, la qual lasciai / languida dianzi in amorosi guai. michelangelo, i-32: doppia
contenta mai / per il troppo bramar ch'in noi s'aloca, / e questa
o iddio, se tu vuoi perseverare in far giudicio de le mie colpe, i
gravi danni, spiacevoli inconvenienti; trovarsi in una situazione difficile. tedaldi,
aver guai. pirandello, 7-87: sta'in pace, poveretto; non ci pensare
. -avere un difetto, trovarsi in una data circostanza pregiudicante. - anche
/ darmi, ed ogn'altro sollazzo ha in oblio. giov. cavalcanti, 189
sparito per andare a fare il magliaro in francia, portandosi appresso anche la sua
stare, trovarsi, vivere nei guai o in un guaio: dover affrontare una situazione
: oimè, se viver debbo sempre in guai, /... i quanto
debb'io per questa vacca / sempre star in sospetto, in pene e in guai
questa vacca / sempre star in sospetto, in pene e in guai, / e
star in sospetto, in pene e in guai, / e non mi debbo risentir
? salvini, 31-57: si trovò in un pazzo guaio. perciocché, amando
, inanzi sera / lasciando il giorno in cieca notte entrai. -liberare,
il solo lupo e di lasciare andare in galera piveroni? -mettere, porre,
? -mettere, porre, tenere qualcuno in un guaio 0 in guai: procurargli
, tenere qualcuno in un guaio 0 in guai: procurargli un grave danno, cacciarlo
: procurargli un grave danno, cacciarlo in una situazione imbarazzante, comprometterlo. anonimo
stanga; / sempre che mi tiene in guai / che nel mondo più no
predicti, donde poi molestaria e poneria in guai tutto el cremonese dentorno. d'
d'azeglio, 1-204: mi sembra in coscienza che il peccato di servilità non
di servilità non sia quello che mi metterà in guai il giorno del giudizio. pavese
.., dopo il suo viaggio in svizzera, voleva far capire a tutti
il tormento fa guaiolare l'anime tormentate in esso. carducci, ii-9-52: i nervi
si vedeva sprofondato. -venire in guai: affrontare gravi sofferenze. campanella
. / al che aspettato e'venne in tanti guai, / commosso dagli nostri errori
. martelli, 1-186: il gufo solo in lagrimoso stile / fu spesso udito sovra
star con altri, disse star sempre in guai. ibidem, 201: per tutto
aquisgrana... guaiolanti e imploranti in carità dai passeggi eri un calcio per
bresciani, 1-i-355: una cagna guaiola in cantina. carducci, ii-4-104: vide
il tormento fa guaiolare l'anime tormentate in esso. monti, 5-84: gli mancar
carpone a ricercar il corpo del padre in quel fienaio. 2. che manifesta
alto grado di ebollizione; si presenta in forma di cristalli incolori, di odore
incolori, di odore gradevole, solubili in alcole; gonistibolo. 2.
guari, molto (per lo più in frasi negative). guittone d'arezzo
guaire ancora, / ch'eo fui in aventura / di perdere trovare e vita /
a musica di corni / destargli appunto in su 'l più bel dormire. note
contenuto e i petti / balza e guaisce in suon che al rude vulgo / ribrezzo
fecero i due con la lanterna, volarono in iscom- piglio, col loro stridulo guaire
potervi ottener come sposo, d'or in avanti mi vagheggiarete come innocente colomba gioire
guerrazzi, 2-709: gl'incatenò e mandò in galera; e al vescovo a cui
, le si porgeva con le poppe in una agevole e quasi donnesca attitudine, quando
. navarro della miraglia, 42: in una casa, un bambino impaurito dal chiasso
5. tr. esporre, pronunciare in tono monotono e lamentevole (e introduce
vele dette 4 guairas ', usata in america pel traffico nei grandi golfi e lungo
grosse / sgomberarono tutta / la guàita in un baleno. 2. stor
2. stor. ciascuno dei settori in cui erano divisi alcuni comuni medievali,
cani, il suono più doloroso ch'esista in natura quando è provocato da un dolore
altri animali. pascoli, ii-264: in ogni caso una 4 volpe ', così
vile animale, sarebbe dispiaciuta a dante, in tale figurazione: dopo il ruggire spaventevole
del coniglio lo insospettiscono di essere preso in giro. 2. per estens
prolungato. mazzini, ii-200: in ambe il guaito del naufrago, che
o facessero comprare,... grasce in giorni di mercato innanzi l'ora di
soprattutto nel messico, nel texas e in california. = deriv. dallo
. guala, sf. marin. in guata: in bilico, in posizione
, sf. marin. in guata: in bilico, in posizione uniforme.
marin. in guata: in bilico, in posizione uniforme. crescenzio, 1-i-488
remi, come se tenessero il palamento in guala, che è lo stesso che uguale
serve a traforare. dirai e scriverai in vece 'succhio'o 'succhiello'. arila, 253
[tommaseo]: il gualcaménto, in cui si fa prendere alle stoffe la consistenza
, 1-5-43: ratto dentro alla pila in tal maniera / dall'acqua mosso,
morri, 192: una gualchiera situata in pianura sul naviglio risparmierebbe ai pianigiani un
ai pianigiani un lungo viaggio per portarsi in montagna a far gualcare le loro tele
: nell'ora della passeggiata, camminavamo in silenzio lungo le sucide gore che servivano
pannilani. 2. figur. in senso osceno. sottoporre all'atto sessuale
. * walkan 4 rotolare, smuovere in qua e in là '. cfr.
4 rotolare, smuovere in qua e in là '. cfr. lat. rnediev
iniziale delle parole germaniche si è adattata in genere all'articolazione romana sotto forma di
per gualcatura d'alcuno panno oltra soldi in denari. gualcènte (part.
: gocciola d'acqua non entra più in furlì; né mulina né gualchiere vi
gualchiere. b. corsini, 14-51: in loro un ricco contadino /..
, una gualchiera, / chi vincerebbe in poesia le ruote / vòlte dall'acqua che
gualchiere, / sale un cantico solo in mille canti, / un inno in
in mille canti, / un inno in voce di mille preghiere. pascoli, 1259
2. per estens. l'edificio in cui si follano e sodano i panni
menandone ogni molino e gualchiere ch'erano in amo. statuto dell'università e arte
29: i'ho dato a un granchio in penitenza / che biasci pane e cacio
per gualcatura d'alcuno panno oltre soldi in denari. giov. cavalcanti, 346:
fra le mani il giornale. in quella luce la realtà, tutta l'esteriore
venditore... gridava raucamente prendendo in mano una pezza, gualcendo la stoffa,
particella pronom. alvaro, 5-74: in ogni suggerimento di queste donne alle bambine
. 5. ant. ridurre in cattivo stato, guastare, sciupare,
gli aveva sussurrato a voce bassa ed in russo: -conchiudi, babbo: la tua
'gualchiera a calcio', è quella in cui certi panni più leggieri, come
dai piccoli fuochi gualciti / dei papaveri in boccio. idem, 3-114: il
4. per estens. ridotto in cattivo stato, sciupato. — anche
di una bottega: tutto era gualcito e in disordine. betocchi, 5-34: o
bigiaretti, 11-144: spalancava di tanto in tanto sorrisi di vaste dimensioni, biancheggianti
ebreo, 80: non è generazion in loro, perché sono ingenerabili e incorruttibili.
mutazione ec. sagredo, i-3: in questo [nel corano] viene descritto
del cielo. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-236: il candiotto sostenne
inzenerati / e li nostri madri che in corpo n'à portati, / asè
giovene altiero / fati che 'l sia in mia recognosenzia. pulci, 12-79: sia
la creatura. cavalca, 6-1-475: in prima l'uomo si ingenera e nasce
ristoro, 1-23: li animali [in primavera] si cominciano ad allegrare e
e di tutti i minuti viventi che in esso s'ingenerano. 2.
la nodricie dee avere xx ani infino in xxxv, perciòe che questo è il tenpo
galanti, io: il mare di tempo in tempo riempì alcune cavità, nelle quali
dall'umidore del diluvio universale, mandò in aria, asciugandosi, esalazioni secche o materie
14-59: è necessario che, estenuandosi in processo di tempo le complessioni, s'
stima di quel bene che ci aspetta in cielo, se saremo obbedienti al nostro signore
la quale s'ingenera del contastamento delle cause in questo modo: « non facesti a
rami escono dalla radice dell'arbore, in cotal maniera sono ingenerate l'altre virtudi
la vita di prima alla nuova, in modo che questa non ingenerasse in me consuetudini
, in modo che questa non ingenerasse in me consuetudini, né producesse sentimenti.
nell'uomo contro dio, sì solo in uomini contro uomini. -provocare nell'
orrore della miseria e malizia dell'uomo, in quel credo dovervene ingenerare spavento, in
in quel credo dovervene ingenerare spavento, in quel che a contarvi apparecchiomi degli ebrei
da s. c., 30-9-5: in questo modo potremo vincere ogni generazione di
: sfidanza di se medesimo... in un uomo non del tutto ignaro s'
o marzo ingenera, aprile intenera): in gennaio (o in marzo) le
intenera): in gennaio (o in marzo) le piante incominciano a rivivere
(78): due fratelli ivi [in sparta] regnavano, dei quali l'
ch'elli erano figliuoli di love ingenerati in leda. b. davanzali, i-7:
tiberio nerone maturo d'anni, sperto in guerra, ma ingenerato di quella superbia
fa la natura de'pianeti nell'arte sua in fare inclinati li ingenerati alla disposizione di
estens. prodotto, formato; verificatosi in seguito a una determinata circostanza; sorto
seguito a una determinata circostanza; sorto in conseguenza di un fatto specifico. ristoro
, iv-17: per la libertà ingenerata in lei, per nessuna forza, per nessuna
]: la frugalità pareva cosa ingenerata in quella famiglia. ingenerato2, agg.
gente. stefani, 1-34: venne in italia una ingenerazione di gente infedele di
havvi fatto mettere molte ingenerazioni di pesci in questo lago. guido delle colonne volgar
advenire alle tre cose che sono dette in adietro. -varietà, molteplicità.
= deriv. dalla locuz. in genere (v. genere, n.
). ingenerosaménte, avv. in modo ingeneroso, senza generosità, senza
; duramente, grettamente, meschinamente; in modo poco nobile, poco magnanimo,
di solennità giuridica che luigi albertini ripete in senato... appartengono a questo
personale; egoista, gretto. — in partic.: che non è generoso
l'alme / ingenerose, abbiette / ebbi in dispregio. tommaseo [s. v
a vivere con quell'uomo ingeneroso, in condizioni umilianti, non più signora ma
4-196: è manifesto... che in tale [città] non vi debbino
deriv. ingenitaménte1, avv. in modo ingenito, innatamente, naturalmente.
desiderio di vivere e d'intendere. in questo ingenito desiderio non è altro che
aiutata dalla disciplina, spesso si risolve in nulla. g. b. possevino,
ingegno è la natura innata e ingenita in ciascuno. galileo, 3-1-205: pare a
: alla sollecitudine di carità, ch'era in lui come ingenita, s'aggiungeva,
lui come ingenita, s'aggiungeva, in questo caso, quell'angustia scrupolosa che
e i dolci inganni. / sospiro in me gli affanni / l'ingenita virtù.
mestieri distinguere molto accuratamente ciò che infuso in modo diretto dalla natura e ciò che vi
compiesse questa trasformazione, impotente ad arrestare in se stessa il morir dell'amore.
formato all'interno; che è contenuto in qualche cosa. b. segni,
, / che la guerra è finita in persicagna. buonarroti il giovane, 10-899
. buonarroti il giovane, 10-899: in modo che no'arem mala ricolta? /
'ingenere', generalmente. lippi, 10-35: in quanto al lupo, egli è un
dimensioni, grandissimo, grossissimo. - in partic.: altissimo, lunghissimo.
ingente convoglio, e cominciò a scaricare in mezzo alla via. -vasto, esteso
oltre cento- trentamila fiorini, ingente somma in quel secolo. pirandello, 5-629:
doveroso e opportuno,... in considerazione dell'ingente somma sborsata dal maestro
s. degli arienti, 1-378: pensate in la vita de costei, che in
in la vita de costei, che in questa vita è cum ingente laude celebrata.
or qual marchese ingente / lo vence in ciel. = voce dotta,
piemontesi; e troppo di gentilezza tornerebbe in effeminatezza. de atnicis, ix-
atnicis, ix- 306: ma in che consiste il vantato ingentilimento degli animi
che dall'ingentilimento della razza, avvenuto in forza della domesticità, siano provenute alcune
e ingentilirla, punto non la determina in alcun indirizzo particolare. -in partic.
società, e velano l'antica barbarie dominante in tutti i popoli. balbo, i-57
che nelle lunghe assenze del padrone inseivaticherebbero in una oziosa sonnolenza. e.
è noto se dagli inglesi siano state in europa escogitate le prime pipe ingentilendo il
,... poterono far nascere in esso loro una tal quale idea dei
dolce e caro di questa terzina, in cui una cosa tanto poca e comune
dipendeva... dal dialetto fiorentino in quanto si spetta alla nativa proprietà ed
prescelti da chi ha l'arte d'ingentilirli in modo che non sentano punto di dialetto
selezioni opportune, una varietà di piante in un'altra che presenti caratteristiche di utilità
fiacchi, 4: il cultor cangiar risolse in parte / la lor natura [di
, qui ne concorrono due; e in conseguenza è molto più facile che la
tanto frappa / che chi vuol stare in questo mondo errante, / e non
condusse [i longobardi] ad ingentilirsi in qualche maniera. algarotti, 1-viii-121:
, 1-viii-121: il furore che è in europa di far fortuna e d'ingentilire,
nostra natura il dover correggersi di mano in mano e ingentilirsi e fiorire di gran
lieve stempiatura... a mettere in rilievo tenuità e trasparenze altrimenti non percepibili
rilievo tenuità e trasparenze altrimenti non percepibili in un viso così brusco. 8
la pittura per le sue mani ingentilì in guisa, che né verun suo scolare
alfieri, 5-79: l'asta che in man sì ben madonna stringe / è
iii-3-255: dopo aver incontrato un albero selvatico in qualche selva, prima lo trappianta,
1-1-325: ingenuamente stimo pochi da archimede in qua e forse niuno essersi tanto internato
mente i sensi e i pensieri destati in noi dalla presenza di cose nuove.
nuove. nievo, 3: mi venne in mente che descrivere ingenuamente quest'azione dei
religiosi (e intendo ingenua- mente credenti in una determinata religione), coi quali
anche ho praticati. 2. in modo ingenuo, con ingenuità, per ingenuità
quella cara intimità segreta,... in mezzo a quel lusso raffinato. landolfi
. tornasi di lampedusa, 203: in cima a una stradetta ripida..
che il padre, seguendo il figliuolo in ogni cosa la condizion patema, fuorché
di dir la verità, senza guardare in viso a persona. tasso, i-183:
. verri, xxiii-167: noi siamo in concetto di furberia; questa opinione ingiuriosa,
nondimeno, che cosa ammirava federico schiller in vol- fango goethe, così esperto di
mantenendone le apparenze; quanta sapienza sia in quelle che a taluni pare difetto,
, cittadino né ingenuo... né in fuga né in battaglia. equicola,
ingenuo... né in fuga né in battaglia. equicola, 132: lo
. pascoli, i-682: di lui in vero [valerio catone] si diceva dagli
« ingenuo ». -che avviene in condizione di libertà (la nascita)
suriano è stato mio segratario, giovane in vero d'ingenui costumi. michiel,
addice, da chi ha gli occhi in testa / a prima vista in voi si
gli occhi in testa / a prima vista in voi si può vedere. 4
i-260: vi prego di non pigliar in sinistro le mie parole * io vorrei
caro, 12-iii-72: gli effetti vostri in questa vostra indisposizione, per isconsiderati e
20-102: io senza avvedermene ho fatto in quella lettera una ingenuissima confessione del nostro
gioia. pavese, 9-93: mi levò in faccia due occhi brillanti, ingenui,
antiqua, ingenua e nobile libertà ridusse in servitù. buonarroti il giovane, i-256
? g. gozzi, 1-17: vedesi in detta favola essere stata intenzione del suo
d'inventare e di ragionare, seguendo in tutto le massime della natura, non verranno
la dipingevano. rovani, 3-ii-57: ma in faccia all'arte l'ispirazione ingenua vai
312: lo schiller, che lavorava in modo affatto soggettivo, per difendere questo
, 2-i-96: se si è fatto, in pittura e in scultura, dell'ingenuo
se si è fatto, in pittura e in scultura, dell'ingenuo ad ogni costo
lo più inde bita, in questioni, faccende, affari altrui per
della città... si sentiva in quel tempo ampia e paterna l'ingerenza
: causa che non ha alcuna ingerenza in produrre cotesto effetto. 2.
altro colore fu il giornale principiato pure in ferrara nel 91 in ottavo, nel quale
giornale principiato pure in ferrara nel 91 in ottavo, nel quale aveva qualche ingerenza
anteporre la lingua latina alla sua nativa in una ingerenza totalmente domestica e familiare.
con diligenza scrupolosamente minuta e fatica vera in un officio, che per la ingerenza non
. che per le supposte ragioni sia in tragedia e in commedia il predetto riguardo
le supposte ragioni sia in tragedia e in commedia il predetto riguardo più necessario,
perenni e propri dell'essenza dell'etere in seno dei corpi. carducci, iii-14-347
e vede che appunto sono, come in italiano diciamo, stoppabuchi. -figur
che tutta la vita loro si esercitano in considerare la vita di cristo nostro signore
all'umanità scompagnata dalla divinità, ed in quella sola si fermino. magalotti [
nel suo allievo, non potrebbe certamente in lui insinuarle o radicarle giammai. cattaneo
radicarle giammai. cattaneo, i-2-101: in certe pitture della 'campagna di roma
immischiarsi, per lo più indebitamente, in faccende che non riguardano, che esulano
esulano dalle proprie competenze; intervenire, in modo fastidioso, senza esserne richiesto;
e1 diavolo... si ingerisce in ogni cosa per mettere errore e scandoli
quali mi pare che si inge- rissino in questa cosa non per auctorità spirituale, ma
le donne qui da noi son tenute in disparte ed è a loro vietato di ingerirsi
ed è a loro vietato di ingerirsi in ciò che riguarda gli uomini. svevo,
il governo musulmano sulla via della tolleranza, in certo modo legale, sarebbe stato utile
di voi, e che mostra conoscervi in parte. seguite pur d'ingerirvi nell'
5-86: non durava fatica ad ingerirsi in ogni affetto. -figur. insinuarsi
-inserirsi, innestarsi (un avvenimento in un altro). giusti,
6. adoperarsi assiduamente per riuscire in uno scopo; impegnarsi, brigare,
prelati di roma. s'ingerisce con ognuno in mio nome, parla in mio nome
con ognuno in mio nome, parla in mio nome, fa professione di consigliarmi e
nei segreti di santa maria: intromettersi in faccende che non riguardano. firenzuola,
lasciarsi tentare o sedurre dalle presunzioni anticipatamente in lui ingerite. ingeritura, sf
cendier ardelione, per tutto s'intrude, in tutto s'intriga. = deriv.
. ha sempre creduto... agl'in cantesimi, alle ingermature,
qualche caso strano / vi casca drento in qualsivoglia modo, / assodandosi poi di
modo, / assodandosi poi di mano in mano / la serra più che gesso in
in mano / la serra più che gesso in muro chiodo, / e salda e
mediante gesso stemperato con l'acqua, in un muro, in una volta,
con l'acqua, in un muro, in una volta, o in altra opera
muro, in una volta, o in altra opera muraria. 3.
-per estens.: mettere una sostanza in un recipiente la cui chiusura è resa
: fanne poi panucciuoli, e serbagli in vasi nuovi di terra, e ingessa,
di terra, e ingessa, e usali in luogo di fermento. paoletti, 1-2-108
b. del bene, 2-261: sciolgono in un sestier d'acqua nove once di
vecchi, dubitando che quelle non si aprissero in su le commettiture, mettere per tutto
i-203: chi volesse dipignere a olio in tavola, la prepari ed ingessi. algarotti
42: saria molto ben fatto chi rimettesse in piedi la usanza dell'ingessar le tele
gesso, e si divertiva a spargerlo in modo da formare sulle praterie delle parole
ingessate. pirandello, 7-135: spatolino rimase in piedi, col cappelluccio roccioso e ingessato
,... le squadre dei facchini in berretto, e gli operai, i
ii-169: forse di rimirar le venne in testa / le mode lor: s'avean
il sottanino / col falpalà: se in capo avean la cresta: / s'eran
che è ben pesta e macinata, gettano in vivai d'acqua, che tengono molto
di melegrane], si vuol mettere in vasi impeciati e ingessati, e cuprirli
, 15-17: le sorbe si mettono in fosse in vasi col coperchio ingessato,
15-17: le sorbe si mettono in fosse in vasi col coperchio ingessato, rivolti in
in vasi col coperchio ingessato, rivolti in vasi sottosopra, in modo che stieno
ingessato, rivolti in vasi sottosopra, in modo che stieno due piedi sotterra,
modo che stieno due piedi sotterra, in luogo solattia. 4. cosparso
123: va colorendo la figura di parte in parte, sì come faresti in su
parte in parte, sì come faresti in su lo ingessato proprio. r. borghini
: il braccio... lo ripone in grembo: dov'esso resta con la
de'muratori. lo ingessar qualche cosa in un muro, o simile; e
: il suo braccio era inverosimilmente lungo in quella ingessatura. moravia, xii-344: il
egestione quel tempo che egli deve impiegare in altre azioni. c. e. gadda
: mia stella ha voluto farmi incozzare in tali e così tipicizzati narcisisti...
sol, per trasparere / lo lume come in altro raro ingesto. buti, 3-56
, 3-56: 'in altro raro', cioè in altro corpo raro, 'ingesto '
che fai l'anima fiorire, cristo in core hai sì fermato, / non ne
. gesuato. bisticci, 3-125: in tutto il suo pontificato aveva eletti tre
ingesuati... gli fece fare in un muro del primo chiostro una natività coi
becchime dottissimo inghebbiato, / ci preferisca in prosa o in poesia, / pur
inghebbiato, / ci preferisca in prosa o in poesia, / pur di cantare a
, 7-xxv: vi incontrate... in albanesi inghettati di giallo.
: una strada tutta inghiarata, che in ogni tempo è carreggiabile per passeggieri e merci
del fondo stradale mediante la messa in opera di uno strato di ghiaia.
miniera contiene... inghiaiatori, in numero di 8 a io ragazzi per
, il coprire di ghiaia. - in senso concreto: la parte di strada
che la sia madonna smeraldina, e in casa sta come una zambraca. 2
e letter. che è nato o abita in inghilterra, che è cittadino dell'inghilterra
adoardo... se n'andò in inghilterra, e 'l cuore del detto suo
, e 'l cuore del detto suo fratello in una coppa d'oro fece porre in
in una coppa d'oro fece porre in su una colonna in capo del ponte
d'oro fece porre in su una colonna in capo del ponte di londra sopra il
, che almanco / e'sanno medicare in que'paesi. m. adriani, iv-329
... / che tuttavia giurate in su'tedeschi / inghilesi e franceschi, /
passaporti inghilesi. -che è parlato in inghilterra (una lingua, un dialetto
et aparechiare essa nave, e meterla in poncto per far velia. = denom
, 238: ancora sta la creatura in esso luogo rinchiusa, tutta ristretta e racolta
esso luogo rinchiusa, tutta ristretta e racolta in brieve spazio di luogo, ingiomellata quasi
fa sprofondare. boine, i-56: in questa apocalittica morgue, inerte sprofondo come
questa apocalittica morgue, inerte sprofondo come in inghiottente pantano. inghióttere, tr.
essendo la mente dell'infermo sconvolta ed in esso difficile l'inghiottimento del cibo.
iscampo del suo comune, si gittoe in quello inghiottimento della terra; salvòe il
cavallo. firenzuola, 200: io vidi in siena... un giocatore di
una spada appuntatissima. fascicolo di medicina in volgare, 46: nela ora che si
moggia di farina inghiotta / il patrio borgo in ciascun mese. d'annunzio, iv-1-376
. d'annunzio, iv-1-376: la trovai in piedi, addossata ad un armario,
il gobbo era diventato un po'bianco in viso: si frugava con due dita
-assol. landino, 418: 'divorare'in latino significa inghiottire sanza masticare. il
per qualunche tempo. fasciculo di medicina in volgare, 46: se alcuno ingiotte
. cavalca, 6-1-361: lo gittarono in mare e il pesce ceto lo inghiottitte
tanta avidità, che pinocchio, cascando giù in corpo al pescecane, batté un colpo
..., or or l'avevo in bocca: non so che me n'
di lampedusa, 137: quei porci in municipio s'inghiottono la mia opinione, la
la terra inghiottire, sicché piue non viva in questo mondo. cavalca, 21-39:
doloroso cube, / lasciando il legno in descrezion dell'onda: / che par
. davanzali, i-386: nerone si stava in anzio: e non tornò a roma
rena. c. bartoli, 1-51: in cam pagna di roma è
di roma è una pietra... in modo arida e sitibonda, che subito
dal tetto. 5. appropriarsi in abbondanza, mettere le mani avidamente (
gli ori, / se, vestendo usbergo in guerra, / ei con opra non
retaggio degli onori. -far spendere in abbondanza, far sperperare. -ant.
assieme al sabato. 6. entrare in possesso, carpire; attirare a sé.
producere asprezza o piacevol suono, come in quel verso: 'fu consumato, e
'n fiamma amorosa arse '; ed in quelli altri di dante, ne'quali
7. far dimenticare, far cadere in oblio; consumare. guido delle colonne
nosi ornai, ché 'l tempo invidioso / in un istante quelli s'ingiottisse. achillini
tempo meraviglioso che s'ingrandisce d'ora in ora, inghiottendo senza pausa la vita,
di un'altra pianta. -mandare in rovina, annientare. de sanctis,
aveva cominciato ad apparirle come una tregenda in cui andrebbe inghiottita la rispettabilità della famiglia
e ingiurie di dio per non venire in ira de'sudditi e perdere l'uffìzio.
diletto faccia inghiottir la difficoltà dello stento in così ardua disciplina, convien proporre talora
. zendrini, iii-40: che se alcuno in prosa o in rima / legge
che se alcuno in prosa o in rima / legge fredde tiritere / e mi
. liburnio, 59: son in dubbio poter avere dalla clemenza del cielo
a poco, accioché, data in un subito, nello inghiottirsi per i doccioni
mandato giù nello stomaco, ingoiato. - in partic.: bevuto, mangiato.
fame e peste,... in susidio al loro esilio ne portavano trangugiate ed
, i-140: passai cinque giorni interi in cui non mi vennero inghiottiti forse venti
, 5-64: era inghiottito anima e corpo in un litigio. -accolto.
5-50: l'avrebbe visto allontanarsi così, in una piccola stazione, tra saluti d'
, i-169: l'ira dell'inghiottita offesa in queu'animo rugumante ribollì. assarino,
. assarino, 2-i-643: le amarezze in mille occasioni inghiottite. manzoni, pr.
anche lui il suo po'di fiele in corpo; e... que'tanti
.. que'tanti bocconi amari inghiottiti in silenzio, glielo avevano esacerbato. b.
firenze [tommaseo]: mettigli una sbarra in bocca acciò che tenghi la bocca
lo misurammo. facemmo già la prova in servigio degli inghiottitori. faremo la seconda
... per gran parte scompaiono in buche e 'inghiottitori 'creando una
.. dare un colpo sul cappello in modo che entri tutto e chiuda o copra
un mezzo metro per aria e uscì in una sfuriata di parole. = voce
inghippo eh? cassieri, 1-66: in uno dei giorni di bonaccia -lei presa dalle
.., 'l dimonio alora si trasforma in quella mente in forma di luce.
dimonio alora si trasforma in quella mente in forma di luce. sermini, 250:
cielo s'inghirlanda. -intrecciare in ghirlande. da verona, lxxvi-200:
., 9-84: la maggior valle in che l'acqua si spanda, /.
tempo salire e condurvi artiglieria; e in cima inghirlandarlo di gabbionata o di
0 che la vigorosa / selva inghirlandi e in forti ombre ravvolga) / non mai
/ e i dorati capei non sparge in lungo, / ma gli annoda alla
. /... di saturno, in cima / a gàrgaro sedente; e
schermaglia / col grande stuol, ch'in forse ornai l'adduce, / urtar,
redi, 16-i-10: col topazio pigiato in lamporecchio i... i a
solamente si legge il costume d'empiere in giro le tazze, ed inghirlandarle di vino
di ripercossa luce, / che d'altronde in lor cada. tommaseo [s.
di vino e di latte, e in sul mezzogiorno andava a trovar dafni e
di girigori e di svolazzi che avevano in punta una fogliolina d'inchiostro oppure una
all'apice del suo lavoro, conglobandosi in un sole inghirlandato di minori stelle.
fetta di bue sanguinolento che si struggeva in bocca, inghirlandato di certi pisellini teneri
to, dove per opposi to io era in camicia, cominciò a ritirarsi indietro.
campo, tanti granelli si gittano insieme in terra, insieme nascono e nati insieme
, insieme nascono e nati insieme crescono in erba, spigano, ingiallano. vasari,
ingiallando a guisa di limone, / fu in vece di mancin chiamato ottone.
suo nimico, e per difendersi si ristrigne in sé e unisce sua miglior sustanza e
. e poi lo metterete al fuoco in un pentolino nuovo e come è fonduto mettetevi
il guardo, ingialla il volto, sputa in fazzoletto, mastica salmi. carducci,
mietitura. -acquistare un colorito giallastro in seguito a malattie. - anche:
acqua di cannella..., tenuta in vasi di cristallo...,
ingialliva e arrossava le foglie facendole cadere in una lunga danza sospesa. 7
tempo e quat trini / in tante acque stillate, / come voi altre
ha perso il colore originario (e, in partic., la bianchezza originaria)
ii-19-38: io sono stato a lungo in maremma. non più né anche un
, 135: quei cardi, in mezzo alle procelle, / spargesti sopra
inghilterra era ormai ingiallita, appassita e in decadenza. ingiardinare, tr. disus
disus. ornare di giardini; trasformare in giardini (un terreno, una zona)
. annotazioni sul decameron, 101: in 'inasprire, impetrare, impigrire, invelinire
, invogliare, ingiardinato ', ed in mille altri, si vede che,
, imbroglio della vela latina. consiste in un cavetto sottile che abbraccia la vela
ingiarrare, tr. ant. mettere in una giara. balducci pegolotti,
balducci pegolotti, i-122: l'olio in botti, che si discarica in tunizi
olio in botti, che si discarica in tunizi, la corte vuole che si tragga
tragga delle botti e che si metta in giarre; e se ingiarrandolo vi si trovasse
senso umano. gobetti, 1-i-203: in un paese immaturo e corrotto dalla burocrazia
fenomeno anche l'ordinamento autonomista degenerò dapprima in un ingi- gantimento burocratico, sicché lenin
straripante di una cosa minuscola quasi invisibile in un paesaggio. = deriv.
(ingigantisco, ingigantisci). aumentare in modo smisurato, rendere di proporzioni o
germoglia: / ma se zolfo o miniera in lei non passa, / ingigantir mai
d'annunzio, i-936: io sento in fondo a l'anima furtivi / sollevarsi i
ingigantiscono fino al delirio, unendosi fra loro in enormi batuffoli di bambagia candida. e
che la natura e le passioni, ma in modo forte ed elevato, facendomi quasi
elevato, facendomi quasi ingigantire l'anima in tutte le sue parti. mazzini, 31
tiva il suo vigore / ingigantire in ogni arteria. de roberto, 4-160
arteria. de roberto, 4-160: in quei momenti... il dubbio s'
ingiglio. 3. letter. ridurre in dominio della francia (con riferimento ai
'l bel pratel s'ingiglia, / e in quel che 'l gusto il cibo
vin riceve / face d'amor temprata in lete beve. 5. per
/ e nube sotto 1 piei che in su la leve; / una martire santa
iii2- 275: ma, d'ora in poi quello ingigliato ammanto, / e
/ che due bocciuoli hanno di rosa in cima. 3. che ha
! inginocchiaménto, sm. l'inginocchiarsi in segno di ossequio e di devozione;
e li desiderati inchinamenti e inginocchiamenti insino in terra. storia di fra michele, 25
un ginocchio o le ginocchia a terra in atto di devozione o riverenza o sotto-
o riverenza o sotto- missione; mettersi in ginocchio; genuflettersi. — anche
ch'era ardito, /... in tera se inzenochiò a tal partito;
parlava. alberti, 353: serrati in camera, e lei e io ci inginoc-
per le braccia, e baciandolo tenerissimamente in fronte. c. 7. frugoni
. d'annunzio, iv- 1-147: in quel mattin religioso, egli voleva di nuovo
, s'inginocchiavano sugli scalini ed entravano in chiesa. moravia, xiii-58: il
o ubbidire a un ordine; cadere in ginocchio. simintendi, 1-106: la
girassero intorno alla cappella maggiore, inginocchiandosi in due pezzi per condurre più agiatamente alla
dico facci tu al sommo padre dio in ogni cosa, e spezialmente dello inginocchiare
morte. / e già l'avete in parte cominciata, / poi che m'avete
. tr. mettere, fare cadere qualcuno in ginocchio. anguillara, 3-83: ecco
l'ha tigri ferito, / licisca in una orecchia il dente ha messo; /
senza ricchezza dartene fusti cagione farmi dotare in ducento fiorini e far la camurra; e
hai ricettata, e per farmi tornare in casa hai avuta questa inginocchiata. b.
piegato su un ginocchio o sulle ginocchia in atto di devozione o riverenza o
o riverenza o sottomissione; messo in ginocchio; genuflesso. m.
anonimo, ix-889: gli ambasciador parlargli in ta'latini, / enginocchiati e così dicendo
chericato, / perché voi non guardiate in lor peccato. r. da sanseverino,
donna tocca, / come si vide in loco sacro e pio, / incominciò col
il vento, / l'altro, inginocchiato in faccia. / da basso il vecchio
il vecchio bianco e scento, / in alto la gioventù. d'annunzio,
il fervorino del sacerdote officiante, svegliavano in tutte le inginocchiate alla balaustra la tenerezza mistica
che è nel fondo umano, specie in quello femminile. -per estens.
animali: piegato sulle zampe, caduto in ginocchio. romanzo di tristano, 203
due finestre inginocchiate, le quali rispondono in sulla strada, uscì giuliano del modo
inginocchiatòrio), sm. mobile, in genere di legno, formato da un gradino
.., mi gettai quivi presso in san friano, e nascosila sotto quello inginocchiatoio
, iv-1-882: amare e dormire molto, in un letto soffice, tra due inginocchiatoi
, verginale. gozzano, i-533: in mezzo sorgeva un inginocchiatoio, con molti
parate, sugli inginocchiatoi... in qualche funzione ecclesiastica. = deriv
ferro si ferma nel forte della muraglia in quel sito, che è fiancheggiato dalla
. da inginocchiare. inginocchióni [in ginocchióni, inginocchióne; ant.
, avv. con le ginocchia piegate in terra, ginocchioni. -anche con funzione
mani, e lo patre tolse l'acqua in mano, e gittossi ingenocchioni in terra
acqua in mano, e gittossi ingenocchioni in terra. a. pucci, 3-5-4:
terra. a. pucci, 3-5-4: in sul letto stette inginocchione. boccaccio,
subito uscio della camera, si gittò in ginocchioni, dicendo ad alta voce:
ventre che portò tanta prudenza, quanto in te regna ». beicari, 6-140:
monaco solitario inginocchione e con le mani in cielo stese. celimi, 1-17 (54
dì del giudizio, subito gettatisi inginocchioni in terra, misericordia ad alta voce con
davanti a un'immagine, alzò gli occhi in viso alltnnominato. e. cecchi,
verande, donne indiane, che sembrano in camicia da notte, inginocchioni sull'acqua
-ant. che riesce poco felicemente in qualcosa (una persona).
: ulisses, quando quel citarista cantava in cena cose a lui forse iniocunde..
per cui tutte altre bellezze, che in prima erano così saporite e gioconde,
loria, 1-64: trascorreva lunghe giornate in solitudine nelle sue stanze del castello,
le file d'uomini con l'arme in spalla,... lo sparpagliarsi ingiocondo
dannosa). graf, vi-1155: in mezzo a un prato d'ingiocondo tasso
che cosa è quella che mi piace in voi..., / e che
. cicognani, 13-600: lo vide in un'altra saletta,... con
), agg. adorno (spesso in modo ostentato) di gioielli. oliva
velluto e di raso, portavano ancóra in capo il pezzotto nero di blonda,
messa a giovane, tutta ripicchiata e in gioiellata. g. bassani,
ogni domenica mattina a san carlo o in duomo, e la sera al cinematografo,
: una corona ingioiellata all'uso longobardo in capo. 2. figur.
gli occhi ingemmati dal piangere ringorganti, in questi accenti sciolse le labra, ingioiellate
la terra a dio fiorisce; / in nuovi amor'natura / ingiovanisce.
michelangelo, i-14: tanto il torna in verde etate e spinge, / rinnuova
. solo nella locuz. all'ingiro: in torno, tutt'intorno;
= comp. dalla prep. in (v.) e giro (v
). ingiù, avv. in basso, in giù. -per lo più
ingiù, avv. in basso, in giù. -per lo più nelle
fatte alla vista degli occhi alla in su verso il cielo, e tutti
ben avvezzo / e 'l grembiule ha sempre in punto. machiavelli, 1-viii-361: il
precipitante da quella balza tra via urtava in altri che smuovendo obbligava a rotolare all'
landolfi-15-29: ad ogni modo, partano in buon'ora da una vita media;
per l'ingiù. -lontano (in senso indeterminato). guido da pisa
inverso la riva. 2. in correlazione con la prep. da: per
animale, ovvero pesce che da mezzo in su ha forma di donzella e dal mezzo
è come uno pesce con due code rivolte in su. vangelo volgar., 8
. = comp. dalla prep. in (v.) e giù (v
; che non è stato ancora giudicato in modo definitivo dall'autorità competente (un
sono attribuite, è questa, che in quattordici anni, che tenne l'imperio
« va bene »; olga era rimasta in piedi, sola, ingiudicata. g
ingiummài a trattare di quelli che sono in stato di penitenzia et àe lassato quelli
penitenzia et àe lassato quelli che sono in vita viziosa. tommaseo [s. v
= comp. dalla prep. in e oggimai (v.).
: quando iesu veniva una volta in ierusalem,... chi in-
co'rami delli ulivi, chi con palme in mano. bembo, 3-60: gli
re d'una spelunca, / che chiusa in cieco e solitario orrore, / ruvida
. fare legature volanti con giunchi (in partic. per tenere chiuse le vele
appresso del gran monte / amena valle in le cui sponde ingionca, / con
morti. binduccio dello scelto, xliii-418: in poca d'ora n'è tutta la
per mia man tutte ingiuncate, / consacro in questo aitar. ingiùngere (ant
, v-411-65: paxe da 10 ministro in mezo pronunciada, sia inzunto a tuti
re. perticati, ii-95: si crei in quest'oggi medesimo una deputazione, cui
all'uomo tormenti inutili e immoderati, in vece d'ingiungergli sofferenze fruttuose a tutti
, o accademia, di già eretta in firenze, potrebbe ingiugnersi questa cura.
questo tempo vedemmo apparire un'altra cometa in occidente,... e vedeasi coricare
è proprio dell'ingiunzione; che consiste in un'ingiunzione o contiene un'ingiunzione (
casi, immediatamente esecutivo, ma diventa in ogni caso definitivo, con valore esecutivo
immediatamente esecutivo emesso dalla pubblica autorità (in partic., da quella giudiziaria)
partic., da quella giudiziaria) in via provvisoria e urgente. -procedimento d'
d'ingiunzione: procedimento civile speciale in cui il giudice, su domanda del creditore
elli fosse ingiuratóre di demonii ed eretico in fede. = comp. da
o ai princìpi della giustizia, commesso in danno di qualcuno; ingiustizia, torto
a torto, ingiustamente, illegittimamente (in contrapposizione a di ragione; a buon
conviene che ila tua vittoria ci rimetta in quella cittade onde noi siamo fuori per
: d'ogne malizia, ch'odio in cielo acquista, / ingiuria è 'l fine
a la persona che sofferse, / in che era contratta tal natura. cavalca,
romper fede: / non sia chi pecchi in dir -chi 'l saprà mai? -
placare. brusoni, 9: in genova... avevano congiurato contro la
per ingiurie particolari e per vedersi esclusi in vigor delle leggi dal publico governo.
qualche trastullo smoderato d'amore, immaginasse in sé verun rischio di trasformar la sua
verun rischio di trasformar la sua reggia in una stalla, anzi in una mandra di
sua reggia in una stalla, anzi in una mandra di vergognose giumente, che
un fatto determinato o quando è arrecata in presenza di più persone. intelligenza,
un consiglierò. fantoni, i-9: in me si spengono presto le furie
od indirettamente, i° o a porre in ridicolo la persona di qualcuno, 20
, divengono ingiurie, allorché o affìssi in pubblico o distribuiti a mano o trasmessi
foggia di lettere, circolanti di luogo in luogo, tendono a diminuire l'altrui riputazione
anche l'amare mi è tormento; e in specie l'amar te che fai palesemente
valerio massimo volgar., i-147: in sica città d'africa è uno tempio
forteguerri, iv-509: panfilo prese filomena in moglie, / a cui prima fra l'
le fece ingiuria. — in senso concreto: affermazione ingiuriosa, lesiva
cardinal mazarino... era ritornato glorioso in parigi con applausi universali, veri o
., adirata contro i figliuoli, in loro ingiuria... si maritò a
luoghi pii dall'ingiuria della guerra pigliandoli in protezione. giannone, 1-i-118: entrati in
in protezione. giannone, 1-i-118: entrati in roma, la spogliarono solamente, non
, 54: quando il bel viso, in cui rose e viole / fanno al
uomo è gloria; / ma ciechi in esse volentier s'imbrigano / gli stolti
, degli altri esseri viventi) arrecata in modo violento; lesione, ferita.
rimanente del corpo, tentavano di quando in quando lo straccio dei capelli e l'ingiurie
cadaveri ancor semivivi. fiacchi, 214: in questa pianta, o stolto,
quale lo pugneva molto, e tennela in mano, n'uscìe molto sangue,
restava esposta all'ingiurie del nimico potente in campagna. loredano, 2-ii-66: non
le pioggie e le ingiurie dell'aria in molti luoghi le aveano dannificate. c.
dati, n-89: gli agrumi che in fine si custodiscono con tanta cura e
malgrado abbandonato solo ne'deserti colla rete in terra, esposto all'ingiurie del sole
, 4-24: per ingiuria del tempo fattaci in questa parte mancano qui in questo testo
tempo fattaci in questa parte mancano qui in questo testo alcune parole. giacomini,
1-37: conoscono [i vecchi] in quelle rughe, in quelle canizie, i
i vecchi] in quelle rughe, in quelle canizie, i solchi e l'ingiurie
'ngiuriante e il non aver gli amici in prezzo sia atto servile. trattati antichi,
più macchia quello dello ingiuriato con metterlo in sospetto di viltà e col farlo tener uomo
. maffei, 6-188: chi si era in questo modo privatamente con l'ingiuriante composto
l'ingiuriante composto non avea più azione in giudicio, perché, dicea la legge '
del cuore di clara... sgorgarono in parole precipitose, ardenti, innamorate e
giamboni, 4-442: i cristiani in roma di disnori e di pene e
, 228-5: for che m'engiuliasti in ponto alcono, / troppo servendo in
in ponto alcono, / troppo servendo in che vengiar non viglio. meo de'tolomei
: ètti egli da stamane a mattutino in qua uscito di mente l'avere altrui
ventai contro di loro con tant'ardire che in due colpi tre vi lasciarono la vita
, opprimendo e ingiuriando i poveri lombardi in molte e varie maniere. leopardi, i-103
giordano, 5-428: allora s'ingiuria iddio in tutti sozzi modi, quando la divozione
allo avere de'popolani. 2. in senso generico e attenuato: mancare di
vescovado e sue terre, sì diede in guardia sue castella agli usciti guelfi di
francesi da per tutto il mondo vennero in fama di sazievoli. -mettere in pericolo
vennero in fama di sazievoli. -mettere in pericolo, insidiare. tornielli, 481
egli vieterà che essi non v'entrino [in casa], incontanente la moglie si
incontanente la moglie si reputa ingiuriata, in ciò che il marito mostra d'aver
il pretesto di questa guerra era solamente in parole contro a queste due città, dalle
/ qui ci ha mandato il barbaro in confine, / prima di mille scorni ingiuriate
lo scorno ricevuto fuor di misura entrasse in colera..., la sua
, 1-131: ordinò una bellissima processione, in cui egli, col capo scoperto e
col capo scoperto e con un doppiere acceso in mano, seguito dalla reina, da'
e dal viaggio, v'arrivarono però in buon stato doppo qualche tempo.
a mescolanza; ma sappi che li tormenta in diverse schiere; i guastatori in una
tormenta in diverse schiere; i guastatori in una schiera, i predatori in un'
i guastatori in una schiera, i predatori in un'altra, e similmente i colteggiatori
.. mi fate... in credendo abbia io costà indirizzata una lettera ad
(superi, ingiuriosissimaménte). in modo contrario alla giustizia, in
in modo contrario alla giustizia, in modo lesivo del diritto altrui;
di colui di cui fusse, si'punito in dodici denari. boccaccio, viii-2-209:
dominio del partito loro, mostrandogli che in questo modo si fabbricherebbe più libera e
crede, il cielo'. 2. in modo offensivo, insolente; con ingiuria;
intervenirvi. galileo, 1-2-197: restai in modo disgustato per non dire stomacato del
trionfante. carducci, iii-25-176: leggo in altri giornali... come esso
malamente. bellori, ii-90: restava in roma un altro quadro d'altare nella
, che 'n miglior stato / avria in altrui biasmato. s. bonaventura volgar.
, miseri iracundi, / ch'ancor in vostri detti, modi e gesti, /
de roma, v-161-143: antenor retornao in troia ad priamo, e dixe corno
può senza nota d'infamia por la cosa in silenzio e soffrirla in pace. gioia
por la cosa in silenzio e soffrirla in pace. gioia, 3-i-56: acciò una
ingiuriosa, i° fa duopo che sia proferita in istato di buon senso ed in età
proferita in istato di buon senso ed in età di ragione;... 20
venne, non so come, di buttargli in faccia una risposta ingiuriosa. -con
nostre illusioni, e che insomma impegni in qualcosa della nostra natura, risulta recisamente
, 3-i-16: qualunque imputazione che pone in dubbio la nostra moralità, è ingiuriosa.
alla tua costanza e alla tua esperienza in amore, e non mi lasci che rispondere
, xxiii- 167: noi siamo in concetto di furberia; questa opinione ingiuriosa
vacillar già tutta / pareami vienna, e in panni oscuri ed adri / le spaventate
ingiuriosa, i'non credea / perder in erba la sudata messe.
-che distrugge ciecamente, manda in rovina, travolge (il tempo,
che da la carne si ritrae, suole in tali casi essere... aggravativo
che, per uscirne, lungo tempo e in vano / molto s'oprò co 'l
impiegava più volentieri, tenendo soldati e sgherri in casa sua, nella vita ingiuriosa e
esprime l'idea del moto a luogo sia in senso reale, sia in senso figurato
luogo sia in senso reale, sia in senso figurato; spesso nella locuz.
, e poi ne fa cenere e mettila in un catino dove si fa 'l vetro
esser gittate col capo all'ingiuso / in un pozzo di farda belle vive.
/ cade all'ingiuso. 2. in poi, in avanti. antico commento
ingiuso. 2. in poi, in avanti. antico commento a dante [
. (superi, ingiustissimaménte). in modo ingiusto, non conforme a giustizia
battuti ingiustamente e sanza colpa e messi in prigione, essendo noi romani. bibbia
caterina da siena, iii-53: la superbia in cercare e tenere e possedere le cose
tiranno ingiustamente, e anche il tenea in pregione. giov. cavalcanti, 237:
: havendo assidiata la città di megara in sicilia che iniustamente mossa guerra gli havea
mossa guerra gli havea: la hebbe in arbitrio e sua di- scretione. ariosto
per soverchia pietà di sé l'incrudelire in se stessi. chiari, 1-i-151: trovai
ingiustamente felice. 3. in modo non conforme alla morale; disonestamente;
senso più concreto, cioè a mettere in primo piano lo stesso atto o fatto
/ e le cose mal fatte ha in odio iddio. caro, 5-116: l'
, la seduzione, il vero inganno in somma costituisce l'ingiustizia di un contratto
conformità o la difformità fra tatto figurato in pratica e tatto espresso nella norma.
a compiere atti ingiusti che si manifesta in un corrispondente comportamento esteriore; comportamento
ingiustizia. pascoli, ii-446: dante esprime in un modo, come l'ingiustizia faccia
, come l'ingiustizia faccia proseliti, in un altro, come faccia vittime.
ch'io giunga, / o tu che in cielo passavi funesta. — ingiustizia
: giosuè carducci, potrebbe bensì additare in sé le cicatrici lasciategli dall'ingiustizia sociale,
dall'ingiustizia sociale, ma vorrebbe additarle in voi, o lavoratori. vittorini,
nostro filisteismo. 3. in senso concreto: atto ingiusto, che viola
possedea / et patriciatu tenia / et in alta sede sedia / et iniustitia componia.
: il regno si trasporta di gente in gente per le ingiustizie e ingiurie e contumelie
, per mutar popoli né costumanze: in ogni luogo esso è eguale ingiustizia,
posseduto da una specie di malefìzio che aboliva in me ogni senso morale e mi rendeva
-non sapete cosa sia avere un uomo in prigione. preferirei vederlo morto..
4. locuz. -con ingiustizia: in modo ingiusto, con violazione della giustizia
commettere ingiustizia o un'ingiustizia: comportarsi in modo ingiusto, violare la giustizia in
in modo ingiusto, violare la giustizia in danno di qualcuno; commettere un atto ingiusto
male e gran ingiustizia fai di tenere in prigione e uccidere li religiosi e santi cristiani
e condannollo che fosse preso e messo in perpetua car- ciere. boiardo, 1-183
beltà, se grazia io veggio / ed in questa ninfa e in quella, /
veggio / ed in questa ninfa e in quella, / perché, ingiusto a ogni
per amore della virtù, e in quanto egli è creatura; e lo ingiusto
/ a arder sempre, sempre, in sempiterno. ariosto, 2-1: ingiustissimo amor
che le anime de'giusti sieno ora in cielo; parmi che di ciò si concluda
per contrario le anime degli ingiusti siano in inferno, e così debbi credere,
è al tutto che gl'ingiusti siano in pena. savonarola, iii-39: e1
. torini, 373: chi spera in sua pietà, sia pauroso / della
i buoni ingiusto impero, / siamo in stato infelice a fè ridutti, / e
broggia, 4: io non so mai in che fondino certi casisti quella larghezza,
116: la condanna su lui, ingiustissima in sé, tornò utile in questo,
, ingiustissima in sé, tornò utile in questo, che di un poeta meditativo,
ingiusto. mazzini, 69-100: oggi in europa, l'istruzione scompagnata da un
cosa, la ingiusta violenza; peggiore in un principe; pessima contra una verginella forestiera
di rabbia per le ingiuste ingiurie dettemi in prima. tasso, 5-25: il reo
in sull'etade acerba / e novelle m'offerse
insino al dì d'oggi la toscana in fatto d'industria e di pubblica morale
non è conforme alla verità; che è in contrasto col vero. loredano,
di quelle acclamazioni ingiuste e sacrileghe, in onta sua propria, quel ribaldo omicida,
spero. -ant. che contrae matrimonio in modo non conforme alle leggi stabilite (
il medesimo prezzo ingiusto e lesivo, in maniera che fusse parimente in guadagno,
e lesivo, in maniera che fusse parimente in guadagno, con danno dell'altro contraente
questa regalia siano tali che riconoscano superiore, in tal caso sogliono cadere l'ispezione sopra
, fabricando moneta di lega cattiva o in altro modo ingiusta. = lat
carducci, ii-1-60: maledetto l'infamissimo secolo in cui nacqui, intedescato infranciosato inglesante biblico
razza equina ottenuta circa due secoli fa in inghilterra in seguito a scrupolose selezioni,
ottenuta circa due secoli fa in inghilterra in seguito a scrupolose selezioni, e oggi
scrupolose selezioni, e oggi allevata diffusamente in tutto il mondo per le straordinarie doti
. legatura inglese: legatura di libri in tutta tela, di carattere semplice e leggero
inglese: rachitismo. -metallo inglese: in oreficeria, lega di piombo, stagno
de pisis, 1-404: sotto, in carattere inglese a svolazzi, è scritto
... gettate questa per prima in fondo alla forma, e poi uno strato
di crema e uno di savoiardi intinti in un rosolio... versate dell'altra
e sm. che è nato o abita in inghilterra (e, per estens.
inghilterra (e, per estens. in gran bretagna); che è cittadino
agricole, benché inglesi e tedeschi gareggino in ribassi per collocarne. jahier, 33
3. che è scritto nella lingua parlata in inghilterra (un libro); che
(un libro); che è edito in inghilterra (un giornale, una rivista
. la lingua di origine germanica parlata in inghilterra (e, per estens.,
inghilterra (e, per estens., in gran bretagna) e, con particolari
particolari modificazioni, negli stati uniti e in altri paesi come il canada, l'
italiano mi vendicassi d'una sua lettera in franzese con una mia in inglese, questo
sua lettera in franzese con una mia in inglese, questo comminò secondo le regole
come questo dì ho speso lire venti in un par di calze di seta all'inglese
lingua inglese. leopardi, iii-647: in mezzo alla conversazione... per
mughla, nacque basileios; voltato poi in basii, all'inglese. -gabinetto
-gabinetto o latrina all'inglese: in cui lo scarico dell'acqua avviene per
-gastron. riso all'inglese: bollito in acqua, per lo più, condito
crudo. -patate all'inglese: cucinate in modo analogo. -andarsene, filar via
della tentazione più forte: di alzarsi in punta di piedi e filar via all'
4 inglesismo 'ha impedito la fusione in una sola classe imperiale unificata dei gruppi nazionali
gruppi nazionali che necessariamente si andavano formando in tutte le terre dell'impero.
, tr. (inglòbo). annettere in un complesso in modo da costituire un
inglòbo). annettere in un complesso in modo da costituire un tutto unico;
l'iride... vegnono inglobate in isferico quando sono per beneficio de l'acqua
e di amore ingloba tutte le cose dipinte in una decadente monotonia. baldini, 1-598
. maestro alberto [tommaseo]: in questo modo cade, o diviene
la morale unità. 2. in modo ignominioso, vergognosamente, vituperosamente.
avidissimo d'inglutire la vana saliva che in me era assucta. scroffa, 27:
le petulce capelle più esauriscono / quando in un prato florido, grandissimo / e
zool. dilatazione dell'esofago degli uccelli in cui si accumula il cibo e avviene
degli antichi... è permutata in così dissoluta ingluvie, ebrietà e tumultuosa
pinguefarti più, vase d'ingluvie, / in cotesto porcil t'intromettesti. buonarroti il
altre buone fette di cervo e di daino in concia, ch'essi trionfavansi con una
, ingollare, quasi ingoiare, cacciare in gola ». ingluvina, sf.
del vino, col ventre pieno giacquero in riposo del cibo inglu- viosamente preso.
reputato omo ben costumato se tu sarai in parte simile a uno ingluvioso. =
cagna, 2-210: la natura sghignazza in faccia ai va- gelloni che ingobbano sul
irregolare presente, per varie cause, in una struttura originariamente piana. =
foglie morte, s'enfiava e ingobbiva in quel suo giallore d'autunno come uno strano
entelletto, e tutto el suo pensieri in terra affoga. tommaseo [s. v
vero pronostico. 2. in senso concreto: atto o opera o particolare
dì da michelangelo nell'entrar che fece in capella in compagnia d'un vescovo,
michelangelo nell'entrar che fece in capella in compagnia d'un vescovo, credo per
davanzati, i-194: 'con tal pasto gittato in gola': 'con questo ingoffo '
composta... di tre: * in gulam offa'. cesari, i-107:
bella gloria de'franzesi di allora consisteva in sempre voler ingoiare i vicini. f.
. (ingóio, ingói). inghiottire in gordamente o in fretta per
. inghiottire in gordamente o in fretta per lo più in un solo
gordamente o in fretta per lo più in un solo boccone, tutto d'
piè diserra / con grazia tal, ch'in cambio di confetti / gli fa
mani quanta ne veniva, e ponendomela in bocca a masticarne e ingoiarne quanta più
c'è per voi, / e in tavola di già sono ordinati / cento graffi
lo ingoiò. -pronunciare male o in modo incompleto (una sillaba, una
ii-1205: i fiorentini di padre in figlio continuarono a ingoiare vocali o rincalzarle
col primo denaro che guadagneremo dobbiamo buttargli in viso i suoi soldi. -ottenere,
4. fare sprofondare, sommergere (in un abisso, in una voragine,
, sommergere (in un abisso, in una voragine, nel fango: spesso in
in una voragine, nel fango: spesso in frasi deprecative). varchi, 23-237
/ e ne l'abisso mi trabocchi in prima / ch'io ti violi mai,
di consolarmi. 5. accogliere in sé, fare proprio, assimilare,
non possono ingoiare il mistero tutto in una volta. -sorbirsi un libro
gli è come trangugiare un'amara medicina in istato d'ottima sanità. carducci,
442: ieri sono stato sei ore in biblioteca a ingoiarmi un volume sull'arte pisana
18 (310): come rimaner in quella villa, in quel paese,
): come rimaner in quella villa, in quel paese,... dove
dove sul viso d'ogni mascalzone, anche in mezzo agl'inchini, si potrebbe leggere
ormai non mi parlasse più se non in tono insofferente, irascibile, proprio da
opprimeva alla gola si disfece nel palato in un sapore di lacrime represse e ingoiate
ascosi / urtò, s'aprì ingoiato in un momento. cesarotti, 1-x-241: tutta
isola. colletta, i-210: [in quel terremoto] osservaronsi cagioni differenti ed
sono di maniera, che, messe in bocca e assaggiate così un poco,
(ingólo). disus. ingoiare, in ghiottire, ingollare, tracannare
serafini, 166: se si bee in oro, s'ingoia ben anche più fiele
gl'improvvidi uccelli. -ricacciare in gola (un'offesa, un'affermazione,
napoleone iii la tiene come un calcio in gola agli italiani. 3
p. f. giambullari, 310: in questo medesimo lito si ingolfa il predetto
lito si ingolfa il predetto mare di ponente in un grandissimo seno, lungo, largo
il mare vi s'ingolfa e interna in tante maniere di qua e di là
per il mare, che s'ingolfa in mille maniere. campailla, 8-4:
2. ant. spingersi, inoltrarsi in mare; mettersi in mare, navigare
spingersi, inoltrarsi in mare; mettersi in mare, navigare, prendere il largo.
il corto / varco, e s'ingolfa in pelago infinito. sarpi, ix-320:
non ha del po dove s'ingolfa in mare / con sette foci. -inabissarsi
quindi appresso / l'arbor di vita in larga fonte all'aura / uscia di nuovo
fonte all'aura / uscia di nuovo in parte. bocchelli, 9-91: è un
3. figur. avanzarsi, addentrarsi in un luogo; inoltrarsi. -in partic
. caro, 12-i-28: ingolfatevi poi in quel mare de l'arena, ma
mare de l'arena, ma passatelo in lettica, perché qualche rifolo di vento
, come di primo slancio s'ingolfa in vie sommamente strette, così non isfugge
arrestava..., prima d'ingolfarsi in quelle catapecchie disabitate. manzoni, fermo
, 626: il campo gli era in faccia, e s'ingolfò in quello alla
era in faccia, e s'ingolfò in quello alla ventura. verga, ii-156
intento, tutto preso; immergersi (in un'attività, nello studio o anche nei
ardentemente e con più speranza si ingolfasse in questa pratica. g. landò,
vii-658: s'ingolfò a piene vele in questa pretensione dell'ammiragliato, gettando fuoco
. cecchi, 2-64: anche renzo appena in città, gira nel manico. s'
: nella campagna,... ingolfandosi in ogni maniera d'allegrezza, l'uomo
quale... brami continuamente- ingolfarti in una eccelsa felicità. foscolo, iii-1-223:
anch'io mi sono altre volte ingolfato in quell'oceano ideale. c.
c. bini, 1-75: era assorto in una di quelle estasi, prodotte dall'
estasi, prodotte dall'ambascia profonda, in cui l'anima abbandona il corpo,
abbandona il corpo, e s'ingolfa in una nuova esistenza, in un mondo
e s'ingolfa in una nuova esistenza, in un mondo incognito. borgese, 1-39
incognito. borgese, 1-39: s'ingolfava in abitudini senza fine, nobilitando con la
vendetta. 5. avventurarsi, cacciarsi in situazioni difficili; impegnarsi, lasciarsi coinvolgere
impegnarsi, lasciarsi coinvolgere, immischiarsi in faccende gravose o pericolose o spiacevoli;
tasso, 348: non vorrei vedervi ingolfare in questo mare così irato e così tempestoso
me; né devo, né posso ingolfarmi in tante spese. cattaneo, v-1-383:
un crollo: egli s'era ingolfato in operazioni di borsa e non aveva saputo
di borsa e non aveva saputo liquidare in tempo. -affrontare problemi o argomenti vasti
tufo, 293: s'ingolfaria / troppo in gran mar la fragil barca mia.
vorrei... inav- vertentemente ingolfarmi in un oceano infinito, onde io
onde io non potessi poi ridurmi in porto. tesauro, 2-ii-123: ma
non so come, mi sono ingolfato in una materia che non ha fine. foscolo
-confondersi, perdersi, dilungarsi (in un ragionamento, in una disputa,
, dilungarsi (in un ragionamento, in una disputa, in un discorso, ecc
un ragionamento, in una disputa, in un discorso, ecc.).
7: questo serva per non si ingolfare in quelle pedanterie * usque ad maxima colpa
temperamento avrebbe fatto d'uopo di ingolfarsi in interminabili trattative per giungere ad un concordato
fino ai tempi più vicini, ingolfandosi in questioni filosofiche ed estetiche. b. croce
: stavano volentieri assieme: s'ingolfavano in discorsi d'affari. 6.
. fare entrare, mettere al riparo in un golfo; dirigere, volgere, fare
, che sono i venti che spirano in poppa ed ingolfano la nave, a me
mestier far via coll'ascia / quanto in finlandia più la prora ingolfo. pindemonte,
alfieri, 5-50: credulo ingolfai / in francia più che mezzo l'aver mio
figur. immischiare, cacciare, coinvolgere in situazioni difficili, in impegni gravosi, in
cacciare, coinvolgere in situazioni difficili, in impegni gravosi, in faccende spiacevoli.
in situazioni difficili, in impegni gravosi, in faccende spiacevoli. rettori, 74
. rettori, 74: per sbrigartela in poche parole, si dà ad intendere
e noi l'abbiamo ben bene ingolfato in questo farnetico. leti, 5-i-58: la
/ giungeste a respirar aure più grate / in braccio del piacer che dona amore,
animo a ingolfare di slancio la fratellanza in tutte le operazioni che vedo accennate troppo
10. fare indossare, infagottare (in un abito). beltramelli, i
beltramelli, i 694: ingolfò gli uomini in grandi 'fracks 'dai bottoni d'
. inoltrato, spinto, messo al riparo in un golfo, in un'insenatura.
messo al riparo in un golfo, in un'insenatura. - anche: inoltrato
6-18: la quinquereme si trovò ingolfata in vicino seno, ove il mare con
tutto preso, immerso, assorto (in un'attività, nello studio, o anche
campo per tutte le terre d'italia in grandi agi, terribili a'soli alloggi:
brev'ora almeno / ai gravi studi, in cui siete ingolfato, / per dare
della porta, 4-23: o dio, in che gran tempesta ondeggia il mio cuore
predicatore / famoso giuocatore: / tanto ingolfato in simile passione, / che, andar
simile passione, / che, andar dovendo in pulpito... / faceva
impegnato, impegolato, coinvolto, immischiato in situazioni difficili, in faccende gravose o
coinvolto, immischiato in situazioni difficili, in faccende gravose o pericolose o spiacevoli.
spallanzani, i-322: mi veggo ingolfato in una spesa che dio sa quando finirà
più possibile di sortire della voragine di mali in cui siamo ingolfati. manzoni, pr
fidarsi. -confuso, perduto (in un ragionamento, in un argomento,
-confuso, perduto (in un ragionamento, in un argomento, in una discussione,
un ragionamento, in un argomento, in una discussione, ecc.).
i-242: sono restati... ingolfati in gran pellago con pocco biscotto. zoccolo
: il duca di parma, ingolfato in altissime speranze..., non tantosto
1-333: godevano i compagni di vedermi ingolfato in un discorso in cui tutte le persone
compagni di vedermi ingolfato in un discorso in cui tutte le persone di onore hanno tant'
.. si trovava ingolfato, confuso in un mare tempestoso di assiomi assurdi,
al circolo,... ingolfati in discussioni senza sugo sull'arte.
. ingólla, sf. canestrino fissato in cima a una pertica e munito di
e un ottimo randello di marruca stagionata in mano. 2. figur.
estolla, / cresce ei di gente in numero infinito; / che il mar ne
la terribilità del naufragio, finalmente prorompono in una maledizione al mare: -o vile
. nazioni come l'inghilterra, partite in battaglia contro l'imperialismo ed il militarismo,
i meglio uffizi ingolla / chi canta in quilio il kirieeleisonne. 5.
grazia deledda? boine, iv-106: in leopardi l'amaro e lo sconforto sono in
in leopardi l'amaro e lo sconforto sono in tal modo fasciati, intenerati, pitturati
intenerati, pitturati di idillica bellezza che in sostanza li ingolli senza accorgertene. 6
o studiare avidamente, con fervore o in fretta, rapidamente. contile, ii-15
rossi d'ovo. carducci, ii-2-188: in due settimane mi sono ingollato la '
lo ingollai [il letterone] prima in una sola tirata, e poi lo centellai
il basso volgo e la vii plebe in folla / assediando il vestibolo e le scale
ed amarissime umiliazioni, scappò a ferrara in corte del magnanimo ercole i, dove
suoi amari bocconi, che già la vedeva in piedi. -ingollare la pillola: v
o di bevanda che si ingolla tutta in una volta; sorsata; bevuta.
pass, di ingollare), agg. in goiato, ingurgitato, ingozzato
acidi dello stomaco, si era cangiato in rosso. nievo, 752: si credette
forse corruzione di 'ingobbare ', in significato di * incurvarsi del legname '
l'entelletto e tutto el suo pensieri in terra affoga. = denom. da
maggiori difficoltà incontrate e subite da lui in quella difficile laboriosa costruzione una delle prime.
vedela,... sentesi andare in un punto d'intorno al cuore uno
se la musculatura di quel gran corpo fosse in continua lotta con l'adipe ingombrante.
la propria presenza; che si immischia in faccende che non lo riguardano; invadente
terza guerra punica, 73: mandarono in macedonia valerio nimio consolo per combattere co'
co'macedoni, sì che fussero ingombrati in tale maniera che allo re anibai non
. tanaglia, 2-436: in istalla le rinchiude [le pecore] e
indisposizion causata dalla febbre che io ebbi in roma o forse dalla vecchiezza che m'
ingombra e sembra un miraggio poterlo ritrovare in concordia il giorno supremo delle trombe.
. 2. occupare un luogo in modo da creare confusione e disordine,
lo inferiore, sì che non passa giuso in fine a la terra. dante,
, vi trovaron quel tale già piantato in sentinella, che ingombrava mezzo il vano
. occupare un determinato spazio; trovarsi in un determinato luogo (una persona,
fastidio o difficultà arreca che la materia in cui si è formata la cometa avesse talvolta
notti. g. landò, li-8-239: in quel paese le scintille di ribellioni e
che alta notte ingombra. -vivere in un determinato ambiente (un animale)
che delltstro ingombra tacque, / onde in copia si nutre, or qui si mostra
, 14-513: la rabuf- fata barba in doppia lista / divisa cade, e 'l
ingombra. baldi, ii-108: giù cadendo in guisa d'onda / [il pelo
passeroni, iii-125: una volta che in mano io m'abbia tolta / la
. villani, i-8-38: surge il fumo in
sua final giornata veggia / italia ponga in pace, ed a chi ingombra / la
il regno è stabilito / ed accresciuto in guisa tal che viene, / asia e
romani, 127: karlo... in pre- sencia del pare e de li
, e lasciata la viottola di braccia cinque in circa, a tale che ci troviamo
prendono molto spazio senza dare il corrispondente in peso. -con riferimento a soggetti inanimati
sì liguria ingombra, / che dolcemente in quelle menti regna. d'eredia, 17
. d'eredia, 17: fiammeggia in sul materno stelo / la rosa, che
ingombra. baldi, 4-1-114: si stese in un momento la fama di cotanto eccesso
210: di due oggetti visibili, ma in grandezza diseguali, il minore ingombrerà l'
, ancorché ambedue fossero dell'istesso splendore in ispezie. busenello, 80: col
busenello, 80: col pargoletto mondo in culla ei [tempo] giacque;
difficoltà e di spine le pratiche amorose in un secolo, che facili son divenute
: quei... canti, * in memoriam 'e 'lacrymae ',
497: una gran turba si caccia in dispensa, / ed ecco ingombra di frutte
e perfezzionata che fu, l'ingombrarono in vari luoghi di forti e ridotti per ben
od ama, / che 'l core in quell'or più non disii e brama:
mente il tu'podere ingombra, / ed in cui se', di senno ignudo il
, mattino e sera, / tutti in un punto passeran com'ombra. ceresa,
ingombra il cor. parini, 212: in sonno a lei / misto tra'lievi
pregio è delle lettere che, quantunque in alcuni scuri tempi non guiderdonate,..
m'ingombra: / poi si muta in un punto, e mostra ch'ombra /
scorgo, / così improvisa e immensa gioia in voi, / non sapendo io in
in voi, / non sapendo io in che consista ancora, / di nova meraviglia
tene / o chi si perde per venire in essa, / quant'è terror che
ottusa l'anime de'bruti, che in quella notte cimmeria ogni favilla di conoscenza
l'arena, / pur un rimaso in vita non sarebbe. chiari, 5-125:
tempo. colletta, i-37: dominarono in manco di 60 anni, cinque re
-anche: ostacolato, intralciato. - in partic.: gravato. erizzo
divina natura partecipe, mentre che alberga in questo carcere corporale, ingombrato dalla materia
fazzoletto, egli è dopo che 'l tabacco in polvere è in voga, perocché non
dopo che 'l tabacco in polvere è in voga, perocché non si può a meno
annunzio, iii-1-143: la mia vita in questa ora è come un fiume gonfio delle
. -figur. che si trova in difficoltà (una persona). leandreide
strettissimo nelle lunate, minacciato di frana in taluni punti, in altri ingombrato dai rami
minacciato di frana in taluni punti, in altri ingombrato dai rami di qualche grosso
. mazzini, 38-267: l'italia sembra in oggi ingombra di sette e opinioni diverse
). gualdo priorato, 3-iii-149: in breve tempo si viddero tutte quelle strade
velo e di gramaglia ingombra, / in mezzo alla gran sala alta e diritta
accanto / a una misera fronda che in un vaso / s'alleva s'una porta
vista da una nebbia e piedi ligati; in fine per tutta la persona mi si
e liberolle. anonimo senese, 23: in costume aveva questa abbadessa di comunicarsi ogne
tutto ingombrato d'amorosa passione, ed in un mare d'allegrezza piange e sospira
letto ove cinzia giaceva, e tutto in viso e negli atti come se ingombrato
/ sì di parnaso, o bevve in sua cisterna, / che non paresse aver
a terra, sicché non possono mirare in su col desiderio. lubrano, 2-411
con la predica abbia preteso di mettervi in odio lo studio della letteratura e di
idem, iii-25-169: le università, in vero, le accademie...
: vorrei, sì, avere quello che in casa si può... senza
g. bentivoglio, 4-980: divise in quattro parti l'esercito, acciocché, ridotte
l'ingombro, se ne andò a dormire in una specie di stamberga. cassola,
sua grande mole. 2. in senso concreto: oggetto, per lo più
bronzo,... se lo ficcò in tasca, e se ne andò,.
la vostra. serra, ii-320: in oriani l'ingombro, le stesse lacune,
di un veicolo o di un carico in rapporto con la sagoma del veicolo o
pronto spaccio... era passato in francia e in germania. 6
.. era passato in francia e in germania. 6. marin.
a ingombro: merci che, avendo in rapporto al peso un volume superiore a
linguaggio comune: imbarazzo gastrico. — in partic. ingombro tracheobronchiale: ostruzione della
e latin davano ingombro / al bene, in ch'io sperava per distino.
de marchi, i-268: sento che in me v'è qualche cosa di troppo
una tavola; poscia ingommate di piegatura in piegatura, facendovi sul rovescio aspersione d'
sul rovescio aspersione d'un'acqua, in cui s'è disciolta della gomma arabica
carta o una tela con gomma, in modo da poterla rendere in seguito adesiva
gomma, in modo da poterla rendere in seguito adesiva con l'inumidirla.
d'ingommarsi i mostacchi, per far cadere in amore tutte le mogli degli altri?
gomma. -anche: trattato con gomma in modo da risultare adesivo dopo esser stato
pitarvisi come gli altri, ma lo fece in modo originalissimo e inopinatissimo. ingonfìare
di maniera tale stracciata e sbusata che in vano per ingonfiarla il vento soffia.
: i grandi feticcieri... in segno di gioia e di omaggio agitano
, tr. (ingórbio). incastrare in una gorbia (un'asta, un
poi difficile manovra staccarsi, tanto ingorbiava in giù, succhiando, quel grosso cicciotto
giù, succhiando, quel grosso cicciotto in gola. 2. fare scanalature
senso concreto: cavità quadrata o piramidale in cui si innesta la punta di un
, 1-186: 'ingorbiatura', buca quadra, in che termina l'inferiore estremità del fusto
un soldato spagnuolo il quale era entrato in una casetta vicina non meno ingordamente che
. spallanzani, 4-v-278: mi entrò in capriccio di sottopor le infusioni a un
porge un'ingordigia fiottante alla madre seduta in attesa. 2. ardente desiderio
poemetti usciti alla stampa da poco tempo in verso sciolto, l'uno intitolato * il
nieri, 2-88: l'ha ricevuto in casa per l'ingordizia di trenta luigi
di costei,... quasi in odio trasmutò il fervente amore. ariosto,
: è consiglio accertato non s'esporre in rapina certa alla lor ingordigia insazievole.
tassare il prezzo, mutandolo di tanto in tanto a proporzione dell'abbondanza e scarsezza
, malgrado ricchezze incredibili,... in parte carpite dall'ingordigia straniera, ripetono
l'effigie vera del nuovo principe fu in essa con unico esempio il segno della
50: per la barba uncta in umore dalla nostra repressa ingordigia.
della sua impietà, ne conserva in vita fra tante infelicità. a magnare
: dieciotto mila città contò già diodoro in egitto... e pure all'ingordigia
s'eran tutti radunati... in ima specie di anfiteatro che fa il fiume
16-viii-332: l'appetito vi s'è convertito in fame, e la fame in una
convertito in fame, e la fame in una ghiottissima ingordigiaccia trangu- giatoria.
, ingordi, / accidiosi, golosi e in pensier vani, / al peccar pronti
xxv- 1-299: dato è a me in sorte una più acerba pena / di
prima di aspettare che gli otri fossero posati in terra, avidamente n'assorbirono [di
, siete stato uno ingordo, bigoncio, in trafuggarmi i fagiani. manzoni, pr
come farei... distribuire il pane in ragione delle bocche: perché c'è
e sordo / a le lunghe vigilie in preda lasci. pascoli, 479: s'
. govoni, 1051: portavan donne in elemosina / pagliericci di spighe tutte testa
'l collegio si discorda, / e vansi in aria a far guerra le pecchie,
ginar che similmente / ruggier fosse e marfisa in quella gente. mattioli [dioscoride]
'nvano / ché... / in vece sua [di un lupo] colsi
ingordo, le cui fiere brame / hanno in un tre voragini conteste, / né
d'or, d'onore e di lussuria in queste / s'estingue mai l'insaziabil
leggermente ingorda gatta, / se scorge in parte inacessibil, alta, / sorcio che
sacco per la / montagna cominciar correr in su, / ingordi tutti a gara
i-162): animosamente per la scala in alto ascese. ed essendo già quasi
, altri neroni, / grandeggiar mira in usurpato soglio. a. boito,
schiere [di piccioni] che andavano in simmetria quasi senza batter l'ali ora
l'ingordo [cupido], immerso in tutt'i vizi, / quando niun
brame, / l'un dopo l'altro in fiera, in pianta, in sasso
l'un dopo l'altro in fiera, in pianta, in sasso / gli ha
l'altro in fiera, in pianta, in sasso / gli ha trasformati. carducci
, sulle guance, sulle labbra, sempre in silenzio. cicognani, 3-109: lui
3-109: lui, pallido, accanto, in ginocchio: « che ài? che
9-58: tutti comparver con vestiti neri / in calze a tagli; onde a veder
. pavese, 6-94: io dicevo che in città non si sarebbe mai dovuto dormire
.. che oggimai non t'abbiano in cotali giudicii gran parte del debito conoscimento
delle sètte. pareto, 223: in francia la finanza pubblica volge in rovina perché
: in francia la finanza pubblica volge in rovina perché i deputati hanno ognora bisogno
loro elettori. panzini, i-117: in una antica e preziosa terraglia a fiorami azzurri
fortini, i-409: pensava d'aveme in tu le mani la fanciulla, e forzata-
, 6: mentre quest'occhio ingordo in voi rimira, / fuor ch'a bear
sordo / già da le strida, in qualche bacio ingordo / punto facean le nostre
, e il ricordo / che di te in tutti gli animi è rimaso, /
che tolto avete al mondo quel tempio, in cui, entrato oggi cristo in
in cui, entrato oggi cristo in gierusalemme, diede al suo giusto zelo
a distruggerlo? varano, 1-92: in mezzo a valle solitaria e vasta /
, 13-7: cade il destriero e in van coi piè si sforza / cavarsi
1-126: ave maria, / il pescadore in disperata angoscia / tra la furia d'
corvo: questi, disse, argomento in me del vero / sarà, che,
i-73: i capitani... mettevano in ogni occasione ingorde taglie a'padroni.
, 3-626: quante truova / picciole barbe in lei,... /.
rapidamente, abbondantemente o, anche, in modo eccessivo il materiale sui quale agisce
del mulino 'vuol dire 4 metterla in taglio 'in maniera, che si
'vuol dire 4 metterla in taglio 'in maniera, che si renda più ingorda
, vii-361: per accertarsi degl'ingorgamenti in qualche luogo del condotto, si attacca all'
(il fumo); penetrare con violenza in un ambiente stretto riempiendolo completamente (
campana, 1-102: era il ponte stretto in modo che a pena capiva tre per
ingarbugliarsi (le parole); procedere in modo faticoso o confuso (la conversazione)
ingorgava, turbato dal ritmo del treno in marcia, dentro un paesaggio di querce
4-55: le parole mi si ingorgavano in bocca. 5. figur.
si esprimeva, o meglio s'ingorgava in un gruppo di pensieri rotti e dementi
rotti e dementi, che lo stringevano in gola da soffocarlo. buzzati, 1-283
più segreto e più ridutto, / in cui tonda del suono alfin s'ingorga,
sgorga. 7. medie. raccogliersi in quantità anormale provocando infiammazioni (liquidi fisiologici
infiammazioni (liquidi fisiologici); funzionare in modo anormale per il ristagno di liquidi
grosse leghe francesi. -accumularsi in quantità eccessiva così da formare un ostacolo