2. facoltà, permesso di entrare in un luogo. lami, 1-53:
: la gettò là [sua madre] in abbandono, come se fosse stata un
sp., io (185): in altri momenti, lo stesso orrore per
regola, per l'ubbidienza, scoppiava in accessi d'umore tutto opposto. lambruschini,
i-202: un bambino iracondo getta per terra in un accesso di collera un suo caro
un suo caro balocco, e lo fa in pezzi. nievo, 75: sbirciava
posteri ignoranti fantasticarono ch'io mi uccidessi in un accesso di furore. 6.
sue forze [dell'italia], in qualunque parte ella avesse inclinato, sarebbe
non le avesse fatto fare qualche figura in questo mondo. 7. dir
, 12-11-306: vi fu pertanto condotto in accesso il senator b artavara dalli sindaci della
; ed avviene assai più di frequente in cause civili (massime in quelle di
più di frequente in cause civili (massime in quelle di servitù) che nelle commerciali
o di passaggio, che può diventare coattiva in caso di opposizione del proprietario, attraverso
facoltà di possedere benefìzi, divenuti vacanti in seguito alla morte del titolare; oppure
9. stor. antica maniera di suffragio in uso nei conclavi (fu abolita nel
mia fè: metter a buon conto in sicuro di farsi dar tutti i voti contro
xvi). accessoriaménte, avv. in modo accessorio, secondario. firenzuola
accessorio alla vostra sensibilità al piacere; dove in questi altri il piacere è un accessorio
, cogli accessorii che vi si appiccarono in seguito non gli poteva convenire altro nome
, 4-73: ho visto... in una bottega di gran lusso, una
, utensili, ecc.) che in una macchina, in un'autovettura,
ecc.) che in una macchina, in un'autovettura, in un aereo,
una macchina, in un'autovettura, in un aereo, pur non facendone parte
satira, a cui non già il dilettare in primo luogo, in secondo l'insegnare
già il dilettare in primo luogo, in secondo l'insegnare, come alla commedia,
è fine da lei inteso, ma in supremo grado l'instruire, e per accessorio
.. accestisce grandemente, e produce in conseguenza gran quantità di fieno. pascoli
da un corto manico di legno, in cui è infisso un tagliente in acciaio a
legno, in cui è infisso un tagliente in acciaio a forma lunata.
il fortissimo arco d'ulisse, offerendo in premio per isposa se stessa a chi
o fori di dodici accette, accomodati in linea retta ed orizzontale. p
, i-326: rottosi [il ghiaccio] in pezzi con accette o martelli, parte
.. nell'artiglieria questa si distingue in accetta ordinaria a mano, a testa
busto quadrato. paolieri, 2-228: in ogni tronco lasciai incisa profondamente a colpi
si è fatto più d'una volta in francia, è un darsi dell'accetta nelle
accettabile. accettabilménte, avv. in modo accettabile. = comp.
1327: se l'accettante ne ha intrapreso in buona fede l'esecuzione, prima di
'accettare è sovente un segno di gradimento; in questo è compiacimento e quasi gratitudine.
come tutti gli altri componimenti una correzione in opera, non subisce continuamente, finché non
. ricevere (una persona), ammetterla in un luogo determinato, in una certa
, ammetterla in un luogo determinato, in una certa carica; in un ordine
luogo determinato, in una certa carica; in un ordine religioso; accogliere in matrimonio
; in un ordine religioso; accogliere in matrimonio; riconoscere qualcuno come amico,
altro che cedole, le quali né in milano, né in genova si trovò
, le quali né in milano, né in genova si trovò mercante alcuno che volesse
non come pellegrino, né come uomo accettato in quella festa, ma come maggiore e
. b. davanzali, ii-345: disse in giudizio pubblicamente al re, ch'egli
od una frase diversa, ma avente, in sostanza, lo stesso significato.
accetta, che riceve, accoglie; in particolare chi si lascia corrompere da regali,
lo contentano, la lingua si spande in un mare di confusione che non ha
di un incarico): ammissione (in un ordine religioso, a far parte di
13 di gennaio. e saputa l'accettazione in firenze, grande allegrezza v'ebbe.
accettazione che fa l'agnolo, conosciuta in loro la predestinata grazia, è aperta.
, i-5-2: dio parla a noi in vari modi senza accettazione di persone.
: il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha
ha promesso di negoziarmela oggi. se in questo ordinario non ti viene presentata per
che 'l re carlo era a oste in puglia... sì gli parve tempo
di tempo ne cominciò a fare soldare in toscana. bembo [tommaseo]: descrivermi
vocabolo, si applica a chi scrive in materie relative alla cultura dell'ingegno umano
non il senso che ha la voce in sé, ma quello che le si dà
sé, ma quello che le si dà in tale o tal caso. 2
.. che il signore sia giusto in distribuire giustamente gli onori e gli ufficii secondo
volgar., io: tutti insieme in cristo siamo una cosa e sotto un
fermezza, gran sollecitudine e gran provvedimento in lui. leonardo, 1-318: prima fa
provveduto acché la mia tomba fosse tenuta in pieno ordine. acchetaménto, sm
acchetanti e pacificative del dolore si dividono in due modi. acchetare,
, 10-36: qui tace: e quasi in bosco aura che freme / suona d'
, o per esercitare tutte queste passioni in una volta, prendeva volentieri le parti
nato, convien che la madre che in quel punto lo mette al mondo,
che il bollore del popolo sanese s'acchetasse in fermo stato, messer niccolò..
stato, messer niccolò... tornò in montepulciano. seneca volgar., 1-47
filosofia è differente, se non che quella in più largo campo forse va spaziando,
questa ha per suo fine il porre in opera. monti, 4-507: gli volse
pianti, / e i duo contrari estremi in guisa ha misti / che rallegra gli
i-65: la costei morte mi attrista in tal modo, che difficilmente nel potrei esprimere
non può, ché ogni odio, in quanto è odio, attrista sempre ogni cuore
alma inquieta, / e qual formica in cumular ti attristi. g. gozzi,
perdendo que'pochi amici che ci rimangono in un'età avanzata, quando la speranza di
de'ricci, 161: mi sarei in me molto attristita, quando avessi proceduto
196: l'uomo nacque non per atristirsi in ozio, ma per adoperarsi in cose
atristirsi in ozio, ma per adoperarsi in cose magnifiche e ampie. = cfr
gregorio magno volgar.], i-7: in verità il granello della senape, se
di un altro corpo o del mezzo in cui si muove (un corpo in
mezzo in cui si muove (un corpo in moto). - figur. suscitare
calvino, 3-43: era un'epoca in cui la volontà e l'ostinazione d'
consunto dall'uso; stritolato, ridotto in pezzi, sminuzzato. benivieni,
. machiavelli, 485: aveva caro che in nuova guerra e in nuove spese si
aveva caro che in nuova guerra e in nuove spese si implicassero, acciò che,
407: nel mezzo secolo che durò in francia il governo di carlomagno..
che all'attrito si rimettano i peccati in virtù dell'assoluzione sopravvegnente, erano varie
. segneri, iii-3-127: quei cuori, in cui si ha da fare questa
fare questa gran mutazione di attrito in contrito. = voce dotta, lat
trovare. alberti, 234: in questo atroverrai terzo libro adescritto un
. (attràciolo). dial. ridurre in trucioli. - al figur.
-per estens.: assembramento; raduno in massa. colletta, ii-20:
. attruppare, tr. riunire in gruppo disordinato, ammassare. viani
. 2. rifl. radunarsi in folla confusamente; ammassarsi; affollarsi.
. ammassato; che sta o procede in folla; che fa gruppo con altri
, attnippati come le pecore, messi in fila a suon di bacchetta e animati
la loro parte..., attruppati in un piazzale, scodati, a orecchi
presente (e indica altresì l'essere in carica, l'essere in attività di
l'essere in carica, l'essere in attività di servizio: un governo, un
48: la verosimiglianza non deve nascere in lui dalle relazioni dell'azione col suo
. filos. e teol. che è in atto; effettivo, reale (opposto
dire se non quando l'uomo è in ispeculazione attuale, però che de la
un suo simile che non l'ha offeso in nessuna maniera. gioberti, 2-182
attualità, sf. filos. l'essere in atto (opposto a potenzialità).
possono dire interminate, per essere come in vacuo, o come in sogno,
per essere come in vacuo, o come in sogno, senza attualità o solidezza alcuna
da'primi nostri parenti fatti da dio in qua, ciascun corpo è venuto in questo
dio in qua, ciascun corpo è venuto in questo mondo con attualità di peccato.
, avv. filos. e teol. in atto; realmente, effettivamente.
, almeno è tenuto d'averla sempre in proponimento di farla. buti, 2-735
che hai dette, se ben non sono in essere presente attualmente quando si desiderano,
al loro signore, ma le tengono attualmente in mano sguainate,... e
portento dell'arte, e la intaglia in faccia, tal quale s'ammira in questa
intaglia in faccia, tal quale s'ammira in questa galleria. arila, 53:
popolo. 3. ant. in quel dato momento; allora. redi
bianca se ne trovava talvolta qualche poca in quelle stesse glandule attualmente abitate da'vermi
di tempo, e non per l'atto in cui una cosa è fatta.
, agg. che attua, mette in opera. c. mei,
, tr. (àttuo). mettere in atto; tradurre in realtà.
). mettere in atto; tradurre in realtà. speroni, 1-1-412:
: tu [sofia] sei quella che in varii modi contempli, comprendi ed
. rifl. realizzarsi, effettuarsi, venire in atto. b. croce, ii-6-393
animo. gentile, 3-256: la sintesi in cui l'arte si attua è pure
] ebbe alla sua mente presente, in lei si attuò, in lei si affisse
mente presente, in lei si attuò, in lei si affisse. mengoli, i-470
rifl. ant. rendersi atto, mettersi in condizione di poter fare una data cosa
. c. dati, xxvii-6-81. in che maniera poteva mai attuarsi meglio la
materia a prender la forma, che ristretta in quel globo, quasi in un picciol
che ristretta in quel globo, quasi in un picciol caos? segneri, 1-68:
delle sue applicazioni al meccanismo assicurativo e in particolare alle assicurazioni sulla vita umana.
, 3-4-6: ch'io v'offeriva sempre in ogni stato, / anche fralle
, di attuare), agg. messo in atto, tradotto in realtà.
agg. messo in atto, tradotto in realtà. d. bartoli,
adatto. vasari, i-140: ed in questo caso levi l'artefice tutto quanto
artefice tutto quanto il tristo che è in quel getto, e facciasi una buca
metallo attuato a quel pezzo, che venga in fuora quanto gli piace.
). chi attua; chi mette in atto, in esecuzione. attuazióne,
attua; chi mette in atto, in esecuzione. attuazióne, sf. esecuzione
o. rucellai, 2-1-8-262: in ciò dunque dir si puote essere posta
posta l'attuazione dell'atto infinito, che in quanto egli è atto si manifesta nella
, iv-43: attivazione differirebbe da attuazione in ciò, che questa parola indicherebbe il ridurre
, che questa parola indicherebbe il ridurre in atto, quella il principio e la sollecitudine
: se gli ideali sono i medesimi in tutti gl'individui, e tutti amano e
, che giovane e ben compresso portò in religione, itosi logorando in una quasi continua
compresso portò in religione, itosi logorando in una quasi continua attuazion di mente e
continua attuazion di mente e d'affetto in dio. = deriv. da attuare
è segno manifesto che il vento la pigia in giù. da levante invece c'è
, aria graveolente (che si respira in ambiente male aerato). dossi
le finestre ermeticamente chiuse e il tabacco, in un ambiente di venerabile attuffatura.
sollevati ch'e'sono [i liquori] in quel primo attuffaménto nell'acqua fredda o
cartagine vi fuoro prese, e centoventicinque in nel mare attuffate. dante, inf
molto sarei vago / di vederlo attuffare in questa broda. idem, inf.,
i cuoci a'lor vassalli / fanno attuffare in mezzo la caldaia / la carne con
3-593: lo spirto predestinato ad incorporarsi in pesce, bisogna che prima vegna attuffato
l'iniqua gelosia, che 'l tolse in braccio, / gli sbendò gli occhi e
. giovanni da samminiato, i-208: in verità, questo dispregio di tanta bellissima
di tanta bellissima cosa e questo odio in breve tempo v'attufferanno nel profondo dell'
4-11: tutta la vite innestata attuffa in terra. 5. rifl.
50-46: ma io, perché s'attuffi in mezzo tonde, / e lasci ispagna
duro: / e già s'attuffa arturo in mezzo tonde, / e 'l sol
e boote / che non si attuffa in mar, ma intorno gira / sopra i
morsi da quelli, s'attuf- fano in acqua dopo lungo corso e sudori, et
il sudante veneno. marino, 553: in sì bel mare ambizioso vole / imporporarsi
). maestro alberto, 146: in sozze e immonde libidini s'attuffa bruttamente
quasi di battere (il cuore), in seguito a un'impressione viva e improvvisa
abitanti. 9. rifl. avventurarsi in un luogo, celarvisi. livio volgar
inf., 18-113: vidi gente attuffata in uno sterco. arrighetto, 223:
attuffato nel mare, io getto i dadi in asso. palladio volgar., 12-7
ferro ancora nato di terra liquefatta conversa in pietra negra et poi sciolta in liquor
liquefatta conversa in pietra negra et poi sciolta in liquor più flessibile per la separazione della
egli più volte vien liquefatto et attuffato in acqua consperso di polvere di marmo, diventa
figur. (e indica l'abbandonarsi totale in un'occupazione, il perdersi nei piaceri
tiene col piè attuffati nelle brutture terrene in maniera che spesse volte disaventurosamente v'affoghiamo
ella [l'anima] non si leva in alto di forza e non si regge
sull'ali, resta del tutto attuffata in quel loto. [sostituito da]
operoso, produttivo; che si realizza in opere, in azioni. pallavicino
; che si realizza in opere, in azioni. pallavicino, 3-1-102:
? ariosto, 145: stan gli altri in festa, in gioia ed io,
145: stan gli altri in festa, in gioia ed io, già stanco /
.. / ella fu piena et atturata in fretta, / e fatto uguale insin
alungar la fretta, / e mettere in oblia, / e atutar follia. guittone
piacere al popolo, scesono col gonfalone in piazza, credendo attutare il furore. g
non dire di ribellione, va serpendo in qualche loro colonia occidentale, né credo
. cavalca, ii-212: l'uomo in certo caso si può lodare, cioè
qui pon fine a le morti, e in lui quel caldo / disdegno marzial par
buona, buona anzi tutto; e in anime così fatte perfino la violenza
137: il mattino / si sarà spalancato in un largo silenzio / attutendo ogni voce
sere trascorsi così,... assorto in quell'altissimo silenzio del vuoto, che
vi erano altre due ore nell'anno in cui la loro personalità venisse attutita fino a
corridoio, dalla strada, di tanto in tanto pervenivano dei canti, degli strombettii attutiti
, mia canzone, ad arezzo in toscana / a lei ch'auzide e sana
(43): e poi li alamanni in casa avete, / ser
coli, dioici, tetrameri, in pannocchie ascellari; il frutto è
. tosi, 1-9: esamineremo in primo luogo se egli abbia giustamente
per lo dio verace, / voglio mandare in pezzi alla pianura. i così parlava
, 24-100: de'duo pagani senza pari in terra / gli audacissimi cor, le
tasso, 11-34: l'audacissimo alcasto in tanto il primo / scopre la testa,
135: gli uomini di questa terra in generale sono molto ingeniosi, audaci, dissimulatori
soffrir tutto audaci / le menti umane in disperata guerra. -anche sm.
d'un verso già da lui letto in ovidio, ove i paurosi dispregia dicendo:
». idem, v-121: e in ultimo pur la loda, estimando che gli
5-3: audace e baldo / si grogiola in se stesso, e ha 'n cui
voci arde lo sdegno / e cresce in lui quasi commossa face; / né capendo
. boccaccio, 2-16: in nuvoletto d'oro rifulgente / trasformato discendere
/ trasformato discendere vid'io / giù in alta e ferrea torre audacemente / in
in alta e ferrea torre audacemente / in grembo a verginella. cicerone volgar.
4-78: ma il giovenetto eustazio, in cui la face / di pietade e
tronco, / non per tanto l'audacia in lui si scema. baretti, ii-93
l'inglese con molta audacia, e in questo mi lusingo che presto mi verrà a
poi la consuetudine seguia; / costoro in guisa tal ch'ebro divenne / l'
: pregola a ricever questa mia audacia in buona parte, o almeno a perdonarmela.
: e sta sospeso [il vulgo] in aspettando quale / avrà la fera lite
, 14 (62): e in questo pianto stando, propuosi di dire
idem, conv., ii-vi-6: in ciascuna maniera di sermone 10 dicitore massimamente
è stata attenta /... / in parte fia la tua voglia contenta.
87-9: or sì vo'che ci dichi in audiènza, / per ritrovarti se n'
cortese volgar., 122: disse nondimeno in audiènza di tutti: -signori, siate
. bisticci, 3-154: dettesi poi in firenze e altrove a predicare...
ricevere. garzoni, 1-745: col berettino in testa che pare un mariuolo, chiama
così ben satisfare a questa nobil audenzia in quello che a me tocca a dire.
. fascio di grafici che dànno (in scala logaritmica e in funzione della frequenza
grafici che dànno (in scala logaritmica e in funzione della frequenza) i valori dell'
montale, 4-324: qualsiasi abbonato che abbia in tasca una tessera di produttore di emozioni
di lei, però ch'io era in luogo onde se ne giano la maggiore parte
di cesare, 253: disse tre parole in quella processione, audite da tutti:
ancora i sofisti che la poesia consiste in ingannar l'auditore e che però ella
uditore. bisticci, 3-117: [in roma] fu fatto auditore di rota,
] soggiunge che lui aveva preso, in gran segreto, i concerti necessari,
12-215: egli stava trasformando quella villa in un auditorio per la musica.
sommità, vertice. -essere, trovarsi in auge: avere raggiunto il massimo grado
: vedendo il padre così disposto a compiacerla in tutto, fuorché in una cosa,
disposto a compiacerla in tutto, fuorché in una cosa, volle approfittare dell'auge in
in una cosa, volle approfittare dell'auge in cui si trovava, per acquietare almeno
, 226: lui dunque eccotelo in auge, e ogni giorno più s'ingrandiva
che, meno unilaterale di quella allora in auge, potesse ricostituire la realtà nella
una novellina quando la signora si trovava in auge. si conoscono da quei tempi
è lontanissima, dove se dice essere in auge. galileo, 3-2-87: l'
: essendomi venuto curiosità di sapere in quale delle ordinatamente applicate al diametro a c
col capo... son portati / in volta intorno a questo cerchio.
colonne, ii-163: e più ch'augello in fronda so'gioioso. bonagiunta, 50
barberino, 63: cantan gli augelli in gabia e per li tetti. idem,
lungo 'l nilo, / alcuna volta in aere fanno schiera. idem, par.
intelligenza, 3: udia cantar li augelli in lor latino. petrarca, 135-6:
poliziano, st., 1-71: in su'rami fra novelle fronde / cantano
piume. tasso, 16-12: vezzosi augelli in fra le verdi fronde / temprano a
: giacean negli antri lor le fere in pace, / tacean gli augei sotto frondoso
6-92: ecco tra nudi sassi o in verde ramo / e la fera e l'
, e la gallina, / tornata in su la via, / che ripete il
foce / come l'estate porta l'oro in bocca. / stormi d'augelli varcano
tempo dolze e serino, / gli auscelletti in fra gli albóre / ciascun canta in
in fra gli albóre / ciascun canta in suo latino. francesco da barberino, 66
da barberino, 66: havi augelletti in finestre di vetro. dante, purg.
augelletti si sentivano andar cantando d'arbore in arbore, ed era nel cuor del
parlar divino, / e canta ogni augelletto in suo latino. della casa, 659
, 7-11: così me 'n vivo in solitario chiostro, / saltar veggendo 1
: sonvi delle ossa... tirate in un pezzo continuo, e delle commesse
lo augnarono per le zampe lo scosciarono in giù, quello che gli aveva accappiato il
: partito poi nell'intercolonnio il fregio in tre parti, le due dalle bande si
due dalle bande si augnino a quartabuono in contrario. soderini, ii-154: fendesi il
fendesi il grosso del gelsomino nel gambo in lato più liscio, e la marza s'
ed augnato [il ramo dell'olivo] in foggia di marza, si cacci nella
che la velocità è augumentabile e menomatile in infinito. augumentare e augmentare,
alberti, 39: niuno sarà più in alta et più ferma et salda gloria
sua. marsilio ficino, 2-27: in quanto iddio è atto di tutte le cose
e opinione di molti, la quale in progresso di tempo si augu- mentò.
la gente e le forze s'augumentano in due modi: col propagare il suo
nelle miniere di spagna et i sali in quelle di calabria, benché continuamente siano
augumentarsi. non cresce una pietra posta in fabrica, perché le cose crescono mentre
venti che lo producono, e vanno in esso scaricando l'impeto loro, mentre
esso scaricando l'impeto loro, mentre in tal guisa vanno accelerandolo, ed augumentando
alla di lui velocità, vomitino eziandio in esso molta quantità dell'esalazioni nitrose e sulfuree
, 14-5: la qual [città] in processo di tempo, augumentata e di
aumento. marsilio ficino, 2-149: in quanto ella [l'anima] s'inclina
con insaziabil desiderio. machiavelli, 102: in tutte le cose debbono aprire gli occhi
opporsi; di non dare loro, in cambio di detrimento, auguménto. idem,
la lingua] nello auguménto, ed in quegli poi di svetonio e di tacito nel
effetti fa supporlo tale altresì, o in una, o in ciascuna delle due cause
altresì, o in una, o in ciascuna delle due cause primarie che gli
caro, 10-877: avea forse anco in cielo / riposti i suoi pensieri,
che mio padre s'augurava: portare in casa sin l'ultimo centesimo, contentarmi
freddarsi / creduto ha il sole e in un con quello il mondo.
che si osservi 11 volo dell'aquila in quella maniera, che nelle loro predizioni
augure, certo, avrebbe autorizzato, in altri tempi, una simile fantasia.
au gures autem dicunt et in gestu et in motu et in vola tu
gures autem dicunt et in gestu et in motu et in vola tu et
dicunt et in gestu et in motu et in vola tu et in voce avium
motu et in vola tu et in voce avium signa esse constituta ».
piagne, e tu sollazza: ella sia in ogni tempo tuo augurio. giovanni dalle
510): con griselda n'andarono in camera, e con migliore augurio trattile i
: la qual cosa veduta, il re in se medesimo, preso il volo di
sì come saggio evitatore di sinestro augurio in sì lieto giorno, disse il mese inanzi
: la qual cosa mi rivoltino i cieli in felice augurio. cellini, 1-2 (
. stigliani, iii-292: e gettonimi in ritrarsi un fior dal seno, / in
in ritrarsi un fior dal seno, / in atto che fu studio e parve errore
, / che ricevendo sta gli auguri in parte / remota ed alta, onde confermi
fato / che lo tuo regno segna in terra e in mare. pascoli, 919
lo tuo regno segna in terra e in mare. pascoli, 919: chi
buon augurio, perché la morte vista in sogno prolunga la vita della persona amata
-al plur.: formula di cortesia in occasione di feste particolarmente solenni (natale
ad esser disiderosi della vittoria, movetevi in quello augurio che voi l'acquistiate.
, pronunziando una formula d'augurio rituale in cui la fecondità e l'abbondanza erano invocate
non ridere'pure a dir corvi / in su le nozze? ah non sapete voi
, 5-269: 1 francesi che si trovavano in terraferma,... ascesi
governo pareva loro, ed era in effetto, inusitato e mal auguroso. d'
superstizioni. g. villani, 12-56: in questi dì cadde uno scudo di
imperiale seggia, con un'augustale corona in su quella. lettere e istruzioni
, che federigo ii imperadore fece battere in sicilia. = voce dotta,
ha di regio e d'augusto in sé cotanto. orsino, iii-291: in
in sé cotanto. orsino, iii-291: in augusto palagio, in regia soglia
iii-291: in augusto palagio, in regia soglia, / in ducal tetto,
augusto palagio, in regia soglia, / in ducal tetto, altri ha la
tetto, altri ha la briglia in mano / de le altrui. manzoni,
io di tua stirpe / porrò in luce i gran fatti, e torrò il
ad ottaviano. tasso, 5-44: in sembiante magnanimo ed augusto, / come folgore
splende. idem, 20-7: tal è in vista il sommo duce / ch'altri
indi presume. novo favor del cielo in lui riluce, / e 'l fa grande
entrarono, quasi per augusto sentiero, in quella selva di legni carichi di tante speranze
augusto, / che'lieti onor tornaro in tristi lutti. boccaccio, dee.,
trattino il negozio de la mia liberazione in roma e ne la corte d'augusto.
verrà il tempo che i savi collocheranno in queste aule [sotto i pini] i
. pavese, 4-152: di tanto in tanto alzavo il capo al corridoio,
destinata, nelle università (e anche in istituti secondari), a lezioni o a
, sm. sipario del teatro antico (in gre cia e a roma
guardi questa: ha ancora le chiome raccolte in una cuffia... come
camerieri, gli scalchi, i coppieri in auliche divise. idem, iii-644:
dante] si mostra avere scritto non in questo volgare, cardinale, aulico, e
, cardinale, aulico, cortigiano volgare in italia, che è d'ogni città italiana
ch'ogni animai mantene / ed in vita li tene. = variante
cade. idem, iv-2-511: passò l'in verno, la tortora canta
auliva la stanza di verginità rifiorente in quella casta vecchiezza. civinini, 1-275:
ciglio / scuro, che per di sopra in cerchio andante, / e in giro
sopra in cerchio andante, / e in giro ricorrente fa ghirlande. =
munito di fori per gli occhi, in uso nell'antica grecia. d'
a ricordo di atena quando si poneva in capo l'elmetto chiamato aulòpide dai greci.
, i-59: convenevole cosa è che voi in rimembranza della vostra natività, e per
chi può libero, seguendo quelle cose che in ogni atto aumentano libertà, e lascinsi
... voi lungo tempo conservino in vita, sempre di bene in meglio aumentandovi
conservino in vita, sempre di bene in meglio aumentandovi. idem, dee.
. e rifl. diventare più grande (in quantità, in intensità); crescere
diventare più grande (in quantità, in intensità); crescere, accrescersi.
più la fiamma di tal disio aumentasse, in tanto tacerebbe, che convenne che di
ben guardar, sempre n'abondano / in latte e 'n lane, e d'ogni
quivi alle parti adattandosi si condensa, in sostanza di legno, di fronde, di
b. tedaldi, 1-45: ha in sé vita ed umore,...
non furono veri i tanti prodigi vantati in cristo, dell'acqua mutata in vino
vantati in cristo, dell'acqua mutata in vino, de'malati che risanò,.
(plur. -i). chi, in borsa, specula al rialzo: rialzista
i fondi pubblici aumenteranno fra breve; in termine di borsa è un aumentista
prefisso col quale si sogliono formare (in sanscrito, armeno e greco) alcuni tempi
l'anima di così valente uomo stea in pregione. bartolomeo da s. c.
s'aumilierà, sarà con lui essaltato in cielo. paolo da certaldo, 2:
da dio, ed esalteratti e glorificheràtti in eterno, però che chi s'aumilia sarà
, sarà esaltato; chi si esalta in altezza e in superbia, sarà umiliato.
esaltato; chi si esalta in altezza e in superbia, sarà umiliato. imitazione di
, il qual s'aggira / sempre in quell'aura sanza tempo tinta, /
un'aura dolce, sanza mutamento / avere in sé, mi feria per la fronte
per tal ventura tutta ignuda / la vide in mezzo de le gelide acque, /
all'aura spiega, / e mille fiori in ghirlandetta lega. ariosto, 1-35:
ariosto, 1-35: trovossi al fine in un boschetto adorno, / che lievemente
ti sento, / sento un'aura in mezzo aprile / sì soave, sì gentile
disciolto. achillini, iii-168: cangiata in turbo aura soave / sveglia tempeste a l'
oh! fortunate / genti, che in dolci tempre / quest'aura respirate /
26: era l'ora del giorno, in cui l'estive / aure infocate dal
galante. -àure vitali: l'aria in quanto necessaria alla respirazione, alla vita
la vita. manzoni, 74: in qual ora, in qual parte del suolo
manzoni, 74: in qual ora, in qual parte del suolo, / trascorriamo
onori, come fussero da aura favorevole in alto sospinti all'azioni onorate. tasso
1-18: non che 'l vedersi agli altri in ciel preporre / d'aura d'ambizion
! alfieri, 76: dolce lusinga, in un sublime e insana, / che
, / che il cor ci nutrì e in ampi sonni acqueti, / sei tu
bontempelli, 8-64: s'era smarrito in quel volto ogni sintomo d'età,
giovani e belle quasi tutte, avevano in gran parte l'aura di nascosti amori passati
credito, applauso (e, riferito in particolare al favore popolare, ne esprime
tu medesimo hai conosciuti ai tuoi giorni in tanto applauso, in tant'aura,
ai tuoi giorni in tanto applauso, in tant'aura, in tanta grandezza? periodici
tanto applauso, in tant'aura, in tanta grandezza? periodici popolari, ii-204
popolari, ii-204: questo spirito d'opposizione in molti di loro non va quasi mai
l'avvolse; e la sua fortuna, in poco tempo, divenne meravigliosa.
sono oggidì considerate le polveri dei fiori in cima agli stami, come escrementi dei
qualsiasi persona, visibile al chiaroveggente e, in caso di sventura, ai non chiaroveggenti
di sventura, ai non chiaroveggenti, in forma di leggera luminosità.
. o. rucellai, 2-12-4-309: in una città dove si prestino volentieri le
: le donzelle... ammaestrate in quegli esercizi e in que'lavori,
.. ammaestrate in quegli esercizi e in que'lavori, che davano maggiore aura
.. sopra delle bianche spalle darsi in preda alle lascive aurette? redi,
fruscia il castagno. ojetti, i-483: in paradiso o agli elisi, ci
con arte mirabile, e aviala locata in vagina d'avorio. idem, 309:
, / ch'a ciocca a ciocca in su la fronte errate, / e lascivi
aurate, / là da maestra man sculte in argento / l'imagini famose. alfieri
e s'induriscono e si trasformano in crisalidi o aurelie, e nel
trat tenersi per qualche tempo in forma di aurelia o crisalide.
inanellato crin dall'aurea testa / scende in la fronte umilmente superba. tasso,
, 15-61: e 'l crin, ch'in cima al capo avea raccolto / in
in cima al capo avea raccolto / in un sol nodo, immantinente sciolse, /
, immantinente sciolse, / che lunghissimo in giù cadendo e folto / d'un aureo
a guerra, / e fe'di cielo in terra / scender dive immortali. trivulzio
: giacean negli antri lor le fere in pace, / tacean gli augei sotto frondoso
? arici, 329: e scompartito in ordin'sorge / l'odorifero cedro, e
capelli aurei fluenti, / ignudo corpo in mezzo de la via. idem, 935
indole aurea. fontanella, iii-363: pendono in giù per le sue logge arcate /
a quell'aureo giorno / che ci rapisca in te. leopardi, 8-91: fu
l'aurea (bella) mediocrità, in senso di lode ed anche di lieve ironia
italia, o tu, che nulla in te comprendi / di grande ornai, che
aureo. -parità aurea: il valore in oro di un'unità monetaria.
biglietto di banca o di stato convertibili in oro, aventi corso in un paese
stato convertibili in oro, aventi corso in un paese. 6. numero aureo
, o spese tanti nummi d'oro in questa o in quella impresa. f.
tanti nummi d'oro in questa o in quella impresa. f. buonarroti, 1166
dell'oro nell'aureole dei santi e in altre fregiature. carducci, ii-10-157: essendo
: la statua di san giuseppe sorride in una languida aureola di madreperla. -per
ricoperta di rampicanti i cui fiori contenevano in un'aureola azzurra i chiodi della passione
si ravvolgevan, dietro il capo, in cerchi moltiplici di trecce, trapassate da
, iv-1-430: i capelli, ricevendo in sommo la luce, formavano una esigua aureola
.. le fiammelle dei fanali sdoppiarsi in grandi aureole. idem, ii-509: un
aureola di merletti. rebora, 196: in aureola splendeva / l'astro della mensa
, avevano avvicinato i capi e confuso in un'aureola sola i loro capelli. manzini
manzini, 7-82: un angelo folle in un'aureola di riccioli. 3.
valeva lasciarlo [il re] in quella sua aureola di grandezza portentosa che la
raggiungere la loro pienezza, venivano piombate in uno stato d'inferiorità. e atroce
e per avere un motivo d'esaltare in quelli la miseria che non avrebbero soppor
la miseria che non avrebbero soppor tato in se stessi. 4. «
bianco- azzurro che si può vedere, in particolari circostanze, intorno al sole o
zinco e rame, che si presenta in efflorescenze di minutissimi cristalli o incrostazioni fibroso-lamellari
con lucentezza perlacea (se ne trova in sardegna e in toscana).
(se ne trova in sardegna e in toscana). = deriv.
(dietro e sopra gli occhi: in alcuni uccelli, come il gufo)
ii-2-173: al disotto si stende, come in tutta la lombardia, un letto di
, sf. stor. striscia ricamata in oro e perle (che ornava le maniche
,... uno auriga era in quella, nominato fileremo. alamanni,
cavalli aggiogati, e gli aurighi stanno in piedi dinanzi al timone silenziosi. panzini
socrate agguaglia i primi moti che sono in noi a due corsieri, che questo
, 3-71-34: « aurigam etiam ericthonium in caeli astra conlocaverunt, propter quod vidissent
: civiltà miolitica dell'europa centro-meridionale, in cui appaiono le prime manifestazioni artistiche,
grandezza delle comunali susine, ma è simile in forma alle pesche, ed è molto
trita e « ribellata, e sia posta in vaso di terra, e fatta bollire
colonne, 1-37: ed io com'auro in bilanza / vi son leale,
. idem, i-27-31: non si prova in acqua, ma in foco auro:
: non si prova in acqua, ma in foco auro: e non omo prode
fa paragonare. ristoro, 3-5 (in): con li adornamenti d'auro e
del paradiso, 317: l'uomo in prima vede ed è alluminato dal lume dell'
carità sì lo prese, e puoselsi in sulla spalla, e portollo, dall'aurora
che fu l'aurora, egli entrò in chiesa in quello fervore di spirito. beicari
l'aurora, egli entrò in chiesa in quello fervore di spirito. beicari, 3-2-103
assai onorevole aspetto, venne una mattina in su l'aurora, e batté la porta
gialla. caro, 15-ii-306: a punto in su l'aurora,...
suo stato, m'assecurò d'essere in cielo. tasso, 7-25: e vede
cielo. tasso, 7-25: e vede in tanto con serene ciglia / sorger l'
, 6-144: te sol l'aurora in oriente ammiri. achillini, iii-168: s'
, iii-233: luminosa stendea l'aurora in cielo / de'primi raggi il suo vermiglio
cieli. pascoli, 873: palpita in alto un'aurora / verde che sfuma
delle nuvole crescenti che trasmùtano il portico in una cerchia turrita. bontempelli, 2-263
umana, pare rompersi in quell'ora. baldini, 4-181: un
paesaggio... coi monti lontani che in faccia all'aurora scoprono vividi in rosso
che in faccia all'aurora scoprono vividi in rosso. pavese, 12: ma quando
se ne vien l'aurora: / ella in tanto s'adoma, e l'aurea
e l'aurea testa / di rose colte in paradiso infiora. idem, 824:
campagne e i monti indora / lucida in bel sereno e rugiadosa. marino, 287
occaso / cadean dopo lor cene al sonno in preda; / fin che l'aurora
, 6-i-104: la bella aurora mia ch'in negro manto / inalba le mie tenebre
sì lieti giorni. arici, 347: in sull'aurora / di splendid'anni il
aleardi, 1-402: egli era nato in una primavera / di civiltà: cuori
/ eran freschi, eran lieti: in quell'aurora / non presentiano il mesto de
, dopo tant'ora / di tumulti oziosi in te riposa, / o amor mio
: lo ascoltavano [le donne] trasognate in un soave abbandono, specialmente quelle mature
l'aurora / polar, che avvampa in ciel maligno e nero. aleardi,
son dolce serena, / che'marinari in mezzo mar dismago; / tanto son di
2. milit. sussidiario; tenuto in riserva perché intervenga in aiuto nel momento
sussidiario; tenuto in riserva perché intervenga in aiuto nel momento opportuno (rifornimenti,
quanto utile la propria, io mi stenderei in questo discorso assai più che non farò
ausiliari avere e fire (essere, cioè in latino fieri). rigutini-cappuccini, 21
tempi composti; il secondo il passivo in tutti i suoi tempi, e la maggior
5. mus. nota ausiliare: in un accordo, in una melodia,
. nota ausiliare: in un accordo, in una melodia, quella che viene aggiunta
ausiliare. montecuccoli, 2-6: si pone in cuore di cacciare fuori..
quattro coorti ausiliarie di liguri si nominano in sallustio. baretti, ii-184: la
cavallo, quando ventre a terra passava in testa alla cavalleria ausiliaria dei barbari.
algarotti, 1-234: non gli può entrare in capo [al compositore] ch'egli
possono venire aggiunti a quelli normali, in caso di emergenza. viani, 14-230
di emergenza. viani, 14-230: in questo secolo dinamico,... le
guerra mondiale, le donne che, in alcuni eserciti, venivano arruolate in reparti
, in alcuni eserciti, venivano arruolate in reparti particolari, con compiti per lo
machiavelli, 338: mettevano le legioni in mezzo, e gli ausiliari da lato
2. eccles. santi ausiliatori: invocati in particolari circostanze, specie durante le epidemie
: il quale [dio] è in ausilio di chi in lui si fida.
dio] è in ausilio di chi in lui si fida. papini, 1-24:
rege per cui questo regno pausa / in tanto amore ed in tanto diletto, /
regno pausa / in tanto amore ed in tanto diletto, / che nulla volontà
, i-251: nettuno teneva i suoi regni in pace, ed eolo prosperosamente pingeva l'
onorevoli prìncipi del nostro ausonico regno, in quell'abito che alla loro magnificenza si
? manzoni, 20: mirabil mostro in su le ausonie scene / or giganteggia.
, le due scienze filosofiche auspicate degenerano in due scienze empiriche. auspicatóre
: ei se 'n vola / d'una in altra officina infin che sorga, /
roma). machiavelli, 81: in fra gli altri auspici, avevano negli
tutte le cose addotte da quinto suo fratello in favore degli auguri, auspici e aruspici
del tuo letto / auspice fia bellona in vece mia. metastasio 1-2- 2zi:
aveva avuto per auspice una ninfomane, in quali condizioni, per quali circostanze s'era
4-2-14: fassi [lo indovinamento] in molti modi:... per movimento
plebei, che è quello che si disputa in quella orazione, perché tennono i patrizi
auspici. carducci, 96: in van de gli anni miei contro la dira
alte imprese: / e spero, in tua virtù, tuo capitano, / de
gli auspici d'un sovrano illuminato che mira in tutto al vero e al solido.
, nell'aspetto di una persona; in uno stile architettonico, nel gusto di
, 2-754: le sale terrene, in fila, si rassomigliano per la tranquilla
carne. passavanti, 6g: dorma in cenere e in sacco, acciocché ricompensi le
, 6g: dorma in cenere e in sacco, acciocché ricompensi le delizie passate
. machiavelli, 888: bisognava che in tal vostra disposizione austera io fussi capitato
casa, 2-3-181: io parerò forse austero in voce e rozzo a questi signori qua
primo / amor del suol natio, che in noi può tanto. compagnoni, i-15
poi ripresa la sua austera serietà favellò in tal guisa. foscolo, sep.,
i suoi pensieri erano per lunga eredità concentrati in un solo: combattere pel trionfo della
: con solenne silenzio e ciglio austero / in vago ordine stanno / gli alti sostegni
, verde / da le montagne digradanti in cerchio / l'umbria guarda. verga,
annunzio, iv-2-503: nulla poteva eguagliare in singolarità di bellezza quella campagna austera che
v. riccati, 131: qual capriccio in mezzo all'austere speculazioni, di che
speculazioni, di che trattiamo, vi viene in testa? 5. ant. alquanto
i-512: soglion comunemente dividere il sapore in acro, in acetoso, in pingue
soglion comunemente dividere il sapore in acro, in acetoso, in pingue, in dolce
sapore in acro, in acetoso, in pingue, in dolce, in salso,
, in acetoso, in pingue, in dolce, in salso, in amaro,
, in pingue, in dolce, in salso, in amaro, in acerbo,
pingue, in dolce, in salso, in amaro, in acerbo, in austero
dolce, in salso, in amaro, in acerbo, in austero, ed in
salso, in amaro, in acerbo, in austero, ed in insipido. c
in acerbo, in austero, ed in insipido. c. dati, i-399:
. redi, 16-i-58: noi abbiamo in toscana un dettato: vino amaro, tienlo
palma, e l'austero della melagrana, in dolce. magalotti, 20-23: il
mandi a marito, e hammi data in dota terra australe e sterile; aggiugnimi
altro animale / che lo amoroso love in piume ascose. leonardo, 1-166:
a le stelle diverse, / che cerca in ciel, qual sia la parte australe
olao magno. tasso, i-30: in queste istesse provincie australi sono stati buonissimi
padre de gli dei ha fatto succedere in quelle due sedie, l'una boreale
parte lucida. cadetti, 43: in quei mesi che il sole, stando dalla
nel fine di decembre sino a marzo, in quel tempo si cuopre il cielo di
campo a'cercatori, né dai primi astronomi in qua, altro di più era stato
che si possono guadagnare con la penna in italia: discorso da bambino innamorato,
il pazzo australe erano destinati a portare in quella vicenda un vigore di salute,
suole dio fra l'altre cause mandare in settentrione gli australi in guerra e li
altre cause mandare in settentrione gli australi in guerra e li settentrionali alli nostri climi
dell'austria (durante la dominazione austriaca in italia). carducci, ii-10-217:
di noce, così muto e austriacante in sul primo levarmi il cappello, si benignava
all'austria (durante la dominazione austriaca in italia). baretti, i-115:
essa sopravvivere ai giovani che l'intoneranno in faccia all'austriaco! giusti, iv-93:
. carducci, 871: di baci sazio in austriache / piume... /
dante, purg., 32-99: in cerchio le facean di sé claustro /
/ le sette ninfe con quei lumi in mano, / che son sicuri d'
d'austro. ugurgieri, 3: venne in eolia nel paese de'venti, in
in eolia nel paese de'venti, in luoghi pieni d'austri furiosi. idem,
/ e 'l mormorar de gli austri in lui si sente / e 'l pianto d'
a'lampegianti rai del sole s'apre in cerchio. campanella, 2-180: ippo-
io t'addito. lancisi, i-709: in questo io ho proposto il vento austro
che, fin che il sole arriva in cancro, sempre volgono le cime verso
annunzio, iv-2-305: limare si distendeva in una serenità quasi verginale, lungo la
autarchia, del pieno appagamento dell'individuo in se medesimo, che non ha nulla
(anche autarcicaménte), avv. in modo autarchico. einaudi, 1-172:
bastano a se stesse, cioè vivono in maniera presso che indipendente dallo stato,
autenticare. autenticaménte, avv. in modo autentico; con sicura testimonianza.
. 2. veramente, genuinamente; in realtà, con sicuro fondamento.
gli spurghi che l'estero scarica in quelle sale, dieci o vent'anni dopo
le prime monarchie del mondo autenticano in fatti la massima. borgherini, i-1-5-83
tanti sovrumani privilegi lo autentican per grande in cospetto dell'altissimo? muratori, 1-29
.. che alcuno degl'impe- radori in que'tempi autenticasse con espressa legge le
del povero infante fu descritta ed autenticata in solenne foglio, che il re quasi piangente
, e fatta per istrumento pubblico ed in buona forma. berni, 342:
acconcia di sorte che possa far fede in giudicio. a. f. doni,
fu allora errore il non lo cavare in forma valida. galileo, 1-2-164: la
: autenticazione di questi medesimi miracoli fatti in vita, furono, sono e saranno
, ma solo autenticazione, né altro in questo fare i parlamenti che le veci di
incaricato di incollarla sul passaporto, sia in grado di guardare in faccia il richiedente
passaporto, sia in grado di guardare in faccia il richiedente per assicurarsi che la
470: chiunque... pone in vendita o acquista cose sulle quali siano le
difficoltà promosse e disciolse, confermando poi in oltre l'autenticità di esso [testamento]
, non se ne compiaceva; confermando in qualche modo con questa modestia il
proprio giudizio. cassola, 2-135: in genere raccontava episod della propria vita;
esistenza: nella filosofia esistenzialista 1'esistenza in cui l'individuo, attraverso l'angoscia
,... ovvero mandarlo a me in forma autentica. redi, 16-v-213:
fabricano da principio: ma di poi, in progresso di tempo, secondo che conducono
l. salviati, 9-300: il filocolo in questi affari non è scrittura d'autorità
del tutto perduta, era allora floridissima in lombardia, e già molto antica. chi
3-92: vicende che -anche se riportate in una versione non del tutto esatta -
a recare ad es- sempro cosa che in simile fatto sia osservata per discrete e
, i-41: pare molto conveniente producere in fede di questo un testimonio autentico
, e questo mi è stato scritto anche in carte autentiche. caro, i-146:
crede che la sentenza imperiale sia in questa parte autentica. 7.
fonti canoniche p'roposta dalla autorità ecclesiastica in modo perentorio. 8. locuz
. avverb. ant. per autentico: in modo autentico. tavola ritonda,
divisa color nocciuola e col berretto in mano mi attendevano. moravia, viii-8:
strada, con ringhioso accanimento, l'altro in piedi aspetta di dargli il cambio
e adottata (gennaio 1932), in vece di chauffeur, dalla confederazione sindacati
non si può certo fidarsi ad infilarla in quelle stradicciuole da lupi. baldini, 4-13
poco mancò che non schiacciasse un operaio in bicicletta. c. e. gadda,
non con la diligenza studiata che ha in genere una donna al volante. pavese,
àuto2, sm. invar. dramma sacro in un atto, di origine spagnola e
. -auto da fé (in portogh. 'atto di fede'):
processati e pentiti compivano nel momento in cui venivano prosciolti dalla scomunica; la
si disse poi e si dice tuttora in speciali significati per indicare distruggere, ardere
al determinarsi di un aumento di temperatura, in certi punti delle superfici di contatto,
inanimato da dei passanti, e condotto in ospedale da un'autoambulanza, appena
della propria vita; l'opera in cui l'autore narra la propria vita;
all'obbligo di rendersi conto di sé in quella breve vigilia. e. cecchi,
la volubilità autobiografica degli americani, entrò in una storia smozzicata e confusa di vecchi
vita, conosce l'irrealtà degli accidenti in quanto tali. autoblinda, sf.
armi di offesa). anche abbreviata in autoblinda. autoblindato, agg.
ha iniziato il servizio da poco, in tre quarti d'ora è qui. erano
: una volta, mentre io correvo in autobus, dopo il teatro, vedendolo
autobus, dopo il teatro, vedendolo in una piazza deserta, ebbi l'impressione che
finestrino. -perdere vautobus: non fare in tempo a salirvi. -anche al figur
destinato ad accogliere il complesso degli automezzi in dotazione a un'unità o reparto.
, a pestare un po'di fango in una campagna piatta che sapeva di marcio
dare la rappresentazione grafica dell'oggetto (in particolare del terreno) in modo automatico
oggetto (in particolare del terreno) in modo automatico e continuo. = comp
, sf. cementazione prodotta da materiali in contatto, per effetto di riscaldamento,
di strumenti chirurgici, di prodotti alimentari in scatola). tommaseo [s
. milit. insieme di autocarri viaggianti in colonna. calvino, 1-98:
era forse un'intera autocolonna che saliva in una spessa nuvola di polvere.
. milit. ordigno bellico che ha in sé i dispositivi direzionali per colpire il
l'hanno preso da un pezzo molti in italia. = comp. da
sm. filos. il concetto concreto in quanto unità di pensiero pensato e di pensiero
il rappresentante stipula con se stesso, in proprio o come rappresentante di un'
e con firenze. prisco, 3-194: in quell'attimo arrivò l'autocorriera: c'
. che ha coscienza di sé (in quanto soggetto). b.
che il soggetto ha di se stesso in quanto soggetto. panzini, iv-46:
è autocoscienza: determinazione dell'oggetto, in cui il soggetto acquista coscienza di sé
che avevano convertito il vescovo di roma in autocrata. imbriani, vii- 344
freddo firmamento / tutta la terra alluma in lieto bruciamento. = voce dotta,
'. autocraticaménte, avv. in modo autocratico, dispoticamente. =
(presso gli antichi greci); in seguito alltmperatore romano, per indicare la
, sf. polit. sistema statale, in cui 11 sovrano esercita il potere assoluto
dell'oriente, il regno della forza in tutta l'asiatica ostentazione. imbriani,
). gentile, 3-107: in lui [manzoni] la riflessione e l'
o di un'organizzazione, per mettere in luce gli errori commessi, correggerli e
viene prima sviluppato, poi invertito in un diapositivo che, osservato per trasparenza,
si credeva nell'antichità delle popolazioni stanziate in un territorio da epoche remote).
hanno letterature autoctone... consistenti in sole poesie, e poesie non mai
cui costituenti si trovano tuttora nel luogo in cui si sono originati. = voce
autodecisione dei popoli: facoltà che, in teoria, ogni popolo ha di decidere
ha di decidere dei propri destini politici in assoluta libertà di giudizio. =
iv-46: « autodecisione, vocabolo venuto in uso [1918] con i famosi 14
si determina secondo le proprie leggi, in assoluta indipendenza da cause che non sono
assoluta indipendenza da cause che non sono in suo potere. 3. biol
autodidatta (con va finale mal messo in altri casi), per denotare 'chi
aeromobili, che controlla unicamente il pilotaggio in direzione. = comp.
controllo di sé; disciplina che trova in se stessa il proprio fondamento, la
che l'individuo si impone e riconosce in seguito a una libera scelta della propria
vena del paziente stesso (è applicata in casi di emorragia cerebrale, ulcera gastrica
atto, il processo col quale, in piena autocoscienza, l'io forma se
ottiene riscaldando i pezzi di metallo identico in modo che raggiungano lo stato pastoso e
e, fortemente compressi, si uniscano in un unico pezzo. e. cecchi
autogiro, sm. aeron. aeromobile in cui la forza portante è ottenuta per
ruotante intorno a un asse, che in volo ordinario è quasi verticale (cfr
concessa a gruppi sociali, e in particolare ad amministrazioni locali.
interne alla responsabilità degli stessi alunni (in scuole, istituti). = comp
... nel suo album rilegato in velluto violetto col taglio dorato. tombari
tombari, 3-216: andarono a pranzare insieme in una di quelle trattorie famose per i
impiega specialmente per rimuovere i veicoli danneggiati in seguito a incidenti stradali).
elettrotecn. produzione di una forza elettromotrice in un circuito elettrico, dovuta alla variazione
lesioni sul proprio corpo: si manifesta in soggetti psichicamente anormali, che mirano
, sm. neol. automobile attrezzato in modo da poter ospitare una piccola biblioteca
. processo di autodigestione delle cellule, in cui le sostanze proteiche si trasformano in
in cui le sostanze proteiche si trasformano in altre più semplici (è sfruttato nell'industria
, sm. macchina semovente, che ha in sé i princìpi del moto proprio;
senza rendersene conto (per lo più in forma di similitudine), come privo
nobilissimo, i suoi naturali movimenti esercita in varie e meravigliose guise? a. cocchi
8-251: ai quali [incomodi] soccorre in tal caso egregiamente l'inondazione di queste
teneri automati [vermi] si mutano in innocente inerte materia, 0 si espellono
all'amore. nievo, 527: in questi movimenti il mio corpo non si
faccia, e gli occhi guardare fisso in avanti seguitando a camminare tutta d'un pezzo
'). automaticaménte, avv. in modo automatico; senza intervento diretto o
data intensità. -armi automatiche: in cui l'espulsione del bossolo e il
dispositivo meccanico (azionato generalmente dall'introduzione in apposita apertura della moneta equivalente al prezzo
abusivamente ora s'estende a quei congegni in cui è dato sempre il movimento, trasmesso
sonnambulo. barilli, 4-33: il fuoco in camera tua te raccenderai da per te
/ sui gradini automatici che ti slittano in giù. tombari, 2-159: i cuccioli
-per estens.: che funziona in modo semplice e rapido (pur richiedendo
incastra nell'altra per semplice pressione (in tempo minore di quello che occorre per
papini, 1-191: mi fo trascinare in questo canale sonnolento di atti automatici.
un che di automatico, di sbalordito in quei sollazzi, essi non davano affatto l'
all'orologeria, gli ingegnosi caroselli mobili in cima alle cattedrali. 2
della volontà, come avviene nell'ipnosi e in certe malattie mentali). -anche:
barilli, 2-296: la ciclopica cava, in preda a un automatismo orribile, è
preda a un automatismo orribile, è immersa in una luce pallida e trionfale. moravia
un'infinità di muscoli e tuttavia, in virtù dell'automatismo, non ce ne
medie. automatismo psichico: condizione psichica in cui gli atti dell'individuo si sottraggono
come negli epilettici, negli isterici, in certi alienati mentali). c
nostro procedimento mentale, esteriorizzato ed automatizzato in una prassi. automatizzazióne, sf.
a dare il matto al bianco in un determinato numero di mosse.
. moderna tecnica di produzione che, in virtù di dispositivi meccanici, elettrici e
a dito, ad uno ad uno, in vetta ai loro cocchi fiammanti. viani
che trasportavano automedonti morti con le briglie in mano. = voce dotta,
automismo, sm. sistema di vita in cui la libertà e la coscienza dell'
retori dei destini della latinità noteranno che in questa civiltà meccanica manca la genialità poetica
, 11-199: un salute lombarda si riversa in pacate osservazioni, dal viso uomo che
automobili, che ci buttano tutta quella polvere in faccia. negri, 2-716: fuochi
automobili che viaggiano nella notte, recando in giro anime inquiete. e. cecchi,
finalmente imbucammo un rettilineo e laggiù, in fondo, si vedeva una grossa automobile
ci avvolge nel buio, / qualche lume in distanza: cascine, automobili / che
con qualche piccolo abbellimento le ditte mettono in pronto per papi e regnanti.
, 6-25: erano tornati a piedi in città indugiando davanti al luna park incontrato
panzini, iv-47: se ne è disputato in francia, madre dell'automobilismo.
, dinamica, automobilistica, appare immersa in una insormontabile catalessi. automontato, agg
. che può fun zionare in virtù di un motore racchiuso nel suo
riferisce... a quell'anno, in cui la detta città, già sottomessa
filos. condizione di chi non agisce né in conseguenza degli impulsi provenienti dagli istinti
dagli istinti e dalle passioni, né in base a norme imposte dal di fuori
possibile compiere a una certa velocità e in determinate condizioni di carico, con una
tutto il suo essere s'era smembrato in elementi autonomi e l'uno dall'altro
scorre un foglio di carta traforato in modo che ogni foro corrisponde alle
presentato da alcuni organismi, che consiste in un aumento del numero dei cromosomi dei
perché i treni e gli autopostali non arrivano in orario. = comp. da auto1
quale non conobbi mai il nome perché in quel ritrovo tutti lo chiamavano « il commendatore
ignoranza ché altrimenti, avrebbe fatto subito e in piena regola un'autopresentazione.
ed è usata da chi deve lavorare in ambienti in cui l'aria è inquinata
usata da chi deve lavorare in ambienti in cui l'aria è inquinata da sostanze
oscura o controversa) o legale (in caso di morte violenta, per determinare
). silone, 5-73: in questo posto fu ammazzato e derubato..
dietro pagamento di un compenso calcolato in base a una tariffa unitaria, e in
in base a una tariffa unitaria, e in proporzione al percorso e al tempo impiegato
autopunizióne, sf. psicol. ricerca (in gran parte inconsapevole) del proprio danno
danno, morale o materiale, in conseguenza di un complesso di colpa (
. apparecchio radioricevente adatto a essere sistemato in un autoveicolo. 2. autovettura
dalle radiazioni di atomi radioattivi presenti naturalmente in un corpo o degli isotopi radioattivi in
in un corpo o degli isotopi radioattivi in esso introdotti (consente di stabilire esattamente
colpe autore. idem, 18-85: in tale stato eran costor ridutti / e
cristiana dev'esser fermissima,... in quanto si fonda sull'infallibilità e sull'
del grave còmpito che liberamente s'è assunto in questo giorno di guerra l'autor dei
pontefice fosse autore al ghisa di parlare in quel tenore. idem, ii-173: d'
facilità, si contenteranno di vederle così in superficie. dotti, iii-259: gli
: ma né tutte le lingue abbondano in tutti i generi d'autori classici,
medesimi soggetto della conversazione, come molti in italia che sono spesso autori e attori
che risale il corso del tempo, in certi vocaboli che si trovano solo nel
l'autore prega il lettore di non credere in lui, in quel che dice.
il lettore di non credere in lui, in quel che dice. papini, 25-209
; / ed ora appunto mi viene in pensiero, / che m'è d'una
. carducci, 171: ora stommi in tra due, / s'anche
verbo molto lasciato da l'uso in gramatica, che significa tanto quanto
cioè * auieo '... e in quanto * autore 'viene e
dice 'autentin ', che tanto vale in latino quanto 'degno di fede
. tasso, 10-39: poi sorse in autorevole sembiante / orcano, uom d'alta
rettitudine del governare, correva fra'mandarini in estimazione di santo. segneri, i-64
segneri, i-64: ti vedrai collocato in grado autorevole, corteggiato, applaudito, apprezzato
autorevole cipiglio del signore assoluto, aveva in fondo il fare vacillante e contrito d'
come giunse alla città, cercò di venire in contatto con quanti conosceva uomini autorevoli.
moglie. autorevolménte, avv. in modo autorevole, con autorità.
possiamo, autoriante la potenza divina, in questa vita non potrebbe venire a
dove si custodiscono le automobili temporaneamente in sosta. pavese, i-177:
sm. aumento della temperatura che avviene in certe sostanze (ad es. nel
iv-14-159: la mente fedel si fonda in dio, / onde ha autorità sacra
dubito che se vostre signorie vorranno tenere in lungo questo giudicio,... elle
dirige o amministra lo stato e, in genere, di chi svolge pubbliche funzioni.
villani, 9-346: fecelo pa- ciaro in toscana, acciocché mettesse consiglio e pace nelle
823: [quel genio] venuto in sulla terra con autorità di principe.
i-246: trovare il giusto mezzo, in cui l'autorità legittima e l'onesta libertà
comandare e alla signoria l'eseguire: in ogni occasione si ricordava non aver questa che
g. villani, 10-112: in questi tempi si fece in firenze per
, 10-112: in questi tempi si fece in firenze per autorità d'una vecchia lettera
., 29 (509): e in quello stato di cose e d'idee
stato di cose e d'idee, in quelle singolari relazioni dell'autorità spirituale e
loro,... potè parere, in certa maniera, che la riconciliazione della
potere. panzini, iii-393: arrivò in un paese che era abitato da uomini
morto i pastori non l'avevano mosso, in attesa delle autorità che uno di loro
si diressero verso le autorità che sostavano in fondo al corridoio. -figur
mondo, che non fu mai riprovato in cosa ignuna. lorenzo de'medici, i-51
al vescovo certe figure viste e venerate in gioventù 'ad catacumbas'. pratolini, 9-41:
. di grandissima riverenza a vederlo; in modo che non era ignuno che, per
per la grande autorità ch'egli aveva in sé, lo potesse guatare. castiglione
una proposizione filosofica viene accettata unicamente in forza del prestigio di chi l'ha avanzata
cielo] scende / cotale amor convien che in me s'im- prenti...
la scienza della legge è ridotta oggi in luogo che se nella decisione di una
autorità. varchi, 13-10: ha in favore suo molte ragioni ed autorità. serdonati
1015: stimerei... che ancora in quelle proposizioni che non son de fide
da uso antico e celebrato (soprattutto in campo letterario, in base al principio dell'
celebrato (soprattutto in campo letterario, in base al principio dell'imitazione).
, perché la loro irregolarità si trova in autori non abbastanza accreditati...,
onde non possono avere l'autorità de'secoli in loro favore. cattaneo, i-i-243:
crusca, a registrarli aggiungendo una dichiarazione in forma d'esempio. 9
tre nobili epistole... tutte in latino con alto dittato, e con eccellenti
michelino di cesena... sermonò in quello [parlamento] contro a papa giovanni
dispotico. panzini, ii-382: in quel momento transitava lì, davanti al
e pretensiosi, gli uomini, quando stavano in casa. palazzeschi, 4-112: gettando
risposto autoritaria... che lei, in casa sua, faceva quello che credeva
. polit. stato, governo autoritàrio: in cui sono soppressi i partiti politici (
autoritarismo, sm. tendenza a governare in modo autoritario, antiliberale, per affermare
autoritativaménte, avv. ant. in modo autoritario, altezzoso. salvini
altezzoso. salvini, 30-1-66: in primo luogo comincia la sua critica dallo
autoritario. pallavicino, 3-28: in quella maniera sua di procedere e di
magalotti, 20-234: quello poi, che in questo genere sia capace in francia d'
, che in questo genere sia capace in francia d'introdurre una dama,..
dama,... va tanto in là in quel paese, che bene spesso
... va tanto in là in quel paese, che bene spesso le dame
lo autorizzò a rivestirsi e a rimettersi in piedi. 2. rendere autorevole;
stati gli altri ad autorizzare di volta in volta un mio modo d'essere.
c. dati, 4-17: in primo luogo par bene il far presto
ranza, i-219: allora vedrem facilmente riuniti in una stessa greggia... i
.. si credè autorizzata a venirle in soccorso. conciliatore, ii-769: l'
di polizia possono essere revocate o sospese in qualsiasi momento, nel caso di abuso
: lettere... che furono pubblicate in firenze nel 1720 in 4to dal sig
che furono pubblicate in firenze nel 1720 in 4to dal sig. tommaso bonaventuri,
mica cominciare. 3. dir. in diritto amministrativo, atto con cui l'
atto con cui l'amministrazione rimuove, in relazione a un caso singolo, un
un caso singolo, un divieto posto in generale dalla legge al libero esercizio di
fuoco). einaudi, 1-163: in regime di autorizzazioni, di licenze non
polizia possono essere revocate o sospese in qualsiasi momento, nel caso di abuso della
persona autorizzata. -autorizzazione a procedere: in procedura penale, atto che condiziona la
degli organi interni, che si produrrebbe in particolari condizioni psichiche, come l'ipnosi
). biol. cromosoma egualmente presente in individui maschili e femminili (in contrapposizione
presente in individui maschili e femminili (in contrapposizione a eterocromosoma o cromosoma sessuale,
all'au- tosservazione, affinché ognuno verifichi in sé l'operare delle due diverse forme
autostèllo, sm. neol. albergo costruito in prossimità di una strada di grande traffico
di stiva (detto a tramoggia) in cui le merci si dispongono automaticamente in
in cui le merci si dispongono automaticamente in modo da riempirla al completo, senza
sulla strada a un automobilista che sopraggiunge in macchina nella stessa direzione. moravia
autoveicoli. il primo tronco fu inaugurato in italia nel settembre 1925: la parola
deve aspirare alla autosufficienza; se non in tutto, almeno in parte. calvino,
; se non in tutto, almeno in parte. calvino, 1-280: ero
nel linguaggio familiare spesso si usa in questo senso il verbo montarsi o montarsi
tutti gli altri. è sempre presente, in certa misura, nei giudizi e nelle
può assumere forme patologiche (nel caso in cui una convinzione crea nella coscienza impressioni
spontanea di alcune parti del corpo che in seguito si riproducono (e si riscontra
, nelle oloturie, nei crostacei, in alcuni insetti). = voce
rifl. tradurre se stesso, rinnovarsi in una nuova interpretazione.. gentile,
autotrasformatóre, sm. elettr. trasformatore in cui i circuiti di alimentazione e di erogazione
ad accertamenti statistici. idem, 1-354: in caso di eventuale requisizione di automezzi,
precaria situazione dell'auto trasporto in italia e come un vero e proprio disconosci
la realtà, così la realtà, in cui spazia la fantasia dell'artista, è
automobile per trasporto di persone (classificata in base alla cilindrata). =
autovìa, sf. strada destinata in modo particolare al transito di autovetture (
saluta l'uno uomo l'autro trovandolo in persona, così il dee salutare in
in persona, così il dee salutare in lettera. idem, rettor., 132-20
calcio e uranio, che si presenta in cristalli tabulari gialli (se ne trovano
tabulari gialli (se ne trovano giacimenti in francia a autun, in italia a
trovano giacimenti in francia a autun, in italia a lurisia, e negli stati uniti
m. villani, 6-12: in questi tempi estivali e autunnali furono generali
notte di tempesta, tiravano il legno in terra. tasso, 11ii- 251:
dell'autunno,... ha origine in una affinità profonda, poiché l'anima
. barilli, 2-322: a vederli in questa stagione autunnale che tira già al
scuri come il diavolo, par d'essere in una sera di carnevale. viani,
, 188: però dei cori nostri in quel tempo, come allo autunno le foglie
/ con sua cerere luglio i'lascio in pace; / tengasi autun con lo suo
congiunti agli autunni i maggi lieti, / in un co'fiori ha qui pomona i
pioggia, anzi che il verno / in neve la rapprenda. giusti, iii-230:
tempo che sembra por tare in sé una specie di ebrietà aerea diffusa dalle
. figur. l'età della vita umana in cui si affaccia il presentimento della vecchiezza
della sua vita col marito che lavorava in altra città. moravia, i-5:
bot. apparecchio per registrare l'accrescimento in lunghezza della pianta (formato da una
se noi volemo mettere avaccia- mente in opera alcuna cosa nelle cittadi, sì ne
più securanza / et ancor avaccianza / in galea interrai [= entrerai]
imperadore, ma come mercatante ch'andasse in fretta alla fiera, si fece conducere
e il boccaccio potuta, che avacciare, in luogo raffrettare, più volte dissero.
che abbia potuto usare il petrarca, ma in luogo r avacciare, che ad uopo
per lo quale si giudica avacciatamente in diritto giudicio. = comp. di
] è avaccio, che si dice in vece di tosto: con ciò sia cosa
di tosto: con ciò sia cosa che in firenze, sì come io odo,
fin ch'è dì di berlingaccio, / in giovecca e in carnasciale, / e
di berlingaccio, / in giovecca e in carnasciale, / e cantare il baccanale.
v-465-121: « alora se levò tosto in viaco / miser righetto da baexe nato
/ e sì parlò corno omo asenato / in poco d'ora *; bembo,
più ne'suoi dintorni, e spezialmente in quel di perugia, dove le levano tuttavia
credeva avale / che morte ti tenesse in sue catene! vendetta di cristo [
[tommaseo]: tu se'a vale in nozze. -avale avale: or
, iv-48: l'avallo è un'obbligazione in solido, perciò l'avallante si
(con l'impegno di pagamento in caso d'inadempienza da parte del
. l'avallo, a meno di convenzione in contrario, stabilisce la solidarietà fra
cambiali (oppure dall'avv. avai * in basso ', dove appunto si
, 1-50: [erano] seduti in quelle incomode pose, puntellandosi sulle mani e
. 2. sport. avambraccio in spalla: una presa (nella lotta
si fa compiere all'avversario un semicerchio in aria con successiva caduta sul tappeto,
avampósto, sm. posto avanzato in vedetta; piccolo reparto di soldati dislocati
all'ital. 'avanti ', in concorrenza coi nostri prefissi tradizionali ante e
picardi, piccolo e grasso, sdraiato, in fondo al negozio, nella soffice poltrona
quale si piace, con un avana in bocca, di riguardar nella via. panzini
sue mani. ojetti, ii-231: in queste stanze basse, calde come serre,
che godono l'intelligenza altrui, mandando in fumo, parallelamente, le idee e
che sostiene idee nuove e ardite, in rivolta con la tradizione e col più
. serra, i-399: mi veniva in mente anche rolland, e altri di
4. locuz. avverb. in, alvavanguardia: alla testa, prima
per svilupparsi ne segue la vita ampliandola in se medesima per tutta l'immensità del
. bontempelli, 9-276: correva in avanguardia e ogni tanto si voltava ansimando ad
lavoro. e al momento buono essere in testa a tutti. = dal
soffici, 5-78: che cosa significava insistere in quegli esperimenti, in quei frenetici avanguardismi
cosa significava insistere in quegli esperimenti, in quei frenetici avanguardismi, quando tutta la
, un avanguardista, e non soltanto in poesia. soffici, 5-340: il «
tipi che erano sempre pronti a mettersi in parata. avanguardo, sm. disus
: l'avanguardo tedesco... era in punto di marciare ostilmente. avanìa
non vi ha più avania, salvo in bari, che v'ha un'altra avania
. boccardo, i-247: avania, in generale significa qualunque ingiusta vessazione e prepotenza
significa qualunque ingiusta vessazione e prepotenza; in ispecie si dà questo nome alle multe
noi. b. davanzali, i-328: in questo anno a nerone, rompendogli la
popolo delle avanie de'pubblicani, cadde in animo di lasciare tutte le gabelle.
gabelle. largioni pozzetti, 12-8-181: in guisa di poter fare delle avanie ai
dai turchi ai mercanti cristiani che trafficavano in oriente. avannòtto, sm.
/ s'affanna tutto il dì; poi in cambio a quelli, / piglia qualche
l'aereo da ricognizione. soldati, in: egli sospettò... che
... che fossimo spie americane in avanscoperta. = voce moderna formata
cinematografica. moravia, xi-488: in questo bar c'era di tutto: guitti
e quando voi non vio / guardo in quella pintura, / e par ch'eo
ho séguiti avanti. pulci, 4-26: in una grotta abitava un gigante, /
: lo sguardo di lei si perde in avanti nell'infinito. linati, 30-19:
: il padre camminava avanti e indietro in mezzo all'aia, intento a saggiare
. ordine di avanzare; invito a entrare in un luogo; esortazione ad affrettarsi a
. boccaccio, i-139: il siniscalco in su un alto cavallo, con un
un alto cavallo, con un bastone in mano, sopravvenne, e dando su per
avanti, per gli aspri sentieri che scendevano in fondo alla vallata e poi risalivano fino
: ordine militare o ginnico di mettersi in moto. baldini, 1-8: contate
saba, 171: una trombetta giù in fondo suonava / l'avanti; /
recidevano sotto gli orecchi, e sporgevano in avanti appuntati come due trincetti. pratolini
ed era come se, stando curvo in avanti, rispettoso, ma a suo agio
per la libertà della comunicazione si estesero in tutto l'imperio. bontempelli, 6-179:
egli ogni mattina dovesse udire una messa in s. croce, e all'ora del
/ osarete piagar feminil seno? / in questo mio che vi sta nudo avante,
420: la rimase [firenze] in maggiore confusione che la non era avanti
riuscisse a andare avanti un ragazzo che in tre mesi soltanto di preparazione era riuscito
a pieni voti. -proseguire in un discorso, in un ragionamento.
. -proseguire in un discorso, in un ragionamento. boccaccio, dee.
caro, 4-113: con la vostra lettera in mano io sarò con madama, e
andare avanti: indica impossibilità di proseguire in qualche cosa, data la gravità estrema
-essere avanti: essere a buon punto, in via di conclusione. boccaccio,
gli anni. -essere avanti in qualche cosa (gli studi, gli
progredire sia nell'ordine materiale, sia in quello delle idee, dei costumi (con
fece avanti. -figur. mettersi in vista, darsi da fare per riuscire
vista, darsi da fare per riuscire in un'impresa, o semplicemente per farsi
, una causa); proporre, mettendo in buona luce (un progetto, un
avanti metaffore, narri favole, raggioni in parabola, intessi enigmi. -mettersi
, i-94: per paura di sentirci burlare in un'opinione, ci protestiamo d'essere
né di facile mi persuaderei avere errato in questo giovanni villani, il quale intese di
aveva non fusse stato necessitato di trasferirsi in levante. fagiuoli, 3-6-163: e quei
. pratolini, 9-1057: il villino in pericolo di crollare avanti si siano buttate
, tu salta. -da ora in avanti, da qui avanti: da ora
avanti, da qui avanti: da ora in poi, d'ora innanzi.
: niun professore di lettere da ora in avanti parli... degl'idoli,
. pratolini, 9-501: ma d'ora in avanti, ce ne dobbiamo dimenticare,
, intesi? -in avanti: in poi, in prosieguo di tempo.
-in avanti: in poi, in prosieguo di tempo. pratolini, 9-188
ogni ballo, da una certa sera in avanti, fu nini a scegliersi ed invitare
a scegliersi ed invitare, di volta in volta, un cavaliere. -per
un cavaliere. -per avanti: in precedenza. salvini, 39-v-252: un
alla comune madre, / ogni uomo ebbi in despetto tanto avante, / ch'io
e quella fera bella e cruda / in una fonte ignuda / si stava, quando
422): il condannò nella testa ed in sua presenzia gliele fece tagliare, volendo
arila, 54: avantieri-, in molti paesi così dicono franciosamente invece di
stor. soldato romano, che combatteva in prima fila, armato di pilum
, la riputazione, ravvenire è tutto in mano del colonnello. de marchi,
vuole, può raggiungere il suo battaglione in linea. sono soddisfattissimo del suo servizio
. m. adriani, 3-1-210: in quelli che fanno professione di filosofia,
: l'infelicità dell'uomo è sempre in ragion diretta degli avanzamenti del suo spirito
avanzaménto dei lavori: nelle opere civili in corso di esecuzione, l'entità dei lavori
esecuzione, l'entità dei lavori compiuti in un dato momento. avanzante1 (part
virtù avanzante sempre chi segue lei, in processo di tempo ebbero grandissimo stato.
sue forze. 4. sporgente in fuori. buonarroti il giovane, i-434
: dagli otto di questo [mese] in qua, non s'è inteso altro
l'uno e l'altro vadino avanzando in bene. anguillara, 3-73: pensa
gli animi elevati, e che sono in fortuna da potersi alzare a grandezza, sempre
un non piccolo avanzare, dovendosi mettere in conto di buon guadagno il non perder le
cinque e sei centinaia di miglia, che in assai de'viaggi altindie truovo esser tornate
, iii-109: il funerale pareva avanzarsi in un deserto immenso. d'annunzio,
dell'ora. cassola, 1-15: in basso un fascio di rovi non le permetteva
di avanzare. -avanzare, avanzarsi in età: crescere negli anni, invecchiare
., 18-60: l'uom di giorno in giorno / s'accorge • che la
le venture. caro, 9-1002: in ver lui disse: / ahi buon fanciullo
disse: / ahi buon fanciullo, in cui vertù s'avanza! / così vassi
servigio di messer guasparrino si partì ed in più parti andò, in niente potendosi
partì ed in più parti andò, in niente potendosi avanzare. paolo da certaldo,
, 296: fa che tu avanzi in ben far se ti vuob salvare. tasso
s'avanzava tanto neba bbertà, che in breve manco il nome imperiale sarebbe stato
far che l'anima si awanzi sempre in virtù? guglielmini, i-614: la matematica
di cristo], 1-18-4: stavano in vera umiltà..., camminavano in
in vera umiltà..., camminavano in carità ed in pazienza; e però
..., camminavano in carità ed in pazienza; e però ogni dì più
quanto più l'uomo aspira ad avanzare in riputazione, e quanto più avanza,
, / omo di poco affare / pervenire in gran loco / se lo sape avanzare
dee., 2-6 (179): in più parti andò in niente potendosi avanzare
179): in più parti andò in niente potendosi avanzare. porzio, 13:
, nondimeno, ristrettamente vivendo, faticava in avanzarsi. lettere e istruzioni agli oratori della
podere e consiglio, i quali per avanzarsi in istato, non è da credere che
omettano di cercare di quello che tornerebbe in danno della presente libertà: 6.
dir, di questi dui, / s'in me l'orgoglio o la beltà avanzasse
arrossire l'interrogata. 8. sporgere in fuori. dante, purg.,
: mio zio, contrariato d'aver destato in noi tale impressione, avanzò la punta
, / perciò ch'ella t'avanza / in pregio ed in valore. giamboni,
ch'ella t'avanza / in pregio ed in valore. giamboni, 226: distenderemo
cresce e rinova / e vallo sempre in sua ragion fermando. dante, inf.
su l'avere, e qui me misi in borsa. idem, purg.,
. / « ed ella i passi vostri in bene avanzi » / ricominciò il cortese
nostra compagnia, ed avanzila di bene in meglio ad opere di virtudi. petrarca
senza dubbio favorevoli a voi conosco, in meglio avanzino i vostri disii. bembo
vostri disii. bembo, 2-76: in luogo d'avacciare, che ad uopo gli
quale voce usò la toscana assai spesso in questo sentimento di mandare innanzi e far
la loro condizione, viene a togliere in gran parte la collisione dei poteri.
dando molestia a chicchessia, non procurando in modo alcuno di avanzare il mio
sorridendo, il dubbio che lì, in quella tomba, non ci fossero le ossa
molto di via aver gli altri avanzati, in un luogo dilettevole... e
7-39: tutti gli uomini che studiano in avanzare gli altri animali, debbono guardare di
debbono guardare di non menare loro vita in maniera di bestie. g. cavalcanti,
che più non duri, / poi che in mal far lo seme tuo avanzi?
stato, così avànza l'uno l'altro in virtù; che l'odorare sormonta il
boccaccio, iv-184: fu bellissima e velocissima in correre, in tanto che avanzava ogni
fu bellissima e velocissima in correre, in tanto che avanzava ogni uomo. idem,
, 260: adunque l'uomo, in quanto è animale razionale, avanza tutti li
della nostra miseria e imperfezione, è in molte cose avanzato da loro.