pesante, greve (le membra, in partic. gli occhi per il sonno
: non ti dovea gravar le penne in giuso / ad aspettar più colpi o pargoletta
mano, riguardandola dalle fatiche, come in gittare pietre, palo di ferro e
molestare, affliggere, angustiare. - in partic.: rimordere (la coscienza)
/ e il piacer che passò cangia in veleno. d'annunzio, v-3-219:
e tempestadi. machiavelli, 1-i-80: in severo fu tanta virtù che, mantenendosi soldati
. tomitano, 138: di troppo in ciò gravar non mi potrei per amor
10-1003: che sarìa, se quel ch'in voce / ti gravi a darmi,
esopo volgar., 4-21: non considera in dando le penitenzie secondo la qualità dell'
1-138: grava i suoi eredi in perpetuo a dare alla compagnia 10 fiorini
essere gravata per cagione dell'arte rappresentativa in due modi. segneri, ii -pref.
... d'una grossa multa in danaro. galanti, 2: li gravarono
ferd. martini, ii-i- 1065: in dogana esigono si paghi il dazio onde la
la maggiore torre di parigi... in su le spalle. a riosto,
gli gravava troppo, / la pose in terra, e volea trarla a mano.
fronte ei spesso sentesi / il cappuccio in giù gravar. bontempelli, 8-46: era
sorda, una luce ferma, che gravava in giù, inospite e sterile. bocchelli
nubi] come se dovessero colare e gravare in eterno. bocchelli, 9-14: pioggie
acciò che... noi non potessimo in pubblico gravare d'averci rotta l'antica
... / t'abbia lasciata in man di nammo porre. forteguerri, 7-8
più gravò là [la pioggia] che in altra parte della città. passavanti,
33-81: se coglieva talor, coglieva in loco / ove potea gravare e nuocer
così molestamente? boccaccio, v-177: in quella medesima infamia incorse, nella quale
. capuana, 4-340: ma dite in serietà? date retta alle grullerie di
ad un certo momento, l'imbarazzo in cui s'erano venuti a trovare alcuni commensali
di andarci a piedi, ma di portarlo in collo, se ne veniva via con
... le squarciava la bocca mettendo in luce tre denti d'oro.
una sentenzia sì grulla e bestiale / in terra di cristian mai non s'intese.
zitto e grullo, mastro nunzio guardava in terra. pratolini, 2-569: prima di
ella / se ne sta grulla grulla in santa pace. guerrazzi, 2-122: i
innanzi alla bottega, con le mani in cintola, con l'aria grulla, contemplando
, viii-371: ditemi un po', grulloni in cappa magna, / quanti mazzini c'
, e sia gruma grossa e non in polvere. documenti delle scienze fisiche in toscana
non in polvere. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-2-579: il vetriolo,
: un mazzo di garofani bianchi della persia in un vaso blu colorato coi sali del
e da quella posatura che il sangue in quelli del con tinuo lascia
manzoni, 13: quinci era il tronco in fame a morte sacro,
fonda su alcuni esempi del cellini che in realtà si devono leggere grommata (v
uovoli, ne'grumati, nelle ditola ed in altri simigliami. bresciani, i-i-in:
. rappreso, coagu lato in grumi. campailla, 17-50:
campailla, 17-50: resta il sangue in grumefatta massa. = ¦ composta da
4 gru- metto ', mozzo. in colombo-bainera 4 grimétto '... disus
mattioli [dioscoride], 54: in luogo della lacca [si deve mettere
che volgarmente si chiama sangue di drago in lacrime. a. cocchi,
grumo di sangue formatosi per la dimora in solido e poliposo globo. berchet,
più sangue, se non arso, in grumi. gramsci, 131: non mi
. per estens. coagulo che si forma in una sospensione non ben amalgamata; piccola
1-204: intorno a noi il pubblico caduto in un originale dormiveglia sembra rimasticare ancora i
molle / col piè s'affondi, e in picciol'grumi avvolta / l'empia messe
e quel di francia, e consiste in quelli due rametti, che i nostri
pallini di piombo di una cartuccia che in tal modo vengono a formare una palla
7. dimin. grumétto. - in partic.: gruzzolo. redi,
getto, germoglio, bottone. - in partic.: turione edule del finocchio.
della cicerbita] teneri conditi con zucchero in conserva son molto grati al gusto,
tutto l'anno se ne ride. posto in aprile, spiga presto ma non fa
raccapriccianti, sempre più romanzeschi, e in ognuno c'era un grumolo, un
un grumolo, un seme di verità sviluppato in un albero gigante e distorto. bilenchi
grumo. faldella, 6-265: vide in fondo una giovane paesana, che rastrellava
del suo disperato sudore mi si struggono in bocca. 4. dimin.
. raro. che ha fiori riuniti in masse compatte (una pianta).
subulatis trifloris acuminatis '... trovasi in abbondanza in quasi tutti i luoghi domestici
'... trovasi in abbondanza in quasi tutti i luoghi domestici dell'europa,
, sf. l'essere grumoso. - in senso concreto; incrostazione, deposito,
delle grumosità d'una fogna, entra in tutte le case [la moneta],
grumóso1, agg. coagulato; rappreso in grumi, pieno di grumi,
sangue di pecora, seccata e ridotta in polvere. alghisi, 1-11: potendo moltissimo
cardarelli, 146: era morta in un baleno l'eroica giornata. si
avvi orecchio per avventura tanto scomposto che in vece dell'armonia delle sfere,.
. tanaglia, 1-1171: e1 gruogo in questo tempo cavereno. soderini, ii-167
nasce di seme, e si semina in luoghi grassi di primavera. diodati [bibbia
, v-2-252: tutte le tintorie pratesi in secoli di saggio e di affinamento non eran
mai giunte a tingere pannilani e pannilini in « rosa di gruogo » come le
marco dipinta su la nostra fusoliera ormeggiata in un campo color di gruogo sparso di
: egli [cavour] aveva messo in movimento l'energia italiana sotto tutte le sue
. che si dispone o si raccoglie in un panneggio; drappeggiato. buonarroti il
verga, 2-257: di tanto in tanto, s'incontrava un casolare,
; spiccano sulle distese chiare, alcune in gruppetti, ma altre solitarie in mezzo
alcune in gruppetti, ma altre solitarie in mezzo alle dune. 2.
un gruppetto di diamanti, che fu in un subito raccolto da un di quelli marinari
venezia un gruppetto sigillato entrovi lire centoventotto in moneta. [sostituito da] manzoni
nel mare un gruppettino di vele bianche in fondo, cinque o sei. baldini,
gli studenti adottarono il principio di riunirsi in gruppi che si dicevano guidati immediatamente dallo
). documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-2-552: i diamanti gruppiti
diamanti gruppiti, cioè quelli che son lavorati in sulla loro naturai figura dell'ottaedro,
che il cardinale... portava in dito ordinariamente. = deriv.
distinte, sono disposte vicine e riunite in modo da formare un tutto; crocchio,
si vede conseguentemente gran mutazione ed augumento in numero. d. bartoli,
pascoli, 157: i rondoni. strillano in gruppi di quattro o cinque: in
in gruppi di quattro o cinque: in corse disperate, come pazzi. moravia,
due ma interi gruppi di cimici fuggire in tutte le direzioni. -fascio, mazzo
. b. segni, 137: in tali gruppi di guerre, che in un
: in tali gruppi di guerre, che in un medesimo tempo seguivano, non stava
gruppo di mali, che mi gettarono in una grande apprensione. de marchi,
6-133: il fenomeno giuridico mi aveva appassionato in quanto ai suoi caratteri particolari nel gruppo
di più famiglie e individui che hanno in comune le risorse economiche e l'abitazione
un'esistenza autonoma (ed è forte in esso il sentimento di appartenenza).
lavoro sociale di gruppo: processo educativo in cui i membri di un gruppo,
terapia di gruppo: tecnica psico- terapica in cui un gruppo di persone vengono periodicamente
: insieme di persone che, generalmente in polemica con le strutture esistenti (chiesa
azione autonoma, che non si trasformi in istituzione sociale o politica o religiosa,
della medesima tendenza politica, cioè, in pratica, del medesimo partito; la
designare i membri delle commissioni parlamentari, in proporzione della rispettiva consistenza numerica; i
può altresì stabilire [il regolamento] in quali casi e forme l'esame e l'
commissioni, anche permanenti, composte in modo da rispecchiare la proporzione dei gruppi
potere: persone o istituzioni che hanno in comune l'interesse di mantenere e di
azione politica del governo (e, in senso peggiorativo, a favorire i propri
lavoro: insieme di persone che svolgono in comune un lavoro materiale o intellettuale,
sul lavoro da svolgere, a mettere in luce le più riposte capacità di ciascun
comuni, astenendosi dall'assumere iniziative personali in contrasto con esse; senso di appartenenza.
: ho tratto la convinzione che solo in una solidarietà di gruppo la vita acquisti significato
. 3. ciascuna delle suddivisioni in cui sono classificate persone o cose o
, i-1-81: le somiglianze esistono, e in forza di esse le opere d'arte
esse le opere d'arte possono essere disposte in questo o quel gruppo. -nelle
quel gruppo. -nelle amministrazioni statali e in alcuni enti parastatali, ciascuno dei ruoli
ed esecutive (i ruoli vengono contrassegnati, in ordine decrescente, con le lettere a
di osservazioni o di individui che hanno in comune una o più caratteristiche.
mendelèieff vengono chiamate gruppi le colonne verticali in cui sono riuniti gli elementi aventi proprietà
o tre nella specialità pesante, quattro in quella contraerea, tre nelle altre specialità
d'armate: grande unità complessa, in cui confluiscono più armate e forze aeree
, navali e talvolta aeree che conducono in collaborazione un'operazione anfibia. -gruppo da
sbarco: reparti di truppe terrestri impiegate in un'operazione anfibia nell'ambito di un
: i franzesi... insieme in un gruppo di picche ristretto andavano inverso
gli altri regolandone l'andatura. -arrivo in gruppo: quando tutti o ima buona
automobilismo, suddivisione delle automobili da corsa in base ai requisiti tecnici e al numero
tuffo, ciascuna delle sei sud- divisioni in cui sono catalogati i salti. -nel
eseguono nelle gare su ghiaccio; prova in cui più di due concorrenti formano insieme
, collegati fra di loro meccanicamente o in altro modo, concorrono all'esecuzione di
dall'accoppiamento di un motore primo (in genere diesel) e di un generatore
rete di energia elettrica, nei casi in cui si richiede continuità di alimentazione,
). -gruppo turbogeneratore: complesso termico in cui la turbina muove un turboalternatore.
costituito da un motore a combustione interna in senso stretto e da uno o più
sue proprie e può quindi essere impiegata in apparecchiature distinte. -elettron. gruppo
ai trasformatori trifasi per facilitare il collegamento in parallelo. -edil. gruppo bagno:
macchina frigorigena incorporata negli armadi frigoriferi, in cui il compressore e il motore,
di simmetria: ciascuno dei tre gruppi in cui sono riuniti i sette sistemi cristallini
dei 230 reticoli spaziali che vengono stabiliti in base agli elementi di simmetria delle forme
(secondo cui gli individui sono classificati in base alla presenza o all'assenza nel
più che all'enarmonico... in questo si richiedono massimamente i gruppi e
bei passaggi / di risa s'è sentito in un istante! dossi, 184:
. -ant. breve esecuzione musicale in forma di fantasia; ricercare.
giovane, 9-478: si fer gaie veder in lieto coro, / ardite e snelle
o persone che insieme formano un episodio in sé compiuto o riproducono simbolica- mente un'
, 1-187: restarono accosciati sulla ghiaia in tal atto di muta e vergognosa costernazione
la fotografia di dominico,... in un gruppo di non so quali gerarchi
sovrapon- gono alla chioma raccolta e raddoppiata in se stessa, per farne quel tanto
per farne quel tanto venerabile gruppo che portano in sommo al capo. baruffaldi, xxx-1-19
se non potrò parlarti, mi farò in presenza tua un gruppo in un fazzoletto
sopra le sue rovine al generalato deh'armi in persia. magalotti, 23-244: senz'
persia. magalotti, 23-244: senz'in arpicarmi adesso su pe'rami delle necessità
. moravia, 17-119: sono andata in un bar, mi sono inerpicata su uno
centro della città, su per le strade in salita, verso la periferia.
. 2. figur. essere in forte salita (una strada).
pref. in-con valore illativo 4 agire in qualità d'erpice ', vale a dire
arrampicato. -per estens.: seduto in posizione elevata, appollaiato.
versava da bere a noialtri pittori inerpicati in cima ai cavalletti. -scherz.
. 2. figur. situato in un luogo erto e scosceso (un
libri sacri e ai dogmi, in quanto ispirati direttamente da dio (e si
empir di cibo il sacco, / portano in bocca qualche giorno il nome; /
li libri, e s'awilisce l'anima in quelle cose morte. soldani, 1-28
, / che dorme a l'ozio in sen. gioia, 1-i-356: sotto un
che aveva respinto orgogliosamente iddio, sperimentava in se stesso la disperazione massima del demonio divenuto
ojetti, ii-129: il polpo s'abbandona in un angolo, esausto che pare un
che trascorre nell'inerzia, nell'ozio, in maniera inoperosa; che pare non passare
e mal composite come al presente pervenute in mano mi sono, sperando al corregimento de
iii-6-236: guardate bene codesta faccia, in cui la indifferenza non è inerte,
vita, non posso far altro che metterle in una serie di notizie inerti; appunto
/ disegnator ne 'nsegna quanto vaglia / in gentiluomo la matita e 'l gesso
ii-339: cieca, l'umana prole / in ciel non vide il sole; /
. un'aria inerte, raggiante, in cui voci e rumori si spegnevano insonori
la terra germoglia della vita che ha in sé. -figur. che non arreca
dall'umana fatica. inerte ricchezza, e in questo senso, e perché non produce
7. fis. che si trova in stato di inerzia, di perfetta quiete
inerte essere, e però nera, in filosofia abbiamo provato, di negrezza inerte
. di non credere che tutto fosse finito in lui, di negare recisamente ch'egli
esser più se non inerte materia ricaduta in grembo alla natura madre. -figur
o reagisce lentamente, a fatica, in piccole quantità: un elemento, un
acrimonia irritante simil regione e di cangiare in sostanza inerte essa acrimonia. idem, 2-33
, l'eccesso di humus nel terreno in cui cresce, il clima troppo umido e
quale è il meccanismo 0 inertismo trasferito in dio. = deriv. da
ineruditaménte, avv. letter. in modo incolto, rozzo; senza erudizione
questo è quello universal consenso / che in testimon della futura vita /..
, un settantanni fa, a chiamare in credito, con buone ragioni e con mediocri
ti reputerà degno di vita? e in questa inerzia tua duri più fatica con più
di te stessi che se tu t'adoperassi in qualche utilità. lorenzo de'medici,
11 fior de li begli anni suoi / in lunga inerzia aver potria consunto / sì
/ perdere il corpo e l'anima in un punto. biondo, xlv-99: se
, ii-12-31: trapasso i giorni in una inerzia indegna. il dovere di
la consuetudine e compagnia de'quali egli in ogni vizio e inerzia s'avvezzasse.
rettilineo-uniforme finché non intervenga una forza esterna in grado di modificare tale stato.
vie / gli agii pianeti dell'inerzia in preda, / se tenace virtù nel sole
v. riccati, 15: possiamo concepire in qualunque corpo una proprietà, la qual
fermarsi per forza d'inerzia poco più in là. vittorini, 5-84: ecco dunque
delle condizioni mentali dell'età senile, in seguito al rallentamento dei processi psichici)
per inerzia: armamento che si attua in modo da permettere il funzionamento di una
, ottenuto mediante l'avvicinamento reciproco, in tempi diversi, dell'innesco e del
che nella rappresentazione grafica corrisponde al punto in cui il prolungamento del segmento rettilineo della
lerazione. inesattaménte, avv. in modo inesatto, senza precisione;
antichissimi, quando la filosofia era ancora in fasce. mazzini, 28-186:
sattezza colla quale ho riferito in quel mio opuscolo il biglietto scritto
. carducci, iii14- 55: troveremmo in somma nelle commedie quel saltare d'episodio
somma nelle commedie quel saltare d'episodio in episodio, quella indeterminatezza o inesattezza di
inesattezza di caratteristica. 3. in senso concreto: errore, sbaglio, imprecisione
errore, sbaglio, imprecisione. — in partic.: errore d'ortografia o di
guadagnoli, 1-ii-265: se casco / in qualche inesattezza, in qualche fallo, /
se casco / in qualche inesattezza, in qualche fallo, / spero trovar pietà
franciosi... stemprano un pensiero in dieci periodi,... bugiardi d'
, animale fossi stato che toglie in collo il letargo. 2.
i fanciulli] trovano... in se stessi una sorgente inesauribile di occupazioni,
il regolatore dell'elemento inesauribile che circola in tutte le creature viventi dalla pianta all'
: anche lei ha ragione: potesse rimanere in roma, senza andare attorno come ispettrice
ugualmente inesauribili: o mi raccontava barzellette in dialetto bolognese, oppure pescava nei suoi
, iii-343: la pazienza e la fiducia in me stesso, le quali per lunghissima
gran madre dall'inesauribil grembo / continuamente in foia di progenitura? comisso, 12-91
autorità deve [secondo toniolo] riportarsi in sede ultima alla chiesa, cui compete
rapporti non ancora definiti e di rivendicare in ogni istante l'inesauribilità della propria azione
industria manifatturiera. inesauribilménte, avv. in modo inesauribile, copiosamente; continuamente,
terrestri dee, ch'avete / quest'isola in governo e di metallo / la rendete
non ha bisogno di svaligiare altrui chi ha in casa le miniere inesauste d'oro e
america, che l'ha finora versato in europa in tanta copia inesauste miniere del
che l'ha finora versato in europa in tanta copia inesauste miniere del potosi e
paoletti, 2-36: quel regno divenne in breve tempo uno degl'inesausti granai del settentrione
quale ogni poverello ha una miniera inesausta in seno? scannelli, 258: la seconda
..., diede ancora a conoscere in quei tempi giro- lami travisi. f
: oh che inesausta ignoranza! convertire in un verbo della prima coniugazione la patria
non meno che nel dare, spiccava in tutto il suo contegno. fogazzaro,
cure sciolta / l'operosa tua mente in sé ritrova / d'un inesausto ruminar frequente
ventre inesausto le generazioni / propagarsi, in un ordine non interrotto, sane /
ricevimento e l'altro [di maria vergine in cielo e di gesù]: e
ma lontanissime dalla nostra immaginazione, e in somma del tutto a noi inescogitabili. s
: [ecuba] andò prigioniera di agamennone in compagnia della figliuola cassandra, per porgere
: volle iddio per vero, che anco in questa vita, e in un oceano
che anco in questa vita, e in un oceano per così dire di mali terreni
pieno. ma tutto ciò si compie in quel secreto, dove vive la gioia
inescogitati dall'uomo. magalotti, 20-80: in lungo studio sulle varie asprezze de'veli
acciocché il vizio inescusabile nella vergine converta in licita operazione. ottimo, i-124:
314: la distribuzione accennata non può intendersi in questo senso, senza suppor nel testo
v.]: 'inescusato'. è in ilario. potrebbe cadere nel verso,
potrebbe cadere nel verso, e anche in prosa nel linguaggio scritto: ma rado
varii ineseguibili progetti che si possono collocare in un poli tico romanzo.
poi mancassero di quel nesso necessario a riunirle in un principio, sarebbe un codice ingiusto
dire. corani, 5-74: gli ateniesi in cheroneo erano presti, ma inesercitati,
; non esigibile (un credito, in quanto non ancora scaduto o per qualche
quale le parti si obbligano ad annotare in un conto i crediti derivanti da reciproche
. disus. insolvente; che non è in grado di pagare, che non si
(un comportamento); impossibile (in senso materiale o in senso normativo)
; impossibile (in senso materiale o in senso normativo). = comp.
segneri, i-376: che significa crescere in gesù cristo se non che crescere in
in gesù cristo se non che crescere in quella profonda inesióne, la quale tu
quale tu devi aver di te stesso in lui? 2. filos.
della predicazione corrisponde al subietto dialettico preso in universale. il subietto dell'inesione
inesistènte1, agg. che non esiste in senso assoluto o relativamente a determinati luoghi
o esperienze, ambiti o ordini presi in considerazione. -per estens.: immaginario
che cercasse il mare / inesistente, in un immenso piano. saba, 4-45:
2. insussistente, infondato. — in partic.: in diritto, che
, infondato. — in partic.: in diritto, che non esiste, che
, agg. filos. che esiste in un altro ente, in un'altra
. che esiste in un altro ente, in un'altra sostanza. rosmini
nel reale stesso per sé considerato, in quanto l'ente sotto la forma reale si
l'ente sotto la forma reale si moltiplica in più enti, od entità, le
.]: l'inesistenza d'una sostanza in altra risicherebbe d'implicare concetto panteistico.
né le creature potreb- bersi dire inesistenti in dio, come l'apostolo dice che
dio, come l'apostolo dice che in dio viviamo e ci muoviamo, e siamo
colpa). -in partic.: in diritto, mancanza delle condizioni che rendono
sensazione d'inesistenza e di lontananza, in cui ella da qualche tempo si smarriva
, sf. filos. l'essere esistente in un altro ente o in un'altra
essere esistente in un altro ente o in un'altra sostanza. rosmini, xiii-101
stere). filos. esistere in un altro ente o sostanza.
intellettivamente). l'inesistenza intellettiva nasce in quanto che un essere è manifestativo di sé
non è solo manifestativo, ma anche agente in un altro. -sostant
salgono all'onor di proverbi... in quanto storia dell'inesistito, di un'
un'astratta ricerca di plausibili che sono formulati in un aforismo breve, assoluto, trin
sfoderare = comp. dal pref. in con valore negativo e esistito (v.
apparecchio [cannoc trova, in masse fibrose di cristalli prismatici chiale
quella del cielo di fuori. e in quel buio inesorabile, un po'per tralice
per tralice, ecco triclini, in germania e in transilvania. davvero
ecco triclini, in germania e in transilvania. davvero il pianeta col
mi detta colui che, sceso di cielo in terra..., dimostrò alla
sereno gelido / sempre ed immobile / in solitudine / stagna il tuo cuore. nievo
ruscello biondo e tranquillo si è mutato in devastatore nero e inesorabile. b.
montale, 1-73: non m'era più in cuore la ruota / delle stagioni e
, dei pampini e dei fiori, in vetta a questo monte di rocce vulcaniche
bianca nuda geometria, fissa da millenni in faccia al cielo. idem,
inesorabiiménte, avv. implacabilmente, in modo spietato; inflessibilmente, irremovibilmente;
231: io fremendo e lacrimando poso / in su l'estreme inesorate porte, /
proprio. e direb- besi d'affari in genere. ora dicono * non esauriti '
o anche di pratica, di abilità in un determinato settore, in un'attività
di abilità in un determinato settore, in un'attività, in un mestiere, in
determinato settore, in un'attività, in un mestiere, in un'arte: imperizia
in un'attività, in un mestiere, in un'arte: imperizia). —
un'arte: imperizia). — in par tic.: mancanza di pratica della
egli è venuta l'arte del dire in più copia, chi ha facultà di parlare
c'era come un profumo d'inesperienza in queste sciocche proposte. moravia, iv-292:
non è stato provato o messo in pratica. tommaseo [s. v
, tra le innumerevoli che tutte mi vivono in suono in sentimento e in imagine,
innumerevoli che tutte mi vivono in suono in sentimento e in imagine, una sola è
mi vivono in suono in sentimento e in imagine, una sola è per me inesperi-
e della inespertezza, che fingessi credere in me, a fare una non sincera confessione
, che non ne ha cognizione. - in partic.: che non ha pratica
, per aver menata la vita antecedente in solitudine, fosse inesperto del governo.
accennar sue pene, / finge, quasi in amor rozza e inesperta, / non
non posso uscir di casa, né recarmi in alcun luogo, né restarvi, senza
città mandano agenti inesperti a provveder armi in francia. -sostant. foscolo,
se per avventura qualche inesperto pennello faceva o in picciolo o in grande copie disgraziate delle
inesperto pennello faceva o in picciolo o in grande copie disgraziate delle sue dipinture.
. carducci, iii-23-316: io sbocciavo in tutto il fiore della giovinezza e mettevo le
della giovinezza e mettevo le mani inesperte in tutti i rosai della vita. saba,
palazzeschi, 3-23: seduta un po'in disparte, vi si sentiva ammessa;
inesperta, / egli ch'era sommerso in eterno! pavese, 10-145: la camera
e tenuto d'occhio e talora messo in penitenza o addirittura soppresso. -letter
l'empio / golia l'arme inesperte in terebinto. 5. letter.
fatto). giovio, ii-13: in campo di fiore si vanno interpretando queste
9-247: ecco dunque la metà del mondo in peccato inespiabile involta. carducci, iii-13-308
, 2-5-425: andassero [le anime] in luoghi beati; essendo prima purificate dalle
: la colpa inespiata dei padri, trasmessa in voi di generazione in generazione,.
padri, trasmessa in voi di generazione in generazione,... s'è fatta
: l'inesplebile desiderio, ch'è in me, di trovarmi con la mia dolce
con quali antri o caverne suporre che in tanti secoli siano stati inesplebili.
tutto,... mi fanno raffigurare in questo medesimo spirito un voto infinito.
germano vescovo di capo va essere portata in cielo dagli angioli. galileo, 1-1-128:
e con esso s'accosta d'epoca in epoca a dio. misasi, 2-17
d'oppressione che le si tradusse sul viso in un pallore smarrito. bocchelli, 19-22
inesplicabil sento / disperato furor, che in me s'indonna. -ant. incalcolabile
[occasione] a'francesi di passar in italia e di eccitar in quella provincia.
di passar in italia e di eccitar in quella provincia... perpetue e
degli infami. inesplicabilménte, avv. in modo inintelleg- gibile; misteriosamente.
l. bellini, v-iv-1-267: in realtà la critica, alla quale per
è fondata sul falso. 2. in modo ingiustificato o immotivato; stranamente,
nel laboratorio gli oggetti ancora inesplicati raccolti in un'esplorazione. 2. che
seguiva inavvertita; inesplicata, quasi appiattata in ogni angolo, in ogni frase del
, quasi appiattata in ogni angolo, in ogni frase del giornale.
. gadda conti, 1-95: scoprivo in me stesso vergini lande inesplorate.
alla superficie della coscienza e ne formavano in qualche modo la ricchezza. reminiscenze così
di aprire con ogni facilità quello che in essa nostra prima egloga eziam secondo questo
travaglio e fatica inespressibile sostenevano li francesi in aggiustare li santi movimenti di pietà della
: non era capace che d'uscirsene in esclamazioni inespressive e risolini. 2
iv-12-90: questo diffuso sentimento, ancorché in molti inespresso,... scemò
assicura che quell'umile personaggio non racchiudesse in sé, fino ad oggi inespressa,
giù nella mia cameretta, e fui messo in letto poco meno che fuor di sentimento
ed irreparabile. nievo, 688: in quei momenti le consolazioni dell'aglaura diffusero
tentato di esprimere l'inesprimibile, traducendo in parole le più segrete aspirazioni dell'anima
). inesprimibilménte, avv. in modo inesprimibile; indicibilmente, ineffabilmente.
per oro. cesari, 6-243: in questo [ordinamento di dio] senza più
inespugnabili. porzio, 3-107: sono in terrore ai vicini, per essere pronti
l'aer di sopra, / tanto va in su l'inespugnabil muro. tassoni,
del vostro ufizio m'è seguito, in guiderdone di ciò ora l'empia crudeltà usate
abonda di divozione, se è fondato in maria vergine, è inespugnabile. pallavicino
che non può essere scosso, messo in dubbio (la fede, la fiducia)
della donna inutili, cangiò l'amore in rabbia. lubrano, 1-55: principiolla [
durezza. amari, 1-2-256: meritò in questo frangente somma lode di coraggio,
). landino, v: fu in affermare e confutare efficacissimo, e lo
ed andare contra al vero che sta pure in noi, e immoto, e in
in noi, e immoto, e in se stesso inespugnabile. gioberti, 12-ii-216:
. inespugnabilménte, avv. letter. in modo inespugnabile; invincibilmente. - anche
e giorno. tasso, 19-105: in lui versò d'inessiccabil vena / lacrime e
: come che il sangue d'austria abbia in ogni tempo... portato seco
infinita... dee volere mettere in atto la sua pienezza profonda ed inessiccabile
presa per escludere l'estensione, e in questo senso viene a dire inestensione.
xxv-482: il continuo non può esistere che in un inesteso. michelstaedter, 72:
la forma, il colore, tutto ciò in cui gli uomini in terra sono implicati
, tutto ciò in cui gli uomini in terra sono implicati, alla leggerezza appartiene l'
quasi inestimabile,... si tornò in lucca. guido delle colonne volgar.
ha fatto, mentre ti ha fatto nascere in questa chiesa. c. gozzi,
. c. gozzi, 1-809: in quella stanza occulta / vedrai d'inestimabili
indicibile ammasso. mazzini, 53-332: in paese nuovo e occupazione nuova, avere una
de gente da piè e da cavale in mantoa de numero inextimàbile. vasari,
giro della terra, è detto entrare in uno castello? guzzi, 310: l'
sia meritevole un giorno di serbar quasi in preziosissimo vaso la vostra inestimabile bellezza.
... allora concepe tanto amore in sé che in tutto egli vuole seguitare
allora concepe tanto amore in sé che in tutto egli vuole seguitare in pena et
sé che in tutto egli vuole seguitare in pena et in croce, sostenendo fame et
tutto egli vuole seguitare in pena et in croce, sostenendo fame et sete, persechuzione
, 3-4 (ii-272: l'abito fatto in una viziosa usanza penso che..
il rimorso per avere tardato ad accorrere in sostegno della patria cadente. =
tiene il sole sopra la luce, in una certa maniera inesplicabile, ed inestimabilmente
; che non ha ricevuto una stima in prezzo, in valore. -al figur
ha ricevuto una stima in prezzo, in valore. -al figur.: non
nel suo giusto valore, non considerato in tutto il suo pregio, in tutta
non considerato in tutto il suo pregio, in tutta la sua importanza. 2
podere conperai... per darlo in dota al detto carlo inistimato per la
caso, quando il feudo si dia in dote estimato,... non già
figur. boccaccio, i-7: in esso [nel cuore] entrata, [
amor la face, / che accende in noi l'inestinguibil fiamme, / armato
diffuse. carducci, iii-1-47: rinfiammò in orfeo / l'inestinguibil foco: ed egli
fiamme, gli odii si sono convertiti in amicizia. tasso, 13-i-658: ché se
/ d'un'alma inestinguibile che ha in petto, / perder mai non potè.
, lat. tardo inextinguibìlis comp. da in cori valore negativo e extinguibilis
gamini. inestinguibilménte, avv. in modo inestinguibile, senza potersi estinguere,
pensiero di camera, veduto questo, in un punto da nuovi pensieri fu assalito,
inestricabili. c. campana, ii-4-17-164: in inghilterra... ordì quell'altre
ii-302: esser incorsi tutti gli eretici in errori inestricabili. baldi, 149:
bel viso / che non ha paragone in tutta spagna, / e c'ha nel
cinto / che mille torce in sé confusi giri. redi,
conduce le indisposte appoco appoco e insensibilmente in laberinti inestricabili di nuove ed imbrogliatissime malattie
malattie. martello, 94: anche in voi le mature abbiano asilo: / ma
voi le mature abbiano asilo: / ma in questo innestri- cabil laberinto / doppio ci
, i-350: sarà forse questa cosa nuova in natura che non si possano spiegare,
e feroci..., penetrammo in un boschetto di querciole. levi,
, è bisogno che caggiano... in sollecitudini inestricabili. bernardo accolti, 1-54
mia fortuna, che m'abbia condotto in queste necessità inestricabili. -gravoso
inestricabilménte, avv. letter. in modo ine stricabile, senza
e inestricati i nodi / che riserrano in sé leggi e costumi. =
eterno. carducci, iu-1-521: come in dio fervida l'alma / s'inetemi
(ant. ineptaménte), avv. in modo inetto, con inettitudine;
sa. della robbia, 1-308: in memoria di tal cosa ho fatto questo ricordo
inettamente... che mette in dubbio non pur qui... voglia
4 vere così inettamente in latino ', preposto a virgilio?
giornali. d'annunzio, v-3-29: in alcuni di quegli ammiragli la inettitudine a
attività produce una correlativa inettitudine o desuetudine in altri modi di attività. bigiaretti, 8-17
azioni, svolgere certi compiti, comportarsi in una certa maniera, ecc.
goldoni, xiii-748: qual avreste dappoi rimorso in petto, / se, scoperto l'
/ ond'è ch'or tanto ardire in voi s'alletti? brusoni, 9-264:
età grossa ed inetta avesse forza d'operare in giotto sì dottamente. leopardi, 26-48
non utilizzabile per un certo scopo, in vista di un determinato bisogno; inadatto,
il tempo?... schiccherando carta in vane amplificazioni, dietro la traccia di
rimanendo sempre eguale è inetto a squagliare in pochi giorni le pietre. bocchelli,
lv-154: per uno episcopo frate, in lingua sua fu fatto un breve sermon,
di retorica... mi paiono in questi gran caldi inetti e strachevoli. biondo
, appena usciti dall'uovo, non sono in grado di procurarsi il cibo e di
la perdita di tutte le truppe rinchiuse in castelvecchio. f. f.
divisione dei partiti è pur troppo inevitabile in italia. d'annunzio, iii-1-12: io
dell'argomento,... inevitabile in una simile concezione materialistica del racconto.
, mi disse l'inevitabile agata, in cantina. sanminiatelli, 11-231: esse
di denaro, piccolo prezzo. in modo inevitabile, senza possibilità di sfuggire,
= comp. di inevitabile. in excèlsis, locuz. lat. in alto
in excèlsis, locuz. lat. in alto grado, in grande dignità,
locuz. lat. in alto grado, in grande dignità, in elevata condizione.
alto grado, in grande dignità, in elevata condizione. guicciardini, 2-10-2io
per trionfare della lombardia, per farsi vedere in excelsis a quelli popoli che aveva
cfr. luca, ii-14: « gloria in excelsis deo ». in extènso
gloria in excelsis deo ». in extènso, locuz. lat. per esteso
, locuz. lat. per esteso; in lungo e in largo. in
. per esteso; in lungo e in largo. in extrèmis, locuz.
in lungo e in largo. in extrèmis, locuz. lat. agli estremi
, negli ultimi momenti di vita, in punto di morte. — al
che questo tale amante, / bench'in extremis, benché boccheggiante, / sia
benché boccheggiante, / sia per tornare in vita e se ne scusi. cicognani
, 13-395: reagì subito come chi 4 in extremis'non si rassegna e vuol vivere
alla porta fece un segno di benedizione in extremis. pavese, 8-90: molti
che fanno morti edificanti, se li guarissero in extremis tornerebbero a imperversare.
. -dir. canon. matrimonio in extremis: celebrato in caso di estremo
canon. matrimonio in extremis: celebrato in caso di estremo pericolo di morte di
un incontro, ecc. -anche, in senso più generico, con riferimento a
. marco, v-23: « filia mea in extremis est ». inèzia (
insignificante importanza (ed è talora usato in espressioni di modestia con riferimento a proprie
mevio, bavio non riprende, / in prosa scrive l'un l'inepzie, prima
, prima, / e l'altro in versi quel che non intende. sannazaro,
iii-7-3: se alcuna volta tu sarai indutto in alto, e subitamente ritorni alle solite
nievo, 1-87: cacciatole a forza in mano qualche inezia che l'avea risparmiato
inezia elegante. moretti, ii-932: in san mauro s'era ricomposta due volte
stomacarono insieme quanti v'eran di mandarini in quell'assemblea. muratori, 8-i-197: seguitano
... la loro astronomia si perde in simili inezie. di giacomo, ii-529
il crocifisso si spogliò ignudo e proruppe in molte ridicole inezie, anzi ereticali.
dabbenaggine. alberti, ii-264: in altro sta il vero principato che in
: in altro sta il vero principato che in la servile obbedienza di chi o per
boccaccio, v-227: io non avea in firenze speziale alcuno vicino, né in
in firenze speziale alcuno vicino, né in contado alcuno ortolano, che infaccendato non
. manetti, 46: io ero in fantasia et infaciendato, e non vi
da le cortesie di vostra eccellenza che in quel mentre che la memoria infacendata dietro
è ver che questa infaccendata etade / in panche acculattar, facendo guerra / d'
fanti e di cavalli, / ed in sempre fiutare orme di donne, / tempo
di leandro; egli è stato dato in man della giustizia, tal che il
che il padre ha giurato di farvi mandar in galea. infacciare, tr.
146: è... in uso [il sovero] il verno per
la mia infacondia, che non ho in molte parole potuto se non oscenamente dire
che precisamente e chiaramente dicono i greci in una. = voce dotta,
infacondo 0 d'ingrato, manchi anzi in me l'eloquenza che la gratitudine.
/... a chi tien stretti in potere, / nel maledetto luoco,
infagòtto). avvolgere qualcosa alla rinfusa in un fagotto o in modo da farne
qualcosa alla rinfusa in un fagotto o in modo da farne un fagotto.
mal si adattano alla persona; rivestire in modo goffo e inelegante. - anche
si deve] spiaccicare l'anima nostra in grafici rettorici, infagottarla in fantocci,.
anima nostra in grafici rettorici, infagottarla in fantocci,... farla teatrante
magalotti, 23-18: ognuno s'infagottava in un mantello fino alle calcagna, per
egli non si infagotti mascherotto geniale, in abiti che non gli convengono. sanminiatelli,
cassola, 8-32: qui non è come in campagna, dove vi infagottate con uno
male a una persona, stare addosso in maniera goffa e sgraziata formando, per
quel suo vestire che infagotta dall'inguine in su sbuffando alle spalle e in giù fascia
dall'inguine in su sbuffando alle spalle e in giù fascia, si capisce che è
e iraconda. deledda, i-1040: in fondo al campo si vedevano...
2. per estens. avvolto in abiti goffi e sgraziati, che si
si adattano male alla persona; vestito in modo goffo, ridicolo, inelegante, malvestito
inferiore sporgente scendente, il corpo infagottato in vestiti troppo ampi e dimessi. cagna
la barba nera,... infagottato in larghi panni non suoi. -figur
, 5-263: come si fa a trovarla in una città tutta nera, dove le
volo infagottato degli uccelli / notturni e in fondo al borro l'allucciolio / della
: quelle natiche sproporzionate... in posizione eretta, le davano un'
davano un'aria infagottata, come se in quel luogo, sotto le vesti,
cominciò infalconare et a mettere le musa in continenzia, dicendo seco: -adesso
mediante apposite macchine la pezza del filato in falde sovrapposte (e costituisce l'operazione
barboni, ii-1-899: che vieni a cercare in questi fondacci, tutto infaldato e inguantato
vedere i grossi magnati della finanza, in paglietta ed in mutande, sdraiati su
magnati della finanza, in paglietta ed in mutande, sdraiati su ricchi soffà e
da infaldare2 nel significato di * piegare in falde '. infaldatura, sf.
cinque piedi profonda e cinque lata, ed in essa si metta [ecc.]
maschio e femmina, da'dodici anni in su, v'andasse la vigilia,
. d'ambra, 4-76: son stato in tutti i luoghi ove panurghio / mi
segneri, iii-1-90: s'egli era in piedi, l'avrebbe trapassato infallantemente da
e debbe avverarsi infal lantemente in alcun che di attuale o possibile. massaia
per procurarsi infallantemente il successo può venire in mente solo a chi abbia una
partic. riferimento a dio). — in senso attenuato: che è quasi impossibile
infallibile, egli accoglieva tutte le anime in cui il suo sguardo profondo scoprisse una
giustamente / punita fosse, t'ha in pensier miso. buti, 3-228: 'secondo
noi 10 colpiamo con sicurezza; e in uomo perfetto, in un uomo costituito
con sicurezza; e in uomo perfetto, in un uomo costituito giusta la perfezione della
7-426: il giovanotto... portava in dote molto spirito, e insieme un
l'infallibii schioppo inghirlandate / di quale in selva fior nasca più bello. a.
colpo che andasse a vuoto: il moriani in special modo era un tiratore infallibile.
che garantisce certezza di non sbagliare in chi se ne vale (una regola,
4. che non può essere messo in dubbio, che non è possibile dimostrare
birago, 323: questa è conclusione infallibile in jure; la verità della quale resterà
si studia per quanto può di costituirci in mala fede anche per le verità infallibili
è infallibile che il peccato può stare in un colla fede. c. gozzi,
ecc.). fasciculo di medicina in volgare, 50: segno infallibile di
incerta, ma utile e infallibile, in virtù della quale, delle miserie,
si è parlato più sopra della persuasione in che sono più liparesi di poter predire,
all'amor proprio è infallibile sempre, in tutti. -con uso neutro.
il p. zucchi mettesse le mani in alcun affare, o dirizzasse altri col suo
fortuna ad uomo puote, / avrà in perpetua et infallibil dote. s. caterina
accadere inevitabilmente. zucchelli, 133: in queste parti dell'etiopia è cosa tanto
segneri, iii-1-263: si mette l'accortezza in tenere per infallibile che ogni calore sia
ammirando, per infallibile compresero riposar quella in dio e in lui bearsi contemplando. leopardi
infallibile compresero riposar quella in dio e in lui bearsi contemplando. leopardi, iii-100
nel 1820); il termine fu in uso all'epoca delle polemiche precedenti la
sbagliare, di ingannarsi, di indurre in errore. -con valore attenuato: estrema
quando parla « ex cathedra », in qualità, cioè, di pastore e
la verità rivelata da dio, definendola in quanto materia di fede e di costumi
i-241: carlo... non pose in dubbio la sua infallibilità [del
suoi decreti e delle sue tradizioni in cose di fede. foscolo, xi-1-209:
po'che libero pensiero può essere in quella milizia che vuole l'ubbidienza passiva al
, iii-27-304: i 'vecchi cattolici'in germania... non rico
quando ella cominciò a trattar l'armi divenne in breve sì destra e forte che,
ciel di venere e di marte ristretto in lei infallibilmente confermava del saggio aristone l'
): come non pensate che se in codesto ministero, comunque vi ci siate messo
vale infallibilmente come pittura. 2. in modo infallibile, senza possibilità di errore
lancia d'oro, che infallibilmente getta in terra il suo credito e la sua
collenuccio, 15: [fu] in quella terra trovato l'uso e l'
dalle nevi vola e di bel nuovo in acqua infallibilmente ritorna. leopardi, i-404
di dirlo trovo infallibilmente due o tre persone in gara fra loro che mi offrono indirizzi
infamia chi la subiva (e, in età medievale, anche indipendentemente dall'atto
. ariosto, 23-114: poi ritorna in sé alquanto, e pensa come /
disonorare. frate ubertino, xxxv-1-402: in gran parole la proferta fama / e
gran parole la proferta fama / e in voce comun senno laudato, / se séguita
con la rapina d'una donna legata in legittimo matrimonio. giuglaris, 2-562: la
accreditata da gli atti si infama per debolezza in chi si rende indegno di sua fortuna
2-xix-19: non ho la minima voce in capitolo, ché altrimenti m'infamerei proponendo
, 1-4: chi arando la terra soda in tra solchi, e sé di men
. pinamonti, 384: forse perché in cielo v'è delle stelle torbide e
: nella sua prima giovanezza fu infamato in varii modi, per i suoi disonesti portamenti
i-268: rade volte hai a usare in mercato, che subitamente se'scorto e infamato
: le maggiori conquiste artistiche si dànno in culture e civiltà che vengono comunemente infamate
se apelle avesse ritratto quel re similmente in profilo, ma mostrandone quella sola metà
. aretino, ii-134: in somma, se così è, noi altri
matti, stolti e viziosi, essere in basso stato, che né in mondo
, essere in basso stato, che né in mondo né dopo la vita sarebbero tanto
guglielma scelerata / poi che partisti, in balli, in canti e festa, /
/ poi che partisti, in balli, in canti e festa, / palesemente è
posso cacciare. nannini, 1-118: in questo duello l'innocente restò morto e
gli urli di quella infamata femmina, che in viso a salomone esclamò: * nec
niun ardiva... muover passo in territorii, infamati cotidiana- mente da barbarie
delitto sì enorme,... presi in mano il lume ch'era sopra uno
rupe ov'ei s'aggira / nome infamato in ogni età diventi. carducci, iii-1-44
, 2-62: della qual cosa convenne che in giudicio si scusassono; e, non
entrare nel- l'arringo scrisse alcune parole in un pezzetto di olla, quale dopo
di olla, quale dopo s'avvolse in un dito; e molti crederono che fusse
. frugoni, i-15-217: carte bugiarde in tutto quel che dite, / infamatrici senza
, / qual degnissimo elogio infamatorio / in sulla porta indegna, / di colui,
reputazione; diffamazione, denigrazione. — in senso concreto: calunnia, diceria malevola
ripoma- rancio. buonafede, 4-127: in ogni sistema di etica e in ogni
4-127: in ogni sistema di etica e in ogni forma di società la maligna irrisione
il cadavere portato alla minerva di notte « in giupetto, scalzo, e senza brache
(sia di diritto sia di fatto) in condizione di infamia. cavalca
: la prima parentela, per quanto sia in grado... assai remoto,
due parenti del medesimo osso, ancorché in grado molto distante, fossero scoperti,.
infami, rimpetto al pubblico accusatore e in presenza d'innumerevole gente, ella [
valerio massimo volgar., i-458: niuno in la gioventù sua fu più infame di
viziosi e infami voi menate per cappellani in sulle vostre galee quando navicate. canteo
71: credea di guadagnar le doble in chiocca, / dandosi in preda ad un'
le doble in chiocca, / dandosi in preda ad un'infame cricca. casalicchio,
dunque volete che io risolutamente muoia affogata in questo pozzo? casini, lvii-67:
75: rimase qualche momento con la gabbia in mano a guardare tutti con occhi stravolti
avidamente augello infame, / c'ha in eterna pastura eterna fame. 3
scellerato, che è fatto o ordito in maniera turpe o comunque infamante per il
com'esser può ch'ancor albergo trovi / in mente di poeta onesta e pia?
: preme molto al governo di avere in mano tutti i fili di questa infame trama
tuo infame gioco / qual chi tutto in un suo sogno s'oblia.
disonestà, per le ingiustizie che hanno in loro, e perché non sono stabili
farsi davvero il segno della croce. era in quella turpitudine non so che infame virtuosismo
virtuosismo. pavese, 6-137: presero in giro anche i miei fianchi ancora pallidi,
: il corpo della povera signora giaceva in una posizione infame, supino, con
ariosto, 17-132: lo poneano i fanciulli in maggior briga, / che, oltre
, 1-ii-2-329: si sdegnerà, ed in niuna parte offeso da me, spingerà
me di lagnarmi altamente di lui, mandando in giro per tutto alcuni infami suoi versi
letto triviale. montano, 1-84: in fondo a qualche camera infame trovano una
aperse, / e l'indegno metallo in or converse. salvini, x-204: vanghiamo
infamissimo del baron clodoveo, che essendo in diretta corrispondenza cogli spiriti, avea trasandato
miseria, è una noia da crepare in questo paesaccio infame. -di
, la noia. botta, 5-5: in questi luoghi... l'aria
quegl'inumani carnefici. f. argelati [in manzoni, storia della colonna infame (
quello scelleratissimo cittadino che, presi altri in società del delitto, si studiava di
il luogo spianato, vi s'ergerà in mezzo una colonna infame, in memoria
s'ergerà in mezzo una colonna infame, in memoria dell'atto disperato di quel duca
pure meritava osservazione fu che lo colsero in sua casa fra la moglie e i
fra la moglie e i figli (in quella casa poi che venne distrutta per piantarvi
], 677: decretaron di più che in quello spazio s'innalzasse una colonna,
saliva, / il labbruzzo e la fronte in pria gli purga / di fascini perita
figli miei che io avrei loro ceduto in vita, se volevano ritornare.
smorfie ch'era ancora un marito in gamba. tornasi di lampedusa, 239:
, infamissimaménte). letter. in modo infame, scellerato, iniquo; con
ch'io l'ebbi / fra mille guerre in un perpetuo affanno / compagno più del
di fame se non troveranno un impieguccio in qualche marina straniera.
il gargiolli... fu infamemente trattato in ancona, che si è portato e
si è portato e si porta molto bene in verona. 3. ant. spaventosamente
moveria per cosa alcuna il piede / in ciò ch'a lei già mai recasse infama
: amò più farsi ricca con infamia / in questo luogo, che passar l'etade
etade / povera sì, ma con onore in patria. giordani, iv-88: certo
capo gli è inevitabilmente necessaria a mantenerlo in un viver comune. imbriani, 2-84:
or tu, francia, che già in tanti libri, e con cotali ministri del
lava tu medesima questa infamia, recando in mezzo i meriti tuoi colla religione.
; invece d'osse / scilla indurarsi in petra aspra et alpestra, / che del
non si debbe... dire [in confessione] alcuna cosa la quale sia
è una pena vendicativa di diritto comune in cui si incorre, automaticamente o in
in cui si incorre, automaticamente o in seguito a sentenza, per un delitto
ceto al quale apparteneva il colpevole, in una nota 0 qualifica irrogata dal giudice
misteri e vedendo comunicare tutti gli altri in una festa molto solenne; il misero
del santo pastore. pallavicino, 6-2-167: in campidoglio niuno sotto pena d'infamia osasse
con regolare sentenza, 1 cittadini condannati in pena d'infamia. -pietra d'infamia
una pietra d'infamia. balestrieri [in parini, 515]: colonna ch'esisteva
, 515]: colonna ch'esisteva in una piazza di milano per monumento d'infamia
iii24- 153: mi pareva di soffrire in me stesso il tatuaggio deltinfamia. idem
che i comunisti tendevano ora a trasformare in perpetuo marchio d'infamia.
disprezzo, coprirlo d'ignominia (anche in un'opera letteraria, uno scritto, ecc
— essere, cadere, venire in infamia di qualcuno: essere oggetto di
di riprovazione, di sdegno. -venire in infamia di qualcosa: esserne accusato,
esserne tacciato. compagni, 1-19: in molta infamia caddono i reggenti. idem
reggenti. idem, 3-39: fu in grande infamia del popolo, però che
a certi miracoli]: onde caddono in grande infamia de'fiorentini. lapo da
mali costumi, per li quali diviene in infamia, et allora perde la nobiltà.
n. franco, 5-13: io in molte cose son obligato al cielo, ma
già per tema di. non cadere in alcuna infamia, perché l'un sesso
groto, 1-127: temo d'incorrere in infamia d'una notabil temerità. =
.]: * infamigliarsi ', convivere in famiglia ma inteso di molte famiglie.
pronom. chim. disus. trovarsi in relazione di affinità (due o più sostanze
lubrano, 1-51: san domenico torna in maschio la fìglioletta di una povera
enfamire), intr. (infamisco, in famisci). letter.
o per invidia! 2. in senso concreto: azione, atto, impresa
segneri, iii-3-300: pitture lascive, in cui ci appariscano nobilitati gli adulteri,
.. mariolo! tu mi tomi ancor in campo con quell'infamità del nome,
, tante infamità non si sarebbero vedute in questo mondo. de roberto, 7-228
: che ogni peccato tanto è maggiore in sé quanto colui che pecca è tenuto migliore
fatto venendo alle mie orecchie, mossimi in grande tristizia, e lagrimando andai a
frivole, tanto per esercitare l'odio in qualche cosa. ferd. martini, 4-72
infanatichito nel veder ballare la sofia fuoco in ima « azione coreo- grafica ».
] ha deposto per infanciullezza quello che non in tende. =
[tommaseo]: love la fece aprire in ventre e trame lo infanciullo, che
potea di fare un passo / né in pace il fianco lasso / la notte riposar
allo scopo di evitare infiltrazioni d'aria in prossimità di un incendio. infangare,
, 91: campi si è in padule e posto al rezzo, / e
di stare interamente oziosi, di gettarsi in terra boccone. settembrini [luciano]
, ix-120: collocai certe pietre piatte in modo da non infangarci nei giorni di
il principe letterato] affissa lo sguardo in quel mondo intelligibile ed ideale, né
educate nelle pozzanghere di versacci che paiono nati in mercato e fra i venditori del pesce
, come sarebbe che la pietra andasse in su: meglio è poco dirne,
meglio è poco dirne, che infangarsi in sì brutto loto. leone ebreo,
cose materiali e corporee e s'infanga in quelle, perde la ragione. f
. balbo, ii-29: s'infangava in persecuzioni e libidini. 3. nella
si 'nfanga, / ma non pelle in su stanga. fra giordano, 3-9:
mosso a compassione la prese e menolla in casa sua. mauro, xxvi-1-234:
il carroccio, e fu rimesso / in sedia il podestà tutto infangato. pass croni
ometto secco e sveglio, tutto avvolto in un pastrano militare troppo lungo e sempre
stata la mia, infangata e involta in tutte le brutture! masuccio, 175:
infangata. mi ero trattenuto là alcuni giorni in compagnia d'una frivola e indegna creatura
sbaglio). pallavicino, ii-130: in tutte queste narrazioni compare infangato il soave
emanuele, duca di savoia, andò in spagna a sposare la infanta donna caterina,
c. gozzi, 1-922: se in aragona v'è chi dell'infanta,
era seduta su la seggiolina dorata, in un abbigliamento suntuoso..., tutta
napoli signorili, xix-4-610: alcmena è in procinto d'infantare. p.
non è voce antica, ovvero caduta in disuso, e che non è francese.
, 1-69: se io volessi mettere in testa a un cieco nato, che avesse
, l'opera, la fabbrica stessa in atto. hanno ragione: l'opera fa
il maestro l'opera. -porre in essere, intraprendere, avviare. siri
. siri, ii-683: si condusse in campo a parlare con i generali francesi
e operante che da un pezzo fosse stata in italia. -costituire, fondare,
francese. ma dovea prima chiarirsi se in quel significato la pren- deano gli scrittori
la prima che di lui s'infanta in un maschio da succeder nel soglio,
significato corrispondente; la voce è anche in uso in alcuni dialetti centro-meridionali. infantastichire
; la voce è anche in uso in alcuni dialetti centro-meridionali. infantastichire, intr
costei rigore / lionessa infantata è quasi in calma: / sì che pavé mia lingua
. 2. figur. posto in essere; ideato, deciso, determinato.
, ii-741: quella unione... in breve periodo si riconobbe infantata non senza
sm. e f. bambino o bambina in età molto tenera (e, in
in età molto tenera (e, in partic., che non ha ancora
11-62: era stato infante / d'onore in francia, e se n'era partito
. 7. agg. che è in tenera età. g. villani,
ancor le fredde vene, / e in somma non morir colui che more /
/ sia cerere eleusina; e quinci in segno / aggia quel frutto che sbandì
le piagge ondose, / mi apparve in sogno in rigido sembiante / donna. giannone
ondose, / mi apparve in sogno in rigido sembiante / donna. giannone,
suoi peduc- cini per terra, stando in fasce, ma portato dalla sua santissima
prìncipi cadetti di sangue reale, e in seguito anche ai primogeniti, nelle monarchie
, i-527: per napoli ancora fece in fiorenza la sepoltura di marmo all'infante fratello
prima infante che sarebbe erede è maritata in sua altezza il principe di savoia. davila
bellori, i-246: una matrona ginocchione in abito bruno stende le mani invocando l'
aiuto d'isabella, la quale addita in terra il re di spagna filippo quarto,
aveva operato, mandando infantaria e cavallaria in lombardia. brusoni, 375: schierò
ed infanteria, era composto di quattordici in quindicimila soldati. alfieri, 5-66:
dall'altra, ma debbono essere accantonate in modo da potersi soccorrere in caso di
essere accantonate in modo da potersi soccorrere in caso di sorpresa. carducci, iii-15-216
d'infanteria marina, fu garzone pazientissimo in un negozio di legnami. =
stato considerato dalla legge, salvo che in alcune società antiche, come delittuoso,
più che aborto, cioè che prodotto in luce il parto vitale e perfetto, si
proprio dell'infanzia o dei bambini in tenera età. cavalca, 19-473
cavalca, 19-473: fu fasciato in poveri pannicelli, e prese e
e teneri anni / lo scettro di strigonia in man gli pone: / sempre
figli, di cui cinque morirono in tenera età. la mortalità in
cinque morirono in tenera età. la mortalità in fantile era allora elevatissima.
2-221: il tepore fasciante del bagno, in cui le sue membra stanche dalla lunghissima
15-145: si sarebbe detto che c'era in lui... una specie di
pavese, 9-40: clelia mugolò, in quel suo modo infantile. moravia, xiii-297
: egli, che a mosca prima e in italia poi aveva fatto l'intransigente,
silone, 59: la sua voce suscitò in noi una commozione infantile, veramente inspiegabile
terminati caratteri psichici e fisici dell'infanzia in persone che hanno già superato la pubertà
papini, 39-173: francesco giuseppe è caduto in pietoso infantilismo. bonsanti, 4-443:
. più vecchia della sua età quasi in tutto, ma ancora con qualche lacuna e
. croce, iii-22-143: accusavano di tanto in tanto certe enormità di filosofico infantilismo e
le madri, mentre le figliuolette sono ancora in infantilità, fabricato certo stromento di rame
rame, il mettono loro infuo- gato in su la destra poppa, la quale s'
la destra poppa, la quale s'abbrucia in guisa che ogni accrescimento vi s'impedisce
(ant. infantileménte), avv. in modo infantile; con modi o
fatto promettere di scappare, di mettersi in salvo, se gli davano l'esonero.
. non mi hanno mai lasciato ritirare in me medesima. baldinucci, 163: l'
, 4-2-346: la infanzia si dimentica e in parte ancor la puerizia, perché non
direbbe la sventura, di aver vissuto in questi anni mi ha dunque indotto nel
all'inizio della pubertà. 2. in senso concreto e collettivo: i bambini
senso concreto e collettivo: i bambini in genere. lambruschini, 6-14: non
discorso, ch'egli abbia scritto, in cui a scintille e a baleni non
. capponi, i-i- 326: in questo mi sembrano le scuole, fondate a'
, c'era da vedere trasformato il casino in un ospizio per l'infanzia abbandonata.
: dopo l'infanzia del mondo sempre furono in uso le tele di bambagia e di
.. rendeva facili i commerci anche in quella infanzia della navigazione. cattaneo,
quella loro infanzia nel fatto del credere in gesù cristo. mazzini, 64-274:
di vita spirituale e ascetica che, in relazione con l'am- monimento evangelico di
molto stracca, e era infagonata e sudata in viso. guerrazzi, 9-i-242: contemplò
infiltra e stagna tra i tessuti o in un organo senza distruggerli. targioni
con riferimenti a scritti o a discorsi in cui si faccia sfoggio di citazioni o
forse m'ero messo con soverchia leggerezza in una impresa troppo difficile per le mie
di latino. 3. adornare in modo esagerato e sovraccarico; arricchire di
riferimento a discorsi, scritti, opere in cui si faccia sfoggio di citazioni,
e sporchezze tali che non possono comportarsi in un'opera d'arte. nievo,
. ant. e letter. imbrattare, in sudiciare, sporcare, impiastricciare
i beccafichi] con un cencio attuffato in chiara d'uovo che sia stata prima
e quanto bene io ho aùto istanotte in sogno, e ora mi truovo così
e da buon die / colombo stava in asserei diserto. f. f. frugoni
la più bella figura che iddio mettesse in questa terra?... non sapete
è ora oggimai d'infardellare e porre in acconcio le robbicciuole e stare in pronto
porre in acconcio le robbicciuole e stare in pronto per mettersi alla via.
), agg. ant. avvolto in un fardello; affardellato. ramusio,
; affardellato. ramusio, iii-389: in questa città... furono ritrovate
accumulati giungevano. costo, 1-567: in una camera... s'erano rimesse
ant. diventato farfalla, trasformato in farfalla. cestoni, iii-377:
di ventare farfalla, trasformarsi in farfalla. fagiuoli, 6-167:
(m'infarfallonisco, vinfarfallonisci). incappare in un errore; prendere un abbaglio.
pulci, vi-25: me n'andrò in sul carro d'elia, e la mia
da infarinare, per lo più incontrano in torpedine che loro stecchisce il braccio.
xii-6-306: vada l'infarinato ove vanno in cucina le cose che s'infarinano.
3. figur. istruire, informare in modo generico e superficiale; dare un'
per che ti piove ogn'arte, in cui in busca / pretendi infarinar gli
che ti piove ogn'arte, in cui in busca / pretendi infarinar gli oltramontani /
, 1-118: aveva avuto un precettore in casa per infarinarlo di lettere e di latino
infarini. g. c. croce, in: chi va al molino, bisogna
22: si mangiano [le patate] in fette o a guisa di tartufi o
suggetti, addottorati sulle cartapecore e virtuosi in pelle in pelle, che possono rispondere quando
addottorati sulle cartapecore e virtuosi in pelle in pelle, che possono rispondere quando coloro
-arruotino impazzito! moravia, vii-233: in mezzo a questo polverio, nel ronzio
. tritato, macinato finemente; ridotto in polvere. palladio volgar., 1-17
tutta nella cipria polve / la ricopre in tal guisa, / che pare il tapinello
/ un granello muschiato, / che in padella d'amor s'abbia da friggere
: se voi, principali innovatori, eravate in questo regno in aspetto di puri,
principali innovatori, eravate in questo regno in aspetto di puri, o macchiati; se
pedante). stigliani, 1-70: in che abbia pazienza la commune turba de
! che l'ignoranza degli infarinati dell'arno in conto di sapere greco fosse così sublime
grazia che fin ora ho detto avere in alcuni il primo lor presentarsi, aggiungasi
, tr. { infascio). avvolgere in bende, fasciare. - anche assol
delle divise reali. -avvolgersi in indumenti che coprono tutto il corpo.
sua figlia è perfetta non potrà mettersi in bichini. ciò le è vietato.
dial. infassato, infassiato). avvolto in bende, fasciato.
infassiato e adaptato, ponere se vole in loco caldo che non piglie fredo, e
, ii-77: a chi sia allevato in questa vita splendida, a se stessi statuisce
m. palmieri, 2-27-18: qualunque spirto in questo mal [accidia] s'annidia
le soie ricchesse al ricco, tant'à in esse l'animo infastidiato e vago fatto
sostiene di essere stato egli attaccato e in territorio nostro... del resto osman
essere infastiditi da visite e da domande in ogni ora del dì, e parte
di sua eminenza nello stato presente consistono in una lunga diarrea, la quale infastidisce
cennini, 21: t'incomincia a usare in sul disegnare, disegnando poco per dì
talmente il gusto che non sarete zoppo in fuggire la pratica di chi sostenta casa
1-3-125: l'anima vilificata e sottoposta in adulterio alti spiriti immondi si volle multiplicare
infastiditi delle cose d'italia, ed in parte ritirati. ferd. martini, 4-98
papa e non meno il marito medesimo già in gran parte infastidito di lei. g
vocadì. silone, 4-247: « arriverò in ritardo » egli disse in tono infastidito
« arriverò in ritardo » egli disse in tono infastidito. moravia, xi-277: fece
serdini, 1-68: le 'nfastidite labbra in ch'io già pose / mille vaghe
volgar., i-541: non vi contaminate in queste cose, come sogliono fare l'
per cui corrispondentemente nelle lingue neolatine abbiamo in tutti e tre i casi il medesimo risultato
tale risultato nel dialetto toscano è, in via normale, éé (cfr.
rendere superbo, inorgoglire; fare montare in superbia. f. f. frugoni
un luogo, una pianta); montato in superbia, inorgoglito (una persona)
infastositi nella milizia campale di questa vita in cui, come buoni guerrieri [i mariti
è incredibile quanto gran cognizione acquistasse fabio in quel tempo... intorno all'istorie
a tutto ciò che avrebbe potuto osservare in lunghissima età un infaticabile antiquario. f.
. frugoni, 1-211: si mise in testa d'imitarlo, come un ercole
i teucri armarsi / contro i greci in battaglia. -di animali.
infatigabile non posa, / ed ella siede in equilibrio immota. carducci, iii-4-49
tre cento e più ministri in cavar ferro infaticabilmente travagliano. tasso,
egli prima infaticabilmente era solito di sostenere in persona propria. muratori, 10-ii-67:
il desìo, / a me sommerso in un profondo oblìo / suggi la vita infaticabilmente
si contemplava nella storia del mondo come in quella della sua vita medesima. beltramelli
ansia il nostro fianco infaticato / vinse in numero i palpiti del vento.
corso d'acqua); che è in continuo movimento, che non sta mai
la palude e il fiume, / in vista all'infaticato mare. bocchelli, i-471
, 19-131: perdono, signore. fate in noi l'amore della cara libertà.
infaticato. d'annunzio, ii-38: vigile in ogni / muscolo era l'infaticata /
anche usato ellitticamente). 2. in realtà. mazzini, 62-411: è
, me offero paratissimo a fame experimento in el parco vostro, o in qual
fame experimento in el parco vostro, o in qual loco piacerà a vostr'excellenzia.
infatto, avv. disus. infatti, in realtà. tarchetti, 6-ii-92: noi
ci lasciammo. -infatto infatto: in conclusione. g. m. cecchi
inganno infatua l'anima e falla venire in una non proveduta stultizia. s. agostino
.. l'ira che affoga la ragione in noi,... infatua i
botta, 6-i-198: tanto s'infatuò in questo pensiero che disse spacciatamente che gli bastava
, iii-23-239: non ebbe mai come in quegli anni il culto che a parer
mondo è guasto... / svanito in tutto e infatuato è il sale,
, ed io, meschina, / scapito in grazia sua. papi, 1-2-250:
o a una determinata credenza o dottrina in modo fanatico; appassionato oltre ogni limite
infatuato della gloria da non sapere che in vita è accompagnata da crudelissime e inique
cicognani, 1-173: ma se ci mòre in casa? te, tu un ci
principe, poco mancò non dessimo tutti in un bòtto di risa. lisi,
fanatico fervore. borsi, 82: in questo mio modo di fare c'è un
po'di leggerezza infatuata, un ardore in gran parte ingenuo e sincero. bocchelli
l'infatuazione dei ministri britannici, i quali in su quei primi principii della guerra non
: le infatuazioni accadono e sono deplorevoli in ogni campo, e per la filosofìa
una folla enorme si pigiava perpetuamente in quelle salette. papini, iv-800: le
superficiale infatuazione per le scienze, esiste in realtà la più grande ignoranza dei fatti
2-186: era arrivato a spiegarsi e, in certo senso, a giustificare l'infatuazione
: pur avendola sposata nel punto preciso in cui si smorzava la mia infatuazione, provavo
questo palazzo andava felicemente avanzando, tutto in un tratto la regina ne abbandona la
coniugazione). infaustaménte, avv. in modo infausto; funestamente.
dì infausti e malagurati,... in ciascuno mese dell'anno n'ha alcuni
riuscita. alfieri, 6-293: mi sento in cuore / un infausto presagio che mi
che mi annichila. carducci, iii-1-160: in su la croce / l'upupa infausta
, con istelle forse infauste, prese in avvolgimenti di veli e di crini.
dimostrato con bell'ordine geometrico ch'egli in capo all'anno dovea cadere nell'unghie
, alzati gli occhi, li aveva fissati in quelli impietriti dei due genitori.
istesso fece l. scipione, esponendo in campidoglio una pittura della vittoria ch'aveva riportata
troppo infausta della sua casa, essendo in quella guerra rimasto preso da'nemici il
infausti ricordi -un uomo roso di tempo in tempo da un rimorso e da un'ambizione
a'dui germani insieme giunto, / che in ora infausta ed infelice punto / me
, ogni mio canto / ratto voltast'in pianto ed in querele! tasso,
mio canto / ratto voltast'in pianto ed in querele! tasso, 12-75: io
approssimava il giorno prefisso dalla legge, in cui doveva la provvisione della marca avere
stella empio tenore / tien noi disgiunti in vita infausta e dura, / nel
dura, / nel pensier, quasi in specchio od in pittura, / ne rappresenta
/ nel pensier, quasi in specchio od in pittura, / ne rappresenta almen presenti
frugoni, v-620: il poeta vide in quella scena capricciosa, come in uno specchio
poeta vide in quella scena capricciosa, come in uno specchio parabolico, rappresentato il loro
avvenire. leopardi, 20-116: sopirò in me gli affanni / l'ingenita virtù;
a risvegliarci da questo fatai letargo, in virtù di cui corriamo incontro ad una
risoluzioni di stato che mai sieno vedute in quell'im- perio sovra la persona dell'
propizio della francia... preservò in questi frangenti quel cristianissimo regno dalle infauste
aveva fatto gran cosa per quella causa in quegli anni theodor roosevelt,...
cielo. tortora, i-268: il portare in italia la guerra era cosa fastidiosa e
316: l'attuale esercizio della missione in climi tanto infausti alla nostra nazione europea.
nelle ossa certi riprezzi come chi è in sull'infebbrare. -figur.
intelletto illuminato! infecondaménte, avv. in modo infecondo, senza alcun risultato;
cavalca [tommaseo]: non è in loro [nelle pecore] chi non
chi non sia piena, e non è in loro infecondità o sterilità. c
, / cui non fa d'uopo, in generare, il maschio, / come
se tal fusse ogn'una, / in una età verrebbe meno il mondo. c
erra / contro all'util comun di terra in terra! bucini, 4-118: governo
propagine non fanno, / sarà lor legge in breve irrita e vile, / e
, 7-16: se nitrosi escrementi infondi in terra, / fertile far potrai terra infeconda
: le coste del monte sono spaccate in burroni infecondi fra i quali si vedono offuscarsi
carducci, iii-25-118: non sente egli in cotesti rimettiticci di parole...
4. figur. che non è in grado di produrre nulla; incapace di
, di pensiero che non si traduce in azione, si nega al pensiero stesso
: gionto ad un'età essenzialmente ed in ogni senso infeconda,... risolsi
la lingua scritta, non parlata mai fuorché in una frazione d'italia, la noia
seguitando tua pronta frequenza / d'intrar in nave et alciar su le vele. s
/ da l'infedele el- vezio ch'in suo aiuto / con troppo rischio ha il
troppo infedele, / a poco a poco in alto mar le vele, / qual
la buona, la scaltra, l'infedele in amore. -che non rispetta la fede
accusa. fantoni, ii-48: riconobbi in essa / l'antico inganno, mi
fatto per rimaner fedelissima alla vita che vibra in noi. carducci, ii-6-107: ve
13-152: i prigionieri catturati dai cristiani in quelle guerre contro genti infedeli, le
genti infedeli, le quali era lecito ridurre in schiavitù, venivano ceduti all'ingrosso agli
61: se nave o navilio si venderà in terra d'infideli, il patron del
e vettovaglia a'marinari insino che siano in terra de'cristiani, dove possino avere
male del papa apertamente da altri là in sul pergamo di santa reparata, e che
'. infedelménte, avv. in modo infedele, slealmente, ingannevolmente.
leggi della patria. 2. in modo inattendibile; inesattamente; erroneamente.
nell'anima è uno. 3. in modo non conforme alla fede. s
, occulta e consapevole disobbedienza. - in senso concreto (per 10 più al
al plur.): atto o comportamento in cui si concreta tale violazione di fedeltà
permutare né assolvere, però che cadrebbe in infidelitade. benvenuto da imola volgar.
poltroneria e infedeltà che potesse mai cadere in pensiero umano. alfieri, 5-45: la
se nasce consentita è mercato infame, in cui sono stipulati vantaggi eslegi, fuori
. 2. mancanza di fedeltà in amore e, in partic.,
. mancanza di fedeltà in amore e, in partic., fra coniugi. -in
. fantoni, iii-45: non lasciarmi in abbandono; / torna, o tirsi,
uomo che t'ama, e t'ama in mia presenza. carducci, ii-9-194:
l'altro, che pure di quando in quando gli rispuntava, delle possibili infedeltà
1-278: le amanti dovevano rimaner fedeli in eterno alla sua infedeltà. cassola 3-155
consapevolmente e, per lo più, in modo occulto, che viola lo specifico
alleato) e ne offende o mette in pericolo i fondamentali interessi pubblici (ed
gravemente disonorevole e infamante). -infedeltà in affari di stato: nel diritto penale
, si rende infedele al mandato ricevuto in modo che ne possa derivare nocumento all'
supremo e la patria, mentre amendue erano in tanta perturbazione. pallavicino, 1-338:
diritto pubblico (impiego o pubblico ufficio in genere), e che comporta l'
del patrocinatore o del consulente tecnico: in diritto penale, ciascuno dei vari tipi
cioè un perito di parte) che, in un procedimento avanti all'autorità giudiziaria,
attuale la sua traduzione funzionava benissimo, in questa materia essendo sempre da preferirsi una
transitorii e la loro fugacità dovrebbero destare in noi un costante rifiuto di quanto il
pongono la loro speranza più nelle dimonia che in dio 0 che negli angioli buoni;
natura del corpo e sangue di cristo in sull'altare, non per infedelitade, né
: per lo peccato dell'infedeltà egli era in odio della divina maestà. g.
e dei negligenti che, pur non essendo in istato d'infedeltà, vissero * aversi
di presente; / non più sia in te, tomasso, infedeltate. / credi
di guanciali, infederati... in loro sottili e delicate membrane, al
tra vagliato, occasionalmente o in permanenza, da sventure; che è
vittima della sorte avversa; che versa in condizioni morali e materiali particolarmente tristi;
verso gli infelici, se non cagionare in loro qualche bene, come di roba
quell'infelice / che là dentro si chiude in quel serraglio, / dove penetra il
altera. brusoni, 51: infelicissimo in questo mentre era lo stato de'mantovani,
esercito tedesco..., vivevano in continue afflizioni e pericoli. cesarotti, 1-xxvi-351
. guarini, 132: oh anime in amor troppo infelici! / che giova
grazia..., eglino colli vizi in cui vivono immersi non si curano di
mio voler ch'altri infelice / perda in prigione eterna il ciel sereno; / altri
che non aveva mai aperto quel libro in vita sua, tentò dapprima rimandare di
sua, tentò dapprima rimandare di giorno in giorno quel risico; ma gli scolari
suo volare, e sì noi tesi in fallo. / dal primo dì che l'
ha tratto / il serpe insidioso, e in tanti danni / m'han minato i
che 'l tuo fìdele amante / aiuti in questo tempo oggi infelice, / pietà ti
fargli una visita e domandargli qualche soccorso in quella circostanza infelice. leopardi, iii-127
e conoscere il suo redentore, e spiccarsi in tutto dell'amore di questo mondo misero
su gli occhi l'infelice sua sorte in quelle fiamme che giamai non si smorzano.
'l dì stesso addotto / e posto in cima alla sacrata rocca / fu quel mostro
infelice. ammirato, 264: come in firenze il giubilo di cotal vittoria era
l'animo di castruccio, a cui in tre dì per via di mare era stata
che si doveva partire, senza mettersi in maggior impegno. brusoni, 715: il
(508): un potere occupato in una guerra perpetua, e spesso infelice,
a cercar altro. tecchi, 15-147: in seguito ad un infelice esame d'ammissione
muratori, 7-v-22: ecco lo stato infelice in cui si trovava allora la religione.
10. che non riesce bene in ciò che intraprende, che non riesce
11. composto, scritto, compiuto in modo maldestro, grossolano, difettoso (
quando, fornita una giornata di viaggio in gran patimenti..., giugneva.
ove per disagio e febbri consumavasi come in atroce pestilenza la gente francese. cicognani,
era disponibile, con due letti liberi, in seconda classe, che la cameretta qua
: -che denotava [il neo] in tal luogo? -che quel tale troverassi in
in tal luogo? -che quel tale troverassi in istato di mille avversità, che morrà
se l'assalto si fosse tentato infelicemente in quel primo periodo della guerra.
e infelicemente ti amo. 4. in modo inesatto; erroneamente. 5.
è l'infelicità di quelli che sono in posto così alto, che non hanno chi
potere allungar questa vita mortale, che in fatti poi è cortissima per necessità e
accorgersi della sua assoluta e necessaria infelicità in questa vita. pascoli, i-87:
? infelicità che trapassa tutte quelle che in amor si sopportano. loredano, 1-102
tutti i doveri. 3. in senso concreto: disgrazia, sventura, sciagura
illustrissime queste rime, composte da me in questi ultimi anni de le mie infelicità
questo or quello,... in vece di procacciarmi amore e benevolenza, malevolenza
pazzo ad un tratto, scrivendo, in confermazione della legittima missione del santo,
, con la quale mi sono espresso in dimoltissime cose. muratori, 7-iv-303:
. muratori, 7-iv-303: non mancarono in que'barbarici secoli degl'ingegni che si
nei quali l'infelicità fisica si sublimava in disperazione trasognata. 7. inopportunità,
uomo abituato non è poi capace di gusto in oggetti più dozzinali. brusoni, 6-342
). brusoni, 235: sdrucciolarono in un gran fosso cavato di fresco attorno
terra cadutavi nell'aprimento della linea impantanata in guisa che ne riusciva egualmente difficile e
un altro, « non vi è in terra più infelice di me », ciascun
la particella pronom. figur. entrare in crisi, decadere (il commercio, un'
infelicitato (part. pass, di in felicitar e), agg. letter
è l'anima, così variamente ma in tutto infelicitata dalla sorte e dalla natura
non s'acqueta, ma reca leonardo in trionfo. faldella, 3-435: straffognin infelloniva
). tasso, 2-11: tutto in lor d'odio infellonissi, ed arse
d'un altro amano disprezzato dal popolo in catalogna. 2. rendersi colpevole
: nell'altro secolo o poco più, in cui più infellonirono gl'icononomarchi, si
vermiglio e contro ai suoi mori, in furore dell'animo suo uscì di sibilia a
e felpato (v.). in feltrare, tr. (inféltro).
lei [la bestia], così in isproni / stivalato, infeltrato, e col
ii-58: se la mano del coltivatore sarà in ciò [nello spargere il seme]
ha preso domestichezza con quante donne sono in quella villa. = denom. da
ammollito e infemminato, il genio ausonio in lui ancora splendeva. infemminiménto,
ingentilirono, o piuttosto infemminirono l'uomo in ogni atto e maniera della sua vita?
era punto infemminita, come aveva fatto in quel secolo la poesia. 4
davanzali, i-78: ordinossi non si mangiasse in oro massiccio, né uomo s'infemminisse
animo, ammolliti e infeminiti, facilmente in diversi conflitti li ruppero. d
vanaglorie, a corte eran misfatti. in tal colore li scrive il neocastro, aggiungendo
. che è fieramente avverso, che agisce in modo irriducibilmente ostile a qualcuno o a
ancora tempo da riposarsi, essendo li giudei in ogni luogo molto infensi, ne menò
lxii-2-v-132: sono ladroni di mare, e in modo speciale infensissimi a'portoghesi. alfieri
con lo 'riferente, poiché dobbiam parlare in sì bel linguaggio. inferènza,
intermedie. gioberti, 2-230: in ogni qualunque argomento occorrono certe generalità,
, ecc.), ma anche in tutte le altre forme. 2
le altre forme. 2. in senso generico: conseguenza, conclusione.
religione romana erano offerti agli dei mani in determinati giorni dell'anno (e consistevano