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vol. VII Pag.4 - Da GRAVE a GRAVE (21 risultati)

cilindro grave ae sostenuto fuori del mezzo in g. m. c. bentivoglio,

. parini, giorno, iii-70: in un di quelle [perle] ond'hai

. ariosto, sai., 3-116: in quel tempo d'armenti e de lanosi

/ acque che il sonno grave / matura in sale. -denso, greve (

miglior vino, e 'l più chiaro in prima, e 'l grave e torbido rimane

offese / il naso e gli occhi in fumo oscuro e fello, / più che

spesso mi rivolgea verso il bel colle / in cui più del salir ia scesa è

, i-315: ahi baldanzosa nave / in breve io ti vedrò frangere al molo,

. b. faccari, vi-381: in sulla via / vende il tristo lupino,

dolcezza passata e a farsi di dì in dì più dannoso e più grave.

primi passi legati, e una pesantezza in tutte le membra. -sostant.

il re agramante sciorre / e ritirar in alto i legni gravi. 6

che di sei / mesi era grave, in mar senza governo. m. c.

cosa né lieta né grave ché non accada in un medesimo tempo al tuo buon amico

: tenne durante due secoli l'europa in gravi ansie e paure. quasimodo,

dante, par., 10-135: in pensieri / gravi a morir li parve

/ fu albergo il core: or in lui solo ha loco / canuto affetto e

ingombra. panzini, iii-21: volgeva in mente gravi pensieri. -difficile a

è più grave delle nostre lunghe serate in questa gran casa vuota e cadente.

noi dee predicare né vantare, né in alcuno modo esserne grave. bibbia volgar

, / io passo i miei momenti / in tristezza soave. 8. che

vol. VII Pag.100 - Da GUALCITURA a GUALERCIO (28 risultati)

raimondi, 2-214: sentì di essere studiato in ogni parte, dai capelli, un

3. locuz. -andare in gualdana; fare, correre, menare

primo è correria, il secondo andare in gualdana, il terzo tornare, il quarto

, iii-1-573: varia e sempre viva / in terra di toscana / io ressi la

, 1052: egli correva mare e terra in armi. / del sacro impero era

confessore della bella madonnina, si mette in uzzolo di correr la gualdana. papini

gualdane coi teoristi. - in gualdana: in schiera, in scorreria.

. - in gualdana: in schiera, in scorreria. malispini,

- in gualdana: in schiera, in scorreria. malispini, 1-326: quella

de'guastatori era bianca co'ribaldi dipinti in gualdana giocando. iacopone, 55-35:

. bartolini, 5-279: l'arcadore in gualdana andando caendo vivanda, tutto troverà

... poi fallo un poco bullire in acqua e cocilo, messavi dentro menta

e sale: poi friggasi col lardo in la padella, come tu vuoli, e

cavalcate le quali si fanno alcuna volta in sul terreno de'nimici a rubare et

. oppure gente armata che si pone in agguato o a fare imboscate.

grossa gualdana di ribaldi, che ivi in iscalzare le mura sì si adoperavano,

le mura sì si adoperavano, grande in ogni modo difesa egli vi fece.

campagne di ravenna e delle marche; in quelle d'agubbio, campaio e sindaco

= deriv. da gualdo1 (con assimilazione in guallario e guallaro).

: che 'l sudor fatt'ha bigio in gualdirosso]. = comp.

battista, così ignudo come era, in un'altra botte, ove era polvere

gualdrappa vermiglia,... procedeva in pompa tra gli stendardi e i ceri

portar gualdrappe de seta, e che in la gualdrappa de panno ne possano far

già riposto. viani, 4-8: in un vano del muro della barbitonsoria era

, 182: si fanno tanti tulli! in catedra, o belloro- fonti che sguazzano

: possedeva un simpaticissimo cagnetto nero sempre in ghingheri; fiocchetto rosso alla coda,

sinante del mio idealismo lungo la via sacra in coda ai palafreni impennacchiati e alle gualdrappate

. panzini, iii-265: dietro, in piedi, tenendosi alle cinghie, stavano

vol. VII Pag.101 - Da GUALESIO a GUANCIA (19 risultati)

, avv. ant. e dial. in modo uguale, uniforme. cennini

. e dial. uguagliare; distribuire in parti uguali. cennini, 84

-ivo: la voce è ancora viva in alcuni dialetti. guallano, v

è un arbore molto grande e bello in vista, che ha li rami diritti,

di dentro è bianco, e si disfà in bocca come un capo di latte.

quasi bianco sul ventre; vive in piccoli branchi composti da alcune femmine,

. enzima che può trasformare la guanina in xantina. = deriv. da

ed è limitata dall'arcata zigomatica (in alto) e dalla mandibola (in basso

(in alto) e dalla mandibola (in basso); comprende diversi muscoli mimici

., 1-127: ambo le mani in su l'erbetta sparte / soavemente 'l mio

resta. e. caracciolo, 13: in gli giri carchi ogn'or di fiori /

denti presigli e scossigli alle guance, in piccola ora appresso..., morti

appresso..., morti caddero in terra. salvini, 23-52: mugghianti orribili

stavano accucciati dietro le sbarre, buttati in terra, con gli zamponi pelosi pieni

di unghioni sotto le guance, dormendo in santa pace. 3. per

. fazio, iv18- 25: volgi in qua la guancia / e 'l mio breve

giorno, iii-39: con morbide piume in su la guancia / fe'più vermiglie rifiorir

una polita guancia, / è bel teatro in cui venga dal core / a far

volto dell'immane creatura, le guance cadevano in cenere, la smorta pelle ne pendeva

vol. VII Pag.102 - Da GUANCIALAIO a GUANCIALE (24 risultati)

borgnis, 153: ogni trave era scavato in mezzo sopra quattro pollici di larghezza ed

di essa, le quali vanno a riunirsi in punta ottusa ad ambedue le estremità.

traeva quel suono dall'instromento, trasmettendo in lui con enfiate guance l'alito infernale

già gonfiano le guance e ti dirigono in cipro. c. bini, 1-73:

soffiò con vivacità e si decise a rimettersi in via. -percuotere, battere, colpire

bocca contr'a me, m'hanno battuto in su le guance per vituperio. svevo

) valtra guancia: mostrarsi disposto, in spirito di umiltà, ad accettare,

: io vi credo ogni cosa: ma in quanto al mio gusto, tutto è

, tutto è burla, eccetto le guanciozze in cremisi di questa e quella fante.

... i avea 'l frate studiato in fra l'untume / del secolo il

v.]: 'guancialaio', colui che in certi teatri agli spettatori, e nelle

guancialato, agg. ant. rigonfio (in forma di cuscino); pulvinato.

e a lune / lucean di pietre in figura di sole, /...

papa fra brevi giorni miseramente si morì in carcere, affogato... da un

alla bocca. marino, 288: in su 'l guanciale / riversava la testa,

/ benché con loro che hanno sale in zucca, / pesino meno che un guancial

: là un vecchio / drappo tessuto in oro con leoni rampanti, / pende

stanco / per darsi per un pezzo in preda a lete, / la faretra le

a lete, / la faretra le serve in quel che potè / e fa guanciale

: si toglievano le selle che tramutavamo in guanciali, ci si buttava addosso una

, con ingrata ricompensa ne restava egli in guisa dilacerato..., che

ale?) / un corredino ride in quel marame: / fascie, bavagli,

guanciale, appena che ell'era stata in grado di conoscere. 5. cuscinetto

. 5. cuscinetto imbottito che, in passato, negli abiti femminili, serviva

vol. VII Pag.103 - Da GUANCIALETTO a GUANCIATA (30 risultati)

ti grava, / se per sentirsi in due / si fa guanciale delle ore tue

far la canna, / tenendo 'l capo in mezz'a due guanciali. buonarroti il

ha amica, può le tempie / tenere in agio ognor fra due guanciali, /

sopra un guanciale di rose: vivere in grande agiatezza, godere di una grande serenità

più agiatamente. magalotti, 1-154: in fondo delle cassette ho messo guancialetti imbottiti

piccina, e... la tolse in braccio nel suo guancialetto e andò a

si messero, chi col suo guancialetto in grembo e chi con la conocchia allato

sopr'un guancialetto di cuoio messo a galleggiare in sull'argento d'una catinella, s'

si posa la colonna e l'altro posa in sul dado. guarino guarini, 1-118

, chiamasi pure quella scatola di latta in cui è una specie di piccolo guancialino

, / ridea tra sé, guardando in alto, a nulla. pea, 1-283

le tordelle;... chi volava in cerca di pagliuzze, chi di bruscoli

, come tante capocchie di spilli ficcati in un guancialino? cicognani, 3-117: i

vivo di ciascuna bocca della morsa: in essi sono intaccature e canaletti che si

.]: 'guancialino'per tagliar l'oro in foglie da dorare. 4

far vita più scelta e ritirarsi a mangiare in camera serrati, quando eglino hanno starnotti

, intrecciando le mani e le braccia in modo da formare un sostegno, sollevano

da formare un sostegno, sollevano e portano in giro un altro giocatore. tommaseo

. fagiuoli, v-103: allora usava in cinque o sei / fare a guancialin

', dicesi un giuoco fanciullesco, in cui uno posa il suo capo in grembo

, in cui uno posa il suo capo in grembo all'altro che siede, e

siede, e questi gli chiude gli occhi in guisa che non possa vedere chi sia

possa vedere chi sia colui che lo percosse in una mano ch'egli si tiene dietro

otto. 7. locuz. -andare in paradiso col guancialino: esservi accolto senza

savonarola, 5-ii-157: e'non si va in paradiso, dico io, col

quel corpiciattolo rattratto come un ranocchio, in camiciolino e la fascia alla vita e la

strozza, / e serbandola al laccio in un l'adorna, = acer

v-1-916: un nostro miserabile truffiere che in cambio di buffetti e guanciate dà saliva

, e, ricevuta la guanciata usata in segno di cavalleria, gli mettevano un

trovato menzione di questa guanciata nella cresima in autore più antico di durando, vescovo

vol. VII Pag.104 - Da GUANCIONE a GUANTO (23 risultati)

7-56: con furia sgangherata / sta in atto di girarli una guanciata.

infranto e guancito tutto, pure in cospetto della cloe, quasi nessuna stima

guanciuto, agg. paffuto, florido in viso. dossi, 556:

oro basso, e dicevano che quello nasceva in altre isole occidentali di gente la qual

chim. base purinica che si trova in natura nelle squame dei pesci, nella

degli acidi nucleici); si presenta in cristalli aghiformi e incolori, solubili negli

progressivo accumulo e la lenta macerazione, in lunghi periodi di tempo, di escrementi

e cadaveri di uccelli marini; si trova in estesi giacimenti lungo le coste sudamericane ed

e mescolati con terra o torba; contiene in alte percentuali azoto, fosforo e potassio

le tenute del cavour a leri e in una lezione accademica ci ragguagliò di

la fognatura a cannelle, che in inutile strazio della nostra lingua chia

accumulati da tempo antico nei luoghi in cui abitano. il 'guano di pipistrelli

tra scie giallastre di guano, in vista del morro. = dallo

, di sapore amaro, solubile in acqua a caldo; si ottiene

vapore d'acqua surriscaldato; è contenuta in diverse piante (come la veccia

guanti. -anche: chi lavora in una fabbrica o in un negozio di

chi lavora in una fabbrica o in un negozio di guanti.

nome si trova usato da plauto in una delle sue comedie: onde

altiera, / perché per lei risplende in sulla mensa / la posata d'argento e

scivolò dalla guantiera, cadde, andò in frantumi. 2. dimin.

* portare '. guantinmano [guant'in mano), sm. invar.

della mano e separatamente ciascun dito (e in alcuni tipi il solo pollice è staccato

sozzasse, sì si metterebbe i guanti in mano. cenne da la chitarra,

vol. VII Pag.105 - Da GUANTO a GUANTO (36 risultati)

sanità degli artefici; che però usano in lavorando tener guanti di fustagno foderati di

.. ed i prelati ci stanno in grazia dei loro paludamenti paonazzi. giocosa,

dei guanti rammendati e del berrettino fatto in casa. -mezzi guanti (o guanti

dorso della mano, lasciando scoperte, in tutto o in parte, le dita

, lasciando scoperte, in tutto o in parte, le dita. caro,

tre zitellone... si tenevano in grembo tutte e tre quietamente le mani

danno un braccio di panno; mettono in uno guanto più panno che in un cappuccio

mettono in uno guanto più panno che in un cappuccio. verga, i-244:

, ne l'abito d'estate / in casimiro bianco a gale ondanti, /

e le spugne grandi e piccine che in lei... avevan sempre destato

[il falcone] sente alcuna cosa in questo modo: ch'uno lo tenga in

in questo modo: ch'uno lo tenga in mano, e traggagli il cappello,

il cappello, ed abbia un guanto in mano, col quale si fezza la

.. / servono allo sparviere, in scherma e 'n giostra. 2

sicché la mano et la spada mandò in sull'erbetta. boccaccio, i-126: dandogli

li ruppe le labbra e dui denti in bocca. anguillara, 12-73: l'altro

la quale era un guanto sanguinoso e in più parti tagliato con una lettera che chiedea

giudice o per mezzo di padrini o in altro modo usato da'cavalieri. carena,

tal sicurtà, liberamente la concedette e in segno di ciò mandò al re di tunisi

, lo buttò verso il popolo quasi in segno d'investitura. carena, 1-151

di fede data. 4. in calzoleria e selleria, manale. citolini

guanti del piombo, e fare alle pugna in luogo di militar disciplina? -nel

mente. g. raimondi, 1-88: in donazione ebbi dei grossi, comici guanti

: tutta l'arte [della scherma] in generale comprende il mastro, lo schermitore

. togli ceci bianchi, ben immolli in l'acqua; lessali bene, poi

, la palla v'ha a balzare in sul guanto. -calzare,

prodigioso è il cammino da noi fatto in cinque mesi; ma un ultimo passo ci

qualcuno: cadere nelle sue mani, in suo potere. — anche: incontrarlo,

. — anche: incontrarlo, imbattersi in lui. pulci, 27-26: dov'

m. cecchi, 1-1-383: mi mandò in furia / a cercare di suo padre

aderire perfettamente; andare pienamente d'accordo in tutto. nievo, 32: insomma

coi guanti. guerrazzi, 2-742: in giubba nera e in guanti paglierini. verga

, 2-742: in giubba nera e in guanti paglierini. verga, 4-193:

, 4-193: giungevano allora altri parenti in processione, compunti, coi guanti neri

bocchelli, 6-147: si faceva servire in tavola in guanti bianchi. -figur

6-147: si faceva servire in tavola in guanti bianchi. -figur. con

vol. VII Pag.106 - Da GUANTONE a GUAPPO (41 risultati)

, 7-346: cesare balbo lo vedete sempre in cipiglio, in guanti, severo,

balbo lo vedete sempre in cipiglio, in guanti, severo, con aria aristocratica,

ma necessita usarvi il tatto di una mano in guanti di velluto. -in

progresso, /... / tuffato in cene e in balli, / martire in

... / tuffato in cene e in balli, / martire in guanti gialli

in cene e in balli, / martire in guanti gialli. massaia, viii-146:

viii-146: un altro disegno io aveva in mente nel trattare con i guanti gialli abu-beker

, favorito dal sovrano, e perciò in certi limiti cortigiano, ipocrita e,

e, come si dice oggi, in guanti gialli. nievo, 1-562: il

il secondo, grave e sbiadito baronetto in guanti gialli, distribuiva lunghe borse di

da pretendere che un linciaggio possa effettuarsi in guanti gialli. -ladro, malfattore

. -ladro, malfattore, grassatore in guanti gialli: che agisce con mondana

che fece fortuna, cioè 'martire in guanti gialli '. infatti un cattivo

un cattivo medico venne chiamato un ciarlatano in guanti gialli, un banchiere fraudolento uno

gialli, un banchiere fraudolento uno strozzino in guanti gialli, i conquistatori di qualunque

di qualunque paese mai siano, assassini in guanti gialli. panzini, iv-362: '

gialli. panzini, iv-362: 'ladri in guanti gialli '. la felice locuzione

nostra ed è attribuita al giusti: in francese, 4 gants jaunes', si dice

-4 absit iniuria verbo '-è il ladro in guanti gialli. bocchelli, 6-161:

, come dicevano i demagoghi, grassatore in guanti gialli. -lasciare, deporre

i guanti gialli, trasformato di nuovo in vaccaro, riprendevo tristo tristo la via di

arderti, libretto mio, / se in un avverbio c'entrasse dio.

/ repiglia per la fè la lancia in resta. -mordersi, mangiarsi i

al quale puzza il moscado'e cammina in punta di zoccoli, e non se 'l

. andrea da barberino, i-108: in questo mezzo ajolfo si trasse el guanto

le friggeva nel cuore contro marinetta, quantunque in faccia la trattasse coi guanti. moravia

col fiore nell'orecchia, con la rosa in mano, co i suoi guantetti profumati

. borsieri, 316: così messo in assetto di tutto punto se ne va

a collo, reggendo con le mani insaccate in un paio di sudici guantacci da

, i-94: mani aperte e stecchite in un par di guantoni bianchi che pa-

. boriili, 5-43: un meccanico in tuta, con un paio di occhiali da

di pugilato. ojetti, i-515: in costume da bagno, coi guantoni di crino

ii-475: la passione... entra in scena. intorno ad essa s'addensa

lo scrittore di simili drammacci s'indugia in particolari feroci -e la 4 zumpata '

necessaria alle promozioni nella camorra, segue in palcoscenico davanti a un vero areopago di

guappo, anzi mafioso come dicono laggiù in sicilia. panzini, iv-311: 'guappo'

quello che divenne poi, un ragazzo in vacanza che scorrazzava in compagnia di altri

, un ragazzo in vacanza che scorrazzava in compagnia di altri ragazzi spavaldi, malinconico ed

lacerata da quei due o tremila sibili in cadenza... i più pacifici e

quel giorno, io non potevo stimarmi, in fondo, altra che un inferiore,

a fare il guappo... in ogni specie di bravure puerili.

vol. VII Pag.107 - Da GUAPPONERIA a GUARDACARROZZE (33 risultati)

. b. croce, iii-8-250: [in nota] per guappo cfr. una

»; idem, iii-41-457: [in nota] capasso la famiglia di masaniello

poledri, platoni, guaragni sono in tutto 83. = voce di

: di questi guaraguai non ne sono in i spagna, ma gli ho qui posti

nibii, non già perché lor si somiglino in altro, che nell'ufficio loro di

m. franco, 1-44: ben nacque in casa pulci il fanciul maschio, /

il fanciul maschio, / pesce mio in guaraguaschio, / portato in dì di

/ pesce mio in guaraguaschio, / portato in dì di festa una mattina / a

di festa una mattina / a battezzar in una cappellina. soderini, ii-382:

, ii-382: quest'erba pestata e gettata in fascetti nell'acqua che stia ferma o

forte contenuto di caffeina che si estrae in brasile dai semi leggermente torrefatti di una

: la vecchia, che l'avea presa in sua guarda, / le giura e

: alquanta gente rimase alla guarda / in pampalona e gli altri si partirò.

passata! sempronio, 18-25: questa cittade in guarda, e questa reggia / t'

ma si raccoglie, o si ristringe in guarda. -in senso concreto

. / correr le vedi e collocarsi in guarda / con chiome sparse e con succinte

5. locuz. -dare qualcosa in guarda a qualcuno: affidarla alla sua

. petrarca, 105-16: i'die'in guarda a san pietro. -essere

, 102: viene finalmente il momento in cui la sua faccia diventa guardabile.

e degli insetti che esso attira, in italia è raro come uccello di passo

ant. stanza di disimpegno che introduce in una o più camere; anticamera.

barberino, 4: ordinò che fussi fatto in uno segreto luogo della camera di fiore

occhio, vedessi no ogni cosa che in camera si facesse; e così fu fatto

camera si facesse; e così fu fatto in una guarda camera la quale il re

: e1 re, prevenendo secretamente in casa de questo suo amico la matina

suo amico la matina per tempo, in una guardacamera de la casa se nascose.

la giovane a pietà, lo introdusse in casa e lo mise in una guardacamera.

lo introdusse in casa e lo mise in una guardacamera. = comp.

alla sorveglianza del materiale di artiglieria in notevolmente superiori a quelle delle altre

cantini, 10-180-1: le cose averete in valigie, fardelli, 2.

0, 0148112 di oro fino, divisa in sono mettere in frodo.

fino, divisa in sono mettere in frodo. 100 centesimi (centimos

un figliuol di lamone e di voler in braccio un cotal guardacapre? n.

vol. VII Pag.108 - Da GUARDACARTOCCI a GUARDALATI (9 risultati)

gingilli e arzi gogoli sono in un oriuolo. = comp.

per sorreggere i marinai che devono stare in coperta con mare grosso; passerino.

fuori di esso. dal pozzo [in guglielmotti, 835]: all'assedio di

]: all'assedio di castel- novo in dalmazia nell'anno 1687, due grosse navi

: avvistiamo i fanali di due bastimenti in cappa; sono un guardacoste e un

, iv-29: degna non mi pare in fede mia, / di far da guardadònna

.. si davano subito a rabberciare in gran fretta gli strappi delle loro tele

protezione dei fianchi di una colonna in marcia o di un esercito schierato

collocati lungo le murate dei bastimenti ormeggiati in porto per ripararle dagli urti (e

vol. VII Pag.109 - Da GUARDALEPRE a GUARDAPINNA (24 risultati)

2. sport. nel calcio, e in altri sport a squadre, il rappresentante

guardamano. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-276: modo di fare

dell'archibugio. guerrazzi, 2-727: tutti in un moto fecero il segno della croce

nella sciabola è per lo più diviso in due parti che chiamansi * archetti'.

si potesse stringere la base della lama in questo punto scavata. 2.

la metà s'allarga, s'incurva in fuori, e fa riparo al grilletto.

deve maneggiare corde o fili e, in par tic., da calzolai, sellai

foscarini, li-5-399: si ascende per gradi in questa professione come nella milizia di terra

la 'nfermità del mio guardaménto, radiando in me fortemente. p. fortini, iii-249

la scienza di tutte l'arti visibili in questo mondo non possa stare in suo

visibili in questo mondo non possa stare in suo essere senza la ragione della discrezione,

. operaio addetto alla sorveglianza delle merci in stazione. 2. operaio addetto

una molto grande e bella, ch'era in sulla piazza di san giovanni all'entrare

, / con le mutande de'mariti in testa. / o con un guardanappo

copertura protettiva del naso (e, in partic., nasale dell'elmo).

, vi fa parere un anticristo nato in sicilia, a onta di quel santo

elegante / foggia di guardanatiche, e in un tratto / fèro spedir negozio sì

', sorta di brache, ed in ischerzo lo stesso che brache.

. che guarda; che è rivolto in una determinata direzione, intento (lo

a traverso e minaccianti, entravano i padri in senato. l. bellini, 5-1-177

l. bellini, 5-1-177: metta subito in opera la minore delle sue forze,

forze, come poi s'egli stesse sempre in sentinella con gli occhi guardanti all'alto

guardare e pecora (v.), in quanto questo uccello segue il bestiame e

sta lunghe ore allo scrittoio o in viaggio. = comp. dall'imp

vol. VII Pag.110 - Da GUARDAPORTA a GUARDARE (26 risultati)

che vive in simbiosi con i molluschi bivalvi brignole sale,

settembrini, 1-136: disceso al mio indirizzo in napoli, dimandò di me al guardapòrta

di guardare. / brulli, stupidi in vista e intirizziti, / guardano a lungo

più con riferimento alla propria immagine riflessa in uno specchio). ariosto, 23-90

protettore, soffiandosi il naso, guardandosi in specchio. verga, 2-11: seduta

alquanto pallida, stava ta, nave in disarmo o della marina militare, nave

guardaportóne, sm. portiere che, in passato, sorvegliava l'ingresso di palazzi

, municipi, ecc.), vestito in livrea e talvolta (soprattutto in passato

vestito in livrea e talvolta (soprattutto in passato) con mazza munita di un

uomo di ottimi costumi, avanzato in età, e scapolo. foscolo

a guardare... discorrendo di tanto in tanto col guarda portone che

mentre vent'anni addietro c'era in città solo quello di casa uzeda

piano, ma nel concetto del guardaportone in giamberga non debbo ispirare maggior fiducia degli

ogn'altro viso e fa sparere / in tal manera che là 've ella appare

nessun la può guardare, / e mettelo in errore. guinizelli, iv-19 (4-14

porte. boccaccio, iv-153: poi, in me rivolgendo i pensieri della misera tisbe

abbandona il viluppo delle vitalbe per guardarsi in uno specchietto ch'ella ha dentro una

occhi di lei vide aperti, così in quegli fiso cominciò a guardare. tasso,

, i- 3-358: occhi che sono in tenebre costumati, non puonno el raggio

, 7-86: occhiali di ferro a stanghetta in fondo al naso, tanto che gli

fece le sue domàndite; la guardò in bocca, gli tastò il polso,

5-25: chi gira e guarda venezia soltanto in barca ne ha un'immagine morta.

, osservare con la mente; prendere in considerazione o in esame; pensare,

la mente; prendere in considerazione o in esame; pensare, riflettere; ritenere,

a tenere povertà, e cristo anche in sé e in li suoi, potendo

povertà, e cristo anche in sé e in li suoi, potendo ricco venire nel

vol. VII Pag.111 - Da GUARDARE a GUARDARE (25 risultati)

avedimento / che ciascun guardi chi siede in mio stato. g. cavalcanti

creature che sono tutte intente a guardare in que'tesori divini, essendo tanto il mio

l'amor loro al magnifico vestire derivi in parte dalla lusinga di piacere vieppiù alle loro

rocca forzosa, ben agio guardato / in quale guisa ti possa aquistare / per forza

15: se poi voi avete difficoltà in accordare quel « tracannare » con «

ridonò, / ma chi s'ingegna in poesi s'attiè / far che sue rime

, ii-18-271: l'animo guarda sempre in alto. -prendere per modello,

la sua biltà da biasimare, guardi in questo perfettissimo essemplo. equicola, 9:

né sommo officio né ordini sacri / guardò in sé, né in me quel capestro

ordini sacri / guardò in sé, né in me quel capestro / che solea fare

. b. davanzali, ii-119: in antonio solo, per lo grado e nome

santi guardano. cammelli, 255: in te non è scintilla di vergogna:

, 3-7: si credeva da tutti essere in agonìa, talmenteché i parenti discorrevano del

donna). rinaldo d'aquino, in: amorosa donna fina, / guardando

viso, / che l'amor mi 'nfiamma in foco. g. villani,

, 160: per la dimoranza che fai in guardare lei [leucotoen], ci

che ne precisa il significato: tenere in conto o in considerazione, reputare,

il significato: tenere in conto o in considerazione, reputare, giudicare, stimare

, / e s'io il mostrasse in vista / saria già ben sì trista,

i-21: quel vecchio era là seduto, in mezzo ad alcuni contadini che lo guardavano

. bibbia volgar., iii-302: in te, signor mio, guardano tutti

1-207: l'uno da l'altro in silenzio, / tocchi da dio, ci

. -assol. ant. stare in guardia. -anche sostant. francesco

barberino, 30: convien dunque costei in molte cose quasi più guardare che le dette

-rifl. difendersi, vigilare, stare in guardia; cercar di evitare o sfuggire

vol. VII Pag.112 - Da GUARDARE a GUARDARE (5 risultati)

han sì polito; / che presto nasce in loro e presto more, / quasi

altro: francesco colse l'ambizione sua in lombardia; braccio contro alla chiesa et

: il re di spagna ha acquistato in questa guerra il regno di navarra..

provadia, città abitata da turchi, posta in pianura senza muraglie: ma è circondata

battezzò il fanciullo e... guardò in parto monna telda. tommaso di silvestro

vol. VII Pag.1061 - Da INGORGARE a INGORGO (9 risultati)

che non facia tosse. -affondare in un gorgo. - anche al figur.

10-86: cotesto fallace e miserabile, ma in ciò appunto immedicabile sentimento, ingorgava di

]: come ingorgare è mettere dentro in gola, così sgorgare è mettere fuora.

monna e dell'antoni al bagattino, in vertù del morso datomi dal mammone,

suono profondo. pigna, 226: in giri or lunghi, or scarsi, or

, 18-154: qual soglion tacque per umano in gegno / stare ingorgate alcuna

bava; che straripava... in una ilarità ingorgata di rutti e singulti.

amaro di fiele. banti, 9-525: in quel punto il campanone di san marco

: italia... / s'ingorgia in un suo glorioso / fastidio di tutto

vol. VII Pag.1062 - Da INGORGOGLIARE a INGOZZARE (26 risultati)

partivano dalla sua gola degli ingorghi violenti in un 'giu giu giu giu 'precisamente

di ricchezza, da questi guadagni accumulati in poche mani. cattaneo, vi-3-270:

... il cosiddetto problema fondamentale anche in passato non veramente un problema filosofico.

stretta che non v'ha ingottato immobile in un letto tra i ceppi della sua

: lo stesso entusiasmo religioso era in que'militi selvaggio e ingovernabile agli uomini

riferimento a un animale, e, in partic., un uccello).

fantastici o a esseri mostruosi: divorare in un sol boccone, ingoiare.

con la roba che hanno lor portata in gozzo, mezzo digestita, porgendo becco

son tre paia, / già spenti in grazia dell'economia: / stasera il

son state così acerbe che mi son ingottate in gola e m'han strangolata.

valore illativo. buono è in tavola portato, /... /

lì, cane assassino: / e in quel momento, quanto v'è s'ingozza

da due giorni, tanto che gli andarono in veleno. fucini, 763: dopo

signora umiltà, ebbe a ingozzarsi, in fretta e in furia, un bicchierino di

ebbe a ingozzarsi, in fretta e in furia, un bicchierino di liquore stomatico.

. -deglutire, inghiottire saliva (in segno d'imbarazzo). ariosto,

o contro la propria volontà un liquido in cui ci si trova immersi. dante

sospinto... si ingozzavano mattoni in polvere. 3. nutrire a

nutrire a forza, costringere ad alimentarsi in quantità eccessiva (un animale).

poiché ella fu dal re comperata, e in publico, traponendovi il nome del senato

traponendovi il nome del senato, e in privato, ingossando il re, 11

danari. 4. cacciare forzatamente in gola. gavazzi, 73: lavano

/ nelle rabbiose canne, / e in stretta zuffa / viene alle prese, e

spazio). pulci, 25-42: in una selva presso a siragozza /..

gran berretto di cotone e, ficcatoselo in testa, se lo ingozzò fin sotto la

di una moda; assimilare, imparare in modo acritico, pedantesco.

vol. VII Pag.1063 - Da INGOZZATA a INGRADUABILE (22 risultati)

, 1-i-346: fu una grande impresa in mia vita quella... d'ingozzare

questa parola processo divenuta oggidì sì fattamente in uso nei libri di chimica, di fisica

non percurerei, / s'i'fussi in graizia tua, sandra me'cara, /

risentimento, ecc.); ricacciare in gola, evitare di profferire (parole

aspetta, / che l'umor bevuto in fretta, / quantunque ottimo, non può

la piena / de'suoi singulti, in guisa tal la gola / l'attraversar,

, 6-270: -tosto a tenersi pigliarello in tasca / ei diessi, e a diffidarsene

-ant. ingozzare l'asta: metterla in resta. sacchetti, 213-553: ingozzata

): furono,... in bologna... due meretrici di puglia

quel borgo: si bucinò questa cosa in firenze, ma... non fu

il cervello e l'animo che seco in casa la condusse. -ingozzare la

-fare un'ingozzata di qualcosa: prenderne in quantità eccessiva, farne una scorpacciata.

forzata degli animali da ingrasso (e, in partic., di pollame o di

più basso della paletta, poi di mano in mano si va ingrossando sino a mezzo

tommaseo [s. v.]: in opera d'arte. converrebbe ingracilire un

questa natura sì oltre s'ingrada / in numero, che mai non fu loquela.

sì oltre s'ingrada ', cioè ascende in sì lontano numero, che non si

ingrada', cioè si stende di grado in grado. 2. salire di

. 2. salire di grado in grado. - anche al figur.

e rozzi si ascende a quelli, in cui riluce un'indole più eccellente e un

se vogliali passare / nel cerchio quarto in questo pian s'ingrada. 4.

graduabile; che non può essere ordinato in una scala di valori.

vol. VII Pag.1064 - Da INGRAFFARE a INGRANARE (38 risultati)

frugoni, 3-i-228: fu portato a palazzo in un cocchio, ingramagliato di lutto,

è buon, vi alligna / quanto in altro luogo e qui t'insegno / che

coppia oppure da più ruote dentate (in quest'ultimo caso è chiamato spesso roteggio

avrà forma e dentature diverse, distinguendosi in conico, cilindrico, elicoidale, bielicoidale

, a volvente, scorrevole, sempre in presa, a ruota e vite senza

di ruote dentate e di rocchetti disposti in modo che, quando si dà un

a un altro... per muovere in giro ruote cogli assi non paralleli s'

ingranaggi, la concorrenza d'energie convergenti in una sola traiettoria. jahier, 177:

macchinone infernale che era la 'messa in scena 'di un'opera in musica.

'messa in scena 'di un'opera in musica. gramsci, 9-126: è

. oggi tanto ingramire / che io in penitenzia non posso perfinire. incomincia l'ingranaggio

). scherz. si inceppa in un punto l'ingranaggio psichico del vecchio.

i-348: ammette magari che egli è forte in pianura, veloce nelle volate, ma

filippo rubò aveva troppo ingegno per restare in quell'ingranaggio e che un impieguccio era

. baldini, 5-62: di pagina in pagina ci sentiamo presi nell'ingranaggio degli

cassola, 2-448: l'anarchico, in quanto è preso dall'ingranaggio sociale, deve

, 179: una gran ruota orizzontale dentata in che avviene tra i denti delle ruote

di un ingratesta... ingrana in una ruota a fuselli. gargiolli, 192

le troncature intersechino la retta d'azione in punti interni a quelli di tangenza.

che si manifesta fra due superficie solide in moto relativo quando, per deficienza di

fortemente premute le une contro le altre in assenza di moto relativo dopo un certo

asse, ecc., e lo stato in cui viene a risultare il materiale ingranatosi

giacomo da lentini, 4: vivo in foco amoruso / e non saccio ch'

no 'ngrana. idem, 56: in voi è pregio, senno e conoscenza,

pensier, e allor più ingrana / in me l'amor, che 'n voi dite

potenza prima l'ebbe, / poi viene in atto, germina e s'ingrana.

. 2. tr. ridurre in grani o in granelli, sminuzzare.

2. tr. ridurre in grani o in granelli, sminuzzare. biringuccio, 1-153

esse il color del sommacco, menandole in giro con un bastone entro un recipiente

un recipiente dove è acqua e sommacco in polvere. = denom. da grana1

venire a contatto, essere accoppiati o in presa fra di loro, inseriti in modo

o in presa fra di loro, inseriti in modo da trasmettersi il movimento (le

di un ingranaggio); incastrarsi opportunamente in un ingranaggio, in un meccanismo (

; incastrarsi opportunamente in un ingranaggio, in un meccanismo (e nel linguaggio comune

dal punto di contatto di due denti in presa in motore semi sfasciato,

punto di contatto di due denti in presa in motore semi sfasciato, la mitragliatrice

subbio, e le altre due sono imperniate in una una coppia di ruote dentate

e de'zii, un ingrache escono in fuori, ingranando ne'denti delle rote

vol. VII Pag.1065 - Da INGRANATO a INGRANDIMENTO (26 risultati)

integrarsi, armonizzarsi; inserirsi felicemente (in un ambiente, nella società: una

-nell'uso comune: prendere l'avvio in modo soddisfacente, iniziare bene, funzionare,

nessuno ». « e d'ora in poi? ». « forse di qualcuno

(con riferimento a parti di macchine in moto relativo); grippare. -per

4. tr. incastrare un ingranaggio in un altro, far combinare le parti

altro, far combinare le parti (in partic. le ruote) di un

ruote) di un ingranaggio; inserire in un organo dentato (una catena,

, immettere; collegare rigorosamente; porre in relazione. soffici, v-2-55: a

, 13-199: il comando di brigata, in persona del capitano aiutante di campo,

passare la catena intorno all'argano, in modo che le maglie di essa addentino

quando si debba salpare l'ancora, in modo che le maglie facciano presa nelle scanalature

a. neri, 1-50: in padellotto o padella che serve al giallo

idem, 1-157: queste polvere messe in correggiuolo, che regga al fuoco,

e sia lutato al solito, e cotte in fornace o fomacino a posta all'ordinario

), agg. meccan. incastrato in un altro, fatto combaciare o entrare

un altro, fatto combaciare o entrare in contatto (un ingranaggio, le sue

parti, le sue ruote); inserito in un organo dentato (una catena,

); agganciato, addentato. - in partic.: innestato (una marcia)

, 1-157: poi si cuoca questa pasta in fornace di figuli, o fomacino a

senza che loro c'avessero na brècola in saccoccia. = denom. da grana3

lisci e levigati cristalli, sciogliesi prontissimamente in perfette sfericine innumerabili, ed invisibili eziandio

savi provvedimenti, se pur si vuole, in tre o quattro stati confederati, per

. giuglaris, 3-172: sengolarità che in essa [sacra scrittura] si leggono

e per valore de'primi che militassero in suo servigio. giannone, iii-167:

, composti da s. v. in cotesta sua patria, e vi ho scorto

migliore. siri, x-473: magnificò in lieti con ingrandimento rettorico le forze del

vol. VII Pag.1066 - Da INGRANDIRE a INGRANDIRE (25 risultati)

di piani coniugati. -ingrandimento visuale: in uno strumento ottico, il rapporto fra

un negativo su una superficie sensibile, in modo che le copie positive risultino di

stranezza, un ingrandimento dov'egli figurava in gruppo con una quindicina di frati cappuccini

, 3-116: sul piano della consolle, in una cornice dorata, v'era il

, un ingrandimento del marito defunto, in uniforme di soldato. 8.

oggetto che ne riproduce esattamente un altro in proporzioni maggiore; copia ingrandita di un

bellori, i-163: ma per fermarci in laterano, nel tempo che vi si

: durante la notte, adoperatevi voi in compagnia di fri- cassen per ingrandire questo

di fuori. algarotti, 1-vi-145: come in alcuni paesi s'impiccioliscono le razze dei

si vogliono soldati. e ciò con dare in mogli a quei giganti di posdammo le

, dirò così, a tal fine in tutto il regno; e unendo poi

autorità, acciò sieno adorati come dèi in terra. di costanzo, 1-231: il

illustrar tutta una famiglia e ingrandirla altrettanto in ricchezze che in nobiltà. giannone,

famiglia e ingrandirla altrettanto in ricchezze che in nobiltà. giannone, 1-i-55: [

rinnovare questi suoi antichi studi e ad ingrandirgli in una più nobile e magnifica forma.

trasmesse, come prezioso retaggio, di padre in figlio, son quelle che non sol

, son quelle che non sol ne sostennero in ogni tempo l'antica potenza, ma

un passo che fosse un vero passo in avanti: aprire alla loro attività le terre

stile). bellori, i-65: in questa figura... può dirsi che

[annibaie carracci] l'arte del disegno in una maniera la più terribile, avendo

maniera la più terribile, avendo compreso in brevi linee la vastità delle membra.

ingigantire; amplificare, intensificare. - in partic.: sopravvalutare. gualdo priorato

che ingrandisse sempre le cose, si divolgò in parigi che i deputati fussero divenuti prigionieri

. parini, giorno, iii-227: furibonda in volto / e infiammata ne gli occhi

l'animo di correggere, supplire ed anco in miglior forma di cangiar questa sua [

vol. VII Pag.1067 - Da INGRANDITIVO a INGRANELLATO (31 risultati)

ancora la fantasima... di quando in quando impiccolirsi, overo ingrandirsi. loredano

pupilla adombrata dalle palpebre traspariva da queste in guisa d'un lume dietro un cristallo colorato

cristallo colorato. landolfi, 2-22: in quella i due occhi cominciarono a muoversi

, all'ingrandire jii esso, gl'ingrandivano in testa. nievo, 1-220: eccoli

finché, essendo piccini, non hanno voce in capitolo; onde poi, quando ingrandiscono

i vapori. 10. trasferirsi in locali più spaziosi (con riferimento sia

all'occhio altrettanto di quello che sono in verità e sopra la proporzione naturale.

annunzio, iv-1-67: « ella è dunque in tutto una * eletta '» pensò

esaltato che non aveva mai quand'ero in sua presenza. ingrandiva, diventava tragica

di roma colla forza del nostro comune in italia ingrandito e montato in sommo grado

nostro comune in italia ingrandito e montato in sommo grado di signoria. s.

ingrandio quello luogo, e ove per addietro in niuno luogo era nominato e conosciuto,

era nominato e conosciuto, poco istante in molte parti fu nominato. pontano, 1-47

appaltatore. pavese, 7-142: il lavoro in negozio spingeva. qualche volta veniva una

/ mia bella impresa è l'ingrandire in dio. cesarotti, i-xxvi- 274

ingrandite tanto, scrissero / tutti però in una lingua? o pure / saltabeccaro

che il bello e vigoroso parlare debba in poco tempo ingrandirsi e giungere alla cima

potenza immaginativa. bellori, i-65: in questa figura la mente di annibaie [

negherete tal grazia ch'io m'ingrandisca in dir prima de la vostra donna.

ampliare, a valorizzare, a porre in evidenza; illustrativo. l

e aiutate dall'arte de'nemici, tenevano in timore grandissimo parigi. de luca,

. pallavicino, 1-501: non hanno in memoria costoro, che appunto da questa viltà

senza combattere. vi fu un istante in cui mi sentii sollevato, ingrandito dall'idea

assunta di man di raffaello, e ben in questa senza dubbio ebb'egli superato il

, ingrandita dal telescopio, m'appariva in tutti i particolari. 6. fotogr

particolari. 6. fotogr. stampato in formato maggiore. g. raimondi,

. pallavicino, 6-1-277: s'accordarono in tali sensi tutt'i cardinali e tutti

a chiunque vi conosce appaiono sì manifeste in voi che io ne sarò stimato anzf

, nomar non possono due personaggi, in cui ad eccellenza unite si sieno tutte

ingrandire. ingranellato, agg. ridotto in granelli, polverizzato. imperato, 26

tuzia, le cui granella si sciogliono in color di ocra, di color più

vol. VII Pag.1068 - Da INGRANIRE a INGRASSARE (27 risultati)

, ingranisci). ant. ridurre in grani, in granelli. - anche sostant

. ant. ridurre in grani, in granelli. - anche sostant.

ingraniva [la polvere] per augumentarla in virtù e possanza, cioè per farla

ingranito, agg. ant. trasformato in grano, divenuto grano. lubrano

. ant. strumento usato per ridurre in grani, in granelli. capobianca [

strumento usato per ridurre in grani, in granelli. capobianca [tommaseo]:

sottoposto a un'alimentazione assai abbondante, in modo da fargli raggiungere il massimo aumento

g. del papa, 1-1-157: in questo caso mi paiono convenienti i cibi

e perché dal primo umore, ingrassante in terra, meno si partono.

così appellato da'greci, con acqua in prima risoluto ad ingrassamento di sapa.

collegamento di parti, che impedisca o in tutto o in gran parte la traspirazione?

, che impedisca o in tutto o in gran parte la traspirazione? -figur.

di aumentarne la massa muscolare e adiposa in vista della macellazione; ingrasso. -per

tale trattamento. marinetti, 2-i-196: in automobile sulla strada asfaltata ismailia-porto said se

); voce viva, oltre che in toscana, in alcuni dialetti come il

voce viva, oltre che in toscana, in alcuni dialetti come il piemontese, il

, digrassare), tr. nutrire in modo da rendere grasso o più

oche] per x dì li nutrica in casa... e quando hanno dì

e per viottole / coi nostri armenti in luoghi che gl'ingrassino / secondo i tempi

'l polmone. cesari, 6-298: in alcuni luoghi dell'america i padri, ingrassati

agiato, arricchire (per lo più in modo non del tutto onesto);

maggiori, disegnavano d'ingrassare di quelle in modo il publico che non fussono constretti

ti faranno scapucciare e dar del muso in terra, e quanto più diventi favorito del

e il giudice, e alla fine resterete in asciutto. muratori, 9-225: tornerà

carità. carducci, iii-2-92: tu moristi in vecchiezza oscura e sola, / o

ne 'nsegna david: 'inpin- guasti in oleo caput meum '... per

e di ferventi orazioni e desideri, sta in orazione. cassiano volgar., ii-26

vol. VII Pag.1069 - Da INGRASSARE a INGRASSARE (26 risultati)

coll'arena del mare si è dilatato in molti paesi dell'inghilterra vicini al mare

paesi dell'inghilterra vicini al mare; in altri si servono di altre qualità di terre

stessi che vogliono ingrassare. genovesi, in: gl'inglesi hanno migliorato le lor

ai cadaveri abbandonati, al sangue versato in battaglia. - anche al fìgur.

ramusio, i-223: la qual erba in portogallo si chiama panico salvatico, ed

per l'utile d'un solo, in campo esangue / l'itale ingrassa e le

: uno scrittore... deve fare in modo che ogni pagina d'un suo

l'ha visto; vi potrà ragguagliare in parte e della cosa in sé, e

vi potrà ragguagliare in parte e della cosa in sé, e de'ragionamenti ho auto

, 217: parlando gl'imba- sciadori in questo modo e ingrassando e dilatando queste

re e li popoli oltramontani a passare in italia. rinaldo degli albizzi, ii-439:

dello imperatore non sieno ingrassate da'viniziani in francia. 6. addensare,

una nell'altra. si dice anche in genere, lo stendere e spalmare di grasso

: siccome ne 'nsegna david: 'impinguasti in oleo caput meum '. messere, *

* tu hai ingrassato il mio capo in olio'. esposizione di salmi, 1-134:

industria del cuoio, immergere le pelli in un'emulsione grassa, riscaldata alla temperatura

usanza / che 'ngrassa per tenere in sé rancura. cavalca, 20-164: quanto

: il collotorto ingrassa ancor lui in maniera che i beccafichi non sdegnano la

nascosi tre mesi senza mangiare, e in questo tempo sfoggiatamente ingrassano. dicesi lo

pascoli, 50: ciànciano le comari in capannello: / parlan...

anime che prende ivi trabocca / e in sempiterno carcere le lassa. moneti, 59

bene, spassarsela; gongolare, andare in sollucchero, godere, compiacersi, prenderci

bontà e inestimabile carità di dio, e in questo cognoscimento stia ed ingrassi l'anima

ii-108: i'dico a voi che siete in coro musici, / che ingrassavi dal

signora, che si ingrassa nel vedermi in su gli abbai. berni, 21-34 (

le busse. bonarelli, xxx-5-94: or in un batter d'occhio, /

vol. VII Pag.1070 - Da INGRASSATIVI a INGRASSO (19 risultati)

scorrendo il praticello: / e giunto in sul rigagno / là più vicino al colle

., quando anche se gli cantasse in tuono lugubre tutto il « miserere mei »

giusti, 4-ii-396: un liberale, in carcere, / c'ingrassa e se

una donna che avrebbe potuto passare la vita in tranquilla lussuria, ingrassando anche lei con

che non ingrassano e non acquistano, anzi in piccolo spazio di tempo divengono sterili.

d'altrui sangue ingrassano / caschino tutti in qualche gran voragine, / che quanto

stessero larghe e doviziose, né fusse in potere di poche e buone borse, con

loro, o a qualche piccolo vizio che in sé abbiano. = denom.

altre cose, e facevane fare vivande in più maniere, le quali sono tanto ingrassative

settimana il sig. francesco antinori quassù in quest'aria purissima, e sì non

e grossezza, ingrassati con pasta zuppata in latte. foscolo, xvii-262: vedrai

. ingrassata, coperta di brillanti, in una gigantesca pelliccia di visone. -figur

sorte che poterono comparire... in numero di quattrocento cavalieri, non meno

cavalieri, non meno addobbati che valorosi, in favore di santa chiesa e di carlo

, viii-78: la soldatesca ingrassata di spoglie in pochi giorni si disperse. giuglaris,

sudore de'mezzaiuoli. carducci, iii-5-35: in terra ingrassata di lacrime e sangue cresce

qual patria fusse questa salona, veddi in strabone quella essere un luogo in bitinia

veddi in strabone quella essere un luogo in bitinia assai celebre per esser fecondissimo provveditore

alla produzione del latte, ah'ingrassamento in vista della macellazione. tommaseo

vol. VII Pag.1071 - Da INGRASSUCCHIARE a INGRATICOLATO (20 risultati)

è ciò che opera chimicamente. tutto in natura è ingrasso; ma gl'ingrassi

chiusa preparata per le fave, punteggiata in nero dai mucchietti d'ingrasso. d'annunzio

ingrasso. d'annunzio, ii-836: in fila vanno verso pietrasanta, / strame ai

ingratissimamente a odiarmi, che dovreste tenermi in luogo di fratello. marino, xiii-186:

un'altra volta le genti de'fiorentini in quella città, ove furono mandati 300

: con soverchio di grande ingratézza mettono in dimenticanza i benefici ricevuti. liburnio,

ingraticciare, l'essere ingraticciato. — in partic.: struttura costituita da elementi

2. ant. reticolato di fili disposti in quadri regolari che consente ai disegnatori di

e di vimini. 2. disporre in fasci affiancati e fitti (canne,

(canne, vimini, rami) in modo da formare un graticcio. d

93: nessun mobile [era] in quella stanza; solo, a due angoli

. chiusura effettuata con piccole sbarre disposte in forma di graticola. = deriv.

. de'bardi, 1-6-37: vede posto in un canto uno intrecciato / d'asse

canto uno intrecciato / d'asse ingraticolate in fra di loro, / quasi stanza

eguale ha ciascun lato, / di gabbia in forma, o di simil lavoro.

aggregato infinito di tenui fila... in cento strane maniere ingraticolate tra loro e

velo che allora apparve. -disposto in file incrociate. bresciani, 6-vii-132:

alle finestre de'tempi usavano porre, in cambio di invetriate, tavole di alabastro trasparenti

ad opera- di scarpello, con fregi in oro. l. adimari, 1-109:

con ingraticolati. -in partic. sostegno in legno per le piante, le viti

vol. VII Pag.1072 - Da INGRATICOLATURA a INGRATO (17 risultati)

e lunga come in un piccolo corridoio verde... colava

tra quell'ingraticolato di fila si cangiarono in crisalidi prima rossigne, e poi nericce

stato il sezzo / ch'i'venni in corte, ov'io mi trovo vecchio,

alla ingratitudine imperò che, quando sono in età che non abbino più bisogno d'essere

necessità. rosmini, xxi-118: perché in questo sdegnoso e superbo vizio di ingratitudine

dopo molte lezioni e meditazioni di ritrovare in me tanta sterilità, e di avere

ingratitudine mi corrisponde. 2. in senso concreto (per lo più al plur

, l'ingratitudine, quando si concreta in uno degli atti tassativamente previsti dalla legge

g. villani, 5-9: si cominciò in firenze dissensione e guerra grande tra'cittadini

.. ma come nemica matrigna, in tutte le cose le fu contrario e

... sovra tutti è chi mette in oblia. bartolomeo da s.

.. seguì torme del padre d'essere in grato a santa chiesa,

morta la moglie, avendola compresa in avolterio. giu seppe flavio

nostri la grazia, ed entriamo in guerra con dio. b. giambullari,

sei, / io mi torco in silenzio le mie mani. -costruito

: i doni della grazia non possono in noi derivare, perciocché ne siamo ingrati

ingrato, gente ingrata: gli ebrei (in quanto non riconobbero la divinità di cristo

vol. VII Pag.1073 - Da INGRATO a INGRATO (20 risultati)

ai vostri ingrati lumi, / e in preda al nuovo affetto / vi lascio in

in preda al nuovo affetto / vi lascio in libertà. -sostant.

/ che non è vizio di lassallo in penna. / però che forte ispenna

dubbio al fine: / venuto è in sospizion ch'io non rivele / al lungo

ingrato e discortese, che renduto / in ricompensa gli era del suo aiuto.

s. caterina da siena, 149: in ogni luogo altro non ritrovava, che

grato io vi professo, / voglio lasciar in carta un qualche segno. cesari,

svedesi... fecero i loro sperimenti in un terreno sterile e ingrato. algarotti

... coll'impiegare gran fatica in coltivare certi pochi terreni ingrati e sassosi

e scempia / con la qual tu cadrai in questa valle, /...

, siccome genti venuti di piccolo tempo in grande stato e podere. boccaccio,

uzzano, i-297: non lasciate più in alto montare / l'orgoglio dell'ingrate e

/ che nulla v'è che racquistare in parte / possa l'antico stato / da

vi brama per succedere con fortuna migliore in luogo della sua ingrata lucinda.

doloroso / e angoscioso / i vivo in tenebria. / non esser, donna,

il pianto tuo non curo, / e in braccio a un'altra a vendicarmi io

, / ché quel bel ch'era in te perduto hai seco. refrigerio, xxxviii-103

. b. corsini, 17-16: in un casale / di quei contorni era seguito

piatto sia d'erbe... bollite in un involto di pasta o in

in un involto di pasta o in qualche altra maniera che renda tali vivande non

vol. VII Pag.1074 - Da INGRAVARE a INGRAVARE (24 risultati)

: tu sai ch'io sono, in fondo al cuore, tuo, cosa tua

30 miglia dalla parte di viterbo, in un terreno montuoso ed ingratissimo. bertola

a torto si dolgono dacché ne sono in parte autori essi stessi, incitando,

. idem, 1 * 13-251: in romita ingrata cella / solo io siedo,

del sol la spera; / gite in fuga ne son le nebbie ingrate. c

i. frugoni, i-i 1-176: in giro le verdeggiano / erbe e nuovi fior

può allora la nemica sua sorte rilegarlo in solitudine sì nera, in clima sì ingrato

sorte rilegarlo in solitudine sì nera, in clima sì ingrato che ivi non gli

per guardare come si metteva il tempo in quella estate ingrata. 8. che

/ sì gi- chit'onorare / torni in grave avenire / e tutto ben vo-

, v-344-65: siano morti e portati in barra al fossato, / po'che 'l

tempo assai più ingrato e caro / porla in parte contentar tua voglia. benivieni,

che sia stata punto ingrata, anzi in tanto accetta, che oltre a quello che

te, e al mio alto / spirito in odio, quanto avrei siccome / di

insinuava negli occhi, nelle narici ed in bocca, sin quasi da soffocare. moretti

: gli occhi del suo figliolo, in un riflesso che gli batteva ingrato sul

. montano, 1-162: per isfuggire in qualche maniera alla ingrata regola, il

comandi che tu sia successo, e in perpetuo ti chiuda la porta della eternale

intende. molineri, 2-219: compiuta in tal modo la parte ingrata.

1-166: rimasta come il suo autore in disparte e ingrata per natura, l'altra

v.]: 'ingrati studii. in grato tema ', non solo non

più ingrata: nel modo peggiore, in maniera infelice. bocchelli, 2-xix-98:

. dati, 17: dovendo io pure in qualche guisa palesare al mondo il mio

. lalli, 4-92: vanne pur in mal'ora, ingratonaccio. -dimin.

vol. VII Pag.1075 - Da INGRAVESCENTE a INGRAZIARE (23 risultati)

d'ora li venti più ingravarono, in tanto che li mari ingrossavano. =

strangola il neonato, e poi va in paradiso. dossi, 1-ii-829: ingravidata una

al cuoco perché la sposasse col bimbo in pancia. pavese, 5-70: tutti eran

ingravidare [la chiesa] dalli adulteri simoniaci in ciò che la corrompono e vituperano.

imprieme le cose, le quali egli ha in sé di potere dare e ingravedare la

semi de le sue biade, che in breve crebbe in larga comodità. michiele

le sue biade, che in breve crebbe in larga comodità. michiele, 3-ii-27:

le poppe intatte, / e congelati in saporoso latte, / alle mense più

ingravidò. giov. cavalcanti, 107: in quel tempo mai niuna donna ingravidò

li amorosi desiri. / e fèro in questo modo tante volte / che berta

di suo marito. -ingravidare di o in qualcuno: concepirlo; essere in attesa

o in qualcuno: concepirlo; essere in attesa di darlo alla luce. -anche di

piacer di dio, la donna ingravidò in due figlioli maschi. storia nerbonese volgar

della grazia sua e si ingravido- rono in un momento, come le fiamme nel suo

: la quale [l'aria] in cotal guisa di luce tutta s'ingravida

). panziera, 1-32: laudo in sommo la croce d'amore ingravidata,

d'amore ingravidata, e l'amore in croce parturito. leone ebreo,

; concepimento. fasciculo di medicina in volgare, 21: perché le donne

e ingravisce. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-2-500: finora non si

la velocità della vertigine va di grado in grado languendo. 3. figur

.. gettato nell'olio non ghiacciato va in fondo; però dico che egli è

a graziano (v.). in grazi ani re, tr. (ingrazianisco

donne [fede, speranza e carità] in compagnia,... lo ingraziano

vol. VII Pag.1076 - Da INGRAZIATO a INGREMIRE (16 risultati)

. deve fare un giro di casa in casa, trattenendosi a conversare con ognuno

4. intr. ant. entrare in uno stato di grazia, di esaltazione

/ molt'è gran cosa ed anche in dietate. giovanni dalle celle, xxi-202

da dio, e tutte sono divisate in questo mondo negl'uomini, e però

u-499: e frutti suoi erano troppi in abbondanza datone a tutti e dannati, datone

pulzella argogliosa ingraziata / con cinquanta pulzelle in compagnia, /... /

.. / sanza dimoro si fu messa in via. ingrazionare, rifl.

r. s. tantosto trasformata in pesator di tragedie e così ingrechito montar

pesator di tragedie e così ingrechito montar in bigoncia e profferir quella difìnitiva sentenza del

. monti, x-2-455: si scontrano in omero più di cinquanta comparazioni tolte dal

un ingrediente di gran forza per cagionare in esso noi meraviglia e diletto. lastri

, perché, a torle realmente e in modo utile, sono necessari ingredienti di

: i due romanzieri ingredirono... in un campo amplissimo, quello delle idee

'entrare, procedere '; v. in grediente. ingregato

, accozzato. papini, 39-166: in austria vediamo milioni di razze diverse.

103: ecco stridere una porta e apparire in cima alla scala la rigida magna,

vol. VII Pag.1077 - Da INGREMITO a INGRESSO (43 risultati)

incalzi ingressamente, e convenevole- mente riprenda in pazienza e in dottrina. = comp

e convenevole- mente riprenda in pazienza e in dottrina. = comp. di ingresso2

per la ingressióne che fece esso signore in decta lega. 2. geogr

la porta, che pon l'ozio in bando, / tien fuori a passeggiar piazze

, 7-83: si guardino dallo stuzzicare in qualunque modo la vite del piccolo casset-

. m. giustinian, li-5-202: presi in mano il regalo senza dargli ingresso nel

ingresso. -arrivo, comparsa (in un luogo). trissino, 2-1-177

politici dal primo ingresso delle armate francesi in italia. palazzeschi, 1-28: povere

caproni, 160: era un portone in tenebra, / di scivolosa arenaria:

corse al palazzo senatorio esclamando che convenisse in ogni modo vietargli l'ingresso. nomi,

era la difficoltà altre volte per avere in cotesta accademia l'ingresso. casti,

-somma che si paga per poter entrare in un luogo, in un locale (

per poter entrare in un luogo, in un locale (come teatri, cinema,

1-125: uno che deve andare ambasciatore in spagna e fermarsi alla corte, essendo italiano

i-1-78: dio faccia che li svizzeri in fine non vengano a qualche dissenzione civile

. de luca, 1-15-1-268: inteso in tutto quel che si faccia, o sia

tutto quel che si faccia, o sia in principio, come si dice, nell'

: si tenga fedele e diligente registro in libro apposta di tutti gli infanti che

con voi più generosamente di quel che in ragione io sia obbligato. d'azeglio

alberti, ii-265: per potere tradurmi in quel che resta, repetirò e'primi

resta, repetirò e'primi ingressi nostri in questa causa. viviani, vii-346:

dell'età giovanile. bicchierai, 203: in tutti gl'ingressi della primavera e dell'

-assunzione, presa di possesso (anche in forma solenne) di una carica o

funesto avviso sbigottito, spirò la venuta in quello stato, dove le sciagure de'

redi, 16-v-280: sono venuti a leggere in questo studio... due giovani

suo pontificato, nel primo solenne ingresso in duomo, la calca e l'impeto della

4. astron. l'entrare del sole in una costellazione o in un punto dell'

entrare del sole in una costellazione o in un punto dell'eclittica; immersione apparente

tra l'ingresso della luna nella penombra in o e il suo ingresso nell'ombra in

in o e il suo ingresso nell'ombra in s. piazzi, 2-400: per

-astrol. l'entrare di un pianeta in rivoluzione in un segno zodiacale.

l'entrare di un pianeta in rivoluzione in un segno zodiacale. cattaneo, v-3-115

delle sue vesti. 5. in senso concreto: spazio attraverso il quale

abbatter fece, / che della biblioteca in sull'ingresso / eresse il cane.

napoletani attendarono a campotanese, vasta pianura in mezzo a'monti, alla quale sono

. cattaneo, v-2-146: nell'uomo e in quasi tutti i mammiferi, l'odorato

. -il locale o i locali che in una casa d'abitazione o in un

che in una casa d'abitazione o in un negozio formano l'entrata, l'anticamera

coppie che lentamente si staccavano dall'ombra in fondo all'ambiente per precisarsi nella scarsa

uscita per tale ragione non s'è mantenuto in proporzione coll'ingresso. 7.

battendo le mani, li fecero entrare in uno stanzone in fondo all'in- gressetto

mani, li fecero entrare in uno stanzone in fondo all'in- gressetto dei tagliandi,

in- gressino egli notò la bicicletta ancora in ottimo stato. g.

vol. VII Pag.1078 - Da INGRESSORE a INGROMMATURA (14 risultati)

indosso gli divise / e del destrieri in terra morto il mise. =

pasolini, 3-355: s'ingrifò subito, in mezzo a quell'ammucchiata di patacche che

caccabeo così ingrifato, / di rio in buon, non facendo scalpori. bergantini,

facendo scalpori. bergantini, 1-243: in un fusto sottilizzasi / il petto; e

slataper, 1-147: tutto s'ingrigia in un languore d'affanno e la gente

, 1-59: sale un'ora d'attesa in cielo, vacua, / dal mare

, 10-149: ma che fosser morti tutti in città? pepsava meravigliato di trovar poca

incupito. frateili, 5-208: entrammo in una grotta altissima, con le pareti

levi, 3-87: i morti stanno in piedi, appoggiati ai muri,..

all'estero. bernari, 7-54: in quel gesto scoprendo il ciuffo dei suoi

, adorno. burchiello, 2-23: in te son gemme e perle in or legate

2-23: in te son gemme e perle in or legate, / fermagli, balze

. e. cecchi, 3-164: in qualche strada fuori mano vecchietti...

di tivoli, i quali vi sono adattati in modo, che par che l'acqua

vol. VII Pag.1079 - Da INGRONCHITO a INGROSSANTE (28 risultati)

dire che ci domini troppo il vento in quegli ingroppamene di montagne. =

mani. u figur. stringere in un nodo di commozione. liburnio,

[parte] ingroppa talmente la favola in mano degli amanti, che pare non si

in- gropa la comedia e la fà in drezze, / e pò la snoda e

e pò la snoda e la conduse in porto. bernari, 7-17: quelle ripetizioni

di smalto dispietato, / ingroppalo in tua setta / tal che ne stenti

, a reciderlo. -figur. stringersi in un nodo di commozione, di angoscia

angoscia (l'animo); far nodo in gola (il pianto). dolce

replicare, gli s'ingropparono le parole in bocca. bocchelli, i-141:

). campanella, i-221: quando in su sale, in grandini s'ingroppa

, i-221: quando in su sale, in grandini s'ingroppa / grosso vapor,

/ grosso vapor, che scoppia - in caldo loco. 9. aggiungersi

, tr. (ingróppo). portare in groppa; -anche al figur.

si dice di que'fanti che si mettono in groppa a'cavalieri per trasportarli con maggior

ant. ingruppato). unito, stretto in un nodo aggrovigliato; avvolto e stretto

nel secolo xviii, che finiva dietro in due specie di code annodate.

come le mie fattemi da voi fare in venezia. le lunghe non sono qui in

in venezia. le lunghe non sono qui in uso. 2. figur.

giovassero le rimostranze. -stretto in un nodo di commozione, di angoscia

di ingroppare2), agg. portato in groppa, messo in groppa; montato

agg. portato in groppa, messo in groppa; montato su una cavalcatura.

su una cavalcatura. -ant.: tenuto in una bisaccia collocata sulla groppa di una

l'agostini... sguazzando, in esecuzione dell'ordine, colla cavalleria ingroppata

'fanti ingroppati ', vale fanti posti in groppa. 2. inarcato (

2. inarcato (un animale e, in partic., un felino).

: fu chi stimò avere avuto parte in fargli risolvere il danno delle inondazioni per

dei torrenti, gli sarebbe stato impossibile venire in questa stagione. 3.

iii-915: il generale giustiniani, posto in apprensione di qualche ingrossamento de'papalini a

vol. VII Pag.1080 - Da INGROSSARE a INGROSSARE (29 risultati)

tempie, / e di troppa matera ch'in là venne / uscir li orecchi de

gote scempie; / ciò che non corse in dietro e si ritenne / di quel

o gli 'ngrossano o gli ristringono, o in altre guise levandone e giugnendone, gli

levandone e giugnendone, gli vanno rassettando in maniera che la nave se ne compone

cantano e suonano tanto vivamente, che in loro si conoscono tutti que'vari effetti

l'orecchio al suono, aprir la bocca in diversi modi, alzar gli occhi al

avori e gli ostri; / crebbe in gigante altissimo, e si feo / con

prima l'idea di mandarmi il balbo in paginette: fatelo, e s'anche

la fisionomia dello stile della louisa l'ho in mente nettissimo né voglio di certo ingrossare

gruppo, di una comunità. — in partic.: rendere più agguerrito,

el campo... per passare in terra de roma, e tanto più che

acquisti, ecc. statuti padovani [in rezasco, 528]: quello che arà

quello che arà xx campi de terra in una pezza, possi ingrossare quattro de

] e troppo. nievo, 1-222: in quel torno di tempo mi fu ingrossata

accrescere il quantitativo di merce, immettere in un mercato. sassetti, 159:

se ancor a voi... cadesse in pensiero di poter rendere la ragion fisica

: né creder può che la malinconia in questo mio caso m'abbia tanto ingrossata

102: [l'epidemo] in quel tempo che la viene ingrossa il

molti pericolosi umori. moneti, 2-5: in tal modo di vivere s'impediscono l'

la sottigliezza de l'aviso che io presi in privarmene in eterno. -ant.

l'aviso che io presi in privarmene in eterno. -ant. rendere moralmente insensibile

fatta più larga, e di sera in sera ingrossando le sue corna, allargatasi

, dallo spartirsi l'una di esse in più, unirsi più di esse in una

in più, unirsi più di esse in una, dallo apparire e disparir loro

apparire e disparir loro si viene abbastanza in chiaro che liquida è l'infuocata materia

lo stoppino de la lucernetta s'ingrossava in un putrido fungo. -svilupparsi,

eran piccole, tirata alquanto la carne in alto, quella con alcun filo strettissimamente

si secava, e così poi, venendo in più matura età, non v'ingrossava

difficoltà di spiccicar le parole. anche in certe malattie la lingua ingrossa, s'ingrossa

vol. VII Pag.1081 - Da INGROSSARE a INGROSSARE (24 risultati)

casti, i-2-303: in palpeggiar la ciccia fresca e soda,

vorrebbero altri materiali, altro apparato, in somma la sua edizione o muterebbe faccia

acque, aumentare di livello, andare in piena (un fiume); diventare burrascoso

: i deputati del tevere proposero, in senato, se per ovviare alle piene

7): lecco... viene in parte a trovarsi nel lago stesso,

scorre / per ogni via feroce icilio in armi. foscolo, viii-190: quanto

u ^ o di tromba allargandosi sopra in bocca, vadino a ritrovar l'aere di

e lì s'ingrossa e si converte in solfo, e, convertito, come cera

, convertito, come cera fusa, casca in fondo. -diventare denso, viscoso

[il vino] ingrossa e rappigliasi in amaritudine nociva al corpo. fiorio,

. fiorio, 479: subito che in quelle [nelle pentole] l'acqua

molle pigliando le pentole, le versano in certe piccole caldaiette quadre. -con

nasce da cagione mecanica delle parti necessariamente in quel tempo spremute, compresse o stirate

ingrossando sempre più, e temo che in fine si venirà a rottura. siri,

giambullari, 412: appiccatasi... in un subito una sanguinosissima scaramuccia e ingrossando

una sanguinosissima scaramuccia e ingrossando di mano in mano per la vicinità degli eserciti che da

compagni, 3-27: ricominciato l'odio, in uno consiglio si svillaneggiarono di parole;

ingrossa; e può all'impensata rompere in tempesta per la quale dobbiamo tenerci presti.

tenerci presti. carducci, iii-18-m: in quella ode all'italia... è

udito sia ingrossato, ed io ci senta in un modo come se avessi gli orecchi

esce / or c'ha vigore e in tutto il corpo è sano, / vorrà

e dio voglia ch'egli non sia in buona parte cagione dell'essersi ingrossati qua

i capelli ingrossano, / egli cadde in disputa con un giovane. -ingrossare le

questa sì ch'è bella! / in ciel che s'ha da far di mia

vol. VII Pag.1082 - Da INGROSSATO a INGROSSO (28 risultati)

altri corsi d'acqua; gonfio, in piena (un fiume); burrascoso

veronese molte picciole fontane, che raccogliendoli in diversi alvei e ingrossate dalle piogge non

. consentì [la duchessa] che in vercelli entrassino de'suoi soldati. c.

, ingrossati di numero, sfrenatamente scorrendo in diversi luoghi, afflissero più che mai lo

di dove egli doveva poco dopo uscire in carrozza. 4. impregnato di

corpo aereo] apparisce di subito colorito, in quel propio modo che fa ancor parte

aggravato. pascoli, 781: ritornato in questa mia buona madre bologna, mi

non avevo accettato se non a molto mal in cuore. 9. marcato,

sotterrate nelle rovine d'italia, si stettono in sino al medesimo tempo rinchiuse o non

dir. autorità amministrativa (e, in certi casi, anche giudiziaria) di alcuni

(come la regolazione dei confini e, in genere, dei rapporti fra proprietà confinanti

ecc.). statuti padovani [in rezasco, 2-409]: l'ufficio degl'

ingrossatura del tronco. 2. in diplomatica, originale di un documento scritto

fondiario, di origine comunale, diffuso in varie regioni dell'italia centro-settentrionale (e

terreno maggiore di comperare l'appezzamento minore in esso compreso, qualora il proprietario gliene

[dioscoride], 156: sono assai in uso le frondi [dei mirti]

più nella locuz. al- vingrosso: in grande quantità; per grosse somme

ii-319: per non aver la guerra in casa, si spendeva all'ingrosso,

vin bianco e rosso. 2. in grosse partite (vendere, comprare, commerciare

per un baiocco l'una e si venderanno in persia e nell'indie sino a due

o * dare all'ingrosso vendere le merci in grosse partite; contrario del venderle al

comprato all'ingrosso. 3. in grande misura, in modo notevole; grandemente

3. in grande misura, in modo notevole; grandemente. — ingannarsi

a'seguaci del mondo che abbiano, in ricompenza delli loro servizii, ricevuto dal

servizii, ricevuto dal mondo qualche benefizio in ordine all'onore e vivere umano,

17 (299): come accade in tutti gli affari un po'imbrogliati, che

ingrosso il sesso gentile. -tutto in una volta, tutto d'un fiato.

peccato dopo l'altro. 5. in modo sommario, approssimatamente; dal più

vol. VII Pag.1083 - Da INGROTTARE a INGRUGNITO (25 risultati)

grossolano, senza finezza, rozzamente; in modo superficiale, senza interesse. giuglaris

vien viene. = comp. da in e grosso (v.); cfr

. mediev. rendere... in grossum (a modena nel 1304).

ant. mettere, chiudere, nascondere in una grotta. - anche al figur.

2. rifl. entrare, chiudersi in una grotta. giovanetti, i-91:

grotta. giovanetti, i-91: ora in questa, fatta orrida grotta, /

di ingrottare), agg. chiuso in una grotta. - al figur.:

rannicchiato. de roberto, 11: in un angolo di divano, lucrezia stava

. ant. addentrarsi nei grotteschi come in un rifugio. lomazzi, 282:

), agg. ant. ammalato, in fermo. - per estens

selvaggi è quella del chiericato, che in virtù del suo ufficio, avendo sottratta

e facevano a chi più mi dovesse stare in grazia. bersezio, 3-9: i

. fogazzaro, 5-189: franco stava in una poltrona, muto, ingrugnato quale chi

, muto, ingrugnato quale chi sta in casa altrui e sente un puzzo che non

erse zio, ii-24: corse su fino in cima della scala, pieno di

e di buon umore, e si trovò in faccia ad un tremendissimo ingrognaménto della

al malmantile, 1-201: 'grugno'. s'in tende la * faccia del

', dell'uomo quando è in collera; donde 'ingrugnare', per

donde 'ingrugnare', per 'entrare in collera '. idem, 2-668: chi

: chi s'adira o entra in collera, suol mostrarlo colla mutazione di volto

, 2-44: s'ingrugnò, si chiuse in malumori per petui, non

poco ingrugnata, lui seguì con farla in altro letto dormire. ritmo nenciale,

per la stizza gli andava col viso in sul suo, egli si riadirava e

che mi par già di aver conosciuto in arabia? -è pasqua, il nostro unico

audace. rajberti, 5-8: per mettere in buon umore le persone ingrugnite, e

vol. VII Pag.1084 - Da INGRULLIRE a INGUANGUARO (36 risultati)

pananti, ii-47: il vecchio augel troppo in amor non porre, / che dagli

penna nel naso, scuoteva il becco in un cantuccio. 2. figur

tra le mura di un'antica chiesa in rovina? = denom. da

* ingruppare '. ridurre, e ridursi in gruppo. pratolini, 3-16:

strozzata fra il fiume teli, inguadabile in quel tratto, e un bosco impraticabile e

al femm. tose. ant. promessa in matrimonio, fidanzata. canzone

: essendono facte le ingua- giature, in lo di sequente, in lo qual se

giature, in lo di sequente, in lo qual se facea lo iudicio,

region. mettere nei guai, porre in serie difficoltà. -in partic.: compromettere

guai. -in partic.: impegolarsi in faccende amorose. bernari, 5-59:

era stato più un momento di pace in casa d'alduccio. = voce di

che mette nei guai, che pone in serie difficoltà. montale, 4-261:

(un'arma da taglio); mettere in un astuccio, riporre in una custodia

; mettere in un astuccio, riporre in una custodia. b. corsini

, i picconi, le marre, in mano a sessantamila vilissimi guastatori. dossi

. gadda, 12-22: rubò un coltello in un'osteria, lo fece inguainare in

in un'osteria, lo fece inguainare in un corno di cervo, lo portò addosso

. 2. inserire e far scorrere in una guaina (un nastro, un

cintolo '; passarlo con l'infìlacappi in quella cucitura a filza che chiamasi guaina

] conviene spogliarlo. — in partic.: avvolgere strettamente in modo

— in partic.: avvolgere strettamente in modo da aderire al corpo, fasciare

vicenda l'uno con l'altro undici intervalli in fra l'una costola e l'altra

un nastro o un cordoncino che scorrono in una guaina. tommaseo [s.

, 3-75: gli brandi son tossa inguainate in carne salata. d. bartoli,

alvaro, 17-196: la montagna era inguainata in una polvere grigia, rasata come la

comando ai vogatori di tenere il remo in mano, e pronti col piede sul

che diano la palata. pantera [in dizionario di marina, 363]: palamento

inguaia! '... abbreviatura di4 in uguale, in modo uguale ':

.. abbreviatura di4 in uguale, in modo uguale ': ed è voce di

uguagliare la posizione dei remi, nel mettersi in punto di vogare; e per uguagliare

, tr. ant. invalidare; rendere in valido, danneggiare.

p. viani, 486: in quale antica descrizione di apparati e di

non posso appormi: me ne corre in mente alcuna di bastiano de'rossi, ma

lui la maritò, e, sollecitando, in brevi giorni l'inguadiò e menò.

qui tiburzia -ti ho menata / e che in tua luce / ritornato sei, /

2. inserito e fatto scorrere in una guaina (un nastro, un

vol. VII Pag.1085 - Da INGUANTARE a INGUINE (18 risultati)

rivestito di guanti, infilato nei guanti o in un guanto, guantato (la

carducci, iii-12-85: il rettore recando in mano due ceri apriva il corteo: dietro

sono delle belle fra le contadi- notte in barba alla letteratura inguantata d'adesso che

6-i-319: [il dolore] aveva iniziato in lei quella disillusione lenta e pensierosa,

. vestito di guar- nacca, avvolto in una guarnacca. papini, ii-1173

l'uno dell'amore che le porincisione in legno mostrava un alto e asciutto gentiluomo tava

guiderdonare, acciò che tale benivolenza non in barbetta,.. col braccio destro alzato

dame pomposamente ingamurrate e inguarnaccate. landa in merito di ciò. = denom.

pia inguarnita e la diede in mano a lo imperator. o simili

. inguinàglia), sf. letter. in inguattare, tr. ant

e [il salasso] de in el sinistro, spada? /

la inguinaglia, / chi forato nel petto in terra li loro soldati,.

inguazzati e non sentono. intrare in casa prima che si siano partiti, dicendo

v. ernia. cibo in una volta. nieri, 326: si

nei sette anni, che formano il tempo in fiato un attimo. cui furono tenuti

, ii-10-97: son di quelle glandule in somma che nascono in forma di

di quelle glandule in somma che nascono in forma di - intr.

argemone,... basta solo averla in mano, ac- 2. intr

vol. VII Pag.1086 - Da INGUINEGIA a INGUVIATORE (42 risultati)

inguine, e forollo, e fu morto in quello luogo. libro delle segrete cose

qui a'piedi. fasciculo di medicina in volgare, 27: quan è offeso

sinistro. dalla croce, i-23: quando in altra parte del corpo, è detto

dalla sponda del letto, l'altro giaceva in abbandono sul corpo, la mano posata

gentilezza. stuparich, 5-123: rimase in camicia da notte, un leggerissimo velo,

inguino-scrotale: varietà di ernia inguinale, in cui il viscere erniato giunge sino allo

, 20-203: pippa, non ti aguluppare in cacce di tori, né in correre

aguluppare in cacce di tori, né in correre di inguintane né a l'anello.

aretino, 20-23: eccoti i giostranti in ordine, e avendo fatto inguintana del

san gimignano, xxxv-n-412: di luglio in siena, in su la saliciata, /

xxxv-n-412: di luglio in siena, in su la saliciata, / con le piene

che non potea appena metter li piedi in terra, tolse la 'nghestara, e

: prendi un vaso di terra, fatto in modo di carda- fisia, cioè d'

, 143-144: avea posto... in una inghistara piena de aqua, che

di arezzo, non altro che mi in cambio de io, gotto in vece di

che mi in cambio de io, gotto in vece di bicchieri e caraffa in nome

gotto in vece di bicchieri e caraffa in nome d'inguistarda so dire. libro di

1. et mezza on del solfaro in canna et pistalo impalpabile; poi metti

canna et pistalo impalpabile; poi metti in una ingrestara omne cosa. idem, 41

tutte queste cose suttilissimamente pistate e metti in una ingristara grande et impila de acqua

soderini, iv-296: il guscio dell'uovo in tenerisce se tenuto nell'aceto

, ravvolgere. bernardino boccarini [in redi, 17-97]: portaete 'l mantello

lo teneva [il libricciuolo] inguluppato in un velo, e con nome di

tr. { ingurgito). mandar giù in fretta o avidamente o in grande quantità

mandar giù in fretta o avidamente o in grande quantità (cibi o bevande

piombare a tavola come un meteorite, ingurgitare in silenzio... certi gomitoli di

buone valute forestiere e te li cambia in mucchi di biglietti da diecimila corone.

durante il trattamento... ingurgitare in un calice da 400 grammi la disgustosa

i-299: continovò ei nondimeno ad ingurgitarsi in tutte le maniere di intemperanze, di dì

, 2-193: gli quali [pilastri] in interstizio erano perterebrati, o vero fistulati

voce dotta, lat. ingurgitare 1 gettare in un gorgo, immergere; riempirsi '

ingurgitare), agg. mandato giù in fretta o in grande quantità (un

agg. mandato giù in fretta o in grande quantità (un cibo, una

dell'acqua ingurgitata, sapore di fango in bocca. g. bassani, 5-184:

cibo e dal vino ingurgitati sul mezzogiorno in qualche bettola di san romano.

tutti ingluvia- tori, ingurgita tori, in ^ oiatori,... fastidiosi e

di gorgogliare (v.). in gusci are, intr. (ingùscio)

nebbia ed il seren v'ingusci [in una casa]. 2.

ingusciati di noce moscata... in breve si convertì al cristianesimo.

. segni, 7-103: e l'ingustabile in tre modi medesimamente si dice,

tuo sangue che ci fa gustare dolcezza in tutto ingustàbile. = voce dotta,

. e sm. dial. ghiottone, in gordo. viani,