boccaccio, '1-6: mi trovai in un grazioso e bel tempio in partenopè
trovai in un grazioso e bel tempio in partenopè. canigiani, 1-115: o dolcissimo
di benevolenza e di condiscendenza è, in partic., per grazia sovrana (
vii-15-33: disponga la nostra possibili tade in tale maniera che consolati sieno quelli che
cavalcanti, 76: i suoi discendenti beneficò in eterno con pubblica esenzione, e i
agli altri uomini dimostrano come si possa in qualche parte di questo periglioso corso e
commissioni e le supliche contenziose e graziose in segnatura di giustizia. manzoni, pr.
., 38 (661): in quanto alla cattura, vedo anch'io che
allo stesso titolo grazioso con cui stava in casa oscuro, ella ora aveva offerto
ella ora aveva offerto i suoi servigi in casa diacono, cioè aveva chiesto rifugio.
cattolica, era revocato. — in partic.: non strettamente dovuto per
seme, pieno di tutte grazie, in te spargendo, o grazia a te dando
il dritto de'neutrali... fosse in certo modo precario e grazioso, e
c. gozzi, i-270: mi vedeva in esborso, nel giro di due anni
prestanze. cagna, 3-194: ebbe in disgusto il commercio e si limitò a raggirare
23-203: siamo graziosi noi altri italiani in darci ad intendere di avere soli il
bene per la mia bottega, perché in quelle botteghe dove vi è qualcheduno che
16-v-169: questo canale... entrava in una cavità ossea dello sterno, e
d'ogni riflessione, accesa, abbagliata in quella fiamma di sogno. -divertente
, rapido, agitato. — in senso generico: dolce, soave, delicato
. algarotti, 1-246: fu udito in francia lo stile naturale ed elegante insieme della
amante, ma me n'ha molto in ciò prestato. b. segni, 9-69
possiede un bene si dice esserne grazioso in verso di chi n'ha di bisogno.
sua natura molto lussurioso, e, in ogni villano atto di lussuria, grazioso
, 3-60: lo sciocco frate lo disse in pergamo e fece rider tutta la chiesa
la graziosa ', denota civetteria più in generale. carducci, ii-8-225: per ciò
con appunto queste parole, degnamente conservate in memoria: 'io non son nato per
graziosétto. brusoni, 9-521: esalato in un doloroso sospiro tutto il suo tenero
tutto il suo tenero cuore, gli voltò in atto sdegnosamente graziosétto le spalle e partissi
pazzi, i-200: viddi san giovanni in collo alla vergine maria, che era tanto
, incipriato, bellino, graziosino, in calzoncini celesti. = voce dotta,
guittone, xlvii-4: grandezza d'ogni parte in voi è magna: / ciò che
già che permagna, / ma che acresca in tutti orrati casi. 3
: o quanto, donne mie, quanto in tanta grasia grasire dovete lui!
. a grasia prender da lui, in cui grasie onne, e ch'è grasivo
or su via, finché 'l sole in cocchio sta, / né smonta in mare
sole in cocchio sta, / né smonta in mare ad attuffarsi i piè, /
anzi sassi e grebani salvatichi. mercante in persia, ii-82: vicina a quel
quel grebano donde l'acqua usciva crepò in diversi pezzi. loredano, 2-168: diedesi
anche nel genovese, nel carrarese e in dalmazia) deriv. da una base
. p. querini, ii-146: in tutto il suo circuito era spredo grebanoso.
affiancano con regolarità geometrica (è usato in architettura, per lo più in rilievo
usato in architettura, per lo più in rilievo o dipinto, ed ebbe diffusione
ebbe diffusione soprattutto nell'arte classica, in quella rinascimentale e in quella neoclassica;
arte classica, in quella rinascimentale e in quella neoclassica; come ricamo o guarnizione
i ritratti di tre atleti, chiusi in un cerchio a greche e a volute.
forma di quadrato o di rombo, in modo che le lettere che le compongono
guerzóni, ii-1100: d'anno in anno [garibaldi] ci fece
persona, che dia bere e mangiare in firenze, devino tenere e dare alle persone
. buonarroti il giovane, 9-538: in quel grecaiuolo, / noi mangiammo,
, rinvolto tre dì stato / nella neve in camicia, / quel cocomer diacciato.
occidentale e centrale, che, soffiando in direzione di nord-est, sembra provenire dalla
tanta luce giusto quanto basta per vedere in quale razza di scogli ti scaraventi il grecale
2. geogr. punto cardinale intermedio, in direzione nord-est. bicchierai, 5
la tino, si spiega in quanto gli antichi navigatori del medi-
dolce, col gre calino in poppa. = dimin. di
grecaménte, avv. letter. in greco, in lingua greca.
, avv. letter. in greco, in lingua greca. bembo
ii] testamento nuovo... in grandissima parte fu grecamente scritto. salvini,
d'« hippona »... veneravasi in lei la protettrice de'cavalli. carducci
[della parlata], è anche in quasi tutti gli altri dialetti, salvo
-in partic.: che è nato in grecia senza essere di nazione greca;
essere di nazione greca; giudeo nato in grecia. segneri, ii-428:
quegli inquieti grecastri, cioè quei giudei nati in grecia, che dalle loro colonie si
loro colonie si erano rimpatriati di fresco in gerusalemme? d'annunzio, iii-2-34: -sia
d'annunzio, iii-2-34: -sia rimessa in mare / la bisantina! / - al
declinazione dell'ago calamitato, il quale in vece di dirigersi esattamente al nord,
., iii-155: a compierne poi, in italia specialmente, l'eterogenea mistura venne
, che è proprio della grecia (in partic. della grecia antica) o
, che le cose di ognora caricano in grande. -composto di greci.
. la lingua greca. -in grechesco: in greco, in lingua greca.
. -in grechesco: in greco, in lingua greca. fra giordano, 22
22: tanto è a dire cielo impirio in grecesco, come in latino cielo affocato
dire cielo impirio in grecesco, come in latino cielo affocato. diatessaron volgar.,
154: era scritto questo titolo in ebraico, in gresesco e in latino
: era scritto questo titolo in ebraico, in gresesco e in latino. a.
titolo in ebraico, in gresesco e in latino. a. pucci, ii-41:
di cilicia non è più che trecento stagi in gregesco, che dove noi diciamo miglio
; termine o espressione greca usata in un'altra lingua, classica o moderna
estens. presenza rilevante di elementi greci in un'altra lingua. genovesi, 2-x
. 4. ant. grammatica, in uso nel medioevo e ancora nel secolo
]: 'grecità', il sapere di greco in modo da ben usarlo. carducci,
mezza almeno la sua grecità per iscriver in italiano e in francese come scrivi tu.
sua grecità per iscriver in italiano e in francese come scrivi tu.
b. croce, ii-n-70: [in hòlderlin] è la concezione della grecità
d'aver presi ogni accademico nomi gentileschi in luogo de'cristiani che aveva al battesimo
. letter. che parla o scrive in greco; che fa sfoggio di grecismi
gregizare), tr. letter. tradurre in greco; dare forma greca (a
un'origine, si può facilmente incorrere in uno errore,... cioè di
: gli scrittori greci lo hanno grecizzato in oexvjvrj. gioberti, 1-iii-494: gesù
fece chiamar giasone. -rifl. volgere in greco il proprio nome. salvini,
nome. salvini, v-469: così in tedesco * volf 'significa lupo..
per ragion di parentela, / grechizzando in sua loquela. casti, i-1-41:
e maiuscoli / van grecizzando, e in tuono grave e serio / parlan d'eterogenei
recitato a faraone, si rileva che in egitto erano in odio i pecorai o
faraone, si rileva che in egitto erano in odio i pecorai o pastori e mandriani
arciprofano. carducci, ii-8-46: se in italia il padre giuliani s'affatica a
possa travasarla o imboccarla, sia pure ridotta in pillole adatte ai teneri stomachi dei fanciulli
t'imbocca / il moscadel, che in ibla ebe pilucca. 3. afferrare
azzannare, ingoiare; cacciare, tenere in bocca. — al figur.: ricevere
2-46: l'amor delle donne è in tutto differente da quello de gli uomini,
nel mezo di essa, che pullulava in ogni parte di affluente innondazione di misto
snodato budello del treno stava imboccando proprio in quel momento il binario.
di gibilterra. -avviare qualcuno o qualcosa in una data direzione. paolieri,
trovarsi che, quando l'uomo entra in casa, andarsi ad imboccare di primo
, andarsi ad imboccare di primo colpo in cucina, dove l'odor dell'arrosto
. scaramuccia, 102: così imboccatisi in quel paradiso terrestre..., improviso
governare agogna, / sia quei che in cotal mare timoneggi: / e così
pea, 1-259: lo sentivo pigiato in fondo al gargherozzo più disposto a tornare
d'acqua o di un canale, in uno stretto, in una gora, ecc
di un canale, in uno stretto, in una gora, ecc. (una
naviganti là dove questo fiume s'imbocca in mare. bertola, 175: i rami
, perché il fiume attraversa la strada in isbieco, fece fare il tribolo, sbiecando
.). zambeccari, 1-29: in tutti i cani il canale virsunghiano imbocca
rinsanguina; queste arterie imboccandosi colle vene, in esse il travasano e 'l rimandano al
: giunto a un vicolo che conduce in villa, /... / all'
, per non aver bisogno di essere imboccati in altri. zucchetti, 247: nello
435: nel porre un manico in un'asta d'argento o d'altro,
i quali a'padri si convenner turare in quel misero modo che può l'imboccarli
/ poich'ebbe molti cavalier avuti, / in quella parte per soccorso fiocca.
