gentile maniera, acconciandogli in modo che si vedeva, sempre nelle
matrimonio del micheroux è pubblicata postuma, in disparte delle altre. grazie,
colazione, pane vino e companatico, in un angolo della tavola, che egli subito
. pavese, 5-9: se sono cresciuto in questo paese, devo dir grazie alla
delicatezza. bertola, 1-14: in pittura alcuni grazieggiarono per eccellenza ne'capelli
iacopo da cessole volgar., 1-79: in questo modo s'amano le pratora e'
pluriseminata; la gratiola officinalis trova impiego in farmacia come emetico e lassativo.
personate, che porta il calice diviso in cinque pezzi, la corolla col lembo a
e fortemente purgante, che si usa in medicina tanto esternamente che internamente.
graziolina, sf. chim. glucoside presente in alcune piante del genere graziola.
499: * graziosa 'si appellò in firenze una gravezza del 1442 (stile
carceri di roma, mettevano molti prigionieri in libertà. leti, 5-v-85: un
alla festa di pasca di resurrezione et in un altro simile al natale, si
si fa la visita della graziosa, e in essa si fanno molte grazie di libertà
. (superi, graziosissimaménte). in maniera leggiadra, piacevole, avvincente;
maniera leggiadra, piacevole, avvincente; in modo conforme ai precetti dell'arte;
.. allorquando cou'interrogazione s'innesta in mezzo al ragionamento graziosissimamente per certo e
a noce di cocco e contenuti graziosamente in certe conchiglie rosse e azzurre di cristallo
. 2. con bei modi, in maniera gentile, garbatamente, delicatamente.
ii-155: coloro che lungamente stati sono in firenze sanno mordere e pungere più graziosamente
; favellar loro graziosamente con un fiore in mano. de marchi, i-956:
abbandona il viluppo delle vitalbe per guardarsi in uno specchietto. manzini, 12-31: lo
. villani, 12-89: soggiornò a forlì in romagna, e assai prima ricevuto graziosamente
graziosamente nella sua vigna di san pietro in vincoli. soffici, v-1-387: mi sia
: mi sia graziosamente permesso d'essere in disaccordo con l'universo intero.
festa, e quasi i loro accesi disii in quel pensiero con diletto contentano.
fu invitato il piovano a dire messa in una chiesa cattedrale..., el
5. virtuosamente, onestamente, in modo esemplare, lodevolmente. cavalca
64): sarai ancora frate • in questo ordine e servirai graziosamente a gesù cristo
, del giudice di arborea, proferendosi in avere e in persona graziosamente a dare
di arborea, proferendosi in avere e in persona graziosamente a dare la vita per
7-iii-16: qui è * cibo 'in vece di 'vivo ', secondo il
metastasio, e può essere nettamente distinta in tre periodi -ascendente, culminante,
tre o quattro delle quali, sparse in una novelletta, basterebbono a condirla.
atticamente toscano: ha saputo accoppiare, in quelle graziosità di complimenti, il più
g. p. zanotti, 1-129: in una gentile conversazione è cosa bellissima e
conversazione è cosa bellissima e pregevolissima, in ogni ben costumato uomo e in bella
, in ogni ben costumato uomo e in bella giovane, la graziosità. carducci,
ricorra all'officio postale sol di quindici in quindici giorni? o di venti inventi?
erano di una competente grandeza, grasiose in vista, costumate in gesti, ornate
grandeza, grasiose in vista, costumate in gesti, ornate nel parlare, piacevoli nel
di donne e di donzelle, / ed in particolar le più gentili / e le
e d'un volto, o sosia, in modo modesto, ed in modo grazioso
sosia, in modo modesto, ed in modo grazioso, che non si potrebbe dire
più bassi con una bacchetta che aveva in mano. pirandello, 6-572: chiedeva
463: zaffiro è molto convenevole pietra in dito di re; e molto è
, ix-75: spargi, tirrenia, in graziosi accenti / l'ambrosia e 'l mel
m. adriani, iii-262: era in roma una donna,... famosa
del bemino, da cui fu ridotto in una graziosissima statua. panciatichi, 100:
delle rocchigiane, busto rosso, panno bianco in capo e spadino d'argento in traverso
bianco in capo e spadino d'argento in traverso. carducci, iii-12-21: la
, come bella montanina venuta di fresco in città, ci sembra dei primi trent'
-sostant. tasso, 12-694: in due modi adunque il grazioso è differente
11-68: l'arabesco vuol esser trattato in piccioli oggetti e ne'piccoli luoghi.
dal grazioso... è bene spesso in ragione dello straordinario dentro certi limiti.
. nel particolar dipinto delicato, grazioso in eccellenza. milizia, iii-320: egli
certa aria, per una certa lusinga, in cui la grazia è riposta, che
giocondo e affabile e grazioso e discreto in parlare e in ogni sua opera.
affabile e grazioso e discreto in parlare e in ogni sua opera. testi fiorentini,
: guiglielmo re di puglia... in tucti suoi facti fu savio e grazioso
, io non intendo di più stare in vita; ma prima che io ad uccider
scozia... s'era ritirata in inghilterra. manzoni, 320: re carlo
come posso provare che non voglio mettere in quarti nessuna dama d'onore, né decapitare
. guittone, i-13-31: onni grasia in tenpi tutti ad esso pieno di grasie
il grazioso iddio gli toccò il cuore in modo che incominciò a disprezzare le cose
alberti, 183: credono li turchi in dio onnipotente, creatore de l'universo
dove dimora / cortesia graziosa, / in cui ognora posa / pregio di valimento.
e dignità contare l'età di momento in momento,... avendo sempre le
aspetto molto, la quale fue assai graziosa in questa sopradetta cittade. idem, cono
parte de l'amistadi si paiono seminare in questa etade prima, però che in
in questa etade prima, però che in essa comincia l'uomo ad essere grazioso,
i-757: costui giovinetto..., in poco tempo fatto più sollecito e più
nievo, 2-128: ieri fummo a pompei in graziosissima compagnia e ci siamo ben divertiti
iv-543: tutta la sua generazione perseveroe in santa e buona vita, in tal
perseveroe in santa e buona vita, in tal modo ch'egli fu grazioso a dio
diodati [bibbia], 1-250: in tanto il fanciullo samuel andava crescendo, e
dilucer quel grazioso splendore, volto talor in verso i raggi del sole, sparger questi
rialzamenti di terreno presentati dalla natura, e in varia forma inclinati dall'arte per uso
4-139: quante graziose passeggiate non si fecero in venti giardini sopra verdeggianti colline! de
quelli [ciliegi] che s'insetano in sul lauro hanno un sapore aromatico grazioso.
nuovamente nel testo alcune osservazioni che erano in nota, ed altre che sono tra
. mazzini, 52-127: ho sempre in testa la 4 vita nova 'illustrata alla
alla voce 4 illustrato ', che altro in buon italiano non significa se non 4
eterni, / e sta del mar in fondo; / la bellissima aurora a te
[della messa] fu già fatta in lingua franzese e pubblicata dal padre pietro
di riformare il catechismo d'eidelberga in cinque articoli principali. mazzini, iii-1-277
avessi visto quanto non potevo vedere che in terra di messico: i maggiori affreschi
panziera, xxi-35: se io avessi in questo trattato alcuna cosa reprensibile o reprensibilmente
la sua cretacea lucerna che tenea custodita in un ripostiglio, succintamente congegnato, sopra
suo capo, quando giacea studiando, in segno che il letterato ha sempre in
in segno che il letterato ha sempre in testa le illustrazioni imminenti, l'accese tosto
, 5-245: ii nome greco decadde in quell'intervallo di tempo dalla sua prima
muri con similitudini di teste, sperando in una futura illustrazione del suo casato parimente
295: avere amico un bianco era in ogni caso una grande illustrazione per quei
certi italiani, con gallicismo che anco in quella lingua ha del barbaro, chiamano 4
non concluder niente. carducci, iii-7-186: in bologna s'incontravano e s'avviavano le
. v.]: 'illustrazioni', incisioni in rame o in legno, che adornano
: 'illustrazioni', incisioni in rame o in legno, che adornano libri o giornali,
, le cose ivi dette. fregio in colori che rende preziosi gli antichi manoscritti.
