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vol. I Pag.82 - Da ACCIAPINARE a ACCIDENTALITÀ (19 risultati)

, / per non restar della mia grazia in asso, / l'è veramente cosa

avevo caricato la pipa e avevo in mano la pietra l'esca e l'acciarino

che alla povera moglie tremava il lume in mano. negri, 1-462: l'acciarino

. carena, ii-219: da poco in qua, primamente negli archibugi da caccia

negli archibugi da caccia, poi anche in quelli da guerra, venne introdotto l'

, 19-485: uno che teneva la coltella in mano e 1'affilava con l'acciarino

agg. disus. acciaiato, trasformato in acciaio; d'acciaio. - anche al

al collo del bimbo e sarebbe andato in acqua. = deriv. da

poi conquistar legendo, aiuta fi naturale in molte cose. dante, conv.,

, e sanza il quale potrei accompagnarli in fra li armenti delle bestie. idem,

armadura naturale. castiglione, 353: quello in che l'uno dall'altro son differenti

di alcuna provincia; ma di una in un'altra trapassano, secondo la varietà

... a grande scherzo, / in voglie accidental, diffonditrici / dell'essere

il termine pontifex,... in luogo di spiegare gli uffizi intrinseci d'un

, come nelle piccole, un momento in cui ciò che, essendo accidentale e

teoria accennata qua e là ma solo in modo accidentale, aforistico e contraddittorio negli

salutari; come le orarie, che in poche ore si consumano affatto, volgarmente

e tasti accidentali: quelli che dividono in due semitoni ognuno dei cinque toni della

lat. tardo accidentàlis (vittorino), in opposizione a substantiàlis. accidentalismo,

vol. I Pag.83 - Da ACCIDENTALMENTE a ACCIDENTE (33 risultati)

suo impareggiabile oriolo col cuculo... in due anni si fermò due volte.

6-38: la presenza di leonardo è in questi segni, in queste note, che

di leonardo è in questi segni, in queste note, che non destano alcun

2. ineguaglianza che si riscontra in una superficie piana, in un terreno

si riscontra in una superficie piana, in un terreno. tommaseo-rigutini, 3260:

-dtis. accidentalménte, aw. in forma contingente, occasionale; per caso

accidentalmente. 2. non essenzialmente; in via accessoria, secondaria. crescenzi volgar

g. del papa, 4-35: in tali casi ancora l'umidità non risiede

acquidosi, i quali allora accidentariamente albergano in esse solide materie. = comp.

accidentario di tutte le cose che sono in essa. g. del papa,

rimuover non puossi dal soggetto, in cui dimora e risiede. =

sorpreso più volte accidentato nella macchina e in faccende per rimetterla in moto.

nella macchina e in faccende per rimetterla in moto. 3. di terreno

terra più sicuro il suo cammino, e in quello similmente mille accidenti possibili a ritenerlo

/ ella dicea « c'han forza in ogni lato, / ma ne le guerre

cellini, 1-35 (87): in un mese intero che noi stemmo nel

foscolo, ii-2-194: trovai il diritto civile in tutti i popoli, in tutti i

diritto civile in tutti i popoli, in tutti i tempi diverso ne'mezzi, negli

per un accidente che quasi mi pone in mano quello che mi bisogna rifiutare.

rifiutare. idem, iii-127: sempre in pericolo che ogni piccolo accidente e ogni

a prima vista, si convertono inaspettatamente in fortune, come fu il caso mio rispetto

terra per ogni piccol urto; e in ogni caso mantenere la propria dignità

. m. villani, 6-12: avvenne in quest'anno un disusato accidente agli uomini

fu tale e di tanta forza, che in lei spense ogni segno di vita.

è che molte fiate sopravvengono fortissimi accidenti in tale maniera, che bisogna che sia

mi molestano da più di un anno in qua. pasta, 2: accidente significa

e simili. baretti, i-26: in casa di madonna balestrieri m'ebbi un accidente

una festa che gli si mutò tutta in veleno, e gli fece cascare il

deledda, ii-927: voglio morire tranquilla, in casa mia, nel mio letto.

baldini, 4-58: a capitare qui in mezzo sovrappensieri, senza sapere che là

di quelli perbene [di uomini], in fondo, non ce ne importa gran

. come un accidente: da pazzo, in modo incosciente. dessi, 6-118

6. filos. ciò che è in un soggetto, ma che può mancare

vol. I Pag.84 - Da ACCIDENTI a ACCIDIARE (33 risultati)

come sustanzia, ma è uno accidente in sustanzia. idem, par., 33-88

e altri simili, che consisteno non in altro che in certa complessione e ordine

simili, che consisteno non in altro che in certa complessione e ordine di accidenti;

gli effetti mirabili, che di sopra in più luoghi si sono manifestati, par

ente, e l'altre cose, / in quanto sente sé mutato, e fatto

che non sarebbe agevol cosa 1'assegnare in qual spezie di qualità dovesse riporsi.

, morte: e simili idee rappresentate in guisa di sostanze animate. c. dati

., 37 (653): « in rerum natura », diceva, «

fanno ai calci, non essendoci, in tutta la filosofia, cosa più chiara,

[la filosofia] d'un colpo in una sintesi sublime e non curante,

fare un accidente: starsene compieta- mente in ozio. palazzeschi, 1-531: soltanto

differenze e d'alcune proprietà, che in ciascuna si considera delle parti del favellare

transustanziazione. segneri, iii-1-106: in essa [messa] comparisce gesù cristo

molte pene date ad alcuno non hanno potuto in lui adoperare, una parola molte volte

: è un pezzo d'accidentone, scuro in viso e brizzolato. -dimin

: voi siete proprio italiano? nato in italia? -accidenti! - mi risponde

, se sono donne. donne formidabili, in pienissima attività di servizio. palazzeschi

-ci canzona, sapete, ci piglia in giro. idem, 4-151: il più

delle donne [crusca]: se danno in fisico, che sapientissimamente le governi alla

capitali. latini, i-2684: in ira nasce e posa / accidia neghittosa.

ii-296: consiste accidia... in essere tardo e deficiente in quelli beni

.. in essere tardo e deficiente in quelli beni che l'uomo dee operare.

dee operare. landino, 263: in questo girone si purga il vizio dell'accidia

via. cavalca, 9-9: avevano in tanto orrore i santi padri la oziosità,

accidia non ti occupi, la quale in pensieri suole altrui mettere molto sconci,

a'loro beni, le quali cose in signore né in alcuno altro sono in alcuna

, le quali cose in signore né in alcuno altro sono in alcuna maniera da

cose in signore né in alcuno altro sono in alcuna maniera da consentire. paolo da

l'accidia, che annulla e ditrae in sé le grandi e forti cose,

né uffizi né dignità niuna e entrane in accidia e poi viene in peccato d'

niuna e entrane in accidia e poi viene in peccato d'ira. vellutello [inf

quiete del corpo: questo si dimostra in molti religiosi e uomini ricchi, che stando

molti religiosi e uomini ricchi, che stando in somma quiete del corpo divengon ociosi e

vol. I Pag.894 - Da AVVERATO a AVVERSATIVO (3 risultati)

alle porte. papini, 27-629: in tal maniera mulinava e delirava la mia

, sanza temer gente avversara, / giunson in asti e sanz'altri travagli. tasso

. p. neri, in: non so come sottilizzando sopra questa

vol. I Pag.895 - Da AVVERSATO a AVVERSO (27 risultati)

3-18: uom d'animo grande non sale in prosperevole cose, né in awersevole scende

non sale in prosperevole cose, né in awersevole scende. avversière (aversière,

forteguerri, 19-69: recise al suol caddero in fine / mezze le braccia con le

ma non le dice già nel senso in cui le dite voi; perché voi

devi pregare la tua mamma quando sarai in milano, che te lo faccia insegnare.

per pochi, ei dettò questi ricordi in lingua nota a rarissimi. maniconi,

. soffici, ii-8: gli faceva supporre in me poca voglia di studiare o avversione

non ha niuno. arrighetto, 221: in questo solo è buona l'awersitade:

): quasi niuno era, che in alcuna avversità fosse, che ad altro santo

poiché vivi aveva ritrovati i figliuoli e in buono stato. paolo da certaldo, 45

volgar., i-285: l'uomo in prosperità molti amici truova, e nelle

, 582: ma egli ebbe tante avversità in nel suo papato e dalla patria sua

le molte avversità che mi sono accadute in quest'anno, io la riguardo come

-parte avvèrsa: l'avversario (in una causa, in un processo)

: l'avversario (in una causa, in un processo). dante,

57: a l'essercito avverso eletto in spia, / già dechinando il sol

contra l'aria avversa e contra il corpo in cui caddero che non l'assorba.

. croce, ii-6-352: i rischi sono in ogni atto della vita, e perciò

l'intelletto per ben conoscere la realtà in mezzo alla quale si opera. beltramelli,

di spagna, i quali essendo, in capo di due giorni della sua navigazione

due giorni della sua navigazione, convertiti in venti avversissimi,... l'armata

fatta al furor del mare, disperse in varie parti. tasso, 864: cessino

solo quel ch'a'fortunati regni / conduce in occidente i curvi legni / spiri secondo

come il mostrar gli antichi padri / in ogni colpo di fortuna adversa. olina

petrarca, 37-23: a pena spunta in oriente un raggio / di sol, ch'

avverso. caro, 3-1032: ed ecco in su la vetta / del monte avverso

, che la via / s'apre in avversi corpi, / ferisca i duri orecchi

vol. I Pag.896 - Da AVVERSO a AVVERTIRE (29 risultati)

, / rifreme, avversa al nulla, in breve salma. montale, in:

, in breve salma. montale, in: l'anguilla... /.

estuari, ai fiumi / che risale in profondo, sotto la piena avversa.

sotto la piena avversa. -situato in modo da opporre la superficie posteriore.

'l vólto: / soletto andava acceso in dolce foco / co'passi avversi e 'l

solamente molto essere diverse, ma ancora avverse in alcuna parte. 6.

. avversa: avversamente, con o in avversa fortuna. guittone, 3-12:

prospera e avversa servon lui ad operarle in bono. = voce dotta, lat

. ant. e letter. contro, in opposizione. dante, par.

ira avverso elena, s'arruppe in queste parole. alberti, io: a

vede un uomo ben qualificato sortire [in moglie] una bestia, e per avverso

; consapevole. pandolfini, 1-106: in questo fu'io avvertente, e piace-

la vostra, che trovò il fuoco in sì gran baruffa. tolomei, 1-6:

se gli facci una tacca che posi in sul tronco, cacciando il resto dentro

avvertenze,... può indurre in errore. s. maffei, 5-5-186:

. maffei, 5-5-186: bellissime osservazioni in alcune [lettere] si contengono intorno

guardaroba più bella e più nuova, è in viaggio e deve ancora arrivare. deledda

accompagna un libro (all'inizio o in fondo) per illuminare o prevenire i

puramente letterario. -disus. mettere in avvertènza: avvisare. rasori, conc

prima che alcun cangiamento dello scandaglio metta in avvertenza del sovrastante pericolo. deledda,

scampato avendo la madre, messa in avvertenza, avuto cura di non lasciarlo mai

di sangue, avvertibili al polso, in mezz'ai petto, alle tempie.

lo fanno meno. caro, 2-2-81: in questo termine ci avete a potere più

(297): ogni mezz'ora sentiva in quel vasto silenzio, rimbombare i tocchi

che si dolesse,... ed in oltre avvertisse ed informasse sua santità dello

n'ho quasi strapazzato, e sempre in vano. manzoni, pr. sp.

, 2-37: da che m'è caduto in acconcio il far qui menzione di questa

scrittori, ed io mi ricordo averla avvertita in alcuni. annotazioni sul decameron, 132

cometa]... stata avvertita in palazzo,... trovammo pieno tutto

vol. I Pag.897 - Da AVVERTITAMENTE a AVVEZZO (28 risultati)

. croce, ii-6-99: sovente avvertiamo in noi come uno stacco incolmabile tra il nostro

e l'animo nostro, che è tirato in qua e in là da forze estranee

nostro, che è tirato in qua e in là da forze estranee. beltramelli,

, una vibrazione nell'aria, una tensione in tutta l'atmosfera. pea, 1-40

prima. saba, 563: ho in cuore di una vita il canto, /

: [la strada] è più pianeggiata in quel punto che avverte l'entrata in

in quel punto che avverte l'entrata in paese. 3. tr.

sicurtà e all'utile che vi fia in prender tosto questo consiglio. caro, 10-166

a milano; e perché potreste cozzare in qualche giumenta per cavalcare, avvertite di

alle idee, e non si trasfonda in quelle che l'intelletto tiene risolutamente e

panzini, iii-88: sul naso, in alto, sta un neo, non

rendersi consapevole. castiglione, 163: in questo ed in ogni altra cosa sia

castiglione, 163: in questo ed in ogni altra cosa sia sempre avvertito e

traslati, omessi per la maggior parte in altri dizionari, o perché nella frequenza

dell'uso meno avvertiti, o perché in minor pregio tenuti rispetto alle forme strane

. v.]: avvetrato. aggettivo in forma di participio da avvetrare e avvetrarsi

, verso l'alto (un carro, in una salita). panzini

, i-226: la via monta tanto che in alcuni punti le carrozze bisogna avvettarle,

punti le carrozze bisogna avvettarle, come dicono in toscana. = deriv.

elli avven che tanto fo dimora / in uno stato e tanto amor m'avvezza /

voglio avvezzarvi a sentire italianamente, e avere in cuore la patria nostra. nievo,

, e diceva peccato che non dimorassi in qualche paese dell'alta ove si avvezzava la

essendo dal marito lungamente stata tenuta in dieta,... modo trovò di

,... modo trovò di cibarsi in altra v parte con lui. paolo

ispogliare ignudo il nipote, e batterlo in sua presenza, acciò che non s'avezzasse

546: per non giugner poi lassù [in paradiso], e parere un contadino

salvini, 39-ii-116: e quanto importi in tutte le cose l'awezzar- visi da

sensi e il suo animo, avessero, in quel soggiorno, dovuto avvezzarsi alle più

vol. I Pag.898 - Da AVVEZZO a AVVIARE (29 risultati)

nieri, 184: bisognava imboccarlo, metterlo in su gli cominciare il fatto dell'arme.

non fanne, e no 'l dimostra in faccia. massini, iii-278: egli

a poco, ne mangiano ogni giorno in tanta quantità che è cosa da stupire

etti, ii-166: non vuole tornare in patria ora che è avvezzo alla povertà,

: ei non viveva che di studi, in mezzo ai giovani ai quali era compagno

noi con solfici ta considerazione do verno in tutto levare dall'avviamento del cuore.

non ho poi cessato dal seguir quasi sempre in circostanze più gravi e solenni.

insomma una scuola d'avviamento per diplomatici in erba o sul primo fiore. soffici

14 anni di età... in rispondenza dei vari rami di attività economica

avviamento, se non di volere vivere in su la fatica de'poveri uomini? giov

anderebbe a metter su casa tutti insieme in quel paese del bergamasco dove renzo aveva già

6. commerc. andamento di un'azienda in base al quale si può calcolare la

d'avviamento: prezzo che viene corrisposto in ragione dell'avviamento considerato come parte complementare

nel livellamento dei caratteri di una composizione in modo da avere nella stampa una pressione

, tr. (avvìo). mettere in via, mettere sul cammino, incamminare

: maltrattato da lui, se n'andò in cicilia a filippo mio fratello, e

a filippo mio fratello, e avviollo in mercatantia e altre cose. sacchetti,

alberti, 204: conviensi adunque aviare in modo che a tempo non di te abia

. nievo, 211: egli si mise in capo di avviarmi alla professione curiale,

qual ragione credete voi, ch'io voglia in prima mostrarvi la verità c'ho proposta

quanto al seminarla [la sulla], in romagna essendo perpetua, non saprei come

non saprei come facessero, volendola avviare in qualche terreno. ojetti, ii-293:

sbarbaro, 4-68: senza rivolgersi a nessuno in particolare, avviò una specie di interrogatorio

magalotti, 9-1-259: questa roba derivatasi in questa estremità... non vorrei

/ di questo, che pur vivo, in compromesso / vedesi aver la vita.

doni, 2-42: accomodato le carrette in un subito, e postovi le valigie

e le casse sopra, s'avviarono in ferrara. redi, 16-vi-310: finita

personaggi suddetti la loro orazione si levarono in piede, e si avviarono alla volta della

renderà più attento l'agricoltore a mettere in valore le terre, onde risparmiare tanto che

vol. I Pag.899 - Da AVVIATO a AVVICINARE (33 risultati)

1-284: volan le gru pel cielo in bruna schiera, / divinando il cammino

guadagno. sacchetti, 155-132: rassettatosi in una casetta, che tolse a pigione

una casetta, che tolse a pigione in campo corbolino, il meglio che potè

. 6. meccan. mettere in funzione, mettere in moto (una

. meccan. mettere in funzione, mettere in moto (una macchina, un motore

nel dolermi aviato giova il favellare bene in lungo de'miei mali. s.

. deledda, ii-928: era stata serva in casa di un mio parente e tutti

vedendo avviato il discorso, andarono a riunirsi in un canto, dove rimasero con gran

sacchetti, 190-61: pensò d'andare in porto cesenatico e là tenere uno albergo

: e così fu là. dove essendo in questa maniera avviato, avvenne per caso

morelli, 108: calandro, nato in firenze nel detto tempo, e tolto moglie

e bene avviata; sei favorito dalla fortuna in modo, da non aver bisogno dei

soffici, ii-29: era già bene avviato in quell'arte dello scrivere che ha poi

, e dovè chiederne la massima parte in famiglia. 4. attivo, prospero

signorina. 5. posto, mantenuto in funzione. fagiuoli, 3-4-133: chi

un motore. 3. elettrotecn. in alcuni tipi di lampade fluorescenti, dispositivo

, sécco della tarda avviatura de'suoi affari in patria, voleva recarsi in amèrica.

suoi affari in patria, voleva recarsi in amèrica. 2. tecn.

accostabile, con cui si può entrare in rapporti. avvicinaménto, sm. l'

si portano a contatto col nemico, in previsione dell'attacco. calvino,

l'esercito dei franchi. erano in marcia d'avvicinamento avvicinanza, sf

. avvicinare, tr. spostare qualcosa in modo da ridurne la distanza rispetto

accostarla (per conoscerla, per entrare in rapporti con lei); iniziare una

: più e più ognor s'avvicinava in tanto / quel lume, e insieme un

a me giunse. idem, 18-90: in questo mezzo, a la città la

ben porre / e fermare il suo ponte in su le mura. marino,

mattina, le tre coppie si mettevano in istrada da diverse parti, s'avvicinavano

, 160: la sciagura ritmava in lontananza; / or s'avvicina.

s'avvicina. 11 patrio terreno / in bilico, già crolla. baldini, 4-25

posa. fracchia, 680: videro in lontananza le prime case della città che

del destino. pratolini, 6-9: in chiesa, per le scale, nei negozi

acco'lo. 6. approssimarsi in quantità o in qualità; essere simile

6. approssimarsi in quantità o in qualità; essere simile, assomigliarsi;

vol. I Pag.900 - Da AVVICINATO a AVVILITIVO (32 risultati)

dire di liutprando, non si avvicinava in maniera alcuna il predetto conte. salvini

salvini, 30-1-488: me ne fanno in certo modo vergognare, che niente finora

fuori e tira seco la parte viscosa in cui s'era involto, et uscito

era involto, et uscito sù comincia in pianta a mutarsi. 2.

avendo alla prima delle tre figliuole dato in dota el terzo d'un suo campo avignato

el campo. boterò, i-334: in molti luoghi non si può ado- prare

, i-1-133: [il seme] cade in terra, come le frondi ancora,

come tutti gli adulteri, pensavamo di trovarci in una condizione eccezionale e transitoria.

: 1 tre buoni uomini caddero in tanto avvilimento che non si presentarono nemmeno

, gli fecero cader l'animo in un avvilimento profondo. borgese, 6-109

le spalle ossute, le clavicole sporgenti. in tutta la sua figura fisica appariva l'

: si direbbe che la città risenta tutt'in un colpo la stanchezza e l'avvilimento

a dire che il prezzo dei generi in quel tempo sarà al dissotto del naturale

i pisani] per pietrabuona, avvilendo in parole e in fatti a dismisura i

per pietrabuona, avvilendo in parole e in fatti a dismisura i fiorentini. s

di cristo, si perviene l'anima in una familiarità e confidanzia ed amore di

avvilare coloro che sanno le scienze e studiano in filosofia, anzi dovrebbero essere avvilati quellino

, 4-44: il suo amore trasformato in odio verso l'uomo dal quale era

suono delle rime può venire; se non in quanto più che due versi porre vicini

113: i quali [panni] giunti in que'paesi, donde sapevano i mori

i mori ch'e'non erano per tornare in italia,... sono stati

. sono stati avviliti di maniera, che in migliore condizione vi era il debito che

quelli, sotto altre apparenze viene imitato in molti luoghi. 6. rifl

/ e per mei non s'avile tenendomi in dispetto. m. villani,

umiliarsi, degradarsi; scoraggiarsi; cadere in uno stato di sconforto, di depressione

non insuperbire nelle ore felici e non avvilirsi in quelle del perturbamento. leopardi, ii-1131

annunzio, iv-2- 341: di giorno in giorno, la sua prepotenza diveniva più

diveniva più incalzante, e di giorno in giorno la mia anima si avviliva,

lo persuase che non doveva avvilirsi. in galera, se uno si avvilisce, è

per assiduità ci sono avviliti e venuti in uso. caro, 2-3-364: i vostri

, si bruttava, s'avviliva, in lui. = deriv. da

o avvilitivo, col quale erano conosciute in città più che col vero nome.

vol. I Pag.901 - Da AVVILITO a AVVILUPPATO (36 risultati)

t'avvilacchi). avvolgersi, attorcigliarsi in forma di vilucchio. viani

avviluppare, tr. avvolgere confusamente, in un viluppo, aggrovigliare, intricare.

, 64: o pianta frondosissima, in quali ombrosi gruppi / le braccia tue

avviluppi! linati, 30- 35: in qualche punto la selva sembra straordinariamente invecchiata

figur. mettere confusamente insieme, accumulare in disordine, confondere. ariosto, 10-5

messe e giuramenti. tasso, i-159: in somma, avviluppate in modo le costruzioni

, i-159: in somma, avviluppate in modo le costruzioni, confondete così i nomi

tratti. 3. avvolgere una cosa in un'altra, avvolgere intorno, inviluppare

temporali cose disprezzate avea quando il corpo in così vile abito avviluppava. idem,

porci siamo avviluppati, convolti e strascinati in puzzolente e fastidioso loto. battista,

compagnia, l'avviluppavano mollemente e tenacemente in quell'inerzia pericolosa, e parlavano per

. 4. ant. prendere in una rete; ridurre a proprio arbitrio

. 5. figur. mettere in un imbroglio; confondere (la mente

24): e avviluppatasi la testa in un mantello, nel fondo della barca piagnendo

, e questa subito s'avviluppa loro in cerchio e sì li divora. della casa

intorno a 'l crine, / si spiegò in parte e giva ventilando / sì ch'

chiocciole] che chiaman veneree, e le in parte lor somiglianti, nulla mostran di

il padre principalmente pensare di morire ogni in dì;... none avvilup

. alberti, 396: non ci aviluppiamo in questo ragionamento, favelliamo come pratichi massai

che se io m'avevo a avviluppare in questo giuoco, egli era cagione d'

: conoscevano che questo luigi era fasciato in più volpigna pelle che non era quello

misera valle] laberinto, perché così in essa gli uomini, come in quello

perché così in essa gli uomini, come in quello già faceano, senza saper mai

. rifl. figur. ant. immergersi in un'occupazione, dedicarvisi interamente.

. -avviluppare frasche e viole: dire in bel modo menzogne su menzogne.

. avvilii ppataménte, avv. in modo confuso, complicato.

(superi, avviluppatissimo). stretto in un viluppo; avvolto, involto,

ha ne l'orecchie, e non in dito; / e molto drappo al collo

: quella che chiamano rocca non è in realtà che un rudere avviluppato fittamente dal

e avviluppata la cristianità dalle maladette compagnie in questi tempi. boccaccio, i-229:

145): le avventure di lucia, in quel soggiorno, si trovano avviluppate in

in quel soggiorno, si trovano avviluppate in un intrigo tenebroso di persona appartenente a

che sa ciò che dice andrà fino in fondo a diritto filo; quello che parla

di essere avviluppato con una inebbriante leggerezza in una nuvola tutta polline di rose.

bianche, leggeva, alzando di tanto in tanto le larghe palpebre. pirandello,

: senza volerlo, senza sapere precisamente in qual modo, si era trovata presa,

vol. I Pag.902 - Da AVVILUPPATORE a AVVINCERE (41 risultati)

in un intrico. deledda, ii-97: essi

di diversi tradimenti. idem, 5-34: in questo avviluppato furore della commozione di pisa

comune, e non avviluppate e intralciate in qua e in là, come molti

e non avviluppate e intralciate in qua e in là, come molti hanno usanza di

che lasciar gli avviluppati calli, / in lieto aspetto il bel giardin s'aperse.

, dopo pochi periodi, s'imbatte in uno lungo, avviluppato, bistorto. bontempelli

. ant. tutto dedito, immerso (in un'azione, in un'occupazione)

, immerso (in un'azione, in un'occupazione). boccaccio, 7-4-96

boccaccio, 7-4-96: e1 vide lei in sul letto avviluppata / ne'singhiozzi,

secondi, e dietro gli altri, e in fin tutti, fuggendo all'avviluppata senza

). -macchina avviluppatrice: macchina (in genere automatica), che serve per avvolgere

s'adatta i a far, ch'in fretta ella venga disfatta. avviluppévole,

giov. cavalcanti, 394: avviluppato in sì avviluppe- vole viluppo di guerra.

3. versare una piccola quantità di vino in una botte nuova (per toglierle l'

vino: di botte (o recipiente) in cui è stato versato un po'di

soderini, i-502: e li farai mettere in bigonce avvinate, di buon seto.

egli è un costume quasi generalmente adottato in toscana di preferire le botti vecchie alle

sera del mercoledì, depositandola così avvinata in una tinozza affinché esali. viani,

e lacerate, piatti spezzati, panche in bilico. 3. avvinazzato,

crusca]: ogni uomo pone in prima il buono vino, e quando la

tommaseo- rigutini, 3374: chi ha in corpo di molto vino, e lo regge

i professori filarmonici avvinati, col cappello in capo e occupati in continui dialoghi cogli impazienti

, col cappello in capo e occupati in continui dialoghi cogli impazienti di sotto.

, si metteva a berciare qualche satira in rima vernacola. 4. che

soderini, ii-165: prima si pongano in macero nella feccia del vino nero,

pettine striato con righe assai minute: in ambedue le parti ha una mediocre e

o con due orecchie; nasce in gran copia nel seno aqui- tanico,

gialle-chiare, quando tutte gialle-scure, mutandosi in un istante dal nero al chiaro-scuro, ed

dal nero al chiaro-scuro, ed apparendo in un medesimo tempo macchiate bizzarramente di giallo,

, senza sentinelle né ordini di guerra, in una sciocca pace avvinazzati poltrire. botta

donzella fra quei manigoldi avvinazzati che gavazzavano in piazza. deledda, ii-950: fuori

avvinazzati che cantano e urlano trascinandosi in mezzo come una donna perduta la musica disperata

un marinaro avvinazzato che pareva dormisse piegato in due sul tavolo di marmo dove fiatava

al casto lume della luna che stampa in terra le larghe orme nere dei castagni

orme nere dei castagni addormentati -la canzone in cui suonano le note rauche della rissa

sul sogliolo dell'uscio, avvincò il capo in su, squadrò l'insegna su cui

idem, 83- 703: come aviene in danza, / che alcuno in mezzo è

come aviene in danza, / che alcuno in mezzo è con due mani avinto,

quinci e quindi / l'intrecciata carola in lungo giro, / mentre ella si

dove si fanno non fu ben liquefatta in tutte le sue parti dal caldo per la

, ma esalando dal mezzo egli la rompe in arena

vol. I Pag.903 - Da AVVINGHIARE a AVVISAMENTO (29 risultati)

le rimanenti liquide unendosi concipeno l'arena in mezzo a sé, et così più et

voler gli colse, / de l'aguato in cui stava uscito il zoppo, /

cavallo bianco / e a lui dintorno in ressa il popolo / s'avvince al

il duol sì avinsemi, / ch'appena in terra i piè potean fermamosi. tasso

175-3'-ond'amor di sua man m'avinse in modo / che l'amar mi fe'

so che ne l'antiquo nodo, / in che già amor t'a- vinse,

petto. marino, 222: 'l busto in mille groppi a l'orno / avinciglia

dei rami che s'avvincigliano et aggrovigliolano in lor medesime o per terra.

pruni, d'ellera e di vilucchi in modo da ogni banda avvinchiata e tessuta,

capelli l'una dell'altra, si rotolavano in terra, menandosi e strillando.

. petrarca, 96-4: i'aggio in odio la speme e i desiri, /

onde fu cinta, / quando primiero in lei questi occhi apersi. grosso,

, d'annunzio, iv-1-479: stavamo come in un giaciglio, avvinti, a petto

, vagavano di qua e di là in mezzo al fragore, avvinti per le

ho cominciata, e di terminarla tranquillamente in un qualche campestre recesso...,

. -dare l'avvio: mettere in moto, in azione. -al figur

-dare l'avvio: mettere in moto, in azione. -al figur.: dar

due ordini che la verificazione fosse fatta in comune, quando questo non fosse stato

questo non fosse stato un avvio a deliberare in comune? negri, 2-696: al

tratto per dargli modo di prendere l'avvìo in più aperto spazio. manzini, 7-90

pascoli, 14: non vedi ch'ho in mano / il cercine novo, /

spini. m. adriani, 3-3-336: in un'avvisaglia fu ferito per mezzo dello

un evento che sta per attuarsi; in particolare: di uno scontro, di una

lungi il suono delle campane che trasportavano in voli troppo alti, inaccessibili, le

lieve e vasto come passar d'aria in fogliame e l'avvisaglia della pioggia vien giù

: più deliberatamente provedendo, e stimando in ogni caso più e meno che ella [

antichi e savi, e li sperti in consigli ed in avvisamenti. egidio romano

savi, e li sperti in consigli ed in avvisamenti. egidio romano volgar.,

anzi quello onde il tutto dipende, in quanto senza esso nulla si fa, che

vol. I Pag.904 - Da AVVISAMENTO a AVVISATO (37 risultati)

mali. berni, 2-88: di mano in mano v'avviserò dello stato suo,

: fu l'alto segno di vittoria in tanto / da i difensori e da i

.. la sventura degli uomini costituiti in certe dignità: che mentre così di rado

vivo, / qui avvisato del tempo in altra guisa. 2. ant.

grande discrezione, che a volere venire in italia per la corona del ferro..

vuo'parlare cose celate, di'piano, in luogo che tu abbi tanto largo di

: alcuni altri sono, che soprabbondano in parole ed in atti cortesi, per

sono, che soprabbondano in parole ed in atti cortesi, per supplire al difetto

arrivato a sapere se non se altrimenti in verità andar le cose di quel che

avvisa / chi va de'brandi longobardi in cerca. nievo, 182. due uomini

peccato netta / come angelo che stia in paradiso. girone il cortese volgar.,

volgar., 493: ora statevi in pace, sì farete da saggio, che

, 1-292: se così felice sarete in rinvenir la risposta, come foste in

in rinvenir la risposta, come foste in avvisarvi la opposizione, prestamente io rimarrò

). proporsi, divisare, avere in pensiero; stabilire in seguito a riflessione

, divisare, avere in pensiero; stabilire in seguito a riflessione, decidere, deliberare

pronom.). figur. prendere in considerazione, provvedere, aver di mira

impossibili ad effettuarsi, se ne consegnasse in pubblico atto la memoria. b

e più ardito sentire etico, se e in quanto consiglia e governa ed esercita opera

l'addietro insuperabili, iinpertanto non possono in modo alcuno nelle menomissime particelle penetrare,

una diligentemente considerate, io non so in qual modo saper si possa la fabbricazione

non avisa stampo / là 've moneta in forma si percuote. novellino, 61

veduto: avvisaronlo ed incontanente lo levaro in palma di mano, a gran festa

onde parve loro ch'egli potessero salire in campidoglio. [sostituito da] manzoni,

, cominciarono a far sembianti di tagliarlo in pezzi, e 1'avvisavano fintamente, chi

porta sì salda la gran lancia e in guisa / vien feroce e leggiadro il giovenetto

il re s'avvisa / che sia guerriero in fra gli scelti eletto. idem,

, mettersi a fronte a fronte in ordine di battaglia. g.

. disus. con avvedutezza, in modo prudente, meditato; accortamente.

dell'orsaia avea gran campo, vóto in mezzo, per lo quale avvisatamente si

: s'accolsono avvisatamente molti buoni popolani in santa maria maggiore, e ivi consigliarono

, 2-48: una lettera fu trovata in concistoro, la quale non si potè sapere

de'cardinali la si lasciò cadere avvisatamente in occulto. crescenzi volgar., 10-4:

occhi piccoli buoni, ma come inquieti in sospetto, la mano paffuta al rosario

segni, 185: questa rotta, avvisata in firenze nel venerdì santo, travagliò grandemente

. fra giordano [crusca]: in questo fatto gli avvenne d'essere avvisatissimo

, così al mio aiuto sia avvisato in non abbandonarmi. paolo da certaldo,

vol. I Pag.905 - Da AVVISATORE a AVVISO (18 risultati)

grande e d'intelletto, / molto avvisato in guerra, e molto astuto. m

plutarco volgar., 3: era in tutto la parola di focione bene avvisata

tutto la parola di focione bene avvisata in consigli utili. -fare, rendere avvisato

e a'felici e agli sventurati, in quanto li primi rende avvisati e i secondi

: io non voglio pregarla di scrivere in cotesto stato, ma ben che sia contenta

con ciò sia cosa che egli meno mettesse in avventura, meno merita di guadagnare.

binario. -avvisatore acustico: ancorato in luoghi pericolosi per la navigazione, è

g. villani, 5-4: le venne in visione che di corpo l'usciva una

che i suoi rami si stendeano insino in inghilterra: e... fu avvisióne

i primieri a i sezzai, di voce in voce, / passa il terror,

la questione del pozzo era stata definita in tribunale a favor mio. ungaretti,

. ungaretti, ix-31: temi perché di in te udire, / senza più illuderti

a rozzi caratteri e le marche da bollo in un angolo. -annuncio (commerciale,

, / che il nostro signor murtola in barchetta / ritornava a la volta del paese

giustamente / punita fosse, t'ha in pensier miso. boccaccio, 1-44: egli

(i-161): mentre che erano in questi pensieri, avvenne cosa che senza gli

locuz. -per avviso: per induzione, in base a fondato argomento, a preciso

. villani, 11-94: stimavasi di avere in firenze da novantamila bocche...

vol. I Pag.906 - Da AVVISO a AVVITICCHIARE (28 risultati)

iv-281): fu tosto dato avviso in che periglio / ferraù si trovava, e

palazzeschi, 4- 303: da mezzogiorno in poi per quella strada fu tutto un

tutto un apparire e sparire, mettersi in sentinella, far segni, dare avvisi

cui la bisogna fu commessa, fu trovato in prato nell'albergo a dormire. b

. b. davanzati, ii-127: ebbe in egitto avviso del succeduto a cremona.

/ d'andar con quel bel nome in paradiso. -far disegno, divisare

lo bel viso, / e tegnolomi in gran confortamento. dante, inf.

già voleva dirti: / chi è in quel foco che vien sì diviso / di

cavaliere non tanto fosse valoroso e dotto in opera d'arme che potesse quivi adoperare

sola fra verdi erbette, era avviso sedere in un prato dal cielo difeso e da'

il viso, / ch'avea la spada in luogo di conocchia, / le fu

donna; e fiso / rimirando si volge in quella parte / che di conoscer l'

-star sull'avviso, sugli avvisi: stare in guardia, all'erta, fare attenzione

star sull'avviso, e dopo un'ora in guisa operi, come se nulla avessi

): e dal canto suo, stava in sull'avviso, guardava a quelli,

. -mettere sugli avvisi: mettere in guardia, richiamare l'attenzione.

avviso di queste. -avere in avviso: avere intenzione, avere un

, / che qual pittor industre ebbe in aviso / di spiccar con quell'ombra il

discernere, distinguere (da lontano, in mezzo alla folla o a una quantità

: pareva fosse stata avvistata una bella ragazza in una drogheria... e adesso

: or dov'è, donne, quella in cui s'avvista / tanto piacer ch'

. 3. ant. mettere in vista, attribuire un valore maggiore di

. b. segni, 6-454: in roma gli più nobili gentiluomini che avessino

senso della curva che lo sciatore effettua in discesa per agevolare il cambiamento di direzione

c'è un momento di silenzio assoluto anche in terra. = deriv. da

. redi, 16-iii-238: rimanendo in tale avviticchiaménto per una considerabile lunghezza di

forma muliebre guizzante, piegante, provocante in tutti gli atteggiamenti più vivi della voluttà

, 8-3-1209: la vite... in alto estende / le torte'braccia,

vol. I Pag.907 - Da AVVITICCHIATO a AVVIZIARE (28 risultati)

, quando sorpresi mio marito colla pistola in pugno! che momento! e come

certi altri contadini su per gli alberi e in bellissimi scorci e con belle attitudini avviticchiati

ricamo gentil, composto ad arte, / in cui groppi e figure / d'avviticchiati

voler gli colse, / de l'aguato in cui stava uscito il zoppo, /

quali, movendosi due cornici, formavano in fine un superbo... frontespizio,

un superbo... frontespizio, in cima di cui, e sopra i viticci

s'a luna scema, / o pure in luogo sterile e ster- pigno / piantati

, tr. fornire dei viveri razionati (in periodo di razionamento alimentare); vettovagliare

solea nell'età verde, / in suo chiuso pensier natura abbella, / morte

/ nel qual, sì come vita in voi, si lega. buti, 3-69

208: e fresca e cristallina / in più di mille rivoli partita, /

4-105: così l'eterna roma / in duri ozi sepolta / femmineo fato avviva

i nomi e l'opere loro siano in tutto, così com'erano, in preda

siano in tutto, così com'erano, in preda della morte e della oblivione.

9-29-2-96: questa [la nobiltà] in fine non conferisce alla virtù più che

vaste / con tal franchezza ed in maniera varia, / e con morto

... e l'acqua forte in questo caso serve per far che l'argento

avviva allo spirar de'venti / carbone in fiamma. idem, par., 23-113

abbeverandole, subito rinverdiscono, alzano le cime in su, si avvivano e abbelliscono e

. b. croce, i-2-305: in colui, che chiamiamo debole e vile,

e vile, condanniamo noi stessi; in colui, che ammiriamo coraggioso e forte,

occhi... s'avvivavano e incupivano in un lume di volontà. =

setole lo distendono [l'oro] in sul lavoro avvivato, finché sia ben coperto

di rame, la qual si mette in un manico di legno, e si fa

o ad un matitatoio; questo, fitto in un manico di legno, serve a'

a fuoco per distendere l'argento vivo in sulla figura o altra cosa che voglion dorare

.]: fantasia avvivatrice delle immagini, in altri scrittori pallide e languenti. negri

della musica, avvivatrice, consolatrice, in queste strade di povera gente!

vol. I Pag.908 - Da AVVIZZARE a AVVOCATO (35 risultati)

diffidente e ironico di certi ragazzi poveri in cui la miseria è un avvizzimento precoce

più avvizzisce. comisso, 7-126: in un cestino avvizzivano pomidoro, patate,

. da noi ha finito d'avvizzire in qualche salone di barbiere fuoriporta.

fare da avvocato, perorare una causa in tribunale. s. agostino volgar

che si advoche, / non saria in terra conculcato il vero, / e basterìan

vescovado, e aveva buonissimo corso, perché in quella facuità non aveva molti che gli

venni a padova prima, e di 11 in questa città; dove leggendo, avocando

dove leggendo, avocando e consigliando, in spazio di venti anni ho acquistato il

fa il femminino; e la vergine in una preghiera è detta advocata nostra; ma

una preghiera è detta advocata nostra; ma in italiano oggi non sonerebbe.

rifl.: divenire avvocato, laurearsi in legge. fil. ugolini, 54

fil. ugolini, 54: awocatare, in luogo di patrocinar le cause: es

i deboli e gli oppressi; -ovvero in luogo di diventare avvocato: es. -in

della professione. ferd. martini [in giusti, iv-147]: nel * 37

. v.]: quel deputato va in parlamento a far le solite avvocaterie (

loquace, loquacissimo, capace di perdersi in disquisizioni morbide, avvocatesche che non finivano

all'imputato): fornito della laurea (in legge) e dell'iscrizione nell'albo

tempi cristiani. cavalca, iii-105: in tutte le predette cose non ebbe cristo

ragione aspetta che costoro / l'aiutino, in prigion se n'andrà tosto, /

mi dia dunque agli avocati e procuratori in preda, alla cui insaziabile avarizia supplire

. varchi, 18-1-191: si scemaro in gran parte e levaro via quelle soverchie

comodo ah'impresario di provar l'opera in casa propria. colletta, i-58:

i-58: qualunque della plebe con toga in dosso dicevasi avvocato, ed era ammesso

con tanta eloquenza naturale, da mettere in soggezione i primi avvocati del mondo.

e viveva allora di memorie e di cavilli in compagnia della massaia. carducci, ii-10-125

peggiori ladri e assassini, anche colti in flagrante. pavese, 5-46: era

, se li era consumati da scapolo in città. -per simil.

e figliuoli, cavaliere e grande avvogado in ogni consiglio del re di francia. passavanti

infiniti. tasso, n-ii-344: non in tutto indarno sarò oggi uscito fuori alla

di dio come un tribunale con giudici in toga nera o rossa, berrettone e

-al figur.: chi sostiene, in una discussione, la posizione meno popolare

funzioni innanzi a tutte le giurisdizioni ed in qualunque sede e non hanno bisogno di mandato

eruditi romani a'nostri dì, che in que'denari entrasse il nome de gl'im-

- anche con una connotazione negativa: in modo ambiguo, tortuoso. collodi,

tu parli da avvocato e puoi rigirare in mille modi le tue parole e rivolgerle

vol. I Pag.909 - Da AVVOCATORE a AVVOLGERE (27 risultati)

un avvocato. -essere un avvocato in causa propria: saper difendere ottimamente i

; onde il motto proverbiale: avvocato in causa propria; che a taluni è

più numerose pel fatto che si dànno in grandissimo da fare per farsi vedere dappertutto

la rappresentanza, il patrocinio e l'assistenza in giudizio delle amministrazioni dello stato (anche

fascino rapinoso pareva turbinare intorno alla fossa in arco torta, una specie di perpetua bufera

, 32-103: io avea già i capelli in mano avvolti, / e tratti li

ariosto, 15-83: la sanguinosa chioma in man s'avolse. bandello, 1-8

di bombace, e con quella bagnata in acqua gli laverete il becco. arici

, attorno a delle ruote a gabbia, in perpetuo movimento, tirando e avvolgendo il

tutta di ferro intorno splende, / e in atto militar se stessa doma. /

ride, / com'allor già ch'avvolse in gonna alcide. parini, giorno,

stelle che certe nuvole lacere avvolgevano come in lunghe capigliature cineree o in vaste reti nere

avvolgevano come in lunghe capigliature cineree o in vaste reti nere. b.

dir parola, perché il vento 1'avvolgeva in pieno, sospinse il marito al di

carri colmi e buoi / avvolgendoli prima in un gran turbine / di arsa polvere

2-33: avvolsi con cura l'orologio in un foglio di carta velina. -figur

avvolgerti è già l'ombra / che muterà in tristezza il tuo coraggio. e.

. palazzeschi, 1-235: poco è in me di quella grazia e dolcezza che avvolge

5. far fare giravolte; muovere in giro, portare in giro; avvoltolare

giravolte; muovere in giro, portare in giro; avvoltolare. dante, inf

diverse strade e per sì vari / ragionamenti in vano? parini, giorno, ii-711

occulto / leva il bollor, che in nebbie e fumi avvolge / per entro

, coinvolgere. monti, 2-147: in una dura e perigliosa impresa / giove

, inf., 25-51: da indi in qua mi fuor le serpi amiche,

9. rifl. avvilupparsi, cingersi (in un vestito, in un mantello,

avvilupparsi, cingersi (in un vestito, in un mantello, in una coperta)

un vestito, in un mantello, in una coperta). - anche al figur

vol. I Pag.910 - Da AVVOLGIBILE a AVVOLTO (44 risultati)

, 128: vedrai per questo in pingue adipe avvolgersi / delle pecore i

iv-2-1311: le coperte di lana bruna in cui s'avvolge il sonno dei combattenti.

, esaltare il proprio io, avvolgersi in un'atmosfera di repulsione. cassola,

. rifl. figur. aggirarsi, perdersi in un luogo; confondersi in un gruppo

, perdersi in un luogo; confondersi in un gruppo di persone, in una folla

confondersi in un gruppo di persone, in una folla. -anche al figur.

possibil cosa / e tra folli pensier in van m'avvolgo. idem, 10-55:

: lasso! molt'anni m'ingannasti in vita / e m'aggirasti d'uno in

in vita / e m'aggirasti d'uno in altro errore, / d'un male

altro errore, / d'un male in altro e d'uno in altro affanno.

d'un male in altro e d'uno in altro affanno. / pur mentre visse

e mentecattaggine sua, se gli dice in firenze: tu armeggi, tu t'

e fuori i lumi / gli s'avvolgeano in giro. 14. rifl.

propria attenzione. cattaneo, iii-2-79: in inghilterra, in francia, in olanda,

cattaneo, iii-2-79: in inghilterra, in francia, in olanda, in russia

iii-2-79: in inghilterra, in francia, in olanda, in russia, ia geografia

, in francia, in olanda, in russia, ia geografia si avvolge ai pubblici

gli potessero, battuto piero, collocar in quel seggio. = lat.

legno o di metallo snodate, scorrenti in guide verticali, che si avvolgono su un

che si avvolgono su un tamburo collocato in un vano sovrastante la finestra.

, ammenduni... morti caddero in terra. idem, i-237: ell'aveva

tai le scosse, / ch'ambi in un tempo il suol presser col fianco.

figur. tasso, 11-12: d'in su le mura ad ammirar fra tanto /

, raggiro. boccaccio, v-181: in iscambio de'solleciti avvolgimenti e continui de'

. elettr. complesso di conduttori che, in un apparecchio (oppure in una macchina

che, in un apparecchio (oppure in una macchina elettrica), fanno parte

o di essere sede di forze elettromotrici in induzione, o anche di costituire una

. operaio addetto ad avvolgere il filo in bobine; nei grandi magazzini, la persona

di vedere i giuochi che si celebravano in olimpia, non avea ove sedere. pascoli

124: con estremo pericolo d'aggolpacchiarmi in un fantastico ginepraio per un non nulla.

, ii-11-39: ti sei troppo avvolpacchiata in parole. 3. confondersi con

e mentecattaggine sua, se gli dice in firenze: tu armeggi,..

. 2. rifl. raggirarsi in luoghi intricati. baretti, i-153:

xcòv xapjróóv dall'avvoltature ed attraversa- ture in croce delle fasce o corregge [de'sandali

di questa pianta è di camminare all'in su con una guida, la quale basta

molle di oriuoli, che poi lasciate in libertà tornano ad avvolticchiarsi nelle loro spire.

2-locuz. avvolticchiarsi nelle parole: ingarbugliarsi in un lungo e vacuo discorso. caro

agg. disus. strettamente avvinto; ravvolto in se stesso. magalotti, 7-137

boccaccio, i-104: i biondi capelli in dovuto ordine con bella treccia avvolti al

uomini per potere portare le pitture di paese in paese, hanno trovato la comodità delle

avvolto, / che d'ampio cerchio in picciol globo accolto, / quanto scemava l'

agghiadata. 2. avviluppato in qualche cosa (mantello, drappo)

... / errar per tonde in bianca spuma avolto. alamanni, 7-i-28:

è morto. tasso, 6-59: pianse in nere spoglie avvolta / de la sua

vol. I Pag.911 - Da AVVOLTOIO a AZIENDA (56 risultati)

di strage era già pieno; / vedeansi in mucchi e in monti i corpi

già pieno; / vedeansi in mucchi e in monti i corpi avvolti. marino

rosa] che nasce / mira in che dolce modo / rinchiusa in verde

/ mira in che dolce modo / rinchiusa in verde nodo / par come avolta

verde nodo / par come avolta in fasce. idem, 6-70: mira il

, giorno, i-485: or egli avvolto in lino / candido, siede.

l'imagin diva. arici, 112: in molto adipe avvolta / tonda è

infranti, / procedé lenta, in neri sacchi avvolta, / litaniando. verga

annunzio, iv-1-143: i colli parevano avvolti in un velario diafano d'argento, scossi

stipite stava appoggiato, avvolto con cura in una stoffa, il guidone di comando

moscerini. luzi, 65: una avvolta in uno scialle viene / di tra la

ne sospiro e ploro, / secol mirando in tanto errore avvolto. tasso, 6-78

figura; / ma pur si trova in mille dubbii avvolta / come partir si possa

, iii-222: febbre ria / lo teneva in pene avvolto. brignole sale, iii-236

. brignole sale, iii-236: mandi avvolta in * oimè * l'anima trista.

vetusti. baretti, i-139: e in quali di questi globi sarà trasportata l'

sarà trasportata l'anima mia, o in qual parte di questo immenso spazio sarà

alla mia cognizione, finché io sarò avvolto in questa misera carne. leopardi, 3-56

oh tempi, oh tempi avvolti / in sonno eterno! idem, 5-61: nostra

i consiglieri e i gendarmi, avvolti in una confusion miserevole, salivano e scendevano le

: i cigli bruni e sottili avolti in forma d'arco / mi saettano al core

che s'incrociano alte / e ricadono in fiamme. 5. ant.

, con le gambe avvolte sono caduti in cieca fossa. 6. figur

6. figur. implicato, impegnato (in un'impresa; in avventure pericolose)

, impegnato (in un'impresa; in avventure pericolose). ariosto, 41-33

ariosto, 41-33: già l'ha veduto in cento lochi e cento / in gran

veduto in cento lochi e cento / in gran battaglie e perigliose avvolto.

7. ant. penetrato bene addentro in un luogo intricato. boccaccio,

di apertura d'ali, il collo nudo in gran parte e di colore azzurro cupo

attacca anche animali vivi (e vive in asia, nell'africa nord- orientale e

nord- orientale e nell'europa meridionale; in italia è raro).

è falsa opinione: fanno e'nidi in altissimi massi. leonardo, 2-384: li

non corrono per terra, o non sono in luogo rilevato, non possono volare.

io sterparogli il core; io darò in pasto / le membra lacerate a gli avoltoi

. marino, 6-22: un avoltoio in pugno, ed un cerviero / si tiene

cima d'un monte come un avoltoio in riposo. silone, 5-113: sotto la

bell'avvoltoio. e l'avvoltoio si mise in bilico nell'aria e pareva che volesse

loro. chiamava avoltoi quelli che vanno in birreria, a consumare i poveri uomini

. tasso, 10-6: ma d'ora in ora a lui si fa più crudo

). avvolgere più volte, in fretta, disordinatamente. - anche rifl.

l'avvoltolai per allora [la ciocca] in una pagina bianca strappata dal mio libro

nel mantello e mi misi a camminare in fretta. ungaretti, 1-89: mi

. prendere quelle poche sudicerie, avvoltolarle in un giornale e buttarle neltimmondezzaio. tombari

idem, iv-2-365: m'accorsi ch'era in uno stato miserevole: coperto di fango

di fango come se si fosse avvoltolato in una pozzanghera. deledda, ii-47: egli

awoltolataménte, avv. ant. in modo confuso, in fretta, in

ant. in modo confuso, in fretta, in disordine, alla meno peggio

in modo confuso, in fretta, in disordine, alla meno peggio.

avvoltolate ai polsi, con le fruste in mano. alvaro, 3-347: io

nei colori bianco, rosa o violaceo in molte gamme (è estesamente coltivata in

in molte gamme (è estesamente coltivata in vaso e impiegata per la decorazione degli

buon messia passare / sotto gli olivi, in mezzo alle azalèe. panzini, i-596

. panzini, i-596: le azalee fiorivano in vaghe ombrelle. e. cecchi,

ed i cedri, prosperano incredibilmente ed in molte varietà; crescendo a vera dimensione

-azienda agricola, commerciale, industriale: in relazione all'attività che svolge.

azienda. soffici, ii- 21: in breve tempo mio padre fu perciò costretto a

vol. I Pag.912 - Da AZIENDALE a AZIONE (46 risultati)

6-253: questa, da una certa ora in avanti, non è più dell'

, ignaro, al lavoro, in una delle tante pattuglie che bloccavano l'accesso

per la gestione di terreni comunali che siano in colti ma utilizzabili a coltura

/ sol chi pende da te rimanga in piedi. redi, 16-vii-198: sarebbe più

. il farlo [il danaro] pagare in livorno dal poltri a conto dell'aggio

-figur. redi, 16-v-147: in questi primi giorni non ho fatto altro

marotta, 1-97: d'improvviso balzò in piedi, afferrò con una mano il polso

son fatti sopra altezze della stella prese in diversi cerchi verticali, che chiamano con

azionale è il moto che fa l'animale in se medesimo sanza mutazione di luogo.

azionare), agg. che mette in moto, in azione. c

agg. che mette in moto, in azione. c. e.

. [aziono). tecn. mettere in moto, in azione; far

tecn. mettere in moto, in azione; far funzionare (una macchina,

quota, porzione, ò voce da lasciarsi in abbandono. = deriv. da azione

di azionare), agg. messo in moto, in azione. c

, agg. messo in moto, in azione. c. e.

azióne, sf. l'agire, in quanto manifestazione della volontà, sia sotto

varchi, v-94: cotesti sono supini in um, che significano azione. bruno

. d'annunzio, iv- 1-515: in mio fratello, organismo equilibrato, il pensiero

pensiero s'accompagnava sempre all'opera; in me il pensiero predominava ma senza distruggere

uomo, vissuto sino oltre i cinquantanni in compagnia delle debilitanti muse, e che

lucidità che fingevo a me stesso di possedere in quel momento, sentivo che mi avrebbero

bastato parlargli. ritardavo questo momento perché in fondo capivo che non era la nostra

piene di avvenimenti, lasciano di tanto in tanto sul loro cammino delle radure, un

costui [severo] furono grandi e notabili in uno principe nuovo. guicciardini, 129

quegli uomini conducono bene le cose loro in questo mondo, che hanno sempre innanzi

là dai monti,... lasciando in italia di sé quel nome che le

l'età. vasari, i-829: fu in diverse cose eccellente, e costumatissimo in

in diverse cose eccellente, e costumatissimo in tutte le sue azioni. tasso,

sono meno dediti alla strologia, osservando in tutte le loro azioni ogn'ora e punto

dolori o de'piaceri che potranno venir in conseguenza d'un'azione, affine di

: penso le azioni degli uomini mutate in suoni, in colori, in odori.

le azioni degli uomini mutate in suoni, in colori, in odori. giusti,

uomini mutate in suoni, in colori, in odori. giusti, i-315: il

avevo la nozione completa d'un fatto in tutti i punti del suo svolgimento,

sua dispersa e con tradi ttoria coscienza in un'azione. pavese, i-204:

che gli penetra, si riducano subitamente in vapori e bollicini. primo, cono.

giannotti, 2-1-191: resta ora che diciamo in che modo il collegio debbe procedere nel

specie nelle locuz. essere, entrare in azione). - per estens.:

verso l'aprile, io mettevo inesorabilmente in azione irminda partènide per fare molta morale

polsi e alle tempie aceto e canfora in azione,... fino al momento

la centrale termoelettrica di riserva è pronta, in ogni istante, ad entrare in azione

, in ogni istante, ad entrare in azione: come i pompieri. 6

volte che da privati, e per terminare in lieto fine, [i drammi]

l'azion principale vi è [nell'opera in musica] come affogata dentro dagli accessori

ragione volete voi che l'azione rappresentata in una tragedia non duri più di ventiquattro

vol. I Pag.913 - Da AZIONISTA a AZOCLORAMINA (39 risultati)

dati, 4-126: il chiamare commedie in genere tutte le azioni e rappresentazioni drammatiche

attribuite ad aristotile, secondo la quale in un'opera drammatica nessun episodio secondario doveva

d'ariento fine per libbra, portar in zecca, e la rendeva ribattuta a lega

rispetto agli altri tribunali questo, anche in queste azioni, è molto segreto.

diritto che ad uno compete di ripetere in via di giustizia ciò che a lui

..., consegnare una denuncia in pretura. -azione civile: mezzo

. -azione popolare: la facoltà attribuita in certi casi al singolo cittadino, quale

una determinata collettività, di far valere in nome proprio un diritto o un interesse

8. econ. una delle parti eguali in cui è diviso il capitale di una

si stabilisce un fondo di danaro diviso in moltissime azioni, o come noi diciamo carati

carati; e queste sono poi ristrette in poche classi, sicché ciascuna classe,

— 2-383: le azioni cadrebbero in discredito; il capitalista inglese troverebbe

la partecipazione qualunque che uno ha in una società o in una impresa

uno ha in una società o in una impresa: e quindi anche il titolo

par tecipazione che uno ha in una società o impresa, e anche

o non vuol sapere, che in quella rendita è, in parte maggiore o

che in quella rendita è, in parte maggiore o minore, il

godimento: quella che la società emette in sostituzione delle azioni ordinarie già rimborsate.

trenta milioni distribuiti. questi sono tassabili in sede di imposta complementare presso i singoli

] dimostrare chiaramente, quanto i romani in tutte le militari azioni estimassono più la

che a cavallo. idem, 338: in tutte le azioni loro, mettevano le

le azioni loro, mettevano le legioni in mezzo e gli ausiliari da lato.

da lato. guicciardini, i-338: in paese freddo e alpestre, i tempi

: manovra tattica, intesa a trarre in inganno il nemico, fingendo di attaccare

-azione aerea: intervento delle forze aeree in guerra, sotto qualsiasi forma (bombardamento

d'azione: tutti e cinque detenuti in attesa d'istruttoria dal settembre precedente.

agire), nel senso fondamentale e in quello giuridico e drammatico; nel significato

fr. action (docum. in questa accezione nel sec. xviii).

alcune, le anonime e talora quelle in accomandita, il cui capitale vien diviso

accomandita, il cui capitale vien diviso in tante porzioni eguali, ciascuna delle quali

deledda, ii-1091: egli era venuto in semplice missione governativa per lo studio delle

per lo studio delle nostre miniere: in breve divenne azionista e industriale lui stesso

incapacità della cellula vivente di fornire glicogeno in quantità normale. = voce

ottenuto riducendo il nitroben- zolo con ferro in soluzione alcalina e usato in molte sintesi

zolo con ferro in soluzione alcalina e usato in molte sintesi organiche per la preparazione delle

. composto chimico, che si presenta in cristalli gialli, poco solubili in acqua

presenta in cristalli gialli, poco solubili in acqua: sotto forma di soluzioni molto

: sotto forma di soluzioni molto diluite in acqua e in olio d'oliva, è

di soluzioni molto diluite in acqua e in olio d'oliva, è do

vol. I Pag.914 - Da AZOCOMPOSTO a AZZARDOSO (23 risultati)

forma di polvere gialla, solubile in acqua calda (e viene usato per

usato per tingere lana e seta in bagno acido). = voce

trionale, è avventizia qua e là in europa). = voce dotta

e nocivo all'organismo (cagionato in forma di urea dal ricambio delle

loro, inodoro, pochissimo solubile in acqua; non mantiene la combustione

% dell'aria atmo sferica in peso e il 78, 06 % in

in peso e il 78, 06 % in volume; allo stato di combinazione

; allo stato di combinazione è in natura sotto forma di nitrati e

e di sali d'ammonio, e in tutti gli organismi vege tali

organismi vege tali e animali in svariati composti (fra cui le

la determinazione volumetrica dell'azoto contenuto in un campione di sostanza organica.

/ sia avveduto, e ben vada in guinzaglio. = deriv. da zampa

: il suo orgoglio allora si muoveva in mezzo al turbine come un leone incatenato;

segno che rimane sulla pelle nel punto in cui è stata azzannata. azzardare

nella città. magalotti, 9-2-1 io: in quanto ai particolari, io non m'

date a credere d'essere venuto qua in un paese di balordi e di ciechi.

suoi amici, di divertire l'esercito in imprese di minore azzardo. beccaria, i-408

azzardo, che l'ha loro posto in mano. muratori, 1-18: andate ora

azzardo. pananti, i-106: giacché in questo loco / per il più grande effetto

3. gioco d'azzardo: quello in cui la vittoria è frutto più del

azzardo davanti alla vita, abilissimo, in qualunque modo gli avessero disposto le pedine si

della conversazione. leggi amministrative, 81-110: in tutte le sale da bigliardo o da

verità. barilli, 2-219: mi venne in testa di pigliare all'azzardo un bus

vol. I Pag.915 - Da AZZAROLO a AZZOLLATO (32 risultati)

, 1-445: una sola classe prospera in conseguenza della legislazione sui fitti ed è

menzini, 5-36: io no, che in pindo or altra paglia imbecco, /

a quel villanaccio. g. capponi [in tommaseo-rigutini], 2810: azzeccare è

segno. bottari, 5-38: in fine vedrete che il giudizio fra miche-

5-58: una delle maravigliose cose che sieno in s. pietro... è

uomini che si credono leggere nelle donne come in un libro stampato, ci azzeccano tanto

». 4. trovare qualcosa in modo casuale, fortunato. casaregi,

che meglio non si può azzeccare che in lucca, dove è formato il processo e

terreni. alfieri, i-73: giunto in roma,... azzeccai a piè

nessuna, nemmeno una: riuscire o no in qualche impresa o tentativo; avere o

: ma se frutto alcuno si ritrova in italia che si possa dire che sia questa

quale produce questi, ho veduto io in napoli, andando verso pedigrotta, in più

io in napoli, andando verso pedigrotta, in più luoghi, piantato in un amplissimo

pedigrotta, in più luoghi, piantato in un amplissimo giardino già della felice memoria

: oh! non voglio un podere in cafaggiolo, / come donato: ma

, e andava a onde come se fosse in fortuna. febusso e breusso, 1-4-21

ed ei la preson senza dimorare. / in lor forza non fu tanta bontade,

volte quattro o sei ne pone / in terra con un colpo, e niun s'

. 1. nelli, 14-3-23: in quant'a me, i'mi chiamo contenta

e avvegnaché più ragionevole sia di sacrificare in azzima che in formentato, nondimeno peccherebbe

ragionevole sia di sacrificare in azzima che in formentato, nondimeno peccherebbe il greco se

, nondimeno peccherebbe il greco se sacrificasse in azzima, però che farebbe contro all'

cattivi malnati che pongono lo studio loro in azzimare la loro persona. soldani,

va, donzella vezzosa, che studi in ben parere, azzimandoti e adomandoti.

debba mettere la maggiore parte del tempo in azzimarsi e ripulirsi. firenzuola, 580

e... azzimata e da ridere in un stesso tempo la farieno apparire.

cascanti. e. cecchi, 6-246: in una grande rivista di mode, corredato

ed altre armi,... come in damasco fanno gli azzimini, che commettono

damasco fanno gli azzimini, che commettono in quei loro vasi pezzetti d'oro.

3-7: la pasta del frumento usiamo in molti modi: e se è azzima e

che cupi / sedeano all'ombra della nave in secco. idem, 387: azimo

... volo, vado come in dileguo... -e azzittì. poi

vol. I Pag.916 - Da AZZOPPAMENTO a AZZURRIGNO (33 risultati)

gremiti, tutti crespi e azzollati in una bella scompostezza. = deriv

giovane, i-240: che vulcano azzoppasse in quella guisa / per superbia nefanda di giunone

regalato. d'annunzio, iv-1-726: in un corridoio incontrarono qualche cosa che si

che uscendo quasi fuori di te di tempo in tempo, invocavi il nome delle santissime

, 6-15: la culla era rovesciata in un angolo, azzoppata. azzuccare,

» azzuccata sul greto, col padrone in ginocchio che ringrazia la madonna.

. villani, 12-17: ordinarono che in mercato vecchio... certi ribaldi

i siti e li atti delli omini in nel parlare, in nel contendere 0

li atti delli omini in nel parlare, in nel contendere 0 ridere o azzuffare insieme

ridere o azzuffare insieme, che atti fieno in loro, o che atti facciano i

parte della prora. nievo, 199: in quel momento s'udì lo scoppio di

: [alboino] come fu giunto in pannonia, si azzuffò con comundo, re

contrarii, azzuffandosi insieme, si voltano in giro, come fanno due onde d'acqua

et fan voragine, e tirano in aere quel che in mezzo loro si

voragine, e tirano in aere quel che in mezzo loro si trova. imbriani,

venire a contrasto, contrastare, essere in lotta. della casa, 593:

ariosto, 15-89: queste, perché più in lungo si traesse / de'duo fratelli

duo fratelli il doloroso fato, / ch'in francia par ch'in breve esser dovesse

fato, / ch'in francia par ch'in breve esser dovesse, / con loro

bicchieri, e 'l bere più in abbondanza. -azzuffare la mischia:

azzuffati non restava mai, anzi cresceva in fiumi che arrossavano le acque per tutto

italiana per incontri internazionali (atleta; in particolare: giocatore di calcio).

squadra azzurra 'la squadra nazionale italiana in quanto veste la maglia azzurra '.

state abbassate... e in quell'ombra, azzurrastra, acqui

. deledda, ii-286: e in lontananza, da qualche piccola palude formatasi

vedevano argini neri e boschi azzurreggianti in lontananza. azzurreggiare, intr.

, 1-144: le verdure de le campagne in mezzana nebbia azzurreggiano alquanto, ma negreggiano

ad ora dell'ale / varcaron lentamente in un azzurreggiare:... /.

8-58: questo senso di romanità, sentita in fantasticheria attraverso l'azzurescenza vaporosa del

sono fra loro differenti; alcuni pendono in rossigno, altri in azzurriccio, altri sono

; alcuni pendono in rossigno, altri in azzurriccio, altri sono scuri ed altri

quale è alquanto sbiancata, e dentro pende in azzurriccio chiaro. tommaseo-rigutini, 1032:

2-559: li quali [fiumi] in gran parte mostrano infra li monti

vol. I Pag.917 - Da AZZURRINO a AZZURROGNOLO (40 risultati)

, aveva già l'ottavo cielo d'azzurrino in color cilestro mutato tutto, e

. verga, i-85: col sigaro in bocca, le mani nelle tasche, lo

cielo azzurrino. soffici, ii-19: traeva in cima alla lenza un pesce guizzante e

azzurrina. saba, 271: aveva in volto il mio sguardo azzurrino. stuparich

bisticci, 3-19: aveva al suo governo in camera quattro religiosi: dua dell'

, iii-462: digradava il piano lontanamente in una diafana azzurrità. onofri,

, cristallizzato nel sistema monoclino (frequente in cristalli ricchi di facce, in masse

frequente in cristalli ricchi di facce, in masse concrezionarie, arnioni, noduli,

, arnioni, noduli, croste: in sardegna, toscana, cornovaglia, siberia,

mi disse: « che fai tu in questa fossa? ». g. villani

colori che non sono azzurri, quello in lunga distanzia participerà più d'azzurro, il

or vermiglia / diresti, e si colora in guise mille. marino, 219

. marino, 219: notte in ciel di cento gemme e cento / ricca

d'un impiccato, che standosene ciondoloni in un'arbore faceva di se stesso una grottesca

un'arbore faceva di se stesso una grottesca in campo azurro. orsino, iii-288:

. papini, 21-173: azzurro il cielo in mezzo a'bianchi nuvoli / azzurro il

alle tempie che fanno sussultare di tanto in tanto le due vene azzurre. ungaretti,

io riguardando tra lor vegno, / in una borsa gialla vidi azzurro, / che

leonardo, 1-85: dico, l'azzurro in che si mostra l'aria non essere

è causato da umidità calda, vaporata in minutissimi e insensibili attimi, la quale

panno. aretino, 5-54: appariva in certi lati un verde azurro, e in

in certi lati un verde azurro, e in alcuni altri un azurro verde, veramente

egli del verde, si tingono prima in azzurro: ma il verde ha più luce

mattin da la pioggia ecco deterso / in purità d'azzurro il ciel risplende.

saba, 28: sfuma il turchino in un azzurro tutto / stelle. sbarbaro,

azzurro oltramarino a secco e con oro in qualche luogo, perché paresse più ricca

, 3-278: gli occhi azzurroverdi inseguibili, in cui parevano riflettersi senza posa tutte le

: e su la mesta landa / in purissimo azzurro / veggo dall'alto fiammeggiar

, i-47: le stelle sembravano tremolare in un azzurro cupo e profondo. d'annunzio

presepi raggianti e di bianchi peregrinaggi d'angeli in azzurri immacolati. negri, 2-897:

lapislazzuli. imperato, i-29: sono in più luoghi cave di oro in asprissimi

: sono in più luoghi cave di oro in asprissimi monti del tutto sterili, e

tutto sterili, e quantunque si ritrovi in varie spezie di pietre, la maggior vena

cui falde la vena d'oro si trova in filoni. 5. chim.

della magna e giallorino: questo è buono in muro e in tavola, e temperato

giallorino: questo è buono in muro e in tavola, e temperato con rossume d'

che tende all'azzurro, che sfuma in azzurro; di colore grigio-azzurro.

, iv-1-6: la fiamma si divise in tante piccole lingue azzurrognole che sparivano e

sopra il comignolo: solo segno di vita in tanta solitudine. beltramelli, iii-72:

fumo azzurrognolo uscire dalla terra e perdersi in grandi aureole. tozzi, 2-73:

vol. I Pag.918 - Da B a BABBAGIGI (29 risultati)

fatta: perché così comunemente si profferisce in que'paesi della toscana, dove si parla

. perché hanno 'l principio e 'l fine in quel puro suono che fanno gli •

si trovi appresso i toscani, né mai in principio di parola, come pronunzia a

, etc. consente avanti di sé in mezzo di parola, ma in diversa

di sé in mezzo di parola, ma in diversa sillaba, la l m r

quantunque si trovi di rado con la s in mezzo della parola, e per lo

dis, come disbrigare; usasi più frequentemente in principio di parola, come sbandito,

parola, quando gli occorre, come in nebbia, trebbio, etc. giusti,

axb, indica il maggiore concetto contenuto in a e in b, e risponde

indica il maggiore concetto contenuto in a e in b, e risponde a ciò che

del complesso b: sostanze vitaminiche solubili in acqua, che si trovano negli estratti

, e oggi nei paesi anglosassoni e in olanda, mentre in germania corrisponde al

paesi anglosassoni e in olanda, mentre in germania corrisponde al si bemolle).

ove occupa il secondo posto, come in gr. (v. beta);

(cfr. abbiccì), ma in ant. anche be. ba1

, 5-246: gli uomini facevano la convalescenza in bottega e le babe in letto.

la convalescenza in bottega e le babe in letto. slataper, 1-32: la vecia

, o a torta col vuoto in mezzo), e, appena sfornato,

e, appena sfornato, s'imbeve in uno sciroppo di rum (o d'altro

un dolce che vuol vedere la persona in viso, cioè per riuscir bene richiede pazienza

pidocchio '(a venezia, verona, in lucchesia, ecc.).

i ragazzi, appena lo vedevano spuntare in fondo alla stradicciuola, scappavano come se

ora fissata per la risposta egli era sempre in ufficio, col mio babau e col

« beh! bisogna mettersi l'animo in pace ». « in pace? »

mettersi l'animo in pace ». « in pace? » scattò la signora ildegonda

ildegonda come un babau. « succiarsi in santa pace l'offesa fatta alla nostra figliola

3-1-307: se no, fia quella casa in doglia e 'n lutto, / se

mente il cyperus esculentus), che vegeta in terreno umido (è indigena nell'asia

umido (è indigena nell'asia minore e in sicilia): rizomatosa, con radici

vol. I Pag.919 - Da BABBALÀ a BABBUASSO (35 risultati)

mangiano insieme con i ceci tostati in forno. = voce tose.

fanciulla. giusti, ii-199: badate, in queste cose io sono della regola

paghi; voglio a tutto costo metterla in disgrazia di quel babbeo di suo padre

l'altro. d'azeglio, 1-145: in questo cocchio il buon re con quella

de marchi, i- 759: in quanto a quel babbeo son sicuro che se

. pirandello, 5-333: quel tedescaccio in prima aveva potuto prendermi per un babbeo

orgiastico e lo spiritico asserendo di avere in corpo l'anima di un vecchio parroco-guaritore

anche perché li curava dai reumatismi diffusi in questa zona piovosa. il vecchio parroco

f. f. frugoni [in croce, iii-23-435]: partitevi alla

degli ismemorati. masuccio, 160: in la quale [novella] intenderai un novo

mai non mente, de ragione / in cotale atto il chiama un babione. ariosto

l'intendere. idem, 442: in tanto non ci mancano / altri babbion,

ho detto io, ch'ella ti porrà in sacco? sei restato là come

però come, mostrandosi così furbo in tanti luoghi del bue pedagogo, mi riesca

, quando mostra la sua rossa ciera, in megio de la quale iace uno orribile

la quale iace uno orribile ucello, che in lingua greca se chiama « babione »

che per non poter esprimer terre, in luogo di madre dicono mamma, e in

in luogo di madre dicono mamma, e in luogo di padre babbo. s.

da siena, 1080: quanto ch'è in te, conviene che la tua richeza

conviene che la tua richeza ti sia in sobrietà. e la donna dice:

che dà cagione / che noi dobbiamo stare in più quiete. aretino, iii-58:

coi fantocci. giusti, 2-76: vede in aulica livrea / gente che incoccia maledettamente

, lontana; il tuo ruggiero; / in cui, babbo, moristi un'altra

? calvino, 1-148: il babbo era in maglietta, una faccia larga e chiara

. = voce infantile, viva in toscana e nell'umbria settentrionale (anche

toscana e nell'umbria settentrionale (anche in corsica e in sardegna: babbu).

umbria settentrionale (anche in corsica e in sardegna: babbu). babbùccio,

, la voce ital. è passata in francia (nel sec. xvi):

a perseguitare gl'innocenti lor primi figliuoli in modo, che tratti alle volte i meschi-

non si moveva mai a nominare né in bene né in male quelle sue babbuas-

mai a nominare né in bene né in male quelle sue babbuas- saggini, montò

saggini, montò a poco a poco grandemente in ira. = deriv. da

, che ti dico? / che indarno in ammonirti m'affatico. bibbiena, xxv-1-22

solo i cori gentili, s'è in calandro pecora posto, che da lui

cupido aver poca faccenda poi che entra in sì egregio babuasso. castiglione, 234:

vol. I Pag.920 - Da BABBUCCIA a BABELICO (32 risultati)

asin volassi. goldoni, v-815: in tali gaglioffaggini il babuasso impegnasi. /

turco. era la personificazione della turchia in un turco ideale, con tanto di

alto cappuccio; i piedi nudi e infilati in due babbuccie gialle. di giacomo,

dei poponi, con la pipa lunga in bocca, con le babbucce ai piedi.

linda un po'corta, i piedi in due babbucce che ad ogni passo scoprivano

orlo del caminetto i bei piedini infilati in due babbucce di raso piumato. cicognani

sulla soglia di camera, ella, ritta in mezzo, con un gesto solo in

in mezzo, con un gesto solo in cui tutte le forze della seduzione vibravano,

forze della seduzione vibravano, restava nuda in babbuccie di raso rosso e un fiore

erano nella palestra dediti ai loro esercizi: in maglietta, mutandine, e con le

fontana allagava 11 terreno. qualche ammalato in mutande e babbucce vi sostava stordito a

. altrettanto poi mi arrabbiava e rimpiccioliva in faccia ai compagni di dentro, che

mio viaggio di genova pareva, com'era in fatti, una babbuinata.

buino, vestito di giallo con una spada in mano. pulci, 25-91:

/ a un babuino, a un bertuccione in viso. berni, 10-33 (

da pandolfo bellincino; / ove in campo dorato era dipinta / la figura

babbuino d'india e che ha fatto in firenze rincarare il cavolo. redi, 16-

baretti, 2-310: mi ghigna sempre in faccia come uno stolido babbuino, vago

gocciolone di figlio possa trovarsi a fare in corte nulla di meglio che la figura pura

= dal fr. babouin, che in origine designava tanto la 'scimmia '

due... montepulciano di palazzo in due fiasconi doppi e babbuschi. fagiuoli,

, che era un bel garzonaccio di sedici in diciott'anni, co'capegli biondi e

da reggere a ogni fatica, diede in modo nell'umore all'agnoletta, che ella

rajberti, 2-176: facciano pur tutti in questa maledetta babele [della lingua

piccola torre di babele. mario seppe dire in tedesco due parole... l'

tedesco due parole... l'altro in tedesco disse di più, molto di

il detto orgoglio, subitamente mandò confusione in tutti i viventi, e che operavano

una lingua,... si variaro in settantadue diversi linguaggi, che l'uno

divise il signore loro di quello luogo in tutte le terre; e sì cessaro di

riscontrando lo stesso congegno di forme mentali in quella d'un'altra; e alla

degli anglotedeschi... ora mena strage in francia, e vi produce quella schifosa

secolo. gozzano, 360: scalee sovrapposte in un ammasso babelico che supera, confonde

vol. I Pag.921 - Da BABESIA a BACAROZZO (32 risultati)

città di babilonia, la quale è in caldea, e tanto è a dire

saranno tolte tutte le cose le quali sono in casa tua... e saranno

tua... e saranno portate in babilonia; non ci rimarrà nulla, dice

gli intagli de'suoi iddii sono spezzati in terra. idem, vii-253: apparecchiatevi contra

ne incantano, e il fanno entrare in una babilonia di tanti errori, l'

quali mette nell'altro, e niuno arriva in capo, che miracolo se mai più

e quattro volte: « adagio; in fila; cosa fate? » si voltò

, è una babilonia », entrò in chiesa, intanto ch'era vota; e

, ma via, dal solito chiacchiericcio in là, non si può dire nemmeno una

pane, la babilonia che c'era in casa dei malavoglia. fogazzaro, 2-319:

e pensione, come resterà lei qua in mezzo a questa babilonia, sola, sperduta

, i-624: quand'era andato ad abitare in quella nuda casetta ai parioli, davanti

da una bonarietà operosa e conclusiva: in un tramestìo senza scampo funzionari impareggiabili di

del popolo di dio, quando cattivato stava in babilonia, al tempo che sedecia era

, al tempo che sedecia era re in gerusalem, il quale regnò intorno di

e lo fece accecare, e lo menò in pregione lui e tutti li giudei.

di subito, ed è stata rotta in pezzi; urlate sopra lei, prendete del

et omnia sculptilia deorum eius contrita sunt in terram »; geremia, l-14: «

dopo la servitù babbiionica riscrivere la legge in settantadue volumi. bruno, 502:

coloro che come me scendono di quando in quando, con gli occhi pieni di

. bacchetti, ii-438: avevo ascoltato in altri tempi un porfirione czarista fino al

, i-1-44: il domingo, turpe figura in cui si anticipa di vent'anni la

è caratterizzato dai canini superiori che sporgono in fuori e s'incurvano in alto come

che sporgono in fuori e s'incurvano in alto come due palchi di cervo.

. babiroussa; e fin dal 1658 babiroussa in una relazione latina: dal malese (

cervo ': per i suoi canini ricurvi in alto come zanne, comparabili alle coma

legumi (dei baccelli). -fagioletti in baca: fagioli freschi nel guscio.

. savi [tommaseo]: in domesticità [le cutrettole] vivono molto

, 5-540: non era però cattiva, in fondo, no; anzi non pareva

, o materie corruttibili inverminano, o in quelle nasce il baco. 2

più bello a bottega, lì, in quella pizzicheria dove gli s'era bacato

dio, acciò che elli riceva grazia in questo e ne l'altro mondo. ma

vol. I Pag.922 - Da BACATICCIO a BACCALÀ (14 risultati)

a lor dimino. bibbiena, xxv-1-79: in tra te e vedete chi

tra te e vedete chi io ho in camera e come questo fiero bacarozzo

30-1-314: ma un altro idiotismo pur veggio in quel medesimo albergo giacere, cioè esser

alla nobile e f *: ce comparire in buon lume il nostro petrarca. idem

epicarpo e l'endo- carpo, che in altri frutti, come le drupe, sono

nel secondo. alamanni, 5-5-123: che in essa spanda / ora i suoi rozzi

ma certe bacche grosse simili al cipresso in quanto alla materia, ma in quanto

al cipresso in quanto alla materia, ma in quanto alla grandezza come quelle del pino

di porporine, poi di verdi, e in cima di fiorellini biancastri. zanella,

capperi, ogni sterpolino di rovo era in festa, coi suoi fiori, colle

non nell'intima / cucina, pendendo in corimbi / più su delle dita dei bimbi

peli alla terra. quasimodo, 2-14: in quel luogo io vidi / da ragazzo

alvaro, 9-279: cacciando la mano in tasca ne tirò una coroncina di rosario

baca 4 coccola, acino * e in genere qualunque frutto di forma rotonda od ovale