g. morelli, 194: non era in firenze di noi se non monna filippa
fortunato né felice chi deve dipendere, in tutto o in parte, dagli altri.
chi deve dipendere, in tutto o in parte, dagli altri. filippo degli
di cibo che si può prendere in una volta sola; imbeccata, nutri
che sperano mai gli scrittorelli, che in ogni libricciuolo non letto né leggibile più d'
barbaro mangime bilanciato / come i capponi in grassa nella stia. -figur.
vilissimi echi, le voci messe loro in gola da chi scarica l'arco e nasconde
strada già imboccata. 4. posto in comunicazione, collegato (un corso d'
legno, coi sughiferi / vasi imboccati in vicendevol modo, / raffermaron la vita
, che ha ricevuto, come boccone in gola, la palla nemica; cannone
', di un cavo che, trovandosi in prossimità di un bozzello nel quale passa
un bozzello nel quale passa altro cavo in lavoro, sia stato involontariamente trascinato in
in lavoro, sia stato involontariamente trascinato in maniera che la sua estremità, o
arald. rappresentato con l'imboccatura smaltata in modo particolare (uno strumento musicale a
il legname da lavorare. 4. in metallurgia, operaio addetto a imboccare le
tubo allor rimbomba, / il quale ha in un cammin la imboccatura, / e
): le imboccature dei bastioni scendevano in pendìo irregolare. tecchi, 2-
quale un vaso o un condotto entra in un altro; anastomosi. d.
redi, 16-iii-361: nelle fauci, in vicinanza dell'imboccatura della gola, si
che serve di turacciolo ad essa anastomosi in un determinato tempo. alghisi, 1-26
v'è un monte che ne ostruisce in parte l'imboccatura. castelli, i-251:
la navigazione dei fiumi essere affatto libera in tutto il suo corso, cominciando dal
il suo corso, cominciando dal punto in cui sono navigabili fino alla loro imboccatura
mila abitanti. 5. punto in cui una strada o il tronco di una
linea di trasporto hanno inizio o mettono in un'altra strada, in una piazza
o mettono in un'altra strada, in una piazza o in un altro tronco
un'altra strada, in una piazza o in un altro tronco. - anche:
composizione intorno all'imboccatura della metropolitana in piazza dell'opera. soldati, v-332:
d'intendere il principe tomaso con otto in diece mila soldati trincerarsi nel posto di
è forse il solo tra'moderni che in un'opera di qualche lunghezza ha saputo
. riprese con sì alta imboccatura poetica in questo inno a'patriarchi. 9
10. freno, morso. - in partic.: cilindro per 10 più
, tr. (imboccato). chiudere in boccette o flaconcini. = denom
) col pref. in- (assimilato in tm-) con valore illativo.
), agg. chiuso e conservato in una boccetta o flacone. - anche
: fare una smorfia con le labbra in segno di disprezzo; fare le boccacce
= comp. da in- (assimilato in tm-) con valore intensivo e bocchi
. pascoli. 127: l'anima in quell'ombra di ricordi / apre corolle
) col pref. in- (assimilato in tm-) con valore illativo. imbocciolare
.]: * imbocciolare ', mettere in un bocciuolo di canna. = denom
(v.) con in- (assimilato in tm-) illativo. imbòcco,
o un passaggio ha inizio o mette in un'altra strada o in una piazza
inizio o mette in un'altra strada o in una piazza, in un borgo.
altra strada o in una piazza, in un borgo. beltramelli, ii-777:
: ho più tardi percorso la linea in costruzione, fino all'imbocco della galleria.
) col pref. in- (assimilato in tm-) con valore illativo.
g. morelli, 256: serbati in villa quello vuoi vendere e di villa
vendere e di villa il fa portare in piazza se non ne vuoi essere imbociato
amore con messer sordello, uno dì in pubblico la dimandò: come si cominciò
v.), con in- (assimilato in tm-) con valore intensivo; cfr
m}imboèmo). letter. soggiornare a lungo in boemia; diventare boemo.
quarto / d'ora neppur vo'inboemarmi in praga. = denom. da boemo
) col pref. in- (assimilato in tm-) con valore illativo.
.) col pref. in- (assimilato in tm-) con valore illativo.
(v.) con in- (assimilato in tm-) illativo. cfr. dizionario
veneziano antico di galera). mettere in ceppi (venez. bòghe) alcuno
: se io stesse uno pizeno tempo in carcere tenebroso / destreto e imbogato, tropo
della pressura della fiamma... in mezzo del fuoco non sono imboglientato.
) col pref. in- (assimilato in tm-) con valore illativo (cfr.
legate le mani e'piedi, e gittata in quest'acqua. imbòglio, sm
e come fanno i falsi mercatanti, e in più altri modi. novellino, 84
luca pulci, ii-8: non si poteva in parte o in dispensa / ripor vivande
: non si poteva in parte o in dispensa / ripor vivande o cose per la
59: ognor che con le pecore in pastura / quinentro vo'ne'sodi dal
227: non ponete i tesauri vostri in terra, dove la ruggine e la
notte, che andavano imbolando, capitarono in una casuccia poco fa disabitata.
d'ambra, xxv-2-383: s'a punto in sul fatto non còglievi, / modo
moglie del re menelao, e andò in grecia e imbololla furtivamente. mannelli,
imbolato il comune,... in premio di questa buona opera...
: sollecito sempre d'imbolare il tempo in ciascuno luogo, acciò che tu possi attendere
la gola / aver tutte virtù messe in oblio? / e1 vino e 'l
sempre s'ingegnava di non dormire in letto,... imbolandosi di
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
suo, imbolato del castello di fuminone in campagna, reverentemente fu portato nella città
'col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbolio
vedesse uscire, / per quel vestir in tal parte riporre, / che d'imbolio
. chiara, 35: permaneva vigilante in orazione, acciocché quasi di nascosto e d'
a'capegli, / e dargli poi dinanzi in su le stiene. firenzuola, 649
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore rafforzativo e bollicare
lebbra] la carne nella pelle dell'uomo in cotali bollicine o squame di vario colore
. eruzione cutanea. gentili [in a. cocchi, 8-177]: questa
. borsieri, 309: vi sono in circolazione i 'bills 'di tante
bologna 'col pref. inissimi lato in im-) con valore illativo. imbolsare
soffrire di bolsaggine (un animale; in partic., un cavallo).
i buoi] così infermi e cognosconsi in ciò che imbolsiscono. 2.
estens. soffrire di asma; ingrassare in modo malsano. grazzini, 633
s'accorse ch'ella [l'accademia] in questa guisa imbolsì. 4. tr
su e giù per quei monti. in due anni ne ho imbolsiti cinque.
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
, divenuto bolso (un animale, in partic., un cavallo).
, ii-598: è ancora il momento in cui una sua lode può rallegrare e
147: fa siccare / all'ombra e in acqua chiara pon di fiume. /
. dal pref. intensivo in- (assimilato in im-) e dal fr. bomber
del guasto o rotto del bastimento in riparazione, e così di ogni altro arnese
voi mi sapeste sì imbonire / che in cambio vostro predicar promessi. c. i
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbonitóre
soffici, v-5-104: banale imbonitore incompetentissimo in materia d'arte. papini, x-2-147
. ant. trasfor mare in bordello; corrompere, profanare.
aretino ch'egli viva / con cinquanta mariti in comitiva, / imbordellando altari e sagrestia
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imborgare
, / da ove tronto e verde in mare sgorga. buti, 3-262: 4
4-173: crebbero a poco a poco in grandezza e in bellezza, s'imborgarono di
a poco a poco in grandezza e in bellezza, s'imborgarono di casali,
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
sm. raro. l'imborsare. - in borghesirsi. b.
avanguardie. quarantotti gambini, 10-42: in russia esistono alberghi di lusso...
499: io mi sento di giorno in giorno incretinire... e progressivamente
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imborghesito
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore rafforzativo e boriare
vecchie, non le sogliono metter fuora in bottega prima che non le abbiano bene
: usa foglie verde, frasche e fiori in ogni loco, argento imbornito.
e imbornito. idem, ii-90: in ciò narrai il bel lustro che avete
, 111-66: quando gl'indiani vogliono andar in battaglia si dipingono con questa xagua e
ride. mamiani, 1-369: poltrendo in gracil piume al rezzo, / sol con
determinate prestazioni d'interesse pubblico; anche in certi giochi d'azzardo). trattati
più delle fave nere de'presenti, in sufficiente numero ragunati, s'imborsino,
fine dei primi quattro mesi, imborsare in due borse, cioè una per la
di latte. -ant. includere in un determinato numero di eletti.