me la figuravo come l'avevo vista in quelle illustrazioni: cannoni che sparavano,
poco del latino, quando significa chiarezza in generale di che che sia. anguillara
fiammelle, / e di stelle, distinte in altre stelle, / seminata se 'n
e l'arco, / che, in porger esca a la mia fiamma industre,
medaglia d'oro e il morto illustre in casa. -per antifrasi. p
maffei, 5-2-376: stava il barbaro in dubbio di passare a roma, quando
lustri, / più gloriosa stirpe o in pace o in guerra. bandello, ii-1085
più gloriosa stirpe o in pace o in guerra. bandello, ii-1085: fuggì in
in guerra. bandello, ii-1085: fuggì in provenza, /... predicando
d'urbino, nella morte sua dolendosene in infinito... disse: la morte
si accenna nel libro terzo delle preminenze in proposito di trattare della nobiltà e de'
non son ombra uscita / di grembo in l'altra vita / a gl'infernali orrori
.. aver cuore di conversare domesticamente in sembianza di donne due mostri d'avemo
illustrissimo là; se fosse l'imperadore in un saio di cotone, e'toccherà
e'toccherà del tu e del fatti in là. anguillara, 11-250: questi avea
11-250: questi avea le città tutte in dispregio, / lo splendore de gl'illustri
mio nome coll'illustrissimo; poiché egli in due lettere che m'ha scritte,
celebrano l'essequie di gio. tomaso, in cui hanno imposto a me 'l carico
quest'ossa onorate / ecco il cenere illustre in te si serra. g. soranzo
un gesto); che è tenuto in grande considerazione; che procura onore;
fatica amante vago. delfino, 1-8: in lui sol resta / d'un illustre
maleficio ci ha sempre cambiato tra mano in atti poveri e comuni. -singolare,
-pref.: con sì bei nomi in fronte invidia a i morti / e scorno
egli avendo soggiogata l'africa, non volle in ricom pensa l'oro,
corpo, e con rovina illustre / va in mille schegge, e l'aer rimbomba
e molto illustre e notabile coronazione fatta in bologna di carlo v imperadore dalla santità
trionfo mio / illustre fosse, e in sé pregevol l'opra / tu, felicita
, il sai, che il vedi in dio. aleardi, 1-99: era la
... si accorgeva che, entrando in roma e presentandosi al pontefice insieme con
imbascia- dori de'collegati, non poteva in tanta moltitudine apparire agli occhi degli uomini
. rajberti, 2-24: ho scritto in versi, ho scritto in prosa: in
: ho scritto in versi, ho scritto in prosa: in umile dialetto, e
in versi, ho scritto in prosa: in umile dialetto, e in lingua illustre
prosa: in umile dialetto, e in lingua illustre. = voce dotta
superi. illustrìssimamente). ant. in modo chiaro, splendente, luminoso.
1-1-153: quei pianeti, di mano in mano che si trovano più vicino a
riverberano. 2. figur. in modo perspicuo, evidente. b.
a fabricar cittadi / e a mantenersi illustramente in quelle. 5. con
: pista l'altre medicine e mettile in un vasello dove sia doi libre de acqua
bocca del vasello e inluta bene tutto in tomo e mettilo in un forno caldo
e inluta bene tutto in tomo e mettilo in un forno caldo per la notte.
201: met- tesi una vipera viva in un vaso di terra nuovo, insieme
si ramorta nel solfo scolato, et in quello solfo s'incorpora in modo che
scolato, et in quello solfo s'incorpora in modo che muore; e poi fredato
si trita e fassi polvere e mettesi in una boccia inlutata bene e mettesi in foco
in una boccia inlutata bene e mettesi in foco di carboni leggieri. mattioli [
], 77: mettonlo alcuni altri in un vaso di terra crudo bene illutato,
et i fiori,... mettendole in un vaso di terra crudo coperchiato e
illuviale, agg. in pedologia: che riguarda o appartiene
, invasione. botta, 4-391: in tale difficile condizione i principi deboli si
illùvio (illuvium), sm. in pedologia, orizzonte originato dall'accumulo di
bastione e l'armata secura da nimici in un punto fatta averebbe. 2
e'[il nuovo principe] fussi ricevuto in tutte quelle provincie che hanno patito per
e di titanio, che si presenta in cristalli romboedrici o in masse granulari
si presenta in cristalli romboedrici o in masse granulari di color nero ferro.
del seme alla placenta e che forma in alcuni di essi un infossamento, in altri
forma in alcuni di essi un infossamento, in altri una prominenza. 2
punto di un organo, per lo più in forma di fossetta o depressione, per
una forza aderisce a altre forze toccandole solo in una parte. è simbolo dell'atto
. letter. che rappresenta nature morte in rilievo (un quadro).
c. e. gadda, n-174: in un grande quadro iloplastico, fiori fragranti
da ginnastica tradotti, con colori forti, in doni di vertunno e pomona.
quasi prigioni, tutti quei che e'vincevon in guerra e facevon prigionieri, e'quali
prigionieri, e'quali e'tenevon poi come in custodia e se ne servivono a lavorar
classe, fino a quel tempo tenuta in conto d'iloti. carducci, ii-2-245:
loro? 3. chi giace in uno stato di estrema miseria e ignoranza
. fr. ilote (nel 1568; in senso figur., nel 1823)
. v.]: meglio sarebbe anco in italiano 4 ilotìa 'che 4
quella specie d'ilo- tismo, in cui sono tenuti gl'israeliti in alcuni paesi
tismo, in cui sono tenuti gl'israeliti in alcuni paesi cat tolici?
guardiamo il popolo, com'è in oggi, passarci davanti nella divisa della miseria
di ferro e di calcio, in cristalli prismatici rombici o in masse compatte
di calcio, in cristalli prismatici rombici o in masse compatte nerastre. = deriv
né burbanze di robe, né ilzaménto né in famiglia, né in feste, né
né ilzaménto né in famiglia, né in feste, né in compagnie.
famiglia, né in feste, né in compagnie. -variante di alzamento,
sm. movimento poetico angloamericano, sorto in inghilterra e fiorito tra il 1907 e
modo vago, approssimato o decorativo) in espressioni lucide ed esatte, sostenute dall'
raccolse liriche di poeti inglesi e statunitensi in tre raccolte some imagist poets (1915
1916, 1917), con un programma in sei punti, che suscitò vive discussioni
e tutto ch'egli prenda sua vivanda in acqua, niente meno fa suo nido
, niente meno fa suo nido pure in arbore. = etimo incerto.
, ematite, siderite, eraclione, et in spagna la chiamano pietra iman.
. califfo, sultano (e, in partic., sovrano che discende da
concorrono tutte le domande e contese che in tutta quella regione aman sono. p.
esser desto dovria. monti, x-5-367: in questa attesa, / ecco che alfin
banditor, quella che tanto / fu desiata in rauca voce annunzia / dal minareto.
da amma 4 egli precede, marcia in testa'; cfr. fr. iman (
della medesima altezza di gambe. egli nasce in egitto. fermasi in su tre dita
. egli nasce in egitto. fermasi in su tre dita e si pasce per lo
pasce per lo più di mosche. in italia vive pochi giorni. n. villani
genere di coliferi marini col corpo terminante in due prolungamenti filiformi. tramater [s
maree e del mare, distinti da ligamenti in qualche parte della loro superficie; o
nelle innumerevoli pieghe / dell'imàtio come in un fiore / di mille pètali.
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbabbuinare
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
[della carne porcina salata] suola in un cassone, tramezzandola d'alloro o mortella
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore intensivo e bacare
, col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; cfr.
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbacchettonire
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbacchettonito
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
di vedere o per immobilizzarlo; avvolgere in panni pesanti e voluminosi, infagottare.
, bruco, addosso; ch'egli è in terra: legato... -imbacuccatelo
. carducci, iii-23-107: vi mettete in positura dinnanzi al mondo, vi imbacuccate
nel terraiuolo,... e balzato in arcione usciva di gran trotto dal ponte
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
coperto dal bacucco, incappucciato; avvolto in panni che ne celano l'identità,
8-36: ci contò, come filippo valori in quel tempo era arrivato in roma imbacuccato
filippo valori in quel tempo era arrivato in roma imbacuccato, e che in tal
era arrivato in roma imbacuccato, e che in tal modo chiese d'essere intromesso al
talor travestito e imbacuccato / turrachina di notte in un carretto / da certo prence atima
... egli si pigliava il nevischio in faccia. -sostant. soderini,
avvolto, infagottato (per lo più in panni per ripararsi dal freddo).
, 2-82: un villanel parea, ma in quegli stracci / imbacuccato la finzione egli
/... / che denno andarvi in lucco imbacuccati. g. gozzi,
vecchiotto,... andava rinvolto in un certo mantellaccio nero di panno,
mantellaccio nero di panno, ed era in esso così imbacuccato, che...
, 8 (122): ravvolto in una vecchia zimarra, imbacuccato in un
ravvolto in una vecchia zimarra, imbacuccato in un
, 312: un bambino tutto imbacuccato in un gabbano da uomo si affaccia sull'
. levi, 2-301: vecchie imbacuccate in stracci neri rimestavano una magra minestra nei
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbagagliare
, xlviii-278: i nimici steteno dui giorni in bataia et la notte tutti ligavano le
tardi, essendosi consumato quasi tutto il giorno in imbagagliare e pesar la roba.
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; cfr.
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbaggianare
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbagliare
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbagliatura
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore rafforzativo e bagnare
, al cenacolo, salendo, / poserò in letto pieno di sospiri, / nelle
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore rafforzativo e balbettare
= comp. da in- (assimilato in im-) illativo e da un derivato
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbaldacchinato
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbaldanzare
imbaldanzisse contro di lei, appena arrivato in barcellona fu affrontato da gravissime infermità.
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
amore sì imbaldisco, / che cado in terra, e d'amor tramortisco.
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
nella croce le verghe di nastro, in luogo di quelle di canna, imballiamo la
relativa a tale operazione. 3. in senso concreto: materiale o involucro o
ant. inballare), tr. sistemare in balle; fare una o più balle
disporre opportunamente una merce o un prodotto in apposito involucro o contenitore in modo che
un prodotto in apposito involucro o contenitore in modo che possa essere trasportato, immagazzinato
imballato le cose loro, erano ritornate in camera. p. fortini, i-62:
il ritorno. siri, 1-vii-287: maturò in quel momento il re la risoluzione di
pensarci, se l'istruttoria andrà fino in fondo e ti imballeranno per roma.
. si dice di cani che portati in ambiente saturo di selvaggina per eccesso di
di imballare1), agg. raccolto in una o più balle; opportunamente avvolto
; opportunamente avvolto e protetto; sistemato in apposito involucro o contenitore protettivo (un
figur. scherz. infagottato; irrigidito in una determinata posizione; costretto a un
gente a correre... come imballata in mezzo alla pubblicità. imballato2
da una cotta (un atleta e in par tic., un corridore ciclista
2. agric. macchina che raccoglie in balle regolari fieno o paglia.
2. tessuto per imballaggio (in partic., iuta). =
col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbalordire
. giuglaris, 128: gli diedero in capo, e l'imbalordirono. manzoni
433): don abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa... pel
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbalordito
: destossi quel vecchio imbalordito, e in tanta smania d'allegrezza venne che non
dire. della porta, 3-108: in quel punto che m'ingannava,..
opportunamente, con paglia o stoppa, in modo da conservarne la forma originaria.
. g. gozzi, i-26-83: se in questi paesi si usasse di imbalsamare i
quel babbeo di ferdinando riduceva il giardino in un pestilente carnaio, preso a un
preservare dall'usura del tempo; costringere in uno schema fisso e definito, non
eroismo vivente,... imbalsamandolo in frasi storiche da custodire negli archivi.
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; cfr.
dextra tiene una coppa d'oro e, in quella, el cuor suo imbalsimato.
che quella lingua si riponesse imbal- semata in un tempio come cosa sacra. f.
. f. frugoni, vii-366: in una stanza gramagliata... giacea un
non arrivava. -figur. costretto in uno schema fisso e definito, non
forma immarcescibile. bocchelli, 18-ii-559: in cotesta camera non rimane nulla, di lui
e imbalsamato. -irrigidito o costretto in una determinata posizione. faldella,
256: tenga queste parolacce per adoperarle in milano con quegli spadaccini imbalsamati di zibetto
6-456: la stanza... rimane in una fresca, deliziosa penombra, imbalsamata
, figliuolo caro - fà il confessore in... un imbalsamato sorriso.
... l'arrivo dell'anima in luogo di salute dipendesse dalla...
trovarono... la loro imbalsamazione in strofe che la bella ispiratrice riponeva in serbo
in strofe che la bella ispiratrice riponeva in serbo in un suo cassettino. gramsci
strofe che la bella ispiratrice riponeva in serbo in un suo cassettino. gramsci, 6-18
, 6-18: la fortuna di orfani in questi ultimi tempi è più un'imbalsamazione funeraria
, 203: l'olio... in infinito si conserva, anzi im- balsimisce
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
/ solo soletto, cosi 'mbambacollato et in farsetto, / apria il giardino.
di bambagia) con in- (assimilato in im-) illativo. imbambagiare,
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. cfr.
de'manigli,... ponendogli in alcuna cassettina bene imbambagiati, che non si
crudelle e nova baxillisca, / che in im-) con valore illativo. zascum omo
m. bontempelli, ii-771: la paura in lei aveva ceduto a un imbambolaménto di
anche sostant. novellino, ii-159: in nessun modo poterono celare lo 'mbambolare
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbambolataménte
: i sentimenti facevano groppo... in quell'ora, quando la gente è
, intontimento. orioni, x-15-122: in fondo ai loro sguardi vaghi nel primo
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbancare2
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbancare3
337: * imbancare ', arrenare, in un banco di sabbia (corazzini)
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbancatura
. 2. figur. mettere in mostra, ostentare; tentare di nobilitare
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbandierato
col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
faccia imbandire e l'altro faccia mettere in tavola e levare. citolini, 507
mani,... imbandire, portar in tavola. f. f.
., 16 (279): questa in un momento, ebbe messo in tavola
questa in un momento, ebbe messo in tavola. [ediz. 1827 (279
ediz. 1827 (279): questa in un tratto ebbe imbandito]. nino
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore raffor
: ne'conviti le poche vivande, in certi modi imbandite, appariscono molte. marini
3-i-308: temo assai di dover mangiar in un boccone imbandita la morte.
cima. = dalla locuz. in bando (v.); cfr.
); cfr. lat. mediev. in bannum [mittire] * porre,
bannum [mittire] * porre, lasciare in abbandono '. imbandolinato, agg.
'col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbaraccare
. ant. mettere al riparo in una baracca. -al figur.:
col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
, 2-iii-224: discutevo con i miei amici in una taverna... imbaraccata
= denom. da baracca col pref. in (assimilato in im-) con
da baracca col pref. in (assimilato in im-) con valore illativo.
. imbarattolato, agg. conservato in un ba rattolo.
col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
.. carichi di mercanzie poste in vista sopra le coperte con imba-
combattere. 2. che mette in imbarazzo, che fa stare a disagio,
molesta e imbarazzante quel doversi tenere continuamente in attento. cesarotti, 1-xxx-278: quelle
43: la situazione era abbastanza imbarazzante in una sposa per motivare la sua subita
fu un silenzio imbarazzante: il disagio in ambedue per il pudore toccato sul vivo.
: era a tiridate... pericolo in que'luoghi aspri imbarazare cavalleria. siri
i-371: gli sportelli delle finestre sono tutti in cantina. ma imbarazzandola troppo, non
. f. frugoni, vi-289: in questa barca si suol discorrere di tutt'i
, sovraccarico. guglielmini, 2-314: in laerzio, in plutarco ed altri..
guglielmini, 2-314: in laerzio, in plutarco ed altri... la
verità quasi impaniata non si svolse e sviluppò in un tratto, ma solo dopo essersi
. 2. figur. porre in imbarazzo, in difficoltà; mettere a
2. figur. porre in imbarazzo, in difficoltà; mettere a disagio; confondere
. 3. implicare, chiamare in causa, coinvolgere. gualdo priorato,
esser buona massima d'imbarazzare la francia in affari di germania. zeno, v-72
avuto ardire d'imbarazzare il mio nome in questa faccenda. petruccelli della gattina,
subito s'abbrucia. docciolini, 77: in quello che la casca [la cappa
destrezza, e con più prestezza che in qualsivoglia altro modo, e con manco
oliva, i-3-705: per qual fine, in vita sì breve,... imbarazzarci
sì breve,... imbarazzarci in tante faccende? grandi, i-195: questo
paese,... senza imbarazzarsi in opere di maggiore spesa. saccenti, 1-1
saccenti, 1-1 150: in ogni altra faccenda [il prete] s'
, iii-26-219: quantunque..., in italia almeno, non ci fosse alcuna
fosse alcuna ragione... d'imbarazzarsi in troppi complimenti e riguardi verso i rappresentanti
se i mezzi son vili. -entrare in rapporti, aver a che fare, compromettersi
... era lo stesso che vendersi in galera ed essere il ridicolo della città
. giuseppe da rovaio, lxii-2-ii-211: in questi boschi di piante così alte e
esprimere il mio giudizio,... in una forma imbarazzata da tante attenuazioni e
disagio; confuso, sconcertato, messo in imbarazzo. metastasio, 1-iv-444: non
e temente della crisi che gli si prepara in casa. pavese, 4-104:
i suoi. -che si trova in difficoltà, che è incerto sul da
imbarazzato nell'avere a riconoscere per superiore in quel governo l'almirante diego colombo.
leggermente imbarazzata del cittadino capitato contro voglia in campagna. -che si trova in
in campagna. -che si trova in ristrettezze economiche, che ha difficoltà di
mio padrone è si buono, che in casa mia non si sa che cosa sia
. impegnato, occupato, tutto preso (in un'attività, in un affare,
tutto preso (in un'attività, in un affare, ecc.).
.. / aperto e sconquassato, in mezzo a tonde / le genti espose;
. carducci, iii-n-106: noi, lasciato in deposito a lui il soverchio de'panni
parvegli [all'arcivescovo] d'entrare in una piazza posta a sacco. imbarazzi
i-165: facemmo imbarcare i nostri imbarazzi in un paghel. -accozzaglia; groviglio
. / tutte le cose che ho racchiuse in gola / liberamente potrò fare uscire.
contro di me, abbatto e pongo in imbarazzo il mio oppositore. bottari,
saccente avesse voluto entrar dentro al tavolato in quei quindici giorni, e vedere ritoccare
, si sarebbe quell'eccellente artefice trovato in un grande imbarazzo. monti, x-4-287
resto mi dava ombra, mi metteva in imbarazzo, o m'indispettiva.
pensava io più alle mie lettere, quanto in oggi plinio e cicerone si possano pensare
1-98: trovandosi anche lui di tempo in tempo in imbarazzi finanziari, comprendeva il
trovandosi anche lui di tempo in tempo in imbarazzi finanziari, comprendeva il dolore del
. marin. ant. manovra di arrembaggio in una battaglia navale. c.
, veduta la bellezza della gentildonna, in un tratto fieramente se ne imbarbagliò.
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbarbagliato
. baldelli, 5-6-334: che eglino in tal cosa non veggano molto ben lume,
. con la particella pronom. diramarsi in barbe (le radici). bresciani
antenna di maestra ed il trinchetto, in occasione di mar grosso, quando la galera
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
[virgilio] porto palustre senza imbarbarescarlo in voce straniera? 2. imitare atteggiamenti
imbarbarescavi or questa et or quella che in man di grandi s'abusava, da
secolo; ma non s'imbarbarescò già in linguaggi stranieri e inauditi. =
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbarbarescato
e leale partigiana de'lacedemoni, ma in dolente stato e con pericolo che i costumi
,... difficilmente si sapea mettere in carta in modo da farsi intendere.
. difficilmente si sapea mettere in carta in modo da farsi intendere. milizia, i-44
impero romano... imbarbarì la commedia in un assurdo di mimi, di pantomimi
.. ai giorni nostri s'imbarbariscono in odiose storie nazionalistiche e razzistiche.
umano, civile officio di nostra gente, in opposizione... ah'affaccendamento ozioso
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbarbarito
, i-312: licenia, trovando in costui tanta larghezza quanta da imbarbarire
, un non attendeva, lo in guisa ad capraro prese questa
'cavallo da corsa 'col pref. in (assimilato in im-) con valore
'col pref. in (assimilato in im-) con valore illativo. imbarberescatóre
poliziano, 2-38: essendo a questi dì in sul partirsi dalle mosse e'barberi,
, 9-183: a furia di imbarbogire in un mestiere uno finisce a sognar cose strepitose
: se ne stava stupido e fisso in floriana; a bocca mezza aperta, con
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
1-iii-460: dimandandolo se noi avessimo robe in ancona, come le potessino venir sicure:
rimini. guicciardini, 2-6-32: fa mettere in ordine di memoria, e rimbambito
, con voce d'imbarcarli a in parlando inavvedutamente a dimostrarsi innamorato malica
a dimostrarsi innamorato malica e mandarli in italia. g. c. croce,
cilici vide sopra il senza capelli in capo e senza denti. vittorelli, li-m
per cagion del vecchio imbarbogito / tramontarono in imbarcarla. g. bentivoglio,
armati e molte barche imborbottate, valicarono in romania. d'annunzio, iii-2-32: -ha
/ s'andò d'inchiostri e visse in libreria! govoni, 285:
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore intensivo e barbugliare
'imbarcadero ', si suol chiamare così in alcune provincie quel luogo nelle stazioni delle
sente ogni momento nelle stazioni delle strade ferrate in toscana. = deriv.
s. v.]: 'imbarcadóre', in origine era il luogo in cui
, in origine era il luogo in cui gli spagnuoli facevano i loro imbarchi sulle
imbarchi sulle spiaggie dell'america meridionale: in oggi s'estende a qualunque luogo accomodato
rimasi pronti all'imbarca- mento per ritornare in ispagna, si perdessero più tosto 1
. caro, 9-2-329: tuttavolta vedendosi in che termine stanno queste pratiche, e
animo / di pigliare una terra qui in italia, / qual più mi
,... andar fino all'adda in baroccio,... e far
: ci imbarcammo a napoli e sbarcammo in una piccola città del pacifico. -marin
sistemare qualcuno (soprattutto un figlio) in modo che non sia più di peso
bocca di buon tempo vi imbarco madonna in un paio di ceste, e ve la
i due maturi sposini s'erano imbarcati in una corriera. carducci, ii-n-149: ieri
... arrivammo a firenze a pena in tempo per montare su l'altro treno
, 109: per approdarvi bisognava imbarcarsi in certe corriere che partivano ogni morte di
domani l'antitesi. 4. porre in una situazione incerta alla quale sia difficile
sia difficile sottrarsi o provvedere; impegnare in un affare, in un'impresa;
provvedere; impegnare in un affare, in un'impresa; implicare, coinvolgere.
che il verino si fussi lasciato imbarcare in cotesta nuova molestia. caro, 33-
non è ragionevole che ci vogliano imbarcare in questo negozio per piantarne. d.
, 114: mi sono lasciato imbarcare in una impresa di cui non ho conosciuta
. l'aveva poi imbarcato per tempo in altre gare più serie. calandra, 13
sua fantasia sbrigliata... poteva imbarcarlo in brutte faccende. -intr. con
e per lo più ignota; cacciarsi in un pasticcio. guinizelli, xxxv-ii-484:
, perché si pentiva d'essere entrato in tale impresa, che s'era imbarcato più
guicciardini, 13-v-79: non mi imbarcherò in questa quistione se non sono satisfatto di
caro, 3-1-246: mi sono imbarcato in questa cappella, e mi contento che vi
, 1-122: m'imbarco / in un'opera scabrosa, / se contar voglio
: deesi aver cura di non imbarcarsi in questa guerra con troppo disuguali forze.
per la più corta, senza imbarcarsi in tante storie;... mi pare
: il danaro dei poveri si smarriva in parte per via -come tutte le limosine
imbarcano i poveri litiganti e gli mettono in zimbello. f. f. frugoni,
intr. con la particella pronom. entrare in rapporti, aver a che fare;
. 8. ant. entrare in collera, adirarsi. magalotti, 20-72
come suol fare / chi senza aver biscotto in mar s'imbarca. pananti, i-308
giusto appunto perché si tratta d'entrare in corso con gente di questa portata,
mettersi le scarpe, cacciare i piedi in scarpe troppo grandi. buonarroti il giovane
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; cfr
1-64: imbarcarsi -prolungare una picchiata in posizione verticale o talmente accentuata...
navali. 2. impegnato o coinvolto in un'attività o in un'impresa per
. impegnato o coinvolto in un'attività o in un'impresa per lo più difficile o
, e trovando la necessità delle spese in campo, maggiore a più doppi della
maggiore a più doppi della computazione divisata in camera, si tormentava fra la scarsezza
è padrone di sé innanzi di entrare in nave, così poi, quando egli è
: e così chi s'è impegnato in un amore, non può a sua posta
imbarcato col diavolo, ha a passare in sua compagnia: chi pratica persone viziose
imbarcato col diavolo, ha a passare in sua compagnia. imbarcato2 (part.
e bisunte. viani, 4-192: in basso era custodita la tavolozza larga come
raro. imbarcamento che si produce in assi o travi di legno o anche in
in assi o travi di legno o anche in fogli di carta o cartone dopo
molte scomesse che ltmperator era gionto lì in posta secretamente. metastasio, i-iii-
'imbarcazione'. per l'atto di entrare in barca la voce italiana è * imbarco '
sbarcato a livorno '. 2. in senso concreto: qualsiasi natante di piccole
fra le navi e la terra ferma o in casi di emergenza). leggi
qual parte fossero per navigare, montò in nave. monti, 8-707: ma nell'
-data d'imbarco: designazione del giorno in cui viene ultimato l'imbarco di una
accedere all'aereo. 2. momento in cui ci si imbarca; periodo di
s. caterina da siena, 6: in ora oportuna ripigliato l'imbarco, coremmo
ci s'imbarca; punto della banchina in cui si radunano persone, oggetti o
. f. corsini, 2-129: in quel punto averebbe fatto allestire imbarchi
amore la... terra si trova in un sito gagliardissimo, assimiglian- riva,
-perdere l'imbarco: non giungere in tempo della o il basto a una
di navigazione rilascia al transatlantico che doveva condurlo in europa. in im-) con valore illativo
al transatlantico che doveva condurlo in europa. in im-) con valore illativo. caricatore
chi de lo sol veracemente imbarda / in generar calor bono si tarda. boccaccio
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
con riferimento a un aeromobile, sia in volo, sia in fase di decollo e
aeromobile, sia in volo, sia in fase di decollo e atterraggio).
(un veicolo terrestre o un'imbarcazione in movimento). = deriv. dal
il baricentro (e può avvenire sia in volo, sia a terra durante le
estens. rotazione di un qualsiasi veicolo in movimento attorno al suo asse verticale passante
imbarilare, tr. mettere in barile: versare o stipare in
in barile: versare o stipare in barili. = denom. da
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
idem, 10-114: si doveano raunare in sul prato d'ognissanti con più altri
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo; cfr
gialli denti da cavalla, si allargò in una espressione di sofferenza indicibile.
col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
. leonardo, 2-339: l'acque in testa a'pilastri sien versate in vasi,
l'acque in testa a'pilastri sien versate in vasi, a'piè de'sua imbasamenti
rivetti. michelangelo, v-548: dal mezzo in giù in sino in sul pavimento,
, v-548: dal mezzo in giù in sino in sul pavimento, si discostino con
: dal mezzo in giù in sino in sul pavimento, si discostino con tutta la
scala dal muro circa tre palmi, in modo che l'imbasamento del ricetto non
l'imbasamento del ricetto non sia occupato in luogo nessuno. g. vasari
videnza e l'abnegazione di un popolo inducano in certa opportunità di tempo la formazione
già preparati legni, per costituire in alto la torre. s. maffei,
non es sendo anche fermate in nissun modo, son già in vari
anche fermate in nissun modo, son già in vari luoghi sconnesse.
