Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: in Nuova ricerca

Numero di risultati: 750000

vol. VI Pag.63 - Da FLAUTO a FLEBILE (33 risultati)

più saturo, presentando un doppio legame in meno), che si ottiene facendo

chim. colorante al tino, solubile in acqua, che si ottiene dalla fusione

di amminoantrachinone con alcali e che, in un bagno di idrosolfito e in presenza

, in un bagno di idrosolfito e in presenza d'idrossido, tinge il cotone

forma di polvere rosso- giallastra, solubile in acqua, con cui, in un

, solubile in acqua, con cui, in un bagno acido, si possono tingere

presenta sotto forma di polvere gialla solubile in acqua e alcool, con cui,

acqua e alcool, con cui, in un bagno acido, si possono tingere di

2. ipotetico nucleo eterociclico contenuto in molti composti arilici e alchilici.

sole che i poggi / verdi in fondo e le giovini / vigne empièa di

cocchi, 4-2-130: non passerà il sangue in globi rossi che sono maggiori, ma

rossi che sono maggiori, ma passerà in globi trasparenti che sono minori, e

lisciva di sale di tartaro si converte in un croco flavescente, che si chiama croco

gialla, estratta con vapore surriscaldato, in cui prevale la quer- citrina, e

e acido solforico dalla corteccia polverizzata, in cui abbonda la quercetrina. -flavina diamante

: pasta o polvere giallo-bruna, solubile in acqua per aggiunta di acetato sodico,

si tinge la lana mordenzata al cromo in color rosso-bruno. = deriv.

8-113: quando la flavizie del vino ha in sé chiarezza, ei la chiama similmente

trasse, / cui giglio è il volto in tra la chioma flava. idem,

, giocando con un piccolo pane flavo in forma di nodo. gozzano, 792:

, 792: a quando a quando in terra s'inchinava / la mammola, l'

di lor natura non sieno mai compatibili in un infermo. 3. sm

nero; / il flavo de la bile in me stemprato, / di fuligini accese

cristallina, gialla, la quale, sciolta in alcool, acquista fluorescenza azzurra e,

, dal cromone, che si presenta in cristalli aghiformi non solubili in acqua;

si presenta in cristalli aghiformi non solubili in acqua; da esso derivano sostanze, i

colorante giallo, aghiforme, poco solubile in acqua e solubile in sostanze alcaline,

aghiforme, poco solubile in acqua e solubile in sostanze alcaline, alle quali conferisce un

. dinanzi al tribunale con flebile romore in terra si posero a sedere. lamenti

flebili sospiri / de la gente ch'in un s'allegra e duole, / fan

vento spiri. rosa, 15: in mezzo a mille armonici strumenti / de'profeti

de'profeti santissimi una lamia / mette in canzone i flebili lamenti. parini,

reggi; / e fai sì che in gridi strani / sua miseria giganteggi;

vol. VI Pag.64 - Da FLEBILITÀ a FLEBOTOMARE (26 risultati)

, e dall'ucciso / laio, in tremendo flebil suono chiama. marnioni, i-

mio / quell'acerbo dolor, quale in me sparse / disio più vero,

, 87: ma questa flebil musa in varie carte, / de l'orgoglio facendo

per orgoglio di beltà sospira / amatore in amar non molto accorto, / spera

carducci, 75: tu sempre in flebili modi elegiaci, / lamenti, o

, 3-174: la musica si scapricciava in tutti i generi; tragica, baldanzosa,

, flebilissima. baldini, i-578: in quegli anni roma, sempre così ricca di

,... la mente, ingolfata in quelle meditazioni, si lanciava quasi da

pastor quell'onoranza / che maggior ponno in quei selvaggi lochi / ai numi estinti,

lochi / ai numi estinti, e in flebile sembianza / van loro innanzi e parlan

il casso, e se più fiato in me s'interna, / come accorger

stille il flebil ciglio asperso / rasciugo in van. -che è formato da lacrime

l'affettuoso pianto egli confonde, / in cui pudica la pietà sfavilla. fortcguerri,

/ che seco avvinti i cor tragge in catena. monti, i-13: s.

/ sì che divien già flebile / in tanta pugna, io lagrimando dicolo! s

rinda e si commuove / rimirando eritrea flebile in vista. arici, i-229: la

/ con tra le mani il dolce viso in pianto. -per simil.

voce). forteguerri, 12-93: in questo stato ascoltano una voce / flebile

riera da presso. fogazzaro, 2-207: in quella una voce flebile chiamò dall'alto

digradando con una vocina flebile di rosignolo in amore. soffici, v-2-358: con una

11-25: sulle mie ginocchia, bagnato, in quella chiarità flebile, diventava più che

tinte flebili t'emaciavano stemprandosi nelle gote in ombre violacee. c. e. gadda

: era nera di capelli e li portava in flebili boccoli penzolanti lungo le guance e

cose e a com porle in una conciliazione. = voce dotta

sospirose note / che flebilmente sparge in suon canoro / il popol fido, e

medie. iniezione endovenosa di farmaci sciolti in soluzione acquosa, praticata attraverso un ago

vol. VI Pag.65 - Da FLEBOTOMIA a FLEMMA (22 risultati)

canova da me ve duti in rame paiono medici e flebotomisti.

sangue, faceva i salassi (e praticava in genere la bassa chirurgia).

, 76: se c'è un paese in cui si potrebbe far senza del medico

fluente dalla vena aperta; e accanto, in piedi, il flebotomo che sorvegliava il

da cui sgorga il piceo torrente flegetonteo in tal copia, che cinque o sei

complesso degli artifici incendiari e da segnalazione in dotazione dell'esercito piemontese nel 1830.

5-363: la zona flegrea, culminante in cuma, vulcanica in tempi remoti, coperta

flegrea, culminante in cuma, vulcanica in tempi remoti, coperta di lave preistoriche

flegreo / con marte non mi trovi in adultèro, / donde fabula sia

di oxéypa, la penisola di pallene, in calcide, dimora dei giganti,

pozzuoli che conservavano le tracce d'un antico in cendio vulcanico ».

da granuli tondeggianti che, sciolta in acqua, dà soluzioni colloidali,

. latini, i-791: frema in alto monta, / ch'umido e

, xxviii-316: se fremma abonda più in uno uomo egli è appellato frematico, per

, per la forza ch'ell'hae in sua natura. fra giordano, 2-277:

si bagna, o ch'ella cade in acqua, e simili cose d'umidore e

sanità. leone ebreo, 91: in questa parte si generano... il

de la terra. gelli, 15-ii-406: in quanto agli uomini, stanno lungo tempo

secolo decimosesto 4 humour 'veniva adoperato in inghilterra in modo conforme alla teoria medica

4 humour 'veniva adoperato in inghilterra in modo conforme alla teoria medica dei quattro umori

fa il corpo friabile e lo riduce in polvere. 2. figur.

punto più alto e opposto a quello in cui è scritto sensualità e palpitazione di

vol. VI Pag.687 - Da GEOCHIMICO a GEOGENIA (12 risultati)

necessità di soddisfare lo stimolo della fame in mancanza di alimenti, o, nei

famiglia di miriapodi chilopodi con corpo suddiviso in segmenti variabili da 30 a 200;

segmenti variabili da 30 a 200; in italia ve ne sono circa 25 generi

ve ne sono circa 25 generi suddivisi in una sessantina di specie; vivono nel

nelle screpolature delle rocce e sono fosforescenti in alcuni periodi dell'anno. =

, con zampe corte e corpo suddiviso in segmenti; vivono in terreni di varia

e corpo suddiviso in segmenti; vivono in terreni di varia natura e si nutrono

nello spazio circostante (e si divide in litofisica (v.), idrofisica (

e. cecchi, 9-20: anche in un senso umilmente geofisico, topografico:

viene a inserire il suo portatore glorioso in una supposta élite matematico-geomantica, o geofisica,

sfuggono all'influenza della stagione avversa in virtù dell'infossamento nel substrato del terreno

localizzare minatori isolati da frane e, in partic., nel corso della prima

vol. VI Pag.688 - Da GEOGENICO a GEOGRAFO (36 risultati)

è permesso di arrivare. ruta [in b. croce, iii-9-174]: la

non solo esiste, ma esiste indipendente in sé dal pensiero. = voce

). disus. studioso o esperto in geognosia. tramater [s. v

', chi professa la geognosia o in essa è versato. geo gnòstico,

terra, s'appartiene d'aver solamente in considerazione questo globo terrestre. baldelli,

quale è quella che ne mostra, come in pittura, il sito del mondo.

son detti da * gea ', che in lingua greca vuol dire terra, e

della geografia sopra una gran tavola avente in piana veduta disteso tutto il globo della terra

e del mare. alfieri, i-47: in quell'anno mi erano anche stati accordati

e delle piante sulla superficie terrestre, in relazione con l'ambiente naturale (e

l'ambiente naturale (e si divide in geografia botanica o fitogeografia e in geografia

divide in geografia botanica o fitogeografia e in geografia zoologica o zoogeografia). olivi

degli agenti naturali dai quali sono dipese in passato e tuttora dipendono la conformazione e

, 11-52: altro è il porre in questione se per comprendere convenevolmente la posizione

un territorio e delle sue caratteristiche fisiche in relazione con le possibilità strategiche che esse

già quanto i generali del re valessero in geografia militare. -geografia politica:

, e delle principali caratteristiche politiche (in senso istituzionale, economico-sociale ecc.)

carducci, iii-14-323: pubblicò... in venezia una 4 tabula terrarum septentrionalium '

rosa, 1-153: se la passa in casa del contestabile in dipingere una galleria

: se la passa in casa del contestabile in dipingere una galleria a guazzo in compagnia

contestabile in dipingere una galleria a guazzo in compagnia di altri pittori in genere di

a guazzo in compagnia di altri pittori in genere di geografia, cosa di poca sua

: mappamondi così detti dalle geografie stampate in tovagliuole o pezzuole da tenere in

stampate in tovagliuole o pezzuole da tenere in tasca. -

estens. distribuzione di un determinato fenomeno in una certa area. bettinelli, 1-i-254

del conformismo. nei paesi arretrati è ancora in fasce, in embrione, o si

paesi arretrati è ancora in fasce, in embrione, o si esplica disordinatamente, a

la parte geografica della lingua, e in conseguenza la storia fìsica delle nostre diverse

sia giusto come il mappamondo geografico, in cui si vede la terra delineata in

in cui si vede la terra delineata in compendio, a segno che con un

si occupa dello studio e delle ricerche in campo geografico (in italia il primo

studio e delle ricerche in campo geografico (in italia il primo fu vaccademia degli argonauti

primo fu vaccademia degli argonauti, fondata in venezia nel secolo xvii; nel 1867

secolo xvii; nel 1867 si costituì in firenze la società geografica italiana, la

dei ministeri e della società geografica, in questue. 2. medie.

le prefate terre sieno poste, basta in una sola veduta osservare il grado del vento

vol. VI Pag.689 - Da GEOIDE a GEOMETRA (39 risultati)

carta: che non ha esperienza diretta in materia, che lavora soltanto a tavolino.

: s'immagina la superficie degli oceani in riposo (senza venti né correnti né

suo attuale assetto (e si divide in tettonica e in stratigrafia).

(e si divide in tettonica e in stratigrafia). milizia, iii-26z

silone, 8-30: la geologia abruzzese offre in proposito un'analogia, a cui non

anche geologicamente diversa, terra sassosa, in cui le valli diventano precipizi.

continuato per lungo tempo, del mare in luoghi e ad elevatezze ora molto distanti del

ora di moda), ma fatta in maniera molto curiosa, che può piacere a

attraverso rilievi, sondaggi e osservazioni fatte in superficie. - rilevamento geologico: l'

il sud vi si è pietrificato come in un profondo strato geologico, il nord

il compito di effettuare rilievi geologici sistematici in tutto il territorio nazionale. 2.

si dice essere stata il cratere principale in tempi geologici, prima che sorgesse più

detronizzarla quello di adesso. -prodotto in tempi antichissimi. piovene, 5-465:

dimostrò ai geologi un cimitero di ossa trovato in quella confluenza. 2.

i geomanti lor maggior fortuna / veggiono in oriente, innanzi all'alba, / surger

quella alcuni punti, e dipoi riducendogli in certe figure. garzoni, 1-416: i

ch'indovinano per via di linee e puntini in terra. = voce dotta, lat

, libro geomàntico, manoscritto greco, in san lorenzo. c. e. gadda

viene a inserire il suo portatore glorioso in una supposta élite matematico-geomantica, o geofisica

varlungo, lxxxi-181: ora aggio audito in dir vostra ragione, / la qual mi

arti vietate dalla ecclesia, e studiano in nigromanzia e in geomanzia e in queste

ecclesia, e studiano in nigromanzia e in geomanzia e in queste male arti.

studiano in nigromanzia e in geomanzia e in queste male arti. mare amoroso, 288

come colui che fa gittar le sorti in geomanzia, / che si ritruova nella

per certe figure e segni, che appaiono in alcuni corpi insensibili: le quali se

corpi insensibili: le quali se appariscono in alcuno corpo terrestre, come s'è

. giovanni dalle celle, 4-2-14: in quanti modi si fa lo 'ndo- vinamento

figure e segni, i quali appariscono in cose inanimate; onde s'eglino appariscono

cose inanimate; onde s'eglino appariscono in unghia, o ferro, ovvero pietra polita

è una arte la quale si fa in terra, ovvero sabbione, ovvero con

fatto figure sopra certe tavolette e caratteri in vari modi di geomanzia e d'astro-

i segreti della cabala. 2. in senso concreto: l'operazione divinatoria.

tutto eguale, ma taplicazione si fa in materie e soggetti diversi, perché il

tutto quello t'è alla mente presentato in tale espettazione. g. rucellai, 220

560: gl'italiani dal tempo della rivoluzione in poi, sono, quanto alla morale

lo zero, per potersi insieme paragonare in proporzione geometrica, basta osservare che secondo

. riccati, 1-115: io mi sbrigherò in poche parole, lasciando la cura ai

errori si moltiplicano, direbbe un geometra, in ragione cubica del progredire della versione.

agnesi, geometra dotta, ma più dotta in carità.

vol. VI Pag.690 - Da GEOMETRALE a GEOMETRICAMENTE (28 risultati)

, 149: che con simili moti / in sé ciascuna [stella] roti,

. c., e vorrebbero disputare in geometria, in astrologia e in fisica.

, e vorrebbero disputare in geometria, in astrologia e in fisica. testi fiorentini

disputare in geometria, in astrologia e in fisica. testi fiorentini, 81:

. insegnando questa a misurare l'estensione in tutte le sue dimensioni, forma la base

distinzione da alcuni moderni che la dividono in geometria elementare, trascendentale e sublime,

o a n dimensioni): opera in uno spazio a n dimensioni, in cui

opera in uno spazio a n dimensioni, in cui ogni ente è definito da n

. - geometria non archimedea: geometria in cui non è valido il postulato di

o non-argusiana): geometria proiettiva piana in cui non è valido il teorema di

di pappo-pascal relativo a un esagono inscritto in una conica. -geometria non-pitagorica: non

numero di soluzioni che si possono avere in un problema algebrico. -geometria proiettiva:

è il contrapposto della geometria analitica, in quanto tratta le questioni geometriche esclusivamente

da misurare, la quale fu trovata in egitto per le piene del nilo, che

li termini delle terre; e dividesi in « planimetria »... e

loro geometria falsa e bugiarda (non in sé, ma nell'altrui ignoranza)

, spedali et osterie, / fatte in geometrie, / da fare ad euclide

geometrie. 4. rappresentazione grafica in scala delle strutture di un edificio;

. e. gadda, 2-84: con in pugno il rotolo di tutte le geometrie

corso posa, / indi muta tenore in un istante, / e con geometria meravigliosa

. gioberti, 1-ii-607: si scorge in quei suoi maravigliosi periodi un'architettura di

si scorge esercitata anche nell'abside, in una prova di pura geometria pittorica:

verdura: e la verdura disposta non in quadri e in triangoli come la geometria de'

la verdura disposta non in quadri e in triangoli come la geometria de'ricchi ama

la geometria de'ricchi ama, ma in grandi e nuovi disegni architettonici, dalla

geometrico. geometricaménte, avv. in modo geometrico, con metodo geometrico

... una nugola che sia sospesa in aria, e che per lungo tempo

: essi [i disordini] crescono in ragione composta della popolazione e dell'incrocicchiamento

vol. VI Pag.691 - Da GEOMETRICARE a GEOMETRICO (40 risultati)

una curva conosciuta. 2. in progressione, in proporzione geometrica. galileo

. 2. in progressione, in proporzione geometrica. galileo, 4-4-261:

nell'atto che le derrate e le ricchezze in generale non possono moltiplicarsi che giusta una

geometricamente crescenti. 3. in ordine geometrico. cicognani, 13-469:

il panorama della città: già virato in una immensa monocromia grigioblu, che le

albanzani, 2-1-281: disegnava... in terra figure astrologiche, ovvero geometriche.

: egli [l'universo] è scritto in lingua matematica, e i caratteri son

, escludono le contraddizioni e si pongono in possesso dell'eternità. filicaia, 2-1-152

che l'uno sia l'altro è in geometria, o in una certa parte almeno

l'altro è in geometria, o in una certa parte almeno della geometria..

che la musa mia geometrica non è in tutto addormentata, gli mando la risoluzione

connessione degli eventi umani, che pare in essa adoperato il metodo geometrico e la

assai meglio nelle storie fiorentine, che in quelle di altre repubbliche. -compasso

, 1-1-416: nelle curve geometriche, cioè in quelle che sono espresse da equazione finita

nella morale e non sarà più messo in derisione il dir che si contemplino i confini

metrica: successione di quattro numeri in cui il mette di verificare la

. f. f. frugoni, trica in cui i termini medi sono uguali.

quanto voi saggiamente siete cauto e avveduto in non credere alla bella prima tutto ciò

certo segno la fisica, ho imparato in questa lettura che per lei v'è anche

descrittiva e proiettiva, riproduce gli oggetti in esatta proporzione con il vero. -fiore

, che rappresenta un fiore stilizzato racchiuso in una circonferenza. narducei, 2-1:

narducei, 2-1: fiori geometrici si dicono in generale tutte quelle figure circonscritte da una

: le tre lettere, sebbene scritte in tre diverse occasioni, si dispongono tuttavia

, media geometrica, mezzo geometrico: in un insieme di termini è la radice

ed armonica. -pianta geometrica: rappresentazione in scala della struttura di un edificio.

la proporzione esatta di tutte le parti in lunghezza e profondità. -progressione,

finita o infinita) di numeri o quantità in cui ciascuno è media geometrica fra quello

modo una grandezza contiene un'altra, o in essa si contiene, come qualche altra

qualche altra grandezza contiene o è contenuta in un'altra, si dice proporzionalità geometrica.

ii-2-231: mentre li uomini si moltiplicavano in ragione geometrica, le sussistenze crescevano solo

ragione geometrica, le sussistenze crescevano solo in ragione aritmetica. rovani, ii-455:

il bel tempo e le ricchezze che crescevano in proporzione geometrica. -rapporto geometrico fra

siffatta è la divisione di un angolo in tre parti uguali: la prima soluzione

verde. ojetti, iii-365: sono andato in tranvai a vedere il quartiere di weissenhof

22: le case erano disposte in ordine geometrico e guardavano quasi tutte a

geometrica, ma che cosa è, in nome di dio, la mentalità matematica

matematica? -che si esprime in termini e forme essenziali, senza indulgere

termini e forme essenziali, senza indulgere in fronzoli, in compiacimenti stilistici (e

essenziali, senza indulgere in fronzoli, in compiacimenti stilistici (e spesso anche senza

disco ha risposto punto per punto, in forma concisa e quasi geometrica, ai tentativi

vol. VI Pag.692 - Da GEOMETRIDI a GEOPOLITICA (23 risultati)

scientifico. algarotti, 2-223: in quegli sfoghi della mente non depongono in

in quegli sfoghi della mente non depongono in tutto la verità geometrica, né possono

scientifico (applicabile a discipline diverse) in cui, partendo da alcune premesse,

mazzini, i- 156: credo in dio, ma come a ima soluzione geometrica

); la lettura deve potersi effettuare in due sensi diversi, ripetendo le stesse

,... ha, sedendo in riva al mare, le nostre navi sommerse

famiglia di insetti lepidotteri eteroceri che comprende in finite specie sparse in tutto

comprende in finite specie sparse in tutto il mondo; le farfalle, b

tondo, / e 'l moto eterno in queste opre mortali, / e quistion geomètre

caratphaeus. teristica di scomporre le figure in forme geo = voce dotta, comp

di stretto tipo signoriniano, si ricostruiva in quegli anni molto forti, coda

tende a spiegare immagazzinare il cibo; vivono in tane sotterla realtà basandosi sulle forme e

ranee e sono diffusi per lo più in america. = voce dotta, lat

opera secondo i princìpi e le regole dotto in geometria. della geometria. - anche

o. rucellai, 2-3-3-173: geometrizzante in tutte le opere che detto è, si

. di questa forma [sessangolare] in più altri bisogni di minor = dal fr

: studia l'influenza della struttura geolega in fra loro gli estremi. magalotti, 9-2-5

v.). troppo scrupolosamente geometrizzare in questa materia geo morfològico, agg

(per entrano necessariamente nella fisica, in quanto ne'suoi lo più geologo) che

2. tr. figur. ridurre in forme semplici ed esfondiari che detenevano il

. s (pop. at 'ho in sorte '; la forma yajaópoi è

del pennacchio: d'un pennacchio geometrizzato in un astratto esile, anulato, foglie disposte

originarie deh'america centrale e meridionale. in una combinazione di rette e di curve,

vol. VI Pag.693 - Da GEOPOLITICO a GEOTERMALE (19 risultati)

senso stretto: disciplina (fondata in germania verso la fine del secolo

geopolitica. gramsci, 7-174: se in russia c'è molto interesse per le

plur. -i). geogr. planisfero in rilievo costruito intorno alla metà del secolo

georgia; che è nato o abita in georgia (con riferimento sia alla repubblica

2: partii da costantinopoli, imbarcato in un galeone che è il più grande oggi

esso appartengono i calcari laminosi di vermont in georgia (u. s. a.

. che si riferisce al periodo in cui regnarono in inghilterra i primi

riferisce al periodo in cui regnarono in inghilterra i primi tre re di

mi compiacqui a rievocare gli antichi ludi in quella intimità georgica. papini, 20-528

poema didascalico di virgilio, composto in esametri e diviso in quattro libri, che

virgilio, composto in esametri e diviso in quattro libri, che tratta la coltivazione

campi, degli alberi e della vite in particolare, l'allevamento del bestiame e

alla buccolica ordinatamente segue appresso la georgica in virgilio. e qui...

, / scassata la tramoggia, / sparsa in terra la semola, / qual gatto

georgofilo, che, trovandosi altra volta in simili circostanze, parrebbe che [ecc.

.. insegna a tutti a tenere in mano l'aratro e la zappa e non

nevrosi. -accademia dei georgofili: fondata in firenze nel 1753 1° scopo di promuovere

gli studi a essa relativi (è tuttora in attività). paoletti, 1-1-205

gli esempi... sono presentati in tre biografie: quella del cavour,

vol. VI Pag.694 - Da GEOTERMICA a GERANO (27 risultati)

bot. orientamento imposto agli organi vegetali in accrescimento dalla forza di gravità terrestre (

per le radici; negativo se è volto in senso opposto, come avviene per il

fusto primario; trasversale se si orienta in senso orizzontale e riguarda i rizomi,

linghi e altre nazioni settentrionali, venne in italia. 2. discendente da

color nero, / ed ha vertute in ciò ch'uom domandasse. sacchetti, v-265

, è di colore nero. ha virtù in ciò che altri addo- mandasse. chi

altri addo- mandasse. chi la portasse in bocca, saprebbe ciò che altri pensasse

dolciastro e di odore gradevole, impiegato in profumeria. = deriv. da gerani

comprende 30 specie annue o perenni viventi in tutte le regioni con clima temperato;

stelo, a forma di becco; in italia ve ne sono 21 specie, fra

con lamina palmata- arrotondata e fiori riuniti in ombrelle opposte alle foglie, per lo

diffusa è il pelargonium zonale, coltivata in molte varietà di colori diversissimi, alcune

fascia centrale di colore scuro, fiori in ampie ombrelle, odore spiacevole.

, glabre, di forma poligonale; fiori in ombrelle pauciflore nei colori bianco, rosa

, rosso e lilla, che fioriscono in maggio-luglio. pascoli, i-241: ho

macchiate di rosso, fiori rosa raggruppati in false ombrelle; emana, se stropicciata

. i petali gialli, con macchia nera in mezzo, gli hanno fatto dare l'

geranio notturno che all'alba si stringe in sé, diniegando al sole il favore dei

qnale però si perde presto e sembra risposto in una rugiada, che sta fra i

un piccolo vaso di fiori, entro cui in mezzo a una manciata di terra avevano

tetti geranio, nitidi, piccolissimi, in un villaggio, ultimo segno della civiltà

specie del genere pelargonium', è usata in profumeria in sostituzione dell'olio di rosa

genere pelargonium', è usata in profumeria in sostituzione dell'olio di rosa (a

è molto simile come profumo) e in medicina come antisettico. = voce dotta

. alcool primario alifatico insaturo, contenuto in diverse essenze: è un liquido oleoso

geranio o di palmarosa e viene usato in profumeria. = deriv. da

colla quale negli antichi teatri si rapiva in aria un personaggio della scena.

vol. VI Pag.695 - Da GERAPICRA a GERARCHIA (38 risultati)

non vogliono avere capelli canuti anzi tempo in questo modo, che primamente sia purgata questa

. = voce semidotta, testimoniata in varie forme del lat. mediev.

'e mxpóc 4 amaro ', in relazione col sapore e con le qualità

legione intorno al proprio gerarca per difendere in lui la libertà del pensiero e della

, tace. -gesù cristo (in quanto capo del corpo mistico della chiesa

, per amore bene disposto, liberamente in dio si muova. e per prima il

croce, ii-i 1-267: chi è soprordinato in una parte della vita sociale, è

parte della vita sociale, è subordinato in altre, chi è gerarca in una

subordinato in altre, chi è gerarca in una è dipendente in altre. 3

chi è gerarca in una è dipendente in altre. 3. dirigente del partito

mattino... venissi immerso riluttante in un bagno di menzogne...

panzini, iv-292: 4 gerarchetto', in senso spregiativo: piccolo gerarca del fascismo

tempo durante il quale 11 gerarca resta in carica. = deriv. da gerarca

comunità sociale [gerarchia ecclesiastica); in corrispondenza della duplice potestà di cui è

giannone, 1-i-79: non conobbe la chiesa in questi tre primi secoli altra gerarchia né

già per privilegio esclusivo di famiglia come in egitto e nell'indie, ma per iniziamento

angelici secondo la patristica (e, in partic., secondo lo pseudo- dionigi

non di natura ma di funzioni, in tre ordini, ciascuno dei quali distinto

ciascuno dei quali distinto a sua volta in tre cori (primo ordine: serafini,

. -anche: ciascuno dei tre ordini in cui gli angeli venivano divisi.

formate tre gerarchie d'angioli, e in ciascheduna gerarchia si ha tre ordini,

e così sono nove ordini d'angeli in tre gerarchie. nella maggiore gerarchia sono questi

idem, par., 28-121: in essa gerarcia son l'altre dee: /

podestadi èe. beicari, 5-76: in voi il trino ed unico signore /

rappresenta ne'suoi santi ardori, / poi in tre gerarchie con grande amore: /

, cherubini e troni / son collocati in gerarchia suprema, / e nella media

trema / vedendo te, signore, in tanta gloria: / e segue poi

dell'altro. carducci, iii-7-324: in contrasto alla vertiginosa rapidità del primo mobile

alla vertiginosa rapidità del primo mobile sta in sua quiete fermo l'empireo, il

avea del ciel la gerarchia / e sceso in terra nel palazzo, dove / almena

terra nel palazzo, dove / almena in zambra soletta giacìa. bocchelli, 9-102:

degli stati moderni, caratterizzato dal modo in cui l'autorità è distribuita ed esercitata

iii-31: l'indispensabile gerarchia militare, in cui i privilegi di ogni grado venivano

loro attribuzioni e coi loro sussidi. in breve ecco la gerarchia governativa. balbo,

altri sei membri della gerarchia hanno dichiarato in nome del popolo a marco, che bisognava

, codesti usurpatori, il fascismo raccolse in gran parte tra gli avventurieri, rozzi

. 5. organizzazione della società in una pluralità di classi sociali subordinate le

della sociale gerarchia, non bisogna guardare in viso a chi troviamo compagni nella benefica

vol. VI Pag.696 - Da GERARCHICAMENTE a GERBENIZZARE (32 risultati)

intorno, né vi sarà difficile discemere, in questo istante che trovasi distrutta la

d'un gruppo o d'un ufficio, in cui il superiore pesa suh'inferiore

pesa suh'inferiore, all'infinito, in ima serie di simula zioni

, o vogliatelo visionario,... in una di queste tre gerarchie bisogna necessariamente

. bartoli, 2-1-153: il primo e in dignità il maggiore de'tribunali soprantende a

da stato a stato intere legislazioni, in gran parte antiquate e difettose e intere

, rapporto gerarchico, posizione gerarchica (in senso ecclesiastico, militare, amministrativo o

alle gerarchie. piovene, 5-136: in nessun paese del mondo come nell'italia

di breme, conc., iii-476: in quanto alle 'consuetudini ', risalendo lungo

, conferiva un potere effettivo, era in qualche maniera una parte del governo?

arte e sulla letteratura, e che in ogni parte del mondo contrista coloro che erano

e si forma la gerarchia dei valori in rapporto alla superiorità della classe. pavese

franca avidità, cattolicamente, disponendole tutte in una gerarchia di valori che serba le

ambra, xxi-n-897: per ciò che entrare in certe girandole / impertinenti e gerarchie superflue

che io ho il cervello a spasso in su queste gerarchie. 11. locuz

1332). gerarchicaménte, avv. in modo gerarchico; secondo un ordine gerarchico

questa potenza soprannaturale, per esercitarla visibilmente in questo mondo sotto suo nome ed autorità

e gerarchici, estetici e filosofici, in francia ed in germania, non meno che

estetici e filosofici, in francia ed in germania, non meno che in italia

francia ed in germania, non meno che in italia ed in inghilterra, accompagnano la

, non meno che in italia ed in inghilterra, accompagnano la ristorazione e gli

. -superiore gerarchico: chi, in una gerarchia (specie militare o amministrativa

-potere gerarchico: quello che, in una gerarchia militare o amministrativa, spetta

gerarchico: mezzo di giustizia amministrativa consistente in un ricorso presentato in via amministrativa dall'

amministrativa consistente in un ricorso presentato in via amministrativa dall'interessato all'autorità gerarchicamente

, il rapporto o la posizione occupati in una gerarchia (ecclesiastica, militare,

al temperamento dei fanatici e dei faziosi in generale, e sopra tutto di quelli fra

il caffè dell impero ha mutato il nome in caffè del pero. 4

: facendo procedere una pratica di ufficio in ufficio, dal grado inferiore al grado superiore

sopraestetico ». 2. rendere sottoposto in ordine gerarchico. — al figur.

veramente indipendente '. così si leggeva in un opuscolo di un pezzo grosso;

annunzio, v-1-727: tentavo io di riconoscere in quel lineamento geràtico la remotissima adolescenza

vol. VI Pag.697 - Da GERBIDO a GERGO (28 risultati)

, i padroni di tenuta, lasciavano in gerbido una parte dei beni per andarci

compatta [dei segugi] si diramava in una rete di ricerche nasali tutt'in-

. quasimodo, 73: ali oscillano in fioco cielo, / làbili: il

tutta la persona. = forse in origine col significato di 'smorfia di di

(geremìo). letter. lamentarsi in maniera noiosa e insistente, piagnucolare.

l'arte di fare i libri è perduta in italia. bocchelli, 10-202: e

sì forte, come se la patria andasse in rovina,... tutta invocano

/ segue la norma della -1 intervocalica in toscana. gerènio, agg.

gerènte, sm. che ha in gestione un'impresa altrui. -in

iii-14: ora sono gerente della società in accomandita x... y.

quell'uomo di paglia, che risponde in faccia alla legge di un periodico,

di un periodico, senza che abbia in esso la più piccola parte. cantoni,

gerenza. -region. dare, prendere in gerenza: affidare o intraprendere la gestione

e fiero e ingegnoso, bene avventurato in cacciare e in prendere. abate isaac volgar

ingegnoso, bene avventurato in cacciare e in prendere. abate isaac volgar.,

più vietate dalla legge, o comunque in contrasto col costume comune) o a

ben fornito e pieno: / sempre in calmone, e per gergo ragiona. varchi

favellare, che ha nome enigma e in più chiaro volgare si chiama gergo. n

burchielleschi poeti. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-126: v. s.

. non può intendere 1'aggiunta lettera in gergo, se prima non averà ricevuta

un'altra mia con diversi nomi pure in gergo, che la settimana passata le mandai

, e farlo martino '- che in gergo vuol dire appunto farlo minchione. nievo

. nievo, 1-254: aveangli soffiato in gergo burlesco, che laggiù a camignana

aspramente rimproverato ad elia di aver preso in moglie una guià, come dicevano nel

: scriverò a v. s. parlando in gergo poetico, perché trovandomi dove mi

che intendo dire, per molti rispetti in questo tempo non è bene ch'io

: constatazione del decesso -come si dice in gergo legale -, processo verbale e

si era contentato di scrivere la spiegazione in gergo scolastico, aggiungendo una effe ad ogni

vol. VI Pag.698 - Da GERGO a GERLINARO (45 risultati)

i-171: parlava [l'alfieri] in gergo mezzo tra francese e piemontese.

sono sulle pareti delle stazioni calabresi, in una specie di gergo dialettale e arcaico

specchio. -modo di dire usuale in determinate situazioni. alfieri, 6-286:

di questi gerghi o geroglifici amorosi passava in giudicato che un amorino di barro rosso

/ m'apristi, oltre il ferirmi in su lo sbergo, / il cui colpo

il gergo, / se tu hai cuor in corpo od occhi in vista, /

tu hai cuor in corpo od occhi in vista, / usciam fuor di tenzone,

, mi rispondeva, la vi spetta in casa di sua zia. baldi, i-193

al diavolo il cuore e la testa! in verità io non capiva quel gergo,

contadino se n'accorse. -parlare in gergo: parlare in modo oscuro,

. -parlare in gergo: parlare in modo oscuro, in maniera allusiva;

gergo: parlare in modo oscuro, in maniera allusiva; esprimersi in chiave.

oscuro, in maniera allusiva; esprimersi in chiave. moneti, 302: che

sarai ben pratico / del mio parlare in gergo ed enimmatico. baretti, 2-28

ha voluto intendere quando gli ho parlato in gergo. -uscir di gergo:

sulla galea al soldo, ma è stato in galea al biscotto.

di quelli scannati gergacci mal toscaneggiati possa in buona coscienza porsi a con

passaste com'io, alcuni anni in quella metropoli! alfieri, i-199:

e sentiva tutto il giorno, in nulla riusciva favorevole al pensare e

; cinguettare', infine 4 parlare in gergo '. gèrgo2, agg

errori, onde peccare di lesa maestà in prisciano, come disse il buonarroti nella

4 pecchi di maestà lesa in prisciano 'non vuol dir altro

, e perciò vocato bene prisciano in lingua gerga. genovesi, 2-66: delle

sensoriale, per cui le parole pronunciate in modo incomprensibile dànno l'impressione che si

incomprensibile dànno l'impressione che si parli in gergo. = voce dotta,

, intr. (gergóno). parlare in gergo. p. f.

un'eloquenza e d'una dicitura sempre eguale in tutte le materie che trattano, lorda

di goffaggini. roberti, v-190: ecco in tal modo de'vanagloriosi, che desideran

gergone che altamente trionfa nel secolo nostro in bocca di coloro che vogliono farsi grandi

g. gozzi, 1-385: ma in qual luogo giustifica egli [orazio]

gergonéggio). scherz. parlare in gergo, usare espressioni convenzionali e

dossi, 1-i-177: spiegata alla buona, in manica di camicia, la filosofìa

plur. m. -i). specialista in geriatria. geriatria,

il gallo di monna checca solea cantare in gerigónza, che per palesar le druderie della

spalle per mezzo di cinghie e usata in partic. nelle regioni montuose per trasportare

dire che avessero due o tre bambini in una di queste tali gerle, per

o zerla, per significare quella cesta in cui si porta il pane cotto. manzoni

di mazze (a guisa di gabbia in figura piramidale, aperto nella parte più

vittorini, 3-17: passa una donna in un cappotto militare alleato, è alta

1-iii-2-148: or eccomi... condotto in questa tremenda bugnola a ragionar con voi

: le imprese degli accademici sono dipinte in tavole di figura di una pala da grano

che io ne ho una gerla sempre in ordine. note al malmantile, 2-838

gerla di teologi? -a gerle: in abbondanza, in gran quantità. fagiuoli

? -a gerle: in abbondanza, in gran quantità. fagiuoli, 3-3-261:

il minerale, il carbone e il fondente in determinate dosi alternate. questa operazione si

vol. VI Pag.699 - Da GERLINATA a GERMANO (26 risultati)

carbone nelle miniere. carducci, iii-12-67: in benevento difatti, meglio che biringuccio,

4 gaschette 'cuni] tuffavano in una sorta di panteismo, adorando la

. -anche: la fondamentale distinzione della popolazione in piccola imbarcazione usata sul nilo. liberi

. frescobaldi, 2-32: questo dì entrammo in una giarma semi-libertà (schiavi liberati, ecc

ne era una delle basi, anche se in careri, i-31: partii per

careri, i-31: partii per alessandria in una germa, o barca, e

levantini / carichi di baccelli dolci e germania in tempi anteriori all'introduzione del diritto bruni

della gergermanaménte, avv. letter. in modo ami mania moderna;

la potenza ger a entrare in altro. manica fusse inferiore della

incroci / e d'ogni spesa in onta e d'ogni affanno / pompei,

. tose. popol. tufm'imbattei in cantari, un rappresentante di fabbriche

di morte. germania, comprendendo in questa sola nazione i rugi =

germano3. e i vandali abitanti in sul mare germanico. tassoni, germanése

una dei popoli germanici (e, in partic., della gerscuola, un

della dependenza reale solamente e li in quelle dell'alto ideale umano. gramsci,

ogni per anco spagnoli la vorrebbono in occasione farla crede, poiché è

germanica o tratta da essa e introdotta in = cfr. fr. germanique (nel

è un metallo bianco-grigio, raro in natura, che si ottiene come

. fogazzaro, i-131: qui in italia alcuni mi accusano di germanismo

costruzioni storiche appaiono né più né meno che in quelle di tanti altri storici, filosofi

una città chiamata sole, la quale è in cilicia, dicendo, che coloro di

, ferro e rame che si trova in masse costituite da microscopici cristalli monometrici ed

noiosa cultura germanizzante, tomaso fillani passò in prima linea. germanizzare, tr

che, come il francese si è in qualche parte germanizzato, il napoletano si

, il napoletano si è ora, in qualche parte, intoscanito o piemontesizzato.

perché credete che sieno rinchiusi quei iod in un circolo, se non per significarvi che

vol. VI Pag.700 - Da GERMANO a GERME (28 risultati)

il 'che per essere voce aggregata in processo di tempo al suo germano 'lo

/ ch'un mio compare ha messo in poesia / in modo ch'era me'che

mio compare ha messo in poesia / in modo ch'era me'che stesse cheto.

prosa latina non riesce comportabile se non in verso. mamiani, 11-167: vero è

che i clericali o tutto ciò negheranno in fascio, o ad ogni modo ricuseranno

marta e maddalena, 77: venendo in betania, fu invitato da simone lebroso,

facea. tasso, 1-40: baldovin poscia in mostra addur si vede / co'bolognesi

della sua / è una forma) fiorisse in altre luci / iri del canaan ti

/ iri del canaan ti dileguasti / in quel nimbo di vischi e pungitopi / che

ti diedi / l'unica amata mia germana in sposa. berchet, 217: all'

. cugino. -cugini germani: cugini in primo grado. tasso, x-47:

ai dui germani insieme giunto, / che in ora infausta ed infelice punto / me

ebbero i galli, costoro si misero in una istessa condizione di fortuna insieme con

. sarpi, i-2-189: li italiani vivono in buona confi- denzia,...

valersi per concludere che non vorranno guerra in germania e non li metta conto eccitarla.

e depresso giallo-verdastro; piedi arancione; in ambo i sessi le ali recano una

presso il mare; è molto comune in italia sia stazionario, sia di passo,

di quell'altre bestiacce che si trovano in que'paludi. redi, 16-iii-177: n'

la bontà delle sue carni, specialmente in autunno. c. e. gadda,

uccello della razza dell'anatre salvatiche. in queste cacce di pisa rare volte si

di peli dorati scuri e folti e lunghi in foggia di un turbante. savi,

tornato di spagna. mi racconta: « in ispagna tutti germanofili ». b.

. non può esser detto se non in riferimento a qual cosa che si pregi

di metternich che la tutelava e dirigeva in austria e in tutta la germania e

che la tutelava e dirigeva in austria e in tutta la germania e nella stessa prussia

il fior. zanella, i-48: in fior si volge il germe, / in

in fior si volge il germe, / in frutto il fiore. govoni, 3-61

è nel giallo, si è la gente in terra, cioè la forma del mondo.

vol. VI Pag.701 - Da GERMERINA a GERMINANTE (41 risultati)

susseguente non mi fu possibile trovarlo che in un'osteria, dove mangiava da due ore

un'osteria, dove mangiava da due ore in riparazione di due giornate di digiuno.

, minos prole di giove, e qui in creta lo maturerai e lo metterai alla

per il nuovo essere che si formava in lei. -germi cosmici: germi di

dì germe di giove; / e in lui certo splendea parte di cielo! d'

/ che della vita il mel volge in assenzio, / turba e contrista de'

di felicitade, / ma di miseria in l'ultima sua etade. serdonati, 9-439

carli, xviii-3-457: conserva certamente l'uomo in se stesso il germe della sociabilità.

drammatiche, di cui forse il germe era in me, si venne tosto a ricoprire

si venne tosto a ricoprire o ad estinguersi in me, per mancanza di pascolo,

la stessa assoluta essenza della società porta in sé i germi della corruzione, e distrugge

ogni giorno... o soffochiamo in noi il rigoglio di chi sa quanti germi

e della mente, gli aveva svolto in faccia e in ogni suo atto un piccolo

, gli aveva svolto in faccia e in ogni suo atto un piccolo e velato germe

cristallo di piccole dimensioni che, introdotto in una soluzione soprassatura o in un liquido

, introdotto in una soluzione soprassatura o in un liquido sopraffuso, ne determina la

durante la macinazione, che trova impiego in saponeria o, dopo esser stata raffinata,

7. matem. germe di insiemi: in un punto p l'astratto comune agli

p e che hanno un intorno di p in comune a due a due.

nella superficie superiore degli incisivi dei cavalli in seguito alla deposizione di detriti alimentari e

quadrupede). 9. locuz. in germe: in via di formazione,

9. locuz. in germe: in via di formazione, appena abbozzato (

. capponi, i-306: pigliava il poeta in germe le idee che il gran dottore

cotesto versuccio de'miei diciassette anni comprende in germe tutto l'inno a satana.

amicizie] gliele aveva criticate e troncate in germe. = dal lat. germen

. alcaloide contenuto nell'elleboro verde e in quello bianco sotto forma di cristalli tabulari

sottoposti a idrolisi alcalina, si scompongono in una base detta germina, in acido

scompongono in una base detta germina, in acido metiletilglicolico e in acido me- tiletilacetico

detta germina, in acido metiletilglicolico e in acido me- tiletilacetico. = deriv

/ come su pe 'l roseto api in amore. b. croce, iii-2-28:

nei semi immaturi ma diviene completa solo in quelli maturi e va diminuendo dopo il

controlla facendo germinare un campione di semi in appositi germinatoi o in sabbia di quarzo

campione di semi in appositi germinatoi o in sabbia di quarzo ben lavata o su carta

filtro bagnata e rilevando quanti semi germinano in un dato periodo di tempo).

la musica e nella musica, anzi in quel desio, che ogni volta si annullava

c. e. gadda, 7-46: in noi sopravvivono all'età prima e perennemente

; cfr. fr. germinai (in senso scient., nel 1845).

, così chiamato perché corrisponde all'epoca in cui le piante germogliano. il

. germile. germinalménte, avv. in germe, in via di formazione;

germinalménte, avv. in germe, in via di formazione; embrionalmente.

, ed eziandio presentir la futura, in quanto questa nell'altra germinal- mente si

vol. VI Pag.702 - Da GERMINARE a GERMINE (34 risultati)

inermi, sotto tende lievi, / in groppo avvinti, trarre i giorni primi.

una cura previdente di affetti che stornassero in tempo le forze germinanti del male.

: cupidità è sempre l'avarizia germinante in colpa maggiore. albertazzi, 454: dividevano

operai della fabbrica moser; moderatume governante in municipio con irremovibile fede nel consiglio:

-che è ancora a uno stadio embrionale, in via di formazione. faldella,

papini, 28-176: cristo, scendendo in me, non mi aveva trovato ancor tutto

[il seme] germinò, cresceo in vigna più larga d'umile statura, reguardanti

i piantoncelli innanzi che germinino, e in freddo ombroso luogo si serbino sotterrati. beicari

morta uliva / il già secco pedal segando in basso / si vedran germinar le barbe

dei platani e i fili d'erba in un terreno che pare un macigno!

e fiorisca e si spanda, e in novi seggi / germini altero ovunque il sole

freddo era cessato. / ci guardammo in silenzio. germinava / la terra.

viaggio termina, / ch'un minimo sospetto in lui non germina. guicciardini, iii-116

tante imperfezioni soggetti, che, germinando in noi di continuo molti vizi, ne

: la cupidità è avarizia che germina in malizia o ingiustizia. d'annunzio, i-222

9-420: mi accorsi quella sera che in lei germinava uno scontento; divenni cauto per

rendeva attonito me stesso, mentre sentivo in me il germinar oscuro di tante idee.

, crescevano all'occhio intento e smarrito in esse. 5. procreare, generare

peccato. prati, ii-112: crescono in seno / dell'artefice tempo altre giornate;

gli si tolga e non si possa in altre parti seminare. leone ebreo,

blastoderma o blastodisco da cui deriva, in massima parte, il materiale che formerà

fr. germinatif (sec. xvi; in senso scient., sec. xix

gli occhi della stessa madre, e vivono in apparenza la stessa vita germinata da uguale

la stessa vita germinata da uguale seme in unico solco. bartolini, 17-65:

mio credere, nascosero la lor radice in un vecchio errore germinato dentro le menti

granellini ossia pulviscoli della muffa sono in ciò singolarissimi, che hanno la

, iii-87: è ben utile il verno in che tiri l'aquilone, e causerà

come per germinazione spontanea, si suddividevano in direzioni curiose e impensate. -momento

sue tele inspirate. 3. in senso concreto: germoglio. bocchelli,

2-398: quando che manchino i frutti in vece loro, si possono usare i germini

, che de'vari / germini et animali in sé gioissi. 2. frutto

pena suggi il latte, / pon bocca in cielo con terra leccare. savonarola,

tra l'effettivo germine di aspirazioni buone in loro e la morale già quadra,

ne fanno fede. firenzuola, 617: in

vol. VI Pag.703 - Da GERMINELLO a GERMOGLIATURA (35 risultati)

diavolo / fallo!... che in sua vecchiaia e'muti spezie / e

... senza mia opera germoglino in altri uomini anch'essi mantenibili sempre gl'

senza di me, di lor semenze germogliabili in altri uomini. germogliaménto (ant.

.. non si risveglia se non in certe circostanze ad essa propizie e quando col

tu avessi per openione che l'acqua in questo caso ne potesse ingannare per qualche contraposta

è nel primo sviluppo, che è in formazione. m. adriani, v-3

. adriani, v-3: le virtù, in novella mente nate e germoglianti, piglian

nello stame, o nella trama, overo in qualunque cosa fatta di pelle, è

lebbra germogliante: bruciate col fuoco ciò in che sarà la piaga. arici, i-218

. palladio volgar., 1-6: in ogni cosa che è da fare in vite

in ogni cosa che è da fare in vite o in arbore, fallo anzi

cosa che è da fare in vite o in arbore, fallo anzi che mettano i

germogliasse fuori di stagione, e germogliasse in tronco, sollevandosi dal terreno, tutto

lichene ingromma. panzini, ii-90: in un rettangoletto di terra, germogliava l'

, 13-94: cade [l'anima] in la selva e non tè parte scelta

altro ternaro, che così germoglia / in questa primavera sempiterna / che notturno ariete

, ii-54: il papa veduto germugliare in quella provincia cotale pemizioso seme [lutero

, il 22 settembre dell'anno 1612. in quel giorno tillustrissimo ed eccellentissimo signore.

afferrate la prima volta, come se in sogno germogliassero i piccoli semi caduti nei

la pianta che lo produce e il terreno in cui la pianta è germogliata.

per tutto. -raccogliersi, radunarsi in gran numero, accorrere in frotta;

, radunarsi in gran numero, accorrere in frotta; formicolare. pandolfini, 1-7

mentre l'esca nuota a galla, in grande moltitudine germogliano; divorata l'esca,

novo un'altra gente / dal sangue loro in terra putrefatto. tasso, 13-i-638:

o per bordelli / né che altro vituperio in lor germoglie. nardi, i-25:

betussi, 1-186: si vede odio nascere in loco d'amore, ma ben di

l'epigramma. pesci, ii-1-402: in me... quell'embrione di

5. ant. salire in fortuna, migliorare la propria posizione.

me quella pietate, / che ti germoglia in cor tante paure. baldi, i-151

germinare), con dissimilazione progressiva della n in l. germogliato (part. pass

immature, e per lo più bollite in aqua senza sale. massaia, iii-82:

i-437: era uno squarcio lungo, in forma di triangolo, largo alla base e

verde tenero germogliate su questi orli dissimulavano in parte la cavità. -figur.

.: il germoglio; il periodo in cui germogliano le piante. linati

linati, 17-114: quantunque la primavera sia in ritardo sul carso e gli alberi abbiano

vol. VI Pag.704 - Da GERMOGLIAZIONE a GEROGLIFICO (20 risultati)

. -per estens.: periodo in cui germogliano le piante e sbocciano i

germòglio-, sf.). bot. in senso stretto: porzione epigea delle cormofite

insieme con un vinco, e gli torcerai in modo che si mescolino per forza i

le loro uova [dei bruchi] sono in quelle foglie secche accartocciate, che il

accartocciate, che il verno rimangono sole apiccate in su gli arbori, le qual tutte

): la pessima schiatta... in se medesima ritenea il germoglio della malvagità

mortale per quanto tristo che non abbia in sé un germoglio di qualche virtù.

d'àbramo. -in germoglio: in via di sviluppo. mazzini, i-629

da compirsi altrove, la speranza un frutto in germoglio. 5. dimin.

vero linguaggio illustre] potesse nascere solamente in sulle penne degli scrittori, i quali a

plutarco. quella che trovai sugli altari in milano mi parve una prostituta, e

rappresentare per mezzo di geroglifici o, in senso generico, di simboli e di emblemi

rappresentato per mezzo di geroglifici o, in senso generico, per via di simboli.

. giovannetti, 699: là in acaia appresso il tempio di cerere pendeva

gl'infermi, che là concorrevano, in varie immagini geroglificata o la vita

della scrittura pittografica degli antichi egizi, in uso dal quarto millennio a. c

che stava sopra una porta, volsi albergare in quella casa. tesauro, 2-564:

gli egizi si servivano per scrivere, in vece di caratteri. a. cattaneo,

caosse, / che, tutt'infuriati in un conflitto / si davan delle sudice percosse

del mondo, mirano con attenzione le figure in essi impresse. l. adimari,

vol. VI Pag.705 - Da GEROGLIFICO a GERONICO (36 risultati)

dell'altro sesso con stromenti e geroglifici in mano allusivi alle cure delle medesime deità

poi una medaglia misteriosa col leone sabaudo in atto di spennacchiare un'aquila e altri

e tanti mesi sono stato il segretario in capite delle sue lettere, e..

i più intrigati ed arabici ieroglifici che in quelle sieno stati delineati. foscolo,

mille sentimenti d'estasi e d'ebbrezza in venti o trenta geroglifici gettati sulla carta

di servirsi del medico e delle sue prescrizioni in calabria... uno di tali

, quando altri sognasse cotante belle cose in questi, che io penso essere misteriosi

lontanissime, che per noi spesso e in qualunque modo, e massimamente nelle poesie

oscuro, inintelligibile, si deve esprimersi in enimmi, in cifre ed in

si deve esprimersi in enimmi, in cifre ed in geroglifici? bocalosi, ii-157

in enimmi, in cifre ed in geroglifici? bocalosi, ii-157: la medicina

. manzoni, 232: scusa se in geroglifico io favello, / amabile fanciulla,

di questi gerghi o geroglifici amorosi passava in giudicato che un amorino di barro rosso

, 5-13: trasalì di spavento, fece in aria col dito un geroglifico interrogativo.

aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi volute,... in

girando in grandi volute,... in spirali intrecciando le loro traiettorie in mobili

. in spirali intrecciando le loro traiettorie in mobili geroglifici. -cosa futile.

realità e nella esperienza. attesoché, in tal supposto, la idea di attività

un'immagine, dipinta o disegnata, che in sé ha tutt'altro significato e valore

perla rotta 'con due 'mani in fede', significando: per la rotta fede

, che è proprio dei geroglifici e, in genere, di ogni alfabeto ideografico;

che è formato, che si esprime in geroglifici (uno scritto, un carattere,

iii -pref.: si leggeva anco in detta istoria del signor gonzalo, la

d'animali, fiori e uomini fatti in diversi atti e modi. caporali, ii-41

. caporali, ii-41: geroglifica mole in piedi eretta, / che, dal principio

l'una propria, la quale era in modo figurata che per essa si dimostrava

3. figur. che è tracciato in modo capriccioso, bizzarro (un segno

dei semplici. itnbriani, 3-67: in francia, in inghilterra, in germania

itnbriani, 3-67: in francia, in inghilterra, in germania imperversa anche l'

3-67: in francia, in inghilterra, in germania imperversa anche l'epidemia artistica che

dunque, intenderete anche, a ingarbugliarmi in quella matassa di stupide convenzioni sociali più

ai soprabiti. -alla geroglifica: in modo allusivo, enigmatico; con sottintesi

che apparteneva a un ordine religioso fondato in ispagne nella seconda metà del milletrecento,

secolo seguente, tra il portogallo e in spagna, erano venticinque i monasteri di

.]: 4 girolamini 'poi diconsi in napoli 1 preti di s. filippo

di s. filippo, perché i primi in quella venuti da roma appartenevano alla casa

vol. VI Pag.706 - Da GERONIMIANO a GERUNDIVO (38 risultati)

. stor. senatore che anticamente, in sparta e in altre città greche, faceva

senatore che anticamente, in sparta e in altre città greche, faceva parte della

balbo, i-29: queste rivoluzioni in generale, e la romana in particolare

rivoluzioni in generale, e la romana in particolare, fecero poco più che mutare il

od a vita secondo le occorrenze, in parecchi elettivi ed a tempo: serbando

propria dei giovani, che si manifesta in una morbosa inclinazione erotica verso i vecchi

plur. -gi). medico specialista in gerontologia. gerontòmane, sm. e

svevo, 5-371: un giorno in cui come al solito parlavo di medicina

alberti, ii-169: e'ierosolimitani, in quel suo ultimo eccidio in quale perirono più

ierosolimitani, in quel suo ultimo eccidio in quale perirono più di secen- tomila ebrei

del regno ierosolimitano, pervenuto una volta in federigo secondo... per dote della

moglie figliuola di giovanni re di ierusalem, in nome ma non in effetto, era

di ierusalem, in nome ma non in effetto, era stato continuamente usato da'

: sedendo l'imperatore e il senato in mezzo la chiesa, e...

vescovi, li legati del papa andarono in mezzo al concilio. carducci, iii-

concilio. carducci, iii- 15-373: in prosa ornata, secondo il gusto della gente

s. giovanni di gerusalemme, denominato in seguito ordine dei cavalieri di rodi e

arcivescovo dei pazzi, il papa elesse in suo luogo messer giulio de'medici frate

gèrsa, sf. ant. bianchetto in polvere usato dalle donne come cosmetico;

cerussa. poliziano, 1-713: in bianco guamelletto / umilmente conversa, /

dal sufi, -nd-, che, in latino, fornisce i casi obliqui all'infinito

forma dell'ablativo latino, che, in italiano, esprime in forma invariabile circostanze

, che, in italiano, esprime in forma invariabile circostanze relative a un'azione

da un verbo di modo finito, in proposizioni secondarie, funzione temporale, strumentale

modale, causale, ipotetica, articolandosi in due tempi (presente e passato)

raro che ha costruzione assoluta, generalmente in frasi fatte. citolini, 517:

loro, perché non solo l'usano in voce attiva e passiva, e colla proposizione

e passiva, e colla proposizione « in », e senza, come i latini

senza, come i latini, ma ancora in questa guisa: « egli mi mandò

: altri distinguono fra'verbi intransitivi che in loro medesimi finiscono l'azione, e

finiscono l'azione, e transitivi che in altrui la trasportano: e mostrano a'

fa dei suoi primi studi. mettere in mano ad un fanciullo di undici anni

undici anni le regole di portoreale; intrigarlo in una rete avviluppatissima di preteriti, gerundi

da cui pendea / un periodo lungo in giro avvolto, / gli s'attraversa

giro avvolto, / gli s'attraversa in mezzo della gola, / e non potè

senza quinci e quindi, / che in van di ciò a parlarmi si confondi:

guerrazzi, iv-82: intendeva traslocare fabrizio in sicilia, e se reluttante si riprometteva

come attributo, sia come predicato o in maniera impersonale, con valore di participio

vol. VI Pag.707 - Da GERUSALEMME a GESSO (50 risultati)

santa degli ebrei; simbolo del paradiso (in contrapposizione a babilonia, simbolo dell'inferno

è conceduto che d'egitto / vegna in jerusalemme, per vedere, / anzi

... che è tutto trasformato in dio per amore, edifica questa città

. caterina da siena, iii-62: in altro modo non torneremo alla città nostra

... nella vision di goffredo ed in altri luoghi della celeste gerusalemme significo la

. il consiglio degli anziani che, in età omerica, assisteva il re nelle sue

che costituiva la suprema autorità di governo in varie città-stato e, segnatamente, a

vi giova. - / un'altra in piazza, un'altra in giesia trova /

/ un'altra in piazza, un'altra in giesia trova / dicendo: - io

qui detto, non si può imparare in salamanca, né in bologna, né in

si può imparare in salamanca, né in bologna, né in parigi nelle scuole

in salamanca, né in bologna, né in parigi nelle scuole, ma solamente nella

o zigomorfi, che, alquanto rare in europa, sono diffuse nelle regioni calde

e con armi contadinesche e due gesi in mano. = voce dotta,

e macina il gesso o modella statuine in gesso; venditore di gesso da presa.

targioni tozzetti, 12-3-288: rotti in pezzi quei massi, si portano a

firenze, dove dai gessai sono spezzati in scappiuole. manetti, 2-34: la difficoltà

bencivenni, 1-18: tutte acque, in che l'uomo si bagna, o

mosto: aggiunta di gesso al mosto in fermentazione per rallentare la violenza del processo

le suore sulla nudità del marmo che s'in fatua, / sopra i

alabastrerìa e gesserìa che mai lucchese portasse in giro pel mondo. = deriv.

assalto di tosse, fece un gesto in avanti con tutt'e due le mani:

avanti con tutt'e due le mani: in ima, la scatola dei gessetti,

3. figur. roman. vigile urbano in divisa bianca. pasolini, 1-221

. trasfor mare, ridurre in gesso. 2. intr.

. con la particella pronom. trasformarsi in gesso, subire il processo di gessificazione

, sf. trasformazione di una sostanza in gesso, per sostituzione o per reazione

. gessino, sm. figurina modellata in gesso; statuina di gesso. -

gesso; statuina di gesso. - in partic.: pipa di gesso.

. gessire, intr. (attestato in poche forme ver bali,

lo rege, imperzò ca esso tengo in presone. idem, xxviii-436: incon-

, e quali occisero e quali misero in fuga. = voce del roman.

calcio biidrato, monoclino, che si presenta in natura sotto forma di cristalli prismatici o

, spesso geminati, o come roccia in aggregati lamellosi o granulosi saccaroidi, generalmente

che trae origine per deposito chimico in seno alle acque marine, lagunari o dei

v'era, come diciamo gesso, in luogo di farina mangiavano. bisticci, 3-77

713: il gesso è cosa notissima in italia... la sua miniera,

nella sera. bacchelli, 9-91: in una parte della miniera, e soltanto in

in una parte della miniera, e soltanto in quella, c'erano dei gessi,

frantumato o polverizzato, e impiegato, in numerose qualità variabili a seconda del trattamento

, negli usi più disparati (come in edilizia; nella fabbricazione della carta e

impri- mitura di tele o tavole; in agricoltura, per il trattamento dei terreni

eccessivamente alcalini e come concime calcareo; in enologia, per chiarificare i vini;

enologia, per chiarificare i vini; in veterinaria, ecc.). -gesso a

e modellare, sia per compiere lavori in muratura. -gesso ordinario (o da

, quindi disidratato, usato come sottofondo in alcuni tipi di pavimentazione. - gesso

chiaro davanzali, xxx-52: ch'anche pintura in gesse / di cotante adomezze / non

. g. villani, 12-56: in questi dì cadde uno scudo di gesso dipinto

40: santo giovanni batista che era in su detto altare ed era di rilievo o

2-57 (400): 10 lavoravo in una camera terrena, innella quale io facevo

vol. VI Pag.708 - Da GESSOSO a GESTA (35 risultati)

volterra, perché quivi se ne fa in abbondanza. serve per dorare, e dipingere

che l'ucello ha o gesso o petra in la testa. d. bartoli,

. per estens. scultura, statua (in partic.: busto) plasmato in

in partic.: busto) plasmato in gesso; copia o calco di un'

di belle arti, contiene i modelli in gesso delle sculture più famose usati per

stucchi armati / pender 'nanzi agli altari in tutti i lati. lippi, 1-46:

. e distribuirne elegantemente i bei volumi in belle stanze, tra cristalli e disegni

, v-3-229: come volse gli occhi in giro, vide sul marmo del camino i

e d'intorno, / più che in altro dei luoghi circonstanti, / scritti qual

avventore. emanuelli, i-94: veniva in classe con le tasche della giacca ricolme di

cuoio che guarnisce le stecche da biliardo in modo da imprimere alla palla particolari effetti

semplicemente, gesso): steatite usata in sartoria per segnare i contorni dei pezzi

una sorta di gesso assai bianco et in pezzi, non molto sodo, né molto

liberato dal gesso. svevo, 5-189: in poche settimane invece il piede sinistro guarì

coteste cose: come è buon gesso in casa? g. m. cecchi,

andrea del sarto, che si vede in faccia all'entrar de'chiostri.

sotto la lunga gonna da amazzone (in fondo alla schiena), che forma

1-250: un anticipo d'africa assaporo in questo lucore di gesso e nell'aridità

dell'aria. pratolini, 9-312: era in vestaglia, coi capelli sciolti come la

partì primiera) / giunse nel piano in quel momento stesso, / che la donzella

quel momento stesso, / che la donzella in barca montata era. / se restasse

: saranno di pari d'aiuto grande in questo caso le acque alluminose e gessose,

di composti inorganici alcalini che hanno intaccato in precedenza rocce contenenti gessi cristallini.

, naturalmente, metafisici: il tutto stemperato in piccoli pastelli assai striduli di toni e

. moravia, i-260: tutta infarinata in viso di ima cipria di un bianco

le cerimonie stare / che si feciono in roma, e le gran feste /

. m. adriani, i-9: ammirando in questa guisa il valore d'èrcole,

fu vago e, per quanto stette in lui, industrioso d'avere valenti storici,

di bel patto gloriose e alle passate in nulla guisa discompagnanti, fussero immortalmente alla

un ragazzo audace, sbrigativo, portato in palma di mano, ora in specie,

portato in palma di mano, ora in specie, a seguito delle sue gesta

paolo. d'annunzio, iv-1-239: strisce in guisa di fregi su cui erano ricamate

: incrudelire nella famiglia, fare cadere in qualche trabocchello alcuno malandrino, seminare zizzanie

di omero, il ricordo, trasmesso in leggenda, di ima impresa che l'

storia. -impresa, spedizione (in partic., militare o punitiva)

vol. VI Pag.709 - Da GESTAGENO a GESTICOLARE (40 risultati)

dei lambertazzi e geremei, v-466-158: in poco tempo presen tal podestà / col conte

classe, categoria di persone che hanno in comune alcune qualità morali (in partic

hanno in comune alcune qualità morali (in partic. il coraggio); genere

porta. 4. locuz. in gesta: in quantità. sacchetti,

4. locuz. in gesta: in quantità. sacchetti, 9: qui

/ con una boce, assai gazzeri in gesta / ed aspidi venir nel mio contegno

diversi che narrano le imprese dei franchi in oriente al tempo delle crociate e le

le vicende del regno eh'essi stabilirono in gerusalemme. questo titolo risponde ad un orgoglioso

di corte, si asside il papa in alcune cerimonie solenni. manni, 1-130

espresse [il papa giulio ii] in sedia gestatoria, portato da'palafrenieri.

palafrenieri. d'azeglio, 1-459: in marzo fu esaltato il cardinal casti- glioni

portavano su per le scalere di san pietro in sedia gestatoria. cattaneo, iii-3-69:

camminato al seguito del pontefice che procedeva in sedia gestatoria. 2. figur

2. figur. che porta in sé i primi germi di un avvenimento

gestazióne, sf. ant. passeggiata in lettiga o in carrozza o a

ant. passeggiata in lettiga o in carrozza o a cavallo (per lo più

le varie gestazioni umane e giumentarie o in sedia o in carrozza o cavalcando.

umane e giumentarie o in sedia o in carrozza o cavalcando. 2. biol

. biol. e fisiol. il periodo in cui l'embrione si sviluppa nel corpo

vivipari e ovovivipari); il periodo in cui la femmina fecondata porta il feto nell'

così breve. 3. figur. in senso generico: primo, embrionale e

di un'opera; periodo di tempo in cui si vanno preparando eventi, trasformazioni

ecc. -in gestazione: che è in fase di sviluppo, di elaborazione;

la capacità di acquistare (per lo più in misura notevole) certe doti intellettuali,

vive più che nella sua memoria, in cui seppe condensare un prodigioso tesoro d'

. fogazzaro, i-596: nella rivista in gestazione a milano uscirà un articolo mio

deledda, iii-692: pareva un paese in gestazione, ancóra informe e aggomitolato nel

, e me le garentì per tre duse in gestazione. = voce dotta, lat

era accorto della lettera che questi teneva in mano. = deriv. da gesticolare

barca, venti mani afferrarono i bordi e in un batter d'occhio la barca si

mezzogiorno], a dir così, in aeree sculture, in musiche gesticolanti e

a dir così, in aeree sculture, in musiche gesticolanti e subito scancellate.

. -per estens. che è modellato in atteggiamento di compiere un gesto (una

cera che modellava, sgambettanti e gesticolanti in un tentativo di fuga nella loro incipiente

carducci, iii-27-103: noi italiani moderni, in poesia, sempre con le debite eccezioni

(per lo più nel delirio o in preda alla pazzia, all'ira, all'

1361: due giullari tra loro / gesticolavano in mezzo secondo la mossa del canto.

s'era scelto, gesticolando e blaterando in sé come il pazzo nel corridoio del manicomio

annunzia col gesticolare, mostrano un animo in burrasca continua. pratolini, 1-154:

, di un'allegria chiaramente rabbiosa, in quel gesticolare ansimando, senza trovare parole

vol. VI Pag.710 - Da GESTICOLARE a GESTO (29 risultati)

bito dei poteri conferitigli dal mandante, pone in carducci, iii-19-109: il poeta

tutti che non abbia, almeno una volta in vita sua, mormorato, predicato,

tuonano né li cantano, ma preferiscono dirli in tono basso, con certa monotonia.

. era passata a gesticolare il transito in una piazza della città. =

ha l'abitudine di gesticolare e, in partic., di gestire parlando. -

, figurato nella prosa dell'antico biografo come in una rozza pitturetta che su una parete

convenzionali coi quali si impartiscono ordini (in partic. per regolare il traffico)

pagano, 1-309: il volgo, che in mezzo alle più colte società di europa

(con riferimento all'attività sindacale che in tal modo tende a uscire dai limiti

-gestione rappresentativa: quella che si esplica in forza di un mandato di rappresentanza,

forza di un mandato di rappresentanza, in cui il mandatario, nell'am

. -gestione senza rappresentanza: quella in cui il mandatario pone in atto negozi

: quella in cui il mandatario pone in atto negozi giuridici in nome proprio ma

il mandatario pone in atto negozi giuridici in nome proprio ma per conto del mandante

io lo veggo gestire, e ora recarsi in su un fianco e ora in su

recarsi in su un fianco e ora in su l'altro. garzoni, 1-598:

gl'italiani loquaci e pronti al gestire, in saio od in farsetto, colla daga

pronti al gestire, in saio od in farsetto, colla daga pistoiese appesa dietro le

. gadda, 7-225: la liricità, in moravia, non è gestita dai personaggi

gestiti. 2. figur. tradotto in atto, attuato. c. e

società. bernari, 7-10: oggi in ogni grande capitale sorge un deposito gestito

gèsto2, sm. movimento del corpo, in partic. della mano, del braccio

me sarà grato vedere a te sia in odio questi gesti legieri, questo git-

appella. goldoni, vii-534: ammiro sopratutto in lei quel gesto sì naturale, quel

non altro: passione / di sempre in un sangue e un cervello / irripetuti.

diligentemente hanno diviso il modo del recitare in voce e in moto, overo gesto

diviso il modo del recitare in voce e in moto, overo gesto. b.

a gli amanti... consiste tutta in una certa diligenza e regola di gesti

o quello autore, e con citar in voce tonda e sesquipedal gesto un passo di

vol. VI Pag.711 - Da GESTO a GESÙ (26 risultati)

piacevole eloquenza e gesto, trovando in lui molte virtù, li puose grandissima effe-

gl'incantesimi de'belletti, quando si va in letto si lasciano sulla tavola le capelliere

fra quelle dolci lagrime / va ripetendo in mente / i cari detti, e

splendori e i riverberi ed osservar giudiciosamente in esse i riflessi de'lumi e i

confortarvi. cieco, 41-31: potrai quasi in un dì far manifesti / per tutto

li gesti niceni. 4. in senso generico: atto, azione (spesso

tuo gesto, per quale aremo in pronto da imitare la tua prudenza e

, pittor famoso, un soldato furibondo in gesto d'andare a combattere. f.

9-7: chi vede più quei suoi gestini in aria / come s'egli girasse ad

-in senso concreto: terreno dato in gestione, in amministrazione, in feudo

concreto: terreno dato in gestione, in amministrazione, in feudo. g.

dato in gestione, in amministrazione, in feudo. g. morelli [tommaseo

tello » garzone di bottega, le casigliane in finestra. -gestore di stazione: impiegato

morbosa causata dalla gravidanza, che consiste in manifestazioni tossiche di vario tipo (come

.. su una scimmia che faceva in aria i suoi gestri. -andare

aria i suoi gestri. -andare in gestro, in gestra: erigersi (il

gestri. -andare in gestro, in gestra: erigersi (il membro virile

(il membro virile); andare in calore (un animale). soderini

, come i non castrati che vanno in diliquo, in gestro. caporali,

i non castrati che vanno in diliquo, in gestro. caporali, ii-58: non

. caporali, ii-58: non era in uso ancora saio o gonnella, /

erbella, / talché priapo, quando andava in gestra, / rompea sovente quelle gelosie

sera che la mattina ho a ire in gestra. = corruzione di gesto2,

'gesù pietoso', intendesi, ma solamente in locuzioni familiari e scherzevoli, il monte di

aperte e distese lungo la persona, in atto di ricevere pietosamente i poveri e

gesù '... moltissimo, in gran maniera. * lo temeva che gesù

vol. VI Pag.712 - Da GESUANO a GESUITICO (29 risultati)

ma più spesso, e in senso ironico, di persona che la

far gesù ', vale congiunger le mani in atto di preghiera, di ringraziamento,

a dio: ed usasi per lo più in locuzione condizionale. = deriv

insistevano sul nome di gesù (e in seguito si chiamò ordine dei gesuati di s

lettura di tal facoltà [matematica] in cotesta università. targioni tozzetti, 12-2-428:

ge§ùccio, sm. pane dato in elemosina e segnato con una croce (

essere che i padri gesuiti che stando in india gli conoscessero, dando opera a imparare

. tasso, 12-450: la scriveva in versi latini il barga, eccellentissimo poeta

l jdominicani hanno affirmato di trovar, in un libro di lodovico molina gesuito, ventuna

/ gli padri gesuiti genuflessi / stavano in orazione, / entrò frate simon tutto

tedra la più forte milizia, che in tempi tanto pericolosi sperare potesse. gioberti

feroci e sfrenate abitudini, e imprimeva in loro vece la piega della civiltà. de

l'opposto preciso di quello che si pensa in cuore. oh che gesuita son diventato

cuore. oh che gesuita son diventato in quei nove mesi. de roberto,

mettere insieme questa due cose che sono in antagonismo fra loro, cioè gli ammaestramenti

rossetti, vi-53: ma l'alma è in te [pellico] sì avvezza /

d'abitual dolor / che il mondo in te disprezza / la mente gesuita / e

strapparono pe'giornali ben veduti le letterine in ghingheri contro la 1 civiltà cattolica '

anzi dominò allora quasi senza avversari, in istoria, la forma cristianizzata della dottrina

che il concilio già d'eugenio papa / in te gesuitò la fede greca.

-figur. e spreg.: comportarsi in modo subdolo, ipocrita. gioberti

e nell'alcova con una santa gesuitesca in marmo nero. b. croce, ii-

filosofi che affermano errori, ma lasciare in pace gli oratori, che adoperano forme

gesuiti e diffusa specialmente nelle fiandre, in germania e in italia, con il

specialmente nelle fiandre, in germania e in italia, con il compito di promuovere

s. varins d'ainville con scopi in parte analoghi a quelli dell'antica associazione

pisa le gesuitesse) circonvenne il giovane in guisa che lo indusse a farsi gesuita

contro l'uso materiale delle parole, e in conseguenza contro il p. cataneo gesuita

uditi i nomi, ma vedute espresse in foglio reale le mappe geografiche con qualche gran

vol. VI Pag.713 - Da GESUITISMO a GETTARE (21 risultati)

si possa cambiare per l'uso giornaliero in moneta di piccioli. gesuitismo, sm

ella [la chiesa] uscì costituita in gerarchia prepotente e alleata aperta d'ogni

interessi o di raggiungere scopi prefissati (in campo religioso, politico, ecc.

falsità, vecchia morchia paesana, machiavellismo in politica, gesuitismo in religione, accademia

paesana, machiavellismo in politica, gesuitismo in religione, accademia arcadica e idealistica in

in religione, accademia arcadica e idealistica in letteratura. de roberto, 126:

. periodici popolari, i-519: in toscana sorse la letteraria crociata che mosse

rassegnazione, di ascetismo quintessenziale che adesso in lombardia porta i propri frutti.

orecchi per sentire; e poi domani in tutte le botteghe! gesummaria!

fra i balcani e il danubio e in seguito fusasi con i daci) o del

tenuto caro, e scioltolo, quasi in mano sei volesse levare, e presolo

presto furono dove il capocaccia li raccolse in circolo per assegnare a ciascuno il luogo

, 870: io ho, giuliano, in gamba un paio di geti / con

geti / con sei tratti di fune in su le spalle: / l'altre mi

. -pascere di geti: tenere qualcuno in ristrettezze o in difficoltà. g

geti: tenere qualcuno in ristrettezze o in difficoltà. g. m. cecchi

per aria alle lor case, intopperebbesi in quella nostra gran machina, da cui

, 4-97: ci indurremo a credere che in questo testo abbia errore, il quale

[gètto). lanciare lontano, in una determinata direzione, con una certa

sta gettando / gli strumenti del canto in mezzo all'onde, / per mandarlo da

/ per mandarlo da sé mai sempre in bando. settembrini, 1-10: innanzi alla

vol. VI Pag.714 - Da GETTARE a GETTARE (33 risultati)

aretino, 8-13: spaventa le rane poste in un greppo a testa alta fra l'

del quale si tuffano nel rio quasi tutte in un tempo. -spargere intorno

proiettarsi. anguillara, 3-297: ecco in un tratto quel corpo smembrarsi; /

; / qual si gitta a l'in su, qual cade e riede.

piccolo salto quel fiume fa nel gettarsi in po. de roberto, 172: la

lava... andò a gettarsi in mare. alvaro, 2-12: nella valle

spremuto ho quanto / era di buono in lui, che far ne debbo, /

momento di gittartela [la lettera] in palco: mi è sfallito; ed è

di erba fresca, e gliela gittò in faccia con un impeto di desiderio,

creatura. / però il lor non gittaron in paro: / l'anima che mi

pura, / già mai no taveranno in suo reparo. passavanti, 248: l'

col bossolo i quattro ossicini, ora gettandone in alto tutti insieme cinque per riceverli poi

idem, 42-53: la lancia ha in pugno, e la spada al suo loco

un mongibello. milizia, iii-269: achille in collera ingrossa le ciglia, getta fuoco

per le due mila lire già arrivate in casa e spalancate sulla tavola, gli cucì

erat enim nudus '), si lanciò in mare, e per rivedere il suo

... sarebbe d'appendere un'amaca in terrazza, o gittare uno strapunto sul

dissoluta. cicerchia, 1-199: le braccia in alto per toccarlo getta, / del

intrisa. alberti, 1-2- 206: in lui [l'uomo adirato] fulmina lo

, getta le mani, non cape in sé né in quel luogo dove e'si

mani, non cape in sé né in quel luogo dove e'si trova. ariosto

ariosto, 2-38: cala e poggia in un atimo, e tra via / getta

: tale gitta l'uno de'piedi in fuori; e tale brandisce la gamba.

. brusoni, 9-72: la giovanetta volle in ogni maniera gittarmi il braccio sano al

la malva e, nel meridiano, / in verso monte astrix le branche gitta.

vallette un tempo romite, perugia culmina in due vette su cui si levano due

. 8. spingere un'imbarcazione in mare; varare. boccaccio, dee

. ariosto, 11-31: gittar fe'in mare il palischermo seco, / con tutto

.. il primo era stato gittato in acqua ne'giorni precedenti e il secondo

6-159: sei pescatori hanno messo ima barca in mare e al largo hanno gittato le

7-163: la falarica a modo d'asta in uno forte ferro si ficca, e

fece desquagliare lo auro e fecelo gettare in canna a marco grasso et allo figlio

avere tre o quattro some d'uve in uno tinello, e come

vol. VI Pag.715 - Da GETTARE a GETTARE (31 risultati)

4-2-193: gettando dell'acque rosa stillata in piombo in quella di foiano ella non

gettando dell'acque rosa stillata in piombo in quella di foiano ella non s'intorbidò

/ v'era una fonte che gettava in alto, / e rallegrava ai riguardanti il

folengo, ii-245: non puote aletto in lor tenersi a freno, / che ad

. crescenzi volgar., 10-6: se in niun modo [lo sparviero] smaltisce

seco, che è l'anima vegetabile in potenza prossima,... subito

... subito scocca l'anima vegetabile in atto, io. spargere il

cultivator non sarebbe dolce gettare la semente in terra, s'el non sperasse raccogliere

: anco il villan getta un granello in terra / per ricórre una spiga.

arato prima bene il terreno e divisolo in diversi solchi, quivi gittai frumento, colà

natura o fermentato dalla natura, approssima in una parola le cagioni naturali per far

ispero che la semente ch'io gitterò in te farà frutto a cento doppi.

a poco a metter gran foglie, e in ultimo ha prodotti frutti pestiferi. sarpi

. sarpi, i-321: già erano gettati in campo semi di discordia tra quei prencipi

due sessi vivono confusi:... in quell'età si gettano i semi di

semi di un'amicizia innocente, che in seguito germogliando sarà amore. carducci,

, per così dire, l'intelligenza, in cui gettare il suo insegnamento. soldati

sanguigni... bisognava accontentarsi di gettare in loro il buon seme della fede.

ne'fichi e ne'melagrani e similmente in ogni cosa che gitta fuor la natura

spargono le radici a uso di capelli in alto. b. davanzali, ii-497

, poni vigne e non pancate, in terre castagnine, focaiuole, assolatie, che

. bencivenni, 4-22: virtù cresce in alto..., e poi si

dee cominciare a gittar le sue radici in roma e in piemonte, che sono l'

gittar le sue radici in roma e in piemonte, che sono l'albero speciale

., 1-9-24: ogni arbore che nasce in essa, mai non gitta foglie.

ell'è [la mia musa] entrata in una fregola così smaniosa, che

a pena, / che lo gettò riverso in su l'arena. cellini, 5-809

dante, purg., 27-50: in un bogliente vetro / gittato mi sarei

a. pucci, ix-408: gittansi in amo / dov'è dell'acqua più cupa

grave febbre, si credono guarire gittandosi in acque fredde. g. m. cecchi

/ e dentro il salso umore / estinguere in un punto / e la vita e