insegne. botta, 6-ii-9: ripugnavano in questo tempo i popoli grandemente a condursi
eo mal dire / savrò di voi, in cui tutto mal regna, / che
di francia, né potendo per la strettezza in che si ritrovava far nuove spese,
la duchessa di venezia fece l'entrata in palazzo, e prese l'insegne ducali
424: il doge si dichiarò pronto in piena assemblea a deporre le insegne ducali
ducali e a rimettere le redini del governo in mano dei democratici. -fare
; ed egli era misericordioso, e tolselo in nave. -muovere le insegne:
giorno ordinato i fiorentini, per andare in terra di nimici. -non volere
alzare, portare, spiegare le insegne in un luogo: issarvi i propri vessilli in
in un luogo: issarvi i propri vessilli in segno di conquista, prenderne possesso per
o le paghe,... in luogo di portar le insegne contro i nemici
sua direzione; per sua ispirazione; in suo nome. - anche al fìgur.
molti. -sotto le insegne: in servizio militare, sotto le armi,
insegna: nascondendo la propria identità; in modo subdolo, fraudolento, ingannevole.
argomento che la potenza francese metterebbe radici in italia. -voltare, rivoltare,
un ripiegamento. — anche: battere in ritirata. guicciardini, iii-269:
b. tasso, i-iio: in quella parte / fate che volgan le
insegnare, cioè di far apprendere (in generale o in particolare) nozioni, dottrine
di far apprendere (in generale o in particolare) nozioni, dottrine o discipline
rettor., 70-3: se ermagoras avesse in queste cose avuto gran savere acquistato per
più savi ed i più eruditi uomini che in firenze si ritrovavano. birago, 594
mia antologia, nella quale ho posto in iscrittura il metodo d'insegnamento che ho
etica); precetto, consiglio (in questa seconda accezione, per lo più
): la sperienza è... in memoria di ritenere delle cose vedute e
questo è il profitto che l'uomo ha in sapere le istorie, ch'ei riguarda
debba mostrarsi già mai pallido o melanconico in volto, perché dal sembiante di lui
, iii-1-167: a far rinascere romani in italia, quali insegnamenti più alti e
rassegnazione a'vostri consigli, vi provi in quanta riverenza io vi tenga: né
uno specifico problema, oppure la cultura in generale), in quanto facente effettivamente
oppure la cultura in generale), in quanto facente effettivamente capo a una determinata
a una determinata personalità storica, o in quanto proveniente da una disciplina metaforicamente
: come le regule dànno intramento / in ogni insegnamento, / così convien ancor
, cioè l'essecuzione dello 'nsegnamento messo in opera secondo l'arte. bruni,
: alcune poche ballate vi si leggano, in ogni sorte di componimento de'rettorici insegnamenti
sempre meglio i fondamenti che ci appartengono in quella nostra produzione scientifica del
mi fece in vista / qual fin balasso in che lo sol percuota. buti,
altro temaro, che così germoglia / in questa primavera sempiterna / che notturno ariete non
/ con tre melode, che suonano in tree / ordini di letizia onde s'interna
digiuno / che lungamente m'ha tenuto in fame, / non trovandoli in terra cibo
tenuto in fame, / non trovandoli in terra cibo alcuno. 3.
34: magni trionfi e gloriosi conviti / in fa- magosta allora si ordinaro, /
, / lo vedo anch'io; ma in giorni di letizia / anche un grillo
de la letizia nova / veraci segni in questa turba infida. -veste di
latini, 3-61: per questa letizia in tanto fu commosso e tocco, che
inebriò, e ignudo saltò nel convito in presenza della gente. dante, purg.
', quanto era lencellotto, reputato in que'tempi il miglior cavalier del mondo
, sottrassono loro da ogni letizia che fosse in cantare o vero in sonare. fioretti
letizia che fosse in cantare o vero in sonare. fioretti, 2-8 (26)
scioglimento, perché non quelle che finiscono in alcuna letizia? g. gozzi,
letizia delle mense de'signori, premuto in soavissimo liquore. gnoli, 1-49:
strisce bianche o rosse o bionde, in mezzo all'erba, che variavano di
, 16-72: se così fosse, in voi fora distrutto / libero arbitrio,
, e diceva: 'gaudeamus omnes in domino ', ché il figliuolo di
casa, ii-54: chi doglioso è in pace, spera in guerra trovar letizia
: chi doglioso è in pace, spera in guerra trovar letizia. gemelli careri,
dopo aver assai lungo spazio di tempo in lontani paesi ben mille travagli sofferto,
non ebbe tanta e sì gran letizia in vedersi sotto il patrio tetto.
non vera. -convertire, mutare in letizia le pene, i tormenti:
amore, / poter mutar le pene / in gran letizia ed in- credibil bene.
, par., 1-31: parturir letizia in su la lieta / delfica deità dovria
e sano? alberti, i-23: sono in voi lodo e fama, e a'vostri
di bradamante, poi che conosciuta / in campo fu, si fe'letizia e
latini, rettor., 55-24: in letizia de 'l parlatore tenere la testa
annunzio, i-430: eran l'ore in gran mestizia / pria che tu, sole
sole, apparissi. / miste danzano in letizia, / ed in su'capei prolissi
miste danzano in letizia, / ed in su'capei prolissi / han ghirlanda di
... di servire il signore in letizia; e la letizia si trova
e la letizia si trova nell'operare in modo conforme all'esser nostro, che è
, 2-410: noi educheremo il bimbo in letizia e giustizia. -prendere qualcosa
morti, che fanno a giustizia / in altre vite, dove gli è mestiero.
dove gli è mestiero. -tornare in letizia: risolversi favorevolmente, trasformarsi in
in letizia: risolversi favorevolmente, trasformarsi in evento felice. f. ceffi
vostra divisione,... tornata è in graziosa letizia. -usare letizia di
fatica sua. -volgere la letizia in pianto: rattristare improvvisamente e imprevedutamente chi
da poi / eh'amor nostra letizia in pianto ha volta. 8.
la costui presenza tutte le cose, in fino a queste mura e questo pulpito,
. agostino volgar., 2-31: allegratevi in dio e letiziate, giusti, e
* quasi dicat ', sempre sono in allegrezza. liburnio, 2-12: non so
, 2-12: non so a che modo in gioia letiziavano a'miei sensi tutti.
buonarroti il giovane, i-221: potete in varie guise trastullili [i figli]
ir le fé'voto, / raggiano in dio le vite al tempo ignote, /
meglio letiziarli innocentemente mi perdo colla fantasia in vaghi e dilettosi prospetti. pellico,
fantasie divine. de sanctis, 11-260: in catone ci è un sesto senso,
con la schiena appoggiatosi, verso agato in tal modo letiziosamente disse: tu,
a'plenipotenziari francesi, d'insistere focosamente in prò della persona e casa sua.
suo salterio. siri, xii-936: in questa occorrenza letiziosa pubblicaronsi tre mercedi.
gli urlava: -sozzo, leto, fatti in costà, levati dalla via.
. nella letteratura spagnola, breve componimento in versi, di argomento amoroso, religioso
amoroso, religioso o satirico, diviso in strofe che terminano ripetendo sempre lo stesso
9. - lettera barbuta: carattere in uso nel secolo xiii, ornata di
secolo xiii, ornata di tratti finissimi in foggia di peli di barba. -lettera
che serve da iniziale ai singoli capitoli in manoscritti o in libri. -lettera corsiva
iniziale ai singoli capitoli in manoscritti o in libri. -lettera corsiva: v. corsivo
mostri aggrovigliati. -lettera duchessa, lettera in camicia: lettera con tratti invertiti,
diplomatici, si disegnava incastrata o intrecciata in altra lettera iniziale più grande. -lettera
rubricata: iniziale di capitolo, colorata in rosso, nei manoscritti o libri antichi
lo scritto ch'io vi mostro / in lettere d'incostro. dante, purg.
vostro testo, / e se le littre in quel son negre o bianche, /
intorno, vide scritti / molti arbuscelli in su l'ombrosa riva. /..
cento nodi / legati insieme, e in cento lochi vede. / quante lettere
e fiede. castiglione, 665: in essi [denti d'avorio] era scritto
. / costui fu posto all'altre lettre in mezzo, / che le guardasse,
da conchiudere che, avendo egli arrecato in etruria le lettere, non potesse arrecarsi altri
: l'una propria, la quale era in modo figurata che per essa si dimostrava
: se quantunque fitte gitteransi a caso in distinte cartucce le lettere dell'alfabeto,
il miglior calle / la samia lettra in due rami partita; / tu ancor
, 3-ii-460: ogni parola si divide in sillabe, e le sillabe si dividono in
in sillabe, e le sillabe si dividono in lettere. borgese, 1-410: estraeva
, i-629: lo dio d'amor, in ciò ben dicer posso, / 'n
sillabe, quanto elle più lungo tempo hanno in sé per questo conto; il che
qualora più vocali o più consonanti entrano in ciascuna sillaba. gelli, 15-144:
della 'd ', lettera dolcissima, in assai luoghi. manzoni, pr.
distinse platone nel cratilo tutte le lettere in vocali, mezze vocali e mutole; e
per essere lo viso debilitato, incontra in esso alcuna disgregazione di spirito, sì che
a guisa che fa la nostra lettera in su la carta umida. cavalca, 16-2-248
, 16-2-248: va', e scrivi in carte antiche, d'una lettera che paia
me ben vi anni e non avea pelo in volto, et ora, se vivo
l'amate, e com'io sono in prigione; ed io lo soscriverrò da piè
[questa opera] di lettera antica in carta di cavretto, e miniare e
ringrazio molto de la diligenza che usa in rimandarmi le mie scritture in lettera molto
che usa in rimandarmi le mie scritture in lettera molto miglior de la mia.
del4 pseudoio '... scritto in minore e più rozza lettera, ma
e fregiate d'oro e d'azzurro in cima dei canti,... l'
: li disegnò [i motti] in bella lettera stampateli il pittore di barche
scritto a piè il nome e casato suo in un breve, il quale diceva a
speziali, per non dir cubitali, in fin per le mura. vai, 46
queste parole stampate a lettere da speziale in sul frontespizio. 4 vox populi, vox
, quando si parla delle loro proprietà in generale; così si adoperano le prime
si arà 120. segneri, iii-3-73: in vece di 34 anni, con una
inciso su legno duro, poi fuso in piombo o in altre leghe metalliche,
legno duro, poi fuso in piombo o in altre leghe metalliche, usato per stampare
che per tutt'ottobre a venire crede avere in ordine questa nuova lettera, la qual
insieme le lettere, e ne fa forme in foglio, in quarto foglio, in
, e ne fa forme in foglio, in quarto foglio, in ottavo, in
in foglio, in quarto foglio, in ottavo, in dodici, in sedici,
in quarto foglio, in ottavo, in dodici, in sedici, in vintiquattro.
, in ottavo, in dodici, in sedici, in vintiquattro. carena,
ottavo, in dodici, in sedici, in vintiquattro. carena, 1-78: 4
1-78: 4 lettera', quel segno, in testa del carattere o quadro metallico
partic. lettera bianca: carattere inciso in incavo, usato per la stampa di lettere
usato per la stampa di lettere impresse in bianco su fondo nero. -lettera bloccata:
sostituire provvisoriamente una lettera mancante, e in questo caso si dice più propriamente lettera
nel fusto, con l'occhio sporgente in qualche parte fuori del fusto. -lettera
la stampa di libri scolastici e, in partic., per la 'somma
per colpi di mollette, per caduta in terra. -lettera improntata: ciascuno dei
, senza spalla né ai piedi né in testa all'occhio. -lettera tipo: parallelepipedo
di un alfabeto composto di venticinque lettere in carattere tipografico; serve come base di
-lettera ventosa o soffiata: carattere gettato in modo imperfetto, che contiene dell'aria nel
; forma, pagina, riga andata in baracca. -lettere a madre figlia:
hanno la medesima iniziale e si susseguono in ordine alfabetico strettissimo. redi, 16-iv-409
vocabolario della crusca] è finito finitissimo in tutte le lettere da capo a piede.
che i tratteggi e i punti hanno in araldica. 9. contenuto semantico di
peccato, essa sia fatta santa e libera in sua potestate. g. villani
carta, la qual carta per esser in potenza a ricever ogni concetto molto diverso
: non vedete, voi cristiani, che in lettera e in misterio tutti gli infermi
voi cristiani, che in lettera e in misterio tutti gli infermi correvano a cristo,
proprio sarebbe stato il dire 4 stetit in meridie, vel in meridiano circulo',
il dire 4 stetit in meridie, vel in meridiano circulo', e non 4 in
in meridiano circulo', e non 4 in medio coeli'. siri, 1-vii-255: non
. siri, 1-vii-255: non revocavasi in dubbio che 'l duca di savoia..
'commedia 'fatto dal boccaccio, in correlazione con la successiva esposizione allegorica dei
1-vi-331: sono... i dannati in questo cerchio, come assai fu dichiarato
10. variante che un testo presenta in codici o stampe diverse; lezione.
, i- 39: * homo sapiens in omnibus metuet, et in diebus deli-
* homo sapiens in omnibus metuet, et in diebus deli- ctorum cioè * in diebus
et in diebus deli- ctorum cioè * in diebus 'come un'altra lettera * peccato
si applica alle discipline umanistiche e, in partic., alla letteratura (ed è
letteratura (ed è per lo più in contrapposizione all'esercizio delle scienze, delle
viddi libri e a fatica so leggere in sul mio messale. f. rinuccini,
, il vero e principal ornamento dell'animo in ciascuno penso io che siano le lettere
che ogni italiano procuri, quanto è in sé, che i nomi loro trapassino alla
prostituite; tutte le passioni languenti e degenerate in una indolente, vilissima corruzione. manzoni
lettere, parlai de la toscana poesia in presenza di monsignor francesco caburaccio. priuli
di lettere e di garbo le dava mano in cotali macchinazioni. bonsanti, 4-232:
alberti, i-155: quanti furono oratori in ogni erudizione imperiti al tutto e senza
letterato, chiamar si potesse) molto in cotale uffizio si teneva superiore. bandini
v-75: 11 solo matteo spinelli scrisse in volgare, per essere uomo di poche
bella littera che sia, / teologo versato in poesia, / che nel dir suo
è a veder la profonda conoscenza che in voi è de le buone lettere,
lettere amene riguardano al bello, che pende in gran parte dalle consuetudini e dalle opinioni
3-146: l'estro inventivo, venuto in signoria di se medesimo recò la stessa
carducci, iii-27-278: ottenne la laurea in lettere l'anno 1876 con pieni voti assoluti
102: possino ditti canonici star ed abitar in padoa per incumber a li studi di
certo che voi dovete essere un gran baccelliere in teologia. tasso, 11-ii-5: leggiamo
n. franco, 4-190: veggo in un altro cantone i traduttori, i quali
: volle pilato che sulla croce gli fosse in greca, in ebraica ed in latina
sulla croce gli fosse in greca, in ebraica ed in latina lettera dato il titolo
fosse in greca, in ebraica ed in latina lettera dato il titolo di re.
la contiene; il plico o la busta in cui è racchiusa. g. faba
7: ma ben vorrei saper dove e in qual lato / ti richiamasti, per
, d'il suo patrone, / in che voi ch'el suo caldo amor comprendi
: signor naldi, mio caro, in questo punto, / che son l'undici
quando per l'appunto / l'avevo in mia lettera mandato / al bonelli per certi
fascio di lettere; e lo menavano in gabbia. capuana, 14-110: erano già
lettere al nostro. -sottinteso in forma ellittica (e, per lo più
(e, per lo più, in relazione con l'indicazione di una data o
la sua de'3 aprile mi tiene in dubbio se io sia obbligato in coscienza a
mi tiene in dubbio se io sia obbligato in coscienza a denunziare il mio sig.
cose che non sarebbe prudente di dire in quelle. -lettera anonima: v
. -lettera chiusa o sigillata: disposta in modo che non possa essere aperta lecitamente
lecitamente se non dal destinatario (chiusa in busta oppure ripiegata e assicurata mediante sigilli
comunale. -lettera comune: scritta in nome di più persone; lettera collettiva
3-119: i nemici essere entrati furtivamente in bibbiena... con lettere contraffatte de'
da sua parte al vicario ch'era in palestina per l'imperio. caro,
una scuola è interamente diverso dal cantare in teatro. soffici, iii-246: avevamo
. alcune lettere di presentazione per uomini in vista. silone, 8-33: da quel
sacramentale che consente al povero di entrare in contatto con la burocrazia -costa di meno
voi. -lettera duplicata: scritta in duplice copia. documenti appendice archivio storico
lo papa non avesse materia di far discendere in italia signore oltramontano, siccome per sue
sulla morte della signora lambert riferì brevemente in una lettera-espresso, concludendo che ogni sospetto
sul conto di filippo si sarebbe dissipato in pochi giorni. -lettera ferma in
in pochi giorni. -lettera ferma in posta: v. fermo1, n.
fermo1, n. 19. -lettera in cifra: v. cifra, n.
'non altrui detur '. -lettera in verso: epistola poetica. b.
b. croce, iii-14-17: queste lettere in verso, sebbene perfette nella qualità loro
ed eloquenti come di solito le scritture in cui l'uomo parla delle cose proprie,
volte imbandite pubicamente le mense, cangiate in più lieta divisa le vesti de'senatori
fanno parte del nuovo testamento e sono in tutto 21, di cui 14 di
medesimo scrive da sé, fatte a partire in efeso, in alcuna delle sue divine
, fatte a partire in efeso, in alcuna delle sue divine lettere.
pia leggenda, i messinesi avrebbero ricevuto in tempi antichissimi dalla beata vergine, la
della pretesa lettera della madonna (conservata in tale città come preziosa reliquia).
da'passati incendi e patimenti, comparve nondimeno in quel giorno tutta brillante di gioia e
carattere solitamente polemico, rivolto per artificio, in forma epistolare, a qualche personaggio,
categoria di lettori, che vengono pubblicate in un'apposita rubrica, denominata piccola posta
. e. cecchi, 6-122: in pubblicazioni popolarissime d'astro- logia e affini
sincerità di partecipazione, che si staccavano in tutto dal tono delle altre pagine,
non sono le più belle da cicerone in qua? carducci, ii-14- 54:
giuridici, pubblici o privati, consistenti in provvedimenti legislativi, giudiziari o amministrativi,
provvedimenti legislativi, giudiziari o amministrativi, in negozi giuridici o in attestazioni, certificazioni
o amministrativi, in negozi giuridici o in attestazioni, certificazioni, ecc., che
persone determinate; il documento scritto stesso in cui un tale atto si concreta.
attestano l'autenticità; bolla; documento in genere della pubblica autorità ecclesiastica o politica
. a prendere ed incarcerare e menare in gerusalem tutti gli cristiani maschi e femmine
cristiani maschi e femmine ch'egli trovasse in quelle contrade. a. pucci,
lettere bollate a suo suggello / abitare in bologna. libri di commercio dei peruzzi
e mormorio, e col metter bene spesso in disputa se il papa poteva far questo
consegnato a lui il quale lo tenesse in nome del pontefice. -lettera apostolica di
un correntista all'altro, della registrazione in conto di una partita in dare.
della registrazione in conto di una partita in dare. -lettera di assicurazione: polizza
essa,... sotto pena contenta in le suprascritte lettere commissionali, che debiano
averlo dalle mani delltmperadore, che mandato in assenza; e più avere il cingolo che
fede: lettera credenziale. marescotto [in rezasco, 415]: recocci el dicto
, ii-716: presentò lettere di fede in persona sua: ed espose, ch'
capitano, ecc., scrivano e pongano in quelle lettere come debbano offerere de'loro
giornata per le lettere della sua elezione o in altro modo concedergli. -lettera
far rinnovare la * lettera di feudo 'in tali e simili casi. -lettera
pagare per lettere del detto messer franchesco in parigi per le mani di filippo ghetti
indiritte il medesimo giorno che saranno entrati in firenze. panzini, iv-372: 'lèttera'.
del capitano. boccardo, 1-467: in allemagna... si riconoscono per cittadini
di commercio dei peruzzi, 235: dierono in parigi a mastro bernardo martini sopradetto,
cambiale. velluti, 29: pagavansi in contanti nel comperare, e toglievasene lettere
lettera di rapresaglia per danni ricevuti, mentre in tre mesi se ne potesse ricevere la
la sodisfazione. g. giustinian [in rezasco, 605]: ostenta un'aperta
ragione et inferito alti danni gravissimi, in risarcimento dei quali impetrò già lettere di
. f. galiani, 4-328: in vano vi si sono da poco in qua
: in vano vi si sono da poco in qua apposti i freni d'obbligargli [
sono le patenti che vengono concedute, in virtù del diritto delle genti, agli
, agli armatori e capitani di un paese in guerra con un altro, e allorché
nave provveduta di lettere di marca, rilasciate in conformità dei regolamenti. -lettera
privilegi di castel san giorgio di piano [in rezasco, 407]: in questa
[in rezasco, 407]: in questa forma gliene spedirete le vostre lettere
capitoli e privilegi di castronuovo [in rezasco, 560]: avendoci detta
, 268: le lettere pubbliche scrivevansi in latino. guicciardini, 1-58: vedesi che
lettere pubbliche. paruta, 4-440: in nome di lui [doge]..
, il quale, se non obbedisse in far fare l'esazione, dovesse cadere
far fare l'esazione, dovesse cadere in certa pena. -lettera testimoniale:
a loro arbitrio, le pene afflittive in pene pecuniarie. -lettere di maestà:
littera quello di che è stato ragionato in ima brigata. ottimo, ii-531:
da siena, 11-66: a littera, in inferno e sodomiti arderanno di fuoco e
carducci, ii5- 153: un impianto in città nuova affatto a me (non ci
lettera, un tesoro. voi avete in me un'ammiratrice cordiale. ricordatevi.
soffici, v-5-418: il pontormo appare in codesto dipinto come un impressionista avanti lettera
scrivere a chiare lettere, a o in tutte lettere, a tante di lettere;
pure d'aver a finir la tua vita in una prigione; te lo dico a
... insiste a titolarmi di professore in tutte lettere. bocchelli, 2-xi-305:
2-xi-305: dunque, volevo sentirtelo dire in tutte lettere; dunque, a questo punto
e risplenda come un croco / perduto in mezzo a un polveroso prato. vittorini
sempre, dice, come si vive in certi momenti speciali; non chiudersi nelle
non chiudersi nelle ripetizioni; e dà, in tutte lettere, la nuova concezione americana
, 11-1-210: una relazione... in proposito delle difficoltà che s'incontravano nell'
dolce, xxv-2-222: vostra eccellenza, in fine, è un'arca di lettere
dee., 5-1 (12): in assai brieve spazio di tempo non solamente
ma valorosissimo tra'filosofanti divenne. viaggi in terra santa, 365: poi
la lettera per lo suo uso, ma in quanto per quella guadagnano denari o dignitate
che la fanciulla e giovane età si spenda in apparar le buone lettere e le buone
. straparola, ii-199: lo mandò in studio a padova, acciò che desse opera
n. 7. -insegnare, mettere in capo lettera o le lettere: insegnare
bocchelli, 1-i-453: indovinava dover esistere in materia regole e disposizioni di legge,
legge, facili da lasciar lettera morta in quelle circostanze di luogo, di tempo e
, 3-2: ha la presente età fiorito in ogni facultà d'uomini singularissimi, se
fatti, esempi, nomi ', scriverne in modo che quelle carte ne conservino la
di calimala. -per lettera: in latino (o in un'altra delle
-per lettera: in latino (o in un'altra delle lingue classiche).
guidotto da bologna, 1-43: conviene in prima vedere di quanti modi possano essere
le parole e il modo volgare non rispondono in tutto alla lettera; anzi conviene,
d'una parola per lettera dime più in volgare. considerazione sulle stimmate, 5
bruno, 3-735: fece carezze al signore in questa foggia,... parlando
nacque un'altro, assomigliato al primo almeno in parte, e questo è quando si
usato da'buoni scrittori, dovendosi dire in vece 'prendere una cosa secondo il
un'eguaglianza intesa 'alla lettera 'in un senso avverso alla perfettibilità umana.
un comando, un consiglio); cadere in disuso (una consuetudine).
veniva fatto di pensare che gli etruschi in questo hanno vissuta e scontata e consumata
di voler risanare il nostro quartiere; in una parola ci vorrebbero mettere in mezzo
; in una parola ci vorrebbero mettere in mezzo alla strada, ma credo che il
misure dell'uomo. aldo manuzio [in carducci, iii-28-56]: dal quale
questa forma a lettra per lettra è levata in modo che, con pace di chi
, con pace di chi mi riprende, in essa non ci ha errori.
innanzi a tutte le femine è vietato in tutto e per tutto; appresso,
mancarono. capuana, 14-99: andrò in america... a fare il medico
de'santi dottori, sicome si dimostra in questo nostro libro fatto in latino per
sicome si dimostra in questo nostro libro fatto in latino per le persone litterate..
? / -galante! ella par tutta in corpo e in anima / il franzesino!
! ella par tutta in corpo e in anima / il franzesino! o tu hai
averla veduta la madre di tiberio salire in cielo... vitellio col medesimo caligola
-scrivi, / scrivi quel che vedesti in lettre d'oro, / sì come
che dovranno ora voltarsi così: « guarda in chi mai ti fidi a chius'occhi
quando l'ho potuto fare senza cader in un gergo troppo arabesco. massaia,
le sue. -venire, ritornare in lettera o in lettere: presentarsi soltanto
-venire, ritornare in lettera o in lettere: presentarsi soltanto mediante uno scritto
e si disse specialmente di chi moriva in paesi lontani e non faceva ritorno in
in paesi lontani e non faceva ritorno in patria se non attraverso la notizia del
, / ritornin tutte a casa loro in lettere. sassetti, 130: se
me n'ero a quest'ora venuto in lettera da voi. 20. prov
. proverbi toscani, 78: lettere in carta, denari in arca. ibidem
78: lettere in carta, denari in arca. ibidem, 94: non c'
che si ravvivi (cioè, sempre) in una lettera, la quale in quanto
) in una lettera, la quale in quanto attualità spirituale, non è più lettera
lami, 2-64: non vedete che in tutte queste letterette non hanno saputo riportare
i-144: s'era deliberato quel giorno in senato, vi s'intagliasse a letteroni d'
d'oro. rosa, 86: in tutte le feste ove egli andava, /
cosa egli raccomandava a suo figlio, in certi letteroni lunghi, che suo figlio,
di sue vergogne. grazzini, 3-1-79: in mano han roste e carte, /
mi persuado che voi abbiate tanto vento in corpo da poter anche fare in casa
tanto vento in corpo da poter anche fare in casa vostra i cavalier del tosone.
al mio paese alcuni lo chiamano, in vece di letterato, 'il letteràio '
termina la sentenza litterale di tutto quello che in que sta canzone dico,
strade piane, / ch'io non m'in tendo di vostro anagogico,
delle stelle, si potette allungare il giorno in terra, conforme esquisitamente al senso
riferimento ai diritti e agli obblighi incorporati in un titolo di credito, come cambiale
vii-181: quei custodi poi, benché in gedda si parlasse l'arabo letterale e nobile
raccolta. -classico (una lingua: in partic., il latino e il
litterale: e questo non si trova volgare in queste parti. boccaccio, viii-3-12:
questi suoi versi « strani », in quanto mai per alcuno davanti a lui
sotto litterali, e però paiono strani, in quanto disusati a così fatto stile.
avanzo di lettere e d'arti perciò rimasero in piedi tra i soli italiani. tommaseo
al moderno parlato. 5. in senso improprio: esatto, preciso, perfetto
letterale. 6. in partic.: che è costituito da suoni
: ed è così detto dal servirsi in esso delle lettere dell'alfabeto: a differenza
riferimento ai diritti e agli obblighi incorporati in un titolo di credito, come cambiale,
: dice: senza intermissione orate, ed in ogni cosa iddio ringraziate. ma perché
1-ix-139: riflettendo non esser verisimile che in così tenera età gli fosse affidata la cura
, 6-292: si trova gente, in america, che vive in un mito
trova gente, in america, che vive in un mito assumendolo letteralmente, senza facoltà
. tradurlo [il nuovo testamento] in latino andantemente, letteralissimamente. monti,
letteralissimamente. monti, xii-6-332: vedi in plinio... la descrizione dell'
, 339: io aveva fatto tradurre in inglese letteralmente il mio don giovanni, e
per tradurre letteralmente dal ripamonti, « in lega occulta, di consigli atroci,
del thielmann. 4. in senso improprio: completamente, assolutamente;
, realmente. mazzini, 12-347: in irlanda, un milione e più di lavoratori
cittadino. 6. ant. in lingua latina, latinamente. libro di
; per quanto concerne le lettere; in forma letteraria. -anche: correttamente,
gioberti, 9-ii-357: l'ufficio che fece in universale rispetto a tutta la penisola,
lì... se non lasciassi in giro i tuoi diari... e
dato dalla maestà del re di francia in coteste parti, di andar rintracciando e provvedendo
e la critica letteraria del secolo xvi in italia domandava alla letteratura più gusto che fantasia
terra che iniziò con la lingua, in italia, l'unità letteraria della nazione
. de amicis, ii-527: era in babbuccie, senza cravatta, con giacchetta
più volte da un nulla sorgono e svaporano in nulla. giordani, i-1-255: abbondarono
i-1-255: abbondarono sempre i giornali letterari in italia; e oggidì pure ve n'ha
perseveranza con che s'intromette ed insiste in una lite che in fin dei conti gli
intromette ed insiste in una lite che in fin dei conti gli è straniera; e
mestiere di gravi giudici e ardenti partigiani in quisquiglie letterarie. tarchetti, 6-ii-534:
molteplice: gli studi letterari nordamericani ponendomi in contatto con una realtà culturale in male
ponendomi in contatto con una realtà culturale in male di crescita; i tentativi novellistici avvicinandomi
pittura letteraria per i letterati o vada in cerca di quel lirismo romantico o abracadabrante
romantico o abracadabrante che poi non è, in fondo, che manierismo
di monaco e il recente espressionismo centro-europeo in quanto allo stile, e di carattere
campailla, 5-4: con l'alma tutta in su de'rai traslata / quel
quel teatro erudito adam rimira: / e in quella di scienze aula fregiata /
sono infinitamente lieto di vedervi occupato in tanti e così bei lavori let
letterarie. soffici, ii-205: in quell'anna karenina... io scoprii
piglia la penna, mette come può in forma letteraria i pensieri dell'altro, li
il classicismo di alfieri non ha niente in sé di letterario e di rettorico, che
più, delle opere di letteratura (in contrapposizione allo stile dimesso del linguaggio popolare
gravina, 130: sin da principio, in tempo della romana repubblica, fu sempre
letteraria degli italiani, benché poi regolata in gran parte sulla toscana o sulla fiorentina,
e con la sintassi osservata di mano in mano dalle persone colte ed istrutte.
incomincia a essere scritta, e scritta in modo che sia intesa da tutta una nazione
dell'ottocento; di un secolo cioè in cui due dei cinque maggiori poeti (porta
dialetto nell'avventura misteriosa di fare arte in lingua italiana. -che adopera, nei
le lingue e le letterature (e in tale gruppo di discipline ne vengono impropriamente
125: bella cosa il vedere in questi letterari congressi incominciare per tempo i
e io presentemente leggendo sempre, sto in una totale ignoranza delle cose del mondo
di nuovo a fare il facchino letterario in una libreria. 7. trascorso nell'
la sua vita politica e letteraria, dettando in francese l'apologià dei gesuiti. montano
sui quarantanni [il magalotti] cade in disgrazia, e si ritira dalla corte
luogo, nel quale si abbia, in un'altro, nel quale faccia bisogno
occupazioni. spallanzani, 4-iii-528: essendo io in letteraria corrispondenza col sig. francesco ferrara
mezzo suo quanto nel presente affare succedeva in quell'isola. 12. anatomia
due: o un tempo c'era in grecia più acqua; o appunto la mitizzarono
un qualsiasi paese arso o una carovana in cerca d'una cisterna o solo d'una
accusa più grave che il carducci butta in faccia al vanaglorioso letteratame è che l'italiano
contro di me, prima d'entrare in galera, per nemica tutta la letterateria.
tessa', di letterata; ma non in senso di lode. sul fare di filosofessa
panzini, i-336: alla letteratessa venne in mente di fare il simi- gliante in
in mente di fare il simi- gliante in onore del letterato suo sposo. =
manifestazioni e alle attività letterarie, intese in modo troppo esclusivo e privilegiato, a
letteratismo, intellettualismo che io devo vincere in me. stuparich, 4-182: colpendo
vita dell'uomo letterato più tosto dee stare in pensiero utile che in operar la forza
tosto dee stare in pensiero utile che in operar la forza del corpo suo. fioretti
di qui doppo a sessanta, e in ogni cosa desiderate arte, ingegno ed eloquenza
inducono ancor molti omini nobili e litterati in tanta timidità, che non osano aprir
discorsi... di donzelle / in armi esperte e letterate e belle.
. croce, iii-32-298: che, in questo tempo di travaglio, molta gente,
letterato, ecco là su chi va in cielo? tanti contadini che non videro
. chiedere aiuto e consiglio, pigliar coraggio in tante ore e giorni di sfinimento e
.. era gran maestro e letteratissimo in teologia. b. segni, 156:
docente, ecc. -anche: che scrive in lingua letteraria, con proprietà, eleganza
: anticamente non erano dicitori d'amore in lingua volgare, anzi erano dicitori d'
anzi erano dicitori d'amore certi poete in lingua latina; tra noi, dico,
, e addivegna ancora, sì come in grecia, non volgari ma litterati poete
scrivere nel modo che s'è detto in questa lingua cose degne d'esser lette
un tratto il letterato autore, rizzatosi in piè e rivoltosi alla fonte, venne intonando
4 oratorio 'della sua prosa è in lei naturale, e non educazione o imitazione
i-551): i letterati sono adesso in poco prezzo mercé del mondo che è giunto
sua larga vena / d'ingegno pose in accordar le parti / che 'l furor letterato
di gettar gli anni e i denari in mantenersi nell'università lontano dalla patria,
e svolazzatoi. carducci, iii-10-291: in quest'oltraggio all'idealità d'un infelice
tanto la vanità letterata. -trascorso in piacevoli attività letterarie o culturali (un
signor duca mi concederanno ch'io viva in quest'ozio letterato, che insegna a
pallavicino, 1-424: da questo accoppiamento in me della vita tutta letterata e tutta
al mondo più bello stare che qui in roma, quando uno si contenta di
ei compose, come egli confessa, in istile umilissimo ed in volgar fiorentino, cioè
egli confessa, in istile umilissimo ed in volgar fiorentino, cioè non mescolate di
da secoli. carducci, iii-9-135: in cotesto politico travagliarsi,... sul
decimoprimo, apparisce già grammaticalmente formato in opere di scrittura il provenzale, o,
, l'anno passato, fu murata in un palazzo una delle solite lapidi commemorative,
, a cui proposito corse una polemica in un periodico molto letto e molto letterato
distaccata dalla concretezza della realtà quotidiana, in un suo mondo ideale e irreale (
mentre a sollazzo e a ricreazione / in questa nobil villa mi ritrovo, / ho
patria fida nei loro buoni istinti più che in tutti gli arzigogoli dei letterati. panzini
se tu fossi litterato, ti converrebbe in questo mezzo dire certe orazioni che io ti
piglia la penna, mette come può in forma letteraria i pensieri dell'altro, li
. boccaccio, viii-1-53: se metricamente in latino, come gli altri poeti passati
. maconi [tommaseo]: questa leggenda in sermone litterato, ad istanza di certe
la deputazione dissotterrò e discoprì marmi litterati in servigio della storia locale.
... non avesser posto prima in gelosia la prattica del vostro servo.
ne sappia più di quanti ne sono in questa città, presi tutt'insieme.
capelli lunghi e scarmigliati, rincattucciati là in fondo a brontolar di politica barbogia e
tenore per novellini che gli mandassero librettucci in verso o in prosa di cui si
che gli mandassero librettucci in verso o in prosa di cui si sbirciava sì
universitario e aspirante letteratòide, non era in realtà se non un autentico spostato,
società. gozzano, i-568: là, in fondo all'india idolatra,..
baldelli, 5-1-27: la lettera in greco si dice gramma e appo noi
sato... e compassato in una forma un po'voluta di
: le persone o le istituzioni impegnate in tali attività. pallavicino, 1-466
... ad ogni letteratura profana in cui trionfavano, come sant'agostino.
delle buone lettere, si vede appresso in ogni letteratura... sì fattamente gloriosa
le parti del caro, capo della coltissima in que'tempi letteratura di corte. foscolo
ghislanzoni, 8-29: venne a milano in sul finire del 1863...
non c'è più nessuno che, in letteratura, adoperi il proprio ingegno per
? qualcuno anche con materiale che produce in proprio, volta per volta. i più
2. complesso degli scritti, sia in prosa sia in versi, appartenenti a
complesso degli scritti, sia in prosa sia in versi, appartenenti a una determinata lingua
sta il basso conto e la maniera vile in cui sono avuti e colla quale sono
varie letterature. gobetti, 1-i-60: vediamo in poche parole come si studia e come
come si studia e come si dovrebbe studiare in liceo la filosofia, la letteratura italiana
di tale produzione) che, attuandosi in molteplici forme sotto quattro aspetti principali (
delle istitutrici a tal fine deputate. in tempi ruvidi ed agresti pur si leva il
la quale questo servigio attende, è in coloro che per malvagia disusanza del mondo
, 20-14: era ammaestrato sofficiente- mente in letteratura greca e egiziaca. albertano volgar.
temere a noi altri (porrò me in questo numero) di poca letteratura,
i-57: [platone] ebbe maestri in prima litteratura dionisio, e nell'arte dei
] il quale trovato avea, era in tal modo per vizio di scrittori corrotto,
iscritto di tre maniere lettere, cioè in linga ebrea e greca e latino..
per questo volume più abreviare io rimanderò in più passi le letterature de dizzioni e
letteratura orale: il complesso dei testi, in prosa o in versi, che costituiscono
complesso dei testi, in prosa o in versi, che costituiscono il patrimonio folkloristico
è chiaro che tutte le rivoluzioni protestanti in europa provarono la loro vitalità nella creazione
esprimersi con eleganza di stile, ma in modo vano e inconcludente. -al figur
e d'aver « fatta della letteratura » in confronto di queirimmenso dramma di popoli e
lontana dall'amore; ma coloro che parlano in questo modo, per lo più fanno
. carducci, ii-4-19: in quanto all'acquisto di quelle *
letteratura, col suff. -ite, che in medicina indica infiammazione. letteraturizzaménto
anche il vossler, caratterizzandola, che in essa « la vita si fa letteratura e
abbia ingegno e si sappia tener la penna in mano se non da loro e
mano se non da loro e in grazia loro. = formazione dotta
fa parte del letto; che è in rapporto col letto (e il termine
letteréggio). ant. tenersi in contatto mediante corrispondenza epistolare; scambiarsi lettere
era contenta che si lettereggiassero di tempo in tempo. = denom. da
b. pino, 4-121: tale letterino in nome del cardinale saria stato molto necessario
re ghiron con una letterina, / in cui gli scrive: salute io ti porto
di città... e ne aveva in cambio cartoline e letterine di poche righe
, si pone nel mezzo della riga in principio della serie delle parole che cominciano
o gruppo di lettere che, poste in testa a una pagina o a una colonna
tramutarsi, con le altrui giubbe, in leoni. = deriv. da lettera
. galeani napione, 272: pontefici medesimi in quel secolo favorirono maggiormente i bei letteristi
, 5-278: non percioché io mi creda in parole e letteruccie l'amorevole amicizia consistere
; e mi sei divenuta una filosofessa in fisica e in morale. tommaseo, [
sei divenuta una filosofessa in fisica e in morale. tommaseo, [s. v
carducci, ii-20-44: non vo'gettar in vano né pur un quarto d'ora del
, 1-81: serviva un certo pedante in casa d'un principal signore, e
, eccoti, figura a caso, litterume in gramuffa. commedia di malfatto, 3
mi va panando per iscpizzicumi, / spoverizala in modo ch'io ti senti. /
moderni precettori sgraziati, sputata di quando in quando qualche tulliana frase arrotata, cercan
arrotata, cercan di entrare o mantenersi in riputazione di letteruti della prima classe appresso
e che ella possa una volta comparire in petto ed in persona nel numero degli
possa una volta comparire in petto ed in persona nel numero degli speziali più letteruti
8-10 (327): steso questo materasso in una camera del bagno sopra una lettiera
, 95: le lettiere, ch'erano in questo prato, erano di fin'oro
uomo infermo... esser messo in lettiera d'oro più che di legno.
sì ligeremo. sanudo, liii-42: in questa stanza è una letiera fornita al
: prego vi si sfondi la lettiera / in sul più bel del piacere amoroso.
cadavere attorno la pira e poi si pone in mezzo, con tutta la lettiera.
, nelli carri e nelle lettiere e in su li muli e in su le carrette
nelle lettiere e in su li muli e in su le carrette al mio santo nome
su le carrette al mio santo nome in ierusalem, dice iddio. valerio massimo
stanco di vivere, si fecie portare in una lettiera nella corte, acciò ch'egli
] s'è stata tutti questi giorni in piccoli villaggi, prima qualche dì nel letto
letto a riposo, dipoi fattosi portare in una lettiera. ramusio, i-216:
una lettiera. ramusio, i-216: in un cortile, avanti una casa, fu
, fu posta una lettiera, ed in quella posero a sedere lo sposo e la
strame, torba, o materie commestibili in modo da offrire agli animali un supplemento
il decubito e assorbire parte della deiezione in modo da favorire la formazione del letame
niuna lettiera di paglia, se non in saccone, si tenga in alcuna delle dette
se non in saccone, si tenga in alcuna delle dette botteghe o fondachi.
. hanno alcune sue lettiere che stanno in aere. 6. piano ricoperto
jahier, 92: si scendeva noi ragazzi in cantina con la candela a visitare le
cassieri, 19: percorsa giorno e notte in un turbine di gas dai somari carichi
latina (ed è corruzione di lettera in tale significato). varchi, 3-93
vuol uccellare dicono per lettiera, è favellare in grammatica, o, come dicono i
o, come dicono i medesimi, in gramuffa. moniglia, 1-iii-242: questa
lettiera; far musicare [le matrone] in pubblico se non sopra alcune lettighette la
vietandogli la podagra il cavalcare, fecesi portare in una aretino, 20-290: la
la notte. sedia o lettichetta in che vennero. io. prov
prov. chi ha bella donna e castello in fron struttura portante, per
federe e coperte; serve a giacervi in posizione orizzontale per riposare o per
troia e de roma, xxviii-395: in quella notte airons annao allo letto de
annao allo letto de lucrezia e tenea in mano la spada nuda. angiolieri,
ebbe al suo tempo, al letto in ch'io languisco / vien tal ch'a
rimirarli'ardisco, / e pietosa s'asside in su la sponda. boccaccio, dee
, con lei sopra un letto, in una camera tutti soli a sedere..
di stefano, 1-14; un leto in mezo a la camera fé edificare, /
lavoro, / e letti molto ricchi erano in quelle, / coperti tutti quanti a
lenzuola, et ogni masserizia / c'ho in casa, e senza serbarmi una camera
al fin dolce riposo / piacque pigliare in letta spiumacciate, / ove stassi sovente
gemelli: due letti uguali, che, in una camera, si usano separatamente,
oppure, occorrendo, si possono accostare in modo da formare un letto a due
, 2-160: 'letti gemelli', due letticciuoli in tutto uguali, che, volendo,
cortinaggio; letto parato: quello posto in una parte della stanza, spesso separata
.]: diconsi 'letti ad aria'quelli in cui l'aria introdotta ne'guanciali e
. -letto ad armadio: costruito in modo che, dopo l'uso possa
: diconsi * letti a molle', quelli in cui fanno le veci de'materassi e
tiera, non ha mai pace in lettiera: v. frontiera1,
da appositi schiavi) e fu impiegato in varie fogge sino al secolo xviii,
non mi riposai, né camminando andai in carrette o in lettighe a modo delle
, né camminando andai in carrette o in lettighe a modo delle deliziose e vane
sia fora de letto, si ponesse in una lettica, come fe'fare a me
quali amore manda gli amanti che si ammalano in suo servigio a lo spedale. fiorentino
un luogo all'altro, si fa portare in lettica a collo da i più nobili
: proibì che e'non s'andasse in lettigia, nè si portassero vesti di porpora
... ire per le città in lettiga. bisaccioni, lx-3-130: andavano
, lx-3-130: andavano le due sorelle in una lettica lontane dalla prima truppa.
[il legato barberini] a rovana in lettiga giunse il cinque, donde partì il
dorotea tra onorata e nobil gente / in lettiga s'addusse al proprio tetto.
soderini, iii-110: senza scuotere, in su carrucci o treggie, o con
uscì di palagio vestito di nero, in mezo alla mesta famiglia, col figlioletto in
in mezo alla mesta famiglia, col figlioletto in lettighina, che sembrava un mortorio.
. i. neri, 12-97: in un'agiata lettigóna e spanta / tafanio
. salviati [crusca]: non essendo in pisa in quel tempo né lettiga né
[crusca]: non essendo in pisa in quel tempo né lettiga né lettighieri.
, mi ha piantato, benché fusse in obbligo di condurmi sino a acquasparta. b
far sacrifici, e allora da prima in roma furono fatti i lettisterni e, con
fatto. f. buonarroti, 2-227: in questi vasi... di terra
osserva una tomba quasi intera di peperino in una camera tagliata nel massiccio, terminata
una camera tagliata nel massiccio, terminata in una piramide gradinata, e il basamento è
-letto a ribalta o ribaltabile: costruito in modo che, durante il giorno,
: lei veda un po'se c'è in magazzino un letto a sedere.
soprappiù dell'uso giornaliero, e da servirsene in caso di straordinario bisogno.
la mia vita stanca / ponsi del letto in su la sponda manca. c.
letto, per iscaldarlo con brace contenuta in un veggio. -vicolo, vicoletto
stretta del letto del padrone, modo solito in francia di corteggiare i grandi quando sono
-medie. -letto da trazione: letto usato in ortopedia, che serve per la riduzione
(disus. letto meccanico): in cliniche e ospedali, letto metallico,
venir mossi facilmente e senza pericolo, in uno de'letti cornimi. -ferr
persone. vi si sdraiavano dal mezzo in giù, e tenendo il gomito sinistro
giù, e tenendo il gomito sinistro in sulla tavola, rimanevano comodissimi: volendo
quasi che essi, riposando e sedendo in quello, dessero sentenza. papi,
il parlamento di roano dovea tosto esser rimesso in seggio, il re tenere un letto
gli altri sei ebbero tre buoni letti matrimoniali in due camere sulla piazza. misasi,
nostro letto, nella nostra casa, in braccio alla nostra sposa, è senza forse
letto matrimoniale con una specie di salottino in una pensione. -figlio di primo,
nato dal primo matrimonio, oppure, in caso di vedovanza o di divorzio,
giovio, ii-70: saria una elemosina in dare una cristiana, ancora che sia at-
i-257: promise [carlo v] in moglie ad alessandro pronipote, cugino di
di tradimenti [la curia papale] in cui si cova / quanto mal per lo
di letti e di vivande, / in cui lussuria fa l'ultima prova. albergati
cui la signora esigente ci aveva gratificati in principio a proposito dei problemi del letto
voi facciate quali quatro lecta che ebbe in terra el vostro dolcissimo sposo iesu cristo
con lui redemptore. 3. in senso generico: pagliericcio, saccone.
per letto e vestimento, contento perseverava in quella solitudine e al freddo e al
mio letto era uno saccone di paglia in una stufa secca. s. bernardino da
e letta è utile, e si sega in asse sottilissime. 4. per estens
venire, mi avvisino per le letta in tempo, perché in questo guazzabuglio di ponte
per le letta in tempo, perché in questo guazzabuglio di ponte ci si pena
a trovarne, se uno si lascia pigliar in ultimo. manzoni, fermo e lucia
: penso, misero me, dubbio in aspetto, / del mio corso mortai
tuoi sarà. pascoli, ii-538: già in farinata e cavalcante si può osservare una
vivi; per i suoi sbandati, in farinata, per il figlio, alto
il figlio, alto d'ingegno, in cavalcante; che è infinitamente tormentosa per
che è infinitamente tormentosa per chi giace in tal letto ed è chiuso in tal sepolcro
chi giace in tal letto ed è chiuso in tal sepolcro. -loculo funerario.
dei corpi che vi dormirono, ritrovavo in qualche cella il fieno e la paglia che
secoli fa, erano state esposte, in vesti di gala, le salme dei
il morto. monti, ii-339: in una stanza di sopra giace nel letto
una vita povera e un letto di morte in un ospedale: ecco quanto la società
quanto la società del decimonono secolo procura in quasi tutti i paesi. de amicis,
quei pagani che, essendosi fatti battezzare in punto di morte con la speranza di
patibolo. lippi, 3-55: se in questo caso alcun ribello / si scuopre,
una stanga sopra a traverso, ed in molti luoghi sono in triangolo.
a traverso, ed in molti luoghi sono in triangolo. 6. figur
68): o uom che vivi assai in questo mondo, / tutto il tempo
: pregavi i medici ad usar diligenza in procurarti salute?... stavasene
procurarti salute?... stavasene in quel letto di miseria quasi in teatro
stavasene in quel letto di miseria quasi in teatro di combattimento. tommaseo [
stata un letto di spine (colpa, in gran parte mia): ma,
ma, quando mi è dato di riposarmi in quel soave riposo, tutto è dimenticato
, là dove parea loro stare come in uno letto di fiori e non sentire mal
costrizione insopportabile. menzini, ii-223: in questo di procuste orrido letto, /
chi ti sforza a giacer? forse in rovina / andrà parnaso senza il tuo
alle serene cime? / come scrivere in stil chiaro e giocondo /...
e dovere che egli aveva di elaborare in modo perspicuo la subietta materia, ma
che l'avanzavano. 8. in partic.: regione dello spazio nella quale
alba, / da'miei sonni interrotti in fretta io sorgo. bontempelli, 19-
tasso, 15-56: tra verdi sponde / in profondo canal l'acqua s'aduna,
due sponde. misasi, 2-51: in breve furono sul letto del fiume,
breve furono sul letto del fiume, in uno spiazzo asciutto del greto, in cui
in uno spiazzo asciutto del greto, in cui l'erba formava come un soffice
-letto di una corrente: parte di mare in cui fluisce una corrente. ungaretti
dità de'bassi lochi de'monti e tirare in alto, nel medesimo modo ch'ella
d'erba i... i in vetta a un monte, sovra il letto
il letto serba / sempre un'arena in livido dipinta. carducci, ii-19-130:
travi doppi, l'uno contrario all'altro in forma di croce. -piano ricoperto
di serbare [le mele]: cioè in vasi di terra impeciati e inunti,
cittadini e forestieri onorò che altro che in genova fosse a'tempi suoi. piovano
poi iscala a napoli,... in sulle quali era il piovano arlotto,
1-2 (i-16): egli splendidissimo in tutte l'azioni sue,...
il più liberale e magnanimo re che in quella età regnasse. guicciardini, iv-292:
alla morte. fazio, i-29: in vèr levante mandai... pompeo
di colpo di schena per poter rilevarmi in questo sì gran peso postomi sopra le spalle
tutto a questo studio, che parve in lui un liberal dono del cielo,
11-273: consiste la legittima [amicizia] in cose diffinite, e una parte d'
si dia allora per mano questa cosa in cambio di quella, e l'altra,
gettò spontaneamente lo scettro, e visse in roma in ozi liberali. -letter.
lo scettro, e visse in roma in ozi liberali. -letter. ampio,
povero oste siate venuta. ariosto, in: voi quivi, dove la paterna chiara
esser felici. monti, x-4-263: in liberal maniera / or tu l'accogli
maniera / or tu l'accogli ed in sembiante umano. foscolo, xv-238: io
: se forse pure alcuna particella è in quelle, alcuna paroletta più liberale, che
. 8. che si addice in modo particolare agli uomini liberi; che
un'occupazione); che si esercita in modo indipendente (una professione).
si possiede più tosto, sì che in essa diventarebbe l'uomo più perfetto discipolo,
niuno altro nelle scienze liberali, ovvero in niuna altra materiale, come s'è fabbro
citare sì alla donna come a l'uomo in laudabili arte o studio liberale. pino
esempio. pascoli, i-643: più in fiore sarebbero invece gli studi liberali,
giovani di buona famiglia riluttavano più che in qualunque altro luogo a ritornare dopo la
collegio dei signori pittori di venezia [in rezasco, 220]: con la permissione
a gli otto di giugno ragù- nati in palazzo, e facendosi capo di così liberale
non so quante liberali stamperie di venezia in quest'anno 1797, contiene moltissime verità
precauzione superflua s'egli rimane un momento in forse prima d'accettare in massa il
un momento in forse prima d'accettare in massa il liberalismo presente. cantoni,
io non posso, non debbo metter piede in un cafè chantant. pascoli, ii-769
lustri di cristallo e d'argento disposti in gran quantità d'attorno alle mura.
due superficie, traiettoria di un punto in movimento, ecc.). -linea
singole voci. -linea gobba: non contenuta in un piano. -linee algebriche: linee
mezzo di un'equazione di secondo grado in due incognite. -linee cubiche: linee
rappresentabili mediante un'equazione di terzo grado in due incognite. -linee trascendenti: rappresentabili
. -linee integrali: che rappresentano, in analisi matematica, i singoli integrali particolari
linea dicono esser quasi uno punto disteso in lungo. potrassi adunque dividere alla linea
l'estremità della superficie, che solo in lungo distendesi, senza veruna larghezza o
di un corpo celeste, cioè i punti in cui l'orbita interseca l'eclittica.
geometrici ed astronomici, la potremo trasportare in diversi altri luoghi. manfredi, 1-175:
al della avanzandosi la detta linea in fluido, senta l'azione della
posizioni o dei punti interessati si distingue in linea della traiettoria, linea dell'asse
del bersaglio. lo stesso che visuale in astronomia. 4 linea linea
4 linea di proiezione ': retta in prolungamento dell'asse del pezzo all'istante
particolari fra le grandezze fisiche che intervengono in un determinato fenomeno. -linea di campo
(di un campo vettoriale): tangente in ogni punto al vettore. bocchelli
una superficie topografica che ha come tangente in ogni punto la perpendicolare all'orizzontale.
a seconda dei settori interessati si distinguono in linea capitale, d'acqua, dei
dove i due estremi di forze diverse in un solo mezzo si incontrano. 4 linea
': quella curva orizzontale che corre in giro per tutto il naviglio, dovunque esso
parte dall'apice del sagliente, divide in mezzo l'angolo medesimo, e giugne all'
linea di costruzione ': nelle navi in legno, linea retta condotta per la
chiglia sul piano diametrale. nelle navi in ferro, linea retta formata dall'intersezione
faccia superiore della chiglia. si prolunga in linea retta dal mezzo della nave fino alle
linea del mezzo': larghezza della nave in corrispondenza del baglio maestro. poco usato.
di zavorra ': linea d'acqua in zavorra. -sport. posizione (
offesa) assunta da uno schermitore sceso in guardia tenendo il braccio teso orizzontalmente e
sembra che il solo palmo napoletano sia uniforme in tutto il regno... si
tutto il regno... si divide in 12 once, ed ogni oncia in
divide in 12 once, ed ogni oncia in 5 linee, dette pure 'minuti
rappresentazione grafica dell'ente geometrico, consistente in un segno tracciato nel senso della lunghezza
gli orientali maxime esercitavano circa l'aurora in sue liti: fannosi sedici righi non
di vermiglio e rancio / abbia abbozzato in campo azzurro il giorno. grandi,
de'latini, segnandoli sopra sette linee in questa maniera; ad imitazione forse delle
piano, decorre dalla sommità dell'altezza in un disegno prospettico. -linea dell'altezza
piano: configura il piano orizzontale in una rappresen tazione prospettica;
-linea diagonale o a schisa o in tralice o a sghembo: passa
parallele prospettive: le parallele reali che in prospettiva appaiono come convergenti verso
fa con essa angoli retti. in questa linea il disegnatore determina l'
altezza della cosa ch'egli intende far vedere in disegno. 'linea concludente '
con matite o inchiostri facilmente cancellabili, in modo così lieve che possa essere eliminato
. serdonati, 11-268: la fatica in latino si dice 'labor 'e
per la sua varietà ricevendo e contenendo in sè molta aria, risuona. galileo
per occulti meati trasferirà le lor ceneri in quella regione, affinché nel giorno della
tuffa nell'acqua, si ritira al basso in guisa che viene a render calde le
per lo più ristretti, che mettono in comunicazione la cavità di un organo con
amoroso non riscalda il core come faceva in presenzia, onde i meati restano aridi
diretta- mente ne la gola, / in quel meato che conduce i spirti.
: s'avete paura ch'io vi entri in corpo per qualche meato di sotto,
4-3-72: restano [i pesci] in quiete in ogni luogo,...
restano [i pesci] in quiete in ogni luogo,... servendosi dello
, cioè di quella vescichetta che hanno in corpo, la quale per uno assai
: soffiando per un fil di paglia in quel meato ch'egli [i ranocchi]
quei piccoli meati o fori che sono in vicinanza ai suoi piedi. -in
fossa nasale (meato nasale). — in senso generico: fossa nasale; narice
narice. marino, 16-117: racconciato in suso / quel che fa duo spiragli
labbro rivolto / indentro e un altro in fuora, / diventata una gora,
le due ciglia un colle, / in forma di piramide elevato; / duro nel
è molle, / per entro cavo e in due canai forato, / di
forato, / di cui ciascuno in due meati sbocca / al cribros'osso l'
udito o uditorio: condotto uditivo diviso in due parti: il meato acustico interno
trovato... che cogli occhi bellissimi in testa cascano, urtano, stramazzano,
.. avendo gettato un tumore all'in fuori sotto il meato dell'orina, ha
il meato dell'orina, ha tratto in errore alcuni scempiati sotto sembianza di pro-
campanella, 4-315: perciò sempre crescono in su le quercie, ché la spongiosa
superfici solide di una coppia cinematica, in cui scorre, per lo più, il
strumento metallico usato per compiere indagini diagnòstiche in un meato anatomico, per lo più
un meato anatomico, per lo più in preparazione di un intervento chirurgico.
d'un meato anatomico (e, in partic., del meato uretrale)
. meatometro usato per compiere indagini diagnostiche in un meato anatomico (e, in
in un meato anatomico (e, in partic., nel meato uretrale).
, al quale si tende o in cui ci si reca con la speranza,
trovai in vagone con parecchi giovani... ci
cantante, un musicista, un artista in genere, meglio esprime le proprie qualità
meglio esprime le proprie qualità artistiche e in cui si mostra particolarmente sicuro; cavallo
!: va al diavolo, va in malora. deledda, iii-296: -ma
legge innata, / o prodigioso meccanema in tutti / saggio diffondi la traente forza
moto dei corpi; viene solitamente divisa in tre parti: cinematica (v.
è applicata, può anche essere suddivisa in meccanica razionale, che studia i fenomeni
composti da un gran numero di particelle in movimento disordinato, riesce a determinare con
dipendente dagli stati precedenti e studia, in partic., i fenomeni di isteresi
che riguarda gli urti fra i corpi in movimento; meccanica rigida o dei corpi
frutto matematico. giorgi, 3: in due parti [si divide], cioè
due parti [si divide], cioè in meccanica razionale (per dire così)
meccanica razionale (per dire così) ed in meccanica manuale; la razionale prende li
questo metodo utilissimo nella meccanica celeste, e in generale ne'problemi ne'quali si considerano
quella d'inerzia, che cioè un corpo in movimento, non sottomesso all'azione di
sottomesso all'azione di altre forze, percorre in tempi eguali spazi eguali.
, anche con riferimento alle diverse parti in cui tale scienza può essere suddivisa.
, l'architettura, le mecaniche tutte in una parola sono termini ignoti nella calabria
, e alle loro possibilità d'impiego in relazione alle esigenze tecnologiche e alle attività
disposizione della natura, la difficultà che in ciò si presenta rende l'animo sospeso
la fecondità delle terre e il far molto in poco tempo e con poche braccia.
quel suo po'di scuola, le dava in quelli anni alla meccanica: intendo a
meccanica spicciola e tutte le volte che in casa c'era un guasto di elettricità
i loro figliuoli nei luoghi delle manifatture in cui il lavoro si fa per meccanica.
insieme di macchine o di congegni usati in una determinata industria o per una determinata
pesi con pic- ciola forza, ed in generale comprende ciascun edificio, ordegno,
mobili di uno strumento, che traducono in suoni le azioni dell'esecutore o ne
. gli uccelli e tanti insetti volanti e in essi poscia ravvisa la meccanica e l'
natura ha osservato costantemente la medesima meccanica in formare le colline. bocalosi, ii-72
l. bellini, 5-1-25: già in braccio alla morte diede l'ultima mano
di quelle meccaniche che gli era sortito in così lungo spazio di vita rinvenire negli
e il propagarsi e il morire, ed in somma la meccanica tutta degli animali e
l'ingresso di quel veleno che volge in amarezza il bel diletto di venere, ma
sviluppo: embriologia sperimentale (e, in partic., si riferisce all'indirizzo
più sottil meccanica / tela più vaga in sulla mosa e l'odera / la
-capacità tecnica, abilità esecutiva (in contrapposizione a inventiva). v
esposizione sistematica di nozioni considerate e analizzate in modo rigoroso nella loro struttura fondamentale,
tecnica, modo di operare o di comportarsi in una determinata attività pratica o intellettuale.
dalla considerazione dell'economia delle piante, in ordine a'remedi, ch'è quello
; processo o serie di processi oggettivi in cui si esplica un'attività psicologica,
penale, si tratta di tener la coscienza in equilibrio; si tratta d'una mecanica
, 3-31: queste cose tutte dimostreremo in altra maniera e più mecanicamente. galileo,
e dalla cuticola della povera gente mal in arnese e nuda. a. cocchi,
., 1-9-28: ovvero... in quella lucerna v'è posto meccanicamente per
: 'meccanicamente': usasi anche per 'in modo empirico '. senza dimostrazione o processo
, si sono annidati loro attorno e in casa, né si troverrà molti, forse
occhi l'orribile visione della galera terracquea in cui tutti gli uomini lavoreranno meccanicamente,
o a dir meglio, tacendo, in una sola lingua, ubbidendo al cenno invisibile
. soffici, v-2-613: meccanicamente e in silenzio, porgo il mio passaporto,
xiv-25: ((diceva qualche cosa in tedesco, aspetta, ah sì,
di uno studiolo e tratta all'avventura in tipografia: era l'esplicazione continua del
esplicazione continua del poema delle genti sorelle in faccia alle isole dell'asia minore e alle
comporre un'opera poetica... in una forma esterna alla viva poesia, in
in una forma esterna alla viva poesia, in ima rappresentazione che egli costruisce, come
, 12: gradirei però moltissimo che fossero in roma le due prime statue inventate dal
. carducci, ii-19-16: di metri in generale [ferdinando martini] non capì
e insomma per quel che esse sono in se stesse meccanica- mente, private dell'
. 7. lavorando duramente; in condizioni umili e misere; con fatiche
un'arte, consumando la vita sua in quel travaglio meccanicamente. g. f.
le sue manifestazioni come definite da masse in movimento e come legate da una rigida
con le leggi della meccanica (e in biologia corrisponde all'affermazione che la vita
; se le contraddizioni e le oscurità in cui si avvolge sono manifeste e furono notate
carattere che essa ha di dinamismo, in opposizione al meccanicismo della filosofia contemporanea.
memoria: il meccanicismo universale non è in questione, la macchina in sé non
non è in questione, la macchina in sé non è né buona né cattiva e
le loro idee, ma diventa, in più, sotto l'ispirazione platonica, il
sua teoria della libertà col concetto meccanicistico in lui persistente della natura, è un'altra
carattere o qualità di ciò che avviene in forza di un processo inevitabile e irreversibile
, termine della relazione ad altro. in ciò è la sua meccanicità. quindi
regolarità astratta. papini, 40-30: in quelle [città] nate dall'affetto o
4. uso generalizzato di macchine (in partic. di veicoli a motore)
. e. cecchi, 6-176: in confronto [a washington] nuova york
a stabilire leggi precise, a inquadrare in un sistema chiuso. -anche: alienante
« minimo mezzo », e simili in ragione di questo suo procedere meccanicizzante,
stata mossa sul perché non vengano considerati in essa i fatti morali, logici o
. scandito da regole fìsse, compiuto in modo matematico, stereotipato. montale
se l'autore pone questi artefici meccanichi in onore ed in fama, che valerio
autore pone questi artefici meccanichi in onore ed in fama, che valerio massimo il fece
. cavalcanti, 48: sempre in tutti i popoli è grandissimi odi tra nobili
sua porta avea dischiusa / e stava in mezzo de le sue donzelle, / liberali
, parendogli che fosse stata audacia insigne in un soldato meccanico. manzoni, fermo
ii-1- 333: gli eserciti meccanici combattendo in difesa e in casa propria facilmente falliscono
: gli eserciti meccanici combattendo in difesa e in casa propria facilmente falliscono; in terra
e in casa propria facilmente falliscono; in terra straniera tengono fermo. 2
cattaneo, iii-37: che pretendi tu in roma? andar limosinando a cercar pane
col ritenere nel suo sito lungamente ed in artificioso riposo la rassettata giuntura. baretti
, 7-i-5: tutte le scienze che finiscono in parole hanno sì presto morte come vita
principali meccaniche avvertenze che fa duopo avere in questa sorta di componimenti. memorie per
negl'intelletti universalmente del vulgo divenissero, in poco tempo ne seguirebbe che sarebbon pregiati
animo di re ed adesso vi perdete in una bagattella meca- nica. buonarroti il
mercanzia di carne e una sensualità posta in traffico. a. cocchi, 5-1-179:
mondo. 4. che è in relazione di causa o di effetto con
la quale esse [le farfalle] in così breve tempo muoiono di morte naturale
xviii- 5-570: il filosofo non conosce in questi uomini che un sviluppo puramente meccanico
equilibrio meccanico è rotto. -che è in relazione con il mondo fisico; che
faccia per meccaniche e necessarie leggi, viene in diritta conseguenza che appresso quella universale anima
con l'oggetto che rappresenta, ed ha in questa parte valore assoluto; o produce
altri vocaboli che lo accompagnano, ed in questo caso ha in ciò valore relativo
lo accompagnano, ed in questo caso ha in ciò valore relativo. mamiani, 10-ii-292
gran contenenti e nelle relazioni e coordinazioni in fra essi, vuol essere riconosciuto quale
, che si riferisce alla meccanica, in quanto scienza, e alle sue leggi;
, e inventivo di strumenti meccanici e in particolare musicali. malpighi, 29:
agli orografi e agli architetti, ed in oltre molto opportuna alle fisiche speculazioni e
deridere coloro che stimano poter esser falso in concreto ciò che è vero in astratto
falso in concreto ciò che è vero in astratto. boccardo, 2-31: 'lavoro meccanico'
viene sollevato per opera del motore. non in tutte le operazioni meccaniche si tratta di
n. 19. -punto meccanico: in fisica, ente costituito da un punto
, ente costituito da un punto matematico in movimento a cui è attribuita una massa
continua, e ogni continuo è divisibile in infinito; e il matematico non è visibile
, per iscienza meccanica quella che riesce in teorica a far computo di qualsiasi forza
a far computo di qualsiasi forza e in pratica a far risparmio o facil uso
mecanica di lino si stabilirà a melegnano in vicinanza del nuovo molino mecanico per le
grazie all'efficacia dei congegni meccanici, in prodotti di grande importanza commerciale. lucini
del faro, dal cader del sole in poi, non fa che girare il suo
desiderio di riaverti, fosse / pure in un solo gesto o un'abitudine.
don fabrizio pensò a quanto fiele venisse in quel momento mescolato a tante agonie,
quel momento mescolato a tante agonie, in italia, da queste musiche meccaniche.
angiolini, 162: gli affari del commercio in inghilterra vanno da se medesimi..
alla sua perfezione. -che è in relazione con uno strumento materiale, con
; tecnologico. montale, 7-123: in un mondo meccanico la donna sembra più
irriflessivo, inconscio, involontario; ripetuto in modo automatico, monotono, inespressivo,
. de amicis, xii-119: avevamo in mano tutti e due la « gazzetta
come darti un'imagine dell'opera che vive in me?... meccaniche e
croce d'oro e se la mise in tasca, non si sa perché. soldati
qualche atto e qualche parola, specialmente in principio, un po'diversi; ma
, lo stesso identico meccanico piacere che in dieci anni, dalla prima notte in via
che in dieci anni, dalla prima notte in via guattani, non era mai cambiato
dal verme lento e continuo, ceda in tutto e per tutto alla forza meccanica del
frutto di ripetizione o di imitazione compiute in un modo rigido, automatico, senza
b. croce, iii-23-449: in questa letteratura convenzionale,
forza di istinto o di abitudine, in modo innaturale, automatico, o sotto
motivo lirico è stato guidato a prendere in mano i pennelli e a colorare tavole e
scaltra, è lo prendesse per il bavero in maniera sopraffina. comisso, 17-97:
46: chi sono i crociani in italia? sono i professori privi di
è misera la condizione a che sono in questa italia gli studi filologici e classici,
ben precise; legato da insostituibili rapporti in modo automatico e assolutamente immutabile.
può essere inteso come processo meccanico, in quanto si risolve in una serie di effetti
processo meccanico, in quanto si risolve in una serie di effetti ciascuno dei quali
critica, insino a che, risoltesi in un cieco e meccanico dommatismo soggiacquero
meccanica: energia cinetica di un corpo in movimento. -energia meccanica: v.
.; tutte queste io le nomino in generale « forze materiali ».
cagione [delle affezioni nervose] consiste in qualche meccanica impressione sopra le origini dei
. 14. geol. che è in rapporto con i movimenti della crosta terrestre
attrito lungo le linee o nelle zone in cui avvengono le maggiori dislocazioni. -metamorfismo
la sua divisione meccanica, che avviene in prismi con base romboidale, divisibili a
con base romboidale, divisibili a vicenda in prismi triedri, le cui faccie sono lucide
. i. riccati, 1-118: in tal modo si può procedere all'infinito,
foscolo, xvii-175: da'primi di settembre in qua non orino senza aiuti meccanici e
-medicina meccanica: dottrina medica, sorta in toscana nella seconda metà del secolo xvii,
del secolo decimoquinto,... servì in molteplici opere il suo comune ed i
alla riparazione degli autoveicoli e degli aeromobili in un'apposita officina (o anche sul
. barilli, 5-43: un meccanico in tuta, con un paio di occhiali da
amico sapeva soltanto ch'ero un meccanico in gamba andato in malora per avere schiacciato
ch'ero un meccanico in gamba andato in malora per avere schiacciato un ciclista:
servirgli per aprire un'officina di meccanico in un paese dell'emilia, a guerra
apparve... il meccanico, in pieno assetto di viaggio, con le mani
lancio; il meccanico di artiglieria mantiene in efficienza cannoni, mitragliere, rampe di
possono, entro cinque anni dall'invio in congedo, conseguire il titolo di meccanico navale
abbiano effettuato almeno tre anni di navigazione in servizio di macchina. 21.
che concepisce l'uomo come una macchina in movimento e applica all'anatomia e alla
che, collegati fra loro, sono in grado di compiere movimenti e di eseguire
di compiere movimenti e di eseguire operazioni in stretta dipendenza dalle leggi della meccanica.
, che si apriva con un meccanismo in cui bisognava comporre ima parola di sei
dell'utero, contra le leggi ordinarie, in uno stante cangiarsi, per abbracciare,
con precisione, la crosta si sconnetteva in tre o più pezzi e l'animale,
coperto da una membrana molle, la quale in breve tempo s'andava consolidando a segno
dal formare queste colmate; anzi da lì in poi, con altri e mirabili meccanismi
, 156: che cosa aveva abbozzato in te la materia, o incomprensibile fratello
volitivo tra gli uomini e nelle condizioni in cui è posto, e appoggiarsi a
questo secolo: e, forse, in nessuno spicca tanto quésta parte esterna dell'
rime, alla costruzione delle strofe: in questo meccanismo gentile e sottile il trovadore
e soprattutto del nostro potentissimo settenario, in cui la posizione dell'accento quasi senza
che si inseguono o si intersecano razionalmente in un disegno geometrico. bonsanti, 5-314
circostanze concatenate le une con le altre in un rapporto di causa e di effetto
stata come soffocata e nascosta sotto quella, in gran parte fittizia, che la costruiva
di norme attinenti al modo di agire in vista di un fine determinato; metodo
scuole reali » [della germania] in sostanza non insegnano che quello che si fa
l'àya&óv è già presupposto nell'esistenza in quanto è tale, la dialettica perde
vittorini, 9-81: essa sapeva, in effetti, che la gente, gli
di persona o di facoltà che agisce in modo inconscio, irresponsabile, meccanico;
, che operarono a s. marco in venezia, rappresentava sempre le medesime storie
le opere delle nazioni più barbare riuscirono in quel modo da destar in chi che
barbare riuscirono in quel modo da destar in chi che sia meraviglia. lampredi, 2-58
; é queste e tutte l'altre dimostrano in lui un gran genio d'invenzione,
. chim. meccanismo di reazione: modo in cui avviene sperimentalmente la reazione di un
... si erano creati meccanismi in virtù dei quali il rischio delle variazioni dei
meccanismo o di alcuna trasmissione per ispiegarne in tal caso l'origine. ardigò,
nella coscienza comune ed incolta, consiste in una mutabile e perpetua vicenda di rappresentazioni
un meccanismo psicologico fin troppo noto spinge in questi casi gli uomini ad agitarsi in qualche
in questi casi gli uomini ad agitarsi in qualche modo per precipitare gli eventi,
rapporto di a con a, rappresentabile in un giudizio puramente analitico. 3.
provvedimenti che tendono a inquadrare una collettività in un organismo agilmente ed efficientemente articolato e
astrazione e converte quel che è spirituale in materiale e meccanico. gentile, 2-i-136:
. 4. riduzione della realtà, in un'opera d'arte, a forme
cromatica e lineare, tu trovi [in anna gerebzova] la nota inguaribilmente malinconica
o porta a pensare e a giudicare in modo rigorosamente ripetitivo, stereotipo, schematizzante
un'operazione o un'attività produttiva che in precedenza era svolta a mano o con
-rifl. provvedersi di macchine (in par tic. di veicoli a motore
un comportamento); compiere meccanicamente, in modo rigidamente ripetitivo e senza ^ intervento
! e. cecchi, 6-15: in america [il grattacielo] ha sconvolto la
anne stickler, addio alle belle passeggiate in campagna, addio all'aria respirata,
all'aria respirata, bevuta, come in una coppa di chiampagne. -intr
a riattivarlo. -figur. predisporre in modo rigoroso e immutabile. soldati,
del progresso ci persuadono insensibilmente a fissare in precedenza, e cioè quasi a meccanizzare
tiene dal pensiero volgare, il quadro in cui la storia si muove e che
s. v.]: 'meccanizzare', in signif. militare, implica una trasformazione
esse meccanizzate, una specie di città in mezzo ai campi... è possibile
meno urbanizzata e meccanizzata... in regioni anche prossime a centri di qualche
sta tutto lo scibile, ma ridotto in pillole, meccanizzato a domande e risposte
4. filos. concepito o regolato in conformità con i principi del determinismo meccanicistico
sf. introduzione e impiego di macchine in un processo produttivo che precedentemente era compiuto
della forza muscolare con quella motrice, in partic. per compiere lavori pesanti;
. -anche: uso di sistemi meccanografici in attività amministrative e contabili.
applica molto menò bene nei vigneti che non in ogni altra cultura, gli aristocratici hanno
deve essere molto rapido, deve tenere in continuo movimento le mani e gli occhi
la sua meccanizzazione. 3. in senso concreto: apparato fastoso e complicato.
. 4. figur. fissazione in forme cristallizzate; appiattimento, livellamento.
tedesco o russo la questione si pone in una concorrenza della tecnologia e della scienza
scienza (e dell'industria culturale), in una meccanizzazione fatale delle reazioni dei destinatari
viti e bulloncini, per costruire macchine in miniatura, congegni e altre strutture.
gli aveva insegnato a servirsi mettendosi carponi in terra e montandogli lui stesso le prime semplici
macchine e schede o nastri perforati. - in partic.: contabilità meccanizzata.
la preferenza che il vetro può meritare in confronto della vernice. = voce dotta
informazioni e i dati sono tradotti in fori secondo un codice convenzionale; scheda
fascismo... sono: fedeltà in tutto all'idea di italianità...
la gentil donna ti dovesse incontanente ricevere in braccio. hi meccère: ecco onesto uomo
ant. miccia di stoppa, usata in artiglieria. 'a. contarmi
meccianti... così dunque ellino meccianti in sì gran tenebre son caduti e
pulci, 14-9: non pensi tu che in ciel sia più giustizia, /
toccar il punto del suo aver converso in eroi di prima riga parecchi mecchi e
, 3-41 (ii-457): era in quei ragionamenti il venerabile religioso de l'
a chi sa, non ci sono in somma oggidì più mecenati. baretti,
abbastanza le loro corti se non dànno in esse ricetto agli uomini dotti. periodici
di teatri e di mecenati che portavano in palma di mano lei e bibì?
milano, a torino, a bologna in cerca di un editore, di un mecenate
/ un sorso di prezioso vino / in una coppa d'oro. *
suo. e. cecchi, 5-67: in un salone terreno, il teatrino,
il capriccio di danzare nuda e magra in faccia ai parigini, poteva anche far
: i soliti ambasciatori, qualche mecenatessa in cerca d'engagement, le fondamentali dame
lucini, 4-306: il poeta viene celebrato in effigie... dietro l'invito
il marino] non era capace di vivere in libertà; i suoi bisogni gli
domenichi [plinio], 14-6: in fra terra sono i vini cesenati e
cesenati e 1 mecenaziani. bianchini [in soldani, 1-137]: il massico
i-37: fata la pace de milam, in vinezia comenciò fa farssi facende piperi
da pietro manuk (1676-1749), in religione mechitar, la quale ha lo
armeni e conservarne il patrimonio letterario, in partic. curando biblioteche ed edizioni poliglotte
), che, disseccata e ritagliata in piccoli dischi, era usata, per le
portata dal messico, seccata e tagliata in pezzi cilindrici bianchi e nel bordo cenerognoli
: 'mecioacan ': radice bianca tagliata in fette o in rotelle, che è
': radice bianca tagliata in fette o in rotelle, che è nativa del brasile
convolvolo, non ancora ben conosciuta; in istato fresco è assai grossa, piena
ant. e letter. con me, in mia compagnia; presso di me
154: disse al ladro: in verità ti dico che oggi sarai meco
verità ti dico che oggi sarai meco in paradiso. bibbia volgar., i-201:
dee., 3-5 (306): in fra pochi dì tu ti troverai meco