, perciocché egli ti flagelli, tagliandolo in mille pezzi prima lo farò in niente tornare
tagliandolo in mille pezzi prima lo farò in niente tornare, che egli pur tocchi
disciolta. monti, x-4-452: grimmortali corsieri in su la riva / d'alfeo pasciuti
carducci, iii-20-301: mi fece togliere in mezzo da'suoi cretensi come un gracco qualunque
ed insegna. fortegucrri, 28-71: in questo mentre il grassaccio con mano /
chiapparlo. aveva un lembo di pezzuola in mano. plac... ne flagellò
, che ha flagellata la specie umana in questi ultimi anni. -recipr.
: col progresso poi degli anni s'appresenta in un popolo un'opportunità di flagellare con
. guittone, 229-8: chi lauda in faccia lo fragella in core. ottimo
229-8: chi lauda in faccia lo fragella in core. ottimo, ii-404: li
flagello, frustarsi (per lo più in segno di penitenza). aretino,
tu dicessi aver visto un romito perseverare in flagellarsi cotanto spazio d'ore. g.
questo poveraccio con quelle manelle di stroppe in mano, che si flagellava, e
dinanzi all'altare si spogliavano dalla cintola in su e si flagellavano. bocchelli,
pare e pare: / ella l'ha in odio, e l'odio è di tal
di uno o più flagelli, in alcuni o in tutti gli stadi del
o più flagelli, in alcuni o in tutti gli stadi del ciclo vitale,
; gli individui vivono isolati o riuniti in colonie; la grande maggioranza delle specie
schernito, coronato di spine, confitto in croce,... dimentica ogni
di male animo, tutti lo guardavano in cagnesco, come autore e ministro de
a. verri, ii-125: dati in servitù al loro creditore, stretti nelle
foia della gente in cui potè germinare, a imbestiarla,
, a imbestiarla, il ricordo, in qualche pittura, del figliuol dell'uomo
di s. antonio: con diavoli in forma di rospi disseccati e di lucertole flagellate
immondo / la flagellata messe, e in breve tratto / rasciugandola a pieno,
le cervella, corsero tosto a rifugiarsi in cucina. bocchelli, i-85: alto
petris], accompagnando il re, in giro per gli ospedali, pei quartieri più
] fuori dal santuario alzandola allo scoperto in faccia al mare e poi volgendola a
pallavicino, 1-333: ma o tu in questo detto comprendi la vita di tutti
se vogliamo il satirico, impugni il flagello in seguito d'un esame di coscienza,
flagellatore de'mistici. carducci, iii-16-96: in tal compagnia, nel 1741 il
e crudeli fragellazioni ispesso le faceva il diavolo in quella cella. quintiliano volgar. [
signore, e simili, non senta in se stesso almeno qualche scintilla di spirito
di un nuovo modo di dipingere a olio in pietra, con cui condusse la flagellazione
cui condusse la flagellazione a s. pietro in montorio. ojetti, iii-329: la
fusser tai maschere risorte / diavoli flagelliferi in colui / che 'ntese queste macchine sotterra
feroce del da ben ferdinando porretti incarnata in un * aiace flagellifero di pedagogo ';
il verbo 'fastidio 'avvizzisce le rose in su le guance dei tenerelli discenti!
nefando flagizio meri faresti che fussi legato in un asino al roverscio,...
parini, 404: duro flagello in mano strinse, / e alla venere
come il flagello / d'iniquo americano in su le spalle / de la povera negra
tasso, 9-67: benché suo foco in lui non spiri aletto, / né flagello
, 6-7: converti... in flagello questa catena spirituale, e percuotila
flagello questa catena spirituale, e percuotila in volto ai tuoi oppressori. orioni, i-252
fine di donna olimpia pamphili e un flagello in quella sanguinaria di carlo emaniele ii infuriante
pietro che tanto più ora che lui è in paradiso e nelli eterni gaudii ti risguarderà
il celeste, stando come agnello mansueto in tutti li fragelli e vituperi che quelli cani
antica il dì primo d'agosto, in cambio di quelle dissolutezze, che vi si
quelle dissolutezze, che vi si praticavano in quel giorno, avrebbe veduto quegl'istessi
tutto il suo dilicatissimo corpo ci dimostrasse in palese i lividori. boiardo, 2-14-63
. testi, i-187: sarpar fa in un momento / de le triremi sue
.. usano il flagello che consiste in que'due legni con cui si battono i
lussuria, avarizia e simonia. guarda se in lei si mul- tiplicano sempre peccati,
, sapiensia e vertù, metton fragielli in noi. cavalca, 19-262: dispregiare
... ha finalmente voluto che in europa fosse traghettato quel pestifero morbo del
, iii-17-399: c'è dei tempi in cui certi flagelli di malattie, che hanno
, e l'uomo riesce a guardarsene in parte. b. croce, ii-9-167:
attacchi pirateschi, il flagello della malaria hanno in passato rivolto l'animo dei sardi alla
da molti e molti anni quotidianamente stampando in tutte le parti della nostra italia.
punge / quell'attila che fu flagello in terra / e pirro e sesto.
proprio un flagello, / sì come in questo libro io ve diviso. tasso,
: si sfogava a lanciare affari. in un anno da che la durava,
le montuosità della luna sieno per convertirsi in uno scherzo e in un solletico,
luna sieno per convertirsi in uno scherzo e in un solletico, rispetto ai flagelli delle
cittadini aquilani non abbiano a pagare qui in la città dell'aquila la gabella dello
gabella dello flagello o dohana che se tene in la città, considerato che li omini
pesce se oltre il solito suo verrà in terra e piglierà dentro alli suoi flagelli delle
biol. appendice protoplasmatica filiforme, presente in alcuni esseri inferiori quali i protozoi e
16. locuz. -a flagello: in grande quantità; con grande intensità.
.. continuava a flagello né sembrava in voglia di sméttere. -essere un flagello
sméttere. -essere un flagello: essere in gran numero, in grande quantità.
flagello: essere in gran numero, in grande quantità. -anche: essere un disastro
, ma il perseguitargli, e prendere in mano contro di loro il flagello, che
la severità, la maldicenza, la censura in modo insolente e crudele. de sanctis
inasprì, si fe'giornalista e prese in mano il flagello. 17.
cristo con un sol flagelletto di funi in mano. = voce dotta, lat
flagella, quia cum flatu et strepitu in corpore sonant ». idem, 17-5-8:
a'flagellosi / flutti fa ombra in mezzo all'oceano. = deriv
bersezio, 207: era uso a entrare in casa con uno schietto riso alla bocca
, i-351: il muschio si trova in alcuni animali piccoli bianchi simili alle gazele
animale detto gazzella, che 10 produce in un certo tempo dell'anno intorno al bellico
dell'anno intorno al bellico, come in un apostema. comanini, l-m-266: la
pananti, iii-104: le gazzelle scorrono in truppe, sono fuggiasche e vanno a celare
timidezza. guerrazzi, 6-257: balza in piedi, e presta più della gazzella
5-273: risollevò la testa e sgranò in faccia a luca i suoi occhi di
mansueta. 3. automobile veloce in dotazione ai carabinieri. 4. dimin
iv-356: bisogna avvertire, se covano in campagna e qualche volta lascino l'uove
, 35: la gazzera fa il nido in alberi alti. marrini, 2-146:
, o putta. passeroni, i-21-106: in gazzere venivano cangiate / le femmine ciarliere
; /... - / ed in rime dicea sue pappolate, / ma
/ con una boce, assai gazzeri in gesta / ed aspidi venir nel mio contegno
la gazzera senza farla stridere: costringere in bei modi una persona a fare ciò
nere vesti di fiascacci vecchi / avvolte in qualche foglia di tabacco, / tanto per
... paragonò il dicitor peccante in freddezza col millantatore, dicendo che l'uno
.. coltivasi nelle siepi, dove in ottobre si distingue per i piccoli frutti o
un nidìo trovai di gazzeroni / in cima a un leccio. gherardini [s
. adimari, 1-48: vorremo abbatterci in un uomo sodo da saper fare i fatti
fare i fatti suoi, e non in certi gazzerotti cresciuti avanti al senno.
stampato, che veniva distribuito o affisso in pubblico per comunicare avvisi e informazioni (
dottori, 1-65: la valigia, in cui le nuove / del mondo e
... correva voce che fossero accaduti in quella guisa divisata da lui, sebbene
quella guisa divisata da lui, sebbene in realtà alcuna volta erano stati alquanto vari
di rispondere altrimenti che col fare inserire in queste gazzette di toscana il seguente articolo,
ella può anche compiacersi di far inserire in codeste di venezia. bertola, xxii-776
esito. leopardi, 255: pensosi in su i caffè, con le gazzette /
, onesto. landolfi, 3-206: passano in quella per la strada alcuni strilloni annunciando
la gazzetta di leida, e la metterò in musica ». colletta, i-197:
opere teatrali. il vestito non voleva andare in campagna. cose, cose g
: ho letto l'avviso da voi dato in luce veramente da mettere nelle gazzette.
: lo era ancora qui, adesso, in una gaz gnatamente in quanto
, in una gaz gnatamente in quanto ha poco rispetto alla convenienza zetta
per dimostrazione,... si buttava in schinità della forma e del concetto
= deriv. da gazzetta1 (in quanto la gazeta de le novità provvisazione
sono scritte con brio,... in linguaggio = variante dialett. del
. un giovane magro, paglietta in comune, specie di gaz
gazettieri. salvetti, 96: leggonsi in certi avvisi, / che scrive il gaz-
* i4: difficile,... in tali 'rapporti', che fanno dello scrittore
o che svolge l'attività giornalistica (in senso deteriore). oriani, x-4-18
, / de'quali sono i rei sempre in tal caso / gl'innocenti martori ed
cronaca (collocata, per lo più, in chiusa di pagina); parte del
'... o anche delle gazzette in generale, la parte che dà le
accusate roma... alla stessa ora in cui l'imputazione le fu fatta per
anche di altro colore) portato un tempo in liguria. - stor.: berretto
* gazzo '; un gazzo confezionato in famiglia, dove allo scarlatto..
caro, i-156: tu che, in lingua di gazza e di merlotta, /
242: quando giugne il corrier, vedesi in fretta / a bocca aperta un flusso
a tal gazzurro. pataffio, 3: in gazzurro stanno i ciabattieri. piccolomini,
ristoro, è intrato, il babbione, in gazzurra di pigliare moglie. cagna,
'giavazzo '... voce adattata in * getto 'o 'gè ',
o 'gè ', e tradotta in 'conteria nera'o 'perline'. cicognani, 9-45
duplice membrana: quella esterna si divide in varie lacinie disposte a stella, quella
alla quale dànno i turchi mirabile virtù in togliere le febbri intermittenti e frenare le
questo popolo preisraelitico ebbe il suo centro in gerusalemme che difese strenuamente contro gli
dille che mi perdoni / s'aggio fallato in dire. cavalca, iii-124: li
dire. cavalca, iii-124: li santi in cielo, conoscendo la magnificenza grande di
di dio e la immensità, l'hanno in riverenza, e in se medesimi quasi
, l'hanno in riverenza, e in se medesimi quasi si ritornano con uno
lotto pisano, xxxv-1-317: mettetela in ovra [la pietà] / ver'
. rettile della famiglia geconidi, comune in italia come la tarantola e il tarantolino
e palpebre sal date insieme in una capsula trasparente; depongono uova con
, faceano i loro sagrifìzii e offerivano in voto e in sagrifizio i figliuoli co'
i loro sagrifìzii e offerivano in voto e in sagrifizio i figliuoli co'l fuoco quivi
e consumati col fuoco i loro figliuoli in onore dell'idolo di baal.
il prigioniero saranno prigionieri della gehenna in eterno. -come imprecazione. carducci
, implorazione..., come in tutte le geenne della fatica umana,
treno mi sono trovato... coinvolto in questa che chiamerei la geenna dei bagagli
immigrati dell'arabia meridionale), rimasta in uso solo come lingua letteraria e religiosa
, iv-293: 4 gheez ', lingua in cui sono scritti i libri sacri dell'
, nei calcari metamorfici del monte monzoni in vai di fassa, in ungheria,
monte monzoni in vai di fassa, in ungheria, in messico. =
vai di fassa, in ungheria, in messico. = deriv. dal nome
gelatinosa (e si contrappone a sol, in quanto questo si presenta come massa liquida
come massa liquida); si trova in abbondanza fra le sostanze minerali, particolarmente
li testicoli... quando vengono in difetto lo potrai cognoscere per gli infrascritti
ed amo. bontempelli, 20-158: in quelle lacune sentivo in me e intorno
, 20-158: in quelle lacune sentivo in me e intorno a me un flutto
ghiacciare; congelare, congelarsi. - in senso attenuato: diventare molto freddo,
], 7-26: la brinata gela in terra, ma la neve cade gelata dal
lasciato... ignudo al freddo in una... umida stanza terrena con
2-196: si gela l'acqua nelle brocche in camera, d'inverno. piovene,
latte). molza, 1-304: in ogni parte, dove il latte geli,
d. bartoli, 9-24-1-8: or entri in cuore, ancorché di ghiaccio, alcuna
giamboni, 4-164: entrato a bagnare in cidno fiume freddissimo, egli gelò.
., i-194: gelavano di freddo in camere mal riparate. nencioni, vi-1035
un falcone pellegrino, che dal mezzo in giù era nell'acque gelato, né in
in giù era nell'acque gelato, né in maniera alcuna mover si poteva.
. soderini, iii-132: se sieno piantati in paesi e terreno che si sogliano agghiacciare
17-136: come al nome d'elvira, in cor gelando, / impallidir. settembrini
egli aveva perduto. baldini, 7-33: in ogni domanda,... prevedo
bocchelli, 2-58: non appena furono in vista i padroni, gelarono scherzi.
. 6. tr. trasformare in ghiaccio; far diventare gelido. -in
d. bartoli, 3-86: sarà in ciò più efficace e più brieve l'
gelarci. de roberto, 171: in inverno la tramontana... tagliava
: la terribile paura di restare smarrita in quella spiaggia la gelava. sbarbaro,
... / trovai del mio signor in sulle porte. metastasio, i-398:
il sangue nelle vene o il cuore in petto; sentirsi gelare; sentirsi gelare il
10-121: il sangue mi si gela in questo punto, / pensando a tanto strazio
mio fianco, con quel sorriso che in due anni le gelai sulle labbra.
-gelare (o far gelare) la parola in bocca a qualcuno: farlo tacere bruscamente
.. avrebbe fatto gelar la parola in bocca. -gelare le parole per
diede piacimento, / la mia favilla in gran foco è tornata 1 e la
è tornata 1 e la picciula neve in gran gialata. plutarco volgar., 177
, ix- 536: la campana in alto luoco / sta a'venti e a
chi fa o vende gelati. - in partic.: venditore ambulante di gelati.
gelati. pirandello, 5-62: andavano in giro... i gelatai coi loro
galline e capponcelli, / gialladine in tinelli. folgore da san gimignano, vi-590
: e man e sera mangiar in brigata / di quella gelatina ismi-
vo come la giallatina / tutt'in brodetto. redi, 16-v- 138
evaporata, e filtrando il succo che in seguito assume una consistenza gelatinosa.
, torroni,... codogni in quarto, gelatìa di codogni. soderini,
redi, 16-v-418: la china ha in se alcune parti visco- sette..
e gelosamente armato da quella gelatina viscosa in cui sempre immerso si trova. vittorini,
, nel trattamento di fibre tessili, in farmacia per la preparazione di pastiglie,
, di supposte, ecc., in cosmesi per la preparazione di creme emollienti
-in partic.: colloide che contiene in sospensione alogenuri d'argento usato in fotografia
contiene in sospensione alogenuri d'argento usato in fotografia per costituire le emulsioni sensibili.
troverai ombra / degna più d'esser fitta in gelatina. pulci, 22-104: tutta
borbottava, / ognun volea pur gano in gelatina. l. bellini, i-127:
... più volte erasi recato in cucina,... per ordinargli.
brodo a gelatina. -andare in gelatina: gelare. lippi, 2-55
tutti quei quartieri / se n'andavano in diaccio e in gelatina. -andare
/ se n'andavano in diaccio e in gelatina. -andare in rovina.
diaccio e in gelatina. -andare in rovina. g. m. cecchi
come si dice) / il mondo in gelatina. -far andare in gelatina:
il mondo in gelatina. -far andare in gelatina: rendere felice; fare andare
gelatina: rendere felice; fare andare in visibilio. g. gozzi,
ducati, / nomi da farmi andare in gelatina. -fare gelatina: uccidere,
ferravecchi, / e coccole d'ucchielli in gelatina. garzoni, 4-55: qui si
brasuola, di smorfir quattro zambetti fatti in geladina. dottori, 1-135: cento
. dottori, 1-135: cento trote in gelatina / ch'eran per le persone
... una minestra di riso in brodo e fegatini, polpettone di tacchino
brodo e fegatini, polpettone di tacchino in gelatina. -al freddo, in
in gelatina. -al freddo, in luoghi ghiacciati. fagiuoli, 3-3-225:
si vedesse per galanteria / un povero fagiuolo in gelatina. -rapprendersi in gelatina
fagiuolo in gelatina. -rapprendersi in gelatina: coagularsi. d. bartoli
. bartoli, 3-72: quell'umor gialliccio in che nuota [il sangue dentro il
. appressarlo al fuoco e vederlo rapprendersi in gelatina. -ridurre in gelatina: fare
vederlo rapprendersi in gelatina. -ridurre in gelatina: fare a pezzi; ridurre
gelatina: fare a pezzi; ridurre in poltiglia. b. corsini, 1-65
migliaccio, / e ridur la mia carne in gelatina, / ferisci. 11.
. 11. prov. fare gelatina in mongibello: rendere freddo, ghiacciare un
leonardo, 2-92: ti diàcciano le parole in bocca, e faresti gelatina in mongibello
parole in bocca, e faresti gelatina in mongibello. = lat. mediev
perficie. -in partic.: in fotografia, ricoprire una carta di uno
alla quale le soluzioni colloidali si rapprendono in gel (e dipende sia dalla natura
che avviene trasformando la nitrocellulosa fibrosa in una sostanza la cui consistenza varia da
de banville, questa piatta gelatinosità in cui l'amore, la vita
licheni gelatinosi: gruppo di licheni vegetanti in ambienti diversi, il cui tallo può
... mesceva il colore prediletto in un bicchiere colmo di ghiaccio in briciole.
prediletto in un bicchiere colmo di ghiaccio in briciole. = comp. da gelato2
un altro liquido); trasformato in neve o grandine (il vapore sospeso
vapore sospeso nell'atmosfera); trasformato in un blocco di ghiaccio (la neve
umidore, inanzi ch'elli sia ingrossato in gocciole, viene in quello aire freddo
ch'elli sia ingrossato in gocciole, viene in quello aire freddo, e gela e
: di vapor gelati fiocca / in giuso l'aere nostro, quando
testé passato avevano. bocchelli, 4-6: in quella ricorrenza [di natale] i
.. pescivendole... tornano in quel luogo a disporre le canestre di pesce
è che si giace / mai sempre in ghiaccio et in gelate nevi. machiavelli,
giace / mai sempre in ghiaccio et in gelate nevi. machiavelli, 666:
: ha molti abituri di cittadini posti in vaghi e dilettevoli siti,..
una sensazione di freddo intenso o, in senso attenuato, di frescura. valerio
: aveva le gambe gelate e il viso in fiamme. pavese, 102: torneremo
il calore vitale per vecchiaia e, in partic., per la morte.
., 5-124: lo corpo mio gelato in su la foce / trovò l'archian
13-152: un gelidissimo inverno, rimasto in proverbio per la grande moria d'olivi
gli orecchi mi ronzavano; ero tutto in sudore, e gelato. 6
, ostinato, impassibile, indifferente (in partic., alle sollecitazioni amorose:
i cuori sì raffreddati e sì gelati in malvagitade,... non si possono
il fuggire le passioni d'amore sia in arbitrio nostro, e che non giovi farsi
piagati / al candor, cui natura in voi dispose, / e, s'è
che nell'arte sola confidando, ricercate in quella la bellezza..., voi
di cristo dio ed uomo / spero in te [maria] gaudere...
ti fa gli uni e l'altre in modo così gelato e con tale indifferenza,
... / fusse ancor destinato / in talamo gelato / senza conoscer mai /
nemici a sì gran salto / entrò in battaglia alcun: né così ardente / ch'
/ ch'a l'apparir di voi in campo armato / non restasse col cor freddo
, composizioni varie nelle sorbettiere o gelatiere in modo che assumano la consistenza di una
moravia, i-510: giacomo prendeva un gelato in un bicchiere e l'assaporava lentamente,
1-i-130: io non son per tenere / in su del mio le geldre sempre armate
cavai di pezza ci son buoni, / in abbondevol numero i bertoni. guerrazzi,
difficile a seccarsi e morire la speranza in quei che tuttavia la durano...
menzini, iii-122: dunque a tua madre in ida, / ida gelidifontombriselvosa, /
, che comprende 60 specie (4 in italia) di alghe perenni diffuse in
4 in italia) di alghe perenni diffuse in tutti i mari, specialmente nei mari
freddo intenso, gelo (o, in senso attenuato, frescura).
modellato delle carni, e raffrena il colore in una gelidità fra marmorea e madreperlacea.
corpo umano; freddissimo, gelato (in partic. l'acqua, la neve)
petrarca, 52-3: la vide in mezzo de le gelid'acque. boccaccio
. tolomei, ix-479: gelidi fonti in fresca valle ombrosa / e selva d'
guerito col farsi prima immergere ogni mattina in un bagno... molto caldo.
.., e poi sprofondare immediate in un altro bagno, la di cui
... fan trasalire, cogliendoci in fronte o sulle mani. -coperto
è molto fresco (una bevanda, in partic. il vino). chiabrera
senza intoppo acquista, / se non se in quanto il gelido e l'alpino /
13-152: un gelidissimo inverno, rimasto in proverbio per la grande moria d'olivi gelati
bassa o rigida temperatura o, in senso attenuato, fre scura
suo del ci porge in atto. caro, 3-474: era de
con un vento secco d'acuti rimproveri in palmate frizzanti sulle mie gelide dita.
, 171: pendean dall'alte rupi in fosco ammanto / mille di gelid'ombre
orride schiere. metastasio, i-146: gelido in ogni vena / scorrer mi sento il
detti tuoi. manzoni, 314: calata in su la gelida / fronte, una
l. adimari, 3-44: posando in grembo a pasitea diletta / distilla il
sopori. alfieri, 1-538: quanto in servir fa dotto / la gelida vecchiezza!
, ostinato, impassibile; indifferente (in partic., alle sollecitazioni amorose);
, iii2- 379: bianca ti sento in tutta me, ti sento / gelida in
in tutta me, ti sento / gelida in tutta me, non pel terrore.
bozzati, 3-139: si usa scherzare in questo paese, mi sembra? fece
l'artista deve essere di gelo. in arte anzi solo il gelo conserva
tepore da primavera... fa sbocciare in sorriso le labbra iersera sigillate dal più
7-35: alla mezzanotte del 25 luglio in via monserrato..., s'udì
, 3-98: uomini e ignudi anche in questo disegno di ercole e i giganti
. non tollero umorismi o innovazioni capricciose in questa pura, gelida ed ardente visione
salde, / poi scisse a forza in sì minute falde. = voce
. con la particella pronom. trasformarsi in gel. = deriv. da gel
via tra le genti e mostrerre'gli in che forma in quello gelo sono i fanciulli
genti e mostrerre'gli in che forma in quello gelo sono i fanciulli. iacopone
, x-3-156: bianchi qual fresca neve che in solinga / rupe il vento sospinga /
-meteor. giorni con gelo: quelli in cui la temperatura minima è uguale o
si dicono giorni con ghiaccio permanente quelli in cui la temperatura massima è inferiore a
o °c (che è la temperatura in cui l'acqua gela). papi
versi, / e li aspidi incantar sanno in lor note, / nonché '1
attenuato: frescura, freddo pungente (in partic.: della notte, del primo
imbianca, / si drizzan tutti aperti in loro stelo. bibbia volgar., vii-334
, ix-1029: quel dolce bambino gambetta in del fieno, / colle braccia scoperte,
, 5-241: faceva caldo, ma in casa regnava una specie di penombra e
, / ne le tenebre eterne, in caldo e 'n gelo. buti, 1-98
. buti, 1-98: 'in caldo e in gielo', cioè nello inferno, ove
iv8- 43: che alcun puniti siano in caldo e gelo /... /
dilunga, lascia ciascuna parte di esso in gelo, in caligine ed in orrore.
ciascuna parte di esso in gelo, in caligine ed in orrore. forteguerri,
di esso in gelo, in caligine ed in orrore. forteguerri, 25-39: di
gelo. 2. letter. in senso concreto: ghiaccio; distesa di
rompersi, di gielo; / e in mille scheggie andàr volando al cielo. bandello
.. / quando il gelo si scioglie in torrenti, / selve, armenti,
. anguillara, 9-216: mentre freme in giù la pioggia e 'l gielo, /
aria densa, / e dal freddo notturno in gel ristretta / diffonde e sparge [
gelo mattutin ferita, / china, in atteggiamenti melanconici. -rugiada. tasso
, 1-897: -il gel degli anni in lui / l'ardir suo prisco e la
: la morte le ha rapprese tutte in gelo eterno. landolfi, 2-192: il
radice, / se 'l tronco, in cui fioriva la mia speme, / è
: la terra inaridita, / chiusa in eterno gel. d'annunzio, iii-2-255:
, 11 -intr.: qual è ch'in voi si specchi o fisso miri
timor freddo, e strinse 'l sangue in gelo. buonarroti il giovane, 9-816:
: s'a me potesse mai nascere in seno / gielo alcuno d'invidia.
di gelo. -indifferenza, insensibilità (in partic., alle sollecitazioni amorose)
s'awitano /... / in un gelo policromo d'ogive.
consumata fredda nella stagione calda. - in senso generico: bevanda ghiacciata. ventura
stilla i cari veli /... in van minacci / di macchia disperata.
si ai struggono ahimè. -essere in gelo: tenere un atteggiamento distaccato,
, / che,... in quella guisa dire / volle madonna a me
, son tutta gel tremante, / in mirar, in toccar il teschio fiero.
gel tremante, / in mirar, in toccar il teschio fiero. d'annunzio,
tasso, 20-61: ei si tramuta in volto un cotal poco, / ella si
-per caldo e per gelo: sempre, in ogni tempo. chiabrera, 80:
rompe il gelo. -tenere qualcuno in tenebre e in gelo: tenerlo all'
. -tenere qualcuno in tenebre e in gelo: tenerlo all'oscuro di tutto
gesuiti,... li aveva tenuti in tenebre e in gelo. 10
.. li aveva tenuti in tenebre e in gelo. 10. prov.
. lippi, 3-3: era in quei tempi là, quando i geloni /
dei tessuti superficiali, che si presenta in forma di nodulo rilevato di varia grandezza
come le mani e i piedi; in partic., le dita, le orecchie
i talloni e le guance); colpisce in prevalenza i bambini e gli adolescenti.
sospettoso ed esclusivo che può tradursi anche in un comportamento insistentemente inquisitorio e vessatorio)
iii-46: il geloso ha i serpi in corpo, è tormentato da quel martirio,
coltrone rappresentativo... per viverci in mezzo, ora che codesto antagonismo ha
per la grande gelosia ch'era nata in firenze, la parte nera fece tagliare
gelosia e di liti che ruppero alla fine in aperta guerra. lanzi, v-121:
perdere la fortezza, vi venne castruccio in persona. a. pucci, cent.
(243): il papa era venuto in... furore per la gelosia
ciò che si possiede: e si traduce in un atteggiamento di intollerante diffidenza nei confronti
alcun accende / un picciol torchio, in quella parte tolle / la vita dalla
erra, / vedova, scura, in tanta gelosia, / c'una lucciola sol
gelosia d'alcune altre, ne sono in grandissimo fastidio. pallavicino, 10-iii-17:
un animo il quale voglia esser solo in possedere cosa da lui stimata buona. l
uno per perugia,... in cui rappresentò egregiamente... la purificazione
/ maritare mi vo'd'ogn'altro in pria. monti, iii-414: imparate
conosceva di non poter opprimere, mandava in carichi lontani di niuna gelosia.
grandi,... era la terra in gelosia e in commozione. 5.
.. era la terra in gelosia e in commozione. 5. ant. sollecitudine
storvene, perché non vi potete impiegare in servigio più grato a dio, né
più laude al mondo. ma combatte in me la gelosia che ho di voi,
gelosia grottesca delle balie rimaste a invecchiare in casa per i loro allievi. alvaro,
battaglie a'confini del duca di firenze in garfagnana per dargli gelosia. boccalini,
austria. -entrare, essere, mettersi in gelosia: ingelosirsi. boccaccio, dee
la ninetta accorgendosi, entrò di lui in tanta gelosia, che egli non poteva
1-39: ella era incominciata ad entrare in gelosia, veggendo che il signor sinibaldo
villani, 7-14: il conte, entrato in gelosia... del popolo più
annibaie che il s. suo padre è in grande gelosia e manda a dire che
e qualche altro principe d'italia sono in molta gelosia, perché trattano li spagnoli
240: il re cattolico, entrato in gelosia che i disegni del duca d'
concorreva volentieri al fomento di quelli che in francia procuravano di rinnovare la guerra. siri
. siri, iii-387: si metteva in gelosia e pericolo il bolognese per essere
gelosia e pericolo il bolognese per essere in mezzo di cento, bologna...
castel franco. -porre, mettere qualcuno in gelosia: farlo insospettire, ingelosirlo.
cardinale aveva risoluto solo, li posero in gelosia. baldinucci, 2-3-179: luca in
in gelosia. baldinucci, 2-3-179: luca in età di sedici anni già aveva fatte
maravigliose, e tali che avevan messo in gran pensiero e gelosia lo stesso alberto duro
duro. -prendere gelosia, stare in gelosia: essere geloso; sospettare.
le leggi; sì che ciascuno stava in gelosia. dante da maiano, 1-38-3:
, 1-428: tristano... istava in grande gielosia e molto odiava palamides.
bentivoglio, 4-267: stava egli specialmente in gran gelosia della zelanda, per le particolari
ostracismo io penso. -tenere qualcuno in gelosia: lasciarlo nell'incertezza, lasciare
di sydrac, 308: se tu tieni in gelosia la ria femina, sarà peggio
noll'avessono racquistata, areb- bono tenuto in ispesa e 'n gelosia i viniziani. g
quelle armi bastano per tener la repubblica in gelosia e per farla consumar nelle spese.
e il cento, che terrai sempre in tavola, fatti a la gelosia e
dei quali volti [della moschea] in capo ha una porta di rame alta tre
, 44: senza lume ivi nascoso / in un palco a gelosia, / non
859: saglio di broccadello a gielosia in seda negra. 5. matem.
. matem. ant. tipo di moltiplicazione in cui i numeri sono disposti come una
nomi perché la disposizione sua quando si pone in opera torna a modo di graticola
= deriv. da gelosiai, in quanto in oriente questo serramento era
= deriv. da gelosiai, in quanto in oriente questo serramento era usato per
ahnfectia, gracilaria) e trova impiego in farmacologia, più nota sotto il nome
, di giocose 1 glucosio ') che in chimica organica indica i carboidrati.
esistenza reale o presunta di un rivale in amore; che prova
ama una cosa che tene / vivende in pene, / ché teme no la
fai, / tanto il mi metti più in voglia. cino, iii-169-5: amor
e l'arco / che gli diede in tessaglia poi tal crollo. boccaccio,
17-85: la poveretta è tenuta peggio che in prigione da messere ambrogio, il quale
non uno per volta; ché altrimenti, in vece di propagare la specie, si
quello che non dovrebbero, stando sempre in sospetto. tasso, 14-71: or da
fossimo due gelosi non si poteva metterlo in dubbio. -nel linguaggio biblico e
ascetico: che pretende di essere adorato in modo esclusivo (dio). cavalca
, le quali non si convenivano a stare in esso, ne cacciò e gittò fuori
gli antichi... mettevano i dei in comunione della nostra vita e de'nostri
, iii7- 316: le signorie, in via di farsi monarchie dinastiche, crescevano
: vedea [giulio] l'imperadore in travagliosa fortuna,... e geloso
nemico. magalotti, 1-164: questo in tempi così gelosi non si può scrivere in
in tempi così gelosi non si può scrivere in piano, essendo troppi i risichi che
stesamente. giusti, 4-ii-399: popoli in furia e principi gelosi / son del nostro
e le gelose / furie, che in sen sì facilmente aduna, / che
dolci pupille. alfieri, 1-232: se in tuo cor ricetto / trovan gelosi dubbi
, 2-86: lo fissava a lungo in silenzio, a tratti con inquietudine gelosa.
demoni e omini sono, solicito guardate in tutte guardie. varchi, 18-1-311: i
un voler metter sossopra il popolo geloso in custodir questi sciagurati. tassoni, vii-259
dal cielo. baldini, 7-51: in casa mia io sono gelosissimo dell'aria,
, ove posso cercarti anche se sono in mezzo al mondo. pavese, 6-149
, i-107: il fidar i carichi gelosi in mano di un capitano o altro ministro
perché non era possibile d'aver confidenza in tutti, perciò gli ordini segreti del re
anni... non era mai mancato in quel l'elenco di nomi
famosi bardi. farini, ii-549: in curia romana è sempre qualche geloso custode
gelosa a quel segno maggiore per essere in luogo libero... fu la
, che io mi possa aver preso in maneggiar materie così gelose. 9
1-217: quando si cammina con il vento in poppa, bisogna avvertir molto bene di
quando le galee sono gelose, stando in pericolo di traboccare. crescenzio, 1-46:
santa lucia, essendo l'una più salda in mare e più reggente di proda,
facilmente pende alle bande, e poco peso in proda la soffonda. 10
costituita da una polvere giallo-bruna, insolubile in acqua, dotata di virtù antipiretiche.
gelsemio americano e del messico, usato in medicina per le sue virtù antinevralgiche e
cina, il cui rizoma viene usato in cina come medicinale. = voce dotta
macchie vivide / di tigli, e in nude prospettive / i gelseti, che i
lobate, ruvide, pubescenti nell'intera pagina in feriore, infruttescenza nera,
, di grato sapore, usate in farmacopea come astringenti; la cor
tisbe aperse il ciglio / piramo in su la morte, e riguardala, /
morì sotto il cielso e quello in mare. anguillara, 4-97: sotto
3-41 (ii-459): se ha in faccia il colore troppo rosso, come sono
dell'estremo oriente, coltivato di frequente in europa e spesso inselvatichito, con caratteristiche
per lo più originarie dell'india, ma in parte nate e coltivate anche in europa
ma in parte nate e coltivate anche in europa per l'estrazione dell'essenza;
lanceolate; i fiori odorosissimi sono disposti in pannocchie terminali, perduranti dal giugno a
gensomino gli feciono e posoliera e briglia in grande adornamento. luca pulci, i-i 7
ii-941: mirava verdeggiar il giesemino / in pergolati ordito mastramente: / il candido
e più odorato, di catalogna, trasportato in italia di spagna, da non molto
di spagna, da non molto tempo in qua. durante, 2-201: è
): vide... un uomo in camicia, seduto in terra, con
. un uomo in camicia, seduto in terra, con le spalle appoggiate a una
caffè, che sedevano solitari, con in mano una margherita o un gelsomino d'arabia
spagna, la cui essenza è usata in profumeria. soderini, iv-35: dei
, ma se ne fanno perfetti somacchi in spagna; e dei caproni di là finissime
estratta dal fiore del gelsomino, usata in profumeria; profumo a base di questa
/ e quanto bel celeste / mai in fronte a l'alba apparse? n.
dieci leghe l'una, e le dividono in questo modo. fanno quattro geme,
, gemebonda, sbigottita / la principessa in lui gli occhi converse. monti, x-2-216
, qual tortora gemebonda, pianger debba in avvenire l'altrui miserabile cecità. f
di sopra io ben sagliendo / giacerò in letto, ch'a me gemebondo / è
ed esalarono la gentil pietà dell'animo in querele gemebonde. govoni, 783:
. rossetti, vi-48: par che in tuono di lamento / gema il vento
fra due città di stati diversi, in genere sulla base di caratteristiche comuni.
gemellare: gravidanza multipla con la presenza in un utero di due o più embrioni
e dal periodo espulsivo che si svolge in due tempi successivi). =
. -a). che è nato in un medesimo parto; che è stato partorito
a dire come abisso, ed ebbe in soprannome didimo, che vale tanto a
chiaro vi si nota / nella scrittura santa in quei gemelli / che nella madre ebber
è simmetrico o parallelo, che è in coppia con altro; che nasce o si
o parallelamente. marino, 8-25: in duo rivi gemelli si dirama / l'amoroso
ii-172: l'avarizia..., in una femmina disonesta e disonorata, suol
nostre / gemelle si svegliarono, già in corsa. moravia, ii-359: ella aveva
la mia vita rassomigliasse alla sua. in realtà questi aspetti erano pochi e superficiali
e gemelle si chiamano quelle che nascono in copia. 4. anat.
* gemelli della coscia ', distinti in superiore ed inferiore, che vengono il primo
. tozzi, i-557: si rimandava in dentro i polsini della camicia, con i
ferro, congiunte con due viti, usate in fonderia per serrare i caratteri.
uniti a coppia, e fatti insieme in una medesima costruzione a un corpo. non
ne esce il 21-22 giugno): in concorrenza con il termine più dotto '
ne'gemelli aviene, / il sole in parte a noi s'oscura e vela.
il peso del signore dell'universo, che in figura di fanciullo porta su gli omeri
più, seguendo, / la stiva in mano, i due gementi bovi,
alma serena, ma un amoroso core in molli pianti si scioglie; la gaietà ride
ma ancora noi... gemiamo in noi medesimi, aspettando l'adottazione, la
adombro, e fingo / ch'altri avvampi in quel foco ond'io sol gemo.
fazio, v-17-6: figliuolo, in questa parte oscura e strema / aspidi
una e d'altra spezia, / dispari in opra e di ciascun si gema.
metri simonide; / né ogn'or gemè in vaichiusa / nostra più dolce musa.
in canzoni piuttosto scritte in prosa rimata che in
in canzoni piuttosto scritte in prosa rimata che in verso, aveva
in canzoni piuttosto scritte in prosa rimata che in verso, aveva gemuto sui supplizi di
). magno, ix-220: in cotal pensier l'anima immersa / geme
e geme come se non volesse starmi più in petto. giusti, iv-31: intesi
molesta infermità de'miei occhi, che in quel punto gemevano sotto la dolorosa disciplina dei
da battaglia,... gemendo / in guisa umana e lagrimando andava. tasso
: gemean per l'aria i passeri in ritardo / cercando i nidi fra l'acacie
pietà di me, la porta / geme in suon roco, come quando è mossa
intervalli. d'annunzio, v-2-206: in un de'cortili lavora un fabbro a un'
. -gemere sotto i torchi: essere in corso di stampa (per lo più
: tolgami... il cielo che in ciò io vi risponda pur una sillaba
d'annunzio, v-2-29: una fontanella geme in un andito. -sfrigolare. pea
sentì sfrigolare la pietra che si decomponeva in calce, gemendo come fa il ferro rovente
5. cadere a goccia a goccia o in filo sottilissimo; stillare, docciare (
e quindi poscia geme / sovr'altrui sangue in naturai vasello. l. frescobaldi,
, per dispetto de'cristiani, entrò in detta chiesa e con ima verga cominciò
[segnali] allora diamo fede, quando in quel luogo non ha alcuna acqua stante
geme alcuno umore. grazzini, 2-313: in terra morti stavano [i bambini]
... i quali vi sono adattati in modo che par che l'acqua,
sp., 11 (196): in una botte vecchia e mal cerchiata
geme all'intomo, e vien fuori in ischiuma. pea, 7-348: la
. moneti, 346: di vin prezioso in grata e dolce vena / il fiasco
, ii-4-81: questa bruttura va di seme in seme / in tutti quelli che nascon
bruttura va di seme in seme / in tutti quelli che nascon d'adamo; /
. panzini, i-233: noi possediamo in profondità, giù dove iddio ha posto i
di sospiri / tonda gemea dell'adige in misura / d'esequie.
sono bagnati e annebbiati, i muri in casa e fuori, gemono acqua. alvaro
che ne triemo / qualora io penso in quelle giuste pene / e mi consumo
di risucchio, la vita dei popoli tramutata in oro gemicante di sudore e di sangue
tra loro, da parer sempre, in uno, raccolto l'ultimo gemicar della vena
, il corpo). gentili [in a. cocchi, 8-283]: questa
si dilatava e si vedeva più gemicare in que'giorni ne'quali non fluivano i
premio dato ai soldati e agli schiavi in egitto al tempo dei sultani circassi.
la zemichia de li consoli sia data in danari contadi, ducati 200 a l'
s'el [il soldano] volse intrar in castello, el promesse la zemidia a
una voce acuta, che venia dall'eco in un vicino portico geminata. foscolo,
: l'error si gemina; / virtute in femina / vizio si fa. gioberti
. letter. doppio; spartito in due. boccaccio, viii-3-98: ercule
condennazione. mamiani, 1-324: ove in sì puro / cielo cospicua sorge / bisanzio
quella strada / che'pianeti digrada / in quelle fette ha segni / con diversi contegni
/ e 'l geminato coro. -entrato in congiunzione (un pianeta).
. tesauro, 3-555: intanto ottone, in canossa, come liberatore e sposo,
tronco, come quelle di giano in vari antichi monumenti. rezzonico, xxiii-249
e quattro, non però posti bene in corrispondenza, ma a sconcio.
due o più cristalli della stessa specie in uno stesso edificio cristallino, che avviene
concetto puro può essere esposto ora in prevalente forma di definizione e ora in prevalente
in prevalente forma di definizione e ora in prevalente forma di giudizio individuale,
due forme di sapere, la filosofia in senso stretto e la storia. gentile,
dello spirito e recisa opposizione dei termini in cui si dualizza. 2.
più cristalli della stessa specie sono associati in un unico edificio cristallino secondo precise leggi
far ruotare di 1800 uno dei cristalli in modo da farlo combaciare sull'altro.
: dicono che quando il sole entra in aries, cioè a mezzo marzo,
(189): poiché furono ricevuti in cielo, fecero il segno nel cerchio del
segno di gemini, vien riputato dimorare in un segno avverso e contrarre...
e i duo gran pini, / tronca in mezzo le voci, e presto move
], ordigno armato / d'acute lime in gemina ordinanza. -che ha due
l'animo di numitore, avendo remo in guardia, e avendo udito ch'erano fratelli
el riso, fratelli gemini e nati in un solo parto. varchi, 8-1-60:
... due a un tratto in un parto medesimo, che i latini
e noi binati. arici, ii-158: in voto / accomandollo ai gemini figliuoli /
, xxiv-1063: ne gemiva, miagolando in rispondere come suol far una gatta che
come suol far una gatta che va in fregra di gennaio. -di animali
vola al fiume, e fa lo nidio in sulla pietra, e fa due colombi
, 810: non è ragione di nome in bor- sicite, la quale nel nero
candide, o sanguigne. né ancora in gemite dove sono come candide mani,
1. 2: « nec gemytis velut in petra candidis manibus inter se complexis »
se complexis »), che fu corretto in chernitis -idis, e connesso col gr
: il gemitìo delle acque si raccoglie in un bozzo. -per estens.
-per estens.: il luogo, in partic. il terreno, da cui
, gemitivi,... si trovano in poggio ed in piano.
.. si trovano in poggio ed in piano. -lenta fuoruscita di sangue
nobil signora,... sia in oggi idropica ascitica per cagione di un
, 1-186: nelle genghe (cioè tufo in colore di argilla) non sono
martir tore traea; / spendendo i giorni in gemiti dirotti. varano, 48
,... /... in giù stillando giva / per la lor
piangere del suo piccolo figliolino... in ultimo non era più che un gemito
a cui l'estremo dolore aveva chiusi in parte gli occhi languenti e le fauci
di ionia primavera? bocchelli, 3-42: in quella [voce] c'era gemito
vicino, e mostrare e sfogare, in quel linguaggio che parla poco ma dice
la vista... d'un signore in panciolle che passasse in carrozza dinanzi a
d'un signore in panciolle che passasse in carrozza dinanzi a un contadino sudante alla
per mill'altre azioni di fierissime ostilità usate in quei luoghi da loro. gorani,
di certi opulenti... si mostrano in più guise insensibili pei gemiti della innocente
? manzoni, 37: quando, in man recandosi / il prezzo del perdono,
riforma dell'arte, o si spensero in un gemito, o si chiusero volontarie nel
, pigolio (di un animale, in partic. di un uccello).
diede gemiti al torchio, e sciolte in rivi, / perché gisser tra'vetri
rivi, / perché gisser tra'vetri in su le mense, / le vendemmie stillaro
aprivano. brancoli, 3-285: si spogliò in tutta fretta, esitando a toccare perfino
pia ti manifesti [malinconia] / in un gemito d'arpa, in una nota
] / in un gemito d'arpa, in una nota / che da femminea gola
: un lungo gemito, suoni rotti in cadenza come da brevi singulti si diffondevano per
la chiesa. deledda, iv-639: in lontananza una fisarmonica riempiva la sera coi
-figur. mancanza di scioltezza di ritmo (in un verso). carducci,
, agg. detto o scritto in tono lamentoso. cagna, 3-383:
so le geremiadi patetiche gemite sul giornale in nome del decoro e del patriottismo civile
la radica ridarella e gemitosa della pianta in cui si radicava il diavolo.
gemme terminali (e provvedono all'accrescimento in lunghezza del fusto stesso); le
bel pomo african... in molle scorza / mille quasi purpuree e
carducci, 69: ora un mattino in floridi / rami le gemme afforza /
quelle proiezioni documentarie che ci fanno assistere in un tempo vertiginosamente accelerato all'aprirsi della
animali (e polverizzate erano usate anticamente in medicina). trattati dell'arte del
della quale si fa la coppella, in che si raffina l'ariento.
canto al mare, / e genti in lunga pompa e gemme et ostro. castiglione
gemme. 2. anello (in quanto in genere reca incastonata una pietra
2. anello (in quanto in genere reca incastonata una pietra preziosa)
ii-2-107: scritte adunque tutte queste cose / in una carta, per ordin piegolla,
gli occhi a terra e vide una gemma in 4. biol. gemma o
la levò di terra e se la pose in dito. di elementi cellulari che sporge
0. targioni tozzetti, i-397: in queste [nelle palme] l'embrione
gemme, e le donne s'ornano in tutte le parti del corpo. dante,
iii-46: * gemme 'diconsi in generale le pietre preziose, i gioielli.
: un lustro intero / portata ho in dito questa gemma. goldoni, viii-1010:
: nel tempo tutto della mia ambasciata in londra, centro, fonte, fontico,
patto che rimetteva la guerra del popolo in procura d'una corte, e dava
procura d'una corte, e dava in paga al mercenario la gemma delle libertà.
. nievo, 41: era andato in francia ambasciatore della serenissima e vi aveva
. essere, tenere qualcuno come gemma in anello: con ogni riguardo, con grande
, che serei stata con lui come gemma in anello. g. m.
la terrà (ve) come gemma / in anello. = lat. gèmma 1
: da lui comprolla volentieri, dandogli in vece di pagamento due gioie, le
sue ricche penne / il superbo gemmaio in giro aperse. imperiali, 4-412:
dalla scorza intensa / e ròsa, in un gemmante arabesco / quasi artigiano.
, la necessità... di condensare in un organismo più sodo le membra poetiche
d'annunzio, iv-2-504: le viti in punto di gemmare, inclinate su la zolla
fanciullo] si vede gemmare et apparire in quella come primavera di quella età, nel
quelle inezie. arici, i-308: quanti in sulle prime / ora dell'alba in
in sulle prime / ora dell'alba in cielo erran sospesi / vapori, o
nel fungo lycoperdon gemmatum: si presenta in cristalli aghiformi, di colore bruno,
cristalli aghiformi, di colore bruno, solubili in alcali. gemmato1 (part
origlieri. anguillara, 7-210: ha in dito preziosi e rari / gemmati anelli
marino, 2-63: lo scettro gemmato in man si stringe. monti, 14-221
i-131: con la sua mitria gemmata in testa. -adorno di monili, di
menzini, i-145: giglio, che in bianco velo / se stesso adorna,
etereo vano. 3. composto in forma bella, elegante, preziosa.
si verifica quando il nuovo individuo appare in forma di protuberanza sull'organismo progenitore,
pavese, 8-305: la gemmazione avviene in mezzo al seccume. 3
, iii-103: a quando a quando in riga o in danza si vedeva scrollare
a quando a quando in riga o in danza si vedeva scrollare in fretta la
riga o in danza si vedeva scrollare in fretta la gemmea testa. pascoli, 89
così chiaro / che tu ricerchi gli albicocchi in fiore. d'annunzio, i-16:
minute da la riva del mare e convertille in oro e in gemme preziose;
mare e convertille in oro e in gemme preziose; e per comandamento de l'
la quale è un fatto egualmente mirabile in tutti gli animali siano vivipari, siano
pietre preziose e dei materiali d'ornamento in genere (come corallo e avorio)
gettavano nel fiume i cadaveri dei giustiziati in carcere, trascinandoli con uncini.
ascoltatemi cotesto componimento che mi son'abbozzato in capo, calando quelle scale gemonie.
del gran pompeio dall'egitto era trascorsa in italia, ma... questa
le gene / di benigna letizia, in atto pio / quale a tenero padre si
, 4-17: per- lette di pianto in su la brina / spargeva in un bel
di pianto in su la brina / spargeva in un bel seno e nelle gene.
io con mille scuse copioso e profuso in nelle mie gene rossore e buon garbo ne
. latini, i-1010: apresso in questo poco / mise in asetto loco
i-1010: apresso in questo poco / mise in asetto loco / le tigre e li
aminoacido dell'atropina, che si presenta in cristalli bianchi, igroscopici, i cui
alcaloide ottenuto per trasformazione di un ammino-gruppo in ammino-ossi-gruppo (dal tema del gr.
vermiglie dell'elastico niffolo e di tanto in tanto schiuder le fauci del più bel
non son pagati, / non hanno in casa pan né in botte vini.
, / non hanno in casa pan né in botte vini. = variante di area
militava nelle compagnie d'ordinanza istituite in francia da carlo vii nel 1455 e in
in francia da carlo vii nel 1455 e in piemonte da emanuele filiberto nel 1569.
pubblicò, di servizio d'onore (in alcuni stati esteri, e, in
in alcuni stati esteri, e, in passato, in molti stati italiani);
esteri, e, in passato, in molti stati italiani); carabiniere.
popolo. botta, 5-156: rubano in un modo tanto ridicolo e tanto impudente
i capitani e comandanti dei gendarmi non guardano in faccia né a cristo né a giuda
: uscendo una mattina dalla mia camera in locanda, trovai ritto accanto alla porta
accanto alla porta un giandame; e siccome in quel tempo essi erano miei nemici politici
visita, e forse d'una passeggiata in sua compagnia. arila, 241: 'gendarme'
, si spinsero per la prima volta in mezzo alle grandi erode. -sf
quando l'antico sindbàd osò mostrarsi ultimamente in italia, non ostante le accoglienze oneste
li maggior tuoi? -lo arrestarono in nome del buon gusto. b. croce
l'italia non può fare il gendarme in macedonia mentre il popolo vi si prepara alla
), sf. corpo militare istituito in alcuni stati esteri (e anche in
istituito in alcuni stati esteri (e anche in italia prima dell'unità), il
lo squadrone di gendarmeria raggiunse l'armata in sinigaglia. g. capponi, ii-320
la nobile gendarmeria francese o si disperse in fuga vilissima. settembrini, 1-38:
polizia e capo della gendarmeria, aveva in mano un immenso potere e lo esercitava
popolo, s'era epurata e trasformata in un corpo di carabinieri, ordinati,
. gen darme): in senso moderno, dopo il 1794.
nel- l'amministrazione, metteva le mani in tutto e tutto rimescolava con insolenza gendarmesca
, gendarmesco che l'elogio funebre assume in bocca dei discepoli e dei figli di
: quello i cui effetti si manifestano solo in omozigosi, mentre la sua azione allo
nella forma tedesca * gen '. in italiano 'il gene, i geni '
tutta quanta la mia genealogia / e in che modo mi mossi e con qual
-fare la genealogia: studiare e descrivere in un albero genealogico l'origine e la
la genealogia', trovare e esporre, in un albero genealogico, o altrimenti, l'
parentato. la nostra genealogia; cioè in che modo noi siamo parenti. 4
parenti. 4. genealogia cellulare: in embriologia, studio dell'origine degli organi
editori dell'opera ci propongono un albero, in cui vengono le scienze e le arti
cocchi, 5-2-206: molto può essere in esso [libro] spettante affa lingua latina
riguardano. piovene, 5-114: esistono in italia 30. 000 capi bovini iscritti
genealogista cioè un di quei che cercano in su da i coppi e vanno tessendo le
2. liquore prodotto nelle alpi (soprattutto in savoia e in valle d'aosta)
nelle alpi (soprattutto in savoia e in valle d'aosta) che si distilla da
il generalato di quest'armate dall'oceano era in persona dell'adelandato di castiglia ed ora
. niuno né ribelle né barbaro pose piede in italia vivendo egli, dovette saperne grado
il rito « malabarico » dei padri in india aveva finito per stupire e inquietare
. boccaccio, dee., 1-8 (in): contra il generai costume de'
: come che io non speri di poter in maniera alcuna, quanto in così fatta
di poter in maniera alcuna, quanto in così fatta materia si converrebbe, di
de'quali io ti ragionava, ed in luogo di quelli usare i generali e
voglia che questa pace generale non termini in una generai guerra. milizia, ii-214
senza dubbio il primo scopo di chiunque vuole in qualsiasi modo dedicare i suoi pensieri al
degli individui appartenenti a un genere, in quanto conviene a ciascuno di essi (
conviene a ciascuno di essi (e in tale senso si contrappone a particolare e
aspetti o caratteri comuni ai vari rami in cui si divide; che riguarda l'
che vede la partecipazione di tutti (e in partic. della totalità delle forze armate
. nardi, ii-63: furono ancora in pensiero i capitani dello esercito di fare
ei sconflitto / ben fu due fiate in generai conflitto. panigarola, 1-69: questo
3-ii-245: si portò egli edoardo, in quel bosco, co'suoi più confidenti
: s'ha dunque a sapere, che in qualsivoglia repubblica d'italia v'era il
una generai costellazione impresse la sua barbarie in tutte le scritture nate a quel tempo
cosa nel suo complesso, senza scendere in particolari. -per estens.: vago
, generico. giamboni, 68: in prima ne danno i savi un generale
già tutta mio sguardo avea compresa, / in nulla parte ancor fermato fiso. buti
3-814: dice generale; imperò che in particulare non l'avea compresa. boccaccio,
la situazione di questa piazza, ma in termini più tosto generali che propri. cesarotti
. bembo, 2-2: non solamente in ogni generai provinzia propriamente e paratamente dall'
generali provinzie si favella, ma ancora in ciascuna provinzia si favella diversamente.
generale della chiesa che si trovava appunto in sacrestia. 6. come attributo
sentimento. guittone, i-12-1; giennerale in toscana vicaro / del novel carlo,
, vi-1-79: comandò al proveditor generale in dalmazia che assoldasse quattrocento fanti tra albanesi
: stavano ancorati sei galeoni per trasportarlo in sicilia a dirigere quegli affari con titolo
tempo li ben vani / di gente in gente. simintendi, 3-217: lo mondo
, dalle quali tutte le altre dirivando in loro ritornano. lottini, 2: dee
quello che la città nostra dovesse dare in sino a quel giorno alla camera imperiale
: fatelo cuocere [il riso] in una picciola marmitta con metà consommé e
teatro greco. rajberti, 2-202: in quanto al veder tutto e non capir
corpi sferici, da tutte parti esce, in tutte parti entra, per tutto penetra
.. di pitture fatte, non in pezzi o quadri separati e portatili, ma
12. matem. attributo di ente che in un insieme di enti gode delle proprietà
. 13. avv. ant. in generale, di solito. bonichi,
sarete guarito. michelstaedter, 62: in questo il suo ben macchinato cervello [dell'
alcuni non ricercando sottilmente, ma proponendosi in un cotal generale il tumulto di que'
l'ordina. parini, 576: lodando in particolare una plebea, avete voluto esaltar
.. s'accordarono, benché segretamente, in questo generale, di stare uniti insieme
battere la generale, toccare a stormo in tutti i campanili dentro e fuori la città
, iv-2-18: anticamente le città erano in generale più popolate, perché gli uomini
(484): noi uomini siam in generale fatti così: ci rivolgiamo sdegnati
i mali mezzani, e ci curviamo in silenzio sotto gli estremi. levi, 1-112
le banche fallivano; ma questo, in generale, non colpiva i nostri emigrati,
avevano l'abitudine di mettere i loro risparmi in banche italiane. -nell'insieme
, senza tener conto dei particolari, in modo generico, in modo indeterminato.
dei particolari, in modo generico, in modo indeterminato. g. villani,
questo vizio dirò d'ogni parte / in generai, ché, se tutto distinto /
così scrissi al detto taddeo, pure in sulle generali, perché none ero informato
machiavelli, 711: io son stato in su'libri più di dua ore a
lo truovo di molte cose che e in particolare e in generale fanno per noi
di molte cose che e in particolare e in generale fanno per noi. segneri,
generale o per le generali: rispondere in modo generico, indeterminato. varchi,
generale; andare per i generali: parlare in modo generico, senza rivelare interamente il
a loro. castiglione, 238: in vero vi tenete molto al generale e quasi
le quali cose i sanesi, stando in su'generali, non negavano e non
corpo di milizia (e anche comandante in capo di un'impresa militare).
, 142: la cavalleria fu in numero di quattromila, e generale di
; nell'esercito italiano si hanno (in linea ascendente) il generale di
il generale diaz prese a parlare gesticolando in modo da fare effetto. 2.
, avesse [omero], generaleggiando in sul bel principio, detto di voler contar
pirandello, 7-634: -s'è affogato in via della buffa! -aggiunse la generalessa
carducci, iii-24-139: voi non vi credete in obbligo di... empire gli
... di tutte le pompadour generalesse in attività. = femm.
è la vita degli uomini una milizia, in cui se cerchi il generalissimo, è
del direttorio l'ingresso de'suoi soldati in livorno. cattaneo, iii-4-34: il
.). -per lo più in senso concreto: nozione o proposizione o
ha le sue generalità, sopra le quali in buona parte si fonda. p.
la predetta clausola a quei soli che in effetti avevano addibisogno di sicurezza. leti
accurato giudizio. lambruschini, 1-333: in questo libro... non è trattato
: un'idea generale non dee contenere in virtù della generalità sua tutti i particolari
indeterminatezza, genericità; superficialità. -anche in senso concreto: discorso o parola indeterminata
, / irritata a ragion, stavasi in forse / se vendicar non debba un tale
4. ant. usanza che si osserva in determinate occasioni, formalità. f
6. stor. ciascuna delle suddivisioni in cui, sotto il vecchio regime,
si divide tutto il regno di francia in vent'una parte, e ciascheduna si chiama
ultima parte consiste nelle generalità che sono in numero di ventiuna che rappresentano le finanze
-in generalità: di solito (o anche in modo generico). fra giordano
3-12: quanto la cosa è più utile in generalità, tanto è più preziosa,
paion degni di fama, di loro in singularità domanda l'autore, dimostrando poi
singularità domanda l'autore, dimostrando poi in generalità degli altri. pallavicino, 7-301:
e la grazia: tutto il resto solamente in generalità. leopardi, 1004: coloro
leopardi, 1004: coloro ai quali in generalità si richiederebbe altro freno che della
le prore. segneri, 3-611: disposte in tal maniera le cose, dopo d'
foscolo, xiv-405: io aveva veduto in corte un cavallo sellato, che mi ha
che, nella casa generalizia della compagnia in roma, discorrendo al lanzoni a cuore aperto
a formare un poeta sono, in un certo senso, obbligatorie, non generalizzabili
cocchi, i-ii: or queste verità belle in se stesse e stimabili, ma non
hanno peccato, secondo me, gravemente in non generalizzare il movimento. de sanctis
davvero l'arte, paga di dividerla in parti e particelle, di generalizzare i
per formarne un tutto, esprimerà verità grandi in poche linee. leopardi, ii-454:
. distinguere e classificare enti e concetti in base al loro genere prossimo. rosmini
che il maggior numero de'suoi sonetti in vita di madonna laura sono..
oggi pressoché generalizzato, di lavarsi di quando in quando anche i piedi. generali
. (superi, generalissimaménte). in modo da comprendere o riguardare il maggior
monte, ii-388: credo in perpeto dati sonmi in fio / generalmente
, ii-388: credo in perpeto dati sonmi in fio / generalmente i perigli d'amore
senno. m. villani, 10-38: in questo anno pestilenza di febbri fu in
in questo anno pestilenza di febbri fu in damasco e al cairo tanto fuori di
bandello, 1-7 (i-101): in breve fu a tutti generalmente caro. cantini
ii-87: quando una dottrina è penetrata in tutte le classi, ed è generalmente ammessa
altre poche pinzochere. 2. in ogni occasione, sempre. cavalca,
fanciullaggini. bocchelli, 10-22: aveva in tante occasioni e in altre città irriso ai
10-22: aveva in tante occasioni e in altre città irriso ai « rifugi »,
puntellate alla peggio. 4. in modo generico; stando sulle generali.
tuna, a un di quei matamori in ghingheri... come sarebbe,
la qual cosa non si può trovare in veruni binati. savonarola, 4-14: dio
. segni, 5-120: or io misero in tutto / di madre impura mi ritrovo
le cose. redi, 16-iii-135: in alcune scuole si tien per certo che una
ciel, privilegiati / d'incorruttibili tempre, in tutto estrani i al duol della caduca
della filosofia scolastica, dio creatore, in quanto dà l'essere alle cose per
, 41-65: la natura si prende in due modi, o come natura naturante,
io dissi di ciascun individuo, compreso in quella interminabile schiera di generati e di
suo generante. gioberti, ii-251: in tutti gli ordini della vita organica,
individuo, benché a poco a poco in appresso se ne sequestri. c. e
di seme, saranno condutte a sconciarsi in luogo acconcio, e i lor parti,
basso dalla loro gravità e le leggieri in alto dalla loro levità; nondimanco si
inrazionale, come era uno mastino, in una femina razionale. s.
nutriti e alevati. fasciculo di medicina in volgare, 21: dicono li teologi che
, 1 quali rendono i benefici ricevuti in puerizia ai padri già vecchi, perché
generar essi ancor altri figlioli dai quali aspettano in vecchiezza ricever quello che essendo giovani ai
una donna che... / soleva in braccio portarmi con gloria. / ora
ivi non si fermano, se non in quanto è lor bisogno. loredano,
feconde, non vedendosene né pur una, in età atta a generare, senza un
, che non aveva generato, passò in seconde nozze a un diplomatico. -con
fecondativo. fra giordano, 2: in questo creare sono dua rispetti: uno
167: canuto, come prima fu in età da poter generare, lasciato un
e vedere se la terra da venti anni in qua avesse generato altri cartaginesi.
. leone ebreo, 62: in tutti gli animali irrazionali che generano si
. alfieri, i-105: nell'entrare in gottinga... mi abbattei in un
in gottinga... mi abbattei in un asinelio, ch'io moltissimo festeggiai
23-149: possiamo, dico, considerare in dio una doppia fecondità...:
mento della sua sostanza, / che in diffondersi sempre a sé presente / la
de'movimenti celesti, del cadere i corpi in terra, del correre le acque,
sviluppo. fra giordano, 2-24: in ciò è detta verga, massimamente,
accresce e nutre / quanto gli vien in sen. -intr. con la
tutti / de la scola fabril mette in scompiglio. gemelli careri, 2-ii-128:
vivezza, e ingegno, / come in lui. tommaseo, i-385: -qual miracolo
volgar., 9-70: la pecora in tal maniera curata... genera morbida
: essendo generato [il mercurio] in pietra spugnosa de la sorte che ho detto
ogni ente genera un altro per immortalarsi in quello. carletti, 165: se
se ne servivano [del pepe] in medicine et in fare certa mestura per
servivano [del pepe] in medicine et in fare certa mestura per intonacare le pareti
generino immondizie. redi, 16-iii-135: in alcune scuole si tien per certo che
un'altra, generasi di quella, essendo in quello essere. s. giovanni
si genera, si fa da un contrario in qualche subietto, e parimente si corrompe
qualche subietto, e parimente si corrompe in qualche subietto da un contrario in un
corrompe in qualche subietto da un contrario in un contrario. f. negri, 63
alquanto l'acqua medesima, si genera in essa una certa spuma. onofri, 11-106
. causare un determinato effetto fisico e, in partic., un fenomeno idoneo a
per le verdi foreste, / o ninfa in chiaro fiume fe'mai tanto? lorenzo
sente non solamente le alterazioni che generano in noi i movimenti celesti, ma molte cose
molte cose che preesistono e son determinate in essi loro movimenti. b.
labile volto affocato, un riverbero, in quest'incubo sordo che il fuoco genera.
quando la neve vi dimora, si genera in lor buon venti. leonardo, 7-ii-143
. e. cecchi, 7-41: in talune giovani negre: la bocca sembrava incastonata
e idolatrico. bocchelli, i-415: in quell'ultimo istante s'accorse con tenerezza
sangue possono più o meno, e in tempo determinato, ricever questo scomponimento,
così generano febre, cioè la fermentazione in tutto il sangue. 8.
ma per colpa di loro che l'ebbero in guardia, che non la coltivomo a
a pagare la mia quota per mantenerle in fiore. giusti, 3-162: a
inseguire i suoi avversari nelle alte sfere in cui si movevano. montano, 97
l'afflitto core,... in quello [la bellezza] di se medesima
. e benché da questa tristizia si generino in lui molte male fantasie, nondimeno la
ed atto a generar maraviglia e diletto in chi l'ode. alfieri, 1-566
l'ode. alfieri, 1-566: in essi / di me sospetto generar non volli
., i-30: si ravvisa marito in tutto ciò che genera sorpresa. levi,
velati accenni nella convivenza quotidiana avevano generato in quell'animo geloso e violento, il
anima, ch'è ordinata a bono in amor retto e in odio di male
è ordinata a bono in amor retto e in odio di male, afficie dottrina,
d'essa molto generando vertù, siccome in terra bona multiplica seme sparto. dante,
recordazione de tristezza non può pena generare in una anima beata, cusì alcuna generazione de
generazione de letizia non può generare gaudio in una anima perduta. firenzuola, 53
di qualche cosa che prima non era in loro. d'annunzio, iiì-1-138:
.. ed esse avrebbero potuto generare in noi chi sa quali nuove gioie,
: una speranza, una fiducia assoluta era in loro. mi chiedevo che cosa avesse
punto più alto e opposto a quello in cui è scritto sensualità e palpitazione di
(46): innel praticare insieme generò in noi un tanto amore, che mai
incanutita, solcata dagli anni, raccolta in una tristezza austera, soggetta alla legge
, 7-76: comandastimi... che in uno volume brievemente gli dovessi recare [
troppo detto non generassi fastidio, né in poco detto intendere non si potessero. iacopone
dismisura han generata, / fiorenza, in te, sì che tu già ten piagni
: questa morte generò sdegno e divisione in fra molti signori de'franchi. tasso,
: l'abitudine all'insuccesso aveva generato in loro un'amarezza che piano piano li
operazioni, e gli angeli saranno teco e in tuo adiutorio. dovila, 337:
, rotonde, e cantanti tutte, recitati in teatro generano cantilena immediatamente e dalla cantilena
16-228: quando si giungesse ad essere in dieci sopra un istesso metro quadrato di
figure geometriche, ovvero di numeri, in quanto le prime col loro movimento o
dalla multipli- cazione doppia d'alcun numero in sè stesso, o dalla moltiplicazione sua
. generativaménte, avv. ant. in modo adatto a generare. marchetti
amore. varchi, 18- i-30: in ispagna... erano [le donne
g. m. cecchi, 251: in verità la mostra d'essere / (
tagliare la pelle del menbro gienera- tivo in tutti uomini il dì dell'ottava della sua
tucte queste cose trita e fa bulire in olio siché sia corno unguento et unge parte
404: il seme generativo fu posto in noi per la generazione de'figliuoli, e
figliuoli, e noi l'abbiamo trasportato in fornicazione e lussuria e concupiscenzia. equicola
ii-318: bisogna l'uomo sia cinto in su'lombi per levar via ogni carnalità,
è pur anche un rimedio che mantiene in equilibrio l'eccesso della facoltà generativa.
sanctis, petr., 30: se in questa vita ci è il manchevole e
meccanico, gli è perché non abbondò in lui [nel petrarca], come ne'
conservare la sanità, 1-7: ancora in questo tempo [di primavera] userai
e del danubio abitano, sendo nati in regione generativa e sana, in tanta
nati in regione generativa e sana, in tanta moltitudine molte volte crescono, che parte
, hanno generativa virtude, raccolta massimamente in esso seme, ed imperciò dallo stesso seme
e i petali, per la fenditura, in basso, formano un bitorzolo bianco come
organi generativi non più nascosti, e in alto i petali sorgono pieni di colore
caricature ma soltanto rappresentazioni d'occasione; in somma, entomati in difetto, senza idoneità
d'occasione; in somma, entomati in difetto, senza idoneità generativa; attrezzi
desiderate, acciò che con esso cresciate in salvazione. boccaccio, dee.,
e così appresso, avendo il suo anello in dito e il figliuolo in braccio da
suo anello in dito e il figliuolo in braccio da lui generato, io il racquisterò
per eccellente profeta, ma non concedono in alcun modo che il medesimo sia dio.
spontaneamente nati e generati de'lor pomi in increscere e fruttificare sono stati bene avventurati
guido da pisa, 1-206: fu in libia uno gigante ch'ebbe nome anteo
le fabule, il quale, abitando in una spelonca, cacciava i leoni e mangia-
generata dallo sbattimento della larghezza dell'anello in sul globo di saturno. di giacomo
ragazza del « cento » che aveva seminato in paese un sospetto senza volere.
avevo intronate le tempie, quasi fossi in punto di moltiplicarsi per distribuire la
moltiplicarsi per distribuire la vita anche in quelle forme generate. bartolini, 1-75
vada in mina, se non il mal governo,
tra i greci ed ossian consiste principalmente in una malinconia generata dalle disgrazie particolari,
e spande. monti, iv-232: in questa poltroneria di scrivere, generata dall'
linea o di qualunque figura piana, segnata in un de'piani che passi pel medesimo
mezzo della quale illustrare o accuratamente distinguere in primitiva e derivativa l'origine delle parole,
, quando il piano tangente alla rigata in ogni punto della rigata è sempre lo
. grandi, 4-4-97: potendosi variare in infinito qualsivoglia delle due figure generatrici,
a nuove parole; vocabolo primitivo (in contrapposizione con derivato). cesarotti,
mezzo della quale illustrare e accuratamente distinguere in primitiva e derivativa l'origine delle parole,
verità. labriola, i-179: [in cartesio] il pensiero generatore e le
punto di partenza e la conclusione sono in un manifesto contrasto. b. croce,
liberi: macchina destinata a produrre gas in condizioni di temperatura e di pressione tali
elettrico: macchina che trasforma energia meccanica in energia elettrica. - generatore elettrostatico:
. -generatore di suono: dispositivo in grado di irradiare energia sonora. -
sonora. - generatore primario: dispositivo in grado di produrre energia sonora originata da
.). -generatore secondario: quello in grado di produrre energia sonora che nasce
ascoli, 4762: io ciò confesso in lume di natura / la qual comprende generazione
, 7-175: lei per necessità essere in ogni cosa che vive, e durar
.. poi che, non essendo processo in infinito nelle spezie...,
tosto aborti che vere generazioni e tramanda in molti luoghi certi tumori di una quasi
generazione de'lombrichi dell'uomo si divide in due rami. malpighi, 29
il piacere d'un botanista che trova in ogni lor parte un rapporto colla generazione
andare a caccia dei selvatici di passata in tempo di generazione. settembrini, 113:
femina per fine della generazione si vede in fin dal principio del nascente mondo esser
secondo la quale la materia inorganica, in determinate condizioni, darebbe origine a esseri
). vallisneri, i-319: chiamandosi in dubbio... se si desse
padre e madre, e un focolare in qualche angolo del mondo. paion nate
de la gloria sua, sì come in gloria insieme iguale, in essenzia d'
, sì come in gloria insieme iguale, in essenzia d'una insieme sustanzia, per
modo di essere per generazione; e in conseguenza il verbo propriamente figliuolo. rosmini
el nome mio, sappi ch'io voglio in prima che tu sappi la mia generazione
perché se bene chiamano figliuolo chiunque nasce in casa, non lasciano loro per questo
suo ventre inesausto le generazioni / propagarsi, in un ordine non interrotto, sane /
dal capostipite comune; grado di filiazione in linea retta. -prima, seconda,
e di puglia, e suoi discendenti insino in quarta generazione. bibbia volgar.,
: anche chi ruba per bisogno modifica in tale modo l'organismo che alla seconda generazione
miei occhi. -di generazione in generazione: di padre in figlio.
-di generazione in generazione: di padre in figlio. -anche: da un secolo
. bibbia volgar., v-360: in fine rimoverà la misericordia sua, dalla
rimoverà la misericordia sua, dalla generazione in la generazione? ovver iddio si dismenticherà
ebe nome giafet, di giene- razione in gienerazione, che di lui naquero, mantennero
de'fatti si altera passando da bocca in bocca, e si riempie di menzogne passando
si riempie di menzogne passando da generazioni in generazioni. foscolo, vii-67: ogni popolo
ogni popolo cangia di fogge di generazione in generazione. manzoni, pr. sp.
, ii-175: ricchezza accumulata di generazione in generazione astutamente, tenacemente. 5
. vangeli volgar., 2: in verità, in verità vi dico che non
volgar., 2: in verità, in verità vi dico che non trapasserà questa
intorno, si terminava la vita dell'uomo in quel tempo. altri prendono quella parola
prendono il principio dopo l'entrata del popolo in egitto. romagnosi, 10-612: l'
attività; tutti gli uomini che vivono in un determinato periodo storico. bibbia volgar
è indubitato che le generazioni umane peggiorano in quanto al corpo di mano in mano,
peggiorano in quanto al corpo di mano in mano, ogni generazione più, sì
un'intera generazione militare si era consunta in piemonte nell'oziosa vita di presidio.
, i-322: il buon vecchietto viveva tutto in quella sua cura. da quarantanni il
quarantanni il suo pensiero non andava più in là del cimitero, che segnava il confine
, letterati, artisti o scienziati segnalatisi in un determinato periodo di tempo.
il processo delle mutabili nature e qualunque cosa in
tempesta ancora spesse volte la vigna consuma in tutto,... avvegnaché alcuni così
481: raccolsi quanto io avea già detto in alcune dissertazioni contro alla generazione dei colori
: il principio e la generazione dell'amore in tutti gli uomini allora si fa quando
si fa quando non pure e'si rallegrano in presenza della cosa amata, ma quando
della poesia non è il singolo individuo in quanto tale, ma il genio dell'umanità
ma il genio dell'umanità, che è in tutti. -nel linguaggio biblico:
, cioè di generare figliuoli di dio in fede, predicando e battezzando, e però
8. gruppo di individui che hanno in comune l'origine, la lingua,
al tempo de'detti consoli, viriato in ispagna, per generazione lusitano, uomo pasturale
: li discendenti di questo ismael crebbono in gran generazione e tennero per loro abitazione
di germania... dividesi ordinariamente in quattro generazioni: angli, scoti, uvali
più trista e fastidiosa raza che generazione sia in tutto il mondo, trattone però li
: fra le tante classi, in cui l'umana generazione è divisa, ve
9. insieme di persone che hanno in comune determinate caratteristiche; gruppo, ceto
, i quali armati di tutte arme salieno in groppa de'cavalieri loro ch'andavano alla
68: adunandolo il confessore se peccato in epsa commesso avea e cum che generazione
algarotti, 2-388: un ampio quartiere è in londra, asilo altre volte di edificazione
cos'è peggio), ha lasciato andare in malora i mulini. 10
., i-296: ecco io manderò in te e nelle case tue ogni generazione di
molte ed isvariate. tanaglia, 3-41: in altri luoghi par non sia concessa /
piante appartenenti alla medesima specie. - in senso generico: qualità, tipo.
questo si vedeva sparso, soffogato, in mezzo a una nuova, varia o fitta
d'arti ch'abbisogna alla battaglia che in terra si fa. novellino, 18
generazioni di pene m'hai fatto sofferire in purgatorio. bartolomeo da s. c.
tutta la generazione de'stromenti, chinati in terra adorate la statua d'oro,
. intelligenza, 16: nasce in etiopia la grante, / nell'isola di
natura de'malenconici... avere in odio e fuggire ogni generazione di refrigerio
parole vuote di senso, di spropositi in somma d'ogni generazione. pirandello,
genera, si fa da un contrario in qualche subietto, e parimente si corrompe
qualche subietto, e parimente si corrompe in qualche subietto da un contrario in un contrario
corrompe in qualche subietto da un contrario in un contrario; sì che..
un orribile paracronismo. magalotti, 1-22: in tanta generazione, della quale credo di
decrescente, nella quale ognuna è compresa in una determinata specie (come, rispettivamente
avere il genere e la differenzia, cioè in ciascuna cosa che si dice prima si
essenza di una cosa con- vien sapere in ch'ella convenga o disconvenga dall'altre;
xiii-314: i generi si distinguono dalle specie in questo che, mentre le specie sono
subietto precedente al detto atto che contiene in potenza non un solo, ma diversi atti
, 22: quei concetti di generi che in maniera conterranno e saran superiori, che
più nulla senza uscire da ciò che è in quel reale su cui s'esercita l'
di realità è quell'elemento reale che in tutto il genere si concepisce come il
consiste nell'attribuire a una cosa, in specie, quello che appartiene soltanto al