Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.67 - Da ACCECATAMELE a ACCEFFARE (23 risultati)

iv-2-775: il terrore che si celava in fondo al suo amore disperato insorse,

coll'accecare davvero. viani, 19-358: in un attimo che la lanterna del porto

sua, per tutto dove voleva lavorare in fresco, un arricciato ovvero intonaco o incrostatura

arme sua [del duca d'atene] in casa o fuori, la dovesse dispingere

fatica di molte migliaia d'uomini, in venti dì fatto chiudere e accecare un

; e quando si spanda da sé in piccole coma, eglino le accecano per inalveare

le accecano per inalveare tutte le acque in un solo punto. dizionario militare [.

accecare una falla: è ristoppare una falla in un modo pronto e quale si può

accecare un chiodo: conficcarlo nella parete in modo che la testa non ne sporga.

del re manfredi, il quale stette lungamente in prigione del re carlo nel castello dell'

del re carlo nel castello dell'uovo in napoli, e in quello per vecchiezza

nel castello dell'uovo in napoli, e in quello per vecchiezza accecato della vista miseramente

, come la rimembranza della luce, in un vecchione accecato da bambino. svevo,

124: tanto sono i popoli accecati in queste opinioni gagliarde. idem, 205:

accecato. targioni tozzetti, 12-3-150: in oggi i cunicoli sono quasi totalmente accecati

di un chiodo o di una vite in modo da evitare che sporga.

.. come sarebbe negli angoli, in quelle istorielle per s. pietro, la

, né nulla creatura potrebbe vedere iddio in quel modo, ma veggionlo per grazia

più assalti al fosso de'fiorentini e in più parti; ma poco poterono accedere

; ma poco poterono accedere, che in tutte parti furono riparati. ottimo,

14-392: per una piccola porticina, aperta in un portone grandissimo, si accedeva nella

albergo, accedendovi per la porta della cucina in quel momento deserta. 4

candidato (da parte dei cardinali riuniti in conclave). caro, 15-iii-29:

vol. I Pag.68 - Da ACCEGGIA a ACCENDERE (32 risultati)

di là l'antiqua schiera / passando in fiandra per cercar le navi / d'acceggie

204: s'egli avesse un fuso in bocca / vedresti 'l viso proprio d'un'

/ la gru le sue falangi ordina in schiere, / lo smeriglio e 'l terzuol

terzuol seguon l'acceggia, / foche in fila di sé fanno bandiere. redi,

, e le penne simili alla starna. in toscana è quasi sempre adoperato come sinonimo

.. / ha mutato l'aquila in accéggia. = dal tardo lat.

viaggio, tardarono non ostante a porsi in mare. magalotti, 21-90: senz'alcun

proporzionale acceleramento [l'acqua] spiccava in un subito un furiosissimo salto. a

salto. a. cocchi, 8-225: in tutti questi mali... può

acceleramento [della morte] vien dato in pena, e ne'secondi vien dato a

2. sm. chim. sostanza in grado di alterare la velocità di una

volator le penne, / con larghe ruote in terra a por si venne. caro

tutto ciò procurando il fido acate / in ver le navi accelerava il piede. galileo

il piede. galileo, 791: in questo caso il moto diurno accresce ed accelera

dal suo. colletta, ii-29: fermata in animo del re la partenza, ne

'). accelerataménte, avv. in modo accelerato, celermente; con rapidità

il peccato, e non indugi di dì in dì. anguillara, 10-90: convien

abbiamo un sasso grave sostenuto nell'aria in quiete; si libera dal sostegno, e

si libera dal sostegno, e si pone in libertà; e come più grave dell'

sopra l'accelerato: il diretto era in ritardo, e questo è partito prima.

, i-304: e ci fu un momento in cui nel vagone non parlava che lui

lui... là dentro si viaggiava in piena allegoria: un presepio sull'accelerato

. bocchelli, 5-112: il viaggio in automobile prima, e poi nel treno deserto

di lino e lana, che in una sola parola si dice ancora accellana,

tracce della tintura precedente, un recipiente in cui si vuole tingere. 2

sé uno cane portante una fiaccola di fuoco in bocca... e perché

capire come ogni sua facoltà fosse raccolta in quella. moravia, ii-158: trasse di

le dame del novecento premono il lampo / in su la mina e publicossi il foco.

. alvaro, 2. immettere la corrente in una radio, in una 9-508:

. immettere la corrente in una radio, in una 9-508: sentivo quasi fisicamente la

quasi fisicamente la sua scarpina che lampada o in altro apparecchio elettrico, chiupremeva l'acceleratore

che mutava marcia con la palma rivolta in alto. mon alvaro,

vol. I Pag.69 - Da ACCENDERE a ACCENDERE (37 risultati)

, 22-4: a qualunque animale alberga in terra, / se non se alquanti

/ se non se alquanti c'hanno in odio il sole, / tempo da travagliare

qual toma a casa e qual s'anida in selva / per aver posa almeno in

in selva / per aver posa almeno in fin a l'alba. poliziano, st

io sia; / ché gli occhi nostri in ciel veder non sanno, / se

un regale sdegno / e generoso raccendesse in vista. verga, 4-12: e

poi di pudicizia, / ch'accende in cor gentil oneste voglie. fioretti, xxi-993

divino, / ch'allor che sete in me d'umore spense, / sete d'

a poco a poco / mi consuma, in vertù d'un vago aspetto? ojetti

della mente avendo di tenebre offuscati, in ferventissimo furore accende [l'ira]

piaggiatori palesi della moltitudine, quanto più in segreto la odiavano, non guidatori,

.. è maggiore, tanto conviene in noi più accendere l'animo a dimostrare

, inf., 14-38: quali alessandro in quelle parti calde / d'india vide

: resta da considerare come il fuoco in detta materia si accenda. marino,

cenere. sempronio, iii-208: dunque in quel seno, ove con man gentile /

e nelle folgori, e alle volte in que'grandissimi corpi, che si accendono nella

21-173: la polvere d'archibuso si leva in fiamma all'unione de'raggi della lente

e l'occhio carco / di lacrime in un riso almo si accese. d'annunzio

iv-1-50: chi non ha veduto accendersi in un occhio limpido il fulgore della prima

di un fuoco che subito si spegneva in un'ombra di malinconia. cardarelli, 1-145

è acceso e spento / di verde in verde. baldini, 4-30: cresce

damigella un dì chiama il marchese; / in una cameretta sono andati; / e

crede / ch'un'anima sovr'altra in noi s'accenda. petrarca, 62-3

di beltà s'accende / che si sparge in colori e 'n voce spiega. targioni

epidemia castrense,... portata in toscana nel 1732 dalle truppe spa- gnuole

parlava. idem, 4-262: come sempre in tutte le famiglie, questa è l'

le famiglie, questa è l'ora in cui si accendono le polemiche, le

...; come ultimo piatto vengono in tavola le miserie domestiche. idem,

giordano, 3-264: acciocché noi ci accendiamo in fame e sete delle cose spirituali e

. cavalca, iv-91: e stando paulo in atena, e aspettando sila e timotteo

1-197: allora lo popolo s'accende in grandissime ire. boccaccio, dee.

/ quanto più fiso gli occhi tengo in esso, / tutta mi dono a lui

dee., 3-7 (320): in tanto disidèro di rivederla s'accese che

poliziano, st., 2-20: solo in disio di gloriosa palma / ogni cor

occhi cupidi v'intese, / ch'in mezzo all'onde sue di me s'accese

. idem, iv-2-165: i giudizii, in mezzo al sommovimento, di più in

in mezzo al sommovimento, di più in più si accendevano e s'inasprivano e

vol. I Pag.744 - Da ASPRO a ASSAGGIARE (15 risultati)

: della sottile, la qual sentiamo in * letizia e della rozza, che

* letizia e della rozza, che in 'zaffiro 'pronunziamo. 17.

alla tana, i quali sommi si danno in pagamento di peso in che sono verghe

sommi si danno in pagamento di peso in che sono verghe d'argento. ariosto,

. caro, 15-i-58: ha fatto in testa d'una sua gran pergola un

215: qui, posto al sole, in cima in cima al colle, /

qui, posto al sole, in cima in cima al colle, / mi dava

1-2-307: serbossi un pan che trovò in una cassa; / ogni altra cosa par

saette). viani, 14-487: in questo piazzale, -assaettato di tronchi d'

lattiginosa, che si solidifica rapidamente in lacrime o in masse irregolari, assumendo un

che si solidifica rapidamente in lacrime o in masse irregolari, assumendo un colore rossastro

dal lat. tardo làsar (làser in plinio) * succo del laserpizio '.

assaggiaménto delle cose che awegnono di tempo in tempo, insegnò poi delle altre.

sentimenti dello assaggiaménto della lingua son questi in otto spezie: cioè dolcezza, amaritudine,

non può assaggiare. nelle mani, e in tutti gli altri membri è disposto il

vol. I Pag.745 - Da ASSAGGIATO a ASSAI (31 risultati)

pare non faccia conto di soggiornar molto in inghilterra, né vuole avere il coraggio

. nievo, 79: sette volte in due anni egli fu assente in questo modo

volte in due anni egli fu assente in questo modo or un mese ed ora

13: per grande sete si gettarono in terra, ed ivi delle fresche acque

che oggi non è vigilia stretta, in onore dei santi padri, assaggerei piuttosto l'

prenderle. -assaggiare un colpo: prenderlo in pieno, ricevere danno. -assaggiare una

lancia] tali omei, / che spesso in un sol fascio giù trabocca / con

padrone... con un bastone in mano e un cane appresso.

volgar. [crusca]: elli mandare in prima un uomo disarmato, che assaggiasse

, comunque, che avevano fatto appena in tempo ad assaggiare la trincea.

panzini, iii-590: si faceva parlare in versi un fileno pastorale che assaggiasse il

forze del nemico (per lo più in scaramucce, in piccoli scontri, per

nemico (per lo più in scaramucce, in piccoli scontri, per saggiarne la consistenza

2. milit. ant. provato in piccoli scontri, sperimentato, saggiato in

in piccoli scontri, sperimentato, saggiato in scaramucce. m. villani, 1-88

, e'mi paiono il cuoco che in mercato al banco del pollaiolo soffia nelle

., v-n (59): in veruno modo potrà raffrenare o gli occulti o

135: il prete mi mandò in dono un gran fiasco di vino nuovo

avete e 'l mio, / medicar possa in tutto il vostro male; / pur

. d. bartoli, 40-iii-364: in piena battaglia furono [i cinesi]

egli me ne caccia, 10 starò in un altro. il mondo è grande assai

fu aviso esser posata assai, / in certi drappi rozzi aviluppossi. aretino, iii-

di superlativo avverbiale). - spesso in correlazione con poco. fra giordano [

. fra giordano [crusca]: in qualunque modo tu offendi 11 prossimo o

qualunque modo tu offendi 11 prossimo o in persona o in avere, togliendogli poco o

offendi 11 prossimo o in persona o in avere, togliendogli poco o assai.

gregorio magno volgar.], 9-52: in verità assai sarebbe picciola laude di dio

. tasso, 12-38: crescesti, e in arme valorosa e ardita / vincesti il

risolve. galileo, 199: nacque già in un luogo assai solitario un uomo dotato

applauso a chi ebbe ventura di vedere in viso la verità. magalotti, 9-1-223:

: cioè di molto avanzano li sanesi in vanità li franceschi. petrarca, 154-11:

vol. I Pag.746 - Da ASSALARIATO a ASSALIRE (29 risultati)

[in ser lapo mazzei, i-323]: e

d'assai! 4. ant. in espressioni ellittiche: per quanto che,

5. agg. molto, parecchio; in gran numero, in grande quantità.

molto, parecchio; in gran numero, in grande quantità. tesoro volgar.

boccaccio, v-243: mostrato t'ho in assai cose quanta e quale sia stata

. lorenzo de'medici, ii-320: in punto, bene e con assai letizia

[cesare borgia] occupò uno stato in uno giorno e sanza alcuna fatica,

e là di traverso e di sghembo in assai digressioni, e le intricherò in digressioni

sghembo in assai digressioni, e le intricherò in digressioni nuove, e a voi toccherà

tempo. 6. sm. in correlazione con poco: il molto,

a ciascheduno, / che si mette in comuno / più volentieri tra gli assai

11-85: 'l paese [d'ares in francia] è molto pieno di ricche e

non poss'io già star un giorno in vita, / s'avanti che da me

d'assai, rinchiusa... in così sozza prigione,...

e sagrificare il poco, per giungere in seguito a sacrificare l'assai. 7

6-conci. (145): entrati in ragionamenti della valle delle donne, assai

libro. 8. ant. in espressione ellittica: grande spazio di tempo

. foscolo, v-44: son certo che in più incontri mi loderei assaissimo del mio

so quanti anni..., là in sul primo sonno noi l'assaltammo,

assaissimi. palladio, proem.: in vicenza città non molto grande...

i filosofi, che pochissime stelle sieno in cielo minori della terra, ma bene assaissime

ii-381: ben può il musico modificare in assaissime guise queste assuefazioni. -con

/ e vide l'altro col cavallo in terra, / stimando avere assai di

dee., proem., 42: in soccorso e rifugio di quelle che amano

sannazaro, 4-82: allor selvaggio, che in ciò giudice era stato eletto, non

siccome cosa che lungo tempo è stata in mio potere, ho cercato con questo modo

, ho cercato con questo modo levarti in un medesimo tempo la vita, l'onore

. lottini, 153: chi mette in considerazione, è pieno di rispetto,

): vien uno con un pane in tasca; so assai dov'è andato a

vol. I Pag.747 - Da ASSALITO a ASSALTARE (20 risultati)

ciono... deliberazione di assalire in qualunque modo il conte; e levatisi

; e levatisi una mattina di buona ora in arme, da quella parte che era

dee., 7-2 (161): in quella guisa che negli ampi campi gli

i-273: sogliono [i venti] in questi tempi con tanta furia assalire i legni

vento a testa bassa. -anche in senso positivo, che esclude ogni violenza

: come succede nei treni quando sostano in aperta campagna e la vita dei campi li

petrarca, 15-9: talor m'assale in mezzo a'tristi pianti / un dubbio

lasciasse assalire alla superbia, era messo in mezzo di due rubaldi, i quali

abbracciarli e di mostrarsi, / assalirò in un tempo acate e lui. muratori,

; / me, s'io giaccio in riposo, il tedio assale? idem,

giorni l'assalì una febbre pestilenziale et in breve l'ammazzò. segneri, ii-76

: assalito di grave infermità, quasi in caso di morte priegava pietosamente la madre.

assalitori... tutti accecati, in una furia belluina, gridavano:

volgar., 156: moriwi in questo assaltaménto grande quantità di gente da

ora con un trasporto, una tenerezza in cui la riconoscenza... si

improvviso e che gli è voluto dare in sul capo, subito el braccio si

;... con la spada ignuda in mano non si veda altro che sangue

la moglie, e, fattolo saltar in acqua, levatogli la donna. settembrini,

. deledda, ii-13: si andrà in gran numero, guidati da banditi abilissimi,

banditi abilissimi, e si assalterà, in un paese lontano, la casa di un

vol. I Pag.748 - Da ASSALTARE a ASSAPERE (27 risultati)

altra parte il feroce zanzarone non saprebbe in tutto il bosco chi assaltare. deledda

rapinare i viaggiatori. bisticci, in: uno gentile uomo... fu

pur degno. -assaltare qualcuno (in senso buono): fargli grandi manifestazioni

323: e quanto più t'aumilierai in terra, più t'assalteranno in cielo.

t'aumilierai in terra, più t'assalteranno in cielo. cicerone volgar., 1-454

; di che allegrezza t'asalterai; in quanto diletto ti smoverai, quando, in

in quanto diletto ti smoverai, quando, in tanto novero de'tuoi, non udirai

armi, di slancio, il nemico in combattimento singolo o in battaglia campale;

, il nemico in combattimento singolo o in battaglia campale; azione militare di forza

nel principio assai terrore, e messe in arme quella città. ariosto, 1-62:

si vanno i bovi o i tori in salto / a dar di petto, ad

assalto. tasso, 3-21: clorinda in tanto ad incontrar l'assalto / va

va di tancredi, e pon la lancia in resta. idem, 20

e con ogni studio a minarli, sperando in questa maniera di render la breccia più

correre su per la china, entrarono in casa, chiusero la porta, e

: il bronzo... lo raffigura in atto di snudare furiosamente la spada incuorando

/ che d'abisso li tira suso in alto; / onde cammino al bel giorno

diritta nostra intenzione, si ci contrappone in diversi modi e con diversi assalti perseguita

. baldinucci, 2-6-384: era giovanni in quel tempo forte travagliato dalla gotta,

né meno di quel ch'io fossi costì in quei brutti assalti ch'io ne pativa

speciali (negli eserciti moderni) impiegate in azioni d'attacco violento e deciso contro

capi dell'assedio... erano in tanta confidenza venuti, che già avevano tra

che già avevano tra di loro posto in deliberazione, se si dovesse, senza più

. davanzali, i-289: radamisto, avendo in vano o con danno dato l'assalto

mura della città, ma fatto breccia ancora in un angolo del castello, il conte

di trovarsi comodi; e una folla quasi in tumulto lo prende d'assalto.

. cantari cavallereschis 220: tanto tosto in segreto carlo trova, / narrando onestamente

vol. I Pag.749 - Da ASSAPO a ASSASSINIO (29 risultati)

asapi, fanteria di presidio, come in ungheria gli aiduchi. dizionario militare [1847

di cavallo pendente da una lancia, in cima della quale è posta una palla

del borgomastro l'ala d'un anitroccolo in salsa d'arancia. alvaro, 2-194:

ed esprime il soffermarsi compiaciuto e prolungato in un pensiero, in un sentimento,

compiaciuto e prolungato in un pensiero, in un sentimento, l'arrestarsi quasi morboso

un sentimento, l'arrestarsi quasi morboso in una sensazione, anche dolorosa.

come manna / amor, soave come in fior rugiada /... / assavora'

le quali tra di noi si procede in appurare l'eroico delle virtù. salvini

, che s'erano aspettati d'assaporare in quel giorno la trista gioia dell'orgoglio,

, che non si possono gustare leggendo in gran fretta... bisogna assaporare

del distacco. d'annunzio, iv-1-258: in qualche stanca ora di solitudine, egli

della vecchiezza è assaporare ogni piacere fino in fondo, ghiottamente, pel timore che sia

assaporare e conservare si tiene chiusa gelosamente in cuore per tema che l'invidia altrui

: un anticipo d'a- frica assaporo in questo lucore di gesso. alvaro, 4-207

4-207: la gente semplice parla, in viaggio, si confida con qualcuno che

, e i cavriuoli assaporati, ricevettero in lor compagnia sopra le mense le carni

ne'fondi de'mari col rompere i navili in fondo e sommergerli insieme colli omini che

a pezzi; e partitosi correndo, in questo mezzo io, che ne credevo

l'han fatto tenente e poi capitano in un mese; ma della sua compagnia,

che assassinamenti son questi: non si può in questo mondo vivere a suo modo.

e re d'israello, per mettere in effetto rombile assassinamento di rapire a un

, cacciati i bentivogli di bologna fece in quella città una fortezza; e dipoi faceva

. caro, 2-3-18: m'avete colto in un termine, che la stampa m'

sciupare. -assassinare un lavoro: compierlo in modo disastroso. -assassinare una commedia:

disastroso. -assassinare una commedia: rappresentarla in modo pessimo. lastri, 1-3-114

erano da principio, sarebbono queste andate in preda mai di sì crudi assassinatoti?

: nominato per le assassinatile fatte in quella boscaglia. = deriv.

dell'assassinamento del re, trasparlò pubblicamente in approbazione dell'assassinio. marino, i-69

... ha divulgata una voce, in cui si duole d'essere stato da

vol. I Pag.750 - Da ASSASSINO a ASSE (44 risultati)

[il furto] seguisse in strada ovvero in piazza pubblica, in

[il furto] seguisse in strada ovvero in piazza pubblica, in tal caso legalmente

in strada ovvero in piazza pubblica, in tal caso legalmente si dice grassazione di strada

dice grassazione di strada, e volgarmente in roma si dice impropriamente assassinio di strada

., 4-157: qui stanno li assassini in sì gran schiera / che un'altra

cui si possa come suo mestiere condonar in qualche guisa la crudeltà. dottori,

. dottori, 1-66: devo crepare in questo uffizio mio, / o farmi un

, iv2- 1225: l'automobile rimessa in movimento, dopo una sosta casuale,

alla donna che se l'era piantato in bocca per la paura di imbattersi con gli

1-41: l'assassino si sente addosso in qualche punto la macchia di sangue.

, lo fo questa prima volta per vendicarmi in parte con questo assassino dello scrivere.

, sorta nei secoli xii e xiii in persia, ciecamente obbediente a un capo

per la sua azione terroristica e violenta in siria, in palestina, in meso-

azione terroristica e violenta in siria, in palestina, in meso- potamia, presso

e violenta in siria, in palestina, in meso- potamia, presso i principati musulmani

all'imperatore] come era temuto, guardò in alto e vide in su la torre

temuto, guardò in alto e vide in su la torre due assassini: presesi la

gran barba, quelli se ne gittaro in terra e morirò incontanente. mare amoroso,

con assassini catalani e toscani, che in napoli dovessono uccidere il re ruberto.

assassini, i quali el togliessino della nave in una piccola barca con pochi, sotto

vezzeggiativo antifrastico. sbarbaro, 1-141: in un fuoco d'artifizio di tenerezza,

. ariosto, 26-15: i mori in tal modo feriti / l'altra schiera chiamavano

. ogni volta che io fussi ritornato in francia loro si ritornavano lavoranti sotto di me

che, potendo, non si adoperi in ogni modo per liberarne un'altra straziata

il sappia. sacchetti, 190-114: era in un canto... uno necessario

di fra michele, 50: e in quella prigione non era se non una

prigione non era se non una asse in su che si potesse dormire. pulci,

, 18-173: e legherommi io stesso in su questa asse. leonardo, 2-147:

idem, 2-480: essi debono dormire in abitazioni di sottile asse. berni, 121

che le fosser fave, / che rovinando in sul palco di sotto, / facevano

del cielo più particolarmente difesa, convenne in tal caso far sì che le asse che

secchi, e cave docce, e in piè commessi / truogoli e sbarre, e

e di schegge, se lo mise in ispalla. idem, pr. sp.

alla galloria, tra le assi dello steccato in fondo al cortile. dossi, vii-612

il pozzo. il luccichio nero dell'acqua in fondo le parve il riflesso dei suoi

, i-163: il genio militare ha portato in poche ore sotto le colline una ricchezza

alvaro, 2-186: l'uomo si cacciò in una capanna carponi... chiuse

di assi inibottite di felci, ma in quel momento scorse nel fondo scuro una forma

una vera baracca, con il fango in terra e il tetto di bandone ondulato

gli antichi legno assolutamente dissero le tabelle in cui si scrivea, perché non carta erano

donne [crusca]: si distenda in asserelle di legno; e si tenga al

., svinato che sia, s'usa in alcuni luoghi strignere al torchio in certi

usa in alcuni luoghi strignere al torchio in certi vasi di legno composti d'asserelli

... si lavassero più volte in rannata forte calda. carena, i-318:

vol. I Pag.751 - Da ASSE a ASSECCARE (26 risultati)

3 * 57: sono cassoni disposti in regolate file da riempirsi presto di cantoni

locuz. -trovarsi stretto fra due assi: in situazione quasi disperata. buonarroti il

. -lasciare sull'asse: lasciare in difficoltà, in miseria. de

-lasciare sull'asse: lasciare in difficoltà, in miseria. de marchi, 434

. la sustanza di esse si divide in rai, che contengono insieme in circolo

divide in rai, che contengono insieme in circolo, si appoggiano tutti ad uno istesso

che divide una figura geometrica (e in particolare le figure dei cristalli) in due

e in particolare le figure dei cristalli) in due parti simmetriche. -assi cartesiani

, 4-524: il blocco motore si disfaceva in un intrico sconvolto di assi, bielle

attorno al proprio asse rinfresca la camera in ogni angolo. -in partic.

pigliare uno matteo di morozzo, e in su uno carro... dalla piazza

focile ne gli assi delle ruote, e in cento altri esperimenti. d'annunzio,

l'asse tutt'oro / guizza come folgore in nube. idem, iv- 2-997:

trasversali del filone. stallo concorrenti in un vertice. -asse di geminazione

180°, due cristalli concresciuti vengono portati in posizione di ricoprimento. -a sse

centri di lenti o di specchi curvi in un sistema ottico; direzione di un

forma doppia rifrazione. -asse nucleare: in fotogrammetria, la retta che congiunge i

. medie. asse elettrico del cuore: in elettro- cardiologia, la risultante in direzione

: in elettro- cardiologia, la risultante in direzione e grandezza delle diverse correnti di

il pericolo -come da me fu scritto in un libro di prosa ascetica -diviene l'asse

misura (monetaria e di peso) in uso presso i romani. b

dicevasi erede ex asse quello che succedeva in tutta l'eredità. rajberti, 2-248:

la dote della moglie per farli educare in un collegio. giusti, 2-130: campando

collegio. giusti, 2-130: campando in buona fede / sull'asse ereditario, /

, 1-107: come il fiume del po in brieve tempo secca il mare adriano,

tronco fogliato ma sterile: si assécchi in eterno! 2. impoverire,

vol. I Pag.752 - Da ASSECCHIRE a ASSEDIO (30 risultati)

si parta dall'assedio, e se rimane in terra egli e sua gente morranno di

tommaseo, ii-365: sogno mia madre in letto, rimpiccinita, assecchita, tra

esci; ch'egli t'asseconda / in ogni tua faccenda, o contadino. d'

quel ritmo. onofri, 113: vibri in seno a questa pietra sorda / l'

: i consoli... s'asseggono in loro sedie, e fanno citare i

sapete il costume nostro di casa, in presenzia de'più atempati fu mai chi

l'arbor che sovr'un colle, o in piaggia assiede / ben cerchi, e

calvi, e assediante bonifacio, città in corsica. botta, 4-548: gli assedianti

/ una cit- tate: / ragion in voi ponete / che possenti / i resistenti

fummo assediati dalle acque e da'troni in piazzuola, e che piacere che ci

. pallavicino, 1-342: né sente in sé, né fa sentire a coloro

ingenuamente i sensi e i pensieri destati in noi dalla presenza di cose nuove.

che gli assediava la fantasia, immagini in tutto diverse, don rodrigo entrò,

don rodrigo entrò, quel giorno, in una casa, dove andava, per il

di trasportare la mia immaginazione più spesso in mezzo ai dolori, che dal lato

. stare intorno a qualcuno con insistenza, in modo indiscreto; importunare, infastidire.

inganno, tutte le assediano e combattono in modo, che la semplice fanciulla

, che la semplice fanciulla cade in errore. manzoni, 78: la parola

leopardi, i-1379: « si trova in latino obsidium per assedio, obsidiare per insidiare

e sidiare. ora io credo che questi in realtà vivessero nel volgare latino benché morti

assedio, assediare) mutato il d in t, scambio consueto ».

1-211: stando il topo assediato, in una casa piccola sua abitazione, dalla

vecchie e false. 2. preso in mezzo; bloccato, isolato. g

g. villani, 11-2: il sole in tal congiunzione si trovò assediato intra.

contro al volere degli assediatori, entravano in verona. machiavelli, 532: ridussesi

machiavelli, 532: ridussesi la cosa in termine che lo assediatóre era in maggiore

cosa in termine che lo assediatóre era in maggiore pericolo che quelli in martinigo che erano

assediatóre era in maggiore pericolo che quelli in martinigo che erano assediati. torricelli,

torricelli, 82: orazio non poteva mica in un sol tempo resistere a tutte le

con l'esterno e determinarne la resa in combattimento o per fame.

vol. I Pag.753 - Da ASSEDUTO a ASSEGNARE (21 risultati)

quella banda. tasso, 6-3: in sino a quando ci terrai prigioni /

ci terrai prigioni / fra queste mura in vile assedio e lento? sarpi, 1-1-135

intendimento di colui chiudere la città rivale in una specie d'assedio, toglierle ogni

, batterla. -assedio largo: in cui le truppe si tengono a distanza

da s. c., 186: in tal modo giugurta si pose all'assedio

rutuli stringendo / l'assedio intanto, in su le porte e 'ntorno / facea della

9-227: d'armi e di foco cingerògli in guisa, / ch'altro lor sembri

penelope] porta un lungo assedio fatto in sua casa da potenti, e da

sugli scaffali ingozzandosi di paste, cacciandone in bocca due, tre per volta, senza

poteri nell'autorità governativa o militare (in casi di profondo turbamento dell'ordine pubblico

essere entrati nel cuore di una battaglia, in un paese che pareva in stato di

battaglia, in un paese che pareva in stato di assedio. pavese, 4-185:

assegnamento delle ca gioni procedere in infinito, altro non è che atterrare il

assegnamento. bisticci, 3-59: [in modo che] l'assegnamento lo pigliasse in

in modo che] l'assegnamento lo pigliasse in sulle più vive entrate che lui avesse

6. fiducia, speranza (riposta in una persona o in una cosa)

speranza (riposta in una persona o in una cosa). guicciardini, 109

. guicciardini, 109: non spendere in sullo assegnamento de'guadagni futuri, perché

ch'appigionando / la sua bottega, in sull'assegnamento / d'esser pagato del primo

e facendogli addosso assegnamento, / quasi in un pugno già l'avesse avuto.

e i quattrini che renzo aveva lasciati in casa, vedremo or ora quanto fosse da

vol. I Pag.754 - Da ASSEGNATAMENTE a ASSEGNATO (31 risultati)

389: il quale [dioscoride] in tal maniera ne parla [del cinnamomo

un moto, del quale non apparisca in cielo la sua generai corrispondenza. segneri

visto che parte assegniamo all'arbitrio creativo in questa estetica. palazzeschi, 4-192:

pitano del mondo non sarebbe vergogna trovandosi in così fatto caso. passavanti,

al secolo, sì santa reliquia tenere in fra le sue gioie mondane. galileo,

568: assegna-. temi dunque in che cosa consiste la fallacia del mio argomento

argomento. 3. dare in proprietà; disporre (di un bene,

, di una somma di denaro) in favore di qualcuno, destinarli a un

salario gli assegnò, ma il fece in parte suo compagno. g. morelli,

. alamanni, 7-i-14: ed io in cambio di ciò t'assegno in dono

ed io in cambio di ciò t'assegno in dono / una candida capra. varchi

effetto gli assegnò [il papa] in bologna tredicimila fiorini d'oro. caro

/ questa la reggia che t'assegna in dote / la tua regina. s.

380: fatelo porre [il grano] in casa filippo salviati, e fate sia

nostre converse, che sono al presente in firenze per accattare. m. adriani,

essi un fondo e assegnatone il maneggio in modo legale a'loro tutori e curatori

s'abbiano un quanto da potersi aiutare in caso che l'assistenza sua venisse loro

arno il canale almen della detta riparazione in su verso pisa dentro a diritture più

abbastanza, né può assegnarsi alcun tempo in cui ella non abbia bisogno di nuove

. arici, 141: la campagna in molti / scompartimenti assegna, entro cui

9. locuz. -assegnare alcuno: darlo in potere, in balia di altri.

-assegnare alcuno: darlo in potere, in balia di altri. m. villani

che... farebbe la figliuola conducere in savoia, e ivi la farebbe assegnare

le loro spese. -assegnare una donna in sposa. boccaccio, dee.,

e loro assegnatele, con dolore inestimabile in puglia se n'andò. -assegnar

. assegnataménte, avv. disus. in modo esatto, opportuno; convenientemente;

con che spende chi dura fatica in guadagnare. = deriv. da

, agg. attribuito; dato in proprietà; consegnato. carducci,

maggiore massaio. idem, 218: usa in costei più istret- tezza, ch'ella

alieno da'piaceri, ordinato e assegnato in ogni cosa. varchi, 4-28: e

che la tenti io, se non in certo modo, che non so a che

vol. I Pag.755 - Da ASSEGNATO a ASSEMBLEA (21 risultati)

beni nazionali, e ne venivano ricevuti in prezzo. ma la loro quantità, essendo

assegnatario); delegazione di pagamento, in uso specie nei rapporti bancari.

nei casi limitati previsti dalla legge, in cui non si procede alla vendita dei beni

, roba bella e buona, fatta in casa; ma terra e soldi, non

che il prenditore deve porre sul titolo in perfetta conformità con una precedente sottoscrizione già

caropane. -assegno funerario: prestazione in denaro corrisposta ai lavoratori dell'industria,

affinché possano far fronte alle spese funerarie in caso di morte di familiari.

. -assegno di maternità: corrisposto, in caso di parto, alle lavoratrici a

: il quale [giuliano] a giovare in ciò ancora le genti del nostro secolo

alberti, 169: sposisi quella in cui appaiono meno che nell'altre mancamenti

le quali cose solo si cerca vivere in richezza. bembo, 1-148: lasciamo stare

confesso, parte dubito di non avere in alcuni luoghi asseguito il vero sentimento delle

, sanza nulla grazia gli fece mettere in pregione. alberti, 199: quelle

assembiamento: / mandar per legni in tutte regioni. 2. accoppiamento

: al meo parer, non è chi in pisa porti / sì la tagliente

insieme. latini, 1-66: in voi, segnor, s'assomma / e

l'oste è già radunata a campo in italia contro questo comune: assemblata nelle parti

e poi passarlo. salvini, 39-ii-88: in piena loro assemblea fatti recitare i tre

. maffei, 5-1-22: se pure in una [città] vollero costituire quasi

. monti, 19-34: or tu raccogli in assemblea gli achivi. botta, 6-i-157

gli achivi. botta, 6-i-157: in questo si adoperano con grandissima efficacia le

vol. I Pag.756 - Da ASSEMBRAGLI a ASSEMPIO (32 risultati)

. gioberti, ii-234: il modo in cui l'opinione degli ottimi si esprime nelle

conformazione loro; ed ora può consistere in certe assemblee deliberanti e rappresentative, ora

certe assemblee deliberanti e rappresentative, ora in semplici consulte. tommaseo, 1-488:

consulte. tommaseo, 1-488: protesto in iscritto contro all'invocare milizie piemontesi mentre

-assemblèa costituente: assemblea di rappresentanti eletti in una nazione allo scopo di elaborarne la

assemblea legislativa il potere che avea talora in roma il senato. colletta, i-255:

: e le ambizioni destate nel popolo in due anni di rivolgimento, non capendo

, sfogavano ne'clubs, e principalmente in quello de'giacobini. 3.

l'assemblea. / -eravamo dispersi in su le mura: / a pena ogni

dove e quando ho io a credervi addottorato in divinità?... sulla flotta

1-19: che non vedete quante giovinette / in questa favorevole assemblea / adornano i casini

sa come 10 regga. si fanno in noi tante concozioni, separazioni, aggregazioni

: la quale natura, conoscendosi, in ciascheduno uomo particolare, inferma e di

vien presto col tuo assembramento, / in poco tempo so che 'l piglierai.

4. dir. raduno di gente in luogo aperto, contro 11 divieto dell'

: il re di presente fece assembrare in londra di tutta l'isola baroni e

. rifl. radunarsi, riunirsi; convenire in uno stesso luogo, affollarsi.

asembrò a la nave pretoriana e fecesi in isponda per afferrarsi co lei, che

giacomo da lentini, 2-13: in cor par ch'eo vi porti /

quello che vi assembra essere un rivolgersi in se stesso, [vi accorgerete] essere

'mperadrice / ch'a questa s'assembrasse in gentilezza. cantari, 294: ha du'

/ per l'aspra sua durezza, / in ch'io l'esemplo, dir c'

, 163: cesare... venne in fino a brandizio più isnello che folgore

non il vedervi qui così assembrati tutti in un volere ». andrea da barberino,

59-131: disvelato v'ho, donne, in alcun membro / la viltà de la

gente che vi mira, / perché raggiate in ira; / ma troppo è più

perché a dicerne è lado. / in ciascun è di ciascun vizio assembro,

faccia / cosa che non soggiaccia / in piazza, né in tempio, / no

non soggiaccia / in piazza, né in tempio, / no 'nde pigliare asemplo

i-2803: altro per semonìa / si getta in mala via i... i

o che gioioso e glorioso asempro ch'è in dolore grave allegra gioi'portare. novellino

3-3-5: io ammaestro di mirare, come in uno specchio, le vite degli uomini

vol. I Pag.757 - Da ASSEMPLARE a ASSENTAZIONE (28 risultati)

ii-223: asempro se ne potrebbe dare in tutti i filosofi del mondo, che eb-

una macina al collo, e gittasselo in profondo di mare. filippo degli agazzari,

dante, inf., 24-4: in quella parte del giovinetto anno, /

dì sen vanno; / quando la brina in su la terra assempra / l'imagine

, perché osserviamo per lo più trastullarsi in assemprare ciò che son capaci d'apprendere

la nostra anima nuda / si miri in te, preghiamo / che assempri te maravigliosamente

anima tua [sicilia] si assempra in ogni mito soave e in ogni orrore.

si assempra in ogni mito soave e in ogni orrore. 2. trascrivere

trascrivere da un testo originale, mettere in copia; esemplare. g. cavalcanti

vita nuova, 1 (41): in quella parte del libro de la mia

le quali è mio intendimento d'assemplare in questo libello. cino, iv-202 (

conpagnia è fatta memoria e asenpra- tala in questo libro nel lvij 442, e diedersi

37 s. 8 d. 4 in fior. 481. = lat.

e ognor più cresca / la lena in te. tommaseo, 1-140: leggo nella

ed ammaestri e reggia / la lingua mia in assennando stolti. 3.

, volonterosi e severi; gli arfasatti danno in ismanie di impazienza e di sospetto;

non basti ad ingenerar quell'assenso immobile in cui consiste la fede. guglxclmini,

volto già si leggeva l'assenso, concluse in quel suo spiccato accento napoletano: -quattro

a una proposizione (distinto dalle certezze in quanto non è assoluto, ma comporta

: scrissi a casa che cercavo un lavoro in città, che mi lasciassero provare,

-per simil. deledda, ii-398: in quei momenti d'incoscienza la sua anima

fatto un viaggio misterioso: era stata in un paese ignoto, dove aveva veduto

sì m'assenta / da quella luce, in c'ho l'anima accesa. v

] fatto intrare il cavaliero, e in un banchetto assentatolo, a calzarlo incomincioe.

. pitti, no: io fu'trovato in su lo specchio, per non avere

viziosi assentatori, ostentatori e i maligni in casa de'signori, che i buoni.

più nuoce uno raportamento di quelli assentatori in tuo biasimo, che non giova molta testimonianza

biasimo, che non giova molta testimonianza in tua comendatione. nardi, 2-56: se

vol. I Pag.758 - Da ASSENTAZIONE a ASSENZA (34 risultati)

tratta fuori e pubblicata una nuova legge in questo tenore: che il papa..

, ma a quelli che son lontani in tempo e assenti. ariosto, 19-4:

assente da s. maria a monte ricevuta in firenze solo ieri che fu il sei

forte. 2. figur. assorto in pensieri lontani; astratto dal mondo reale

è che par così lontana, / chiusa in se stessa, assente? e

tribuno romano dopo la sua cacciata tornato in roma con comune assentimento dell'incostante popolo

dio. idem, 838: il distinguere in un romanzo storico la realtà dall'invenzione

cane agitò la coda e guai lievemente in segno di assentimento. montale, 1-73

tutto fece ugo pepi, e noi in suo servigio assentimmo. boccaccio, dee

la voluntà nel buon proposito, ma in qualche parte assentirono a la violenza.

gendosi il re prosperare, diliberò di valicare in persona la montagna; ma i baroni

che il ciel questo bel dono assenta / in bella donna, ogni crud'alma è

, ogni crud'alma è scossa, / in un istante ogni fierezza è spenta,

soggiunge ch'elli assentirebbe di stare uno anno in purgatorio più ch'elli non dee,

ella non si riduce per alcuno modo in atto. = forma intensiva di

e ricco, assentito e prudente comunemente in ogni cosa. marcellino, 297:

che per caso esso ponga il piede in fallo, in modo facci strèpido, esso

esso ponga il piede in fallo, in modo facci strèpido, esso si morde il

chi teme di morte / per lo cadere in terra del giumento, / o di

s. v.]: tu solo in così gran moltitudine fosti a me

. transmutasi questo mezzo di molta luce in poca luce, sì come a la

villani, 3-63: morì nel regno in assenza del padre. boccaccio, 1-88

]: che le più volte lodano in presenza, / e biasiman come sono

presenza, / e biasiman come sono in assenza. scala del paradiso, 293:

prossimo ed amico dice male di te o in assenzia od in presenzia, allora dimostra

male di te o in assenzia od in presenzia, allora dimostra la carità verso di

, 22-121: sempre chi piglia i lioni in assenzia, / vedrai che teme d'

/ vedrai che teme d'un topo in presenzia. lorenzo de'medici, i-76

. machiavelli, 393: i romani, in questi tempi, per l'assenza del

del papa,... avevano ripreso in roma alquanto di autorità. michelangelo,

per assenza mai / mia fedel servitù vada in obblio, / il cor lasso con

de'figliuoli. sassetti, 266: altri in assenza mia fecero già i miei negozi

rispondere per timore che la mia, capitando in sua assenza, scorresse qualche pericolo.

2-381: vedovi i campi, secchi in sullo stelo i fiori, e si diceva

vol. I Pag.759 - Da ASSENZIATO a ASSERO (32 risultati)

, vedevamo che la casa era caduta in una specie di torpore. jovine, 5-20

i suoi sperperi, durante lunghe assenze in luoghi famosi per la dissolutezza dei costumi

: a una obbiezione... svaporano in una sorta di « assenza * dialettica

5. dir. incertezza circa l'esistenza in vita di una persona scomparsa dal proprio

fiori gialli, tubolosi, piccoli, riuniti in capolini globosi. vive in luoghi asciutti

, riuniti in capolini globosi. vive in luoghi asciutti, sui margini delle strade

, sui margini delle strade (comunissima in italia). contiene princìpi attivi (

., 6-8: l'assenzio è caldo in primo grado, e secco in secondo

caldo in primo grado, e secco in secondo, e dicesi aver due virtù contrarie

: avendo fatto rovente una tegola, in su la quale e'messe su una

ditto assenzio, subito me lo messe in sul petto, dove evidente si vedeva

trapassa ogn'altro di bontà quello che nasce in ponto, in cappadocia e nel monte

bontà quello che nasce in ponto, in cappadocia e nel monte tauro...

esperto alla sua cura intento / suol porgergli in bevanda assenzio tetro. manzoni, pr

mio grado convenuti gustare, la allegrezza in tristizia, e 'l dolce riso

tristizia, e 'l dolce riso in amaro pianto mutarono. scala del paradiso,

la dolcezza del suo parlare era convertita in amaro absènzio. bembo, 1-38:

di rado lascia che dui amanti lungamente in pace godino il lor amore, ed

pace godino il lor amore, ed in poco di mèle sparge sovente assai assenzio,

esso. forteguerri, 21-42: e in questo dire, in sul collo di neve

, 21-42: e in questo dire, in sul collo di neve / della bella

graecum nomen. cuius probabilius est quod in ponti regione nascituri unde et absinthium ponticum

19-51: già tra buio e scuro / in su fiore asserate in folla vedi,

e scuro / in su fiore asserate in folla vedi, / non invitati, a

. (assèrbo). disus. tenere in serbo, conservare. viani

. proverbiavano, da vecchi marinari ridottisi in terra ferma: -quel fiato asserbatevelo per

1-1-149: a questo proposito cade molto in acconcio il documento dello stesso ippocrate,.

il tosi avesse sempre tenuto il cappello in testa. giulianelli, 2-37: adducono.

guiducci, i-270: converrà a chi in tal modo filosofa affermare tutto l'opposito

impugnare. metastasio, 1-9-132: è in roma / de'ceninesi il prence. io

vita è proba, proclamarsi senza peccato in una umanità che ne è tutta colma

, 1-27: perché si verifichi l'asserito in questo corollario, è necessario che [

vol. I Pag.760 - Da ASSERPARE a ASSESSORE (31 risultati)

strumento bellico degli antichi romani, consistente in un grosso e forte palo, che

di serpe. montale, 1-137: in un attimo / invisibili fili a me si

e insegne e bandiere, e furono in grande numero, e asserragliarono le vie della

, e asserragliarono le vie della città in più parti, perché i cavalieri non potessono

. 4. rifl. rinchiudersi in un luogo, mettervisi al sicuro (

d'ottobre, e s'asserragliò e abbarrò in più parti. storie pistoiesi, io7

12-66: alcuni arditi si erano asserragliati in una casa e sparavano dalle finestre.

, 1-190: ed era asserragliata la terra in più parti. busone da gubbio,

; il capo arrandellato con le cuffie in su la zazzera di notte che tutto il

3. rinchiuso, al sicuro, in un luogo ben fortificato (col proposito

l'alighier ghrifagno che con ira / in foco in sangue in fanghe in ghiacce inerti

ghrifagno che con ira / in foco in sangue in fanghe in ghiacce inerti / i

con ira / in foco in sangue in fanghe in ghiacce inerti / i peccatori

ira / in foco in sangue in fanghe in ghiacce inerti / i peccatori abbrucia attuffa

... erano asserrati e forti in su la proda del fosso. assertivaménte

del fosso. assertivaménte, avv. in modo affermativo; positivamente, categoricamente.

intendere e parlano assertivamente, delirano più in grosso che quei che non intendeno e non

dicevano d'aver veduto riuscire quest'operazione in levante. panciatichi, 177: non credo

177: non credo che abbiamo tanto in mano da poterlo assertivamente decidere.

della pretesa contemplazione estetica del sogno come in quelli onde, vegliando, si costruisce la

per asseverare la verità di un'affermazione (in contrapposto a giuramento promissorio).

. assoggettarsi. guittone, 3-32: in vostro amore son servo, / ma di

ma di quel savere / ch'avete in voi per me tenere, / ch'ai

asserzióne, sf. l'asserire; giudizio in cui si dà come vero un principio

discorsi. rocco, i-315: voglio prima in universale considerare qual verità possa contenere questa

, 1-2-377: voi pretendevate, che in materia sì delicata io restassi appagato dalla

da non doversi le sue asserzioni porre in dubbio per la contraria testimonianza d'un

la voce che gabriele d'annunzio è in città, s'è diffusa. il sindaco

numero di voti (supplisce il sindaco in caso di sua assenza o impedimento)

anziano ed il direttore del ginnasio sedevano in prima fila. -assessore provinciale,

suoi assessori a compiere li suoi giudici in terra. m. villani, 6-39:

vol. I Pag.761 - Da ASSESSORIA a ASSETTAMENTO (22 risultati)

cittadini per assessori. magalotti, 9-2-80: in una di queste conferenze egli le farà

bertini, 7-100: se il tatto in oggi non è, secondo la vostra

primo periodo d'assestamento, gli s'attacca in silenzio alla giacchetta, non lo abbandona

mio primo trucioli... pubblicò in seguito, mi dicono, un eccellente vocabolario

panzini, ii-363: quei mutamenti che in geologia si chiamano moti di assestamento.

regolare con esattezza, precisare; porre in ordine, mettere a posto; sistemare;

musica. negri, 2-995: altri, in cima al pagliaio, ricevevano e assestavano

. bontempelli, 9-203: furibondo egli in due salti la raggiunse e le assestò un

di assestarmi qualche brutto colpo disotto, in piena faccia. 2. rifl

. 2. rifl. mettersi in ordine, sistemare le proprie cose;

, che la maestà di quel re manda in italia per assesto di queste turbazioni.

idem, 9-143: lasciate le cose in buono ordine e assesto, se ne tomi

tasso, 14-74: un fonte sorge in lei [in su la cima]

14-74: un fonte sorge in lei [in su la cima] che vaghe e

15-65: ma perché 'l sacro amore in che io veglio / con perpetua vista

il desiderio deltacque, bee stando chinato in terra a una fonte. s. caterina

, hanno ognuna di loro tant'umido in corpo da cavar bravamente la sete a due

: e poi mi disse... in quali ore tonde si debbano porgere agli

fue giunto da'tempestosi cavalli del mare in su l'assetata rena, a un'ora

la benignità e la pazienza del signore, in ciò che si lassi tentare e portare

, 1-80: per quelli giuochi vedere, in uno grande assettamento di gente non gli

di gente non gli fu dato luogo in niuna parte dalli suoi cittadini. de luca

vol. I Pag.762 - Da ASSETTARE a ASSETTO (39 risultati)

, tr. (assètto). mettere in assetto, in ordine; regolare,

assètto). mettere in assetto, in ordine; regolare, disciplinare. dante

l'acqua. 2. mettere in ordine, acconciare (le vesti, i

, 12-42: il terror suo valletto in su la testa / l'elmo gli assetta

sopravanzava all'intomo, e se l'assettò in dosso,...].

vita [dell'imperatore] non era né in sonare, né in uccellare, né

] non era né in sonare, né in uccellare, né in sollazzi; ma

sonare, né in uccellare, né in sollazzi; ma in continui consigli, assettando

uccellare, né in sollazzi; ma in continui consigli, assettando i vicari per

, e quivi l'assettò a sedere in su una pietra verso il merigge.

con molto baciare / quivi, piangendo, in braccio se l'assetta. alberti,

] /... / ed in seggia l'assettaro. 5.

. ant. allestire, apparecchiare, mettere in punto (armi, milizie).

: il rimanente di quel dì consumaro in assettare le armi. pulci, 10-130

acconciati avevano. serdonati, 6-23: in loro presenza assettarono le liti.

. ant. riordinare, rafforzare; rimettere in sesto, accomodare; correggere, emendare

il beato filippo de'benizi... in modo l'assettò e riformò [l'

assetterà, che sarai gittato come sterco in su la terra. g. m.

dare marito a una fanciulla; collocarla in matrimonio. s. caterina de'ricci

una cheggio per maggior diletto / d'esser in braccio 'n braccio con colei, /

posto, accomodarsi; collocarsi, disporsi in un dato ordine; sedersi; mettersi

., 17-91: i'm'assettai in su quelle spallacce. ugurgieri, 30:

poi che furono a casa ritornati, / in tra- mendue in camera n'andaro,

casa ritornati, / in tra- mendue in camera n'andaro, / ed a seder

sai., 2-75: come ancor fanno in su la terza i frati, /

giambullari, i-5: tutti di coppia in coppia assettatisi, mossono in verso la

tutti di coppia in coppia assettatisi, mossono in verso la porta. anguillara, 2-322

, avv. acconciamente, ordinatamente, in bell'ordine. giamboni, 238:

sedere [i priori] col duca in su la ringhiera, fatta la proposta,

(599): sorretta, assettata in su l'un braccio,...

4. composto, aggiustato, rimesso in sesto. varchi, 18-2-186: assettate

sua donna o disciolti, o assettati, in tutte le guise piacevano.

. l. bellini, v-206: in oltre io ho imparato a fare..

provincia]... s'è trovata in tanto disordine,... che

più o meno tiene dello spirituale. mettere in assetto le proprie faccende, la vita

iii-23-99: la stabilità dell'assetto italiano in relazione a queste varie potenze. palazzeschi

io dovea essere molto sconcio e diforme in codesto assetto. panzini, ii-10:

qualche conoscente, molto meravigliato nel vedermi in cotale assetto. pea, 6-85: poi

6-85: poi erano entrati i mori in città con il loro assetto di guerra.

vol. I Pag.763 - Da ASSEVARE a ASSICURANZA (68 risultati)

i-101: ma i'ò già trovato / in prosa e in rimato / cose di

i'ò già trovato / in prosa e in rimato / cose di grande assetto,

6. locuz. -avere in assetto: avere pronto, disponibile.

... e le sue non ha in assetto. -dare assetto: disporre

assetto. -dare assetto: disporre in modo conveniente, sistemare. cellini

assetto a molte cose; bisognava disporre tutto in modo che la nostra assenza potesse prolungarsi

assetto alle cose. -in assetto: in ordine, apparecchiato, disposto opportunamente.

, apparecchiato, disposto opportunamente. -essere in assetto, bene in assetto: pronto

opportunamente. -essere in assetto, bene in assetto: pronto, munito dell'occorrente

1-98 (230): il re era in assetto per andare alla volta di lione

quali non sono mai presti, mai sono in assetto, né mai a lor senno

pria ch'ella a modo suo fosse in assetto. buonarroti il giovane, 9-27:

/ che, cavalier novelli, / bene in assetto e corredati a pieno, /

iv-1-113: stavano su la soglia, già in assetto di corsa. panzini, i-824

non era aspettato, ma trovò tutto in assetto. baldini, i-332: sarà partito

sarà partito anche questa [volta] in assetto di grande escursione. -mettere

di tutti all'albeggiare, e andava in giro per la casa a metter assetto

casa a metter assetto. -mettere in assetto: mettere in ordine, sistemare,

assetto. -mettere in assetto: mettere in ordine, sistemare, disporre in modo

mettere in ordine, sistemare, disporre in modo opportuno, adattare, apprestare,

. villani, 8-49: trattato e messo in assetto... il passaggio di

[della festa], si mise in assetto per esservi al tempo. boccaccio,

cavalli e le sue cose fece mettere in assetto per doversene andare. idem, dee

): appresso questo, tutti si misero in assetto di far bella e grande e

a rimediare; pure la detta discordia raffrenammo in parte e ponemmo in alcun assetto.

detta discordia raffrenammo in parte e ponemmo in alcun assetto. seneca volgar. [crusca

quello che io avea ordinato e messo in assetto. luca pulci, 2-90: al

navi / del re di francia mettessi in assetto. pulci, 3-72: l'

3-72: l'abate presto si mise in assetto: / uno stangon dalla porta

/ a corpo a corpo, mettiti in assetto; / ché in altro modo combatter

, mettiti in assetto; / ché in altro modo combatter non voglio. b

, / sì che il disegno non riesca in fallo, / senefido fa mettere in

in fallo, / senefido fa mettere in assetto / da quattrocento arcier bene a

che alla battaglia contro di noi mettersi in assetto. grazzini, 2-2: piacque

quante, sicché di fatto si misero in assetto. a. f. doni,

2-69: ella si storse una mano in cadere a terra d'una pianella,

onde non vi essendo chi gliela mettesse in assetto, toccò per sorte a me

a dirvi, che voi vi mettiate in assetto per andare incontro al re e

alcuni giorni prima per milano dove porrà in assetto tutta la mobilia dell'appartamento.

appartamento. pea, 1-51: mettono in assetto alla rinfusa i cordami e le reti

era il suo migliore se n'andasse in osterich, tanto che le cose pigliassono assetto

che le cose pigliassono assetto. -rimettere in assetto: racconciare, riparare. caro

ch'io m'abbia speso per rimetterlo in assetto, lo sa tutta quella terra;

buonarroti il giovane, 9-244: triamci in qua: / aiutami rimetterle in assetto /

triamci in qua: / aiutami rimetterle in assetto / qui le nostre bazzecole.

poi che un poco si fu rimesso in assetto, tristo e dolente se ne tornò

ne tornò a casa. -acconciare in buon assetto: mettere d'accordo,

se potesse acconciare / rinaldo con orlando in buon assetto. -stare in assetto

orlando in buon assetto. -stare in assetto: tenersi pronto; disporsi,

sempre intento con essa [ramata] in assetto. della casa, 614: se

, 614: se alcuno sarà tutto in assetto di raccontare un fatto, non istà

che tu lo sai. -tenere in assetto: tenere in ordine. de

. -tenere in assetto: tenere in ordine. de marchi, i-719:

accompagnato alla nuova sede parrocchiale per tenergli in assetto la casa. 7

9. ipp. posizione assunta dal cavaliere in sella che gli consente il più opportuno

disposizione dei pesi e della zavorra liquida in relazione alle manovre da eseguire.

. girolamo leopardi, 1-35: mi vorrei in una balia trasformare, / o nella

o nella mia colei, quand'ell'è in parto, / che quelle micche mi

manzoni, 1010: il bailly ne parla in un modo più asseverante degli altri,

con asseveranza, è stata però spesso in pericolo di morire. foscolo, v-59:

fu mai uomo che avessi maggiore efficacia in asseverare, e con maggiori giuramenti affermassi

di errare ne'pareri miei, eccetto in quest'uno. nievo, 33:

, e diceva peccato che non dimorassi in qualche paese dell'alta ove si avvezzava

marin. ant. manovrare i remi in modo che l'imbarcazione si sposti avanzando

bili, / a tal che poi mirando in questi cortici, / l'un arbor

fonet. trasformazione di una consonante occlusiva in sibilante. = deriv. da

o per abito è l'assicuratore; ma in tale o tal caso, e atto

disus. sicurezza d'animo, fiducia in sé. giacomo da lentini, 6-7

vol. I Pag.764 - Da ASSICURARE a ASSICURARE (25 risultati)

animo di non muovere cosa alcuna in italia, se prima non avesse

dinnanzi venire a bistrattarmi, come spesso fece in altri tempi. compagnoni, i-31:

, 417: [ella] stava in pensiero per l'uccello turchino. -chi

lalage? d'annunzio, iv-1-232: in questa notte accetterebbe [la mia anima

berni, 1-12 (i-5): era in parigi una gente infinita / di forestier

balcone e si lasciò scivolare lungh'essa in giardino. d'annunzio, iv-2-1093: egli

. bonsanti, 2-21: un servo ritto in piedi sopra una botte capovolta assicurava a

vasari, i-149: quando poi avrà in disegnando simili cose fatto buona pratica ed

possa tanto assicurare, che non sia in arbitrio d'un tristo, non conosciuto da

nelle cose degli amici più tosto fallerò in tacere qualche cosa, che nel propalare

quale sono, assicurandola che ella troverà in me sempre un uomo sincero. malpighi,

malpighi, i-501: ci vogliono rane in quantità per tagliar molte parti, acciò si

d'un frate, non occorre perder tempo in assicurarvi che è tutto invenzione. giordani

amico, sia pure col pretesto di metterlo in guardia e di assicurargli che lui ha

8. conferire, procurare (in modo durevole e sicuro, con garanzia

., 121-33: elli che si fida in me della vita, dubita per la

. g. cavalcanti, ii-426: in questo mondo non ha creatura / sì piena

assicura / vostro bel viso a tanto in sé volere. idem, ii-438: i'

che dica: -amor non t'assicura / in guisa che tu possa di leggero /

. idem, 178-2: amor mi sprona in un tempo, ed affiena, /

: cantò di un nume / che in nube argentea chiuso ognora il petto /

e parlando, quelle che oggidì sono in consuetudine in toscana e negli altri lochi

, quelle che oggidì sono in consuetudine in toscana e negli altri lochi della italia

sopraddetta congregazione, fece metter similmente in castello il signor cammillo colonna. viviani

indispensabile fanale sulla cima, e balzato in arcione usciva di gran trotto dal ponte

vol. I Pag.765 - Da ASSICURATA a ASSICURAZIONE (22 risultati)

: tutti quelli che si sono adoperati in queste mutazioni, cercano le vie d'

47: se si considerrà quelli signori che in italia hanno perduto lo stato a'nostri

presso a chi ebbe ventura di vedere in viso la verità. -star certo

la verità. -star certo (in formule esortative). tasso, i-290

se stesso: si assicuri che ha in me chi la intende e l'ama perfettamente

monaca seco: e malvolentieri potranno stare in quella cella dua per qualche dì insino

. leopardi, 37-20: allor mirando in ciel, vidi rimaso / come un

[la luna] fosse svelta; in cotal guisa, / ch'io n'agghiacciava

spegne del volto / l'ardire, in guisa che non s'assicura / di

citadine / et hanno i corpi abandonati in terra, / del lungo odio civil

e nova, / che mortai guardo in lei non s'assecura. palladio volgar.

assicurerò di passar un poco più avanti in amore. canti carnascialeschi, 1-171: di

altro che dio non può sicurare niuna cosa in questa vita. machiavelli, 767:

: per ciò che spetta a contenere in questo proposito la licenza,..

: si partiva alle otto dopo cenato in fretta, febbrilmente, e assicurata bene la

gli occhi furbi. si drappeggiava in un mantello scolorito e aveva i

scolorito e aveva i piedi avvolti in pezze assicurate da cinghiette. pratolini,

]: misero loro cura e studio in fare agguati, se per alcuno modo potessero

assicurativo. de luca, 1-7-3-122: in tal caso entra l'istessa ragione,

esposta. silone, 5-125: « in pianura c'è adesso l'assicurazione, un'

con affrancatura superiore a quella normale (in proporzione al valore dichiarato dell'oggetto,

risarcimento dei danni da parte della posta in caso di smarrimento o avaria.

vol. I Pag.766 - Da ASSIDENZA a ASSIDERE (34 risultati)

morte. silone, 5-125: « in pianura c'è adesso l'assicurazione, un'

. de marchi, i-730: aveva in quei giorni ricevuto un favorone dall'ingegner

d'annunzio, iv-2-1225: fu ottenuta in favore della fidanzata... ima

augurio..., e aspiri ora in ciò che io debbo dire il dolce

anche la morte, e che si manifesta in chi è costretto a permanere troppo

e ciurmadore, che si dicono però in basso sentimento di affatturare, di fatare e

iddio] fece gli apostoli a rivolgere in contrario il corso delle cose umane,

umane,... assiderare la lingua in bocca alla greca eloquenza [ecc.

le spelonche; sì che l'acqua in elle, / per intromesse correntìe di

(295): con quella brina, in quell'abito, v'era più del

necessaria via per discendere lungo le reni in tanti rigagnoletti che davano brividi da assiderare

donna: -tosto, buono uomo, entra in quel bagno, il quale ancora è

ardimento di voler sotto qualche scusa entrare in casa. marino, 6-197: fuggì

era assiderato. d'annunzio, iv-2-527: in una sera gelida... il

sul sogliolo dell'uscio, avvincò il capo in su, squadrò l'insegna su cui

del mio sentimento. comisso, 12-203: in certi tratti della strada biancheggiava la neve

idem, 342-8: e pietosa s'asside in su la sponda. boccaccio, 17-9

lume il sol ne porge, / in sin che poi la notte il mondo

asside. idem, 14-66: ma quando in lui fissò lo sguardo, e vide

sguardo, e vide / come placido in vista egli respira, /...

, uscita dalla strada maestra, entrossene in una selva, e, stanca per

assisi. leopardi 16-23: talor m'assido in solitaria parte, / sovra un rialto

sui nostri banchi. zanella, i-iio: in chiuso loco / gaio frattanto il vecchierei

ingiurie e i danni / de la virtude in solitaria parte, / che assidersi co'

ondeggiante / crin di viola, / in mezzo assidesi. d'annunzio, iv-2-505:

: tavoloni da refettorio, panconi corali in cui anche un omo badiale può assidersi

]: un corbo subitamente s'assise in su l'elmo del romano. manzoni,

fé'silenzio ed asbitro / s'assise in mezzo a lor. leopardi, 19-84:

da s. c., 244: in quel colle, il quale era attraverso

da s. c., 32-1-5: in un luogo perseverantemente assise il corpo suo

assido / me freddo, pietra morta, in pietra viva. alamanni, 3-2:

viva. alamanni, 3-2: ivi in due parti eguai tutto divide / il

pian rimira? salvini, 16-234: ed in seggiole grandi e da riposo, /

grandi e da riposo, / ed in tappeti purpurei gli assisi. 8

vol. I Pag.767 - Da ASSIDRIRE a ASSIEPATO (17 risultati)

. cellini, 1-11 (43): in molti altri luoghi di pisa viddi molte

inverno che tenne dietro al nostro arrivo in roma, lo passai lavorando con costante assiduità

era riuscita a raggiungere tutto quello che in arte si può ottenere dalla diligenza e

le scienze filosofiche] né le terremo in piccolo conto noi, che ne siamo

che concedeva loro la qualità di assidui in quel luogo. palazzeschi, 4-216:

sterope o bronte, / ch'assidui colpi in su l'incude incalza, / benché

la fronte. pisani, iii-449: in letto di zaffir dell'onde il gelo /

. manzoni, 42: lui folgorante in solio / vide il mio genio e

e leziosità che non riescono mai le medesime in tutti, ep- però non possono scolpirsi

tutta la forza che gli altri meridionali sprecano in sogni, in parole, in declamazioni

gli altri meridionali sprecano in sogni, in parole, in declamazioni. d'annunzio,

sprecano in sogni, in parole, in declamazioni. d'annunzio, iv-1-26: l'

, 102: « adsiduus dicitur qui in ea re quam frequenter agit quasi consedisse

a roma anche il cittadino abbiente (in contrapposizione al proletario), si pensò

ad aerarium expensum conferendis erat, et in negotiis quoque publicis frequens; unde et

grande e grosso com'è, cammina in punta di piedi, e non sa

: cercava di aprirsi un varco a gomitate in un gruppo di marinai e di passeggeri

vol. I Pag.768 - Da ASSILE a ASSIOLO (29 risultati)

asse longitudinale di un altro organo (in una pianta). = cfr

molto più assillante era il dubbio se in carcere si potesse fumare. pratolini, 6-216

pratolini, 6-216: questi sentimenti erano in lui tanto assillanti quanto imprecisi.

assillare1, intr. smaniare, infuriare (in seguito alla puntura di un assillo)

per simil. agitarsi, affannarsi, dare in smanie; infuriare. ottimo,

cava si divide alle clavicole, non in quattro rami, ma in due solamente,

clavicole, non in quattro rami, ma in due solamente,... i

non potevano concepire e condurre a perfezione in tutte le sue parti un'opera di

vacca, e fecela andare fuggendo perfino in egitto. seneca volgar. [crusca]

il fiero asilo, / cavallo andare in volta, asino e toro. vallisneri,

per cui smaniosi infuriano, e stare in luogo non possono, non isti- mando

quale quando il bue è punto, entra in grandissima smania e fugge. arici,

pungesse lo stallone / e gli ponesse in cuore i ciechi stimoli / e l'avvampasse

pascoli, 485: la terra fuggiva in una corsa / vertiginosa per la molle

la molle strada, / e rotolava tutta in sé rattratta / per la puntura dell'

dicono i pastori che quando i castroni in certi tempi danno nelle smanie, e pare

solito nella lor testa. -mettere in assillo: per il dolore. intelligenza

volta il delfino, da cui entrano in tanta smania, e così furiosi diventano,

tutto il paese che vedevo dalla finestra penetrava in me lentamente assimilandomi alla propria schiettezza.

3. fisiol. convertire gli alimenti in sostanza vivente (da parte degli organismi

roma fin da origine ebbe a unificare in sé tre sistemi... ella si

). 3. fisiol. convertito in sostanza organica vivente (il nutrimento)

composto chimico che si forma nella pianta in seguito all'assimilazione. assimilatóre, agg

quali gli organismi animali e vegetali trasformano in sostanza vivente gli alimenti. crescenzi volgar

conquistatori, o fra due nazionalità diverse in uno stesso paese, il processo spontaneo

il senato veneto. poiché, chiuso in sé medesimo, non esercitò forza d'

anche per la difficoltà dissimulare un oggetto in una materia di tutt'altra natura

o del barbagianni, o dell'assiuolo in sul comignolo della casa,..

, 252: l'assiuolo è un uccello in tutto simile alla civetta, se non

vol. I Pag.769 - Da ASSIOLOGIA a ASSISO (31 risultati)

pirandello, 5-196: sonava di tanto in tanto il chiù lamentoso, remoto,

, balordo. lippi, 3-25: in quel che questo capo d'assiuolo / ne

. galileo, 761: bisognerebbe in filosofia rimuover molti assiomi comunemente ricevuti da

. baldinucci, 7-59: fece conoscere in esso [simulacro] quanto fusse vero un

che essa era vedova, e che vestiva in caratteri della sventura » -non andai punto

della sventura » -non andai punto più in là; io aveva terreno bastante alla

e un tormento, nell'assioma che in arte forma è contenuto. gobetti,

tus est 'quoad melius, inquit, in venero ') ». assiomatica

della matematica. assiomaticaménte, avv. in modo assiomatico, con assoluta, indiscutibile

sua opinione per concetto assiomatico, produce in campo la satira. dossi, 952:

tr. introdurre una trattazione assiomatica (in un campo particolare della scienza matematica)

sf. introduzione di una trattazione assiomatica in un dato campo della scienza matematica.

. marin. piccolo apparecchio, consistente in un arco di cerchio graduato, che

molto nell'arme, s'amavano assai e in costume avean d'andar sempre ad ogni

traditor, che franco / cerca mostrarsi in simulate guise; / ecco i suoi

guise; / ecco i suoi congiurati in me già mossi. parini, giorno,

sul cuor delle belle prima di recarle in campo. de amicis, i-170: un

. villani, 8-32: messer giacche cominciò in fiandra aspra signoria, e raddoppiare sopra

assise: le maggiori giurisdizioni di merito in materia penale, che sentenziano in base

merito in materia penale, che sentenziano in base al verdetto dei giurati e comprendono

viani, 14-391: l'epoca, in cui si svolse, alle assisi di lucca

celebre, io frequentavo i corsi comuni in quel regio istituto d'arte.

/ sì vuol ch'uon si diletti in tutte guise / per volontier tornar a

alla quale fanno capo le sezioni sparse in tutta la turchia,... e

, sono assisi / quei che credettero in cristo venturo. poliziano, st.,

caro, i-279: se ne venne in terra a seconda, allegro, senza fatica

carro. tasso, 17-33: venia sublime in un gran carro assisa, / succinta

un gran carro assisa, / succinta in gonna, e faretrata arciera. bruno

meninni, iii-433: miro sul prato in maestà pomposa, / quand'esce l'

il giorno, / assisa di smeraldi in trono adorno / e vestita di porpore,

continuo assisa, reggendo il poppante, in attitudini statuarie, né triste né lieta

vol. I Pag.770 - Da ASSISO a ASSISTERE (32 risultati)

furo spoglie / del bel paese assiso in tra le coma / del gran rodan

., 1-76: stassi, col volto in sulla palma assiso, / al pianto

sulla palma assiso, / al pianto in compagnia de'suo'dolori. 7

ha piccola entrata... ma reggevasi in questi tempi per gabelle. =

155: sono divisi [gli angeli] in duo parti, cioè, assistenti,

qua, dica lei, la rimettiamo in lei, non abbia riguardi, dica senza

e. gadda, 3-140: avevano in odio l'assistente, un tedesco, il

odore del iodoformio impregnava l'aria. in un canto, la monaca inglese empiva

casa, faceva l'assistente universitario, in chimica, guadagnava pochissimo.

2. sorvegliante dei ragazzi (in un collegio, in una scuola)

sorvegliante dei ragazzi (in un collegio, in una scuola). manzini,

: nella fotografia d'un gruppo scolastico in cui lei figurava in prima fila, accanto

un gruppo scolastico in cui lei figurava in prima fila, accanto alla maestra assistente

: passeggiavo la sera con padre felice in un gran corridoio dove per mezz'ora i

per levar diversi abusi introdotti; perché in alcuni luochi tutto il processo informativo era

il cancelliere... che si osservi in tutto e per tutto quanto sopra,

. opera prestata a favore di chi è in necessità, in pericolo; aiuto,

favore di chi è in necessità, in pericolo; aiuto, cura. bencivenni

cura. bencivenni [crusca]: in questi accidenti necessaria si è l'assistenza

essi un fondo e assegnatone il maneggio in modo legale a'loro tutori e cura

s'abbiano un quanto da potersi aiutare in caso che l'assistenza sua venisse loro

che assistono un aereo alla partenza, in volo e all'cirri vo.

5. assistenza a nave o aereo in pericolo: soccorso portato all'equipaggio di

portato all'equipaggio di una nave o aereo in pericolo (il codice della navigazione stabilisce

il codice della navigazione stabilisce i casi in cui essa è obbligatoria e gratuita).

fisiche e spirituali (distribuzione di sussidi in natura e in denaro, organizzazione di

(distribuzione di sussidi in natura e in denaro, organizzazione di servizi sanitari gratuiti

di sussistenza. beccaria, ii-34o: in generale si può dire che chi in

: in generale si può dire che chi in campagna non ha estimo prediale ovvero ne

il governo ebbe sempre paura di ragunare in un solo luogo le molte migliaia di

giovani che da tutto il regno convenivano in napoli a studiare, e però non li

dove la vita si conosca meglio, in tutta la sua miseria e la sua passione

vol. I Pag.771 - Da ASSISTITO a ASSOCCIARE (49 risultati)

malati] nel medico, non pure / in chi gli serve e sperto assiste

lo assisterà con la sua santa grazia in questa virtuosa e caritativa fatica. metastasio

fatto. tommaseo, iii-421: fui in fin di morte. un prete m'assisté

da sé, non aver nessuno ad assisterlo in caso di malattia. -in formule

, e per conoscere come si traducesse in numeri, e per cambiarla nei danari

spiacevole. paoletti, 1-1-256: in fine le vinacce, finché son fresche,

2. venat. il terreno in cui è passata la lepre, e

, 28-60: se ne andorono al letto in una camera, che altro che uno

che altro che uno assito non v'avea in mezzo da quella di ser tinaccio.

ser tinaccio. gelli, il-vm: dormendo in una camera a canto a lui,

alcuni era parso di vedere] persone in duomo andare ungendo un assito che serviva

studietto che da un semplice assito aperto in alto, dormivano i suoi figliuoletti minori

e si sforzava d'indovinare chi vi passasse in punta di piedi. bocchelli, i-25

assituare tanto variamente e vagamente la terra in primordiis rerum, gli fosse un giuoco

poggio è de'meglio assituati che sia in italia. assiuòlo, v. assiolo

dei dadi rappresenta il punto minimo; in alcuni giochi di carte è invece la

). ottimo, ii-74: in tre dadi si è tre lo minore numero

sia; e'non può venir se non in un modo, cioè quando ciascuno dado

modo, cioè quando ciascuno dado viene in asso. galileo, 4-4-294: quel

ebbe un monte di carte belle. in una mano sola accusò undici punti, e

e qualità d'eccezione; chi eccelle in un'attività particolare, specialmente sportiva;

. -a sso pigliatutto: gioco a carte in cui l'asso vale più di ogni

l'asso. -gettare i dadi in asso: imbattersi in una cattiva sorte

-gettare i dadi in asso: imbattersi in una cattiva sorte. arrighetto,

attuffato nel mare, io getto i dadi in asso. -0 asso 0 sei

immaginava che 10 avrei potuto essere qualcosa in questo mondo ed io feci l'asso

-cadere dal sei neltasso: cadere in disgrazia, passare dalla buona alla cattiva

raccomandato, commesso, che sta sempre in casa a guisa dei fidecom- missi;

fermo, cioè assiduo. -lasciare in asso, piantare in asso: lasciar

. -lasciare in asso, piantare in asso: lasciar solo, abbandonare bruscamente

il vecchio e loro e tutti quanti / in asso ed in malora. buonarroti il

e tutti quanti / in asso ed in malora. buonarroti il giovane, 9-350:

donna, che 'l vecchio amante lascia in asso / per acquistarne un nuovo,

. salvini, v-387: il lascio in asso, lo lascio solo, senza

abbattuto al gran fracasso / che fassi in fabbricare il gran conclave, / dopo che

/ dopo che 11 papa lascia roma in asso. verga, i-53: è padrona

braccio di un amico, di farvi piantare in asso la moglie o l'amante.

che i miei pochi lettori non mi piantino in asso! de roberto, 608:

le antiche, congedare impiegati, lasciare in asso tutte le opere non finite, ridurre

della sposa e della madre, lasciano in asso le categorie filosofiche, gli schemi di

... per il quale lo piantavano in asso [il lavoro] per un

, dieci o quindici minuti. -restare in asso: venire abbandonato, restar solo

pigli 'l volo, / e io rimanga in asso un bel fagiuolo. l

/ per non restar della mia grazia in asso, / l'è veramente cosa che

sulla 'torre di babele 'è rimasto in asso; o se tra le sestine che

. contratto di custodia del bestiame, in cui il guadagno o la perdita sono

il guadagno o la perdita sono ripartiti in modo eguale fra i due contraenti;

fra giordano [crusca]: in questi loro assocciamenti del bestiame fondano la

assòccio). agric. ant. dare in custodia il bestiame, dividendo a metà

vol. I Pag.772 - Da ASSOCIABILE a ASSOCIAZIONISMO (37 risultati)

. chi, nel contratto di associazione in partecipazione, ammette un'altra persona a

uno spettacolo, a un sentimento; in particolare: a un'attività economica);

economica); aggregare come socio (in una società; in una compagnia)

come socio (in una società; in una compagnia). - al riti.

, / il mare viene, volge in fuga, viene. 2.

2. prendere qualcuno per compagno (in un'impresa, in un viaggio,

per compagno (in un'impresa, in un viaggio, ecc.). -al

foscolo, ii-2-11: l'umano genere associavasi in famiglie e in sole tribù.

l'umano genere associavasi in famiglie e in sole tribù. 5. figur

. 5. figur. mettere in relazione (idee, immagini, per

). -anche rifl.: essere in relazione, trovarsi in rapporto. d'

.: essere in relazione, trovarsi in rapporto. d'annunzio, iv-1-810:

. 6. trasportare, trasferire in un luogo determinato, per uno scopo

associa a un giornale, a un'opera in corso di stampa: l'abbonamento,

. gadda, 7-52: altrettanto chiara, in gian giacomo, la nozione del carattere

, 3-1-262: si può pagare di sei in sei mesi anticipatamente, o di tre

sei mesi anticipatamente, o di tre in tre ancora, come meglio accomodasse all'

a novi un buon giornale (immesso anche in lombardia) intitolato il vaglio. mi

periodici popolari, i-18: desideravamo offrire in dono ai nostri associati un almanacco popolare

posto insieme. -al figur.: posto in rapporto. cattaneo, iii-2-397:

, ii-38: i giovani, troppo numerosi in italia e altrove, che si tengono

associazione potente, che raccoglie e stringe in fascio le forze della resistenza conservatrice.

anche ai pastori vicini sono stati, in questi ultimi tempi, rubati tori e

necessario stampare fuori d'italia, stamperemo in ginevra. senza fare un'associazione, al

: solamente le opere vastissime si stampano in milano per associazione, le altre..

associa a un giornale, a un'opera in corso di stampa: l'abbonamento,

parte di scienza naturale ha insieme incontrato in ogni tempo durissimi e bene spesso insuperabili

so per quale associazione di idee mi viene in mente il ricordo del primo carro chiuso

come associazione di elementi incoscienti; e, in questo secondo caso, non si esce

preci al numero delle anime che sono in luogo di salvazione. 6.

6. biol. unione di animali in gruppi, in società; comunità animale

biol. unione di animali in gruppi, in società; comunità animale; società di

dipendenti fra di loro) che vivono in un ambiente limitato. 7. chim

o più molecole semplici, uguali, in una formazione molecolare complessa (frequente nelle

persone. 9. dir. associazione in partecipazione: contratto mediante il quale una

azienda o di un particolare affare (in cambio di un determinato apporto).

(elaborata dagli empiristi inglesi e utilizzata in seguito dai positivisti).

vol. I Pag.773 - Da ASSOCIAZIONISTA a ASSOLCATO (22 risultati)

di menta] e si cuo- cano in vino e olio, e s'impiastrino sopr'

l'agnello] / finché il mese vigesmo in tutto assodi / la vigorìa nascente e

che, senza di essa, sarebbe degenerata in guerra civile. manzoni, 1001:

guerra civile. manzoni, 1001: in ogni parte dove vedrete i mezzi d'

fondatezza la verità di qualcosa, mettere in sodo, stabilire. v. borghini

muratori, 1-20: allorché avrete osservato in dieci autori come s'ha a stabilire

cocchi, 2-8: egli ebbe massime in mente 1'assodarsi di alcuni sughi.

sette anni di studio matto e disperatissimo in quel tempo che mi s'andava formando

solida esperienza, fondarsi, approfondirsi (in un mestiere, in un'arte, ecc

, approfondirsi (in un mestiere, in un'arte, ecc.).

s'era ulti mamente trattenuto in patria,... molto assodato nell'

io. rifl. figur. fermarsi in un proposito. pulci, 10-122

/ con seco stesso, e in su questo s'assoda. =

forza molti santi, ornati e assodati in ogni sapienza e virtù, abbiano aborrito

non potevano cam biare che in meglio. assoggettàbile, agg.

sottomettere, soggiogare, asservire; tenere in soggezione, sottoporre (a maltrattamenti,

suo potere d'assoggettare, e ridurre in una totale schiavitudine, e servitù il corpo

sopra la lingua, e l'assoggettò in avvenire alle leggi della grammatica. foscolo

dovela a sesto, il rimanente si traspianta in aiuole assottoposto, sottomesso. solcate.

panzini, iii-533: gentiluomini tutti e due in loro gio vanezza e,

, poni vigne e non pancate, in terre... assolatie. g.

1-2-308: una villa non già posta in qualche fredda e aduggiata collina, ma