, 5-5-282: di machina per tirare in alto,... che..
(o anche televisive), soprattutto in esterni, dal quale si solleva un
contrapesi debiti, co i quali tirava in alto la galea e faceva cadere e perire
non può reggersi sulle gambe, costituito in passato da un bastone di legno
, / guazzando sol per non restare in secco: / giulian, trammi,
pirandello, iii-447: una stanza di passaggio in casa corsi, con armadii, un
carena, 2-38: 'gruccia', impugnatura in forma di t, che talora si
che talora si fa alla mazza, in luogo di pomo. -parte della
usato come richiamo nella caccia (e in partic., nella caccia alle allodole)
e, dove egli è, sta sempre in su la gruccia. tassoni, 1-28
civette. bergantini, i-2-174: educatela in casa [la civetta] a facil modo
332: perch'io paio un gufo in una gabbia / o in su la
paio un gufo in una gabbia / o in su la gruccia a far rider gli
/ mi rincresce scoprirmi, e monto in rabbia. pananti, ii-12: non mi
: presto furono dove il capocaccia li raccolse in circolo per assegnare a ciascuno il luogo
guglielmotti, 833: 'gruccia 'dicesi in generale, qualunque puntello da sostenere checchesia
trovai un uomo con una cervel- liera in capo ch'andava a cogliere pine nel pineto
tina. / van molti a gruccie, in seggiola, e nel letto. bresciani
grucce. -andare piano; arrivare in ritardo. dottori, 1-334: queste
devo dire? -rispose marcello, che in fatto di galanteria arrivava sempre con le
fosse sporca direi che va col culo in terra. -andar, essere sulle
-andar, essere sulle grucce: essere in misere condizioni fisiche o morali, finanziarie
/ ridursi caricato d'ogni male / in un fondo di letto allo spedale.
carducci: uomo che si regge bene in gambe senza bisogno di grucce, e
di grucce, e che si presenta guardando in faccia tutti senza bisogno d'introduttori.
-tenere qualcuno sulla gruccia: prenderlo in giro, canzonarlo. varchi,
dicesi... * tenere alcuno in sulla gruccia ', dalle civette, le
', dalle civette, le quali in sulle gruccie si tengono. castellini, 85
gruccie si tengono. castellini, 85: in somma io voglio / cavarlo dalle mani
. / e così 'l tiene un pezzo in su la gruccia, / e 'l
, 666: guarda chi m'ha tenuto in su la gruccia! allegri, 96
allegri, 96: sì come voi starete in su la gruccia, / finché l'
; da notare che a roma crocetta e in calabria crucitta, a lecce crucera indicano
; è molto diffuso nel vecchio mondo, in italia è estivo e di passo;
di passo; è gregario e nidifica in buche del terreno; è detto anche vespiere
del terreno; è detto anche vespiere in quanto si nutre di insetti e, in
in quanto si nutre di insetti e, in partic., di api e vespe
maggio, partono verso il settembre. viaggiano in branchi, e sempre molto alto nell'
trasversale nera. sopra e sotto è in gran parte verde-mare. abita l'asia fino
mi disfido de lo compimento; / ché in aguila gruera ò messo amore, /
di tartufi / rinaldo, bene acconcia in un guazzetto: / non si pensò
mangiavan fra lor un certo macco / in un piatello a guisa di tartufi!,
dossi, 639: capitò qualche volta in mezzo a un'orda di porci e
mezzo a un'orda di porci e in quella grufolante e minacciosa marea, stette
, si guidino [i porci] in pasture aqquidrinose per poter continuamente...
962: il piede a ogni passo inciampava in cumuli d'immondezze, strappando sordi mugolìi
figur. spreg. vivere a proprio agio in una condizione miserabile o in uno stato
proprio agio in una condizione miserabile o in uno stato di ripugnante sporcizia (e
a me grufolava un figuro, male in arnese, col mostaccio quasi nel piatto.
. bocchelli, 9-121: messina, in questo pomeriggio di sole spietato, è arsa
e. gadda, 15-21: grufolavo pazzo in quell'aventino di glorie. pavese,
miti »... nella stessa lettera in cui mi dai conto di letture pavesiane
pareva di grufolarsi con tutto il viso in un bacile di fior di ginestra.
.]: * grufolarsi ', avvolgersi in cose non pulite, con diletto,
giammai ch'io abbia preteso di porre in un fascio tutti i viventi...
idea che forse un solo uomo era in quella caverna sopra di noi a sbarrarci
noi a sbarrarci la via e a tenerci in quel modo gru- foloni nella polvere,
1-71: il filomena con suo canto in gruga, / non finge sì la
). bandi, 299: in quel mentre, lo sgarallini...
di sinistra che avevan traversato nella gruga in cornetta da tukeri, per pigliarli tutti
dal capo svelti del grugnante, in mezzo / gittolli al foco, e innalzò
se di costor non torci / la mente in meglio, io so che del lor
cattivi, irascibili, quando, posti in schiavitù, capiscono invecchiando non c'è
il macchinone] grugnì e mugolò alquanto, in sulle prime, e soffiò aria
vetri ed un grugnito / mi getta in faccia. 2. figur.
un sospiro. pratolini, 4-53: dormiva in lunghi respiri, in un lieve grugnito
4-53: dormiva in lunghi respiri, in un lieve grugnito. = dal
casti, 2-80: oh preziose lacrime! in vederle / cader dai vostri grugni intenerisco
. nievo, 669: ci risero in grugno, e notarono i nostri nomi sopra
, iv-234: e poi, tutto in un tempo, tanto di grugno. c
teofrasto... afaca, e noi in toscana piscia a letto, altri grugno
non si rende a esso quando si movesse in dispregio del prossimo e in segno di
si movesse in dispregio del prossimo e in segno di schifiltà, facendo grugno,
di molto sangue, con la spada in pugno, / tagliava altrui per dritto
erbette col grugno: l'insalata raccolta in primavera ha foglie tenere e compatte,
nodrito, sovente veniva alla madre e levatosi in piedi li poneva il grognetto e le
li poneva il grognetto e le zampette in greimbo. gonzaga, ii-20: io
baldini, 3-312: tu fa caso come in effetto sia stonata la bionda aureola intorno
pensi acquirere, /... / in cotesto porcil t'intromettesti. = variante
. gadda, 7-238: non vi palpita in sanguigna sua grullaggine quel 4 cuor contento
de bohème '. 2. in senso concreto: atto o discorso da
credere. 2. più spesso in senso concreto: atto o discorso da
che altra cosa. 6. ridotto in un determinato stato o condizione. masuccio
estinzione del censo non possa seguire validamente in altro modo che con l'istess'atto
di gran pomo. 10. in elettrologia, elettricità indotta: suscitata per
-corrente indotta: quella che si verifica in un circuito immerso in un campo magnetico
che si verifica in un circuito immerso in un campo magnetico, suscitata dalla variazione
leggende delvexultet barberiniano, v-473-41: in ista parte se figuranu li api,
ant. e letter. collocarsi, porsi in un luogo; trovare il proprio posto
predicamenti in dialettica. gioberti, 1-16: la religione
dantesco, s'indova e s'invera in se medesima. = denom.
.. come tutt'una voce vive in firenze e negli altri dialetti, segnatamente nella
. indoverosaménte, avv. letter. in modo indebito; sconvenientemente, inopportunamente.
i suoi sforzi per riprender la moglie in tutto ciò ch'ella diceva, 0
-lo sentenziare. fra giordano, 3-86: in seguitando questi fatimali e malie e indovinaglie
indovinamenti si chiama augurio, e sta propriamente in osservare il canto ed il volato e
al mandato di dio usano scioccamente e in loro perdizione. s. bonaventura volgar.
: gli indovinamenti universali delle cose fatti in questo modo non riescono veri se non
... professando d'esser pratichissima in cose di magia e d'indovinamenti,
e dell'altre cose, e quali in varii animali sono variamente. salvini,
cotanti indovinamenti, chiunque tu sia che in armi mi chiami. ovidio volgar.,
cesari, 1-1-175: perché saulo passasse in arabia ed a che farvi, la scrittura
una mano soccorrevole alla storia per tirarla in su,... le sovrappose una
di sopra discorso. -ricostruzione di qualcosa in base a supposizioni; ipotesi.
tengo presso di me un'elegante versione in greco de'versi sopra le nozze di peleo
spiegar le vele: ché di troia in vano / era l'assedio.
, buon garzone. 2. in senso generico: avere presentimento di ciò
50-56: i'son già pur crescendo in questa voglia / ben presso al decim'
diliante si lieva la mattina, / e in su la piazza armato se n'andava
che questo s'indovina, / venne in sul campo; e non si salutorno,
e non secondo un ragionamento logico o in base a indizi precisi); scoprire.
nessuno potresti escludere altresì qualunque altra in particolare, o regolata o sregolata
il quale usò sempre il 'loro 'in luoghi simili a questo, e potea
', abbia detto * gli 'in quella vece. manzoni, pr. sp
indovini ciascun come li àve / amor trovati in fallenza ed in colpa. muratori,
àve / amor trovati in fallenza ed in colpa. muratori, 6-88: chi desse
a indovinare ', e col pensiero e in parole e in fatti, avventurare più
, e col pensiero e in parole e in fatti, avventurare più o meno il
3-344: il mostro era stato messo in luogo pubblico, onde potesse ciascuno e vederlo
, 31-24: come questi vaticini furono portati in efeso, tosto i loro genitori erano
efeso, tosto i loro genitori erano in isbigottimento, e che cosa terribile si
trama, / ch'un le teneva in grembo il capo chino, / e su
, / che a ciascadun che passa in questa via, / ciò che dimanda,
romani fanciulli il giuoco d'indovinare gittando in aria le monete, e cadendo in
in aria le monete, e cadendo in terra, si mostrava il dritto o il
la indovinerà; ma le ha fatte scorrere in maniera che ne vediate una sola.
e mandandogli certi piccoli enigmi assai futili in esametri da indovinare. pavese, 5-107:
si spariria dagli occhi, tosto / ch'in bocca il sacro annel s'avesse posto
questo è che tutti e sempre e in ogni luogo onorarono iddio per cagione della futura
ecco di discepoli e d'abati / spingersi in sala un'orrida caterva. de sanctis
le vesti un lascivetto odore / di muschio in torno, ed un piedin
, i-164: se lo vedeva capitare in cucina quando specialmente preparava il minestrone,
12-208: ora una luce più calda in cui si indovinava il sole, riempiva la
suo trattare vuol farmi accorgere che io spero in vano. chiari, i-142: il
. / mai più si muoverà / in quest'ora che s'indovina afosa.
, mentre sono andato investigando e indovinando in che modo poteva più sodisfare a sua
fortuna; riuscire (o no) in un'impresa, in un lavoro.
o no) in un'impresa, in un lavoro. berni, 52-64 (
', non solo del prevedere ma in generale del bene o mal riuscire secondo
di buono, di giusto (anche in frasi esclamative). ferd. martini
. malispini, 14: mentre fui in suo potere sempre si indovinava di fare
12. ant. imbattersi, capitare in qualcuno o in qualcosa. biondi
. imbattersi, capitare in qualcuno o in qualcosa. biondi, 1-i-41: gli
tenga pur care, poiché di queste in ogni luogo e tempo non se ne incontrano
talora anche ironico o scherzoso) per tenere in sospeso l'interlocutore, e aumentare l'
... * indovinalo'; volendo mostrare in cotal modo e con quella parola di
e anche si usa per tenere alquanto in curiosità alcuno circa a cosa che gli preme
cuore umano, dostojevski, ha scritto in uno dei suoi romanzi: « se
anche questa, imparata dai non fiorentini in via laura. = deriv.
, 1-114: il vincolo, che annoda in un popolo le istituzioni, le lettere
innanzi dal nostro vico, fu posto in chiaro, sottomesso ad analisi, e diede
e si dilata / la cina tutta in fiore. 3. intuito.
dante, 1-167: vide temine assai in questo luogo le quali tossono maliose e indovi-
buoni, che occupano le donne indovinatrici in delfo. d. bartoli, 2-3-85:
indovinatore, sì grande è la paura in che entrano gli abitatori di quella casa che
b. fioretti, 2-3-56: luciano in questo dialogo calunnia esiodo per ismemorato,
teogonia di cantare anche le cose future in modo indovinatorio, egli poi non attenesse
, iii-393: andando [edippo] in sul monte parnaso per domandare nel tempio
tempio d'apollo iddio della indivinazione, entrò in una città chiamata focis. celli,
di sacre imposture. 2. in senso concreto: pratica divinatoria, profezia,
molte specie; e fassi questo indovinare in molti modi. bibbia volgar.,
, e le tue indovinazioni non saranno in te. guido delle colonne volgar.
indovinèllo, sm. frase, spesso in versi, di tono per lo più
gioco popolare assai antico, talvolta anche in connessione con la religione: attualmente è
indovinelli a sviluppare, / ch'eran proposti in giro a la brigata. cesari,
no. monti, xii-2-54: non andar in collera se ti dico che tu tiri
del pensiero storico e divenuto ormai balocco in mano agli storici ritardatari. alvaro, 9-34
agli storici ritardatari. alvaro, 9-34: in quel momento, una persona pensa a
è nel modo che comanda, ma in quello che mostra, come io credo
? -perché ci sono i diavoli in casa a cagione della sua uscita sì
a rim- petto / e stava come in guisa di ribaldo; / e baldovino ne
indovinello. / disse la donna: in che sa egli indovinare / che si dimostra
d'erba? boiardo, 2-1-57: era in consiglio il re di garamanta, /
indovino e santo, mi avesse così in un tratto isgomberato il petto de le
.. cercare il consiglio degl'indovini in quelle occorrenze nelle quali il bene o
sua volubil rota / si volse, in ch'ella fila il nostro stame, /
ella il mio stato, si compiacque in certa maniera di essere stata indovina,
e tutte l'altre mie composizioni vengano in luce sotto la diligenza e correzione vostra.
per parentado giunto, / mandato ho in delfo all'indovine case / del sacro apollo
d'oro fino. 7. in frasi ottative. vorrei essere stato, fossi
38-49: quando io ti confortava a stare in pace, / fosse io stato,
indovino e sarò beato: chi è in grado di prevedere il futuro domina anche
leopardi, v-1121: il trovarmi indevutamente in pericolo, io per me lo reputo
della toscana, e questa d'arno in particolare, fosse così rimota dalle divastazioni
quelle tue galline nane? / da una in fuor son sane; / quella ha
. (indózzo). letter. cadere in stato di deperimento per consunzione o anche
: indozzando e marcendo ogni dì più in quelle più tosto cisterne che abitazioni a
. ho la mia bartola / indozzata in sul letto. di capua, 15:
], i quali giù per la vallea in villamagna talvolta discorrono, oltremodo offendono a
e invipero. campanella, i-246: perché in legarmi il tuo stuolo s'indraca?
nulla vale, / se stesso: e in chi noi compra, aspro s'indraga
9-71: se l'anima / volta in cloaca, / nell'impossibile / gara s'
. boito, 1-528: t'indraca in sordide / orge e nel vino, /
egli impiumasi, / e la mogliera in ciel d'ira consumasi. carducci, iii-1-140
/ che splende più ch'ogn'altra in ogni bianco. monti, x-3-358: e
di sangue per lui larga cloaca / in vatican s'è fatta, ove il tiranno
, tr. ant. tessere una stoffa in modo da farne drappi. leggi
di firenze, xxvm- 51: in avvenire tutte le sete che s'indrappano,
non avesse preceduto la città di modena in tale industria, valendosi delle foglie de'
. [indrappèllo). riunirsi in drappelli, radunarsi in piccoli gruppi.
indrappèllo). riunirsi in drappelli, radunarsi in piccoli gruppi. livio volgar.
. livio volgar., ii-1-415: in niuna maniera potendone venire a capo,
venire a capo, elli si raccolsero in un poggio e quivi s'indrappellaro.
, 10-19: la folla si indrappella in cortei o processioni improvvisate. calvino, 3-155
flotta di feluche ha sbarcato un esercito saracino in bretagna. l'armata franca corre a
2. tr. inquadrare, schierare in drappelli. botta, 5-381: le
5-381: le distribuiva [le genti] in compagnie, le indrappellava, le squadronava
), agg. inquadrato, schierato in drappelli (un esercito, una milizia
-per estens.: ordinato, riunito in gruppo (con riferimento a persone).
lo trovavamo sui rami. -inserito in drappello, in un gruppo (una
rami. -inserito in drappello, in un gruppo (una persona).
nero e bianco sul dorso; diffuse, in una sola specie (indri brevicaudatus)
. si vale della voce 'druderia 'in sentimento pio e devoto...
con passaggio da 0 a u frequente in parole usate prevalentemente in posizione proclitica (
a u frequente in parole usate prevalentemente in posizione proclitica (es.: tose
accompagnarsi; unirsi, accoppiarsi; mettersi in fila per due. fazio
a due. 2. suddividersi in due parti, sdoppiarsi. rosmini,
i teologi insegnano che le relazioni effettive in dio nascono dai due principi di processione
, dirompendosi e induandosi, non già in se stessa, ma nelle coppie create,
redenzione; / or come gli angeletti in ciel s'indua / cantando in versi
angeletti in ciel s'indua / cantando in versi « o santo emanuel! » /
il cuore nel diffondersi e quasi induarsi in altri cuori. 2. tr
di induare1), agg. disposto in fila per due (un gruppo di persone
persone). baruffaldi, i-173: in quest'ora la rustica turba / in-
miste / peste ariste / sempre in su ricumulando / fa innalzando il promontorio
e. cecchi, 5-199: legato in marrocchino rosso,... il libro
le fronde. 2. porre in dubbio, in forse, in discussione;
2. porre in dubbio, in forse, in discussione; mettere in
. porre in dubbio, in forse, in discussione; mettere in pericolo, in
in forse, in discussione; mettere in pericolo, in crisi. siri,
in discussione; mettere in pericolo, in crisi. siri, i-37: i
frate già sentita, e parendoli a quella in gran parte esser conforme,..
: tu mi relevasti nello specchio eterno in modo indubitabile come alcuna creatura era in te
in modo indubitabile come alcuna creatura era in te graziosa e da te amata.
imprima fondoe ilion..., ordinoe in onore di pallas uno grande magistrale tempio
che seguiti / lo studio, dove in breve ha indubitabile / speranza di riuscire
: l'indubitabilità della fede, essendo in questo caso misura dell'onnipotenza della volontà
, 5-2-193: si trovò con indubitabilità che in fatti si davan molte cose, e
... cioè dal vedersi variar in lei le figure al modo della luna.
dietro a certi tavolini di ferro, in fila lungo una delle pareti, sedevano grasse
birra o d'absinthe. 2. in modo da escludere incertezza o perplessità.
tenendo per indubitante fede che si dovesse in breve manifestare la clari- tade del divino
poi facessi quelli medesimi segni d'amore in te, diresti che indubitantemente amassi ancora
suo delitto. segneri, i-522: in tal caso l'essere loro flagellati sarebbe
essere? indubitatamente. 2. in modo tale da non potersi mettere in
. in modo tale da non potersi mettere in discussione; senza dubbi; senza incertezze
uscita sua del mondo, nel risolvere in quale di molte religioni, che vivono
). che non è messo in dubbio, in discussione; che non
che non è messo in dubbio, in discussione; che non dà adito a
pesa. alfieri, 1-45: -nulla in te inaspettato; era il misfatto / di
dopo il concilio di constanza, ed in tempo che vi era un solo e indubitato
dichiarare indubitato cittadino del cielo chiunque moriva in concetto di qualche santità. -per
non sono sì scrupoloso né sì dilicato come in quella delle antiche, dove per niun
. sm. ciò che non si pone in dubbio; che è fuori discussione (
: io mi tengo per indubitato che in roma si tentano tutte le vie possibili per
tener per indubitato che l'angelico dimorasse in cortona undici anni consecutivi. redi,
resoluzione, che par fatta a caso qui in terra, è stata molto ben
è stata molto ben ventilata e discussa su in con sulta da'numi.
t'ai pensato / de fare mentre stai in està vita, / che lo mio
. letter. rendere duchessa; dare in moglie a un duca. alfieri
) è anche l'alfieri, specialmente in alcuni scritti (nella vita, anzi piuttosto
a vaghessa del valor vostro metto dizìo in voi. cavalca, 6-1-270: la
latino che vale vestirsi, mettersi in dosso. = voce dotta,
di raggio / della lor gran pietate in me rifuga; / se non a
colletta, ii-215: erano però in luneville differenti le guise, rapide ne'francesi
fragori quasi la porta atterra minaccie- vole in viso ascende le scale. =
sottilmente si dee esaminare, cioè se in essa indugia la ragion sia stata sottoposta alla
si muova. monti, 2-453: in vane induge il tempo si consuma,
locuz. -fare, porre indugia; stare in indugia: indugiare, tentennare, tergiversare
grave cosa è a fare grande indugia in alcuno pensamento o operazione viziosa, che a
pigliare tempo e di non stare più in indugia. ponzela gaia, 11:
e di prexente fa che apaia / in le mie braze la ponzela gaia.
avisi de li omini di castelnovo andavano in volta. -senza indugia: senza
indusa. -necessità non porta indugia: in caso di grave bisogno non si possono
perché la necessità non portava indugia, in quella medesima notte e con quelle medesime
dello scelto, xliii-418: non fece nullo in dugiamento; anzi ferì lo
, dagli un bottoncino... in questo mi par vedere l'indugia-presenti dirti:
. soprassedere a una decisione; rimanere in attesa di nuove circostanze; perdere o
dolor, fin ch'io respiri / in così dura e subita partita. tasso,
agio ai birboni del paese d'entrare in casa a portar via il resto. d'
a la pena / ch'è giudicata in su le tue accuse? cavalca, 21-11
a punire. boiardo, 1-1-202: veggendola in viso tanto bella / di ferirla nel
, miseri; ché più si consuma in un dì nella guerra, che molti anni
, che molti anni non si guadagna in pace. bartolomeo da s. c.
non infastidirla tanto spesso, ma pigliata in mano la penna non ho potuto tenermi
, vi-90: rigido peccatore, in me te specchia / e sappi come a
. villani, 9-305: fece tenere in falsi trattati messer ramondo e 'l suo
: sempre [fabio] era fermo in uno proposito, acciò... indugiando
2. tardare a giungere, arrivare in ritardo. giamboni, 10-74: dimmi
anche perché lo frutto suo s'indugerebbe in molti anni. -sostant.
da voi medesimo la reputazione che acquistarete in parlar de gli esserciti che riempiono il cerchio
? 3. rimanere, sostare in un luogo; arrestarsi, soffermarsi,
.: trattenersi a fare qualcosa o in un gesto, in un atteggiamento senza
a fare qualcosa o in un gesto, in un atteggiamento senza un motivo o in
in un atteggiamento senza un motivo o in modo compiaciuto, malizioso. - anche
della barchetta sua, se ne andò in tal guisa contraffatto a passeggiare. mazzini,
ed è che garibaldi indugi sì lungamente in sicilia. d'annunzio, i-420: noi
tardivo, / navighiamo a diletto, in compagnia / di musici. borgese, 6-1
1-118: al ripensare ora quanto avvenne in quei giorni, mi sento contemporaneamente dominato
, 88-11: io consiglio voi che siete in via, / volgete i passi;
se non sien duri li eventi, / in questi di settembre allettamenti / che indugiano
di fuor da essa, quanto fece in vita, / per ch'io 'ndugiai al
1 buon sospiri, / se orazione in prima non m'aita / che surga
/ che surga su di cuor che in grazia viva. boccaccio, dee.,
un laccio, che minaccia / legarti in grembo a morte. galileo, 1-1-124
11-39: ogni diletto e gioco / indugio in altro tempo. de sanctis, ii-15-93
calende greche, vale a dire al tempo in cui si farà la legge della pubblica
par., 20-51: quel che segue in la circunferenza / di che ragiono,
(5): ordinatamente si dichiarerà in essa [istoria]... quanto
giustino volgar., 395: essendo in paura tolomeo, con ambasciadori mandati indugiava
perdonare, risparmiare. -anche: conservare in vita per un certo tempo. donato
andrea da barberino, ii-224: fello mettere in uno luogo del palagio molto forte,
-senza indugiare: senza por tempo in mezzo, prontamente, sollecitamente.
tardare. a riosto, 9-20: in su la riva / senza punto indugiarsi
'tregua '(con lenizione di -tia in -già). indugiato (part.
mal non aspettar ch'ei cresca / ma in distruggerlo tosto usa ogni prova; /
da roma. 3. arrivato in ritardo. carducci, ii-7-265: se
., 1-184: quattro de'tribuni furono in aiuto a'consoli a fare la elezione
vita,... indugiatori semplici che in vita ebbero inerte il volere sino all'
fatti di cesare, 199: in tutte maniere, giace lo nostro migliore nello
natura rende la pronunzia tarda e lenta in quel verso: * tu stara'in terra
lenta in quel verso: * tu stara'in terra senza me gran tempo'. moretti
ii-998: [panzini] insiste, e in queste insistenze e scontentezze e indugi di
., 18-107: 0 gente, in cui fervore acuto adesso / ricompie forse
negligenza e indugio / da voi per tepidezza in ben far messo. testi fiorentini,
per l'indugio degli aiuti lor debiti in virtù della confederazione che avevano seco.
un momento d'indugio / mi fia concesso in dono? botta, 5-201: gli
, 37 (650): poi andò in cerca di seta da annaspare; e
al mio re, che già credea / in pace questo regno, / i turbini
mercantando a indugio, e ricevendo, in cambio dei suoi be'nastri, quando
di grano. cattaneo, iii-3-27: richiamato in italia, chiese un indugio sino a
indugio sino a che fosse presa castro, in riva all'oceano. -continuazione, prolungamento
foscolo, iv-419: mi si è fitta in fantasia tale necessità di partire, che
aveva avuto cura di sciogliersi i capelli in un breve indugio fra le quinte.
16-2-14: dammi indugio tre giorni, e in questo mezzo pregherò iddio, e ciò
voler dire quanto di peccato io trovai in ogne parte. seneca volgar.,
a basso, onde mettemmo alquanto d'indugio in passarlo. gir aldi cinzio, 7-20
venir delle genti, che dovevano entrare in suo favore in francia, vedeva insieme crescere
, che dovevano entrare in suo favore in francia, vedeva insieme crescere il nemico
e gl'indugi possibili. -mettere qualcosa in o a indugio: mandarla per le
diversa vita sua, metteva la cosa in indugio. -non patire, non
, interporre indugio: senza por tempo in mezzo; prontamente, sollecitamente, immediatamente
specie di stoffa di color verde, in effetto scherziamo sulla parola * indugio ',
figliuole dell * indugio: sono sempre in ritardo. proverbi toscani, 103:
tempo, non la vo'mandar più in lunga; l'indugio piglia vizio.
]: 4 indugioso', che mette tempo in mezzo, che si mostra tardo
tempo (ed è caratterizzata dalla distinzione in un gran numero di sette che, ponendo
gran numero di sette che, ponendo in disparte il dio creatore brahma, tributano
civiltà e la cultura dell'india (in quanto discendono o sono improntate a tale
quel che ci possa essere d'irregolare in codesto tuo modo di cercarla. serao,
alberti, i-93: mi sono monstro troppo in questa sentenza fermo e troppo indulgente verso
ma troppo dolce poi ed indulgente / in permetter lo stupro e l'adultero.
, 2-144: quegli che era severissimo in se medesimo..., era poi
sonante alle sane orecchie teologiche, anche in questa nostra illuminatissima e indulgentissima età.
fu approvata dal pontefice, indulgente più in questo caso all'odio antico e nuovo
: [il papa voleva] mantenersi in libertà d'essere indulgente a'propri affetti
i latticini bisogna essere indulgente, massimamente in tempo di guerra. 7
pareva lontano il tempo... in cui poteva pigliar con lei certe arie
peccati si separano da dio, delli quali in questa vita non si fa purgazione per
per i miei mali portamenti voi foste in collera meco. dovila, 142:
siri, 1-ii-243: se non accordasse in fine qualche sorte d'indulgenza e libertà
come allorché un singoiar collettivo, ch'è in fondo un plural travestito, si accorda
; / ma è tanta l'indulgenza in lor signori, / e fan tanti dottor
poi, che alle sessioni d'ottobre in generale la indulgenza cresce in abbondanza non
d'ottobre in generale la indulgenza cresce in abbondanza non buona: anche i più giusti
anche i più giusti giudici dell'estate in autunno inteneriscono. g. bassani, 5-284
modo di suffragio per i defunti, in tutto (indulgenza plenaria) o in parte
in tutto (indulgenza plenaria) o in parte (indulgenza parziale) la pena
temporale dovuta per i peccati già rimessi in quanto alla colpa; si dice indulgenza
46-28: nel detto anno ebbero i frieri in dimino / perdono ed indulgenzia di vantaggio
prima intrata, chi e'vi va in atto di peregrinazione confesso e pentuto si
questo papa non le ha mai date in questo modo e non concede se non
trento vide che i popoli, incominciando in germania a dolersi che i frati fossero bottegai
quelli della compagnia, che si disciplinano in essa, o processionalmente, e a quelli
: il vescovo le messe le mani in capo e l'assolvé di tutti i peccati
/ tutto il giubbone serico, / ed in portarla acquistasi / (tant'è pesante
cui si può ottenere il condono, in tutto o in parte, della pena temporale
ottenere il condono, in tutto o in parte, della pena temporale dovuta per
scontrò nella chiesa di s. chiara in una bellissima giovane chiamata loretta, la
le vostre indulgenze. -vant. in senso improprio, indulgenza di colpa e
e di'pena: indulgenza plenaria (in partic., in punto di morte
: indulgenza plenaria (in partic., in punto di morte).
indulgenzia di colpa e pena, * in articulo mortis 'etc. per batista
dove si salva il paese, può, in certi e rarissimi casi, avere approvazione
avere approvazione da noi, e dovrebbe in ogni modo avere indulgenza da tutti.
g. ferrari, 230: in molti punti il guicciardini non ha inteso
lasciandole, per indulgenza del sesso, in ogni arbitrio lo sfogo della sua passione.
padre le aveva offerto di dar ricovero in cappadocia al marito. -senza indulgenza
del quale niuno mai fu più chiaro in fatto d'armi. nelle quali certamente
, a la romita / notte citareggiando in su l'egea / riva, a dite
splendida lussureggiante fantasia, provasi a descrivere in una serie di comparazioni la bellezza di madonna
una miscela di amminoazobenzene e di anilina in presenza di acido cloridrico. =
la facoltà di concedere privilegi o indulti in nome di un'autorità (in partic.
o indulti in nome di un'autorità (in partic., del papa).
dir. canon. concessione fatta, in deroga alla legge comune, dal papa
) o da altro sovrano temporale, in favore di una persona fisica o giuridica
ecclesiastica o laica (prelati o ecclesiastici in genere, chiese, monasteri, sovrani
semplici privati); comporta l'attribuzione (in materia religiosa, politica, familiare,
altre cose cura della elezione del predicatore in quella chiesa. caro, 12-i-234:
che possono trasferire le pensioni, anche in stato di mala salute o vicino a morte
re persiano a favor de'giudei fu spedito in epistole segnate col nome del re,
impresse col suo anello, portandosi allora in esso il sigillo. idem, 4-27:
ma de'pochi imperiali indulti, che in rame overo in pietra si son conservati
imperiali indulti, che in rame overo in pietra si son conservati, due soli
, 1-vi-198: prima di porsi l'ancore in acqua me n'andai a terra su
di qualsivoglia genere di delitto si dispacciano in questo consiglio. genovesi, 4-119: è
tesauro, 5-44: più non sono in atene, ma in ispagna: / e
più non sono in atene, ma in ispagna: / e l'alma pace
se era disposto a restituire, almeno in parte, le case e le terre
laborioso, / ma attonito si placa in un riposo / profondo, quasi in un
placa in un riposo / profondo, quasi in un divino indulto. idem, ii-862
di ordine generale (applicabile cioè, in linea di principio, a tutti coloro
indumenti militari. boriili, ii-98: in un crocicchio un indiano color fuliggine sta
dentro i cassetti, al loro posto e in bell'ordine gli indumenti personali della principessa
induplicata: varietà di preflorazione vaivare, in cui i margini dei petali o dei
margini dei petali o dei sepali rientrano in dentro e aderiscono l'uno contro l'
organo irregolarmente indurito (per lo più in seguito a un processo infiammatorio).
d'esso / tre volte il corpo in tal modo l'indura, / che dal
gli indurisce, donde anticamente si costumò in tal foggia indurar le punte a l'aste
stranio suol commette, / brodo stillato in cristallina boccia, / nuovo segreto ad indurar
. papi, 4-57: sua diurna fatica in chilo amico / fonde la più ritrosa
l'arena. testi fiorentini, 192: in questo tenpo le notti crescono e'dì
egeria; invece d'osse / scilla indurarsi in petra aspra et alpestra, / che
l'altra [castagna] si metteva in bocca, e quanto più biasciava e
.. /... s'induri in selce, o in molle fonte /
.. s'induri in selce, o in molle fonte / si liquefaccia. guazzo
altri due diametri, i quali sono in profonditade ed in altitudine, cioè,
diametri, i quali sono in profonditade ed in altitudine, cioè, che non ingrosserà
né barberà. 2. trasformare in ghiaccio, congelare. g. rucellai
verde arida terra; / e le fonti in cristallo indura e lega. metastasio,
lega. metastasio, 1-ii-112: aquilone in sempiterno ghiaccio / i salsi flutti all'
lix-59: sicome per fredura / l'agua in ghiaccia raprende, -già 'n s'arende
e poi su regia mensa / risplende in tazza cristallina e pura. pacichelli,
credeva che ella potesse sospender la terra in aria, indurare i fonti, spegner la
gelo / noi gl'induriamo e gl'incallimo in prima. tasso, 2-40: trattò
: trattò tasta e la spada, ed in palestra / indurò i membri ed allenogli
volle che indurassi la mia fanciullezza faticando in un'officina d'artiere. pavese, 2-242
stame alla mia tela oscura, / che in quel romper la spade ebbe paura,
del dosso a'suoi fanciulli nel giorno in cui nascevano con certi grassumi mescolati di
, che tossa d'essi bambini induravansi in guisa che non crescevano più. dossi
che quelle cose, che per discorrenti turbazioni in enfiatura sono indurate, a forza di
più la fronte induri, / sasso in mezzo al mugghiante atro oceano. saba,
, xliv- 122: quando dovreste in tutto rimuovere le donne dai loro crudelissimi
a'rimorsi. monti, x-5-357: in lagrime pietose / sciolse quel core,
barberino, i-83: se tu sedrai in via / o in piaza con gente,
: se tu sedrai in via / o in piaza con gente, actendi prima /
de'pontifìci al colloquio di vormazia, indurando in ricercar quello stesso che aveano patteggiato col
quello stesso che aveano patteggiato col londese in francfort. guadagnoli, 1-i-250: bestia tal
una figura; / non fòri ha'posto in tuo argomento; / induri quanto più
venire temerario. sannazaro, iv-46: in sì malvagia vita i cuori indurano, /
cavalca, ii-64: venendo a morte in vecchiezza, subitamente indurò e perdé ogni
indurato l'amore, tanto più tenero in me quanto non un'ora, non un
lassate invechiare e indurare troppo el peccato in voi. gonzaga, i-124: così
indurato è 'l desir folle e fermo / in seguir questo lusinghiero amore. buonarroti il
, i-214: eppure ancor s'indura in voi l'orgoglio. fagiuoli, v-49:
poche altre cose che gli avevano fatto in tal modo indurare e insecchire la maniera
che il fallo... sia in tutto apposto a me solo.
cari figli / l'un contra l'altro in dolorosi effetti / indurare gli artigli /
dei re la voglia e 'l core / in mano è del signore: / ei
con le pertiche la indurata calcina, e in questo modo manda fuori il sudore.
con un pin, ch'egli portava in mano, / saldo ed aguzzo ed indurato
/ di farina e di latte, in su le vive / brage indurato. manzoni
formi il cristallo. leopardi, 34-160: in queste rive, / che, desolate
or con rubusta destra / paure indurate in palla angusta ei batte / in erculea palestra
indurate in palla angusta ei batte / in erculea palestra. -sostant.
aristippia, 17: amore era in me tale quale il foco in legna di
amore era in me tale quale il foco in legna di cerqua sotto aqua più anni
i rami scossi / da la pioggia indurata in freddo gelo. marino, 10-189:
gelo. marino, 10-189: neve indurata in freddi gioghi alpini. testi, ii-9
o di valore / mancasse mai ne l'in durato core; / ma
a riguardarle. siri, i-150: giurò in quel punto d'abbolire vecchie ordinanze come
come effeminate ed insolenti, e sostituire in luogo loro una novella milizia indurata sotto una
disciplina. goldoni, ix-605: quest'aria in sul mattino pizzica troppo forte. /
indurati. bagnando quelli con dieta acqua in 5 o 6 volte serai liberato.
, 1-iii-1079: questo re mi pare in modo indurato in sua opinione..
questo re mi pare in modo indurato in sua opinione..., che sanza
induratissimi de sopra, / di mantenerla in piè faceano ogn'opra. 6.
. anonimo, i-515: non credo in voi natura di fereze, / né
/ né core amariato, / ancora paia in voi dispietanza; / ma zo richere
, li quali, con animo indurato in male, andarono e brigarono di distruggere
da la riva, xxxv-i-677: tu he in ti tri vizii, de li quai
superbia indurada. petrarca, 105-82: in bel ramo m'annido, et in
in bel ramo m'annido, et in tal modo, / ch'i'ne ringrazio
sarà vezzo sì strano né sì indurato che in pochi dì una ferma diligenza e sollecitudine
indurata intenzione. tasso, 12-101: in lagrime non solve / il duol,
. fu l'indurata costanza del re cristianissimo in non volere che la cantacroi fosse da
a. cocchi, 5-2-33: non determina in quale di questi modi si faccia l'
/ del- l'acque angelicali, / in corpi di animali. 2. per
.. simboleggiato nel gorgon che è in mano alle tre furie, che rende se
effettua immergendo per quattro minuti la pellicola in un litro di acqua contenente 25 cm3
gli indurisce, donde anticamente si costumò in tal foggia indurar le punte a l'aste
nevi, che giungon talora ad indurirsi in cristallo. -tr. de sanclis
, poco dopo anche una zampa affondò in quella viscida palude. un odore dolciastro
faccia, e gli occhi guardare fisso in avanti. stuparich, 5-41: i suoi
i suoi occhi verdi s'indurivano spesso in una fredda lucentezza di foglia.
passato quel punto da come mi partiva in volata e induriva il tono per rimettere
nella casa che l'ingegnere ribera possedeva in oria. pea, 1-244: il
, 90: non può l'animo scendere in tanta crudeltà e violenzia se la mente
, [gli eretici] si induriscono in quelle talmente che rade volte se ne
che rade volte se ne possono ritrarre in maniera alcuna. nievo, 315: il
). stanze della ghita [in nieri, 3-102]: l'esser pagato
che indùrito mi pare. baldinucci [in nieri, 3-102]: oh, v'
/ la fibra della tua croce / in polpa marcita di vecchie / putrelle schiantate.
. alfieri, 4-123: erano molte doti in calpumio, e del corpo e dell'
fra i soldati francesi d'affrica prorompono in tumulti e rivolte. carducci, ii-6-322:
van ghiotte. moravia, ix-361: in quei pochi istanti di strazio la mia
, sotto tocchi matronali, scoscesi pallori in gramaglie. emanuelli, 1-108: giuditta
, 7-353: la celebre sorgente si espande in uno specchio d'acqua, quasi un
di tanti novelli anfioni. moneti, in: in grosse piante videsi [la coscienza
novelli anfioni. moneti, in: in grosse piante videsi [la coscienza] indurita
e mortificatevi al mondo sì che viviate in dio. marsilio ficino, 5-177:
. marsilio ficino, 5-177: indurrovvi in sion, darovvi i pastori secondo il
, non avvertendo che 'indurre 'in senso di 'persuadere 'è parlar figurato
è 'introdurre ', ne lo caccia in paragrafo: sicurissimo segno ch'ei non
originale della persona d'adam s'indusse in tutta la natura umana. giuglaris, 2-7
cor qualora io penso / di lei in parte ov'altri gli occhi induca, /
'l pallor ne toglie / e induce in esse un lucido candore. casalicchio, 393
della continuazione degli atti che si fanno in qualsiasi materia, che ha potere d'indurre
e davantaggio) la virtù dell'intelletto in ogni parte dell'universo. e. cecchi
induce come una specie di tenerezza, in questi paesaggi miserabili. -conciliare il
dall'infermo... o irritando pongono in moto, o fissando inducono una quiete
modi di scongiuri nigromantici volgeva la luce in tenebre... ed induceva le piove
di fruirla. tasso, 4-89: in lui timore e riverenza induce. tortora
atto della seduzione, e percioché furono in poco numero e uomini di bassa condizione,
sentimento di una realtà sublimata, divinizzata in tutta la sua pienezza. 7.
7. dare origine (per lo più in una collettività) a consuetudini, attività
: questo pontefice publicamente indusse la simonia in corte di roma, che al publico
, de'sagra- menti, degli ufici in volgare, storcendo i sensi delle scritture.
credere che ciò non er'altro, in effetto, che sotto diversa forma indur
così è quasi impossibile determinare quel tempo in cui una voce o forma di dire
cagione [dante] induce queste parole in adriano: perché lui solea dire che
,... sie punito e condannato in xxv lire di denari. ariosto,
denari. ariosto, 18-2: spesso in difesa del biasimato absente / indur vi
. campana, i-140: né metteremo in alcuna considerazione il poco avvertimento di coloro
il combattere, nondimeno inducono la cosa in consulta tra'capitani. -menzionare (
. 10. introdurre un personaggio in un racconto, in un'opera letteraria
introdurre un personaggio in un racconto, in un'opera letteraria, in un'azione drammatica
racconto, in un'opera letteraria, in un'azione drammatica. dante, conv
, essi si guardano di recitarla essi in propria persona, ma inducono alcun altro
, che intitolò 'de exilio ', in prosa, in forma di dialogo:
de exilio ', in prosa, in forma di dialogo: opera assai prolissa,
.. questo nostro autore dilettare e fare in qualche parte gli spettatori ridere, non
qualche parte gli spettatori ridere, non inducendo in questa sua comedia persone sciocche ed essendosi
et or quello. zoccolo, 1-3: in conformità di questo il tasso, inducendo
quale esorta i figliuoli a portarsi valentemente in battaglia, scrisse che quello è vile
somme strida / e con somma fatica indurre in scena / servo che corra e vecchio
canzone del convivio com'egli l'avea in suo vivente armonizzata. 11. esortare
il decto papa fece il secondo concilio in francia alla città del torso, nel quale
con denari la corruppe e a lei in una cassa artificiata a suo modo si
: lo trattenni, pregandolo a serbarlo in vita tanto che rilevar si potesse dalla bocca
cavallier, bello e cortese, / venuto in scozia di lontan paese. m.
veder l'amara luce. / il compagno in ginocchio che l'induce, / con
ariosto, 42-22: lascia ogni odio e in amor tutta s'induce. castiglione,
non che riuscisse a trovar ragioni che in quel momento gli paressero buone a scusare il
. tentare, istigare al male; mettere in pericolo di cadere in errore o in
male; mettere in pericolo di cadere in errore o in colpa. iacopone,
in pericolo di cadere in errore o in colpa. iacopone, 44-31: la
diodati, 2-8: 'non indurci in tentazione ', cioè guardaci d'ogni veemente
occasione ed oggetto di peccato; reprimi in noi ogni sorte inclinazione al male.
lor passione disordinare il cervello, procacciano in mille inique guise d'in- durle a
la mensa. 13. influire in modo determinante sulle decisioni, sugli atti
ragione. ariosto, 17-73: soriani in quel tempo aveano usanza / d'armarsi
altra cosa / di sì lontana regione in francia, / se non per esser certa
era formato dentro pacatamente nella pausa improvvisa in mezzo alla campagna glauca e taciturna pareva
14. portare a pensare e a pronunciarsi in un dato modo; convincere, persuadere
, e daranno grandi segni e maraviglie in modo che ancora gli eletti s'indurranno in
in modo che ancora gli eletti s'indurranno in errore se farsi potrà. castelvetro,
trovarsi veruna figura di api col quadrato in fronte bensì più d'una col triangolo.
induco, / o che me pur in me non raffiguri. forteguerri, 24-62:
cosa dura. 15. ridurre in un dato stato o in una data
15. ridurre in un dato stato o in una data forma (per lo più
modificare, alterare (per lo più in peggio) una condizione. n.
detto demetrio, che ogni lunghezza abbia in un certo modo del magnifico; percioché quell'
inquietudine. g. ferrari, 67: in ciò appunto consiste il vanto fatidico dei
7-537: la civiltà africana preistorica si rivela in pitture accumulatesi attraverso i millenni, spesso
, ma il potere eh'essa induce in quel ferro, cessa quando la calamita
si possa inducere. tanaglia, 1-923: in arido e ventoso / bassi e diritti
bot. involucro di certi organi. — in partic.: piccolo tegumento che avvolge
insieme avean lega congiunta; / gioveni, in arme pratichi et industri, / tutti
ch'a se stessa, corseggiando di stelo in istelo, a
e la belligera / alemagna converte ^ in proprio stile / del mio sudor, della
gadda, 9-328: viveva, eucarpio, in una città industre, dove lo spettacolo
3. abile, destro, valente in un'attività intellettuale o artistica.
viso, / ché qual pittore industre ebbe in aviso / di spiccar con quell'ombra
a rimirare intento / un re mutato in un cantore industre. metastasio, 1-i-773
eccelsa / gli ha l'industre maestro in fronte accolta. fantoni, i-58: dall'
, o semina 11 colore / o in tela o in calce, o per l'
11 colore / o in tela o in calce, o per l'industre arazzo.
... con gran diletto / tesse in bel prato ghirlandette industri. peregrini,
onorata fronte, / cui crescea pregio in nodi industri e begli / il nereggiar de
un risultato. groto, 1-50: in tanto che altri... si move
pennello industre, / che i miei tesori in lui vedrai raccolti, / ch'in
in lui vedrai raccolti, / ch'in mille altri pittori ebbi già sparsi, /
. forteguerri, 9-8: io voglio porre in così chiara lista subito quei che la
lavoro, / non anco forse quaggiù in terra udita. g. gozzi, i-9-227
ne sbocca. bruni, 254: in lor con industre e bel disprezzo /
i. frugoni, i-3-15: mirami in questa tela, / che industre in
in questa tela, / che industre in me corregge / l'inevitabil legge / che
, 9-60: sol di passo, in olanda io m'impalustro, / dove la
piazze e portici e teatri / industremente in bella parte amena / a ragunanze dilettose
grazia di dio. petrarca, 73-33: in quella etate / ch'ai vero onor
, 1-vii-34: non dei pertanto sperare in alcuna cosa fuora che nella tua industria
gioventù, ma dell'infanzia, notando in esatte tabelle i gradi d'industria e di
l'industria degl'ingegni moderni presenta in giornali e libri con precisione,
porta / etate, accorta, / leggiera in carni, per me sofferire. /
eh'è assai laudata. / figure in borsa a sottiglieza adapta. -uomo
di detti animali usata avessero ogni sollecitudine in governarli, onde salvi pervenuti fossero in
in governarli, onde salvi pervenuti fossero in ispagna. 2. abilità, capacità
loro potenza di cavalieri e di pedoni fin in puglia ad un fiume, lo quale
industria del loro ambasciadore, molto famoso in que'tempi per eloquenza e per dottrina,
labirinto aprir potesti, / ardita industria in quel bel petto spiri / e 'l
, 1-vii-34: non dei pertanto sperare in alcuna cosa fuora che nella tua industria
possanza niuna di fare uscire di sé opera in veruna parte degna. baldovino del monte
condegno. genovesi, 7: aveva in terre tanto onde, con poca industria,
le nuove lor cresciute genti / mandano in campo a cór manna e rugiada,
: / molti che non aveano scarpe in piedi, / per essersi industriati la
industriati la lor parte, / ora in cocchio e a cavallo andar li vedi.
si conosca chiaramente non aver cosa alcuna in su la faccia,... coi
e l'innocente oppressi; / e in ogni magistrato e in ogni uffizio /
oppressi; / e in ogni magistrato e in ogni uffizio / di mie 'ngiustizie alte
mie industrie e l'artifizio / che librò in aria il mio sublime volo. bruni
l'arte sua, onde, sondatosi in essa, conosce tutte le carezze, le
, 6-ii-339: aveva errato di paese in paese, vivendo splendidamente delle sue industrie di
indettate dal reverendo don giacobbe e messe in opera dalla mogliera, per far ritornare
, per far ritornare il rosso completamente in grembo della madre chiesa. d'annunzio
.. ogni bocca, da diciotto anni in su, si potesse porre da soldi
poveri. sansovino, 2-26: hanno sempre in publico da mangiare e da bere,
da lavorare l'industrie loro, per poter in uno assedio pascer la plebe.
1-112: consiste [la ricchezza] in ampiezza di campagne, in traffici mercantili e
ricchezza] in ampiezza di campagne, in traffici mercantili e in diverse industrie di
ampiezza di campagne, in traffici mercantili e in diverse industrie di scienze e d'arti
broggia, 73: l'industria in chi è padrone vuol trarre profitti che
zoldani, industria domestica montanara. — in partic.: attività di affittacamere, di
guancie mi s'increspano, per mantenermi in grazia delle genti, ho preso industria
cultura di uomo, essa, che in lingua abissina chiamavasi * vaini ',
rifondere le leggi troppo infarraginate delle ferme in un breve codice, riformando quanto v'
i prodotti naturali e le materie prime in beni di consumo, come l'industria
aracne a bei trapunti / s'intessa e in vaghi fiori adriaca seta. g.
l'industria e il commercio, che in uno stato anche sterile ed infecondo aumenti
solo è noto ch'essa modificherà il mezzo in cui viviamo, che ci trasporterà in
in cui viviamo, che ci trasporterà in un mondo rinnovato. boccardo, i-ioii
è così, perché da talune si estrae in gran copia l'amido,..
acque / de l'umbria verde: in faccia a noi fumando / ed anelando
noi fumando / ed anelando nuove industrie in corsa / fischia il vapore. pascoli,
già vecchia e forse decrepita, perché in quella industria sempre sorge un'impresa nuova
... andarmene a cercare lavoro in qualche grande industria dell'alta italia.
, considerato come potenza finanziaria e, in taluni casi, anche politica. b
industria inglese primeggiava nel mondo, quasi in situazione di monopolio. marinetti, 2-iii-22
, la quale viene svolta dal lavoratore in casa propria. gobetti, 1-i-869:
1848 al 1900 sono spariti quasi completamente in belgio gli artigiani e l'industria a
.]: * chiave 'si adopera in gruppi appositivi, come * industria-chiave,
industrie casalinghe ', lavori che farinosi in casa, per uso della famiglia.
-industria leggera: trasforma le materie prime in beni di consumo. moravia, 15-13
100, media industria; da 100 in su, grande industria. piovene, 8-37
mendicità] si può dire quasi estinta in oggi... dalle case d'industria
tenuta dal governo o dal comune, in cui lavorano i poveri che non hanno
polli fu preso di mira, e confinato in una casa d'industria. viani,
, così della sua coperta, sono in vari luoghi vari provedi- menti e sue
f. frugoni, iii-237: la modestia in ima dama onorata è il primo e
non fu che una leggiera imitazione di quanto in simili occasioni praticato vedesi dagli antichi.
dagli antichi. spallanzani, 4-v-89: in altra chiocciola ripetei la picciola industria del
il boccaccio... in alcuna parte scrivesse con discrezione ed industria,
ser giovanni, i-119: si posero in cuore con loro industria di vituperare il
mio ingegno et arte / ritrar viva costei in le mie carte. machiavelli, 1-iii-694
di cadauna fetta era un mazzetto di fiori in rilievo, una specie di stucco zuccherino
della annata, sapeva scegliere pompona, in quell'arte era maestra, e ima volta
è un'altra convenevolezza che si considera in non prendere le traslazioni formate da altrui
le traslazioni formate da altrui ma consiste in formarsele il poeta di sua industria.
, avere, usare, adoperare industria in qualcosa: impegnarvisi con abilità e diligenza
che parli lento per industria, né in voce sommessa per mostrarti molto attenuata da'
], 25-11: il peccato si commette in tre modi, cioè per ignoranza o
: crediamo stieno male, perché sono in luogo basso, e che già era paludoso
per forza e per industria ottenute molte piazze in alemagna. giusti, 4-i-245: così
, / e per industria / si volta in là. -per industria di qualcuno
senno raddoppiò la rendita di suo signore in tre doppi. benvenuto da imola volgar.
rivolgere ogni industria, tutta l'industria in qualcosa: impegnar- visi con estremo ardore
che sono fuori di natura, più che in quelli peccati che sono secondo natura.
ii-365: vorrei che usaste ogni industria in studiar di non offender mai la maestà
il cielo / splende tutte le industrie in darmi guai! chiari, i-33: tutta
senza sforzo. ariosto, 37-1: in acquistar qualch'altro dono, / che
/ dar, se a cultura non soggiace in prima. cattaneo, iv-2-65: mi
nazione che raccoglieva tutte le sue forze in un solo conato e si preparava per
e si preparava per la seconda volta in dieci anni a tentare la prova. carducci
dell'azienda agraria era antiquato e insufficiente in confronto a come doveva essere, l'
poche popolazioni industriali (che sono eccezioni in italia), la grande maggioranza della nazione
popolari, i-717: giorno verrà, in cui l'europa industriale, intersecata da
lato della zona industriale, siano spuntate in pochi anni decine e decine di variopinte
b. croce, ii-5-68: domandiamoci in quale dei tipi rientri l'epoca nostra
. romagnosi, i-24: viene ora in campo il secondo ramo della ricchezza,
di commercio. boccardo, 2-1059: in quanto ai redditi propriamente industriali, commerciali
, commerciali e professionali, si sottraggono in gran parte all'azione fiscale, profittando della
dichiarazioni. -fabbricato industrialmente, fatto in serie. carducci, iii-19-233: così
utilizzati dall'industria (e tali sono in c. ridolfi, ii-70:
quella, pari a 50 hz, impiegata in europa per la rete di trasporto e
di più giusto e di più legittimo, in principio, che una tassa sulla proprietà
per le industrie (e attualmente si distingue in istituto professionale per l'industria e l'
della seconda metà del secolo xviii, in connessione col potenziamento delle aziende artigianali mediante
misura determinata da applicarsi, da rinnovarsi in tutti i casi. massaia, ix-52
gli operai delle officine passavano col berretto in capo avanti l'industriale. piovene,
15. figur. chi produce in gran quantità, e per lo più
, ii-1-449: il tipo del letterato fu in italia assai più frequente di quello di
qualche spruzzo di bismarck. — in quantità industriale: in grandissima quantità (
. — in quantità industriale: in grandissima quantità (con partic. riferimento
con partic. riferimento a prodotti fabbricati in serie). = voce dotta,
sm. struttura economica di un paese in cui l'attività industriale predomina
, 5-151: ecco che ad alcuni salta in testa d'industrializzare la caccia; impiantando
d'industrializzare la caccia; impiantando, in gran segretezza, vivai e allevamenti di
ella si fosse lasciata industrializzare, entrando in uno dei tanti istituti in cui si mostrano
, entrando in uno dei tanti istituti in cui si mostrano attraverso un apparecchio a
effetto dell'emigrazione di romani e napoletani in sardegna allo scopo di sfruttare il basso
. 2. figur. prodotto in serie e per lo più con faciloneria
.. non solo è stata mantenuta in linea di massima nell'unione sovietica,
luogo nelle stesse forme avanzate e articolatissime in cui ha luogo nella produzione dei paesi
il preteso decadimento artistico era poca cosa in confronto alla totale industrializzazione della cultura e
gramsci, 4-95: l'agglomeramento della popolazione in centri non rurali, che è quasi
di quello francese, dimostra che esiste in italia una industrializzazione doppia che in francia
esiste in italia una industrializzazione doppia che in francia. alvaro, 11-234: altro concetto
colonia per alcuni anni prosperò, industriandosi in saline, in tonnare, in pesche di
anni prosperò, industriandosi in saline, in tonnare, in pesche di coralli, in
industriandosi in saline, in tonnare, in pesche di coralli, in culture agrarie
in tonnare, in pesche di coralli, in culture agrarie. moravia, i-122:
panni mischi e leonati e berrettini che sieno in modena insieme col prezzo di ciascuno a
criteri, ai suggerimenti, alle esigenze dell'in e rimbaud dovè pensare a
e rimbaud dovè pensare a industriarsi in altro modo. dustria; con
nel fiore della salute, che menata in una fabbrica industriale, vi si
compiere, eseguire. ticarsi, occuparsi in qualche attività; organizzarsi.
interesse, per guadagnare quel di più e in ogni parte industriarsi a fin di acquistare
pananti, i-251: se un forestiero in una terra arriva / e per quindici giorni
s'industre / rendere il proprio fregio in due partito, / donando al merto
tutto, e non tenta di rapinarlo in corse disperate ed in precipitose gallerie.
tenta di rapinarlo in corse disperate ed in precipitose gallerie. 3. tr
molto copiosa scritta a longo, per avere in essa scritto la maniera che si usa
la maniera che si usa e guarda in acquistare, convertire, populare e industriare
muoia a sessanta, verrò a darvi in tutto venti piastre, che ad industriarle
, che ad industriarle mi si raddoppieranno in mano. -fabbricare, forgiare.
13-64: sarei del tutto cieco quando in torno nuove carole l'industriano.
; ma niuno autore vi ha che in lingua nostra se ne sia servito; avendo
comunemente abbracciato la voce « industre » in vece di « industrio ».
: tutte l'altre guerre di cesare in francia furono fatte, come si dice,
rovinargli. segneri, i-528: allora in sommo ti adiri, quando chi ti offende
se ne gloria, perché questi mostra anche in sommo di disprezzarti. foscolo, xviii-99
1-100: ne'ligii, per abitare in luoghi sassosi essendo forzati continovamente ad esercitarsi
diligente industria... vai molto in tutte le cose. siri, v-2-663:
i-112: questi pappagalli sono molto industriosi in far i suoi nidi. muratori, 6-31
, hanno i sensi e nervi, che in egual forma rapportano al loro cervello le
. et a questa imagine sarà dato in guardia la natura negoziosa, faticosa e industriosa
difficoltà che non sono sovvenute una volta in questi negozi, dove si tratta con la
la dimostrativa scienza... meritamente in due divisero l'unica progenie del proto-
dello stricca legacci, 4-8: son in ogni cosa molto industrioso, / maxime nel
...: ecco che vi salta in capo di ammogliarvi. fucini, 418
l'industrioso popolo ronzando / gira di fiore in fior, di prato in prato.
di fiore in fior, di prato in prato. -sostant. sarpi
.. incomminciarono darle a qualche industrioso in vita sua o per più discendenzie,
17-234: io sono eguale a te in faccia della legge politica, dice il neghittoso
nobile per farsi merito col suo principe in suggerir tutto ciò che può rendere più
quali fioriscono le manifatture, le donne sono in numero in circa eguale a quello degli
manifatture, le donne sono in numero in circa eguale a quello degli uomini. carducci
è richiesta. 3. abile in un'attività intellettuale o artistica; esperto
, / secondo il vario aspetto / in cui la miro, or l'uno,
: conviene dividere le maniere delle persone in tre principali in una che nomineremo naturale
le maniere delle persone in tre principali in una che nomineremo naturale e in un'
principali in una che nomineremo naturale e in un'altra che chiameremo accidentale, e nella
de'nove, il quale era ristretto in meno di novanta cittadini sotto certo industrioso
industriosi, che 'l vasari ne distese in dialogo. imperiali, 4-101: s'
ii-202: il senso morale è industrioso in tanti modi. 7. difficile
fatiga e industrioso proveccio di molte forme in roma. cantini, 20-250: vera,
che la corrente di un circuito determina in un altro e l'intensità di questa
2. nel linguaggio elettrotecnico, in senso improprio: induttore, bobina (
. strumento usato per misurare l'induttanza in un circuito elettrico. = voce
opera. s. antonino, 1-39: in quanto che tale curiosità è di cosa
altro peccato, come risguardare la donna in faccia senza cagione, è induttivo a
... non avendo altre che in notizia discorsiva le precedino, dalla propria
dietro alle simiglianze delle cose per concatenarle in nuove associazioni; non ingegno critico,
induttivo: dotato di induttanza propria e in cui possono verificarsi fenomeni di induzione elettromagnetica
; nella pratica industriale, circuito in cui la corrente alternata è sfasata in ritardo
in cui la corrente alternata è sfasata in ritardo rispetto alla tensione applicata.
chiama costoro 'grammatoisagogis ', che in latino si può dire induttori di lettere
a l'altra grege. 2. in embriologia, che determina induzione (un
, per induzione, produce il differenziamento in un tessuto embrionale, di per sé
4. sm. induttore magnetico terrestre: in geofisica, strumento usato per misurare la
. induttòrio, sm. elettr. in elettroterapia, rocchetto d'induzione con cui
mato dal calice, che in alcuni casi cresce e si colora in
che in alcuni casi cresce e si colora in rosso, come ad esempio nell'alchechengi
la perfezione seconda le scienze sono cagione in noi. 2. disus.
no nde foro mai tante né serranno in tutto li libri logicale, quale fece aristotele
, divisioni, e indozioni, vada in questa, e in quella parte de'suoi
indozioni, vada in questa, e in quella parte de'suoi dialoghi or questa
mente, rilevando che più fatti si ripetono in modo identico, li classifica sotto il
4. fis. azione che un corpo in determinate condizioni fisiche esercita su un altro
esercita su un altro corpo, anche in relazione col mezzo interposto tra i due
pone un corpo conduttore, isolato, in un campo elettrico, sulla sua superficie
, nichelio, ecc.) posti in un campo magnetico creato da una corrente
di una corrente ad un circuito chiuso nasce in questo una corrente d'induzione. lucini
statore all'indotto. 5. in aerodinamica, modificazione del campo aerodinamico relativo
periodo d'induzione: periodo iniziale, in una reazione chimica, durante il quale il
. ant. e dial. ivi, in quel luogo, in quel punto.
. ivi, in quel luogo, in quel punto. sconfitta di monteaperto,
li loro difetti. pagliaresi, 97: in un monaster, ch'era ine presso
/... molti monaci santi erano in esso. sermini, 7:
, ed ine entrata,... in sul primo scaglione quasi giacendo si pose
romani sconfìtti. 2. allora, in quel tempo; in tal caso.
2. allora, in quel tempo; in tal caso. statuto dell'università e
-indi, appresso, poi; dopo, in seguito. fatti di cesare, 12
ine2, prep. dial. ant. in. statuto dell'università e arte
pisine. = deriv. da in con vocale paragogica (cfr. rohlfs,
., si frantuma... in figure che... concludono ognuna
... che da un pezzo in qua mi è inebetito. bocchelli, 15-187
quel leggiero inebriamento che si sente bevendone in qualche copia. milizia, iv-305:
qualche copia. milizia, iv-305: in mezzo alla volta è la creazione del mondo
date lo inebriamento a quelli che sono in tristizia, e vino a bere a quelli
e vino a bere a quelli che sono in dolori. giov. cavalcanti, 177
del perù,... marcianti in gruppo con stendardi, strumenti musicali,
, strumenti musicali, bevande inebrianti fabbricate in casa. 2. figur.
autentico degli italiani... solo in un paese di improvvisatori poteva formarsi un
inebbriante. cassola, 5-31: risalì in bicicletta e si lanciò nell'inebriante vento
: qui passo a dir com si converse in sale / quella di loth; e
che non ci ha miglior vita, in veritate. bibbia volgar., i-58:
forteguerri, iv-317: non è delitto / in giovami età far qualche volta / una
perdere il lume della ragione, indurre in errore; sviare, distogliere (da ciò
. adriani, ii-6: fu accerchiato in principio alcibiade dalle delizie, dalle morbidezze
, / che, volto il cibo in or, con man ferace / nel cibo
che incontanente, dopo di sguardare, disvia in ciascuna sua operazione. castiglione, 220
220: se poi ancor si ritrovano in favor che passi la mediocrità, tanto s'
che passi la mediocrità, tanto s'inebriano in esso, che restano impediti d'allegrezza
fannola feconda. chiabrera, 1-iv-100: tale in duo fonti di bollente sangue / atrocemente
... chiamonsi passule. mettonsi in conserva col mosto: e inebriano del
4. ant. figur. fare in modo che non segni più il nord
di calamita... inebria l'ago in maniera che la punta della lancetta si
acqua). fazio, 1-24-8: in quel tempo morbido e giocondo / sì
, ennibriato). che si trova in stato di ebbrezza, di confusione mentale
come la mente inebriato perse / dormendo in terra disonesto assai [noè].
che faccia del buono, inebbriato o in altro modo alterato, dà sempre qualche
, vanno ad abbeverarsene a'magazzeni, in modo che non se ne partono che
6-751: mi sentivo come inebriato vaneggiare in un vuoto tranquillo. -sostant.
da una veemente passione; che è in preda a una viva eccitazione dell'animo
o dei sensi, che si trova in uno stato di esaltazione, di euforia
quale entrando l'animo interviene che, demerso in questa materia, quasi di quella inebriado
, 6-162: era rimasta lì, in mezzo a tutti,... inebriata
ed ai miei sogni, era scesa in città con un amore ben più ardente
riflusso delle onde nere... aumentavano in lei, e in chi la guardava
... aumentavano in lei, e in chi la guardava ballare, queste inebriate
amore celeste. - anche: rapito in estasi. iacopone, 65-231: amor
brazioni, non restava se non metterne in pratica l'inec cepibile risultato
parola cancelleresca e forense, che adoprano in senso di argomento, o simile,
più impropria. socci, ii-1-628: persino in viaggio ero di un'eleganza ineccezionàbile.
, ineccitabil sonno / d'averti chiusa in così poca fossa. fantoni, ii-96:
: viva perciò la memoria ineclis- sabile in questi candidi fogli degli spinoli augusti.
, i-6-56: il nostro sol, ch'in ogni parte infonde / ineclissabilmente il suo
per me ogni lume, mi conveniva in tenebre andarne. bracciolini, 1-1-19: quando
/ subitamente, e non è nube in cielo, / né 'l sole ineclissar puote
, inanzi sera / lasciando il giorno in cieca notte entrai. marino, 3-79
— morire d'inedia: annoiarsi, tediarsi in modo insopportabile; ridursi a uno stato
cotal la relazione, / ch'abbia in sua biblioteca il rege moro / del petrarca
canzone. salvini, v-524: cerca fazio in alcune questioni scritturali inedite,..
delle voci toscane, son da poco in qua renduti pubblici. giordani, vii-66
appropriato a lui stesso. non ineducabili in tutto neanco le fiere selvagge.
ineducataménte, avv. raro. in maniera ineducata; rozzamente; grossolanamente;
plebe. mazzini, 25-227: popolo in oggi non v'è: v'è una
bramo. giov. cavalcanti, 413: in così piccolo spazio di tempo si aggiunse
, odio ti nasca / più grande in sen contro all'impure labbra / ch'osan
sul suo volto un'espressione di sbigottimento in cui la paura si mescolava con una
: vibravano accenti che traevano lo spirito in alto,... verso l'
ora, per la tua venuta, in siria suso e qua in italia tanto dinanzi
venuta, in siria suso e qua in italia tanto dinanzi ti preparasti! idem
dio] gli occhi anche distrattamente, in ogni attimo, sempre, sempre, incontro
al roman campo, e di mia fede in segno / l'ineffabil di dio nome
, 20-101: essendogli balzata questa palla in mano, di mettere in ridicolo la dilucidata
questa palla in mano, di mettere in ridicolo la dilucidata ineffabilità di tanti misteri
, incapacità espressiva. luigi russo [in gramsci, 6-42]: non bisogna scambiare
(ant. ineffabileménte), avv. in modo che trascende la comprensione, l'
, v-1-325: sarà un'idea pittorica, in istretta relazione con l'aspetto della casa
essere ineffettuabili. gioberti, i-113: in politica il bene opportuno e applicabile si
b. croce, i-2-109: in quel caso c'è l'effettualità, la
l'effettualità, la realtà o, in breve, l'esistenza d'immagini, aventi
de'quali, a quel tempo, e in que'momenti specialmente, si faceva tanto
. 2. che riesce male in ciò che fa, che non è in
in ciò che fa, che non è in grado di ottenere i risultati richiesti o
'. inefficaceménte, avv. in modo inefficace; inadeguatamente, inutilmente,
che pure con un altro astrologo qui in roma mi occorse li giorni passati. b
sp., 28 (478): in quanto alle gride,...
,... non ne troviamo altre in materia di grasce; sian esse perite
effetti giuridici si abbia sin dal momento in cui il negozio è compiuto, oppure solo
il negozio è compiuto, oppure solo in un momento successivo; assoluta o relativa,
svolgere il proprio lavoro o un'attività in genere, o è incapace di provvedere
; inetto. prisco, 5-270: in una società siffatta un marito inef
non è possibile eguagliare; impareggiabile, in comparabile; eccezionale, straordinario
risulti nella repubblica quell'armonia che risulta in qualunque musica ben composta dalla inegualità delle
delle voci. paoletti, 2-33: in tutti i tempi [il commercio] pone
i tempi [il commercio] pone in equilibrio l'ineguaglianza delle raccolte delle nazioni,
. trasportando via via a quelle che sono in penuria il
di s. tommaso, sono inevitabili in chi tanto scrive. tommaseo, 15-249:
rappresentarsi la inuguaglianza del moto delle comete in ellissi assai eccentriche. 8
con un sistema di assi cartesiani, in cui si riporta sull'asse orizzontale la
). che non è uguale, in parte o in tutto, ad altro che
non è uguale, in parte o in tutto, ad altro che, per lo
, 6-11: il corpo del cielo dispone in tal modo la terra sotto lo cerchio
scrutatori de l'universo viddeno le creature in questo mondo essere state fatte da dio
guali. ojetti, 1-217: si metteva in ginocchio a mostrarvi con le sue
v. ora. -che non è in piano; che presenta scabrosità, rilievi
, / che non è, dice, in tutto il luogo strano, / ove
. cattaneo, iii-196: s'incontrano in un torrente... ineguale di fondo
quel campo era l'aspetto, / qual in riva del mare è de l'arena
ineguale ciuffo nero irrigidito, si protendeva in avanti. 3. che non
.. tesser inuguale, che contenere in sé tutta l'ingiustizia. marini,
. mazzini, 10-263: abbraccia, in ruffini di modena, uno dei miei
e dei migliori giovani nostri che sieno in questa pur troppo inegualissima emigrazione.
,... non ben contento né in concordia con alonso éi stava in puglia
né in concordia con alonso éi stava in puglia. da porto, 1-307:
creduto di essere molto ineguale al nemico in cosa alcuna. -sostant.
l'amicizia de gli uguali com'ella è in quella de gl'ineguali.
. -ant. stipulato, accettato in condizioni d'inferiorità. f. galiani
il dire non doversi i trattati, in cui si è opposto, numerare tra'trattati
1-ii-907: all'opra io, che compirla in van procaccio, / inegual mi confesso
rozo, incostante. redi, 16-v-283: in questi tempi così ineguali bisogna contenersi con
sua raccolta, bislacca, ineguale, ma in complesso per niente spregevole, se l'
marinetti, 2-i-415: una esperienza comunista in italia provocherà immediatamente una controrivoluzione inegualista.
cavalca, 6-1-236: non è in però da intendere in dio alcuna divisione
6-1-236: non è in però da intendere in dio alcuna divisione, né inegualità.
: quell'armonia,... risulta in qualunque musica ben composta dalla inegualità delle
attenente all'inegualità della superficie va considerata in un'altra delle congruenze arrecate da voi.
subito l'inegualità del moto, o in alcuni vasi stagnava. -in senso concreto
: le fascie anco non debbono esser in molti luoghi cucite per non comprimer con
: egli non è... che in una vastità così grande del globo nostro
, preconosceva molto bene di non essere in stato di stabilire una pace onorevole.
; non conformità a giustizia. — in senso concreto: atto ingiusto, iniquo
leggi e tesser inuguale, che contenere in sé tutta l'ingiustizia; ed è
come ingiusta. machiavelli, 1-ii-267: in quelle città dove è grande inequalità di
dello stile, cioè trasformazion di locuzione in un medesimo subbietto senza necessità d'arte.
[delle comete],... in altra maniera non così facilmente si conoscerebbero
sole s'ha a trattare, si dividono in due parti: in proporzione d'inegualità
trattare, si dividono in due parti: in proporzione d'inegualità maggiore e in proporzione
: in proporzione d'inegualità maggiore e in proporzione d'inegualità minore. i.
d'egualità, le potenze sostenendosi vicendevolmente in equilibrio riposeranno. = voce dotta,
. (superi. inegualissimaménte). in modo ineguale; in modo poco uniforme
inegualissimaménte). in modo ineguale; in modo poco uniforme; irregolarmente; diversa-
della montuosità della luna, resta ancora in piede la causa che io addussi di
e come diroccate. 2. in misura diversa, con disparità. pallavicino
, 14-22: la ricchezza v'è [in inghilterra] più inegual ente distribuita che
più inegual ente distribuita che non è in alcun paese della terra.
si tratti di pura economicità inelaborabile artisticamente in modo originale. = comp. da
: facile eloquenza... si trova in vari luoghetti sparsi per tutto il brevissimo
. spallanzani, 4-ii-237: spiccan sovente in questa biancheggiante pietra nere macchiuzze dendritiche non
bella moneta, n'esce un'altra in corso che sia a peggiore titolo e
valutandosi al medesimo prezzo dell'altra contenga in se stessa maggior porzione d'argento,
. e. gadda, 6-18: entrò in sala un giovane, vestito d'un
elegante '. ineleganteménte, avv. in modo privo di grazia, di misura
, e parlano. 2. in modo volgare, senza garbo, senza finezza
imbandisce un convito. 3. in modo contrario alle norme dell'eleganza,
gusto. foscolo, xviii-75: bacio in ispirito... all'altra un
carducci, iii-15-101: v'abbonda [in quei drammi] la stranezza prosaica,
la durezza, la ineleganza. — in senso concreto: parola, frase, espressione
timida cura. carducci, ii-4-190: in que'versi c'è il leopardi con qualche
piccola improprietà o ineleganza che s'intende in poesie buttate giù senza forse pensarvi sopra
, a una carica (e, in partic., a una carica pubblica)
un ufficio, a una carica (e in partic. a una carica pubblica)
, ineltisci). tose. spingersi in alto (una fronda).
, agg. letter. che non può in alcun modo essere combattuto, contrastato o
cattaneo, v-1-5: l'uomo giace in seno alla natura, assediato d'ogni parte
rigidità e le posizioni nette si attenuavano in transizioni ineluttabili. landolfi, 2-195:
ineluttabilità e l'urgenza del problema italiano in rapporto all'assetto pacifico europeo. soffici
progresso moderno. ineluttabilménte, avv. in modo ineluttabile; incontrastabilmente, inevitabilmente;
eliminato; che non può essere mutato in meglio; irrimediabile (un difetto,
savonarola, 7-i-260: questi errori sono in loro [negli ecclesiastici] inemendabili ed
errori. torricelli, 203: mirabile in vero si dimostra la scultura, mentre
xii-5-209: i cavalli di reso cangiati in acqua è tal fallo, che il lasciarlo
, anzi neppur avvertito, sarebbe indizio in tut- t'altri di grande povertà di
, 3-245: orazio pagnani, trascrivendola in roma, così scorretta, inemendata, e
la inempìbile gola del lucro, i tàciti in goffi e le legali ribalderie
chiari, 5-106: è innennarrabile la confusione in cui s'immerse tiberio. pindemonte,
non c'erano automobili, le distanze, in queste terre, erano tremende, e
eccezionale. guicciardini, ii-280: gittate in terra l'armi, abbiamo riposta la
landino [plinio], 201: in etiopia e in india sono uccelli da
plinio], 201: in etiopia e in india sono uccelli da varii colori e
, inusitato. baretti, 6-153: in quelle parti d'america... la
delle altre cose... che in essa nostra prima egloga eziam secondo questo
inequabili e continuamente accelerati, quali sono in effetto. galluppi, 4-iii-266: apparisce
tommaseo]: ma se non si dice in questi termini espressi, si dice per
stesso conio... di tanto in tanto scappano fuori anche a me.
piante, se appena voi 10 lasciate in riposo, il terreno s'inerba, si
d'erba; far nascere l'erba in un luogo. targioni tozzetti, 11-2-657
inerbolato, agg. ant. intinto in succo di erbe velenose.
connaturato con qualcosa; che è implicito in qualcosa come qualità essenziale o immediatamente
possano, anzi non debbano credersi inerenti in un fondo dell'istessa natura.
leopardi, i-32: le illusioni sono in natura, inerenti al sistema del mondo,
essere predicativo (nella logica aristotelica e in quella medievale fino all'avvento del terminismo
. aderenza, fedeltà a un testo (in una traduzione). pindemonte, iii-208
tradurre... è di tenersi in quel mezzo che la versione né per soverchia
quest'istesso principio, potrà supporsi inerire in una base o sia fondo esso ancora
sempre ai documenti che si trovano sparsi in questo volume, per lo più nelle due
che ella si trattenesse per qualche tempo in questi dintorni. salvini, 39-i-182
di quella,... freno in mezzo al corso il dolore. mazzini,
ed il miglior stromento di pace, in mezzo all'armi mosse, sono appunto le
. filicaia, 2-1-231: vedrai tosto in sì turbata e fiera / onda naufraghe
che tutto, intorno, s'inteneriva / in vedervi inceppata inerme ignara / del linguaggio
, le ha ripoliti, accozzati e risaldati in tanto, con quel suo più matematico
nato, gli voglio mettere un coltello in mano, e poi di tempo in tempo
coltello in mano, e poi di tempo in tempo esercitarlo alla prudenza dell'animo,
. l. pascoli, ii-223: quando in casa si spianava il pane, s'
andar per le montagne, inerpicandosi, in cerca del pascolo, mostra evidentemente l'
-figur. siri, v-1-454: era in sinan il colmo della grandezza di mustafà