Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VIII Pag.49 - Da INODORABILE a INOGGI (24 risultati)

cfr. lat. ódisse * avere in odio '. inodoràbile, agg

metti una giusta porzione di due pugni in tre barili di vino. bresciani,

.]: 'inodoro'è usato comunemente in chimica per le sostanze prive di odore.

16): la forza legale non proteggeva in alcun conto l'uomo tranquillo, inoffensivo

puramente scientifico ed inoffensivo li aveva condotti in quelle straniere regioni. b. croce

apprezzare il buono dove lo trovavano, voltando in ironia inoffensiva la critica del meno

la pena dell'annullazione del testamento, in caso di preterizione. genovesi, 1-ii-54

1-ii-54: un testamento... in favore d'un estraneo contra i diritti

, ii-200: questa colpa io la ascrivo in molta parte a'padri loro, quali

il sindaco aveva possibilità di controllare la posta in modo inofficioso. 6.

6. dir. legalmente invalido in quanto contrario alle disposizioni della legge (

, overo ad un'altra persona, in pregiudizio della legitima, o respettivamente della

foglie è assai rilevato e si ramifica in una infinità di delicatissime fibre. dalla

, ma si perde relativamente all'oggetto in cui si trova posto: di maniera che

. il suo seno, fa vedere in sé essenzialmente e assolutamente sussistere un subietto

(v.). inòggi { in òggi), avv. disus. al

. lippi, 5-28: dà in un ch'ai fin la mette per la

e stava come l'erba porcellana, / in oggi ha di gran soldi in sua

/ in oggi ha di gran soldi in sua balìa. redi, 16-ix-278: io

: io credo... che in oggi il male del sig. n.

le favole o drammi, che si usano in oggi per i personaggi regi ed eroici

tragedia, e, pel terminare che fanno in lieto fine, sembran commedie. lami

del vescovo. goldoni, viii-551: in oggi la lingua francese è la lingua del

[s. v.]: 'in oggi ', al dì d'oggi.

vol. VIII Pag.50 - Da INOIA a INOLTRARE (33 risultati)

che lo ami o lo stimi; passeggerebbe in oggi le vie di parigi che nessuno

quale inoliaménto de'brutti vezzi nazionali, in altri popoli, per dir vero, non

populi / morir vedrai di quei che in te s'annidano, / pria che

vi ha di qualche centinaio di passi in largo distesa, che, per la rottura

largo distesa, che, per la rottura in due siti sofferta dal fiotto marino e

oltre o dentro, avanzare; penetrare in un luogo (spesso sconosciuto, inesplorato)

addentrarsi. -anche: avviarsi, incamminarsi in una determinata direzione.

fiume cettina... s'inoltra in una amenissima vallea. redi, 16-v-67:

cagiona o quando imbocca nell'uretere o quando in esso uretere s'inoltra. f.

negri, 1-352: tanto s'inoltra in terra [il ghiacciaio], che arriva

il ghiacciaio], che arriva a terminare in distanza d'un tiro di moschetto dall'

sede, / che farebbe il core in sen? chiari, 1-i-7: la

che da strada maggiore voltavano e inoltravano in via gerusalemme. comisso, 5-114: vedevo

stra- detta asfaltata... porta in un momento a un piccolo borgo di

momento a un piccolo borgo di case in gran parte recenti, e di lì,

e non v'era più tempo da perdere in ispedizioni infruttuose. cattaneo, v-1-339:

aveva varcata la puerizia e s'innoltrava in quell'età così critica, nella quale par

introdursi o proseguire, dilungarsi; entrare in particolari (in un discorso, in una

, dilungarsi; entrare in particolari (in un discorso, in una trattazione,

entrare in particolari (in un discorso, in una trattazione, in uno studio)

un discorso, in una trattazione, in uno studio); indagare a fondo.

guerra per cavar qualche cosa, ma in questo proposito egli passò il discorso asciuttamente

oltre a mill'altri somiglianti inganni fatti in antico,... volessi aggiugnere quelli

g. gozzi, 1-14: di dì in dì inoltravasi con le parole, tanto

della costituente italiana,... spaziando in queste idee, sino ad inoltrarsi in

in queste idee, sino ad inoltrarsi in molte particolarità sul modo di attuarle.

, dedicarsi, avventurarsi, spingersi (in un'impresa, in un compito,

, spingersi (in un'impresa, in un compito, per lo più impegnativo

s'invesca, / che, cangiato in poeta, ulisse il saggio / cantava come

perfezione de'reali matrimonii, non estinguevasi in carlo emanuele la speranza che si risol-

emanuele la speranza che si risol- verebbono in fumo. alfieri, 1-793: già più

75-151: io scriveva al comitato nazionale in varsavia, consigliando a indugiare il moto

finché il lavoro segreto fosse più inoltrato in russia e altrove. g. ferrari

vol. VIII Pag.51 - Da INOLTRATO a INOMBRARE (35 risultati)

alla gloria. fiacchi, 241: in sì vaga region traendo l'ore, /

, di cui poi si mise un pizzico in bocca. palazzeschi, 1-336: ha

. bocchelli, 14-334: quando sarò in uganda, mi fermerò per provvedere ad

sicilia, ne conviene dare una scorsa in ispagna per vedere le novità. a.

, 2-ii-245: ci troviamo molto innoltrati in paese di nemici, i quali a

. / inoltrato su '1 mare, in alto sporge. 2. per

2. per estens. avanzato, trascorso in gran parte (un periodo di tempo

troppo inoltrata, sendo giunta a bologna in decembre, non ne partì altrimenti.

aveva, e con rossore, adottato in qualche modo le abitudini d'un'età

4. impegnato, ingolfato (in un'attività). brusoni, 283

. brusoni, 283: già inoltrato in guisa nella negoziazione co'francesi, che

a'dì nostri cattive massime, come in altr'età ne produssero gli esempi di

... soderini è troppo inoltrato meco in questo impegno. vittorini, 5-143:

. bisaccioni, lx-3-110: parea tanto in se stesso inoltrato che non sapesse levarsi

. baldinucci, 8-174: era allora in firenze donato,... detto

più giovane di lui, ma tanto inoltrato in quella professione, che già d'altro

più innoltrati dei nostri padri del xvm in tutti i rami della conoscenza umana,

compito, un'impresa); che è in pieno svolgimento (un fenomeno);

d'italia ', e questi tutti in lingua francese, io mi avviava sempre

: disordini però tutti già tanto inoltrati in italia e bisognosi di sì lunga opera

non se ne verrà certo a capo in questa generazione. mazzini, ii-555: la

rivoluzione italiana scrisse sulla bandiera della repubblica in roma e in venezia, 4 dio '

sulla bandiera della repubblica in roma e in venezia, 4 dio 'e il

inóltre (ant. inóltro, in óltre), avv. per di

si cuocono e rimenano al sole, ed in oltre agitandole. g. b.

b. adriani, 1-ii-221: era inoltre in questi giorni nata mala contentezza fra la

generosi. cesari, 1-2-10: avea in oltre [atene] il senato d'uomini

bisaccia, ché avevo nell'animo forte, in barlume, / ch'ero per giungere

forse non voleva quello che aveva ascosto in seno porselo in capo. baldi,

quello che aveva ascosto in seno porselo in capo. baldi, 208:

= voce dotta, lat. cristiano in ultra (vulgata), comp.

monte medesimo. non osa alcuno entrare in quel distretto, che se pur v'

letter. coprire d'ombra, porre in ombra; ombreggiare, adombrare.

suolo inombra, / la fertile campagna in guerra manda. baldini, 14-m:

, inombrai ad alba il sembiante convertendola in nottola, di colomba ch'ella parea non

vol. VIII Pag.549 - Da IRRETITO a IRRETROATTIVITÀ (8 risultati)

dei spagnuoli in tutte le cose, in essa non solo si ha trattato della

e passate per irretrattabile la sua autorità in materia d'amore. giraud, 1-234

e la vergogna fa quegli irrettra- tabili in modo che o rimangono oziosi o in pù

tabili in modo che o rimangono oziosi o in pù grave danno della repubblica essercitano quelle

, comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e dall'agg

irritrattabilménte), avv. irrevocabilmente; in modo vincolante, definitivamente.

all'operare. de luca, 1-14-1-42: in due maniere viene considerata la professione tacita

religione. 2. ant. in modo incontrovertibile; indiscutibilmente, incontestabilmente.

vol. VIII Pag.550 - Da IRRETROATTIVO a IRREVOCABILE (28 risultati)

a un fatto commesso prima dell'entrata in vigore. einaudi, 1-535:

un tempo anteriore a quello dell'entrata in vigore (una legge o un altro

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e retroattivo

2-89: [l'aquila] vola in alto sopra ogni uccello, ri- sgardando

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e reverberato

l'illustrissimo e corresse il reverendissimo mutandolo in irreverendissimo: e disse: ora la

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e reverendo

. meccan. meccanismo irreversibile: meccanismo in cui il moto può essere trasmesso solo

termodinamica che non è possibile fare avvenire in senso opposto, così che le terne

tali tutte le trasformazioni che avvengono spontaneamente in natura). 5. elettr.

elettr. innesto irreversibile: innesto multipolare in cui le parti possono essere accoppiate in

in cui le parti possono essere accoppiate in una sola posizione, per impedire inversioni

irreversibile: quello che ha perduto fluidità in quanto impiegato in investimenti da cui non

che ha perduto fluidità in quanto impiegato in investimenti da cui non si può o

ad altre alleanze di governo e, in partic., il ritorno alle alleanze

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e reversibile

,... è furiosamente mandato in inrevocabile esilio. macinghi strozzi, 1-321

dritto. romagnosi, 4-551: qui, in via di massima generale e filosofica,

regno d'italia faceva; ma, in compenso, veniva promesso dal papa che

antichi suoi stati al re d'italia, in forma perpetua e irrevocabile. bacchetti,

principi loro insieme con gli altri potenti in cesarea a floro. f.

che è stato compiuto o è accaduto in modo definitivo (e ha prodotto effetti

del salotto fu fermato al minuto preciso in cui la storica adunanza aveva avuto inizio.

che de'nascer di tua moglie / in una qualche parte sua de'nascere /

. il resto del tempo è occupato in rievocazioni e tentativi d'interpretazione; e

rivivere; che passa o è passato in modo definitivo; irrimediabilmente trascorso, esaurito

varano, 9: oh irrevocabil ora, in cui lasciasti / i resi al tuo

/ scena del mondo, e gli sorride in vista / di paradiso. carducci,

vol. VIII Pag.551 - Da IRREVOCABILITÀ a IRRICORDEVOLE (33 risultati)

passi e le intercessioni, da che in sì fatte sentenze egli è irrevocabile.

, comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e revocabllis 1

stato e stato] si può, in sede di costituzione, aggiungere l'irrevocabilità,

serrando i labbri, tentennò lentamente il capo in un no che aveva l'irrevocabilità del

inrevocabilménte, inrivocaboleménte), avv. in modo decisivo, determinante; definitivamente,

, 6-2-196: quello ch'egli ha sommamente in odio, cioè lo demonio, non

odio, cioè lo demonio, non ha in odio se non per lo peccato,

diacano o altri a dio inrivocabolemente sacrati in uficio di chiese e benefici, a

uomini sono già salvi, già confermati in grazia, già fatti irrevocabilmente giusti.

l'acquietarla. 2. in modo fermo e determinato; risolutamente.

, comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e revocàtus,

tutte e ciaschedune cose, le quali in quelli infrascritti ordinamenti e addizioni di ordinamenti

autoritade e vigore de'detti consigli, in tutto sieno ammesse e vagliano e tengano

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore nega

torna, e fosse ora vivo in me solo e per me, non mi

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore inten

dir. che non può essere preso in considerazione neppure in linea preliminare dall'autorità

non può essere preso in considerazione neppure in linea preliminare dall'autorità cui è presentato

una domanda, un'istanza e, in partic., un ricorso giurisdizionale)

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e ricevibile

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore nega

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e riconoscente

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e riconoscenza

, o non s'awede d'esser in me, perch'ell'è l'istesso me

ell'è l'istesso me, ma operante in un altro mondo,...

si ha di continuo l'occasione di rivedere in disegni, fotografie e cinematografie. e

un bel giorno sul posto, le ritroviamo in un'edizione ancora cambiata, talvolta irriconoscibile

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e riconoscibile

ant. irreconoscibilménte), avv. in modo da rendere irriconoscibile. magalotti

, comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e recordabilis

tanto inricordevole che il fedele alleato in così fatale pericolo abbandonasse. ranieri

abbandonasse. ranieri, 1-i-152: non irricordevole in quel punto de'due grani non

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore nega

vol. VIII Pag.552 - Da IRRICOSTITUIBILE a IRRIFLESSIONE (29 risultati)

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e ricostituibile

muta o minacciosa e irridente quella plebe che in tanto sangue avea bestialmente vendicato la morte

alcuni pendagli d'oro e d'osso in forma di piccole coma, per dirmi che

: la decadenza del culto di zeus in olimpia ispira allo scettico e irridente luciano

: cfr. ridere). deridere in modo beffardo, con acrimonia; mettere

modo beffardo, con acrimonia; mettere in ridicolo, prendere in giro, farsi gioco

acrimonia; mettere in ridicolo, prendere in giro, farsi gioco (per lo

, farsi gioco (per lo più in modo impietoso, sprezzante, denigratorio e

savonarola, 5-i-144: la scrittura parla in tal modo che con l'altezza sua irride

/ barbaro sgherro, a i padri antichi in faccia / esplorando il dolor l'ansia

irridendo a se setsso, il giorno in cui finalmente l'impotenza gli avrebbe permesso di

che il sol di maggio, coloriva in oro; / ma s'io piangeva,

la sudata fatica. 3. in partic.: assumere un atteggiamento di

che lo stolto / riso fra poco in lagrime fia volto. carducci, iii-27-66:

pronom. restare indiffereate, non tenere in nessun conto. capuana, 10-96:

: restano pochi solitari geni a cui in generale gli uomini non fanno monumenti.

, comp. da in- (assimilato in ir-) con valore intensivo e ridere *

unità o all'uniformità con altro, in quanto è caratterizzato da un'insanabile molteplicità

borgese, 6-145: errando di città in città / dietro l'irriducibile lontananza del

3. che non può essere reso in altra lingua; intraducibile. pascoli

omero più esclusivamente proprio, più irriducibile in altra lingua, il poeta rudino lo

rende così che qualche volta pare che in italia siano nate quelle forme e formule.

nostri compagni. -che rende chiuso in sé, estraneo al mondo; che

. c'è qualcne cosa di irriducibile in me, qualche cosa che non si dà

potrà mai succhiare. bocchelli, 13-203: in quel ragazzo che sembra tanto remissivo,

equazione irriducibile. -equazione irriducibile: equazione in cui il primo membro sia un polinomio

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e riducibile

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e riferibile

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e rifiutabile

vol. VIII Pag.553 - Da IRRIFLESSIVAMENTE a IRRIGARE (28 risultati)

troppo spropositata. 2. in senso concreto: difetto, negligenza, errore

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e riflessione

spallanzani, i-244: se voi poteste prestarmi in queste vacanze i sei tomi di esso

riflessività, di spirito critico. — in senso concreto: incomprensione, errore,

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e riflessività

bruscamente e rimasto infinito. sembra rifletterlo in uno specchio ovale, polveroso e scortecciato nell'

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e riflessivo

ringraziamento. e questa... è in memoria delli benefizi di dio una indeficiente

e quasi un risolvimento di cuore e trasformamento in dio. galluppi, 5-47: io

. galluppi, 5-47: io non vedo in questa spontaneità il pensiere senza oggetto;

]: 'inreflesso ', non in senso di biasimo, ma del non avvertire

stato colto di sorpresa, la mise in furore. sinisgalli, 6-54: leonardo ha

2. che ha origine e si sviluppa in modo autonomo; che non è sottoposto

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e riflesso

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e riflettuto

possibili combinazioni, tuttavolta i saggi vedutine in paesi ed epoche differentissime, dentro e

nazione, sia irriformabile per allora e in quel verso. cattaneo, iv-2-250: ti

, comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e dall'

/ cangiar mai stile, far che in breve tratto / poscia ciascuna a questo o

[riviere] il reno fa stare in forse dove compartisca più dei suoi comodi,

acqua ad irrigar quel giardino, ed in altra parte ne usciva per due archi bassissimi

monti de 'l casentin lunge rosati / che in mille vene copia d'acque irriga.

arso d'intorno, / filli succinta in schietto abito adorno, / ripieno il

saria chi ad irrigar la terra, / in cui piantò di fior languente stelo,

vede su questo o su quel fiume in estremadura, e ne vengano due a

verdi et aprici / irrigai di sudori, in vece d'onde. lanzi, 1-4-33

. lanzi, 1-4-33: egli piantò in questo studio, per così dire, un

co'sudori loro. botta, 4-1 in: i gesuiti non già le arriga-

vol. VIII Pag.554 - Da IRRIGATO a IRRIGATORIO (17 risultati)

così dicea l'ardente jola, e in tanto / s'irrigava di lacrime le

da sì gran pianto escluse, / che in fiumi volga l'uno e l'altro

del cor l'antiche some, / geme in sembiante languido et umile. carletti,

e invece delle braccia di suo padre in cui gettarsi non trovava che una fossa da

, 13-i-262: o morte, o posa in ogni stato umano, / secca pianta

più non dispiega e pur m'irrigo in vano. 4. inzuppare,

. m. fiorio, 1: in quelle contrade dove sono spesse e gran

natio candore. arici, i-104: in dura / servitude dannate ivi si stanno /

ne l'ombrosa notte / via più che in altro tempo, il sonno a'pesci

tasso, 9-81: paion perle e rugiade in su la bella / guancia irrigando i

che dal lieto cor se n'esce in rima / per le labbra gioconde ogni mio

, comp. da in- (assimilato in ir-) con valore intensivo e rigare 1

commodità del tempo e del sito, in molte parti paludose e irrigato da più acqua

fiumiera del piano per dividersi suddividersi frastagliarsi in cento ruscelli, in mille rigagnoli e

dividersi suddividersi frastagliarsi in cento ruscelli, in mille rigagnoli e rivoletti. d'annunzio,

stile. mazza, i-132: quasi in vello morbido rugiada / e raggio irrigator

... / quasi schietta rugiada in bianchi velli, / sui pensieri mei riscende

vol. VIII Pag.555 - Da IRRIGAZIONE a IRRIGIDIRE (27 risultati)

delfico, iii-214: quando il riso cresciuto in mezzo alle acque è già venuto alla

difesa del piemonte. 3. in senso improprio: che può essere irrigato;

può irrigare: potrà dirsi 'irriguo 'in buona lingua; ma non * irrigatorio

304: chiesero a dio che, in luogo dell'irrigazione de'fiumi, gli

15). brunacci, 86: in generale la bocca d'irrigazione è nella

di liquido medicamentoso sotto determinata pressione in una cavità mucosa (nasale, vescicale,

rigorose, oltranziste, inflessibili (specialmente in campo dottrinario, sociale e politico)

dal diavolo, sicché tutto inrigidette, in tal modo che né mani né capo,

1-569: la mascella si è irrigidita in una smorfia strana. cassola, 2-187:

della morte. -rimanere come paralizzato in conseguenza di un'intensa emozione; agghiacciare

: chiunque... avrebbe guardato in basso, si sarebbe irrigidito dal raccapriccio

per lo più nella posizione eretta o in attesa di un ordine (con partic

', anche enfaticamente per dire 'mettersi in posizione di attenti *. monelli, 1-27

. ne'freddi del verno irrigidiscono in guisa da non tollerarsi. -per

, iv-348: 'irrigidirsi ': in senso morale alla maniera francese; 4 diventar

18-176: ma ecco che, tornata in ballo una questione di danaro, ciascuno

superbia, mi irrigidii e le buttai in faccia poche frasi sprezzanti. -sostant.

di amalia cavalli, si erano irrigiditi in quella fissità particolare che assume il volto

,... s'irrigidiscono presto in una consistenza asserita, elementare, schematica

elementare, schematica. -fissarsi in un proposito o in un'attività particolare

. -fissarsi in un proposito o in un'attività particolare. arbasino,

mantenere la decisione considerata di irrigidirmi magari in una attività professionistica, in una esistenza

irrigidirmi magari in una attività professionistica, in una esistenza borghese col tavolo le sedie

questa chiarissima pupilla di medusa che irrigidì in queiralta roccia palinuro? -per

campailla, 10-100: il nitro aereo in vortici centrali / le sveglia i solfi

e irrigidire le anime con celie che in altri luoghi e tempi sarebbero suonate innocenti

: persino la sicurezza di cui si gode in famiglia addormenta, irrigidisce e avvia alla

vol. VIII Pag.556 - Da IRRIGIDITO a IRRIMEDIABILE (31 risultati)

una massa di ghiaccio che attrae tutto in sé stessa e irrigidisce chi le si accosta

ii-875: il figlio era rimasto col foglietto in mano, nel suo letto caldo e

ai frettolosi seguaci, che vogliono avere in tasca tutta la storia in una forinola,

vogliono avere in tasca tutta la storia in una forinola, e ai facili oppositori

oppositori, fa comodo semplificarla e irrigidirla, in modo che poi diventa oggetto di vuote

) col pref. in- (assimilato in ir-) con valore illativo. irrigidito

e l'animo sospeso. -immobilizzato (in seguito a un terribile spavento o a

d'annunzio, i-296: si divincola in un serpentino / guizzo e s'allunga

di lava raffreddata all'improvviso, irrigidita in forme imposte dall'esterno, mentre dentro

ineguale ciuffo nero irrigidito, si protendeva in avanti. 2. immobilizzato rigidamente

2. immobilizzato rigidamente, per lo più in posizione eretta (con riferimento, nel

, 2-333: tutti o quasi si levano in piedi e tenendosi per mano gridando tutti

/ dilata e stende, del pelide in volto / fissa le luci irrigidite, e

dio che non le spregia, ch'ha in fastidio / il fasto superbioso, e

bigiaretti, n-217: era, in sostanza, una cattiva azione, un

, un imbroglio e un'irriguardosa presa in giro di un uomo grande almeno dieci

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e riguardoso

mandi a marito, e hammi data in dota terra australe e sterile; aggiugnimi

si semina all'uscita di questo mese in terra grassa, letaminata e irrigua d'

sien grandi molti, / per che, in punto a volergli tenere, / utili

paura deltinfemo. ma certo si dà in prima da dio all'anima l'irriguo di

: che non è logicamente corretto prendere in considerazione al fine di risolvere una determinata

fine di risolvere una determinata questione, in partic. una controversia giuridica (per

è formata con premettervi la negativa 'in '. quel che si può dire

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e rilevante

, 121: se le nostre genti entrassero in quello così fatto chiuso,..

come voi dite, europea. anche in provincia se ne sente un rammarico grandissimo,

vedea tanto desiderarsi dal marito, cadde in una grave et irremediabil infirmità, della

che non si cuopri, ciò è in andando le soprapponga tuna all'altra,

oro potabile, / che mandar suole in esilio / ogni male inrimediabile. botta,

quasi irremediàbile, e si provò anche in venezia, dove pur tali persone nascono

vol. VIII Pag.557 - Da IRRIMEDIABILITÀ a IRRIPROVEVOLE (38 risultati)

connettendolo con la dottrina della irremediabile decadenza in cui precipitò la razza latina al finire

.. [il leopardi] ha messo in mostra e dipinta con efficacia e facondia

s. agostino volgar., 1-8-95: in costoro certo manifestò una irremediabile sentenzia,

fina. 8. locuz. in modo irrimediabile: irrimediabilmente, imperdonabilmente;

e che possono nuocere al tuo avvenire in modo irremediabile. e. cecchi, 5-292

immemore e la rosaura sguaiata offendono, in modo ben più intimo e irrimediabile,

si era confuso con le classi dominanti in modo irrimediabile. = voce dotta

lat. tardo irremediabllis, comp. da in (assimilato in ir-) negativo e

, comp. da in (assimilato in ir-) negativo e remedidbllis. irrimediabilità

letter. irremediabilménte), avv. in modo irrimediabile; senza alcuna possibilità di

: una fanciulla... di sei in sette anni fu sì mal concia.

sorpreso da un letargo il quale irrimediabilmente in pochi giorni lo portò alla morte.

diradarono,... ambedue trovarono in fondo una sola ineffabile angoscia: il rimpianto

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e rimediato

. potrebbe l'uomo essere inrimutàbile, in quanto non si rimuta leggiermente più volte

e del tutto; non però rimanere immutabile in una opinione o deliberazione. savinio,

opinione o deliberazione. savinio, 2-70: in questa luce ferma e pacata nivasio dolcemare

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e rimutàbile

irrimutabilménte, avv. letter. in modo immutabile; invariabilmente, inalterabilmente.

il salsifilo e littoreo critani germinava e in alcuni lochi vidi il litorale cachile..

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore intensivo e ringiovanire

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore nega

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e rintuzzàbile

con riferimento a un diritto e, in partic. nel linguaggio politico e

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e rinunciabile

più di duecent'anni, e perfino in questo secolo tutto meccanico e presuntuoso,

, 4-40: il suo libretto è in un certo senso un monologo dello scontento

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e ripetibile

e non altro: passione / di sempre in un sangue e un cervello / irripetuti

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore nega

.) col pref. in- (assimilato in ir-) con valore intensivo.

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e riposato

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e riproducibile

produrre. irriproducibilménte, avv. in modo irripro ducibile; irripetibilmente

madre... era religiosissima; in conseguenza irreprovevole in costumi non solo,

. era religiosissima; in conseguenza irreprovevole in costumi non solo, ma in parole

irreprovevole in costumi non solo, ma in parole. petruccelli detta gattina, 1-79:

soprabito, aperto sul petto, metteva in evidenza il candore irreprovevole dei lini leggermente

vol. VIII Pag.558 - Da IRRISARCIBILE a IRRITABILE (29 risultati)

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore nega

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e risarcibile

avv. senza possibilità di risarcimento; in modo irreparabile. tramater [s

, 43-129: ella, per non tornargli in sugge- zione, / d'alcun potente

sugge- zione, / d'alcun potente in man si sarà messa; / il qual

ornati principali del discorso de'greci: in mezzo agli oggetti più seri un gesto

ed ebbe paura del ridicolo. fenoglio in: fece con le labbra un verso d'

un verso d'irrisione. 2. in senso concreto: persona fatta oggetto di

, col pref. in- (assimilato in ir-) con valore illativo. irrisipolito

, che prima ad onte / ebbe in restar ne'giusti preghi irriso. scalvini,

alti / fastigi sculto; ma giustizia in bando / posta dal core, e torpidi

? sogno irriso di pochi, inavvertito in europa e condannato universalmente a giacersi fra

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore nega

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore nega

. l'aprile si avvelenava di questo stare in guardia e difendersi senza però poter afferrare

afferrare il come: era un sentirsi in difetto irresovibilmente. = comp.

... non poteva non concitare in suo danno la calunnia e il furore

(ant. inrisoriaménte), avv. in modo irrisorio; con tono di derisione

.. sono ballottati irrisoriamente di promessa in promessa, di riforma in riforma.

di promessa in promessa, di riforma in riforma. = comp. di

l'equilibrio monarchico europeo, irrisorio e guasto in molte sue parti, è condannato a

implacabile. vittorini, 5-335: è in tali paesi, in francia, in inghilterra

, 5-335: è in tali paesi, in francia, in inghilterra, negli stati

è in tali paesi, in francia, in inghilterra, negli stati uniti, che

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore nega

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e rispetto

, 4-85: inaspettatamente l'articolessa-pistolotto finisce in pernacchia: eccssw8qrnkgg&hhljùù... il

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e rispettoso

stimoli con immediatezza e per lo più in modo sproporzionato. -anche: soggetto a

vol. VIII Pag.559 - Da IRRITABILE a IRRITARE (22 risultati)

gli organi ministri di questa sensitività sono in gran parte diversi dagli organi irritabili.

irritabili che cristallizzano dentro la fiala, in modo sempre diverso, ai più lievi

fondo: irritabile per amor proprio; in roma mi s'inimicò quasi perch'io non

. carducci, ii-8-165: da un pezzo in qua, causa il tuo stato fisiologico

organi ministri di questa sensitività sono in gran parte diversi dagli organi irritabili. tom

parte recisa contro alle leggi della gravità, in grazia della contrazione delle cellule;

di contrazione dalla parte dell'organo in cui si manifesta. tramater [s.

marito s'era diminuita? 3. in senso concreto: atto, gesto, parola

. azione che consiste nel provocare, in modo per lo più anormale ed eccessivo,

più anormale ed eccessivo, certe reazioni in un organismo vivente determinandovi uno stato di

e dalla perspirazione troncata. redi [in pasta, 290]: frequente irritamento di

l'erbe o le fontane e'rivi fossero in dispregio avute, ma e'furono ancora

si potrebbe conchiudere che la grazia consiste in un certo irritamento nelle cose che appartengono

irrita; che provoca stimoli e reazioni in un organismo vivente. - anche sostant

. morgagni, 8: certamente conviene in codesto caso opporsi ad una materia irritante

annunzio, iii-1-100: vive di continuo in mezzo a quella polvere irritante.

lasciato intendere che cesare aveva già avuto in animo di sposar lei. stuparich, 5-231

me la sua propria autonomia; ricompariva in lei la donna superba e irritante del

aspra, irritante, ora rauca, ora in falsetto. il tono, costantemente aggressivo

boccardo, 1-471: 'clausola irritante', in virtù di cui viene annullato tutto ciò

viene annullato tutto ciò che venisse fatto in contravvenzione di una legge o in pregiudizio

fatto in contravvenzione di una legge o in pregiudizio d'una convenzione. irritare1

vol. VIII Pag.560 - Da IRRITARE a IRRITATIVO (13 risultati)

fuscello garrirla e farle un gran romor in capo, la casa non sarà casa

costringere, obbligare (per lo più in relazione con una prop. subordinata).

sua santità fece a li nove mettere in castello garsilasso per molto giusta causa, avendo

fauno. g. landi, 46: in che modo cleopatra morisse, varie furono

varie furono topinioni: dissero alcuni che in un vasetto nascoso tenne uno aspido sordo

natura, sono poscia dalla natura cacciate in compagnia di quelli umori che simbolizano con

e focose, le quali lo mettono in moto e lo stimolano continuamente e lo irritano

che può irritare lo stomaco e produrre in esso delle insolite contrazioni. pananti,

manca, o, irritando, pongono in moto, o, fissando, inducono

, rancore; perdere la pazienza; andare in collera. cicerone volgar.,

ella ed esso / è più costante in incolpar se stesso. zilioli, iii-28:

invece d'irritarsi degli ostacoli (che tira in quel momento gli sarebbe parsa soave)

che contro questa legge si fa, sarà in tutti i modi irritato. =

vol. VIII Pag.561 - Da IRRITATO a IRRITO (22 risultati)

, comune senza cose irritative e mettenti in sedizione gli spiriti abitatori de'liquidi e

irritati di aver voluto uscire da roma in una giornata come quella, che adesso

giornata come quella, che adesso, in riva al mare, si rivelava di un'

aspro nemico che avesse, gli portò in principio qualche travaglio. pananti, ii-185

carducci, iii-7-133: il cinquecento apre in europa un'età nuova: alla quale

xiii-12: « è impossibile -disse sofia in tono definitivo e persino irritato -me la

.. irritate e spremute, scaricano in esso stomaco diversi umori eterogenei. c

: credi ora sentire, all'entrare in teatro, muggire un bosco o romog-

: stetti circa due ore disteso sull'erba in una piccola eminenza allato di un antico

... e agli infelici rinchiusi in patria... non ho rimorso di

,... /... in udendo il mugghio / dell'empie fauci

a chetarsi, mozzata loro la parola in bocca, prima da un confuso bisbiglio

2-i-1-310: sai tu qual sentimento si sia in essi sostituito al primo d'irritazione?

la sorella che faceva entrare la politica in tutti i discorsi. 3.

dolore. bicchierai, 221: degenerò in ulcera callosa ricoperta d'una sostanza coriacea

sensibili adiacenti, avea indotto torpore e spasmo in tutti i muscoli di quell'articolo.

, cioè altirritazione, presa questa parola in un senso assai esteso. per irritazione in

in un senso assai esteso. per irritazione in questo significato intendo l'effetto di una

e il sensuale, un'alterna azione in sé stessa morbosa, e nel suo esito

della pubblica autorità, una legge: in partic. nella locuz. irrito e

l'opinione contraria è più communemente ricevuta in pratica. zucchetti, 165: risposi.

'era irrito ed invalido per essere fatto in detrimento della nostra santa fede. giannone

vol. VIII Pag.562 - Da IRRITRATTABILE a IRRIVERENTEMENTE (39 risultati)

arte della seta in firenze, 3: io come vero cristiano

, irrito, ogni sforzo per discutere in oggi la liberazione d'italia. michelstaedter,

. dal pref. in- (assimilato in ir-) con valore negativo e da r&tus

liburnio, 51: perché io era collocata in stato che vieta- vami a cogitare di

m. adriani, iii-384: entrati in magistrato [crasso e pompeo] non

e pompeo] non duraron lungo tempo in questa benevolenza, e discordando quasi in

in questa benevolenza, e discordando quasi in tutto, e sempre in ogni fatto irritrosendo

discordando quasi in tutto, e sempre in ogni fatto irritrosendo, e ostinatamente contendendo

or se brami ormai / altrui legarsi in nodo temo e dolce. marinella, 175

che con altri. botta, 6-ii-123: in contado poco prosperamente succedeva il disegno ministeriale

) col pref. in- (assimilato in ir-) con valore illativo. irritrosito

ritroso, schivo, scontroso; chiuso in se stesso; ostile, diffidente.

che a miglior tempo al nume irritrosito / in vittima che a lui fia più gradita

con grossa somma di monete per sottrarle in un certo luogo irritrovabile, che egli

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e ritrovabile

per estens., un atto giuridico in genere). = comp.

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e rituale

irriunibilménte, avv. ant. in modo da non poter esser più riunito

bene altrui vi fisse / che, perché in me s'uniscano più affanni, /

s'uniscano più affanni, / irriunibilmente in più vi scisse? = comp.

(comp. da in-, assimilato in ir-con valore negativo e riunibile).

boterò, 6-157: sentendo d'ora in ora gli apparecchi di guerra che

guerra che si facevano, e non volendo in cosa irriusci bile ostinarsi,

, 53: perché la fatica in un'opera irriuscibile, col divertire

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e riuscibile

rinnovellino. d'annunzio, v-1-732: ruppe in lacrime. il suo primo singhiozzo

addentro come se ella avesse profondato in me non so qual bene e ne

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore nega

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e rivelato

affatto irre verente e dispogliato in tutto d'ogni virtù, finché è prelato

irriverente offesi / l'immensa maestà, che in te s'accoglie / in queste umane

, che in te s'accoglie / in queste umane spoglie. cesari, 3-1-530:

, 3-1-530: poi questi padri piangono in veggendosi venir su i figliuoli discoli,

ciascun verisimil fondamento. tassoni, ix-409: in costantinopoli è tenuto per atto irriverente l'

ad incontrare il gran signore e mirarlo in viso. buonarroti il giovane, 9-628

passò sul viso una volta che gli fece in piena scuola un atto irriverente. pascoli

il fiore della negazione, era quello che in più gran copia mietevamo, noi fanciulli

, comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e da revèrens

essere transgressore di tanto sacramento inreverentemente toccato in saul, perché aveva toccato così pure

vol. VIII Pag.563 - Da IRRIVERENZA a IRROMPENTE (31 risultati)

quale contrario inreverenza o vero tracotanza dicere in nostro volgare si può. fiore di virtù

si dee accompagnare chi non ha riverenza in sé. canigiani, 1-87: irre-

, disse il notaio traendola di seno in fretta, e senza pensare in quel

seno in fretta, e senza pensare in quel momento a ribattere l'irriverenza del rimprovero

, negazione di valori, nimicizia, in una parola, della grandezza e della

.. stanati dal maltempo, compaiono in galleria. superbi nei capi di vestiario

di irreverenza. 3. in senso concreto: atto, gesto, contegno

, 1-284: egli e noi eravamo in quel periodo di incubazione della propria individualità,

le parve mostruosa, ella da allora in poi tenne don fiore per un uomo diabolico

un'unghia così, per esser buttato in galera. 4. letter. trasgressione

5. locuz. -con irriverenza: in modo irriverente, oltraggioso, ingiurioso;

vinta da la soverchia colera, straziò in più pezzi il papero de la citazione

proprio interesse. pascoli, ii-708: in questa mitologia (sia detto senza alcuna

si potrebbe, senza irriverenza, chiamare in nostro soccorso una religione che predica la

, comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e reverenda '

., se questa forma già esiste in adolescenza o almeno in germe, scoprirla dove

forma già esiste in adolescenza o almeno in germe, scoprirla dove essa si trova

suo padre aveva una bottega di falegname in via dei rossi, e non si era

caldo... irrobustiva di minuto in minuto il granone fitto come boscaglie.

.) col pref. in- (assimilato in ir-) con valore illativo.

chiarezza, quella rapidità e quella coscienza in misura molto maggiore, irrobustite dalla virulenza

.) col pref. in- (assimilato in ir-) con valore illativo. cfr

donare, elargire. bandi antichi [in p. verri, 497]: in

in p. verri, 497]: in tal caso quelle pene si possino e

pene si possino e si debbano lor commutare in altre equivalenti, che non irroghino vituperio

. dal pref. in- (assimilato in ir-) con valore intensivo e da rogare

o romano); assumerne o accentuarne in sé i modi e le caratteristiche.

col pref. in- (assimilato in ir-) con valore illativo.

. diventato romantico; che ha assunto in sé i caratteri, anche deteriori,

) col pref. in- (assimilato in ir-) con valore illativo. irrompènte

: col capo leggermente chino dal lato in cui il pettine scorreva fra l'aggrovigliata chioma

vol. VIII Pag.564 - Da IRROMPERE a IRRORARE (43 risultati)

, tirando 1© ^ sciaquone nel momento in cui i singhiozzi si facevan più alti in

in cui i singhiozzi si facevan più alti in modo che dal rumore dell'acqua irrompente

altri. piovene, 1-148: era nato in me quella sera uno slancio così irrompente

, e i tempi composti). penetrare in un luogo con moto improvviso, precipitoso

v.]: irrompono persone e cose in un luogo con impeto soverchio e disordinato

vecchi contadini, ch'ivano innanzi portando in mano crocefissi e madonne, irruppero nei terreni

si lasciava cadere riversa sul letto, in una delle solite lotte giocose.

. -penetrare con la forza armata in un territorio al fine d'invaderlo e

... presero audacia di irrùmpere in mezzo el tuo seno santissimo, italia,

il 3 ottobre del 1249, irruppero in ravenna e vi esercitarono per qualche anno

licie schiere? 2. esplodere in affermazioni o in proteste concitate, veementi

2. esplodere in affermazioni o in proteste concitate, veementi; intervenire all'

farsi sentire. guerrazzi, 6-511: in così angosciosi lamenti irrompeva ch'io bandii

a paragonarsi, e... in fine piglia lo stato ed irrompe nel

12-74: ecco stella sul divano, in attesa che il giovane amleto irrompa con la

repressa - ch'io avrò torto anco in questo. palazzeschi, 3-21:

quando le furie degli elementi si equilibrano in una terribile immobilità per irrompere poi con

avrebbe fatta l'acqua irrompendo dentro, in quanti secondi sarebbe giunta all'uscio, il

. pratolini, 10-253: l'amo era in piena, ancora spumoso irrompendo dalla pescaia

-rivelarsi improvvisamente, entrare di colpo in un luogo chiuso o buio (il sole

, 1-280: le imposte erano chiuse in tutte le finestre, tranne una:

sbarbaro, 4-64: ebbi la sensazione che in un rombo d'amia le pareti barcollassero

minaccia nuove noie; impossibile non irrompa in romagna. -per simil. traboccare

velluto amaranto e reticella dello stesso colore in 'chenille ', che conteneva i

5-68: si può immaginarsi la suora in panni neri, seduta alla tavola, a

dipinte, da tutti i libri stampati in firenze e in italia, irrompeva la

tutti i libri stampati in firenze e in italia, irrompeva la ribellione della carne

, ma a volte rimpiangeva il tempo in cui almeno soffriva, quando il dolore

. -in partic.: estrinsecarsi in manifestazioni clamorose; esprimersi con violenza.

odio che non irrompa presto o tardi in isfoghi barbari e ciechi? beltramelli,

conscia dello spasimo che era per irrompere in un grido dai giovani petti dei cantori

: la questione minaccia irrompere altrove che in seno all'assemblea. carducci, iii-7-78:

a ma- dagascare, e sta in procinto d'irrompere il gran vallo

da in- (assimi lato in ir-) con valore intensivo e rumpère '

estetica'del croce] è giunto in dieci anni alla quarta ristampa ed è consi

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore nega

cose e lo pauroso scrutinio di dio, in ciò sono importuni e molesti contemplatori;

dire: di vero non sono rapiti in essa, ma vi irrompono e caggiono

essa, ma vi irrompono e caggiono in essa. = nome d'agente da

2-iii-4: si compiace milano di rinfrancare in un quotidiano amplesso di potenza feconda e irrorante

verginella è simile alla rosa / che in breve ora passar vede il suo bello,

, e, messa poscia questa lavatura in un vaso di larga bocca,..

,... questa si mescoli bene in tegame

vol. VIII Pag.565 - Da IRRORATO a IRRUENTE (22 risultati)

voglia di piangere. un po'piansi in silenzio, da grande, dovevo solo

presa onesta baldanza, lo saluta / in simil note, mentre i lumi inrora

inrora / il bel desio, che in fiamma anch'ei si muta. prati,

. dal pref. in- (assimilato in ir-) con valore intensivo e roràre 4

. magazzini, 33: s'abbia in ordine le cassette o bugnoli fregati di

vivo purificato con aceto e sale comune in scodella di legno, con pestello di

terre gessose irrorate dall'acqua si collegano in una massa molto densa. e.

: si tratta di brevissimi giorni, in capo ai quali splende la nostra libertà;

il gusto di sentirgliene ripetere la domenica in piazza, infiorate di sentenze morali,

ora. moravia, iv-144: teneva in mano la candela, si vedeva benissimo la

un sentimento). mar radi, in: irrorata dalle tue lacrime / crebbe sì

la selva malinconica / de'miei ricordi in fiore. 6. medie.

: questa (l'ovaria) sta divisa in due parti, come quella de'pesci

di cosse fresche. 2. in agraria: operazione che consiste nell'aspergere,

.) col pref. in- (assimilato in ir-) con valore illativo.

. matem. che ha rotazione nulla in ogni suo punto (un campo vettoriale)

2. fis. che si propaga in un mezzo elastico non producendo rotazioni dei

= comp. da in- (assimilato in ir-) con valore negativo e rotazionale

) col pref. in- (assimilato in ir-) con valore illativo. irroventito

.) col pref. in- (assimilato in ir-) con valore illativo.

/ all'arti sue, molte discorse in mente / malizie usate, indi a parlar

vecchia guardia lanciati verso un'altura, in file serrate e ondeggianti. -lussureggiante

vol. VIII Pag.566 - Da IRRUENTEMENTE a IRRUGGINIRE (32 risultati)

sua nomina non fosse stata sempre messa in discussione e rimandata a causa del suo

vantaggio quelli che per indole sanno soffrire in modo irruento e totalitario. -rapido,

vegetava sotto ai miei occhi, e in brevi istanti di créscita irruenta giungeva alla

', comp. da in- (assimilato in ir-) * verso, contro'e

sempre nel proprio di moltitudine che scorra in un luogo o verso quello con impeto,

. tendenza ad agire o a reagire in modo violento, appassionato, incontrollato;

appassionato, incontrollato; impulsività. -anche in senso concreto: atto, gesto,

es. 'sentito questo discorso, proruppe in grande irruenza ', cioè 'andò

grande irruenza ', cioè 'andò in collera, fece una scappata, versò

, versò la sua rabbia, diede in iscandescenza '. rigatini, 1-101:

, vestita piuttosto male, sbiancata, in ogni senso modesta, la sua sfolgorante irruenza

che si salute / l'altra figlia in suo nome e 'l suo nipote.

montecchiello [tommaseo]: pensando che in questi movimenti superni la mente, che si

, che si leva su, fia in molti modi inrugiadata di celestial dolcezza.

) col pref. in- (assimilato in ir-) con valore illativo. irrugiadato

molti... sono poco esperti in essa sapienza, pensando che in questi movimenti

esperti in essa sapienza, pensando che in questi movimenti superni la mente che si

la mente che si lieva su sia in molti modi inrugiadata di celestiale dolcezza.

jahier, 3-20: ancora, in questo secolo di progresso, ci tocca

) col pref. in- (assimilato in ir-) con valore illativo (cfr.

inruggina l'intelletto e converte il cuore in milza, il cervello in ischiuma.

converte il cuore in milza, il cervello in ischiuma. = denom. da ruggine

un'arma che coll'uso si conserva in lustro, nell'ozio s'irruginisce.

indarno e qualche volta non irruginisse per istare in ozio. ghirardi, 77: se

che la virtù della pazienzia non irrugginisca in loro. musso, iii-29: iddio voglia

20-351: ch'ardire e vigore abbia in sé stesso / e di core e di

svevo, 8-145: come non irrugginire in tanta monotonia? -ant. scadere

anni da che la gara crescente di scrivere in latino, e gli studi indefessi sugli

disuso ha inruginita la vena, et in queste composizioni io intendo di mostrare l'

il genio nasce come nascono gli uomini in ogni secolo; l'uso lo rinvigorisce

: il teliini, affaccendato di continuo in meno sterili negozi, lasciava che la penna

penna disadorna irrugginisse; l'ex-pretore sciorinava in ogni numero un paio d'articoletti,

vol. VIII Pag.567 - Da IRRUGGINITO a IRRUZIONE (27 risultati)

) col pref. in- (assimilato in ir-) con valore illativo (cfr.

e tanta gloria; e all'incontro, in quelli di pace, a guisa di

le armi irrugginite, le fece ripulire in fretta, ne distribuì ai servitori. tommaseo

all'antica e con una lancia irrugginita in mano. tarchetti, 6-ii-51: le imposte

i seggi ingemmati della monarchia ecclesiastica chi in un mucchio di sassi stende l'irruginita

una riscossa, ridestare una qualche operosità in quelle forze irrugginite e stagnanti, fu

lingua letteraria italiana... appare in ritardo non solo, ma irruginita e bruttata

irruendo, si mietono col ferro / in mutua strage. rosmini, x-149:

: poteva... il napoleonismo in italia tentar solamente una guerra di liberazione,

per difendere sé stessa. perocché, in questo evento, ella sarebbe irruita al reno

da ruma 1 mammella 'col pref. in (assimilato in ir-) con valore

'col pref. in (assimilato in ir-) con valore illativo.

pennacchi, che sembrano bersaglieri della morte in lussuria? e certi atteggiamenti stupefatti del

, seu mammam, praebere '. in senso traslato: 'mentulam alicui fellitandam

.) col pref. in- (assimilato in ir-) con valore illativo.

.) col pref. in- (assimilato in ir-) con valore illativo.

più saccheggi e devastazioni, penetrano impetuosamente in un territorio per occuparlo e conquistarlo;

. berchet, 1-19: di mano in mano che le nazioni europee si riscuotevano dal

massaia, v-166: questi * tabòt 'in kaffa li aveva mandati l'abissinia;

quasi esaurito; e che d'attimo in attimo s'aspettasse con batticuore l'irruzione

pronunciato dagli ottoni. -intervento impetuoso in una discussione, in una polemica.

-intervento impetuoso in una discussione, in una polemica. cattaneo, v-1-41:

, a un tratto, rompendosi versino in un luogo con impeto rovinoso.

. savarese, 163: di tanto in tanto il fuoco tornava ad uscire per

forme o elementi nuovi di rilevante importanza in una situazione o in un contesto.

di rilevante importanza in una situazione o in un contesto. manzoni, fermo e

piuttosto un'irruzione violenta di tratti meridionali in un viso slavato e pensoso.

vol. VIII Pag.568 - Da IRSUTINA a IRTO (22 risultati)

6. locuz. fare irruzione in un luogo: entrarvi alfimprovviso e precipitosamente

vescovo, e non fece irruzione nessuna in fiesole e nel palazzo e corte del

, sbarbaro e vestito, fece irruzione in camera e prese a parte sua moglie

sua moglie. sbarbaro, 1-22: in un locale notturno... fece

disse subito questi. -hanno fatto irruzione in casa tua. = voce dotta,

di tipo mascolino, che si osserva in donne affette da sindromi di ipersurrenalismo corticale

irsute, ma piane, sottilissime, in giro inarcate, non molto disgiunte.

l'ordine rassettarla e costringerla a star in piano. castelletti, 24: ti farebbe

l'irsuta chioma / a le sferiche porte in guardia estendi. batacchi, i-75:

. m. fiorio, 531: in questo son differenti [le riparie]

il capoccia,... irsuto in faccia, strabico, cogli occhi * chiari

. gli aprì e subito lo piantò in asso. -sostant. s

et irsuti vestimenti. peri, 3-103: in van lo percotea, perché d'irsuto

musica moderna, ed eran gli anni in cui essa appariva più fieramente irta ed

parte inferiore del corpo, che cosa in tutto è a caprina razza simigliante? ove

piante). salvini, 6-68: in questo genere di veste vien disegnata enimmaticamente

irsuzie o pelosità delle foglie di vite in memoria della vite piantata da bacco.

quanto più irti e meno inanellati, in tutte le guise [i capelli]

, 7 (no): si vedeva in faccia un suo antenato guerriero,.

1827 (108): si vedeva in faccia un suo antenato guerriero...

, coi capelli irti e il nasino in su. comisso, v-81: le labbra

, che a le labbia porti / in striscie minaccevoli disteso, / dice che forte

vol. VIII Pag.569 - Da IRTO a IRTO (23 risultati)

ma che? tu inorridisci, e mostri in capo, / qual istrice pungente,

siccome / dell'istrice gli strali, alzarsi in capo / al misero i capelli:

-in partic.: drizzato, scompigliato in segno di furore, di minaccia,

, i-12-132: o garzon santo, in irte lane avvolto, / nudo l'

occhi con l'indolenza del drago colpito in bocca dalla spada dell'arcangelo. la

fra le gambe degli uomini, tutto in tremito. calvino, 2-101: un

vidi correre una volpe: un'onda rossa in mezzo all'erba verde, uno sbuffo

/ chi che tu ti sia, ch'in corpo orrido et irto, / con

f. frugoni, 1-157: si mise in grembo a quelle sel- vaggie stoltezze per

parea / purpurea rosa ad irti bronchi in mezzo. bertola, 105: si

pascoli, 45: il passero saputo in cor già gode, / e il tutto

poco a poco / mi vo inalzando in cima de'monti irti / la state,

lente e taciturni omei / fur le vivande in cena a me condotte, / tombe

avevano portato asini assai gagliardi; e in groppa al più vispo fui presto sulla cima

: soli per selve inospite, / vaghi in deserti mari, / dall'ande algenti

punte. monti, 6-12: il colse in fronte / nel cono dell'elmetto irto

migliaia di tali stirpi aborigene debbono essere perite in quelle prime età. non poterono lasciare

e musicale quella forma irta e insidiosa, in agguato perpetuo, pareva sovente contrastare la

fronti, irte di acni, protese in avanti. -letter. armato o

la polvere e il vento si divertono in silenzio, ad una grande capitale irta

: automobili irte di tedeschi erano appostate in piazza san giovanni in atteggiamento di razzìa

tedeschi erano appostate in piazza san giovanni in atteggiamento di razzìa. 8

musica moderna, ed eran gli anni in cui essa appariva più fieramente

vol. VIII Pag.570 - Da IRTOVELLUTO a ISALLOTERMO (20 risultati)

1-311: sciolto si è del suo velo in terra un spirto, /..

spirto, /... / in pace mite ed in guerr'aspro ed irto

... / in pace mite ed in guerr'aspro ed irto. buonarroti il

irta come una stregghia, vivrebbe forse in santa pace, con una donnina giovane,

, 886: con i putridi occhi / in te fermati è l'irta faccia gialla

... e dah'affollamento dei passanti in baldoria, accorre precipitoso, irto di

il regolatore dell'elemento inesauribile che circola in tutte le creature viventi. 13

lui n'era rimasto fuori, là serrato in quel cerchio di diffidente clausura, in

in quel cerchio di diffidente clausura, in quella casa vuota, ma pur tutta

molle e cilindrico diviso da solchi cutanei in numerosi anelli, terminante alle estremità con

ermafroditi con sviluppo diretto; sono diffusi in tutto il mondo, principalmente nelle acque

sostant. redi, 2-11: in nastri babusati di color isabella e novi

base era il cedro maturo -che in certi seni delle pieghe decadeva nello smorto

, resistente allo oidio, coltivato anche in italia per la produzione di uva da

gibbs, che ne introdusse la coltivazione in europa nel 1816. isabèlla3, sf

. anomalia di colore, presente soprattutto in alcune specie di uccelli, in cui

soprattutto in alcune specie di uccelli, in cui il piumaggio ha un colore tortora,

se uno mi avesse pianto miseria sofferta in grecia e poi mi dicesse, isabrutto,

dicesse, isabrutto, di aver alloggiato in atene all'hótel del partenone, anch'io

bruno, 3-187: senza questa isagogia in vano si tenta, si entra,

vol. VIII Pag.571 - Da ISAMICO a ISCHIADA (29 risultati)

vato dall'isatina; è solubile in acqua. = deriv. da

carta dei venti, unisce tutti i punti in cui il vento ha la stessa

chim. acido isanico: acido carbossilico in cristalli laminari insolubili in acqua, solubili

acido carbossilico in cristalli laminari insolubili in acqua, solubili in alcool e in etere

cristalli laminari insolubili in acqua, solubili in alcool e in etere. =

in acqua, solubili in alcool e in etere. = deriv. da

per sottolineare la funzione di vicari di dio in terra attribuito al sovrano e il

. = deriv. da isat [in] ico. isàtide1 (

chiamasi il glasto overo isatide volgarmente in toscana guado, ed è adoperato da i

mata da'contadini guado, nasce in quel mezzo fra la casa d'

dell'isatina o per ossidazione del diossindolo in soluzione acquosa; si presenta come polvere

come polvere bianca o gialla quasi insolubile in acqua. = deriv. da

bianca decomponibile per riscaldamento, poco solubile in acqua. tramater [s.

tipica abitazione rurale russa, costruita interamente in legno e costituita da un unico ambiente

dore / dentro da la frondura / cantando in lor manera. = deriv.

ginario o abitante del villaggio di keriot, in giudea (ed è soprannome dell'

. (iscèno). letter. mettere in scena, inscenare.

quei tre o quattro films rimasti in sospeso. = denom. da

), agg. letter. messo in scena; disposto a scena, addobbato.

quando ritornai su lo spiazzo ingombro, in mezzo del gabbione enorme iscenato da bosco,

. ischeletriménto, sm. trasformazione in scheletro. -per simil.: dimagrimento

(ischeletrisco, ischeletrisci). trasformare in uno scheletro. -per simil.:

tommaseo [s. v.]: in pochi anni s'è assecchito, ischeletrito.

la solita estensione desolata ove di tanto in tanto veg- gonsi delle vacche morte,

trovai... ischeletrito e annichilato in tal modo, che per altre quattro settimane

tal modo, che per altre quattro settimane in circa, quando mi si dovea rifar

, mi levavano di peso per traspormi in un altro. misasi, 4-171: era

o interruzione del normale afflusso di sangue in una determinata zona dell'organismo, prodotta

profumato, prodotto nell'isola di ischia in due qualità differenti, bianco e rosso

vol. VIII Pag.572 - Da ISCHIADE a ISCOPPARE (12 risultati)

ischio, su cui poggia il corpo in posizione seduta. dalla croce, ii-91

osso chiamato ischio incavato con un gran seno in cui sta attaccato co'suoi legamenti tosso

signora...., consistenti in una sciatica dell'ischio sinistro. bicchierai

, essendo ischiusi degli onori del comune in sì fatta cosa. girolamo da siena,

scelta dell'oggetto men buono, eziandio in quanto ischiude il migliore, ischiudendo insieme

migliore, ischiudendo insieme quella malattia che in questo si rappresenta. gioberti, 94:

: ora per le tue parole voglio iscire in quella oscurità e ricorrere al lume del

, 4: bugia non fu unqua trovata in lui, né di sua bocca non

si corresse tenendo nel declamare alcuni sassolini in bocca. = voce dotta,

da cascioli: / cetto cetto sia già in grand'aina / e cocino portava in

in grand'aina / e cocino portava in pignoli / saimato di buona saina.

.) col pref. es- (alterato in is-), dal lat. ex-

vol. VIII Pag.573 - Da ISCRITTO a ISCRIZIONE (37 risultati)

mi forza. sbarbaro, 1-184: in tasca cercava [la donna] il foglio

cascuno dei companni li quali sono iscriti in questo quadreno 1. sete per centinaio per

qua una carta per mia parte, in kalen novembre anno 1312, in fior.

parte, in kalen novembre anno 1312, in fior. lbr. 11. 000

. misasi, 4-22: ventimila ducati in una sola rendita iscritta sul gran libro

registrato su apposito registro o elenco, in cui sono contenuti i nomi dei membri di

di aiuti, la università di bologna in questi ultimi quindici anni vide e vede

: una figura si chiama 'iscritta 'in un circolo, quando tutti gli angoli

necessità, da quanto di meglio era in lui, tuttoché iscritto e circoscritto dalla umana

che il segno del fallimento è iscritto in anticipo nell'aggettivo « ideale » che

giano pannonio l'anno 1464, ammalatosi in campo, si era preparato in previsione di

ammalatosi in campo, si era preparato in previsione di meno ingloriosa morte.

[con l'ihs] da due in fuore, che valeva il'oro da c

simone s'iscriveva a pié delle sue opere in questo modo: * simonis memmi

far un latino così alla grossa, in quest'altro modo: 'opus memmi de

, un atto o un dpcu- mento in un apposito registro o libro, per determinare

, 20-407: giuseppo venne colla donna nostra in beliem alla città sua per farsi iscrivere

gabella di siena, 56: da chi in giù sarà iscripta la tassagione de'fomaciari

nell'ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui si trova l'immobile. codice di

si è, il quale fedelissimamente sobrio in penitenzia, disciplina, sua vita sempre

poligono regolare di qualunque numero di lati in un dato circolo, basta saper trovare

ab si descriva cun cerchio bdd. in esso si iscriva un poligono regolare.

. calvino, 8-157: sviluppo ogni segmento in una figura regolare, saldo queste figure

, poliedro o iperpoliedro, iscrivo questi poliedri in sfere o ipersfere. 5

pirandello, 7-919: si sarebbe iscritto in legge. pavese, 5-70: raccomandò

al torneo. -prenotarsi per interloquire in un'assemblea. 6. intr.

, come i viticci e racemi disegnati in un quadro. sbarbaro, 5-121:

essa sola fra tante ci fosse apparsa in maiuscole. = voce semidotta, lat

* iscrivere ', comp. da in 'dentro 'e scribère 'scrivere '

essere iscritte ma declamate: si romantizzò in iscrizioni la storia d'una giovane impazzata

d'amore per il sole: si piagnucolò in iscrizioni la malattia e la morte di

conseguita libertà seguitavano a convivere e servire in quelle medesime case non più come servi

. venasini '. lanzi, 1-1-27: in grecia le colonie continuarono a batter moneta

colonie continuarono a batter moneta con iscrizione in linguaggio patrio. carena, 1-24:

che i costruttori danno a tutte quelle parole in rilievo che si leggono in giro sulla

quelle parole in rilievo che si leggono in giro sulla campana e che riferiscono un verso

vari tipi di registrazione di una persona in un determinato registro o elenco, al

vol. VIII Pag.574 - Da ISCURETICO a ISLAMISMO (35 risultati)

le armi. -prenotazione per interloquire in un'assemblea. -disus. emolumento corrisposto

-disus. emolumento corrisposto a un professore in proporzione del numero degli allievi iscritti al

iscritti al suo corso. mamiani [in carducci, ii-2-130]: oltre l'emolumento

l'emolumento di 3000 fr. avrebbe in corto tempo altri mille come dottore di

di purezza di razza. 5. in diplomatica, formula con cui si indica

documento. 6. tecn. iscrizione in curva: possibilità per un mezzo in

in curva: possibilità per un mezzo in movimento (automobile, treno, ecc.

treno, ecc.) di inserirsi in una determinata curva, calcolata in base

inserirsi in una determinata curva, calcolata in base alla velocità, alla massa e all'

usati per le epigrafi (e, in partic., il greco paleografico e

attendere, quando gli affari la lascino in pace. settembrini, i-312: una

difficoltà iscuria. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-178: l'autore di

2. figur. scarsità di acque (in un fiume). groto, 1-56

del po, che è per convertirsi tosto in iscuria. il po è simile a

difficoltà nell'orina, e, congelandosi queste in pietra, aspetta di sentir il peggio

. idem, 16: l'orgoglioso tomi in umiltà per sua buona vita e per

): solennità che si celebravano periodicamente in onore della dea iside. tommaseo

'o * isee ', feste celebrate in più città della grecia, nelle quali

o frumento. festa delle navi, in egitto, a iside come a dea

nave sacra: festa poi celebrata e in grecia e a roma. = voce

nero di ferro, e si presenta in piccoli grani angolosi, ottusi: è

= deriv. dal toponimo iser-wiese, in boemia. isetiònico, agg.

'à isfallo, / audit'ò in sagia parte, / mant'à di male

sumator d'ogni cosa, non credente in nulla, fantastico dado vero e isfranciosato

tavola isiaca, che, mentre fu in mantova, venne così degna e dottamente

altri, non è che incrostata d'argento in più luoghi, ed in alcuni presenta

d'argento in più luoghi, ed in alcuni presenta l'aspetto di una vera damaschinatura

la superstizione isiaca celebrata da tempo antico in germania, era venuta in italia dopo

da tempo antico in germania, era venuta in italia dopo la conquista dell'egitto.

pore, le isidi; ma spiccano in singoiar maniera per la preziosità le madrepore

elementi giudaico- cristiani, sorta e affermatasi in arabia, in concomitanza col risorgimento nazionale

, sorta e affermatasi in arabia, in concomitanza col risorgimento nazionale, nel secolo

, nel periodo di maggiore espansione, in tutte le zone d'influenza dall'indo

i suoi dogmi principali comprendono la credenza in un unico dio (allah), creatore

: si direbbe che l'islam prediliga in ogni parte del mondo le terre desolate,

vol. VIII Pag.575 - Da ISLAMISTA a ISOBASE (24 risultati)

toglie la religione islama che essi professano in tutta la sua semplicità primitiva.

2. sm. lingua germanica parlata in islanda dai tempi della colonizzazione norvegese (

dei cigni / la metallica nota. in suo viaggio / saluta.. / il

lutero, che declamava contro la legge in generale e contro la necessità delle opere

ed 4 islebiani ', da islebia in sassonia, patria di agricola.

nome di 4 fatimiti '; regnarono in africa e in egitto; in asia,

fatimiti '; regnarono in africa e in egitto; in asia, i secondi.

regnarono in africa e in egitto; in asia, i secondi. que'd'

nome di 4 assassini ', corrotto in 4 hasciscin '. = cfr

giunse sopra noi molti uomini ismaeliti saracini in sui cammelli. guido da pisa, 1-57

la legione degli 4 snobs 'entri in funzione, dando consistenza, risonanza alla scuola

. bot. caratterizzato da stami riuniti in due fasci uguali. = voce

, agg. geofis. linea isoalina: in carto grafia, linea che

uguale salinità di un bacino marino sia in superficie sia alle varie profondità.

(o isoallobara, sf.): in cartografia, linea che passa per i

punti nei quali si è manifestata, in un dato intervallo di tempo, ordinariamente

agg. geofis. linea isoalloterma: in cartografia, linea che passa per i

per i i punti nei quali, in un dato periodo di tempo, ordinariamente

gruppo ossidrilico dell'alcole isoamilico, presente in numerosi composti. = voce dotta

, ecc.) assume uno stesso valore in un determinato periodo di tempo.

lungo le quali trovansi i punti della terra in cui hanno luogo eguali variazioni barometriche medie

degli indici moltiplicati per i rispettivi esponenti in ciascun monomio è sempre la stessa.

i punti della superficie terrestre che hanno in un dato periodo di tempo, una

mare, è uguale. 3. in fisica nucleare, di atomi che hanno

vol. VIII Pag.576 - Da ISOBATO a ISOCRATÈO (24 risultati)

2. carene isobate: in architettura navale, carene di uguale immersione

liquido incolore di odore ammoniacale, solubile in acqua, in alcole e in etere

odore ammoniacale, solubile in acqua, in alcole e in etere; per le sue

solubile in acqua, in alcole e in etere; per le sue proprietà caustiche

sue proprietà caustiche è impiegata come intermedio in sintesi organiche e come insetticida.

, come estere nell'olio di camomilla e in quello di crotontiglio; si presenta come

incolore, di odore pungente, solubile in alcole, insolubile in acqua; si

pungente, solubile in alcole, insolubile in acqua; si ottiene per ossidazione con

verso l'estremità ripiegate a spire divise in avanti. = voce dotta,

'. isocarèna, sf. in architettura navale, ciascuna delle carene di

di uguale volume che si possono determinare in un galleggiante; carena isobata.

isocefalia. pasolini, 8-134: in questi versi lunghi, l'uguaglianza di

.: tutto questo fa sì, in conclusione, che ci troviamo di fronte

[j. aivco * sono burrascoso, in tempesta isochìmico, agg. (

composto eterociclico isomero della chinolina, presente in molti alcaloidi; viene impiegato nella preparazione

. gruppo di coloranti organici, sensibilizzanti in fotografia. = voce dotta,

curva che consente di dividere un angolo in parti uguali; settrice. =

vitreo-perlacea, monoclino, che si presenta in minuti cristalli prismatici o in aggregati fibrosi

si presenta in minuti cristalli prismatici o in aggregati fibrosi. = voce

(anche isoclina, sf.): in geofisica, linea che passa per tutti

punti della superficie terrestre nei quali, in un dato periodo di tempo, l'

.): curva o retta che, in un sistema di isoquanti, riferite a

di uguale inclinazione che si possono determinare in un galleggiante. = voce dotta,

detta corrispondenza di membri, che consiste in quella grazia che deriva al discorso quando i

vol. VIII Pag.577 - Da ISOCRATICO a ISOELETTRONICO (22 risultati)

di interferenza dei cristalli birifrangenti. - in fotoelasticimetria, curve isocrome. tommaseo

isocrome, sf. plur.): in fotoelasticimetria, curve caratterizzate dalla medesima

scoperto da galileo, secondo cui, in più pendoli di uguale lunghezza le piccole

, che gli spazi percorsi dai gravi in cadendo stanno fra loro come i quadrati

soluzione; ma anche questo divario si rivela in modo isocrono e con alterazioni equidistanti od

o passano per isocroni, cioè fatti in tempo eguale. grandi, 5-132:

quali scemano d'estensione e di celerità in una proporzione costante. -che

trasportato... un pendolo, che in parigi batteva le seconde, si notò

si notò che, per mantenerlo isocrono in torneo, faccia di mestiere allungarlo alquanto.

spiedo, indi passava la punta di questo in un traforo degli alari e ne affidava

cameretta inondata di luce, / dove in un vertice brunito d'acciaio, / battevano

congiunge tutti i punti della superficie terrestre in cui un terremoto si verifica nello stesso

o si allontana da un punto fisso in modo che la sua distanza da questo

che la sua distanza da questo sia in proporzione col tempo » (g.

assoluta degli individui i quali, nati in un dato intervallo di tempo, hanno

-ci). che ha diametri uguali in tutte le direzioni dello spazio (una

alcuni corpi che, oltre a cristallizzare in due forme incompatibili, sono fra di

incompatibili, sono fra di loro isomorfi in dette due forme. =

dell'intensità del campo magnetico è, in un certo periodo di tempo, il

. stor. canto eseguito all'ingresso in scena del coro delle satire.

punto isoelettrico: stato di una sostanza in sospensione o di un colloide in un

sostanza in sospensione o di un colloide in un liquido, che risultano elettricamente neutri

vol. VIII Pag.578 - Da ISOEMOLISINA a ISOLA (12 risultati)

, sm. chim. isomero contenuto in diversi oli essenziali; è un liquido oleoso

per isomerizzazione con alcali; è impiegato in profumeria. = voce dotta,

bot. che ha la medesima struttura in entrambe le facce (una foglia).

(anche isofonica, sf.): in un audiogramma, la serie dei punti

isofonica: luogo dei punti dello spazio in cui l'intensità del suono emesso da

croce o di ramo di iperbole in cui si estinguono le figure di interferenza

(plur. m. -ci). in matematica, che mantiene inalterati gli angoli

della superficie della terra nei quali, in un dato periodo di tempo, la

magnetica uguale, e si trovano segnate in planisferi e carte speciali. 2

isografìa, sf. processo adottato in passato per la riproduzione di scritture o

quali è costante il momento d'inerzia in un sistema piano di masse.

e magnesio monoclino; si presenta anche in sferuliti fibroso-raggiate. = deriv.

vol. VIII Pag.579 - Da ISOLA a ISOLABILE (59 risultati)

217): fue uno giovane re, in una isola di mare, di grandissima

de le predicte isule, per fare male in affrichia ut in buggea, li consuli

, per fare male in affrichia ut in buggea, li consuli e le podestade de

e con molte lagrime il pianse, in cicilia tornandosi, in ustica, piccoletta

lagrime il pianse, in cicilia tornandosi, in ustica, piccoletta isola quasi a trapani

e gli riuscì di occupar l'isola in faccia della città. guglielmini, 59:

medesimo le quali doppoi tornino ad unirsi in un alveo solo, il piano superiore

, oltre che nelle legazioni, specialmente in romagna, anche nelle altre sezioni, fino

dell'oro, / l'isole fortunate in occedente, / e dove già peccò

: che lo sfortunato sertorio, udite in africa mentovare e descrivere risole fortunate,

un perpetuo addio all'europa e gittarsene in cerca alla ventura de'venti, non m'

tipico delle regioni paludose e delle torbiere in via di formazione; aggallato. torricelli

si sentì il bisogno di ritornare un po'in famiglia, se non altro per.

come tu vivi isola d'alberi / in mezzo all'azzurro liquido della materia.

rischiarando il grigio imbronciato del cielo, in cui si aprivano vaganti e mutevoli isole di

echi d'un'altra mia vita, in un'isola lontana della memoria. cassola,

iii-1127: michelangelo... era, in mezzo all'umanità un'isola che doveva

l'aria di rendersi conto che si doveva in parte anche a lei se a milano

. gir. priuli, i-51: in la ixolla de fiandra se atrovava uno

di intendere... che la contrada in cui mi trovavo fosse un'isola rimasta

sia reputata città, dee essere divisa in sei parti, cioè in templi, case

dee essere divisa in sei parti, cioè in templi, case, vici, isole

compagno di viaggio con un ciao pronunciato in cima alle labbra. banti, 8-201

abitare una di quelle isole suburbane, in mezzo alla campagna incolta. -isola

a 400 m e largo 50; diviso in camere da alte pareti. dizionario

omogenea che si differenzia dal tessuto in cui è incorporata [isole di langerhans,

. locuz. -essere, trovarsi, sentirsi in un'isola o come in un'isola

, sentirsi in un'isola o come in un'isola: essere, sentirsi solo,

d. acciainoli, 1-2-281: il fiume in quello luogo, diviso in due parti

il fiume in quello luogo, diviso in due parti, fa isola, e non

piegare verso sud-est. -in isola: in posizione isolata, distaccata, segregata,

, appartata. palladio, 3-4: in tal caso verrebbe il ponte a restar

il ponte a restar senza spalle e in isola. magalotti, 20-133: un oriuolo

.. percuotendo con quattro palline di metallo in alcune strisce d'orpello, lasciate pendole

strisce d'orpello, lasciate pendole ed in isola nella cassa del medesimo oriuolo,

cassa del medesimo oriuolo, che stava in un canto della sua retrocamera, contraffaceva

caduta d'acqua, che si pigliava in iscambio da una fonte. muratori, xiii-

le parole, questo lasciare i nomi in isola senza verbi, questo saltare d'

senza verbi, questo saltare d'uno in altro oggetto, non sono errori, ma

muro, una casa e simili sono in isola, quando sono isolati. -lasciare

sono isolati. -lasciare, piantare qualcuno in isola: non curarlo, disinteressarsene,

, abbandonarlo alla sua sorte, piantarlo in asso. salvini, 41-82: bella

, 41-82: bella cosa! piantare uno in isola, metterlo in una onoratissima gogna

! piantare uno in isola, metterlo in una onoratissima gogna e sedendo in paciolle dirgli

metterlo in una onoratissima gogna e sedendo in paciolle dirgli: cicalate. fagitioli,

te l'hanno vergognosamente piantato e lasciato in isola, né lo guardano più in

in isola, né lo guardano più in viso. -mandare, andare alle

locuzione non ufficiale. -mantenere in isola: tener sospeso. salvini [

irresoluti starsene, mantenendo il loro assentimento in isola. -mettere, porre in

in isola. -mettere, porre in isola: isolare, separare, segregare

. cavalcanti, 177: molte città son in italia che hanno fossi d'acqua per

, e i tuoi nemici ti mettono in isola, e ti fanno più forte che

nuova invenzione che intorno a'casamenti posti in isola (cioè spiccati da ogni banda da

galileo, 3-3-180: posta la luna in oriente, si trova in essa una macchia

la luna in oriente, si trova in essa una macchia separata dall'altre e

macchia separata dall'altre e come posta in isola. a. cocchi, 8-39:

pongono [le acque] il monte in isola. -pensare di trovarsi in isola

monte in isola. -pensare di trovarsi in isola: vedersi circondato e sommerso da

vigore, / tanto ch'io penso in isola trovarmi / se così dura il

vol. VIII Pag.580 - Da ISOLAMENTO a ISOLARE (30 risultati)

g. capponi, 1-i-254: quell'isolamento in cui vivevano i popoli dell'antichità e

procurare e comprare, per l'isolamento in cui fummo lasciati, le poche provviste

lasciati, le poche provviste che tenevamo in serbo ben presto finirono. tenca,

croce, iii-26-181: non è possibile confondere in uno stesso concetto la minaccia della reclusione

della pena consistente nel tenere il detenuto in assoluta segregazione o per la sola notte

stessi della tirannia più ferrea, che non in quelli che succederono quando...

, che si struggono da se stesse in quel terribile isolamento di pensieri cui furono

, iii-7-448: l'isolamento della francia in egitto ci ha ben pagato lo schiaffo

equilibrio della narrazione quando non è concessa in egual misura alla francia, tormentata dall'ossessione

4. tendenza ad appartarsi o a chiudersi in se stesso; solitudine. -in psicologia

letti di chiodi. pavese, 4-309: in tutto quest'anno... mi

gli isolamenti infiniti di masse di atomi in molecole. b. croce, iii-9-4:

. v.]: 'isolamento', dicesi in fìsica di un corpo circondato da altri

e d'altro coibente, è mettersi in uno stato d'isolamento elettrico sufficiente.

). chi è nato o abita in un'isola. cavalca, 19-387

commercio straniero. mazzini, 48-217: in inghilterra, quand'io spronava quei buoni

trinchetto, fermo al sartiame, levando in alto il berretto, e salutando un'ultima

garzone, / né l'antico delfino in nostra estate, / che già invaghissi l'

estens. che accade o si verifica in un'isola (un fatto, una circostanza

una circostanza); che ha sede in un'isola (un'istituzione); tipico

addietro annunziato continua ed avanza; anche in certe sedi isolane, già più notate

, fra lo stupore degli amici, in professore di filosofia, esulando, al solito

di filosofia, esulando, al solito, in una università isolana. de roberto,

roberto, 10-35: il fatto è successo in sicilia ed è per molti rispetti caratteristico

che induce ad appartarsi, a chiudersi in se stessi. -anche: che protegge

femminile isolante. — che mette in risalto, in evidenza, in luce.

— che mette in risalto, in evidenza, in luce. soldati,

che mette in risalto, in evidenza, in luce. soldati, 2-10: entrava

creare isolamento fra corpi o ambienti diversi in modo da impedire fra di essi la

preserva. parise, 5-173: proprio in quei giorni c'era stata una gran

vol. VIII Pag.581 - Da ISOLARE a ISOLATO (38 risultati)

quanto polifemo procurasse di isolare le femmine in apposite gabbie e di introdurvi i maschi nei

isolare il genio dalla società per ricoverarlo in una casa di salute. piovene,

, mi isolò interamente. -chiudere in se stesso. e. cecchi,

azione del bonapartismo: riordinare l'europa in giovani e forti unità. carducci,

più festosa e amica / di minuto in minuto, / nel suo segreto semplice

per la prima volta e mi riconosceva in tutti i miei atti, isolandomi dal personaggio

, strappa alla causalità naturalistica e isola in mezzo alla realtà. bigiaretti, 10-32:

come incerti e sospetti soltanto gli istanti in cui mi era abbandonato a una parvenza di

. con la particella pronom. chiudersi in se stesso; appartarsi; ritirarsi in solitudine

in se stesso; appartarsi; ritirarsi in solitudine. mazzini, iv-4-245: non

nella sera, quasi lontanasse alla deriva in un ignoto mare lucente. ungaretti,

paesi si staccano talora ed isolano decisamente in una atmosfera da poemetto in prosa: roma

isolano decisamente in una atmosfera da poemetto in prosa: roma sotto la neve,

ci fa sommamente diffidare e ci mette in iscredito la ragione de'razionalisti, una

vuol considerare la nazion turca isolatamente o in rapporto alle altre culte nazioni. leopardi,

agire isolatamente, cioè senza corpi di truppa in riserva, e portando innanzi l'altra

altra metà, ne distenderà una squadra in catena e terrà l'altra in sostegno.

una squadra in catena e terrà l'altra in sostegno. e. cecchi, 3-8

uguali (una foglia con sviluppo verticale; in partic. di monocotiledoni, come il

separato dall'ambiente o dallo spazio circostante in modo da non avere collegamenti, contatti

, contatti, comunicazioni con esso oppure in modo da acquistarvi spicco, rilievo (

ogni ceppo isolato, difese dalla sua loggia in fronte. meliini, 31: era

. isolato e tutto da sé solo in piè stante. bianconi, xxiii-196:

la casa del dottore sorgeva un po'isolata in fondo al paese. -che

: ci sono moltitudini che ancora vivono in comunità isolate e fuori della modernità.

segregato (una persona). - in partic.: posto in isolamento.

. - in partic.: posto in isolamento. massaia, iii-102: dovetti

affinché stessero isolati, e fossero curati in una capanna un po'lontana da quelle abitate

veterinario ordinò che essa fosse tenuta isolata in osservazione. pavese, 10-18: eravamo

sobbissar genova. 3. relegato in solitudine, appartato, solitario; chiuso

solitudine, appartato, solitario; chiuso in se stesso. buonarroti il giovane,

che voi vedete solo, / e trattosi in disparte, / par quasi voler dir

mi tocchi '. algarotti, 1-vi-22: in quel giorno ebbi per la prima volta

quel giorno ebbi per la prima volta in mia vita, non so se dica

-per estens. vissuto, trascorso in solitudine (un periodo di tempo)

d'annunzio, iv-1-417: non altro conservano in me che il sentimento della mia esistenza

ch'io non credeva di poter durare in questo stato senza somma e continua pena

piovene, 7-462: se si vuole stare in francia, e non da isolati,

vol. VIII Pag.582 - Da ISOLATO a ISOLETTA (2 risultati)

mazzini, 62-186: l'austria era isolata in europa; la politica che confutiamo le

forme di bellezza isolate nello spazio racchiuse in linee decise, ferme, certe.