che: come esclamazione, a mettere in rilievo una circostanza imprevedutamente fortunata. calvino
, 2-16-49: sopra a tutto te adimando in graccia / che quel che far si
ragioniamo voi ed io, / fate scostar in grazia vostr'altezza, / che io
, che osservando stanno, / dicano, in grazia, che mestiere fanno? d'
malvagia ell'è. non iscendete, in grazia. -in piena concordia.
lo todino se tornò cum lo spolitino in grazia et aiegri. -in bellezza.
sovrana sui regali piedi, / stellando in cima alla sua flotta d'angeli, /
sua flotta d'angeli, / dischiuse in grazia le osannanti mani / sul rombo di
enciclopedico, xl-488: non parrebbe, in grazia d'esempio, che il coraggioso signor
, imperoché eglino sono considerati quivi solamente in grazia delle linee riflesse o re- fratto
maledetto bastone. giusti, 4-i-61: in grazia della zecca fiorentina, / che
, / che vi pianta a sedere in un ruspone, / o san giovanni,
per chiasso colle sue giullerie, egli in grazia de'suoi sessant'anni sonati teneva
. baldini, 3-184: ora, in grazia del concorso ultimamente bandito dal comune
correndo a quanto più si poteva; in grazia che io al pagar della prima
dell'asta, che hanno, è in grazia della punta. parini, 576:
576: tutto è finto da voi in grazia del dialogo. proverbi toscani, 8
parcamente, a noi un po'andanti in fatto di grammatica paiono elegantissime negligenze:
finisce il danno: -e gli idiotismi in grazia della pronunzia. -in grazia di
livio volgar., 4-321: alcuni in grazia del duca dissono di combattere.
m. adriani, iii-140: i trenta in grazia di callibio poco dopo fecer morire
gran filosofo e matematico insieme, inserte in un trattato che egli fa in
in un trattato che egli fa in grazia d'aristotile e della sua opinione intorno
: chiede umilmente perdono e la vita in grazia del padre vecchio. tommaseo,
nulla, e a un tratto, in grazia della moglie, diventare elettore di
l'avven tura fu rischiata in grazia di certi navigatori genovesi i
[algiudice], porse prieghi che in luogo di somma grazia via il lasciasse
d. bartoli, 40-ii-66: il richiese in luogo di grazia di venirsene ad abitar
! alla grazia!: per mettere in rilievo con grande stupore il carattere inatteso
: faceva veramente tutto quello che era in lui per conquistarsi le buone grazie del prete
ampoi perché è molto manifesto, truova in me grazia ch'io nollo trapassi senza
tiri e frene / o una cosa in grazia di qualcuno: rendergliela grata;
far frutto / ch'io le ponessi in grazia il duca mio. aretino, 20-188
per la via alcune parole da rificcarmisi in grazia, passò di la bottega del dipintore
miracolo, che io diceva di portare in persona a loreto. celimi, 1-19 (
del detto vescovo, me gli misse molto in grazia, a tale che io ebbi
, 3-1-171: vi prego dunque a mantenermi in memoria ed in grazia di tutti.
prego dunque a mantenermi in memoria ed in grazia di tutti. tasso, iii-55:
tutti. tasso, iii-55: tenetemi in grazia di cotesti illustrissimi signori. baretti,
impresari hanno de'personaggi nuovi da metter in grazia, non si deve lasciarli vedere alle
-mettere, portare, recare qualcuno in grazia di dio o in staio di
recare qualcuno in grazia di dio o in staio di grazia: riconciliarlo con dio.
colèra ammoniva ogni buon cristiano di mettersi in grazia di dio. -negare,
io vo'provar le mie virtù leggiadre / in francia, ben s'i'dovessi morire
, 10-v-215: a voi è fatta in questo modo più larga e più agevole la
ambra, xxv-2-314: forse che siete in tal sorte giovane / che avete bisogno
, che non tarda; / sarai in mezzo eletta / e più a grazia impetrar
suo pane. -con parzialità, in modo ingiusto. giamboni, 7-42:
puniva. botta, 4-218: si concedevano in corte per grazia le chiese in padronato
concedevano in corte per grazia le chiese in padronato senza dote sufficiente. -supplichevolmente
gentili e costumate giovani che si trovassino in quelli tempi... in tutta toscana
si trovassino in quelli tempi... in tutta toscana. -per favore,
-per favore, per piacere (come inciso in frasi di preghiera, di invito,
grata la dimostrazione che m'avete fatta in questo, m'avete, per vostra
; ringraziare (ed è per lo più in relazione con un compì, di causa
ha sentimento e mort'è del tutto in caritade chi a gaudio sì grande non
, avere, prendere, riprendere qualcuno in o a grazia, nella propria grazia:
testi fiorentini, 96: ruggieri ricevecte in grazia, e, ricevuta la fedeltà
e sincerità, di necessità vi ritornerà in maggior grazia e favore che prima. aretino
/ della tua volontà non l'abbia in grazia. b. segni, 125:
, 125: egli volentieri gli riprese in grazia, sapendo che i più di quel
di quel senato erano a forza entrati in concitargli contra la guerra. s. caterina
caterina de'ricci, 3: iddio in sua santissima grazia vi conservi.
della valle, 233: mi tenga dunque in sua buona grazia e di tutti gli
. leti, 5-iii-358: il pontefice ricevè in grazia ferdinando. de sanctis, iii-1-20
, iii-1-20: i principi lo hanno in grazia e lo colmano di onori e di
avere loro rispetto e riverenza », e in questo è più presto abbondante che scarso
dio per suo'misericordia l'abbia ricevuto in grazia. -ricevere, impetrare,
, quanto e'può, il parlare in maniera che egli apparisca superbo, arrogante,
, maligno, maldicente, o che in alcun modo offende i giudici, o
di mei benefici. -senza grazia: in modo sgarbato, rozzo, indisponente.
, se tra cotanti fioriti ingegni ritrovandosi in un bel ragionamento, richiesto la sua
grazia negli occhi o nel portamento o in alcuna parte della persona. dossi,
mentre beve, un fanciullo senza grazia in volto, / e anche audace, si
stiamo su le grazie. -starsene in grazia di dio: starsene tranquillo.
: -prepariamoci un boccone, e stiamocene in grazia di dio, -spiegò finalmente l'altro
dirai vedendo quanto ho scarabocchiato col lapis in margine del tuo scritto. nieri,
alla scoltura, la quale non riceve in questo luogo, verbi grazia, che
eumenidi con le grazie: mescolare, in modo assurdo, orrida bruttezza con delicata
entrare, capire, crescere, salire in grazia o nelle grazie di qualcuno (o
questa gentilissima donna... venne in tanta grazia de le genti, che quando
del re pietro, il quale lui in tutti i suoi beni e in ogni suo
quale lui in tutti i suoi beni e in ogni suo onore rimesso aveva. ariosto
aveva. ariosto, 5-34: esso era in speranza... / di crescere
... / di crescere tanto in grazia al suo signore, / che sarebbe
di castrato, / tanto più entra in grazia al principale. de sanctis,
giovani una gara a chi salisse più in grazia del marchese. carducci, iii-6-255:
e musico, ebbe modo a venire in grazia di molte persone, e di quella
dell'esser terra, per modo che in tutto quello spartito di tanfo, di graziétta
, 2-66]: « gratia est in qua amicitiarum et officiorum alterius memoria et
colle sue solite sfavate, / e in chimere consuma un'ora intera, / ma
. tipico del dottor graziano. — in partic.: buffamente affettato (lo
le compagnie divise, la signora è in parma, il magnificr è a venezia,
magnificr è a venezia, la ruffiana in padoa, il zani a bergamo, il
gronda, come / par che s'affretti in farsela ballare, / e girarsela in
in farsela ballare, / e girarsela in capo pien d'affanno, / e rotando
persona d'un dottore bolognese, rappresentava in caricatura i dottori di ra
per tentarlo, perché apprenda, come in effetto è, che questo non si
l'autorità assoluta, alla quale, in occasione d'uno che volle fare una
che volle fare una volta il graziano in accademia con suggerirgli che in certa occasione
il graziano in accademia con suggerirgli che in certa occasione poteva e doveva usarne, si
significare fare o dire cosa da entrare in grazia altrui, ingrazionirsi (che anche si
. nardi, i-64: furono anche fatti in detto tempo officiali di grazie per graziare
, 210: che se tu non pensi in quella volontà per lei medesima passerà,
iv-258: fu a baciarle la mano in una lunga udienza, di cui fu
... da certi flautini che in tali giornate sogliono avere le maschere,
.. ima femmina con un putto in collo che va in casa ed ha dato
con un putto in collo che va in casa ed ha dato delle busse ad un
egli ricominciò a dirigere nel suo paese e in quasi tutta la sicilia il movimento contro
graziati, e di qual pena e in che occasione e dopo quanto spazio di
sì che resti graziato di ottenere quanto in un suo memoriale domanda. redi, 16-viii-312
per qua, quando sono graziati, in capo del rescritto è di mano del gran
, nel giocare, nel motteggiare, in somma in ogni cosa, graziatissima. firenzuola
giocare, nel motteggiare, in somma in ogni cosa, graziatissima. firenzuola,
è grandemente graziata [sua maestà] in tutte le sue azioni. 2.
o con misure o senza, metterlo in disegno, diviene soprammodo graziatissimo. vasari,
.]: 'iettatóre', chi, segnatamente in quel di napoli, è creduto portare
: già da qualche anno era diffusissima in tutto il paese la sua fama di iettatóre
dar consigli alle spose smorzava la voce in un sussurro pieno di comprensione, da
e di ninive. e per farla parere in fatti, che l'inimici perdano l'
gruppo etnico stanziato nel- l'irak e in altre regioni dell'asia occidentale, di
toso micotico, che si può formare in diverse parti del corpo, prodotto da
citolini, 468: lo speciale è diviso in [medicina] naturale, conservativa,
lavorative. massaia, vii-12: in abissinia non vigilando i governi né punto
uccisa nei negozi lucidi a cui, in altri quartieri, ci ha condannato la
, 45-81: ogni clima richiede un'igiene in parte differente. d'annunzio, v-1-924
... faceva per igiene un giretto in giardino. -pulizia, cura
allevatori devono seguire per mantenere gli animali in buona salute, prevenire i contagi e
. secondo le regole dell'igiene; in modo giovevole alla salute. tommaseo [
carta morbida, confezionata per lo più in rotoli, bianca o colorata, usata
all'allontanamento delle deiezioni e dei rifiuti in genere (e nel linguaggio comune indicano
non è mica tanto igienico mettersi in ruzza col demonio. -utile,
più appariscente di volgarità, e le dà in prestito la sua vita artistica.
scale. ungaretti, xi-95: andando in su, il nilo a ponente, limitata
destra dal deserto arabico, si svolge, in tutta la lunghezza del cairo, la
. igiene. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-176: sistema
da blocchi di neve sovrapposti in spirali decrescenti su una base circolare;
spirali decrescenti su una base circolare; in cima alla cupola vi è un foro
igloo voce... talora italianizzata in 4 iglu '. introdotta recentemente anche fra
con minuscoli fiori e con fusto ingrossato in un rizoma claviforme ricco di amido,
, iii-3-271: giunsero... in una piantagione situata nel bel mezzo d'una
manifestoe la vera cagione di queste cose in aperto. pulci, vii-342: ignaro:
ma non chi... fosse stato in grado di rintracciare ad una ad una
che non è versato, che è ignorante in un determinato campo. aleandro,
che l'ignaro dell'arte, l'ignorante in materia, che scopra davvero cose nuove
: vincenzo gonzaga... messo in sospetto di debolezza virile avea fatto le prove
ha coscienza di sé o della realtà in cui vive o opera; inconsapevole, sprovveduto
perché a muri ei mora, / tosto in testa si dia pel meglio un maglio
/ l'oscuro, / finisce tanno in quel tremito. pavese, 3-84:
regime riuscirà mai ad addomesticare: reca in sé, ignaro di tutti 1 partiti
che è ignorato, che non è tenuto in alcuna considerazione; sconosciuto, oscuro,
certi buffon fraschier, certi ignatoni / dipinti in mille logge e in mille orciuoli.
ignatoni / dipinti in mille logge e in mille orciuoli. aretino, iii-169: non
impegno e con risoluta determinazione e, in par tic., di compiere scelte
: il riposo, quando eccede / e in ignavia si converte, /..
gioberti, 5-255: si trovano, in una buona parte degli uomini,..
s'espone. d'annunzio, iv-it307: in lui il disprezzo di se stesso era
con impegno e con risolutezza e, in partic., di compiere scelte, di
il gazzettier s'avrebbe / dura impresa in narrar, come tignavo / gallico gregge,
, come tignavo / gallico gregge, in maschera di bravo, / sottratto ai re
ignavo, / vile io ti dissi in faccia, tu mi gridasti: bravo.
, 2-1-374: rumando, la mina in ogni caso sarà grande; ma nell'
2-i-164: a questa, che non so in che cos'è vita, / sol
morte ignavo schifo. -che trascorre in una condizione di inerzia morale, di
/ soffrir non puoi lungamente, e in vano / te l'ignavo tepor lusinga
candide nubi: / sol pochi alberi in cerchio stendono un'ombra ignava.
un santo di nome ignazio e, in partic., a s. ignazio di
landolfi, 14-43: davanti a noi in cima a un palo un grande specchio
filosofi greci, e alla fisica aristotelica in specie, che consideravano il fuoco come
cioè igneo, percioché « pir » in greco, viene a dire « fuoco »
, viene a dire « fuoco » in latino. ottimo, iii-327: [marte
essendo segno igneo, cioè calido, in qualunque pietra verrà scolpito, indurrà caldezza
troppo igneo. prende tutte le cose in puntiglio. bocalosi, ii-122: una
ignea e sensitiva molto è subito messa in oscillazione se sia percossa nei sensi da una
quale nell'imminenza delle grandi azioni rispondevano in aria temporali asciutti e sospesi per giorni
secolo xvii e xviii, era presente in tutti i corpi. anonimo fiorentino
, per mezzo di sì fatti ignicoli discesi in noi nella loro più pura sostanza.
... s'indura tanto e s'in grossa, per la multiplicità
durante la fase esplosiva dei vulcani; in italia formano la maggior parte dei porfidi
permo-carboniferi nel trentino- alto adige, e in toscana nella zona del monte amiata.
. cariteo, 209: carbone in man del fabro ignipotente / onde 'l
625: così l'ignipossente, né in quel tempo / già troppo pigro all'
18-818: fecevi ancora il mastro ignipotente / in amena convalle una pastura / tutta di
avessero sentimento e chiaro intendimento, che in questa vita furon da dio di sacro fuoco
che stella cadente chiamano, solo differente in grandezza. f. f.
lampi. carducci, iii- 2-415: in vano gli arridea l'ignita / danza de
, come torcia riversa / che spengasi in putrido fango. 2. figur
: igniti sguardi / saettano dagli occhi in sangue accesi. -pervaso di santo
come raddrizzatore di una corrente alternata, in genere di valore ele vato (100-1
recente uscita da sotto le acque, in alcune parti inabissò nelle cave interne; in
in alcune parti inabissò nelle cave interne; in altre vulcani si accesero ed innalzarono le
, detti vulcani. vico, 5-340: in etna ignivomo / sotto la lurida /
/ come una fiamma viva, rizzarsi in contro a lei / dal rombo ignivomo
negri, 1-212: a l'opra, in lotta con l'informe creta, /
-anche sostant. cavalca, 20-247: in carità e in fare onore ai poveri
cavalca, 20-247: in carità e in fare onore ai poveri non innanzi poneva
nobili e degli ignobili, si vedrà in quelli desiderio grande di dominare, ed
quelli desiderio grande di dominare, ed in questi solo desiderio di non essere dominati
quali è alcuna gentilezza, si conferma in quella bassezza d'animo e di costumi
ignobile,... m'imbriaco in tutte l'ore, e tu non fai
e a parecchi ignobili, fu l'asilo in cui scorsi que'studi che può scorrere
* mastra ', a vizzini e in tutte le altre città siciliane, era
, si vedon... arricchire, in guerra! -basso, umile (la
rustici ed ignobili, li quali consistono in semplici poderi, e si concedono anche
imitatrici... si ponno comodamente in due generi dividere, l'un genere delle
son più nobili,... alcune in un certo modo ignobili e degeneranti,
ignobile. parini, giorno, i-291: in tra i severi di famiglia padri /
a un nodo avvinto / di giorno in giorno più penoso, e fatto /
il nobile animo di tibullo risplenderà meglio in altre sue poesie, ma che né
sue poesie, ma che né meno in questa e per questa diviene ignobile.
due isole trape- zunte e pisciunte, in cui sono molte città non ignobili.
e celeste manto, / e stelle, in vece di tondute chiome, / sotto
se a un più forte, senza che in niente ne venga mutato il colore.
e dell'abilità che la carità può dare in ogni tempo, e in qualunque ordin
può dare in ogni tempo, e in qualunque ordin di cose, il veder quest'
ignobilita le idee, traendole dal cielo in terra. = voce dotta, lat
. (superi, ignobilissimaménte). in condizioni di povertà, di bassa condizione
nobile uccello a viva preda ammaestrato, in questo atto dichini ad ignobilità e quasi di
dante, conv., iv-xix-10: in loro [giovani e donne] è
nella seconda * ad corinthios 'soavemente in quello luogo, ove dice: 'per l'
, quasi non si fusser fatti conoscer in guerra, non ebber nulla. leopardi,
d'altri, più di quello che incorrere in alcuna vergogna. 4. mancanza di
tuo mento. moravia, 16-241: in questi due quadri l'ignobilità (che
vergognosa abiezione e di disprezzo universale in cui viene a cadere chi si
cadere nell'ignominia, venire o porre in ignominia, coprirsi d'ignominia)
i vani: la gloria loro commuterò in ignominia. bibbia volgar., i-539
possino comporre; / e por ginevra in ignominia immensa / donde non s'abbia
fin da questo punto di farlo cadere in tanta ignominia, che gli parrà di essere
io farò che la ignominia lo accompagni in tutti 1 suoi giorni. carducci,
... si era dato a discrezione in mano de'parti.
] un tavolato o palco di legno in cui si esponevano i servi alla vendita
ignominia. -per ignominia: in segno di infamia. muzio, 2-167
penne per ignominia. 2. in senso concreto: azione o fatto ignominioso,
sommi onori, i sommi onorari, in certi casi ha da vincere o da morire
.. con più solenne martirio andò in cielo alli 22 di giugno 1538..
. nel principio del 1653 era ritornato glorioso in
ignominia * ignominia, disonore * (in seguito a censura pubblica, per degradazione,
. raro ignomignosaménte), avv. in modo ignominioso, con ignominia.
recuperare la reputazione della nostra lega, perduta in buona parte questo anno tanto ignominiosaménte.
potessi abbracciarti. verdinois, 231: in meno di niente io fui ignominiosaménte battuto.
