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vol. IX Pag.26 - Da LIBERTÀ a LIBERTÀ (51 risultati)

condizione dell'animale domestico che non è in servitù dell'uomo (e il termine

. perché se l'altre fiere si lasciano in lor balìa, egli è cercato pur

strascicato e molle / di bestia troppo in libertà lasciata. -mettere in libertà

troppo in libertà lasciata. -mettere in libertà: nel linguaggio venatorio; lasciare

l. ugolini, 139: 'mettere in libertà ': vale liberare animali tenuti

libertà ': vale liberare animali tenuti in schiavitù o catturati a scopo di ripopolamento.

ripopolamento. 'quest'anno hanno messo in libertà mille fagiani '. 23.

23-88: il destrier c'ha la testa in libertade, / quello a chi tolto

esse, contuttoché non si possa far chiaro in poche parole, non sieno molto più

materiali; possibilità di muoversi e, in genere, di operare in conformità con le

e, in genere, di operare in conformità con le proprie forze e leggi

da un filo, che sia fermato in alto,... rimosso dal perpendicolo

dal perpendicolo,... lasciato in libertà, scende e trapassa oltre al perpendicolo

. metastasi, 1-2-226: all'adrja in seno / un popolo d'eroi s'

d'eroi s'aduna e cangia / in asilo di pace / l'instabile elemento.

che non era necessario! -mettere in libertà: liberare (un elemento,

composti di più corpi uno è messo in libertà per azione chimica. idem [s

s. v.]: mettere in libertà aria rinchiusa; elettricità latente.

impedimento ributtati. e fu che sdrucciolarono in un gran fosso cavato di fresco attorno

mitol. divinità del paganesimo venerata anticamente in grecia e in roma, alla quale

del paganesimo venerata anticamente in grecia e in roma, alla quale tiberio sempronio gracco

, vestita di bianco, e tenente in mano un'asta, ed un pileo o

un gatto. i moderni la raffigurano anche in moltissime foggie, le quali sempre si

il simulacro di roma, e differiscono in questo, che ora le posero in

differiscono in questo, che ora le posero in mano uno scettro, ora una clava

arti liberali: finalmente invece di farle tenere in mano il pileo o cappello o berretto

che dir si voglia, lo posero in cima d'una lancia. 27

27. fis. grado di libertà: in termodinamica, varianza. 28.

29. statist. gradi di libertà: in una distribuzione di frequenze, scarti dalla

, la francia ha vietato prima il soggiorno in corsica, poi quello di marsiglia:

che non potrebbe essere più: ma in questa non mi par corrisponder (dico

baroni, lodò e sentenziò che maccario stesse in prigione tutto el tempo della vita sua

libertade, / come firenze avea messo in dubbio, / volendo dar la terra ad

: permettergli di agire o di comportarsi in un dato modo; autorizzarlo a compiere una

ii-129: quella che vuol esser donna in magione, / netteza nel cor pone,

fatto di mia piena libertà. -essere in libertà del giudizio di qualcuno: doverne

i 'dialogi 'del grande sperone sono in libertà del vostro dotto e solo giudizio

dotto e solo giudizio. -essere in libertà di fare qualcosa: poterla fare

oggi vi ama, non sarà sempre in libertà di amarvi. -essere in

in libertà di amarvi. -essere in libertà di qualcuno: avere la possibilità,

tu di'/ che tu non sei in tua libertà / più de podere parlare con

sanudo, lviii-392: [era] però in libertà de la signoria nostra dar per

è amato; ma poi, essendo in libertà sua di goder l'amata donna

n'astiene. bicchierai, 61: è in libertà di chi si bagna l'avere

più gli aggrada. -essere, stare in propria libertà: essere libero, indipendente

villani, 12-48: usi di stare in loro libertà, salvo di piccolo risorto

alla seconda fortuna, di non essere in sua libertà; come essere imprigionato, preso

, stare, trovarsi, vivere, crescere in libertà: essere, vivere libero;

. f... i multiplicato in te tanto resplende, / che ti conduce

sua fiala / per la tua sete, in libertà non fora / se non com'

. petrarca, 280-3: mai non fui in parte ove sì chiar

vol. IX Pag.27 - Da LIBERTÀ a LIBERTARIO (68 risultati)

io noi vidi, / né dove in tanta libertà mi stessi, / né 'mpiessi

me sì lungo strazio / mi trovo in libertate amara e dolce. poliziano, st

, /... / viveasi lieto in pace e 'n libertate. tasso,

tenebrosi giorni, / misera, vive in libertate amara. g. gozzi, i-14-

212: alcuni padri sono sì guardinghi in presenza de'figliuoli, che non favellano

prima volta che i giovinetti si trovano in libertà, vengono da ognuno gabbati.

vulcano mutano governo e creano dodici re (in libertà né senza re potevano loro vivere

ricchezza, se non mentre sono state in libertà. guicciardini, ii-174: la città

pontefici spesse volte variato, ora reggendosi in libertà, ora tiranneggiata da'suoi cittadini.

metastasio, 1-1-45: io m'allontano: in libertà seco ragiona; osserva, /

fatto fronte alla montagna dove si sale in libertà, dove si va alla ventura.

prigionia. brusoni, 1-130: vedutami in libertà col mio spiedo appresso, ne

col mio spiedo appresso, ne saltai in tanta gioia che mi pareva mille anni

oro entrata nel bel mondo; / viveansi in libertà le genti liete, / e

3-13: queste creature nostre e tue generate in libertà, ora tremano a un cenno

legami amorosi. petrarca, 270-95: in libertà non godo / ma piango e

disciolse? -a proprio agio, in atteggiamento disteso, rilassato. manzoni

, 6 (99): seduti, in tutta libertà, in una perfetta solitudine

: seduti, in tutta libertà, in una perfetta solitudine,... renzo

lei era distesa sul letto e fumava, in libertà. -lasciare qualcosa in libertà

, in libertà. -lasciare qualcosa in libertà a qualcuno o di qualcuno:

, 1-139: non lasciavano... in libertà del soldato lo stipendio, ma

, i-i 1-235: pregò arsinoe che passasse in un'altra casipola e le lasciasse la

altra casipola e le lasciasse la sua in libertà. -mettere in libertà qualcosa:

lasciasse la sua in libertà. -mettere in libertà qualcosa: metterlo allo scoperto.

di necessità sciogliere le fasce e metterla in piena libertà. -mettere, porre

ritornare, trarre, ridurre, conservare in libertà: rendere libero (sia in senso

in libertà: rendere libero (sia in senso politico, sia in senso giuridico-civile

(sia in senso politico, sia in senso giuridico-civile, sia in senso morale

politico, sia in senso giuridico-civile, sia in senso morale e spirituale); sottrarre

e ogni mia forza adoperata per poterla in libertà riducere. ariosto, 41-7: così

riducere. ariosto, 41-7: così furo in libertà remissi / quei re; che

è giunto / da por la bella ausonia in libertade. davila, 35: fu

davila, 35: fu stabilito di rilasciare in libertà anco il prencipe di condé.

queste oppresse / mura non torniam prima in libertade, / giusto non è,

esser destrutta, / mostra ch'aurelio in libertà conserva / la gente sotto al suo

buonaparte signore di trento, veniva tosto in sulle lusinghevoli parole, dichiarando volere che

sempre liberati dalla superiorità tedesca e posti in libertà. -cessare di trattenere,

. -cessare di trattenere, lasciare in pace. bandello, 1-16 (i-190

si facesse mai l'aveva voluta lasciare in libertà, la confortava e lei renitente basciava

. gadda conti, 1-261: rimesso in libertà da un sorriso di commiato della

della contessa carla, lorenzo andò tosto in cerca delle sue cugine. -mettersi

cerca delle sue cugine. -mettersi in libertà', sbarazzarsi di un impedimento,

esclamò perpetua, rispingendola, per mettersi in libertà; e prese la rincorsa.

la rincorsa. -mettersi, stare in libertà: mettersi a proprio agio (

[s. v.]: 'stare in tutta libertà', scamiciato. 'mettersi

tutta libertà', scamiciato. 'mettersi in libertà', in pantofole. cicognani, iii-2-66

scamiciato. 'mettersi in libertà', in pantofole. cicognani, iii-2-66: qualunque

e se dopo ti piace di stare in libertà, se vuoi una veste per stare

castello dell'alpe, e furono liberi in loro uficio e comune, come a loro

qualcosa: permetterselo, per lo più in modo arbitrario, scorretto, riprovevole o

modo arbitrario, scorretto, riprovevole o in modo audace e presuntuoso. - anche

libertà. -venire, ritornare, mettersi in libertà: diventare libero, tornare a

lasso, se non quando / fui in lor forza; et or con gran fatica

con gran fatica /... / in libertà ritorno sospirando. machiavelli, 85

85: un popolo corrotto, venuto in libertà, si può con difficultà grandissima mantenere

poter uscire del territorio francese e mettersi in libertà. niccolini, ii-12: come

come da vizi antichi / corrotta gente in libertà ritorni /... non so

tutti i campi della vita (in primo luogo, in quello politico-istituzionale

campi della vita (in primo luogo, in quello politico-istituzionale e in quello economico-so-

luogo, in quello politico-istituzionale e in quello economico-so- ciale, ma anche

quello economico-so- ciale, ma anche in quello culturale, dei co

la negano, la reprimono o in qualsiasi forma la limitano (e

regime riuscirà mai ad addomesticare; reca in sé, ignaro di tutti i partiti

romantico e libertario, egli ha dato in italia un esempio di solitudine calvinista.

arrecarci le teoriche straniere, be'parlatori in vero, se pensatori ed operatori non

desiderio è mascheratissimo, si comprende poiché in contrasto assoluto con tutte le ideologie libertarie

di orgoglio e responsabilità, che stringe in pugno gli ultimi cinque franchi di casa

vol. IX Pag.28 - Da LIBERTARISMO a LIBERTINO (30 risultati)

con una prosodia solo in apparenza libertaria, i modi più

); concezione politica (o, in genere, filosofica e culturale) che

per giustificare moralmente se stesso, si nega in modo pietosamente comico. 2.

è caratterizzato dalla corolla rotata, divisa in sei lacinie, le esterne più piccole

50 divisione all'armata dell'interno [in « lingua nostra », marzo 1964]

ne propone un'altra. benincasa [in « monitore cisalpino », maggio 1798]

1798]: vocaboli] nuovamente arrivati in italia, o di nuova significazione o

luce il buio mistero di un liberticida in patria, sedicente campione di nazionalità in casa

in patria, sedicente campione di nazionalità in casa altrui. papini, iii-686:

valore di due ducati. comportamento di chi in luogo pubblico o aperto = deriv.

', incisa al pubblico invita al libertinaggio in modo scansullo scudo. daloso o molesto

ogni invito o eccitamento al libertinaggio fatto anche in un libertinaggio che potrebbe essere pernicioso allo

potrebbe essere pernicioso allo stato, modo indiretto in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

libertineggiante - giare ce lo diffusero in italia i provenzali. de nicola,

, mutando o mantenendo la discussione politica in un libertinaggio polemico stemperatissimo.

2. libertà di pensiero in materia religiosa o morale; negazione o

gioiosamente accolgono qualunque dubbio che nasca loro in mente o sia loro comunicato da altri

vocabolario filosoficodemocratico, ii-127: quando vollero in tutti i governi irreligione e libertinaggio,

non si lusingasse d'una vicina rivoluzione in francia, dove la massima d'irreligione

questo spirito di libertinaggio regnasse troppo visibilmente in tutte le lettere, essendo riuscite assai

leggerezza spregiudicata o abusando della libertà, in spregio alle regole morali e alle convenienze

me coll'esponni ad un lungo viaggio in compagnia d'un giovane amante. p

, 529: sull'esempio della principessa sfoggiarono in lusso e lautezze non mai più vedute

religione e costumi, ed il comando in mano di libertini e raggiratori.

stor. nell'antica roma, condizione in cui veniva a trovarsi, di fronte alla

invece, l'emancipazione era stata fatta in forma diversa, godeva del diritto di

servo il quale dal suo signore fosse stato in libertà ridotto, e chiamavansi questi cotali

proibisce la legge giulia al senatore aver in moglie la libertina, al tutore la sua

pedestri sermoni ora con odi alate mostrava in sé la cara felicità che è nel poco

s. maffei, 5-1-209: scolpito in piccole ma belle lettere è sotto l'

vol. IX Pag.319 - Da LUPOCERVIERO a LURIDO (21 risultati)

oltraggio. caro, i-269: era in quel contorno il covo di una lupa,

... con un lupacchiotto grigio in bocca. misasi, 7-i-326: dal modo

7-131: la cagna è uscita a passeggio in giardino. rimasti soli, i lupacchiotti

e bisogna lasciare il luppolo salir fino in cima, giacché egli produce molto più

. mattioli [dioscoride], 260: in baviera... macerano per

tu bella, o de'nespoli in fiore / candida antilope prigioniera. gozzano,

lungo i sentieri solitari e soleggiati osservo l'in trico arido dei luppoli,

i burchi, / che parte sono in acqua e parte in terra, / e

/ che parte sono in acqua e parte in terra, / e come là tra

. d'annunzio, v-1-54: rimasto in carica per la fortuna nostra per la

ingegno dove difettava la forza, e in quelle vesti fragili e stupende governò e

patate... estremamente farinose in un primo tatto della sua lingua,

il lurco, le si sdilinquivano subito in un'unica pasta tutt'insieme con il loro

confronti dei tedeschi e degli austriaci, in clima risorgimentale e postrisorgimentale (e il

carducci, iii-?. primavera in fior mena tedeschi / pur come cì

io 'l disquarta / per poterlo 'in communi 'dispensare, / nassa d'anguille

lurido. luridaménte, avv. in modo immondo; su diciamente

diciamente, laidamente. -anche: in maniera ripugnante. e.

soltanto di sentirla a qualche corrida. in una forma, cioè, di spettacolo inferiore

nno cilicio avillipato, lo posse in mezzo delli dui puliti servi, perché

accolti, sparsi negli antri, in luride / lane le membra avvolti, /

vol. IX Pag.320 - Da LURIDUME a LUSIADE (29 risultati)

cui da mesi languiva, e collocata in una stanza meno lurida, che serviva di

vi-146: la condotta di due persone in ispecial modo mi consolò, cioè, del

buio fra contatti grossolani rabbrividendo dell'abbandono in quella lurida prigione. di giacomo,

prigione. di giacomo, ii-851: è in questo antro pestilenziale che il municipio di

attacca le sue tabellette, ed è in ognuno dei luridissimi scompartimenti d'una fogna

casa, e alla fine la trovo, in fondo al lungo mare, una casa

popolo vennero ritorti contro di lei. ma in quella atroce guerra il lurido fantasma dell'

forme raccapriccianti. pavese, 8-69: in amore conta soltanto avere la donna in letto

in amore conta soltanto avere la donna in letto e in casa: tutto il

conta soltanto avere la donna in letto e in casa: tutto il resto sono balle

io non vi avemmo parte: nascosti in un lurido patto d'amore, ci

era una spia della questura fin dal tempo in cui faceva il rivoluzionario. -sm

bruciava più di ogni altra, non potendo in coscienza considerare una maestra con tanto di

i-159: per trar l'infemal giudice in errore, / abbassa il capo e sospirando

il capo e sospirando parte, / in vólto pien di lurido squallore. alfieri,

ci parve vedere una lurida ombra entrare in teatro, imporre silenzio agli applausi,

, v-258: abbia pazienza se le scrivo in questo luridume di carta che ho dovuto

meno il macco / dirizzandone con pompe in fantasia / perché non lusca, e

: la luce della lampadina luschera contrastava in quell'angolo della grande cucina coll'ombra

nervo comune e però due specie veggono in un medesimo luogo in lui. g.

due specie veggono in un medesimo luogo in lui. g. contarmi, lii-9-265:

aretino, 20-23: eccoti i giostranti in ordine, e avendo fatto inguintana del

essendo un poco lusca, vi toglie in cambio, o più tosto sarà roffiana

. boccaccio, vi-97: se sono in vista luschi, / chi ha due

lusco. bruno, 3-893: altri in altre maniere dispersi, rimasi io solo

maniere dispersi, rimasi io solo lusco in tra gli ciechi. -infiammato,

b c della bella lingua etrusca / crescere in quella parte ove l'è lusca,

giorno almeno, patrioti o tedeschi ti vedono in faccia. 5. locuz.

: / vammi hic e nunc dell'oriuolo in busca, / né lasciar fesso o

vol. IX Pag.321 - Da LUSIFRAUDINGANNEVOLE a LUSINGA (24 risultati)

iii-3-165: l'anglo e 'l lusiade maro in te si piacque; / ma bavio

se medesmo, / versò sue doglie in lacrimoso umore? imperiali, 3-209:

grande messer agnolo ambrogini, / l'ottava in dove canta un pieno coro / di

a quello avvicinatasi, avendo la cintola ascosa in mano, con quella prese il lusignuolo

se tu puoi megliorare / lo dono in altro loco, / non ti vinca per

(112): oggidì, in rapportar male dell'uno all'altra..

ariosto, 10-59: l'uom sin in mezzo all'anima si vede; / vede

ottenervi luogo a se stesso, e sorrepire in tal modo presso ai posteri una fama

.. e molti conforti a venir in italia e ricalcar le orme degli augusti

/ or mi mantien ch'el non caschi in errore; / che di pecca'mortali

anieghi cum le so losenghe / chi in odio regna del to'fizo santo. s

e le lusinghe non batte il cuore in petto come batte a lui che sta

invito particolarmente caldo e pressante (e, in questa accezione, non è presente alcuna

, vi-304: essendo il re giovane in età de diece anni, uno dente sovra

oceano l'audace legno che, sciogliendo in così ampio mare le velate antenne,

è sì faticosa per la umanità che in voi tenete e per le forti suggestioni

quella seguire. benci, 1-11: hanno in fastidio le disoneste lusinghe de'sensi.

e suggestioni dell'amor proprio, signoreggiante in cuore di tanti altri, per piacere

guerrazzi, 3-15: ne ha conformati in guisa [la natura], che.

], che... più possano in noi gli strazi dell'angoscia che non

a sì belle lusinghe, / ambiziosetta in fin si persuase / poter salire al

monti, v-442: sperava di abbracciarti in brianza, e tu stesso me ne avevi

del futuro, e di vivere unicamente in voi e per voi... io

tirare [li boi]. calmeta, in: con ben servir da lui [

vol. IX Pag.322 - Da LUSINGAMENTO a LUSINGARE (30 risultati)

verri, i-214: mi sembri ora in nuovo modo più cortese che verace; pur

. salvini, 41-139: non altro in tutta la vita professo che verità e schiettezza

possibile di questo mondo, hanno a male in quello stante il vedersi avanti quelle cose

quelle cose dalle quali dolcemente erano tenuti in questi vita, andandosi preparando alla sì

piccolo lusingamento. marino, i-208: in questi frangenti veggo bene ch'altro bisogna

volgar. [tommaseo]: sia ancora in questo luogo riuscita la storia di daniello

. tasso, 13-i-523: questi, ch'in culla or giace e pargoletto, /

. latini, 3-80: dovevi in tanto ciò dimostrare, che tu rompessi

per cosroe, che l'ama: in lei lusingo / un potente nemico. mazzini

lui. nomi, 10-2: così vivendo in quel romito loco, / di finger

: e gran fallo di donna legata in un amore il lusingar altro amante.

solitari. ciascuno la vorrebbe per sé in legittimo amore: ella piglierebbe melandro:

assol. boccaccio, viii-1-149: egli in ciò faceva ingiuria alla filosofica verità,

soranzo, 166: fra morbide sete e in gran palagi / trovar chi dica il

possibile. -illudere, trarre in errore, ingannare, abbindolare. -

cui già l'età non consentiva altri indugi in leggieri amoreggiamenti senza scopo? cicognani,

la lusinga [l'anima] acciocché in alcuna cosa la possa sozzare e alla

possa sozzare e alla fine possa spegnere in essa la forza della sua giustizia.

maligno spirito d'averno, / ch'in lui strada sì larga aprir si vede

larga aprir si vede, / tacito in sen gli serpe ed al governo / de'

quella dei lusingatori, dimostra che ha in mente il serpe che andò alla donna e

per l'aria, e lusingando ci accompagnarono in fino a tanto che le fanti ci

forza, / e quello [amore] in ch'io sperava lei lusinga, /

luxengato questo fexe: / chi sta in pericolo lo dano sia d'elo. nappi

puoi bene lusingarlo, alletarlo e consumarti in vezzi, che non ti guarda in viso

consumarti in vezzi, che non ti guarda in viso. -consolare, confortare.

lusingava « questo con la pennina rossa in cima alla testa; sappi che la

-ant. trattare qualcosa con accortezza, in modo appropriato (rispettandone, assecondandone

], metti quella quantità che vuoi in sulla tua pietra e, con quella

pietra e, con quella che tieni in mano va'a poco a poco lusingandolo a

vol. IX Pag.323 - Da LUSINGATO a LUSINGATO (23 risultati)

, che si ha da piegare d'uno in altro luogo, debbe essere lusingato,

discorsi convincenti e accattivanti (e, in questa accezione, non presenta per lo

lusingarla e persuaderla che, sepelli- tole in seno somigliante segreto, mai se ne riseppe

una di lor lo lusingasse a parlar seco in una stanza segreta, mentre che le

soffrir non puoi più lungamente, e in vano / te l'ignavo tepor lusinga e

non mi facea nessuna ripugnanza a mostrarla in pubblico: o fosse perché l'idea

e dolcemente lusingando scòrti / di pensiero in pensier i disir tutti! guarini, 70

/ qualor figuro e scemo / fonte in morso di gel ristretto e muto.

): supposizioni che non stanno né in cielo, né in terra; ma che

che non stanno né in cielo, né in terra; ma che lusingano a un

lusingarne il sonno / fra'cantici guerrier in su l'ancile / con fragor batterà

-stuzzicare, stimolare (i sensi, in partic. il gusto e l'odorato

tralascio di risponderle, per lusingare almeno in tal guisa il mio desiderio d'esser

più molle / trame potrei, se in me fosse arte il carme.

compiacere alle inferme menti. -rassomigliare in modo imperfetto e deteriore. tasso,

ritrovi filosofo sì confidente che, scrivendo in latino, si lusinghi che la forza dell'

: né per verità ho perduto gran tempo in simili ricerche, non essendomi mai saputo

, che noi mal conoschiamo, anzi in quelli ci lusinghiamo, ci fussero amichevolmente

-speranzoso, fiducioso; illuso, tratto in inganno. boccaccio, v-172: cleopatra

questa medesima [abbondanza] lusingata, in tanta cupidità di più ampio regno lasciatasi

di priamo, e lusingato di averla in isposa, si prestò ad un colloquio coi

di tal diversità si compiace l'udito in questo imperfetto intervallo, lusingato dal nuovo modo

, lusingato dal nuovo modo di cantare in consonanza queste tante arie insieme. c.

vol. IX Pag.324 - Da LUSINGATORE a LUSINGHEVOLE (24 risultati)

. soffici, v-1-641: codeste arti, in una parola, offrono allo spettatore piuttosto

storici dal paragone, non osassero trasportarle in istoria, lasciando intera a lui la lode

domandò sfacciatamente: « che cos'è in me che ti piace di più? »

espressione nient'affatto offesa e poi dire in tono quasi lusingato: « che maniere »

, la fortuna che la crebbe / in un tempo di fasto e di tumulto /

tempo di fasto e di tumulto / e in un'ora propizia la gettò / lusingatrice

tollero oggi di attribuire a te, neppure in sogno, alcuna di queste piacevoli e

moravia, iv-64: lisa lo guardava in modo strano e sorrideva tra timida e

, 18-3-12: il servizio della prosperità in maggiore parte a lusingherie che a vero amore

ottimo, i-327: lusinga è chiamata in latino 'adulatio'; e questa ha due

tanto a persuadere, né si perdono in lusingherie. nievo, 249:

l'acerbità della morte e la bellezza in cadavere anche stupenda trasse il popolo a lacrimare

; corteggiamento. g. galvani [in carducci, iii-9-200]: l'italiana,

li finge nella seconda bolgia esser sommersi in sterco simile all'umano. martello, 410

nerea, aita. / ma certo in van, perch'io / ridendo schernirò le

guglielminetti, 1-149: [sei] lusinghevole in trar fra le tue spire / quella

augelletti con dolcissimo canto rendevano quella solitudine in mille doppi più cara. 2

cose pensa e sforzasi fare, si è in grand'allegrezza, ma poco lusinghevole.

manifesta, si esprime o si presenta in modo piacevole, gradevole, attraente e,

, dolce, carezzevole; che contiene in sé lusinghe, blandizie, allettamenti,

con bassa voce parlando la stimolava, in modo che per la troppa molestia del

lor fede. salvini, 39-v-188: ha in sé il riso una lusinghevole attrattiva,

sapeva aver voi delle italiane lettere fu in me cagione di timore nel presentarvi que'

6-9: lionello fiumi aveva già rimesso in luce un suo articolo del '22, nel

vol. IX Pag.325 - Da LUSINGHEVOLMENTE a LUSINGHIERO (34 risultati)

, tentare, ecc.); in modo allettante, seducente, invitante.

e traditori, i quali, vinta in esse la natia dolcezza dell'indole, condusserle

i-763): romeo, presala di nuovo in braccio, la cominciò lusinghevolmente a pregare

attendesse a vivere. 3. in modo compiaciuto, con soddisfazione. bocchelli

benché mostrasse lusinghieramente fallace di avere discretezza in capo, con adduoprare le persuasive più

dolce veleno. cavalca, ii-123: in sul vespro, andando cercando per tutta

tasso, n-iii-851: tutti gli amanti sono in qualche modo lusinghieri. a. cattaneo

.. ed esse femmine lusinghiere arrossiranno in guardarmi. bresciani, 6-vi-31: in casa

in guardarmi. bresciani, 6-vi-31: in casa d'una avventuriere inglese, donna

andai per allora più avanti di così in somiglianti pensieri, perocché i fondamenti erano

te quest'ora / condurrà il merciaiuol che in patria or torna / pronto inventor di

è di lunga memoria, chiama tuttavia in irlanda carta dei grace il sei di

che egli soleva usare coi clienti destinati « in pectore » all'esca di un affare

, 1-146: ohimè tanto può dunque in voi una soave, ma traditrice parola,

: acco- stossi alla vergine, ed in atto / di voler consolarla, alcune

i giorni interi / e le vigili notte in più gran parte / fra giochi perigliosi

di riposo, al verde piede / allunga in nero prato un verde bosco. pallavicino

, 1-248: le dita lusinghiere accarezzano in vano / le dentiere eburnee del cembalo

. tasso, 13-i-623: questa scolpita in or leggiadra fera, / che ripiegando

suo fedel lieta e cortese pigli / in bel pegno d'amor e si consigli

, / sì lusinghiero è il raggio in cui mi fido, / che lieto in

in cui mi fido, / che lieto in mezzo a le tempeste guido / di

228: spieghi con gioia e riso / in valle, in prato o in

e riso / in valle, in prato o in monte / il lusinghier narciso

in valle, in prato o in monte / il lusinghier narciso / le foglie

, 1-ii-110: ritorni lusinghiera / primavera in questo dì. par ini, 219:

: perché morire? la città risplende / in novembre di faci lusinghiere; / e

/ e che 'l vero, condito in molli versi, / i più schivi

andava apprestando alla mente, mi alleggerivano in gran parte il dolore. manzoni,

guerrazzi, 29: quanto di lusinghiero in sé racchiude la lode, quanto di più

. ciro di pers, 49: in damo, o musa, a la mia

mia ninfa intessi / fregi di lode in lusinghieri accenti, / e fai canori

lusinghieri accenti, / e fai canori in damo i miei lamenti, / che sorda

nome andran segnati, / che camilla in mezzo a i veri / pregi suoi fé

vol. IX Pag.326 - Da LUSINGO a LUSSO (23 risultati)

tutti e reami del mondo. e in che modo gliele mostrasse, per molti

. parola o espressione portoghese penetrata in un'altra lingua. = deriv

il suo commercio e le sue colonie in quelle ricche contrade. = deriv

che appartiene all'antica popolazione iberica stanziatasi in origine nella regione portoghese compresa fra i

e paesi diversi! lemene, i-282: in provincie diviso ogni sentiero, / era

dai nomi impronunciabili / e al carducci in aggiunta. 2. agg.

proprio di tale popolo o della regione in cui era stanziato; che vi è

cabile delle tempestate. baretti, 6-146: in pochi anni, se i quattrini non

lusitano ». a. niccolini [in carducci, iii-15-425]: io poi non

appartiene o si riferisce al brasile, in rapporto col sostrato etnico e culturale di

ora da una sorta d'uggita frenesia, in una morosa dilettazione, illusoria e

costituisce il signor paziente... in un gran timore che possa accadere la

ebbe tali accessi di sbadigli formidabili che in uno di cotesti accessi gli si produsse

malformazione della superficie articolare (e, in partic., dell'anca: lussazione

/ il lusso è grande e già regna in su i poggi, / e son

lusso d'una casa romana principesca, in quel lusso papale fatto di arte e di

bruni, 30: de'miei verd'anni in su 'l fiorito aprile, / raccor

legno, / con man non rozza, in armonia non vile, / perché sembri

potenza. vittorini, 5-208: ma in lui [autore americano], popolano che

l'immagine ardita non è ardita, in lui. il traslato non è traslato

il carattere affettivo della relazione e non condannava in principio una tendenza, che poi nella

poi nella letteratura socratica venne a spiegarsi in tanto lusso d'estetica perfezione.

giornalmente crescendo. botta, 6-i-37: in boston particolarmente, città ricca e popolata

vol. IX Pag.327 - Da LUSSO a LUSSO (37 risultati)

dispendio di beni superflui e voluttuari (in relazione con la situazione sociale o col

chi non ha i beni necessari o in danno di finalità socialmente più utili;

. malvezzi, 8-222: si trattava in roma nel senato di voler moderare il

definizione, cioè che il lusso sia spendere in raffinamenti di vivere più di quel che

. g. ferrari, ii-183: in una parola, chi consuma i valori

tasse i lavoranti, i moralisti finanzieri mettono in campo il lor cavallo di battaglia:

lusso, con una profusione, / in tutti i fogli in tutte le gazzette

una profusione, / in tutti i fogli in tutte le gazzette, / accodato alle

. l'uomo impiegherà il suo superfluo in un lusso di arti, più durevole,

avrebbe dovuto entrare forse duecento anni prima in questa libreria... sarebbe stato

.. sarebbe stato un bello grande in ottavo, impresso diligentemente, con lusso

i discorsi di erostrato, scoppiarono invece tutti in una gran risata. -ant

lusso inciso. 3. in senso concreto: ciò che viene ostentato

, con magnificenza, per lo più in spregio agli altri; ciò che rivela ricchezza

, arredi che rendono gradevole il soggiorno in una località e l'abitare in una casa

il soggiorno in una località e l'abitare in una casa. tesauro, 2-ii-92

/ tra'lussi di barbarici conviti / in un muro già scrisse / la sentenza di

tiranno baccante. casalicchio, 41: distratti in giuochi, ricreazioni, lussi, conversazioni

addietro innalzarono a tanta magnificenza molte città in italia, e nutrirono il nobile lusso

e della fantasia. ghislanzoni, 5-47: in bando i regi / carabinieri! /

frumenta, / di quelle il lusso in tenera erba pota. bergamini, 1-351:

. bergamini, 1-351: allor saranno in altro lusso i campi / ed altra messe

8-264: gli orti felici si stendono in tutto il loro lusso naturale.

fiorentini, 195: si dee bangniare sovente in aqua freda, per lo calore fievole

colpa mia 'con un mezzo mostricino in braccio, no grazie. -di

. c. bini, 1-255: in fondo in fondo il cervello è una

c. bini, 1-255: in fondo in fondo il cervello è una cosa di

stile di lusso, per intendere almeno in genere lo sciupio d'inchiostro di cui

consolato di metello, non senza sospetto che in ciò entrasse il suo volere, e

mostra un canino di lusso che scodinzola in faccia al portiere nel breve tratto di

regembaldo... se ne viveva in lusso e in gozoviglia colle sue mogli e

. se ne viveva in lusso e in gozoviglia colle sue mogli e concubine e

ubbriaco da mane a sera di sciampagna, in lega coi sovrani scismatici contro popoli cattolici

coi sovrani scismatici contro popoli cattolici; vivente in lusso sui debiti ch'egli fa cogli

a carico dello stato. -mandare in lusso: mantenere con larghezza, agiatamente

papà e che fino a ieri ha mandato in lusso una cantante? -pagarsi

carducci, iii25- 235: così, in questi lussi di tirannia dottrinaria che la

vol. IX Pag.328 - Da LUSSUOSAMENTE a LUSSUREGGIARE (26 risultati)

gobetti, 1-i-818: un regime sicuro, in perfetto equilibrio, come la francia repubblicana

traverso '. lussuosaménte, avv. in modo lussuoso, con lusso; fastosamente

. montale, 3-100: messo in mano di reputati specialisti, il volatile

stato sottratto alla morte e lussuosamente allogato in una gabbia-termoforo espressamente costruita per lui,

e di una lunghezza eccezionali; ma in un angolo di quella, tutta rannicchiata

: tra la città e il porto, in pieno traffico, lungo la magnifica passeggiata

antichi avessero tolta alle proprie dimore, offrendola in voto al loro dio senza volto.

, xiii-187: dietro le cancellate, in fondo ai giardini, si intravedevano, tra

, se bene fu cominciato da me in età, si può dir, puerile,

. genovesi, 2-65: è difficile che in veruna lingua si trovi una parola che

luzzur e ggiante). che è in pieno rigoglio; esuberante e abbondante nella

: il vigore lussureggiante della vegetazione, in mezzo a tanta aridità del terreno bruno

delfico, iii-289: l'erudizione sparsa in queste ricerche è ampia, ma non lussureggiante

quella smodata e lussureggiante abbondanza, che in altro all'ultimo non si risolve che in

in altro all'ultimo non si risolve che in una fastosa povertà, si scemerebbe,

gli suggerì, compose una elegantissima assordità in questo modo. carducci, iii-13-79: il

splendida lussureggiante fantasia, provasi a descrivere in una serie di comparazioni la bellezza di

f. frugoni, 1-196: la carne in essi pareva un'ombra leggiera, perché

, dissipatore. magalotti, 20-246: in goa più che altrove [il caucciù]

e principalmente con ambra, e formato in grani di diverse grossezze e figure, da

i barbari divorano e consumano quant'hanno in un giorno, né pensano al domani

, i grandi dell'esercito e della corte in separate lussureggianti tribune. michelstaedter, 470

tutta la vita lussureggiante che c'è in quei quadri. 5. letter.

. frugoni, vii-70: serpeggiava la libidine in corinto... la statua di

... si vedea quivi adorata in un sontuoso tempio che fu costrutto di carni

, intr. (lussuréggio). essere in

vol. IX Pag.329 - Da LUSSUREGGIATURA a LUSSURIA (30 risultati)

una vita così fitta e varia lussureggiasse in quelle quattro spanne di terra.

né lo estima. bocchelli, i-84: in campagna lussureggiava l'abigeato, antica piaga

: l'onnipotente imaginazione del poeta lussureggia in tutta la sua ricchezza. bocchelli, 2-xix-

pare ardere e lussureggiare per incinerire tutta in figure verbali e rappresentative scorciate, contornate

4. fare sfoggio di sé, mettersi in mostra. guidiccioni, 2-1-203: non

lussureggiar le cene, / tali del mella in su le sponde amene / pompa reai

né con che lussureggiare né dove abitare in questo mondo, fu forzato a calarsi

apprezza, / se non chi lussureggia in ogni parte: / se veneri non ha

genovesi, 3-328: un gran contante in mano di chicchesia... o

ch'onesto rossor più non inostra / in donnesca bellezza il bianco viso; / lascivetta

donnesca bellezza il bianco viso; / lascivetta in andar gli abiti mostra, / lussureggia

è uno dei sette vizi capitali, in contrapposizione alla temperanza). -anche:

. non lascia mai l'affetto dimorare in pace; la notte bolle, lo dì

rotta, / che libito fé licito in sua legge, / per tórre il biasmo

sua legge, / per tórre il biasmo in che era condotta. matteo correggiaio,

/ de ti se gode e studia in tuo quaderno. giov. cavalcanti,

niccolò de'conti, 157: le donne in questa regione pigliano quanti mariti a loro

sepoltura di sé proprio. fasciculo di medicina in volgare, 21: la luxuria

ch'a un tratto / anch'ella torni in giù mal concia affatto. forteguerri,

gli sfavilla negli occhi concupiscenti, traspare in ogni moto della sua atletica persona.

, 121: un capriccio che danza in movimenti / voluttuosi arde che tu confessi

curve le cocenti / avidità di scuotere in amplessi / quella rossa lussuria / che nel

-di animali. -in lussuria: in calore. palladio volgar., 4-27

trascuratezza esteriore... dell'animale in lussuria. -erotismo. panzini

'stampa malvagia', contro cui si mette in guardia la gioventù cattolica? soltanto quella

guerra erano strettissimi. 2. in senso concreto: atto libidinoso, godimento

e anche tra religiose persone; la quinta in peccato soddomico. petrarca, ii-7:

/ vedrai gli amanti alle lor donne in seno. albertazzi, 278: si arrendeva

1-128: plinio dice che, dalle femmine in fuori, pochi animali fanno lussuria,

, 1 -lntr. (47): in quelle case ricogliendosi e rinchiudendosi dove niuno

vol. IX Pag.330 - Da LUSSURIANTE a LUSSURIARE (31 risultati)

intemperanza e delle sbrigliate lussurie campeggiava quasi in tutti. gozzano, i-1234: gabriele

... andonne con suoi discipoli in accademia, in una villa di lungi a

andonne con suoi discipoli in accademia, in una villa di lungi a la città

suo male reggimento, usando sua vita in lussuria, [elderigo] fu cacciato da'

, 136-8: nido di tradimenti, in cui si cova / quanto mal per lo

, di letti e di vivande, / in cui lussuria fa l'ultima prova.

neri, 11-1: duran per poco in questo mondo i gusti, / e soprattutto

donna che avrebbe potuto passare la vita in tranquilla lussuria, ingrassando anche lei con

non sta solamente nel coito, ma in ogni superchio uso de le cose naturali

nobile e li cui prìncipi cibo usano in suo tempo, a bisogno e non

per lussuria di felicità, bisognò che fossero in conseguenza tralasciati. algarotti, 1-ix-302:

d'idee. balbo, 5-51: in tanto lusso o lussuria di costituzioni ultimamente

sperimentate, decretate, proposte od ideate, in mezzo a tante libertà o licenze scagliate

erbaceo di alcune colture, e, in partic., del frumento (anche lussuria

essa le biade, prostrandosi, tratte in terra dall'altezza, a cui le aveva

delizie. le quali poi sono moltiplicate in questa lussuria, quale vedete. battista,

al torchio. abba, 1-80: avevamo in faccia monreale, sdraiata in quella sua

: avevamo in faccia monreale, sdraiata in quella sua lussuria di giardini.

. locuz. -a vizio e lussuria: in soprappiù. della casa, ii-198:

. -scherz. persona brutta o male in arnese, che non è in grado

male in arnese, che non è in grado di stimolare desideri amorosi. berni

amorosi. berni, 184: staremo in un letto tutti quanti: / e leve-

, ii-604: qualor mangiavasi tutto un uovo in un pasto (il che di rado

la fruttificazione. -anche: che è in condizione di pieno rigoglio; lussureggiante.

là dove quelle de'buoni dicitori poste in scritto paiono troppo diffuse e lussuriante.

lei [la natura]... in speciosissimo tabernacolo... cominciarono a

, iv-515: quelli che ricevono matrimonio in tal modo che iddio cacciano da loro e

nome nino per lo padre, fu in età [semiramis] con lui lussuriò,

rido e piango, / luxuriando come porco in fango. gherardi, iii-98: questi

cento fanciulle giovani di quindici anni insino in venti anni... e lussuriava.

ma non ha l'onor delle matrone in consiglio della generazione e nella mensa e

vol. IX Pag.331 - Da LUSSURIATO a LUSSURIOSO (29 risultati)

e di loro [i santi] in ciò che nelle loro feste non attendiamo a

loro / lussuriando poter lor malizia / in operazion porre. giovanni da samminiato [

[petrarca], i-169: tu abiti in luogo dove i ladri possono stare nascosti

misera gente infelice, stettero tutta la notte in balli e feste lussuriando. frachetta,

, una coltura). -anche: essere in condizione di pieno rigoglio, esuberare e

iv-83: quanto più lussuria la pianta in foglie e in fiori, tanto più per

più lussuria la pianta in foglie e in fiori, tanto più per l'ordinario

tocca ghirlandaincoronate. 5. esprimersi in modo verboso; essere prolisso. b

parole assai lussuriare. 6. eccedere in minuzie. tassoni, xii-2-287: tutte

ovidio] i disonesti monimenti lussurievoli che in vita usasti. = agg. verb

). ant. e letter. in modo lussurioso, abbandonandosi ai piaceri carnali

, che si serbano a quelli che in questa vita vivono lussuriosamente e iniquamente.

: manfredi... stava quando in cicilia e quando in puglia,..

. stava quando in cicilia e quando in puglia,... tenendo più

35: incontanente si partio e andò in lungo paese, e lussuriosamente guastò tutto

, 4-146: fan- nosi ancora mutamenti in simili stati, quando chi gli governa

villaneggiare aristippo e cleombroto, i quali in egina lussuriosamente fra'conviti si viveano.

tu li calzari lussuriosissimamente polisci; ed in tal modo fai, che pare che

, mangiando di molte vivande acconce lussuriosamente in tutto, di più s'aggiungevano profumi

i suoi occhi s'imbatterono per avventura in una splendida tela incorniciata lussuriosamente nell'oro

compie atti libidinosi; che si abbandona in modo esagerato e abituale all'esercizio dell'

fioretti di vite, 208: in equitania era una femina misera, la

e soprastante, che sei anni l'usoe in mal modo et angosciolla d'incredibile lussuria

generalmente sono lussuriosissimi. fasciculo di medicina in volgare, 21: se la donna

stuparich, 5-402: se mi guardassi in uno specchio, il mio narcisismo mi farebbe

una esistenza precaria e imperfetta ella entrerebbe in una esistenza completa e definitiva, abbandonando

. saba, 293: ho su tutti in dispregio il lussurioso. -di animali

-sostant. bocchelli, 1-ii-468: in questi racconti, il lussurioso si mischiava

lussuriose, nel quale si veggono incise in diciotto rami le attitudini più lussureggianti spiegate

vol. IX Pag.332 - Da LUSTRA a LUSTRALE (25 risultati)

tutto pieno di lussuriosi taglietti, verrei in campo con il paggio dietromi, vestito

esultanza per colli, monti e pianure, in lussuriose ville e amene contrade.

. borghini, 6-iii-252: a far che in que'tempi lussuriosissimi si potesse dir ricco

a quella, de le superbe feste quale in vari giochi di canne e di tornei

/ ed io bramo da voi che stare in riga / comodamente possano i miei versi

dante, par., 4-127: posasi in esso [l'intelletto nel vero],

intelletto nel vero], come fera in lustra, / tosto che giunto l'ha

, / e tal diventa quale è belva in lustra. n. villani, i-5-112

misero! io son sì come fera in lustra. mamiani, 3-202: l'orso

, 3-202: l'orso che è giù in una larga lustra murata, non può

credo * -diceasi; e, come fiere in lustre, / 4. locuz. -far

pensando che questo sia un volersi ritirare in dietro, e che egli abbia messa

ruffiana della madre l'ha fatta entrare in casa e serrar la porta; la vorrebbe

, malgrado di tante lustre e dimostrazioni in contrario, gli americani se ne sarebbero

, gioiello, mobile appariscente, ma in realtà pacchiano di scarso valore.

dalle illusioni. -anche: farsi trarre in inganno, lasciarsi abbindolare. guerrazzi,

esserci d'essempio l'acqua benedetta introdotta in vece dell'acqua lustrale, della quale i

fortis, xxiii-476: le puerpere non entrano in chiesa se non dopo quaranta giorni,

si è quello delle acque lustrali. in vece dell'immersione già abolita rimase il

al sacrifizio. pascoli, 1046: in vano il prete vi spruzzò sul capo /

cuore affranto, / com'egro bimbo in mar, vi si gioconda. bocchelli,

: presso gli antichi romani, quello in cui si imponeva il nome ai neonati

': così dicevano i romani quello in cui i fanciulli appena nati ricevevano il

o amici, mille voci nuove cantarmi in cuore. 3. che è

dimari, 1-84: diecimila ducati rimessigli in mano quando era mio sostituto per

vol. IX Pag.333 - Da LUSTRAMENTO a LUSTRARE (25 risultati)

giuochi lustrali ': quelli che si celebravano in roma ogni cinque anni ed in cui

celebravano in roma ogni cinque anni ed in cui il censore, dopo aver formato

, e valeva: « di cinque in cinque anni »: pensa ora se dicon

et il tuo torsello e strofinale benissimo in su quel legno con quella detta scaglia

sercambi, 1-ii-588: essendo la luna in quintadecima lustrante, tisbe vide su per

capuccio di capo, [calidonia] rimase in sì fatta robba lustrante come il sole

quelli già fatti. savinio, 10-131: in quella primavera del 1853, napoleone iii

, ix-26: mi buttavo a ginocchioni in terra per lustrare i pavimenti e mi

loro un aspetto speculare; lucidare oggetti in pelle. - anche sostant. citolini

cantini, 8-97: il cuoio concio in pisa... verrà introdotto in firenze

concio in pisa... verrà introdotto in firenze per ricondizionarsi o lustrarsi.

8-351: chi lavorava più di tutti in casa era la lisa che incominciava la mattina

a beltramelli] ancora troppo sciatta, in paragone dei versi di cui giunge la

concretare idee. -letter. mettere in bella mostra, far risaltare. bocchelli

stefano, 10-2: per gran ziloxia che in costui regnava / in una forte tore

gran ziloxia che in costui regnava / in una forte tore lo la tegnìa serata.

lo la tegnìa serata. / in questa tore fenestra non lustrava, / se

. peppi, xxxix-1-123: già spunctava in oriente un raggio / del sole, che

lustri, / più gloriosa stirpe o in pace o in guerra. perticari, ii-366

più gloriosa stirpe o in pace o in guerra. perticari, ii-366: non vide

, / lustrare un che sia nato in mezo ai boschi, / ma amor,

al far del giorno, si rappresentassero in campo marzio a quivi lustrò e purgò

lustrò e purgò tutto l'essercito messo in ordinanza, col sagrificio d'un porco

guerre e per le sedizioni civili che in roma il popolo non era stato aggravato

osservare, esplorare; perlustrare, passare in rassegna; percorrere. s. girolamo

vol. IX Pag.334 - Da LUSTRASCARPE a LUSTRATURA (30 risultati)

e già la raggiungea, quand'essa in mare / da eccelsa vetta si gettò.

bandello, ii-858: andò lustrando giove in ogni banda / e fu da tutti

: chi mi restituirà tanto tempo speso in lustrarmi, in abbellirmi, in tormentar i

restituirà tanto tempo speso in lustrarmi, in abbellirmi, in tormentar i miei capegli

speso in lustrarmi, in abbellirmi, in tormentar i miei capegli, in mirarmi

, in tormentar i miei capegli, in mirarmi allo specchio, studiando tutte le

tutte le maniere di portar la vita in presenza del mondo? savinio, 265

, 265: pintor sale sul ponte in gran fretta. si è lustrato come

il lume del nero che lustra pende in azzurro. vasari, ii-527: fece

: una donna simile a una annegata in piedi era irrigidita al muro; essa

citarea lustrando piacque / mostrar le chiome in un bel tempo a l'alba.

sanza numero veggio fiamme accese / lustrare in cielo splendide e lucenti. ariosto,

gli lustra il pelo e sembra stare in gaudeamus. cesareo, 366: gli occhi

la pelle, ora che mi ha in maggiore confidenza e può sfogarsi. -manifestarsi

all'esterno, apparire all'esterno (in modo vistoso). ariosto, 41-3

-avere un aspetto florido; apparire in piena salute. cammelli, 168

così bella. che ombre le erano scese in una settimana sulle guance! e come

. lippi, 7-45: sbirciando sempre in qua e in là, se vede

, 7-45: sbirciando sempre in qua e in là, se vede / donna di

. / perch'oggidì non ne va una in fallo, / che non si mini

(per lo più nelle strade o in luoghi pubblici). -per estens.:

, sf. pulitura e lucidatura compiuta in modo rapido e per lo più superficiale.

della luna fossero concavità tersamente più che in qualsivoglia specchio pulite e lustrate, sicché

ma anche nelle lenticole stesse non legate in massa pietrosa. -lisciato, calandrato,

. galileo, 8-viii-212: si era in questa minor larghezza incavato un canaletto,

e lustrata al possibile, si faceva in esso scendere una palla. cantini, 1-27-95

e belli cavalli, i quali istavano in istalla, veloci e ratti, tutti lustrati

questi da trina insiem luce intralciata / in un sol lume, che il pien aere

: laerte si tiene la somma autoritade in quella [la disciplina militare]; laerte

. milit. disus. ispettore che passa in rassegna le truppe. montecuccoli,

vol. IX Pag.335 - Da LUSTRAZIONE a LUSTRISSIMO (26 risultati)

di persone o cose, che si compiva in occasioni particolari (battaglie, guerre,

-nella liturgia cattolica, rito purificatorio consistente in un'aspersione compiuta su persone, oggetti

lustrazioni del par che l'acqua era in uso il fuoco... colui

torpidi ancora di sonno, a guardare in giù, a chiedersi; qualche uscio

lustrare * purificare 'o 'passare in rivista '(v. lustrare).

io teco. panzini, iii-340: videro in una sala lustreggiante d'oro e di

, tanta gente, uomini e donne in vesti sfarzose, che mangiavano. moravia,

a guardare la bizantina catanzaro sedente come in tronco sulla gran rupe lustreggiante di fichi

mondo, / fermarà la sua luce in questo lito. = denom.

19-384: tutto lustrante d'oro, anche in bocca. 2. locuz.

altri di una sorte e tanto belli che in lustrezza eccedeno e superano tutti quelli che

eccedeno e superano tutti quelli che si truovano in spagna e italia. ventura rosetti,

anche i romani osservavano questo giorno, in ciò gli ebrei imitando, e lo chiamavano

, e lo chiamavano lùstrico, perché in esso i piccioli bambini si lustravano, cioè

un semaforo. soffici, v-6-259: in pieno inverno, due poveri disgraziati coperti

mantini da braccia 1 e un terzo in su. muratori, 9-135: si studia

ovvero chi opera per lui, di fare in maniera che s'impieghi, per quanto

suo proprio stato, la seta medesima in varie manifatture, delle quali abbisogna il

: era una festa a vederli gli uomini in quelle giubbe a soppanni di lustrino vermiglio

portar seco il libretto, / lasciarci in secco il dì della gran festa, /

ha speso un monte di zecchini / in penne, sbruffo ed abiti e lustrini

! ». palazzeschi, 6-132: in cinquant'anni gli accadeva per la prima

le scarpe di lustrino, i guanti in mano, il cappello chiaro col nastro turchino

effetto. -anche: finezza stilistica (in un'opera letteraria). pallavicino,

come a tali che... ritrovano in que'lustrini doppia materia di piacimento.

noi quei bachi che, al tempo in che dovrebbero dormire e mutare la pelle

vol. IX Pag.336 - Da LUSTRO a LUSTRO (31 risultati)

dimentichi, lustrissimo, che c'è beppe in firenze per la vita e per

che ri flette la luce in quanto ha la superfìcie liscia,

xxvi-14: vestita è nitida, distinta in mille colori / dell'iris succinta,

i-396: mi metto... in calze ed in scarpette, / un abito

metto... in calze ed in scarpette, / un abito più lustro

., 37 (642): renzo in vece d'inquietarsene, ci sguazzava dentro

ci sguazzava dentro, se la godeva in quella rinfrescata, in quel sussurìo, in

se la godeva in quella rinfrescata, in quel sussurìo, in quel brulichio,

in quella rinfrescata, in quel sussurìo, in quel brulichio, dell'erbe e delle

di muffa. moretti, vii-650: in cucina... ammirava i tegami

portano i capelli lunghi arrotolati sulla nuca in una grossa ciambella, lustra di unto,

(l'occhio, lo sguardo: in quanto esprime un profondo sentimento dell'animo

stravolto, acceso, con gli occhi in fuori, e lustri lustri. verga,

occhi lustri. misasi, 6-ii-26: in un angolo della stanza, donna carolina con

, 2-402: avevano già bevuto parecchio in cooperativa, e se ne vedevano gli

umido della notte che stagna sul golfo in vapore, rapallo all'alba emerge, lustro

dell'orizzonte. 4. tenuto in ordine perfetto, meticolosamente pulito (un

... tutto si compone in lineamenti consentiti ed ammodo; come il

consentiti ed ammodo; come il giardino in cui si riceve: mondo e lustro.

sempre che alcuna delle sue parti non stia in funzione del problema critico da risolvere,

lavori d'orologi, benché fra loro in qualche cosa differenti, cioè rustico,

. gozzi, 1-165: si trova in venezia persona che dispensa acque e belletti singolari

rideva da due minuti occhi porcini affondati in una faccia enorme e lustra sul punto

e de virtù divine, / va transformata in ciel fra gli alti scanni.

bustelli, è un pigliar di bella roba in regalo con più la ipocrisia lustra del

11. locuz. -stare lustro: essere in situazione dura e diffìcile, sperare invano

], che mirabile lustro a'dimoranti in quel luogo porgeva fra le fresche ombre

ii-148: usano solo un luminale dritto in mezzo del colmo e l'inverno,

de pesci grandissimi, qual sanno preparar in tal modo che rendono gran lustro.

da certi colli scendere al piano e scorgendo in cima il lustro dell'armi indorate ribattuto

. redi, 16-ii-65: i vaghi denti in labbro lusinghiero / alle perle più chiare

vol. IX Pag.337 - Da LUSTRO a LUSTRO (28 risultati)

sarti, e vale bagnare i panni in pezza prima di tagliarli per gli abiti

gli abiti. il che si fa avvolgendoli in un involucro molle, perché non ritirino

e reiterate. milizia, iii-490: sordo in pittura è quel colore che non ha

dell'usignuolo, e poi essere messo in canzonella, per non saper dare il lustro

478: i vegliatori, col bicchiere in mano / tutti volsero gli occhi alla

; ma essa, / che non è in fresca età. suppose ch'io /

/ tal che di balenar mi mise in forse. daniello, 444: quel che

radi, vel colore, di lucido in rosso. leonardo, 2-340: li lustri

li lustri dell'onde non si dimostravano in que'luoghi, dove le tenebrose pioggie

sole). arici, i-366: in un col mondo eterna, / da le

, o ver disegno, di sotto, in forma e in modo che 'l vedi

, di sotto, in forma e in modo che 'l vedi chiaro.

marina, per cagion del sale distemperato in essa, esposta al non bastevol freddo

freddo del nostro inverno, sol si rappiglia in un misto d'acqua e di scheggioline

mia casa, ho sostenuto pari ed in tutti i gradi eguale il lustro ed il

mentre tentarono di saziare la propria ingordigia in così ignominioso e sacrilego ladroneccio. benvenga

cominciavano sì bene a restituire la giurisprudenza in qualche lustro. bettinelli, 1-i-15:

alfieri, 5-231: sol di passo, in olanda io m'im- palustro; /

verga, 4-64: vi porterebbe il lustro in casa!... v'imparentate

la natura nostra. 8. in senso concreto: impresa o azione che

. de marchi, i-456: siamo in grado di dare qualche primizia intanto che

per avere il medesimo posto i vescovi in maggior lustro e splendore. pratesi, 1-185

lustro gentil merda canina, / spiccavi in mezzo al nobile drappello. bergantini,

; non così nelle pitture a olio: in queste vale- vasi degli abbozzi di giulio

piccolomini, 2-84: è persona ghiaccia, in quel fatto che voi intendete; non

cose sulla natura del governo degli inglesi in africa, e dimostra come tutte le loro

e con questa prieta, infocandola bene in mano sì come brunissi, va'brunendo

marmi co'ginocchi, / tenendo gli occhi in

vol. IX Pag.338 - Da LUSTRO a LUTEINIZZANTE (26 risultati)

vite / e la nocca col petto sempre in lite, / io l'ebbi

xxxvi-261: qui tra mille fiori vermiglia in estate fiorita, / tre lustri appena

guarini, 1-119: deh, colto avessi in vece di ligustri, / frutto che

inchina, / e pur non anco in te scesa è la brina, / né

era uno spazio di anni 5, in capo al quale facevasi la numerazione e

dominio romano. varano, 1-133: quindi in solingo albergo, e fra gl'ignudi

ed il pubblico si sono mostrati, in questi ultimi lustri, assai più solleciti

mi considerava l'unico allievo largitogli dalla sorte in tre lustri d'insegnamento. -plur

nardi, 14: quivi [in campo marzio] lustrò e purgò tutto l'

purgò tutto l'es- sercito, messo in ordinanza, col sacrificio d'un porco,

livio volgar. [crusca]: in quello anno fu fatto il lustro per

trecento ventuno. nardi, 14: dicesi in detto lustro essere stata fatta la descrizione

bembo, 1-268: giardin non colto in breve divien selva, / e fassi

occhi da'loro visi levati, vidi in mezzo di loro un lustróre grandissimo, nel

punto compiangere gl'infermi che si dànno in mano di professori ignoranti. 5.

arricchita de'vostri preziosissimi abbigli, va in voi vestita della porpora più lustrosa.

rallegro con voi che la moda tessalica in atene la renda così lustrosa anche ne suoi

dogma, quando dice il tutto essere in mano dell'universale efficiente, come la

universale efficiente, come la medesima luta in mano del medesimo figolo. =

. ricettario fiorentino, 1-181: metti in boccia un cappello ben lutato, e

, 1-11: orinali grandi di vetro lutati in fondo a cenere o rena in fornelli

lutati in fondo a cenere o rena in fornelli. guarino guarini, 1-27: per

vivo e zolfo vergine, il tutto in una pignatta verniciata e ben lutata al

, il vetrino coprioggetti al portaoggetti, in modo che non si distacchino e siano

la lutazione impediva d'assegnare il momento in cui doveva abbandonarsi l'operazione, per

della classe dei terpeni, presente in molti fiori gialli e nel tuorlo d'

vol. IX Pag.339 - Da LUTEINIZZAZIONE a LUTEZIANO (24 risultati)

* erba guada ', usata per tingere in giallo. lùteo2, agg. letter

luteola, caratterizzato dalla proprietà di tingere in arancio su mordenzatura di alluminio; viene

è solubile nell'acqua, e tinge in bel color di giunchiglia; si unisce agli

. indicatore alcalimetrico, che si colora in giallo intenso a contatto con gli alcali

questo san martino passato si facevano processioni in costantinopoli per la giornata per impetrar favore

favore da omar contro di hall, dottori in cagnesco luteranamente nella fede dell'alcorano.

(luteranéggio). ant. comportarsi in modo conforme al luteranesimo; assumere atteggiamenti

portata di tale conformazione dello spirito germanico in opposizione allo spirito dei popoli mediterranei,

aretino, 1-70: guardate di non inciampare in la luterania. = deriv.

l'insieme delle varie confessioni religiose sorte in germania, nella scandinavia e in altre

sorte in germania, nella scandinavia e in altre nazioni, in seguito alla riforma

nella scandinavia e in altre nazioni, in seguito alla riforma di lutero.

è egli possibile a imaginare il rinascimento in italia luterano? b. croce,

miscredente. sanudo, liii-212: partì in questa matina lo episcopo di chieti de

e1 papa manda campegio per legato in germania, per provedere a li luteriani,

bernardino occhino da siena, che alora in vinegia con mirabilissimo concorso santamente predicava,

29 (498): volete lasciarmi in man de'cani? non sapete che sono

io le mandassi dietro, avendo ella in sì poco tempo corsa l'italia, la

. sanudo, liii-214: era zonto in augusta, dove era stà convocato a

: con grande veemenza e irriverenza, in modo empio e sacrilego. c

teologo e riformatore tedesco martin lutero (in ted. luther, 1483-1545); cfr

quella che diventò luteria per vivere in prigione seco. = deriv. dal

xxxviii-368: ad herling... sono in discordia civile dentro per fructo del loro

uno de'luteri quattro cubiti, e in ciascuna base puose uno luterò. =

vol. IX Pag.340 - Da LUTEZIO a LUTTO (28 risultati)

di ossido e di diversi sali incolori, in cui si comporta da trivalente; cassiopeo

c. dati, 3-37: lo lasciarono in maniera che, s'egli punto punto

de uno cilicio avillipato, lo posse in mezzo delli dui puliti servi, perché

solamente ne'publici luoghi, ma ancora in molti privati si vede la sua imagine

vede la sua imagine effigiata; mostrando in ciò che, non ostante che il

, sf. medie. terapia consistente in applicazioni di fanghi termali; fangoterapia.

, recava l'acqua per il lavacro in occasione di cerimonie nuziali o funebri.

l'altrui ruina fazio, ii-22-60: in questo tempo fu rubata e strutta /

/ lasciò, morendo, i cari amici in lutto. v. colonna, 1-10

grata la memoria. massaia, xii-102: in quei giorni fu un lutto generale per

: la nascita di giulio, avvenuta in momenti di lutto e di sgomenti,

segno esteriore (consistente per lo più in un severo modo di vestire) con cui

risvolto della giacca, che si portano in segno di cordoglio (e il termine

per lo più usato nelle espressioni mettersi in lutto; indossare, osservare, prendere

estens.: il periodo di tempo in cui si osservano tali usanze. caporali

caporali, ii-12: mai non fu visto in qualsivoglia lutto, / con lacrime cotante

osserva non solo è nel vestire, ma in tutto quel tanto che serve al vivere

: la sera ballo al circolo unione in onore degli ufficiali dei reparti che han

all'asilo per far chiudere il portone in segno di lutto. cicognani, 13-5:

suo conveniva vestir da cittadina, mettersi in lutto che le stava a meraviglia. bartolini

: insieme di usanze tradizionali, osservate in occasione della morte di un sovrano o

astensione da qualsiasi forma di divertimento, in occasione della morte di un parente stretto

. -anche: il periodo di tempo in cui si seguono tali osservanze. giuglaris

8-802: provvidenza, sì provvidenza, in procinto com'è di sposare, appena

1-236: nella mia famiglia vi furono in quegli anni tre lutti strettissimi e così tutta

-lutto nazionale: dimostrazione collettiva di cordoglio in occasione della morte di un personaggio illustre

del matrimonio (stabilito dal diritto vigente in trecento giorni), e durante la

memoria del precedente marito, anche se, in

vol. IX Pag.341 - Da LUTTUOSA a LUTTUOSO (35 risultati)

-mezzo lutto: periodo di tempo in cui si indossano abiti di colore bianco

della città rendessero disdicevole quella privata allegrezza in casa del principe. fantoni, i-254

ciciliano, / tal giardinero t'à preso in condotto, / che ti dra gioia

] privato di quel santo frutto, / in ver l'oscura selva volse 'l viso

e'dolci frutti / e'lieti amor rivolse in tristi lutti. la spagna, 3-24

non si doglia: / che tosto in riso cangerà suoi lutti. tassoni, 7-50

, e quanto si glorificò e fu in delizie, tanto le date tormento e

. 8. gastron. pollo in lutto: nella cucina francese, pollo

celebre soprattutto per il suo « pollo in lutto »: un pollo diventato nero per

9. locuz. - essere in lutto: osservare le usanze tradizionalmente prescritte

da più d'un mese / sono in lutto per perdite in famiglia. de roberto

mese / sono in lutto per perdite in famiglia. de roberto, 393

modesti perché non i soli sposi erano in lutto. pratolini, 4-34: -ti

la mamma - rispondevo, - sono in lutto. -fare lutto: contristarsi,

i muri stessi di quella povera casa in lutto mi si stringessero intorno come per

si presentano... due giovanotti in gran lutto, timidi e compunti, signorilmente

11-52: una famiglia piangente, forse in lutto, si accomiatò da due giovani uomini

la morte del papa. -vivere in lutto: condurre una vita grama,

86: nacque povero e umil e visse in lutto, / morì schernito, per

, da lugère 1 piangere, essere in lutto '; cfr. spagn. e

dannati... l'ostentazioni insuperbite in tempi luttuosi, quando i poderi poco fruttano

con repentina catastrofe cangia le prospere apparenze in luttuose tragedie. salvini, 41-18: e

mostrò segni dell'acerbità del suo dolore, in tutto il tempo della sua malattia,

a tutti luttuosissimo del passaggio, che in quella città fece, da questa all'

luttuose a chi le sofferse, salutari in più tardi secoli all'italia e al mondo

dell'abiezione. le rimescolò e sventagliò in sinistri oroscopi, in combinazioni luttuose.

rimescolò e sventagliò in sinistri oroscopi, in combinazioni luttuose. 2. che

e ricamato, come forse non si disconverria in altri tempi e in altra lieta occasion

non si disconverria in altri tempi e in altra lieta occasion sua o d'altri.

. c'è infatti qualcosa di macabro in queste arti capillari, trattate con dita

, infausto. -anche: che reca in sé germi di morte. l.

e1 piacere della festa ritornò loro in pianto e fu luttuoso universalmente a tutti

fortuna per la banda di goffredo non riuscisse in parte luttuosa e in parte felice,

goffredo non riuscisse in parte luttuosa e in parte felice, come appo omero,.

omero,... ma fosse in colmo felice e simile a quella dell'eneide

vol. IX Pag.342 - Da LUTULENTO a LYDDITE (13 risultati)

, luttuose, ma voluttuose... in una tazzettina tonda. piovene, 2-235

chiaro indiretto e inerte, come se albeggiasse in un grande paese del sottoterra. quella

acqua s'è raccolta, lutulenta, in qualche chiazza d'argilla dopo essersela incavata

, ii-327: noi veggiamo che, se in acqua chiara / e nella chiara fiamma

lutolenta, quella offusca / e perde in un momento sua chiarezza. segneri,

beni materiali 0 ai godimenti mondani (in contrapposizione ai valori spirituali).

non cerchi ei lode / se a lutulenta in braccio / sorte tripudia e gode.

alcuni altri luoghi, all'incontro, in cui questo limpido fiume, torcendo all'eneide

posto nel centro della sfera e avente in ogni direzione l'intensità di una candela

dell'aiere comete o subiti ignicoli; in la seconda, per rompimento e frazioni

il confronto fra diversi illuminamenti, tarato in unità lux; fotometro, illuminometro.

che corrisponde alla quantità di illuminamento ricevuta in un secondo da una superficie il cui

la capsola ad una celletta che apresi in tre valve e con tre semi, e

vol. IX Pag.343 - Da M a MA (21 risultati)

/ e la n; è chiamata in italiano emme, in latino em, e

; è chiamata in italiano emme, in latino em, e corrisponde al greco

sonora: mentre il velo palatino si abbassa in modo da consentire all'aria, che

; il medio-forte, che s'incontra in posizione pre-e postconsonantica (campo, dogma

dove sta scritto n (conpena, in ballo, in modo), onde si

n (conpena, in ballo, in modo), onde si ha un adattamento

, i-629: lo dio d'amor, in ciò ben dicer posso, / 'n

, domina donna; m si muta in v: numerar noverare; s'aggiunge

insieme, col medesimo spirito, mandato in forma di mugghio, si principia l'

simbologia massonica, seguito da tre puntini in forma di triangolo, significa maestro.

nella pace eterna. 5. in contrapposizione a w ('viva ')

a fresco] per circa m 7 in lungo e m 2, 50 in alto

7 in lungo e m 2, 50 in alto la parete d'una camera a

il massimo. 9. chim. in chimica organica, abbreviazione di meta- (

o come restrizione a un concetto espresso in precedenza, o anche per indicare una

non sì come credea, / mad in più rade volte. compagni, 3-10:

non fusse stato uno fuoco che fu messo in uno palagio. dante, inf.

iv-263: dunque potrà venir tempo, in cui considerare di tanto in tanto la

venir tempo, in cui considerare di tanto in tanto la vita di gesù cristo,

non à. foscolo, 1-194: cauta in me parla la ragion, ma il

] con questo segno, ma bene alcune in queste vicinanze. magalotti, 21-99:

vol. IX Pag.344 - Da MA a MACABRO (35 risultati)

, anzi è! -ant. in correlazione con avvegnaché, benché, perché

avvegnaché quel secolo avesse prodotti uomini eccellenti in opera di mano, in velocità di

uomini eccellenti in opera di mano, in velocità di piedi e robustezza di corpo:

ma non impiegavano questi doni di natura in azione buona o giovevole.

furie né troiane / si vider mai in alcun tanto crude, / non punger bestie

tronconi, 3-151: quando sofia uscì in quell'esclamazione... non so

la contadina -ma anche voi, mettervi in viaggio così sola e raminga! saba

sola e raminga! saba, 151: in un silenzio di sera e di mare

; / ma il cielo non è in lei, né il mare aperto; /

all'affermazione precedente (per lo più in correlazione con le espressioni non solamente,

machiavelli, 83: un popolo dove in tutto è entrata la corruzione, non può

/ mesta, è vero, ma in un dal suo cospetto / fuggir mi vede

senta? firenzuola, 703: ma vedi in che bella speculazione i'son caduto adesso

gelli, iii-69: va con un lumicino in mano, cercando a'maniscalchi di quelle

. altro che occhialetto. e quello in frac che morsicava il bocchino. ma

c'erano anche i piccini nel nascondiglio in cantina, e il vecchio infermo!

avverbio, conferma e ribadisce, talvolta in modo enfatico o perentorio, quanto è

o perentorio, quanto è stato affermato in precedenza. speroni, 1-5-577: o

tanto nera: / cantò la cingallegra in su l'aurora, / cantava a mezzodì

9. ma che? (in forma ellittica): a che prò?

troppi denari ad un tratto hai spesi in dolcitudine; ma che? fatto è,

ma che? tu inorridisci, e mostri in capo, / qual istrice pungente,

pucci, ii-59: mai non andò in oste ma in una volta, e ciò

: mai non andò in oste ma in una volta, e ciò fu nel mille

, 1-3: quando non ti possono in alcuna cosa che colore abbia o di

'. ma2 (mah), in ter. serve a esprimere un dubbio,

parole, non so vederlo o intenderlo in altro modo da quello che le parole

! tronconi, 9-11: mah! in casa [i parenti] conoscevano 4 un

1-i-200: il disegno di porre la colonia in buone condizioni di difesa, date le

, quello zi'lisi! debbo mettermi in cammino, di notte? mah! sono

oscure ipotesi. montale, 3-151: in un primo momento tutti i presenti..

i presenti... erano rimasti in silenzio, sospirando qualche mah! pieno di

duro, assai pregiato; talora coltivati in europa a scopo ornamentale.

famiglia scincidi, comprendente numerose specie diffuse in africa, asia e america.

. macabraménte, avv. in modo macabro, sinistro; orridamente,

vol. IX Pag.345 - Da MACACO a MACARIO (32 risultati)

una donna incinta, chi dice avvenuto in pesaro, chi dice letto in un giornale

dice avvenuto in pesaro, chi dice letto in un giornale di marsiglia. ferd.

alcune buche scavate nel masso nel quale in antico gli eremiti che vivevano colà.

e là morivano: sì che ora in macabra assemblea si vedono i corpi di

: il macabro / candelabro / drizza in alto come cerei / le sue braccia.

lo scheletro mi si mostra esatto come in un disegno macabro di alberto duro.

quasi circense di veder le anime correre in bocca alla distruzione e alla morte.

finestra, riverberava la signora dal basso in alto, le dava un'aria ancor più

lunghe d'inverno, le fantasie scialavano in macabro ed in orribile, finché ognuno

inverno, le fantasie scialavano in macabro ed in orribile, finché ognuno tremava e basiva

] si truccano il viso, disegnandovi in nero inverosimili rughe. l'effetto, più

effetto, più che umoristico, è in certo senso macabro. 2.

portogh. macaco e arti figurative (in francia e in germania giànei secoli xiv e

e arti figurative (in francia e in germania giànei secoli xiv e xv) e

e caratterizzato dalla presenza della morte rappresentata in forma di scheletro fra personaggi vivi,

: egli era la sanie coatta / in forma di vafro macaco / nascosto nei panni

di ingenuità e stupidità: per lo più in senso scherz. o iron.)

america e venuto a genova dove lavorava in porto nello scarico dei vapori, aveva

vasfalto o cementato: pavimentazione stradale in cui viene usato bitume, catrame o

.. galleggiavano ognuna per un attimo in sullo stigio padule del macadàm.

proteacee, che comprende varie specie diffuse in australia, di cui la più nota è

; frutti con buccia coriacea, riuniti in grappoli; semi con guscio legnoso e

paleont. genere di felini fossili, diffuso in europa, in asia e america durante

felini fossili, diffuso in europa, in asia e america durante l'oligocene e il

nove, un otto o un sette; in caso di parità fra il banco e

aver udito raccontare d'una scena avvenuta in una bisca a proposito di alcuni tagli

, sempre corto a quattrini, aveva in più riprese sopra piccole cambiali tolto a prestito

, dal nome della provincia portoghese macao in cina, alla foce del fiume canton.

farfalla diurna della famiglia papilionidi, diffusa in europa e in asia: ha ali

famiglia papilionidi, diffusa in europa e in asia: ha ali anteriori gialle con

, che termina dalla parte interna in una macchia rossa a forma di occhio

foglie opposte o verticillate e fiori riuniti in grappoli: è originario dell'america tropicale

vol. IX Pag.346 - Da MACARISMO a MACCATELLA (37 risultati)

]: 'macarismo': titolo di un inno in onore de'santi e de'beati nel

o ingiurioso dato dai francesi agli italiani in quanto produttori e gran consumatori di paste

i-iv-413: l'italia ha fama di essere in materia di paste la produttrice migliore.

9-496: l'amico ha fitto 'l capo in quegli argenti, / e in quegli

capo in quegli argenti, / e in quegli ori, e si pensa / che

, 1-76: infin chi n'ha in cantina, / per rivenderlo altrui, il

e s'ammassa, e per conseguenza in un certo modo s'ammacca. magalotti

s'ammacca. magalotti, 7-101: in oggi però... il rubino

a. casotti, 1-1-19: chi in venir si piglierà la stracca, /

la stracca, / vedrà alla fine in fatti e in conclusione / quanto sia

/ vedrà alla fine in fatti e in conclusione / quanto sia dolce in malmantil

e in conclusione / quanto sia dolce in malmantil la macca. targioni tozzetti, 1-116

e sappiate che fu del reverendissimo araceli in minoribus. p. fortini, i-498:

. locuz. -a macca: abbondantemente, in gran quantità; in gran numero.

: abbondantemente, in gran quantità; in gran numero. burchiello, 133:

: bene sta fresco / spedale o chiesa in qual tu sia visconte. / a

vende a macca / dai ciarlatani, in nome di teriaca. baretti, 1-192:

virtù, per fugire fatica e per stare in solazo, se pasceva a maca

nasce dal caso io non lo ritrovo in nessuno. g. a. papini,

approfittare di un'occasione propizia e vantaggiosa in modo poco corretto. b

, iii-575: allora è un maccabeo, in verità. poiché è un ragazzo ricco

terreno coltivato a legumi. - anche in senso osceno. pataffio, 4

pataffio, 4: egli è rimasto in calze e 'n cappellina, / e

da emanazioni di idrogeno e di petrolio in gran quantità, analogo al fenomeno delle

, lxvi-1-268: altri pesci non sono in molta considerazione in queste bande, come maca-

altri pesci non sono in molta considerazione in queste bande, come maca- relli,

hai preso il primo maccarello, taglialo in tanti pezzi e servitene per esca.

il tratto di mare e di fiume in cui tale fenomeno si verifica.

ottanta miglia di golfo e stretto, che in lor lingua chiamano maccareo, di cambaia

altri luochi. idem, lxii-4-44: in questo viaggio si passa il maccareo,

cose che faccia la natura e ch'in questo mondo si possa vedere; ed a

credere il gran crescimento e callo che in un attimo fa l'acqua e l'orribil

del sistema economico e politico americano (in partic.., di marxisti o

avversione alle dottrine di sinistra e, in partic., a quelle marxiste.

urss, come dei processi maccartisti avvenuti in america. maccatèlla, sf.

la farinata cotta, / ne vada in francia per le maccatelle. a. f

2. piccolo scrigno di legno in cui erano conservati i sigilli.

vol. IX Pag.347 - Da MACCATELLERIA a MACCHERONE (30 risultati)

d'allora vennemi sospetto, / che in ciò fossero inganni e maccatelle. c.

43: udir parmi le tue maccatelle / in versi, in prosa, in frottole

le tue maccatelle / in versi, in prosa, in frottole e 'n novelle.

/ in versi, in prosa, in frottole e 'n novelle. 5

. / quante, stradino, e in queste parti e in quelle / n'arete

stradino, e in queste parti e in quelle / n'arete voi.

alberti, iii-256: mira che in donna troverai parte alcuna, se non

bruttissima e laidissima. e la più in quello vagheggiata parte, gli occhi pur sono

ma che! quanto maggiore fu allora in questa profondità, tanto [ecc.]

aspettava che la figliola le venisse incontro in lacrime e affannata: macché! come

, ii-444: il « maccaronaro » è in generale uno dei personaggi più corpulenti e

, sugo di pomodoro o burro, e in alcune zone anche nel brodo (e

lxvi-2-252: meluzza comasca fu la in un rilievo o in un dipinto (cfr

fu la in un rilievo o in un dipinto (cfr. anche am

, perché senza cheroni e raviuoli e cuocergli in brodo di capponi. sacle ossa non

macché (ma che), in ter. serve a esprimere, subito comandò

a'suoi sergenti che 'l detto bonifazio in modo particolarmente energico e perentorio,

larga un dito piccolo, e resterà in modo de bindelle overo stringhe. e mitteli

bindelle overo stringhe. e mitteli accocere in brodo grasso, overo in acqua, secundo

mitteli accocere in brodo grasso, overo in acqua, secundo il tempo. g

fanno... collo spianare e in certo modo ammaccare la pasta collo spianatoio

ed anche co'piedi; chi la ritaglia in biscotti, la rotola in bastoncelli e

la ritaglia in biscotti, la rotola in bastoncelli e la stira in maccheroni. de

la rotola in bastoncelli e la stira in maccheroni. de sanctis, 7-351:

, 2-64: ci son poi certi dotti in lingua toscana che non direbbon mai:

come i fiorentini plebei; ma dicono in quello scambio: ei bietolone, minestrone

scherzoso dato ai napoletani e ai meridionali in genere. nievo, 2-128: appena

sento che l'esercito meridionale è traslocato in piemonte. - agg.

vacchetta o di cuoio andati a male in calcina; i quali si staccano,

bollire, e così cotte darle al vino in luogo d'abrostini; ma il mosto

vol. IX Pag.348 - Da MACCHERONEA a MACCHERONIZZATO (32 risultati)

vacqua dei maccheroni: essere tale solo in apparenza. -esser maccheroni senza cacio:

ant. e letter. componimento poetico in latino maccheronico (o anche, per

(o anche, per estens., in volgare, ma pieno di pretese di

dottrina e di aulicità, e, in realtà, zeppo di strafalcioni ridicoli o di

modo si rispondesse, ma alcuni volevano in frottola, alcuni in maccaronèa, chi

ma alcuni volevano in frottola, alcuni in maccaronèa, chi con una lettera sola

, compose la maccheronea, poema celebre in versi maccheronici, cioè di grosso latino,

, come p. e. in quelli di milano, * cappi, rudum

fa dire. bacchelli, 1-ii-326: in più, si millantò martello dei liberali,

verseggiare, risalente al secolo xv, in un latino spropositato o grossus, quale

un latino spropositato o grossus, quale in realtà si poteva ravvisare negli atti di

; l'uso di comporre e verseggiare in tale lingua sorse in ambienti umanistici veneti

comporre e verseggiare in tale lingua sorse in ambienti umanistici veneti (padova e mantova

(padova e mantova) per mettere in burla la goffaggine involontariamente volgareggiante degli

degli ignoranti che si avventuravano a esprimersi in latino ed ebbe il migliore rappresentante in

in latino ed ebbe il migliore rappresentante in teofilo folengo (1491-1544).

v-387: la maccheronea, poema celebre in versi maccheronici, cioè di grosso latino

, inventata da teofilo folengo, detto in finto nome merlin coccaio...

[cesare orsini] il curioso libretto in versi latini maccheronici, ad imitazione del

tra loro continuamente, si scambiavano satire in versi volgari o in latino maccheronico.

si scambiavano satire in versi volgari o in latino maccheronico. 2. che

2. che è autore di componimenti scritti in tale lingua. b. fioretti

impuro. leti, 5-i-155: in quel tempo tutti sputavan latino, maccaronico

purché i notai esponessero i lor sentimenti in idioma che paresse latino, non si

annerita e smozzicata portava una scritta burlesca in latino maccheronico. — bizzarro.

la creava di sana pianta, oppure cadeva in qualche improprietà maccheronica e saporitissima.

gli uomini non si disconverrà il dire in simili casi minestra mia ». maccheronis-

comico dello spirito cosmico: un panteismo in parodia maccheronica. — goffo,

, v-2-96: con lo sgolarmi nei comandi in piazza d'armi e soprattutto con l'

bassi cavernosi, di far il verso, in falsetto, ai soprani, mi ero

, i-275: che c'entra il neogotico in questo ottocento da 'cri de paris

: i luterani e'vogliono pregar dio in lingua loro: talché maccheronizzano o per ispregio

vol. IX Pag.349 - Da MACCHERONIZZAZIONE a MACCHIA (12 risultati)

cavalca, 21-29: stolto sarebbe chi avesse in tanto odio un carissimo vestire, che

stimato lib. tre e da indi in su. boiardo, 3-297: era vestito

malacarne, avendo una maggia d'olio in sul petto et essendogli venuto a noia

. galileo, 8-viii- 493: in un panno rozo e vile manco noiano la

vista molte grandi ed oscure macchie che in un drappo vago e per la moltitudine

cari veli / e le frange pompose in van minacci / di macchia disperata.

macchia disperata. mazzini, 14-4: in questa città [londra] la rapidità con

. a tal segno che, andando in certe parti della città, tornate a casa

. pavese, 6-78: amelia entrava in un bar e prendeva il caffè,

un paesaggio o a più oggetti che in gruppi paiono confondersi in un unico colore.

più oggetti che in gruppi paiono confondersi in un unico colore. manzoni, pr

un'allegria: macchie festose di fiori rossi in un campo di grano. jahier,