trasportato dalla corrente di un fiume (in partic. i tronchi d'albero).
9-10: piglianose [testuggini] certamente in multi modi, ma principalmente essendone alczate
multi modi, ma principalmente essendone alczate in summo del mare, o ver nel tempo
non sia ghiara gran tempo fa fluitata in qualche fiume. 2. miner
chiamano. targioni tozzetti, 12-2-14: in questa colonna [i pezzi o
sf. sistema di trasporto dei legnami in tronchi mediante la corrente di corsi d'
acqua, che si effettua con pezzi legati in zattere, nei corsi d'acqua larghi
del nostro lavoro non consente di entrare in più minuti ragguagli... intorno ai
(e i fluoborati sono molto usati in metallurgia). = voce dotta,
, forte, monobasico, noto solamente in soluzione acquosa; trova impiego in numerose
solamente in soluzione acquosa; trova impiego in numerose preparazioni chimiche e in metallurgia.
trova impiego in numerose preparazioni chimiche e in metallurgia. = * voce dotta
atomi di fluoro che contiene può trasformarsi in mono-, bi-ed esafluofosfato', i monofluofosfati
; gli esafluofosfati vengono usati come fondenti in metallurgia, nella preparazione di miscele per
viene usato per ottenere preparati chimici oppure in metallurgia. = voce dotta,
catrame di carbon fossile; si presenta in forma di piccoli aghi ed è solubile in
in forma di piccoli aghi ed è solubile in numerosi solventi organici. =
molt'ambigui:... tirati in sostanza egualmente partecipante, in corpo quasi neutrale
. tirati in sostanza egualmente partecipante, in corpo quasi neutrale, o piuttosto desse
mordicano e pungono, e inducono dolore in quelle parti per le quali necessariamente fanno
16-ix-222: tal gruma si appicca alle pareti in tal guisa che i condotti delle fontane
letter. umore sanguigno. castorina [in de roberto, 8-71]: per gran
sostituisce « fluore »; ma poiché in latino c'è anche « ichor »,
catrame di carbon fossile; si presenta in cristalli incolori le cui soluzioni alcoliche hanno
sono pur capaci di provocare la fluorescenza in alcune sostanze. borgese, 1-20: si
una vaga fluorescenza, inafferrabile e non captabile in storta. — voce dotta
come una polvere gialla ed è insolubile in acqua; viene usato nella preparazione di
: ossiacido del fluoro che non esiste in natura allo stato libero ma che si
con un gruppo basico; viene usato in numerose applicazioni industriali (insetticidi, antisettici
; viene usato neh'industria ottica oppure in metallurgia. = voce dotta,
9, simbolo f; si trova in natura come componente della fluorite, della
a chiave, altra speranza / li tocca in petto da voce lontana?
di fluoro; è incolore e solubile in acqua; viene usato nella cura di
. tipo particolare di fluoro- scopio usato in radiografia. = voce dotta, comp
di vedere l'immagine radioscopica del corpo in esame. = voce dotta,
. 2. chim. introdurre in un composto chimico organico uno o più
e sm. chim. composto chimico organico in cui sono stati introdotti uno o più
. operazione mediante la quale s'introduce in un composto chimico organico uno o più
un vario grado di solubilità e sono in gran parte tossici; oltre a quelli
si trova sotto forma di piccolissimi cristalli in alcuni tufi vulcanici della campania.
] (che erroneamente si riteneva presente in essa) e siderite (v.)
, come insetticida e impermeabilizzante, e in varie applicazioni chimiche. tramater
. -acido fluosilicico'. acido esistente solo in soluzioni acquose, tossico, derivato dall'
che possa aver sua radice e fondamento primario in una sostanza flussibile. g. b
tenue come l'aria, e esalazione in un corpo solido non puote...
ciò che ne'climi dolci è flussibile, in quelle regioni polari si costipa, si
per la forza del radere che ha in sé. = voce dotta,
dovrebbe essere: per conseguenza là suso in cielo non aria luogo. galileo,
attaccata, anzi per la sua flussibilità in un certo modo disgiunta e non costretta
non fossero state dal niente ridotte in qualche essere, ancorché flussile, variabile e
afflusso di umori o di catarro in una parte del corpo umano; costipazione
flussioni, mi ha da tre giorni in qua visitato con acerbissimo dolore. buonarroti
. buonarroti il giovane, 9-37: in più grave età prova gli affanni /
del corpo, mi tengono da domenica in qua in letto. panciatichi, 212:
, mi tengono da domenica in qua in letto. panciatichi, 212: spada grida
dal flusso o sia dal concorso, in alcuna parte del corpo, di qualche umore
, si riempiva di sangue per procombere in una nuova flussione. civinini, 8-147:
] alle mammelle s'appoggiano, ed in particolare ove stanno le vene communi al
mondo che 'l papa, quant'era in sé, voleva per effetto il concilio.
analisi delle quantità infinitamente piccole, che in altro modo calcolo differenziale, o calcolo
/ flusso infinito di materia morta / in negro-gialla bile aspra-fetente. romagnosi, 4-342
(o di veicoli) che accorre in un luogo o lo percorre in continuo
accorre in un luogo o lo percorre in continuo movimento. - anche: corrente
. zucchetti, 114: si vede in simili occorenze un continuo flusso e riflusso
. goldoni, vii- 810: in casa mia flusso e riflusso; chi va
già a girare sotto i portici po in mezzo a un flusso e riflusso di gente
tutto nella metropoli, ma si dirige in misura anche maggiore verso i centri vicini
196: a una tal mutazione venne ancora in conseguenza un copioso flusso di orina carica
1-420: re alfonso, andato a caccia in puglia, s'infermò di un flusso
torlo del suo vestimento, dicendo ella in fra se medesima: se solamente io
, se gli mosse un flusso che in pochi giorni lo ammazzò. giovio, i-271
: da una primitiva e originaria disposizione in questo corpo a tale diminuzione morbosa di
un flusso crudele, che lo fecero in pochi giorni passare a miglior vita.
, finalmente risanai con pensiero di passar in goa. gemelli careri, 2-ii-488: i
di umori, specialmente di sangue, in una parte del corpo in quantità maggiore
di sangue, in una parte del corpo in quantità maggiore del normale (per emozioni
, il sorriso della donna si compose in una specie di fluido mielato, quasi dal
, i-939: gli spiriti depressi si sollevavano in quel flusso di parole, in quelle
sollevavano in quel flusso di parole, in quelle frasi che venivano ripetute venti volte
frasi che venivano ripetute venti volte, in quelle doglianze monotone come un ritornello.
supplici parole. banti, 11-105: in un flusso di parole esaltate si succedevano
energia psichica o vitale che si manifesta in modi diversi (sensazioni, emozioni, sentimenti
, 10-72: il flusso di emozioni in cui s'era beata, era stato
, da una lotta, anziché dal flusso in un senso solo di una semplice calda
esasperato. jovine, 2-90: di tratto in tratto, i suoi occhi
, 8-106: la porto con me in macchina a fare un giro.
paese, di un luogo: percorrerlo in lungo e in largo (e, con
un luogo: percorrerlo in lungo e in largo (e, con riferimento alla
ha dunque fatto il giro del mondo in quarantacinque anni, prendendo le più larghe
successivamente dall'uno all'altro, visitarli in ordine. foscolo, xiv-286: l'
di fare il giro del giardino per andare in camera sua. moravia, viii-68:
-in giro, a giro a giro, in giro in giro, giro giro:
, a giro a giro, in giro in giro, giro giro: con movimento
, purg., 29-121: tre donne in giro dalla destra rota / venìan danzando
: frate masseo si cominciò a volgere in giro, e tanto si volge che,
cotale girare, egli cadde le più volte in terra. bembo, i-153: cinselo
di molti cieli di purissima sustanza sempre in giro moventesi. m. adriani, iii-405
: i cavalieri de'parti, galoppando in giro, per fianco saettavano i romani.
che già più volte le tue membra in giro / avvolser seco, e del tuo
al sen raccolte / teco traesti le fanciulle in giro. -alternamente, a turno
serdonati, 6-335: mandarono tredici galèe in soccorso dell'armata; e perché non
carico era amministrato da'capitani delle galèe in giro. d. bartoli, 4-4-137:
e di comando, correan fra loro in giro: e ciascuno era superiore un
-torno torno; lungo il perimetro; in circolo, circolarmente. frezzi,
/ e li scaglioni onde si monta in giro, / fin ch'alia porta del
delle porte con pochi, messi insieme in giro quelli che n'uscivano, circondò
, iii-215: stuol di varie fanciulle in giro accolte / davanti a la mia clori
f. negri, 87: si assettano in terra in campagna in giro attorno al
negri, 87: si assettano in terra in campagna in giro attorno al fuoco.
87: si assettano in terra in campagna in giro attorno al fuoco. magalotti,
fuoco. magalotti, 4-192: all'edifizio in giro / porte eburne / e vetriere
zaffiro. colletta, ii-47: subito in giro in giro, dalle case preparate a
colletta, ii-47: subito in giro in giro, dalle case preparate a combattere per
finalmente un rotolo alla meglio, lo mise in un cencio, ne fece un involto
, un batuffoletto, e legatelo bene in giro con della cordellina, l'andò a
con della cordellina, l'andò a ficcare in un cantuccio del suo saccone. guerrazzi
orecchie allo straniero, e quivi tagliati in giro. d'annunzio, iii-1-434: una
stanza di meditazione, le cui pareti in giro sono occupate da alte biblioteche di
de roberto, 286: tutti restavano in piedi, coi capelli in mano, aspettando
tutti restavano in piedi, coi capelli in mano, aspettando i saluti che il
i saluti che il duca veniva distribuendo in giro. pratolini, 2-40: guarnisce
mazzei, 3: quel bianco è pieno in giro in giro; fa'che spesso
3: quel bianco è pieno in giro in giro; fa'che spesso ne facci
/ dentro un peccherò indorato / colmo in giro di quel vino. panciatichi,
vino. panciatichi, 131: colmala in giro [la coppa], / e
donsi, / la festa della conca in giro spargesi. verga, ii-26:
sua coscienza, e a venti miglia in giro gli portavano rispetto.
