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vol. VI Pag.45 - Da FISTOLA a FISTULATI (27 risultati)

nei tessuti e sbocca all'esterno o in una cavità interna espellendo una secrezione di

! -chirurg. operazione che pone in comunicazione il contenuto di un organo con

e il più de le volte si converte in fistola incurabile. g. m

sunt ulcera pendiginosa et intrinsecus callosa neque in cicatricem venientia ». fistolàceo (

. colonna, 1-1249: non or raccolto in fistulacea arrugia / mandò di tal beltate

arrugia / mandò di tal beltate electro in l'indo, / che, al

). medie. ant. convertirsi in fistola; infistolire; andare in cancrena.

convertirsi in fistola; infistolire; andare in cancrena. trattato delle mascalcie [tommaseo

trattato delle mascalcie [tommaseo]: in luogo ossoso suole fistolare. =

voi, razza divina, / se in alcun luogo mai piacevol canto / a voi

pascea, / fistoleggiando d'un ruscello in riva, / teocrito le agnelle:

disgrazia (ed è usato per lo più in frasi imprecative). sacchetti

sacchetti, 161: non istetti in gotta contegna / per quelle batosse /

quante pesti e fistoli / i'agurassi in sulla testa subito. panzini, iii-599:

175): si pensò... in questa maniera trapassare la sua malvagia vita

che m'abbi ricevuto / nel paradiso in ciel per sempiterno, / che 'l fistol

firenzuola, 609: da parecchi dì in qua par che mi sia entrato il

folletto / entrò ai figliuoli dell'italia in corpo, / che nulla più nelle

tagliarti le mani, segando un chicco in du'pezzi. -persona (o

fastidioso fistolo [sempliciano] andar di male in peggio, ed avendo dubio che per

un fistolo, / ci entrò oggi in casa; e 'l nostro cambio, /

, / che v'era, lo serrò in una camera, / credendo fussi un

fussi un altro. lippi, 10-35: in quanto al lupo, egli è un

fistoli maschi e femmine che ti servono in casa, mandalo a portarmi un regalo

tubolare, bucato (e si dice in partic. di organi vegetali).

. cocchi, 4-2-100: si può ancora in secondo luogo dubitare... per

dell'ordine aulostomi, caratterizzati dal muso in forma di lungo tubo con piccola mascella

vol. VI Pag.46 - Da FISTUUNA a FITOLITO (15 risultati)

. idrocarburo saturo, incolore e insolubile in acqua, che si può ottenere per

che ha la proprietà di scindere la fitina in inosite e in acido fosforico; si

di scindere la fitina in inosite e in acido fosforico; si trova anche in diverse

e in acido fosforico; si trova anche in diverse specie di aspergillus, nel fegato

acido fitico: polvere amorfa, poco solubile in acqua, che si trova sotto forma

di sali di calcio e di magnesio in alcune piante (soprattutto nell'avena,

; è una polvere amorfa, solubile in acqua e in alcool diluito; rappresenta

polvere amorfa, solubile in acqua e in alcool diluito; rappresenta una delle principali

, con due specie tropicali che vivono in simbiosi con le urticacee, formando gallerie

allungate e rostro ap scono in un ambiente fisico e chimico ben determinato,

bot. disciplina che studia le piante in rapporto alle condizioni ambientali. = voce

e disgregare i materiali litogeni, trasformandoli in parte in sostanza organica vivente.

i materiali litogeni, trasformandoli in parte in sostanza organica vivente. = voce

sf. ant. gancio o piccola staffa in cui entra il saliscendi di usci,

durissimi; concrezione minerale che si forma in alcune cellule vegetali.

vol. VI Pag.47 - Da FITOLITOLOGIA a FITTA (6 risultati)

le organizzate parti del corpo vegetabile cambiate in materia silicea. = voce dotta

come piante; a volte sono colorati in rosso per la presenza di citocromi;

. ant. pitone (e, in par tic., il mitico drago,

femmina una fitonissa venefica intenta ad attossicare in un tempo stesso, col nodrirli,

la tecnica di cui ci si avvale in genetica agraria. -anche: la genetica

base le piante prima di mangiarne, in parte, le foglie e i frutti

vol. VI Pag.505 - Da FUSIONARIO a FUSO (53 risultati)

pecca in sublimazione o in calcinazione o in fusione. biringuccio, i-98: ce l'

con tutte le dette dili- genzie, in prima che tu vi metta il tuo metallo

tenute, ricevono fusione: passando prima in pietra semplice e poi in sustanza vitrea

passando prima in pietra semplice e poi in sustanza vitrea, ultima operazion del fuoco

di tutti i pezzi sono state fatte in inghilterra e sono perfette. di giacomo

bronzo era piccola e la fusione avveniva in fornelli a crogiolo. -fusione delle

: l'operazione del ritrasformare le monete in verghe metalliche. broggia, 317:

. -in fisica nucleare, reazione nucleare in cui avviene l'unione di due nuclei

empi lo coregiolo di sale e mettilo in buon fuoco senza soffiare, e cuoprilo

di piombo. 3. scioglimento in un liquido di una sostanza.

fusione, che avveniva nel gran crogiuolo in cui l'avvenire d'italia bolliva allo stato

delle voci, gravi, acute, in falsetto, di gola, un'intonazione

, 8-66: investendo i propri guadagni in azioni della maxim- nordenfelt, si assicura

della maxim- nordenfelt, si assicura voce in capitolo. patrocina la fusione con la

due o più di tali stati, in esecuzione di un accordo fra di essi

. manzoni, 342: al momento in cui la fusione [di due nazioni

di due nazioni] si forma, in cui nuovi interessi, nuove forze,

iii-1-119: questa fusione dei due regni in uno solo, che sembrava opera d'

unico, che svolga un'azione omogenea in stretto accordo di intenti e di indirizzi

indirizzi. -essere, mettere, tenere in fusione una sostanza: in cattaneo,

mettere, tenere in fusione una sostanza: in cattaneo, ii-1-71: i riguardi politici

ventura rosetti, 1-60: quando che mettete in fusione li fiori con quell'acqua se

,... stilate del muschio in compagnia. cestoni, 126: misi in

in compagnia. cestoni, 126: misi in fusione parte della medesima corallina con essa

56 del termometro di farenheit si tenne in fusione in una sufficiente dose di detto

termometro di farenheit si tenne in fusione in una sufficiente dose di detto spirito del

corteccia di frassino,... messa in fusione per otto giorni colle scorie squamose

avessi pigliato che un 8° d'oncia in mezzo bicchiere d'acqua in fusione fredda.

d'oncia in mezzo bicchiere d'acqua in fusione fredda. viani, 19-636:

, 19-636: sbollentami, scottami, tienmi in fusione, nell'aceto, ma tanto

confluire, il riunirsi di più elementi in un tutto unico; accordo, omogeneità,

la fusione di queste due leghe in una sola, da ultimo la sollecitarono.

è notato, una certa angustia conservatrice in cui era entrato il vecchio partito liberale

purulenta: processo di formazione del pus in un infiltrato infiammatorio. 10. metr

infiammatorio. 10. metr. punto in cui avviene l'unione (per elisione

degli altri stati italiani al piemonte (in partic., all'inizio del moto

: il fusionismo, il monarchismo impiantato in roma. periodici popolari, i-572:

organismi (partiti, sindacati, associazioni in genere) in cui esso si presenta

, sindacati, associazioni in genere) in cui esso si presenta articolato o diviso

allo stato liquido; che è in stato di fusione. frezzi,

non è il fuso rame, / quando in campagna per canal trascorre. biringuccio,

quale si volatizza l'olio, consiste in un semplice cannone ricurvo di ferro fuso.

ferri, condite col burro fuso e avvolte in filetti d'acciuga. -prodotto

9-28-1-25: un gran dio, scolpito in una pietra vile o improntato in creta

scolpito in una pietra vile o improntato in creta, non però punto meno onorevole,

due maniglie di ferro, che fuse in ghisa sarebbero state deboli. -per estens

colore del metallo liquefatto e incandescente (in partic. il cielo, in un

incandescente (in partic. il cielo, in un giorno di grande calore).

infuocato, su cui i fili di corrente in tono argento fuso, sbisciavano come carovaniere

.. / lor cadea a rare goccie in fin nel seno. magalotti, 4-195

, e sparsi / di fuse perle in carità disfarsi. manzoni, ii-19:

i-643: poi, di un sùbito, in un'ultima nota, filata ad estrema

. lanzi, iv-92: credeva, in oltre, che il coreggio riscaldasse o

vol. VI Pag.506 - Da FUSO a FUSO (22 risultati)

, gli uomini erano scomparsi fusi come in una nebbia. baldini, 3-145: tutte

: tutte le cupole dell'urbe montavano in cielo come trottole volanti;...

vendesse / la giustizia, che fusa in istovigli / sulla ricca credenza a mostra

vergine apposti i per lui fumavano fusi in arrosti. 5. figur.

5. figur. messo insieme, raccolto in un tutto organico; unificato, raggruppato

rovani, ii-38: alle quali voci fuse in una sola onda sonora, come quella

compenetrassero. borgese, 1-161: nulla in lei... valeva il riso e

. 6. raro. volto in fuga. fr. colonna, 1-1300

colori. ojetti, i-278: aironi in volo dentro un fuso d'azzurro come

rocca al fianco, e col fuso in mano. pascoli, 448: gli assidui

governato dall'elettrico, accudito da donne in grembiule. -per anal. strumento per

, proem. (42): in soccorso e rifugio di quelle che amano (

. marino, 1-110: quando ciprigna in novi amori / occupata non è, com'

e della zappa. -il vivere in maniera molle, effeminata (con allusione

giustino volgar., 672: istando in abito di femina... partiva

avvolte a modo di fusi di accia in su dua legnetti, uscito fuora me

138: ne l'atto terzo in su 'l girevol fuso / la macchina

: faccisi due altri dentati rocchetti che in fra l'uno e l'altro la vite

la vite, un aspro sterpo, in cui infuso / non par liquor, producer

. -fuso motore: insieme formato, in un aereo, dal motore e dalla carenatura

pesca del calamaro e del totano, in forma di fuso, di legno, ricoperto

tra due semicerchi massimi aventi il diametro in comune. cavalieri, 1-524: generandosi

vol. VI Pag.507 - Da FUSO a FUSTA (35 risultati)

ruota conica che negli antichi orologi e in alcuni grandi orologi inglesi moderni ha la

usato per l'incisione, che consiste in un manico di legno, cilindro o

trovare insopportabile che la duchessa stesse là in piedi ritta e dura come un fuso.

via era come un fuso / diritta in vèr levante, dove il nille / percuote

respirare emettendo un caratteristico rumore sordo (in segno di soddisfazione, di piacere)

par di vederti irtene con quella gatta in collo dinocco- loni e zacconato per le

. graf, 1-200: ancora, in luogo di musa, / un micio peso

le stoffe, / e sui divani, in mille pose goffe. -per simil

-per simil. starsene quieti, in atteggiamento che denota soddisfazione, appagamento.

. cordialità. -piantare le fusa torte in capo a qualcuno: farlo apparire tradito

di un nume, piantarono le fusa torte in capo al padre di lui. 22

non vuol essere filato: non immischiarsi in questioni fra donne. aretino,

vuole essere filato. loredano, 9-23: in vero chi non sa fingere, non

molluschi gasteropodi prosobranchi, rappresentato da forme in cui il lungo becco della conchiglia fusiforme

per il po, quelli giovani erano montati in su una fusoliera e ci raggiunsono.

cam- pofòrmido. barilli, 2-273: in quest'aria sonora non ci vedo i

bartoli, 4-2-290: ve li serrano in quattro anella, o manette di ferro,

, a'polsi, e due giù in basso, al fusolo del pié. vallisneri

fusolo. d'annunzio, v-3-196: presigli in un cappio corsoio i fùsoli delle gambe

lo trascinarono fino alle case dei colonnesi in san marcello. pirandello, 7-1051:

pirandello, 7-1051: il prete, in mezzo alla stanza, con la tonaca tutta

fusolo, o maniera di subbio, ma in amendue i capi impemato e girevole entro

uomo e della femmina, che nasce in questo mondo, è appellata per li savi

senza rami. questi tali cervi in toscana son chiamati 'fusoni '.

sm. nella locuz. a fusone: in ab bondanza, a profusione

bondanza, a profusione, in gran copia. boccaccio, iii-1-52:

fusone. pataffio, 1: squasimodeo, in trocque e a fusone /

gente civica, / patrizia e nobile / in vesta varia. passeroni, ii-28-74:

: de'minerarii, metallarii, gettatori in universale, et in particolare de'fusori d'

metallarii, gettatori in universale, et in particolare de'fusori d'arte- larie o

nostri con un colpo de bombarda / ferirno in una fusta sua per costa.

toro. caro, i-200: giunti in vista del zante, fummo as

e veloce (per lo più impiegata in scorrerie). plutarco volgar.,

gli artefici abbattuti, / e ridotti altri in asse et altri in travi, /

e ridotti altri in asse et altri in travi, / si fer fuste, galee

vol. VI Pag.508 - Da FUSTA a FUSTIGARE (35 risultati)

, xxi-246: più tosto vorrei foste entrato in miglior fusta di remi, che in

in miglior fusta di remi, che in ogni tempo truova porto, che in

in ogni tempo truova porto, che in nave di pericolo e d'affanni dell'anima

di imbauccati... gli menarono in un luogo, non si sapendo mai se

. 4. locuz. -avere in punto la fusta: essere pronto (

a carlo imperadore / pargli mill'anni in punto aver la fusta; / e

/ dove cristo a san pier venne in aiuto, / e se vi fussi

l'argento fonduto; i e preso in terra l'angel, che disse ave,

, al- pingrosso o al minuto, in tessuti di fustagno. statuto della

ordini di tutte le robbe che puoi tegnir in bottega per vender in grosso et a

che puoi tegnir in bottega per vender in grosso et a menudo quelli li quali son

scritti e che se farano scrivere in questa fraglia o scola di tellaroli e

si fa migliore e più bello che in niun altro luogo; e il simile si

sanità degli artefici; che però usano in lavorando tener guanti di fustagno foderati di

non ti manca, ancor ch'ei mostri in scena / e la cocolla e il

panno, dei frustagni, della gente in ciabatte e in maniche di camicia.

frustagni, della gente in ciabatte e in maniche di camicia. 3

. 3. locuz. in fustagno (con valore aggettivale):

dossi, 504: superbi del loro ozio in velluto, gridan la croce all'ozio

velluto, gridan la croce all'ozio in frustagno. idem, 738: la medesima

: la medesima perversità è spesso, in una gran dama, la principale attrattiva;

la principale attrattiva; ma da canaglia in frustagno, ammessa a visitare le sale

a visitare le sale insudiciate dalla canaglia in velluto. 4. spreg.

prodotto di 4 fustagno 'si diffuse in oriente: ar. fustan (in siria

diffuse in oriente: ar. fustan (in siria, egitto, palestina),

, così da esporla a tremenda rovina in caso di tempesta. -per estens

. agric. forma di governo dei boschi in cui la riproduzione delle piante avviene per

per stoppaccio ai vecchi schioppi delle bande greche in fustanèlla non immemori della via di berlino

; è usato per tagliare o piegare in dischi (o in altre forme)

per tagliare o piegare in dischi (o in altre forme) carta, cartone,

. arma da lancio, consistente in un palo lungo circa un metro

s'ac corgeva d'essere in peccato. 2. parte superiore

all'asina] la bocca ed ella parlò in questo modo: « perché mi batti

flagellazione. masuccio, 355: susanna in potere del suo patrone pervenuta, diliberò

: si diede a correre traballando, in mezzo ai salici che lo fustigavano.

vol. VI Pag.509 - Da FUSTIGARE a FUSTO (28 risultati)

: altri nascono col fiore della sventura in mano e non hanno ancora i denti che

.. la morte, annidata in lei, con le sue trafitture, li

. fustiger (sec. xiv; ma in uso col sec. xviii).

tica, io fustico / in ne la terra ognor per qualche granfine,

/ e più di me non stenta in villa un rustico. bacchelli,

dopo il terzo e il quarto, contati in tedesco a voce alta e in cadenza

contati in tedesco a voce alta e in cadenza dal caporale che li impartiva, li

percossa, contusa; lividi ed ecchimosi in varie parti del corpo. e anche

papini, 20-503: egli non può, in quel momento, ricompensare i suoi fustigatori

anche come pratica di penitenza. - in partic.: la pena corporale stessa.

marchio d'infamia e al perpetuo serrarne in un ospedale. bacchelli, 3-207:

ancorché nobili, vissute sempre ritirate, in sperduti castelli e poi in conventi;

sempre ritirate, in sperduti castelli e poi in conventi; fuor che funzioni religiose,

, sottoposto a idrolisi, si scinde in fisetina e ramnosio. = dal

delle virtudi dell'erbe, e la materia in che nascono, cioè che radice

fusto della siepe che v'era piantata in cima]. tarchetti, iv-62: vi

tra fusto e fusto, si stringevano in volute inestricabili d'intorno alle scorze.

le messi future. quasimodo, 143: in alto c'è un pino distorto;

taglio, e le piante da scapitozzare in qualunque sorta di terra; ma non così

fusto che la involgono con le radici come in una rete per la minima pioggia scende

i legni da scorrere, confidatosi tutto in su 'l debil fusto, spinse alla china

di rincontro alla chiesa, s'ergono in aria tre stili o fusti chiamati volgarmente

. bartoli, 4-1-242: all'entrare in campo si metteva per entro lo schienale il

sopra il cimiero. deledda, ii-383: in cima all'albero, un altissimo fusto

78: a prora, a poppa, in cima agli alti fusti, / ai gran

dipinte,... l'edicola in guisa di coffa a sommo d'un fusto

la frode licantropa, la licantropia frodolenta in concambio della lor libertà resupina, della

è pieno e per lo più termina in pallino. -sbarra o spranga di

vol. VI Pag.510 - Da FUSTO a FUSTO (22 risultati)

12 denti, con altrettanti pironi scompartiti in mezzo fra dente e dente, e

della stadera, la cui trutina sia in c; e sia il marco della stadera

(di lancia o di altra arma in asta); manico (di legno o

, veramente sembra un monte: / in man di ferro aveva un grosso fusto /

gran catene, / ed una palla ognuna in cima tiene. galileo, 3-4-320:

-per sineddoche: l'arma stessa (sia in asta sia di altra natura).

. agostini, 4-5-25: porta di ferro in man un grosso fusto / e fa

ca'da mosto, i-105: e fansi in ditta isola... bellissimi fusti

anteriore della cassa che sostiene la canna in essa incastrata per tutta la sua lunghezza.

al fusto d'una colonna, ascolta in silenzio bianca maria che legge. e

pagan di cui ragiono, / barbuto in faccia e crudo nella fronte. e.

tronco; il corpo umano dal collo in giù; busto, torace, petto.

d'animo; oggi i nostri son begli in banca col fusto e con lo spirito

st., 1-99: nel tempestoso egeo in grembo a teti / si vede il

volger di pianeti / errar per tonde in bianca spuma avvolto. 12

, e mi pareva aver le budelle in un catino. parabosco, 4-22: ma

i portaseggette], quando si incontrano in certi fusti grossi come è morgante dal

busto / e quell'aria maschil che in te si scorge, / esser tu devi

i pettorali e a spingere le spalle in avanti tenendo le mani sui fianchi.

, 139: altro vi vuol, che in fedeltà d'amore / esser il 4

: quando mi sono visto solo, in una città che non è la mia città

miei parenti, perché mi vogliono maritare in un mercante, assai buon giovine e

vol. VI Pag.511 - Da FUSTOLO a FUTURIBILE (37 risultati)

recipiente metallico di forma cilindrica, in cui si conservano benzina, oli minerali

è contenuto. -in fusto: conservato in questo recipiente (il vino, l'

vino, l'olio, ecc., in contrapposizione a quello conservato in bottiglie,

., in contrapposizione a quello conservato in bottiglie, in lattine, ecc.)

contrapposizione a quello conservato in bottiglie, in lattine, ecc.). oriani

il console era stabilito da molti anni in italia a esercitare il mestiere d'esportatore di

il mestiere d'esportatore di vino nuovo in fusti e d'importatore di vino vecchio in

in fusti e d'importatore di vino vecchio in bottiglie. idem, 10-202: gli

che reca sulla superficie superiore la lettera in rilievo. -parte del carattere tipografico,

e vi troviamo il valent'uomo diritto in piè, e tutto in silenzio e

valent'uomo diritto in piè, e tutto in silenzio e in pensiero, davanti ad

piè, e tutto in silenzio e in pensiero, davanti ad un gran fusto di

cavaliere romano li lanciò suo dardo e passollo in parte, sì che cadde morto,

, 1-121: un giovine di venticinque anni in circa, che, quanto alla facitura

quanto alla facitura del corpo, era bello in vero e ben fatto; ma quanto

si era smarrito verso la pianura, in direzione del pequefio. -fusterèllo.

colpe, / la donna mia la volse in tanta futa / quanto sofferser tossa

471: 'futa ', in tanta fuga quanto sofferse tosse senza polpe.

testa, o cinta ai fianchi (in uso presso alcune popolazioni africane).

: accendersi di collera violenta, andare in bestia. giusti, ii-247: chi

greci. alfieri, i-35: opere futili in cui gratuitamente per amicizia quell'ottimo uomo

corpo, dal mattino alla sera, in qualche azione futile e violenta, che mi

e violenta, che mi distraesse, in qualche modo. -privo di uno

infamissimo del barone clodoveo, che essendo in diretta corrispondenza cogli spiriti avea trasandato come

filtrando attraverso le distanze, si scolorava in un chiaroscuro la cui mestizia contrastava incantevolmente

. morante, 2-221: egli proruppe in una risata che non finiva mai,

trovati davanti a una chiesa, e in una circostanza così solenne.

così solenne. 2. in senso concreto: atto o pensiero o discorso

ingegno, quanti secoli, quante cure smarrite in futilità o rivolte anche contro alla

le opere di qualche importanza si perdono in mezzo a quel mare d'inezie e di

xvi). futilménte, avv. in modo futile; senza necessità, vanamente

di futile. futuraménte, avv. in futuro, nel tempo che verrà.

poi raccolti, come si vedrà, in un volume di gran formato, a

agg. che può avvenire o verificarsi in futuro. lambruschini, 2-358:

futuro e ipotetico che può verificarsi soltanto in relazione a una condizione che non si

. che si ritiene possibile o attuabile in futuro (per lo più vicino),

futuro (per lo più vicino), in base a

vol. VI Pag.512 - Da FUTURIBILITÀ a FUTURO (36 risultati)

dirette a prevedere le condizioni dell'umanità in un futuro relativamente prossimo in conseguenza

dell'umanità in un futuro relativamente prossimo in conseguenza dell'aumento della popolazione mondiale e

conseguenza dell'aumento della popolazione mondiale e in relazione con i mezzi che essa avrà

i mezzi che essa avrà a disposizione in virtù del progresso scientifico e tecnologico.

di un fenomeno sociale o politico (in relazione con teorie e con osservazioni sociologiche

col sensualismo. papini, ii-845: in questo futurismo c'era ancora parecchio passatismo

-t. marinetti apparve per la prima volta in francese (« le figaro »

prepararvi a odiare l'intelligenza, ridestando in voi la divina intuizione, dono caratteristico

chi guarda un motivo naturale, ma che in essa possono entrare come elementi integranti di

dei tramvai degli automobili e delle biciclette in cui noi troviamo le prime linee della

. panzini, iii-868: lenin accoglie in russia l'arte futurista, la grande giustiziera

sarà una centrale ultrapotente di forze astratte in giuoco. ogni 'spettacolo 'sarà un

indolente, silenziosa, misteriosa, russa in toto; ed il suo amico michele larionof

3-293: l'ideologia confusa delle parole in libertà futuristiche. = deriv. da

secondo leibniz, degli eventi futuri, in quanto rende possibile a dio la loro

superi, futurissimo). che avverrà in seguito, che sarà in un tempo non

che avverrà in seguito, che sarà in un tempo non ancora giunto, che

si puon dir certe: le future in dubbio / son sempre, che ponn'essere

future. menzini, iii-159: sento in quel fondo gracidar la rana, /

: l'imperatore aveva pubblicato / che in una futura dieta si trattasse per mezzo

un'idea sottintesa e toccata incidentemente, in ogni discorso che riguardasse i suoi destini

come un metallo vetusto, m'avvolgeva in un turbine di esistenza remotissima e futurissima

/ la nazion d'essi polli parimente / in aumento alla sequente luna. varchi,

sta per giungere, prossimo, venturo in relazione col presente (un giorno,

cospetto. boccaccio, i-507: egli in tale ordine e disposizione il luogo recò

tale ordine e disposizione il luogo recò in pochi anni, che le mura ampliare

fiera e cruda condizione, / acciò sempre in memoria al mondo duri. g.

a mondovì. d'annunzio, i-461: in alto, a 'l sole un coro

scapriccia, e tutti i buoni troveranno in cielo la loro ricompensa nelle braccia premurose

che io te ne prego, che in questi ultimi tempi tante cose ti dimostrano delle

ti dimostrano delle anime, le quali in prima non si cognoscevano; sicché per

; ma temo di non essere forse in tempo a esercitarlo in persona..

non essere forse in tempo a esercitarlo in persona... se la signora teresina

-che verrà a essere, a trovarsi in una determinata condizione, in un particolare

a trovarsi in una determinata condizione, in un particolare stato, che diventerà tale

determinato ufficio, a succedere a qualcuno in una carica.

vol. VI Pag.513 - Da FUTURO a FUTURO (17 risultati)

323: la tua diletta europa / in balìa d'un rapace / tauro crudele,

dal patrio porto / vassene tragittata / in peregrina arena. m. c. bentivoglio

le stelle. carducci, iii-12-12: in questa lettera il futuro cardinale di santa

bottino di quaglie, che intendevo mandare in regalo alla mia futura. 2

stato che sarà o un'azione che avverrà in un futuro prossimo o lontano { futuro

stato o un'azione che saranno, in avvenire, un fatto compiuto, ma

, 41: il tempo è partito in generale e speciale: ne 'l generale

a'profeti è frequentissimo adoperare il preterito in vece del futuro. leopardi, ii-25:

m'abbatto, come avviene talvolta, in un qualche crocchio di fanciulle, non

raffinare gli strumenti, e farsi venire in testa qualche trovata, a benefizio di

econ. mercato dei futuri: il mercato in cui hanno luogo le negoziazioni a termine

nel futuro, per il futuro: in avvenire, per l'avvenire. -in un

non aver avuto cominciamento di tempo, né in futuro mancare -pensano in questo modo il

tempo, né in futuro mancare -pensano in questo modo il creato mondo esser fatto

futur se tu vorrai / sola umiltà tenere in tuo governo, / sarai exaldito a

alcuna vita è mai sazia di vivere in alcun presente, ché tanto è vita quanto

c'è lavoro e meno ce ne sarà in futuro. -per parola di futuro

vol. VI Pag.514 - Da G a GABARRA (32 risultati)

quattro gradi di intensità: tenue come in ago, medio come in grande, medioforte

tenue come in ago, medio come in grande, medioforte come in fango,

medio come in grande, medioforte come in fango, forte come in leggo (in

medioforte come in fango, forte come in leggo (in varie regioni dell'italia

in fango, forte come in leggo (in varie regioni dell'italia centrale, e

varie regioni dell'italia centrale, e in partic. in toscana, l'occlusione

dell'italia centrale, e in partic. in toscana, l'occlusione di grado tenue

quattro gradi di intensità: tenue come in agio, medio come in già,

tenue come in agio, medio come in già, medio-forte come in argento, forte

medio come in già, medio-forte come in argento, forte come in legge (

medio-forte come in argento, forte come in legge (in varie regioni dell'italia centrale

argento, forte come in legge (in varie regioni dell'italia centrale, e

varie regioni dell'italia centrale, e in partic. in toscana, l'affricata di

italia centrale, e in partic. in toscana, l'affricata di grado tenue

palatale (gli, figlio), salvo in alcune voci dotte ove la g conserva

, come lo 1 innanzi al c in questa parola 'dolce ', dinanzi al

muto, ottuso e rotondo, come in * garbo, gostanza, gusto, e

altro chiaro, acuto e sonante, come in 'gente, generoso, ginepro '.

osservate attentamente come il nostro burchiello, in grazia della venerabile antichità, dice gaio

, 2-188: mutata la 'r 'in 'l 'si fece facilmente '

'nelle voci, come si vede in 'reggia, brìvileggio, car- taggine

* g 7 2. in numerosi casi serve come abbreviazione o simbolo

e indica la domenica per gli anni in cui nel calendario nundinale;

-nei dizionari, nelle grammatiche o in altre opere linguistiche è abbreviazione di genere

di nother balbulus e il suono sol in quella di oddone di cluny (ed

oddone di cluny (ed è ancora in uso nei paesi anglo-sassoni); oggi

, e così l'altre di mano in mano. idem, iv-336: il d

acido g. 5. fis. in spettroscopia, g indica la linea dell'indaco

dell'alfabeto romano g, che indicava in età classica l'occlusiva velare sonora (e

della medesima lunghezza; e questo è in uso per fino ad oggi tra gl'italiani

fittezza di ordito, che è quasi sempre in proporzione doppia della trama, impiegata nella

; impropriamente per 'impermeabile'. anche adattato in * gabardina '. = dal

vol. VI Pag.515 - Da GABBA a GABBANO (30 risultati)

pigliate il remo della croce e remigate in questo vento contrario, perché io vi

eccolo che cade tutto con la persona in verso colei adocchiata da lui.

: trovarono soltanto qualche rassomiglianza di particolari in un figuraccio di gabbagente, ch'entrò

ch'entrò a quel tempo colla moglie in francia. = comp. dall'

perch'elle erano una ipocrisia d'oro in pelle e sustanza alchimiata. =

il primo tratto, / ch'era in un campo da piantar carote, / rivolto

/ rivolto al re, di gabbamondo in atto; / queste ricominciò pietose note.

gabbana, sf. gabbano. - in partic.: camice, per lo

più bianco, lungo oltre il ginocchio, in genere indossato dai medici, dagli assistenti

ojetti, ii-830: uscì un signore in gabbana bianca, barbetta rossa e occhiali

un'altra gabbana, se ne andò in bicicletta senza domandare il permesso al padrone

lui: la figura d'una donna rotonda in gabbana da infermiera. landolfi, 3-167

grossi, 29: il fornaio aveva in dosso... una gabbanella orlata

gli umori. 2. camice, in genere bianco o nero, indossato da

per proteggere gli abiti, da convalescenti in ospedale, ecc.; spolverino;

iii-291: magro, vestito da sportivo, in brache e calzettoni e, sopra la

del pittore. bontempelli, 19-164: in gabbanella e ragas di orbace stanno a lavorare

con gabbanelle grigiastre e berretti di cotone in testa, suore inservienti. =

color cioccolata, pare un manzoni decaduto in tutte le maniere. = dimin

con altra stoffa, usato, soprattutto in passato, per difendersi dal freddo e

: messosi il suo gabbano indosso e in capo, si pose a diacere in sul

e in capo, si pose a diacere in sul detto iscandolare dove aveva detta roba

, un bulgaro gabbano, / e in capo un bulgaro berrettone. oriani, x-18-

per allentare il nodo della larga sciarpa rossa in lana. deledda, i-178: egli

soldati convalescenti, usciti dagli ospedali militari in tenuta da degenti: gabbano di tela e

monetti, 4: spie vi sono ancora in scritto e in voce / fin tra

: spie vi sono ancora in scritto e in voce / fin tra color ch'han

rosso, 102: rinvolto così alla leggiera in un gabbanetto, ovvero mantelletto da cavalcare

, di lana tosata scardassata filata tessuta in casentino. -acer. gabbanóne.

vi era un gaben, che vuol dir in quell'idioma pesator e ogni pesator aveva

vol. VI Pag.516 - Da GABBAPENSIERI a GABBATA (23 risultati)

guittone, xlix-123: molto promette e ha in cor di poco dare, / voi

livio volgar. [crusca]: in tal modo, non facendo oltraggio alla

g. gozzi, 282: rideva in cuor suo il ladroncello, e quasi

di non entrare aggirava per la mente in qual forma potesse gabbare il giuramento.

poetevolmente gabbando, la sua veritate mutarono in bugìe figurate con alquante infinzioni.

la dimanda gabbava. -trarre in errore, fare cadere in inganno.

-trarre in errore, fare cadere in inganno. -anche assol. g

luca pulci, 1-4-40: poco stante in sul campo veniva / due cavalier di

; nella superficie gabbano l'occhio, spianate in una calma di vetro sdrucciolo, senza

dì gabbarono. rajberti, 5-239: in ricambio d'un pranzo elegante noi v'

era fuggito, / che una regina in forma de serpente / avea gabbata,

-ant. disprezzare, non tenere in nessun conto; maltrattare, mortificare.

... / per caso avvenne che in fra la gente / l'occhio suo

con l'assisa o sia livrea bentivogliesca in gamba, come se cristo fosse fazioso

: per aver cagione da poter rispondere in alcun modo coperto a quella sua villania

scherzare da quella banda. -cadere in errore, prendere un abbaglio, sbagliarsi

. è quel lasciarsi prendere dal sonno in punto in cui uno vorrebbe o

quel lasciarsi prendere dal sonno in punto in cui uno vorrebbe o dovrebbe restar

trovare per schiacciarle, diminuirle, ridurle in polvere:... -che grinta

-gabbare il diavolo: riuscire a farla franca in ogni caso e in ogni modo.

a farla franca in ogni caso e in ogni modo. guerrazzi, li-m:

beffa. nievo, 1-229: in fondo in fondo io aveva sì un sentore

. nievo, 1-229: in fondo in fondo io aveva sì un sentore d'

vol. VI Pag.517 - Da GABBATELLA a GABBIA (54 risultati)

, gabbar gli occhi de gli spettatori in diversi modi. = deriv.

pass, di gabbare), agg. in gannato, imbrogliato, frodato

chi li crede, / perché fermezza in lei non è, né fede. p

e gabbato. nievo, 1-206: in questo secolo è cresciuta una certa genia

linguaggio di creditore gabbato. -tratto in errore. mazzei, xxi-240: ora

almeno questo ci resta della vita finiamo in sua laude, sì che al passare non

che al passare non ci troviamo gabbati in questo crudel mare del mondo. ruscelli,

sulla avvertenza. 2. preso in giro, beffeggiato, schernito; giocato.

vostri, e a loro direte come in cambio di uno santo romito, al quale

salvini, v-385: noi sogliamo dire in basso proverbio: 'avuta la grazia,

. trattati antichi, 67: chi nasce in sagittario... fia novellatore,

non v'era sì ardito che non fusse in gran dottanza e in gran paura di

ardito che non fusse in gran dottanza e in gran paura di non perdare la vita

parallelepipedo, di dimensioni varie, costituita in genere da regoletti di vimini o

v'arrivano uccellini / sì da tenere in gabbia per cantare. sannazaro, 11-183

11-183: una gabbia nova e bella fatta in forma di torre, con una pica

a vedere, / e sorgono ciascuna in ogni canto / di liscia canna quattro torri

pascoli, 953: esso un fringuello / in gabbia vide, dietro il banco,

paglie, erbe e foglie intrecciate, in cui si custodiscono i grilli (ed

i-269: la cloe se ne andava ora in qualche stop- piaro a lavorar gabbie da

/ canta il grillo meschino, essendo in gabbia. salvetti, 80: rendea

notturno alla finestra mia, / sospeso in gabbia, un grillo. leopardi,

quella quaglia che era appiccata alla finestra in una gabbia. garzoni, 1-800:

: uccello che è adatto a vivere in cattività (come il canarino, il fringuello

, ecc.), per lo più in contrapposizione a uccel di bosco. -al

, vii-447: puoselo [il leoncello] in una gabbia nelle catene, e menarolo

egli gli portano [i leoni] in sulle carette in una gabbia, e

portano [i leoni] in sulle carette in una gabbia, e ha seco un

il nemico preso e per dileggiarlo mandagli in dono una volpe chiusa in una gabbia

dileggiarlo mandagli in dono una volpe chiusa in una gabbia, allegoria alla posizione dell'acuto

tanto piccolo, che due lo portavano in una gabbia. comisso, 12-38: proposi

donna. keller subito soggiunse: « metterla in una gabbia come una gallina e portarla

una gabbia come una gallina e portarla in un'isola deserta ». -imballaggio

abituro congiunte sieno. manetti, 1-98: in toscana... tutto il panico

da graticci o da reti metalliche, in cui sono rinchiusi per lo più animali

protetto verso l'esterno da un'inferriata in cui vengono rinchiusi questi animali.

a questo bertuccione, io il farò mettere in una gabbia. pulci, 27-71:

27-71: qual per febbre leon si rode in gabbia. ariosto, 18-14: dentro

rinchiusa gabbia / d'antiqua leonessa usata in guerra, / perch'averne piacere il

: il bertuccione... fu serrato in una gran gabbia di legno. buonarroti

legno. buonarroti il giovane, 9-357: in quella gabbia, / che quella tendarola

sapeva che dentro quella casa uomini trasformati in cani e chiusi in gabbie di ferro,

casa uomini trasformati in cani e chiusi in gabbie di ferro, abbaiavano orrendamente.

quivi fermando le parole, né cercavate in più stretta gabbia restringerla, non potea in

in più stretta gabbia restringerla, non potea in guisa alcuna meglio il vostro ragionamento finirsi

per noi snidate di quelle quasi gabbie, in che si stavano rinchiuse e mezzo celate

la gabbia. -strumento di pena in uso soprattutto nel medio evo, costituito

di sbarre di ferro o di legno in cui erano rinchiusi i malfattori; generalmente

per un determinato periodo di tempo, in cui venivano esposti al pubblico ludibrio (

1-315: lui [re enzo] misono in una gabbia di ferro: e in

in una gabbia di ferro: e in quella finì sua vita con grande dolore.

dolore. tavola ritonda, xxviii-734: in cima della torre fanno fare una gabbia

, e dentro vi missono lo re marco in pre- gione. mannelli, 1-216:

fuggì. s. degli arienti, in: odoardo secondo... avanti fusse

vol. VI Pag.518 - Da GABBIA a GABBIA (37 risultati)

trapassavo l'arco della porta, ove in una gabbia di ferro stava il cranio imbiancato

anni dopo dal primo fìnestrone che dà in strada maggiore pendeva una gabbia, e den-

come dio l'ha fatto, in una gabbia di ferro nella piazza maggiore

messo coi figli a morir disperato in gabbie pensili della torre. -spazio

circondato da un recinto di sbarre metalliche in cui si trovano gli imputati durante 1

canti consono, / ch'è preso in gabbia e sosten molti guai. bibbia volgar

/ e spesso antea si trovò quasi in gabbia. ariosto, 3-71: ma perché

lunga e bassa, ricoperta di fronde in cui sono rinchiusi gli uccelli da richiamo,

g. m. cecchi, 292: in pazzeria, nelle stinche, o sì in

in pazzeria, nelle stinche, o sì in gabbia, / (per non mandarlo

gabbia, / (per non mandarlo in galea com'e'merita) / vò

un fascio di lettere; e lo menavano in gabbia. -da gabbia: degno di

-da gabbia: degno di essere rinchiuso in prigione. firenzuola, 126:

antonio mio, vedrai il fiorentino / in una gabbia come un uccellino. cieco,

vezzi ognor, / terralla con onor in gabbia d'oro. alfieri, 8-

gabbie materiali, morali, sentimentali, in cui si invecchia e si muore.

po? 5. figur. luogo in cui sono costrette insieme persone, animali

litigiose, bizzarre, confusionarie; luogo in cui regnano agitazione convulsa e disordine.

verso / l'òm che v'incappa sta in retrosa gabbia. petrarca, 128-39:

che qual v'entra può dir ch'è in una gabbia. garzoni, 4 -prol

, d'allocchi e di grilli, mostramo in prospettiva. moneti, 152: come

uguale, / per divorarlo l'han diviso in fette: / ma per i suoi

stoffa rigida usata dalle modiste per tenere in forma i cappelli. -incastellatura di

funi. levi, 3-62: più in là, gruppi di ragazzi, di uomini

, attorno a delle ruote a gabbia in perpetuo movimento, tirando e avvolgendo il

assegnò altro che lo spazzo, ed in ognuna una gabbia grande, quasi come stia

inferriata a gabbia 'quella che sporge in fuori in figura tondeggiante. 8

gabbia 'quella che sporge in fuori in figura tondeggiante. 8. agric

-gabbia da fieno: attrezzo agricolo in cui viene ammassato il fieno per essere

sola e levemente la carne, e in gabbie di salce spremere. tanaglia,

virtù e possanza degli urti ne abbiamo in quelle viti, colle quali si soppressano le

] stabilmente di ferro, e mastiettandoli in modo che quando si vogliono ogni quattro

facilità, come si fa alle gabbie, in cui si stringe il vino. targioni

muso de'buoi ', quando arano in certi tempi dell'anno. domenichi [plinio

da prua una forte bertesca, e in su l'albero avia una gabbia per difesa

di ogni albero della nave e, in partic., dell'albero di maestro.

gabbia volante: le due parti indipendenti in cui, a partire dal sec. xix

vol. VI Pag.519 - Da GABBIAIO a GABBIANO (52 risultati)

abitata dal maestro delle acque, posta in cima al dritto abete come la coffa

. pitti, 1-72: e nota che in quello porto vidi xn centinaia di navi

elica si trova alpesterno della poppa e in cui trova posto l'elica.

sporgente sui baluardi 0 sulle torri, in cui trovavano riparo le sentinelle. b

, i-282: ostorio... pone in opera anche la gente a cavallo,

di sostegno e di protezione degli organi in esso racchiusi. barilli, 3-41:

14. edil. negli edifici in cemento armato, intelaiatura di travi metalliche

scale: struttura che delimita lo spazio in cui si svolge una scala. -nelle

berretto con due dita, e ridiscese in miniera. 15. locale (

miniera. 15. locale (in genere di piccole proporzioni) che ha

dell'intaccatura nel guscio del coperchio, in modo da formare come una staffa,

da anelli circolari conduttori che li chiudono in corto circuito. -gabbia a cilindri

essere eseguiti i lanci del martello, in modo che sia garantita l'incolumità degli

quale i cavalli galop- patori sono introdotti in attesa della partenza. -gabbia del battitóre

a metterla a cavallo e tal fiata in gabia overo carierà, stia a lui

gabia overo carierà, stia a lui in braccio onesta e vergognosa. tavola ritonda,

alla reina grande onore, e falla assettare in una gabbia cavalleresca, tutta dipinta e

21. figur. ant. in senso osceno: organo genitale femminile.

, / che liete vengon via / in nostra compagnia, / e dell'arte

sulla groppa di elefanti e cammelli, in cui, nei paesi asiatici e africani,

.. e quando il gran sire va in questa gabbia, e gli cavalieri che

, caricano gli uni e le altre in una gabbia in collo al cammello.

uni e le altre in una gabbia in collo al cammello. 22.

speranze più rosee. -avere quaicuno in gabbia: avere qualcuno in proprio potere

-avere quaicuno in gabbia: avere qualcuno in proprio potere. pulci, 21-47:

dolor la misera abbia / e come questo in pace mai comporti, / massime avendo

comporti, / massime avendo i suoi nimici in gabbia! ariosto, 9-52: io

io dubito che, poi che m'avrà in gabbia, / e fatto avrà di

-essere, mettere, prendere, rinchiudere in gabbia: mettere in prigione, tenere

prendere, rinchiudere in gabbia: mettere in prigione, tenere prigioniero; privare della

vada / e come daria sia restrecta in gabbia / pensi chi le legge se quel

pensi chi le legge se quel nentra in rabbia. bocchelli, 2-243: lui poi

bocchelli, 2-243: lui poi dovette scappare in america, i suoi furono presi in

in america, i suoi furono presi in gabbia, più di cento, e cominciò

a cielo aperto, u'dianzi erano in fuga, / le fèr gabbia, ritegno

egli -messi da parte i quattro già in gabbia, e questi due funerali, e

egli aveva dì che. -mettersi in gabbia: cacciarsi nei guai. manzoni

lucia, 540: - mi son messo in gabbia da me stesso, -diceva tra

fame i frutti, che erano forse in me negli anni già lontani in cui mi

erano forse in me negli anni già lontani in cui mi rodevo per non avere «

che di gabbia. -non entra in gabbia augei canuto e vecchio: non

fallace mia speranza, / non entra in gabbia augei canuto e vecchio.

, 1-631: essendo nella bandita di tombolo in una quieta giornata del settembre, veddi

; più abbondante nel versante tirreno e in puglia. non nidifica in italia.

versante tirreno e in puglia. non nidifica in italia. vive sul mare e dentro

piumaggio morbido e fitto (con colorazione in gran parte bianca; il dorso e

, fra i cespugli; è diffuso in tutto il mondo e se ne conoscono oltre

16-vi-314: gabbiano, che per altro vocabolo in toscana si chiama ancor mugnaio, è

agguantato il pesce, ripigliano il volo in su, mentre i vostri repubblicani nel

il grande mare lagunare tanto spesso mutato in una palude enorme... popolata dai

... popolata dai gabbiani gracchianti in assemblea, in un'immobilità di esseri

popolata dai gabbiani gracchianti in assemblea, in un'immobilità di esseri riflessivi. panzini

vol. VI Pag.520 - Da GABBIARE a GABBIONE (39 risultati)

voglio pelarti per filo! » ma certo in allora io era così gabbiano che non

qui del paese che a volte viene in bottega... -rispose l'oste.

'sea gulls 'grigio perla e in mezzo ad essi un gabbia- notto un

volatili o di altri animali contenuti in una gabbia. sacchetti, 187-43

: 'gabbiata ', tutti gli uccellini in una gabbia, quando ve ne sono

biate di ruote addentellate messe in moto da tre gambe verdi di trinacria

la notte e il flutto, in mezzo al ciel sospeso, /..

furetto... facevano subito indovinare in ercole il cacciatore. gramsci, 167:

burchiello, 2-17: io me credia in corte pigliar tordi, / guflì, cucuvezoli

corte pigliar tordi, / guflì, cucuvezoli in gabbiole, / ove son gente de

quadra che, con bel tempo e vento in poppa, le galee spiegavano al disopra

i canini non crescano, gli alevano in gabbioline picciole. verga, 4-94: tutt'

gabbioline picciole. verga, 4-94: tutt'in giro alle pareti un bel numero di

di grandi dimensioni (spesso articolata in varie parti), portatile o

), portatile o fissa, in cui vengono custoditi animali (in partic.

fissa, in cui vengono custoditi animali (in partic.: uccelli o bestie

. -tipo di gabbia a vari piani in cui, nella caccia con la civetta

/... / se ferma come in estasi si arresta, / merita una

. -stor. strumento di pena in cui erano rinchiusi i malfattori perché vi

marino, i-201: apparecchiatemi dunque costì in turino nel mio ritorno un bel gabbione

.. sarò buono per esser messo in piazza il giovedì grasso per passatempo

colossale, fortezza. -anche: luogo in cui sono riunite più persone per lo

da pietre e terra; attualmente consistente in un parallelepipedo o in un cilindro di

; attualmente consistente in un parallelepipedo o in un cilindro di rete metallica zincata,

terra), e posti... in opera tanto nel po, quanto nell'

di fortificazione militare consistente per lo più in un cestone cilindrico senza fondo, intrecciato

: lavoravasi per tutti li uomini che in questa terra seppeno menare l'ascia, certe

. calandra, 209: si figurava in mente zappatori e guastatori affaccendati a far

qua nell'erba fina / dodici guerrieri stesi in catena. 4. luogo circondato

4. luogo circondato da sbarre, in cui prendono posto gli imputati durante i

gabbione: il presidente urlava: -traetelo in arresto! g. bassani, 1-249:

d'intrecciata stiancia ampio gabbione, / in cui stivar delle arrotate mele / l'infranta

questo ponte sono alti e quadrati incrociati in tralice; è un succedersi di rombi

questi moderni piloni. 8. in senso osceno: organo genitale femminile.

-essere nel gabbione: essere adirato, in collera. note al malmantile, 1-371

note al malmantile, 1-371: e in valigia. e in collora, in

, 1-371: e in valigia. e in collora, in ira, nel bugnolone

in valigia. e in collora, in ira, nel bugnolone, nel gabbione,

e simili, che moltissimi ne abbiamo in questo significato.

vol. VI Pag.521 - Da GABBIOTTO a GABELLA (43 risultati)

dimensioni. forteguerri, 26-argom.: in un gabbiotto / di ferro è tratto

arenarci quassù, chiusi da molte ore in questo gabbiotto a vetri, presso la

. montale, 3-63: debbo discendere in fretta -disse avviandosi verso il gabbiotto dell'ascensore

: gliele diede [le cintole] in una gabbiuzza di giunchi marini. di giacomo

gabbiuzza fu appesa nel tinello che dava in un giardino. govoni, 2-87:

disus. piccola gabbia per le olive, in cui si mette la sansa destinata ah'

soffrì, quand'ella gli si mostrò in su la divina basterna? bacchelli, 13-426

locuz. -a gabbo, con gabbo, in gabbo, per gabbo: in segno

, in gabbo, per gabbo: in segno di scherno, di disprezzo;

/ e sciogli, a biasimarlo, in gabbo e riso, / de la lingua

, i-272: temendo non per gabbo cadere in un male che non avesse rimedio.

gabbo. -fare gabbo: trarre in inganno, indurre in errore; impedire

-fare gabbo: trarre in inganno, indurre in errore; impedire di conoscere, di

12-i-59: né anco a messer piero avete in questo caso a prestar fede, perché

quali non sono nati ciechi, sanno in prova che l'immaginazione fa talora

ha fatto gabbo a un autor recente, in proposito di un altro pittor veneto,

/ ne'detti accorto d'ingannarmi: in questo / né gabbo tu mi fai

marnioni, 6-107: adunque il primo in filosofia non può consistere nel solo e

ch'amar vole, / tegna altrui in tal gabbo, / com'eo faccio e

volesse farsi pigliare a gabbo. -prendere in gabbo qualcosa: prenderla in burla,

. -prendere in gabbo qualcosa: prenderla in burla, volgerla in scherzo.

qualcosa: prenderla in burla, volgerla in scherzo. boccaccio, dee.,

, inteso il motto, e quello in festa e in gabbo preso, mise mano

motto, e quello in festa e in gabbo preso, mise mano in altre

festa e in gabbo preso, mise mano in altre novelle. -prendere o

gabbo »; e fa una castagna in sul fiore. = voce indiana

colle bilance e le frottole, né serenandosi in volto, nelle più intime gioie del

libeccio. carletti, 41: in quel mare non spira mai altro vento

quel mare non spira mai altro vento in tutto l'anno che mezzo giorno, sirocco

ne rastro; si trova in italia, specie nelle alpi occi

legge generale del sale, 49: ritrovandosi in detto comune molti terreni inculti e sodi

per dissimilazione). come toponimo (in toscana) montegabro (docum. nel 1052

silico-alluminato naturale di sodio che si trova in masse litoidi di color grigio-verdastro. bossi

bossi, 161: 'gabbronite': minerale in massa compatta di color grigio azzurrognolo o

arendal, e il verdastro presso fridrichsvaem in norvegia, sparso in una sienite

verdastro presso fridrichsvaem in norvegia, sparso in una sienite di grossi grani.

la gabela e senseria e con ispesse in raconciarla la detta somma. s. bernardino

. [l'entrata] si fondi in su lo augumentare le gabelle o'pregi della

ufficiale delle gabelle: il magistrato che in pesaro o in fermo decideva tutte le

: il magistrato che in pesaro o in fermo decideva tutte le questioni riguardanti le

di gabella: contratto originario di affitto in uso nell'italia meridionale, soprattutto per

del buon denaro: contribuzione straordinaria che in puglia e in sicilia il compratore doveva

: contribuzione straordinaria che in puglia e in sicilia il compratore doveva pagare, oltre

vol. VI Pag.522 - Da GABELLA a GABELLARE (41 risultati)

1220 in sicilia e in puglia sulle merci che venivano

1220 in sicilia e in puglia sulle merci che venivano depositate nel

depositate nel fondaco delle dogane, e in seguito esteso dall'imperatore corrado iv,

-gabella delle bestie: imposta che anticamente in toscana veniva applicata sui cavalli, sui

dei contratti che un tempo era applicata in toscana, a parma, a modena

dalle materie col lavoro, che rimase in vigore nel napoletano fino al 1778.

. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino [rezasco], 474:

aggregato dei contributi di minore importanza (in contrapposizione a gabella grossa).

: la gabella piccola che si riscuote in provenza linguadocca, e delfinato consiste in

in provenza linguadocca, e delfinato consiste in 6 milioni. -giudice della camera

e della gabella: il magistrato che in firenze, dirimeva le questioni riguardanti le

delle gabelle: il giudice che, in lombardia, dirimeva le controversie finanziarie.

dal magistrato di san giorgio, che in genova sovraintendevano a queste contribuzioni nel caso

a queste contribuzioni nel caso fossero date in appalto. leggi delle compere di

fiscali e di estimo e che, in seguito, aggiunse alle sue mansioni quelle

esigono questi esattori di gabelle che si scriva in carta bollata. pascoli, i-716:

ed entrate, affidato per lo più in appalto dallo stato per un tempo e

monopolio un determinato bene di consumo (in par tic. il sale).

luogo dove tale ufficio ha sede (in partic., alle porte di una

le polize / de le sue robe in gabella. aretino, ii-130: tu

gabella, mulattiere, compagno del bargello, in galea per forza. garzoni, 1-798

facchini] servono all'arsenale; alcuni in fondo; alcuni in gabella o alla dogana

arsenale; alcuni in fondo; alcuni in gabella o alla dogana; alcuni al

mariotto. calandra, 9: tenendosi in polonghera, nella seconda metà del secolo

gabella che gli esattori della nostra caducità in nome della natura riscuotono. lubrano, 2-70

pagar la gabella dell'uso e spendere in grosso a sostentarci nel grado. lupis

. locuz. -appostare le gabelle: averle in appalto. mercante in persia, ii-83

gabelle: averle in appalto. mercante in persia, ii-83: in questa città è

. mercante in persia, ii-83: in questa città è un ordine- che uno

gabella: essere nei guai, trovarsi in difficoltà. lemene, i-36: trovo

garzoni, 1-178: la bolla o marca in una balla testifican ch'ella è passata

quale veduto aveano ricogliere gabelle di giorno in giorno. varchi, 18-1-86: per

, 18-1-86: per le guerre che erano in piè... grossissimi dazi e

comune di firenze... reggevasi in questi tempi per gabelle. -sballa,

. -vendere una gabella: darla in appalto. archivio datini [cartella,

. -città o luogo gabellabile: in cui il trasporto o l'introduzione di

: trapassando [i luoghi di monte] in persone che sieno tra loro in grado

] in persone che sieno tra loro in grado gabellabile, rimanghino come in passato

loro in grado gabellabile, rimanghino come in passato tenuti ed obbligati a ogni pagamento

a v. s. eccellentiss. costì in ferrara, e l'ho fatto prima

l'ho fatto prima gabellare, e bollare in questa dogana di firenze. gianni,

vol. VI Pag.523 - Da GABELLARE a GABELLUCCIA (32 risultati)

. cecchi, 25-26: il mio padrone in cambio di incassare / uomini morti,

n'ha incassato un vivo, / e in cambio a gabellar libri, ha portato

tentazione e gloria vana; la quale ha in usanza di porre agguato a ogni buona

carducci, iii-24-194: non vedete quanta folla in italia di gente che scrive e qual

1-363: l'ira però la vinse in lui. il signor cellani lo derideva volendo

quel che è, sa stare naturalmente in contegno. landolfi, 3-165: supponendo

gabellassi per incapace, non potrei più in seguito contrarre matrimonio. 5

bugie. -gabellare il santo: trarre in inganno, far cadere in errore.

: trarre in inganno, far cadere in errore. bartolini, 17-33: un'

). stefani, 10-44: standosi in villa, spendeano meno sì in vestimenta

standosi in villa, spendeano meno sì in vestimenta, sì in dare mangiare, e

spendeano meno sì in vestimenta, sì in dare mangiare, e sì in cose da

, sì in dare mangiare, e sì in cose da mangiare non gabellate. statuto

, sm. imprenditore affittuario che, in sicilia, subaffitta terreni secondo determinate condizioni

tassazione. redi, 2-57: in dogana per gabellatura di detta roba e

per gabellatura di detta roba e in una scatola per mettervela e mandarla in arezzo

in una scatola per mettervela e mandarla in arezzo... lire 30.

colono che trema, / di febbre in su lo strame, / il verno,

aiutarlo, / e di soccorso prega in cortesia / il gabellier, che ricusò

un gabelliere intabarrato con una lanterna cieca in mano. -gabelliere degli impacci:

e quivi drento, rimpetto al gabellino, in su una ringhiera fatta di legname lo

bene farò obedire li capitanei et gabelini in non tuore ultra quello che sarà determinato

tutte le maniere ch'elle fossero poste in doana. manzoni, pr. sp

11 (204): la porta consisteva in due pilastri, con sopra una tettoia

.. e le prime si mettono in terra, sono le due del detto gabellotto

detto gabellotto. salvini, v-459: in una città di questo mondo, entrando

porta a terra, e di lassù gridava in sua favella: « chi è dentro

il sale e i tabacchi, e che in buona lingua si dice 'rivendita'o

azienda agricola o di terreni che, in sicilia, spesso subaffitta a piccoli lotti

al tribunale; poi giù di corsa in campagna, a tirar gli orecchi a quel

12 soldi e 6 denari; era in origine il grossone o carlino o battezzone

gabella un barile di vino a entrare in firenze. = deriv. da

vol. VI Pag.524 - Da GABELLUCCIO a GABINETTO (42 risultati)

non usciva mai, standosene sempre chiuso in un suo gabinetto costruito nel più profondo

sogni, da quel che si osserva in lei, quando vegliamo. in che gabinetto

osserva in lei, quando vegliamo. in che gabinetto ella si ritiri, come

anch'essa non già dormigliosa, ma come in una specie di volontario riposo, non

studiolo. bettinelli, i-118: qui in bologna mi vedete quasi solitario e per

vivuto solitario nel suo gabinetto, scenda in piazza d'improvviso, e vegga gli

di stufa... circoscriveva come in un'atmosfera separata dalla città clamorosa,

porgere la mano a uscire, di tanto in tanto, dai polverosi gabinetti in cui

tanto in tanto, dai polverosi gabinetti in cui la letteratura perde la sua freschezza

la sera, la invitò a cena, in un gabinetto riservato del biffi, al

. rucellai, 5-7: colonne di pietra in bell'ordine dorico, e con nobile

.. a rincontro del quale, in gabinetto parato di drappi, si stava

fiamminga, tedesca o fiorentina, diffuso in europa verso la metà del secolo xvi

più degne e più belle / chiuso in un gabinetto / (ditei bossol, sacchetto

l'insieme degli apparecchi igienici e, in partic., il vaso. tassoni

, 7-262: si assicurò che la porta in fondo al gabinetto da bagno, onde

come un gabinetto di decenza ancora esposto in vetrina. levi, 1-86: c'era

parte di una dimora signorile (e in seguito per lo più di una galleria

d'arte o di un museo), in cui sono sistemate collezioni di carattere particolare

gabinetti nella parte superiore del palazzo, in cui viddero cose di grandissima stima e

] simile a quelli che si vedono ancora in alcuni gabinetti di storia naturale. rajberti

il suo girupeno inclinato molto al restare in quella città, poiché riconoscendola per vero

vero gabinetto di bellissime pitture, pensava in esse, con qualche studio particolare, potersi

scientifico. beccaria, ii-531: erano in istato di lodevole servizio le scuderie per

s'accresceva. de sanctis, ii-15-117: in tre o quattro mesi io ho creato

italiane. svevo, 6-34: ere in gabinetto di chimica e dovetti attendere l'

mera disattenzione e per fervore di ricerca in un qualunque gabinetto di studi atomici.

. manzini, 12-102: lei restava in piedi, in mezzo al gabinetto radiologico,

12-102: lei restava in piedi, in mezzo al gabinetto radiologico, con un

di dugento; / al cui studio in sua patria aveva eretto, / siccom'oggi

carducci, iii-7-207: circa il 1830, in firenze, al gabinetto del vieusseux,

negri, 2-270: la villa patrizia trasformata in ospedale da campo, con medici,

per lo sviluppo delle negative, decomponeva in un fluttuare di ombre la sala.

: di lui le rimase un bel ritratto in fotografia, formato gabinetto, in posa

ritratto in fotografia, formato gabinetto, in posa di tre quarti. papini,

. papini, 6-273: una fotografia in formato gabinetto che rappresenta l'illustre uomo

rivolgimenti di gusto e dottrina spesso cominciano in sedi affatto profane, come alcove di

6. stor. locale riservato in cui un personaggio eminente (anche se

con pochi e intimi consiglieri, trattava in segreto i più importanti e delicati affari

dai suoi più ristretti consiglieri) che in tale locale si riuniva; e il

, delle militari? chi non fu mai in corte, degli arcani de'gabinetti?

pestiferi di quel macchiavel- lismo che fu in ogni tempo la scienza arcana dei gabinetti

vol. VI Pag.525 - Da GABINO a GADOSIO (28 risultati)

del re, potere esercitato di fatto in grandissima parte dai ministri e segnatamente nell'

ministri e segnatamente nell'imprigionare e tenere in prigione indefinitamente qualunque persona, con semplici

segreto di stato di particolare importanza, in quanto riguarda affari trattati nel consiglio privato

l'aire e se ne va sino in fondo leggera leggera, sebbene sia gravida

pesanti. 8. polit. in senso tecnico, particolare tipo di supremo

tipo di supremo organo del potere esecutivo in regime parlamentare (quale si ha in

in regime parlamentare (quale si ha in gran bretagna), consistente in un

ha in gran bretagna), consistente in un collegio presieduto dal primo ministro capo

tipo di supremo organo del potere esecutivo in regime parlamentare (quale esiste in italia

esecutivo in regime parlamentare (quale esiste in italia) consistente in un collegio presieduto

(quale esiste in italia) consistente in un collegio presieduto dal capo del governo

gli stati uniti d'america), in cui il presidente e al tempo stesso

europeo di re fuad, si è ritirato in un vecchio castello. gramsci, 115

nel 1525) 'camera intima ', in seguito * mobile '(nel 1528

donato degli albanzani, i-101: cinto in abito gabino e stando a cavallo,

b. davanzali, i-387: le case in certa parte senza travi [nerone fece

personaggio dell'4 orlando furioso ', in cui compare come vecchia intrigante e dissoluta

razza che sin dal secolo xvi costituirono in messico la casta sociale privilegiata, che

villaggio. massaia, iii-78: in ciascuna di queste divisioni vi erano magistrati

celtiberi popoli infine al mare oceano gaditano in verso lo mezzo dì. leonardo,

, il fegato che contiene vitamine (in specie a e d) e anche

v'ha una specie voracissima che, in caso di fame, divora persino i propri

nell'olio di fegato di merluzzo e in diversi altri oli di origine animale.

trivalente di colore bianco argento, riscontrabile in natura specialmente nella gadolinite; insieme con

, lucentezza vitreo-grassa, monoclino, raro in cristalli, più diffuso in masserelle compatte

, raro in cristalli, più diffuso in masserelle compatte di colore nerastro; si

compatte di colore nerastro; si trova in svezia, norvegia, negli stati uniti

forma di massa gialla untuosa, solubile in etere, benzene e cloroformio, usato

vol. VI Pag.526 - Da GADUSENE a GAGGIO (31 risultati)

. idrocarburo alifatico non saturo, presente in diversi oli animali e vegetali, e

che è proprio dei gaeli e, in partic., degli abitanti della scozia

scozia di lingua celtica o della scozia in genere. cattaneo, i-1-177:

due lingue notabilmente diverse; la gaelica in irlanda e scozia e la cambrica in

in irlanda e scozia e la cambrica in galles e in armorica. gioberti,

scozia e la cambrica in galles e in armorica. gioberti, 1-v-438: il

, iii-7-450: i celti soggettati allo straniero in britannia aspettarono, e i pescatori delle

la figura del corbo, la quale è in quella parte, non potrà adoperare li

serve a un marinaio il quale sta in piedi sul davanti del battello per afferrarsi

un 'granchio 'guardate quella balena in acqua 'scusate, signore, è

, 10-51: quando cominciò a venire in voga la coreografia di pretese poetiche,

figure o cammei sono stati fatti in gagate ed in succino, che più

o cammei sono stati fatti in gagate ed in succino, che più probabilmente appartengono alla

quale si fanno gli ornamenti neri, in italia detti * lustrini '. =

attribuiva anticamente il potere di rendere invincibile in battaglia chi la portava.

da signore, / contr'ai nemici in battagli'è provata; / ercul con lei

pietra da signore; contra li nimici in battaglie molto vale. = etimo

più d'ottocento navi grosse di tre fino in cinque gaggie. galileo, 3-1-274:

e di uccellagione mediante una gabbia posta in cima a un palo, sovrastata a

gli uccelli che stanno nella gabbia, in presenza della civetta, lanciano gridi che

presenta tipici fiori gialli, piccoli, in capolini peduncolati, profumatissimi, da cui

onofri, n-159: quest'albero vergine in fiore / di rigogliante gaggia / è

profumo di su, melodia / degli angeli in piena d'amore. baldini, i-802

, fiori rossi o rosei chiari, in capolini riuniti in racemi, originario dell'

rossi o rosei chiari, in capolini riuniti in racemi, originario dell'oriente e destinato

inermi, fiori bianchi, profumati, in racemi penduli, già originaria del nord-america

del nord-america e oggi rinselvatichita o coltivata in europa per utilizzarne il legno o a

g. villani, 12-36: egli diede in gaggio le castella del vescovado e le

sopra il capitale prendono il merito o in danaio, o in cavalli...

il merito o in danaio, o in cavalli... o in frutti di

, o in cavalli... o in frutti di terra, che elli prendono

vol. VI Pag.527 - Da GAGGIO a GAGLIARDAMENTE (29 risultati)

, i-119: tabor, adirato, gittò in terra uno cappelletto di feltro ch'avea

terra uno cappelletto di feltro ch'avea in capo... allora ajolfo gittò

capo... allora ajolfo gittò in terra un altro gaggio, e prese quello

che alcuno non ha mai inconsideratamente entrato in battaglia, ma che niun cavaliere dee

, ma che niun cavaliere dee entrare in gaggio di battaglia senza vero fondamento di

la sfida, che a quel modo in cotesti tempi si dava e si riceveva il

sento la prosa di giovanni villani allegrarsi in gaggio di battaglia. 3.

, 3-5: per più sicurtà gli diedi in gaggio / il cor, ch'e'

non volle tornare a lucca perocch'era in gaggio per lo bavaro a'cavalieri del

., com'un ch'aveva sale in zucca, / diede commiato a tutta

che li dovea avere per suoi gagi in alvemia alla sensione, ottanta otto. g

: si trovarono spesi per lo comune, in diciannove mesi che il detto duca fu

diciannove mesi che il detto duca fu in firenze, colla moneta ch'egli avea

, 8-30: gaglia, gaglia (parola in lor linguaggio / che denota allegrezza)

lare, molto movimentata, diffusa soprattutto in francia e italia nel secolo xv.

l'accompagnava, di tempo ternario, in movimento d'allegro moderato. citolini

de la musica, detta saltatoria, in essa troveremo il ballo...,

danzare la corrente... facendola in diverse maniere, alla quale ballarono ancora

, 1-i-301: se tu mi vedessi in giubbone, ballare'o vuoi di lombarda

più gagliardamente combatterò che giamai facesse paladini in francia. marco polo volgar.,

1-119: arebbono per forza gagliardamente messa in rotta la prima schiera de'pagani per

le genti barbare ed esterne a scorrer gagliardamente in italia, e quella saccheggiare, mettere

italia, e quella saccheggiare, mettere in preda, ardere, ruinare. p

davila, 115: si tumultuava gagliardamente in montalbano,... e in

in montalbano,... e in altri luoghi. botta, 4-211: assalirono

. -poderosamente (armarsi); in gran numero, con grandi forze (

sospetto il re enrico, si mise in sull'adunar armi più gagliardamente.

il suo subietto, e il freddo in essa più si costringe. gelli,

pur ora fioccano gagliardamente, mi porrò in viaggio. algarotti, 2- 94:

vol. VI Pag.528 - Da GAGLIARDETTO a GAGLIARDIA (37 risultati)

3-1-79: mi sono ritrovato a sentire in pubbliche dispute sostener gagliardamente contro a questi

: quando el principe si scuopre gagliardamente in favore d'una parte, se colui con

... conoscendosi avere ec- cellenzia in una cosa, fanno principal professione d'un'

ma ogni volta che loro occorre mostrarsi in quella dove si senton valere, si

. d. bartoli, 22-137: in non pochi santi degnamente si loda e grandemente

gelar sotto le nevi, per non peccare in lascivia, essendone gagliardamente tentati. monti

di ch'egli si dolse gagliarda- mente in mio nome. 11. efficacemente (

vuoimi bene, ed ammi sempre gagliardemente in ogni mio bisogno servito. a. f

siamo stati stasera avanti cena presso a in ore in consulta e, finalmente,

stasera avanti cena presso a in ore in consulta e, finalmente, se è concluso

canti, e dati forse un tre colpi in terra, impose ai commessarii dell'opera

di farla seguitare gagliardamente. 13. in modo perfetto, in tutti i modi,

. 13. in modo perfetto, in tutti i modi, compiutamente, straordinariamente

xv-554: filippo fece la storia sua in quella forma che la si vede ancora al

spirito ten- devasi e distendevasi così gagliardamente in quel continuo scoccare, pur gli rimaneva

germanica, gagliardamente rappresentata... in ispagna da un zannò, un vives

damente. solo il bono questa mattina, in su 'l moversi, si dolse un

14. abbondantemente, generosamente; in gran quantità, in larga misura.

, generosamente; in gran quantità, in larga misura. sacchetti, 32-88:

a due o tre punte, collocata in cima agli alberi delle navi per ornamento o

a fiamme e a stendali, come in trionfo. d'alberti [s. v

piccola e lunga banderuola che suol terminare in punta, portata sopra una piccola asta in

in punta, portata sopra una piccola asta in cima de'calcesi delle galeotte, e

vento è il gioioso orgoglio d'una milizia in marcia. savinio, 1-163: il

issa il gagliardetto che segnala: sottomarino in vista. 2. vela di straglio

carena, 2-362: 'diavoletto', nome dato in alcuni porti alla 'vela di straglio

arditi nella prima guerra mondiale e, in seguito, dai fascisti. ojetti,

bande e dimostrazioni. viani, 13-199: in testa al corteo erano i gagliardetti dei

latini, i-1442: non abie in ciò vilezza, / ma lieta

[la polvere del- l'artiglierie] in qualche cosa gagliarda, potente a resisterli,

questi due ferri [per la calamita] in forma di due ancorette, per la

quella forza che il medesimo braccio esercita in questa terza positura. -potenza offensiva

(ii-218): mentre che la reina in camera stette, il batter fu sempre

di gloria, maria vergine l'ebbe in un altro modo alquanto inferiore perché era

: finalmente la gagliardezza della virtù move in due modi. -efficacia di mezzi

non comporta / senno né gagliardia, d'in sulla porta / con una pietra gli

la scorta, / che 'l gittò in piana terra: / quivi sua gagliardia tutta

vol. VI Pag.529 - Da GAGLIARDIA a GAGLIARDO (34 risultati)

e d'animo, che sarebbe stata straordinaria in un giovine. [ediz. 1827

, 5-418: mentre un altro avrebbe spinto in fuori il petto per dimostrarne la gagliardia

, indole fiera / la tigre ha in ver, ma sanguinario, atroce /

quanto può s'affretta / perché ritorni tosto in gagliardia. g. gozzi, i-23-143

gagliardia chia mava; e in tutte gare, / tant'ei dall'alto

da pisa, 1-8: li suoi abitatori in senno ed in prudenzia, e anche

1-8: li suoi abitatori in senno ed in prudenzia, e anche in gagliardia,

senno ed in prudenzia, e anche in gagliardia, eccedono e passano tutte l'

era venuto per grande gagliardia ch'aveva in del suo cuore, che non aveva paura

avea per fama / rinaldo nominar molto in soria, / e perché le virtù molto

mamiani, 6-28: se il crescere in fisica gagliardia impedisse all'uomo di crescere

impedisse all'uomo di crescere molto più in gagliardia morale e intellettuale, certo quell'incremento

ferrea gagliardia che non si ammorzi talvolta in un desiderio di carezze. -in senso

i-193: clelia vergine... fu in quella medesima tempesta, incontro quel medesimo

tempesta, incontro quel medesimo nimico et in quel medesimo fiume del tevere ch'ella ardie

con le buffonerie;... e in un medesimo suggetto far quel- l'ultima

de'fiorentini fermi e non riceverono il re in siena né in alcuna loro terra:

non riceverono il re in siena né in alcuna loro terra: provvedevamo bene di viveri

117: la gagliardia del libecchio portando in aria quei vasti monti di rena, alle

: la gagliardia del freddo opera altrettanto in parecchi di que'viventi che occupano un

gagliardia loro da principio naturale, sieno in qualche parte degni di scusa. d

epico, quando la gagliardia delle passioni in grecia era giunta al colmo. mamiani

gagliardia o di somma dilicatezza, e in ogni cosa il fiore ultimo della espressione.

. si chiamavano « buen retiro », in lingua burlesca, trappolone, ovvero,

. aretino, 1-47: si stavano in padova tre scolari alloggiati insieme, un

, 18-1-192: con la modestia, che in rimenar sì puzzolente materia si dovea,

, 984: quando tu giògni colà in su'diciotto anni, allora tu se'

quante volte egli picchiò di uno stramazzone in terra, tante si rilevò più gagliardo

sentivo gagliardo perché era la prima volta in vita mia che qualcuno era scappato davanti

una malattia; che le conserva anche in tarda età; sano, vegeto,

. sacchetti, 109-30: di guastada in boccaletto e di boccaletto in guastada,

di guastada in boccaletto e di boccaletto in guastada, il frate visitò sì questa

e più quieto che da dieci anni in qua. grazzini, 4-129: -come sta

: quant'anni ha ella? / rispose in sua favella: / am'n'ho

vol. VI Pag.530 - Da GAGLIARDO a GAGLIARDO (30 risultati)

quale, come la vedea, gridava in tal modo, cum uno battere de ale

sentiva. grazzini, 2-206: lo misero in una lettiga, la quale portavano due

vi hanno figliato [i gatti] in selvatica libertà la gagliarda e prospera prole

libidine andò al fondaco maggiore, entra in una camera e truovavi una femmina grassa

più gagliardo siate a caminare a piedi in su quella dolce cavalcatura. g. m

: se il marito le poneva / in resta il fuso suo gagliardo e forte

e forte, / tosto la punta in dietro egli torceva. caporali, ii-ii

/ fe'la detta catasta al tempio in faccia. frugoli, lxvi-2-157: il capo

animo come i! vostro non può abitare in membra gagliarde. orioni, i-307:

gagliarde dentature dei villani scricchiolavano e sparivano in un attimo. levi, 2-226:

4-131: solo il vecchio poeta restava in piedi coi suoi settantotto anni ancora gagliardi

ser giovanni, i-4: e'fu in siena un giovane... atto e

... atto e comunemente esperto in ogni cosa, valoroso, gagliardo, magnanimo

gagliardi! d'annunzio, v-3-302: in verità, io non conosco al mondo altro

che la fanciulla facci mossa, / manda in sul campo sempre un suo fratello,

spada meglio che ogni altro uomo che fussi in roma. fiamma, 1-53: quanti

del vizio esser gagliardo; / e in cose certe radicar la speme. pindemonte,

gadda, 458: nei loro cromosomi in tumulto i discendenti del gagliardo re bel-

danni venite et io più m'accendo in desiderio di servirvi. leopardi, 1004:

col pensier veloce / salta di palo in frasca a la più corta. botta,

camerinensi,... uscì gagliardo in su la campagna a la volta di berengario

una persona); che si trova in condizioni di grande prosperità, di stabilità

], ii-247: la fortuna non è in alcuno luogo più gagliarda né più fa

. lettere di uomini illustri, 133: in loco suo non si abbia a fare

di nove genti,... racquistava in giorni brevissimi ciò che aveva perduto in

in giorni brevissimi ciò che aveva perduto in molti. frachctta, 442: soggiogandosi

poi che non men che belli, ancora in fatto / si dimostrar buoni e gagliardi

letto, / si fero ad esse in pochi dì sì grati, / che sopra

, fanno spendere a tal'uno il core in medicine d'oro potabile per parer ne'

era fatto gagliardo [il re] in sui campi, essendo già com

vol. VI Pag.531 - Da GAGLIARDO a GAGLIARDO (30 risultati)

, che non tarda; / sarai in mezzo eletta / e più a grazia impetrar

vettori, 1-76: quando si vede in qualche ulivo un ramo assai più gagliardo

a rompere ne'terreni gagliardi, posti in clima caldo, come son le maremme

premono. ramusio, iii-145: sono in questa isola spa- gnuola grandi roveri naturali

tanta forza 1'affilato dente / stringe in un punto la mordace conca, /

.. quello che poteva dire allora in materia del pezzo di calamita ricercato da s

, arrugginiti, giorno per giorno crollanti in sfacelo. 8. munito,

disegno suo è di fare una frontiera gagliarda in piccardia. -erto, impervio,

88: la pozzolana che si cava in campagna intorno al monte vessuvio..

prepari, / e seco vuoi caracollare in lizza, / biada gagliarda, e di

del giapone, 23: cadendo sua moglie in una febre gagliarda, non la volle

epistassi, emissione di sangue dal naso in gran copia, febbre gagliarda, delirio

-sostant. bartoli, 18-62: in così fatti servigi il trovò una volta

(ii-218): mentre che la reina in camera stette, il batter fu sempre

de'mori, x-943: richiamati finalmente in vita tutti con presti e gagliardi rimedii

rimedii che vi si fecero, videsi in un baleno una pioggia di lagrime uscire

tante monne; / e subito / cascaro in sonnolenza sì gagliarda / che desti non

. bartoli, 40-i-104: s'avviano in processione: e prima un corpo di

colore). documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-327: nell'arte del

mare); precipitoso, travolgente, in piena (un corso d'acqua);

i-268: levatosi uno temporale gagliardo conquassò in modo l'armata che la nave grimalda genovese

pace e la quiete, mantenutasi salda in tanto gagliardi flutti e tumide onde di

che soffiava gagliardo..., finalmente in dodece giorni arrivammo all'isola d'amacao

possono nascere alberi. monti, i-53: in quell'ora il fresco è sì gagliardo

ragione collocarono altresì gli antichi il leone in cielo, perché, quando il sole

perché, quando il sole si trova in così fatto segno, diventa più dell'usato

baldovini, xxx-n-34: l'altro dine in su quel sol gagliardo / veddi che dal

: il giorno seguente un sole gagliardo in un cielo purissimo. -con uso avverb

a caso del fuoco e lo trasse in una casa, e perché fu aiutato

gagliardo e crudele incendio, che quasi in un momento abbruciò buona parte della città

vol. VI Pag.532 - Da GAGLIARDO a GAGLIARDO (23 risultati)

riducono in forma di minutissima rena. carena, 1-263

machiavelli, 434: avete voi considerato quanto in una città simile a questa importi e

, 1-i-250: sono i popoli accecati in queste opinioni gagliarde. p. f.

affetto tanto gagliardo che dissimular non si puote in maniera alcuna la intensa fiamma del suo

lo appetito sensitivo si è... in lui fatto gagliardo. dovila, 241

: non si direbbe che sia adunato in quel secolo tutto quanto ha potere di

, 5-239: il sentimento dell'amore in romagna è gagliardo e spregiudicato, ma

deasi nato? pisacane, i-102: ma in tale epoca la tendenza dell'universale volontà

e gagliarda virtù si dilegua e raffredda in breve tempo. vasari, i-545: perché

abbracciò. alfieri, 8-364: ritrassi in fretta / altrove il mio pensier troppo gagliardo

vediamo? bocchelli, 6-281: accumunavano in un gagliardo disprezzo la divinità, i

: quella stessa ragione colorita dalla fantasia in una immagine distinta, gagliarda e vivace

541: il barboni descrive, come in una visione, uomini e boscaglie,

senza acrimonia di parole, ma gagliarde in sostanza. muratori, 5-iii-121: non è

è difficile il saper la cagione perché in italia la tragedia, la commedia e

cavalcanti, 39: parmi che abbiate in questa corte un fondamento molto gagliardo,

siccome quegli, riputavano, che, in materia di tanta importanza ed in sì

che, in materia di tanta importanza ed in sì grave pericolo, non pensava a

frangevano [la neve] e camminavano in quella di sotto, e, caduti che

: sopra d'un ricco letto gettatisi, in non molto tempo con gran piacere fornirno

botta è il rospo, che essendo in un campo, le passò sopra un contadino

.. l'aria bassa, trasportata in alto dentro le palle. g. gozzi

giusto né ragionevole. cellini, 552: in su quella