... la seconda prendesi sempre in mala parte, come quella che viene da
volle una tal cosa, la volle in quella maniera, e l'eseguì, in
in quella maniera, e l'eseguì, in mezzo a quell'ignorantaggine, a quell'
angoscia per la morte ignominiosa dell'epoca in cui vissi, che della mia nullità.
sfrenato, quale può essere ambito soltanto in sogni ignominiosi. -abominevole.
non è importante conoscere (per lo più in frasi negative). tommaseo
non ignorabili, perché impressi dalla natura in ogni coscienza. = voce dotta
gozzi, i-14-121: quando sono intrinsecati in qualche meditazione, [i filosofi]
l'ignaro dell'arte, l'ignorante in materia, che scopra davvero cose nuove
giunse il duca del loreno... in aiuto con tremila cavalieri e quattromila pedoni
boccaccio, i-77: io vi credo in parte ignorante di qual sangue questa giovane
/ io v'ho offeso, ignorante, in un sol loco; / vi lodo
un sol loco; / vi lodo in tanti a studio, e mi vai poco
-che è privo, del tutto o in parte, delle conoscenze necessarie per svolgere
, ii-331: tale opera interessante presa in mano da un ignorante abbreviatore, questi pensò
4- 165: più ne sa in queste sì scure quistioni l'umile ignorante,
di far pompa del suo sapere, in conspetto della donna ignorante e credula,
vana ambizione di sapere, senza mettere in opera alcuno di quei precetti che si vantano
, villano, e poco amorevole: ed in questo luogo è preso in tal senso
: ed in questo luogo è preso in tal senso, nel quale è sempre e
qualcosa. cesari, 6-39: stette in ponte buon tempo, se egli dovesse
di far l'ignorante fino al momento in cui il suo intervento diveniva inevitabile.
'. carducci, ii-6-207: costì in toscana i paolotti sono insetti mostruosi..
alcune fiuta-stronzi, se io avessi pubblicato in che modo la maestra de le novizie
]: i fratelli delle scuole cristiane, in francia chiamansi senza dispregio 'frères ignorantins
'frères ignorantins ', da taluni in italiano 'ignorantelli '. carducci, iii-28-206
sapere, / se la memoria mia in ciò non erra, / quanta pareami allor
... si ridusse la bisogna in tanta confusione e disordine che i giudici
7-v-85: né so vedere tanta ignoranza in chi scolpiva o facea scolpire ne'suoi
etica tradizionale e nella teologia morale, in ordine all'imputabilità degli atti umani,
per il diritto civile, non dispensa in nessun caso dagli obblighi che la legge
vera luce. piccolomini, 1-208: in due modi può occorrere che un'azione si
appare alla nostra ignoranza e cecità, in molti di essi, la chiarezza dei
maggiore di quello ch'io soffro vivendo in questo centro dell'inciviltà e dell'ignoranza
usare avanti- ignoranza, / ch'entrare in cor gentile. g. ferrari, 3-396
cognoscere il benefìcio suo. 8. in senso concreto: illusione, dubbio, errore
: 'beata ignoranza', per iron., in quanto al non conoscere e non voler
la superbia è figlia dell'ignoranza: in quanto chi è ignorante è spesso anche arrogante
/ che, del bel cielo, in questa vita prava / non discendessi. canteo
quando inviarti mie lettere, ignorando l'ora in cui tuo marito potrebbe esser fuori.
v.]: si può ignorare in tutto e in parte; verità generali e
: si può ignorare in tutto e in parte; verità generali e fatti,
, 6-94: ecco tra nudi sassi o in verde ramo / e la fera e
, 2-227: restò tutta la mattina in casa, ma la moglie lo ignorava.
.]: 'ignorare se stesso', in bene e in male, i pregi
'ignorare se stesso', in bene e in male, i pregi e i difetti
non conosciuto (e, anche, conosciuto in modo imperfetto, superficiale oppure trascurato,
vulgo, / la madre e 'l padre in senettute imbecca. fr. colonna,
; ma la cosa non era facile in un monastero. tommaseo [s
v.]: ignorata solitudine, * in quel che nasconde di buono e di
guida / giorni ignorati ad erma villa in seno. valeri, 3-297: le
. / erano lì: fiorivano ignorate / in quel luogo selvaggio. -tenuto in
in quel luogo selvaggio. -tenuto in disparte. piovene, 137: il
squadre de messer ioan bentivogli non siano in ordine... questo era da
: sarà questo un mostrare, quasi in iscorcio, quai sieno gli stili che l'
l'arcadia segue,... in che particolarmente consistano i rari pregi di
è senza dubbio la primaria cagione della caligine in cui da tanti si giace. rosmini
: questi ontologi [idealistici] sorgono in un tempo nel quale domina il sensismo
. scusare, perdonare, condonare (in quanto si comprende e si giustifica)
: comp. dal pref. in- (in questo caso col valore d'inclinazione o
: ignotamente quanto mai poterono si portarono in quella città. idem [crusca]:
... / di scriver un'istoria in poesia, / affatto ignota o poco
... ritorna o neil'istesso o in altro ignoto. gioberti, 3-59:
psicologica. carducci, iii-17-315: piantò in asso la duchessa e difilò dritto a
noto all'ignoto insegnano i pedagoghi moderni in dispregio degli antichi pedanti; ma è
aventura si trovò un scudiero / ignoto in quel paese. tasso,
tassoni, 9-66: un guerriero ignoto in veste gialla / al ponte capitò su una
manzoni, fermo e lucia, 435: in milano, le vie, le piazze
non avessi avuto voi due, sarei venuto in italia a viaggiarla ignoto, e a
il dio ignoto. -che si tiene in disparte; oscuro, ignorato. alfieri
ignoto, / vuol far tutte le carte in compagnia. -poco conosciuto,
. cavalcanti, 117: delle ricchezze sono in persone ignote e meccaniche e che ne'
/ o pensier vani e matti, / in che ponete tutto il vostro ingegno!
, 1-135: mi sono sentito cadere in quel momento per una forza a me
3-95: stavano i sassi attenti / in dubbio di seguirlo, e un novo
amore. d'annunzio, i-16: brillano in rosea lontananza / mille fantasmi d'un
sottoministri, e meretrici de'ministri, in versaglia. 6. disus.
discese a vedere il lavoro e apparve in forma visibile. 7. sf
senza mutandine te vi diguazzi meglio, in tirreno, si ignudò. 2.
campagna). tommaseo, 14-520: in dalmazia il tramontano spira stridente per
dei santi padri [tommaseo]: erano in amore e studio appresso a'monaci queste
, 232: poi che m'ài ignuda in braccio, / meo sir, tenemi
braccio, / meo sir, tenemi in tua baglia! guittone, 63-9:
23-151: quella fera bella e cruda / in una fonte ignuda / si stava,
'gnuda ciurma e'remi, e mette in voga. sannazaro, 3-75: vegnan li
più parte ignudi, alcuni mal involtati in qualche cencio, ammonticchiati, intrecciati insieme
e poi uscendone con una face accesa in mano alla presenza di tutti, era stata
i capelli aurei fluenti, / ignudo corpo in mezzo de la via. d'annunzio
come pareva anche più bella, accesa / in viso, sfatto il nodo biondo,
si pensi... che le brume in questo loro abituro di legno vi stieno
uomini... pensò a introdurre in questi spettacoli ancora la semplice decur- sione
cioè il viso, il casso e dove in ciascun luogo mostrasse lo ignudo. vasari
poche genti vi perirono, ma tornarono in pisa chi ignudo e chi in camicia a
tornarono in pisa chi ignudo e chi in camicia a modo di sconfìtta. fiore
, 1-120: ruba- tori de'poveri in quanto spendono indarno, in pietre e
tori de'poveri in quanto spendono indarno, in pietre e calcina, quello hanno di
sei povera e ignuda, / pallida in viso, e con fatica i panni /
di chiuder gli occhi ove gli apersi in prima. lippi, 1-65: un certo
cristo insegna / fra gente ignuda e in vii capanne regna. crusca [s
, è costretto di lasciare ignuda, ed in due parti l'oste sceverare. monte
, 5-7 (65): salito in furore, con la spada ignuda in mano
in furore, con la spada ignuda in mano sopra la figliuola corse. serafino
spopolato. petrarca, vi-1-31: in terra d'erbe ignuda et erma.
quivi sostenere dallo assedio, perché erano in luogo ignudo e sanza vittuvaglia. ariosto
di fioretti gli arbuscelli, / ignudi stati in la stagion severa, / di subito
mai non more, / non è in tua forza: abbiti ignude tossa. epicuro
e scarno. bruni, 324: mira in vece di pioppi i teschi ignudi.
: puo sesi a dormire in su la terra ignuda. capriata, 249
al mio dì, tossa lasciando i in qualche estrania parte, o che le copra
del mar sul fondo / dormano, o in selva sul- l'ignuda terra.
e l'altro tirato per arte di scoltura in una statua. baldinucci, 72:
: molte pareti ultimamente di nuovo innalzate in questa eccelsa magione restano ignude per anco
di lontano. nievo, 421: entrati in una sala umida e ignuda, ci
. moravia, ix-80: ci fece passare in una stanzetta bianca e ignuda,.
bianca e ignuda,... in cui non c'era che una rete di
2-1-48: quando / n'andrò di vita in bando, /... io
. michelstaedter, 672: le anime in quanto sono ignude non hanno « alcuna
ed aperta. aretino, 9-405: in quel regno [di dio] la verità
libri senza avvertenzia, nondimeno son pregne in maniera che da quelle infiniti ruscelli derivano
un'allusione occulta, un cenno indiretto in molti e molti vocaboli che a noi non
ed incontri di lettere e sillabe, in cui il mero suono, la sillaba ignuda
. -con valore avverb.: in modo incompleto, non esauriente, non
vèr me. petrarca, 125-16: parlo in rime aspre e di dolcezza ignude.
me fallace, / da cui non spero in vita aver mai pace. serafino aquilano
arciera. alfieri, 1-755: mirami: in ceppi, / più inerme assai di
95: questa man, che solea ritrarre in carte / gli alti pensier che mi
cattolicamente. varano, 1-133: quindi in solingo albergo, e fra gl'ignudi
di colorir vuoiti, mani e ignudi in muro. leonardo, 2-182: per
si voglia altra figura vestita, o in altro modo..., e'piglia
ad alberto, nel far gl'ignudi in quel luogo,... il doversi
, 5-225: gli ignudi si scagliano in azione non meno frenetiche che in una
si scagliano in azione non meno frenetiche che in una rissa o una battaglia.
sue membra con tante bellezze, entrarono in grande tentazione. boccaccio, dee.,
due travi grandi, e fecegli impiccare in su esse per le mani ignudonati. l
. l. frescobaldi, 2-36: in sulla riva del nilo trovamo moltissimi garzoni
e facevele cantare e ballare, acciò che in questo modo infiammasse i monaci a lussuria
. alcuno, qualcuno. - in rapporto con una particella negativa: nessuno
medici, ii-151: i'sono stato in città e 'n castella, / e mai
danese, caro imbasciatore, / che in francia a questi tempi non m'aspetti;
becco lungo, fortemente depresso, arcuato in alto. apertura della bocca che giunge
famiglia xxxv del suo sistema ornitologico, in cui si comprendono tutti gli uccelli forniti
, lunga 8-10 mm, che vive in europa. tramater [s. v
, i quali vivono nelle acque o in luoghi umidi ed inondati. hanno i
base e verso le mascelle, ed in una piccola paletta in quadrato lungo le
le mascelle, ed in una piccola paletta in quadrato lungo le cui antenne sono più
hanno il corpo ovoidale, molto spesso in mezzo, e gli occhi salienti.
che ama l'umidità; che prospera in terreni permanentemente umidi (un organismo vegetale
di un alto grado di umidità (in partic. le piante palustri).
sierose che si manifesta per lo più in seguito a traumi o a propagazione di
del vapore acqueo contenuto nell'aria e in qualsiasi gas. volta,
nell'atmosfera. lastri, v-158: in tali costituzioni dell'atmosfera lo stato igrometrico
; propenso a modificare alcune sue qualità in relazione col grado di umidità. 0
gas e dei vapori, usato specialmente in meteorologia per misurare l'umidità dell'aria
possonsi fabbricare. documenti delle sciente fisiche in toscana, 14-1-263: francesco folli inventò
e profittare del tempo avanti della medesima in alcune faccende rurali. volta, 2-i-2-84
teoria intorno alle varie specie di vapori in un colle più belle applicazioni a molti
che si discioglie. bocchelli, 9-133: in cima, sull'orlo, ci attendeva
estens. qualsiasi pianta dalla quale, in determinate circostanze, si possa congetturare il
del l'aria (e in base a questi caratteri ecologici le
caratteri ecologici le piante si distinguono in igrofite e xerofite). =
possonsi fabbricare. documenti delle sciente fisiche in toscana, 14-1-263: francesco folli inventò
nelle foreste, soprat tutto in vicinanza delle acque; si nutre di foglie
. ramusio, iii-156: è in questa isola un animale chiamato iuana,
quale qui si tiene per neutrale, cioè in dubbio se è carne o pesce,
o d'una serra. et in sé pare una cosa assai fiera. ha
altro animale quadrupede (che si truova in america), divorator di galline, vien
di macchie gialle, la lingua partita in due, e'piedi interi, armati
col suff. -ana, che caratterizza in senso magico-spiritico. cfr. giacomino da verona
. migliorini, 8: la data in cui furono incise le tavole iguvine è
una sera di state... trovò in sul canto- fermata molta gente, che
bestia da tiro o da soma, in partic. il cavallo).
prende vita 'e ike 4 posto in acqua '. il1, art
ungaretti, i-22: il cielo pone in capo / ai minareti / ghirlande di
rimbianca, / si drizzan tutti aperti in loro stelo. petrarca, 81-10: o
514: la cantò il molza in distici latini. d'annunzio, i-349
della corona mandata dall'istruzione si leggeva in distese lettere d'oro: 'sua
., 5 (78): in faccia al podestà... sedeva il
pensare come t'ho veduto io! in sottane e grembialino. -dinanzi a un
', le quali l'hanno inchiuso tacitamente in se stesse. pascoli, 150:
il suo marito faceva lo stesso, quando in maniche di camicia se ne stava appoggiato
la sesia. carducci, 1000: in faccia il grande atlantico sonante, / ai
fastoso, che alle sue ore spende in una settimana di piena quel che ha
settimana di piena quel che ha risparmiato in undici mesi di magra. -premesso
, 24 (411): aveva letto in fatti più d'una volta il 4
reali di francia ', e passava, in quelle parti, per un uomo di
che riconduca l'ordine e la disciplina in mezzo al popolo italiano, avvelenato dalla
opere. monaldi, 439: incominciò in firenze a leggere il dante messer gio
più segreto e caro che gli serviva in camera. caro, 9-263: eurialo era
. menzini, ii-193: anch'ella in regio ammanto / vien ghirlandata il crin di
e vacillante il piede, / toglieasi in man la lira. carducci, 829:
un infinito presente (che può trovarsi in funzione sia verbale sia sostantivale).
11 terribile crepitare delle mitragliatrici dal monte in faccia subito accenna, subito tronca,
avesse il si / che ogni giorno ho in pagamento, / darei fine al vecchio
baretti, 1-299: de'trattati contenuti in questo primo tomo, questo è quello
non mi sembra farsi con attività sufficiente in genova per l'italia e popolo,
nel (ne 'l): v. in; pel (pe 'l): v
, la spiaggia come ci si rivelarono in assoluto e diedero forma alla nostra immaginazione.
. con valore dimostrativo, per lo più in rapporto con una proposizione relativa, o
persona e un aggettivo o soprannome, in modo da dare risalto alla qualità o
vidi 'l sole / che mi fa in vista un uom nudrito in selva. passavanti
mi fa in vista un uom nudrito in selva. passavanti, 45: chi
duemila. 8. con valore distributivo in relazione con un determinato periodo di tempo
con valore temporale (nelle date e, in partic., nelle date della corrispondenza
durante. -il dì, il giorno: in quel giorno, nella giornata.
/ fussi ogni dea di ciel discesa in terra. tasso, v-28: da roma
il secolo decimo- quinto i papi fermarono in roma il nuovo governo. ojetti,
trova anche, eccezionalmente e impropriamente (in sostituzione dell'art. lo),
en, pn (e davanti a z in toscana è sentito come forma regolare)
iv-554: il spirito santo non fu dato in questo luogo a plenitudine ma a sufficienzia
.. cadde e sconciossi il piede in forma che non potè stare in su'piedi
piede in forma che non potè stare in su'piedi. boccaccio, dee.
gran che da sudare per ispingersi innanzi in quella sua bisogna. = deriv.
illu) ad articolo è osservabile già, in fenomeni di transizione, nella traduzione (
e letter. lui, lo (in funzione di compì, ogg.).
il farà. manzoni, 43: in più spirabil aere / pietosa il trasportò.
urta il cavallo adosso, e 'l coglie in guisa / che giù tremante il batte
cognoscere la maestà, sicché 'l sappia averla in debita riverenza. -in funzione
quello, ciò, quella cosa (in funzione di compì, oggetto).
, / tanto il mi metti più in voglia. boccaccio, dee., 2-5
, 25: beati quelli che 'l sosterrano in pace, / ca da te,
enzo, 661: il nu vi sia in placiri / di lassarmi muràri. boccaccio
novella vita. 3. in posizione enclitica dopo particelle pronominali o avverbiali
vaglia. 4. ant. in funzione di compì, di termine.
oriundo dell'arcipelago malese, si coltiva in diverse regioni tropicali per le pregiate essenze
quantità di angioli maggiori e minori, tutt'in atto di agire,...
come diffusa sui roggi tetti ammuffiti e in ogni angolo del vecchio sonnolento paesello e
soffocò il pianto disperato, s'ilarò tutta in volto, e lì, inginocchiata innanzi
ilare / tante lode, cantando, in carta scrissiti. campofregoso, i-41:
, / le corse incontro con la tazza in mano j del nèttare celeste.
dello spirito); che si svolge in un'atmosfera di gioiosa esultanza, festoso
. fiacchi, 124: potrò in consorzio d'amico fido / passar con ilari
: così vidi illanguidirsi a poco a poco in una calma ilare e serena quell'anima
anima di fiamma che avea sempre vissuto in una sì fiera tempesta di passioni.
, iii-2-92: l'anno più mesto fu in parma il suddetto 1829, ch'ebbe
spettacolo così dolce. ojetti, 11-86: in cinque minuti la terra muta faccia.
, 1-53: donna di maggio / tuffata in odore / la marina ilare ride /
che i romani celebravano il 25 marzo in onore di cibele e del sole.
e che celebravansi a'25 di marzo in onore di cibele, del sole e,
quando abbiamo ottenuto il desiderato, stiamo in giocondità, ilarità et allegria.
, 10-ii-48: questa ilarità nascerà facilmente in cuore al cristiano, allorché usa carità
la vita accorrere con una / marionetta in mano. pirandello, 5-361: a quest'
allegria. bellori, ii-142: fu in alessandro vivezza di spirito, ilarità e aspetto
casti, 211: non trovo in te la solita / ilarità del viso,
per ordine loro le prigioni, furono in segno di pubblica ilarità rilasciati li prigionieri.
si torceva [il pubblico] sulle poltrone in preda ad una ilarità stridula. angioletti
imbronciati e svogliati, per esplodere infine in nuovo tumulto di acclamazioni.
e l'armonia che fa questo canto in questa canzona nuova. baruffaldi, i-225
/ io sento un foco che divampa in me, / e mi porta dov'altri
me, / e mi porta dov'altri in van tentò. bertola, 1-96:
certo studio di scorti e di sotto in su, una quantità di putti vivacissimi
onda / si rifrangeva alla sponda / in fragorosa ilarità di spume. soffici, v-5-49
parodistico, diffuso nell'età ellenistica, in cui si trattavano comicamente personaggi e miti
4 alterare, e convertire le cose tragiche in ridicole ', m'induco però a
quale converte le cose tragiche, alterate, in ridicolo... la parodia che
. invar. ampio mantello con cappuccio in uso nei paesi arabi; burnus.
. di questi se ne vende qualcuno in italia, ma in ispagna se
se ne vende qualcuno in italia, ma in ispagna se ne trovano assai.
. stor. ciascuna delle sette formazioni in cui era divisa la cavalleria nell'esercito
. 2. ciascuno dei gruppi in cui a sparta venivano classificati i fanciulli
: questo facevan li antichi, reverendo in lui la prima ordinale materia, della quale
tardo hylè, dal gr. 6x7) in ori gine 'selva', poi
, si biforca nella regione pelvica in un doppio treno posteriore. =
, gemme e radici, e, in partic., del frumento, orzo,
simile al porco. fascicolo di medicina in volgare, 36: e1 primo [
. porzione dell'osso iliaco, che consiste in una lamina grande e spessa che unisce
ileocecale: valvola, situata nel punto in cui l'intestino tenue si trasforma in
in cui l'intestino tenue si trasforma in crasso, che regola il passaggio del contenuto
, molle, spessa, posta trasversalmente agl'in testini tenui e divisa in
in testini tenui e divisa in due parti che formano due labbra
sostituisce, se mancante) utilizzando un'ansa in testinale. =
corrispondenti vene, che dell'ileo isolata in precedenza. vanno a scaricarsi nell'ipogastriche e
che formano la vena cava inferiore, in cui convogliano il sangue proveniente dal bacino
. -arteria iliaca: ciascuno dei rami in cui si biforca l'aorta addominale all'
inferiore [della vena cava] in seria discussione la mia esistenza. oriani,
iliaci ', giuochi istituiti da augusto in memoria della battaglia d'azio.
. -tavole iliache: antichi bassorilievi in pietra rappresentanti episodi di poemi omerici e
al colon trasverso, che si pratica in caso di emicolectomia destra. = voce
forma di cristalli aghiformi gialli, solubili in alcole e, a caldo, in acqua
solubili in alcole e, a caldo, in acqua, insolubili in etere.
a caldo, in acqua, insolubili in etere. = voce dotta,
dolor di stomaco. fasciculo di medicina in volgare, 6: iliaca è passione deli
ventre e vomito spesso e dolor grandissimo in tanto che par che si forino le
nella roba e nella persona gli erano in quel mentre avvenuti. sarpi, i-4
che si rannodano intorno al fenomeno, in apparenza così semplice, della emigrazione.
3. locuz. ridurre un'iliade in un guscio: dir molto in poche
iliade in un guscio: dir molto in poche parole. segneri, iv-126:
, iv-126: a ridurre quasi una iliade in un guscio, possiamo dire che i
di cristo furono da lui effettuati, in così gran numero, al cospetto di tanta
sassi, quivi prima inchinata un poco in lato, e poi rivolta e accresciuta in
in lato, e poi rivolta e accresciuta in alto. boccaccio, iii-n-23: e
col mascellare superiore fornito di denti, in prevalenza arboricoli. = voce
valimento, osia prezo. fasciculo di medicina in volgare, 36: el budello
baldi, 2-1-32: nel cader s'inlanguidiro in lei / della beltà primiera i vaghi
, mentre assai più al basso, come in saturno, tanto illanguidisce. manzoni,
sempre così scintillanti, si erano, in quello sguardo, improvvisamente illanguiditi.
braccia, il busto del fantasma sfumavano in una nebbia, i contorni del viso
uccisa l'attività nella circonferenza per concentrarla in un punto solo, le nazioni,
così vidi illanguidirsi a poco a poco in una calma ilare e serena quell'anima di
anima di fiamma che avea sempre vissuto in una sì fiera tempesta di passioni.
lo nimico maligno ha l'umana generazione in fra li suoi lacciuoli da ogni parte in-
la sua mala fede, acciocché più in questo errore si illacci e confermi,
vii-490: selva è la corte, in cui, le reti tese, / più
(v.) con in- (assimilato in il-) illativo. diacciato (
. da in- * sopra 'assimilato in il-e lacrimare 'versare lacrime, piangere '
imbarchiamo gl'illacrimati? 2. in partic.: non bagnato di lacrime,
de pisis, 1-479: si getta in ginocchio... sulla tomba illagrimata
, 1-543: se alcune [città] in alcun tempo patono illagazioni, vi sono
b. fioretti, 2-3-173: mette in burla [l'ariosto] e igno-
o congregazioni o scuole della legge, in greco la bibbia leggevano, quasi profanassero e
(v.) con in- (assimilato in il-) illativo. iuaidito (
delle scuole dei poveri nei giorni festivi [in gioberti, 1-ii-311]: chi custodirebbe
vedrebbero nelle contrade immalsaniti, illaiditi, in seno alla corruzione ed alla malizia.
in una o più nazioni. cicognani, 3-271
e la lima: questa è verità sana in medicina, in morale, in letteratura
questa è verità sana in medicina, in morale, in letteratura, in politica.
sana in medicina, in morale, in letteratura, in politica. bocchelli,
, in morale, in letteratura, in politica. bocchelli, 2-v-143: non
carducci, ìii-6-475: raccoglie e condensa in un raggio vigoroso la luce della idea,
ridurlo, come dice san paolo, in servitù, dovea necessariamente illanguidire le passioni
milizia, i-13: incominciare un'azione in roma, e andarla a finire nel
(v.) con in- (assimilato in il-) illativo. illanguidito (
collo di violante, non avea spirto in seno che non fosse illanguidito d'affanno.
, 1-77: che gran fatto è che in cognetturando ne rimanga ornai illanguidita la mente
pirandello, 9-1187: sulla greppina lui (in frac), e lei (vestita
, lento. papi, 4-213: in gravi membra e torpide ravvolta / la
, ristretta la cubatura; illanguidito, in confronto a quello d'una volta,
.). bellori, iii-92: in quest'opera si vede la robustezza del
il gassendi ritruovò il mondo tutto marcio in amori di romanzi e illanguidito il braccio di
notare, come facilmente illanguidita a posta in questa canzone, che tutta ha del languido
conforti / soavemente, e la richiami in vita. mazzini, 62-4: teme che
e menò una grandissima piena, in tal modo che tutto lo piano dal
= comp. da in- (assimilato in il-) 'sopra'e acqua (v.
] con le sue tergiversazioni di mantenersi in libertà per potere senza illaqueamenti con altri
riflessivo dicendo: 'nel discorrere s'illaqueò in maniera che non potè più continuare '
e forse più ferventi e pari travaglio in mantenere la buona volontà, giornalmente illaqueata
per mancanza di sussidii mi trovai illaqueato in una rete della quale non potei uscire
quel pianto e lamento si faceva cantare in modo di sermone al grande duomo della
figur. bracciolini, 2-22-51: ma in diletti oziosi e in cure molli /
, 2-22-51: ma in diletti oziosi e in cure molli / lasciando anch'essa inlascivir
l'altra gente. redi, 16-ii-47: in quel sacro ed onorato monte / le
(v.) con in- (assimilato in il-) illativo (v. lascivire
d ^ xaré? illatabile, come in latino tradusse gellio in una sola parola
illatabile, come in latino tradusse gellio in una sola parola sforzatamente, per esprimere
: 4 illativamente ', conseguentemente, in modo illativo. = comp. di
poter egli solo asserire un paradosso illativo in apparenza di manifesta impossibilità, senza averne
, anche, per estens., stato in luogo (con riferimento alla prep.
alla prep. e al pref. in). 4. ant. positivo
(un castigo, una pena; in contrapposizione a privativo). boccaccio,
un qualche testo che essi abbian trovato in qualche non illaudevole scrittore, essi ancora
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e laudevole
(v.) con in- (assimilato in il-) illativo. illaurato
porchetta illaurata, ripiena di maccheroni, in una teglia da mandare al forno.
