Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VIII Pag.33 - Da INNESTARE a INNESTARE (40 risultati)

parte di un vegetale di specie affine in modo che crescendo si saldino formando un

? soderini, iii-187: puossi innestare in sur un medesimo domestico susino di quella

ii-405: se le mie ragioni saranno in parte a le vostre contrarie o diverse,

sorbo, nascere il granato e le mele in un arbor medesimo. a. cattaneo

stessa innestar sul prun selvaggio, / in dolce primavera, / or le pesche succose

occhio, si leva una porzione di scorza in forma triangolare o di scudo antico

. caterina da siena, ii-120: in su questo arbore [della croce] si

martini, i-i- 157: ha in animo di andare in tunisia per impratichirsi nel

157: ha in animo di andare in tunisia per impratichirsi nel metodo di innestare

metodo di innestare gli ulivi selvatici di cui in tunisia era, come qui, gran

. 2. chirug. trapiantare in un organismo vivente un tessuto, un

p. verri, i-218: sembra che in europa il metodo d'innestare sia venuto

alle ascelle, forandole con ferro intinto in quel veleno. leopardi, 947:

l'uso dell'innestare il vaiuolo venne in costantinopoli, donde passò in inghilterra,

vaiuolo venne in costantinopoli, donde passò in inghilterra, e di là nelle altre parti

carducci, ii-3-143: alla mia bambina in questi giorni hanno innestato il vaiuolo.

, a un altro oggetto, incastrandolo in modo che vi si inserisca perfettamente.

innestarvi su le due punte che sporgono in fuori del camminetto, su una di

congiungere insieme parti di un congegno meccanico in modo da formare un corpo unico;

la marcia indietro per voltare la macchina in direzione del cancello. vittorini, 6-199

raschiava innestando la marcia. -introdurre in una presa di corrente. buzzati,

, andò ancora di là tornò con in mano il * corriere '.

machiavello e galileo... non sieno in vero le teste più logiche che dio

abbia mai innestato su busto d'uomo in italia. -aggiungere, far seguire

i baci ai baci innesto. -mettere in mezzo, cacciare dentro, ficcare.

l'era innestato fra gli altri suoi libri in un suo scaffale esposto alla vista.

noi siam maestri d'innestare; / in ogni modo lo sappiam ben fare. giovio

. accogliere, far entrare, introdurre (in un determinato ambiente, in una classe

introdurre (in un determinato ambiente, in una classe sociale, ecc.)

quello loro amore santamente trasmutarono e puosero in dio, e subito trapassando ogni timore,

cavacchioli, 138: chi c'innestò in amori sodomiti? buzzati, 6-102: tutto

buzzati, 6-102: tutto ciò che in qualche modo la innestava, come partecipe,

. genovesi, 3-187: vedrete poi in molti luoghi mancare de'pastori, degli

'mpianto e 'nesto / al suo stato conforto in mio sermone. panigarola, 1:

di ambizione,... che in quali entra o cittadi o famiglia induce seco

si manifesta / arte d'amor, che in me dogliosa e lieta / tormento e

sangue / ed il gran ritmo innesta / in quella vita. -concepire.

porta, 8-78: è così goffo che in esso si può inestare ogni bugia.

un'altra... non è in grado di imbracciare un fucile e di correre

grandi accrescimenti de i vostri onori splenderanno in ciascuna parte de l'universo. stigliani,

vol. VIII Pag.34 - Da INNESTARE a INNESTATO (52 risultati)

di pensiero diverse; immettere nuovi elementi in un determinato ambito culturale. rosmini,

sansimonismo colla filosofia eghelliana. -inserire in un'opera letteraria un argomento, un

un paesaggio, un'idea, o in un dipinto una figura, un'immagine

una figura, un'immagine; immettere in un contesto una parola, un'espressione

l'autore rispuose per modo che innestò in questa materia li perversi e particulari vizi,

esce arno infino alla foce ov'elli mette in mare. bembo, 10-vii-427: avendomi

che primieramente si dee formar l'argomento in universale, appresso porre i nomi a chi

chi v'è indotto (il che in soggetto preso da storia non si può fare

mai con tanta leggiadria queste verità teologiche in versi? foscolo, v-409: anche

: trovava anche il tempo a voltare in latino il grosso libro del lana,

suo. c. boito, 48: in un racconto non si deve innestare né

-per estens. ant. articolare in due o più vicende che ne costituiscono

scritto e di chi pensasse di scrivere in cotal genere. -introdurre vocaboli o

. -introdurre vocaboli o espressioni nuove in una lingua; fondere insieme lingue o

supponendo gratuitamente che la lingua dal boccaccio in giù andasse deteriorando per la introduzione di

avrà la vertuosa strada, / di bene in meglio ogni or convien che vada.

la particella pronom. attecchire, radicarsi in seguito a un innesto. -per lo più

le persecuzioni e gli arresti furono frequenti in tutti i punti del regno.

1-587: persuadendosi che la corona potesse in tanta perplessità di pareri inestarsi facilmente su 'l

facilmente su 'l capello cardinalizio, attendeva in secreto... a fare il fatto

tutto tondo, ignuda, posante quasi in atto di danza sopra la voluta di

, dove vengono ad innestarsi e a sposarsi in perfetta euritmia l'espressione ultrapotente, la

saldamente e intimamente con qualcuno; trasfondersi in un altro essere; compenetrarsi, connaturarsi

guitaronlo i popoli di tessaglia e crebbero in sì fatta eccellenza che su 'l dorso

e s'inesta negli animi de'veditori mettendo in loro compassione e spavento è nato dalle

anime inglesi,... use in un governo quasi sempre fortunato, e che

ma non s'innestarono ne'giovani che nacquero in que'tempi felicissimi. 16

: questa parola 'merito'viene tuttodì usata in tanti diversi significati, che se tentiamo

ammettono ed ora escludono certi elementi che in diverso aspetto sembrano innestarsi su un fondo

s'innestava sul goticismo. -inserirsi in un'opera letteraria, in un determinato

-inserirsi in un'opera letteraria, in un determinato contesto, in un discorso

letteraria, in un determinato contesto, in un discorso (un argomento, un'

indispensabile alla veglia. -introdursi in una lingua (un vocabolo, un'

18. locuz. innestare una pianta in sé: trapiantarla su un'altra della

di aprile s'innesta il sorbo o in sé, o in melo cotogno, o

il sorbo o in sé, o in melo cotogno, o in pruno bianco.

sé, o in melo cotogno, o in pruno bianco. crescenzi volgar.,

, 5-16: innestai [il nespolo] in sé, nel pero, nel melo

, 4-19: innestasi [il cedro] in pero, e in moro: ma

il cedro] in pero, e in moro: ma e'ramuscelli innestati si voglion

porgono [il cibo] a i tronchi in esse innestati: la cui virtù,

voi, cioè essere uniti e innestati in questa vite. e alora riporta- rete

te beato! / un tralcio io scorgo in te del gran cassino / o al

, ih-355: pare un guercino innestato in caracci. -che è stato sottoposto a

risorge. -sostant. il punto in cui si è effettuato l'innesto.

quattordici ovoli, 1 quali, innestati in altre femmine, vi serbano, fecondati,

ragazzo, non avendo sfogato all'esterno in bolle, né per le incisioni tanto presto

: rispondendo a quella parte della lettera in cui fate certe obbiezzioni all'innesto del

all'innesto del vaiuolo, vi dirò in due parole che di quaranta o cinquanta

o cinquanta mila bambini e fanciulli innestati in inghilterra ogn'anno, è fatto verificato

inserito; conficcato, infisso. — in partic.: inastato (una baionetta

aggiunsono alla sommità del muro, e in sul fortissimo ghiaccio fermarono, nelle tenebre

vol. VIII Pag.35 - Da INNESTATOIO a INNESTO (47 risultati)

scale. scamozzi, 2-346-19: in polonia specialmente fanno le chiese e le

specialmente fanno le chiese e le torri in tanta altezza, che è cosa spaventevole

nel bilancio generale, si può verificare in ogni campo delle spese pubbliche. bocchelli

il caso di wells e di poe, in cui appunto domina in gran parte l'

di poe, in cui appunto domina in gran parte l'« arbitrario », anche

punto di partenza può essere logico e innestato in una realtà scientifica concreta.

5. compenetrato o congiunto insieme in modo da formare un corpo unico (

introdotto, reso partecipe, inserito (in un contesto sociale, in una classe,

inserito (in un contesto sociale, in una classe, ecc.);

e recato e poco meno innestato cittadino in questa città. baldi, 4-1-126: non

anch'essi nell'affittanza, si divisero in tre parti i nostri beni, come

noi pochi / galantuomini schietti, ora in mal punto, / mal innestati in

ora in mal punto, / mal innestati in questa ambasceria, / non soffrirem noi

4-34: rassomigliare è inestato negli uomini in fino da fanciullezza, e in questo

uomini in fino da fanciullezza, e in questo sono differenti gli altri animali.

loredano, 2-ii-141: il primo amore innestato in noi nelle mani della natura è quello

dalla natura. 8. inserito in un'opera letteraria (un episodio,

un argomento, un personaggio); immesso in un contesto (una parola, un'

, 4-240: di più ogni grado in qualunque materia inestato cerca quella assottigliare,

, interpolato. carducci, iii-9-336: in tutti i madrigali che il trucchi trasse

-per estens. ant. articolato in due o più vicende che ne costituiscono

riprender il padre della commedia latina, in quello massimamente, che non solo tutti

eccellenti hanno imitato, ma oggi è in tale stima, che non si prezza

ella non è innestata. -introdotto in una lingua (un vocabolo).

ha la linea di divisione regolarmente frastagliata in modo che i due smalti della partizione

con riferimento alle pezze. -scudo innestato in punta: scudo partito o inquartato,

inferiormente, sdoppiata a foggia di cappato in modo da originare un nuovo campo tra

di ramoscelli sotto il braccio e l'innestatoio in mano. dessi, 9-27: chiuse

innestato; innesto. -anche: modo in cui si effettua l'innesto.

mazze de'gelsi domestici sono entrate troppo in azione e gonfiati e ingrossati talmente i loro

-il punto o la parte della pianta in cui si opera l'innesto.

detto oggetto o nesto o marza), in modo che saldandosi formino un solo

ficile riproduzione, per ringiovanire colture in vecchiate o deperite, per

come fosse innesto d'albore, in un punto la innestò nel luogo

scudicciuolo come si dice, che si mantengono in succhio fin a quel tempo. tasso

... allorché si vedano entrati bene in azione, cosa che si conosce dallo

innesto per accostamento... questo consiste in incastrare i rami dei frutti tenuti bassi

: questo è ciò che si dice innesto in vicinanza. un tal metodo si pratica

di fare gl'innesti, le quali in fine si riducono a due principali,

gl'innesti migliorano e temprano e fanno in parte variare le piante fruttifere. c.

un po'grosse che fossero molto cresciute in piantonaia il solito sistema e più comune

sublimato il resto / del sangue e tratto in un troncon diverso, / ch'

sta con disusato innesto / di fibra in fibra al consanguineo avverso. f. f

d'innumerevoli contrasti d'innesti / maturato in una serra. bacchetti, 2-xxv-499: il

, incontanente insieme con loro si mette in quella fessura del visco non temperato.

stare o qui, o si traspianti in lato buono in capo a un anno.

, o si traspianti in lato buono in capo a un anno. segneri, 5-136

vol. VIII Pag.388 - Da INUSUCAPIBILE a INUTILE (13 risultati)

de'cavalier, sì de'pedoni / sono in gran parte inutili le schiere. pallavicino

liberarsi dalle persone inutili deliberarono di porle in alcuni battelli ed abbandonarle alla corrente delle

e nocive tutte le vipere che hanno in corpo l'uova. gemelli careri, 2-i-15

... distintamente domanderà da ciascheduno in guadagno d'ogni bene che gli fu commesso

ti assetterà, che sarai gittato contro in su la terra. guic

stilo imparate a rischiarar quella vita oscura, in cui marcite inutili e neghittosi, benché

e da le vespe inutili / insidiate in van celle odorifere. -bocca inutile

della società alla cui vita non contribuisce in nessun modo (o è a essa

-estraneo. pavese, 6-122: in fondo, quei modi troppo liberi non mi

che non è utilizzabile o non è utilizzato in una determinata funzione o impiego (una

. ed io ne sono contento perché in mia mano m'era più inutile,

d'officio e consuma tutta sua opera in usare sola parladura, cert'elli èe cittadino

8. con uso neutro (e in frasi ellittiche esprime sfiducia, scoraggiamento o

vol. VIII Pag.389 - Da INUTILERIA a INVADENTE (34 risultati)

o un che ti voglia bene su in alto, anche tu fossi platone, nulla

amara che l'alba di un giorno / in cui nulla accadrà. non c'è

o fatti o scritti dalla mia nascita in poi, che il mio esecrando destino ha

che dopo apparsa l'opera perfetta, in cui la forma poetica ha tutti i

l'inutilità spaventa. 4. in senso concreto: parola, discorso o atteggiamento

xviii-7-187: è scritta [quest'opera] in rozzo stile, a maniera di dizionario

argomento per tacciar la scienza d'inutilità in fatto di arti. g. bassani,

di ciò che scrivono dalla terza ginnasiale in su i giovani di belle speranze, i

. buzzati, 1-245: gli strumenti in dotazione per le varie ridotte erano vecchi praticamente

. senza alcuna utilità o vantaggio; in modo superfluo; infruttuosamente, senza alcun

e lassi / a seguir torme vostre in ogni parte / perdendo inutilmente tanti passi

cura vuole per reprimerla e per tenerla in briglia, non c'è modo che non

è modo che non desideri di quando in quando inutilissimamente. manzoni, pr.

la ricompensa al loro amore, perdono in tempo e ingannano inutilmente se stessi.

fin ora adoprati, senza neppur conseguire in apparenza l'intento, ne riescono inutilmente

perdo / senza un diletto, inutilmente in questo / soggiorno disumano, intra gli

= comp. di inutile. in utroque iure (anche: in utroque)

in utroque iure (anche: in utroque), locuz. lat.

utroque), locuz. lat. in entrambe le discipline giuridiche del diritto civile

del diritto canonico: come formula usata in passato nel conferimento della laurea in giurisprudenza

usata in passato nel conferimento della laurea in giurisprudenza (attualmente viene usata in modo

laurea in giurisprudenza (attualmente viene usata in modo scherzoso e ironico).

/ è concessa facoltà / di potere in 'jure utroque '/ gingillar l'umanità

umanità. panzini, iv-344: 'in utroque iure '. cioè nel diritto civile

per quanto pesate; / e, in quanto al fare, nega la pudicizia,

sentì quelle svenutesi, / e mandatosi in fretta a cercar medici, / prese subito

schiomati lioncelli insieme, / cui nudria in tana la selvaggia madre, / e inuzzolia

: la voglia di essere pescato inuzzolisce in alcuni, quanto in altri quella di pescare

essere pescato inuzzolisce in alcuni, quanto in altri quella di pescare. = denom

al naturale che parea un'altra volta nato in quel quadro, tutto inuzzolito, con

;... i tristi rideano in fondo del cuore. bersezio, 4-167:

. essere colpito da giallume, andare in vacca (con riferimento ai bachi da

, e se n'è morto idropico in un sùbito. lambruschini, 5-253:

: contro la tenebra invadente, tremava ancora in

vol. VIII Pag.390 - Da INVADENZA a INVADERE (26 risultati)

si ritiene che il comunismo abbia soppresso in russia l'industriosa e capillare, poliedrica e

nella casa di mia madre era stata in sospetto di quell'inquilina invadente: aveva orecchiato

atto). serra, ii-527: in che cosa differiscono i nazionalisti di oggi

papini, x-2-189: ero stato avversario, in altri tempi, del gentile. non

non m'era piaciuta la sua invadenza in tutte le imprese pratiche della cultura.

dell'amore, anzi della lussuria, in maniera fredda, premeditata, utilitaria;

. alvaro, 11-7: l'ambiente in cui si trovano immigrati rimprovera ad essi

le qualità acquisite, chiama invadenza ciò che in altri loderebbe come intraprendenza.

palazzeschi, 3-62: viveva con ostinazione in quei luoghi dov'era nato e nati

part. pass, invaso). entrare in un territorio, per lo più con

, allo scopo di portare la guerra in uno stato nemico oppure per occuparlo o

e pien d'ogni dolore; / ma in picciol'ora da creonte invaso / fu

2. per estens. entrare in massa in un luogo; affollare,

2. per estens. entrare in massa in un luogo; affollare, gremire;

. carducci, iii-30-18: io nacqui in questo borghetto poco lontano da pietrasanta addì

troyes, all'esterno, hanno incastrate in un'ala non so quante botteghe -

- vero simbolo del periodo attuale, in cui la * bottega 'invade ogni

desiderio, ad allontanarmi guardingo qualche passo in vantaggio sopra il prato, invadendo un

così parlare, e le impregna di sé in ogni luogo e in ogni tempo.

le impregna di sé in ogni luogo e in ogni tempo. g. ferrari,

d'abituati pregiudizi piene, / misteri in tutto veggono e portenti. cesarotti,

paura di morire. bocchelli, 3-180: in de nada restava un senso profondo di

soltanto pochi passi lo dividono dal momento in cui egli passa il braccio sotto il braccio

creatura ignota e diversa, e dai discorsi in cui si cerca di invadere una mente

specchiarcisi, e infine da quel momento in cui si diventa padroni di una persona,

, 184: ma più beata, ché in un tempio accolte / serbi l'itale

vol. VIII Pag.391 - Da INVADITRICE a INVAGHITO (20 risultati)

, 1-39: tiene [la prodigalità] in povertà chi 'n lei invade.

: la repressione dell'attuale ribellione [in india] sarà militarmente compiuta nella futura stagione

quella piaga / ogni viltà e farsi in virtù franco, / come chi di ben

di quel subito invagarsi d'uno sbarbatello in assisa. idem, viii-432: il

corregge posteriori della carrozza, e perduto in un turbine di pensieri e d'angosce che

9-30-43: insuperabil forza l'ho detta, in quanto una tale innata inclinazione mai non

distornata,... molto meno volta in contrario a quel che sia, di

magalotti, 5-2: ritornando agli studi, in questi ebbe egli la congiuntura di ricevere

b. tasso, 1-68: sapess'io in carte / spiegar i miei diletti e gli

. tasso, 14- 550: in van cerca invaghirlo, e con mortali /

a. adimari, 4-8: si biasima in una donna tesser troppo superba della sua

tanto m'invaghì. faldella, 1-37: in uno di tanti viaggi invaghì una principessa

portava a me medesimo non m'ha in modo invaghito di me stesso ch'io mi

sostanze vulcaniche, che per qualche anno in pavia quasi del continuo io aveva tra

e incita il diletto altissimo che degni abitare in lei familiarmente. aretino, 13-60:

148: ben che le mie membra in terra fisse / or stian sepulte,

se la teneva già da molti anni in casa per suo libidinoso trastullo. pratolini

affascinato, conquistato; infatuarsi, mettersi in testa, incaponirsi. g. villani

del... catellino e domandollo in dono. p. f. giambullari,

desidero ch'ella non s'invaghisca tanto in queste sue peregrinazioni, che non si

vol. VIII Pag.392 - Da INVAGINAMENTO a INVALIDARE (25 risultati)

1-iii-591: forse invaghito di alcuni suoi in vero assai lodevoli madrigaietti altre volte composti

vero assai lodevoli madrigaietti altre volte composti in soggetto de baci, e parendoli poco aver

non gli trasportava, ben tre volte in quello ne volle ragionare. c.

: non mi presento alle palle francesi in qualità di soldato, bensì d'invaghito.

colonnello] la guerra da invaghito, tira in campo come a una caccia di tigri

ameno loro dialetto, pretendano di stabilirlo in lingua universale italiana. tarchetti, 6-ii-162:

al contrario della mamma che pareva appagarsi in contemplazioni invaghite e meticolose, io avrei

i cristalli politi. morante, i-598: in istrada quasi tutti i passanti fissavano mia

la particella pronom. medie. ripiegarsi in dentro; subire un processo d'invaginazione.

letter. ant. contenuto, racchiuso come in una guaina. campailla,

della parete intestinale nella porzione successiva, in modo che la prima porzione viene a essere

inguainata nella seconda. 2. in embriologia, ripiegamento all'interno di un

, 96: conviene che io ti metta in loro numero, e ch'e'romani

. inizio della maturazione dei frutti, in partic. dell'uva e delle olive

composizione chimica della polpa, e, in partic., un notevole incremento degli

e possente di ranpire e ssopra salire in tutte altre civilité e rreiami e ggià

e ggià per sua ghiottonia à tentato assalire in più entrate e invaire.

potere; diffondersi, prevalere, entrare in uso, affermarsi, consolidarsi (ed

affermarsi, consolidarsi (ed è usato in genere solo nella terza persona sing.