. non v'era nulla di più triste in giro. levi, 1-146: la
di potermi seguire, come segretario, in giro per l'europa. quarantotti gambini,
4-89: attendeva dandosi l'aria di guardare in giro. -in circolazione.
trattava d'amore ma del troppo danaro in giro. -fra la gente.
gente. alvaro, 5-11: chiedeva in giro: « che ve n'è parso
: ti voglio dire quello che dicono in giro su di te. -in
-in un giro d'occhi: in brevissimo tempo. achillini, ii-220:
, ii-220: quasi fulmine di marte, in un giro d'occhi sfrondò gli allori
. -menare, mettere, portare in giro o a giro: far ruotare
petrarca, 164-3: notte il carro stellato in giro mena. ariosto, 16-65:
ariosto, 16-65: menava ariodante il brando in giro. anguillara, 1-155: ha
. / ch'è detta tempe, dove in giro mena / il peneo l'onde
buono che vi sia un cielo che meni in giro le stelle fisse. -far
fisse. -far passare di mano in mano, da una persona all'altra
e prima esso beve, poi manda in giro, perché ognuno se ne soddisfaccia.
6-87: i fiscali del re, mandati in giro per le provincie a raccogliere moneta
una di quelle messe m'è ancora in memoria per la lieta illustrazione di certi
più ameno della brigata recitava, menandomi in giro per le navate. imbriani,
la taccagna polizia / manda un uomo in giro a spegnere / i fanali per
di lui,... solamente mandata in giro manoscritta. pea, 8-75:
. g. raimondi, 3-120: mandava in giro i suoi ritratti di marinai della
forse qualche boscaiolo... a mettere in giro la voce. -ostentare.
-ostentare. palazzeschi, 4-56: portavano in giro la straripante rigogliosità dei bei vent'
fare l'abitudine a qualcosa. -prendere in giro: aggirare. tassoni, 10-10
[il vascello], / e prende in giro a la sinistra l'onda.
mamma fin da principio le aveva prese in giro. moravia, xii-43: non mi
: non mi piace che tu prenda in giro le cose sacre. pratolini, 1-132
, 1-132: è arrivato il momento in cui gli dovrò dire tutto, che
non lo voglio e che l'ho preso in giro. -prendere un altro giro
energia cinetica di un pesante volano messo in rotazione da un motore asincrono alimentato da
eccentrico rispetto al centro di gravità, in modo da compensare la coppia di reazione
si verifica nella propagazione delle onde elettromagnetiche in un mezzo ionizzato sottoposto all'azione di
di due onde elettromagnetiche che si propagano in un mezzo ionizzato sottoposto all'azione di
dormire e né pure giacendo », in vita o girolando tra le lenzuola.
da un giroscopio che ha l'asse in contatto con il campo magnetico terrestre.
canzone. -al figur.: stare in ozio, in piacevole riposo. caporali
figur.: stare in ozio, in piacevole riposo. caporali, 1-68:
. caporali, 1-68: e quasi in ogni picciola casetta, / accordate le
s'odono recitanti... che in rappreseanza di monarchi ragionando degli affari.
l'altro girone con cave e dificii feciono in parte cadere. sergardi, 272:
', e 'ghirumetta ', canzonetta in nel cerchio del suo girone. collenuccio,
del suo girone. collenuccio, 192: in quest'anno lode di tutte le parti
? '. fortezza è posta in un monte, che gira cinque legie,
forbitamente le vesti,... fannoti in quadro dipinte le arme e le divise delle
refilata, quando meno ch'entrarono a spose in famiglia. prati, ii-41: oh che
poeti solevano una volta nell'inferno cerchi minori in cui è suddiviso il settimo ceresser franchi
, dante vi andò chio (e, in senso generico, è usato anche per
da parte della borghesia illuminata; in aperto contrasto con i giacobini, di
si fa forza a tre persone, / in tre gironi è distinto e costrutto.
tu m'appaghe ', / vidimi giunto in su l'altro girone, / sì
, com'è di questo settimo diviso in tre gironi, dei quali l'uno
separati da un piccolo sperone e riuniti in basso in un apice comune...
un piccolo sperone e riuniti in basso in un apice comune... hanno
una specie di mulattiera, di girone in girone, verso il fondo. moravia
, 16-9: mi ero trovato a nascere in una società divisa in quei gironi sovrapposti
trovato a nascere in una società divisa in quei gironi sovrapposti che vanno su dalle pene
allegri, 137: vedendo la brigata in quel girone / e d'uomini e
aniene / tutto il meraviglioso amore / in quel nido tranquillo il più lontano / dai
). salvini, xxxiv-132: venne in campo lincèo, calando l'asta /
7. sport. ciascuno dei diversi gruppi in cui vengono suddivise le squadre (di
turni di partite dei campionati a squadre, in cui ciascuna squadra deve incontrare due volte
-girone all'italiana: sistema di qualificazione in base al quale, escluso il principio dell'
(giróni), avv. tose. in giro, roteando. forteguerri,
fatto intendere la mia tornata a dietro in questo regno, dopo essere stato 5
alzato di buon'ora per lavorare. in vano: son dovuto uscire a girone
figurano li pedi, spartendose la cosa in pedi de dereto. = v.
. gironicaménte, avv. ant. in giro. f. f
(sul modello di spionicamente, citato in precedenza). gironzare, intr.
che è la sera di carnovale, in cambio di andare gironzando alle veglie, ai
ai bagordi, io me ne sto ritirato in casa. berchet, 405: ricamavan
cose. e. cecchi, 6-73: in fondo ad altra strada, davanti al
. perlustrare. dossi, iii-308: in attesa... di pàscersi il ventre
imbarcazioni e i battelli arrancano e gironzolano in faccende, carichi, festosi e domestici
. -a). che ama andarsene in giro. bresciani, 1-i-455:
un po'gironzolina, perché ti vedevo in san giovanni ogni quindici dì accostarti al
, che assicura il mantenimento della rotta in base alle indicazioni della bussola giroscopica.
cui elissoide centrale di inerzia è rotondo, in modo che, in media, il
è rotondo, in modo che, in media, il campo delle forze centri
di volano montato su un supporto cardanico in modo che i tre assi di rotazione siano
studio del moto della terra), in cui si osserva che l'apparecchio tende
dell'asse rispetto alle stelle fisse, mettendo in rilievo la rotazione terrestre (ed è
un grande giroscopio, che è appoggiato in terra soltanto per una punta sottilissima, e
, tanto più solido quando più gira in fretta. pavese, i-62: un giroscopio
esiste solo 'nel presente ', in azione, e poi cade e diventa un
serve per attenuare le oscillazioni di rollio in una nave; il suo funzionamento è
che può essere anche non rigida, in modo che ogni movimento dell'una rispetto
certo numero di giroscopi, un solido in cui si trovi una cavità torica piena
il girotondo; correre, saltare, ballare in cerchio; muoversi in giro.
saltare, ballare in cerchio; muoversi in giro. dossi, ii-176
gioco fanciullesco che consiste nel muoversi in giro tenendosi per mano, cantando una
2. per estens. il girare velocemente in tondo o intorno al proprio asse (
-fare il girotondo: correre, volgersi in giro. bernari, 7-273: dieci
ad una tavola vuota. -estendersi in giro. manzini, 11-33: mi
. ordine di persone o di cose disposte in cerchio. onofri, 11-95:
, suona un girotondo / d'anime in sogno di venire al mondo / giù dalle
i-224: nella stanza da lavoro sistemò in terra un gruppo di carciofi limoni e gusci
del quadro. sbarbaro, 4-32: in giardino, il girotondo dei nontiscordardimé,
mio passato, la mia memoria, in giro tondo. e. cecchi,
martire e attrice ad un tempo, in un girotondo grottesco di cruscanti, pedanti
eccidio di troia, girovagasse pel mediterraneo in cerca d'una patria nuova. fogazzaro
: girovagavo... senza meta in cerca d'occasioni e soprattutto di idee
idee. -di animali. - in partic.: svolazzare. verga,
. -in senso generico: che va in giro qua e là, ramingo,
fenestra 4 girovago ', stando oggi in bologna, né sapendo domani dove sarò
di quelli che vanno a piedi di paese in paese con paioli di rame sulle spalle
escursioni girovaghe camminano dinoccolati e cogli occhi in qua e in là. -circolante
dinoccolati e cogli occhi in qua e in là. -circolante (il denaro
e popolari che... vanno sceverati in tutto da quella farragine di strenne popolari
quella farragine di strenne popolari che innondarono in questi giorni le vetrine dei librai e
locale di pubblica sicurezza mediante l'iscrizione in un apposito registro (e sono considerati
gruppo delle zeoliti; si presenta in cristalli monoclini di co lore
nelle cavità delle leucititi vicino a roma, in sicilia, in slesia, ecc
a roma, in sicilia, in slesia, ecc. = dal
unischino insieme i due sistemi, e come in amen- due in vece de'segni accidentali
sistemi, e come in amen- due in vece de'segni accidentali, si notino 4
tuono: abbiamo poi nel frigio, in luogo delle voci enarmoniche, aggiunto il
. pananti, i-371: quei dal diesis in bim- molle casca, / e dal
molle casca, / e dal bimmol questi in biqquadro salta; / quando era in
in biqquadro salta; / quando era in chiave di gisolreùtte / e di delasolrè,
di gisolreùtte / e di delasolrè, va in fafautte. -figur. caporali
tra la spelda e tra segale, e in volgare si chiama gitterone, e fa
dioscoride], 431: non era in conto alcuno da credere che quello fusse il
[dioscoride], 431: ritrovasi in toscana separato dal gittone ancora il vero
(per lo più, anticamente, in contrapposizione a ritorno); breve viaggio.
e prospera alla republica, » e andò in campidoglio a raccomandare agli iddii questa gita
lanzi, 1-86: a s. piero in vincoli è il loro deposito con una
se la gita di tuo marito non va in fumo, si aspetti sino alla sera
e dei rialti campestri, quelle gite in città o al mercato con l'asinelio carico
, iii-238: per questa sua gita in banca aveva noleggiato una carrozza. piovene
alcune sue gite di ricerca e di sorveglianza in barca. -ant. e letter.
1827 (314): aveva avuto in mente di fare una gita a casa]
lo persuase a differire la sua gita in altro tempo.
a piedi o anche a cavallo, in automobile, ecc.), per lo
fonografo. pavese, 9-20: eravamo sempre in gita a quei tempi.
, com'era dolorosa la vostra gaiezza in quella gita di piacere! pea, 1-45
per li capi maestri, quando anderanno in dette gite, e ogn'altra,
un ministro. cantini, 1-6-49: in detta gabella... stanno tre esattori
gelli, iii-80: venendomen... in giù pel mezzo della chiesa, e
a uno altarino, con un lume in mano per uno, domandai uno di
nel gioco delii scacchi..., in questa seconda maniera [giocando con gli
tre o quattro gite di alcuni pezzi in poi, è impossibile tenere a memoria
note al malmantile, 3-57: se in tal atto sopr'alla mano non resta
che tutti si muovono alle lor gite in ciascuno de'suddetti sistemi per via di
ridagli un'altra gita di detto bagno in modo lo riduca dove tu vuoi.
. 12. locuz. -andarsene in gite: girare intorno a un argomento
la mattina / tra passar in far gite, e 'l dì pe'prati
domestiche ricreazioni,... una giterella in villa... sono subbietto perpetuo
lasciò andare finalmente a proporgli una gitarella in automobile. = da gito (
o 'nigel- lastro '. è in essi campi aperti frequentissimo,...
,... ma spesso anche in terreni secchi ed ombrosi. =
, sf. aria di una danza spagnola in tre tempi, con ritmo non troppo
tra la spelda e tra segale, e in volgare si chiama gitteróne, e fa
), avv. verso il basso, in basso (ed esprime, spesso seguito
, spesso seguito dalle prep. da, in, a, l'idea di moto
, o, anche, di stato in luogo, sia in senso reale, sia
, di stato in luogo, sia in senso reale, sia in senso figurato:
luogo, sia in senso reale, sia in senso figurato: è il contrario di
fia trita terra, / vedess'io in lei pietà! boccaccio, dee.,
.. a spazzare l'acqua che pioveva in camera, che non venissi giù in
in camera, che non venissi giù in camera mia. pulci, iv-109: i'
, 2-12: i buoi che avevo in custodia... sono precipitati giù nel
isaac, e si gittò giù d'in sul camello. collodi, 7: il
-in par tic.: sulla strada (in relazione con un edificio). -
un edificio). - fuori (in relazione con un veicolo). -con
fiume contro al volere degli assediatori entravano in verona, e per così fatto modo
per la guancia senil, di ruga in ruga. milizia, iii-220: apollo
per indicare un luogo diverso da quello in cui si trova chi parla. manzoni
ier sera? carducci, iii-6-149: giù in chiesa vecchi austeri e pie donne sono
cagnaccio. -lontano, oltre (in senso indeterminato). pulci, 1-6
, 5-11: giù a ponente, in fondo al lago, si vedeva un
un chiaro. montano, 5: giù in fondo il lago ormai / crepuscolare /
dal basso, di sotto (e, in partic., sulla strada, rispetto
rapido e disordinato dal basso in alto e viceversa, o anche da un
: v. su. 6. in giù: nella parte inferiore, in basso
. in giù: nella parte inferiore, in basso. palladio volgar., 3-40
su ad alto quanto possono il fendono in giù stando nella vite medesima. milizia
, ii-87: gli alberi sono più grossi in giù che in su.
alberi sono più grossi in giù che in su. -con verbi di moto
francesco da barberino, ii-395: mo'guarda in giù / e vedi il più /
., 24-70: io era volto in giù, ma li occhi vivi / non
ma finalmente consigliato fu / che incarcerato in una torre sia, / dove si va
/ dove si va per molti errori in giù, / e come un laberinto par
8-3-126: l'acqua... veloce in giù discende. aivaro, 4-21:
avrei incontrato le donne scalze che venivano in giù coi cesti sul capo.
sul capo. -in giù (in correlazione con la prep. da):
che 'l tenea avvinto / dal collo in giù. boccaccio, dee., 5-1
io): era solamente dalla cintura in giù coperta d'una coltre bianchissima e
gli teologi cominciano da dio e vengano in giù e però loro non mancano così nella
santa chiesa per l'ordinario presuma che in un figliuolo da sette anni in giù
che in un figliuolo da sette anni in giù sia peccato, e però o vivo
scrittori italiani, dai trecentisti a venire in giù. -in giù e in
in giù. -in giù e in su: per indicare un movimento ripetuto
finestra, quasi d'altro sollecita, in giù e 'n su rimirando.
160: chi non mi vorrà seguire in battallia, metta giue sue armi e si
de'fratelli e il suo onore, in tal guisa con lui si dimesticò, che
e sopra di quella pose tal volta in cima un soldato, un filosofo, un
le più estreme fatiche... in questo che io giorno e notte m'affaticavo
le 'nteriora. -decadere, cadere in disuso. salvini, 30-2-18: essendo
. -al figur. (per lo più in frasi negative): non rassegnarsi al
: v. costaggiù. -da giù in su: dal basso verso l'alto;
nel viso, e andava di giù in su per la sala. milizia, ii-90
esser isolate, rotonde, diminuite da giù in su. -dare giù: v
le dame usciano con un certo gingillo in mano che nomina visi giù e su.
(297): la luna, in un canto, pallida e senza raggio,
l'oriente, s'andava sfumando leggermente in un giallo roseo. d'annunzio,
annunzio, iv-2-45: pure sentiva giù giù in fondo all'anima una inquietudine vaga.
il falso concetto del linguaggio è evidente in tutti i vagheggiatori e promotori di una
fin dove. -per indicare una numerazione in ordine crescente o una serie o un
una serie o un ordine progressivo; in fila. giusti, 4-i-345: bisognerebbe
sol dorava / le giubbe del lione in oriente. 2. per estens
: una spece di serpenti si vede in questo mare di prodigiosa grandezza:..
argentea messa, / che poi cangiata in lunghe aurate giube / de'del nuovo
l'abito delle classi alte; consisteva in un indumento lungo fino alla vita o
aperta o abbottonata sul davanti, stretta in vita e ampia nella parte inferiore.
, fior, d'oro ij: diedonsi in panno per guba. boccaccio, i-179
tornò per la bella candidora, la quale in giubba reale entrò segretamente nella camera di
lino. g. barbaro, ii-98: in dosso portano giubbe assai lunghe, ma
le giubbe / immanicate e coi fiocchetti in testa, / a che valete? fed
fed. della valle, 37: in vece d'elmi, di corazze e scudi
personaggio dell'isola (già s'intende in giubba nera e in guanti paglierini).
(già s'intende in giubba nera e in guanti paglierini). verga, ii-82
verga, ii-82: sulla porta un cameriere in giubba stava spengendo i lumi. giocosa
da lavoro, / rude le membra e in giubba affumicata. tornasi di lampedusa,
tornasi di lampedusa, 41: era in tenuta da caccia, giubba attillata e
rivolta! 5. locuz. -lasciare in giubba qualcuno: spogliarlo lasciandolo con la
francesco da barberino, 67: lascia'lo in giuba; conducono dentro. piero da
e poi dal collaretto; / essendo in giubba di seta lasciato, / gli ochi
a cristo benedetto. -spogliarsi in giubba: spogliarsi fino a rimanere con
g. villani, 9-141: spogliato in giubba, col capestro in collo,
: spogliato in giubba, col capestro in collo, e con uno suo figliuolo scese
85-25: gherardo si comincia a spogliare in farsettàio, e monna ermellina in giubba
spogliare in farsettàio, e monna ermellina in giubba. -trinciare, tagliare la giubba
la giubba addosso a qualcuno: sparlarne in sua assenza. giusti, 2-66:
: giunto che il « messere » fu in roma, da que'cortigiani, che
: la notte, sua mercè, venne in casa in giubbello. berchet,
notte, sua mercè, venne in casa in giubbello. berchet, 412:
giubbello. berchet, 412: il paggino in giubello scarlatto / a far motto correva
scarlatto / a far motto correva lì in quella. -giubbina; giubbino (
. giusti, i-396: eccoti entrare in sala tre villeggianti: due uomini in
in sala tre villeggianti: due uomini in giubbino e una signora messa in un '
due uomini in giubbino e una signora messa in un 'né- gligé \ squisitissimo.
sul fianco e la giubbina di velluto, in quest'ultimo dipinto osserva la bolla che
pardo e più che pardo sarà filippo in istuprar tante volontarie lionze, quelle che
strisce di cuoio, che veniva usata in combattimento. dottori, 1-213: trecento
. dottori, 1-213: trecento comacchiesi in giubberelli / fatti di cuoi d'anguille
usciva ogni mattina nel giardino e andava in giubberèllo un poco al fresco. cieco,
col mantello, / e ritomossi a casa in giub- berello. tassoni, 4-64
, f'd'onde uscivano i vinti in giubberèllo. -figur. ridotto in
in giubberèllo. -figur. ridotto in misere condizioni; rovinato. g.
, / si cavò i suoi capricci in ogni vizio: / ed or si trova
/ ed or si trova scalzo e in giubberèllo. passeroni, iii-33-93: dopo il
conflitto, / il qual ridusse antonio in giubberèllo, / si divisero il nobile
il nobile drappello. -spogliare o spogliarsi in giubberèllo: togliere a qualcuno o togliersi
caro, 11-146: or qui bisogna spogliarsi in giubberèllo a difendere il poeta.
, / non è quel che, spogliato in giubbarèllo, / si condusse con
, 367: sette uomini spogliati in giubberèllo, i quali mostravano che
giubbéssa / con uno sbergo su in molta pressa. ricchi, xxv-1-222
mezza / co- testa tua giubbéssa in su le spalle. = forma
più tosto che fra loro, in nazzarette / vorrei trovarmi: e presso ch'
3-29: cavalca... sanza elmo in testa, in uno giubbetto vermiglio.