(v.) con in- (assimilato in im-) illativo; cfr. fr
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
col progresso del tempo, dovrà rifarsi in piena assemblea. tommaseo [s. v
.. qualche centinaia di ducati, entrò in umore di voler arricchire. baldi,
10-17: se tu sarai diligente mediatore in farmi ricuparare la moglie, questa giornata
lo trafico della tua arte potrà imborsarti in un'anno. f. f. frugoni
. 4. figur. accogliere in sé, provare (un sentimento);
è morsa, / può l'uomo usare in colui ch'in lui fida, /
può l'uomo usare in colui ch'in lui fida, / e in quello che
ch'in lui fida, / e in quello che fidanza non imborsa. liburnio
., 70-18: di prete iacopo nato in caorsa, / il qual si fa
fiorini del paese tosco. -rinchiudere in un dato luogo. celli, 15-ii-182
uno sotto l'altro. -raccogliere in una reticella. bresciani, 6-x-36:
mettea la coda [dei capelli] in una borsa di zendado nero con certi nastroni
. 6. ant. trarre in inganno. antonio da ferrara, 165
dall'uccello in volo, fa 'borsa 'entro la
(v.) con in- (assimilato in im-) illativo; cfr.
cambi quanti erano i suoi imborsati usciti in sorte. 3. appesantito da
ii-174: s'ode il fruscio dei tordi in fuga che già si dibattono imborsati nella
imborsazióne, sf. l'imborsare. - in partic.: operazione mediante la quale
nel conferimento di cariche o dignità, in certi giochi d'azzardo, ecc.)
che secondo gli ordini non potevano essere in consiglio ancora quegli che erano caduti a
somma delle cose si riducesse per l'ordinario in potestà di pochi. mamiani, 10-ii-798
mediante le imborsazioni. 2. in senso concreto: l'insieme dei nomi o
annullassono ed ardessonsi tutte le borse, in che erano imborsazioni fatte da'capitani di
la potenza loro: l'una era ristringere in modo le imborsazioni dei magistrati, che
imborsazioni dei magistrati, che sempre o in loro o in amici loro pervenissero.
magistrati, che sempre o in loro o in amici loro pervenissero. nerli, 53
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imborsito
= comp. da in- (assimilato in im-) con funzione derivativa e borsa
vi nascose una parte di sua gente in aguato, e i franceschi vi mandarono ad
statuti dell'onoranda università dei mercatanti dell'in non sapendo degl'inghilesi che
) con in- (assimilato in im-) illativo. imboscàglia,
l'imbo scarsi. - in partic.: imboscata. plutarco
plutarco volgar., io7: andava in pericolo della sua persona per gì'
imbòschi). nascondere persone o animali in un bosco o nel folto di una
nascondersi o rifugiarsi, addentrarsi, inoltrarsi in un bosco, in una macchia,
addentrarsi, inoltrarsi in un bosco, in una macchia, spingervisi dentro e smarrirsi
. la spagna, 9-35: dentro in un bosco, ch'è quivi vicino,
tratto da la vaghezza di seguir una fera in un folto bosco, tanto va innanzi
rugge. -in partic. appostare in agguato in un bosco, in una
-in partic. appostare in agguato in un bosco, in una macchia,
appostare in agguato in un bosco, in una macchia, o, per estens.
macchia, o, per estens., in altro luogo; tendere un'imboscata.
: imboscò una parte della sua gente in un luogo rimoto ed oscuro e pieno d'
ritengono la via militare, e parte in una chiesetta di contado mezzo rui- nata
... forse cento cavalli, in alcuni luoghi coperti, presso al castello imboscò
^ 4s- sarino, 2-i-189: imboscandosi in un campo di sagina,..
vanguardia di bravi era andata a imboscarsi in quel casolare diroccato. calandra, iii-216
nemico. -per estens. nascondersi in agguato al riparo di un'isola o
isola o un promontorio, per stare in agguato sul mare contro il nemico.
nemico. -ant. far cadere in un'imboscata. sanudo, lviii-424:
s'imbosca. pindemonte, ii-475: anco in italia, e quinci non lontano,
ricominciare a combattere. lo hanno imboscato in un ufficio di ispettore. monelli,
di volata! cassola, 2-238: lavoro in salina. non lo sapevi? è
è dal principio dalla guerra che lavoro in salina. un modo come un altro per
di rigattieri, anche più di cinquanta in un'unica strada, imboscano, pazientemente
ne vedrebbe tra fusti e rami d'inverno in un bosco. 7.
7. per lo più rifl. in bachicoltura, andare al bosco per fare
. svilupparsi vigorosamente e per lo più in modo disordinato (una pianta);
pianta); mettere rami e foglie in abbondanza. cieco, 10-29: né
/ qual terra brami il seme ed in che sito, / u'quella pianta cresce
lubrano, 2-476: le sue spine in cento macchie s'imboscano. tommaseo
*, detto di pianta, vale mettere in gran copia rami, fronde e foglie
di lineate selve la fiorente / canapa in suolo imbosca alta e serrata. -ant
dir che chi litiga s'imbosca / in un sì fatto intrigo. = denom
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; nella
del fr. s'embusquer * addentrarsi in un bosco ', dall'ant.
nascosti fra la vegetazione dei boschi o in altri luoghi, oppure scaglionati lungo un
comuni nella guerriglia, si effettua ordinariamente in due fasi successive, la prima delle
609: le nostre colonne giovavano assai in quelle fazioni per lo più d'imboscata
far non so che fazione, dettero in una imboscata, dove hanno ricevuto molto
cavalli spagnuoli, li quali, cogliendo in mezzo li portoghesi, ne resero sette
neofito! poiché, anch'egli capitato in quell'imboscata, vi perdette la vita temporale
di una imboscata di seicento fanti ordinata in alcune boscaglie. f. corsini,
dal carmagnola; un'imboscata gli pose in mano da otto mila prigionieri, furono
, 2-418: tornando da condino a storo in carrozza, un'imboscata nemica su rocca
figur. accorgimento inteso a trarre qualcuno in errore; insidia nascosta e pericolosa;
farà oggi una imboscata, e metterà in rotta i denari del vecchio.
laurana, sapendolo benestante, volesse attirarlo in un'imboscata finanziaria. moretti, iii-378
la paura, pensando di non dare in qualche imboscata di parecchi altri simili,
altri simili, che m'avessino messo in mezzo. buonarroti il giovane, 9-18
superi, imboscatissimo). nascosto o rifugiato in un bosco o nel folto di una
-in partic.: nascosto o appostato in un bosco, in una macchia o
nascosto o appostato in un bosco, in una macchia o in altro luogo per tendere
un bosco, in una macchia o in altro luogo per tendere un agguato o
stavano imboscati per aggiungere alcuno di noi in terra. ramusio, i-4: stanno le
1-40: temeva egli che l'inimico fosse in qualche luogo imboscato. d'azeglio,
dell'addà. tarchetti, 6-i-196: in una foresta vicina era imboscata una grossa
lucrezio caricò i predatori. -nascosto in agguato dietro un'isola o un promontorio
isola o un promontorio, per stare in agguato sul mare contro il nemico.
si nascondeva qualche buona testa, imboscata in luogo di dove senza parere si poteva ricavar
govoni, 9-381: chi mi darà in aiuto vino ed alcole / capace di
, / perché io possa alfin guardare in faccia / senza timore di pagarne il fio
malfattore? 3. che, in tempo di guerra, è riuscito a sottrarsi
ricca famiglia. costui la segue a fatica in bicicletta. lei lo chiama: «
un senso più mite per dire chi in guerra stava un po'meglio. il fante
faccio colazione alla mensa di cervignano, in fretta, tra gli imboscati! panzini
. monelli, 2-224: subito vidi in preda a paura gli imboscati del comando
'imboscato ', parlando di naviglio in costruzione, che ha tutta l'ossatura al
s'embucher (sec. xii) 'mettersi in imboscata', 'rintanarsi'. imboscatóre1,
, l'imboscatura dei monti la tenesse in allora in qualche creanza. 2
imboscatura dei monti la tenesse in allora in qualche creanza. 2. raro
coltivazione folta e selvatica; il trasformarsi in bosco. targioni tozzetti, 12-9-67
, aus. essere). trasformarsi in bosco (un terreno); lasciarsi
l'avere sciattato o estirpato i boschi in alcune sue parti, e per lo
: oh! non sai tu che in questo tempo si serrano le alleluja,
: colui che ha vissuto la sua vita in campagna finisce coll'imboschire e mettere a
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
di imboschire), agg. trasformato in bosco (un terreno); invaso da
a quei quattro grappoli d'uva che avete in campagna? 2. inselvatichito per incuria
. lomazzi, 236: fu portata in un loco lordo e fello / la
/ che fe'la mala stella far in quello. = deverb. dal lomb
(imbòssolo). ant. introdurre in un bossolo o in un'urna schede con
ant. introdurre in un bossolo o in un'urna schede con nomi o numeri
nel conferimento di cariche o dignità, in certi giochi d'azzardo, ecc.
li quali siano imbosso- ladi e balotadi in pregadi. varchi, 18-2-18: imbossolarono,
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo (cfr
denom. da bossola 1 assicella che, in un soffitto, copre il vano fra
trave e il panconcello 'col pref. in (assimilato in im-) con valore
'col pref. in (assimilato in im-) con valore illativo.
nell'assegnazione di dignità o di cariche, in certi giochi d'azzardo, ecc.
sf. ant. l'imbossolare. - in partic.: introduzione in un bossolo
. - in partic.: introduzione in un bossolo di nomi o numeri per
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbottare
[imbàtto). versare e chiudere in una o più botti per conservare o trasportare
s'imbotta il vino, d'imbriacarmi, in modo ch'io ne stia cotto una
mentre che pigiare / altri che lievi in capo ha per ricordo, / e dopo
per estens. chiudere al sicuro, mettere in serbo. - anche: profondere o
cresce la causa / che mi diè in mano la penna. / più imbotta la
: salute, o ben pensanti, / in cui l'onor s'imbotta e si
: vedevi la notte, gigantesca massaia in atto d'imbottar insonnie e veleni dentr'
quello amor, ant. introdotto in un bossolo, in un'urna, ecc
ant. introdotto in un bossolo, in un'urna, ecc. per un'
tutti dodici non potessero deputare, entrano in quel luogo i capi imbossolati e i vicecapi
quelli che hanno vinto il partito, in tal numero che si possano trarre di detti
); che ha il soffitto rivestito in questo modo (una camera).
racorre / l'alito, spesso incorre / in troppo gran martiro. lippi, 1-53
-assol. ant. bere vino in gran quantità. poliziano, orfeo,
sia tal brama non discema, / in donna che s'imbotta a tutte l'ore
-essere da imbottare: aver ben chiara in mente qualcosa; esserne certo, sicuro.
ho veduto la sperianza da tre giorni in qua. g. m. cecchi,
di non fidarsi se non col pegno in mano alla iudaica, e attendere ad
, e quasi tutta la camera apostolica in un pezzo, perché hanno imbotato molto
vino comprato a fiaschi, di volta in volta, secondo le necessità. g
che vivrete. carducci, iii-2-175: in decasillaboni / egli squaderna co'profeti santi
(v.) con in- (assimilato in im-) illativo. imbottato1 (
di imbottare), agg. messo in una o più botti, conservato in botti
messo in una o più botti, conservato in botti (il vino).