, dialettalismo] si ritrova esser invalso in molti ignoranti, non per questo parmi

, 5-264: taceva, come perduta in uno spazio di mare, che non

). invalidaménte, avv. in modo non valido, nullo; illegittimamente

la professione espressa invalidamente fatta, mentre in questo caso entra la seguente specie di ratificazione

li suoi requisiti. segneri, iv-719: in tutti questi casi è...

: nelle medesime pene incorresse qualunque tentasse in qualsivoglia modo d'invalidarle [le vendite

vol. VIII Pag.393 - Da INVALIDATO a INVALIDO (29 risultati)

il chinino, questo eccita i nervi in modo che si corre pericolo: mescendo

vizio di un atto giuridico e, in partic., di un negozio privato

alcune scuse invitò li suoi divoti a udirlo in san marco: dove, nel predicare

invalidità. de luca, 1-13-2-33: in questo caso il pensionano ottiene il.

e conoscere delli beni ecclesiastici malamente alienati in questo regno da anni cento in qua,

alienati in questo regno da anni cento in qua, della nullità ed invalidità di

: abbiamo fatto le cose da signori: in più del regolare libretto di assicurazione contro

rovina. moretti, ii-269: è in queste vecchie stanze,... nella

, nell'invalidità dei mobili ovunque spaiati, in ognuna di queste piccole povere cose ch'

di messina con lui, e sarà condotta in luogo ov'è cibo. carducci,

invalido / per qualche male insolito / in pié mal si può reggere.

lento. ungaretti, xi-358: seduto in fondo a una carrozzella stridula, forse

stoppie invalide. 2. in partic.: che per una menomazione fisica

fisica (o psico-fisica) non è in grado di svolgere una normale attività lavorativa

di invalidità sia dovuto a lesioni riportate in guerra, nello svolgimento di un servizio pubblico

a causa delle mutilazioni o lesioni riportate in guerra, non è più fisicamente autonomo

magalotti, 9-2-152: m'arrisicai d'andare in sul campo, non a contare ma

6: senza niun merito mio cenai in quel casino con un vecchio invalido,

l'età all'esercizio dell'armi. in tutti gli stati d'europa la munificenza,

provveduto gli invalidi di onorato riposo. in piemonte un corpo d'invalidi scelti ha

fabbricato dell'istituto dei poveri vecchi, in cui sono raccolti anche gl'invalidi del

gl'invalidi ', dicesi quell'ospedale in cui si ricoverano gratuitamente le persone invalide

piccola ruota. lippi, 9-28: in sette luoghi è già fatta la strada;

abbandonare il forte di vada che aveano in quel mezzo dal mare assalito, e per

di nessun valore le obbligazioni fatte violentemente in prigione, ed essendo invalida la capitolazione

valore. di costanzo, 1-263: in un altro concistorio il papa pronunziò per iscomunicato

, li-2-170: non si può né in contratti, né in qualunque altra o istanza

si può né in contratti, né in qualunque altra o istanza o supplicazione usar

. è invalido. m'hanno detto in treno che ci va un altro visto.

vol. VIII Pag.394 - Da INVALIGIARE a INVANIRE (32 risultati)

). disus. mettere, riportare in valigia. sanudo, lvi-770:

ant. irretire, abbindolare una persona in modo da averla in proprio dominio, da

abbindolare una persona in modo da averla in proprio dominio, da disporne a proprio

negozio grave. 3. mettere in burla, prendere in giro. panigarola

3. mettere in burla, prendere in giro. panigarola, 3-ii-918: con

prese colera [un omicciolo] perché in ima predica, presente lui, due o

invalisadó). ant. messo, riposto in valigia. sanudo, lvi-641: le

4-115: se alcuno difetto... in esso [trattateli ©] fusse,

la particella pronom. entrare o scorrere in una valle; incanalarsi profondamente, infossarsi

invallare), agg. che scorre in una valle; incassato, infossato. -anche

artificiosi ripari l'andava il gran maestro in persona in- valorando, contraponendo baricate.

dottrina / quante volte l'onor manda in rovina. chiari, i-206: la cosa

de'libri elementari,... in modo però che né direttamente né troppo si

buoni o cattivi secondo la prospettiva, in malafede, tormentati dall'impressione di essere

, agg. tose. che si trova in stato di euforica eccitazione; elettrizzato.

{ m'invandalisco, vinvandalisci). trasformarsi in vandalo, imbarbarirsi. monti

a. cattaneo, iii-320: chi sta in alto di perfezione è soggetto a vertigini

asino, s'invaniva! — in relazione con un compì, di causa o

dilettarsi nelle sue opere, donde nasce in lui una superbia sottile. guicciardini, i-231

477: crescendo per tanto sempre più in riputazione alessandro ed essendosi per ciò un

: se mai di vittorie di amore in vita vostra invaniste, allora ne pagherete

vita vostra invaniste, allora ne pagherete in modo memorabile il fio. cantù, 2-129

a noi è necessità l'avere pazienzia in tutte le criature e in ogni tempo,

avere pazienzia in tutte le criature e in ogni tempo, altrimenti tutte l'opere

miei 'flagellagli 'per ventiquattr'ore in un giorno, appunto come una nuova

e delirando immedesimò la causa del soggetto in quella del metodo. idem, 1-127:

11 residuo de'grani e de'biadi in molti paesi, singolarmente nel contado di

fanno frutto, ma non maturo; in africa dolce, ma tosto invanisce. redi

vossignoria illustrissima, che se ne sta sempre in villa,... dovrebbe avere

: si dimostrò [l'apparizione] in propria figura di serpe e poi cominciò

che a fargli misurare l'infinita distanza in cui era da queiralta immagine di poesia

da queiralta immagine di poesia che aveva in mente, e gli ostacoli che aveva

vol. VIII Pag.395 - Da INVANITO a INVARIABILE (31 risultati)

dopo la loro lussuria si vogliono maritare in cristo, avendo la loro dannazione,

suoi fusse passato il re di francia in italia. gelli, ii-159: tu se'

si figuravano di portar d'un tratto in milano e in mezzo al loro fortunato conciliabolo

portar d'un tratto in milano e in mezzo al loro fortunato conciliabolo il trono

desiderio di maggioranze, minacciando loro abbattimenti in vece di sollevarli a presidenze. 3

era guasta e invanita. invano { in vano), avv. in modo inefficace

invano { in vano), avv. in modo inefficace; senza vantaggio, senza

/ per le rotture san- guinenti, in vano. idem, purg., 1-120

non troncate? tasso, 1-1: in van l'inferno vi s'oppose, e

van l'inferno vi s'oppose, e in vano / s'armò d'asia e

romita, / lo aspettano, aspettano in vano: / egli immobile, attonito,

scorreati / ardendo. montale, 1-31: in fondo uno sbocco di valle / invano

ellittico. petrarca, 249-14: così in dubbio lasciai la vita mia: /

valore intensivo. parini, xv-i: in vano in van la chioma / deforme

. parini, xv-i: in vano in van la chioma / deforme di canizie

-con litote. non invano: in modo efficace, con profitto e vantaggio

del tuo gentilissimo nome, el quale erasto in greco, da nui è dicto amabile

/ venere come madre, e non in vano / del suo figlio gelosa, il

20 comandamento del decalogo, di usare in tal modo il nome di dio)

certo errore, / se col boccone in bocca un peccatore / può ricordare il

promesse, / che m'han condutto in le selve remote? tasso, 20-65:

, 20-65: non fu la percossa in van diretta. alfieri, 1-579: -o

, 10-17: molta virtù nel ciel sarebbe in vano. a. pucci, cent

, / soldo darotti, se t'è in piacimento, / tanto che tu sarai

più forte, / tanto è più ferma in voler porlo a morte. grazzini,

= voce dotta, lat. crist. in vànum * per cose vane, inutilmente

vapori. pirandello, 6-147: in fondo in fondo, dai confini della

pirandello, 6-147: in fondo in fondo, dai confini della provincia sorgeva

né onore o laude che ne salisse in vanagloria. beicari, 4-95: o

, costante. gelli, 17-122: in tutte le misure si ricerca di necessità

quasi ad un nume, sia tocca in sorte una prosperità invariabile e sciolta da

vol. VIII Pag.396 - Da INVARIABILITÀ a INVASARE (19 risultati)

riverisco la cara metà, e sono in fretta con l'antico invariabil rispetto. mazzini

creazione è automatico e fu originalmente costituito « in pondere et mensura ». quivi ogni

di gutturali da farvi credere d'essere in cina. vittorini, 7-245: è della

. (superi, invariabilissimaménte). in modo invariabile, stabile, fisso; immutabilmente

cencin- quanta de'più ferventi a disciplinarsi in memoria della passione di cristo. filicaia

chim. sistema invariante: sistema chimico-fisico in equilibrio, nel quale ogni variazione dei

. 4. ott. quantità che in un fenomeno di rifrazione non subisce variazioni

a garibaldi come uomini liberi che adorano in lui lo spirito dell'azione invariato. carducci

/ s'è giudece o compagno in veritate. = deriv. da divaro

tante legioni di spiriti protervi abbian ricetto in un corpo umano a farne un infernal concistoro

basterebbe un'unghia così, per esser buttato in galera. -folle innamoramento.

-folle innamoramento. nievo, 687: in tutto questo l'unico punto che non

idraul. disus. immissione di acque in un bacino, in un serbatoio.

immissione di acque in un bacino, in un serbatoio. romagnosi, 4-366

è quell'operazione la quale viene praticata in un canale dispensatore per fare scorrer l'

86: uno monaco giovane, il quale in quella messa aveva cantato il vangelio,

. gli risposi franco: 'inveni eam in meo'. l'ho trovata sul mio

di furia. machiavelli, 1-i-404: nasce in tale esecuzioni inconveniente o errore per poca

la invasava sotto quella gran luce bianca, in quella terra ignota brulicante d'una vita

vol. VIII Pag.397 - Da INVASARE a INVASATO (32 risultati)

sono invasati dall'interesse, si lasciano in qualche modo moderare dalla ragione.

5-35: s'insinuavano i repubblicani nascostamente in ogni luogo, a spargere mali semi nei

degli aromatari, 62: egli s'invasa in certe frenesie che, se gli riescono

/ la rimpannuccia e se la toglie in casa, / essendo anch'egli allor di

il cuore. idem, 1-181: in quelle [terre odorose] dell'indie,

avendoli invasati e sbalorditi, come segue in ore calde nell'arie grosse e cariche di

letter. mettere, versare, riporre in un vaso. ariosto,

4. marin. fornire una nave in costruzione dell'invasatura per il varo.

si voglia lanciarlo a mare o tirarlo in secco. 5. idraul.

6. agric. trapiantare dalla terra in un vaso, o da vaso a

vaso a vaso; collocare semi o bulbi in un vaso. crusca [s

bulbo, usasi comunemente per mettere, porre in vaso, per lo più levandoli dal

ii-98: il diavolo certamente doveva trovarsi in mezzo a quella gente, tanto se

case di toscana] a nudo e in tutta la loro schifezza, avrei potuto

tutta la loro schifezza, avrei potuto in cinquanta facciate di scritto strappare la maschera

dal muso a parecchi che erano portati in palma di mano da una vera ciurma

salsa: che maledetto sia il punto in ch'io spesi i danari in questo

il punto in ch'io spesi i danari in questo sì bel pesce, per dovernelo

. palazzeschi, 1-357: pareva assorto in un pensiero fisso che lo faceva ridere

come un invasato. -che è in preda al furore o all'estasi mistica.

già coi miei occhi com'era l'uomo in preda al dio. gozzano, i-432

invasati. 3. che è in preda a un profondo turbamento dei sensi

a compiere gesti inconsulti, a comportarsi in modo strano e sconveniente; turbato profondamente,

'battesimo di gala ', nel momento in cui l'onorevolissima comitiva sorte dal tempio

comitiva sorte dal tempio, preceduta dallo scaccino in altissima tenuta. de roberto, 356

a farne rapidissimamente la musica, che in verità era d'una grande armonia e squisitezza

: tutta questa farragine di versi mostra in lui un ingegno tecnico di grande abbrivo

ammalato dell'argomento, che soffre ed esulta in quello. capuana, 12-180: alzava

lui, sembra sia arrivata a dargli in mano i suoi denari per acquistare i tessuti

gozzi, 4-121: quegl'invasati, andando in traccia / d'idee per l'aria

pigliare a caccia, / prendean farfalle in iscambio di quelle. nievo, 318

2-51-51: perché aspetti tu di ricevere come in dono dalla febbre il battesimo,.

vol. VIII Pag.398 - Da INVASATO a INVASIONE (40 risultati)

pria d'andare a letto, / tardo in fare una buona passeggiata. targioni tozzetti

agg. posto, collocato, versato in un vaso. -al figur.:

: immerso, sprofondato, assorto (in vizi, illusioni, occupazioni, studi

alle cure pubbliche inteso, tanto ivi in tristo ozio e libidini occulte invasato.

, scusatemi: io era tanto invasato in una mia frenesia ch'io vi prometto,

rimproveravasi al réveillère lépaux l'essere invasato in quella sua teofilantropia. manzoni, fermo e

, il versare o il riporre qualcosa in un vaso. -agric.: trapianto

concreto: contenitore simile a una gabbia in cui viene posto l'apparato radicale di

iv-344: 'invasatura', il metter le piante in vaso. specie di gabbia attorno alle

costruita sotto la chiglia di una nave in costruzione, che, durante le operazioni

un bastimento e sul quale viene lanciato in mare. guglielmotti, 913: 'invasatura'

si dice di tutta quella travata commessa in modo da formare il letto sul quale

dell'invasatura. viani, 19-501: in terra, sull'invasatura, c'era

restringe) atto a facilitare l'introduzione in esso di un organo di accoppiamento (

idraul. disus. immissione di acque in un bacino, in un serbatoio; invaso

immissione di acque in un bacino, in un serbatoio; invaso. de

; invaso. de regi [in romagnosi, 4-878]: si è procurato

estrarre l'acqua dal canale della invasazióne in tutti quei luoghi da dove essa poteva

). ant. riporre, versare in un piccolo vaso. soderini,

truppe nel territorio di uno stato o in una sua parte per compiervi operazioni belliche

boterò, 366: quando io stavo in riposo, fuor de i tumulti del

: qualche invasione / di corsari avvenuta in questo mare. brusoni, 342: avvisato

indurito il cuore. levi, 2-71: in quel raggio splendeva come una stella un

dove, a cagione di nuova invasione patita in quel viaggio da'malandrini o dagli sparsi

. b. segni, 158: in quel modo [l'imperatore] s'assicurava

forse una parte dei copti, che in maggioranza abitano l'alto egitto, sono

, sono d'origine etiopica, stabilitisi in egitto, nelle invasioni del primo secolo

comportamento di chi si introduce arbitrariamente in terreni o edifici altrui, al fine di

. 4. per estens. arrivo in massa di un gran numero di persone

massa di un gran numero di persone in un luogo; ingresso improvviso e tumultuoso

del francesismo, mantenne e restituì salvo in parte all'italia il tesoro della favella.

. comparsa e diffusione dilagante e inarrestabile in un luogo di insetti, parassiti, animali

o le vesti, od altre cose fatte in uman uso, dall'invasione di quelle

di un determinato tipo di uccelli migratori in una zona a essi insolita.

', improvvise apparizioni di uccelli insoliti in una data zona: 'crocière, storno

invasione di sole. landolfi, i-263: in quel luogo avevano abbassate pesanti cortine di

-letter. invasamento. linati [in fratelli, 3-158]: ci voleva «

-intromissione arbitraria, indebita; sconfinamento in un ambito diverso dal proprio, estraneo

nencioni, 2-301: da un pezzo in qua, sono diventate di moda invasioni

queste persone erano state colpite dal vaiolo in età tenera; ed avevano voluto ricevere

vol. VIII Pag.399 - Da INVASIVO a INVECCHIARE (18 risultati)

della propria razza? moravia, 15-185: in ogni invasione, l'invasore suggerisce,

.. si rifugerebbe, credo, proprio in questa cella. 3. interamente

dal calor mite, e si rigonfia in bolle: / e l'odore del pane

: ripenso a quel ferito che ritrovammo in una stalla deserta abbandonato là da sei

d'invaso: quello utilizzato per mettere in rilievo le variazioni della disponibilità idrica di

sino alla penetrazione inglese vissuta pressoché in stato di innocenza. la civiltà l'ha

-che fa o ha fatto irruzione in un luogo con intenzioni aggressive.

2. per estens. che entra in massa e tumultuosamente, che affolla,

3. figur. che si comporta in modo invadente e possessivo cercando di imporre

inve, avv. ant. colà, in quel luogo, ivi. iacopone

= comp. per giustapposizione da in (v.) e ve per vi

, con partic. riferimento al cadere in disuso, al perdere di attualità,

nella conservazione per uno o più anni in botti, bottiglie, ecc.,

, bottiglie, ecc., e in locali a temperatura bassa e costante,

e brillante, che nell'invecchiamento si trasforma in arancione carico. piovene, 5-499:

soprattutto nei pezzi di lega di alluminio in cui si provoca la precipitazione di un

impianti e i prodotti dell'industria, in conseguenza dello sviluppo tecnologico e dell'evoluzione

andandone alla città di smima, istudiando in iscienzie, invecchiò. novellino, 1-18:

vol. VIII Pag.400 - Da INVECCHIARE a INVECCHIARE (40 risultati)

piacere sorprendere l'alba / e discendere in strada tra la folla vivente.

ci vuol vedere, anzi ci cacciano in cucina a dir delle favole con la

invecchiata, sì si briga di ringiovanire in cotale maniera, ch'ella vola tanto alto

cotale maniera, ch'ella vola tanto alto in aire quant'ella può. crescenzi volgar

, ii-313: la pianta del ramerino in dieci o dodici anni invecchia e convien

freschezza giovanile (anche senza riferimento o in contrasto con l'età reale).

mai che pienamente / deporre i'possa in quelle caste orecchie / come amor fa ch'

partorì pure una bambina; caso straordinario in quei paesi, dove la donna presto

salmo, 2-17: poi ch'io ebbi in tutto chiusi gli occhi, / tossa

tempo, e la sanità è infievolita in maniera che a farmi muovere dal pollaio ci

fu, fu giudicato / che morisse in prigione o v'invecchiasse. boterò, 9-37

o v'invecchiasse. boterò, 9-37: in questa città sola, disse, è

gie, so che apparecchia / splendido lusso in voi pomposa mensa; / ma più

, 5-322: e rimasto là, in provincia,... a invecchiare aspettando

il quale non so che voglia invecchiarsi in fiorenza. -trascorrere molto tempo in

in fiorenza. -trascorrere molto tempo in una determinata condizione, facendovi l'abitudine

l'error. giusti, ii-370: in casa tua si potè invecchiare a tavola

patria passare ignoti e non curati, invecchiare in tristezza povera, spegnersi nella desolazione del

s'invecchi con lacrime, merore e in veste nera. ariosto, 24-2: a

. ariosto, 24-2: a chi in amor s'invecchia oltr'ogni pena, /

come ben grato amante, / ch'in sì gran mal l'amata sua s'

castro. -trascorrere molto tempo in un'attività o in un'occupazione,

-trascorrere molto tempo in un'attività o in un'occupazione, acquistandone grande esperienza.

che io stimi che aviate a invecchiare in su i libri. giraldi cinzio,

cinzio, iii-3-11: fin che morte in lui l'arco suo scocchi / vuoi

ha il can. tarlazzi che è invecchiato in mezzo a quelle. -ant. con

, che temperavano mescolando acqua marina attinta in alto mare, acqua piovana e mele

, più si condensa invecchiando, perché in tali vini la fermentazione insensibile riunisce continua-

il formaggio... si lascia invecchiare in magazzini adattati. piovene, 5-499:

diretto, che gli stabilimenti stessi preparano in grandi caldaie. -ant. con la

a'quali le lunghe infermitadi invecchiano addosso in tale maniera che è quasi impossibile o

invecchiare la dominazione e possesso de'francesi in una sì gran porzione de'suoi stati

17-44: nessuna cosa ne vien più presto in odio che il dolore: il quale

5. guastarsi, logorarsi, andare in rovina; deteriorarsi (specie per l'

i prati invecchiano e debbono rinovarsi seminando in esse fave o rape o miglio. g

il che era molto meglio che, quasi in perpetuo esilio, per i contadi e

l'inchiostro scende / le nostre penne in cima hanno un bel fosso, /

fuor de 'l cielo, non sono in luogo, e non s'invecchiano mai per

per non aver il tempo giuridizione alcuna in su le loro eccellenzie [le bellezze

a poco a poco la grazia, in cambio d'un grandissimo dono, riportò del

vol. VIII Pag.401 - Da INVECCHIATO a INVECCHIATO (33 risultati)

sì invecchiata che quasi è venuta in oblivione. g. rucellai il vecchio

la sua giovanezza cammini tuttavia di tempo in tempo. giuglaris, 2-23: invecchia ogni

. la chiesa è un laboratorio di verità in azione continua. -sostant.

7. risultare sorpassato; cadere in disuso; essere fuori moda, perdere

muzio, 1-61: nelle lingue che sono in corso molte parole invecchiano e delle altre

, i cui scritti da un secolo in qua non hanno invecchiato neppure di una

poi s'invecchiano. sansovino, 2-100: in questa si tengono tutti i libri vecchi

che anch'essa s'invecchierà e cadrà in rovina. 8. ant.

col fumo e con varie cose, in modo le insudiciava, che elle parevano

parevano vecchie. d'annunzio, v-1-594: in una ragunata di contadini,..

11. far trascorrere molto tempo in un dato luogo o in una condizione

molto tempo in un dato luogo o in una condizione particolare. n. franco

nel tremore invecchiandomi, non volle che in me durasse la sicurezza pensata. g

anima che se ne veste, e rinfrescala in virtù, e fortificala e illuminala,

uno scrittore è agevolmente portato a sentirsi in pace con la coscienza, guardando le

. 15. locuz. invecchiare in casa: lasciar passare gli anni senza

mai altro che gridarlo che lascia invecchiare in casa la mia nipote. 5. caterina

e li bisognerebbe pure non le invecchiare in casa. 16. prov.

freschezza giovanile (anche senza riferimento o in contrasto con l'età reale).

vergine di dio, ià invecchiata, in una chiesa trovò. anguillara, 7-92:

, iii-407: sorgete or voi per rimirarmi in pene, / duci, la di

levarmi di testa che abbiam da morir in paese. nievo, 727: era invecchiato

[il depretis] consentì a mangiare in un angolo del salotto poche fette di

sognava rapirti / le salmastre parole / in cui natura ed arte si confondono, /

albero. fiorio, 514: in nortusa... morì un'aquila,

giovani piante per trapiantarle a suo tempo in luogo delle invecchiate e cadenti. foscolo,

molto tempo o ha passato la vita in luoghi, consuetudini od occupazioni determinate,

): quando si vede uno invecchiato in una costuma o buona o rea che si

credere che egli il più de le volte in quella morrà. firenzuola, 155:

uso). leonardo, 2-560: in alcuna parte tal gomma avea petrificata le

spirituali antiche, 28: noi ritennero in oriente le già poste sedie e l'

: l'invecchiata libertà dopo tanti secoli, in virtù dell'ottimo reggimento, incontaminata si

lucia, 611: il terrore di vedersi in casa quegli uomini senza legge aveva fatto

vol. VIII Pag.402 - Da INVECCHIATURA a INVEGLIARE (42 risultati)

/ che l'invecchiato mondo / fa in gioventù tornar. cesarotti, 1-viii-90: stava

corrotta. giordani, iii-96: era in italia la signoria de'veneziani, grande

di interesse o di attualità; caduto in disuso, sorpassato; fuori moda.

mostrisi quella vostra amplia pietate, / et in quella virtù sien terminati. f.

... va mendicando di volume in volume, come di porta in porta,

di volume in volume, come di porta in porta, le notizie invecchiate. de

dopo cinquant'anni. baldini, 9-74: in diecimila pagine di prosa non c'è

invecchiata ed intartarita... deformava in gran parte la bellezza del colorito fatto

), stuprarono. 3. caduto in disuso. baretti, 3-222: togliamole

. di invecchiare. invéce [in véce; dial. ant. envéice)

], 3-13-rifl.: il mormoratore in vece è di peso agli altri e a

(ant. invece a): in luogo, al posto, in cambio,

: in luogo, al posto, in cambio, in sostituzione, in compenso

luogo, al posto, in cambio, in sostituzione, in compenso di.

, in cambio, in sostituzione, in compenso di. dante, inf.

dilli chi tu fosti, sì che, in vece / d'alcun'ammenda, tua

grazzini, 2-12: diede la sua orina in vece a quella della moglie. lippi

della moglie. lippi, 6-91: in vece di quel cappio da bei- tresca

crudelissima peste del suo tempo molti, in vece di aceto, si valevano dell'erba

, ingannato dalla simulazion de'germani, in vece di mettere in punto e sue

simulazion de'germani, in vece di mettere in punto e sue legioni, corniciato ad

concorrevano a gara. giannone, 134: in un affare sì grave,..

affare sì grave,... in vece di valersi di ministri provetti, dotti

, /... / gli opportuni in predar momenti spende. foscolo, xiv-312

è poco e spesso, altrimenti, in vece che cresca in essi il diletto

spesso, altrimenti, in vece che cresca in essi il diletto col caricarli, cresce

colma di ricchezze il felice suo possessore in premio delle cure che a lei presta.

dispiacque. guerrazzi, 1-361: gregorio xi in fine di vita ebbe a dire:

: o bestiuola, che già fusti in pregio / tanto che tu onoravi altrui e

. in-con valore illativo (cfr. in vedovato). invedovito (part

, sf. letter. a inveduta: in modo da non essere scoperto, nascostamente

quasi inveduti scompariranno per essere lasciati finalmente in pace. = comp. da

giare ', cioè invidiare, in buona parte: buona è la invidia

buona è la invidia che procede in avanzare alcuno in bene operare. landino,

invidia che procede in avanzare alcuno in bene operare. landino, 370

che 'invidia 'si pigli ancora in buona parte,... lo mostra

e naturale di questo paese, che in simil voci muta il d, volentieri,

voci muta il d, volentieri, in due g, come 4 vedo, siedo

come 4 vedo, siedo, chiedo 'in 4 veggio, seggio, cheggio '

: con ragione e con maturo / consiglio in tutti i casi inveglio e curo

unirsi insieme; e fare una lega che in ciò inveghiasse. idem, 8-99

rohlfs, 250: « il nesso gl in posizione

vol. VIII Pag.403 - Da INVEGLIARE a INVELENIRE (24 risultati)

accanto a questo risultato si incontra però in toscana anche un'altra forma di sviluppo che

ad amico t'aggia e tegna, / in guisa c'amistà mai non envegli,

da la riva, 68: lì [in cielo] non è drapo che mai

tale scoppio che per poco non fu tratto in arresto. cicognani, 3-235: inveì

2. esprimere, a parole o in scritto, sdegno e disapprovazione severa contro

campiglia, 1-555: volle, poi in luogo d'inveire contro la proposta, che

predicanti di edemburg inveendo da due mesi in qua viè più atrocemente contra le reliquie

di accusare al consiglio monterole, perché in sua casa ogni giorno si celebrasse la

alvaro, 11-146: la donna ha in calabria diritto di parola, è la bocca

urlava, inveiva, bestemmiava, camminando in su e in giù per il salotto;

, bestemmiava, camminando in su e in giù per il salotto; lei stava

il salotto; lei stava ferma, in poltrona, dolce, sorridente, inflessibile.

: potremo... tutti li poeti in due generi... dividere,

figur. scarfoglio, 1-16: era in tutti la sensazione che una grandissima cosa

il tarmito, col cuore invelato, filò in un baleno tutto il pelago della sua

1-vii-78: il duca di savoia si era in grande invelenimento per i mancamenti di fede

88: gli s'è l'anima in poco invelenita / mentre alcune tragedie ha

con quella piazza che gli si allarga in cima alla testa, e pur di difenderla

. redi, 16-v- 206: in duello non darei timore ad una mosca;

invelenisce senz'avveder- sene, e digrada in maldicenza amabilmente feroce. 3.

fino ogni leggier graffiatura invelenisce e traligna in natura di carbon pestilente e si fa morbo

intanto lo divorava, gli faceva di giorno in giorno crescere l'orgasmo e il puntiglio

zeitung, stipendiata a invelenire la germania in odio nostro, aveva spacciato quella baruffa

io oppugno che la camera si costituisca in comitato segreto, trattandosi di cosa che non

vol. VIII Pag.404 - Da INVELENITO a INVENIA (24 risultati)

., 9 (165): in capo a quattro o cinque lunghi giorni di

della sua guardiana, andò a cacciarsi in un angolo della camera. bandi, 311

invelenito, quattro o cinque ne gittai in terra, e con loro insieme caddi

passione). vasari, ii-157: in lucifero incotto ed arso nelle membra,

pezzo quell'acido invelenito che si sentiva in quell'acqua. invelettare, tr

in-con valore illativo. invèlie { in vele), avv. region. in

in vele), avv. region. in nessun luogo. panzini, iv-344

panzini, iv-344: 'invelle'. in nessun luogo (umbria); 4

: ma sì! non c'è in velie! chiama chiama - sarà tre ore

che la cerco. 2. in quelle faccende, a quel proposito.

, iv-344: « dal lat. 4 in ubi velles? cfr it.

di fieni fioriti di steppa e miele in tetto di paglia dorata di isbà.

vento pasquale / quest'altra primavera sarà sterile in ogni sua vetta, / sarà

acqua s'invena, / grande in mezzo dell'ombre appar la ruota.

o non si deve vendere. — in partic.: che non si riesce

quanto domandavano, misero le mani in molti di quei vasi, e

vasi, e così resero invendibile, almeno in quel mercato, tutta quella roba

ariosto, 19-14: se ne sdegnò, in guisa e se ne dolse / che

il grano] invenduto, o ponga in necessità di venderlo a prezzo infimo. tommaseo

. sm. giacenza di negozio. — in partic.: quantità di libri o

, 254: però, ti prego, in altra parte predica, / ché è

pronom. { m'invenezianizzo). scadere in una leziosaggine di maniera.

gaiezza del murger si è invene- zianizzata in farsaioleria, la vena di malinconia e di

bene, / cantando orazion con altre in vene, / misericordia e ferze sopra i

vol. VIII Pag.405 - Da INVENIMENTO a INVENTARE (44 risultati)

. morelli, 436: il signore fu in vinegia innanzi al doge, con molte

prosternare le bimbe: essa si prosternò in profonde invènie. - perdono,

volgar., i-260: si fuggirono in diverse parti innanzi che salutas- sino floro

marito vennero qui a me, e in casa mia, a'miei occhi veggenti consumarono

/ caccabaldole, inchini, ossequi e in venie. passeroni, 7-120: se si

/ ma poi quando voglio entrare / in invenie, in complimenti, / allor

poi quando voglio entrare / in invenie, in complimenti, / allor mancanmi gli accenti

buonarroti il giovane, 10-964: ve'bella in venia che è questa! nitri,

d. martelli, 137: d'allora in poi, strappicchiando donativi con la invenia

. = voce dotta, lat. in venia 4 in scusa, in perdono '

voce dotta, lat. in venia 4 in scusa, in perdono '; cfr

lat. in venia 4 in scusa, in perdono '; cfr. venia.

, rinvenire cercando o investigando; mettere in luce, rivelare. -anche: riuscire

, e le sue vie non si possono in venire, colle quali trae l'umana

rinunzerete. -intr. (in relazione con una prop. interrogativa indiretta

/ ch'eo non saccio invenire / in che guisa possa merzè trovare. iacopone,

constituzioni. b. davanzati, ii-423: in essa [accademia] il frutto degli

sì fatte altre cose, prima si mettono in opra e fansi conoscere.

, sa che lo sapere dire sta in tre cose: in natura, in dottrina

lo sapere dire sta in tre cose: in natura, in dottrina, in usanza

sta in tre cose: in natura, in dottrina, in usanza.

: in natura, in dottrina, in usanza. 5. ant

guittone, i-25-166: non cielo cangiamo in terra, bel dolse amico, e

dolse amico, e bene sonmo ed eterno in breve e vile: ché male inverremo

. ideare, ottenere e mettere in opera per primo, e per lo più

nella musica, nelle vivande, ed in tutto ciò che sa inventar l'arte

tutto ciò che sa inventar l'arte in grazia delle nostre potenze conoscitive, la mescolanza

assol. jahier, 231: in montagna non si compra il necessario;

di spezzarlo. sarpi, viil89: in questi tempi si inventarono clausule inestricabili da

della valle, 3-72: da poco in qua... si è inventata in

in qua... si è inventata in persia una milizia a piedi archibugieri,

una milizia a piedi archibugieri, usata più in espugnare e difender fortezze che in altro

più in espugnare e difender fortezze che in altro. gualdo priorato, 10-ii-178:

linguaggio. - letter. fare in modo, disporre. bartolini, 20-120

, creare, elaborare con l'ingegno in modo originale. -con significato generico:

dal quarto fino a segno, che in esso terzo si vede;...

chiaro d'essere stato tirato alquanto più in fuori di quello che inventò il buonarroti

e le traduce nella sua arte. in questa traduzione consiste la sua 'invenzione'.

-se l'aveste adoprata nel discorso, in vece di quello sciagurato 4 creare ',

, ma che avrebbe inventata lui, in quel momento. g. ferrari, 267

poco giovare a colui che vorrà inventare in pittura. muratori, 5-i-154: fare e

l'invenzione. leopardi, iii-235: in italia è morta anche la facoltà d'

inventò, è ben certo ch'egli inventò in un campo, dirò così, libero

comuni sull'impero ottomano è che, in arte, non ha inventato, ma

vol. VIII Pag.406 - Da INVENTARE a INVENTARIO (37 risultati)

, 1-223: quando ieri vi annunziarono in città non volli crederci, una delle solite

l'aver inventato un nuovo metodo di considerar in giudizio gli oggetti, i rapporti e

oggetti, i rapporti e le azioni; in sostanza le finzioni legali. -escogitare

g. bassani, 5-222: in fondo non sarebbe stato difficile inventare una

inventare una bugia qualsiasi, e fare in modo che pino ci credesse.

: ritorno /... fanciullo in vacanza /... e strane cose

6. suggerire, far venire in mente. c. campana, 1-146

i-1-168: li spazi che [nella scrittura in cifra] sono crociati si tralasciano vacui

era nato per le matematiche, si risolvè in fine di compiacerlo. 8

linguaggio burocratico, che può essere registrato in un inventario. = agg.

« è orribile la voce 'inventariamento'usata in piemonte per esprimere l'atto dell'inventariare »

burocratico, sottoporre a inventario; registrare in un inventario. vasari, iii-505

nella morte si fussino inventariati e posti in serbo. instruzione a'cancellieri, 1-3-74

inventariati che saranno, gli debba lasciare in potere delli medesimi prelati e detentori.

l'obbligo... s'intenda in avvenire ristretto a quei patrimoni in cui l'

intenda in avvenire ristretto a quei patrimoni in cui l'asse pupillare da inventariarsi non

capricci. 3. letter. mettere in evidenza, far risaltare a uno a

. 4. figur. passare in rassegna, considerare uno per uno;

con uno straccio nero al collo, e in capo una papalina logori entrambi e laidi

burocratico, sottoposto a inventario; registrato in un inventario. vasari [zibaldone

: potrebbe... farsi condurre in palazzo tutti gli scritti per quanto le paressi

completa di un gruppo di oggetti che in un determinato momento si trovano in un

che in un determinato momento si trovano in un determinato luogo. -in partic.

gli fu detto e accertato, e in somma recato per farne relazione al collegio de'

relazione al collegio de'cardinali per mettere in inventario. statuto del comune di montagutolo

: attenderete a... mettere in luogo securissimo le artiglierie e rassettare tutte

istesso va detto nella materia del giuramento in lite, il quale si suol dare

o per altro rispetto si scopra colposo, in maniera che per sua colpa impedisca al

', descrizione esatta che ogni trafficante è in obbligo di fare, in ciascun anno

trafficante è in obbligo di fare, in ciascun anno, de'suoi effetti mobili ed

le stanze, piene di cose dilette in mano dei periti publici che già avevano

inventario di gestione: quello che mette in evidenza lo stato e la composizione del

delle rilevazioni contabili che consentono di conoscere in ogni momento il saldo dell'esistenza di

momento il saldo dell'esistenza di merci in magazzino. -inventario quantitativo: quello che

le attività e le passività di un'impresa in base a un comune metro monetario.

: rilevazione periodica dell'esistenza di merci in magazzino in un campione rappresentativo di negozi

periodica dell'esistenza di merci in magazzino in un campione rappresentativo di negozi, atta

vol. VIII Pag.407 - Da INVENTATAMENTE a INVENTATORE (33 risultati)

essa nel tempo. 4. in senso concreto: documento scritto contenente il

tutto caneelato / de quanto posto aveva in lo inventario. ariosto, 389: eccoti

delle robbe et artegliarie che si trovano in questa rocca. g. f. loredano

proprie ricchezze. 5. in archivistica e biblioteconomia, catalogo, repertorio

: vi andrò forse anche di mano in mano facendo come un inventario delle prediche

conservazione, compilato quando la nave entra in armamento. dizionario di marina [s

. bisticci, 1-i-556: tradusse opere in tutte le facultà, filosofia, astrologia

era di patto, / ciò le terre in preda, che nel vario / gioco

o se 'l cervel si stilla in cercar come / su lo 'nventario che fé

su lo 'nventario che fé cacciaguida / in paradiso, a'suoi trovi il cognome.

viveri. mascheroni, 8-393: la satira in pensier un dì s'impresse / di

ormai lo vedeva necessario, / perché una in tante non se ne perdesse. foscolo

di una vicenda, di un fatto in ogni suo aspetto positivo o negativo;

è da dir tale al modo stesso in cui altri si chiamerebbe « marxista »

esso, il romanzo, si rifà in qualche modo al dramma... e

, e non fu più possibile provvedervi in modo efficace. de marchi, ii-83

a inventario: analiticamente, minutamente; in modo pedante, arido. carducci,

sappiamo più inventare, imaginare, raccogliere in uno le impressioni; e descriviamo minutamente

non molte cose, o perché compilato in compendio. potrebbe, però, essere

inventataménte, avv. disus. in modo immaginario, illusorio, fantastico;

: 'inventatamente', come dire: d'in venzione, non conforme a

, agg. ideato e messo in opera per la prima volta, per

redi, 16-ix-138: è stato obbedientissimo in pigliare medicamenti usciti dalle scatole degli speziali

balsami etc.,... paiono in ventati parte per soddisfare a

ventati parte per soddisfare a gli uomini timorosi in que'terribili tempi, e parte dall'

, creato, elaborato con l'ingegno in modo originale. galileo, 8-vi-214:

mancando anco queste d'essersi talora abbattute in alcuni che con bella destrezza si sieno

dice negli scrittori quando l'istessa cosa in individuo inventata dall'uno, è poscia usata

12: gradirei... che fossero in roma le due prime statue inventate dal

, la narrazione d'imaginate vicende, in modo che nella mente dei lettori la parte

. lo faremo leggere. -introdotto in una lingua, usato per la prima

sieno altro che nomi inventati da noi in riguardo del nostro senso e che non sieno

. cassola, 2-488: gli venne in mente che la scusa inventata agli amici

vol. VIII Pag.408 - Da INVENTIVA a INVENTORE (25 risultati)

anche: capacità di progettare e mettere in atto, con prontezza e accortezza,

degl'italiani. vittorini, 5-368: esiste in disparte, ma non proprio secondaria,

, praticamente barocca,... ma in fondo di natura molto razionale, e

inventiva che sempre culmina... in un rilancio di concretezza storica.

2. ant. e letter. in senso concreto: prodotto della creatività artistica

, ii-198: 10 vado pensando meco in qual altro poeta io abbia veduto mai

, e conosciutala buona la misero subito in pratica e la migliorarono. moretti,

(una d'una sola pagina) in virtù del calore trasfuso in esse dall'unità

sola pagina) in virtù del calore trasfuso in esse dall'unità del semplice stato d'

d'una sola battuta, che fanno in certo senso le veci dell'inventiva, non

ipotesi. sacchetti, v-63: predicando in santa croce, fece un'inventiva di

fece un'inventiva di conducere un pellegrino in ierusalem. = femm. sostant.

; che si compie o si attua in modo genialmente ingegnoso, ricco di invenzioni

dante, conv., iii-n-15: in essa è una vertù che si chiama

, 1-xx-240: la vestiaria donnesca diede in ogni tempo il glossario più variato e più

... la fecondità inventiva e proteiforme in fatto d'abbigliamenti non è un talento

iii-692: vorrei che l'autore mettesse in opera la facoltà inventiva, e non si

cioè dell'idea di dipingere i costumi in dialogo. tommaseo [s. v.

e lettore devon chiedere d'apparir vero in quanto è più propriamente inventato, e

quel ribaldo del rosso, che da poco in qua è sempre in secretto seco

da poco in qua è sempre in secretto seco. buonarroti il giovane, 9-753

che concepisce con la mente, mette in opera per primo, fa entrare nell'uso

esempio, / ch'apre le nubi e in terra vien dal cielo. nardi,

principe e signor naturale, acciò sia in arbitrio di quello dispor di quelle e dell'

saranno pochissimi, ed i quali bastano in ogni epoca del perfezionamento delle arti e

vol. VIII Pag.409 - Da INVENTRARE a INVENUTO (21 risultati)

fama, non ostante che per le rubriche in esso siano vanamente intitulate. minturno,

suo poema esser fondato sopra un'avvenimento in altro luogo, in altro tempo relativamente

fondato sopra un'avvenimento in altro luogo, in altro tempo relativamente occorso, non è

originalità adoperando questi saltuari ricordi ed elementi in modo diverso da quello in cui li

ricordi ed elementi in modo diverso da quello in cui li avevano adoperati i loro primi

quella dialettica che si trascina di cavillo in cavillo, negando ogni idea che pretende

l'imitatore. aretino, 14-161: in una valle, ove abita un leone,

porre tuttavia nuove gravezze. matraini, in: ci dona [amore] grazia in

in: ci dona [amore] grazia in tutte le cose, facendoci inventori di

quanti inventori fautori di conventicole si trovano in tanti luoghi ancora a giorni nostri: quale

bandello, 2-40 (ii-30): concorsero in questa openione, che ella fosse stata

fede alle ciarle: facendo altrimenti, in italia, paese d'oziosi e chiacchieroni,

troppo!) è cosa da dar in tisico. -escogitatore di poco onesti

que'cotali inventori, che non erano in nullo modo di agguaglianza coi loro padri

: non doverà parere strano ch'ora sia in maggiore stima uno accusatore, una spia

inventore molto considerato nel comporre e situare in istoria le sue figure. g.

usseri, si diede l'intero commesso in premio agli inventori,..

a giudizio di quel tribunale, resta in premio all'inventore. 9. peggior

s'appunta, / penetrando per questa in ch'io m'inventro, / la cui

ii-3-47: come son qui venuto / in questo fondo, ove io così m'

allegro e di buono volere, vergognoso in servigiato e leale mercatante, rico,

vol. VIII Pag.410 - Da INVENZIONARE a INVENZIONE (23 risultati)

guittone, 192-14: temperat'omo in part'è onni tenuto: / a

, pianure, grandi valle e colli in diversi modi. de'sommi, 15:

confessare, fare 'o 'prendere in contravvenzione ', è modo stranissimo..

con cui si concepiscono e si mettono in opera, per la prima volta,

, 36: ogni invenzione si traduce in progresso di cambi, di viaggi, di

, di strade, di canali, in una parola, di comunicazioni.

consumo, sistema produttivo concepito e messo in opera per la prima volta.

[del fucile], mai loco in uman core? c. campana, 2-24

quando la nuova invenzione permise di fissare in scatola le superstiti voci eroiche (i

di cera sembravano davvero scatole di pomodoro in conserva) le insufficienze del nuovo mezzo

il diritto morale e patrimoniale dell'inventore in ordine alla sua opera, sempre che

nella realtà obiettiva e nella storia, in quanto è pura creazione della fantasia)

volgar turba gli rincresceva, di ritirarsi in alcuna solitaria parte e, quivi speculando

: polidoro da caravaggio... in quattro o cinque anni superò di forza

di forza di disegno, d'invenzione e in tutte le parti del chiaro e scuro

scelte e le più capaci ad eccitare in altrui maraviglia e diletto. manzoni, tit

.: del romanzo storico e, in genere, de'componimenti misti di storia

squallida e volgare. — in senso concreto: l'opera d'arte in

in senso concreto: l'opera d'arte in quanto frutto della creatività inventiva dell'artista

comedia da rappresentare, avendomi detto risolutamente in sul partire che non v'era bisogno

: tenendo, per lo stare lungamente in quel luogo, di perdere i cavalli corridori

i cavalli corridori per non avere spazio in quel luogo montuoso di agitarli, ebbe invenzione

egli potesse esercitare i cavalli e riscaldarli in modo che non perdessero la usata lena.

vol. VIII Pag.411 - Da INVENZIONE a INVENZIONE (28 risultati)

trovata alcuni di trasportare donne d'europa in quelle parti su le navi del colombo,

a fatica ritrovò uomini che il seguitassero in quel suo primo passaggio. giuglaris,

allorché la storia e l'invenzione confondevansi in una medesima credenza, divenne angusta,

immaginata e detta col fine di trarre in inganno; menzogna, bugia. nardi

bugia. nardi, 39: dicevano in piazza che questa novella della guerra era

volpacchia veramente di menzogne, d'invenzione in invenzione, sin che l'edifizio delle

se dui bergamaschi si trovassero di brigata in una corte sarebbero facilmente atti a porla

una corte sarebbero facilmente atti a porla in combustione e garbuglio e voltarla sossopra con

qualche invenzione, ond'io le potessi entrare in casa a pigliare la sua fede per

: non potendo più negare d'accettare in casa sua un che da se stesso si

una tanta cosa sanza essere mai scoperto in una falsità, bisogna confessare che avessi

. g. bargagli, 73: come in tutte le facultà si dà sempre la

sapone / per veder di far breccia in questa rocca, / da pratico ricorsi

la natura angelica, ponendo quella 'in scriptis ', e non hanno scritto

tutte e le scoperte delle verità dipendono in prima ed efficace origine dall'accidente.

invenzione della vita. 10. in senso etimologico: ritrovamento di qualcosa che

.. participino insieme con detti proveditori in quelle condennazioni che si faranno mediante le loro

distribuzioni di pennini e invenzione di moduli in camera. -ant. indagine,

della santissima croce si celebra per ciò che in cotale die fu ritrovata. bellori,

l'invenzione della s. croce, in una tela per traverso assai bislunga,

le terrazze, mitragliatrici e mortaretti tornarono in ballo. era la ricorrenza dell'invenzione

della croce, festa tradizionale dei muratori messicani in onore della santa croce, la moschettiera

, procedimento di scoperta delle idee (in contrapposizione ai procedimenti logici di elaborazione)

seguendo l'estro, la creatività artistica (in contrapposizione a d'imitazione).

concepito o creato con l'immaginazione (in contrapposizione a imitato, copiato).

cominciò a colorire e copiare, ed in pochi anni a far anche qualche operetta d'

ragazze dubitavano maggiormente che io le prendessi in giro e raccontassi cose di mia invenzione

più per esperimentarsi fece di sua invenzione in fogli piccioli la natività della vergine,

vol. VIII Pag.412 - Da INVENZIONIERE a INVERECONDIA (34 risultati)

di prima invenzione, riuscisse ancor manchevole in parte. g. b. doni,

. mazzini, 77-377: riescii ad introdurre in milano un certo numero di proiettili di

oreri, perché milord oreri le ha messe in voga proteggendo colle sue liberalità l'operaio

: un tiranno di nuova invenzione cominciò in questo secolo a stabilire e mantenere un esercito

e mantenere un esercito intero e perpetuo in armi. 15. dimin.

. magalotti, 7-52: sapete voi in che confusione m'avete messo il cervello

v.]: * invenzioncina ', in senso ironico o di biasimo, quando

stampa, come intendo che segua costà in firenze di un'altra mia invenzioncella.

acume mentale sapeva concepirsi che il mostrarsi in grado di additare la derivazione di un'in-

. io si conserva la forma latina in brunetto latini (cfr. latini,

che fosse creduto fattura di particolare invenzionere, in cui incominciava, come già in proverbio

, in cui incominciava, come già in proverbio, dall'ovo a raccontare tutte

3-ii-50: non era la terza nel mettere in uso (se pure non ne era

né forse mai più inverabili, entrano in qualsiasi più grave trattazione storica.

vero; conferire verità e concretezza (in partic. nel campo intellettuale);

, cioè inverandole. gentile, 2-i-172: in generale la filosofia non annulla la storia

, ma soltanto l'invera, intervenendo in ogni suo momento a ravvivarla della propria

... non ha basi solide in un'organica comprensione della realtà che muova

ordine di gerarchie nella realtà materiale e in quella dello spirito: al sommo della

dei soli e le anime e le forme in cui quelle si inverano. papini,

della sua croce perché s'inveri anche in voi la pienezza della sua redenzione.

s'invera / il creato, protesa in su la bocca. gramsci, 1-66:

bellissimo per indicare la trasformazione della mimesi in metessi. la metessi infatti essendo la

, rizzarsi contro '. a entrargli in certi tasti s'inverberisce subito. s'è

testa cillenio, xxxix-i-45: né sta dolcezza in pomo che si 'nverde. bergantini,

di luce che inverdivano la siepe là in fondo. 5. per estens

, l'esule / sempre ha la patria in cor. pascoli, 575:

soglie. d'annunzio, 4-ii-14: in penombra le file dei libri parevano come una

il grande mare lagunare tanto spesso mutato in una palude enorme subito leggermente inverdita ai

fogli uno stipo tarlato. bertolucci, in: gli anni sono passati, sull'

e inverdita di professor di seminario caduto in quelle miserie. inverdurato, agg

specie di indiscrezione e quasi di inverecondia in questa mia esuberanza. 2. immodestia

nostre, belle d'inverecondia, porgere in mostra a'cosacchi i loro petti e dell'

senso quelle parole. 3. in senso concreto: atto, gesto, tratto

vol. VIII Pag.413 - Da INVERECONDO a INVERMINARE (34 risultati)

tollero oggi di attribuire a te, neppure in sogno, alcuna di queste piacevoli e

, ii-621: l'inverecondo, / come in trionfo, nel suo campo ei tragge

, i-633: un emigrante burlone portò in giro il pesce inverecondo, vociando non so

, che avevano qualche cosa d'inverecondo in ogni lor moto. jahier, 2-38

. jahier, 2-38: le guardie in barchetta / stendon verbale ai bagnanti /

di due voci diverse. 4. in senso attenuato: che rivela mancanza di

più invereconda? cesarotti, 1-xx-30: ecco in ristretto ciò che si oppone alla sua

. angioletti, 197: c'era in quegli applausi, in quelle grida un

197: c'era in quegli applausi, in quelle grida un tono bassamente cordiale e

inverecondo mercato di schiavi che si fa in macallè. = voce dotta,

ponendovi le verghe nella croce per tenere in ordine i fili durante la tessitura.

invergare le tela, e si prende in mano la croce della prima riga di colore

le mani aperte dell'avvoltatore; e in tal modo si seguita a fare così fino

tal modo si seguita a fare così fino in fondo. -per simil.

inferire. guglielmotti, 348: 'in vergare', mettere le vele sulle loro

vena, / messe gli son le rime in frodo e tolte. 2.

= denom. da virgilio col pref. in con valore illativo (e i

tutto lo stuolo, e passò in libia invergognatamente. = comp.

cassiodoro, e il pretender che resti in dubbio se quelle parole sian del testo

senza relazione col documento sarebbe una storia in verificabile;... la realtà della

... la realtà della storia è in questa verificabilità. landolfi, n-124:

n-124: tutte le nostre ipotesi sono in verificabili. 2. che non può

, 277: invermiglia aprii vergini rose / in sul mattin ridenti. salvini, 23-281

particella pronom. guido da montalcino [in giusto de'conti, 1-80]: ficcate

, 1-80]: ficcate gli occhi in questo serafino / che nel sangue di cristo

vi-487: parmi... / in grembo all'onde e al loro salino sbruffo

, / piombar sott'acqua come smergo in caccia, / a spiare il coral che

s'invermiglia, / il reatin bisbiglia in mezzo ai rami. bocchelli, 12-82:

la invermiglia / da quella, ond'arde in sen, fiamma celeste. aleardi,

felici della loro salute, compia- centisi in riva all'acqua corrente, nel sole che

. pirandello, 6-171: nel vedersi tirata in ballo quando men se l'aspettava,

vecchietto. d'annunzio, 4-i-158: in quel profumo, in quella luce tutte

annunzio, 4-i-158: in quel profumo, in quella luce tutte quelle faccie infantili invermigliate

pirandello, 8-439: andavano serie e invermigliate in volto, con gli occhi a terra

vol. VIII Pag.414 - Da INVERMINATO a INVERNICIARE (33 risultati)

, 12-84: a porto talucco, in una terra che ha nome lucco,

se i frutti s'inverminassero, caccisi in un pertuso fatto lor con succhiello sopra

[la carne porcina], che non in vermini e non invieti, se gli

'cacio inverminato ', quello in cui la fermentazione ha fatto schiudere di molte

un tratto basire / e star sepolto in una fossa stretta, / e presto presto

e inverminire le loro piaghe fino a degenerare in cancrene insanabili. varano, 1-144:

inverminir le piaghe, / che impresse in loi la scellerata brama. -cariarsi (

peggiore a cose che dovrebbono naturalmente prendersi in buona parte. = denom.

[s. v.]: « in vernacolo', specie di involucro entro

entro a cui stanno lungo tempo le foglie in alcune piante, e che le

stagion fredda. = incrocio di in [verno] e di [ib]

sono dunque tre secoli che si conosce in italia, e che per non ripeter

come * inverno 'e * invernata 'in cambio di 'vernata 'e di

, un'impresa); che si prende in inverno (una licenza, un congedo

fra un treno e l'altro, andando in congedo invernale, e m'ha portato

, specie nelle regioni temperate, germina in autunno e si sviluppa, per lo più

sviluppa, per lo più lentamente, in inverno; fiorisce e fruttifica in primavera

lentamente, in inverno; fiorisce e fruttifica in primavera, poi muore. govoni

letter. durante la stagione invernale; in rapporto con l'inverno. mazzini

. (invèrno). trascorrere l'inverno in una data dimora o in un luogo

l'inverno in una data dimora o in un luogo adatto ad affrontare le difficoltà

cesare passava il mare, a invernare in quelle parti dove era migliore stanza.

contarmi, ii-120: fummo consigliati invernare in detto luogo. giovio, i-168:

, i-168: il signor turco non viene in costantinopoli ad invernarsi, come si dicea

ritornar indietro, o invernare con pericolo in alcuna parte. balbo, 4-340:

invernare dei romani tutto sia sì sturbato in uno tempo, che ciascuno occupato dai

all'altro. d. battoli 2-2-253: in quaranta giorni di penosa navigazione approdarono a

animo che non possano stare una invernata in campo? s. degli arienti,

tutti. sansovino, 6-54: n'andò in bursia tanto che passasse l'invernata.

qual neve / ch'a mezzo l'invernata in folto nembo / arido campo ad or

nessuno aveva mai osato attendare un esercito in tali luoghi e mantenervelo per l'invernata.

inconiare... e 'nvemicare in tavola o vero in cona. mattioli [

e 'nvemicare in tavola o vero in cona. mattioli [dioscoride]: la

vol. VIII Pag.415 - Da INVERNICIATA a INVERO (32 risultati)

par che una tela vada invernicando / in su quel candidissimo messere. baldinucci,

sia messo a olio, se ne va in fumo la bellezza, s'esso non

loro carne sarà risoluta, si richiuggano in coppelle, o in vasello in terra in-

, si richiuggano in coppelle, o in vasello in terra in- vemicato. statuto

si richiuggano in coppelle, o in vasello in terra in- vemicato. statuto dell'arte

: otto anni fa la francia comperava in inghilterra tutti i 'cuoi inverniciati'; ora

inverniciati'; ora l'inghilterra ne compera in francia. verga, 3-76: i zerbinotti

per essere cerretano non è necessario montare in banco e far saltare la scimia e incantar

smorta / luce de'tuoi fanali, in sulla porta / pipan le cortigiane inverniciate.

dell'inargentatore, dell'indoratore, dell'in verniciatore. tommaseo [s. v.

, / versate un raggio di sole / in quest'inverno del core.

che 'l preme / al crudo inverno in man le chiome ha dato. f.

, i-ant. xx: sono in questo museo molte teste di gorgoni, giovi

inverno: luogo dove svernano le truppe in attesa della primavera; residenza invernale.

iii-791: non le dico questo perché, in caso di suo consenso, io sia

d'estate. -che si indossa in inverno (un capo di vestiario o

più fitto dell'inverno: nel periodo in cui il freddo è più intenso.

* stagione invernale \ invéro { in véro), avv. in realtà,

invéro { in véro), avv. in realtà, infatti (e in questo

. in realtà, infatti (e in questo senso si trova per lo più in

in questo senso si trova per lo più in principio di prop.).

! pascoli, i-682: di lui in vero si diceva dagli altri che fosse

. d'annunzio, iv-1-18: pareva, in vero, ch'egli conoscesse direi quasi

conoscesse direi quasi la virtualità afrodisiaca latente in ciascuno di quegli oggetti e la sentisse

ciascuno di quegli oggetti e la sentisse in certi momenti sprigionarsi e svolgersi e palpitare

la straducola polverosa. 2. in verità, veramente; davvero, certamente.

carnevale è dominata, fu dal popolo in assedio in siena costretto, più assai

è dominata, fu dal popolo in assedio in siena costretto, più assai con l'

i-21-176: oh somma voluttade! oh in ver gioconda / gioia dell'intelletto e dei

qual minuta polve / sollevata, aggirata in alto, in cerchio / degli affrontati due

/ sollevata, aggirata in alto, in cerchio / degli affrontati due nemici venti

valore rafforzativo. redi, 16-iv-223: in vero che mi chiamo grandemente obbligato alla

vol. VIII Pag.416 - Da INVERONARE a INVERSIONE (35 risultati)

3. insomma, infine, in definitiva. -anche ripetuto con valore intensivo

= comp. per giustapposizione da in e vero (v.).

, per non incorrere nella inverisimiglianza, seguire in tutto le nostre usanze. p.

. algarotti, 1-iii-254: l'opera in musica... toma una composizione

nella zuffa il marito, si trattenga in quel furore di far lo stesso con la

i fachiri sono una delusione per chi viene in india mendicando un po'd'inverosimile,

, iii-1031: si promisero, in buona fede, le cose più inverosimili,

gezione della poesia alla musica fa cadere in moltissimi stenti, improprietà ed inversimili il

le parlate che i poeti sogliono mettere in bocca, quando più calda è la mischia

i vent'anni, tronfio, infocato in volto, con un paio di baffoni in

in volto, con un paio di baffoni in su, inverosimili. cicognani, 9-40

sbarbaro, 4-33: un cameriere perfettamente in carattere col locale serviva caffè-tisana e rosoli

: tutto era inverisimile e favorevole come in un sogno. barilli, i-79: una

dall'alto, l'enorme anfiteatro stipato in un modo inverosimile. bocchelli, 2-xxv-133

.., risponde a ciò che in arte oratoria si chiama mozione degli affetti

5. locuz. fino all'inverosimile: in modo incredibile; eccessivamente. e

che i triangoli tra le medesime parallele e in basi uguali sieno sempre uguali,

, essendo principe, non avesse servienti in casa a chi commettere siffatte sordidezze,

... oltre l'inverisimilitùdine di preparare in così breve tempo sì tarda vivanda.

ristringerli troppo nel tempo, si urta in grandi inverosimilitudini, per non dire improprietà.

inverosimilménte (inverisimilménte), avv. in modo inverosimile, incredibilmente; stranamente,

inverosimile. inversaménte, avv. in modo inverso; in costruzione indiretta;

inversaménte, avv. in modo inverso; in costruzione indiretta; al contrario; in

in costruzione indiretta; al contrario; in ordine inverso. tommaseo [

è partito da virgilio così: « in lui vedere o a lui acquistare »,

inferno. 2. matem. in ragione, in proporzione inversa; reciprocamente

2. matem. in ragione, in proporzione inversa; reciprocamente. - anche

paragonato ad uno de'conseguenti, sarà in ragione composta e della ragione proposta

e stringendo il pugno, metteteglielo in gola, e spingete tanto avanti che tocchiate

la coda, la quale pigliarete in mano, e tenendola ben forte,

e per questo modo può te uomo avere in odio. inverseggiàbile, agg.

letter. che non si può mettere in versi, che non è utilizzabile in poesia

mettere in versi, che non è utilizzabile in poesia. tommaseo, 13-iv-37:

, l'invertirsi; disposizione di oggetti in senso opposto gli uni agli altri;

d'idee, la più effettiva contraddizione hanno in ciò usurpato il luogo alle naturali verità