: creder voglio lo male ch'ho in grazza avere / con tónni ogni altro avere
essendo istanchi per la fatica del mare, in terra iscie- sono per prendere grazia di
tu mi mandi, non ne coglie una in fallo; le grazie, o non
è già una grazia se 10 lasciano in vita. leopardi, 30-84: che se
soprannaturali che dio elargisce gratuitamente all'animà in ordine al suo eterno destino. -in
santificante, perfeziona le energie dell'anima in rapporto con il fine particolare del sacramento
nel conseguimento del vero e del bene in ordine alla vita soprannaturale, sia nel
dal ciel non manda / di grazia in lui non meritato lume. roberti,
s'era destato, a un tratto in quel lontano momento, dentro di lei
quel dì rampollò olio di sotto terra in segno di divina grazia, dopo la morte
: la grazia si distingue dai dottori in operante e cooperante, preveniente e susseguente
-piena di grazia: la vergine (in quanto possedette un eminente grado di santità
negli occhi di dio, sì si mostra in quattro cose di lei, le quali
grazia piena, / e il signor teco in sempiterno sia, / o benedetta,
, e mai non scema. in partic., al mistero delltncarnazione del figlio
cristiana. maestro alberto, 6: in quel tempo teneva lo 'mperio d'oriente
per sapere che gioia è questa di sentirsi in istato di grazia presso i sassi,
grazia » che noi possiamo conoscere e conquistare in pieno nella vita terrena e profana,
persona innamorata. sbarbaro, 6-99: in stato di grazia, amico volta,
bettola ti scrivo. 14. in senso generico: facoltà di beneficare,
, favore, beneficio, soccorso che in determinate circostanze viene elargito, o si
, come luce dal sole, / discende in noi ciascuna grazia e dono. sacchetti
la grazia che dal ciel par che in voi piova, / infin di qua per
impruneta fa piova e bel tempo, in altri luoghi ho visto vergene marie o
dono sopranaturale, ma anco dono naturale in quanto che esce da dio liberamente e
son diligentemente ad osservare, per non cadere in inganno con attribuire gli effetti naturali a
. bocchelli, 13-512: ringraziava, in effusione di spirito terribile e dolce,
obbrobrio dell'offesa, ché questi parevan in lui leggieri da sostenere, ma la
paolo: immunità dal veleno (e in partic., da quello dei serpenti)
esse, possedeva tali virtù, in relazione alla guarigione, per opera
san paolo morsicato da una vipera in questa isola). - scherz.:
s. paolo apostolo... e in segno di ciò scacciano i serpenti
piazze, sol poggiati su la coda. in simili occorrenze feci più volte esperienza
cui si distinguono le offerte votive fatte in ringraziamento di favori ottenuti dalla misericordia divina
di tutte le grazie che voi, in breve tempo vittorioso, rendiate degno merito
colletta, iv-270: vi si potè in breve tempo fabbricare una chiesa col nome
pirandello, 7-467: la carrozza passava in quel momento davanti a un rozzo tabernacolo
cose buone, belle, piacevoli, in quanto sono (o si considerano)
se il nilo... viene in quella prodigiosa escrescenza che può render l'
-disse tra sé, -ci dev'essere in milano, se straziano in questa maniera
dev'essere in milano, se straziano in questa maniera la grazia di dio. collodi
potè mettersi a tavola,... in maniche di camicia, le maniche rimboccate
grazia di dio e va baciato se casca in terra. piovene, 3-16: a
fisica; floridezza e avvenenza di forme (in una donna). -anche in senso
(in una donna). -anche in senso concreto: donna florida, formosa
dio. monte, ii-398: ha dimostrato in voi la vertudiosa / sua grazia
pazienza e le diceva di non mettersi in capo d'aver la grazia e il volere
di equità, di interesse pubblico sospendeva in vario modo l'efficacia di una legge
giamboni, 4-449: ioseffo iudeo, che in quella guerra fue presente, e appo
. t. alberti, 74: in questo divano... pubblicamente ed
. gir. priuli, i-296: in questo giorno 'etiam 'nel gram conseglio
, mentre la gente si alzava, in platea, e le signore anche, avvolgendosi
. nardi, ii-23: furon fatti in fiorenza ufficiali di grazie non solamente per
e messer piero della colonna e restituigli in ogni grazia ch'avea lor tolta e
, ch'egli non era restio a conformarsi in queste materie col sentimento de'padri,
, di andare o mandare... in cerca o procac cio di
la scadenza del termine di pagamento, in modo che non era considerato insolvente se
stato, col quale si condona, in tutto o in parte, la pena
col quale si condona, in tutto o in parte, la pena già inflitta a
una singola persona oppure la si commuta in altra pena più mite (in contrapposizione
si commuta in altra pena più mite (in contrapposizione a indulto, atto di clemenza
a tutti i condannati che si trovino in determinate condizioni). longo, xviii-3-255
-di grazia (con valore attributivo, in contrapposizione a di forza): che si
un sonatore, un cantante e, in partic., un tenore).
19. stor. titolo onorifico (attribuito in inghilterra per molto tempo ai re,
lorenzo de'medici, i-219: amore in quel vittorioso giorno, / che mi rimembra
riosto, 46-85: quivi le grazie in abito giocondo / una regina aiutavano al
parto. grazzini, 4-559: aveva costei in sua compagnia le tre grazie, conosciute
per mano. redi, 16-i-30: in quel vetro, che chiamasi il tonfano
benzoni, 1-112: mentre che noi stemmo in questo luogo mi intervenne una grazia molto
. graziadei). fascicolo di medicina in volgare, 16: unguento chiamato grazia
fresche an. manipolo uno; cuoci in vino bianco sino alla consumazione dela terza parte
o-di qualcosa: alla sua salute, in suo onore, per suo merito (
.. mi sono rimasti pochi soldi in tasca. viani, 14-166: se,
mercé della grazia di dio, in cui non credeva. -andare o
di dio: stare tranquillo, vivere in pace. boccaccio, dee.,
: quel nostro signore ambasciatore stava ancora in pisa, aspettando le grazie divine.
-avere grazia (per lo più in frasi ottative o esortative): meritare
onorata core / che m'ave adatto in sì dolzetta flama. fra giordano,
flama. fra giordano, 3-121: in questa dio ne abbia grazia, ché pur
non avendo mai potuto avere grazia, in corso de tri anni, de poterli cum
suo amore,... era quasi in tutto del dicto amore desperato. castiglione
; il che quando avveniva, costui in grandissima grazia sei reputava. trattato delle
a grazia se alcuno quel nemico indebolisse in tanto che tu il potessi avanzare. burchiello
dimmi un poco: quanti ne sono, in questa città, che arebben di grazia
singolare d'aver avuto facultà di spendere in così degna opera il mio debole talento
la mano, e l'ha rovesciato in terra '. -cadere, cascare
. retto chederli grasia de gradiva coltarla in grasia sua. bartolomeo da s
che questi tre latini gli dovessono accompagnare in quell'andata, con quella donna che
la grazia... che mi recassi in casa da lei. -con buona o
. -con buona o bella grazia: in modo piacevole; con belle maniere,
molto utilissime a conversare con buona grazia in mezzo el numero de'cittadini. vasari,
misuravano fino le parole e 1 sospiri in quella casa, ciascuno chiudendosi in corpo
1 sospiri in quella casa, ciascuno chiudendosi in corpo i propri guai, il duca
buona grazia che le avevano fatto insegnare in collegio. svevo, 6-551: da
dubitasse o temesse di passare, rimanesse in inghilterra colla sua buona grazia. boccaccio
e operar che quanto prima si congregasse in germania un concilio generale, o vero
, perfetto. cellini, 579: in pochi giorni io condussi la prima figura
. nuovi testi fiorentini, 405: in dei domine, amen, e di
e ne condussero da i luoghi circonvicini in tanta abbondanza che furono ben presto dimenticati
la serietà e il modo di guardare in viso la gente. -diffondere,
o le grazie: fare sfoggio, in sé o in altri, di delicata e
: fare sfoggio, in sé o in altri, di delicata e gentile bellezza
e nova, / che mortai guardo in lei non s'assecura, / tanta negli
non può eh'essendo bella, amore / in te non abbia la sua grazia infusa
dolce suoni / l'eco de'baci in cavernoso viso. foscolo, iv-316: la
-fare grazia o la grazia (in frasi esortative): essere ragionevole,
dio gli concedesse grazia di prole, andar in pellegrinaggio, chi dice a roma e
far cosa grata all'altra; dare in possesso una persona a un'altra.
saccenti, 1-2-87: come puole adattarsi, in casa e fuora, / un vecchio
-fuori dalla grazia di dio: in stato di grande eccitazione o ira o
della grazia di dio. -far qualcosa in sulle grazie: con grande diligenza,
aretino, 20-29: aveano apparecchiato un tavolino in su le grazie e postovi suso una
, ii-10: quale cosa meglio e megliore in cuore portiamo, se con lingua diciamo
e, grazie al cielo, / in corpo e in anima / tutti d'un
al cielo, / in corpo e in anima / tutti d'un pelo, /
infarinati. g. bassani, 1-50: in tanti anni di lavoro, qualcosa,
il fuoco minacciatogli di grazia si permutò in una croce. capellano volgar., i-181
e generosa condiscendenza (per lo più in frasi che esprimono preghiera, supplica,
se se'cristian, deh, dillo in cortesia. michelangelo, i-21: dimmi
164: saluta tei, di grazia, in nome mio. della porta, 1-170:
, scese forse qualch'aurea burrasca / in seno alla castissima non vigilata tasca?
