..., sarebbe da vedere se in alcune parti introdur si potessero gl'innacquamenti
degli uomini. garisendi, xxxviii-307: in verso il ciel dal vel fonte si
e omoroso, e se si pognano in luogo temperato abbisognano d'innacquare.
: di donna [iside] fu trasformata in vacca, e poi che mercurio ebbe
, facesse soffiar i venti ed avesse in protezione i naviganti. monti, xii-3-247:
', quanto l'idea di acqua in tranquillo è inferiore a quella di onda
tranquillo è inferiore a quella di onda in tempesta. 3. mescolare,
e dal furore, lo prese e gitò in mare. ariosto, sat.,
nulla berne o poco. fasciculo di medicina in volgare, 27: e1 vino
acri, mordaci, che si trovano in tutte quante le sorti di fluidi.
che bisognerebbe rovesciare quel secchio di acqua in capo a voi, e così inacquare ben
inacquar la brace calda, / tuffando in una pila certe scope / e l'incude
(i-560): ecco che io son in mezzo a tacque, ecco che tutto
che mai. -ant. versare in abbondanza. ricciardo da cortona, 68
bruno, 3-157: i luoghi acquosi in certo tempo rimangono, poi di nuovo si
dotta, lat. tardo inaquàre 4 convertire in acqua '. innacquato (
che non piove quasi mai; pure in quella parte dove ha le possessioni è
, sm. l'innaffiare, l'essere in naffiato; irrigazione.
., 2-13: con innaffiamento riducono in abbondanza le terre. d. bartoli,
, quale ora è la fede cattolica in tutto il mondo, non si confà
rivestesi... quella poi che in siccità e trascuranza ed in iscarsezza di
quella poi che in siccità e trascuranza ed in iscarsezza di simile innaffiamento è ridotta,
3. letter. ant. in senso concreto: fonte, sorgente,
sbarre di irte cancellate, intenti, in pigiama, a innaffiare, a potare,
i-23-22: dalle non molto rilevate cime / in puro, vivo e naturai rampollo /
/ sgorgava l'acqua, ch'indi in picciol rio / era condotta ad innaffiar giardini
innaffiar giardini. foscolo, 397: in fra gli ulivi / che innafia la tranquilla
che dio padre... pianta in questo giardino, ed innaffialo della fontana
grande fiume vivo, che si divida in quattro capi a inaffiare il paradiso di tutta
inaffiate le campagne del cristianesimo, onde in poco tempo produssero copioso raccolto. da
. ariosto, 10-106: se lo sprazzo in tal modo ha a durare, /
di medicare, il quale, posto in un medesimo ordine, disecca l'enfiatura premendo
subito nate, te gliel'arran- dellano in sì gentil maniera, che, impedendo alle
debito crescimento, tratte nuta in gran parte per la loro strettezza..
non avanti, ché vo'mangiar l'agnello in casa, inaffiandolo di molto vino.
i-189: ottenne udienza, rappresentando al re in modo la cosa che l'inaffiava di
tutte le provincie. luchini, 44: in orazione passar dobbiamo la vita e con
marito di caterina... entrò in questo pensiero, che così di rado giaccendosi
che pianta..., posta in trista terra e di putrida acqua innaffiata
per la generazione di è situata in una campagna, innaffiata, non già bagnata
fessure de'ruinosi condotti e si dilagano in trista lacuna. govoni, 214: spuntavano
stivaloni bassi e rigidi, con le pieghe in basso, e que- st'altro «
inaffiatoio con un movimento continuo ed eguale, in silenzio. c. e. gadda
rinfrescata lasciando la scia di marino. in attesa che scoppi l'allegria del temporale,
automatiche propa ganti l'acqua in due ali immense. moravia, iii-175:
trinci, 1-271: si replichi di quando in quando la suddetta innaffiatura. a.
vaccine, per questo appunto, perché in poco tempo cresciuto per l'innaffiature e più
un'ottima pastura. 2. in senso concreto: acqua usata per innaffiare
, già che ancor esso tutto consiste in svellere dalla repubblica i cattivi germogli e con
dirupo delle stampe ripide, senza che in essi possa trovarsi un sorso d'acqua
la pianta. zucchetti, 194: fecero in ogni tempo quanto poterò e per snidare
ballate, contro i menestrelli e trovatori in caricatura,... insorse la lirica
e deriv. innalborato, v. in alborato. innaltato, agg. ant
-innalzamento capillare: ascensione di un liquido in un capillare. pallavicino, 1-240:
1-240: finalmente fermasi [il dado] in quella faccia, la quale sta rivolta
quella faccia, la quale sta rivolta in su, quando l'empito ricevuto non
martello, 312: il franzese balla in modo che sembra quasi nuotare..
quasi nuotare... e di tempo in tempo saltella appunto come quel nuotatore che
mediante la elevazione di una loro parte in vapore, elevazione cagionata dal calor del
le parti accorrer con impeto e formare in quel punto un considerabile innalzamento. marinetti
, è ancora nella fase di studio od in quello sperimentale. 2.
, 5-126: l'innalzamento della voce, in certo modo usato, non solo genera
verso lei con gli inglesi, di prontezza in concorrere ad ogni maggiore suo innalzamento.
i-410: dove l'innalzamento ec. in somma la soddisfazione dell'amor proprio è
: l'innalzamento principale delle buone lettere in italia era riserbato a francesco petrarca con ispezieltà
dell'età dinanzi, inalzamento del tuono in ragione inversa degli abbassamenti degli spiriti,
sanctis, 11-29: egli passa di maraviglia in maraviglia in costante innalzamento di fantasia.
: egli passa di maraviglia in maraviglia in costante innalzamento di fantasia. 10
(e consta di due fasi simultanee, in quanto alla spinta del peso verso l'
. porre, mettere, collocare, spingere in alto; alzare; sollevare, tirar
: poiché le anime si innalzavano immediatamente in cielo o cadevano subito nell'inferno,
romani si ricattò inalzandosi felicemente sul globo in napoli il 13 settembre 1789. pascoli,
.. una spira che si formò in anello, leggiadra, e subito si disfece
aria. -in partic.: crescere in altezza; svilupparsi. tasso, n-ii-343
: le selvaggie [ciliegie] crescono in una smisurata altezza e di queste si servono
tasso, 4-6: né tanto scoglio in mar, né rupe alpestra, / né
. bellori, i-166: gli archi in alcuni luoghi giungono a settanta palmi di
terra sette miglia e quindici sotto, ed in alcuni luoghi si profondano ancora quanto s'
altra parte s'innalza e si prolunga in figura quasi lunata o bicorne. cesarotti,
dove il terren s'inalza / dolcemente, in un tumulo arrestossi / ad aspettar.
state sollevate, e non poco, in più volte. goldoni, xii-697:
iii-1-221: sta senza dardi amore / in quel volto cortese. / beato chi la
aveva inteso mai nominare. -ascoltare in giudizio. de luca, 1-15-1-840:
, cui servente / mio core è stato in molta lealtate. dante, inf.
, ogni estran caso / ch'avenga in oriente o ne l'occaso. buonarroti
, xxviii-12: intese novamente che voi, in cui è tuta mea speranza,.
mea speranza,... erati electo in vescovo de cutale cità. latini,
... potemo intendere apertamente che in queste medesime parole ove dice che i
e che non s » possono celare, in quelle medesime la difende abassando e menimando
sicomo intendete, / e messo tutto in amore servire, / corpo, core,
innanti. ca'da mosto, 279: in questo luogo trovammo una grande contrarietà,
ho potuto intendere; cioè che facendosi in questo luogo marea di acqua montante e zozante
, ridotto, come si intendeva, in estrema necessità. lippi, 1-25: costui
. atiosto, 1-47: stato era in campo, e inteso avea di quella
aprire la via a intendere donde procedette in firenze le maledette parti de'guelfi e
saper se pietà di lei vedesse / in alcun che intendesse / nel cantar suo come
. riuscire a capire e a farsi capire in una data lingua. iacopone,
., 2-7 (214): in nostra lingua, per non essere da gentili
. ariosto, 23-110: era scritto in arabico, che 'l conte / intendea così
e del petrarca non è naturalmente intesa in altri contadi che in quelli di toscana
è naturalmente intesa in altri contadi che in quelli di toscana. marini, ii-44
egli è assai comune di trovare qui in toscana chi intenda assai bene il greco
. comprendere una persona sia nella lingua in cui parla, sia in ciò che dice
nella lingua in cui parla, sia in ciò che dice o scrive (o anche
vale ditto reo, né bono / in guisa alcuna, che per lei sia intiso
fan gridare, / che fìtte sono in me, ora m'intendi. poliziano,
130: porto dell'amor mio l'imago in fronte, / sicuro d'arrivar lieto
mai vivi. chiari, 1-ii-116: parliamo in ebraico onde nessuno ci intenda. manzoni
più; sì, tratterrò la mia passione in me stesso... come potresti
, 33-125: o luce etterna che sola in te sidi, / sola t'intendi
e predicano, e imparano le prediche in su'sermonari. tebaldeo, 1-51: zeusi
di sapere con regola misurare le figure in alto, se non sono accompagnate da una
baldinucci, 9-iv-109: dicesi che alberto in questa carta volesse far conoscere al mondo
permessi siano solo quelli che si scrivono in diminuzione dell'autorità secolare ed in esaltazione
scrivono in diminuzione dell'autorità secolare ed in esaltazione dell'ecclesiastica; e tali non
vaneggiar sol del penserò, / e gire in parte ove la strada manca. bellincioni
pure quando siano volgarmente intesi brutti, in realtà sono belli. -rifl.