, buon numero d'uomini, che in ispazio di poco oltre a dieci dì
, fatto di più pezzi, anche in pieno, e cerchiato di ferro, come
(o di altro prodotto) conservato in botti. -stor. imposta sui raccolti
. -stor. imposta sui raccolti (in partic. su quello del grano e del
del grano e del vino) applicata in alcune regioni dell'italia centrale e settentrionale
e progresso dei carichi camerali milanesi [in rezasco, 514]: fanno resistenza
del consiglio della campana di siena [in rezasco, 514]: e1 camarlingo
appoggiato su quell'antico catastro non fosse in classe che come un aggravio di più
..., deesi avere in ricordo che le botti dell'aceto nero non
a riporre le foglie, già pronte in fascicoli, negli appositi contenitori.
. -anche: il periodo dell'anno in cui tale operazione si compie. magazzini
serie di operazioni con cui si mettono in bottiglia vino o altri liquidi.
(imbottiglio). mettere e chiudere in bottiglia (il vino, per conservarlo
atteggiamento, una moda); mettere in serbo, conservare inalterato, fissare.
ostruendone gli accessi; costringere il nemico in un luogo circondandolo o controllandone le vie
uscita. 3. costringere, bloccare in uno spazio insufficiente, limitare o impedire
veicoli. -nel linguaggio sportivo e, in partic., nel gioco del calcio
avversario di ogni possibilità di manovra costringendolo in un angolo del quadrato o alle corde
. con la particella pronom. cacciarsi in una via senza sbocco; restare bloccato senza
col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
imbottigliare), agg. messo in bottiglia; conservato, in bottiglia (
agg. messo in bottiglia; conservato, in bottiglia (il vino, e anche
). -anche: confezionato, venduto in bottiglia. 2. figur.
), sf. ant. imimprevisti in cui a un certo punto ci si finisce
, era un temporale, imbottigliato laggiù in un angolo del cielo. 3
da bottino2 col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
, prosciutto o simili dopo averlo tagliato in due parti. 5. rendere pingue
, per lo più oltre misura (in partic., la mente di idee,
cerco invano. carducci, iii-24-162: mira in teorica [il razionalismo giacobino] a
il fasciame della carena di una nave in legno e il rivestimento di rame.
varthema, 123: quando va in guerra porta una vesta imbottita de bombace
certe casacche imbottite magalotti, 1-154: in fondo delle cassette ho messo guancialetti imbottiti
403: apparvero dunque insieme ed in forma solenne nello stanzino della reclusa (
metastasio, 1-v-22: tre grossissimi volumi in foglio massimo, imbottiti d'arbori genealogici
, 456: prendeva nota dei nomi in un suo portafogli unto e squarciato,
7-95: nell'umidità dell'estuario, in quei giorni m'erano rifioriti addosso violentissimi
. varchi, 18-2-133: fatto cucire in tre imbottiti a guisa di giubbone dodicimila
:... noi le abbiam prese in teatro: crini posticci, trecce in
in teatro: crini posticci, trecce in prestanza, polvere, untume, tupé,
tritati e conditi, che si caccia in corpo dei volatili o di altro carname.
b. belli, 410: pianta imbozzacchita in sul nascere non = denom. da
.) col pref. in- (assimilato in v'ha mano di cultore che
colla verità sulle labbra ed il cuore in mano; il segretario colla bocca imbottonata.
i legnami saranno tagliati, bisogna riporgli in luoghi dove non sieno soli potenti o
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
x-1-615: ogni miglior sentimento umano fu in te imbozzacchiato... dal terrore di
a maturare (un frutto, e in partic. la susina quando viene attaccata
simil. dicesi delle piante, quando, in vece di venire avanti, vanno indietro
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
pediluvii. de marchi, ii-733: tenevano in mezzo un ragazzaccio a brendoli, colle
mi pare dell'arte giapponese, imbozzacchita in serra, con il colorito di porcellana.
papini, iv-181: i mediocri hanno in sé pochi sentimenti e i più imbozzacchiti
lavori d'imbossaggio che comparve il nemico in numero di sette legni.
la batteria austriaca della madonna, posta in fondo al ristretto golfo. = denom
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore rafforzativo e bozzare
l'altro maco- metto / che scenda in acqua col cavallo storno. imbozzatura
fa più che lo spinoso, / in dose, che di peso era mezz'oncia
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbozzimato
4-i-334: il quia, il conciossiaché sta in un'allocuzione dannosa per noi, stampata
per sostenere i subbi alimentatori del filato in entrata, da coppie di cilindri che
cilindri che trasportano e immergono l'ordito in una vasca che contiene la bozzima,
lavorazione; consiste nell'immergerli a caldo in un bagno di bozzima, in modo
caldo in un bagno di bozzima, in modo che ne restino impregnati.
nel tenere immerso per un certo tempo in un bagno di bozzima (argilla e
bozzima (argilla e sterco bovino stemperati in acqua) l'apparato radicale delle piante
da bozzo3 col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
figur.: chiudere, avvolgere come in un bozzolo. bardi, 8-80:
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
. (imbòzzolo). dial. radunarsi in cerchio, specialmente per curiosità.
233: se un zaratan porta un cartelo in piazza, / ghe core i curiosi
2. per simil. avvolto strettamente (in bende, in fasce).
. avvolto strettamente (in bende, in fasce). landolfi, 14-291:
landolfi, 14-291: capii subito che in sostanza quelle erano bende, che dentro
2-v-525: l'ammalata sentì il responso in intima, maligna felicità, sicura che
gadda, 6-268: il cavallino, in discesa, dopo aver contrastato alla meno peggio
si passa per le maniglie della taglia in maniera che venga a fare come due
centurini, passandoli e ripassandoli a catenella in modo che le staffe non si muovano
allacciatura che passa intorno al torace e in mezzo alle gambe di operai che devono lavorare
agli uccelli da richiamo per tenerli semiliberi in una tesa. bacchi della lega,
5. braca per neonati, per bambini in fasce. 6. locuz. -gettarsi
, sdarsi, rimettere dell'usato ardore in fare checchessia. 'prima era assiduo
= deriv. da [mettere] in braca. imbracare (imbragare)
per mandarli a riva o discenderli o, in generale, per rimuoverli da un punto
appoggi laterali. bresciani, 6-xi-32: ancoraché in settantott'anni di pace alcune delle sue
a un neonato, a un bambino in fasce. -anche al figur.
i-75: i mariti assenti, in vece d'infibulare scioccamente le loro mogli o
o d'imbracarle con quelle cinture tanto in moda in certi paesi, le lasciavano
d'imbracarle con quelle cinture tanto in moda in certi paesi, le lasciavano in compagnia
moda in certi paesi, le lasciavano in compagnia di musici. carena, 2-55:
dall'incuocersi o dal recidersi. -immobilizzare in una camicia di forza. pirandello,
tiro). 4. disus. in legatoria, imbrachettare. carena, 1-104
un mezzo di carico afferra e solleva in una volta sola. = deriv
crescenzio, 5-513: metteremo due cannoni in corsia, talmente imbragati tra di loro
armata ed imbracata per collocarsi in nicchia. targioni tozzetti, 12-7-354:
fonditori di metallo, per essere fatta in forma di potere abbracciare i coreggiuoli, ne'
uccelli da richiamo per tenerli 4 semiliberi 'in una 4 tésa '. 2.
e della orazione, si gittò inginocchioni in mezzo le fiamme. siri, 1-vi-624:
tasso, 7-8-56: imbracciato il manto, in lui si scaglia / e sol co
: questa [cappa] si potrebbe usare in molti e diversi modi. uno si
oliva, 99: non ci è uomo in terra o sì stupido di mente 0
aiutava da sé, addoppiandosi i dolori in quegli storcimenti dell'imbracciare la manica.
indispensabile fanale sulla cima, e balzato in arcione usciva di gran trotto dal ponte
. 2. afferrare, stringere in pugno; sostenere col braccio.
contra dicono ridarguire. siri, v-1-337: in questo torbido ondeggiamento delle cose di roma
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; per
ufficio di soldato e di capitano, raffrenava in parte l'audacia de'nemici.