... sanza elmo in testa, in uno giubbetto vermiglio. g. villani
. villani, 6-62: il fece spogliare in giubbetto, e cacciare a piè fuori
onde ripararsi dal freddo, il lasciò in una picciola giubetta. c. gozzi,
donatello,, volesse andare altro che in giubbetto. 2. giacca corta,
alla mattina con tre o quattro cappellini in testa, scialli, fazzoletti, giubbette.
, giubbette. ojetti, iii-529: in umbria si chiama ancora polacca, po-
di chi doveva loro salvar l'anima in giubbétta militare. manzini, 11-137:
. tu hai posto il vermine del peccato in sul ciba suo. d. battoli
s'impiccano li uomini si chiama giubbetto in parigi e per francia. fiore, l-10
con questo solo indumento (e, in partic., voro, chiuso alla vita
: mettersi veramente al senz'arme si trovò in giubbone, / campar su quel battei p
altro che la spada; e così in giubbone, come soleva zione molto antica
commentatori trecenteschi (compreso il boccaccio) e in 1-iv-654: chi egregiamente si mostrava in piazza
e in 1-iv-654: chi egregiamente si mostrava in piazza in altri testi contemporanei. la
1-iv-654: chi egregiamente si mostrava in piazza in altri testi contemporanei. la documentazione del
onoravano e chiamavano patrizio. possibile oscillazione in dante stesso. -lasciare in giubbone: ridurre
possibile oscillazione in dante stesso. -lasciare in giubbone: ridurre in pessime
dante stesso. -lasciare in giubbone: ridurre in pessime giubbonàio, sm.
soprastanti assai a quelli dove gli ungheri in uosa e gravi di loro armi e giubboni
ancora che sarebbe bene che voi avessi in ordine qualche corazzina o giubbone di tela co'
iii-386: li cristiani... portano in un braccio una rotella di legno,
/ fatto il giubbon di ferro, in campo aperto, / va'pur a
dall'orticello abbandonato,... insaccato in un giubbone vecchio dello zio antonio.
giubbone di ministro, s'era riparato in un canto. 5. locuz
non è vero? -essere allevato in giubboni: essere avvezzo agli agi.
elezione di qualche uno che stia bene in su la vita e che non sia
la vita e che non sia allevato in giuboni. -essere punto oltre il
snerva, la svaligia, la lascia in giubbone. sposo -
giubboni. - saltar meno in camicia che in giubbóne: v.
- saltar meno in camicia che in giubbóne: v. camicia, n
, n. 2. -saltar meno in giubbone che non si è fatto in
in giubbone che non si è fatto in saio: trovarsi peggio nella nuova situazione
i-104: così fece colui che saltò meno in giubbone, che non aveva fatto in
in giubbone, che non aveva fatto in saio. -scuotere, spianare,
quando sentì con sì crudel tempesta / in sul proprio giubbon sonare a festa? pananti
scuotere il giubbone. -spogliarsi in giubbone: togliersi tutti gli abiti e
a dir di loro / tutte si spoglierebbono in giubbone. gli ingannati, xxi-1-250:
ingannati, xxi-1-250: egli s'era spogliato in giubbone e non ebbe tempo a coprirsi
: sparlare, parlar male di qualcuno in sua assenza. a. del rosso
piacciono le cicalate, se non odono in esse tagliare il giubbone al terzo e al
. giubboncino. magalotti, 4-233: in giubboncin di tela, o in cami-
4-233: in giubboncin di tela, o in cami- ciuola / di taffetà rigato.
, ii-254: si mascheri da arcade in giubboncino color di mattone. pirandello, 8-310
giubbonàccio. gr azzini, 1-28: in dosso metterovvi un de'miei giubbonacci neri
tua. cieco, 40-20: credendosi averlo in 22-45: essere maggior miracolo che
rugiadosi e freschi e giubilanti come angioli in mezzo alle fiamme di babilonia. salvini
.., giubilante e plaudente, seguiva in parte il corteggio. d'annunzio,
al cervello)..., traeva in tumulto la ballerina su e giù per
per dio cantava, dice: 'in conspectu angelorum psallam tibi'. e anche
salvatrice nostra. preveniamo la faccia sua in iubilazione, e in cantici laudiamola insieme
la faccia sua in iubilazione, e in cantici laudiamola insieme. bianco da siena,
amore e seguiterò te, diletto mio, in alto; venga meno l'anima mia
non iddio; deh rallegrianci e giubiliamo in lui. campanella, i-207: pensa
l'oriente, / giubila il salmo * in exitu 'cantando / 'israel de
che chiara co'miracoli risplendeva, agnesa, in questa finibile luce addormentata, si svegliò
pulci, 26-39: panni vedervi giubilare in grembo / di quello amor che tutto
/ di quello amor che tutto applaude in riso, / come que'padri giù nel
àbramo, / e che tutti già in ciel felici siamo. g. malipiero,
, 5-22: duo gaudii magni al presente in me sono / che fanno giubilar tutto
. cavalcanti, 199: tutta la plebe in sino fuori della città gli andò incontro
a stupir mi movo. / letizia sento in me, non meraviglia. alfieri,
dico giubbilando che mercoledì 31 io sono in firenze. d'annunzio, iii-2-122:
». questi allora intenerito, giubilava in cuor suo: « la so io la
o che sia inebriato, è, in fondo, lo stesso. bacchetti, 1-i-300
sprigionati diversi uccelli facean giubilar la sala in un allegro clamore sforzando ogni uno di
. mariano da siena, 6: in su la nona la galea fece vela
carica o da un impiego; mettere in pensione (generalmente per raggiunti limiti di
egli sia, si ridurrà a vivere in una sua bella villeggiatura. pascoli, 1522
con novelle / elette damigelle, / in cui degli anni il fiore / spieghi le
da giubilarex, con influenza di giubileo, in quanto avvenimento che accade a una data
dirsi il compimento di cinquant'anni passati in una medesima condizione di vita ».
panca. bacchetti, 9-397: temevano in me uno « spirito forte », un
due famiglie,... senza comprendere in questo numero le donne, i fanciulli
i poveri, i mandarini che sono in esercizio, i soldati, i baccellieri,
banchiere; a primo piano, un generale in ritiro, e un alto impiegato;
: non pretenderà mica ch'io venga in quel suo ospizio tra i mendicanti giubilati
donna del teatrucolo muffito della stipula, in una capitale pretensiosa e squattrinata d'uno
fa proprio sorridere vederle là sedute tutte in fila, su l'orlo del lago,
: tutte genti, dimostrate allegrezza, esultate in iubi- lazione alla gloriosa vergine, perché
facendo questo con purità e carità, viveremo in gaudio e in giubilazione di spirito santo
e carità, viveremo in gaudio e in giubilazione di spirito santo. boiardo, 1-281
stelle de'beati che sentono el bene in giubilazione. = voce semidotta, lat
son poi da buttar via, da mettere in giubilazione! = deriv. da giubilare2
, vii-186: lo tempo de'cinquantanni, in del quale si raffredda lo calore naturale
uomo più discreto e più esperto, in del quale era lo giubbileo, significa
loro possessioni. landino, 120: giubileo in lingua ebrea significa anno de remissione e
celebrato ogni cinquantesimo anno: non seminate in esso e non ricogliete ciò che in quell'
seminate in esso e non ricogliete ciò che in quell'anno sarà nato da se stesso
plenaria che il papa concede periodicamente (in origine ogni cinquant'anni, poi ogni
a tutti i fedeli che si rechino in pellegrinaggio a roma e compiano particolari pratiche
anno del giubileo o anno santo) in cui si celebra tale solennità religiosa.
fedeli cristiani. bisticci, 3-38: venne in questo tempo l'anno del giubileo,
anno del giubileo, che sendo vero giubileo in fine d'anni cinquanta, secondo l'
legge visitato. zilioli, i-80: arrivò in questo mentre l'anno secolare del mille
cicli che sono stati e sono ancora in uso presso i cristiani, si può aggiugnere
ad imitazione del giubbileo ebraico, concedendo in quell'anno ampissime indulgenze a chi visitasse
cosa significava roma trasformata per dodici mesi in un gran stabilimento d'esercizi spirituali.
a particolari regioni o città o promulgata in determinate circostanze e ricorrenze solenni.
cina e giappone. casti, ii-1-87: in compenso dell'argento ed oro /.
ojetti, i-616: me ne vo rassegnato in san pietro a varcare la porta santa
quaranta anni dell'insegnamento da me impartito in questo studio, l'ho caro. se
de marchi, i-784: raccontò che in america aveva udito che nella prossima occasione
sonando le campane e gli stormenti, / in boce tutti cantaro il taddeo.
più intenso e vivo, un continuo provarsi in leggeri vocalizzi e gorgheggi e frisatine laggiù
gonfio di primavera, che alla fine scoppia in un giubilio generale, quasi d'orchestra
il quale non può nascondere né esprimere in tutto colui medesimo che gode. colombini,
tal successo fosse l'allegrezza ed il giubbilo in tutti. siri, 1-vi-91: il
un giubilo cordiale, con una tenerezza in parte sincera. giusti, ii-404:
canto di diverse voci annunzia e rappresenta in terra la canzone e il giubilo della
imparadisa alla fine. 2. in senso concreto: solenne manifestazione di una
della laude, e l'ardente desiderio in dio. meditazioni sulla vita di gesù cristo
dove era nato, e puoi salerò in celo con gran canti e giubili.
le ciglia; / volga i lamenti in giubilo / pensando a cui somiglia.
di soldati. palazzeschi, 3-84: in questi conversari, tutti fioriti dal giubbilo della
come un lamento, ora spicciolate come in giubilo, ora punteggiate come una domanda.
uccelli, da più mesi imprigionati, in quel subitaneo scompiglio, sgomenti, sospesi
sospesi sul fremito delle ali, non seppero in prima spiccare il volo: bisognò che
nieri, 376: le fanciulle tutte maritate in una condizione da pari loro. quello
dalla perenne gioventù del suo seno espanda in un inno immenso il giubilo de'suoi sempre
di giubilo o s'accascia e spira in un lungo lamento. -sfolgorio (
d'annunzio, iv-2-609: dalle croci erette in sommo delle cupole gonfie di preghiera ai
sotto l'arco dei ponti, tutto brillò in un supremo giubilo di luce.
paese. -fare giubilo, star in giubilo: alzare grida di gioia;
ognuno faceva festa grandissima; ognuno stava in canti, giubili e triunfo. fioretti,
uomini, tiberio fece tanto giubbilo, che in senato scappò a vantarsi niuno altro romano
del pigliare il corpo di cristo, in tre parole nominate. la prima,
delle giuccherie. nigra, v-iii: in quell'anima sua... / v'
/ fai tanta fandoria / che se'in galloria, / ed io ne son ristucco
pur giucca!... / ditemi in carità? siete di lucca? guadagnoli
se seguito col noi, / parrà in sostanza che l'indebitato, / invece d'
ii-4-330: povero giucco! come se in questo mondo mettesse il conto a credere
questo mondo mettesse il conto a credere in nulla, altro che nei fegatelli e nel
/ un bambino, renato, / in provincia di lucca. 2.
