di un atto della pubblica autorità (in partic., di un provvedimento dell'
un gravame. botta, 5-13: seduti in luogo pubblico, poteva ognuno accusargli
turrita. bocchelli, 11-38: è, in cotesti capolavori di muro a secco,
gravare; gravezza, pesantezza. - in senso concreto: massa pesante. bibbia
più tosto è loro gravamento la dignità in che erano poste. 3. disus
4-3-131: il momento gravante del peso d in c è eguale al momento del peso
4. sm. ant. testatore (in quanto impone vincoli e aggravi al testatario
padova volgar., ii-xxi-3: sarebbe in grande gravanza de'fedeli, e progiudicio
l'orecchiuto tripode di bronzo / grava in prima al buon ascreo le spalle.
[aristotele], / e incorre in ciò, che in altri ei prende a
, / e incorre in ciò, che in altri ei prende a scherno; /
già alzato il braccio con lo stocco in mano e tutto si gravava sopra il colpo
grosso che vacqua d'arno: essere in uno spaventoso stato di ignoranza. grazzini
sdegnarsi. machiavelli, 884: veduto in chi era guadagno, ho detto agli
che egli / gli passassi d'entrata, in fatto in fatto / il caso loro
gli passassi d'entrata, in fatto in fatto / il caso loro è prospettiva vera
ed ottuso, secondo o quando decade in lui il senso religioso delle parole.
pur da lui percosso / dimagra sì che in alto si solleva, / convien subito
digrosso e indigrosso. -in grosso: in grande quantità, per grosse somme.
avea dato, e, per raddoppiare più in grosso, gli diede cinquanta fiorini d'
macinghi strozzi, 1-133: giucava troppo in grosso. oddi, xxi-n-238: avendovi
toltovi del vostro ma datovi del suo in grosso, tanto in danari quanto in vestimenti
datovi del suo in grosso, tanto in danari quanto in vestimenti. rajberti,
suo in grosso, tanto in danari quanto in vestimenti. rajberti, 5-186: oltre
rajberti, 5-186: oltre al pelarci così in grosso, ci fanno anche le beffe
seppe come egli era stato rinferrato così in grosso, stimando che tutto fusse accaduto
era dodici profende comunali, a comprarlo in grosso, quasi tutto l'anno,
anno, da lire quattro e soldi dieci in lire cinque. statuto dei mercanti di
... panni oltramontani a taglio o in grosso. vasari, ii-530: ordinò
finire tutte le storie sue vendendole ed in grosso ed a minuto a chiunche ne
], 1-737: essi negoziavano teco in grosso, di balle di giacinto, e
tra persone di maggior levatura, negozianti in grosso, speculatori ragguardevoli, proprietari in
in grosso, speculatori ragguardevoli, proprietari in imbarazzo. -complessivamente. lampredi,
. lampredi, 4-132: son riportate in ristretto, e partita per partita,
con la fissazione del nolo, o in grosso e per tutta la nave, o
nave. -in grande misura, in modo notevole. — anche: gravemente
che il lasciarsi ingannare dall'amore tanto in grosso, passa con qualche nota del
: danneggiano [i lupi] molto in grosso. gilio, l-n-43: penserete che
la lancia qual che bel giostrante; ma in grosso errerete. lettere di uomini illustri
quali non mi obbligherei a far promesse troppo in grosso. -in modo generale o
ragione, il loro rassegnamento è molto in grosso; perocché non possono scrivere ogni
bencivenni, 4-11: [dèi] credere in grosso, che ciò è il verace
de'manoscritti... bisogna prima in grosso ravvisarne la forma del carattere,
che su i fatti, e presi in grosso. de sanctis, petr.,
bello ed al grazioso! l'uno guarda in grosso, l'altro analizza. serra
contratto ch'egli propone; dàgli un'occhiata in grosso, senza perderci tempo.
, 40-ii-234: al re se ne offeriscono in vendita i migliori [diaspri] che
: furon [gli ulivastrelli] piantati in vivaio colle loro barbe salvatiche già grosserelle
.]: 4 grossicino ', in senso più delicato di 4 grossettino '.
del cappottino,... e guardò in su verso tommaso. -acer, e
, grossolano ', voce popolare (in concorrenza con il 'class, crassus
cantari cavallereschi, 106: levò la spada in aere con dispetto, / trasse al
pagano prèsto un mandiritto / e giunselo in sul grosso dello elmetto. soderini,
, 1-497: 4 e delle gambe in fino al grosso ', sì che si'
: si mettono, come si dice, in sul cavai grosso, pretendendo patti irragionevoli
: quest'uomo, da un pezzo in qua, credo che mi vada grosso
e proprio pare / di rame una mezzina in su l'acquaio. del sudiciume.
. -ant. altezza, profondità (in contrapposizione a lungo e largo);
. s'accamparono il grosso dell'oste in sul brusceto, quasi allo 'ncontro dell'oste
jovine, 2-181: tornati i soldati in paese, il capo drappello fece un
602: essi nemici, li quali stanno in un grosso, possono con facilità soccorrer
ore tutto il loro grosso, consistente in tre mille fanti in circa,.
loro grosso, consistente in tre mille fanti in circa,... con grandissimo
italiano,... bisogna che prenda in prestito molte volte dalle commedie dell'arte
. pascoli, 1360: due, in disparte dal grosso, si stavano in tanto
, in disparte dal grosso, si stavano in tanto in vedetta / per avvistare da
dal grosso, si stavano in tanto in vedetta / per avvistare da lungi le pecore
e il più grosso della sostanza consiste in due poderi tenuti in economia. cicognani,
della sostanza consiste in due poderi tenuti in economia. cicognani, 9-79: un
: lo grosso della profenda noi prenderemo in nostro agosto nel cielo, quando noi il
, quando noi il vedremo a discoperto in sua biltà siccome egli è. giusti,
creduto di vedere che il liberali battevano in ritirata e tacevano, si dettero a cantare
passato. bocchelli, 10-317: venne in possesso di una specie di ricattatorio diario
. gavocciolo, bubbone (per lo più in frasi imprecative). filippo degli
moneta d'argento, che si coniò in italia durante il medio evo, a cominciare
e valore differenti a seconda degli stati in cui aveva corso (in origine valeva
seconda degli stati in cui aveva corso (in origine valeva dodici denari e corrispondeva al
corrispondeva al soldo della lira; in seguito venne a valere fino a quattro
balducci pegolotti, i-194: battesi in firenze una moneta d'ariento, cioè grossi
i fiorini. zucchetti, 93: in vece del denaio effettivo se li dano altre
furono anche detti grossi popolini, furono in effetto successivamente battuti per la prima volta
decreto si soppressero i grossi che erano in uso, comprandoli tutti a minor prezzo
saper bene a quanto vanno gli steriini in cambio dei vecchi danari pisani o di
di grossi: moneta convenzionale, divisa in grossi. savonarola, 7-i-191: tu
, fiorini d'oro, ducati d'oro in oro, fiorini di monte, fiorini
cento peggio che il fiorino largo d'oro in oro. 2. in senso
oro in oro. 2. in senso generico: denaro, moneta.
disposto a fare il più piccolo sforzo in suo favore; non muovere un dito
circonscrivendolo che altramente chia- manlo grossobécco, in italia dicesi frisone e frosone.
di limosine, vestiti grossolanamente, abitando in oscure e schife caverne. -a
bellini, 5-1-72: il partire un grano in sessanta parti sole, egli non è
parti sole, egli non è il dividerlo in tutte le sue ultime parti,.
un quasi grossolanamente acciaccarlo, cioè spezzarlo in parti di tanta mole, che posson distinguersi
e con l'occhio. 2. in modo comune, ordinario; secondo le
tagliano una vermena di fruttifero arbore in pezuoli; fannoci lor caratteri; spargonli a
magalotti, 23-63: non devo lasciar prevalere in voi a tal segno i concetti di
, e le parole, adoperate spesso in un senso distorto dall'uso normale, apparivano
e grossolanamente puerili. 4. in modo villano, sgarbato; brutalmente,
1-iii-398: le disse grossolanamente: -fatti in là, lavativo che non sei altro!
. d'un ercole fatto dio, in cui siano sparite certe grossolanità umane.
strapiombi. simaménte). in modo rozzo, grezzo, affrettato.
2. disposizione abituale a comportarsi in modo furon che posticci per il solo
veano con costumi semplici, che spesso degenerano in filava, o cuciva grossolanamente una camicia
delle percosse che ricevè la religione passò in chiesa. dal soffitto di travi grossolanamente cattolica
ad alfonso in quale maggior misura avesse avuto influenza su
mi turba d'essere capitato a vivere in un tempo come questo, che ci tocca
più, ogni giorno più, alla caduta in tanta grossolanità, in tanta villania,
, alla caduta in tanta grossolanità, in tanta villania, in una così assoluta
tanta grossolanità, in tanta villania, in una così assoluta criminale mancanza di discrezione
mancanza di discrezione. 3. in senso concreto: atto o discorso rozzo,
, sgarbato. carducci, iii-20-189: in generale il nobile conte fa scambietti e
tozzi, i-533: ella sarebbe stata in grado di disprezzare certe grossolanità sue e
sciatteria. carducci, iii-8-166: in quella grossolanità di espressione, in quella
: in quella grossolanità di espressione, in quella rappresentazion naturale della * femmina '
oggetto, una materia); eseguito in fretta, senza cura, non rifinito
. un quadrante grossolano con i numeri in cifre arabiche. -sostant. milizia
anco il modello, / dispose i piatti in lei di porcellana. menzini, 5-118
sotto il braccio, e un fiasco in mano. svevo, 1-274: era gonfia
dura mole per sé, e avea in sé un maraviglioso vizio rustichesco, e nell'
che a noi è permesso, consiste in conoscere mercé della diligente notomia,..
.. che e'fosse isperto molto in cose nobili e non in grossolane, e
isperto molto in cose nobili e non in grossolane, e che e'si ritraesse
buio fra contatti grossolani rabbrividendo dell'abbandono in quella lurida prigione. verga, 4-143
temono alcuni che occupandosi i filatorieri oziosi in lavori d'agricoltura o d'arti grossolane
grossolano ingegno del volgo, ma dee in ciò avere la maggior parte più la
grossolane; e si fermavano di tratto in tratto per prolungare le risa. tozzi
presenta sotto forma di polvere azzurra solubile in acqua e alcool; ha la proprietà
la proprietà di tingere il cotone mordenzato in azzurro. = voce dotta,
corpicciuolo. indebitaménte, avv. in modo indebito; in modo contrario al
indebitaménte, avv. in modo indebito; in modo contrario al dovere che deriva da
. pallavicino, 1-520: dividesi la superbia in vari rampolli: in ambizione, la
dividesi la superbia in vari rampolli: in ambizione, la quale aspira immoderatamente ad
immoderatamente ad onori;... in alterigia, che vuol trattarsi indebitamente sopra
indebitamente involato dalla morte, sente in ben altro modo saziata la sua bramosia del
ii-192): assai sovente il marito indebitamente in gelosito fa che la moglie
di stizza e di dispetto, diviene in tanta disperazione che si delibera di far de
4. senz'ordine, senza proporzione; in modo sconnesso, disarmonico. dante
e loro simili. fasciculo di medicina in volgare, 26: indebitamente [l'
vostra ed a piacere; / ed anco in disamore aggio tacere, / ove dir
aggio tacere, / ove dir possa cosa in vostro grato; / ché troppo ho
vestire di taccolino e alle sue spese dormire in una capanna in sulla paglia, che
alle sue spese dormire in una capanna in sulla paglia, che alle spese d'altri
de'corpi e indebitare altra simile partita in conto corrente. -ipotecare; impegnare.
e opinione d'altri, è indebitato in firenze e altrove. celimi, 771
... misericordia severa nel punire abusi in una metropoli, rifugio d'indebitati o
se séguito col noi, / parrà in sostanza che l'indebitato / invece d'esser
stizia, non dovuto da dio in base alla giustizia; gratuito,
eglino... assorbissero tutto quel patrimonio in cui han diritto anche gli altri poveri
aggiustar bene le cose quando consistevano tutti in indebiti ingerimenti dell'autorità religiosa nella civile
religiosa nella civile, e di questa in quella? carducci, iii-25-260: nello
, e non delle parti, se non in quanto con indebito concetto si considerano come
. mamiani, 51: volere scorgere in seno del primo ente una somiglianza indebita
, se chi lo ha ricevuto era in mala fede, oppure, se questi era
mala fede, oppure, se questi era in buona fede, dal giorno della domanda
pagato un debito altrui, credendosi debitore in base a un errore scusabile, può ripetere
sempre che il creditore non si sia privato in buona fede del titolo o delle garanzie
quelle istesse materie, delle quali manipolate in una certa maniera noi ci paschiamo con
mondo. carducci, iii-20-156: dal marzo in poi, per sei mesi, un
fonema a un'articolazione meno distinta, in modo da perdere alcuni suoi caratteri.
per effetto di immersione a luce ordinaria in un bagno inde- bolitore. indebolire
e risoluta predestinazione, fondata anco talmente in testimoni degni e giudici gravi, che mal
mezzo della regola si rettificherà e porrà in chiaro, e si spoglierà eziandio dell'
: indebolì le parti orsine e colonnese in roma; perché tutti gli aderenti loro che
intorno al soglio, senza vedere che in questo modo indirettamente lo indeboliva. visconti
: se la quantità della luce si partisce in molte parti, la quantità della luce
dice che l'avversario l'ha fatto in disdegno del comune, credendosi...
ma poi che i pontefici presero più autorità in italia, e gli imperatori tedeschi indebolirono
potremmo rimanere spettatori, vegliando il momento in cui, indeboliti i combattenti, l'
, 2-i-1-111: posso contare d'avere in questa caraffa un ristoratore dell'elettricità indebolita
si disperse tutto l'esercito, lasciando in così gran bisogno sommamente indebolite le forze
, 7-i-361: allorché i longobardi calarono in italia, trovarono indebolito non poco questo
prìncipi. galileo, 5-167: devono biasimarsi in poesia quei concetti spiegati in maniera che
devono biasimarsi in poesia quei concetti spiegati in maniera che possano a chi li legge
, li-2-361: si praticavano sofferenze indecenti in catalogna e fiandra. c.
borgese, 1-167: essa s'era fitta in capo ch'era indecente per un italiano
serse si trovi con un abito indecente in dosso. borsieri, conc.,
questa lettera: oggi ho scritto proprio in modo indecente. 2. disus
innamorati. rosa, no: vive in guisa tale affascinata / tra le
insulse. buzzati, 6-213: lei ancheggiava in modo abbastanza indecente. moravia, iv-247
. (superi, indecentissimaménte). in modo inadatto, inadeguato, inopportuno.
ancora le passioni umane, e gli affetti in essa divina natura indecentissimamente favoleggiarono.
natura indecentissimamente favoleggiarono. 2. in modo offensivo o contrario al pudore,
più antica, per essere stemperatamente licenziosa in moltissime indecenze. p. della valle
forma di ninfe, fanno e dicono in versi sdruccioli con le ninfe indecenze proprie della
un'indecenza! che indecenza!: in espressioni di sdegno, di riprovazione.
: -che vuole che perdoni! è un'in decenza! g. bassani
.]: * indecifrabile 'lo scritto in cifera, del quale non si può
segreto. pirandello, 5-272: lasciava in bianco la parola indecifrabile e si rimetteva
resoconto per un'oscura repugnanza a tradurre in parole gli indecifrabili moti dell'animo.
., uomo che abbia dell'inesplicabile in ciò che fa e dice. e.
piovene, 7-291: indecifrabili, affondati in se stessi, non comunicanti con noi
non comunicanti con noi, i bambini in america sembrano mantenere separati dai nostri perfino
: mezz'ora fa gli ho chiesto, in teatro, quando partiva, ed egli
: gli austriaci... mi lasciano in una indecisione febbrile sul * quid agendum
incerto. buzzati, 4-274: qui, in piedi,... c'
colori dipende... dalle epoche diverse in cui sono state dipinte le facciate,
stato risolto non definito, lasciato in sospeso (una questione, una
parte indecisa, dico come, in un cittadino che viva sotto le
. -che procede con incertezza, in modo instabile, discontinuo (un'attività
contorni indecisi come di un oggetto tremolante in un raggio di luce? papini, i-644
). ottimo, iii-306: in esso sono le declinazioni delle parti declinabili
si vogliano) sono stati fin qua divisi in preposizione, avverbio, interiezione e congiunzione
11-37: i nomi, che escono in i, quelli che caggiono in u,
che escono in i, quelli che caggiono in u, e tutti gli altri che
è coniugabile, / e 'cornu 'in singolare indeclinabile. ojetti, i-550:
: questa sì è essenza intelligibile, in bontà gareggiante col sommo bene per lo
siri, vi-17: l'uscita del sultano in campagna a qualche impresa seco porta.
... spesa eccessiva e indeclinabile in mettere in assetto tutta la casa reale.
. spesa eccessiva e indeclinabile in mettere in assetto tutta la casa reale. monti,
.. alcune volte s'usa indeclinabilmente in ambedue i generi. 2.
]: si dicono * indecomponibili 'in chimica i corpi fino ad ora non
eguale durata, non potendosi allora scomporre in lunghezze d'onda diverse. non conosciamo
. matem. che non si può scomporre in fattori primi (un numero).
. indecoraménte, avv. ant. in modo disonorevole; sconvenientemente, indecorosamente.
un ontoso ed indecoro / parlar che in altri biasmereste. -disonorato (una persona
omero spesse volte casca nell'inde- coro in molte cose, e usa similitudini e comparazioni
decoroso '. indecorosaménte, avv. in modo indecoroso; sconvenientemente; vergognosamente,
. nievo, 415: in questa ultima clausola io conobbi l'influenza
rappellare il manriquez la cui lunga dimora in venezia stimavasi indecorosa. mazzini, 83-
. 2. che si comporta in modo sconveniente, poco dignitoso.
se non un passare indefatigato di forma in forma? bocchelli, 2-xix-142: sarà
per chieder soccorso attuale a quel che in lui ebbe carattere di pertinace, strenua
: vieppiù indefessamente ad allargar la vittoria in ogni modo affrettavasi. foscolo, xv-557:
al lavoro, cercava d'occuparsi tutta in quello. [ediz. 1827 (469
, sono poi stanchi, e vinti in una picciola battagliuzza campestre. bandello,
. i cignali affrontava per ischerzo / in falterona di pugnale armato. alfieri,
pugnale armato. alfieri, 5-30: in versaglia... un'intera nazione
la voce alta, indefessa, / che in ridevole tuono / mai di gridar non
dell'alviano, l'assedio di giorno in giorno si scopriva men facile. tesauro,
amore / indefesso e li trasfiguro / in bellezza infinita. tecchi, 13-169: era
. tecchi, 13-169: era un viso in cui non solo i segni di un'
conservò sempre alacre, vivace, indefessa in mezzo alla fatica e all'applicazione.
.. / di non partirsi quindi in cor si messe, / fin che del
e. cecchi, 5-502: d'attimo in attimo, l'acqua rinasceva e spariva
pirandello, 6-332: restava solo, in quel punto, luminoso, indefettibile, immortale
. 2. che non può cadere in difetto, che non è suscettibile di
impossibilità di venir meno o di cadere in difetto. -teol. indefettibilità della
infallibilità o indefettibilità della chiesa bisogna considerarla in un modo largo, che è il
nell'immenso oceano un'unica stilla, in cui l'analisi non avveri sempre e indefettibil
91: entrando per le porte, venga in verde prato di fama indeficiente. savonarola
una è quel bene che dio possiede in se stesso tanto ampiamente, l'altra è
veniva] comprensibile velocità indefatigabilmente le roteano in ruggier percuote fonde e le respinge. abriani
mazza, iv-42: rintraccia i moltiformi atomi in potrebbe in me spirto indefesso / il difetto
iv-42: rintraccia i moltiformi atomi in potrebbe in me spirto indefesso / il difetto supplir d'
i-292: nella etiopia... in alcune parti la materia è indeficiente,
più materia, crescendo la calidità di dì in dì. boterò, 3-11: le
fuochi indeficienti del cielo, trassero similmente in ammirazione e in adorazione le genti.
cielo, trassero similmente in ammirazione e in adorazione le genti. algarotti, 1-vi-141:
segneri, iii-3-184: iddio è indeficiente in se stesso, e solo può sofferire qualche
... meno, e non ci in cresca di ben fare,
sogna... spesse volte in questo corpo piangere la gra
idem, iv-750: non si potendo in altra forma avverare ch'ella [la
fanfara della ritirata, tutto questo destò in lui un misto indefinibile di sentimenti generosi
indefinibile. indefìnibilménte, avv. in modo indefinibile; da certe donne. 0
v.]: spazio, idee indefinibilmente in merabili abbozzi, imperfetti di
indefinibilmente simulacri adunati... in una idea sola nel seno immenso delicati
nitaménte, indiffinitamente), avv. in modo indefinito, senza determinazione o distinzione
b. fioretti, 2-5-138: sicché in ogni poesia satirica possano inserirsi tutte le
pallavicino, ii-98: gli si diè anche in mano filippo langravio d'assia, con
se sia un principe tenuto ad entrare in tutte le guerre indefinitamente che sorgono.
possa negare? da una cosa, che in sé non è nulla di quel che
leopardi, volendola designare, diceva consistere in indefinitezza. 2. assenza di
b. croce, ii-8-131: ciò che in questo lavoro si viene cangiando per sempre
consiste, se ben l'osservi, in un modo di parlare indefinito, o
. che occupa l'animo, la mente in modo vago e confuso (uno stato
discorso nato non nel discorso, ma in una indefinita brama e fondazione scura, fece
suoni e colori cullavansi e si perdevano in isfondi in isfumature languidamente indefinite. rebora
colori cullavansi e si perdevano in isfondi in isfumature languidamente indefinite. rebora, 52
: il tempo dell'occupazione militare, in via di protezione e di difesa delle isole
inoltre che siamo ben lungi dall'autorizzare in questa materia una indefinita licenza. galdi
8. gramm. che indica in maniera indeterminata o approssimata la quantità o
che ha la possibilità di svilupparsi indefinitamente in quanto non termina con un fiore o
. g. ferrari, i-264: in qual modo l'universale indeterminato e una
stile prosaico, consiste essa pure costantemente in non so che d'indefinito. mazzini,
dall'indefinito, che ogni aspirazione si traduce in fatto per noi. 13
finito; 20 la sua attuazione, in quanto ò indeterminata, disgiunta dall'idea
essendo un miscuglio di discorso, che in se stesso fermo non istà, ma
inalterata la propria composizione ed è adibito in genere a servizi di spola o di navetta
, indegnissima ménte). in modo indegno; in maniera non conveniente,
ménte). in modo indegno; in maniera non conveniente, non adeguata ai
pascoli, i-591: non è mancato in noi l'amore e lo studio per
. cecchi, 7-100: anch'io, in altra veste, e più indegnamente,
. carducci, ii-1-101: dal punto in cui indegnissimamente avrò conseguito la laurea posso
sua altezza qualche volta volgerà gli occhi in questi luoghi bassi, conoscerà quanto io
orazione; ponesti me dibarbamento ed indegnamento in mezzo de'popoli. 3
calunnia, giudicarono che bettoni si disdicesse in iscritto. gioberti, 1-ii-378: l'indegnità
la quale a me pare rimasta soda in quella parte che si favella, e non
quel sacro concistoro / ridutto al basso in tanta indegnitade, / che per molti anni
dei gravi illeciti tassativamente previsti dalla legge in danno di un'altra persona, si
di un'altra persona, si trova in una posizione di incompatibilità morale nei confronti
deriv. da indegno sul modello dei latinismi in -udine. indégno (
.. la chiamano bellezza; ma in vero è una impudenza fucata, indegna
questo incontro nostro... / fosse in dialogo steso e in carta registrato,
. / fosse in dialogo steso e in carta registrato, /... non
di presentarsi ai sposi, di riverenza in segno. ungaretti, ii-98: forse
persone indegne. pananti, iii-91: in tutti gli stati musulmani 1 ministri della
, noi, dico, poveri e indegni in questo mondo disprezzevole e maligno. cariteo
: la qual cosa li fa indegnare in due modi, l'uno per vedersi mancare
alme venali, / vendendo il sangue in mercenaria cura. moneti, 86: tristi
di beffate, e la converse / in tetro ragno. casti, ii-5-25:
, ii-5-25: la putta ornai portava in seno / visibil frutto dell'indegno amore
alme / ingenerose, abbiette, / ebbi in dispregio. or punge ogni atto indegno
: s'affacciò alla finestra, tenendo in collo un'altra bambina più piccola, viva
viva, ma co'segni della morte in volto. stette a contemplare quelle così
. pascoli, i-206: le evoluzioni in piazza d'armi, di cento e
: e s'elli non fosse in vostra presenzia quelli che come stolti hae parlato
2-42: or qui non fia delle posate in affo / figlie di cadmo il ragionare
la quale a me pare rimasta soda in quella parte che si favella, e non
vento). petrarca, 29-48: in lauro foglia / conserva verde il pregio
tutto prendere si debbe la voce tragedia in quel verso d'orazio nell'arte: 'tragedia
15. locuz. -all'indegna: in modo spregevole, indegnamente. nomi
'. indéi, v. in, n. 1. indeiscènte
deiscenza (un organo vegetale e, in partic., un frutto come rachenio
di alcuni organi vegetali, e, in partic., di alcuni tipi di
). indéi, v. in, n. 1. indelèbile
); impresso, scolpito, inciso in modo da non potersi cancellare; inalterabile
quell'inchiostro indelebile con cui mi dice che in inghilterra si marchia la biancheria. massaia
, panciute, col cartello dentro avvolto in rotolo,... scritto di
luce il lungo amore / ti raggiunge in dolcezza quasi al rischio / della riva che
.. non racconsola né anco in parte le mestizie di questo cuore improntato con
., si stampava nella mia memoria in maniera indelebile. -con uso avverb
/ che m'aveva indelebile dipinto / in mezzo al cuore. -che non
proprio e naturale al globo terrestre, e in conseguenza a tutte le sue parti,
, come impresso dalla natura, è in loro indelebile. metastasio, 1-iv-608: ignorano
continua, indelebile, inalterabile, uniforme in tutti gli uomini. mazzini, 92-52
indeleble. indelebilménte, avv. in modo indelebile, incancellabilmente. -al figur
, incancellabilmente. -al figur.: in modo durevole, perennemente, perpetuamente.
di rimprovero. idem, iii-1-68: che in qualche caso la passione lo acciechi tanto
, ch'egli o non pecchi, come in atto indeliberato, conforme a quello 4
, scortese. mazzini, 24-153: in uno dei due biglietti che diedi a
suggellato, e che sarebbe doppia indelicatezza in lui aver letto e non aver rimesso a
e lucia, 504: quello poi che in questo procedere vi poteva essere d'indelicato
alcuno de'decti soctoposti, se in prima no'ne indemandasse quelli o
indemandasse quelli o quello che stesse in quella bottiga, cella o vero cantina.
carlo, figliuolo di questo lodovico, in presenzia del padre e de'baroni fue
baroni fue indemoniato da'demoni: e in questo indemoniamento disse che fue molto falso
delle bellacce, / che mmi manda in profondo e m'endemonia. n
e scontorto dalle furie appunta i piedi in terra, inarca il petto, apre le
dieno veri indemoniati, noi può mettere in dubbio chi crede alle divine scritture.
ora rantoli bestiali, ora fingendo di cadere in deliquio. papini, v-195: indemoniati
passavanti, 50: sempre ebbe vittoria in tomiamenti, in giostre, in battaglie
50: sempre ebbe vittoria in tomiamenti, in giostre, in battaglie, mettendo per
vittoria in tomiamenti, in giostre, in battaglie, mettendo per terra chiunque toccava,
3. figur. che è in preda a un furore incontrollabile; che
: che agisce con eccessivo fervore e in stato di eccitazione; forsennato, scalmanato
indemoniati autisti arabi..., in poco più di un'ora, mangiano
mangiano settanta chilometri di strada quasi tutta in salita. baldini, 7-98: il
la povera donna scappava quasi sorda in cucina. bernari, 7-454: i miei
. indi danno viene liquidato in via equitativa (inden mostrabile
valore intrinseco del bene colpito (in contrap indène, sm.
che posto al risarcimento del danno in senso tecnico, si presenta sotto
portava i capelli bianchissimi rialzati sulla testa in modo da scoprire la fronte quasi indenne
potendosi dal tessitore giustificare non essere colpevole in tale eccesso di andata, deva dalla
quale piglia il denaro, e che in effetto sia il principal debitore, faccia la
rilevare indenne l'offiziale, il quale in sostanza presta il nudo nome. botta,
salvini, 23-327: così al muggine in varie guise il core / ripensa,
provedere alla comune indennità e a mettersi in grado di non essere sorpresi. f.
. prestazione di denaro o di altri beni in funzione compensativa. — dir. civ
interesse altrui (ed è termine usato in modo generico nel diritto pubblico e nel
a svariate circostanze che comportano, o in origine comportavano, particolari sacrifici, spese
licenziamento, indennità di anzianità, indennità in caso di morte).
indennità, per le giornate da passare in roma, giornate di molta fatica e spesa
cavour, iii-410: si verificano casi in cui il potere esecutivo assume il potere
xiv- 187: la mia opera sarà in vendita e mi potrà allora indennizzare della
: fu indenizzato dalla setta con denaro in contanti e cento quintali di carbone.
: quando il male è seguito, in fine resterà forse indennizzato in qualche parte
è seguito, in fine resterà forse indennizzato in qualche parte il proprietario, ma non
, risarcimento. rajberti, 2-21: in via d'indennizzo a questa sventura,
. da indennizzare. essere qualche mediocre ulcera in sito invisibile. indenocchiare, intr.
molte ruote della sua operosità intellettuale in tanti congegni e tutti di effettiva utilità.
-anche: praticare un incavo a dente in un pezzo di legno. scamozzi,
, che si dice colonnello perché sta in piedi come una colonna: poi agli estremi
con la lor codetta sopra la tapera in lungo sotto il tavolato. milizia,
della catena s'indentano e si conficcano in piovere alla cima del colonnello, e
presto i parenti, cioè a morire in tenera età. proverbi toscani, 285
mettere i denti; onde le donne in toscana dicono: 'chi presto indenta,
. altre dicono il contrario, ma in altro senso: * chi presto indenta
. 3. ingranare, entrare in presa (una ruota dentata, un
figur. carducci, iii-23-367: 'in terra ', elegia, dove l'antitesi
noi quasi dell'istesso parere dell'armamento in piedi, e del letto da condur
l'obelisco; ma che le travi armate in piedi fussero indentate da'capi, ed
alto essi legni si uniscono insieme indentati in un colonnello. 2. arald
cellini, 726: sappi che questa codina in queste nostre parti calde volge allo indentro
la tramontana, il freddo la fa torcere in fuori. c. bartoli,
(ed è per lo più usato in modo enfatico per indicare l'eccezionaiità di
. mazzini, 41-217: roma è in arme, e combatte. l'entusiasmo
: i pampini stillanti,... in un'apparenza vitrea, ialina, indescrivibilmente
: come una domestica indesiderabile fu riaccolta in casa, appena dimessa dal sanatorio, ma
l'anima di si fatto calore, tutta in dio, per indeficiente desiderio, si
provare i fulmini del cannone nimico rassettato in numero di sei grossi pezzi..
sei grossi pezzi..., multiplicando in breve fino al numero d'altri quattro
indestabilménte, avv. letter. in modo da non poter essere destato.
milizia, iii-128: la indestrezza in aguzzar la punta e a maneggiarla gli
filanrienze quotidiane, ponendo cose e persone in luoghi ima- gieri, i-307: osservandoli
osservandoli nel generale, noi troveremmo ginarii, in tempi indeterminati. che tutti questi dazi
ma per indeterminarsi e tornare a determinarsi in forme sempre più alte. =
.). indeterminataménte, avv. in modo indeterminato, impreciso; vagamente,
parlano, che vediamo che tutti ne parlano in eccesso e indeterminatamente. sacchetti, v-96
ubbidito adam, gli aveva dio promesso che in anima e in corpo sarebbe collocato in
aveva dio promesso che in anima e in corpo sarebbe collocato in vita eterna; ma
in anima e in corpo sarebbe collocato in vita eterna; ma fu promesso indeterminatamente
8-78: diffìcile... definire in termini precisi l'indeterminatezza degli stati d'
non determina il sostantivo ma lo indica in modo generico. = deriv.
esprime un subitaneo commovimento dell'animo in modo più o meno indeterminato.
disopra, inducono alterazione nelle piante ed in tutti i corpi misti, ed ancor
di materia, scagliate indifferentemente e poste in azione dal moto violento, ella è
m. villani, 4-41: stavano in consiglio, se dovessono ubbidire o contradiare
o contradiare: ed essendone la città tutta in vari ed indeterminati consigli, presono di
11-ii-277: il vincere o 'l perdere in battaglia... sono eventi indeterminati al
1-5: altri ci lascia alquanto indeterminati in questa per altro assai ingegnosa diffinizione.
: l'indeterminato è l'infinito non in atto ma in potenza. gentile, 1-53
è l'infinito non in atto ma in potenza. gentile, 1-53: pensando
marmo, di fiondi di quercia, in caso di morte,... '
148: * vidi 'due * ghiacciati in 'una * buca '; dove '
. -anche: simbolo che figura, in espressioni algebriche, di valore ignoto,
, ma che è possibile calcolare. — in partic. metodo dei coefficienti indeterminati:
la velocità del recipiente essere la medesima in tutte le parti dell'acqua) la
— che ammette infinite soluzioni, in quanto le incognite hanno un numero infinito
ed incostanzia, sendo ella da sé in potenza a ogni forma, ed egualmente
indeterminazione; e questo progresso potrebbe andare in infinito, senza che le sia da
negare? da una cosa, che in sé non è nulla di quel che
che... s'erano posti in questo impegno di freddezza e d'irresoluzione
la ragione del comune nel reale contenuto in tali idee. gioberti, 4-1-414:
banda (nella propagazione di un segnale in una rete). 5. matem
gioberti, 13-63: ecco finalmente in che consiste l'indetenninismo del signor cousin
ammaestrare segretamente; suggerire il da farsi in modo persuasivo e insinuante, in vista
farsi in modo persuasivo e insinuante, in vista di uno scopo o di un
matura a indettar machiavello. -mettere in atto, promuovere, indire. siri
frutti, che (era stata) rigettata in tempo del duca d'os- suna per
e legittimo il suffragio universale, qualora in moltissimi luoghi... 'venga indettato e
. rifl. accordarsi su qualcosa; concertare in precedenza il comportamento da tenere, le
il ca- zìche, ma lo diceva in un modo che pareva esagerazione, e
a i monti imposti, e a giove in alto / l'inditta guerra. a
. a. maffei, vii-1218: era in quel giorno una carola inditta. carducci
signora seduta indivotamente, mentre tutti stavano in ginocchio. = comp. di
scala del paradiso, 393: stando in indi- genzia e penuria, diventiamo scuri
; di lì, di là (anche in costruzione con le prep. a
veloci carri avevano tratto e portato mezio in diverse parti. colombini, 211:
1-7-100: era indi a tre miglia in una folta selva. parini, giorno,
: passare inde non temiamo, / se in purità gustiamo / questo pan di ciel
di ciel disceso. -lì, in quel luogo. bartolomeo da s.
ferro indi la gola. -da indi in su, in giù, in là:
gola. -da indi in su, in giù, in là: di là,
-da indi in su, in giù, in là: di là, da quel
: di là, da quel punto in su, in giù, in là.
, da quel punto in su, in giù, in là. -al figur.
punto in su, in giù, in là. -al figur.: da quella
-al figur.: da quella somma in su, oltre quella somma.
, inf., 14-109: da indi in giuso è tutto ferro eletto. cavalca
.. la quale parea dal mezzo in su uomo, e d'indi in giù
mezzo in su uomo, e d'indi in giù asino. g. villani
d'oro... e da indi in su pagare danari due per libbra.
, 6-10 (137): da indi in là si va per acqua. giov
le cose del cielo, e da indi in giù, che il mondo sta sospeso
la muraglia vecchia... da indi in su si farà di matoni o di
. pagare lire cinque; e da indi in là di più, per ogni soldo
quel momento; poi, dopo, in seguito. dante, inf.,
alte e superbe; / qual teco in prima visse, indi qual fato / l'
... tue formose braccia / leghi in manica angusta..., /
corridoio. -da indi: poi, in seguito, da quel momento. dante
volontà. buti, 1-408: infanzia è in fino alli 7 anni; puerizia infìno
per morti. -da indi addietro: in passato, prima d'allora. libri
onorò. -da indi innanzi o in avanti, da indi in qua o
indi innanzi o in avanti, da indi in qua o in poi: da allora
avanti, da indi in qua o in poi: da allora in poi, dopo
qua o in poi: da allora in poi, dopo d'allora, da
dopo d'allora, da quel momento in poi. dante, inf.,
, inf., 25-4: da indi in qua mi fuor le serpi amiche.
pena. petrarca, i-3-115: da indi in qua cotante carte aspergo / di pensieri
dio, digiunare, e da indi in avanti per onor della sopravvegnente domenica da
de'conti, i-37: da inde in qua mia voce mai non tacque. tansillo
. tansillo, 1-172: da indi in qua né donna né donzella / oso mirar
, e di non ritoglierla da indi in poi più da dio. foscolo,
. foscolo, xv-542: da indi in qua ho amate le muse; d'amore
: però il termine delle rivoluzioni indi in poi più breve. carducci, 111-12-266
breve. carducci, 111-12-266: indi in poi la lingua scritta molto perdé dall'
udienza..., dissegli, in segno d'affetto: 'babà'. cesari,
: 'babà'. cesari, 1-2-288: in questi giardini medesimi fu fatto, indi a
529): morì dopo pochi mesi, in quella stessa guerra che gli stava tanto
. indi appresso: appresso, poi, in seguito. fra giordano, 130:
da questa ambizione, che non regni in noi. — da indi
noi. — da indi in là: dopo, poi. bartolomeo
] tutti gli mali degli uomini disfà in tal modo che da indi in là
uomini disfà in tal modo che da indi in là non ha luogo né briga né
. con valore di cong. da indi in qua che: da quando, dal
che: da quando, dal momento in cui. ariosto, 29-59: da
. ariosto, 29-59: da indi in qua che quel furor lo tiene,
poiché al senso l'affetto è sempre in lega. imbriani, 1-139: ludi
vi siete voi mai trovato ad aver in odio,... una donna,
. l. salviati, 13-24: in qual contrada, in qual paese,
salviati, 13-24: in qual contrada, in qual paese, in quale india,
qual contrada, in qual paese, in quale india,... in qual
in quale india,... in qual diserto non erano dell'amabilis- sime
ma le storie, ma i volumi in grande abbondanza? -venire dalle indie:
venire da luoghi remoti; trovarsi smarrito in un paese nuovo, di cui non
(indiadèmo). letter. porre in capo un diadema; ornare, coronare con
de'pazzi, ii-390: indiademi costassù in cielo e'tua cristi in terra.
indiademi costassù in cielo e'tua cristi in terra. alfieri, 8-87: mentre ei
. ornato, coronato di diadema. — in partic.: nobile, illustre.
. busenello, 51: credi ch'in tuo sen non vegga dio / di
ii-234: ciò che ti colpisce dapprima in questa speculazione è... l'indiamento
annientamento e indiaménto completo, che avviene in una sfera metafìsica. =
tela. redi, 2-64: in quattro pezze di mussolino dipinto detto volgarmente
. landolfi, 2-92: ragazze e ragazzette in vesti di percalle e d'indiana a
a farli arrivare [i baschi] in europa dall'africa. carducci, iii-
, 1-82: un dottor di legge in napoli... come credete voi
è originario delle indie occidentali. - in partic.: pellerossa. michele da
cioè una barca, che cossi la chiamano in loro loquella, battendo remi che pareva
dar avviso alla galeotta, che suole in tai tempi mandarsi da acapulco incontro al
la quale stava nel ballatoio, diè in questo punto il fischio di guerra.
si mise a ridere. — in fila indiana: v. fila, n
,... / non hanno in altro cielo i loro scanni / che questi
d'annunzio, v-2-339: m'indiavo in lei. 2. tr.
supremi, esaltare, magnificare (spesso in modo eccessivo). -anche assol.
, agg. che si è trasformato in diaspro; pietrificato. soderini, i-193
illativo sul modello dei participi dei verbi in -ficare. indiàtico, sm. (
, 11-72: beatrice è già indiata in vita, ornandola il poeta di ogni
nelli, ii-442: -ma non sei entrata in camera? -in camera senza esser chiamata
andare su tutte le furie, mettere in uno stato di viva inquietudine e agitazione;
caro, 12-i-148: m'avete colto in termine che la stampa m'assassina,
lo credo; via, via, vadia in mal'ora / la colombaia, l'
; imperversare. - anche: essere in grande agitazione; spazientirsi, irritarsi.
13-viii-127: sono e peggiori contadini che siano in questa provincia, né mai restano di
/ viene il vostro buon cuor subito in tavola. -travagliarsi, ostinarsi in
in tavola. -travagliarsi, ostinarsi in un tentativo vano. fagiuoli, i-156
bere arde e s'indiavola, e in mezz'all'acque prova sete immensa.
immensa. 4. tramutarsi in diavolo, assumere natura diabolica.
poi l'indiavolarsi, ovvero il trasmutarsi in satana, io credo che questo sia il
illativo. indiavolataménte, avv. in modo indiavolato; sfrenatamente, violentemente.
quante volte, ragazzo, aveva fatto in bicicletta, indiavolatamente, la diavolessa! c
. m. savonarola, 1-164: in schiavonia molti luochi supposti a la signoria
-sostant. laude, v-511-26: in la soa faza piena de umilità /
un mercante, e spese trenta soldi in tre braccia di percallo. moravia,
a tuta la italia, tanto eranno indiavolatti in la itallia. redi, 16-viii-324:
b. corsini, 8-77: uomini nati in su le dure coste / dei gran
. bottari, 4-74: per riversare in terra un uomo è necessario lo scatenamento de'
ne venga di volata / di bagnolo in sulle porte. 6. figur
oh che diletto indiavolato, stando / in quelle parti, cred'io ch'e'
, x-62: non ce la potrebbe in nessun modo con le lingue indiavolate.
. di far sudare segretari a mettere in piano cifre indiavolate. c. i.
, i-14- 172: mi ha in casa sequestrato / un affare indiavolato.
e indiavolato / s'agita come mare in gran burrasca. beltramelli, i-152:
cicchi, 30-55: fece uno studiare indiavolato in diverse professioni. -faticoso, pieno
.. ella pareva una barbara regina in desolazione. pirandello, 5-590: trovò
e l'amico si esibivano da maestri, in una samba proprio indiavolata. -rapido
tutto questo grande indiavolio, / che in piazza chiamerebbe le sassate, / lo fanno
piazza chiamerebbe le sassate, / lo fanno in casa di domeneddio. =
indiavolìsci). ant. tramutare in diavolo. giuglaris, 3-31: abbi
pronom. letter. accanirsi, ostinarsi in azioni riprovevoli. bocchelli, 1-1-350:
intitolato... 4 incocomerazione ', in vece della àrrodicooic;,..
... conoscere sanza troppo inchiedere in consigli di dio e la profondità de'
indicamenti. 0. rucellai, xxvii-6-74: in tanto perfettamente i vocaboli operano, in
in tanto perfettamente i vocaboli operano, in quanto di ciò ch'essi in
in quanto di ciò ch'essi in lor intimo nascondono, danno uno alcuno indicaménto
fera, che si può scindere in glucosio e indossile; costituisce la
dall'intestino, è trasformato dal fegato in indossile, quindi eliminato dall'urina.
l'urina, la quale aumenta sensibilmente in concomitanza con gli stati patologici accompagnati da
come a v. s. in questa mia ho indicato. malpighi, 38
espongono alla critica, probabilmente si troverebbero in minor numero e di minor importanza che
conduca a credere la imputazione gettata così in generale contro il boiardo. — seguito
copiare, ma • d'indicare in che libro si trovi quell'articolo sul '
tutto immobile sono due condizioni molto considerabili in natura, e indicanti grandissima diversità. loredano
che l'ingiuria indichi vizio e mancamento in chi la patisce. g.
almeno per quanto l'aria possa indicarlo in questa giornata da suicidio. manzoni,
.. indica essere caduta molta neve in campagna. montano, 1-66: era riluttante
montano, 1-66: era riluttante a venire in un luogo la segretezza del quale starebbe
sp., 12 (215): in milanese [il nome del forno
e. cecchi, 5-166: soltanto in una grande statua, la fìgliuo- lanza
. suggerire, consigliare, proporre. - in partic.: prescrivere (una cura
cesarotti, 1-xli-240: quando l'idea in generale incontri l'approvazione delle classi,
più vantaggioso. botta, 5-102: in italia poi i repubblicani, non i buoni
iii-241: ove [sopra un archetto diviso in minuti d'ora] scorrendo il finto
d'equazione ogni giorno solare ed in ogni istante. targioni tozzetti, 10-82
ulùa veleggiavano diciotto navi forestiere, mandategli in pittura da i ministri di quei contorni
grande e pronto. bergantini, 1-223: in cambio degli allori / indicativi dei patti
pur troppo indicativo dello stato d'isolamento in che le diverse provincie d'italia sono
, passato prossimo, ripensava come in quell'attimo dell'offerta spontanea la
indicatrice dell'indole di un popolo. in terza persona. esposizione di salmi, 1-135
2. che fornisce un'indicazione, in partic. mopone il futuro dello indicativo
partic. mopone il futuro dello indicativo in luogo dello imperativo. strando col
: e determinativo, e che pone in essere la cosa dirittamente. difilato
croce, i-3-332: la legge: « in ogni città si percorrere, sulla direzione da
prendere o i diapra un laboratorio chimico in cui si fonda il platino », vieti
carducci, iii-21-294: ebbero torre con casa in via cavaliera, menzionata in un atto
con casa in via cavaliera, menzionata in un atto del 1436 e ricordata
. specchietto per chiedermi strada provoca in me una bicchierai, 53:
caratpopolazione. teristiche che presenta in condizioni determinate, 2. consigliabile
idoneo, opportuno. zione, in partic. nell'analisi chimica. -indicatore
era di certo una giornata guire i processi in cui interviene tale elemento. tra le
gesto che mostrano chiaramente l'indicante e l'in nell'africa tropicale e nella
dicato. tecchi, 13-131: in gran segreto un uomo di fiducia, ne
zione di pressione del vapore del cilindro in = dal lat. scient. indie atoridae
indicare sulla cambiale tratta affinché, in caso otto estensori delle quattro dita
esercizio dell'azione di regresso contro una superficie in un suo punto, mettendo in
una superficie in un suo punto, mettendo in colui che ha apposto l'indicazione
ficativo. rappresenta l'andamento degli sforzi specifici in liburnio, 1-23: una sola
. soderini, onde luminose che si propagano in una qualsiasi iv-367: i pettirossi.
. sono indicatori del freddo e signidirezione in un cristallo birifrangente. -indi
di emissione: superficie ottenuta riportando in ogni direzione uscente da una sorgente
un segmento proporzionale all'intensità luminosa in quella direzione. = femm.
ciascun paese dov'egli venga posto in uso; ed all'ordinarie indicazioni delle nature
dante; che è destinato a imbarcarsi in quel vasello quando avrà chiusi gli
delfico, iii-588: quella è l'epoca in cui... è giustamente il
. è giustamente il tempo d'iniziarsi in quelle cognizioni per... soddisfare
fa bisogno con l'indice sinistro tirar in fuori più che si puote il culo
. lancetta, ago mobile, e, in genere qualsiasi dispositivo che ha la funzione
alla figura sferica, il diametro e f in lei si fa minore, secondo che
che il fondo f si va di mano in mano innalzando. quindi anche l'indice
quindi anche l'indice f g fermato in esso, obbedendo al suo moto,
.. e volse lo spergiurato petto in dura pietra, la quale eguale si chiama
, 13-245: tutto scritto e notato in quelle carte / mostra l'indice pieno e
: l'oppositore... s'affanna in fabbricar indici e tavole delle parole non
rarissime. n'ho finalmente trovata una in trista carta,... contenente il
indice, ci tenevo sì a vederlo in testa al volume. 6.
cavalcanti, 95: io ho veduto in venezia tutti gl'indici delle librerie ne'quali
di cui la competente autorità ecclesiastica (in partic., la congregazione dell'indice o
) vietava la lettura e la divulgazione in qualsiasi forma (come detenzione, traduzione
di proibire solamente quelle poche prediche che in su l'indice de'libri proibiti sono
valori che possono esserle assegnati. — in partic. indice di una radice, di
grandezze, che ne esprime una proprietà in modo qualitativo o quantitativo, spesso rappresentato
quantitativo, spesso rappresentato percentualmente: usato in antropologia (indici cefàlici, della faccia
, della faccia, del corpo), in fisica (indice di infrazione, indice
indice di infrazione, indice ottico), in astronomia (indice di colore di un
indice di colore di un astro), in cristallo- grafia, ecc. torricelli
uguali ad esso, come anco ed in particolare i molteplici, delli duodecupli,
]: * indice di rifrazione 'chiamasi in ottica il rapporto della velocità della luce
ottica il rapporto della velocità della luce in un certo mezzo, alla velocità della
certo mezzo, alla velocità della luce in un mezzo diverso che si paragona col
di un dato statistico, spesso espresso in percentuale, in cui lo stesso fenomeno
statistico, spesso espresso in percentuale, in cui lo stesso fenomeno è considerato in tempi
in cui lo stesso fenomeno è considerato in tempi diversi. e. cecchi
1-i-562: il caroviveri non si calcolerà più in l. 1, 84 per ogni
l. 1, 84 per ogni punto in aumento dei numeri indici...,
numeri indici..., ma in l. 1, 75 sia per i
(m'indicèmbro). letter. entrare in dicembre. - al figur.:
. giovanni battista [tommaseo]: avevano in dicevole gaudio. salvini,
quant'ardore s'affaticasse dì e notte in dar compenso a tutti i bisogni.
redi, 16-vii- 130: trovasi in me una siccità d'anima e di corpo
moti, e che deliri / movesti in me. d'annunzio, iv-1-89:
). indicibilménte, avv. in modo indicibile; ineffabilmente. -per estens
; ineffabilmente. -per estens.: in modo così intenso da non potersi quasi
ambizioso, che... si tramischia in cotanto moltiplicate insopportabili sciagure? leopardi,
... aveva un punto segreto in cui si faceva indicibilmente tenera e pura.
e 'l fura / dal legno, in guisa che'navigi affonde. landino [plinio
c. i. frugoni, i-3-293: in veste corallina / mai tanto bella,
legno, lucido sereno, / fresco smeraldo in l'ora che si fiacca. buti
.. panni lani e bambagini tenti in indico. tavola ritonda, 1-106: il
due specie, uno che nasce naturalmente in india, l'altro che si fa nelle
gr. acd-og 'pietra '. in diebus illis { in diebus illi; indiebusilli
pietra '. in diebus illis { in diebus illi; indiebusilli),
), locuz. lat. in giorni che sono o si suppongono trascorsi
si suppongono trascorsi da gran tempo; in un periodo di tempo remotissimo (e
, / a piè del moro bianco in diebus illi, / e orfeo insegnò
grilli. grandi, ii-7-76: se poi in diebus illis, due mill'anni fa
. fagiuoli, xv-135: si dice in diebus illis, ch'eran duoi / padre
convien che voi sappiate / come qualmente in iselin vivea / indiebusilli un uom pien
[s. v.]: 'in diebus illis'e 'illi ',
per tale iperbolicamente. 2. in un futuro indeterminato e che forse non
questo maestro, che vi libererà senza entrare in altro. -e quando diavol verrà
-e quando diavol verrà? -poi, 'in diebus illis '. -può star poco
= locuz. avverb. lat. in diebus illis * in quei giorni ',
avverb. lat. in diebus illis * in quei giorni ', frequente nella volgata
cfr. marco, 8-1: « in diebus illis iterum cum turba multa esset,
enzima catalizzatore della scissione idrolitica dell'indacano in indossile e glucosio. =
letter. indietreggiare, arretrare; battere in ritirata. siri, iv-2-60:
.: abbandonare una posizione, battere in ritirata (un esercito).
giatissima. indiètro (anche in diètro), avv. (ant.
indrèto, indiriètro, indrièto). in un luogo o in una posizione o
, indrièto). in un luogo o in una posizione o in una direzione a
un luogo o in una posizione o in una direzione a tergo di chi parla
luogo reale o figur., e, in partic., denota, coi verbi
, inf., 9-55: volgiti in dietro e tien lo viso chiuso; /
tornato 'l volto, / e in dietro venir li convenia, / perché 'l
incerti / di nostra via, restammo in su un piano / solingo più che strade
, l'uomo non si potrebbe levare in piedi quando fosse inginocchiato. ariosto,
man va avanti e lascia il nero in dreto! manzoni, pr. sp.
(sostituisce un compì, di stato in luogo reale e figur., ed
figur., ed è per lo più in contrapposizione con avanti, davanti, innanzi
gagliardo e presto / innanzi, indreto o in mezzo ch'egli stia. bellori,
man mano che l'ondata prendeva la fila in salita. -con riferimento a passi
plinio], 9-8: egesidemo scrive in quella medesma città de ialiso un altro
delle navi, macchina indietro! (in forma esplicita dare macchina indietro!)
franco, 2-11: or su, va in dietro, vigliacco, sciagurato, poltron
comando all'equipaggio di girare l'argano in senso inverso; ai vogatori di sciare
ne farà tale punizione che fia esempio prolungano in orazione verso l'acqua. ad ognuno
sia venuta a tanta cellini, 703: in mentre che si negoziava innanzi e
data pitali, li quali sono iscriti in questo quaderno da qui in qua
iscriti in questo quaderno da qui in qua, d'allora in poi.
qui in qua, d'allora in poi. indirietro, centinaia liiii
indietro. tortora, iii-195: in passato, già; per lfaddietro.
indietro. botta, 4-658: in poco d'ora diedero indietro in
in poco d'ora diedero indietro in qua indietro patrizio, nelle parti di campagna
-desistere. usato per indirietro, ma in quella liberazione e stato di
; professione, negli essere informato in modo insufficiente; essere anni indietro,
poco. un'altra volta nella posizione in cui era qualche tempo grazzini, 4-394:
venuto pure ieri al mondo: noi semo in una età troppo qualche anno indietro,
violento affetto cocca / fece la barba in dietro a le mascelle. f. villani
più non s'affrette, / e quasi in terra d'erbe ignuda et fuori
! tecchi, esprimere un'ora in cui il sole è vicino al tramontare,
: l'azienda agricola era rimasta molto indietro in ha dato a tutti gli oggetti un
. con funzione di agg. -essere in ritardo rispetto ai programmi; franzoi,
alvindietro: a ritroso. -essere indietro in qualcosa: essere lontani p. f
all'indietro con quella mede- avere lacune in una determinata materia. sima parte e
sima parte e proporzione colla quale s'ascende in altezza. manni, i-150
. a dimari, 68: i saggi in corte hanno il mestier più -fare marcia o
dolore). riman chi guarda in dietro. manzoni, 316: oh!
la sua via, si trova da ultimo in innanzi e indietro... senza
. non si trova battendo la diana in sul lunario. pratesi, 1-110: un
come la navicella esce di loco / in dietro in dietro. marino, i-244:
navicella esce di loco / in dietro in dietro. marino, i-244: chiamata da
che me lassi qui indrieto, / ché in compagnia ben ti mando el core.
. e perché io non volevo lasciare in dietro il mio perseo et ancora avevo
. -lasciare indietro qualcuno: superarlo in un'arte, nella carriera, ecc
che i disegni, usciti di sua mano in quell'età, stanno al paragone di
discosto; respingere; impedire l'entrata in un luogo. boccaccio, dee.
la quale, questo vedendo, levata in piè e preso un bastone, li cani
s. v.]: volevo entrare in boboli, ma la guardia mi ha
-mettere indietro vorologio: spostare le lancette in senso antiorario. -non andare né avanti
: non concludere nulla restare nelle condizioni in cui ci si trova (una persona
accademici e professorali,... in punto di leggerezza e inesattezza, non
a un compagno di squadra che è in posizione più arretrata rispetto a chi fa
sirte a'naviganti infesta, / trattasi in alto, inver le piagge lassa, /
di magra indi trapassa. -vivere in condizioni di inferiorità, in secondo piano
-vivere in condizioni di inferiorità, in secondo piano, in disparte, nell'
di inferiorità, in secondo piano, in disparte, nell'ombra. b.
, 1-ii-157: non essendo ri- masa in firenze miglior via a mantenersi, o ad
anno scorso, non avanzò nulla; in questo, tutti rimangono indietro del necessario
-scrivere indietro a qualcuno: scrivergli in risposta. ariosto, 809:
perite, e ognuno s'è tirato in dietro, veduto essere loro mancato il premio
manzini, 12-47: egli sembrava tirarsi indietro in vista d'un piacere superiore, o
partenza (e per lo più rifacendo in senso inverso il cammino già percorso)
1-i-24: m'irritai sì, che / in vece d'ire avanti toma'indietro;
m'avea 'mmonito, / torna'mi in dietro da l'anime lasse.
, prete, satana / non toma in dietro 1 -ripetersi, rinnovarsi
., 4-12: da provvedere è che in una medesima parte non sieno i sermenti
il piede, le armi: battere in ritirata di fronte al nemico; volgere in
in ritirata di fronte al nemico; volgere in fuga. tasso, 9-20: volgon
, inf., 11-94: « ancora in dietro un poco ti ri- volvi »
solvi ». buti, 1-312: rivolgiti in dietro; cioè ritorna alla sentenzia già
= dal lat. volg. * in dentro, da * in de retro.
volg. * in dentro, da * in de retro. indifendibile, agg.
ii-i-iio: il bacci, pur concedendo che in teoria i generi letterari siano indifendibili,
che si facesse uso di quel termine in significato prettamente storico. marinetti, i-143
quello che è stato veramente maravi- glioso in così valorosa difesa d'una villa indefensibile,
); disarmato (una persona, in partic. un soldato).
corso di tre generazioni trasforma innocenti cafoni in gentiluomini indifesi. -sostant.
4. che non è tutelato in giudizio; privato del patrocinio del difensore
egli incontra che 'l reo infelice sia in maniera, per lo processo contra lui fatto
senti, / indifesi, inauditi andranno in vero / a perir come rei, ben
non implica responsabilità morali. — in partic.: che non è di per
di per sé né buono né cattivo in quanto può essere indirizzato sia verso il
dottrina di origine cinico-stoica, ripresa anche in tempi moderni). -anche sostant.
. paleotti, l-n-383: l'andare in piazza, leggere una carta, levare
atti che conferiscono a mettere se medesimi in condizioni di follia più o meno transitoria
imprudentemente suscitati, e via dicendo. in nessun punto della vita, per quanto si
che la privata. rosmini, xxv-376: in questo nuovo stato la volontà non può
; alcune che li producano 4 ut in pluribus ', altre che sono indifferenti
,... con destra maniera intrò in cose di matrimonio. redi, 2-112
è nulla che rappresenti un limite, in quanto non c'è nulla che non
garibaldi, 2-40: bellissime sono le riograndensi in generale... non indifferenti eran
segneri, iv-275: l'esercitare gli atti in tal protestazione, o il non esercitargli
termini di un'alternativa; che giudica in modo obiettivo e impersonale; imparziale,
ira e pietade / a varie parti in un tempo l'affretta: /..
sopprimere quella quistione che agl'indifferenti venia in fastidio, e all'italia non facea
, di cui sono stato testimonio oculare in francia, poiché non ho avuta io
piace: egli ordina tutte le cose in bene '. magalotti, 20-137: se
indifferente, / ma di cuor buono in fondo e generoso. fiacchi, 24:
ogni avvenimento familiare, ostile a me in ogni occasione. -sostant.
sentirsi vivere, si assilla per provocare in se stesso quell'amore, quell'odio e
indifferente, quando può essere che nudrisca in petto contro di lui una naturale avversione
, iii-4-186: oh sola e cheta in mezzo de'castagni / villa del douro
/ villa del douro, / che in faccia il grande atlantico sonante / a
segno del leone / dond'arde il fuoco in che si muta un astro, /
cesarotti, i-ix-iv: io mi resterò in quel tranquillo indifferente silenzio che si conviene
: sì fatte necessità del finito sono in alquante ontologie e cosmologie germaniche convertite in
in alquante ontologie e cosmologie germaniche convertite in certa legge arcana del diventare dell'assoluto.
uno ascendente, / vedendo esser conforme in nui la mente, / simil costumi,
la sustanza nutritiva indifferente e s'abbatte in queste piante, entra in esse,
e s'abbatte in queste piante, entra in esse, e scorre e sale per
indifferenti e liberi, mentre il papa in queste materie è assoluto padrone. idem
linguaggio forense: che non si trova in alcuna delle situazioni di incompatibilità (legame
per legge di testimoniare (e, in senso generico, che non appare prevenuto
. 10. fis. che è in posizione di equilibrio, inerte (un
indifferente: che può essere seminato sia in autunno sia in primavera. 14.
può essere seminato sia in autunno sia in primavera. 14. chim. che
indifferente a qualcuno: piacergli, suscitare in lui amore. bocchelli, 18-ii-527:
cominciò il già detto gavòcciolo mortifero indifferentemente in ogni parte di quello a nascere e
. rinaldeschi, 1-126: non si leva in alti per cose prospere, perché indifferentemente
osservare la iustizia e non guardare nessuno in viso, anzi far punire ognuno che
or sott'un pino, / il verno in qualche grotta o in qualche riva.
/ il verno in qualche grotta o in qualche riva. galileo, 4-2-12: tutti
-con litote. non indifferentemente: in misura notevole; in modo cospicuo,
non indifferentemente: in misura notevole; in modo cospicuo, rilevante. carducci,
, au'alamanni e al caro, e in ultimo, non indifferentemente, al chiabrera
che di questa voce 4 gielo ', in significato puramente di 4 ghiaccio ',
di mestiere servirsene con discretezza, ed in luogo opportuno e con giudizio, e non
vii-135: nata nell'eresia, viveva in essa indifferentemente, come tante altre buone
: regna sovrano fra gli abissini, in materia di religione, l'indifferentismo. b
l'india, la cina e l'oriente in genere servirono... nel
di apatia per determinati problemi e, in partic., per quelli morali.
al pensiero serio, che si esprime in quei modi strani. 2. filos
rinaldeschi, 1-126: non si leva in alti per cose prospere, perché indifferentemente
nell'esser fuori di moda e toccano, in somma, una fondamentale nota del sublime
non so come stremata tu resisti / in questo lago / d'indifferenza ch'è il
linguaggio ascetico, rinuncia al proprio volere in attesa del manifestarsi della volontà di dio
parimente diede esempio a'fedeli, come in simili prieghi non hanno da piegare col desiderio
ma con reale e semplice indifferenza rimettersi in tutto e per tutto nel divino arbitrio.
volontà, ugualmente disposta a lasciarsi adoperare in qualunque fosse ministero, dove a'superiori
fosse ministero, dove a'superiori tornasse in meglio del pu- blico...
noi chiamiamo) chi seco la porta in religione, e la si mantiene,
solo con indifferenza di vedere che arrechino in mezzo di nuovo, ma con attenzione
storia antica, moderna, presente, in cui la verità non sia trattata con
, scarsa simpatia verso gli altri e in partic. verso l'affetto o l'
ii-195: la freddissima vergine... in core / già volge i riti del
indifferenza anche maggiore di quella che hanno in realtà, e questa autorizza una reciproca
. entrò a chieder la carità, dando in qua e in là cert'occhiate da
la carità, dando in qua e in là cert'occhiate da spione. gli fu
riguardi della fede o del problema religioso in genere (e può implicare posizioni ostili
lo ha 'neutralizzato '. non appare in mezzo al suo viso sporgenza di naso
l'attività direttiva della società civile, in quelle zone che i tecnici del diritto chiamano
giuridica, cioè nella moralità e nel costume in genere. 8. filos.
opposti, sia nel medesimo istante sia in momenti successivi (e in ultima analisi
medesimo istante sia in momenti successivi (e in ultima analisi rispetto a ogni motivazione possibile
indifferenza dei prezzi: quella per cui in regime di libera concorrenza nello stesso mercato
indirizzi, à un carattere fondamentale, la in differenziabilità periodica.
d'impossibile. deve essere anche comune in altri luoghi, infatti lo trovo pure nel
e difficile (v.). in diffusìbile, agg. che non è diffusibile
non è diffusibile. -in biologia e in medicina, di sostanze che non si
arti] trovarono luogo al loro indigenato in que'paesi dove, per la loro postura
.. noi ritroviamo... in altri luoghi dello stesso dionisio, che
comunità internazionale (della quale sono membri in senso proprio soltanto gli stati e certi
, del preconcetto della « modernità » in arte, come veramente sono del nazionalismo
. originario, nativo del luogo in cui vive (con partic. riferimento ai
della colonizza zione europea, in contrapposizione ai colonizzatori e ai conquistatori)
cittadini per molto tempo a dietro discesi in quella regione stessa, non awentizii e forestieri
agevolmente a loro. mazzini, 59-21: in ungheria l'elemento dei conquistatori finnesi del
-che milita sotto la bandiera del paese in cui è nato. baldasseroni,
quanta truppa straniera ed indigena v'era in roma. -reclutato nelle colonie (
caratteristico di un determinato paese e, in par tic., delle sue tradizioni,
popolare. labriola, ii-102: sebbene in atene la coscienza riflessa avesse già cominciato
di bovi e di cavalli si raccoglievano in tomo alla quercia per ricevere il talismano
: nell'ippica, cavallo nato nel paese in cui disputa le corse e appartenente a
, / mercando amor che si sospira in vano. targioni tozzetti, 12-9-119: la
indigeni. g. capponi, 6-79: in gallia i franchi non dubitarono d'assegnare
avrebbe seguito il grande sfilamento degli indigeni in tenuta di guerra. sbarbaro, 5-70
. sbarbaro, 5-70: portofino resta in un'aria di irrealtà, l'unica scappata
ramingo / cieco, indigente, addolorato, in bando / ei va di tebe.
, 28 (483): soccorreva in segreto molte famiglie povere. [ediz.
nelle sue origini, convenne crescere dapprima in isfrenata libertà, poi ritrovare i necessari
aggiunga un numero d'altri, avvezzi in parte, a vivere del guadagno di
, che è bisognoso di qualcosa (in partic.: di beni spirituali, di
supponevo che infinite cose tramontate vivessero ancora in me, trovassero nel mio petto la loro
2. figur. che si trova in pessime condizioni, in cattivo stato.
che si trova in pessime condizioni, in cattivo stato. tommaseo, 3-i-31:
scala del paradiso, 393: stando in indigènzia e penuria, diventiamo scuri di
animo la carità, si trovava posto in gran pensiero. fr. morelli, 77
: documento rilasciato dall'autorità comunale che in passato dava la possibilità agli inabili sprovvisti
o da tante cagne morsi, o in tante parti sbranati, quante sono le passioni
e fame è indigènzia di mangiare et in paradiso nulla indigènzia vi può essere,
presente indigenzie de danari presti et prompti in quella maior summa se po'per altra
orti di giove quella essenzia informe e in essa della perfezzione delle idee...
muove alla cosa desiderata, e si converte in quella al suo possibile. fr.
, 2-211: è necessario di tentarlo in ogni maniera, ogniqualvolta il corpo fermato
gli disse che era onorata di vedere in casa sua un eroe,...
. indigestaménte, avv. ant. in modo disordinato, confusamente; senza criterio
benivieni, 31: avuendo... in elli ultimi dì della sua vita cosi
materie grosse ed indigestibili, che l'aveva in su lo stomaco. mattioli [dioscoride
a'buoni cuori riesce indigestibile, quando, in difesa dell'onore divino, amareggiano soggettati
argomento). pallavicino, iii-66: in tal discorso tanta materia andò egli ponendo
tal discorso tanta materia andò egli ponendo in tavola sopra il tenore apprestato di que'
cibreo di reminiscenze mal collegate, vomiticcio in versi d'una indigestione di letture,
grossa e dura / divise e trasse in luce chiara e pura. caviceo, 1-121
il fato / e si riserba alto segreto in seno. g. b.
delle cose. leopardi, iii-172: in quello ch'appartiene alla prosa italiana in
in quello ch'appartiene alla prosa italiana in genere, i pochi pensieri che ho
cicognani, 1-115: si sarebbe detto che in platea sciabordasse tutta una massa oscura se
era stato... tenuto legato in una grotta per due settimane, non
politica. gioberti, 55: non mancarono in addietro dei critici, che accusarono.
noia della compilazione indigesta trascrivendo di quando in quando su quelle gravi pergamene i versi
berni, 135: come si crea in un corpo indigesto / collera e flemma
il latte). fasciculo di medicina in volgare, 20: se sarà conceputa
gli umori indigesti e scorrenti, fenderala in certi luoghi dall'altezza del pedale infino al
: per cui divisi vennero dipoi / in penati, indigeti, numi e eroi.
tradizione napoletana, ch'ebbe ed ha in giambattista vico il suo genio indigete,
numerazione per mezzo delle dita delle mani in uso presso tutti i popoli del bacino
tutti i popoli del bacino mediterraneo e, in par tic., presso i romani
vetato lo tuo amore, / in me non possa nulla ria indignanza.
indignare. cosa li fa indegnare in due modi. idem, 1-ii-123: voi
costui dipo'la morte d'alessandro tornato in cartagine, non come se contra lui fossero
di lui sì 'l presono e rinchiuserlo in una camera diligentemente serrata e suggellata,
propio de indegnazione non casticare e correggere in tenpo suo. cavalca, 21-18: la
un palmo e mezzo, e posta in un cantoncino d'una chiesuccia. d'annunzio
affari. 2. ant. caduta in disgrazia, perdita del favore di qualcuno
, perdita del favore di qualcuno (in partic., della chiesa, del sovrano
guerriero, governatore della fortezza di porto in mantova, incolpato della prima origine di
mentre il duca così protestava, era entrato in più stretta pratica col d'entrées,
3. retor. parte dell'orazione (in partic. della perorazione) in cui
(in partic. della perorazione) in cui si eccita allo sdegno l'uditorio;
qualcuno: perderne il favore, cadere in sua disgrazia. g. villani,
re favorasse i ribelli della chiesa, cadea in indegnazione di quella. m. villani
: non gli fu conceduto eziandio entrare in quella città, perch'era in indegnazione
eziandio entrare in quella città, perch'era in indegnazione di santa chiesa. —
— muovere a indignazione qualcuno: suscitare in lui sdegno, risentimento. tortora,
indigocarmìnio, sm. sostanza colorante usata in medicina e in chimica come indicatore.
. sostanza colorante usata in medicina e in chimica come indicatore. = comp
papilionacea, sono per lo più piccoli, in racemi o spighe ascellari, di
coltivano tuttora, e più si coltivavano in passato, per ricavarne l'indaco;
di una -t-eufonica. indigròsso (in di gròsso), avv. disus.
di gròsso), avv. disus. in modo approssimativo e sbrigativo; dal più
: per la medesima ragione si logorano in ciascun giorno duemila trecento barili di vino,
trecento barili di vino, i quali in capo all'anno moltiplicano ottocenquaranta migliaia,
i magistrati e i consulenti conoscano almeno in grande certe regole e certi principi,
. varchi, 8-2-191: s'ingannano in di grosso, e, come
indigrosso. = comp. da in, di e grosso (v.)
più strani modelli e armonizza indilatamente in città, quando il superiore discernimento
ho avuta una fanciullezza molto porre indilatamente in esecuzione la legge su la costiraccolta e
. b. croce, che suona in bocca specialmente a que'dell'italia supeii-
confusioni inriducibili a ordinanza, megalli fittaiuoli pagare in venezia ogn'anno per il giorno caligini
, indileguabili nebbie direste forse di san martino in moneta veneta, indiminutamente e voi n'
beltramelli, ii-460: non era tranquilla. in una sola volta, quattrocento quarantatré ducati.
. un'ombra indileguàbile si era adunata in fondo all'anima = comp. di indiminuto
dimostrazione perfetta, perché non verificabile che in a v. s. una
i postulati sono proposi assai in un cammino per la indiligenza del messo suo
stata la mia prima intenzione di pubblicarle in breve. la sua verità
circa gli affetti sen che in ogni linguaggio sono incognite di senso e inde-
, che incontravo alle stesse ore, marcianti in gruppo con stendardi, strumenti musicali,
, strumenti musicali, bevande inebrianti fabbricate in casa. 2. che si riferisce
, sm. chim. elemento di simbolo in, che appartiene al iii gruppo del
si trova allo stato nativo, ma in genere è mescolato alle blende; è
) s'indiofarebbe, mutando la virtù in passione, all'amore aggiungendo la superbia
assunto le sembianze di dioniso, trasformato in dioniso. f. f
sussistenza d'un gran numero di lavoranti in modo quasi affatto indipendente dagli uomini e
certi fatti, se uno sa considerarli in forma ideale, portano in fondo a
uno sa considerarli in forma ideale, portano in fondo a loro nascosta una significazione precisa
scrivere tutti i numeri,... in modo inequivocabile e comprensibile a tutti,
comprensibile a tutti, non ha l'uguale in tutto il mondo dello spirito.
l'una esclude maggioranza e superiorità, ed in questa maniera il papa, l'imperatore
la supplico... a darmi in questo genere l'aiuto ed il rinforzo della
, 7-v-282: ne'secoli addietro v'erano in italia dei monisteri regali di sacre vergini
subisce ingerenze o non si lascia porre in soggezione da altri. manzoni, pr
paese all'intorno, avevan dovuto, chi in un'occasione e chi in un'altra
, chi in un'occasione e chi in un'altra, scegliere tra l'amicizia e
austria, e contro la sua influenza in italia: il times esorta il papa e
essersi trasformati oltre alpi e oltre oceano in commercianti e industriali di città,..
qui non sono indi- pendente. sono in missione! sono ancora impiegato del governo
gruppo di potere; che si mantiene in una posizione autonoma rispetto a ogni partito
che la mia felicità non possa consistere in altro che nel fare il mio comodo.
matem. variabile indipendente: che varia in modo autonomo (in contrapposizione variabile dipendente
: che varia in modo autonomo (in contrapposizione variabile dipendente: v. funzione
sm. plur. stor. gruppo formatosi in inghilterra, alla fine del secolo xvi
movimento. -stato di chi lavora in proprio, di chi è libero da
, iii-109: è inutile il dire che in un paese dispotico non può esserci coltivata
6. filos. capacità di determinarsi in conformità di una legge propria; autodeterminazione
, o sia l'indipendenza, è in morale quel che la solidità, o sia
, o sia l'impenetrabilità, è in fìsica. rosmini, xxi-212: avendo.
kant osservato che il merito mio sta in questa potenza, per la quale io
che dunque l'elemento morale sta unicamente in questa indipendenza del mio operare. g.
: quando le funzioni del sistema, in un determinato numero di variabili, non
fissare, convocare con pubblica ordinanza o in modo solenne; proclamare, bandire;
. caro, 3-442: il padre anchise in su la riva sporte / al ciel
. (superi, indipendentissimaménte). in modo indipendente; senza essere condizionato da
vergine] fu da dio voluta 'in initio ', non del tempo, perché
, eh'è quell'inizio stesso, in cui fu voluto cristo indipendentissimamente da tutti
imposizioni, le costrizioni di altri; in modo libero da vincoli di subordinazione.
anche al minimo gesto di lei corrispondesse in lui una mutazione sensuale involontaria ed egli ornai
l'una esclude maggioranza e superiorità, ed in questa maniera il papa, l'imperatore
que'principi, affinché non si gittassero in braccio ai greci confinanti. buondelmonti,
può venire giustamente occupata né giustamente messa in contratto né con altri beni scambiata né
né con altri beni scambiata né tenuta in compromesso e in pericolo né infine assoggettata
beni scambiata né tenuta in compromesso e in pericolo né infine assoggettata. de sanctis
organo o di un potere costituzionale (in partic., di ciascuno dei tre
total independenza e con assoluta signoria, in forma di vero allodio. 3
ama nello stato della selvaggia indipendenza ed in quello della servitù civile. romagnosi,
fu ripetuto, che l'uomo entrando in società rinunzi alla naturale sua indipendenza.
per indipendenza s'intende il non dipender in nulla né da legge né da uomo
uomo alcuno, l'indipendenza non può durare in istato di civiltà: e dall'aver
libertà vera non si ha se non in società di credenti. per avere libertà
la sua vedovanza, che la metteva in istato di non dipendere che da se
mia indipendenza e da potere esser assiduo in roma, non mi dispiacerebbe di far
musa. b. croce, iii-27-296: in germania, paese plu- riconfessionale,.
giraldi cinzio, 3-55: la poverella, in questo estremo caso, / piglia conforto
busenello, 35: dall'altrui linee in fronte o torte o belle / altri
1-10: or ch'elena tu sia scorgo in effetto, / mentre a'miseri amanti
. bugnole sale, 2-73: mentre in lotta ingegnosa [ercole] aveva
un tratto lo si mirava avanti in orribil serpe travolto, che con
(ant. indirittaménte), avv. in modo indiretto, per via indiretta
a pagar le spese che ferraguto ha fatte in farsi medicare. ammirato, 1-i-156:
ad approfittarsi di quello che ne viene in conseguenza su i corpi. filangieri,
fine vero per i quali è stato posto in essere 0 senza che la persona interessata
villani, 11-74: tutto dì cercavano cavillazoni in pisa contro a'nostri mercatanti per abbattere
d'amore, si sentiva subito toccare in maniera indiretta ma chiara, quel tasto
la nostra censura. -che ha riferimento in modo non esplicito, allusivo o metaforico
un'allusione occulta, un cenno indiretto in molti e molti vocaboli che a noi non
dai signori l'appalto della campagna affida in alcuni luoghi il fondo a'villici in
in alcuni luoghi il fondo a'villici in piccole partite a prodotto fisso in natura
villici in piccole partite a prodotto fisso in natura. -ritardato, incerto.
conoscenza). pascoli, ii-1043: in questo medesimo capitolo è una frase che
negozio vietato dalla legge stessa (e in tal caso il negozio indiretto è nullo
ecc. de luca, 1-13-1-119: in questi casi si camina con ristesse regole
che non grava, che non influisce in modo diretto su qualcosa. -costo indiretto: