calesse / che si dà via e libera in poch'ore? -concedere, elargire
livera / e mette pene e 'ntenza / in far sua pene- tenza. urbano,
. 8. ant. mettere in circolazione (una moneta). turbolo
la franchigia. 10. restituire in libertà (una persona che si trova
libertà (una persona che si trova in carcere o in prigionia); scarcerare.
persona che si trova in carcere o in prigionia); scarcerare. cavalca,
di carità. fenoglio, 1-257: guardando in cielo la vecchia disse: « dovete
abbiamo un sasso grave, sostenuto nell'aria in quiete; si libera dal sostegno e
si libera dal sostegno e si pone in libertà, e, come più grave
liberare la propria personalità artistica dalla rete in cui l'hanno avvolta i romanzieri russi
, menato una cum li altri prisciuni in sancto fortonato, racomandose ad epso divotamente
tutti questi mali... ha messo in opera, senza giovamento veruno, tante
d'este, 273: aveva tanta fede in quelle acque, che mediante l'uso
il parto. fasciculo di medicina in volgare, 20: a far parturire
sia modo di mettere su quel principio in quarantena tutto il popolo, riuscirà..
facile il liberar la terra o città in poche settimane dal male.
conseguenze negative della colpa originale; trasformare in liberi figli di dio; redimere.
e 'l servo non dimora nella casa in eterno; ma il figliuolo vi dimora in
in eterno; ma il figliuolo vi dimora in eterno. e inperò se il figliuolo
dal demonio liberato. boterò, 101: in colonia fu un frate faceto molto nel
faceto molto nel parlare e di grazia rara in liberar gli energumeni da i demoni.
superò insieme le difficoltà dei siti distesi in angoli con la disposizione delle attitudini,
cecità è tanta che, benché ciascuno in sé la riconosca e spesso la predichi e
e confessi, pochi sono però che in lei non si dilettino e che per
la quale illumina ogni uomo che viene in questo mondo. cornavo, 88: con
. g. gozzi, 1-10-35: in poco tempo dalla brama delle ricchezze si
mia agra paura, purché il muro sia in mezzo tra me e te. boccaccio
la carità... di portarmi in collo, quando passo il fiume,
io per liberarne te, lo farei in questo momento. michelstaedter, 805: l'
più spirituali e desiderose di star sempre in buona lega con dio. leopardi, iii-106
matilde... si tramuta sull'istante in frenesia d'odio, egli vorrebbe ucciderla
slanciò contro vincenzo, il coltello levato in alto. 21. sgomberare,
si libereranno veramente dall'acque, ma in tal maniera che, sbassandosi tutti egualmente
precauzione da cinque o sei fogli di carta in cui era avviluppato. sbarbaro, 6-117
, [il vino] tramutar si dee in vaso, e della sua mala feccia
: nei crucci del servaggio piacque ripensarti in atto di liberare dai sette colli il
le genti. pascoli, i-407: in una ora come questa, alzate il capo
rumore era intermittente come se si liberasse solo in certi punti e non aveva più niente
edil. disporre le parti di un edificio in modo che abbiano l'accesso e il
stanze ': c'è un andito in quel piano di casa che libera tutte le
che dà la via libera a un convoglio in una determinata sezione di linea.
dal coefficiente, cioè da quella quantità in cui essa sia per avventura moltiplicata,
: passarla a un compagno o mandarla in fallo laterale. 35. tipogr.
'. m'han detto possa essere in un volume di lui intitolato 'costumi e
emissione di monete; autorizzazione a metterle in corso. f. galiani,
rettoriche di tullio, che colui non pone in questo trattato alcuna differenza per quelli ordini
di liberare), agg. posto in condizione giuridica di libertà; reso libero
; reso libero (una persona già in condizione di schiavitù, servitù, ecc
schiavi: rade volte hanno grado alcuno in casa; nella città non mai, se
, 19-100: così venni più volte in forza altrui, / e me 'n
. sciolto da un debito (o, in generale, da una situazione di obbligo
situazione di obbligo, di dovere) in virtù dell'estinzione di esso per pagamento
, e egli, chiamandosi per contratto in forma valida interamente pagato, per una
pagarsi tante volte quante restino gli effetti in tutto o in parte liberati, e
volte quante restino gli effetti in tutto o in parte liberati, e da pagarsi da
liberazione. codice civile, 2356: responsabilità in caso di trasferimento di azioni non liberate
non liberate. 4. restituito in libertà (una persona già in prigionia
. restituito in libertà (una persona già in prigionia o in carcere); scarcerato
(una persona già in prigionia o in carcere); scarcerato. -anche sostant
parole, la tragedia atroce di mussolini in questi tempi. liberato ma, in
in questi tempi. liberato ma, in fondo, prigioniero dei suoi liberatori.
fruito della liberazione condizionale e si trova in stato di libertà condizionale. decreto-legge 20
, col decreto di concessione, che, in luogo della libertà vigilata, sia applicato
sia applicato al liberato condizionalmente l'internamento in un riformatorio giudiziario se è tuttora minore
città, ecc.); restituito in condizione di indipendenza nazionale, di libertà
[la fanfara] una bella entratura in paese e ci fa fieri, siccome ha
.. se altra nave amica, incontrandosi in essa, la ritorrà in qualche modo
, incontrandosi in essa, la ritorrà in qualche modo a'nemici, la detta nave
7. sciolto da un impaccio; messo in grado di muoversi (un oggetto)
, 434: costantino porfirogenito, liberato in questa maniera da tanti assassinamenti, rimanendo,
m. adriani, iii-4: con preghiere in parte, e parte con la forza
sergardi, 340: godo, amico, in vederti dal profondo / letargo liberato.
logica etica ed estetica, oggi, racchiuse in formola, da me liberate, prima
, da me liberate, prima, in vita, e professate, sì che il
del tuo minerale circuito / sentirai sopravvivere in te la potenza che s'era celata
te la potenza che s'era celata in struttura di membra. 15.
, 3-5 (ii-289): corsero in piazza, rallegrandosi con i liberatori de la
vettovaglie già radunate a questo effetto abbondantemente in parigi, aprendo la città le porte
esempio pratico di organismo artificiale, cresciuto in regime funzionista. -stor. esercito
durante la seconda guerra mondiale, sbarcarono in sicilia e percorsero l'italia verso il
, scrutinio di lista: sistema elettorale in cui il voto non viene dato a singoli
punizione: nel gergo militare, elenco in cui sono annotati i nomi di militari soggetti
]: 'lista nera '. in tempo di guerra, elenco di ditte di
cavaliere anch'egli e podestà, riempie in fretta le liste di proscrizione. gramsci
: chi patteggiava o taceva nel momento in cui si preparavano le liste di proscrizione
elenco delle persone che ciascuna delle parti in causa presenta al giudice, affinché egli
espressione cominciò ad assumere il moderno significato in inghilterra, dopo la rivoluzione del 1689
rastello di sopra. nardi, 7-16: in tale mutazione di parte aggiunsero uno rastrello
piena di gigli, da non gran tempo in qua l'hanno presa, donata a
piana rettangolare di scarso aggetto e, in partic., quella che serve a
leggermente aggettanti l'una sull'altra, in cui è diviso l'architrave nell'architettura
l'architrave nell'architettura classica, e in partic., nell'ordine ionico.
era tra i fusti, si compartiva in quadri, che latinamente timpani sono detti
a prua sopra le roste del bastimento in costruzione, per tenerle temporaneamente in ordine.
bastimento in costruzione, per tenerle temporaneamente in ordine. 14. milit.
dell'ambasciata). franchigia degli ambasciatori in venezia [in rezasco, 576]
. franchigia degli ambasciatori in venezia [in rezasco, 576]: comandato di
, per quanto risulta dalli quattro disegni in cui esse liste stanno espresse, ammonta alla
somma di passi veneti quadrati 30 mila in circa. rezasco, 576:
, 576: 'lista': in venezia, l'aggregato della casa dell'am-
ponte e l'altro, spazio che in quella città godeva della * franchigia anco negli
casa dell'ambasciatore e delle due contigue; in roma, quartiere. 17.
. se di più ha la stella in fronte ovvero tiene la lista bianca che
collo, / con dritta linea, in chiaro partimento, / lista più negra
altro. 20. locuz. -avere in lista: avere in mente. guidiccioni
. locuz. -avere in lista: avere in mente. guidiccioni, 5-225: mi
per dui governatori, perché ne avevo in lista più di sessanta.
-mettere, dare, porre, iscrivere in lista: annoverare, includere in una
iscrivere in lista: annoverare, includere in una serie, in un numero,
annoverare, includere in una serie, in un numero, in un gruppo o
una serie, in un numero, in un gruppo o in un determinato contesto,
un numero, in un gruppo o in un determinato contesto, ambito o categoria
/ né dio permette che sia posto in lista / dove se sente angoscia e grande
: questo por tra'bei colpi si può in lista /... / e
2-11: a metter le sue lodi tutte in lista / avrei che fare insino a
/ al cieco inferno, ove fu messa in lista / con quelle che già mai
che già mai non trovan posa / in un pozzo ch'ivi è d'orrenda
volle anche i nomi di quanti eravamo in giappone; ma di cenquaranta, che
il gomez sol venticinque glie ne diè in lista. d'annunzio, iv-1-349: lady
-essere, andare capo di lista o in capo di lista-, essere primo in
in capo di lista-, essere primo in lista: trovarsi al primo posto in
in lista: trovarsi al primo posto in un elenco. -al figur.: trovarsi
un elenco. -al figur.: trovarsi in condizione di privilegio, essere tenuto in
in condizione di privilegio, essere tenuto in gran conto. i. andreini,
ch'io abbia da temere che sempre in capo di lista sia chiamata a i
nostro prelibato poeta, mettendo la gola in capo di lista. lippi, 3-54
la salamistra, / sperante sempre va in capo di listra. siri, 1-vi-245:
di delfinato e della provenza erano le prime in lista. nomi, 13-30: ranuccio
ogni capitan capo di listra. -essere in lista o sulla lista: far parte di
gruppo, di una cerchia; trovarsi iscritto in un elenco. grazzini, 4-191
da milano; e per questo non fu in su la lista degli altri prigioni fiorentini
. davanzati, ii-49: riposto fu in que'dì nella colonia d'aquino cornelio
dì nella colonia d'aquino cornelio dolabella in prigionia né stretta né dubbia, non per
per peccato alcuno, ma per essere in listra de'gran casati e parente di
la parola alla doppietta. ammazzò suo fratello in cucina, freddò sull'aia il nipote
-essere nel fondo della lista: esser tenuto in poco conto. pananti, i-32
nel fondo della lista, / e in quella proporzion sta la moneta; / ed
-raccogliere a una lista: riunire cronologicamente in una narrazione. pulci, 28-53:
una narrazione. pulci, 28-53: in aquisgrana un certo citarista / era in
in aquisgrana un certo citarista / era in quel tempo, lattanzio appellato, / molto
famoso artista: / per la qual cosa in alto fu montato, / raccolto
. baldi, 6-38: bisogna incollare in capo della carta una listétta sottilissima.
, il quale, prorompendo a tal vista in disperazione cominciò ad esclamare: oh che
aria, allo scorrere che fanno d'uno in altro raggio della immagine, che listan
raggio di sole... furtivo entra in oscuro luogo, e di sé lista
riflesso, ciò avvenne perché e'si incontrano in quelli atometti o minuzie per essa parte
que'corpuscoli. -intr. filtrare in sottili strisce luminose. n. villani
assicurarne la tenuta stagna. 6. in legatoria, fornire di liste di rinforzo;
8-10 (327): steso questo materasso in una camera del bagno sopra una lettiera
colle spalle quadrate, veniva una femmina in maschera col centone di sendado, guarnito
neri, formati a rose col vermiglio in mezzo avvampante. zucchetti, 229:
verghe ed a vergole si suol ben fare in firenze, infra quelli di garbo,
cottoni e fini, / disposti acconciamente in liete assise, / listati di lavori pellegrini
, con stemmi, insegne e case listate in legno. -listato di nero,
, a bruno: che reca, in segno di lutto, tutt'intorno o sull'
tutt'intorno o sull'angolo superiore sinistro in diagonale, una striscia scura (un
dice il boccaccio, né ci sono mai in una città le intere strade listate da
selvatiche. listatura, sf. in legatoria, operazione che consiste nell'applicare
geol. suddivisione di una roccia sedimentaria in strati di diverso colore e materiale, non
oro e d'argento, divise da listelli in tanti quadratini. monelli, i-118:
, i-118: a riposo vuol dire alloggiare in baracche senza listelli fra tavola e tavola
è piccino. pavese, 7-189: rimasi in piedi, alla finestra [della cella
della colonna. questa altezza si divide in due parti eguali: una si dà
a sesta; l'altra si divide in quattro parti, una si dà al listello
le imposte degli archi nell'ionico, in luogo degli soliti membretti di listelli e
le volte. ojetli, i-551: in testa a questo libro, come in
: in testa a questo libro, come in testa a tutti gli altri, egli
figura eretta... è espressa in una potente sintesi listica la figura morale
-listello. piovene, 7-442: in tutti i paesi del mondo i rigattieri
e listini di vocaboli, giacché se in quella cartella si trovassero per caso de'
azioni, obbligazioni, ecc.) in essi quotati, e, rispettivamente,
, 1-319: queste rendite vengono indicate in borsa giusta il saggio dell'interesse che apporta
, fin dal settecento, a venezia in piazza s. marco (e in seguito
in piazza s. marco (e in seguito indicò la via principale di altre
dove la gente va su e giù in lunga lista: forse dall'essere ivi sul
. martelli, 211: le villane brettoni in processione, le nostre contadine alla fonte
umilia ma lo metterà nel listone, in omaggio alla nobiltà della schiatta e della
e della terra, sicuro di avere in lui un servo fedelissimo. 6
grossi delle bordature, che si mettono in talune parti del bastimento per far risalto
': robusto corso di fasciame esterno in legno che si incastra sulle teste degli scalini
alto, e maggiormente inclinata dalla parte in cui è avvenuto il movimento (e
per lungo spazio infinché fi ha condotti in minuta ghiaia ed all'ultimo in sottil fitta
ha condotti in minuta ghiaia ed all'ultimo in sottil fitta. p. petrocchi
popolo della città congregato, si gittò in terra ai... piedi [
letanie e orazioni, tenendo per certo che in quelle fortune, ov'egli appaia,
dice egli ancora [calvino] che in tutte le nostre lettanie e in tutti gli
che in tutte le nostre lettanie e in tutti gli inni non facciamo mai menzione
. montale, 2-89: le pellegrine in sosta che hanno durato / tutta la
per le belle arti, 1-2-21: in molte litanie vecchie e mottetti se ne
: 'litanie continuate ': quelle in cui tutto il testo ha la sua musica
o 'a mazzetti ': quelle in cui la stessa musica si riproduce di tre
cui la stessa musica si riproduce di tre in tre invocazioni, alternate con tre altre
: « ecco monsignore di fermo colle letanie in mano ». 2. processione
. 2. processione penitenziale propiziatoria in cui si recitano o cantano litanie.
al passo / che fanno le letane in questo mondo. buti, 1-519: '
che ogni volta che s'usa il matrimonio in dì di digiuni o di quaresima o
digiuni o di quaresima o vigilie, o in dì di letanie, o in niuno
o in dì di letanie, o in niuno dì comandato,... ogni
minori; e tanto è a dire letanie in nostra lingua come priego. sanudo,
come priego. sanudo, xxx-36: in questo regno ha usato questa invernata tempi
quali son chiamate da'nostri (seguendo in ciò la lingua greca) litanie, che
/ vanno al santo viatico. / vanno in bianca litania / verso l'ineffabile.
/ il bernia un si chiamava, che in effetto /... cominciò la
letania o questo catalogo de'professori diversi in ogni disinganno o poco meno, trapassino
cantoni, 129: io maturava in capo una litania di bricconate a danno
. indicuntur propter rogandum deum et inpetrandam in aliquo misericordiam eius ». litaniante (
avviene / trovar pe'monti un paesello in festa, / e scontri per le vie
colonnati infranti, / procedé lenta, in neri sacchi avvolta, / litaniando. térésah
. térésah, 1-196: ascoltò litaniando in coro / scander facili l'ore una
cui i bimbi solevan chiedere il sole in tempo di pioggia. = denom
458: s'accesero quelle fosse di carboni in modo che il monte...
: da tutti è lamentata la mancanza in italia di litantrace. boccardo, 1-502:
quest'ora l'ho fatto, almeno in parte. = * = deriv.
, per sì fatto merto, / in luogo amen li piaccia di portare / lo
. 2. tr. offrire in olocausto. boccaccio, iii-1-60: tu
, / né ch'io ti liti bestie in quantitade. -onorare con culto di
decti spectabili octo,... possino in una volta o più deliberare,
coppellazione del piombo argentifero; si presenta in lamelle giallo- rossastre solubili in acidi deboli
si presenta in lamelle giallo- rossastre solubili in acidi deboli; viene usato in farmacia
rossastre solubili in acidi deboli; viene usato in farmacia per la preparazione degli acetati di
stucco per serrare alcun pelo o cretto che in fonti, cisterne o in altre
che in fonti, cisterne o in altre conserve fusse, piglisi vernice lequida,
acqua, e il letargirio sia quanto starebbe in una vezzuola. ventura rosetti, 1-88
sorta di piombo,... posto in fornaci ardentissime, non conserva la sua
dura, perché una parte si muta in litargirio, un'altra in molibdena. campanella
si muta in litargirio, un'altra in molibdena. campanella, 5-245: altri
. varietà di litargirio che si forma in natura nelle zone di ossigenazione dei giacimenti
rossi, denominati litchi', semi avvolti in un arillo carnoso commestibile.
causa n'era, / tolse e diè in mano al duca di bavera. ochino
. guido da pisa, 1-139: in tutto lo suo tempo [di saturno]
lo suo tempo [di saturno] in italia non fu lite né guerra né questione
donzella? giraldi cinzio, iii-7-118: in pochi detti, ei la battaglia spiega
ferite, / debban, con l'armi in man, tornare a lite. tasso
giudiziaria; il processo che ne deriva e in cui essa è trattata e decisa.
-disus. azione o causa giudiziaria, in quanto promossa da un soggetto contro un
i loro testimoni e la lite si terminava in una sola audienza. cocker ano di
proc. civ. lite temeraria: quella in cui l'attore risulta aver promosso la
covernatrice delle cittadi, la quale èe in detti, si divide in due: che
quale èe in detti, si divide in due: che ll'una è co llite
là ove fae mestiere lunga contumace, in piccol tempo si contasta lite. nel
tra gli interpreti. panigarola, 140: in questo giace la difficoltà e la lite
stati. capriata, 12: grandi in effetti erano le pretensioni che sopra il
/ ne'miei torbidi spiriti discorsi / ridusse in pace ogni più trista lite.
, per limitare l'uno e distinguere in esso il più; come poi da
, / d'arte e di natura in te con vaga lite / veggio del ciel
, additando la fronte. -fronteggiarlo in un procedimento giudiziario. - anche con
i-vii-ioi: la impresa è difficile, in vero, ma possibile, ed è
1-15: alcun non sia, che in quegli umor peccanti, / che dicemmo di
calvino o di beza, ma coll'armi in mano. giulio strozzi, 8-86:
fasti 'perché i contadini che venivano in città e avevano... qualche lite
contestare, n. 1. -essere in lite con qualcuno: trovarsi impegnato in
in lite con qualcuno: trovarsi impegnato in un contrasto, in una lotta, in
: trovarsi impegnato in un contrasto, in una lotta, in una controversia.
in un contrasto, in una lotta, in una controversia. fazio, vi-13-6:
e suo, co'suoi si vide in lita. calvino, 2-38: poi si
poi si ricordò che con me era in lite e che quindi non doveva avere alcun
, tutti i beni della terra sono in lite tra la vita e la morte:
la morte ci vincerà tutti. -essere in lite con se stesso: sentirsi insoddisfatto,
foscolo, 1-283: or perché sei teco in lite? / chi di te amico
sempre col mondo e con voi stesso in lite. -fare lite di qualcosa
lui la valigietta. -mettere qualcosa in lite: farla oggetto di una controversia
prendere, perché, mettendo la cosa in lite, destò la speranza in ogn'
cosa in lite, destò la speranza in ogn'uno de'pretensori, facendo risorgere quelle
ariosto, 27-58: tu senza testimoni in su la strada / tu l'usurpasti [
... che di metter su lite in quel momento, voltò le spalle a
di commercio dei peruzzi, 490: fummo in concordia che tomaso mi sia tenuto a
non ho preso un vecchio per sagrificarmi in tal modo. -e non dev'essere
una lite: essere un procedimento giudiziario in corso di trattazione davanti al giudice;
-perdere una lite: riuscire soccombente in una causa giudiziaria; subire una condanna
delfico, i-148: chiunque nell'agire in giudizio mancava a quelle formole,.
pur disonesta e non posso pensare che in una cosa così chiara si manchi di giustizia
i poveri litiganti, né farli correre in su e giù per le scale del foro
. -venire a lite, essere in lite: diventare o trovarsi oggetto di
tasso, 19-87: quel di ch'in lite verrà d'adia il regno /
regno / tra'due gran campi, in gran pugna campale, / avran su
litiganti, sopra la cosa che sia in lite. pirandello, 8-951: per la
dei propri diritti e delle proprie ragioni (in un processo, in controversie o discussioni
proprie ragioni (in un processo, in controversie o discussioni, ecc.).
chi muove liti spallate, per istrapparne, in via d'accordo, qualcosa)
contestato. garzo, xxxv-n-302: in terra di lite / non poner la
per una certa literella che m'interessava in qualche parte. = voce dotta,
bologna. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-169: il galileo scoperse
e tutti a circolo, di bocca in bocca, / tiriam dal utero e dalla
accolti nelltmpero romano, dove si stanziarono in territori (detti laeticae) a essi concessi
chiamati liti quei germani che si trovavano in una condizione intermedia fra quella dei liberi
calcolosi. fasciculo di medicina in volgare, 42: [la vescica]
s. ecc. ma di sapere se in questa città ne gli affetti di litiasi
, ma con la sola intenzione d'indure in detto luogo una fistola per lo scarico
bergantini, 1-409: guarda quant'erbe in validi manipoli / affocatesi si lievan da
luoghi si forma quel male che chiamasi in greco 'litiasi 'e volgarmente calcolo
, col suff. -aiuòlo, modificato in -agliàio. liticare e deriv.,
muscolari. 3. operazioni litiche: in aritmetica elementare, le due operazioni inverse
sodio e potassio, che si presenta in piccoli lapilli azzurri nel materiale delle eruzioni
trasformazione di un sedimento plastico o sciolto in roccia compatta. = voce
senato accettare la causa e avendo consumati in vani litigamenti, se ne andò alla sua
. che sta litigando; che è implicato in una lite o in una rissa;
che è implicato in una lite o in una rissa; che è in contrasto o
lite o in una rissa; che è in contrasto o in polemica con qualcuno;
una rissa; che è in contrasto o in polemica con qualcuno; che discute o
. 2. che è parte in una controversia giudiziaria. anche sostant.
sanudo, viii-409: 'item', in la quarantia novissima non si expedi va
novi aveano cause di terra ferma di padoa in là, e cussi li avogadori,
le sentenzie de i primari giudici vanno in appellazione. oddi, 1-16: non
li litiganti sopra la cosa che sia in lite. magalotti, 23-67: per
, 7 (no): ecco in faccia un altro antenato, magistrato,
ingiurie e offese; essere o entrare in lite, in disaccordo; discutere,
; essere o entrare in lite, in disaccordo; discutere, polemizzare; bisticciare
incontanente si dinunziava a colui ch'era in vece dell'abate ed egli gli facea riconciliare
mendicanti, che sdraiati o accoccolati in torva guisa, con le cinque dita tese
i-52: non si può stare sempre in pace, qualche volta si letica, la
le ragioni sulla beigioioso... in roma, m'era un tormento, pel
15-10: ignoranza e presunzione si leticarono in tutti i paesi del mondo, finché
del nome, ma l'effetto, cagionato in turno da potenza superiore, è simile
3. essere o entrare in lite, in controversia giudiziaria. -
3. essere o entrare in lite, in controversia giudiziaria. - anche: discutere
, i-270: seggono [i giudici] in terra sopra le erbe se ve
litigava col prefato reverendissimo, e posto in persona del vescovo di cremona. aretino
sempre voluto. marino, x-43: in ida venne / con l'altre emule
bartoli, 4-4-443: ucibori paolo, in dar l'ultimo abbracciamento a naisen giovanni
l'elemosina con quelli talvolta da cui in altri giorni l'avevan ricevuta. nievo
i miei miseri figliuoli... stanno in pericolo eziandio di perdere la dote materna
litiganti. -promuovere, discutere una causa in tribunale; patrocinare. statuto de'
litigare è uno smagra- litigatori e uno in grassa-avvocati o procuratori che si chiamino,
litiga col la morte e si trova in agonia. -litigare con se stesso
, 3-139: belle leticate si fecero, in quelle sale, con i miei amici
caro, 12-i-141: mi obligai, in caso che si trovasse mai che 'l
: i'son pur colei ch'ottenni in ida / titolo di beltà sovra le belle
diversamente chiamata. pallavicino, i-655: in quel modo si potea venire all'interpretazione
litigatóio, sm. scherz. luogo in cui abitualmente si litiga. landolfi
). che sta litigando; che è in rissa con qualcuno, che pianta grane
-in partic.: che è parte in una controversia giudiziaria. bembo,
medesimo,... non vi avendo in concilio parti liti- gatrici fra loro,
ii-37: l'uomo litigatore non sarà amato in su la terra. piovano arlotto,
, 13-232: le sfide e gli scontri in campo chiuso coi più noti e valenti
contra 'l quale si litigia fin da leone in qua a nome mio, a favore
un zero, / né degno in prova d'arme esser rimesso. tasso,
. croce, iii-25-281: maestro di scuola in litigio con gli scolari che non gli
ramusio, iii-177: non senza cagione in castiglia dell'oro ed in altre parti
senza cagione in castiglia dell'oro ed in altre parti sua maestà ha ordinato che non
angolare, ma di scandalo abbominevole se, in vece di fomentar la concordia, seminasse
i torbidi, i litiggi si perpetuano in certo modo colla società ch'era destinata a
, c'era l'acquedotto; ma in mezzo ai litigi andava in malora.
; ma in mezzo ai litigi andava in malora. -opposizione, resistenza.
.. lo va menando e detraciando in letigi. sermini, 29: avendo la
/ soldi; e di questo tenuto in litigio / m'ha quattro anni,
forza contro il suo sovrano, massimamente in un litigio che si agitava per vie civili
. b. fioretti 2-4-2: io in sì gran diversità di opinioni, fra il
senno di tanti e tali persone, in litigio così dubbioso e importante, non
accademie tanti litigi. carducci, ii-1-37: in due adunanze, fra declamazioni rettoriche o
di recriminazioni, di minacce. -anche in senso attenuato: contrasto fra innamorati.
2-425: finora i loro litigi erano avvenuti in camera, ma egli sapeva bene che
fosse capitato di litigare con la moglie in presenza dei suoi, avrebbero preso tutti
arrivasse il fratello / appunto del litigio in sul più bello. 5.
. -essere, entrare, stare in litigi: dovere o volere litigare continuamente
dovere o volere litigare continuamente; trovarsi in disaccordo. alberti, 403: ben
troppo danno, presti all'amico; in modo però che, rivolendo il tuo
rivolendo il tuo, né tu entri in litigio, né lui ti diventi inimico.
grazzini, 2-39: colla moglie stava sempre in litigi e in guerra. carducci,
: colla moglie stava sempre in litigi e in guerra. carducci, ii-5-92: mi
carducci, ii-5-92: mi han voluto mettere in un comitato elettorale, come rappresentante l'
allora, come del resto sovente, in litigi. -senza litigio: senza
. pascoli, ii-295: sebbene avesse in mano il quadro, avrebbe trovato modo
a quella che tornar mi può te in gioia, / per veder pur s'a
rapporto fra il numero delle liti civili in corso e la popolazione media di un dato
la popolazione media di un dato paese in un certo periodo; contenziosità. =
: chi ti pose mai tal brama in mente, / di cangiar il concerto
litigioso filelfo,... comentava dante in santa maria del fiore. deledda,
, 10-vi-286: né son persona da tenere in palazzo, quello che forse dovereste usar
9-168: la pretta ragione speculativa diramavasi in cento scuole diverse di litigiosa filosofia.
. barilli, ii-295: eravamo tutti in preda a una strana emozione, quando
. si chiamano le terre litigiose, perché in tra li fiamminghi e li hannuieri è
che gli è meglio abitar colle fiere in le spilonche, che avere in casa una
colle fiere in le spilonche, che avere in casa una femina litigiosa e perversa.
al tribunal tutti son corsi, / che in gran curiosità la gente pone / il
litio, i cui sali vengono usati in fotografìa come rivelatori. tramater [
': ossido metallico alcalino, scoperto in un minerale della miniera di uto nella svezia
carbonico, divenendo opaco. si stempera in poca copia dentro l'alcool. davy
leggero degli elementi solidi; molto diffuso in natura, ma in piccolissime quantità,
; molto diffuso in natura, ma in piccolissime quantità, si prepara allo stato
composti, ha usi diversi, principalmente in medicina, per il trattamento di affezioni
per il trattamento di affezioni uricemiche; in metallurgia, nella composizione di numerose leghe
e come fondente per saldature; in fotografia, per la preparazione di
nell'industria ce ramica e in pirotecnia. tramater [s.
si presenta come una sostanza cristallina in colore. =
proc. civ. situazione processuale in cui una controversia civile si svolge fra
. se la decisione non può pronunciarsi che in confronto di più parti, queste debbono
. proc. civ. condizione in cui si trova una lite quando essa pende
). -in partic.: situazione in cui si trova una medesima controversia quando
già oggetto di un altro processo instauratosi in precedenza (e, se l'eccezione
a giudici diversi, quello successivamente adito in qualunque stato e grado del processo, anche
il litus krugeri, che si sviluppa in uova di coleotteri stafilinidi, e il
litus cynipseus), che si sviluppa in quelle di imenotteri formicidi. =
hanno il corpo diviso tanto sopra che sotto in egual numero di segmenti, a
un paio di piedi, che in tutto son quindici paia. =
stor. antica festa greca, in onore di damia e auxesia, in
, in onore di damia e auxesia, in cui due gruppi di donne simulavano
dazione ', che si celebravano in epidauro, in egina ed in
', che si celebravano in epidauro, in egina ed in trezene, per
in epidauro, in egina ed in trezene, per placare le ombre di lamia
di aufesia, fanciulle cretesi, in una sommossa del popolo di trezene
, dentate o lobate; fiori maschili in spighe e femminili solitari o in spighe
maschili in spighe e femminili solitari o in spighe; frutto a noce con involucro
anat. particolare tipo di litopedio, in cui la calcificazione delle membrane di rivestimento
, articolazioni sottili; vive isolato o in branchi nelle boscaglie dell'africa orientale.
, sf. tipogr. stampa litografica in oro e in colore, che si ottiene
tipogr. stampa litografica in oro e in colore, che si ottiene usando oro
colore, che si ottiene usando oro in polvere o in fogli. =
si ottiene usando oro in polvere o in fogli. = voce dotta,
vivono nei mari caldi e temperati, in fori che scavano nella roccia con
gli scogli sottomarini, illuminano di notte l'in terno del loro speco,
di porcellana o di vetro opaco, visibile in controluce. p. petrocchi
, agg. decorato con disegni visibili in controluce. carena, 2-323: '
le persiane verdi e su una mensoletta in un angolo moriva già il lampadino da
). disus. mollusco che vive in colonie arborescenti (come il corallo)
tournefort vi comprese molti prodotti animali marini in figura di piante, nominati presentemente da
originario dell'asia orientale, si diffuse in africa ed è usato tuttora come campana
figure scolpite o di getto; ed in questo senso è sinonimo di *
rappresentanti figure scolpite o di getto. in questo significato dicono meglio i naturalisti *
della litografia. romani [in v. bellini, 352]: lascio
]: * litografare ': imprimere in litografia, incidere sulla pietra. '
si potesse ottenere di veder questo quadretto in ogni tugurio dell'italia meridionale, si
si fa una * corrispondenza italiana litografata 'in francese: cosa assai ben pensata perché
concludere queste notizie del mondo con rinviarti in un cartoncino litografato la partecipazione delle mie
', oggi la pietra litografica è in gran parte sostituita da
a colori: cromolitografia. - litografia in rilievo: litostereotipia. pecchio, cotte
sig. andré d'offenbac la portò in francia verso il 1802. manzoni,
i disegni... egli farà copiare in litografia, sa il cielo come,
croce, ii-3-437: collocato da fanciullo in un'officina di litografia, egli riusciva a
riusciva a cangiare il proprio corpo come in un pezzo della macchina presso cui lavorava
fuori testo,... ritratti in litografia di personalità viventi più o meno
filigrana orientale. piovene, 6-341: entrarono in uno stanzone senza mobili con le mura
un operaio che lavorava a torino, in una tipografia o litografia. 4
, detta anche 'glittica ', nata in egitto, perfezionata in grecia, coltivata
', nata in egitto, perfezionata in grecia, coltivata e poi decaduta in italia
in grecia, coltivata e poi decaduta in italia sotto gl'imperatori successori di augusto
tempi nostri ben conosciuta; quest'arte in breve spazio e sotto la forma di
materia. soffici, v-6-176: passammo in codesto studio molte belle ore, egli a
regolare, che ne permette il distacco in lastre piane e sottili, usato largamente
lastre piane e sottili, usato largamente in passato per le litografie. tramater [
grano fino regolarissimo, che trovansi disposte in istrati di discreta grossezza; la loro
loro tinta trae al giallastro ed è uniforme in tutta la loro superficie, senza vene
spezzatura concoide. cattaneo, vi-1-130: in molte parti del regno si scopersero * pietre
e più comunemente colui che stampa in carta o tela i disegni litografici. viani
curva, che il litografo si credeva in obbligo d'accentuare sul petto d'una
. preparazione della pietra litografica con incisione in incavo eseguita mediante il bulino.
di pietra o a oggetti litici, in cui si vede il segno * 0 la
petrografia. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-1-9: meriterebbe d'esser
tre primi serenissimi granduchi per lo stabilimento in toscana degli studi delle matematiche, della astronomia
un trattato di litologia starebbe a maraviglia in fronte a vitruvio, con uno di xilologia
, coi topazzi, ecc. trovasi in francia, in boemia ed in sassonia,
topazzi, ecc. trovasi in francia, in boemia ed in sassonia, dove è
. trovasi in francia, in boemia ed in sassonia, dove è ricca di bellissimi
calcoli. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-178: propone per sicuro
landino [plinio], 186: né in molta grazia sono e [pesci]
di pitt] era non di mandar gente in germania,... ma di
s'apria, ma littorali punte / risaltavano in fuori, e scogli e sassi.
di un lago; che si stende in prossimità della costa; marittimo, costiero
le persone e le cose mi appariscono in profilo come nelle ricamature delle nostre vecchie
. -che è nato o abita in un paese rivierasco. bandello, 3-39
dell'elemento razziale mediterraneo e armenoideo, in cui predomina la componente mediterranea, caratterizzato
pratica. targioni tozzetti, 12-9-300: in questa operetta è descritto minutamente il littorale
era il tempo che lungo il litorale / in mucchi regolari di covoni / si raccoglieva
gradisca e gorizia. - anche: in jugoslavia, la dalmazia. = voce
costa. guerrazzi, 2-429: in oltre... tenesse genova presidio
oltre... tenesse genova presidio in qualche città litoranea della corsica. ferd.
che è nato o abita o si trova in una regione costiera; rivierasco. -
. letter. navigare (o andare in barca per diporto) lungo le rive
giallicci e frutti bianchi, è utilizzato in medicina per decotti ad azione diuretica e
', ha un frutto che consiste in quattro noci, raramente in due, ossee
che consiste in quattro noci, raramente in due, ossee e quasi pietrose,
la pietra de'reni. volgarmente è detto in toscana * migliamole '.
che agisce su ogni granulo di roccia in profondità ed è trasmessa da ogni direzione
parte della geologia che suddivide le rocce in base ai caratteri litologici e alla successione
origine da'greci con industriosa arte lavorati in forma di pittura. ma quegli e
... non venne mai meno in italia ne'secoli barbarici, essendoché vi
secoli barbarici, essendoché vi fossero sempre in roma ed in venezia vari litostrati.
essendoché vi fossero sempre in roma ed in venezia vari litostrati. =
picturae par- volis crustis ac tessellis tinctis in varios colores ». litotàmnio (
è una litote. così 'è un in gegno non comune 'per
staccandosi sempre più, / di reticenza in reticenza, di litote in litote,
di reticenza in reticenza, di litote in litote, / di formula dedicatoria in forma
litote in litote, / di formula dedicatoria in forma dedicatoria. = voce
carattere litologico di una roccia, definito in base all'aspetto, alla compattezza,
mazzini, 20-29: se egli potesse fare in marsiglia una ristampa, sia col metodo
federico, s'egli ha litotipografi amici in marsiglia, s'ei crederebbe poter fare
della vescica. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-203: altresì la litotomia
: altresì la litotomia si praticava felicemente in firenze. alghisi, 1-1: litotomia
che consiste nello spezzettare i calcoli vescicali in piccoli frammenti, onde facilitarne l'espulsione
misura di capacità presso i romani, divisa in dodici parti eguali. ora in francia
divisa in dodici parti eguali. ora in francia è unità delle misure di capacità
': misura di capacità, usitata oggi in italia, corrispondente a un decimetro cubo
comandavano un litro. -come ordinazione, in una mescita di vino. pavese,
spesso, direte che si è messo in una scuola piuttosto che in un'altra?
si è messo in una scuola piuttosto che in un'altra? panzini, iii-704:
specie, soprattutto nell'america intertropicale; in italia cresce il lytrum salicaria, perenne
foglie degli alberi, sì da costituire in alcune località un vero flagello per gli
di coercizione), precedevano e assistevano in pub blico i titolari di
; gendarme. caviceo, 1-46: in quello istante fu chiamato il littore,
nome d'ufficiale, il quale, portando in mano una bacchetta rappresenta il nome di
durante il regime fascista, gare annuali in campo culturale (littoriali della cultura e
giovanili fasciste); inquadrava obbligatoriamente e in forma paramilitare l'intera gioventù italiana dai
dai 6 ai 21 anni (distinguendola in varie sezioni, da quella dei figli
di opposizione. arbasino, 8-115: in quale altro campo si oserebbe infatti dar
lituania; che è nato o vive in lituania (e i lituani sono popolazione baltica
. sm. lingua del gruppo baltico parlata in lituania, di struttura fonetica e grammaticale
simile a quella del sanscrito; si scrive in caratteri latini con segni diacritici.
da una bacchetta ricurva, con la quale in etruria 1 sacerdoti delimitavano lo spazio destinato
vesti adorna e con il sacerdotal lituo in mano. b. baldini, 1-28:
mano. b. baldini, 1-28: in mano un baston torto, come un
. parini, giorno, i-548: in cotal guisa / se del tonante all'
. antico strumento musicale di bronzo, in uso presso gli etruschi, i celti e
le liture di quella mano sarebbono in quel libro state per me stelle lucidissime
, così come ho possuto, scritte in verso. ariosto, 759: óltra che
riti, le liturgie orientali, suddivise in siriaca e alessandrina, alla quale appartengono
, e le liturgie occidentali, suddivise in liturgia romana e liturgie gallicane, cioè
1-68: questi, celebrando la messa in rito etiopico, avea bisogno di esser
rito. carducci, iii-9-9: la chiesa in italia,... col mantenere
complesso. gioberti, 1-ii-541: sarebbe in breve rinata [la rivolta] se
, ossia della messa, fu fatta in lingua 'ghez 'e quella delle rubriche
'ghez 'e quella delle rubriche in lingua amarica volgare. 4.
per estens. modo abituale di comportarsi in determinate circostanze o ambienti; consuetudine,
venivano trovati a quel tempo appesi ai rami in bizzarri accostamenti. 5.
delfico, i-119: il dire che in roma la professione dei giurisperiti fu più
vero, se si vuol riferire al tempo in cui fece parte della liturgia e del
v.]: 'liturgicamente ': in modo liturgico, per liturgia.
del venerdì e del sabato santo), in quanto santificato dalle celebrazioni liturgiche (
s. maffei, 5-2-589: notasi in un libro liturgico come fu consecrato l'
prisca superstizione. cuoco, 1-129: in italia [la religione] è più poetica
poetica, cioè più liturgica, che in francia. massaia, ii-151: la
liturgie d'una chiesa; e che in qualche parte è più antica, talvolta
. entro la coppa un giglio / in sua verginità, nobile e puro / quale
argento. idem, iv-1-227: i girasoli in cima i lunghi steli sulfurei senza foglie
sorta verso la fine del secolo xix, in campo sia cattolico sia protestante, col
v.]: 'liturgista persona istruita in tutte le cerimonie del culto di
. v.]: 'liturgo: così in atene dicevasi chi per condizione,
tibialis) o costruisce celle di argilla in gallerie di xilofagi (lithurgus atratus) o
) o celle di resina e segatura in vecchi nidi di eumenidi [lithurgus
. arte e tecnica dei liutai e, in genere, dei costruttori degli strumenti a
liuto1, col suff. -essa, che in questo caso assume un valore peggiorativo (
più comune, e se ne fabbricava in gran quantità. = deriv.
, col suff. -iere, che, in confronto del suff. aio, indica
essere la corda egualmente intirizzata o grossa in tutta la sua lunghezza] è una
originario dell'oriente e importato dagli arabi in spagna e di qui diffuso in tutta
dagli arabi in spagna e di qui diffuso in tutta l'europa durante il medioevo)
la mano sinistra, che si adopera in sul manico, in toccando i tasti cagiona
che si adopera in sul manico, in toccando i tasti cagiona il numero,
che s'adopera intorno alla rosa, in toccando le corde, cagiona l'armonia.
e con disciolte treccie, / tali in sembianza si vedean le finte / figlie
selvatiche corteccie; / se non che, in vece d'arco o di faretra,
e il nostro amante stette più volte in forse di uscir fuori e dare il
di uscir fuori e dare il leuto in faccia a cotesto sfacciato. carducci, iii-19-125
l'intuizione della musica che si fa in paradiso, musica, pareva bene, tutta
: li spirituali... tanto in dio si trasformano che quasi è liuto
ornata di perle e d'oro, in mezo della quale si scopriva, come
mezo della quale si scopriva, come in mezo d'un liuto, una rosa con
? lomazzo, 2-69: nacque costui in valdugia e fu pittore, plasticatore, architetto
dilazione, acciò non ripigli umido, in liuto a fuoco gagliardo di riverbero per
miei, che se ne stan languendo in continua voglia. -accordare un liuto con
177: ma voi ve la mettete in sul liuto. buonarroti il giovane, 10-933
: vuomi tu? dillo. -ponla in su 1'liuto: / pena un bel
/ ovver ch'io me la metta in sul liuto. note al malmantile, 1-413
metterla sul liuto 'e 'tener poche in pastura * hanno tutte e tre lo
, / fan quel che a un tratto in capo è lor venuto. -temperare il
affaticherà inutilmente senza riuscire a far cadere in colpa. forteguerri, 14-96: mi
. piccola nave costiera, usata anticamente in provenza. -anche: imbarcazione che
con comis- sione che, trovandole, in ogni modo le facci tornare indietro.
, 14-71: poi si vedeva nave in quantitate / gir sopra l'acqua e
burchietti, schifetti, liuti, gondolette, in varie guise ed elegantemente ornate, facevano
quasi completamente di alcool o di etere, in modo però da lasciare libero un piccolo
estremi della bolla: quando queste, in seguito a un'opportuna inclinazione della livella
: livella a bolla d'aria fissata in modo rigido a una base metallica,
una livella a bolla d'aria inserita in un telaio a forma di quarto di
: dispositivo a pendolo che fornisce, in conseguenza dello spostamento, un segnale elettrico
e riempita quasi completamente di liquido, in modo da lasciare però una bolla d'
acqua,... lunghe due in tre piedi, nelle quali l'acqua da
quali l'acqua da ciascun capo termina in alcune come scatole larghe assai, ove
defl'arco, che si chiama punto in bianco: ma se il piano si sollevasse
quella che, per mezzo del liquido in lungo cannello di vetro, sollevato alle
comunicanti non può a meno che mettersi in equilibrio alla stessa altezza. e perché dessa
l'oriuolo sopradetto e messolo a livella in piano, troverai la linea meridiana.
non consentita dal lissoni, che propone in vece 4 orizzontamento '.
. -in senso generico: fare in modo che una massa d'acqua si
: se detta distanzia non sarà perfettamente in piano si deve livellare e metterla in
in piano si deve livellare e metterla in piano. galileo, 1-1-387: il tempo
caduta di diversi fiumi, i quali in siti omologi portino diversa quantità di acqua
, non si troverà ella la medesima in tutti. b. galiani, 1-328:
più punti sul terreno, per riconoscere in quale direzione scorrerà su di essi l'acqua
istru- mento s'adoperi. -pareggiare in altezza. zannoni, 1-23: se
di colpir... di punto in bianco. a. verri, 2-iv-260:
portare o ridurre al medesimo stato o in una determinata condizione. gioberti, 9-ii-495
albergo dei poveri. carducci, iii-n-315: in italia la gente nuova, dove i
: la miseria... livellava tutti in basso. bonsanti, 5-201: l'
: la borghesia dominante vuole, anche in arte, livellar tutto, tutto ridurre all'
. tornielli, 480: la prese in braccio [maria ss.] il gran
pose nel mezzo del cuore. / e in sen le infuse gran parte di quella
secondo una superfìcie orizzontale (un liquido in quiete); divenire piano e uniforme
, 3-2-394: l'acqua... in virtù del proprio peso e naturale inclinazione
librarsi e livellarsi, tornerà con velocità in dietro, cercando l'equilibrio delle sue parti
senza il contrasto di un libero mercato in cui cozzino in gran numero i reciproci
contrasto di un libero mercato in cui cozzino in gran numero i reciproci interessi degli uomini
onde dell'oceano pria di livellarsi e mettersi in pace. 12. intr.
tavola, ove l'altezza dell'occhio livellava in h. 13. locuz.
livellare a rovescio non procurassi di venirne in chiaro. = denom. da livella-
.. è quello di livellare o censuare in perpetuo i fondi che sono in mano
censuare in perpetuo i fondi che sono in mano di coloro i quali o non possono
: i comuni vendendo o livellando in perpetuo quelle terre, raddoppierebbero senza un
che si drizza al centro del mondo in modo che la linea livellare e la centrale
intersegano e si trovano o si congiungono in rettangolo. = deriv. da
. -canone livellare: prestazione annua, in denaro o in beni di natura,
: prestazione annua, in denaro o in beni di natura, dovuta per la
terreno. -sistema livellare: quello introdotto in toscana nel secolo xviii dal granduca pietro
xviii dal granduca pietro leopoldo e consistente in una serie di provvedimenti (divieto di
, 79: il patrimonio grossetano fu diviso in 18 parti, o alienato a titolo
2. sm. chi ha in godimento un bene immobilemediante un contratto di livello
impresse dai livellari sopra gli effetti condotti, in qualunque caso di reversione, non affliggeranno
. v. borghini, 6-iii-38: in parte se ne scoprirà agevolmente alcuna propria cagione
leggi, bandi e ordini, 7-135: in qualunque caso di alienazione...
... per gli altri che in progresso usciranno, io le sarò puntual
o vendere i beni ecclesiastici, eletti in firenze nel 1376. diario di anonimo
benefizio della repubblica; ufficio poi incorporato in quello degli otto de'preti.
colline. le terre vi sono livellate in modo che s'inaffiano a guisa di
). galileo, 3-1-172: quando in cima di una torre fusse una colubrina
sono livellati a fior d'acqua e sommano in tutto 319 sul lido europeo e 416
idem, 9-3-97: quelle rendite sono tutte in denari che si riscuotono in ducati veneziani
sono tutte in denari che si riscuotono in ducati veneziani di possessioni livellate.
più imitatori di quel che non eravamo in realtà. de roberto, 6-161: il
. pirandello, 5-96: meglio chiudersi in un sogno continuo... sopra il
morelli, 293: voi siete un livellatore in morale come in religione e non fate
voi siete un livellatore in morale come in religione e non fate distinzione tra la virtù
almeno nella grafia e colle lettere: e in questo, dell'abolire più iniziali che
plur. stor. movimento politico, nato in inghilterra durante la prima rivoluzione (metà
, xviii-5-583: la setta de'livellatori in inghilterra sotto riccardo ii avea per capo waltiero
industriale, cidè dare a ciascuno, in tutto o in parte, il cómpito altrui
dare a ciascuno, in tutto o in parte, il cómpito altrui. vittorini,
fuoco di piccole dimensioni. 7. in sartoria, apparecchio che serve a tenere
5-63: non essendo lo istrumento collocato in piano, quanto più lunga sarà la livellatura
fini a cui tende, si distingue in livellazione geometrica, trigonometrica, barometrica e
livellazioni fatte diligentemente, col- l'istrumento in particolare del celebre montanari di felice memoria
superficie. galileo, 1-1-361: in questo canale, se sarà locato in
: in questo canale, se sarà locato in perfetto livello orizzontale, sicché manchi del
, postavi la detta palla, resterà in quiete trovandosi indifferente al muoversi. bicchierai,
situata sotto il suo livello, sembra in via di sprofondare. pavese, 5-144
secondo cui tende a disporsi un liquido in quiete. leonardo, 2-285: ogni
dei crostacei] nelle colline, che sono in molti paesi almeno un miglio e forse
del mare, bisogna sempre considerare che in tal caso la massa e mole dell'acque
targioni tozzetti, 6-16: il mare in un certo tempo ed in modo ignoto
: il mare in un certo tempo ed in modo ignoto a noi sbassò prestamente di
g. r. carli, 2-xiv-29: in un paese ove la lira è moneta
ove la lira è moneta legale, in quanto che serve di misura a tutte
e si proteggeva da sé, chiudendosi in leghe di industriali per mantenere i profitti a
assumono le caratteristiche di un qualsivoglia soggetto in rapporto con un termine di riferimento convenzionale
istruzione data dallo stato con mezzi insufficienti in così larga estensione travia una gran parte della
-grado di importanza; posto occupato in una gerarchia di valori. bocalosi
pongono talvolta a livello dell'uomo, in generale ella è però considerata sempre come
le nazioni, di ciascun essere che porta in fronte l'impronta d'uomo, o
gli occhi del popolo, convergendosi tutti in lui, lo innalzano sopra il livello
. croce, ii-9-112: bisognerà contentarsi, in fatto di storia, di affermazioni che
ad angolo retto alle due estremità terminanti in due bicchieri cilindrici; grazie al principio
cannocchiale, che è stato preventivamente regolato in modo che il suo asse ottico sia orizzontale
mediana. -livello a pendolo: quello in cui la visuale orizzontale è data da una
del filo a piombo; è usato in edilizia e presenta molte versioni, come
d'aria sovrapposta alla base della diottra; in esso la visuale orizzontale è fornita dall'
di canna di vetro lunga mezzo piede in circa, piena d'acquavite, e chiusa
piena d'acquavite, e chiusa ermeticamente in modo che vi resti tant'aria dentro quanto
detto argine un livello a doppio cannocchiale in altezza di braccia 2. 6. 8
non credo che tal fattura possa spedirsi in manco di cinque o sei anni. torricelli
dei valori definiti che l'energia assume in un sistema (quale l'atomo)
assunto convenzionalmente come termine di riferimento in una misurazione (e in topografia il livello
di riferimento in una misurazione (e in topografia il livello zero è costituito dal
o linea di livello: linea o curva in cui tutti i punti hanno lo stesso
valore rispetto ad una determinata grandezza; in geogr. e topogr., isoipsa
isoipsa. -superficie di livello: superficie in cui tutti i punti hanno lo stesso
-livello di intensità sonora: valore espresso in decibel, che indica la differenza di
-livello di potenza: valore che, in un sistema elettrico, esprime la differenza
di pressione sonora: valore, espresso in decibel, che indica la differenza fra
di rumore: valore di disturbo integrato in una banda di frequenze. -livello di sensazione
-livello di sensazione sonora: grandezza misurata in fon, corrispondente alla pressione sonora di
puro a 1000 hertz, che, in date condizioni di misura, viene ritenuto
dell'intensità della corrente), misurati in due punti di un sistema di trasmissione
fra il valore di una grandezza misurato in un punto di un sistema di trasmissione
valore che esprime la pressione sonora esistente in un punto di un campo sonoro,
di spostamento sonoro: valore, espresso in decibel, che indica la differenza fra la
oscillazioni a radiofrequenza del segnale televisivo in corrispondenza di un elemento di immagine di
di verificare l'altezza dell'acqua contenuta in una caldaia o mediante l'applicazione del
disposti ad arco che costituiscono una decade in un selettore a sollevamento e rotazione.
o livello del mare (abbrev. in l. m. m. o l
nautiche; varia da regione a regione in considerazione dell'ampiezza delle maree. - livello
argine che permette il deflusso delle acque in caso di piena. bruschetti, 229
qualche altro debordo naturale delle acque esorbitanti in canale nelle stesse occasioni. 12
una persona o un gruppo di persone in una loro attività. -livello affettivo:
convenzionale del linguaggio, che viene studiato in rapporto con determinati fatti linguistici, come
determinato dato di un linguaggio sorgente, in relazione con altri dati appartenenti alla stessa
rumore del circuito: misura del disturbo in un circuito di trasmissione dati. 18
alle 51 riferite costellazioni ne furono aggiunte in vari tempi molte altre i cui nomi sono
e. danti, 5-60: in due modi si può facilmente livellare 11
11 nostro istrumento; nell'uno tenendolo in piano, e nell'altro tenendolo sospeso
: l'uomo, fin che sta in questo mondo, è un infermo che si
2000 franchi. come se un giornale in isvizzera dovesse porsi a livello in men
giornale in isvizzera dovesse porsi a livello in men d'un anno. -in
-in conformità, alla stregua, in proporzione. d. bartoli, 14-1-89
: ignoranza, petulanza e spropositi si stringono in leggiadro amplesso come il gruppo delle grazie
'a livello 'ovvero 'di punto in bianco '. f. f. frugoni
cannoni. -al livello dei tempi: in modo adeguato alle esigenze del proprio tempo
che quelle di dietro, è che in tal modo,... il centro
-fuori di livello: non perpendicolare, in posizione inclinata. ruscelli [tommaseo
a livello, così non se ne scriveranno in seguito che di quelle che trattino sì
anche oggetti uguali ed equivalenti; trattarli in modo imparziale. tarchetti, 6-i-494:
tarchetti, 6-i-494: verrà un giorno in cui... l'uomo che
, un sol granello / non cade in terra se non con tristezza, / e
antichità romana e dell'età intermedia, in base ai quali un proprietario terriero (
e il godimento di un fondo, in perpetuo o per un lungo termine,
[detto livellante) una prestazione annua, in denaro o in natura, stabilita
prestazione annua, in denaro o in natura, stabilita in misura fìssa o in
denaro o in natura, stabilita in misura fìssa o in una percentuale del
in natura, stabilita in misura fìssa o in una percentuale del reddito agrario di ciascun
.., le quali oggidì occorrono in pratica in questa materia, riguardano la
, le quali oggidì occorrono in pratica in questa materia, riguardano la natura del
ai privati. periodici popolari, ii-405: in due modi si distrugge la manomorta;
; quest'ultimo modo, già adottato in toscana, è ancora in vigore nelle provincie
già adottato in toscana, è ancora in vigore nelle provincie meridionali. b.
o permutazioni di beni stabili, che in quell'economia agricola tenevano luogo dei commerci
stesso spettante al concessionario sul fondo concessogli in base a un tale contratto; diritto
. -anche: il fondo stesso, in quanto concesso o ottenuto in base a un
stesso, in quanto concesso o ottenuto in base a un tale titolo di contratto
iv-723: avete tagliato alberi fruttiferi o in altra maniera danneggiati quei beni de'quali
riconoscevano dalle chiese, ordinando che passassero in qualunque erede, e non potessero decadere
da lui così concesso; si concretava in un canone in denaro o in natura
concesso; si concretava in un canone in denaro o in natura; il canone
concretava in un canone in denaro o in natura; il canone stesso che il concessionario
sanudo, xlviii-212: è alcuni zentilomeni in questa terra candioti che compreriano liveli in l'
in questa terra candioti che compreriano liveli in l'ixola di candia aspetanti a la
livelli,... sarà andata in fumo, giacché di questi tempi gli utilisti
reai da poi la morte del re zaco in qua, e zardini, acque,
acque, etc., venendosi a manifestar in termine di uno mexe, pagino il
nelle erogazioni perpetue questo può essere soddisfatto in due maniere diverse. la prima collo stabilire
un prestito, a lunga scadenza o in perpetuo, al proprietario di un fondo,
fondo, che si obbliga a pagare in corrispettivo un canone annuo garantito (a
di ducati 1500 dati dalla mia commissionaria in livello al q [uondam] n.
s. v.]: 'livello': in alcuni luoghi d'italia vale assegnamento che
a taluno su'beni che si lasciano in proprietà ad altri. 4.
qualcosa a livello: ottenerlo dal proprietario in godimento, in base a un contratto
: ottenerlo dal proprietario in godimento, in base a un contratto di livello.
signoria nostra. guicciardini, 13-iv-36: in modena possedeva uno mulino quale suo padre
y san martino a livello, in vece di migliorarli, li deterioravano.
, 1-i-341: molti... appunto in quest'anno fabbrican case o prendono terreni
, rilasciare qualcosa a livello: concederlo in base a un contratto di livello.
domini ed averi, ora dandosi spontaneamente in affitto, livello e feudo a'potenti
qualcosa: darlo a livello, concederlo in base a un contratto di livello.
locazione, e a migliorare, fecero livello in perpetuo col predetto priore guidone della detta
ti dico che tu mandi la pippa in villa ». vita di santa margherita
nostra vita a morte, e mettere noi in mano de'nostri nimici? detto d'
livera / e mette pena e 'ntenza / in far sua penetenza. sanudo, xxix-100
una terminazion livrasse soldo ma non stesse in quarantia ni balotasse. 3
non fosse la dibonarità, ch'i'ho in me, e'sarebbe diritto ch'io
[la rugiada]; questo dice, in quanto non si lassa liverare o vero
per la loro secchezza si conservano lunghissimamente in loro virtute, sì eh'è comune
a lei leggessi lo stupramelo di tarquinio in lucrezia, con la morte di lei.
catonianas ra- tiones confectae ', date in appendice alle edizioni liviane. 2
, iii-15-384: ecco finalmente la storia, in lingua latina, di conformazione liviana.
livia, moglie dell'imperatore augusto, in contrapposizione al nome della carta augustale,
lividamente mi s'imputa; ma che in questi tempi tali suffragi erano più che
. p. maffei, 314: faceva in privato acerba disciplina, siccome testificano le
iv-2-1129: nella lividezza del crepuscolo, in fondo a quella stanza d'amore, tra
papini, v-405: ognuno guarda l'altro in viso con nuova apprensione, quasi con
trovai tutto il zirbo mutato dal naturai colore in lividiccio. d'annunzio, iv-902:
gran di pepe. fasciculo di medicina in volgare, 22: e1 mestruo de alcune
la qualità della predetta infermità a permutare in macchie nere 0 livide. sannazaro,
nebbie... ravvolgevano tratto tratto in una atmosfera crassa e livida.
: la terra ansante, livida, in sussulto; / il cielo ingombro, tragico
fr. martini, i-310: si trova in nel territorio della città di siena.
tossa un gelido tremore, / e in un tempo medesmo i lor sembianti /
cipria livida, niente rossetto, occhi sprofondati in occhiaie nere. cassola, 2-174:
. vasari, i-103: cavasi ancora in istria una pietra bianca livida, la
ombra di nere nuvole, / portandoti in cima del flutto / le livide folgori e
giungevano solo lividi echi, come riflessi in un'acqua che ha superato una serie
io ritornai a casa mezzo sbigottito ed in più parti livido ed ammaccato. bresciani
, ficcarsi agli sportelli, e gittar in faccia di que'sacerdoti fango e sterco
la ghiaccia, / mettendo 1 denti in nota di cicogna. tavola ritonda, 1-254
[dioscoride], 164: in poche ore fatto per i velenosi morsi livido
tu mi concederesti ch'io mi giacessi in un loco, per rimediare a questa
, dita subiugale. fasciculo di medicina in volgare, 20: è el lacte più
non fu mio quel furore, / apollo in me fé furioso amore. f.
livido e invidioso / chi la fortuna tiene in suo favore, / vivendo inquieti nell'
livida. palazzeschi, 1-403: perelà in mezzo, umiliato, livido, senza difesa
segneri, i-258: se l'odi prorompere in parole ardite,... impazienti
accorgi subito ch'egli è mal regolato in ordine a sé. a. paradisi,
, [il diavolo] guarda giù in mezzo a parigi. carducci, iii10-
xviii-3-495: fecero languire [i grandi] in una livida indigenza la generalità degli uomini
che livida di veleno, stava già in atto di dargli un morso. 7
spruzzati di sangue, se ne entra in camera. rotnoli, lxvi-1-382: il latte
al livido. scannelli, 230: rughe in copia interrotte e flessuose...
livido paonazzo. aleardi, 1-198: in vetta a un monte, sovra il letto
letto serba / sempre un'arena in livido dipinta. d'annunzio, iii-2-1043:
del lecceto, tutta la stanza è immersa in un chiarore stranamente misto, che nell'
: -cos'è quel livido che avete in fronte? -niente niente, rispose domenichina.
: contra il lividore, per percossa o in altro modo avvenuto, quando fia fresco
della roccia, vien meno di sasso in sasso. graf, 5-172: un lividor
un lividume, che di quel che ha in petto / odio e rancor, che
. si pronunziavano immondi, a'quali in qualche parte del coipo spuntava lividura o
mai, e da un certo pallidume in fuori e un pochetta di lividura intorno
intorno agli occhi, mai non si vide in loro altro segno di stanchezza o di
.. principale, standosi davanti al ceppo in castello donde non si sa che gemito
so contento / pur ch'i'stia teco in mezzo al fuoco aterno.
della malesia e dell'australia e coltivate in serra (soprattutto la livistóna chinensis)
da sé speme / ogne livore, ardendo in sé, sfavilla / sì che dispiega
correggio, 1-214: tanto invido livore in te si serra, * / che,
virtù sopra, / mostrar voresti ognun lascivo in terra. del carretto, 2-19:
dormendo partorlo / quegli la notte scura ed in secondo / luogo il livore e momo
stita così di livore, s'ergeva in punta di piedi; al modo che
stuparich, 3-53: tutta la notte in lotta con le onde. nel livore dell'
5. gastron. alla livornese: in umido con olio, pomodoro, aglio
sig. giannorino il suddetto danaro qui in firenze... e lo pagai in
in firenze... e lo pagai in tanti livomini. magalotti, 9-1-142:
lucifero sluminato,... convertendosi in drago ingordo, [l'ambizioso] si
petro e buonessegnia falkoni no dion dare katuno in tuto libre lij per livre diciotto d'
, / che mille livre il dice in tutto 'l meno. novellino, vi-139:
che qualunche persona per lo avenire vorrà essere in la dieta compagnia che innante che esse
il quale, essendo capo della polizia italiana in africa (colonia eritrea), adoperò
allora sinonimo di 4 sopprimere, uccidere in silenzio '. 2. angariare
tenente livraghi, capo della polizia italiana in eritrea, che nel 1891 fu condannato
corte, a persone del seguito in segno di omaggio oppure a persone
ammazzato uno, di giorno, in piazza, era andato ad implorar la protezione
carducci, ii-19-260: c'è ancora in italia del buon sangue latino e del
colori e dallo stemma gentilizio, e in seguito caratterizzata, nella foggia più diffusa
i-99): aveva speso molto largamente in livree e foggie amorose, vestendo i servidori
... lo scalco condurre le vivande in tavola, accompagnato da un buon numero
, da uno spiraglio, due valletti in calze bianche e livrea a coda gettavano
della seta verrà voglia / di porci in questo luogo a mano a mano / ad
, aguzzino dei giovani, un ipocrita in livrea. -per metonimia: servitore
livree della corte, conducono di mano in mano a godersi con agio questo continuato
: servitù. galanti, 1-ii-171: in queste fabbriche s'impiegano lane di mediocre
. sopravveste, particolarmente elegante, indossata in occasione di feste e cerimonie; veste
per mascherate (e anche la festa in maschera o la persona mascherata).
questa brigatina non concorre a fare cerchio in su l'uscio a chi sia prodigo,
sarà lei, e l'altra voi; in tanto fate fare tre abiti d'un
carducci, iii-7-382: il cardinale alberoni in mezzo al corteggio dei gentiluomini esteri e
suoi padrini e valletti e tamburi entravano in campo con un bellissimo vedere. de
il giorno del tomiamento, egli entrò in campo con livree e con imprese che
perché si usava di dividere le vesti in guisa che l'una parte rappresentava un
n. martelli, 58: eccoti comparire in su la piazza le livree desiderate in
in su la piazza le livree desiderate in ordinanza, che avevono a guadagnare l'
mondane grandezze. lubrano, 2-26: in ogni anno, in ogni mese cambian livrea
, 2-26: in ogni anno, in ogni mese cambian livrea alla fede,
e morbida giovane, non mi ritrovi in braccio di alcuna poltrona e male netta meretrice
nobiltà, accreditato il vizio, perduto in molti il lume d'intendimento, anzi
gir vagando / o star pomposa in varie schiere unita, / cui di mille
siccome la muta delle penne accade lentamente in alcune stagioni, trovansi vestiti per metà
uccelli e che muta più volte, in moltissime specie, secondo le stagioni dell'anno
, i-61: avvenne che, giugnendo in avignone, smontarono a uno albergo,
significato di 'veste consegnata ', in quanto regalata dal signore ai propri familiari
e livreato. faldella, 4-16: ricompare in carrozza da nolo, con il vetturale
di loda è degnio: / colui che in lizza suona el serpentone, / o
a paragone? ariosto, 27-48: in questo loco fu la lizza fatta, /
: allora tesero due corde, che in due lizze uguali partirono il campo. amari
il campo. amari, 1-1-300: in quei piani re carlo fe'costruire assai capace
. steccato o palizzata, che veniva messo in opera intorno ai luoghi fortificati per ostacolare
3. muro basso o steccato in legno disposti in senso longitudinale nel mezzo
muro basso o steccato in legno disposti in senso longitudinale nel mezzo del campo in
in senso longitudinale nel mezzo del campo in cui si svolgeva un torneo cavalleresco e
uno verso l'altro i due cavalieri in gara. lippi, 2-43: comparso
lippi, 2-43: comparso il terzo, in testa della lizza, / s'affronta
. f. rucellai, 42: era in su la piaza di castello e palazo
palazo di madama ordinato uno steccato doppio in forma ovata, con una lizza nel
correndo velocemente a cavallo colla lancia in resta, va contro quella statila,
aperto. marino, vii-166: compaiono in duello, scendono nello steccato: la
ceruleo smalto / i cavalli del mare urtansi in giostra. guerrazzi, 2-852: quando
corsieri gareggiano di procellosa velocità ed urtansi in giostra sopra la lizza del mare,
da sul portone vide la lizza deserta, in metà c'era una donna che faceva
6. ant. giostra o carosello in costume, eseguito da cavalieri in occasione
carosello in costume, eseguito da cavalieri in occasione di particolarifeste o ricorrenze. belli
quell'alma ch'adoro, / che scesa in terra par del paradiso. casoni,
svevo, 6-196: mi duole di vederti in lizza col tuo migliore amico. jovine
8. locuz. -entrare, scendere in lizza; correre la lizza: impegnarsi
lizza; correre la lizza: impegnarsi in una competizione, in una contesa o
la lizza: impegnarsi in una competizione, in una contesa o in una gara;
una competizione, in una contesa o in una gara; intervenire in una discussione,
contesa o in una gara; intervenire in una discussione, in un dibattito;
gara; intervenire in una discussione, in un dibattito; partecipare a una polemica
m. bonini, 1-ii-229: entrano in una gran lizza ciro ed araspe,
di venere, si prendea sordido trastullo in essere giudice spettatore degli osceni giostranti.
: il nostro giovine campione entra coraggioso in lizza a difesa dell'antico principe della
più freschi e giovani poeti / entrano in lizza e s'odono gridare / incalzandomi
. nievo, 785: trieste entrava in lizza arditamente, spalleggiata dal commercio viennese
con le quali io non voglio entrare in lizza. d'annunzio, iv-1-68: le
poliamolo. anche il cavaliere dàvila entrava in lizza. -trarre in lizza: eccitare
cavaliere dàvila entrava in lizza. -trarre in lizza: eccitare. palazzeschi, 7-205
, si solito, traggono l'uomo in lizza. = deriv. dall'
destinato al trasporto di persone o merci in luoghi scoscesi. -in partic.:
tempo, il claris- simo orator montò in una lissa et io in una altra tirata
simo orator montò in una lissa et io in una altra tirata da uno cavallo per
, 1-670: noi qua si vive in una grande uggia. non vedo nessuno,
); nello, ne lo, in lo (v. anche in1);
un ramo a buon riguardo, / chi in man lo spiede e chi s'acconcia
x-1-116: simigliante ad un fior che in su lo stelo / di rugiada si
l'umido cielo, / con l'opra in man, cantando, / fassi in
in man, cantando, / fassi in su l'uscio. pascoli, 146:
fiume che cercasse il mare / inesistente, in un immenso piano: / io ne
. -dinanzi a vocale senza elisione (in contesti di carattere esemplificativo, enfatico,
ix-ili-561: per aventura lo stringere altrui in questa guisa non s'appartiene a coloro che
uscivi / un tuo serto di fiori in man recando. -separato per iperbato dal
avidissime braccia a 'l furore / lo in van fuggevole petto a 'l fin cede:
io la lasciai dolente, / per gire in francia a ritrovar mia gente.
preposizioni; e ha talora valore distributivo in relazione con un determinato periodo di tempo
di state... se n'andava in contado. guicciardini, v-108: il
ragguagliata- mente. tarchetti, 6-ii-652: in questo luogo ricevetti il tuo ritratto lo
varie tue lettere. -ant. in luogo di il. dante, xx-57
., 29-132: tra'ne la brigata in che disperse / caccia d'ascian la
, ecc. foscolo, vii-210: in gioventù fu... lodato dalla gente
: oggi... si rappresenta in quello stadio 1 ippolito 'd'euripide
, / che sovra l'ermo nasce in appennino. guido da pisa, 48:
un mormorio d'acqua corrente. sta in orecchi; n'è certo; esclama:
6. ant. e letter. in numerosi casi (dinanzi a consonante semplice
gruppo pr, ecc.), in cui si usa normalmente il (e l'
/ ché chissà cosa n'è data in ventura. dante, lxii-6: deh,
7. letter. usato, sia in prosa sia in poesia, dopo la
letter. usato, sia in prosa sia in poesia, dopo la prep. per
lo procaccia: e porta la lettera in casa menicucci. -con uso d'obbligo
, 4-6-171: per lo meno da lì in giù abbiamo veduto che sensibilmente non si
vero e proprio); sono piccoli mimi in cui per lo più ignoriamo il nome
sasso. tasso, 8-30: quel corpo in cui già visse alma sì degna,
grassi e ben coloriti, lo che in francia non vidi mai. mazzini,
boccaccio, 2-5 (168): veramente in casa lo scarabone buttafuoco fia stato questo
; questo, codesto, quell'uomo (in funzione di compì, oggetto: ordinariamente
romita, / lo aspettano, aspettano in vano. d'annunzio, iv-1-6: l'
, al participio passato; talvolta, in verso, assimilato nella forma l)
pur domandai / novelle di toscana / in dolze lingua e piana. biringuccio, 1-134
ogni loro qualità. 3. in funzione di soggetto di una prop. oggettiva
santamente, su'fondamenti della virtù, in questo io confesso aver voluto descriver me
desta, quella cosa; ciò (in funzione di compì, oggetto, precede
più cagion che dare. dante, in /., 19-100: se non fosse
rimpatriandosi, che molto lo suol fare in questi giorni di quaresima. caro, 9-172
tu per noi lo cogli e chiudi / in lucida parola e dolce verso. d'
esaltata, lo so; io sono in preda a una specie di follia. quasimodo
ii-82: non sai tu che ella è in volgare? - sì, so.
come i sanesi sanno, / e sallo in campagnatico, ogne fante. boccaccio,
nella forma l) alla voce dio in alcune espressioni come dielsà ('dio
. 6. con funzione predicativa in unione con i verbi essere, divenire
sia preteso... che io possa in uno o due giorni instruire ogni soggetto
e lo si è additato di solito in platone. = cfr. lo1.
lobato, agg. bot. suddiviso in più parti da incisioni di lieve profondità
se le divisioni sono poco profonde, come in alcune 'marchantie'. betocchi, 7-59
re umberto con l'« alpenstock » in pugno e la lobbia grigia un poco sulle
giù a metà fronte, le mani in tasca. pancrazi, 1-67: sotto le
lomb. lobia 1 loggia '(usato in senso metaforico), da accostarsi al
è penetrato « nell'ambiente » tramutarsi in « lobbista » per conto d'interessi estranei
legnose); comprende moltes pecie diffuse in tutto il mondo, con foglie alterne
, gialli o bianchi, sono riuniti in racemi terminali, in spighe o in pannocchie
, sono riuniti in racemi terminali, in spighe o in pannocchie (raramente solitari
riuniti in racemi terminali, in spighe o in pannocchie (raramente solitari); il
il contenuto di lobelina, sono usate in medicina per diversi scopi come la lobelia
famiglia delle lobeliee, così denominate da plumier in onore di lobel. il carattere del
lembo cinquefido, le antere barbate riunite in cilindro e la capsola a due cellette
. una delle sue specie è usata in medicina come febbrifuga ed antivenerea; si
basali; i fiori sono solitari, ovvero in spighe, in racemi o in pannocchie
fiori sono solitari, ovvero in spighe, in racemi o in pannocchie; hanno 5
ovvero in spighe, in racemi o in pannocchie; hanno 5 stami e ovario
stimolante sui centri respiratori e viene usato in medicina per facilitare e rinforzare la respirazione
terrazzino con parapetto o ringhiera di legno in cima a una scala esterna, parallela
12-7- 175: il polmone è diviso in cinque lobi, il maggiore de'quali
. zool. escrescenza, protuberanza. - in partic. lobi oculari: sporgenze laterali
. lobi oculari: sporgenze laterali, in direzione degli occhi, del torace di
di occhi. olivi, 148: in alcuni individui di parecchie spezie di strombi
incisioni o intaccature alquanto profonde. - in partic.: cotiledone. boccone,
piccole, alquanto oblonghe, retuse, divise in tre lobi di un colore verde negro
dure, più rotonde, pure divise in tre lobi, e producono poi il
j semplice e che non si divide in lobi / o fimbrie separate. lastri,
membranoso che... si divide in rami agguisa di vasi, che scorrono per
polmone [d'un riccio] è diviso in cinque lobi, il maggiore de'quali
, tr. [lòbulo). suddividere in lobi. = denom. da lobulo
agg. costituito da lobuli; suddiviso in lobuli. tommaseo [s. v
. piccolo lobo. -in partic.: in anatomia microscopica, porzione di piccola entità
i latini 'lincti 'perché si pigliano in bocca a modo di lambire. ibidem
l'influenza araba si fa ancora sentire in alcune scienze: abbiamo per es. alcohol
locale1, agg. che è in rapporto con lo spazio, che è
giusto, una sorta d'immensità locale in potenza. pascoli, ii-23: vi è
locale. -che dipende o è in relazione con l'idea, con la
o delle cose pensate e mentalmente situate in un certo schema. varóhi, 18-2-125
6-72: non sono uomo da pormi in brodetto il cervello, rinchiudendolo ne le
pratesi, 1-270: egli conservava tuttavia in sulla groppa la memoria locale dell'incalzante e
man di vostra signoria; ma giunsero in modo conci da la pioggia, che
esercitare le loro operazioni locali, sono in uno stato nel quale mai non si
che però possono dirsi in sé come morte, se il vivere tutto
è posto nell'operare. -fissato in un luogo determinato. campailla, 6-91
. territoriale. alfieri, 5-16: in così fatto stato locale e politico,
, 8-65-5: volendo noi che dal giorno in cui respettivamente avrà vigore in ciascuna comunità
dal giorno in cui respettivamente avrà vigore in ciascuna comunità il nuovo regolamento locale,
d'ogni considerazione locale, vedrà che in tutta l'italia, e sto per
l'italia, e sto per dire in tutta l'europa, non si troverà altro
per causa criminale o civile, come in un asilo sicuro, si ricoverano nelle
-ora locale: ora del luogo in cui si trova l'osservatore.
di rete non molto esteso, fermandosi in. quasi tutte le stazioni che si
luogo, nel quale si abbia, in un'altro, nel quale faccia bisogno
di quella specie di traffico che si pratica in oggi con queste lettere. nievo,
relativi esclusivamente al luogo o al territorio in cui vive o di cui è originario
che è noto, conosciuto, apprezzato in un determinato luogo o, per estens
luogo o, per estens., in un ambito sociale, in una determinata
estens., in un ambito sociale, in una determinata comunità, ecc.
loro un miscuglio sordo e omogeneo. come in tutto il nord della francia, niente
, che appartiene alla squadra che gioca in sede (un atleta). -per
territorio patrio; che è venerato esclusivamente in un determinato luogo o territorio (una