6: fuggi'dal mar, cui, in vece d'onde, ingombra / l'
inombrati pur assai gli spagnuoli di ravvisarlo in quella guisa armato, dubitando non accendesse
vittoria. qui comincio io ad inombrare in me medesimo, né so bene alla tua
corpo e se fuori del corpo viveva in altro. idem, 1-9-15: l'anima
letter. coperto d'ombra, posto in ombra, adombrato. -al figur.:
romani, 127: carlo... in pre- sencia del pare e de li
monio, e in quella inombracion el confessa questo...
avere una sua natura ed essere compresa in un genere, non è possibile immaginare la
monti, xii-3-255: lessi la prima volta in giovanni villani la descrizione del terribile inondamento
. oliva, i-2-70: chi sta in alto, non rimuneri solamente chi lo
ma tutta la parte africana e la rabica in ciascuno verso per longhezza di due giornate
appunto l'avere gli scoli nella gusciana, in vece di averli nel fiume arno.
quiete; / più tosto che occuparmi in altra cura, / sì che inondar
inondare tutta la campagna all'intorno; in modo che i regi perde- rono subito
: quando venga a proposito di fortificar in quei luoghi, ne'quali si può inondare
l'arsa bocca ed avida. / ma in guisa tal ch'alto zampilli e spumi
/ la piena del piacer, che in sen gli abbonda, / che l'argin
dopo questi tempi furono da'barbari fatte in italia, furono in maggior parte dai
da'barbari fatte in italia, furono in maggior parte dai pontefici causate, e
povera italia, abbrugiato prima lo posero in terra. marini, 291: lasciati per
la città. conti, 127: in lunga folla / correva ad inondare il popol
riferimento al diffondersi, propagarsi, divulgarsi in un determinato luogo, territorio, spazio
secolo i loro scrittori si conservarono sani in mezzo al contagio dello stile gonfio che innondato
, 4-1157: siccome tutto è naturalezza in lui [goldoni], così venne in
in lui [goldoni], così venne in fastidio altrui, quando le esagerazioni dei
amico del contadino ', vanno sceverati in tutto da quella farragine di strenne popolari
quella farragine di strenne popolari che innondarono in questi giorni le vetrine dei librai e
di lui alla gloria, la quale in questa città da ogni parte lo inondava
[elisabetta d'inghilterra], e in tanto in un così lungo regno sostenne
elisabetta d'inghilterra], e in tanto in un così lungo regno sostenne sempre la
o sassoso, e non pochi essendo in esso i terreni fertili e pingui; ma
esso i terreni fertili e pingui; ma in oltre il prossimo mantovano e il ferrarese
vendette. algarotti, 1-vi-228: né in altro modo che traslatando le greche scritture
tua bellezza. -dotare, fornire in abbondanza. par ini, giorno,
se tu muta resti, / o in broncio mi ti mostri; / sol che
fremono i tuoni, e pioggia accolta in gelo / si versa, e i paschi
/ il di cui piè più corto in acqua affonda; / e da quel piè
fermavano, riprendevano a scendere, e in ultimo si sfacevano inondando la lastra.
volto della languente. chiari, 5-128: in quel cor, reso di tigre contro
acqua, immergere nell'acqua (o in altro liquido). lemene, ii-368
/ piovendo sopra lei sanguine e stille / in vece di rugiade. pascoli, 1032
girando vanitosamente il capo, uno spruzzatore in mano, si inondò di profumo.
risplendere forte / e inondare la spiaggia in un ritmo monotono. -andare
prigionia di stretta sponda, / mira in vece di pioppi i teschi ignudi, /
i teschi ignudi, / e stranio lido in lui d'arme e di scudi.
. 7. rendere ondulato, piegare in onde (i capelli). molza
delle nostre acque potrebbe essere tentato anco in questi mali. 9. intr
entro gorgoglia e fuma, / né capendo in se stesso, alfin s'estolle /
10. figur. affluire, accorrere in gran numero nello stesso luogo, affollarsi
, dilagare. -in partic.: riversarsi in un paese, in una regione,
.: riversarsi in un paese, in una regione, in uno stato, invadendone
un paese, in una regione, in uno stato, invadendone e occupandone il
di sollevarsi ad ottenerla, cadauno, in isposa. segneri, 3-206: per una
cortili. carducci, iii-4-195: di greppo in greppo su 'l cavallo bianco / saetta
pazzie e dissolutezze tue, le quali appunto in questo tempo specialmente si vedono abondare e
1-ix-252: egli i fonti ne schiuse in prima intatti, / donde di verità sì
giocare a pari e caffo, seduti in cerchio sul ponte, i magri guadagni.
dietro cristo inondasse ogni giorno più, entrarono in sospetto grave. -scatenarsi,
tempo antico quando le buone persone inondavano in ogni parte. 14. con
d'un'acqua trepidante e molle; in cui i lineamenti sembrano perdere la loro
. de amicis, ii-131: di tratto in tratto il piroscafo passava per una stretta
-agric. coltura inondata: coltura in cui l'acqua ricopre per un certo
sommergendone completamente, o anche solo in parte, le piante, come nella coltura
soffice fosso / le siepi di pruno in rigoglio. barilli, i-25: roma in
in rigoglio. barilli, i-25: roma in questi giorni è inondata di musica.
armi e gli armati che vedeva sempre in giro,... tutto gli teneva
spuma,... si precipitano in cascate nel fiordo sollevando sul bosco un polverìo
arrivarono agli inondati, affamati, assiderati, in qnel tristo e tetro novembre.
g. bentivoglio, 4-825: volevasi in quel doppio assalto anche mettere in opera
volevasi in quel doppio assalto anche mettere in opera il gran vascello, il quale si
della società del padule d'orgia, in: se 'l modo predetto più si servasse
tanta la inondazione ch'han fatto i fiumi in romagna, che mi bisognerà andar sino
, che mi bisognerà andar sino a primaro in barca. cellini, 4-1-250: quella
che imboccano un fiume... saranno in gran parte cagioni, o vogliamo
: avevano qui sparso d'inondazioni terribili in genova per causa del bisagno straripato.
quali voi non avete scrupolo di mettere in tumulto i troppo sensibili nervi della testa
g. bentivoglio, 4-448: in man nostra sarà il condurre dove più
dove più vorremo l'inondazione. vedremo allora in sommo spavento i nemici, e restar
ingegnere alla sua fortezza coll'allagare o in tutto o in parte la campagna ove
sua fortezza coll'allagare o in tutto o in parte la campagna ove l'assediante colloca
per beneficare le chiane converrà pure scaricare in minor tempo quell'adunanza d'inondazione,
quell'adunanza d'inondazione, che ora in più lungo tempo si smaltisce.
potria da ogni inondazione di genti essere in breve tempo trascorsa. fedeli, lii-7-365
sempre d'una innondazione di gente luterana in italia. siri, ii-14: ad
bartoli, 2-4-517: era tutto il paese in preda a una inondazione di cavallette,
oliva, i-3-47: voi crederete che, in tanta inondazione di sudditi e di greggie
ii-131: pullulava [la piazza] in ogni parte di affluente innondazione di misto
arco di aeroporti che va da seul in corea... fino a bangkok,
e nella pietà, da cui però in quella impetuosa inondazione di scostumatezze tralignò più
p. neri, 1-vi-124: le convenzioni in materia di monete più volte tentate dai
l'innondazione dei metalli d'america sia in italia accresciuta notabilmente la quantità dei metalli
di quelli. marinetti, iii-264: in quella delirante inondazione di tenerezza religiosa ero
nostre proprie possiamo resistere... che in vano l'uman volere tenta d'opporsi
di pensieri... l'anima entrava in un nuovo stato, di pienezza espansiva
mutata, acquista maggiore capacità alloraché, in luogo di rimanere isolato, solitariamente si
e. gadda, 9-28: il frugare in una scatola di legno piallato e sudicio
o al concino, ma bisogna ricercarla in un corpo che fino ad ora non si
punto di una curva piana algebrica quando in un intorno del punto stesso la curva
punto doppio quando le due rette tangenti in quel punto sono immaginarie co
isolato ', ceppo di case posto in isola, staccato da tutte le bande
nella via limitrofa, qualche isolato più in là. soldati, 2-485: un
loco di prespurg sopra un isolato in mezzo il fiume [fu] fatto
la punta di quel grande isolato in bocca della marina stasse edifi
di cannavera, forse per tenervi in tempo d'estate una guardia degli orti contro
638: la sua potenza fantastica è in intima relazione con questo potere isolatore che
apparecchio isolante. -in partic.: in elettrotecnica, corpo isolante, costruito di
di sostenere un conduttore o un'apparecchiatura in tensione. volta, 2-i-1-255: se
s. v.]: si sostengono in aria i fili metallici dei telegrafi elettrici
di luna esita. 3. in bachicoltura, cassetta suddivisa in scomparti nella
3. in bachicoltura, cassetta suddivisa in scomparti nella quale vengono immersi i bozzoli
scomparti nella quale vengono immersi i bozzoli in attesa della schiusa, al fine di
ciascuna farfalla. 4. isolatore in gomma: isolantista. = nome d'
psican. meccanismo di difesa, insorgente in partic. nelle nevrosi ossessive, che consiste
con alcuni di essi, e, in genere (almeno come principio dottrinale)
7-381: ricordo l'impressione che riportai in america di fronte al sentimento isolazionista;
celebre amarilli etrusca [la bandettini] in un suo improvviso, parlando di polifemo,
di polifemo, il quale, stando in vetta a un monte, grandeggia sì che
), agg. letter. isolato in posizione eminente. faldella, 1-69
, 100: molti m'annegarono e gittarono in mare sopra lo scoglio, ovvero isoletta
è oggi vinegia grande città, e in quelle isolette d'intorno si posero. tavola
uno grandissimo lago d'acqua, e in mezzo di quello lago aveva una piccola isoletta
quello lago aveva una piccola isoletta, e in capo di quella isola avea uno bel
dee., 2-4 (152): in uno seno di mare, il quale
altri arbuscelli, continuo sormontando quasi nave in pelago di mare, ora in una,
quasi nave in pelago di mare, ora in una, ora in altra parte,
mare, ora in una, ora in altra parte, secondoché trae il vento,
di provocare la distruzione dei globuli rossi in individui della stessa specie.
