Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VIII Pag.30 - Da INNATO a INNAZIONALE (27 risultati)

la natura ci ha producti a vivere in consorzio e compagnia, donde nascono le

7-671: quando pure si trovasse in alcuno, o per natura o per

. d. bartoli, 9-25-2-4: mostrando in tutto [la testuggine riversa] esserle

come generato da un malefizio, ondeggiava in sul gambo. brancati, ii-

: la testa giaceva abbandonata indietro, in una posizione innaturale, con le orbite

, le tende la sprofondavano... in un silenzio spesso, quasi innaturale.

m. villani, 9-34: puossi considerare in quanta sottratta e debolezza era in questi

considerare in quanta sottratta e debolezza era in questi giorni il reame di francia,

avute i franceschi e gl'inghilesi, in dispetto innaturale convertito, il quale facea

tutti gli spettatori, e si trasportano in qua e in là secondo il bisogno,

, e si trasportano in qua e in là secondo il bisogno, di quale

è una innaturalezza mostruosa rilluminare da sotto in su. carducci, iii-23-251: del

canto? innaturalménte, avv. in modo innaturale, non spontaneo, artificioso

innaturalmente affondato nel letto. 2. in modo irreale, strano, insolito.

natura. de sanctis, ii-52: in questa specie di panteismo poetico tutto s'

delle imagini vere la più bella / in sua voce ritrova e in sua movenza.

più bella / in sua voce ritrova e in sua movenza. 3. intr

diversa ma contraria significazione della particella 'in ', che talvolta è negativa,

giovanni dalle celle, 1-90: in alcuni cani è innaturato che non parlano

più inaverati e morti, tanto più cresceva in loro l'ira e l'odio verso

da lato, / e qual morio in quella gran tempesta, / e qual tra'

avete morto. cantari, 50: in più parte ch'elli è innaverato / dolecemente

/ sì come preso ch'è rinchiuso in volta, / che tanto sono innaverato

rapidissimi ed innavigabili... scendono in esso [fiume] dall'appennino.

idem, lvi-306: qui è una galia in ordine per armar, et l'altra

perché il re lo proibisce, sendo in quei rii e * gusani '(

27-218: un giorno mi confidò, in gran segretezza, ch'egli contava di scoprire

vol. VIII Pag.31 - Da INNAZIONALITÀ a INNERVAZIONE (27 risultati)

agg. letter. disus. incorporato in una nazione. gioberti, 309

che non può essere negato o messo in discussione; incontestabile, irrefutabile; certo

no. pure è innegabile che noi abbiamo in comune con esso l'esperienza subita sotto

indéniable. innegabilménte, avv. in modo innegabile; senza dubbio, indiscutibilmente

per estens., scrivendo. e anche in senso ironico; e allora, segnatamente

cantare inni. -anche: comporre inni in onore di qualcuno. salvini

buon cantore, che inneggiando ad apollo in deio, si volgeva alle fanciulle. gnoli

4-6: non gradiva di certo che in casa sua s'inneggiasse ai francesi. calandra

sa che gli istinti primitivi sono, in gran parte, passivi. c. e

s'appunta / penetrando per questa in ch'io m'innentro. ottimo, iii-

sono entro. = comp. da in * dentro 'ed entrare (v.

a determinare la variante, abbastanza diffusa in età più tarda, minnentro, e cioè

inne onne, nella locuz. tose, in inne onne: per indicare incertezza,

, 1-2-92: baldanzosi... quantunque in colpa, / se la mandano allegri

colpa, / se la mandano allegri in inne e on, / e qual fico

maniera, già registrata, * mandarsela in inne e in onne 'per operare svogliata-

registrata, * mandarsela in inne e in onne 'per operare svogliata- mente;

; usa anche l'altra di 'stare in inne e in onne ', per

l'altra di 'stare in inne e in onne ', per significare incertezza,

es.: « non istare più in inne e in onne: o accettare il

« non istare più in inne e in onne: o accettare il consiglierato con

più con la particella pronom. diramarsi in un organo o in un tessuto (una

pronom. diramarsi in un organo o in un tessuto (una fibra nervosa)

visibilio di figure fittamente addossate, intrecciate in aggruppamenti armoniosi e strani.

distribuzione di fibre nervose o di gangli in un determinato organo o tessuto.

, iii-9-15: egli dichiara di non essere in grado di dirle nulla di proposito sulla

movimento », pur sembrandogli che essa sia in relazione con il fatto psicologico dell'innervazione

vol. VIII Pag.32 - Da INNERVO a INNESTAMENTO (17 risultati)

perdere il controllo, la calma; mettere in ansia, in apprensione.

la calma; mettere in ansia, in apprensione. soldati, 2-422:

ero pieno di sonno e non trovando in casa il ragazzo mi sono innervosito.

reso o diventato nervoso; irritato; messo in ansia, in apprensione.

; irritato; messo in ansia, in apprensione. tornasi di lampedusa,

piacere. chiabrera, 2-1-75: ella scaltra in amorosa scola / ami innescando alla costui

conosciuto io molte femmine che, schive in apparenza e ritrose, ad altro più

basso per andare al più vicino loco in cui inescare e nodrirsi possa.

il focone; l'altro con un rampinetto in cima per terziare i pezzi. carena

fuoco alla carica. guerrazzi, 2-647: in questa alzata la martellina inescava lo scodellino

petrarca, 195-2: di dì in dì vo cangiando il viso e '

piccola quantità di polvere che si mette in una volta nello scodellino, per innescare

margarite, ed uno ne portò fitto in un anello d'oro in dito.

ne portò fitto in un anello d'oro in dito. 2. congiunto,

diletta avere innesta- gion maravigliose, ed in un arbore di diverse maniere...

innestato. -in partic.: innesto (in botanica, in agraria).

.: innesto (in botanica, in agraria). crescenzi volgar.

vol. VIII Pag.357 - Da INTRIGO a INTRIGONE (12 risultati)

, 1-56: vedi all'incontro, in che intrigo, in che impaccio / si

all'incontro, in che intrigo, in che impaccio / si trovi un geomètra che

, / e l'error se li provi in sul mostaccio? manzoni, pr.

quali, per cagion sua, erano in un bell'intrigo. d'azeglio, 6-679

che non è leggerezza è il mettersi in intrighi, che non danno un'alta

intrigo la maniera usata da san matteo in narrar con anticipazione un tal avvenimento,

cristo. -porre, involgere qualcuno in un intrigo: spingerlo in una situazione

involgere qualcuno in un intrigo: spingerlo in una situazione difficile e complicata. buonarroti

gioco, / o un fallimento, in dieci intrighi involto, / comincia a

1-ii-46: fu posto l'ambascia- dore in un esplicabile intrigo. -togliere,

spallanzani, i-380: non avevo altro in mira... che di liberarlo

soffici, ii-103: stando esse come noi in riposo, sedute... non

vol. VIII Pag.358 - Da INTRIGOSO a INTRINSECATO (37 risultati)

fioretti [tommaseo]: lavorando intrinsicamente in nella purgagione e drizzamento e giustificazione della

: il popolo volgare non ha intrinsecamente in istima le false virtù. giordani,

guicciardini, 1-68: se alcuna cosa pareva in lui degna di laude, risguardata intrinsicamente

e le difficoltà infinite che si provano in procacciarle, imparerai meglio il modo di

la verissima verità che si scorge intrinsecamente in questa sua opinione. 4. conforme

discordie e di tanto sangue fra'grandi in questi ultimi secoli, che altro sono

. cesarotti, 1-xliii-37: queste impressioni in tante diverse guise modificate, quantunque per

, congenialmente. fasciculo di medicina in volgare, 22: se domanda se el

o meno ne sanno; e così pianta in altri un concetto di perito, di

delfico, i-148: chiunque nell'agire in giudizio mancava a quelle forinole per qualunque

grado. g. gozzi, i-n-77: in ogni luogo, quasi occulta e non

scopre se il commercio cogli esteri sta in equilibrio o in isbilancio. 6

commercio cogli esteri sta in equilibrio o in isbilancio. 6. locuz.

compagnia, usando que'modi che paresseno in proposito per intrinsicarlo così un poco e

sta molto cauto e con sospetto assai, in modo che è difficile potersi intrinsicare seco

. pino, l-1-137: si conservi in uno certo che di riputazione non affettata

dirgli che non si curasse di intrinsicarsi in questo caso con le meretrici tanto,

tortora, iii-347: vi andò [in ispagna] sotto altri pretesti co 'l signor

ei poteva accadere che le si convertissero in inimicizie. 4. inserirsi in

in inimicizie. 4. inserirsi in una compagnia, in un'amicizia.

4. inserirsi in una compagnia, in un'amicizia. b. segni,

.. che di nuovo c'intrinsichiamo in quella compagnia che è sempre stata nimica

e della comune repubblica. -intromettersi (in una questione, in un affare).

. -intromettersi (in una questione, in un affare). goldoni, v-1144

che voglia, men- tr'egli starà in roma, fargli ogni sorta di carezze,

, al lavacro. -addentrarsi calorosamente in una discussione, in un discorso;

-addentrarsi calorosamente in una discussione, in un discorso; impegnarsi con fervore in

in un discorso; impegnarsi con fervore in un'attività intellettuale; soffermarsi a lungo

un'attività intellettuale; soffermarsi a lungo in un'idea. f. f.

: mi avvenne d'intrinsecarmi per modo in questa fantasia gioconda, che osai quasi

5. figur. radicarsi profondamente in qualcuno o in qualcosa, in modo

figur. radicarsi profondamente in qualcuno o in qualcosa, in modo da costituire un

profondamente in qualcuno o in qualcosa, in modo da costituire un elemento congenito,

scienza, e sia la coscienza stessa, in cui chi prova il sentimento,

se si fosse intrinse cato in noi. = voce dotta,

. ant. e letter. che è in così stretta relazione con qualcuno o qualcosa

o ceppo germogliano, avendo ogni pianta in sé medesima concorrente et intrinsecata la sua

vol. VIII Pag.359 - Da INTRINSECAZIONE a INTRINSECO (21 risultati)

impulso [dell'attivismo] non era in altro che nel principio della libertà,

intrinsecata con gesù cristo; entra con lui in certa maniera nell'ordine dell'unione ipostatica

unione ipostatica; è con lui quasi in una medesima classe; e nell'eteme idee

. 4. profondamente assorto (in un pensiero). g. gozzi

del dormiente, come le finzioni poetiche in quello di un uomo desto ma intrinsecato nella

-molto avanzato, progredito, esperto (in una scienza, in un'arte)

, esperto (in una scienza, in un'arte). tommaseo [s

muta continuamente lo stesso uomo e secondo che in lui varia e cresce la notizia più

immanenza. mamiani, 8-79: in questi ultimi anni fecesi udir nelle scuole

.. con la parola o dizione * in ', la quale significa un'intrinsiceità

. niccolò da correggio, 1-121: ma in l'aula regia e ne l'atria

vi riscoterà dalla quiete del sonno: ma in quella sempre e insaziabilmente riposerete. b

oggetto; compreso, incluso, contenuto in un luogo o in uno spazio; interno

incluso, contenuto in un luogo o in uno spazio; interno. boccaccio,

sonore e chiare, come fanno quando in quella via è alquanta d'umidità rivocata.

di interessi, maturata per lo più in una lunga consuetudine di vita; che

. a noi intrinsiche sorelle e figliuole in cristo crucifisso, preghianvi che preghiate tutte

inquilino, per questi mezzi fu condotta in guisa la cosa, che il poeta venne

, lo tenne avvertito di quanto buccinavasi in corte. soffici, v-5-577: mi abbracciò

, la meno intrinseca e la più nuova in quella gheldra era la più indignata.

quella. alberti, i-282: di dì in dì muta nuovi mezzani e interpeti a'

vol. VIII Pag.360 - Da INTRINSECO a INTRINSECO (32 risultati)

bianco da siena, 163: rinnuova in me lo spirito diritto / con in-

quell'odio intrinseco che lo faceva stare in arme. tasso, iv-294: se ne

ignoranza. 8. che è in relazione con una persona, con la

la sua vita e le sue attività in modo cosi stretto da costituirne un elemento

dentro a se stesso ed osservi immutabilmente in ogni cosa la legge della ragione,

giudizio accertato di quel che posson importare in progresso di tempo, in questo teatro,

posson importare in progresso di tempo, in questo teatro, le qualità più intrinseche

gli altri giusta o ingiusta, non in virtù della sua natura intrinseca, ma in

in virtù della sua natura intrinseca, ma in virtù d'ordini estrinseci. moravia,

, la quale le cose naturali hanno in sé. p. f. giambullari,

pluralità delle persone non si può affermare in dio quella eccellentissima carità che si ragiona

riferiscono a questo unico obbietto di generare in noi lagrimabil pietà. salvini, 39-ii-20

è a punto il concetto dell'essere completo in queste tre forme. e. cecchi

riferiscono. boccaccio, viii-1-105: cercando in assai parti lo intrinseco senso della '

senso della 'comedia ', e in assai lo intrinseco e lo estrinseco,

ma odorifera di cristiana soavità, e in niuna cosa dalla religione di quella scordante

negli antichi. guarini, i-ii-2-280: in questo solo è sottoposta [la poetica]

4-1 n: queste [leggi] sono in due modi: o scritte, dico

loro intrinsico, che è la quantità in peso del puro e del fino.

diminuzione del peso o sia deh'intrinseco, in quanto la scarsezza del rame era realmente

perseguitate monete, dato il caso che in un paese fossero a minor prezzo poste di

] valeva assai più dell'intrinseco, in quanto costituiva una fastidiosa servitù di passaggio

, 6-7: siccome non cadde a te in animo di farti a meditare su l'

sciocchissime], così non cadde finora in animo a gli altri. c.

più ricca di valore intrinseco, pigliandola in totale, e più variata nella sua

intrinsica forma dell'omo. fasciculo di medicina in volgare, 37: di qua

intrinseca: insieme dei nervi che sono in un organo o in un tessuto.

dei nervi che sono in un organo o in un tessuto. 12. matem

raggio di curvatura di una curva piena in funzione dell'ascisse curvilinea. -equazione intrinseca

flessione e torsione di una curva sghemba in funzione dell'ascisse curvilinea. - terna

unita con un liquido, si disperde in piccolissime particelle. 14. elettron.

14. elettron. conduzione intrinseca: in un semiconduttore, conduzione che si verifica

vol. VIII Pag.361 - Da INTRINSICATO a INTRISO (34 risultati)

leopardi, 1010: quanto al ritornarci in quello stato primo, e alla vita disegnataci

questo non si potrebbe appena, e in nessun modo forse, circa l'estrinseco

sanno lo 'ntrinseco, si sono allargati in tanto che comprendiamo che il marchese non

tu gli potrai contentare, per infino in cinque anni e per più non fare

cinque anni e per più non fare in alcun modo. alamanno rinuccini, 1-240:

le cose, che quello stato è in mal termine. v. borghini,

da dire che si sia avuto siena in feudo; io non ci so vedere né

, 11-69: vorrei che la fosse in mia libertade accioché conosceste lo intrinsico del

5-240: la maraviglia poi si cambiava in istupore per coloro che non conoscevano l'

intrinseci: setta modenese di ispirazione guelfa in contrasto con quella degli estrinseci, che

, al centro. fasciculo di medicina in volgare, 33: nelo intrinseco aparisce

v. borghini, 6-iii-231: né voglio in questa occasione lasciare un motto di certi

lasciare un motto di certi ambasciatori cartaginesi, in apparenza onorevole e nell'intrinseco altero e

nell'intrinseco altero e mordace, ma in ogni modo degno di ricordare. groto,

, / andiate a ritrovar l'autor in camera. leopardi, ii-527: la lingua

e morale dell'età nuova. -mettersi in un intrinseco, in certi intrinseci:

nuova. -mettersi in un intrinseco, in certi intrinseci: porsi incautamente in una

, in certi intrinseci: porsi incautamente in una posizione difficile e complicata; mettersi

badalucchi, 17: voi mi mettete in certi intrinsechi che non so che mi

lettera patente di guido antonio di montefeltro [in delfico, i-548]: avendo respecto

di spontanea confidenza, che si trova in una nuova e potente affezione, come in

in una nuova e potente affezione, come in un'antica intrinsichezza, « non crediate

263: gli sforzi della casauri avevan fusi in una intrinsechezza tutta familiare i due uomini

, né sapendo che negozii trattassero, entrò in gelosia e deliberò d'ammazzare il nuovo

c. gozzi, 1-505: forse in venti forme / cambiato in samarcanda,

1-505: forse in venti forme / cambiato in samarcanda, ebbi a mio senno /

/ e ne'ministri, ciò che in reai seggio / non s'intende giammai.

pellico, 4-222: se stare in libertà vuol dire esser villano, ell'è

. a. cattaneo, ii-303: in occasione di assistere agli infermi, aveva

può essere... che, stando in roma, contraesse amicizia ed intrinsichezza col

quando egli il vede o il gode in un altro suggetto. 5.

quasi male a me stesso nel sentire in me proprio il con quanta intrinsechezza d'affetto

e intendesi sempre del mangiare avidamente e in quantità. voce dell'uso volgare *

con raggiunta di un liquido; ridotto in poltiglia. -terra intrisa: terra battuta

vol. VIII Pag.362 - Da INTRISO a INTRISTARE (33 risultati)

impiastrarla con la sua terra intrisa e in questo modo ancora vuol che si faccia il

un po'di gomma distemperata e risecco in panellini lunghi un dito o circa,

ma alquanto maggiore, sfarinato e messo in polvere intrisa e formata in masse cotte

e messo in polvere intrisa e formata in masse cotte alla peggio. g. averani

dente fragilissima / ben tirata, e in larga guisa / di buon olio ben

lordo e intriso, / laghi formano in sen di pozzi neri. battista, iv-144

intriso. bianchini, 1-37: vien tosto in cognizione che prima era di lordume intriso

intriso! borgese, 1-244: ebbe in cambio, a volta di corriere,

intrisa essa elimai che non si può ire in persia, se non si piglia una

chiedete, / eccola, amico, in questi versi intrisa, / né meraviglia fia

cavalli intrisi d'acqua, / la luna in fondo al calice bevuto. 5

d. battoli, 2-4-377: queste erano in convenevol distanza fra sé, trentotto torri

smaltate di quella splendentissima lor vernice intrisa in diversi colori di vaghissima apparenza. e

stucchevole odore dei tuberosi, i camerieri in 'frack 'servivano la cioccolata,

fosse per se stessa sollevata, lievitando in membrature possenti, in fisionomie dal sorriso

sollevata, lievitando in membrature possenti, in fisionomie dal sorriso vago, velato.

si ingerisce, che si intromette (in una questione, in un affare);

si intromette (in una questione, in un affare); coinvolto, compromesso.

serafino eremitano, e giannozzo e lorenzo in questo particolare erano intrisi assai. fagiuoli

detto, / e fa il sacciuto, in ogni cosa intriso. -dedito ai

ubbidir a dio, / o voi intrisi in tanto tristo vizio. f. f.

gola. 12. ant. male in arnese, lacero. canzona di un

di diverse sostanze macerate e stemperate in un liquido. — in partic.:

e stemperate in un liquido. — in partic.: malta, calcina.

pesto e danne sopra il detto muro, in modo che venga bene rasposo. vettori

che va sotto... tuffare in uno intriso e come pasta tenera,

e come pasta tenera, primo ordinata in qualche vaso a questo fine, la quale

. s. maffei, 5-5-167: in tutto questo recinto,... non

un intruglio composto di vari ingredienti ridotti in poltiglia e per lo più mescolati con

chiama a raccolta col tegame d'intrisa in mano. 3. pasticcio,

5. locuz. mettere le mani in ogni intriso: intromettersi in ogni affare

le mani in ogni intriso: intromettersi in ogni affare complicato. buonarroti il giovane

9-370: io sono un di color ch'in ogn'intriso / metton le mani e

vol. VIII Pag.363 - Da INTRISTIMENTO a INTROCQUE (22 risultati)

il pericolo più grave era l'intristimento in una fredda disperazione, in uno scetticismo

l'intristimento in una fredda disperazione, in uno scetticismo desolato, in un impietrimento

disperazione, in uno scetticismo desolato, in un impietrimento dell'anima. papini,

combattono. de roberto, 13-195: in seguito alle ultime ricadute dell'infermo,

scalvini, 1-197: intristisco come un'erba in un terreno magro. guerrazzi, 15-88

di pecore] a scampar la vita in luoghi sterili, dove non trova di che

di quella mente che gli produsse, malmenati in altra terra e straziati intristiscono. a

ribellarsi. di breme, 169: in tutte le epoche segnate da qualche gran

, rimane peggio che dimezzata ed intristita in ambedue. nievo, 1-62: è un

il vederla coperta di cenci e intristita in viso per la miseria. verga,

attraversando alcuni lerci vicoli della città vecchia in cui la poca luce moriva, intristita,

pane, torte, migliacci e simili. in senso non dissimile * intrita '.

medesimi intro sé insiememente amare ed onorare in cose temporali e spirituali. =

lombardelli, 159: s'è visto, in somma, che questo tal doppio segnio

per opposito al sussolano, settentrione contrario in dirittura è a mezzogiorno, sì come rimostra

. lettera inclusa, nella spedizione, in un'altra. sannazaro, iv-331:

a lui. sanudo, xlii-675: in questa ora abbiamo ricevuto le introcluse da

avv. ant. intanto, frattanto, in quel tempo. fra giordano

, v-3-3-1: * intròcque 'vuol dire in questo mentre, quasi * inter hoc

, nel tempo che, nel momento in cui. livio volgar. [tommaseo

tommaseo]: intròcque che la cosa fue in questo tempo a veiento. s

eloquentia, i-13: « tusci prae aliis in hac ebrie- tate baccantur..

vol. VIII Pag.364 - Da INTRODOTTO a INTRODURRE (39 risultati)

. fatto entrare; condotto, accompagnato in un luogo; ammesso alla presenza di

, 1-7-131: collocò lo introdotto popolo in terra di promissione. b. davanzati,

. davanzati, ii-337: campeggio fu in londra e, da vuolseo introdotto al re

introdotti con qualche loro aculeo, o in altro modo, nella medesima coccola dopo

dentro un luogo; incluso, inserito in uno spazio; fatto penetrare in una

inserito in uno spazio; fatto penetrare in una cavità. -anche: importato (un

oggi giorno sono introdotte e molto usate in inghilterra. b. del bene

3. presentato a parlare e ad agire in una scena drammatica; proposto come uno

nelle tragedie si vede, e consiste massimamente in un certo decoro. tasso, n-iv-41

, che è favola e narrare favole in qualunque modo, e ora la specie

1-xxviii-300: il personaggio di polidoro introdotto in questa tragedia vi fa un effetto diverso da

dell'altre, e confluisce alla sorpresa in un modo inaspettato. cesari, iii-325

intruduta, molti zentilomeni nostri, attrovandosi in qualche rezi- mento over offizio, refudavano

sino al presente. muratori, 9-16: in questi tali voi trovate attenzione a tutto

trovate attenzione a tutto ciò che può ridondare in pubblico vantaggio o per levare gli abusi

dilettanti, per lo scuro che volevasi in ogni pittura introdotto. di giacomo,

ii-751: dalle canzoni pubblicate dal 1840 in qua si potrebbe trarre l'istoria dei nuovi

trarre l'istoria dei nuovi costumi introdotti in napoli e di eventi in cui si accolse

costumi introdotti in napoli e di eventi in cui si accolse la publica attenzione.

stato di v. e. in aumento di 3000 scudi d'entrata, poi

l'armi le trattazioni della pace introdotte prima in roma dal papa e proseguite poscia più

dottrina; che possiede una vasta esperienza in un'arte; istruito, esperto,

umana creazione, trovandosi gli uomini dispersi in diversi luoghi, quasi introdotti dalla natura più

bissari, 2-3: l'autore, in vece d'iscusarsi di seguir un nuovo

. locuz. per introdotto di qualcuno: in seguito a sua intromissione, per sua

dee., 9-9 (391): in jerusalem pervenuti, per l'introdotto d'

, dice al figliuolo, che ha studiato in legge, che tagli imo cappone per

parte ghibellina se ne venne a oste in su quel di lucca, per introdotto de'

. condurre). far entrare qualcuno in un luogo, permettergli di accedervi; guidare

passare, accompagnare. -anche: avviare in una data direzione. cavalca,

, e poi l'aveva veduto introdurre in casa. g. gozzi, i-12-72:

gli prende la mano, lo introduce in casa. foscolo, xiv-331: pregalo.

montano, 1-280: una scapigliata fantesca in ciabatte ci aprì, e c'introdusse in

in ciabatte ci aprì, e c'introdusse in un salotto, pregandoci d'aspettare.

gensomino gli feciono e fosoliera e briglia in grande adornamento. -figur.

minore quello dello avermi ella novellamente introdotto in uno de'più riposti laureti del parnaso

-intr. con la particella pronom. entrare in un luogo, penetrare, cacciarvisi dentro

nelle città. baldi, 4-1-147: in questo mezzo entraghes,...

lui che i fiorentini non s'introducessero in pisa, si offerse a riceverli quando

vol. VIII Pag.365 - Da INTRODURRE a INTRODURRE (21 risultati)

non le hanno poi detto d'essersi introdotte in casa mia, a tradimento. pirandello

: per mezzo del nostro ministro fu introdotto in parecchie case. manzoni, pr.

23 (382): è qui fuori in persona, e chiede nient'altro che

con tutta l'asia a vienna e in ungheria, carlo non ebbe spazio d'introdursi

nella conversazione un giovine di venticinque anni in circa. 3. far penetrare;

facile che si potesse introdur la fiamma in così alti edifizi, senza aprirsi prima il

(prodotti, merci); mettere in commercio. sansovino, 2-126: la

l'introdursi gran quantità di detti drappi in questo felicissimo stato... senza

sorta e di minore spesa, come in queste nostre parti se n'è introdotta

non possa nè meno alcuna persona introdurre in qualunque modo nel molo o darsena di

parafi... ricordare che cicerone in un loco introcuca marc'antonio dir a

quale introduce fedro con socrate a ragionare in riva de ltllisso, loda la viva voce

. carducci, iii-13-229: nell'orazione in morte del guarino introduceva l'ombra del

, aggiungere, inframezzare nuove parti (in un testo letterario, una narrazione,

l'introdurre voci nuove o l'appaiarle in una sola dizione si permette loro [ai

, i-284: l'introdur parole greche in latino doveva essere un poco più facile e

quella verità la quale elli avea insengnata e in quella gli avea introdotti. savonarola,

introducevano. muratori, 6-88: noi in iscoprir tali verità d'altro non possiam

que'motivi che, bene appresi, agevolmente in lui partoriscono il giudicio del vero.

s'introduceva di soppiatto dietro all'altre, in modo che la mente non s'accorgesse

il negro più d'ogn'altro colore communemente in uso, si può cercare per qual

vol. VIII Pag.366 - Da INTRODUTTIVAMENTE a INTRODUZIONE (31 risultati)

diffondere la lingua e le lettere italiane in america. romagnosi, 3-i-5: la matematica

, aumentare e mantenere la vita civile in tutte le parti del globo. g.

, iv-1-46: ella, appunto, in quell'invemo aveva introdotta la moda delle

egli [il magalotti] a introdurre in italia la moda dei buccheri o barri,

i-278: una ambasciatrice di lucca insegnò in una conversazione il giuoco di cocconetto,

, quando la filosofia peripatetica s'introdusse in arabia. guadagnoli, i-ii-137: condanno

fu [napoleone] il più ardito rivoluzionario in fatto di riforme civili, che egli

egli accettò dalla rivoluzione, ed introdusse in tutti gli stati da lui occupati. b

scopo, raggiungere un intento; fare in modo, far sì (in relazione con

fare in modo, far sì (in relazione con una prop. consecutiva)

che gli imbasciadori di tutti si convenissino in qualche luogo presso a roma. sarpi

. sanudo, vi-260: in questi zomi, in quarantie civil, fo

sanudo, vi-260: in questi zomi, in quarantie civil, fo introduto una causa

comparire un soggetto davanti al giudice, in un processo. cesarotti, 1-xxix-166:

servigio d'attilio, cavaliere assai discreto in tutte le sue operazioni. muratori, 8-i-228

presente carteggio. serra, i-226: in ogni modo, la parte che si

senza introduttore, sapendo che avrei trovato in quell'appartamento un amico, e confidando

, alessandro manzoni ch'egli aveva conosciuto in milano sin dal vensei; e mi gode

ambasciatori alla presenza del capo dello stato in occasione della presentazione delle credenziali o in

in occasione della presentazione delle credenziali o in altre circostanze (e fu titolo originariamente

abusati gl'introduttori di queste leggi, ed in tal guisa ripieno tutto il dominio di

che questa sorte di peso, ancorché in fatti si paghi da'mercanti introduttori, per-

scienza, che è ultima perfezione, in quanto con esso io entrai ne lo latino

chiama costoro * grammatoisagogis ', che in latino si può dire induttori di lettere

delli apparanti, ovvero li apparanti inducono in esse lettere. guicciardini, i-371:

: io mi sono ritrovato a sentire in pubbliche dispute sostener gagliardamente contro a questi

, iii-12-260: il poliziano non fece in quelle ottave altro che seguitare la tradizione

peccato. -che inserisce un elemento particolare in un contesto. b. croce

prologo. buti, 3-82: dirò in ciascuno pianeto le influenzie sue, secondo

dimostra contra non che tutte si trovino in uno omo. betussi, 27:

oppure si trasporta e si colloca una cosa in un luogo; penetrazione, immissione.

vol. VIII Pag.367 - Da INTROFLESSIONE a INTROFLESSO (45 risultati)

4-78: la introduzione delle acque in un fondo può... verificarsi

un fondo può... verificarsi in senso diviso e in senso riunito colle altre

.. verificarsi in senso diviso e in senso riunito colle altre funzioni dello scarico

1-2-66: quest'ultimo vocabolo [dogana] in italia è più frequentemente ricevuto ed usato

di un littorale che ha de'porti sicuri in tutta la sua estensione, e possiamo

. per estens. ammissione, accettazione (in un gruppo, ceto o compagnia di

campana, ii-4-18-183: si deliberò l'introduzione in quei paesi di maggior numero di predicatori

strade la introduzione de'soccorsi della germania in quello stato. mazzini, 51-102:

26-175: lo seguitò l'anno passato in fiandra e quest'inverno in borgogna,

l'anno passato in fiandra e quest'inverno in borgogna,... senza che

questa sua così domestica introduzione lo costituisca in altro concetto che di giocatore. desideri,

4. presentazione di un personaggio in un'azione scenica, di un interlocutore

un'azione scenica, di un interlocutore in un dialogo, di un protagonista in

in un dialogo, di un protagonista in un'opera narrativa. giraldi cinzio,

soggetto da vergilio, ho tenuto quell'ordine in legarlo e nello scioglierlo ch'egli ha

legarlo e nello scioglierlo ch'egli ha tenuto in menare a fine quella sua finta favola

più celebre pezzo del bossuet, quello in fine all'orazione di condé, che

v '. 6. insediamento in una carica, presa di possesso di

far egli poi la solenne sua entrata in bruxelles, con l'introduzione al governo.

ingegno e dispostissimo a tale studio, in capo a pochi giorni apprese in maniera

, in capo a pochi giorni apprese in maniera le introduzioni che poco ebbe di poi

, i-io: tre anni sono fece pur in lingua italiana, sotto titolo d'istrumento

. (nicotra). vo'siete in altro paese, maestrello mio. 4 introduzione

del quarto libro un'ode quasi simbolica in cui la facoltà d'amare è come indenti-

, sociali, culturali, ecc. in una determinata comunità o società o civiltà.

ii-4-9-27: niuna rovina è più presentanea in un regno ch'il dispregio della religione

: l'introduzione abusiva della vescovile autorità in questa comune si manifestò più spiccatamente in

in questa comune si manifestò più spiccatamente in appresso. foscolo, xi-i-37: oggi

della lingua italiana dalla prima sua introduzione in europa come lingua letteraria sino a'giorni

sono l'epoca dell'introduzione del cristianesimo in quelle regioni, e 1'esistenza precedente

e 1'esistenza precedente del culto mosaico in quasi tutta l'etiopia settentrionale. ungaretti

: a lui si deve l'introduzione in egitto della cultura del cotone.

senza soluzione di continuità (e fu in uso sino al secolo xviii). -a

sinfonia, un concerto) e, in par tic., al primo movimento di

di tale composizione. -nell'opera lirica (in partic. della tradizione italiana),

brano strumentale che prelude all'opera (in luogo della sinfonia o dell'« ouverture

. 14. finanz. immissione in corso (di monete). g

con nuove introduzioni,... in breve cotesto paese si ridurrebbe senza danari

locuz. -aver introduzione: essere ammesso in un ambiente o alla presenza di un

di qualcuno. boiardo, 2-14: in milziade era somma umanità e meravigliosa piacevolezza

era somma umanità e meravigliosa piacevolezza, in modo che chiunque di umile grado aveva

, i-28: aveva già grandissima introduzione in tutte le faccende importanti, benché di governare

coloro veramente i quali a questi abbattimenti in italia diedero introduzzione furono i longobardi.

sopra ciò ragionate, per sua introduzione in su 'l primo sonno i due fratelli

77: la qual cosa sono stato in speranza di far più volte per introduzione

vol. VIII Pag.368 - Da INTROFLETTERE a INTROITO (33 risultati)

senza che nessuno ci badi o entri in bottega. -pronunciare, confusamente,

insudiciarsi. è voce bassa, ma in firenze e quasi per tutta toscana usitatissima.

: s'introgolò nel piatto senza guardare in faccia nessuno. = denom. da

trogolo (v.) col pref. in con valore illativo. introgolato

venire alvintroibo, fare vintroibo: entrare in discorso. aretino, 20-285: ma

dei rapporti oggettuali, consistente nell'assorbimento in sé di eventi o situazioni del mondo

(con riferimento all'introiezione e, in par tic., all'incorporazione orale della

frugoni, iv-126: la somma della ragione in altro non consistea che in sommare le

della ragione in altro non consistea che in sommare le ragioni, cioè in far

consistea che in sommare le ragioni, cioè in far i conti di ciò che introitava

la mano nelle decisioni a favore dei pagamenti in contanti, specialmente per le rendite dei

il negozio poi di venderlo e pagare in carta i padroni. tommaseo [s.

vedere, tanto disgiunte dalla carnalità e in conseguenza dalla psiche della donna,.

e. gadda, 15-159: l'io in formazione, l'io in fase evolutiva

: l'io in formazione, l'io in fase evolutiva, l'io potentemente centripeto

io potentemente centripeto dei 14 anni incorpora in sé il modello, consustanzia il modello:

, 1-227: chi dicesse che la ripartizione in un gruppo di impiegati di una percentuale

. intròito, sm. entrata in cassa di denaro, riscossione; somma

con le cautele necessarie, talmente che in un'ora v. e. può vedere

di don crescenzo, a cui, in quell'ultimo venerdì di marzo, per un

di cassa o del libro di magazzino in cui si registrano rispettivamente gli incassi o

usato solitamente per aiuto della contrattazione e in supplemento dell'estrazione forzosa e inevitabile, non

cesare, nel primo introito che fece in roma nella guerra civile, cavò dello

jahier, 3-77: riuscì a produrre in sé quel senso di liberazione dalle cure

cotta a fette alterne. 3. in senso concreto: spazio attraverso il quale

apertura, passaggio, accesso. - in partic.: atrio, anticamera.

livio volgar., 3-287: è fama in così eccellente luogo essere un'ara nell'

de una spada nuda presso la credenza in terra vede uno circulo assai grande,

i-m: un assassino era stato messo in aguato nella piazza e nello stesso introito

un certo piccolo spazio chiuso di asse in guisa di una grata, in capo della

di asse in guisa di una grata, in capo della quale vi era l'uscio

nella stanza del divano, si siedono in faccia dell'introito sopra una banca attaccata

o con un'autorità, o anche in un organo di governo particolarmente importante.

vol. VIII Pag.369 - Da INTROLOCUTORE a INTROMETTERE (39 risultati)

di cordova ebbe l'introito in questo consiglio quando ultimamente andò a comandare

. statuti de'mezzari di parma [in rezasco, 540]: sarà tenuta

'l mondo se n'è entrato e posto in labirinto quasi inestricabile intorno alli precetti di

già accetta per graziosi uffizi, fatti in altri luoghi verso i veneziani. -ant

: la prima parte della messa consistente in tale ingresso e nelle preghiere che lo

comincia a dire così: 'gaudete in domino'. v. galilei, i-101

quanti si volessero, come noi sentiamo in chiesa dal coro... le antifone

8. astron. ingresso del sole in una costellazione. landino [plinio]

nasce la canicola nello introito del sole in leone. 9. locuz.

9. locuz. -fare vintroito: entrare in discorso. g. m. cecchi

este, che pare tenesse fra tutti in italia il bell'ufficio di paciere.

principe, mostrò come la passata sua in toscana era utile alla lega. ariosto,

: quinci entromesso, me ne salsi in cima: / a l'alto corridore,

di sopra alle nemiche schiere / tempesta in vano. n. franco, 2-61:

franco, 2-61: entromesso... in un collegio sì favorito

a conservarmi nel grado... in cui avrò posto la gente di avere a

stavano dentro corbel, sì com'erano in molto timore di se stessi, così anche

intromessa per tutti tre li auditori vechii, in favor di procuratori, per il testamento

simili a queste. -citato in giudizio (una persona). sanudo

). sanudo, lcii-526: fo in quarantia criminal principiato el caxo di jacomo

, 2-xix-189: picasso... è in effetti il fenomeno estetico più indiscreto e

l'intromettenza) se gli commetteste l'insegnamento in un liceo di firenze. bacchelli,

ingerirsi, per lo più arbitrariamente, in questioni o in faccende che non

più arbitrariamente, in questioni o in faccende che non sono di propria competenza;

competenza; intervenire senza esserne richiesto o in modo fastidioso; occuparsi di un problema

possedea, / e patrisiatu tenia / e in alta sede sedia / e iniustizia componia

nessuno di questa compagnia si debbia intromettere in battaglie.. sannazaro, iv-325:

voluto pigliare tale carico, né intromettervi in una cosa che avessi questa riuscita. guicciardini

ii-334: non potessino [i veneziani] in modo alcuno intromettersi di ferrara o delle

, ii-313: è gran cosa che in tutte quelle virtù ed in tutti quelli esercizi

gran cosa che in tutte quelle virtù ed in tutti quelli esercizi, ne'quali in

in tutti quelli esercizi, ne'quali in qualunque tempo hanno voluto le donne intromettersi

cesarotti,, 1-xx-274: senza intromettersi in una question così calda,...

, 4- (59): s'intrometteva in una briga, se ne tirava addostto

stretto conto della sua, e ne contrae in certo modo l'ob- bligazione.

., 5-5 (53): intromessosi in queste cose con bernabuccio e con giacomino

, 511: sendo il papa ritornato in firenze, si intromissono intra lui e il

, prendersi cura; occuparsi. -anche in relazione con una prop. subordinata.

considerando che via e che forma, in così fatti tempi prendesse nell'in- tromettersi

vol. VIII Pag.370 - Da INTROMETTERE a INTROMETTERE (35 risultati)

di meri fenomeni. -intervenire (in una conversazione). minturno, 103

il cortegiano] non cercherà d'intromettersi in camera o nei lochi secreti col signore suo

: t'ho io forse pregato di pormi in questo universo? o mi vi sono

fansi udir poco discoste / più pedate in suon sommesso. aleardi, 1-131:

fiamme, gli odi si sono convertiti in amicizia. granucci, 1-13: niun affetto

di stato non s'intromette se non in que'mezzi e modi, i quali si

, iii-96: la ragione si intromette in tutti i nostri sentimenti. rajberti,

sì che non mandi al primo assalto in terra / quel rio ladron ch'ogni tuo

consigli publici, ove egli usava dire in tutte l'altre cose volersi rapportare al parere

.: ammettere alla presenza, introdurre in udienza. collenuccio, 142: accettorono

ii-131: furono finalmente introdotti ed intromessi in un'altra stanza dell'udienza. giordani

-in partic.: introdurre come personaggio in un dialogo o in un'azione drammatica.

introdurre come personaggio in un dialogo o in un'azione drammatica. gir. priuli

statti intromissi per li signori advocatori de comun in la imprexa deio anno passato in armata

comun in la imprexa deio anno passato in armata. b. segni, 9-137:

. b. segni, 9-137: in che modo può esser questo, che non

, 628: vi chieggo scusa di intromettervi in quest'ul- tima parte della mia storia

, 1-181: quattro giorni dopo l'arrivo in brusseles, fu intromesso don giovanni al

serao, i-614: versò di quest'acqua in un cucchiaio da zuppa e lo intromise

dio] gl'intromise gli occhi come in un abisso di profonde cose sopranaturali, e

ed ignoranti. -porgere, presentare in dono. caro, 13-ii-267: ne

, per lo più arbitrariamente; introdurre in modo inopportuno elementi nuovi o estranei.

estranei. castiglione, iii-42: entrano in parlare affettatissimo,... intromettendo

da questo e da quello state intromesse in questa bellissima lingua nostra. caro, i-29

mente nel testo alcune osservazioni che erano in nota. b. croce,

l'usanza vecchia, non si può così in un tratto intromettere: ma bisogna andare

co 'l suo reggimento per intromettere soccorso in noione. -imprimere. alfieri,

tristo toscano ch'io avessi potuto intromettervi in quei due o tre anni di studi buffoni

nostra inflessibile intimità. -mettere in relazione, riferire. cesarotti, 1-xix-141

estrae e intromette. -depositare (in banca). f. galiani,

nel banco, del quale viene scritto creditore in un libro. 8. ant

gli altri con subita prestezza, ed in quelle distanze erano intromessi trenta contadini di

conservadori... si potriano dividere in due parti. tal che una parte di

le cause, ponendo le loro openioni in scrittura. -mettere o far mettere

creditori, quali hanno auttorità di comparere in giudizio, difendere, ricuperare, intromettere

vol. VIII Pag.371 - Da INTROMETTITORE a INTRONARE (20 risultati)

di giacomo, ii-899: nel tempo in cui verdi rimase a napoli per badare

della badia. priuli, li-1-415: in venezia si fuggiva l'intromissione del re di

iii-9-31: qualcosa di simile è anche in un poema di cristiano di troyes, che

servono a dargli lume, per conoscere in generale lo stato dell'estrazioni e intromissioni

esso non mi meni tutto quest'anno in lungo con queste pratiche del prezzo.

la causa di esse intromissioni e non in generale. -procedimento che pone un

la intromission sopra li ducati 1000 dati in dota, dii suo servito di soracomito.

. perché, tenendo un orecchio appoggiata in terra, si sentirà lo intronamento che

il pregiudizio che potrebbero cagionare simili intronamenti in quelle fabbriche. 3. per

udito l'ultima parola, nell'intronamento in cui era caduto. 4.

di quelle vesciche che venuto era a vendere in america l'ampolloso capitano della gran-bretagna.

. ariosto, 3-77: stavano insieme in questa guisa, quando / l'orecchia

d'oggi che come una cosa distaccata in tutto e diversa dal dramma, come

g. gozzi, i-27-128: nudrite in castità, modeste suore / di bete-

la bastonata... e giunse in sull'elmo, e tutto lo 'ntronò,

grandine di scapaccioni, da fargliela girare in tondo come un arcolaio. -provocare stordimento

gl'intronavan le cervella, / che in sul cappel di sopra gli pioveva. d

, sì che o la ammortano, o in tutto le tolgono ogni potere, sì

trombe dell'adulazione, gli avevano intronato in piena regola il cervello. de marchi

vecchie, che ora volevano seppellirla viva in un ospizio? de roberto, 344:

vol. VIII Pag.372 - Da INTRONARE a INTRONATO (21 risultati)

intronata e mossa, / e finalmente in più parte si fésse. cellini, 691

, 4-1-184: tirandosi con l'artiglierie in ima muraglia che non sia passata dalle

per tal picchiamento sì intronato per entro sé in ciascuna parte sottoposta ad ogni puntata,

serpenti, / anco l'ombra temendo, in fuga vanno, / cade l'orno

s'introna e a guisa di vetro va in pezzi. 10. locuz.

gitti indarno le parole e pesti l'acqua in mortaio. briccio, 38: quando

, ribadirla con particolare insistenza (anche in relazione con una prop. subordinata)

li do savi a terra ferma, in la qual opinion intronò li savi ai ordeni

il vescovo di roma come suo vicario in occidente, il quale non poteva eleggersi né

ant. intruonato). che si trova in uno stato di momentanea confusione mentale o

a ruggier che nulla sente, / in tal modo intronata avea la testa,

modo intronata avea la testa, / in tal modo offuscata avea la mente. berni

parendomi d'esser bersaglio de la disgrazia in questo genere. dolce, 6-54: succo

. gemelli careri, 2-ii-364: stetti in un albergo tra sì gran moltitudine e

ne sono tutto intronato. genovesi, in: una mia lenta indisposizione di circa

casa stronca e intronata, collo stomaco in terra dagli spaventi. -di animali.

animali. boccaccio, viii-3-91: * in quella... c'ha ricevuto già

le aguzze alpi apuane, / assise in cerchio, con l'aeree grotte /

i fanciulli... correano di casa in casa per tutto il vicinato a domandare

e sfesse, ch'essi poi allogavano in lunga schiera ne'trivii. fucini, 681

il quale sta a guisa d'un intronato in fra tante opere. amenta, 2-65

vol. VIII Pag.373 - Da INTRONATO a INTRONO (30 risultati)

farà offerta dell'ostia o zoppa o in troncata d'alcuno membro, o maculata

o maculata d'alcuno vizio, è in colpa di sacrilegio. intronciare, intr

: non vi storcete né intron- ciate in cortesia, perché vi voglio servire con tal

intronizzare. -anche: porre in evidenza; dare particolare risalto e importanza

taluno andarne gonfio, / perché fortuna in braccio se lo porta, / lo

e s'una ride, / l'altra in un canto sta * tronfiata e mesta

: all'udirsi... quei precetti in gramatica che non si dicon punto colla

somma di danaro che il vescovo pagava in un certo tempo, per essere istallato

tesauro, 3-517: sarai tu accolto in pisa, incoronato in milano, intronizzato

sarai tu accolto in pisa, incoronato in milano, intronizzato in pavia. f

pisa, incoronato in milano, intronizzato in pavia. f. f. frugoni,

la cerimonia con cui il vescovo consacrante, in nome del sommo pontefice, lo insedia

stabilito come necessario l'assenso del re in tutte l'elezioni delle nostre chiese,

s'intronizzano sul soglio della cancelleria suprema in quel regno alcuni togati scielti e condotti

e civile. -porre, collocare in alto, in posizione eminente; riconoscere

-porre, collocare in alto, in posizione eminente; riconoscere come autorità.

. 3. figur. porre in evidenza, tenere in grande considerazione,

. figur. porre in evidenza, tenere in grande considerazione, esaltare (un valore

potere sovrano. giovio, i-252: in questa novità el bon re de'romani si

, a dirittura traversando il regno, portato in benevento: dove giunto, aggiungendo novità

5. per estens. prendere dimora stabile in una località. faldella, 9-824

o pontificia. siri, 1-iv-158: in avvenire nominerassi [re di boemia]

l'arciduca ferdinando, di quei giorni intronizzato in quel solio reale da'boemi.

2. per estens. collocato in un luogo elevato, assiso in un

collocato in un luogo elevato, assiso in un posto di grande onore. allegri

e di garbo, dove non intervenga in petto e 'n persona, in solenne

intervenga in petto e 'n persona, in solenne maiestà intronizzato nella ciscranna del velluto

a certi contadini che se ne vengono in firenze intronizzati e in sul grave.

se ne vengono in firenze intronizzati e in sul grave. 4. esaltato

. 4. esaltato, tenuto in grande considerazione. periodici popolari, i-215

vol. VIII Pag.374 - Da INTROPELVIMETRO a INTRUDERE (26 risultati)

umano (un sentimento); inserito in un contesto (un concetto, una

tommaso di silvestro, 65-27: andando intropicò in un astrico. b. pino,

piedi, e gli occhi di continuo fitti in terra e come insensati, van tremolando

,... essendo introré, in quelle medesime comizie, le quali egli

. bot. antera introrsa: quella in cui le due logge che la formano,

con persone infame, andare a spasso in lochi... tu me intendi.

un astro letterario della terza repubblica in declino, introspettiva, negativa, antiretorica

conoscenza; ripiegamento su se stesso (in psicol. è stato considerato il metodo

insostituibile fino all'avvento del comportamentismo; in filos. è il metodo conoscitivo a

: nei loro lavori i personaggi assumono in confronto della vita sessuale una posizione critica

pugno stringendo un pacchetto di sigarette introvabili in quei giorni; se ne portò una

: a'nostri dì sono merci introvabili in certi paesi i capitani d'esercito che siano

, e i ministri di stato che stiano in gambe. carducci, ii-7-100: [

solo nelle panzane dei narratori di viaggi in paesi ignoti e poco noti. ojetti

aggirarmi introvabile dentro questa geometria sterminata come in un liscio labirinto dalle pareti alte quattro

). carducci, ii-9-130: dimentichiamo in poche ore, forse in pochi istanti

: dimentichiamo in poche ore, forse in pochi istanti di gioie supreme uniche introvabili più

continua presenza di qualche cosa di divino in questo tempio si mette questo, che

'riflettere 'e il 'rigirare sé in sé '(d [ante] 2

, tipico dell'introversione; che è in rapporto o dipende da fattori di introversione

: cfr. vertere). volgere in dentro. — in partic.: piegare

). volgere in dentro. — in partic.: piegare, rigirare nella

: 'introver- tere ', volgere in dentro, ma nel senso de'mistici.

spiccata propensione all'introversione, a chiudersi in se stesso, a estraniarsi dalla realtà

sua volta un bel vaso della cina andato in briciole, autostri telatosi nella sua pressione

lat. classico trudère * spingere ', in parte incrociato col provenz. trucar *

vol. VIII Pag.375 - Da INTRUDERE a INTRUDERE (44 risultati)

1-ii-149: né diversamente accadeva, se in luogo dell'aria era tra quelle lastre

il tronco, intruse / di bietta in guisa alla ferita in seno / i

intruse / di bietta in guisa alla ferita in seno / i giovani germogli, e

per isvenarlo. segneri, i-410: se in paradiso potesse aver luogo il lutto,

. buonafede, 4-13: essendoti intruso in alcune pulitissime case romane e fiorentine e

questa materia [il pietrame] i cassettoni in tutta la loro estensione, e continuamente

assassini e ladroni, che s'intrudono in casa dei re pagani per commetter cattive

stato anche il movente economico, a intrudersi in quella ch'egli avesse pensato come una

che senza un grave sconcio si possa in sul principio intrudere nell'archivio triennale..

. interpolare arbitrariamente o indebitamente parole estranee in uno scritto: introdurre sillabe o lettere

scritto: introdurre sillabe o lettere superflue in un vocabolo. fr. morelli,

stato intruso. -introdurre una parola in una lingua (o anche in un

parola in una lingua (o anche in un discorso); adottare un alfabeto.

* concione 'vi aggrada d'intruderla in toscana, prendete altra strada. lanzi,

la parola * re ', la quale in torino nei più interni affari domestici si

concetti, opinioni, episodi, personaggi in un discorso, in uno scritto,

episodi, personaggi in un discorso, in uno scritto, in un'opera narrativa

un discorso, in uno scritto, in un'opera narrativa o drammatica; integrare,

f. f. frugoni, vii-556: in questo mirabil testo ho intruso di mia

il moderno epico e libero poeta, in vece d'intrudere nel suo tema episodiche lodi

sentito ora da albinola ch'egli abbia intruso in non so che lettera al caro peppino

... s'andò avvanzando e intrudendo in letteratura. g. capponi, 1-ii-313

canon. disus. immettere illegittimamente qualcuno in possesso di un ufficio (carica,

4-15 (ii-732): il vescovo che in poitiers era stato intruso,..

turberi. cattaneo, iv-2-388: qui siamo in grandissima ansietà per l'insistenza inesplicabile dell'

inesplicabile dell'amico peri a voler intrudere in qualche modo o in qualche grado nello stabilimento

a voler intrudere in qualche modo o in qualche grado nello stabilimento di s.

tanti beni, e s'ella s'intruse in essi. zeno, i-150: loro

il risarcimento con la cura d'intrudermi in cotesta illustre accademia. cattaneo, iii-4-122

più bello a carlo alberto il soffiare in quelle fiamme, per aver poi modo a

signor alessandro sforza, sono giuridicamente ritornate in persona mia. sansovino, 6-156:

castigliani odiosissimi a'portoghesi s'erano intrusi in quel regno con la sola violenza dell'armi

: presentemente li negri di congo stanno in continua guerra, perché tanto il re quanto

forza nel trono. -introdurre qualcuno in un determinato ambiente o situazione.

ricche arene? 4. infondere in altri, con mezzi subdoli, pensieri,

intrudere a forza quella idea di peste in tutto. cattaneo, iv-4-547: chi aveva

avere una immaginativa così forte da tirarsi in mente una sola semplice e schietta idea

s'intrudeva negli studi e nella vita e in ogni cosa anche più sacra. tommaseo

fatto legge, a coloro che vivranno in tempi più lieti l'attingere questo grado

, facendo tutti a gara d'intrudersi in questo numero, e con tanta insania e

, presuntuosamente, inopportunamente. - in senso generico: intervenire nella trattazione di

ignorantissimi ci s'intrudono, e mettono in dozzena e empiono di soverchio le botteghe

onta e disprezzo, si fosse intrusa in quel negozio e avesse procurato di levargli

due eredità,... s'intrusero in detta eredità i consoli dell'arte,

vol. VIII Pag.376 - Da INTRUFOLAMENTO a INTRUGLIO (34 risultati)

-intervenire in discorsi altrui; inferire, interloquire.

la particella pronom. penetrare, introdursi in un luogo, per lo più con scaltrezza

con scaltrezza o di nascosto; cacciarsi in mezzo ad altri. arila, 1-195

, 1-195: 'intrufolarsi', entrare, spingersi in mezzo, ecc. es. '

senza temer di nulla. io intrufolarmi in quel bailamme? fossi matto '. l'

mescolarsi ad altri, ma s'intende in mal senso. voce spregiativa. e

chissà quanti chilometri sarebbe disposto a macinare in un giorno. calvino, 2-31: chiamerò

-figur. svevo, 8-730: evidentemente in stefano dedalo s'è in- truffolata anche

168: un aprile sbarazzino raduna in fretta in piazza cavour i profumi dei

168: un aprile sbarazzino raduna in fretta in piazza cavour i profumi dei giardini,

palazzeschi, 1-479: avendo io dichiarata in precedenza una interiore reale virtù della mia

, quella cioè di intrufolare il naso in alcune faccende che, non essendo mie

alcune faccende che, non essendo mie in apparenza, per tale fenomeno lo divengono in

in apparenza, per tale fenomeno lo divengono in parte. = comp.

penetrato di soppiatto, furtivamente, scaltramente in un luogo; assunto in un ufficio con

, scaltramente in un luogo; assunto in un ufficio con procedura più o

, ficcanaso, cufica ha saputo diventare in poco tempo quello che...

trovò sotto la tettoia che stava intrugliando in un tegame. -rifl.

2. figur. macchinare, tramare in segreto qualcosa; confondere, imbrogliare un

, 12-27: spesso, nascosto colla bimba in fondo al chiosco, se la facea

non c'è il babbo, e vanno in camera? c. e. gadda,

potevano intrugliare casi e date e numeri in un guazzabuglio pur che fosse, ed erano

eppure è riuscito a mettermi una pulce in un orecchio; ma io non m'

intrugliato che fosse il vino, facevano in quell'osteria buon prò. pascoli,

scioglierli necessitava l'acqua bollente delle caldaie in pressione, erano nostri clienti.

3. figur. messo insieme in modo confuso. ungaretti, xi-244:

, meno i piani inferiori, intrugliati in quel * liberty 'anversese...

anversese... vanno salendo rudemente in compagnia d'una nuda folla di finestre

un'insalata, un intruglio colossale contenuto in ampi bacili. sbarbaro, 5-46: passava

sbarbaro, 5-46: passava di bettola in bar, bevendo a garganella abominevoli intrugli

intrugli amorosi. -medicina (in quanto giudicata popolarmente una mescolanza di sostanze

poco. nievo, 1-167: visse egli in questa maniera mutolo e tranquillo, fino

d'annunzio, v-1-930: i soldati in assetto di guerra proteggevano il grasso cuoco

bambine non avevano ancora, ripeto, destato in me, sempre troppo fanciullo, quello

vol. VIII Pag.377 - Da INTRUGLIONE a INTRUSO (27 risultati)

di biagio, se no ti troverai in qualche brutta bega'. lucini, 6-188:

sm. l'intrupparsi; il riunirsi in gruppo; l'aggregarsi a un gruppo;

un piccolo nucleo di giovani che somigliano in tutto e per tutto ai giovani delle

gli urtoni. lippi, 2-39: salta in campo e un'asta toglie, /

andare con persone anche non molte, in senso però non di lode. * intrupparsi

-al fìgur.: inserire, integrare in una determinata situazione. montale, 4-285

. unito a un gruppo; raccolto in gruppo; imbrancato, aggregato.

, 22-420: ma a me l'alma in cor questo consulta, / come a'

). ant. riunire, ordinare in piccole formazioni, in drappelli.

riunire, ordinare in piccole formazioni, in drappelli. = denom. da

agg. ant. riunito, ordinato in drappelli. guido delle colonne volgar

verbi grazia: 'il tale s'intruschia in ogni conversazione '. =

massa. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-1-420: dilatazione del corpo

sarebbe paruto ad alcuni che dovesse seguire in aprir la fredda [delle caraffe],

raffreddamento dell'aria di essa fosse proceduto in un modo simile al riscaldamento dell'altra

, presenza abusiva di una persona estranea in un ambiente, in un ambito,

una persona estranea in un ambiente, in un ambito, in un rapporto che

un ambiente, in un ambito, in un rapporto che non le competono; intromissione

che non appartiene alla famiglia, ma in cui dovrebbe trasmettersi tutta intera l'autorità

580: succedevano urti e litigi in casa sua, nel suo studio,

, impropria e arbitraria, di parole in un testo. a. cocchi,

testo del canzoniere. -inserimento inopportuno, in un'espressione artistica, di elementi estranei

ne'stati, onde, per mantenersi in quella illegittima intrusione, devono per conseguenza

emerge, tra formazioni più recenti, in seguito a fenomeni di corrugamento. -anche

i quali si va consolidando un magma in zone più o meno profonde della crosta terrestre

, agg. che si è introdotto in un luogo senza averne diritto, furtivamente

forzatamente, inopportunamente; che si trova in un ambiente al quale è estraneo.

vol. VIII Pag.378 - Da INTU a INTUGLIATURA (43 risultati)

, è necessario che di continuo corrano in traccia di cibo, giacché egli, corpulento

, e i suoi genitori adottivi sono sempre in moto per isfamarlo. sbarbaro, 1-139

: un nuovo nato che si intromette in una situazione familiare, in un rapporto amoroso

si intromette in una situazione familiare, in un rapporto amoroso, creando fastidio o

] non pertanto non è parimenti intrusa in ogni parte; anzi ci sono de'

interpolato forzatamente, inopportunamente, maldestramente in uno scritto, in un discorso,

inopportunamente, maldestramente in uno scritto, in un discorso, in uno stile (

uno scritto, in un discorso, in uno stile (elementi estranei, modi

: conviene aggiugnere che quelle parole * in companio de companiei suorum 'è una glossa

della donna mal maritata sì goffamente intruso in una canzone di federigo ii. bocchelli,

intriso ed intruso d'ogni elemento e in ogni argomento impuro e deteriore.

v.]: * intruso', in materia beneficiale, è colui ch'è entrato

materia beneficiale, è colui ch'è entrato in possesso d'un benefizio senza un titolo

dovesse aver qualche difficultà rispetto agl'intrusi in quel priorato. sarpi, i-1-220:

della romagna. intu (in tu), prep. ant. dial

), prep. ant. dial. in su, sopra. privilegio logudorese

può errare, perché la casa viene in tu quella via larga, e in quella

viene in tu quella via larga, e in quella faccia non v'è altra porta

è altra porta che quella, sì come in quella da fronte. redi, 17-97

nel. dai fiorentini si dice 0 in sul », e dai perugini « intol

comp. dalla prep. int per in e dalla prep. [s] w

e 'te ': illuiare è intrare in lui, immiare è intrare in me

intrare in lui, immiare è intrare in me, intuare è intrare in te.

è intrare in me, intuare è intrare in te. ottimo, iii-229: '

immii ', cioè ti fai me, in quanto comprendi ciò che è in me

, in quanto comprendi ciò che è in me. verbi fabbricati di nuovo suono,

e. gadda, 15-206: devi intuarti in quella eh'... hai abbindolato

la mente. alfieri, 9-39: in poppa ha il vento, e spinta pur

sorte d'intubo erratico, il quale in egitto si chiama cicorio. lorenzi, 1-113

, tr. medie. introdurre un tubo in un canale o in una cavità del

introdurre un tubo in un canale o in una cavità del corpo umano; praticare

elemento investito da un fluido o immerso in un fluido, per migliorarne il funzionamento

, sf. introduzione di una sonda in un condotto del corpo umano (laringe,

sotto il tufo; mettere al riparo in una cava di tufo. luca

un'acquistrina / fan, che poi cotta in aria riconverte. = denom

nettandole subito ben dentro, e tenendole in luogo asciutto ed aperto, perché in

in luogo asciutto ed aperto, perché in chiuso e serrato intuferebbero. 2

rondinelli, 53: dallo star chiuso in case piccole ed intufate gran numero di genti

2. per estens. rinchiuso in luogo afoso. grazzini, 58:

tr. ant. e letter. immergere in un liquido, tuffare. - anche

palladio volgar., 3-31: in vasi di terra le 'ntuffano [le

le 'ntuffano [le mele cotogne] in mele serbandole. m. leopardi, 4-132

concetto dei marinari l'aggiustamento dei nodi in rispetto al diametro dei canapi ed alla

vol. VIII Pag.379 - Da INTUGLIO a INTUITO (39 risultati)

rosmini, xiii-102: inesistere dell'essere essenziale in noi, è il medesimo che un

è l'atto pel quale l'ente inesiste in noi. labriola, iii-182: si

assenti e passate, e poi render queste in qualche modo intuibili perché muovano l'interesse

un concetto con l'intuito; comprendere in modo immediato, per la diretta presenza

xi-289: intuire è un vedere spirituale. in questo somiglia al senso (se non

nare che tutte le idee universali risiedessero in dio e che noi non potessimo intuirle

me è a volta a volta determinato in certo modo; e io m'intuisco

; e io m'intuisco nella determinazione in cui sono, poiché intuisco l'esser mio

con visione beatifica; detto dei beati in paradiso, e riferito a dio.

riferito a dio. 3. in senso generico: comprendere istintivamente e con

attraversato il cervello e gli faceva intuire in parte la verità. pascarella, 2-357:

era stato infedele tre o quattro volte in tutto, in nove anni di matrimonio;

tre o quattro volte in tutto, in nove anni di matrimonio; e ogni

saputo o quanto meno intuito: e in casa era stato un inferno.

, 6-184: intuii dal suo sguardo che in fondo non desiderava una smentita ma una

. intuitivaménte, avv. filos. in modo intuitivo (con partic. riferimento

parte di se stesso agli intelletti nostri, in questa vita per le sacre scritture,

intenda senza discorso... e in questa copulazione consiste... l'ultima

felicità e beatitudine umana, poi che in ella si vede, s'intende e

sommo bene e l'ultima felicità umana in questa così fatta contemplazione, la quale

. comprendere. campailla, 1-1-20: in premio del tuo zel, di tua fè

è indi- pendente dall'organismo, identica in tutti gli uomini, nel fanciullo,

il numero e la figura. — in senso generico: che si avverte immediatamente,

fai a chiedere se un impermeabile nostrano in aggiunta all'ombrello possa sostituire 1 "

qui confesso l'alta ammirazione che svegliò in me la logica semplice e chiara, e

è la vera musa, il 'deus in nobis'. b. croce, iii-14-4:

la filosofia intuitiva, introdotta dal gerson in francia nel decimoquinto secolo, ristorava dalle

lo suo intelletto e lo suo pensieri in dio. fr. colonna, 2-22:

discorsiva, ma per apprensione immediata e in diretta presenza dell'oggetto conoscibile alla mente

gli occhi de l'intelletto possiamo vedere in uno intuito la somma bellezza del primo intelletto

procede con discorsi e con passaggi di conclusione in conclusione, dove il suo è di

3-21: lo spirito... in virtù dell'intuito percepisce l'atto creativo

b. spaventa, 1-24: vidi in gioberti l'intuito come infinita potenzialità del conoscere

scienza le riesca [alla mente umana] in tutto e sempre un lavoro di riflessione

accorga della luce di talune verità solo in certe condizioni straordinarie del proprio essere.

non lo afferma; è l'essere in questo caso che come conoscibile afferma se

intuito dell'universo, il quale completi in una immagine armonica le discrepanze della immediata

immediata esperienza. 3. in senso generico: disposizione naturale e istintiva

sagacità. gioberti, 1-ii-504: trovi in essi felicità d'ingegno,...

vol. VIII Pag.380 - Da INTUITO a INTUIZIONISMO (30 risultati)

essendoci stata data quella porzione di ragione in consegna,... la maneggiamo da

ente intuito. 2. in senso generico: compreso, avvertito,

iii-20-423: come la 'verità 'intuita in tutti 1 suoi aspetti da un grande

, io applaudo all'interezza dell'arte in alessandro manzoni. soffici, v-1-153:

negozio) stipulato intuita personae: tenendo in specifica considerazione le qualità personali dell'altro

del suo proprio oggetto; conoscenza umana in quanto autocoscienza dello spirito assoluto. -

: apprensione immediata dell'idea dell'essere in generale. -nella filosofia di v.

estetica di b. croce: l'arte in quanto particolare tipo di conoscenza creativa

la dimostrazione è la risoluzione dell'astratto in concrreto, come l'intuizione è il

. croce, ii-i- 14: in quanto essa è conoscenza non astratta ma concreta

l'arte è intuizione; e, in quanto lo porge, nella sua immediatezza,

, 1-77: oggi, anzi da kant in poi, s'insiste molto sul valore

del pensiero e tramite ond'essa entra in rapporto col reale. e aristotile egualmente

-come presenza immediata dell'oggetto, non in conseguenza di un atto soggettivo, e

, 831: io posso analizzare soltanto in quanto ho un'intuizione sintetica.

; intuizioni pure: spazio e tempo in quanto forme a priori nella sensibilità,

significare la percezione sensitiva; e anche in questa alterazione del senso della parola dimostrò

mente... è libera di spaziare in una serie infinita di supposizioni, e

... spiegare come avviene che in ogni tempo coesistono molti sistemi e correnti

, sieno forse meno educabili di noi in quanto spetta all'intelletto, e forse

inganna. g. ferrari, 67: in ciò appunto consiste il vanto fatidico dei

per un fenomeno d'intuizione non raro in certi spiriti esercitati all'analisi dell'essere

dottrina, a scoprirne la salutare efficacia in ogni complicazione di speciali casi fu ammirato

. zena, 2-191: pochissimi forse in italia hanno come verga l'intuizione dell'ambiente

la sua coscienza artistica nel pennelleggiare sempre in modo diverso, a seconda di esso ambiente

della stampa gialla. 6. in senso concreto: idea nuova e geniale,

tentato di esprimere l'inesprimibile, traducendo in parole le più segrete aspirazioni dell'anima

', visione colla quale i beati in cielo fruiscono di dio. crusca [s

concretezza del reale, e si batte in breccia contro le astrazioni del pensiero che

pensiero che universaleggia l'esperienza, chiudendosi in se stesso. 2. matem.

vol. VIII Pag.381 - Da INTUIZIONISTA a INTURCHINIRE (19 risultati)

intellettualistico dell'arte, benché lo ripresentasse in forma ora platonizzante ora intuizionistica. =

e tu / gradita intullurù, restate in pace, / ch'io per sempre vi

fauci senza che si scorga all'occhio in quelle notabile intumescenza o altra lesione.

nella sua intumescenza, è ristretto sul principio in angustia. manfredi, 4-33: suppone

fiori e frutti, per lo più in conseguenza di un eccesso di umidità.

dubbio che intumidire non debbano alla stagione in cui sono le uova nella prossimità di

intumidiscono, ma più poi prendono piede in su l'arbore. bergantini, 1-91

mondo non so che dire: siamo in una pace universale: se ben in diversi

siamo in una pace universale: se ben in diversi luochi li mali umori mostrino di

di voler intumidirsi, forse tutto terminerà in bene. siri, v-1-467: intumidito il

s'intossichi della paura ch'essa alleva in quelli che la subiscono e in quelli

alleva in quelli che la subiscono e in quelli che la impongono. 4

i-ii-437: aperto il chiuso speco, / in formi- dabil schiera, / strepitando per

viril corpo nervoso / sostien l'uretra in un sol membro unito, / entrando il

rapiti. campailla, 8-57: s'ergono in monti 1 flutti intumiditi. sestini,

duce, / fatto pedone, all'inimico in preda / saria restato.

possibili combinazioni, tuttavolta i saggi vedutine in paesi ed epoche differentissime, dentro e

inturbantato, agg. letter. avvolto in un turbante. dossi,

assicurai che la si schiariva di meglio in meglio, incialbiva, imbianchiva, s'inturchi-

vol. VIII Pag.382 - Da INTURCHINITO a INUGGIRE (27 risultati)

inturgidin la vela, / e, in garrula querela, / mi spingano leggieri,

inturgidisca formando un idatide. pignotti, in: già incominciava il seno a inturgidire

, di sangue e di furore, in un aspetto terribile, disumanata. marinetti,

govoni, 530: le ragazze in camicia al buio / sospirano fiutando a

germogli ne sono assediati, né si vede in qual modo potranno salvarsi dalla rogna dei

di funestarvi la vista, vi farei in questo luogo vedere, nel fiume della

sangue martirizzato de'santi, mazzerate in perpetua oblivione le sette de'scismatici,

frettolosa e inturgidita, e cresceva di momento in momento. 3. figur

in-con valore illativo. intus et in cute, locuz. lat. a fondo

lat. a fondo, intimamente, in ogni particolare (riferito alla conoscenza di

un sistema di dissimulazione continuo, a chiuder in me una infinità di sentimenti;.

pretendesse conoscere me: 'intus et in cute '. panzini, iv-344:

panzini, iv-344: 'intus et in cute '. lat., * dentro

): « ego te intus et in cute novi » * io ti conosco dentro

. inguainamento di un tratto di intestino in un altro adiacente; invaginazione. =

anche miei. -intutto intutto: in conclusione, finalmente. bresciani, 6-v-43

6-v-43: oh che v'ho detto io in tutto intutto di sì laido e vergognoso

(v.) e dalla prep. in con valore intensivo. intuzzare,

di montesacro l'auto: non fece in tempo a frenare, e rintuzzò col paraurti

io son possante / mi misi in voi servire / e inubidire - per voi

brancati, 4-177: c'erano, in quel soffio, le esclamazioni, le

mai udito o ascolta. - in partic.: sconosciuto, ignoto.

manifesta / arte d'amor, che in me dogliosa e lieta / tormento e pace

.. vollero stringere un corso di secoli in poche giornate, e s'appresero di

accenna a 'uccellare ': e in qualche luogo di toscana, dicesi 'ausgello

cor con cose sconcie / e scritte in uno stil degno di remi, / questi

: 'inuggiolire', inuzzolire, è far venire in uzzolo; ch'è un intenso appetito

vol. VIII Pag.383 - Da INUGGITO a INUMANO (24 risultati)

: poiché esso [lo spirito] è in primo luogo carne, e se da

a corolla tubolare; brattee volucrate imbricate in più serie; frutti costituiti da acheni;

la rapa, e megio arostita e in el tempo fredo, lo ravano e anco

occhio perspicacissimo del generai montecuccoli, che in lontananza distinse che, se restava questa

inula e da altri vegetali, impiegato in batteriologia, in fisiologia e in chimica.

altri vegetali, impiegato in batteriologia, in fisiologia e in chimica. =

impiegato in batteriologia, in fisiologia e in chimica. = deriv. da

enzima capace di scindere l'inulina in fruttosio. = deriv. da

: sebben tardi, a te tornaro in mente / i dolci amplessi e la trafitta

. / un mostro orrendo d'acheronte in fondo / da le furie concetto a noi

/ la forza dell'anima ellèna / in ogni tua pietra m'appare / chiusa

pietra m'appare / chiusa qual seme in gleba, / sì che alcuna delle perfette

così dov'è sepulto / stuol di cristiani in vita neghittosa / che pace grida,

! / ahi falsato furore / che in eterno, in eterno muggirà i contra

ahi falsato furore / che in eterno, in eterno muggirà i contra la stirpe inulta

superi, inumanissimaménté). letter. in modo inumano, crudele, malvagio;

, per apparare che, come ed in che luoghi sia da curare. acciaiuoli,

e frodandole del bisognevole. 2. in modo non conforme alla natura umana;

modo non conforme alla natura umana; in maniera superiore alle possibilità e alle capacità

. maria del fiore al pubblico incanto in su'lor propri occhi. aretino, v-1-407

. per la sua inumanità venne mutato in lupo da zeus. -come personificazione

l'inumanità. 2. in senso concreto: azione inumana, comportamento

massaia, ix-33: il salàma fu in gran parte la causa delle sanguinarie inumanità

, / qual nebbia al sol vo desinendo in vano. boiardo, 1-21-33: per

vol. VIII Pag.384 - Da INUMARE a INUMAZIONE (17 risultati)

chiome sparte, / e da tergo in passando alzò la mano / per ferir lei

, iii-7-153: [la serpe] resta in preda di chi l'ha incantata,

dominare e avarizia insaziabile, le quali in guisa di venti impetuosi 10 gittarono a

mitigare l'animo del principe di analt in modo che... non facesse inumanissima

, poiché... s'affaticava in fabbricar veleni rivolgendo a loro danno anche

fiera e inumana ragione abborrisce ed abbomina in ogni suo fatto. domenichi, 8-81

, / anzi a quella di dio tutta in dispregio, / assai peggiore della luterana

3-86: molte saranno le sorprese riserbate, in tale congiuntura, all homo sapiens '

volgar., 1-2-m: sempre s'esercitano in uccisioni, ed in sangue civile o

sempre s'esercitano in uccisioni, ed in sangue civile o di nemici, con sanguinosa

par umana; / chi esser puote in questo bosco rio / che faccia vita sì

radici d'erbe. pecchio, 260: in inghilterra non v'è il pregiudizio che

or della sorte / pensoso, porto in me quasi ogni vita. palazzeschi,

uscirono dalla mia anima, avresti detto che in quelle note uscisse la mia anima intera

dell'uragano. pavese, 3-139: in questo inumano silenzio, in questa vita

3-139: in questo inumano silenzio, in questa vita oltre la vita non avevo mai

delli uomini, che con è rimasto persona in quelle circustan- zie, sono restati [

vol. VIII Pag.385 - Da INUMIDARE a INUNGUENTATO (16 risultati)

il cadavere era... sepolto in una fossa, talora posato su un'

la lana per eliminare i grassi solubili in acqua. = nome d'agente

2-468: distendila [la mistura] in linia di verso il centro, ma prima

, ix-381: si mise un dito in bocca, se lo bagnò di saliva

davvero ch'io allora mi tengo più beato in questo di te. 3.

si potendo avere fresche, si tengono in infusione tanto che s'inumidischino. nannini

iv-1-26: l'interno tumulto risolvevasi ora in un intenerimento così molle ch'ella si sentiva

del passato, la quale, per essere in cartapecora, e da lui messa in

in cartapecora, e da lui messa in un pane, e per questo prima

secca, non si potette spiccare se non in pezzi. soderini, i-361:

beltramelli, iii-1200: era un grigiore, in quell'inverno, ed una nebbia tanto

, 9-264: figgeva l'inumidito occhio in quella immensità. 3.

amori », perch'io ho scritto in su quel comenticulo sopra quel ver- siculo

su quel comenticulo sopra quel ver- siculo in mia difesa, dove dichiaro e concludo che

lo corpo fu inunto di aloe e vestito in abito di frate minore. s.

vuole che se bene non appaiono accidenti in quelli che sono feriti nelle mani,

vol. VIII Pag.386 - Da INUNIFORME a INUSITATO (36 risultati)

di serbare [le mele]: cioè in vasi di terra impeciati e inunti o

. ant. diventare uomo, tramutarsi in uomo. anguillara, 3-129:

sm. l'inurbarsi, il trasferirsi in città. -in partic.: fenomeno sociale

(superi, inurbanissimaménte). in modo inurbano, con scortesia; villanamente,

potemmo più frenarci e diemmo ambedue inurbanissimamente in uno scroscio di riso. = comp

inurbanità dei giudei. 2. in senso concreto: azione, discorso, comportamento

mare l'ingratissima marsiglia, fece fabricare in arli dodici vascelli grossi da remo. f

vedde necessitato a nominar persona che andasse in nome suo e di tutti gli altri a

luini, xxiii-152: il sapere [in parigi] è misto coll'ignoranza, le

perché le loro insolenze possono venir ripagate in peso e misura. sbarbaro, i-m

: sì mal gradita / mi veggo in questa fiera, e sì inurbani / mi

/ sentenza dame, ed ir sudando in cerca / d'industri frasi, onde

, onde schivar cariddi, / e in scilla non urtar, fuggendo a un'

pronom. letter. venire, recarsi in città; accorrere, affluire in città

recarsi in città; accorrere, affluire in città; entrare in città.

accorrere, affluire in città; entrare in città. dante, purg.

s'inurba, / che ciascun'ombra fece in sua paruta. buti, 2-625:

novità smarrito guadagnali, i-25: come in tempo di fame o carestia, / s'

inurba. -scherz. fare ritorno in città. gozzano, i-1268: io

... 2. trasferirsi in città dalla campagna; andare a risiedere

dalla campagna; andare a risiedere stabilmente in una città (per lo più con

urbanizzassero e s'inurbassero, rifacendo casa in città. bartolini, 15-257: volle

educazione degli operai... furono in austria le cause del sorgere delle borghesie

4. tr. raro. accogliere in città. saluzzo roero, 1-i-44:

includere nel perimetro della città, trasformare in zona urbana. dossi, iv-12:

a rilento. 6. ambientare in una città, nel mondo urbano (

180: beato è quel che l'alma in cielo inurba, / se inurba a

inurba, / se inurba a porla in vita nel lavacro. = denom

, agg. che è venuto in città; che si è trasferito in città

venuto in città; che si è trasferito in città dalla campagna; che è andato

; che è andato a risiedere stabilmente in una città (ed il termine ha talora

ben presto abbandonarsi a confidenze e sincerità in cui si mescolavano ingenuità privinciali e basse

vanno tanto bene e riscaldano l'acqua in niente. = comp. da

solitamente praticato o non è stato praticato in precedenza. -anche: che è tale

vano, / ché un rio vermiglio corse in fra le dita. papini, x-1-780

apostolo inusata. inusitataménte, avv. in modo inusitato, non comune; insolitamente

vol. VIII Pag.387 - Da INUSSORARE a INUSUALE (26 risultati)

o in segno o in sogno o in altra maniera

o in segno o in sogno o in altra maniera farci avveduti

o in segno o in sogno o in altra maniera farci avveduti. floro volgar

plinio], 216: nella selva ercinia in germania sono inusitate generazioni d'animali,

ritiene e temete di non aver andare in paesi inusitati e nuovi. condivi,

pensa e tace / la vergine inesperta in mirar quelle /... / inusitate

. segni, 1-90: la persuasiva consiste in due cose: nella chiarezza e nell'

quiete, e della immensa letizia che in esse [città] si vede, invidiose

intera nella quale, che fu cosa inusitata in que'tempi, mostrò puccio aver tentato

carletti, 20: durai poco tempo in quel servizio, essendone impedito da una

/ dié fuga ai mari e gli converse in valli. cesarotti, i-vil-74: duce

e inusitata non si fosse posta anch'essa in salvo. gemelli careri, 1-vi-157:

o non è mai stato usato) in una lingua o nel linguaggio comune (

opere sue e il suo stile inusitato in più secoli. landino, 26: con

usar una voce inusitata fin a quell'ora in tutti i concili preteriti. muratori,

l'incendio del mio fuoco ardente / intepidito in l'amorosa stopia. oliva, 20

mio, tu mi metti alcuna volta in un affetto inusitato, dentro non so a

volta la mente del giusto è introdotta in alcuna inusitata dolcezza d'un sapore interno,

ora, / vostra mercede, i'sento in mezzo l'alma / una dolcezza inusitata

: un gran dolore / gode spargersi in molti. ah, non son queste /

moderna società. soffici, v-1-371: ha in grado altissimo questa capacità, di non

navi di inusitata grandezza, le quali in mare non navigli, ma castelli e città

caverne eussine? muratori, 5-iv-163: in essa [canzone] io sento un'incredibile

di bottoni di inusitata lucentezza, o in costume settecentesco, con parrucca. manzini

guerra, sì come involse gli spagnuoli in grandissimi pericoli, così poi, rivolgendo

, 473: il nostro autore propone in alcuni casi, insieme ad una pena temporaria

vol. VIII Pag.388 - Da INUSUCAPIBILE a INUTILE (16 risultati)

boscovich, 403: in ordine al rimedio contro i vermi,

se ne estraeva, e preservava i legnami in mare da'vermi, e in terra

legnami in mare da'vermi, e in terra meglio della vernice dalle ingiurie delle

bene, un diritto reale e, in par tic., un diritto su beni

della donna inutili, cangiò l'amore in rabbia. tasso, 5-82: nulla ti

(un atto giuridico, e, in par tic., un negozio giuridico o

ugolini, 193: 'inutile', non significa in buona lingua che 'disutile 'o

però spessissimo, specialmente negli uffici, in luogo di 'senza effetto ':

d'oggi, fa impressione come uno scheletro in mezzo a una strada.

,... si venne da poi in un disordine ed in una confusione grandissima

venne da poi in un disordine ed in una confusione grandissima, che partorì infinite

un po'tardi, che ho divagato in un profluvio di ciarle inutili. carducci

o, diciamo, non possa tradursi in una norma di comportamento. -illusorio,

astro diurno, languendo per la terra in profondissima quiete tutti i viventi, non

, 1-80: sono /... in sì poco credito con vui, /

sanseverino si ritirò con tutte le genti in alessandria, scusando il suo timore col