-gara in stile libero: nel nuoto, competizione
a stile libero: tipo di lotta in cui i competitori non hanno particolari divieti
): nella pallacanestro, tiro diretto in cesto dalla lunetta, compiuto in seguito
diretto in cesto dalla lunetta, compiuto in seguito a un fallo degli avversari che
o sia stato particolarmente violento o in seguito a errore tecnico degli avversari stessi
più tosto il male che si gli mostra in su la palma, che quello che
paura d'aver messo troppe materie; e in questo caso vi pregherei a consigliarmi quel
/... alla libera / entrar in casa, e a gitto alla camera /
vento vi poteva alla libera, sì come in posto elevato d'una collinetta su dove
modestia che si suole e deve osservare in simili controversie. a. cattaneo,
la ora data del cenare, introrno in casa, e quivi in un tratto alla
cenare, introrno in casa, e quivi in un tratto alla libera come è costume
vollero essere con noi alla libera e partecipare in tutti i passatempi nostri. rovani,
libera le accuse che a monsignor breschi in questa lettera... io veramente,
della nave] era cominciato a rompersi in più d'un luogo, egli andava
genere di rimedio. -essere tenuto in libero, carcere: sottostare alla speciale
sorveglianza esercitata su coloro che si trovano in stato di libertà vigilata. serdonati,
fede del governatore portoghese, fu tenuto in goa sotto altra finzione in libera carcere
fu tenuto in goa sotto altra finzione in libera carcere. -lasciar libero il
antico dio italico della fecondità, assimilato in seguito col dio greco dioniso.
lengueglia, 1-190: uscì fuori in mezzo di gran corteggio un giovine in
in mezzo di gran corteggio un giovine in abito di libero, e era sì riguardevole
liberamento appellatum volunt, quod quasi mares in coeundo per eius beneficami emissis seminibus liberentur
arte de le berrete che tengano butega in la cità de saona, doi consoli
consoli e doi consegeri li quali siano scriti in lo loro libero de la dita arte
tu li prendi e tu li numera / in tanto buon'oro,... /
astratto 'li- bero-scambismo '. talora in senso licenzioso (cfr. la 'pochade
così si chiama il * liberista * in rapporto al sistema degli scambi, specialmente
, iii-27-71: del 1820 fu [in inghilterra] la petizione dei mercanti, che
. gramsci, 1-256: risalta anche in questo scritto il solito « cretinismo »
, sf. nella filosofia scolastica, e in altre concezioni filosofiche posteriori, capacità
, capacità dell'uomo (e, in genere, di un essere spirituale)
s'accende, / di ritenerlo è in voi la podestate. / la nobile virtù
la volontà è rea. e così in ciascuna parte è volontà e libertà.
che la libertà sia virtù della volontà in ordine all'intelletto. baldi, 297:
. — con riferimento a dio (in cui la libertà è assoluta e coestesa
8-59: la mente suprema dimorando continuo in somma anteriorità
è libera eziandio e incondizionata in modo compiuto in qualunque cosa che operi
libera eziandio e incondizionata in modo compiuto in qualunque cosa che operi. dacché l'atto
ombra del- l'antecedere e del succedere in tempo. dal che s'inferisce,
-in altre concezioni filosofiche (e specie in quella idealistica), consapevole accettazione,
la negazione che sono espresse nell'idea in quanto adeguata, è la libertà umana
norma dell'ordine morale di ragione preso in tutta la sua estensione. tommaseo,
: la libertà, fraintesa dai materialisti in 'diritto di fare o non fare
, spirituale, che consente di agire in conformità alla legge morale e di attuare
reprimer gli affetti che tengon l'anima in servitù del peccato, e chiamasi morale perché
politiche, ecc., può agire in conformità alle proprie scelte e decisioni senza
acomandata / a voi, ch'avete in ciò la libertate. francesco da barberino,
gioventute, / se vuol vederlo sallir in vertute. m. villani, 2-2:
[i fratelli] d'uguale libertà in quello c'hanno a praticare insieme. castiglione
cosa la quale sia così facile, così in libertà d'ogniun di noi, quanto
. 4. teol. condizione in cui si trovano i cristiani -come frutto
le potenze di questo mondo, e in quanto assunti, dall'amore salvifico di
carne, ed egli si confortava, non in sé che si vedeva debile, ma
sé che si vedeva debile, ma in cristo gesù, e nella buona arme forte
ciascuno delli fedeli di cristo e alla chiesa in corpo; per il che si ritrovaranno
e per la vergogna del peccato, in presenza del popolo uccise la figliuola.
serva a libertade, e farla ammaestrare in iscienza. benvenuto da imola volgar.
tutti li miseri. caro, 5-53: in lacedemonia il notrir de'capelli..
libertà, non essendo facile a uno in capelli far opera servile e non esercitare alcun'
-ant. uomo di libertà: libero (in contrapposizione a schiavo o servo).
degli uomini sono variabili, come vediamo in questo particolar de'servi, i quali
altri diritti reali, oneri o vincoli in genere. romagnosi, 4-747: riacquistare
bene che a tuti fussi noto, in quanto periculo e discrimine era posta la
a'loro vicini, ma per stare sempre in arme e in guerre e con la
, ma per stare sempre in arme e in guerre e con la spada mantener la
guerriero / de l'achea libertà porsi in difesa. muratori, 7-i-83: l'
né a tirannide domestica, e, in par tic., è dotata di
anche la condizione della popolazione che vive in tale comunità e gode sia di determinate
, definiti e garantiti dalla legge, in cui sono escluse indebite o arbitrarie ingerenze
mosse a furore, e andonne armato in sul monte chiamato a ventino. giuittone
politico; la condizione giuridica e socio-politica in cui si trova la chiesa, quando la
chiesa, quando la sua gerarchia può in tal modo esercitare i propri poteri.
tutte le cose fatte nel suo regno in disfavore della libertà ecclesiastica. sarpi, viii-
li modi come li ecclesiastici regolano le stampe in questa parte della libertà ed immunità ecclesiastica
secolare. giannone, 2- i-59: in tutta la legge canonica non si trova definita
si comprendano. 8. stor. in senso concreto (per lo più al plur
, enti e comunità religiose o laiche in genere); franchigia, immunità,
somma cagione di conservarli [i villani] in quelle ricchezze. documenti italiani [rezasco
forze organizzate. mazzini, 20-358: in inghilterra... l'aristocrazia..
invita ad autopro- gettarsi e ad autorealizzarsi in base alle scelte da lui stesso compiute
o esteriori) che impediscono la messa in opera di tale sua qualità, e
. la libertà quindi naturale o generale in ultima analisi è un modo di essere
non è che la stessa podestà umana in quanto agisce senza ostacoli. foscolo,
nell'ambito della vita privata, sia in quello della vita pubblica (politica,
, e da parte della stessa comunità in cui egli vive; la condizione in
in cui egli vive; la condizione in cui si trova il singolo e la comunità
, o sia l'indipendenza, è in morale quel che la solidità, o sia
, o sia l'impenetrabilità, è in fisica. alfieri, 5-52: in nome
è in fisica. alfieri, 5-52: in nome della santa / indivisibil una libertà
1-165: il nome di libertà suonava alto in italia, ma la libertà non ha
è una cosa che si possa ricevere in regalo. -come personificazione. monti
, se non è consacrato da una fede in cosa più alta delle umane, avrà
fraterna -o simile a colei che alcuno in sogno piange lontana -e tu gli dormi
liberté! egalité! fraternité! i francesi in carrozza e nu a pée! '
moderne società democratico-liberali (e delle costituzioni in conformità alle quali i loro stati sono
esercitare la capacità di autodeterminazione, sia in forma positiva, riconoscendo al cittadino il
potere politico (libertà politica), sia in forma negativa, riconoscendo come spettante alla
ambito della vita privata e sociale, in cui non possono interferire (per frapporre
ad alcune sfere di particolare importanza, in libertà personale, libertà religiosa, libertà
; la condizione dell'uomo che vive in una società che sia ispirata a tale
mia più giovanile età, io sentiva in me una predominante passione fierissima per la
si debba introdurre il sistema della libertà in tutte le parti della società religiosa e
richiede il bisogno, va coll'esercito in varie spedizioni. = adattam.
bisogna considerare niente come secondario ed episodico in lui [giordano bruno], neppure
credere che si possa imparare ogni cosa in pochissimo tempo. = deriv. da
si ciban di cavallette e mettono in sequestro i pidocchi. baldini,
animaioni, come son lulloroni e giuggioloni in bagno. = voce onomatopeica.
di uccelli alau- didi, diffusi in europa, con una sola specie nota,
che tutte le materie legali, sparse in tanti comenti e glose e consigli, ridussero
e glose e consigli, ridussero sommariamente in un solo trattato universale. = dal
la barba, più scempio che le lumache in su la prima vista. campanella,
faccia / del padre, che sta in ciel, vi fate figli, / se
a pochi altri; e restarmi d'ora in poi come lumacca sepolto nella mia chiocciola
a base di chiocciole dapprima lasciate purgare in acqua bollente, poi cotte per lo
bollente, poi cotte per lo più in olio con ingredienti vari { lumache sulla
. faccianosi stare le lumache piccoline bianche in molle nell'acqua tepida e lavinosi bene di
lavinosi bene di quella arena, mettanosi in un vaso con tanta acqua tepida che
. -un * velouté 'di scampi in coppa? dodici o ventiquattro lumache alla borgognona
timpano riceve l'acqua, si piegano in guisa di lumaca verso il centro.
saranno sodi, salvo la lumaca posta in mezzo per andare ai merli di sopra,
vasari, iii-362: fece un fregio in belvedere, nella sala principale, a
l'una e l'altra per maggior segretezza in una camera al buio, ove s'
alla porticina. 6. in orologeria, perno conico della catena.
dell'elaterio della molla, essendo massima in principio, minima dopo un dato spandimento,
era avviluppata la catenella, fosse fatto in modo di cono, e perciò detto
la solita estensione desolata ove di tanto in tanto veggonsi delle vacche morte, a
, 9-1 io: per dispetto degl'italiani in francia... dicono ch'e'
: andiamo come zingani / di paese in paese; e le vestigie, 1
che le lumache tessevano le pellicce: in un periodo di tempo immaginario, da
mesi feci votare i sei pozzetti ed in ciascheduno la sua lumachina si vedeva cresciuta
, presto come una lumacuzza, pure in malora mi fé condurre a casa sassi
le dita, a mo'di un fittabile in piazza. bazzero, iv-103: le
, i-367: se la città fusse locata in uno poggio rotondo e connesso, in
in uno poggio rotondo e connesso, in colle overo in valle, allora si
poggio rotondo e connesso, in colle overo in valle, allora si può fare le
allora si può fare le vie principali in uno de'tre modi delli altri più
aggiunto di pannolino insaldato e stirato, in cui veggonsi certe macchie nebulose e irregolari
di chiocciola. bettini, 1-259: in quei giorni di vacanza andasti in cucina
1-259: in quei giorni di vacanza andasti in cucina di nascosto a rubare l'olio
certe lumachelle d'illuminazione che avevi scoperto in solaio. 3. miner
nel paese degli azavaghi... ed in altri regni dell'africa usano per moneta
a quale ristagno di sviluppo dà luogo in una metropoli la mancanza di un carrozzone
, e possono altresì rimpiattargli e ritirargli in dentro alla base delle coma piantata sul
o che si finge sciocca ed è in realtà astutissima; finto tonto, posapiano
voi avete del lumacone, così foste posto in su la bragia. l. salviati
medesimi latini ancora, come da plauto in più luoghi, 'limaces viri ',
. fogazzaro, 5-21: stava lì in piedi, una tozza figura dagli occhi
la parrucca nera che le si arrotolava in due grossi lumaconi sulle tempie.
rubino, 31: là una gente in un botro lumacoso / tra piante obese e
obese e turgide nepenti / s'attorce in un fastidio torposo. loria, i-87
adesso. di capre nere che legano in gruppi di cinque o sei per le coma
e importanti come segno di volontà rinnovatrici in questa lumacosa italia, eran tutt'altro
contemporaneo e la ritirata nel dugento o in altri secoli 4 sicuri ', ci si
sf.). ant. gioco in cui i compagni di partita si scambiano
nostro giuoco della lumaggrè, per iscambiarsi in esso la carta che non piace con quella
locuzione è presa da un giuoco solito farsi in toscana, nel quale, per iscambiarsi
che era addetta all'accensione dei lumi in un locale pubblico 0 dei lampioni a
1-550: frugò dietro le scene, in tutti i camerini, in tutti 1
le scene, in tutti i camerini, in tutti 1 buchi, fin nello stambugio
(lo lumarono subito, dal sotto in su), via! s'erano spiccati
foglie, già quasi passe, rileva in valorosa verdezza. ugurgieri, 266: so
petrarca, iii-1-163: se n'andò in pace l'anima contenta, / a guisa
ricca badia... con molti lumi in compagnia de'suoi monaci a loro si
lamenti storici, ii-64: quando egl'era in punto ciascun lumo / per offerire,
io sensa più stallo / colla corona in testa e in mano un pomo / come
stallo / colla corona in testa e in mano un pomo / come regina montava
de la donna innamorata tener acceso un lume in camera fin che il suo amante seco
camera fin che il suo amante seco in letto si corcava, perciò che la
, 231: già apparivano i lumi in tavola. tasso, 12-42: lor porge
affissatole nel volto 11 lume che teneva in mano, rimase stordita dal riconoscere lavinia
: la luna è nata che le stelle in cielo / declinano. là un giallo
si ripeteva ancora quando lei aveva sostato in quella villa dei parenti del suo povero
villa dei parenti del suo povero marito in toscana. ungaretti, i-16: di sabato
. palaizeschi, 3-61: la sera, in un salone principesco, fra grappoli di
muro fornita di supporto riflettente, generalmente in metallo, per aumentare il potere illuminante
servente. g. cavalcanti, i-214: in quella parte dove sta memora / prende
/ per che 'l lume del sole in terra è fesso. idem, par.
lume / astolfo e fer- rautte, in veder quanto / orrida ell'era ancor sopra
griso che gli facesse lume per andare in camera. leopardi, 16-87: infesto
confuso e sossopra, vede del lume in camera della moglie. di giacomo,
, il fuggevole dosso de'tifati si raccoglieva in coda a'monti. d'annunzio,
viene espressamente proibita la dilazione de'lumi in dieta? mazzini, 23-213: ringrazio
dei capelli. 5. in senso concreto: corpo celeste luminoso,
luminoso, stella, astro. - in partic.: il sole. dante
poscia per lo ciel, di lume in lume, / ho io appreso quel che
tuoi, / e por te stesso in signoria di quella / ch'influisce ogni
del capo / di berenice, chiara in ciel fulgente. -il carro del sole
, 328-10: li occhi belli, or in ciel chiari e felici / del lume
trono augusto / risplendea con tre lumi in una luce. filicaia, 2-2-243:
dantesco e letter.: globo luminoso in cui sono avvolte le anime dei beati.
suo cugino, già specchio di gentilezza in terra, ora lume di gloria in
in terra, ora lume di gloria in cielo. 7. per estens
a morte / a me c'ho in odio il lume de la vita. moneti
fama ha per costume, / sperando in ciò di ritrovar conforto / quando che
, 198-9: non ho medolla in osso, o sangue in fibra, /
non ho medolla in osso, o sangue in fibra, / ch'i'non senta
a 'l giubilo beve l'oblio / in due cerulei lumi di amor.
ti toglie, ahi! l'alba in cielo aperse, / e volger non osando
moti interiori di una persona (e in tale accezione il termine è proprio della
i'riedo, / l'occulto incanto in sue parole ascoso / e 'l chiaro de'
suoi rai lume amoroso / mi vince in guisa ch'io mi spetro e cedo.
da siena, iv-394: paolo cadde in terra come morto, e stette tre
tutto 'l mondo costa, / e in quel che, forato da la lancia,
tutte le nostre azioni, trova sempre in esse vari diffetti; e ciò procede perché
ciò procede perché la natura, così in questo come nell'altre cose varia, ad
ad uno ha dato lume di ragione in una cosa, ad un altro in
ragione in una cosa, ad un altro in un'altra. fiamma, 1-176:
vie della rettitudine e mirarsi un ordine mirabile in tutto il commercio e in tutte le
ordine mirabile in tutto il commercio e in tutte le azioni sue? chiari, i-222
padrona dei lumi miei, per distinguere in detta relazione un equivoco. rosmini,
pigra abituale postura avrebbe dimostrato abbastanza in quel tempo, a chiunque si fosse
dirà ella, signor marchese, se in mezzo a tanto lume di osservazioni salta
, insieme con la grazia santificante, in forza della quale le facoltà dell'uomo
mondo. chi mi seguita non va in tenebre, ma avrà lume di vita.
creatore a quella creatura / che solo in lui vedere ha la sua pace. cavalca
., ix-542: piccolo lume è in voi; andate mentre che avete la luce
, io ho mandato il mio lume in terra in questi tempi e fatto revelare
ho mandato il mio lume in terra in questi tempi e fatto revelare le cose
un lume che, sebben risplende sempre in chi l'ha, non illumina sempre ugualmente
sono da dio, il quale egli chiama in questo luogo padre di lumi. beicari
: quella fede... la quale in sé più chiaramente possegga questi tre pregi
lumi: dacché, come egli non può in sé ricettare verun errore, così né
sforza ancora lui di fare ogni opposizione in contrario. 13. guida alla
e darà lume a coloro che sono in tenebre e in oscuritade per lo usato sole
a coloro che sono in tenebre e in oscuritade per lo usato sole che a
ch'ella riduce / ogni sua voglia in uno, ch'ai perfettissimo amore /
vo'scolpir con puro inchiostro / come in medaglie d'oro ed in monete; e
inchiostro / come in medaglie d'oro ed in monete; e perché sia
, 6-396: se pur l'intelletto in questo ancora da scientifica generai cognizione può
fussi una gran misericordia di dio, in averci dato il suo verbo per lucerna
, i-347: noi siam quei che oggi in terra / vivono al buio e dànno
il vero lume de l'istoria consiste in chiarire le poste e nel esplicare li
lo abbattono. siri, vii-1450: in nuova conferenza due giorni appresso rapportarono li
aver lumi sull'affare che vi tiene in agitazione. g. gozzi, i-1-77:
: il maggiore de'suoi piaceri, in quella età così priva di sperienza e di
povera donna, dicesse la cosa a qualcheduno in confidenza, se non altro per aver
: nei primi mesi la nonna veniva spesso in carrozza a portare i suoi lumi sulla
ragionevoli. -verità (per lo più in contrapposizione a ciò che non è vero
imagina d'avere le ricchezze, ed istando in tenebre, arbitra e si pensa vedere
rime spirituali antiche, 12: giaceva in terra, voltolavasi nella cenere e,
e perversi appetiti che ci fan ciechi in mezzo al lume. foscolo, iv-412:
dei lumi: il secolo xviii, in cui tale cultura si venne elaborando.
età e con tutte le dotte fatiche in disotterrar monumenti e scrittori de'mezzani secoli
disotterrar monumenti e scrittori de'mezzani secoli in sì gran numero, idea pur corra comunemente
distorta, e delle cose d'italia in que'tempi, per quanto spetta a molte
non solamente non è atta a contribuire in cosa alcuna al bene universale, ma
cosa alcuna al bene universale, ma in questo riguardo deve dirsi nociva, perniciosa e
filosofia del secolo, le popolazioni del regno in maggior parte gemono ancora sotto al giogo
. cattaneo, iv-2-112: io vivendo in paese libero ho sempre promosso con le
,... una liscezza che in tempi di più lucente civiltà fu una lode
genovesi, 87: chi crederebbe che in questa grande e dotta città io sia
, per quanto appare, debbono nascere in un altro lume. 17.
'l lume hai spento, e chiuso in poca fossa. l. ghiberti, i-20
ghiberti, i-20: furon famosissimi pittori in dimostrare e lumi dell'arte. guidiccioni,
. guidiccioni, 5-21: donne leggiadre in bei pietosi versi / diran come i
troncansi al colpo di morte, / spengonsi in morte tutti l'umani lumi. fed
te amata e disiata / abbia trasfuso in lei / lumi di deitade. s.
: la confessione del fallo commesso ristabilisce in tutto il lume dell'innocenza. serra,
petrarca, 192-4: vedi ben quanta in lei dolcezza piove, / vedi lume
, / vedi lume che 'l cielo in terra mostra! poerio, 3-129:
integri? bocchelli, 2- xix-114: in lei la bontà era lume e fragranza dell'
tutta la persona. 18. in partic.: decoro, eleganza, proprietà
, che io son solito di ammirare in tutte le di lei poesie, e mi
lume e splendor de'lidi toschi, / in questa scura etade, / selvaggi uomini
io me n'andrei / su i legni in mar che in terra su le piume
/ su i legni in mar che in terra su le piume / non mi giacqui
nudi campi; acciò che senza lume / in pianto mi consume? 22.
non sente che lo onore e lume posto in qualunque suo propinquo, risplende ancora a
lume, / se quei che l'ebbe in sorte / saggio onorato e forte /
muratori, 8-ii-41: ancorché non fosse oggidì in tanto lume la letteratura fra gli europei
, e perché dunque non la rappresentarono in scena con tutto il suo fuoco e
maffei, 4-1: altri crede tanto in questi tre secoli essersi fatto e da
gli uomini di varie nazioni tanto essersi già in europa lavorato, investigato e discusso che
e discusso che, posta ogni materia in pieno lume, il non passar oltre sia
il bello nel particolareggiare, che pone tutte in ugual lume e le grandi e le
la morte di benedetto iv di mettere in esecuzzione i suoi disegni, ma, non
del progresso, se non intravvedono pure là in fondo un lume di speranza, che
me fa lome / lo core ardendo in la disfatta nave, / mand'io a
. boterò, 6-279: nella scozia in particolare non si scorge palesemente lume di
di senno. botta, 5-241: in tanto male nissun lume di bene. fogazzaro
l. ghiberti, 1-2 7: egregissimo in dare e lumi e così l'ombre
lumi, poi che ogni colore posto in ombra pare non quello che è nel chiarore
più di forza e rilievo, et in ciò loderei ch'il pittore eleggesse il
quarta parte della pittura, è diviso in tre specie. la prima si chiama
corpo lucido, si rompe e fassi in molti raggi. r. borghini, i-161
manigoldo che sotto versa carboni, restando in dietro i soldati e l'alfiere a cavallo
un lume solo, e per essere in tavola piana non possono mostrare che una veduta
. 27. archit. apertura esterna in una costruzione, presa di luce (
spiracoli o lumi. vasari, i-611: in quello [il modello della cupola]
dove sono i lumi e le porte in uno spazio grandissimo, era un dilettevol
tre case unite] dette i suoi lumi in quella quantità che ad esse abbisognavano.
dal piano del pavimento sino al palco, in sedici parti, delle quali ne assegnarono
reti. 30. foro o apertura in opera muraria per il passaggio dell'acqua
posto nella sponda d'un vaso, in cui la superficie di essa fosse mantenuta
data la quantità d'acqua che esce in un dato tempo dal lume a,
371: e1 detto, ferito in sei parti, rimasto come morto nella
mia grazia e sua, l'amica è in casa nostra, e par proprio una
la luna, / canzon nata di notte in mezzo i boschi, / ricca
19-44: chi sta col capo chino in una cassa / su la carta appuntando il
crepuscolo non gisti / ieri a corcarti in male agiate piume, / come dannato è
-rispetto a; con la conoscenza di; in base a, con l'aiuto di
modi familiari che valgono andare o arrivare in un luogo, dove sia alcuna festa o
. -a questi lumi di: in questa situazione avversa, di crisi;
questa situazione avversa, di crisi; in questa congiuntura sfavorevole. ferd. martini
assai meno, molto meno: lasci in pace gli arcadi (a questi lumi di
stracco dall'aiutare a tener i calessi in equilibrio,... mi buttai
pensa che io mi rassegno a viaggiare in un treno omnibus per otto ore a
1-1-553: date nel lume e vi levate in bestia. vai, io: aver
lippi, 11-15: ei dà nei lumi in tal maniera / e dice che il
, / poiché gli fa fallir due colpi in fila. note al malmantile, 2-793
ne'lumi 'vuol dire entrar grandemente in collera, dar nelle scandescenze. saccenti
su qualcosa. acciainoli, 1-55: in questa narrazione si converrà ancora dar lume
dal marito: tenerlo sottomesso; spadroneggiare in famiglia. moneti, 2-78: [
che pace io avere, che sto in tenebre, e non veggio lume? immanuel
più disperato uomo del mondo, e montò in tanta collera che quasi non vedeva punto
ch'io t'ho veduto / spesso in riva del re di ciascun fiume. botta
lume: partecipare, assistere o intervenire in una faccenda in cui non si è
, assistere o intervenire in una faccenda in cui non si è direttamente interessati (
tiene il lume? varchi, 18-2-454: in somma non facevano altro che stare,
. e iesù gli disse: riguarda in me, imperò che la fede tua
quella inferma / che non può trovar posa in su le piume, / ma con
incontro, e valorosamente / li mise in volta, con. aspro costume. aretino
dello stare o tornar vostro. -venire in lume o a lume di qualcosa: riuscire
: riuscire a conoscerla e a valutarla in modo esauriente. s. gregorio magno
topazio, che agevolmente se ne potrebbe venir in lume. spallanzani, 4-i-39: da
mai guarirà. ramusio, i-129: in questa isola vi regna molto il mal francese
furono esse [le arie d'opera] in ogni tempo la parte dell'opera,
chiari e delle luci. 4. in cartografìa, metodo impiegato per raffigurare i
rilievo illuminato dal nord-ovest o dall'alto in modo da segnare sulla carta le ombreggiature
modo da segnare sulla carta le ombreggiature in tale modo prodotte). =
agg. abile nella tecnica del lumeggiamento (in pittura o nel disegno).
). scaramuccia, 176: in altri due quadri apesi in una capella
, 176: in altri due quadri apesi in una capella si trattennero sino al giungere
delle dee e delle sante, lumeggianti in quelle ombre come sprazzi di luna nel
sui campi d'oro il grano ancora in piedi o già disteso in mannelli.
grano ancora in piedi o già disteso in mannelli. 2. pitt.
. 2. pitt. determinare in un disegno o in una pittura gli
. pitt. determinare in un disegno o in una pittura gli effetti di luce,
una pittura gli effetti di luce, in modo da far risaltare una parte della
facea paesi ad acquerello, e lumeggiavali in carta, ben accolti in italia e
, e lumeggiavali in carta, ben accolti in italia e oltramonti. foscolo, iii-1-240
... il lumeggiare si vedevano in lui singolari. -disus. ravvivare
qualcosa; spiegare, dilucidare; mettere in evidenza, far risaltare; delineare.
] era teologia: egli di punto in punto l'avea lumeggiato co'suoi pensieri
... non sarebbero andati molto più in là nelle loro massime, sviluppando e
l'assunto di questo libro è di entrare in tal materia solo per quanto occorre a
lo scarso chiarore del giorno fosse sepolto in fondo al mare. -spiccare, risaltare
calandra, 4-126: una nuvoletta entrò in un dardo di sole e s'andò
... sulla piccola mano bianca sospesa in aria, lumeggiata, nell'ombra,
dolcezza di riflessi perlacei. 2. in pittura e nel disegno, fatto risaltare
fatto risaltare mediante un colore chiaro (in genere biacca), secondo la tecnica
. chiarito, spiegato, dilucidato; messo in luce, in rilievo, in evidenza
, dilucidato; messo in luce, in rilievo, in evidenza; delineato.
messo in luce, in rilievo, in evidenza; delineato. algarotti, 1-ix-58
ben lumeggiati. cicognani, vi-37: in questa orazione avrebbe dovuto risolversi in lirica
: in questa orazione avrebbe dovuto risolversi in lirica pura la verità lumeggiata nel corso
incisioni e stampe fatta con colori diluiti in acqua gommosa (cfr. lumeggiare,
oggetti co'colori propri. l'incisione in tal caso non deve essere fortemente espressa
lumeggiature sul dorso delle maniche da'gomiti in giù, e certe sfumature di colore
emesso da una sorgente puntiforme che ha in tutte le direzioni l'intensità luminosa di
2. candela benedetta e, in partic., cero del sabato santo
cecco d'ascoli, 2134: in quelle parti dell'asia maggiore / lumeria
baluginante. caproni, 145: perché in un tremore / lumescente di vetri la
osservazione spiritosa che viene introdotta ad arte in un'orazione, in un discorso,
viene introdotta ad arte in un'orazione, in un discorso, in uno scritto per
un'orazione, in un discorso, in uno scritto per conferirgli vivacità e spigliatezza
delle malattie [tommaseo]: tengono in camera un piccolo lumettino acceso. moravia,
. bresciani, 6-vii-136: odorano soavi in fra gli aranci la lumia, il riccio
senza essere incalzati, si mes- sero in vergognosissima fuga. casti, i-2-190: un
ardeva dinanzi alla lapide un lumicino, in un calice vermiglio. -fanalino.
un lumicino di purissimo splendore, che in ciaschedun di loro sarà nominato coscienza. fogazzaro
letto. -essere alla fine, in estrema decadenza. zena, 2-153:
. -ridurre al lumicino: condurre in punto di morte, allo stremo delle
un febbrone da cavalli, che in poche ore lo ridusse al lumicino. cas
più bracci; lampadario, lampada (e in questo significato è voce ancora viva
questo significato è voce ancora viva in alcune regioni). giacomo da
/ che sé medesmo che l'à in balìa. iacopone, 34-60: andar senza
stupito rimase della moltitudine delle lumiere sospese in aria e accese da tutte le parti.
, inf., 4-103: così andammo in fino alla lumera, / parlando cose
davanti da dio fanno lumera, / in roba di color ciaschedun'era / il giorno
lumera / insieme, e ratte come in ciò bisogna / occultamente entrorno in una
come in ciò bisogna / occultamente entrorno in una fogna. b. tasso, ii-320
3. corpo celeste luminoso. - in partic.: il sole. giov
apparir della lumiera / che accende l'alba in sul mattin nascente, / risuonar quel
fomiti. 4. illuminazione disposta in occasione di feste o ricorrenze; luminaria
de le piazze ben ornate / con istromenti in man fecean danze, / e li
il suo livore. 5. gabbia in ferro battuto infissa sui muri esterni degli
tutto, e le lumiere che sono in su i canti;... vedesi
su i canti;... vedesi in quelle lumiere maravigliose le comici, le
: tante son le lumiere che ne mettono in chiaro la verità, quante le creature
chiaro la verità, quante le creature, in cui tutte risplende iddio. leti,
alli 13 del mese di dicembre, in un mercordì, giorno appunto della solennità
: principi dello imperio, i quali in ciò tenemo luogo e vece del senato di
concilio, al quale parea di rimanere quasi in un buio infausto, perdendo in ogni
quasi in un buio infausto, perdendo in ogni genere alcune delle sue maggiori lumiere
9-112: tu vuo'saper chi è in questa lumera / che qui appresso me così
così scintilla / come raggio di sole in acqua mera. 9. massimo
'l viso di ciascun sarìa lumera / in questa bassa spera / di tenebra ripiena.
incoronata ut tue camene fronde / mi creda in ofuscar l'altrui lumiera.
porge alta lumera / di ver sentire in de l'occulte cose, / dar
lumera / che non è donna ch'aggia in sé bel tate / ch'a voi
ch'a voi davante non s'ascuri in cera. dante, xxii-5: de gli
d'artiglieria e delle armi da fuoco in genere. lorini, 103: dico
da un'asta con un cestello metallico, in cui si poneva materiale infiammabile, usata
ciascuno anno certa quantità di danari pagassero in segno di ricognoscerlo. guerra di volterra
ariento, / e solfo, e vetriolo in quantitae, / et una lumiera di
feva gran segni di alegreza, prima in campaniel, perché si fa la zima è
gnami, fo posto atorno in loco di lumieri serali con luse.
riproduzione delle immagini, consistente nella registrazione in campo nero delle oscillazioni isocrone di pendoli
ii-148: usano solo un luminale dritto in mezzo del colmo, e l'invemo,
scorze de pesci grandissimi, qual sanno preparar in tal modo che rendono gran lustro.
luminante. luminanza2, sf. in fotometria, luminosità delle superficie chiare
, candelabro (e anche corpo luminoso in genere). - anche: luminaria.
luminari, ha fatto il sopradetto oratore in grado della prefata vincita, è stata certo
convito a tutti gli altri che qui tengano in lor vece i potentati, realissimo.
grande, che, arrivati tutti quelli in sicurezza senza offesa alcuna, estinsesi.
e dividano il dì dalla notte; sieno in segni i tempi, i dì e
gli ha altresì somministrato un luminare superiore in chiarezza a tutte le stelle, un
santi padri... iddio pose in questo mondo come luminari e guide nostre
mancarono due luminari, che di tanto in tanto gli aprivano gli occhi. gigli,
un figlio unico, il quale riepilogava in sé l'intiera famiglia margheri,..
si distingue per singolare competenza e abilità in un'arte, in una scienza,
singolare competenza e abilità in un'arte, in una scienza, in una professione,
un'arte, in una scienza, in una professione, in un'attività.
una scienza, in una professione, in un'attività. mattioli [dioscoride]
vedere l'unico antonio allegri da correggio in guisa di luminare maggiore, venne in
in guisa di luminare maggiore, venne in particolare a far conoscere in quella divina
, venne in particolare a far conoscere in quella divina operazione un raggio più risplendente
, i-125: mi misi d'allora in poi in casa per sempre que'sei
: mi misi d'allora in poi in casa per sempre que'sei luminari della
que'sei luminari della lingua nostra, in cui tutto c'è; dico dante,
borgese, 1-146: era onorata di vedere in casa sua un eroe, un luminare
e rispetto verso il ponteficato, significando in più luoghi che dalla italia, per
feritoia. ordinamenti fiorentini, 1-437: in alcuna sepoltura, per luminari che si
come vampa la faccia le si piega / in dietro luminando, le scarlatte / labbra
di denti acuti a lui che in van combatte. idem, iv-2-310: una
), sf. illuminazione pubblica fatta in occasione di solennità civili o religiose;
soglionsi far queste di notte tempo, in occorrenza di venute di prìncipi o di
intanto e dell'amor / splendea, tingendo in rosa i campi e l'aria,
» ella esclamò « guarda or- tona in festa! ». ambedue guardarono la città
papa clemente] e lasciatolo la notte in una chiesa con grande luminara, s'accese
la cassa e 'l corpo suo dalla cintola in giù. buccio di ranallo, v-578-231
stanno ginocchioni si dia lo candeletto acceso in mano. sanudo, ii-561: il venere
duca e oratori di milan e fiorenza in chiesa a l'oficio di la sera,
al matino, e poner el nostro signor in sepulcro con assai luminarie. siri,
sportelli sieno da aprirsi ne'tempi che in chiesa si fanno le luminarie. nievo,
la folla, -pregò lui, vedendo in quest'altra ala della crociera un fitto
tutti la circondarono; e iudit salì in un luogo alto e comandò che ognuno istesse
, / lieta di tal novella, in luce varie / far chiare luminarie.
spettacolo della città illuminata. si svagò in quella fantasmagoria di luminara. moretti, ii-283
, ii-283: le sei di sera in via de'panzani... uno sfolgorio
luci, vampe e falò, e in quella fantastica luminaria noi che venivamo direttamente
e dell'altare del suo patrono (in venezia era pagata ai procuratori, per
. statuto de'sartori di modena [in rezasco, 580]: ogni maestro
. statuto de'calzolai di modena [in rezasco, 580]: del modo
, 580: 'luminaria': si diceva in modena la tassa annua che ogni maestro
l'olio nella sua festa solenne; in venezia era la tassa di alcune arti,
quella de'marinai, pel loro collegio; in napoli, la tassa, non in
in napoli, la tassa, non in danaro, ma sì in cera, d'
, non in danaro, ma sì in cera, d'una torcia di due libbre
chiesa od alla cappella dell'arte; in genova, altra tassa pagata in olio
; in genova, altra tassa pagata in olio dagli ebrei nel secolo dodicesimo all'altare
ai procuratori di san marco di venezia in benefizio della chiesa di san marco, per
. -avere la luminaria dentro: trovarsi in preda a grave eccitazione. verga,
e d'un corto bastoncino verticale fittovi in mezzo, il quale ha presso la
mano per illuminare la tavola del contadino in tempo di cena. -sfolgorio di
persona insigne per grande sapienza0 doti eccezionali in un particolare campo. aretino, 1-175
dante] mostra. l. ghiberti, in: sopra tutti quanti gli altri [
g. visconti, i-4-64: teologo sciente in tale acumine / che parse afflato de
luminèllo1, sm. cannellino d'ottone in cui è infilzato il lucignolo della lucerna
, caminetto. carena, 1-137: in questi archibusi a percussione il focone della
la parte superiore della culatta, la quale in questo luogo si prolunga in alto e
la quale in questo luogo si prolunga in alto e forma il colonnino, ingrossato verso
, ingrossato verso la base, terminato in alto in un cilindretto chiamato 'luminello
verso la base, terminato in alto in un cilindretto chiamato 'luminello '.
all'altro, fino a quando si spegne in mano a colui che sarà tenuto a
metallica di recinzione, abbattuta, giaceva in un confuso cumulo luminescente di fianco al
era un dilettoso sospetto di cosa proibita in quel contatto delle labbra col frutto dissigillato
il tuo figliuolo di tenebre e menato in luminièra e égli fatto conoscere il suo
mi sembra che sarà come una goccia in un mare, un luminio in una immensa
goccia in un mare, un luminio in una immensa notte o nell'orrenda luce
tende a produrre particolari effetti di luce in rapporto con lo spazio, con la
.]: 'luminismo ': in pittura, effetti di luce ottenuti da alcuni
': arte di disporre le luci in uno spettacolo teatrale. = deriv.
esempio: « colloca la sua immagine in una coerente atmosfera luministica », e
e si tratta di scrittore d'arte, in nobile rivista italiana. soffici, v-5-108
. cecchi, 9-52: ciò, in donatello, si sviluppa in un senso di
ciò, in donatello, si sviluppa in un senso di scultura luministica e chiaroscurale
a un misero lumin le notti intiere / in comporre la bella margherita? lambruschini,
vasetto dell'olio col lumino va adattato in quella miglior maniera che a voi piaccia
da notte'dicesi quello che si tiene in camera dormendo. lambruschini, 5-57: il
piccole dimensioni o piccolo cero, contenuto in un vasetto di vetro trasparente, che
, o si adopera per le luminarie in occasione di solennità civili o religiose.
iii-2-175: c'è il lumino acceso, in cappella, sopra l'altare. cassola
, insieme a un lumino rosso, in una scatola appesa al collo. g
ungaretti, i-22: il cielo pone in capo / ai minareti / ghirlande di
chiaro che simula un riflesso di luce in un dipinto. bocchelli, 2-xxii-118:
lume) gli uccelli non accecati, in contrapposto a 4 ciechi '. « i
4 ciechi '. « i ciechi cantano in vèrsi: i lumini spinciònano ».
lat. lùmen -inis 4 lume ', in quanto tali uccelli « vedevano lume »
scrivo '. luminosaménte, avv. in modo luminoso; fulgidamente, con vivo
. vasari, ii-143: mostra in questa [storia] l'orrore della
vittima. 3. figur. in modo splendido, magnificamente, gloriosamente.
umanità loro s'è molto luminosamente palesata in questa presente guerra. foscolo, xviii-225:
esplodeva luminosamente. 4. in modo chiaro, evidente; senza possibilità
lusingo di avere luminosamente mostrato non sussistere in generale che le lave fluenti prendano la
corpo appare luminoso (e si distingue in luminosità propria, se la luce è emessa
, se la luce è riflessa minutamente in tutte le direzioni da una superficie scabra
leonardo, 4-1-5: la quale luminosità in tal tempo nasce dal nostro oceano,
, con gli altri mediterranei, che in quel tempo è illuminato dal sole.
qualche stella e di qualche misura, in paragone di tutta la luminosità e di tutta
della laguna. moravia, iv-45: in quella bianca luminosità pareva che i mobili
i mobili e tutte le altre cose stessero in attesa della sua venuta.
soggiunse, sorridente d'un sorriso che in quella insolita animazione del sangue fu d'una
illuminamento dell'immagine e luminanza dell'oggetto in un sistema ottico; misura della quantità
di luminosità: numero della scala convenzionale in rapporto con la quale sono regolati gli
per molta chia- ritade di diafano avere in sé mista, tosto che '1 sole li
luminosi, che per multiplicamento di luce in quelle e ne lo loro aspetto, rendono
per la riflession di sua chiarezza, / in calda forma l'aria trasfigura. boccaccio
ariosto, 43-166: con fresco vento ch'in favor veniva, / sciolser la fune
all'apice del suo lavoro, conglobandosi in un sole inghirlandato di minori stelle.
. 6. 2. che è in rapporto di causa o di effetto con
uniti la rendono più lucida, ed in conseguenza gli oggetti per essa veduti.
pietre preciose. caro, 2-765: in su la prima entrata / stava pirro
ancor io / quell'elmo luminoso / in fronte avessi, e quella spada al
così da l'un de'canti / in loco aperto, luminoso e alto. boccaccio
el dì luminoso de'buoni angeli confermati in gloria. tasso, 11-ii-9: aria del
luminosa del dolce raggio dell'aurora apparve in sua beltà naturale. pascoli, 31
naturale. pascoli, 31: s'incurva in una luminosa arcata / il ciel sovr'
l'ansietà... lo aveva incalzato in vicinanza della sua casa alla vista delle
all'alba dalle sale luminose, saltavo in sella per fare una galoppata sui bastioni
. comisso, 1-99: teneva stretto in mano un tondo mazzo di ciclamini luminosi
. piovene, 7-336: ritrovo cézanne in provenza, ma van gogh quasi mai.
che suole accompagnare chi è grandemente luminoso in se stesso. manni, i-15
glorificate. panziera, 1-44: mostrandomiti in lei spiritualmente santissimo, ricchissimo, fortissimo
procedi. caro, 16-70: agazio, in grembo a dio scintilla e splende /
tutto l'essere umano perfettamente luminoso, in via virtuosamente risplendendo. ariosto, 161
la casa de'medici lucente e luminosa in italia in e ciascuna parte d'europa e
de'medici lucente e luminosa in italia in e ciascuna parte d'europa e del mondo
l'esito della guerra, tomavasi lieta: in luminosissima fama saliva metello. fil.
'servigi luminosi, vantaggi luminosi', in luogo di 'grandi';... il
non ci fornisce alcun esempio di questa parola in senso traslato. b. croce,
b. croce, ii-5-99: verrà tempo in cui anche l'età nella quale noi
francese si fa scialacquo di questo aggiunto in luogo di altre parole più confacenti all'indole
luminosa'. cattaneo, vi-1-136: se in francia le dottrine filosofiche presero forma più
prosa italiana. -che si presenta, in modo imprevisto e folgorante, con caratteri
algarotti, 1-viii-247: idee troppo luminose in se medesime, perché immediatamente affissarvisi potessero
da un'idea luminosa rientra a precipizio in cucina: -mamma, quand'è
sostanza ottenuta dalla trasformazione dell'ergosterolo in vitamina d2 o calciferolo per l'
facilmente comprati e usati di volta in volta dalla bor ghesia e
ghesia e dalle forze reazionarie, in funzione antioperaia e antiproletaria.
il 4 proletariato degli straccioni 'in opposizione al proletariato organizzato nei sindacati
o mese sinodico o lunazione si compie in 29 giorni, 12 ore, 44 minuti
di quelli terrestri; la superficie è in parte estremamente sconvolta (con crateri che
e con lunghi e profondi crepacci) e in parte è pianeggiante (con vaste distese
sora luna e le stelle: / in celu l'ài formato clarite e preziose
, /... / mi venne in sogno una femmina balba. idem,
diverse figure, secondo che egli è in varie posizioni situato rispetto al sole e noi
l'ombra della chiesa, e più in fuori l'ombra lunga ed acuta del
/ e queta sovra i tetti e in mezzo agli orti / posa la luna,
d'annunzio, ii-573: nascente luna, in cielo esigua come / il sopracciglio de
petrarca, 223-3: quando 'l sol bagna in mar l'aurato carro, / e
luna, / ch'a dormir teco in questa piaggia erbosa / amor, necessità
, 23-1: che fai tu, luna in ciel? dimmi, che fai, /
s. bernardino] vole esser fatto in la luna de agosto nel suo tondo da
è delle dodici che ordinariamente ne capono in un anno. alfieri, xvi-5:
lune. pratesi, 1-313: siamo in aprile,... ma è sempre
ei tien su 'l cofanetto assiro / che in dieci lune l'orafo compose. c
-luna nuova (o novella o crescente o in aumento): inizio della fase lunare
durante il quale la luna si presenta in forma di sottile falce con la curva
cosa umida cresce quando è la luna in augumento. citolini, 65: sotto l'
crepuscolo un grande sole purpureo si specchiava in quell'aria iridata; gli subentrava lucente
: periodo culminante della fase lunare, in cui la luna si presenta nella forma
ritornar fa- zendo la via di croazia in la luna sana. domenichi [plinio
te lo mangiano i vermi. -luna in quintadecima, in decimaquinta, inquindicesima:
i vermi. -luna in quintadecima, in decimaquinta, inquindicesima: quindicesima giornata della
. sercambi, 1-ii-588: essendo la luna in quinta- decima lustrante, tisbe vide su
] a luna piena, e massime in xva, per la concezione dell'umore sì
l'aria bruna, / che splenda in quintadecima la luna. -luna vecchia
durante il quale la luna si presenta in forma di falce con la curva volta
di esso, secondo che l'inoculava in luna mancante od in luna cre- crente
che l'inoculava in luna mancante od in luna cre- crente. serao, 1-280
de la gola. -notte (in contrapposizione con sole, per giorno)
di miele, leggi un mese di ricevimenti in viaggio, di discorsi, di strette
, di strette di mano, di apparizioni in pubblico per ringraziare il popolo plaudente.
, storica, sociale, ecc.) in cui tutto sembra svolgersi facilmente, piacevolmente
facilmente, piacevolmente, senza intoppi, in perfetto accordo con sé, con gli altri
della guardia nazionale si scambiavano di città in città visite, per festeggiare la luna di
nel paradiso dantesco vi s'incontrano, in forma di figure evanescenti, le anime
per- motore; / questi la terra in sé strigne e aduna. idem,
il cielo della luna, così chiamata perché in questo cielo sia affissa una sola stella
qua più monde, / parrieno avere in sé mistura alcuna / verso di quella
verso di me il sorriso de'suoi occhi in cui brillava un riflesso di luna.
, quasi un'altra terra, non in conserva di una luna, ma accompagnato da
quattro lune, andare intorno al sole in 12 anni. salvini, vii-529:
e scofac- ciato, / che pare in quintadecina la luna. giusti, 4-i-257:
. giusti, 4-i-257: si succhia in pace l'apatia serena / di quel caro
, un testone largo come un luna in quindicesima. alvaro, 9-135: il truccatore
., 14 (2115): entrò in un usciaccio, sopra il quale pendeva
, quel lunatico stolto, che passava in mezzo, torpido, ciondolone, astratto
... era stata a cercarmi in negozio e mi aveva lasciato un biglietto
e 'l suo capitello, e ponendola in figura, si dichiararanno a parte a
bambino quale membro del gruppo sia stato in precedenza designato segretamente con tale appellativo.
designato segretamente con tale appellativo. -anche in senso osceno. g. m
unico esemplare, diffuso nel mediterraneo e in altri mari; pesce mola.
per testimonio del gesnero, pare che in mezzo le acque arda e divampi. de
: aspettano le tinche, le anguilette in fregola, le gaie scardove o i
schieramento classico delle truppe per le battaglie in campo aperto, con disposizione arretrata della
centrale e avanzata delle parti laterali, in modo da costituire un semicerchio o mezzaluna
. g. villani, 8-56: in su quello fosso dal loro lato si
i popoli più antichi, fu venerata in grecia col nome di selene, poi
celeste, terrestre e ctonia); in roma il suo culto fu introdotto dal re
introdotto dal re sabino tito tazio e in seguito associato con quello di diana e
il sole e la luna che si adoravano in egitto, sono i grandi progenitori della
vago de la luna, / adormentato in qua'che verdi boschi. 20
]: 'a buona luna 'o 'in buona luna 'dicesi a significare in
in buona luna 'dicesi a significare in buona, favorevole, disposizione dell'animo.
proprio di quei legnami che sono tagliati secchi in sul suolo, o a cattiva luna
la luna i canzon nata di notte in mezzo ai boschi, / ricca piaggia
: secondo le fasi della luna; in modo periodico, ricorrente; bizzarro,
voleva cavare, quando egli non era in capriccio di darti. giusti, 4-i-341:
-a mala luna: sotto cattivi auspici, in circostanze sfavorevoli. g. m
, a quarti di luna: di tanto in tanto, al punto giusto, al
» tutte le volte che aveva la luna in traverso. buzzati, 4-315: «
/ e i fior d'april morranno in ogni piaggia. r. borghini, 270
di buon umore, perché patisce certe lune in cui non si può ottenere nessun favore
suol dirsi, la luna e dava in lepidissime stravaganze, ritrovossi per accidente nel
qualcuno sul far della luna: sorprenderlo in fallo quando meno se l'aspetta.
luna a rovescio, di traverso: in uno stato di grande irritazione. c
traverso..., picchiava tutti, in famiglia. -essere ancora nel mondo della
'o 'da bologna 'si disse in firenze per proverbio, motteggiando sopra la
gaglioffo tornato da quello studio; e in consimile dettato leggesi essere stato proprio degli
aretino, 20-351: egli venutomi incontro in persona, dice: « io mi
una cosa per l'altra, trarre in inganno. a. pucci, cent
generalmente al pieno della luna che accade in quel tempo. serdonati, 9-344: bisognava
, sotto la casa di lei, avvolto in un ampio ferraiolo. buzzati, 1-175
la voglion dire. -all'aperto in una notte lunare. pavese, 3-52
confronto due cose che non hanno niente in comune. v. riccati, 211
mondo della luna: essere abitualmente assorto in vane fantasticherie, ignorare ciò che accade
, ignorare ciò che accade, comportarsi in modo stravagante e bizzarro. p
, xxxv-11-304: la luna non dimora / in uno stato un'ora. lustri,
a buona luna. (a ben riuscire in una cosa, conviene esservi tagliato,
conviene esservi tagliato, cioè inclinati, essere in buona luna per farla, in buona
essere in buona luna per farla, in buona disposizione, averne voglia).
... non sempre la luna sta in tondo. (le vicende della vita
c'è? non mi tener tanto in guinzaglio. / or oltre, io tei
un giuoco che i fanciulli facevano già in firenze. salvini, vii-560: * più
fumosa lunucola che era rimasta come dimenticata in un canto del cielo) imporremo a
de'sua salti, facendo figure lunali in superfizie. = deriv. da
. era ingombra di baracconi da lunapark in demolizione. pratolini, 4-30: il
lucida e di maggior calore che sia in tutte le spezie delle fiamme e il
nostra terra ribattuta,... in sì lungo viaggio si disunisce e s'allarga
un'arancia. saba, 276: in ciel la vespertina / stella brillava presso al
e bianco / spicchio lunare, e in grembo alla marina / si rifletteva,
luna come del sole, si fanno in certi e determinati gradi del ciclo, cioè
2. mese lunare: periodo di tempo in cui si compie una lunazione completa.
e la misura de'mesi di mese in mese, e così con quello si con
intiero suo rivolgimento da occidente a oriente in un mese lunare, cioè in giorni 29
oriente in un mese lunare, cioè in giorni 29 e 12 ore in circa.
, cioè in giorni 29 e 12 ore in circa. g. l. cassola
lunari. crescenzi volgar., 2-22: in tutto il nuovo lunare infino alla luna
far piantamento, imperocché se si fa in quel tempo, non bene alligna. cesari
luna. -periodo di tempo determinato in base alle fasi della luna.
egli può essere che la tardanza che segue in lei a godere dei lunari ripurgamenti,
-tempo lunare: quello che è calcolato in base alle fasi della luna.
increspa appena un vento / blando, in notte lunare. donati, lxxvi-86:
2-14: gli altri paesi che si vedevano in cima ai cocuzzoli rocciosi si confondevano con
sole, per lo eclipsi, rimane in forma lunare, piglia una sottile piastra di
l'essercito con buon ordine, distendosi in battaglia lunare nella coltivata pianura oltre mirislò
volto). alvaro, 7-237: in quel nero io cercai di riconoscere il
e rugosa la cui pianta, fruttifica in determinati climi, a ogni luna, cioè
10. glott. lettere lunari: in arabo, consonanti iniziali della parola che
feldspato, il cui colore si cangia in lattiginoso per la varia riflessione della luce
termini della luna. 13. in geografia astronomica. distanze lunari: v
fortemente degli influssi della luna, specialmente in relazione col variare delle fasi della luna
al tipo (o temperamento) astrologico in cui tali influssi sono prevalenti (detto
. sì come all'incontro si corrumpono in saturno per miseria, in giove per
si corrumpono in saturno per miseria, in giove per avarizia,...
4-i-313: sappiamo con tutte le ragioni che in tutti i modi, nei gesti,
la sua faccia grassa verso quell'altra in cielo. 16. locuz.
. locuz. a lunari: di quando in quando, secondo il capriccio.
lunare2, tr. ant. tagliare in forma d'arco; allunare.
; comprende le specie lunaria annua (in realtà biennale), detta anche
'...: cresce questa in breve e picciola pianta, di modo che
s'usa dall'arte chimica, tentando / in oro sodo trasformar l'idrargiro. a
'fossero capaci di fissare il mercurio in argento, da essi chiamato luna,
dissero * lunarie 'le erbe adoprate in questo ridicolo tentativo. = voce
lunàrio, sm. almanacco popolare, in forma di libretto, che registra non
, luna. monti, 5-129: in letto agnella, a tavola serpente, /
panzini, iv-386: * lunàrio ': in milanese 'lunari ', detto di
e indreto, / battendo la diana in sul lunario, / avea fatto di stelle
, 9-6: 'battendo la diana in sul lunario ': tremando dal freddo,
. corsini [tommaseo]: mi cadde in pensiero / mettermi anch'io il sarrocchino
pensiero / mettermi anch'io il sarrocchino in dosso; / e avessi io pure,
abbiate a far lunari. -trovarsi in ristrettezze economiche, condurre una vita stentata
passavamo le giornate con poco alimento et in facendo gran lunari. guadagnoli, 1-ii-193
, 1-206: d'uno che versa in istrettezze si suol dire che 'fa de'lunari
del lotto, giulio è rimasto povero in canna, e ora fa de'lunari »
usano i facitori de'lunari; ed in generale anche di chiunque almanacca intorno a
5-62: le corrosioni dei fiumi sogliono in toscana denominarsi col vocabolo di 'rose '
. intelligenza, 37: quella gemma in persia è trovata; / vertudiosa in
in persia è trovata; / vertudiosa in dar grazi'e valore, / cresce e
6. locuz. a lunata: in semicerchio. pataffio, 9: a
l'avesse riappiccata così mista di luna in fili torti. -con metonimia.
chiave / eroica del cuor! serbala in una / carcere di lunatico smeraldo.
casipole e lungo le siepi, con in mano lo schizzetto d'una pompa di solfato
1-27: più triste, di paesaggi visti in sonno mi compiacqui: una metropoli di
. gelli, 15-ii-445: ei son caduti in qualche errore, chi dicendo che sono
una nimicizia particulare che ha la luna, in certi suoi aspetti, con la complessione
loro. dolce, 6-36: portato in panno di lino mondo, [il cheli-
? una donna lunatica che fu già in possesso dei dèmoni. -morbo lunatico
ventosa o attaccarli delle mignatte per conservarli in sanità, caso che il morbo lunatico
simia, / civette pal- pastrei volano in pratica. lorenzo de'medici, ii-292:
; f... f mille volte in cocca in cocca / ha condotto già
... f mille volte in cocca in cocca / ha condotto già la pratica
te parrà lunatico, / e pel voltarse in un puncto grammatico / cum un tabarro
un puncto grammatico / cum un tabarro in dosso da cato- lico. tolosani,
dare alle loro mogli perché vi vi vissero in pace con essi. -di animali.
, orrido, collerico e con le cervella in la sembianza; onde in la stranezza
le cervella in la sembianza; onde in la stranezza della faccia mostrava il lunatico
tavola dei superiori s'era alzato in piedi un prete grasso e pallido con
tendea. marino, 15-134: fiero in vista, / curvo in giro e lunato
: fiero in vista, / curvo in giro e lunato il salto stende.
, 1-48: il rosso non entrava in quella camera che con quel po'che
della poltrona. -che si estende in ampio semicerchio (un territorio, un'
lunghesso la lunata riva / pareano andare in compagnia, cantando. d'annunzio,
del porto lunato. bocchelli, 9-443: in capo alla falce dell'amplissima spiaggia lunata
piè securi e fermi, / né curva in sfera ancor piena e perfetta / de
: per l'elmo,... in luogo del cimiero lunato, ci vollero
tarchetti, 4-i-143: una lampada posta in un angolo emanava una luce debole,
fecondar di chiari / e aprir la strada in su quei monti amari.
arald. attributo delle pezze (e, in partic. della croce) con le
9. milit. ant. disposto in formazione di combattimento semicircolare (un esercito
mezzo i nemici con ardito passo, in forma lunata stendendo l'uno e l'
. salvetti, i-3-228: com'ha in uso il bel liquore / infiammar spirti e
orizzonte il sol splendea sublime / illuminando in lungo ordin partite / de'minaretti le
brillò. -che è rappresentato con in capo, come ornamento, una mezzaluna
, semicerchio. bresciani, 6-x-195: in mezzo il lunato della volta pendea da
imperfetta trasformazione del l'alburno in durame, con alcuni strati normali.
tutte le sue fasi e si riporta in congiunzione col sole; spazio di tempo
, il cui inizio però, computato in base ai canoni del calendario gregoriano,
e il 5 aprile, così denominata in quanto la pasqua si celebra nella prima
lontra. giovio, ii-208: in queste pioggie si debbe essere fatta
soldati, i quali doveranno essere stati conversi in tanti onocrotabili, anatre, ocche
* fiorentini si levò e misonsi in ischiere. ricordi pisani, v-405-16
, v-405-16: questi sono li in lunidì dell'anno, li quali
a dì 5 d'ottobre 1405, in lunedì... nacque a giovanni
primo maij... montai in barca insieme con alcuni citadini. collenuccio,
negletti, come ti ho veduta in quel beato lunedì. leopardi, iii-659:
e un superbo sole di primavera rideva in un cielo tur- chinissimo. -lunedì
, autore d'una topografia lunense in versi non dispregevoli ferd. martini
veniva invece sul tardi di quando in quando alla * lira 'corrado gargiolli lunense
1-867: i legni con vela si dividono in legni da vele quarte, o
col bambino. bocchelli, 9-307: in uno dei due chiostri, un ignoto
: affresco, rilievo o mosaico eseguito in tale spazio. lanzi, i-237:
poco meno che per tutta toscana, e in pistoia special- mente lodate sono le sue
cajano, il pontorno... entra in una fase di nuove ricerche. moretti
l. adimari, 1-110: ricorre tutto in dintorno della cappella un vago architrave,
suo fregio e cornicione. dal quale in tutte le tre facciate partono tre lunette a
bonarroti la collocò [la finestra] in mezzo di una gran lunetta, cioè d'
. mosetti, 1-411: osservando qui in bologna alcuni brillatoi da riso, ho
bocchelli, 1-ii-47: l'alpi era in un prato minore dietro la villa,
-fibbia da scarpa, per lo più in materiale prezioso. 5. parte
[ferruccio], movendosi sanza nulla in testa, in giubbone, con le lunette
, movendosi sanza nulla in testa, in giubbone, con le lunette di maglia
il giovane, i-330: ecco venir in frotta / la vernaccia e 'l burian
asciutte, le quali minuzzò colla lunetta in minimissimi tritoli. 9. strumento
. 9. strumento metallico usato in legatoria per incisioni a mano sulle copertine
a mano usato per stampare le incisioni in rame. baldinucci, 169: l'
lunette. 11. fascia circolare in cui viene incastrato il vetro dell'orologio
dell'anello costituita dai contorni dell'alveolo in cui viene incastonata la pietra.
13. liturg. parte dell'ostensorio in cui viene inserita l'ostia consacrata.
15. ciascuna delle due parti semicircolari in legno che costituiscono il fondo della botte
ha la funzione di sostenere il terreno in forte pendenza (ed è particolarmente adatto
disegnato all'esterno dell'area di rigore in corrispondenza della porta e il limite dell'
lunettóne che aveva dipinto a pistoia in s. maria del letto. e.
resti immortale. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-56: gli occhiali da
lunette '. siri, ii-1721: trovandosi in venezia, riseppe che in olanda erano
: trovandosi in venezia, riseppe che in olanda erano state ritrovate le lunette,
rendevano ìndistanti all'occhio, benché fossero in sito lontano. a. verri, 2-ii-
.]: la lunga, pure in forza di sostantivo, dicesi, fra le
. -milit. fune che veniva usata in artiglieria per collegare l'avantreno col pezzo
la lunga quando il pezzo è posto in batteria, e volendo cambiar luogo,
la campana e dura lungo tempo, in contado dicono: sonar la lunga..
mangiato. de amicis, xiii-241: in certi collegi sonan la lunga a tutt'andare
aretino, iv-3-195: io ciò favello in proposito di non so che somma di
e poi i libbri di canto, e in essi le reghe, gli spazi, le
siena, fase della corsa del palio in cui i cavalli seguono un percorsorettilineo.
coraggio, che fra i musulmani degenera in ferocia. manzoni, pr. sp.
epistole per un certo diletto, che in me fu sempre di ragionar così con
giovane spiritosa trattare insieme alla lunga, in tutti i tempi,... senza
alessandro, dimandandolo se noi avessimo robe in ancona, come le potessino venir sicure.
. -lontano, da lontano; in luogo lontano, in lontananza.
, da lontano; in luogo lontano, in lontananza. giamboni, 7-71:
volgar., ii-190: non entrare in via con alcuno, se prima lui
lui non conosci, e se a te in via s'accompagnerà e deman- deratti ove
quel mercantuccio da uovi con un turbante in testa, con una sciabola al fianco e
a chibiro. -a lunga: in lontananza. ristoro, 1-2: anche
43: il pensiero tuo non va piuttosto in parte da presso che a lunga.
fruttificano; e questi che sono troppo in sommo lasciati gravano la vite di troppi
vite, la quale è a lunga in sull'arbore, in prima potando si
quale è a lunga in sull'arbore, in prima potando si vuole ricidere la sua
/ che se 'l passa traghetto el và in tun salto / quasi veloce come fà
(ant. anche alla lunga, in lunga, per la lunga, per lunga
corte le scale ed andando il rompere in lunga, ammontate le selle dei loro cavalli
baldinucci, 9-viii-18: il male andò in lunga, e finalmente... se
ne sforzare, ch'arei a tornare in dietro e cominciarmi dalla lunga, e
lunga): da lontano; lontano; in lontananza; da o in territori o
lontano; in lontananza; da o in territori o paesi lontani. giamboni,
le sta allato? fioravante, 93: in questa torre ha una volta sotterra che
. gherardi, ii-93: mentre che in tanto sollazzo istavamo, appari non molto da
del breve che io dovessi pigliare e tenere in sequestro el castello di bagnuolo: e
, di lunga, gran lunga): in misura notevole, in quantità considerevole;
lunga): in misura notevole, in quantità considerevole; grandemente, molto.
sarà donna o femmina... in cui tanto di vanità fosse che quella di
non solamente chiamato a parte, ma stimato in essa di gran lunga superiore, vilissimo
il giardino lo supera di gran lunga in bellezza. leopardi, 32-2: errai
tutti 1 loro infortuni, sono oggi in istato di lunga migliore che ai tempi
, 1-i-1512: la pratica fu menata in lunga. p. del rosso, 331
tanto [le liti] si mandavano in lunga. s. caterina de'ricci,
, vorrei fussi un po'più accurato in guidare le faccende e non le andare
menare, tenere qualcuno alla lunga, in lunga, per la lunga, per le
lunga: farlo aspettare, tenerlo in sospeso; fargli perdere tempo, tenerlo
era tenuto per lunga, non potendosi in più mesi spacciare e tornare a casa
. capponi, i-256: così d'ora in ora li menava per la lunga con
, i-113: se pure io vedessi in questa pratica esser tenuto per la lunga
31-18: rinaldo molto non lo tenne in lunga, / e disse: -la battaglia
tante miglia, non vorrà / esser tenuta in lunga. manzoni, pr. sp
ugurgieri, 382: aconteo, iscosso in modo di folgore o di pondo
203: scese la notte; e in sogno ecco plorando / tornar la stessa
/ tornar la stessa vision, che in atto / di sdegnoso dolor gli fea
: l'autore del commento si ingarbugliò in tal viluppo di sottigliezze e lungaggini delle
è il carattere distintivo delle popolazioni etiopiche in tutte le loro operazioni. =
anime, le lungagne che quello consuma in descriver una taverna, un abito,
, e di levargli il rispetto. in certi momenti, pareva proprio quello dell'
, mi fanno queste lungagnate, mandandosela in tasca garzoni e principali. c. e
sfrondare la lungaggine del testo e stringere in più raccolto gomitolo (in più sobrie
e stringere in più raccolto gomitolo (in più sobrie architetture) quella matassa di
o di un evento (e, in partic., di pratiche burocratiche,
fanno per lettere; e si va in infinite lungaggini. carrer, 2-396: io
giorno. pascoli, 1-511: sono in isborso per l'ispezione e il com
a lenza, di sopra un sasso sporto in mare, ora mettendo i cani in
in mare, ora mettendo i cani in terra e tendendo lungagnole alle lepri,
e tendendo lungagnole alle lepri, che in quel tempo fuggivano i rumori delle vigne.
tessitrice / al saltellar le calcole e in tirare / fine le trame e sottigliar le
. 2. persona che si dilunga in discorsi prolissi, in chiacchiere inutili.
che si dilunga in discorsi prolissi, in chiacchiere inutili. bocchelli, 13-580:
una lungagnola, dare lungagnole: mettere in opera espedienti o discorsi dilatori o diretti
d'ossi e materialone e lungagnóne per andare in bicicletta. 2. per estens
18: sì lungiamenti -orgoglio m'à in bailia, / melan a lo carroccio par
amuri è statu, / mi ritomu in cantari. bonagiunta, xvii-120-36: maritate
fora. fiore, 35-1: languendo lungiamente in tal manera, / e'non sapea
convenevoli agli edifici, quando si pongono in luogo asciutto, avvegnaché in essi non
si pongono in luogo asciutto, avvegnaché in essi non durino lunghissimamente. boiardo,
di rado lascia che due amanti lungamente in pace godino il lor amore. guarini
lane / soffrir non puoi lungamente, e in vano / te l'ignavo tepor lusinga
: un desiderio lungamente deluso può cambiarsi in monomania, in furore. saffiotti,
lungamente deluso può cambiarsi in monomania, in furore. saffiotti, lxxvi-167: un piccolo
ripartiva / la vettura: e tu in fondo che agitavi / lungamente una sciarpa.
. cicerone volgar., 4-93: in te [catilina] dovrebbe essere convertita la
. brusoni, 325: scrisse per tanto in questo medesimo senso al cardinale, pregandolo
di spazio, per una notevole estensione in lunghezza. - anche: lontano.
beatitudine dell'uomo... consistesse in questa vita presente, non sarebbe el
, non sarebbe el più misero animale in questo mondo che l'uomo, come
gli fece rispondere dal cancelliere del regno in una forma risentita, rimostrando lungamente che
: io non mi estenderò lungamente né in questi né in altri avvertimenti, i
mi estenderò lungamente né in questi né in altri avvertimenti, i quali, più
più facilmente che ai maestri, vengono in mente a'poeti stessi mentre che stan componendo
hanno pur al solito lavorato qualche pocheto in longar la trinzea. 3.
professore dane che si arrabatta per benino in un fiesolaico un poco suo proprio,
peruzzi, 396: anche ne venne in parte le case che fuoro di lippo vechio
caliginoso, che sorgesse come per incanto in una limpida notte di maggio su le rive
, v-2-244: una rima di benedetto varchi in un librattolo pastorale da me trovato nella
. lungatèlla, sf. gioco infantile in cui i bambini si tengono per mano
: troviamo ciascheduno segno levato sopra terra in 2 ore; e la dimora ch'è
; e la dimora ch'è 'l sole in un segno, ne dae il mese
chiotte, more insolito, a lungheggiare in accelerato zampettamento 11 binario.
, / questo tener li suoi danari in mano / a un che tu non lo
. cecchi, 249: sì! mettila in musica, / ma cantala per breve
oliva, i-3-82: disdicendo che, in sì (grave cumulo di affari rilevanti,
2-399: qualche lungheria nel racconto vi sia in vece delle similitudini, delle quali mi
3. locuz. mandarla in lungheria: procrastinare, rimandare; tirare
si chiami [il medico], e in lungherie non la mandiamo. =
xvi). lunghessaménte, avv. in modo da rasentare, da sfiorare,
non s'ha a usare se non in senso relativo, altrimenti si pecca contro gli
cosa davanti a me. — in relazione con un'altra prep. buonarroti
affermare che bonaparte è sbarcato non più in alessandria, ma ad alessandretta per recarsi
e introduce un compì, di stato in luogo). testi senesi del due
, e la cera gocciolava agglomerandosi lunghesse in grosse e bizzarre stalattiti. d'annunzio,
preposizione ». lunghettaménte, avv. in modo piuttostoprolisso. manzoni, pr.
con larghezza, spessezza e lunghezza, entrai in corpo dimensionato, cioè nella luna.
vite tagliato,... e in quel luogo dicono che nasce il cocomero
orchestra colle sue triangolar facce, e in ciascuna la figurata rappresentazione, e detta
la profondità. galileo, 4-1-159: in ciascun corpo sono tre dimensioni, senza le
cinquemila chilometri, il miracolo di attraversare in tutta la sua lunghezza il sahara.
di paese montagnoso di circa duecento miglia in lunghezza dallo stato di ragusi sino alltstria
, e di trenta a cinquanta miglia in larghezza. boccardo, 2-304: tavola delle
con ritmica agilità. calvino, 5-76: in qualche modo, specie nella lunghezza del
imperfettissimo, conosceremo questa distinzione non solo in un genere a paragon dell'altro, ma
: l'uno [il pioppo] in poco tempo si sfarina e va come in
in poco tempo si sfarina e va come in niente; l'altro [il rovere
domicilio, perché io non posso vivere in aria. -lungo intervallo di tempo
destinai alla servitù di lei ha acceso in me il desiderio di mostrarle con effetto
e bona ventura, longeza de vita in onne allegranza, alla vostra voluntà.
lunghezza. brusoni, 841: talvolta compariva in publico con sembiante che prometteva qualche lunghezza
ogni altra nazione d'europa più meridionale in lunghezza di vita. salvini, 39-i-15
di dì (che vuol dire: in eterno) e monsterrogli il mio salutare
403: poco appresso fu il conte mutato in un nuovo pensieri, cioè di volere
adimari, 1-18: non mancarono, in alcun tempo, né rigor di flagelli né
rinaldo degli albizzi, ii-14: dove in questo fare vegghino lunghezza, questa terra
la naturale lunghezza e tardità dei spagnuoli in tutte le cose, in essa non
tardità dei spagnuoli in tutte le cose, in essa non solo si ha trattato della
eziandio di poco momento) si trattino in roma con tanta lunghezza che gran parte
un così perfetto gentiluomo, potesse raccontare in presenza di signore, con tutti i
io non voglio molto narrare, ché potrei in lunghezza tediosa troppo venire. ariosto,
: costrutto sintattico che tende a includere in un solo periodo un numero cospicuo di
argomento. galileo, 1-2-315: cascai in timore che o la troppa lunghezza o
nella sillaba. varchi, 3-237: in ciascuna sillaba si trovano necessariamente, come
ciascuna sillaba si trovano necessariamente, come in tutti gli altri corpi, tutte e tre
sconvenevole che 'l sirima superi i piedi in lunghezza; perché egli c'insegna che i
lunghezza di questo cerchio... in dodici parti eguali..., e
presa per un sol verso, cioè in lunghezza, chiamasi 'linea '; un'
un'estensione per due versi, cioè in lunghezza e in larghezza, *
per due versi, cioè in lunghezza e in larghezza, * superficie ';
tutti e tre i versi, cioè in lunghezza, larghezza, e grossezza (o
: la lunghezza del bastimento si prende in tre modi, che hanno diversi nomi.
alla rottura per trazione, pari alla lunghezza in metri di una striscia di un campione
che un arco non getta per lunghezza. in lungo. 18. locuz.
18. locuz. -a lunghezza: in abbondanza. = deriv. da lungo1
. ant. e letter. lontano, in lonta dicendo che vogliate temprare
provostra risposta essere indegno, / dubbiando in voi non fondo era e di sì larga
, 13-15: non lunge un ora in grazia, poteva con più vantaggio negoziar le
i monti azzurri del bre in questo negozio, non saprei più che giudicio
e perderci -non senza lunghezza: in un tempo neces nel verde
dante, cono., iv-iv-14: in questo capitolo sanza troppa dell'aie
, 22-141: èvvi un'ogigia isola posta in mar... ammonì che, prendendo
proceder con lunghezza. giorno, i-70: in aureo cocchio, col fragor di calde /
pregandola e supplicandola, con -oltre, più in là, più avanti; per ampio
. strepito lunge, e gli aruspici / in que'diversi moti / i =
22: forse il dì non è lungi in cui tutti / chiameremci lunghièra, sf
, ragionamento, discorso lungo e volendo andare in pellegrinaggio alla lunge, chiamò tre prolisso
dati, 11-84: quelle lunghiere, che in fine sì poco cinque talenti. leggenda aurea
parole di lorenzo mi pare abbino in esso [titolo] quell'aurea semplice brevità
dossi, i-146: alberto qui s'affissò in una 80-18: piacque a lui che mi
80-18: piacque a lui che mi produsse in vita / chiamarme lunga lunghièra di stranissime
molti indiani, de longi ben io leghe in circa. firenzuola, 807: ridesi
, i-v-xxx: da lunge il fumo in vorticosi giri, / a nebbiosa colonna
del monte d'uliveto, e tornarono in gerusalem, che v'era di lungi quasi
i frati che al tutto son di lungi in lavoro e non possano occorrere a buon'
non s'insozzino. -dopo, in seguito. leggende di santi, 4-160
confessare, con sei portatori gli entrarono in casa, e ogni cosa gli tolsono
228: 'allorquando i giorni son lunghi in maggio, piacemi un dolce canto d'
: a ogn'om par di vedere in lor [negli occhi miei] la morte
dalla celeste patria lunge, / ch'esula in questa selva oscura e negra. bandello
colli tuoi, prego fortuna / ch'in te tomba mi dia l'ultimo giorno.
/ ma non sì ch'io non discemessi in parte / ch'orrevol gente possedea quel
1-7: fiesole multiplicò e crebbe d'abitanti in poco tempo, sicché tutto il paese
quale, lungi dal raffinar la forma -è in fondo, un classico -sa che non
, un classico -sa che non è in arte il male moderno, ma in vita
è in arte il male moderno, ma in vita. calvino, 7-49: la
, 16: allora... in un tempo assai lunge / felice fui molto
prossima. 5. letter. in espressioni ellittiche o esclamative: a esprimere
tardi. bembo, 10-vii-133: venni in roma per basciare il piè a n
sia di lungi d'essere legato e in prigione quelli che giudica se medesimo degno
me, non posi mente / che questo in che pregando egli persevra, / era
potea saziarsi. -per lungi: in abbondanza. pascoli, 66: là
, uscirà seme / da cui cognato nascerà in appresso / il lungifoglio broccolone aperto.
vede lontano nel tempo; che è in grado di prevedere i futuri sviluppi di
la libertà e l'indipendenza, anche in fatto di economia personale, sono i primi
/ l'altro il pivello fervoroso, tributario in tutto del vecchio. 2
comprendere, a intendere, a progettare in anticipo. -anche: carattere, qualità
che opera da lontano, che agisce in distanza (come epiteto di apollo).
. che sca glia dardi in lontananza; abile nel maneggiare l'arco
navi dei greci... tenendo in mano il serto del lungi-saettante apollo intorno all'
. foscolo, iii-1-14: avea l'infula in mano / d'apollo lungisaettante avvolta /
da lontano. bocchelli, 2-xxi-345: in gran distanza, sulla destra, il
. anche -gì). che si estende in modo considerevole nel senso della lunghezza.
van cantando lor lai, / faccendo in aere di sé lunga riga, / così
inf., 29-53: noi discendemmo in su l'ultima riva / del lungo
e smorto, / e gli occhi in terra lagrimando abasso. boccaccio, dee
: preso... un picciolissimo lume in una lantemetta, se n'andò in
in una lantemetta, se n'andò in una lunghissima casa che nel suo palagio
, 2-82: questo foco greco appicato in sommità d'una lunga aste, la
corona sederono nelle sedie per ciò accomodate in due lunghi ordini a destra ed a
effigiar più splendide e più belle / in lunghe logge e istoriate volte / il
fame. e. cecchi, 5-193: in fondo a un lunghissimo corridoio, il
ariosto, 18-22: tal rodomonte, in nessun atto civile, /..
. soldati, vii-12: mi raggiungeva in fretta, quasi correndo, col suo passo
. -che proietta il fascio luminoso in profondità, a notevole distanza (il
per molto tempo; che si avverte anche in lontananza (un odore).
ceri che la buona gente avrebbe recato in mano nel seguitarlo, e delle fiammelle
estensione nello spazio (per lo più in senso longitudinale) fra le due estremità
., 10-17: tendesi nella biada, in un solco, la rete lunga per
la rete lunga per quaranta braccia o in quel torno, e larga quasi quattro
distese per terra, longhe un palmo in circa. tasso, 11-50: da sé
, non avendo corpo alcuno altre misure in sé che le tre soprannominate. temanza,
per avventura men lunghe di quello, in quel sito, si richiedevano, fu forzato
di strumenti un declivio di pochi pollici in un solco centinaia di passi lungo.
filippo degli agazzari, 47-178: andò in longo paese. serdini, 1-190: