vii-337: questa sua naturai liberalità in comunicare i suoi scritti, le proprie
picciola occasione di dimostrar la lor liberalità in disprezzare il danaro. braccioimi, lvii-105
liberalità dei donativi di cesare era stato messo in condizione di ricompensare lautamente la connivenza.
.. questa mia liberalità di parlare in buona parte. -larghezza di vedute
ed ingiustizia del principio della pluralità de'voti in tutte le cose. 7
liberalità stia di casa oggidì, vienne in inghilterra. m. leopardi, 1-122:
di liberalità e non poteva essere tollerata in veste ufficiale. 8. spirito
anche le nuove forastiere monete, che in sostanza non saranno altro che quelle che
di oro o di argento; ma anche in questo caso la spontanea liberalità de'metalli
la spontanea liberalità de'metalli ritorna sempre in danno alla nazione. 10.
montemagno volgar., xxxi-155: colui in verità ch'esercita liberalità de'beni pecuniari
, benché non sia da biasimare, pure in pochi può essere liberale. nardi,
, 7-i-88: andarono poi di mano in mano nascendo delle nuove marche, secondoché
un movimento politico, ecc., in conformità con i princìpi del liberalismo politico
situazione, una concezione, ecc. in conformità con i princìpi del liberalismo politico
sf. attuazione dei princìpi del liberismo in campo economico. -in partic. liberalizzazione
situazione, di una concezione, ecc. in conformità con i princìpi del liberalismo politico
vostri. viviani, vii-364: spese liberalmente in sollevare i depressi, in ricevere e
spese liberalmente in sollevare i depressi, in ricevere e onorare i forestieri. buonafede
parlando,... la città in fede della repubblica ricevette. foscolo,
non potè francesco ponere liberalemente li piedi in terra. 7. con spirito liberale
non è da tenerla così * • in pregio, né che voi vi roviniate per
ne andarono, egli divenne di punto in bianco un grande liberalóne, un ardente ammiratore
avv. (superi, liberissimaménte). in modo conforme ai princìpi della libertà;
a un'autorità straniera; indipendentemente, in modo autonomo, in base a libere
; indipendentemente, in modo autonomo, in base a libere scelte. dante
per grandi piove, si mise a passare in su una piccola navicella contro al
, xxxi-941: volo ancora io liberamente in ogni parte, elevato coll'alie de'serafini
ad affondar tanto nel mezzo, che in sì fatto affondamento termini liberamente il canto
agosto carica di frutti, / frutti novelli in carne palpitanti / pendono al sole grappoli
di dirne come l'anima si lega / in questi nocchi. boccaccio, dee.
dato, donandomi la sorella e lasciandola in mio potere liberissimamente. di costanzo,
se è così, ogni misto, che in tutti i medesimi elementi discenda, potrà
lodato la elezione dello stile: perché in questa ha più interesse l'arte che il
con brevità i principali errori che noterete in questa frettolosa scrittura. g.
a ricche mense / splendidamente convitava, in pace, congiunti ancora, cesare e pompeo
2-5 (159): credendosi in uno onestissimo luogo andare e ad una
tanto puoi, o buona mente, in questa parte, quanto vuoi, imperò
qualche fatto occorso o ver occorrente qui in italia, o di altra cosa in
in italia, o di altra cosa in che potiamo servire, vogli comandar liberamente.
si avviò come se volesse tirarsi alquanto in disparte, per parlar più liberamente; e
tempo, venire, entrare e stare in qualunque porto di detta eccelsa repubblica fiorentina
raccomandasi a lei divota- mente / che in suo aiuto sia liberamente, / sì come
. carducci, iii-15-217: rendea liberamente in versi italiani i concetti e le dizioni
liberamente. 12. ant. in modo civile; nobilmente, decorosamente,
murerò liberamente. lami, 1-2-656: in santa croce il nostro signore per il
del detto nostro crocifisso mostrò molte grazie in sanare infermi, in ralluminare ciechi e
mostrò molte grazie in sanare infermi, in ralluminare ciechi e sanare rattratti, e
più alla liturgia sacramentale fra i liberandi in via di beatificazione del purgatorio partecipato.
con la borghesia e considerarla un risultato in sé alienante dell'alienazione capitalistica bisognerebbe dimostrare
ho domandato la polizza particolare per esigerli in tesoreria generale, avendone la liberanza, secondo
l'è fatta, le carrozze sono in viaggio, si dice fissata la sua partenza
galanti, 1-ii-208: allorché si debbono mettere in com mercio le nuove monete
si ordinò la liberanza perché si ebbe in veduta che questa nuova moneta era
libero (con riferimento a persone già in stato di schiavitù o di servitù,
quale egli lo liberò, ma riserbossi che in certe cose egli gli dovesse essere ubbligato
denari. muratori, 7-i- 245: in altre guise ancora si liberavano i servi dal
debitore da un debito (o, in genere, da un obbligo) come effetto
si debba dire legitimo o no, in maniera che liberi il debitore e disciolga l'
ii-212: avendo fatto conoscere gli anversani in quanti debiti si trovano involti,.
che il nostro stato economico si è trovato in un deficit ed ha dovuto ricorrere ad
promessa, che con loro n'andò in milano. seneca volgar., 2-100
pregollo che lo liberasse di quella obbligazione in che egli l'aveva lasciato ubbligato.
che lo liberava da ogni fede datali in pigliar parigi per lui. tortora, iii-168
quanto promesso. mascardi, 2-55: in questo luogo sarebbe di mestieri ch'io
(93): un monaco, caduto in peccato degno di gravissima punizione, onestamente
tre navi di mercanti fermate e confiscate in porto di cartagena levai di mano de'
quindi le differenti denominazioni di esse consonanti in gutturali, palatine, linguali, dentali
dei cibi e delle bevande vengono poste in contatto principalmente colla membrana mucosa che copre
271: la sensibilità... è in sostanza la facoltà delle sensazioni, e
delle sensazioni, e secondo i sensi in cui si esercita può essere visuale,
del tetto soianato, che non è istare in mezzo della casa grande con esso la
si faccia reo e non si converta in amistà di matto, né in amistà
si converta in amistà di matto, né in amistà d'avaro o di cupido.
à, di sorpresa, portato più in su la linguata tiepida: e allora il
linguat- tola, che non si trova in altra parte dell'oceano. bizoni,
lessi, sulla graticola, linguattole fritte e in guazzetto, del quale il re ne
schiena sopra la spina, andando bene in dentro col coltello, fategli entrare un
, 11-2-393: pietro foresto nota che in un'estate e in un autunno molto piovoso
foresto nota che in un'estate e in un autunno molto piovoso le bestie che
. piccolo gruppo di parassiti affini in parte agli anellidi e in parte agli
di parassiti affini in parte agli anellidi e in parte agli artropodi; hanno corpo allungato
agita vivacemente e oscilla come una lingua in movimento (una fiamma); guizzante.
stridono ancor più i voluminosi magnifici capelli in disordine, sfacciatamente ritinti d'un color
color fulvo acceso, che le avviluppano come in una fiamma lingueggiante il volto disperato.
s'allungava su per un gran campo in un cono lingueggiante. govoni, 9-299:
lingueggiare e per troppo avere la lingua in balìa. carducci, iii-24-305: oltre
marinetti, 2-iii-5: le nostre passeggiate in piazza del duomo lodano tram automobili biciclette
, oscillare, ondeggiare come una lingua in movimento (unafiamma); sprigionare lingue di
lingueggiare suo rosseggiante mi rallegrerà un po'in queste tenebre palpabili. lucini, 1-11:
lugubri fiammelle che fanciulle velate recavano attorno in bacili d'ottone. -per simil
discorso lingueggiò rapido, simile a fiamma in pagliaio. -emettere sprazzi di luce
dolce fra gli altri un ne promette / in cui lingueggi il tenero rubino, /
cui lingueggi il tenero rubino, / in cui labro con labro il dente stringa
quaglino, 3-20: apparver le comete in turba / lingueggiando maligne. marinetti,
e mirmofim capitanò di nuovo la marcia in avanti, nel lungo imbuto del tunnel
banti, 6-52: durante quelle indiscrezioni in cui lingueggia sempre una minaccia di violenza e
. v.]: 'linguèlla'è in generale prolungamento di checchessia lungo e stretto,
la cui parte terminale, ripiegata all'in fuori a squadra, chiamasi grilletto.
feltri detta acqua con le solite linguelle in vasi di vetro. = dimin
linguette... / tutte quante in fra zufoli un iroso / canto intonaro.
come cortesi ciascuno s'ingegna di mesciare in prima. 2. per estens
secondi, fabbricato dal sig. ignazio huggeford in maniera che ad ogni minuto scattava una
alzandosi la seconda leva, urta e spinge in su il martello. h. ganasce
, 9-27-1-70: rimettete, o * mendaces in sta- teris '(grida s.
, rimettete il perno e la linguetta in mezzo alla bilancia de'vostri disagguagliati giudici
g. del papa, 4-551: in una bilancia perfetta e gelosissima,..
di terra, sterile e tortuosa di sette in otto piedi di larghezza.
. fiammella. iacopone, 1-329: in forma di linguette / lo spirito santo
le cui fiammelle da presso si vedono profilate in guisa di lucide linguette, da lontano
lucerna; e quella, o intera o in varie linguette divisa, di mano in
in varie linguette divisa, di mano in mano dove richiede il bisogno di lor
cristallo delicatissime. calandra, 6-76: in quel subbuglio polveroso lampeggiavano i ferri,
, 7-3: altrove un pozzo, e in tutto questo luogo sono diverse bocche,
bernardino da siena, 101: io voglio in questa settimana dirvi di cose che toccaranno
, determina la vibrazione dell'aria introdotta in essi, producendo il suono; ancia.
un piccolo organo], non la mettesse in tremare. -cannuccia di strumento a
stringe sotto i baffi la linguetta e fissa in terra, ma è lui che conduce
per carta sugante o per linguette in modo che venga chiarissimo all'ultimo segno
dalla parte più stretta si slargano pian piano in forma come di calice con l'estremità
linguetta; e un altro gli rise in bocca. 20. dimin.
: lingua carnoso-scariosa, linguiforme, smarginata in cima. = voce dotta,
zamira] rasciugò i labbri, portatovi in una falciata ratta il linguino, che poi
linguino: mostrare la punta della lingua in segno di disprezzo, di scherno, di
quanto possa essere utile e bella, se in essa s'accorgono d'alcun peccato d'
lingue. il linguista cominciò a parlare in lingua greca, e monsignore chinava di
greca, e monsignore chinava di tratto in tratto il capo dando ad addivedere che
quasi esclusiva- mente filologica si è sviluppato in seguito anche in ambito storico e sociologico
filologica si è sviluppato in seguito anche in ambito storico e sociologico; compito della
generale è comprendere scientifica- mente i modi in cui il linguaggio si organizza nelle svariate
linguistica descrittiva, che analizza i modi in cui la lingua si attua nell'uso
uso di un dato gruppo di parlanti in un dato tempo, senza occuparsi di
loro lingue o stadi di lingue affini; in quest'ultimo aspetto si può considerare il
: [teza] è veramente dotto in quel che è linguistica ed ha ingegno.
glot- totecnica. -linguistica matematica: quella in cui i dati linguistici vengono formalizzati e
e la nuova poesia nazionale, periodo in cui certe forme linguistiche e retoriche della
altre arti. pasolini, 8-24: in campo linguistico letterario si aveva avuto in
in campo linguistico letterario si aveva avuto in questi due ultimi decenni un apparente prevalere
..: tanto che si era parlato in sede glottologica di roma come centro finalmente
fa nel « leonardo » sugli studi linguistici in italia, egli [bertoni] non
schiera. -area linguistica: quella in cui si riscontrano determinati fenomeni linguistici,
di queste ca stella posti in alcuni estremi promontorii in forma di lingule.
stella posti in alcuni estremi promontorii in forma di lingule. 2.
. bibbia volgar., v-574: in terra non si drizzarà l'uomo linguoso.
agg. bot. che nasce e cresce in terreni coltivati a lino (un'erba
olio di lino sottoposto a veramente fondati in natura, in appresso poi sono pura
sottoposto a veramente fondati in natura, in appresso poi sono pura parziale
sostanza con azione purgativa che si trova in alcune piante del genere lino.
. bernardo volgar. [tommaseo]: in terra di bevagna era una giovinetta cieca
egli ci nota che è da lodarsi in luogo del thè. = voce
con lucentezza metallica, che si trova in cristalli monometrici. = deriv.
quale sono indicati i miscugli (eterozigoti in tutti i loro caratteri, costituiti da
con caratteri statistica- mente medi, ma in cui tutti i caratteri essenziali concordano fra
? e tutti quelli pesci che si trovano in detto splendore, subito vengon sopra l'
ottimo, ii-200: la torre predetta in ciascuna quadratura era dieci linnuoli, o
stelo eretto, ramificato alla base e in alto; foglie intere, lineari, strette
; fiori, azzurri o bianchi, raccolti in infiorescenze; frutto a capsula, contenente
; originaria dell'oriente, viene coltivata in tutto il mondo come pianta da tiglio
, / tal fra le pompe regie in oriente / fu visto rosseggiar nel foco
, 1-ii-129: si coltiva il fino in tutte le province, e la canape
il mare or sì or no rideva in fondo, tra fogliami leggerissimi, azzurro come
semi, che,... ridotti in farina, servono a fare cataplasmi emollienti
del linoleum, nell'industria alimentare e in farmacia per la preparazione di alcuni linimenti
... i semi pestati e bolliti in acqua danno molta mucillagine, proposta per
, oncie mezza. semi di fino serrati in un nodetto. 2. fibra tessile
cui scopre il veglio alato, / in fino effigiato, / vera non è,
fino, / solvesi dalla carne, ed in virtute / ne porta seco e l'
17-10: ricco di barbarico ornamento / in abito regai splender si vede: / fan
regai splender si vede: / fan torti in mille fascie 1 bianchi fini / alto
fascie 1 bianchi fini / alto diadema in nova forma a i crini. chiabrera
colletta, iv-127: i reali, come in segno di gioia, fanno sventolare i
. alfieri, 1-666: costui, che in molle / candido lin sacerdotal si avvolge
candido lin sacerdotal si avvolge, / furtivo in campo, ai beniamiti accanto, /
pers, i-382: l'un d'essi in mezzo agli altri, a fronte /
veci di calice, gl'interni riuniti in cima, negli stami più lunghi della
pianta che, non avendo ferma radice in terra, l'ha sopra l'altre piante
nei suoi frutti, i quali sono in maggior numero; che però 'albero della
lineari, lanceolate, picciolate, volte in giù; i fiori bianchi, in ombelle
volte in giù; i fiori bianchi, in ombelle, pendenti, laterali; i
ha qualche cosa di venefico, perché in smolandia, infusa nel latte recente,
varietà di vite col tivata in toscana. crescenzi volgar.,
sf. tipogr. macchina compositrice ideata in america, caratterizzata da una maggiore semplicità
alifatico monobasico, mo- nocarbossilico, contenuto in alcuni grassi naturali, usato nella preparazione
. -i). operaio che pone in opera pavimentazioni o rivestimenti di linoleum.
, dotato di proprietà essiccative e presente in alcuni oli naturali. =
rivestimenti e isolanti elettrici e anche in tipografia, come succedaneo della celluloide.
di gradini coperti di linoleum, in cima alla quale stava ritta una
fosse alzata allora dal letto, in una vestaglia semi aperta di seta rosa.
sotto il nome di 'battista ', in telai che regolano uniformemente la distanza
panzini, iv-379: 'linosa ': in milanese, infingardaggine, fiacca (dagli
bruno, inattaccabile dagli acidi e insolubile in solventi organici; è utilizzata nella fabbricazione
'linostrofo ': sorta d'erba in plinio, che alcuni vogliono essere il mar-
fuso che il linotipista costringe a raggelarsi in parole,... fogli
tutti i mestieri, e, in ultimo, anche il linotipista. vittorini,
di baltimora, nel 1884, e introdotta in italia nel 1899; azionata da
neamente, i caratteri tipografici in linee intere; il sistema a
; ciò che non si suol fare in grazia del linseme che si vuol raccogliere
. geom. linea piana individuata, in un sistema di assi cartesiani, dal
punti fissi e carichi di un fluido in equilibrio. = deriv. da
, con amorosa vena, / si pose in terra con umil talento, / volendo
calde ceneri / insieme accolse / ed in pieghevole / linteo rivolse, / e pose
': piccolo violino che si porta in tasca, usato da'maestri di ballo,
, 102: « l'imagine seguente è in atto di suonare coll'arco un piccolo
, 3-41: i pedoni aveano già messo in ordine certe barchette chiamate lintri. valerio
incastellata, e dietro seguono / lintri in gran moltitudine. 2. mastello
pulci, 14-75: il liocorno è in grembo addormentato / d'una fanciulla,
il lion- corno, fiera asprissima, in tutto 'l resto del corpo simile al
, compresso sui lati, sottile, e in ogni parte aspro a toccarsi;
denti, larghi verso la radice, terminanti in punta. abita le acque della
lioenzima, sm. enzima solubile in acqua; desmoenzima.
non porterebor tanti / dolor, quant'in te rengna. chiaro davanzali, ix-39:
gran possanza. cavalca, 20-281: pervenimmo in un campo grandissimo pieno di lionfanti e
, come piacque a dio, passammo in mezzo di loro senza nocimento. bencivenni
, 10-34: i liofanti si pigliano in questo modo. conciossiacosach'e'non abbiano
ad un lionfante. galileo, lvii-160: in quei quaranta giorni / asini e buoi
che se'ora montato con tanto ardire in cattedra, e non rinoceronte, non
... quando cesserai di avere in quella testaccia di rapa tanta superbia?
un liofante. -trasformare una pulce in un liofante; far sembrare una pulce
congelamento; per l'uso basterà scioglierla in acqua. = deriv. da
microcefalo o formica puzzola, che vive in comunità molto popolose e nidifica negli alberi
[una veste], la fece tignere in giugiolino o leonato, che noi vogliam
marino, i-51: aveva il reverendissimo in capo una berettuccia a falde, di colore
era una giovanottona... con in capo una gran chioma di lionato chiaro.
: vi sono caccialacche che s'assomigliano in tutto alle galline domestiche, se non
la seconda lava a base di feldpato, in parte bianca ed in parte lionata,
di feldpato, in parte bianca ed in parte lionata, ha lucida granitura. d'
con foglie alterne intere, fiori bianchi in grappoli ascellari 0 in racemi o in
, fiori bianchi in grappoli ascellari 0 in racemi o in pannocchie terminali; frutti
in grappoli ascellari 0 in racemi o in pannocchie terminali; frutti a capsula rotonda
ha nome liparia, / e nasce in finichia la regione; / le fiere vanno
quasi ovale, dalla colonnetta marginata in cima coll'altera terminale e dalla massa
enzima capace di idrolizzare i gliceridi superiori in glicerolo e acidi grassi, presente sia
grassi, presente sia nel regno animale sia in quello vegetale (e a seconda
dei lipidi nel sangue; si presenta in alcune intossicazioni (da fosforo, da
chim. esteri composti da sostanze insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (
loro molecola radicali di acidi grassi superiori in combinazioni diverse. -lipidi semplici: esteri
del papavero, ricca di bromo, che in medicina ha lo stesso impiego dei bromuri
adipose appartenenti alla pinguedine del peritoneo, in certi luoghi più ridondanti, le quali per
centro una piccola porzione di peritoneo allungato in appendice cava a foggia di piccol sacco
sottocutaneo. -lipodistrofia progressiva: malattia in cui si verifica il fenomeno della scomparsa
sostanze (solventi organici, grassi), in cui si manifesta poco o per nulla
-i). retor. opera letteraria in cui, per artificiosità retorica, si
retorica, si evita fuso delle parole in cui sono presentideterminate lettere. =
lipogrammatico ': aggiunto di quelle opere in cui si è schivato ad arte di valersi
la separazione dei grassi organici, trasformandoli in glucosio. = deriv.
capsula; è nodu- lare, se in sedi profonde; penduto, se sporge
sedi profonde; penduto, se sporge in superficie. -lipoma diffuso: formazione non
necrotico delle cellule dei tessuti adiposi (in specie nella zona mammellare, pancreatica e
sf. medie. fissazione di grassi in un tessuto organico, dovuta ad alterazione
, presenti negli organismi viventi, specie in quelli animali e soprattutto nei granuli citoplasmatici
liposolùbile, agg. biochim. solubile in sostanze grasse, come canfora, essenze
giovio, ii-no: son venute in supplemento due [lettere] del signor
queste proteste fiendissime dalli signori cesarei « in causa retractationis praefati concilii a bononia ad
è impossibile impedire che una detonazione violenta in certi individui sensibili produca una oppressione alla
dei grassi organici e la loro trasformazione in zuccheri. = voce dotta,
, sm. medie. vaccino preparato in olio vegetale; è più duraturo, ma
ma meno efficace, di quelli preparati in acqua. = voce dotta, comp
estremità, posto a terra, in modo da sollevarlo alquanto e, con
il pezzo di legno appuntito che si usa in questo gioco.
caporali, i-101: chi t'ha messo in malora di questo trotto? / va
chiabrera, 4-2-411: il grano oggi sepolto in mezzo all'aria / tra la
un'abbondante secrezione di cispa. — in senso concreto: secrezione cisposa.
'. malattia degli occhi che consiste in un colamento di materia densa, viscosa
o se ve li affigge, il fa in vano ». -di animali.
orbato e lippo, / se due soldi in grazia chiede, / sente darsi per
darsi per mercede: / su, va in pace da crisippo. n. villani
eguale. aletifilo, 41: voi in lo eleggere e distinguere le cose siete
lippo? rosa, 201: benché in mezzo al comando ognun sia lippo,
: unità di misura agraria usata in età anteriore alla diffusione del sistema
: funzione che ha rapporto incrementale limitato in un dato intervallo e tale che il
distruzione si effettua, si van risolvendo in un abbondantissimo liquame. calvino, 3-70:
e inorganiche, liquide o viscose, in via di decomposizione, raccolte nelle fogne
. spallanzani, 4-iii-34: il liquaménto in che si risolvon le meduse fosforiche è
nella maniera di prima, ora li ricongegna in un composto diverso,...
, iii-288: esso messer cacciaguida era in eguale amore cogli altri; ma verso l'
ch'era suo discendente, avea cagione in singularitade di liquare, ciò è mostrare
, par., 15-1: benigna volontade in che si liqua / sempre l'amor
cioè manifesta, dimostra ed apertissimamente ed in detto e in fatto si diliquida il
dimostra ed apertissimamente ed in detto e in fatto si diliquida il diritto amore. pascoli
, ii-635: la cupidità si liqua in volontà ingiusta. si liquò nei peccatori
ma è anche, quando si liqua in versi, arte, cioè materia maneggiata e
, arte, cioè materia maneggiata e atteggiata in determinati modi. = voce
liquazióne, sf. metali. addensamento, in certe zone del lingotto, di elementi
, di elementi componenti la lega raccoltisi in conseguenza di una diminuita soluzione di esse
durante il raffreddamento del getto. - in senso generico: fusione. tommaseo
metallurgica, mediante la quale s'inducono in lega certi metalli, con tali norme
raffreddarsi dopo la fusione, si separi in due parti, una delle quali si rassodi
una effigie di leone di fino oro in peso di dieci talenti, il quale
, che tre e mezzo fumo liquefatti in quella arsura. savonarola, 5-ii-69:
. ariosto, 11-24: alcuno il bronzo in cave forme spande, / che liquefatto
quel gran furore scalda il metallo e in brevissime ore lo liquefà in acqua. galileo
metallo e in brevissime ore lo liquefà in acqua. galileo, 3-3-234:
alquanto rada;... ed in poco tempo, liquefacendosi, la parte pura
-sciogliere la neve o il ghiaccio in acqua. -anche assol. di
sole è più vivace, / la neve in liquefarsi i fiumi inforza. castiglione,
fiume perenne, che cresce al tempo in cui si liquefanno le nevi sulle montagne.
per la sua divinità, mettere il cielo in terra, la terra in cielo,
il cielo in terra, la terra in cielo, seccare i fonti, liquefare le
mongibello, liquefà i sassi e riduce in cenere sino i sassi più duri.
per la sua salsedine naturalmente rode e in quel tempo del verno tutto lo edifizio
, perché lo sale al tempo umido in acqua si converte. tansillo, 113:
critica. -in partic.: trasformare in pioggia il vapore delle nuvole (e
3. per estens. iperb. ridurre in un bagnodi sudore. metastasio, 1-iv-298
metastasio, 1-iv-298: da alcuni giorni in qua il caldo ci liquefà, di
, e, con sole sì chiaro in faccia, non poteva che liquefarsi in preziosi
chiaro in faccia, non poteva che liquefarsi in preziosi sudori. carducci, ii-n-113:
. pallavicino, 1-572: se taluno in udir dottrine tanto remote dal senso materiale,
e di liquefar una volta il suo cuore in doglia per le rimembranze de'commessi peccati
prove de'loro mariti, non è vena in me che non si commuova, e
si commuova, e mi vien l'acqua in bocca, e m'assalta un pizzicore
giorno della giusta sommossa, e crea in voi quel vergognoso fenomeno che è il
; rendere vano, inconsistente; mandare in rovina (sia beni materiali sia valori
-anche: sperperare, scialacquare, dilapidare in breve tempo. oliva, i-3-103:
comete, dopo aver liquefatto o mandato in pezzi i cieli adamantini degli aristotelici, hanno
quassù; ma bench'io sia partigiano in vita e in morte del caldo, me
bench'io sia partigiano in vita e in morte del caldo, me ne rimerita molto
. de sanctis, 11-260: il giorno in cui l'umano sarà liquefatto innanzi al
l'umano sarà liquefatto innanzi al divino, in cui la forma fatta intangibile ed invisibile
potrà più essere appresa dalla fantasia, in quel giorno il poeta esclamerà: '
crosta della vostra abituale probità né accendere in voi momentaneamente la bestia originaria. papini
7-ii-287: io mi voglio liquefare quassù in su questo pergamo. casoni, 5-3-467:
e per la morte della moglie s'era in lui quasi liquefatto tornò a solidificarsi.
la particella pronom. decomporsi, andare in putrefazione, trasformarsi in liquame (un
decomporsi, andare in putrefazione, trasformarsi in liquame (un tessuto organico).
iv 425: il metastasio si liquefaceva in una repulsiva mollezza. betti, i-121
se dovesse recuperare il proprio corpo liquefattosi in tanto torpore. -dileguarsi
, ii-767: quasi mosto / si liquefaccia in una bocca d'oro! soffici,
case e il cielo non si liquefanno in un'intensa vibrazione luminosa, ma appaiono
, integrarsi. pascoli, i-3: in ogni siciliano il proprio 'io 'è
che negli occhi grandi e profondi sta in guardia della persona, piccola (come
3-144: l'osservai: c'era in lei un cambiamento anche fisico...
. 11. locuz. -liquefare in pianto qualcuno: farlo sciogliere in lacrime
-liquefare in pianto qualcuno: farlo sciogliere in lacrime. conti, 69: così
69: così ella disse, e liquefece in pianto / la pietosa assemblea.
. -liquefarsi (o liquefare) in fonti e in fiumi: trasformarsi (
-liquefarsi (o liquefare) in fonti e in fiumi: trasformarsi (o trasformare)
fiumi: trasformarsi (o trasformare) in una fonte o in un corso d'
(o trasformare) in una fonte o in un corso d'acqua (in seguito
o in un corso d'acqua (in seguito a un grande dolore, che
l'interno / dolor, ch'ha in sé, piangendo accompagnarsi * / gli convenga
* / gli convenga, per pianger in eterno, / come aretusa in fonte
per pianger in eterno, / come aretusa in fonte liquefarsi. tasso, 10-68:
. /... s'induri in selce, o in molle fonte / si
.. s'induri in selce, o in molle fonte / si liquefaccia o vesta
marino, 8-88: fa'che com'aci in acqua io mi consumi, / e
un pianto indefesso / altri pur liquefece in fonti e in fiumi, / a piagner
/ altri pur liquefece in fonti e in fiumi, / a piagner così spesso /
alfeo la mia aretusa. -liquefarsi in lacrime, in pianto: prorompere in
aretusa. -liquefarsi in lacrime, in pianto: prorompere in un pianto dirotto
in lacrime, in pianto: prorompere in un pianto dirotto e prolungato.
tali che, quando gli occhi stessi in pianto si liquefacessero, non piangeriano tanto
recitarono il 'te deum laudamus 'in rendimento di grazie, liquefacendosi in lagrime
'in rendimento di grazie, liquefacendosi in lagrime et esalando singulti. bocchelli, 18-ii-622
il pubblico è esigentissimo: vuole liquefarsi in lacrime di torbida pietà, o ringhia ferocemente
-liquefarsi in ringraziamenti: profondervisi. cantoni, 564
. cantoni, 564: mi liquefeci in ringraziamenti. = voce dotta, lat
liquefattive,... mi fanno raffigurare in questo medesimo spirito un voto infinito,
spirito un voto infinito, che non raffiguro in quello degl'irrazionali. =
cavalca, 20-308: essendo messa in una caldaia piena di piombo liquefatto,
sentendovi ella pena, se non come in un bagno temperato. boccaccio, viii-3-98:
pori. crescenzi volgar., 9-22: in quest'acqua si metta biturro in buona
: in quest'acqua si metta biturro in buona quantità e cassiafistola liquefatta presso di
: la gomma del mandorlo, liquefatta in aceto, sana le impetigini che sono tra
10-53: chi gli ficcava olio o triaca in gola, / e chi biturro o
che è tutto uno zaffiro liquefatto, in cui si vorrebbe stemperarsi. -sciolto
cui si vorrebbe stemperarsi. -sciolto in acqua (il ghiaccio, la neve)
schiavi, / poi, liquefatta, in sé stessa trapela. ricettario fiorentino,
al basso, / scenda di masso in masso / ruggendo d'ira il liquefatto
inondato. marinetti, 2-iii-10: gualcire in furibonda pigiatura la mia snella persona in
in furibonda pigiatura la mia snella persona in smoking colletto e cravatta nera liquefatta dal
sotto il labbro inferiore. -trasformato in acqua. sannazaro, iv-31: li
liquefatti e combusti al ciel vomendo / in fin del fondo [l'etna] romoreggia
liquefazione. -in partic.: trasformato in acqua o in pioggia (il vapore
-in partic.: trasformato in acqua o in pioggia (il vapore).
/ l'aria, l'inverno, liquefatta in pioggia, f... f far
3. per estens. ridotto in un bagno di sudore; esausto,
suo bel velo, / vo sciolto in foco e liquefatto in onde, / col
/ vo sciolto in foco e liquefatto in onde, / col pianto in terra
e liquefatto in onde, / col pianto in terra e co'sospiri in cielo.
col pianto in terra e co'sospiri in cielo. goldoni, xi-1230: i cuori
mio compagno d'attesa. -liquefatto in lacrime: commosso fino alle lacrime.
cuore, facendolo versare dagli occhi liquefatto in lagrime. 5. dissolto;
indistinto. de sanctis, ii-13-349: in questo 'risorgimento'non solo l'asprezza,
è il descrittivo e ammollito e liquefatto in dolci note musicali. liquefattóre, agg
si potrà mai distinguere dal dannato; in quella guisa che il metallo, liquefatto nella
, bisognerebbe che il piombo, disperdendosi in più minute stille,.. si perdesse
mise mano... ad un quadro in cui rappresentar doveva il famoso miracolo della
cose, ma nemmeno è atto generale efficiente in questa accezione che, compenetrandosi qua e
una gran liquefazione di denaro, come in un crogiuolo, donde fuggisse tutto il
consumando e che s'era già consumata in acre dolcezza, in pungente liquefazione, la
era già consumata in acre dolcezza, in pungente liquefazione, la sua pretesa vocazione
. triviale tarantola; voltandoci il sangue in una nauseosa brodaglia che colava fra i
sincopa. 6. locuz. -andare in liquefazione: ridursi in un bagno di
. locuz. -andare in liquefazione: ridursi in un bagno di sudore. tommaseo
dal gran caldo dicesi che 'si va in liquefazione '. -struggersi per un'
s. v.]: 'si va in liquefazione'. per celia direbbesi anche dell'
estens.: che pare sciogliersi in bocca (un cibo, un
dolce, quasi indefinito, risolto presto in un altro suono. = voce dotta
, 2-i-884: l'uccello ritornò volando più in basso. ispiratamente. sfiorò gli
liquidaereo diventavano buone, come ribattezzate in un fiume di bontà. =
della famiglia amamelidacee; sono suddivise in quattro specie arboree, originarie dell'america
disposti i fiori maschi, da'fiori femminei in un amento globoso anch'esso con involucro
liquidaménte, avv. ant. in modo da diventare fluido; scorrevolmente,
più o meno liquidamente. 2. in denaro liquido, in contanti. siri
. 2. in denaro liquido, in contanti. siri, 1-iv-204: il
che li uomini di imola fussino entrati in su'pasculi che sono liquidamente di conselice,
, l'esatto ammontare (espresso in termini monetari) di un patrimonio,
li beni de quelli, e tuorli in tenuta e liquidar le tenute, talmente
, d'accordo fra le parti o in modo unilaterale (a opera di una
di una pubblica autorità o, almeno in via provvisoria, della stessa parte interessata
o sono insufficienti, ricorrendo (almeno in parte) a poteri discrezionali o a criteri
danno, un'avaria: stabilirne, in termini monetari, il valore (cioè
sentenza sono liquidate dal cancelliere con nota in margine alla stessa; quelle della notificazione
sono liquidate dall'ufficiale giudiziario con nota in margine all'originale e alla copia notificata.
li processi de'casi ed eccessi seguiti in questa matera delle strade ne'loro territorii
socio: pagare a un socio, in contanti, il valore della sua
3. nella pratica economica e, in specie, in quella bancaria, soddisfare
nella pratica economica e, in specie, in quella bancaria, soddisfare integralmente un creditore
buonuscita o simili, ecc.) in occasione della cessazione dal rapporto di lavoro
misi, ma quasi senza speranza, in cerca di un'occupazione qual si fosse.
qual si fosse. -convertire in denaro contante (mediante apposite operazioni di
un crollo: egli s'era ingolfato in operazioni di borsa e non aveva saputo liquidare
di borsa e non aveva saputo liquidare in tempo. bacchelli, 18-ii-523: da un
-regolare, mediante compensazioni e saldi in denaro dei residui netti, i rapporti creditizi
di compensazione. boccardo, 1-471: in un anno, con 66. 275.
66. 275. 000 lire sterline in contante, venne liquidata, nella 'clearing-house
. 000. 4. convertire in denaro contante un bene, specie un
essi connessa (e il termine, in questa accezione, rende l'idea di
suo interesse, e convertiti gli assegnamenti in danaro cessi la mercanzia, e si
l'appartamento qui, mentre noi versiamo in tali strettezze. moravia, i-443:
dopo, l'unica volta che venni in licenza da genova, la dote - metà
già liquidata, e irene viveva a nizza in una stanza dove arturo la batteva.
era scoppiata la rivoluzione di piemonte, che in un mese fu finita e liquidata.
ma di liquidare, se è ancora in me un poco di dignità e di
caricato di esperienza e di tristezza, in una settimana appena, tra carte da bollo
sentirsi liquidare così, come uno che in certe maniere non conta, ferì l'
vecchia scarpa con dei soldi. - e in poco la liquida. - ma sarà
barbari di abissini, che saranno liquidati in quattro e quattr'otto. -eliminare
, sopprimere. banti, 11-242: in ambedue i casi la mia sorte era
'trucioli ',... pubblicò in seguito... un eccellente vocabolario.
piovene, 7-305: erano ancora i tempi in cui la * nouvelle revue frangaise
accertare giudizialmente (un fatto e, in par tic., un delitto);
e che a constituire il duca di milano in contumacia sarebbe stata necessaria la interpellazione,
perché la parte desidera di vedermi stentare in prigione e dar parole fino che si
, 1-19-2-4: nessun artefice e matricolato in dett'arte possa... contra
da mercanzie e robe concernenti alla dett'arte in altro foro che nella dett'arte.
volgar., ii-96: il sole, in un medesimo tempo, la cera liquida
, ii-592: è inutile parlarne lungamente; in pochi anni questo uomo [guglielmo ferrerò
. con la particella pronom. cadere in dimenticanza; perdere valore, importanza.
, importanza. boriili, ii-603: in riva al mare, fra gli spogliatoi e
sociali. 12. ant. trasformarsi in acqua; diventare liquido; liquefarsi.
che patirlo, vogliomi / non solo in una cassa, ma rinchiudermi / ne la
conto, debito liquidato 'vale messo in chiaro. 2. ant
di firenze, 48-3: devino procedere in dette trasgressioni per via d'inquisizione,.
. storia di stefano, 9-11: in quella cava mise un caldarone / di
dagli erti balzi / le nevi dolcemente in giù trarupa / liquidate in umore.
nevi dolcemente in giù trarupa / liquidate in umore. liquidatóre, agg.
. carena, 2-155: oggidì in toscana per scrivano si intende solamente colui
dei documenti 'hinc inde 'prodotti. in tal caso i liquidatori adempiono un ufficio
cui è affidato il compito di convertire in denaro 1 beni dell'ente o dell'
o lo 'stralcio'... consiste in una serie di operazioni dirette a por fine
consenso di tutti i soci o, in caso di disaccordo, dal presidente del
del commissario liquidatore prof. rivera del modo in cui quell'accademia adoperava il pubblico denaro
. che pone termine, per lo più in modo fallimentare, a un'impresa,
2. sm. disus. luogo in cui si svolgono le liquidazioni.
consistenti, a seconda dei casi, in conteggi, in applicazioni di tariffe, in
seconda dei casi, in conteggi, in applicazioni di tariffe, in rilevazioni e
in conteggi, in applicazioni di tariffe, in rilevazioni e valutazioni, ecc.)
che abbiamo percetto per undici anni tributi in territori che non ci appartenevano. codice
loro intercorrenti mediante reciproche compensazioni e saldo in denaro degli eventuali residui netti (liquidazione
, una specie di borsa o di ufficio in cui i banchieri di londra fanno tra
: corresponsione a un lavoratore dipendente, in occasione della cessazione dal lavoro, delle
si limitò a licenziare tutti e due in tronco. la ragazza, senza liquidazione
e coi soldi della liquidazione, si mise in proprio. -figur. soldati
piccola liquidazione? 3. conversione in denaro contante di un bene (immobile
o dalla gestione (e il termine, in questa accezione, connota sovente l'idea
operazioni d'una liquidazione consistono nella riduzione in moneta dei valori compresi in liquidazione;
nella riduzione in moneta dei valori compresi in liquidazione; nel pagamento dei debiti coi mezzi
del residuo attivo fra gli aventi interesse in proporzione dei loro diritti rispettivi. oriani
monroe, gli inglesi non possono intervenire in messico con le armi. e la
dell'italia risorgimentale e unitaria, conversione in denaro, a favore dello stato,
fallimentare, ecc.) per trasformare in denaro i beni della persona o dell'
tremolante di prismi, pescato chi sa in quale liquidazione. g. raimondi
raimondi, 4-169: per le scarpe, in autunno, ci pensiamo. ci sono
, 8-158: si trovarono a dover smaltire in fretta e furia immense quantità di materiale
si vendeva a prezzo di liquidazione, in attesa del nuovo. 4. dir
i rapporti patrimoniali facenti capo all'ente in questione). -mettere un ente in
in questione). -mettere un ente in liquidazione: deliberarne 10 scioglimento o la
, 6-717: -vorresti mettere dunque in liquidazione la banca? -so un corno
una legge dichiari che un ente è messo in liquidazione, non vuol dire affatto che
), qualora essi vengano a trovarsi in stato di insolvenza o comunque di irregolare
tutto uno 'stock 'di famiglie nobili in liquidazione, così qualche affare lo rimedia
, 4-216: nelle società più ricche è in via di liquidazione, la famiglia,
questo, presentato dal jacini sarebbe stato in italia la liquidazione preventiva della psicologia radicaloide
persona o delle ragioni sue, e in ciò, perdonici fernando diaz del castillo,
: questa tal armonia,... in questo differente dalla cantilena, che in
in questo differente dalla cantilena, che in quella si prorumpe nella liquidazion della voce
nella massa e una parte del sapone in soluzione nella sottoliscivia. = voce dotta
liquidazionisti 'e le reazioni che suscitarono, in rapporto ai tempi e alle forme
rifate alquanto riscaldar, ed alfin trovandolo in la liquidezza e disposizione che di sopra
calcina] e, per dir così, in modo matura, che di gran lunga
domenichi [plinio], 35-15: cuocesi in tegame [un certo minerale],
due terzi. -condensarsi e sciogliersi in pioggia (il vapore acqueo).
: il liquore è freddo, ma in diversi modi, secondo li suoi sapori e
, e la molta liquidità che ha in sé. baliano, i-338: son cagione
o di pozze e guadi, in che potesse avvenirsi. d'annunzio,
più segreti. cicognani, v-1-516: in un chiarore di giorno sidereo tutta questa
vogliosa come se essa fosse sempre stata in procinto di piangere. 3.
, purezza; luminosità, splendore (in senso sia materiale sia spirituale).
perdite rispetto al loro valore nominale, in monete o banconote. -anche: lo
stesso denaro, di cui si ha in tale modo la disponibilità (e quando
o per la facile possibilità di convertire beni in denaro liquido, permette a un'azienda
valute pregiate e titoli di pagamento espressi in moneta estera, forniti a ogni paese
: ogni moto liquido pesa più in quel loco, donde per equal buso il
corpi, le parti de'quali non sieno in modo alcuno vicendevolmente attaccate, ma
: pendono or questi or quelli a tonde in cima; / ora a questi or
: qual diletto potrebbe essere il mio in discorrere questi fiumi con presti legni e ne'
per invader il polesine e per opporre in questo modo un liquido ma fortissimo riparo
/ che un liquido sentiero / in gondoletta varca, / e in cento
sentiero / in gondoletta varca, / e in cento ponti inarca / il calle al
ombra vergognosa, vagolava pel canal grande in un fantastico bucintoro, e a poco a
si alzava e bucintoro e fantasma scomparivano in quel liquido sepolcro. carducci, iii-23-285:
scivolò con piastre / d'oro, rifulse in liquidi sentieri. ungaretti, xi-287:
un legno il grappo langue / sciolto in liquido rubino. c. i
ii-2-950: -non so bene ciò che avvenne in me in quel momento di terrore,
-non so bene ciò che avvenne in me in quel momento di terrore, sbattuta dal
via voce dolce di bella sirena / in dietro il saldo passo ti volga mai.
. diluito, stemperato, inumidito; ridotto in poltiglia, macerato. cavalca,
apparecchiato da cena in sun una larga pietra un liquido e
che si riflette a dietro, / in modo l'aria e l'arena ne bolle
bel seno sul candido vel / cade in nebbia odorosa e volante / quella merce
il cristallo si fuse, si moltiplicò in liquide forme. 5. grande,
, 101: qual uom languendo giace in febre ardente, / ch'essendogli negato il
e più l'ardore / gli cresce in mezzo al liquido torrente. bandello, 2-7
lungi da le mura de la città in due parti si divideno. tasso, 2-96
scene, / alberghi di cristallo, angeli in machina. pindemonte, ii-22: del
. carducci, iii-4-56: garda là in fondo solleva la rocca sua fosca /
ispessa aria. boiardo, 15-55: in la notte liquida e serena / vien
labbra un liquido sorriso di beatitudine e in tutte le membra un delizioso languore,
languore, una accorata voglia d'abbandonarsi in cordiali abbracci fraterni. monelli, 2-68
. un liquido sorriso di denti smaglianti in una bocca un po'larga.
di quel verbo così liquido e sensuale in bocca a una donna. pirandello, 8-794
discorsivi non è estrinseco (come accade in altri di tali componimenti nei quali pare che
aria un'ombra direi quasi liquida come in un'acqua. pirandello, 6-748: stava
dover, o accennando e ridendoli / in viso, o motteggiandolo, che liquido
chiare, mettere così facilmente la penna in carta in pregiudicio altrui. a. cattaneo
mettere così facilmente la penna in carta in pregiudicio altrui. a. cattaneo,
: la moglie sua non ha portato in casa il valore di trenta paoli,
fanno ai calci, non essendoci, in tutta la filosofia, cosa più chiara più
, i-285: ci sono dei momenti in cui la qualità [del d'annunzio]
dai. de sanctis, iii-113: in questo mondo musicale e voluttuoso l'anima
a veder quattro! -che è in stato di progressiva decadenza. carducci,
giannone, 1-iv-288: questi conti portati in camera doveansi vedere da'presidenti e razionali
dalle liquide. leopardi, iii-1101: in luglio il negoziante, che mi era debitore
da questo tribunale civile è stato condannato in contumacia come debitore liquido di 219 ducati
di 219 ducati. pascoli, 1-511: in questo giorni gli è venuto l'avviso
finanziari prontamente e senza perdita convertibili in denaro: denaro liquido, somma liquida)
rendita, la più liquida che sia in spagna. ressi, conc., ii-600
di quattrinelli. cicognani, 3-39: in quanto agli affari nei quali l'ingegnere
caratterizzare il suono di queste consonanti, in special modo quello di l).
le consonanti... sono partite in semivocali,... le quali.
le quali... sono divise in liquide, che sono * 1, m
, m, n, r ', in dolci,... in aspre.
', in dolci,... in aspre... e in grasse
. in aspre... e in grasse. ruscelli, 2-1 io: restami
io: restami solamente di dire, in questi numeri de'nomi e pronomi, che
veneti molte liquide e vocali, stando in liquido suolo. buommattei, 33:
che nell'atto del fermentare possono riuscire in questa maniera micidiali. c. ridolfi
sostanze che si dilatano più uniformemente e in una maniera più estesa e più pronta
fermo e lucia, 461: aveva mangiati in tutto il giorno due soli di quei
controllare il formarsi di spaccature e fessure in determinati materiali, caratterizzati dalla presenza minima
immerso / nel liquido de tonde, in queste voci, / con placido parlar,
di rozze ed angolari diventin rotonde, o in qualche altra figura da questa non molto
fermentando hanno acquistato contraria natura e, in vece di sciogliere e sempre più liquefare
. limite superiore del campo di temperatura in cui si compie la solidificazione (o
peduncolati, rossi o azzurrognoli, riuniti in racemi ascellari; il frutto è un legume
un succo scuri e dolciastri, usati in farmacia, soprattutto per le loro proprietà
], 362: chiamasi la glicirriza in toscana volgarmente regolizia, ma quasi da
ligurizia, /... / che in avvenir mai più fare spettacolo / dell'
3-45: l'unica persona che conoscessi in corso asmara era il tabaccaio, dal quale
, 3-30: tommaso smicciava... in una [mano] una manciata di
] una manciata di caramelle golia, in un'altra i bruscolini, in un'
golia, in un'altra i bruscolini, in un'altra un po'di liguorizia polverosa
da pisa, 1-53: stando moise in orazione, uno licore celestiale a modo
di rugiada... li cadde in mano. giustino volgar., 335:
, 101: la colomba bianca venne in su l'altare con tre ostie in bocca
venne in su l'altare con tre ostie in bocca, le quale ponendo in sul
ostie in bocca, le quale ponendo in sul corporale, versò nel calice, traendosi
del sangue, il quale bevuto avea in tutte e tre le messe. petrarca,
, lxvi-1-36: poni il detto ventre in la padella senza liquore sopra 'l fuoco,
forte, ed è dimostrativo e vuole in tutto essere ubbidito, e annulla ogni
il canto de gli augèi di frunda in frunda / e lo odorato vento per li
liquori ecco ne sono / portati ciascheduno in sua guastada, / essendovi acqua forte
quale nella notte suole spesso invisibilmente cadere in minutissime gocciole sovra la terra. milizia
come si versano i liquori di vaso in vaso. bonghi, 1-230: che le
i-518: una fonte d'acqua viva in liquore d'olio in questa città si
fonte d'acqua viva in liquore d'olio in questa città si converse, e olio
che nel vuoto orrore / di vuota tomba in altr'età splendea / quando artemisia nel
bevea. -bitume; pece. in senso generico: liquido combustibile.
acqua... è primieramente partita in generale e speziale: ne 'l generale sarà
gesualdo, lxv-128: sì fiero incendio in me piovve dal cielo / che né al
, il quale si chiama castimoniale, in questo modo. le pere maturissime intere
confortatami con uno santo licore, che in uno alabastro tenea, e fattami in uno
in uno alabastro tenea, e fattami in uno lucente specchio mirare, tre cose
il contrario, a chi l'usa in troppa abbondanzia. tasso, 1-3:
. parini, giorno, i-13: scegli in brun ciocco- latte,...
meglio far si può, si priemano in quel medesimo. marmitta, 28: stassi
olivares de'vini: 'censui', 'et in eam ivi sententiam ', che un
, che un liquor simile non si trova in tutti i ventidue regni del re nostro
pratese di darmi a mangiare qualche licore in fra i miei cibi, che fussi mortifero
quella dama altera / tanti baron avea mutati in fera. pasqualigo, 1-6: una
libasse anzi il partire. 3. in partic.: bevanda fortemente alcoolica,
che io sappia, non più venuti in queste parti, i quali s. a
spiriti animali, o pur vecchie consumate in tutte le sozzure della libidine, che
, che maraviglia è se dormendo cadono in que'nefandi deliri? l.
se non si rinchiude e suggella strettamente in cristalli. leggi, bandi e ordini,
una boccia di liquore di ginepro stillato in corsica: voi non sapreste immaginare di
situazioni o a valori ideali che operano in modo determinante nella vita individuale o collettiva
l'uomo è simile ad un cratere in cui ferve e spuma il divino liquore.
e quali, se tengono di ragie, in brieve tempo si rassodano, perché v'
tempo pigliano un certo giallo che pende in nero. mattioli [dioscoride], 71
un liquore d'uno albero che nasce in arabia,... dalle cui
un umore gli arbori che è loro in lato di sangue, chiamato da certi liquore
, 11 divino licore dell'uva, in una aurea e ricca tazza sopra la
la tavola di maumetto, e montato in groria di tanto onore, subito fu
i suoi figli, che maturi ha in grembo; / traove i saldi,
cola diligentemente tutto l'aceto e si versa in vasi impeciati e ben odorosi.
. le nuove lor cresciute genti / mandano in campo a còr manna e rugiada,
. fiacchi, 80: eran quivi alveari in quantità / colmi del dolce e grato
vuole esser bella e chiara e situata in guisa ch'ella non impe
ad alcuno degli spettatori, né ponga loro in affanno di esser tocchi da cere,
che per l'umana natura / sparsi in terra il mio licore. mattioli [
. papini, iv-284: una notte, in visione, cristo le fece appoggiar la
nostri, dal lungo lagri- mare convertiti in fonti, converanno continuamente versar umore,
caruncula del medesimo occhio gemevano di quando in quando alcune gocciolette di un liquore agro
l'almo liquor che la nutrice ha in petto. marino, xiii- 168
168: bevvi, pur come in quell'età si suole, / del sen
radice arida e priva / di succo in vista uscir per vetro fuore / suol a
quale spinto da pietro avea realmente meschiato in quel liquore medicinale il veleno, spaventato
capo morto e calcinato, si vien in possesso d'un'essenza egregia litontritica.
si privò d'esser uomo, e in un vaso con mirabil licore serrò e
quando la donna nasce / lasciar natura in fasce, / altr'ogli, altri argentati
groto, 1-35: la rosa, lambicata in licore, con l'odor suo alletta
sf. industria dei liquori; stabilimento in cui si producono liquori. -anche:
producono liquori. -anche: locale pubblico in cui si servono liquori e bevande alcooliche
omino -disse un servone sm afarato che in quel momento entrava dal liquorista.
l'aroma (una bevanda e, in partic., un vino).
e più liquorosi. lastri, iii-165: in questi anni i vini si trovano più
fin dal medioevo, chiamata così perché in origine corrispondeva a una libbra (o lira
(o lira) d'argento; in seguito si ebbero lire d'oro, di
rame, ecc. (e si divideva in 20 soldi di 12 denari piccoli ciascuno
dello stato italiano e unità monetaria anche in turchia, egitto, libano, israele
; e di queste spese lire cinque in fare onore alla brigata. savonarola,
. firenzuola, 385: condotto in un mercato, fui messo allo incanto una
lippi, 12-41: le piastre sono in uno [dei sacchetti], in un
in uno [dei sacchetti], in un fiorini, / in un gli scudi
sacchetti], in un fiorini, / in un gli scudi d'oro, in
in un gli scudi d'oro, in un d'argento, / lire in un
in un d'argento, / lire in un, giuli in questo, in quel
argento, / lire in un, giuli in questo, in quel carlini. broggia
lire in un, giuli in questo, in quel carlini. broggia, 233:
al tempo di carlo magno la lira in francia e in molti stati d'europa era
carlo magno la lira in francia e in molti stati d'europa era effettivamente un
quegli occhi addosso, io sto quasi in timore che abbia a dirmi, lì in
in timore che abbia a dirmi, lì in pubblico: quelle venticinque lire! che
dello stato emittente, oppure della regione in cui aveva corso. zeno, iv-196
9-278: la lira antica fiorentina si divideva in venti soldi effettivi e palpabili di argento
e ciascheduno di essi soldi si suddivideva in dodici danari,..., ma
sud- divisione della lira o libbra moneta in venti soldi, ovvero in 240 danari
libbra moneta in venti soldi, ovvero in 240 danari contanti, era comune a tutti
senonché per mero caso, uguale appunto in valuta alla lira di un altro paese
: la moneta di conto più usitata [in lombardia] dal 1823 al 1859 era
e il tormo, sei miglia di paese in lungo ed in largo, per 119
, sei miglia di paese in lungo ed in largo, per 119 lire imperiali.
119 lire imperiali. la lira imperiale, in quella prima sua epoca, rappresentava nominalmente
circa. -lira-carta: moneta circolante in italia con corso legale, a partire
.. ricorsero ai mutui, specialmente in dollari, per una cifra che si aggira
nelle operazioni finanziarie con pesterò (e in regime di cambi liberi la quotazione delle
quando non ha la possibilità d'impiegarlo in operazioni attive. -lira-oro: moneta
usata come moneta corrente e che, in seguito alla svalutazione, seguì il prezzo
lega industriale] ridurre le paghe commisurandole in lire-oro ai salari prebellici (31
turistica: moneta che favorisce i viaggi in italia degli stranieri e che sul mercato libero
convenzionale per facilitare agli stranieri i viaggi in italia. -lira verde: valore
, 0 letterarie, non avrei modo in questa vastissima londra di guadagnare una lira
che non una lira dello stato anderà male in questa commissione, finché ci sia io
del re filippo, dalla quale ebbe in una volta, oltre ad una collana d'
, provo un vero rimorso di esaurirti in tal guisa. boccardo, 2-372:
francesi e tutte le contrattazioni erano valutate in lire tornesi, moneta fittizia...
. -lira parigina: moneta francese, in uso nel medioevo, di valore superiore
desumersi provvisionalmente e fino a tanto che in ciascuna comunità non sarà fatta la lira
l'uno, caldi li mettono dentro in questo bagno di ferro fuso. trinci,
, per soldo e per lira: in base a una proporzione o a una rateiz-
della nave è tenuto di mettere parte in quel patimento o in quello danno che
di mettere parte in quel patimento o in quello danno che la nave e navilio
necessarie; perché, da certi casi esemplari in fuora, basta, a mantenere il
soldi o più per lira: avere in un affare guadagni o vantaggi considerevoli.
-essere senza una lira: trovarsi in estrema povertà. pratolini, 10-254
albizzi, iii-426: sono alla stretta, in luogo che tutto convien lor comperare per
a lire, soldi e denari: pagare in contanti. crusca [s.
composto da una cassa armonica (consistente in un guscio osseo di tartaruga, sostituito in
in un guscio osseo di tartaruga, sostituito in seguito da una struttura di legno)
viola o cètera loquace / dolce tenendo in man, mille tue pari / danno altrui
malmantile, 1-64: la lira usata in italia ne'passati tempi... è
con la fronte serena, / tentando in su la lira / suon che virtude
di quattro corde di grossezza ineguale, stese in modo che passano sopra una ruota di
, munito di sette corde ed ornai'caduto in disuso. 'lira da gamba '
al capitolato; si suona colle corde in aria, come la lira e,
lira. -per estens. rappresentazione in rilievo o in pittura di una lira
-per estens. rappresentazione in rilievo o in pittura di una lira (in partic
o in pittura di una lira (in partic., come emblema delle arti
la sua vedovanza e de lo stato in che si truova di presente. e
lanzi, iv-96: né apollo è in quell'aspetto e di quella membratura in
in quell'aspetto e di quella membratura in che oggi si rappresenta; e in luogo
in che oggi si rappresenta; e in luogo della lira suona un violino.
, par., 15-4: benigna volontade in che si liqua / sempre l'amor
, / e a voi rapisce, in ritmo di sapienti musiche, / suoni alla
mare d'ogne retorico stile, se in me fusse la lira de orfeo
secol brutto,... / contrario in tutto al secol di coloro / di
/ e il sangue, che più lento in me s'aggira. monti, x-3-113
primo imbrunir di notte oscura / già in oriente appar d'orfeo la lira, /
divisione] è delle stelle artiche: e in essa vedrete tutte le stelle, che
: così, confusi l'un dell'altro in seno / e alternando il parlar,
concento il nome / prese quel pesce in mar, che detto è lira.
tuoi versi getta / con la lira in un cesso, e una arte impara,
corde della lira: non essere più in grado di scrivere poesie; rinunciarvi.
padre l'ira? / solingo vate, in su l'urne de'morti / io
da barberino, i-84: tu, quasi in picciol tracto, / conoscerai chi nel
cerchio gira. / ma fa'che in quella lira / che si convien a te
colloro. landino, 328: lira in latino è el solco: onde diciamo el
libbra. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-124: entrarono in
in toscana, 14-1-124: entrarono in bottega ed il sig. senatore si fece
'erysimum barbarèa'. foglie pennato-lirate, in cima più larghe, rotonde. idem,
sul naso, corse giù per la scala in cerca dell'oste. panzini, iii-474
, si chiamò familiarmente la lira-carta, in confronto con la lira-oro dell'anteguerra.
, che valeva 20 soldi, in oggi vai quasi 21 soldi.
e al lepóre, che la tenevano in mezo tutta fiorita e vezzosa, con la
essenziale e immancabile del poetare anzi dell'arte in generale. e cioè la 4 lirica
negli studi dello svolgimento della lirica neo-latina in comparazione alla greca. nencioni, 1-262
semplice e intimo sentimento non è tanto in quelle parole che a un certo punto
della signora de la pommeraye, quanto proprio in questa storia « realistica », che
patiti della lirica a cantare chi mi frena in tal momento. -composizione per
della poesia lirica. -in senso generico: in forma poetica. moretti,
trasporto passionale. carducci, iii-14-165: in italia l'opera del sannazzaro potè in
in italia l'opera del sannazzaro potè in appresso suggerire o prestare alla futura favola
nella sua verginità, liricamente, come in un'estasi solare. -per antifrasi
la sua cassetta; / e lo tenevo in camera; ma, quando / mi
due classici latini. 3. in modo raffinato, sublime. e.
paramenti. 4. per estens. in modo distaccato, fatuo; con leggerezza
presso ogni sorta di lettori, sono in gran ribasso. anche nella passione dei ragazzi
quindi di ogni espressione artistica), in quanto eminentemente soggettiva (cioè esprimente in
in quanto eminentemente soggettiva (cioè esprimente in ogni caso il « sentimento » dell'
e. cecchi, 5-334: in de quincey, da cima a fondo,
distingueva quanto al modo dell'esecuzione, in monodica, a una sola voce,
, il quale esso traslatò di greco in latino, in versi lirici fu da'
quale esso traslatò di greco in latino, in versi lirici fu da'salmisti composto il
morte l'episodio di sofronia, e perch'in vero era troppo lirico, e perch'
scherzi lirici,... compose in particolare un idillio, a cui pose
.. [il leopardi] ha messo in mostra e dipinta con efficacia e facondia
-sostant. fantoni, i-9: in me si spengono presto le furie, /
il didattico, l'epico e il lirico in un solo genere. rajberti, 2-213
piano. de sanctis, i-266: leopardi in tanta rovina di princìpi, con tanto
bello, perché non ci va, in campagna? ». -patetico,
, l'elegiaco... scrivono solo in grazia di chi legge, perché il
suo [il petrarca] ci mise in grado geniale la coerenza e semplicità e verità
-per estens. autore di opere in prosa che recano il segno di una
a parole del lirismo romantico, furono lirici in tutti i loro romanzi. vittorini,
del ferro e del carbone / mutati in calabroni / con l'assenzio facciam la
riferisce alla musica teatrale, all'opera in musica, al melodramma; costituito da
cantante lirico: interprete di melodrammi (in contrapposto al cantante di musica da camera
. l'attuale decadenza del teatro lirico in italia... mi persuade a cambiare
-stagione lirica: periodo dell'anno in cui un teatro rimane aperto per la
-anche: l'insieme delle opere messe in scena in tale periodo. -ente lirico
l'insieme delle opere messe in scena in tale periodo. -ente lirico: ente
'[la foglia] divisa istessamente in brani o strisce, ma la superiore
piccolo; il suo legno è usato soprattutto in ebanisteria. tramater [s
petali, e da molte samare riunite in cono. una delle sue specie con
delle sue specie con foglie trilobate troncate in cima è denominata 'albero del giglio
spicata) produce tuberi che vengono usati in medicina; la seconda [liriope mascari
classe idrozoi che vivono nel mediterraneo spesso in colonie. = voce dotta, lat
, ispirazione, tono, tensione poetica in cui predomina tale carattere. -anche:
atmosfera lirica a componimenti in prosa (romanzi, racconti, prose
che fa oltraggio al vero, che è in disaccordo col sentimento. carducci, iii-17-380
sul valdarno e su desenzano, abbiamo in brevissimo spazio narrazione e descrizione, lirismo
. e. cecchi, 3-62: in contrasto con il lirismo delle evocazioni la
descrisse, coteste menadi puritane sembrano tenersi in bilico con un certo sforzo, fra
. -ma se tutto era lirica, in quel momento! e. cecchi, 5-140
annunzio, iv-1-172: una lirista lesbiaca in atto di riposo. 2. per
c. e. gadda, 7-186: in alcune posizioni espressive c'è ancora purezza
alluminio, solubile negli acidi e in ammoniaca, di colore azzurro chiaro o
si finì la serata sbigottì e, in fondo, divertì le due donne. bocchelli
conosciuta. baretti, 6-62: di rado in questo pachebotto portano meno di quarantamila lisbonine
le lische, s'erano tutti convertiti in un'acqua grassa e torbida. fagiuoli,
: come un pesciolino che sia trangugiato in un boccone con tutta la testa e
la sabbia scintilla infinita, / quasi in ogni granello gioisca. / lùccica la valva
un bernoccolo che lo preme: siamo in somma, a un di presso,
ricamo verso il centro (due fili più in là della linea centrale), una
a destra e una volta a sinistra in modo che vengano a intrecciarsi al centro
soprattutto americano, d'impressioni sincere, in me lasciava poco o niente. sbarbaro,
di sapone. fenoglio, 1-3: rientrò in casa e subito ne rispuntò, con
oratorio. montale, 3-215: anche in certi momenti... lei capisce,
pronta a dare il segnale d'allarme in caso di pericolo; palo. 10
e non sbaviglia, / sbavigliare e parlare in fra po- ch'ore / la farò
io con una striglia / ch'io tengo in questa tasca. -digerire, cacare
le quali, filando, cascano in terra. = deriv. da lisca1
la virtù [delle perle] sta in la bianchezza, in la grandezza, in
perle] sta in la bianchezza, in la grandezza, in la tondezza, in
in la bianchezza, in la grandezza, in la tondezza, in la lescezza,
in la grandezza, in la tondezza, in la lescezza, in lo peso.
la tondezza, in la lescezza, in lo peso. m, fiorio, 272
: le madreperle, le quali si lavorano in varie figure,... benché
liscezza, sembrano all'occhio tanto variamente in diverse parti cave e colme che appena
targioni tozzetti, 12-3-336: forse che in questi filoni la terra era più soda.
. e che non avessi più i piedi in terra, ma fossi rovesciato in direzione
piedi in terra, ma fossi rovesciato in direzione d'un altro e lontanissimo orizzonte
mondana,... una liscezza che in tempi di più lucente civiltà fu una
] è poi rasciutto, / gagliardamente in qua e 'n là si striscia, /
citolini, 456: la giostra poi conterrà in sé sotto un generale la giostra,
a un pestello che si usava (in conceria, in calzoleria, ecc.)
che si usava (in conceria, in calzoleria, ecc.) per lisciare e
quasi a foggia di pestello, grosso in fondo mezza spanna e leggermente a campana
. lisciaménte, avv. in modo liscio, scorrevole; senza alcun
senza alcun ostacolo. -al figur.: in modo semplice e piano, facilmente,
poco splendore,... se ha in orrore la pompa de'vestimenti reali e
[i crini] confricandoli di tempo in tempo con un pezzo di resina, di
domandò se avesse intenzione davvero di tornarsene in famiglia. 3. ant.
che tocano a voi, de'peccati in che voi sete involti: a te che
straparola, 1-5: la fonte è occupata in lissiare le nostre camiscie. m.
., 4-48: uno signore, avendo in sua corte in fra gli altri segni
: uno signore, avendo in sua corte in fra gli altri segni di gentilezza uno
col quale assai volte pigliava diletto tenendolo in collo e lisciando appresso di la faccia,
: mipar di vederti irtene con quella gatta in collo dinoccoloni e zacconato per le vie
era una gatta. voleva essere presa in collo, abbracciata e lisciata, e
, 7-71: qual serpe fier che in nove spoglie avolto / d'oro fiammeggi
giamboni, 74: dilettasi il vanaglorioso in pulirsi ed in lisciarsi la persona.
74: dilettasi il vanaglorioso in pulirsi ed in lisciarsi la persona. simintendi, 1-166
della sua donna, e che ella tenendolo in braccio 10 lisciasse come se fusse donna
modo, cominciò a mettersi tanti fiori in seno e agli urecchi che la pareva un
: tu non fisci idiomi, e in pure voci / l'alma riversi. de
ardesia a forma di mezzaluna, usata in conceria sul lato fiore delle pelli.
dolci tatti, / che, essendo sole in casa, non trovate / per i
buono. sermini, 333: figliuoli in cristo giesù, io son qui per
la coda al gat- tone che stava in su le astuzie di uomo pratico; e
dalla speranza intanto tratti, / componemmo in sua lode in prosa e in rima,
tratti, / componemmo in sua lode in prosa e in rima, / facemmo
componemmo in sua lode in prosa e in rima, / facemmo serenate e doni
famiglia si levasse; e co'lumi in mano si metteano inchesta della malvagia e
, nobile e savissimo, / perdersi in modo ch'è degno di riso. cesari
, con un paio di baffoni all'in su, la caramella incastrata per forza
su, la caramella incastrata per forza in un occhio, lisciato, impomatato, si
assai meglio l'affezione de l'autore che in quelle che sono troppo lisciate. chiabrera
amedeida, la quale vedrete molto lisciata e in alcuna parte diversamente vestita. magalotti,
[tommaseo]: il lisciatoio veduto in profilo col suo albero e colla mazza che
anzi piccoli cieli, ne'quali tu miri in epilogo la sferica figura, la eterna
operazione propria della fabbricazione delle polveri esplosive in grani, effettuata in botti di legno
delle polveri esplosive in grani, effettuata in botti di legno girevoli; serve a
lana pettinati per eliminare l'emulsione applicata in precedenti operazioni. -me tali. operazione
abbia cura: / perde il savio, in strebbiarla, la lisciatura. fagiuoli,
alcuni tondi, alcuni accantonati e alcuni in guisa di amo, o vogliamo dir
rilucente canna, / cava e forata in tanti luoghi, io t'offro. d
liscio. -figur. facilità a cadere in passioni colpevoli, in vizi.
facilità a cadere in passioni colpevoli, in vizi. gussoni, li-3-472: chi
li-3-472: chi si può sicuramente promettere in così piccola età, certo esito pel futuro
teneri sospiri, / che sono appunto in quella dolce calma, / quale a
specchio. pascoli, 28: le paranzelle in una riga lunga / dondolano sul mar
. il mare era liscio come raramente in estate. -sostant. caproni
negli occhi hanno dei mondi / neri che in sé nasconde / (sotto il liscio
ampio, ma liscio. invano, in un angolo... una montagnola artificiale
). giusti, i-271: ho in tasca di tutto cuore certi uomini lisci
logo liscio, ostinato e in verità un po'lungo, col quale
buonanotte liscio liscio, i famigliari salirono in camera. 9. privo di
rischi; che si presenta o si svolge in modo semplice, facile, chiaro,
senza le mosche avere. cardarelli, in: figlio dei tempi, carattere lunatico,
azeglio, 6-40: la tremenda notte finì in prosa liscia liscia, con una bell'
, e invece di mettere il personaggio in azione, descrive. -con uso
, 4-69: qual meraviglia, se, in mezzo a tanti disparati e contrastanti doveri
con poca attenzione. -che si esprime in modo piano e semplice; che si
, maestri e giudici inappellabili del torneo in ogni arte e in ogni critica?
inappellabili del torneo in ogni arte e in ogni critica? 11. privo
segni, 1-34: né anche dobbiamo schifare in tutto 10 'ncontro d'esse vocali:
è? eh'è quanti sonetti si trovino in tutto 11 petrarca, che vadan via
alberi. landolfi, 14-102: abita in una villa fuori del paese e circondata
niente cani; niente luce elettrica; in casa si entra lisci, senza necessità di
un giocatore indica al compagno che ha in mano altre due scartine dello stesso seme
: giocare liscio: nella briscola e in altri giochi di carte, giocare una
. matem. proprio di una curva dotata in ogni punto di tangente, la quale
modo del parlare, che si permuta in tutto il giorno, spendendo, come dice
per una cotal bianchezza e pulitezza che in loro più che negli altri mostra.
.): ballo lento o preso in tempo lento, non sincopato, che si
senza reticenze. -alla liscia: in modo sbrigativo, alla svelta, speditamente
introduzione del suffragio universale, che allargava in modo inaudito la base parlamentare del mezzogiorno
vecchi forni pei; tirare su il sale in cima alle caldaie e gettarlo sui gabbei
ginestre... e li bollite in lisciva e colate, e poi ve ne
coperto con una tela di panno lino in modo che, quando tu butti sopra quella
che passi l'estate di trovarmi avviato in modo che tutto debba poi procedere quieto
, 7-198: tutto corre liscio, in apparenza, ma dentro di noi.
-andare via liscio: non avventurarsi in novità, adottare metodi già sperimentati.
più sicura. calandra, 143: in casi simili la più liscia è non si
illustrissimi / parenti nuovi / si sdraia in umili / salamelecchi, / e passa liscio
bella col liscio e bambacello, mettendosi in bocca alcuna noce moscata et in seno
mettendosi in bocca alcuna noce moscata et in seno un poco di moscato, come usano
donne... non si dipignessero in viso con cerusa, brasile e simile
sua persona, sanza aque o lisci in sul viso. ariosto, sat.,
: se tanto è il liscio (come in molte donne veggiamo oggidì avvenire) che
marino, 16-18: vera beltà si lava in onda pura, / quella imagin ritien
semplice,... parendomi che in questo caso il voler con pompa di parole
al mancamento del non mi potere contrafare in le sentenzie, né in le comparazioni
potere contrafare in le sentenzie, né in le comparazioni (che in me nascano e
, né in le comparazioni (che in me nascano e in voi moiano),
le comparazioni (che in me nascano e in voi moiano), co i lisci
.. se non ficcano * unquanco 'in un sonnettuzzo, perché hanno l'affettazione
mescolerebbe e confonderebbe con qualunque sostanza divisa in minime particelle. 3. soluzione
semplicemente liscivia): prodotto detergente composto in genere da miscele di sapone e carbonato
di quelle arterie... scaricano in esso stomaco le superfluità biliose lissiviali. g
od altro liquido una materia qualunque, in ispecie le materie saline miste, affine
da una caldaia fìssa o girante, in cui vengono lavati con soluzioni liscivianti i
destinati alla fabbricazione della carta vengono lavati in appositi lisciviatori con sostanze liscivianti a base
dalle impurità e trasformano le sostanze coloranti in composti facilmente eliminabili; cottura.
uno o più elementi solubili facendo scorrere in appositi apparecchi il liquido lisciviante, quale
acqua de'pozzi..., radunata in una specie di bacino, dove
terra, e dalle lordure che in forma di polvere le cadono dall'aria.
i-64: li prattici moderni tengono in uso l'acqua marina o il liscivio con
uno... non è in alcun modo bevibile; dell'altro..
ii-433: puzza [c'è] in casa della donna che ha il vizio
i danari, che si spenderebbero meglio in sapone e liscivio, sono ingoiati dall'avido
bot. tessuto vegetale soggetto a dissoluzione in seguito all'insediamento nella pianta di parassiti
lisergico dotato di azione sedativa, usato in psico- terapia. 2.
cessazione lenta e progressiva della febbre (in contrapposizione a crisi). -anche:
; caratterizzato dal calice campaniforme diviso in cinque parti e queste nel lembo membranose,
divisione interna vien formata dalle valve ripiegate in dentro: tutte le parti della pianta
bianchi di odore caratteristico, facilmente solubile in acqua e in alcool, solvente dell'
caratteristico, facilmente solubile in acqua e in alcool, solvente dell'acido urico,
solvente dell'acido urico, quindi proposto in medicina per la cura della gotta e
una o più cellule di un tessuto, in conseguenza del quale si formano lacune intercellulari
gialli, bianchi o rossi, riuniti in pannocchia; spesso coltivata a scopo ornamentale,
mazza d'oro, sono diffuse anche in italia. bencivenni [crusca]
che da discendenza / regai procede, in così fatta guisa / vegeta in campo e
procede, in così fatta guisa / vegeta in campo e porporeggia e splende.
protidi animali e vegetali; si presenta in cristalli bianchi, facilmente solubili in acq
presenta in cristalli bianchi, facilmente solubili in acq ua (e nella forma levogira costituisce
dì per dì. redi, 2-10: in una lisma di carta da scrivere a
3-201: un freddo! e lui, in giacchettina: una giacchettina fisa..
8-708: con quale maligna voluttà scopriva in quella povera faccia i guasti irrimediabili del tempo
plastica della parola si è fisa in modo che non regge più e cede il
come un liquido giallo, solubile in acqua, dotato di pro
moravia, iii-62: nella farmacia, in quel casto odore di disinfettanti, egli
sciropposo, di colore scuro, solubile in acqua, velenoso, dotato di potere
). biochim. enzima batteriolitico contenuto in alcuni liquidi organici (saliva, lacrime
me piacque una volta, / quando in parte era un altr'uomo, / da
calarsi da brunoro, c'ho il fiore in pugno, e comperar vo'il mazo
tre sopravveste verde s'acconciorno, / che in una lista rossa due cervieri / v'
sempre alternatamente. amari, 1-2-368: in piè del diploma resta un pezzetto della
di seta gialla con una lista rossa in mezzo, dalla quale pendea il suggello
è perduto. pascarella, 2-299: echegaray in tenuta di colonnello, camicia rossa con
per terra con le liste d'argento in forma di croce, ardevano 1 ceri
ciel acquista, / e forza violenta in giù l'accascia, / arco facendo
abbiano le basi et estremità di tavole intiere in forma di triangoli equicruri. d.
i manigoldi ne adoprano, son liste larghe in quattro dita. buzzati, 6-147:
i-265: mira questa / tazza illustre in suo lavoro, / che, distinta a
spanda il sangue mio per gli occhi in pianto. forteguerri, 1-79: le ceneri
ceneri poi portar con sé / e in lunga lista spargerle colà. bresciani, 6-vi-114
/ e pendea 'l brando nudo, in rossa lista / digocciolando sangue in sul
, in rossa lista / digocciolando sangue in sul sentiero. -linea.
: la barba al sen gli scende in doppia lista. carducci, iii-4-195: spio-
iii-4-195: spio- vongli le chiome / in doppia lista nere per l'adusto /
nuca sull'occipite e fino alla fronte, in forma di salici piangenti sulla tomba del
compagni, 2-19: la sera apparì in cielo un segno maraviglioso; il qual
rimanea distinto / di sette liste, tutte in quei colori / onde fa l'arco
la luna / soavemente, e ride in lei per lunga / una lista d'argento
prato per l'apertura si dileguava, in liste d'oro. linati, xii-114:
. benvenga, 141: consiste l'ascesa'in tre liste. le due alle bande
mia vita lista. -ant. in senso generico: regione, territorio.
destro lato e 'l manco / ingombrano in due liste per vedere. menzini,
/ tra 'l popol, ch'è diviso in doppia lista. forteguerri, ii-186:
a quel modo, si posero a sedere in una lista di persone mascherate. d'
categoria, gruppo di persone che hanno in comune la condizione sociale, la mentalità
del quattrocento: lxiv-119: perso ho in tutto oramai l'osato ardire, /
fiammelle piove, / e l'ha descritto in l'amorosa lista. tesauro, 7-304
sudate / carte, nessuna presuma entrare in lista / colle persone dotte e letterate
di persone o di oggetti appartenenti, in virtù di comuni requisiti, a una
. -in partic.: ruolo di soldati in forza presso un determinato corpo armato,
: diliberò di farli morire e scrisse in su una listra marzia, leto ed eletto
si ha molta gente nelle liste, poca in servizio. redi, 16-v-23: le
: chiesegli cotesto califfo un giorno quanti erano in bagdad i pazzi. oh, sarebbe
ed io de'beni la vuo'porre in lista. mascheroni, 8-393: se vuol
sonetto onde derivi, / gli dirò in prima, senza pena molta, / ch'
sul rovescio della lista del giorno mutatasi in carta pentagrammata, quest'altro bravo impiegato.
collega. bacchetti, 2-v-386: entrò in una gran birreria, dove uno di quei
lista delle spese); conteggio economico in genere -anche: il documento su cui
si favelli. moneti, 161: in ogni profession ciò ch'uno acquista /
/ sempre l'uscita con l'entrata in lista / accompagnata va per conti chiari
, / s'è stretto il conto in settecento lire. foscolo, xvi-362:
di quella somma, ma mi trovo anche in grandissima povertà. -distinta delle
. nella colonna che non porta parola in cima si potrà mettere 'donativo '
essa ricavarla dal qui annesso foglio concepito in forma di piè di lista.
categoria giuridica, le quali vengono registrate in qualche tipo di documento per determinate finalità
: elenco (che materialmente si traduce in un complesso di registri) delle persone
complesso di registri) delle persone residenti in un dato comune e che godono del
una qualsiasi consultazione elettorale (o, in genere, a una votazione per la
voti, che indeboliscono i partiti liberali in rapporto ai partiti di masse. ojetti,
ottenga un terzo di voti per arrivare in porto con tutti o quasi tutti i seggi