1-161: la quale architettura leggiadramente finiva in quattro termini, pur di granito, ove
imbasavano altrettanti vasi dorati, con fiamme in cima. alfieri, 9-57: la
la città [venezia], che salda in mar s'im- basa, / già
9-193: il fatto sociale umano si imbasa in un che di soprasensibile e di
e di trascendente come usasi domandarlo in germania. = denom. da
tra i vasi dei fiori imbasati in fila su la balaustrata, scorse giù nella
... con un orlo o imbasatura in fondo, sicché può stare comodamente
.. esser stato visto et audito in una grotta el tritone, qual cantava
abbondio, seduto sul suo seggiolone, in una stanza del piano superiore, con un
festa all'imbasciata amorosa che gli capitava in quel momento. pratolini, 5-64:
fu a roma col duca di créqui in qualità di segretario dell'imbasciata del re
al divino augusto multe nereide apparerno morte in quel lito. ariosto, 24-109: tra
che tutti gli imbasciadori de'collegati entrassino in uno dì medesimo insieme in roma.
collegati entrassino in uno dì medesimo insieme in roma... e che uno di
. e che uno di essi orasse in nome comune. buonarroti il giovane, 9-307
col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
imbasilisco, vimbasilischi). ant. andare in collera, infuriarsi.
col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
da sé non frutta. e perché in cotal modo è imbastardato, si potrebbe
l'effetto delle fecondazioni incrociate che inducono in lei le altre specie di saggina che si
memente s'introducesse. soffici, v-5-269: in un tempo... minacciato d'
, il qual si stava / assiso in alta e gloriosa sede, / allo stuol
conseguenze del mio racconto, e far in esse toccare i sempre peggiori danni di
ferme, silenziose, le loro cuffie in capo, quasi protesta muta e vivente
maschi con le femmine, né osservando in ciò d'aver riguardo a quella similitudine
del tempo s'imbastardiranno tutte, che in tutte entrerà o poco o assai del
. piccolomini, xxv-2-107: questo, in italia s'usa tutto 'l giorno:
che i panni e drappi che si fanno in questa città, di singoiar bontà e
bontà e bellezza, non si potessero in modo alcuno peggiorare o imbastardire. leti
dramma lirico che si sforza di mettersi in competenza col dramma parlato, imbastardisce la
, e quelle virtù eccellente si convertirono in vizi enormi. berni, 60-5 (v-93
est inlombardischino. massaia, vii-21: in tutti questi tre paesi la lingua che
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbastardito
. — arnia imbastardita: alveare in cui le api producono soltanto lo stretto
che usano la corte, quando tornano in qua..., sono imbastarditi.
più volte udita, / quasi regina in servitù ridutta, / chiamar al funer
i-209: l'architettura si teneva alquanto in piedi, ma imbastardita fortemente e molto
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
tremore se li gittàro ai pici rendendoseli in colpa. = deriv. da
, 8-200: grazie al re, che in ceppi avvinti / non ci ha tutti
= comp. da in- (assimilato in im-) 'dentro 'e bastiglia
. fr. embastiller (nel 1429, in senso generico; nel 1717 con riferimento
. bocchelli, 2-xxiv-970: in scene come quelle dell'ingenuo imbastigliato col
suo imbastimento coh'addormentarlo o con porlo in diffidenza e sospetto de'suoi collegati.
sabato... saprò definitivamente il giorno in cui potremo fissare il concerto per la
-organizzare o disporre alla meglio, in modo provvisorio; improvvisare frettolosamente.
. b. croce, iv-12-227: in ventiquattro ore imbastirono un nuovo ministero,
discorso, ecc.); comporre in breve tempo e senza troppe pretese.
far un capitolo / il qual sia in lode degli scimuniti: / e, s'
padroni'. verdinois, 71: stavo in ufficio, e cercavo alla meglio d'imbastire
i suoi discorsi di tutte le prevenzioni in mezzo alle quali era cresciuto.
iniziare la costruzione di una nave mettendo in posa le prime strutture sullo scalo;
pronom. sport. gerg. trovarsi in fase critica, in cattive condizioni fisiche
gerg. trovarsi in fase critica, in cattive condizioni fisiche durante una gara.
riferimento alla cappa nera indossata a firenze in occasione di funerali (v. imbastito4)
-che si sta formando, che è ancora in embrione. magalotti, 7-166: io
lasciato quel desco imbastito / per ciccia coderina in gozzoviglia. giov. cavalcanti, 215
funerali vestita con una cappa nera cucita in modo provvisorio. vasari, ii-202
botte o di un tino e tenerle in posizione prima che siano sistemati i cerchi
-trice). persona addetta all'imbastitura in sartoria o nelle fabbriche di calzature e
e il troppo corrivo imbastitóre di triadi in catena. boc chelli,
uno strato compatto e omogeneo che in seguito sarà infeltrito.
-anche: piega ottenuta cucendo in tale modo l'orlo inferiore di una
bernari, 6-183: ero io in quella lacera canottiera di cento colori
.. una lunga imbastitura di filo bianco in luogo della bottoniera.
casualmente davanti a sé; giungere inaspettatamente in un luogo; incappare. - anche al
, 203: egli si era inbatuto in uno istretto. donato degli albanzani,
navigammo per ovest sud-ovest e ci imbattemmo in un'isola non molto grande e quasi
, ha fatto che ci siamo imbattuti in un giovane quale è erminio. assarino
col solo guadagno di quattro cannoni, in cui casualmente per istrada s'imbatté.
e povera di buon consiglio, e in oltre difficilissima a mantenersi, e quando
per ischiarire questo dubbio, bisognerebbe imbattersi in più antiche cartapecore, nelle quali fosse
nelle quali fosse espresso qualche pagamento fatto in fiorini di sigillo. foscolo, iv-327:
pavese, 3-159: sempre lei deve imbattersi in simili tipi? è evidente che è
e va 'l suono / furibondo, e in collina eccelsa imbattesi, / a cui
di ritorno / lo reca qual pensiero in lui s'imbatte. 2.
s'imbatte. 2. ottenere in sorte. - imbattersi bene o male:
o male: essere fortunati o sfortunati in una determinata occasione. 3.
, quantunque non si fosse mai imbattuto in veder alcuno né disegnare, né dipingere.
che nel singolare alcuni nomi abbian desinenza in a ed in e. 5
alcuni nomi abbian desinenza in a ed in e. 5. prov.
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
anche su questo punto era imbattibile: in questo ritiro per vecchie signore passavano persone
, / stiavo padroni, vi sposa in un attimo. = deriv.
mondo possa udire, vedere e notare in poche ore tutto ciò che ha udito,
rimanendo non solo incolume, ma di volta in volta più imbattuto di prima.
squadra che non è mai stata battuta in casa durante un campionato. -portiere imbattuto
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e battuto
de imbauccati... gli menarono in un luogo. sansovino, 6-445:
tr. raro. mettere, chiudere in un baule o in bauli. -anche per
mettere, chiudere in un baule o in bauli. -anche per simil. e
: un baule sull'acqua vien trovato / in mezzo al gran canal della zuècca.
/ e vi si trovan le due donne in tocchi. /... /
avrebbe creduto d'avere, si lasciò imbaulare in una diligenza per sì lungo viaggio.
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
), agg. sistemato, racchiuso in un baule o in bauli. tommaseo
sistemato, racchiuso in un baule o in bauli. tommaseo [s. v
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbauttato
una ginocchiata lo afferrava, gli ficcava in bocca un lembo della tunica, legandovelo e
, 12-i-315: voi vi volete far frate in anima e in corpo; cioè vestirvi
voi vi volete far frate in anima e in corpo; cioè vestirvi in tonaca,
anima e in corpo; cioè vestirvi in tonaca, cingervi di cordone, imbavagliarvi
margotta, cucitrice ardita, / che in fretta meni su e giù le dita,
iv-n-79: oggi per effetto della guerra in cui il fascismo, dopo averlo incatenato e
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbavagliato
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
di un uccellino che non è ancori in grado di nutrirsi da sé (o di
imbecca una gazza con una ciriegia sospesa in mano. g. a veroni,
-per estens. introdurre il cibo in bocca ad animali che non hanno il
. i loro teneri figliuoli di giorno in giorno nutriscono, imbeccandogli
, 5-36: ognun gonfia la piva in stil pindarico, / gorgheggia ognun, messo
pindarico, / gorgheggia ognun, messo in parnaso il becco / dell'amoroso suo duro
rammarico. / io no, che in pindo or altra paglia imbecco.
o le parole di un discorso, in modo da fare apparire che essa agisca
proprie; istruire una persona (e in partic. uno studente) a ripetere
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
, se vi vede i rami neri od in altro modo coloriti. cesari, 3-2-204
nel becco di un uccello; momento in cui si imbecca. pulci, 27-54
. piccola quantità di cibo che si pone in bocca a un animale o a una
... non vi trovò altro che in un vaso alquanta poca poca farina,
per non essere andato perdendo il tempo in vano a fatto, si deliberò di
era disposto per la fuga. -contributo in denaro o in donativi. - anche:
la fuga. -contributo in denaro o in donativi. - anche: mancia,
a una persona perché agisca o risponda in un determinato modo; suggerimento dato di
xlv-188: se putrefaranno [i morti] in modo, che da la puza non
si credeva inghiottir la imbeccata, e sedendogli in mezzo comincia a dire l'animo suo
lancellotti, 427: fino gli scrittori in prosa... si presero su
imbeccata di vento: chi perde tempo in ciance, conclude poco di buono.
non ritenere l'imbeccata quando ti casca in bocca: è da sciocchi non voler
. archit. sorretto con supporti in muratura, con putrelle metalliche o
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
palline di cristallo massicce, sparate da noi in capo di parecchi ore ed aperti i
che coli e caschi dal palco in terra su l'imbeccatoio o tramoggia, man-
e v'im- becera ». in verità aveva torto marcio nel secondo caso;
col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
quello che egli debba o fare o dire in alcuna bisogna,
avvocato, / che giudice fu fatto in quella mischia, / e dopo che l'
, istigato ad agire o a parlare in un determinato modo; sobillato, subornato
della ritualistica borghese. 2. in senso concreto: azione, comportamento,
ed imbecille,... conviene che in varie arti ed esercizi sieno i mortali
, quali tu vedi nudi, sauciati, in età stracca, imbecilissimi, sedere e
verri, i-196: quando incominciava a reggersi in piè, non come gli altri fanciulli
di quella imbecille postura, chiedeva asilo in grembo della nodrice, ma ardito movea
che al presente casa d'austria comandi in quei regni. imbecille il re e
, / e come vive e passa in gran periglio. settembrini, i-282: la
vostra...: sino al dì in cui i servi stessi, i molli e
/ l'arte han di por la gioventù in impegno. -privo di vigoria o di
organica della lingua, che pulsa uguale in ogni parola e in ogni unione di
che pulsa uguale in ogni parola e in ogni unione di parole, come funzione
-per estens. che si comporta in modo poco sensato, goffo, rozzo
casti, 1-31: ambo i sistemi in uso sono, ed hanno / ambo
queltimbecillissimo prof. bombicci: lo racchiuda in una busta, la prego, faccia
i-266: egli sogghignava e, tirato in disparte quel soldato, gli mormorava nell'
6. locuz. -fare vimbecille: comportarsi in modo poco sensato o poco serio.
un'autorità inesplicabile e non sindacabile e in aperto conflitto col raziocinio? nievo,
, 321: non voglio più vedervi imbecillire in sogni da ragazzo. scarfoglio, 166
calvino, 2-241: avevo l'impressione che in quel tempo mio fratello non solo fosse
i-109: la religione fu per gran tempo in assoluta proprietà dei patrizi, che colla
quando è dalla sentenza rimoto, facilmente in bassezza e vernaculo sapore incorre, così
risorgere. battista, vi-i -ded.: in damo s'accatta splendore dai simolacri affumigati
momento d'appiccare il foco mi tremava in mano la fiaccola... mi
e nascendo, quale sia lo stato in che ci ritroviamo e quanto sia la nostra
. angela si sapeva idiota. contemplava in se stessa un'ebetudine profonda, priva
volontà, allora, quanto più cresce in lui questo stato d'imbecillità, tanto
paralisi generale e da completa imbecillità giaceva in letto da un mese. -imbecillità
1466: la somma opera della magnanimità, in questi è viltà, e mancanza di
può recare fama e agiatezza ai letterati in italia. -con significato attenuato:
e le scienze, senza delle quali o in una inerte desidia intorpidisce, o dietro
de'popoli. alfieri, 5-45: in europa... la funesta imbecillità dei
... con un imbecillòide di colonnello in testa..., raggiunse tosto
bentivoglio, 4-651: questa [gente] in generale ha del bellicoso più tosto che
terza. papini, x-1-609: quel che in me fu naturale debolezza di donna fu
me fu naturale debolezza di donna fu in lui caparbio errore di tiranno...
-anni imbelli: età infantile. — in senso concreto: i bambini, gli
seco ritien, sì come ostaggi, in pegno. -sesso imbelle: il
/... / all'uomo in dono la prudenza e l'uso / concesse
onfale, non pure / volle cangiar in femminili spoglie / del feroce leon l'
tergo / ma, de la clava noderosa in vece, / trattare il fuso e
sembri preso, / l'audace core in sen langue, o vien manco /
all'ombra ride; / che, in lino imbelle avvoltolati, ardite / soverchiar noi
frugoni, i-7-156: d'alma reale in petto / affetto vii non cade: /
1-11-472: ma ch'io rimanga / in ozio imbelle allor ch'ogni altro asperso
ma presto conobbe qual animo maschio abitasse in corpo imbelle. campailla, 14-74:
, / dona ad ogni suo membro, in aura sciolto, / un vigor maschio
funzione. campailla, 4-81: in natura / più freddi i corpi son,
son d'angustissima testura, / etre in cui più sottil chiuder conviensi; / onde
, e vedersi di fronte, quasi in uno specchio dove il nostro volto può
mi state a considerare l'acclamazioni fatte in pubblico per timore e per adulazione,
, i-248: si mette tutta la materia in calza lina e si cola, e
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbellettare2
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbellettato1
c. gozzi, 4-32: e vecchi in gala e vecchie inviperite, / con
e stupendamente imbellettata. 2. in senso generico; tinto, colorato; impiastricciato
si spaventa forse chi non è informato in veder un impiastro di colori mal digerito,
varon dipinta una bellissima vacca a diacere in verde ed umidato prato..
: le carni manierate col verde, e in certi luoghi imbellettate di rosso, rendono
liriche, se non dove mi metto in aria di esemplificare. denina, xviii-3-721:
degli ultimi gesuiti dorme coll'abbatino bondi in una chiesa tedesca accanto alle ceneri dell'
soavi. varchi, 7-467: guardarsi in tutto di non pigliare [le parole]
su cui fermarmi! -indottrinato (in modo artificioso e falso). faldella
). ricordati, 1-325: aperse in loro presenza il ciborio, e lo
aretino, 10-58: il vostro dire * in conclavi 'mi mostra le consulte che
.) col pref. in- (assimilato in truccatura. im-) con valore illativo
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e bellicosità
crusca]: quella si vuole imbellire in bagnora ed essere attomeata continuamente da brigata
grazzini, 2-383: muore oggi adunque in te, o croce, il creator
testura / e schermirsi da ciò che in lui s'imbelve. peri, 11-10:
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
studiavano come accalappiare il pazzo che strepitava in casa, imbelvito. = da imbelvato
giamboni, 155: la religione in umiltà si fonda e colla povertà si
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
o coprire con bende; bendare. — in partic.: avvolgere le guance,
guance, le tempie e la fronte in strisce di tela o seta, secondo un'
[crusca]: imbendossi e misesi in quella parte del letto. venendo messer
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbendato
, / nudo m'apparve, imbendato in luce, / signor di molti e
stesso duce, / mostrando aver mio sonno in grande oltraggio. imbendatura,
2 col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbèrbe
.. vedere se ha più denti in bocca e se sotto il labbro imberbe
/ imberbe; cade e sta, colpito in fondo / al cuore. imberbe,
tiene nel braccio destro una lancia posata in terra e passa l'altro dietro una
il redentore imberbe coronato del nimbo crucigero in mezzo a una nube ovale.
figli nostri / imberbi forse, pargoletti in cuna, / preda de'mostri, che
del giovinetto anno e l'approdare, in somma, di tante nostre cure al gran
* desideratum 'di salvare leopardi dallo stato in cui era..., mi
esilio. saba, 481: vive / in me l'immagine lieta; a un
il giovane, 9-96: fitta un'asta in terra e in punta ad essa /
9-96: fitta un'asta in terra e in punta ad essa / una palla di
segno. revere, vi-492: scrivi in prosa i tuoi versi e avran fortuna /
infinocchi. -raro. colpire (in un bersaglio). l. salviati
non è ad arciere, che lungamente in quell'arte esercitato si sia, lo 'mberciar
s'incammini a diventare profeta, almeno in parole; perché col fatto non imbercia
: egli aveva colle sue ciance imberciato in un segretuzzo. nievo, 1-490: non
priore... salito con certi capitani in sur un poggetto vicino alla terra per
gl'imberciatori. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-120: il granduca spedì
il granduca spedì alla volta delle cerbaie in verso fucecchio il conte alessandro visconti,
veder di ammazzare alcuni lupi che erano in detto luogo. = deriv. da
mercato di gioie. vi regalo in di più l'imberciatura classica e puro-
si bonacciano ed il sole le imberretta in sulle cime come cocuzzoli di frigi in iscar-
imberretta in sulle cime come cocuzzoli di frigi in iscar- latto. 2.
si affaccenderebbero per imberrettarsi, o incoronarsi in sua vece. nievo, 3-193: mio
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imberrettato
, imberrettato, libertade accenna, / ma in preda lascia ai venti e prora e
(m'imbèrto). ant. perdersi in frivolezze. serdini, 1-78: s'
futilità 'col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
= comp. da in- (assimilato in im-) con funzione conclusiva e bertesca
quel che fummo, quando trovò meco in camera il romano, che nuovamente ho
sei madre d'amore / e vai gridando in piazza ed in mercato / che hai
/ e vai gridando in piazza ed in mercato / che hai l'aretin di donne
barba, più scempio che le lumache in su la prima vista. gonzaga, ii-17
, avvincere. aretino, 20-318: in due dì imbertonai tutte le moniche de
'col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbertonato
'col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbertonito
1-42: è una scimiona che s'avanza in gale / per farvi imbertucciati.
dell'orecchio suo, satisfatto e pagato in ogni sua prurigo, edulcorato, infinito
col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
crusca]: quei popoli feralissimamente imbestialirono in questa credenza. landino, 238: certo
suo zelo: maggiore nondimeno la sua prudenza in questo affare. periodici popolari, i-296
, i-308: agrippina imbestialisce e grida in modo, che il principe l'ode.
preamboli, sospiri, sospensioni, proposizioni in aria, tergiversazioni,...
che qualche giorno imbestialisca e ci butti in mare. bontempelli, i-390: la vecchia
, ponendoli detto scarpello tra gli orecchi in su la congiuntura...,
allor ch'imbestialir tonde mirai, / in una botte entrai. 4.
. / sto per dir, che in far parlare / tante bestie in loro
, che in far parlare / tante bestie in loro rito / mi son quasi imbestialito
. 5. tr. ridurre in uno stato di estrema abiezione, abbrutire
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
animo caduto per la china dei vizi in una miseria oziosa, contaminata da amici
... se non fosse vissuta in mezzo ad una natura primitiva e ad
non voglio impicci, / e non voglio in amor tali pasticci. codèmo, 311
.. che il vecchio, imbestialito in que'suoi sospetti, si sia vendicato sopra
strade fangose, fatte torrenti d'uomini in rotta imbestialiti dalla vergogna o dall'ira
costretto a stare su col viso, piegatosi in due sulla tavola, cercandogli gli occhi
. sia pure solo come spettatore indulgente in caccia di « sensazioni inedite »,
ùnbéstio). farsi bestia, trasformarsi in bestia, prendere l'aspetto o la forma
vino di opimio, ben può affogare in quello e mente e cuore, imbestiandosi
ubriachezza. nievo, 8-34: comprese in qual s'imbestia / vii mercimonio l'anima
s'imbestia indiandosi e annega per sempre in una natura di mostri e di oscure
potessi, come nabucco, brucare e ruminare in pace. -diventare tardo, ottuso
perdevo le intere giornate..., in cercare con pecoresca diligenza nei latini i
pericoli si esporrebbe chi serrasse la porta in faccia a quel idolo e al popolo
, e le tira lo stoppaccio sporco in faccia. giusti, iii-323: ora
, / e fa che monti maggiormente in ira: / onde non vi so
5. tr. raro. trasformare in bestia, dare un aspetto ferino.
ride ch'una bestia / si mescoli in sì fatta funzione; / che dal sito
piaga empia che novamente costringeva e imbestiava in un punto angusto la volontà vittoriosa.
negli ingrati studi, vi si cacciano in mezzo logorandovi la memoria ed imbestiando la
fattizio, che più tardi si trasforma in abborrimento. -eccitare; rendere crudele
essere? -vociava la foia della gente in cui potè germinare, a imbestiarla,
, a imbestiarla, il ricordo, in qualche pittura, del figliuol dell'uomo
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
di imbestiare), agg. trasformato in bestia o in mostro; che ha preso
, agg. trasformato in bestia o in mostro; che ha preso l'aspetto
; ma, vedutol peggiorato e imbestiato in tante enormeze, esser necessario questo puzolente
cartiere, delle macchine d'ogni ragione in continuo aggiramento e fragore di tuono.
iii-2-222: già leva il maggior prete in bianche stole / tra la sua turba imbestiata
occhi, si rifecer uomini quegli imbestiati in vii gregge. -reso torpido e
contro chi. -fisso, ostinato (in un pensiero). bontempelli, i-463
. bontempelli, i-463: imbestiato ostinatamente in questo unico pensiero mi desolai per lunghe
. f. birago, i-2-507: deve in oltre il buon canatiere...
peste, per renderlo unito; e in questo mentre s'imbeveri di olio di lino
lasciava rasciugare da loro stessi i panni in dosso e im- beverarsi di quel freddo
. dal pref. intensivo in- (assimilato in im-) e beverare (v.
le poivari. dalla croce, vi-22: in un'abscesso... bastano le
abscesso... bastano le splenie imbeverate in vino negro, austeretto, che si
succhiare. soderini, i-180: messa in mare, imbeendo l'umore, ragunandolo
mare, imbeendo l'umore, ragunandolo in tutti i fessi, [la nave]
. soldani, 1-28: l'ha tinte in paludi sì ree / e in acque
tinte in paludi sì ree / e in acque così putride e stagnanti, / che
di luce. montale, 1-41: in una additi i crepuscoli / e alleghi sul
e poi un'altra volta lo imbei in acqua e anche lo dissecca al fuoco
destillato, poi si metta a sublimare in storta. d. bartoli, 2-1-21:
morte s'impossessava della reggia, serpendo in ogni lato, e tutto imbevendo del
spezialmente de'canonisti, i quali diedero in maggiori stravaganze. varano, 1-180: poiché
avendolo già imbevuto [l'arianesimo] in quelle prime dimore che fecero nelle provincie
nelle provincie del greco impero, lo sparsero in occidente. carducci, iii-18-162: in
in occidente. carducci, iii-18-162: in montecatini crescendo, imbevea dalla viva voce
loredano, 12-62: -che moto fece lisetta in udire la infermità del signor seleucò?
. caro, 1-491: la regina in prima / s'imbevve d'un affetto
oscilla / o rilampeggia nel folto / in ogni fibra s'imbeve / di quel saluto
un suo fratello. alfieri, 1-150: in un col latte / t'imbevvi io
. dal pref. intensivo in- (assimilato in im-) e bevere (v.
comp. dal pref. in- (assimilato in im-) con valore negativo e bevibile
corpi, che prima dell'imbevimento loro in essa non contene- vansi, per l'
specie d'idropisia. pirandello, 8-666: in barca, sola, col mare agitato
.. e, quantunque non si scorgesse in esso totalmente l'imbevi tura delle migliori
e dal calor natio del loro ventricello destillata in quella dolce sustanza che si gusta nel
f. negri, 1-14: trovai in quella selva tanto mosco rosso secco imbevuto
chiari, i-163: trovandomi io d'aver in petto de'fiori tinti, ma imbevuti
1-744: di asdrubal figlia / ell'era in somma, entro a cartagin nata;
a cartagin nata; / d'odio imbevuta in un col latte, e d'ira
, 10-iv-90: stimò che il popolo, in generale, fosse... sinistramente
e seguita da infiniti, per venire in un'altra da pochissimi seguita,..
sua donna, e che ella, tenendolo in braccio, lo lisciasse come se fusse
: la nencia quando va alla festa in fretta /... / ella si
(v.) con in- (assimilato in itn-) illativo. imbiaccato (
182: esaminan di poi con diligenza / in sul candor del- l'imbiaccato volto,
un pennello la biacca, precedentemente sciolta in olio di lino, su serramenti e
(v.) con in- (assimilato in im-) illativo. imbiadato (
vede nell'altrui, e talora il vede in luogo non vignato, non imbiadato.
pur del imbiadir ch'e'sia rimesso / in te, pur che con esso /
essendo scuro per merito, si trasfigura in angelo di luce. 2.
... è lodatissima una nostra signora in chiaroscuro nella chiesa di santa chiara;
vi metti lib. 20 di manganese in polvere, e sia cotto nel fornello e
/ che da 'l profondo nereo tempestando / in fra stridula spuma in lor si perde
nereo tempestando / in fra stridula spuma in lor si perde, / o de 'l
mari e mostra poche delle sue acque, in quella parte occupato da molti legni.
. e sia gruma grossa e non in polvere: questa si abbruci in pignatte di
e non in polvere: questa si abbruci in pignatte di terra in fra carboni accesi
questa si abbruci in pignatte di terra in fra carboni accesi, che venga calcinata nera
, lessare a metà. 3. in orticoltura, sottoporre alla pratica dell'imbianchimento
[gli asparagi], si inchiudino in cannelli di canna, e volendogli più belli
e che imbianchino più presto, cacciagli in un bocciolo di piombo. b.
10-133: egli mi contò un rammarico che in secreto facevano alcuni vecchi mendichi, venuti
forze. lancellotti, 223: quando in somma s'avveggono che le corti sono di
uno imbianca le basette, / guida in altra maniera i fatti suoi.
studio che mai non hai il capo in altro, se non a fargli imbiancare
che mi conforte / e renda l'alma in sua ragion più forte, / che
. l. salviati, 23-i-133: in quelle passioni che dal dolore si ritirano gli
gli uomini di età ed a vecchi in particolare cresca la barba, s'increspino
coprire, pitturare con tinta bianca e, in par tic., con bianco di
vecchie anche imbiancare, / ma si consuma in lor troppo colore. vasari, i-170
lo ha condannato a non potere murare in su 'l suo meno di braccia tre e
ancora,... come spensierati, in mille modi la cercano [la beltà
pure la faccia rugosa di una donna, in cui la civetteria sopravviva alla natura;
[lo zolfo] al servizio umano in medicina, a purgar et imbiancar lane.
sottilissimo e finissimo, si dee seminare in terreno magro, fittissimo. e le
per imbiancarsi. beltramelli, ii-631: in un campo di erba spagna era distesa
lunga tela ad imbiancare. -mettere in bucato; lavare. s. girolamo
fatti imbiancare i calzoni dalle tue donne in casa, ove tu'gl'imbratti.
imbiancarsi, però senza violenza, anzi in un accresciuto amore verso me stesso,
di un albero che emette le gemme in primavera. 9. per estens
'mbianca, / si drizzan tutti aperti in loro stelo, / tal mi fec'io
lunge appena imbianca, / posava dolcemente in su'vostr'occhi. carducci, iii-2-320:
gasse... imbiancavano, messi in giro sotto la tettoia, la facciata povera
aurora, si mise egli per dispartirsi in punto. tasso, 6-2: e
tetto / la passera, e imbiancarsi in oriente / il cielo, e gire i
262: già l'aere s'imbiancava in oriente. praga, 2-85: l'orizzonte
guerrazzi, 1-646: pio pretende, che in uno solo si cumulino i negozi così
dante, par., 12-87: in picciol tempo gran dottor si feo;
imbiancare o imbiancare qualcuno: metterlo in imbarazzo, colpirlo nel punto debole
(v.) con in- (assimilato in im-) illativo; cfr. ant
soffice im biancata ma insinuandosi in mezzo a nuovi fiocchi sottili,
, 2-392: così com'erano, in tuta o in maniche di camicia, col
così com'erano, in tuta o in maniche di camicia, col viso e i
al passeggio serale. 2. in orticoltura, sottoposto alla pratica dell'imbianchimento.
, si mangia [l'indivia] in insalata e cotta con la carne.
, pitturato con vernice bianca e, in partic., con bianco di calce (
a calce, sporco e trasandato, con in fondo un altare disadorno.
nella malvagità, se si può dire che in malvagità si sia perfezione alcuna. fanfani
dell'imbiancatore. arila, 261: in firenze non si dice altrimenti che *
. d'annunzio, v-2-155: sto in piedi, sopra un'asse poggiata in piano
sto in piedi, sopra un'asse poggiata in piano a un cavalletto, dico veramente
consegna a venti coniatori, che stanno uniti in una sala. 3. raro
è dell'uso. curandaia, più in grande. imbiancatrice, sf.
imbiancare, l'essere imbiancato. — in partic.: l'operazione di imbiancare
operazione di imbiancare muri e pareti, in partic. con bianco di calce.
lo imbiancheggiare. 2. mettere in bucato, imbiancare. masuccio, 224
uno sull'altro. 3. in orticultura, pratica che consiste nel rendere
alle colonne / di pietra? dissi in borgo a un imbianchino. carducci,
.. questo colore non si vede in altra cosa più chiaro che nella neve.
raro. coprire, pitturare di bianco (in partic., di bianco di calce
un bel bianco velato, col bollirlo in una caldaiuola d'acqua, mistovi sai comune
5. schiarire verdura o carne scottandola in acqua bollente e immergendola subito dopo in
in acqua bollente e immergendola subito dopo in acqua fresca. -intr.
un coltello la molica, facendola imbianchire in acqua salata. 6. intr
esempio si vede nel cuocere i mattoni in una fornace: prima s'annerano,
s'annerano, poi vengono rossi ed in ultimo imbianchiscono. landolfi, 9-121:
far imbianchire o imbianchire qualcuno: metterlo in imbarazzo, colpirlo nel punto debole.
(v.) con in- (assimilato in im-) illativo. imbianchito (
. baretti, 1-16: gli è in giovinezza, e non negli anni imbianchiti
: per mezzo di cosme in tua figlia, alla quale io mando per
faro sparire quelle tracce. se ne vanno in fumo di male in peggio con la perdita
. se ne vanno in fumo di male in peggio con la perdita
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore rafforzativo e biasimare
deriv. da bibbia con in- (assimilato in im-) illativo. imbibènte (
e daccapo macina forte e incorpora e imbibi in acqua come prima. =
dimorata meno che tre o quattro giorni in que'studii e collegii, non venga ad
ecc. cardarelli, 811: dottoressa in scienze sociali, imbibita di coltura marxista
aguardiente..., non ne trovate in tutta la costa né neltintemo.
vegetali di impregnarsi di succhi per trasportarli in varie parti dell'organismo. =
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
una motrice a vapore. 2. in senso concreto: sistema di due o più
tutto quanto imbietolire, / ch'amore in lui vuol far le sue vendette.
esecuzione, imbietoliva, rammollava. -andare in sollucchero. l. bellini, i-122
voi imbietolire, quando voi vi avvenivate in alcuno di que'capitoli che trattano de'lor
vigore 'col pref. inissimi lato in im-) con valore illativo. imbietolito
lo più trapanandolo fino nel fondo, acciocché in esso fondo possa imbiettarsi per renderlo più
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
l'ecloga, ape d'oro convertita in fosco bofonchio. imbigiare, intr.
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbiliare
. in- (assi milato in im-) con valore illativo. imbilico
, 12-65: portami giù una scopetta in tua buon ora, dapoi che costei
39-iv-238: perché s'affatica l'arte in trovar ricette per tignere in nero i
l'arte in trovar ricette per tignere in nero i capelli? che, come si
ciò che porporeggia nell'eritreo, tutto in un manto solo adunato lampeggia. lubrano
sfrondano. dotti, 1-385: a primavera in sen rinverde aprile, / ed in
in sen rinverde aprile, / ed in grembo a l'està luglio s'imbionda.
= comp. da in- (assimilato in im-) con funzione conclusiva e biondo
cui... vi figurerebbe uno stilita in orazione o una donna in capelli ad
uno stilita in orazione o una donna in capelli ad imbiondirsi. -ricoprirsi di peluria
verde del frutteto / che imbiondiva su in cima, i monti del carmelo /
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbiondito
col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
imbirbonisce. moretti, iv-943: va pure in cerca, costui, d'una vecchia
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
, 1-i-418: gente che si lascia imbisacciare in simili imbrogli per il gusto di gridare
simili imbrogli per il gusto di gridare in piazza. = denom. da bisaccia
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbisciare
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
. ant. occupato, impegnato (in un lavoro, in un'impresa).
, impegnato (in un lavoro, in un'impresa). bencivenni,
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore negativo e bisognoso
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbizzare
.) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
tommaseo]: davano tra loro soventemente in crudelissimi imbizzarrimenti. scalvini, 1-41:
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. imbitorzolato
faccia tutta imbitorzolata da un acne, in attesa di ordini. imbitumare, tr
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo. voce registrata
le palle che ardono sotto acqua, in loco dello stoppino,... averanno
una manichetta di cuoio o canovaccio imbituminato in cera e pece, pieno della medesima
) col pref. in- (assimilato in im-) con valore illativo.
ciascuna di per sé, e ripongonsi in ceste o veramente s'imbiutino con terra
, non è simile ai giovani discepoli in cristo. 2. tose.
(v.) con in- (assimilato in im-) illativo; cfr. ant
, i-142: allora incominciò a 'mbizzarrire in fra se medesimo. della casa,
roberti, iv-185: forza è dire che in quel convento fosse grande la riputazione di
ch'ei non era campione d'amore solamente in fantasia. carducci, iii-20-252: a
e far festa i figliuoli, mentre era in prigione ritenuto su'loro occhi il padre
addestrare al freno da due palafrenieri, in un sembiante di maestà, in verità per
palafrenieri, in un sembiante di maestà, in verità per timore che la bestia non
imbizzarriscono gaiamente come tanti spiritelli di pittori in mattana. 4. ant.
e quand'esce da quell'istessa tromba sonata in aria mi rallegri, m'imbizzarisca mi
aria mi rallegri, m'imbizzarisca mi faccia in un certo modo pizzicar le mani.
(v.) con in- (assimilato in im-) illativo. imbizzarrito (
1-233: 'e il fiorentino spirito bizzarro / in se medesmo ', cioè il detto
bisogno d'una camurra. gio- vannuzzo in forma rispose che imbizzarrito le dè una
, viii-85: i cavalli si spostavano più in là, agitando le criniere e alzando
, imbizzisci). tose. montare in collera, andare su tutte le furie;
del rosso, 1-iii-2-276: egli ne montò in tanta collera, e tanto s'imbizzì
pregare per me, che vi volesse servire in quest'anno,... e'
viaggio di piacere e se scoprono che in verità il mondo è un nulla e
(v.) con in- (assimilato in im-) illativo. imbizzito (
v.) con in- (assimilato in im-) illativo. imblandire, tr
tanto gentili, doi centri, doi punti in mezzo de le tanto vaghe pozzette,
= comp. da in- (assimilato in im-) con valore rafforzativo e blandire
rifl. pasolini, 3-341: riandò in camera a imblusarsi. = denom.
(v.) con in- (assimilato in im-) illativo. imbiutato
v.) con in- (assimilato in im-) illativo. ero razza
particella pronom. che finivano tutti in ippo. manzoni, pr. sp.
denom. da boccaccio con in- (assimilato in im-) illativo. imboccaccito,
deriv. da boccaccio con in- (assimilato in im-) illativo (cfr. imboccacciare
qualcuno mettendogli il cibo o la bevanda in bocca (con partic. riferimento a
.. / fu nutrito e imboccato in fino in cima / da raffael franceschi,
/ fu nutrito e imboccato in fino in cima / da raffael franceschi, un uom
-fai male imboccandoti. / che tieni in vita l'auttore e l'artefice /
a scrivere queste cose e non abbia in sé certe notizie, ma abbia del tutto
imboccare da un uomo che ti voleva in casa sua per insidiarti. -beneficare
dire o fare; mettergli le parole in bocca; comunicargli o attribuirgli determinate opinioni