; cfr. lat. vèlivolus, già in ennio riferito a nave.
, di sapore dolce-amaro, difficilmente solubili in acqua; per ebollizione con acidi si
; per ebollizione con acidi si decompone in glucosio e floretina; è dotata della
la permeabilità intestinale; viene specialmente usata in biochimica. = voce dotta,
sf. chim. composto chimico presente in numerose sostanze naturali e in alcuni coloranti
chimico presente in numerose sostanze naturali e in alcuni coloranti; si presenta in prismi
e in alcuni coloranti; si presenta in prismi contenenti acqua di cristallizzazione, e
colorazione violetta; trova vario impiego in chimica analitica. = voce dotta
con amalgama di sodio; si presenta in forma di romboedri con due molecole di
di acqua di cristallizzazione; è solubile in acqua e alcole. = deriv
bot. piccola flora, flora vivente in un territorio limitato (con particolare riferimento
questo lavoro il verme lo fa prestissimo in tutti gli alberi, ma nella palma,
de roberto, 1-362: si moltiplicavano in lei, a poco a poco, i
con quella stanchezza e floscezza, che in lucini pareva natura, la differenza per
altra violenza di contorsioni e di sforzi. in questa floscezza o accidia di pose [
. flosciaménte, avv. mollemente; in modo cascante, flaccido. ruscelli
, che fu facile il caricargli infino in su gli orli dell'opposto precipizio.
: se si fosse visto tutt'intero in uno specchio, colla tesa del cappello
: era la prima volta che entravo in un caffè concerto. guardavo la carne
: comprai altra sorte di seta torta in filo per cucire, et altra floscia
, che non gli vuol mai sedere in capo. -disgregato (un terreno
bacchetti, 13-215: così mi trovo in condizione di fornir le borse floscie del
le parti... come un pallone in cui si sia consumato lo stoppaccio.
, i-24: mangiam sopra le gambe e in su le cosce, / senza far
1sacchetti, 13-483: se n'è tornato in sella floscio e moscio e tutto gobbo
. sm. aeron. tipo di dirigibile in cui il pallone è costituito da un
, nel flosciore / delle labbra allentate in smorfia informe. = deriv. da
di bande provviste di lunghissime cilia disposte in semicerchio al di sopra
della bocca situata in posizione centrale; allo stato giovanile vivono
di navi militari che uno stato disloca in un determinato mare. vespucci, lix-97
electo per sua alteza che io fussi in essa flocta per adiutare a discoprire. ramusio
lud. guicciardini, 2-100: assaltò in questo mar'oceano molto astutamente la frotta
non sarà tanto quanto bisognerebbe per entrarvi in grosso per arbitrio, massime se la
-anche: gruppo di aeromobili che navigano in formazione. panzini, iv-269: 'flotta'
vedono molte paglie sottili intrecciate con esso in modo d'un feltro o panno, e
tutto senza terra, siccome pure osservai in fiandra nell'isolette flottanti di s.
per indicare la nave che è ancora in mare con la merce a bordo);
delle fluttuazioni nelle quotazioni che si verificano in un determinato periodo di tempo.
quella quantità di titoli che non è in mano di detentori a lunga scadenza, ed
, 2-i-4: meglio è d'assai stare in un picciol battello, esposto al flottar
i-399: un mare di gente, in cui mettevan foce molti torrenti, flottava
e attuato mediante l'agitazione della ganga in un mezzo liquido adatto; flottaggio.
modo di trasportare legname, abbandonandolo libero in balia di un fiume o d'altro corso
una chiglia di gondola battente di minuto in minuto sulla sabbia della riva.
che con buon numero di cavalli leggieri in terra e con la flottiglia in po potesse
leggieri in terra e con la flottiglia in po potesse stare sicuro. algarotti,
spazzamine lascia gli ormeggi e si sguinzaglia in ispezione. 2. con valore
, 6-36: si distinse... in voli di protezione a flottiglie da bombardamento
protezione a flottiglie da bombardamento, e in alcuni scontri aerei. = deriv.
da rocce calcaree, mediante l'imbibizione in soluzioni di fluosilicati di alluminio, magnesio
di alluminio idrato, rombico, reperibile in minuti cristalli, dotato di lucentezza vitrea,
; si trova a stenna gwyn in cornovaglia. = voce dotta, comp
wav] ellite, perché si trova in unione con questi due minerali.
le velocità diverse della medesima acqua fluente in diverse parti del suo alveo siano potenti
, intendesi quello che dal fornello distillatorio in cui è prodotto, scorre...
, isaac ed jacob e gli altri ebbono in promissione avere la terra fluente ed abundante
passare sulla ringhiera la bella clementina, in una semplice veste bianca, coi capelli sciolti
-che cade o si avvolge in ampie e morbide pieghe, fluttuante (
. mamiani, 1-41: pon mente in su gli altari / alle fresche ghirlande
di musica, e s'addorme / in argentei tentacoli di luna. g. raimondi
un'orchestra sepolta sotto volte musicali, in un luogo vicino e profondo.
il suo corpo slanciato e colmo apparve in tutta la sua freschezza, fiero come un
7. figur. che è in continua attività, che si trasfonde (
considereremo quel tal compiacimento come cosa che in un certo modo, come fluente,
dicendo, e non dimenticar mai che, in ultima analisi, linea e colore sono
/ pensieri degli dèi, / articolati in lei! levi, 1-200: una felicità
immensa, non mai provata, era in me, e mi riempiva intero,
, fluente nella parola, c'era in lui quell'abbondanza che fa pensare alla
. variabile (uno spazio o, più in generale, una qualsiasi grandezza, che
beate, / che già crescer superbe in terra scorgo, / flora la regia,
continua generare over convertire l'argento vivo in oro o in argento o in che metallo
convertire l'argento vivo in oro o in argento o in che metallo che volessero
argento vivo in oro o in argento o in che metallo che volessero. b.
: struttura della pasta vetrosa che costituisce in tutto o in parte una roccia
vetrosa che costituisce in tutto o in parte una roccia; la pasta vetrosa è
anzi che per la sua fluidezza resta in parte 'sui juris 'e libero,
e indizio di quel che faccia la terra in quanto al moto o alla quiete.
tacrimonia dell'urina e del sangue, tenere in freno il medesimo sangue, acciocché non
sangue, acciocché non si metta giornalmente in impeto di soverchia fluidità, di bollore e
sua sottigliezza, e fluidità, ricevere in sé tutte quelle più delicate impressioni e
il dottore fece una visita scrupolosa, in silenzio. la signora adele osservava da lontano
da lontano come una statua di marmo in guardinfante. di qual fluidità invece dava
oste, vedendo che il gioco andava in lungo, s'era accostato a renzo.
e il trambusto ingrossarono spaventosamente di momento in momento; ed era lì veramente il
sedurre da quel gioco libero ed elegantissimo in cui egli sembrava esperimentare l'agilità del suo
, 9-145: giulia si buttò a capofitto in un gioco di civetteria con il suo
le mani nere e vivaci dell'ardito in giuoco col sapone su quella schiena che si
mente 'l foco. soderini, iii-176: in cambio di terra umida piglisi cera nuova
trementina e questa farà il medesimo giuoco in cambio di terra cotta. redi
i lombrichi col tabacco polverizzato, muoiono in pochi momenti. lo stesso giuoco fa
dall'arte si capisce come qui [in toscana] le idee politiche ed il
comandi s'alzavano vivaci accompagnati dalla musica in gioco col vento. 20.
chi le rimira, ma eziandio pare che in tutto s'adatti al restante del tempio
, 2-130: quando inaspettatamente mi trovo in faccia a un bel quadro in casa
mi trovo in faccia a un bel quadro in casa d'amici, mi dà nel
che ne formano su le machine e in aria, ci avanzano di gran lunga
per mezzo alla polvere, la solleva in alto e ne fa giuoco per le vaste
con leggeri / moti del capo danzano in un gioco / di cadenze e di voci
da presentare al re cinese, scritte amendue in gran caratteri d'oro, e tutte
di sebastiano veneziano nella sua vita, e in quelle del sanzio e del peruzzi,
assarino, 5-65: vi farò veder miracoli in materia di giuochi di testa. f
birocci. -piccolo spazio compreso, in un accoppiamento di pezzi, fra due
algarotti, 1-56: per ben ritenere in mente il numero, la posizione, il
, fa di mestieri paragonare di tempo in tempo il cadavero o la notomia di gesso
il tiro del fucile (e si distingue in gioco vivo e gioco morto, a
... i primi augelli / perché in più quanti tate altri captivi / faccia
dissopra. l. ugolini, 116: in alcune parti della pianura padana si chiama
delle braccia, cosi da trovarsi sempre in posizione adatta per colpire ed evitare,
). d'annunzio, iii-2-1018: in quel tuo vecchio organo restaurato non hai
problemi e gli indovinelli che si traducono in equazioni; le operazioni, che,
, con impegno, con buoni risultati, in modo soddisfacente. bandello, 2-12
come la navicella esce di loco / in dietro in dietro, sì quindi si tolse
navicella esce di loco / in dietro in dietro, sì quindi si tolse; /
l'uccello essere a giuoco quando è in luoco sì aperto che può volgersi dovunche
pulci, 3-172: ma certi tronchi tanto in aria
gli serbassi marte, / perché più in basso poi non ritornorno; / ma questo
mammella intera / altra ippolita aveva, in altro loco, / arder tentava amor,
del luogo. -a gioco sicuro: in circostanze molto favorevoli, a colpo sicuro
sicuro, tenendo la guemigion tutta notte in battaglia sopra la piazza d'arme,
finito: al termine, da ultimo, in conclusione. firenzuola, 500: a
mandato via dal podere. -andare in gioco: andare in rovina. cammelli
. -andare in gioco: andare in rovina. cammelli, 12: ferrara
- / mantoa e zena tutte andranno in gioco. -avere, fare bel
fortunato, ottenere facili successi, riuscire in un'impresa. casti, ii-1-5
; / or n'è gita madonna in paradiso, / portóne la dolze speranza mia
il gioco vinto', avere il gioco in mano: ottenere un sicuro successo,
sicuro successo, essere sicuro di riuscire in un'impresa. della casa, 5-iii-100
. m. il giuoco tanto vinto in toscana, sì per l'abbondanza de'frumenti
: i nemici nostri hanno il giuoco in mano e... fanno con sua
innalzare il pubblico a veder l'aurora in un tendone strappato, e un balcone
un tendone strappato, e un balcone in un panchetto. -avere in gioco
balcone in un panchetto. -avere in gioco qualcosa: correre il rischio di
fogazzaro, 5-445: se l'austria ha in giuoco le sue provincie italiane, noi
forse anche l'imperatore napoleone, abbiamo in giuoco tutto. -da gioco:
aria vien molesta, / fa buon giuoco in verità. de roberto, 148:
, rimangono perdenti. -entrare in gioco o nel gioco di qualcuno:
o nel gioco di qualcuno: intervenire in un affare, in una questione; influirvi
qualcuno: intervenire in un affare, in una questione; influirvi in modo determinante
affare, in una questione; influirvi in modo determinante; assecondarne le intenzioni,
per ora non gli serve; entrerà in gioco quando egli si tuffi nel suo
fu gioco andarvisi accordando. -essere in gioco: formare l'oggetto di una
tutti i danari inanzi ch'erano / in giuoco, cominciare uno e dua a
e alla grandezza degli interessi che sono in giuoco. de sanctis, 7-359: se
dell'indipendenza, se la nazione stessa è in gioco, un paese è morto se
capaci di combattersi l'un l'altro in presenza del nemico. guerzoni, ii-1098:
. guerzoni, ii-1098: quando fosse in giuoco alcuna delle sue opinioni predilette,
cicognani, 3-261: pensa che è in gioco un'altra anima oltre la tua
tutto, la vita stessa, è sempre in giuoco. -essere fuori del gioco
sare'io? sacchetti, 65-17: in fé di dio, io ho voglia di
notevole vantaggio (anche senza volerlo o in modo spregiudicato). de roberto,
riuscire) il gioco netto: comportarsi in modo da non farsi accorgere, da non
dire... fare il fatto in maniera che altri non se n'accorga.
, e così via. -ingannare in ogni gioco: comportarsi abitualmente in modo
-ingannare in ogni gioco: comportarsi abitualmente in modo sleale. pulci, 19-62:
-lasciare in gioco alla fortuna: abbandonare in balìa
-lasciare in gioco alla fortuna: abbandonare in balìa, in potere, in arbitrio del
alla fortuna: abbandonare in balìa, in potere, in arbitrio del caso.
abbandonare in balìa, in potere, in arbitrio del caso. alamanni, 7-i-158
/ e gir lo lascia alla fortuna in gioco. mettere in gioco:
fortuna in gioco. mettere in gioco: scommettere. -al figur.:
figur.: minacciare seriamente » porre in grave pericolo, arrischiare. - anche
14-53: il delitto matteotti aveva messo in giuoco 1'esistenza della dittatura. -mettere
esistenza della dittatura. -mettere, porre in gioco: usare, adoperare (un
sicché sapessimo valutarne le risorse e porle in giuoco appunto come deve necessariamente saper fare
amministrare. cinelli, 1-339: metteva in gioco l'influenza delle sue vecchie amicizie
volgere, recare, avere a, in o per gioco qualcuno o qualcosa:
petrarca, 119-67: ella il prese in gioco, / dicendo: -i'veggio ben
il male e il difetto d'alcuna persona in giuoco e dirisione, questo è detta
, immobil, gira, / reggendo in uno egual il grande e 'l poco.
gambara, ix-275: questa falsa un tempo in foco / m'ha tenuta pur sperando
, / quando mai resterai di tòrti in gioco / questa mia miser'alma?
le meraviglie del signore eterno / rivolse in gioco, ed adombrarle in parte / volle
/ rivolse in gioco, ed adombrarle in parte / volle con varie sue menzogne
, / son dal volgo deriso e messo in gioco. alfieri, 1-550: fra
d'altrui le tenere / cure suol porre in giuoco. -sottovalutare, prendere alla
s'era del giuoco, e ridotto in luogo di pace e di riposo. g
: io so che la pasquina enterrà in arezzo e, innanzi che io mi
, / fra le spade mi caccio e in mezo al fuoco, / ove più
da quel dì con lui dimora / in gran piacere, e di me prende giuoco
andava, / li giunse a caso sopra in questo luoco. alfieri, 1-183:
. tre suoi foglietti pieni di frizzi in cui si prendeva gioco delle squisitezze parigine,
dall'altra. pavese, 8-355: in fondo l'intelligenza umanistica -le belle
un autore « che parte »; lavora in una forma prestabilita; e solo quando
giuoco, /... disse: in convito parla poco. pascoli, 219
, vale figuratamente non prendere parte alcuna in cosa di una certa importanza o in
alcuna in cosa di una certa importanza o in cui vi sia alcun pericolo.
conveniente. -tornare, volgere, girare in gioco: diventare (o far diventare
pensando che 'l nocere / li tornerà in gran sollazzo e gioco. petrarca, 129-18
/ de la mia donna che sovente in gioco / gira 'l tormento ch'i'porto
intelletto, / tanto riso e piacere in giuoco volto? -vedere, tenere
un pieno successo; tenere la vittoria in pugno. della casa, 5-iii-105:
, quando vedessero il loro giuoco vinto in queste cose d'italia, terrebbono poco
con alcuni de'signori, ne fece in roma sino a fuochi: tanto tenne
: mentre da questa parte le cose in tal maniera passavano, il parlamento, che
contrario; ché, come si dice in proverbio, chi ha cattivo giuoco rimescola le
non correre pericolo che altri si valga in proprio vantaggio di quella confidenza. gramsci,
troppo e il poco guasta il gioco: in tutto si deve usare discrezione e misura
.. son giocoletti comunissimi di natura in confronto di questa tua transustansazione.
muratori, 7-ii-182: vedi come anche in que'tempi roma si dilettasse di questi
fare a meno (ed è sempre in relazione con una prop. soggettiva).
: non essendo mai attuata la giustizia in questo basso mondo, è giocoforza ammettere
è giocoforza ammettere che sia allora attuata in una sede più degna. 2
giocoforza invitato perché ne potesse parlare poi in giro. = comp. da gioco
. e letter. che si diverte in giochi facili e semplici. 2
, i-569: che il giucolar, che in loco disia / per benenanza e per
, maravigliosi nell'at- teggiare e continuo in opere del lor mestiere: massima- mente
metastasio]... a coloro che in giro e muti ne apprendono il dolce
giocolari e prese una maniera di trovare in care rime. 2. modo di
buffoni. castiglione, 115: volteggiar in terra, andar in su la corda
, 115: volteggiar in terra, andar in su la corda e tai cose.
iscusare la mia pazzia? ma non solamente in questa terra sarei giocolare delle persone,
questa terra sarei giocolare delle persone, ma in cremona mia patria si farebbono i carnovali
, ii-55: ma perché... in tutta la favola parimente col suono si
). letter. trascorrere il tempo in piacevoli passatempi; baloccarsi, trastullarsi;
] l'ombra d'un capro impressa in terra, cominciò, giocolando co
giocolando con certi bui dipinti che aveva in mano. baretti, 1-260: quel sonetto
.. sul nome di maria, in cui ha giuocolato argutamente col mare. leopardi
] si tacciono, come anche fanno in ciascuno altro timore che provano; e passata
infiniti sono i moti composti, perché in quelli è ballare, schermire, giuocolare,
non ha suoi pari / nel fare in piazza giuocolare i cani, / e vende
smontare e rimontare, / ed ora in qua ed ora in là voltarsi, /
/ ed ora in qua ed ora in là voltarsi, / abbassarsi e innalzarsi,
a marcia forza e lor dispetto / in sul vergon gli fea balzar di netto.
1-393: fa'di avere due barcotte, in una delle quali rizza uno stile in
in una delle quali rizza uno stile in su la poppa, nel quale giuocoli
una data influenza (per lo più in modo piacevole e gradevole).
da se stessa, e io non entrerò in maggior fondo con voi parlando, perché
, a fuggire la morìa, menò in sua compagnia, non giuocolatori né araldi
canapo? magalotti, 24-305: lo trovai in compagnia d'altri amici, e tutti
d'altri amici, e tutti occupati in vedere operare un ebreo ferrarese giocolatore di
più lunga, è sibilato e pigliato in derisione. m. adriani, v-34
, 530: un'istrione o giuocoliere in constantinopoli... sosteneva su la
un sacchetto, cavandone uova, per metter in sacco i pipioni; cacciandosi in
in sacco i pipioni; cacciandosi in bocca una palla e sputando nastri di
giuochi sorprendenti. pea, 5-31: in realtà ero io in convulsione, giocoliere
pea, 5-31: in realtà ero io in convulsione, giocoliere maldestro, su quel
, incapace di dominarmi, di tenermi in riga. levi, 2-129: un giocoliere
, dal gran torso gonfio e sporgente in una maglia a righe gialle e verdi
cominciò a ridurre [la satira] in versi ruvidi nondimeno ed incolti, i
che eccelle per uno straordinario virtuosismo (in partic.: nello stile, ma
e spicciola,... era passato in francia e in germania.
.. era passato in francia e in germania. = cfr. giocoliere
che nelle gole giù de'botteghini, / in 'ambi 'e in 'terni '
botteghini, / in 'ambi 'e in 'terni 'avean precipitato, /
tempesta a lui vicino; / e in due retate prendon tutti quanti / (o
maffei, 159: -or dunque / sia in buon punto: la mano ecco e
loro notizia quella radica, che, tenuta in bocca, operava quella strana salivazione,
che non occorre cercarlo, poiché si trova in ogni luogo? monti, i-131
: per la veduta tutto il mondo in un punto di tempo s'abbraccia,
bel tempo e le ricchezze che crescevano in proporzione geometrica. pasolini, 66:
il mondo - questo mondo perduto / in malinconie, in allegrie pasquali, /
questo mondo perduto / in malinconie, in allegrie pasquali, / giocondamente vivo anche
-pittorescamente. savinio, 2-170: brillava in trasparenza un paesaggio con verzure e torrentelli
spiriti beati, / e qua'da elio in eterno siete / in esso giocondati,
e qua'da elio in eterno siete / in esso giocondati, / per quell'agnello
ce lo rende il metastasio, cresciuto in roma papale, educatosi poeta in napoli
cresciuto in roma papale, educatosi poeta in napoli ancora spagnolesca, vissuto in vienna
poeta in napoli ancora spagnolesca, vissuto in vienna a giocondare la corte dell'imperatore
nozze e convito, e giocondiamo con lui in letizia ed in allegrezza. s.
e giocondiamo con lui in letizia ed in allegrezza. s. bernardino da siena,
suavi giubili, né mai aranno fine in eterno. giraldi, 1-i-1-303: avendo abbellito
spiriti. arrighetti, ii-1-4-130: chiunque in alto stato di sì fatti beni è corredato
gode la facultà di poter lieto giocondare in se stesso. c. dati,
ii-289: dilettasi [l'anima] in udire suoni; giocondasi in suavissimi odori
l'anima] in udire suoni; giocondasi in suavissimi odori. beicari, i-84:
fragili creature! / gioiscono e tutto in giro si gioconda. -sostant.
di lucca. guerrazzi, 2-29: in primavera il sole si mescola talvolta con la
bene che ci è tolto? chi ricondurre in noi quel sereno, quella giocondézza,
dal nostro mondo. / da indi in qua cercaron gli occhi miei / per giocon-
spera / e continuamente si martira / in un desio di giocondità. -con
a me con allegrezza e con gioconditade in eterno. giovanni dalle celle, 2-19
., xxi-807: affrettiamci d'intrare in quello riposo della io- cundità eternale.
liete creature del mondo. non dico ciò in quanto se tu li vedi e gli
rallegrano; ma intendo di essi medesimi in sé, volendo dire che sentono giocondità e
11-64: dianzi altro non si vedeva in lui che letizia;...
i-218: con ospitale giocondità alcuni lodavano in versi estemporanei la bellezza della sposa e
cicognani, 3-179: di scatto, in un accesso di giocondità, lo traeva
de'quali chi è maturo e sentenzioso; in chi giocondità poetica ride; chi con
gli altri beni intanto son da noi posseduti in quanto col pensiero son conosciuti: né
acciò che le tue giocondità sieno fine in questa nostra giornata. bertola, xix-4-828
arlotto, 241: la vigna porta in uno granello d'uva tre granella:
, paffuto, dal piccolo naso all'in sù e la piccola bocca sorridente, dava
rilevandoci su, con più ardente affetto, in quel medesimo, procedemmo a poco a
la prosperità di questo mondo può essere in quattro modi... il quattro
, i-216: allogiò el signor marchese in casa mia, come nella prima per
starsi elleno strettamente attaccate a quella condizione in cui le pose natura. -in formule
... animava le sue guancie in una perpetua giocondità di salute. fracchia
me. gemelli careri, 1-i-333: in quei tre dì si attende all'allegrezza,
delle moschèe, suonansi tamburri e trombe in tutte le piazze pubbliche e nelle case
lentezza o disattenzione non si possono manifestare in faccia alla compagnia; perché fareste credere
non siano avvezzi a veder buona compagnia in casa vostra, e togliereste ai convitati
: la opera allora ferveva per trasformare in sede di magnificenza, di giocondità e
iv-422: tutte le mie fibre sono in un tremito soave perché risentono la giocondità
gioconde e fresche ragazze che si trovano in piazza. d'annunzio, iii-1-711:
fu tessuto da più destri / artefici in ghirlande, né mai coro / di spiriti
, e con la sora vittoria come in una frateria gioconda. -anche con
con sue liete e strepitose squadre / in ricca poppa altier facea ritorno / trionfator
gli dei portò ristoro, / mentre in man si recò fiammante d'oro /
nobil premio / al magnanimo alcide è data in ciel. -di animali.
ascoli, 519: quando la luna sta in benigniate / ogni elemento si muove giocondo
ella gioconda n'abbandona il letto / ed in bell'ostro sfavillar si vede.
festevoli e gioconde congratulazioni si siano fatte in pubblico ed in privato,...
congratulazioni si siano fatte in pubblico ed in privato,... non occorre
virtude. svevo, 2-386: s'imbatté in lei a mezzodì, nel corso.
94-8: da se stessa fuggendo arriva in parte, / che fa vendetta e 'l
il qual è di natura dubbioso, e in tal dubbio è agevole all'uomo attenersi
14: surrento, che chi stando in mare questo seno mirava, a guardarlo,
ulivo è utile all'uomo e giocondo in un altro modo ancora, cioè intero,
: ai giocondi cantici / rispondea l'arpa in dolce suon festevole. leopardi, 283
suon giocondo, / che di secolo in secolo alle grotte / più remote pervenne
smongemmo altrui, / quando noi fummo in la vita gioconda. ariosto, 31-1:
gioconde e liete; / sian memorande in ogni tempo e loco. parini, viii-149
candela, [il parpaglione] diliberò volare in quella; e 'l suo giocondo movimento
così mi piace; impiegar il tempo in cose allegre, in cose gioconde.
; impiegar il tempo in cose allegre, in cose gioconde. rovani, ii-477:
iii-570: le quali cose tutte rimostrano in che stima si deggia avere la pianta
divenne [firenze], da leopoldo in poi, per la moderazione reciproca di
). fazio, i-24-7: dico in quel tempo morbido e giocondo / sì
distante / siede... i in un piano fruttifero e abondante, / non
ricco e giocondo, / tante sciogli in parlar lingue e favelle. parini,
sì gioconde? roseo, 7-8: in la selva, spesso, aita e profonda
manso, 1-102: aristotele... in onesto e giocondo l'amor divise,
s'abraecia col diletto, / cristo jesu in trinità uno dio / tu se'lo
, affine alla tenzone, che consiste in una dissertazione dialogata intorno a una questione
numeri: singulare e plurale; distinti in questo nome * lupo 'e
dove la sua vita gli è davanti concreta in persona ch'egli finge e fa vivere
, le sue beffe al vescovo, giocosamente in certa maniera confortandolo, con gergo all'
, il mezzano. 3. in modo piacevole, dilettosamente; come per
/ anch'io, e l'ho in memoria / giocosamente. monti, v-103:
. la diffusa nebbia / leva ed in nembi bianchi la sospinge / giocosamente; /
possono [quei componimenti] ridurre, in riguardo ad alcune giocosità che in essi
, in riguardo ad alcune giocosità che in essi sono sparse. giocóso (giuocóso
: molto mi dilecta, gianozzo, che in questi vostri ricordi et amonimenti sanctissimi e
il cicisbeo tutto vezzoso / si strugge in complimenti, e ad ogni passo /
f. frugoni, iv-119: per in tramessa di passatempo, narrerò alcune mortificazioni
i-71: e a me di fronde in fronde / il rosignuol risponde; / risponde
/ il rosignuol risponde; / risponde, in vari modi, / e l'onda
bibbia volgar., viii-385: edificarono in ierusalem giocosa giostra, secondo la legge
davanzali, ii-278: se tu fossi nato in grecia, dov'è onorevole esercitar le
braccioni nati a combattere si per- dessino in fare a'sassi o al maglio. giordani
migliati alla capra ed alla scimmia, in ciò che, come egli con questi
industria e capriccioso scherzo, / figurando in se stessi / di gran membra virili
definiva come stile mediocre o mezzano, in contrapposizione all'idealismo della lirica amorosa e
non te sia molesto, però che in esse troverai de multe facecie e giocose
giocose, le quali all'età nostra in un solo [bemi] hanno avuta la
hanno avuta la nascita e la perfezione in un tempo,... i detti
quali chi è maturo e sentenzioso, in chi giocondità poetica ride, chi con
carducci, iii-25-60: per leggere e studiare in orazio nel giusti e ne'poeti giocosi
: e tale è considerata la commedia in contrapposizione alla tragedia e l'opera buffa
contrapposizione alla tragedia e l'opera buffa in contrapposizione all'opera seria).
/ aetio. baldovini, 2-53: in forme non orrende e spaventose, / ma
: la giocosa spezzatura della firma come in due cognomi: a. puccinelli. ci
. ci parla d'un'opera creata in un momento di allegria familiare. -agile
sita [catanzaro] sovra un monte in mezzo della calabria: dietro le spalle
8-180: guardava... laggiù in fondo, azzurre e lievi nella lontananza,
-a giogaia: uno sull'altro, in cumulo. c. e. gadda
dipinti rossi che discendevano o andavano, in quei giorni, coi barili del nuovo
distende. marino, 314: dal mento in giù gli scende [al toro]
la cui tremula pelle / il ginocchio in andando offende e sferza. d'azeglio
altra su le reni, col ventre in fuori, il mento levato, e la
ch'io sento ancora, e ti dirò in che modo. biondo, xlv-215:
: intendo che voi ancora séte intrato in laccio giugale. d'annunzio, v-3-658:
laccio giugale. d'annunzio, v-3-658: in fondo alla catena spirtale e iugale è
/ iugale il diede al fido acanto in pegno / di fedeltade. vico,
mino dalla pendice verso ponente si dirama in una lunga ed alta giogana..
tra l'amo e questa giogana è in gran parte ripieno da colline. lastri,
, 21: muriciuoli con molti bossi e in molti modi ritratti in figure di
bossi e in molti modi ritratti in figure di gioganti e cientauri.
che una coppia di buoi può arare in un giorno; iugero. tolosani
stor. dir. boatica. - in partic.; diritto che si pagava nel
, accomandita di buoi affidati ad altri in uso e in custodia in cambio della
di buoi affidati ad altri in uso e in custodia in cambio della corresponsione annua
ad altri in uso e in custodia in cambio della corresponsione annua al padrone
al padrone di una determinata somma; in toscana, compenso straordinario che il padrone
che si computa pel giogàtico de'bovi in vece di formare tutti insieme la somma
-a giogàtico, al giogàtico: in locazione a un determinato prezzo (un
potessi avere d'entrata o di rendita in su'detti beni, o di bestiame
giogàtico, o sia colloia, come costumasi in maremma, se ne suol percepire uno
, 251: sono tre sorti di viti in uso: posta nel giogo, stesa
uso: posta nel giogo, stesa in terra e la terza levata e sopra gli
più aria riceve, produce il frutto più in alto. giogatura, sf.
di fez, che è anco fuggito in spagna, portando seco doi meliioni in
in spagna, portando seco doi meliioni in giogie. = dal venez.
], 266: il loglio, che in toscana chiamiamo noi gioglio, è notissimo
dioscoride], 527: chiamasi la fenice in toscana gioglio salvatico: e nasce communemente
communemente nelle ville lungo alle strade, in su gli argini de i campi.
di verità. gigli, 41: in tutto il resto del mondo pigliano terreno
e viene usato per aggiogare i bovini in coppia. testi fiorentini, 103
rastri e crivelli il popol rusticale / ha in onor della dea quivi ammassati. cesarotti
avessino figliato; ma rinchiusono e'vitellini in casa. caro, 6-891: eravi
tien disteso di campagna quanto / un giogo in nove giorni ara di buoi. vasari
buoi tirato a poco a poco fino in piazza. pindemonte, 11-726: sul
terren distendevasi, e ingombrava / quanto in dì nove ara di tauri un giogo
: le forme delle scritture si dividono in tre gioghi o accoppiamenti che vogliamo dire;
accoppiamenti che vogliamo dire; cioè 0 in versificale e prosaica, o in lunga e
0 in versificale e prosaica, o in lunga e breve, o in rac-
, o in lunga e breve, o in rac- contativa e rappresentativa.
della qualità di coltivazione) e ancora in uso in alcuni paesi (come austria
di coltivazione) e ancora in uso in alcuni paesi (come austria e ungheria
d'arci-tirannide insensata / là vivrem scevri in prezioso oblio. foscolo, iv-415:
accompagnare. marino, 11-137: congiungerassi in nobil giogo e degno / l'una al
innamorata. delfino, 1-336: ti narrerò in qual modo / sotto il giogo amoroso
leggiero e soave. baldi, 206: in dio mi fido, / il cui
, ii-24: l'altra battaglia era in sul giogo del poggio. pulci, 28-76
bella campagna ritirandosi a poco a poco in soavi gioghi e colline, termina finalmente
soavi gioghi e colline, termina finalmente in montagne ed alpi. muzio, 5-139
. negri, 71: consiste la lapponia in monti. una gran cordigliera o giogo
versa appennino. manzoni, 299: giunsi in capo alla valle, un giogo ascesi
valle, un giogo ascesi, / e in dio fidando, lo varcai. leopardi
o come 11 tuono errar di giogo in giogo, / più felice sarei. d'
ma or con amendue / m'è uopo in trar ne l'aringo rimaso.
; / tolto m'è 'l caro frutto in su la spica, / e la
, / e la mia ricca nave in porto rompe. marchetti, 4-267:
4. stor. asta fissata in senso orizzontale su altre due, infisse
i vincitori facevano passare i nemici vinti in segno di sottomissione e di umiliazione (
si fa con tre aste, due fitte in terra, ed una sopra quelle due
o chiaverine, due delle quali piantate in terra perpendicolarmente, venivano congiunte nelle loro
ordinanza con cui i soldati si disponevano in tre contingenti uno di fondo e due
vigne o viti che son tese alte in pergola, ovvero in giogo, là ove
son tese alte in pergola, ovvero in giogo, là ove elle saranno sopra
e uno a poppa delle galere, in modo da formare i lati minori del telaio
nelle officine dei fonditori, si ponevano in moto i mantici. biringuccio, i-m
alli mantaci, che sopra a essi venga in mezzo, al quale sia legato un
dal giogo quinto / di quegli, in cui s'indura e si distende / il
loro [ai cittadini] levato d'in sul collo non pensatamente il giogo del
/ uno spirto già domo, e in chi rigetta / il temuto tuo giogo arma
né pure ai migliori è concesso scuotere in tutto il giogo del proprio secolo.
società si logorano, e voi di vittoria in vittoria vi troverete inevitabilmente sotto il giogo
bentivoglio, 4-798: e chi può stare in dubbio che non convenga eleggere mille morti
, i-345: vi sono uomini forti in apparenza, ma che si piegano a tutti
i gioghi, e ve ne sono in apparenza debolissimi che non possono tollerare
ridurre, sottomettere al giogo: ridurre in stato di servitù, piegare al proprio
de'manfredi nelle nostre prigioni attuffato, in palagio fu una notte con le fave
alma ghirlanda / a anchise eroe mischiata in vago amore, / in cima d'ida
anchise eroe mischiata in vago amore, / in cima d'ida giogosa, selvosa.
temperata e serena letizia di chi è in possesso di un bene ardentemente desiderato e
animo e da ogni noioso pensiero. in vece de'quali stanziano nel mio cuore
xiv-213: ii dolore mi tiene assopito in un letargo di morte, e nella
materiali sia morali, che essa è in grado di offrire. d'annunzio,
, con una gioia pazza che dà in istrida. palazzeschi, ii-564: fa un
, 12-96: passò il mare e tornò in inghilterra con grande festa e allegrezza,
108: è ben degno di menare in gioia / quest'almo giorno, e
balconi, ed i reali, come in segno di gioia, fanno sventolare i lini
ogni voglia acerba, / da quella in fuor del mio dolce marito, / a
o. rinuccini, 35: in mille guise e mille / crescon le gioie
a vent'anni mi inondarono il cuore in una volta. -consolazione spirituale.
guarda iesù di povertate adorno / e in lui poni ogni sollazzo e gioia. d
religioso... andare innanzi di vertù in vertù in fin a tanto ch'elli
. andare innanzi di vertù in vertù in fin a tanto ch'elli vegna alla montagna
giusti son giocondi; / ma pacata in suo contegno, / ma celeste, come
forte o troppo fievole; non la gioia in cui s'acqueta. questa gioia fu
e. cecchi, 5-30: garzoni in maniche di camicia recavano attorno vin bianco
sapere che gioia è questa di sentirsi in istato di grazia presso i sassi, le
serra, iii-102: m'assaporo tutta, in un silenzio raccolto, la gioia dell'
, / figliava il dì d'aprile in mezzo ai fiori. bertola, 67:
fiume rosseggiava tutto, e i gran monti in faccia eran d'oro. in mezzo
monti in faccia eran d'oro. in mezzo a questa gioia il palazzo già abbandonato
il palazzo già abbandonato da'raggi dava in non so che di sublimemente tetro e
da esser diffinite. 5. in senso concreto: persona (e, in
in senso concreto: persona (e, in partic., donna) che,
). giacomino pugliese, 188: in altra donna già non diletto / se
ché la mia gioia gioiosa / vidila in gran despiagenza. neri de'visdomini,
, amore, / mia propria essenza, in cui mi trasformai, / sei,
; sì ben altro non mai / porto in bocca, nell'animo e nel core
anche i giorni a venire / messi in scena per te gioia mia.
-per antifrasi: persona (e, in partic., donna) poco raccomandabile
me... neron già forse in lui / il furor suo...
comica. jovine, 2-81: quando andavano in campagna si rincorrevano per delle ore.
pigliare gio'mi rimembro, / un'allegrezza in me sento creare / che fa
sol da vostra gran beltate, / in cui mirando ognor più gioglia sento.
di commiato. -cambiare, convertire in gioia il dolore, vaffanno: volgere
dolore, vaffanno: volgere il dolore in felicità. s. degli arienti,
quale,... convertendo alfine in festa e in gioglia, risono in tal
.. convertendo alfine in festa e in gioglia, risono in tal modo che ancora
alfine in festa e in gioglia, risono in tal modo che ancora ne rideno.
bene, 74: con divina luce / in gioia cangia il mio vano dolore.
dolore. -cambiare, voltare la gioia in tormento, in pianto: convertire la
-cambiare, voltare la gioia in tormento, in pianto: convertire la felicità in dolore
, in pianto: convertire la felicità in dolore. epicuro, 11: giorno
, ogni mio canto / ratto voltast'in pianto ed in querele! v. franco
canto / ratto voltast'in pianto ed in querele! v. franco, 302:
potria la somma gioia aver cangiato / in noioso e gravissimo tormento. -causare
zolivo e fresco ancor rinato / sarete in breve. a. verri,
a. verri, i-114: in me tu vedi, rispose con gioia estrema
ti servivo, / ogni offesa pativo / in silenzio, o signore!
? -essere, stare, dimorare in gioia: godere, gioire, divertirsi
/... / ed ogni damigella in gioia dimora. machiavelli, 693:
noia, /... sempre in festa e in gioia / giovin leggiadri e
... sempre in festa e in gioia / giovin leggiadri e liete ninfe stiamo
(i-33): tutta la corte era in gioia ed altro non si faceva che
molti giorni la città ne andò tutta in gioia e in festa. -fare
la città ne andò tutta in gioia e in festa. -fare gioia a qualcuno
c. e. gadda, 544: in « vestaglia » casalinga avrebbe fatto la
., 5-6 (60): lungamente in piacere ed in gioia poi vissero insieme
60): lungamente in piacere ed in gioia poi vissero insieme. carducci, iii-9-154
poi vissero insieme. carducci, iii-9-154: in gioia... comincia egli la
io che ero tornato a casa col cuore in gioia, sai: ma lo sai
gioia e grande allegrezza. -non stare in sé dalla gioia: provare una contentezza
, 5-92: la nonna non stava più in sé dalla gioia per averci tutti e
vaghezza. tavola ritonda, 1-196: in nulla maniera prendere poteva d'altra dama
volgar., 100 (135): in questa provincia si spende lo corallo,
avendo recato dal cairo più gioie, in fra l'altre uno diamante in tavola
, in fra l'altre uno diamante in tavola, di valuta di fiorini mille.
4-91: se n'era anche tornato in francia portatore al re, da parte di
, / che miso v'hanno sena in podestate. malispini, 1-196: diégli intra
diégli intra gli altri doni e gioie in sua dote le reliquie di san filippo apostolo
con una dama di compagnia molto bene in ordine anch'essa con molte gioie attorno
donato, lxxx-3-517: fattasi pizzochera, in compagnia di 12 o 15 altre nobile,
fidanzata, ripulite dall'orefice, chiuse in astuccetti nuovi. 3. figur
sommamente desiderabile; persona (e, in partic., donna) molto bella
stretta affinità semantica alla metafora registr. in gioia1, n. 5).
, iv-27 (7-30): tutto valor in lei par che si metta: /
però voglio da te sapere, se in niuna parte ha niuno palazzo tanto nobile
4. stor. schiavo che si assegnava in premio al comandante di una nave che
, delle gioiette, della biancheria in abbondanza. -vezzegg. e spreg
, si chiama quella che oscilla libera in tutti i suoi moti naturali, senza
artificiali. questa è la più preziosa in un bastimento, ancorché di ferro, purché
di natura allegrissimo e gioiale. e in somma una di quell'anime nate al
ritorno di villa l'a. s. in tutta la sua gioia- lissima tempera,
, volgendo con sapiente errore 'giove 'in 'gioia'. collodi, 512:
b. davanzali, i-173: condotto in senato appetto al figliuolo,.
: ma circa la metafora del 'portare in seno molti anni un lauro, ed una
esca e d'eccitamento; lo pongono in buona luce, lo confermano, lo gioiellano
molto belli. boccalini, ii-325: in un'urna di finissimo cristallo orientale, gioiellata
figliuolo del re, una corona d'alloro in capo. il presentava il re con
le pietre] con fortuna migliore legate in oro e gioiellate negli scarabattoli delle dame
oro e gioiellate negli scarabattoli delle dame in figura di tazzette, d'umette e simili
, / dar il cui al marito in sul lastrone: / or le superbe
tasca esterna dell'abito un conticino piegato in quattro. 3. figur.
inverso egitto. pallavicino, 1-175: in anime gioiellate di carità sì fervente.
la moda che il gusto del committente, in secoli davvero cosmopoliti come il ducento,
medesimo dovunque. 2. negozio in cui si vendono i gioielli. - anche
1-251 ^ rinaldo ghini orafo e gioielliere in mercato nuovo avere fiorini uno, per uno
di traffico, perché non erano più in milano quelli che comprassero le loro mercanzie
, sensale. si trattava di recarsi in una città vicina per mostrare certe gioie di
la moglie. 2. chi commercia in pietre preziose; chi è esperto e
; chi è esperto e valente conoscitore in questo campo. libro di motti [
dossi, 185: già iscorgeva in prospetto le sguizzasele vetrine del gioielliere.
; il negozio d'aspetto più importante in una città che passa per povera.
ch'io t'ho donato, sempre in oriente. cellini, 1-19 (58)
cellini, 1-19 (58): in dodici giorni fini'il detto gioiello in forma
in dodici giorni fini'il detto gioiello in forma di giglio,...
braccialetti d'oro massicci, anelli alle dita in quantità, orecchini, collana di perle
/ sporgon con tutto il fregio intere in fuore, / di rubin, di zaffir
il più ricca che potrò, sì in gioielli che in oro e in pietre dure
che potrò, sì in gioielli che in oro e in pietre dure. giusti,
sì in gioielli che in oro e in pietre dure. giusti, 2-77: vedea
possiede e che adorna meravigliosamente il luogo in cui si trova; casa accogliente e
nemici adorni e belli, / ed in val d'elsa per giogoli andaro, /
le donne al più fiorito tempo / in quella parte fanno lor drappello. f.
i signori e baroni della magna era in matrimonio sollecitata, per avere in dota
magna era in matrimonio sollecitata, per avere in dota il gioiello della contea di tirolo
di lui, e mangiassimo ciascuno giorno in remembranza di lui. b. davanzati,
quelle stesse scienze morali... furono in così sublime credito, che fino vennero
, nondimeno non gli ha mai variati in conto alcuno, impoverendo in cotal guisa
ha mai variati in conto alcuno, impoverendo in cotal guisa la nostra lingua..
de'molti e ricchi gioielli ond'ella in sì diverse fogge s'adorna e compone.
di pietà verso i malati, / sebbene in petto ella nasconda un raro / gioiello
sommamente pregevole; congegno o meccanismo rifinito in ogni sua parte e perfetto nel suo
con due colonne d'ariento, tutto chiavato in su tavola. algarotti, 1-106:
discosta [da raffaello] 11 pussino in alcuni de'suoi quadri, quali sarebbono
, è delle più piccole che siano in roma. è però ben composta e condotta
e mostrano un cuore che si rivela in mezzo alla vivacità delle impressioni e si
conosce per fama o per averlo veduto in illustrazioni il celebre cortile della moschea di
colombini, 177: cristo vi trasformi tutte in lui,... faccia di
i-213: né è però da credere che in un velo o in altro gioiello
credere che in un velo o in altro gioiello si richiuda perfetto amore:
l'anello. -oggetto prezioso offerto in sacrificio (agli dèi o alle anime
rinaldo d'aquino, 115: in quell'ora ch'eo vi vidu /
2-1: gioiosamente canto / e vivo in allegranza, / ca per la vostr'amanza
gioiosamente là, dritto, intirizzito, in giubba verdona, spada, calzoncini e
cióndoli,... il cuore in saccoccia incartato ed il sorriso stradoppio. soffici
copriva di quelle armi e partiva gioiosamente in battaglia. 2. con esuberante
dipartenza afflitto / il padre enea rasserenossi in parte, / e ciò che a navigar
al suo fine. banti, 6-40: in questa, che ormai era corsa,
sia dispiacente / sed io v'amo in disire. matteo correggiato, 3: vago
poscia 'l gioioso salse glorioso, / in ciel del padre alla man destra sta.
volse / locar compitamente ogni virtute / in quei be'lumi, ond'io gioioso vivo
. caro, 10-641: ei stassi in disparte / del fatto altero, e di
: con un bianco lin, che in man avea, / s'asterse due o
ch'è perta contante e matera gioiosa in che dolete. neri de'visdomini, 251
, /... / s'in voi l'anima mia gli spirti suoi /
: venit'al dolzore. -trascorso in letizia e serenità (un periodo di
, 1-i-204: nacque a teodomiro, in questo stesso gioioso tempo della vittoria riportata
di soria, / a quella c'à in pregione lo mio core. a. pucci
che disturbamento fossero le gioiosissime cose, in quanto elle sturbano e scacciano la maninconia
della stagione indolciti parimente i due pastorelli in sì fresca età, in sì gioiosa stagione
i due pastorelli in sì fresca età, in sì gioiosa stagione tutti festosi, ciò
dipoi quella incoronazione, il re fece in parigi la sua gioiosa entrata (così
volta che i nuovi principi entrano trionfantemente in possessione delle lor terre). boterò
prezioso, raro. cantari cavallereschi, in: questo fu un cavaliere / ch'
ricorda umil mente l'autunno in così vasto urgere e tendere gioioso,
, / se non ch'io spero in voi, gioiusa. maestro francesco,
se fa gio- gliosa / e sente in mezzo il fuoco un dolce gelo. chiabrera
/ né convertir -la mia discorfortanza / in allegranza - di nessun conforto. dante
, 18-33: l'animo preso entra in disire, / ch'è moto spiritale,
un'altra volta tutti insieme possiamo gioire in festa ed allegrezza. garzoni, 1-931:
fine benedico iddio che m'abbia fatto nascere in questo, e non nel tempo addietro
sollenitate, ne la quale àn gioito angeli in cielo. dante, par.,
mansueti possederanno la terra, e gioiranno in gran pace. pallavicino, 1-173: i
stetti seco da quell'ora delle ventidua ore in sino alla seguente mattina con tanto piacere
che pari non ebbi mai. ed in mentre che in questo piacere io gioiva,
ebbi mai. ed in mentre che in questo piacere io gioiva, mi sovvenne
demoni. caro, 8-625: disioso in braccio / la si recò; gioinne,
si recò; gioinne, e poscia in grembo / di lei placidamente addormentossi.
guardando innel fuoco, a caso vidde in mezzo a quelle più ardente fiamme uno
lucertola, il quale si gioiva, in quelle più vigorose fiamme. 2
più vigorose fiamme. 2. in construtto con la prep. di: prendere
caro, 5-786: già si mettono in via; già nel cospetto / vengon de'
5-419: grande allegrezza ricevettero i fedeli in francia per la reintegrata religione. gioinne anche
uomo di senno è, il quale in vedere alcuni pazzi gioire, stimandosi re
, iii-27-271: le squisitezze da raffinati in cui gioivano e si tormentavano taluni dei
). fazio, ii-12: natura in questa primavera / ogni animale e pianta
piacere. -anche: trasformare una sofferenza in diletto, un male in bene.
una sofferenza in diletto, un male in bene. chiaro davanzali, xii-29:
chiaro davanzali, xii-29: ch'i'ho in udita / che 'l pulicano sucita di
ascolti el mio lamento, / gioiremo in pace insieme 'l nostro amore. fed.
lentini, 47: dunque non siete voi in vostra balìa, / né in altrui
voi in vostra balìa, / né in altrui c'aia ferme prodeze, / e
sì c'avete il meo core / messo in fero languire / e toltogli il gioire
di morte no spavento, / ché morire in tormento / è allegrezza e gioia,
non toccano i guai; / torna in pianto dell'empio il gioir. fogazzaro,
acuto gioire, ali veloci di uccelletti ruppero in ogni parte 11 verde.
). aleardi, 1-439: in mezzo a la prefissa orbita fulge [
vesuvio? cesarotti, ii-198: brillava in croma alta delizia e giolito, /
allorché si trapianta, convertire la fatica in piacere, credendo per antica tradizione de'
giòlito invade quei contadini che portano pomposamente in giro il loro scettro. d'annunzio,
e. gadda, 10-112: rivide in un suo giolito la bella scena rurale.
2. locuz. -in giolito: in giocondità; gioiosamente, allegramente, spensieratamente
tanto splendida / tutta la sera trattenuti in giolito. moniglia, 1-iii-13: il
or a voi ch'avverrà, che in pace e in giolito /...
voi ch'avverrà, che in pace e in giolito /... due simili
... due simili amanti / in casa vostra insiem tenersi è solito? guerrazzi
solito? guerrazzi, iv-53: scese in cantina a prendere due bottiglie di nebbiolo
di nebbiolo; e tutti insieme, in festa e in giolito, fecero un
; e tutti insieme, in festa e in giolito, fecero un pranzo.
fecero un pranzo. -stare in giolito o sui gioliti: vivere spensieratamente,
tutto il restante del tempo voglia stare in su le berte e 'n su'gioliti.
redi, 16-i-3: or che stiamo in festa e in giolito / bei di questo
: or che stiamo in festa e in giolito / bei di questo bel crisolito
d'accordo, / e stiamcene ora in giolito e in unione. -marin
/ e stiamcene ora in giolito e in unione. -marin. stare in
in unione. -marin. stare in calma, oscillare placidamente sulle onde (
. pantera [tommaseo]: vascello in giolito si domanda quello, che mentre
altro lato. redi, 16-i-53: stare in giolito vale lo stesso che stare in
in giolito vale lo stesso che stare in riposo, ed è termine marinaresco,
porto, e di vascelli quando sono in calma. tommaseo [s. v.
s. v.]: * bastimento in giolito'è quello che, essendo all'
ancora e con poco vento, oscilla in ogni verso pel grosso mare. dizionario di
dizionario di marina, 302: 'in giolito ', di bastimento da remi fermo
giolito ', di bastimento da remi fermo in mare che si lascia cullare dalle onde
marinaresca: catal. en jolit 'in calma, in bonaccia ', dal provenz
catal. en jolit 'in calma, in bonaccia ', dal provenz. joli
'(cfr. giulivo): in giolito si è sentita la presenza di gioia
è italiano: è infezione straniera propagata in italia dall'abietta giolitterìa. giolittésco,
politica, del suo partito (anche in senso spreg.); seguace o
. d'annunzio, v-1-930: i soldati in assetto di guerra proteggevano il grasso cuoco
per assicurare una salda stabilità al gabinetto in carica, su un particolare tipo di
. soffici. v-3-448: pareva in certi reparti, privi di tutto,
e del giolittismo fosse venuta ad accumularsi in quegli uomini, facendo di ognuno d'essi
noi dobbiamo... combattere e smascherare in italia quel sistema composito e di corruzione
avemo la giomancia la quale si fa in terra con punti minuti. = variante
palestina; che è nato o abita in giordania. giorgiano, agg. che
bimba con un mazzo enorme di giorgine in mano. moretti, 84: vieni con
e al rovescio s. giorgio a cavallo in atto di uccidere il drago; la
aretino, 20-134: con la mascara in mano dico al mio giorgio: «
costruire un fantoccio di legna secca, in forma di guerriero, per arderlo in
in forma di guerriero, per arderlo in occasione di feste. -per estens.
berni, 130: escono in lombardia fuor le pellicce; / cresconsi
il traditore / per fare il giorgio in una bella mostra. varchi, v-44
è il nome del fantoccio carnevalesco anche in sardegna (giogli, gioii) e
* uomo vanitoso, bellimbusto ', in questo caso riferito alle donne.
beltramelli, i-633: le chiacchiere messe in giro dal cameriere di casa alerami,
. chi vende giornali e pubblicazioni periodiche in un'edicola, in un chiosco,
e pubblicazioni periodiche in un'edicola, in un chiosco, ecc. - anche
obbligato ad abbandonare madrid, e ritirarsi in alva per non potere esercitare il suo
di un ufficio amministrativo, ecc., in cui si segnano cronologicamente tutte le operazioni
nella quale li ho messo acconto solamente in doni ogni anno xxv mila ducati; perché
mila ducati; perché da un tempo in qua io metto a libro ciò che io
4: mi maravigliavo che li dinari in cassa per bullire mi mancassero, cerca
valore, cominciano a sfilarsi di giorno in giorno sulle colonne del * libro giornale '
, semplicemente, giornale): registro in cui sono segnati i nominativi degli ufficiali
/ dell'opre vostre, e le metto in bilancio. 2. libro o
dì del 26 si continuò a trasportare in sicklos quello che avea di vittuaglie nel
che appariscono nel nostro spirito, fissati in verso. nievo, 856: fra le
. d'annunzio, iv-1-169: il giornale in genere è la descrizione degli avvenimenti reali
di bordo o di navigazione: diario in cui sono annotate tutte le notizie relative
carena, 2-339: 'processo verbale', in marineria, è il riassunto che si
per i casi straordinari; esso si appoggia in parte sul 'giornale di bordo '
]: 'giornale ', registro diviso in più colonne, in cui il piloto
, registro diviso in più colonne, in cui il piloto e altro uffiziale prende memoria
memoria giorno per giorno e d'ora in ora di tutti gli accidenti che accadono,
sulle navi mercantili maggiori; si divide in quattro parti, inventario di bordo,
sull'andamento della vita militare e, in par tic., delle manovre e delle
-medie. giornale clinico: registro in cui è segnato l'andamento generale dell'
sorge poi il giornale clinico, che in un gran ospedale non si può fare
o giornale, con intagliar varie figure in un bastone. 3. pubblicazione a
di moda, ecc.), in seguito si estese al tipo attuale, che
illustrato: con ampio corredo di fotografie in bianco e nero e a colori,
sole materie della filosofia naturale stata essa in buona parte la cagione dello scrivere e
115 vi sono registrate molte mie esperienze in una scrittura intorno ad un'acqua.
signore, / giunto a lo spoglio, in gallico sermone / il vezzoso giornal.
giornale di scienze e lettere, fatto in firenze. leopardi, 32-39: ogni giornale
: coloro i quali nelle conversazioni o in sui giornali chiacchierano più volentieri di politica
giornali sono strade di carta ». in realtà, la vita e gli aspetti d'
rispecchiano fugacemente nei fogli del giornale come in una cifra astratta che può leggersi in
in una cifra astratta che può leggersi in molteplici significati. alvaro, 7-222:
murale: periodico affisso su muri, in appositi spazi o su tabelloni, quasi sempre
disobbligato con me per averti fatto entrare in un giornale stipendiato da lui. moravia
journal 1 foglio giornale ') in sostituzione della forma anteriore journel: dal lat
quotidiani 'risale al sec. xiv; in seguito come designa zione di
, del 1665) e poi in senso più lato [journal de paris,
cronaca bizantina ', e tutta in generale la sua azienda giomalesca,
minute, non si conservano, ma in capo al mese... si mette
mese... si mette la somma in una partita a uscita, e quindi
mostre di ciascheduna poesia che andrà venendo in usanza, come adesso si stampano quelli
, un libro, o qualche altra cosa in vita. serra, iii-240: vuoi
grosso un articolo di quel tono, in un giornaletto che ha l'aria così
distesa sul letto di ferro, supina, in atto di leggere un giornaletto illustrato,
: è sperienza giornaliera che chiunque serva in una corte, ove non sia apollo il
cortaccia, se ne muor al fine in carcere carco di debiti. genovesi, 2-41
, 2-41: le giornaliere scoperte che in questo nostro secolo inquisitivo si fanno nella
una libbra... di ferro ridotto in acciaio si rialza in un lavoro puramente
di ferro ridotto in acciaio si rialza in un lavoro puramente meccanico e giornaliero sino
: gli uomini lasciano per lo più in abbandono i più importanti regolamenti alla giornaliera
: l'erbaiuol rinnova / di sentiero in sentiero / il grido giornaliero. de roberto
, i-432: la detta divisa potete farla in due modi, ima di gala,
: sono giornalieri spettatori de'nostri andamenti in casa. 3.
3. che si compie in un giorno (un giro di rotazione
un campo giornaliero. -diurno (in contrapposizione a notturno). foscolo,
giornalieri 'i cavalieri che non sempre in fatti d'arme si corrispondono. pea,
. pea, 8-68: la vedo in un modo nuovo, stasera, anche fisica-
medesimo zecchino che dal giornaliere era guadagnato in quattordici giornate e mezza, ora non
mezza, ora non lo è che in sedici e un quarto. nievo, 1-333
che se io volessi prendervi per giornaliero in mia casa,... non
il giornalier s'avvia / la zappa in dosso e nelle mani un pane.
1-565: una bambina con le trecce stava in cima alla montagna bianca dei sacchi
, manifesto e improvviso progresso del giornalismo in tutta l'italia. collodi, 620:
giornalistica » si adopera, anzittutto, in significato letterario come termine dispregiativo per designare
lasciare un'orma, un'impronta, anche in questo campo contrastatissimo del giornalismo moderno.
giornalismo moderno. gramsci, 136: in dieci giorni di giornalismo io ho scritto tante
con riferimento all'ambito nazionale o regionale in cui lavorano o sono diffusi).
avevo ottenuto che punico giornale ora consentito in napoli prendesse nuovo titolo e acquistasse piena indi-
pel banco del rialto] per scriver in dui zornali, facendone uno di più a
'. giornalisticaménte, avv. in modo giornalistico, con tecnica e stile
capitale, di cui le notizie possono valere in sé, ma un luoghetto qualunque dove
giorno per giorno; di giorno in giorno, progressivamente; a giorni,
vostre profezie, vedendole giornalmente succedere in contrario. davila, 229: andava tirando
1-273: dimostra giornalmente l'esperienza che in una stanza ove nudi sieno i muri
senz'arte, secondo che gli viene in bocca, a punto come giornalmente si
, 1-74: ciascun dei compagni vide in lumacone il simbolo della vittoria dell'istinto
della vittoria dell'istinto che era invece in sé giornalmente depresso. = comp.
l'anima gioma / (vigilia che grandeggia in cieli d'oro) / pronta a
alle condizioni climatiche o atmosferiche. - in senso generico: giorno. andrea
andrea da barberino, i-54: in capo di due giornate scontrarono el re
col cinquanta / al mond'io venni in dì di carnevale, / quando più d'
era giornata gioviale, i parve ch'in punto tal mi s'attaccasse / alquanto di
sul mezzogiorno si sente... in lontananza l'odore della primavera. monti,
levi, 1-59: le giornate passavano in ima luce senza pietà, monotone nella
che vi accadono (per lo più in contrapposizione a nottata).
che mi riesca / quel che mi viene in testa. foscolo, xv-551: fu
. serra, iii-400: posso prendermi in questo mese qualche giornata di libertà.
da se medesima, e non anticipasse in lei, quel che a lungo andare
. 3. ciascuna delle ripartizioni in cui, in alcune raccolte novellistiche,
3. ciascuna delle ripartizioni in cui, in alcune raccolte novellistiche, vengono suddivisi i
vengono suddivisi i gruppi di novelle, in quanto si fingono narrate in un determinato
di novelle, in quanto si fingono narrate in un determinato giorno. boccaccio,
novità di partizioni e di vocaboli, in due novene, cioè in due parti,
vocaboli, in due novene, cioè in due parti, distribuiti per ognuna i
parti, distribuiti per ognuna i canti in nove giornate. -ciascun atto in
in nove giornate. -ciascun atto in cui venivano suddivise le antiche opere teatrali
o un impiegato o un bracciante compie in un giorno; il tempo occupato in
in un giorno; il tempo occupato in tale lavoro. -giornata lavorativa: la
equivalente al lavoro che un uomo compie in un giorno. mazzei, 19
6. il cammino che si può percorrere in un giorno (a piedi o anche
abate di tivoli, 641: segio in quattro serpi ogne stagione / per l'
commissario di nostro signore alloggiamento altrove che in campagna. tassoni, ix-355: bellissime
, / che mi mena a fedir in scura punta. / col vento tempestoso e
suo paese. 7. giorno in cui si è svolto un avvenimento memorabile
d'annunzio, v-1-7: eccomi vostro in presenza come già fui di lontano,
noi l'alma giornata, / però che in essa cominciò del mondo / il redentor
parla da cristiano; e si parla in quella gran giornata, nella quale il nostro
fusciacchio o bendaglio, corrispondente alla giornata in cui si espongono o si portano processional-
ritrattata per aver osservata la bolla * in coena domini '. - appuntamento
giornata. 10. battaglia. - in partic.: battaglia campale. -
della loro giornata; sendo lo stecato in sulla piazza e piena di grandissima moltitudine
11. unità di misura agraria adottata in piemonte, che equivale a m2 3810
che una coppia di buoi può arare in un giorno). galanti, 25
che un contadino di mezzana robustezza può in un giorno coltivare. molineri, 1-116
a non lasciare a'foresi portare alcuna roba in quella terra, che a giornata solea
del muro, ovvero tutta la fabbrica in tronco, o come essi dicono, in
in tronco, o come essi dicono, in somma, ovvero in cottimo. g
essi dicono, in somma, ovvero in cottimo. g. capponi, 2-341:
partito da parigi, venni a lione in poste, e de quivi a giornate a
; per un giorno; di giorno in giorno; progressivamente. fra giordano,
voglia a giornata. -di volta in volta, a seconda che si presenti
guadagnar gli animi dei ministri che sono in italia... con quelle dimostrazioni
. davanzali, ii-516: i nòccioli sani in sul terriccio scoperti,...
sei di notte, e'sono entrati in milano, chi dice l'esercito spagnuolo
). papini, 20-317: va in cerca di pesce fresco, d'uova
della giornata. -di giornata in giornata, giornata per giornata: da
false promesse menando per lunga di giornata in giornata i detti nostri ambasciatori, alla
il lor camin drizzaro, / di giornata in giornata, fin ch'ai ponte /
giorno; occupare l'intera giornata (in qualche attività); perdere tempo.
vii-317: sette giorni consumano gl'israeliti in accamparsi. nel settimo si dà la
giornata. d. bartoli, 21-336: in quell'ultimo conflitto, quando verranno a
essi con un crocifisso di grandi indulgenze in mano e un sacerdote a lato, avran
massime preso risoluzione di far alcune giornate in barca per po sino a pavia,
oggi stesso. tozzi, i-37: in giornata ci penserò. cardarelli, 6-46:
cardarelli, 6-46: volle che ripartissi in giornata. -attualmente, oggigiorno.
, oggigiorno. rajberti, 2-102: in giornata la migliore virtù della lingua latina
della medaglia al valore civile, principalmente in giornata, in cui la 4 guida d'
valore civile, principalmente in giornata, in cui la 4 guida d'amore '
questo mistiero dello scrivere da molti anni in qua, come a dire a giornate,
a fare qualcosa, che non si è in buona vena. tozzi, i-143
giornata e sodisfar li debiti. -tenersi in giornata: tenersi aggiornato. dossi,
da fare, mi sembra, tenersi in giornata di quanto capita abbasso.
la politica grandiosa differisce dalla volgare, in quanto la seconda vive alla giornata e
: sappi, suoro... mia in jesù cristo, che esso non si
esso non si truova andando di chiesa in chiesa, né gioma- tando, né
piuttosto un gallicismo che il sacchetti mette in bocca di un tal dino di geri
. ant. corta sopravveste militare (in uso soprattutto nei secoli xiv, xv e
anche per viaggiare e cavalcare, e in occasione di tornei, giostre, ecc
cennini, 117: alcuna volta in questi tomieri e giostre si fa,
, e anticamente si usava generalmente e in varie foggie. di costanzo, 1-169
un nodo d'oro e d'argento in petto strettamente ligato. b.
una giornea, / che si stendeva in fin sopra la groppa / d'ima sua
due lembi fermati alla vita e, in seguito, di maniche aperte per lasciar
giornee turchine facevano allargare il popolo concorso in foltissima frequenza allo spettacolo. magalotti,
l'abito consolare si lascia scappare affettatamente in più d'un luogo la giornea di maestro
? soldati, iii-68: un maggiordomo in gran giornea ed enorme collare di mussola
miseramente voi affoghiate il più delle volte in un bicchier d'acqua...,
acqua..., lasciandovi di quand'in quando quasi con negligenza artificiosa scappar le
sapiente, a esperto, a giudice in una determinata materia, che per lo
si pensano d'esser gran sabatani quando in cerchio d'animali a loro simili si mettono
lett. it., ii-60: anche in prosa machiavelli ebbe pretensioni letterarie, secondo
letterarie, secondo le idee che correvano in quella età. talora si mette la giornea
della drammatica italiana, specialmente dal '6oo in giù. 7. dimin. giorneìno
'a 'casacca '(da indossare in tali circostanze). giornèa3,
. ant. trascorrere il giorno in chiacchiere e conversazioni; intrat
novella, come e'frappa d'eredità in aere, come cicala d'esser
è impastata la calcina che serve di volta in volta al muratore. -in senso generico
nella pesca di fiume, che consiste in una specie di elica a pale,
delle pale catturano il pesce facendolo scorrere in una guida situata presso il mozzo,
{ giorno sidereo o siderale e, in passato, giorno astronomico, giorno naturale)
fra due mezzanotti consecutive, che in passato e ancora oggi in alcuni
che in passato e ancora oggi in alcuni paesi viene diviso in due
e ancora oggi in alcuni paesi viene diviso in due periodi di dodici ore ciascuno
chiaro davanzali, 12-1: volete udire in quante ore del giorno / amor mi volge
boccaccio, iii-1-17: tutti ad attene in un nomato giorno / si ra- gunar
rivolgimento di questa sfera che si fa in ventiquattro ore, si chiama un giorno
1-62: le quali [ore] cominciano in un mezzo giorno e terminano nell'altro
, che abbraccia eziandio la notte, e in cui il sole col movimento comune a
non potevano vantaggiarsi di più che sette in otto miglia il giorno.
santa. -in senso generico: quelli in cui cadono particolari ricorrenze religiose.
redi, 16-viii-24: le auguro ogni bene in questi santi giorni, e le bacio
i giorni santi; era il sabato, in cui per antico costume non sedevano i
costume non sedevano i magistrati, intenti in quel giorno a celebrar nelle chiese i divini
al tempo impiegato dalla luna per ritornare in congiunzione con il sole); si
con il sole); si divide in due periodi pressapoco uguali (rispettivamente,
luce: la distanza percorsa dalla luce in 24 ore. calvino, 7-155:
un giorno luce. 2. in senso generico: periodo di 24 ore (
. tedaldi, 4-11 (36): in cinquantotto dì che con lei giacqui /
stagioni dell'anno e dalla latitudine: in contrapposizione a sera, a notte)
, 30-30: sospirando vo di riva in riva / la notte e 'l giorno
del sole, il quale spazio di tempo in alcune regioni è sempre uguale alla notte
regioni è sempre uguale alla notte, e in altre molto disuguale. f. negri
: era l'ora del giorno, in cui l'estive / aure infocate dal leon
pallavicino, 1-374: fece sapere al cardinale in questo punto lo scalco che l'ora
. bocalosi, ii-149: per mantenere in continua perpetua notte il popolo a cui
bruno / toglieva li animai che sono in terra / dalle fatiche loro. boccaccio,
un nocchier che si trovasse / lontano in mar, e fremer tonde intorno, /
il giorno. marino, 1-19: in su l'entrar de la dorata soglia,
giorno? leopardi, 11-3: d'in su la vetta della torre antica, /
indori. 6. il tempo in cui si compie un'azione o si
lo giorno della sua resures- sione dimorarono in inferno, e furono riconfermati per tutti
ardor fallace / durò mol- t'anni in aspettando un giorno, / che per nostra
: più figure si fanno dalle femminette in un giorno di mercato che in un
dalle femminette in un giorno di mercato che in un anno nelle scuole. manzoni,
giorno di sua morte. -quello in cui cade il proprio turno di lavoro.
a tutto l'universo nel giorno estremo, in cui e i cieli e la terra
ve lo dico io povero frate; e in quanto a voi, sentite bene quel
poscia possa celebrare il suo giorno natalizio in firenze. colletta, ii-194: il governo
. -giorno di campana: quello in cui, a firenze, i consigli
-il giorno: titolo di un poemetto in endecasillabi sciolti di g. parini (
di g. parini (1729-1799), in cui l'autore descrive in forma satirica
), in cui l'autore descrive in forma satirica la giornata di un giovane
di tempo indeterminato (per lo più in relazione con i fatti che vi accadono e
, età storica. -un giorno, in un giorno: per, in brevissimo
giorno, in un giorno: per, in brevissimo tempo. -i primi giorni,
c'è concesso. delfino, 1-522: in un giorno, in un'ora /
delfino, 1-522: in un giorno, in un'ora / tante schiere han trovato
monti, x-3-296: giorni beati che in solingo asilo / senza nube passai,
fra gli altri: una volta, in un tempo indeterminato (ed è spesso
con cui si inizia una narrazione: in un'età passata o futura).
burchiello, 152: sarò portato un giorno in ballatoio, / a far qualche letizia
di qualcuno: mentre è o era in vita (e anche nella giovinezza)
novellino, 65 (112): andronne in altre parti a finir li miei giorni
preghialto ch'elli lo ci doni oggi in questo giorno, cioè in questa vita
ci doni oggi in questo giorno, cioè in questa vita mortale. gherardi, ii-57
[bibbia], 1-384: morì in buona vecchiezza, sazio di giorni, di
tempo più non la vedrai; / in forse al giunger del tuo giorno a sera
trama o di ordito e fermando successivamente in mazzetti i fili verticali rimasti. - orlo
con cui una pietra preziosa è incastonata in modo che sia quasi interamente visibile da
dicono i gioiellieri toscani per istrignere una pietra in castone, ovvero la cassetta che non
la cassetta che non abbia il fondo, in modo che anche la parte inferiore della
cui ossatura portante (pilastri e travi in cemento armato, in ferro, ecc
pilastri e travi in cemento armato, in ferro, ecc.) non è riempita
è riempita di muratura ma è lasciata in vista. milizia, ii-267: il
alto più di 30 piedi, piantato in una ferrata che forma in aria una
piedi, piantato in una ferrata che forma in aria una specie di cono traforato a
giorno della risposta dei premi: quello in cui il contraente a premio deve far
premio deve far conoscere le sue decisioni in merito alla levata o meno del premio
premio. -giorno dei riporti: quello in cui vengono stipulati i contratti di riporto-
. - giorno dei compensi: quello in cui il comitato direttivo degli agenti di cambio
riporti. -giorno di liquidazione: quello in cui la stanza di compensazione procede,
tanti giorni: clausola che viene inserita in un ordine di borsa per estenderne la
cliente. -giorno di scadenza: quello in cui si deve adempiere un'obbligazione.
obbligazione. -giorno di pagamento: quello in cui si deve pagare un debito scaduto
da grandi aziende commerciali per il regolamento in contanti delle loro obbligazioni. - giorno
. - giorno di valuta: quello in cui cominciano a decorrere gli interessi su
scioperi o altri impedimenti), in base ai quali vengono calcolate le stallie
, di sciopero, ecc. e in base ai quali, nel contratto di
controstallie. -giorni di contestazione: quelli in cui vengono sospese le stallie per dare
scarico. -giorno di cancello: quello in cui, nei contratti di noleggio,
periodicamente nelle provincie lontane per giudicare in ultima istanza le cause civili e criminali
. giustinian, li-5-177: scieglie di tempo in tempo la maestà sua un numero di
or fa che giorno a giorno / aggiungere in silenzio, e che guardarsi / tristamente
e che guardarsi / tristamente, tirarla in luce ancora, / e spenderla per
,... e a giorni andava in campagna, scalza e in guamellino.
giorni andava in campagna, scalza e in guamellino. -prossimamente. deledda
: all'alba o all'aurora, in prossimità dello spuntare del sole. -a
sannazaro, 8-119: noi alcuna volta in sul fare del giorno, quando, appena
vermigli nuvo- letti rosseggiare, n'andavamo in qualche valle lontana. bembo, 5-94
: con l'idea fissa di recarsi in questura, si era svegliato a giorno.
. -al giorno d'oggi, in questi giorni, ai nostri giorni:
venuti tutti questi mali, sì come in questo giorno. cicerone volgar.,
. alvaro, 8-269: il vesuvio in questi giorni è attivo. landolfi, 8-32
, 8-32: è ricomparsa da noi in questi giorni, reduce dal suo paese
giorni, reduce dal suo paese lassù in cima in cima. -andare a
reduce dal suo paese lassù in cima in cima. -andare a giorni:
cosa che minacci di andare troppo in lungo. -avere i giorni contati
-avere i giorni contati: essere in prossimità della fine, della morte.
gli ordini sacri, e quella usata in abissinia dall'abùma salàma, ci si vede
(un vestito, un indumento, in contrapposizione a da notte, da sera)
1-19: troppo nobile forse per trovarsi in contatto colla società del giorno senza risentirne
l'uomo del giorno, apparve di colpo in primo piano. -che viene consumato nella
la giornata, nella parte del giorno in cui si svolge qualche attività. albertano
il buono uomo rispose: -non ci sono in niuno luogo sì presso, che tu
vestito sul corpo nudo. -di giorno in giorno; giorno per giorno; da
a giorno; a giorno a giorno, in giorni, ogni giorno più: sempre
como cresce nella etade sua, così in vergogna a giorno a giorno cresca.
a viver posto, / di giorno in giorno più di ben si spolpa, /
: la toscana lingua... crebbe in onore e in prezzo quanto s'è
... crebbe in onore e in prezzo quanto s'è veduto di giorno in
in prezzo quanto s'è veduto di giorno in giorno. baldelli, 5-2-77: mentreché
giorno. baldelli, 5-2-77: mentreché in esse [città] la povertà e la
la povertà e la parsimonia avute furono in onore, vennero a giorno per giorno
livio volgar., 6-225: di giorno in giorno rinchiusi nella rocca con le mogli
7-9: aspettava la morte di giorno in giorno con lo sgomento di uno scolaro
che ritorni, / ch'un'altro in giorno in giorno va mutando. sacchetti,
, / ch'un'altro in giorno in giorno va mutando. sacchetti, 102:
ed atti assai, / i'veggio ognora in te, vaga fiorenza, / perché
/ mutano i nati tuo'di giorno in giorno. redi, 16-v-256: bisogna consigliarsi
un sapere avvedutissimo nello sciegliere di giorno in giorno i siti più diversi ed ameni
bembo, 9-1-153: io vivo di giorno in giorno sopra le mie rendite. m
sorpreso mille volte... a desiderarmi in una di quelle situazioni, che sarebbero
: essere o tenersi al corrente o in regola; informarsi, aggiornarsi.
sera mi manca assai tempo per istare in giorno co'nostri diari. cantini, 1-20-107
che li debitori e sopportanti la decima stiano in giorno più che sia possibile, senza
,... perché voglio essere in giorno di lei. arila, 247:
e ci par regolare, 4 stare in giorno 'per studiarsi di conoscere tutto
che alla giornata si fa o si scrive in alcune materie, o non trascurare di
.]: 4 mettersi o rimettersi in giorno ', vale spedire le faccende rimaste
di inciviltà. milizia, xix-4-1058: in molte regioni dell'asia, dell'africa,
, dell'africa, dell'america ed in altri contorni anche dell'europa non ha
fiaccata una spalla, l'aveano messo in riposo con mezza paga, il che era
gli cercassi un giovane capace di tenergli in ordine le carte. -giorno e
non vi era, perché mi trovava in palazzo, di dove non mi partiva né
-il giorno: durante la giornata (in contrapposizione a di notte). -anche
dolcissime parole, / movendo gli occhi in amoroso giro. ferd. martini,
, che aveva tanto amareggiato il viaggio in pieno giorno, non gli dava ormai
chiabrera, 1-ii-423: sogliono i grandi, in tempo della vita, / ordinar sul
* duplicata, triplicata illuminazione '. essa in verità è di uso comune. de
-non farsi a qualcuno mai giorno in viso: essere abitualmente pensieroso e accigliato
: 4 non farsi ad alcuno mai giorno in viso ', dicesi...
e pensieroso. -non veder giorno in una cosa: non capirci nulla.
appartiene al principe. -rimettere in giorno o in buon giorno qualcuno:
principe. -rimettere in giorno o in buon giorno qualcuno: risarcirlo. -
altro poco di danaro, per rimetterla in giorno a conto di lettere della posta
vantare con nessuno d'esser stato rimesso in buon giorno. -rimettere in giorno
rimesso in buon giorno. -rimettere in giorno qualcosa: apportarvi le necessarie correzioni
, i-77: non avevo, dalla pace in qua, veduto un atlante; intendo
un atlante; intendo un atlante rimesso in giorno, coi confini dove li hanno
movimento di costì. -tenere in giorno: tenere aggiornata la contabilità.
eseguire i trasporti d'intestazione per tenere in giorno la scrittura dell'estimo ed i
247: è da osservare che 4 tenere in giorno 'non è lo stesso che
stesso che 4 mettere * o 4 porre in giorno ': ché quella vale 4
': ché quella vale 4 tenere in pari ', cioè 4 notare ogni giorno
. -un giorno o l'altro: in un tempo indeterminato (e include una