, ma da ore ben molte cadeva in fiocca neve fredda e copiosa.
uova crude e la metà di bianchi sbattuti in fiocca, mescolate bene e ponete sopra
che lui e 'l cavallo mise in terra in uno monte, e del levare
e 'l cavallo mise in terra in uno monte, e del levare fu
pressa d'una parte e d'altra in quello luogo. piero da siena,
, che vanno di consueto a finire in una fiocca di bastonate!
passaggio dei cavibuoni doppi fissato all'armatura in ferro che collega due sezioni di un
rabbiosa e cristallina, che si risolvette poi in larghe falde, fioccanti silenziose a perpendicolo
che neve bianca / che senza venti in un bel colle fiocchi, / parea posar
quei venti feroci... riducono in atto di moresca i nuvoli delle
dal cielo / fiocca spessa la neve in larghe falde, / e 'l mondo resta
fioccato addosso. aretino, 1-200: in camiscia e iscalzo, fioccando tuttavia,
eccellenza giù nel chiostro di san pietro in gessà, fuora di porta tosa. pananti
quasi nembo che fiocchi, / sparse in quest'odorato e bianco lino.
, 27-67: di vapor gelati fiocca / in giuso l'aere nostro, quando il
. idem, par., 27-71: in su vid'io così l'ètera adorno
, i-765: indi fe'cenno, e in un balen fur visti / mille alati
putridi pantani, / cagion di porne in sempiterni guai, / che si veggion per
iperbole degli occhi, / fa che in punti d'arene un perù fiocchi,
, / secondando il bel sembiante, / in più buccole rannoda. 4
e villanie, ricevon pugni che fioccano in sul mostaccio. f. f
cadeva e l'artiglieria fioccava, essendo in sorte a lui venuto a guardare quella
i venti. idem, iv-171: in mezzo all'estate, quando fiocca il caldo
noia. sempronio, iii-208: dunque in quel volto, ove con dolce aprile
la peste alle costole, che fioccava in quella vicinanza, non mi parve gran fatto
mi parve gran fatto deliziosa la dimora in quella città. g. gozzi, 1-248
la pestilenza, la quale gagliardamente fioccava in que'paesi, è alquanto cessata.
è alquanto cessata. 5. accorrere in gran numero (con riferimento a persone
: onde 'l sanese... / in quella parte per soccorso fiocca. vita
fioccavano alla di lui osteria. -giungere in gran copia, accumularsi (oggetti,
me satisfaccia / tanto è il disio che in me guardando fiocca. poliziano, st
gli occhi, / onde la grazia in lui risplenda e fiocchi: / - padre
alamanni, 7-i-264: sempre ha vendetta in sommo della bocca / femmina irata,
umidetto. 7. susseguirsi rapidamente e in gran numero, verificarsi con frequenza (
b. davanzali, i-178: fioccarono in questo anno tante le cause [ecc
libri, e ne fanno fioccare le notizie in ogni luogo e in breve tempo.
fioccare le notizie in ogni luogo e in breve tempo. manzoni, storia della colonna
13: il mare... è in continuo flusso e reflusso. giannotti,
quantunque... si dica che in ventiquattro ore vengono due flussi [del
avesse altro moto che il diurno, in ventiquattro ore giuste moverebbe due volte il
dispiega singolarmente agli occhi di tutti qui in terra, è nel meraviglioso fenomeno del
1-564: scheduno di essi, e in ciascheduno di essi, secondo tutto si giuoca
sa poi come la fede stia, / in chi d'un san tommaso isolarmi poi
chi d'un san tommaso isolarmi poi in essi e di vivere con loro come sotto
lo fanno oggi scono o si trasformano in un certo periodo di infino a'contadini.
contadini. / chi mette tutto il suo in un invito, tempo (e si
! loro movimento, il loro trasferimento in altre 3. locuz. -aver
. carli, 2-xiii-218: supponiate, in grazia dell'equilibrio in amore
, in grazia dell'equilibrio in amore. del prezzo, perpetuo flusso
dei tempi elisabettiani, sul flusso -avere flusso in mano: avere vantaggio sicuro. dell'
la vista corta; / milano ha frusso in mano; adesso à gioco.
passa attraverso una superficie. -flusso in una faccenda, in un'impresa.
. -flusso in una faccenda, in un'impresa. di calore:
russi a tutto scialo. superficie in una sostanza conduttrice. -flusso -scontrare il ventuno
una sostanza conduttrice. -flusso -scontrare il ventuno in flussi: soccombere; di energia (
o flusso mahai scontro il tuo ventuno in flussi, / e vanne de l'avanzo
gnetico: quello, rispettivamente, del vettore in = deriv. dal fr
fuggevole; vano, del vettore in direzione normale alla superficie inconsistente.
. (quando il vettore sia definito in ogni punto di boccaccio, viii-2-100: come
come è l'acqua, la quale è in corso continuo. l. ghiberti
dal punto di vista fotometrico e misurata in non come cosa vile dissipiamo sanza
come non fusse / alcun, se non in dio, vero contento, / e
flusso fazio, i-4-20: tito livio in più luoghi dice che li galli generaranno
nel per misurare la portata di un fluido in un congioco della primiera, combinazione di
. partic.: apparecchio a bobina mobile in cui la berni, 220: il
. tasso, n-ii-497: s'io avrò in mano il punto affrontato e voi andiate
misurazioni verei, ma s'ella giuocasse in terzo e aspettasse flusso, di
che colei che chiamar l'acqua in una latrina; sciacquone. si
idreformi annidati: polipaio sub- è tenuto in quel luogo onde i flussi hanno esito.
, flessibile, lapidescente, frondescente, od in 2-48: si ridono del taglio della
un che sottil crosta disteso, da cellule in numerose serie o nelha flusso fa della
al malmantile, 1-287: l'uno od in ambo i lati disposte quasi contesto. le
quattro con l'apertura terminale quasi aspra, in alcune dentata sue carte de'quattro differenti
portate l'anguille, e le morene in particolare, nelle peschiere di roma dallo stretto
, che si chiamavano aute: « in sicilia (parole di varrone) manu
manu capiuntur murenae autae, quod hac in summa aqua prae pinguedine auitant ».
lat. fluctivàgus, propriamente 'che vaga in mezzo ai flutti * (da fluctus
così volti a levante, e preso in poppa / il vento e 'l flutto,
orizonte ascende / la vaga luna, in riva al mar sonante / cresce il canuto
. /... / e forse in quest'attimo è uscita / venere santa
le sarte, / mal si governa in tempestoso flutto. ariosto, 42-38: lasciato
un pezzo di legno e lo butto in mare a poca distanza dalla riva e lui
il flutto scuro e immobile si increspa in giri concentrici. 3. acqua
un flutto sboccò con un singulto / in un crepaccio. palazzeschi, ii-597: il
onda. leopardi, 34-160: sovente in queste rive, / che, desolate,
notte; e su la mesta landa / in purissimo azzurro / veggo dall'alto fiammeggiar
vedrebbe il trono de'suoi avi abbandonato in balia de'mugghianti flutti de'popolari rivolgimenti
le nostre pupille n'esalavano un flutto in uno sguardo. e. cecchi, 2-150
sudando e sbuffando sotto l'ombrellino nero andava in un immenso flutto di veli neri.
veniva alle labbra e si voleva mutare in parole. -impulso. pascoli
2-2-223: qual reo, che 'l fallo in sé detesta, e langue, /
, quando / urlanti vide e ruinanti in fuga / l'alta spoleto / i
è d'uopo / suppor che molte cose in terra sono, / onde di vario
9. geogr. moto ondoso in vicinanza della costa. -flutto di fondo
, solitarie strade del veneto erano trasformate in tumultuose fiumane, la cui corrente risaliva
; ivi il fluttuaménto delle onde si cangia in un corso diretto e continuato di modo
mare l'azzurro si perdeva su montecorno in un fluttua- mento polveroso di oro.
fortuna). boccaccio, viii-1-56: in così fatte cose, quali di sopra
boccaccio, v-48: vèr tacque mirando, in piccola barca fluttuante vidi di bella forma
1-2-165: se la nave stesse sempre in acqua placidissima e nulla fluttuante, non
uso del telescopio sarebbe egualmente facile che in terra ferma. marchetti, 4-71:
. 2. che sta sospeso in un liquido; galleggiante. a.
, 3-13: da'vascelli carbonai pagasi ora in inghilterra una maniera di contribuzione..
nella furia. buzzati, 3-83: in quei giorni autunnali, tra nebbie fluttuanti,
iride celeste, /... spiega in ciel la fluttuante veste, / dove
a filosofar dal genio, esperto / in detestar ne la città le belve; /
il moto sia uniforme e non fluttuante in qua e in là) voi non riconoscerete
uniforme e non fluttuante in qua e in là) voi non riconoscerete una minima
) voi non riconoscerete una minima mutazione in tutti li nominati effetti. -che
le grandi masse fluttuanti di una provincia in cui l'aumento demografico annulla presto l'
. bacchelli, 2-143: finalmente venne in tavola la questione più delicata: quella
fissi e fluttuanti ce n'erano sempre in numero tale che bastavano a mangiare in
in numero tale che bastavano a mangiare in brev'ora il grano in erba e anche
a mangiare in brev'ora il grano in erba e anche le terre.
resi- pole fatte tornare indietro, oppure in qualunque malattia fluttuante e cangiabile. bicchierai
che si muove e appare e scompare in modo irreale quasi allucinante. bertola,
quasi allucinante. bertola, 206: in mezzo a una calca di rupi..
, i-46: la tremebonda vampa / in fantastica danza i fluttuanti / sedili aggira,
sul far della notte la macchia si cangiava in anelli di luce, in aureole fluttuanti
si cangiava in anelli di luce, in aureole fluttuanti. montale, 3-173: un'
/ fluttuante varcai per dubbia foce, / in preda a i venti incostanti e leggieri
come frantumi sfasciati dentro a uno stagno in burrasca. mazzini, 1-27: la scozia
... presenta un quadro, in cui grandeggiano le virtù, e i robusti
ascoltato, ma senza udire. salì in camera sua: si sentiva come fluttuante,
di pietro, che ha sempre ad essere in mezzo il mare fluttuante, « idest
del regno suo. morando, 210: in mezzo delle tempeste, tra quali ondegia
è di cangiare a poco a poco in 3 per 100 tutte le cartelle portanti maggior
inevitabile. carducci, 493: surto in bassi dì, su 'l fluttuante /
, un'aspirazione). vettori [in panigarola, 3-i-76]: così nelle prose
avesse occasione, col mostrar difficoltà insuperabile in ogni particolare, sedar l'umor fluttuante
riforma. galileo, 1-1-227: sono in roma, dove siccome l'aria sta
roma, dove siccome l'aria sta in continue alterazioni, così il negoziare è sempre
. qui le nostre di francia son sempre in qualche sorte d'agitazione, secondo la
3-1-190: una linea... distesa in perfetto arco di cerchio, ma dove
che sovra un'altra galea, remigante in calma, col vento a seconda,
.. si vedeva fluttuare senza direzione in balìa delle acque. pascoli, 250
fanno... di sei ore in sei ore quel mutamento di fluttuare, che
2. per estens. scendere, distendersi in ampie e fluenti pieghe; svolazzare (
angusti / son tese, e sventolando in sull'antenne / ondeggian fra le travi
: là un vecchio / drappo tessuto in oro con leoni rampanti, / pende
vedevano quei panni di povera figlia fluttuare in aria un'altra volta. -ondeggiare
: alte le biade, se ricordi, in tomo / fluttuavano come un mar sonoro
fin le rende unite, / vedonsi, in moto tremolo e vibrato, / sospese
questi due uomini avevano deliberato di dare in una causa quel giudizio, che più
315: le cose si trovavano appunto in questi termini -e così avrebbero potuto forse continuare
celle: 2-9-9: a chi vuol teco in giudicio contendere e torre la tonica tua
è introdotta, che el caso è in giudicio, sarebbe forse di malo esemplo amaz-
, 5-i- 311: essendo tenuto in pessimo concetto... per l'assassinamento
di condé, contro il quale depose in giudizio tutto quello, che si poteva
padre s'era rifatto del suo avere ottenendo in giudizio che la casa di riale fosse
.. ha gittato la desolata costanza in una seconda disperazione, e ponderata co'nostri
ne'limiti della ragione, lasciate vivere in pace il genere umano. svevo, 1-96
da tutte le fatiche e faccende, e in quelle alle quali pure attendeva povero di
rimosso da la sedia del giudicio e messo in prigione. -sedere, salire in
in prigione. -sedere, salire in giudizio: amministrare la giustizia, presiedere
tu fossi adirato, tu non salissi in giudicio a giudicare, però ch'a
devono continuamente giudicare il popolo, seder in giudizio senza interruzione, aggiustare le liti,
maggior lume. moravia, viii-5: in quei due anni l'accordo dei sensi
, da quel silenzio della mente che in simili circostanze sospende ogni giudizio e si
che irritava. -venire, entrare in giudizio con qualcuno: costituirsene giudice;
accortezza. alberti, 216: in noi sono atte a guadagnare l'industria,
medico, e simili, da'quali in prima si richiede giudicio e opera d'
, 209: vi nascono perfettissimi elefanti in gran quantità, e questi per tutta l'
bisogni adoperare il giudizio, che si vede in questi essere sopra tutti gli altri animali
di fame. ('signori', in toscana, vale ricchi; e avere giudizio
non ispropositare affatto all'ingrosso, altrettanto in dettaglio dà spesso in ciampanelle, dando
ingrosso, altrettanto in dettaglio dà spesso in ciampanelle, dando facilmente negli estremi tanto
che, quantunque il p. bandiera abbia in molti luoghi del suo libro giudiziosamente distinto
architetture bizzarre. cesarotti, i-364: in generale la bellezza di un tutto combinato di
gramsci, 8-127: di ramo in ramo le esperienze passate si sono accumulate
vergogno... ch'io non abbia in me parte che meriti d'esser conosciuta
toscana ebbe da principio la inesauribile chiacchiera in terza rima del fagiuoli, il quale
un intero mese dacché me ne sto in questa fortunata campagna, albergato dal più
v'era, trent'anni addietro, in italia, tale e tanto numero di
. varchi, v-65: bisogna lasciarle in gran parte alla discrezione de'giudiziosi.
bella duchessa e ben considerarla di parte in parte con giudizioso occhio. garzoni,
. giacosa, 47: di quando in quando una mucca domestica viene a piantarsi
intiero, oculato e saldo e non pieghevole in qual banda si voglia già mai,
poca verisimilitudine. boccalini, i-13: in sommo spavento avendo la giudiziosa maturità del
cavallo di bronzo, che è parimente in firenze nella piazza maggiore, sopravi la statua
il quale avendo voluto figurarlo anch'egli in atto di camminare, l'ha messo
atto di camminare, l'ha messo in sul piè destro davanti e in sul manco
messo in sul piè destro davanti e in sul manco di dietro. cesarotti,
ripetendo tutte le massime giudiziose che si dicevano in paese, e andava cercando sgomenta se
cinquecentisti commentatori de''trionfi ', e in specie verso il castelvetro: alla cui
carducci, iii-16-155: è egli permesso, in italia, ai giorni che corrono,
con la esplicita dichiarazione che i nostri predecessori in materia furono un branco di brave persone
vogliendo seguire, contra niuno voleano contendere in giuggiaménto. = deriv
. bot. frutto del giuggiolo, consistente in una drupa con epicarpio bruno-nocciola e polpa
scompose le ceneri colla paletta, guardò in cagnesco lucilio che si asciugava rim- petto
? 6. locuz. -andare in brodo di giuggiole: essere fuori di
la gioia, l'ammirazione; andare in solluchero. -mandare in brodo di giuggiole
ammirazione; andare in solluchero. -mandare in brodo di giuggiole: far andare in
in brodo di giuggiole: far andare in solluchero (ed è alterazione dell'originario
(ed è alterazione dell'originario andare in brodo di succiole). batacchi
vista di cascina il signor / iva in broda di giuggiole e ridea. arila,
arila, 248: dicono * andare in brodo di giuggiole * per * godere di
dire * andare 'o * andarsene in brodo di succiole ', che è l'
è l'antico modo * andare in brodetto 'o 'in guazzetto 'perché
* andare in brodetto 'o 'in guazzetto 'perché le giuggiole non si
celebre signorina olandese,... andò in brodo di giuggiole. pea, 7-464
accivettate da questo « tafàno », vanno in sollucchero, in brodo di giuggiole,
« tafàno », vanno in sollucchero, in brodo di giuggiole, se le guarda
premio ha a essere / il mio in questa cosa? io voglio un poco /
poich'ella è vestita? bisognava córla in camicia. -cotesta era la giuggiola:
simil la forma ottenne / penderà dall'orecchio in cerchi d'oro. =
. sesamo. baldelli, 3-181: in essa [india] si dice potersi vedere
legumi. gemelli careri, 1-iv-56: in cina... non si truova olio
coltivato, per far uso de'suoi semi in vece di mandorle dolci, specialmente per
sesama 'o * sesamum ', ed in italiano giuggiolena. 2. il
. settembrini [luciano], iii-3-251: in questo mezzo ci fu servita la '
[la veste] la fece tignere in giugiolino o leonato. vasari, i-131:
, a forma di stella, riuniti in grappoletti -disgradarne o disgraziarne l'acqua
£i£oq>ov per trasformazione dell'affricata dentale sonora in occlusiva palatale sonora (con assimilazione vocalica
o sciocca, bietolone (e si dice in partic. di un ragazzo molto sviluppato
del giuggiolone... uscito fuori in buon punto fece rispettosamente le proprie scuse
giuggioloni, i pavoni beati a passeggio in sul vittorio emmanuele. 2.
, come son lulloroni e giuggioloni, in bagno, e gli occhiolini dolci che
modo di stampa] è l'intagliare in tavole di alberi di pera o mela,
: da marzo fino al principio di giugno in pekin si sente una primavera, con
2. prov. giugno la falce in pugno: per indicare che in questo
falce in pugno: per indicare che in questo mese avviene la mietitura. =
ampio della base del cranio, situato in modo simmetrico rispetto alla linea mediana,
, distinte, da ogni lato, in esterna, interna, anteriore e posteriore.
, che la francia si era posta in testa di giugulare a principi italiani,
fossi caduto dal colmo di tanti onori in questo profondo di miseria, mi vorrei
pesci teleostei acantotterigi che hanno le pinne in posizione giugulare, per lo più con
dell'animale con un coltello molto affilato, in modo da provocare una morte rapida per
cane? l'affossamento della parete toracica in corrispondenza del « giùgulo », qui
del « giùgulo », qui, in questo punto? la faccia cianotica?
-in partic.: la combinazione, in questo gioco, di due figure uguali
; ma una ambasciatrice di lucca insegnò in una conversazione il giuoco di cocconetto,
etimo incerto; il salvini poneva questa voce in relazione al 'giulio', la posta
; forse dal metter giuli nel piattino in mezzo ». giulebbare, tr
più il zucchero nella chicchera, ma in quello scambio mettere in bocca un pezzetto
chicchera, ma in quello scambio mettere in bocca un pezzetto di zucchero candito, e
sorbendogli sopra il thè bollente, struggerlo in quel passaggio, e giulebbare il thè
, e giulebbare il thè di mano in mano che lo va lambendo.
e uvespine, e sì le tinte / in bel color di ciel tarde susine,
ché ci volete tanto rassegnati / da giulebbarci in casa il forestiero / come un cilizio
. compiacersi intimamente di qualcosa, crogiolarsi in un'idea, cullarvisi; vivere in
in un'idea, cullarvisi; vivere in uno stato di beatitudine e di illusione.
, 14-28: il tuo pensiero si giulebba in questa convinzione eroica. -affidarsi
concedersi. -in partic.: darsi in moglie. dossi, iii-181: non
cuocerne... ima porzione, in maniera che si riduca alla consistenza di
, giulebbato, se ne potrà infondere in ogni botte una piccolissima dose.
molto dolce a base di zucchero sciolto in acqua, spesso con l'aggiunta di succo
stanno al governo con teco, / in luogo di giulèbbo o di stillato / ti
, 101: ordinava acqua limonata fatta in casa, cioè acqua con dell'agro
conservazione stavano nel giulebbe o nello spirito in grandi vasi di cristallo. pirandello, 6-400
le sue mani... i frutti in giulebbe. -per simil. e
dolce, che il sangue mi si cambiava in giulebbe. pratolini, 4-47: all'
buco. un moncone di stinco ravviluppato in un brandello di caraaccia coriacea, legata
, legata con refe, e impappinata in un giulebbe di sugo nerastro.
un poeta) e dimandàvagli continuamente libri in impresto. faldella, 6-89: se
zeppo, / lo rota d'una frombola in maniera. i tristo chi giunge
c. gozzi, 4-320: la santa in casa era un giulebbe, / una
: m'era adesso entrato un grillo in testa, / che ora ch'egli avea
vecchio, il quale uno trovando che dàvagli in tutto ragione, rimase giulebbe.
o schiavacci al ponte a mare, / in luogo della toga un vii giulécco.
turco yelek 4 gilé ', voce diffusa in tutto il mediterraneo. giuleóne,
l'egiziaco, ma riceve un giorno intercalare in più in capo ad ogni ciclo di
, ma riceve un giorno intercalare in più in capo ad ogni ciclo di 4 anni
nasce un periodo d'anni 7980, in capo al quale, e non prima,
coniare da giulio ii nel 1504 (in sostituzione del grosso o carlino papale)
o carlino papale); si diffuse anche in altre città e divenne più nota col
qualche carlin sempre e qualche iulio / hanno in borsa, ma mai non hanno in
in borsa, ma mai non hanno in copia. bandello, 2-36 (i-
uso di roma, seguitarono di mano in mano gli altri pontefici di batterla,
di ciascuno, come a chi va in napoli darà carlini et a chi va
napoli darà carlini et a chi va in roma giulii. b. corsini, 1-15
mietere. -per estens. moneta in genere. segneri, ii-468
7-134: se il diavolo non fa passare in questo tempo di sotto le finestre un
guadagnali, 1-i-35: se han voluto in pisa ed in livorno / del terremoto
1-i-35: se han voluto in pisa ed in livorno / del terremoto riparare ai guai
v-3-442: lontano, nella foschìa, in tutta la cerchia dell'orizzonte giùlio,
: come se l'allegria la portasse in aria, affrettava il passo, volando sulla
, lx-1-128: s'ella giulivasse nel cuore in questi ingressi, lascio pensarlo a cui
doppo lunga affettazione di cose impossibili, in fine d'improviso le ottenga.
vecchio, che non à nullo calore in lui, e egli è giolivo, sapiate
diritto folle,... ché in lui non sono i calori, né lo
dieno la giolività, anzi la pigliano in presto per diritta forza, come quelli che
dell'uomo,... e in qual vizio elli è più inchinato, o
.. / fosse, qual fu, in atti più giulive, / saluto a
giulive, / saluto a te porgendo in suo sermone. antonio da ferrara,
svelta, per cenar con lautezza crapulona in compagnia de'suoi congiunti domestici, che
in quella notte di pericolo. carducci, 359
la marchesa raccoglie e va giulìa / in danza. comisso, 1-58: marinai vestiti
158: la calda natura, ch'è in lui, e gli omori lo rinfraviscono
le sembrava di rivedere il giardinetto tutto in fiore, le compagne appollaiate alle finestre
pascoli, 468: i bimbi cercavano in festa, / talora, con grido giulivo
remasta alquanto de speranza / de tornare in istato ancor giolivo. pagliaresi, xliii-101
all'educazione dell'unico suo figliuolo, in cui della repubblica serenissima riposano le più
proposito e a sproposito dalla memoria scossa in una giuliva ed insolita emozione, come
i capitani della parte guelfa mettevano loro in collo una gril- landa d'ulivo inarientata
vorria / d'amor esser privo / in luogo sì giulivo / e sì ornato?
ulivieri / era pel campo colla spada in mano, / e dove manfredon combatte,
, / alor non debba il re passare in franza, / ma stiasi queto e
, 82: fanno [i monti] in parte schermo per essa [magonza]
, 11-68: l'arabesco vuol esser trattato in piccioli oggetti e ne'piccoli luoghi.
poiché fien vivi, / trentaquattro anni in apparente etade / dimostreranno floridi e giulivi
sermini, xv-745: poste le mani in sull'arcione..., uno salto
si rinuova, / tal io morendo in doppio ardor, più vegno / vivo foco
tosto muggito che suono, regolato e compartito in tuoni gravi, acuti e mezani,
cantar giulivo, / fuori dell'onda in su la secca arena / i più timidi
: a torme, di terra passarono in terra, / cantando giulive canzoni di guerra
sedevan dunque tutte, e venian tutte / in giulivetta gala le borghesi.
scriviamo indifferentemente * natio ', ed in molte altre simili, latine o no
no, che o si scrivono indifferentemente in ambo i modi, o sempre senza
il giullare... si leva in piede per giocare, perché ha una bella
né sia largo a'gioì lari / in questi camminari. dottrina del vivere volgar.
rappresentazioni sceniche, non avendo alcuno esperto in tale arte, bisognò che facessero venire
provenza... io mel rappresento in mezzo agl'istitutori della 0 gaia scienza »
corpo, adattandolo a quale si fosse in cui persona il poeta parlasse. pascoli,
giullare di piazza... si esibisce in canti e lazzi dovunque occorra attirare la
signore, ch'avea uno giullare, in sua corte, e questo giullare l'adorava
disse a tutti i giullari, che avea in sua corte, che voleva ch'andassero
il buon re, assai spesso costumava, in luogo di giullari e buffoni, per
buffonate o che ama scherzare o agisce in modo da far divertire gli altri;
64-2: non è gran tempo che in firenze fu un nuovo pesce; il
contraffacea. foscolo, viii-178: era in milano fra i giullari e commensali e spie
né già, corno giollara, punto studi in saltare, acciò che non si
, con ima sua sampognetta ch'ella tenea in mano. = femm. di
o parola buffonesca, motto salace, presa in giro (e anche atto o discorso
parigina, tutta esultante, volle abbruciarlo in effigie sulla piazza delfina con vari dileggiamenti
vergogna! un segretario della municipalità perdersi in cotali giullerie! carducci, iii15- 257
'temistocle'e nell'4 attilio regolo'c'è in certi recitativi... tale un'
... ada- muccio era passato in francia e in germania. 2.
ada- muccio era passato in francia e in germania. 2. per estens.
3. locuz. mettere qualcosa in giulleria: metterla in burla, in
. mettere qualcosa in giulleria: metterla in burla, in ridicolo; avvilirla, abbassarla
in giulleria: metterla in burla, in ridicolo; avvilirla, abbassarla di pregio.
quant'è cosa rea metter la divinità in giulleria! gioberti, 14-155: mettere la
gioberti, 14-155: mettere la teologia in gazzette è poco meno che metterla in giuliana
in gazzette è poco meno che metterla in giuliana; conforme allo scopo gesuitico di
, che è nel fondo, e mettesi in vaso ben invetriato. soderini, iv-361
, viene a dire una misura contenuta in tutte e due le mani unite insieme,
... condursi ai magazzini, levarsi in collo la legna, pigliar la pagnotta
giumelle a giumelle, con giumelle: in quantità corrispondente a quella che può essere
mani accostate. -per estens.: in gran quantità, in abbondanza. fiore
estens.: in gran quantità, in abbondanza. fiore, 108-4: ma
poi a quel lecco tutti lo seguiranno in pastina. fagiuoli, v-191: le lagrime
mani, delle mani unite: accostarle in modo da formare una cavità.
stessa alla magnifica fontana che doccia vigorosamente in mezzo al cortile, e fatto giumelle
: quando andava predicando, soleva cavalcare in su una giumenta vilissima la più che trovare
ratto con la stella nera, / che in terra non faceva mai dimora / con
giumente e dei muli, e scorrazzavano in lungo e in largo. 2
muli, e scorrazzavano in lungo e in largo. 2. figur.
tutto 'l mondo ti paventa; / in corpo credo fìglinti le volpe, / tal
l'altro amico suo chiodio, si misono in cammino. ariosto, 28-43: gli
4-2 (403): se n'entrò in casa d'una sua amica, dalla
certo egli è mia sventura che quasi in tutto uguanno non sono uscito più a
volgar., i-496: dario per acuto in gegno d'ebare suo giumentiere
. padula, 371: noi diciamo in calabria * iumentari 'e * gualani '
'e * gualani 'a quelli che in toscana si addimandano giumentieri e bifolchi.
soma o da tiro (o cavalcatura in genere: asino, mulo, ecc.
.. un leon affamato / che in van cercando va per tutto il giorno
? ariosto, 27-129: le vettovaglie in carra e in iumenti, / tolte fuor
27-129: le vettovaglie in carra e in iumenti, / tolte fuor de le
o signori, che io adocchiata in questa mia riverita udienza la persona più
e venuti da lontano e più necessari in guerra. foscolo, iv-425: abbiamo
asini e muli, carichi di frumento vanno in processione alla madonna della neve. papini
lo più con valore spreg., in riferimento alla sua natura animale).
: questo tale religioso, che mormora in servizio della gola, dà e getta
): 'bestia da tiro ', in seguito 'bestia da soma ';
giunca, sf. imbarcazione a vela diffusa in estremo oriente e particolarmente in cina per
vela diffusa in estremo oriente e particolarmente in cina per la pesca e il trasporto
giunca si abbandona al vento e fugge in alto mare. d'annunzio, iii-1-996:
lunghe e strette, fiori piccoli raccolti in infiorescenze complesse; se ne conoscono 7
: cospargere di fiori e di fronde in genere. n. villani,
mucchio soffice dei fiori spampanati, e giù in furia a giuncare la via, sparpagliando
rappreso e non salato posto a scolare in cestelli di giunco o su piccole stuoie
giunchi infilandoli paralleli, con refe, in forma di graticola, e se ne servono
martino, lxvi-1-171: gioncata d'amandole in quadragesima. habi l'amandole nette e bianche
: cosparso di fiori, di fronde in genere. boccaccio, dee.,
, 2-120: la processione di bagnòlo sbucò in cima alla gran piazza ripida, avanzando
la cloe se ne andava... in un giuncheto 0 in un vetriciaio a
... in un giuncheto 0 in un vetriciaio a far cestole, sportole,
sanare gli acquitrini e i giuncheti con fosse in tralice. mamiani, 1-230: un
emanano profumo penetrante e vengono usati in profumeria per l'estrazione di essenze.
simili e di color verde. fiorisce in cima del suo giunco, e ogni
fatta tepida da tanti aliti umani, in mezzo alle esalazioni della turba nuotavano li
di quelle fortunate isole, donde / valicaro in ausonia i padri suoi. soffici
di fiori di seta: coperte ammassate in subbuglio intorno al pube dei nocciuoli neri.
parini, giorno, i-497: tu chiedi in prima a lui qual più gli aggrada
, cilindrici o prismatici; cresce in ciuffi di vegetazione compatta nei luoghi umidi
), assai diffusa, che cresce in fitti ciuffi nei luoghi umidi, ha
ha foghe e fusti cilindrici, fiori radunati in infiorescenze espanse. -giunco fiorito: pianta
l'altro acuto per esser egli ben appuntato in cima... nascono tutti i
cima... nascono tutti i giunchi in mare, nei fiumi, nei laghi
chiari fondi e fra rive fiorite. in essa si bagnano snelli giunchi e lente
e questi: la voglio; e diellili in una gabbiuzza di giunchi marini. l
della sala,... era in su lo spazzo pieno di stuoie bellissime e
. nomi, 1-98: si custodisse in un involto fatto / di rozza stianza
, come se il vespro si mutasse in alba, la quiete in risveglio. deledda
si mutasse in alba, la quiete in risveglio. deledda, 11-759: aveva
, 11-759: aveva fatto un bagno in mare e stava sdraiato sulla sabbia,
tre quarti men larghe; s'alligna in ogni terreno ancora che umido non sia;
viene di paese straniero, come che in arabia naschi tanto frequente, che del
, più ardite e più ferme, voltate in su dirittamente verso il gambo. cattaneo
a simili raunate i cittadini sedere basso in su stuoie di giunchi. cavalca,
le braccia due giunchi flessuosi, una in lamé argentato e l'altra in satin
una in lamé argentato e l'altra in satin rosso, eccessivamente lunghe le sottane,
nuda la schiena e una corona di fiori in testa. pratolini, 9-614: eri
; e colui nato e cresciuto giunco in terra palustre, si piegò subito alle
, sì come suole / tenero giunco in riva a tacque salse. praga, iv-11
spiegate le vele verso occidente, s'incontrò in alcuni giunchi de'barbari (questa è
tormento de'tifoni. 2. in senso generico: imbarcazione a vela.
testi fiorentini, 166: in ciascuna torre abitava uno re, e
si facci. boccaccio, 1-i-290: in essa [casa] s'udiva una mina
le navi; / e correndo alle gomone in aita / più d'una mano,
con valore recipr.). - in partic.: rimarginarsi (una ferita)
col ferro a tentarsi. fasciculo di medicina in volgare, 16: buttane un
le sue galere a quelle di spagna in aiuto di lei. -rifl.
di lei. -rifl. stringersi in schiera compatta, raccogliersi insieme.
valore infinito. 4. mettere in relazione, accordare. m. villani
, / a pien cantarne avrian cercato in damo. 5. stringere un vincolo
di affetto o di parentela. -giungere in o per matrimonio: sposare.
al marito morto. -unirsi in matrimonio. livio volgar., 1-335
giunca, / che por non voglia in casa nuove usanze, / né più del
e soluti / al vento lieve, in prato verde e fresco, / ima angiolella
catena onde l'awinse, / e giunse in voi con sì mirabil arte. monti
nota. m. villani, 8-88: in quella furia giunsono il proposto, e
coltello, né con mano, né in altro modo, non ne potea giugnere uno
., 1-36: quanto più segue in van la vana effigie, / tanto più
vana effigie, / tanto più di seguirla in van si accende: / tutta via
ficcavi un filo di ferro grossetto e fruga in giù tanto che tu giunghi il tarlo
quella [ragione] guidati non allentiamo in guisa le redini al senso, che da
d'un povero omo cortonese. -seguire in ordine di tempo. dante, purg
umane posse! / com poco verde in su la cima dura, / se non
dante, conv., iii-xv-9: in questo errore cade l'avaro maladetto,
giugnere. petrarca, 270-28: gire in parte ove la strada manca, /
amai, quel che sognai, fu in vano; / e sempre corsi, e
colla ragione, ch'essi hanno destata in noi, e talvolta gli oltrepasseremo eziandio.
nessun vero si spazia. / posasi in esso come fera in lustra, / tosto
spazia. / posasi in esso come fera in lustra, / tosto che giunto l'
2-17-9: a gran roina il gionse in su la testa. ariosto, 14-122:
sinistra guancia, / che ne stordisce in su la sella. forteguerri, 21-7:
alfimprovviso, inaspettatamente; sorprendere; cogliere in fallo. boccaccio, dee.,
arienti, 307: per giugnere la moglie in adulterio, se asconde sotto el lecto
ariosto, 15-42: se non t'è in odio la tua propria vita, /
punto dove io ti voleva giugnere; perché in questo reputo io gli uomini molto più
è 'l secol disposto / di stare in cosa ferma sol un punto, / ma
cosa ferma sol un punto, / ma in ciascuna stagion si volta e gira,
b. davanzali, ii-182: trovandosi in mezo a soldati dubbi e nimici occulti
figur. indurre, costringere, ridurre (in un determinato stato o in una determinata
ridurre (in un determinato stato o in una determinata condizione). francesco di
ventura, / senza mantello atorno o in capo foggia. boiardo, 3-50:
fu giunto / a ber la fiamma in quel ghiacciato rivo. n. agostini,
or sei tene / tal ch'è già in terra e non giunge osso a nervo
i-139: trovando un legno che andava in cicilia, entrowi dentro, e, come
e, come piacque a dio, in pochi giorni fu giunto a pachino.
siena, 52: l'hai veduta salire in cielo, passando pello mondo, salendo
, e passare sopra a loro e pervenire in sino agli
quando ti vendette / il tuo padre in cesena / come schiavetta al giacitore d'
fu'partita di roma, e venni in egitto per vedere li santi padri degli eremi
santi padri degli eremi, giugnendomi prima in alessandra. -sostant. bembo
d'improvviso per tutto, uno accennare in un loco, e dare in un
accennare in un loco, e dare in un altro. tasso, iv-13: vi
/ e per sempre il mio bene in braccio accolsi. -pervenire al cospetto di
di una persona; incontrarsi, imbattersi in essa; presentarsi. fra giordano,
quale dormiva a la riva del mare in uno letto di taso e di giunchi.
la cognata, / che, surta in piede, debilmente, annosa, / fu
i-113: giunge l'ostessa, e in tavola vien posto / un gran cappone
1-26: un presentimento felice era visibile in lui, forse chi stava per giungere avrebbe
/ cacciar me innanzi ch'ero giunto in prima. 15. arrivare a
dolce e piano, / fra mar giunge in altura. boccaccio, iii-1-52: artifici
sia / sopra noi giunta, ci porremo in via. tasso, 10-62: questo
, 10-62: questo è lo stagno in cui nulla di greve / si getta mai
suo destino, se vi sarà ricettore in luogo, dovrassi presentare al medesimo per esservi
la luna. verga, 4-113: sempre in moto, con un fascio di taglie
moto, con un fascio di taglie in mano, segnando il frumento insaccato,
riva, / ed ogni mio piacer rivolto in pianto. g. stampa, 38
/ per questa assenzia ornai son giunte in parte, / dove di morte sol
: ho differito ieri di scrivervi stando in attenzione di vostra risposta: ella alfin giunse
. serra, iii-597: ho ancora in mente una lettera... che mi
allor chiaro conosco / che ogni altro amore in tenebre conduce. guarini, 38:
. manzoni, 35: su nel cielo in sua doglia raccolto / giunse il suono
capo, una pausa breve bastavano a commuovere in imo quegli abissi ove assai raro e
, ch'era perizoma / dal mezzo in giù, ne mostrava ben tanto / di
questa gente, / alto, che giunge in fine al primo cielo. leonardo,
fonduto, e va tirando la rasiera pianamente in modo che giunga insino da piè della
e l'amor giunse al segno / in ch'era già di lei l'odio e
: impetuosa e rapida la destra / è in guisa tal che gli occhi inganna e
o albizotto, il grido / suto in sin qui del giugner del sonetto, /
, 10-66: io ho perduto ogni cosa in un punto; / d'ogni mia
, prima, e, poi, in qualche taverna, / fin che giunga la
nievo, 1-17: aveano trovato impiego in un filatoio, e il padrone aveva loro
, ii-2-360: il valor capitale, che in polonia appena si stima a io volte
si stima a io volte l'entrata, in inghilterra giunge spesso a 30 e
giungere ad assisi, soffermiamoci per un istante in luogo meno sacro, a bastia umbra
a bastia umbra. 23. in senso generico: raggiungere un termine,
guittone, i-28-11: signore e padre mio in terra singu- lare, s'io credesse
da fragile spoglia i fuor di miseria in vera pace è giunto. tausilio, 13
di farsi ricchi, non si attenono in un sol trafico, ma ne tentano di
anima quieta, / ma questa vita in tutto adoprar tanto / ch'io giungerne
17-8: fia la tua imagine leggera / in giugnere a veder com'io rividi /
a veder com'io rividi / lo sole in pria, che già nel corcar era
lettere non possono assolutamente giungere a distruggerle in se stessi. leopardi, ii-300:
, 51: bene sta servar leanza in donna, / e del contradio gran biasimo
dome- nedio, tutte le cose giungono in bene. boccaccio, iv-40: né
cor è giunto, / c'à tolto in un sol punto / ciò che già
135: fervor nuovo mi giugne / in tanta quantitade, / che l'anima congiugne
che l'anima congiugne / col trino in unitade. michelangelo, i-51: i't'
26. apparire, essere (in relazione con un compì, predicativo o
doloroso drieto pugne / e tutto toma in dolor e 'n foco. galileo, 4-3-124
: dubito qualcun gli gionga sopra / in sul più bel del cominciar la caccia.
: fugge la ninfa, ed or in or le sembra / che l'osceno
83: voi state a consumar il tempo in chiacchiere, / e vi giugnerà addosso
che, benché forte fosse / si ritrovò in su l'erba a capo chino.
fin'ora detto adducendo tante ragioni, in paragone di ciò che mi resta a dirvi
punto estremo. algarotti, 1-547: in italia era giunto al colmo il raffinamento
eravate giunti abbastanza innanzi. -giungere in porto, a buon porto: v.
-giungere a o con un altro: unire in matrimonio; congiungere carnalmente. folengo
la nutrice / col proprio genitor giunse in un letto. pasqualigo, 1-26:
saperti, / che 'l padre giunto in matrimonio l'ave / a palma.
intr.: essere sopraffatto, andare in rovina (cfr. anche canto2, n
. g. morelli, 422: in questi tempi il signore di lucca ci
sì bassa vendetta. / un venerabil vecchio in faccia mesta / vede esser quel ch'
si dice, giunto al boccone, mettendomi in istato dove, per più doglia,
vegetale tipica della flora sudasiatica e in partic. dell'india, che si
erano rifugiati nelle * iungle 'od in foreste inaccessibili. d'annunzio, i-828:
giaguaro / famelico via sotto la iungla in caccia. gozzano, i-279: sull'altana
or gaio; / giungono aromi dalla iungla in fiore. e. cecchi,
, rifermentare, chiuderci con misteriosa naturalezza in questa giungla di case rosse e di monumenti
per la sopravvivenza e la supremazia, in cui trionfano l'egoismo, la forza
forte. pavese, 8-90: se in questa giungla d'interessi ch'è la terra
. lanzi, iv-163: riuscì bravo in istorie facete, ed espose anco al pubblico
che si avea formato lo stile in venezia e in roma. leopardi, i-1426
formato lo stile in venezia e in roma. leopardi, i-1426: virgilio,
... parlando di marcello giunióre in persona di anchise. 2.
mattina anche alcuni classici libri, macchiati d'in chiostro. barilli, 5-268
, i-569: che 'l giucolar, che in un loco disia / per benenanza o
doi teste entossicate / e la coda retorta in su la pònta, / forte me
. fazio, ii-4-87: poi che scipio in africa mandai, / i'dico quel
giunta di queste nove, questi signori stanno in longissime consultazioni. ariosto, 43-42:
. per farti perdonare la tua giunta in così mal punto? -scontro.
. andrea da barberino, 1-20: in questo percosse nella battaglia almonte, e
iudiciale del genere èe appellata assoluta la quale in sé medesima è disciolta e dilibera,
che sanza niuna giunta di fuori contiene in sé questione sopra la qualitade o sopra
fui tenuto per lunatico a credere che in giorni tali, con la giunta della
migliore chiarezza e forza persuasiva. - in partic.: voce o esempio inserito
partic.: voce o esempio inserito in un dizionario. dante, par.
pulci, dettero al primo suo morgante in 23 « cantari » con la giunta degli
b. davanzali, i-246: ita in disuso [la legge], fu ristabilita
da augusto con giunta che chi prendesse in mercede, restituir dovesse quattro volte tanto
botta, 4-125: l'imperatore entrò in pensiero di mandarvi guemigioni di spagnuoli con
venuta, poi che gli statuti mettevano in mazzo, e al rogo, i rei
e primitive radici latine, e vedrete in quante maniere, con quanto piccole giunte
di un altro oggetto (e, in partic., asse di corredo delle
costume di tutti quelli che mandano ambasciatori in questo paese, di mandare assai robbe
marchese ridolfi. documenti delle scienze fisiche in toscana, 142- 1-69: non avendo
bastanza per il numero dei commensali, in tempo ancora, che non si potevano
con i fogli. temanza, 85: in un similissimo caso si ritrovò andrea palladio
. la quantità di merce che viene data in soprappiù del prezzo o della cosa contrattata
ne deie avere per giunta lb. in questo die. fra giordano, 1-24:
. guerrazzi, 2-27: aveva creduto in coscienza potere omettere la sua giunta, perché
star dunque il baratto, / ma in mezzo al tavoler dà scacco matto / talor
giunte / e non l'incavestrar la notte in prova. pulci, 15-107: egli
sì il capo mi rasenza; / e in rima egli ha il mio onor fornito
, generalmente dello stesso materiale, posti in prolungamento o sovrapposti; giunto. -ant
, e pesa detto pelo e poni in la poliza, acciò che quando il dai
, di molto. - anche: in modo simile, alla pari. f
tutte [le navi] da quattro in fuori, che due sono quadriremi e due
trovata. campofregoso, 2-22: tuo aspecto in prima gionta assai mi piacque. ariosto
: si potesse investirlo [il nemico] in sulla prima giunta, cioè quando i
frachetta, 550: entrandosi con essercito in paese nemico, si vuol di prima
prigioni. -al primo scontro (in un combattimento). andrea da barberino
migliorucci, ii-9: ed eccoci arrivare / in una stanza grande, come un'aia
il buon secentista ha voluto sul principio mettere in mostra la sua virtù. [ediz
-per giunta, di giunta, in giunta, per nuova giunta, sopra
giunta: inoltre, per di più; in soprappiù; addirittura. chiaro davanzali
mulino resterà a lei, e aver in giunta un bel tocco di sposa non
: a giunta a ciò, di tempi in tempi pestilenze incomportabili ebbono li romani.
: per giunta d'imprudenza veniva pierluigi in sul toccar le borse. foscolo,
: per giunta di guai non abbiamo in nostro potere né brevi, né lunghe,
un presidente (e riceve diverse denominazioni in relazione con le funzioni).
sua moglie e molta comitiva a ricoverarsi in mantova. tommaseo, 3-ii-205: non
le chiese. bocchelli, 1-i-419: entrata in co- testa occasione nelle buone grazie d'
un influente personaggio della giunta provvisoria reggente in ferrara, s'adoperò...
; per delega del consiglio o in casi di urgenza esercita anche funzioni deliberative
a un ramo dell'amministrazione comunale, in numero variabile (da 12 a 14
retta per le materie meno importanti e, in caso di urgenza, può sostituirsi
meno importanti a essa riservate e, in caso d'urgenza, può assumere provvedimenti
bon, li-1-269: il duca di lerma in una giunta nella quale non intervennero altro
birago, 320: doppo alcuni giorni in casa del gran cancelliere si fece una
ticolo, che si trattasse mai in veruna giunta di stato, discutendo
tutti uffici per la transazione del concilio in germania. lalli, 1-2-22: a questo
e di sortire giuntamente nel medesimo tempo in campagna. 2. a un tempo
santo agostino, e datoli giuntamente molta pena in giustificare ch'egli non fosse un seduttore
tirare qualche carro di mercanzie che va in altri paesi, credete voi che potrebbero
della persona ch'ella sostiene, andando in contra cesare, e dandone avviso al cristianissimo
.. non si tornerà a giuntate in cent'anni. f. f. frugoni
1-iv-611: si giuntarono spesso i deputati in s. lorenzo per trovare il modo della
43-5-84: come esser può che si gittino in dannazion deh'anime loro a udire l'
-tóra). operaio addetto in sartoria o in falegnameria a cucire o
operaio addetto in sartoria o in falegnameria a cucire o a unire insieme
vengono eseguite le giunte (e consiste in una rotaia su cui vengono poggiate le
due estremità di pellicola da unire insieme in una pressa che comprime e fissa il
dei giunta. carducci, iii-u-166: in alcuni esemplari della giuntina che potei vedere
e le lettere miniate che da dante in poi ridono sulle carte. =
). fatto combaciare, aderire; messo in sieme, unito, congiunto
e sparte, / este grazie e vertuti in onne parte / con lo piacer di
. chiabrera, 509: abitava in una casa giunta a quella di paolo manuzio
.. / fatto d'ugne ridotte in squamine e giunte / con nervi equini,
braccia gionte, / gli die'dell'arco in testa e nella gota.
: son que'duo che van sì giunti in uno, / e c'han bianco
la vite cola. -che è in congiunzione (un astro con un altro
ai dui germani insieme giunto, / che in ora infausta ed infelice punto / me
e straniere. 2. posto in relazione, collegato, accordato, unito
, collegato, accordato, unito insieme in una sola persona (virtù, qualità,
, ogni reai costume, / giunti in un corpo con mirabil tempre. alberti,
di amore, di amicizia. - in partic.: sposato, maritato.
, / dal suo principio ch'è in questo troncone. capellano volgar., i-23
l'appetito e volontà umana a'giunti in matrimonio. -mantenuto in comunicazione (
a'giunti in matrimonio. -mantenuto in comunicazione (con un'altra persona)
, / l'udir ci terrà giunti in quella vece. 4. ant
che poss'io far, se, in premio di quant'amo, / giunto da
? buonarroti il giovane, 9-153: sta'in reputazione / con la tua mercanzia;
li peccati. 8. arrivato in un luogo (una persona, un
stanco. cantari cavallereschi, 77: giunto in babilonia, dimorando / in corte del
: giunto in babilonia, dimorando / in corte del soldan quel gran campione, /
, / m'inchinerò con le ginocchia in terra / al mio apollo in scienzia ed
ginocchia in terra / al mio apollo in scienzia ed in sembianza. marino,
terra / al mio apollo in scienzia ed in sembianza. marino, 4-65: già
govoni, 3-41: il cagnuolo / giunto in prossimità dell'aia / furiosamente non abbaia
sarabanda dei nuovi giunti segna il passo in altre contrade. -dare il ben
petrarca, 37-24: a pena spunta in oriente un raggio / di sol,
coll'ultimo corriere, mi costringe a trovarmi in milano ai primi dell'entrante. ojetti
però chi l'abbia ucciso. cornaro, in: giunto all'età di novantacinque anni
a conquistarsi una posizione di prestigio (in partic. una nazione). pascoli
. 14. venuto a trovarsi in una particolare situazione (per lo più
morte venne, / ché vedendosi giunta in forza altrui, / morir in prima
vedendosi giunta in forza altrui, / morir in prima che servir sostenne. ariosto,
allor da l'alta cima i gridi / in sino al ciel l'assediate genti,
. / ch'or la giunta speranza in lor fa pronte / la mano al saettar
disordini e danni successi a'nostri tempi in tutti li regni e provincie del mondo
forza e la gloria del casato, in mio figlio. c. e. gadda
con l'interposizione di elementi di tenuta in piombo, corda catramata, ecc.
di opere provvisorie e di ponteggi metallici in modo da consentire il collegamento fra i
0 direttamente fra di loro, infilando in ciascun manicotto un capo da giuntare,
assialmente l'uno rispetto all'altro (in partic., per consentire le dilatazioni
consente uguali velocità angolari dei due alberi in ogni istante, anche se formano un
condotto, racchiuse nella medesima scatola e in cui il liquido è una miscela di olio
è funzione dell'intensità del campo magnetico in cui viene posto. -giunto elettromagnetico:
organo di accoppiamento fra due alberi in cui il collegamento è ottenuto unicamente mediante
quello che viene utilizzato essenzialmente nelle strutture in conci di pietra; può essere piano
fornito di denti e risalti che entrano in apposite cavità dell'elemento contiguo (ed
(ed è usato essenzialmente nelle murature in mattoni). -giunto a becco di
-giunto a becco di flauto: quello in cui 1 due elementi contigui si uniscono
ed è utilizzato nelle grandi costruzioni moderne in cemento armato). -giunto di ritiro
lo spessore di una pavimentazione, consentendo in tal modo la rottura del calcestruzzo o
effettuato infilando le estremità dei due conduttori in un manicotto (per lo più di
il punto di giunzione è poi sistemato in una scatola stagna oppure ricoperto ripristinando integralmente
saldatura (e quest'ultimo metodo è usato in partic. per la giunzione elettrica di
del mare grosso (e si evitano in tal modo lesionature nelle lamiere e nei
un altro; il punto, la linea in cui o lungo la quale due
mole e ricompone / con sottili giunture in un congiunta. campanella, i-139:
[i mobili] mandavano di tempo in tempo dei gemiti di stanchezza dalle giunture.
, / per la lungheza insieme / in sue due parti streme. 2.
187: le gambe e piedi stendi in ver le reni, / e le giunture
maffei, xxx6- 14: ei percosse in guisa / sovra una pietra il capo,
immobil giacque. botta, 5-429: dolevano in singoiar modo le membra alle giunture.
,... l'albero gemeva in tutte le sue giunture. 3
tecchi, 9-143: come se proprio in quell'aria le giunture della vita sociale,
uniti. 5. il punto in cui si concentra, nelle operazioni belliche
da un sol verbo si chiudono, ma in verità un altro verbo vi si vuol
compare alla superficie di un pezzo fuso in corrispondenza della linea lungo cui si congiungono
ottima giunzione d'ogni bontade e santitade in ogni repubblica. leonardo, 7-i-26:
tempo, costrette a nascere e morire in uno o più tempi armonici. bocchelli,
,... ve la replicarò in sustanzia, con la giunzione di fare el
3. anat. il punto in cui due formazioni contigue si uniscono.
sclerotica. -giunzione rettosigmoidea: il punto in cui il retto si unisce col sigma.
centrali telefoniche o telegrafiche (e, in relazione col servizio che vi si svolge,
, può essere urbana o interurbana, in relazione alle caratteristiche tecniche, a 2
a 2, 3, 4 fili, in bassa o in alta frequenza).
, 4 fili, in bassa o in alta frequenza). -rete di giunzione:
elettrica di rotaie: dispositivo, costituito in genere da connessioni saldate, che assicura
di un monocristallo di semi- conduttore, in cui sono presenti impurità di tipo p
cadavere portato alla minerva di notte « in giupetto, scalzo, e senza brache »
uno de li ditti gioveni... in iupparèllo de damasco verde stava. cornazano
verde stava. cornazano, 1-27: scontrò in un battello circa dieci pescatori e marinai
pescatori e marinai; gioveni tutti fieri in giupparèllo = deriv. dal fr
abbino febre, hanno una certa ansietà in tutto il corpo che non ponno camminare,
con lamine di ferro e di cuoio o in tessuta con maglia metallica. la
que'cavalieri e pedoni, / ch'erano in farsettacci ed in giuppóne. barbaro,
, / ch'erano in farsettacci ed in giuppóne. barbaro, lii-2-251: una parte
il giuppóne attorno. -essere allevato in giuppóne: essere avvezzo a una vita
farai elezione di qualcuno che stia bene in sulla vita, e che non sia allevato
vita, e che non sia allevato in giuppóne, acciocché la persona non sia striata
fuggendo a gran volo, s'incontrò in un villano ch'era a cavallo di basto
villano ch'era a cavallo di basto e in giuppóne. garzoni, 1-802: s'
e ne'ladri, onde son mandati nudi in giuppóne che paiono galeotti usciti novellamente di
artefici e popolo minuto ch'erano rimasi in bruggia, feciono tra loro giura e
voi sapete, entrano le ferie 'in civilibus 'tra due giorni, e
tommaseo, 3-ii-21: così la tribù sorse in nazione; così le compagnie delle arti
qui vi starebbe bene / un paragone in sullo stil del tasso, / ma,
parola / vi ha da tornare tante volte in gola. nievo, 1-490: e
, 1-26: giuracchiando che la candela era in tavola, mostravano di scarbonchiarla e di
ii-31: col cappello alla scrocca e truce in vólto, / attaccando a ogni poco
ogni poco un giuraddio, / stava in un canto della guerra il dio. pananti
sm. soprannome scherzoso dato nel cinquecento in italia agli spagnoli. aretino, ii-124
sm. atto di natura religiosa consistente in una dichiarazione espressa in forma solenne (
natura religiosa consistente in una dichiarazione espressa in forma solenne (generalmente con l'invocazione
di altri valori considerati come fonda- mentali in una data società), volta a garantire
giuramento promissorio: e vi si ricorre in occasione dell'insediamento di una persona in
in occasione dell'insediamento di una persona in una carica pubblica). -in
che sì hanno il nome di dio in poca riverenza che più e più volte
l'altro abracciato, / e fratellanza femo in giuramento. ariosto, 10-5: l'
venti. guicciardini, i-35: fu espresso in questa capitolazione, fermata molto solennemente e
fermata molto solennemente e con giuramenti prestati in pubblico dall'una parte e dall'altra
giuramento si può distinguere al nostro intento in tre specie, che sono di assertorio,
, chi così giura, di sottoporsi, in caso di aver mentito. genovesi,
giuramento è un vincolo personale, ed in conseguenza obbliga e può obbligare le sole persone
un temporale, debbo rimanere per sempre in terra ferma. -in relazione con un
? e questi i tuoi / giuramenti d'in odio aver la vita? sarpi,
, i-1-231: ha fatto solennissimo giuramento in pubblico che non ci è nessuna conclusione di
giuramento che avrei conservato la testa sana in difesa di mia madre e della mia
diritto; e senza il quale non potevano in certi luoghi né l'accusato né l'
al sovrano (e spesso è rinnovato in occasione di determinate solennità civili).
. giordani, v-77: due volte in così lunghi viaggi toccai il terreno d'
più che alla patria; e, in certi paesi, più che alla bandiera,
paga. pascoli, 1201: accampato in questo accampamento / era un ultimo esercito
fue diliberato che la vendetta fosse fatta in quello loco dove la gente era raunata
cui il cavaliere avea prima fatto dichiarazione in iscritto. -giuramento del popolo:
della città di pisa da diciotto anni in fino in lxx lo giuramento del popolo
città di pisa da diciotto anni in fino in lxx lo giuramento del popolo e lo
atto solenne col quale un individuo (in nome proprio) o un delegato (
nome proprio) o un delegato (in nome di una casata o di una
. e proposta ancora oggi ai neo-laureati in medicina e chirurgia), con la
/ pel falso giuramento / ha cambiato in cavallo il mio tesoro. nieri,
della parte '. chiunque, come parte in giudizio civile, giura il falso è
, 1-22: fecero adunque lega insieme in beerseba... 'beerseba ',
mezzo di prova a cui si può ricorrere in un giudizio civile quando non è possibile
nel giuramento prestato da una delle parti in causa sulla verità dei fatti da essa
da essa asseriti); si distingue in giuramento decisorio, che è deferito da
o di una sua questione, e in giuramento suppletorio, che è quello deferito
si dice suppletivo. broggia, 33: in alemagna ha luogo il tributo fatto per
, 122: tre quarti delle parole consistono in v [uestra] m [erced
[uestra] m [erced] e in giuramenti, che non credo che si trovi
empia, una volta / giurasti, e in marmo il giuramento hai scritto. alfieri
. v.]: una corte marziale in un processo politico di sangue, per
, 22- 300: amendue, in diverse città, con solenne giuramento al
altare nella tua casa, tu lo esaudirai in cielo. -chiedere, conferire,
livio volgar., 5-108: mandò legati in acaia, i quali e richiedessero loro
1663 l'ombra di catilina, e in un quadro esposto alla * rotonda '.
: il secretano delle tratte, levato in piè, diceva certe parole, ricordando a'
ii-15- 106: mi pare che in nessun paese civile si possa dichiarare dimissionario
come lei due anni a compimento / in quella torre abitasse e non più. guerrazzi
non più. guerrazzi, 5-53: in questo fu irremovibile: che non volle mai
al fatto, ma v'ebber le mani in opera e le vite a cimento.
. cattaneo, iii-1-66: si porgevano in tutta europa le spade e gli sproni
certo di una verità, fermamente risoluto in un proposito. giamboni, 90
non è altra cosa che appellar dio in testimonio. s. bernardino da siena,
canna da cogliere i fichi d'india in spalla, e gli occhi biechi che fulminavano
là. invano diodata, colle braccia in croce, giurava e spergiurava. d'
non si pentirà; tu sei sacerdote in eterno secondo l'ordine di melchisedec.
volgar., i-364: se alcuno darà in guardia al prossimo suo il bue o
): giuraro insieme certi baroni; sicché in trentaquattro dì, dopo la morte di
francese 4 jurer '. o anche in questo si deve essere pedissequi degli stranieri
bestemmiare i toscani, senza per altro in nulla scemare in ciò la fama di altri
, senza per altro in nulla scemare in ciò la fama di altri popoli italiani
., 1-45: se l'arco ha in mano, al fianco la faretra,
ancor gran tempo, il giorno, in cui / compiea suo giro il diciottesim'anno
e qui piangendo / dirottamente l'aureo cerchio in dito / mi pose. nievo,
mise a giurare e spergiurare colle mani in croce che non l'aveva mai vista
interrogativa indiretta. fascicolo di medicina in volgare, 24: domandasi s'el
el [l'ermafrodito] debia stare in luogo de uomo o in luogo di
] debia stare in luogo de uomo o in luogo di donna, respondi secondo la
via dela rasone che prima che vadia in iudicio deve giurare qual membro possa usare;
usare; così si deve amettere in iudicio; e se usassi l'uno e
. filicaia, 2-1-155: sì bell'opre in mirar lui miro, e desso
prestato, come mezzo di prova, in sede giudiziaria. boccaccio, dee.
(69): dandosi a que'tempi in francia a'sacramenti grandissima fede, non
non aver mai ricevuto da veruna persona in tutto né in parte il prezzo dei beni
ricevuto da veruna persona in tutto né in parte il prezzo dei beni da voi posseduti
142: chi deve prestare il giuramento sta in piedi a capo scoperto al cospetto dell'
, / ch'io tornerò dal padre tuo in aiuto. m. c. bentivoglio
siedi a man destra eguale a me in potenza: / giurammi ancora il padre signor
. equicola, 22: giura l'amante in man d'amore omaggio di lealtà.
, e con le spade / nude in man gli giurar l'obedienza. montano
. malispini, 1-177: giunto arrigo in roma con malvagi ingegni il mise [
ingegni il mise [il papa] in prigione..., e prima il
francesco da barberino, 57: giura in su uno libro a castitade / d'essere
avea giurato, e a bocca e in scritto, / che mai non saria ad
meglio amavano di morire alla battaglia che vivere in servaggio. e. cecchi, 5-271
si giura nessun patto, solo pascono in pace le numerose mandrie degli animali della
il traditor, ch'avea già l'armi in mano, / consapevol del fatto empio
giurata e menatala / prima che andasse in levante. g. f. pagnini,
e cena fatta quando giurò moglie, costò in tutto, fatte ogni spese di carne
. -promettere o dare una donna in sposa; fidanzare, maritare.
, a dì xxvii di giugno, in santo frediano. livio volgar.,
detto dì la giurai [la fidanzata] in santa maria sopra porta. busini,
-rifl. promettersi solennemente in sposa; fidanzarsi ufficialmente. monaldi
a me amante si giurò ella stessa in persona. 10. ant.
cattaneo, iii-4-171: durava poi sempre in quelli uomini semplici la ripugnanza a giurarsi
iii-14-87: lo attestano i soldati francesi in quella memorabile liberazione e resistenza di pisa
dossi, 44: com'io andava in cerca di una penna d'acciaio, egli
casalberti, 50: io miliadusso giurai in mano di prete iacopo da peccioli,
: il re, che 'l giuramento have in dispregio, / per usurpare a sé
, 11-2x1: se dovesse esserci una causa in tribunale, il prete non giurerebbe certo
trarrà del padre, / che ha in sé giurato, entro al suo cor di
fidanzata, si è giurato poco fa in spezieria, che a chi gli avesse
-si. m'ero giurato di farla in barba a diavolo ed ecco il frutto.
libro [del venturi] passava in circolazione appunto la parte assurda e fuligginosa.
qualcuno; giurare su qualcuno', giurare in verba magistri: ritenere per assoluta- mente
., iv-xvi-i: lo rege si letificherà in dio, e saranno lodati tutti quelli
e saranno lodati tutti quelli che giurano in lui, però che serrata è la
di quell'autore, eliminando le cose in se stesse ed osservazioni lor proprie adducendo
osservazioni lor proprie adducendo, m'appagavano in modo che m'era avviso di sentirmi
botta, 4-36: ora si giurava in nome di un sovrano, ed ora in
in nome di un sovrano, ed ora in nome di un altro. settembrini [
bibbia volgar., iii-136: giurami in dominedio, che tu non diserti dopo me
il cuore di fare i piacer miei in guisa che tu non te ne avvedresti
se vi fosse persona che ardisse macchiar in un picciol neo la mia reputazione, benché
parto di qui se tu non mi giuri in faccia a quella vergine » (e
qualcosa a sospetto: addurli come prova in contrario, servirsene per una confutazione.
declinazioni de'verbi dice per cosa passata in giudicato: 'io amerò, tu
guidone, xlix-119: bene vi poria giurare in fede / che qual più dice ch'
. testi fiorentini, 107: giurarono in loro anima dinanzi al papa ed al suo
, che io mi dileguerò e andronne in parte che mai né a lui né a
che mai né a lui né a te in queste contrade di me perverrà alcuna novella
/ se non quel buono che già in aspramonte / trasse del capo orlando al
e colla punta una croce fe'in terra / e 'n su la croce poneva
tutore. -giurarla contro qualcuno: impegnarsi in un'offesa, in una vendetta,
qualcuno: impegnarsi in un'offesa, in una vendetta, in una rappresaglia.
un'offesa, in una vendetta, in una rappresaglia. l. salviati,
): non esserne certo, non essere in grado di affermarla. nievo,
... guardati da chi giura in coscenza. chi giura è bugiardo.
v-2-100: il terreno iuràssico si suddivide in liassico, in oolite, onde si traggono
terreno iuràssico si suddivide in liassico, in oolite, onde si traggono le belle pietre
traggono le belle pietre litografiche, e in altri terreni, anzi in più gruppi di
, e in altri terreni, anzi in più gruppi di terreni. = dal
giuramento (un'affermazione, e, in par tic., un atto giuridico,
1-35: lo re agòlante faceva mettere in punto e'signori, aspettando che 'l traditore
e giurato. ariosto, 30-85: in montalban senza mutar mai stanza / voglion
per giurato giudizio il senato il cacciò in candia, f. f. frugoni,
119: quando i trasgressori fossero trovati in flagranti basterà il deposto giurato del querelante e
pesci e le pelli, e di tempo in tempo danno loro stima giusta. f
che era il medico della commissione la mettesse in dubbio e ne facesse una controprova.
giuramento alla costituzione civile del clero promulgata in francia nel 1790 (cfr. giuratore
con suo consentimento espresso era per adunarsi in parigi il dì di san pietro.
i-441: ma non può essere * modus in rebus ', quando v'entri la
. 6. ant. promesso in matrimonio, fidanzato. francesco da barberino
la giovane che è promessa e giurata in casa. pace da certaldo, 91:
pregato, invocato (una divinità, specie in occasione di un giuramento).
tra le tante di un prolisso discorso, in cui, il preposto, chiamando se
secondo verità e coscienza: e in fatti il loro giudicio ha nome proprio
erano sei..., ora ridotti in quattro. carte de'provveditori de'feudi
, ii-223: la trasformazione del popolo in aristocrazia naturale... si effettua
prima arringa; smarrito; con le lagrime in pelle, come un bambino, lì
nella volta con tanto di bilancia, in mano, gemendo. bocchelli, ii-322
ii-322: gli toccava di fare il giurato in uno di quei processi d'allora,
per comporre quelle differenze che sogliono finire in duello; 1 quali se non lo
o d'arti, chiamati a rendere in coscienza qualsiasi giudizio, scelti volta per
: la giostra dura tre sere. in questo lungo palco, di fronte alla scena
, di fronte alla scena stanno seduti in fila sette giurati. 2. stor
incarico (nei comuni medievali e anche in epoca successiva; prestava giuramento al momento
nubili e qualunque altri, u non giurati in popolo, u che non sono di
.. a tutti gli abitanti dichiararsi in quale ordine voglia essere descritto. e
quali ne'giorni oziosi sono obbligati a esercitarsi in quell'armi dalle quali sono nominati.
.]: 'giuratóre'si prende anche in mala parte e si dice d'uomo avvezzo
: * cauzione giuratoria ', giuramento che in giustizia fa l'uomo di ripresentarsi all'
ha del giuratorio, quasi dica: 'in fede mia... io non lo
d. bartoli, 4-4-61: i savi in giure umano e divino, che sopra
nell'antica roma, la persona esperta in diritto, che svolgeva una duplice attività di
di interpretazione del diritto e di consulenza in materia giuridica a favore sia dei privati
e a casellio per esser coloro particolarmente in quella essercitatissimi. garzoni, 1-676:
stili e tavole incerate, che serviano in vece di carta, dette già * pugillares
una connotazione elogiativa o di prestigio, in quanto, dotato di una vasta preparazione
lo più alle classi sociali superiori, in contrapposizione al professionista legale).
il quale errore... è punito in pena capitale dagli statuti fiorentini e dalla
colui che erudito nelle ordinazioni positive e in pari tempo conoscitore della intenzione e della
, ii-405: giovanni clemente, medico, in greco dottissimo; guglielmo rastallo, giureconsultissimo
maria,... e altri in gran numero, fuggiti dalla servitù d'egitto
fuggiti dalla servitù d'egitto, furono in altre terre accolti. = voce semidotta
di ovicini di ferro, che si scavano in terreni antichissimi, per esempio, in
in terreni antichissimi, per esempio, in terreni dell'epoca giurese. =
romagnosi, 4-1143: il tribunale detto in ispagna * des acequieros 'nella provincia
d'ermellino, e molti ghiaccioli per sonagli in testa. di cristallo, s'intende
preferire al pubblico, che pure è sparso in città e campagne, un gruppetto di
e campagne, un gruppetto di colleghi chiusi in una stanza di accademia, che non
contendenti) che decideva su questioni controverse in materia cavalleresca (in origine dirimeva controversie
su questioni controverse in materia cavalleresca (in origine dirimeva controversie riguardanti regole procedurali,
al mio caso... perché, in materia cavalleresca... e giù
i casi più gravi, e che consiste in un collegio di privati cittadini (detti
particolarmente diffuso nel mondo anglosassone; in italia esso fu in vigore nelle corti d'
mondo anglosassone; in italia esso fu in vigore nelle corti d'assise dall'unificazione
si dicesse: * i giurati in italia non hanno * ecc. de marchi
l'apparato di un processo col reo in gabbia su una panca di legno, cogli
angeli custodi ai fianchi e il pubblico in faccia. bocchelli, 6-568: era
, per le tante persone che in qualche modo ànno a che far con una
il premio nel suo albergo che non navigava in buone acque. occorreva una sala
dal punto di vista giuridico; in termini giuridici; secondo il modo di
chiamata di correo. 2. in modo conforme alla legge, al diritto
: prima faceva bisogno mandar il reo in un paio di forche, e poi,
inserire una smentita una rettificazione una risposta in un giornale dal quale tengasi offeso, e
? 3. per estens. in modo giusto, regolare; correttamente.
durre quella parte dell'orazione di cicerone in difesa di milone, nella quale
legge mosaica alla giustificazione per la fede in cristo. = deriv. da giuridico
, iii-27-196: la coscienza giuridica era in russia debole o assente anche nella classe
nostra poesia, dopo dante, scopre in certi lembi, la sua alta convenzionalità,
degni di fede e giuridici, perché in turchia non si ammette ogni sorte di persone
diversi i giudizi amministrati... in determinati tempi dell'anno e giorni giuridici
e non giuridichi. 5. in senso generico: legittimo, giusto; regolare
d. bartoli, 40-i-72: hanno anche in gran conto le scritture antiche di buona
, ma la palesai ad alta voce in presenza di numeroso popolo, e volli che
può ridur quel bianco dente / facilmente / in figura ovale o sferica, / o
figura ovale o sferica, / o in qualunque altra giuridica / foggia euclidica,
facendogli le fiche, ovverosia cacciandogli in mano un mezzo ducatone per risparmiarsi la
norme sull'ordinamento giudiziario. ibidem, in: tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere
o speciali, è sempre ammesso ricorso in cassazione per violazione di legge. ibidem,
luca, i -proem., 78: in questo punto però, come di ogn'
dei termini giurisdizionali per quant'acqua pende in detta pastura. botta, 5-428: le
membri della consulta nazionale eleggessero: sedesse in questa la potestà legislativa. =
morale e liturgica, e talvolta anche in queste materie. = deriv.
condurla, anche se avessero capito, in modo diverso da come la condussero.
[gli ufficiali], mentre sono in ufficio, parentado tra essi o alcuni
concreta norma giuridica regolante un singolo caso in cui vi è un conflitto (effettivo
esecutiva o amministrativa, ed è esercitata in modo autonomo da un potere, quello
, competenza funzionale di tale autorità (in rapporto con l'ambito di poteri spettanti
sopra tevarola. boterò, 6-235: in questa città risiede anco consiglio reale,
tutte le prerogative e facoltà loro competenti in vigore delle leggi e ordini veglianti.
-ufficio o complesso di uffici giudiziari organizzato in modo autonomo (rispetto ad altre autorità
insieme dei giudici ordinari, avente competenza in tutte le materie non specificamente affidate ad
specificamente affidate ad altri organi giudiziari (in contrapposto a giurisdizione speciale, cioè a
o di coltello: piena potestà giudiziaria in materia penale, inclusiva del potere di
, 409: il cardinale era incorso in delitto di ribellione, nel qual caso gli
scioglierete sovra la terra, saranno sciolte in cielo. rinaldo degli albizzi, ii-31:
di potere di governo spirituale (delimitato in base a un criterio territoriale o personale
singolo prelato (vescovo, superiore ecclesiastico in un ordine religioso, ecc.).
di san damiano..., in giurisdizione e pertinenza del vescovo d'assisi
di governo spirituale (e si distingue in giurisdizione contenziosa e giurisdizione criminale, a
ecclesiastica. g. bentivoglio, 4-69: in molte cose il concilio era contrario a'
libro..., i quali in tutto, overo in parte tossono contro alla
, i quali in tutto, overo in parte tossono contro alla cattolica fede,
ancoraché il re di francia si fusse convenuto in firenze che, tenendo lui pisa insino
i-70: ma se una nazione separata in diverse province, senza una capitale ch'eserciti
, [il vescovo] muta il comune in una specie di piccola teocrazia. panzini
sotto la vostra giurisdizione, è trasformato in teatro. -privilegio, diritto,
essi s'awederebbero quanto fosse il loro errore in usurpargli così temeriamente le sue giurisdizioni,
erano sotto la milizia di cristo o in qualunque modo s'appartenevano alla ragione e
membri della consulta nazionale eleggessero: sedesse in questa la potestà legislativa. casati,
capi delle diverse giurisdizioni, che governano in nome del re, forniscono i combattenti
nel caso di guerra, pagano tributo in avorio, in animali, in ferro e
guerra, pagano tributo in avorio, in animali, in ferro e in derrate alimentari
tributo in avorio, in animali, in ferro e in derrate alimentari. pratolini
avorio, in animali, in ferro e in derrate alimentari. pratolini, 2-402:
i. riccati, 1-423: il separare in due classi le naturali apparenze, sottomettendone
dirige i lavori della cattedrale (e in un documento del 1285 insiste energicamente perché
fossero, nondimeno come sue donne e maggiori in ciò che per lui si poteva l'
sarum 'della giurisdizion sulla lingua, ed in conseguenza chiunque vive sotto quel cielo porta
nome ignoranza e ignorante, prendendolo sempre in mala parte è per cosa mala,
giurisdizione di fare qualcosa: poterla fare in forza di un diritto. dovila,
dovila, 9: elessero di comune accordo in loro re faramondo,...
e però che ne la faccia massimamente in due luoghi opera l'anima -però che in
in due luoghi opera l'anima -però che in quelli due luoghi quasi tutte e tre
. g. contarmi, lii-2-27: in tutte queste provincie sono circa diciannove signori
aurea volgar., 634: il mandamento in queste cose quaggiù hae comparazione al suo
esenzione dalle imposte. -dare qualcosa in giurisdizione a qualcuno: assegnargliene il possesso
beicari, 5-67: vedendo io la notte in visione, / ecco venire il bel
fìgliuol dell'uomo, / e fugli dato in sua giurisdizione / onore e regno,
di non alienar li beni laici in perpetuo alli ecclesiastici presuppongano che si sii
buona signora, dicendo le sue cose in secreto a molti, le fa diventare di
: dipendere dalla sua autorità, trovarsi in sua balìa. - anche al figur.
il vescovado in sua giuridizione. valerio massimo volgar.,
sotto la giurisdizione di qualcuno: cadere in suo possesso, accettarne o subirne il
: ché, dappoi la repubblica venne in signoria e in giuridizione d'alquanti potenti uomini
dappoi la repubblica venne in signoria e in giuridizione d'alquanti potenti uomini, li
. giurislaureato, agg. laureato in giurisprudenza. migliorini [s. v
', negli avvisi pubblicitari, laureato in legge. = voce dotta, comp
perniciosissimo. muratori, 9-191: stupenda in questo proposito merita d'essere chiamata una
dava aria di giurisperita compose ella medesima in francese il modello di un codice universale per
i mercanti, gli artigiani erano arrolati in maestranze e in confraternite, i giurisperiti
gli artigiani erano arrolati in maestranze e in confraternite, i giurisperiti formavano una lega
alcune materie non erano state abbastanza poste in luce dai romani, come i fidecommissi
del senato, del popolo e dei giudici in materia legale; gli altri erano i
medioevo oggetto di insegnamento in un'apposita facoltà delle università, detta
quale si consegue la laurea o dottorato in giurisprudenza, cioè il titolo di dottore
giurisprudenza, cioè il titolo di dottore in giurisprudenza). -anche: la facoltà
la facoltà universitaria che prepara alla laurea in giurisprudenza (o in legge);
prepara alla laurea in giurisprudenza (o in legge); in italia ha la durata
giurisprudenza (o in legge); in italia ha la durata di quattro anni
ii-18-172: stava per prendere la laurea in giurisprudenza. fogazzaro, 5-39: certi
di elaborazione del diritto o di consulenza in materia giuridica, propria degli antichi giureconsulti
discussione). romagnosi, 4-1287: in che... consiste la completa giurisprudenza
sino a quel tempo s'erano distesi in latino, distendere si dovessero d'allora innanzi
, distendere si dovessero d'allora innanzi in francese. p. verri, i-212:
561): i processi che ne vennero in conseguenza, non erano certamente i primi
giurisprudenza romana, così dopo augusto descrisse in altra maniera l'italia; poiché la
maniera l'italia; poiché la divise non in regioni, ma in provincie. delfico
la divise non in regioni, ma in provincie. delfico, xviii-5-1233: non è
jùrisprùdentia (da jùrisprùdens -éntis 1 esperto in diritto '); cfr. fr.
. -i). persona esperta in giurisprudenza; uomo di legge; dottore
giurisprudenza; uomo di legge; dottore in legge; magistrato, avvocato. lapo
e ignoranza. bisticci, 3-356: venne in italia a studiare in ragione civile e
3-356: venne in italia a studiare in ragione civile e economica. fu grandissimo giurista
g. villani, 1-17: in quelle isolette d'intorno si posero,
'bestemmia', è roba francese; che in italiano, ma particolarmente, vale solo
di marinari', perché i marinari, in tempo di burrasca, giurano di non