tra la folla. -figur. mettersi in vista, farsi notare. - anche
? -venire alla memoria, venire in mente. sacchetti, 195-1: uno
innanzi a volere che io lo descriva in un suo sottile accorgimento, il quale
portare a compimento; attuare, mettere in pratica, concretare. novellino,
desiderio mio è sempre stato di poter vivere in comoda e non disonorevole libertà, affine
favorire, promuovere, appoggiare; porre in una situazione di privilegio, di particolare
, e miselo innanzi. ariosto, in: voi quivi,... /
... con li doni infiniti / in ch'ad ogn'altra il ciel v'
di vassallaggio che pesa, da villafranca in poi, sulla nostra languida vita.
, 5-3: a gran pena fui giunto in francia che l'affezione, che sempre
-venite, osservate questa legge, e verrete in paradiso. benivieni, 85: a
innanzi: addurre, citare, recare in appoggio. bencivenni, 4-57: a
-aver, ché tempo vene / che torna in bene -lo gravoso affanno, / e
, / chi bona spene -non mette in inganno. francesco da barberino, i-251
gozzi, i-9-13: io avea già in animo, di mettere innanzi alle scritture,
stampate, una prefazione. -mettere in pratica, attuare.. botta,
non mangiano carne ne'loro conventi; ma in viaggio, perché essi vivano di
216: questi cibi untuosi appena in tempo di convalescenza si lasciava mettere
mente. sacchetti, 119-51: furono in patto di darli soldi dieci per ciascuno
25-6 (ii-235): non vi fermate in queste / scorze di fuor, ma
di costanzo, 1-276: pandolfello entrò in gelosia, perché sforza, se ben
, ili-io: demetrio... andò in persona contro pirro, e pirro a
passarsi innanzi, demetrio scorse a predare in albania. carducci, ii-18-47: bisogna
., 2-101: se tu se'rinchiuso in pregione, e se'in periculo di
se'rinchiuso in pregione, e se'in periculo di crudele morte, recati innanzi
crudele morte, recati innanzi giovanni batista in pregione col collo tagliato. s. caterina
colli / del casentin / discendon giuso in arno /... / sempre mi
di vari, i-iv-4-42: ora mi trovo in molte difficoltà, pure mi vo aiutando
ha chi mi raccomanda a non entrar in materie sottili e difficili per non annoiare altrui
non sa tirar innanzi perché non si abbatte in un trattato teologico, politico o metafisico
. quirini, li-2-307: sarà lasciato in assoluto abbandono per l'assistenza e per
tirati innanzi coloro che di lei avevano in ogni tempo bene meritato. zoccolo,
il dottorale anello / ei porta almeno in dito, e puote anch'esso / tirare
mio libro, il quale io composi in lingua francesca, chiamato 'tesoro e questo
tesoro e questo vuole gli sia racomandato in trarlo inanzi e in commen
vuole gli sia racomandato in trarlo inanzi e in commen darlo e onorarlo.
da s. c., 17: in quel tempo cominciò ciascuno romano a trarsi
innanzi cogli anni. -vedere innanzi in qualcosa o di qualcosa: averne una
vien tenuto. = dal lat. in antèa (v. anzi); cfr
narciso (mitico giovinetto che, specchiandosi in una fonte, si innamorò di se stesso
. relig. raccolta di inni e, in partic., degli inni dell'ufficio
di certe spezie di versi, e contengono in sé le laude divine, sì come
2. figur. scritto celebrativo, in lode di qualcosa o di qualcuno.
la bicicletta non ha solamente l'innario in prosa di oriani ma trovò poeti in versi
in prosa di oriani ma trovò poeti in versi quasi negli anni stessi in cui
poeti in versi quasi negli anni stessi in cui fu stampato... questo libro
indicibile. cavalca, 20-107: trovai in bettelem un buon monaco che avea nome
, 223-4: quando 'l sol bagna in mar l'aurato carro, / e l'
m. nicoletti, lxx-741: in volgare egli con belle e vaghe poesie
da innarrare1. innarsicciato, v. in arsicciato. innasare, tr. scherz
ammette consorzio d'estranio, ma, innascibile in se medesimo, ha vita dal proprio
per lo tesauro, che è innascoso in nel campo, devemo intendere la vecchia
parenti ebbe origine; e questo lui medesimo in molti luoghi di suoi libri non ha
. petruccelli della gattina, 4-271: in italia non si ama: vi si rimpinzano
le braccia innaspa, / con tal arte in andando il passo cangia, / che
vendicare, con nessuna si vendica, in modo che la sua ira si converte in
in modo che la sua ira si converte in rabbia, e gittatosi in terra,
si converte in rabbia, e gittatosi in terra, colle mani e co'piedi ina-
. 4. ant. trovarsi in pericolo. fazio, i-6-102
dire de la fatiga d'una ruffiana in fare alzare i panni a quella fila-
marino, vii-180: o lino santissimo seminato in cielo e nato in terra, dallo
lino santissimo seminato in cielo e nato in terra, dallo spirito santo fecondato,.
quando hanno filata la lana, disposta in una cesta quantità di fusi, 1'avvolgono
(innati) nell'uomo stesso, in atto (innatismo propriamente detto) o
atto (innatismo propriamente detto) o in potenza (innatismo virtuale: ed ebbe
che fu riformulata dagli stoici, ripresa in tempi moderni da cartesio e leibniz e
, non nell'uomo, ma in dio. l'innatismo conduce al panteismo di
come principio, una anticipazione 'in re ', la quale voglia chiamare origi
l'innatismo, è caduto in braccio della non meno dom
cioè procedendo da quello che conoscemo meglio in quello che conoscemo non così bene:
bene: dico che la natura vuole, in quanto questa via di conoscere è in
in quanto questa via di conoscere è in noi naturalmente innata. idem, purg.
se non suppongo qualche cosa d'innato in me medesimo. gioberti, 4-1-183: la
coscienza pluriper- sonale, si è visto in essa un luogo spirituale di coscienza
un luogo spirituale di coscienza in assoluto presa nella sua libertà naturale -solo perché
sui dati comuni delle coscienze come coscienza in generale. -congenito (una caratteristica
ne l'arsiccie carni or son cangiati / in pece oscura gli alabastri innati. bergantini
bergantini, 1-409: guarda quant'erbe in validi manipoli / affocatesi si lievan da
che l'uomo possiede fin dalla nascita in quanto non gli sono attribuiti da un'
4-118: il restar un sovrano neutrale in quelle guerre alle quali non ha dato
/ contra tutto el collegio / d'italia in le tue membre conspirata / la tua
che s. a. s., in risposta di così grati affetti, dovesse
bore chiamato tal et applicanli in alto et in questo modo stilla giù di quei rami
. d'annunzio, i-427: pavidi, in tra la selva umida e fresca,
: intra lo spazio di due mesi o in quel torno, ancora di sua propria
, le circostanze, la situazione, in cui si trova una persona. guittone
: la fabula di orfeo... in tempo di dui giorni, intra continui
di dui giorni, intra continui tumulti, in stilo vulgare perché dagli spettatori meglio fusse
/ senza un diletto, inutilmente, in questo / soggiorno disumano, intra gli affanni
quello, reggendolo tuttavia, lo fece uscire in tra la tavola e la panca.
m. villani, 9-74: stando in questo intra due, sentendo messer bernabò
s. bernardo volgar., 6-26: in qualunque loco ti trovi, intra te
, 6-13-1: mentre intra sè pensava in questa guisa, / vede un vecchissimo uomo
possessioni. -intra più volte: in più tempi, in più occasioni.
-intra più volte: in più tempi, in più occasioni. crescenzi volgar.,
di legno, delle quali si servivano in guerra, quasi 'trabesche '; trabiccoli
dire che resti la sola dignità, in quanto tocca l'arciconsolato, potrebbero benissimo.
, agg. ant. che ha in sé il principio del moto.
del cervello che riducono la materia vivente in atomi atti a liberare due radiazioni,
. chiudere). disus. costringere in un luogo senza via d'uscita; circondare
vedendosi nondimeno crescere intorno i nemici e in pericolo di trovarsi anche quivi in trachiuso
e in pericolo di trovarsi anche quivi in trachiuso, per asti e cherasco si
posto sulla sinistra del fiume... in cotal modo fu intrachiusa la sola via
achei combattendo, si esercitavano, pensando in quello volgersi la speranza della ossidione,
: un frammento di due pollici intracchiuso in una di queste mostre, conservatissimo ed
insieme cavernosissimo. 2. chiuso in mezzo, circondato. tesauro, 2-ii-72
tissimi passi. 3. compreso in un determinato territorio. m. villani
nell'ambito di un medesimo continente (in contrapposizione a intercontinentale).
ant. estendersi, svilupparsi dentro o in mezzo a qualcosa. c
bartoli, 1-73: di qui è che in esse pietre le parti di sotto sono
era una trave piegata. intracorronci ancora in questo luogo legamenti, e ci si aggiungono
intradisse, / e qualunque altra terra in lombardia. cronichetta d'incerto, 283
di una porta o di una finestra in corrispondenza dello spessore del muro. -
o non si riesce a tradurre, in modo adeguato, in un'altra lingua
riesce a tradurre, in modo adeguato, in un'altra lingua. tommaseo
e da meno, ha cose intraducibili in quasivoglia altra più ricca e potente.
. -che non si può esprimere in termini razionali, logici (un'esperienza
essere intraducibile. intraducibilménte, avv. in modo intraducibile. -per estens.:
modo intraducibile. -per estens.: in modo inesprimibile, ineffabilmente.
e quella floematica di un fascio vascolare in un fusto eustelico (il cambio primario)
. intrafinefalta. intr afatto [in trafatto), avv. ant. e
velluti, 231: eravamo signori e vincitori in trafatto della guerra. idem, 1-147
mi voglio intrafatto spogliare / pure, in ciò solo, dalla devozion loro.
venisse meno, il mondo intrafatto andrebbe in fascio. = comp. da
lungo un circuito magnetico, e, in par tic., nelle macchine elettriche rotanti
che si spandono sulle due rive sono in trafficatoli affatto. = > comp
a costui, che m'ha vituperato in eterno / e rovinato intra- finefatta,
intrafìnefatta agguindolarsi gli uomini, che stanno in su la volubil terra quasi altretanti tornasoli
qualche bifolco, ci consigliò di metterci in salvo intrafìnefatta. = comp.
intrafunato, agg. tose. impigliato in una fune. pea, 1-34
nugoli l'accagiona per l'apprensione della cosa in tragiacente, che se i corpi intragiacenti
: rolando trasse uno colpo de donindarna in li fianchi, e 'l colpo fo si
grande ch'el ge talioge tre coste in lo corpo, e feze insire fora
60: se... s'intraguardi in un muro piedi trenta a gradi sei
cambi, i-i-3-165: seder si videro in signoria nella repubblica fiorentina, per ima
intralasciata l'opera della casa di dio in lerusalem. de jennaro, 39: del
ve averia contentato, ma essendo lo accopato in questo litigio, non posso per niente
. e. gadda, 13-113: rinnovo in queste pagine, all'inizio di un
e sottili. 3. lasciare in disparte o da parte; trascurare.
, 4-35: torneremo alle novità che furono in firenze in questo tempo che noi avemo
torneremo alle novità che furono in firenze in questo tempo che noi avemo intralasciato per
da intralasciare una sola cosa, che in tolomeo spesso si dicono parti de segni
poi al nuovo cesare l'instoria succeduta in atene, ove ne'conviti del publico
2-i-438: ripigliando l'intralasciato cammino, in men di poco tempo giugnemmo a bonna
3. lasciato da parte o in disparte; trascurato, negletto.
. g. gozzi, i-25-27: in così gran difficoltà... è frutto
di senso con naturalissima vivacità si vede in dordalo, rivenditor dell'onestà femminile.
degli alberi di tutte le donne entrate in casa nostra. l. bellini,
di ramicelli sanguigni... teminanti in una sottilissima sottigliezza, ed in certi
teminanti in una sottilissima sottigliezza, ed in certi luoghi certi groppi e intralciamenti formanti
intralciamento dei gambi e dei rami che in cento strane maniere si piegano, s'intessono
stento perivano. botta, 4-290: in tale intralciamento di accidenti... diffidi
. monti, 4-3-239: niuno fu in ciò mirabile come dante, niuno più
libero corso, né quello intralciamento d'uno in altro verso, che produce nella poesia
: tutta la reazione, del resto, in tutti i paesi d'europa, per
vigna. saluzzo roero, 1-i-153: in sulla pietra asciutta / deucalion balzò.
sposa / e, intralciate le braccia, in sulla terra / caddero entrambi a render
: condotti su di un carro, tenagliati in più parti, ebbero, strada facendo
quaranta intestini ciechi... si diramano in diversi scherzi di ramificazioni, che s'
., 24 (410): in far questo le sue dita [di lucia
bello abbandonarsi al piacere di seguire maddalena in tutte le sue mosse, intralciarle ogni
applauso dal romei, la cui divisione in 'onore innato 'ed 'acquistato '
e quando meno, e avviluppandole et intralciandole in più modi. delfico, iii-510:
macchina sociale, gl'intralceranno ed involveranno in superflui vincoli e cautele le impressioni della
lezioni del passato mi hanno insegnato ad impiegare in questi frangenti. -assol.
la particella pronom. collegarsi, entrare in rapporto, unirsi in modo intricato e
collegarsi, entrare in rapporto, unirsi in modo intricato e complesso; confondersi.
orazio. -inserirsi, aggiungersi (in modo subdolo, negativo). beccaria
tre principalissimi mezzi ch'e * mettono in opera. = denom. da
intralciataménte, avv. stentatamente; in modo complicato, confusamente.
diede agio a'vitel- liani a salvarsi in certe vigne intralciate lungo un picciol bosco
. redi, 16-iii-250: a stare avvolto in quei giri vi è necessitato da una
reti di lavoro intralciato di cordoni fatti in forma di catene. f. buonarroti,
napoli si unì con tutto il grosso in una vallicella profonda, intralciata da più
, intralciata da più sentieri, ove in certi burroni in pié delle colline stava
più sentieri, ove in certi burroni in pié delle colline stava un guato di
fatti suoi... molto intralciati in qua e in là e non potersi leggiere
.. molto intralciati in qua e in là e non potersi leggiere né subitamente
, per quanto ne fosse sempre andato in cerca, non se n'era mai
n'era mai trovati addosso tanti, in nessuna congiuntura, come allora. leopardi
e di spiegare e dare ad intendere in versi lucidissimamente e senza dare nel prosaico
.. mandato a me per metterlo in regola, rispetto alla sua intralciata ed
nel soggiorno de'guai, dobbiamo andare in cerca d'un altro la cui storia
comune, e non avviluppate e intralciate in qua e in là. guarini, 2-148
non avviluppate e intralciate in qua e in là. guarini, 2-148: i
di lisimaco. salvini, 39-ii-78: in quella limpidezza [di linguaggio] vi
, intralciato e folto di bassi proverbi in cui allude alle famiglie de'tempi suoi
guicciardini... parmi... in tutto il modo di scrivere, lungo
, il che lo fa dare alcuna volta in qualche oscurità. leopardi, i-570:
somigliano. graf, 2-71: salimmo in silenzio lo scalone di marmo sanguigno,
d'intralcio ai nostri progetti ', in luogo di 4 furono d'ostacolo,
a confluire col liberalismo ebbe il socialismo in francia. montale, 9-104: se
del vostro paese, uno che aveva in mano tutta la provincia, che faceva e
e clandestino. -per estens., in politica: intrigo, compromesso disonesto;
]: 4 intrallazzo 'voce che esisteva in qualche dialetto siciliano ('ntrallazzu) e
dialetto siciliano ('ntrallazzu) e dal 1943 in poi è entrata nell'uso generale in
in poi è entrata nell'uso generale in sicilia. sul continente si adopera soprattutto
intrallazzo, gli scambi. uomini andavano in città, in cerca d'impieghi, ragazze
scambi. uomini andavano in città, in cerca d'impieghi, ragazze accorrevano da
adoperare questa creatura sprovvista naturalmente di criterio in fatto d'arte, per i suoi
laquius 4 laccio '); penetrato in sicilia nel 1400 e diffusosi in area italiana
penetrato in sicilia nel 1400 e diffusosi in area italiana durante la seconda guerra mondiale
intralobularis, comp. da intra 4 in mezzo 'e lobularis 4 lobulare ';
= comp. da intra-4 dentro, in mezzo 'e dal denom.
. intrambidùe (intrambidùi, intrambidiio, in tr ambodùe, intrambendùi)
, / e d'alegreza intranbiduo in tera fa strangusada. = comp
a casa ritornati, / intramondue in camera n'andaro. cantari, 87:
come le regule danno intraménto / in ogni insegnamento, / così convien ancor
io credo tanto difficile oramai parlare puramente in veneto come in toscano con questo necessario
difficile oramai parlare puramente in veneto come in toscano con questo necessario intramescolìo di loquele
spesseggiare il battimento, e di tanto in tanto restare con lunghe intramesse di pausa,
, 4-vi-86: coteste considerazioni d serviranno in un medesimo di piacevole intraméssa con che
per conoscere bene le persone ch'entrano in cotesti racconti, è necessario che tu conosca
a intervalli. bresciani, 6-vi-78: in queste gallerie non credenze e confetti e
comporre il libro più copioso, che mai in questa ragione di conoscenze si pubblicasse nella
uno o due giorni della settimana, in cui ripigliavano l'intramesso costume di mendicare
altro, ', ma è termine sconosciuto in costruzione, ed è forse riferito agli
che si intromette; che si ingerisce in affari e questioni che per lo più
volta: * colui è persona molto in tramettente deve dirsi 'inframettente, che
uscire di un luogo freddo ed andarsene in l'altro caldo ed affannoso, senza
caso... occorso non ha molto in elide, col cui racconto vien a
di dio. salvini, 39-v-177: non in ogni tornata si possono risolvere i problemi
fa li suoi amanti gioire, / chiudete in un sonetto vostra intenza. -indurre
e maestranza bastevole, onde l'opera in brieve spazio si compiè. lubrano,
intr. con la particella pronom. mettersi in mezzo, farsi avanti, intervenire,
. intromettersi, intervenire (come mediatore in una contesa, come arbitro in una
mediatore in una contesa, come arbitro in una disputa, come giudice in una
arbitro in una disputa, come giudice in una controversia). angiolieri, xxxv-ii-401
12-58: niuno inquisitore si potesse intramettere in altro che nel suo uficio. fiore
fiore, 122-1: ancor sì m'intrametto in far mogliazzo, / altr'or fo
diterminandosi di volere gittare l'idolo suo in mare, li antichi cumani s'intramisono
cumani s'intramisono. piccolomini, 1-180: in questo non intramettendomi, ma lasciandone la
, 1-3-40: voi non v'intrametterete in una contesa che non vi risguarda.
(di una persona), ingerirsi (in un affare, in un'attività)
, ingerirsi (in un affare, in un'attività). latini, i-619
., 2-7 (209): in assai cose intramettendosi egli ne'servigi del
. non ci pare che i bolognesi vigorosamente in questi facti si voglia intramectere. piccolomini
si voglia intramectere. piccolomini, 1-546: in niuna cosa intramettondosi e a niuna tenendo
contrarietà] si intramette a sua posta in fra tutte quelle bazzecole. cebà, i-72
). ant. letter. mettere in mezzo, interporre, inserire; mescolare
. si fa col dividere una parola in due e intramezzarla d'un'al- tra
volgar., 3-44: intramezzando di tre in tre dì, lo innacquerai [il
, lo innacquerai [il tralce] in fine a tanto che germogli. nannini
. dividere nel mezzo oppure di tratto in tratto. lubrano, 2-113: l'
la particella pronom. entrare o trovarsi in mezzo; penetrare, introdursi. 0
arebbe effecto, / che a punto in tutto ho chiaro e manifesto, / che
li venne dinanzi,... ebbe in lui riconosciuta la imagine che li
). ant. e letter. posto in mezzo, interposto, inserito.
ancora, o soffittati, si fanno in vari modi, o con travicelli piccoli,
bellori, ii-133: fece la fonte in una tazza di stucco, a cui fanno
intramezzate da grida e risate che scoppiavano in cento toni fra il canto e le parole
, 15-1-12: col nome santissimo di gesù in color porporino, e qual è consueto
guarini, 1-ii-2-261: la commedia è venuta in tanta noia e disprezzo che, se
che tutto o il meglio del dilettare stia in frammettere, come agli atti delle tragedie
intramèzzo2, prep. letter. fra, in mezzo. carducci, iii-21-220:
al vero ha intramischiato il falso, in virtù di un principio erroneo che vizia tutto
, strettamente pregandolo di mai non intramischiarsi in cosa che a lui si appartenesse.
= comp. da intra-'dentro, in mezzo 'e mischiare (v.)
che le stremitadi di sotto soprastanno altre in alcuna creatura. guido delle colonne volgar
grandi, e moltiplicano talmente di giorno in giorno, che penso vi si possa fare
-ossidazione intramolecolare: quella che si effettua in un composto con l'ossigeno prodotto dal
composto stesso. -respirazione intramolecolare: quella in cui una molecola è ossidata con la
catena di montagne. -bacino intramontano: in geologia, depressione sedimentaria di origine tettonica
tettonica che si forma fra due rilievi in una fase di distensione, dopo la
= comp. da intra-'fra, in mezzo * e montano (v.)
terre. fucini, 298: intrampolando in un monte di sassi, rotolò a capofitto
un monte di sassi, rotolò a capofitto in un fosso. e. cecchi,
6-383: sbracciate,... in un vitino attillato che faceva risaltare la
risaltare la loro magrezza, intrampolavano graziosamente in immense sottane cupe e volanti, più lunghe
: gip, un cucciolo da pecoraio sempre in ruzzo, intrampola i nostri passi.
intrampalà, intrampolà; umbr. intràmpolo * in gombro'; romagn. intràmpel
trova nella parete di un organo (in partic. dell'utero).
e vaccio più che viva / si misse in cuorso cum dolore in- trano. dalla
sorte così appassionato, intransigente e, in qualche modo, felice, che in taluni
, in qualche modo, felice, che in taluni casi diventa addirittura un appassionato e
fogazzaro, 1-563: non ho posto in scena gli intransigenti... per
intransigenteménte, avv. in modo intransigente, assoluto, categorico;
7-53: una antitesi vigorosa e che metta in campo tutte le sue possibilità di esplicazione
intransitivaménte, avv. gramm. in modo intransitivo; con funzione, con
quella parola donde si fa il passaggio in loro. delminio, i-323: questo
-matem. l'essere non transitivo (in par tic., nella teoria dei gruppi
agente e non è suscettibile di passare in un complemento oggetto; può avere solo
intransitivi, cioè quelli che non trasportano in altri la loro azione, e non possono
possono per alcuno scambiamento ricevere da altri in se stessi quello che e'significano,
, verbo che non passa col costrutto in altro vocabolo, e che rimane come da
[specie di costruzione], che in se medesima si mantiene, chiameremo la
intransitiva; e la seconda, che in altri se ne trapassa, la transitiva
voci della intransitiva si accordino tra loro in tutti quegli accidenti della costruzione ch'a
: piglia... queste parole in quello de'due sensi che più ti piace
due sensi che più ti piace; o in senso, come dicono, intransitivo,
dicono, intransitivo,... o in senso transitivo. baldini, 10-55:
, dirà giustamente don abbondio al cardinale in fine dell'episodio, « imo se
autorità d'impero, come viene costituita in certe persone eminenti da null'altro mai che
intransitivo: gruppo di trasformazioni biunivoche in sé (g) di un insieme i
sé (g) di un insieme i in cui, trasformando un elemento dell'insieme
.: 'intrapensare', forse piuttosto pensare in quel mentre, soprassedere all'operazione, per
una foglia unite fra di loro e ingrandite in modo da trovarsi all'ascella della foglia
. ant. e letter. porre in mezzo, interporre, inserire, frapporre.
contenzioni; e finalmente, per tenere in freno il collegio, con inusitato esempio averci
intr. con la particella pronom. porsi in mezzo; interporsi, introdursi.
l'amore terreno, che si pone in mezzo tra dio e lo 'ntendimento nostro
può un'accidente nascer da un altro in due maniere: o nascendo naturalmente e
. (intrapòso). ant. porre in mezzo, presentare. marsilio
frapposizione. leopardi, ii-254: in conosciuto, vi è accidentale della scrittura
senza l'intrapposizione della i, si profferirebbero in altro modo. = deriv
ant. intrappósto). letter. posto in mezzo, interposto, frapposto. -
ant. intrapolare), tr. [in di montagna più audace assai
). prendere con la trappola, mettere in bonsanti, 4-91: era stata
, e vi gravissima economica, in cui allora era entrato il paese:
consiglio, io terrei i 4 in amsterdam delle antiche lezioni 'd'enrico canisio
enrico canisio. soldati fermi, in ordine sparso, lasciando che la pattuglia
imbrogliare, able opere vastissime si stampano in milano per associazione, bindolare. le
mente lei. atti a riuscire in ogni sorte d'impiego. tommaseo [s
cose non facili e di qualche in un vicolo cieco, non avere via d'
vuole. e. cecchi, 6-144: in un 'high school 'vicolo cieco
: si veggono, più o meno, in qualsiasi scuola del mondo; -ma
aveva sposato la mia causa come nempreso in trappola; bloccato, imprigionato, immeno
andiamo oltre la sua scia che se in fondo valle non tengono,...
si rimane intrap intraprendenza commerciale in genere, troviamo una polati come coglioni
coglioni. emanuelli, i-40: sarà rimasto in pagina sola, nei bronzei
3. figur. che si trova in una condizione difa un'azione, a
., i-2-13: ciascuno uomo può in varie guise ognuno, pirandello, 7-682:
sa chi e chi sa come; intrappolato in l'uomo non la può sostenere longamente.
io prisco, 5-157: fabrizio in piedi che si sventolava e la
estatica da tutti, com'era in fatti, uomo da intraprendere ogni
si trovava a scaramucciare e a riparare, in quanto dentissimi, ardenti di gloria,
agricoltori e marinai provetti e mandarono al scriverle in versi [le materie scientifiche]..
questi giorni intraprese il duca di modana in ispagna. salvini, 39-i-157: mentre
. salvini, 39-i-157: mentre stava in dubbio ercole, quale delle due strade intraprendere
delle due strade intraprendere, gli apparirono in testa quelle due femmine. chiari,
, disgustati dalla semplice prospettiva, volgerebbero in dietro i loro passi, e porterebbero
foscolo, xiv-187: rilascerò per conseguenza in isconto i mesi di ottobre e novembre
tempo nel quale la mia opera sarà in vendita e mi potrà allora indennizzare della spesa
serrando nelle fabbriche gli uni agli altri in quella maniera che si farebbe, se
del fuoco, si divide da'filosofi in tre parti. galileo, 3-3-178:
mandati a bello ed onorato fine di tempo in tempo. davila, 225:
quello a ogni suo caso e sempre in rima. b. croce, iii-22-43:
la carica di perito intraprenditóre lo pose in grado d'acquistare conoscenze e di perfezionarle
'appaltatore ', ma si usa in molti pubblici uffizi. b. croce,
pirandello, 7-1204: prima che andasse in romania, non so per quale impresa,
il continente. gramsci, 113: in un certo periodo della storia culturale italiana,
che si inizia o si ha in animo di compiere; iniziativa, per
, lasciando questa intrapresa, deliberò tornare in gallia. marsilio da padova volgar.
di signori che, per aver seguito in qualunque intrapresa, basta alzar un grido
mila cavalli verso ratisbona. redi [in fil. ugolini, 192]: egli
una quantità di genii e di ninfe celesti in atto di meditare qualche grande intrapresa.
coste de'loro monti introducono l'acqua in città. tarchetti, 6-i-477: premeva ai
industriale; ditta, azienda. — in senso generico: attività finanziaria, commerciale
cattaneo, iv-1-149: s'ella non può in giornata darmi 11 conto definitivo dell'intrapresa
. beicari, 5-235: fidandosi in dio, e non abbandonando l'opera
mio scarso ingegno / spender voleva solo in questa impresa. d'este, 102:
vi, conte di savoia, metteva in pegno a modena la sua corona per
. chiari, i-191: tutta chiamai in soccorso la delicatezza dello spirito mio per
., deliberò di volere andare egli in persona a incontrarlo e combatterlo. serdonati
la parte di essa dh, presa in quella medesima proporzione, che hanno le parti
del 1920, ed è ancora risolta solo in piccola parte. = comp.
398: la gente s'intraruppe e andaronsene in lombardia, e non potè mai il
comp. da intra 'fra, in mezzo 'e articulàris 'articolare '.
'articolare '. intrasatto { in trasatto, en trasatto), avv.
3. in sostituzione, in cambio. iacopone,
3. in sostituzione, in cambio. iacopone, 35-66: or
, dal lat. intransactum * in ogni caso '(comp. dal pref
(342): avevo fatto una fontana in forma d'un quadro perfetto, con
la quale era inquartata coll'aquila nera in campo d'oro, e il lion d'
, e il lion d'oro rampante in campo rosso, con in mezzo l'intrasegna
oro rampante in campo rosso, con in mezzo l'intrasegna di tre stelle in
in mezzo l'intrasegna di tre stelle in campo azzurro. gioberti, i-250: gl'
sentire vagamente dentro di sé, percepire in modo vago e impreciso; intuire misteriosamente
, iv-178: forse un'altra potrebbe destare in me quella invincibil rovenza che ora intrasento
: una proprietà infine tanto più preziosa in quantoché è intrasmissibile, non potendosi essa
potendosi essa né alienare, né lasciare in legato come una casa o una terra
è corpo celeste ingenerabile, incorruttibile, in trasmutabile di sua natura, sì come
sua natura, sì come è scritto in libro 4 de coelo et mundo ',
medesimo comprensibile, bene intrasmutabile, ed in tutto incorporeo. = comp
vaporosamente un'umana figura e intrasparendo in un roseo di mattinai nebbia.
non può essere rimosso né trasportato (in partic. un ammalato o un
. stare). stare in mezzo, interporsi. bibbia volgar
avviene all'interno di una teca (in partic., della teca durale 0
saprebbe vi / dire una verità senza in tratesser vi / qualche menzogna, o
chi sarà così duro e intrattabile che in questa vostra adunanza si taccia? gioberti
, ove più degnamente spendere le fatiche in altre provincie di quel regno, a
eccede oltre per scrupolosità di catone intrattabile in sui princìpi. 2. selvaggio
delle genti d'un lancio gli saltò in groppa. nievo, 256: censuravano
, v-i- 144: diremo che in tutto l'universo le sole leggi della
forse perché tanto per tanto si violava in corinto della pudicizia la legge, ravveduto
corinto della pudicizia la legge, ravveduto in questo rincontro abiurò la sua intrattabil'opinione
maneggiare, quanto uno uomo che sia in opinione d'essere felice. condivi, 2-94
acqua, la quale quantunque volte sia in loro manchevole, forz'è ch'essi divengano
venivasi a renderla quasi intrattabile del tutto in questa maniera. spolverini, xxx-i-
, e intro a tanto ch'io vivo in questo mondo, perché di me abbia
dicti consiglieri dici suo voto o proposta in lo loco deputato, nullo altro parla
tenere). far passare il tempo in modo gradevole, tenendo desta l'at
la scena, fate uscire un uomo in vesta insino a'piedi di tela rozza,
quella città, consumavano tutta la notte in far feste, intervenendovi sempre il duca
che si prendesse cura d'intrat- tenermi in alcun passatempo. carducci, iii-26-237: la
, massimamente se gli ospiti lo intrattengono in materia di poesia, ama cantare.
mentre queste cose si fanno, esca in iscena, per intrattenere, una donna
le migliori bottiglie che don cornelio teneva in serbo per quando venivano i predicatori quaresimali
, 377: ricevuto il tabernacolo in casa sua e tutti noi altri,
annuale per intrattenere i capitani che restavano in italia. berni, 136: come
: come si dice: la peste è in paese, / ci lamentiam che par
intrattenere, per congiungersi con questo mezzo in stretta amicizia con tutti i potentati.
berni, 3-80 (i-85): così in terra a guardarla si getta / il
, 1-76: cesare ha scritto che in breve tutti li denari sariano in bergamo
che in breve tutti li denari sariano in bergamo, e che comanda al marchese di
promissione. nardi, i-309: attendeva in questo tempo ad intrattenere i ribelli aretini
e spedirmi, e non m'intrattenere in parole di oggi in domani come tu
non m'intrattenere in parole di oggi in domani come tu fai. caro,
sua maestà avesse mandato il nuovo esercito in italia. giorgio dati, 1-144: egli
7. far stare, tenere (in un luogo, in una sede).
stare, tenere (in un luogo, in una sede). -anche: mantenere
sede). -anche: mantenere (in una situazione o condizione). nardi
a serbare per seme, e postolo in cantina, intrattenerlo a primavera, e
e i fedeli erano dai loro superiori intrattenuti in fantastiche e pigre aspettazioni di mutamenti di
xii-865: intratteneva il principe una intelligenza in alessandria. salvini, 41-108: in una
in alessandria. salvini, 41-108: in una città nobilissima della nostra toscana.
. g. gozzi, 1-142: in poche quadre e ben disposte aiuole [
agli occhi una mirabile varietà, e in breve cerchio di mura, se sono bene
quello che di più raro ha sparso natura in diversi luoghi. 9. mantenere
la particella pronom. trascorrere il tempo in compagnia di qualcuno (per 10 più
compagnia di qualcuno (per 10 più in modo gradito e piacevole); indugiare,
voi vi fate un piacere d'intrattenervi in udir accuse e calunnie. leopardi,
, 855: se hai caro d'intrattenerti in ciance, e non trovi altre materie
non trovi altre materie che queste, in cambio di voltarti a me, che
io a'giorni passati per la piazza in compagnia d'un amico, intrattenendoci insieme
scrittore). vasari, 3-11: in quest'opera ora non è maraviglia se
della città di narni, per intrattenersi in quel tempo sicuramente fuori di casa.
luogo eminente quella famosa città. -rimanere in attesa. berni, 241: dicono
. f. frugoni, 3-iii-268: in somiglievoli perplessioni ondeggiava il principe a guisa
suo viaggio. 14. entrare in amicizia, avere buoni rapporti; trattare
degli usciti si poteva mutare lo stato in siena, il quale, obbligato a
la autorità e il pondo del governo è in cancellieri, persone vili e di poca
dovrebbono aprire, acciocché gli uomini intrattenendosi in quelli onesti diletti con immagini d'onori
che noi siamo vecchi, dappoiché rincantucciati in questa bottega c'intratteniamo con le favole
nostra. -resistere (uno stato in guerra). guicciardini, i-201:
aspettare le potenti provisione che, ricondotto in francia, voi farete. 17
intrattenendo d'andare a roma; anzi in questo mezzo mi delibero di dare una
che un galantuomo deve peritarsi a intrattenersi in favore di chicchessia. = comp.
chicchessia. = comp. da intra-1 in mezzo, fra 'e tenere (v
, 4-43: intratenimento grande ho trovato in costei ma per timor di esser conosciuto
casti, 12: ond'io procurai in queste mie poesie sparger di tratto in tratto
procurai in queste mie poesie sparger di tratto in tratto alcune erudizioni e riflessioni filosofiche,
dalla potenza, parte dalla ricchezza, in ultimo dalle arti che servono all'intratte-
vivande e tutti li altri intrattenimenti che in simili conviti si usano, oliverotto.
ragionamenti gravi. firenzuola, 632: in questi tempi voi non avete uno intrattenimento
quale rettoricamente mi parlò de'difetti che vedea in tutte. monti, 4-3-189: ciò
indi al soggetto deh'immortalità, e in siffatto ragionamento fu spesa la maggior parte
afflitti. carducci, ii-2-330: purtroppo in quei lunghi intrattenimenti avuti col gar- gani
... ebbi luogo a conoscere che in troppe cose non ci saremmo intesi.
, consumava la maggior parte del tempo in piaceri di cacce, di balli e d'
la corte di federico di svezia] sempre in su l'armi e sempre a cavallo
: oltre alla somma del denaro speso in quella levata, il suo intrattenimento mensuale
intrattenere), agg. trattenuto piacevolmente in compagnia di qualcuno; fatto oggetto di
1517, molto male condizionato ed afflitto in tutte le parti del corpo, intrattenuto
. -avere insatura con qualcuno: essere in buoni rapporti, avere una certa influenza
di fargline la correzzione, la riserbò in tempo. = var. ant
. udire). letter. udire in modo incerto e confuso; percepire in
in modo incerto e confuso; percepire in maniera non completa. onofri,
ultimo sonno dell'alba, tu ti perdi in me per essere ancora guardata senza rammarichi
= comp. da intra- * fra, in mezzo 'e udire (v.)
), agg. letter. udito in modo incerto e confuso; percepito in
in modo incerto e confuso; percepito in maniera indistinta, incompleta. soffici
cavità uterina. -vita intrauterina: periodo in cui il feto si sviluppa nell'utero.
: furono questi [elefanti] domati in questo modo. li rinchiudevano dentro certe
intravate, e pian piano li venivano in modo restringendo, che appena vi avessero
li cavavano a due a due di quella in travata e li lavavano. moretti,
fienili e ordini di scale e intravate in vista e fasce di ballatoi superiori.
] intero, vivo e vibrante, in una autobiografia possentemente intravata come il suo
struttura, ossatura di travi. — in senso generico: struttura, ossatura.
alle porte che vi si scontrano con in travature per ritenerli, cagionavano...
: cfr. vedere). vedere in modo confuso, nebu loso
lontananza); cogliere con lo sguardo in modo improvviso, fuggevole, senza poter
, pompiere, ombre che s'aggirano in una atmosfera come di sogno nella quale s'
linati, 20-14: ell'era apparsa in un bellissimo velo nero tra i cui richiami
verso l'aia: si intrav- vedevano in terra i fichi sparpagliati a seccare, una
la dea che mostra di voler rimanere in terra, tra le rose di maggio.
dagli altri dissimile; minore, / in parte, ai molti tuoi compagni, larve
, che intravedo ancora / con te seduti in una stanza, e strane / cose
... che cosa avvenga realmente in me, se io vegli o sogni,
mani una specie di maschera confusa, in cui s'intravedeva non so qual lineamento
beltramelli, iii-627: nessuno aveva intravveduto in lei alcunché di mutato. bernari,
sulle amicizie di spiaggia, allorché intravidi in fondo ai suoi occhi...
. conoscere appena, superficialmente; prendere in considerazione solo parzialmente. petruccelli della gattina
solo nei suoi rapporti colla madre, in preda a tristezze e sofferenze premature,
conoscere, venire a sapere. -anche in relazione con una prop. subordinata.
procurare d'intravedere quali soggetti vi fossero in quella città, che potessero esser ben
, percepire, intuire intellettualmente o sentimentalmente in modo per 10 più vago, impreciso
g. capponi, ii-372: si scorge in più tratti come egli intravegga il vuoto
per un fenomeno d'intuizione non raro in certi spiriti esercitati all'analisi dell'essere
. moravia, viii- 162: in realtà, quanto mi aveva detto battista mi
. subordinata. mazzini, 39-292: in un indirizzo a carlo alberto, il
di un'idea, che esiste ancora in germe nelle intelligenze, e che s'
le nuove sorti di italia inchiuse come in germe in quella nuova fratellanza de'più eletti
sorti di italia inchiuse come in germe in quella nuova fratellanza de'più eletti suoi
la intravide. mazzini, 83-317: in voi vedo l'avvenire dell'italia,
intravvidi trentatrè anni addietro nella mia prigione in savona. carducci, iii-25-308: giordano
6. giudicare, considerare un fatto in rapporto con le circostanze concomitanti o con
di teutoni. -considerare una persona in rapporto con le sue qualità, disposizioni
victor hugo nostro, così ho intravveduto in lamennais un riformatore, un lutero del
via di favori di metterlo a studio in un collegio de'padri somaschi. sbarbaro,
figur. prendere abbagli, essere indotto in errore, travedere. mazzini, 93-73
= comp. da intra-1 fra, in mezzo 'e vedere (v.)
(intravveduto). visto o osservato in modo confuso, indistinto, incerto;
, incerto; colto con lo sguardo in modo improvviso, fuggevole. d'
mano al viandante / smarrito aprì come in un sogno! monelli, i-235:
conosciuto appena, superficialmente; preso in considerazione solo parzialmente. tommaseo, 11-237
: che cosa di male ti può intravenire in questo negozio? f. negri,
di morte, che possa loro intravvenire in così pericoloso cimento, si confessano e
se intravenerà ch'egli la trovi, in verità vi dico ch'egli si rallegra più
uno. leonardo, 2-211: entreviene in simili muri e misti come del sòno
voi intraviene come a coloro c'hanno in casa bianco e ben cotto pane, e
e ben cotto pane, e vanno in prestanza dal vicino a tuome de 'l negro
... e altri che li sonno in travenuti. s. degli arienti,
è buon marito colui che, entravenendo in questi sinestri, per vendicarsi de l'
avisar clarice e eugenio che non intravenghino in simil miseria. paruta, iii-365:
cenno delle infinite cose, che intravvengono in questo fatto, dov'è l'unità
. = comp. da intra- * in mezzo 'e venire (v.)
che il titolo di saggio non sia cresciuto in voi ne gli scambiamenti intravenuti. bruno
intravenuti. bruno, 3-133: andate in oxonia, e fatevi raccontar le cose intravenute
, quanto publicamente disputò con que'dottori in teologia. siri, vii-434: si
comandamento del divano, citato a comparire in giustizia per rendere conto de'denari esatti da
è due volte larga, vien divisa in forma di croce da una traversa eguale a
legni che v'erano, e messegli in terra e intraversati agli stretti passi, dei
: allora intraversa il corpo del suo compagno in sullo cavallo, e partesi e vassen
e avvolse le reti a un palo e in guisa intraversò che a gran fatica si
ferro grosse. viviani, 2-18: in arco di mezzo cerchio, tanto minor
lunghezza. e. cecchi, 5-61: in una cella del manicomio...
... un demente ha pitturato in turchino un gran ferro di cavallo e
secco; freddo è, perché nasce in lochi freddi; secco è, perché
perché il freddo costrigne e serra tacque in perpetui diacci; onde tal vento non
uccel fugge, / da me seguita in tanti monti e boschi, / sanza alcuna
disegnare o scolpire con tratti o tocchi in diagonale. cellini, 691: questo
per la seconda o la terza volta in senso trasversale rispetto ai solchi fatti nelle
d'uno osso che m'è intraversato in gola. leonardo, 2-66: s'
veemente corso,... s'acconcino in cammino per lo filo dell'acqua,
d'acqua nel traversarsi nel mezzo, o in parte de'corsi de'fiumi, s'
dopo la percussione, o ciascuna rimbalzi in dietro. soderini, iii-302: conviene poi
menò del brando per tagliare la mazza in mano a troiano. del bene, 1-8
ciré, / e far loro un maggiese in pace arare, / senza mai intraversare
, cominciano a sdegnare e intraversarsi, in modo che non si dispongono più a far
., 149: da ciascuna parte era in giugurta agio di male, il quale
= deriv. dalla locuz. in traverso: cfr. traverso.
messo di traverso; collocato per traverso, in posizione obliqua; che sta attraverso,
obliqua; che sta attraverso, situato in mezzo a qualche cosa. - anche al
prime e ultime antenne, che stavano più in fuori che il sasso della guglia,
io metterò sopra quella tavola due frecce in tempo che spiri vento gagliardo, una
... erano due chiavi intraversate in campo rosso. baldinucci, 60: *
a quelle finestre per le quali, in qualunque modo e per qualsivoglia cagione,
: un uomo attempato,... in capo un berrettone alla filosofa di raso
per altro, tanto che 'l condusse in pantani profondi e luoghi intraversati da più
spingere. 4. che scorre in direzione trasversale (un corso d'acqua
principato del suo corso fia alcuna volta in superficie, alcuna i'mezzo e alcuna
superficie, alcuna i'mezzo e alcuna in fondo; l'una quantità sormonta sopra lo
lo traverso. 6. arato in direzione trasversale rispetto ai solchi già praticati
direzione trasversale rispetto ai solchi già praticati in precedenza (un terreno). dessi
riposato, ingrassato dal bestiame, arato in primavera, intraversato a settembre; ma
. 9. che si trova in disaccordo, in contrasto (una persona
9. che si trova in disaccordo, in contrasto (una persona).
= comp. da intra- * fra, in mezzo 'e vertebrale (v.)
che si può soltanto intuire o percepire in modo nebuloso e imperfetto.
... gli balenò innanzi, come in intravisióne e presentimento, che quelle forme
{ intravvisto). visto o osservato in modo confuso, indistinto, incerto (
lontananza); colto con lo sguardo in modo improvviso, fuggevole; scorto.
montale, 1-31: il sole che va in alto, / le intraviste pendici /
/ io che fauno non sono, in pace stavo, / e d'intraviste beltà
intraxilare, agg. bot. che sta in mezzo al legno secondario; che si
. suolo intrazonale: che, isolato in un'area ristretta, si trova circondato
= comp. da intra- * fra, in mezzo 'e zonale (v.)
raggiare aduna, / quasi specchiato, in nove sussistenze, / ettemalmente rimanendosi una
divin fattore. 2. suddividersi in tre parti. rosmini, ix-262:
i teologi insegnano che le relazioni effettive in dio nascono dai due principi di processione,
un fuscel, ch'abbia di cenci in vetta / un viso bello o brutto
* intrecciàbile spartiata curbi ', disse, in vece di 'scutala laconica '.
volle la sagace natura usar tanti intrecciamenti in noi di muscoli di corde e di
... ciascuno di essi situato in piedi da un lato di ciascun quadro:
raccoltevi sopra le braccia con un panno in atto di reggere la volta, ed esprimono
. lengueglia, 1-36: mare ondeggiante in tranquillissima calma arricchito da mille intrecciamenti di
dicesi talvolta degli ornamenti che si pongono in capo alle figure muliebri intorno ai capelli
sciolti gl'inganni suoi, i quali, in guisa d'intrecciamenti e prese da lottatore
. d. bartoli, 16-1-43: tutti in una mischia s'azzuffano, con intrecciamenti
, ricordiamoci subito di quell'ultima scena, in cui tutta si disfarà l'orditura de'
una relazione. -anche: l'essere in rapporto reciproco, l'intrattenere relazioni.
ii-435: dell'otto membra del cambio, in questo cotale, cinque, c d
d'ingegno nell'intrecciamento de'cambi ed in tutti gli altri avvantaggi di negozio.
) avvolgendo alternamente l'uno sull'altro in modo da formare una treccia. -anche:
un poco, si posava e ponevasi in orazione. livio volgar., 5-178:
aver taià strade, intressà albori per mettersi in forteza dove i sono; che è
che alcune monache lì intrecciano e annodano in alcune figure di gigli e altre bizzarrie
reggia i rami alti intrecciando, / acutissimi in arco. carducci, iii-2-55: era
discingo dal crin. marradi, 269: in alto intrecciasi le rame / d'ellera
vago i lor lascivi errori, / torse in anella i crin minuti e in esse
torse in anella i crin minuti e in esse, / quasi smalto su l'or
c. 7. frugoni, i-3-334: in ninfa boschereccia / su, dori mia
principi furono intrecciare una stuoia, ed ora in particolare i vostri fiamminghi intessono istorie [
intreccio un bel mazzetto, / e in testa me lo metto / con qualche ghirlan-
ritondò l'argento e l'oro / in monete primiero, e chi lo vinse
tele; / e chi dopo allargollo in lievi foglie, / in finissimi fili e
dopo allargollo in lievi foglie, / in finissimi fili e vaghi intagli. g.
. gozzi, i-2-110: quelle meditazioni in fine, che tu facesti intorno allo
serdonati, 9-176: distendono le braccia in arco ed intrecciando fra di loro le
le dita, si piegano più volte in fino in terra. mazzini, 5-30
dita, si piegano più volte in fino in terra. mazzini, 5-30: i
sol braccio d'alisa, rapidamente condussela in un salotto. padula, 437: quando
le braccia al collo, vi prendono in mezzo a sedere il loro uomo, e
e gavotte, egli sfoggiava di spirito in un gruppo di belle dame. -di
tri / gorgogliando sen van di fronda in fronda; / ora intreccian nell'aria
o, anche, concatenare, mettere in relazione cose, elementi diversi: frammischiare,
765: così si può accendere la luce in mezzo a questa nebbia incolore delle cose
fu proprio mentre il grande architetto guardava in alto che dalle fronde della giovane foresta
versi lunghi e i corti nel madrigale] in maniera, che degli uni e degli
278: le voci siano tali, e in tal quantità, che il compositor della
e con arte meravigliosa mette il lettore in chiaro di tutto. milizia, i-104:
concetti s'intrecciano nella fantasia di dante in mirabili modi, che noi appena appena
grave non le ha schivate: e orazio in quella sua nobilissima epistola ad augusto vi
difenda gli errori, ma li propone in vista forte e lusinghiera, e li combatte
vista forte e lusinghiera, e li combatte in modo debole e velenoso, coll'intrecciarvi
i-44: non c'era nessuna pettegola curiosità in quel che dicevano,...
, avvinghiarsi. vasari, ii-31: in essa non si conosce meno la rabbia,
tappeto d'alghe..., intrecciandoci in tutte le pose e i capovolgimenti.
e i capovolgimenti. -disporsi in file e comporre giri, figure, movimenti
elleno, mentre gli amori novellamente comparvero in cielo in- tramettendo il lor ballo con
mano, intrecciarsi, confondersi e ballare in tondo. -incrociarsi, accoppiarsi.
coll'altra e ne ricrea / sempre in meglio le schiatte, a cantar prendo
.. pianure si vengono ad intrecciare insieme in maniera che per la varietà loro rendono
, ove i nervi s'intrecciano, come in una rete. montale, 1-46:
aveva superato l'ultimo terrazzo e proiettava in fondo al cortile un arabesco di inferriate
ciascun che 'n tal guisa s'intreccia / in sua corte, e non puote dimorarve
: ogni volta più ch'io m'intreccio in queste trattazioni di leghe che si propongono
lippi, 9-52: distinto si vedeva in danza / chi meglio capriuole intreccia e taglia
ritirare i remi all'interno dell'imbarcazione in modo che non sporgano oltre il bordo
. entrechat. intrecciataménte, avv. in modo da formare un intreccio narrativo.
coro nelle tragedie greche insieme era diviso in due schiere, le quali s'incontrassero
di fumare e, timoroso di farlo in presenza dei genitori, andava palpando attraverso
la bottiglia,... sospinge in su, con il pollice, il grosso
-in partic.: acconciato o pettinato in modo da formare trecce (la chioma
foscolo, xvii-127: v'era bensì in quella sala... la chioma la
d'intrecciata stiancia ampio gabbione, / in cui stivar delle arrotate mele / l'
. de'bardi, 1-6-37: vede posto in un canto uno intrecciato d'asse ingraticolate
un canto uno intrecciato d'asse ingraticolate in fra di loro, / quasi stanza
eguale ha ciascun lato, / di gabbia in forma o di simil lavoro.
ignudo siede a gambe intrecciate, guardando in su. sinisgalli, 9-67: lo
. gozzi, i-13-115: entrati che furono in campo i veneziani,...
araldico). -in partic.: scritto in forma di monogramma. giunti, 57
monogramma. giunti, 57: michelagnolo in vita, per suo contras- segno,
giorno, i-803: ricco sartor che in su lo scudo / mostri intrecciato a
vo- laron via per l'oscurità / in milioni di pezzettini. -intricato,
putto, un paggio di pochi anni colto in fallo, vi reciterà su due piedi
, le letterature, le filosofie trasfusero in noi, e inculcano assiduamente la nostra
i- 127: pare un sogno, in cui una persona ora è quella, ora
acchito un evento spaventoso. -raccolto in gruppo. f. f. frugoni
, iii-437: discorrean intrecciati gli tre in un angolo dell'anticamera di filippo.
angolo dell'anticamera di filippo. -inserito in un determinato contesto. peregrini, ypref
le sue proposte intrecciate nelle sue conclusioni in forma tale che diedero motivo a'consiglieri
di jasy, le ho parimenti ritoccate in parecchi luoghi. sicché meglio venisse a
opera letteraria). vettori, [in panigarola, 3-ii-789]: se i membri
panigarola, 3-ii-789]: se i membri in forma di periodi saranno intessuti e intrecciati
di periodi saranno intessuti e intrecciati, in tal caso nella nota grave siano i
nota grave siano i periodi ben ritorti in fine. panigarola, 3-ii-791: qua
sieno bene intrecciati e che lavorino tutti in armonia fra di loro,..
intrecciata. -intonato. gigli, in: a mezzo l'oratorio fece sentire una
una graziosa e intrec- ciatissima commedia francese in tre atti. -complicato. cesarotti
noi siamo sì inviluppati e sì intrecciati in queste cose del mondo, che de'beni
rima intrecciata: quella per la quale in una quartina il primo verso rima col terzo
: strofe i cui quattro versi sono in rima alternata. carducci, iii-8-296:
, iii-8-296: ultima tra le forme antiche in italia della verseggiatura degli alessandrini, e
essendo le donne di firenze molto trascorse in soperchi ornamenti di corone e ghirlande d'
intrecciatoi, e che portassero le grillande in testa. fiore, 138-10: vedete qui
macchinatore. salvini, 24-353: venere in mar prodotta, genitrice / dea,
, 16-1-3: il fecie porre rivescio in su uno letto di piuma dilicatissima e
. bartoli, 8-24: senza panni in gamba, ma con le brache di
. averani, iii-81: disporre i fiori in tante foggie e con tante diverse intrecciature
senza staccar la penna dal foglio, in un sol tratto segnano con mille e mille
sa sofferirsi da molti il recitativo, benché in questo, e non nelle ariette,
più dannosi nemici che la fede abbia in quel regno; e di simili avvenimenti
, 146: trasmuta quella ricca corona in un intreccio di bronchi e di pungentissimi
la mente alla prima non può raccogliere in ordine. barilli, 5-263: si vede
suoi squallido e tetro / quivi condusse in orrida ordinanza, / come talor
e scuotono possenti / le riquadrate spalle in strane guise. -movimento alterno e
-movimento alterno e veloce dei piedi in passi di danza. loria,
-movimento con cui le dita si combinano in varie posizioni. comisso, vii-148:
concerto di singulti soavi, che terminò in respiri alterni. 3. unione di
cose che ignorava e di molte venne in chiaro, che non sapeva bene,
nel collocamento delle idee, nel metterne in luce gl'intrecci e i conflitti scambievoli.
scambievoli. cattaneo, v-1-96: vivendo in mezzo all'intreccio dei vincoli sociali,
. leopardi, i-1396: il grande intreccio in un'azione drammatica, la complicazione dei
tragedia [francesca da rimini] mancava in parte dell'elemento drammatico, mancava d'
mescolano fra loro, per lo più in modo armonioso. assarino, 5 -lett
. gozzi, i-212: non mi fermai in questo ridente intreccietto di cose. la
e allegra 'tar- tana 'conteneva in vero alcuni spruzzi satirici. = deverb
, la legge, tramandata di generazione in generazione lungo le varie intrefolature del clan
o altre manovre o per renderle scorrevoli in alcuna parte o per volerle fasciare.
vi-99: incontravasi ogni più piena disposizione in corte cristianissima d'intreguarsi in mare con gli
piena disposizione in corte cristianissima d'intreguarsi in mare con gli spa- gnuoli.
. nardi, ii-238: venne il ferruccio in mano di fabrizio, il quale,
solo intrepidamente ardì dirli quanto gli venisse in pensiero. c. campana,
. lo si poteva godere solamente stando in uno degli angoli di quel salone,
giovane intrepidamente gli addimandò il manto che in dosso aveva. mascardi, 2-151: sono
de'soldati semplici, non si richiede in loro tanta intrepidezza, perciocché, dovendo
forza star saldi, se non voglion gettarsi in mare, la necessità li fa forti
anche una parola sconcia contro gli uccisori in pregiudicio e danno della di loro intrepidezza
alla considerazione dell'intrepidezza che si richiede in chi, vestito di scarlatto, assiste al
? bùgnole sale, 2-434: gode in estremo abradatte d'una intrepidezza così amorosa
sagacità singolare,... intrepidezza in ogni difficoltà e fermezza nelle risoluzioni. g
audacia del suo disegno e per la intrepidezza in sostenerlo. mamiani, 9-43: ciò
dimostra soltanto lo strano pervertimento dei tempi in cui il vizio e la colpa rinvengono
virtù. savinio, 34: per entrare in quel suo emporio di oggetti di non
non stimò proprio della sua intrepidezza incrudelire in un cadavere. 3. temerarietà
e bizzarria / per tener la padrona in allegria. baretti, 6-231: non
ma poi ne vennero mille diverse tribolazioni in ogni parte... dell'organismo.
. alfieri, 7-175: da settembre in qua, tre o quattro giorni soli
persecuzione di don rodrigo, e entrava in certi particolari, con una intrepidezza,
i soldati veterani ed i più valorosi in tali corpi stabili; atteso che sono
ora, che una tale costanza in tutti quegl'infelici non fosse intrepidità,
fosse intrepidità, ma bestialità, trasfusa in loro da quello spirito reo che gli
... ha fede diventa ostinato in quello che crede e procede al cammino
, ancora ne'pericoli che si portano in mare e in quegli che si portano nelle
pericoli che si portano in mare e in quegli che si portano nelle infermità,
de'nervi. cattaneo, iii-3-38: in mezzo al quel disastro...
che tema, / perché sempre confida in sua virtute. e. cecchi, 5-15
tra lor, / come le gemme in un riccamo d'oro: / e presso
! ». vittorini, 5-13: in stendhal essa [la de staél] odiava
barca si vede il mondo / e in lui una verità che procede / intrepida.
adunarsi le schiere, marciare, attelarsi in battaglia, sguainare i ferri, levare il
per l'altra, mi ha messo in cuore un tale ribrezzo di quei paesi
d'ambizioso e artificiato; ché, in realtà, si tratta di una naturalezza
190: converte le tue molli querele / in un più grave e più canoro accento
quella buona relazione ch'io posso dar in questo caso, de la fede e de
nel settecento v'erano paesi... in cui la cultura divenne spasso e ornamento
: perché qui m'intresco, / tommaso in questo fiotto, / filosofo alto e
. borghini, i-iv-4-223: avendo considerato tutto in questo poco agio, così come egli
, quanto a me, mi risolverei in quel che voi vedrete appresso, rimettendomene però
distincte uno pede, intersito, di tessellatura in varii intrica- menti e colligatura e coloramenti
meandro. palazzeschi, 1-599: anderò in gondola di giorno e di notte,
intricamento dei suoi canali più piccoli, là in quel meraviglioso largo dove il canal grande
/... la frondosa chioma in modo intrica /... / che
rete fu di queste fila d'oro / in che 'l mio pensier vago intricò l'
, / quando intricar le penne / in quel vischio tenace / che sì diletta e
l'una e l'altra il volo in lui ritenne / là 've morir desia;
a districarsi da quelle reti di retorica rea in cui il poco senno vostro l'ha
berni, 30-32 (iii-51): in india poi si vedeva passato, /
gange con tanta fatica; / e solo in una terra esser serrato, / e
il gran regno di pelope... in giro / l'ionico e t mirtoo
disorientare, fuorviare; frastornare, mettere in imbarazzo, in difficoltà; recare fastidio
; frastornare, mettere in imbarazzo, in difficoltà; recare fastidio, scomodità.
fastidio, scomodità. -anche: trarre in errore, irretire, ingannare.
che i semplicetti intrica, / dimmi in che parte ogni mio ben dimora?
con parole futile. magno, 34: in sua virtute e 'n dio contenta visse
non sia tra voi temanza alcuna / in veder così grande oste nimica, / ché
certe sotigliezze inchan- cherate, / ch'in quanto a me li manderia in bordello.
/ ch'in quanto a me li manderia in bordello. giannone, ii-18: i
. giannone, ii-18: i filosofi in ciò se stessi intricarono, poiché alcuni
d'intelligenza e a intricare la mente in enigmi insolubili. lucini, 7-82: perché
, m'intrichi. che hai, in fine? -assol. panigarola
/ contra me, miei latini, in tanta guerra / così v'intrica? domenichi
cosa poteva parer lor più ingiusta che intricare in nuove e pericolose liti coloro i quali
non m'era risoluto da principio d'intricarti in simili faccende. groto, 2-36:
alla loro condanna, si volle intricarli in una congiura che il comitato di pubblica
un altro racemo il quale si metta in bocca. baldi, 6-43: perché le
l'una con l'altra, egli raccolse in un viluppetto, che noi diciamo gomitolo
/ che nel voltar che si fa in su la base, / l'umor che
ma sta securo e franco / in porto. varchi, 8-2-224: cacciano [
campione a capo chino, / tutti in un mucchio. domenichi, 5-39:
nelle corna lunate dell'arcione, trovandosi egli in gran pericolo della vita, gli sovragiunse
gran pericolo della vita, gli sovragiunse in aiuto giovanni. gonzaga, 27-38:
fiate le antenne dell'una s'intricavano in quelle dell'altra. zendrini, iii-14
il più sagace. 9. smarrirsi in un luogo selvaggio; perdere la strada
da la vaghezza di seguir una fera in un folto bosco, tanto va innanzi seguitando
davanti la perduta amica, / che in forma femminil, non vista mai /
il cieco amor folle s'intrica / in laberinto pien di strani errori. pallavicino,
quello pensiero dah'animo, tanto più in lui m'intrico e mi profondo.
coloro che consigliano voi, s'intricano in contraddizione domandando la pace a colui il
la gente antica / è un cieco che in veder tanto s'intrica, / che
l'offizio suo è non si intricare in guerre, ma mettersi di mezzo e comporre
milizia, ii-30: s'intricò anche in quelle dispute idrostatiche, che perpetuamente molestano
foscolo, xix-356: deliberai di non intricarmi in una conoscenza di più. carducci,
ho io, non bisogna intricarsi) in queste gentilezze letterarie, per le quali
guardisi una donna di non s'intricare in amore, ché se ne pentirà presto.
fanciulli e non da vecchi si sono intricati in questi errori. bacchelli, 1-i-483:
esca dal fuoco che già era appreso in italia, che, con l'intricarsi e
non aveva altri da domandare dieci zecchini in prestito? 13. diventare tortuoso
, fondersi. bandello, ii-968: in lui bellezza con bontà s'intrica.
uccello fischiettava, e quei suoni entravano in lui e si intricavano. 15
. (superi, intricatìssimaménte). in modo aggrovigliato, ingarbugliato, confuso.
intricato laccio, / da porr'i saggi in l'amoroso impaccio. baldi, 6-36
loro avanti le scuri sciolte, ma in vari fasci intricate, acciò quando la collera
nascimento delle due cittadi, le quali in questo mondo sono intricate e mischiate insieme
timore. p. foglietta, 208: in questa terra sono tante strade, tante
langhe verso la pieve, terra situata in una delle valli che con intricati raggiri
, pervenuto ad un sottoportico che terminava in un fondamento sopra canale, vi si
nei canali più permeabili, ma anche in un gran numero di canali meno permeabili
gran numero di canali meno permeabili, in un gran numero di ramificazioni lontane.
. 5. figur. messo in difficoltà, in imbarazzo; frastornato,
5. figur. messo in difficoltà, in imbarazzo; frastornato, disorientato; perplesso
converrà che sdegni / di sentirsi intricata in sì gran mali. caro, 12-ii-78:
presto, né mai, finché sono in questo termine. v. franco, 1-15
giudicio di quest'uomo, per essere in realtà di fatto esattissimamente informato di quegli
granucci, 2-170: questo è quanto in sostanza si raccoglie dall'intricata selva de
apresso di sé, per farla beata in cielo, levandola da queste intricate miserie del
calcagna. quell'altra mi diede danari in dispregio d'un becco, e qui si
tela, / e i guai fur seminati in ogni parte, / per tutto dove
, ii-54: parve una volta che stesse in punto d'aver felicissimo fine quell'intricato
l'intruso fusse per soggettarsi, quando in un subito si vide mutar ogni cosa
allora intricatissimi tumulti. botta, 7-178: in una età paradossa, qual è la
non vi siete voi. -intricatóre io? in qual guisa per dio?
delle cose temporali, ed ora si vede in tanta pace consti- tuto, volentieri patisce
redi, 16-i-17: le viti in lascivetti intrichi / sposate sono in vece d'
in lascivetti intrichi / sposate sono in vece d'olmi a'fichi. cesareo
fra le giunte mani / carpire, in una stratta, / il primo bacio suo
separarono, si inoltrarono un po'vacillanti in quell'ombra, sotto il morto intrico delle
l'epinicio ai marinai sfortunati, soppressi in china dalla ragione patria cinese. gozzano,
oggetti vari. caro, 3-620: in prima il porto, / e l'italia
il cibo, se ne andasse lisciando in un tratto alle parti da basso.
. pascarella, 1-319: ci trovammo in una vallicella in mezzo a un labirinto
, 1-319: ci trovammo in una vallicella in mezzo a un labirinto di piccoli fossi
tratenghi, / o per la strada o in qual si voglia luoco. caro,
intrico. galileo, 1-1-296: si quieta in un suo modo assai spedito, di
la testa coperta dalla parrucca, come in oggi s'usa, non sarebbe caduto
adagio faltiel sviluppava le membra dall'intrico in cui le aveva miste e inviluppate l'
: quantunque avessi potuto poi rappresentare disegnato in figure tutto ciò che avria detto doversi fare
molti anni. roberti, xi-36: in tanto intrico forense di articoli la signora
, 454: s'ingolfava... in un intrico di spiegazioni. pavese,
le une con le altre (specialmente in una composizione drammatica); trama
. ariosto, 27-94: resta agramante in tal confusione / di questi intrichi, che
meste le donne, / e vedendosi involte in mal intrico, / per disperazion s'
cotesti intrichi; ma poiché non è in mia mano il poter mettervi d'accordo,
, vii-705: segue... in famiglia un qualche intrico? / l'amico
altri molti / che v'avea atlante in strano intrico avolti. groto, 7-105:
dar l'ultimo crollo / e di cader in man del mio nemico. s
: senza volerlo, senza sapere precisamente in qual modo, si era trovata presa,
, si era trovata presa, avviluppata in un intrico. 8. relazione amorosa
ancor ch'ei sieda di sua ruota in cima, / non teme oltraggio alcuno
che vedevano andar la sera questi signori in casa della contessa, credevano essere intricco
amorosi intrichi. 9. in senso concreto: impiastro medicamentoso o velenoso
senza farvi motto, è perché convenne farlo in un subito, ed io ebbi molti
-essere, trovarsi nell'intrico o in un intrico: trovarsi nei guai,
un intrico: trovarsi nei guai, in grave imbarazzo, in serie difficoltà.
trovarsi nei guai, in grave imbarazzo, in serie difficoltà. alamanni, 6-8-94
mai. oddi, 1-69: oimè, in che intrico mi ritruovo io, misera
: eh! stolto oblio, / in qual mi trovo periglioso intrico?
. franco, 5-4: il ritrovarmi personalmente in avignone... facilmente m'avrebbe
ogni intrico, all'improvviso. -mettere in intrico: in difficoltà. goldoni,
all'improvviso. -mettere in intrico: in difficoltà. goldoni, xiii-790: son
argomento / e l'intenzion che mettemi in intrico. -porre intrico: sollevare
era uscita e venuta la gara) trovato in modo alcuno. -sciogliere, rompere
samente, che tagliassero arbori in buon numero e bari- cassero le
part. pass, intriso). ridurre in poltiglia; mace rare,
poi abbi il bolo spolverizzato: intridilo in questo albume. soderini, i-566:
un tuffo dentro, e poi appiccandogli in luogo asciutto, vi si conserverà l'
la produce. cogliesi da mezza state in grandissima copia, e si mondifica e serba
: né più sarà trovato / artiere alcuno in voi, che intrida il pane.
radice con letame scorrevole e piantandola involta in tre benderelle d'alga. fiacchi,
insieme queste cose, e con questa dipigni in sul vetro e lascia seccare. arici
, e puro zolfo intridi / in cereal semente, e l'animosa / canfora
, 2-26: tosto cedro e cipresso / in sulla fiamma stride: / ricco bagno
freddo incise / mio cadaver pennuto, e in sagge guise / di balsami l'intrise
acuto da una lontana fragranza di giardini in fiore, l'odore speciale della caserma
brande gli oggetti di casermaggio, uguale in ogni caserma. bocchelli, 5-94:
alla bramata altezza, / si debba in questi obbrobri intrider torme. c.
addentro, per convertirli di poi o in maligna o in putrida sostanza, intridendo
per convertirli di poi o in maligna o in putrida sostanza, intridendo per tal modo
, né l'altrui per me, in alcun sangue. pulci, 27-248: credo
: venendole fatto di mettersi una mano in tasca per prendere il fazzoletto onde asciugarsi
non si ricordava più d'aver messo in tasca. comisso, v-232: l'orgasmo
orgasmo precipitoso della folla che vuole muoversi in tutte le direzioni per bruciarsi di sole
, / che rottasi la corda, in un baleno / ruzzolan tutti fuor sul pavimento
s'infranga drento: / chi si sbucci in un sasso e chi s'intrida,
s'intrida, / ed un altro in due parti si divida. 10
. averani, i-200: pilato lavossi in pubblico le mani, e dichia- rossi
e netto,... lo cacciavano in un mortaio pulitissimo, e con i
pestato tutto quell'intridimento, lo ritenevan in mezzo alla pila, e ristretto insieme con
, non altrimenti che morta, aviluppata in fra gl'intrigabili pruni, aghiacciata,
bartoli, 9-29-2-153: le figure astrologiche in quell'intrigamento di linee, che con elle
le aquarciano [le molecole] o in uno o in più luoghi, cioè
[le molecole] o in uno o in più luoghi, cioè sn quelli dove
bandello, 2-31 (i-987): voi in questa vostra fiorita gioventù tanto più siete
vostra fiorita gioventù tanto più siete periglioso in questi intrigamenti amorosi incappare, quanto che
negli affari altrui; che s'ingerisce in questioni che non lo riguardano; che
riguardano; che ordisce intrighi e macchinazioni in vista di vantaggi personali; invadente,
... e metter tutti fuori in un fascio gli onesti e i disonesti,
zar. 3. che mette in imbarazzo, che complica, che confonde
sue connotazioni tecniche più profonde. in preda, e in grave intrigaménto de'paesi
più profonde. in preda, e in grave intrigaménto de'paesi di francia, il
, 8-101: vedendo che il re mantenea in arme e = cfr. fr.
intrigaménto d'oscuritade. siri, x-603: in questo non la posso sciorre; ha un
stecchi / che con quella bocco- dano in sinistro. lica sciapita / ed i dialoghi
: stavasi maria distrigando una matas- tinta in grana. vasari, iv-54: vogliono che
fra le mani inaspettatamente, e stasera in qualunque modo debbo lasciar napoli.
., non pescando tanto a fondo in quel subito, si lasciò intrigare in un
fondo in quel subito, si lasciò intrigare in un lacio. m. adriani,
collo, ed il sangue n'uscì in tanta copia che in mezz'ora ella se
sangue n'uscì in tanta copia che in mezz'ora ella se ne morì.
aretino, 9-338: due insegne, in cui si leggeva s. p. q
di angoli e di scabrosità, ed in conseguenza pigri nel moto, e facili ad
il più il cacciatore, quando troppo in gran copia se gli presentano innanzi.
giamboni, 4-118: ecco come, in poca scrittura e brievi cose che
più assurde, e intrigandole fra loro in modo da tener sospesa e curiosa l'
ad ogni pié sospinto li vedi intrigarsi in sempre nuovi dubbi e difficoltà, e contraddirsi
. 6. figur. mettere in difficoltà; coinvolgere, implicare, compromettere
, 23-244: se tu l'intrigasse in qualche piato, e poi ne lo
sisto... gli aveva intrigati in questa guerra tanto pericolosa. bùgnole sale
, vi-289: veramente... in questa barca si suol discorrere di tutt'i
francesco, 1-9: troppo ti sei intrigata in questo amore, / pur tho voluto
tornar, ma del viaggio / che in mille gruppi il viandante allaccia, /
morale e questo nuovo concetto si presentarono in parte ravvolti in miti,..
nuovo concetto si presentarono in parte ravvolti in miti,... si intrigarono
miti,... si intrigarono in pensieri non sempre portati ad armonia ed
non sempre portati ad armonia ed urtarono in contradizioni. 7. confondere,
confondere, disorientare, turbare; mettere in imbarazzo; rendere perplesso, incerto nelle
e quel men che possa, e in fine per monosillabi. ma a birone
ma a birone mancava la sufficienza, in così scabroso punto e in così ardue
la sufficienza, in così scabroso punto e in così ardue circostanze, per svilupparsi da
ragionare e decidere e avere il pulpito in ogni occasione, facendo restare attoniti gl'
, che presso a gl'imperiti resta in concetto di vincitore il sofista, di vinto
lettori che s'erano messi l'anima in pace d'aver a che fare con un
* con cui corradino aveva fatto conoscenza in riviera l'anno prima. -intr
avevano bandito dalla loro presenza, relegandoci in giardino fino a che la cena non
le gherminelle sono i mezzi che intrigano in qual modo è dalla gravità tragica lontanissimo
prevenuto un vostro gesto... in direzione del ripostiglio che vi intriga.
immischiarsi, compromettersi (per lo più in affari difficili, pericolosi, o anche
termine bulesco, ma entrò alla naturalona in dire: signori, gran ragione hanno le
circa le lagrime e i passi che spendete in dolervi e in onorare un così fatto
i passi che spendete in dolervi e in onorare un così fatto defunto. b.
pallavicino, 10-iii-96: né voglio intrigarmi in contrabandi. g. averani,
che avvertiva pilato che non s'intrigasse in quel piato di condannare il giusto.
di questo o quell'awenimento. fenoglio, in: se me la cavo, se
, / ne va col capo rotto in breve spazio. lalli, 4-118: di
gobbe. 14. dilungarsi eccessivamente (in un discorso, in una trattazione)
dilungarsi eccessivamente (in un discorso, in una trattazione). galileo, 3-4-346
sopra la sanità, mandato a sequestrar in patriarcà il reverendissimo patriarca nostro, e
si ha intrigato con una morta di peste in la contrà di santa maria mater domini
percossa a un tucidide che io traduceva in santa pace senza profitto dell'arte,
, venite domani. -intrigarsi in fare qualcosa: impegnarsi in un'impresa
-intrigarsi in fare qualcosa: impegnarsi in un'impresa difficile e noiosa; intraprendere
b. davanzali, i-248: s'intrigò in assediare quella città, potente, vettovagliata
bene ch'andaste a intrigarvi nel cacciarvi in casa questa pania. galileo, 8-iv-565
voi senza necessità vi siate andato intrigando in voler provar l'acqua esser un corpo
6-i-150: era cosa pericolosa l'intrigarsi in riformar diplomi. = deriv. da
. da intricare per sonorizzazione di -c-intervocalica in -g-, di tipo settentrionale; cfr.
. (superi, intrigatissìmaménte). in modo intrigato, ingarbugliato; confusamente,
vie d'uscita; che si dirama in molteplici direzioni (una strada, un
. gozzi, i-22-14: se qualche in diverse arti egregio / dedalo sorge, che
con mille torti ed intrigati giri / intrecci in creta, o che pel vano immenso
carbonai... qui là si allargano in uno spiazzo nero. -figur.
3. ingombro, occupato, intersecato in modo disordinato e confuso. magalotti
campo... che, distendendosi in piano su la sommità d'un'alta montagna
allora mi trovai più intrigato che mai in quel laberinto silvestre. marchetti, 4-240
il corpo / intrigate e legate erano in guisa, / che nulla oprar potean.
intrigati, onde scordano ogni fatica dinrata in prendergli. -impedito, ostacolato,
fiume] e impiccio- lisce alle volte in tal modo che rende intrigato il passo.
. pallavicino, ii-458: gli si trovò in dosso specialmente una lettera d'intrigatissima cifera
da garzia lasso della vega, agente in roma del re filippo. redi, 16-viii-256
i più intrigati ed arabici ieroglifici che in quelle [lettere] sieno stati delineati.
p. maffei, 194: né solamente in cella e nello studio, ma eziandio
cessava di leggere, scioglieva l'eccellentissimo teologo in trigati nodi e spianava passi
... s'ebbero ingegno per rigirarsi in così intrigato studio, tanto più dovranno
, v-128: egli si smarrì di nuovo in uno di quei simboli intrigati e compatti
uffizi della umanità con un'anima ridotta in un cucchiaio di brodo. 8.
, 1-452: pur zenone vi argomentò in contrario sì possentemente che un aristotile non si
impegnato. -anche: implicato, coinvolto in responsabilità, situazioni, affari, problemi
45: vedevami tanto 'ntriga'et imbrattato in molte cose, che non sapevo da che
dire che l'animo vostro fosse intrigato in qualche volume o vero in altri negozi
fosse intrigato in qualche volume o vero in altri negozi d'importanza passavi il tempo.
b. davanzali, ii-354: era in questo tempo carlo imperadore intrigato in guerra
era in questo tempo carlo imperadore intrigato in guerra terribile in germania. m. cavalli
tempo carlo imperadore intrigato in guerra terribile in germania. m. cavalli, lii-2-204
sorte alcuno che intrigato o interessato si trovi in simil genere di contratti. corcano,
, intrigati, ancor più spesso, in calcoli bassi,... l'esposizione
difficoltà). gherardi, ii-123: in sì intrigati pericoli cogl'incrudeliti animi s'
e li nomi non molto usati altre volte in comedie. morone, 180: spererò
le caxe. 13. dato in pegno. sanudo, ii-505: li
bortolo nerli fiorentino, marcadante, stava in questa terra, incolpando abi abuto pratica
, quanti affari di stato si volgevano, in tanti s'intrometteva. p. viani
da ponte, 275: nel tempo in cui esercitava la mercatura a elizabeth town
al venticello mezzano del cerebro, entra in un intrigo fatto dalli rami deirarteria a
con quello impaccio [i magi] rientrarono in cammino, co 'l quale si
, trespidi, tavole, pure non intoppai in loco alcuno. galileo, 1-1-61:
l'imperador, meravigliato di tanti accidenti in così poco tempo accaduti, desideroso di voler
di tale intrigo, di nuovo domandògli se in alcun modo sapesse di cui fosse nato
: anche il cardinal mazarino era stato in simili e maggiori intrighi col parlamento di parigi
tale è la misera condizione dell'uomo in società, e dell'intrigo delle circostanze,
intrecciano le une con le altre (in partic. nella narrativa, nella commedia
brevissime (una d'una sola pagina) in virtù del calore trasfuso in esse dall'
pagina) in virtù del calore trasfuso in esse dall'unità del semplice stato d'animo
d'una sola battuta, che fanno in certo senso le veci dell'inventiva,
perché alcune sconcertate molto ne avevan vedute in sul carro, attesero a discorrere,
graziano vestito da ninfa e una franceschina in abito di platone. papini, ii-49:
lo più illecito, per trarre qualcuno in errore o in inganno, per indurlo ad
, per trarre qualcuno in errore o in inganno, per indurlo ad agire contro
leti, 6-ii-288: io non considero sisto in tutti questi intrighi con elisabetta..
miserie, quante pazzie, quanti intrighi in questo povero mondo. carducci, ii-10-212:
che si combinano negli ambienti politici (in partic. parlamentari e burocratici);
prendono per corteggiarla, incognito e divertirsi in segreto! casti, 1-2- 236:
testa per intrigo: essere completamente assorto in un'attività intellettuale difficile e complicata.
trovarsi, rimanere, mettersi, entrare in un intrigo: trovarsi coinvolto, come complice
, come complice o come vittima, in un affare complicato o poco pulito;
affare complicato o poco pulito; trovarsi in difficoltà, in imbarazzo. sermini,
poco pulito; trovarsi in difficoltà, in imbarazzo. sermini, 198: esse
. sermini, 198: esse rimaste in maggiore intrigo ohe prima, e raddoppiato
. citolini, 14: io mi trovai in assai maggior intrigo che prima. p
fortini, iii-378: povera a me, in che intrighi so'entrata. soldani,