essere, nascere, vivere, morire in grazia di dio o in stato di
, morire in grazia di dio o in stato di grazia: trovarsi libero dal
grazia: trovarsi libero dal peccato e in amicizia con dio. dante, purg
, purg., 4-134: se orazione in prima non m'aita / che surga
/ che surga su di cuor che in grazia viva: / l'altra che
, 8-i-12: beato chi sarà morto in grazia di dio, ché sarà meglio allora
sarà meglio allora esser morto che vivere in tanti affanni. e chi sa di poter
. e chi sa di poter durare in quelli tempi e mantenersi in grazia di dio
poter durare in quelli tempi e mantenersi in grazia di dio? sarpi, vi-3-211
sarpi, vi-3-211: li interdetti sono in grazia di dio e giusti, e
, dicevano le altre monache, era in un profondo stato di grazia. dessi,
grazia. dessi, 3-205: facciamo in modo che quest'uomo muoia in grazia di
facciamo in modo che quest'uomo muoia in grazia di dio. -fare,
per la bontà e cortesia ch'era in lui. compagni, ii-219: se
(31-6): vorrìa eh'amor tanto in parlare / mi desse graza, ch'
che servarsi, mantenersi, trovarsi in grazia a qualcuno: disvele / a lui
si tiene beata la femmina ch'è in grazia del marito suo, e sa ch'
offeso alcuno e quanto a sé era in assai grazia appresso a ciascuno. boccalini
loro molti meriti eglino appresso lei erano in tal luogo di grazia, che conoscea non
di grazia, che conoscea non esser in poter suo il negar loro cosa che chiedessero
e della misericordia divina (o, in genere, di circostanze o fatti particolarmente
: il prete che li accompagnava apparve in fondo alla squadra, con la barba
-di mala, di cattiva grazia: in modo villano, sgarbatamente. f
biglietto che l'oscena portinaia, apertomi in vestaglia, ritirò di mala grazia.
grazia quando si sforza d'andare così stirato in su la sella. bellezza
elargiti dalla munificenza divina (e, in partic., al dono soprannaturale della
. cecchi, 1-ii-301: era benigno in far grazia / a i fuorusciti che gliela
, esagerandone i pregi con molta pompa: in che troppo ci fanno grazia. piovene
i quali stillavano materie icorose. barsanti [in a. cocchi, 8-176]
... andò sempre dilatandosi, in modo che dopo alcuni anni arrivò ad
gruppi finiti di proiettività di una retta in se stessa. = deriv.
, i cui nomi riteniamo da'greci in queste voci cubo, tetraedro, octaedro,
quadrangolari o pentagonali non regolari (e in questo caso assume il nome di icositetraedro
3. medie. fenomeno accessoriale. - in partic.: colpo apoplettico provocato da
entrò un misterioso cavaliere spagnolo. stretto in una giubba di velluto, ei procedeva
ii-242: tu diva idalia / che in ogni dove imperi. carducci, iii-1-219
cor via più serena / rassembrò di ciprigna in oriente / l'idalia luce, che
sotto forma di cristalli incolori solubili in alcool o in acqua, conden
cristalli incolori solubili in alcool o in acqua, conden sando la
aghiformi bianchi inodori, ed è impiegato in farmacia e nella fabbricazione di materie plastiche
di alcuni vermi platelminti parassiti e, in partic., della tenia echinococco, che
vermi vescicolari... furono divisi in cinque classi maggiori. 2.
cinque classi maggiori. 2. in anatomia e patologia, formazione cistica o
loro foro o vaso escretorio, degenerano in tumori et idatidi. targioni tozzetti,
è una malattia della palpebra, consistente in una escrescenza crassa contro natura situata sotto
causato dal fluttuare di un liquido contenuto in una cavità. 2. fremito
riferimento a varie sostanze organiche liquide, in partic., all'orma e all'
estens.: previsione delle precipitazioni atmosferiche in base a fenomeni naturali.
... e quella della umanitade [in gesù cristo]. = deriv
santa istatua..., d'allora in qua l'animo della iddea è fatto
iddea diana, che elette / v'ha in partenopé per sue consorte. buti,
nome di tutte le iddie che abitavano in terra, le quali propriamente erano gentili
erano gentili iovane, avanzanti l'altre in virtù et in bellezza. mannelli,
iovane, avanzanti l'altre in virtù et in bellezza. mannelli, 49: paris
. mannelli, 49: paris essendo in una selva, vennero a lui tre
ballo, giovinetti e donne, / intrate in questa stanza, / dove balla speranza
imagin di donna dolorosa / ed ella in voci a mortai senso nuove / si porge
tanto che la iddea della sapienza fusse in troia. cellini, 303: sotto questa
colpa. francesco da barberino, i-326: in ogni parte e loco trovi idio.
iv-115: questa volta iddio vuole gastigare in tutta la italia e fuora della italia
: idio tutto (benché non totalmente ma in altre più e meno eccellentemente) è
altre più e meno eccellentemente) è in tutte le cose. marino, vii-104
. segni, 1-1: s'udivano in perfetta armonia alternare a vicenda inni di
reputa che 'iddio 'sia così detto in una sola parola per denotare la sua
: iddio è la prima cosa, in quanto sussiste da sé, la prima causa
sussiste da sé, la prima causa, in quanto crea le esistenze, e la
le esistenze, e la prima idea, in quanto si conosce come intelligente e intelligibile
culto religioso del corpo e conveniva meco in segrete cerimonie per insegnarmi a rivivere la
iddii. 3. plur. in senso generico: protettori e intercessori celesti
gherardi, 1-ii-424: per quello amor che in voi tanto si spazia / io vi
d'aspetto,... iddii in borghese. -persona straordinariamente fortunata e
-per iddio, quant'è vero iddio: in verità, certamente (come formule asseverative
la spagna, 5-19: vedi, in nessun lato / ferir non mi potresti
vero iddio, li vinceremo o moriremo in modo da far onore a roma per
cfr. rohlfs, 153: « in toscana dio dopo vocale viene pronunciato ddio
nature universali. petrarca, 159-1: in qual parte del cielo, in quale
159-1: in qual parte del cielo, in quale idea / era l'esempio,
: per questo vuole dire ch'elli vidde in dio l'idea di tutte le cose
per natura. campofregoso, 1-68: in la mente divina o di natura /
, non dimeno produsse ogni cosa, perché in quella produsse le idee e le forme
l'eterne idee, / di tempo in tempo abbian corporee salme, / dal
salme, / dal ceppo che radice in te aver dee! piccolomini, 1-45:
: furon chiamate idee perché questo nome in lingua greca a noi significa essempio overo
, fra le più belle, / che in grembo a la divina e prima mente
lor fattore, / splendea la vostra in ciel. g. m. cecchi,
seconda persona della ss. trinità (in quanto il padre, con atto sostanziale,
eccellenza. gioberti, 4-1-286: la relazione in sé è una come l'idea.
; ciò che rappresenta quello che hanno in comune gli individui di una specie o
l'essenza, le proprietà degli enti in quanto sono percepiti dall'intelletto; e nella
idee e la loro natura, sia in rapporto con l'individuo pensante (soggettività
l'individuo pensante (soggettività) sia in rapporto con la realtà concreta (oggettività
altro (nel modo suo proprio, cioè in quella maniera che l'essenza di un
è altro che la cosa stessa conosciuta, in relazione col nostro conoscimento; subbiettivamente e
assurdo della logica empiristica e matematica, in forza dello scetticismo al quale questa doveva
quale si percepisce come sensazione, o in altri termini il soggetto che si realizza
se stesso, idealizzandosi, o ponendosi in forma ideale. -associazione di idee:
vi sia rappresentato, o no, in tutta la sua pienezza. genovesi,
seconda che il suo oggetto sia considerato in sé e per sé oppure in relazione
considerato in sé e per sé oppure in relazione con altri oggetti. genovesi,
6. -idea forza: rappresentazione intellettuale in quanto suscitatrice di un'azione pratica.
, della nostra sensibilità, del vero in generale, del giusto, ec. mamiani
tutti nella forma del concetto e da questa in quella affatto riflessa delle idee normative.
sia parlata. l'idea non parlata in nessun modo è solo intuitiva, e
o più idee primarie le quali, poste in relazione colla immensa schiera dei sensibili,
. -idea reale e chimerica: in quanto il suo oggetto abbia, o
maniere; prima se non ha oggetto corrispondente in natura, come un'idea di un
semplice, se è una sola forma, in cui, e con cui non vadano
altro non sono che l'essere, in quanto esse esistono d'esistenza assoluta,
a noi cognite. 2. in senso generico: diretta conoscenza ed esperienza
: per fuggire il disagio si ripara in casa del signor gian maria fregoso e dei
e dei signori suoi figliuoli: specchiatevi in lui e vederete la vera idea di
, i sospiri, le grida formavano in lui una perfetta idea de'più duri
importanza o di utilità, cui ebbe in mira l'autore. manzoni, pr.
, era stata come inosservata e rannicchiata in un angolo della sua mente, si
dobbiamo dolerci ch'essa vada così degenerando in un ozioso esercizio d'armonia. tecchi
delfico, ii-368: come poi i popoli in tali passaggi portano con le loro abitudini
iv-1-158: le idee che prima si traducevano in parole, s'hanno ora da tradurre
parole, s'hanno ora da tradurre in fatti. nievo, 211: dove
aspirazione di un gruppo sociale che ha in sé la capacità di tradursi in realtà
che ha in sé la capacità di tradursi in realtà superando qualsiasi ostacolo. gramsci
spesso fallace, -che il capo traduce in idee-forza, in parole-forza -ma avviene da
, -che il capo traduce in idee-forza, in parole-forza -ma avviene da parte dell'organismo
i loro affetti, che, formando in un punto una sola idea, incontraronsi
il quale bisognava lottare, l'idea che in quella lotta io avrei potuto far la
mia parte, non mi balenò che in quel giorno. -stima, riputazione
e grande? cesarotti, 1-ii-79: in uno stato di società il più rozzo
sulle idee di schelling, si vede in esse una voglia di ridurre tutto ad
ossessioni del psicastenico, parallelamente alle forme in cui prevalgono gli elementi della sfera emotiva-affettiva
deledda, i-574: ella s'era fissata in mente quell'idea, e deperiva,
la polvere si sovrapponesse alla polvere non in quanto polvere, ma come segno che
: ma oimè la dolce idea / tutta in un gran sospir veggio disfarsi, /
e. cecchi, 7-io: in altro negozio erano esposte in vendita certe
, 7-io: in altro negozio erano esposte in vendita certe antichissime macchine per scrivere;
proposta. de notes, 1-ii-2-201: in quanto anco all'elocuzione, la commedia
umile, conveniente alla qualità delle persone che in essa sono introdotte, e la tragedia
mondo insino a quest'ultima età, in cui vuole che, come in lucerna presso
, in cui vuole che, come in lucerna presso allo spengersi, il maggiore
, xiv-1-293: se trova qualche galantuomo in provincia, forse sarà più felice poi,
proposta spropositata. carducci, ii-10-186: in un luogo o in un altro, ti
carducci, ii-10-186: in un luogo o in un altro, ti rivedrò. dimmi
essere e quando. deledda, i-93: in quel tempo... ritornò al
quale idea fu la vostra di venire in teatro? ». e. cecchi,
puoi, / giardin reai ti fabbrica in te stesso. chiari, 1-iii-52:
1-254: vien via. si va in qualche posto a far baldoria. guarda
come se fosse un'altro, e tuttavia in astratto, quasi con la idea di
, la quale di continuo gli sta scolpita in mezzo il cuore. marino, 10-79
moderna corte. moniglia, 1-ii-112: in sì vago sembiante, / ove idea
una cavalletta; ma almeno ho guadagnato in idea aristocratica. -paragone.
. guarini, i-i- 206: in amarilli si scorge la vera idea del senno
è stimato l'idea de'mariti / in questo nostro secolo d'argento. denina
intorno alla bellezza che pur mostrano che in natura non ce n'è idea fìssa.
: se finalmente a sua eminenza venisse in talento di sapere l'idea dell'opera,
: don marcello filomarino, che va in ricerca di lettere d'ottima idea, me
una barca con trecento remi; ed in calabria, non so perché, si attacca
finienti nell'impercettibile, e direi quasi in un'idea, devono adomare un volto grave
si dice familiarmente, e così pure in gergo francese. montale, 3-203:
locuz. -all'idea, con videa, in idea: idealmente; immaginariamente, illusoriamente
saran create forme, / era l'uomo in idea composto avante / che lo traesse
l'affermazione è falsa, anche esaminata in idea. cassola, 5-59: i meridionali
certe intenzioni; farvi assegnamento (specie in ordine a un eventuale matrimonio).
di qualcosa: farla conoscere o immaginare in modo più o meno esatto, più o
l'idea che la primavera ghiacciata consolasse in qualche modo il nostro travaglio.
a poco a poco addensata e accavallata in nuvoloni che, rabbuiandosi sempre più,
vostra volontà ed arbitrio. -entrare in un ordine di idee: aderire a
2-47: le poche che non vollero entrare in quest'ordine d'idee sostenevano invece che
. pavese, n-i-593: se, in massima sei dell'idea, rispondi a
ch'erano già stati scritti e rappresentati in quella città, per formarmi un'idea di
un'idea d'una cosa ', concepirla in qualche modo, ma non a sufficienza
un'idea '(anco imperfetta e in ombra; anco nell'immaginazione più che
e si determina ora come noi vivendo quelli in noi, di cesare e pompeo non
-nemmeno, neanche, neppure per idea: in nessun modo, per nessuna cosa al
sapeva resistere più a lungo, nemmeno in idea. buzzati, 1-38: -se andarmene
tenente, lei non mi ha capito. in nessuno dei casi la sua carriera ne
degli onori; non mai del prevalere in faccende di mentita o di duello, delle
cosa manca del tutto. della pace in quella famiglia non ve n'è nemmeno
scinde dalla realtà; intellegibile (in contrapposizione con sensibile) ', mentale
, mentale, astratto, teorico (in contrapposizione con reale). -nella filosofia
21: questo mondo è primieramente partito in due parti, da l'ima de le
basti a scusare l'inobbedienza delle macchine in concreto alle medesime astratte e ideali.
coscienza della propria debolezza effettiva, e in un tempo, dell'accattata sterminata sua forza
idee della felicità e della virtù, in tutta la loro purità, cioè l'idea
, o ideale, e significa che in quel modo l'essere manifesta se stesso
ci sarebbe, non ci potrebbe essere in noi la spinta alla formazione dello stato
platone, lo spirito umano può contemplare in tutto il suo splendore soltanto al culmine
trafitto da spine, flagellato e morto in croce;... quelle trafitture ideali
ma una velocità ideale, che è in mente sol de'geometri. milizia,
: e tacito, che vede tutto in giallo, ne fa nascere subito malattie nuove
. pallavicino, 6-1-278: trovavansi contuttociò in ogni ordine di persone intelletti più pratici
, e nelle città le consuete miserie in grado sovrabbondante, e poi farne il
]: 4 idealissimo ', segnatamente in fatto d'arte, che molto si leva
. raimondi, 4-104: presi alloggio in un simpatico albergo... albergo paradiso
. e. cecchi, 2-54: in lui aveva trovato, più che un ascoltatore
prezzo del vero, ne derivi che in regno non vi siano danari in contanti e
che in regno non vi siano danari in contanti e da quello tutti si estraggano
fusse realmente effettiva; e quindi esistesse in moneta di rame. f. galiani
ciò che esiste soltanto nel pensiero (in contrapposizione con realtà); idea,
, 1-ii-262: virtù, sapienza umana, in tutta la loro purità sono idee;
idea della sapienza e della virtù umana in tutta la loro perfezione. foscolo,
pittore sceglie le bellezze sparse dalla natura in più oggetti per riunirle in un solo,
sparse dalla natura in più oggetti per riunirle in un solo, aspirando così ad una
sogno un'arte splendida / che forse in cielo ha norma, / franca dai
. d'annunzio, i-475: come in un tempio, ne 'l tuo cor ricevi
e oscillante che trovava il suo appagamento in una vuota formula e, perché vuota,
dicesse: « un piatto di maccheroni in questo momento è il mio ideale »,
... aveva creduto di realizzare in lui quell'ideale d'uomo che aveva
gambe lunghe! che ovale dai ginocchi in su! montale, 3-119:
'idealeggiare'. peccare nell'ideale, affettandolo in fatto d'arte, e non si curando
dottrina di coloro i quali sostengono che in dio solamente sono le idee di tutte
estetico. -corrente filosofica, nata in germania nel secolo xix e diffusa variamente
; ma come un principio che sussiste in sé fuori dell'intelletto, e che
, e lo rende capace a reggersi in mezzo all'imperfezione, ingiustizia, caducità
le cose. tenca, 1-158: in italia è diventato quasi abituale un sovrano disprezzo
può concepire l'idea se non come pensiero in atto, e quasi coscienza dell'idea
dell'intuito, che essa ebbe originariamente in platone, e conserva tuttavia nel pensiero
rappresentare l'aspetto ideale della realtà (in contrapposizione a realismo, naturalismo, verismo
3. inclinazione a credere fermamente in nobili e alti ideali e ad agire
-o idealismo umano, / affògati in un cesso. oriani, x-7-30:
. altrimenti c'è assai più vera vita in un inerte, ruminio. l'attivismo
uomo, nato forte e cresciuto forte in forti studi e provato nelle forti lotte
. piovene, 1-108: l'ansietà in cui mi teneva il mio amico mi disponeva
qual sarebbe l'estensione, realmente esistano in essi; ma vuole che, alla
quanto basta agli argomenti degli * idealisti 'in letteratura. ferd. martini, 5-251
ponderate, gli uni contro gli altri in ischiera, si scagliavano a vicenda epifonemi
. 3. chi crede fermamente in nobili e alti ideali. carducci
molto positivo e coi piedi ben piantati in terra. = cfr. fr
. idealisticaménte, avv. filos. in conformità con l'idealismo. vittorini
dal godimento che procura un'opera generando in chi la contempli (la legga, ecc
ecc.) l'impressione di essere in contatto (o in comunicazione) con
l'impressione di essere in contatto (o in comunicazione) con dio (con l'
simbolo della necessità di risolvere la natura in termini idealistici. e. cecchi, 8-83
cecchi, 8-83: da vico, in poi, la filosofia idealistica generò un forte
impulso critico, che pur non dette in filologia classica i suoi maggiori frutti.
indolenza di lazzarone pasciuto: eccovi, in sostanza, gl'intendimenti e i sentimenti
è nulla d'inverisimile nella supposizione, in cui io, facendo partir kant con senofane
essere completo ed assoluto, dee avere in sé le tre forme dell'essere, cioè
: io non era mai giunto, in nessun più alto sogno del mio spirito,
3. suprema perfezione estetica o etica (in contrapposizione all'imperfezione della realtà);
dell'arte; e quasi a introdurre in ogni poro del grave e massiccio organismo
le loro sinuosità e flessuosità di lucertole in mosse da pipistrelli fino all'idealità delle
di sovrana idealità, che meglio splendeva in mezzo alle altre dame accese in volto
splendeva in mezzo alle altre dame accese in volto dalla danza, eccitate, troppo
l'ideale poetico posto fuori della società in un mondo pastorale rivela una vita sociale
, discendente da un'antica famiglia, in cui il sogno di un'idealità religiosa
compie anche lo storico. 2. in senso concreto: rappresentazione idealizzata. b
con la particella pronom.: trasformarsi in verità ideale. gioberti, 4-2-78:
bellissimo per indicare la trasformazione della mimesi in metessi. la metessi infatti essendo la partecipazione
il quale si percepisce come sensazione, o in altri termini il soggetto che si realizza
se stesso, idealizzandosi, o ponendosi in forma ideale. 2. esprimere un
iii-7-37: quasi allo stesso tempo che in lombardia, al mezzogiorno... si
ed è il siculo; e questo in un dialetto che fu veramente idealizzato a
idealizzati [gli interessi economici] in valori etici o venivano da questi irraggiati
ma sempre idealizzati nelle idee che sono in conflitto. 2. espresso o rappresentato
2. espresso o rappresentato non quale è in realtà, ma in una forma che
non quale è in realtà, ma in una forma che lo avvicina il più
italia, vive idealizzata nella nostra opera in musica dal cimarosa al rossini. nencioni,
fu trovato che i loro titoli stavano in un angolo dell'europa sotto la polvere
. io chiamo il distribuire il soggetto in atti e scene, stabilire e fissare il
dei personaggi. monti, ii-304: in proposito della cantata, tocca a me
-stabilire, decidere, proporsi (in rapporto con una prop. oggettiva)
ricominciare il poema votivo a beatrice, venne in animo di dimostrare con un non breve
delle quattordici canzoni: ch'egli, in quelle parlando... aveva allegoricamente
« der. di idea, coniato in spagna sotto la forma latineg- giante idearium
che fondasi sulle diminuzioni, va tosto in fumo. buonafede, 3-80: prendono
, l'intenerimento, che si osservava in tutti i paesi, per napoleone.
