inimichevolménte, avv. ant. in modo ostile, da nemico; con
mi confortasti tu che io mandassi pari in grecia e rubare inimichevolmente li greci? benvenuto
, da te l'istessa inimicizia trapassi in tutto il tuo sangue? monti, i-453
[motto]. -ant. in senso concreto: azione ostile, atto
piacere, e forte vi studiava, in commettere tra amici e parenti e qualunque
paci con gran negoziato e della ostinazione in dimettere le inimicizie? fortis, xxiii-458
mortale inimicizia. lomazzi, 3-189: abbiamo in questo libro da trattar de'colori e
inimicizia, / s'è la verità ascosa in una favola. -il testo
i-623: aveva domata cartagine città potentissima in tutto il mondo e inimicissima. giuseppe
, che il padre con infinite ingiurie in molt'anni avea fatti loro inimicissimi.
fussero inimici, s'era ridotto a stare in colle in esilio con poca roba e
, s'era ridotto a stare in colle in esilio con poca roba e con manco
. che de'mortali / è madre in parto ed in voler matrigna, / costei
mortali / è madre in parto ed in voler matrigna, / costei chiama inimica
era ito giù per lo po, in forma che mai non lo poteo ritrovare.
le inimiche stelle / a pianger teco in questo ombroso loco. renieri, xxxvi-77
ariosto, 41-14: il legno vinto in più parti si lassa, / e dentro
piedi dei monti che dall'altezza loro in basso ricevon terreno e le valli..
o ai nemici con cui si è in guerra; che appartiene al nemico;
e 'l dì che stette, / come in teatro, l'ini- miche vele /
, l'ini- miche vele / mirando in po tra ferro e fuoco astrette.
solo. tassoni, 1-50: manfredi in su la porta i suoi raccoglie, /
far questa tale manifestazione di persone che in lui se fidavano, e manifestarli ali
inimici collaterali, cioè vizii, uno in troppo e un altro in poco.
, uno in troppo e un altro in poco. cavalca, 21-6: è.
qual spese fiae, chi ben l'avrà in memoria, / contra falso enemigo ell'
o al territorio con cui si è in guerra; nemico di guerra, avversario militare
e ignoranti e matti i popoli che in tempo di guerra massimamente, cadendo un
andava a'confini degl'inimici, e in testimonianza di tre uomini gettava un'asta
volendo privare gl'inimici in tutto della speranza della vettovaglia del mare
quanti ci sono che feriti a morte in qualche rabbioso combattimento, pur seguono ad
del crocione, 12: chiunqua vuole intrare in della compagnia della sanctissima croce..
cognato, 52: quando sarò nel cammino in luogo oscuro,... io
ad ogni leggiera sospezzione degenerando la diffidenza in implacabile inimistà. f. galiani,
principe. bisaccioni, 1-30: bisogna in questa guisa ammirare in cesare due qualità che
1-30: bisogna in questa guisa ammirare in cesare due qualità che rendono perfetto un
moda... e deriva, in lor naturale e quasi inimitabile, quella gentilezza
.. osservazioni così caratteristiche, tessute in maniera inimitabile nel discorso, da scusare quelli
c. gozzi, 1-247: turandot, in bellezza inimitabile / da pennello il più
o sull'assimilazione di un determinato insegnamento in quanto richiede genio individuale e originalità
4. che non deve essere imitato (in quanto riprovevole). = voce
'. inimitabilménte, avv. in modo inimitabile, impareggiabilmente; con straordinaria
l'indie di levante e di ponente / in quella dipintura si vedeano / tocche di
così è impossibile che la terra tutta in questa maniera si muova. magalotti, 20-204
: questa diversa tempera degli strumenti trovarsi in realtà e defatto negli strumenti usuali de'
nichilismo russo... prese significato europeo in quanto forma estrema e folle di premesse
egli non può essere inteso né compreso in alcun modo da noi. speroni, 1-3-346
« a c. s. che in ogni suo atto e pensiero è * vero
rosmini, xxvii-30: ora dall'esservi in un'idea negativa, quale è quella
). ininterrottaménte, avv. in modo ininterrotto; senza interruzione; continuamente
, a lottare apertamente e ininterrottamente, in modo da sconvolgere via via quella vecchia
ininvestigabile croce [di cristo] fu in su due altissimi monti edificata. ottimo,
soderini, iii-274: dentro i giardini in qualche separato luogo si possono accomodare i
raggi spiniformi, mentre le ventrali sono in posizione addominale; la vescica natatoria è
fotofori); sono tutti marini, in gran parte pelagici o abissali, di
. (superi, iniquissimamèntè). in modo contrario ai princìpi di giustizia, di
; a torto. -anche: in modo disonesto, fraudolentemente; falsamente.
dati, 1-126: nella provincia avuta in governo s'era portato contro a'sudditi
posto per modo di confessione; perocché in questo caso quello cotale sacerdote pecca iniquissimamente
, 22-14: quinci è che iniquitate in alto regna, / e giustizia nel
dovere vi prescriveva. 3. in senso concreto: atto o comportamento contrario
giorni con molto stento fatto prigione un villano in cavarzere, il quale con violenze,
giamboni, 8-i-18: l'uomo fa male in due maniere: o nel pensiero
, è appellata iniquitade, ed è in tre maniere: o in tentazione o
, ed è in tre maniere: o in tentazione o in diletto o in consentire
tre maniere: o in tentazione o in diletto o in consentire. quello ch'è
o in tentazione o in diletto o in consentire. quello ch'è in opera,
diletto o in consentire. quello ch'è in opera, è appellato peccato. cavalca
e perversità è odiare la bontà di dio in altrui. bibbia volgar., x-456
da un incurvamento che presenta la concavità in basso, e che è dovuto a
gl'insella un suo valletto. rovani, in: insella dunque i cavalli, e
nardo, sotto la tettoia, insellava in fretta e in furia la mula baia.
la tettoia, insellava in fretta e in furia la mula baia. cinelli,
caricarsi, trasportare sulle spalle; mettere in groppa. groto, 7-166: chi
. 3. piegare, incurvare in forma di sella. -in partic.
la particella pronom. montare, salire in sella. n. franco, 4-35
il sangue de la vena nobile, poltroneggiando in tal guisa dal primo di gennaio fino
ultimo di decembre. 5. piegarsi in forma concava. -in partic.:
, nessuno scalpita, immobili come fusi in ferro. jovine, 2-98: nel cortile
carico di valige. 2. montato in sella. - anche al figur.
. tosto che si trova insellato ed in sella, degno sol di portar il basto
montare. 3. veter. avvallato in modo difettoso (la groppa di un
1-1: quando si palpa con la mano in mezzo alla schiena, è bene che
del barzola: due sdruci delle unghie in una spalla. 2. figur
per casa, oltre a quella che teneva in braccio, ch'era la maggiore,
). letter. spingere, nascondere in una selva. -per lo più rifl.
addentrarsi, inoltrarsi, nascondersi o rifugiarsi in una selva (con riferimento sia a persone
giorno io m'inselvai disegnando di rientrare in roma su la bruna. emiliani-giudici,
cavalcare egli e la donna s'inselvano in oscurissima foresta. cicognani, 2-131:
rallegrò la selva. -rifl. in partic.: riparare tra le fronde di
, 73: mira, sposa gentile, in quella parte / di così folta e
g. zane, 23: così in lei gli occhi assisi / un giorno
segua o tocchi, / par che in luoghi più inospiti s'inselve. guerrazzi,
. guerrazzi, 1-307: costui fugge in anagni, e s'inselva a guisa di
, non si sono accorti di trasviarsi in vano. bocchelli, 2-i-176: io m'
saetta. -rifl. andarsi a cacciare in una calca di persone o di cose
di persone o di cose; cadere in un agguato, in una insidia.
di cose; cadere in un agguato, in una insidia. bronzino, 1-343
inveschiati stecchi / l'arida cima, egli in disparte ascoso / tacito attende. papini
di una fronte immacolata. -sboccare in un luogo selvoso (una strada).
guerrazzi, 1-733: andava... in cerca di munizioni fino al luogo dove
, sia insalvatichito, nondimeno si vede in molti luoghi, che egli [il
, 13-ix-92: io da qualche dì in qua sono... insalvatichito un poco
i nobili s'inselvatichirono; ciascuno vivendo in una società molto angusta di parenti,
, per mancanza di cultura, lasciare in certo modo insalvatichire e gir male.
e di eguaglianza; l'avevano mutato in una chiusa macchia tra bruna e giallastra,
: combattiamo e spargiamo sangue, e in prima il nostro,... non
ii-139: si era andato ad appiattare in un eremo, quasi fiera insalvatichita.
, immeschinito. buti, 2-385: in rimprovero del secol selvaggio, cioè dell'
: del prefato signore da due giorni in qua non ho avviso alcuno, e parmi
letter. nascosto, rifugiato o smarrito in una selva. -anche: riparato
. de sanctis, ii-1-118: inselvato in quel ginepraio di tempi, di modi e
di verbi irregolari, aguzzando l'ingegno in ridur tutto a regola e a logica
agg. ant. e letter. trasformato in selva, inselvatichito. zucchelli
pingui, quali, se fossero poste in coltura, renderebbero abbondanti raccolte: ma
. screzio che si fa talvolta, in val di celetra e in val di lima
talvolta, in val di celetra e in val di lima, a qualche ragazza che
, 19-115: il domani si entrò in classe tutti con le zucche monde. su
, delle punizioni senza pietà, vennero in luce. = voce lucchese,
), avv. ant. insieme, in compagnia, unitamente; contemporaneamente.
. gallo da pisa, 324: in parlamento e 'n gioco e 'n allegrala
/ eclesia madre bona / semo membri in un corpo insembri. iacopo da,
e di sardigna i mali / fossero in una fossa tutti insembre, / tal era
/ subitamente e poi così raccolsi / in me virtute e colore insembra. bonfadini,
2. in relazione con la prep. con forma una
mio bene / con voi insemble vene in ogni lato. monte, xvii-653-16:
, avv. ant. insieme, in compagnia. anonimo veneziano, lxvi-1-73
debia insembrementre ballottare. 2. in relazione con la prep. con forma una
el precioso legno de la santa croxe in persia dusse. = comp.
giorno. « scambio di due neonati in germania ». = deriv.
. compiere l'inseminazione. 3. in batteriologia, depositare i germi sopra una
per le vie d'inseminate arene / ritrosi in mente cammi nando vanno /
.. / veglia de le rasenie cittadi in mezzo a bo schi il
del seme maschile nelle vie genitali femminili in modo da rendere possibile la fecondazione.
padrone stesso. 2. in batteriologia, deposizione di germi su un
. (m'insémito). mettersi in via, incamminarsi. sannazaro,
: oh lasso, oh dì miei vólti in pianto e gemito! / dove viva
crescerono grande amore. 2. in relazione con la prep. con forma una
l'anima di una adamantina tempra, / in lei la possa del coraggio insempra,
/ muoversi e render voce a voce in tempra / e in dolcezza ch'esser
render voce a voce in tempra / e in dolcezza ch'esser non pò nota /
più vicine le rendeo, / ma in vano l'arte fia che si distempre.
. (inséno). letter. riporre in seno. crusca, iii impress
, riporre, na scondere in seno; ma non è comune. spagnuolo
-per estens. disporsi, presentarsi in forma d'insenatura. pratesi,
, 3-306: dove le rive s'insenano in una darsena angusta, sorgevano per un
tutta di violette / divine, apparita in un valco / che tra due colli
pascarella, 2-78: la via si insena in un rigoglioso fiorire di ortaglie.
di insenare), agg. penetrato in forma di insenatura (il mare).
o la sua maggiore insenatura non battesse in questo preciso posto, dove essi hanno
tutta la mitezza di quel lido raccoglievasi in delizia. borgese, 1-304: filavano
della sua insenatura marina, chi rimettendosi in viaggio si avvia a risalire la strada
viii-247: il mare... in quella insenatura aveva una tinta celeste, compatta
, iv-1-846: era sul colle, in una breve insenatura solatìa, un campicello
cui tetti biancheggiavano alla luna, raccolti in un'insenatura del monte. -cavità
bernari, 5-83: unico organo sveglio in tutto il suo corpo che il sonno
cuscini, l'anca presso la sponda, in un indemoniato abbandono. -curva
ciò ch'è il vero, quando sono in dubio, / e dissi: «
stupidità e insensataggine. 2. in senso concreto: atto, gesto, comportamento
ciò, se non che tesser caduto in quella sì deplorabile insensatagine, della qual
sintassi? pascoli, i-617: mettendo in latino la rumorosa e luccicante poesia,
insensato. insensataménte, avv. in modo insensato; stoltamente, sconsideratamente,
[s. v.]: in vita loro insensatamente e ingiustamente vissero.
aver saputo ben impiegar quel danaro che in vita non seppe spendere. monti,
tutta l'insensatezza di questa apprensione penosa in cui mi ha posto l'incontro di eugenia
foscolo, iv-499: quanto più cresce in lui questo stato d'imbecillità, tanto
dentro impietrai '. 2. in senso concreto: atto, gesto, comportamento
ghislanzoni, 177: chi vorrà sommergersi in questo oceano di insensatezze stampate, colla
sebbene abdicatario, ha ottant'anni ed è in casa sua: tre ragioni sufficienti perché
parole. cicognani, v-1-161: anche in alessandria d'egitto lo sventurato si lascia
, di giudizio; che pensa e agisce in modo irragionevole e imprudente; che parla
la sua opera e col suo atto in quello fine, si possono dire insensati,
o insensata [morte], falsa in zera, / tu tolli i boni tutti
giurando ella che m'ama, e in un momento / la veggio darsi a un
/ la veggio darsi a un insensato in preda. stigliani, 2-281: credette l'
): vide... un uomo in camicia, seduto in terra, con
. un uomo in camicia, seduto in terra, con le spalle, appoggiate a
appoggiate a una siepe di gelsomini, in un'attitudine d'insensato. pirandello, 7-942
. savonarola, 7-ii-314: io sono fatto in derisione a tutto el mondo, ognuno
insensato. -... allor che in seno / nutro qualche dolor, qualche
qualche dolor, qualche sospetto, / deggio in viso mostrarlo a mio dispetto. panzini
son difettivi silogismi / quei che ti fanno in basso batter tali! ottimo, iii-265
, le ho spolpate, snervate e ridotte in un'estasi insensata, che non trova
1-250: la mia illustre famiglia, in seguito a speculazioni insensate e manìe di
manìe di grandezza..., cadde in istato di quasi indigenza. piovene,
tarchetti, 6-ii-533: forse puossi rinvenire in questo inganno l'origine di quel disprezzo
,... passando di pervertimento in pervertimento, di aberrazione in aberrazione.
di pervertimento in pervertimento, di aberrazione in aberrazione. govoni, 994: per saziare
. emanuelli, 1-144: ogni decisione apre in me un insensato spiraglio d'ottimismo.
8-84: un materialismo insensato ha spenta in noi la coscienza dell'unità, usurpato il
insensato il progetto di fare una scappata in città. 9. privo di
avesse fatta una fabbrica insensata da svergognare in perpetuo una nazione intera. delfico, iii-515
nazione intera. delfico, iii-515: se in vece di barbare ed insensate cantilene si
è una lettera insensata scritta alla meglio in una triste ora. d'annunzio, iv-1-220
, folli, quasi insensate, che in quel silenzio degli alberi mi sbigottivano. borgese
e letter. privo di sensi, caduto in deliquio, esanime. - anche:
2-788: per la quale parola cadeno giù in terra insensati; ma poi cristo dicendo
: levatevi su, li fé ritornare in sé. serdini, 1-85: io venni
1-85: io venni come un corpo in terra cade. /... /
sbrani. manfredi, i-99: nostra salma in ossa e polve,...
. gherardi, 1-ii-398: istare, in qual grado ti sia, sanza disiderio
, xxxiv-322: era allo inferno, in quel lontan paese, / già destinato,
non conosciamo per cotale uso diletto, in guisa che quei rarissimi, che sono
incosciente. sanudo, lvi-33: morite in questi zorni, a dì 6, uno
., ma era za alcuni anni in caxa, venuto insensado. 11
parte della pittura, si divide parimente in diverse specie, cioè in umano, proporzionato
divide parimente in diverse specie, cioè in umano, proporzionato, vegetabile, eiementale
, cui fiero cacciator gli avventa, / in tanta smania, in tanta rabbia sale
avventa, / in tanta smania, in tanta rabbia sale, / che l'insensato
cavalca, 20-117: quando l'uomo cade in disiderio, è assomigliato agli animali insensati
pazzia. bruno, 3-1155: in cotal specie di pazzia, insensazione e
movimento quasi insensibile che fa da occidente in oriente per uno grado in cento anni
da occidente in oriente per uno grado in cento anni, significa le cose incorruttibili,
dell'aria nasce dall'acqua, che in quella s'è risoluta, e fattasi in
in quella s'è risoluta, e fattasi in insensibili granicoli, li quali, preso
dall'opposita parte rendono la chiarezza che in essa aria si dimostra. partita,
insensibile quantità. galileo, 3-4-274: in gran lontananza la disugualità, che nelle parti
pacichelli, 2-754: cassel è città posta in una insensibil collina. parini, i-36
insensibili nubi / che si fanno e disfanno in chiaro cielo. 3. privo
cavalliero... /... in un suo gran pensier tanto penètra,
pensier tanto penètra, / che par cangiato in insensibil pietra. tasso, 9-98:
insensati marmi, / insensibil qui giace in poca terra. campailla, 13-23: l'
coscienza; privo di sensi, caduto in deliquio. boccaccio, viii-1-255: suole
, o signore, e buttati in un fondo di oblivione, sordi, insensibili
: il riverbero di luce che rendono in faccia al sole le dorate torrette delle grandiose
. g. ferrari, ii-311: in qual modo il filosofo potrà agire sugli uomini
, e così stettero fino al giorno in cui le due creature, per reciproca pietà
, 3-54: credo che questo giardino in tanto possa vantarsi del nome di paradiso
tanto possa vantarsi del nome di paradiso in quanto gode della vostra presenza che ha
annunzio, iv-1-774: tutto gli tornava in confuso alla memoria aumentandogli quella corporale stupefazione
avrebbe voluto togliersi se non per entrare in una oscurità completa, nella insensibilità del
1-44: musica lenta e penetrante inavvertita in tutti i pori del cervello, simile ad
e d'ogni colore e bellezza di corpo in ogni tempo possiede perfetta insensibilità. b
. gobetti, 1-i-787: abbiamo avuto in questi mesi prove e riprove dell'insensibilità morale
4. cibern. caratteristica di un dispositivo in virtù della quale l'influenza esercitata da
per lo più iniziale) della grandezza in entrata; valore relativo della variazione di
. (superi, insensibilissimaménte). in modo impercettibile, con processo lentissimo;
questo sterminato e indicibil peso attaccato, libero in aria, ad una corda, ad
perderti mi fa desiderare che la vita in quel sacro momento si spenga in noi
vita in quel sacro momento si spenga in noi insensibilmente, e che un sepolcro ci
non interrotto mai, può bensì tramutarsi in un amore sincero e durevole, ma passa
. 2. per estens. in misura minima, in quantità irrilevante.
. per estens. in misura minima, in quantità irrilevante. galileo, 3-3-406
. giraldi cinzio, 5-10: benché in alessandria, ch'è 'n egitto,
-pref.: mi diedi altre volte in questi studi a fare di me una certa
avanti voglia insieme e occasione di scrivere in versi alcuna cosa, la quale per essercita-
, la quale per essercita- zione mia in servigio mio particolare ridondasse. desideri,
poc'a poco allontanandosi a guisa di chi in qua e in là va rintracciando la
a guisa di chi in qua e in là va rintracciando la già adocchiata preda.
. senza dolore. fasciculo di medicina in volgare, 31: cura speciale ad
citolini, 523: i predicamenti contengono prima in generai se stessi, e poi la
volto inlividito, / quel corpo insensitivo in voi si stia. rosmini, xii-344:
20-168: me ne stetti... in un sincero spasimo di desiderio verso l'
rosmini, xxv-80: trovatasi anco la scala in ciò che esternamente gli animali * dimostrano
sempre il salto immenso... in ciò che 'sono ', cioè il
torpore di cuore della fanciullezza per farmi in quel punto quasi uomo. bontempelli, 19-44
da siena, v-288: santo agustino in civitate dei dice che il maggior peccato
congiungere le virtù: quasi anella inseparabili in una catena assai più cara e di maggior
: li miglioramenti inseparabili si distinguono ancora in due sorti: una, cioè, d'
e fuor di proposito sia quel vantar talvolta in materia cavalleresca che l'onore dipende dalle
, 31: alcune cose, chi in un modo e chi in un altro,
cose, chi in un modo e chi in un altro, hanno un certo riguardo
da un altro, che è costantemente in compagnia di un altro (un amico
cassola, 3-12: erano cresciuti insieme in quella specie di cortile;...
appropriati a'soggetti ch'egli fa comparire in iscena, essendo per l'ordinario i villani
5-193: ormai da venti anni, in compagnia inseparabile di vezio sturla e osvaldo
e osvaldo bellistracci, egli stazionava pressocché in permanenza davanti al medesimo tavolino del caffè
. 3. indossato o calzato in continuazione (un abito, un copricapo
soprabito. bernari, 6-101: si rimette in testa l'inseparabile berretto.
1-23: la tua inseparabile unitade non ha in sé persone che l'una dall'altra
però che siccome che tu se'trinitade in unitade e unitade in trinitade, così
che tu se'trinitade in unitade e unitade in trinitade, così le divine persone non
melopsittacus, che sono soliti stare appollaiati in fila stretti l'uno accanto all'altro o
uno accanto all'altro o vivere abitualmente in coppia. = cfr. inseparabile
gioberti, 12-ii-241: siccome in questo caso non ci è dato di
le ragioni recondite, perciò non siamo in grado di spiegare questa sintesi. b.
ant. inseparabileménte), avv. in modo inseparabile, indivisibile; indissolubilmente,
per sua natura lo possiede e lo possederà in perpetuo. salvini, 39-i-69: talmente
di pensare di dio inseparabilmente, rinchiusimi in cella. = comp. di
grandissimo amore, o che egli andasse in battaglia, o che apparecchiasse armata,
(insepólcro). letter. chiudere in un sepolcro; seppellire. -per estens.
. 2. rifl. chiudersi in se stesso; estraniarsi. lucini,
, perché non stia inse- pulto / in mezzo alla campagna, a ritrovarlo. bandello
insepolte e grame / sue membra vidi in brani esser divise. fantoni, i-254:
/ teschi di schiavi neri là morti in feroci agonie, / a la solitudine muta
degli insepolti la inaudita legge / creonte in tebe promulgò. d'annunzio, iii-2-236:
dice che 4 balla ', chi è in legno agitato dall'onde). =
più segnalati sono nobili, perché la natura in ogni cosa ha insito quello occulto seme
; introduzione, adattamento di un elemento in un altro in funzione di una reciproca
adattamento di un elemento in un altro in funzione di una reciproca integrazione o
, una linea elettrica, ecc.) in un'altra di maggiore importanza.
. 3. adattamento di una persona in un ambiente nuovo, in un diverso
una persona in un ambiente nuovo, in un diverso contesto sociale, ecc.;
. collocare, introdurre adattare un elemento in un altro in funzione di una reciproca
introdurre adattare un elemento in un altro in funzione di una reciproca integrazione o complementarità
con che fanno tre ferite, perché in una mazza inseriscono tre punte di bacchette
e così d'un colpo tirano tre botte in una lanciata. soderini, iv-393:
s'inserischino nel muro embrici che sportino in fuori i due terzi di loro. galileo
di loro. galileo, 8-ii-169: in detto asse s'inserirà la stanga febd.
abbiam fatto varie palline di metallo infilzate in sottilissimi fili d'acciaio di diverse lunghezze
l'aspetto di originali, e il taglio in esse, per cui il sigillo dovea
portatile la cui spina era subito inserita in una presa lì dietro. -con
dalla borsa le doppie; e, volte in coltello, le inseriva col taglio nel
un rametto de quel fico, per inserire in qualche albero dell'orto mio? »
25: dell'albero selvaggio il ceppo in due divide: / combacia l'un coll'
l'un coll'altro; quello inserisce in questo, / avvolge, fascia e stringe
tal or vorrei che pigliasse alcune parole in altra significazione che la lor propria e,
quasi le inserisse come rampollo d'albero in più felice tronco. 3.
. 4. porre una cosa in mezzo ad altre; comprendere. -in
; comprendere. -in legatoria: intromettere in un volume o in un fascicolo tavole
legatoria: intromettere in un volume o in un fascicolo tavole, carte, figure stampate
, iii-169: il suo nido porre / in luogo [la civetta] volle,
assai bella nel bellissimo dante illustrato pubblicato in milano. moretti, ii-209: inserivo
moretti, ii-209: inserivo di volta in volta la commediola o il monologo o
. 5. per estens. includere in un discorso, in uno scritto,
per estens. includere in un discorso, in uno scritto, in un'opera (
un discorso, in uno scritto, in un'opera (elementi nuovi, per lo
più di secondaria importanza); introdurre in un contesto (una notizia, un'
dei posteri abbiamo... inserto in queste nostre memorie. della casa,
pareami avere inserto uno apologo d'esopo in brevi parole secondo l'usanza d'orazio,
suo saggio. baldini, 9-235: in questa stesura [dell'inno « a
mancano sei strofe che furono poi inserite in due luoghi della edizione definitiva. 6
della edizione definitiva. 6. aggiungere in un codice nuove leggi; apporre una
molte leggi, le quali fece egli ridurre in iscritto ed inserille in un suo editto
fece egli ridurre in iscritto ed inserille in un suo editto. botta, 4-282:
ne'giornali. spallanzani, i-93: ho in animo di far uso della medesima notizia
italia un piccolo manifesto, il quale metta in salvo le mie convenienze. foscolo,
.]: dicono 'inserire un articolo in un giornale'; meglio stamparlo o simili
con la stampa, è obbligato ad inserire in testa dei libri o fascicoli, ch'
inserire una smentita una rettificazione una risposta in un giornale..., quel tale
il suo nome [del re] in tutti i contratti et atti pubblici.
il mio nome. -aggiungere in un elenco, iscrivere, annotare,
anco stata qualche varietà intorno al luogo in cui negli anni intercalari si dovesse inserire
raccomandazione... il nome è in bianco; metti in conseguenza il nome che
il nome è in bianco; metti in conseguenza il nome che ti verrà fatto
lume de rasone, per lo quale lume in li soi atti sia diretto al fine
fine. pino, l-1-132: inseriscono in noi [le stelle] la proprietà della
: dio ha inserto il germe della corruzione in noi stessi. f. f.
i sensi dell'uno e dell'altro in tutte l'umane cose ella sparse ed inserì
alla « rivoluzione ». perché? in qual senso? per il fatto stesso di
vonazzo 'e 'paonazzo '. e in cento altre parole leviamo e inseriamo il
12. rifl. introdursi (in un luogo); entrare a far
, adattarvisi, integrarvisi; ingerirsi (in un affare); intromettersi (in
in un affare); intromettersi (in una conversazione, in una contesa)
; intromettersi (in una conversazione, in una contesa). costantino da
.. del tibetto non s'inserisce in conto veruno, attendendo solo al governo
soggetto che si stacca dal reale, in cui il soggetto stesso si è realizzato
nel nuovo movimento, farlo volgere almeno in parte a profitto di alcuni individui della
la provvidenza che lo ha fatto nascere in italia. non ne aveva il diritto
, non partecipa alle sagre, va in parlamento senza inserirsi nella realtà, chi
galeotti: un sistema non già da inserirvisi in qualità di zelanti collaboratori, ma da
, introdotto, adattato (un elemento in un altro) in modo che l'
(un elemento in un altro) in modo che l'uno sia funzionalmente,
parte ch'è come legno; e in terzo luogo / la midolla inserita in mezzo
e in terzo luogo / la midolla inserita in mezzo ad esso. desideri, lxii-2-vi-8
e incassate [le pietre quadrate] in grandi pietroni naturali. chiari, 1-i-93:
frassino. montale, 3-28: entrava in scena anche dio sotto forma di un occhio
anche dio sotto forma di un occhio inserito in un triangolo di cartone. moravia,
iii-145: sul comodino l'ultimo libro in lettura, tagliato a metà, con il
iii-590: le mixe [susine] sono in egitto, delle quali si fa il
delle quali si fa il vino, familiari in italia, inserite ai sorbi.
2. per estens. incluso in un discorso, in uno scritto,
per estens. incluso in un discorso, in uno scritto, in un'opera (
un discorso, in uno scritto, in un'opera (per lo più come elemento
, 8-vi-225: speravo che potesse essere che in breve vedessero tali miei pensieri e dubbi
breve vedessero tali miei pensieri e dubbi inseriti in un discorso d'un gentiluomo amico mio
aveva preso fatica di raccorgli ed inserirgli in una sua scrittura. g. bentivoglio
5-64: la prima delle composizioni inserite in detta raccolta è la satira di monsignor
, iii-14-132: la riparazione all'ariosto in faccia dell'europa il voltaire la fece
dizionario filosofico. 3. introdotto in un codice (un decreto, una
valenziano passo. 4. stampato in un quotidiano, in una pubblicazione periodica
4. stampato in un quotidiano, in una pubblicazione periodica. mazzini,
, il primo vagito, deve ancora trovarsi in qualche casa a savona, dove finì
qualche casa a savona, dove finì in occasione d'un tra- slocco: una
slocco: una poesia inserita... in una annata della 'illustrazione popolare '
): macchina elettromeccanica o elettronica, in uso nei centri meccanografici, che,
due distinte serie di schede perforate disposte in due contenitori separati, ne attua la
contenitori separati, ne attua la funzione in un'unica serie secondo un ordine sequenziale
. (inserpènto). letter. trasformare in serpente. d'annunzio, v-2-792
. con la particella pronom. trasformarsi in serpente; divenire flessuoso, sinuoso come
, inserpentisci). letter. trasformarsi in serpente; farsi simile a un serpente;
. 2. tr. trasformare in serpente. bruno, 3-576: non
asterie e frigii fanciulli che lo imbecchino in aquila, non dolide che lo inser-
). letter. ant. trasformare in serpe, rendere simile a un serpe
mariano da siena, 69: in sul vesparo el guardiano del sacro monte
del sacro monte sion ci ragunò tutti in sulla piazza della chiesa del sepulcro,
n'ebbe gran gelosia; e inserrolla in una torre, e fecela forte guardare,
[l'anima mia] / entro in un loco ch'e'sospir talvolta /
la feggion sì ched io ne caggio in terra. salvini, v-439: '
crusca]: egli comprende e inserra in sé tutte le cose, e non è
tuo bel nome inserra, / tanti in questa di bacco amica guerra / calici
solo. s. bernardino da siena, in: va'a casa tua, e
e scatta de'vasi vuoti ed inserrati in casa tu e'tuoi figliuoli e mette
casa tu e'tuoi figliuoli e mette in ogni vaso vuoto un poco dell'olio che
rifugiarsi. -per estens.: vivere in solitudine. fazio, v-17-57: sopra
666: la vergine maria stava inserrata in casa e voleva sempre vedere chi voleva
e voleva sempre vedere chi voleva entrarle in casa e quello che voleva. sermini
si vuole abbaiare. giovio, i-303: in questi giorni sinistri e guazzosi e arcifreddi
: tutto a maniera di servidore avea in cura la casa, e ne usciva
, spiriti, che si veggono inserrati in tante bolle e cannelli? salvini, 6-42
sciolti o legati,... in una minuta reticella inserrati.. strettamente
insèrta, sf. ant. lettera inclusa in un plico o allegata ad altri
milizia italiana, i-201: [hanno] in ciò e de ciò pieno arbitrio e
lor mandato se dimostra; lo quale in la presente stipulazione se insertarà 'de
: tutto lo sfesso e voto pongono in una cipolla squilla, la quale ha proprietà
allivellate alla pelle dell'acqua e insertate in gran ceppi e guardano per tre faccie
i rami / d'un'arbore cangiarsi in quei d'un'altro / e produr
di questa bestia inceppata ad uomo, in cui una persona è fatta di due nature
due nature, e due sustanze incorreno in una ipostatica unione? 3.
unione? 3. intrecciato; in tessuto. - anche al figur.
inestricabili, dalla vita alla morte, ride in venezia di una superstite, ridente innocenza
possa, erto su la vampa / come in un voi di criniere. pirandello,
taschini del panciotto, alzava di tratto in tratto le spalle. 2.
poi / novi fior, nòve frondi in sé virente / nutrire e maturar semi non
/ e il sole e l'ombra in sua stagion perfecti / fa vincitor di questa
consorte e'i chiari figli / quasi in ogni stagion goderse i frutti! campanella,
scritto, compiegato insieme con una lettera in un plico, o unito come accessorio a
: col foglio inserto, da mettersi in pratica con sicurezza di coscienza, ho io
: chiedo pertanto la mostra del carattere in quattro o sei dei medesimi caratteri, da
colle virtù, assagliscegli quasi di notte e in tenebre, e l'incauti ed improvvidi
, / con la luna e col sole in tai lavori. alfieri, 8-5:
bocca a bocca / soavemente inserta, in roseo letto / giaccion venere e marte.
veggo con l'agili piume / tutti in limpida gioia raggianti: / spirti umani
imperiali, 4-650: d'eternità immortale in pegno eterno, /... /
eterno, /... / erge in campo celeste al ciel feconda / su
alle odorose / aureosottili chiome, e in don le invia, / ai lacci
lor queste di fiori umili offerte / porgi in mia vece, e di': se
8. per estens. incluso in discorsi, scritti, opere (per
devenerà la inserta descrizione, e retrovato in epsa cosa alcuna manco che ben dieta,
gran filosofo e matematico insieme, inserte in un trattato ch'egli fa in grazia
, inserte in un trattato ch'egli fa in grazia d'aristotile e della sua opinione
date senza giorno preciso, cascando però in questi giorni tra il fine di genaio
un cotal la relazione / ch'abbia in sua biblioteca il rege nuovo / del petrarca
». è parola tanto bene inserta in questa lingua, ed anco in questo loco
inserta in questa lingua, ed anco in questo loco, che durerete una gran
direm dell'ingegnioso inserto, / che in sì gran maraviglia al mondo mostra / quel
e 1'accattate fronde / l'arbor che in qualche ramo sol s'innesta; /
s'innesta; / ma se lo 'nserto in mezzo al tronco asconde, / d'
uffizio a uffizio, o si custodisce in busta nell'archivio. cicognani, 9-16
, 9-16: aprì la cassaforte, cercò in un inserto di documenti, trovò,
ciascuna delle tavole illustrative che si intercalano in un libro o in una pubblicazione periodica
che si intercalano in un libro o in una pubblicazione periodica; foglio o fascicolo
scopo propagandistico o pubblicitario) come supplemento in un quotidiano o in un rotocalco.
) come supplemento in un quotidiano o in un rotocalco. -inserto volante: foglio
: foglio o fascicolo che si inserisce in un libro, rilegato o in brossura,
si inserisce in un libro, rilegato o in brossura, dopo che la rilegatura è
. interpolazione di un pezzo già passato in tipografìa; incastro. 6. nel
di immagini o suoni, già registrati in precedenza, che si inserisce, per
inserisce, per spiegazione e commento, in una pellicola o in una trasmissione televisiva
e commento, in una pellicola o in una trasmissione televisiva o radiofonica. -inserto
-inserto filmato: brano cinematografico inserito in un programma televisivo prodotto in studio.
inserito in un programma televisivo prodotto in studio. 7. ant. unione
aretino, 18-399: il prefato inserto era in figura del preclaro don inico davolos,
cavalier senza menda, congiunto in matrimonio legitimo con la signora an- tella
[di quel vino] di quando in quando per la messa, vi era
sono escogitati quale principio del reale: in cui c'è la unità, ma c'
(donde l'inservibilità delle idee, messa in chiaro da aristotele).
un malato lo dimentichiamo... in ragione della sua inservibilità psichica o fìsica.
e strumento / inserviente a piantar polloni in terra. goldoni, v-473: stanza
croce, ii-13-nx: la storia della tecnica in tutta la sua estensione...
, per bidello, portiere, inserviente in alcuna scuola, dovunque fosse, un
inservienti si facevano ai boccaporti, buttando in mare scatole vuote, ciocche e rami
'l padre l'amava,... in sino a tanto che la invidia loro
posti ubertosi e sicuri, dovettero mettere in schiavitù quegli altri. mazzini, 77-236:
, per assenso di popoli inserviliti, in un solo fòco, parigi, era facile
. rendere servo; sottomettere, ridurre in schiavitù. detto d'amore,
da sue radici, e con inserzione / in lei s'appoggia l'altra immaginante.
o nega l'inserzione d'un'idea in una altra idea. -ant. cooptazione
vaiuolo sono oggimai provati dalla pratica così in italia come in francia. 3
provati dalla pratica così in italia come in francia. 3. ant.
economico, che si pubblica a pagamento in apposite rubriche dei quotidiani o dei periodici
6. dir. inclusione di un documento in una raccolta, in un fascicolo;
di un documento in una raccolta, in un fascicolo; allegazione di un documento
importante. -anche: inclusione, assunzione in un determinato atto giuridico (contratto,
delle clausole o delle norme contenute in un altro atto giuridico.
di diritto inserti nel contratto, anche in sostituzione delle clausole difformi apposte dalle parti
suoi due estremi su due linee date in modo che la retta che lo contiene
. complesso di operazioni atte a individuare in posizione pianimetrica ulteriori punti fra punti noti
chi fa pubblicare annunci economici o pubblicità in genere su quotidiani o periodici.
(cassiodoro) o 'vasca da bagno in cui si sta seduti '(cassius
. teol. presenza, immanenza indistinta in una persona della trinità delle forme d'
diverso è... il dire che in ciascuna persona (dalla quale per astrazione
altre due; diverso il dire che in una persona inesistano l'altre due forme
lussurioso [d'annunzio] si trovava in sulla stessa pagina dell'« indice romano »
le crespe chiome / se gl'insetaro in un balen per tema. = denom
con marza o bucciol farvene nesto; / in essi ancora albercocche insetare / ora con
il contadino... trascorre di ramo in ramo e qui mozza, lì insita
soderini, i-433: si può innestare in su le pergole, arbori, bronconi e
tutto, cacciando l'insetatura pur alta in un cestino pieno di terra,
loro con tanto odio differenti... in niuna maniera né vogliono stare insieme
vogliono stare insieme, né meno ricevere in sé l'inseto dell'altro.
insettàrio, sm. luogo dove si allevano in setti sia per ricerche scientifiche
metameri più o meno differenziati, suddiviso in tre parti fondamentali: il capo,
cosmopoliti; la loro vita si svolge in stretta relazione con le vicende stagionali;
quanto riguarda il regime alimentare si distinguono in fitofagi, carnivori e onnivori.
. ordine di mammiferi, così denominato in rapporto col regime alimentare; tutte le
o meno allungato e spesso si protende in un sottile, sensibile grugno; la
alcune frequentano le acque, altre vivono in gallerie che scavano nel suolo;
diverse specie di toporagni rappresentano quest'ordine in italia; forme esotiche dotate di caratteristiche
vallisneri, i-202: si rintana in una foglia... una certa
i vermetti carpiva alla sua mano, / in quella casa, in quel mondo
, / in quella casa, in quel mondo lontano, / c'era un
collo e nel petto e nell'altre parti in luogo di congiunture. leonardo, 2-366
2-366: dividi il trattato delti uccelli in 4 libri,... il terzo
,... il terzo del volare in comune, come d'uccelli, pipistrelli
generati o da qual parte piovano l'anime in essi. cestoni, 43:
insetto. ginanni, 1-127: il grano in erba è soggetto ad essere divorato in
in erba è soggetto ad essere divorato in varie guise da insetti, i quali
vedersi. mazzini, 14-372: qui in londra, tra l'altre buone cose,
saba, 38: il piede dove posa in fuga mette / voli d'insetti giù
stato di larva se ne sta appiattato in fondo ad un imbuto di finissima polvere aspettando
spallanzani, iii-159: ha qualche merito in genere d'insettologia. 2
sopra gambe di ferro ferme e stabili in bono fondamento; poi lo inseva e fagli
voce dotta, lat. insaevìre 'montare in furore '. insfogare, tr.
avv. dial. ant. così, in questo modo. lauda di una
chi aves vist mener lo creator / in visa d'un traditor, / non
apresent. = dal lat. in e sic. cfr. fr. ant
del 4 sillabo ', che nega in tronco tutta la civiltà moderna e boicotta
esposto al pericolo; mancanza di sicurezza in se stesso, sfiducia nelle proprie capacità
che si nominava mio padre, cadevo in un sentimento d'insicurezza. 3
situazione, una condizione). - in partic.: che non è stato accertato
filosofi, ignoranti di storia, cadono in errori che sono stati molte volte lamentati:
:... danno troppo poco in certi problemi e troppo d'insicuro e di
e troppo d'insicuro e di superficiale in altri, e via discorrendo. 2
o pensa; che manca di fiducia in sé; indeciso, titubante, irresoluto
. calvino, 1-502: era guardingo in una maniera diversa dal solito, insicuro
dal solito, insicuro, pareva un po'in ansia. 3. privo di
il principio senziente che si trova insidente in tutti i punti di un continuo, non
alcuna comunicazione col principio senziente che insiede in tutti i punti dell'altro continuo. s
il permanere dell'esistente nell'ente, in quanto questo è causa, appunto,
individuale non è da noi veduta semplicemente in se stessa, ma nella sua causa,
non esprimiamo soltanto la realtà del corpo in se stessa, ma accenniamo eziandio alla
eccellentissimo magistrato dell'uscida di venezia [in rezasco, 1168]: deputato all'offizio
dell'insida. rezasco, 1168: in venezia, [il luogo] dove
però quest'odio così ammorza / la conoscenza in lei, che non comprenda / che
i vizi i più raffinati si diedero in ogni tempo, e più nei nostri,
tendono un'imboscata, che si appostano in agguato; il luogo dove viene teso
con molto numero di sgherri si pose in agguato nel prossimo colle, con animo
. 3. qualsiasi congegno (in partic., rete, laccio,
. soranzo, 102: vedi tall'ora in su per l'onda il pesce /
adsessivi, cioè insidianti, che stanno in aguato. f. galiani, 4-157:
, l'asilo degli infelici si convertirebbe in ricettacolo degli insidianti. insidiare,
atti. -anche: minacciare, mettere in pericolo (la vita, una condizione
mai / pensier sì reo nutrir dovessi in core, / e dell'amico tuo,
fiore della salute, che, menata in una fabbrica industriale, vi si ammala:
: si perde la gioventù... in insidiar le altrui mogli. foscolo,
t'era bastato, di esserti introdotto in casa mia come un ladro per insidiarmi
sviluppasse e maturasse per insidiarla ora, in quella sera, in quel salotto oscuro.
insidiarla ora, in quella sera, in quel salotto oscuro. -assol.
sorriso / insidiando. -indurre in tentazione, cercare di far cadere in
in tentazione, cercare di far cadere in peccato. imitazione di cristo, iii-44-4
romanticismo. bocchelli, 2-xix-192: manca [in picasso]... quell'ironia
manifestamente. -rendere precario; mettere in pericolo. moretti, ii-699: sono
soffermava quasi faticasse a rimaner coi piedi in terra... a un tratto
sua corona. -cercare di soppiantare in una carica, in un grado,
-cercare di soppiantare in una carica, in un grado, in una determinata posizione
una carica, in un grado, in una determinata posizione. -nel linguaggio sportivo
conti, 1-17: qualche volta s'andava in barca sul lago d'annone, ad
), agg. minacciato, messo in pericolo da insidie, inganni, tranelli
c'ero io per accoglierli, per metterli in salvo. papini, v-722: ama
4-49: con forte partito appiccherebbero fuoco in dodici diversi luoghi di roma; tumulto,
bel nuovo adduci / il corpo tuo in istagion pe'frutti. bocchelli, 18-ii-323:
di almaviva. 3. messo in dubbio, in discussione, infirmato.
3. messo in dubbio, in discussione, infirmato. metastasio, 1-i-711
,... e ciascuno si sente in obbligo di dare l'allarme se lo
atti; che minaccia, che mette in pericolo l'incolumità o la sicurezza di
o di uno stato. — in partic.: che tende agguati, imboscate
, ii-109: essendo li insidiatori divisi in tre parti,... facevano impeto
siena, 167: chi perverte il bene in male, è insidiatore; imperò che
insidiatore; imperò che elli pone scandali in coloro che hanno posto la elezione loro
stanno nascosi come alla guerra soldati insidiatori in agguato. b. davanzali, i-364:
: tu contro il mio divieto / in media entrare ardisti? e in finte spoglie
divieto / in media entrare ardisti? e in finte spoglie? / e insidiator della
i falconi divoratori. pascoli, ii-284: in quel primo canto, [la
. tasso, aminta, 211: in questa guisa gradirei ciascuno / insidiator di
troppo incrudelito contro il maestro e messo in luce sospetta se stesso: discepolo prediletto
figur. casoni, 307: mira in qual modo dolcemente la lingua, quasi
queste false sirene ad affidare la propria vita in mano di coloro che con inaudita crudeltà
6. ant. che induce in tentazione, in peccato. cassiano volgar
. ant. che induce in tentazione, in peccato. cassiano volgar., ii-5
di lamentevole dolore tutti quelli che abitano in questo diserto. oliva, 435: né
ogni pensiero della femina continua- mente dimora in fioriti giardini, dove s'inghirlandano le
. (superi, insidiosissimaménte). in modo insidioso, con insidia; ingannevolmente,
a colui al quale si rendono grazie in luogo d'ingiuria. b. segni,
[una lettera], per eccitar tumulti in quella città. caro, 3-546:
delle truppe francesi, io, tuttavia in roma, proposi che si schiacciassero per
parte del dramma dell'umanità, che in perpetuo si crea e si ricrea.
, concepito con l'intenzione di trarre in inganno; ingannevole, infido.
la cosa che gli è stata data in serbanza. cariteo, 45: mutabile,
adriani, v-251: l'accompagnò infìno in tessaglia, e, arrivati a larissa
de'capitani propone, riceve, approva in guerra qualunque ordigno ingannevole e ogni azione
per li valtellini, n'esclamò assai prima in voce e poscia in iscritto. f
esclamò assai prima in voce e poscia in iscritto. f. f. frugoni,
insidiosi inganni / sciamano contro voi vendetta in cielo. g. gozzi, i-15-205:
dell'antico e del nuovo testamento viene in esso messa all'esame critico, e
della religione. alfieri, 1-43: in qual cadesti / insidioso laccio! or
masaniello, circonvenuto, dopo l'accordo in chiesa del carmine, con insidiose carezze,
p. maffei, io: mentre egli in santa pace promove per tutti i mezzi
che è di difficile guarigione, che mette in pericolo la vita; maligno.
temo io di perire, / ch'in vece di sirene insidiose, / le grazie
i-2-61: chi è questa donna? in altri paesi troverebbe chi le desse nome
vuole per tempo tramutare l'uom bruto in pensante. -letter. che seduce
, 283: quando al fin l'alba in oriente apparve / e le sue stelle
oriente apparve / e le sue stelle in ciel la notte ascose, / s'ascosero
e vaste sono le notti d'estate in città, ma di una bellezza insidiosa
insèma, insièmora), avv. in compagnia, in unione; unitamente,
), avv. in compagnia, in unione; unitamente, congiuntamente. -in
e di varie cose ragionando, pervennero in uno vallone molto profondo e solitario e
della plebe spregiata. fantoni, ii-96: in due nomi un cuore solo / era
-di animali. fiacchi, 144: in certi campi aprici /... molte
: pestate tutte queste cose bene insieme in un mortaio di metallo da speziali.
di persone o di oggetti (anche in contrapposizione a ciascuno considerato separatamente).
): considerato nel suo complesso, in tutte le sue parti o componenti.
che tutti gli imbasciadori de'collegati entrassino in uno dì medesimo insieme in roma..
collegati entrassino in uno dì medesimo insieme in roma... e che uno
. e che uno di essi orasse in nome comune. grazzini, 2-73:
assai, si sarebbe conseguito di metter in fuga quella canaglia, senza inabilitarla a
, ii-129: mostra [siracusa] in certo modo d'essere fatta e composta
migliore. — tutto insieme: in blocco; complessivamente. 3. per
momento, contemporaneamente, nel contempo; in una volta sola. -anche con riferimento
a sentimenti contrastanti, o per porre in evidenza il sommarsi di una qualità a
materia insieme, sì mostra lo sponitore in che ordine trattò de l'invenzio.
» rispose marte, « e insieme sono in cielo iddio con gli altri ».
; nella stessa circostanza o situazione; in un istante. buti, 1-84:
. buti, 1-84: sì che in uno stante insieme insieme fu creato lo
l'aura popolare. marino, 4-156: in un corpo me- desmo insieme insieme /
a sì pochi insieme e sì tardi che in fatti di guerra poco profitto fare se
insieme: tutto a un tratto, tutto in una volta. cassola, 6-164
compagni, 3-27: perché lui li tenea in prigione, lo impe- radore gliene fece
de ditti re sono sta visti abrazarsi insieme in corte. machiavelli, 1-iii-1063: e1
chiamano cantoni... costoro sono in modo collegati insieme che quello che nelle
1-20: questi che rimasero combatterno insieme in tale maniera che di seicento tre solamente
ancora fanciulla, solo un anno istette in matrimonio, e poi per lo celestiale segno
celestiale segno si partirono insieme e vivettono in castitate. ser giovanni, i-63:
giovanni, i-63: così si basciarono in bocca, e presersi per mano,
. -preceduto dalla prep. di in costruzione con verbi indicanti allontanamento, separazione
d'insieme. ariosto, vi-719: in venticinque fiorin si conven- nono, /
, ma anche (per lo più in correlazione a non solo). petrarca
mio bene / con voi insemble vene in ogni lato, / dunque convene ch'
e fa che feggia / lo viso in te di quest'altri mal nati, /
di cola di rienzo, 153: miselo in prigione in campidoglio con li ceppi e
di rienzo, 153: miselo in prigione in campidoglio con li ceppi e con li
non disidero cosa alcuna più che vedervi in sì teneri anni... calcare,
non mai due volte configura / il tempo in egual modo
alla natura / la nostra fiaba brucerà in un lampo. -ant. con
più qualità; totalità; gruppo (in partic., con riferimento alla fusione
. citolini, 525: prima troverete in generale i pospredi- camenti, e poi
musicale. e. cecchi, 5-115: in questo nobile insieme, solo le mani
esprimerà tutte le forze e gli elementi in contrasto e in lotta, cioè chi rappresenta
forze e gli elementi in contrasto e in lotta, cioè chi rappresenta le contraddizioni
bensì delle figure, le arie dei volti in grandissima parte, la composizione e il
o secondo determinate proprietà comuni (e in base a determinati caratteri si possono individuare
assumere un rilievo individuale devono fondersi armonicamente in modo omogeneo ed equilibrato. -pezzi d'
sia data una precisa definizione delle unità in esame, dei limiti del gruppo che
. con valore di interiezione insieme!: in marina, grido di incitamento per ottenere
lo mandò a chiamare. gli urlò in faccia: « a lei, monsignore,
insieme. -congiungersi insieme: convergere in un sol punto. leonardo,
pari volontà di ciascuno gran pezza appresso in grandissimo diletto dimorarono insieme.
amore e, per estens., vivere in concubinato. -essere ben insieme, molto
, quel maggior esercito che si potette in un subito mettere insieme. davila, 169
a fronte. -fare raccolta (in modo ordinato e sistematico), collezionare
: tutta volta io non ho alcuno in casa che sapessi poner due parole insieme
aggiunse; e a farla meno tetra / in vista, e a dare più spazio
convivere. -nell'insieme: complessivamente; in generale, tenendo conto di tutto.
lo rappresenta nell'arie de'volti e in molte figure particolari: non però nell'
e il regno nell'insieme lasciato dal poeta in repubblica. albertazzi, 958: era
albertazzi, 958: era nell'insieme, in quel luogo e a quell'ora,
. -vivere insieme: far vita in comune, frequentarsi assiduamente. -anche:
, frequentarsi assiduamente. -anche: vivere in comunità, in società. gallo
. -anche: vivere in comunità, in società. gallo da pisa, 324
. gallo da pisa, 324: in parlamento e 'n gioco e 'n allegranza
: molti abitatori, come furono cresciuti in tanto numero che a volere vivere insieme
la sua mercede e rauna il frutto in vita eterna, sì che insieme- mente
da imola volgar., ii-61: in due luoghi dierono la battaglia insiememente e
nomi participi, da verbo nasciuti e quai in * ante 'e in 'ente
nasciuti e quai in * ante 'e in 'ente 'finiscono, a tempo
, non arremo più a temere ch'in tempo alcuno la mano del mare abbia a'
si cuocano e tengasi la loro acqua in bocca, vale al dolor de'denti.
del sultano insiememente coll'istanza che facea in nome del re. = deriv
(insièpo). letter. nascondere in una siepe, in un cespuglio. -
letter. nascondere in una siepe, in un cespuglio. - anche rifl.
sarpi, vi-3-55: la modestia sta bene in tutti, se però da quella non
sommità dell'arco sedeva la monarchia austriaca in abito di nobil donna; ed avanti
non si lascerà per altro di stare in attenzione delle novità rimarcabili d'ogni famosa
: nella sua superba villa a pontone in valpulicella ebbe ancora insigne orto botanico.
sp., 22 (376): in qualche altra insigne biblioteca pubblica d'italia
ombrosi, insigni di molte acque, in faccia a una pianura lieta, ubertosa,
, parendogli che fosse stata audacia insigne in un soldato meccanico. muratori, 7-v-407:
pietà e l'esatta disciplina d'essi religiosi in que'tempi diede motivo ad altre città
leopardi, ii-1052: io ho udito in città d'italia, molto tra se distanti
.., si mostrò il primo giorno in aspetto di una sottile linea nera.
sue piazze e nelle sue logge e in cima alle sue fontane i simulacri insigni solo
il seme / piccolo, che striato in dolce guisa / prima rosseggia in fronte,
che striato in dolce guisa / prima rosseggia in fronte, e dipoi prende / insignemente
poi per le nuove genti che entrarono in italia, in occasione delle guerre,
le nuove genti che entrarono in italia, in occasione delle guerre, de'concili e
; che non esprime nulla o esprime in modo inadeguato, inefficace.
che colla maggiore indifferenza del mondo dice in faccia di chiunque lo va a trovare:
identica con la rappresentazione che non sia in qualche modo espressa, né una espressione
e rinviare ad essa perché si abbia realismo in arte -questo è ancora sistema e metodo
qualcuna delle solite insignificantissime frasi sulla stagione in generale. c. e. gadda,
gran lena alla fecondazione,... in modo che la nostra presenza aumentasse in
in modo che la nostra presenza aumentasse in cifra assoluta e in percentuale, e
nostra presenza aumentasse in cifra assoluta e in percentuale, e il dott. cècere
il dott. cècere... restasse in minoranza, in una... minoranza
cècere... restasse in minoranza, in una... minoranza sempre più
di significabilità; incapacità di esprimere qualcosa in modo adeguato ed efficace. - per
rilievo; nullità, vanità. - in senso concreto: opera mediocre, banale.
gli altri giovani, che venivano talora in visita dalla zia, erano troppo simili l'
, erano troppo simili l'uno all'altro in una medesima insignificanza di figurino.
per metterli fuori! vi riuscii soltanto in forza della mia qualità di assessore per l'
del pari gloriosi. massaia, x-38: in quella funzione, tanto il consacrante quando
mali pati? documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-134: non ti sarebbe
si scontano a vista 'chèques 'in oro, in bei marenghi rutilanti,
a vista 'chèques 'in oro, in bei marenghi rutilanti, insigniti dal gallo
f. giambullari, 68: insignoritosi in questa maniera di quello stato per la
tutta la lombardia, la pose perciò in grandissima servitù. balbo, i-223: i
discrizione,... mosse la guerra in lombardia. tasso, 11ii- 48:
govoni, 1-3: egli spese l'adolescenza in istudiare... alcune delle lingue
potendo insignorirmi bene bene, il pensiero in fummo e la villa in nebbia si viene
il pensiero in fummo e la villa in nebbia si viene a risolvere. moretti,
territorio, di uno stato; concedere in signoria, in feudo; rendere signore,
uno stato; concedere in signoria, in feudo; rendere signore, padrone.
: sendo restata la città di savona in potestà de'franciosi, insignorì di quella francesco
. -per estens. mettere qualcuno in condizioni di occupare militarmente un luogo.
stato. sanudo, lvi-350: in alcune altre [terre] il popolo solo
mostrasi ben maestro, ed è proprio in casa sua. 3. perfezionato
e di altri materiali mediante l'immissione in sili. -in agraria, procedimento
-in agraria, procedimento per la conservazione in verde dei foraggi mediante immissione e compressione
verde dei foraggi mediante immissione e compressione in un silo; infossamento. = deriv
: se il laureato si fosse presentato in maniche di camicia, disposto, a fare
), agg. immesso e conservato in un silo. -anche: che riguarda
un ventilatore che lancia il prodotto fino in cima al silo attraverso un apposito condotto
livio volgar., 3-30: annibaie in un tratto era da voi insimulato e
dalla chiesa coetanea pel modo improprio in cui spesso parlavano. = voce
e relazioni da occulti loro inimici tratto in iudizio, se stessi in carcere strangolò.
inimici tratto in iudizio, se stessi in carcere strangolò. caviceo, 1-118:
partì insinoché egli non le promise venire in gaza la sera, posto il sole.
, 7-ii-159: crescono [i fiumi] in magnitudine, quanto essi acquistano di moto
il diritto insindacabile di andare a morire in qualche grande tormenta rivoluzionaria. levi,
mai accordare. insino [in sino; ant. insine), prep
al cielo. pascoli, 1193: allora in prima il mal serpente infranse, /
il mare. -seguito dalla prep. in. g. villani, 2-8:
poi l'egitto e l'africa tutta insino in ispagna. boccaccio, i-63: presa
dietro su per le salate onde insino in oriente. viaggi di niccolò de'conti,
di qua da meroe si navica insino in egipto. -seguito dalla prep. di
insin di paradiso a guarirlo perché ritorni in guerra. -preceduto dalla prep.
bibbia volgar., ii-207: fecegli abitare in quella terra,... ispegnendo
savonarola, i-65: dicasi... in ogni casa tutti insieme ogni dì insino
penitenziali. razzi, 161: portato in piazza e statogli tagliato il capo,
soldato l'intrepidezza che dee avere egli in conservare il posto insino alla morte.
bella / ver ginità ch'in prigionia guardasti? g. capponi, i-54
. leopardi, 823: vivevano i mortali in quella suprema miseria che eglino sostengono insino
tutta la notte, da ore 2 in circa per insino al punto della morte sua
le labbra della dolcezza, che mi lasciarono in bocca tante delizie. pascoli, 1392
. ogni bocca, da diciotto anni in su, si potesse porre da soldi uno
esopo volgar., 3-66: vivevano in gran paura, sicché non ardivano uscire
quivi gli ambasciadori d'arrigo ne parlarono in camera del papa... con
i ragnateli, i quali si stanno in un fesso d'una casaccia vecchia.
non è contraria alle regole analogiche, e in certi casi, detta per celia,
che non gionge al suo luoco naturale in terra. giov. cavalcanti, 2-2-481:
artificio. g. capponi, 1-i-423: in altri stati il libretto, quando sia
giunto a certa somma, vien trasmutato in una cartella sul debito pubblico...
non volle farli misericordia; e puoselo in pregione per insino a tanto che pagasse
vorrà e non riceverà alcune consolazioni temporali in questo mondo... per insino
appoggiata al muro, e si raccolse in sé, con aria disdegnosa e spossata.
mi avrebbero certamente reso intollerabile la permanenza in quella casa. buzzati, 1-38:
un sorriso insinuante, fermando la frase in sospeso. moravia, iv-22: ella
prisco, 5-47: lui solo sapeva lì in mezzo come lei in realtà detestasse quel
lui solo sapeva lì in mezzo come lei in realtà detestasse quel posto che andava descrivendo
alle laterali superficie di quelle piccolissime cavità in cui egli penetra. salvini, 41-2-182
penetrare, introdurre a poco a poco in uno spazio angusto, limitato, in
in uno spazio angusto, limitato, in un interstizio, in una fessura; infilare
, limitato, in un interstizio, in una fessura; infilare, inserire,
lei dentro al sangue, ma insinuarvela in tal modo che ogni minima parte di
, insinuano. -ant. introdurre in modo più o meno esplicito un determinato
insinuò che, se non sapesse poppeggiare in gondola, rubasse un qualche battello agli
fosse contento insieme e pauroso d'insinuare in quel modo che anche lui era poeta.
, se un potere dello stato fosse ridotto in certo modo a meramente insinuare una disposizione
insinuare i primi documenti di una pratica in cancelleria. -nel linguaggio forense,
lo più senza farsi notare o furtivamente in un luogo o fra un gruppo di
spine. / forse era lei mutata in ortica. c. e. gadda,
10-143: il gatto s'era insinuato in casa con lestezza, ombricola vellutata tra i
antico, pago d'insinuarsi ogni anno in altro golfo al di là d'altro promontorio
. dilungarsi su un argomento, addentrarsi in una discussione. battista, ii-42:
esortazione a fuggire amore, con mettere in campo una vaga donna. 7
ne la grazia de'quali vorrei insinuarmi in questo modo. sarpi, i-1-60: sono
oneste nella corte, fu di grado in grado tirato avanti di maniera tale che per
maniera tale che per favor del re in pochi anni arrivò alla dignità di duca.
lentamente, a poco a poco, in uno spazio augusto, limitato o accidentato,
spazio augusto, limitato o accidentato, in un interstizio, in una fessura, in
o accidentato, in un interstizio, in una fessura, in un anfratto.
in un interstizio, in una fessura, in un anfratto. segneri, iv-31:
di chi la tocca, s'insinua in quella guisa che l'api e simili insetti
s'insinuava negli occhi nelle narici ed in bocca, sin quasi da soffocare.
deledda, iii-361: la strada si insinua in un bosco, attraverso i tronchi dei
. salvini, 41-17: più agevolmente in quell'anima rimossa dal mondo la bella
insensibilmente insinuando e si dilata di giorno in giorno. goldoni, xii-848: come s'
tutti il dubbio d'essersi messi le streghe in casa. calandra, 1-249: un
sospetto, per quanto gli paresse indegno in quel momento, gli s'era pure
fatto penetrare, introdotto a poco a poco in uno spazio angusto, limitato, in
in uno spazio angusto, limitato, in un interstizio, in una fessura;
, limitato, in un interstizio, in una fessura; infilato, inserito per lo
per le membra insinuata / di fuor in noi, tanto più dee col corpo /
. figur. disus. proposto, suggerito in una forma ancora provvisoria o implicita;
proprio sacramento instituito da cristo, insinuato in san marco e promulgato da san giacomo
a scemare la spinta criminosa che può essere in lui, che non il dolor materiale
allora lo studio poco fruttò, pure fruttò in lui la coltura petrarchesca insinuata da donato
lo più velatamente, con malignità, in modo indiretto e subdolo (un'accusa
per istro- mento o scrittura insinuata, in cui il marito si sottometta di cautelare
della moglie la somma ogniqualvolta si troverà in istato di poterlo fare. insinuatòre,
che si studia di usar parole gentili in apparenza, ma che in fondo abbiano
usar parole gentili in apparenza, ma che in fondo abbiano il veleno. 2
del baron di hohendorff, morto ultimamente in olanda. zanon, 2-xviii-281: talvolta
suscitato o suggerito) con malignità, in modo indiretto e subdolo. -per estens
che per ricever da voi il favor vostro in un mio gravissimo e importantissimo affare,
per sotrarre l'animo dell'uditore e tornare in piacere di lui ed in grazia quel
e tornare in piacere di lui ed in grazia quel che pare essere in suo odio
lui ed in grazia quel che pare essere in suo odio. sannazaro, iv-320:
, 20: gli altri tributi consistono in diritti d'immissione e di estrazione, d'
un fallimento, disposto dal giudice delegato in accoglimento di apposita domanda presentata dal creditore
. (superi, insipidissimaménte). in modo insipido, scipitamente. -al figur
2. figur. ant. in modo disadorno, con semplicità. guarini
costei con soliloquio. 3. in modo monotono, noioso, incolore.
cotal maestà epica, la quale mette più in risalto l'insipidezza del fondo. fogazzaro
altri... essere insieme meco in trionfo dalla stessa ignoranza e insipidezza condotti
o delle maniere,... in una persona bella, fa molte volte
forze, insipidire di mente, cascare in paralisia, vigilavalo... con una
insulsaggine, vacuità, insensatezza. -anche in senso concreto. guicciardini, 2-8-34:
i-31: era io forse scusabile, in quanto nulla poteva agguagliarsi alla noia e
i-512: soglion comunemente dividere il sapore in acro, in acetoso, in pingue
comunemente dividere il sapore in acro, in acetoso, in pingue, in dolce,
sapore in acro, in acetoso, in pingue, in dolce, in salso,
, in acetoso, in pingue, in dolce, in salso, in amaro,
acetoso, in pingue, in dolce, in salso, in amaro, in acerbo
pingue, in dolce, in salso, in amaro, in acerbo, in austero
dolce, in salso, in amaro, in acerbo, in austero ed in insipido
, in amaro, in acerbo, in austero ed in insipido. segneri, ii-550
, in acerbo, in austero ed in insipido. segneri, ii-550: il vitto
lo sperare colla sua grazia di possederlo in eterno, è una manna che può
moventi e pronti, dove le figure in più parti fuggano, scurzano o diminuiscano.
forse d'essere più arguti, si beano in leggiadri motti di spirito e frizzi e
i-2-22: un saputel qui mise il becco in molle / con un insipidissima proposta.
riesce freddo ed insipido. fraticelli [in carducci, iii-10-104]: non potere
aver si ricordano, benché i piaceri in sé siano li medesimi. bandello,
amare queste corporee beltadi avesse gustate, in paragone di quelle ch'ei gusterebbe. milizia
la loro materialità, le donne vivono in un regno insipido, senza forma.
casini, lvii-67: scherzar si viddero / in quella sera all'aure / con voci
questa inverisimile mostruosità di travestire due figliuole in forma di due porci, e venderle per
più colpevole dell'insipido: questo è in gran parte difetto di natura; appartiene
, e di sentirselo spisciaccherare sempre e in tutti i toni dalla più insipida gente.
. bocchelli, 17-339: vennero in tavola le savie carote e verdure
debitore. beicari, 6-177: scontrammo in un vicinato un uomo calvo vestito di sacco
ruina. a. cocchi, 8-154: in tutte queste febbri è manifesto che non
per la creduta viltà del suo stato era in tanto obbrobio presso gli uomini insipienti,
... sieno valsi a sminuire in parte alcuna la fama di cotanto uomo
cavalca, iii-66: l'uomo essendo in onore non lo conobbe, onde è
, avv. scioccamente, stoltamente; in modo scriteriato. petrarca volgar.
sopra natura, si lasci cadere per insipiènzia in infidelità ed indiscredenzia. filelfo, 4
prosperità vi prometto male e quando siate in tribulazione vi prometto bene. lorenzo de'
: la zia parlava sovente per strofette in cui si rappigliava la sapienza e l'
la terra dii zante. malatesta ariosto [in carducci, iii-13-220]: perché 'l
insìstere), agg. che insiste in modo eccessivo e fastidioso, per lo
ostinazione, con tenacia anche molesta (in un atteggiamento, in un comportamento, in
anche molesta (in un atteggiamento, in un comportamento, in un'azione)
in un atteggiamento, in un comportamento, in un'azione). manzoni
è scomparso ». per mandar poi in pace i più insistenti,...
: non sono mai stato così insistente in mia vita; e mi duole d'
stesura. tecchi, 13-21: erano in fondo soltanto scherzi, giuochi, ma lunghi
, il bisogno d'entrare io stesso in azione, prima d'invecchiare del tutto
ottenendo un posto di maestra di scuola in una casa di educazione femminile, aveva realizzata
.. non avevan voluto mai cedere in affitto il sottosuolo. cassola, 1-136:
anche accanita, importuna o indiscreta) in una richiesta, in un'azione,
o indiscreta) in una richiesta, in un'azione, in un atteggiamento.
una richiesta, in un'azione, in un atteggiamento. scala del paradiso
del paradiso, 180: la insistènzia finisce in sentimento. segneri, iv-526: senza
insistenza da qualcuno. — in senso concreto: atto, discorso, atteggiamento
presidiasse. delfico, i-436: sempre più in italia si avanzava la pregiudizievole costumanza delle
delle commendatizie negli affari pubblici, ed in quelli specialmente di giustizia, ciò che
giustizia, ciò che diveniva molto incomodo in un piccolo governo soggetto nello stato attuale
letteratura) si verifica (quasi soltanto) in fase di tensione razionale.
picchiettata e insieme ronzante da venir paragonata in un secondo tempo alle notturne insistenze delle
, su un aspetto per metterlo vivamente in risalto (con riferimento, per lo più
sua ragion sufficiente, la sua insistenza in dio come sostanza e cagion prima.
il quale ha il diritto di insistenza in un appartamento ad un canone inferiore,
fermezza, continuare ostinatamente, persistere (in un'azione, in un'occupazione
persistere (in un'azione, in un'occupazione, in un comportamento,
un'azione, in un'occupazione, in un comportamento, ecc.);
; ostinarsi, incaponirsi (e anche, in senso positivo, dedicarsi, accudire con
insistiamo alla vita attiva troppo disordinatamente, in parte siamo uomini e in parte bestie
disordinatamente, in parte siamo uomini e in parte bestie. cavalca, 9-34: dobbiamo
m. villani, 3-31: confidandosi molto in lotto gambecorti da pisa,..
.. fece muovere le parole e insistere in quelle. tanaglia, 1-301: a
ostinazione e perseveranza (e per lo più in modo indiscreto e petulante). -anche
della economia privata e della sociale, e in quelli più volentieri insistete che a cose
: pietro insisteva: « vieni su in automobile, puoi fare in tempo di
« vieni su in automobile, puoi fare in tempo di essere a massaua per mezzanotte
è così non insisto. -mettere in particolare evidenza, far risaltare. sinisgalli
iv-1-290: il 'finale 'insisteva in una certa monotonia ritmica, piena di
e sempre insista / per la fortezza in chiocciola a ragione. michelstaedter, 549
: lì mi storpiai mettendo un piede in fallo e insistendoci per non perdere l'equilibrio
, / ch'è la perfezion di tutti in essa. 6. essere costruito
rettilineo o di un arco di curva (in partic. di circonferenza).
quale arco con quello del segmento, in cui ritrovasi l'angolo, compisce il cerchio
ecc.]. grandi, 8-5: in quanto... alla linea dc,
, 1-19: la pazzia si può scomporre in gruppi d'idee ragionevoli e regolari,
cervello il ritmo insistito del gran valzer in mi bemolle. 3. marcato
6-216: l'orecchio si rende conto in un attimo dei complicatissimi rapporti insiti in
in un attimo dei complicatissimi rapporti insiti in una 'fuga '. =
, v. inseto. in situ, locuz. lat. sul posto
ossa rotte; onde si vuole anche arte in questo per non causare diformità o languidezza
aspro e insuave / andaro ad appiattarsi in due cassoni / di ferro. tommaseo
, x-5-242: il gettare di quando in quando nel corpo del componimento versi insoavi
co'favori e le grazie con chi in istato non è di riceverle, non è
insoaveménte, avv. letter. in modo rozzo, sgraziato, disarmonico.
. -con litote. non insoavemente: in modo aggraziato, elegante, armonioso.
insuavir le lusinghe, fo il soprano in farmi cader a'piedi i suppian- tati
se ne sperano, o dal piacere ch'in esercitarle se ne ritrae. dossi,
sembrava insoavirsi oltre all'usato per intercedere in mio favore. angelini, 1-8: il
si insoavisce e si fa quasi gracile: in quella [lettera], per esempio
né tutte sono capaci di esser messe in iscrittura per l'insuavità del suono. f
invischiarvi e a non perder le penne in quel biribara delle idee innate ed apprese
agg. che non riesce a vivere in società con altri uomini; insofferente di
che vive solo, che non usa vivere in branco (un animale).
4. che non si può mettere in comune, che non può essere condiviso
ricchezza. cattaneo, ii-1-259: la successione in porzioni eguali * nelle cose mobili '
consorzio. 2. inadatto a vivere in società con gli altri uomini; insofferente
sociol. che non si inserisce armonicamente in un determinato contesto sociale pur non opponendovisi
insocialménte, avv. disus. in modo insociale, in maniera contraria agli
. disus. in modo insociale, in maniera contraria agli interessi e alle necessità
e alle necessità della vita sociale; in contrasto con le norme e con i
: vivono insocialmente anche coloro che stanno in società regolare all'apparenza; una società
com'era, non metteva mai piede in città. 2. contrario alla
pomilio, 4-90: ciò fece crescere in me, per contrasto, un'animosa insocievolezza
contro tutti. insocievolménte, avv. in modo insocievole, con insofferenza dei rapporti
nasce nulla. bernari, 4-94: in quegli occhi c'era la sua carne insoddisfatta
insofferenti di miseria o d'ineguaglianza, in cerca d'un nuovo assetto di cose
ogni legame,... passando in pratica da un flirt all'altro.
comunale all'igiene che c'era andato in bicicletta per un sopraluogo). -nervoso
insofferenteménte, avv. con insofferenza, in modo intollerante, impazientemente.
bocchelli, 1-1 * 388: nascosta ben in fondo all'animo, egli portava tuttavia
padre era di malumore. di solito in casa si tratteneva dal parlare di politica
: ho come un'ira sorda e acre in fondo al cuore, e non so
, 7-27: la pazienza, se incontra in grandezza o vigor d'animo, eleva
sono leggieri e pronti a transmutare luogo in tutte cose ed in tutti luoghi,
pronti a transmutare luogo in tutte cose ed in tutti luoghi, saranno cattivi, imperò
quanto la insofferenza. 3. in senso concreto: atto, gesto, atteggiamento
assalivano senza preavviso, come raffiche tempestose in un giorno di bonaccia. 4.
sopra gli apostoli, così nella fine insoffiò in lui. = deriv. dal
una scusabile o negligenza o lentezza usata in servirlo, ma tanti orrendi strapazzi insoffribilissimi
il suo malaugurato / arrivo osa annunziare in questo lido. foscolo, xiv-294: appena
campo / correre degg'io, dove in periglio sono / di riportar, forza è
fierezze usate dal duca d'alva posero in disperazione quei poveri pescatori in maniera che
alva posero in disperazione quei poveri pescatori in maniera che furono costretti a scuoter un
. viviani, 1-37: la spesa in eseguir tutto con buon ordine, a
ordine, a parte a parte, e in più anni, penso che non sarebbe
miserabilissima servitù? 2. mettere in soggezione, incutere soggezione. tommaseo [
intr. con la particella pronom. entrare in soggezione, emozionarsi, intimorirsi.
: 'insoglio', rifugio del cinghiale, in mezzo a macchioni impenetrabili, spesso in
in mezzo a macchioni impenetrabili, spesso in terreno acquitrinoso e fangoso. =
, 3-20: c'insognavamo sempre: in generale io, la notte, m'acciapinavo
felicità che s'insognò costui, mettendosi in cerca delle ricchezze tra le tempeste e
àe mentre che vegghia, l'animo addormentato in quelle medesme si ritrova. storia di
... / al fin discese in una valle ombrosa, / ove è la
tale procedimento si usa per lo più in campo farmaceutico). -edil. esposizione
superficie terrestre; quantità di irradiazione solare in tale periodo. panzini, iv-340:
: 4 insolazione',... tempo in cui il sole, illumina un determinato
mendicar si sopporti, / che possa in guerra trafficar suo pane, / che
28-178: tre paia di bestie insolcavano in gara parallela l'ampia maggese dal nome
omne onza de fi affanni soi in lo animo nostro è fibra.
ardita ', qualcosa di più. in certi paesi d'italia distinguevasi la '
poi buffa, overo farai bollendo andare in fumo libre io d'acquavite. guarino
: fece levare quattro libbre di sangue in una volta senza che il malato cadesse
una volta senza che il malato cadesse in languore. carducci, iii-26-14: la soluzione
malispini, 129: sì ne fue condennato in libbre mille, e siccome frodatore delle
vij fibre facea conperare lo staio del grano in pisa. cavalca, 20-43: quel
1-12: se vuoli partire le fibre in 100, sappi che dell'una fibra ne
argento. tasso, ii- 36: in quanto a l'olao, nel libro medesimo
questa subdivisione della lira o libbra moneta in venti soldi, ovvero in 240 danari contanti
o libbra moneta in venti soldi, ovvero in 240 danari contanti, era comune a
operò, che se il provento loro in toscana montò nel 1780 solamente a libbre 163
patrimonio ed eredità, che poi si divideva in once. 5. ant.
di denaro (o anche di beni in natura) che la pubblica autorità compiva
borse. fra giordano, 5-112: in queumque modo tu offendi il prossimo, o
queumque modo tu offendi il prossimo, o in persona, o in avere, togliendogli
prossimo, o in persona, o in avere, togliendogli poco o assai,.
ponesse, o che posta fosse da poi in qua morì. lettere e istruzioni de'
, 2-8: 'et quod ipsi sunt allibrati in communi de certaldo ',..
... di pagar la fibra in firenze, e non nel comune di certaldo
-a libbra a libbra, a libbre: in abbondanza, in grande quantità; in
, a libbre: in abbondanza, in grande quantità; in gran numero.
in abbondanza, in grande quantità; in gran numero.
spetta. -al figur.: comportarsi in modo retto e onesto, giudicare con lealtà
accendessero le candele loro; poniamo che in ciascuno, ne l'assai e nel
? » diceva uno che cercava d'andar in fretta: « sassate di libbra:
, 1-12: questo mio padrone stamani è in su le furie e mi cavò del
del letto si può dire innanzi dì e in cambio della mancia mi dette sgrugnoni di
-pesare a libbra e oncia: analizzare in modo minuto e pedantesco, vagliare con
. iacopone, 1-259: guarda che in pericolo / non ti lasci cascare,
romana la più pesante, cioè quella in cui l'asse librale o libra si trova