, in fitto: prendere in affitto o in locazione. testi fiorentini, 31:
bilancio sociale, permisero che si togliessero in fitto tre stanze della casa che ora
ch'hai fatto [tu, invidia] in corte ognuno ha scritto: / onde
allogare a fitto, per fitto: concedere in affitto o in locazione. m
per fitto: concedere in affitto o in locazione. m. villani, 9-49
/ lo farete venire a un tratto in collora / contro di me, e di
de scoprirse, mutò la ficta voce fiorentina in aretina. g. visconti, 1-85
fuggire carico, ha convertiti i nomi veri in nomi fitti. berni, 37-1 (
state velate che nude, ed in questo caso il fitto si proponga al vero
quella che ha un fittone molto pronunciato (in contrapposizione a radice fascicolata).
o sasso che si ficca per forza in terra per fermarvi gli stili, fittoni
il giovane, i-354: o quante volte in fondo de'valloni / scende a gran
. pietra che, nelle ferriere, sta in mezzo alla bocca della fornace.
6. locuz. a fittone: in modo da conficcarsi profondamente in terra.
fittone: in modo da conficcarsi profondamente in terra. guerrazzi, i-167: si
. l. ghiberti, i-3: in etruria littori erano cirapo ed ugrano.
dotta, lat. fietór -óris * scultore in cera, in argilla ', deriv
. fietór -óris * scultore in cera, in argilla ', deriv. da fingère
possino esser affittati " con antecipate pagamento in pregiudicio dei successori; né si possino
. ant. e region. chi tiene in affitto un fondo; affittuario.
ogni favore. viviani, 1-20: riconobbi in oltre che il primo mulino s'era
longano, xviii-5-386: di qui nasce che in mano del fittuàrio si ristringe la cura
paolieri, 2-96: ma erano entrati in tal fittùme, che pochissimi spruzzi arrivavano
inferiormente da due linee bianche, fiori in strobili unisessuati o ermafroditi; nelle
garzoni, 1-793: son messi in fuga, son bastonati ben bene,
si sieno accoppiati i due mostri fertili in trista genìa. = deriv. da
sf. impetuosa corrente di un fiume in piena; il suo dilagare incontenibile.
di molte acque, sospigne chiunque entra in esso. garzoni, 1-448: si
ricoperti, anzi composti di sassi, e in tal quantità e situazione, che manifestamente
fiumana, alla riva della quale sempre soleva in sul far del dì vedersi delle gru
que'rigagni poi, tanto numerosi, in cui si diramò la fiumana de'loro errori
gente / piacque a bacco varcar fino in toscana / trovò aperta una fiumana,
, xix-4-727: ma che si dirà in ultimo luogo delle traduzioni; di quella fiumana
più felici e le perle più nuove in una fiumana lenta di banalità, in una
nuove in una fiumana lenta di banalità, in una cantilena che addorme o in una
, in una cantilena che addorme o in una dissonanza che strazia. 5
veicoli che si muovono tumultuosamente, tutti in una stessa direzione. balbo,
si dividesse prima di giungere a noi in due grandi fiumane, di là e
via del rosario spuntava una bandiera tricolore in cima a una canna, e dietro
che vociava e agitava braccia e cappelli in aria. e. cecchi, 3-83:
, 5-179: così camminato forse una lega in diversi ragionamenti, pervenimmo ad una picciola
militarmente i punti strategici della città, in previsione di una marcia aggressiva degli ammutinati
si misero a gran pericolo, vegnendo in padovana, per le molte fiumare e canali
cellini, 2-16 (330): messimi in via, e prestamente andai e tornai
[le ragazze] facevano il bagno in un luogo appartato, di là dalla
del corso la fiumara / del vivere in un fitto di ramure e di strame.
d'acqua nella stagione delle piogge; in estate è, al contrario, quasi
bartoli, 16-5-6: così le fu sopra in un momento una torbida e impetuosa fiumara
disteso a terra il suo tappetino cremisi, in riva alla fiumara della gente.
d'acqua; fiumana. -fare fiumaróne: in grossarsi, straripare (un
sulla super ficie terrestre, in genere con fondo a dolce pendenza e
dolce pendenza e sbocca nel mare o in bacini chiusi. - con senso generico
fiume, / vidi un bel lume in mezzo di quell'onde, / che
strinse / e mi dipinse un volto in mezzo al core. cellini, 1-99 (
bei cristalli / si sveglia e segue in su gli obliqui calli, / garrulo peregrino
44: dalla superficie della terra scaturiscono in molti luoghi le acque, altre delle quali
. -fiume continentale: quello che sfocia in bacini chiusi. -fiume costiero: quello
. -fiume costiero: quello che termina in mare dopo aver percorso una ristretta fascia
* fiume incassato '. -fiume in ghiaia: quello che ha letto sassoso
o sassoso, si dice * fiume in ghiara '. -fiume inondante: quello
fiume inondante '. -fiume in sabbia: quello che ha letto sabbioso.
. arenoso, si dice 'fiume in sabbia '. -fiume morto:
xxiii-260: il commercio d'inghilterra si fa in gran parte per mezzo de'fiumi navigabili
-fiume oceanico: quello che sbocca in un oceano. -fiume perenne:
questi [fiumi] è continua, in maniera che mai non si scopra il fondo
, mantiene il proprio nome e sfocia in mare. dante, purg.,
il corso de'fiumi sotterranei, quando in tutto o in parte essi si precipitano nelle
fiumi sotterranei, quando in tutto o in parte essi si precipitano nelle voragini che
-fiume susseguente: quello che, in seguito a fenomeni di cattura, abbandona
[la casa] direto a banchi in sul fiume del tevero. bruno, 3-53
corre / rapidamente, e si divide in quattro. abbellì, iii-180: fin
qui domani; e di poi ne verrà in costà con el cardinale; e così
, e maddalena, / (leggilo in lettre d'oro) ha scritto in fronte
leggilo in lettre d'oro) ha scritto in fronte. / del gran fiume german
bartolini, 17-56: ci riposammo allora, in una panchina all'estremo del viale,
d'acqua. giunti, 36: in sul basamento... d'esso catafalco
corona di giunchi sul capo. steso in mezzo alle canne, si appoggia ad
essendo la luna molto scema, ignuda in un fiume vivo, in sul primo sonno
, ignuda in un fiume vivo, in sul primo sonno... vi bagniate
. d. bartoli, 30-168: in mezzo all'oceano, benché tutto in
in mezzo all'oceano, benché tutto in bonaccia e sereno, incontrar fiumi d'acque
/ dalle basi dai vertici / interfluiscono in correnti circolari. -colata (di metallo
città d'atra fucina, / correndo in fiumi i liquidi metalli. metastasio, 1-3-127
1-ii-184: quella stordita era tutta galluzza in quelle procaci e disensate parole.
mie scrit ture italiane: in gran parte è timore di non cadere nel
prodotta da quercia, la quale entra in alcune tinture, e anche nell'inchiostro.
, 3-313: il corpo nostro sta ora in macero, in galluzza e in concia
corpo nostro sta ora in macero, in galluzza e in concia. 3
ora in macero, in galluzza e in concia. 3. per estens
/ con teste grosse come mappamondi / in galmare scendean dalle montagne.
, 2-259: c'erano dei cieli in tempesta, con nuvole fatte di cavalli
giovine mandriano / guarda le nubi galoppanti in alto. g. bassani, 7-146:
negri, 2-289: la pleurite degenera in tisi galoppante. barilli, 6-64:
galoppante. savinio, 1-112: maledico in lui la globale idiozia degli uomini che
landino, 738: gualoppare è in mezo trai trottare e el correre.
la strada e galuppando cum la fanciulla in groppa verso li peregrini, epsi se spaventarono
: un cavallier trovaro, / che venia in fretta galoppando solo. della casa,
/ che non era uso di portare in groppa. dottori, 1-30: veduto trottar
primo il piede sinistro; * galoppare in sul tappeto ', quando alza pochissimo le
per ogni villa / i topi galoppando in su la sera. collodi, 146:
scorta piuttosto d'onore che di battaglia, in carrozza di posta, galoppa verso napoli
appresta, / col petto a botta in man l'altro galoppa. baldovini,
., 8 (134): entrò in fretta nell'andito, e corse,
un cavallo. -svilupparsi rapidamente, in forma acuta (una malattia, la
degli scolari. pavese, 4-65: giunse in un attimo davanti alla caserma, tanto
alla caserma, tanto i pensieri gli galoppavano in cuore. -svolgersi con ritmo
popolare galoppava. banti, 11-477: ero in un'età che un ragazzo più diffida
grecia e roma. 7. in senso osceno. gamerra, 39-113:
l'ardente ginnetto e galoppato il mondo in traccia di lei.
quando la superbia galoppa la vergogna siede in groppa: per indicare l'umiliazione che
la superbia galoppa, la vergogna siede in groppa. = dal fr.
..., servivano essenzialmente a tenere in esercizio le cavalcature. bocchelli, 1-i-461
fanno tutto il giorno la lor galoppata in mezzo alla polvere delle vie carrettiere.
corsa rapida di persone o di veicoli in una competizione sportiva. -esecuzione al pianoforte
aria dell'equitazione di alta scuola consistente in un galoppo in quattro tempi, compatto
di alta scuola consistente in un galoppo in quattro tempi, compatto, riunito diligente
diligente nelle anche e raccorciato nell'anteriore in modo che il posteriore non sia trascinato
. galoppatóio, sm. speciale pista in terra battuta, destinata al transito di
d'annunzio, iv-2-1224: dopo aver vissuto in contatto cotidiano coi palafrenieri, coi fantini
feci il galoppino, feci il suggeritore in una compagnia di operette, feci l'usciere
». un « fattorino », in somma, o « galoppino », come
« galoppino », come si dice in italiano e in francese con parole quasi prive
, come si dice in italiano e in francese con parole quasi prive d'insolenza;
loro 'galoppina, ricordatene, la mandano in avanscoperta. -chi, a roma
altro. baruffaldi, iii-103: perché in roma,... talvolta,.
... talvolta,... in un istesso giorno si faranno queste adunanze
un istesso giorno si faranno queste adunanze in più d'una casa, costoro,
colli..., concorsero e concorrono in sì gran parte i piemontesi, come
mercurio. 2. chi, in periodo elettorale, si prodiga per procacciare
mentre gli altri tre si slanciano in avanti producendo uno spostamento avanti e indietro
di bascula: l'animale è sostenuto in tre tempi successivi da un piede posteriore
/ ma fa che sappi ben tenergli in freno; / perché con l'ordinario lor
ordinario lor galoppo / faran questo viaggio in un baleno. baldinucci, 2-9-365:
doverebbe mandare una dell'anche innanzi e una in dietro, laddove questo le manda tutte
che sbuffando udìa / battere l'unghia in liberi galoppi / le consanguinee torme ed invitarlo
e sana. pascoli, i-353: in altre notti l'aveva sentita quella indefinita
... il ricordo dei balestrieri in gara per lo scarlatto e dei galoppi
fervore del sangue e dell'anima tenera rapita in periglioso galoppo. manzini, 10-139:
ritmo di galoppo: particolare ritmo cardiaco in tre tempi che si ascolta e si palpa
ascolta e si palpa nella regione precordiale in alcuni casi di cuore renale o di
, 94: addirizzando le insegne in verso la lombardia, a disteso galoppo
: togliendomi il giornale dal viso facevo in tempo a vedere un uomo a cavallo
banchetto. -di corsa, velocemente, in tutta fretta, con grande affanno (
vera fortezza ai più protervi / servirà in guisa di mantici e sproni, / per
mantici e sproni, / per accendergli in seno il fuoco, e doppo / fargli
non ho saputo... nascondermi in parte che li fastidi miei di napoli non
-troppo in fretta. verga, 2-143: -abbiamo
d'occhio, la deperiva di minuto in minuto, emaciando e scolorando in una
minuto in minuto, emaciando e scolorando in una specie di tubercolosi al galoppo.
occhio pazzo. -figur. lanciarsi in un'impresa. giusti, 2-39:
, sf.). mus. danza in due tempi di movimento rapido e sfrenato
di movimento rapido e sfrenato, ballata in tondo, composta da uno o due
; di origine popolare germanica, entrò in voga quando fu adottata dalla società francese
: si vedeva la folla irrompere di nuovo in platea come un fiume...
... sulla galoppa che girava in fondo a guisa di un turbine. r
sgombrato dei tavoli la sala, si finiva in grandi giri di valzer, di polca
4 danza rapidissima che da secoli è in uso presso il popolino d'ungheria, e
della baviera. venne introdotta verso il 1822 in vienna, poi in francia ed in
verso il 1822 in vienna, poi in francia ed in italia '. il nome
in vienna, poi in francia ed in italia '. il nome di galope,
nome di galope, galop lo ebbe in francia (in ted. hopser, rutscher
, galop lo ebbe in francia (in ted. hopser, rutscher). dal
panzini, ii-267: la gente portava ancora in testa la gaiosa. beltramelli, i-113
grigia che portava, non già foggiata in breve copricapo rotondo, ma diritta,
pulci, iv-144: tu riderai in capo della via, / ché tu
. 2. locuz. -mettere in galozza ogni rispetto: mettere ogni rispetto
i-3 (15): alfin, messo in galozze ogni rispetto, / tolser la
-stare sulle galozze con qualcuno: essere in confidenza con lui, essere in rapporti
essere in confidenza con lui, essere in rapporti di familiarità. garzoni, 1-497
con fiori gialli o bianchi uniti in racemi e penduti. = voce dotta
al sangue questi due galuppi e metteteli in segreta, a digiuno. 4
con qualche grassatore. nievo, 1-283: in tali parole quel galuppino squadrava la colomba
lui stesso, il falegname- rana, in un colossale esperimento galvanico. -bagno
esperimento galvanico. -bagno galvanico: in cui si'immergono metalli per galvanizzarli.
-corrente galvanica: corrente continua usata in elettroterapia. -deposito galvanico: deposito ottenuto
dalle correnti elettriche continue. -anche, in senso generico: capitolo dell'elettricità relativo
a una classe di fenomeni elettrici consistenti in certe eccitazioni muscolari produtte nelle sustanze animali
elettricità che si sviluppa allorché si mettono in communicazione queste sustanze, sia con metalli
sostanze di natura differente: fenomeno discoperto in certe sostanze animali dal dottor galvani,
li penetrasse momentaneamente la vita '. in quest'ultimo significato, 4 galvanismo '
opera di galvanismo; gl'ingegni levati in un fremito verso la fine del secolo [
pago, / e non vo'galvanismo in amore. nievo, 1039: quello che
ii-165: la putrefazione... era in questa parvenza di cose, di istituti
a tutte le terme, a immergersi in tutti i mari. 2.
cime della società, e le ha messe in movimento, tirandosi appresso e galvanizzando la
ii-496: ho scritto...; in un metro antico che io vidi riportato
un metro antico che io vidi riportato in un libro nuovo, compilato da un gal-
sottile di zinco (mediante l'immersione in zinco fuso o la deposizione dello zinco
. tipogr. matrice grafica di metallo in rilievo (per lo più di zinco)
targhe... e mezze corazze in galvano, leggère come gusci d'uovo.
(e si differenzia dalla galvanotipia in quanto dà matrici in incavo e non
dalla galvanotipia in quanto dà matrici in incavo e non in rilievo).
quanto dà matrici in incavo e non in rilievo). = voce dotta,
nei conduttori percorsi da corrente elettrica in presenza di un campo magnetico (un
sm. fenomeno elettrico, che avviene in presenza di un campo magnetico (v
o meno il passaggio di corrente elettrica in un circuito, o come strumento di
quantità di elettricità, che lo attraversino in un intervallo di tempo molto breve;
tempo molto breve; si può classificare sia in relazione ai tipi di corrente elettrica che
alternata, o rapidamente variabile) sia in relazione all'effetto della corrente sfruttata (
agli urti, comodità di impiego); in esso la corrente viene inviata in una
; in esso la corrente viene inviata in una bobinetta posta fra le espansioni polari
: elettrodinamometro. -galvanometro termico: quello in cui si utilizza il riscaldamento prodotto dalla
utilizza il riscaldamento prodotto dalla corrente prodotta in un opportuno reoforo. - galvanometro balistico
misurare quantità di elettricità che lo attraversano in un intervallo di tempo molto breve rispetto
catodo, sul quale si depositerà, in uno strato di conveniente spessore, il
idea d'una decorazione simile fu concepita in piena epoca del * jackpong ', dell'
plur. -i). operaio specializzato in procedimenti di galvanostegia. = deriv
procedimento che serve a duplicare le incisioni in rilievo o anche le composizioni tipografiche in
in rilievo o anche le composizioni tipografiche in genere: consiste nel ricavare un'impronta
nello spalmarla di grafite e nell'immergerla in un bagno galvanico atto alla deposizione catodica
come due colonne di marmo fortissime, in basale d'oro fondate. dante,
172): volse il capo in fuori e dentro mandò le gambe per doversi
fare dipoi concestoro perché gli venne male in una gamba. machiavelli, 743:
gamba. machiavelli, 743: dal corpo in giuso, cioè cosce e gambe,
tue lisce / gambe, che vanno in fremiti di danza. -panni da gamba
adonella, guardalo: è scampato / solo in panni di gamba. linati, 30-80
di gamba. linati, 30-80: in disparte, un paio di mutan- doni
doni cardinalizi a cui stanno attaccati i legacci in fondo,... gittano indiavolatamente
sinistra. 2. figur.: in relazione con l'agilità dei movimenti,
1-6: aveva animo di fuggire in borgogna: al che fare non gli
., ii-95: la vita teatrale in certi tempi è stata tutta nelle gole de'
camosci s'erano fermati a un tratto in ogni loro parte: le gambe sottili e
quando l'aquila piglia la serpe e portala in alti, la serpe s'aiuta ora
fra le gambe dei pigolanti avevano messo in grammatica i più delicati affetti, gli
gambe. tanaglia, 3-401: poco in questo animai [l'ape] regna pigrizia
prima. pavese, 5-103: mi misi in caccia di cavallette e gli strappavo le
trunca, / come cadder gli amanti in folta massa. clorici, i-735: si
cellini. 621: da quei dua terzi in giù si lascia quattro gambe alquanto più
non è il resto del tessuto, in su le quali quattro gambe il detto fornello
durata. zarlino [tommaseo]: in quanto alla breve dico, che si
breve dico, che si trova collocata in dette legature in due modi, cioè con
che si trova collocata in dette legature in due modi, cioè con la gamba
gamba a sinistra o a destra, in avanti, indietro e in fuori,
destra, in avanti, indietro e in fuori, col piede in estensione. -gamba
indietro e in fuori, col piede in estensione. -gamba tesa: nel calcio
, è voce arcaica nostra, vivissima in alcuni dialetti di romagna. 'non aver
.. '. 18. in forma di inter. gamba! gambe!
me ne liberi... forza / in questa città, eh? leva la
la gamba '; affinché chi era in grado di esser toccato, si potesse fuggire
il debitore che paghi o verrà condotto in carcere portavano calze di differenti colori e
, velocemente, precipitosamente. - anche in forma ellittica. poliziano, 2-28:
la vostra leggerezza vi caccia a gambe in grembo a quella pigrizia, la quale ogni
alle gambe di qualcuno: abbracciarle convulsamente in cerca di protezione o per impedire loro
. -a gambe all'aria, in alto; a gambe alzate, riverse
alzate, riverse; con le gambe in su: in posizione capovolta, col
riverse; con le gambe in su: in posizione capovolta, col capo all'ingiù
e ponsi col capo basso e colle gambe in alto e all'adrieto con essa,
rapido corso de l'acqua non so in che modo prese le gambe al cavallo
... si fa ponendo le mani in terra e le gambe all'aria,
e le gambe all'aria, e in quel modo stare ritto e andare con
sedie ammonticchiate sulle tavole con le gambe in su. -a gambe giunte: con
scostate: tenendole (sedendo oppure stando in piedi) o mandandole (camminando,
3-149: quest'uomo camminava bizzarramente piegato in due, come a certe scimmie si
le gambe larghe e le punte dei piedi in fuori. -a gambe penzoloni o ciondoloni
redini o di scettro, si tenga in equilibrio. -allargare le gambe a
. -alzare la gamba: mettersi in posizione adatta a orinare (un cane
, non dimostra forse d'aver riconosciuto in lui una presenza buona,...
gamba; la notte, per riposo, in sul terreno, e l'acqua a
(92): caduti tutti a dua in terra, il ba- chiacca con le
a sparargli uno di que'vostri rotti in barba, che fin di costà lo manderete
9-78: tutte le botti / n'andavano in un dì a gambe levate / in
in un dì a gambe levate / in preda a quei..., /
-figur. andare (o mandare) in rovina; fare (o far fare
44: alcuni meglio stanti erano condotti in seggiola ed altri andavano con le loro gambe
, 8-23: vivi e morti, in camion, in carretto o sulle proprie gambe
vivi e morti, in camion, in carretto o sulle proprie gambe, gli animali
d'ogni parte. -andare colle gambe in aria: sostenersi, muoversi col capo
capovolse, e ora va colle gambe in aria, come l'uomo-scimmia ai funamboli.
gambe desiderose di movimento. -andare in su la gamba: camminare speditamente.
caro, 12-iii-203: io ho dato in una podagra tale che ora non mi
ora non mi direste più che andassi in su la gamba. -andare male
su la gamba. -andare male in gamba: continuare a stento (un'
... si trascinano avanti male in gambe, dopo abbandonate da noi.
a quattro-gambe,... non desti in te più di quel senso di generale
gambe lunghe, leste, leggiere: essere in grado di camminare o correre velocemente;
-avere, tenere, mettere, portare in gamba o alla gamba: indossare calzature
smontò al palazzo de'signori e cogli stivali in gamba andò alla signoria. salvini,
d'oricalco /... / misesi in gamba. -averci gamba: aver
: egli gli dié [al serpente] in sulla testa, e no gli fece
ti danno alle gambe, o ti rimettono in sella (come suol dirsi) o
sella (come suol dirsi) o in carreggiata. crusca [s. v.
-dondolare le gambe: muoverle ritmicamente in qua e in là. -con valore intr
gambe: muoverle ritmicamente in qua e in là. -con valore intr.: ciondolare
.. da che ella s'è adagiata in guisa che i piedi non toccano il
cane, n. 17. -essere in gamba o in gambe (o, al
. 17. -essere in gamba o in gambe (o, al superi.,
(o, al superi., in gambìssima): godere buona salute, essere
sacchetti, 211-81: li giovani erano bene in gambe, cominciano a piè a camminare
lippi, 2-46: chi non era in gambe né in quattrini,...
: chi non era in gambe né in quattrini,... / dicea novelle
rovesciano, che sì / ch'era in gambe e fiero, ed ecco che una
vecchio chiedendogli se ancora si sentiva di essere in gamba con le donne. pavese,
? allora si vedrebbe chi è più in gamba. -essere di gran gamba
degli sproni. -essere, stare bene in gamba o in gambe: essere in
-essere, stare bene in gamba o in gambe: essere in una condizione favorevole
in gamba o in gambe: essere in una condizione favorevole; sentirsi sicuro del
. a chi pare d'esser bene in gambe, presenta il suo, facendone
. che io so come stian bene in gamba e reggano a martello, a me
. -essere, stare, trovarsi male in gambe: sentirsi debole, spossato,
più scendiamo, tanto ci troviam peggio in gambe e men fermi su le ginocchia.
571): sto ancora un po'male in gambe, come vedi, ma,
gambe, come vedi, ma, in quanto al pericolo, ne son fuori.
alvaro, 5-46: era debole, male in gambe. -con riferimento a cose inanimate
-con riferimento a cose inanimate: trovarsi in pessime condizioni. fagiuoli, 3-5-247:
logro e consumato, / ch'essendo male in gambe e derelitto, /..
, come quello degli adolescenti nell'età in cui sono tutti gambe. -fare
più lungo della gamba: mirare, in un'iniziativa, a risultati superiori alle reali
reali possibilità; non tener conto, in una spesa, delle effettive disponibilità finanziarie
vuol fare il lord senza averne, mandare in lusso la moglie,...
della gamba. pavese, 8-129: in queste cose il torto è di fare il
-fare le gambe alle provvisioni: fare in modo che le deliberazioni vengano approvate sollecitamente
signori sospendevano la legge del doversi tenere in sala. crusca [s. v.
, nella repubblica fiorentina, per agevolare in un certo special modo che le provvisioni
., e da principio più in monte che in piano, per far lor
da principio più in monte che in piano, per far lor buon piede e
l'uccisione. -ficcare le gambe in qualche cosa: introdursi, intromettersi (
mie, venitemi dietro: a indicare, in tono scherzoso, la necessità di darsi
le gambe: collocarle una sull'altra in forma di croce (specialmente nell'accovacciarsi
parte di sopra si era a sedere in su drappi di seta colle gambe incrociate
l'accese. -con valore attributivo. in gamba: forte, intelligente, energico
panzini, iii-120: io sono un uomo in gamba e che conta qualche cosa nel
pavese, 6-14: le modelle più in gamba sono quelle che fanno ammattire il pittore
pranzetto!... un pranzetto in gamba. -in gambe:
gamba. -in gambe: in forza. borgese, 1-96: alla
e c'è bisogno di truppa nuova in gambe. -lamentarsi, rammaricarsi di
-lesto, destro, forte sulle gambe o in gambe: veloce nella corsa, resistente
l'uno, agile e destro / in su le gambe. commedia del desiderato
tant'odio contro quel sano e forte in gambe suo compaesano. -stabile,
gambe: districarsi abilmente; riuscire felicemente in un intento; sottrarsi a un pericolo
e simili, e per lo più in frase negativa, dicesi per uscirne con
usasi familiarmente, e per lo più in frase negativa, per guarirne, uscirne a
. -con valore attributivo. male in gamba o in gambe: stanco,
valore attributivo. male in gamba o in gambe: stanco, debole, spossato;
franco, quando ancor vi conoscano male in gambe. alfieri, i-22: mi parea
di essermi così mostrato un soldato male in gambe. verga, i-434: il sor
: il sor mattia, ancora male in gambe, prese il cappello per correre
che questa scuola così meschina e male in gambe, è in cima di tutti
così meschina e male in gambe, è in cima di tutti i miei pensieri?
/ fece posar più e più volte; in prima / tremar le gambe e riscaldàr
penne, / che noi fossimo giunti in su la cima. firenzuola, 646:
, allargare le gambe: farle andare in qua e in là, sgambettare; camminare
gambe: farle andare in qua e in là, sgambettare; camminare di buon
c'è altro spasso che stare a sedere in qualche strada di passo sopra un banco
, qui si stende un braccio, più in là dondola una testa. boine,
, puntando la gamba per traverso, fu in piedi e strisciò verso il cane.
verso il cane. -mettere i ferri in gamba, a qualcuno: porgli i
la catena al piede. -con i ferri in gamba: incatenato al piede.
s'usava di mettere catena e ferri in gamba. della robbia, 1-285: fu
, 1-285: fu condotto co'ferri in gamba nella cappella dove erano e'neri e
se uno sventurato è prigione co'ceppi in gamba, e sente il fiero dibattito,
mangiare. -mettersi a gambe, in su le gambe: darsi alla fuga
alla fuga, allontanarsi precipitosamente; mettersi in cammino. caro, i-319
l. salviati, 20-79: state in voi, se per sorte e'bisognasse mettersi
, se per sorte e'bisognasse mettersi in su le gambe. pananti, i-51:
la strada fra le gambe: partire in fretta, avviarsi con premura. sacchetti
. lippi, 10-43: ciò ch'è in giuoco, in un fascio egli ravvia
10-43: ciò ch'è in giuoco, in un fascio egli ravvia, / e
. -mettersi, porsi le gambe in spalla o in capo: avviarsi di
-mettersi, porsi le gambe in spalla o in capo: avviarsi di gran corsa;
come si suol dire, le gambe in spalla, andò tutto il resto de la
v.]: 4 mettersi le gambe in capo ', dicesi familiarmente per porsi
gamba per qualche cosa: non riuscire in un intento, mancare di capacità o
forza sia di camminare sia di reggersi in piedi, non ne poter più; e
, fare reverenti le gambe: metterle in ginocchio, inginocchiarsi. dante,
ciglio / e'fatto m'à chinare infino in terra, / e con sì cruda
voialtri giovani da un po'di tempo in qua lo prendete sotto gamba, giosuè
giosuè carducci. -portare le gambe in qualche luogo: andarvi. giusti,
o pericolo e simili. -reggersi male in gamba: stentare a tenersi in piedi
male in gamba: stentare a tenersi in piedi, muoversi faticosamente. pea,
, anche da quelli che si reggevano mal in gamba. -rimettere al lavoro le
castagna, / e rimetto le gambe in sul lavoro / per una lunga e sterile
e sterile campagna. -rimettere in gambe qualcuno o qualcosa', rimettere le
screditata e non lasciarle tempo di rimettersi in gambe. de sanctis, lett. it
scopare,... a rimettere in gambe l'altare sconquassato. crusca [s
. v.]: 4 rimettere in gambe ', riferito a persona, vale
, riferito a persona, vale far tornare in forze, in salute; e dicesi
, vale far tornare in forze, in salute; e dicesi di medicamento, cura
, vale mutarne le condizioni da cattive in buone, rimetterlo a sesto. 4 rimettersi
buone, rimetterlo a sesto. 4 rimettersi in gambe 'vale racquistare comecchessia le forze
: ripòsati, e cerca di rimetterti in gamba, che a giorni dovremo ripartire.
del cammino. rajberti, 2-87: in parigi gli omnibus... rappresentano
stesso fanciullo passi 1 bimbi suoi anni in mezzo alle imbottiture; quando gli schiuderete
contro il durissimo mondo. -sentirsi in gamba o in gambe, sentirsi bene
mondo. -sentirsi in gamba o in gambe, sentirsi bene in gamba:
gamba o in gambe, sentirsi bene in gamba: provare un'impressione di benessere
cosa udia, e sen- tiasi bene in gambe, si ferma, e aspetta quello
. magalotti, 20-63: bisogna ben sentirsi in gambe a sostener un'ipotesi già motivata
noi però non ci sentendo così bene in gambe da corrergli a'panni in tutti i
così bene in gambe da corrergli a'panni in tutti i lunghi e svariati avvolgimenti,
37 (643): sentendosi più in gambe che mai, e con tante difficoltà
non s'era mai sentito tanto bene in gamba e così pieno di fiducia.
e come mi stanno bene le gambe in su la persona. pulci, iv-169:
pulci, iv-169: guardate ben come in su la persona / gli stanno ben le
gambe su la persona. -stare in gamba; reggersi, tenersi, equilibrarsi
che non si poteva quasi tener ritto in gambe. g. m. cecchi
i-349: se tu sapessi come sto in gambe, vedresti subito che questa voce
, iv-2-334: teneva tutto il corpo in avanti su le gambe inarcate. bacchetti,
. comisso, 14-183: « sta in gamba » gli replicò guardandolo fisso.
che tagliò loro le gambe del salire in cielo e dello ampliare. tassoni,
lo sforzo per star vivi d'ora in ora, la notizia del male degli
e le gambe a'cristianelli, tutto in un tempo ci parve venir giù un
o contrastanti; tenere il piede in due staffe, destreggiarsi abil
persona nelle o sulle gambe: rizzarsi in piedi, alzarsi. aretino, ii-91
aretino, ii-91: tiratevi la persona in le gambe, accon ciatevi
gambe hanno più ingegno del cervello: in quanto, nella vita dell'uomo, le
uomo, le facoltà fìsiche si mettono in moto prima delle facoltà intellettuali.
infine con tre?: l'uomo, in quanto i primi passi li compie con
queste circostanze non possono conciliarsi, sono in aperta contraddizione. caro,
caro, 12-i-303: gl'imperiali guardano in cagnesco quel carignano, e si vantano
il presidio. e nondimeno si mettono in guarnigione e licenziano le fanterie. questo
, vii-168: questi grugni si trasformeranno in musoni e questi gambini metteran l'ale da
bartoli, 9-29-1-171: sei, otto e in fin quasi cento gambucce [d'insetti
, garretto del cavallo '(e, in genere, dei quadrupedi), come
4 curvatura, piegatura, flessione ', in partic. 4 articolazione
paolieri, 155: una mattina comparve in abito 4 kaki ',...
: dieci passi più là, un omone in gambali, il fattore. e.
e. cecchi, 5-294: il parroco in spolverino e gambali, un ferro in
in spolverino e gambali, un ferro in cima a un'asta, pulisce da sé
, specie di gamba di legno, in più pezzi separati, i quali si cacciano
le lesine al sole, tutti schierati in bell'ordine davanti la bottega.
non gli mancavano, per metterle in evidenza, né gli stivali a gambalino floscio
di lampedusa, 41: era in tenuta da caccia, giubba attillata
o di un tralcio, nel punto in cui si stacca dal tronco. soderini
quattro o sei diti vicino a esso in capo al primo occhio, lasciandone un
veggono dei buoni farne quasi un mazzocchio in rotondo. = deriv. da gamba1
verb. a gamballaria: con le gambe in su (cfr. anche gamba1,
mati / achivi, come achille, in cuor mi serbano / sdegno, né
la gambariòla, e ve voio veder in cremesin, comenzando dal capello infine alle
campagne di gam- bassi, centro toscano in provincia di firenze. magazzini,
sfanfanata. / e io, d'allotta in qua ch'io ero grande, /
x-308: non vi son forse dieci similitudini in tutti e trentaquattro i canti; non
stella; / che più tosto vulcan volle in marito, / a scrigno e masserizie
; ha carne saporita; non nidifica in italia. -gambeccio nano { calidris temminkii
il becco bruno-verdastro, diritto, ricurvo in punta verso il basso e per il colore
tarso subeguale al dito medio: gamba in parte nuda: timoniere medie ed esterne,
: tarso eguale al dito medio: gamba in parte nuda: coda subtroncata. tramater
arcuata. la specie più comune è in tutto corrispondente alla pispola di mare,
nella livrea primaverile le parti superiori sono in gran parte nero-vellutato, con strette marginature
105: un ragazzotto scamiciato, gambelarghe in mezzo alla strada, riempie un cartoccio di
: tutta la gente de li arabi è in piega, / gambili e dromedarii a
idem, 3-4-33: bali- fronte, in su un gambelo armato, / taglia a
belli e dromedari. calmo, i-14: in quel che voio tastizar el claucimbano sento
, ove si va con le carovane in sei giornate di gambelo. 2
toi libre xxv de carne de porco in la qual non ge sia collo né lombo
la qual non ge sia collo né lombo in gambelli,... e badila
quando l'uomo chiede suo proprio prò in ciò che fa. citolini, 240:
azzurri e verdi che del colore che in queste bande si veggono si cagionò in tutta
in queste bande si veggono si cagionò in tutta l'armata una sorte d'infermità
dei mari, presso il litorale o in profondità, e anche nelle acque dolci
: una moltitudine di gambe- retti galleggiava in una salsa verde. -gamberetto grigio
nutrono di animaletti acquatici e di sostanze in decomposizione; vivono sia in acqua dolce
di sostanze in decomposizione; vivono sia in acqua dolce (genere astacus) sia in
in acqua dolce (genere astacus) sia in mare (genere homarus); nuotano
costituiscono un cibo pregiato; più comuni in italia vaustropotamobius pallipes (10-13 cm)
, ch'era squisito, / pareva in viso un gambero arrostito. pananti, i-398
queste antiche incisioni... stringono in una cifra il dormiente alla sirena,.
dell'umiltà esaltata. 3. in senso generico: crostaceo. mattioli [
nelle grotte e ne'cavi degli alberi in compagnia de'gambari. vallisneri, iii-407
'è'una spezie di gambero, grosso in
famoso gambero, sbaragliato dal dottor piva in un famoso controconsulto. 6. errore
la cui polvere era un tempo usata in farmacia come medicamento assorbente. bossi
quando l'uomo chiede suo proprio prode in ciò ch'elli fa. guido delle
). nievo, 4-54: in vantaggio di s. santità, de'suoi
commettere un errore madornale, incorrere in un grosso equivoco.
: accaldato, infocato, acceso in volto (per turbamento, ira, vergogna
ch'ella era, il pose destramente in ragionamento. = lat. tardo cambdrus
1-34: ebbe [il cavaliere] in capo l'elmo d'acciaio; la lancia
capo l'elmo d'acciaio; la lancia in mano ritta;... le
. le corazze al petto; i gamberoli in gamba; i cosciali nelle coscie.
si aspettava a metterli quando si era in sella. = voce dotta, lat
tomiello. nievo, 49: godevano in comune dei progressi che vedevano fare alle
papiol. pascoli, 333: tremava in aria più vicino il rombo / del doppio
. gravava su due gambette un poco volte in dentro. pirandello, 5-291: il
fra noi delle gambette che somigliano quelle in abito d'inverno per il colore delle
: 'gambetta', nome che si dà in toscana ad un uccello dell'ordine dei passeri
]: 'gambetta', nome che si dà in toscana ad un genere di uccelli da
, ix-1029: quel dolce bambino gambetta in del fieno, / colle braccia scoperto
59: altri serpeggiano e gambettano in mille sconci modi. borga, xl-98
sconci modi. borga, xl-98: in fretta in fretta, via gambettando verso
. borga, xl-98: in fretta in fretta, via gambettando verso la mia
'gambetto', specie di dentatura della stanghetta in cui s'incastrano gl'ingegni della chiave,
una ciocca con molti gambetti e fiori in cima. carletti, 238: quel poco
tu gli darai uno gambetto e gittarlo in terra. b. de rossi, 3-iii-2-16
ch'e'portava non so che guazzinguagnoli in tavola. p. de'bardi,
gambetto, / che 'l fe'cadere in terra e tramortire. settembrini [luciano]
riputato sospetto e sarebbiti dato il gambetto in terra. m. franco, 1-63:
gridin tra loro, / col riso in bocca si danno il gambetto. lancellotti,
grazia, dall'ufficio e onore c'aveva in corte. bareni, 6-134: io
questa damigella. tassoni, 12-51: in giubberei con le gambiere, / parea
di vulcano incliti doni, / misesi in gamba. s. maffei, 375:
, 7 (no): si vedeva in faccia un suo antenato guerriero,.
antenato guerriero,... ritto in piedi l'eroe, con le gambiere,
.., per tenerle ben tese in gamba, le stiravano sulle gambiere. rovani
e picciole gambiere / l'aura ripieno in ogni parte il trova [il polmone]
se misse e poi s'allacciò l'elmo in testa. prati, ii-272: però
su un punto d'appoggio resistente, più in alto della compagna. =
dai ramoscelli dell'uncaria; si presenta in masse friabili, porose, con frattura
sapore astringente, poi dolciastro, solubili in acqua calda e in alcole, contenenti
dolciastro, solubili in acqua calda e in alcole, contenenti catechina, acido catecutannico
pelli, nella tintura dei tessuti e in medicina come antisettico e astringente.
con foglie lanceolate, fiori rossi riuniti in grappolo all'apice del fusto.
e i gambi de'finocchi, che in quel paese sono altissimi, impedivano loro
dal suo gambo sottil con picciol filo / in qualche chiuso loco a legnio o ferro
de'fiori a poco a poco si arrovescino in dentro, e, congiungendosi verticalmente all'
gambo era più sottile che una lancia in altezza di dodici cubiti, nella sommitade del
quale gambo il detto albore si spargeva in rami di mirabile latitudine. giov.
aperse il vecchio e voto gambo del salice in due parti. vettori, 1-89:
.. nasce da per se stesso in tutta la costa d'india...
albero] o esse medesime il sospingono in alto, o sei lascian succiare dal
freschi e sodi, / da fargli in tutti i modi, / gambi diritti e
sento ornai / questo mio capo debole in sul gambo / qual frutto mézzo che pur
e conoide. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-1-237: marchetti...
e intorno i bicchierini come tulipani, in cima a un gambo a tortiglione,
appenderlo alla catenella oppure per reggerlo meglio in mano. carena, 2-22: 'gambo'
serve come di manico, per tenere in mano l'oriuolo, e ad appenderlo mediante
carbonchio molto ricco e degno, / che in un gambo d'oro era legato.
: questo diamante... era legato in un castone semplice e puro, con
gambo ', quella codetta metallica terminata in maglietta, per cui il bottone è attaccato
la suola. 8. figur. in senso osceno: membro virile. n
passo il gambo ha la fava infino in vetta / e divenuta ogni sua foglia è
tira avanti e segna a conto mio e in fondo poi si contano i gambi.
si contano i gambi. -essere in gambo: essere appena spuntato (una
], 1-62: l'orzo era già in ispiga, mezzo maturo e 'l lino
ispiga, mezzo maturo e 'l lino in gambo. -gambo di finocchio:
come un gambo di finocchio, / volar in mille tronchi al ciel fu vista.
veder spuntare un gambo di lattuga: in un tempo brevissimo. g. gozzi
stimo / un gambo di fi- nocchio in su le frutte. 11.
simile a questa [la verbenaca] in forma che spesso inganna. ha le foglie
stati cotti dentro gamboni di finocchio tagliati in pezzetti. 2. locuz. -
, ma lodarlo, e insomma mantenerlo in sull'opinione e prosopopea sua, e
le brache all'antica co'gambuli larghi in giuso. l. frescobaldi, 2-45:
degli stati uniti orientali, fu importato in varie parti del mondo, e in italia
importato in varie parti del mondo, e in italia nel 1922, per combattere la
di pesci di origine americana, importato in italia nel 1922 per la distruzione delle
un lungo gambo. burchiello, in: se fien [i prugnuoli] gambuti
ii-10-258: meglio sarebbe passar l'inverno in una cameretta azzurra con te carezzandoti..
... senza però le gamelie in prospettiva. = voce dotta,
, 414: 'gamella', catino di legno in cui si pone la minestra, ecc
, destinata per cadaun pasto dell'equipaggio in mare, o per una determinata quantità
l'alberti la chiama * catino di legno in cui si pone la minestra ':
loro gamella andavano a prendere il rancio in cucina. capuana, 2- 171
quantità di cibo o di liquido contenuta in questo recipiente. pascarella, 2-467:
mensa del proprio reparto. 4. in senso generico: scodella metallica usata per
per consumare un pasto, per lo più in una mensa. de amicis,
soddisfazione per un buon pasto. -anche in senso ironico, con riferimento a un pasto
fr. gamelle (nel 1611), in uso nel linguaggio dei marinai e dei
i ga meti (come in molte alghe e in taluni funghi),
meti (come in molte alghe e in taluni funghi), 0 che
sessuata, mediante il processo di fecondazione in cui due di queste cellule, generalmente
diverse fra di loro, si uniscono in modo da costituire una cellula unica {
essere uguali (isogameti), come in alcuni vegetali inferiori e in molti
come in alcuni vegetali inferiori e in molti organismi unicellulari, o differenti [
gametocisti, sf. bot. piccola vescica in cui si formano i gameti delle alghe
morfologiche, nelle cellule: si distingue in spermatogenesi (v.) e ovogenesi
del gametofito femminile nelle angiosperme, consistente in due divisioni dei nuclei, che portano
riproduttrici, dette gameti; si svolge in due fasi differenziate: la plasmogamia (
2. astron. la terza stella, in ordine decrescente di luminosità, di una
primo punto di ariete): punto in cui si trova il sole nell'equinozio
indicante le corna di ariete, costellazione in cui tale punto si trovava al tempo
raggi x. -campo gamma: zona in cui si sperimenta l'azione dei raggi
erano morti. 5. in magnetismo terrestre, sottomultiplo dell'unità (
la sua propria scala o sistema, in modo che uno non si continuava con
) alla serie delle note: « in primis ponitur t graecum, a modemis
il caleagnini aveva fatto una città che in materia d'orecchio giurava sul fena- roli
le francesi trasparenti fra i pizzi ciarlavano in quella loro gamma canterina sempre uguale e
cromatica. govoni, 563: certo in nessuna parte della terra / il cielo
figur. insieme di elementi per lo più in rapporto graduale di crescente o decrescente
serie di istituzioni che si sviluppano successivamente in un periodo storico, un complesso di
laterali rudimentali e spesso assenti; vivono in acqua dolce o salata. = voce
mesi; similmente li gameri, quali in quel medesmo tempo se nascondeno. maestro
quattro paia di lamine incubatrici; vivono in prevalenza nel mare, ma alcune specie
d. bartoli, 10-112: trovandosi in uno strumento le tre corde (chiamante
pulci, 27-22: trasse un colpo in modo misurato, / che balsamin non
b. de'rossi, 3-iii-2-15: portava in capo per suo cimiere una mano sì
poi curano questi additamenti con istromenti fabricati in forma di foglia di mirto, overo con
e gamautti. bresciani, 1-i-171: in astucci dorati e colle guaine di velluto chermisi
e colle guaine di velluto chermisi teneva in mostra,... suoi ciclotomi,
del perigonio i cui costituenti sono concresciuti in un unico pezzo; gamotepalo.
parziale o totale delle parti che, in uno stesso verticillo fiorale, normalmente sono
e giungono alla copulazione; si distinguono in andrò-e ginogamoni, secondo che siano secreti
zoologica e botanica, indica un organismo in uno stadio del suo sviluppo.
riproduzione che si manifesta, nei pesci, in determinate stagioni dell'anno.
delle dita del piede, che consiste in un'ipertensione della prima falange con flessione
, gamarra), sf. stoffa in uso nel medioevo (per la confezione
la veste più comunemente usata, divisa in sottana e corpetto o in forma di
, divisa in sottana e corpetto o in forma di sopravveste intera, chiusa al
sopravveste usato nell'abbigliamento maschile (specialmente in francia). -in partic.:
basso, grassotto,... in gamurra gialla, e questi era un molto
la moglie tutta arrossata col fazzolo bianco in testa, e la gamurra di mezzalana
camicia. b. corsini, 16-116: in scuffia l'elmo e in gammurrin di
, 16-116: in scuffia l'elmo e in gammurrin di lana / si cangiò l'
lana / si cangiò l'armadura, e in socchi rossi / si cangiaron gli sproni
. s'impegnò colla falda del gamurrino in un broncone che sporgeva da un sasso
. da domatore di puledri, cioè in gamurrino a vita, calzoni attillati da cavallerizzo
marrini, 2-144: in oggi... i contadini per '
fracasso della battaglia. tassoni, 1-47: in questo dire, un manrovescio lascia,
è una gran cosa, che distillandosi in corpo a queste bestie un veleno,
.. il quale mette loro e ganasce in una disposizione d'addentare di necessità quante
fornitori di truppe, tosto odorò come in quella nuova sfera di cose si potesse divorare
da due ganascie. co'napoletani commoranti in roma usava parimente ogni sorte di blandizie
e che lui solo andasse, perché in un giorno solo avria inghiottito tutto il
fra l'indice e il medio (in segno di affettuoso complimento, di confidenziale
pizzicandola fra l'indice e il medio in segno di affettuoso complimento, di familiare
oste, per prendergli il ganascino, in segno d'amicizia e di riconoscenza. verga
nell'angolo sopra l'imboccatura delle buche in modo da farla tornare indietro.
bardi, 1-2-3: altri gli applausi loro in stil giocondo / canta sulla chitarra,
napolitani. la più bassa plebe lo chiama in firenze 'ganascione '. l.
, che si fissa a un occhiello in genere metallico. lorini,
il filo, perché non s'ammonti tutto in un luogo solo del rocchetto, e
afferrare o per trattenere qualcosa e, in partic., per collegare un carico
: quando si apre immediatamente al momento in cui si allenta la tensione nel cavo
inclinati, e sospeso alla fune traente, in modo che in caso di rottura di
alla fune traente, in modo che in caso di rottura di questa, affondi
le redini impigliate in un gancio, accorciare una tirella.
, il bruco intreccia / poche fila in un cumulo, a sostegno, / v'
, i-58: essendo rimasto debitore, mise in campo un sacco di ganci, da
scarabocchi di prima! 2. in partic.: piccolo uncino metallico che si
tenere fermo ciò che è fatto passare in essa. -gambo del lucchetto.
. 3. edil. nelle costruzioni in cemento armato, l'uncino con cui
cui termina ogni barra di armatura, in modo che sia garantita la compattezza del
tarocchi chiedeva la * mano '(essendo in pasolini, 1-170: gli si buttò
tati nei giacimenti minerari, e che vengono in pratolini, 2-157: il colpo
e niente soggiorni / che 'l porti in campo e poi dentro ritorni. -fare
gancio: si dice quando un uccello in volo o una bestia in corsa fa una
un uccello in volo o una bestia in corsa fa una svolta brusca ad angolo
, vi prego, messere, dire, in mio nome, che se ne mente
colorate, usata nell'africa settentrionale e in oriente. = dal fr. gandoura
: le carte de'ganellini o minchiate hanno in sé effigiate quattro cose diverse, che
italiano e il latino erano ancora confusi in una ganga. -materia inutile,
* andamento ', ha dato gang in senso di 'vena ', * filone
americanismo 'gangster '. popolarmente adattato in 'ganga ', 'ghenga ',
mi parve più degna d'aver voce in capitolo se non per due fiorentini della
uomini con i libretti di lavoro levati in alto. -capo ganga: il
. frequenta le plaghe desertiche; migra in autunno; rarissima in italia. caterini-
desertiche; migra in autunno; rarissima in italia. caterini- ugolini, 187:
gola fulvo-rossiccia limitata di nero... in italia è di comparsa accidentale e rarissima
rarissima. è uccello che si trova in spagna e portogallo, nell'africa del nord
lunga circa sedici piedi, e larca in circonferenza meno della metà della sua apertura
fune che serve a strascinar il gangamo in mare dietro al bastimento. 2
d'angolo con gangaramenti fatto, e in modo ordenata che quando tor vorrai con
due punte d ed e, che in questa forma basti per fare tutte le
portano lunghissimi, e poi si mettono in collo questo ferro ch'è gangherato nel mezzo
bene serrato e calefatato che l'acqua in nissun modo entrare vi possa. e intorno
modello di figura fatto di legname gangherato in modo che si snodava per tutte le
e. danti, 8-109: chi volesse in tutte le vedute servirsi della calamita,
lo strumento, la bussola resti sempre in piano. gangheratila, sf. ant
maglietta di metallo cucita al tessuto, in cui si infila il gangherino, nella
, per poterla cucire al panno, in corrispondenza del gangherelle, il cui gancetto
metallico, addoppiato, i due capi ripiegati in fuori a foggia di magliettine. cucito
insieme colla gangherella, ad affibbiare, in vece di bottone o di altro.
dette perché si poteano ad un tratto staccare in più parti, e tosto insieme,
g. gozzi, 423: in un batter di ciglia è fatto l'uscio
uscio..., lo mette in su'gangheri e fa l'uffizio suo.
lunghezza del timone stesso che lo tiene in bilico per farlo movere. 3.
d'altro metallo, il quale è fatto in forma d'uncino. palazzeschi, 4-71
essa, che intanto piglia campo, in maniera che ella scampa. l. ugolini
ma più destro a rubare, scorrere in masnade, dar gangheri. buonarroti il
/ seguirò 'l pensier mio d'ire in mercato / a provvedermi d'erbe.
/ ogni cosa. -avere il cervello in gangheri: avere perduto il senno.
7-309: dottoraccio matricolato ha le cervelli in gangheri. -averla in gangheri:
cervelli in gangheri. -averla in gangheri: andar bene, riuscire.
di fare. - tu l'arai in gangheri / a questa volta. -dare
gangher dato al banco / per pormi in libertà, lontano al vecchio, / anch'
-essere fra vuscio e il ganghero: trovarsi in una situazione spiacevole, essere fra l'
ruscelli, 1-39: di questo è in uso assai bel proverbio, che dice
v'intendiate per l'imperio degli spagnuoli in italia; perché se l'intendeste per
disagio. caro, 12-i-218: stiamo in un certo modo stemperati, acca- pacciati
stemperati, acca- pacciati, insalvatichiti. in somma ci siamo fuor de'gangheri.
come son proverbi de'toscani: * stare in gangheri ', * ritornare in gangheri
stare in gangheri ', * ritornare in gangheri ', per 'stare in cervello
ritornare in gangheri ', per 'stare in cervello ', * ritornare in cervello
stare in cervello ', * ritornare in cervello '. verga, i-72: sembrava
nei gangheri. -ritornare, stare in gangheri: con riferimento al membro virile
coda, tanto lo aggirò che lo ritornò in gangheri. gelsi, 90:
, / che pensarete che stien bene in gangari; / non ne sarà poi
. loredano, 10-10: voi pensavate in questa notte godere le delicate carni di
). stigliani, ii-336: sto in qualche pensiero di farmi dar dal signor
alcun medicamento appropriato a conciarmi il cervello in capo, il quale ho gran dubbio
gerasto mio marito, da che è intrato in questo farnetico d'amore, è uscito
dai gangheri affatto, ed è penetrato in convento. nievo, 158: una
oltre il dovere, lo tirò tanto in lingua che uscì affatto dai gangheri. bandi
2. figur. che si trova in una posizione centrale, in cui confluiscono
si trova in una posizione centrale, in cui confluiscono elementi diversi. gioberti,
elementi diversi. gioberti, 1-i-302: in alcuni siti di postura centrale,.
genicolato: ganglio nervoso che si trova in corrispondenza del nervo facciale (è detto
falloppio). -ganglio linfatico: organo in cui sboccano i vasi enfatici e in
in cui sboccano i vasi enfatici e in cui si adunano in uno stroma di
i vasi enfatici e in cui si adunano in uno stroma di connettivo molti elementi cellulari
gasser: ganglio nervoso che si trova in una depressione dell'apice della rocca petrosa
dei grandi vasi, dopo essersi intricati in un gruppo. oriani, x-8-74: così
e da latini glandule: imperoché assimigliano in grandezza alle picciole glandi, e da volgari
rotondi, bianchi, senza dolore, ed in forma di lupini, o di avellane
pelle, che si forma sui tendini in diverse parti del corpo, ma per lo
. punto di vitale importanza; centro in cui si raccoglie e coordina un'attività.
vedemmo, che il principio razionale opera in due modi come istinto e come volontà.
testicoli, per mali umori caldi ragunati in certe gangole ch'hanno nel petto e nelle
..., far qualche dispetto in sugli occhi altrui. imagine di cosa molesta
. pananti, ii-98: un dì che in certe orette / venne a trovarla un
il ganimede con una mano di damigelle in cambio di paggi. 2. ant
mica come certi / ganimedetti senza pelo in faccia. -spreg. ganimeduzzo.
di zeus o da zeus stesso trasformatosi in aquila, e portato in cielo, dove
stesso trasformatosi in aquila, e portato in cielo, dove ebbe la funzione di
crudeli, 1-68: greco marmo intenerito / in gentil fianco adoneo, greco marmo ammorbidito
fianco adoneo, greco marmo ammorbidito / in bel... ganimedeo.
]... col gannir della voce in altra guisa / suole ad essi adular
sbietta la meschina / con una zampa in su, gannendo a guaio.
silicato di alluminio complesso, che cristallizza in prismi monoclini bruni. =
unità di misura per gli aridi, in uso nelle filippine, corrisponde a 3,
ii-55: però si ritrovava quella città in grande strettezza di fame, e valeva una
e ben fasciata, che si mette in cima al palo della pesca, e dentro
rame e piombo), usata anticamente in birmania per la monetazione. balbi
cangiante (per lo più da rosso in violaceo). s. degli arienti
di qui fuste e brigantini e mandarli in questi rami del po, aricorda le ganzare
materia l'awertire, che si scelgano in parlando e in iscrivendo verbi esprimenti,
awertire, che si scelgano in parlando e in iscrivendo verbi esprimenti, propri ed usitati
2. tr. offrire, dare in omaggio. pananti, i-85: non
, ix-281: si atenda a meter in ordine in l'arsenal e le barbote e
: si atenda a meter in ordine in l'arsenal e le barbote e ganzaruoli.
per ganza la madre d'una signora in cui casa era maestro il professore eletto.
ascolto / tentarmi il cor, quando in secreta stanza / veggo l'ardente drudo
gli occhi bassi e con un libricino in mano. de roberto, 67: aveva
de roberto, 67: aveva seminato figliuoli in tutto il quartiere e manteneva tre o
pirandello, 7-1216: s'era tolta in casa pubblicamente la ganza, senza voler
bene la smorfia per cavarne un paggio in teatro, una deliziosa ganzetta -ganzerino
costituiti da pochi uomini armati, specializzati in attività terroristiche in città contro fascisti e
uomini armati, specializzati in attività terroristiche in città contro fascisti e tedeschi.
spahì... tra essi perpetuamente vivevano in gare, in gelosie ed emulazioni.
tra essi perpetuamente vivevano in gare, in gelosie ed emulazioni. carletti, 279:
ma d'uomini astiosi... scorgeva in essi... un acre e
amico vuol torgli la moglie e lo metterò in tanta ambizione e gara, che ne
a padova. guicciardini, ii-251: in firenze le gare multiplicavano. a. campana
mandò a tal effetto il cardinal tarugi in lombardia. serdonati, 9-266: s'
gravi percosse. leti, 5-iv-406: entrò in oculte gare col richelieu, cosi temerarie
col richelieu, cosi temerarie e imbrogliate che in breve si resero publiche. denina,
le altre città libere, non si potrebbe in ragion di politica riputare un gran danno
delle gare, delle lotte cui era in preda tutto il mondo politico, gli dette
betussi, 255: qui dunque, dove in mezzo sono posto / di travagli,
? giannone, 1-i-25: cesare ben in alcun tempo ebbe a sdegno i napoletani
napoletani,... forse perché essendosi in napoli gravemente infermato pompeo nel principio della
gare mondiali: l'abolizione rapida e in massa delle vite umane. 3
o brama di superare o vincere qualcuno in pregi, in doti, in prestigio,
superare o vincere qualcuno in pregi, in doti, in prestigio, in gloria,
qualcuno in pregi, in doti, in prestigio, in gloria, ecc.
pregi, in doti, in prestigio, in gloria, ecc. (e nelle
e nelle loro manifestazioni esteriori) o, in senso negativo, in vizi, colpe
) o, in senso negativo, in vizi, colpe, difetti, ecc.
duca, con patti distesi / salvoché in perpetua si dié prato, / e fu
de la bella rubella [psiche] in voce amara / l'orgoglio e 'l fasto
mi prende, / e come seco in baldanzosa gara, / contumace beltà pugna
dall'unione ancora di molti valenti letterati in una città, o università, intenti
, 1-316: schiette nostr'alme, in meglio amarsi han gara / fra lor
sagrifizi, che si succedevano, si accavallavano in mezzo a tempestose acclamazioni. leopardi,
fra i parenti a buttare il denaro in frascherie, e una confusione generale fra
confusione generale fra chi era stato sempre in prima fila, e chi veniva dopo
fautori e autori d'esso non era, in verità, discordia, sì gara;
il medesimo scopo o tentano di superarsi in una qualsiasi attività. livio volgar.
pericolo della battaglia, fino a che in tanto dietro alle spalle con meravigliosa fatica,
gare, / chi di lor faccia in arme opre più rare. c. dati
gara fra voi non altra, / che in più nemici esterminare, insorga. carducci
: le risposte delle ragazze le impegnavano in gare di botte e risposte, cui il
e siccome anche il professore barilari veniva in chiesa ogni mattina, con la stessa intenzione
primo a cingere a'poeti riesciti vincitori in gare di versi il capo d'alloro fosse
5. sport. competizione agonistica, in cui singoli individui o squadre si affrontano
cui singoli individui o squadre si affrontano in una medesima attività sportiva o in una
affrontano in una medesima attività sportiva o in una stessa prova di forza, di
perfidie, ripetendo e cavando le fughe in diverse corde e luoghi. 9
altri; rivaleggiando; con emulazione; in competizione; in concorrenza. g
con emulazione; in competizione; in concorrenza. g. villani, 20-73
cui la moda e 'l buon gusto in su la senna / t'abbian tessute a
/ a gara. -in contesa, in guerra. g. bentivoglio, 4-12
e l'odio, e cimentarsi col ferro in mano sempre più ostinatamente l'una contro
l'una contro dell'altra. -misurandosi in una competizione sportiva o artistica; partecipando
, i conducitori delle carrette a gara in corso e i coronati in quei
gara in corso e i coronati in quei lor famosi giuochi olimpici. piovene,
alfieri, 1-28: ei sapea che in difesa dei re sempre /..
a gara. -in gran numero, in gran copia, in grande abbondanza.
-in gran numero, in gran copia, in grande abbondanza. guidiccioni, 5-79
a me fora più lieve / menar in libia, in scizia i miei verdi anni
più lieve / menar in libia, in scizia i miei verdi anni / sotto empio
a gara: competere con qualcuno (in una qualsiasi attività); cercare di superarlo
attività); cercare di superarlo (in pregi, virtù, ecc., o
virtù, ecc., o anche, in senso negativo, in vizi, colpe
o anche, in senso negativo, in vizi, colpe o difetti, ecc.
, 8-363: le cicale, che in quell'ora facevano a gara, non mi
levi, 1-186: quando si seppe in paese che avevo gradito questo regalo, tutti
par di vita privo. -entrare in gara: competere, gareggiare, rivaleggiare.
la pace vostra, che dovreste entrare in gara di concorrenza meco. marino,
6-134: avvi il vago tulippo, in cui par voglia / quasi in gara
, in cui par voglia / quasi in gara con l'arte entrar natura. cattaneo
gesuiti allora nascente, entrarono con questi in gara domenicani e francescani.
-infervorarsi in una competizione. grazzini, 4-422:
dispetto ad rigiucare a scacchi, ed entrati in gara, aremmo durato infino a vespro
gara: cercando di superare gli altri; in competizione, in concorrenza. guerrazzi
superare gli altri; in competizione, in concorrenza. guerrazzi, 5-87: quanto
quanto al fumo, sembra perpetua- mente in gara con la cappa del camino di una
: d'un balzo gli piombai sopra, in gara col suo compagno, ancor più
avevano lasciato dietro di loro l'adriatico in tempesta,... il ricordo dei
,... il ricordo dei balestrieri in gara per lo scarlatto e dei galoppi
nuotatrice, una mattina s'allontana, in gara con lui, dalla spiaggia.
dalla spiaggia. -in contrasto, in discordia. g. villani, 9-177
, l'una parte e l'altra in gara insieme, eglino e'loro fedeli
due anni. -in gran copia, in abbondanza. n. agostini, 5-3-15
e si escon fuor di lei faville in garra, / più che di mongibel,
0 d'ischia. -mettere, porre in gara: porre in competizione, in
-mettere, porre in gara: porre in competizione, in emulazione, in rivalità
in gara: porre in competizione, in emulazione, in rivalità. fagiuoli,
porre in competizione, in emulazione, in rivalità. fagiuoli, 3-3-41: ha
: ha un mostaccio, su cui mette in gara / i musoni per farvi una
languide,... poste dalla libertà in movimento, in energia ed in gara
.. poste dalla libertà in movimento, in energia ed in gara, devono confluire
libertà in movimento, in energia ed in gara, devono confluire a moltiplicar i prodotti
,... che da'cittadini in gara non fusse messo. -scendere
. -scendere a gara; trovarsi in gara: competere, gareggiare.
. menzini, i-132: ma in bel cimento d'erudito ingegno / scendere
d'erudito ingegno / scendere a gara in campo, / altro è ben che agitar
dopo un esordio dei più strepitosi, in cui sùbito, nel « chiostrino dei voti
alla ss. annunziata era venuto a trovarsi in gara col suo stesso maestro..
.., entra [il pontormo] in una fase di nuove ricerche.
-prendere, pigliare gara: venire in discordia, in lite, a contesa
pigliare gara: venire in discordia, in lite, a contesa; muover guerra.
. -prendere, pigliare, ridurre in gara o per gara: accanirsi per
; trasformare un fatto o una circostanza in motivo di contrasto e di ripicco.
,... si riduceva fra loro in gara. varchi, 18-1- 360
da i collegi, i quali presa in gara l'avevano, diceva di voler
, quelle che procedono dal disegno si pigliano in gara e gli artefici lavorano a concorrenza
, e pigliarla, come si dice, in gara, come questa liberazione di ridolfo
dell'arte. -venire a gara o in gara: competere, rivaleggiare. g
e dei cittadini de'nuovi comuni che pure in ciò vollero venire in gara con quelli
comuni che pure in ciò vollero venire in gara con quelli. -partecipare a una
una competizione sportiva o artistica; battersi in singoiar tenzone, in torneo. tasso
artistica; battersi in singoiar tenzone, in torneo. tasso, 5-20: questi
tasso, 5-20: questi già con gemando in gara venne. giulio dati, 1-2
... ed essendo venuto la cosa in gara: « io ti darò scaccomatto
, 3-396: fu il primo amor mio in quella età giovinetta, quando io.
vo ciacchillando e non fo eto; / in confrediglia andiam garabullando. 3
o meccanico che svolge la sua attività in un'autorimessa, custodendo o provvedendo alla
morelli, 1-146: * garage 'ha in francese tutti i significati borghesi e comuni
,... furono contrarietà subito trasformatesi in divertenti avventure. = dal
volse affatto chiarirmi ch'ella avea studiato in garamùffola e, sapendo che gli estremi son
presta o ha prestato una garanzia, in partic. una garanzia personale (
fragilissimo garante se altro non le mantenesse in possesso de'loro diritti fuorché una pergamena.
pratolini, 6-80: lo stavano rinchiudendo in riformatorio, ed io mi sono fatto garante
: gliene era garante l'impunità data in fatto, coll'ultimo decreto, ai faziosi
, 7-118: c'è un momento in cui anche l'uomo più prosaico del
garantire l'assegno. baldini, i-595: in italia,... paese di
facile. loria, 5-59: s'udirono in fondo le imprecazioni e gli urli dell'
a testa nuda dentro un robbone, forse in memoria di quello legatogli dal petrarca perché
, non solo, ma che ventimila siano in titoli garantiti. 2.
un tipo molto bravo « anche » in italiano, latino e greco, « ma
e greco, « ma » soprattutto in matematica e geometria, nelle quali materie
del debitore per soddisfarsi dei loro crediti in caso di inadempimento. -nel diritto pubblico
e della organizzazione democratica dello stato (in senso improprio, come garanzie costituzionali si
, 404: perché invero non puoi mettersi in dubbio che al credito pubblico,
verga, i-222: dava la sua parola in garanzia, quando si andava dinanzi al
,... fu accolta e tradotta in un istituto. gramsci, 9-221:
gli agenti di cambio autorizzati a operare in borsa. -deposito di garanzia: deposito
-deposito di garanzia: deposito monetario o in titoli che gli operatori a termine sono
. -margine di garanzia: deposito supplementare in denaro o titoli che gli operatori a
che gli operatori a termine devono effettuare in caso di variazioni sfavorevoli di prezzo.
: sono per lo più molto infelice in simili affari, anche avendo le convenienti garanzie
michelstaedter, 475: vedo chiaramente tutto quanto in questi due anni ti ho chiesto egoisticamente
amore come una garanzia della specie, ho in vista la morte. -a garanzia
. alvise contarmi, lxxx-3-1016: conseguirono in agosto la lega di sicurtà, o
regalar di sorbetti e di cioccolate in garapégna la con versazione.
polvere, che nell'acqua liscia darebbe in fondo, rimanendo presa tra il gelo,
= variante di caravella3 per sonorizzazione di c in g. garavina, sf. ornit
contrascarpa là non piace, / perché in quella città punto non garba / un cannon
: è capace... di tenerlo in gattabuia finché gli garba.
mal vissuto vecchio, / come gemma in caston, proprio qui garba.
mano della signora. 2. in modo acconcio, conveniente; con eleganza
mi hai fatto venir voglia d'entrare in questa impresa. panciatichi, 13:
offeso nell'orgoglio. 2. in senso concreto: atto garbato, cortese;
, ii-334: sono stato un mese in casa manzoni, che mi volle suo a
pranzo da lui (mi usava di tanto in tanto questa garbatezza) era tutto contento
bene accompagnare la dichiarazione con qualche garbatezza in solido. 3. sobria eleganza
gentiluomo garbatissimo,... mi voleva in casa in ogni modo. s.
,... mi voleva in casa in ogni modo. s. maffei,
sue poesie appena ella me le mandò in sì perfetta e garbata forma. deledda
i-440: un sorriso di garbata sopportazione accoglie in via veneto l'arrivo della primavera ufficiale
il corpo con garbati abiti abbelisce e in mondizie mantiene. aretino, 1-53: non
garbatissimi. g. gozzi, 1-60: in casa sua facevano una garbata conversazione.
la lettera? -signora sì, puntualmente in propria mano. - o garbato!
che sieno da garbellare, si garbellano in torissi. = lat. mediev.
che sieno da garbellare, si gherbellano in torissi e la garbellatura si rimane al
ventura rosetti, 1-98: ponete ogni cosa in uno garbèllo over tamiscio da specie,
, s. v.), ma in epoca anteriore le forme garbellare e garbellatura
g. villani, 7-84: essendo in alto mare,... si levò
gimignano, vi-n-133 (2-8): in questo modo stare a le difese, /
piacevoli. ariosto, 18-11: freme in su lo scoglio alpino / di ben fondata
fr. martini, i-205: se in altro modo l'incendio far si vorrà
). operaio che esegue le sagome in legno impiegate nella costruzione degli elementi metallici
agro, acerbo (un sapore, in partic. quello delle frutta); asprigno
dolce,... e di dì in dì va perdendo il dolce e diventa
-sostant. boterò, 3-102: in vece di vino fanno una certa bevanda
con 2000 pedoni et 500 lanze vegnirà in italia, e con altre parole garbe.
grazia, e,... garbo in tutte le sue cose? lalli, 3-118
il loro anfitrione. 2. in senso concreto: atto, gesto, azione
, 1-162: lei teneva le mani in grembo e lui le fece dei garbi,
, di cantare, di compiere, in genere, un'azione con abilità raffinata
impressioni e nella verità de'suoi sentimenti in una forma piena di garbo. cicognani
chiamate pelte lunate, perciò che erano in garbo d'una mezza luna. vasari
sagoma dei pezzi di costruzione (fatti in tavole di legno sottili) che formano le
sdrucciolavano dai tasti, percuotevano i diesis in luogo dei bemolli. cicognani, 3-62
al primo piano di faccia, allargavasi in una terrazza. -andare a garbo
-aver garbo a una cosa, in una cosa: avere attitudine a farla
son dilettati di far questi epigrammi funerali in dialogo, e a'tempi si può
,... il quale ebbe garbo in fargli, e vi fu dentro molto
: vorrei uno schiavo nero di diciassette in diciotto anni, di garbo e di fattezze
condotto qualche soggetto [alla cattedra di matematica in padova] da poterlo dominare e spaventare
la fritta di cristallo e si metterà in padellotto. g. cornaro, li-2-490:
. cornaro, li-2-490: la situazioni in che stan disposte le cose vieta partiti di
7-338: la donna che ha scelto in quei paesi selvaggi, non è cristiana?
di lei. verga, 4-200: in piedi, sul davanti del palchetto,
detto il 'garbo', si fabbricavano [in firenze] le pannine di tutta perfezione;
perfezione; e quelle che si fabbricavano in san martino, erano sempre d'inferiore
onde... noi diciamo ancora in questo senso: * non ha né garbo
e abbondante documentazione della voce si registra in italia, da cui lo spagn.
). testi fiorentini, 141-19: in questo tempo, nel garbo, in
in questo tempo, nel garbo, in una scuola di gramatica, si trovò morto
di firenze sieno tenute pagare ciascun'anno in mano di detto camarlingo come disopra quelle
cfr. garbino), come si legge in boccaccio, dee., ii-7:
ant. che crea scompigli, che mette in subbuglio. sabba da castiglione, 22
sabba da castiglione, 22: divenne copista in parione, poi un sollecitatore di cause
, e poi procuratore, anzi garbugliatóre in campidoglio et in corte savella.
procuratore, anzi garbugliatóre in campidoglio et in corte savella. = deriv.
fortini, iii-543: stavano tutti questi stolti in un garbuglio grande in fra di loro
tutti questi stolti in un garbuglio grande in fra di loro. papi, 1-1-307:
,... si era trascinato in un piccolo cortile vicino. fogazzaro,
sono finalmente tornato, truovo ogni cosa in garbuglio. mascardi, 354: pone per
6-245: io mi trovai la fantasia in un garbuglio tale, che...
ho parlato », tutti i pasticci in somma di quel colloquio. [ediz.
(33): tutti i garbugli in somma di quel colloquio]. de sanctis
. jovine, 3-71: si perdette in un garbuglio di spiegazioni. golo
ancora si faceva garbuglio. -mettere in garbuglio: disordinare, scompigliare, mischiare
mischiare confusamente (o anche mettere in difficoltà). machiavelli, 7-8-53:
la guerra di casa, e mette in disputa e in garbuglio di nuovo le cose
casa, e mette in disputa e in garbuglio di nuovo le cose d'italia.
se dui bergamaschi si trovassero di brigata in una corte, sarebbero facilmente atti a porla
corte, sarebbero facilmente atti a porla in combustione e garbuglio e voltarla tutta sossopra.
della porta, 2-258: m'ha posto in un garbuglio che non so come distaccarmene
/ che l'avea poste il mar tutte in garbuglio. 6. prov.
queste insolenze popolari, sapendo benissimo che in elle niuna persona ne fa bene,
di gardenia grandiflora, ed è adoperato in profumeria. o. targioni tozzetti
di passione e di sentimento, ornarono in sì grande quantità... quell'umile
tempesta, bufera. al suo posto, in marsina, con la gardenia all'occhiello.
e per gli strani garbugli che fa in quello stretto,... se punto
... tutta la mia scola in garbuglio. sarpi, i-1-39: garbugli sono
suoi messe garbuglio / con diversi linguaggi in guazzabuglio. g. m. cecchi,
riapparire quasi subito,... tenendo in mano una gardenia col gambo avvolto nella
resina di gardenia lucida', si presenta in cristalli giallo scuri che per ossidazione con
per ossidazione con acido nitrico si trasformano in acido gardenico. gareggiaménto (garreggiaménto
. per la ragion, dico, che in essi molte volte v'accade la vittoria
i pronti, garriva i lenti; in cotal guisa gli servivano di sprone i garregia-
dei cori. gioberti, i-166: in questo nobile gareggiamento [per perfezionare leggi,
appellare gareggiamento del poeta... in trovare uno accidente d'azzione umana più
1-3-19: ordinò che ogni cinque anni in roma si celebrassino, secondo il costume greco
. m. adriani, i-119: in questa età gli amanti de'giovani più gentili
qualcuno, che cerca di superarlo (in un'attività, in una virtù,
cerca di superarlo (in un'attività, in una virtù, o anche in difetti
, in una virtù, o anche in difetti, in vizi, ecc.)
virtù, o anche in difetti, in vizi, ecc.).
banchettanti, gareggianti a colpire il piattello in bilico sull'asta, col resto delle libazioni
che... non debba ridursi parigi in breve alla vostra ubbidienza, e col
ottengono. gioberti, i-i-xii: ebbe in breve una clientela assai più numerosa ed
; che si misura con gli avversari in una competizione sportiva. m. adriani
abbandonando i gareggianti consumarono il giorno intero in guardar lui. 5. che sta
intr. (gatéggio). essere in contrasto, in discordia, in dissidio;
gatéggio). essere in contrasto, in discordia, in dissidio; litigare.
essere in contrasto, in discordia, in dissidio; litigare. livio
, 119: chi aveva fede grande in filippo, e chi l'aveva in lorenzo
grande in filippo, e chi l'aveva in lorenzo... e la parte
.., capitana della parte ghibellina in toscana, gareggiava continuamente con firenze guelfa
morto che vivo, e facendo sempre giardini in aria, non conchiude mai nulla.
vezzosi parlari, e, di giuoco in giuoco per aventura garreggiando, più oltre
, 1-83: niuno vescovo entrerà mai in umore di volere gareggiare con un cardinale
l'assemblea con gli occhi / tranquillo in vista, e gli esultava l'alma
con nessuno. 4. competere in concorrenza con qualcuno, cercando di superarlo
. varchi, v-45: farlo rimanere in vergogna, avendo detto o fatto
di sommi pericoli, le ribellioni gareggiando in lacerarlo. redi, 16-i-22: tracanniamo
spesso le città per vittorie riportate gareggiavano in elevare statue ai loro numi tutelari.
tutti i cittadini, che gareggiano pazzamente in feste arredi luminarie. d'annunzio,
quali par che l'ingegno creato, in un certo modo, ga- reggi colla
amene campagne e 'l fiume adige gareggiano in renderla [verona] insieme bellissima e di
5. sforzarsi di superare qualcuno in doti, in virtù, in raffinatezza
. sforzarsi di superare qualcuno in doti, in virtù, in raffinatezza, in gloria
qualcuno in doti, in virtù, in raffinatezza, in gloria, ecc.,
, in virtù, in raffinatezza, in gloria, ecc., o, in
in gloria, ecc., o, in senso negativo, in vizi, in
, o, in senso negativo, in vizi, in difetti, ecc.,
in senso negativo, in vizi, in difetti, ecc., e nelle loro
un letterone. babbo e mamma gareggiavano in raccomandazioni. -con riferimento ad animali
e perde. serdonati, 9-154: in quel tempo stesso i pappagalli ed altri
, 1-3-73: già colei di risvegliata in atto / erge la fronte lucida e
e più limpida dell'altra come gareggiassero in bellezza. 6. imitare,
6. imitare, tentando di superare in perfezione il modello; emulare. -anche
pari eleganza disegnare e scrivere, gareggiando in ogni cosa con quei nobili artefici della grecia
. -in partic.: misurarsi in una gara di poesia, di musica
e disfidandola un giorno a cantare, in quel contrasto la melodia del giovinetto riuscì
quivi compariti, e, gareggiando, venuti in pruova, chi di loro, col
armonia. allegri, 153: abito in un pantano / dove gareggia col grillo