, 373: si nascosero presso un pescatore in un isolotto della laguna. ojetti,
smeraldi. sbarbaro, 1-26: il promontorio in faccia all'isolotto di bergeggi è appena
. moravia, i-366: si sarebbe adagiato in fondo alla vasca non lasciandone spuntare che
farà bella vista accomodare uno spazio ragionevole in foggia di stagno... con un
vasi con un cupolone coperto di verdura in mezzo. 2. piccolo agglomerato
di isola. isoluxa, sf. in ottica, curva o superficie che rappresenta
o superficie che rappresenta tutti i punti in cui l'intensità d'illuminazione di una
polvere amorfa, deliquescente, poco solubile in alcole, destrogira; è presente nei
essere composti de'medesimi elementi, uniti in eguali proporzioni, e ciò nonostante possedendo
a uno stesso denominatore delle frazioni contenute in un'equazione. tramater [s.
, cimentati coll'analisi chimica, si risolvono in identiche proporzioni di sostanze identiche;
processo col quale un composto viene trasformato in un suo isomero. 2
petrolifera che trasforma n-pentano e « -esano in isopentano e isoesano, dotati di un
2. biol. processo di accrescimento in cui il rapporto di sviluppo fra i
isomorfìcaménte, avv. chim. in modo idoneo a provocare isomorfismo.
stessa ed identica forma regolare sebbene formati in parte od in tutto da elementi diversi.
forma regolare sebbene formati in parte od in tutto da elementi diversi. 1 corpi
4. psicol. teoria, sostenuta in partic. dagli psicologi della forma,
s. v.]: 1 canto in ison 'chiamasi una specie di salmodia
hanno nelle loro chiese altro canto che quello in ison. = voce dotta,
tutti i punti della terra che, in un determinato periodo di tempo, hanno
2. locuz. a isonne: in gran quantità, a iosa, in
: in gran quantità, a iosa, in misura strabocchevole. - anche: a
, quando beve a isonne, / e in ciò somiglia a un caporal tedesco.
, ma perché il denaro che si spendeva in quel desinare era di mance fatte per
giovanni e carnevale, che, messo in una lor corbona, si serbava e
con la formola * eguaglianza di tutti in faccia alla legge ', qui venne
(punica granatum); è impiegato in medicina come tenifugo. = voce
che trova impiego nelle benzine avio e in petrolchimica. = voce dotta,
curve elastiche, catenarie, velarie, in quello degl'isoperimetri. tommaseo [s.
* problema degl'isoperimetri ', quello in cui si cerca l'area massima fra
gentil uomo, e guardandolo un tratto in viso con quel loro altiero modo,
bot. genere di ranuncolacee, diffuso in circa 20 specie nelle regioni temperate boreali
applicate in forma di cataplasma alla pelle, generano
di precipitazioni, intensità del vento) in rapporto col tempo e con l'altitudine
questi animali, quasi tutti unisessuati, sono in gran parte marini (e taluni parassiti
taluni parassiti); altre specie vivono in acqua dolce, altre sono terrestri (
uguali fra loro (e può trovarsi in natura o ottenersi per via sintetica)
. stor. istituto politico, testimoniato in grecia a partire dalla metà del secolo
del secolo iii a c. (in partic. fra le popolazioni di stirpe
[s. v.]: costituiti in condizione isopolitica erano gli originarii signori
punti della superficie terrestre nei quali, in un determinato intervallo di tempo, la variazione
con un alogenuro di metilmagnesio; solubile in alcole e in etere, è impiegato
di metilmagnesio; solubile in alcole e in etere, è impiegato in medicina come
alcole e in etere, è impiegato in medicina come ipnotico, in sostituzione del
è impiegato in medicina come ipnotico, in sostituzione del cloralio, che è più
un liquido incolore, volatile, insolubile in acqua, solubile in alcool e etere
volatile, insolubile in acqua, solubile in alcool e etere, contenuto in piccole
solubile in alcool e etere, contenuto in piccole quantità nei gas di raffineria;
-ene che indica composti organici insaturi, in partic. contenenti almeno un doppio legame
; liquido incolore e viscoso, solubile in acqua, è impiegato nella sintesi di
un uguale numero di sillabe, o formati in modo che la somma numerica delle lettere
terpenico, isomero del pulegolo, usato in profumeria per la preparazione di essenze.
: di colore rosso intenso, usati in tintoria. = deriv. da
, struttura consistente nella divisione del pezzo in periodi ritmici uguali 0 almeno complessivamente simili
quale tutti 1 composti colorati dovrebbero considerarsi in uno stato instabile che è effetto o
e prontissimo isortatore a farci ragionare come in prò della bellissima rutilia. =
da misurare, la quale fu trovata in egitto per le piene del nilo, che
prive di raggi spiniformi (le ventrali sono in posizione addominale e la codale è di
esofago mediante il condotto pneumatico; diffusi in specie molto numerose e con caratteri sia
altri sono migratori, altri risiedono stabilmente in mare, spesso in profondità.
altri risiedono stabilmente in mare, spesso in profondità. = voce dotta
fornito di oocisti con due spore, in ognuna delle quali si formano quattro sporozoiti
litosfera sarebbe composta di blocchi rigidi affondati in equilibrio statico, cioè galleggianti, sul
sottostante, con pressione costante e uniforme in ogni punto, dando così luogo a
fondato sulle ipotesi dell'isostasi, impiegato in gravimetria per la riduzione (riduzione isostatica
per calcolare i valori teorici della gravità in un punto della superficie terrestre. -anomalia
differenza fra il valore misurato della gravità in un punto della superficie terrestre e il
sistema di corpi materiali che ha vincoli in numero strettamente necessario alla stabilità. -linee
necessario alla stabilità. -linee isostatiche: in un sistema elastico piano, curve del
curve del piano la cui tangente ha in ogni punto la direzione delle due tensioni
su di esso. -superficie isostatiche', in un sistema elastico spaziale, tre famiglie
agg. bot. che ha gli stami in numero equivalente ai pezzi della corolla o
mancata capacità di diluirle o di concentrarle in rapporto alle necessità dell'organismo; è sintomo
linea, superficie interna a un fluido in ciascun punto della quale esso ha uguale
. 2. trasformazione isosterica: in termodinamica, trasformazione di una sostanza durante
costanti. -assorbimento isostèrico di un gas in liquido: quello che si verifica quando
quando la pressione e la temperatura variano in modo da lasciare invariate la quantità di
struttura elet tronica, presente in atomi, in radicali, in com
tronica, presente in atomi, in radicali, in com posti
, presente in atomi, in radicali, in com posti chimici.
che unisce nello spazio tutti i punti in cui la velocità di una corrente fluida
la velocità di una corrente fluida (in partic. di un vento) è
chim. fluosilicato d'argento, in forma di polvere giallo-bruna solubile in acqua
in forma di polvere giallo-bruna solubile in acqua, fornito di proprietà batteriche;
imposta dei cittadini 4 isoteli ', in atene, quelli che dovevano uguali imposte
isotelia, sf. stor. in alcune città dell'antica grecia (e
alcune città dell'antica grecia (e in partic. in atene), diritto concesso
antica grecia (e in partic. in atene), diritto concesso ad alcune
a temperatura costante (un fenomeno, in partic. una trasformazione termodinamica);
2. geofis. che ha temperatura costante in tutti i punti. -linea isoterma (
geografiche per congiungere e segnare i paesi in cui è uguale la temperatura media annuale,
, tra l'altro, le isoterme in base alle temperature osservate nello stesso istante
equità. genovesi, 4-201: in legge di natura consistendo la giustizia di
stessa classe di simmetria, non sono in grado di dare soluzioni solide.
foglie semplici o pennate, fiori ascellari o in grappoli terminali, che comprende otto specie
di due soluzioni, che si stabilisce in seguito a scambi osmotici attraverso la membrana
. -sieri isotonici: soluzioni di sali in cui la pressione osmotica e la concentrazione
sono identiche a quelle del sangue, in modo da permettere ai tessuti un ambiente
. fis. atomi, nuclidi isotoni: in fisica nucleare, che hanno lo stesso
. geol. che si è depositato in una stessa regione contemporaneamente ad altri o
7-56: non riuscivi a riconoscere quel che in seguito sarebbe andato a far parte
e tóko? 4 luogo ', in quanto tali atomi occupano lo stesso posto nel
distribuzione, che si suppone omogenea, in tutte le direzioni delle proprietà dell'uovo.
, non direttiva, che irradia uniformemente in tutte le direzioni dello spazio.
acustiche, elettriche, ecc.) in tutte le direzioni (un mezzo, un
ordinario, cono che ha il vertice in un punto al finito e per direttrice
nulla. 3. uovo isotropo: in embriologia, quello in cui non vi
. uovo isotropo: in embriologia, quello in cui non vi sono assi predeterminati e
entom. ordine di insetti comprendenti, in sei famiglie, il vasto gruppo delle
gli individui che le compongono si distinguono in femmine, maschi e neutri, dei
estere nell'olio di luppolo e in altri oli eterei; liquido incolore
odore e sapore sgradevole, solubile in alcole e in etere, poco in acqua
sgradevole, solubile in alcole e in etere, poco in acqua, viene
solubile in alcole e in etere, poco in acqua, viene impiegato nella preparazione
aldeide ali fatica satura contenuta in diversi oli essenziali (di limone
incolore, di odore di mela, solubile in alcole e in etere, poco
mela, solubile in alcole e in etere, poco solubile in acqua; serve
e in etere, poco solubile in acqua; serve nella preparazione di
derivabile dall'acido isovalerianico: si presenta in cristalli aghiformi, bianchi, lucenti, solubili
aghiformi, bianchi, lucenti, solubili in alcole, poco solubili in acqua, dotati
, solubili in alcole, poco solubili in acqua, dotati di proprietà sedativa.
suo sale di calcio è. usato in medicina contro l'emicrania e le nevralgie
rosso-bruna o di polvere grigia, solubile in acido solforico; è impiegata per tingere
dea che l'ispanica / donna sgomenta: in van s'abbraccia a l'ara /
/ di mina e riego a'figli in van prepara. gramsci, 12-356: america
. ling. dialetto arabo magrebino parlato in spagna dal secolo vili al xvi.
spagnolo; voce o locuzione spagnola passata in un'altra lingua; spagnolismo.
aveva, allora, un fratello che in casa sua, accanto allo studio placido dell'
dell'ispanità: organismo istituito nel 1940 in spagna al fine di tenere vivi i
sm. stor. movimento politico-culturale sorto in spagna dopo il definitivo tramonto dell'impero
(e tale programma si è attuato in modo sensibile sul piano culturale, mentre
riferimento sia altamerica del nord e, in partic., agli stati uniti,
popoli e i paesi posseduti dagli spagnuoli in america, o i popoli americani di
d'un arbore ordinato, e disponendolo in questo modo, che nella prima e
ma tutta la lor cura avevano posta in fortificare e ingagliardire le estreme coma.
, di ispessire), agg. { in spessito). diventato spesso
non si potrà con nullo ingegno cacciare in quella [palla] qual si voglia parte
2). 2. apparecchio in cui si compie l'ispessimento (v
di verifica o di esame diretto compiuto in base a un apposito pubblico potere;
gadda, 6-327: tutti, ora, in quella macchina, politica o non politica
più capo a un ministero, distinti in ispettorati generali, centrali, compartimentali,
tra gli agricoltori. si tengono conferenze in campagna, onde il nome di 'ambulante
). jahier, 3-13: se in proseguo di tempo promovessi capo tagliatore il
ispettore; attività di ispettore; periodo in cui dura in carica un ispettore.
di ispettore; periodo in cui dura in carica un ispettore. -disus. funzione
cioè a dire ispettore, il quale collocato in più sublime grado avesse la sopraintendenza di
generale. verdinois, 48: il presidente in persona apriva la marcia dando la destra
con funzioni ispettive, direttive o amministrative in genere (e nell'attuale organizzazione della
alle consulte del ministro; 20 mantenere in vigore le leggi e i metodi degli
, ufficiale di corsa che, dislocato in un particolare punto della pista,
e gioverebbe evitarlo, volgendo il costrutto in altra forma. carducci, ii-12-245:
vocabolo) licei e ginnasi nel veneto e in friuli. oriani, x-26-19: ha
zona fino alla prima linea, per stabilirgli in modo sicuro le comunicazioni telefoniche. tornasi
. piovene, 6-127: tenevano adesso in ordine villa guiccioli e il parco.
per ispezionare. 3. passare in rassegna. e. cecchi, 2-148
compiuto con gli organi dei sensi e, in partic... con la vista
corsini, 2-19: non si stette più in dubbio d'avere a conseguire da quella
può eseguirsi e quello che può riuscire in opera. frisi, 172: è un
alla inspezione di dio uno e trino in quel portento sovrumano dell'ultimo canto!
ma non cosi che non si rivelasse in qualche sillaba; e quell'ardita inspezione
, al fine di rilevarne e conoscerne, in modo esatto e completo, la consistenza
lineari. panzini, iii-578: forse in quel giorno che io sfogliavo l'antologia della
pubblica autorità, amministrativa o giudiziale, in ordine a una specifica attività, fatto o
, 1-2-109: cade sì bene, anco in occasione del fisco patrimoniale e favorevole,
eccitano una gran copia di controbandi e in dogana e fuor di dogana, e,
sopra di esse [arti] il fare in modo che la quantità degli uomini che
, e che per conseguenza il sotto-ispettore in francia non solo mi avrebbe pagato unicamente
il soldo, ma non mi avrebbe in verun modo rilasciati mandati di indennità di
mera grazia, ciò si suole praticare in due maniere. viviani, 1-21:
cose di mia inspezione, mi rimessi in tutto a quanto da'sapientissimi giudici delegati
, i-586: io non ho voluto in tale materia, come in nissun'altra
non ho voluto in tale materia, come in nissun'altra particolareggiare, non essendo ispezione
6. atto di controllo compiuto (in via straordinaria o periodicamente, ma per
per accertare se essa svolga la sua attività in modo regolare. marco foscarini,
negli uffici per accertarsi che tutto sia in ordine. -in partic. milit.
verificare se il servizio di guardia procede in modo regolamentare. d'annunzio, v-1-977
filettato, sa? non son mica venuta in ispezione. palazzeschi, 1-391: suonarono
di militari incaricata di sorvegliare i militari in libera uscita; ronda. bernari,
: era naturale che, appena cacciatomi in quel tinello, io volessi conoscere tutte
, il dito per segno al breviario, in una sorta di devastato paradiso terrestre.
di una determinata situazione di fatto, in modo da prenderne diretta e precisa cognizione
lo più, provvedere anche a consacrare in un atto scritto-verbale, rapporto, ecc
corpo di una persona o una cosa (in partic., un luogo o un
e di ispezione reale (e, in partic., di ispezione locale e di
l'animo del giudice sul fatto controverso sia in petitorio sia in possessorio. codice di
sul fatto controverso sia in petitorio sia in possessorio. codice di procedura civile,
consentire sulla loro persona o sulle cose in loro possesso le ispezioni che appaiano indispensabili
lungo il dorso, al di sotto ed in ambi i lati del collo è rossiccio
l'abbiano avuta [la poesia] in noia... donde anche l'ispidezza
e il folto ispido pelo / tessi in dure stamigne, ove a suo tempo
vello / del suo gran petto, e in sé ti cela a tutti. d'
ii-252: prima di tarascon venne su [in treno] un grugno ispido, una
onfale... / volle cangiar in femminili spoglie / del feroce leon l'ispido
4-1-188: si vestì bonzo, e in un dì fu santo: ma un santo
un'abito ispido e d'un vivere in apparenza austero, col quale andò attorno per
9-256: sotto la tenda, avvolti in ispide coperte, l'odore della vecchia barca
fervido si rimescola e gorgoglia / come in lebète, e rompe in fumo e bolle
/ come in lebète, e rompe in fumo e bolle. carducci, ii-1-6
là son venute di moda, così in letteratura come in musica, le cose
di moda, così in letteratura come in musica, le cose ispide. ricci
al pasqualino. pirandello, 8-589: in tanta oscurità non vedeva profilarsi altro,
garzone riputò consistere il primato della famiglia in prerogative di spirito e in cure del
della famiglia in prerogative di spirito e in cure del divino redentore, dispettosamente gittò
venne ispido, timido, tutto ancora involuto in sé. dossi, ii-185: con
iv-526: si ritrovano e si riconoscono in lui [tommaseo] non pochi fermenti
: [l'epistola siciliana] chiama in aiuto lucrezia, virginio, scipione; motteggiando
, 10-609: tutti gridavano alto, in lingue smozzicate e ispide, lodando le
. v.]: affetti generosi ispirabili in ogni cuore, ne'più semplici meglio
ispiràbile l'ateo; ma perché ateo in tutto non può essere mai, sempre
: vede... levare la polvere in alto sì come per ispiraménto d'uomo
g. villani, 2-11: iddio ispirò in lui la sua grazia e convertissi all'
di'che le virtù celestiali / divinamente in noi sono ispirate / per fare i
la sua volontà; agire sull'animo in modo da sospingerlo e dirigerlo nella ricerca
cesarotti, 1-xxxv-152: vorrei far che in mia vece / rispondesse quel dio che
16 (275): cominciò a guardare in qua e in là, per isceglier
): cominciò a guardare in qua e in là, per isceglier la persona a
passo dolorante di che sostenersi e sublimare in pura spiritualità quanto di fisico doveva resistere
il rapisardi se non quando il libro era in vendita. ma, se non ispirai
. 5. infondere l'impulso in qualcuno della creazione intellettuale o artistica;
; suggerirgli idee e concetti, destare in lui sentimenti e impressioni da tradurre in
in lui sentimenti e impressioni da tradurre in opere dell'ingegno o dell'arte.
scaldatemi, accendetemi, lambiccatemi e risolvetemi in liquore. chiabrera, 1-iii-66: tempra
ispira. e. cecchi, 5-178: in paragone alla scultura del mio primo incontro
bernardo volgar., 3-115: idio formò in prima l'uomo nel paradiso, e
di vita, e fatto è l'uomo in anima vivente. l. bellini,
l'uomo]... con ispirare in esso l'alito mio, che è
. inspirare, comp. dal pref. in * dentro 'e spirare
quasi sforzato dallo spirito santo, vado in gierusalem. a. pucci, cent.
una religione rivelata, lo mostra la venerazione in cui tengono i loro maghi, che
sola. 2. che è in preda a un'intensa esaltazione interiore;
ii-92: forte [la patria], in ansia, ispirata, / premendosi al
mio petto, / il mio giovane cuore in sé immortala. montale, 3-78:
, 3-78: di dove gli fosse entrato in testa il pallino dell'avanguardia nessuno potè
senza dubbio una piccola dose d'istrionismo in quel suo atteggiamento ispirato. 3
di aridi e pedanti, pensando di ritrovare in sé qualcosa del divino dono delle muse
del divino dono delle muse, ammirandosi in figura tra d'ispirati veggenti e poeti
accidentali, e non proccurate dal poeta in nessun modo, ma quasi ispirate da
della libertà e della gloria, produceva in tanta copia menti elevate e ingegni sublimi in
in tanta copia menti elevate e ingegni sublimi in ogni genere. mazzini, 23-29:
cittadina. 2. che suscita in altri (o costituisce la causa perché
v'abbia italia ancor piantato intiero / in marmo di carrara e dritto stante / sur
. mazzini, 34-175: bentham era in gran parte l'ispiratore di saint-simon:
propri sentimenti o ispirazioni, se non in quanto elle concordano con la scrittura.
muratori, 8-ii-135: si truovano bensì in tal ricerca assaissimo intrigati gli eretici,
ingenuamente i sensi e i pensieri destati in noi dalla presenza di cose nuove.
una dell'altra, deliberassero la guerra in un medesimo istante. b. croce,
mi valse, / con le quali e in sogno e altrimenti / lo rivocai:
ricchezza interiore) che lo porta, in una sorta di rapimento o di furore
o di furore creativo, a tradurre in opere d'arte situazioni, impressioni,
, iii-477: io non ho scritto in mia vita se non pochissime e brevi poesie
o frenesia), sopraggiungendo la quale, in due minuti io formava il disegno e
il 'motivo 'della sua opera, in forma concreta e vivente, come suono
scelte opportune e convenienti, ad agire in modo utile e vantaggioso, a cogliere
.]: 'un momento d'ispirazione', in cui si dice o si fa meglio
d'indipendenza che si cominciavano a disegnare in altri popoli. e. cecchi, 5-408
dahomey, nulla, o quasi, in tante e tante sale, che rappresentasse
carducci, iii-3-392: romanelle, dicono in romagna i canti popolari su l'ispirazione
riconosce lo spirito e la ispirazione hoffmanniana in * consuelo 'e nell'1 homme
ci mette un'atroce ispirazione, e in una materia appestata fruga, per la
delle vociferatrici. una poesia che scoppia in occasione della morte, davanti al morto
opporsi alla potenza de'nemici, trovò in ognun di essi una prontezza così grande
. franci, 21: come si vede in questi verbi * expono, expedio,
descendere corporalmente e sacramentalmente di cielo in terra. = deriv. dal
il po polo ebraico, in quanto comunità politico-reli giosa,
quanto comunità politico-reli giosa, in quanto, cioè -dal punto di vista
biblico; mentre negli ambienti ebraici e in quelli aconfessionali -e, recentemente, anche
quelli aconfessionali -e, recentemente, anche in quelli ecumenici -del mondo moderno, esso
^ sionistico): la palestina (in quanto terra promessa da dio al popolo
da dio al popolo ebraico). in senso improprio: stato d'israele (
della liturgia cristiana: la chiesa, in quanto nuovo popolo di dio, erede della
dio, erede della promessa (interpretata in senso puramente religioso) fatta da dio
, 2-2-118: quell'onda, in cui gran tempo avanti / il sacro foco
/ tocca dal sol, mutossi / in foco assai maggior. alfieri,
nazione egemonica degli antichi tempi, in quanto figliò ad un corpo la
'e fu l'appellativo dato in origine al patriarca giacobbe dopo la
). che è nato o risiede in israele; che è cittadino, che ha
del levita. cattaneo, vi-1-43: in conseguenza d'una favorevole dichiarazione del rabbino
che a piè del monte sinai stavano in aspettazione della parola di dio. carducci,
, iii-24-308: come se la morale in una società, per dir altro,
di lode e d'affetto, e segnatamente in questo l'avverbio 'israeliticamente ':
savonarola, 8-ii-150: per la mormorazione, in quel popolo israelitico dio mandò l'incendio
decime e delle primizie, prima che in occasione dell'uscita del popolo israelitico dalla
. mazzini, 14-392: le strettezze in che mi trovo ti saranno indicate
, inf., 23-7: vòlt'era in su la favola d'isopo / lo
commiato, che virgilio diede ad ulisse in lingua lombarda, che fu 'issa'. dante
della città di firenze l'idioma fiorentino in sé esser pessimo di tutti gli altri
'. comando per far issare. in alcuni dialetti, esclamazione, sovente in celia
in alcuni dialetti, esclamazione, sovente in celia, per eccitare altri che levi
celia, per eccitare altri che levi in alto un peso, o si levi egli
issa! '. comando per levare in alto la bandiera o checchessia. 'oh
, per unire le forze di molti in un tempo solo. suol profferirsi in cadenza
in un tempo solo. suol profferirsi in cadenza armonica, a battuta musicale.
a prua / l'evangelio e la vergine in su l'arbore,
. issare, tr. sollevare in alto per mezzo di un cavo che
: sollevare con notevoli sforzi, porre in alto, alzare (oggetti pesanti,
issa, issa pur ben di mano in mano. m. guazzo, 1-237:
intorno ad una o più carrucole fissate in alto. guglielmotti, 461: * issare
maestro della capitana, mentre le barche scendevano in mare, si era issata una bandiera
roberto, 109: s'udivano fino in cucina i colpi di piccone dei muratori,
bucato a vivaci colori. -recare in cima, avere sulla sommità. bartolini
. con la particella pronom. sollevarsi in alto a forza; porsi sopra qualche cosa
mi calo nella carlinga, mi seggo in uno dei due seggiolini dei piloti. morante
dei piloti. morante, 2-76: in carrozza, io m'issai a cassetta.
. 3. venat. levarsi in volo verticalmente (con riferimento ad alcuni
riferimento ad alcuni uccelli, e, in partic., alla beccaccia).
di issare), agg. sollevato in alto per mezzo di un cavo che scorra
tirato su con notevoli sforzi, posto in alto (un oggetto pesante, un carico
persona). -anche: che è salito in alto a forza, che si è
bosio, 1-iii-201: coi cannoni issati in corsia. d'annunzio, iv-2-679:
aperti, issati alla ventura, portavano appese in cima alle stecche cosucce d'ogni risma
più presto. -anche nella forma in issavia. ugieri apugliese, xxxv-1-906:
rispose un altro issavia / e disse in quella via: / « non è questi
volesse iddio che per le città famose in terra d'italia dalli precettori di grammatica all'
liburnio, 135: essi greci hanno in costume chiamar virtù la scienza over arte
iridacee originarie del sud africa e diffuse in 30 specie anche in europa; sono
africa e diffuse in 30 specie anche in europa; sono coltivate nei giardini per
le radici dolci e gravissimo odore. in alcuni luoghi genera visco bianco sotto le foglie
crocàta '. foglie spadiformi, fiori in spiga alterni... ixia sussi.
.. fra le tante ixie pervenute in europa dal capo di buona speranza..
meno rara delle altre, ed ormai comune in molti giardini. idem, ii-36:
. pianta perenne, la quale produce in estate bellissimi fiori gialli punteggiati di rosso
si chiudono la mattina, avvoltando divisioni in spira. gli stimmi sono fatti a tromba
facilmente dai semi neri, che produce in quantità dentro le caselle di tre cellette
globosi. da'moderni botanici è stato diviso in molti altri generi e le specie europee
. / si svaria più quanto più pensa in ipsa. pagliaresi, 165:
braccio] el con- falone del populu in manu, e con ipsu inanti intrò in
in manu, e con ipsu inanti intrò in spuliti per la strada grande. ibidem
né debia comparare e fare comparare né in aquila né fore d'aquila...
proprio quello, egli stesso, lui in persona (con significato affine al lat
54: recipiri et aviri di lui in nomu de improntu tucta quilla quanti- tati
: correndo con uno cavallo, percosse in uno arco d'una porta, ed isso
esse, come a lui paresse, ponessi in mano della detta magnifica comunità. varchi
, o ufizi di roma, potesse in modo alcuno soccorrere di cosa nessuna i
ha cambiato issofatto, da eguale, in ossequioso subordinato. ungaretti, xi-211:
disus. per disposizione di legge, in forza della sola legge, senza bisogno
latino, che vale subito per diritto, in virtù della dichiarazione già fatta dalla
l'issopite d'issopo licio tre oncie in due cogii di vino. = voce
dotate di ghiandole sessili, fiori riuniti in verticillastri da 4 a 6, formanti spighe
europa meridionale, dell'asia occidentale, in siberia, nell'atlante ed è assai
nell'atlante ed è assai diffusa anche in italia; è coltivata sia per l'
essenza (olio d'issopo) usata in profumeria e nella composizione di vari liquori
bordura, sia perché se ne impiegano in medicina le sommità fiorite come tonico stomachico
-per estens.: l'infuso usato in medicina; l'essenza adoperata in profumeria
usato in medicina; l'essenza adoperata in profumeria; il profumo aromatico.
truova, / isapo con acqua dee cocere in forno / e rasciutto, con lente
è di molte spezie, e nascie in molti luoghi, ma el migliore è
sottili, alti un piede e mezo, in cui dal capo alla cima sono le
2-235: la decozzion dell'issopo fatta in aceto, lavandosene la bocca, leva
con riferimento alla passione di cristo) in relazione con riti di purificazione (e
, / onde israel non si consperse in vano. panigarola, 2-169: deh,
il papa] e mandollo a'confini in piemonte, e tenne due suoi figliuoli per
morelli, 524: per questo si mandò in sicurtà di lui 12 istadighi a castel
1413, quando fu consignato per istàdico in inghilterra, che nove anni. =
veramente colui che quello uomo uccisi istamane in sul dì. sacchetti, 32-96: questi
, 132: il prete è ito in casentino a fare una pace di morte di
pure istamane mi fo acertato che abbita in questa terra, io voglio ad ogni
imidazolo, presente nel regno vegetale, in partic. nella segale cornuta, di
attivi, e nel regno animale, in diversi organi, in partic. nei muscoli
regno animale, in diversi organi, in partic. nei muscoli e nell'ipofisi
ha azione su svariate muscolature lisce, in partic. su quella dell'utero,
: quelli che, nell'intestino o in terreni di coltura, trasformano l'istidina
terreni di coltura, trasformano l'istidina in istamina. = voce dotta,
voce dotta, lat. ista nocte * in questa stessa notte '; cfr
-anche: d'un tratto, in un attimo, fulmineamente, improvvisamente.
12: una certa polvere messa in certo liquore lo fa instantaneamente bollire.
sua situazione vi apparivano istantaneamente come lampi in un povero cielo. d'annunzio,
istantaneamente; caratteristica di ciò che avviene in un istante o dura per un istante;
congegnati con tal arte da far sentire in un subito tutta la ferocia e l'
] ci presentano la vita passata come in un cinematografo storico: con la mobilità
avviene, si verifica, si svolge in un istante (o comunque in un
svolge in un istante (o comunque in un tempo brevissimo); che si compie
tempo brevissimo); che si compie in un attimo; che ha la durata di
può giungere a qualsisia luogo eziandio remotissimo in un solo istante di tempo. l
filosofanti potuto stabilir se la luce arrivi in tempo indivisibile; è però probabilissimo che
probabilissimo che la velocità luminosa si diffonda in qualche tempo, il quale, da
: l'ambasciate erano un po'tarde in tal circostanze, né potevano che portare nuovi
sottosopra. de amicis, ii-118: arrivati in fondo, è un istantaneo cambiamento di
, 6-1-86: talora il piede si affondava in uno strato di zolfo spento ma pure
del vespro trascorreva sul paesaggio. -compiuto in seguito a una decisione improvvisa, non
sommo contro di queste promozioni istantanee: in cui, se i promossi hanno da
(e consente anche la ripresa di soggetti in movimento). tommaseo [
7-362: era ancor là, ridente e in atto di salutare col cappello (vivacissima
schizzate con stile rapido e vivace, in maniera icastica e concisa (e,
, 8-94: c'è dunque, in queste quattro pagine, anche tutta una
col valore medio proprio di quella grandezza in un intervallo di tempo comprendente quell'istante
azione istantanea: apparecchio che si mette in azione automaticamente nell'istante in cui una
si mette in azione automaticamente nell'istante in cui una data grandezza (tensione,
ecc.) raggiunge un determinato valore in un punto prefissato del circuito.
. 8. tasso convertibile istantaneo: in matematica finanziaria, tasso d'interesse,
e l'uscita, cioè dirizzi te in tutte le tue operazioni a principio insino
compagnone / che, levata la febbre, in quello istante, / se n'andava
: non si potendo fare alcun movimento in instante, seguita che ciascuno movimento abbia
congiugna, né può tale instante dividersi in parti alcune. nannini [epistole],
: a questa voce sorgeran tutt'i morti in un batter d'occhio, in un'
morti in un batter d'occhio, in un'attimo e in un tempo che sarà
d'occhio, in un'attimo e in un tempo che sarà tanto breve che
, 828: impenitente faust / miscredente persino in mefistofele, / quante volte gridai:
4-29: diedemi / tele di rensa sottili in un cofano /... e
un cofano /... e in quell'istante / lo mandai a casa stoldo
stoldo. tasso, 18-101: quasi in quello istante / ruppe e vinse tancredi
questi a troncar sì prezosi istanti / in cui non meno de la docil chioma
, confuse / e infranse e ricoperse / in pochi istanti. codèmo, 145:
tutto ad un punto salvatore balzò d'improvviso in mezzo l'andito. montale, 3-85
il sonno e che dovrebbero essere riempiti in preghiere e di meditazioni possono somigliare in
in preghiere e di meditazioni possono somigliare in qualche modo agli ultimi attimi di una
momento preciso nella successione dei tempi, in cui la variabile continua che la rappresenta
un impulso, che equivale al momento in cui l'impulso raggiunge una certa percentuale
. locuz. -a istanti: di tanto in tanto, di tempo in tempo.
di tanto in tanto, di tempo in tempo. tozzi, v-183: la
sua finestra. -all'istante, in istante, in un istante, sull'istante
-all'istante, in istante, in un istante, sull'istante: istantaneamente
immediatamente, subito, senza por tempo in mezzo. — anche: in breve tempo
tempo in mezzo. — anche: in breve tempo, rapidamente. giamboni
fiero e leggieri e movente, e cresce in istante. iaccrpone, 38-12: la
che quegli che andava rassegnando la guardia in quello stante vi sopraggiunse, e scoperta la
vi sopraggiunse, e scoperta la baratta in istante levò il romore. savonarola, i-198
diffi- cultà, e partesi le tenebra in instanti. bizzarri, 70: o
, quanto sei tu potente, poiché, in uno instante, d'inimicizie, di
indi m'apparse, / senza materia in un istante appreso, / che sorse
: l'illuminazione, oltre al farsi in istanti, si estende per intervallo dirò quasi
. quanto più sono inveterate e radicate in un uomo, tanto più facilmente appena
qualche cosa di contrario, ne risente in su l'istante danno, o sconcio,
perciò riescono facilmente a scrivere e stampare in un istante, è necessario del tempo
alzarono. -a ogni istante, in ogni istante, ogni istante: continuamente
tasso, 19-12: quel tenta aditi novi in ogni instante, / questi gli ha
. -a un istante, in un istante, in un medesimo istante
-a un istante, in un istante, in un medesimo istante: nel contempo,
boiardo, 1-9-62: ora mi guadagno in uno istante / la dama col destriero
e l'armatura! savonarola, 7-i-43: in filosofia si presuppone che in uno istanti
7-i-43: in filosofia si presuppone che in uno istanti una medesima cosa non può
quel cavallo estinse: / e rivoltosse in un medesmo instante / dietro a colei
inante. marino, vii-105: iddio in un'istante comanda ed esseguisce e senza intervallo
camere... deliberassero la guerra in un medesimo istante. -d'istante
un medesimo istante. -d'istante in istante: da un momento all'altro.
. pavese, 4-97: d'istante in istante era possibile che si chiarisse un
dicessero d'uscire. -essere in istante: essere imminente, essere sul
come se il dì del signore sia in istante, cioè presente. forteguerri, 11-
123: perché lo mio parto era in istante, / e mi vedea d'
poco istante: di lì a poco, in breve. fatti di alessandro volgar
vi fu sì gran maraviglia a udire; in poco istante tutti furono al campo
nente '[comp. da in 4 sopra 'e stare 4 stare '
205: conduce tutti... in un suo giardino ed invitagli con grandissima
ed invitagli con grandissima instanzia a spogliarsi in giuppone e giocar seco a saltare.
se desista da fare omne instanzia [in solicitare quella compagnia del conte pietro del verme
soprassegga due o tre mesi il fare in pisa alcuno atto. della casa, iv-74
(167): vi sono de'momenti in cui l'animo, particolarmente de'giovani
animo, particolarmente de'giovani, è disposto in maniera che ogni poco d'istanza basta
gara a gridare a dio, quando siamo in pericolo di battaglie spirituali. bibbia volgar
ogni tempo, che possiate vegliare e in spirito e in cristo e in ogni istanza
che possiate vegliare e in spirito e in cristo e in ogni istanza. boccaccio
vegliare e in spirito e in cristo e in ogni istanza. boccaccio, dee.
per l'aversi la salvia fregata a'denti in quel medesimo accidente, cadde che prima
, v-210: io desideravo di vedere in voi un vero e perfettissimo lume..
celesti sfere. fr. serafini, in: come fate orazione? con poca istanza
stanco subito e non posso durar tanto in ginocchioni. mamiani, ii-83: queste parole
una determinata categoria sociale o del popolo in genere, le quali vengono avanzate come
espressione di tali esigenze quale si trova in uno scritto, in un discorso;
quale si trova in uno scritto, in un discorso; l'attenzione, l'interesse
istanze conoscitive superiori al pensiero suonano contradizione in termini. bocchelli, ii-377: rischi
prima necessità della vita di relazione. e in senso stretto la istanza sessuale, in
in senso stretto la istanza sessuale, in senso lato la istanza sociale. vittorini
mirava l'istanza democratica del popolo anche in america: a decidere per volontà popolare
. 5. maffei, 5-1-239: in occasion di solenni e replicati giudizi con
la morte del defunto, / tutti in carta bollata da uno e venti.
una sentenza di merito (cioè, in campo civile, un provvedimento istruttorio o
alla sentenza di merito, e, in campo penale, un provvedimento istruttorio o
. ibidem, 120: nei casi in cui la pubblicità della decisione di merito può
privato al pubblico ministero affinché proceda in ordine a un delitto (appartenente a una
dalla legge) commesso contro di lui in territorio estero (tale domanda rappresenta un
art. 7 e 8, commette in territorio estero, a danno dello stato
penale dal rappresentante della pubblica accusa, in cui si chiede che l'imputato sia
l'imputato sia riconosciuto colpevole del delitto in essa specificato e condannato alla pena in
in essa specificato e condannato alla pena in essa indicata; domanda giudiziale penale;
cioè svolgersi un processo, concludendosi, in ognuno di essi, con una sentenza
giudizio. guicciardini, i-343: che in pisa le prime instanze de'giudici civili
non volendo essi che alcun loro suddito in prima istanza sia citato a roma in
in prima istanza sia citato a roma in rota per alcuna causa profana né ecclesiastica
le parti e a decider le cause in prima istanza. filangieri, i-80: un
cause appellabili... e che in seconda istanza per via di appello, o
quel « roseo » il carducci è giunto in terza istanza. in un secondo momento
carducci è giunto in terza istanza. in un secondo momento aveva messo in prova
istanza. in un secondo momento aveva messo in prova « mite ». era tutt'
a ciò affermativamente scrisse un valentuomo franzese in un suo curioso ed elegantissimo trattato del
del tabacco. metastasio, 1-iv-112: non in vienna convien ch'ella faccia valere le
, come pongo mano a provarvi, in tal modo, che forse non patirà
. cruciale, n. 2) o in quanto messo in correlazione con altri in
. 2) o in quanto messo in correlazione con altri in una tavola delle
in quanto messo in correlazione con altri in una tavola delle istanze, consente la
moneta per levargli del luogo e menargli in lombardia. boccaccio, iii-366: l'autore
castrone pochi giorni inanzi era stato posto in pregione in venezia et dovea essere mandato al
giorni inanzi era stato posto in pregione in venezia et dovea essere mandato al duca
, 1-15: il pranzo si apparecchiò in un casino, fornito come un palagetto incantato
da altri. carducci, iii-9-269: venuto in verona e quindi in padova a istanza
iii-9-269: venuto in verona e quindi in padova a istanza degli ezzelini, atterra anche
, 2-2 (136): egli era in questo castello una donna vedova..
carcerato a sua istanza e requisizione e in suo nome. = voce dotta
estendere, allargare; spingere oltre, in avanti. - anche al fìgur.
. maffei, 145: istendendo la umanità in particolare verso i chierici ed i religiosi
da s. c., 4-2-9: in te sia non gettarti a basso,
non gettarti a basso, non levarti in alto, non andare in lungo, non
non levarti in alto, non andare in lungo, non istenderti in lato:
non andare in lungo, non istenderti in lato: tieni lo mezzo, se non
. locuz. ant. istendere la lingua in qualcosa: venire a trattarne, parlarne
con conseguente ritardo nella variazione dell'effetto in seguito a variazione della causa. — isteresi
di un solido elastico, che già in precedenza ha subito sollecitazioni, al diminuire
istantaneamente, ma continua, sia pure in minima parte, per lungo tempo.
magnetizzazione e smagnetizzazione che esso ha subito in precedenza. -isteresi dielettrica: fenomeno per
segue con ritardo le variazioni del campo in dipendenza dèi valori che esso ha assunto
dipendenza dèi valori che esso ha assunto in precedenza. -isteresi termica: fenomeno per
termica: fenomeno per cui il ripetersi in un corpo delle temperature di cambiamento di
d'isteresi: successione, graficamente rappresentabile in un sistema di assi cartesiani, dei valori
, mancanza 'da ùoxepéto 'vengo in ritardo; vengo a mancare '.
verdi] divora, senza por tempo in mezzo, come un bolide radente, le
più impensate. papini, 42-141: in dostojevski... la cosiddetta
6-148: a volte gli sembra d'essere in preda a furibondi squilibri, d'agire
preda a furibondi squilibri, d'agire in preda all'isteria. — in senso
agire in preda all'isteria. — in senso concreto: manifestazione di emotività esasperata
». istericaménte, avv. in modo isterico; con atteggiamento che rivela
né istericante, ma sempre contenuta in una grande misura, in una
contenuta in una grande misura, in una grande dignità. = deriv
: i fenomeni straordinari della medianità traggono in gran parte origine dalla nevrosi epilettica,
, l'adalgisa... era in balìa del grande accesso isterico. cinelli,
paese misero, arretrato, analfabeta esprime in forma sporadica, discontinua, isterica, ima
e andarsene. pratolini, 1-154: scoppiò in una risata, isterica.
memoria quel volto di vecchia isterica, in cui tutti i difetti del volto filiale
, 18-309: flavia dà di nuovo in quella sua risata limpida e argentina di
. fogazzaro, 1-442: chi vedrà in lui un grande isterico e chi un
redi, 16-ix-89: un effetto istericoipocondriaco in una dama grassa ed umida, con
perciò scoperta; vivono nelle sostanze vegetali in decomposizione, negli escrementi, sotto le
lo più all'esaurimento delle sostanze nutritive in esso disciolte, o anche ad altri
torba, trovandosene di quella che, in cambio di render fertili, insterilisce i
mortalmente vitale così contrarie \ tempre che in un medesimo tempo e nuoca e giovi
poco della sua sterilità, non tanto in riguardo delle sue indisposizioni che per la
adesso non lo disse più, sicura, in ispi- rito e nelle viscere, che
pieghevole, svegliato s'offuscò e s'insterilì in quella smania di piacere che la invase
lo spirito che io vedeva già isterilirsi in lui miseramente. svevo, 8-263:
. seppe evitare l'isterilirsi della rivoluzione in una tirannide. = denom.
che agli stranieri debbano parere isterilite oggidì in italia le lettere. de sanctis,
particolari alterazioni emotive della personalità (soprattutto in riferimento alle attività psichiche legate alla volontà
e sensoriali, quali impossibilità di stare in piedi o di camminare, spasmi
da parte della psicanalisi è stato riconosciuto in essa una simbolizzazione della libido accompagnata dall'
: nevrosi, tipica dell'età infantile, in cui i conflitti psichici inconsci provocano un
fobie. -isterismo di conversione: nevrosi in cui i conflitti psichici inconsci (per
di edipo) vengono convertiti e materializzati in sintomi somatici. bicchierai, 75
! -gridò clementina che era entrata in uno stato d'isterismo. -per simil
abetaie curvate dalle raffiche. natura urlante in un accesso di isterismo grandioso.
fame a meno. se la procura in qualsiasi maniera... come se poi
di minerali rari, che si trova in rocce eruttive solidificate e che è originato
studiosi, l'insorgenza di fenomeni isterici in soggetti predisposti. = voce dotta
dell'utero, compiuto mediante preventiva introduzione in esso di una sostanza opaca ai raggi x
4 terebratole 'fossili hanno ottenuto in addietro questo nome per la loro
. retor. disus. figura retorica in cui l'ordine delle parole (o delle
dopo un periodo di latenza, in seguito a un trauma fisico,
. aretino, 1-200: saltato in piedi, si senti la ferocità delle
avesse tolto dinanzi. giuglaris, 376: in mano de'carnefici lesine per cavar loro
nello stesso modo, medesimamente, proprio in questo modo; in modo identico, equivalente
medesimamente, proprio in questo modo; in modo identico, equivalente; parimenti,
: questo libro fue translato di provinciale in latino, aci paraule che non fuomo
intese per lo copiatore, ed imperò sono in provinciale istesso. leandreide, lxxviii-ii-334:
provinciale istesso. leandreide, lxxviii-ii-334: in un terreno istesso nascuono erbe / medicinali
che un ortolano da sé si muti in tal stato di luna che lo faccia divenir
pontefice predetto, di felice memoria, in questo regno non come araldo o re
con molto sangue, rimase il bastione in potere de'cattolici. metastasio, 1-i-15
tanto nel cuore di ima contadina che in quello di una signora, e si
punto senti l'amarezza del sotterfugio rinnovarlesi in cuore, sentì la sua solitudine,
a cui ci si riferisce, quasi in sostituzione di avverbi come persino, addirittura
, e concitar quegli affetti che hanno in sé gli animi nostri, ed accenderli o
/ ad arte i bei rubin legati in oro? g. b. casaregi,
. guittone, 3-41: specchiate bene in voi istessi. gherardi, ii-6:
naturale. mannelli, 160: essendo in vigna, s'uccise egli istesso, e
quella circulazion che sì concetta / pareva in te come lume riflesso, / da li
misure del luogo, potrà segretamente eseguirla in casa propria... senza che i
indecisione, dico, sto io pure in sospeso se andrò o non in inghilterra
io pure in sospeso se andrò o non in inghilterra per ora; e questo istesso
): vive nel dialetto fiorentino e in altri. = deriv. dalla
, sf. chim. enzima, presente in alcuni organi del corpo umano, e
alcuni organi del corpo umano, e in partic. nel fegato, il quale
il quale favorisce la trasformazione dell'istidina in acido glutammico. = voce dotta
forma di cristalli incolori e trova impiego in medicina come cicatrizzante. =
quale aumenta sensibilmente durante la gravidanza e in seguito ad alcune affezioni epatiche.
che per istigamenti possi nascer tal pensiero in alcuno, si può assicurarsene nel modo
nel modo che fece tiberio di germanico in oriente. botta, 4-437: affermano
pochi giorni, / che * 1 re in prigion, gano instigando, il metta,
, io non l'avrei mai rinchiuso in un carcere. codice penale, 414:
occasione (o anche esercitando un influsso in tal senso). guido delle colonne
prima correan tutti a goderne / confusamente in un volere uguali; / fin che
'l senso instiga, / del tutto giace in te freddo e languente. foscolo,
, stimolare ', comp. da in 'contro 'e da un tema affine
veggendo la moglie di job lo marito in cosi fatto stato, instigata dal demonio li
stato orditore e istigatore delle macchinazioni scoperte in francia. f. f. frugoni,
. foscolo, xv-522: s'instituiranno in milano alcune cattedre co'privilegi e gli
lusinghe istigatrici. 2. in senso etimologico. letter. che morde
dell'istigatore dente / nella smessa camicia in mezzo all'erba. = voce dotta
esortazione, consiglio, influsso esercitato in modo insistente e pressante o subdolo e
la sua liberazione, spontaneamente essere ritornato in es- silio per non offendere la senatoria
d'annunzio, iv-2-334; mi sentivo in certe ore così profondamente distaccato dall'arte
a scuotermi dall'inerzia pesante e triste in cui mi distendevo. lucini, 2-17:
dal legislatore come socialmente negativa, ma in certi casi, come il suicidio o
che tale azione venga effettivamente compiuta: in taluni casi { istigazione a delinquere,
che il comportamento sia tenuto pubblicamente; in altri casi [istigazione di militari a
è causa di aggravamento della pena; in altri casi ancora (istigazione alla corruzione
.. dolcemente la lusinga, acciocché in alcuna cosa la possa soz
istillare e deriv., v. in stillare e deriv. istintificazióne, sf
'). istintivaménte, avv. in modo istintivo, per istinto; secondo
i. 1271: istintivamente, sempre come in sogno, la mia bocca si troverebbe
essere istintivo; condizione di chi agisce in modo istintivo o di ciò che è
istintivo o di ciò che è compiuto in modo istintivo. 2. letter
tura non è cosa che esista in sé e di per sé in contrasto
che esista in sé e di per sé in contrasto con la storia ma ch'
(256): per buona sorte, in quel vaneggiamento gli era però rimasta come
. lambruschini, 6-13: mi teneva in forse una interiore perplessità, al non
perplessità, al non discernere qual parte in essa teorica fosse attribuita a quel retaggio
: se l'affezione è animale, in essa non può risedere la moralità; perciocché
istintivo,... avrà letto in tutta la sua vita venti libri.
autoconservazione dell'individuo e della specie (in esso è stata riconosciuta la facoltà psichica
si tiene per li filosofi che l'uomo in esso instinto naturale sia differente da tutti
perché patono dall'aria, sentono quel che in aria s'ha da fare, e
comunemente si chiama instinto, il quale in sostanza non è altro che fare una cosa
applicato generalmente alla difesa,... in reazione od in correlazione a cause esterne
,... in reazione od in correlazione a cause esterne. -psicol
istinto naturale, che è di conservarsi in vita, e non più là,.
, che spinge a organizzare la realtà in unità sempre più complessa, e yistinto
è ammessa dalla fisica di origine aristotelico-stoica in base alla concezione dell'ordine necessario e
del mondo, oppure dalla fisica rinascimentale in base alla concezione ilozoista. dante,
naturale, * stringe e aduna la terra in sé '; che altrimenti si riscalderebbe
che nuoce, ma anco fa germogliare in loro una inclinazione di resister con ogni
i militari servigi di murat, o reprimere in questo il focoso istinto di guerra.
molto il guadagno dei libri. ho visto in spagna intellettuali far schiocchezze come gli altri
, / volea raccormi a mille amanti in seno. malvezzi, 6-14: sente
bizarra religion di quel tempo, lasciò in testamento che si celebrasse una caccia di fiere
da instinguère 'incitare', comp. da in 'contro, verso 'e stinguère '
del sistema reticolo-endoteliale, che si trasformano in fibroblasti e in istiociti. =
, che si trasformano in fibroblasti e in istiociti. = voce dotta,
. magalotti, 9-1-4: iersera in camera si trattò... del-
attinotterigi forniti di una grande pinna dorsale in forma di vela; sono propri degli
nostro signore, per utilità della chiesa in universale e di ciascuno delli fedeli in
in universale e di ciascuno delli fedeli in particolare. cremonini, lxv-96: quel baciar
. leopardi, v-193: colui che in atene istituì quei misteri eleusini, il
e una povera. 2. costituire in forma stabile e duratura (per opera
luigi... ordinò una festa in memoria della sua coronazione, nella quale
, 1-ii-329: fu da gregorio instituita in roma la scuola de'cantori. brusoni,
congiurati]... mettere la città in libertà, e istituirvi un governo a
. foscolo, xv-522: s'istituiranno in milano alcune cattedre co'privilegi e gli emolumenti
criptogesuiti, e la congregazione che istituirono in francia, e i loro maneggi con
et a questo effetto istituì diversi fermenti in molti visceri. casti, 22: quando
instituì. testi fiorentini, 241: in tucti gli altri miei beni mobili e immobili
1-71: letto il testamento del padre, in cui è instituito universale erede de'boschi
nominare (ed è per lo più in relazione con un compì, predicativo)
le divine e umane legge, siano in terra a lo reggimento e governo de'populi
, è cosa attentata da cinquecento anni in qua, cne non ha avuto mai
volgar., 1-90: divisa la città in quattro parti, e medesimamente le regioni
di distribuire li offici e li onori sia in tutto el popolo. firenzuola, 59
816: spinse [giove] le comete in giro e ordinò le eclissi; colle
, instituì di spaventare i mortali di tempo in tempo. 7. apprestare,
, organizzare, impostare; mettere in opera, intraprendere (per lo più
autori più celebri di tutte le lingue in tutti gli argomenti e in tutti gli
le lingue in tutti gli argomenti e in tutti gli stili. guerrazzi, 10-125:
intelletto puro differisce dal principio razionale solo in questo, che lo stesso principio,
questo, che lo stesso principio, in quanto istituisce l'essere ideale che eccede ogni
realtà finita, dicesi intelletto, e in quanto percepisce qualche realtà e conseguentemente ragiona
né per probabile; ma istituirono solamente in via di studio, ossia di analisi
riferimento sia alla formazione intellettuale e, in partic., etico-religiosa, sia all'
], se non l'arà istituto in filosofia. savonarola, 7-ii-8: lo ordine
certamente furono, o istituiti ed ammestrati in roma. gioberti, i-43: nella famiglia
le magnifiche residenze, che egli, in suo pensiero, aveva istituite nei punti
ogni volta puntualmente, all'apparire in classe dell'insegnante gigantesco e ceruleo, s'
e la scolaresca una gara a chi avesse in buzzo più fiato.
'sopra '(comp. da in 'dentro, sopra 'e statuire *
). stabilito, creato, introdotto in modo nuovo e durevole, per lo
santo battesimo. giannone, ii-338: in colonia si vide istituita una nuova festa
ebbero cortissima vita... le legioni in francia. appena instituite da francesco i
cosimo i soppresse tutte le accademie istituite in toscana quando le città si reggevano in
istituite in toscana quando le città si reggevano in repubblica. carducci, iii-16-307: nell'
antico instituito per la liberazione de'cristiani in servitù degli infedeli, aveva da fare,
d'ira, non s'intende della natura in prima instituta, ma della natura dopo
ordine. sarpi, viii-293: avviene in tutte le cose buone e ben instituite che
tutte le cose buone e ben instituite che in progresso la malizia umana inventa modi di
l'altro nel modo dell'affetto impresso in aria, come si vede in chi
impresso in aria, come si vede in chi piange o ride o canta, quantunque
santissimo instituite, e il bene convertano in male. -inventato, immaginato.
e li altri nondimeno essere tra sé amici in compagnia di falsitade. 4.
. de luca, 1-10-29: mancando in qualsivoglia modo o tempo tizio, erede istituito
qualsivoglia modo o tempo tizio, erede istituito in primo luogo, s'intende chiamato sempronio
sopra ad essi rispettivamente legata dovrà cedere in allora ed accrescere a favore degli eredi
.. la loro diligenza hanno posta in accrescere la esenzione del clero. pacichelli,
o degno loco trovando per via, in quello qualche poco si ferma a vederlo,
solamente arbitraria, ma però certa, in virtù del regolamento istituito e costantemente osservato
impostato, organizzato, intrapreso, messo in opera (per lo più con metodo
, conchiude che la teoria non trova in questo punto sufficiente appoggio nei principi.
comparazione, quasi che, avendosi veramente in cristo la divina natura e la umana,
(sia nella formazione intellettuale e, in partic., di un mestiere, di
morali o assai raffinati nelle politiche, in modo che trattano con larga cortesia, procurano
procurano il sollievo del prossimo e nodriscono in ogni forma la fede umana. gioberti
storia naturale, per cui, dividendo in certe classi tutta l'università delle cose
: l'aver talvolta così parlato anche in questa materia gli scrittori, non nacque già
; compito, mansione, impegno stabilito in modo permanente e oggettivo; programma,
legge a un organismo statale o pubblico in genere. bartolomeo da s.
, prese occasione d'intorbidare le cose in spagna. galileo, 4-2-413: s'ingolfa
chi in tempi schiavi è pagato per istruire, rado
per intender da lui perché fosse venuto in quella maniera armato, e ciò che
. norma, legge, regola giuridica (in quanto positivamente stabilita, dal potere sovrano
187: dante... in ogni parte mostrò d'essere per ingegno,
eruditi di germania e di francia, in raccogliere ed in pubblicar d'anno in
germania e di francia, in raccogliere ed in pubblicar d'anno in anno e di
in raccogliere ed in pubblicar d'anno in anno e di mese in mese le notizie
d'anno in anno e di mese in mese le notizie di quanto e di
e seguitavano li loro instituti, e in tutto cercavano esser simili a coloro i
. costume, modo, abito di vita in quanto si conforma a determinate regole di
nella visitazione di s. elisabetta dipingerla in un palazzo superbo con architravi e colonne
. soffici, v-2-12: alcuni sogni in cui gli era parso di morire..
l'organismo o la struttura sociale stessa in tal modo creata. frachetta
s'intende bene che le scuole, in quanto son parte del gran complesso degl'istituti
è un istituto. piovene, 7-338: in fiore è l'istituto del malocchio con
ad alcuni princìpi fondamentali, che regola in modo coerente una determinata materia, e
autonomia). salvini, 39-ii-25: in casa del sig. agostino coltellini di
10-ii-211: ridondando sensibilmente ancor questi monti in favore de'poveri operai e del traffico
che si sono andate intorno ad esse e in esse creando sud- distinzioni e differenziazioni che
istituto bacteriologico,... cavie in una gabbia brucano lietamente. cicognani,
il quale ha richiesto di essere occupato in offici dell'istituto da lei diretto.
: ciò che si vede, a dirla in breve e fuori di metafora, sono
accogliere, per un primo esame, in attesa di successive deliberazioni del tribunale per
osservazione sono destinati ad accogliere ed ospitare in padiglioni o sezioni, distinti opportunamente,
fermati per motivi di pubblica sicurezza, in stato di detenzione preventiva o, comunque
di detenzione preventiva o, comunque, in attesa di un provvedimento dell'autorità giudiziaria
di bellezza. 7. edificio in cui ha sede un ente o altro
: per l'olga fu disposto il ricovero in un istituto. soldati, iii-20:
i benefici ecclesiastici e gli uffici ecclesiastici in genere). muratori, 7-v-178:
, con una totale incapacità, così in comune, come in particolare, di possedere
incapacità, così in comune, come in particolare, di possedere delle robbe,
, 4-24: i monisteri delle donne sono in questo sentiero diversi, oltre a'predetti
d'amore alla vita loro, da ridurlo in forse se non avrebbe abbracciato quell'istituto
quell'istituto. -per istituto: in virtù della propria specifica funzione; in
in virtù della propria specifica funzione; in base a una regola assunta come principio
s. majfei, 9-53: in palestina continuava ancora, e certamente per
è giunta notizia, essendo egli venuto in grandissima fama dopo che prese l'abito
ogilby fu institutóre primo della militar disciplina in russia. milizia, ix-11: or
nobile scopo? cuoco, 2-i-70: considerare in pitagora l'ordinatore di
3. persona alla quale, soprattutto in passato, erano affidate l'istruzione e
; precettore. -anche: persona che in un collegio è direttamente responsabile della disciplina
. montale, 3-196: passa una donna in mutandine cortissime, reggipetto e sandali d'
assunto natura d'istituzione, che consiste in un'istituzione; considerato come istituzione.
questo. bocchelli, 2-xix-483: mancò sempre in italia la forma illustre, regolare,
« langue » le due lingue sono in rapporto così incessante, da essere praticamente,
la chiesa (specie quella cattolica) in quanto si configura in modo preminente come
quella cattolica) in quanto si configura in modo preminente come un'istituzione, cioè
alla struttura costituzionale che uno stato assume in funzione della forma (monarchica
(monarchica o repubblicana) che in esso ha l'ufficio di capo dello
antifascisti che facevano della decisione di instaurare in italia la repubblica una questione pregiudiziale per
organizzazione di una società o della società in genere; imperniato sul concetto di istituzione
strutture sociali. -in partic.: in filosofia del diritto, teoria (contrapposta
secondo cui il diritto consiste non solo in norme giuridiche, ma anche e soprattutto
del dissenso nei confronti dei loro avversari in campo ecclesiale). = dall'ingl
linguistica, siano molto pochi, e in fondo rozzi. = deriv.
istituzionalizzare, tr. trasformare in un'istituzione, dare forma stabile a
, l'uomo non può certo trovar salvezza in un ulteriore progresso sociale perché ogni mutamento
. con la particella pronom. trasformarsi in istituzione; acquisire valore d'istituzione;
. istituzionalizzazióne, sf. trasformazione in un'istituzione, in una stabile struttura
sf. trasformazione in un'istituzione, in una stabile struttura sociale; stabile acquisizione
, avv. strutturalmente, congenitamente, in conformità con la propria struttura o natura
la volgerebbe ai suoi fini; cosicché conterrebbe in sé istituzionalmente quel pericolo che è problematico
. c. campana, i-683: in francia occorse di notabile quest'anno l'istituzione
giovamento, con l'istituzione de'giornali in verun modo comparar si possa. papi
una comunità politica (e, più in generale, a seconda della natura dei
del parlare. paruta, 2-2-23: in sparta, oltra le instituzioni che appartenevano
miserie, quante pazzie, quanti intrighi in questo povero mondo. come se avessimo
, vi-208: vi sono momenti solenni in cui, fra la commozione d'insoliti
effettivamente importante, un significato paradigmatico in un determinato ambiente. carducci, iii-24-441
giorni m'accorsi che a murillo, in realtà, nessuno gli avrebbe mai torto
i-661): quei religiosi che vivono in commune deveno più degli altri esser pieni di
di vi ricordare quale titolo voi preponeste in prima contro a filippo re, e ora
, e credo io sia quasi impossibile in animo giovenile fermare certa alcuna instituzióne.
dalla sua prima instituzióne, agevolmente e in pochi anni si corruppe. d. bartoli
primitiva, si veggono appiè del trono in un col servaggio nel fango buttate.
, 6-129: per la nuova istituzione in italia introdotta venne affatto a corrompersi l'
agosto il gennaio. muratori, 8-i-149: in un grado inferiore s'hanno da collocar
l'elemosina minuta e privata issofatto convertita in elemosina civile e statuale, e trasformata
elemosina civile e statuale, e trasformata in ospizi, in ricetti, in ginnasi,
statuale, e trasformata in ospizi, in ricetti, in ginnasi, in asili
e trasformata in ospizi, in ricetti, in ginnasi, in asili, in rifugi
, in ricetti, in ginnasi, in asili, in rifugi e in altre instituzioni
, in ginnasi, in asili, in rifugi e in altre instituzioni. tommaseo [
, in asili, in rifugi e in altre instituzioni. tommaseo [s. v
v.]: dodici istituzioni fondate in torino dal prete cottolengo. carducci,
religioso o, anche, all'addestramento in specifiche discipline intellettuali o tecniche).
gran poema [l'orlando furioso] in luogo di essere la scuola della morale
piccolomini, 1-384: gran mancamento sarebbe se in questa instituzione, che io ho presa
instituzione, che io ho presa a fare in questi libri, almeno alcune poche cose
]: e maggiormente, essendo ella in sostentamento e sussidio dell'umana vita ordinata
intieri appresso qualche professore d'istituzioni civili in pisa o in firenze. delfico,
professore d'istituzioni civili in pisa o in firenze. delfico, i-4: non è
sopra tutto insegnando a viva voce, in firenze. b. croce, iii-9-70:
: la materia stessa che si insegna in tale corso [istituzioni di diritto civile
di corinto nel corso delle feste istmie in onore di poseidone. m. adriani
, feste nazionali, panelleniche, celebrate in onore di poseidone nell'istmo di corinto
e il quarto di ogni olimpiade) in aprile-maggio e durante le quali vigeva la
giuochi olimpiaci e gli istmi si celebravano in onore di giove e di nettuno. m
e giuochi,... che istmi in processo di tempo furono chiamati. pascoli
.): odi di pindaro composte in onore dei vincitori dei giuochi istmici.
traverso del giogo dello istmo, passarono in egina. citolini, 158: passato lo
tutto mar, né vi è sasso in cui vi scriva: / l'istmo qui
cerchi e mete e terme... in olimpia, in istmo, in atene
terme... in olimpia, in istmo, in atene, in roma.
. in olimpia, in istmo, in atene, in roma. redi, 16-ii-172
, in istmo, in atene, in roma. redi, 16-ii-172: altro fia
sei miglia, ne conta sette e otto in lunghezza. d'annunzio, i-1108:
di territorio inserito fra due stati o in un corso d'acqua o in un
stati o in un corso d'acqua o in un lago. guglielmini, 47
aortico: restringimento dell'aorta nel punto in cui l'arco descritto da essa continua
-istmo delle fauci: apertura che mette in comunicazione la bocca con la faringe.
una angusta foce / ch'istmo s'appella in barbaresca voce. salvini [d'alberti
entrata della gola; è un'apertura limitata in alto dal velo palatino, all'ingiù
spazi piatti ovvero certe contrazioni le quali in alcuni pericarpi articolati ne segnano le articolazioni
pericarpi articolati ne segnano le articolazioni dividendoli in diverse trasversali concamerazioni. 5.
« * ismo ', detto per eufonia in cambio di istmo ». cfr. fr
non mi aspetti, perch'io ho qui in genova / una faccenda. garzoni,
: il gnao non è stato bandito in tutto da venezia, come si spera.
cellule e nei tessuti, esaminati sia in condizioni normali sia in condizioni patologiche,
, esaminati sia in condizioni normali sia in condizioni patologiche, al fine di perfezionare
, sf. medie. diagnosi effettuata in base all'esame istologico (compiuto al microscopio
le modificazioni dei tessuti e delle cellule in relazione con l'attività funzionale.
, sf. patol. processo infiammatorio in cui è preponderante la partecipazione degli elementi
embrionali. 2. rigenerazione, in un soggetto adulto, di tessuti e
e le cui basi rappresentano le classi in cui è divisa la variabile indipendente;
'. istoimmunità, sf. in immunologia, stato immunitario dei tessuti corporei
5-17: arrivò il famoso istologo, conosciuto in tutto il mondo. =
protidi coniugati (e si trova, in partic., nel timo, negli eritrociti
istol. complesso delle trasformazioni che avvengono in cellule differenziate e nella linea delle cellule
disus. indagine o ricerca, condotta in modo per lo più sistematico e critico,
che fu greco,... fu in istoria il maggiore e vinse tutti gli
imprese di guerra, sollevando d'ora in ora gli animi de'leggenti le relazioni di
greca voce istoria... dividesi in istoria generale, particolare e singolare. la
anzi già fatti cadaveri, li richiama in vita, li passa in rassegna, e
, li richiama in vita, li passa in rassegna, e li schiera di nuovo
rassegna, e li schiera di nuovo in battaglia. cattaneo, vi-3-339: noi
così pure dalle canzoni pubblicate dal 1840 in qua si potrebbe trarre l'istoria dei
trarre l'istoria dei nuovi costumi introdotti in napoli e di eventi in cui si
costumi introdotti in napoli e di eventi in cui si accolse la pubblica attenzione.
cesari, 1-533: queste osservazioni mi ribadiscono in capo a quella mia opinione che dante
cit- tade. ammirato, 1-i-197: in firenze, chi ha osservato bene l'
la repubblica. bocalosi, ii-198: in conclusione l'uomo fa le leggi;
ciò sia, è un fatto sensibile in tutta l'istoria delle società civili ed è
società civili ed è un fatto visibile in tutte quelle società che oggi esistono. gioberti
delle nazioni. il gran libro, in cui questi caratteri raccolti, si custodiscono,
, coll'ignoranza, coll'impotenza, in cui con assidue vittorie egli effettua il
io sia discosto dalle adulazioni si cognosce in tutte le parti della mia istoria, e
paese [l'inghilterra] aver produtto regi in arme, in cortesia e per integrità
inghilterra] aver produtto regi in arme, in cortesia e per integrità di vita eccellentissimi
io mi persuado che 'l concetto onorevole in quale ella mi scrive d'averne trovato
graf, 5-749: tutte, siccome in un'aperto libro, / legger le istorie
azioni morali si divide di bel nuovo in istoria delle azioni umane in quanto buone
bel nuovo in istoria delle azioni umane in quanto buone o malvagie, che istoria morale
quanto buone o malvagie, che istoria morale in più stretto significato chiamar si potrebbe.
stretto significato chiamar si potrebbe... in secondo luogo in istoria de'costumi indifferenti
potrebbe... in secondo luogo in istoria de'costumi indifferenti, come delle cerimonie
: opera che tratta di scienze naturali in generale 0 di uno speciale settore di
lo lodi per l'uso della medicina in molte cose, nientedimeno non ho io fin
o narrazione, per lo più conclusi in sé, di uno o più eventi particolari
gran vettoria / ond'omo ven spessora in dignitate, / sì con si trova
se ben vi ricorda quanto avete letto, in tutte le istorie si conosce che quasi
raccontar m'inviti. tasso, 7-20: in voi serbate / questa dolente istoria,
nome del duca d'epernone, ridondavano in disprezzo ed in onta della maestà reale.
d'epernone, ridondavano in disprezzo ed in onta della maestà reale. 9
che si fa e che di mano in mano figura lo artefice. tasso, 12-23
di tutte le figure nelle loro attitudini in bozzette di mezzo palmo, e ne
petrarca, i-2-141: non menò tanti armati in grecia serse / quant'ivi erano amanti
, / che gran cavalleria v'era in prigione, /... / gente
. d. sestini, 9: in questo mentre mi fu raccontata la seguente
. v. borghini, i-iv-4-132: in quelle storie, o, come le
allegorico, cioè che pan, che in greco vuol dire * tutto ', è
tosse... l'ho ridutta in declinazione, e spero potermi metter a compor
, 8-1-209: nei libri istoriali, così in quegli del te- stamente vecchio come in
in quegli del te- stamente vecchio come in quegli del nuovo, sono esempi così