b. segni, 7-95: l'uomo in tal sensazione [l'olfatto] è
popoleschi, 617: come se fussino in chiusa gabbia, gresso: il
dal becco duro, allungato e a nutricarsi in quei fiaschi. vallisneri, iii-8: [
, a piè del ponte rubaconte, fatto in quello burchiello, 222: dimmi
grandi pergami di legname..., in presenza di tutto / che denti
sentenzia. compagni, 3-40: era ito in gretola di rocca / e 'l dorso ha
loro le cerbottane, e le dilettano in cose di piccol pregio, siccome sono pietre
impiccio); pretesto, cavillo. in isola dentro il letto del fiume, ma
ciottoli bianchi. verga, i-291: in fondo il lago di lentini, / non
il greto. conoscere le gretole poste in uso per arricchire sulle nostre fatiche,
1-7: se finalmente, le piene, in passar più mi pareva inseparabile da
2-67: camminando per lo diserto tro-farla franca in una situazione imbarazzante o vamo quasi tutta
verissimo / è questo; fianco, in un ampio greto di ciottoli bianchi.
travestito da semplice spahì con la corazza bianca in dosso rifuggì alla casa del chislar-agà
terreno el qual gretone si chiama tiene in sé piccolissime vene e sono acque assai
faldella, 3-104: il colpo partì in aria, facendo emettere un grugnito di
... ch'ei fosse avverso in ogni cosa ai francesi, e persuasore
grazie 'secco secco. 2. in modo spiritualmente angusto, meschinamente; con
gretteria eretta a sistema. 2. in senso concreto: atto gretto, meschino.
: la moglie, nata e cresciuta in quell'alto umido paesello, privo anche d'
spendere; spilorceria, tirchieria. -anche in senso concreto: atto di persona gretta
accoglienze. de marchi, ii-82: in casa pianelli non si conoscevano le famose
grettezze di mamma teresa, che. metteva in disparte i gusci e i mezzi solfanelli
stupidamente curiosi su te, se ci capiti in mezzo! bocchelli, 1-ii-423: le
questo parlare a'giudici quasi da motteggio in queste nostre vesticciuole misere fasciati e ristretti
latino anche scaduto e deformato qual è in gregorio primo e nelle vite de'padri
ad osteggiare quella servile grettezza che predomina in molte delle nostre costruzioni,...
terra cotta. carducci, ii-2-85: in poesia si vollero dare al popolo nostro,
giocati? / -non so tener neppur in man le carte, / ma fare il
c. e. gadda, 5-73: in realtà l'alienazione del piccolo fondo e
, materialista. carducci, iii-7-152: in questa gretta e gelida vita odierna..
, ii-430: da quanto tempo le proteste in nome dello spirito contro la lettera,
pur beato, che noi abbiamo dato in un giudice, il quale non mi lascerà
alcuna cosa gli esce un po'gretta, in luogo di rifarsi sul fondo e lavorarlo
davanzati, i-383: sin'allora aveva cantato in casa, ne'giuochi giovenali, che
): si vedevano i nobili camminare in abito semplice e dimesso, o anche
quelli che si strappavano si arricciolavano imprigionati in fondo al pettine. -scabro,
d. battoli, 4-2-36: avea in mare uno scoglio, chiamato da'paesani
fiore, 115-14: uom forte, in truandar l'anima grieva. 3.
vissimo). letter. grave (e in genere include una notazione di maggiore
veduto poggiare sulla città, greve, in forma di un enorme cono. c.
ci apparecchiò un tavo lino in un angolo e quindi ordinammo, tutta roba
e greve. caraccio, 17-127: in maggior copia ancor l'aura vitale / riterrà
grieva. redi, 16-v-91: siede in la scuola il fiero mastro, e greve
tua doglia / per grieve morbo è in questa parte giunta. machiavelli, 813:
passione, quando non si esalta ed esala in atti e in opere, pesa in
non si esalta ed esala in atti e in opere, pesa in noi col peso
in atti e in opere, pesa in noi col peso della bestialità più greve.
nati semo, / per patir greve in tempestivo scorno. 4. pieno,
il corpo dell'uomo è di mezzo in tutte queste cose,... e
tutte queste cose,... e in grevezza e in lievezza. frachetta,
,... e in grevezza e in lievezza. frachetta, 3-24: gli
altrui. l. pascoli, ii-81: in vece di ricoprirli [i corpi]
da luoghi infetti, villani, venenti in gran numero, e infermi.
quelle vesciche che venuto era a vendere in america l'ampolloso capitano della gran-brettagna.
e si ritragga dallo studiare, ma in primo luogo e direttamente per la sollecitudine
govoni, 1-55: poi il corteo volta in fretta in fretta / e s'infila
1-55: poi il corteo volta in fretta in fretta / e s'infila per una
albanzani, i-195: pose il campo in uno monte presso a nola, acciò che
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo (cfr
: marte... sfavillando corse in quella parte, e lei nella sua
: la damigella impaurita e smorta / in terra si gittava inginocchiata, / mercé gridando
costanzo, 1-215: il re gridando cadde in terra, e gl'italiani, che
ginocchi il piatto, / che andò in frantumi, e tutto per la stanza /
si sparse. a. boito, in: per le bimbe, per i pargoli
.. / cangerò la tetra nenia / in un verso allegro e matto. quasimodo
, smarrito; fortemente preoccupato; messo in ansia o in sospetto. porzio,
fortemente preoccupato; messo in ansia o in sospetto. porzio, 3-22: il
. 1827, 12 (217): in alcuni, i padroni avevan fatto un
numero, o più impauriti, venivano in certo modo a patti. misasi, 1-73
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. impavesata
persone; bastingaggio. -anche: cassone in cui si ripongono le brande dei marinai
la giusta impresa ognuno, / diana in vece del mio casto corpo / pose
fia, che tu superi, / securo in mia virtù. crudeli, 1-83:
, / canta di flutti e vortici / in su la curva prora. fantoni,
ed avido / schiavo vaneggi per ricchezze in corte, / o in campo duce impavido
per ricchezze in corte, / o in campo duce impavido / compri il barbaro
al suo popolo, a napoli, in trionfo. -per nulla intimorito o scoraggiato
se il papa sia superiore agli angeli in dignità, in preminenza, in cognizione
papa sia superiore agli angeli in dignità, in preminenza, in cognizione, in dominio
angeli in dignità, in preminenza, in cognizione, in dominio. di giacomo,
, in preminenza, in cognizione, in dominio. di giacomo, ii-522: la
la percote; / ma impavida rimane ella in quell'atto / fin che l'alta
impavida rovina / di muro, su, in un cupo spicchio / d'azzurro.
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
cosa ti manca per essere buono scrittore in qualche ramo della letteratura filosofica? nulla
frine, poiché ho inteso che viene in questa condotta. a. cattaneo, i-472
, sollecitare. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-281: ho mostrato ad
animo comportato che i romani avessono fatto in quello luogo lo inverno ed eletto perpetua
de la potenza e grandezza di federico in italia,... prima trattò e
carducci, ii-2-291: io son vissuto in solitudine sempre, povero, impaziente di protezioni
,... impazienti della lassezza in cui era caduto il socialismo ortodosso,
il socialismo ortodosso, si dettero anche in italia a cercare nuove forinole, a
fìgur. tasso, 1-10: scorge in rinaldo e animo guerriero / e spirti
della madre. zilioli, i-14: angustiavasi in estremo di queste forme di trattare il
più dagli avisi sinistri che di giorno in giorno sopravenivano di savoia e da momigliano
l'impaziente opererà sciocchezze, / e in odio egli ha l'uomo assennato e cauto
all'impaziente doglia, / che sarebbe soverchia in questo luogo. foscolo, gr.
., 3 (48): « in verità, da povero figliuolo »,
« io non ho mai portato ciuffo in vita mia ». « non facciam niente
impaziente. « se non avete fede in me, non facciamo niente ».
pronti al novo raggio, / e impazienti in aspettar l'aurora. cavazzi, 208
leggere la sua nuova traduzione, che in recanati non potei se non trascorrere perché
; che è ansioso, irrequieto, in preda al nervosismo. firenzuola,
testi, i-293: io d'ora in ora / qualche del dubbio evento / novella
, ii-272: sol de la stanza umile in su le soglie / egli fermossi a
/ egli fermossi a custodir l'ingresso / in quegli estremi spasmi / così penosi e
acque ribollenti e ripulsanti, s'agita in un beccheggio impaziente. marinetti, iii-448
cinque petali ipogini, ineguali ed irregolari in una specie di cappuccio colorato, in
in una specie di cappuccio colorato, in forma di un sesto petalo, terminato da
filamenti corti, riuniti per la base in seguito distinti;... le specie
e le vedove. -sfrenatamente, in modo incontenibile; senza esitazione, di
dentro un po'di tutto -un torneo in provenza -e il rapimento della regina del
3. stravaganza, insensatezza. -anche in senso concreto. lami, 2-45
sfigura. lambruschini, 5-134: se in ogni stuoia o filare di stuoie abbiate
, 13-ix-90: se e'partiti che occorrono in simili casi non gli piglia chi è
simili casi non gli piglia chi è in facto, è un impazamento. impazzante
mattina, / e mi voglion cacciare in sepoltura. scalvini, 1-60: raccontasi anche
ragazzi di quel sangue che era stato raccolto in ima pentola fecero un sanguinaccio, e
ima pentola fecero un sanguinaccio, e in poco d'ora impazzarono, e i
3-43: ecco di molta broda comparire / in un paiuol, come si fa al
soderini, i-254: la mula che sta in luogo oscuro e caldo, diventa capricciosa
prematura, e perciò non tutta fusa in canto, troppo conclusiva e, ahimè
: li abbiamo gettati via impazientemente, in furia, senza contare, senza mai
impazientivano della lentezza de'remi, si gettarono in acqua. s. borghini, 1-334
che non era nostro, saremo colti quasi in peccato di cupidigia. manzoni, pr
. giusti, i-314: quand'ero in collegio m'impazientivo di dovermi lambiccare il
: il menarmi a marcire ore ed ore in una scuola dove non c'era più
vanagloria, ma non arà ancora vinto in sé il peccato della impazienza. s.
e rime spirituali antiche, 181: in tutte queste cose non peccò iob co
mio, m'hanno sforzato a rompere in questo lamento. oliva, 778: invocheremo
notte, volendo dire che 10 poneva in pericolo di grande impazienza con la sua
11-3: se per impazienza, ch'è in noi, egli ci atto, gesto
impazienze. giuglaris, 363: in vece di riconoscere i proprii errori, con
ammessa a vestir l'abito religioso, in questo monastero, dove sono stata allevata
5-216: il depretis probabilmente suppose che in quelle parole suonasse l'eco delle altrui impazienze
, 7-462: se si vuole stare in francia, e non da isolati,
nell'impazienza: reagire vivacemente; dare in escandescenze. costo, 1-130: il
questo rimprovero mancò poco che non dasse in qualche impazienza. goldoni, iv-868:
iv-868: no, amico. non do in impazienze. non mi altero; non
è la perdizione nel malvagio ed impazzamento in coloro che commettono iniquitade? pallavicino,
riprendi della im- pazienzia sua, crescendolo in sapere umilmente sostenere i pesi de'fratelli
un'avida impa- cienza di non vedermi in vita. foscolo, iv-473: rimirava
questa impazienza di desiderio che scorgo altrove in favore delle poesie popolari.
mazzini, 32-186: piove di tempo in tempo; e credo non si rimetterà al
. moravia, xii- 20: in quei giorni, una impazienza straordinaria dominava
ant. impaziènzia, impaciènza, in-4. in senso concreto (per lo più al plur
. aretino, 20-309: ogni cosa va in fracasso: la pacienzia rinega, lo
si sa che la lingua le fu posta in bocca per farsi odiare.
. — correre qua e là in preda al panico, alla disperazione,
io le mandassi dietro, avendo ella in sì poco tempo corsa l'italia, la
impazzare altrui. giusti, ii-84: in una età nella quale cominciano a scherzarmi
amore — possiamo impazzare. anonimo [in savonarola, 13-76]: amor gesù,
, intr. -$ (x784): in amare lascivamente tanto impazzano, che
mai, entrasse contra i romani cittadini in furore. pallavicino, 1-441: sei
fabbrica spesso con l'immaginazione, impazzando in un volontario segno che gli rappresenti per
... di quella parte che in noi è dinominata concupiscibile, con la felicità
. tommaseo, 19-26: gli stranieri in quel trambusto impazzavano, briachi di mercenario
dissolvono nel lusso, e finalmente impazzano in istrapazzar le sostanze. -ant.
govoni, 3-165: dopo avere impazzato in terra e in cielo [il vento]
: dopo avere impazzato in terra e in cielo [il vento] / svegliando
il cuor mi trema a ridirlo. in verità ch'io ebbi a impazzare.
m'ha quasi / fatto impazzare) in testi di cucina. d'azeglio,
cucina. d'azeglio, 6-56: in conclusione fanno impazzare il medico e per
estens. cessare di funzionare o funzionare in modo sbagliato. bontempelli, ii-444:
lancetta del tachimetro spesso da quel numero in su impazza. pratolini, 10-295:
6. gastron. perdere omogeneità e dividersi in grumi (una crema, la maionese
, i-3-126: vedi s'egli avea dato in cosa da impazzare. fucini, 47
83: ser antonio della valle è in sullo impazare. de mori, 43
fui l'involator ad ergo della trasformata io in giovenca, ma non la rapii ai
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo (cfr
nella stessa sera, un uomo impazzato, in contrada di san marchiano, ferì sei
vedrai impazzata e smemorata, e darassi in tutte le vanità, in lisciarsi,
, e darassi in tutte le vanità, in lisciarsi, in imbrattarsi, in iscorticarsi
tutte le vanità, in lisciarsi, in imbrattarsi, in iscorticarsi e pettinarsi per
, in lisciarsi, in imbrattarsi, in iscorticarsi e pettinarsi per piacere al suo
ritornava a casa, e giunsevi appunto in sul colmo dell'allegrezza della donna sua
e fradicio per ubriachezza con una mitra in capo, con un codazzo di femmine
: il sindaco pareva impazzato. correva in su e in giù, chiamando con voce
pareva impazzato. correva in su e in giù, chiamando con voce rantolosa il
tanto impazzate de'lor figliuoli che vanno in contro a chi entra, e glieli
spendendo l'impazzata ambizione de'piccoli artefici in poco d'ora quello che aveva con
i-23-49: della vendemmia già di colle in colle / vola l'annunzio, ed impazzata
dentro avesse un mantice impazzato, era in balìa del grande accesso isterico. gadda
1-360: l'acqua, che fiottava crosciando in tinello, prese a singhiozzare come impazzata
e ripigliare il respiro, si era in un tratto, senza riguardo veruno, sopra
impazzata, perché sono fuor di casa, in conversazione di certi preti. addio,
antonio. forteguerri, 14-41: entrare in casa d'altri all'impazzata, / è
le armi, corrono a'legni, in tanta pressa che per poco non li
magalotti, 1-25: da qualche tempo in qua non trovo più la via di
tira: almeno chi sa tener la spada in mano fa così; e non di
pisis, 1-448: la guardia municipale piscia in mezzo alla strada sorridendo con occhio ilare
colpito da follia, ammattire; dare in ismanie. iacopone, 7-30:
impazzì, che mai più tornò in sé. masuccio, 368: del tutto
: del tutto abando- nata, in tanto fiero dolore ne cadde, che era
: io conosco chiaramente che ad essermi in questo modo rotto il sonno, che
il sonno, che impazzirei o caderei in qualche grave infermità. r. borghini
impazziva. leopardi, iii-233: se in questo momento impazzissi, io credo che
fa impazzì, ora è rimesso ma è in pericolo di ricaduta. saba, 276
scalini, il cane impazzì. si buttò in piedi, ululava, si strozzava.
fingevano pazzi, facendo le maschere come in tempo di carnevale ne'nostri paesi,
, e ciò facevano rammemorando il tempo in cui una quantità de'loro dei s'
, quasi per allegrezza impazzendo, corsero in chiesa a cantare il * te deum
rossi ', e condotto al macello in qualche luogo ignorato della campagna: codesto
la vittoria de le cose oneste e in ciascuna operazione si contenta de le seconde
parti, se non ne'vizi, ma in quelli vuole il principato; alcun dice
di piacere. garibaldi, 2-187: andato in terra il capitano gazzolo comandante la speranza
. leopardi, i-870: le vocali in dette lingue [orientali] sono per lo
eroica. -turbinare vorticosamente, sfrecciare in ogni direzione. di giacomo,
alvaro, 9-95: forse al mondo stesso in alto, su ima zona di cielo
arrivavano gli strilli delle rondini che impazzivano in quell'ora. bernari, 7-435:
ogni ordine, ogni regola; essere in preda al sovvertimento, sconvolgersi. dossi
tutta la nostra letteratura s'era convertita in dramma in prosa. -battere furiosamente
nostra letteratura s'era convertita in dramma in prosa. -battere furiosamente (il
erano nello stato umile e privato, cascarono in tali fallimenti e povertà che si sono
del paese. 9. come in ter. sei impazzito?: rivolgendosi a
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo (cfr
la mia presenza a venezia era necessaria in quei terribili frangenti. cassola, 2-381:
telemaco / i proci altieri terrena dentro in casa, / benché molto impazziti.
sprizzò dai vulcani. la luce entrò in iscena come una ballerina sulle cime più
solo accartocciato: un gorgo purpureo, in cui è facile immaginare insetti ronzanti,
rose. bresciani, 2-vi-51: qui in terra si ballan riddoni sì impazziti, da
-ant. dominato dal disordine, in preda alla confusione (un luogo)
, 9-181: i telefoni della città erano in subbuglio e come impazziti. montale.
215: il loro errore consiste in credere che, siccome santa cosa e
: -la stagione è già... in fiore? -quest'anno, è precoce
le impeccabili. -infallibile (in ciò che afferma o insegna);
, vi-2-181: poiché nessun pastore che viva in terra, anzi neanco il papa,
e polverosi. piovene, 1-90: in questi casi di medicina morale, non è
passò un altro uomo con le mani in tasca e la sigaretta in bocca. aveva
le mani in tasca e la sigaretta in bocca. aveva scarpe assai scalcagnate,
commedia dei quindici anni 'fu recitata in francia mirabilmente. il gesuitismo accorto,
ai piedi ima spuma commossa / di battiste in volute secentesche. cicognani, v-1-285:
della lingua inglese. borgese, 1-224: in smoking era roberto de sonnaz,.
e l'inflessione della voce, dinotavano in lui gli umori d'un animo molle
. da peccare 'mettere un piede in fallo, inciampare '. impeccabilità
gran lama dubitano su la pretesa esistenza in lui di cenresì... sulla di
rigore inappuntabile. cicognani, v-1-398: in fatto di forma, voleva l'impeccabilità;
chiose che somigliano a pecette; e quindi in generale * lordare '. ha impecettato
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. impecettato
bocca d'oro... non erano in fondo se non degli infatuati istrioni o
o di materia viscosa e tenace (in partic., per rendere stagno
. pucci, ii-204: ulixe, navicando in parte dove dimoravano le serene, perché
il mare ha una sua tenebra pesante in cui le chiatte / s'impeciano.
pece (v.) col pref. in (assimilato in im-) con valore
.) col pref. in (assimilato in im-) con valore illativo.
savia, col marito diliberarono di metterlo in una cesta, la quale fusse impeciata,
2-259: allogale [le pere] in pentola di terra cotta impeciata, e riempila
dell'arte tonsoria come la s'intendeva in un'epoca defunta: capelli ravviati in un
in un'epoca defunta: capelli ravviati in un elaborato * toupet ',
odia i grossi libracci sesquipedali, lì in folio butirrosi ed impeciati fratescamente. bernari
faldella, 8-71: quando l'arcadia belava in italia,... tutta l'
/ che è questo che vi frulla in fantasia / d'impecorirci i cuori ed i
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. impecorito
di vostre strenne o cose simili, succhiarmi in pace il vostro tono protettorale e insolente
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e pecuniosità
loro, ad essi già non verrebbe fatto in maniera alcuna il potere impedalarsi e rinverzire
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
impedantiti tutti, se non fosse stato in noi il vigore e l'entusiasmo della gioventù
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. impedantito
tedeschi. dezza fìsica che, in un circuito elettrico bipolare passivo lineare,
a dedurre l'ampiezza della corrente, in funzione dell'ampiezza della tensione applicata,
stessa. -impedenza meccanica: in un dato sistema, rapporto fra la
si marita, già possa elli dimorare in suo matrimonio, se altro impedi- camento
/ di que'di san francesco, disse in predica / ched ogni altro giudicio avea
. ancora impedicata: incastrata sul fondo in maniera tale da non poter essere facilmente
che andassero a roma... in santo viaggio. leggenda aurea volgar.,
all'ordine di sopra. -andare in rovina, finir male, cadere vittima.
par., 1-140: maraviglia sarebbe in te se, privo / d'impedimento,
fossi assiso, / com'a terra quiete in foco vivo. boccaccio, dee.
): un dì ne domandò alcuno in che maniera e con meno impedimento a dio
iv-2-99: una donna che non sente più in torno al suo passo l'impedimento abituale
-espressione stilisticamente incerta o inefficace (in un'opera letteraria). carducci,
. resistenza. galileo, 4-3-227: in oltre, è..., impossibile
328: l'effervescenza poi ha luogo in que'piccoli corpi, i di cui
eterogenee, han forza bastante ad eccitar in quelli un moto di vibrazione. algarotti,
impedimento. nardi, i-231: fece in verso quella parte donde avevano a venire
voltare tutte l'artiglierie che si trovavano in quella terra, avendo prima fatto travate e
reno gl'impedimenti al suo rovinoso corso in gallia. davila, 510: per
.. all'apertura, c'era in terra un tristo impedimento: una barella sulla
di molte punture e vergogne, sicché in peccato non caggia. colombini, 106
ricevere gli ordini sacri o di entrare in religione; gli impedimenti matrimoniali si distinguono
religione; gli impedimenti matrimoniali si distinguono in impedimenti impedienti e impedimenti dirimenti, a
impediente per distinguerlo da dirimente; in altre parole: ostacoli che impediscono la celebrazione
azioni di guerra marittima la navigazione in determinati tratti di mare a navi appartenenti
, per lo più, si è in aperto conflitto). m. villani
a pisa. consolato del mare, in: se il patrone della nave..
: embargo. consolato del mare, in: se il patrone della nave o
signoria..., se sarà in loco dove possa dare licenzia alli marinari e
se la persona avesse alcuno impedimento notturno in sogno, consigliano li dottori che non
mai noia alcuna. fascicolo di medicina in volgare, 3: color de urina
, v-31: tanta è la pratica sua in questa operazione del siringare, ch'egli
.) al seguito di un esercito in marcia. -in senso generico: bagagli
machiavelli, 328: dividerei i carriaggi pubblici in quattro parti e, ad ogni battaglione
concederei la sua parte, dividendo ancora in quarto le artiglierie e tutti i disarmati,
strada. brusoni. 184: lasciata in chieri l'artiglieria con gl'impedimenti del
combatterlo. botta, 5-162: ordinava in primo luogo che tutti gl'impedimenti e
di un atomo o di un gruppo chimico in una molecola di ruotare rispetto ad altri
altri o di reagire con altri reattivi in quanto impedito geometricamente o, rispettivamente,
o atomi presenti nella molecola stessa o in molecole del reticolo cristallino di cui fa
possa impedire, overo impedimento fare che in ditta corte de'mercadanti contra di lui
fuora, per le guerre che apparivano in toscana, per cagione del detto arrigo
a confluire col liberalismo ebbe il socialismo in francia. -essere, riuscire impedimento o
filippo rubò aveva troppo ingegno per restare in quell'ingranaggio e... un
saba, 367: madre / ieri in tomba obliata, oggi rinata / presenza,
le fazioni che mutano sempre le repubbliche in dittatura: alla quale veri de'medici
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
(impedisco, impedisci). fare in modo che un'azione non si compia
avvenga; proibire, vietare; fare in modo che un fine non si consegua
fin allora impedito il meritato trionfale ingresso in roma. manzoni, pr. sp
perturba ed impedisce l'impresa il dovere in un momento variare l'ordine per innanzi
costì, dove s'abbi a intervenire in nome nostri). b. davanzali ii-34
cioè l'essere astretti noi ad introdurre in disputa calvino. -seguito da una
e il congiuntivo o, talora, in forma ellittica senza il che) o
raramente a, o, talora, in forma ellittica, da un infinito semplice)
5-1 (18): cominciò a pensare in che maniera potesse impedire che ciò non
di usare la parola 'permettere 'in tal senso che il signor principe non gl'
il suo cuore? 2. fare in modo o essere causa che una persona
, iii-22: come teseo, volendo scendere in terra, fosse dalle donne impedito.
questo monte salendo, el poeta fu in el suo principio al cominciar dell'erta
fanti, ch'egli avea, fe'venire in roma. mascardi, 2-415; quante
se stesso, ma co'l corpo librato in aria senza che l'impedisse l'innata
noiose cure m'impediscono, / ed in parti diverse il cuor mi tirano, /
, vii-35: l'agente si dice in potenza o perché non vi è tutto,
il tempo impedì la posta di partire in passato, e fu un vero controtempo.
oggetto interno. consolalo del mare, in: se il patrone della nave o
, dicendo: sire, non entrate in questa fatica, io assai ho di
tirannide non ha potuti impedire; e in ciò vedere, sommessamente sospirando, si
-recare danno, nuocere. — in partic.: ferire, pungere.
senza nuocersi, senza impedirsi. -indurre in tentazione, spingere al peccato. cavalca
pico della mirandola, 38: solo in quelle anime... [può]
nella materia immerse, e dal corpo in qualche modo superate o almeno impedite.
persona. panzini, 1-408: filò in linea retta sbarazzandosi il passo di tutto
che gli entimemi siano rau- nati tutti in un loco, ma bisogna mescolarli: altramente
nondimeno tanto nelle figure, che poi, in vecchiando, sempre le fece
alcuna sorte d'anguli, può guardare in tutte le bande, e più agevolmente che
d'incrinature sì fitti da impedire l'occhio in luogo di soccorrerlo. 8
sono. attribuito a petrarca, xlvii-218: in ciò pensando un tal disio mi prende
impedisce, si tiri il senso più chiaramente in latino. 9. rendere difficoltoso,
. ariosto, 14-103: li dispone in oportuni lochi, / per impedire ai barbari
/ e cedendo il sentier ne va in disparte. gemelli careri, 2-ii-286: s'
fondo del canale? 12. fare in modo che qualcosa non giunga a destinazione
carlo, andandogli fuggendo innanzi di luogo in luogo, e talora dietro a impedirli
a pena risorta, si è impedita in un alessandrinismo barbogio che simula sfor- zatamente
scudi, ch'esso mi debbe; ché in questo spazio ch'egli ha da vostra
. circa ducati 3000, quasi tutti in polize: le quali pervenute al banco furono
, 83: [le podagre] in poco spazio di tempo talmente tutti i membri
membri gli impedirono, che né stare in piedi né moversi potea. della casa
infermità della mente sia tale che anche in ima persona d'età perfetta impedisca l'
viste, me excuso mai per lo avenire in simile impressione volerme impedire, ma lasserò
a qualcuno: tenerlo lontano, fare in modo che non possa giungervi o entrarvi
caviceo, 1-167: se pietà alcuna in questi inferni lochi è reserbata, te
. un uomo dal commetterlo: e in tal caso esisterebbe per quest'uomo una
. bandello, 2-37 (i-1073): in questo parlare il re da gravi singhiozzi
guiderdon di tutto ciò che spese / in seguir lei, da qualche strano intoppo /
f. negri, 1-212: in questa dieta, per esser questo legittimamente
esser questo legittimamente impedito, ha supplito in sua vece il suo vicario. foscolo
monaca dalla pietà della madre, aperse in casa sua un collegio a poche fanciulle
. crescenzi volgar., 5-1: in cotal maniera la nociva moltitudine delle formiche
rucellai, 714: convienti anco avere in mano un legno / fesso, ch'ebbe
infermo, imperciocché la natura è impedita in sua propria operazione. piccolomini, 1-527
impedito il mio disegno, e vedutomi in pericolo della vita, mi disposi di affrontare
, generale dell'artiglieria, si fabbricavano in diversi luoghi. cesarotti, 1-ii-33: la
che sia impedita,... in tal caso subentrerà l'altra dignità.
3. occupato, impegnato (in un'attività, in un lavoro,
occupato, impegnato (in un'attività, in un lavoro, ecc.);
tenne altaforte, / che non guardasti in là; sì fu partito. boccaccio,
fece il re lega con gli ambasciatori in tutto tempo, aggiuntavi eziandio questa condizione
a quel tempo che il re passasse in italia, nella guerra col turchio la repubblica
forse imputarme / ch'ho atteso a farlo in mezzo a tante liti, / mentre
, / mentre che questi, più famosi in arme, / d'altre querele son
. cellini, 1-100 (235): in capo di dua mesi questo ribaldo si
non difficilmente e con molta dilazione attendere in fatti parte di quelle cose che ora
cose che ora... prometteva in parole. svevo, 6-336: scusi,
-figur. immerso, sprofondato, assorto (in un pensiero, in un'idea)
, assorto (in un pensiero, in un'idea). boccaccio, dee
a le parole non attese, / che in altro aveva la mente impedita.
se... ancor si ritrovano in favor che passi la mediocrità, tanto si
che passi la mediocrità, tanto si inebriano in esso, che restano impediti d'allegrezza
che la manda fuori, s'accomodi in tal positura. -con uso avverb
: spuntonieri... destinati a combattere in luoghi impediti e coperti come nei boschi
morir di dolore. tasso, 16-51: in lui trova impedita / amor l'entrata
i-118: ricevette un colpo di pistolla in una mascella, per lo quale perdette
dei carboni di fuoco] e miseselo in bocca ed in tal modo si guastò la
fuoco] e miseselo in bocca ed in tal modo si guastò la bocca e
impedito, tutti gli altri sono turbati in certo modo. papini, x-2-559:
». alamanni, 2-37: [in] voci tremanti ed impedite / alfion
cicognani, v-2-125: d'improvviso, in corrispondenza alla bocca dello stomaco, un malessere
essere usato per un certo scopo o in vista di un determinato fine; reso
-ant. non distribuito, non posto in circolazione (un libro).
due legati a fargli intendere non passasse in toscana; i quali arrivarono ch'e'
ed aveva avuta la vittoria, ed in cambio di impeditori della guerra tornarono amba-
demone, disposto / a 'nsanguinarsi, in se stesso omicida, / e fui
', col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
a trovarsi sulla stessa colonna della scacchiera in seguito a prese di pedoni o di
di altri pezzi avversari da essi effettuate in precedenza (e costituisce per lo più uno
avvisarono che i loro studi dovessero fissarsi in profittare del tempo per migliorare le condizioni
: le communità si vanno di giorno in giorno impeggiorando, introducendosi fra i cittadini
giorno impeggiorando, introducendosi fra i cittadini in luogo di pace un colmo di miserie e
126: gli affari d'italia si ritrovano in stato tale che, quanto più si
impeggiorarsi per lui le cose della religione in fiandra..., pensò di levar
regente. = comp. da in (assimilato in im-) con valore rafforzativo
= comp. da in (assimilato in im-) con valore rafforzativo e peggiorare
ant. l'impegnare, il dare in pegno o come pegno. giov
disegni et impe- gnamenti che si avevano in alemagna. = deriv. da
). che impegna, che mette in pegno. - anche sostant.
tr. (impégno). dare in pegno, contrarre un prestito (per
monte di pietà) dando un bene in garanzia. malispini, 146:
e a chi servia toste una stampa in cuoio di sua figura, stimandola in
in cuoio di sua figura, stimandola in luogo di moneta. boccaccio, dee.
gioie. ariosto, 361: piglia in deposito / fino a doman questa roba
tortora, iii-131: fu astretto di mandare in fiandra quelle tappezzerie d'oro e di
vicini intorno sparsi, / acconciando il cadavere in cucina. / ella dicea che non
la mattina. passeroni, iii-344: solo in lettere spende un bel danaio / un
spende un bel danaio / un dotto in capo all'anno; e per mangiare
] colui che no impegna / mandato in fretta senza argento in mano. antonio
no impegna / mandato in fretta senza argento in mano. antonio da ferrara, 161
vendere, mandare al monte, impegnare in mano all'usuraio: virtù insomma da cavarne
-per estens. ant. prendere in pegno, dare a usura.
, / a'barberi impegnasti; ed in quel prezzo / s'inchiuson gli adultèri
a capitolare, con obbligare ad impegnare in utile di firenze tre sue castella.
del matrimonio s'awicinava e più chiara in lei la coscienza dell'assoluta estraneità dell'
vii-75: -un'anima onorata non cede in tal cimento. / l'abbandono per
sp., 20 (342): in quest'occasione aveva subito impegnata la sua
sia materia di fede, né che convenga in modo alcuno impegnarci le scritture. buonarroti
il giovane, 9-22: -né incauto in domandar, stolto risponda. / -né
. 7. intromettere, chiamare in causa, coinvolgere, implicare.
non voleva impegnale l'autorità del principe in vendicare le ingiurie sue proprie. redi,
ho impegnati protettori così validi e messe in campo tante cabale,... che
cabale,... che ne sta in oggi il signor marchese in qualche apprensione
ne sta in oggi il signor marchese in qualche apprensione. c. i. frugoni
; e la ragione sarebbe che solo in epoca più tarda i greci s'accorsero che
necessità; costringere, obbligare. -anche in senso attenuato e con riferimento a oggetto
stringeva più avanti, per non impegnarli in un no, che poi sarebbe più malagevole
. muratori, 10-ii-59: possiamo impegnare in nostro favore la misericordia di dio. colletta
ix-243: tal arcano io deggio / svelarvi in lui, che a segretezza impegna.
appresso per impegnarvelo, primacché impegnato fosse in altri lavori da altri. 9.
10. tenere occupato, intento (in un'attività); richiedere, esigere
. doni, 3-32: io ho impegnato in tanti studi il mio cervello che io
che io mi sono pure alla fine adottorato in ferrara. boterò, 8-7: vi
zava e gl'impegnava a loro utilità in luoghi, ne'quali potessero o praticare
iii-208: io sono venuta a cesena in landò. mia figlia pure s'è scomodata
. 11. milit. impiegare in azioni di guerra le truppe; costringere
fuori delle trincere, e d'impegnarlo in qualche fervida scaramuccia, che avesse poi
scaramuccia, che avesse poi facilmente a convertirsi in formata battaglia. esercizi militari, 1-188
o reagire. -ant. tenere fermo in un determinato luogo, trattenere (le
crusca]: venendo le genti de'viniziani in bibbiena, voi aveste ad impegnare in
in bibbiena, voi aveste ad impegnare in arezzo, per tenerlo fermo, le
stentava ancora... a reggersi in bicicletta, e certe volte impegnava la
la vita, avendo impegnata la cappa in quella farina, non potendo così tosto
, i-i-xxxi: furono costretti ad impegnarsi in debiti pel proprio mantenimento, e delle
mi era da più giorni impegnato di pranzare in campagna con la famiglia monti. carducci
* popolana '... d'andare in campagna con lei! -assumersi, prendersi
poco, e le basta di non esser in disgrazia di sua santità. buonarroti il
21 (355): non la voglio in casa costei... sono stato
: tutti quelli che dànno uno scellino in aiuto della libertà europea, si impegnano
3-i-161: disse di non essersi impegnato in quella negoziazione che per meglio penetrarla,
7-iv-436: allorché [arrigo vii] calò in italia, sua inten zione
la pace a tutti, senza impegnarsi in parzialità veruna. b. croce, ii-9-134
ai regolamenti. -interporre buoni uffici in favore di qualcuno, prenderne a cuore
mi si procacciasse qualche mezzo di vivere in maniera adattata alle mie circostanze. moretti
tua caricatura morale per il giornale umoristico in voga? -prendere sotto la propria
guardo materno / per caravaggio s'impegna in eterno [la madonna].
16. mettersi d'impegno (in un'impresa, in un'attività)
mettersi d'impegno (in un'impresa, in un'attività); compiere ogni sforzo
sforzarsi, darsi da fare. — anche in senso attenuato: accingersi, disporsi (
di londra, tanto da essersi impegnata in una soscrizione per render liberi tutti gli
ora ad interpretare le corse al trotto in un'opera d'arte. ed eccovi,
fossato facilmente valicabile. gli americani, in questa parte del mondo, si sono davvero
monte, che pareva andasse alla stesa in un piano, e finiva a precipizio sopra
di pace, ma senza impegnarsi troppo in seguitargli. -impantanarsi, impegolarsi, trovarsi
817: nel ritirarsi s'impegnarono i veneti in certe lagune formate dalle continue pioggie.
quanto operi arditamente chi ancor s'impegni in un ministero privato senz'avere in tal'atto
s'impegni in un ministero privato senz'avere in tal'atto dinanzi agli occhi il voler
, vii-535: chi s'è impegnato in un amore non può a sua posta così
pananti, i-80: s'impegnan spesso in tanti gineprai / da non se ne veder
sorge mai lite, / non chiamate in aiuto un re possente; / state all'
. 18. dilungarsi, diffondersi in parole. metastasio, 1-i-55: son
i-77: senza impegnarci... in una lunga nomenclatura delle virtù, che
6-64: il maresciallo non s'impegnò in lunghi discorsi. 19. disturbarsi
parlai. 20. medie. in ostetricia, imboccare il canale del parto
nutriva l'occasione che gli imperiali impegnati in queste difficultà.., si disordinassino
fretta della lacca, io farò il servizio in persona, essendo impegnatissimo della mia persona
calavria, impegnato con le sue genti in romagna per la opposizione solo di una
sue forze impegnate come se fosse attualmente in guerra attiva. -occupato, non
comandante simeoni lo pregava di aspettare, in quel momento era impegnatissimo. moravia,
. moravia, iv-11: possiamo restare in casa,... tanto più
sia impegnato il cuore amoroso di dio in volere un traffico continuato di carità fra
per sostenerla. g. ferrari, in: ogni città impegnata a diventare capitale
. -che assume una decisa posizione (in senso progressista) e una precisa responsabilità
alleata all'industria, sia, com'è in realtà, indifferente al bene e al
zanon, 2-xix-197: parlando dell'agricoltura in particolare..., bastar dovrebbero
ti appelli a gran prencipi, li trovi in esercizi del tutto contrari a'tuoi,
imbarcarsi » -prolungare una « picchiata » in posizione verticale o talmente accentuata da provocare
brusoni, 104: spedito federico imperiale in soccorso de'suoi con due altre compagnie
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; cfr
, impegnatissimo). dato, messo in pegno (un bene mobile o immobile)
quando la robba impegnata veramente si dia in mano del creditore che ne abbia quel possesso
più di trentamila ducati d'oro avuti in prestito da più persone. agostini,
che hanno a fare. -preso in pegno. masuccio, 157: il
. brusoni, 4-i-93: conoscendo impegnata in così fatto impiego la vita e la
supplicò di licenza per sortire dalla piazza in caso di disperazione con tutti i soldati
sua dignità d'uomo. -chiamato in causa, invocato in favore (l'autorità
. -chiamato in causa, invocato in favore (l'autorità, il prestigio
ogni moralità consiste nel vedersi tutto impegnato in ogni parte del mondo, e tutto
mondo, e tutto il mondo impegnato in ogni alitare del nostro io.
poteva cominciare un discorso perché di ballo in ballo si scambiavano, e clelia invece
. pratesi, 1-52: non trovavano in tutta la città -necessitato, costretto
i cui dogmi voi non pigliate mai in considerazione. muratori, 8-i-262: non se
mi trovai impegnato con un medico parigino in certa questione di epidemia e di contagio.
studiano queste materie di qualche scolastico e in una sola scuola impegnata già in qualche sentenza
e in una sola scuola impegnata già in qualche sentenza. v. riccati
a un lavoro; affaccendato, immerso in un'impresa, un'occupazione; interessato
fanelle fauci della stiria, per mettere in armi, e col fine cesse per un
fermato. 64: questo impegno di vincere in sì difficile contrasto trattato delle resistenze,
trattato delle resistenze, 5: piano stabile in forma di pungevalo notte e dì, e
, ne'tagli delle quali siano gli scavi in seminella sua carriera. manzoni, pr
quale la suscettibilità di sara si sentirebbe chiamata in che talvolta ciò succeda, vedendosi delle
per solo punto d'impegno. sporte in fuori del muro, tronche o mozze assai
sentimentale. dal taglio d'esso muro in cui erano impegnate. forteguerri, iv-39:
avviato il discorso, andarono a riunirsi in un canto, dove certi rusticoni,
murail colloquio impegnato, andarono a riunirsi in un canto. tori, 10-i-272: per
il lettore come finì sventura in bocca de'poco caritativi che l'esaggerare gl'
possiamo mai scegliere - mantenuto in gioco, ancora in corso (una
- mantenuto in gioco, ancora in corso (una tra scrivere e non
, 33: c'è una sola spazzola in casa... e la dome
edificio). - anche al figur. in polonia senza pregiudicare giacob e senza mettere in
in polonia senza pregiudicare giacob e senza mettere in jahier, 2-108: parole magre,
impegno reciproco ale proprie caratteristiche. portarlo fino in fondo, scovando tutte le combinazioni
. raro. possibili. che prende in pegno, usuraio. 3. compito,
nella voce. e averebbe fatto altri progressi in olanda, se non fosse =
stato divertito da altri impegni con li collegati in fiandra impegnatura, sf. ant
ant. l'impegnare, il dare e in alemagna. muratori, 9-150: scabroso impegno
impegno al o il prendere in pegno. — anche: il tempo stal'
stal'incontro sarà il promuovere belle imprese in un popolo bilito per impegnare.
infingardaggine. s. maffei, 6-79: in vigor leggi, bandi e ordini,
somma di denaro, che si trovassero avere in l'emulo ostinato, chi per
si contrae nei / che tenevo in milano. ferd. martini, 4-9:
benissimo; ma dal secondo impegnotività), in base al quale si assicura di tener dopo
prestazione; promessa. -in senso -parte (in una commedia, in una rappreattenuato:
-in senso -parte (in una commedia, in una rappreattenuato: vincolo, legame.
e altre cose si presero ardire di voler in parlo,... prevale..
scarcerati i principi. brusoni, 22: in quanto mici sapete animar le scene.
; imancora non è avvenuto di abbattermi in niuno che si que piego
tutte le proprie facoltà volta mi trovo in impegno più solenne assai dell'usato, intellettuali
povero. ma se, per impossibile, in verun marta alla finestra, con amoroso impegno
uomo di cultura (e l'artista in partic.) è tenuto a prendere decisamente
prendere decisamente posizione (e si intende in senso progressista) circa i grandi problemi
gualdo priorato, 3-iii-4: non si scordò in oltre il cardinale di riflettere a gl'
questo principe giovinetto alla dritta della cavalleria in testa dello squadrone del marchese d'eudicort
, i-io: chi avrebbe creduto, in un secolo così illuminato come il nostro
vi- 182: ditemi, in confidenza, / il vostro signor principe
si son veduti spesso spesso / incorrere in disgrazie ed in impegni, / per uscir
spesso spesso / incorrere in disgrazie ed in impegni, / per uscir fuori,
il sergente diede qualche bastonata al gentiluomo in platea pubblica. manzoni, pr. sp
questi due ultimi anni lottando di mese in mese colla miseria e co'debiti, incerto
re, le spese eccessive dell'imperatore in tante sue imprese rovinarono castiglia, mandando
tante sue imprese rovinarono castiglia, mandando in mal ora la sostanza di quella. andarono
udivano. 12. medie. in ostetricia, inserimento del feto nel canale
parto vero e proprio: dura, in ogni caso, sino alla completa fuoruscita all'
. 12). -in orologeria e in meccanica di precisione, punto di contatto
dente della ruota di riscontro compie, in un orologio, a contatto con la lamina
la lamina che essa spinge o frena in uno scappamento a verga. 14
all'impegno: ostinarsi, andare sino in fondo (a una questione, un problema
re al papa e al cardinal nipote in forma più risentita e di grande impegno,
santità le preghiere dianzi adoperate per rimettergli in grazia il cardinale antonio. muratori,
volentieri, di impegno. -entrare in un impegno, correre un impegno:
gli altri potentati e principi che volessero entrare in questo impegno potessero dare all'una e
. saccenti, 1-1-43: se non avevi in capo altro disegno, / fuor che
nell'antica sua libertà. -cacciarsi in una situazione difficile, imbarazzante. goldoni
dio! mi dispiace che siate entrato in un impegno per una cosa di niente.
la quale le ho confessato di essere in impegno per un altro sug- getto
di sostenerlo. goldoni, x-617: siete in impegno, / sottrarvi non potete.
che ella si sforzi; perché siamo in impegno col pubblico e coll'editore.
sostener la divinità del suo maestro, in conseguenza tutti i suoi miracoli.
i colpevoli. -mettere, porre in un impegno: mettere in difficoltà,
-mettere, porre in un impegno: mettere in difficoltà, cacciare in una situazione scabrosa
impegno: mettere in difficoltà, cacciare in una situazione scabrosa. -anche rifl.
che si doveva partire, senza mettersi in maggior impegno, poiché veniva in persona
mettersi in maggior impegno, poiché veniva in persona il re di francia, con tutte
questi potea facilmente porre sua signoria illustrissima in varii impegni difficili a sostenersi, e
.. valere la necessità dell'impegno in che s'era posto. -mettersi
un'impresa. pananti, i-71: in fiammato dal suo sacro sdegno / il
non avevamo mai da riparare a ottobre in nessuna materia. -proporsi risolutamente, ostinatamente
stessi che per la moda si mettono in impegno di non citare, citan purtroppo.
purtroppo. -pigliare impegni: entrare in una contesa. -al figur.:
contesa. -al figur.: cacciarsi in una disputa. salvini, 41-259:
senno. se si tratta di controversie in materia di prerogative della lingua toscana,
esaminati [gli studi], che in ogni caso non posso prendere impegni. cassola
italia del popolo '... è in lotta contro il governo, che ha
, di cosa che si creda avere in sé qualche ostacolo o difficoltà, nonostante il
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore rafforzativo e pegnorare
guida e per dir così di bussola, in una impegnosa operazione che non avevamo mai
marchi, ii-170: trovò mario e naldo in cucina che s'impegolavano le mani e
credendo ladri dita cassa fusse stà messa in sagrado sotto il portego, rupeno le fanestre
: si scusarono i veneziani dall'impegolarsi in nuovi impegni su la dissipazione. f
. f. frugoni, i-18: siam in un secolo, così assordito e cotanto
. martini, i-224: non ci sarà in italia che un imbecille di più:
caccia ostinata dell'allegoria, si impegolano in un viluppo di sottigliezze e di contraddizioni
allora bisogna perdere lunghi mesi all'ancora in rade. -denom. da pegola
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. impegolato
o di altra materia simile. — in partic.: calafatato. francesco da
non possenti mordere, gli andasse in contro at cum la mazza lo acopasse.
crudele [nerone], impegolati e cuciti in pelli di fiere, fece ardere.
lii-8-151: questi vini conserva sua eccellenza in arnesi di terra cotta impegolati. -per
bulicame. -per estens. immerso in una materia densa e vischiosa.
i principi e i popoli dall'eresia, in cui tenevagli impegolati non inganno d'opinione
3. confuso, disorientato, messo in imbarazzo. bocchelli, 13-294: vedendo
bocchelli, 13-294: vedendo intenderello impegolato in cotesta ironia, soggiunse: -con che
di spogliarsi, ma sempre come impegolato in una specie di fiacchezza. -impicciato
e buona corrispondenza che non l'impelagasse in alcuna guerra. 2. rifl.
guerra. 2. rifl. spingersi in mare, affrontare la navigazione. —
tra l'onde di non certa lode, in preda a'venti dell'ignoranza e del
e si conturba. -andarsi a cacciare in un intrico; restare intrappolato, impantanato
. ma ahimè nel canale ci impelaghiamo in una serie di banchi di erbe e
sono impelegato al buio. -cacciarsi in una situazione difficile, intricata; impegolarsi
mi dica. imbriani, 1-239: in una discussione sulla condizione delle proprie facoltà
xii-26: scongiurato il pericolo d'impelagarmi in qualche nuova passioncella, io m'abbandonai senza
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; cfr
entrasti entro l'abisso, / entrasti in tal profondo, / non gli trovasti fondo
. figur. impedito, impacciato; messo in difficoltà. a. f. doni
.. / restando come morti intirizziti / in un mar di pa- tumie impelegati.
, impegnato, impegolato, immischiato (in un'attività, in faccende, ecc.
, immischiato (in un'attività, in faccende, ecc.). bronzino
: s'io ho a star sempre impelagato in questo / fastidio, e darmi schiaffi
preparano. a. niccolini [in carducci], iii-15-410: ciò mi obbligava
così trovarmi a poco a poco impelagato in questa indegnissima corte. targioni tozzetti,
.. /... è capitato in mano / della più fina e più
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
. ant. farsi pellegrino, andare in pellegrinaggio. della casa, 4-248
rimpatriandosi, che molto lo suol fare in questi giorni di quaresima. =
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
4-3-160: quando... voi reggete in mano una pietra, che altro fate
che l'imprimerli tanta virtù impellente all'in su, quanta è la facoltà della sua
è la facoltà della sua gravità traente in giù? g. del papa, 5-66
o attraente si muoveno. malpighi, in: il moto del sugo nelle piante
moto del sugo nelle piante si propaga in longhezza, perché essendo poca la forza
: la rima... è in certo modo la virtù impellente della lirica nostra
: le passioni impellenti al peccato sono in dante tre: amor del bene che non
ho sentita io stesso, ho patita in me stesso la forza impellente della * noia
che dirizzi con la mano il fanciullino o in capo o in piedi, se
il fanciullino o in capo o in piedi, se per aventura fosse altrimenti composto
e per questo leggiermente da qualunque vento è in qua e in là trasportata e impulsa
da qualunque vento è in qua e in là trasportata e impulsa. savonarola, iv-325
chi vi ha impulso a venir quà in cotanto opportuno tempo? g. bargagli,
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. impellicciare2
) e col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
un paio d'anni la vidi ritornare in paese... inanellata ed impellicciata.
impedente lor rovina, tenevano gli occhi fissi in samuele. arici, i-378: di
folgori. guerrazzi, 10-425: beatrice in cuor suo desolata... e presaga
ant. irrisolto, non terminato, lasciato in sospeso (una decisione, una controversia
ora impendente il dubbio e la risoluzione se in effetto sia indissolubile poetico le più
persone del medesimo numero... in alcun modo non addiviene. impèndere1,
uomini, messo a catuno una fune in collo, in su gli albori fuoro impesi
a catuno una fune in collo, in su gli albori fuoro impesi. novellino
, x-78: fu sostenuto tre giorni in castel sant'angelo, e il dì 9
anguillara, 6-278: quanto ha più in lei tereo le luci intese, /
11-92: sia aperto [un cannello] in a, ma chiuso con vescica raddoppiata
5-432: intendesi dagli uomini per materia in universale un che esteso, impenetrabile,
16-iv-23: fece venire a sue spese in italia un soldato, che si vantava d'
contare le loro ragioni, e quelle in particolare che più giuste sono e più
e chiusi / d'impenetrabil ombra, in su gli altari / acceso il foco,
di voli il verde occulto / che in ombre impenetrabili s'addensa. beltramelli, iii-71
.. e nubi che passavano avvolgendolo in veli grigiastri ed impenetrabili. e. cecchi
a tutta prima rimane impenetrabile, nascosta in un labirinto di cunicoli, di spechi
tutte le cose. cicognani, iii-2-88: in ogni donna aveva trovato sempre un che
: questi il favor de * grandi in lungo nodo / unendo, ordisce impenetrabil
impenetrabile segretezza nel concepire e nel produrre in luce le sue risoluzioni. pindemorde,
-sostant. gobetti, 1-i-1076: in un consesso internazionale di impenetrabili l'inferiorità
occupato contemporaneamente da un altro. — in senso generico: l'essere impenetrabile,
regola newtoniana, che i corpi gravitino in se stessi scambievolmente; ed appresso,
disposti e pronti a ricevere e a rinnovellare in se qualunque immagine o affetto saputo acconciamente
, 13-86: possibile che ella portasse in sé un fondo rimastole impenetrato? =
= comp. da in- (assimilato in im-), con valore negativo e
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e penetrevole
1-160: doppiezza, falsità, ippocrisia e in somma incertezza e impenetrevolezza del cuore umano
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e penetrevolezza
, i-1-399: vietossi un tempo in roma ad un reo morto / impeni
tente d'esser seppellito / in sacro loco. de nicola, 463:
. per estens. che persevera ostinatamente in un atteggiamento, in un'abitudine, in
che persevera ostinatamente in un atteggiamento, in un'abitudine, in un vizio (
in un atteggiamento, in un'abitudine, in un vizio (e ha talora valore
.); che persiste con tenacia in un'idea, in un proposito, in
persiste con tenacia in un'idea, in un proposito, in un'opinione;
in un'idea, in un proposito, in un'opinione; incorreggibile, incallito.
: impenitente faust / miscredente persino in mefistofele, / quante volte gridai:
), comp. da in- (assimilato in im-) con valore nega
: dio ha rivelato la mia dannazione, in quanto ha preveduto il mio peccato e
, comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e paenitèntia
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e dal
agghindarsi. — scherz.: vestirsi in modo vistoso e volgare, con cattivo
apostrofi. -manifestarsi apertamente, apparire in piena luce (un risentimento, un
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. impennacchiato
: porsi il peso / d'impennacchiato elmetto in sulla fronte / han per trastullo.
. dottori, 1-12: stava pronta in arlesica una schiera /... /
estens. agghindato con fronzoli; abbigliato in modo appariscente e vistoso, con cattivo
i fronzoli della padrona, soli, in quella piazza immensa. gozzano, i-458
con le quali si allibirebbe di mostrarci in una via europea, tanto sono imbellettate,
6-8: un bel giorno ci si ritrova in un salotto impennacchiato, ammuffito, sconnesso
nudo, impeciato, impennato, ed in tal condizione sopra di una carretta condotto
/ frondoso il capo, di cimiero in guisa, / di foglie s'impen
fatti [cristieri], si evacua in santa pace e senza un minimo disturbo
: se quei che presumeno d'insegnar in catedra e scrittura, hanno necessità d'
o assonna, / l'ali al pensier in un momento impenna. tasso, 13-i-566
dei musici idolatrati. -morire, salire in cielo. siri, iv-2-541: abbracciando
occasione di poter immolare la propria vita in servigio della santa sede e della casa
ale: / ond'io muoia vivendo in fiero bando. casti, 268: la
. petrarca, 177-3: mille piagge in un giorno e mille rivi / mostrato
. marino, 10-240: di corno in corno e d'una in altra schiera
: di corno in corno e d'una in altra schiera / il volo impenna al
, 5-58: ogni uom... in greca, od in latina parte /
... in greca, od in latina parte / visto ha qual volo architettura
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. impennare2
,... tosto gli torna in capo tutta la bestialità, e quindi l'
che chieda, o perché caschi / in fallo, non può'far che qualche volta
colpo di fucile, per ripiombare subito in basso (un volatile). l
impennarsi '. di un animale colpito in pieno che s'innalza a picco, accusando
da penna col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; come
io avessi a morire con tavole lapidee in tetrasticon, ci vorrei due impennate di
questi giovinotti presero l'andazzo di venire in mercato a cavallo, a scalpitare e a
animo, di un'emozione. - in partic.: scatto d'ira, collera
una nave dovuto al beccheggio, e, in partic., di un sommergibile per
trafigge il volo. bocchelli, 11-57: in aria, affusolate [le cicogne]
/ d'affetto impennato, / caggio in terra vulnerato / per la gran chiaritade
così impennati e armati, non istanno bene in quella veneranda città pacifica e moderata.
cavalca, 16-2-214: andando m'iscontrai in un povero che pare che avesse gran
5-64: il resto della nave si rizza in aria, miracolosamente impennato (come se
. 2. figur. irrigidito in un atteggiamento di stizza, di risentimento
di stizza, di risentimento; proteso in uno scatto d'ira. linati
. battoli, 174: io vorrei che in esso [nel dardo] tu vi
e. cecchi, 3-155: in qualsiasi altra lingua fuorché lo spagnuolo,
.]: 'impennellare ', gettare in mare l'ancora di pennello. guglielmotti
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore intensivo e pennellare
che il nulla, o la contradizione in quanto contradizione. b. croce, i-3-167
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e pensabile
passato, insomma, è impensabile solo in quanto reso astratto e naturalizzato (cronaca)
e naturalizzato (cronaca): ma in tal caso l'impensabilità non è del passato
impensabilmente dannosa: per vedere vantaggi italiani in abissinia bisogna spossare l'immaginazione in chimere
italiani in abissinia bisogna spossare l'immaginazione in chimere di falliti. =
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore intensivo e pensare
. impensato. impensataménte, avv. in modo impensato, imprevisto, inatteso
essere usati alle delicatezze, s'erano in quelle avviluppati. bandello, 3-28 (ii-
luogo due sì fatti padroni, perduti entrambi in vari tempi, per istante sciagura.
come un disgraziato che impensatamente si trova in mezzo all'acque in rischio di annegarsi.
impensatamente si trova in mezzo all'acque in rischio di annegarsi. nievo, 550:
. borgese, 1-221: la seguì in camera e impensatamente le disse: -ma sai
mi sono io lasciato trasportare? ché in vero impensatamente sono in questo ragionamento
trasportare? ché in vero impensatamente sono in questo ragionamento trascorso. landò,
dirigat gressus tuos '; sicché tu, in vece d'incamminarti al cielo, non
2. che non è mai stato preso in considerazione; che non è stato ponderato
qui, e utile, sarebbe ristampare in piè di pagina il testo del boiardo
che sgualdrina, non volesse perciò mettere in quella testa innocente idee e sospetti di possibilità
bosco, 49: era all'impensata entrato in francia una gran massa de'bulgari.
ingrossa; e può all'impensata rompere in tempesta per la quale dobbiamo tenerci presti.
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e pensato
: aveva lo studio de l'orazione in grande amico; nel quale spesso impensa e
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore nega
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore illativo e pensiero
{ impensierisco, impensierisci). mettere in pensiero, porre in uno stato di
). mettere in pensiero, porre in uno stato di preoccupazione; inquietare,
era tornato lassù, con lei, ma in condizioni di salute e di spirito che
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. impensierito
impensierire), agg. che è in pensiero; preoccupato, inquieto; ansioso
. bartoli, 3-22: era per aventura in quel luogo un guanciale,..
. davanzali, i-382: trovò pacoro in media e vologese nelli ectabani, impensierito di
, tr. (impéntolo). mettere in pentola. - anche rifl. e
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. impcpare
fagiuoli, xiii-8: i miei carmi in vano insalo e impepo. crudeli,
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
ad altri di nardo e malobratro sei libre in due congii di mosto, come ancora
: 4 acqua impepata ', dicesi quella in cui siasi infuso del pepe. mazzini
ossia un brodo di tartaruga, impepato in modo piuttosto esagerato. viani, 13-443
queste [droghe]... entrano in quella sorte di pane che da noi
ponto della sua grazia, per non lassarmi in tutto disperare, ecco che mel dà
mamiani, i-294: co'suoi poemi in prosa [la francia] pascola quotidianamente
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. impeperonito
reso simile a un peperone. - in partic.: rosso come un peperone.
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore illativo e peperone
che meno hanno di facoltà, più in comune diano; quelli che il tutto
gli chouans furono i fieri reazionari che in una parte della francia occidentale si opposero
ad altri che a dio, imperanti in nome di spaventose religioni col mezzo d'immanissime
una potenza su d'un'altra, in virtù della quale questa deve ubbidire a
effetto d'un pallido raggio di luna in tanta luce meridiana di realismo imperante ed
società. 4. che attira in modo straordinario l'attenzione, che desta
boschìni, 351: un quadro se conserva in ca pisani, / che sora l'
14-16: egli impera a ciascun, che in sua reina / lei prenda da quel
conviene. bruni, 183: mesto in voce e pallido in sembiante, /
, 183: mesto in voce e pallido in sembiante, / mentre impera ad un
affettuoso cor che largo e presto / in prò degli infelici arde e s'accende.
, infaticabil duce. nievo, 582: in toscana come in piemonte v'aveva la
nievo, 582: in toscana come in piemonte v'aveva la strana sconcordanza d'un
e con la importazione della poesia provenzale in lombardia, o più largamente nella italia
dante, inf., 1-127: in tutte parti impera e quivi regge.
annunzio, ii-271: euploia, esulata in ambagi / ove impera il dio molle
ch'impera e regge, / perch'in questa figura il ver si legge. campanella
: mi vi collocò sainte-agnèe, che impera in questa casa. carducci, iii-9-114:
, difesa da prima, presto impera, in fine è adorata. comisso, vii-280
; e, imperando alla vittoria e avendo in pugno le sorti della patria, obbedì
al cui natale impera, / riesce in terra il più famoso cigno.
5. godere di grande prosperità, essere in auge; primeggiare. dante,
costei, / che è occulto come in erba l'angue. ottimo, i-119:
feroce del da ben ferdinando porretti incarnata in un * aiace flagellifero di pedagogo ':
verbo * fastidio 'avvizzisce le rose in su le guance dei tenerelli discenti!
discenti! marradi, 363: si terga in un fiume di lacrime / ogni viltà
castellana austera, / dagli alti merli in tanto oblio quieti, / ti attende siena
la pecorella smarrita, egli se la pone in sulla spalla e rimettela nell'ovile.
imperativo. imperativaménte, avv. in forma di comando; in modo imperativo
avv. in forma di comando; in modo imperativo, intransigente; dispoticamente,
.. con una lettera di monnier in mano, e gliela squadernò sotto gli
, secondo cui le norme giuridiche consistono in imperativi, cioè in prescrizioni cogenti o
norme giuridiche consistono in imperativi, cioè in prescrizioni cogenti o comandi.
di fatto 'di prodursi nella mente in altro modo. gramsci, 1-123:
saldezza delle sue credenze si trova spesso in marx. ma si tratta di riferimento
qui si pone il futuro dello indicativo in luogo dello imperativo; e questo perchè
gli ebrei non hanno imperativo, ma in luogo dell'imperativo usano e pongono il
un'acconcia metafora tirata dalla grammatica, in cui si dà tal nome al modo
tocca a dio solo o a chi tenga in terra il suo luogo. botta,
. che comporta un comando; che consiste in un comando (in contrapposizione a proibitivo
; che consiste in un comando (in contrapposizione a proibitivo). romagnosi,
da un accordo fra le parti (in contrapposto alle norme dispositive o suppletive che
norme dispositive o suppletive che valgono solo in mancanza di specifici accordi fra le parti
strettamente alle istruzioni fornitegli dal mandante (in contrapposizione a mandato fiduciario). papi
mandato imperativo ', dice la forma esprimente in modo assoluto che il mandante non lascia
loro coscienza, una volta che sono in parlamento. carducci, iii-24-171: l'artista
il quale può riguardare un'azione buona in sé (incondizionatamente buona, quindi oggettivamente
oggetto della legislazione della ragione si distingue in interiore ed esteriore. nel primo caso
che se stessa,... in quanto forma, in quanto universalità. pavese
... in quanto forma, in quanto universalità. pavese, 11- 1-533
loro insufficienza. gobetti, 1-i-1033: in un regime intollerante di critica e di autonomia
comperate, fornitevi) si ripiegano in modesti consigli. -agg. che
... [enea] s'annegò in uno fiume. = v.
il quale da principe si andava trasformando in sovrano assoluto). malispini, 7
imperadóre. cavalca, 20-27: andò in alessandria a confortare i martiri che faceva
bliche meretrici, che fu astretto confinarle in certi luoghi? firenzuola, 18:
aggiunse titoli d'imperatori quando ancora erano in casa sua gaio e lucio nati d'
carlo magno fino al 1806, indicò in occidente il capo del sacro romano impero
il capo del sacro romano impero, in oriente il capo delltmpero bizantino (e
il gr. baoixeoc ricollegandosi al titolo in vigore nell'impero romano) e,
vigore nell'impero romano) e, in seguito, il sovrano di tutte le russie
, negus, ecc.). - in senso generico: autocrate, sovrano assoluto
/ tanto per bene ovrar li venni in grado. cavalca, 21-254: la sposa
, 8-9 (311): la gumedra in quella lingua del gran cane vuol tanto
imperi asiatici ave vano bensì in cima ciò che noi chiamiamo un 'impe
è arrivato, ed io sono inutilmente in uniforme dal mezzodì: milano è tutto
investito di comando militare, e, in partic., il comandante in capo
, in partic., il comandante in capo dell'esercito (e verso la
; giulio cesare per primo lo aggiunse in perpetuo al proprio nome). -per
terrestri, si traea soggiogate appresso, in un notturno conflitto, le galee più agguerrite
elli è comandatore. -dio (in quanto creatore e padrone assoluto dell'universo
mondo mantieni e governi / ed incarnasti in la madre gradita. -con riferimento
7-i-249: siate subietti alli vostri imperadori in tutte le cose, eccetto quelle che sono
. cino, 171: mille dubbi in un dì, mille querele, al /
cose, egualmente mette [l'animo] in tutti i mortali da natività. zoccolo
era l'impera- dore greco giovanni paleologo in firenze al concilio, che per essersi
= deriv. da imperatore1 (in quanto considerato re degli uccelli).
serie degli imperatori, o l'impero in genere, per celia... potrebbe
lungo 1 torrenti di montagna e in luoghi ombrosi; la ra
dilettossi grandemente del cantare, ed in questa grandissima opera vilmente, fuori della
muratori, 7-i-67: passassero a godersi in pace questa dignità nella corte imperatoria
carducci, ii-1-159: come ha egli tanto in mano da venir a contaminare anco i
fense / attento a la virtù che in te s'afferra, / fia più de
minerbetti, xxvii-4-24: le virtù che in un generale d'esercito si richieggono..
voltarsi del pennello / a cader venne in dispregio / a la corte odoratoria;
; / e allor fu che salì in pregio / di corona imperatoria, /
aveva egli da natura impresso nel volto e in ogni suo portamento. gioberti, 1-iv-157
cavanna, delle cui imperatorie tirate « in lingua » sempre meno quella marmaglia voleva
i monti e nei i colli aprici in puglia e spagna. 2. imperatrice
quella de'sensi: tanto più che in questo secondo è la forma del participio passato
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e percepibile
: era la bianca verità indolente / in fondo al mio tumulto, impercepita.
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e percepito
minuzie, le quali, benché situate in qualunque breve distanza dall'occhio, gli
accorsi che la sua maggior bellezza consisteva in un soave pudore che le si diffonde (
d'annunzio, iv-1-212: può riunire in sé [l'organo] tutte le
irnienti nell'impercettibile, e direi quasi in un'idea, devono adomare un volto
a questa voce sorgeran tutt'i morti in un batter d'occhio, in un'attimo
morti in un batter d'occhio, in un'attimo e in un tempo che
batter d'occhio, in un'attimo e in un tempo che sarà tanto breve che
cosa che far non si può se non in tempo: dunque se uno discorre in
in tempo: dunque se uno discorre in tempo impercettibile, a lui discorso non
incollate due ombre nere, due lividure in cui la natura aveva con un solo colpo
. dal pref. negativo in- (assimilato in im-) e percettibile (v.
imperceptibilité. impercettibil ménte, avv. in modo impercettibile. - anche: incomprensibilmente
come se quelle parole l'avessero colpito in pieno petto. l. gualdo,
da credere che lo apostolo le ponesse in questo modo sanza lo imperché. buonarroti
da i poeti miei diletti / riderebbesi in parnaso, / se perdendo i fazzoletti /
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore rafforzativo e perché
ciò che ogni omo abia meior speranza in nostra fratalia, in perciò volemo et ordinemo
abia meior speranza in nostra fratalia, in perciò volemo et ordinemo tuti e cadaun
— comp. da in- (assimilato in im-) con valore rafforzativo e perciò
. letter. per il fatto che, in quanto, perché (e introduce una
, / ogni cagion rimossa, che in questo / e'sia in quanto può raccomandato
, che in questo / e'sia in quanto può raccomandato. vangeli volgar.
ella stava più dura che uno scoglio in mare. lippi, 9-36: chiedete;
i-2-28: dissi per lo più, imperciocché in ogni cosa ci vuol discrezione e misura
dello immaginare, del trasformare il ragionamento in fantasmi: è la poesia dell'« imperciocché
che vuole essere savio, sì sia in prima folle in questo seculo, imperciocché
essere savio, sì sia in prima folle in questo seculo, imperciocché poi sia savio
iscusare dinanzi al giudicamento di cristo, che in questi santi gradi non possa montare,
'(dice chi ha buone carte in mano). = comp.
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e perdibile
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e perdonabile
essere imperdonabile. imperdonabilménte, avv. in modo imperdonabile, senza possibilità di perdono
si è nelle particelle, le quali in ogni idioma sono le vere e sole
discorso. carducci, iii-27-310: se in questo intervallo studierà... la
, quanto crudelmente, l'abbia egli offesa in questi versi: imperdonabilmente, direi,
le tradizioni romanzesche furono e sono specialmente in italia o disprezzate o dimenticate o imperfettamente
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e perfettibile
ostacoli [alla perfezione] si riducono in sostanza, non alla semplice imperfezione, ma
a una forma verbale, e, in partic., al tempo imperfetto).
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e perfettivo
condizioni necessarie alla perfezione assoluta (soprattutto in relazione con dio, essere perfettissimo)
quanto la cosa è perfetta, tanto è in sua natura nobile; quanto imperfetta,
, 183: tutte queste cose sono in questa vita imperfettissime, e da non
imperfettissime, e da non doversene levare in superbia. boccaccio, vi-230: «
umani è tanto forte che tira dio in terra alla nostra considerazione. castiglione,
(superi, imperfettissimaménte). in modo imperfetto, difettosamente, inadeguatamente;
modo imperfetto, difettosamente, inadeguatamente; in modo incompleto, parzialmente.
che tanto estima, / che nulla alberga in lui chiaro o gentile. betussi,
come d'un'onda amara, in fondo a cui pur sempre bolliva quella sua
v'è però più d'un luogo in questa orazione stessa da cui si rileva
instrumenti diffidi cosa è che non siano in qualche parte imperfetti. galileo, 3-3-131
gualdo, 67: tutto è imperfetto in lei, ma ella forma una perfezione.
imperfette posseggono. delfico, ii-377: in tale imperfetta condizione i pelasgi essendo ricordati
il pensare che non fossero popoli riuniti in qualche modo sotto le prime forme civili
. 5. che non è in grado di assolvere un determinato compito o
poter imparare più che tanto in materia di disciplina ecclesiastica. mazzini,
vogliano angeli: gli uomini saranno anche in quel governo imperfettissimi. 6.
omoplata,... si conserva nondimeno in possesso dei suoi naturali sgravi mestrui.
magalotti, 9-1-35: atteso lo stato in cui vi trovate, di così imperfetta
associazione). nardi, ii-163: in sul colmo della peste erano rimasti molto
: temendo che claudio cesare non ripigliassi in cattiva parte la magnifìcenzia dello edificio.
: se per caso mi fossi trovato in milano, avrei lasciato imperfetto qualunque affare
onofri, 11-138: masse fulminee d'aria in movimento, / che scintillano in zuffa
aria in movimento, / che scintillano in zuffa come soli, / son parole d'
, / son parole d'arcangeli, in accento / di prestar fibra ad erbe stanche
che ritornano, dopo lunga assenza, in un luogo sognato. 11.
l'opportunità allo spirito santo d'infondere in un tal feto, ancora imperfetto,
cavalcanti, 22: considerò il figliuolo essere in età imperfetta e pupillaria. de luca
la prima di questo preterito imperfetto termini in o. varchi, 11-66: il tempo
di francia, l'italia forse svolgeva in più spontanea maniera le proprie libertà '
spesso ama una seconda o settima, che in sé è dissonanzia aspera ed intollerabile:
, o non bene tessuto, o in altri modi imperfetto. -nella notazione propria
del ciclo di sviluppo di alcuni funghi in cui la riproduzione avviene per conidi o
la riproduzione avviene per conidi o, in genere, è asessuale. o.
monopolistico). -impresa imperfetta: quella in cui i rischi tecnici concernono il solo
non può essere coniata e fusa liberamente in quanto il suo valore legale non coincide col
suo valore intrinseco (ed è, in genere, la moneta divisionaria).
). de luca, 1-8-60: in civile... si dà questa congiunzione
possono distinguersi le prove di un reato in perfette ed in imperfette. chiamo perfette
prove di un reato in perfette ed in imperfette. chiamo perfette quelle che escludono
iii-582: sarebbe stato ben fatto che in questi suoi ultimi anni [tiziano] non
è l'amor che fe'dal cielo in terra / scender, per noi salvar,
si. l'essere imperfetto (sia in assoluto, sia in relazione col proprio
imperfetto (sia in assoluto, sia in relazione col proprio genere); condizione
quelle cose di che altri si leva in superbia. s. caterina da siena,
della vita nostra corporale, gli viene in odio il mondo con tutte le sue delizie
savonarola, i-xix: coloro che sono in stato di qualche perfezione, come si
proprio, subito caggiono dal stato perfetto in molta imperfezione. -limitatezza, debolezza
cicli facciano cadere qualche volta questa solennità in altro mese o in altro giorno da
qualche volta questa solennità in altro mese o in altro giorno da quello che richiederebbono i
sì pronte parole del figliuolo, e in sé esaminando quanto la imperfezione dell'età
dell'età e del giudizio si danno in preda a'piaceri. baldi, 298:
.. fu il primo che facesse avvertito in universale il mondo dell'imperfezzióne del nostro
ridondanze segnate da questi mezzi versi sono in rapporto a qualche grossa contradizione o imperfezione
l'attitudine a recitar quella parte sarà maggiore in taluno che per disgrazia patisca qualche imperfezione
= comp. da in- (assimilato in im-) con funzione illativa e perfido
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore raffor
. -comp. da in- (assimilato in im-) con valore rafforzativo e perfine
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e perforabile
imperforato, agg. non perforato. - in partic.: in medicina, chiuso
perforato. - in partic.: in medicina, chiuso in modo abnorme per mal-
partic.: in medicina, chiuso in modo abnorme per mal- formazione congenita (
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e perforato
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. impergamito
l'uomo si fa concolore alla materia in cui vive... ed hai esempi
], col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo e il
di part. di verbo denom. in -ire. impergiurato, agg.
(impèrgolo). disporre, intrecciare in modo da formare una pergola (con
). col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore rafforzativo e dall'
magno. b. davanzali, i-37: in persona doveva ire, e affacciarsi con
patisce divisioni. muratori, 7-i-42: in fatti carlo magno e i suoi successori
/ mole tremenda a gli anni al tebro in riva, / già
/... / quella m'accolse in sull'etade acerba / e novelle m'
) - carducci, iii-15-264: dorma in pace presso le tombe de'suoi imperatori
della mirabile epopea [teneide] è in quel cinguettìo mattutino di rondini e passeri
me convene andare all'empe- riale corono in servisio de la nostra terra. compagni,
, croci,... / in alto alto, il gran seggio imperiale,
, 1-9-1-42: questa ragione di dubitare in gran parte per loro deriva da alcune leggi
7-iv-320: potreb- besi credere esercitata anche in milano la stessa imperiale autorità nell'anno
). testi fiorentini, 127: in borgongna inperiale, i monti de'paesi
antonino, 2-75: nasce, non in roma imperiale, non in gerusalem regale,
, non in roma imperiale, non in gerusalem regale, ma in betelem.
imperiale, non in gerusalem regale, ma in betelem. boiardo, ii-1-20: era
machiavelli, 1-iii-1153: s'intendino comprese in detta tregua tutte le terre imperiali e
1vi- 63: ci si apre dinanzi in un subito la scena di un'im-
... don diego di mendozza in roma, intento piuttosto a bravare il
imperiale, va per li dodici segni in un anno e sei ore.
l'arte imperiale; ché regole sono in quella che sono pure arti, sì