non v'è stato così netto, che in materia di promesse... non
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e lavabile
ancora ti puoi, o a prezzo o in dono, illavorare delle cose s'appartengono
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore rafforzativo e lavorare
iii-6-91: crediamo non si possa comprendere in un odio e spregio sistematico tutto intero
= * comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e lealtà
, inopinatamente è collapso un'altra volta in mano della giustizia. campiglia, 1-13:
giustizia. campiglia, 1-13: crebbe non in delizie, né fra gli amplessi o
delle illecebre e lusinghe femminili, ma in nobili sofferenze e sublimi disagi. leopardi
2-ix-71: si disponeva fremendo a mettere in opera la seduzione e l'illecebra della
, come che pervenuta troppo tardi, e in favore di un disadatto, alla
, inlicitaménte), avv. in modo illecito, in modo contrario alla
), avv. in modo illecito, in modo contrario alla legge o alla morale
daniello, no: le ricchezze che in subito si fanno, par che illecitamente
caso più prossimo e verisimile della forza in questo matrimonio carnale nell'uomo suole occorrere
illecita con la donna, sia ritrovato in fragrante da parenti della donna, i quali
cinico su l'uscio di quel liceo in cui s'insegnava l'illecito e si persuadeva
gli avari] ragù- nano robba e in contratti inleciti, usura, rapina e rob-
ragionevole lo coltello del mio giudicio purga in questa forma. 4. che
riferimento a un atto giuridico e, in partic., a un provvedimento
pompa sdegnosa quanto vi era d'illegale in quelle nozze. alvaro, 11-177:
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e legale
). illegalménte, avv. in modo illegale. cesarotti, 1-xxxvi-45
: fremendo costui di vedersi preferito cornelio in quel posto ch'ei divorava colla speranza,
, overo illigamenti, il simmetriato columnio in giro. = deriv. da
adattamento dotto del lat. illigàre 'legare in o su '. illeggiadriménto, sm
egli ricopre e insieme illegiadrisce il fatto in varie guise. arici, i-163:
(v.) con in- (assimilato in il-) illativo. illeggiadrito (
di mestieri di mai non restar di allungarmi in maravigliose e nuove sue lodi. arici
lett. it., i-50: [in guido guinicelli] sono gli stessi concetti
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e leggiadro
, xi-1-192: le infinite opere scritte allora in latino semibarbaro sopra vari soggetti e celebri
, 8-168: pal- mette e fregi in terracotta policroma, e illeggibili avanzi di
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e leggibile
, della mia solitudine fisica e metafisica in questo ambiente. illegittimaménte, avv
ambiente. illegittimaménte, avv. in modo illegittimo. machiavelli, 739
rendeva sospetti e inabili affatto nel giudicare in quella causa, poi che non permetteva
mazzini, 83-56: noi crediamo in un solo potere, nel dominio della
2. filiazione da genitori non uniti in matrimonio. 3. figur. mancanza
cesarotti, 1-vi-115: una felice scoperta fatta in questi ultimi anni arricchì la letteratura d'
. che è nato da genitori non uniti in matrimonio, naturale (con riferimento a
per sua prole: / più se stessa in te non vede: / illegittimo ti
, x-314: il bembo, seguace in tutto del petrarca, aveva figliuoli illegittimi,
andava ad alimentare il rancore sociale che in lui era nato fin dal tempo in cui
in lui era nato fin dal tempo in cui aveva saputo della sua origine illegittima
. g. paleotti, l-11-472: in alcuni luoghi già fu osservato che tali
li illegittimi,... nondimeno in portogallo essendovi legge che in mancamento della
.. nondimeno in portogallo essendovi legge che in mancamento della linea legittima si sostituisca li
, n-iii-638: di simil natura sono, in quanto a l'umiltà del dire,
compiacenze. salvini, 41-98: spuria in oltre ed illegittima è in certo modo
41-98: spuria in oltre ed illegittima è in certo modo quell'amicizia che dal bisogno
dal suo illegittimo o verbale congiungimento dell'arte in senso estetico e dell'arte in senso
arte in senso estetico e dell'arte in senso operativo e pratico il maggiore prende
moretti, i-578: proprio un sacerdote, in una sperduta canonica, dava la notizia
febbre il cui tipo è irregolare. in medicina legale quest'epiteto s'applica ai parti
, e talvolta da pochi giorni in qua interno calore alla regione del destro sterno
comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e
(v.) con in- (assimilato in il-) illativo. illeopardito
(v.) con in- (assimilato in il-) illativo. illepidaménte
illepidaménte, avv. raro. in modo sgraziato, privo di lepidezza.
(v.) con in- (assimilato in il-) illativo. illìpido
spero che... vi avrà lasciato in pace il vostro illepidissimo morbo attico.
sig. leoni ha trovato e posto in uso un linguaggio comico che non somiglia
: quando vuol sorridere, ghigna freddamente in arguzie stentate ed illepide.
, comp. da in- (assimilato in il-) con valore privativo e lepidus '
v.]: ira non può essere in dio, che è illesibile. non
g. c. croce, in: restò salvo ed illeso dai crudeli morsi
4-3-8: i piccoli fanciulli restano illesi in cadute, dove i provetti si rompono gli
32 (555): si cacciò in somma e visse nel mezzo della pestilenza,
di rienzo, 29: ancora ci stava in quella medesima fiamma una femmina molto veterana
cariteo, 250: se tu non fussi in vani ardori acceso, / tra i
. filicaia, 2-1-65: l'antica in me contro la nuova offesa / schermo si
tanto sofferir per amor tuo? / chi in mezzo a violenze, a ingiurie,
imperiali, 4-505: già m'incontro / in verde ampiezza d'un'erbosa valle,
/ si starà sola col suo stato in pace, / e dal timore e dai
annunzio, iii2- 335: poi nascosta in decélia per sett'anni, / custodita
e del bianco [pioppo], tagliandola in pezzi minuti e poscia sotterrandola ne'solchi
(v.) con in- (assimilato in il-) illativo. illetarghire (
illetarghisci). letter. cadere in un profondo torpore, in letargo.
. cadere in un profondo torpore, in letargo. -al figur.: diventare svogliato
, 4-v-62: uno dei punti capitali che in queste memorie proposto mi sono di
v.) con in- (assimilato in il-) illativo. illetarghito (
ant. inletarghito). letter. caduto in profondo torpore, in letargo.
. caduto in profondo torpore, in letargo. -al figur.: ridotto in
in letargo. -al figur.: ridotto in uno stato di inerzia, di inattività
manca di cultura letteraria o di cultura in genere; privo d'istruzione; ignorante
illitterato avrebbe fatto lo comento latino trasmutare in volgare. cavalca, 6-1- 162
6-1- 162: quest'opera fo in volgare piu: per uomini idioti e
quella suggezione che i poverelli illetterati provano in vicinanza d'un signore e d'un
: la parte letteraria..., in una traduzione pressoché illetterata, se ne
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore rafforzativo e letterato
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e letteratura
illibataménte, avv. raro. in modo illibato; onestamente.
. verginità. montale, 3-60: in vai di levanto passavano le truppe di
donna di costumi illibati. -trascorso in assoluta purezza e onestà (un periodo
bel candor. d'azeglio, 1-237: in livrea di casa [il servitore]
: acremente sostennero che non si dovesse in modo alcuno aderirvi, ma conservare a
punto a decidere la controversia, né in minima parte ad offendere la verità, ma
. f. frugoni, 1-511: insorsero in carlostadio, in zuinglio, in ecolampadio
frugoni, 1-511: insorsero in carlostadio, in zuinglio, in ecolampadio, aspidi altrettanto
insorsero in carlostadio, in zuinglio, in ecolampadio, aspidi altrettanto loquaci, quanto
avere sempre la repubblica veneziana, ed in ogni accidente seguitato i principii della più
illibàtus 'integro ', comp. da in (assimilato in il-) con valore
, comp. da in (assimilato in il-) con valore negativo e libàtus,
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e liberabile
cose non molto importanti. girogio anseimo [in caviceó], 1-234: li infettori
,... ne proruppero per ciò in parole illiberali e discortesi. monti,
vita né nelle brighe del fòro, né in qualunque altro posto dove la fatica sia
dove la fatica sia molta, e sparsa in pigre, illiberali, noievoli, disperanti
servili sono quelle che, per la fatica in esse richiesta, sono proprie, non
, i-518: se alcuno si fosse fitto in mente di suscitare un partito pretino illiberale
mente di suscitare un partito pretino illiberale in toscana, si levi pur dal capo
, comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e liberàlis
trascorrere è cosa scele- rata: ma in modo che il sospetto della illiberalità ed
: tengasi conto degl'interessi domestici, ma in modo da non dar luogo a sospetto
lat. illiberàlitàs -àtis, comp. da in (assimilato in il-) con valore
, comp. da in (assimilato in il-) con valore negativo e liberalìtàs -àtis
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e libertà
) col pref. in- (assimilato in il-) con valore illativo. illibidinito
') col pref. in- (assimilato in il-) con valore modale.
= comp. da in- (assimilato in il-), con valore nega
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore nega
avv. lat. subito, tosto, in quel tempo preciso; in quel
, in quel tempo preciso; in quel luogo, lì, là. -lllico
(dalla locuz. awerb. in loco); cfr. panzini, 325
'lì, sul luogo '(in loco), e l'altro 'subito
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e limato
: ha fallito [la scienza]! in che? in questo che doveva essere
[la scienza]! in che? in questo che doveva essere illimitabile, e
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e limitabile
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e limitare
, 23-81: il sistema di mosè consiste in mettere per primo principio...
lo sguardo e tutto scopre al tutto in seno. amari, 1-2-125: giacomo il
: giacomo il creò ammiraglio a vita in tutti i suoi reami con grande autorità,
questo presente limitato presuppone e si fonda in un presente illimitato, cioè nell'eterno
cioè nell'eterno. ungaretti, i-67: in un canto / di ponte / contemplo
/ incomprensibilissimo si estende, / che in sé eminentemente ha virtù innata, / che
, eccessivo. metastasio, 1-v-744: in età di diciannove anni,...
era assai calda e l'essere soli in quella villa ci concedeva il più illimitato disordine
, funzioni, numeri decimali illimitati: in algebra e aritmetica; e in geometria
: in algebra e aritmetica; e in geometria è illimitata la retta).
cristiana per non doverli con troppa fatica cercare in un numero illimitato di anni.
lat. tardo illimitàtus, comp. da in (assimilato in il-)
. da in (assimilato in il-) con valore negativo e limitàtus,
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e
natura... s'illimpidavano in una veggenza felice. = denom
col pref. in- (assimilato in il-) con valore illativo.
oscurità, la vita s'illimpidiva in lui e nelle sue parole. pratolini,
col pref. in- (assimilato in il-) con valore illativo.
riposo, ne esce più illimpidito, perdendosi in ser peggiamenti quasi giocosi.
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e liquabile
carne, si voglion prima porre insieme in un monticello, là ove così ammuricate
) col pref. in- (assimilato in il-) con valore illativo. illiquidire
sfecesi tutto, come l'occhio di ghiaccio in uno grandissimo fuoco, e rimasevi solo
gran sete, si bevette, e tutta in un sorso, una certa repubblica che
i-ii: illiquidisca pure ogni sentimento / in questa dieta di noia e di lesso.
assecondare la tua dispersione, per compenetrarmi in essa? -ant. venir meno
) col pref. in- (assimilato in il-) con valore illativo. illiquidità
navilio con tutte le mercanzie, ma in qualche parte. d'alberti [s.
trasformare senza perdita un cespite patrimoniale in denaro liquido. - anche: situazione finanziaria
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e
nelle favelle classiche e nelle barbare: in lingua slava illirica, nel 1598;.
illirica, nel 1598;... in greco moderno, nel 1745. baldini
i-945: che questa doppia misura sia come in quelle stupende traduzioni del tommaseo dall'illirico
nel giorno che gl'illirì campi / in maestà calcasti,... /.
scorso. ne aiutò il progresso napoleone i in una delle sue intuizioni politiche geniali,
il labbro e il petto / in baci e strette vane. d'annunzio,
. saba, 54: dalla rabbia illividiva in volto. 2. per estens
nelle viscere, come le si cangiò in una furia! — irritarsi.
no del portare la cucinetta a spirito in montagna: e si illividirono reciprocamente.
.) col pref. in- (assimilato in il-) con valore illativo.
volto inlividito, / quel corpo insensitivo in voi si stia. reina, ii-214
gigli dalla pudicizia, quantunque tutte spuntassero in vita impiagate, non che inlividite,
òsse, ili'óve 'le uova \ in versiglia s'ode... iu'
chi eo ne fui battuta / e messa in pri gionia. stefano protonotaro
, 1-150: andamo tutti insieme in una villa / gessemani in un orto posto
insieme in una villa / gessemani in un orto posto in illa. statuto
una villa / gessemani in un orto posto in illa. statuto dell'arte dei
d'alcuno de'sottoposti della decta arte, in prima sia tenuto dimostrare el pegno
avv. dial. ant. in questo o in quel luogo; qui,
. ant. in questo o in quel luogo; qui, qua; colà
colà. pietro da bascapè [in rohlfs, 909]: inlò o è
'l to core. idem [in rohlfs, 909]: ve digo in
in rohlfs, 909]: ve digo in verità che furò inioga passionà.
uguc cione da lodi [in rohlfs, 909]: ilò lo sconde
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e
franco, 3-29: stavansi da me poste in campo le tre bellezze, de la
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e lodevole
= comp. da in- (assimilato in * 7-) con valore negativo e
). illogicaménte, avv. in modo illogico, non conforme alla ragione
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e logicità
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore nega
: illogicità, contraddi zione in termini. oriani, x-13-191:
avv. dial. ant. allora; in questo, in quel tempo.
. allora; in questo, in quel tempo. bonvesin da la
deriv. dal lat. illà horà 'in quell'ora '. cfr. rohlfs,
64: quel capo ch'è stato in questa mia scuffia, era suscido da
mani di dio l'anima è cacciata subito in questo carcere del corpo, carcere
dove... s'inlorda e macchia in modo che non può mirarla con
= comp. da in- (assimilato in * 7-) con valore rafforzativo e
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore rafforzativo e lucidare
sul fondamento di vane apparenze; trarre in inganno. f. f.
semplice, la quale ha, di avere in sé dio presente, ella già contempla
non hanno altro conforto, e illudere in questa maniera la vostra coscienza? mazzini
difficoltà, amarezze; rasserenare (ma in modo alquanto precario, cedendo alla suggestione
. / la vita che t'illuse è in questo segno / delle piante, saluto
e dei marciapiedi della periferia, illudevano in una fine prematura dell'inverno.
dall'illusione; sperare invano; cadere in inganno. rosmini, xi-103: se
, xi-103: se l'uomo si dà in preda subitamente a qualche passione che tutto
illude, / e a delusioni giunge in fine crude. saba, 398: forse
illudersi i suoi amici d'essere riusciti in pochi mesi, con le loro prediche,
d'onde che s'illume / fugge stridendo in questa parte e in quella.
/ fugge stridendo in questa parte e in quella. = cfr. allumare1
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e lume
loro corpi aerei, perché non è in loro cosa che possa impedire lo illuminamento
nell'anima, non ci può riuscire in alcun modo di ravvisare un sì alto
l'area di tale superficie, misurato in lux. 5. fotogr. quantità
getto: ma non la luce, in quanto tilluminante non si muove a lei
il movimento dell'aere o de l'acqua in che sta. galileo, 1-2-276:
un accrescimento della capacità intellettiva dell'uomo in ordine alle verità soprannaturali. dante,
confusa coscienza della straordinaria alienazione che avviene in loro, credono essi trovarne un simbolo
, credono essi trovarne un simbolo illuminante in quelle ima- gini esterne. emanuelli,
è, di per sé, illuminante in linea generica e nei nostri riguardi.
, che il crudele impegolati e cuciti in pelli di fiere, fece ardere in
in pelli di fiere, fece ardere in uso di fanali qui intorno a illuminare la
lampade a gas, sorgenti da colonnine in ghisa tra i tavoli. quasimodo,
una invetriata. -ornare con lumi in segno di festa (un edifìcio,
la morte istessa, e l'ha convertita in soavissimo sonno. lancellotti, 527:
soavissimo sonno. lancellotti, 527: in cremona... cadde un pezzo
, la quale illumina ciascuno che viene in questo mondo. zanobi da strafa, 56
, ii-71: dio... venne in questo mondo per illuminare l'anime nostre
e al buio assai / sono, in pigliar la via, che far si deve
; ma come un principio che sussiste in sé fuori dell'intelletto, e che operando
illumina, e lo rende capace a reggersi in mezzo all'imperfezione, ingiustizia, caducità
grazia somma d'essere illuminata da gotamo in persona. -assol. s.
de'pazzi, ii-59: si sentì poi in un subito illuminare la mente. siri
i-148: il metodo non può consistere in altro che nel render evidente a noi
a noi medesimi quello che la verità già in sé compiuta è per se stessa.
. y manifestare, rivelare; mettere in luce, scoprire. dante
iii-335: dante è un pezzo che in italia si legge: ma quando furono prima
, xxi-96: questo affissarsi colla riflessione in un oggetto cognito per sentirne i suoi pregi
). petrarca, 4-5: vegnendo in terra a 'lluminar le carte, /
un lanio, un fabro, un guattaro in cucina / illuminar le sacre carte vuole
parte? s. maffei, 6-239: in que'primi secoli del risorgimento delle lettere
popoli, che si celebrarono al tempo in cui si formarono esse lingue; e illuminare
siamo immortali. comisso, 12-226: in un momento che rimanemmo soli ci stringemmo
scaldano ora come una volta, e in quel modo stesso. comisso, 5-184:
1-36: dall'istante del mio ingresso in collegio è cominciata la serie degli anni opachi
dipinto, com'è l'uso, in forma di bellissimo giovane ignudo con manto
libri di quella scelta biblioteca che sola in parigi fa le vostre delizie.
fa le vostre delizie. -mettersi in luce, procacciarsi la fama e la
la vecchia e la nuova filosofia stanno in quel dialogare e illuminarsi a vicenda.
per invocare l'aiuto divino, specie in momenti di grave incertezza e perplessità.
eccellentissimo miniatore, la cui arte così in parisi, come nell'altre città di francia
nel conseguimento del vero e del bene in ordine alla vita soprannaturale. -ant. grazia
. salvini, 40-336: s'affatica in prima l'uomo di questa sapienza studioso,
risalto diè il principe nel sentir gente in sua stanza, vederla illuminata e abbronzatisi
di ferrovia mi parla / di chiusi uomini in corsa / nel traforo del sasso /
. -adornato con una luminaria (in segno di festa). palazzeschi
. 3. figur. posto in grado di conseguire il bene, il
non si può, se non se in quanto vi si puote agiugnere col senso dello
che la persona che pensa bene, in tre cose arà dolore delli peccati.
e illuminato dentro della verità, comprese in un tratto mille cose, che prima
sì illuminati che per modo stanno ostinati in lor consiglio che per detto di niuno
poveri di spirito 'si possano anche in cotale maniera a proposito nostro intendere.
vantaggio sul medico illuminato. -posto in condizione di comprendere bene, di vedere
più diligente informazione, per non far errore in cosa di tanto rilievo.
riferimento altilluminismo del secolo xviii e, in seguito, a qualsiasi atteggiamento spirituale riconducibile
femminette, ogn'altro è abbastanza illuminato in materia di fatuc- chierie e predizioni.
ogni provincia che voglia crescere e mantenersi in istato di floridezza e prosperità, dee abbondar
, ma barbaro. cattaneo, iv-4-54: in lui quantunque prete ortodosso, ebbi il
lampredi, 4-100: dico ancora che in questo secolo che da noi non so
ii-54: socrate visse tutta la vita in un'epoca d'illuminati. -dispotismo
profondo rinnovamento culturale, politico, filosofico in senso razionalistico e anti tradizionalistico).
tradizionalistico). zanon, 2-xix-148: in un secolo così illuminato qual è il
dovrebbon pur esser nel nostro secolo illuminatissimo in cui ogni cosa è piena di esattezza e
incivilite. biffi, xviii-3-404: uomo modesto in una grande fortuna...,
di un governo che si è messo in tal modo al bando dell'umanità.
bando dell'umanità. carducci, iii-17-57: in quella beata metà di secolo anche il
. panzini, iii-657: noi viviamo in un'età così illuminata che è possibile
monelli, 2-40: fortuna che siamo in tempi illuminati, che nessuno crede più ai
illuminata per lo dono di sapienzia tiene in pace la segnoria del cuore e del corpo
ben regolato giudizio, illuminato dall'erudizione in altre scienze e lettere, per conoscer questa
ragionevoli, giusti e buoni; stando in ciò l'allegoria, che gli uomini
... la pronunzia italiana sia in qualche parte illuminata ed aiutata. guicciardini
veniva di riflesso dalla fede illuminata che era in lui, con che cosa l'avrebbe
per un viaggio sicuro, illuminata già in fronte dall'infinita pace. d'annunzio,
palpebra superiore. buzzi, 1-155: in fondo al palcoscenico, alto sopra un'
stretta- mente legata alla massoneria, fiorita in baviera nell'ultimo quarto del secolo xviii
bresciani, 6-x-166: serpeggiava tacita e velenosa in germania la setta degli 'illuminati'. ferrari
. ferrari, 4-21: i carbonari in quel tempo erano unicamente una setta di
cioè caritativi e non avari inlumi- natori in altrui della sapienza immortale, la quale impresa
però il secolo futuro laudarà vostra santità in me. 6. sm.
. ad un illuminatore, che passava in quel punto, tutti quei gentiluomini si volsero
i raggi emessi da una fonte luminosa in esso contenuta su un oggetto, e che
rappresentasse a chi fusse nella luna simile in tutto a quello che noi scorgiamo nella
altri spenti. massaia, vii-197: in suez... la loro attenzione si
operatorio intensamente e uniformemente. -luminaria allestita in occasione di feste civili o religiose.
, come s. bonaventura e, in tempi moderni, rosmini e gioberti si
permette la conoscenza umana della verità, in quanto essa esige l'azione diretta della
contemplandola direttamente nel lume divino che è in lui. — per estens.:
— anche: momento della vita di buddha in cui egli raggiunse quella chiara nozione della
113): il detto frate simone avea in tanta soavità e dolcezza di spirito santo
egli le sentiva venire, e'si posava in sul letto. savonarola, 7-i-255:
, commento (di un testo, in par tic. delle sacre scritture).
8-83: il pericolo era che, in questa illuminazione e trascrizione dell'antico, si
composizione artistica non interamente svolta, concretata in agili e significative intuizioni di grande pregnanza
d'esordio, potrebbe [chaplin] prodursi in un genere assolutamente essenziale; in «
prodursi in un genere assolutamente essenziale; in « illuminazioni » cinematografiche quasi senza argomento
e fatta, l'avevan già messa in catene. g. raimondi, 3-27:
... o le sue illuminazioni in versi, di un tragico come la lingua
. 9. gioioso illuminarsi del volto in segno di allegria, di letizia.
sbarbaro, 1-178: ha certo ricevuto in questo istante la più lieta novella della
i-174: un raggio di sole, battendo in una vetriata di faccia alla sua e
concezioni del progresso e della tolleranza, in partic. religiosa). panzini
e luigi sturzo sono riusciti a promuovere in italia il più recente esperimento di illuminismo
3. stor. setta fiorita in baviera alla fine del secolo xviii (
lat. lumen 'lume, luce': in senso moderno 'lume [della ragione,
chiamano con vocabolo non bello, aufklàrung. in nota: più brutta ancora e inadeguata
nasceva dall'intimo del moto liberale, in quanto prosecuzione di quello illuministico. e.
. cardarelli, 790: tutto è in piedi e intatto, in questa illuministica
: tutto è in piedi e intatto, in questa illuministica città [leningrado] di
illuministico, si corre il rischio, in certi casi, di entrare in istridente
rischio, in certi casi, di entrare in istridente contrasto con l'educazione familiare dei
: [ero] quasi incusso da timore in questo tetro loco e illumino, quantunque
, comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e lumen -inis
illuminòmetro, sm. strumento tarato in lux, destinato alla misurazione diretta dell'
esistono di due tipi: soggettivo, in cui la misurazione avviene mediante l'apprezzamento
delle rilevazioni di un galvanometro tarato direttamente in lux). = voce dotta,
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore rafforzativo e luminoso
, sf. tecnica diretta a porre in opera un sistema di illuminazione (artificiale)
105: la profonda notte / illune grida in qualche infausto sito /...
, comp. da in- (assimilato in il-) con valore privativo e luna,
= comp. dalla prep. in (assimilata in il) e luogo (
comp. dalla prep. in (assimilata in il) e luogo (v.)
delle illusioni... sempre sta in persuadere i romani a operare illusamente,
= comp. da in- (assimilato in il-) con valore negativo e lusingabile
. -illusione prospettica: modo particolare in cui si presentano alla vista serie di
si presentano alla vista serie di oggetti posti in distanza e in profondità. -in partic
serie di oggetti posti in distanza e in profondità. -in partic.: accorgimento
: accorgimento tecnico mediante il quale, in pittura, scenografia e architettura, si
veramente singolare è un salone tutto dipinto in genere barocco; pieno di sporti e
non sarebbe assai meglio calar il sipario in un subito, e lasciarli nella loro
ch'io non viva, ogni volta in ognuna di queste si ripete l'illusione elementare
casoni, 39: illusioni amiche, / in que'begli occhi immoti / dolci infondete
leopardi, i-32: le illusioni sono in natura, inerenti al sistema del mondo
uomo è snaturato. mazzini, 32-304: in un momento d'espansione e d'illusione
/ -l'illusion -scoiattolo / che danza in cima ai pini / -l'illusion -fanciulla
, 1-48: i nostri animi arsi / in cui l'illusione brucia / un fuoco
del ministro. botta, 5-248: in vedere un tanto apparato non pochi erano
degli alchimisti, il miracolo di cambiare in oro ogni più vile metallo. saba,
circe. ramusio, i-419: andando in quello deserto vedono molti monstri e fantasme
i quali..., essendo astutissimi in fare illusioni, avendo tirato a sé
illusione a qualcuno: illuderlo, trarlo in errore, ingannarlo. cesarotti, 1-vi-170
a scopo di divertimento o di lucro in pubblici spettacoli, fenomeni meravigliosi, inverosimili
ii- 240: quali feste aveva ricevuto in provincia la singolarissima 'troupe '!
presenta spettacoli di illusionismo; persona abile in giochi di illusionismo; prestigiatore (cfr
di scenografia, illusionistica e simili, in uno di quei lontani paesi che in
in uno di quei lontani paesi che in tali cose insegnano al mondo. piovene,
quali era molto introdotta e resa venerabile in quel paese. pascoli, i-115:
sul fondamento di vane apparenze; tratto in inganno; dominato da false illusioni.
sonno nell'allucinazione, nel delirio e in molte violente passioni. nievo, 404
della cretese, l'incauta di parola in parola cresce nel vanto. rebora,
pochi illusi, pochi dottrinari. buona gente in fondo; ma cristallizzata nell'idea,
. che suscita illusioni, che trae in inganno. cavalca, 6-1-473: dovevano
puoi tu ancora giustamente temere di essere in questo numero? 2. ant
) 'beffatore illusoriaménte, avv. in modo illusorio, ingannevolmente.
. v.]: 'illusoriamente', in modo illusorio. tommaseo [s.
da preferire a quella illusoriamente piena, in realtà solo travagliata, degli uomini civili
cesarotti, 1-xli-102: andò a ritirarsi in una perfetta solitudine campestre ove sfoga l'
iv-1-433: io ero come uno che, in mezzo al benessere d'una guarigione illusoria
incorruttibile: l'unica, l'esistente in modo non illusorio. soldati, 2-481:
non illusoria certezza di essere, almeno in quel momento, la donna che lui preferiva
. crescenzi volgar., 2-23: in quella più che in ogni altra parte
., 2-23: in quella più che in ogni altra parte è caldezza e temperata
maffei, 7-137: le arcadiche colonie in varie terre diffuse, come generose squadriglie,
mente; l'illustramento, che scarso in vero qui è, ma quel che
due prime dissertazioni di questo libro sono in parte uno sviluppo e un illustramento di quella
, 7-2: i prati naturalmente allignano in ciascuna parte dove la terra è illustrata
ramusio, iii-152: le foglie sono in qualche parte di loro illustrate d'una
-rivelare, scoprire, palesare, mettere in mostra. borgese, 1-13:
timore che il lucernario liberty ne illustrasse in pieno ogni ruga e magagna.
ultimi [spiriti angelici] non hanno in tutto la proprietà de'superiori, ma,
crea l'anima intelligente nello stesso istante in cui l'animale umano vien posto,
del tempo. papi, 1-2-231: in questa battaglia altamente illustrossi il generale augereau
i giovani greci andavano a illustrarsi e morire in oriente. 6. onorare con imprese
e illustra / bibiena, e inalza in terra e 'n ciel la fama. b
le lingue essere molto onorate per trovarsi in quelle scrittori eccellenti, che con loro
e utilissimi scritti l'abbino chiaramente illustrate in tal guisa, che siano sospinti e costretti
magnificherebbe il parlare, ma lo trasmuterebbe in enigmi. b. corsini, 13-93:
diede segno d'illustrarla ed accrescerle splendore in quella dignità ed eccellenza alla quale il
sue vittorie. de sanctis, ii-n-279: in piemonte, l'aristocrazia era liberale quanto
predicatori e letterati, di tanti intagliatori in legno, decoratori a stucco e artieri
noi una gran raccomandazione l'essere addottrinato in sì fatte lingue, ma molto più
e l'illustrarle. cesari, i-viii: in questi comenti, cominciando da quello che
ne fece esso boccaccio, tutto va in chiarire i luoghi oscuri con note ed
punti di storia, alla quale accenna in molti passi il poeta. tommaseo,
, fa sì che le imagini riescano dilavate in un profluvio di parole, le quali
, poemetto di callimaco mandatoci da catullo in latino. g. raimondi, 3-50:
molto che federico commandino tradusse le spiritali in latino, e le illustrò di figure.
defl'ex-allievo candidato agli altari. -trasformare in figure; colorire. beni, 1-213
non è più illustrativa, ma cerca in sé la propria esistenza e la propria
... opuscoli illustrativi si reperiscono in tutti gli uffici di turismo. illustrato
: è [dio] più presso non in quegli che solamente sono ornati di professione
illustrato, cercasse illustrarlosi dovutamente, e in ciò ponesse gli studi suoi, quanto
d'aragona,... fu in salamanca,... un fra minore
lettere ne'moderni illustratissimi tempi fur posti in uso. g. gozzi, 1-250: