. 3. ant. luogo in cui si custodiscono le pecore: ovile
. b. cavalcanti, 2-506: milone in carretta, involto in un mantello,
2-506: milone in carretta, involto in un mantello, con la moglie a lato
bestialità del mondo si sia raccolta come in un corpo, nel greggie de'cortigiani.
carducci, iii-25-60: io son vissuto in solitudine sempre, povero,..
che i pastori di spagna aveano mandati in guardia della greggia fiamenga, erano divenuti
il verno fe'dimora / vuol ch'in campagna all'ordine si veggia. alfieri
, fuggivano nel gregge umano, portando in tasca un foglietto su cui avevano appuntato
, con odori, esalazioni, forme in comune. 5. l'insieme
al governo spirituale dell'autorità religiosa e in particolare di un vescovo o di un
petrarca, 105-45: i'mi fido in colui che 'l mondo regge / e che'
s. caterina de'ricci, 56: in questa santa pasqua mi sono assai ricordata
innocente greggia con un pastorale d'argento in mano e con una grossa croce d'oro
carducci, 513: -quel gregge perugino in tra i burroni / troppo volentier -disse
che siete il mio gregge dilettissimo, in occasione di questa santa festa. 6
rustica partita / che da te feci in faccia scolorita, / de gran necessità caduto
faccia scolorita, / de gran necessità caduto in gregio! sbarbaro, 1-225:
7. locuz. -a greggia, in greggia: in branco (animali)
locuz. -a greggia, in greggia: in branco (animali); in massa
: in branco (animali); in massa, in gruppo (persone).
(animali); in massa, in gruppo (persone). m.
1-56: i tedeschi e gli ungheri, in gregge e a turme grandissime, stavano
vidi più forche erigere, / e in carceri marittime / a greggi trar le
di condurre ai fonti battesimali la sua discendenza in gregge, come il profeta giacobbe spingeva
di capre o di pecore: allevarle in branco, in gran quantità. crescenzi
di pecore: allevarle in branco, in gran quantità. crescenzi volgar.,
fruttifichi. 8. prov. in ogni gregge c'è una pecora matta:
l'accordo, ma che, purtroppo, in ogni gregge c'è una pecora matta
. yàpy « pa 'folla turbolenta, in agitazione ', come scriveva varrone,
e informe. gioberti, 1-iv-466: in piombo, in rame, in argento
. gioberti, 1-iv-466: in piombo, in rame, in argento, o in
1-iv-466: in piombo, in rame, in argento, o in altro metallo greggio
in rame, in argento, o in altro metallo greggio. pascoli, i-953:
ricordai come il simulacro di amore custodito in tespia fosse un sasso greggio. alvaro
ii-831: un intavolato fitto, che, in mezzo, ha una porta greggia.
di tela greggia, con sopra ricamato in rosso: buon viaggio. -non
così confuse e gregge e scombinate e in gran parte ripugnanti che bisogna quasi assalirle
, lett. it., i-38: in jacopone [la poesia] è realtà
ritrovò materia / greggia, ho rilavorata in versi giambici.
giuliana, i bisestili ogni più in quanto non contaminato dalla cultura 4
it., ii-152: ci è in benvenuto cellini del michelangelo e di
i tempi gregoriani si compiacque, anche in onta della convenienza e buon e peggiorati li
giardino. di costituzioni imperiali redatta in oriente alla = dal lat.
. da grex -gregis 'gregge 'in opposizione a egregius rio, cittadino privato,
di telescopio a specchio. molino in una lingua mista di veneziano, istriano,
di j. gregory, matematico e ottico in dalmatico e greco, e
ausa mectere o da per sé intrare animali in le ranelle. restoppie
195: * gregna ', quella massa in forma circolare, che si greifìcato, agg
di gremium * quanto sta una in caio: che ha una particolare resistenza all'
mentari composti da s. gregorio magno, in cui redi, 17-93: i fiorentini dicono
: / gran gioia avrai se m'hai in tua balia. -che appartiene al
, 7-303: il tutto nuto in un grembiale. è accompagnato da
soldati, iii-70: i domenicani arrivano in coro alla spiccio libro delle
cicoria di due o tre grembialate e in parte attuò una profonda riforma della diventava due
pallottole verdi della grandezza di chiesa e in partic. del clero. un'arancia ciascuna
gregorio xiii (1502-1585) e, in partic., alla sua coglia ti verrà
nero incrocicchiato sul petto. conviene questa in ogni particolarità colla giuliana, se svevo,
, e turchino il fazzoletto che portava in testa alla friulana. jovine, 33:
di pizzo e la cuffia, mi introdusse in un salotto spazioso. -
un salotto spazioso. - in senso osceno. ricchi, xxv-1-243:
seduto durante le celebrazioni pontificali; usato in origine con lo scopo di proteggere gli altri
o delle candele benedette), assunse in seguito un significato ornamentale; il suo
per coprire le gambe di chi è in calesse. pascoli, 326: che
, sf. quanto può essere contenuto in grembo. fazio, v-2-93: or
fue / pescatore che, presi pesci in mare, / scosse in su l'erba
, presi pesci in mare, / scosse in su l'erba le grembiate sue.
sportate, a grembiate, fu sparecchiato in un attimo. - abbondantemente
attimo. - abbondantemente, in gran quantità. g. morelli,
agg. e sm. arald. diviso in 6, 8, io, 12
12-53: l'elmo dispicca, e in grembio se lo pone. paleotti,
filando, overo sedendo con un cussino in grembio che lavorasse d'ago, non è
, 3-5: saliva sui ponti portando in ispalla, sul grembio, il corbellino pieno
, si. quanto può essere contenuto in un grembiule. pea, 5-118
sm. indumento maschile o femminile consistente in un pezzo di tessuto o di cuoio
anteriormente fino alle ginocchia o ai piedi in modo da proteggere il vestito, variamente
avere ricami o orlature preziose, e in passato assunse il carattere (presente ancora
6-2 (105): un farsetto bianchissimo in dosso e un grembiule di bucato innanzi
per le gambe, e fannolo cadere in terra. bibbiena, xxi-1-78: pur io
da un ospizio di vecchi fossimo entrati in un collegio di ragazze, tutte in fila
entrati in un collegio di ragazze, tutte in fila, coi grembiuli inamidati. g
2-153: arrivavano i dottori, tutti in grembiule bianco. cassola, 2-253: fece
. 3. ferrov. carenatura in lamiera posta nella parte inferiore di una
parte di una macchina utensile, consistente in un foglio di lamiera variamente sagomato che
pendente delle reti sparviero e giacchio tenuta in mano dal pescatore prima del lancio.
incontrava una nana con un grembiulóne e in testa un berretto alla marinara. calvino
nella stratosfera / messo a svinare giù in cantina / con un fetente grembiulàccio.
rientrò, silente, elegante: nerovestita in seta guanti bianchi di filo, e
nella cui sottana è una guemizione che in due file sul davanti scende sin presso
d'azeglio, 1-478: io non vorrei in italia neppure le logge massoniche. non
linguaggio comune, spesso nella locuz. in grembo, anche nel significato di '
grembo, anche nel significato di 'in braccio, fra le braccia ').
né giaccia, s'ell'è sana, in grembo a sua maestra. dante,
., 8-9: dicean ch'el sedette in grembo a dido. petrarca, 126-42
; e poi buovo le misse il capo in grembo, ed ella gli pose il
, ed ella gli pose il capo in sul fianco, e cominciarono a dormire
. pulci, 14-75: il liocorno è in grembo adormen- tato / d'una fanciulla
para il mio letto davante, / ov'in grembo t'accolsi, e ch'ancor
e ch'ancor torme / serba dei corpi in sen l'un l'altro stante.
iii-234: per fioccarle i dolci frutti in grembo / ogni pianta sublime inchina i rami
bellico infino alla metà delle cosce, in quanto la persona sta seduta o accoccolata.
o accoccolata. 4 un bambino dormente in grembo alla mamma '. e siccome
cane da compagnia che si può tenere in grembo (come il pechinese).
, / standosi a quella con amore in grembo. machiavelli, 893: io vi
, che, quando e'vola loro in grembo, lo vogliono o tarpare o legare
, fra le più belle, / che in grembo a la divina e prima mente
lor fattore, / splendea la vostra in ciel. basso, iii-374: neve
/ ne'tuoi puri colori / mostri in grembo ad aprii scherzare il verno.
. leopardi, 9-48: la ragione in grembo / de'celesti si posa.
] prime foste che cortesi e fide / in grembo il raccoglieste quando nacque / e
suo gran protettore, e lo lasciò in grembo all'afflizione e al dolore.
effeminati e molli, / empi, ed in grembo alle superstizioni /...
vanno processando que'giorni ch'io trassi in grembo alla mia solitudine. manzoni,
congiunta più prossima. boriili, 2-25: in grembo a questa abissale serenità, nulla
aura i bei versi accolse, / e in grembo a dio gli pose / per
sua pietà. caro, 16-70: in grembo a dio scintilla e splende / quella
di grembo a giove, / qui in questo viver io noioso e duro, /
viver io noioso e duro, / dove in pregio è miglior chi peggio è nato
e vissi. cesarotti, 1-xxxviii-101: in una immensa moltitudine d'epigrammi, che
paese di valtellina, il qual è in una immensa spesa. giannone, ii-352:
de giuliani, xviii-3-692: trieste si vede in oggi ridotto a dover restituire gl'immensi
81: quando poi lo viddono levare in alto tutto sanguinato...
