Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IX Pag.9 - Da LIBERARE a LIBERARE (22 risultati)

calesse / che si dà via e libera in poch'ore? -concedere, elargire

livera / e mette pene e 'ntenza / in far sua pene- tenza. urbano,

. 8. ant. mettere in circolazione (una moneta). turbolo

la franchigia. 10. restituire in libertà (una persona che si trova

libertà (una persona che si trova in carcere o in prigionia); scarcerare.

persona che si trova in carcere o in prigionia); scarcerare. cavalca,

di carità. fenoglio, 1-257: guardando in cielo la vecchia disse: « dovete

abbiamo un sasso grave, sostenuto nell'aria in quiete; si libera dal sostegno e

si libera dal sostegno e si pone in libertà, e, come più grave

liberare la propria personalità artistica dalla rete in cui l'hanno avvolta i romanzieri russi

, menato una cum li altri prisciuni in sancto fortonato, racomandose ad epso divotamente

tutti questi mali... ha messo in opera, senza giovamento veruno, tante

d'este, 273: aveva tanta fede in quelle acque, che mediante l'uso

il parto. fasciculo di medicina in volgare, 20: a far parturire

sia modo di mettere su quel principio in quarantena tutto il popolo, riuscirà..

facile il liberar la terra o città in poche settimane dal male.

conseguenze negative della colpa originale; trasformare in liberi figli di dio; redimere.

e 'l servo non dimora nella casa in eterno; ma il figliuolo vi dimora in

in eterno; ma il figliuolo vi dimora in eterno. e inperò se il figliuolo

dal demonio liberato. boterò, 101: in colonia fu un frate faceto molto nel

faceto molto nel parlare e di grazia rara in liberar gli energumeni da i demoni.

superò insieme le difficoltà dei siti distesi in angoli con la disposizione delle attitudini,

vol. IX Pag.10 - Da LIBERARE a LIBERARE (22 risultati)

cecità è tanta che, benché ciascuno in sé la riconosca e spesso la predichi e

e confessi, pochi sono però che in lei non si dilettino e che per

la quale illumina ogni uomo che viene in questo mondo. cornavo, 88: con

. g. gozzi, 1-10-35: in poco tempo dalla brama delle ricchezze si

mia agra paura, purché il muro sia in mezzo tra me e te. boccaccio

la carità... di portarmi in collo, quando passo il fiume,

io per liberarne te, lo farei in questo momento. michelstaedter, 805: l'

più spirituali e desiderose di star sempre in buona lega con dio. leopardi, iii-106

matilde... si tramuta sull'istante in frenesia d'odio, egli vorrebbe ucciderla

slanciò contro vincenzo, il coltello levato in alto. 21. sgomberare,

si libereranno veramente dall'acque, ma in tal maniera che, sbassandosi tutti egualmente

precauzione da cinque o sei fogli di carta in cui era avviluppato. sbarbaro, 6-117

, [il vino] tramutar si dee in vaso, e della sua mala feccia

: nei crucci del servaggio piacque ripensarti in atto di liberare dai sette colli il

le genti. pascoli, i-407: in una ora come questa, alzate il capo

rumore era intermittente come se si liberasse solo in certi punti e non aveva più niente

edil. disporre le parti di un edificio in modo che abbiano l'accesso e il

stanze ': c'è un andito in quel piano di casa che libera tutte le

che dà la via libera a un convoglio in una determinata sezione di linea.

dal coefficiente, cioè da quella quantità in cui essa sia per avventura moltiplicata,

: passarla a un compagno o mandarla in fallo laterale. 35. tipogr.

'. m'han detto possa essere in un volume di lui intitolato 'costumi e

vol. IX Pag.11 - Da LIBERATA a LIBERATORE (36 risultati)

emissione di monete; autorizzazione a metterle in corso. f. galiani,

rettoriche di tullio, che colui non pone in questo trattato alcuna differenza per quelli ordini

di liberare), agg. posto in condizione giuridica di libertà; reso libero

; reso libero (una persona già in condizione di schiavitù, servitù, ecc

schiavi: rade volte hanno grado alcuno in casa; nella città non mai, se

, 19-100: così venni più volte in forza altrui, / e me 'n

. sciolto da un debito (o, in generale, da una situazione di obbligo

situazione di obbligo, di dovere) in virtù dell'estinzione di esso per pagamento

, e egli, chiamandosi per contratto in forma valida interamente pagato, per una

pagarsi tante volte quante restino gli effetti in tutto o in parte liberati, e

volte quante restino gli effetti in tutto o in parte liberati, e da pagarsi da

liberazione. codice civile, 2356: responsabilità in caso di trasferimento di azioni non liberate

non liberate. 4. restituito in libertà (una persona già in prigionia

. restituito in libertà (una persona già in prigionia o in carcere); scarcerato

(una persona già in prigionia o in carcere); scarcerato. -anche sostant

parole, la tragedia atroce di mussolini in questi tempi. liberato ma, in

in questi tempi. liberato ma, in fondo, prigioniero dei suoi liberatori.

fruito della liberazione condizionale e si trova in stato di libertà condizionale. decreto-legge 20

, col decreto di concessione, che, in luogo della libertà vigilata, sia applicato

sia applicato al liberato condizionalmente l'internamento in un riformatorio giudiziario se è tuttora minore

città, ecc.); restituito in condizione di indipendenza nazionale, di libertà

[la fanfara] una bella entratura in paese e ci fa fieri, siccome ha

.. se altra nave amica, incontrandosi in essa, la ritorrà in qualche modo

, incontrandosi in essa, la ritorrà in qualche modo a'nemici, la detta nave

7. sciolto da un impaccio; messo in grado di muoversi (un oggetto)

, 434: costantino porfirogenito, liberato in questa maniera da tanti assassinamenti, rimanendo,

m. adriani, iii-4: con preghiere in parte, e parte con la forza

sergardi, 340: godo, amico, in vederti dal profondo / letargo liberato.

logica etica ed estetica, oggi, racchiuse in formola, da me liberate, prima

, da me liberate, prima, in vita, e professate, sì che il

del tuo minerale circuito / sentirai sopravvivere in te la potenza che s'era celata

te la potenza che s'era celata in struttura di membra. 15.

, 3-5 (ii-289): corsero in piazza, rallegrandosi con i liberatori de la

vettovaglie già radunate a questo effetto abbondantemente in parigi, aprendo la città le porte

esempio pratico di organismo artificiale, cresciuto in regime funzionista. -stor. esercito

durante la seconda guerra mondiale, sbarcarono in sicilia e percorsero l'italia verso il

vol. IX Pag.147 - Da LISTA a LISTA (57 risultati)

, scrutinio di lista: sistema elettorale in cui il voto non viene dato a singoli

punizione: nel gergo militare, elenco in cui sono annotati i nomi di militari soggetti

]: 'lista nera '. in tempo di guerra, elenco di ditte di

cavaliere anch'egli e podestà, riempie in fretta le liste di proscrizione. gramsci

: chi patteggiava o taceva nel momento in cui si preparavano le liste di proscrizione

elenco delle persone che ciascuna delle parti in causa presenta al giudice, affinché egli

espressione cominciò ad assumere il moderno significato in inghilterra, dopo la rivoluzione del 1689

rastello di sopra. nardi, 7-16: in tale mutazione di parte aggiunsero uno rastrello

piena di gigli, da non gran tempo in qua l'hanno presa, donata a

piana rettangolare di scarso aggetto e, in partic., quella che serve a

leggermente aggettanti l'una sull'altra, in cui è diviso l'architrave nell'architettura

l'architrave nell'architettura classica, e in partic., nell'ordine ionico.

era tra i fusti, si compartiva in quadri, che latinamente timpani sono detti

a prua sopra le roste del bastimento in costruzione, per tenerle temporaneamente in ordine.

bastimento in costruzione, per tenerle temporaneamente in ordine. 14. milit.

dell'ambasciata). franchigia degli ambasciatori in venezia [in rezasco, 576]

. franchigia degli ambasciatori in venezia [in rezasco, 576]: comandato di

, per quanto risulta dalli quattro disegni in cui esse liste stanno espresse, ammonta alla

somma di passi veneti quadrati 30 mila in circa. rezasco, 576:

, 576: 'lista': in venezia, l'aggregato della casa dell'am-

ponte e l'altro, spazio che in quella città godeva della * franchigia anco negli

casa dell'ambasciatore e delle due contigue; in roma, quartiere. 17.

. se di più ha la stella in fronte ovvero tiene la lista bianca che

collo, / con dritta linea, in chiaro partimento, / lista più negra

altro. 20. locuz. -avere in lista: avere in mente. guidiccioni

. locuz. -avere in lista: avere in mente. guidiccioni, 5-225: mi

per dui governatori, perché ne avevo in lista più di sessanta.

-mettere, dare, porre, iscrivere in lista: annoverare, includere in una

iscrivere in lista: annoverare, includere in una serie, in un numero,

annoverare, includere in una serie, in un numero, in un gruppo o

una serie, in un numero, in un gruppo o in un determinato contesto,

un numero, in un gruppo o in un determinato contesto, ambito o categoria

/ né dio permette che sia posto in lista / dove se sente angoscia e grande

: questo por tra'bei colpi si può in lista /... / e

2-11: a metter le sue lodi tutte in lista / avrei che fare insino a

/ al cieco inferno, ove fu messa in lista / con quelle che già mai

che già mai non trovan posa / in un pozzo ch'ivi è d'orrenda

volle anche i nomi di quanti eravamo in giappone; ma di cenquaranta, che

il gomez sol venticinque glie ne diè in lista. d'annunzio, iv-1-349: lady

-essere, andare capo di lista o in capo di lista-, essere primo in

in capo di lista-, essere primo in lista: trovarsi al primo posto in

in lista: trovarsi al primo posto in un elenco. -al figur.: trovarsi

un elenco. -al figur.: trovarsi in condizione di privilegio, essere tenuto in

in condizione di privilegio, essere tenuto in gran conto. i. andreini,

ch'io abbia da temere che sempre in capo di lista sia chiamata a i

nostro prelibato poeta, mettendo la gola in capo di lista. lippi, 3-54

la salamistra, / sperante sempre va in capo di listra. siri, 1-vi-245:

di delfinato e della provenza erano le prime in lista. nomi, 13-30: ranuccio

ogni capitan capo di listra. -essere in lista o sulla lista: far parte di

gruppo, di una cerchia; trovarsi iscritto in un elenco. grazzini, 4-191

da milano; e per questo non fu in su la lista degli altri prigioni fiorentini

. davanzati, ii-49: riposto fu in que'dì nella colonia d'aquino cornelio

dì nella colonia d'aquino cornelio dolabella in prigionia né stretta né dubbia, non per

per peccato alcuno, ma per essere in listra de'gran casati e parente di

la parola alla doppietta. ammazzò suo fratello in cucina, freddò sull'aia il nipote

-essere nel fondo della lista: esser tenuto in poco conto. pananti, i-32

nel fondo della lista, / e in quella proporzion sta la moneta; / ed

vol. IX Pag.148 - Da LISTARE a LISTELLO (28 risultati)

-raccogliere a una lista: riunire cronologicamente in una narrazione. pulci, 28-53:

una narrazione. pulci, 28-53: in aquisgrana un certo citarista / era in

in aquisgrana un certo citarista / era in quel tempo, lattanzio appellato, / molto

famoso artista: / per la qual cosa in alto fu montato, / raccolto

. baldi, 6-38: bisogna incollare in capo della carta una listétta sottilissima.

, il quale, prorompendo a tal vista in disperazione cominciò ad esclamare: oh che

aria, allo scorrere che fanno d'uno in altro raggio della immagine, che listan

raggio di sole... furtivo entra in oscuro luogo, e di sé lista

riflesso, ciò avvenne perché e'si incontrano in quelli atometti o minuzie per essa parte

que'corpuscoli. -intr. filtrare in sottili strisce luminose. n. villani

assicurarne la tenuta stagna. 6. in legatoria, fornire di liste di rinforzo;

8-10 (327): steso questo materasso in una camera del bagno sopra una lettiera

colle spalle quadrate, veniva una femmina in maschera col centone di sendado, guarnito

neri, formati a rose col vermiglio in mezzo avvampante. zucchetti, 229:

verghe ed a vergole si suol ben fare in firenze, infra quelli di garbo,

cottoni e fini, / disposti acconciamente in liete assise, / listati di lavori pellegrini

, con stemmi, insegne e case listate in legno. -listato di nero,

, a bruno: che reca, in segno di lutto, tutt'intorno o sull'

tutt'intorno o sull'angolo superiore sinistro in diagonale, una striscia scura (un

dice il boccaccio, né ci sono mai in una città le intere strade listate da

selvatiche. listatura, sf. in legatoria, operazione che consiste nell'applicare

geol. suddivisione di una roccia sedimentaria in strati di diverso colore e materiale, non

oro e d'argento, divise da listelli in tanti quadratini. monelli, i-118:

, i-118: a riposo vuol dire alloggiare in baracche senza listelli fra tavola e tavola

è piccino. pavese, 7-189: rimasi in piedi, alla finestra [della cella

della colonna. questa altezza si divide in due parti eguali: una si dà

a sesta; l'altra si divide in quattro parti, una si dà al listello

le imposte degli archi nell'ionico, in luogo degli soliti membretti di listelli e

vol. IX Pag.149 - Da LISTERÀ a LITANIA (27 risultati)

le volte. ojetli, i-551: in testa a questo libro, come in

: in testa a questo libro, come in testa a tutti gli altri, egli

figura eretta... è espressa in una potente sintesi listica la figura morale

-listello. piovene, 7-442: in tutti i paesi del mondo i rigattieri

e listini di vocaboli, giacché se in quella cartella si trovassero per caso de'

azioni, obbligazioni, ecc.) in essi quotati, e, rispettivamente,

, 1-319: queste rendite vengono indicate in borsa giusta il saggio dell'interesse che apporta

, fin dal settecento, a venezia in piazza s. marco (e in seguito

in piazza s. marco (e in seguito indicò la via principale di altre

dove la gente va su e giù in lunga lista: forse dall'essere ivi sul

. martelli, 211: le villane brettoni in processione, le nostre contadine alla fonte

umilia ma lo metterà nel listone, in omaggio alla nobiltà della schiatta e della

e della terra, sicuro di avere in lui un servo fedelissimo. 6

grossi delle bordature, che si mettono in talune parti del bastimento per far risalto

': robusto corso di fasciame esterno in legno che si incastra sulle teste degli scalini

alto, e maggiormente inclinata dalla parte in cui è avvenuto il movimento (e

per lungo spazio infinché fi ha condotti in minuta ghiaia ed all'ultimo in sottil fitta

ha condotti in minuta ghiaia ed all'ultimo in sottil fitta. p. petrocchi

popolo della città congregato, si gittò in terra ai... piedi [

letanie e orazioni, tenendo per certo che in quelle fortune, ov'egli appaia,

dice egli ancora [calvino] che in tutte le nostre lettanie e in tutti gli

che in tutte le nostre lettanie e in tutti gli inni non facciamo mai menzione

. montale, 2-89: le pellegrine in sosta che hanno durato / tutta la

per le belle arti, 1-2-21: in molte litanie vecchie e mottetti se ne

: 'litanie continuate ': quelle in cui tutto il testo ha la sua musica

o 'a mazzetti ': quelle in cui la stessa musica si riproduce di tre

cui la stessa musica si riproduce di tre in tre invocazioni, alternate con tre altre

vol. IX Pag.150 - Da LITANIANTE a LITE (37 risultati)

: « ecco monsignore di fermo colle letanie in mano ». 2. processione

. 2. processione penitenziale propiziatoria in cui si recitano o cantano litanie.

al passo / che fanno le letane in questo mondo. buti, 1-519: '

che ogni volta che s'usa il matrimonio in dì di digiuni o di quaresima o

digiuni o di quaresima o vigilie, o in dì di letanie, o in niuno

o in dì di letanie, o in niuno dì comandato,... ogni

minori; e tanto è a dire letanie in nostra lingua come priego. sanudo,

come priego. sanudo, xxx-36: in questo regno ha usato questa invernata tempi

quali son chiamate da'nostri (seguendo in ciò la lingua greca) litanie, che

/ vanno al santo viatico. / vanno in bianca litania / verso l'ineffabile.

/ il bernia un si chiamava, che in effetto /... cominciò la

letania o questo catalogo de'professori diversi in ogni disinganno o poco meno, trapassino

cantoni, 129: io maturava in capo una litania di bricconate a danno

. indicuntur propter rogandum deum et inpetrandam in aliquo misericordiam eius ». litaniante (

avviene / trovar pe'monti un paesello in festa, / e scontri per le vie

colonnati infranti, / procedé lenta, in neri sacchi avvolta, / litaniando. térésah

. térésah, 1-196: ascoltò litaniando in coro / scander facili l'ore una

cui i bimbi solevan chiedere il sole in tempo di pioggia. = denom

458: s'accesero quelle fosse di carboni in modo che il monte...

: da tutti è lamentata la mancanza in italia di litantrace. boccardo, 1-502:

quest'ora l'ho fatto, almeno in parte. = * = deriv.

, per sì fatto merto, / in luogo amen li piaccia di portare / lo

. 2. tr. offrire in olocausto. boccaccio, iii-1-60: tu

, / né ch'io ti liti bestie in quantitade. -onorare con culto di

decti spectabili octo,... possino in una volta o più deliberare,

coppellazione del piombo argentifero; si presenta in lamelle giallo- rossastre solubili in acidi deboli

si presenta in lamelle giallo- rossastre solubili in acidi deboli; viene usato in farmacia

rossastre solubili in acidi deboli; viene usato in farmacia per la preparazione degli acetati di

stucco per serrare alcun pelo o cretto che in fonti, cisterne o in altre

che in fonti, cisterne o in altre conserve fusse, piglisi vernice lequida,

acqua, e il letargirio sia quanto starebbe in una vezzuola. ventura rosetti, 1-88

sorta di piombo,... posto in fornaci ardentissime, non conserva la sua

dura, perché una parte si muta in litargirio, un'altra in molibdena. campanella

si muta in litargirio, un'altra in molibdena. campanella, 5-245: altri

. varietà di litargirio che si forma in natura nelle zone di ossigenazione dei giacimenti

rossi, denominati litchi', semi avvolti in un arillo carnoso commestibile.

causa n'era, / tolse e diè in mano al duca di bavera. ochino

vol. IX Pag.151 - Da LITE a LITE (35 risultati)

. guido da pisa, 1-139: in tutto lo suo tempo [di saturno]

lo suo tempo [di saturno] in italia non fu lite né guerra né questione

donzella? giraldi cinzio, iii-7-118: in pochi detti, ei la battaglia spiega

ferite, / debban, con l'armi in man, tornare a lite. tasso

giudiziaria; il processo che ne deriva e in cui essa è trattata e decisa.

-disus. azione o causa giudiziaria, in quanto promossa da un soggetto contro un

i loro testimoni e la lite si terminava in una sola audienza. cocker ano di

proc. civ. lite temeraria: quella in cui l'attore risulta aver promosso la

covernatrice delle cittadi, la quale èe in detti, si divide in due: che

quale èe in detti, si divide in due: che ll'una è co llite

là ove fae mestiere lunga contumace, in piccol tempo si contasta lite. nel

tra gli interpreti. panigarola, 140: in questo giace la difficoltà e la lite

stati. capriata, 12: grandi in effetti erano le pretensioni che sopra il

/ ne'miei torbidi spiriti discorsi / ridusse in pace ogni più trista lite.

, per limitare l'uno e distinguere in esso il più; come poi da

, / d'arte e di natura in te con vaga lite / veggio del ciel

, additando la fronte. -fronteggiarlo in un procedimento giudiziario. - anche con

i-vii-ioi: la impresa è difficile, in vero, ma possibile, ed è

1-15: alcun non sia, che in quegli umor peccanti, / che dicemmo di

calvino o di beza, ma coll'armi in mano. giulio strozzi, 8-86:

fasti 'perché i contadini che venivano in città e avevano... qualche lite

contestare, n. 1. -essere in lite con qualcuno: trovarsi impegnato in

in lite con qualcuno: trovarsi impegnato in un contrasto, in una lotta, in

: trovarsi impegnato in un contrasto, in una lotta, in una controversia.

in un contrasto, in una lotta, in una controversia. fazio, vi-13-6:

e suo, co'suoi si vide in lita. calvino, 2-38: poi si

poi si ricordò che con me era in lite e che quindi non doveva avere alcun

, tutti i beni della terra sono in lite tra la vita e la morte:

la morte ci vincerà tutti. -essere in lite con se stesso: sentirsi insoddisfatto,

foscolo, 1-283: or perché sei teco in lite? / chi di te amico

sempre col mondo e con voi stesso in lite. -fare lite di qualcosa

lui la valigietta. -mettere qualcosa in lite: farla oggetto di una controversia

prendere, perché, mettendo la cosa in lite, destò la speranza in ogn'

cosa in lite, destò la speranza in ogn'uno de'pretensori, facendo risorgere quelle

ariosto, 27-58: tu senza testimoni in su la strada / tu l'usurpasti [

vol. IX Pag.152 - Da LITECTOMIA a LITIGANTE (37 risultati)

... che di metter su lite in quel momento, voltò le spalle a

di commercio dei peruzzi, 490: fummo in concordia che tomaso mi sia tenuto a

non ho preso un vecchio per sagrificarmi in tal modo. -e non dev'essere

una lite: essere un procedimento giudiziario in corso di trattazione davanti al giudice;

-perdere una lite: riuscire soccombente in una causa giudiziaria; subire una condanna

delfico, i-148: chiunque nell'agire in giudizio mancava a quelle formole,.

pur disonesta e non posso pensare che in una cosa così chiara si manchi di giustizia

i poveri litiganti, né farli correre in su e giù per le scale del foro

. -venire a lite, essere in lite: diventare o trovarsi oggetto di

tasso, 19-87: quel di ch'in lite verrà d'adia il regno /

regno / tra'due gran campi, in gran pugna campale, / avran su

litiganti, sopra la cosa che sia in lite. pirandello, 8-951: per la

dei propri diritti e delle proprie ragioni (in un processo, in controversie o discussioni

proprie ragioni (in un processo, in controversie o discussioni, ecc.).

chi muove liti spallate, per istrapparne, in via d'accordo, qualcosa)

contestato. garzo, xxxv-n-302: in terra di lite / non poner la

per una certa literella che m'interessava in qualche parte. = voce dotta,

bologna. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-169: il galileo scoperse

e tutti a circolo, di bocca in bocca, / tiriam dal utero e dalla

accolti nelltmpero romano, dove si stanziarono in territori (detti laeticae) a essi concessi

chiamati liti quei germani che si trovavano in una condizione intermedia fra quella dei liberi

calcolosi. fasciculo di medicina in volgare, 42: [la vescica]

s. ecc. ma di sapere se in questa città ne gli affetti di litiasi

, ma con la sola intenzione d'indure in detto luogo una fistola per lo scarico

bergantini, 1-409: guarda quant'erbe in validi manipoli / affocatesi si lievan da

luoghi si forma quel male che chiamasi in greco 'litiasi 'e volgarmente calcolo

, col suff. -aiuòlo, modificato in -agliàio. liticare e deriv.,

muscolari. 3. operazioni litiche: in aritmetica elementare, le due operazioni inverse

sodio e potassio, che si presenta in piccoli lapilli azzurri nel materiale delle eruzioni

trasformazione di un sedimento plastico o sciolto in roccia compatta. = voce

senato accettare la causa e avendo consumati in vani litigamenti, se ne andò alla sua

. che sta litigando; che è implicato in una lite o in una rissa;

che è implicato in una lite o in una rissa; che è in contrasto o

lite o in una rissa; che è in contrasto o in polemica con qualcuno;

una rissa; che è in contrasto o in polemica con qualcuno; che discute o

. 2. che è parte in una controversia giudiziaria. anche sostant.

sanudo, viii-409: 'item', in la quarantia novissima non si expedi va

vol. IX Pag.153 - Da LITIGARE a LITIGATORE (31 risultati)

novi aveano cause di terra ferma di padoa in là, e cussi li avogadori,

le sentenzie de i primari giudici vanno in appellazione. oddi, 1-16: non

li litiganti sopra la cosa che sia in lite. magalotti, 23-67: per

, 7 (no): ecco in faccia un altro antenato, magistrato,

ingiurie e offese; essere o entrare in lite, in disaccordo; discutere,

; essere o entrare in lite, in disaccordo; discutere, polemizzare; bisticciare

incontanente si dinunziava a colui ch'era in vece dell'abate ed egli gli facea riconciliare

mendicanti, che sdraiati o accoccolati in torva guisa, con le cinque dita tese

i-52: non si può stare sempre in pace, qualche volta si letica, la

le ragioni sulla beigioioso... in roma, m'era un tormento, pel

15-10: ignoranza e presunzione si leticarono in tutti i paesi del mondo, finché

del nome, ma l'effetto, cagionato in turno da potenza superiore, è simile

3. essere o entrare in lite, in controversia giudiziaria. -

3. essere o entrare in lite, in controversia giudiziaria. - anche: discutere

, i-270: seggono [i giudici] in terra sopra le erbe se ve

litigava col prefato reverendissimo, e posto in persona del vescovo di cremona. aretino

sempre voluto. marino, x-43: in ida venne / con l'altre emule

bartoli, 4-4-443: ucibori paolo, in dar l'ultimo abbracciamento a naisen giovanni

l'elemosina con quelli talvolta da cui in altri giorni l'avevan ricevuta. nievo

i miei miseri figliuoli... stanno in pericolo eziandio di perdere la dote materna

litiganti. -promuovere, discutere una causa in tribunale; patrocinare. statuto de'

litigare è uno smagra- litigatori e uno in grassa-avvocati o procuratori che si chiamino,

litiga col la morte e si trova in agonia. -litigare con se stesso

, 3-139: belle leticate si fecero, in quelle sale, con i miei amici

caro, 12-i-141: mi obligai, in caso che si trovasse mai che 'l

: i'son pur colei ch'ottenni in ida / titolo di beltà sovra le belle

diversamente chiamata. pallavicino, i-655: in quel modo si potea venire all'interpretazione

litigatóio, sm. scherz. luogo in cui abitualmente si litiga. landolfi

). che sta litigando; che è in rissa con qualcuno, che pianta grane

-in partic.: che è parte in una controversia giudiziaria. bembo,

medesimo,... non vi avendo in concilio parti liti- gatrici fra loro,

vol. IX Pag.154 - Da LITIGAZIONE a LITIGIOSO (38 risultati)

ii-37: l'uomo litigatore non sarà amato in su la terra. piovano arlotto,

, 13-232: le sfide e gli scontri in campo chiuso coi più noti e valenti

contra 'l quale si litigia fin da leone in qua a nome mio, a favore

un zero, / né degno in prova d'arme esser rimesso. tasso,

. croce, iii-25-281: maestro di scuola in litigio con gli scolari che non gli

ramusio, iii-177: non senza cagione in castiglia dell'oro ed in altre parti

senza cagione in castiglia dell'oro ed in altre parti sua maestà ha ordinato che non

angolare, ma di scandalo abbominevole se, in vece di fomentar la concordia, seminasse

i torbidi, i litiggi si perpetuano in certo modo colla società ch'era destinata a

, c'era l'acquedotto; ma in mezzo ai litigi andava in malora.

; ma in mezzo ai litigi andava in malora. -opposizione, resistenza.

.. lo va menando e detraciando in letigi. sermini, 29: avendo la

/ soldi; e di questo tenuto in litigio / m'ha quattro anni,

forza contro il suo sovrano, massimamente in un litigio che si agitava per vie civili

. b. fioretti 2-4-2: io in sì gran diversità di opinioni, fra il

senno di tanti e tali persone, in litigio così dubbioso e importante, non

accademie tanti litigi. carducci, ii-1-37: in due adunanze, fra declamazioni rettoriche o

di recriminazioni, di minacce. -anche in senso attenuato: contrasto fra innamorati.

2-425: finora i loro litigi erano avvenuti in camera, ma egli sapeva bene che

fosse capitato di litigare con la moglie in presenza dei suoi, avrebbero preso tutti

arrivasse il fratello / appunto del litigio in sul più bello. 5.

. -essere, entrare, stare in litigi: dovere o volere litigare continuamente

dovere o volere litigare continuamente; trovarsi in disaccordo. alberti, 403: ben

troppo danno, presti all'amico; in modo però che, rivolendo il tuo

rivolendo il tuo, né tu entri in litigio, né lui ti diventi inimico.

grazzini, 2-39: colla moglie stava sempre in litigi e in guerra. carducci,

: colla moglie stava sempre in litigi e in guerra. carducci, ii-5-92: mi

carducci, ii-5-92: mi han voluto mettere in un comitato elettorale, come rappresentante l'

allora, come del resto sovente, in litigi. -senza litigio: senza

. pascoli, ii-295: sebbene avesse in mano il quadro, avrebbe trovato modo

a quella che tornar mi può te in gioia, / per veder pur s'a

rapporto fra il numero delle liti civili in corso e la popolazione media di un dato

la popolazione media di un dato paese in un certo periodo; contenziosità. =

: chi ti pose mai tal brama in mente, / di cangiar il concerto

litigioso filelfo,... comentava dante in santa maria del fiore. deledda,

, 10-vi-286: né son persona da tenere in palazzo, quello che forse dovereste usar

9-168: la pretta ragione speculativa diramavasi in cento scuole diverse di litigiosa filosofia.

. barilli, ii-295: eravamo tutti in preda a una strana emozione, quando

vol. IX Pag.155 - Da LITIGONE a LITOCOLICO (33 risultati)

. si chiamano le terre litigiose, perché in tra li fiamminghi e li hannuieri è

che gli è meglio abitar colle fiere in le spilonche, che avere in casa una

colle fiere in le spilonche, che avere in casa una femina litigiosa e perversa.

al tribunal tutti son corsi, / che in gran curiosità la gente pone / il

litio, i cui sali vengono usati in fotografìa come rivelatori. tramater [

': ossido metallico alcalino, scoperto in un minerale della miniera di uto nella svezia

carbonico, divenendo opaco. si stempera in poca copia dentro l'alcool. davy

leggero degli elementi solidi; molto diffuso in natura, ma in piccolissime quantità,

; molto diffuso in natura, ma in piccolissime quantità, si prepara allo stato

composti, ha usi diversi, principalmente in medicina, per il trattamento di affezioni

per il trattamento di affezioni uricemiche; in metallurgia, nella composizione di numerose leghe

e come fondente per saldature; in fotografia, per la preparazione di

nell'industria ce ramica e in pirotecnia. tramater [s.

si presenta come una sostanza cristallina in colore. =

proc. civ. situazione processuale in cui una controversia civile si svolge fra

. se la decisione non può pronunciarsi che in confronto di più parti, queste debbono

. proc. civ. condizione in cui si trova una lite quando essa pende

). -in partic.: situazione in cui si trova una medesima controversia quando

già oggetto di un altro processo instauratosi in precedenza (e, se l'eccezione

a giudici diversi, quello successivamente adito in qualunque stato e grado del processo, anche

il litus krugeri, che si sviluppa in uova di coleotteri stafilinidi, e il

litus cynipseus), che si sviluppa in quelle di imenotteri formicidi. =

hanno il corpo diviso tanto sopra che sotto in egual numero di segmenti, a

un paio di piedi, che in tutto son quindici paia. =

stor. antica festa greca, in onore di damia e auxesia, in

, in onore di damia e auxesia, in cui due gruppi di donne simulavano

dazione ', che si celebravano in epidauro, in egina ed in

', che si celebravano in epidauro, in egina ed in trezene, per

in epidauro, in egina ed in trezene, per placare le ombre di lamia

di aufesia, fanciulle cretesi, in una sommossa del popolo di trezene

, dentate o lobate; fiori maschili in spighe e femminili solitari o in spighe

maschili in spighe e femminili solitari o in spighe; frutto a noce con involucro

anat. particolare tipo di litopedio, in cui la calcificazione delle membrane di rivestimento

vol. IX Pag.156 - Da LITOCOLLA a LITOGRAFIA (21 risultati)

, articolazioni sottili; vive isolato o in branchi nelle boscaglie dell'africa orientale.

, sf. tipogr. stampa litografica in oro e in colore, che si ottiene

tipogr. stampa litografica in oro e in colore, che si ottiene usando oro

colore, che si ottiene usando oro in polvere o in fogli. =

si ottiene usando oro in polvere o in fogli. = voce dotta,

vivono nei mari caldi e temperati, in fori che scavano nella roccia con

gli scogli sottomarini, illuminano di notte l'in terno del loro speco,

di porcellana o di vetro opaco, visibile in controluce. p. petrocchi

, agg. decorato con disegni visibili in controluce. carena, 2-323: '

le persiane verdi e su una mensoletta in un angolo moriva già il lampadino da

). disus. mollusco che vive in colonie arborescenti (come il corallo)

tournefort vi comprese molti prodotti animali marini in figura di piante, nominati presentemente da

originario dell'asia orientale, si diffuse in africa ed è usato tuttora come campana

figure scolpite o di getto; ed in questo senso è sinonimo di *

rappresentanti figure scolpite o di getto. in questo significato dicono meglio i naturalisti *

della litografia. romani [in v. bellini, 352]: lascio

]: * litografare ': imprimere in litografia, incidere sulla pietra. '

si potesse ottenere di veder questo quadretto in ogni tugurio dell'italia meridionale, si

si fa una * corrispondenza italiana litografata 'in francese: cosa assai ben pensata perché

concludere queste notizie del mondo con rinviarti in un cartoncino litografato la partecipazione delle mie

', oggi la pietra litografica è in gran parte sostituita da

vol. IX Pag.157 - Da LITOGRAFICAMENTE a LITORALE (33 risultati)

a colori: cromolitografia. - litografia in rilievo: litostereotipia. pecchio, cotte

sig. andré d'offenbac la portò in francia verso il 1802. manzoni,

i disegni... egli farà copiare in litografia, sa il cielo come,

croce, ii-3-437: collocato da fanciullo in un'officina di litografia, egli riusciva a

riusciva a cangiare il proprio corpo come in un pezzo della macchina presso cui lavorava

fuori testo,... ritratti in litografia di personalità viventi più o meno

filigrana orientale. piovene, 6-341: entrarono in uno stanzone senza mobili con le mura

un operaio che lavorava a torino, in una tipografia o litografia. 4

, detta anche 'glittica ', nata in egitto, perfezionata in grecia, coltivata

', nata in egitto, perfezionata in grecia, coltivata e poi decaduta in italia

in grecia, coltivata e poi decaduta in italia sotto gl'imperatori successori di augusto

tempi nostri ben conosciuta; quest'arte in breve spazio e sotto la forma di

materia. soffici, v-6-176: passammo in codesto studio molte belle ore, egli a

regolare, che ne permette il distacco in lastre piane e sottili, usato largamente

lastre piane e sottili, usato largamente in passato per le litografie. tramater [

grano fino regolarissimo, che trovansi disposte in istrati di discreta grossezza; la loro

loro tinta trae al giallastro ed è uniforme in tutta la loro superficie, senza vene

spezzatura concoide. cattaneo, vi-1-130: in molte parti del regno si scopersero * pietre

e più comunemente colui che stampa in carta o tela i disegni litografici. viani

curva, che il litografo si credeva in obbligo d'accentuare sul petto d'una

. preparazione della pietra litografica con incisione in incavo eseguita mediante il bulino.

di pietra o a oggetti litici, in cui si vede il segno * 0 la

petrografia. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-1-9: meriterebbe d'esser

tre primi serenissimi granduchi per lo stabilimento in toscana degli studi delle matematiche, della astronomia

un trattato di litologia starebbe a maraviglia in fronte a vitruvio, con uno di xilologia

, coi topazzi, ecc. trovasi in francia, in boemia ed in sassonia,

topazzi, ecc. trovasi in francia, in boemia ed in sassonia, dove è

. trovasi in francia, in boemia ed in sassonia, dove è ricca di bellissimi

calcoli. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-178: propone per sicuro

landino [plinio], 186: né in molta grazia sono e [pesci]

di pitt] era non di mandar gente in germania,... ma di

s'apria, ma littorali punte / risaltavano in fuori, e scogli e sassi.

di un lago; che si stende in prossimità della costa; marittimo, costiero

vol. IX Pag.158 - Da LITORANEO a LITOTIPOGRAFO (27 risultati)

le persone e le cose mi appariscono in profilo come nelle ricamature delle nostre vecchie

. -che è nato o abita in un paese rivierasco. bandello, 3-39

dell'elemento razziale mediterraneo e armenoideo, in cui predomina la componente mediterranea, caratterizzato

pratica. targioni tozzetti, 12-9-300: in questa operetta è descritto minutamente il littorale

era il tempo che lungo il litorale / in mucchi regolari di covoni / si raccoglieva

gradisca e gorizia. - anche: in jugoslavia, la dalmazia. = voce

costa. guerrazzi, 2-429: in oltre... tenesse genova presidio

oltre... tenesse genova presidio in qualche città litoranea della corsica. ferd.

che è nato o abita o si trova in una regione costiera; rivierasco. -

. letter. navigare (o andare in barca per diporto) lungo le rive

giallicci e frutti bianchi, è utilizzato in medicina per decotti ad azione diuretica e

', ha un frutto che consiste in quattro noci, raramente in due, ossee

che consiste in quattro noci, raramente in due, ossee e quasi pietrose,

la pietra de'reni. volgarmente è detto in toscana * migliamole '.

che agisce su ogni granulo di roccia in profondità ed è trasmessa da ogni direzione

parte della geologia che suddivide le rocce in base ai caratteri litologici e alla successione

origine da'greci con industriosa arte lavorati in forma di pittura. ma quegli e

... non venne mai meno in italia ne'secoli barbarici, essendoché vi

secoli barbarici, essendoché vi fossero sempre in roma ed in venezia vari litostrati.

essendoché vi fossero sempre in roma ed in venezia vari litostrati. =

picturae par- volis crustis ac tessellis tinctis in varios colores ». litotàmnio (

è una litote. così 'è un in gegno non comune 'per

staccandosi sempre più, / di reticenza in reticenza, di litote in litote,

di reticenza in reticenza, di litote in litote, / di formula dedicatoria in forma

litote in litote, / di formula dedicatoria in forma dedicatoria. = voce

carattere litologico di una roccia, definito in base all'aspetto, alla compattezza,

mazzini, 20-29: se egli potesse fare in marsiglia una ristampa, sia col metodo

vol. IX Pag.159 - Da LITOTOMIA a LITTORINA (16 risultati)

federico, s'egli ha litotipografi amici in marsiglia, s'ei crederebbe poter fare

della vescica. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-203: altresì la litotomia

: altresì la litotomia si praticava felicemente in firenze. alghisi, 1-1: litotomia

che consiste nello spezzettare i calcoli vescicali in piccoli frammenti, onde facilitarne l'espulsione

misura di capacità presso i romani, divisa in dodici parti eguali. ora in francia

divisa in dodici parti eguali. ora in francia è unità delle misure di capacità

': misura di capacità, usitata oggi in italia, corrispondente a un decimetro cubo

comandavano un litro. -come ordinazione, in una mescita di vino. pavese,

spesso, direte che si è messo in una scuola piuttosto che in un'altra?

si è messo in una scuola piuttosto che in un'altra? panzini, iii-704:

specie, soprattutto nell'america intertropicale; in italia cresce il lytrum salicaria, perenne

foglie degli alberi, sì da costituire in alcune località un vero flagello per gli

di coercizione), precedevano e assistevano in pub blico i titolari di

; gendarme. caviceo, 1-46: in quello istante fu chiamato il littore,

nome d'ufficiale, il quale, portando in mano una bacchetta rappresenta il nome di

durante il regime fascista, gare annuali in campo culturale (littoriali della cultura e

vol. IX Pag.160 - Da LITTORIO a LITURGICO (33 risultati)

giovanili fasciste); inquadrava obbligatoriamente e in forma paramilitare l'intera gioventù italiana dai

dai 6 ai 21 anni (distinguendola in varie sezioni, da quella dei figli

di opposizione. arbasino, 8-115: in quale altro campo si oserebbe infatti dar

lituania; che è nato o vive in lituania (e i lituani sono popolazione baltica

. sm. lingua del gruppo baltico parlata in lituania, di struttura fonetica e grammaticale

simile a quella del sanscrito; si scrive in caratteri latini con segni diacritici.

da una bacchetta ricurva, con la quale in etruria 1 sacerdoti delimitavano lo spazio destinato

vesti adorna e con il sacerdotal lituo in mano. b. baldini, 1-28:

mano. b. baldini, 1-28: in mano un baston torto, come un

. parini, giorno, i-548: in cotal guisa / se del tonante all'

. antico strumento musicale di bronzo, in uso presso gli etruschi, i celti e

le liture di quella mano sarebbono in quel libro state per me stelle lucidissime

, così come ho possuto, scritte in verso. ariosto, 759: óltra che

riti, le liturgie orientali, suddivise in siriaca e alessandrina, alla quale appartengono

, e le liturgie occidentali, suddivise in liturgia romana e liturgie gallicane, cioè

1-68: questi, celebrando la messa in rito etiopico, avea bisogno di esser

rito. carducci, iii-9-9: la chiesa in italia,... col mantenere

complesso. gioberti, 1-ii-541: sarebbe in breve rinata [la rivolta] se

, ossia della messa, fu fatta in lingua 'ghez 'e quella delle rubriche

'ghez 'e quella delle rubriche in lingua amarica volgare. 4.

per estens. modo abituale di comportarsi in determinate circostanze o ambienti; consuetudine,

venivano trovati a quel tempo appesi ai rami in bizzarri accostamenti. 5.

delfico, i-119: il dire che in roma la professione dei giurisperiti fu più

vero, se si vuol riferire al tempo in cui fece parte della liturgia e del

v.]: 'liturgicamente ': in modo liturgico, per liturgia.

del venerdì e del sabato santo), in quanto santificato dalle celebrazioni liturgiche (

s. maffei, 5-2-589: notasi in un libro liturgico come fu consecrato l'

prisca superstizione. cuoco, 1-129: in italia [la religione] è più poetica

poetica, cioè più liturgica, che in francia. massaia, ii-151: la

liturgie d'una chiesa; e che in qualche parte è più antica, talvolta

. entro la coppa un giglio / in sua verginità, nobile e puro / quale

argento. idem, iv-1-227: i girasoli in cima i lunghi steli sulfurei senza foglie

sorta verso la fine del secolo xix, in campo sia cattolico sia protestante, col

vol. IX Pag.161 - Da LITURGINI a LIVEDO (35 risultati)

v.]: 'liturgista persona istruita in tutte le cerimonie del culto di

. v.]: 'liturgo: così in atene dicevasi chi per condizione,

tibialis) o costruisce celle di argilla in gallerie di xilofagi (lithurgus atratus) o

) o celle di resina e segatura in vecchi nidi di eumenidi [lithurgus

. arte e tecnica dei liutai e, in genere, dei costruttori degli strumenti a

liuto1, col suff. -essa, che in questo caso assume un valore peggiorativo (

più comune, e se ne fabbricava in gran quantità. = deriv.

, col suff. -iere, che, in confronto del suff. aio, indica

essere la corda egualmente intirizzata o grossa in tutta la sua lunghezza] è una

originario dell'oriente e importato dagli arabi in spagna e di qui diffuso in tutta

dagli arabi in spagna e di qui diffuso in tutta l'europa durante il medioevo)

la mano sinistra, che si adopera in sul manico, in toccando i tasti cagiona

che si adopera in sul manico, in toccando i tasti cagiona il numero,

che s'adopera intorno alla rosa, in toccando le corde, cagiona l'armonia.

e con disciolte treccie, / tali in sembianza si vedean le finte / figlie

selvatiche corteccie; / se non che, in vece d'arco o di faretra,

e il nostro amante stette più volte in forse di uscir fuori e dare il

di uscir fuori e dare il leuto in faccia a cotesto sfacciato. carducci, iii-19-125

l'intuizione della musica che si fa in paradiso, musica, pareva bene, tutta

: li spirituali... tanto in dio si trasformano che quasi è liuto

ornata di perle e d'oro, in mezo della quale si scopriva, come

mezo della quale si scopriva, come in mezo d'un liuto, una rosa con

? lomazzo, 2-69: nacque costui in valdugia e fu pittore, plasticatore, architetto

dilazione, acciò non ripigli umido, in liuto a fuoco gagliardo di riverbero per

miei, che se ne stan languendo in continua voglia. -accordare un liuto con

177: ma voi ve la mettete in sul liuto. buonarroti il giovane, 10-933

: vuomi tu? dillo. -ponla in su 1'liuto: / pena un bel

/ ovver ch'io me la metta in sul liuto. note al malmantile, 1-413

metterla sul liuto 'e 'tener poche in pastura * hanno tutte e tre lo

, / fan quel che a un tratto in capo è lor venuto. -temperare il

affaticherà inutilmente senza riuscire a far cadere in colpa. forteguerri, 14-96: mi

. piccola nave costiera, usata anticamente in provenza. -anche: imbarcazione che

con comis- sione che, trovandole, in ogni modo le facci tornare indietro.

, 14-71: poi si vedeva nave in quantitate / gir sopra l'acqua e

burchietti, schifetti, liuti, gondolette, in varie guise ed elegantemente ornate, facevano

vol. IX Pag.162 - Da LIVELLA a LIVELLARE (24 risultati)

quasi completamente di alcool o di etere, in modo però da lasciare libero un piccolo

estremi della bolla: quando queste, in seguito a un'opportuna inclinazione della livella

: livella a bolla d'aria fissata in modo rigido a una base metallica,

una livella a bolla d'aria inserita in un telaio a forma di quarto di

: dispositivo a pendolo che fornisce, in conseguenza dello spostamento, un segnale elettrico

e riempita quasi completamente di liquido, in modo da lasciare però una bolla d'

acqua,... lunghe due in tre piedi, nelle quali l'acqua da

quali l'acqua da ciascun capo termina in alcune come scatole larghe assai, ove

defl'arco, che si chiama punto in bianco: ma se il piano si sollevasse

quella che, per mezzo del liquido in lungo cannello di vetro, sollevato alle

comunicanti non può a meno che mettersi in equilibrio alla stessa altezza. e perché dessa

l'oriuolo sopradetto e messolo a livella in piano, troverai la linea meridiana.

non consentita dal lissoni, che propone in vece 4 orizzontamento '.

. -in senso generico: fare in modo che una massa d'acqua si

: se detta distanzia non sarà perfettamente in piano si deve livellare e metterla in

in piano si deve livellare e metterla in piano. galileo, 1-1-387: il tempo

caduta di diversi fiumi, i quali in siti omologi portino diversa quantità di acqua

, non si troverà ella la medesima in tutti. b. galiani, 1-328:

più punti sul terreno, per riconoscere in quale direzione scorrerà su di essi l'acqua

istru- mento s'adoperi. -pareggiare in altezza. zannoni, 1-23: se

di colpir... di punto in bianco. a. verri, 2-iv-260:

portare o ridurre al medesimo stato o in una determinata condizione. gioberti, 9-ii-495

albergo dei poveri. carducci, iii-n-315: in italia la gente nuova, dove i

: la miseria... livellava tutti in basso. bonsanti, 5-201: l'

vol. IX Pag.163 - Da LIVELLARE a LIVELLATO (31 risultati)

: la borghesia dominante vuole, anche in arte, livellar tutto, tutto ridurre all'

. tornielli, 480: la prese in braccio [maria ss.] il gran

pose nel mezzo del cuore. / e in sen le infuse gran parte di quella

secondo una superfìcie orizzontale (un liquido in quiete); divenire piano e uniforme

, 3-2-394: l'acqua... in virtù del proprio peso e naturale inclinazione

librarsi e livellarsi, tornerà con velocità in dietro, cercando l'equilibrio delle sue parti

senza il contrasto di un libero mercato in cui cozzino in gran numero i reciproci

contrasto di un libero mercato in cui cozzino in gran numero i reciproci interessi degli uomini

onde dell'oceano pria di livellarsi e mettersi in pace. 12. intr.

tavola, ove l'altezza dell'occhio livellava in h. 13. locuz.

livellare a rovescio non procurassi di venirne in chiaro. = denom. da livella-

.. è quello di livellare o censuare in perpetuo i fondi che sono in mano

censuare in perpetuo i fondi che sono in mano di coloro i quali o non possono

: i comuni vendendo o livellando in perpetuo quelle terre, raddoppierebbero senza un

che si drizza al centro del mondo in modo che la linea livellare e la centrale

intersegano e si trovano o si congiungono in rettangolo. = deriv. da

. -canone livellare: prestazione annua, in denaro o in beni di natura,

: prestazione annua, in denaro o in beni di natura, dovuta per la

terreno. -sistema livellare: quello introdotto in toscana nel secolo xviii dal granduca pietro

xviii dal granduca pietro leopoldo e consistente in una serie di provvedimenti (divieto di

, 79: il patrimonio grossetano fu diviso in 18 parti, o alienato a titolo

2. sm. chi ha in godimento un bene immobilemediante un contratto di livello

impresse dai livellari sopra gli effetti condotti, in qualunque caso di reversione, non affliggeranno

. v. borghini, 6-iii-38: in parte se ne scoprirà agevolmente alcuna propria cagione

leggi, bandi e ordini, 7-135: in qualunque caso di alienazione...

... per gli altri che in progresso usciranno, io le sarò puntual

o vendere i beni ecclesiastici, eletti in firenze nel 1376. diario di anonimo

benefizio della repubblica; ufficio poi incorporato in quello degli otto de'preti.

colline. le terre vi sono livellate in modo che s'inaffiano a guisa di

). galileo, 3-1-172: quando in cima di una torre fusse una colubrina

sono livellati a fior d'acqua e sommano in tutto 319 sul lido europeo e 416

vol. IX Pag.164 - Da LIVELLATO a LIVELLO (28 risultati)

idem, 9-3-97: quelle rendite sono tutte in denari che si riscuotono in ducati veneziani

sono tutte in denari che si riscuotono in ducati veneziani di possessioni livellate.

più imitatori di quel che non eravamo in realtà. de roberto, 6-161: il

. pirandello, 5-96: meglio chiudersi in un sogno continuo... sopra il

morelli, 293: voi siete un livellatore in morale come in religione e non fate

voi siete un livellatore in morale come in religione e non fate distinzione tra la virtù

almeno nella grafia e colle lettere: e in questo, dell'abolire più iniziali che

plur. stor. movimento politico, nato in inghilterra durante la prima rivoluzione (metà

, xviii-5-583: la setta de'livellatori in inghilterra sotto riccardo ii avea per capo waltiero

industriale, cidè dare a ciascuno, in tutto o in parte, il cómpito altrui

dare a ciascuno, in tutto o in parte, il cómpito altrui. vittorini,

fuoco di piccole dimensioni. 7. in sartoria, apparecchio che serve a tenere

5-63: non essendo lo istrumento collocato in piano, quanto più lunga sarà la livellatura

fini a cui tende, si distingue in livellazione geometrica, trigonometrica, barometrica e

livellazioni fatte diligentemente, col- l'istrumento in particolare del celebre montanari di felice memoria

superficie. galileo, 1-1-361: in questo canale, se sarà locato in

: in questo canale, se sarà locato in perfetto livello orizzontale, sicché manchi del

, postavi la detta palla, resterà in quiete trovandosi indifferente al muoversi. bicchierai,

situata sotto il suo livello, sembra in via di sprofondare. pavese, 5-144

secondo cui tende a disporsi un liquido in quiete. leonardo, 2-285: ogni

dei crostacei] nelle colline, che sono in molti paesi almeno un miglio e forse

del mare, bisogna sempre considerare che in tal caso la massa e mole dell'acque

targioni tozzetti, 6-16: il mare in un certo tempo ed in modo ignoto

: il mare in un certo tempo ed in modo ignoto a noi sbassò prestamente di

g. r. carli, 2-xiv-29: in un paese ove la lira è moneta

ove la lira è moneta legale, in quanto che serve di misura a tutte

e si proteggeva da sé, chiudendosi in leghe di industriali per mantenere i profitti a

assumono le caratteristiche di un qualsivoglia soggetto in rapporto con un termine di riferimento convenzionale

vol. IX Pag.165 - Da LIVELLO a LIVELLO (36 risultati)

istruzione data dallo stato con mezzi insufficienti in così larga estensione travia una gran parte della

-grado di importanza; posto occupato in una gerarchia di valori. bocalosi

pongono talvolta a livello dell'uomo, in generale ella è però considerata sempre come

le nazioni, di ciascun essere che porta in fronte l'impronta d'uomo, o

gli occhi del popolo, convergendosi tutti in lui, lo innalzano sopra il livello

. croce, ii-9-112: bisognerà contentarsi, in fatto di storia, di affermazioni che

ad angolo retto alle due estremità terminanti in due bicchieri cilindrici; grazie al principio

cannocchiale, che è stato preventivamente regolato in modo che il suo asse ottico sia orizzontale

mediana. -livello a pendolo: quello in cui la visuale orizzontale è data da una

del filo a piombo; è usato in edilizia e presenta molte versioni, come

d'aria sovrapposta alla base della diottra; in esso la visuale orizzontale è fornita dall'

di canna di vetro lunga mezzo piede in circa, piena d'acquavite, e chiusa

piena d'acquavite, e chiusa ermeticamente in modo che vi resti tant'aria dentro quanto

detto argine un livello a doppio cannocchiale in altezza di braccia 2. 6. 8

non credo che tal fattura possa spedirsi in manco di cinque o sei anni. torricelli

dei valori definiti che l'energia assume in un sistema (quale l'atomo)

assunto convenzionalmente come termine di riferimento in una misurazione (e in topografia il livello

di riferimento in una misurazione (e in topografia il livello zero è costituito dal

o linea di livello: linea o curva in cui tutti i punti hanno lo stesso

valore rispetto ad una determinata grandezza; in geogr. e topogr., isoipsa

isoipsa. -superficie di livello: superficie in cui tutti i punti hanno lo stesso

-livello di intensità sonora: valore espresso in decibel, che indica la differenza di

-livello di potenza: valore che, in un sistema elettrico, esprime la differenza

di pressione sonora: valore, espresso in decibel, che indica la differenza fra

di rumore: valore di disturbo integrato in una banda di frequenze. -livello di sensazione

-livello di sensazione sonora: grandezza misurata in fon, corrispondente alla pressione sonora di

puro a 1000 hertz, che, in date condizioni di misura, viene ritenuto

dell'intensità della corrente), misurati in due punti di un sistema di trasmissione

fra il valore di una grandezza misurato in un punto di un sistema di trasmissione

valore che esprime la pressione sonora esistente in un punto di un campo sonoro,

di spostamento sonoro: valore, espresso in decibel, che indica la differenza fra la

oscillazioni a radiofrequenza del segnale televisivo in corrispondenza di un elemento di immagine di

di verificare l'altezza dell'acqua contenuta in una caldaia o mediante l'applicazione del

disposti ad arco che costituiscono una decade in un selettore a sollevamento e rotazione.

o livello del mare (abbrev. in l. m. m. o l

nautiche; varia da regione a regione in considerazione dell'ampiezza delle maree. - livello

vol. IX Pag.166 - Da LIVELLO a LIVELLO (50 risultati)

argine che permette il deflusso delle acque in caso di piena. bruschetti, 229

qualche altro debordo naturale delle acque esorbitanti in canale nelle stesse occasioni. 12

una persona o un gruppo di persone in una loro attività. -livello affettivo:

convenzionale del linguaggio, che viene studiato in rapporto con determinati fatti linguistici, come

determinato dato di un linguaggio sorgente, in relazione con altri dati appartenenti alla stessa

rumore del circuito: misura del disturbo in un circuito di trasmissione dati. 18

alle 51 riferite costellazioni ne furono aggiunte in vari tempi molte altre i cui nomi sono

e. danti, 5-60: in due modi si può facilmente livellare 11

11 nostro istrumento; nell'uno tenendolo in piano, e nell'altro tenendolo sospeso

: l'uomo, fin che sta in questo mondo, è un infermo che si

2000 franchi. come se un giornale in isvizzera dovesse porsi a livello in men

giornale in isvizzera dovesse porsi a livello in men d'un anno. -in

-in conformità, alla stregua, in proporzione. d. bartoli, 14-1-89

: ignoranza, petulanza e spropositi si stringono in leggiadro amplesso come il gruppo delle grazie

'a livello 'ovvero 'di punto in bianco '. f. f. frugoni

cannoni. -al livello dei tempi: in modo adeguato alle esigenze del proprio tempo

che quelle di dietro, è che in tal modo,... il centro

-fuori di livello: non perpendicolare, in posizione inclinata. ruscelli [tommaseo

a livello, così non se ne scriveranno in seguito che di quelle che trattino sì

anche oggetti uguali ed equivalenti; trattarli in modo imparziale. tarchetti, 6-i-494:

tarchetti, 6-i-494: verrà un giorno in cui... l'uomo che

, un sol granello / non cade in terra se non con tristezza, / e

antichità romana e dell'età intermedia, in base ai quali un proprietario terriero (

e il godimento di un fondo, in perpetuo o per un lungo termine,

[detto livellante) una prestazione annua, in denaro o in natura, stabilita

prestazione annua, in denaro o in natura, stabilita in misura fìssa o in

denaro o in natura, stabilita in misura fìssa o in una percentuale del

in natura, stabilita in misura fìssa o in una percentuale del reddito agrario di ciascun

.., le quali oggidì occorrono in pratica in questa materia, riguardano la

, le quali oggidì occorrono in pratica in questa materia, riguardano la natura del

ai privati. periodici popolari, ii-405: in due modi si distrugge la manomorta;

; quest'ultimo modo, già adottato in toscana, è ancora in vigore nelle provincie

già adottato in toscana, è ancora in vigore nelle provincie meridionali. b.

o permutazioni di beni stabili, che in quell'economia agricola tenevano luogo dei commerci

stesso spettante al concessionario sul fondo concessogli in base a un tale contratto; diritto

. -anche: il fondo stesso, in quanto concesso o ottenuto in base a un

stesso, in quanto concesso o ottenuto in base a un tale titolo di contratto

iv-723: avete tagliato alberi fruttiferi o in altra maniera danneggiati quei beni de'quali

riconoscevano dalle chiese, ordinando che passassero in qualunque erede, e non potessero decadere

da lui così concesso; si concretava in un canone in denaro o in natura

concesso; si concretava in un canone in denaro o in natura; il canone

concretava in un canone in denaro o in natura; il canone stesso che il concessionario

sanudo, xlviii-212: è alcuni zentilomeni in questa terra candioti che compreriano liveli in l'

in questa terra candioti che compreriano liveli in l'ixola di candia aspetanti a la

livelli,... sarà andata in fumo, giacché di questi tempi gli utilisti

reai da poi la morte del re zaco in qua, e zardini, acque,

acque, etc., venendosi a manifestar in termine di uno mexe, pagino il

nelle erogazioni perpetue questo può essere soddisfatto in due maniere diverse. la prima collo stabilire

un prestito, a lunga scadenza o in perpetuo, al proprietario di un fondo,

fondo, che si obbliga a pagare in corrispettivo un canone annuo garantito (a

vol. IX Pag.167 - Da LIVELLOGRAFO a LIVIDEZZA (25 risultati)

di ducati 1500 dati dalla mia commissionaria in livello al q [uondam] n.

s. v.]: 'livello': in alcuni luoghi d'italia vale assegnamento che

a taluno su'beni che si lasciano in proprietà ad altri. 4.

qualcosa a livello: ottenerlo dal proprietario in godimento, in base a un contratto

: ottenerlo dal proprietario in godimento, in base a un contratto di livello.

signoria nostra. guicciardini, 13-iv-36: in modena possedeva uno mulino quale suo padre

y san martino a livello, in vece di migliorarli, li deterioravano.

, 1-i-341: molti... appunto in quest'anno fabbrican case o prendono terreni

, rilasciare qualcosa a livello: concederlo in base a un contratto di livello.

domini ed averi, ora dandosi spontaneamente in affitto, livello e feudo a'potenti

qualcosa: darlo a livello, concederlo in base a un contratto di livello.

locazione, e a migliorare, fecero livello in perpetuo col predetto priore guidone della detta

ti dico che tu mandi la pippa in villa ». vita di santa margherita

nostra vita a morte, e mettere noi in mano de'nostri nimici? detto d'

livera / e mette pena e 'ntenza / in far sua penetenza. sanudo, xxix-100

una terminazion livrasse soldo ma non stesse in quarantia ni balotasse. 3

non fosse la dibonarità, ch'i'ho in me, e'sarebbe diritto ch'io

[la rugiada]; questo dice, in quanto non si lassa liverare o vero

per la loro secchezza si conservano lunghissimamente in loro virtute, sì eh'è comune

a lei leggessi lo stupramelo di tarquinio in lucrezia, con la morte di lei.

catonianas ra- tiones confectae ', date in appendice alle edizioni liviane. 2

, iii-15-384: ecco finalmente la storia, in lingua latina, di conformazione liviana.

livia, moglie dell'imperatore augusto, in contrapposizione al nome della carta augustale,

lividamente mi s'imputa; ma che in questi tempi tali suffragi erano più che

. p. maffei, 314: faceva in privato acerba disciplina, siccome testificano le

vol. IX Pag.168 - Da LIVIDICCIO a LIVIDO (21 risultati)

iv-2-1129: nella lividezza del crepuscolo, in fondo a quella stanza d'amore, tra

papini, v-405: ognuno guarda l'altro in viso con nuova apprensione, quasi con

trovai tutto il zirbo mutato dal naturai colore in lividiccio. d'annunzio, iv-902:

gran di pepe. fasciculo di medicina in volgare, 22: e1 mestruo de alcune

la qualità della predetta infermità a permutare in macchie nere 0 livide. sannazaro,

nebbie... ravvolgevano tratto tratto in una atmosfera crassa e livida.

: la terra ansante, livida, in sussulto; / il cielo ingombro, tragico

fr. martini, i-310: si trova in nel territorio della città di siena.

tossa un gelido tremore, / e in un tempo medesmo i lor sembianti /

cipria livida, niente rossetto, occhi sprofondati in occhiaie nere. cassola, 2-174:

. vasari, i-103: cavasi ancora in istria una pietra bianca livida, la

ombra di nere nuvole, / portandoti in cima del flutto / le livide folgori e

giungevano solo lividi echi, come riflessi in un'acqua che ha superato una serie

io ritornai a casa mezzo sbigottito ed in più parti livido ed ammaccato. bresciani

, ficcarsi agli sportelli, e gittar in faccia di que'sacerdoti fango e sterco

la ghiaccia, / mettendo 1 denti in nota di cicogna. tavola ritonda, 1-254

[dioscoride], 164: in poche ore fatto per i velenosi morsi livido

tu mi concederesti ch'io mi giacessi in un loco, per rimediare a questa

, dita subiugale. fasciculo di medicina in volgare, 20: è el lacte più

non fu mio quel furore, / apollo in me fé furioso amore. f.

livido e invidioso / chi la fortuna tiene in suo favore, / vivendo inquieti nell'

vol. IX Pag.169 - Da LIVIDORE a LIVIDURA (19 risultati)

livida. palazzeschi, 1-403: perelà in mezzo, umiliato, livido, senza difesa

segneri, i-258: se l'odi prorompere in parole ardite,... impazienti

accorgi subito ch'egli è mal regolato in ordine a sé. a. paradisi,

, [il diavolo] guarda giù in mezzo a parigi. carducci, iii10-

xviii-3-495: fecero languire [i grandi] in una livida indigenza la generalità degli uomini

che livida di veleno, stava già in atto di dargli un morso. 7

spruzzati di sangue, se ne entra in camera. rotnoli, lxvi-1-382: il latte

al livido. scannelli, 230: rughe in copia interrotte e flessuose...

livido paonazzo. aleardi, 1-198: in vetta a un monte, sovra il letto

letto serba / sempre un'arena in livido dipinta. d'annunzio, iii-2-1043:

del lecceto, tutta la stanza è immersa in un chiarore stranamente misto, che nell'

: -cos'è quel livido che avete in fronte? -niente niente, rispose domenichina.

: contra il lividore, per percossa o in altro modo avvenuto, quando fia fresco

della roccia, vien meno di sasso in sasso. graf, 5-172: un lividor

un lividume, che di quel che ha in petto / odio e rancor, che

. si pronunziavano immondi, a'quali in qualche parte del coipo spuntava lividura o

mai, e da un certo pallidume in fuori e un pochetta di lividura intorno

intorno agli occhi, mai non si vide in loro altro segno di stanchezza o di

.. principale, standosi davanti al ceppo in castello donde non si sa che gemito

vol. IX Pag.170 - Da LIVIERA a LIVRANZA (18 risultati)

so contento / pur ch'i'stia teco in mezzo al fuoco aterno.

della malesia e dell'australia e coltivate in serra (soprattutto la livistóna chinensis)

da sé speme / ogne livore, ardendo in sé, sfavilla / sì che dispiega

correggio, 1-214: tanto invido livore in te si serra, * / che,

virtù sopra, / mostrar voresti ognun lascivo in terra. del carretto, 2-19:

dormendo partorlo / quegli la notte scura ed in secondo / luogo il livore e momo

stita così di livore, s'ergeva in punta di piedi; al modo che

stuparich, 3-53: tutta la notte in lotta con le onde. nel livore dell'

5. gastron. alla livornese: in umido con olio, pomodoro, aglio

sig. giannorino il suddetto danaro qui in firenze... e lo pagai in

in firenze... e lo pagai in tanti livomini. magalotti, 9-1-142:

lucifero sluminato,... convertendosi in drago ingordo, [l'ambizioso] si

petro e buonessegnia falkoni no dion dare katuno in tuto libre lij per livre diciotto d'

, / che mille livre il dice in tutto 'l meno. novellino, vi-139:

che qualunche persona per lo avenire vorrà essere in la dieta compagnia che innante che esse

il quale, essendo capo della polizia italiana in africa (colonia eritrea), adoperò

allora sinonimo di 4 sopprimere, uccidere in silenzio '. 2. angariare

tenente livraghi, capo della polizia italiana in eritrea, che nel 1891 fu condannato

vol. IX Pag.171 - Da LIVRARE a LIVREA (29 risultati)

corte, a persone del seguito in segno di omaggio oppure a persone

ammazzato uno, di giorno, in piazza, era andato ad implorar la protezione

carducci, ii-19-260: c'è ancora in italia del buon sangue latino e del

colori e dallo stemma gentilizio, e in seguito caratterizzata, nella foggia più diffusa

i-99): aveva speso molto largamente in livree e foggie amorose, vestendo i servidori

... lo scalco condurre le vivande in tavola, accompagnato da un buon numero

, da uno spiraglio, due valletti in calze bianche e livrea a coda gettavano

della seta verrà voglia / di porci in questo luogo a mano a mano / ad

, aguzzino dei giovani, un ipocrita in livrea. -per metonimia: servitore

livree della corte, conducono di mano in mano a godersi con agio questo continuato

: servitù. galanti, 1-ii-171: in queste fabbriche s'impiegano lane di mediocre

. sopravveste, particolarmente elegante, indossata in occasione di feste e cerimonie; veste

per mascherate (e anche la festa in maschera o la persona mascherata).

questa brigatina non concorre a fare cerchio in su l'uscio a chi sia prodigo,

sarà lei, e l'altra voi; in tanto fate fare tre abiti d'un

carducci, iii-7-382: il cardinale alberoni in mezzo al corteggio dei gentiluomini esteri e

suoi padrini e valletti e tamburi entravano in campo con un bellissimo vedere. de

il giorno del tomiamento, egli entrò in campo con livree e con imprese che

perché si usava di dividere le vesti in guisa che l'una parte rappresentava un

n. martelli, 58: eccoti comparire in su la piazza le livree desiderate in

in su la piazza le livree desiderate in ordinanza, che avevono a guadagnare l'

mondane grandezze. lubrano, 2-26: in ogni anno, in ogni mese cambian livrea

, 2-26: in ogni anno, in ogni mese cambian livrea alla fede,

e morbida giovane, non mi ritrovi in braccio di alcuna poltrona e male netta meretrice

nobiltà, accreditato il vizio, perduto in molti il lume d'intendimento, anzi

gir vagando / o star pomposa in varie schiere unita, / cui di mille

siccome la muta delle penne accade lentamente in alcune stagioni, trovansi vestiti per metà

uccelli e che muta più volte, in moltissime specie, secondo le stagioni dell'anno

, i-61: avvenne che, giugnendo in avignone, smontarono a uno albergo,

vol. IX Pag.172 - Da LIVREATO a LO (49 risultati)

significato di 'veste consegnata ', in quanto regalata dal signore ai propri familiari

e livreato. faldella, 4-16: ricompare in carrozza da nolo, con il vetturale

di loda è degnio: / colui che in lizza suona el serpentone, / o

a paragone? ariosto, 27-48: in questo loco fu la lizza fatta, /

: allora tesero due corde, che in due lizze uguali partirono il campo. amari

il campo. amari, 1-1-300: in quei piani re carlo fe'costruire assai capace

. steccato o palizzata, che veniva messo in opera intorno ai luoghi fortificati per ostacolare

3. muro basso o steccato in legno disposti in senso longitudinale nel mezzo

muro basso o steccato in legno disposti in senso longitudinale nel mezzo del campo in

in senso longitudinale nel mezzo del campo in cui si svolgeva un torneo cavalleresco e

uno verso l'altro i due cavalieri in gara. lippi, 2-43: comparso

lippi, 2-43: comparso il terzo, in testa della lizza, / s'affronta

. f. rucellai, 42: era in su la piaza di castello e palazo

palazo di madama ordinato uno steccato doppio in forma ovata, con una lizza nel

correndo velocemente a cavallo colla lancia in resta, va contro quella statila,

aperto. marino, vii-166: compaiono in duello, scendono nello steccato: la

ceruleo smalto / i cavalli del mare urtansi in giostra. guerrazzi, 2-852: quando

corsieri gareggiano di procellosa velocità ed urtansi in giostra sopra la lizza del mare,

da sul portone vide la lizza deserta, in metà c'era una donna che faceva

6. ant. giostra o carosello in costume, eseguito da cavalieri in occasione

carosello in costume, eseguito da cavalieri in occasione di particolarifeste o ricorrenze. belli

quell'alma ch'adoro, / che scesa in terra par del paradiso. casoni,

svevo, 6-196: mi duole di vederti in lizza col tuo migliore amico. jovine

8. locuz. -entrare, scendere in lizza; correre la lizza: impegnarsi

lizza; correre la lizza: impegnarsi in una competizione, in una contesa o

la lizza: impegnarsi in una competizione, in una contesa o in una gara;

una competizione, in una contesa o in una gara; intervenire in una discussione,

contesa o in una gara; intervenire in una discussione, in un dibattito;

gara; intervenire in una discussione, in un dibattito; partecipare a una polemica

m. bonini, 1-ii-229: entrano in una gran lizza ciro ed araspe,

di venere, si prendea sordido trastullo in essere giudice spettatore degli osceni giostranti.

: il nostro giovine campione entra coraggioso in lizza a difesa dell'antico principe della

più freschi e giovani poeti / entrano in lizza e s'odono gridare / incalzandomi

. nievo, 785: trieste entrava in lizza arditamente, spalleggiata dal commercio viennese

con le quali io non voglio entrare in lizza. d'annunzio, iv-1-68: le

poliamolo. anche il cavaliere dàvila entrava in lizza. -trarre in lizza: eccitare

cavaliere dàvila entrava in lizza. -trarre in lizza: eccitare. palazzeschi, 7-205

, si solito, traggono l'uomo in lizza. = deriv. dall'

destinato al trasporto di persone o merci in luoghi scoscesi. -in partic.:

tempo, il claris- simo orator montò in una lissa et io in una altra tirata

simo orator montò in una lissa et io in una altra tirata da uno cavallo per

, 1-670: noi qua si vive in una grande uggia. non vedo nessuno,

); nello, ne lo, in lo (v. anche in1);

un ramo a buon riguardo, / chi in man lo spiede e chi s'acconcia

x-1-116: simigliante ad un fior che in su lo stelo / di rugiada si

l'umido cielo, / con l'opra in man, cantando, / fassi in

in man, cantando, / fassi in su l'uscio. pascoli, 146:

fiume che cercasse il mare / inesistente, in un immenso piano: / io ne

. -dinanzi a vocale senza elisione (in contesti di carattere esemplificativo, enfatico,

vol. IX Pag.173 - Da LO a LO (27 risultati)

ix-ili-561: per aventura lo stringere altrui in questa guisa non s'appartiene a coloro che

uscivi / un tuo serto di fiori in man recando. -separato per iperbato dal

avidissime braccia a 'l furore / lo in van fuggevole petto a 'l fin cede:

io la lasciai dolente, / per gire in francia a ritrovar mia gente.

preposizioni; e ha talora valore distributivo in relazione con un determinato periodo di tempo

di state... se n'andava in contado. guicciardini, v-108: il

ragguagliata- mente. tarchetti, 6-ii-652: in questo luogo ricevetti il tuo ritratto lo

varie tue lettere. -ant. in luogo di il. dante, xx-57

., 29-132: tra'ne la brigata in che disperse / caccia d'ascian la

, ecc. foscolo, vii-210: in gioventù fu... lodato dalla gente

: oggi... si rappresenta in quello stadio 1 ippolito 'd'euripide

, / che sovra l'ermo nasce in appennino. guido da pisa, 48:

un mormorio d'acqua corrente. sta in orecchi; n'è certo; esclama:

6. ant. e letter. in numerosi casi (dinanzi a consonante semplice

gruppo pr, ecc.), in cui si usa normalmente il (e l'

/ ché chissà cosa n'è data in ventura. dante, lxii-6: deh,

7. letter. usato, sia in prosa sia in poesia, dopo la

letter. usato, sia in prosa sia in poesia, dopo la prep. per

lo procaccia: e porta la lettera in casa menicucci. -con uso d'obbligo

, 4-6-171: per lo meno da lì in giù abbiamo veduto che sensibilmente non si

vero e proprio); sono piccoli mimi in cui per lo più ignoriamo il nome

sasso. tasso, 8-30: quel corpo in cui già visse alma sì degna,

grassi e ben coloriti, lo che in francia non vidi mai. mazzini,

boccaccio, 2-5 (168): veramente in casa lo scarabone buttafuoco fia stato questo

; questo, codesto, quell'uomo (in funzione di compì, oggetto: ordinariamente

romita, / lo aspettano, aspettano in vano. d'annunzio, iv-1-6: l'

, al participio passato; talvolta, in verso, assimilato nella forma l)

vol. IX Pag.174 - Da LOAMO a LOBIA (33 risultati)

pur domandai / novelle di toscana / in dolze lingua e piana. biringuccio, 1-134

ogni loro qualità. 3. in funzione di soggetto di una prop. oggettiva

santamente, su'fondamenti della virtù, in questo io confesso aver voluto descriver me

desta, quella cosa; ciò (in funzione di compì, oggetto, precede

più cagion che dare. dante, in /., 19-100: se non fosse

rimpatriandosi, che molto lo suol fare in questi giorni di quaresima. caro, 9-172

tu per noi lo cogli e chiudi / in lucida parola e dolce verso. d'

esaltata, lo so; io sono in preda a una specie di follia. quasimodo

ii-82: non sai tu che ella è in volgare? - sì, so.

come i sanesi sanno, / e sallo in campagnatico, ogne fante. boccaccio,

nella forma l) alla voce dio in alcune espressioni come dielsà ('dio

. 6. con funzione predicativa in unione con i verbi essere, divenire

sia preteso... che io possa in uno o due giorni instruire ogni soggetto

e lo si è additato di solito in platone. = cfr. lo1.

lobato, agg. bot. suddiviso in più parti da incisioni di lieve profondità

se le divisioni sono poco profonde, come in alcune 'marchantie'. betocchi, 7-59

re umberto con l'« alpenstock » in pugno e la lobbia grigia un poco sulle

giù a metà fronte, le mani in tasca. pancrazi, 1-67: sotto le

lomb. lobia 1 loggia '(usato in senso metaforico), da accostarsi al

è penetrato « nell'ambiente » tramutarsi in « lobbista » per conto d'interessi estranei

legnose); comprende moltes pecie diffuse in tutto il mondo, con foglie alterne

, gialli o bianchi, sono riuniti in racemi terminali, in spighe o in pannocchie

, sono riuniti in racemi terminali, in spighe o in pannocchie (raramente solitari

riuniti in racemi terminali, in spighe o in pannocchie (raramente solitari); il

il contenuto di lobelina, sono usate in medicina per diversi scopi come la lobelia

famiglia delle lobeliee, così denominate da plumier in onore di lobel. il carattere del

lembo cinquefido, le antere barbate riunite in cilindro e la capsola a due cellette

. una delle sue specie è usata in medicina come febbrifuga ed antivenerea; si

basali; i fiori sono solitari, ovvero in spighe, in racemi o in pannocchie

fiori sono solitari, ovvero in spighe, in racemi o in pannocchie; hanno 5

ovvero in spighe, in racemi o in pannocchie; hanno 5 stami e ovario

stimolante sui centri respiratori e viene usato in medicina per facilitare e rinforzare la respirazione

terrazzino con parapetto o ringhiera di legno in cima a una scala esterna, parallela

vol. IX Pag.175 - Da LOBIA a LOCALE (23 risultati)

12-7- 175: il polmone è diviso in cinque lobi, il maggiore de'quali

. zool. escrescenza, protuberanza. - in partic. lobi oculari: sporgenze laterali

. lobi oculari: sporgenze laterali, in direzione degli occhi, del torace di

di occhi. olivi, 148: in alcuni individui di parecchie spezie di strombi

incisioni o intaccature alquanto profonde. - in partic.: cotiledone. boccone,

piccole, alquanto oblonghe, retuse, divise in tre lobi di un colore verde negro

dure, più rotonde, pure divise in tre lobi, e producono poi il

j semplice e che non si divide in lobi / o fimbrie separate. lastri,

membranoso che... si divide in rami agguisa di vasi, che scorrono per

polmone [d'un riccio] è diviso in cinque lobi, il maggiore de'quali

, tr. [lòbulo). suddividere in lobi. = denom. da lobulo

agg. costituito da lobuli; suddiviso in lobuli. tommaseo [s. v

. piccolo lobo. -in partic.: in anatomia microscopica, porzione di piccola entità

i latini 'lincti 'perché si pigliano in bocca a modo di lambire. ibidem

l'influenza araba si fa ancora sentire in alcune scienze: abbiamo per es. alcohol

locale1, agg. che è in rapporto con lo spazio, che è

giusto, una sorta d'immensità locale in potenza. pascoli, ii-23: vi è

locale. -che dipende o è in relazione con l'idea, con la

o delle cose pensate e mentalmente situate in un certo schema. varóhi, 18-2-125

6-72: non sono uomo da pormi in brodetto il cervello, rinchiudendolo ne le

pratesi, 1-270: egli conservava tuttavia in sulla groppa la memoria locale dell'incalzante e

man di vostra signoria; ma giunsero in modo conci da la pioggia, che

esercitare le loro operazioni locali, sono in uno stato nel quale mai non si

vol. IX Pag.176 - Da LOCALE a LOCALE (19 risultati)

che però possono dirsi in sé come morte, se il vivere tutto

è posto nell'operare. -fissato in un luogo determinato. campailla, 6-91

. territoriale. alfieri, 5-16: in così fatto stato locale e politico,

, 8-65-5: volendo noi che dal giorno in cui respettivamente avrà vigore in ciascuna comunità

dal giorno in cui respettivamente avrà vigore in ciascuna comunità il nuovo regolamento locale,

d'ogni considerazione locale, vedrà che in tutta l'italia, e sto per

l'italia, e sto per dire in tutta l'europa, non si troverà altro

per causa criminale o civile, come in un asilo sicuro, si ricoverano nelle

-ora locale: ora del luogo in cui si trova l'osservatore.

di rete non molto esteso, fermandosi in. quasi tutte le stazioni che si

luogo, nel quale si abbia, in un'altro, nel quale faccia bisogno

di quella specie di traffico che si pratica in oggi con queste lettere. nievo,

relativi esclusivamente al luogo o al territorio in cui vive o di cui è originario

che è noto, conosciuto, apprezzato in un determinato luogo o, per estens

luogo o, per estens., in un ambito sociale, in una determinata

estens., in un ambito sociale, in una determinata comunità, ecc.

loro un miscuglio sordo e omogeneo. come in tutto il nord della francia, niente

, che appartiene alla squadra che gioca in sede (un atleta). -per

territorio patrio; che è venerato esclusivamente in un determinato luogo o territorio (una