: alla racchetta non avea pari. ma in agitar un pallone portava il vanto
nude e le cappe imbracciate, cominciarono in sulla scena a gridare e fingere d'
forma di braccio (un ramo; in partic. la vite). b
. locuz. awimbracciata: tutto insieme; in un fascio. pataffio, 7
punta de'piedi, con un buco in cima dell'imbracciatura per poter veder di
, tr. { imbrachétto). in legatoria, inserire un foglio o una
un foglio o una tavola fuori testo in una segnatura, attaccandolo mediante una striscia
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
frequentativi col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. voce
m. palmieri, 3-23-20: vera giustizia in terra non si imbraga, / pregio
che la notte innanzi si era imbragato in non so quale orgia contadinesca, russava
= comp. da in- (assimilato in im-) * dentro 'e brago
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; cfr.
contratto di locazione di una nave mercantile in base al quale il noleggiatore provvede a
la verace fama] i sta come in bel giardin la secca rama.
/ tanto, ch'ella non puote stare in pace / col cor. =
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; cfr
animo veramente italiano intrepidamente imbrandir gruppare in un branco (gli animali). -per
). -per estens.: unire in gruppo, per lo più scomposto e
50: vive [la checca] in buona pace con la sua femmina la miglior
tutti i ciarlatani, che mutuamente s'incensano in italia..., come mi
de marchi, i-830: s'imbrancò in una di quelle masnade d'assassini delle orecchie
3. intr. entrare, introdursi (in un branco di animali o in un
(in un branco di animali o in un gruppo di persone). fagiuoli
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore rafforzativo e brancore
, inquieto, intensamente comagg. raggruppato in un branco (un certo nu
animali). -per estens.: unito in gruppo molto era imbrasciato di dolore di
o paride imbrancato tra le temine, in nel gineceo, ogni giovine è necessitatamente
gineceo, ogni giovine è necessitatamente narcisso in riviera di fontana. imbrancato2 (
siri, iv-2-452: crucciavasi il mediatore in vedere che l'accordo tra'l papa
potesse per questa nuova durezza rompersi et in conseguenza venirsi in nuovo imbrandiménto d'armi
nuova durezza rompersi et in conseguenza venirsi in nuovo imbrandiménto d'armi.
lo scudiscio del suo cavallo e in tal modo affrontar quella gente.
, / col grondante calicione / ritto in piè, ti fa ragione. 3
anche sostant. imperiali, 4-600: in lei fa solo, / con non giovevol
imbrandir de'tremolanti rami, / che in larghissimo giro intorno spande / a prato
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore rafforzativo e brandire
tassoni, 12-49: un celaton di legno in testa avea / graticciato di ferro,
appesa / una spada tedesca, e in man tenea / imbrandita una ronca bolognesa.
. ramusio [giovio], ii-136: in quelle [chiese] non è lecito
brusoni, 7-168: non imbratto la spada in sangue di villani. pallavicino, ii-208
monti, 5-92: invan presumi / che in sì vii sangue la mia man pudica
etti, 6-179: oh io mi arrossisco in pensare che un corpo d'italiani riputati
più vera, è devertita ed è imbrattata in sul nascere. -usare per un
opere con grand'attenzione prima di metterle in opera, né mai imbrattò suo pennello
di platealità da mandare la sua morte in cielo a pregare per l'italia,
imbarazzo e simili. 2. in senso concreto: ciò che imbratta; macchia
spiriti, di soverchio irritati e messi in furore, difficilmente si ripongono in calma.
messi in furore, difficilmente si ripongono in calma. g. del papa,
dote se n'andranno a la malora in comprar gonne, cuffie, gorgiere,
che rappezzate scartabegli, andatevi a ficcare in un cesso! = comp. dall'
, lxvi-1-124: metti tutte queste cose in ima pignatta e ponila al foco,.
sapevano adoperare le armi, facevagli imbrattare in fango. sacchetti, 70-103: da lui
inbrattando ogni cosa col sangue, n'andò in cucina. alberti, i-227: tristo
cose di casa,... darassi in tutte le vanità, in lisciarsi,
.. darassi in tutte le vanità, in lisciarsi, in imbrattarsi, in iscorticarsi
tutte le vanità, in lisciarsi, in imbrattarsi, in iscorticarsi e pettinarsi per piacere
, in lisciarsi, in imbrattarsi, in iscorticarsi e pettinarsi per piacere al suo
colore e pratica nel mescolare i colori, in modo che l'uno l'altro non
morbo dovesse procedere avanti, e questo perché in uno tratto in tre lochi dela citade
, e questo perché in uno tratto in tre lochi dela citade si erano infettati e
roina; ma a lui, ch'in roma ti laudò ed ausò con tanti signori
ed ogge credo non ha faccia di mirar in quelli, perché tutti l'imbrattasti.
, ingerirsi. machiavelli, i-m-835: in questa parte io non mi sono imbrattato
i-36: il tribuno mostrava il cattivo in un rialto: se que'gridavano «
imbrattò molte carte, fra le quali in un volume stampati sono diciotto trattatelli.
far altro che scarabocchiar, ambiziosi d'andar in istampa. a. cattaneo,
alfieri, 1-142: nessun'altra ragione in quel primo istante ch'io cominciai a
muratori, 14-124: alcune persone valorose in milano imbrattarono i calzoni, all'avviso
: dipingere o decorare senza arte, in modo dilettantesco. campanella, i-32:
grosso marsupio. -imbrattarsi le mani in qualcosa: occuparsene con impegno (per
, 57: dilettavasi di imbrattarsi le mani in cosa e maneggio tanto puerile. sassetti
lo sgridasse, come non v'avesse in casa servidori e fanti a cui commettere o
sofisticarie. io te ne dissi alcuna cosa in prima di cotagli imbrattarelli che voi usate
prima di cotagli imbrattarelli che voi usate in su le mercanzie. = dimin.
sterco imbrattato, tutta quanta si risolvette in lagrime. piovano arlotto, 29:
gli altri vasi imbrattati, e, messegli in uno corbello e appiccatolo a una corda
il naso dolente. levi, 6-82: in mezzo ai libri saltarono fuori degli opuscoli
59: togli cuoio di cerbio concio in soatto e legavi dentro la detta lima che
, 2-73: cominciarono a sbarcare, ma in terreno... paludoso ed imbrattato
né minor difficoltà procede altresì dallo essere in questo corpo gli umori tutti, e
? -ant. alterato, modificato in peggio. b. davanzati, ii-172
52: poi che l'anima è imbrattata in queste miserie corporali, ha grande fatica
: vedevami tanto 'ntriga, et imbrattato in molte cose, che non sapevo da che
che lato rivoltarmi. -implicato in un'azione illecita, delittuosa. boiardo
, qual volevamo examinare perché è stà in facto e scia il tuto, se bene
, 2-3: di che ne nasce che in tanta confusione e viluppi di scrittori,
la cosa si confonde più di mano in mano. groto, 405: vostra signoria
altri imbrattatori, che ripetevano le stesse cose in cento volumi sotto diversi titoli.
del mondo sarebbe, se si potesse evaquare in un tratto de'registri, de'ricettarii
. gozzi, 1-31: si volta in fretta e dà nel molle; e così
del brutto, dell'ignobile e dell'imbratto in genere. periodici popolari, ii-669:
questo onore sarebbe vii cosa, stando in un poco di imbratto ch'elle [le
: poi metti il detto niello pesto in certi vasetti o ciotoline invetriate, e
386: insomma non è chiesa né strada in bologna, che non abbia qualche inbratto
dà come cibo agli animali, e in partic. ai porci. -per estens.
'mbratto. lorenzo de'medici, ii-185: in casentino ho fatto mille imbratti / per
cacciandovene tanta che la facci corpo; poi in quell'intriso tengono l'uva per un
, i-385: quasi più torte, soprapposte in modo / che noi usiam di dire
ebber disfatti, / tutta la roba in barga ne mandaro, / manganelle e bombarde
[il buco] a vantaggio che penda in verso il basso, non verrà a
a nuoto / la materia e la forma in questo imbratto, / l'ordine,
.. morì per la mortalità del 1348 in pregione. bisticci, 3-445: usava
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
cosa al duca, né montò questi in grandissima ira esponendosi egli pure scoperto bersaglio
a gl'imbrecciatori. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-13: in una raccolta
scienze fisiche in toscana, 14-3-13: in una raccolta di poesie di lodovico adimari
legge un grazioso capitolo... parla in persona di bernardino gonsalvi, imbrecciatóre del
). ant. trasformare in pioggia, rendere simile alla pioggia.
assai glutinose, i fiori bianchi e disposti in rosa. 2. figur. ant
che ne sarà? -o togli or! in che imbrentine / entra costui, quando
.) col pref. in- (assimilato in im ~) con valore illativo.
). ant. scrivere o trascrivere in forma abbreviata e compendiosa. -anche:
. scritto o tra scritto in forma abbreviata. -anche: trascritto
. gioberti, 1-i-35: un codice in foglio di qualche migliaio di pagine,
registro nel quale il notaio annotava, in forma abbreviata, gli atti e i
esso ospitale, sia tenuto de imbreviare in uno libro spartitamente da l'altre imbreviature,
maggiore o minor fatica, da tassarsi, in caso di controversia, dal giudice della
papini, iv-831: l'italia, in questa 'kermesse'marziale che imbriaca di sangue
di volerle imbriacare, e subito andò in cantina dov'era un barillo di luiatico
il privilegio d'imbriacare solamente dalle ginocchia in giù. bocchelli, 18-ii-682: vagliavento è
: il vaporoso odore del vino può in un momento imbriacarle [le vipere] e
. desideri, lxii-2-vi-65: v'era in somma abbondanza ogni sorte di liquori più
che spendono tutto il denaro che hanno in dosso e s'imbriacano ben bene. settembrini
sarà imbriacato, del sonno sarà caduto in terra. buonarroti il giovane, 9-602
dell'ira, disse contrastando con altri in publico: io ne incaco il principe,
, e stupire come egli fosse imbriaccato in maniera in questa sua passione, che
stupire come egli fosse imbriaccato in maniera in questa sua passione, che..
dirvi delle eresie, dell'ingratitudine e in universale poi le imbria- cherie supreme.
li guasta tutti, subito che si trovano in libertà. = deriv. da imbriacare
, iii-3-325: andando il dì di festa in compagnia di questo e di quello,
rabbia di lussuria, egli ti piglia in odio e in disgrazia. 5
lussuria, egli ti piglia in odio e in disgrazia. 5. carlo da
è altro testasi che un sollevamento sopranaturale in dio et un eccesso spirituale, overo
. -chi). dial. che è in preda ai fumi del vino; che
. -mezzo imbriaco: che è in preda a una leggera ebbrezza.
484: a tal che d'imbriaco in guisa / serpeggiando cammina e tentennando,
mani il vino. carducci, 111-1-135: in quel sangue il mortai vulgo esulta /
com- mune. firenzuola, 373: in questa guisa uccellava quel banditore questo imbriacóne
, imbriaconàccio. sermini, 292: in altro che in bere non istà il tuo
sermini, 292: in altro che in bere non istà il tuo pensiero,
sono folle ch'io m'imbrico / in così alto amore. = forma ipertoscana
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; cfr.
imbrica, aff'origine della pioggia, in un'aria di nube fatta in acqua
, in un'aria di nube fatta in acqua grossa. = voce dotta
pioggia, anzi che il verno / in neve la rapprenda. 2.
. martini, 1-iii-10: ad nefas trovasi in quella stessa zona imbrifera che doveva fornir
'e dal tema di fugare 'mettere in fuga '. imbrigaménto, sm.
, tortosa e lerida [erano] in grado di coltivarsi i loro imbrigamenti ed attentati
parte dell'universo, si faccia rigirare in se stesso il globo terrestre. siri,
degli imperatori romani, 68: intrando in la cità de roma, elio ave tuto
corpi diafani, li quali non imbrigano in trapassare de'raggi. -imbrogliare
albertano volgar., 16: questo brevemente in somma ch'io ò scritto ti basti
prestato, sempre vi t'inbriga di crescere in tal modo, che tu colla grazia
. con la particella pronom. immischiarsi in faccende altrui; intrigarsi, impicciarsi, impegolarsi
, 2-44: qui non voglio imbrigarmi in isciorre le difficultà che mi vengono proposte,
uomo è gloria; / ma ciechi in esse volentier s'imbrigano / gli stolti,
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore intensivo e brigare
sua vita, imbrigata già da molti anni in parecchi amori di femine impudiche.
, 2-2-317: intanto egli, imbrigato in più mogli, differiva sino a iddio
: l'imbrigliamento di alcuni rovinosi torrenti in calabria sarebbe la fortuna non soltanto della
... aveva posto il braccio in capo a questo ser capocchio e di modo
. pecchi, 13-23: nell'attimo in cui i quattro o cinque gattini erano
i quattro o cinque gattini erano tenuti in fila,... le code già
felici chiamare ci possiamo, avendo visto in questo pessimo seculo il morso e le pastoie
lo imbrigliano, è stato retto da augusto in qua, da cavalieri romani in vece
augusto in qua, da cavalieri romani in vece di re. giuglaris, 1-57:
fa'che tu imbrigli la carne tua in digiuni, in vigilie, in discipline.
imbrigli la carne tua in digiuni, in vigilie, in discipline. aretino,
carne tua in digiuni, in vigilie, in discipline. aretino, v-1-601: se
di briglie (un animale da sella, in partic. un cavallo). -per
d'inghilterra (1696), li-8-507: in tutto versano [i parlamenti] d'
: hanno imbrigliato l'acqua della sorga in canali, in chiuse, in cloache.
l'acqua della sorga in canali, in chiuse, in cloache. bocchelli,
della sorga in canali, in chiuse, in cloache. bocchelli, 19-37: occorreva
viziose che, invece, regolate, raccolte in serbatoi, sarebbero state utili e preziose
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
di briglie (un animale da sella, in partic. un cavallo). —
carro? baldinucci, 9-xi-91: avendo in questo tempo il conte maurizio preso in battaglia
in questo tempo il conte maurizio preso in battaglia un bellissimo cavallo, volle che
grandezza, insieme con un suo fante in atto di condurlo imbrigliato. monti, 5-26
nitrisce, nessuno scalpita, immobili come fusi in ferro. -fornito d'imbrigliatura (
per condurci al di noi padron'morosini in un'tratto. arici, iii-730:
il gran duca, imbrigliato dagli acquisti in toscana, procura addolcire quanto può i
acqua morta d'una gora / non fosse in qualche terra a imputridirli, / o
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore intensivo e brillantare
la calotta imbrillantata di ghiaccio di tanto in tanto una macchina strisciava silenziosa nella via
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
degli scrigni il meditullio, / e in ruina mette eserciti / di deserte famigliecole
segno, v'impedì sventuratamente d'imbroccarlo in effetto. imbrividire, intr. (
a imbrividire, / benché della cucina in un cantone, / quando il mese di
), col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; cfr
d'aretusa sotto le parole « ventus in italiani qui bene vela ferat ».
. tenta'/ né monelli [in migliorini, s. v.]:
colpo, un proiettile). in pieno (un bersaglio); cogliere con
né daga sì ben difende né imbrocca in battaglia, come lo scudo e tarme della
lo scudo e tarme della tua eloquenza in giudizio. tassoni, 5-4: i mangani
marino, 14-340: raddoppia il colpo e in men ch'io noi ridico / un
: quello t'imbrocca un soldo incastrato in un albero, a venti passi! linati
f. f. frugoni, 1-88: in proporzionevol distanza imbroccava, senza far mai
uniti, divideteli, e subito vederete crescervi in mano due versi toscani nelle misure loro
da piccolo ve lo dissi, che finirete in galera, e adesso avete imbroccata la
aprendo l'uscio di rimbalzo, precipitò in quattro salti per la scala di ben
4. incontrare per caso, imbattersi in qualcuno o in qualcosa. d
per caso, imbattersi in qualcuno o in qualcosa. d. bartoli, 1-8-99
guglielmotti, 862: 'imbroccare'si dice in meccanica deh'imboccare che fanno i denti
tal sopra me, se il guardo in lui s'imbrocca, / che qual gran
col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbroccare2
che tu l'averai, lo leverai in alto accompagnandolo sempre con la punta del
/ lieto cantava e co 'l boccone in bocca. 3. nella lavorazione
4) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; cfr
spada vibrato di punta e dall'alto in basso (nella scherma antica praticata in
in basso (nella scherma antica praticata in combattimento o in duello e, in
nella scherma antica praticata in combattimento o in duello e, in seguito, negli
in combattimento o in duello e, in seguito, negli incontri con armi cortesi)
alla vita. bracciolini, 2-21-26: in quell'istante a sé venuto il destro
a sé venuto il destro / subito in giù fin l'imbroccata gl'esce, /
. i. neri, 8-63: forte in sulla sella, / con lo
permette di vibrare il colpo dall'alto in basso. -mettersi sull'imbroccata: mettersi
basso. -mettersi sull'imbroccata: mettersi in tale posizione. 2. nella scherma
2. nella scherma attuale, uscita in tempo applicabile a tutte le azioni di
di imbroccare1), agg. colpito in pieno da un'arma o da un proiettile
siri, iii-728: [non lasciarono] in totale pendenza comodo agli spagnuoli d'introdurre
marin. ant. di vela ridotta in modo da prendere meno vento. ramusio
largo a loro che a noi. mercante in persia, ii-80: una nave di
dal capitano di livorno s'intende come in quello luogo è mancamento d'imbrocca- ture
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbròcco
, una volta calate, restano ferme in modo che il pesce, urtandovi contro,
i doni sprezza, / e il mento in forestieri unti s'imbroda / la cara
di colpe o di vizi; immischiarsi in affari poco puliti. canigiani, 1-50
, 1-50: guarda, lettor, che in questo non t'imbrodi: / che
la vanteria, la presunzione si ritorcono in biasimo e danno e vengono per lo
, quando riconoscono il male ch'è in loro, e l'abiurano con raumiliato cuore
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
istesso drappo,... portandolo o in maschera, o a qualche giuoco o
essere tutto imbrodolato di fango e stracciato in pezzi. cesarotti, 1-xxi-104: l'
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbrocchiare
di netto [della pesca], in guisa che il sugno inondando dalla dolce
, si scontorcono,... ed in questi moti s'imbrodolano d'una spuma
iii-25: accompagna il tuo visitatore alla porta in im-) con valore illativo. imbrogliare la
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo e con
., 130: bagnato e imbrodolato tutto in sua passione gesù dolce nel suo proprio
2-45: [un maial] che aveva in sulla schiena / quattro dita e più
: ed è cotanto imbrodolata europa / in questa feccia, che a nettarne il guazzo
, come sono ormai, a vedere in libri, riviste e giornali simili melense furberiole
e irregolari, come facevano. redi [in pasta, 247]: noi altri
giuseppe di santa maria, ii-115: in que'paesi un solo basta per imbrogliare
con le lagrime che gli colavano in bocca, gli imbrogliavano le parole.