.., le dolorose figliuole caddero in terra come morte. o pietade grandissima
cariteo, 54: crescan le fiamme in uno immenso ardore / per questa che
vanto. marini, i-417: si sparsero in un baleno per il campo questi trattati
immensa, di dover morir là, in mezzo all'oceano. di giacomo, i-532
l'immensa sete di piacere nata lassù in trincea. 5. grandissimo,
vecchierello del nostro suoi discendenti beneficò in eterno con pubblica esenzione. cariteo,
, 23-134: di tor la spada in man non gli sovenne /...
mazzini, 46-20: si combatte oggi in europa una immensa questione tra..
, eterno lume, / il quale in te medesimo te vedi, / e luce
glorie immense. lemene, ii-65: in voi natura egual bontà dispensa: / ognuna
tue t'ammiro, / ti riconosco in me. alfieri, 1-658: o tu
, 1-101: l'immenso delle prerogative in tommaso risplendette nel suo sapere o donato
d'intorno. gnoli, 1-94: è in te, bruna amazzone, il senso
senso / dell'erma campagna di roma / in grembo all'immenso sopita. ungaretti,
/ muovesi di compagni un ordin denso / in bruna veste alla ragion di dio;
vanno. 9. locuz. in immenso: immensamente. beni, 1-118
beni, 1-118: se il poeta in tale stato di azione prendesse egli a
al fine, il poema crescerebbe quasi in immenso. sarpi, viii-41: in francia
quasi in immenso. sarpi, viii-41: in francia fu inventato un modo,
secolari, le chiese però con quello crebbero in ric chezze in immenso;
quello crebbero in ric chezze in immenso; e questo fu un contratto,
precario ». giannone, 1-iii-328: era in questo secolo il numero degli eretici
secolo il numero degli eretici cresciuto in immenso. ma scheroni,
scheroni, 8-5: cresce in immenso la grandezza eterna. pisacane
pisacane, iii-31: le ricchezze crebbero in immenso. = voce dotta,
comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e mènsus part
corpo è invisibile ed impercettibile, e in certo modo immensurabile, leggierissimo, velocissimo.
gemer tanto, o caro. / in van gl'immensurabili / mari a te fan
.. che 'l figliuolo di dio in terra discendesse a fare questa concordia.
, comp. da in- (assimilato in im-), con valore negativo e mensuràbilis
1-26: dalle sideree ghirlande / rotanti nell'in finito, / dagli oceani
309: paion fior'celati / in fondo a valle ombrosa / i mondi
, comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e mensuràtus
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore raf
col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
? -sostant. cariteo, in: per quel dolor che deste a.
, comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e merèns -èntis
, immèrso). mettere un corpo in un liquido, tuffare. -in partic.
o estratta. zito, i-348: quivi in limpido fonte, / chiuso da'boschi
degno, / che 'l padre il figlio in sacrifìcio offerse / e nel lavacro del
ii-235: impugna la mia spada, e in questo core / l'immergi tutta.
moderno... immergono l'anima in un abisso di pensieri indeterminati. c
la particella pronom.). affondare in un liquido, tuffarsi (per lo più
umano allora più se ne mostrano assetate ch'in esso s'immergono. cesarotti, 1-xxxv-290
inoltrarsi, addentrarsi, penetrare profondamente (in un luogo). -anche: sparire
ne la notte / ei s'aderge in vèr le stelle. fogazzaro, 10-52:
completamente. scarpelli, 1-113: in dio s'immerge, e tutt'ardor cortese
: tal anch'io m'immergo / in un mar di dolcezza, / se
l'orgoglio di madre badessa, e in quello tutta s'immerse la fantasia orgogliosa
forma umana e vestir della ferina chiunque in essi obbrobriosamente s'immerge. g. bentivoglio
, s'erano immersi nel sacco ed in ogni altra più licenziosa disolutezza. b.
. b. corsini, 1-48: in questo mentre i proci che bevuto / gagliardamente
della sua lettura filosofica per adottorarsi poscia in sorbona e poi immergersi nella teologia positiva
e orribil tanto / della empia vita in cui t'immergi? carducci, ii-2-342:
testa a una mano e parve immergersi in fantasticherie. landolfi, 2-21: senza
più ascoltare queste infelici, s'immerse in certe sue malinconiche riflessioni.
mazzini, 8-213: questo smarrirsi dell'anima in dio, questo immergersi dell'* io
immergo felice nel sonno come se m'immergessi in quella luce lunare... in
in quella luce lunare... in comunione con l'universo del tempo e
, tipo di nave ideata per navigare in superficie, ma capace, all'occorrenza
im- mergimento del dito e della mano in quelle sacre aperture. 2. figur
donatale,... egli cadde in una grandissima malattia. varchi, 18-2-192
riprovato, è gran tempo che esiste in libreria barberini. pascoli, ii-994:
bisticci, 3-118: non immeritatamente è messo in fra gli uomini chiari mediante le sua
. galileo, 4-2-254: col sentir in se stessi la meritata offesa de'lor propri
mal convenga lacerar immeritatamente il prossimo, in ricompensa dell'essersi affaticato per trargli di
; che a oltraggiar raimondo, / e in lui me pur, d'immeritato oltraggio
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e meritato
immeritevole della bontà fraterna che mi dimostrate in ogni tempo, leonardo, non vogliate
: li prencipi propri conoscono i sudditi in particolare, e perciò possono premiare i meritevoli
questa ingiuria. cattaneo, iii-3-47: in quella confusione fu vilmente sacrificato il ministro
il suggetto immeritevole, il qual pone in questo concetto la freddezza della notte appunto
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e meritevole
dotate di un piacere che riusciva altrui in dolore. foscolo, vii-137: restano,
del quale dice la scriptura ch'andò in terra luntana, e trovando una bona
alle umili preci ch'io immerito sacerdote in nome di tutti voi offero al sublime
la guardia delle terre, ma in aperta campagna. = voce dotta
, comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e mèrìtus
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore rafforzativo e merlettato
, l'immergersi, l'essere immerso in un liquido; operazione d'immergere,
, di tuffare qualcosa nell'acqua o in una soluzione liquida; bagno, bagnatura
le frequenti immersioni di tutto il corpo in bagno moderatamente caldo. fortis, xxiii-
bene, faccio passeggiate e bagni d'immersione in acqua a cinque gradi. bocchelli,
1-179: dopo una lunga immersione giovanile in freud e jung, aveva esplorato..
battesimo, comune nell'antichità e tuttora in uso nella chiesa d'oriente e, in
in uso nella chiesa d'oriente e, in occidente, nelle chiese di rito ambrosiano
maestra che da forlì... mena in toscana. -sepoltura per immersione
: rito funebre che consiste nell'abbandonare in mare o in un corso d'acqua
che consiste nell'abbandonare in mare o in un corso d'acqua il corpo del
prima del definitivo seppellimento (l'abbandono in mare del cadavere fa parte degli usi
marina ed è praticato per chi muore in navigazione). 4. marin
, di un pescatore subacqueo. -navigare in immersione: navigare sotto il livello dell'
cono d'ombra di un pianeta (in partic., i satelliti di giove
l'entrare e l'uscire della luna, in tale ombra, vederemo lei essere dalla
vederemo lei essere dalla detta ombra tagliata in arco. manfredi, 1-296: quello
da considerarsi ne'satelliti, e particolarmente in quelli di giove, è lo sparire che
, 1-viii-164: per trovar la longitudine in mare avea immaginato un binoculo impostato in
in mare avea immaginato un binoculo impostato in un morione, con cui senza temer del
geometrico non a sé stante, ma in quanto immerso in un altro ente.
sé stante, ma in quanto immerso in un altro ente. 9. sport
comp. da in- (assimilato in im-) * dentro 'e mérsio -ònis
fondato, tuffato nell'acqua o in altro liquido; sommerso.
a un certo segno... e in tale positura rendersi come stagnante. spallanzani
/ nel sangue immerso, e si stempraro in pianto. 2. per estens
ferro nel suo seno immerso / vendichi in un pompeo, catone e roma.
3. comodamente seduto, sprofondato (in una poltrona, in un divano,
, sprofondato (in una poltrona, in un divano, ecc.).
. de marchi, i-43: immerso in una poltrona d'alto schienale, e
sua sorte. cicognani, 13-52: immerso in una poltrona si concentrò nell'ardua faccenda
io /... troia tutta / in un sol foco immersa. galileo,
nei vapori, che all'altro collocato in luogo sublime, per essere egli fuora delle
e lo gettò quasi a terra, immerso in un nuvolone di fumo pestilenziale.
il parco,... era immerso in una quiete profonda. palazzeschi, 1-58
ha ben l'anima intellettiva, ma immersa in questa carne. salvini, 39-iii-180:
muratori, 14-60: per essere immerso in mille intrichi, sono talora necessitato a
: [petrarca] non poteva stare in firenze sua cara patria, immersa nelle fazioni
tutto dedito o assorbito, impegnato (in un'attività, in un pensiero)
assorbito, impegnato (in un'attività, in un pensiero). bandello,
, ii-1036: l'alma immersa ogn'or in questi studi / par che sol per
allo studio. tasso, 14-517: immerso in profondissimo pensiero / da lui tancredi alquanto
pensiero / da lui tancredi alquanto iva in disparte. pallavicino, 1-15: quegli
: l'uomo... sembrava immerso in qualche occupazione. -abbandonato, perduto (
e baroni, gioveni e vecchi, immersi in favolosi e vani amori. tasso,
vani amori. tasso, 4-17: altri in cure d'amor lascive immerso, /
suoi pari ignoranti, / nel dimostrarsi in ogni vizio immerso, / qual maiale
stampa, 71: io, che sono in tante pene immersa, / quando avanti
suo, il dolore della sciagura, in cui il vedeva immerso,...
. pananti, iii-33: la trovarono immersa in una profonda tristezza. -seguace
= comp. da in- (assimilato in tm-) con valore negativo e metodico
tutt'ora pericolo che, per salvare in tempo l'altro occhio minacciato, egli mi
immeschinisco, immeschi da ragazzo in quelle feste lontane. nisci)
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. immeschinito
leopoldo di toscana] se non di rado in occasione di pubbliche feste (misere feste
loro proprie affezioni e vocazioni, annullate in gran parte o immeschinite. immescìbile,
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e mescibile
. bocchelli, 2-xxv-486: è, in tutta la forza e significazione della metafora
= comp. da in- (assimilato in tm-) con valore intensivo e mesticato
= comp. da in- (assimilato in tm-) con valore intensivo e mestruato
interna, ecc. -introdurre in un determinato ambiente. bocchelli, 2-xxiv-406
, che immectesse 0 facesse inmectere bino in la dieta terra... cascarà alla
misericordia di noi fedelissimi, e immetti in noi il tuo consiglio. alberti,
alberti, i-67: pare a me che in ciascuno... da natura sia
gloria. machiavelli, 867: in quella terra di acqua mista / uno spirito
3. intr. condurre, mettere in comunicazione (con riferimento a luoghi,
per la salita breve ma ripida che immetteva in paese. 4. intr.
un sentieruolo fra due siepi di sambuchi in fiore. 5. dir.
da mézzo col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
, penetrare profondamente con lo spirito in me, nella mia coscienza, nel mio
, me e te: illuiare è intrare in lui, immiare è entrare in me
intrare in lui, immiare è entrare in me, intuare è intrare in te.
è entrare in me, intuare è intrare in te. ottimo, iii-229:
immii ', cioè ti fai me, in quanto comprendi ciò che è in me
, in quanto comprendi ciò che è in me. verbi fabbricati di nuovo suono,
: non sai, che febo stesso in me s'immia, / in me cultor
febo stesso in me s'immia, / in me cultor di lui non indi voto
voce coniata da dante, deriv. da in me (cfr. in- tuare
da michelangelo [buonarroti] col pref. in (assimilato in im-) con valore
] col pref. in (assimilato in im-) con valore illativo.
un nitrile (alifatico o aromatico) in presenza di acido cloridrico gassoso e anidro
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. immidourèa
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e miglior
o definitivamente) all'estero o in un'altra regione, spesso per motivi di
. (aus. essere). stabilirsi in un paese straniero o in una regione
. stabilirsi in un paese straniero o in una regione diversa da quella nativa per
: 'immigrare', migrare d'un luogo in un altro, per rimanersene in questo.
luogo in un altro, per rimanersene in questo. tante migliaia di tedeschi e
irlandesi emigrano dalle terre natie, migrano in america, senza ben sapere in qual parte
migrano in america, senza ben sapere in qual parte immigreranno a piantare famiglia.
capitali trasferiti, temporaneamente o definitivamente, in un paese straniero per motivi di sicurezza
, comp. da in- (assimilato in im-) * verso l'interno 'e
e sm. che si è spostato in un altro paese. — in partic
è spostato in un altro paese. — in partic.: che si è stabilito
che si è stabilito temporaneamente o definitivamente in una nazione straniera o in una regione
o definitivamente in una nazione straniera o in una regione del proprio paese lontana dal
s. v.]: tanti, in capo al decennio, gli immigrati.
, ii-408: potessi, vorrei vedere in faccia questi immigrati, contadini, manovali,
, convenuti da ogni parte d'italia in questa terra nuova davvero. e. cecchi
, sf. lo stabilirsi di persone in un paese diverso da quello d'origine,
. -in partìc.: l'insediamento in una nazione di lavoratori stranieri o di
. carducci, iii-22-97: le immigrazioni in italia si fecero, com'è naturale,
di immigrazione: rapporto che intercorre, in un certo periodo di tempo, fra il
, fra il numero delle persone immigrate in una determinata area e la popolazione media
media che la abita. 2. in senso concreto: il complesso degli immigrati
senso concreto: il complesso degli immigrati in un determinato paese. boccardo, 1-730
una specie di animali 0 di piante in un territorio in cui prima era assente
animali 0 di piante in un territorio in cui prima era assente. =
. alfieri, 9-54: visto che in zena da imparar non v'è, /
da milano col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
celebrità dei corsi che ci sono dati in riva del ticino che sciupiamo volentieri la
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. immilanesito
3-746: 's'immilla'; cioè cresce in più migliaia. boccaccio, vi-100: sento
/ finché il trillo s'immilli in cinguettìi / minimi. tecchi,
, 1-36: [o primavera] immilli in un'aspergine / di rugiade il baleno
del diamante la virtù; / che in bei gialli, in rossi, in blu
; / che in bei gialli, in rossi, in blu, / quando a
che in bei gialli, in rossi, in blu, / quando a un raggio
lo splendor nativo immilla. -rispecchiare in molteplici immagini. gozzano, i-48:
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore rafforzativo e minacciato
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imminchionito
il maelstrom di poe. sarà che in quei giorni non ne avesse voglia; ma
sopra qualcosa o qualcuno; che è situato in posizione più elevata o dominante; sovrastante
è un castello, detto roncana, in bocca della detta valle sulla sinistra del sudetto
vi possono passar cavalli, salvo che in fila. f. negri, 1-13:
era la battaglia terrestre, fu combattuto in quel mezzo contra i nemici d'intorno
, i-304: riposte quelle [batterie] in certi luoghi più imminenti, con
sovrastare 'comp. da in- (assimilato in im * sopra 'e
xiv). imminenteménte, avv. in breve tempo; presto, subito.
distacco la conversazione si frantumò. — in senso concreto: evento incombente, fatto
così vertiginoso, come se dovesse scoppiare in un immane ruggito, in un'azione
dovesse scoppiare in un immane ruggito, in un'azione piena di spavento. =
, comp. da in- (assimilato in im-) * sopra 'e minére 1
sotto forma cristallina, incolore, solubile in acqua, alcool e etere.
tua che raffermare la mia. sciuti troppo in fretta, immiseriti di torace e di spalle
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; cfr
to, e la moglie teme che cada in nevrosi. = denom. da misantropo
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. immischiare
immischio). occuparsi, per lo più in modo inopportuno o indebito, di faccende
propri interessi o funzioni; aver parte in un affare, in una decisione; intromettersi
; aver parte in un affare, in una decisione; intromettersi, impicciarsi.
d. vasco, 591: non dovrà in alcuna maniera immischiarsi nell'eredità, finché
che foscolo erano stati imputati di immischiarsi in tali faccende. b. croce,
alla rivoluzione russa] le donne, in buon numero provenienti da famiglie della nobiltà
, 5-634: chi ti dice d'immischiarti in cose che non ti riguardano?
litigi. carducci, iii-5-410: mettendo in soverchio movimento la divinità e troppo operosamente
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore rafforzativo e mischiare
prete)... ha giurisdizione in tutte quelle cause in cui sia immischiato
. ha giurisdizione in tutte quelle cause in cui sia immischiato un ecclesiastico. tornasi
, 48: tu pure sei immischiato in queste faccende? piovene, 6-274:
con i suoi amici o se fosse immischiato in un'attività politica più avventurosa.
conveniente, alle farine ed al pane in vendita; che queste non vadano immischiate
di liquido che non si può mescolare in soluzione con un altro liquido in nessun
mescolare in soluzione con un altro liquido in nessun rapporto. = comp.
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e miscibile
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e misericorde
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e misericordia
, 4-i-57: miss melton, più in là, scuotendo quella sua viva testa fiammeggiante
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e misericordioso-
e le virtù immiserite e notomi zzate in guisa da movere a scherno. g.
[i nostri romanzieri] tutti immiseriti in una lingua capziosa. -triste,
spirituale. cattaneo, i-2-88: immiserimento in cui cadde questo ramo d'industria pel
(immiserisco, immiserisci). ridurre in misere condizioni, impoverire. tommaseo [
. rendere gretto, meschino; ridurre in una condizione di mediocrità, di miseria spirituale
la particella pronom.). ridursi in misere condizioni, impoverirsi. nievo,
l'arte italiana immiserì nelle imitazioni e in un meccanismo di tinte e suoni. nievo
per incavarsi e... per immiserirsi in una pena servile. bernari, 5-122
pena servile. bernari, 5-122: in quel buio tutto s'era immiserito.
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; cfr
di immiserire), agg. ridotto in miseria; povero, indigente. foscolo
foscolo, xiii-2-197: la città immiserita in un subito dalla sua trasformazione di capitale
un subito dalla sua trasformazione di capitale in municipio,... esecrava gli
già affamate ed immiserite, avrebbero trovato in esse non pochi favori ed aiuti.
, stagnano, nei mesi caldi, in tristi pozze come rifiuti d'acquai.
coprì le pupille. comisso, 14-30: in un cinese venditore di collane,.
di escluso. tecchi, 11-82: in un angolo la zia isolina singhiozzava: perduta
geogr. corso d'acqua che affluisce in un lago o in un bacino alimentandolo.
acqua che affluisce in un lago o in un bacino alimentandolo. guglielmini, 60
tic.: operazione dell'immettere acque in un fiume, in un canale,
dell'immettere acque in un fiume, in un canale, in un lago.
un fiume, in un canale, in un lago. -immissione di pesci: nella
fauna ittica, che consiste nell'immettere in esse avannotti o novellarne o nuove specie
regola, e dell'immissione del fiume in esso. cesarotti, 1-xx-369: il progetto
un ragazzo movente la macchina, traslocano in pochissimo tempo, una prodigiosa quantità di vino
a volta influenti o invadenti o incombenti in italia. -figur. infusione o
dell'autorità giudiziaria (o anche, in senso più generico, mediante la consegna
o disteso di qualunque atto d'immissione in possesso non fatto per instrumento publico [ecc
s'intende sotto il nome di immissione in possesso? l'atto col quale l'antecedente
atto col quale l'antecedente possessore sostituisce in suo luogo un'altra persona la quale
da'panni. colletta, 2-ii-79: in napoli... gravissimo dazio d'immissione
. ant. che autorizza a entrare in possesso di un bene o di un diritto
orlando, io non mi aspettava, in vece del mandato immissivo, un mandato espulsivo
egli realista,... stava in guardia contro ogni immistione dell'intelletto.
il tempo e il costume vengono consacrati in una... drammatizzata immistione del
erede ha il diritto di compiere (in contrapposto all'accettazione espressa o addizione)
: assolutamente separato dalla materia; perfetto in sé e privo di relazioni con enti
l'intelletto sia immisto e non partecipante in cosa alcuna con la materia. tasso,
così puri, immisti ed eccellenti, in comparazione de'nostri elementari. marchetti,
lat. tardo immixtus, comp. da in (assimilato in im-) con valore
, comp. da in (assimilato in im-) con valore negativo e mixtus,
: tu d'orgoglio ingombra / di queste in compagnia ti lagnerai, / se alla
lat. tardo immixtus, comp. da in (assimilato in im-) con funzione
, comp. da in (assimilato in im-) con funzione intensiva e mixtus,
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e misurabile
.) per assimilazione del nesso nv in mm attraverso lo sviluppo * mb.
, primavera si mutò d'un tratto in verno immite. d'annunzio, ii-24:
, comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e mitis '
. coprire il capo con la mitra in segno di disprezzo e d'ignominia.
fattolo battere e immiterare, lo diede in preda a'fanciulli, i quali per le
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; cfr.
tutta la fabbrica di questo propriamente castello in aria, non ha appresso di me altro
, comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e da un
g. visconti, i-4-54: non però in tanta prosumpzione me immitrio / che ardisca
tanta prosumpzione me immitrio / che ardisca in l'opre sante por le labbia.
capo di un condannato con la mitra in segno di disprezzo e d'ignominia.
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. immitriato
immetriato). ant. condannato a portare in capo la mitra in segno di disprezzo
condannato a portare in capo la mitra in segno di disprezzo e d'ignominia.
debito loro,... voi trovereste in ponte un poeta immitriato, un altro
quali non volseno venire e ne aspectomo in ierusalem. galateo, 154: questi
. ne'castelli e ville, immo in tutte le case particolari. = lat
non si può muovere; che è in quiete, statico; che non compie
l'empireo] essere immobile per avere in sé, secondo ciascuna parte, ciò che
chi si trova solo e senza stella in un mare infinito, ma ostinatamente e affannosamente
belliarco alla vista di quelle impareggiabili bellezze in altro non diferiva da una statua che
ii-15-194: il piemonte... in mezzo a tante monarchie immobili...
sembrava un malato. ma un malato in fotografìa, dall'espressione immobile e stampata
. i velieri... restano sovente in panna davanti alle scogliere delle cinque terre
udisti tu quella voce immobile e sempre in un tuono? savinio, 2-121: il
cintura nera e torbida delle montagne finisce in un basso mare di nuvole che sono d'
vivevano isolati, mia madre ed io, in lunghe giornate immobili. 2
cavalca, 20-28: chi si confida in dio, istà immobile e forte ad
dura e immobile a'miei voleri, in durissimo marmore ti muterai. tasso, 11-71
: sereno gelido / sempre ed immobile / in solitudine / stagna il tuo cuore.
il tuo cuore. borgese, 1-84: in mezzo alla volante distruzione, sentire la
, il freddo cadeva, facendolo torcere in un immobile parossismo. -intento,
immobile parossismo. -intento, assorto in un unico pensiero, in un'attività
-intento, assorto in un unico pensiero, in un'attività. leopardi, iii-86
mi parve un mondo / novo, in etate immobile ed eterna. savonarola, i-30
: bisogna amare dio che è immobile ed in lui collocare tutto el suo amore.
cerchi e con immobil legge. berchet, in: la poesia popolare...
or sono. moravia. iii-183: in quel paese regna eterna e immobile la vita
, xxx-7-44: fia la piaga immobile in eterno. c. bini, 1-116:
lengo), sia punito per ciascuna volta in x soldi di denari. m
ha niente di immobile, e qui in bologna avea una casa, e essendoli suta
, comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e móbilis 4
, che riguarda i beni immobili (in partic. terreni ed edifici),
.. a farmi assumere quale ingegnere in un istituto immobiliare. soldati, 2-388:
. -sostant. settore d'investimento in beni immobili. bocchelli, 2-v-74:
con fina rete euterpe n'imprigiona, o in ceppi / di soda treccia immobilisce e
. brusoni, 9-312: immobili orestilla in ascoltare queste parole ed in pensare com'egli
immobili orestilla in ascoltare queste parole ed in pensare com'egli avesse potuto penetrare il
opposizione a ogni azione innovatrice e progressista in campo legislativo, sociale o politico.
, 39: il moto è partito in generale e speciale. ne 'l generale è
e carnale, si punisce da dante in due modi, con la forzata mobilità di
landolfi, 2-191: erano tre donne in vario atteggiamento,... immobili d'
, v-1-33: non è vero -argomenta in sostanza il rosso -che la scultura sia
solamente... forme quasi recluse in un profilo d'immobilità, avulse dal centro
non possa, per la immobilitade discorre in movimento, e per la semplicità della presenza
e per la semplicità della presenza cresce in quantità infinita di futuro e di preterito.
voluntà divina,... cadettono in errore dicendo che non bisognava che li uomini
nazione chinese dev'esser derivata certo, in grandissima parte, e derivare dal non aver
esclusivo,... emancipare insomma in qualche parte la proprietà dall'eccessiva immobilità.
materia. campanella, 4-230: in agendo [il caldo] è ributtato
simili a reo, che, posto in piazza o calle / da giust'astrea
per fare il colpo, fecero irruzione in un garage dove immobilizzarono il proprietario.
2. figur. costringere, ridurre in una determinata condizione che non consente rinnovamento
mobile fase dialettica s'industriasse a immobilizzarla in modo di vita, darebbe prova di
. 3. finanz. investire in imprese di realizzo indiretto o a lunga
realizzo indiretto o a lunga scadenza, in beni immobili. panzini, iv-327:
'immobilizzare', 'rendere immobile ', ridurre in stato da non potersi muovere; di denaro
potersi muovere; di denaro, investirlo in un'impresa in modo da non poterne più
di denaro, investirlo in un'impresa in modo da non poterne più disporre immediatamente
sinistro s'immobilizzava. -fermarsi stabilmente in un luogo. mazzini, 30-172:
dove sia ora nicola. s'immobilizza in corsica o va a malta?
un atteggiamento statico, passivo; fissarsi in una determinata condizione. mazzini, 48-120
. 2. figur. fissato in una condizione, in una situazione immutabile
. figur. fissato in una condizione, in una situazione immutabile. b.
pensare sul serio l'immortalità di noi in quanto individui empirici, immobilizzati nelle nostre
affezione o da una lesione e, in partic., di un arto fratturato,
fissamente; senza poter essere mosso; in stato di quiete. galileo, 1-2-167
confìtti all'ossatura delle travi, ma in su gli arpioni si snodano. f
per peso straniero, la sua frattura sarà in tre luoghi. pascoli, 743:
. bracciolini, 2-7-39: alla morte in preda ornai / velato il guardo immobilmente
spaventevole, fissando i suoi occhi immobilmente in quelli di marianna. saba,
nel suo centro il suolo, / immobilmente in dio mi fermo e poso.
, 8-13: sta quasi quercia, che in alpestre balza / lotta co'venti;
11-75: tutta la mente si raccoglie in se medesima e fermasi immobilmente nel solo desiderio
creati. marino, i-153: combatte in difesa dell'onesto, né eccede per immoderanza
9-i-524: fuggito il papa e caduta roma in balia degl'immoderati, il governo sardo
tanto con immoderato dolore che... in fatti disperati prorompono. albertano volgar.
. tasso, 1-10: non cupidigia in lui d'oro o d'impero, /
sua immoderata passione di figurare corpi nudi in tutti gl'immaginabili moti e atteggiamenti.
la città certamente aveva ricevuto due signori in luogo d'uno, con podestà immoderata e
. s'immaginavano, che, come in francia essa era stata distrutta, così sarebbe
essa era stata distrutta, così sarebbe in italia. -molto intenso, cocente
, 13-111-184: e'caldi da quattro di in qua [sono] immoderati.
, comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e moderàtus 1
-comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e moderazione
e moderazione (v.). in im-) con valore illativo.
se così immodestamente vi rompo le parole in bocca. segneri, iii-3-289: dal
, 7-211: si vorrebbe che i religiosi in su i pergami lodassero alle donne la
2-1-83: l'aver finestre che mettano in un sì gran pu- blico, e
schietta, spontanea. 3. in senso concreto: atto o comportamento immodesto
b. corsini, 10-65: prendere in somma e scrupoli e molestie / per
marchi, i-176: tua madre fu in fin di vita per le tue immodestie.
, comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e modèstia *
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. immodèsto
la risposta... è stata in molti lochi inasprita contra mia voglia, perché
immodesto suo pari non si debbe stare in su'termini de la modestia. sarpi,
immodesta, è però tanto nota e comune in firenze, che l'intendono infino le
, comp. da in- (assimilato in im-) con valpre negativo e modèstus
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e modico
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore nega
vittima (animale o umana) in sacrificio alla divinità, come segno
giovin ministro. cattaneo, ii-2-253: in madagascar il soverchio della popolazione si toglie
... del messico non era in certa guisa che un immenso macello,
giovenca bianca alla porta d'uscita, in olocausto al defunto padre, per propiziarsi
ampio del cielo. quasimodo, 6-43: in riva del mare s'immolavano / tori
le aspirazioni (di una persona, in nome delle proprie esigenze e dei propri
detta colui che, sceso di cielo in terra, diventato dio e uomo, morendo
croiffy a'deputati cesarei la dura necessità in cui versava il loro padrone di segregarsi
. 4. rifl. offrirsi in olocausto. zendrini, iii-271: al
/ il sereno immolarsi, è istinto in lui, / è sua natura: /
/ è sua natura: / offrire in dono e rifiutar la vita / gli è
i suoi versanti ad immolarsi con fanatismo in tentativi disperati e vani. -in
nome di dio s'offerisce e sacrifica in ogni luogo. = voce dotta,
di immolare), agg. offerto in sacrificio cruento alla divinità. cavalca,
: questa... promessione tenendo in prima il padre fedelmente, che si
25 di marzo, all'ora sesta, in croce morì, il giorno della pasca
il giorno della pasca, come agnello imolato in su l'altare, 1'anno suo
. bocchelli, n-41: si perpetua in omero il ricordo dei giuochi funebri,
, un interesse, un bene, in favore di un'esigenza, di un
potrebbe scaturire dalla catastrofe del romanzo, in cui vediamo l'innocenza immolata nella tenera
lirismo anonimo e trasformare l'anonimo in cultura. per quest'ultimo processo occorre
linguaggio di davidde, quando non pure in ordine a sé, ma in ordine
pure in ordine a sé, ma in ordine ancora a gli altri immolatori di vittime
. cerimonia propiziatrice costituita dal sacrificio cruento in onore della divinità di un essere vivente
uomo) che, ucciso e preparato in vari modi, secondo le diverse culture
su un rogo appositamente preparato, poi in parte consumato dall'offerente e dai partecipanti
della religione ebraica, ed è tuttora in uso presso alcune popolazioni).
se la bocca lava, / cresce in desir, se sol le labbra immolli
, il petto, il collo, / in van cacciando le silvestre sponde, /
furia immollino e faccino l'acqua ricrescere in un sùbito a bagnare. allegri, 30
, 2-125: fatta portar dell'acqua in un catino, disse che ciascuna di loro
rampolla, / un fascetto d'isopo, in quel giardino / prodotto anche esso,
: immollatogli una me- dolla di pane in vino di spagna, la mangiò volontieri.
il ionio. -raro. mettere in mollo. cavalca, 20-169: un
cavalca, 20-169: un frate stava in cella immollando sue palme, e poi
pognendosi a sedere per intrecciarle, vennegli in pensiere l'andare a visitare un suo amico
3-61: la maestà del re si metteva in uno iscoperto a parlare con questo ambasciadore
uno iscoperto a parlare con questo ambasciadore, in modo ché s'immolava la maestà sua
. grazzini, 4-533: voglio andare in casa a lasciar questa sporta, e pigliare
leopardi, 394: presto al coperto; in là, che vi potreste / immollar
e temerari, che pare loro, in tutte le cose che hanno da fare,
b. corsini, 12-83: grida in vano, / col mio sangue e
petto di lacrime: piangere, profondersi in lacrime. bellincioni, i-20: il
cosa, anche di poco conto, in certe circostanze può tornare utile.
immolla', si dice di chi è in istato o in termine che ogni minima cosa
dice di chi è in istato o in termine che ogni minima cosa gli apporti
lo immolla ': di chi trovasi in istato di salute che ogni minima cosa
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
più semplicemente faccenti, il vino mettono in una pentola nuova che non sia immolata
, filippo strozzi temendo la peggio corse in cerca di francesco ferrucci perché senza indugi
fiale con sottil coltello, immollato spesso in acqua, acciocché la cera al coltello
-anche: ammorbidito nell'acqua (o in altro liquido). boccamazza, i-1-438
, dalli una morsella di carne immollata in aceto, la quantità di una mandola
, se la sete gli sforzava, in vece di bere pigliava del pane con acqua
, 2-193: la mano di gurù, in quella di gio- vancarlo non tremava neppure
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
: togli ceci bianchi, ben immolli in l'acqua, lessali bene, poi cavati
mai pensare che questa realtà si scomponga in parti. = comp. da
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e moltiplicabile
angeli, vogliono più tosto immondamente sedendo in terra cibarsi di ghiande. 2.
la mancanza dell'acque, saranno sempre in una inevitabile immondezza ed in perpetuo squallore
saranno sempre in una inevitabile immondezza ed in perpetuo squallore. bocalosi, ii-103:
a quali fatali conseguenze conduca l'immondezza in simili stabilimenti [prigioni]. -ant
nannini, 1-194: accorgendosi che mastino era in luogo ch'ei non poteva aver altra
lo sgridasse, come non v'avesse in casa servidori e fanti a cui commettere o
, 16- 275: mi rinchiudono in una prigione:... quivi dentro
: un guardo solo contemplativo di quando in quando al cielo; esclameremo con sant'
vile, quanto è sozza la terra in paragone del cielo! leopardi, 671:
pieno di mali umori col fiele sparso in tanti odi, col cuore arrabbiato in tanti
sparso in tanti odi, col cuore arrabbiato in tanti interessi,... per
pene minacciate da dio se mai cadono in immondezze di senso. baretti, 1-125
intervenuta la mattina del sabbato alla sinagoga in compagnia del mio sposo, passati i sette
. immondezzàio, sm. luogo in cui si raccolgono le immondizie. -in
piano terreno degli edifici adibiti ad abitazione in cui, per mezzo di un condotto
a ogni piano, sono temporaneamente raccolti in bidoni metallici o in sacchi di plastica
sono temporaneamente raccolti in bidoni metallici o in sacchi di plastica i rifiuti domestici (i
, 278: ho trovato due cose in fondo all'immondez- zaio del dramma cavallottèo
: due cose informi che si movono in quella vacuità infronzolata di ciarpe, le quali
della morosina d'essersi serbata così pura in tanta immondità d'esempi e di discorsi.
di un'abitazione). -per lo più in senso concreto: spazzatura, pattume;
e coperto, con un buco largo in cima,... serve per buttarvi
di colonia, son certo che direste / in buon volgar quattro minchionerie. / le
: camminai verso dei pini neri neri in lontananza e camminando davo calci alle immondizie
delle radici, le cavano e pestano in una pila di pietra con pestone di
le lenti d'ogni immondizia e ponganosi in un vaso con acqua tepida. n
igo: non ha il verno poter ch'in te mai porti / di sua immondizia
una ferita). fastidilo di medicina in volgare, 13: prima si deve
deismo, benché ogni trattato 10 confini in un ultimo capitolo, quasi sentina delle
fra loro, e sono d'accordo in una cosa sola; cioè nel nuocere invece
morte, perdette la innocenzia e cadde in inmondizia e in grande miseria. r
la innocenzia e cadde in inmondizia e in grande miseria. r. borghini,
malevolenza di coloro che scrivono, occultar in parte la gloria, col non ben
è esemplare:... hanno in pochi giorni tolto il giuoco, l'immondizia
l'indisciplina di un lungo viaggio erano in vigore. -in senso concreto: azione
qual fomacetta di chimica celestiale, sublimando in volatili finezze di merito le immondizie fecciose
seppe fissare il mercurio dell'eterna salute in poche ceneri? petruccelli della gattina, 4-325
fogazzaro, 5-328: è certo che in questa immondizia vi ha un dito del
11-52: l'uomo, che vive in questa carne corruttibile ha fitto dentro da
voi costoro avrete messe / con giosafà in camera con lui, / io leggiarò ne'
tua ognora, / ch'ogni immondizia umana in lei fia tolta. gelli, 15-i-364
immundizia, la donna non potrà entrare in lo tempio. 4. locuz.
che per viltade / s'eran gittate in parti oscure e immonde. dolce, 9-45
mirai donna, anzi dea, / succinta in veste, il crin disciolto ai venti
disciolto ai venti, / ch'assisa in curvo pin fra i puri argenti /
, insozzato. tasso, 4-7: in guisa di voragine profonda / s'apre la
; marcito, corrotto (dalla permanenza in acqua). b. tasso,
zampilli tutti i morbosi accorsi, che in tazza di fede han bevuto, ricuperarono la
, 9-159: nascerà e crescerà in essi [fornai] la voglia di adoperar
sono veramente conclusioni della filosofia morale, ma in quella guisa apunto che le pulci e
corvo: questi, disse, argomento in me del vero / sarà, che,
immondo né fornicatore né avaro né carnale, in qualunque modo si sia, non ha
? andate, gesù non vi vuole in chiesa! -sostant. ariosto
scrittori] di prestarsi l'opra / in far l'un l'altro glorioso al mondo
s. caterina da siena, i-7: in scambio del breviario sono molti sciagurati.
acciocché con perpetuo accecamento conservassero la gente in errore. ottimo, i-580: lucifero,
principale degli altri spiriti immundi, dimorava in quello profondo. s. agostino volgar
le quattro mura della povera cella, in un momento entrò per quelle aperture un
a. boito, 139: tale in un cerchio magico / puro da immonda labe
sangue intriso; / l'usata destra in israel distendi, / e il tempio
. — letter. che è guadagnato in modo ignobile e disonorevole (una somma
: qual ben, qual gioia trovi / in quest'ob- brobbrio dell'immonda vita?
parole, di voler porre la comedia in abominazione del mondo, dicendo quella essere
è chi l'adoperi [il tempo] in lavarsi il sudiciume e fango quale a
e'brutti appetiti, e adoperi il tempo in imparare, pensare ed essercitare cose lodevoli
presenta al tempio come immondo, fugge in eggitto come temente, tributa di fame
loro. cattaneo, v-3-103: [in giappone] sono reputati immondi i conciatori,
bibbia volgar., i-509: quando apparisce in lui [nel lebbroso] la carne
fascicolo di medicina volgare, 22: radunano in sé umori cattivi in tanto che si
22: radunano in sé umori cattivi in tanto che si fanno immunde che col
apecchio, lxii-2-111-268: la fece mangiare in disparte e la fece lavare il
, comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e mundus 1
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. immontonato
arte morale o immorale è come parlare in geometria del color rosso dell'angolo retto e
uomo di mazzini sono un libro immorale in quanto propongono all'operaio un ideale che
bene, non le biasimo mica. in fondo, sono più intelligenti delle altre
b. croce, iii-32-256: l'egotismo in tutte le sue forme egli giustamente identifica
forme egli giustamente identifica con l'immorale in tutte le sue forme, col male
2. che si comporta, che agisce in modo contrario alla morale; che non
. carducci, iii-19-60: una società che in alto e in basso, nel sacro
: una società che in alto e in basso, nel sacro e nel profano,
, nella famiglia e nella scuola, vive in effetto... come la più
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e morale
rifiuto della legge morale, e, in genere, di ogni norma fondata sul
, del- l'immoralismo, e, in fondo, dell'accademismo, caratteri comuni
l'azione che... esercitò in roma l'editore sommaruga, coi suoi libri
sul rinascimento]... ebbe in italia influenza diversa... fu meno
gli avventurieri, gli immoralisti, trovarono in italia meno attenzione. — con
gioberti, 1-iv-520: i piacentini si dolgono in universale dell'immoralità da voi introdotta nel
nella immoralità. carducci, iii-14-55: troveremmo in somma nelle commedie... quella
pittura dell'immoralità, quelle virtù in somma e quei vezii che sono nell'«
fatto il passo più lungo della gamba e in qualsiasi caso sarebbe su un piano d'
. -filos. pervertimento della volontà in quanto principio razionale dell'azione.
dell'azione. rosmini, xi-99: in questi casi, ne'quali è la volontà
sociale. alfieri, 5-37: tenevasi in codesta adunanza [l'assemblea nazionale]
riproduce negli ammaestramenti politici di campanella in modo ognor più imperioso. 4
ognor più imperioso. 4. in senso concreto: comportamento, azione,
ai giornali di « minimizzare l'azione russa in polonia ». 5.
spropriazione e dell'appropriazione che si fanno in ogni contratto, il contratto è nullo.
). immoralménte, avv. in modo immorale. tommaseo [s
tommaseo [s. v.]: in tempi corrotti, si risica di immo
, giudicando non essere necessario immorare più in questo, passò alla prova del capo presupposto
, li-6-73: convenendomi... immorar in parte così principale, se mi occorrerà
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
... perché risplenda sempre più in tutta la scrittura uno zelo tranquillo ed
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. immorbidito
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. immòrdere
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
piante insieme orditi, / spallierette gentili in varie tinte / da pennel di natura
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. immorellito
. letter. diventato scuro; colorato in modo particolarmente intenso. imperiali,
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e morigerato
), col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; cfr
di una struttura; calettare; stringere in una morsa. tramater [s
, collegare un pezzo con un altro in modo che la parte sporgente dell'uno entri
bresciani, ii-642: qui e colà in certe frane e burroni scurissimi la foga
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
di immorsare2), agg. stretto in una morsa. -per estens.: serrato
da promettersi molto, rispetto al pericolo in che metterebbe il suo stato, immorsato
. alternanza di sporgenze e rientranze lasciate in un muro mediante una disposizione a riseghe
un certo attacco a muri da eseguire in un secondo tempo. -anche: insieme
declinazioni e immorsature, le quali volgono in arco così bene accerchiato, che sembra
arco così bene accerchiato, che sembra in tutto formato a sesta. quarantotti gambini,
un fatto, di un'impresa, in partic. con scritti o opere d'arte
949: vannoci dell'altre [donne] in bernie e 'n coppe, / in
in bernie e 'n coppe, / in raso, e in domasco, e in
'n coppe, / in raso, e in domasco, e in ermesino, / né
in raso, e in domasco, e in ermesino, / né sono apetto a
esala / avesser la virtù, fermate in rima, / che illustra le persone
ed immortala, / sarian le lode vostre in maggior stima / che non son quelle
lo sgualdi somiglia lo stilo di catone in ciò che l'uno e l'altro immortalano
lascia pur ridere / io ti voglio in pindo incidere / col mio plettro appeso
* exév7j, ancóra / immortalarmi in grembo all'altra aurora. 2.
ii-92: [la patria] forte, in ansia, ispirata, / premendosi al
petto, / il mio giovane cuore in sé immortala. 3. salvare
. lemene, i-291: scorron divise in cento vene tonde / de l'arsa
oltraggio; / onde a suo scorno in su le molli sponde / s'eterna il
di cordoglio / parve un topo caduto in mezzo a l'oglio. fagiuoli,
oglio. fagiuoli, iv-189: firenze in far feste s'immortala. goldoni,
nome immortalato? carducci, iii-9-276: in verona le due parti prendevano nome de'montecchi
, le quali essere non potrebbono se in noi alcuna parte immortale non fosse.
avere così ardente desiderio di cose ed in cose che son mortali. fiori di
farlo immortale. soderini, iii-13: in su legname ancora d'arbore volle patire
ove rinasce l'immortal fenice, / ch'in quella ricca fabrica ch'aduna / a
... da me... in questa casa. gioberti, 13-76:
intorno ha innumerabili immortali, / disegualmente in loro letizia eguali. monti, x-2-301
1-xvi-163: tre volte apollo lo rispinse in giù battendo il rilucente scudo colle mani
/ de l'aria, le sottili / in tra li -letter. ant.
/ stampava il sole, e riconobbi in terra / quella che, se 'l giudicio
colmo di perpetuo lutto, / ove in essi è immortai l'ultima colpa, /
sangue, / e la fama immortai che in ciel si loda, / all'età
si loda, / all'età nostra in te chiaro si vede, / onde il
35-19: volte che son le fila in su la ruota, / là giù la
immortali onori, / che quindici anni in corte avea servito / nel tempo che
mi riconosco / immagine / passeggera / presa in un giro / immortale.
. sercambi, iii-325: ma ora in nella nostra ciptà di luca li predicti
dalla mactina fine a sera, sempre in torma sono vedudi... socelare le
. l. adimari, 1-32: in pegno dell'eterno e casto amore, con
che nel sen l'amator mio / secretamente in me destasse amore, / questo segno
società umana, nello oblio del tempo, in immortai gioventù. saba, 136:
: [potessi] per te scendere in un gorgo / di fedeltà immortale.
ella è detta immortai perché difetto / in quel numero mai non fu pur d'
topi. bocalosi, ii-84: il giovane in queste singolari narrazioni e letture arde e
romanzo. lo lessi la prima volta in un agosto come questo. vittorini,
gloria dell'anima di venire ammestrata su in cielo più manifesta appaia, ponete mente
peso del material corpo, faccia forza in sull'ali per inalzarsi al fattore,
e dell'immortale, noi opponiamo, in arte, quella del divenire, del perituro
sogni, le quali essere non potrebbono se in noi alcuna parte immortale non fosse.
20-33: voi appelliate iddii gl'idoli in forma d'uomini o di bestie, dicendo
355: la natura, quasi tornando in circulo, adempie la eternità ed in
in circulo, adempie la eternità ed in tal modo dona la immortalità ai mortali.
dotate. leopardi, v-197: certo in niuna maniera è credibile che iddio,
immortalità può essere data dal vivere anonimi in uno stuolo infinito di esseri uguali.
immergersi nella loro origine, o dissipandosi in altri componimenti, possono dirsi per certa
nacque [cristo] mortale una sol volta in terra; / nasce egli sempre immortalmente
terra; / nasce egli sempre immortalmente in cielo. magalotti, 23-259: or
iddio, non ancòr nubile, / vive in amicle su l'eurota pieno / di
tutta la vita, fino alla morte; in modo imperituro. bembo, 10-vii-52
regio valore, / che, quasi in propria reggia, / nel vostro petto
lui medesimo. leopardi, i-820: né in questa presente condizione di cose può molto
alla conchiglia. 3. in modo tale da immortalare qualcuno o qualcosa
. maria maddalena de'pazzi, vi-32: in refettorio... alcuni [demoni
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e mortificato
incapacità a mortificarsi (e anche, in senso concreto, atto contrario all'umiltà
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e mortificazione
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
ant. profumare di muschio. - in senso generico: profumare. dominici,
'(v.) col pref. in (assimilato in im-) con valore
) col pref. in (assimilato in im-) con valore illativo.
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore conclusivo e mostarda
imbrattare di fango. grazzini [in borghini, iii-38]: messe [le
acque d'arno] a saccomanno e in guazzabuglio le sagrestie, immollando e immotando
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
[la normandia] è la regione in cui sono più frequenti i suicidi,
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e motivato
par., 25-m: la mia donna in lor tenea l'aspetto, / pur
passo cadde nel silenzio del lungo corridoio in cui non s'accoglie mai sole,
si videro tradite / dai loro amanti in che più fede aveano, / restar per
dì sì sbigotite, / che statue immote in lito al mar pareano. firenzuola,
la lama d'un rasoio menata brutalmente in capo ad un morto, a cui si
137: queste note susurra; e mentre in esse / di stupor resta immoto,
e vede / perseo, ch'ha in man la testa di medusa; / e
la sua muta / de'cavallacci, in marmo si tramuta. f. f.
semivivi que'solitari starsene sol per affetto in piedi, come immoti per dolore, pallidi
diresti un sasso. -che è in quiete assoluta, che non è mosso
onde alte et immense, / perdute in quel dolor, istar stupide et immote.
di que'tempi forieri della burrasca, in cui la natura, come immota al
d'annunzio, iv-2-180: la riviera in basso pareva ferma, aveva una pace lacustre
campailla, 7-22: d'immoto stagno in su de l'acqua nasce / verde
nasce / verde muschio palustre, e in acqua cresce. manzoni, pr.
la faccia della terra delirante / cuoce in un zolfo fùmido le piante / per poi
non ha forza d'uscir mai più in campagna. goldoni, xiii-43: l'uomo
/ dell'eterno fattor, ch'è sempre in moto, / se passa i giorni
via aveano tagliato gli alberi di quella selva in modo che stessero forti e immoti,
immoti, e quando poi volessero, in un momento con poca di botta cadessero.
l'un l'altro forti, e in libertade immoti, / è necessario un memorando
smisurato fuoco di lorenzo, che stando in su la graticola del fuoco, stava
5-476: l'arciduca,... in mezzo a tanto tumulto, a tanti
viso). bandello, ii-946: in que'begli occhi aveva gli occhi immoti
immote: / siede pallor lievissimo / in su le rosee gote. tornasi di
stesso intende; / vede, ma in un sol punto, il tempo, il
/ tutto il corso de gli anni in se comprende. gentile, 1-40: c'
(comp. da in-, assimilato in im-, con valore conclusivo e motria
caccia [la porcellana] a riporre in una credenza d'un luogo asciutto opposto al
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; cfr
non esser immune / dal guardar più in giù ne. varchi, 7-444: sono
bicchierai, 23: vari fluidi aeriformi conosciuti in natura immuni dall'azione dell'aria nitrosa
esente da ogni tributo. -luogo immune: in cui la forza pubblica non può entrare
la forza pubblica non può entrare (e in cui pertanto si esercita il diritto di
che immuni ed esenti pienamente non fossero in virtù di alcuna legge universale le chiese.
iii-6-261: il giorno trascorrevano la città in caccia degli spagnoli; e frugavano fin
. d'annunzio, ii-194: plora in conche virenti / il melodioso usignuolo / piacendosi
affatto immuni, fu pubblicato nuovo editto in cui si proibiva a 1 contadini l'
si proibiva a 1 contadini l'entrare in modo alcuno in città. -non
1 contadini l'entrare in modo alcuno in città. -non affetto (da
(comp. da in-, assimilato in im-, con valore negativo e mùnus
da determinati obblighi od oneri imposti, in via generale, dalla legge. -nel
svariati tipi di privilegi di cui, in virtù di speciali concessioni del sovrano o
, ecc., e che comportavano, in diverso modo e misura, la sottrazione
cardinali a impetrare privilegio di potere conventare in firenze in catuna facultà di scienza,
impetrare privilegio di potere conventare in firenze in catuna facultà di scienza, ed avere
di firenze si potesse dottorare e ammaestrare in teologia. rinaldo degli albizzi, i-290:
. sansovino, 6-181: entrato selim in aleppo, concesse a gli uomini della terra
, privilegi e milizie proprie e costituite in lega. oriani, x-7-89: esenzioni
ecclesiastiche (anche al sing., in senso collettivo). complesso di privilegi
tutela delle istituzioni ecclesiastiche, e distinti in immunità personali, riguardanti, cioè,
l'immunità, quando col refu- giato in luogo immune s'usassero atti di molestie e
: sospendeva le immunità dei luoghi sacri in tutta quasi l'italia. c. e
un apostolo, matteotti si fece assolvere in cassazione sostenendo la tesi dell'immunità dell'oratore
sostenendo la tesi dell'immunità dell'oratore in sede di consiglio provinciale. 3.
e seguire muleasse a ricuperare il suo regno in africa. buonarroti il giovane, 9-275
da ogni macchia non si converrà parimente in ciascun di voi? 5.
iii-327: la medicina anch'essa, arte in tanti altri mali incerta e cieca,
, molto meno ci può promettere immunità in questo [la peste], che è
(sec. xiii), anche in senso medico (sec. xix).
. piovene, 6-278: avevo intuito in ernesto... una violenza aristocratica,
altri ne parla, si immunizza istantaneamente in un sorriso stuporoso. = deriv
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
comp. dal pref. in- (assimilato in im-) con funzione derivativa e muscolo
immusulo è avuto da gli auguri romani in gran dubbio. alcuni tengono che l'im-
padroneggiava l'infinita casistica, di più in più costituì l'argomento principe de'ricorsi
profilassi (v.). in im-) con valore illativo.
consistente nel seppellire vivo il / delinquente in un ristretto spazio chiuso da mura,
porta della chiesa. 2. rinchiudere in uno spazio angusto e stretto fra mura
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
, da lei denominato « rubinetto », in sidegli scappellotti quando mi vedeva così immusonito
spettatori per lo più uomini soli o in coppia, immusoniti e squallidi.
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo, sul modello
immutabil tanto, / che si cangia in altrui mente e natura / pria che si
e natura / pria che si cangi in me sorte sì dura? f. m
se io dimanderò le cose possibili, in quanto sdno possibili, quali sieno,
. vittorini, 7-84: non crediamo in una natura-natura..., in
in una natura-natura..., in un eterno di natura, in un immutabile
, in un eterno di natura, in un immutabile di natura... e
immutabile di natura... e in ima fine della storia. -costante
virtù ne gli uomini fossero immutabili e perpetue in questa nostra transitoria e momentanea vita,
costante / che vantavi per me chiudere in petto / immutabil fermezza, eterno affetto
può, come tu il potrai, cadérle in segno / di giusta gioia e d'
cose gli parevano lontane e scolorate, in una luce d'immutabile alba. govoni
i filosofi di quel bell'ordine immutabile in cui è posta l'onestà. c
chiaror del vetro il corpo, / in immutabil ordine schierasse / in quello i pori
corpo, / in immutabil ordine schierasse / in quello i pori. alfieri, 8-61
non cerco la immutabil pace / là dove in boschi solitaria giace, / e di
2. che non può mettersi in dubbio (un assioma, una dottrina
assoluto. boccaccio, viii-1-105: cercando in assai parti lo intrinseco senso della *
senso della * comedia ', e in assai lo intrinseco e 10 estrinseco,
... quantunque mai sempre immutabile in se stessa, apparirà diversissima secondo i
diversi gradi di conformità o di contrarietà in cui si troveranno respettivamente ad essa gli
mazzini, 34-168: accettano 11 progresso in alcuni rami dell'umano sviluppo e lo
rami dell'umano sviluppo e lo rifiutano in altri ch'essi dichiarano immutabili.
fatai fuso afferra / e il move in giro l'immutabil parca. fantoni,
, i quali, mutandosi di malvagi in buoni, non debbono più esser puniti.