-rifl. brasca, 58: in la pace fatta per el turco con veniziani
ricciardo da cortona, 116: così in due modi si en tende che ne'
. ochino, 174: se bene in alcuno loco è scritto che per l'
petrarca, 282-13: sol un riposo trovo in molti affanni, / che quando torni
intravvedere, indovinare (e può essere in relazione con un compì, predicativo o
solido ab, fermato immobilmente e sostenuto in a; di poi intendasi 11 vaso
. muratori, 5-i-213: il dipintore in generale sempre imita,... ancor
non potessi avere il prete, e fosse in articolo di morte. capitoli della bagliva
189: se alcuno fusse nella città in adulterio ritrovato, s'intendesse alla pena
che il fiorino a fiorino fosse diviso in 29 soldi a fiorino. piovene,
cognite a chi abbia lavato il bellico in arno e in ombrone. sbarbaro, 1-116
abbia lavato il bellico in arno e in ombrone. sbarbaro, 1-116: ma
: ma quello, nulla intendendo e in grande collera salito,...
fuor che la giudaica, e che egli in quella era nato e in quella intendeva
che egli in quella era nato e in quella intendeva e vivere e morire. storie
e immenso intende / legar, qual perla in or, grazie stupende. g.
toscana. intendevano, col comparire armati in questa provincia, spaventare maggiormente il pontefice
d'offenderla. -intr. (in relazione con una prop. finale).
pulci, 11-28: che tu vi vadi in ogni modo intendo, / iscognosciuto,
aggiunse ch'ella intendea che da indi in poi noi fossimo buoni amici, anzi
designare (ed è per lo più in relazione con un compì, predicativo)
sestini, 26: le medaglie antiche in generale vengono intese con il vocabolo d'eskì-
a uno cenno; tanto era diligente in tutte le cose che aveva a fare!
cassandra intesa, / non piangeva assia in grave duol sommersa. g. gozzi,
iv-22 (5 * 43): splende in la intelligenza de lo cielo / deo
questo bel dono del cielo è toccato in parte, massime dove essi non brutalmente
e 'l fuoco, con ciò che è in esse. e in esse s'intende
ciò che è in esse. e in esse s'intende tutti i pianeti.
intende tutti i pianeti. -includere in un conto, computare. leone ebreo
quel tanto e quel tanto non s'intende in una quantità stessa, ma secondo la
, né vuole che questi ne intendino in quei dieci ch'egli mi fece prometter
. segni, 11-172: egli è certo in tutti gli abiti sopraracconti, come ancora
tutti gli abiti sopraracconti, come ancora in tutti gli altri, ritrovarsi un certo
d'accordo con qualcuno per lo più in vista di un fine comune; stringere
il ritorno per la via del piano in terra di lavoro. boccaccio, dee.
... s'intesono insieme e recaronsi in guardia. machiavelli, 11-3-419: ad
. intenderci come ci abbiamo a governare in tali pratiche. lemene, i-40:
: per intendersi colla nazione longobarda, in gran parte dominante l'italia, fu a
, facea che s'intendeano... in aria, e quand'erano insieme,
s'intendono. carducci, iii-13-18: anche in poesia il signore e il popolo di
male, attendete a tenere la vostra gioia in riputazione et io attenderò a intendermene.
xxiv-70: audii pover nomare / chi in gran riccore intende. compagni, ii-216
sopra di me si spanda; / intendi in mio aiuto con desio / e fa
s'apprende / novo amor di saver ch'in alto intese. murtola, 12-120:
/ schernii me stessa, e nulla in alto intesi. g. capponi, i-61
tutto m'è neente / chi 'ntenda in tal parlare / ché l'altro cor mi
intendere. chiaro davanzali, 10-9: chi in amore intende, in gioia s'adorna
10-9: chi in amore intende, in gioia s'adorna. lettera senese, v-200-70
battista, i-421: tu, col mento in sulla destra assiso, / piangi eraclito
questa sua assidua opera ammonitrice e incitatrice in un imperativo. -in relazione con
xxviii- 554: sempre solo entese in amare quanto seo più e de servire
ch'è morto colui che tutto intese / in farvi mentre visse al mondo onore.
/ a rispettare i doni, / che in lui profuse amor. baldini, 9-247
barberino, iii-296: non t'intender in donna ch'à questione / denanzi a
85): tutti i commensali proruppero in esclamazioni, e in elogi del vino;
i commensali proruppero in esclamazioni, e in elogi del vino; fuor che il
dell'antico nemico, e continuamente stare in battaglia. 29. intr.
bonafè, xxxvii-160: no i ficare mai in la riva / che del pigliare tuti
, 2-4 (156): trovò in quella cassa molte preziose pietre, e
rado i letterati intendono di stato; in effetto di mac- chiavelli passava piuttosto per
de voi e la minore, se intendesse in de lo 'nperadore de roma, che
credo dio volesse, / quando la fe'in primero, / che 'l suo visaggio
egli a lisciarsi 'ntenda: / in quel cotal non vo'che tu t'intenda
. villani, 5-5: s'intendea in milano d'amore con alcuna donna la quale
pur bella, s'intendeva molto materialmente in me giovanetto che molto spiritualmente l'andavo
amor sempre gioire / conven ch'entenda in donna de valore. anonimo, i-594:
, i-594: se lo meo core in voi, madonna, intende, / incontro
cisso fosse vivo, / sì 'ntenderebbe in voi, a mia credenza, /
a mia credenza, / e non in sé medesmo come fece. 31
tutta s'intende. 32. in forma di domanda, di esclamazione o
la sua intenzione, o, più in generale le intenzioni e i fatti
, 1-4-21: queste galline, frollale prima in qualche modo, hai tu inteso?
ha detto all'altro l'animo suo in modo brusco, e nel senso che usiamo
di fermarmi di colpo per dirmi ch'era in procinto di partire per un lungo viaggio
procinto di partire per un lungo viaggio in cerca di moglie e di bezzi.
i dispetti, / me n'andrò in villa dal dottor minetti. tommaseo [
e cavalli tedeschi, da una piccola cosa in fuora,... tutti se
bologna, 1-72: viene meglio a mettere in suspizione l'uditore e dargli le cose
entender dia eh'a lei possa parlare / in alcun loco palese o celato.
proposta canzone, conviensi quella partire prima in due parti. tavola ritonda, 1-283:
sposarlo dando ad intendere ch'ei la porrebbe in trono. carducci, ii-3-150: do
giordano, 27: il cielo empirio contiene in sé ogni perfezione, e però non
capelli si fa per dare a entendere in ciò che i cherici debbono mozzare da
pulci, 1-13: tu cominciasti insino in apramonte / a dargli a intender che
suo amante ebbe a morir di disordine in possederla. di breme, 35:
morto, vogliamo vedere che cosa c'è in quella cassa. nievo, 609:
perfettamente ragione. questa si chiama ritirata in buon ordine! così salva la posizione
far credere cose non vere, trarre in inganno, turlupinare. castiglione, 163
menarono il trattato segreto di fare pigliare in anagna papa bonifazio. girone cortese volgar
al cardinale, per tre messaggieri inviatigli in un medesimo tempo per varie strade,
l'oste vedendo che il gioco andava in lungo, s'era accostato a renzo;
dice che io attenda a servir monsignor in modo ch'ei non abbia a esser desiderato
13. -intenderla: giudicare una cosa in un dato modo, farsene una certa
ma lui ride perché non la intendeva in quel modo. -intenderla male: prendere
modo. -intenderla male: prendere qualcosa in cattiva parte, tollerarla con grave disagio
che son traslati delle medicine, tanto in bocconi che in bevanda, le quali
traslati delle medicine, tanto in bocconi che in bevanda, le quali, pel cattivo
per ottenere le dignità e le cariche in corte è d'uopo intendersela col favorito
bere e nel giuocare, / e in altre cose ben me l'intendea. leopardi
con allusioni. -lasciarsi intendere: esprimersi in modo abbastanza chiaro, farsi capire;
lascino intender vivamente co'rettori di giustizia in ogni occasione. bandello, 1-19 (
fogli di quel libro, per non cascar in qualche pena. g. m.
teologia ovvero scrittura sacra si divide principalmente in due parti: nel testamento vecchio e
dico entenda! - / la cui dimorassion in valle è posta, / intendimento d'
, / peroché son due cose / in un voler conchiuse. abbracciavacca, lxiii-3
aggio pensato di tacere, / mettendo in obrianza / d'esto mondo parlare intendimento.
distendere richissimi tapeti, e sopra epsi in giro, cum graziose parole, per dar
, xliv-67: amore fa timidi coloro in cui dimora... questo avviene,
c. ghiberti, 266: tegnomi in gaudimento / lo male e ben ch'i'
ben ch'i'agio, / che in alto segnoragio / mess'ò lo intendimento.
, 6-i-538: vi furono alcuni istanti in cui io fui tratto a credere che
/ che mai formasse naturai potenza / in donna di valenza. boccaccio, 1-i-285
la debo- letta mano che la penna in quella sostenere si potesse per volerti rispondere
i-n-81: vidi pel corso di molti anni in voi il cittadino da nobilissimi antenati disceso
: la sorte dei possidenti del piano in tutte queste combinazioni è più fortunato che
, i-28: aveva già grandissima introduzione in tutte le faccende importanti, benché di governare
sì gran maestro né di tanto intendimento in arme, come fra i volgari è tenuto
. sozzini, 160: comandò che in nessun modo si uscisse della città,
, 7-75: s'adoprano... in corrompere le loro serve e far acquisto
gli amanti, sì che unitamente possano in una cosa avere intendimento amoroso. c
... che teneva certissimo intendimento in mastrich, anversa, valentina e guanto.
che prima vi siano venuti detti danari in contanti, né che vi debbano venir
cambierà all'altro, onde sempre gireranno in cambio senza venire in contanti. p
onde sempre gireranno in cambio senza venire in contanti. p. giustiniani, 225:
dunque prestamente ventiquattro galere, le diedero in governo a francesco spinola. d'annunzio
., 4-2 (405): in fè di dio, madonna, se l'
noi sta che il brigantaggio sia entrato in una nuova fase, e che il suo
, / intendimento e cogno- scanza / in tuta grande lialtanza. bencivenni, 4-78:
perspicacia; illuminare la mente, metterla in grado di comprendere. maestro rinuccino,
di ciò che chiuse lo primer messaggio / in divisato modo di parlare. cavalca,
fallire, / à ciascuno fallire / in loco cannoscianza. fiore, 162-3: ciascuna
sottili cose non si possono ben aprire in vulgare, sicché se n'abbia bene
v-132: fu... rapita in estasi e ebbe grande intendimento circa la vita
gioia interamente, / lasso, non aio in altro intendimento. tavola ritonda, 1-202
più cerimonie, che non si fanno in cappella a roma, corteggiarla, e
, e così acconciamente si diportano che in meno d'una settimana tutta la città
tanto a genova colle galee sopraddette, avendo in genova intendimento con certi del suo consiglio
fortezza,... all'improvviso ascender in essa fossa. -conseguire, ottenere
amore che egli le mostrasse, andossene in memfi, dove stavano molti malefici,
. algarotti, i-iii- 277: blandire in ogni modo le orecchie, allettarle, sorprenderle
i tre principalissimi mezzi ch'e'mettono in opera. g. gozzi, 1-n-191
o giacomo da lentini, 408: in un gravoso affanno / ben m'à gittato
/ ch'eo non saccio invenire / in che guisa possa merzè trovare.
buono intendimento. -rivelare, mettere in luce. aretino, v-1-607: i
, porre, usare, dare l'intendimento in qualcosa: rivolgere l'attenzione, la
latini, i-897: mette intendimento / in sì gran fondamento. guittone, 56-2
a terrore di cristo i loro gemiti in urli. -perdere l'intendimento:
buona donna, che poco sale aveva in zucca, e la comare disse:
potenza e facultà dell'anima, posta in mezzo traila virtù intendi- tiva e la
intenditiva sia posta nel cervello, come in una fortezza del corpo, onde ella parlando
possiede una particolare competenza ed esperienza in un'arte, in una scienza, in
competenza ed esperienza in un'arte, in una scienza, in una professione
in un'arte, in una scienza, in una professione o circa questioni e
la poesia]... ha in publico donde li pargoletti nutrichi, e in
in publico donde li pargoletti nutrichi, e in occulto serva quello onde essa le menti
b. fioretti, 2-5-258: pratico in questa lingua, ma non sicuro intenditore
dell'uso di essa, commise molti errori in darne giudizio. salvini, 41-16:
,... che l'oste tiene in serbo per l'intenditore.
, inteso il motto, e quello in festa e in gabbo preso, mise
il motto, e quello in festa e in gabbo preso, mise mano in altre
e in gabbo preso, mise mano in altre novelle. s. caterina da siena
confusione spirituale, turbamento interiore. - in partic.: perdita della ragione.
degli avversari, la qual cosa, in chi non è ben animato e disposto
ricopre. leopardi, 271: tali in sembianza di smodati pini / sorgean diluvi inver
, di ragione, di giudizio; trarre in errore, ingannare, confondere, turbare
3. avvolgere nell'oblio, far cadere in dimenticanza. m. adriani, iv-394
. borghini, i-iv-4-279: questi espositori, in cambio di dichiararlo e mostrare la bellezza
mostrare la bellezza e vaghezza che è in quel poema rinchiusa, l'hanno in modo
in quel poema rinchiusa, l'hanno in modo offuscato, intenebrato e tolto ogni
che una universale allegoria modificantesi e rivelantesi in guise infinite. 6. nascondere
giudizio, la lucidità mentale; cadere in errore; confondersi, turbarsi. -anche
diligentemente intenebrata. cesarotti, 1-iv-69: in su la vetta / delle tue balze siede
di ragione, di giudizio; tratto in errore, ingannato; confuso. -anche
quivi è intenebrato lo lume della ragione in sé, così quivi [le anime
d'uscir più fuora, si rinchiuse in casa, attendendo alla prospettiva, che
... di portar luce e calore in mezzo alle moltitudini fredde ed intenebrate.
sbalordito /... tutto intenebrato in terra giace. note al malmantile, 11-25
mamiani, 1-239: intenebrata e vile / in luogo ermo c riposto / fugge così
vendetta. guicciardini, 13-iii-68: stando in quelle vicinità terranno sempre intenebrato el bolognese
forte della folla di tanta nobiltà concorsa in quella città, a indotta del duca
loro significazione, v'ebbe uno sperto in quell'arte che gli spianò, e
e aprile intenera, per indicare che in questi mesi le piante incominciano a germogliare
prima sottil falda. savarese, 99: in alcuni [monti] il trascolorare della
[l'oste] gli fece portare in tavola un gran catino d'acqua cavata
dell'acqua i semi prima di gettargli in terra. d'annunzio, ii-737:
veemenzia, e concitar quegli affetti che hanno in sé gli animi nostri, ed accenderli
in maxio il cuore degli uomini, e può
molle; ammorbidirsi, rammollirsi. - in partic.: infrollire (la carne)
60: toli tre ova, e polle in uno vaso entere con l'aceto forte
. togli sugo di petac- ciuola e in esso metti in molle l'avorio, e
di petac- ciuola e in esso metti in molle l'avorio, e diventerà tenerissimo
estate seccare al sole, poi si mette in mollo e a guisa di calcina s'
cominciare a far propaggini, e di mano in mano che le viti inteneriscon, tanto
19-26: né fin che noi tornasse in sanitade, / volea partir; così di
pietade / che n'ebbe, come in terra il vide prima. tasso, 2-43
nel fare le muraglie, adoprare, in vece di calcina, la malta,
m. adriani, vi-9: la tirannide in guisa di ferro intenerito dal fuoco si
che risplendono di neve / lontane ed in corona,... / fan
ella la si fece disegnare e figurare in una tavola, tanta propria quanto natura
: io mi sento tutto non so in che modo intenerito, e l'animo mi
lato, e, dettomi che lo aspettassi in istrada, soggiunse che avrei trovato di
-in senso generico: molto, assai, in misura elevata. botta, 5-430
tu ritornare ad amarlo [il male] in tutti i tuoi dì, e tu
. -con grande forza di concentrazione; in modo penetrante, acutamente. magalotti
camion americano. 3. in modo completo, totale; senza rinunciare
7-353: la celebre sorgente si espande in uno specchio d'acqua,...
.. vuole che quella preposizione 'in '[di * invidere '] non
natura, una delle prime quattro qualità in quel sommo grado d'intensione, fin
inteso, che il linguaggio venga concepito in tutta la sua estensione... e
tutta la sua estensione... e in tutta la sua intensione, cioè preso
di lumi. magalotti, 9-1-191: in quello scambio osservammo una certa intension d'agro
durata, perché la vocale noi appoggiamo in certo modo alla consonante seguente.
volta vogliono attentamente operare, si corroborano in se stesse e si fortificano, molti
la sua sublimità più gagliardo ed ella in lui con più intensione s'affissa,
, pieni d'un bagliore straordinario. era in quello sguardo tutta l'intensione dell'anima
solo nel culmine o nei culmini scappi in un piccolo grido: veramente come la
. martini, 2-1-87: i greci, in vece d'acuto e grave, dissero
se stiamo al rigore fisico, poiché in fine, i tuoni variando per gradi,
colpiscono l'animo o i sensi o in cui si attua uno stato psichico, una
io non isfuggivo alle interrogazioni che di tratto in tratto mi sorgevano dentro. b.
e non dalla durata -l'intensità è in ogni presente. -impegno, tenacia
assieme, posti uno per uno, come in un presepio. 5. fis
di massa magnetica che si immagina posta in un punto del campo. -intensità di
: quantità di cariche elettriche che fluiscono in un conduttore riferite al tempo. -intensità
l'angolo stesso. -intensità sonora: in un punto attraversato da un'onda sonora
di gravità agente sulla massa unitaria posta in un punto del campo della gravità.
azione, o tensione, elettrica sono in ragione inversa. tommaseo [s. v
tratti di fenomeni collettivi si può distinguere in intensità globale e in intensità media)
si può distinguere in intensità globale e in intensità media). = deriv.
intensivaménte, avv. ant. in modo progressivamente maggiore o migliore; in
in modo progressivamente maggiore o migliore; in modo crescente. leonardo,
spirituali, ecc.; ed è spesso in contrapposizione con estensivamente). gelli
, 3-1-116: pigliando l'intendere 'intensive', in quanto cotal termine importa intensivamente, cioè
estensive, cioè non ha infinita virtù in quantità,... ma ha verità
,... ma ha verità infinita in quanto alla durazione. =
all'intensità; che è da considerarsi in rapporto con l'intensità, con l'
pene e più intensivi dolori ha sostenuto in croce. equicola, 218: nella voluttà
di quelli e tutti quelli insieme muovere in uno instante. gioberti, 4-1-437: l'
di hegel essendo indeterminato, e consistendo in una mera potenza destituita di vera forza
il sublime è quella specie di bello in cui si perde il momento formale della
può essere appreso soltanto come unità e in cui la molteplicità può essere rappresentata solo
di mezzi notevoli e coltivando il terreno in permanenza, al fine di ottenere un'alta
: la coltura intensiva moderna non è più in antitesi col capitalismo perché ha bisogno per
elemento morfologico); che pone fortemente in rilievo il significato di una parola.
'per * assai, molto 'in forza di avverbio intensivo, non intese nulla
rappresentano le intensità di un fenomeno misurate in tempi diversi o in più collettività.
un fenomeno misurate in tempi diversi o in più collettività. 7. fis.
è indipendente dalla quantità di materia presa in considerazione (e tali sono, ad
part. pass, di intendère 'tendere in; intendere'; cfr. lat.
amor,... / perché fai in lei con disusata foggia / men per
doglia. pallavicino, 1-445: cessate in noi queste malattie, cessa altresì l'
, 5 (73): lo salutò in un modo ch'esprimeva un'affezione consueta
michelstaedter, 445: grasso è poderoso in ogni gesto e in ogni accento.
grasso è poderoso in ogni gesto e in ogni accento. ha quella voce calda intensa
frezzi, iii-15-105: qui ogni dolor dura in eterno / ed anco è più intenso
polo / gli avete voi più che in italia intensi. guicciardini, i-205:
studio e brama di ridurre il tutto in ordine all'intenta perfezzione. cesarotti,
stare intenso. petrarca, 257-2: in quel bel viso ch'i'sospiro e bramo
intensissimo le mira. marino, 6-17: in ogni parte / ciascuno è sempre al
, invidi, quanti / gli stan più in atto riverenti intorno? bocalosi, ii-8
part. pass, di intendère 'tendere in; intendere'; cfr. fr.
han loro intenta e posso / messo in mesdir d'amore e mal ritrarne. marsilio
volgar., i-iv-i: bene vivono, in mettendo loro intenta in opere liberali,
bene vivono, in mettendo loro intenta in opere liberali, siccome sono le pratiche
unico modo di passarla è l'addormentarsi in sulla riva della fede. 2
2. che non può essere indotto in tentazione; incorruttibile (una persona)
conviene che tu insieme lo facci attento, in però che quelli è di grande guisa
fine. saba, 53: intentamente in lui l'acuto / sguardo figgeva.
volgar., 9-25: quando stai in orazione,... intentamente óra a
... intentamente óra a dio in compunzione e lagrime nel segreto del tuo cuore
salvini, 13-241: qual lion, che in un corpo èssi avventato, / che
contro ai bolgari,... proruppe in brutta crudeltà. gherardi, ii-168:
.. l'altra, che, intentate in quelle parti diverse imprese, e
). de luca, 1-8-217: in quei casi nelli quali entra il sudetto
gl'intentò lite, che fu celebre in quel tempo, pretendendo il rimborso del
aveva intentato il processo, si alteravano in viso e si ficcavano subito una mano
viso e si ficcavano subito una mano in tasca a stringervi una chiave. pavese
fu primo nella tragedia a far contrastare in un carattere l'amicizia e l'amore:
, gr., i-199: ove in prima / di burroni infecondo e di fumanti
. [tommaseo]: non era in quel tempo avarizia né idolatria, né
delle sentenze che seguono ò compilate e messe in iscritto. = femm. sostant
si dee considerare più intenti- vamente chente in tutti generi delle cause debbia essere '
guari lontana la misera biancofiore, ma, in alcun luogo celata, con intentivo animo
nannini [ovidio], 204: in ida ignude / venere e giuno e
pensier volve e gira, / la donna in lui s'affisa, e dal suo
fui: uomo intento che riguarda / in sé, in altrui, il bollore
uomo intento che riguarda / in sé, in altrui, il bollore / della vita
sì intento / che non se vedea in ramo mover foglia / tanta dolcezza avea
come oggi disserra / un strale d'oro in nel tuo petto amore, / e
, / e come stai di due stelle in errore: / l'una el ciel
arcani / d'anfione. -rapito in estasi, pervaso di spirito profetico.
isaia / proferì questo sacro lamento / in quel dì che un divino spavento /
intenti al suono, cominciò ad andare in quella parte ove il sentiva. canteo,
, 234: gli occhi di tutti in lei stavano intenti, / per mirarla
pendenti mammelle. tasso, 7-23: in dubbio oltre camina, / porgendo intorno pur
e intenta. ella era tutta assorta in un suo piacere alterno: -metteva
cogitazione dell'uomo era intenta al male in ogni tempo. canteo, 109
fatica è intenta. leopardi, 970: in ogni opera sua la natura è intenta
, sollecito. -anche: che si tiene in stato di allarme; vigile, pronto
peli / de la paura e stava in dietro intento. istorietta troiana, xliii-389:
g. bentivoglio, 4-27: proseguiva in inghilterra una crudele persecuzione contro la chiesa
i potentati europei, intentissimi a quanto in francia succedea, ben sapevano quali pericoli al
re sovrastassero. -che sta in agguato (un animale). nannini
facendo qualche cosa, che è occupato in un certo lavoro, in una certa
che è occupato in un certo lavoro, in una certa impresa. -anche: dedito
m. villani, 8-5: erano in questo tempo i signori di milano intenti
caro, 10-335: era da l'erta in cima / la vaga luna, quando
con fierità, / ella intenta a trarsi in salvo, / rifuggì alla mia città
e sofferta l'intenta ansietà dell'artefice in vigilare l'azion dell'acido cieca e irreparabile
, di quali alcuni si trovano che in un lato solo di la persona patiscon
più gradi di caldezza, ha però in un certo modo maggior caldo e più intento
de la scala una fontana / singhiozza in ritmo ne 'l silenzio intento.
fece intento, sì che 'l pregno aere in acqua si converse. -efficace
, sino a tanto che si riscontrino in qualche corpo denso e non del tutto oscuro
studio e brama di ridurre il tutto in ordine all'intenta perfez- zione.
artistica. boccaccio, viii-1-115: in questo libro... assai istorie
intento / par che 'l cor merso in sangue acceso tegna. ariosto, 44-55:
del nort. mazzini, 48-6: in sicilia chiedono di garibaldi; e sapete
sfere del quadrante e che ti espandi / in tempo d'uomo, in spazio d'
espandi / in tempo d'uomo, in spazio d'uomo, in furie / di
d'uomo, in spazio d'uomo, in furie / di dèmoni incarnati, in
in furie / di dèmoni incarnati, in fronti d'angiole / precipitate a volo.
: però che ne la faccia massimamente in due luoghi opera l'anima,..
vano, là dove lo intento desti in cosa mortale ed in corruttibile, tosto transitoria
lo intento desti in cosa mortale ed in corruttibile, tosto transitoria. ariosto,
la quale di continuo gli sta scolpita in mezzo il cuore. buonarroti il giovane
(372): fu degli uomini rari in qualunque tempo, che abbiano impiegato un
, stando, nello stesso tempo, in orecchi, senza che paresse suo fatto,
fin ora adoprati, senza neppur conseguire in apparenza l'intento, ne riescono inutilmente
(i-m): ella va spesso sola in campagna, ove, essendo le biade
-potere il proprio intento: essere in grado, avere la possibilità di fare
aretino, iii-69: se voi aveste fatto in ciò qualche disordine a la scatanata,
. = veneto intenutar o tor in tenuta 'sequestrare '. intenuto (
ant. tenuto, obbligato, posto in dovere. testi non toscani,
potenza, / per che ragione abbiamo in tale affare. -volontà. -in
li suoi amanti gioire, / chiudete in un sonetto vostra intenza. rime anonime,
livera / e mette pena e 'ntenza / in far sua pendenza, / tal chente
davanzali, x-40: la valente, in cui messo aggio intenza, / s'
intenza, / s'eo non veio in presenza, / non potè gioia aver già
, / che tesser loro v'è in sola credenza, / sopra la qual si
d'amare e sembianti / e mostro in tale loco benvoglienza, / che già mai
tutto m'è neente / che 'ntenda in tal parlare, / ché l'altro cor
la miscredente gente, / che dicono in parvente / ch'io vado vaneando,
e nascene un pensiero che rimove / in molte guise al cor e dà intenza
pò avenire: / porria romanire / in danno; che porria sortire a manti
altintento; che dipende, che è in rapporto con l'intenzione. - anche
, che non è stato ancora messo in atto o tradotto in pratica; che
stato ancora messo in atto o tradotto in pratica; che si trova ancora allo
... mandarono istruzioni agli agenti in londra, perché...
per impedire che tatto intenzionale non fosse in attuai legge convertito. tommaseo [s
costituisce lo scopo dell'azione stessa (in contrapposizione a dolo diretto o semplice e
predicava ai possidenti la necessità di unirsi in un patto, in una associazione anche
la necessità di unirsi in un patto, in una associazione anche loro, per la
l'orecchio e poi i capelli, in una carezza leggera che non può non essere
la divina mente e, per quella, in tutte l'altre, massimamente in quelle
, in tutte l'altre, massimamente in quelle menti angeliche che fabbricano col cielo
di quella immagine intenzionale che si considera in astratto per rammemorarci il cavallo. pallavicino
alla gloria del sommo autore, manifestando in se qualche raggio della sua infinita bellezza
: il matrimonio... consiste in due elementi: uno spirituale o intenzionale,
; o una intenzionalità morale tanto acquiescente in sé stessa, che escluda da sé
il soggetto e l'oggetto della coscienza in generale). gioberti, 4-1-244:
coscienza pi uripersonale, si è visto in essa un luogo spirituale di coscienza in
in essa un luogo spirituale di coscienza in assoluto presa nella sua libertà naturale —
sui dati comuni delle coscienze come coscienza in generale. intenzionalménte, avv.
moti che fanno le cose corporee, in quel modo che fai tu con quel braccio
con quel braccio che tu hai giù in bottega tutte le lunghezze; e così come
lunghezze; e così come quello è in sé e propriamente un pezzo di legno,
nella mente umana per considerazione, e in quanto e'serve per misura delle linee
è una misura, così il tempo in sé e realmente è il moto del
il moto del cielo, e, in quanto egli serve per misura de gli altri
c. e. gadda, 6-156: in un tono di chiaroveggente pietà che comportava
figlio primogenito, a fine di crearsi in famiglia un uomo gagliardo. bernari, 6-151
gagliardo. bernari, 6-151: mise in ordine i libri e si fermò intenzionalmente per
realmente ma intenzionalmente, sì quasi come in vetro trasparente. b. segni,
. che ha intenzione, che ha in animo di fare o di dire qualcosa;
assai bianca donna » con l'ostia in mano m'è sospetta. m'ha tutta
è acuto, intenzionato, e incitato in tutto dai diversi presupposti dell'ingegno e
d'arte qualsiasi espressione che si concreti in un oggetto produttore di soddisfazione estetica e
per ragione vale: / discerne male in cui è vizio amico. dante,
9-58: non è sua intenzion ch'ella in man vada / del suo nimico per
132: se mia intenzione fosse l'amplificare in questo luogo la bruttura e miseria del
suo proposito, e stava fiso ed in sì crudele intenzione di non volere fuggire
occise [ippolito], sì l'amore in odio torse / fedra amante terribile e
sarmenti selvaggi, che, provvide e in questa pietosa intenzione, recavano seco dal
erano solamente intenzioni, siano stati ridotti in atto. tommaseo [s. v.
sé presi. moravia, iii-28: fu in preda ad una specie di rapimento,
-difetto delvintenzione: difetto della volontà (in un atto giuridico). canteo,
processuale: volontà manifestata da una parte in un processo; domanda giudiziale.
della prova contraria nell'altra parte, in maniera che, questa non fatta, sia
la sua dimora quivi il conte stesse in perpetuo essilio, anzi intendeva di consumare
di consumare il rimanente della sua vita in peregrinaggi e in servigi misericordiosi per la
il rimanente della sua vita in peregrinaggi e in servigi misericordiosi per la salute dell'anima
magistrati gover- nerebbono la città, e in poco tempo l'autorità di piero si
guicciardini, i-4: essendo... in ferdinando, lodovico e lorenzo, parte
gli essecutori della sentenza, facendosi prender in mia vece. leopardi, i-474:
ii-46: i detti ambasciadori non voleano mettere in esecuzione quanto gli era stato dato in
in esecuzione quanto gli era stato dato in intenzione. 4. scopo a
loro intenzione e tutto loro soldo giaceva in speranza di venciare. ottimo, i-469:
ultima intenzione. canaldo, 243: avvolta in questo foglio t'invio la mia intenzione
dir. intento, scopo soggettivo (in un atto giuridico). palescandolo,
de'concilii generali. disposizioni sulla legge in generale, 12: nell'applicare
la mentalità o idealità del sensibile consiste in gran parte nell'intenzione, cioè nella
iv -prol.: le parole scritte in grammatica non si possono investigare e recarle
grammatica non si possono investigare e recarle in volgare per la profondità delle sen- tenzie
ditta autorità, la quale può essere in tre modi; cioè adattandola a me e
dire: 'io t'intendo', l'usiamo in scambio di questa voce 4 udire '
, intendimento formale di una legge (in contrapposizione a lettera). savonarola,
, e che fue la sua intenzione in questo libro. guittone, i-1-25: intensione
boccaccio, viii-1-197: usano i poeti in pochi versi dire la intenzion sommaria di
sommaria di ciò che poi intendono di trattare in tutto il processo del libro. varchi
le sue parti per avere occasione di tentare in essa tutti quei luoghi che in una
tentare in essa tutti quei luoghi che in una lunga istoria possono presentarsi. g
figure lunghe, serpeggianti, che finivano in punta, e che, nell'intenzion dell'
o platonico. pavese, 10-205: in questi anni l'intenzione costruttiva più che nelle
, 25-242: nel 1831 egli era in lione, dove si preparava una spedizione
altri due quadri grandi con alcuni santi in piedi, tra i quali sono bellissime
figure san gregorio papa e san mauro martire in abito militare, eseguite con l'intenzione
distinguere che intenzione, che stile pigliano in casa vostra, sul vostro grammofono,
intenzione e con tutta la forza, in ciò che l'uomo ama più che lui
amore] la 'ntenzione di colui in cui dimora dalle necessarie cose, e
, o cogli occhi mesti e fissi in terra stare in profondi pensieri,..
occhi mesti e fissi in terra stare in profondi pensieri,... sapendo
si ispira. carducci, iii-15-15: in questi il poeta aveva l'intenzione a
: s'io misi mia intenzione / in voi per me'gradire, / veggio che
il marito, nemmeno la guardava più in faccia. e. cecchi, 2-112:
vede), la mente può intendere in quella prescindendo da questo. per questa
1-228: avuto esecuzione e messo osservanza in quello munistero, secondo la intenzione di
della cura delle febbri, 1-8: in questa cura è una sola intenzione,
cicatrizzazione di una ferita non settica (in partic., di un'incisione chirurgica)
per seconda intenzione: cicatrizzazione che avviene in un secondo tempo, per lo più dopo
dell'informazione, decisione che si manifesta in segnali emessi all'esterno. 12
tutte le intelligenze conoscono la forma umana in quanto ella è per intenzione regolata ne la
sua natura è atto a ricevere e ritenere in sé concetti, overo intenzioni, delle
avvertiscon tutte le intenzioni sensibili che sono in lei, così proprie come comuni,
senz'altro mezo le cose riguardano ed in esse si posano, come, per
discorso lontane che non possono comprender l'uomo in comune e universale. g. gozzi
seconda intenzione significa l'ente reale considerato in relazione agli accidenti, come anche indica
: lo trovavamo... anche lui in qualche modo con un'intenzione d'abito
: se anderai a diritta intenzione e in bene, saremo tentati di fuori e non
, conv., ii-xi-3: si chiama in ciascuna canzone * tornata ',
16-2-194: come disperato si voleva annegare in quel fiume; e 'l diavolo vi s'
1-vi-276: il re di spagna arebbe in questo caso la intenzione sua fornita, perché
11 5 novembre 1824. -avere in intenzione qualcosa: averla in programma,
-avere in intenzione qualcosa: averla in programma, in progetto. benivieni
intenzione qualcosa: averla in programma, in progetto. benivieni, 61: è
è delle prime cose che noi abbiamo in intenzione. -avere intenzione di fare
serie, ci creda. sarei venuto anche in casa, ma bice mi ha detto
/... e crede / che in piccol tempo sua corona magna / farà
. goldoni, ix-788: ho un decreto in saccoccia, ho un forastier con me
incensurabile. -in maniera allusiva; in modo da lasciar intendere qualcosa.
. -contro vintenzione di qualcuno: in contrasto con la sua volontà, a
giudicato necessario che ciò s'intendesse chiaramente in venezia, acciò non succedesse qualche inconveniente
meno palesemente, le proprie buone disposizioni in proposito; lasciare intendere (o anche
d'aver li banditi o alcun di essi in mano. e m'è dato intenzione
tenne l'una e l'altra parte lungamente in isperanza. bresciani, 6-xii-51: ingannava
col darle intenzione che il figliuolo fuggirebbe in sardegna. -d'intenzione (con valore
furbi e furfanti), sogliono dar in rampazzata e aver... lorda la
alla guida / che, come m'abbia in queste selve tratta, / per degno
propria intenzione: impegnarsi attivamente, tradurre in pratica i propri progetti. l.
la mattin per tempo, noi trovammo in lo mar di terra- dna assai presso
: tu non sei fra luppi né in selva obscura inter le fiere.
400 omini avea, le altre 500 in 600, la reale omini 800, inter
agg. anat. disus. che è in relazione con i processi accessori delle vertebre
accanto a una realtà storico-sociale... in un rapporto in cui l'una e
storico-sociale... in un rapporto in cui l'una e l'altra sono primarie
interallacciaménto, sm. elettr. connessione in parallelo di più linee elettriche, per lo
trifasi a tensione e frequenza costanti, in modo da scambiare fra di esse la
potenza (e tale pratica è usata in partic. nella tecnica televisiva, per
: nel nostro mare navigano... in perpetuo due vascelli-fantasmi della polizia interalleata.
alcuno cuoio si scuoi overo si speli in esso [campo del mercato],.
qualunque esser pretende eletto, / levisi in piedi e innanzi a me s'esamini
senza limitazioni; completamente, totalmente (in contrapposizione con parzialmente). rainerio
dio... è tutto interamente in tutti i luoghi, ed in ciascuno è
interamente in tutti i luoghi, ed in ciascuno è tutto. boccaccio, dee.
: un po'di amarezza tornava a mescersi in questo modo nella coppa della sua felicità
vorrebbe passarla interamente /... / in quel fresco di polvere e di foglie
non solamente l'opinione de lo imperadore in quella parte che le divizie tocca,
il guidi] nudo intierissimamente d'affetto, in verità non si può dire che abbia
imperfettamente descritto. 3. in modo compiuto, pienamente; esattamente,
4. ant. nell'insieme, in generale. dante, conv.,
quelli cavalli di marcantonio si erano rifuggiti in quello di pisa, ed erano suti
cavallo posta fra gli arti anteriori, limitata in avanti dal petto. = comp
. connessione universale delle cose nel mondo in un tutto organico; interdipendenza, reciprocità
natura romantiche e spiritualiste che la utilizzano in modo analogo a quello in cui le
che la utilizzano in modo analogo a quello in cui le concezioni magiche rinascimentali utilizzavano
gli impulsi affettivi attivi nel sistema nervoso in un determinato istante, con risultanti sempre
baseball, giocatore appartenente alla squadra schierata in difesa, che si trova fra la
(plur. -chi). elettron. in un sistema elettronico per l'elaborazione dei
significato di gruppo di informazioni, registrato in una determinata memoria, che, fornito
collegarsi col lat. intercidère 'cadere in mezzo ', comp. da inter
.. divisione gettò la mortifera vampa in tutto quel tratto settentrionale con varie intercadenze
deriv. dal lat. intercidère * cadere in mezzo ', comp. da inter
, per ovviarne le irregolarità (e, in partic., far coincidere la durata
per la licenza dello intercalare (cioè dello in tramettere i giorni consueti nell'anno)
inserire. -in partic.: introdurre in un discorso, in un contesto.
.: introdurre in un discorso, in un contesto. -anche: usare come intercalare
. v.]: intercalare un verso in un canto, una parola in uno
verso in un canto, una parola in uno scritto. carducci, ii-20-229:
e dissimulava la distrazione intercalando di tratto in tratto un: -certamente. piovene,
commenti cinici o scurrili. — in tipografia e in editoria, inserire, nel
scurrili. — in tipografia e in editoria, inserire, nel corso della
. -introdurre note, aggiunte, illustrazioni in una composizione corrente. 3. alternare
di febbraio. -anno intercalare: quello in cui viene inserito un giorno 0 un
un giorno 0 un mese. - in partic.: anno bisestile.
dì, per lo quale quattro volte multiplicato in quell'anno, che si chiama bisesto
3-43: il luogo dell'anno pompiliano, in cui inscrivasi il mese merchedonio, non
inscrivasi il mese merchedonio, non era in fine dell'anno, ma immediatamente dopo
per questo coll'aprir del pugno e in modo / di chi smugne, qualcun le
,... con la lira in braccio, in queste note, intercalari al
.. con la lira in braccio, in queste note, intercalari al suono,
quelli riputati « critici », dagli altri in cui si manifestano gli accessi d'una
. accrescimento intercalare: che si verifica in diverse zone dell'asse di crescita e non
diverse zone dell'asse di crescita e non in posizione apicale (ed è proprio di
intercalare'... frase che si replica in fine d'ogni strofa nelle canzoni o
introdurre spesso nel discorso, per lo più in modo meccanico e senza alcuna necessità.
e'si casca più o meno / in un dato intercalare / che ci serve di
-agg. disus. che viene spesso ripetuto in uno scritto, in un'opera (
viene spesso ripetuto in uno scritto, in un'opera (un'espressione, una
intercalare ad amore. 11. in tipografia e in editoria, foglio supplementare
. 11. in tipografia e in editoria, foglio supplementare o prospetto stampato
tutto ciò che di vero può leggersi in quei foglietti è già indicato dai bolli di
. intercalàris, da intercalare-, cfr. in tercalare1. intercalàrio
che qualcosa è stato inserito'; cfr. in tercalare1. intercalarménte
intercalarmente. 2. per estens. in modo discontinuo, senza regolarità.
ecco: un tono basso, quasi in sordina, intercalato da lunghe pause, e
le quali avanzavano ciascuno anno, onde in tre intercalazioni trascorrevano tre giorni. baldelli
romani i pontefici... faceano in tal guisa l'intercalazioni, egli n'è
per cagione così fatta è stato diviso in calende, none e idi. e
ha ventinove giorni. 2. in tipografia e legatoria, introduzione di fogli
legatoria, introduzione di fogli o tavole in altri fogli sciolti (stampati o no
sciolti (stampati o no), in volumi, riviste, fascicoli, ecc.
fascicoli, ecc.: aggiunta inserita in un originale, in una composizione.
: aggiunta inserita in un originale, in una composizione. -in senso concreto:
segno lettera, parola, periodo composto in caratteri diversi da quelli usati nella composizione
, i-222: queste culture... in qualche luogo le si ripetono per molto
intercambiabili permette di trasportare reparti di fabbrica in campagna, decongestionando la grande città e
.. si è andato sviluppando sempre in rapporto al concetto di 'natura '
un accoppiamento prismatico, rotoidale o elicoidale in virtù della quale i componenti che lo
i componenti che lo costituiscono, costruiti in serie, possono montarsi senza necessità di
di essere sostituito con un altro gas, in condizioni di impiego analoghe.
camina nelle parti laterali di due case, in maniera che tale spazio non serva per
ammettono finestre o altre aperture, e in ciò differisce dal chiassuolo. 2
strato coibente. ojetti, i-803: in un'intercapedine lungo l'officina giace a
lungo l'officina giace a mucchi, in terra, sui davanzali, sulle panche,
, o fascia. sinisgalli, 6-81: in quella chiesa... c'erano
erano intercapedini, tra muri e colonne, in cui entrava una mano e che bastavano
aria nel tubolare di una ruota, in quella intercapedine che lo divideva dal prossimo
termico. 4. marin. in una costruzione navale, spazio stagno lasciato
, che è comune a più categorie (in partic., di persone).
2. che intercorre, che è posto in mezzo. galileo, 3-2-295: nel
chi dopo di quella spinge il grave in sù? intercédere1 (intercìdere,
, non vorrà mai il cattolico spiccarsi in tutto da inghilterra. 2.
, trascorrere, essere frapposto, trovarsi in mezzo (con riferimento a rapporti,
che per te intercedano a dio, che in questa mortale vita ti concieda sìe adoperare
scesero tutti, intercedente giuno, / in un solo volere. foscolo, gr.
raccomandava il nevers agli amici, intercedeva in suo favore presso gli avversari. calandra
non si può a giudicio mio laudare in loro [nei tribuni di roma] né
tenere quel poco di grano che aveva in le fosse alla mia possessione di val
: l'ho pregato d'implorare e intercedere in mio nome la superiore commendatizia da voi
superiore commendatizia da voi richiesta. -affermare in favore di qualcuno, dichiarare a suo
f. corsini, 2-465: generosità, in cui furono di mezzo la parità del
che si interpone fra cellula e cellula in molti tessuti animali ed è prodotta dalle
originato da una particolare disposizione delle cellule in alcuni tessuti vegetali, che rimane vuoto
, interceputo). ant. cogliere in flagrante, sorprendere. capitoli della
, che, produ cendosi in una parte di esso, eccitano con ciò
.. ci farà grazia di rivederci in vita terrena. bandello, 2-44 (
, 12-iii-118: m'assecurò d'essere in cielo,... e di più
della madonna. 2. in senso generico: opera o azione di chi
la maestà della regina si degnò venire in aiuto all'orfanezza delle fi- gliuolette del
col demonio alle mie spalle. andai in due banche diverse ad incassare. a sera
, opposizione. gioberti, 1-iii-213: in una monarchia civile, retta dal sommo
un'intercessione al potere degli altri, come in roma antica il poter tribunizio s'interponeva
essi mostrino di vivere tra gli uomini in istato di innocenza, essi [gli eretici
come intercessore col pregare per noi, ma in modo più ricco, alto, divino
dei fedeli si sieno accorte d'aver in cielo un altro intercessore, e prendendoci confidenza
come intercessore e mediatore. 2. in senso generico: chi intercede; chi interviene
della donna mia, i quali, essendo in lui, vedevano il suo grande tormento
che andassino referirlo a lei; ed in compagnia di loro amore, acciò che,
a ostacolarla o a impedirla. — in partic.: nel gioco del calcio o
partic.: nel gioco del calcio o in altri sport a squadre, azione di
abbruciate, quando annegate e quando tradotte in campo. galileo, 1-2-48: una
leopardi, iii-218: non volendomi forzare in nessunissima guisa, non facea nessun passo per
qualcuno l'aveva intercettata. -inserirsi in una comunicazione telefonica o telegrafica o radiofonica
o televisiva, sia per entrare segretamente in possesso d'informazioni o per disturbare la
g. p. maffei, 278: in altri tempi essendo stato saldamente accusato suo
tempi essendo stato saldamente accusato suo padre in lisbona di avere intercetto il denaro del
volgon pel bosco or quinci or quindi in fretta / quelli scherniti la stupida faccia
città serrata, / et indi poi salvarsi in su l'armata. guicciardini, ii-127
la via intercetta / a quei che saccheggiavano in disparte / i fichi e le castagne
disparte / i fichi e le castagne in forno, / cinse d'armi e
o di passar l'elba e ritornarcene in boemia, ovvero far sloggiare il nemico da
la comunicazione. spallanzani, 4-iv-391: in più punti dell'arteria polmonare ho intercetto
. cagna, 1-90: si avvinghiarono in un abbraccio, intercettando il passo ad ognuno
intercetto poter vederlo, perché sta chiuso in un carcere orciso. loredano, 2-i-43:
. sport. nel gioco del calcio e in altri sport a squadre, impadronirsi della
relazioni si accordano a trovarne la ragione in una intercettata lettera del prigioniero a un
a un fiessi inviato dal duca alfonso in bologna a favorire la causa di lui
intercepta d'il duca di ferara drizata in campo al cardinal suo fradello in zifra
drizata in campo al cardinal suo fradello in zifra. machiavelli, 1-iii-808: scrissesi per
tanta stima nelle forze intercette, avvengaché non in altro consistono che in levrieri, che
, avvengaché non in altro consistono che in levrieri, che io mi lasci persuadere
, l'essere quasi tutte le magistrature in mano de'cospiratori... tennero parigi
la morte del tronco, ma solo in capo a quel tempo e con que'fenomeni
principi della cristianità..., in questo suolo intercetto, han ventilato fino al
piegatura e cavità,... in maniera che le parole de'confabulanti,
de'confabulanti, quantunque sommesse, intercette in questi sinuosi meati, multiplicavano là entro
questi sinuosi meati, multiplicavano là entro in maraviglioso modo. 6. geom
seconda semiordinata e 'l vertice della parabola in continua proporzione. grandi, 8-81:
21 marzo e le stelle che di mano in mano si anderanno osservando, c'indicherà
', che conteremo sempre di occidente in oriente. -sf. retta o
concios- siaché sieno posti i corpi in a, b, il punto, in
in a, b, il punto, in cui l'ordinata alla parabola cf eguaglia
tra le due parabole, non è in b, né sovra b, ma di
piazza] comunque vasto verrebbe quasi reciso in due parti, fra loro intercette dalla
, alternato. beccaria, i-258: in natura piacciono gli oggetti semplici, uniformi
a se medesimo la cosa che fusse in controversia? 2. ant.
p., accioché né nella india né in altre parti abbia alcuna pia interpretazione o
). disus. chiudere, stringere in mezzo; circondare, accerchiare.
acciainoli, 1-2-197: stando tre dì in su'terreni de'fiorentini, facilmente potevano
forami. g. capponi, ii-157: in quello andare insieme 1 due stati,
somma non passi fiorini 12000, interchiudendo in questi i 5000 sopraddetti. piccolomini,
4. rifl. recipr. chiudersi in cerchio; unirsi, congiungersi.
agg. disus. chiuso dentro o in mezzo; racchiuso, incluso.
che siate meglio informati, mandiamvi interchiusa in questa [lettera] la copia della lettera
intercicalare, intr. letter. interferire in una comunicazione telefonica. c
... dove saranno i segnali in generale, le crisi e lor diversità
. pass, di intercidere * cadere in mezzo, sopravvenire, accadere '.
, interciso). letter. tagliare in mezzo, recidere, troncare. -anche
l'empiono, dandogli poi da mangiare in abbondanza. buonarroti il giovane, i-586:
nome della propria grandezza. -separare in due parti, dividere. monti,
: vide / quasi tre mila cavalieri in punto / da'quai la via d'uscir
condusse, senza contrasto, gli austriaci in mortara, intercidendo l'esercito piemontese dal
tr. (attestato all'inf. e in poche forme deltind. e del cong
: li colonesi... ce tengono in gola roca di papa, montefortino e
guicciardini, 13-iv-208: l'ho rimandato in là... per fare diligenzia
restiamo ammaestrati come si generino alcuni tumori in noi e quanto sia fallace quel concetto
che si scuopre l'abuso de gl'intercipienti in simili mali. = voce
impedire intercisaménte, avv. ant. in modo non continuo. galileo
l'accelerazione si fa continuamente di momento in momento, e non intercisamente di parte
non intercisamente di parte quanta di tempo in parte quanta. = comp.
commercio, talché lo stampar l'opera in roma fu impedito. = voce
, divisione ', intercidere 'tagliare in mezzo, dividere '. interciso (
mezzi circuii, però che di dì in dì si vengono empiendo; e quando
rauche voci. alfieri, 8-119: in flebil suono di pietà, che un monte
d'annunzio, iii-1-1176: ella lo guarda in vólto; e di sùbito rompe in
in vólto; e di sùbito rompe in un pianto irrefrenabile. -maria! -
. latti, 5-135: stavasi questi in un cavallo assiso, / nato di
rotto ogni indugio, senza por tempo in mezzo, senza dimora.
vita trionfale a'suoi inchiostri, vedasi in alcuna parte intercisa. 4. ant
varchi, v-160: ne bisognerebbe una terza in quel mezzo per i giorni delle mezze
ridentifica se stessa con l'intera umanità, in un interclassismo irrazionalistico. =
* intercludere 'significa * chiudere in mezzo ', come * in- terchiudere
posto nella dita pace, e cusì in ogni altra pace che ne facesse.
mani e con opera corporale; e in quest'arte s'intercludeno tutte l'arti meccaniche
di essere necessario, può essere soppresso in qualunque tempo a istanza del proprietario del
agg. letter. chiuso dentro o in mezzo; racchiuso incluso. -anche:
uscire. d. contarmi, li-5-312: in più piazze della fiandra
, di diversa composizione dalla roccia eruttiva in cui è inglobata. intercolónna, sf
per mezzo agli intercolunni vuoti, che in oggi sono murati. guerrazzi, 1-192:
baldini, i-746: nell'intercolonnio vedo in fondo alla pianura passare lento lento lungo
iv-2-487: tra fusto e fusto, come in un intercolonnio, s'incavavano nel muro
dalle statue ignude o avvolte nei pepli in attitudini calme. altomare, lxxv-54:
preda del sonno / che m'awinceva in ceppi aurei ne l'intercolonno / fantastico
cercarono che fosse e a che fosse in quegli anni la taglia guelfa toscana, una
tavolino più interessante e seguirò lo spettacolo in tutti i particolari, procedendo molto lentamente
al plur.). che è in diretta e reciproca comunicazione (locali o
comisso, vii-202: un bottegaio teneva in affitto due stanzette intercomunicanti e divise da sottili
per questi laghi. -che è in rapporto reciproco e stretto, intimo,
soffici, iii-116: tutti questi gruppi, in parte avversi tra loro, erano anche
avversi tra loro, erano anche, in parte, per cosi dire, intercomunicanti
interconfessionalismo. -servizio interconfessionale: culto celebrato in comune fra membri di confessioni cristiane diverse
teologiche e morali convergenti, e, in par tic., di comuni iniziative
reti elettriche di generazione o di distribuzione in funzione di scambi di energia.
collegare reti elettriche di generazione e distribuzione in funzione di scambi di energia.
offendesse o facesse offendere l'altro avversario in questo tempo intercorrente. 2
ministeriali, che alla versione dall'italiano in latino sostituivano quella dal latino in italiano
italiano in latino sostituivano quella dal latino in italiano, e gli esami stessi. viani
chiudono gli spazi (e si distinguono in muscoli esterni, con funzione inspiratoria, e
quali vi è una membrana che tiene in lei disseminata una vena ed un'arteria
: verrò a'muscoli intercostali, che in fra le costole scambievolmente s'intrecciano. campania
al quarto spazio intercostale destro, penetrante in cavità, con lesione superficiale, del
quivi sono molte vene intercutanee, cioè sì in pelle che al tutto si manifestono.
sonora: come il th dell'inglese in thin o in then).
come il th dell'inglese in thin o in then). = comp.
proibizioni di natura imperativa e vincolante, in partic. della pubblica autorità: v
interdetto, / orsù andianne, mettiànci in assetto. ariosto, 27-13: l'
/ tenir l'arbitrio umano, / finché in tutto da me l'alma si svella
celeste, che lo scaccino issava solo in correspettività d'una limosina.
come sui fratelli, fioli e descendenti 'in perpetuum 'de dieta cità de ferara
non piaccia / la vernaccia / vendemmiata in pietrafitta, / interdetto / maladetto /
senza trovare chi li difenda; anzi in breve noi li udremo interdetti come fossero
minorato e interdetto, misero schedato politico in consegna a polizia e milizia che mi
de l'odorato / l'appetito / starà in isola interdetto, / sempr'esposto ad
il frate: « andate ad aspettare in chiesa, o dove volete, che per
jinterdetto, essere stupito, non sapere in quale luogo si è '.
proibizione di natura imperativa e vincolante, in partic. della pubblica autorità.
ma dacché fu abolito quell'interdetto papale in francia, non compiono ancora due secoli,
rinuncia alle più elementari dignità è fatta in ossequio alla maniera forte insieme e lusinga-
diritti che ne derivano; si distingue in interdetto personale e interdetto locale, a
uno sia l'altro si distinguono poi in interdetto generale e interdetto particolare, a
10-2 (410): voi siete in parte venuto dove... le scomunicazioni
adì io di maggio si puose l'interdetto in firenze. cronichetta d'incerto, 290
consigliò che lo 'nterdetto che si osservava in firenze per questa guerra, non si
dio e di tutti i santi, in firenze e nel contado e distretto si cantassono
privilegi, cioè di potervisi celebrare la messa in tempo d'interdetto, a porte chiuse
la sua parrocchia, s'era rifuggito in campagna, lo richiamò egli [il cardinal
, eccettuata la chiesa di santa maria in raffanaria. bocchelli, 13-415: l'
13-415: l'interdetto papale, fulminato in quei giorni, per cui i nascituri
, ed emesso con procedura sommaria e in via d'urgenza (al fine di impedire
interdipendènte, agg. che è in rapporto di reciproca dipendenza.
nesso; interrelazione, correlazione. - in economia politica, relazione delle variabilità di
. diciamo che di questo passo andremo in malora tutti, e saremo più esatti
esatti. gobetti, 1-i-825: chi vive in un'officina ha la dignità del lavoro
dipendente dal verificarsi di condizioni predeterminate in un'altra sezione dell'apparecchio. =
. dire). proibire, vietare in modo imperativo e vincolante (un'azione
uso di un oggetto, l'ingresso in un luogo, ecc.).
panni fiorentini o altre merde fatte in firenze erano cosi interdicte come li omini
non potesse molto alterare i corpi e in conseguenza i costumi de'bambini, non
comandò che tutti avessero le candele accese in mano, e... isco-
dante, purg., 23-100: sarà in pergamo interdetto / a le sfacciate donne
simili controversie. goldoni, ix-679: in questa casa venir le fu interdetto.
tu a dispitto? / io fuggirò in egitto, / perché il tuo sguardo ingrato
caro, 12-ii-169: io sono ancora in roma, perché la guerra m'interdice i
. pisani, 285: sugga il tonante in ciel bevanda eletta / di nettare divino
. da molte continuate calamità era stato in questa città per molti anni interdetto
dritto, /... / se in tant'alto mirar non m'è interditto
scomunicata [l'iride] ed interdetta in maniera che se il contadino ardisca piantarne
delle creanze interdicono la ricordazione delle sporcizie in presenza di onesta brigata. moniglia,
di cittadino a chiunque accettasse uffizio qualsiasi in terra straniera, a chiunque militasse senza per-
anni e mezzo di carcere, sono in napoli, mia patria, dove mi è
nacqui al mondo, / come chi è in pergamo interdetto. machiavelli, 420:
proporre che mio padre fosse da chiudere in un manicomio o almeno almeno da interdire
interdisciplinare. -anche: tendenza a porre in rilievo i reciproci legami fra discipline o
affini e ad applicarne congiuntamente i metodi in funzione di una ricerca. interdittale
questa pena [il carcere perpetuo], in taluni casi, era aggravata dalla privazione
. -zona di interdizione: quella in cui è vietato l'accesso. -
e scomunica. sercambi, iii-193: in tale interdizione e scomunica di nuovo s'incorre
. thovez, 1-64: la chiesa in innumerevoli casi... ha preso
impunità per chi l'avesse ucciso; in età storica diventò una pena connessa con
interdizione legale (che pone il condannato in una situazione giuridica eguale a quella dell'
nell'ambito del diritto privato (e, in linea di massima, anche nell'ambito
pubblico) e lo sottopone a tutela; in essa viene a trovarsi, in seguito
; in essa viene a trovarsi, in seguito a un'apposita sentenza civile,
apposita sentenza civile, colui che versa in condizioni di abituale infermità di mente tale
), pone l'infermo di mente in tale situazione giuridica. soldati, ix-219
sulla interdizione giudiziale. 5. in linguistica, proibizione di una determinata parola
scissura inter emisferica: fessura che divide in due, sulla linea mediana,
che s'adoprano per la lieva, o in stampe o interenziti. =
premura, sollecitudine. -anche: intervento in favore di qualcuno; azione intesa a
sorse chiara l'idea di trasferirsi tutti in città, grande fu l'interessamento improvviso
del petrarca e della corte del papa in avignone. baretti, 3-408: la
una donna incinta, gravidanza. -essere in stato interessante: essere incinta.
, per interessare più persone e famiglie in tanto grave giudizio. boterò, 9-42
a giorgio di trabisonda di metter platone in ridicolo, si stimarono obbligati tanti grandissimi
, 4-1-183: gli domandò se conosceva in quel monastero qualche frate, per interessarlo
voi sete su 'l maneggio d'interessarmi in oblighi grandi, per li benefici fatti a
la regia camera co'finanzieri, che in certo modo faceva di bisogno anche a'
sollecitare l'interessamento di qualcuno; fare in modo che si adoperi o intervenga attivamente
modo che si adoperi o intervenga attivamente in favore di altri o interponga la propria
di dio. segneri, iii-3-245: in questa forma interesserete anche più la divina
d'interesse, avere importanza; essere in relazione con qualcuno o con qualcosa; concernere
, 1-2-40: mi interessa un tribunale, in cui per esser ragionevole sono stato riputato
possono interessar non poco la storia naturale in genere. leggi, bandi e ordini
della legge dei 2 marzo 1769, trattandosi in questi delle sole opere laiche interessanti la
suo centro. bicchierai, 205: in conseguenza di parto contrasse nel 1774 una
1774 una lombagine reumatica, che interessò in appresso l'ischio e tutto l'articolo
al denaro / (ch'è quello, in oggi, che interessa il più)
a parte, coinvolgersi, implicarsi (in un affare, in un'iniziativa).
, implicarsi (in un affare, in un'iniziativa). -anche: cointeressarsi
far bene a me, s'interessarono in essi. galileo, 1-1-277: quando.
che anco il sig. commissario s'interessi in questo negozio, credo che sarà gratissimo
al padrone. segneri, i-50: in una città, nella qual non hai casa
, 202: ognuno potrà facilmente intendere in qual vortice di pensieri trovavasi il mio amico
dedito all'arte, di doversi interessare in affari estranei ai suoi lavori. garibaldi
tessitori de drappi di seta, concludendo in somma che altro non si desiderava, se
, se non che non s'interessassero in negozio che ad essi nulla apparteneva.
soggetto inanimato, avere relazione, essere in rapporto. l. bellini, 5-1-234
7. prendersi cura di qualcuno; adoperarsi in suo favore, a suo vantaggio.
valla- resso per favorire il dottor pisani in una sua concorrenza per medico. manzoni
più, se a qualche cosa s'interessa in tutto questo. pratesi, 1-89:
, 371: era... entrato in dubbio ch'ella interessatamente favorisse la parte
suo ingegno potuto sperar tommaso, qualora in cambio di farne a dio, com'io
virtù, e prevaletevi dell'amicizia e della in teressatezza di una dama d'
interessatissimo). che ha diretto interesse in qualche cosa; che è direttamente in causa
in qualche cosa; che è direttamente in causa in faccende, eventi, situazioni
cosa; che è direttamente in causa in faccende, eventi, situazioni che lo riguardano
si trova partecipe, coinvolto, implicato in qualche questione o avvenimento; chiamato in
in qualche questione o avvenimento; chiamato in causa. -anche: che desidera vivamente
. -anche: che desidera vivamente (in vista di determinati fini) che qualche
buccio (per esser lui molto interessato in queste parzialità) mi bisogna procedere in
in queste parzialità) mi bisogna procedere in un altro modo che non farei se
non travagliar me, che sono interessato in questo disordine,... vi domando
una burla,... cadeva in sospetto d'uomo interessato a stornar dal vero
di dieci centesimi cadauna, per schierarle in mostra sopra una sedia, in attesa
schierarle in mostra sopra una sedia, in attesa di un amatore. -sostant
sedia sopra ogni altro difensore o interessato in causa. manzoni, pr. sp.
parte interessata: chi ha interesse diretto in una causa; chi è parte in causa
in una causa; chi è parte in causa in un processo. brusoni
una causa; chi è parte in causa in un processo. brusoni, 756
oltre ad essere la parte principale interessata in causa, egli avea per antico costume
nulla. 2. che ha interessenze in qualche attività economica; che è parte
attività economica; che è parte attiva in qualche affare o in qualche azienda partecipando
è parte attiva in qualche affare o in qualche azienda partecipando o no agli utili
. sassetti, 184: a sevilla penso in ogni modo di andarmene al primo di
, iv-342: 'interessato 'chiamasi in commercio colui che ha un interesse qualsiasi in
in commercio colui che ha un interesse qualsiasi in un'impresa, compagnia, fabbrica o
compagnia, fabbrica o spedizione, o in qualsivoglia altro affare, a meno che
molto con questa città interessata, ed in più modi nel pubblico e nel privato
salviati, 9-378: dalla mandata di rinaldo in iscozia doveva prender cominciamento [il poema
poema], e poscia di mano in mano innestarvisi li episodi, ma sempre interessati
... fisso fisso al dialogo in cui era tanto interessato. di giacomo
dietro interessato. i. o portai fino in fondo alla vigna. -per
avido di guadagno, attaccato al denaro in modo eccessivo. buonarroti il giovane,
, attivo. paoletti, 1-2-176: in una nazione naturalmente ingegnosa, interessata ed
, detto a scopo di lucro o in vista di eventuali vantaggi che se ne
.. il sentimento è tutto finito in sé stesso, e nulla prevede. ojetti
chi sa di non poter arrivare lontano in quel futuro. 7. medie.
natura del bene a cui si riferiscono, in interesse religioso, storico, culturale,
seconda del soggetto a cui fanno capo, in interesse generale,
, collettivo, pubblico, sociale e in interesse particolare, personale, privato,
, i-218: ricevuti... in secreto danari da'fulignati, ne levò
l'interesso del regnare... in sé non tiene dramma di puro né punto
quello / invin- cibil orror che nutro in petto / per polifonte? pagano,
la parola 'interesse '... in senso filosofico altro non esprime che il
utile o nociva di una cosa, in quanto un tale sentimento è valevole ad
di sdegno a cagione delle innovazioni effettuate in francia circa gl'interessi spirituali e temporali
tornaconto economico (e il termine, in questa accezione, comporta una valutazione morale
vile interesse. foscolo, iv-399: in chi poss'io confidarmi se non in
in chi poss'io confidarmi se non in una fanciullina non corrotta ancora dall'esperienza
di far bene e riesce lor tutto in contrario, perché sono acciecati dall'interesse
. l. salviati, 19-95: tutti in un tempo furono / addosso a lui
s'andasse ad una festa che si celebrava in casa del conte di potenza, col
dir. il bene di natura sociale, in quanto il suo possesso o il suo
da parte di un soggetto siano presi in considerazione (per tutelarli o disciplinarli)
compito di tutelarlo e promuoverlo) o in genere (specie nel linguaggio comune)
e promuovere tale bene se non è in contrasto con l'interesse pubblico, ma
fatto non di rado lo promuovono anche in presenza di un tale contrasto).
-dir. pen. interesse privato in atti di ufficio: delitto consistente nel
consistente nel comportamento del pubblico ufficiale che in qualunque modo, anche indirettamente, persegue
anche indirettamente, persegue un interesse privato in qualsiasi atto dell'amministrazione presso cui
nei confronti della pubblica amministrazione, consistente in un suo interesse specifico e differenziato,
di tutela da parte del diritto, ma in modo indiretto, mediante le così dette
-interessi costituiti: nel linguaggio comune e in quello politico, gli interessi che una determinata
che si creassero e si consolidassero stabilmente in capo a determinate persone o gruppi sociali
. castiglione, 643: non solo in un tanto interesse, ma nelle azioni
così lontano, si scrive ogni giorno e in ogni evento quello che si ha da
, consumava la maggior parte del tempo in piaceri di caccie, di balli. alamanni
lodato la elezione dello stile, perché in questa ha più interesse l'arte che
unità d'interesse ', rigorosamente necessaria in ogni composizione drammatica. pascoli, 2-xxvii
molteplice: gli studi letterari nordamericani ponendomi in contatto con una realtà culturale in male
ponendomi in contatto con una realtà culturale in male di crescita; i tentativi novel-
capitale altrui, consistente per lo più in una somma di denaro caratterizzata dalla proporzionalità
fare tale pagamento, consistente per lo più in un'obbligazione periodica e accessoria rispetto all'
. villani, 3-106: ordinò che in perpetuo, ogni mese, catuno creditore dovesse
sacchetti, 32-109: hanno battezzata l'usura in diversi nomi, come dono di tempo
e deliberazioni delle balie di firenze [in rezasco, 374]: essi creditori
i-58): tutto quello che aveva ridotto in danari, si diede a prestar ad
dagl'interessi. de luca, 1-5-2-39: in occasione del cambio diretto et effettivo che
: quest'ultimo nell'età intermedia era in genere vietato, e il vigente diritto
è stabilito direttamente dalla legge, anche in assenza di apposita stipulazione fra le parti
fra le parti (e si distinguono in interessi corrispettivi, che sono quelli decorrenti
, sono dovuti dal giorno della messa in mora del debitore da parte del creditore
danno; interessi compensativi, che, in casi particolari previsti dalla legge, come
scadenza del debito o della messa in mora del debitore, cioè dal momento
interessi stabilita dalla legge per i casi in cui essa non è stipulata dalle parti
stipulati appositamente fra le parti nei casi in cui essi non sono previsti dalla legge
degli interessi, appositamente stipulata dalle parti in ammontare diverso (e per lo più
-interessi usurari: quelli stipulati dal creditore in misura eccessiva e iniqua, quindi vietati
se prima della mora erano dovuti interessi in misura superiore a quélla legale, gli
, per sé o per altri, in corrispettivo di una prestazione di denaro o di
nel linguaggio bancario, commerciale e, in genere, economico e giuridico; nel
ragione degli interessi): la misura in cui gli interessi sono dovuti, e che
sono dovuti, e che viene stabilita in una percentuale del capitale e con riferimento
cercasi quanto siano per guadagnare 140 scudi in 5 anni a ragione di 6 per
interessi legali è del cinque per cento in ragione di anno. -disus.
rispettivamente, quello vietato dalla legge (in considerazione dell'ammontare in cui esso è
dalla legge (in considerazione dell'ammontare in cui esso è stabilito; e anche,
intermedia e nel diritto canonico attuale, in considerazione del tipo di contratto -ad es
. cavalca, 18-44: in questi casi sono tenuti a restituzione d'
corso ordinario delle cose ci sarebbero piovuti in grembo, ed è un ramo del '
6. ant. usura. -anche in senso collettivo: gli usurai.
bel parlare umano / son le cagion che in questo loco strano, / dal qual
ridicula. v. borghini, 2-3: in tanta confusione... d'imbrattatori