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vol. VI Pag.50 - Da FITTO a FITTORE (18 risultati)

, in fitto: prendere in affitto o in locazione. testi fiorentini, 31:

bilancio sociale, permisero che si togliessero in fitto tre stanze della casa che ora

ch'hai fatto [tu, invidia] in corte ognuno ha scritto: / onde

allogare a fitto, per fitto: concedere in affitto o in locazione. m

per fitto: concedere in affitto o in locazione. m. villani, 9-49

/ lo farete venire a un tratto in collora / contro di me, e di

de scoprirse, mutò la ficta voce fiorentina in aretina. g. visconti, 1-85

fuggire carico, ha convertiti i nomi veri in nomi fitti. berni, 37-1 (

state velate che nude, ed in questo caso il fitto si proponga al vero

quella che ha un fittone molto pronunciato (in contrapposizione a radice fascicolata).

o sasso che si ficca per forza in terra per fermarvi gli stili, fittoni

il giovane, i-354: o quante volte in fondo de'valloni / scende a gran

. pietra che, nelle ferriere, sta in mezzo alla bocca della fornace.

6. locuz. a fittone: in modo da conficcarsi profondamente in terra.

fittone: in modo da conficcarsi profondamente in terra. guerrazzi, i-167: si

. l. ghiberti, i-3: in etruria littori erano cirapo ed ugrano.

dotta, lat. fietór -óris * scultore in cera, in argilla ', deriv

. fietór -óris * scultore in cera, in argilla ', deriv. da fingère

vol. VI Pag.51 - Da FITTUALE a FIUMAROLO (31 risultati)

possino esser affittati " con antecipate pagamento in pregiudicio dei successori; né si possino

. ant. e region. chi tiene in affitto un fondo; affittuario.

ogni favore. viviani, 1-20: riconobbi in oltre che il primo mulino s'era

longano, xviii-5-386: di qui nasce che in mano del fittuàrio si ristringe la cura

paolieri, 2-96: ma erano entrati in tal fittùme, che pochissimi spruzzi arrivavano

inferiormente da due linee bianche, fiori in strobili unisessuati o ermafroditi; nelle

garzoni, 1-793: son messi in fuga, son bastonati ben bene,

si sieno accoppiati i due mostri fertili in trista genìa. = deriv. da

sf. impetuosa corrente di un fiume in piena; il suo dilagare incontenibile.

di molte acque, sospigne chiunque entra in esso. garzoni, 1-448: si

ricoperti, anzi composti di sassi, e in tal quantità e situazione, che manifestamente

fiumana, alla riva della quale sempre soleva in sul far del dì vedersi delle gru

que'rigagni poi, tanto numerosi, in cui si diramò la fiumana de'loro errori

gente / piacque a bacco varcar fino in toscana / trovò aperta una fiumana,

, xix-4-727: ma che si dirà in ultimo luogo delle traduzioni; di quella fiumana

più felici e le perle più nuove in una fiumana lenta di banalità, in una

nuove in una fiumana lenta di banalità, in una cantilena che addorme o in una

, in una cantilena che addorme o in una dissonanza che strazia. 5

veicoli che si muovono tumultuosamente, tutti in una stessa direzione. balbo,

si dividesse prima di giungere a noi in due grandi fiumane, di là e

via del rosario spuntava una bandiera tricolore in cima a una canna, e dietro

che vociava e agitava braccia e cappelli in aria. e. cecchi, 3-83:

, 5-179: così camminato forse una lega in diversi ragionamenti, pervenimmo ad una picciola

militarmente i punti strategici della città, in previsione di una marcia aggressiva degli ammutinati

si misero a gran pericolo, vegnendo in padovana, per le molte fiumare e canali

cellini, 2-16 (330): messimi in via, e prestamente andai e tornai

[le ragazze] facevano il bagno in un luogo appartato, di là dalla

del corso la fiumara / del vivere in un fitto di ramure e di strame.

d'acqua nella stagione delle piogge; in estate è, al contrario, quasi

bartoli, 16-5-6: così le fu sopra in un momento una torbida e impetuosa fiumara

disteso a terra il suo tappetino cremisi, in riva alla fiumara della gente.

vol. VI Pag.52 - Da FIUMAROLO a FIUME (34 risultati)

d'acqua; fiumana. -fare fiumaróne: in grossarsi, straripare (un

sulla super ficie terrestre, in genere con fondo a dolce pendenza e

dolce pendenza e sbocca nel mare o in bacini chiusi. - con senso generico

fiume, / vidi un bel lume in mezzo di quell'onde, / che

strinse / e mi dipinse un volto in mezzo al core. cellini, 1-99 (

bei cristalli / si sveglia e segue in su gli obliqui calli, / garrulo peregrino

44: dalla superficie della terra scaturiscono in molti luoghi le acque, altre delle quali

. -fiume continentale: quello che sfocia in bacini chiusi. -fiume costiero: quello

. -fiume costiero: quello che termina in mare dopo aver percorso una ristretta fascia

* fiume incassato '. -fiume in ghiaia: quello che ha letto sassoso

o sassoso, si dice * fiume in ghiara '. -fiume inondante: quello

fiume inondante '. -fiume in sabbia: quello che ha letto sabbioso.

. arenoso, si dice 'fiume in sabbia '. -fiume morto:

xxiii-260: il commercio d'inghilterra si fa in gran parte per mezzo de'fiumi navigabili

-fiume oceanico: quello che sbocca in un oceano. -fiume perenne:

questi [fiumi] è continua, in maniera che mai non si scopra il fondo

, mantiene il proprio nome e sfocia in mare. dante, purg.,

il corso de'fiumi sotterranei, quando in tutto o in parte essi si precipitano nelle

fiumi sotterranei, quando in tutto o in parte essi si precipitano nelle voragini che

-fiume susseguente: quello che, in seguito a fenomeni di cattura, abbandona

[la casa] direto a banchi in sul fiume del tevero. bruno, 3-53

corre / rapidamente, e si divide in quattro. abbellì, iii-180: fin

qui domani; e di poi ne verrà in costà con el cardinale; e così

, e maddalena, / (leggilo in lettre d'oro) ha scritto in fronte

leggilo in lettre d'oro) ha scritto in fronte. / del gran fiume german

bartolini, 17-56: ci riposammo allora, in una panchina all'estremo del viale,

d'acqua. giunti, 36: in sul basamento... d'esso catafalco

corona di giunchi sul capo. steso in mezzo alle canne, si appoggia ad

essendo la luna molto scema, ignuda in un fiume vivo, in sul primo sonno

, ignuda in un fiume vivo, in sul primo sonno... vi bagniate

. d. bartoli, 30-168: in mezzo all'oceano, benché tutto in

in mezzo all'oceano, benché tutto in bonaccia e sereno, incontrar fiumi d'acque

/ dalle basi dai vertici / interfluiscono in correnti circolari. -colata (di metallo

città d'atra fucina, / correndo in fiumi i liquidi metalli. metastasio, 1-3-127

vol. VI Pag.563 - Da GALLULE a GALOPPARE (26 risultati)

1-ii-184: quella stordita era tutta galluzza in quelle procaci e disensate parole.

mie scrit ture italiane: in gran parte è timore di non cadere nel

prodotta da quercia, la quale entra in alcune tinture, e anche nell'inchiostro.

, 3-313: il corpo nostro sta ora in macero, in galluzza e in concia

corpo nostro sta ora in macero, in galluzza e in concia. 3

ora in macero, in galluzza e in concia. 3. per estens

/ con teste grosse come mappamondi / in galmare scendean dalle montagne.

, 2-259: c'erano dei cieli in tempesta, con nuvole fatte di cavalli

giovine mandriano / guarda le nubi galoppanti in alto. g. bassani, 7-146:

negri, 2-289: la pleurite degenera in tisi galoppante. barilli, 6-64:

galoppante. savinio, 1-112: maledico in lui la globale idiozia degli uomini che

landino, 738: gualoppare è in mezo trai trottare e el correre.

la strada e galuppando cum la fanciulla in groppa verso li peregrini, epsi se spaventarono

: un cavallier trovaro, / che venia in fretta galoppando solo. della casa,

/ che non era uso di portare in groppa. dottori, 1-30: veduto trottar

primo il piede sinistro; * galoppare in sul tappeto ', quando alza pochissimo le

per ogni villa / i topi galoppando in su la sera. collodi, 146:

scorta piuttosto d'onore che di battaglia, in carrozza di posta, galoppa verso napoli

appresta, / col petto a botta in man l'altro galoppa. baldovini,

., 8 (134): entrò in fretta nell'andito, e corse,

un cavallo. -svilupparsi rapidamente, in forma acuta (una malattia, la

degli scolari. pavese, 4-65: giunse in un attimo davanti alla caserma, tanto

alla caserma, tanto i pensieri gli galoppavano in cuore. -svolgersi con ritmo

popolare galoppava. banti, 11-477: ero in un'età che un ragazzo più diffida

grecia e roma. 7. in senso osceno. gamerra, 39-113:

l'ardente ginnetto e galoppato il mondo in traccia di lei.

vol. VI Pag.564 - Da GALOPPATA a GALOPPO (37 risultati)

quando la superbia galoppa la vergogna siede in groppa: per indicare l'umiliazione che

la superbia galoppa, la vergogna siede in groppa. = dal fr.

..., servivano essenzialmente a tenere in esercizio le cavalcature. bocchelli, 1-i-461

fanno tutto il giorno la lor galoppata in mezzo alla polvere delle vie carrettiere.

corsa rapida di persone o di veicoli in una competizione sportiva. -esecuzione al pianoforte

aria dell'equitazione di alta scuola consistente in un galoppo in quattro tempi, compatto

di alta scuola consistente in un galoppo in quattro tempi, compatto, riunito diligente

diligente nelle anche e raccorciato nell'anteriore in modo che il posteriore non sia trascinato

. galoppatóio, sm. speciale pista in terra battuta, destinata al transito di

d'annunzio, iv-2-1224: dopo aver vissuto in contatto cotidiano coi palafrenieri, coi fantini

feci il galoppino, feci il suggeritore in una compagnia di operette, feci l'usciere

». un « fattorino », in somma, o « galoppino », come

« galoppino », come si dice in italiano e in francese con parole quasi prive

, come si dice in italiano e in francese con parole quasi prive d'insolenza;

loro 'galoppina, ricordatene, la mandano in avanscoperta. -chi, a roma

altro. baruffaldi, iii-103: perché in roma,... talvolta,.

... talvolta,... in un istesso giorno si faranno queste adunanze

un istesso giorno si faranno queste adunanze in più d'una casa, costoro,

colli..., concorsero e concorrono in sì gran parte i piemontesi, come

mercurio. 2. chi, in periodo elettorale, si prodiga per procacciare

mentre gli altri tre si slanciano in avanti producendo uno spostamento avanti e indietro

di bascula: l'animale è sostenuto in tre tempi successivi da un piede posteriore

/ ma fa che sappi ben tenergli in freno; / perché con l'ordinario lor

ordinario lor galoppo / faran questo viaggio in un baleno. baldinucci, 2-9-365:

doverebbe mandare una dell'anche innanzi e una in dietro, laddove questo le manda tutte

che sbuffando udìa / battere l'unghia in liberi galoppi / le consanguinee torme ed invitarlo

e sana. pascoli, i-353: in altre notti l'aveva sentita quella indefinita

... il ricordo dei balestrieri in gara per lo scarlatto e dei galoppi

fervore del sangue e dell'anima tenera rapita in periglioso galoppo. manzini, 10-139:

ritmo di galoppo: particolare ritmo cardiaco in tre tempi che si ascolta e si palpa

ascolta e si palpa nella regione precordiale in alcuni casi di cuore renale o di

, 94: addirizzando le insegne in verso la lombardia, a disteso galoppo

: togliendomi il giornale dal viso facevo in tempo a vedere un uomo a cavallo

banchetto. -di corsa, velocemente, in tutta fretta, con grande affanno (

vera fortezza ai più protervi / servirà in guisa di mantici e sproni, / per

mantici e sproni, / per accendergli in seno il fuoco, e doppo / fargli

non ho saputo... nascondermi in parte che li fastidi miei di napoli non

vol. VI Pag.565 - Da GALOPPO a GALVANIZZARE (39 risultati)

-troppo in fretta. verga, 2-143: -abbiamo

d'occhio, la deperiva di minuto in minuto, emaciando e scolorando in una

minuto in minuto, emaciando e scolorando in una specie di tubercolosi al galoppo.

occhio pazzo. -figur. lanciarsi in un'impresa. giusti, 2-39:

, sf.). mus. danza in due tempi di movimento rapido e sfrenato

di movimento rapido e sfrenato, ballata in tondo, composta da uno o due

; di origine popolare germanica, entrò in voga quando fu adottata dalla società francese

: si vedeva la folla irrompere di nuovo in platea come un fiume...

... sulla galoppa che girava in fondo a guisa di un turbine. r

sgombrato dei tavoli la sala, si finiva in grandi giri di valzer, di polca

4 danza rapidissima che da secoli è in uso presso il popolino d'ungheria, e

della baviera. venne introdotta verso il 1822 in vienna, poi in francia ed in

verso il 1822 in vienna, poi in francia ed in italia '. il nome

in vienna, poi in francia ed in italia '. il nome di galope,

nome di galope, galop lo ebbe in francia (in ted. hopser, rutscher

, galop lo ebbe in francia (in ted. hopser, rutscher). dal

panzini, ii-267: la gente portava ancora in testa la gaiosa. beltramelli, i-113

grigia che portava, non già foggiata in breve copricapo rotondo, ma diritta,

pulci, iv-144: tu riderai in capo della via, / ché tu

. 2. locuz. -mettere in galozza ogni rispetto: mettere ogni rispetto

i-3 (15): alfin, messo in galozze ogni rispetto, / tolser la

-stare sulle galozze con qualcuno: essere in confidenza con lui, essere in rapporti

essere in confidenza con lui, essere in rapporti di familiarità. garzoni, 1-497

con fiori gialli o bianchi uniti in racemi e penduti. = voce dotta

al sangue questi due galuppi e metteteli in segreta, a digiuno. 4

con qualche grassatore. nievo, 1-283: in tali parole quel galuppino squadrava la colomba

lui stesso, il falegname- rana, in un colossale esperimento galvanico. -bagno

esperimento galvanico. -bagno galvanico: in cui si'immergono metalli per galvanizzarli.

-corrente galvanica: corrente continua usata in elettroterapia. -deposito galvanico: deposito ottenuto

dalle correnti elettriche continue. -anche, in senso generico: capitolo dell'elettricità relativo

a una classe di fenomeni elettrici consistenti in certe eccitazioni muscolari produtte nelle sustanze animali

elettricità che si sviluppa allorché si mettono in communicazione queste sustanze, sia con metalli

sostanze di natura differente: fenomeno discoperto in certe sostanze animali dal dottor galvani,

li penetrasse momentaneamente la vita '. in quest'ultimo significato, 4 galvanismo '

opera di galvanismo; gl'ingegni levati in un fremito verso la fine del secolo [

pago, / e non vo'galvanismo in amore. nievo, 1039: quello che

ii-165: la putrefazione... era in questa parvenza di cose, di istituti

a tutte le terme, a immergersi in tutti i mari. 2.

cime della società, e le ha messe in movimento, tirandosi appresso e galvanizzando la

vol. VI Pag.566 - Da GALVANIZZATO a GALVANOTONICO (25 risultati)

ii-496: ho scritto...; in un metro antico che io vidi riportato

un metro antico che io vidi riportato in un libro nuovo, compilato da un gal-

sottile di zinco (mediante l'immersione in zinco fuso o la deposizione dello zinco

. tipogr. matrice grafica di metallo in rilievo (per lo più di zinco)

targhe... e mezze corazze in galvano, leggère come gusci d'uovo.

(e si differenzia dalla galvanotipia in quanto dà matrici in incavo e non

dalla galvanotipia in quanto dà matrici in incavo e non in rilievo).

quanto dà matrici in incavo e non in rilievo). = voce dotta,

nei conduttori percorsi da corrente elettrica in presenza di un campo magnetico (un

sm. fenomeno elettrico, che avviene in presenza di un campo magnetico (v

o meno il passaggio di corrente elettrica in un circuito, o come strumento di

quantità di elettricità, che lo attraversino in un intervallo di tempo molto breve;

tempo molto breve; si può classificare sia in relazione ai tipi di corrente elettrica che

alternata, o rapidamente variabile) sia in relazione all'effetto della corrente sfruttata (

agli urti, comodità di impiego); in esso la corrente viene inviata in una

; in esso la corrente viene inviata in una bobinetta posta fra le espansioni polari

: elettrodinamometro. -galvanometro termico: quello in cui si utilizza il riscaldamento prodotto dalla

utilizza il riscaldamento prodotto dalla corrente prodotta in un opportuno reoforo. - galvanometro balistico

misurare quantità di elettricità che lo attraversano in un intervallo di tempo molto breve rispetto

catodo, sul quale si depositerà, in uno strato di conveniente spessore, il

idea d'una decorazione simile fu concepita in piena epoca del * jackpong ', dell'

plur. -i). operaio specializzato in procedimenti di galvanostegia. = deriv

procedimento che serve a duplicare le incisioni in rilievo o anche le composizioni tipografiche in

in rilievo o anche le composizioni tipografiche in genere: consiste nel ricavare un'impronta

nello spalmarla di grafite e nell'immergerla in un bagno galvanico atto alla deposizione catodica

vol. VI Pag.567 - Da GALVANOTROPISMO a GAMBA (25 risultati)

come due colonne di marmo fortissime, in basale d'oro fondate. dante,

172): volse il capo in fuori e dentro mandò le gambe per doversi

fare dipoi concestoro perché gli venne male in una gamba. machiavelli, 743:

gamba. machiavelli, 743: dal corpo in giuso, cioè cosce e gambe,

tue lisce / gambe, che vanno in fremiti di danza. -panni da gamba

adonella, guardalo: è scampato / solo in panni di gamba. linati, 30-80

di gamba. linati, 30-80: in disparte, un paio di mutan- doni

doni cardinalizi a cui stanno attaccati i legacci in fondo,... gittano indiavolatamente

sinistra. 2. figur.: in relazione con l'agilità dei movimenti,

1-6: aveva animo di fuggire in borgogna: al che fare non gli

., ii-95: la vita teatrale in certi tempi è stata tutta nelle gole de'

camosci s'erano fermati a un tratto in ogni loro parte: le gambe sottili e

quando l'aquila piglia la serpe e portala in alti, la serpe s'aiuta ora

fra le gambe dei pigolanti avevano messo in grammatica i più delicati affetti, gli

gambe. tanaglia, 3-401: poco in questo animai [l'ape] regna pigrizia

prima. pavese, 5-103: mi misi in caccia di cavallette e gli strappavo le

trunca, / come cadder gli amanti in folta massa. clorici, i-735: si

cellini. 621: da quei dua terzi in giù si lascia quattro gambe alquanto più

non è il resto del tessuto, in su le quali quattro gambe il detto fornello

durata. zarlino [tommaseo]: in quanto alla breve dico, che si

breve dico, che si trova collocata in dette legature in due modi, cioè con

che si trova collocata in dette legature in due modi, cioè con la gamba

gamba a sinistra o a destra, in avanti, indietro e in fuori,

destra, in avanti, indietro e in fuori, col piede in estensione. -gamba

indietro e in fuori, col piede in estensione. -gamba tesa: nel calcio

vol. VI Pag.568 - Da GAMBA a GAMBA (43 risultati)

, è voce arcaica nostra, vivissima in alcuni dialetti di romagna. 'non aver

.. '. 18. in forma di inter. gamba! gambe!

me ne liberi... forza / in questa città, eh? leva la

la gamba '; affinché chi era in grado di esser toccato, si potesse fuggire

il debitore che paghi o verrà condotto in carcere portavano calze di differenti colori e

, velocemente, precipitosamente. - anche in forma ellittica. poliziano, 2-28:

la vostra leggerezza vi caccia a gambe in grembo a quella pigrizia, la quale ogni

alle gambe di qualcuno: abbracciarle convulsamente in cerca di protezione o per impedire loro

. -a gambe all'aria, in alto; a gambe alzate, riverse

alzate, riverse; con le gambe in su: in posizione capovolta, col

riverse; con le gambe in su: in posizione capovolta, col capo all'ingiù

e ponsi col capo basso e colle gambe in alto e all'adrieto con essa,

rapido corso de l'acqua non so in che modo prese le gambe al cavallo

... si fa ponendo le mani in terra e le gambe all'aria,

e le gambe all'aria, e in quel modo stare ritto e andare con

sedie ammonticchiate sulle tavole con le gambe in su. -a gambe giunte: con

scostate: tenendole (sedendo oppure stando in piedi) o mandandole (camminando,

3-149: quest'uomo camminava bizzarramente piegato in due, come a certe scimmie si

le gambe larghe e le punte dei piedi in fuori. -a gambe penzoloni o ciondoloni

redini o di scettro, si tenga in equilibrio. -allargare le gambe a

. -alzare la gamba: mettersi in posizione adatta a orinare (un cane

, non dimostra forse d'aver riconosciuto in lui una presenza buona,...

gamba; la notte, per riposo, in sul terreno, e l'acqua a

(92): caduti tutti a dua in terra, il ba- chiacca con le

a sparargli uno di que'vostri rotti in barba, che fin di costà lo manderete

9-78: tutte le botti / n'andavano in un dì a gambe levate / in

in un dì a gambe levate / in preda a quei..., /

-figur. andare (o mandare) in rovina; fare (o far fare

44: alcuni meglio stanti erano condotti in seggiola ed altri andavano con le loro gambe

, 8-23: vivi e morti, in camion, in carretto o sulle proprie gambe

vivi e morti, in camion, in carretto o sulle proprie gambe, gli animali

d'ogni parte. -andare colle gambe in aria: sostenersi, muoversi col capo

capovolse, e ora va colle gambe in aria, come l'uomo-scimmia ai funamboli.

gambe desiderose di movimento. -andare in su la gamba: camminare speditamente.

caro, 12-iii-203: io ho dato in una podagra tale che ora non mi

ora non mi direste più che andassi in su la gamba. -andare male

su la gamba. -andare male in gamba: continuare a stento (un'

... si trascinano avanti male in gambe, dopo abbandonate da noi.

a quattro-gambe,... non desti in te più di quel senso di generale

gambe lunghe, leste, leggiere: essere in grado di camminare o correre velocemente;

-avere, tenere, mettere, portare in gamba o alla gamba: indossare calzature

smontò al palazzo de'signori e cogli stivali in gamba andò alla signoria. salvini,

d'oricalco /... / misesi in gamba. -averci gamba: aver

vol. VI Pag.569 - Da GAMBA a GAMBA (55 risultati)

: egli gli dié [al serpente] in sulla testa, e no gli fece

ti danno alle gambe, o ti rimettono in sella (come suol dirsi) o

sella (come suol dirsi) o in carreggiata. crusca [s. v.

-dondolare le gambe: muoverle ritmicamente in qua e in là. -con valore intr

gambe: muoverle ritmicamente in qua e in là. -con valore intr.: ciondolare

.. da che ella s'è adagiata in guisa che i piedi non toccano il

cane, n. 17. -essere in gamba o in gambe (o, al

. 17. -essere in gamba o in gambe (o, al superi.,

(o, al superi., in gambìssima): godere buona salute, essere

sacchetti, 211-81: li giovani erano bene in gambe, cominciano a piè a camminare

lippi, 2-46: chi non era in gambe né in quattrini,...

: chi non era in gambe né in quattrini,... / dicea novelle

rovesciano, che sì / ch'era in gambe e fiero, ed ecco che una

vecchio chiedendogli se ancora si sentiva di essere in gamba con le donne. pavese,

? allora si vedrebbe chi è più in gamba. -essere di gran gamba

degli sproni. -essere, stare bene in gamba o in gambe: essere in

-essere, stare bene in gamba o in gambe: essere in una condizione favorevole

in gamba o in gambe: essere in una condizione favorevole; sentirsi sicuro del

. a chi pare d'esser bene in gambe, presenta il suo, facendone

. che io so come stian bene in gamba e reggano a martello, a me

. -essere, stare, trovarsi male in gambe: sentirsi debole, spossato,

più scendiamo, tanto ci troviam peggio in gambe e men fermi su le ginocchia.

571): sto ancora un po'male in gambe, come vedi, ma,

gambe, come vedi, ma, in quanto al pericolo, ne son fuori.

alvaro, 5-46: era debole, male in gambe. -con riferimento a cose inanimate

-con riferimento a cose inanimate: trovarsi in pessime condizioni. fagiuoli, 3-5-247:

logro e consumato, / ch'essendo male in gambe e derelitto, /..

, come quello degli adolescenti nell'età in cui sono tutti gambe. -fare

più lungo della gamba: mirare, in un'iniziativa, a risultati superiori alle reali

reali possibilità; non tener conto, in una spesa, delle effettive disponibilità finanziarie

vuol fare il lord senza averne, mandare in lusso la moglie,...

della gamba. pavese, 8-129: in queste cose il torto è di fare il

-fare le gambe alle provvisioni: fare in modo che le deliberazioni vengano approvate sollecitamente

signori sospendevano la legge del doversi tenere in sala. crusca [s. v.

, nella repubblica fiorentina, per agevolare in un certo special modo che le provvisioni

., e da principio più in monte che in piano, per far lor

da principio più in monte che in piano, per far lor buon piede e

l'uccisione. -ficcare le gambe in qualche cosa: introdursi, intromettersi (

mie, venitemi dietro: a indicare, in tono scherzoso, la necessità di darsi

le gambe: collocarle una sull'altra in forma di croce (specialmente nell'accovacciarsi

parte di sopra si era a sedere in su drappi di seta colle gambe incrociate

l'accese. -con valore attributivo. in gamba: forte, intelligente, energico

panzini, iii-120: io sono un uomo in gamba e che conta qualche cosa nel

pavese, 6-14: le modelle più in gamba sono quelle che fanno ammattire il pittore

pranzetto!... un pranzetto in gamba. -in gambe:

gamba. -in gambe: in forza. borgese, 1-96: alla

e c'è bisogno di truppa nuova in gambe. -lamentarsi, rammaricarsi di

-lesto, destro, forte sulle gambe o in gambe: veloce nella corsa, resistente

l'uno, agile e destro / in su le gambe. commedia del desiderato

tant'odio contro quel sano e forte in gambe suo compaesano. -stabile,

gambe: districarsi abilmente; riuscire felicemente in un intento; sottrarsi a un pericolo

e simili, e per lo più in frase negativa, dicesi per uscirne con

usasi familiarmente, e per lo più in frase negativa, per guarirne, uscirne a

. -con valore attributivo. male in gamba o in gambe: stanco,

valore attributivo. male in gamba o in gambe: stanco, debole, spossato;

vol. VI Pag.570 - Da GAMBA a GAMBA (68 risultati)

franco, quando ancor vi conoscano male in gambe. alfieri, i-22: mi parea

di essermi così mostrato un soldato male in gambe. verga, i-434: il sor

: il sor mattia, ancora male in gambe, prese il cappello per correre

che questa scuola così meschina e male in gambe, è in cima di tutti

così meschina e male in gambe, è in cima di tutti i miei pensieri?

/ fece posar più e più volte; in prima / tremar le gambe e riscaldàr

penne, / che noi fossimo giunti in su la cima. firenzuola, 646:

, allargare le gambe: farle andare in qua e in là, sgambettare; camminare

gambe: farle andare in qua e in là, sgambettare; camminare di buon

c'è altro spasso che stare a sedere in qualche strada di passo sopra un banco

, qui si stende un braccio, più in là dondola una testa. boine,

, puntando la gamba per traverso, fu in piedi e strisciò verso il cane.

verso il cane. -mettere i ferri in gamba, a qualcuno: porgli i

la catena al piede. -con i ferri in gamba: incatenato al piede.

s'usava di mettere catena e ferri in gamba. della robbia, 1-285: fu

, 1-285: fu condotto co'ferri in gamba nella cappella dove erano e'neri e

se uno sventurato è prigione co'ceppi in gamba, e sente il fiero dibattito,

mangiare. -mettersi a gambe, in su le gambe: darsi alla fuga

alla fuga, allontanarsi precipitosamente; mettersi in cammino. caro, i-319

l. salviati, 20-79: state in voi, se per sorte e'bisognasse mettersi

, se per sorte e'bisognasse mettersi in su le gambe. pananti, i-51:

la strada fra le gambe: partire in fretta, avviarsi con premura. sacchetti

. lippi, 10-43: ciò ch'è in giuoco, in un fascio egli ravvia

10-43: ciò ch'è in giuoco, in un fascio egli ravvia, / e

. -mettersi, porsi le gambe in spalla o in capo: avviarsi di

-mettersi, porsi le gambe in spalla o in capo: avviarsi di gran corsa;

come si suol dire, le gambe in spalla, andò tutto il resto de la

v.]: 4 mettersi le gambe in capo ', dicesi familiarmente per porsi

gamba per qualche cosa: non riuscire in un intento, mancare di capacità o

forza sia di camminare sia di reggersi in piedi, non ne poter più; e

, fare reverenti le gambe: metterle in ginocchio, inginocchiarsi. dante,

ciglio / e'fatto m'à chinare infino in terra, / e con sì cruda

voialtri giovani da un po'di tempo in qua lo prendete sotto gamba, giosuè

giosuè carducci. -portare le gambe in qualche luogo: andarvi. giusti,

o pericolo e simili. -reggersi male in gamba: stentare a tenersi in piedi

male in gamba: stentare a tenersi in piedi, muoversi faticosamente. pea,

, anche da quelli che si reggevano mal in gamba. -rimettere al lavoro le

castagna, / e rimetto le gambe in sul lavoro / per una lunga e sterile

e sterile campagna. -rimettere in gambe qualcuno o qualcosa', rimettere le

screditata e non lasciarle tempo di rimettersi in gambe. de sanctis, lett. it

scopare,... a rimettere in gambe l'altare sconquassato. crusca [s

. v.]: 4 rimettere in gambe ', riferito a persona, vale

, riferito a persona, vale far tornare in forze, in salute; e dicesi

, vale far tornare in forze, in salute; e dicesi di medicamento, cura

, vale mutarne le condizioni da cattive in buone, rimetterlo a sesto. 4 rimettersi

buone, rimetterlo a sesto. 4 rimettersi in gambe 'vale racquistare comecchessia le forze

: ripòsati, e cerca di rimetterti in gamba, che a giorni dovremo ripartire.

del cammino. rajberti, 2-87: in parigi gli omnibus... rappresentano

stesso fanciullo passi 1 bimbi suoi anni in mezzo alle imbottiture; quando gli schiuderete

contro il durissimo mondo. -sentirsi in gamba o in gambe, sentirsi bene

mondo. -sentirsi in gamba o in gambe, sentirsi bene in gamba:

gamba o in gambe, sentirsi bene in gamba: provare un'impressione di benessere

cosa udia, e sen- tiasi bene in gambe, si ferma, e aspetta quello

. magalotti, 20-63: bisogna ben sentirsi in gambe a sostener un'ipotesi già motivata

noi però non ci sentendo così bene in gambe da corrergli a'panni in tutti i

così bene in gambe da corrergli a'panni in tutti i lunghi e svariati avvolgimenti,

37 (643): sentendosi più in gambe che mai, e con tante difficoltà

non s'era mai sentito tanto bene in gamba e così pieno di fiducia.

e come mi stanno bene le gambe in su la persona. pulci, iv-169:

pulci, iv-169: guardate ben come in su la persona / gli stanno ben le

gambe su la persona. -stare in gamba; reggersi, tenersi, equilibrarsi

che non si poteva quasi tener ritto in gambe. g. m. cecchi

i-349: se tu sapessi come sto in gambe, vedresti subito che questa voce

, iv-2-334: teneva tutto il corpo in avanti su le gambe inarcate. bacchetti,

. comisso, 14-183: « sta in gamba » gli replicò guardandolo fisso.

che tagliò loro le gambe del salire in cielo e dello ampliare. tassoni,

lo sforzo per star vivi d'ora in ora, la notizia del male degli

e le gambe a'cristianelli, tutto in un tempo ci parve venir giù un

vol. VI Pag.571 - Da GAMBA a GAMBASTORTA (28 risultati)

o contrastanti; tenere il piede in due staffe, destreggiarsi abil

persona nelle o sulle gambe: rizzarsi in piedi, alzarsi. aretino, ii-91

aretino, ii-91: tiratevi la persona in le gambe, accon ciatevi

gambe hanno più ingegno del cervello: in quanto, nella vita dell'uomo, le

uomo, le facoltà fìsiche si mettono in moto prima delle facoltà intellettuali.

infine con tre?: l'uomo, in quanto i primi passi li compie con

queste circostanze non possono conciliarsi, sono in aperta contraddizione. caro,

caro, 12-i-303: gl'imperiali guardano in cagnesco quel carignano, e si vantano

il presidio. e nondimeno si mettono in guarnigione e licenziano le fanterie. questo

, vii-168: questi grugni si trasformeranno in musoni e questi gambini metteran l'ale da

bartoli, 9-29-1-171: sei, otto e in fin quasi cento gambucce [d'insetti

, garretto del cavallo '(e, in genere, dei quadrupedi), come

4 curvatura, piegatura, flessione ', in partic. 4 articolazione

paolieri, 155: una mattina comparve in abito 4 kaki ',...

: dieci passi più là, un omone in gambali, il fattore. e.

e. cecchi, 5-294: il parroco in spolverino e gambali, un ferro in

in spolverino e gambali, un ferro in cima a un'asta, pulisce da sé

, specie di gamba di legno, in più pezzi separati, i quali si cacciano

le lesine al sole, tutti schierati in bell'ordine davanti la bottega.

non gli mancavano, per metterle in evidenza, né gli stivali a gambalino floscio

di lampedusa, 41: era in tenuta da caccia, giubba attillata

o di un tralcio, nel punto in cui si stacca dal tronco. soderini

quattro o sei diti vicino a esso in capo al primo occhio, lasciandone un

veggono dei buoni farne quasi un mazzocchio in rotondo. = deriv. da gamba1

verb. a gamballaria: con le gambe in su (cfr. anche gamba1,

mati / achivi, come achille, in cuor mi serbano / sdegno, né

la gambariòla, e ve voio veder in cremesin, comenzando dal capello infine alle

campagne di gam- bassi, centro toscano in provincia di firenze. magazzini,

vol. VI Pag.572 - Da GAMBATA a GAMBERO (30 risultati)

sfanfanata. / e io, d'allotta in qua ch'io ero grande, /

x-308: non vi son forse dieci similitudini in tutti e trentaquattro i canti; non

stella; / che più tosto vulcan volle in marito, / a scrigno e masserizie

; ha carne saporita; non nidifica in italia. -gambeccio nano { calidris temminkii

il becco bruno-verdastro, diritto, ricurvo in punta verso il basso e per il colore

tarso subeguale al dito medio: gamba in parte nuda: timoniere medie ed esterne,

: tarso eguale al dito medio: gamba in parte nuda: coda subtroncata. tramater

arcuata. la specie più comune è in tutto corrispondente alla pispola di mare,

nella livrea primaverile le parti superiori sono in gran parte nero-vellutato, con strette marginature

105: un ragazzotto scamiciato, gambelarghe in mezzo alla strada, riempie un cartoccio di

: tutta la gente de li arabi è in piega, / gambili e dromedarii a

idem, 3-4-33: bali- fronte, in su un gambelo armato, / taglia a

belli e dromedari. calmo, i-14: in quel che voio tastizar el claucimbano sento

, ove si va con le carovane in sei giornate di gambelo. 2

toi libre xxv de carne de porco in la qual non ge sia collo né lombo

la qual non ge sia collo né lombo in gambelli,... e badila

quando l'uomo chiede suo proprio prò in ciò che fa. citolini, 240:

azzurri e verdi che del colore che in queste bande si veggono si cagionò in tutta

in queste bande si veggono si cagionò in tutta l'armata una sorte d'infermità

dei mari, presso il litorale o in profondità, e anche nelle acque dolci

: una moltitudine di gambe- retti galleggiava in una salsa verde. -gamberetto grigio

nutrono di animaletti acquatici e di sostanze in decomposizione; vivono sia in acqua dolce

di sostanze in decomposizione; vivono sia in acqua dolce (genere astacus) sia in

in acqua dolce (genere astacus) sia in mare (genere homarus); nuotano

costituiscono un cibo pregiato; più comuni in italia vaustropotamobius pallipes (10-13 cm)

, ch'era squisito, / pareva in viso un gambero arrostito. pananti, i-398

queste antiche incisioni... stringono in una cifra il dormiente alla sirena,.

dell'umiltà esaltata. 3. in senso generico: crostaceo. mattioli [

nelle grotte e ne'cavi degli alberi in compagnia de'gambari. vallisneri, iii-407

'è'una spezie di gambero, grosso in

vol. VI Pag.573 - Da GAMBERONE a GAMBETTO (22 risultati)

famoso gambero, sbaragliato dal dottor piva in un famoso controconsulto. 6. errore

la cui polvere era un tempo usata in farmacia come medicamento assorbente. bossi

quando l'uomo chiede suo proprio prode in ciò ch'elli fa. guido delle

). nievo, 4-54: in vantaggio di s. santità, de'suoi

commettere un errore madornale, incorrere in un grosso equivoco.

: accaldato, infocato, acceso in volto (per turbamento, ira, vergogna

ch'ella era, il pose destramente in ragionamento. = lat. tardo cambdrus

1-34: ebbe [il cavaliere] in capo l'elmo d'acciaio; la lancia

capo l'elmo d'acciaio; la lancia in mano ritta;... le

. le corazze al petto; i gamberoli in gamba; i cosciali nelle coscie.

si aspettava a metterli quando si era in sella. = voce dotta, lat

tomiello. nievo, 49: godevano in comune dei progressi che vedevano fare alle

papiol. pascoli, 333: tremava in aria più vicino il rombo / del doppio

. gravava su due gambette un poco volte in dentro. pirandello, 5-291: il

fra noi delle gambette che somigliano quelle in abito d'inverno per il colore delle

: 'gambetta', nome che si dà in toscana ad un uccello dell'ordine dei passeri

]: 'gambetta', nome che si dà in toscana ad un genere di uccelli da

, ix-1029: quel dolce bambino gambetta in del fieno, / colle braccia scoperto

59: altri serpeggiano e gambettano in mille sconci modi. borga, xl-98

sconci modi. borga, xl-98: in fretta in fretta, via gambettando verso

. borga, xl-98: in fretta in fretta, via gambettando verso la mia

'gambetto', specie di dentatura della stanghetta in cui s'incastrano gl'ingegni della chiave,

vol. VI Pag.574 - Da GAMBETTO a GAMBO (32 risultati)

una ciocca con molti gambetti e fiori in cima. carletti, 238: quel poco

tu gli darai uno gambetto e gittarlo in terra. b. de rossi, 3-iii-2-16

ch'e'portava non so che guazzinguagnoli in tavola. p. de'bardi,

gambetto, / che 'l fe'cadere in terra e tramortire. settembrini [luciano]

riputato sospetto e sarebbiti dato il gambetto in terra. m. franco, 1-63:

gridin tra loro, / col riso in bocca si danno il gambetto. lancellotti,

grazia, dall'ufficio e onore c'aveva in corte. bareni, 6-134: io

questa damigella. tassoni, 12-51: in giubberei con le gambiere, / parea

di vulcano incliti doni, / misesi in gamba. s. maffei, 375:

, 7 (no): si vedeva in faccia un suo antenato guerriero,.

antenato guerriero,... ritto in piedi l'eroe, con le gambiere,

.., per tenerle ben tese in gamba, le stiravano sulle gambiere. rovani

e picciole gambiere / l'aura ripieno in ogni parte il trova [il polmone]

se misse e poi s'allacciò l'elmo in testa. prati, ii-272: però

su un punto d'appoggio resistente, più in alto della compagna. =

dai ramoscelli dell'uncaria; si presenta in masse friabili, porose, con frattura

sapore astringente, poi dolciastro, solubili in acqua calda e in alcole, contenenti

dolciastro, solubili in acqua calda e in alcole, contenenti catechina, acido catecutannico

pelli, nella tintura dei tessuti e in medicina come antisettico e astringente.

con foglie lanceolate, fiori rossi riuniti in grappolo all'apice del fusto.

e i gambi de'finocchi, che in quel paese sono altissimi, impedivano loro

dal suo gambo sottil con picciol filo / in qualche chiuso loco a legnio o ferro

de'fiori a poco a poco si arrovescino in dentro, e, congiungendosi verticalmente all'

gambo era più sottile che una lancia in altezza di dodici cubiti, nella sommitade del

quale gambo il detto albore si spargeva in rami di mirabile latitudine. giov.

aperse il vecchio e voto gambo del salice in due parti. vettori, 1-89:

.. nasce da per se stesso in tutta la costa d'india...

albero] o esse medesime il sospingono in alto, o sei lascian succiare dal

freschi e sodi, / da fargli in tutti i modi, / gambi diritti e

sento ornai / questo mio capo debole in sul gambo / qual frutto mézzo che pur

e conoide. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-1-237: marchetti...

e intorno i bicchierini come tulipani, in cima a un gambo a tortiglione,

vol. VI Pag.575 - Da GAMBOCCIARE a GAMELLA (31 risultati)

appenderlo alla catenella oppure per reggerlo meglio in mano. carena, 2-22: 'gambo'

serve come di manico, per tenere in mano l'oriuolo, e ad appenderlo mediante

carbonchio molto ricco e degno, / che in un gambo d'oro era legato.

: questo diamante... era legato in un castone semplice e puro, con

gambo ', quella codetta metallica terminata in maglietta, per cui il bottone è attaccato

la suola. 8. figur. in senso osceno: membro virile. n

passo il gambo ha la fava infino in vetta / e divenuta ogni sua foglia è

tira avanti e segna a conto mio e in fondo poi si contano i gambi.

si contano i gambi. -essere in gambo: essere appena spuntato (una

], 1-62: l'orzo era già in ispiga, mezzo maturo e 'l lino

ispiga, mezzo maturo e 'l lino in gambo. -gambo di finocchio:

come un gambo di finocchio, / volar in mille tronchi al ciel fu vista.

veder spuntare un gambo di lattuga: in un tempo brevissimo. g. gozzi

stimo / un gambo di fi- nocchio in su le frutte. 11.

simile a questa [la verbenaca] in forma che spesso inganna. ha le foglie

stati cotti dentro gamboni di finocchio tagliati in pezzetti. 2. locuz. -

, ma lodarlo, e insomma mantenerlo in sull'opinione e prosopopea sua, e

le brache all'antica co'gambuli larghi in giuso. l. frescobaldi, 2-45:

degli stati uniti orientali, fu importato in varie parti del mondo, e in italia

importato in varie parti del mondo, e in italia nel 1922, per combattere la

di pesci di origine americana, importato in italia nel 1922 per la distruzione delle

un lungo gambo. burchiello, in: se fien [i prugnuoli] gambuti

ii-10-258: meglio sarebbe passar l'inverno in una cameretta azzurra con te carezzandoti..

... senza però le gamelie in prospettiva. = voce dotta,

, 414: 'gamella', catino di legno in cui si pone la minestra, ecc

, destinata per cadaun pasto dell'equipaggio in mare, o per una determinata quantità

l'alberti la chiama * catino di legno in cui si pone la minestra ':

loro gamella andavano a prendere il rancio in cucina. capuana, 2- 171

quantità di cibo o di liquido contenuta in questo recipiente. pascarella, 2-467:

mensa del proprio reparto. 4. in senso generico: scodella metallica usata per

per consumare un pasto, per lo più in una mensa. de amicis,

vol. VI Pag.576 - Da GAMELLINO a GAMMA (24 risultati)

soddisfazione per un buon pasto. -anche in senso ironico, con riferimento a un pasto

fr. gamelle (nel 1611), in uso nel linguaggio dei marinai e dei

i ga meti (come in molte alghe e in taluni funghi),

meti (come in molte alghe e in taluni funghi), 0 che

sessuata, mediante il processo di fecondazione in cui due di queste cellule, generalmente

diverse fra di loro, si uniscono in modo da costituire una cellula unica {

essere uguali (isogameti), come in alcuni vegetali inferiori e in molti

come in alcuni vegetali inferiori e in molti organismi unicellulari, o differenti [

gametocisti, sf. bot. piccola vescica in cui si formano i gameti delle alghe

morfologiche, nelle cellule: si distingue in spermatogenesi (v.) e ovogenesi

del gametofito femminile nelle angiosperme, consistente in due divisioni dei nuclei, che portano

riproduttrici, dette gameti; si svolge in due fasi differenziate: la plasmogamia (

2. astron. la terza stella, in ordine decrescente di luminosità, di una

primo punto di ariete): punto in cui si trova il sole nell'equinozio

indicante le corna di ariete, costellazione in cui tale punto si trovava al tempo

raggi x. -campo gamma: zona in cui si sperimenta l'azione dei raggi

erano morti. 5. in magnetismo terrestre, sottomultiplo dell'unità (

la sua propria scala o sistema, in modo che uno non si continuava con

) alla serie delle note: « in primis ponitur t graecum, a modemis

il caleagnini aveva fatto una città che in materia d'orecchio giurava sul fena- roli

le francesi trasparenti fra i pizzi ciarlavano in quella loro gamma canterina sempre uguale e

cromatica. govoni, 563: certo in nessuna parte della terra / il cielo

figur. insieme di elementi per lo più in rapporto graduale di crescente o decrescente

serie di istituzioni che si sviluppano successivamente in un periodo storico, un complesso di

vol. VI Pag.577 - Da GAMMACISMO a GAMURRINO (26 risultati)

laterali rudimentali e spesso assenti; vivono in acqua dolce o salata. = voce

mesi; similmente li gameri, quali in quel medesmo tempo se nascondeno. maestro

quattro paia di lamine incubatrici; vivono in prevalenza nel mare, ma alcune specie

d. bartoli, 10-112: trovandosi in uno strumento le tre corde (chiamante

pulci, 27-22: trasse un colpo in modo misurato, / che balsamin non

b. de'rossi, 3-iii-2-15: portava in capo per suo cimiere una mano sì

poi curano questi additamenti con istromenti fabricati in forma di foglia di mirto, overo con

e gamautti. bresciani, 1-i-171: in astucci dorati e colle guaine di velluto chermisi

e colle guaine di velluto chermisi teneva in mostra,... suoi ciclotomi,

del perigonio i cui costituenti sono concresciuti in un unico pezzo; gamotepalo.

parziale o totale delle parti che, in uno stesso verticillo fiorale, normalmente sono

e giungono alla copulazione; si distinguono in andrò-e ginogamoni, secondo che siano secreti

zoologica e botanica, indica un organismo in uno stadio del suo sviluppo.

riproduzione che si manifesta, nei pesci, in determinate stagioni dell'anno.

delle dita del piede, che consiste in un'ipertensione della prima falange con flessione

, gamarra), sf. stoffa in uso nel medioevo (per la confezione

la veste più comunemente usata, divisa in sottana e corpetto o in forma di

, divisa in sottana e corpetto o in forma di sopravveste intera, chiusa al

sopravveste usato nell'abbigliamento maschile (specialmente in francia). -in partic.:

basso, grassotto,... in gamurra gialla, e questi era un molto

la moglie tutta arrossata col fazzolo bianco in testa, e la gamurra di mezzalana

camicia. b. corsini, 16-116: in scuffia l'elmo e in gammurrin di

, 16-116: in scuffia l'elmo e in gammurrin di lana / si cangiò l'

lana / si cangiò l'armadura, e in socchi rossi / si cangiaron gli sproni

. s'impegnò colla falda del gamurrino in un broncone che sporgeva da un sasso

. da domatore di puledri, cioè in gamurrino a vita, calzoni attillati da cavallerizzo

vol. VI Pag.578 - Da GANA a GANCIO (19 risultati)

marrini, 2-144: in oggi... i contadini per '

fracasso della battaglia. tassoni, 1-47: in questo dire, un manrovescio lascia,

è una gran cosa, che distillandosi in corpo a queste bestie un veleno,

.. il quale mette loro e ganasce in una disposizione d'addentare di necessità quante

fornitori di truppe, tosto odorò come in quella nuova sfera di cose si potesse divorare

da due ganascie. co'napoletani commoranti in roma usava parimente ogni sorte di blandizie

e che lui solo andasse, perché in un giorno solo avria inghiottito tutto il

fra l'indice e il medio (in segno di affettuoso complimento, di confidenziale

pizzicandola fra l'indice e il medio in segno di affettuoso complimento, di familiare

oste, per prendergli il ganascino, in segno d'amicizia e di riconoscenza. verga

nell'angolo sopra l'imboccatura delle buche in modo da farla tornare indietro.

bardi, 1-2-3: altri gli applausi loro in stil giocondo / canta sulla chitarra,

napolitani. la più bassa plebe lo chiama in firenze 'ganascione '. l.

, che si fissa a un occhiello in genere metallico. lorini,

il filo, perché non s'ammonti tutto in un luogo solo del rocchetto, e

afferrare o per trattenere qualcosa e, in partic., per collegare un carico

: quando si apre immediatamente al momento in cui si allenta la tensione nel cavo

inclinati, e sospeso alla fune traente, in modo che in caso di rottura di

alla fune traente, in modo che in caso di rottura di questa, affondi

vol. VI Pag.579 - Da GANDA a GANGA (24 risultati)

le redini impigliate in un gancio, accorciare una tirella.

, il bruco intreccia / poche fila in un cumulo, a sostegno, / v'

, i-58: essendo rimasto debitore, mise in campo un sacco di ganci, da

scarabocchi di prima! 2. in partic.: piccolo uncino metallico che si

tenere fermo ciò che è fatto passare in essa. -gambo del lucchetto.

. 3. edil. nelle costruzioni in cemento armato, l'uncino con cui

cui termina ogni barra di armatura, in modo che sia garantita la compattezza del

tarocchi chiedeva la * mano '(essendo in pasolini, 1-170: gli si buttò

tati nei giacimenti minerari, e che vengono in pratolini, 2-157: il colpo

e niente soggiorni / che 'l porti in campo e poi dentro ritorni. -fare

gancio: si dice quando un uccello in volo o una bestia in corsa fa una

un uccello in volo o una bestia in corsa fa una svolta brusca ad angolo

, vi prego, messere, dire, in mio nome, che se ne mente

colorate, usata nell'africa settentrionale e in oriente. = dal fr. gandoura

: le carte de'ganellini o minchiate hanno in sé effigiate quattro cose diverse, che

italiano e il latino erano ancora confusi in una ganga. -materia inutile,

* andamento ', ha dato gang in senso di 'vena ', * filone

americanismo 'gangster '. popolarmente adattato in 'ganga ', 'ghenga ',

mi parve più degna d'aver voce in capitolo se non per due fiorentini della

uomini con i libretti di lavoro levati in alto. -capo ganga: il

. frequenta le plaghe desertiche; migra in autunno; rarissima in italia. caterini-

desertiche; migra in autunno; rarissima in italia. caterini- ugolini, 187:

gola fulvo-rossiccia limitata di nero... in italia è di comparsa accidentale e rarissima

rarissima. è uccello che si trova in spagna e portogallo, nell'africa del nord

vol. VI Pag.580 - Da GANGAMO a GANGHERO (22 risultati)

lunga circa sedici piedi, e larca in circonferenza meno della metà della sua apertura

fune che serve a strascinar il gangamo in mare dietro al bastimento. 2

d'angolo con gangaramenti fatto, e in modo ordenata che quando tor vorrai con

due punte d ed e, che in questa forma basti per fare tutte le

portano lunghissimi, e poi si mettono in collo questo ferro ch'è gangherato nel mezzo

bene serrato e calefatato che l'acqua in nissun modo entrare vi possa. e intorno

modello di figura fatto di legname gangherato in modo che si snodava per tutte le

e. danti, 8-109: chi volesse in tutte le vedute servirsi della calamita,

lo strumento, la bussola resti sempre in piano. gangheratila, sf. ant

maglietta di metallo cucita al tessuto, in cui si infila il gangherino, nella

, per poterla cucire al panno, in corrispondenza del gangherelle, il cui gancetto

metallico, addoppiato, i due capi ripiegati in fuori a foggia di magliettine. cucito

insieme colla gangherella, ad affibbiare, in vece di bottone o di altro.

dette perché si poteano ad un tratto staccare in più parti, e tosto insieme,

g. gozzi, 423: in un batter di ciglia è fatto l'uscio

uscio..., lo mette in su'gangheri e fa l'uffizio suo.

lunghezza del timone stesso che lo tiene in bilico per farlo movere. 3.

d'altro metallo, il quale è fatto in forma d'uncino. palazzeschi, 4-71

essa, che intanto piglia campo, in maniera che ella scampa. l. ugolini

ma più destro a rubare, scorrere in masnade, dar gangheri. buonarroti il

/ seguirò 'l pensier mio d'ire in mercato / a provvedermi d'erbe.

/ ogni cosa. -avere il cervello in gangheri: avere perduto il senno.

vol. VI Pag.581 - Da GANGHIRE a GANGLIO (34 risultati)

7-309: dottoraccio matricolato ha le cervelli in gangheri. -averla in gangheri:

cervelli in gangheri. -averla in gangheri: andar bene, riuscire.

di fare. - tu l'arai in gangheri / a questa volta. -dare

gangher dato al banco / per pormi in libertà, lontano al vecchio, / anch'

-essere fra vuscio e il ganghero: trovarsi in una situazione spiacevole, essere fra l'

ruscelli, 1-39: di questo è in uso assai bel proverbio, che dice

v'intendiate per l'imperio degli spagnuoli in italia; perché se l'intendeste per

disagio. caro, 12-i-218: stiamo in un certo modo stemperati, acca- pacciati

stemperati, acca- pacciati, insalvatichiti. in somma ci siamo fuor de'gangheri.

come son proverbi de'toscani: * stare in gangheri ', * ritornare in gangheri

stare in gangheri ', * ritornare in gangheri ', per 'stare in cervello

ritornare in gangheri ', per 'stare in cervello ', * ritornare in cervello

stare in cervello ', * ritornare in cervello '. verga, i-72: sembrava

nei gangheri. -ritornare, stare in gangheri: con riferimento al membro virile

coda, tanto lo aggirò che lo ritornò in gangheri. gelsi, 90:

, / che pensarete che stien bene in gangari; / non ne sarà poi

. loredano, 10-10: voi pensavate in questa notte godere le delicate carni di

). stigliani, ii-336: sto in qualche pensiero di farmi dar dal signor

alcun medicamento appropriato a conciarmi il cervello in capo, il quale ho gran dubbio

gerasto mio marito, da che è intrato in questo farnetico d'amore, è uscito

dai gangheri affatto, ed è penetrato in convento. nievo, 158: una

oltre il dovere, lo tirò tanto in lingua che uscì affatto dai gangheri. bandi

2. figur. che si trova in una posizione centrale, in cui confluiscono

si trova in una posizione centrale, in cui confluiscono elementi diversi. gioberti,

elementi diversi. gioberti, 1-i-302: in alcuni siti di postura centrale,.

genicolato: ganglio nervoso che si trova in corrispondenza del nervo facciale (è detto

falloppio). -ganglio linfatico: organo in cui sboccano i vasi enfatici e in

in cui sboccano i vasi enfatici e in cui si adunano in uno stroma di

i vasi enfatici e in cui si adunano in uno stroma di connettivo molti elementi cellulari

gasser: ganglio nervoso che si trova in una depressione dell'apice della rocca petrosa

dei grandi vasi, dopo essersi intricati in un gruppo. oriani, x-8-74: così

e da latini glandule: imperoché assimigliano in grandezza alle picciole glandi, e da volgari

rotondi, bianchi, senza dolore, ed in forma di lupini, o di avellane

pelle, che si forma sui tendini in diverse parti del corpo, ma per lo

vol. VI Pag.582 - Da GANGLIOMA a GANOIDI (14 risultati)

. punto di vitale importanza; centro in cui si raccoglie e coordina un'attività.

vedemmo, che il principio razionale opera in due modi come istinto e come volontà.

testicoli, per mali umori caldi ragunati in certe gangole ch'hanno nel petto e nelle

..., far qualche dispetto in sugli occhi altrui. imagine di cosa molesta

. pananti, ii-98: un dì che in certe orette / venne a trovarla un

il ganimede con una mano di damigelle in cambio di paggi. 2. ant

mica come certi / ganimedetti senza pelo in faccia. -spreg. ganimeduzzo.

di zeus o da zeus stesso trasformatosi in aquila, e portato in cielo, dove

stesso trasformatosi in aquila, e portato in cielo, dove ebbe la funzione di

crudeli, 1-68: greco marmo intenerito / in gentil fianco adoneo, greco marmo ammorbidito

fianco adoneo, greco marmo ammorbidito / in bel... ganimedeo.

]... col gannir della voce in altra guisa / suole ad essi adular

sbietta la meschina / con una zampa in su, gannendo a guaio.

silicato di alluminio complesso, che cristallizza in prismi monoclini bruni. =

vol. VI Pag.583 - Da GANOIDINA a GARA (40 risultati)

unità di misura per gli aridi, in uso nelle filippine, corrisponde a 3,

ii-55: però si ritrovava quella città in grande strettezza di fame, e valeva una

e ben fasciata, che si mette in cima al palo della pesca, e dentro

rame e piombo), usata anticamente in birmania per la monetazione. balbi

cangiante (per lo più da rosso in violaceo). s. degli arienti

di qui fuste e brigantini e mandarli in questi rami del po, aricorda le ganzare

materia l'awertire, che si scelgano in parlando e in iscrivendo verbi esprimenti,

awertire, che si scelgano in parlando e in iscrivendo verbi esprimenti, propri ed usitati

2. tr. offrire, dare in omaggio. pananti, i-85: non

, ix-281: si atenda a meter in ordine in l'arsenal e le barbote e

: si atenda a meter in ordine in l'arsenal e le barbote e ganzaruoli.

per ganza la madre d'una signora in cui casa era maestro il professore eletto.

ascolto / tentarmi il cor, quando in secreta stanza / veggo l'ardente drudo

gli occhi bassi e con un libricino in mano. de roberto, 67: aveva

de roberto, 67: aveva seminato figliuoli in tutto il quartiere e manteneva tre o

pirandello, 7-1216: s'era tolta in casa pubblicamente la ganza, senza voler

bene la smorfia per cavarne un paggio in teatro, una deliziosa ganzetta -ganzerino

costituiti da pochi uomini armati, specializzati in attività terroristiche in città contro fascisti e

uomini armati, specializzati in attività terroristiche in città contro fascisti e tedeschi.

spahì... tra essi perpetuamente vivevano in gare, in gelosie ed emulazioni.

tra essi perpetuamente vivevano in gare, in gelosie ed emulazioni. carletti, 279:

ma d'uomini astiosi... scorgeva in essi... un acre e

amico vuol torgli la moglie e lo metterò in tanta ambizione e gara, che ne

a padova. guicciardini, ii-251: in firenze le gare multiplicavano. a. campana

mandò a tal effetto il cardinal tarugi in lombardia. serdonati, 9-266: s'

gravi percosse. leti, 5-iv-406: entrò in oculte gare col richelieu, cosi temerarie

col richelieu, cosi temerarie e imbrogliate che in breve si resero publiche. denina,

le altre città libere, non si potrebbe in ragion di politica riputare un gran danno

delle gare, delle lotte cui era in preda tutto il mondo politico, gli dette

betussi, 255: qui dunque, dove in mezzo sono posto / di travagli,

? giannone, 1-i-25: cesare ben in alcun tempo ebbe a sdegno i napoletani

napoletani,... forse perché essendosi in napoli gravemente infermato pompeo nel principio della

gare mondiali: l'abolizione rapida e in massa delle vite umane. 3

o brama di superare o vincere qualcuno in pregi, in doti, in prestigio,

superare o vincere qualcuno in pregi, in doti, in prestigio, in gloria,

qualcuno in pregi, in doti, in prestigio, in gloria, ecc.

pregi, in doti, in prestigio, in gloria, ecc. (e nelle

e nelle loro manifestazioni esteriori) o, in senso negativo, in vizi, colpe

) o, in senso negativo, in vizi, colpe, difetti, ecc.

duca, con patti distesi / salvoché in perpetua si dié prato, / e fu

vol. VI Pag.584 - Da GARA a GARA (43 risultati)

de la bella rubella [psiche] in voce amara / l'orgoglio e 'l fasto

mi prende, / e come seco in baldanzosa gara, / contumace beltà pugna

dall'unione ancora di molti valenti letterati in una città, o università, intenti

, 1-316: schiette nostr'alme, in meglio amarsi han gara / fra lor

sagrifizi, che si succedevano, si accavallavano in mezzo a tempestose acclamazioni. leopardi,

fra i parenti a buttare il denaro in frascherie, e una confusione generale fra

confusione generale fra chi era stato sempre in prima fila, e chi veniva dopo

fautori e autori d'esso non era, in verità, discordia, sì gara;

il medesimo scopo o tentano di superarsi in una qualsiasi attività. livio volgar.

pericolo della battaglia, fino a che in tanto dietro alle spalle con meravigliosa fatica,

gare, / chi di lor faccia in arme opre più rare. c. dati

gara fra voi non altra, / che in più nemici esterminare, insorga. carducci

: le risposte delle ragazze le impegnavano in gare di botte e risposte, cui il

e siccome anche il professore barilari veniva in chiesa ogni mattina, con la stessa intenzione

primo a cingere a'poeti riesciti vincitori in gare di versi il capo d'alloro fosse

5. sport. competizione agonistica, in cui singoli individui o squadre si affrontano

cui singoli individui o squadre si affrontano in una medesima attività sportiva o in una

affrontano in una medesima attività sportiva o in una stessa prova di forza, di

perfidie, ripetendo e cavando le fughe in diverse corde e luoghi. 9

altri; rivaleggiando; con emulazione; in competizione; in concorrenza. g

con emulazione; in competizione; in concorrenza. g. villani, 20-73

cui la moda e 'l buon gusto in su la senna / t'abbian tessute a

/ a gara. -in contesa, in guerra. g. bentivoglio, 4-12

e l'odio, e cimentarsi col ferro in mano sempre più ostinatamente l'una contro

l'una contro dell'altra. -misurandosi in una competizione sportiva o artistica; partecipando

, i conducitori delle carrette a gara in corso e i coronati in quei

gara in corso e i coronati in quei lor famosi giuochi olimpici. piovene,

alfieri, 1-28: ei sapea che in difesa dei re sempre /..

a gara. -in gran numero, in gran copia, in grande abbondanza.

-in gran numero, in gran copia, in grande abbondanza. guidiccioni, 5-79

a me fora più lieve / menar in libia, in scizia i miei verdi anni

più lieve / menar in libia, in scizia i miei verdi anni / sotto empio

a gara: competere con qualcuno (in una qualsiasi attività); cercare di superarlo

attività); cercare di superarlo (in pregi, virtù, ecc., o

virtù, ecc., o anche, in senso negativo, in vizi, colpe

o anche, in senso negativo, in vizi, colpe o difetti, ecc.

, 8-363: le cicale, che in quell'ora facevano a gara, non mi

levi, 1-186: quando si seppe in paese che avevo gradito questo regalo, tutti

par di vita privo. -entrare in gara: competere, gareggiare, rivaleggiare.

la pace vostra, che dovreste entrare in gara di concorrenza meco. marino,

6-134: avvi il vago tulippo, in cui par voglia / quasi in gara

, in cui par voglia / quasi in gara con l'arte entrar natura. cattaneo

gesuiti allora nascente, entrarono con questi in gara domenicani e francescani.

vol. VI Pag.585 - Da GARABARIO a GARANTE (54 risultati)

-infervorarsi in una competizione. grazzini, 4-422:

dispetto ad rigiucare a scacchi, ed entrati in gara, aremmo durato infino a vespro

gara: cercando di superare gli altri; in competizione, in concorrenza. guerrazzi

superare gli altri; in competizione, in concorrenza. guerrazzi, 5-87: quanto

quanto al fumo, sembra perpetua- mente in gara con la cappa del camino di una

: d'un balzo gli piombai sopra, in gara col suo compagno, ancor più

avevano lasciato dietro di loro l'adriatico in tempesta,... il ricordo dei

,... il ricordo dei balestrieri in gara per lo scarlatto e dei galoppi

nuotatrice, una mattina s'allontana, in gara con lui, dalla spiaggia.

dalla spiaggia. -in contrasto, in discordia. g. villani, 9-177

, l'una parte e l'altra in gara insieme, eglino e'loro fedeli

due anni. -in gran copia, in abbondanza. n. agostini, 5-3-15

e si escon fuor di lei faville in garra, / più che di mongibel,

0 d'ischia. -mettere, porre in gara: porre in competizione, in

-mettere, porre in gara: porre in competizione, in emulazione, in rivalità

in gara: porre in competizione, in emulazione, in rivalità. fagiuoli,

porre in competizione, in emulazione, in rivalità. fagiuoli, 3-3-41: ha

: ha un mostaccio, su cui mette in gara / i musoni per farvi una

languide,... poste dalla libertà in movimento, in energia ed in gara

.. poste dalla libertà in movimento, in energia ed in gara, devono confluire

libertà in movimento, in energia ed in gara, devono confluire a moltiplicar i prodotti

,... che da'cittadini in gara non fusse messo. -scendere

. -scendere a gara; trovarsi in gara: competere, gareggiare.

. menzini, i-132: ma in bel cimento d'erudito ingegno / scendere

d'erudito ingegno / scendere a gara in campo, / altro è ben che agitar

dopo un esordio dei più strepitosi, in cui sùbito, nel « chiostrino dei voti

alla ss. annunziata era venuto a trovarsi in gara col suo stesso maestro..

.., entra [il pontormo] in una fase di nuove ricerche.

-prendere, pigliare gara: venire in discordia, in lite, a contesa

pigliare gara: venire in discordia, in lite, a contesa; muover guerra.

. -prendere, pigliare, ridurre in gara o per gara: accanirsi per

; trasformare un fatto o una circostanza in motivo di contrasto e di ripicco.

,... si riduceva fra loro in gara. varchi, 18-1- 360

da i collegi, i quali presa in gara l'avevano, diceva di voler

, quelle che procedono dal disegno si pigliano in gara e gli artefici lavorano a concorrenza

, e pigliarla, come si dice, in gara, come questa liberazione di ridolfo

dell'arte. -venire a gara o in gara: competere, rivaleggiare. g

e dei cittadini de'nuovi comuni che pure in ciò vollero venire in gara con quelli

comuni che pure in ciò vollero venire in gara con quelli. -partecipare a una

una competizione sportiva o artistica; battersi in singoiar tenzone, in torneo. tasso

artistica; battersi in singoiar tenzone, in torneo. tasso, 5-20: questi

tasso, 5-20: questi già con gemando in gara venne. giulio dati, 1-2

... ed essendo venuto la cosa in gara: « io ti darò scaccomatto

, 3-396: fu il primo amor mio in quella età giovinetta, quando io.

vo ciacchillando e non fo eto; / in confrediglia andiam garabullando. 3

o meccanico che svolge la sua attività in un'autorimessa, custodendo o provvedendo alla

morelli, 1-146: * garage 'ha in francese tutti i significati borghesi e comuni

,... furono contrarietà subito trasformatesi in divertenti avventure. = dal

volse affatto chiarirmi ch'ella avea studiato in garamùffola e, sapendo che gli estremi son

presta o ha prestato una garanzia, in partic. una garanzia personale (

fragilissimo garante se altro non le mantenesse in possesso de'loro diritti fuorché una pergamena.

pratolini, 6-80: lo stavano rinchiudendo in riformatorio, ed io mi sono fatto garante

: gliene era garante l'impunità data in fatto, coll'ultimo decreto, ai faziosi

, 7-118: c'è un momento in cui anche l'uomo più prosaico del

vol. VI Pag.586 - Da GARANTIRE a GARBARE (22 risultati)

garantire l'assegno. baldini, i-595: in italia,... paese di

facile. loria, 5-59: s'udirono in fondo le imprecazioni e gli urli dell'

a testa nuda dentro un robbone, forse in memoria di quello legatogli dal petrarca perché

, non solo, ma che ventimila siano in titoli garantiti. 2.

un tipo molto bravo « anche » in italiano, latino e greco, « ma

e greco, « ma » soprattutto in matematica e geometria, nelle quali materie

del debitore per soddisfarsi dei loro crediti in caso di inadempimento. -nel diritto pubblico

e della organizzazione democratica dello stato (in senso improprio, come garanzie costituzionali si

, 404: perché invero non puoi mettersi in dubbio che al credito pubblico,

verga, i-222: dava la sua parola in garanzia, quando si andava dinanzi al

,... fu accolta e tradotta in un istituto. gramsci, 9-221:

gli agenti di cambio autorizzati a operare in borsa. -deposito di garanzia: deposito

-deposito di garanzia: deposito monetario o in titoli che gli operatori a termine sono

. -margine di garanzia: deposito supplementare in denaro o titoli che gli operatori a

che gli operatori a termine devono effettuare in caso di variazioni sfavorevoli di prezzo.

: sono per lo più molto infelice in simili affari, anche avendo le convenienti garanzie

michelstaedter, 475: vedo chiaramente tutto quanto in questi due anni ti ho chiesto egoisticamente

amore come una garanzia della specie, ho in vista la morte. -a garanzia

. alvise contarmi, lxxx-3-1016: conseguirono in agosto la lega di sicurtà, o

regalar di sorbetti e di cioccolate in garapégna la con versazione.

polvere, che nell'acqua liscia darebbe in fondo, rimanendo presa tra il gelo,

= variante di caravella3 per sonorizzazione di c in g. garavina, sf. ornit

vol. VI Pag.587 - Da GARBATAMENTE a GARBINO (23 risultati)

contrascarpa là non piace, / perché in quella città punto non garba / un cannon

: è capace... di tenerlo in gattabuia finché gli garba.

mal vissuto vecchio, / come gemma in caston, proprio qui garba.

mano della signora. 2. in modo acconcio, conveniente; con eleganza

mi hai fatto venir voglia d'entrare in questa impresa. panciatichi, 13:

offeso nell'orgoglio. 2. in senso concreto: atto garbato, cortese;

, ii-334: sono stato un mese in casa manzoni, che mi volle suo a

pranzo da lui (mi usava di tanto in tanto questa garbatezza) era tutto contento

bene accompagnare la dichiarazione con qualche garbatezza in solido. 3. sobria eleganza

gentiluomo garbatissimo,... mi voleva in casa in ogni modo. s.

,... mi voleva in casa in ogni modo. s. maffei,

sue poesie appena ella me le mandò in sì perfetta e garbata forma. deledda

i-440: un sorriso di garbata sopportazione accoglie in via veneto l'arrivo della primavera ufficiale

il corpo con garbati abiti abbelisce e in mondizie mantiene. aretino, 1-53: non

garbatissimi. g. gozzi, 1-60: in casa sua facevano una garbata conversazione.

la lettera? -signora sì, puntualmente in propria mano. - o garbato!

che sieno da garbellare, si garbellano in torissi. = lat. mediev.

che sieno da garbellare, si gherbellano in torissi e la garbellatura si rimane al

ventura rosetti, 1-98: ponete ogni cosa in uno garbèllo over tamiscio da specie,

, s. v.), ma in epoca anteriore le forme garbellare e garbellatura

g. villani, 7-84: essendo in alto mare,... si levò

gimignano, vi-n-133 (2-8): in questo modo stare a le difese, /

piacevoli. ariosto, 18-11: freme in su lo scoglio alpino / di ben fondata

vol. VI Pag.588 - Da GARBINO a GARBO (23 risultati)

fr. martini, i-205: se in altro modo l'incendio far si vorrà

). operaio che esegue le sagome in legno impiegate nella costruzione degli elementi metallici

agro, acerbo (un sapore, in partic. quello delle frutta); asprigno

dolce,... e di dì in dì va perdendo il dolce e diventa

-sostant. boterò, 3-102: in vece di vino fanno una certa bevanda

con 2000 pedoni et 500 lanze vegnirà in italia, e con altre parole garbe.

grazia, e,... garbo in tutte le sue cose? lalli, 3-118

il loro anfitrione. 2. in senso concreto: atto, gesto, azione

, 1-162: lei teneva le mani in grembo e lui le fece dei garbi,

, di cantare, di compiere, in genere, un'azione con abilità raffinata

impressioni e nella verità de'suoi sentimenti in una forma piena di garbo. cicognani

chiamate pelte lunate, perciò che erano in garbo d'una mezza luna. vasari

sagoma dei pezzi di costruzione (fatti in tavole di legno sottili) che formano le

sdrucciolavano dai tasti, percuotevano i diesis in luogo dei bemolli. cicognani, 3-62

al primo piano di faccia, allargavasi in una terrazza. -andare a garbo

-aver garbo a una cosa, in una cosa: avere attitudine a farla

son dilettati di far questi epigrammi funerali in dialogo, e a'tempi si può

,... il quale ebbe garbo in fargli, e vi fu dentro molto

: vorrei uno schiavo nero di diciassette in diciotto anni, di garbo e di fattezze

condotto qualche soggetto [alla cattedra di matematica in padova] da poterlo dominare e spaventare

la fritta di cristallo e si metterà in padellotto. g. cornaro, li-2-490:

. cornaro, li-2-490: la situazioni in che stan disposte le cose vieta partiti di

7-338: la donna che ha scelto in quei paesi selvaggi, non è cristiana?

vol. VI Pag.589 - Da GARBO a GAREGGIAMENTO (43 risultati)

di lei. verga, 4-200: in piedi, sul davanti del palchetto,

detto il 'garbo', si fabbricavano [in firenze] le pannine di tutta perfezione;

perfezione; e quelle che si fabbricavano in san martino, erano sempre d'inferiore

onde... noi diciamo ancora in questo senso: * non ha né garbo

e abbondante documentazione della voce si registra in italia, da cui lo spagn.

). testi fiorentini, 141-19: in questo tempo, nel garbo, in

in questo tempo, nel garbo, in una scuola di gramatica, si trovò morto

di firenze sieno tenute pagare ciascun'anno in mano di detto camarlingo come disopra quelle

cfr. garbino), come si legge in boccaccio, dee., ii-7:

ant. che crea scompigli, che mette in subbuglio. sabba da castiglione, 22

sabba da castiglione, 22: divenne copista in parione, poi un sollecitatore di cause

, e poi procuratore, anzi garbugliatóre in campidoglio et in corte savella.

procuratore, anzi garbugliatóre in campidoglio et in corte savella. = deriv.

fortini, iii-543: stavano tutti questi stolti in un garbuglio grande in fra di loro

tutti questi stolti in un garbuglio grande in fra di loro. papi, 1-1-307:

,... si era trascinato in un piccolo cortile vicino. fogazzaro,

sono finalmente tornato, truovo ogni cosa in garbuglio. mascardi, 354: pone per

6-245: io mi trovai la fantasia in un garbuglio tale, che...

ho parlato », tutti i pasticci in somma di quel colloquio. [ediz.

(33): tutti i garbugli in somma di quel colloquio]. de sanctis

. jovine, 3-71: si perdette in un garbuglio di spiegazioni. golo

ancora si faceva garbuglio. -mettere in garbuglio: disordinare, scompigliare, mischiare

mischiare confusamente (o anche mettere in difficoltà). machiavelli, 7-8-53:

la guerra di casa, e mette in disputa e in garbuglio di nuovo le cose

casa, e mette in disputa e in garbuglio di nuovo le cose d'italia.

se dui bergamaschi si trovassero di brigata in una corte, sarebbero facilmente atti a porla

corte, sarebbero facilmente atti a porla in combustione e garbuglio e voltarla tutta sossopra.

della porta, 2-258: m'ha posto in un garbuglio che non so come distaccarmene

/ che l'avea poste il mar tutte in garbuglio. 6. prov.

queste insolenze popolari, sapendo benissimo che in elle niuna persona ne fa bene,

di gardenia grandiflora, ed è adoperato in profumeria. o. targioni tozzetti

di passione e di sentimento, ornarono in sì grande quantità... quell'umile

tempesta, bufera. al suo posto, in marsina, con la gardenia all'occhiello.

e per gli strani garbugli che fa in quello stretto,... se punto

... tutta la mia scola in garbuglio. sarpi, i-1-39: garbugli sono

suoi messe garbuglio / con diversi linguaggi in guazzabuglio. g. m. cecchi,

riapparire quasi subito,... tenendo in mano una gardenia col gambo avvolto nella

resina di gardenia lucida', si presenta in cristalli giallo scuri che per ossidazione con

per ossidazione con acido nitrico si trasformano in acido gardenico. gareggiaménto (garreggiaménto

. per la ragion, dico, che in essi molte volte v'accade la vittoria

i pronti, garriva i lenti; in cotal guisa gli servivano di sprone i garregia-

dei cori. gioberti, i-166: in questo nobile gareggiamento [per perfezionare leggi,

appellare gareggiamento del poeta... in trovare uno accidente d'azzione umana più

vol. VI Pag.590 - Da GAREGGIANTE a GAREGGIARE (41 risultati)

1-3-19: ordinò che ogni cinque anni in roma si celebrassino, secondo il costume greco

. m. adriani, i-119: in questa età gli amanti de'giovani più gentili

qualcuno, che cerca di superarlo (in un'attività, in una virtù,

cerca di superarlo (in un'attività, in una virtù, o anche in difetti

, in una virtù, o anche in difetti, in vizi, ecc.)

virtù, o anche in difetti, in vizi, ecc.).

banchettanti, gareggianti a colpire il piattello in bilico sull'asta, col resto delle libazioni

che... non debba ridursi parigi in breve alla vostra ubbidienza, e col

ottengono. gioberti, i-i-xii: ebbe in breve una clientela assai più numerosa ed

; che si misura con gli avversari in una competizione sportiva. m. adriani

abbandonando i gareggianti consumarono il giorno intero in guardar lui. 5. che sta

intr. (gatéggio). essere in contrasto, in discordia, in dissidio;

gatéggio). essere in contrasto, in discordia, in dissidio; litigare.

essere in contrasto, in discordia, in dissidio; litigare. livio

, 119: chi aveva fede grande in filippo, e chi l'aveva in lorenzo

grande in filippo, e chi l'aveva in lorenzo... e la parte

.., capitana della parte ghibellina in toscana, gareggiava continuamente con firenze guelfa

morto che vivo, e facendo sempre giardini in aria, non conchiude mai nulla.

vezzosi parlari, e, di giuoco in giuoco per aventura garreggiando, più oltre

, 1-83: niuno vescovo entrerà mai in umore di volere gareggiare con un cardinale

l'assemblea con gli occhi / tranquillo in vista, e gli esultava l'alma

con nessuno. 4. competere in concorrenza con qualcuno, cercando di superarlo

. varchi, v-45: farlo rimanere in vergogna, avendo detto o fatto

di sommi pericoli, le ribellioni gareggiando in lacerarlo. redi, 16-i-22: tracanniamo

spesso le città per vittorie riportate gareggiavano in elevare statue ai loro numi tutelari.

tutti i cittadini, che gareggiano pazzamente in feste arredi luminarie. d'annunzio,

quali par che l'ingegno creato, in un certo modo, ga- reggi colla

amene campagne e 'l fiume adige gareggiano in renderla [verona] insieme bellissima e di

5. sforzarsi di superare qualcuno in doti, in virtù, in raffinatezza

. sforzarsi di superare qualcuno in doti, in virtù, in raffinatezza, in gloria

qualcuno in doti, in virtù, in raffinatezza, in gloria, ecc.,

, in virtù, in raffinatezza, in gloria, ecc., o, in

in gloria, ecc., o, in senso negativo, in vizi, in

, o, in senso negativo, in vizi, in difetti, ecc.,

in senso negativo, in vizi, in difetti, ecc., e nelle loro

un letterone. babbo e mamma gareggiavano in raccomandazioni. -con riferimento ad animali

e perde. serdonati, 9-154: in quel tempo stesso i pappagalli ed altri

, 1-3-73: già colei di risvegliata in atto / erge la fronte lucida e

e più limpida dell'altra come gareggiassero in bellezza. 6. imitare,

6. imitare, tentando di superare in perfezione il modello; emulare. -anche

pari eleganza disegnare e scrivere, gareggiando in ogni cosa con quei nobili artefici della grecia

vol. VI Pag.591 - Da GAREGGIATORE a GARGAME (4 risultati)

. -in partic.: misurarsi in una gara di poesia, di musica

e disfidandola un giorno a cantare, in quel contrasto la melodia del giovinetto riuscì

quivi compariti, e, gareggiando, venuti in pruova, chi di loro, col

armonia. allegri, 153: abito in un pantano / dove gareggia col grillo