più saturo, presentando un doppio legame in meno), che si ottiene facendo
chim. colorante al tino, solubile in acqua, che si ottiene dalla fusione
di amminoantrachinone con alcali e che, in un bagno di idrosolfito e in presenza
, in un bagno di idrosolfito e in presenza d'idrossido, tinge il cotone
forma di polvere rosso- giallastra, solubile in acqua, con cui, in un
, solubile in acqua, con cui, in un bagno acido, si possono tingere
presenta sotto forma di polvere gialla solubile in acqua e alcool, con cui,
acqua e alcool, con cui, in un bagno acido, si possono tingere di
2. ipotetico nucleo eterociclico contenuto in molti composti arilici e alchilici.
sole che i poggi / verdi in fondo e le giovini / vigne empièa di
cocchi, 4-2-130: non passerà il sangue in globi rossi che sono maggiori, ma
rossi che sono maggiori, ma passerà in globi trasparenti che sono minori, e
lisciva di sale di tartaro si converte in un croco flavescente, che si chiama croco
gialla, estratta con vapore surriscaldato, in cui prevale la quer- citrina, e
e acido solforico dalla corteccia polverizzata, in cui abbonda la quercetrina. -flavina diamante
: pasta o polvere giallo-bruna, solubile in acqua per aggiunta di acetato sodico,
si tinge la lana mordenzata al cromo in color rosso-bruno. = deriv.
8-113: quando la flavizie del vino ha in sé chiarezza, ei la chiama similmente
trasse, / cui giglio è il volto in tra la chioma flava. idem,
, giocando con un piccolo pane flavo in forma di nodo. gozzano, 792:
, 792: a quando a quando in terra s'inchinava / la mammola, l'
di lor natura non sieno mai compatibili in un infermo. 3. sm
nero; / il flavo de la bile in me stemprato, / di fuligini accese
cristallina, gialla, la quale, sciolta in alcool, acquista fluorescenza azzurra e,
, dal cromone, che si presenta in cristalli aghiformi non solubili in acqua;
si presenta in cristalli aghiformi non solubili in acqua; da esso derivano sostanze, i
colorante giallo, aghiforme, poco solubile in acqua e solubile in sostanze alcaline,
aghiforme, poco solubile in acqua e solubile in sostanze alcaline, alle quali conferisce un
. dinanzi al tribunale con flebile romore in terra si posero a sedere. lamenti
flebili sospiri / de la gente ch'in un s'allegra e duole, / fan
vento spiri. rosa, 15: in mezzo a mille armonici strumenti / de'profeti
de'profeti santissimi una lamia / mette in canzone i flebili lamenti. parini,
reggi; / e fai sì che in gridi strani / sua miseria giganteggi;
, e dall'ucciso / laio, in tremendo flebil suono chiama. marnioni, i-
mio / quell'acerbo dolor, quale in me sparse / disio più vero,
, 87: ma questa flebil musa in varie carte, / de l'orgoglio facendo
per orgoglio di beltà sospira / amatore in amar non molto accorto, / spera
carducci, 75: tu sempre in flebili modi elegiaci, / lamenti, o
, 3-174: la musica si scapricciava in tutti i generi; tragica, baldanzosa,
, flebilissima. baldini, i-578: in quegli anni roma, sempre così ricca di
,... la mente, ingolfata in quelle meditazioni, si lanciava quasi da
pastor quell'onoranza / che maggior ponno in quei selvaggi lochi / ai numi estinti,
lochi / ai numi estinti, e in flebile sembianza / van loro innanzi e parlan
il casso, e se più fiato in me s'interna, / come accorger
stille il flebil ciglio asperso / rasciugo in van. -che è formato da lacrime
l'affettuoso pianto egli confonde, / in cui pudica la pietà sfavilla. fortcguerri,
/ che seco avvinti i cor tragge in catena. monti, i-13: s.
/ sì che divien già flebile / in tanta pugna, io lagrimando dicolo! s
rinda e si commuove / rimirando eritrea flebile in vista. arici, i-229: la
/ con tra le mani il dolce viso in pianto. -per simil.
voce). forteguerri, 12-93: in questo stato ascoltano una voce / flebile
riera da presso. fogazzaro, 2-207: in quella una voce flebile chiamò dall'alto
digradando con una vocina flebile di rosignolo in amore. soffici, v-2-358: con una
11-25: sulle mie ginocchia, bagnato, in quella chiarità flebile, diventava più che
tinte flebili t'emaciavano stemprandosi nelle gote in ombre violacee. c. e. gadda
: era nera di capelli e li portava in flebili boccoli penzolanti lungo le guance e
cose e a com porle in una conciliazione. = voce dotta
sospirose note / che flebilmente sparge in suon canoro / il popol fido, e
medie. iniezione endovenosa di farmaci sciolti in soluzione acquosa, praticata attraverso un ago
canova da me ve duti in rame paiono medici e flebotomisti.
sangue, faceva i salassi (e praticava in genere la bassa chirurgia).
, 76: se c'è un paese in cui si potrebbe far senza del medico
fluente dalla vena aperta; e accanto, in piedi, il flebotomo che sorvegliava il
da cui sgorga il piceo torrente flegetonteo in tal copia, che cinque o sei
complesso degli artifici incendiari e da segnalazione in dotazione dell'esercito piemontese nel 1830.
5-363: la zona flegrea, culminante in cuma, vulcanica in tempi remoti, coperta
flegrea, culminante in cuma, vulcanica in tempi remoti, coperta di lave preistoriche
flegreo / con marte non mi trovi in adultèro, / donde fabula sia
di oxéypa, la penisola di pallene, in calcide, dimora dei giganti,
pozzuoli che conservavano le tracce d'un antico in cendio vulcanico ».
da granuli tondeggianti che, sciolta in acqua, dà soluzioni colloidali,
. latini, i-791: frema in alto monta, / ch'umido e
, xxviii-316: se fremma abonda più in uno uomo egli è appellato frematico, per
, per la forza ch'ell'hae in sua natura. fra giordano, 2-277:
si bagna, o ch'ella cade in acqua, e simili cose d'umidore e
sanità. leone ebreo, 91: in questa parte si generano... il
de la terra. gelli, 15-ii-406: in quanto agli uomini, stanno lungo tempo
secolo decimosesto 4 humour 'veniva adoperato in inghilterra in modo conforme alla teoria medica
4 humour 'veniva adoperato in inghilterra in modo conforme alla teoria medica dei quattro umori
fa il corpo friabile e lo riduce in polvere. 2. figur.
punto più alto e opposto a quello in cui è scritto sensualità e palpitazione di
necessità di soddisfare lo stimolo della fame in mancanza di alimenti, o, nei
famiglia di miriapodi chilopodi con corpo suddiviso in segmenti variabili da 30 a 200;
segmenti variabili da 30 a 200; in italia ve ne sono circa 25 generi
ve ne sono circa 25 generi suddivisi in una sessantina di specie; vivono nel
nelle screpolature delle rocce e sono fosforescenti in alcuni periodi dell'anno. =
, con zampe corte e corpo suddiviso in segmenti; vivono in terreni di varia
e corpo suddiviso in segmenti; vivono in terreni di varia natura e si nutrono
nello spazio circostante (e si divide in litofisica (v.), idrofisica (
e. cecchi, 9-20: anche in un senso umilmente geofisico, topografico:
viene a inserire il suo portatore glorioso in una supposta élite matematico-geomantica, o geofisica,
sfuggono all'influenza della stagione avversa in virtù dell'infossamento nel substrato del terreno
localizzare minatori isolati da frane e, in partic., nel corso della prima
è permesso di arrivare. ruta [in b. croce, iii-9-174]: la
non solo esiste, ma esiste indipendente in sé dal pensiero. = voce
). disus. studioso o esperto in geognosia. tramater [s. v
', chi professa la geognosia o in essa è versato. geo gnòstico,
terra, s'appartiene d'aver solamente in considerazione questo globo terrestre. baldelli,
quale è quella che ne mostra, come in pittura, il sito del mondo.
son detti da * gea ', che in lingua greca vuol dire terra, e
della geografia sopra una gran tavola avente in piana veduta disteso tutto il globo della terra
e del mare. alfieri, i-47: in quell'anno mi erano anche stati accordati
e delle piante sulla superficie terrestre, in relazione con l'ambiente naturale (e
l'ambiente naturale (e si divide in geografia botanica o fitogeografia e in geografia
divide in geografia botanica o fitogeografia e in geografia zoologica o zoogeografia). olivi
degli agenti naturali dai quali sono dipese in passato e tuttora dipendono la conformazione e
, 11-52: altro è il porre in questione se per comprendere convenevolmente la posizione
un territorio e delle sue caratteristiche fisiche in relazione con le possibilità strategiche che esse
già quanto i generali del re valessero in geografia militare. -geografia politica:
, e delle principali caratteristiche politiche (in senso istituzionale, economico-sociale ecc.)
carducci, iii-14-323: pubblicò... in venezia una 4 tabula terrarum septentrionalium '
rosa, 1-153: se la passa in casa del contestabile in dipingere una galleria
: se la passa in casa del contestabile in dipingere una galleria a guazzo in compagnia
contestabile in dipingere una galleria a guazzo in compagnia di altri pittori in genere di
a guazzo in compagnia di altri pittori in genere di geografia, cosa di poca sua
: mappamondi così detti dalle geografie stampate in tovagliuole o pezzuole da tenere in
stampate in tovagliuole o pezzuole da tenere in tasca. -
estens. distribuzione di un determinato fenomeno in una certa area. bettinelli, 1-i-254
del conformismo. nei paesi arretrati è ancora in fasce, in embrione, o si
paesi arretrati è ancora in fasce, in embrione, o si esplica disordinatamente, a
la parte geografica della lingua, e in conseguenza la storia fìsica delle nostre diverse
sia giusto come il mappamondo geografico, in cui si vede la terra delineata in
in cui si vede la terra delineata in compendio, a segno che con un
si occupa dello studio e delle ricerche in campo geografico (in italia il primo
studio e delle ricerche in campo geografico (in italia il primo fu vaccademia degli argonauti
primo fu vaccademia degli argonauti, fondata in venezia nel secolo xvii; nel 1867
secolo xvii; nel 1867 si costituì in firenze la società geografica italiana, la
dei ministeri e della società geografica, in questue. 2. medie.
le prefate terre sieno poste, basta in una sola veduta osservare il grado del vento
carta: che non ha esperienza diretta in materia, che lavora soltanto a tavolino.
: s'immagina la superficie degli oceani in riposo (senza venti né correnti né
suo attuale assetto (e si divide in tettonica e in stratigrafia).
(e si divide in tettonica e in stratigrafia). milizia, iii-26z
silone, 8-30: la geologia abruzzese offre in proposito un'analogia, a cui non
anche geologicamente diversa, terra sassosa, in cui le valli diventano precipizi.
continuato per lungo tempo, del mare in luoghi e ad elevatezze ora molto distanti del
ora di moda), ma fatta in maniera molto curiosa, che può piacere a
attraverso rilievi, sondaggi e osservazioni fatte in superficie. - rilevamento geologico: l'
il sud vi si è pietrificato come in un profondo strato geologico, il nord
il compito di effettuare rilievi geologici sistematici in tutto il territorio nazionale. 2.
si dice essere stata il cratere principale in tempi geologici, prima che sorgesse più
detronizzarla quello di adesso. -prodotto in tempi antichissimi. piovene, 5-465:
dimostrò ai geologi un cimitero di ossa trovato in quella confluenza. 2.
i geomanti lor maggior fortuna / veggiono in oriente, innanzi all'alba, / surger
quella alcuni punti, e dipoi riducendogli in certe figure. garzoni, 1-416: i
ch'indovinano per via di linee e puntini in terra. = voce dotta, lat
, libro geomàntico, manoscritto greco, in san lorenzo. c. e. gadda
viene a inserire il suo portatore glorioso in una supposta élite matematico-geomantica, o geofisica
varlungo, lxxxi-181: ora aggio audito in dir vostra ragione, / la qual mi
arti vietate dalla ecclesia, e studiano in nigromanzia e in geomanzia e in queste
ecclesia, e studiano in nigromanzia e in geomanzia e in queste male arti.
studiano in nigromanzia e in geomanzia e in queste male arti. mare amoroso, 288
come colui che fa gittar le sorti in geomanzia, / che si ritruova nella
per certe figure e segni, che appaiono in alcuni corpi insensibili: le quali se
corpi insensibili: le quali se appariscono in alcuno corpo terrestre, come s'è
. giovanni dalle celle, 4-2-14: in quanti modi si fa lo 'ndo- vinamento
figure e segni, i quali appariscono in cose inanimate; onde s'eglino appariscono
cose inanimate; onde s'eglino appariscono in unghia, o ferro, ovvero pietra polita
è una arte la quale si fa in terra, ovvero sabbione, ovvero con
fatto figure sopra certe tavolette e caratteri in vari modi di geomanzia e d'astro-
i segreti della cabala. 2. in senso concreto: l'operazione divinatoria.
tutto eguale, ma taplicazione si fa in materie e soggetti diversi, perché il
tutto quello t'è alla mente presentato in tale espettazione. g. rucellai, 220
560: gl'italiani dal tempo della rivoluzione in poi, sono, quanto alla morale
lo zero, per potersi insieme paragonare in proporzione geometrica, basta osservare che secondo
. riccati, 1-115: io mi sbrigherò in poche parole, lasciando la cura ai
errori si moltiplicano, direbbe un geometra, in ragione cubica del progredire della versione.
agnesi, geometra dotta, ma più dotta in carità.
, 149: che con simili moti / in sé ciascuna [stella] roti,
. c., e vorrebbero disputare in geometria, in astrologia e in fisica.
, e vorrebbero disputare in geometria, in astrologia e in fisica. testi fiorentini
disputare in geometria, in astrologia e in fisica. testi fiorentini, 81:
. insegnando questa a misurare l'estensione in tutte le sue dimensioni, forma la base
distinzione da alcuni moderni che la dividono in geometria elementare, trascendentale e sublime,
o a n dimensioni): opera in uno spazio a n dimensioni, in cui
opera in uno spazio a n dimensioni, in cui ogni ente è definito da n
. - geometria non archimedea: geometria in cui non è valido il postulato di
o non-argusiana): geometria proiettiva piana in cui non è valido il teorema di
di pappo-pascal relativo a un esagono inscritto in una conica. -geometria non-pitagorica: non
numero di soluzioni che si possono avere in un problema algebrico. -geometria proiettiva:
è il contrapposto della geometria analitica, in quanto tratta le questioni geometriche esclusivamente
da misurare, la quale fu trovata in egitto per le piene del nilo, che
li termini delle terre; e dividesi in « planimetria »... e
loro geometria falsa e bugiarda (non in sé, ma nell'altrui ignoranza)
, spedali et osterie, / fatte in geometrie, / da fare ad euclide
geometrie. 4. rappresentazione grafica in scala delle strutture di un edificio;
. e. gadda, 2-84: con in pugno il rotolo di tutte le geometrie
corso posa, / indi muta tenore in un istante, / e con geometria meravigliosa
. gioberti, 1-ii-607: si scorge in quei suoi maravigliosi periodi un'architettura di
si scorge esercitata anche nell'abside, in una prova di pura geometria pittorica:
verdura: e la verdura disposta non in quadri e in triangoli come la geometria de'
la verdura disposta non in quadri e in triangoli come la geometria de'ricchi ama
la geometria de'ricchi ama, ma in grandi e nuovi disegni architettonici, dalla
geometrico. geometricaménte, avv. in modo geometrico, con metodo geometrico
... una nugola che sia sospesa in aria, e che per lungo tempo
: essi [i disordini] crescono in ragione composta della popolazione e dell'incrocicchiamento
una curva conosciuta. 2. in progressione, in proporzione geometrica. galileo
. 2. in progressione, in proporzione geometrica. galileo, 4-4-261:
nell'atto che le derrate e le ricchezze in generale non possono moltiplicarsi che giusta una
geometricamente crescenti. 3. in ordine geometrico. cicognani, 13-469:
il panorama della città: già virato in una immensa monocromia grigioblu, che le
albanzani, 2-1-281: disegnava... in terra figure astrologiche, ovvero geometriche.
: egli [l'universo] è scritto in lingua matematica, e i caratteri son
, escludono le contraddizioni e si pongono in possesso dell'eternità. filicaia, 2-1-152
che l'uno sia l'altro è in geometria, o in una certa parte almeno
l'altro è in geometria, o in una certa parte almeno della geometria..
che la musa mia geometrica non è in tutto addormentata, gli mando la risoluzione
connessione degli eventi umani, che pare in essa adoperato il metodo geometrico e la
assai meglio nelle storie fiorentine, che in quelle di altre repubbliche. -compasso
, 1-1-416: nelle curve geometriche, cioè in quelle che sono espresse da equazione finita
nella morale e non sarà più messo in derisione il dir che si contemplino i confini
metrica: successione di quattro numeri in cui il mette di verificare la
. f. f. frugoni, trica in cui i termini medi sono uguali.
quanto voi saggiamente siete cauto e avveduto in non credere alla bella prima tutto ciò
certo segno la fisica, ho imparato in questa lettura che per lei v'è anche
descrittiva e proiettiva, riproduce gli oggetti in esatta proporzione con il vero. -fiore
, che rappresenta un fiore stilizzato racchiuso in una circonferenza. narducei, 2-1:
narducei, 2-1: fiori geometrici si dicono in generale tutte quelle figure circonscritte da una
: le tre lettere, sebbene scritte in tre diverse occasioni, si dispongono tuttavia
, media geometrica, mezzo geometrico: in un insieme di termini è la radice
ed armonica. -pianta geometrica: rappresentazione in scala della struttura di un edificio.
la proporzione esatta di tutte le parti in lunghezza e profondità. -progressione,
finita o infinita) di numeri o quantità in cui ciascuno è media geometrica fra quello
modo una grandezza contiene un'altra, o in essa si contiene, come qualche altra
qualche altra grandezza contiene o è contenuta in un'altra, si dice proporzionalità geometrica.
ii-2-231: mentre li uomini si moltiplicavano in ragione geometrica, le sussistenze crescevano solo
ragione geometrica, le sussistenze crescevano solo in ragione aritmetica. rovani, ii-455:
il bel tempo e le ricchezze che crescevano in proporzione geometrica. -rapporto geometrico fra
siffatta è la divisione di un angolo in tre parti uguali: la prima soluzione
verde. ojetti, iii-365: sono andato in tranvai a vedere il quartiere di weissenhof
22: le case erano disposte in ordine geometrico e guardavano quasi tutte a
geometrica, ma che cosa è, in nome di dio, la mentalità matematica
matematica? -che si esprime in termini e forme essenziali, senza indulgere
termini e forme essenziali, senza indulgere in fronzoli, in compiacimenti stilistici (e
essenziali, senza indulgere in fronzoli, in compiacimenti stilistici (e spesso anche senza
disco ha risposto punto per punto, in forma concisa e quasi geometrica, ai tentativi
scientifico. algarotti, 2-223: in quegli sfoghi della mente non depongono in
in quegli sfoghi della mente non depongono in tutto la verità geometrica, né possono
scientifico (applicabile a discipline diverse) in cui, partendo da alcune premesse,
mazzini, i- 156: credo in dio, ma come a ima soluzione geometrica
); la lettura deve potersi effettuare in due sensi diversi, ripetendo le stesse
,... ha, sedendo in riva al mare, le nostre navi sommerse
famiglia di insetti lepidotteri eteroceri che comprende in finite specie sparse in tutto
comprende in finite specie sparse in tutto il mondo; le farfalle, b
tondo, / e 'l moto eterno in queste opre mortali, / e quistion geomètre
caratphaeus. teristica di scomporre le figure in forme geo = voce dotta, comp
di stretto tipo signoriniano, si ricostruiva in quegli anni molto forti, coda
tende a spiegare immagazzinare il cibo; vivono in tane sotterla realtà basandosi sulle forme e
ranee e sono diffusi per lo più in america. = voce dotta, lat
opera secondo i princìpi e le regole dotto in geometria. della geometria. - anche
o. rucellai, 2-3-3-173: geometrizzante in tutte le opere che detto è, si
. di questa forma [sessangolare] in più altri bisogni di minor = dal fr
: studia l'influenza della struttura geolega in fra loro gli estremi. magalotti, 9-2-5
v.). troppo scrupolosamente geometrizzare in questa materia geo morfològico, agg
(per entrano necessariamente nella fisica, in quanto ne'suoi lo più geologo) che
2. tr. figur. ridurre in forme semplici ed esfondiari che detenevano il
. s (pop. at 'ho in sorte '; la forma yajaópoi è
del pennacchio: d'un pennacchio geometrizzato in un astratto esile, anulato, foglie disposte
originarie deh'america centrale e meridionale. in una combinazione di rette e di curve,
senso stretto: disciplina (fondata in germania verso la fine del secolo
geopolitica. gramsci, 7-174: se in russia c'è molto interesse per le
plur. -i). geogr. planisfero in rilievo costruito intorno alla metà del secolo
georgia; che è nato o abita in georgia (con riferimento sia alla repubblica
2: partii da costantinopoli, imbarcato in un galeone che è il più grande oggi
esso appartengono i calcari laminosi di vermont in georgia (u. s. a.
. che si riferisce al periodo in cui regnarono in inghilterra i primi
riferisce al periodo in cui regnarono in inghilterra i primi tre re di
mi compiacqui a rievocare gli antichi ludi in quella intimità georgica. papini, 20-528
poema didascalico di virgilio, composto in esametri e diviso in quattro libri, che
virgilio, composto in esametri e diviso in quattro libri, che tratta la coltivazione
campi, degli alberi e della vite in particolare, l'allevamento del bestiame e
alla buccolica ordinatamente segue appresso la georgica in virgilio. e qui...
, / scassata la tramoggia, / sparsa in terra la semola, / qual gatto
georgofilo, che, trovandosi altra volta in simili circostanze, parrebbe che [ecc.
.. insegna a tutti a tenere in mano l'aratro e la zappa e non
nevrosi. -accademia dei georgofili: fondata in firenze nel 1753 1° scopo di promuovere
gli studi a essa relativi (è tuttora in attività). paoletti, 1-1-205
gli esempi... sono presentati in tre biografie: quella del cavour,
bot. orientamento imposto agli organi vegetali in accrescimento dalla forza di gravità terrestre (
per le radici; negativo se è volto in senso opposto, come avviene per il
fusto primario; trasversale se si orienta in senso orizzontale e riguarda i rizomi,
linghi e altre nazioni settentrionali, venne in italia. 2. discendente da
color nero, / ed ha vertute in ciò ch'uom domandasse. sacchetti, v-265
, è di colore nero. ha virtù in ciò che altri addo- mandasse. chi
altri addo- mandasse. chi la portasse in bocca, saprebbe ciò che altri pensasse
dolciastro e di odore gradevole, impiegato in profumeria. = deriv. da gerani
comprende 30 specie annue o perenni viventi in tutte le regioni con clima temperato;
stelo, a forma di becco; in italia ve ne sono 21 specie, fra
con lamina palmata- arrotondata e fiori riuniti in ombrelle opposte alle foglie, per lo
diffusa è il pelargonium zonale, coltivata in molte varietà di colori diversissimi, alcune
fascia centrale di colore scuro, fiori in ampie ombrelle, odore spiacevole.
, glabre, di forma poligonale; fiori in ombrelle pauciflore nei colori bianco, rosa
, rosso e lilla, che fioriscono in maggio-luglio. pascoli, i-241: ho
macchiate di rosso, fiori rosa raggruppati in false ombrelle; emana, se stropicciata
. i petali gialli, con macchia nera in mezzo, gli hanno fatto dare l'
geranio notturno che all'alba si stringe in sé, diniegando al sole il favore dei
qnale però si perde presto e sembra risposto in una rugiada, che sta fra i
un piccolo vaso di fiori, entro cui in mezzo a una manciata di terra avevano
tetti geranio, nitidi, piccolissimi, in un villaggio, ultimo segno della civiltà
specie del genere pelargonium', è usata in profumeria in sostituzione dell'olio di rosa
genere pelargonium', è usata in profumeria in sostituzione dell'olio di rosa (a
è molto simile come profumo) e in medicina come antisettico. = voce dotta
. alcool primario alifatico insaturo, contenuto in diverse essenze: è un liquido oleoso
geranio o di palmarosa e viene usato in profumeria. = deriv. da
colla quale negli antichi teatri si rapiva in aria un personaggio della scena.
non vogliono avere capelli canuti anzi tempo in questo modo, che primamente sia purgata questa
. = voce semidotta, testimoniata in varie forme del lat. mediev.
'e mxpóc 4 amaro ', in relazione col sapore e con le qualità
legione intorno al proprio gerarca per difendere in lui la libertà del pensiero e della
, tace. -gesù cristo (in quanto capo del corpo mistico della chiesa
, per amore bene disposto, liberamente in dio si muova. e per prima il
croce, ii-i 1-267: chi è soprordinato in una parte della vita sociale, è
parte della vita sociale, è subordinato in altre, chi è gerarca in una
subordinato in altre, chi è gerarca in una è dipendente in altre. 3
chi è gerarca in una è dipendente in altre. 3. dirigente del partito
mattino... venissi immerso riluttante in un bagno di menzogne...
panzini, iv-292: 4 gerarchetto', in senso spregiativo: piccolo gerarca del fascismo
tempo durante il quale 11 gerarca resta in carica. = deriv. da gerarca
comunità sociale [gerarchia ecclesiastica); in corrispondenza della duplice potestà di cui è
giannone, 1-i-79: non conobbe la chiesa in questi tre primi secoli altra gerarchia né
già per privilegio esclusivo di famiglia come in egitto e nell'indie, ma per iniziamento
angelici secondo la patristica (e, in partic., secondo lo pseudo- dionigi
non di natura ma di funzioni, in tre ordini, ciascuno dei quali distinto
ciascuno dei quali distinto a sua volta in tre cori (primo ordine: serafini,
. -anche: ciascuno dei tre ordini in cui gli angeli venivano divisi.
formate tre gerarchie d'angioli, e in ciascheduna gerarchia si ha tre ordini,
e così sono nove ordini d'angeli in tre gerarchie. nella maggiore gerarchia sono questi
idem, par., 28-121: in essa gerarcia son l'altre dee: /
podestadi èe. beicari, 5-76: in voi il trino ed unico signore /
rappresenta ne'suoi santi ardori, / poi in tre gerarchie con grande amore: /
, cherubini e troni / son collocati in gerarchia suprema, / e nella media
trema / vedendo te, signore, in tanta gloria: / e segue poi
dell'altro. carducci, iii-7-324: in contrasto alla vertiginosa rapidità del primo mobile
alla vertiginosa rapidità del primo mobile sta in sua quiete fermo l'empireo, il
avea del ciel la gerarchia / e sceso in terra nel palazzo, dove / almena
terra nel palazzo, dove / almena in zambra soletta giacìa. bocchelli, 9-102:
degli stati moderni, caratterizzato dal modo in cui l'autorità è distribuita ed esercitata
iii-31: l'indispensabile gerarchia militare, in cui i privilegi di ogni grado venivano
loro attribuzioni e coi loro sussidi. in breve ecco la gerarchia governativa. balbo,
altri sei membri della gerarchia hanno dichiarato in nome del popolo a marco, che bisognava
, codesti usurpatori, il fascismo raccolse in gran parte tra gli avventurieri, rozzi
. 5. organizzazione della società in una pluralità di classi sociali subordinate le
della sociale gerarchia, non bisogna guardare in viso a chi troviamo compagni nella benefica
intorno, né vi sarà difficile discemere, in questo istante che trovasi distrutta la
d'un gruppo o d'un ufficio, in cui il superiore pesa suh'inferiore
pesa suh'inferiore, all'infinito, in ima serie di simula zioni
, o vogliatelo visionario,... in una di queste tre gerarchie bisogna necessariamente
. bartoli, 2-1-153: il primo e in dignità il maggiore de'tribunali soprantende a
da stato a stato intere legislazioni, in gran parte antiquate e difettose e intere
, rapporto gerarchico, posizione gerarchica (in senso ecclesiastico, militare, amministrativo o
alle gerarchie. piovene, 5-136: in nessun paese del mondo come nell'italia
di breme, conc., iii-476: in quanto alle 'consuetudini ', risalendo lungo
, conferiva un potere effettivo, era in qualche maniera una parte del governo?
arte e sulla letteratura, e che in ogni parte del mondo contrista coloro che erano
e si forma la gerarchia dei valori in rapporto alla superiorità della classe. pavese
franca avidità, cattolicamente, disponendole tutte in una gerarchia di valori che serba le
ambra, xxi-n-897: per ciò che entrare in certe girandole / impertinenti e gerarchie superflue
che io ho il cervello a spasso in su queste gerarchie. 11. locuz
1332). gerarchicaménte, avv. in modo gerarchico; secondo un ordine gerarchico
questa potenza soprannaturale, per esercitarla visibilmente in questo mondo sotto suo nome ed autorità
e gerarchici, estetici e filosofici, in francia ed in germania, non meno che
estetici e filosofici, in francia ed in germania, non meno che in italia
francia ed in germania, non meno che in italia ed in inghilterra, accompagnano la
, non meno che in italia ed in inghilterra, accompagnano la ristorazione e gli
. -superiore gerarchico: chi, in una gerarchia (specie militare o amministrativa
-potere gerarchico: quello che, in una gerarchia militare o amministrativa, spetta
gerarchico: mezzo di giustizia amministrativa consistente in un ricorso presentato in via amministrativa dall'
amministrativa consistente in un ricorso presentato in via amministrativa dall'interessato all'autorità gerarchicamente
, il rapporto o la posizione occupati in una gerarchia (ecclesiastica, militare,
al temperamento dei fanatici e dei faziosi in generale, e sopra tutto di quelli fra
il caffè dell impero ha mutato il nome in caffè del pero. 4
: facendo procedere una pratica di ufficio in ufficio, dal grado inferiore al grado superiore
sopraestetico ». 2. rendere sottoposto in ordine gerarchico. — al figur.
veramente indipendente '. così si leggeva in un opuscolo di un pezzo grosso;
annunzio, v-1-727: tentavo io di riconoscere in quel lineamento geràtico la remotissima adolescenza
, i padroni di tenuta, lasciavano in gerbido una parte dei beni per andarci
compatta [dei segugi] si diramava in una rete di ricerche nasali tutt'in-
. quasimodo, 73: ali oscillano in fioco cielo, / làbili: il
tutta la persona. = forse in origine col significato di 'smorfia di di
(geremìo). letter. lamentarsi in maniera noiosa e insistente, piagnucolare.
l'arte di fare i libri è perduta in italia. bocchelli, 10-202: e
sì forte, come se la patria andasse in rovina,... tutta invocano
/ segue la norma della -1 intervocalica in toscana. gerènio, agg.
gerènte, sm. che ha in gestione un'impresa altrui. -in
iii-14: ora sono gerente della società in accomandita x... y.
quell'uomo di paglia, che risponde in faccia alla legge di un periodico,
di un periodico, senza che abbia in esso la più piccola parte. cantoni,
gerenza. -region. dare, prendere in gerenza: affidare o intraprendere la gestione
e fiero e ingegnoso, bene avventurato in cacciare e in prendere. abate isaac volgar
ingegnoso, bene avventurato in cacciare e in prendere. abate isaac volgar.,
più vietate dalla legge, o comunque in contrasto col costume comune) o a
ben fornito e pieno: / sempre in calmone, e per gergo ragiona. varchi
favellare, che ha nome enigma e in più chiaro volgare si chiama gergo. n
burchielleschi poeti. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-126: v. s.
. non può intendere 1'aggiunta lettera in gergo, se prima non averà ricevuta
un'altra mia con diversi nomi pure in gergo, che la settimana passata le mandai
, e farlo martino '- che in gergo vuol dire appunto farlo minchione. nievo
. nievo, 1-254: aveangli soffiato in gergo burlesco, che laggiù a camignana
aspramente rimproverato ad elia di aver preso in moglie una guià, come dicevano nel
: scriverò a v. s. parlando in gergo poetico, perché trovandomi dove mi
che intendo dire, per molti rispetti in questo tempo non è bene ch'io
: constatazione del decesso -come si dice in gergo legale -, processo verbale e
si era contentato di scrivere la spiegazione in gergo scolastico, aggiungendo una effe ad ogni
i-171: parlava [l'alfieri] in gergo mezzo tra francese e piemontese.
sono sulle pareti delle stazioni calabresi, in una specie di gergo dialettale e arcaico
specchio. -modo di dire usuale in determinate situazioni. alfieri, 6-286:
di questi gerghi o geroglifici amorosi passava in giudicato che un amorino di barro rosso
/ m'apristi, oltre il ferirmi in su lo sbergo, / il cui colpo
il gergo, / se tu hai cuor in corpo od occhi in vista, /
tu hai cuor in corpo od occhi in vista, / usciam fuor di tenzone,
, mi rispondeva, la vi spetta in casa di sua zia. baldi, i-193
al diavolo il cuore e la testa! in verità io non capiva quel gergo,
contadino se n'accorse. -parlare in gergo: parlare in modo oscuro,
. -parlare in gergo: parlare in modo oscuro, in maniera allusiva;
gergo: parlare in modo oscuro, in maniera allusiva; esprimersi in chiave.
oscuro, in maniera allusiva; esprimersi in chiave. moneti, 302: che
sarai ben pratico / del mio parlare in gergo ed enimmatico. baretti, 2-28
ha voluto intendere quando gli ho parlato in gergo. -uscir di gergo:
sulla galea al soldo, ma è stato in galea al biscotto.
di quelli scannati gergacci mal toscaneggiati possa in buona coscienza porsi a con
passaste com'io, alcuni anni in quella metropoli! alfieri, i-199:
e sentiva tutto il giorno, in nulla riusciva favorevole al pensare e
; cinguettare', infine 4 parlare in gergo '. gèrgo2, agg
errori, onde peccare di lesa maestà in prisciano, come disse il buonarroti nella
4 pecchi di maestà lesa in prisciano 'non vuol dir altro
, e perciò vocato bene prisciano in lingua gerga. genovesi, 2-66: delle
sensoriale, per cui le parole pronunciate in modo incomprensibile dànno l'impressione che si
incomprensibile dànno l'impressione che si parli in gergo. = voce dotta,
, intr. (gergóno). parlare in gergo. p. f.
un'eloquenza e d'una dicitura sempre eguale in tutte le materie che trattano, lorda
di goffaggini. roberti, v-190: ecco in tal modo de'vanagloriosi, che desideran
gergone che altamente trionfa nel secolo nostro in bocca di coloro che vogliono farsi grandi
g. gozzi, 1-385: ma in qual luogo giustifica egli [orazio]
gergonéggio). scherz. parlare in gergo, usare espressioni convenzionali e
dossi, 1-i-177: spiegata alla buona, in manica di camicia, la filosofìa
plur. m. -i). specialista in geriatria. geriatria,
il gallo di monna checca solea cantare in gerigónza, che per palesar le druderie della
spalle per mezzo di cinghie e usata in partic. nelle regioni montuose per trasportare
dire che avessero due o tre bambini in una di queste tali gerle, per
o zerla, per significare quella cesta in cui si porta il pane cotto. manzoni
di mazze (a guisa di gabbia in figura piramidale, aperto nella parte più
vittorini, 3-17: passa una donna in un cappotto militare alleato, è alta
1-iii-2-148: or eccomi... condotto in questa tremenda bugnola a ragionar con voi
: le imprese degli accademici sono dipinte in tavole di figura di una pala da grano
che io ne ho una gerla sempre in ordine. note al malmantile, 2-838
gerla di teologi? -a gerle: in abbondanza, in gran quantità. fagiuoli
? -a gerle: in abbondanza, in gran quantità. fagiuoli, 3-3-261:
il minerale, il carbone e il fondente in determinate dosi alternate. questa operazione si
carbone nelle miniere. carducci, iii-12-67: in benevento difatti, meglio che biringuccio,
4 gaschette 'cuni] tuffavano in una sorta di panteismo, adorando la
. -anche: la fondamentale distinzione della popolazione in piccola imbarcazione usata sul nilo. liberi
. frescobaldi, 2-32: questo dì entrammo in una giarma semi-libertà (schiavi liberati, ecc
ne era una delle basi, anche se in careri, i-31: partii per
careri, i-31: partii per alessandria in una germa, o barca, e
levantini / carichi di baccelli dolci e germania in tempi anteriori all'introduzione del diritto bruni
della gergermanaménte, avv. letter. in modo ami mania moderna;
la potenza ger a entrare in altro. manica fusse inferiore della
incroci / e d'ogni spesa in onta e d'ogni affanno / pompei,
. tose. popol. tufm'imbattei in cantari, un rappresentante di fabbriche
di morte. germania, comprendendo in questa sola nazione i rugi =
germano3. e i vandali abitanti in sul mare germanico. tassoni, germanése
una dei popoli germanici (e, in partic., della gerscuola, un
della dependenza reale solamente e li in quelle dell'alto ideale umano. gramsci,
ogni per anco spagnoli la vorrebbono in occasione farla crede, poiché è
germanica o tratta da essa e introdotta in = cfr. fr. germanique (nel
è un metallo bianco-grigio, raro in natura, che si ottiene come
. fogazzaro, i-131: qui in italia alcuni mi accusano di germanismo
costruzioni storiche appaiono né più né meno che in quelle di tanti altri storici, filosofi
una città chiamata sole, la quale è in cilicia, dicendo, che coloro di
, ferro e rame che si trova in masse costituite da microscopici cristalli monometrici ed
noiosa cultura germanizzante, tomaso fillani passò in prima linea. germanizzare, tr
che, come il francese si è in qualche parte germanizzato, il napoletano si
, il napoletano si è ora, in qualche parte, intoscanito o piemontesizzato.
perché credete che sieno rinchiusi quei iod in un circolo, se non per significarvi che
il 'che per essere voce aggregata in processo di tempo al suo germano 'lo
/ ch'un mio compare ha messo in poesia / in modo ch'era me'che
mio compare ha messo in poesia / in modo ch'era me'che stesse cheto.
prosa latina non riesce comportabile se non in verso. mamiani, 11-167: vero è
che i clericali o tutto ciò negheranno in fascio, o ad ogni modo ricuseranno
marta e maddalena, 77: venendo in betania, fu invitato da simone lebroso,
facea. tasso, 1-40: baldovin poscia in mostra addur si vede / co'bolognesi
della sua / è una forma) fiorisse in altre luci / iri del canaan ti
/ iri del canaan ti dileguasti / in quel nimbo di vischi e pungitopi / che
ti diedi / l'unica amata mia germana in sposa. berchet, 217: all'
. cugino. -cugini germani: cugini in primo grado. tasso, x-47:
ai dui germani insieme giunto, / che in ora infausta ed infelice punto / me
ebbero i galli, costoro si misero in una istessa condizione di fortuna insieme con
. sarpi, i-2-189: li italiani vivono in buona confi- denzia,...
valersi per concludere che non vorranno guerra in germania e non li metta conto eccitarla.
e depresso giallo-verdastro; piedi arancione; in ambo i sessi le ali recano una
presso il mare; è molto comune in italia sia stazionario, sia di passo,
di quell'altre bestiacce che si trovano in que'paludi. redi, 16-iii-177: n'
la bontà delle sue carni, specialmente in autunno. c. e. gadda,
uccello della razza dell'anatre salvatiche. in queste cacce di pisa rare volte si
di peli dorati scuri e folti e lunghi in foggia di un turbante. savi,
tornato di spagna. mi racconta: « in ispagna tutti germanofili ». b.
. non può esser detto se non in riferimento a qual cosa che si pregi
di metternich che la tutelava e dirigeva in austria e in tutta la germania e
che la tutelava e dirigeva in austria e in tutta la germania e nella stessa prussia
il fior. zanella, i-48: in fior si volge il germe, / in
in fior si volge il germe, / in frutto il fiore. govoni, 3-61
è nel giallo, si è la gente in terra, cioè la forma del mondo.
susseguente non mi fu possibile trovarlo che in un'osteria, dove mangiava da due ore
un'osteria, dove mangiava da due ore in riparazione di due giornate di digiuno.
, minos prole di giove, e qui in creta lo maturerai e lo metterai alla
per il nuovo essere che si formava in lei. -germi cosmici: germi di
dì germe di giove; / e in lui certo splendea parte di cielo! d'
/ che della vita il mel volge in assenzio, / turba e contrista de'
di felicitade, / ma di miseria in l'ultima sua etade. serdonati, 9-439
carli, xviii-3-457: conserva certamente l'uomo in se stesso il germe della sociabilità.
drammatiche, di cui forse il germe era in me, si venne tosto a ricoprire
si venne tosto a ricoprire o ad estinguersi in me, per mancanza di pascolo,
la stessa assoluta essenza della società porta in sé i germi della corruzione, e distrugge
ogni giorno... o soffochiamo in noi il rigoglio di chi sa quanti germi
e della mente, gli aveva svolto in faccia e in ogni suo atto un piccolo
, gli aveva svolto in faccia e in ogni suo atto un piccolo e velato germe
cristallo di piccole dimensioni che, introdotto in una soluzione soprassatura o in un liquido
, introdotto in una soluzione soprassatura o in un liquido sopraffuso, ne determina la
durante la macinazione, che trova impiego in saponeria o, dopo esser stata raffinata,
7. matem. germe di insiemi: in un punto p l'astratto comune agli
p e che hanno un intorno di p in comune a due a due.
nella superficie superiore degli incisivi dei cavalli in seguito alla deposizione di detriti alimentari e
quadrupede). 9. locuz. in germe: in via di formazione,
9. locuz. in germe: in via di formazione, appena abbozzato (
. capponi, i-306: pigliava il poeta in germe le idee che il gran dottore
cotesto versuccio de'miei diciassette anni comprende in germe tutto l'inno a satana.
amicizie] gliele aveva criticate e troncate in germe. = dal lat. germen
. alcaloide contenuto nell'elleboro verde e in quello bianco sotto forma di cristalli tabulari
sottoposti a idrolisi alcalina, si scompongono in una base detta germina, in acido
scompongono in una base detta germina, in acido metiletilglicolico e in acido me- tiletilacetico
detta germina, in acido metiletilglicolico e in acido me- tiletilacetico. = deriv
/ come su pe 'l roseto api in amore. b. croce, iii-2-28:
nei semi immaturi ma diviene completa solo in quelli maturi e va diminuendo dopo il
controlla facendo germinare un campione di semi in appositi germinatoi o in sabbia di quarzo
campione di semi in appositi germinatoi o in sabbia di quarzo ben lavata o su carta
filtro bagnata e rilevando quanti semi germinano in un dato periodo di tempo).
la musica e nella musica, anzi in quel desio, che ogni volta si annullava
c. e. gadda, 7-46: in noi sopravvivono all'età prima e perennemente
; cfr. fr. germinai (in senso scient., nel 1845).
, così chiamato perché corrisponde all'epoca in cui le piante germogliano. il
. germile. germinalménte, avv. in germe, in via di formazione;
germinalménte, avv. in germe, in via di formazione; embrionalmente.
, ed eziandio presentir la futura, in quanto questa nell'altra germinal- mente si
inermi, sotto tende lievi, / in groppo avvinti, trarre i giorni primi.
una cura previdente di affetti che stornassero in tempo le forze germinanti del male.
: cupidità è sempre l'avarizia germinante in colpa maggiore. albertazzi, 454: dividevano
operai della fabbrica moser; moderatume governante in municipio con irremovibile fede nel consiglio:
-che è ancora a uno stadio embrionale, in via di formazione. faldella,
papini, 28-176: cristo, scendendo in me, non mi aveva trovato ancor tutto
[il seme] germinò, cresceo in vigna più larga d'umile statura, reguardanti
i piantoncelli innanzi che germinino, e in freddo ombroso luogo si serbino sotterrati. beicari
morta uliva / il già secco pedal segando in basso / si vedran germinar le barbe
dei platani e i fili d'erba in un terreno che pare un macigno!
e fiorisca e si spanda, e in novi seggi / germini altero ovunque il sole
freddo era cessato. / ci guardammo in silenzio. germinava / la terra.
viaggio termina, / ch'un minimo sospetto in lui non germina. guicciardini, iii-116
tante imperfezioni soggetti, che, germinando in noi di continuo molti vizi, ne
: la cupidità è avarizia che germina in malizia o ingiustizia. d'annunzio, i-222
9-420: mi accorsi quella sera che in lei germinava uno scontento; divenni cauto per
rendeva attonito me stesso, mentre sentivo in me il germinar oscuro di tante idee.
, crescevano all'occhio intento e smarrito in esse. 5. procreare, generare
peccato. prati, ii-112: crescono in seno / dell'artefice tempo altre giornate;
gli si tolga e non si possa in altre parti seminare. leone ebreo,
blastoderma o blastodisco da cui deriva, in massima parte, il materiale che formerà
fr. germinatif (sec. xvi; in senso scient., sec. xix
gli occhi della stessa madre, e vivono in apparenza la stessa vita germinata da uguale
la stessa vita germinata da uguale seme in unico solco. bartolini, 17-65:
mio credere, nascosero la lor radice in un vecchio errore germinato dentro le menti
granellini ossia pulviscoli della muffa sono in ciò singolarissimi, che hanno la
, iii-87: è ben utile il verno in che tiri l'aquilone, e causerà
come per germinazione spontanea, si suddividevano in direzioni curiose e impensate. -momento
sue tele inspirate. 3. in senso concreto: germoglio. bocchelli,
2-398: quando che manchino i frutti in vece loro, si possono usare i germini
, che de'vari / germini et animali in sé gioissi. 2. frutto
pena suggi il latte, / pon bocca in cielo con terra leccare. savonarola,
tra l'effettivo germine di aspirazioni buone in loro e la morale già quadra,
ne fanno fede. firenzuola, 617: in
diavolo / fallo!... che in sua vecchiaia e'muti spezie / e
... senza mia opera germoglino in altri uomini anch'essi mantenibili sempre gl'
senza di me, di lor semenze germogliabili in altri uomini. germogliaménto (ant.
.. non si risveglia se non in certe circostanze ad essa propizie e quando col
tu avessi per openione che l'acqua in questo caso ne potesse ingannare per qualche contraposta
è nel primo sviluppo, che è in formazione. m. adriani, v-3
. adriani, v-3: le virtù, in novella mente nate e germoglianti, piglian
nello stame, o nella trama, overo in qualunque cosa fatta di pelle, è
lebbra germogliante: bruciate col fuoco ciò in che sarà la piaga. arici, i-218
. palladio volgar., 1-6: in ogni cosa che è da fare in vite
in ogni cosa che è da fare in vite o in arbore, fallo anzi
cosa che è da fare in vite o in arbore, fallo anzi che mettano i
germogliasse fuori di stagione, e germogliasse in tronco, sollevandosi dal terreno, tutto
lichene ingromma. panzini, ii-90: in un rettangoletto di terra, germogliava l'
, 13-94: cade [l'anima] in la selva e non tè parte scelta
altro ternaro, che così germoglia / in questa primavera sempiterna / che notturno ariete
, ii-54: il papa veduto germugliare in quella provincia cotale pemizioso seme [lutero
, il 22 settembre dell'anno 1612. in quel giorno tillustrissimo ed eccellentissimo signore.
afferrate la prima volta, come se in sogno germogliassero i piccoli semi caduti nei
la pianta che lo produce e il terreno in cui la pianta è germogliata.
per tutto. -raccogliersi, radunarsi in gran numero, accorrere in frotta;
, radunarsi in gran numero, accorrere in frotta; formicolare. pandolfini, 1-7
mentre l'esca nuota a galla, in grande moltitudine germogliano; divorata l'esca,
novo un'altra gente / dal sangue loro in terra putrefatto. tasso, 13-i-638:
o per bordelli / né che altro vituperio in lor germoglie. nardi, i-25:
betussi, 1-186: si vede odio nascere in loco d'amore, ma ben di
l'epigramma. pesci, ii-1-402: in me... quell'embrione di
5. ant. salire in fortuna, migliorare la propria posizione.
me quella pietate, / che ti germoglia in cor tante paure. baldi, i-151
germinare), con dissimilazione progressiva della n in l. germogliato (part. pass
immature, e per lo più bollite in aqua senza sale. massaia, iii-82:
i-437: era uno squarcio lungo, in forma di triangolo, largo alla base e
verde tenero germogliate su questi orli dissimulavano in parte la cavità. -figur.
.: il germoglio; il periodo in cui germogliano le piante. linati
linati, 17-114: quantunque la primavera sia in ritardo sul carso e gli alberi abbiano
. -per estens.: periodo in cui germogliano le piante e sbocciano i
germòglio-, sf.). bot. in senso stretto: porzione epigea delle cormofite
insieme con un vinco, e gli torcerai in modo che si mescolino per forza i
le loro uova [dei bruchi] sono in quelle foglie secche accartocciate, che il
accartocciate, che il verno rimangono sole apiccate in su gli arbori, le qual tutte
): la pessima schiatta... in se medesima ritenea il germoglio della malvagità
mortale per quanto tristo che non abbia in sé un germoglio di qualche virtù.
d'àbramo. -in germoglio: in via di sviluppo. mazzini, i-629
da compirsi altrove, la speranza un frutto in germoglio. 5. dimin.
vero linguaggio illustre] potesse nascere solamente in sulle penne degli scrittori, i quali a
plutarco. quella che trovai sugli altari in milano mi parve una prostituta, e
rappresentare per mezzo di geroglifici o, in senso generico, di simboli e di emblemi
rappresentato per mezzo di geroglifici o, in senso generico, per via di simboli.
. giovannetti, 699: là in acaia appresso il tempio di cerere pendeva
gl'infermi, che là concorrevano, in varie immagini geroglificata o la vita
della scrittura pittografica degli antichi egizi, in uso dal quarto millennio a. c
che stava sopra una porta, volsi albergare in quella casa. tesauro, 2-564:
gli egizi si servivano per scrivere, in vece di caratteri. a. cattaneo,
caosse, / che, tutt'infuriati in un conflitto / si davan delle sudice percosse
del mondo, mirano con attenzione le figure in essi impresse. l. adimari,
dell'altro sesso con stromenti e geroglifici in mano allusivi alle cure delle medesime deità
poi una medaglia misteriosa col leone sabaudo in atto di spennacchiare un'aquila e altri
e tanti mesi sono stato il segretario in capite delle sue lettere, e..
i più intrigati ed arabici ieroglifici che in quelle sieno stati delineati. foscolo,
mille sentimenti d'estasi e d'ebbrezza in venti o trenta geroglifici gettati sulla carta
di servirsi del medico e delle sue prescrizioni in calabria... uno di tali
, quando altri sognasse cotante belle cose in questi, che io penso essere misteriosi
lontanissime, che per noi spesso e in qualunque modo, e massimamente nelle poesie
oscuro, inintelligibile, si deve esprimersi in enimmi, in cifre ed in
si deve esprimersi in enimmi, in cifre ed in geroglifici? bocalosi, ii-157
in enimmi, in cifre ed in geroglifici? bocalosi, ii-157: la medicina
. manzoni, 232: scusa se in geroglifico io favello, / amabile fanciulla,
di questi gerghi o geroglifici amorosi passava in giudicato che un amorino di barro rosso
, 5-13: trasalì di spavento, fece in aria col dito un geroglifico interrogativo.
aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi volute,... in
girando in grandi volute,... in spirali intrecciando le loro traiettorie in mobili
. in spirali intrecciando le loro traiettorie in mobili geroglifici. -cosa futile.
realità e nella esperienza. attesoché, in tal supposto, la idea di attività
un'immagine, dipinta o disegnata, che in sé ha tutt'altro significato e valore
perla rotta 'con due 'mani in fede', significando: per la rotta fede
, che è proprio dei geroglifici e, in genere, di ogni alfabeto ideografico;
che è formato, che si esprime in geroglifici (uno scritto, un carattere,
iii -pref.: si leggeva anco in detta istoria del signor gonzalo, la
d'animali, fiori e uomini fatti in diversi atti e modi. caporali, ii-41
. caporali, ii-41: geroglifica mole in piedi eretta, / che, dal principio
l'una propria, la quale era in modo figurata che per essa si dimostrava
3. figur. che è tracciato in modo capriccioso, bizzarro (un segno
dei semplici. itnbriani, 3-67: in francia, in inghilterra, in germania
itnbriani, 3-67: in francia, in inghilterra, in germania imperversa anche l'
3-67: in francia, in inghilterra, in germania imperversa anche l'epidemia artistica che
dunque, intenderete anche, a ingarbugliarmi in quella matassa di stupide convenzioni sociali più
ai soprabiti. -alla geroglifica: in modo allusivo, enigmatico; con sottintesi
che apparteneva a un ordine religioso fondato in ispagne nella seconda metà del milletrecento,
secolo seguente, tra il portogallo e in spagna, erano venticinque i monasteri di
.]: 4 girolamini 'poi diconsi in napoli 1 preti di s. filippo
di s. filippo, perché i primi in quella venuti da roma appartenevano alla casa
. stor. senatore che anticamente, in sparta e in altre città greche, faceva
senatore che anticamente, in sparta e in altre città greche, faceva parte della
balbo, i-29: queste rivoluzioni in generale, e la romana in particolare
rivoluzioni in generale, e la romana in particolare, fecero poco più che mutare il
od a vita secondo le occorrenze, in parecchi elettivi ed a tempo: serbando
propria dei giovani, che si manifesta in una morbosa inclinazione erotica verso i vecchi
plur. -gi). medico specialista in gerontologia. gerontòmane, sm. e
svevo, 5-371: un giorno in cui come al solito parlavo di medicina
alberti, ii-169: e'ierosolimitani, in quel suo ultimo eccidio in quale perirono più
ierosolimitani, in quel suo ultimo eccidio in quale perirono più di secen- tomila ebrei
del regno ierosolimitano, pervenuto una volta in federigo secondo... per dote della
moglie figliuola di giovanni re di ierusalem, in nome ma non in effetto, era
di ierusalem, in nome ma non in effetto, era stato continuamente usato da'
: sedendo l'imperatore e il senato in mezzo la chiesa, e...
vescovi, li legati del papa andarono in mezzo al concilio. carducci, iii-
concilio. carducci, iii- 15-373: in prosa ornata, secondo il gusto della gente
s. giovanni di gerusalemme, denominato in seguito ordine dei cavalieri di rodi e
arcivescovo dei pazzi, il papa elesse in suo luogo messer giulio de'medici frate
gèrsa, sf. ant. bianchetto in polvere usato dalle donne come cosmetico;
cerussa. poliziano, 1-713: in bianco guamelletto / umilmente conversa, /
dal sufi, -nd-, che, in latino, fornisce i casi obliqui all'infinito
forma dell'ablativo latino, che, in italiano, esprime in forma invariabile circostanze
, che, in italiano, esprime in forma invariabile circostanze relative a un'azione
da un verbo di modo finito, in proposizioni secondarie, funzione temporale, strumentale
modale, causale, ipotetica, articolandosi in due tempi (presente e passato)
raro che ha costruzione assoluta, generalmente in frasi fatte. citolini, 517:
loro, perché non solo l'usano in voce attiva e passiva, e colla proposizione
e passiva, e colla proposizione « in », e senza, come i latini
senza, come i latini, ma ancora in questa guisa: « egli mi mandò
: altri distinguono fra'verbi intransitivi che in loro medesimi finiscono l'azione, e
finiscono l'azione, e transitivi che in altrui la trasportano: e mostrano a'
fa dei suoi primi studi. mettere in mano ad un fanciullo di undici anni
undici anni le regole di portoreale; intrigarlo in una rete avviluppatissima di preteriti, gerundi
da cui pendea / un periodo lungo in giro avvolto, / gli s'attraversa
giro avvolto, / gli s'attraversa in mezzo della gola, / e non potè
senza quinci e quindi, / che in van di ciò a parlarmi si confondi:
guerrazzi, iv-82: intendeva traslocare fabrizio in sicilia, e se reluttante si riprometteva
come attributo, sia come predicato o in maniera impersonale, con valore di participio
santa degli ebrei; simbolo del paradiso (in contrapposizione a babilonia, simbolo dell'inferno
è conceduto che d'egitto / vegna in jerusalemme, per vedere, / anzi
... che è tutto trasformato in dio per amore, edifica questa città
. caterina da siena, iii-62: in altro modo non torneremo alla città nostra
... nella vision di goffredo ed in altri luoghi della celeste gerusalemme significo la
. il consiglio degli anziani che, in età omerica, assisteva il re nelle sue
che costituiva la suprema autorità di governo in varie città-stato e, segnatamente, a
vi giova. - / un'altra in piazza, un'altra in giesia trova /
/ un'altra in piazza, un'altra in giesia trova / dicendo: - io
qui detto, non si può imparare in salamanca, né in bologna, né in
si può imparare in salamanca, né in bologna, né in parigi nelle scuole
in salamanca, né in bologna, né in parigi nelle scuole, ma solamente nella
o zigomorfi, che, alquanto rare in europa, sono diffuse nelle regioni calde
e con armi contadinesche e due gesi in mano. = voce dotta,
e macina il gesso o modella statuine in gesso; venditore di gesso da presa.
targioni tozzetti, 12-3-288: rotti in pezzi quei massi, si portano a
firenze, dove dai gessai sono spezzati in scappiuole. manetti, 2-34: la difficoltà
bencivenni, 1-18: tutte acque, in che l'uomo si bagna, o
mosto: aggiunta di gesso al mosto in fermentazione per rallentare la violenza del processo
le suore sulla nudità del marmo che s'in fatua, / sopra i
alabastrerìa e gesserìa che mai lucchese portasse in giro pel mondo. = deriv.
assalto di tosse, fece un gesto in avanti con tutt'e due le mani:
avanti con tutt'e due le mani: in ima, la scatola dei gessetti,
3. figur. roman. vigile urbano in divisa bianca. pasolini, 1-221
. trasfor mare, ridurre in gesso. 2. intr.
. con la particella pronom. trasformarsi in gesso, subire il processo di gessificazione
, sf. trasformazione di una sostanza in gesso, per sostituzione o per reazione
. gessino, sm. figurina modellata in gesso; statuina di gesso. -
gesso; statuina di gesso. - in partic.: pipa di gesso.
. gessire, intr. (attestato in poche forme ver bali,
lo rege, imperzò ca esso tengo in presone. idem, xxviii-436: incon-
, e quali occisero e quali misero in fuga. = voce del roman.
calcio biidrato, monoclino, che si presenta in natura sotto forma di cristalli prismatici o
, spesso geminati, o come roccia in aggregati lamellosi o granulosi saccaroidi, generalmente
che trae origine per deposito chimico in seno alle acque marine, lagunari o dei
v'era, come diciamo gesso, in luogo di farina mangiavano. bisticci, 3-77
713: il gesso è cosa notissima in italia... la sua miniera,
nella sera. bacchelli, 9-91: in una parte della miniera, e soltanto in
in una parte della miniera, e soltanto in quella, c'erano dei gessi,
frantumato o polverizzato, e impiegato, in numerose qualità variabili a seconda del trattamento
, negli usi più disparati (come in edilizia; nella fabbricazione della carta e
impri- mitura di tele o tavole; in agricoltura, per il trattamento dei terreni
eccessivamente alcalini e come concime calcareo; in enologia, per chiarificare i vini;
enologia, per chiarificare i vini; in veterinaria, ecc.). -gesso a
e modellare, sia per compiere lavori in muratura. -gesso ordinario (o da
, quindi disidratato, usato come sottofondo in alcuni tipi di pavimentazione. - gesso
chiaro davanzali, xxx-52: ch'anche pintura in gesse / di cotante adomezze / non
. g. villani, 12-56: in questi dì cadde uno scudo di gesso dipinto
40: santo giovanni batista che era in su detto altare ed era di rilievo o
2-57 (400): 10 lavoravo in una camera terrena, innella quale io facevo
volterra, perché quivi se ne fa in abbondanza. serve per dorare, e dipingere
che l'ucello ha o gesso o petra in la testa. d. bartoli,
. per estens. scultura, statua (in partic.: busto) plasmato in
in partic.: busto) plasmato in gesso; copia o calco di un'
di belle arti, contiene i modelli in gesso delle sculture più famose usati per
stucchi armati / pender 'nanzi agli altari in tutti i lati. lippi, 1-46:
. e distribuirne elegantemente i bei volumi in belle stanze, tra cristalli e disegni
, v-3-229: come volse gli occhi in giro, vide sul marmo del camino i
e d'intorno, / più che in altro dei luoghi circonstanti, / scritti qual
avventore. emanuelli, i-94: veniva in classe con le tasche della giacca ricolme di
cuoio che guarnisce le stecche da biliardo in modo da imprimere alla palla particolari effetti
semplicemente, gesso): steatite usata in sartoria per segnare i contorni dei pezzi
una sorta di gesso assai bianco et in pezzi, non molto sodo, né molto
liberato dal gesso. svevo, 5-189: in poche settimane invece il piede sinistro guarì
coteste cose: come è buon gesso in casa? g. m. cecchi,
andrea del sarto, che si vede in faccia all'entrar de'chiostri.
sotto la lunga gonna da amazzone (in fondo alla schiena), che forma
1-250: un anticipo d'africa assaporo in questo lucore di gesso e nell'aridità
dell'aria. pratolini, 9-312: era in vestaglia, coi capelli sciolti come la
partì primiera) / giunse nel piano in quel momento stesso, / che la donzella
quel momento stesso, / che la donzella in barca montata era. / se restasse
: saranno di pari d'aiuto grande in questo caso le acque alluminose e gessose,
di composti inorganici alcalini che hanno intaccato in precedenza rocce contenenti gessi cristallini.
, naturalmente, metafisici: il tutto stemperato in piccoli pastelli assai striduli di toni e
. moravia, i-260: tutta infarinata in viso di ima cipria di un bianco
le cerimonie stare / che si feciono in roma, e le gran feste /
. m. adriani, i-9: ammirando in questa guisa il valore d'èrcole,
fu vago e, per quanto stette in lui, industrioso d'avere valenti storici,
di bel patto gloriose e alle passate in nulla guisa discompagnanti, fussero immortalmente alla
un ragazzo audace, sbrigativo, portato in palma di mano, ora in specie,
portato in palma di mano, ora in specie, a seguito delle sue gesta
paolo. d'annunzio, iv-1-239: strisce in guisa di fregi su cui erano ricamate
: incrudelire nella famiglia, fare cadere in qualche trabocchello alcuno malandrino, seminare zizzanie
di omero, il ricordo, trasmesso in leggenda, di ima impresa che l'
storia. -impresa, spedizione (in partic., militare o punitiva)
dei lambertazzi e geremei, v-466-158: in poco tempo presen tal podestà / col conte
classe, categoria di persone che hanno in comune alcune qualità morali (in partic
hanno in comune alcune qualità morali (in partic. il coraggio); genere
porta. 4. locuz. in gesta: in quantità. sacchetti,
4. locuz. in gesta: in quantità. sacchetti, 9: qui
/ con una boce, assai gazzeri in gesta / ed aspidi venir nel mio contegno
diversi che narrano le imprese dei franchi in oriente al tempo delle crociate e le
le vicende del regno eh'essi stabilirono in gerusalemme. questo titolo risponde ad un orgoglioso
di corte, si asside il papa in alcune cerimonie solenni. manni, 1-130
espresse [il papa giulio ii] in sedia gestatoria, portato da'palafrenieri.
palafrenieri. d'azeglio, 1-459: in marzo fu esaltato il cardinal casti- glioni
portavano su per le scalere di san pietro in sedia gestatoria. cattaneo, iii-3-69:
camminato al seguito del pontefice che procedeva in sedia gestatoria. 2. figur
2. figur. che porta in sé i primi germi di un avvenimento
gestazióne, sf. ant. passeggiata in lettiga o in carrozza o a
ant. passeggiata in lettiga o in carrozza o a cavallo (per lo più
le varie gestazioni umane e giumentarie o in sedia o in carrozza o cavalcando.
umane e giumentarie o in sedia o in carrozza o cavalcando. 2. biol
. biol. e fisiol. il periodo in cui l'embrione si sviluppa nel corpo
vivipari e ovovivipari); il periodo in cui la femmina fecondata porta il feto nell'
così breve. 3. figur. in senso generico: primo, embrionale e
di un'opera; periodo di tempo in cui si vanno preparando eventi, trasformazioni
ecc. -in gestazione: che è in fase di sviluppo, di elaborazione;
la capacità di acquistare (per lo più in misura notevole) certe doti intellettuali,
vive più che nella sua memoria, in cui seppe condensare un prodigioso tesoro d'
. fogazzaro, i-596: nella rivista in gestazione a milano uscirà un articolo mio
deledda, iii-692: pareva un paese in gestazione, ancóra informe e aggomitolato nel
, e me le garentì per tre duse in gestazione. = voce dotta, lat
era accorto della lettera che questi teneva in mano. = deriv. da gesticolare
barca, venti mani afferrarono i bordi e in un batter d'occhio la barca si
mezzogiorno], a dir così, in aeree sculture, in musiche gesticolanti e
a dir così, in aeree sculture, in musiche gesticolanti e subito scancellate.
. -per estens. che è modellato in atteggiamento di compiere un gesto (una
cera che modellava, sgambettanti e gesticolanti in un tentativo di fuga nella loro incipiente
carducci, iii-27-103: noi italiani moderni, in poesia, sempre con le debite eccezioni
(per lo più nel delirio o in preda alla pazzia, all'ira, all'
1361: due giullari tra loro / gesticolavano in mezzo secondo la mossa del canto.
s'era scelto, gesticolando e blaterando in sé come il pazzo nel corridoio del manicomio
annunzia col gesticolare, mostrano un animo in burrasca continua. pratolini, 1-154:
, di un'allegria chiaramente rabbiosa, in quel gesticolare ansimando, senza trovare parole
bito dei poteri conferitigli dal mandante, pone in carducci, iii-19-109: il poeta
tutti che non abbia, almeno una volta in vita sua, mormorato, predicato,
tuonano né li cantano, ma preferiscono dirli in tono basso, con certa monotonia.
. era passata a gesticolare il transito in una piazza della città. =
ha l'abitudine di gesticolare e, in partic., di gestire parlando. -
, figurato nella prosa dell'antico biografo come in una rozza pitturetta che su una parete
convenzionali coi quali si impartiscono ordini (in partic. per regolare il traffico)
pagano, 1-309: il volgo, che in mezzo alle più colte società di europa
(con riferimento all'attività sindacale che in tal modo tende a uscire dai limiti
-gestione rappresentativa: quella che si esplica in forza di un mandato di rappresentanza,
forza di un mandato di rappresentanza, in cui il mandatario, nell'am
. -gestione senza rappresentanza: quella in cui il mandatario pone in atto negozi
: quella in cui il mandatario pone in atto negozi giuridici in nome proprio ma
il mandatario pone in atto negozi giuridici in nome proprio ma per conto del mandante
io lo veggo gestire, e ora recarsi in su un fianco e ora in su
recarsi in su un fianco e ora in su l'altro. garzoni, 1-598:
gl'italiani loquaci e pronti al gestire, in saio od in farsetto, colla daga
pronti al gestire, in saio od in farsetto, colla daga pistoiese appesa dietro le
. gadda, 7-225: la liricità, in moravia, non è gestita dai personaggi
gestiti. 2. figur. tradotto in atto, attuato. c. e
società. bernari, 7-10: oggi in ogni grande capitale sorge un deposito gestito
gèsto2, sm. movimento del corpo, in partic. della mano, del braccio
me sarà grato vedere a te sia in odio questi gesti legieri, questo git-
appella. goldoni, vii-534: ammiro sopratutto in lei quel gesto sì naturale, quel
non altro: passione / di sempre in un sangue e un cervello / irripetuti.
diligentemente hanno diviso il modo del recitare in voce e in moto, overo gesto
diviso il modo del recitare in voce e in moto, overo gesto. b.
a gli amanti... consiste tutta in una certa diligenza e regola di gesti
o quello autore, e con citar in voce tonda e sesquipedal gesto un passo di
piacevole eloquenza e gesto, trovando in lui molte virtù, li puose grandissima effe-
gl'incantesimi de'belletti, quando si va in letto si lasciano sulla tavola le capelliere
fra quelle dolci lagrime / va ripetendo in mente / i cari detti, e
splendori e i riverberi ed osservar giudiciosamente in esse i riflessi de'lumi e i
confortarvi. cieco, 41-31: potrai quasi in un dì far manifesti / per tutto
li gesti niceni. 4. in senso generico: atto, azione (spesso
tuo gesto, per quale aremo in pronto da imitare la tua prudenza e
, pittor famoso, un soldato furibondo in gesto d'andare a combattere. f.
9-7: chi vede più quei suoi gestini in aria / come s'egli girasse ad
-in senso concreto: terreno dato in gestione, in amministrazione, in feudo
concreto: terreno dato in gestione, in amministrazione, in feudo. g.
dato in gestione, in amministrazione, in feudo. g. morelli [tommaseo
tello » garzone di bottega, le casigliane in finestra. -gestore di stazione: impiegato
morbosa causata dalla gravidanza, che consiste in manifestazioni tossiche di vario tipo (come
.. su una scimmia che faceva in aria i suoi gestri. -andare
aria i suoi gestri. -andare in gestro, in gestra: erigersi (il
gestri. -andare in gestro, in gestra: erigersi (il membro virile
(il membro virile); andare in calore (un animale). soderini
, come i non castrati che vanno in diliquo, in gestro. caporali,
i non castrati che vanno in diliquo, in gestro. caporali, ii-58: non
. caporali, ii-58: non era in uso ancora saio o gonnella, /
erbella, / talché priapo, quando andava in gestra, / rompea sovente quelle gelosie
sera che la mattina ho a ire in gestra. = corruzione di gesto2,
'gesù pietoso', intendesi, ma solamente in locuzioni familiari e scherzevoli, il monte di
aperte e distese lungo la persona, in atto di ricevere pietosamente i poveri e
gesù '... moltissimo, in gran maniera. * lo temeva che gesù
ma più spesso, e in senso ironico, di persona che la
far gesù ', vale congiunger le mani in atto di preghiera, di ringraziamento,
a dio: ed usasi per lo più in locuzione condizionale. = deriv
insistevano sul nome di gesù (e in seguito si chiamò ordine dei gesuati di s
lettura di tal facoltà [matematica] in cotesta università. targioni tozzetti, 12-2-428:
ge§ùccio, sm. pane dato in elemosina e segnato con una croce (
essere che i padri gesuiti che stando in india gli conoscessero, dando opera a imparare
. tasso, 12-450: la scriveva in versi latini il barga, eccellentissimo poeta
l jdominicani hanno affirmato di trovar, in un libro di lodovico molina gesuito, ventuna
/ gli padri gesuiti genuflessi / stavano in orazione, / entrò frate simon tutto
tedra la più forte milizia, che in tempi tanto pericolosi sperare potesse. gioberti
feroci e sfrenate abitudini, e imprimeva in loro vece la piega della civiltà. de
l'opposto preciso di quello che si pensa in cuore. oh che gesuita son diventato
cuore. oh che gesuita son diventato in quei nove mesi. de roberto,
mettere insieme questa due cose che sono in antagonismo fra loro, cioè gli ammaestramenti
rossetti, vi-53: ma l'alma è in te [pellico] sì avvezza /
d'abitual dolor / che il mondo in te disprezza / la mente gesuita / e
strapparono pe'giornali ben veduti le letterine in ghingheri contro la 1 civiltà cattolica '
anzi dominò allora quasi senza avversari, in istoria, la forma cristianizzata della dottrina
che il concilio già d'eugenio papa / in te gesuitò la fede greca.
-figur. e spreg.: comportarsi in modo subdolo, ipocrita. gioberti
e nell'alcova con una santa gesuitesca in marmo nero. b. croce, ii-
filosofi che affermano errori, ma lasciare in pace gli oratori, che adoperano forme
gesuiti e diffusa specialmente nelle fiandre, in germania e in italia, con il
specialmente nelle fiandre, in germania e in italia, con il compito di promuovere
s. varins d'ainville con scopi in parte analoghi a quelli dell'antica associazione
pisa le gesuitesse) circonvenne il giovane in guisa che lo indusse a farsi gesuita
contro l'uso materiale delle parole, e in conseguenza contro il p. cataneo gesuita
uditi i nomi, ma vedute espresse in foglio reale le mappe geografiche con qualche gran
si possa cambiare per l'uso giornaliero in moneta di piccioli. gesuitismo, sm
ella [la chiesa] uscì costituita in gerarchia prepotente e alleata aperta d'ogni
interessi o di raggiungere scopi prefissati (in campo religioso, politico, ecc.
falsità, vecchia morchia paesana, machiavellismo in politica, gesuitismo in religione, accademia
paesana, machiavellismo in politica, gesuitismo in religione, accademia arcadica e idealistica in
in religione, accademia arcadica e idealistica in letteratura. de roberto, 126:
. periodici popolari, i-519: in toscana sorse la letteraria crociata che mosse
rassegnazione, di ascetismo quintessenziale che adesso in lombardia porta i propri frutti.
orecchi per sentire; e poi domani in tutte le botteghe! gesummaria!
fra i balcani e il danubio e in seguito fusasi con i daci) o del
tenuto caro, e scioltolo, quasi in mano sei volesse levare, e presolo
presto furono dove il capocaccia li raccolse in circolo per assegnare a ciascuno il luogo
, 870: io ho, giuliano, in gamba un paio di geti / con
geti / con sei tratti di fune in su le spalle: / l'altre mi
. -pascere di geti: tenere qualcuno in ristrettezze o in difficoltà. g
geti: tenere qualcuno in ristrettezze o in difficoltà. g. m. cecchi
per aria alle lor case, intopperebbesi in quella nostra gran machina, da cui
, 4-97: ci indurremo a credere che in questo testo abbia errore, il quale
[gètto). lanciare lontano, in una determinata direzione, con una certa
sta gettando / gli strumenti del canto in mezzo all'onde, / per mandarlo da
/ per mandarlo da sé mai sempre in bando. settembrini, 1-10: innanzi alla
aretino, 8-13: spaventa le rane poste in un greppo a testa alta fra l'
del quale si tuffano nel rio quasi tutte in un tempo. -spargere intorno
proiettarsi. anguillara, 3-297: ecco in un tratto quel corpo smembrarsi; /
; / qual si gitta a l'in su, qual cade e riede.
piccolo salto quel fiume fa nel gettarsi in po. de roberto, 172: la
lava... andò a gettarsi in mare. alvaro, 2-12: nella valle
spremuto ho quanto / era di buono in lui, che far ne debbo, /
momento di gittartela [la lettera] in palco: mi è sfallito; ed è
di erba fresca, e gliela gittò in faccia con un impeto di desiderio,
creatura. / però il lor non gittaron in paro: / l'anima che mi
pura, / già mai no taveranno in suo reparo. passavanti, 248: l'
col bossolo i quattro ossicini, ora gettandone in alto tutti insieme cinque per riceverli poi
idem, 42-53: la lancia ha in pugno, e la spada al suo loco
un mongibello. milizia, iii-269: achille in collera ingrossa le ciglia, getta fuoco
per le due mila lire già arrivate in casa e spalancate sulla tavola, gli cucì
erat enim nudus '), si lanciò in mare, e per rivedere il suo
... sarebbe d'appendere un'amaca in terrazza, o gittare uno strapunto sul
dissoluta. cicerchia, 1-199: le braccia in alto per toccarlo getta, / del
intrisa. alberti, 1-2- 206: in lui [l'uomo adirato] fulmina lo
, getta le mani, non cape in sé né in quel luogo dove e'si
mani, non cape in sé né in quel luogo dove e'si trova. ariosto
ariosto, 2-38: cala e poggia in un atimo, e tra via / getta
: tale gitta l'uno de'piedi in fuori; e tale brandisce la gamba.
. brusoni, 9-72: la giovanetta volle in ogni maniera gittarmi il braccio sano al
la malva e, nel meridiano, / in verso monte astrix le branche gitta.
vallette un tempo romite, perugia culmina in due vette su cui si levano due
. 8. spingere un'imbarcazione in mare; varare. boccaccio, dee
. ariosto, 11-31: gittar fe'in mare il palischermo seco, / con tutto
.. il primo era stato gittato in acqua ne'giorni precedenti e il secondo
6-159: sei pescatori hanno messo ima barca in mare e al largo hanno gittato le
7-163: la falarica a modo d'asta in uno forte ferro si ficca, e
fece desquagliare lo auro e fecelo gettare in canna a marco grasso et allo figlio
avere tre o quattro some d'uve in uno tinello, e come
4-2-193: gettando dell'acque rosa stillata in piombo in quella di foiano ella non
gettando dell'acque rosa stillata in piombo in quella di foiano ella non s'intorbidò
/ v'era una fonte che gettava in alto, / e rallegrava ai riguardanti il
folengo, ii-245: non puote aletto in lor tenersi a freno, / che ad
. crescenzi volgar., 10-6: se in niun modo [lo sparviero] smaltisce
seco, che è l'anima vegetabile in potenza prossima,... subito
... subito scocca l'anima vegetabile in atto, io. spargere il
cultivator non sarebbe dolce gettare la semente in terra, s'el non sperasse raccogliere
: anco il villan getta un granello in terra / per ricórre una spiga.
arato prima bene il terreno e divisolo in diversi solchi, quivi gittai frumento, colà
natura o fermentato dalla natura, approssima in una parola le cagioni naturali per far
ispero che la semente ch'io gitterò in te farà frutto a cento doppi.
a poco a metter gran foglie, e in ultimo ha prodotti frutti pestiferi. sarpi
. sarpi, i-321: già erano gettati in campo semi di discordia tra quei prencipi
due sessi vivono confusi:... in quell'età si gettano i semi di
semi di un'amicizia innocente, che in seguito germogliando sarà amore. carducci,
, per così dire, l'intelligenza, in cui gettare il suo insegnamento. soldati
sanguigni... bisognava accontentarsi di gettare in loro il buon seme della fede.
ne'fichi e ne'melagrani e similmente in ogni cosa che gitta fuor la natura
spargono le radici a uso di capelli in alto. b. davanzali, ii-497
, poni vigne e non pancate, in terre castagnine, focaiuole, assolatie, che
. bencivenni, 4-22: virtù cresce in alto..., e poi si
dee cominciare a gittar le sue radici in roma e in piemonte, che sono l'
gittar le sue radici in roma e in piemonte, che sono l'albero speciale
., 1-9-24: ogni arbore che nasce in essa, mai non gitta foglie.
ell'è [la mia musa] entrata in una fregola così smaniosa, che
a pena, / che lo gettò riverso in su l'arena. cellini, 5-809
dante, purg., 27-50: in un bogliente vetro / gittato mi sarei
a. pucci, ix-408: gittansi in amo / dov'è dell'acqua più cupa
grave febbre, si credono guarire gittandosi in acque fredde. g. m. cecchi
/ e dentro il salso umore / estinguere in un punto / e la vita e