/ c'a la tua possa guerrera / in tutto ti se'mostrata. frezzi,
triacanthos), con foglie caduche, fiori in racemi o pannocchie, frutto a
o pannocchie, frutto a legume, coltivato in italia come pianta ornamentale per siepi o
. = da giudaismo, usato in funzione di aggettivo. giudaicaménte, avv
. secondo la legge ebraica (e in partic. quella dell'antico testamento).
). -al figur.: in modo formale, esteriore. scala del
i-344: non fidarsi se non col pegno in mano alla iudaica. diodati [bibbia
l'evangelio, io dissi a pietro in presenza di tutti: -se tu essendo
anche bitume giudaico, col quale, in istato liquido ed oleoso, si fa
, si fa un color nero, detto in toscana nero di spalto o d'asfalto
dalle spine di echinodermi (anticamente usato in medicina). mattioli [dioscoride]
724: la pietra giudaica nasce in giudea; di figura simile a una ghianda
). sarpi, i-2-53: in quel tempo, non aveva notizia alcuna
si vennero definendo dal tempo della prigionia in babilonia al sorgere del cristianesimo; ebraismo
., x-199: sopra avanzava molti in lo giudaismo sopra molti ch'erano di mia
giudaismo di puntualità convien salire al principio in forza del quale si conservano e si
-egoismo. gramsci, 6-136: in ognuno c'è il 'giudeo'e il 'cristiano'
egoista e l'altruista: ognuno deve lottare in se stesso, ecc., ammazzare
ecc., ammazzare il giudaismo che ha in se stesso. = voce dotta
ai seguaci dell'eresia antitrinitaria che sorse in russia alla fine del secolo xv o
convertito forzosamente al cristianesimo, che ritornava in seguito alle pratiche religiose ebraiche (nella
uomo, e 'l servigio di dio in cose spirituali. giudaissare (ant
evangelio, io dissi a pietro, in presenza di tutti: se tu, essendo
secondo la verità evangelica, fece resistenza in faccia di pietro, come degno di riprensione
i gentili a giudaizare. -ritornare in segreto alle pratiche religiose ebraiche dopo la
. ant. quartiere abitato dagli ebrei in varie città italiane. muratori, 7-iii-240
., 34-117: tu hai li piedi in su picciola spera, / che l'
], 193: 'tu hai li piedi in su piccola spera'vuole che el luogo
tolomea la gente è / * non volta in giù ma tutta riversata, '/
coperte, / e trasparean come festuca in vetro '. = dal nome
a tal modo il socero si stenta / in questa fossa, e gli altri del
bibbia volgar., x-23: che ha in sé più il iudeo? boccaccio,
f. degli atti, 122: in decto tempo tucti o per maior parte li
non prova compassione (ed è usato in partic. nel linguaggio della lirica d'
pagandolo due tari meno a salma, accesa in volto, gesticolando con le braccia pelose
tutto accidioso senza altro dirle la guardò in viso. 5. ittiol. pesce
capo una specie di lancetta, che ha in punta come un pezzolino di carne,
. porre al giudeo: mettere, dare in pegno. s. bernardino da
scribi, ventitré anziani e due presidenti: in tutto settantuno, quanti, all'incirca
opera composta per il teatro e giudicabile solo in rapporto al teatro. michelstaedter, 18
cose non gli sono indifferenti ma giudicabili in riguardo a un fine. = voce
nostro cavaliere: che elli non dee essere in luogo dove falso giudicaménto sia dato né
che tu fossi giudice sopra malfattori o in piati civili,... guardati
eccoti il premio dell'ascoltamento, come in atene si dà quello del parlamento e
volgar., i-73: ira che abita in signoria è simi- gliante al folgore,
solamente si suole riguardare e si dee in simili giudicamenti. redi, 16-iii-264:
dello avvenimento... me ne rimetto in tutto e per tutto al sincero,
api] perdono la fede e 'l giudicaménto in tal modo ch'elle non empiono il
era data, prima che la si mettesse in capo sì la ritenne e considerò lungo
che dio proferse come giudice sommo, in un giudica- mento rettissimo ch'egli fe'
coloro che fanno male, e sono in malo stato debbono dottare e temere la
godimento: / nulla riceve frode / in tal giudicaménto: / se dato l'è
non v'era, trentanni addietro, in italia, tale e tanto numero di lettori
, la sua remissività che si esprimeva in un tono spento di voce, risollevato
, ma rappresentazione giudicante, e assegnerebbe in un sol atto il posto e il valore
parlieri che met- teno scordansa, / in mar di seccelia / poss'annegare u
: poi che la cosa è venuta in controversia, io testifico e giudico questa
i-19-67: non doverea vostro pare omo in poderata giu- stisia uzar giudicio? ove
/ è quel de l'ignoranza / in un che deve giudicar! de sanctis,
sono due camere de'conti, una in piemonte, l'altra in savoia, composte
conti, una in piemonte, l'altra in savoia, composte di presidenti, i
che appartiene alle rendite ducali. -infliggere in giudizio (una pena). dante
ire alla pena / ch'è giudicata in su le tue accuse? -con
giudica nella corte di misericordia, cioè in santa confessione. 2. sottoporre
., ii-287: giudici e maestri ordinerai in tutte le porte che ogni porta gli
camera, né giudicato fuorché da essa in materie criminali. bazzero, iv-
, 71: quando questo fu saputo in roma, lo senato giudicò catilina e manlio
cellini, 1-60 (146): in parma fu preso un certo orefice milanese falsatore
a dio e non indugiare di dì in dì, acciocché... il dì
nieri, 167: menò bellamente il discorso in sul giudizio universale e cominciò a dire
risplenderanno li giusti; sì come faville in canneto, così scorreranno. e giudicheranno le
, e il loro iddio re- gnerae in perpetuo. diodati [bibbia], 2-26
. 4. reggere, governare in qualità di giudice (con riferimento all'
ii-603: giudicò [sansone] e resse in quello tempo israel xx anni. diodati
falso. giamboni, 182: in quello luogo [le virtudi] hanno una
di fortissimo osso murata, ed è in tre parti divisa. nella primaia, ch'
: la natura omana si àe questo in se che turbato l'animo de l'
altrui persuasioni, per le quali giudicano, in conclusione, il contrario di quel che
nel semplice intuito vede l'idea col giudizio in essa incluso senza saper di vederla,
ciò che se gli rappresenta, ma in giudicarne. -distinguere mediante
diviene; / dimentica tal legge; in caracora / giudicar con altr'ottica conviene
esso è indispensabile per giudicare i fatti in relazione all'ordine razionale. d'azeglio
, i-41: a me piacevano quei commenti in bisbiglio con le sbirciate rapide verso l'
cosa si può giudicare / perfettamente bona in sua natura. guittone, i-3-343:
. marino, 242: nel mirarsi in viso / giudicaro men bello il paradiso.
unitamente tutti per morti, si divisero in due squadrette. dovila, 595: sperava
favori del re cattolico, si giudicava in istato di potervi pervenire. a.
ogni volta quella gliela lascia: si giudica in età, essa, da passarsene.
questo, che la medesma scrittura è in mano di giudei, cristiani e mahumetisti,
diversi studi,... ognuno sarà in caso di giudicare se lo studio profondo
marchi, ii-516: ella potrà mettersi in grado di ben giudicare se convenga per
sì come quei che stima / le biade in campo pria che sien mature. bibbia
guittone, i-3-343: omo bono vede in dela cosa ciò ch'è in essa
vede in dela cosa ciò ch'è in essa; unde giudica d'essa siccome sano
... dell'opinioni d'alcuno in materia di filosofia dal numero dei seguaci,
supporre. boccaccio, i-328: così in lunga quistione dimorammo, partendoci poi senza
a gian maria. -lasciare in eredità. novellino, 18 (36
gravezza ed angoscia, sicché i medici in quel tempo l'hanno e giudicanla per
mortale. rovani, ii-641: ei diede in tali escandescenze delire, che dalla perizia
, che dalla perizia medica fu giudicato essere in istato di alienazione mentale.
, come ti potrai tu escusare? in quello che tu giudichi altrui, condanni te
perché tu fai quello medesimo che tu giudichi in alcuno. passavanti, 12: quello
. imitazione di cristo, i-14-1: in giudicare altrui l'uomo s'affatica invano,
iii-1-278: ora io rivivo: riconosco in me il medesimo uomo, la medesima forza
182: e'servi miei sempre giudicano in bene, perché sonno fondati in me
giudicano in bene, perché sonno fondati in me, sommo bene. ma questi cotali
bene. ma questi cotali sempre giudicano in male, perché sonno fondati nel miserabile
volgo, / che gli affetti ha in eccesso e senza freno / giudica ratto.
presto. 10 ti vorrei / in giudicar più cauta. pirandello, ii-1-1055:
è privilegio di nessuno, ha sede in una facoltà, e questa facoltà tutti gli
tutti gli uomini l'hanno. ma in alcuni è attiva e produce i capolavori poetici
che la critica letteraria, per giudicare in modo libero e schietto, debba guardarsi
varchi, v-14: dell'opere che escono in pubblico con consentimento degli autori loro
atti, che quelli personaggi che sono in scena; e della musica può far meglior
que'moti che si chiamano sentimento, in vece di abbandonarsi alla magìa della illusione,
questioni e controversie; pronunciare un giudizio in gare, competizioni, dispute, discussioni
forte « quartano », da poter facilmente in tre mesi di assidua applicazione entrare in
in tre mesi di assidua applicazione entrare in terza. ojetti, iii- 26
iv-37 (22-11): questo posso dire in veri- tate / ch'amore e stella
alla fortuna. boccalini, i-21: vennero in questa risoluzione di comparir tutti avanti la
iii-7-130: e qui alquanto stette fermo in piede: / seco pensando giudica e
e minor distanza da, tra ed in quelle cose che son più vicine,
vicine, ma da un certo termine in oltre tutte ne parranno equal- mente lontane
ha le braccia uguali e la lingua in mezzo, necessario è che giudichi falsamente
leggenda di s. chiara, 49: in quella grandissima infermità nella quale era di
ciaperelli, 1-10: quando si giudicò in questa infermità, chiese con grande devozione
fu. g. bonsi [in macinghi strozzi, 1-327]: perché lui
volle che 'l corpo suo fussi messo in terra e non in cosa di rilievo
corpo suo fussi messo in terra e non in cosa di rilievo o altezza, mi
osserveranno il giudicato, e faranno una sepoltura in terra di porfido. beicari, 1-122
16. intr. ant. contendere in giudizio; altercare. abate isaac volgar
giudicarne da questa o quella cosa: in base alle prove e agli indizi forniti
che alcuni degli invitati giudicassero male, in cuor loro, l'improvvisa interruzione.
è difficile formarsi idee chiare e precise in base alle sole apparenze. =
viveva il barone camillo di nicastro; viveva in barba ai dolcissimi tempi, tutt'altro
idem, conv., iii-n-16: in questa nobilissima parte de l'anima..
veduta da noi sia esposta rettamente e in maestà della nostra vista, o pure
nostra vista, o pure obliquamente e in iscorcio. b. croce, ii1-25-53
alla giudicativa, di quelle di mano in mano che vi trapassano. mamiani,
il futuro e il destino degli uomini in base all'osservazione del corso degli astri
astrologia giudicativa. piccolomini, 1-166: in due parti [l'astrologia] si divide
[l'astrologia] si divide, in una... quadriviale domandata, e
tempo, rimaner ferme ed esser passate in cosa giudicata, non essendo state, e
sia da sentenza giudicata, e passata in giudicata. codice di procedura penale,
moltiplicarsi, cosa giudicata da aristotele pericolosa in tal sorte di republica di mutar la
per cervel balzano / giudicato mi tiene in sua sentenza. romagnosi, 18-184:
, col sopravvenire di migliori produzioni viene in dispregio.
m'avviene d'apparecchiarmi a qualche fatica in genere di scritture, che abbia somiglianza
, leggo que- st'altra, e in quella facilità di far meglio trovo lena e
-ehimè! maestro mio, / di male in peggio! giudicata più / che mai
, che... era giudicato in letto, e tisico, per molti e
impugnazione; sentenza irrevocabile (giudicato in senso formale). -anche: la controversia
decisione definitiva; cosa giudicata [giudicato in senso sostanziale). -passare in giudicato
giudicato in senso sostanziale). -passare in giudicato: diventare irrevocabile, irreformabile,
giudicato: diventare irrevocabile, irreformabile, in quanto non più soggetta agli ordinari mezzi
controversia da essa decisa: sentenza passata in giudicato, cosa passata in giudicato)
sentenza passata in giudicato, cosa passata in giudicato). de luca,
, 1-15-1-352: se non si appellerà, in maniera che la sentenza passi in giudicato
, in maniera che la sentenza passi in giudicato, in tal caso continua la
che la sentenza passi in giudicato, in tal caso continua la giurisdizione del medesimo
essi è intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato, si prescrivono con il decorso
sua, perché le cose già passate in giudicato non si possono cavare del capo
og- gimai questa era una cosa passata in giudicato. salvini, 30-2-98: ornai
ornai è passata tra i coltivatori delle muse in giudicato che l'anime stessero bell'e
giudicato che l'anime stessero bell'e create in cielo, ricche di sapere e di
per la beltà / tal sentenza passata in giudicato. manzoni, 938: mi dicono
chi bada alle cose, è oramai passato in giudicato che dante, dicendo volgare illustre
croce, ii-13-161: non una sola volta in tempi recenti è stata tentata da autorevoli
europea dell'ottocento, con sentenza passata in giudicato. 3. stor. ciascuna
), godenti di ampia autonomia, in cui nel medioevo era suddivisa la sardegna
6-iv-332: la divisero [la sardegna] in tre iudiciarìe, dette nell'idioma nostro
la ragione, cioè giustizia, erano in numero di cinquantacinque. 4.
volontà. g. bonsi [in macinghi strozzi, 1-327]: perché lui
e volle che 'l corpo suo fussi messo in terra, e non in cosa di
fussi messo in terra, e non in cosa di rilievo o altezza, mi pare
-trice). che giudica. - in partic.: persona investita del potere
cuoco, 1-52: si eran moltiplicate in napoli le corti giudicatrici.
dinanzi all'alto giudicatore, per venire in memoria e in pensiero. m. villani
giudicatore, per venire in memoria e in pensiero. m. villani, 11-3:
società umana ai morituri, aspettanti di ora in ora la presenza di cristo giudicatore?
: uno bando andò che ognuno stesse in punto, che uno corno sonerebbe in sulla
in punto, che uno corno sonerebbe in sulla bertesca de'giudicatori due volte,
più perfetto / doni verde corona; ed in vergogna / si resta l'altro misero
/ si resta l'altro misero e in dispetto. pazzi, xxvi3- 352:
79: a lui s'apparteneva rappresentarsi in pubblico, come principale e giudicatore di tali
: forse vorrebbono i vescovi stabilir prima in loro la potestà giudicatoria ad imitazione appunto
i- 245: non credo che in tutta la storia si trovi un solo
la storia si trovi un solo caso in cui questa norma giudicatoria, acconciamente applicata
norma giudicatoria, acconciamente applicata, dia in fallo. g. raimondi, 3-250:
eventi futuri e il destino degli individui in base al movimento degli astri.
anche: magistratura; luogo o edificio in cui si amministra la giustizia.
del regno. magalotti, 14-12: in pequin... sono nove magistrati,
, cariche e attenenze si trovano replicati in tutte le città del regno. pagano
per essere sentita intorno ad un fatto in cui essa poteva avere qualche parte. molineri
mostra che fossero ateniesi, non aveano in olimpia giudicatura. priuli, li-6-35: essendo
causa, non meno l'espedizione va in luogo di quello che viene sturbato l'
a gli apostoli vostri predecessori, e in essi a voi, fu che nell'atto
vi-1-65: se i gesuiti avessero mangiato in pace le loro entrate, se avessero
, xviii5- 709: l'artefice peggiore in giudicatura è colui che profitta più della
faremo [gli uditori], dimostrando che in ciò, che noi diceremo, sieno
dovea punire con effetto, 10 distendevano in danno dello avversario; e impaurivano i
che tu fossi giudice sopra malfattori o in piati civili,... guardati da
e conviene che egli sia dottorato o in civile o in canonica. bandello,
che egli sia dottorato o in civile o in canonica. bandello, 4-28 (ii-828
giustinian, li-5-177: scieglie di tempo in tempo la maestà sua un numero di
revisore di tutti gli atti esecutivi. perciò in alcune repubbliche antiche si appellava dai giudici
1-27: a diciotto anni, col capo in cembali, va e mettiti in uno
capo in cembali, va e mettiti in uno strano mondo di avvocati, di liti
scarabocchi; ci stavo come l'asino in mezzo a i suoni. socci, ii-1-615
. imitazione di cristo, i-24-1: in tutte le cose considera il fine,
per lui davanti a cristo giudice, in cui credeva? -con riferimento al sacerdote
-giudice conciliatore: giudice onorario, esistente in ogni comune, che ha competenza in
in ogni comune, che ha competenza in sede contenziosa per le cause civili di
presta i suoi uffici per la composizione in sede non contenziosa di controversie civili (
giudice conciliatore ha funzione conciliativa e contenziosa in materia civile. -giudice monocratico e
ha competenza per una causa rispettivamente in primo grado (cioè nel primo giudizio)
grado (cioè nel primo giudizio) o in secondo grado (cioè nel secondo giudizio
). stefani, 6-211: ebbono in arezzo alcuna preminenza di un giudice d'
, che giudice d'appello, perseverò in essere per essi giudice immediato.
prontamente tutti e soltanto quegli atti che in base agli elementi raccolti e allo svolgimento
706: dimandava ch'essendosi trattenuta sinora in prigionia nella città di san giovanni, le
ufficio giudiziario con competenza, rispettivamente, in materia civile o penale; il magistrato
con destrissima maniera / che l'albergo in palazzo era più bello. gir.
, i-200: furono fatti duo proveditori in la città di cremona cum questa condizione,
per le civili l'altro. sebbene uguali in dignità, il giudice criminale è quello
professione, appartenente all'ordine giudiziario (in contrapposizione a giudice popolare). d'
tutte quelle questioni civili commerciali e penali in cui i buoni uomini e i giudici
più dagli stessi contendenti fra gli iscritti in apposito albo) incaricato dal magistrato di
, vi-2-234: l'officio del pretore in roma era fare gli editti generali e
. villani, 10-17: si trasse in firenze uno nuovo estimo ordinato per lo
livio volgar., 5-223: dominava allora in cartagine l'ordine de'giudici, e
muratori, 7-i-114: non era forse in uso il nome de'conti presso i
: giudici nominati direttamente dall'imperatore arrivano in ogni città per paralizzare il potere ribelle
lui fu giudice del giudicato di gallura in sardigna. sacchetti, 15-4: avendo
ispettore preposto alla manutenzione degli argini (in romagna). monti, i-190:
registrazione e della sorveglianza dei cittadini mandati in esilio. ghirardacci [rezasco],
che per molti mesi dell'anno dimoravano in lodi e cremona, ove di solito
cause civili e penali, e, in seguito, soltanto per le cause civili
... lettera o giudice delegato in sua causa o questione. guicciardini, i-186
operazioni che non può egli stesso compiere in seduta ed in corpo. -giudice
può egli stesso compiere in seduta ed in corpo. -giudice del forestiero:
giudice del lupo... sia solamente in bandir e in can- zellar gli esuli
... sia solamente in bandir e in can- zellar gli esuli e banniti.
il giudice del podestà il quale teneva in alcune città (come parma, mantova
mi fecie vendere lo giudicie de la biada in san michele. -giudice della
del comune: il giudice incaricato, in milano, delle cause riguardanti il diritto
riguardanti il diritto civile, e, in ferrara, delle cause civili di una
competenza non superiore alle dieci lire; in siena, assessore del podestà, competente per
comunità 'o 'del comune '. in milano, uno de'consoli della repubblica
le ingiurie e le percosse senza sangue; in ferrara, giudice per le cause civili
mercanzia. -giudice della monarchia: in sicilia, il giudice competente per la
giudice della monarchia 'fu il giudice che in sicilia risolveva le controversie concernenti la difesa
lista... possano filtrare [in consiglio], eccetto l'oratore e il
o delle ragioni: giudice criminale (in firenze, ai tempi della signoria del
di qua e di là dalla secchia; in verona, 4 giudici de'dugali '
sui bottini di guerra (e, in partic., della guerra marittima)
quale badava che le strade pubbliche fossero in buono stato e non si occupassero da'
treviso. -giudice del popolo: in pisa, assessore e facente funzione del
tutti quelli che contra questa forma saranno in lor compagne ricevute. -giudice del
più gravi, bensì privati, ed in prima istanza. -gran giudice:
, v-2-920: il generai colli ha ottenuto in parigi una promessa dal gran giudice che
infallibilmente tolta dalla classe degli emigrati, in cui non poteva mai esser compresa, e
mai esser compresa, e perciò reintegrata in tutti i suoi diritti di proprietà. tommaseo
governatore, supremo magistrato dello stato (in quanto, nella concezione ebraica, il
, di sei { giudici maggiori) in modo più diffuso e di altri sei {
di altri sei { giudici minori) in modo più succinto; il titolo di giudice
, perché sansone rivelò a una meretrice in che stava la sua forza, fu
sua forza, fu poi da lei messo in mano de'suoi inimici e fu accecato
signoria seguio, / li quai duraro in fino a samuel, / che santo fu
i giudici. sette anni regna abesan in israele. diodati, 1-182: 'giudice':
casti, i-1-222: diè un'occhiata in passando ai detti, ai fatti / de'
cui, tu giudice, metti te stesso in stato d'accusa. -con riferimento
uno solo punto, il quale punto in questo caso mostrerò essere collocato nell'occhio
, a pronunciare un giudizio definitivo in gare, competizioni, dispute, a riconoscere
, 4-82: allor selvaggio, che in ciò giudice era stato eletto, non volle
giudice eletto / sedea 'l frigio pastor in grembo a l'erbe; / l'
? 7. chi funge da arbitro in competizioni di destrezza e di forza.
giudizio sul comportamento dei partiti contrapposti in esercitazioni o manovre militari. -anche al
stati prodi de la persona, e in molte imprese essercitati, e uomini intieri
il quale, avendo i giucatori rimessa in lui e fattolo giudice d'alcuna loro differenza
ragione. baretti, 3-273: io sapevo in quale steccato mi toccava combattere, conoscevo
dimenticando la gravità di giudice, esce in villanie contro i rei; è un
canto novo '; e il giudice era in atto di volgerle con la mano usa
9. region. ant. dottore in legge; avvocato, procuratore; giurisperito
2-10 (252): fu dunque in pisa un giudice, più che di corporal
notai (ché giudici si chiamavano anticamente in firenze i dottori delle leggi),
marfisa prieghi /... ch'in questo giudice ti faccia, / con promission
e buona il chiamar giudice un tribunale in dispute letterarie, dove dovrebbe combattersi con
lo accusare uno potente a otto giudici in una republica, non basta: bisogna che
, venire davanti ai giudici: presentarsi in tribunale (per promuovere o per subire
: giudicare una causa o una controversia in cui sono in gioco i propri interessi
causa o una controversia in cui sono in gioco i propri interessi (risultando,
della porta, 1-110: eccomi in una grandissima lite tra il padre e
supremo, il quale sia giudice anche in sua causa propria. alfieri, 1-158
volta a sedere come giudice... in luogo di caligola. sarpi, vi-2-42
ma chi è costei, che vien in qua? è l'amica di farina col
che si esplica mediante un processo, in forma di processo (g irrogazione di una
dire che io i termini della ragione in ciò trapassassi. valerio massimo volgar.,
interdetti, bisognava prima con maturità discutere in forma giudiciale se le due parti erano
. il papa offeriva di proceder in ciò per vie giudiciali, e di queste
un angiolottone dalle gote abbottate, soffiante in una tromba di giudiziale asta per isvegliare o
cristo] salire ed essere levato su in alto nella croce come in sedia giudiciale.
levato su in alto nella croce come in sedia giudiciale. boccaccio, viii-2-50:
quei ch'usano gli scanni / giudiciali in pubblico ritaglio / della giustizia.
, o sia ordinati dal giudice, in que'secoli, quando secondo le leggi longobarde
per duello. -astrologia giudiziale: in quanto intendeva prevedere il futuro degli uomini
futuro degli uomini e degli eventi storici in base all'osservazione degli astri. leonardo
leonardo, 7-i-21: le altre scienze in gran parte si vestono della pittura,
l'astrologia giudiziale è un ritrovamento fondato in aria, senza ragione alcuna e senza
con riferimento a uno dei tre generi in cui veniva anticamente suddivisa la retorica)
è favella di contenzione, perché contiene in sé accusa, o domandagione, contradicimento
. giudiciale è quello il quale posto in giudicio ha in sé accusazione e dinfensione,
quello il quale posto in giudicio ha in sé accusazione e dinfensione, o petizione
: la rettorica... si divise in esornativa o sia dimostrativa, in
in esornativa o sia dimostrativa, in deliberativa e in giudiciale. foscolo,
o sia dimostrativa, in deliberativa e in giudiciale. foscolo, xi-1-195: petrarca
ha ampliata l'invenzione del suo predecessore in una lunghissima argomentazione e perorazione giudiziale.
ne la legge de 'l decalogo, in legge giudiciale e la legge cerimoniale;
testamento e nell'altro si danno ammaestramenti in più modi, per istruzione ed insegnamento
, 2-166: questo circulo medesimo ha in sé uno punto, che apparisce nero
nei suoi confronti (salvo la curiosità) in una posizione di spirito impartecipe, critica
noi giudiciale, dove saranno i segnali in generale, le crisi e lor diversità,
, 1-158: questa medicina si divide in naturale, conservativa, causale, giudiciale e
sia fuor del caso la giudizialità di che in queste occasioni fan tanta pompa i cavallereschi
gli occulti demeriti loro dal giudicio divino in roma e altrove sono condennate a duro
: succeduto stefano al pontificato, cita in pubblico giudicio il cadavero di formoso,
lui e suoi decreti, gitta formoso in tevere. s. maffei, 6-88:
v.]: * giudiciariamente ', in modo giudi- ciario. pirandello, 7-127
due famiglie per un diritto di passaggio in una tanca. la lite giudiziaria che
, istituzionalmente organizzato, a cui appartiene in modo esclusivo tale potere, che esercita
modo esclusivo tale potere, che esercita in modo indipendente dagli altri organi e poteri
altri organi e poteri dello stato (in partic. dal potere esecutivo).
] l'esercitavano col tenere di tanto in tanto i 'malli ', cioè i
, 6-243: l'autorità giudiziaria ha in potere soltanto ciò che il governo le
. v.]: 'nel giudiziario': in tutto quel che concerne i giudizi,
se no, fra tre giorni, avrà in casa l'amministratore giudiziario. -autorità
religiose,... entrò nel tempio in gran tenuta. -ufficiale giudiziario:
giudiziario, sm.): quello in cui sono tenute a disposizione dell'autorità
essere processate per delitti gravi (e in esso vengono detenuti anche condannati che devono
pene). deledda, iv-187: in attesa dell'appello costantino era stato trasferito
che a buon conto lo terranno poco in carcere? ciccio carmelo stette un anno al
ma anche d'ogni altro genere, consiste in gran parte dell'appianare le scabrosità.
de li pianeti e conosceva molte stelle in cielo; onde un giorno, parlando
scienzia, per considerar quegli effetti che in questo mondo generabile e corrottibile si producono
qual nasce dalla materia che si rinchiude in essi, possa in mille
materia che si rinchiude in essi, possa in mille
può francamente profetizzare l'astrolago, quello in che gli spiriti suoi colleghi hanno sì
ii-ix-7: giesù cristo non cierca punto in questo secolo possanza giudiciaria;...
. -anche: ciascuna delle varie fasi in cui un tale procedimento può svolgersi (
imputato lo abbia commesso, e, in caso positivo, di decidere la pena
, ii-287: giudici e maestri ordinerai in tutte le porte,... acciò
e de l'inique, / e non in noi medesmi. sarpi, vi-2-110:
il petitorio ed il possessorio, sarà in sua elezione uno delli due, eleggendo
, ii-92: il sentenziare la morte in ordinato giudizio e per leggi universali è
dalla cima dell'aracinto andiamo a cadere in un tribunale. d'annunzio, iii-2-160:
i loro giudici fossero veduti dal senato in appellazione. dottori, 189: ma chi
si era riservato alla corte per porla in grado di emettere un giudizio sereno su un
3-i-118: espose se stesso a pericolo in mezzo a sospetti vigilanti e in
in mezzo a sospetti vigilanti e in momento di minacciati giudizii di sangue.
temettero il re, veggendo ch'era in lui la sapienza di dio a fare i
. nardi, i-169: il popolo pigliava in quel tempo gran meraviglia che, essendo
o starsene il comune / censo in maggior frugalità securo, / quando giammai
cristo! », / che saranno in giudicio assai men 'prope '/ a
. pulci, 23-51: parrà che in giusaffà dica la tromba: / «
, / questi a la gloria destinati in cielo. campanella, i-29: rendute le
alli elementi, saremo ignudi e vedremo in dio, luce viva, chi meglio
estremo giudicio. parini, 426: in cotal guisa / recando nella man funeree
. aretino, iii-35: intanto andatevene in cappella a vedere il dì del giudizio
vede più, tanto è annegrito e in molte parti guasto e ritocco? gioberti
oriente; e pur videro la luce in piccoli stati, nel breve giro della nostra
avvalla / perché foco d'amor compia in un punto / ciò che de'sodisfar chi
? ser giovanni, ii-97: bagnossi in un picciol fiume, e disavvedutamente affogò
castigo che iddio dia al genere umano in universale, o veramente in particolare.
genere umano in universale, o veramente in particolare. manzoni. ii-338: tu che
a'tuoi figli parevi, / tu che in pace nutrirli non sai, / fatai
, nella sua infinita saggezza, portasse in cielo lui, neh'infemo l'altro.
confortava, che ricordevoli de'comandamenti divini, in giudicio ed in verità pascessero e reggessero
de'comandamenti divini, in giudicio ed in verità pascessero e reggessero il gregge.
questo giudicio sarà fra voi, cioè che in quello modo che tu offendi altrui,
santuario, per memoriale dinnanzi al signore in eterno. -con riferimento al
ciò che se gli rappresenta, ma in giudicarne. e pure ad un tal giudizio
che alla sola apparenza dell'obbietto sorgono in noi. gravina, 8: ogni
uman giudizio, anche quando è pronunziato in figura di negare, pur sempre qualche affir-
, 2-79: la verità logica dicesi in due sensi, o per la conformità delle
di un oggetto, limitandosi a prendere in esame gli attributi), per sintesi
per mezzo dell'esperienza, quindi non in modo necessario e universale. -giudizio sintetico
: quello che ammette il nostro sapere in modo necessario e universale valendosi delle forme
convenienza, ma una convenienza necessaria; in modo che l'opposto è riguardato come
assolutamente impossibile... avviene altrimenti in questo giudizio: 'due qualità uguali
altro dalla volontà. né viene determinata in altro modo, che comunque presupponga la
che si arresti a considerare l'oggetto in se stesso, da un altro giudizio che
idea sotto un'altra relazione, cioè in quanto quello che si presenta nell'idea
idea 'fa ', e non in quanto quello che si presenta nell'idea
presenta da se stessa allo spirito che in quest'ultima relazione, cioè come atto
nell'idea si conteneva implicito, e non in forma di giudizio. -giudizio
chiamano giudizi perché l'uomo li forinola in parole e ne concepisce separatamente il subietto
qui non cade nel giudizio assurdo, ma in un secondo giudizio che lo dichiara assurdo
senza affermazione soggettiva, pure c'è in essa implicito un giudizio oggettivo. essendo
quel genere di persuasione che sta sospesa in aria, senz'appoggio di ragione
galluppi, 1-i-59: da ciò segue che in questo caso vi bisognano nel raziocinio tre
o personale o individuale): quello in cui si attua un rapporto tra la
riferite alla coscienza di un soggetto e in essa unificate). rosmini,
, per l'avvertenza già fatta che in ogni definizione il soggetto e il predicato
derivati: quelli che sono tra loro in reciproco rapporto di causa e di effetto
nel comun uso di parlare si verifica in quell'opinione o apprensione buona o sinistra,
falsi giudizi, così non cerco testimonianze in questo proposito alla mia generosità, che
con quello sulla moialità dell'artista, in quanto uomo pratico, né coi provvedimenti da
, e non saprei quale altra bestia in giudizio gli si potesse uguagliare.
ciò ch'è perta contante e matera gioiosa in che dolete. cavalca, 19-62
suo. guicciardini, 151: chi facessi in su qualche accidente giudicare a uno uomo
suo, troverebbe, tornandolo a vedere in progresso di tempo, sì poche cose verificate
da persona a persona, ognuno legge in questa città secondo il suo cuore e il
giudizio de'medici sopra gl'infermi ed in quello degli avvocati sopra le cause. dottori
si può ta'giudici, / proveggia in ciò la vostra sapienza. meditazioni sopra valbero
dal senato nella legge d'elezione ed in ogni cosa. nievo, 1-474:
: lo stemma dei nicastro era una bilancia in campo rosso col motto cabalistico: 'pensare
gioia, / ne van clizio ed adone in compagnia; / clizio gli prende a
pubblico mantiene l'emulazione degli artisti. in queste occasioni l'ignoranza moltiplica i giudizi
bisogna freddamente discutere, esaminare; bisogna in tutto conservare il suo sangue freddo;
puzze ed il sangue del suo popolo in spirito di giudicio ed in spirito di ardore
suo popolo in spirito di giudicio ed in spirito di ardore. pallavicino, 7-152
presenta la soluzione di due fenomeni, in apparenza contraddittori, che hanno luogo nei
... l'altro che spesso troviamo in essi amirabile e trascendente ciò che forse
o per lo contrario recando senza scelta in italiano le opere degli stranieri, i
di leggere il manoscritto del suo romanzo in casa del maestro « per averne un giudizio
una commissione, di una giuria (in occasione di esami, di scrutini, di
altra per uso del discepolo, che in quel giudicio ha da esser approvato e pubblicamente
ragione, è come lo specchio, che in sé imita tutte le a sé contra
armonia, della quale il parlare oratorio in questa lingua si può e si conviene adornare
conoscitore de'giudicii de la gola, che in effetto non sono. redi, 16-iv-180
, a giudizio del sapore, ha in sé una piccante e ruvida amarezza.
o albizotto, il grido / suto in sin qui del giugner del sonetto, /
disegno e perfezione, acciocché ella sia in sé tutta lodata da ogni ottimo giudicio.
, sopra una controversia; si concretava in una prova a cui venivano sottoposti i contendenti
di una causa civile o penale, in base al concetto che la divinità non
: li giudici di coloro che abitano in luoghi meridionali, sono quelli medesimi giudici che
vide più d'assai che altra che in quelle nozze v'avesse,...
84: sebben uomini siete da dozzina / in furberia però giudizio avete, / tanto
]: 'poco giudizio', < licesi in modo esclamativo e per rimprovero o disapprovazione,
, mettere, porre, trarre qualcuno in giudizio o sotto giudizio: deferirlo all'
marito con un suo amante trovata, chiamata in giudicio, con una pronta e piacevol
18-2-36: essi gli avevan fatti citare in giudizio. caro, 12-ii-129: né che
e un debole non lo possa convenire in giudicio. i. pitti, 2-162:
la giustizia ne'magistrati, sia rimesso in un giudizio tanto largo che non possa
calunniava la sorella, il figliuolo traeva in giudizio il padre innocente. papi, 2-2-140
papi, 2-2-140: chi vuol mettere in giudicio il re, vuole abolire il monarchico
che fratognone e il tribunale lo chiamassero in giudizio. -comparire, venire, andare
andare, sottoporsi, stare al o in giudizio: presentarsi a un tribunale; affrontare
): o vuoli tu stare tre anni in inferno, o tre mesi nelle
: io non ricuso di stare teco in giudicio, purché la legge iusti- niana
non vi sono ordinati termini di comparire in giudicio, non carcere, né il
. villani, 9-91: la quistione venne in giudicio, e convenne che per sentenza
; con moderazione. - anche: in modo conveniente, opportunamente. busini,
, opportunamente. busini, 1-78: in tutte le deliberazioni pubbliche sempre quel popolo
ubbidienti, gli assicuravano che s'andava in un luogo dove c'era chi avrebbe
sviluppo delle facoltà intellettuali e morali è in ritardo sullo sviluppo fisico. viani
i malfattor son quegli che dat'hanno / in lei giudicio falso. casti, xxiii-504
formare della nazion turca prò e contro in sì breve tempo, ma sopra dati
genere, a cui sarebbe piaciuto uscir fuori in libertà a tutte le ore; starsene
: lasciava una storia che dagli antichi in qua non fu mai la più bella né
. -essere, convertirsi, tornare in giudizio: trasformarsi in punizione, in
convertirsi, tornare in giudizio: trasformarsi in punizione, in pena, in condanna.
in giudizio: trasformarsi in punizione, in pena, in condanna. cavalca,
trasformarsi in punizione, in pena, in condanna. cavalca, 19-400: esso
tutte le creature, che sono fatte in tuo ministerio e utilitade, si convertiranno in
in tuo ministerio e utilitade, si convertiranno in giudicio ed in vendetta di te.
utilitade, si convertiranno in giudicio ed in vendetta di te. imitazione di cristo,
cristo, iii-2-3: non mi sia in giudicio la parola udita e non fatta,
giudizio ', dicesi, famigliarmente e in senso iperbolico, per essere, in
in senso iperbolico, per essere, in un dato luogo, straordinario scompiglio, tumulto
mal giudizio: giudicare sfavorevolmente; tenere in poca considerazione. - anche: avere
di esso. alvaro, 2-56: giravano in cerca di fatti osservando con occhi fissi
di fatti osservando con occhi fissi e attenti in cui, insieme con quello che vedevano
facevano loro giudizio che si sarebbero accasati in paese o poco lontano.
tra una cosa certa ed una incerta, in che si potranno facilmente pigliare molte fallacie
il re quella mia opera, vidde in essa tanta pulitezza, quale lui non arebbe
g. micheli, lii-2-336: in questo io, per me, credo che
, i-19-66: non doverea vostro pare omo in poderata giustisia uzar giudicio? ove sostiene
giustizia come di grazia che si propongono in segnatura. sarpi, vi-2-97: pretendono
mira alla temporalità o che sia in qualche parte misto. parini, vi-54: