catturare e a distruggere le mosche: in particolare piccola paletta di rete metallica,
, 6-159: c'è un epigramma greco in cui si accenna al giuoco della tartaruga
affidato l'incarico di recuperare i suini in fuga, o scomparsi. verga
zio masi, l'acchiappaporci, col laccio in mano; e il pollame scappava schiamazzando
: le comari, appena videro l'acchiappaporci in mezzo al fango, gli furono addosso
): la disgrazia fu ch'eravamo in un luogo così solitario, ché se era
un luogo così solitario, ché se era in mezzo milano, chiamavo gente, e
colle mani, e la strascino molto più in là ch'io non voleva. collodi
la cucina, e ne faceva galloria in umido e arrosto per una settimana
, chiuse il portone, la spinse in cucina e chiuse la porta. linati
si mette rimedio, la repubblica va in fascio, e il principato te lo acchiappa
): la giustizia aveva acchiappato uno in un'osteria. verga, i-291: la
, / ed il suo cane acchiappa in sulla testa. silone, 5-135: ha
. 5. cogliere, trarre in inganno, sorprendere nella buona fede.
acchiappato come vogliono alcuni, fu mandato in esilio. verga, 2-224: era
covarsi dalle galline ovvero dalle pavonesse acchiocciate in quel tempo. 2. figur
s'acchiocciola pure stando nel letto raccolto in sé per freddo o per altro.
formandosi di due rami della muraglia divisa in due parti, che venivano a incrociarsi
l. bellini, ii-36: ed in segno di farle riverenza / [l'elefante
giovane essa pure, infagottata, acchiocciolata in un mucchio di scialli. acchiocciolatura,
un simile scherzo farà ancora applicandosi, in cambio della ciotola un grosso nicchio marino,
della ciotola un grosso nicchio marino, in cui quell'acchiocciolatura... fa un
con la stecca la palla o il pallino in un punto
le bucce, e le cellette / in che l'olio s'acchiude internamente / scoppiano
onde più agevol esce / e in più copia il licor quando si spreme
/ quanta il ciel mai ne acchiuse in cor di donna, / gloria m'è
si come di panni lini, di robe in acia foderate d'agnellino. boccaccio,
, il quale innamorato mise le sue forze in oblio, e divenuto vile, filò
accia, si è convertita quella accia in maccheroni. bandello, 1-21 (i-261
1-21 (i-261): che guardasse in un canto della camera e vi troveria
neri un po'schiumosi raccolta sulla nuca in un nodo mediocre, data la loro estrema
stimo che la maniera irriverente di celebrare in più d'uno, non debba nel tribunale
a quel fallo, che si commette in uno acciabattaménto sì chiaro di genuflessioni,
o ciabatta) alla meno peggio, in gran fretta. carena, ii-539
, v-493: acciabattare dunque è ricucire in fretta, e vale: fare i lavori
: vennero i monti suddetti parecchie volte in contesa, ora restandovi superiori gli spagnuoli
, 2-846: i piatti s'acciaccano in un barbaro acciottolio che però serba intatta la
, 126: tagliala [la salsapariglia] in pezzetti piccoli, e quando sarà bene
fuor sempre acciaccato / dal mal stato in che dimora. vettori, i-16: quelle
le ulive] ancora verdi si mangiano in due modi, o poste altrui innanzi
: lo trovai molto acciaccato, cioè in cattivo stato di salute, ammalaticcio,
dominio della via. acciaccatura che ne metteva in rilievo la bazza e l'ombra di
2. mus. abbellimento che consiste in una nota di minimo valore, che
idem, ii-304: tenendomi quasi sempre in moto, mi sono condotto a settant'
acciacco di salute, non avendo dato in questi miei ultimi quarant'anni né manco
agg. tormentato dagli acciacchi; malfermo in salute; malaticcio. magalotti, 1-148
; malaticcio. magalotti, 1-148: in spagna ognuno ne vuole [de'barri
(acciàio). trasformare, convertire in acciaio; rinforzare per mezzo di acciaio.
o d'acciaio nei medicamenti (o in certe bevande) a scopo curativo.
, e facesse pure acciaiare tutte tacque in cui fanno i suoi cibi.
di acciaiare), agg. trasformato in acciaio; mescolato con limatura d'acciaio
erba tè. idem, 16-ix-260: in primo luogo... bevve vino acciaiato
l'acciaiare; trasformazione di un metallo in acciaio; rafforzamento con lamine d'acciaio
l'acciaio; e tempre e leghe / in più guise si fan d'ogni metallo
a sicurezza ed a terrore / vengono in su i destrier possenti instrutti, / e
ferro ancora nato di terra liquefatta conversa in pietra negra et poi sciolta in liquor più
conversa in pietra negra et poi sciolta in liquor più flessibile per la separazione della
s'egli più volte vien liquefatto et attuffato in acqua consperso di polvere di marmo,
anella commesse, chi da capo a piedi in arme, con mo- rione e buffa
or. verga, 1-306: la guardai in viso coll'occhio freddo e scintillante di
di attorcimenti di lamine sottili di acciaio in un corpo vergato d'impronte regolari,
9-9: e la detta corona si dà in milano, ed è di fino acciaio
. stuparich, 2-355: quale vitalità ancora in quegli occhi che si aprivano tra le
, sottraendosi con lo svagare delle pupille in un grande arco di studiata indolenza
5. spada, brando: in genere qualsiasi arma da taglio (cesoie
: cara vi sono io troppo? in me l'acciaro / tremereste vibrare.
/ nelle gambe e ne'capi, in su la pelle / la bianca lana di
leopardi, 1-53: a che pugna in quei campi / l'itala gioventude?
, 81: toma, e ti splenda in man tacciar tremendo / quale tra i
la superbia stese, / e fu attaccato in un momento il fuoco. targioni tozzetti
come l'acciaro della selce, suscitò in quel buio la scintilla nuova.
tasso, x-30: l'auree chiome in vago ordine comparte, / ed ad
-acciàio cemento: tipo di pavimentazione stradale in calcestruzzo sostenuto da una trama metallica continua
la mattina a buon'ora come medicamento in bocconcini. idem, 16-ix-102: lasci un
, 16-ix-119: varie maniere di medicamenti in diversi tempi sono state messe in opera
medicamenti in diversi tempi sono state messe in opera..., cioè a dire
. bontempelli, 1-121: preferiva dormire in camera mia, acciambellata sul tappeto a
. bandello, 1-6 (i-89): in lui però l'eccellenza de le lettere
e pulite, ma solo dire che in tutto avanzano tutte le donne che sono
trascegliea quell'uno / che tutti avanza in vigorìa d'etade. manzoni,
idem, 829: santo nome, in fra i mortali / quale è il nome
... assalirono francamente i nemici in su l'ordinarsi. ottimo, iii-605:
otto anni. carletti, 132: in una medesima stanza se bene vi sieno altre
dell'animo. sbarbaro, 5-69: in mezzo al carosello, roger si dava
17. tr. disus. annunciare in anticipo. goldoni, iii-419: avanzo
avanzare2, intr. essere d'avanzo, in sovrabbondanza; sovrabbondare. petrarca,
iddio; e così ho ogni anno, in modo vivo con onore, e avanzami
/ né so quant'io mi viva in questo stato. idem, 124-10:
: né spero i dolci dì tornino in dietro, / ma pur di male in
in dietro, / ma pur di male in peggio quel ch'avanza. idem,
cellini, 1-11 (43): in molti altri luoghi di pisa viddi molte altre
amano se medesimi fuor di misura; ed in ciò occupati, poco di spazio avanza
conduce. galileo, 1-1-95: sono in tutti i modi risoluto, vedendo che ogni
anno scorso, non avanzò nulla; in questo, tutti rimangono indietro del necessario
: le faccende mi hanno tenuta occupata in modo, che non mi avanzava tempo da
s. v.]: avanzare, in aritmetica dicesi degli avanzi numerici.
. mettere da parte, risparmiare; avere in più. - anche al figur.
prestare ad usura; e sì fu in questo loro favorevole la fortuna, che in
in questo loro favorevole la fortuna, che in pochi anni grandissima quantità di denari avanzarono
prete giovane... aveva avanzato in forse quindici anni forse quaranta fiorini,
. bruno, 71: dovevi ponerti in pegno e securtà, e dire:
tutto quello che la guadagnerà, potrà in capo all'anno avanzarlo e fame un buon
miserabile gente che non avanza mai un soldo in tasca, che ha le scarpe che
li contava, gli ha avanzato e messo in serbo per 1 giorni magri.
creditore (di qualcuno); avere in credito (una somma di danaro).
venti scudi dal tale, ne ho in tasca altri quattro, lascio tutto il
2. milit. balzo in avanti in territorio nemico, o occupato
2. milit. balzo in avanti in territorio nemico, o occupato dal nemico
fare verso un soldato che si appiatta in una avanzata? bocchelli, i-253: uno
forte dei germani. quello avanzaticci© portare fuga in cuore, ferite a tergo. i
: non si doveva far metter tutto in tavola senza di noi, né manometter tutto
e la perfidia del male... in un signore di età avanzata, e
gentile complessione, onde panni necessario, in simili angustie e minacce, il raddoppiare
: [venne a morte] essendo in età assai avanzata, dopo aver ricevuti tutti
: insensibile a ogni bellezza della natura in quell'aprile già avanzato. 2.
posizioni nemiche. baretti, i-56: in tutte queste montagne si sono levate milizie
idee nuove, o svolge attività civili in luoghi arretrati. panzini, i-239:
compiuto progressi; avvantaggiato; versatissimo (in una scienza, in un'arte);
; versatissimo (in una scienza, in un'arte); progredito; arrischiato
mal contenti e poco avanzati si tornarono in loro paese. giovanni dalle celle,
. v.]: avanzatèllo, avanzatèllo in età: diminutivo e talvolta eufemistico,
]: avanzatétto, dim. d'avanzato in età; ma ha qualcosa dello scherzevole
cantoni, 113: si trovò solo in vagone con una signora molto goffa
, restato; ch'è d'avanzo, in sovrabbondanza.
appagare la divina giustizia non basta dare in limosina un mezzo pane avanzato sopra la tavola
fu perché li cristiani sono infra barberi in battaglia troppo avanzatori in prodezza. mannelli,
sono infra barberi in battaglia troppo avanzatori in prodezza. mannelli, 1-105: nerone
ant. chi propone la sfida (in un torneo, in una competizione).
la sfida (in un torneo, in una competizione). busone da
o di dilettanza. petrarca, 274-12: in te spiega fortuna ogni sua pompa,
comunità che non abbia avanzo di danari in publico. ariosto, 14-47: ma poi
lor si furo accorti / che male in ogni guisa era morire, / sendo
che il padre ismezzò, dandone parte in serbo a l'amica, e parte riserbandosene
serventi levano gli avanzi, / e in cucina eran tutti, ammano ammano / finisce
l'avanzo del bagno delle donne va in quello de'tignosi,... e
, / altri studi men dolci, in ch'io riponga / l'ingrato avanzo della
di un oggetto; di un parco in abbandono). ciro di pers,
palagi, antico / sudor degli avi, in breve ora consunti. d.
avanzo. targioni tozzetti, 12-7-325: in cima di esso [monte] si scuopre
di queste arcate, alte, oscure, in cui luccicano gli avanzi delle dorature.
cadenti smantellati, senza parapetto, sospesi in aria a quattrocento piedi dal precipizio. d'
, sepolti sotto la neve, immersi in un chiarore azzurro, onde sorgono gli
luna. negri, 2-767: sto in orecchi, se dalle feritoie d'un avanzo
, vestigia di una cosa morta o in piena decadenza (una gloriosa e antica
lingua! moravia, 7-351: gli gridai in, faccia, proprio con odio:
è quell'onor dovuto / che solo in terra avanzo è de la morte.
vitae. 8. commerc. in un bilancio preventivo, l'eccedenza delle
avanzo dell'elica: lo spazio percorso in un giro dall'elica, nella direzione del
della rotta iniziale compiuto da una nave in accostata. ioc locuz. - d'
ioc locuz. - d'avanzo, in avanzo: a sufficienza, più del
del mio perché non ne ho mai in avanzo. carducci, ii-16-163: se
avanzo del tuo signor marito. -mettere in avanzo: risparmiare. -anche al figur
caro, 9-2-56: possiamo metter quasi in avanzo che non sia [il papa
io di tanti miei travagli / avevo messo in avanzo, tornai, / iddio lodato
tutti. fazio, vi-8-63: che in l'agricoltura / avaramente avea il suo
sott'acqua. sveglia. se picchiate in un ponte, le avarie sono a
detto tempo, lb. 49. 600 in fior. 435. 5
contributo dei proprietarii delle merci e della nave in risarcimento di certi determinati danni, o
. v.]: avariato: dicesi in genere delle biade, delle farine,
tarlo o per altro modo, in guisa che non possano più valere come
del progresso è avariata e la rimetteremo in moto fra qualche anno o qualche decennio?
toi giorn'e not- t'hanno / in acquisto, in guardia od in timore.
not- t'hanno / in acquisto, in guardia od in timore. iacofione,
hanno / in acquisto, in guardia od in timore. iacofione, 13-10: l'
, e papi e cardinali, / in. cui usò avarizia il suo soperchio.
(75): ma, dimmi: in avarizia hai tu peccato, disiderando più
? idem, dee., 1-8 (in): d'avarizia e di miseria
misura: per ciò che, non solamente in onorare altrui teneva la borsa stretta,
ottimo, ii-407: l'avarizia è in tener la pecunia, e la prodigalità è
tener la pecunia, e la prodigalità è in versarla indebitamente. capellano volgar.,
la terra e l'acqua si convertisse in oro, l'avarizia d'una femmina saziare
potrebbe. scala del paradiso, 265: in quelli che sono sanza la fede cristiana
si vede, amano e pongono il cuore in esso. s. bernardino da
una piccola spesa, o a concedersi in via eccezionale un modesto lusso.
fora pieno, e voito dentro, crepa in carne, e mendica in core.
, crepa in carne, e mendica in core. tesoro volgar., 6-19:
face l'avaro ogni giorno ragione / quanto in cassa ripone; / ma il savio
che sono a mano de l'avaro sono in più basso loco che non è la
., 3-5 (302): fu in pistoia nella famiglia dei vergellesi un cavalier
avaro: che quando è punto da alcuno in simil forma, s'avvisa che quel
acquistato, sarà fatto avaro ed avrà in odio i poveri. s.
utili. machiavelli, 31: avaro in nostra lingua è ancora colui che per
che si delizia di accumularle per tenerle in serbo, chiamasi avaro. nieri, 169
una volta un uomo avaro tirchio che in casa, fra le altre cose, teneva
che non fu né tanto avara da trincierarsi in se stessa contro le miserie comuni,
, travagliata, crudele, come è in fondo la natura. 3.
entro i notturni orrori / eransi ascosi in tenebroso velo, / or mentre scarsi umori
gli ha dato. arici, 83: in seno / di selvaggi dirupi i marmi
è il muro meglio difeso dal vento in tutto il paese, e quello su cui
avara pena, tarda il tuo dono / in questa mia ora / di sospirati abbandoni
quanti e amici e parenti / io ho in firenze, tanto che alla fine /
avaraccio! segneri, ii-321: aver formato in tre anni con tanti nobili insegnamenti non
, cioè che niente altro volesse significare in origine salvo che avidus aeris [ecc
, 10-40: l'angel che venne in terra col decreto / della molt'anni
noi pareva sì verace / quivi intagliato in un atto soave, / che non sembiava
: 'ave'. sacchetti, ii-274: in venerdì, e in quell'ora che 'l
, ii-274: in venerdì, e in quell'ora che 'l serpente in forma
e in quell'ora che 'l serpente in forma di demonio indusse èva al peccato,
forma di demonio indusse èva al peccato, in quell'ora fu salutata la vergine maria
sonetti,... ne'quali come in un dittico ambiguo egli aveva lodato una
ave. -in un'ave, in men d'un'ave: in un attimo
ave, in men d'un'ave: in un attimo. a. pucci,
. pucci, 84-97: quindici n'affogaro in men d'un'ave, / gli
si dicevano tre pater e tre ave in onore delle tre ore. nievo, 68
. nievo, 68: si sparpagliavano in cerca delle rispettive stanze; e ve n'
annunzio, iii-1-823: cércati lo scapolare in seno, / digli tre ave e
e le corone / quel sonno? in mezzo agli ave della sera? idem,
buona la terra, così pia / sembra in quest'ora devota dell'ave, /
/ tiene l'animo e i sensi in sua balia. 4. plur.
69: si figurava d'abitare in cima alle grandi avellane, con la
nocciuole. boccaccio, 1-46: quivi in molte verghe surgeano avellani. crescenzi volgar
, potranno star partiti da dodici infino in venti piedi. spolverini, xxx-1-29:
convien trovar modo che voi siate stasera in sul primo sonno in su uno di
che voi siate stasera in sul primo sonno in su uno di quegli avelli rilevati che
e bestiale opinione di credersi morto, ordinarono in san lorenzo, dove si seppelliva,
conosca e non intenda / fatto falsario in quelle chiome amore? /...
che putredine biascicata si nutre! e in quest'avello l'anima immortale soggiorna. manzoni
20-6-8: « labrum vocatum eo quod in eo labationem fieri solitum est infantium,
le sepolture le quali quivi erano, chiamate in fiorentin volgare « avelli »; e
ave maria), sf. preghiera in onore della vergine; salutazione dell'angelo.
2-2 (133): ho sempre avuto in costume camminando di dir la mattina,
sotto, su l'ave maria, in quell'ora che ancora suona; e
se vi mentovano! vi hanno sempre in bocca; signore, aiutateci! di qui
giornata, e promettiamole di averla presente in tutte le nostre azioni. un'avemaria secondo
4-32: avemarie, paternostri, requiemeterni in grande abbondanza recitavo mentalmente ogni giorno,
. -meno di uri avemarìa, in uri avemarìa: il tempo assai breve
e perché ognun moriva d'appetito, / in un'avemaria fu sparecchiato. forteguerri,
, che potria / guastar il mondo in un'avemmaria. verga, i-95: si
gran baccano pel castello, tutti furono in piedi in men che non si dica
baccano pel castello, tutti furono in piedi in men che non si dica un'avemaria
. -sapere qualcosa come vavemarìa: in modo perfetto. grazzini, 4-337
della vergine; il rintocco delle campane in quest'ora. boccaccio, dee.
sera, sempre l'avemaria lo trovava in casa. aretino, iii-147: cavatevi
il campanil risorto / canti di clivo in clivo a la campagna / ave maria
/ il dì s'esala, il cuore in una pia / ombra si chiude.
ma le avemarie si propagavano di chiesa in chiesa con un ondeggiamento fievole di malinconia
pena, / spenti gemiti e strilli in culle e nidi / quando suona l'avemaria
che teneva a cintola, come se in qualcheduna di quelle sperasse di trovare il
dominus tecum: bene- dieta tu in mulieribus » (v. ave).
fiori, riuniti a coppia e disposti in spighette pendule, sono racchiusi entro due
, fiori verdastri e a volte violacei in una pannocchia molto allargata: è pianta
bromos, è vizio del grano, e in essa degenera l'orzo; n'è
della domestica fecero pane, e massimamente in germania, dice plinio... è
tasso, 936: e ne'solchi in cui già fu sparso il grano /
adoprata sola per farne pane, se non in tempo di gran bisogno. arici,
s'ode / d'angioli il canto in su le sacre avene. carducci, 91
zizzania, al loglio, come in virgilio, georg., i-154: «
frumenti vitium avena est, et hordeum in eam degenerat »; nel lat. crist
peccato, la zizzania del cuore (come in un passo di s. gerolamo:
di s. gerolamo: « nec in bona terra pectoris tui sementes lolii avenarumque
al suo divin figliuolo avente la croce in collo. redi, 16-i-193: sonetti
beccaria, ii-238: una provvida legge in favore della libertà del commercio de'grani
/ ezecchiello arrivar dall'aquilone, / in mano aventi uno stocco affilato. d'
e amministrativo per significare le parti interessate in una data vertenza. codice di procedura
roma dove volontariamente si ritirò la plebe in segno di protesta contro l'oppressione politica
, abbiate). possedere, avere in proprietà (oggetti, cose astratte,
che parea che dicesse: io sono in pace. idem, par., 5-129
grande intendimento: elli conobbe ed ebbe in sé tutte le grandi bontadi ch'orno del
luogo molto bello che il detto gianni aveva in camerata. fioretti, xxi-895 (8
. cellini, 1-8 (38): in cambio di darci qualche somma di denari
di sovrana idealità, che meglio splendeva in mezzo alle altre dame accese in volto dalla
splendeva in mezzo alle altre dame accese in volto dalla danza, eccitate, troppo
. -assol. possedere ricchezze, trovarsi in buone condizioni economiche. giamboni,
sua. i. nelli, 20-3-17: in questo mondo non sono stimati se non
di più punte di coltello, ed ebbilo in queste braccia e di molte mie lagrime
cadeva sull'omero sinistro, terminata in una gran nappa. d'annunzio,
abito nero, tutto composto di merletti in mezzo a cui brillavano perline innumerevoli,
porta ampia e capace, / ch'in maggior stanza largo adito dava. della casa
adria m'ebbe, è men noiosa in parte. varchi, 18-2-55: le mura
5. ricevere, ottenere, entrare in possesso; guadagnare, percepire, riscuotere
scrivere [i camarlinghi] ad intrata in uno libro da una parte tutti 11
, 3-436: plinio intero non era in firenze,... nicolao sapeva che
1-23 (64): gli donò in un fazzoletto cento scudi d'oro di camera
di camera, e disse: pàrtigli in modo, che lui ne abbia la sua
. machiavelli, 740: qualunque volta in proprietà lui avessi stati o fussi potente,
estens. ant. abitare, dimorare (in una località). bartolomeo da
, procurarsi; impadronirsi, far venire in proprio potere (una persona).
face. ariosto, 42-44: sempre ha in memoria, e mai non se gli
: sei bella ancora, / ferma in posa dolce di sonno. 11.
mandò per questo greco, ed èbbelo in loco secreto. fra giordano, 3-82:
. mi ricordo proprio di quando dissero in casa: baldini ha avuto sette anni.
buon luogo, e'nostri nimici volere venire in quello luogo per vincerlo. 15
. aver sentitogli / dire che aveva in forlì, e non in imola, /
che aveva in forlì, e non in imola, / un suo cognato; so
che mi dava quel gran travaglio, in modo nessuno non gliel potevo dire.
. ritenere, reputare, stimare, tenere in conto (spesso seguito dalle preposizioni a
conto (spesso seguito dalle preposizioni a, in, per). latini, rettor
si trovasse una rosa, e fosse in mezzo del verno, sarebbe avuta
. con più fervore si studiava di crescere in virtù. g. villani, 9-283
9-283: pietro landolfo da roma, montò in tanta audacia e tracotanza, che l'
, 23-6: canterò com'io vissi in libertade / mentre amor nel mio albergo a
la generale oppinione, quantunque falsa sia, in luogo di verità è auta. berni
basilio disse che l'anima di ciascuno, in quanto può, interamente hae ad amare
è anco, quando alcuno mette il naso in sul bicchier del vino, che altri
, iii-283: se avessi da scrivere in versi, mi sarebbe più facile. idem
averti a dire che quanto più vai in là con gli anni, più ti si
a decidersi a ciarle, lei ci metterebbe in sacco ». leopardi, ii-4:
gli orchi. carducci, ii-16-223: in segno che io mi ricordo di avere a
trovare / un corpo morto al mar in su la riva, / e per pietà
adunque iddio, che provvede a chi in lui ha fidanza. g. villani,
2-6: questo narses ancora ebbe battaglia in italia col re de'goti. idem
speranza nelle cose terrene! aviate speranza in dio, di cui sono tutte le cose
cominci a offenderli: mostri che tu abbi in loro diffidenzia o per viltà o per
gli avemmo più e più volte, ma in fra l'altre un dì de l'
così poco, che è come niente in comparazione dell'infinite conclusioni...
dell'infinite conclusioni... che in tale scienza si contengono. forteguerri,
forteguerri, 5-6: la fedeltade ancora in persia ha stanza. 23.
da o dalla particella che: essere in grado, avere la possibilità. -avere
: da tutti avevo da fare, in modo che io guadagnavo molto bene.
24. unito dalla preposizione a o in con un sostantivo che esprime un sentimento
: s'egli è superbo, l'hanno in odio; e s'egli è umile
solamente... desideri di vivere in povertade, e abbia in dispregio e
desideri di vivere in povertade, e abbia in dispregio e in disdegno i beni della
povertade, e abbia in dispregio e in disdegno i beni della ventura e la gloria
, / dir chi tu sei non avere in dispregio. idem, purg.,
il fe'far, che m'avea in ira. g. villani, 7-131:
tempo fu, avemmo a vile, e in dispregio. petrarca, 22-2: a
, 22-2: a qualunque animale alberga in terra, / se non se alquanti
/ se non se alquanti ch'hanno in odio il sole, / tempo da travagliare
giorno. idem, 96-3: i'aggio in odio la speme e i desiri,
, inclinata... ad avere sempre in fastidio le cose presenti. alamanni,
: molti ne vidi ancor ch'ebbero in pregio / la querce annosa, ed hanno
/ la querce annosa, ed hanno avuto in grado / quel selvatico odor, che
; / e non sol disamar, ma in odio avere / quel ch'era prima
piacere. galileo, 3-1-434: avete in orrore cosa che nulla tiene in sé di
avete in orrore cosa che nulla tiene in sé di spaventoso. segneri, iii-3-78
,... che se stesse in loro balìa, lascerebbono scorrere gli anni intieri
contrita, / non è costei che in onor tanto avemo, / di vostra fede
, si era che non si posasse in san giorgio, però che v'aveva
ladre. g. cavalcanti, ii-426: in questo mondo non ha creatura / sì
: avendo una gran fame e mortalitade in alessandria, andava questo santissimo umile patriarca
, il quale dagli oltramontani non era in uso, né conosciuto per bere,
e ne'quattro canti della cammera avea in ciascuno una colonna. idem, 161:
stavo] presso a una fiumana, / in un verziere, all'ombra d'un
di pendenti / scogli un antro muscoso, in cui dolci acque / fan dolce suono
condutti / n'hai, donna, in questo mar che non ha fine, /
, giorno, iv-490: v'ha in altra parte assiso / chi di lieti racconti
, i-103: il comunissimo vi ha in luogo di vi è, costruito col plurale
altro pregio se non la singolarità di riunire in tre parole tre solenni peccatacci grammaticali.
1-22: altro non avvi che condurlo in questa / remota sala. [sostituito
vissuto e sai se v'ha / pace in questo mio stato. -poco, quanto
la particella pronominale. ant. stare in una determinata posizione o condizione; reputarsi
penserò sale ne la qualitade di costei in grado che lo mio intelletto no lo
4-13 (i-93): egli è venuto in spagna un satanasso, /..
molti destrieri e sergenti, e non sia in grazia di papa, non v'è
che mi lascino; tu m'hai colto in iscambio, ch'io non sono chi
berni, 54: tutte le frutte, in tutte le stagioni, /..
far con loro niente, e capitò loro in mano in questo modo. sassetti,
loro niente, e capitò loro in mano in questo modo. sassetti, 285:
l'orso col leone, e poi in camera di s. girolamo? salvini,
i-287: dubitasi se il duca lorenzo, in quel tempo ch'egli era fuoruscito,
, / che superato avrà l'invidia in modo / che nessun'altra potrà avere
se tu abbi pochi detti di sapienza in pronto e in uso, che non
abbi pochi detti di sapienza in pronto e in uso, che non fa se tu
già letto o udito che è, non in macedonia, ma in trazia.
è, non in macedonia, ma in trazia. -avere a vile:
-avere a vile: non tenere in nessun conto. scala dei claustrali,
, oltreché ha ancora esso dell'amaro in corpo contro alla medesima persona.
al figur. berni, 134: in fin, questo amor proprio ha del bestiale
che [i concetti della satira] avessero in sé, chi dell'amaro, chi
, chi del fiero. -avere in animo, in cuore, in disegno:
fiero. -avere in animo, in cuore, in disegno: avere l'
-avere in animo, in cuore, in disegno: avere l'intenzione di fare
vadi più a lunga che tu non hai in cuor d'andare. ariosto, 27-95
; / e spesso ha d'impiccarlo avuto in core. della casa, 2-3-117:
v. s. illustrissima ha in animo di proponere a nostro signore a
un numero di servitori suoi. -avere in bocca un detto, un fatto: ripeterlo
: il marescial di turena aveva spesso in bocca questa risposta, come quegli che.
un fondo di ragione. -avere in o per costume, uso, usanza:
per la sua città, e avea in uso, che le cose facea in segreto
avea in uso, che le cose facea in segreto, biasimava e in palese ne
cose facea in segreto, biasimava e in palese ne biasimava i fattori. boccaccio,
(133): nondimeno ho sempre avuto in costume, camminando, di dir la
tentare l'uomo quando egli è in alcuna infermità. della casa, 675:
v. borghini, 4-94: avendo in consuetudine i romani di scrivere abbreviati i
egli avea per uso. -avere in cura, in custodia, in governo:
uso. -avere in cura, in custodia, in governo: custodire,
-avere in cura, in custodia, in governo: custodire, governare.
soggiacete; e quella cria / la mente in voi, che il ciel non ha
voi, che il ciel non ha in sua cura.
-avere in essere una cosa: averla effettivamente.
casa, 2-3-75: speriamo di poter metter in campagna diciottomila fanti, sei del duca
quattro del duca ottavio, quattro ne abbiamo in essere. g. m.
ducati, che voi dite che egli ha in essere, / io gli darò costei
io gli darò costei. -avere in mano: avere il potere di fare una
g. villani, 8-80: io ho in mia mano di poterti far papa,
, s'io voglio. -avere in proprio potere. petrarca, 299-12:
: ov'è colei che mia vita ebbe in mano? berni, 66-27 (v-231
ancor non m'hai come ti credi in mano. -avere in ordine,
ti credi in mano. -avere in ordine, in pronto, in punto:
mano. -avere in ordine, in pronto, in punto: tener pronto
-avere in ordine, in pronto, in punto: tener pronto all'uso.
se tu abbi pochi detti di sapienza in pronto e in uso, che non fa
pochi detti di sapienza in pronto e in uso, che non fa se tu
e se per disgrazia egli non avesse così in pronto la moneta, nessuno lo lascerebbe
.. ogni ora si possono avere in pronto. -avere in sé:
avere in pronto. -avere in sé: contenere. mannelli, 1-4
è l'india, la quale ha in sé molti reami e molte provincie.
che la ver -a vere in tasca una persona, una cosa: disprezzarla
potrebbe diventar forse di cigno, / e in tasca avria le nove suore e
. i. nelli, 1-3-1: ho in tasca la sua conversazione e la sua
, come sarebbe lui. -avere in vista una cosa: pensarvi, progettare
un'azione, vederne prossima la messa in atto. salvini, 5-i-405: ciò
io non creda che il petrarca avesse in vista lo stame vitale e il filo
bertella, moglie di quel petronio, in casa di chi tu alloggi.
e al pennello: vigilare, stare in guardia. b. giambullari, 1-1-25
veneziani non gli restituivano tutto quello che in qualunque modo se gli apparteneva,
un certo grossi che dev'essere costì in milano, abbia o non abbia muso con
parole con alcuno de'brettoni ch'erano in cesena, e dalle parole vennono a zuffa
osteria aveva per insegna un sole dipinto in mezzo dua finestre, di color rosso
(o non gradire), prendere in buona (o cattiva) parte.
bassissimo. -avere sulle corna: avere in odio. berni, 20-53 (ii-158
/ colle mie mani avrei già posto in terra / queste membra noiose e quello
/ ho disprezzate, e m'ho fidato in queste. forteguerri, 15-11: risparmiato
dovuto promettere al ministro di venire a fare in roma tre conferenze su dante nel gennaio
ho gustato per lunghi periodi, specie in paesi lontani, in luoghi di villeggiatura
lunghi periodi, specie in paesi lontani, in luoghi di villeggiatura, tutti i piaceri
, 16-ix-256: da che ella è maritata in qua non ha avuto mai delle sue
. g. villani, 12-27: rincarò in questo nostro paese ogni spezieria e seta
che l'avere lo quale è guadagnato in tormento del suo signore. cantari, 6
avere. alberti, 152: in quanta felicità già in patria la famiglia nostra
152: in quanta felicità già in patria la famiglia nostra godeva quando ella
291: i miei averi non consistono che in settantotto lire sterline l'anno, somma
papini, 8-261: io vorrei buttare in faccia a ciascuno il loro avere con tanto
ci conterete sempre il nostro piccolo avere in tutti centesimini. palazzeschi, 4-308:
il tuo avere. bocchelli, i-324: in tutto quel naufragio della sua vita gli
. segneri, iv-487: tornerà allora in acconcio di esaminare con maggior attenzione le
morire prima di mangiarla). comuni in italia l'averla maggiore (lanius excubitor
segneri, iii-1-65: per esalare in faccia a dio l'alito più pestifero
, e di molta orribile azione, in uno sasso, difesa intorno d'un lago
foce, scuro spargevasi nell'aire ismisuratamente in alto. unde i greci dissero per
luoco averno. boccaccio, viii-1-123: in questo discorda [virgilio] da lui [
: il maligno spirito d'avemo / ch'in lui strada sì larga aprir si vede
larga aprir si vede, / tacito in sen gli serpe ed al governo / de'
onda d'avemo, da cui volta è in fuga / tutta speranza di miglior fortuna
sì che le fiamme ti ravvolgano tutto in eterno. 2. figur.
. menzini, 5-42: mille travagli in negre bolge serra / questo avemo di
) avernus: lago d'origine vulcanica in campania (presso pozzuoli: vicino all'antro
un ingresso per il mondo infernale; in lat. è sost. e agg.
cose sì strane, / da far paura in fino all'aversiera. = cfr
aviazione cercò di rimanere a roma, in qualche ministero. = fr.
galeani, iii-185: la rana verde loquace in grembo a l'onda. / o
. / o che 'l più cupo gorgo in sen l'asconda, / o
o nuoti all'aure o s'in pantano alloggia, / inver'la sponda
quel grado; e, ben eh'armida in lui saetti, / men può nel
specificato di questo amore rigoroso della verità in gente ascoltatrice avidissima di favole, si
roti. idem, ii-692: l'uomo in quello stato è... avido e
il viso e il cuore, porta tutto in cielo. d'annunzio, 11-666:
(plur. -chi). aeron. in un aereo, l'assegnazione dei posti
il getto di rifornimenti compiuto da aerei in volo a reparti di truppe o a
il gettarsi col paracadute da un aereo in volo. = comp. da
fiorentini, 197: le cittadi che sono in settentrione sono fredde per lo mare e
i-398: anche l'ava... in sul destarsi del mattino ebbe il presentimento
destarsi del mattino ebbe il presentimento che in quella notte era passata la primavera.
1-250: la mia illustre famiglia, in seguito a speculazioni insensate e manìe di
e anche di mio padre, cadde in istato di quasi indigenza. idem, 3-8
cento e più lustri / stati sian chiari in pace e 'n guerra illustri. ciro
palagi, antico / sudor degli avi, in breve ora consunti. lubrano, iii-418
foglie coriacee, fiori piccoli giallo-verdastri, in pannocchia; il frutto (detto anche pera
. da una voce nahuatl auacatl, adattato in spagn. come avocado-, cfr.
altro. guicciardini, v-251: avocò in ruota la causa del divorzio di inghilterra
: avviso col quale un governo richiama in patria i funzionari residenti all'estero.
), dal becco lungo, ricurvo in alto, flessibile, appuntito (col quale
), dalle gambe lunghe, le ali in parte nere, lungo 45 cm circa
, 1-259: gli avvogadori erano in venezia... custodi degli originali delle
. custodi degli originali delle leggi, onde in ogni tempo non vi fosse controversia sulla
da quei che già furono, perché in essi è la congruità delle circostanze alla fecondità
ippolita, / e la chiamaron lavinia, in memoria / d'una lor, credo
, dall'avolo e dal bisavolo suo in ogni cosa degenerato. tasso, ii-296:
. ojetti, i-707: tutti sono in scena, ciociare, ciociari, venditori ambulanti
era nato al secolo che gli uomini andavano in parrucca e la moda prescriveva alle nostre
... tre figliuoli furono trovate in avoltèrio con grande vergogna della casa reale
dio, quando volle giudicare la femina presa in avoltèrio, iscrivendo in terra due volte
la femina presa in avoltèrio, iscrivendo in terra due volte deliberoe. arrighetto,
. guittone, 3-17: deletta giusto in giustizia...; e per contrario
; e per contrario intendo avaro dilettare in avarizia, in avoltèrio avoltro. idem
contrario intendo avaro dilettare in avarizia, in avoltèrio avoltro. idem, 34-66:
intarsio di mobili preziosi; si tornisce in palle da biliardo, manichi di coltello
: queste... pultiglie tanto possono in una cosa durissima, in uno avolio
tanto possono in una cosa durissima, in uno avolio, che vedi l'avolio per
libro... usasi l'avorio macinato in sul porfido in sottilissima polvere ai flussi
usasi l'avorio macinato in sul porfido in sottilissima polvere ai flussi bianchi delle donne
ai flussi bianchi delle donne, beendolo in latte di. seme di lattughe. tasso
, iii-275: sembran fere d'avorio in bosco d'oro / le fere erranti onde
giorno, iv-241: e s'apparecchia in tanto / copia di carte e multiforme
salumi, i latticini, che poi avvolge in un foglio più consistente, avorio,
avorio bruciato: avorio carbonizzato e ridotto in polvere, usato per colorire o levigare
c. dati, 170: messe in uso [tesiloco] il nero d'avorio
; lastra assai sottile d'avorio dipinta in miniatura. -assai spesso al plur.:
: mi faceva troppa pena di saperlo in quelle lenzuolaccie rusticone, non aveva mica
pulci, 3-12: e così par che in sul campo n'andasse, / se
idem, 4-30: dolce color di rose in quel bel volto / fra l'avorio
, 15-61: e 'l crin, ch'in cima al capo avea raccolto / in
in cima al capo avea raccolto / in un sol nodo, immantinente sciolse, /
, immantinente sciolse, / che lunghissimo in giù cadendo e folto, / d'un
casaburi, iii-447: schiude il ligustro in sugli eoi nascenti / del tuo bel
. arici, 90: congiunti / in più ricca collana adomeranno / del sen gli
papini, 1-269: alcune lettere sono in carta a mano, grossa e pesante,
sempre chiusa nella sua purità come in una torre d'avorio incorruttibile e
, piuttosto che rin chiudersi in una torre d'avorio? =
e nei monti, dai fiori gialli riuniti in grappoli; maggiociondolo. poliziano
il quale simigliantemente [dell'acero] nasce in alpi, la cui corteccia di mezzo
, la cui corteccia di mezzo data in cibo o in beveraggio, mirabilmente muove
corteccia di mezzo data in cibo o in beveraggio, mirabilmente muove il ventre.
folte selve... attaccasi così in piano come in poggio, e per
... attaccasi così in piano come in poggio, e per tutto fa bel
speran nell'indugio ancora, / cadon tutte in un dì, membra disciolte / d'
asili e con tremanti petti / di porta in porta ad accattar compulse.
, agg. ottenuto, ricevuto in possesso. 1. pitti,
dai napoletani. infatti uno di essi scrive in una certa sua prefazione: « sì
, iii-1207: il terreno intorno si scopriva in un largo giro d'aspri dorsi e
fra i campi di granturco o rovesciati in avvallamenti acquitrinosi. pea, 7-564:
bianco. e. cecchi, 8-10: in quell'avvallamento verde e senza sole,
la cupola del cielo bianchiccio, stavano in una grazia maestosa ed inutile di pitture
terrazzo, su cui si stenta a tenersi in piedi, rigonfio com'è e tutto
di cespi di vegetazione, e giunsero in breve a un avvallamento, con al
agg. che avvalla; che è in declivio, in pendenza. civinini,
avvalla; che è in declivio, in pendenza. civinini, 1-170: una
una catena di collinette aspre, avvallanti in lunghe discese verso vaste pianure. avvallare
estens.: abbassare, chinare, volgere in giù. dante, purg.,
dante, purg., 28-57: volsesi in su i vermigli ed in su i
28-57: volsesi in su i vermigli ed in su i gialli / fioretti verso me
/... / sgominate avvallarle in ogni lato [le biche del riso]
: avvalla il figlio de la madre in faccia / il viso e gli occhi
occhi muti, / che non rivegga in lui la cara traccia / de'suoi
-di un colpo: darlo dall'alto in basso. anguillara, 12-71: con
ogni stilla del suo olio, che in bocca si prenda o nello stomaco si avvalli
buonarroti il giovane, i-435: ecco in un tratto il gran monte tutto avvallare
pronom.). scoscendere; scendere in declivio, in pendenza; formare una
. scoscendere; scendere in declivio, in pendenza; formare una depressione.
te sapere che ordinariamente si dorme più in su la tempia destra che in su
più in su la tempia destra che in su la sinistra; laonde avviene che quella
negri, 2-563: la strada s'ingolfava in un intrico di cespugli e d'alberi
che dalla piazza dell'esquilino si lancia in linea retta fino a santa trinità dei
trinità dei monti e si avvalla e risorge in un superbo giuoco di prospettive superando tre
agli aerei speroni ben alti, si avvalla in un fondo, nel quale pare di
.). scendere a valle, in pianura, in basso, in piano.
scendere a valle, in pianura, in basso, in piano. guittone,
valle, in pianura, in basso, in piano. guittone, 32-187: ahi
suo corso, avvallando tuttavia d'alto in basso a poco a poco. leopardi,
avvalla / perché foco d'amor compia in un punto / ciò che de'sodisfar chi
una depressione, un cedimento; incassato in fondo a una valle.
ma una località, mortenza, avvallata in mezzo alla pianura del reno bolognese, dove
: il pavimento avvallato e sconnesso, era in parte celato da donne vestite di nero
per estens. ant. piegato, volto in basso; abbassato. francesco da
bello cappello, et acconcerenlo sì e in tal modo che 'l gombo [= la
: 11 cristianesimo, invece di disfare in me ciò che la filosofia potea avervi fatto
frezzi, iii- 11-154: ira superbia in sua maestra prende, / ed ogni
avvalorati i tebani, e fattili eguali in arme a'lacedemoni. boterò, i-319
i-319: l'avvalorare adunque i soldati consiste in gran parte nella prudenza e nel governo
1-27: i suoi begli occhi / in me, come solea, tien fisi ancora
per la vista che s'awalorava / in me guardando, ima sola parvenza, /
, 10-54: nella città di bruggia in fiandra s'apprese il fuoco in alcuna casa
bruggia in fiandra s'apprese il fuoco in alcuna casa, il quale...
segneri, i-167: più che di passo in passo si avanza [la morte]
divenuti,... impertanto non possono in modo alcuno nelle menomissime particelle penetrare,
una diligentemente considerate, io non so in qual modo saper si possa la fabbricazione
e fuma, / da l'altro in larghe falde / di condensati algori / incanutisce
diluvi il cielo influssi ardenti / e in pelago di fiamme il mondo avvampi.
, 2-20: tre donne stavano sedute in terra, e un'altra, presso il
altra, presso il forno che era in un canto come un mostro familiare, gittava
di quel dritto zelo / che misuratamente in core avvampa. idem, par.,
acostar, non ir dove tu inciampi / in troppo bella moglie, sì che
folle credenza dei sospetti, che seiano in roma faceva attizzando avvampare e qui levar
melosio, iii-280: né fia stupor se in fiamma ignota avvampo. e. stampa
piccioli incendi avvampa un core / se in lui verde la speme ancor germoglia. segneri
io d'infame eterna stampa / segnato in fronte questo gregge indegno. dossi,
, e sempre avampa / più mortalmente in queste parti e in quelle: /
/ più mortalmente in queste parti e in quelle: / a giorno reo notte più
5. figur. accendersi, infiammarsi in viso (per rossore, per desiderio
vedevo fra tanti armati e col fucile in mano, mi sentivo avvampare il viso,
oppure quelli della sua amica, avvampava in viso. bontempelli, 9-127: «
/ va più sempre avanzando, e in alto ascende, / tarme percote,
, / e quasi d'alto incendio in forma splende. marino, 354: un
lana che andava tosando e l'erba in cui le pecore saltellavano avvampassero di sangue.
m'avampi. ariosto, 18-163: et in assedio le lor tende serra, /
, ii-153: non meno si conosce in lei l'affetto del cercare di campare
88-10: ond'io consiglio voi che siete in via, / volgete i passi;
con la sua rapina / ove pietade è in bando. d'annunzio, iii-2-366:
pungesse lo stallone / e gli ponesse in cuore i ciechi stimoli / e l'
cose un colore acceso; far arrossire in volto le persone. bontempelli, 8-19
, di avvampare), agg. in fiamme. -al figur.: in preda
in fiamme. -al figur.: in preda a una forte passione, a
fuoco; di colore acceso; rosso in volto. ariosto, 1-70: che
faccia, / tutto avvampato di vergogna in faccia. varano, 48: ch'
2-200: solo gli ugonotti resteranno uniti in questa sì gran divisione, e soli
: il misero mortale /... in questo ancora intende / d'avvantaggiarsi sopra
avvantaggiarsi sopra ogn'altro uguale, / e in ogni affare solo esser pretende. salvini
prendere vantaggio; procedere più velocemente (in un lavoro, in cammino, in una
più velocemente (in un lavoro, in cammino, in una gara).
(in un lavoro, in cammino, in una gara). tombari, 2-192
contro corrente, a pinne aperte, avvantaggiandosi in velocità come fanno in volo gli uccelli
aperte, avvantaggiandosi in velocità come fanno in volo gli uccelli. 5.
degli angeli] è l'ordinanza, in cui ciascuno successivamente avvantaggiasi sopra l'altro
crescere e prendere colore, come se in pochi giorni si fosse avvantaggiato di un anno
avvantaggiare), agg. che è in vantaggio; che si trova in condizione
che è in vantaggio; che si trova in condizione migliore. m.
degli avantaggiati. -essere avvantaggiato: trovarsi in migliori condizioni (rispetto ad altri)
. della casa, 563: vogliono in ciascuna cosa essere avvantaggiati dagli altri,
, 6-95: non si patiscono le disparità in alcun luogo, e per tutto s'
alcun luogo, e per tutto s'ha in abominio l'avvantaggiata potenza. salvini,
lume di suo raggio, / più che in altra convien che si mova / la
52: arei caro aver figliuoli acciò che in te non fusse tanto avantaggio più che
goldoni, viii-308: egli è ancora in una fresca virilità, e mi dicono
non poteva stringersi d'avvantaggio, fu in quel cambio adoperato un legnetto. goldoni
essere nel caso di terminare i miei giorni in qualche paese del mondo senza stillarmi il
modo improprio quando l'idea di vantaggio in quel discorso la non c'è.
non l'abbandonerò. manzoni, 808: in tutto dovevan metter qualcosa d'insidioso,
s'aveggia, / né saccia di venire in tale stato. iacopone, 22-94:
del corpo dell'uomo, e se in esso si rauna soperchio omore per offendere
t'avvegghi che, mentre tu estimi altrui in te crudelmente adoperare, tu solo se'
fosse pure avveduto, marato esser caduto in mare. paolo da certaldo, 87
certaldo, 87: se quando se'in cammino tu trovassi briganti o altre male
, 168: lo stivale è racconcio in modo che non è uomo che se
: l'arte quando s'awede che in qualche parte non è intera convenienza tra
savonarola, iii-16: mi hai tirato in questo loco a poco a poco, che
: venivano quattro satiri con le coma in testa e i piedi caprini, per una
di che elle avedendosi si metteva'no in fuga per lo folto bosco. machiavelli
276: ratto trabocco / dal tronco in giù precipitoso al piano; / e quivi
un non piccolo avanzare, dovendosi mettere in conto di buon guadagno il non perder le
cinque e sei centinaia di miglia, che in assai de'viaggi alltndie truovo esser tornate
ha, dal capo al piede, / in cento pezzi lo divide e sparte.
spirito umano, e di ciascuno individuo in particolare, consistono la più parte nell'
d'avere insudiciata la camicia che va in bucato, mentre nel rimanente non s'
né potremmo noi, che viviamo mescolati in esse e che siamo parte d'esse,
sì come saggio evitatore di sinestro augurio in sì lieto giorno, disse il mese inanzi
colletta, i-79: pose le stanze in bari per più comodo vivere, non per
superi, disus. avvedutissimaménte). in modo avveduto, con accortezza. bartolomeo
quel paggio che cavalcasse avvedutamente (ch'erano in viaggio): nondimeno cascò, si
bencivenni [crusca]: fa d'uopo in questo caso operare con somma avvedutezza.
presentano. baldinucci, 8-121: senza mai in tanto tempo e tra tanti pericoli esser
le labbra per esser caduto da sciocco in una trappola, e con tardiva avvedutezza pensava
perciò sia il dittatore accorto et adveduto in fare la salutazione avenante e convenevole.
i-368: se tosto che l'uomo in questo mondo fa bene, egli avesse
, andrebbe di sicuro assai più avveduto in qualunque sua operazione. redi, 16-ix-303
che tale adesso si studia d'essere in vita, quale desidera esser trovato alla
. alamanni, 7-i-202: tornò qualunque in voi vivea pensiero / sereno e dolce
v-226: e io, misero e male in ciò avveduto, credendomi, sofferendo,
ch'i'non sia degno trovare / in te merzé, pietà né cortesia,
sdegnose, / né di ristare alquanto in questa via / e dire al doloroso che
fiorentini la terra di sangimignano fosse riformata in pace... nondimeno nell'interiore
nel temperato allignino. idem, 12-1: in questo mese, spezialmente ne'luoghi caldi
. avvegnaché ne'temperati meglio si disceme in certi altri mesi. fioretti, xxi-909
leone, avvegnadio che'frati minori, in ogni terra, dieno grande esemplo di
eletti di dio. sannazaro, 5-86: in camino ne mettemmo. il quale,
bembo, 2-164: dissesi oltre a ciò in quello sentimento avegnadioché dagli antichi, e
[tempo], avvegnaché sia misurabile in sé, non può essere conosciuta dagli uomini
dante, conv., i-x-7: che in ciò io lo magnifico, per questa
, 7-9: e ancora erano condotti in parte che 'l conte di lancastro non li
che sempre di giorno io le dirizzava in quei luoghi dove le potevan fare qualche gran
che l'organismo s'intossica, e in quarantott'ore si parte per l'altro mondo
posato,... fate che in alcun modo o cane o altra bestia faccia
nocente e ria, / succo sparger in lui che l'avvelene. sarpi, i-1-160
di ventre con tant'impeto, che in pochissime ore evacuò circa quaranta volte, prima
, che non penetrino cosa che causi in loro un minimo sospetto di gelosia, perché
conserve di zucchero, che s'usa assai in quel paese presentare l'uno all'altro
abbia davanti una gran tavola apparecchiata piena in apparenza d'ogni bene d'iddio, ma
imputandolo... che avesse mandato in germania per awenenar li pozzi e acque stagnanti
. redi, 16-v-154: nelle puzzole in tutte le parti genitali evvi una certa robaccia
n. franco, 2-4: quanto più in alto salirai, più la malignità ti
e dagli odori, s'era spenta in languidi giochi. 2. cosparso
inquinato. malispini, 1-340: in tra'quali [doni] furono confetti
freccie avvelenate. aleardi, 1-198: in un'isola in fondo all'oriente / da
aleardi, 1-198: in un'isola in fondo all'oriente / da quaranta vulcani
o la nuova lettura di un e in un manoscritto sarà come la freccia avvelenata
per non tormentarti, non ti scrivo in proposito i miei pensieri. sono acerbi e
livore). giamboni, 6-100: in questo modo questi spesse volte va per
d'annunzio, iv-1-379: io era ancóra in quell'epoca sotto il dominio di teresa
, confesso il vero, che io temo in essi non poco di qualche occulta malignità
sicuro naufragio, fu costretto al cappeggio in ridosso dell'isola ivisa una delle baleari
avvenamento, e col mezzo delle pompe in esito ripetuto, riuscì ancora al porto
, a questo avvenante: al paragone, in proporzione; di pari passo.
avenanteze. / ben so che troveraggio in voi pietanza. cino, iv-153 (11-7
, / ch'io 'l vidi lamentare in forma la morte avvenevole casa
vomita sopra un sasso, e vi lascia in deposito tutto quel che di velenoso in
in deposito tutto quel che di velenoso in bocca racchiude, per non amareggiare con
alfieri, i-213: mi persuadeva di essere in codesto assetto assai più snello e avvenente
e più bella che avvenente, aveva in sé tanto da sperare un affetto, non
dire, che tutto quello che ha in sé soave sapore ed acconcio fu condito
. dati, 37: conciossiacosaché i crotoniati in quei tempi trapassavano tutti nella dispostezza e
/ vi dié natura, e avvedutezza in voi / con avvenenza unio. rolli,
belle! / oh quai vezzi ammiro in quelle, / d'avvenenza e di
e grazia, ella era stata scelta in isposa da un importante personaggio militare.
): giovane di maravigliosa piacevolezza, in ciascuna cosa che far voleva astuto e
cotesto viso così avenevolozzo, che mi ha in modo
, avv. ant. con grazia, in modo piacevole. f.
vittoria donava altrui. 2. in modo opportuno, conveniente, appropriato.
furono nuovi e diversi avvenimenti di guerra in pochi giorni. idem, 11-2: di
avvenimento la letizia dei due amanti rivolse in tristo pianto. novella del grasso legnaiuolo
io so che voi avete lungamente letto in istudio, e letto di molti autori ed
: fu un grande avvenimento e trepidazione in tutta italia quando si seppe che re
da giovedì. emanuelli, 1-138: in verità, da un pezzo sapevo che più
16-iv-39: il perché è difficilissimo l'affermare in generale cosa alcuna di certo intorno a
non allungarmi di soverchio, favellerò forse in tempo ed in luogo più opportuno,
di soverchio, favellerò forse in tempo ed in luogo più opportuno, essendo materia curiosa
e sta sospeso [il vulgo] in aspettando quale / avrà la fèra lite avenimento
[il cardinale di spagna] fece in termine di quattro anni e un mese dal
anni e un mese dal suo avvenimento in italia. boccaccio, i-183: e chi
.], 7-7: ben possiamo noi in questo luogo comprendere per la vita di
tanto contraria all'avvenimento dello spirito santo in noi a non lasciarcelo partecipare, quanto
: molti popoli [si erano] ridotti in certi isolette che erano nella punta del
la declinazione dello imperio romano, nascevano in italia. dolce, 1-112: il cappello
si donava a'servi quando si manomettevano in segno della libertà. significherebbe per questo
al tempo dallo star con mariti, e in rattemperar l'usanza. idem, 226
nemici... tutto altrimenti dee in fatto di pace avere umile advenimento del
., 122-10: julio cesare, vedendosi in perillio di guerra, contò i mali
una delle due figliuole fue molto amaestrata in iscienza, e fue delle cose che avenire
da certaldo, 303: sempre sta in tremore lo savio uomo e vive con
, 1-14-2: mostrano anche di vivere in bella pace, quando le cose avvengano secondo
tasso, 7-81: e qui sospeso è in alto 11 gran tridente, / primo
percota. marino, 6-80: per ventura in quel punto a punto avenne / ch'
e tenne / per vaghezza le luci in lui converse. trivulzio, iii-240: ella
/ tra fiamme avvien che nasca e in fiamme pera. leonida, iii-265:
che 'l volto sia / cresciuto in maestà, l'alma in valore. giovanetti
sia / cresciuto in maestà, l'alma in valore. giovanetti, iii-202: qualor
guardo ruote, / forma vaghe pozzette in su le gote, / ove quasi in
in su le gote, / ove quasi in suo centro il cor s'aggira.
d'affogarsi a chi pone il piede in fallo. alfieri, 7: ah!
i flebili lamenti, / onde avvienimi che in vano al core io tenti / scemare
vano al core io tenti / scemare in parte di sue doglie il pondo!
i-313: quando t'avvenisse di cadere in qualche errore, se questo tuo errore
volte ancora / ch'io non trovasse in lei nova bellezza /... /
elli awen che tanto fo dimora / in uno stato. idem, inf.,
, 23-8: canterò com'io vissi in libertade, / mentre amor nel mio
fama, te n'aviene / ch'in eterno da te non fia divisa.
. 5. disus. toccare in sorte. leopardi, 3-48: né
advenire alle tre cose che sono dette in adietro, cioè che l'uditore sia
la sua fortuna il vi guidò, in un pratello d'altissimi alberi circuito. girone
ad arte: / pur s'avvengono in molti, e l'aria ombrosa /
aria ombrosa / veggion lucer di ferro in ogni parte. c. dati, 112
me gli prego, se mai s'avvengono in questa mia operuccia,...
(371): ci siamo abbattuti in un personaggio, il nome e la memoria
la memoria del quale, affacciandosi, in qualunque tempo, alla mente, la
1827 (371): ci siamo avvenuti in un personaggio...].
, / dolce mia amorosa, / in prender modo e via che ti stea bene
. fazio, ii-2-38: costui per arme in vessilla la tolse / in fin ch'
per arme in vessilla la tolse / in fin ch'el visse; e certo a
pur dirvi prima di tutto due parole in ringraziamento delle amichevoli finezze che ho
dee., 7-7 (188): in parigi fu già un gentile uomo fiorentino
sua grande forza, e'pensossi, essendo in italia, andare a conquistare lo reame
ordinare le leggi, e'l'ordinare in generale, e delle cose che sono avvenire
del far bene, che io speravo in brevi anni avvenire di mostrare un'altra
delle avvenire, avendo veduto cotesto regno in pessimo stato, e miracolosamente salvato, dobbiamo
l'italia d'oggi ne'secoli avvenire in fatto di poesia, poiché i principali poeti
nostri... si sono messi in capo che basti infilzare migliaia di rime
a lei sia accetta l'affezione che in me si congiunge all'ammirazione tanto cordiale
impegnate. leopardi, 40-16: nullo in terra vive / cui nell'anno avvenir facili
onofri, 39: fa che il drago in te sciolga le sue spire / verdi
, annientando la sua bassa effige / in un tripudio d'angeli avvenire. moravia,
b. davanzali, ii-2: è stata in vari modi storta la verità, prima
assai contenta / di quel vago avvenir che in mente avevi. tommaseo, 1-107:
2-226: l'avvenire è tutto quanto in mano di dio: bisogna proprio lasciargli fare
messi ricorda la quiete del verno, e in quel- l'antivedenza si dispone a provvidenze
pascoli, 918: con l'eco, in cuore, del passato, e il canto
, 4-186: eran lontani i giorni in cui le sorelle... sognavano sull'
la riputazione, l'avvenire è tutto in mano del colonnello. gobetti, 1-127:
suo. 3. locuz. in avvenire, per vavvenire: in futuro,
locuz. in avvenire, per vavvenire: in futuro, per il futuro.
, 23-111: fece [agrippa] in roma tanti edilìzi e sì grandi, che
g. del papa, i-782: in riguardo... alla veramente grande
età tutto perdono, / ma taccia in avvenir. goldoni, iii-479: ma in
in avvenir. goldoni, iii-479: ma in avvenire mi guarderò molto bene da dir
adesso sollecito di te medesimo, chi sarà in tua vece nell'avvenire? settembrini,
v. borghini, 4-201: avendo in un atto solo... rispetto
, i-234: di quel tempo restò solo in sublime, a spettacolo degli avvenire,
. avvenirismo, sm. in arte o in politica, esaltata fiducia
avvenirismo, sm. in arte o in politica, esaltata fiducia dell'avvenire,
novità è abbracciata e appoggiata con entusiasmo in quanto tale, con la convinzione che
un sintomo della condizione dell'italia meridionale in cui tutte le idee nuove, dall'avvento
l'idolatria dell'avvenire, del domani (in arte, in politica).
, del domani (in arte, in politica). cagna, iii-184
panzini, iv-50: avvenirista. chi in politica, o anche in arte aspira al
. chi in politica, o anche in arte aspira al domani. si disse
che godono l'intelligenza altrui, mandando in fumo, parallelamente, le idee e
, avveniristi. baldini, 4-18: in questa fucina di tutte le mode, in
in questa fucina di tutte le mode, in questa gigantesca stazione di smistamento di tutti
del vecchio « ballo excelsior * rigalleggia in un modo impressionante. = neol
, si accesero dappertutto, e anche in italia, di una scienza e di un'
contrapposte a quelle borghesi, già spregiate in nome dell'avveniristico presente. avventaménto,
, 3-40: gurdulù cominciò a cacciarsi in bocca cucchiaiate, avido. avventava il
, 34-40: io l'ho provato in una delle tre bocche, che ne'campi
capo per le tempie gli avea avventato in faccia un bacio caldo e febbrile.
avventava alla gola di costei e tiravaia in terra. girone il cortese volgar.,
girone il cortese volgar., 569: in quel dir, avventatogli sopra, così
giunse alle sbarre, le fé gettare in terra, e s'avventò sopra i nemici
egli a lei, e così si baciarono in bocca. marsilio ficino, 2-135:
agramente si adirano: gridano forte: avventansi in qualunque si scontra in loro. ariosto
forte: avventansi in qualunque si scontra in loro. ariosto, 20-139: il mastin
mangiati bocconi strozzati, si avventano in la gliare con violenza; gettare
petrarca, 86-2: io avrò sempre in odio la fenestra / onde amor m'
bernardino da siena, 229: stavano in sul ponte e aventavano i sassi per
i suoi strali aventi / la morte in noi, mai più non si rinova /
il giovane, 9-670: io sento in sulla piazza / le donne avventar tegoli.
oltre s'avventa / e la fulminea spada in cerchio gira. idem, 20-127:
: or ti fa'core, / e in seno a quella vorticosa nebbia / animoso
, 539: allora la vidi avventarsi in avanti e rovinar capovolta nell'abisso che
al vólto. bruno, 174: cascarrò in derisione appo miei scolastici e di altri
s'avventa contro i vetri, gorgoglia in improvvisi rivoli e polle. pea, 7-439
pea, 7-439: era di lì in fondo che sorgeva il sole, che senza
, e quell'avventarsi loquace si contrasse in silenzio. 5. figur.
reali, quasi per quella chiarezza debano in maravigliosa eccellenzia pervenire. marsilio ficino,
focoso, s'avventano nello amare, come in un precipizio. panzini, iii-327:
panzini, iii-327: la gente umana coraggiosa in tutte le cose si avventa anche contro
capra] le si porgea con le poppe in una agevole e quasi donnesca attitudine,
tuo conio, con quelli cioè che in fondo non finiranno di piacere mai a
con adventare, frequentativo di advenire) in questo significato non è attestata.
avventa, per dir così, ancor più in una risposta successiva. tommaseo [s
con le forme o con le maniere sorprende in sul primo l'effetto, o piuttosto
,... non parlò all'avventata in questa maniera, battiam le vittorie per
deliberazione. serdonati, 6-235: non possiamo in verun'altra guisa rimuover da noi la
a quel bisogno arme secure / avea già in punto, e due gran falci mosse
gran falci mosse / che avventate con arte in contra al legno / quelle funi tagliar
. m. cecchi, 1-1-352: va'in casa, roncola: / tu sei un
: la poca e la soverchia fede in noi stessi. l'una ci fece lenti
] non aveva ancora finito di prendere in mano il fuso, che si bucò la
: questa coscienza di necessità e libertà in unità inscindibile si osserva in grado eminente
e libertà in unità inscindibile si osserva in grado eminente in tutti gli uomini d'azione
unità inscindibile si osserva in grado eminente in tutti gli uomini d'azione, in
eminente in tutti gli uomini d'azione, in tutti i geni politici, che non
risultato di molte cagioni che hanno operato in una lunga successione di tempi, v'impedisce
scomposti che si usano anche al presente in paesi diversi dal nostro per ogni riguardo.
imbriani, 2-85: aveva avventurato il mio in imprese avventate. gobetti, 1-169:
teba? m. villani, 4-69: in luogo di quelli antichi amatori della patria
. apparve. stefani, 1-55: in questo borgo non avea nobili uomini, ma
) non venisse (così tardi) in mente ai rabbini. tommaseo-rigutini, 2964:
ma aggiunto o acquistato; che è in più; accidentale; estraneo; occasionale
di queste paludi riceve altro calore avventizio in tempo d'estate, quando il sole dimora
carattere d'ogni vita organica, consistente in un equilibrio definito tra ciò che è
. provvisorio, temporaneo, non stabile (in un impiego, ufficio, lavoro)
che non è di ruolo; assunto in via straordinaria e temporanea. bocchelli
-pianta avventizia: introdotta dall'esterno in una regione (dove ha limitato e temporaneo
, il quale abbraccia tutto quello che in qualsivoglia modo, eccetto che per mera
avventizio. fagiuoli, 1-3-287: intanto in questo avventizio per lui non c'è
c'è participazione nessuna, siccome io pure in quello ch'è venuto a lui de'
. guittone, v-225-17: dico in far di tutti un reggimento / meglio
, / a rettor cavaleri, / poi in ess'è d'ogni bisogno avento.
, 1-16: dopo l'avvento islamico in palestina, ogni pianta nuova veniva tassata
noi / molto meglio che 'l bugnola in fiorenza / non usava trattar gli awentor
guadagnaro dentro un anno, col vero in bocca, assai più di quello che
più di quello che prima avessero fatto in dieci con la menzogna. g.
me ne verrà. botta, 6-i-84: in uno di questi raddotti frequentissimo di avventori
30-130: dopo averli serviti, sedeva in confidenza davanti ai suoi avventori. paolieri
, i-541: la gente che mangia in questi ristoranti si sa chi è:.
inganno, aver molto credito e avventori in questa città. manzoni, pr. sp
castri, 1-2-119: il vaccaio che in questa stagione [di luglio e d'
sueta; avvenimento singolare, che si vive in condizioni eccezionali o strane. novellino
mai partiti, sicché appena saremmo tornati in nostro paese. galileo, 199: donò
vitello per avere quel zufolo; e ritiratosi in se stesso, e conoscendo che se
non avrebbe mai imparato che ci erano in natura due modi da formar voci e
imaginata una simile avventura d'amore, in quello stesso modo, con quello stesso
ginavate voi questa avventura? tre ambasciatori in trappola! soffici, v-1-105: gli
! soffici, v-1-105: gli faceva vedere in atto tutte le avventure intellettuali, spirituali
poetica. -essere, mettersi in avventura: correre il rischio.
guaire ancora, / ch'eo fui in aventura / di perdere trovare e vita /
villani, 10-6: la gente del duca in nulla guisa poterono fornire le dette
poterono fornire le dette castella, e furono in avventura d'essere sorpresi. boccaccio,
di perdere la propria vita si metteva in avventura per pervenire a'disiati effetti,
star tacito e muto, / che porsi in aventura di fallire. -abbandonarsi
. -abbandonarsi alla sorte; mettere in pericolo la propria vita; avventurarsi;
veritate, / ma tuttor vi mettete in avventura! busone da gubbio, 1-40:
ma come la fortuna concede, questi in avventura si mettono, e vittoria hanno
fatti di cesare, 228: misesi in avventura in mare per ritrovare lo corpo di
cesare, 228: misesi in avventura in mare per ritrovare lo corpo di pompeo
al quale piacendo il fatto, si mise in avventura di volerlo seguire. testi fiorentini
ora inanzi m'aban- dono e metto in avventura, e ciò che fortuna mi donerà
, 26-74: vien malagigi, e ponsi in avventura / di vendicare il suo fratello
sofferir di poter veder suo signore andare in così grande avventura; anzi sen va
cavaliero / del gran re pandragon passato in corte, / d'esso e d'artù
della trama / umana, pare rompersi in quell'ora. jovine, 5-255: lo
tentare la sorte, partire alla ventura in cerca di fortuna, avventurarsi (in
in cerca di fortuna, avventurarsi (in cerca di guadagno, di successo).
. -ant. andare alvavventura: in cerca d'avventura. cantari, 31
bon cavallieri a quelle bande / mostramo in più batta glie il suo
suo valore, / andando con lor dame in aventura. -mettere in avventura:
lor dame in aventura. -mettere in avventura: mettere in pericolo, arrischiare
. -mettere in avventura: mettere in pericolo, arrischiare, compromettere.
, 2-33: [non piaceva] mettere in avventura la guerra, che sicura vincere
villani, 10-96: non volle mettere in avventura la persona del duca contra il
cui vuoi tu mettere la tua vita in avventura? deh, pensa che la
'l giorno le persone che hanno alcuno in odio, per diradicarlo e levarlo di
mettere le lor cose e la propria vita in avventura, contra le leggi umane e
come che, così bella vedendola, in disidèrio avesse di mettere in avventura la
vedendola, in disidèrio avesse di mettere in avventura la vita sua e coricarlesi allato.
: il dittatore non volea mettere la cosa in avventura. 3. amore
, nella società elegante di roma e in ogni altra società son note tutte le
ancora il tempo di andarmi a ficcare in un cinematografo. -... ora
nuova, 14 (62): e in questo pianto stando, propuosi di
m. villani, 8-87: in quel furore in diversi luoghi in parigi,
. villani, 8-87: in quel furore in diversi luoghi in parigi, come furono
8-87: in quel furore in diversi luoghi in parigi, come furono per avventura trovati
1-1 (82): egli potè in su l'estremo aver sì fatta contrizione
male a male, facendo molta spesa in vestimenti neri. anguillara, n-
a chieder ne vegn'io, ch'in vero / è perdon di peccato anco
dubito fortemente che egli [senofonte] in questo discorso figuri se stesso filosofo cortigiano
: sebbene dopo incredibili sforzi io abbia in un crocchio di dodici donne lasciato correre
tarlo ad occhi chiusi, / avventurarlo in un sì piccol campo. leopardi,
pensando che sarebbe stato di me se in cambio di avventurare una modesta colazioncella,
alla sprovveduta. la volontà era padrona in lui e aveva a lato la ragione.
2-85: purtroppo aveva avventurato il mio in imprese avventate. d'annunzio, iv-2-201:
. -in particolare: spingersi lontano, in luoghi ignoti o pericolosi. caro
. b. davanzati, ii-263: vedesti in quella largura... frotte di
usate, si avventurassero, nuove terre in ogni parte scoprirebbero. cuoco, 1-24:
si era avventurata entro un golfo pericoloso in una stagione pericolosissima. mazzini, ii-37
229: questi furono gli argomenti messi in campo dalla signora per persuadere il marito ad
, nomadi per natura, si avventurano in luoghi dove è più agevole giungere che tornarne
non s'è avventurato di spiegarsi qui in sua presenza; temeva ch'ella non avesse
: tutti gli suoi pensieri awen- turatissimamente in opera soleva mettere. busone da gubbio
, 123: riceuto fu graziosamente, e in poco tempo dimostra messer ulivo tanto di
livio volgar. [crusca]: in quello anno furo fatte due guerre bene
che a un tratto si cristallizzano come in uno specchio. 2. ant
giudicai ancora più bene avventurato, che in questo mondo non nacque, ma nel ventre
(151): egli fu già in firenze nella contrada di san bran- cazio
più avventurato nella sua arte che savio in altre cose. idem, dee.,
., 1-1-4: quelli che vive in comunità, e fa l'opere di virtù
rispose: -colui che tu credi che sia in maggior miseria. cantari, io:
ricordo aver piantati i tagli del cedro in luoghi e contrade fredde, e continuamente
tu almeno una volta la settimana dimentichi in comune gli affanni, e tra i canti
colpo d'aria buscato di sera andando in gondola con lei. d'annunzio, iv-1-870
; sciagurato. novellino, 65 (in): or avvenne ch'uno mal avventurato
ed onesta molto, ma male avventurata in amadore. cellini, 4-562: ma io
manzoni, 27: di tanti doni avventurata in mézzo / corinna assurse. avventurièro
senza scrupoli, che gira il mondo in cerca di fortuna.
e presso il mette: / mette loro in disparte al lato destro, / e
invenzione di romanzatori, o non esistesse in fatto almeno per un breve spazio di
aventure. avventurosaménte, avv. in modo avventuroso, fra le avventure.
.. bene avventurosamente e con vittoria in tutte parti vinse e soggiogò i ribelli dello
siamo così avventurosamente... fortificati in casa nostra? della casa, 2-2-84:
datosi all'esercizio delle armi, e divenuto in esse di chiara fama, sempre avventurosamente
baretti, 2-55: l'inverno passato in udine, città capitale del friuli,
busone da gubbio, 116: quando in aventurose cose siete ispronati e con onore
tempo, per lo bisognio del pericolo in che voi siete. ariosto, 42-46:
il periodo avventuroso della sua vita cadde in quel tempo in cui gli ufficiali portavano le
della sua vita cadde in quel tempo in cui gli ufficiali portavano le gambe
altri; anche quelli che mi si offrono in sogno hanno qualcosa di avventuroso che subito
un senso avventuroso a trovarmi con lui in quell'intimità. luzi, 1-20:
; che ha vissuto ed è sempre in cerca d'avventure. -anche al figur
come molto saggio, ma come avventuroso, in suo cuore si pensa partire dal servigio
avventurosi, anch'io sballottato dal mare in tempesta di un'epoca finale.
aver raggiunto il culmine della gloria avventurosa in un sol giorno. = deriv.
della vigna, ii-114: ben lo terria in gioia aventu- rusa, / se l'
è bene avventuroso quegli che ricevuto l'ha in alcuna sua parte. maestro alberto,
grande valore e potenzia, bene avventuroso in battaglia. idem, 10-86: castruccio
magnanimo tiranno... bene provveduto in guerra, e molto avventuroso di sue imprese
piero da farnese] valente uomo fu in arme,... e leale cavaliere
... e leale cavaliere, e in fatti d'arme avventuroso. petrarca,
72-47: quanta dolcezza unquanco / fu in cor d'aventurosi amanti, accolta / tutta
d'aventurosi amanti, accolta / tutta in un loco, a quel ch'i'sento
e 'l bianco / volgete il lume in cui amor si trastulla. idem, 108-1
aventuroso giorno / s'apparecchia a voltarti in riso il pianto. bandello, 1-7 (
addietro a raccontare d'altre novità avvenute in questo tempo in toscana. bembo,
d'altre novità avvenute in questo tempo in toscana. bembo, 1-3: 1
agli altri uomini dimostrano come si possa in qualche parte di questo periglioso corso e
dall'arsura e dall'arida terra liquefatta in lui, et essendo lo stagno flessibile per
almeida: il cui cadavero avean tuttavia in casa... e si avverò la
sogno di casta notte che l'alba in luce avvera. bocchelli, i-17: come
significava ch'egli sarebbe re se ritornasse in roma. dante, purg.,
a la gente ch'avvera / ciascun amore in sé laudabil cosa. idem, purg
m'awera / esser ch'i'fossi avaro in l'altra vita, / forse per
, come io vi mostrerei ciò sempre avverato in ogni età, in ogni popolo,
ciò sempre avverato in ogni età, in ogni popolo, in ogni affare. idem
ogni età, in ogni popolo, in ogni affare. idem, iv-125: le
messia, tutte ad una ad una avveratesi in gesù cristo. foscolo, v-40:
gesù cristo. foscolo, v-40: in questo libricciuolo, ch'ei scrisse col
e svariatissime. la maggior parte consistono in nomi o awerbii retti da preposizioni articolate
. avverbio. avverbialménte, avv. in forma d'avverbio; con funzione avverbiale
ancora avverbialmente. redi, 16-v-116: in questa medesima prima strofe vi è da
da considerare la rima del primo verso in fallo con la rima del set timo /
di qualità, o che qualità scuoprano in altri predicamenti. campanella, i-426:
. faldella, iii-52: di tanto in tanto la sua lingua intaccava e si
la sua lingua intaccava e si rawoltolava in qualche awerbio di difficile masticatura. bartolini
e quali dei poeti l'avessero usato in tale senso. = voce dotta,
di dire che non potesse aver voto in concilio. « = comp.
avversaménte, avv. ant. in modo avverso, contrariamente, sfavorevolmente.
marito. guicciardini, iii-270: procedendo in quello awersamente a'franzesi le cose.
all'avversante libidine conservare la costanzia in ogni cosa moderata. cassiano volgar.,
. è awersato dal popolo e dal fiocinino in ispecie. 2. letter.
rotola, galoppa; / intoppa / in altra cui 'l vento / diè tempra
tempo... aristocratico era il modo in cui consideravo e avversavo le cose del
parte avversa; contendente, rivale (in una gara, in un concorso,
contendente, rivale (in una gara, in un concorso, in un gioco)
una gara, in un concorso, in un gioco); competitore (in una
in un gioco); competitore (in una discussione, in una polemica,
; competitore (in una discussione, in una polemica, ecc.); la
ecc.); la parte avversa (in una lite, in un processo)
parte avversa (in una lite, in un processo). latini,
: noi potemo i nostri adversari mettere in odio dell'uditore se noi dicemo ch'eli
, che al volto di tanti awersarii parlo in questo trattato, non posso brievemente parlare
li cittadin miei presso a colle / in campo giunti co'loro avversari, /
grandi awersari e nemici nostri... in piccol tempo sono divenuti amici e confidentissimi
con piccola resistenza de'loro avversari montarono in sulle galee. petrarca, 45-1:
petrarca, 45-1: il mio adversario, in cui veder solete / gli occhi vostri
awersarii armati vennero loro incontro, e in mezzo al fiume cominciarono la loro battaglia
d'un nuovo rivale avedutosi, entra in subita gelosia e dentro tutto ardendo vi
iscusando. ariosto, i-59: tanto in lungo menino [la causa],
289: perché non venghino li frutti in mano dell'awersario, vorrei sapere se
4-147: mentre l'awersario si scalmanava in preda all'ira e al furore,
diritta nostra intenzione, sì ci contrappone in diversi modi, e con diversi assalti perseguita
: con fede che dio ti sarà in aiuto, tu vinciarai il tuo adversario.
aver letto quelle parole il giorno avanti scorrendo in distrazione la rubrica industriale di qualche giornale
s'era divertito a coglierle e metterle in serbo, per poi ficcarmele nel cervello durante