-guadagnare il gioco: avere la meglio (in un combattimento). ariosto,
. ariosto, 18-38: lascionne parte in qualche deboi loco: / adosso il
serao, i-1108: ognuna di noi veniva in quella scuola... per avere
, 1-1-258: e'cerca / di balzare in galea per sempre: scherzi, /
s. caterina, 160: guadagna tempo in qualche buona e santa operazione insino all'
, e non d'accostarsi loro di passo in passo con le comodità e co'vantaggi
. -figur.: progredire (in una scienza, ecc.).
, e guadagna tutto giorno vastissimi spazi in ogni genere di accrescimento. -suscitare
i denari chi ne conosce il pregio, in quanto se li guadagna con le proprie
per lo più nelle locuz. andare in guadagnata: oltrepassare tate linea (la
, un vantaggio. -fare la guadagnata in fallo: fallire lo scopo. -mandare la
fallire lo scopo. -mandare la palla in guadagnata: gettarla oltre tale linea.
1-1-269: avvertirai, dottor, quand'entri in ballo / di distinguere e tempo e
; / se no farai la guadagnata in fallo. baldinucci, 2-6-323: io vorrei
: io vorrei mandar questa palla tanto in giù, che ella passasse la guadagnata
, e guata / per desìo di mandarla in guadagnata. f. corsini, 2-337
altissimo e dimoltissimo, mantenendola lungo tempo in aria, infinché passando il rigo la mandavano
aria, infinché passando il rigo la mandavano in guadagnata. l. bellini, ii-99
/ tanto oltre a tutto il campo in guadagnata / andò la caccia. fagiuoli
vii-147: ei [il fato] mandò in giù / una palla vicino, ed
già credetti, i vincerò col mandarla in guadagnata. = femm. sostant.
converte, che fa proseliti. nare in pregio i guerrieri italiani. pea, 7-184
diritto di riscossione (il denaro depositato in un istituto bancario). f.
: mi dovesse dare, per dota e in nome di dota, fior. 800
dota, fior. 800 larghi di dota in sul monte del comune di firenze guadagnati
ho da pagare 250 lire; e in quel mese stesso un'altra settantina per
fedeltà e con valorosamente maneggiar le armi in servigio del suo prencipe, che i
vedessi lo regno di italia con la spada in mano guadagnato. livio volgar.,
che tutte le insegne guadagnate fossero ridotte in un luogo. andrea da barberino,
altre insegne militari... guadagnate in tal vittoria. baldini, i-92: la
. -ant. catturato (un prigioniero in guerra, un animale).
lenza, ovvero alla rete, ovvero in alcuna maniera egli lo può prendere,
, con la guadagnata andromeda ritornò trionfante in alemagna. 4. figur.
quelle cose nella quale un ministro guadagnato in sul luogo non sia per apprender sempre
vita al guadagnatóre. g. morelli, in: vedutolo veramente di buono ingegno,
-vincitore (in un gioco). buonarroti il giovane
bevea, e questo fare alla mora in terzo chiamavano eglino il toccafondo.
il toccafondo. -che agisce solo in vista di una ricompensa; calcolatore.
acquistare follemente, mettere e prestare così in grosso il loro e l'altrui in uno
così in grosso il loro e l'altrui in uno signore. folgore da san gimignano
, 150: è pazzia spendere largamente in sul fondamento de'guadagni se prima non hai
pistoiesi, 2-193: aveasi due capitani, in ciascuna rocca uno, e per lo
per problemi più urgenti. 3. in senso concreto: il denaro guadagnato col
: potrebbe anche facilitarsi di più e rendersi in molti luoghi affatto insensibile questa gabella col
investiva a mano a mano i guadagni in terre e case. -frutto, interesse
lui un borghese e domandolli dieci marchi in prestanza, ed offèrsegline duo marchi di
grande usuraio e con ingordo guadagno prestare in firenze, in pisa, in napoli,
con ingordo guadagno prestare in firenze, in pisa, in napoli, in roma.
prestare in firenze, in pisa, in napoli, in roma. g. bentivoglio
firenze, in pisa, in napoli, in roma. g. bentivoglio, 4-1264
trafficavano seco il danaro, aveva fatto in quei giorni uscire un decreto, col
e dismisura han generata, / fiorenza, in te, sì che tu già ten
l'arco triumfale, / e false opinioni in su le porte, / e lubrico
il bagno / ed il commercio, e in guisa tal trattolli / che stimavan la
. -anche: il tempo della vita in cui si possono acquistare meriti. fra
guadagni dell'anime, che poi fece in roma. -conseguenza, risultato; premio
potenza di entrata (ed è misurato in decibel). 6. locuz.
dare, mandare a guadagno: investire in attività redditizie (il denaro);
credo che e'si possa tener danari in luogo nessuno a guadagno che non sia
che l'avea messa a guadagno e tutta in mostra di meretrice. -da
peccato: onde chi 'l getta truovasi dilettare in disordinati desideri, come lo cavallo di
la lira. giusti, 3-139: tornato in libertà, disse che non v'era
troverà modo di esercitare la plebe oziosa in opere faticose, ma di guadagno.
ben fatto, perciocché in cotesti luoghi è molto più la perdita
-essere qualcosa di guadagno: essere in so- prappiù o inattesa, insperata.
che poi ciò che meno aviene sia in guadagno. -fruttare; dare un
, facendo cosi, la città ritornerà in sul guadagno. -fare guadagno:
di polvere e di sangue, inseguo in bicicletta forsennato il manipolo che à fatto
[castagno] l'accompagno / anche in morte, morendo a poco a poco,
qui sei morto e so che vivi in cielo, / e d'una vita v'
, discapitare; avere la peggio (in espressioni monitorie o ironiche e con valore
... ci ho un bel guadagno in questo appalto! -mettersi, tenersi a
. -venire a guadagno: andare in calore (un animale).
. saltando fossi smisurati, rotolandovi spesso in nel mezzo, guadando spessissimo la dora
grande, dagli lato, / e se in quella contrada / è gente che la
, 163: « allo sviluppo della c-iniziale in g- (gattivo, gostare),
un debito, prestata per lo più, in nome collettivo, dai parenti di chi
-sì, abbiamo. sempre il fiume in quella parte la quale è tra l'acqua
. jovine, 2-102: il fiume era in piena...,...
vegghio, seggio o vado, / in quel caro gioir lieto soggiorno, / a
quel guado. savioli, 766: che in un momento arrivisi / all'empietade è
canizie il valor prisco emunge; / in vano allora s'affatica e s'ange
: il terzo [dubbio] si è in ciocché dice, che 'l segnore si
vidde ben che non si 'nfinge; / in presente si discinge, / ché tanto
pur s'infinge, / ch'amor in lui mille color dipinge. tasso,
, / se ben l'elmo percosso in suon di squilla / rimbomba e orribilmente arde
'infingendosi paganino di conoscerlo '. in alcuni testi non molto antichi fu aggiunto in
in alcuni testi non molto antichi fu aggiunto in questo luogo un 'non 'e
sia rinchiusa nel verbo, che corrisponde in questa parte al * dissimulare 'de'
inserire una smentita una rettificazione una risposta in un giornale,... quel tale
: deh, non voglia il signore in questo infignersi, / ma renda al leal
la spagna, 16-42: col brando in man a ferir non s'è infinto
o assonna, / l'ali al pensieri in un momento impenna. s. bargagli
convinse la maggioranza alla guerra, alla guerra in oltranza. in odio a me:
guerra, alla guerra in oltranza. in odio a me: non t'infingere!
egli mandò insieme co'cittadini al teatre in guisa d'andare a solazo, isguardando
, secondo l'usanza di roma, in una grande piaza. bartolomeo da s
la coscienza. varano, iii-459: in queste mura / d'allora innanzi non
-rifl. (ed è per lo più in relazione con un compì, predicativo o
per fine o per effetto di trarre in inganno, di indurre in errore (
di trarre in inganno, di indurre in errore (un atto, un gesto,
immenso gaudio corse con le braccia distese in amplesso a masanello. d. bartoli,
, 7-107: la dama, vedutasi in qualche libertà, mosse la bocca in un
in qualche libertà, mosse la bocca in un riso infingevole e mesto. lubrano
e mesto. lubrano, 2-335: entrate in quelle stanze tenebrose dove si tengon le
. 2. ant. che ritrae in sé una figura, un'immagine (
, v-85: tra le ninfe sicanie sedenti in esso [nel tempio] raccolta fui
nel tempio] raccolta fui; dove sedendo in piccolo spazio, con infingevole occhio,
spazio, con infingevole occhio, raccolsi in quello nulla bellezza alla mia simigliante vedersi
de'troiani. brusoni, 9-1: confidatogli in termine d'amicizia la vicina partenza d'
veruno mostramento di doppiezza o d'infingimento in parole né in opere. castelvetro,
doppiezza o d'infingimento in parole né in opere. castelvetro, 3-1: il caro
calato fino a terra, sul quale brillava in trasparenza un paesaggio con verzure e torrentelli
una specie di poesia e d'infignimento in prosa si trovi nelle novelle generalmente.
da dentini, 411: mi mettete in loco / und'io gran noia sento,
nostra dilezione sia senza infingimento; abbiate in odio il male e accostatevi al bene
razzo nel quale appare [dio] è in breve termine apresso l'umana intelligenzia di
: benché le cose miscibili sieno divisibili in infinito, nondimeno a questa infinità non
ha limiti per estensione perch'è sostanziale in noi, non come desiderio di uno
vera infinità, ma al * progressus in infinitum ', che è la falsa o
: è un fenomeno morboso, prodotto in noi da una malsana tendenza verso l'infinità
: la virtù che converte el pane in sustanza del corpo di cristo, è
e stassi, te imitando; / ché in infinite fogge la trastulla, / per
la trastulla, / per non poterla tutta in un mostrare; / infinità mancando /
, 1-335: né pur noi eravamo infelici in quella infinità di tempo che non fummo
visto, non conosciuto, non inteso, in maniera che nessun altro ne l'infinità
, ii-32: se... in più corpi distinti d'infinito numero, e
suo proprio peso [del martello], in tanto tempo con quanto egli ascende lo
che si trovarono sopra e d'intorno in gran copia nell'aria. firenzuola, 247
preparati. varchi, 18-2-150: fece in un tempo medesimo, sonando tuttavia un'
e'si viene a dispergere per aria in una infinità di minutissime goccioline. tommaseo
diceva l'infinità di cose che entravano in me come una persuasione. moravia,
torquato tasso fu dato di metter così in canto, di scioglier così in canto la
così in canto, di scioglier così in canto la stretta e l'infinità di
in essa non si terminano...;
e luce or di qua or di là in tanto quanto certi vocabuli, certe declinazioni
, certe declinazioni, certe construzioni sono in uso che già non furono, e molte
ragione perché tu dei schifare la cupidità in tutte le tue faccende, e da tagliarla
parametri dai quali dipende un ente preso in considerazione. 7. fis.
cedono o poco o molto; in quel poco o molto tempo della cedenza si
limite '. infìnitaménte, avv. in modo infinito, senza fine; senza
quelle cose, le cui parti succederanno in guisa che, se bene in qual
parti succederanno in guisa che, se bene in qual si voglia parte che attualmente si
lor alcuna parte da prendersi di mano in mano infinitamente, cioè non finendosi mai
all'altro. rosmini, xi-256: in natura non esiste un infinitamente piccolo,
credi che sia dallo intendare di cristo, in quanto uomo, allo intendare se medesimo
uomo, allo intendare se medesimo, in quanto idio? più differenzia è assai
[i dannati], così continuo stanno in quella smisurata pena. bandello, 1-9
indicibilmente, eccezionalmente (per lo più in relazione con un agg., al
godo ora, è come quel golfo misterioso in fondo al quale l'ardito navigatore trova
: quei nemici infinitamente stranieri eran calati in mezzo a noi. calvino, 1-199:
4-182: ben vorrebbe [l'uomo] in eccessiva quantità e infinitamente della roba,
superiori a quelle di filippo, potevano tirar in lungo la guerra. mazzini, 28-83
di un costume. 4. in sommo grado, enormemente, profondamente (
ser brunellesco disse: -noi abbiamo fatto in masaccio una grandissima perdita; -e gli
dolse infinitamente, essendosi affaticato gran pezzo in mostrargli molti termini di prospettiva e d'
il quale... la lesse in presenza mia, e parve gradirla infinitamente.
gozzi, 157: s'io prendo in mano un libro, in cui l'autore
io prendo in mano un libro, in cui l'autore abbia cercato con le
non arrivino a farvi sviluppare un fedecommesso in virtù d'una stiracchiatissima interpretazione di clausole
busenello, 99: maria, ma in te quel dio fatto è terreno:
(infinita potenza, atto finito) in continuo (atto infinito e puro).
l'uso opportuno del calcolo infinitesimale, in sì fatte materie hanno supplito ad ogn'
.]: il calcolo infinitesimale distinguesi in differenziale e integrale; questo l'inverso
.. la fecondità del calcolo infinitesimale in uso delle scienze ha sua ragione nel cercare
, ancora un battere d'ala, in quel cielo profondo e la mia religione
infìnitesimaménte, avv. raro. in misura infinitesima, in quantità straordinariamente piccola
. raro. in misura infinitesima, in quantità straordinariamente piccola. carducci
infinitesimale. -funzione infinitesima: quella che in un determinato passaggio al limite ha per
. riccati, 263: la velocità perduta in un passaggio da piano a piano è
ordine; dunque la somma delle velocità perdute in infiniti passaggi da piano a piano è
. agnesi, 1-435: si danno in geometria le quantità incommensurabili ed infinite di
32: dividete ora questo tempo finito in infinitesime particelle; e ditemi nel primo
gravità o d'altra forza morta dividete in infiniti impulsi..., laddove io
azione finita non la divido se non se in infinitesime azioni. mascheroni, 9-25:
: nel moto infinitesimo del punto a in v si sarà portato il peso g in
in v si sarà portato il peso g in q, e per la costruzione della
a vederli chi non abbia capito come in realtà stanno le cose. -tenuissimo,
. conciò sia che una gocciola di misericordia in molti santi potesse tanto, che elli
conosceranno dalli infinitivi, percioché l'infinitivo in un di questi quattro modi può finire
un di questi quattro modi può finire in -are, come * amare ', in
in -are, come * amare ', in -ere, ma in due modi,
* amare ', in -ere, ma in due modi, o con l'
temere, volere ', e finalmente in -ire, come 'udire, sentire,
. lotario diacono volgar., i-203: in inferno v'è grande obscurità di tenebre
cosa finita a infinita / si va qui in cielo fra tante diademe, / questo
infinita perché ogni quantità continua è divisibile in infinito per l'uno e l'altro
infinito spacio ha infinita attitudine, ed in quella infinita attitudine si loda infinito atto
spiegamento dialettico è la scienza, è in sé tutto il conoscibile: e perciò
, che si rappresentano come successivi, in realtà si attua un atto unico,
infinita via / che tiene una sustanza in tre persone. idem, purg.,
la infinita inefabile bellezza / che sempre miri in ciel, non ti distorni / che
aver diletto / di veder la sua immago in lui scolpita. foscolo, 1-291:
baleni poco meno convertono la infinita notte in dìe con li loro splendori. bisticci
ha risuscitato le lettere latine e greche in firenze, le quali erano state sepolte infinitissimo
sarebbe atta una republica a rigirarsi infinito tempo in questi governi. lemene, ii-85:
. nardi, 1: quivi scesi in terra i troiani, come quegli a
, i-194: oh delizia / sentire in un bacio infinito / strugger la fresca polpa
quiete, importa la presenza del movente in tutti i punti dello spazio nel medesimo
. molte altre gioie insieme; di stare in un giardino in agguato e ascoltare che
insieme; di stare in un giardino in agguato e ascoltare che il vento muove le
più alte) di un albero; o in una sabbia sentirsi screpolare e crollare infinita
inf., 4-9: vero è che in su la proda mi trovai / de
confuso. botta, 5-44: in fatti già avevano varcato il fiume duranza,
, e con ischiamazzo infinito erano entrati in avignone. visconti venosta, 290:
di cavallo. de pisis, 193: in fondo al rio / l'acqua che
con le sue parole / el puncto ascoso in infinito sito. guidiccioni, 5-80:
e molle / con altre cose ch'erano in quel sito, / che narrar non
il corto / varco e s'ingolfa in pelago infinito. chiabrera, 1-iii-321: sovra
ciò parrebbe dimostrare che non si potesse in pratica usare alcuna curva per l'intradosso
va a tagliare la fronte del bastione in punto l. -smisurato, enorme
bell'e buon che 'l ciel ha in voi raccolto, / è breve stilla d'
maravigliosamente dichiara le tronche e infinite parole in tutta l'opera di plinio. scannelli,
degli eistj gli si era trasformata in mano in una questione psicologica, per
gli si era trasformata in mano in una questione psicologica, per questo riguardo
6-3-4: gli furono contrapposte e svelate in faccia furti e ladronecci, sconcissime disonestà,
persone, ma deesi propor la questione in persone infinite. 6. che
però che 'l numero, quant'è in sé considerato, è infinito, e questo
dire quelle cose, le cui parti succederanno in guisa che, se bene in qual
succederanno in guisa che, se bene in qual si voglia parte che attualmente si pren-
lor alcuna parte da prendersi di mano in mano infinitamente. -tale che non
: non è la valuta della cosa in sé che convien calcolare; è la violazione
nel numero infinito, cioè di contenere in se stesso tanti quadrati, quanti cubi
causano dai superfiziali stremi de'corpi ombrosi posti in essa. galileo, 8-11-228: sì
1-531: ogni minima quantità si può dividere in infinite parti. i. riccati,
: insieme i cui elementi non sono in numero finito (e non può essere
finito (e non può essere posto in corrispondenza, elemento per elemento, con
sono quasi infiniti, con la mano in su la spalla a questi mentitori, sono
d'oscurare il vero e di mettere in controversia il certo, che la giustizia non
, che la giustizia non fu mai in peggiore stato. bruno, 3-535: séguita
degl'intelligibili, che sono infiniti, l'in tender umano è come nullo
nella luce azzurrina, / vanno come in un bosco, tra le case infinite.
, e ancora / ne dormono infiniti in su le strade. guicciardini, 13viii-
latte e seguita da infiniti, per venire in un'altra da pochissimi seguita e negata
goldoni, viii-953: passate i giorni vostri in un bosco, mentre infinito popolo passeggia
iii-365: entrata lei [la regina sabal in ierusalem con grande compagnia e ricchezze e
sincera fede dalle trincee, facendosi vedere in numero infinito intorno al baloardo s. demitri
d'infinito sangue. marradi, 338: in bianca pioggia di fiori infinita / vien
amore. petrarca, 301-n: ben riconosco in voi l'usate forme, / non
forme, / non, lasso, in me, che da sì lieta vita /
, 1-29: perché amore era infinito in lui, / dovean pur infiniti esser i
. saba, 9: e s'accendeva in me la visione / d'una pace
private inimicizie / han la via trita in publica pemicie. guicciardini, 1-6:
per arte. beicari, 6-99: condussemi in un teatro d'infinita grandezza, e
la gentilezza... è infinita in ogni parte di voi. s. caterina
vanno con braccio e poderoso e forte / in guerra ad incontrar miseria e noia:
sciocchezza io la dirò infinita) / in fumi, in ombre, a barattar la
dirò infinita) / in fumi, in ombre, a barattar la vita.
questo carattere non potea certamente viver molto in una società ed in un paese senza infinita
certamente viver molto in una società ed in un paese senza infinita calamità. -ant
infinita calamità. -ant. che è in preda a una violenta tempesta (il
b. adriani, 1-i-310: quel senato in tutto era disposto a voler vivere in
in tutto era disposto a voler vivere in pace, né implicarsi in guerre alcune,
a voler vivere in pace, né implicarsi in guerre alcune, essendo stracco della passata
salito / il ricco scettro suo teneva in mano, / che di lavoro e di
a'raccoglitori delle notizie che si ritrovano in essi. botta, 5-63: avevano
la città certamente aveva ricevuto due signori in luogo d'uno, con podestà immoderata e
distruggere i principii; cioè il soggetto, in cui dee travagliarsi. -che
, 1-7-51: per quanto io abbia in sommo pregio quel vocabolario e lo stimi
, 4-42: sempre il mar si dilatava in giro / sino al ciel: solitudine
assumere le funzioni (e si articola in un tempo semplice, vinfinito presente,
tempo semplice, vinfinito presente, e in un tempo composto, l'infinito passato
verbo (gerundio, participio e, in latino, anche gerundivo e supino).
ii-1-57: i latini comandano così negativamente in questo tempo [nell'imperativo],
citolini, 533: la questione è partita in infinita, che chiamano il proposito,
grazia sua abbon dantissima / in noi, madonna, per li vostri prieghi
. agnesi, 1-2-618: diviso l'asse in parti infinitissime ed eguali, sia
le infi nitissime palle ammucchiate in cento luoghi, che non aspettano
citolini, 57: altro è l'infinito in atto e altro in potenzia; e
è l'infinito in atto e altro in potenzia; e che l'infinito fisico è
potenzia; e che l'infinito fisico è in potenzia e non in atto, e
infinito fisico è in potenzia e non in atto, e che l'infinito è altro
9-2-205: dividono [i pitagorici] in due ordini i mali e i beni,
principio, non venga esplicato più tosto in questo suo simulacro infinito ed interminato,
scritti tutti i computisti del mondo, ridotti in una sola linea, rileverebbono un numero
ellissi molto allungate, e quasi degeneranti in parabole, le quali vanno in infinito.
degeneranti in parabole, le quali vanno in infinito. galluppi, 4-ii-226: l'
finale del finito. 3. in senso generico: spazio senza limiti, immensa
puote. magalotti, 23-42: mettono costoro in soppressa l'infinito nel mangano del finito
: il giovine... credeva sentire in se medesimo scorrere il fiume del tempo
stanno immobilmente nere, / due barche in panna in mezzo all'infinito. scarfoglio,
nere, / due barche in panna in mezzo all'infinito. scarfoglio, 1-35
solo è la poesia dell'altro mondo, in punto che a volerlo dilatare in superficie
, in punto che a volerlo dilatare in superficie di parole, si perde, e
7. locuz. -alv infinito, in infinito: infinitamente; in sommo grado
infinito, in infinito: infinitamente; in sommo grado, oltre ogni limite, smisuratamente
, e la quarta; e così in infinito si dilata. idem, par.
potè suo valor sì fare impresso / in tutto l'universo, che 'l suo
che 'l suo verbo / non rimanesse in infinito eccesso. boccaccio, dee.,
vergogna scemare, dove essi l'accrescono in infinito. ariosto, 32-32: che tosto
fama esce / fuor d'una bocca, in infinito cresce. caro, 3-3-202:
caro, 3-3-202: il mio contento multiplica in infinito. monti, x-5-183: passi
del firmamento. -copiosamente, abbondantemente; in grande quantità; senza fine.
chiara sembianza, / rinaldo fa carezze in infinito / al messaggier del conte di
grave: / scorre subito il sangue in infinito. -indefinitamente. leonardo
leonardo, 2-363: ogni continuo è divisibile in infinito. savonarola, 7-i-43: se
; ma perché non si può procedere in infinito, bisogna venire a uno primo
poi (come quantità) possa crescere in infinito, e la quantità continua si possa
e la quantità continua si possa dividere in infinito, non s'appartiene alla presente nostra
non si può dare una linea retta in atto se non infinita; per questo il
questo il moto retto può estendersi in infinito, essendoché il moto infinito è
beni] a linea masculina di maschio in infinito del conduttore o conduttori. grandi,
piani tra di loro paralleli sono quelli che in infinito continuati mai converrebbero insieme. g
sua, divien cerchio e si allarga in infinito. carducci, iii- 12-69:
sfalda; ma al coperto ella dura in infinito. davila, 624: le quali
ma di continuare le calamità della guerra in infinito e di ridurre a somma debolezza
aiuto che della sua medesima sostanza, in infinito si conserva, anzi imbalsimisce.
non va sempre profondando il proprio alveo in infinito; altrimenti quelli che nel principio
riferirti; / che tanti son, ch'in infinito vanno. berni, 62-63 (
(v-155): sebben la cosa andasse in infinito, / la voglio a fin
23-231: la cosa se n'andrà in infinito, se io andrò cercando di qua
nostri fini e i nostri desiderii vanno in infinito. b. croce, i-2-277:
della casa, 712: non voglio entrar in la filosofìa, / che sarebbe un
irsi consigliando, e'sen n'andrà in infinito. sassetti, 53: io
lvii-117: la mia penna ita è in miseria: / ché, a trattar
v. borghini, 6-iii-229: né era in quel tempo venuto ancora l'uso delle
generano e sono generate a vicenda e in ciascuna riappariscono que'due caratteri solenni dell'
poteva, non doveva fermarsi e immiserirsi in uno degli innumerevoli recinti del sapere.
'infinito '. infìno1 { in fino, dial. ant. infina)
ne potendo più, mi fu forza montare in vettura. -preceduto dalla prep.
tosto s'empì di acqua; e crebbe in tanta abbondanza che fino al giorno di
del monte. -seguito dalla prep. in. giacomo da lentini, 34:
mio parimento, / d'agri infino in messina, / cioè la più avenente.
, / su per lo scoglio infino in su l'altr'arco / che cuopre 'l
l'altr'arco / che cuopre 'l fosso in che si paga il fio / a
e presa, senza arresto la gittarono in terra infino ne'fondamenti. boccaccio,
stato a bologna, e che voi infino in questa terra abbiate recata la bocca chiusa
armato di arme bianca con una roncola in spalla infino in bottega di ceccherino mereiaio.
bianca con una roncola in spalla infino in bottega di ceccherino mereiaio. d'annunzio,
, i-464: io mi sento passar in fin ne tossa / ogni accento ogni
-seguito da altre prep. (e in questo caso ha per lo più valore
lavoratore..., levatasi la donna in collo,... salvamente infin
(477): io era testé in pensiero di mandar un di questi miei
80: le duchesche genti spesso correvano in fino su le porte di faenza.
seno -nel quale nato e nutrito fui in fino al colmo de la vita mia.
toma a casa e qual s'anida in selva / per aver posa almeno in fin
in selva / per aver posa almeno in fin a l'alba. boccaccio,
generazione fu dal mille dugento sessanta cinque in fino al mille quattrocento trenta quattro:
l'opaca notte il mondo involve / in fosco umido velo, a pena spira /
rivare. -seguito dalla prep. in. testi fiorentini, 21: deono
per prode di questi denari, infino in kalende apirile nel lxxiiij, libre xl.
, i-4: infìno a ora sono stati in dubbio ed in consulta se se ne
infìno a ora sono stati in dubbio ed in consulta se se ne doveano risentire o
die della sua nativi tade gloriosa per in fino alla sua santissima passione, sempre
grazzini, 2-24: lo fecero mettere in camera principale sopra il letto,.
giudei. -seguito dalla prep. in. boccaccio, dee., 3-9
prep. a sia dalla prep. in). cavalca, 16-2-183: se
, 16-2-183: se tu fossi perseverato infino in quaranta dì,... anche
serpenti a suon di fischi; / in fino a'badalischi / seguon l'un
stieno partiti venti piedi, o infino in trenta;... i nespoli potranno
nespoli potranno star partiti da dodici infino in venti piedi. marco polo volgar.,
gente, e vivono bene da centocinquant'anni in fino in dugento. testi non toscani
e vivono bene da centocinquant'anni in fino in dugento. testi non toscani, 121
la faza che è verso la corte in fina a l'alteza de piè 32.
infino dell'ultime radici è stato quasi in estreme afflizioni e miserie ridotto.
: provvide a tutti i bisogni loro in fino alle minime cose. m. adriani
2-55: racconciolle per infino la ghirlanda in testa. -ant. unito al
. testi non toscani, 74: in poco de ora se smantellare più de
300 persone per trare a rencastelarli dentro, in fino el romore era grande, al
nochiare, / che ben te cognosco in mio danno e noglia. sermini,
di chiesa o io mi volgo / in altra parte, e così me ne stolgo
già vegg'io / che vuoi mandarmi in qualche rompicollo. lippi, 7-14:
il vecchio a me, / e in questo mentre adocchia / il giovine per sé
. gozzi, 4-47: se n'andava in una sua villetta / a infinocchiare i
strade / con affittanze a buon mercato in fretta, / e beccava le rate anticipate
lanterne; adornargli, orpellargli una cosa in maniera che altri non conosca quello ch'
come fanno talora gli osti che usano in abbondanza i condimenti nelle vivande cattive,
i condimenti nelle vivande cattive, ed in particolare il pepe. percoto, 249:
, / che me l'han dato cotto in brodi e in vini / per levarmi
me l'han dato cotto in brodi e in vini / per levarmi il dolor de
caro, 2-2-248: io mi son portato in modo... che in- finora
infinte avea, benché uomo retto, imparate in collo all'avolo. redi, 17-96
/ miei cittadini e con le pietre in mano / mostravan di voler dieci per trenta
è di viva necessità costretto a provvedersi in altro modo, ricorrendo...
che lo forzo meo sempre 'l savere / in lei servire opera senza enfenta, /
. martelli, lxi-68: a giuno in questa guisa / parlò venere bella,
italia il destinato regno / mutato fosse in libia. n. franco, 7-224:
, infino a tanto che; anche in forma ellittica: infmattanto), cong.
le rose fresche e mettile per sé in un vasello, e nella caldaia metti
terra infinattanto che il popolo radunato manifesti in solenne modo la sua volontà.
soggetto alla mutabilità, tuo malgrado: in guisa che ora ti senta lieto, ora
4. preceduto da di (in funzione di prefisso o di prep.
3-143: d'infin ch'ell'era in questa vita, ella avea nome margherita
nome cristiano se lo infìnto religioso è in vizio. castelvetro, 3-155: la 'nfinta
-che finge, che simula (in relazione con una prop. subordinata)
sentimento); che tende a trarre in inganno, a indurre in errore (
tende a trarre in inganno, a indurre in errore (un atteggiamento, un modo
: o ingannevole mondo, quanto possono in te gl'infinti visi più che li giusti
colonne volgar., vi-1-144: mi gittai in terra, la quale molto verzicava di
tergo, / e con arte gentil volgerlo in giro / talor lo veggio, e
e con infinto brando / ferir talora in petto amico i colpi. 5
7. locuz. -all'infinta: in modo falso; mendacemente, ingannevolmente.
: avreb- bono prima mandato per soccorso in firenze al duca di cavalieri e di
gente, con tutto ch'alia 'nfinta stessono in trattato con lui. cicerone volgar.
, 7-69: alla infinta si pose in assedio ad una terra che si chiamava
, 72: così prende volentier dottura / in quel valerio, ove par che s'
v.]: 'infìntura', finzione in senso morale, d'abito più che
. ant. e letter. finzione, in ganno. guido
poetevolmente gabbando, la sua veritate mutarono in bugie figurate con alquante infinzioni. s.
. bernardino da siena, i-24: in questo sancto evangelio ci sono mostrati tre
infìocchettato (part. pass, di in fiocchettar e), agg. adornato
d'annunzio, 4-ii-35: venivano in contro due paia di bovi aggiogati,
2. figur. ornato (in modo lezioso: uno scritto, un'
landolfi, i-551: infiochito e col cuore in tumulto, colle palme in sudore,
col cuore in tumulto, colle palme in sudore, egli provava il solito impeto di
paranze potevano infiocinare un delfino e trarlo in coverta, quando s'ormeggiavano nel canale
. caro, i-275: con de'fiori in grembo faceva ghirlande...
e l'aurea testa / di rose colte in paradiso infiora. chiabrera, 1-ii-376
giovane, i-57: per qual antro, in qual selva, entro a qual fonte
onde, molle negli atti e altera in vista, / fasto, lascivia e
, / zefiro vola e la verde erba in fiora. bandello, ii-890
le varie imagini del dire / brillano in te. carducci, iii-3-268: maggio
1-280: questo basso stil vaglia altrettanto / in cantar voi, mentre zefiro infiora,
sannazaro, iv-245: quando che febo in ariete alberga, / ogn'altissimo faggio
alle stelle / le braccia, e in un momento / s'infiora e si rin-
. preti, 89: si miri in costei la rosa e 'l giglio, /
pelo infiora, / custodiscan le mura in su gli spaldi / dagli dei fabbricati.
. frugoni, 3-iii-244: sono svaniti in lui tutti que'gigli candidi, quelle
gentil, che 'l bel velo hai in governo / di quella il cui splendore ingemma
preti, 66: ecco l'alba in oriente, / ecco il ciel fatto ridente
e già nei primi lirici, sopratutto in cino da pistoia, essa ha infiorato
per dir, le mosche stalla / in quella parte in cui s'infiora e
, le mosche stalla / in quella parte in cui s'infiora e abbella / tal
: vedi! chi pria s'infiora / in questa luce, di martir primizia /
, più s'accende, / poi vola in alto e di stelle s'infiora.
orna e infiora / di grazie non vedute in altra mai. chiabrera, 1-iv-334
non pensare al domani e d'infiorare in vece più che poteva l'attimo presente
achillini, 1-310: vorrei poter sfiorar in questo punto l'anima mia, per
filosofi de'bei documenti nel loro omero e in tant'altri poeti di que'tempi,
della famiglia si raccoglieva con gran piacere in cucina dintorno a lui... a
di grammatica e d'ortografia, ma in compenso riempiendola delle effusioni del suo cuore
balio, / quel che materno et in latin se infiora / castilione, che vuol
chiabrera, 1-ii-314: bel nappo cristallino in coppa d'oro / de'tesori di
divo platone. 10. porgere in omaggio. a. m. salimbeni
sf. festa tradizionale che si tiene in alcune località (e particolarmente celebre è
è quella di genzano di roma, in occasione del corpus domini) durante la
bresciani, 6-xiv-298: la notte si passa in sullo spianato cenando i calamaietti e polpettelli
: 'infiorata'. l'infiorata si faceva in roma in diverse chiese nell'ottavario del corpus
. l'infiorata si faceva in roma in diverse chiese nell'ottavario del corpus domini
parola 'infiorata 'si usa ancora in senso traslato. panzini, iv-336:
infiorata '. festa tradizionale che si fa in alcune grandi ricorrenze a genzano (roma
. sontuoso addobbo floreale che si prepara in occasione di feste e solennità. -anche:
letter. rendere fiorentino; dare domicilio in firenze. 2. intr.
, / l'oro puro del capo in quello argento. cesari, 3-3-378: un
saba, 3-86: da quello sguardo in su e da quel sorriso da quella finestra
1-3-7: le vivande... vengono in tavola acconce molto ingegnosamente e in diverse
vengono in tavola acconce molto ingegnosamente e in diverse figure e infiorate di nastri e
di simili stupendi miracoli e di virtù in grado eroico tutta è infiorata e ricamata
: dalle declamazioni di seneca il retore in poi io non ho mai letto orazione più
infiorata di concetti e di parole tolte in prestito alla canzone 'spirto gentil '.
. reso o diventato fiorentino; domiciliato in firenze. pesci, ii-1-406:
san secondo, musicista parmigiano infìorentinato, in quel famoso caffè di firenze dove ondeggiavan
d'un secolo fa scipione bargagli riconosceva in siena cambiato affatto il proferimento ed infiorentiniti
), o l'asse corto sviluppato in larghezza (capolino); vinfiorescenza simpodiale
gelsomini coi loro trofei di fiori infilati in un giunco, o in una paglia
di fiori infilati in un giunco, o in una paglia, a simulare odorate infiorescenze
infiorescenze, e il profumo si spande in larghe onde di dolcezza. cassola, 5-13
guardar la luna / e poi gittarsi in mare / che s'infiori d'argento.
confutare, ribattere, respingere, mettere in discussione (un argomento, un'opinione,
per abolirne un altro ancor più onesto in prò degli usurieri d'israele. serra,
mi parendo dovere estendermi... in far menzione di magistrati più bassi,
infescellato), agg. ant. posto in un cestello di vimini per fare sgocciolare
(infìscolo). ant. imbussolare in un'urna (in occasione di una nomina
ant. imbussolare in un'urna (in occasione di una nomina).
, incaponita, inca- tricchiata, infangata in quelle vie sterili e dubitose.
. caro, 12-1265: de l'oleastro in loco era caduta / l'asta d'
, / gli uomini, calmi e gravi in viso, e pronti, / nel
: nell'occhio infissa la lente, e in mano / un bastoncino lillipuziano.
duraturo, persistente. fasciculo di medicina in volgare, 40: patisce ancora el
io credo essere infissa ne'dannati, in tanta tribulazione e angoscia sono.
6. finanz. disus. investito in modo permanente (un capitale, una
, 9-11: la sua bottega dà in una piazzuccia ingombra, oltre che d'infissi
elemento di derivazione o determinazione morfologica (in contrapposizione a prefisso e suffisso).
(infistolisco, infistolisci). trasformarsi in fistola (una piaga, una ferita)
, dinoccan tossa, ogni cosa è in tumulto. serra, iii-159: posso dir
inverminire le loro piaghe fino a degenerare in cancrene insanabili. botta, 4-282:
3. tr. rendere fistoloso, trasformare in fistola. n. franco, 6-62
e stropicciando le cicatrici, le infistolisce in guisa che malagevole ne diviene la cura
di infistolire), agg. trasformato in fìstola (una piaga, una ferita)
altro che la spada ai fianchi, che in guerra li fa insolenti e in pace
che in guerra li fa insolenti e in pace viziosi e arroganti. oliva, 186
guicciardini, vi-207: si trovava la città in gran disordine;... le
... le cose di pistoia in modo infiammate ed infistolite, che si
si dubitava che una parte non si gittassi in collo al valentino. tommaseo [s
. romei, 12: voi sete in vero mio amico; ma non credo
ma non credo già io che fusti in tal caso buon medico; anzi, che
riparo ai campi. serao, i-no: in quel centinaio di metri di spazio,
infittiva, chiacchierando vivacemente, o aspettando in silenzio, rassegnatamente. govoni, 1153
: il velo della morte di mano in mano s'infittiva sopra i suoi occhi.
un canto, e infittisce / di sera in sera. bigiaretti, 10-169: sentimmo
di fucile, che infittivano di attimo in attimo. = denom. da
uno strido. carducci, iii-21-252: in roma era un'esposizione perenne di teste
. rendere simile a fiume; trasformare in fiume. g. b.
l'arsa bocca ed avida, / ma in guisa tal ch'alto zampilli e spumi
? 2. figur. mettere in fila; sciorinare una cosa dopo l'
ii-iii: turgido, la cui fama è in ciel diffusa, / entri pel vecchio
diffusa, / entri pel vecchio rimbambito in lizza: / egli suona la delia
inflagióne, v. inflazione. in flagrante, v. flagrante, n.
comune; abusare. mussolini [in migliorini (s. v.)]
fenomeno che si è verificato nel dopo-guerra in tutte le nazioni povere. *
copernico). einaudi, 1-166: se in un paese si scarta sul serio l'
inflazione'(nel significato economico, sorto in america durante la guerra di secessione)
di gravità dell'arco, questa starà in equilibrio cogli archi laterali. tommaseo,
schiena inflessibile, il negro si tuffa in mare con un coltello e lo attacca
ad una agevolmente rompendosi, legate poi in un fascio, erano come di diamante
cavalca, 20-16: avendo paolo, in orazione istando, lo spirito mandato a
. targioni pozzetti, 5-98: cadde in terra privo di senso, e restò tutto
. scrive dopo una permanenza di studio in america: « come tutti gli umanitari a
vendette. e le fabbriche chiudono, in risposta della sua smania di vessare l'industria
solamente essere investigabile, ma eziandio inflessibile in alquante sue sentenze. landino [plinio
dissipando ognor rischi e paura / sospendi in mano all'inflessibil parca / il ferro
urlava, inveiva, bestemmiava, camminando in su e in giù per il salotto;
, bestemmiava, camminando in su e in giù per il salotto; lei stava ferma
per il salotto; lei stava ferma, in poltrona, dolce, sorridente, inflessibile
[plinio], 244: pesci rinchiusi in fragile corteccia hanno gli occhi inflessibili.
regio * exequatur ', come dicesi in quella corte, si sopprimessero...
che era innanzi all'altre, volle in principio perseverare ne'suoi ostinati ed inflessibili
dottrina brillano con uno splendore inflessibile, in una purità così astratta e veemente che abolisce
221: fu nel ventunesimo [giorno] in grado di abbandonare ogni diligenza chirurgica,
i-78: questa sì fatta selvatichezza era in me occasionata... da fierezza
566: unico esempio di inflessibilità italiana in quel tempo di continui mutamenti, di
, di sùbite paure; e fu in pio vi. tecchi, 13-133: la
bisogna che forzi con la sua inflessibilità in tutte le più frequenti e più minute
di vina, poiché solo in virtù di essa si accomoda ad ogni
xiv). inflessibilménte, avv. in modo inflessibile, senza piegarsi, senza
. g. bentivoglio, 4-542: in due punti persistevano inflessibilmente gli stati.
... tendeva inflessibilmente a costringere in nesso scientifico le tumultuose e discordi asserzioni
l'arco e l'inflessione, sospingono in alto essa palla. guglielmini, 2-320:
nell'emisfero australe, accenna evidentemente, in questa direzione, un moto di superficie analogo
d'una collana, i punti d'ago in un ricamo. -deviazione.
pure spiccare più naturali su dure labbra teutoniche in quanto colte nel momento che apprendevano volentero-
per una strada retta oppure obliqua, in varie guise si compone e si modifica,
algarotti, 1-iii-287: l'attore nell'opera in musica... non può metter
... non può metter piede in fallo quanto alle differenti inflessioni e durate
.. dalle inflessioni sentimentali del momento in cui esse vengono enunciate. c
2-50: due occhi vasti e fondi in cui correva a momenti l'adustione del
a prima vista non sembrano. finetti [in bar etti, 1-405]: crederei
allora è impossibile apprender con l'occhio in che grandezza e specie di frattura ella si
. tecn. deformazione di solidi tubolari (in partic. delle aste e delle lastre
; nella quale era organicamente nato, in forma di mero accrescitivo, forma inflessiva
transversa o dritta, / san farla in cuneo, in rostro, avanti inflessa,
, / san farla in cuneo, in rostro, avanti inflessa, / o dietro
, / o dietro, o in plinto, o tutta implessa o curva.
convertirebbero tutto il moto della penna, che in essenza è una sola linea tirata tutta
inflessa o declinante dalla perfetta drittezza, in un ghirigoro. f. f. frugoni
/ preme furtivo. bicchierai, 19: in un matraccio di vetro a collo inflesso
rupi d'ambra e di berillo curvate in circo, dove fioriscono a miriadi le
ritta erano per vostro detto in potenza. a. cattaneo,
bocca,... dal muovere in tante maniere la lingua; ora
g. del papa, 5-81: in cotali moti e piegature le penne di esso
s'indicava coll'inflet- tere e modificare in varie guise il vocabolo già destinato a
frasi comuni, l'infletterle e condizionarle in maniera inusitate al presente. tommaseo
rifl. ripiegarsi su se stesso, raccogliersi in meditazione. mamiani, 10-i-414:
mamiani, 10-i-414: così di pensiere in pensiere venni investigando nel generale, se
delitti tanto più esecrabili quanto non riescono in vantaggio di chi li commette, infliggendo
lato della mancia, / gl'infliggeremo in riga di galera / congedo e paga intera
... giunger presto il giorno in cui si cancelli di fronte all'italia la
i calcoli del danno che, licenziandolo in tronco, avrebbe potuto infliggere all'azienda
stato sempre con lui. questa compagnia, in ispirito, gliel'aveva serbata, imposta
. sono grande bene a quelle anime che in pazienza le portano. beccaria, ii-709
consequenziale che le donne sentono e portano, in fase di pudore, i loro attributi
). che scorre, che si muove in una data direzione (anche con riferimento
chiama quel caldo che viene e corre in guisa di fiume, onde piglia cotal nome
a volta influenti o invadenti o incombenti in italia. 2. che porta
2. che porta le sue acque in mare, in un lago, in
che porta le sue acque in mare, in un lago, in un altro corso
in mare, in un lago, in un altro corso d'acqua; immissario,
che il fiume influente conserva velocità osservabile in alcuna parte, la di lui superficie resta
possa dubitare farsi uno scarico libero ed in niuna maniera impedito dall'acqua del recipiente
comune recipiente, che il farle scolare in un altro influente carico d'altre, e
giudizio, affermazione o come si voglia in altro modo chiamare, è mosso dalla
. pratesi, 305: era, in un certo giro, influentissimo uomo.
1-219: ognuno... aveva messo in moto influenti amicizie per ottenere la preferenza
amicizie per ottenere la preferenza, ognuno in cuor suo era convinto di riuscire.
: sono tutta questa state corrente stato in un continuo pensiero per v. sig.
la influenza e 'l biasmo, forse / in alcun vero suo arco percuote. g
tanto son volti i ciel di parte in parte, / che 'l carro di saturno
di costumi o speziale influenzia del cielo che in ciò operasse,... è
influenzia delle stelle e de'cieli possa tanto in noi che siamo necessitati a fare ogni
da sezze, ii-75: vi fu in detta terra una infruenza di aria molto
dante, cono., iv-xxi-9: in questa corale anima è la vertude sua
. bonaventura volgar., 85: in questo movimento anagogico la natura e l'amore
, unendo tutte le sue pessime influenze, in vece di porgermi respiro, m'uccida
, 6-46: nulla è assolutamente separato in natura, e v'à relazioni e mutue
commedia del desiderato fine, 4: in ogni luogo è seminata questa maledetta influenzia
. gozzi, i-9-34: questo frutto però in un picciolo giro di anni sparirebbe anch'
e librai non lo rinnovaste di tempo in tempo, facendo la guerra ai topi
a tante male influenze, che lo consumerebbero in un secolo e forse meno. mazzini
4. capacità di influire, in modo determinante, sulle convinzioni, sulle
giudicio almo del veneto impero / mostrano in duce il merto del veniero, / con
meglio d'ogni altro ti può mettere in via. praga, 4-53: « credete
.. ha influenze... acqua in bocca... ecco don luigi
che si trova nei confronti del primo in una posizione di supremazia (o comunque
quindi politicamente deboli, su cui, in seguito a un accordo fra gli stati più
gli stati più potenti, viene riservata in modo esclusivo a uno di essi la
altri paesi del terzo mondo riservati, in seguito ad accordi fra i grandi stati
infettiva, contagio, epidemia. — in partic.: febbre influenzale (e,
focolai d'infezione, prende di volta in volta diversi nomi, come spagnuola nel
a dì 23 di maggio 1504 venne in firenze una influenza d'una tossa con
8-140: aviamo altresì fino dal febbraio in qua un'influenza di febbri scarlattine, non
veter. malattia infettiva di animali. — in partic. influenza catarrale del cavallo:
molto gradita e molto più spero sarà in venezia, dove si fanno pubbliche preghiere
... il tempo più tosto spendiate in medicare i vostri pianti, che non
medicare i vostri pianti, che non in udire l'influenze de i miei.
legge secondo cui un determinato effetto, in una sezione soggetta a carichi mobili,
della loro posizione. -fattore d'influenza: in cibernetica, fattore che misura le ripercussioni
... ha una generale influenza in tutti i vizii, de'quali ella è
-per influenza di qualcuno o di qualcosa: in forza della sua autorità, del suo
pensare, a operare, a comportarsi in conformità di convinzioni o di interessi determinati
856: così la retorica non gli è in primo luogo la questione « c'è
che succeda da noi quello che è successo in francia. che ci mettano fuori del
come un barometro del commercio del mondo in genere. -assol. giusti
amicizia. 2. contribuire, in modo determinante, a qualificare, in
in modo determinante, a qualificare, in un senso piuttosto che in un altro,
qualificare, in un senso piuttosto che in un altro, una decisione, un'
l'uomo (non era mai stato in mare; non lo aveva nemmeno veduto
inflùere, intr. (attestato solo in poche forme; part. pass,
). ristoro, 8-2: in questo mondo non è alcuno corpo principale
essere influssa quaggiù nel mondo, sarebbe in tutti; cioè corpi celesti, 4
nato questo infortunio vostro, el quale in verità è stato rigido e acerbo? da
loro, c'hanno influxo tale effecto in voi, sia causato? n. villani
un macigno, e maraviglie indusse / in lui, che 'l ciel ne'suoi momenti
influisci). astrol. contribuire (in forza di un potere attribuito agli astri
e nelle cose dementate, sarebbe in vano, perché non influirebbe ne'corpi inferiori
, 30: quest'è la luna ch'in sé coglie e serra / ogni influir
sciagure sostenute dapoi nella corrente campagna influivano in avvalorare li sospetti della corte. de
acqua). grandi, i-148: in esso [padule] gli altri fiumi influiscono
, o siano rami di acqua che in esse da più parti influiscono. carducci,
paese montuoso... è partito in quattro piccole valli, per ognuna delle quali
quali corre un torrente maestro, e in esso influiscono altri torrentelli. 4
tiranni. bruno, 3-412: siamo in continua trasmutazione, la qual porta seco che
trasmutazione, la qual porta seco che in noi continuamente influiscano nuovi atomi e da noi
,... /... in cui fu posto ogni eccellenza / del
un vago, amato oggetto / influire in chi n'arde alto valore? dotti
occhi tuoi, / e por te stesso in signoria di quella, / ch'influisce
araba? bocchelli, 2-xix-192: manca [in picasso]... quell'ironia
con mutua vicenda, e s'influissero in guisa che tanto gli uni comunicavano del proprio
bocchelli, 2-xix-173: la spagna è in quel vapore splendidamente arido ed adusto che
sviluppo supremo. pavese, 2-228: in esse [giornate] incontrammo la nostra
della luna sono suoi proprii e risorgenti in lei di tempo in tempo, con le
proprii e risorgenti in lei di tempo in tempo, con le regole statuite dalla
*). seguace di una teoria in cui si sostiene l'efficacia dell'influsso
influsso1 (ant. influxo; tose, in / russo), sm. astrai
affermano la natura o i celi averli in tali lochi creati [gli animali marini
amoroso non riscalda il core come faceva in presenzia, onde i meati restano aridi
la medesima acerbità insino alla età nostra in molti luoghi di italia. fr. andreini
: spande natura influssi blandi / o in colli o in rive. volta,
natura influssi blandi / o in colli o in rive. volta, 1-i-225: sottraggasi
fuori te [farfalla] e rapisce in alto / nel tuo danzante moto /
lo influsso che ci vieta il goderci in presenza non è atto a scemarne punti de
d'acque, come pure si fece sentire in altre parti d'italia, ma il
4. capacità e disposizione a influire, in modo determinante, sulle convinzioni, sulle
mancando la vita, tutte le cose in morte cadranno. castiglione, 515:
la singoiar grandezza sua fosse, massime in italia, riconosciuta sempre. b.
. campofregoso, 4-17: lo influxo in noi vien molte volte / per le
volte / per le cose che sono in cibo tolte. caro, 3-255: il
diluvi il cielo influssi ardenti / e in pelago di fiamme il mondo avvampi. guglielmini
po grande. 8. movimento in massa di persone o di cose verso
, e poi il medesimo corpo è in certa consistenza quando l'efflusso è equale
a l'influsso, ed al fine va in declinazione, essendo l'efflusso maggior che
ne cavava... [consisteva] in far svaporare il violento influsso deltarmi spagnuole
luce alfine / ecco apparir, che in sen del folto orrore / dalle rimote
10. tecn. influsso dell'ala: in aerodinamica, induzione dell'ala in
in aerodinamica, induzione dell'ala in un punto qualsiasi, in particolare sull'
induzione dell'ala in un punto qualsiasi, in particolare sull'impennaggio orizzontale. 11
. -per influsso di qualcosa: in forza della sua efficacia, come conseguenza
: anco [lo intelletto] è attivo in quanto fa l'operazione sua sopra la
quale forma di vita vogli tenere in questo fragile et influttuante mondo.
,... ella fu nel cielo in somma altezza, in quello di marte
fu nel cielo in somma altezza, in quello di marte. leonardo, 2-321:
giorni, e le pietre si convertiranno in cenere. lancellotti, 525: dissero i
cometa che si fosse fu nel cielo in somma altezza, in quello di marte.
fosse fu nel cielo in somma altezza, in quello di marte. l. bellini
togliessero l'invecchiato c ore e riproducessero in esse l'umido radicale. d.
splendori, di sollevamento di tutta la persona in aria, ben è indicio e segno
indi, acceso un poco di fuoco in mezzo a essi, cominciano questi a
di poi infocarli e stampar con essi in tre luoghi il volto a'fedeli. tommaseo
si cavi dall'acqua, e si ritorni in correggiuolo a calcinare et infocare nei carboni
se venga una volta ad infocarsi, lascia in quella fiamma tutta la virtù delle sue
poi entra subito con una torcia apresa in detta sala, e subito onni cosa s'
acceso un gran fuoco, vi si gettano in mezzo alcune pietre più o meno grosse
. illuminare con bagliori rossastri; tingere in rosso vivo. campanella, 1042:
la rosa. ungaretti, xi-201: in quel luogo d'oggi, il sole faceva
mia vista. gatto, 1-48: in tutta la notte si rannicchia la fiamma,
. bartoli, 1-1-27: mostravane egli, in così dire, tal brama che tutto
. le sono molte, ma ridotte in pochi capi. b. davanzati, i-285
d'entusiasmo che debbe infuocare chi volge in mente soggetto alcuno poetico e cerca esprimerlo
mente soggetto alcuno poetico e cerca esprimerlo in versi. cesarotti, 1- xxiii-335:
iii-n-66: la solitudine raccogliendo l'anima in se stessa la lima con le ricordanze
pronom. cavalca, 20-420: infocavano in disidero di fare quello che diceva.
afinasi. machiavelli, 1-iii-406: s'infocò in questo suo parlare assai. b.
bargagli, 1-238: si sentì di maniera in un momento infocar dell'amor di lui
. gozzi, i-3-11: entrava ella in ragionamenti di mie facoltà, di mie
io gliene diceva, più di giorno in giorno infocavasi a dirmi che non tirassi più
giorno infocavasi a dirmi che non tirassi più in lungo. d'azeglio, 6-52:
passione infogata, malagevole è a spegnerla in maniera che del tutto alle divine cedessero.
allora, nel sangue delle nazioni, in un urto più fervido e drammatico di attrazioni
infocato dal ninfemo disotto, sì gli è in corpo, in ogne verso. cecco
, sì gli è in corpo, in ogne verso. cecco d'ascoli, 1743
, 23: pietra focaia e mettile in fometto e falle bene infocate. leonardo,
per volta, i'modo si converta in fumo. biringuccio, 1-178: alcune [
madri, mentre le figliuolette sono ancora in infantilità, fabricato certo stromento di rame
stromento di rame, il mettono loro infuogato in su la destra poppa, la quale
la destra poppa, la quale s'abbrucia in guisa che ogni accrescimento vi s'impedisce
se talor dalla fucina ardente / sommerso in fretta è l'infocato acciaio / nella gelida
sempre godo, veggendo intingere la forata canna in quel liquido lago e trame l'infocata
contro la città. calvino, 7-37: in cielo... vor- ticavano globi
figur. dottori, 3-124: arda in bronzo infocato alma d'acciaro. goldoni
: sono due giorni colmi che duro in un'infocata terza classe per nostalgia d'
infocata e con le labbra enfiate, incominciò in tal forma piuttosto ad abbaiare che a
, 6 (94): s'avviò in fretta per la scesa, tutto infocato
fretta per la scesa, tutto infocato in volto. d'azeglio, 5-31:
'l foco eterno, ch'arde in voi, mi tenete / arso in tormento
arde in voi, mi tenete / arso in tormento di perpetua sete. nievo,
a la zuffa è più infocato, / in sella un cavalier quindi passava, /
tuttor di sue minaccie ad onta, / in sì grand'ira monta, / che
bocchelli, 2-xix-120: tanto infuocata concordia in prò di crispi statista, non testimonia a
muovere chi ha della roba a valersene in prò dell'anima sua. g. gozzi
vicina non t'ho, se a te in alta / solitudine penso, più infuocato
intimo, di adultero persino, ci fosse in queste sue immaginazioni. 12
.., osservando il funerale che in quel momento faceva il suo ingresso in
in quel momento faceva il suo ingresso in piazza della certosa, era di essere tornati
anche forse, dico forse, che in verità non so nulla, non debbe mancare
agg. rinfocolato, riattizzato. - in partic.: arrossato. salvini,
. salvini, xxxiv-70: venne infocolata in viso, / c'un solfanello avresti
ant. fodera, custodia. - in partic.: reliquiario. testi non
nulla donna, pocza né digia portari in sua persuna infodra di martiri.
letter. infodraré), tr. (in fòdero). disus.
volpine. tassoni, 11-34: in cima d'un bastone / [gli porta
che ne contorna la persona, portano in capo... un cappuccione singolarissimo
giubboni, casacche e camiciuole, / e in gran pelliccione infoderarsi. 2
. disus. posto nel fodero o in una guaina. d. bartoli
d. bartoli, 9-29-1-174: in bocca [agli insetti] taglientissime forfici
, e solo al ferire gli sguainano in punta. infoderato2 (part. pass
zucca, rimondata e netta, / in un teglion di feltro infoderata. pavese,
il legno a poco a poco ficcare in guisa che ne rimanga la scorza intiera
panni e bambagini infolliati... in essa piscina lavare non si possano.
(m'infógno). cacciarsi in una fogna; affondare, greppe
non manco / d'avvertire del rischio in cui si pone / chi s'infogna così
: l'uomo cavalca... in isfondi di male fitte, ove i cavalli
uno stento e un sudore a tirarli in sul terreno sodo. giusti, 4-i-297:
8-517: quel tristo s'era infognato in un amorazzo per cui, tra tante vergogne
andato a infognarmi...; in un covo di bigi. 2
2. tr. letter. versare in una fogna. -anche al figur.
), agg. caduto, affondato in una fogna; impantanato. -al
, 15-35: avido di danaro, infognato in quel brutto lavoro che avrebbe fatto vergogna
di accumulare danaro e 4 godersela 'in città. landolfi, 15-19: magari
, un credito pubblico); caduto in prescrizione. cantini, 29-177:
quasi * caduto, entrato e perduto in una fogna '. = denom
noi le conoscevamo bene quell'ore serotine in cui la città s'infoiava, in cui
serotine in cui la città s'infoiava, in cui l'automobile del l'arricchito passava
sottoposto a forte stimolo sessuale, entrato in calore. -in senso generico:
. -al figur.: venirsi a trovare in mente. di cestio, infoderollo.
; stata un nonnulla, sospira a la in cacciarsi in faccende complicate,
sospira a la in cacciarsi in faccende complicate, in questioni,
cacciarsi in faccende complicate, in questioni, infoderare * (ant
se io faccio, farete? in problemi inestricabili, insolubili. disus
al regno / per comando del padre sotterrare in una foiba. n. franco
pronom. (m'infólco, t'in fòle hi). dial. trovarsi impigliato
nitri, 3-103: 4 infolcarsientrare in affari di gran confusione e malagevoli a
quegli hae ogni volontà viziosa, che, in quello che infol- lisce, pensa che
bandello, ii-960: fur sempre liti in te, vi fur contrasti, / si
1-8-34: l'uccel con ambe l'ali in cielo advinse / dal tropico maggior di
or s'allarga, or si distende / in lunga riga, e i venti e
nostra voce più. così sommersi i in un gorgo d'azzurro che s'infolta.
che s'infolta. 2. penetrare in un luogo; nascondersi, occultarsi.
, 19-20: il tuo ronchetto / in su la pietra affila, e le
, -chi). ant. depositare in un fondaco, immagazzinare, accaparrare,
non lavorata, dovunque giugne con essa in puglia, in terra di fonda- cato
dovunque giugne con essa in puglia, in terra di fonda- cato, sì la
diritto grossi io per libra. documenti in fine degli statuti di fano [in
documenti in fine degli statuti di fano [in rezasco, 527]: ciascuna altra
), agg. ant. depositato in un fondaco, immagazzinato; accaparrato,
). letter. pigiare, stivare in fondo. c. e.
2-126: isapo con acqua dee cocere in forno / e rasciutto, con lente
/ dargli, e d'isapo l'acqua in che si cosse / infondergli poi in
in che si cosse / infondergli poi in gola con un corno. g. f
e lo infondo / per dui dì in acqua rosa. brusantini, 12-56: già
la sua cavità diligentemente, sogliono farsi in questo modo. a. cattaneo, ii-
221: le statue di getto si formano in un subito perché il metallo, essendo
di tristo odore, e dell'ambrosia in vece / la cicuta v'infuse ed il
prima un sonnifero potente. — immergere in un liquido; porre in infusione.
— immergere in un liquido; porre in infusione. pietro ispano volgar.,
. gummo arabico:... infondansi in acqua, poi si secchino al sole
.., per cinque dì macerate in acqua salsa..., poi spesse
infondere alle volte nello siroppo istesso o in una certa simile decozione, fatta in
in una certa simile decozione, fatta in acqua di buglossa, una oncia o mezza
hanno a inumidire per condirle e confettarle in conserve, in acqua calda, ed
per condirle e confettarle in conserve, in acqua calda, ed in molta quantità
conserve, in acqua calda, ed in molta quantità, e vi si tengono tanto
cedro, ovvero infondendole per alquanti giorni in alcun'acqua odorifera e poi seminandole in
in alcun'acqua odorifera e poi seminandole in un bene apparecchiato terreno. massaia,
che la loro è, forse, in tanta pazzia, la pretesa meno infondata
ed immatura, e poscia infondendo quella polvere in una notabile quantità d'acqua, ne
sommessa e flagellata l'onda, / in cocchio trionfai vada messina. pacichelli,
, così appellato dai greci, con acqua in prima risoluto, ad ingrassamento di sapa
campailla, 7-16: se nitrosi escrementi infondi in terra, / fertile far potrai terra
esso gli faceva vedere come di mano in mano esso sangue s'infondeva nelle creature
arebbono fatti. arici, iii-127: in sui tosati / corpi s'infonde acerba
da mille suoi fonti / mille fiumi in duo mari infonde e versa. leopardi,
. ma trinità, quale come fiume infonde in essa ierarchia e essi angeli come rivoli
come rivoli procedenti da esso fiume infondono in noi. 3. ant. irrigare
meglio per le vene quando verranno resoluti in acqua o in latte e senne infonda
le vene quando verranno resoluti in acqua o in latte e senne infonda il pasto.
particella pronom. cicerchia, xliii-438: in mar si miss'e giva sopra l'
, 2: odi l'aura, ch'in tanto / fa sospirar le fronde,
: el padre infonde un dio qua giù in terra, dico il suo vicario.
d'ampia caverna. monti, 14-408: in grembo alla consorte il figlio / di
dilegua, e il ciel s'infuse / in altra, al suon delle possenti note
suavi odori / che 'l ciel ridendo in nostra terra infonde / moven diana a recercar
6-12-112: chi scuote la pianta, in dolci canti / sente armonia, che
grande misericordia infunde lo spi- ritu santo in noi. francesco da barberino, i-45:
/ anzi che la sua grazia infonda in esso, / no li vien già mai
, gli infonde uno splendore chiaro, che in tutte le cose colorate risplende. serafino
serafino aquilano, 61: due alme in noi son si concorde / che la tua
son si concorde / che la tua voce in me loquela infonde. leonardo, 2-256
dardinello infuse, / ne vanno or sparti in questa parte e in quella, /
vanno or sparti in questa parte e in quella, / che l'han veduto uscir
casoni, 39: illusioni amiche, / in que'begli occhi immoti / dolci infondete
a'vostri pianti, a'vostri preghi / in domandar aita, / in conseguir pietade
preghi / in domandar aita, / in conseguir pietade, / così soave infonderò dolcezza
più di quella elettricità che s'infonde in detto piano, va persa. giusti
nuove / la maraviglia, e un santo in me s'infuse / ardir che l'
dio] compose il primiero uomo ed in lui spirò anima vivente dotata di libero arbitrio
; il quale, con fermo amore, in niuna cosa differenti creandole, tutte ne'
'l corpo fu creato, / iddio in esso l'anima c'infuse. landino,
l'anima... è creata in cielo, e... solo iddio
. solo iddio, che l'ha infusa in questo corpo, ne averà cognizione.
avesse fatto prima pianta, poi sorgere in animate bruto e finalmente l'avesse reso
intelligenze del cielo, ne l'infondersi in quei corpi,... ne portano
elargiti da dio (o dalla divinità in genere). fra giordano, 3-138
piace, / che 'nfonde sempre in tei te sua vertute / oltre 'l dimando
d'affanni, / io sarei forse in loco ove gl'inganni / del cieco mondo
lieto gode, / e 'l suo valor in terra infonde e spira: / l'
99: perché non infondi, mercurio, in me te tua potente eloquenza? pallavicino
io credeva che te giustificazione fosse posta in questo, che infondesse dio nell'uomo
, immemori dell'opra, / oziose in italia odono l'eco / che al par
ben qua giù s'infonde / quando in pria nato e donde / muov'el
dal terzo cielo / tal amorosa fiamma in te s'infonde / ch'esser te
fiere giostro, / né grazia alcuna in me te stelle infondano. capilupi,
capilupi, 62: scesa dal ciel in pura e bianca gonna / nova angeletta
tanta beltà s'infonde / da te stelle in costei, diva e non donna.
mia bona stella tanta infusa / ha in me tal bizzarria, che sin ch'io
xii-372: masche- retta vezzosetta, / in quegli occhi io vedo amore, / e
devota riverenza infonde / che un macellarne in su l'altar l'arrosto. cattaneo
.. opportune a ridirsi e ripetersi in vari modi, fino a che il senso
refrigerio, xxxviii-124: gran dolcezza s'infonde in le mie vene / per questa vision
cesaree soglie / il duol che quivi in ogni cor s'infuse. 9.
, al ciel sempre elevato, / in cui natura e suoi secreti infonde, /
il sistema di coloro che pensano dover in tutto intervenire; doversi infondere ne'giovani
le nostre idee più alte fossero infuse in noi fin dalla nascita. -intr
giunto sul sagrato, entrai... in chiesa. 10. favorire,
sonno tranquillo. cattaneo, iii-3-93: in roma un'altra riforma...
ché quanto più infondi l'amore tuo in queste cose, tanto se'peggiore e più
cattivo. tanaglia, 2-135: se in dura terra arando avesse infusa / troppa
sangue. 12. introdurre in un'opera artistica o letteraria determinati pregi
, e infuso un po'di sangue in quel freddo platonismo e sentimentalismo de *
riuscì a infondere la poesia che sentiva in quello che egli chiama loro « riso »
che egli chiama loro « riso », in quella vispezza e mobilità per la quale
corruzione dell'arte, ha saputo infondere in tipi di donna immortali come monna lisa
oro e l'argento, lo mettono in un grisolo lungo e rotondo,..
palmi d'argentovivo a quello che già è in fondo al vaso?...
. influenza. infondiménto di sua qualità in altrui. infondità { infundità),
piedi, a lui mai non averà in altro tenpo. ibidem, 1-81: ma
pone sopra la terra mundata, e in su quelli metti il fuoco, e lasciali
busto dalla gola fino alla inforcaglia, in modo che gli uscivano le interiora.
. col forcone del ferro ch'avea in mano. ariosto, sai., 3-44
. ariosto, sai., 3-44: in casa mia mi sia meglio una rapa
. per estens. stringere, tenere (in partic., servendosi delle braccia come
braccia / e disse: « state in là, mentr'io lo 'nforco ».
e con questa prieta, infocandola bene in mano sì come brunissi, va'brunendo
3. imbracare di traverso, legare in forma di croce. vasari,
cura al vetturino / attenda a ire in là. alfieri, i-52: inforcai per
a un tratto converso dall'asfàlio / in ippocampo dai palmati zoccoli, / e il
montale, 7-201: « si va in camargue » per scrivere qualche racconto strapaesano.
costesta cortese oppinione / ti sia chiavata in mezzo de la testa / con maggior chiovi
ed il putto, inforcando le cosce in su quella che è più alta,
non è chi possa star più forte in sella, / né me''nforcar di noi
il villan s'inforca / anch'egli in groppa, e vanno. garibaldi, 2-94
, 3-186: fattorini con la cesta in capo, uscivano, inforcando la bicicletta.
ne saprebbe egli dire il loro compilatore in che si sono cangiati? di grazia
de pisis, 3-42: l'aveva salutato in fretta per inforcare una strada diritta a
di primo pelo; infine / s'altro in casa non v'è, la nonna
. - anche: effondere un'irradiazione in direzione obliqua. dante, xliii-4:
con la spada e il pugnale uniti in modo di forca; colpire l'avversario con
vostre arme insieme, che le faccino in modo di forbice. idem, 85:
dicesi di un pezzo che ne attacca due in una volta. 14. intr
, di erba che si può prendere in una sola volta con la forca.
. biforcuto. ramusio, iii-59: in compagnia vanno con questi uccelli che si
. l'inforcare, l'inforcarsi. - in partic.: parte del corpo umano
nella cui destra coscia / e da indi in giù poscia / europia si comprende,
la gamba e per la coscia strofinando in su, giunto alla inforcatura delle coscie
. esercizi militari, 118: facendo in tale positura quasi un punto, si
calcio. 2. biforcazione (in partic., dei rami di un
restano assai rilevati e nella vecchiezza restano in cavo. soderini, iii-680: le
, iii-680: le vetrici talora invecchiate in su l'inforcatura si votano e tavolta
con la spada e il pugnale uniti in modo di forca. docciolini, 73
, 582: il serpente fesse la coda in forca, inforcellandola in due parti,
fesse la coda in forca, inforcellandola in due parti,... che diventarono
le leggi. il de marini, stato in francia, infore- stierò l'accento italiano
francia, infore- stierò l'accento italiano in modo insopportabile. — intr.
. adriani, 3-4-233: l'ellera piantata in babilonia non crebbe e rifiutò di vivervi
che sarebbe stato più comune che lodevole in un cittadino privato di quel secolo inforestierato
forfecchie. del bene, 1-15: in botte si convertino i ranocchi, /
convertino i ranocchi, / i granchi in iscorpioni, e pe'giardini / tutti per
qua giù s'infonde, / quando in pria nato e donde / muov'el
1-218: la perla de la fè peschi in quel- l'acque, / per informar
plasmare secondo una determinata forma; disporre in un determinato modo; conferire un aspetto
medici, i-65: amore il bianco dito in te dipinge, / or l'angelico
or sì l'errante pecorelle, / che in fertil campo le vane ossa appena /
gli istrumenti, che ivi sono, in molte maniere di voci lo distinguono e informano
voci lo distinguono e informano, come in parole basse, in grido, in canto
informano, come in parole basse, in grido, in canto. patrizi,
come in parole basse, in grido, in canto. patrizi, 1-204: come
come sola quantità geometrica e materiale contenuta in termini circoscritti da semplici linee, ma come
, secche e nervose, con ventri cavi in cui ristagna la tenera carne..
al loro esemplo,... fuggì in solitudine e incominciò a fare asprissima e
formaggio. martin cieco da lucca [in calmo, 2-400]: lasagne informaggiate
: mi dà fastidio..., in questa vostra interpretazione, così moral come
impiegati (indirizzo materico). - in senso improprio: non figurativo.
informale che non solo rifiuta di valersi in qualche modo d'un senso fenomenico e
il montaggio [di un film] consiste in una serie di « quadri » -che
la sua ultima mira è di affisarsi in un nulla che potrà poi, heidegge-
potrà poi, heidegge- rianamente, trasformarsi in un valore positivo; un modo di
conversazioni informali ». — in senso generico: che si svolge senza formalità
lo spirito ed il corpo nell'uomo sono in atto, o vero ciascuno in
in atto, o vero ciascuno in sua forma. ancora non per impressione,
/ creata fu la virtù informante / in queste stelle che 'ntomo a lor vanno
, acciò quello che si dice resti in mente, giovando il buon ordine o metodo
. m. casaregi, 1-227: riporterò in prima tutto lo sfogo che si faceva
prima tutto lo sfogo che si faceva in contrario dalli signori informanti del signor seniè
lo spirto dà vita a quel formato / in uno istante. caviceo, 1-170:
mendicanti a la discreta aita, / e in tanto sepellir fa le dilette / membra
dandogli quel tono, quella mobilità e, in una parola, quelle proprietà che egli
eri? / quale sostanza t'informava? in sogno / t'ho veduto una volta
, i-30: la terra e la materia in quale / informa con la sua virtute
alla cima del vicino colle, / in su la sera, solitaria l'orma.
1-4: acciocché... informisi in uso il pensiere nostro,...
cielo ogni benigna lampa; / signoreggiano in lui crudeli stelle, / onde piove
rei costumi. 7. influenzare in modo determinante la vita, la condotta
dall'antica e lunga usanza et informati in diverse ragioni di vita. cavalca,
la torma / de'molti scritti, in cui sbagliai fors'io; / ma da
possesso della rettorica... s'organizza in ogni singolo per l'informarsi dei suoi
figurare. frezzi, iv-20-154: vertù in tanto è vertuosa, / in quanto amor
vertù in tanto è vertuosa, / in quanto amor la 'nforma ed avvalora.
, erudire. — anche: deporre in giudizio; fare una deposizione. francesco
lieto gregge, che, belando, in torma / torna all'alte montagne, alle
va tutta pulita, / col drapo in capo e col ventaglio in mano, /
/ col drapo in capo e col ventaglio in mano, / a cercar chi la
sensi son quei che informano l'intelletto in qualunque affare. forteguerri, iv-445:
additò [il nuotatore] il ponte in faccia che si passa / (informò)
a seconda della porzione inferiore rimastagli, in che cosa distinguereste voi, per vita vostra
milio limatano, tribuno della plebe, proponeva in ringhiera di informar contro quelli che aveano
cellini, 4-598: vostra signoria ha in mano la quarta supplica della casa che
mi rido d'un fiorentino, ch'essendo in offizio era sì menato per il naso
. 13. tecn. imprimere in un impasto adatto il modello per ricavarne
la forma. -introdurre o versare in una forma. messisbugo, lxvi-1-306:
di due giorni; e dopoi friggele in buono grasso quanto ti pare. boccone,
fiscelle, dette fattocchie di giunco, o in altro vaso. 14. sottoporre
: noi povere donne siamo fatte in guisa, che si vorrebbe affollarci dentro a
che non è lavoro / da porlo in trame in questa cavalcata. / basta
è lavoro / da porlo in trame in questa cavalcata. / basta che tutta
questa cavalcata. / basta che tutta in lista l'ho notata, / come dice
. v.]: 'informativa', chiamasi in certi pubblici uffici la lettera con cui
2-79: non qui finisce l'informativa in nostro possesso. = femm. sostant
e virtute informativa o dispositiva a condurre in essere tutte le cose che bisognano di
tutte le cose che bisognano di mano in mano a questo universo. cesari,
2. che tende a plasmare in un dato modo o a conferire una
moravia, 18-245: mi dice subito, in tono casuale e informativo: « sono
: nell'informativo fiscale si pone soltanto in veduta quell'aspetto di cose il quale
belli per lor luce, la quale in tutti ha ragione di forma: et
esteriori e andar dentro e non sentire in ogni particella da sé informata. rosmini
né la materia informe e immobile è in natura, né il principio formale per
: ma è soltanto la materia informata: in atto. 2. costituito,
vixo amoroxo, / vui che pareti in tuto ima anzelela, / ditime chi seti
plasmato secondo una determinata forma; disposto in un determinato modo; foggiato conforme a
per la prima volta si mostra informato in una grammatica diversa dall'antica, appare
più armonica, nacque sotto clima felice in paese libero. carducci, iii-26-132: se
luogo fosse opportuno, daremmo volentieri, in confronto ad altri vocabolari, un riassunto
che 'l corpo fu creato / iddio in esso l'anima c'infuse, / e
: da lo studio delle quali nascerà in noi una viva fede informata di carità.
n'è informato, perché altri mangiano in terra grani, e sono detti granivori
bene informata su certi autori e libri che in italia, in quell'epoca, erano
autori e libri che in italia, in quell'epoca, erano proibiti.
qual di compenso / opra ci si richiegga in riguardando / al caso, al frodo
egiziani... riputarono avere i cieli in se stessi un'anima informatrice, come
, gli salterebbono addosso e lo condurrebbono in prigione. ferd. martini, 1-i-375:
nel principio de la primavera a ricevere in sé la informazione de l'erbe e
passione, e non farsi per informazione in modo che lo spirito s'abbi a trasmutare
sua, perché so come ho parlato in suo favore e che risposte ho avuto
ricevere ogni miserabile informazione, giudicando male in verso di lui, non ragguardando con prudenzia
ferd. martini, 1-i-197: vorrei in sostanza controllare le notizie, verificare che
ora più deliberatamente provedendo e stimando, in ogni caso che si appartenea a vostra informazione
e per l'informazione che noi avemmo in quel poco di tempo che stemmo lì
tuttavia gliele rappresentano ne'più de'cristiani in forma sì languida ch'egli, in virtù
cristiani in forma sì languida ch'egli, in virtù d'una simile informazione, o
già addosso, pure ignorando ogni informazione in proposito, un bisogno urgente di avvicinarmi
i quali formano un messaggio (e in questo significato il termine informazione è impiegato
-anche: comunicazione rivolta da un ambasciatore in nome del proprio governo al governo dello
date a un ambasciatore o a un ufficiale in merito all'adempimento della loro missione.