/ io la fonte del bene, in cui l'umano / desìo s'accheta,
, ii-468: ci sono peccati che hanno in sé precipua la conversione al bene commutevole
7. frugoni, i-8-238: solo fondarsi in cielo / studi immutabil stanza, /
(comp. da in-, assimilato in im-, con valore negativo e mùtdbìlis '
. dal pref. intensivo in-, assimilato in im-, e mutdbilis 1 mutevole '
, sf. l'essere immutabile. - in partic.: condizione di ciò che
non essendosi mai alcuna mutazione veduta fare in esso. galileo, 1-1- 181
gioberti, 3-8: questa bellezza, in quanto è attuata e reale nel marmo,
(comp. da in-, assimilato in im-, con valore negativo, e mùtàbilìtas
). immutabilménte, avv. in modo immutabile; invariabilmente, stabilmente,
dentro a se stesso ed osservi immutabilmente in ogni cosa la legge della ragione,
la legge della ragione, non scritta in carte o in metallo, ma sculpita
ragione, non scritta in carte o in metallo, ma sculpita nell'animo suo
, le quali dov'anche non regnino in fatto, regnano tuttavia per diritto eterno
io sono, immutabilmente, sua, in vita ed in morte. 2
immutabilmente, sua, in vita ed in morte. 2. con atto
divino consiglio e la divina sentenza, in ogni cosa dobbiamo inchinare le spalle e
umana nella persona di cristo fu immutata in divina. rosmini, 5-2-152: maggior
alla concezione generale. e nulla immutavano in essa le filosofie della storia, che
credere che l'anima umana, or in male ora in bene, s'immuti di
anima umana, or in male ora in bene, s'immuti di pianta.
all'anima e quanto al corpo, in vita eterna. nannini [epistole],
arò a immutare della sorte de'vivi in quella de'morti. dalla croce,
acqua. comanini, l-m-353: sarà in loro balìa [dei corpi glorificati]
, comp. da in- (assimilato in im-) con valore rafforzativo e mutare 1
, comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e mutàtus,
. la quale oscurazione già molto tempo in prima avea predetta talette milesio a'ionii
gilio, l-11-69: quattro cose saranno in un momento: la resur- rezzione de'
il pane per la consacrazione si muti in corpo di cristo,... per
. niente di fisica mutazione bisogna fantasticare in queste immutazioni, niente di magico e
carne, ma la immutazione angelica è in diletto da voi. giannone, 210:
dell'uomo dallo stato di * natura 'in quello della * grazia ', consisteva
tutti gli uomini ànno sentito la inmutazione in migliore stato della republica. 2.
fa dal sensibil proprio e dal comune in un modo stesso. campanella, 5-89:
(comp. da in-, assimilato in im-, con valore rafforzativo, e mutàtio
dio è immutevole. pascoli, ii-440: in ogni peccato è un volgere il viso
col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
linati, 16-169: un po'tutto in questo vecchio borgo, che sta
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
che si trova, che è posto in basso o nella parte o nella posizione
a un determinato punto di riferimento (in partic. la terra rispetto o in
(in partic. la terra rispetto o in contrapposizione al cielo); estremo.
valle. petrarca, 145-10: in alto poggio, in valle ima e palustre
petrarca, 145-10: in alto poggio, in valle ima e palustre. dondi,
terrestre et ima, / la gente ricercando in ogni clima, / ebrei, latini
boccaccio, 1-i-27: era 'l girfalco in parte più sublima / di quella assai
, riferita a lei, / la pinse in parte vie troppo più ima. ariosto
17-14: il popol de l'egitto in ordin primo / fa di sé mostra,
2-471: io qui giaccio, guarino, in bassa ed ima / valle d'oblio
, ii-205: ma già rimbomba d'una in altra sala / il tuo nome,
giù per l'ime valli / corsero in fretta i tremuli cristalli. carducci, iii-i-
vento acquetarsi, / tremar la terra in sino a l'imo inferno. caro,
ant. che tiene l'ultimo posto in una serie di valori. dante,
ierarchie de gli angioli. e quelle in che è semplice potenzia e non atto
fur posti nell'imo, / e vòlte in triste l'ore lor beate. del
troni. passeroni, iv-22: se in te amor di virtute, / benché pedestri
volimo. caro, 1-137: quasi in un gruppo ed euro e noto / s'
ben fu saggio zenon, se ir fece in bando / e da l'imo del
leopardi, 1-122: prima divelte, in mar precipitando, / spente nell'imo
, 13-i-564: poi che me duro caso in imo spinse, / tu, che
degli onori all'imo delle sciagure dirupando in un giorno. d. bartoli, 4-2-4
sommo de gli onori e de'carichi in guerra. manzoni, ii-1-58: tal si
del mobil primo, / ch'a forza in alto l'altre stelle tira, /
alto verso il basso, di su in giù. fallamonica, 182: così
basso verso l'alto, di giù in su. varano, 38: ma
fossero un solo lungo albero tagliato orizzontalmente in più tronchi. = comp.
, impacchi). avvolgere, legare in pacchi o introdurre in un pacco.
avvolgere, legare in pacchi o introdurre in un pacco. tommaseo [s.
. nievo, 4-170: le impaccò in un birroccione che le strascinò sane e
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
), agg. avvolto o legato in pacco; introdotto in un pacco.
avvolto o legato in pacco; introdotto in un pacco. bar illi
: compravo i giocattoli e li portavo in teatro, ben impaccati. impaccatóre
dalle pressioni, si rompe e si scinde in tanti campi divisi da larghi canali;
) si procede a sistemare la merce in pacchi di piccole dimensioni. 2
... un silenzioso misterioso impacchettante in uno sgabuzzino. impacchettare, tr.
{ impacchétto). avvolgere, legare in piccoli pacchi; introdurre in un pacchetto;
, legare in piccoli pacchi; introdurre in un pacchetto; imballare.
le sue robe / se le stiva, in quattro, in sei, / mentre
se le stiva, in quattro, in sei, / mentre il magro intellettuale /
/ arcangelo esiliato 1 dai suoi panni in mucchietto è già sgusciato. -assol.
: l'allucinazione lo impacchettò di forza in un miliardo di fasciature di ferite di guerra
. impacchettò, impinzò di ovatta, ricucì in fretta e furia. e rispedì a
e. cecchi, 5-15: quando in corsa il cavaliere tira sulle redini,
impacchettano, a dozzine, a centinaia, in imo spazio da nulla. 3
anche: arrestare, ammanettare, spedire in carcere. zena, 95: quando
, e trasportò ogni cosa... in una sua villetta. bocchelli, 20-48
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
.). agg. avvolto in un piccolo pacco; introdotto in un
avvolto in un piccolo pacco; introdotto in un pacchetto; imballato. carducci,
: il corpo tutto fasciato e impacchettato in strettissimi lacci i quali però non le impedivano
-anche: arrestato, ammanettato, spedito in carcere. beltramelli, i-524: -voi
far trovare l'ottimo funzionario debitamente impacchettato in una camicia di forza. impacchettatole
che confeziona a mano la pasta aumentare in pacchi chiusi di un dato peso oppure
faldella, 6-44: era tutto il giorno in campagna ad impaciuccare le sue viti.
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; cfr.
.. svolazza salticchiando, la testolina in basso, il pennac- chietto arruffato,
, / non siete degno di guardarlo in faccia. = deverb. da
chi crea imbarazzo o fa perder tempo in una bottega, perdendosi in chiacchiere.
perder tempo in una bottega, perdendosi in chiacchiere. machiavelli, 890: io
machiavelli, 890: io quando sono in firenze, mi sto fra la bottega
invar. scherz. chi dà noia in casa altrui perdendosi in chiacchiere. machiavelli
chi dà noia in casa altrui perdendosi in chiacchiere. machiavelli, 890: l'
, difficoltà, imbarazzo. - anche in senso concreto: ciò che impaccia o crea
giamboni, 8-i-114: se non avesse in sulla faccia della terra niuno impacciaménto,
mascheroni, 8-17: le nerborute braccia in un frammischiano, / vari curvo
uomini di stato si vantarono più volte in parlamento d'avere nel 1859 pensato a
ritondo, tal che impaccia, / quando in d'ima schiera. cesarotti,
1-5-210: or perché, se due nascono in uno medesimo momento, impaccia che l'
3 * 57: van l'arme visitando in ogni lato, /... /
s'egli è fidato, / se crolla in testa o se la vista impaccia.
., 1-6: non lasciar crescere in alto i pedali,... perché
, infastidiscano lo scrittore e il lettore in qualunque caso. pea, 7-241: lo
impacciata dalla famiglia del genero. -impegnare in una situazione difficile e pericolosa. botta
: poco mancò non impacciasse i francesi in una generale battaglia. -assol.
abitazioni separate dalle case de'cittadini, in guisa che non abbino occasione di impacciarsi
. -rifl. ant. introdursi in un luogo, curiosarvi, ficcarvi il
, 9-29: ogni mercatanzia che si trovò in genova in nome de'fiorentini, fu
ogni mercatanzia che si trovò in genova in nome de'fiorentini, fu impacciata per la
impantanarsi. giamboni, 8-i-243: impacciavisi in quelle verghe, che non ne puote
i-305: quel capro maladetto ha preso in uso / gir tra le viti e sempre
uso / gir tra le viti e sempre in lor s'impaccia. g. p.
? g. gozzi, i-n-252: combattevasi in acqua, in terra: chi feriva
, i-n-252: combattevasi in acqua, in terra: chi feriva, chi cadea:
. bontempclli, ii-936: m'impacciai in una plaga di terreno molle.
plaga di terreno molle. -trovarsi in difficoltà, a disagio; sentirsi impedito
il timore e la riverenza può tanto in molti, eziandio lungamente provatisi a ben riuscirvi
8. figur. immischiarsi, intromettersi (in una faccenda, in una controversia,
, intromettersi (in una faccenda, in una controversia, ecc.); interessarsi
(a un lavoro); cimentarsi (in un'impresa); adoperarsi, affaticarsi