il vento... disvia di rovo in rovo / la palla e imbroglia i
, 2-16: meglio era per me stare in disparte / e seguir l'esercizio a
manfredi, 4-6-141: voi avete detto in ima sola volta e in poche parole
avete detto in ima sola volta e in poche parole ciò che il signor alberto con
carta, provando e riprovando di dirlo in tre volte, senza poterne venire a
per il loro curato; e questo, in fondo, aveva sempre voluto bene a
si stacchi, per alzarsi e specchiarsi in una lastra più vaga, assol
e imbroglia. 5. mettere in difficoltà, in imbarazzo; confondere,
5. mettere in difficoltà, in imbarazzo; confondere, turbare, disorientare
. firenzuola, 685: ho contraffatto in mo'la boce della moglie, ch'
sì perch'io non gli ho posti in campo sì anche perché facilmente non tornano.
una cosa per un'altra; trarre in inganno; raggirare, abbindolare, truffare.
mai saltò l'umore / d'imbrogliarmi in poesia, / di confondermi in amore?
imbrogliarmi in poesia, / di confondermi in amore? bocalosi, ii-157: ah
7. coinvolgere in un imbroglio, cacciare in una situazione
7. coinvolgere in un imbroglio, cacciare in una situazione difficile. siri,
, ingannato e imbrogliato il generale viani, in modo da farlo parere poco meno che
ha fatto esso sarsi, a imbrogliar in altro per voler levar questa maschera.
, 7-v-302: dovette anseimo abbate imbrogliarsi in queste turbolenze. fagiuoli, iv-41:
mi son io così diffuso, / e in balli, suoni e canti ito a
e nei preparativi che non fece più in tempo a visitarlo lassù. -ant.
dare miglior vista a cosa che sia in mal essere e che vogliasi spacciare con
. / noi le imbrogliammo e calammo in coperta, temendo di morte, / ed
s'imbrogliavano. landolfi, 7-21: in capo... a qualche anno le
vero? -soggiunse ella imbrogliandosi colla lingua in queste parole. c. e. gadda
acerbo / tirato vecchio non ti metta in fuga. goldoni, x-200: con il
quando la pagina s'imbrogliava un po'in problemi e disquisizioni sottili, lasciava senza
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore intensivo e brogliare
mandarini della corte, per esser rimessi in questa opera, e fu una enbru-
superi, imbrogliatissimaménte). raro. in modo imbrogliato, complicato, disordinato,
i-64: se una strega vi nasconderà in casa o un mazzo di capegli imbrogliati o
svoltare a destra o a sinistra per trovarsi in un dedalo di vecchi vicoli imbrogliati.
alla fine venne fuori un omino tutto imbrogliato in una uniforme troppo larga.
imbrogliate da impedirne ogni veduta, sono in ribellione contro l'unità.
i vecchi codici, alcuni incontrandosene in carattere oscuro, imbrogliato e difficile.
: imbrogliata si scorge e cavillosa / fede in costoro, e carità pelosa.
, amfibologico, imbrogliato, / ma in un modo assai schietto e non usato.
di fazioni. 5. messo in imbarazzo, in difficoltà; turbato,
5. messo in imbarazzo, in difficoltà; turbato, confuso, disorientato
, vi si trovava così imbrogliato che in niun modo sapeva uscirne. c.
partenza. fucini, 612: quando arrivai in un punto dove la viuzza mulattiera che
6. coinvolto, immischiato (in una faccenda, in un impiccio,
, immischiato (in una faccenda, in un impiccio, ecc.).
. siri, i-27: trovandosi imbrogliato in una grave guerra contro i fiamenghi,
dame e de'cavalieri che imaginava imbrogliati in quella tresca, risvegliò gli spiriti della
sua gentilezza chiedendole solamente che cosa desiderasse in particolare dalla sua persona. muratori,
essa bolla. 7. tratto in inganno, abbindolato, truffato. brusoni
f. f. frugoni, 3-iii-268: in somiglievoli perplessioni ondeggiava il principe a guisa
1-113: raffaello bartolini... fu in mercanzia grande imbrogliatore, leale e liberale
, 1-525: senza sapere di essere in tanti, ignorando di essere pionieri in
in tanti, ignorando di essere pionieri in ima società, che economisti sociologi politici
i gusti. nomi, 15-25: in un mortar si pone / ben massiccio una
l'offizio loro, se non ordinano in ogni visita qualche imbroglio. faldella,
: lasciò la grande strada ed entrò in un imbroglio di vicoli che portavano al
, guazzabuglio. carducci, 11-11-214: in queste settimane natalizie le strade ferrate e
: su i tappeti... in terra si mangia, in terra si dorme
.. in terra si mangia, in terra si dorme e si fa finalmente
mia signora, / si serva, passi in camera e si spogli, / che
, 5-60: sarebbe stata presso che messa in opera la catena o cerchio suddetto,
che, sebbene invisibile, è presente in quella felicità recitata. 5.
spada, non ritratarla, per ritornar in un imbroglio che più di prima sarebbe
marchi: / se avvien, che in tal imbroglio io più m'imbarchi, /
piedi, per conoscer quanti impicci nascono in queste materie. pellico, 2-108:
, l'imbroglio armo nizzato in un'arietta classica. pascoli, i-131:
ammala, i soldi che ha pagato in previsione (dio ci scampi e liberi)
empiono una stanza assai grande e consistono in un numero innumerabile di ruote, di
e raccogliere rapidamente le vele sui pennoni in modo da sottrarle all'azione del vento
disposti per avviluppare la vela e sottrarla in gran parte, quando occorra, all'
ho compero alla fiera, e l'ho in un foglio / con la bambagia,
d'imbroglio così traimi. -porre qualcuno in imbroglio: cagionargli qualche difficoltà.
/ tempeste il luglio ci han posti in imbroglio. -togliere ogni imbroglio a qualcuno
xiii-484: altro non posso far, che in umil foglio / narrare i fatti e
im- broglietti. cattaneo, iv-1-399: in questo mezzo è intervenuto un certo imbrogliétto
. carducci, ii-18-258: non lasciamo spuntare in questi tempi di misticismo imbroglione né anche
del domicilio di certe società imbroglione, conduce in anditi senza riuscita e senza porta.
: che se lo guadagnasse, in un modo imbroglionésco o no, che si
cocchiume stacca, / ma tiene in mano tuttavia il barile, / e,
di bacco col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
papini, i-958: abitavo... in una tra tanti giunchi e vi si
frugoni, 5-222: valle di miserie, in cui, se si strada grigia,
imbrónco, imbrónchi). marin. in im-) con valore illativo.
normale (orizzontale), e inclinarli in alto, per formare un angolo acuto cogli
nave. s'imbroncano i pennoni anche in segno di lutto; secondo il
settimana santa hanno tenuto imbroncati i pennoni in direzione obliqua all'albero. imbronciare
il disappunto di trovarsi con me, in quell'ora, nel bosco. betti
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; cfr
stesse sepolto, e l'altro andasse in bando. -invenzione di farti imbronzare in
in bando. -invenzione di farti imbronzare in simulacri. 2. rendere del colore
, rischiarando il grigio imbronciato del cielo, in cui si aprivano vaganti e mutevoli isole
del sole su di chi di noi in questo clima per alcun tempo vi si
3. marin. munire di rinforzi in bronzo vari elementi di una nave.
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbronziménto
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
è volgere 'e rivolgere 'una cosa in un'altra; e volendosi dire,
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore intensivo e brucare
la vela imbrul- lata e i remi in mano, saria pazzia a non dar fine
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbrumato
mare, 23: robba che sia messa in nave se si bagnasse per coperta
il danno che li mercanti piglieranno in quelle robbe. guglielmotti, 867: *
dei tetti. ve n'ha in ogni ponte e portano guarnimenti di lamiera.
bruno, scurirsi, incupirsi. - in partic.: offuscarsi, diventare buio
petrarca, 223-2: quando 'l sol bagna in mar l'aurato carro, / e
e imbruna, / segno è come ora in libertà ritorno. sannazaro, iv-15:
chiabrera, 1-ii-113: la beltà, che in voi s'imbruna, / sì mi
s'imbruna, / sì mi fiammeggia in chiari rai, / che sullo stato de'
xxxix-n-203: ma, s'io me spolpo in seguitale e snervo, / e quando
bianca fronte. govoni, 9-369: ritirandosi in casa quando imbruna, / mette fuori
/ ne parte senza piaga o sangue in ella. -perdere fama o importanza.
641: quand'io gli accennava così in ombra la ragione di quelle carezze,
ragione di quelle carezze, s'imbrunava in faccia brontolando. bontempelli, ii-522:
, ii-522: la madre si imbruna in viso. 4. tr.
? testi, i-227: rio che stagna in palude / tra fetid'erbe e putrefatte
vel m'imbruna, / ammorza il lume in me, che tu non scherni.
imbrune / la mia chiara onestà, perché in dispregio / venga ad ognun ch'aver
venga ad ognun ch'aver mi solea in pregio. brusantini, 8-66: se
l'uomo può fare / delle cose mondane in più d'alcuna, / se la
rota, 1-1-94: morte, ch'in tutto la mia vita imbruna, /
achillini, 1-19: cangia lo scettro in croce e 'l crin s'impruna; /
s'impruna; / muta le gemme in pianti e 'l volto imbruna. dotti,
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
.: oscurarsi, diventare buio (in cielo, l'aria, ecc.)
delle sue armi, ch'era candidissimo in prima, si offuscoe un poco, e
, 5-117: quelli [scrittori] che in america vennero, pipistrelli, sull'imbrunire
corrucciata (il volto); oscurarsi in viso, corrucciarsi, diventare di cattivo
: il fuoco dell'occidente si smorzò in luminosità violacee; qualche stella apparve come
portato per la cavezza dal vecchio e in sella proprio il tonto. 4
oscurare. firenzuola, 371: cambiando in giù e in su, come più
firenzuola, 371: cambiando in giù e in su, come più tosto s'accorsero
, 14-33: come dentro l'animo era in doglia, / così imbrunir di fuor
suole imbrunire alcuna oscuritade di vecchiezza, in negligenzia avuta oscurata avea. castelletti,
robbe, facevano i loro atti in letto e fuor del letto con colui col
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo;
bartoli, 13-2-60: corse a nascondersi in un luogo ermo e silvestro,..
]... tannature di dosso in generale battute e imbrunite diversamente, gli
. di sontuosa tribuna, la quale in quattro colonne sostien la cupola di legno
all'espressione del desiderio suo, che in mentre si attendeva la venuta di detto
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo).
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
che era facile a degenerare ed imbrutirsi in modo da rendersi intollerabile.
col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
immonde e sporche imbruttatolo, si punisca in una navigazione intera di galera.
molto accetta a dio, e che in quello viaggio non facesse cosa tanto meritoria,
, che quelli increduli dolorosi s'imbruttassino in quelle reliquie [lo sterco] che
, 1-670: se l'intelletto non stesse in alto, non potrebbe comprendere la bassezza
peccato l'accecherebbe sì, che s'imbrutterebbe in esso. sannazaro, iv-320: questo
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
l'imbruttimento delle forme via via d'una in
]: quella donna imbruttisce di giorno in giorno. com'è imbruttita. de sanctis
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
: nulla è più difficile che morire in un paese estraneo ed ignoto, sul generico
intr. con la particella pronom. tenere in poco conto, infischiarsi. guadagnoli
bastimento, / che va per linea retta in ogni loco / dove vuole, e
da bubbola1 col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
). introdurre, infilare, riporre in un buco o, per estens.,
un buco o, per estens., in una fossa o in terra, in
estens., in una fossa o in terra, in un locale sotterraneo
in una fossa o in terra, in un locale sotterraneo o in un
, in un locale sotterraneo o in un luogo segreto o difficile da trovare (
e grata, / villa che ogni anno in larga copia imbuca / farina di castagne
/ cantina di vocadì. -far entrare in una tana. l. ugolini,
ugolini, 126: ho imbucato il furetto in quella tana: credo che il coniglio
imbuca [i funzionari] ogni mattina in avarizia di aria e di luce, mescolandoli
di aria e di luce, mescolandoli in stanzoni di sozze pareti. -in
4. rifl. infilarsi o rifugiarsi in un buco o un nido (un
i-154: suona il cembalo ed entra in colombaia, / ove covano i gheppi e
vedere, come solevi prima ch'entrassi in casa di quella buona femmina d'epidauro.
. 5. per estens. cacciarsi in luoghi nascosti e angusti; nascondersi,
asconde il segreto del suo volere imbucarsi in chiesa, si travaglia seco in modo che
volere imbucarsi in chiesa, si travaglia seco in modo che si ritrae con men danno
a una cerva e quella si imbucò in una selva profonda. savinio, i-134
esce, una sera, s'imbuca in un cabaret, tetro d'allegria, dove
; entrare, penetrare, infilarsi (in un luogo angusto). f.
, xxv-2-400: com'i'sentii la chiave in l'uscio mettere, / imbucai sotto
mercato vecchio, e l'imbucare spesso in qualche bottega di pasticciere è forse anche
particella pronom. addentrarsi, inoltrarsi (in un vicolo, una galleria, in un
(in un vicolo, una galleria, in un sottopassaggio). marradi,
, 313: [il treno] imbucasi in antri reconditi e cupi, / lanciando
8. essere sistemato, trovare posto in luogo recondito e angusto. faldella
8-106: giungemmo ad un lungo spalto, in cui si imbucano i loculi. idem
[la fiaschetteria caselli] si imbuca in un antico locale da scuderia.
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
), tr. disus. mettere in bucato, lavare (panni, biancheria,
imbucatava le camicie. aretino, 10-29: in questo mezzo le camiscie sudice non se
non ebbe contrizione, né si pose in cuore di rimanersene, il demonio vedendolo
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbucatato
di imbucatare), agg. messo in bucato, lavato. trattati antichi [
), agg. entrato, penetrato in un buco o in una buca.
entrato, penetrato in un buco o in una buca. -in partic.:
-in partic.: posto, collocato in una buca (con riferimento alla pena
, 11-195: uomini imbucati, capo in giù, piedi in aria; volti travolti
uomini imbucati, capo in giù, piedi in aria; volti travolti in sulle spalle
, piedi in aria; volti travolti in sulle spalle, sì che il pianto scenda
bocchelli, 2-xxi-33: vene d'acque imbucate in terreno arido. 2.
i monti. montale, 3-39: in quel paese non esistevano vie carrozzabili,
carrozzabili, il treno vi passava imbucato in lunghi tunnel, senza fermarvisi. banti
: tipico cadetto di buona famiglia imbucato in un qualunque ufficio statale. imbudellare,
un budello per farne salami e, in partic., salsicce. grazzini
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbudellato
di imbudellare), agg. insaccato in un budello (la carne tritata per
più grossi budelli pur salati e tenuti in molle. imbufalato (inbuffalato)
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo, con
armatosi le mani, entravano a combatter co'in im-) con valore illativo. imbufonchiato
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore intenimburiassare, tr
(m'imbùggero). famil. tenere in poco conto, pulci, 22-101:
, come forse che quando quella falce in man si pone, / s'imbuggera di
popolarità e... di stare in pace certi funzionari s'imbug-trovandosi dentro con essa
, teria (per lo più in modo da rendere agevole = comp
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore intene solo,
le parti che vi furono imbu- in im-) con valore illativo. nieri
), riassate dai superiori, si vede in voi un galantuomo. cappello preso;
buono. munito di bulloni. in im-) con valore illativo. =
(inbuondato), avv. ant. in gran cellini, 760: quello stimatore che
tose. corrucciato, imbronciato. quantità, in larga misura, per lungo tempo. buriassato
sempre imbugnati. redi, 16-iv-121: portandola in europa [tale mervenire alle cose del
= comp. da in- (assimilato in im-), buono e dato. vinetti
un burattino. chi addestrava e metteva in campo il giostra matura,
, sé accompagni i gesti in cadenza dei fantocci lassù. pugnilo, pugnilo
. per motto ischerzoso equivoco in im-) con valore illativo. quando il
, / benché sia dotto dicesi anche in significato di 'ammaestrare '...
/ che quanto la minugia / frizi in su fianchi pruova. spalma lei di marmellata
impregnare '. benivieni, 1-194: ch'in questo mar s'imburchia / naripassandoci sopra
tardo 'col pref. in- (assimilato in im-) con valore il- anche assol
.) col pref. in- (assimilato in dovette anche qui essergli all'orecchio
spalmata busini, 1-243: se in questo mezzo arriveranno i sonetti,
, invisibile sul cuoio. remmo in simil maniera d'un poeta che avesse una
femm. -trice). che in quattro scarabocchi in basse, in busse,
). che in quattro scarabocchi in basse, in busse, / che paian
che in quattro scarabocchi in basse, in busse, / che paian 2
a. pa è in auge. stampa imburreggiatrice di chi è al
.) col pref. in- (assimilato in non-vi sarà pericolo. adulazione. im-
m'imbuschero). famil. tenere in poco conto, capitoli della compagnia
: due salteri grossi imbullettati. per metterla in sulla sampogna. guadagnali, 1-ii-305: questa
vita] /... io meno in villa / del mondo imbuvolini saranno inargentati
gamopetala). carducci, iii-1-273: in tanto il divo achille un bel imbustatóre,
coli di oreficeria, ecc.) in buste o sacchetti di stesso me
, di stoffa, di carta, o in speciali invo vie della vita
vie della vita. allungato in tubo. = comp. da in-
= comp. da in- (assimilato in itn-) con valore inten = voce
dal sufi, -forme lucri, in vista della spedizione o della vendita.
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
tutte le membra distinte e partiti dal collo in giuso, carducci, iii-19-91:
, carducci, iii-19-91: mettersi in testa di poter noi senza niuna diminuzione che
, tr. (imbussolo). introdurre in pulci, 3-8: il feriva
con tempesta, un bossolo o in un'urna (schede, numeri, ecc
: ledantec doveva imbussolare cose chiare in altre più oscure e queste in altre tenebrose
in altre più oscure e queste in altre tenebrose; lo vedevo dai
col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo (cfr.
boccola 'col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
imbussolare'), agg. introdotto in un bossolo o in un'urna
agg. introdotto in un bossolo o in un'urna (una scheda,
moderni filosofi... credono di risolvere in un batti baleno, con
viani, 19-308: invece che in cella fui condotto in una stanza
19-308: invece che in cella fui condotto in una stanza che pareva imbussolata in
in una stanza che pareva imbussolata in tante altre. imbussolato2, agg