cielo, tramuta l'amore di dante in tal cosa che non trova analogia fra
non trova analogia fra i mortali, in un lavoro di purificazione e idealizzazione che
quale si supera il dato reale trasfigurandolo in un tipo ideale di realtà e spogliando
e materialismo. idealménte, avv. in modo ideale, per mezzo del
: perché ei potesse fabbricare e mettere in atto tutto quel ch'ei disegnava con essa
accademie si disputano le questioni idealmente e in astratto. magalotti, 12-ii-3-204: quanto per
, provare dalla causa è farla. in altri termini, è rifare idealmente quel
, col toccare la nostra cute generi in noi il sentire, il qual sentire,
, il qual sentire, preso così in comune ed idealmente, è quello appunto
assumerne la fatica. idealmente martire, cioè in fantasia e con tutta comodità. d'
tutta comodità. d'annunzio, iv-1-692: in un pomeriggio di primavera un po'grigio
fuori della vita, per vivere idealmente in un sogno. piovene, 8-109: centinaia
il qual nella realtà incontrasi rado o in parte soltanto. carducci, ii-18-180:
ii-18-180: come vorrei esser da vero in fatti quale tu a certi punti mi
tu a certi punti mi rappresenti idealmente in bello. pascoli, ii-1507: roma
ha il suo estrinseco effettivamente e realmente in rame, e che l'intrinseco della
l'ha effettivamente, ma idealmente, in argento. = comp. di
w. schelling, che pone, in linea di principio, 1'esistenza della natura
inghilfredi, 375: gesù cristo ideolla in paradiso, / e poi la fece
iddio è il sommo bene e l'ottimo in ogni perfezione, sì fattamente che non
: io non era mai giunto, in nessun più alto sogno del mio spirito,
del mio pensiero. -supporre (in rapporto con una prop. oggettiva).
nel fingere, ideata che l'ebbe in se stesso, risoluto d'esporla..
dei tribunali misti, l'hanno spezzato in lotti, e finisce in brutte case.
l'hanno spezzato in lotti, e finisce in brutte case. 3. ideatore di
specie piene, non perché si comprendano in essa belle e formate, ma perché si
e formate, ma perché si contengono in essa i loro rudimenti, de'quali la
solito affrettati, improvvisati, simili, in grandissima parte, per la rapidità dell'ideazione
rossi, scomponibile, per idrolisi, in una molecola di galattosio e una di
f. frugoni, 4-248: quello scioperato in s. luca mentre va ideizzando nel
stessa cosa (e può essere abbreviato in id., specie in tabelle, elenchi
essere abbreviato in id., specie in tabelle, elenchi, bibliografie, ove
michele e gli ho mandato 12 medaglie in bronzo. a te ne mandai una
principio ', ossia per quel sofisma in cui la conclusione, nascosta per lo
la conclusione, nascosta per lo più in termini differenti, si prende come principio
. 4. locuz. -bis in idem: per indicare una ripetizione uguale
(si usa per citare il medesimo autore in un'opera precedentemente citata).
a, che appartiene a un insieme in cui è definita un'operazione di prodotto
ne viene elaborando non trova adeguata espressione in una formula identicamente intellettualistica. soldati,
l'identico gesto, e piero lo compieva in modo identicamente meticoloso. =
sufficiente. arila, 256: 'identicità'. in questa voce c'è un 4 ci
plur. m. -ci). uguale in tutto e per tutto a un
fioretti, 2-5-148: fallo dunque puerile pare in un filosofo questo elenco di appellare con
delle vesti e del cibo. vi è in questi atti un principio identico. mazzini
galluppi, 4-i-84: veder l'identico ripetuto in più individui, si è avere un'
seco la distruzione di queiridentico che giace in loro senza mutamento alcuno possibile.
: ogni concetto non esiste altrimenti che in quanto è pensato e chiuso in parole,
altrimenti che in quanto è pensato e chiuso in parole, ossia in quanto è definito
pensato e chiuso in parole, ossia in quanto è definito, e, se le
si chiamano identiche. cattaneo, v-3-236: in un'equazione la prima forma è vera
identità spirituale; immedesimarsi, investirsi (in una parte, in un personaggio);
, investirsi (in una parte, in un personaggio); sentirsi rappresentante o
ancora oggi senza l'inventario s'identifica in tutto e per tutto col defunto.
col defunto. romagnosi, 4-1025: in forza del sistema rappresentativo il successore s'
, quanto l'avere a essere s'identificano in lui [nell'infinito] nell'esser
essendo [dio] perfettissimamente uno, è in eminente grado tutte le cose, le
grado tutte le cose, le quali in esso simplifìcansi, e per fino le
ideale] per se stesso uniforme ha in sé tutte le forme identificate in un'
ha in sé tutte le forme identificate in un'idea sola. mamiani, 6-7:
del quarto libro un'ode quasi simbolica in cui la facoltà d'amare è come
senso comune e accusare di stravagante chi in ciò lo oltrepassa; sono cose che denotano
telefonica teleselettiva individua la località richiesta, in base al prefisso formulato dall'utente.
operazione con la quale viene individuato, in una centrale telefonica automatica, il numero
. identificazione globale della situazione aziendale: in un'azienda, analisi generale preliminare del
il montaggio di elementi anatomici, predisposti in base a dichiarazioni di testimoni oculari,
, al fine di rendere possibile, in mancanza di fotografie, l'identificazione di
ricercata. bigiaretti, 9-8: in realtà le sue ipotesi e congetture,
dispotivo delle centrali telefoniche teleselettive che, in base alle cifre del prefisso, individua
a qualcosa, di immedesimarsi o investirsi in un personaggio, in una parte, di
immedesimarsi o investirsi in un personaggio, in una parte, di far propria un'
di persone che siano uguali ad altre in tutto e per tutto; simiglianza perfetta
galileo, 3-1-290: né il convenire in una identità di moto importa più o
importa più o meno che il convenire in una identità di quiete, circa il
tra « tecnica » e « pensiero in atto » esistono più identità che non esistano
con la variazione della sua qualità, in maniera che, non ostante la determinazione
potrebbe prestarsi a non benevoli apprezzamenti. in realtà essa fa parte della sua identità
4-i-67: noi abbiamo due specie d'identità in queste proposizioni, una è l'identità
di una idea uno o più elementi in essa racchiusi. rosmini, 5-1-75:
principio d'identità è l'atto creativo. in esso tutto s'immedesima. un sistema
consiste nella consapevolezza del soggetto di essere in prima persona. galluppi, 4-ii-303:
tommaseo [s. v.]: in algebra, le identità non conducono a
greca, onde '1 pastor ideo / in chiaro foco e memora bil arse.
/ elena a te non chiede / in premio del giudicio e de la fede.
eletto / sedea '1 frigio pastor in grembo a l'erbe. metastasio,
plinio], 807: idei dattili sono in creta di colore di ferro: e
si trova una gemma, e scrivi in norma / * idaeus dactylus di color
sintomi isterici. 2. in senso generico: ideogonia. tommaseo [
simboli (detti ideogrammi) che si trovano in rap = voce dotta, comp.
fedelmente ideologica ménte, avv. filos. in modo ideoadombrino l'idea con qualche sensibile
di antichissimo segno ideografico... degenerato in tipo meccanico d'alfabeto, ha una
di parole o frasi disposte tipograficamente in modo da suggerire per ideogrammi la visione
. e. cecchi, 8-165: in quella infinita congerie di maschere funebri,
... armi, vasellame, come in un repertorio figurativo contesto di ori e
si formano successivamente le nostre idee. in breve: l'ideologia è l'istoria
. tata, salva da quel verismo in cui s'awolgevano coloro che intitolavano sé
né « ideologica mente », assumendo in proprio il programma democratico,..
luogo fosse opportuno, daremmo volentieri, in confronto ad altri vocabolari, un riassunto
[d'annunzio] acconsentì a dar fuori in due volumi il suo maggior sforzo poetico
i vincitori di napoleone, si strinsero in una santa alleanza per governare « comme
. ideologismo, sm. ideologia (in senso per lo più spreg.:
da ogni equivoco e disfavore a un'età in cui il nome d'ideologo non si
nel 1798). ideologizzato, ordinato in una forma ideologica; ridotto a sistema
, cioè come fatto di attività circoscritta in determinate circostanze e non ideologizzato.
il che è una contraddizione * in terminis'. mamiani, 5-320: di questa
può guardare se stesso, come in ispecchio, e riconoscere la medesimezza corrente
volte io, ideologo e analista e sofista in epoca di decadenza, m'ero
si nasconde l'ideologo e si mettono in prima linea gli artifizi dell'idealismo pratico.
all'arte. imbriani, 3-67: in francia, in inghilterra, in ger
imbriani, 3-67: in francia, in inghilterra, in ger mania
3-67: in francia, in inghilterra, in ger mania imperversa anche l'
prosa. b. croce, 11-1-240: in queste sue pagine di critica d'
e dalla germania era penetrata anche in italia. = voce dotta,
ipnotico passivo per cui il paziente è in grado di ricevere idee e suggestioni dall'
ideorrèa, sf. medie. disturbo psichico in rapporto con la formazione e la struttura
appartengono all'esperienza ordinaria o sorgono naturalmente in connessione con la vita ordinaria, senza
moltiplicità delle idee, l'errore in cui incappano le menti speculative è
caduche, fiori giallo-verdi, profumati, in pannocchie pendule, frutto a bacca.
: sventrai de'vini / che vanno in caleagnini, / ideste, che si
, nel calendario romano, divide il mese in due parti presso che uguali, e
presso che uguali, e cade il 15 in marzo, maggio, luglio e ottobre
3-44: i romani partivansi il loro mese in tre spazii co'tre termini, che
: questo ch'io v'ho narrato, in parte vidi, / in parte udi'
narrato, in parte vidi, / in parte udi'da chi trovossi col tutto;
idi / vi stette, fin che volse in riso il lutto. busenello, 72
quante consumò calende et idi, / in vani studi, il giovami talento.
. croce, ii-13-321: la rivoluzione iniziata in francia, che fu dapprima salutata come
: augusto tagliaferri... sembrò costringere in povere e minuziose opere il suo amore
) ve n'è le migliaia, massimamente in lombardia. n. villani, 1-356
, il suo salutismo d'alta montagna, in tutti quei paesaggi più cattivi che buoni
poetico breve, di soggetto bucolico, in cui la vita agreste e rusticana è
. -anche: qualsiasi componimento poetico o in prosa che aderisca a questa temperie spirituale
canti, i costumi de'pastori, accomodati in picciole finzioni... non sono
debbono gl'idilli, brevi componimenti, schizzati in que * cari momenti di rifugio,
que * cari momenti di rifugio, in cui l'anima parla con se stessa.
: se fosse possibile tradurre con esattezza in parole ogni suo pensiero durante quella passeggiata
è davanti, e noi restiamo così in un idillio soprannaturale. stuparich, 5-
casa; mi sentivo vivere con lei in un idillio fuori del tempo. 6
a dare origine a un individuo completo in quanto portatrice di tutti i caratteri ereditari
elettrizzano benissimo anche stropicciandoli al consueto modo in massa, e parlando solamente degli altri
e che fei. boccaccio, 1-ii-22: in leggier rima e nel mio fiorentino idioma
moglie, a'figliuoli, a'servi in altro idioma che solo in latino? galateo
a'servi in altro idioma che solo in latino? galateo, 149: e1
ne'tempi ne'quali ella fiori, in prezzo e in istima molta, e tra
quali ella fiori, in prezzo e in istima molta, e tra tutti gli altri
principe o si servono della latina o francese in caso che non voglino passar per interprete
con l'amore, il quale ha in lei svolto l'elemento musicale onde va innanzi
soglie, e vi siedono a conversare pacatamente in molti idiomi diversi. -idioma
quanto possa essere utile e bella se in essa s'accorgono d'alcun peccato d'idioma
cristianissimo ». / ma molto importa, in sì breve idioma, / cristianissimo e
-teol. comunicazione degli idiomi: compresenza in cristo degli attributi propri della natura umana
della natura umana e della natura divina in seguito all'incarnazione del verbo.
dall'agg. t8io? 4 che appartiene in proprio, particolare': v. idiota
, docile. era docile sempre, in fatto di precisione idiomatica. bocchelli,
4 con un colpo ', e che in inglese forse non si potrebbe tradurre che
idiòmelo, sm. eccles. canto bizantino in cui sia il testo poetico sia la
sacra scrittura che cantansi nell'uffizio divino in un tono particolare. = voce
una ben determinata struttura cristallina regolare in quanto si sono consolidati per primi dai
spontanea, che non si manifesta né in concomitanza né in conseguenza di un altro
non si manifesta né in concomitanza né in conseguenza di un altro processo morboso.
rivelano una forma morbosa. morgagni, in: né perché il dolore abbracci ancora,
iii-579: il timore solito ad ingrandire in questi casi la fa paventare per essere
perciò detto simpatico, non idiopatico e in conseguenza fuora d'ogni mortale improvviso pericolo
monastica della chiesa greca, vigente in nove monasteri del monte athos, secondo la
, secondo la quale i monaci hanno in comune il solo ufficio divino, possiedono
attitudine propria di ciascun individuo a reagire in modo diverso agli stimoli. -in par
che due uomini di lettere hanno sovente in comune. piovene, 7-552: protesta
8-192: difetti ed idiosincrasie, scoperti in chi ci è vicino, ci tolgono
l'illusione... che fossero in noi singolarità scusabili perché originali.
assorbe come spugna ciò che gii è in altri simpatico; rifiuta le espressioni e le
b. c., e vorrebbero disputare in geometria, in astrologia e in fìsica
, e vorrebbero disputare in geometria, in astrologia e in fìsica. cavalca, iii-165
disputare in geometria, in astrologia e in fìsica. cavalca, iii-165: molto
8-2-17: avevano [gli egizi] in costume, perché gl'idioti non potessero
m'è... parso bene scrivere in italiano, accioché meglio m'intendino anche
. -in partic.: ignorante in un determinato argomento o materia.
essendo la maggior parte de gli uomini in esse lingue idioti. leopardi, iii-338:
partic.: chi, pur non militando in partiti di sinistra, ne sostiene le
isuóttj? 4 uomo privato '(in contrapposizione all'uomo pubblico, che riveste
idiotaggine del maestro, che non appaia in abito di mistero. segneri,
che vogliono credere una specie di metallo in altra specie la converta. b. fioretti
idiotaménte, avv. ant. semplicemente, in parole povere. aretino,
parlandoti idiotamente. 2. in modo idiota, stupidamente. pratolini,
sono rimessi e ordinari, e tali che in ogni persona idiotica possono cadere in mente
che in ogni persona idiotica possono cadere in mente. 2. che è proprio
3. che usa idiotismi, che scrive in dialetto. viani, 19-104: giovan
tetto famigliare. -che è scritto in vernacolo; dialettale. viani, 19-184
: certe cose 'idiotiche'non potrebbero darsi in latino senza trasfigurarle assai ridicolamente. =
guarini, 1-ii-2-142: 'an- drebbono in fumo ', * sarian perduti personalmente '
. moravia, xiii-154: idiotismo significa in realtà una frase di un gergo proprio
, la toscana, la napoli- tana in italia; di maniera che non sono questi
tempo a spropositare. 3. in senso astratto: l'usare idiotismi, il
), * idiotismo '(attestato in seneca), dal gr. 18uotio|aó <
, ii-81: l'alienato è caduto in una specie d'idiotismo animato, ciarliero
: un idiotismo economico... forma in sostanza una reliquia di barbarie.
anche nel senso di idiosincrasia (originalità in questo caso è uguale a idiotismo)
francesi, scipiti fino all'idiozia, in magnifiche rilegature. e. cecchi,
idiozia collettiva che può travolgerli, quando in un rimprovero subodorano un motivo più grave
quello apparente. 2. in senso concreto: pensiero o frase, azione
idnocarpico: acido carbossilico che si presenta in cristalli bianchi, estratto dall'olio
fluoro, detto anche vesuvianite, presente in natura sotto forma di cristalli prismatici o
trasparenti, di colore verde, oppure in masse granulari o fibrose di colore brunoazzurro
dal vesuvio e dall'etna, quanto in alcun luogo, come in siberia, ne'
, quanto in alcun luogo, come in siberia, ne'terreni primitivi...
e acciò che 'l popolo si convertisse in tal guisa, n'abissasse il tempio con
potria / ch'io non t'adori in terra, idola mia. = variante
di qualsiasi religione non cristiana, e in partic. alle religioni politeiste).
doveva] giostrare, ovvero correre a pruova in certe carrette,... con
villani, 1-58: ciò fu tacitamente e in pochi fedeli, per paura de'vicari
che il popolo francese non era più in obbligo d'obbedire al re, per
, / là d'un liquido specchio in su la riva, / idolo ed idolatra
2-161: ch'io t'ami e invochi in mie continue note, / idolatra fedel
sulle quali i pascoliani idolatri lo vorrebbero in posa statuaria ed imperialistica, certo,
e mala legge dell'alcaram, traendo in parte quello ch'a loro piacque del
: e pur doveano [i profeti] in te [o siòn] crescere orrore
starsi a piacere e idolatrare ed essercitarsi in altre molte sordide bestialità. gilio, l-
legamenti le strutture i ritmi come materia in cui si è raggelato il soffio del
arte, / tua mercé pur rimiro in tela espressi / i pregi altrui ch'
pregi altrui ch'idolatrando io lessi / in argolico stil, latine carte.
e fanatica. segneri, iv-47: in ogni banda v'ha pur troppo del-
altre io miro, / vo cercando in altrui quel c'ha di vago, /
espressione dell'idea, ma staccata, presa in sé come suono. rovani, ii-787
. impone ai suoi angeli un atto idolatrico in onore di un essere fatto di mota
. carducci, ii-8-350: di quando in quando bisogna con cedermi questi
. fu fatta una statua di pietra in forma d'uno cavaliere a cavallo, alla
della vita senza idoleggiamenti, giacché appaiono in sé e nella loro umiltà poetici.
spirituale e sovra- mondano di esistenza, in cui dio essenzialmente agli spiriti si manifesta
16-49: così salomone e dante dipingono in imagine la sapienza, e mettono in atto
in imagine la sapienza, e mettono in atto quel che un altro antico nel
l'accarezza talmente con la fantasia che in breve è certo di averla sempre idoleggiata.
3. ammirare con fanatico trasporto, tenere in straordinaria considerazione; fare oggetto di affetto
e irripetibili dell'arte loro, considerati in astratto e al di fuori dell'opera che
popolo idoleggia; e iddio li dà in mano de'filistei. = deriv.
. ammirato con fanatico trasporto; tenuto in grandissima considerazione; esaltato. mamiani,
. v.]: 'idoleo'. in girolamo. sacello da idolo. termine
avea d'amore / per licori scolpito in molle cera / un idolétto melibeo pastore.
2. figur. vezzegg. persona (in partic., bambino) amata teneramente
ideale, il mio amore si risolse in acqua fresca? 4. pregiudizio
che non vi sieno di moltissime famiglie, in cui non siensi... accumulati
, 0 anche oggetto aniconico, adorato in quanto ritenuto divinità o simbolo della divinità
: vedeano li pagani 1 colli strominti in mani / ad fare lu sacrificiu, /
occhi / l'idolo mio, scolpito in vivo lauro. savonarola, iii-152: li
chiamate idoli. lancellotti, 3-133: in quanto al boccaccio, ancorché già fosse tenuto
,... bevono un po'grosso in quanto a galantomismo. alvaro, 7-21
4. letter. ant. in senso etimologico: immagine, figura.
maravigliava, / quando vedea la cosa in sé star queta, / e nell'idolo
distinzioni e differenze secondo che le appaiono in colore. landino, 315:
315: maravigliavomi... el grifone in sé stare queto perché non si mutava
, nella sua imagine... idolo in greco significa figura. leonardo, 2-404
la sembianza e l'imagine deh'esemplare in qualche suggetto espressa. marino, 11-152:
acquistata ai mercati dove talvolta era posta in vendita dopo il sacrificio. = voce
e oeótìoxov. idoneaménte, avv. in modo idoneo, come si conviene,
ed altre tali idoneamente preparate ed acconce in grata maniera. botta, 5-425:
hanno l'istessa idoneità a servire almeno in qualche caso d'interpetri alla teologia.
quest'idoneità degli esseri reali a suscitare in noi delle affezioni consiste in quella relazione
a suscitare in noi delle affezioni consiste in quella relazione che hanno tutti gli esseri
, 8-122: che ad esercitar la procura in pisa sieno in avvenire ammessi i soli
ad esercitar la procura in pisa sieno in avvenire ammessi i soli dottori creati nelle
subito che un bene non è trasmutabile in un altro, e non rappresenta i comodi
45-45: i ladroni avevano data anzia in alessandria a mercatanti con pigliare molti danari
mancanza della patente, va a studiare ostetricia in città. -ant. che osa
luca, 1-12-3-17: compito l'esame, in quell'istesso congresso collegiale o in scritto
, in quell'istesso congresso collegiale o in scritto, overo a voce, secondo
primo appello: quindici o venti giorni passati in rivedere, interrogare, tastare: sei
, di una concessione, e, in par tic., di un dono divino
quando colui che l'ha se ne lieva in superbia e in alto...
l'ha se ne lieva in superbia e in alto..., cade infino
venire a conoscimento di dio, e stare in alto grado. s. bernardo volgar
. aretino, iv-5-83: per essere in me tanto di senno che pur mi
merito per se stesse, invocano accoglienza in italia queste poche romanze. pascoli,
ad abbracciar l'impresa e a volerlo in stato rimettere, indusse. pallavicino,
basti a tramutar que'lumicini di notte in chiarezza di giorno. muratori, 8-ii-35:
della marca ne recò ad un calle / in istato pacifico ed idonio. 6
ideonea, conforme per lo più occorre in pratica. gemelli careri, 1-v-351:
8. ant. che è in grado di estinguere un debito, solvibile
'(a fare qualcosa): in concorrenza con apttts * atto, adatto '
del gruppo aldeidico dell'idosio, conosciuto in due forme l e d otticamente attive
dotato di proprietà riducenti, e conosciuto in due forme stereoiso- mere lede nella forma
la biscia acquaiola. -anche: serpente in genere. boccaccio, viii-3-9:
chiamati « idre » percioché l'acqua in greco è chiamata « ydros »; e
i quali cattura le prede; tagliato in segmenti, ha la caratteristica di rigenerare
metodo solo. io l'abbandono soltanto in tre degli ultimi generi dei zoofiti linneani,
idra maschio si indica una costellazione situata in prossimità del polo australe e composta di
zool. famiglia di acari che vivono in acque dolci, con corpo tondeg
dotato di valida virtù purgativa, ed in particolare tutti gl'idragogi, ovvero purganti
idrammina, sf. chim. ammina in cui il gruppo ossidrilico è legato a
o legnosa del genere sassifragacee; cresce in arbusti cespugliosi o rampicanti, ha radici
. zool. polipo asessuato che vive in colonie di idrozoi. = deriv.
. si è voluto da alcuno nominare in tal modo la * wavellite = voce
la quale è stata praticata e proposta in simili mali. 2. chim.
ambedue si risolvono al calore, / in fumo l'idragir, l'acqua in
in fumo l'idragir, l'acqua in vapore. = voce dotta, lat
hydrargyrum (nel 1563). in cosmetologia, idratare la pelle, i tessuti
cutanei: curarli con prodotti idratanti in modo nico da mercurio, che
ossido di mercurio, che non si trova in natura allo stato puro, ma soltanto
sotto forma di polvere rosso-bruna, solubile in acqua, insolubile nell'alcool; trova
idrastina, canadina) e si impiega in terapia come vasocostrittore, emostatico e antifermentativo
; ha azione vasocostrittrice ed è usato in ginecologia come stimolante delle contrazioni uterine.
potassico dell'idrastina; è vasocostrittore e in ginecologia ha uso analogo all'idrastina.
la divisione delle acque..., in somma tutta l'idrometria e l'idraulica
; negozio di idraulico. 2. in cosmetologia, crema o lozione idratante: g
le reazioni di idratazione (e, in partic., per la produzione di idrossido
). 2. solvatazione in cui il solvente è l'acqua.
3. geol. alterazione dei minerali in sostanze ricche d'acqua. 4
ricche d'acqua. 4. in cosmetologia, il ristabilire il normale grado
. miner. che si forma, in seguito a raffreddamento, per cristallizzazione da
applicata che studia il comportamento dei liquidi in quiete (idrostatica) e in moto
liquidi in quiete (idrostatica) e in moto (idrodinamica), la distribuzione
. che funziona ad acqua, in partic. sfruttandone la pressione o
2-38: conspirando la natura e l'arte in questa stupendissima forma di oriuolo idraulico
colma le sponde: / l'aura fa in lui quel musico concento, / che
concento, / che da l'alto in cader l'acqua v'infonde. d'
d'espressione. gioia, 2-i-195: in alcune località, come, per es.
chi vòrrà comporre la storia degli studi in bologna,... appartiene raccogliere
cecchi, 8-27: un sistema di condutture in pietra stuccata e terracotta, che prova
energia cinetica di una massa d'acqua in movimento. -legante idraulico: v.
4. che è esperto o specializzato in idraulica. d. grimaldi, xviii-5-500
. conchiude che la teoria non trova in questo punto sufficiente appoggio nei principi.
... dovettero ricorrere a lavori in muratura che stupiscono ancora oggi gli idraulici
mili a quelle delle ammidi; viene usato in chimica per il riconoscimento degli acidi e
degli acidi e delle aldeidi, e in medicina come antitubercolare. = deriv
proprietà debolmente basiche, trova impiego in chimica come riducente e reagente,
chimica come riducente e reagente, in agricol tura come erbicida,
o dell'azobenzene; si presenta in cristalli incolori, insolubili in acqua,
presenta in cristalli incolori, insolubili in acqua, solubili in altri solventi
, insolubili in acqua, solubili in altri solventi organici; è impiegato
cri stallino, poco solubile in acqua che risulta dalla reazione fra
per perdita di albumina, che si verifica in seguito a forti emorragie e nelle anemie
nome d'idreolo alle macchine, in cui impiega un mescuglio d'acqua e
di grandi dimensioni, con corpo svasato in alto o ovoide, collo stretto,
pirite nei giacimenti di mercurio di idria in iugoslavia. = comp. da
acqua. silone, 51: era in abito da lavoro, con la giacca piegata
piegata sul braccio, un livello idrico in una mano. 3. medie
; è un liquido incolore, insolubile in acqua, solubile in alcool ed etere.
incolore, insolubile in acqua, solubile in alcool ed etere. = »
deriv. dal nome del fiume idria (in sloveno idrijica), nella repubblica slovena
lissimo una generazion d'angue, e quali in acqua sono chiamati idri. domenichi [
bellissima sorte d'angui, che vive in acqua, e chiamansi idri, i
dello smergo. -letter. serpente in genere. caro, 7-1151: con
colle 51 riferite costellazioni ne furono aggiunte in vari tempi molte altre, i di
si avverte auscultando e percuotendo il torace in cui sono presenti cavità che contengono liquido
anche nel mediterraneo, che si avventura in mare anche durante le tempeste e durante
dell'ordine me- sogasteropodi, che vivono in acque dolci e anche salmastre; alcune
fra di loro (e si suddivide in due rami fondamentali: biologia marina o
di muoversi sulla superfìcie dell'acqua e in immersione; viene lanciata da navi
agg. chim. che è costituito in massima parte da idrocarburi. =
carbonio sono legati fra loro viene classificato in tre serie fondamentali: aciclica, alifatica
delle quali a sua volta si suddivide in altre serie minori); costituisce una
uno di questi scienziati si è messo in capo di produrre anche i petroli, o
frutti che avviene sott'acqua (come in alcune piante acquatiche).
hydrocéphale (nel sec. xvi; ma in senso moderno nel 1798); cfr
: il male... consiste principalmente in un tumore del testicolo...
. chim. sostanza bianca, insolubile in acqua, solubile negli alcali, viscosa,
basico di piombo, che si trova in cristalli biancastri o grigi, di lucentezza
o grigi, di lucentezza madreperlacea, in scozia e in svezia. = voce
di lucentezza madreperlacea, in scozia e in svezia. = voce dotta, comp
unghie robuste; è vegetariano e vive in grossi branchi lungo i fiumi dell'america
secondario derivato dalla china; si presenta in cristalli aghiformi efflorescenti solubili in alcool.
si presenta in cristalli aghiformi efflorescenti solubili in alcool. = voce dotta,
una polvere bianca, cristallina, solubile in alcool ma non in acqua, trova
cristallina, solubile in alcool ma non in acqua, trova impiego in fotografia come sviluppatore
ma non in acqua, trova impiego in fotografia come sviluppatore e in medicina come
trova impiego in fotografia come sviluppatore e in medicina come cloridrato. = voce dotta
chim. fenolo bivalente che si trova in natura nelle gemme del pero e si
sodico e acido solforico; si presenta in cristalli incolori o bianchi solubili e trova
incolori o bianchi solubili e trova impiego in fotografia come rivelatore, per le sue
per le sue proprietà riducenti, e in medicina come antisettico. =
dell'acqua o di un fluido in genere. = voce dotta, comp
idrogenazione dell'acido cinnamico; si presenta in cristalli aghiformi, incolori, che odorano
odorano di rosa e giacinto, solubili in alcool e etere, poco solubili in
solubili in alcool e etere, poco solubili in acqua; trova impiego come fissativo nei
scorrere un flusso d'acqua che reca in sospensione particelle di minerale metallifero che vengono
particelle di minerale metallifero che vengono in tal modo separate a seconda della grandezza
tolte dalla terra, vengono poste in un recipiente riempito parzialmente d'acqua tiepida
di composti basici organici che si trova in alcune colture batteriche. =
dalla narcotina per riduzione; si presenta in cristalli bianchi, solubili in alcool ed
si presenta in cristalli bianchi, solubili in alcool ed etere. = voce
nella corteccia del coto; si presenta in cristalli di colore giallo chiaro, poco
di colore giallo chiaro, poco solubili in acqua. = voce dotta,
si ottiene dau'idrochinina; è usato in medicina come disinfettante e battericida.
gasolio mediante un processo di raffinazione consistente in un'idrogenazione catalitica. =
che studia il moto dei liquidi (in partic. dell'acqua) in rapporto
(in partic. dell'acqua) in rapporto con le forze che agiscono su
4 riferito all'idrodinamica', significa: sagomato in modo da offrire poca resistenza all'acqua
si trova sul vesuvio e nel lazio in forme stalattitiche e globulari.
le acque di rifiuto d'impianti igienici in una fogna che si trova a un livello
: destinato a trasformare l'energia idraulica in energia elettrica (un impianto).
meccaniche che trasformano la energia delle acque in forza elettrica. gozzano, i-1029: l'
idroematorrèa, sf. medie. in ginecologia, perdita di liquido siero-ematico degli
cui sono imbevuti la biancheria e i tessuti in genere, dopo la lavatura; consta
allontanata. bernari, 1-12: in questa macchina che si chiama lavatrice si
« diavolo » nel mestiere, ma in italiano si dice idroestrattore. 2
, o anche i colori opalini, che in alcune di queste pietre nell'acqua si
vansi idròfane nell'isola di feroe, in sassonia, in ungheria, in francia
nell'isola di feroe, in sassonia, in ungheria, in francia e nella montagna
, in sassonia, in ungheria, in francia e nella montagna del musinè presso
la proprietà di diventare trasparente se immerso in acqua (una varietà di opale)
di serpenti acquatici velenosi, che vivono in mare; le loro scagliette sono tutte
coleotteri che comprende numerose specie diffuse in tutto il mondo, caratterizzate dal corpo
stagni, ma è stato trovato anche in mare. = voce dotta,
con organi perennanti particolarmente adatti a vivere in questo ambiente e che rimangono sommersi nel
rabbia). fasciculo di medicina in volgare, 6: idrofobia si dice
la rabbia 'ed il 'furore 'in altri animali, nascono unicamente dalla sovrabbondevolezza
animali, i quali trovansi disgiunti ed in istato d'attività. a. cocchi
, senza che perciò si sia spenta in coloro la nascosta cagione della mortale idrofobia
(una persona o un animale, in partic. un cane).
direzione da cui provengono; consiste generalmente in una lamina vibrante che raccoglie le onde
di deucalione. 2. giochi in onore di apollo che si tenevano durante
ambulacrale degli echinodermi, canale che mette in comunicazione il foro acquifero con il canale
tema del lat. fugdre 'mettere in fuga '; cfr. fr. hydrofuge
trattare un combustibile solido scarso d'idrogeno in modo da ricavarne benzina.
industriale o apparecchiatura da laboratorio in cui si conducono reazioni di idrogenazione.
per addizione o per sostituzione, in un composto, generalmente organico, mediante
dei metalloidi e dei metalli; si trova in natura, in piccole quantità, allo
metalli; si trova in natura, in piccole quantità, allo stato libero (
piccole quantità, allo stato libero (in emanazioni vulcaniche, nei gas infiammabili che
, nei gas infiammabili che si svolgono in certi terreni e nelle sorgenti di petrolio
sorgenti di petrolio); si origina in certi processi di fermentazione; è abbondante
è abbondante invece nella fotosfera solare e in tutte le nebulose; allo stato combinato
fango delle acque stagnanti, e forse in altre parti della terra, debbono trovarsi
dalle paludi, nelle quali trovansi vegetabili in decomposizione, e che spesso trovasi nelle
. citasi una sorgente di gaz idrogeno in persia; altra ve n'ha in francia
idrogeno in persia; altra ve n'ha in francia nell'industria petrolifera, trattamento
grenoble, e varie se ne accennano esistenti in raffinazione idrogenante: debole idrogenazione di
sf. chim. reazione di idrogenazione in cui si verifica la rottura dei legami
geol. scienza che studia le acque in rapporto alle condizioni geologiche e si occupa
rapporto alle condizioni geologiche e si occupa in particolare della ricerca di quelle sotterranee,
piccole imbarcazioni alle quali imprime uno scatto in avanti espellendo da poppa un forte getto
che si occupa delle acque scorrenti in valli o giacenti in conche in rapporto
delle acque scorrenti in valli o giacenti in conche in rapporto con le loro proprietà
scorrenti in valli o giacenti in conche in rapporto con le loro proprietà fisico-chimiche,
che l'idrografìa moderna le carte nautiche in tal forma delinea. 2. configurazione
... per gran parte scompaiono in buche e * inghiottito » 'creando una
le tavole particolarmente de'porti dell'oceano in europa. = voce dotta,
ferd. martini, 1-i-95: entra in porto la « stork », corvetta
paralleli. giuglaris, 2-453: già in una gran mappa geografica e idrografica cominciavo
,... dirò solamente, in universale, che cosa sia il mare.
comprende piccoli polipi, viventi isolati o in colonie, che si riproducono con gemmazioni
presenta come sostanza cristallina incolore, solubile in alcool ed etere, poco solubile in
in alcool ed etere, poco solubile in acqua. = voce dotta,
. condizione morbosa dell'organismo (in partic. dei bambini), per la
fenomeno frequente nel nord del canada, in russia e in siberia).
nord del canada, in russia e in siberia). = voce dotta
il substrato su cui agiscono si suddividono in esterasi, glicosidasi, proteasi,
(ge neralmente droghe) in corrente di vapore d'acqua;
organo lettiche e come veicolo in preparati cosmetici e farmaceutici.
della salificazione). -anche: reazione in cui l'acqua interviene determinando la rottura
preparato medicamentoso i cui princìpi attivi sono in soluzione acquosa. = voce
452: 'idrologo', versato nell'idrologia, in gegnere dell'acque in generale
, in gegnere dell'acque in generale. = deriv. da
nel sistema monoclino; si presenta in cristalli incolori o bianchi, madreperlacei
, madreperlacei; si scioglie difficilmente in acqua, è attaccato dall'acido cloridrico.
dei movimenti compiuti da un oggetto gettato in acque sacre. passavanti, 247
quali, se appariscono... in acqua, si chiama idromanzia. s.
cioè incantagione nell'acqua, per vedere in essa acqua le immagini delli iddii, ovvero
diurna di almeno 20° c, in un'atmosfera molto umida (una pianta)
a lungo (fu già molto in uso presso i popoli nordici, ma oggi
dì dinnanzi acqua pura della fonte, e in tre staia d'acqua metti uno
mattioli, 2-1389: fassi l'idromele in due misure di acqua cotta e tenuta
tili; sono carnivori e vivono sempre in superficie; sono detti volgarmente ragni d'
acqua; due sono le specie diffuse in europa: y hydrometra stagnorum e yhydrometra
idraulico. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-333: andrea gaci
acqua. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-184: il p.
pollini, ficcatole e simili si trovano in poggio ed in piano e che richiederebbero un
e simili si trovano in poggio ed in piano e che richiederebbero un ben lungo
fiasca idrometrica ricercare le proporzioni della velocità in varie parti di un fiume.
acqua rispetto a un piano di riferimento in canali, laghi, bacini,
usato nei serbatoi chiusi, collegato con un in dice scorrevole su una scala
8-60: il peso specifico di quest'acque in ugual grado di calore fu esaminato più
marin. tecnica che permette di riprodurre in scala costruzioni navali o installazioni idrauliche.
idromodèllo, sm. veicolo riprodotto in scala, fornito di galleggianti al posto
(plur. m. -ci). in pedologia, idromorfo. idromòrfo,
idromòrfo, agg. suolo idromorfo: in pedologia, suolo caratterizzato da un'intensa
permette di fornire all'imbarcazione una spinta in avanti, mediante un forte getto d'
iv-5-236: non ho grande fiducia in tutte le vostre cure idropatiche,
e non credo... in una vera e pericolosa malattia di peter.
2. veter. tara molle consistente in una dilatazione delle guaine sinoviali tendinee del
alfieri, 9-91: gonfia di giorno in giorno la ipotetica / fraudolenza cartacea ricchezza
poligonacee che cresce lungo i fossi e in genere in luoghi umidi, il cui
che cresce lungo i fossi e in genere in luoghi umidi, il cui seme,
bruciante, è usato talvolta come droga in sostituzione del pepe. citolini,
idropericàrdio, sm. medie. raccolta, in forma patologica, di liquido sieroso trasudato
tempo, cade la detta femmina in idropica e in tisica. =
la detta femmina in idropica e in tisica. = v. idropico
l'idropisia. -al figur.: in modo oppressivo, soffocante.
diaspro] mitiga, e le virtuti in noi fa salde. ottimo, ii-357:
liquor, tanto più sempre / (né in questo è folle) a disiarlo è
stupisco che nessuno abbia pensato di mettere in portoghese... tali nostri capi d'
di natura idropica. guerrazzi, 1-348: in cotesto documento, modello dello idropico vaniloquio
, 9-171: viene il seicento, in cui l'italia ebbe due malattie:
superficie proporzionata al peso del battello e in relazione alla velocità da raggiungere, disposta
disposta sotto e lateralmente allo scafo, in modo da utilizzare la reazione dell'acqua
siero dall'arterie esalanti nella cavità toracica in maggior copia di quella che può essere
specie d'idropisia, la quale nasce in lui quando è condannato a vivere in luoghi
in lui quando è condannato a vivere in luoghi umidi, o per lo
organi che lo dovrebbero lavorare, e in parte consumare...; e nasce
per tinteggiare intonaci, che si diluisce in acqua. = voce dotta, comp
dovuta a un grave contraccolpo ricevuto « in servizio » il 16 gennaio 1916 battendo
assorbito da speciali cilindri con funzionamento in parte idraulico e in parte pneumatico.
cilindri con funzionamento in parte idraulico e in parte pneumatico. cavour, viii-252:
. di una turbina idraulica che trasforma in energia = comp. da idro [volante
siero nella cavità pleurica che si forma in seguito e perforazione traumatica o patologica della
degli idrozoi con cavità gastrovascolare non divisa in scomparti. = voce dotta, comp
delle piante, le cui radici sono immerse in soluzioni acquose di sali nutritivi.
bevitore ', con riferimento alle zone in cui vive. idròpoto, sm
catturare particelle vegetali o piccoli animali; in italia sono diffuse le specie hydropsyche pellucidula
i quali a loro volta sono contenuti in numero di uno o più entro particolari
un'infiltrazione dura e dolorosa che degenera in ascesso (è detta anche idradenite e idroadenite
competizioni motonautiche o per la navigazione in acque basse o ingombre di vegetazione, dove
piano inclinato, con una parte immersa in acqua, usato per far scendere in
in acqua, usato per far scendere in acqua e tirare in secco con più
per far scendere in acqua e tirare in secco con più facilità gli idrovolanti.
tesori sotterranei... s'era approfondito in idroscopia, in metalloscopia, nel magnetismo
.. s'era approfondito in idroscopia, in metalloscopia, nel magnetismo, neu'elettrometria
, dall'idrosfera, ali si levano / in leggerezze liquide di fiori. =
e potassio, che si trova a croste in sicilia. = voce dotta,
dell'accademia del cimento, e diviso in 35 gradi, misurammo la gravità specificata di
di equilibrio di un corpo pesante immerso in un liquido. d.
chim. soluzione o sospensione colloidale in acqua o in soluzione acquosa.
o sospensione colloidale in acqua o in soluzione acquosa. =
e trova impiego nell'industria tessile, in quella dei coloranti e in tintoria.
tessile, in quella dei coloranti e in tintoria. bernari, 8-105:
idrosolforico: riducente, come sviluppatore in fotografia e acido derivato dallo zolfo
.. può essere somministrato dai concimi in forma di solfuro o di idro- solfuro
idrosolùbile, agg. chim. solubile in acqua (una sostanza).
idrossialchilazióne, sf. chim. sostituzione in una molecola organica di uno o più atomi
prepara per riduzione elettrolitica dell'acido nitrico in presenza di acido cloridrico o per
nitroso con anidride solforosa; si presenta in cristalli romboidali incolori, solubili in alcool
presenta in cristalli romboidali incolori, solubili in alcool e acqua; si decompone per
basico, energiche proprietà riducenti, ma in soluzione alcalina agisce come ossidante; trova
alcalina agisce come ossidante; trova impiego in varie sintesi chimiche, come idrossile (
). documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-153: lo strumento a
graduato con migliamole o con argento vivo in fondo) canica, della prospettiva
idrostatica: forza esercitata da un liquido in quiete sull'unità di superficie delle pareti del
unità di superficie delle pareti del recipiente in cui è contenuto o dei corpi che vi
esercitata verso l'alto su un corpo immerso in un liquido (è uguale al peso
. d'annunzio, v-2-570: useremo in pola bombe munite di razzo urtante con
, aveano una cura grandissima; e in ciò non la cedevano ai persiani presso
movimento di traslazione di organismi vegetali, in cui lo stimolo è determinato dal grado
della serie delle apatiti. messo in qualsivoglia liquido, si deve osservare quanti =
di calcio e di magnesio contenuti in essa. = voce dotta,
. - grado idrotimètrico: quantità in peso di sali di calcio e
sali di calcio e magnesio contenuti in un determinato volume d'acqua.
graduata e da una buretta suddivisa in gradi idrotimetrici, che viene usato
si verifica nelle malattie di cuore in fase di scom penso,
). bot. che è in relazione con l'idrotropismo (un movimento)
d'annunzio, iv-2-1346: luigi bresciani è in piedi, come sotto la tettoia dell'
squadriglia d'idrovo- lanti che scendono in bacino passa sullo scampanìo delle chiese
iii-744: io sono arrivato appena in tempo a prendere il biglietto e ficcarmi
macchina destinata al sollevamento di liquidi, in partic. delle acque, per prosciugamento
criptocristal lino; si presenta in aggregati uniformi o incro stazioni
o giallo; ne esistono giacimenti in carinzia, vestfalia, spagna,
grado di organizzazione; vivono spesso in colonie e sono caratterizzati per lo
floridissime palme; che è nato o vive in questa regione. -per antonomasia, profeta
. d'annunzio, i-1082: cantano in vetta alle palme idumèe, / senza
[gesù] a mezo dieta montagna ieiunò in una grotta. = voce dotta,
astronomico e meteorologico, e ancora oggi in botanica e in agraria, fu ripreso
, e ancora oggi in botanica e in agraria, fu ripreso nel linguaggio letterario
l'autunno, ed ogni cosa / in alto gelo biancheggiò sepolta. romagnosi,
fanno di roma una città d'argento chiusa in una sfera di diamante. panzini,
4 iemale ', è pur voce usata in meteorologia, in idraulica e pratica agraria
, è pur voce usata in meteorologia, in idraulica e pratica agraria. bocchelli,
e pudica. -acqua iemale: in agraria, acqua alla quale si ha
, con quel grazioso suffisso ale, come in 4 mattinale ', 4 liliale '
iemale1, con riferimento alla stagione invernale in cui fiorisce. iemalizzare, tr.
: 'iemalizzare', trattare piante e semi in modo che reagiscono come se avessero passato
trattamento di alcune piante o semi, in partic. dei cereali, che consiste
per questo si dice che si truovano in uno vaso. e benché non paia da
. chim. composto chimico organico contenuto in alcune piante del genere toxicodendron, delle
costituisce il principio attivo; si presenta in cristalli aghiformi incolori, tossici, poco
aghiformi incolori, tossici, poco solubili in acqua e alcool. = voce
la colazione secondo noi) che consisteva in una zuppa. = voce dotta,
america meridionale, con fiori gialli disposti in infiorescenze, foglie dentate e pelose il
mettendosene poscia il succo che ne vien fuori in su gli occhi. gli speziali la
chiama ieràccio, il qual si fa in questo modo, e temperasi con quattr'
e rigide, ieraticamente uguali da generazione in generazione. savinio, 291:
: un cortile lastricato pieno di fiori in vaso, ieratici, come rose bianche,
più « attuale », e, in certo modo, più fresco il richiamo
che pure ieri mi mandò una femina in casa con sue novelle e con sue frasche
crepuscolo non gisti / ieri a corcarti in male agiate piume, / come dannato è
. 2. per estens. in un passato più o meno recente.
voi che temerario agogna / far di sé in francia esperienzia nuova, / cerca giungere
cerca giungere il danno alla vergogna / in che ieri e oggi s'è trovato e
assai prima di ieri non mi son messo in questi difetti. leopardi, 32-214:
, mattino e sera, / tutti in un punto passeran com'ombra. ariosto,
cercando, e popolato / d'anime in mezzo a tutte l'acque un monte,
pure ieri al mondo: noi semo in una età troppo cattiva. nievo, 112
232: quantunque ei porti da qualche tempo in qua il collare colla trina, non
d'oggi né d'ieri. -ritornare in ieri: tornare indietro nel tempo.
.: poco tempo fa, in un recente passato. savonarola,
ha'tu mutata questa femmina da iermattina in qua. boccaccio, dee., 3-3
marsilio ficino, 4-28: si suole tenere in bocca il giacinto che rasserena e fa
per mano di esseri divini, ma in loro nome. gioberti, i-233: la
, che nella grecia antica (e anche in egitto, in palestina, ecc.
antica (e anche in egitto, in palestina, ecc.) era addetto a
si potrebbe... tradurre in parole povere nel giudizio che la letteratura italiana
ventiquattro ore. -al figur.: in un tempo molto breve. -ieri dicevamo
e purpurei. alamanni, 7-ii-292: in mezzo segga / con presenza reai.
delle nozze umane e solitamente è configurata in una prospettiva cosmica o soteriologica.
[cheope] la gran piramide; in una delle cui camere howard vyse trovò il
il nome del re ieroglifato sulla pietra in 'ocra rossa '. = deriv
o iero- grammi egizi, oggi è in favore l'opinione che li fa salire
delle offerte sacrificali agli dei e, in partic., delle viscere degli animali
il beato silvano... aveva in tanta reverenzia il beato ieronimo, che in
in tanta reverenzia il beato ieronimo, che in tutti i suoi fatti diceva sempre:
. sintesi della sacralità e della socialità in roma (intesa come centro spaziale del
gioberti, 4-1-518: la centralità del tempo in ordine alla nostra terra è la teandria
ci eravate, tanto mi lusingò che io in casa vostra nella mia camera a dormire
metodo di rappresentazione grafica delle precipitazioni atmosferiche in un dato periodo di tempo e in
in un dato periodo di tempo e in una certa area (e tale metodo
pluviometriche rilevate nelle stazioni di osservazione in un dato periodo di tempo e collegare
oscillazioni), che potevano essere tradotti in formule matematiche. = voce dotta
interiora de lo bove, et iettaole in mare ad onore de dio neptunus.
: 'iettare', e si adopera solo in questo modo, dicendo: 4 quegli me
iettata, il fante di picche, in chiave di violino. monelli, 2-82: