Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VI Pag.39 - Da FISSATA a FISSATO (40 risultati)

caldo e del freddo, s'è fissata in grecia ugualmente lontana dalle due estremità contrarie

ii-132: il sorriso, colato giù in una smorfia flaccida, tornava sulle labbra

quando il giovane stornava 10 sguardo, in un rimpiattino di masse confuse.

, i- 109: non è facile in italia a fissare un'epoca onde ordire

leggi, bandi e ordini, 8-58-3: in ogni quartiere, per 11 più pronto

). monti, ii-341: sta in voi il decidere se per così breve

giunger a quest'approssimazione il pittore ha in ciascuna sua opera la libertà di fissare il

lo scuro, e che si altererebbe in seguito e distruggerebbe l'imagine esponendola liberamente

sua corona [del dente], in ognuno dei quali venne inserito un ago

i comi della sua caparbia radice; e in tal maniera trafitto, si trovò di

conferire stabilità (e si riferisce in partic. alle sostanze chimiche usate

trovando la sua essenza larghissimo impiego in profumeria per le sue proprietà fissative

stava impavidi, fìssati per un momento in un ritratto. calvino, i-133:

, 7-106: questa descrizione è fissata lì in mezzo, senza relazione né con la

donna né con l'eremita che comparisce in quel punto. 2. per

estens. che ha preso stabile dimora in un luogo; allogato, domiciliato.

i goti e quanti altri settentrionali piombarono in italia, non aveano architettura, né architetti

; erano tutti guerrieri, e fissati in italia si servirono degli artisti italiani.

3. rappresentato, raffigurato, descritto in modo chiaro, immediato, incisivo.

pieno di affetto e di vezzo anche in persona adulta, purché sia sfuggevolissimo.

che appariscono nel nostro spirito, fissati in verso. 4. passato da

gioberti 1-iv-466: come si trovano cervelli fissati in piombo, in rame, in argento

si trovano cervelli fissati in piombo, in rame, in argento, o in altro

fissati in piombo, in rame, in argento, o in altro metallo greggio,

, in rame, in argento, o in altro metallo greggio, così quello del

così quello del gentiluomo lombardo sia fissato in oro già coniato e abbia l'umore

alberi dalle rocce. -rivolto in una certa direzione (l'occhio,

il carattere greco era molto diverso e in certo modo non fissato. de sanctis,

faceva parola ad alcuno. -stabilito in forma tipica, definitiva, immutabile,

il carattere greco era molto diverso e in certo modo non fissato. lami,

dato e fissato, come si trovava in una letteratura non nata e formata con

. p. neri, 1-vi-40: in tutti i luoghi dove si è pensato

per legge il prezzo dell'oro, come in olanda in cui restò fissato il marco

prezzo dell'oro, come in olanda in cui restò fissato il marco d'oro a

ii-709: i prezzi di componimento caddero in disuso perché, fissati in danaro,

componimento caddero in disuso perché, fissati in danaro, la progressiva diminuzione del suo

grandi strade nuove, allontanato e isolato in qualche modo dalla intimità degli uomini,

. 10. scelto, stabilito in precedenza (un periodo di tempo,

: i superiori, mi concederono finalmente in quest'anno di filosofia di poter dormire fino

di poter dormire fino alle sette, in vece delle cinque e tre quarti che era

vol. VI Pag.40 - Da FISSATORE a FISSIBILE (28 risultati)

quell'alce, quasi fosse un parente in galera. bocchelli, i-21: l'ansia

timore che i loro giuochi finissero sempre in lite ed in rissa, non consentivano più

loro giuochi finissero sempre in lite ed in rissa, non consentivano più a lei

la società di quel tempo fosse fissata in una sola passione, la passione politica.

. fissatore di azoto: organismo che è in grado di fissare l'azoto atmosferico.

per tenere composta la capigliatura e, in partic., per dare fissità all'acconciatura

7. chirurg. strumento per mantenere in linea 1 frammenti di un osso fratturato

di un osso fratturato. 8. in tintoria e nell'industria tessile, operaio

9. sf. tecn. strumento usato in oreficeria per tenere strettamente uniti i pezzi

della pupilla, che viene a farsi in così intensa fissazione. leopardi, i-1075:

, i-1075: l'aspetto dell'uomo in tali casi è bene spesso affatto simile

stupida, ed una fissazione di occhi in qualsivoglia parte. guerrazzi, 6-28: i

: le gote gli si scavavano in un color di cenere, e negli occhi

mnemonica: capacità di registrare i ricordi in modo da renderli disponibili per il futuro

nel nostro corpo, l'anima, in quella noiosa situazione del servo o compagno

, dura gran fatica a poter raccogliersi in una meditazione a cui si ricerchi fissazione di

era la sicurità sua: tanta era in lui l'astrazione e la fissazione negli

bellini, v-343: mi hanno rimesso tanto in sesto, che posso scrivere, pur

, 4-443: chi ha fanatismo e fissazione in un pensiero, facilmente s'inganna sui

che napoli è una città disgraziata, in mano di gente senza ingegno e senza

con una stoffa, e le fibre tessili in genere. 9. istol.

affluire e il fermarsi di umori soverchi in qualche parte del corpo; ingorgo.

dell'austero e del glutinoso; onde accrescendosi in quegli dalla virtù della china la fissazione

il veleno della peste] forma, in varie parti esterne ed anche interne del

viene provocato mediante iniezioni di trementina in casi di setticemia, per esaltare le difese

riduca a una tale fissezza che finalmente in pietra s'induri. 3.

vedrà com'egli... si regola in ricercar qual sia l'atto proprio costitutivo

è pensare a dio di maniera che in tal pensiero assorta l'anima, attuata

vol. VI Pag.41 - Da FISSIBILITÀ a FISSO (33 risultati)

agg. geol. che si può suddividere in lamine, che tende a sfaldarsi.

tozzetti, 12-4-93: alcune falde di piombo in forma di galena fissile in lamine lucenti

di piombo in forma di galena fissile in lamine lucenti. bicchierai, 4:

: la pietra calcaria, che trovasi in quell'adiacenza, è fissile, della

. proprietà di una roccia di suddividersi in lamine o straterelli lungo piani subparalleli.

perché stava molto fisso e fermo: in tanto che, benché la cosa e

così, pur tanta fissione e immobilità in tanta afflizione, mi consola alquanto; parendomi

corpi sferici, da tutte parti esce, in tutte parti entra, per tutto penetra

e perseveranza che riescono bene sì in diversi opifici manuali, come eziandio nelle lettere

: scissione di un nucleo atomico in due o più frammenti di massa

cui il nucleo dell'uranio, in seguito a un bombardamento con neutroni

bombardamento con neutroni, si fende in due frammenti, la cui somma è

quale è un fatto egualmente mirabile in tutti gli animali siano vivipari,

o fissipari od atti a moltiplicarsi in altro modo. = voce dotta

. che ha le ali divise in gruppi distinti di penne. =

di evoluzionismo). 2. in apicoltura, sistema di allevamento delle api

sistema di allevamento delle api, oggi in disuso, che si fonda sull'uso di

tratti, senza ragione apparente, lasciando in una calma fissità, quasi estatica,

dilagante e sconclusionata,... in cui la fissità d'una proposizione surrogava

maschere tumefatte, costringono i nostri occhi in una fissità perversa ed orrenda.

, 11-88: ormai mi si era ficcata in mente l'idea della partenza con una

mondo, cioè la terra, stare in sé stabile e fissa in sempiterno.

terra, stare in sé stabile e fissa in sempiterno. idem, par.

, 28-95: io sentiva osannar di coro in coro / al punto fisso che li

.. nella pietra di sotto et in quella sopra fissi, vietano che le

è manco nota. fasciculo di medicina in volgare, 13: una saeta o

bello / mentre che fisse avean l'ancore in porto. tasso, 8-2-306: il

vescovo sedea nel corno destro dell'altare in uno scanno fisso nel muro, adorno di

. giusti, 4-i-108: tener potrebbe in capo con un chiodo / fisso il cappello

canali. bartolini, 1-247: vanno con in tasca un coltellino aguzzo fisso al manico

, 5-89: fisso nel tronco lo trasporta in terra, i lontan dal suo destrier

, 25-29: poi che l'ha seco in solitario loco / dove non teme d'

, che dentro l'alma io tegno / in cui si fisse ha l'alte sue

vol. VI Pag.452 - Da FUMOFOCHIFLAMMIFERO a FUMOGENO (48 risultati)

, pesate e certe e vere, non in argomentuzzi ed in cavillazioncelle, che da

certe e vere, non in argomentuzzi ed in cavillazioncelle, che da lontano paiono 'poco

e quanto più le strigni si risolvono in fummo? tasso, iii-2xx: le

iii-2xx: le vostre promesse vanno tutte in fumo. montecuccoli, i-378: passato

, tutto il nostro vantaggio era ito in fumo. foscolo, xiv- 272:

se la gita di tuo marito non va in fumo, si aspetti sino alla sera

proponimenti di prudenza e di pazienza andarono in fumo. de roberto, 175: sicuri

un triste giorno la gravidanza era andata in fumo. moravia, 12-258: mi bastò

di rivederla, perché tutti i giuramenti andassero in fumo. -andare in rovina (un

i giuramenti andassero in fumo. -andare in rovina (un regno, una persona)

, voi andresti l'altro dì tutti in fumo; sì che ubbidite e venite meco

questi satiri, che tutti / possano andar in fumo ed in malora. fagiuoli,

tutti / possano andar in fumo ed in malora. fagiuoli, 3-6-179: tanti regni

, 3-6-179: tanti regni tuoi girsene in fumo. zeno, xxx-6-134: se quell'

/ caro governo, ce ne andiamo in fumo. -scemare rapidamente, scomparire

ricchezza). alberti, 212: in pochi dì [le ricchezze] sono inani

ite, come dicono e vulgari, in fummo. canti camosciateschi, 1-338:

figli de'suoi figli, / e in fumo andò la dote di mia madre.

: tutto il nostro avere è andato in fumo, tu lo sai.

: l'esser d'ingegno alquanto spiritosi / in fumo andar vi fa come acquavite.

vi fa come acquavite. -arrivare in un luogo al fumo delle candele:

luogo al fumo delle candele: arrivare in un luogo quando è ormai terminata la

: l'esser d'ingegno alquanto spiritosi / in fumo andar vi fa come acquavite;

sia questo peccato. -esser fumo in aria: essere di breve durata,

le promesse de'giovani / son fumo in aria. -far andare, far riuscire

-far andare, far riuscire, mandare in fumo: far fallire, sventare,

per avere i suoi confederati mandate così in fumo queste imprese e disegni del papa,

, con allegare agusto, far ire in fumo i desideri delle legioni. sarpi,

vicinità del verno potrebbe far riuscir le cose in fumo. muratori, 5-i-174: il

ma perché avessimo il piacere di mandarlo in fumo con un'occhiata dell'intelletto nostro

buon per me; che il matrimonio ito in fumo, mandò pure in fumo ogni

matrimonio ito in fumo, mandò pure in fumo ogni mia ambasciatoria velleità. collodi,

egli avrebbe saputo sempre deludere e mandare in fumo. -dissipare, sperperare, dilapidare

giustissima ira di dio erano alla fine mandati in fumo. c. bini, 1-62

uomo dovizioso, che altrimenti avrebbe mandato in fumo un milione, orna invece la

di campi, ora sanza danno fa fummo in memoria delle cose passate. galileo,

soffrire, non poterlo sopportare, averlo in uggia. -essere come il fumo negli

ul- piano, il giurista letterato spedito in esilio da eliogàbalo, che lo aveva

cominciano a presentarlo, e poi visitarlo in persona, e lui lo dice poi

è venuto a visitare, -e predicalo in pergamo; e dice: -voi avete uno

1-2-191: gli do del fumo col cappello in mano. -dare, buttare,

come è di sovra detto, metteno fummo in occhi di sapienti, malo eleggendo a

. -dare nei fumi: dare in escandescenze. batacchi, i-38: giove

aver gran numero d'amici / aggia in balìa un che si chiama nummo, /

uno i fumi al cervello: andare in collera, adirarsi. -anche: diventare

di ganimede suo pincema, entrato mezzo in bizzarria, non volle stare a udirgli

non mi tenesse le sue sante mani in capo, tra tutti mi fareste montare

qualunque cosa che tocchi e non porta in tavola nulla che non sia bruciato o sappia

vol. VI Pag.453 - Da FUMOLENTO a FUMOSO (24 risultati)

sole, convertendo la luce del sole in tenebre. leonardo, 2-291: noi

lavorati con ombra sì abbacinata, che in vero si può dire che egli fosse il

le montuosità della luna sieno per convertirsi in uno scherzo e in un solletico,

luna sieno per convertirsi in uno scherzo e in un solletico, rispetto ai flagelli delle

il fuoco] a proporzione, e in particolare con legne forti e secche, guardandosi

assorbire la luce, si levavano anneriti in mezzo alla fumosità dell'aria, popolavano

organo all'altro del corpo animale e in par tic., salisse dallo stomaco

uve. pallavicino, 6-1-40: rivoltò in verso italiano le tragedie di seneca.

. striscia di vario colore che si forma in un metallo per difetto di amalgamazione degli

principale. targioni tozzetti, 12-9-54: in vece d'investire il tronco o

poi per lo calore, sì è in colore rossetta, e fuma continuo;

sta accoccolata davanti a un focolare fumoso, in mezzo alla cenere, e sembra una

fuora della terra, si congela e converte in loto, e così poi, là

: qui si puniscono li ira- cundi in uno aere caliginoso e fumoso. giovanni da

4-333: le due ombre bianche disparvero in quell'aria fumosa e spessa. corazzini

langue per le tre camere fumose / in fin che al suolo cadano le rose /

. campana, 20: amava raccogliersi in un canto mentre la giovane ostessa, rosso

bartoli, 2-4-56: andò a vivere in solitudine e penitenza su la punta d'una

da caligine. dossi, iv-183: in fondo, una benda argentina: il po

mar di nebbia, sul fumoso mare / in cui t'allunghi in pallide fiammelle /

fumoso mare / in cui t'allunghi in pallide fiammelle / tu, lento carro,

: la pineta era deserta, avvolta in un'aria azzurra e fumosa nella quale i

la nave al largo e fece lontanare in un crepuscolo fumoso i lumi del porto.

una calura / sul golfo brulicante; in basso un arco / lucido figurava una corrente

vol. VI Pag.454 - Da FUMOSTERNO a FUNAMBOLICO (20 risultati)

ariosto, sat., 2-164: in roma fumosa / il signore è più servo

, 3-1-320: so che vi metteranno in iscompiglio / certe fumose. cantoni,

caldo, fanno incendio, e si mutano in umor collerici e fumosi, e fanno

iv-210: io... sono infermo in modo che non solo 11 cervello n'

cose sue. -che è in preda ai fumi del vino. -anche

fermo e lucia, 174: ella vedeva in quella donna il testimonio della sua colpa

auto per manco di piantarmi che di sputare in terra che quando le tocca quella pazia

, 2-84: è persona ghiaccia, in quel fatto che voi intendete;.

cosa; non è fumosella da levarla in aria col gonfiarla. fagiuoli, 3-3-212

nugoli di verno. fasciculo di medicina in volgare, 17: unguento da rogna strettivo

togli assongia di porco maschio on. in, olio laurino, sugo di piantagine

degli edifizii, e nelle vigne, et in luoghi inculti e grassi. garzoni,

per gli campi, e massime dove in quello anno v'ha fatto il zafferano

sm. misura unitaria di peso usata in giappone, corrispondente a gr 0, 375

a s. caterina de'funai, e in più altri luoghi. carena,

temente chiamar funaio colui che tiene funi in vendita. viani, 14-337:

fraudi non possino li funaiuoli vendere, o in alcun modo dare o concedere, né

di più fatte, e poi i lumi in generale, e appresso le facelle,

ogni qualità fìsica, umana e trasfigurando in qualcosa d'etereo. -per estens

capacità nel sapersi destreggiare tra forze (in partic. politiche) contrastanti. gobetti

vol. VI Pag.455 - Da FUNAMBOLISMO a FUNE (32 risultati)

acrobatismo. savinio, 1-69: in questa città di funambolismo, vestirò

sapersi destreggiare fra opposte tendenze politiche, in modo da non compromettersi mai e di

retorica. -eccessivo virtuosismo formale (in arte, in letteratura).

-eccessivo virtuosismo formale (in arte, in letteratura). panzini, iv-281

che una nuova italia democratica potrebbe riacquistare in tutto l'occidente, se essa si

se essa si ricordasse di restare, anche in arte, una terra antica, civile

: stanno [i santi] levati in alto quasi con ale distese, sono somiglianti

piedi ignudi e con un gran contrappeso in mano sopra un canapo legato da

i funamboli, tenendo un'asta lunga in mano, facilmente camminano e ballano sulla

lenti, timorosi sempre di metter piede in fallo e dare in terra. calandra,

di metter piede in fallo e dare in terra. calandra, 1-194: gli

destreggiarsi con abilità tra forze opposte (in partic. politiche) senza mai compromettersi

. politiche) senza mai compromettersi e in modo da trarre vantaggio dal mutare delle

sui tetti lucidi, sbalzanti e tesi in mille ripiani, comignoli che fumacchiavano e

: / e può render col tocco in un istante / intormentito marte, ercol pauroso

estens.: catturare, arrestare più persone in una sola volta; fare una retata

, 114: né è quella differenzia in lingua toscana tra fune e corde che è

lingua toscana tra fune e corde che è in latino. imperoché i latini chiamano fune

arpe e liuti e simili instrumenti: e in quella medesima significazione l'usano i latini

crocifisso, di scultura famosa, che in alto era collocata, la tirarono a

, la tirarono a forza di funi in terra, e con esecrande maniere la ridus

esecrande maniere la ridus sero in pezzi e la calpestarono. dottori, 104

, x-3-167: io l'ho visto in funi avvinto e stretto / strascinato a morir

cercine e a fune: facchino che in passato, eseguiva il proprio lavoro servendosi

. c. bini, 1-253: tutti in un gomitolo attaccati alla fune della campana

da che non si vede, appiccaremti in capo di questa fune in suo scambio.

, appiccaremti in capo di questa fune in suo scambio. g. m. cecchi

udite, ch'i avessi vistovi / entrar in casa solo o con lei in abito

entrar in casa solo o con lei in abito / proprio (senza 'l marito)

arebbesi / creduto, che voi andaste in casa a mettere / la fune al

. -corda che sostiene i pesi in alcuni orologi a muro (v.

misericordia sua, colla quale ne tiene, in un punto pròfonderebbe

vol. VI Pag.456 - Da FUNE a FUNE (30 risultati)

in abisso. cavalca, iii-65: le funi

la mia scorta; / speranza tien in man la fune intorta / per porre

20-in: diede 'l punto con calcanta / in aulide a tagliar la prima fune.

4-916: tale fu lo spavento, che in molte navi furono tagliate le funi alle

delle tese funi / e degli alberi in ciel sembra segnato. comisso, 15-76

di salvamento: quella che viene gettata in mare a chi sta per affogare perché vi

nella pesca, le due corde laterali in cui si infilano le reti per poterle

orti, mettendo il seme delle spine in trecce o funi di paglia, e mettendo

e poni la sera nel lago o in altro luogo dove i detti uccelli sogliono stare

una torcia di cera verde, e venga in quella foggia nella sala delle udienze.

d'aglio o di cipolla dalla resta in cui erano intrecciati. palladio volgar.

scudi dieci ed un tratto di fune in publico. frezzi, iv-12-154: il

tansillo [gherardini]: co 'l fune in mano... / stuolo scacciar

7. sport. attrezzo ginnico consistente in una lunga corda, appesa al soffitto

eseguita fra due squadre di tiratori, in cui ognuna cerca di vincere la resistenza

la quale si legano gli alpinisti impegnati in ascensioni o in attraversamenti di ghiacciai.

legano gli alpinisti impegnati in ascensioni o in attraversamenti di ghiacciai. -occhio della

teleferiche o nelle slittovie o negli impianti in genere a benna raschiante. -fune d'

). -fune guida: quella che in una gru tiene nella posizione giusta 11

acciaio che costituisce l'organo di trazione in una funivia, in una teleferica,

organo di trazione in una funivia, in una teleferica, ecc. 11.

). -aggravarsi sulla fune: agire in modo contrario al proprio interesse.

, ebbe della fune e fu confinato in grecia. varchi, 18-1-63: avendo

/ che ho fatto dar la fune in questa notte / al tradito burgenzo ed a

tiene offeso / non si adopra orivolo in dar la fune, / il fatto confessò

. -figur. tormentare, mantenere in una condizione di angosciosa incertezza.

incertezza. grazzini, 4-257: -andiamo in casa e là daròtti la chiave,

veggio che tu ti consumi. -anzi sto in su la fune; or andiam tosto

far tanto storiare: tu mi tieni in sulla fune. -tagliare la fune

fune alla gola a qualcuno: tenerlo in propria balla.

vol. VI Pag.457 - Da FUNEA a FUNEBREMENTE (27 risultati)

-tirare a una fune: concordare in un'opinione. a. pucci,

. -tirare una fune di qualcosa, in qualcosa, a qualcosa: cooperare,

stento. -non nominare la fune in casa dell'impiccato'. evitare discorsi o

toscani, 268: non nominare la fune in casa dell'impiccato. 14

tendenza al femminile (secondo i nomi in -is, come finis * il fine '

, 4-5-156: già si era, in luogo lungi dal publico e per mano d'

(così chiamano certe barchette manesche, foggiate in maniera particolare e propria del giappone)

funèbre bara. tasso, 17-40: in trionfale, / più che in funebre pompa

17-40: in trionfale, / più che in funebre pompa il duce giaccia. delfino

da tutta la servitù con le torce in mano. pirandello, 5-274: pensava

5-274: pensava alla sorella filomena, morta in quella stessa camera, ora come allora

rosse porte. -che si svolge in onore del defunto (un banchetto,

: li- caone trovò i giuochi gimnici in arcadia. acasto i funebri in iolco

gimnici in arcadia. acasto i funebri in iolco. caporali, ii-14: le genti

nacque l'elegia, nel convivio nuziale in casa dello sposo si svolse la poesia iambica

la poesia iambica, nel convivio nuziale in casa della sposa sbocciò la poesia melica.

3-66: guardiamo il rito funebre, come in america se lo son combinato, nella

; / passavano, passavano colle bandiere in testa / cantando: -all'armi,

se ne va strisciando lungo i muri. in fila indiana, serrate in scialli neri

muri. in fila indiana, serrate in scialli neri, con le lunghe gonne nere

, scarno,... sempre chiuso in un * thait 'nero,

. barilli, 5-30: andava sempre in ciabatte, col frustino alla cintola.

queste voci funebri mi trafissero, come se in quel punto giungessero al mio orecchio le

de roberto, 430: egli cadeva in una tristezza lugubre, in una funebre

egli cadeva in una tristezza lugubre, in una funebre ipocondria. per lunghe e

, enfiò le gote: tentennando il capo in un atteggiamento di grande perplessità, con

funebre, con cui napoli, caduta in un'epoca sventurata, motteggiava con atroce

vol. VI Pag.458 - Da FUNEBRICOSO a FUNERARIO (21 risultati)

. b. doni, 1-iv-3-293: opera in vero erudita e curiosa, con alcune

8-255: con quel, ch'avea in man, celeste ramo / si volse

-che è pronunciato o scritto o composto in onore di un defunto (un discorso

dal pergamo alcuna cosa delle virtù raccontate in un panegirico funerale. a. cocchi

cocchi, 8-401: quando furono scritti in marmo quei decreti funerali de'pisani, che

scende / del tempio, e vienne in fretta verso noi. rovetti, iii-222:

, secondo la liturgia, si celebrano in chiesa prima dell'accompagnamento della salma al

del morto. il funerale va fatto in forma civile. -funerale religioso:

dei tram, della folla che brulica in quel popoloso quartiere, il funerale si

embrice, ch'all'entrare di bibolo in campidoglio gli cadde in capo, l'uccise

entrare di bibolo in campidoglio gli cadde in capo, l'uccise sul carro stesso

, e convertigli ad un tratto i lauri in cipressi... e quella pompa

quella pompa sì festosa, sì fausta, in un funerale. p. venier,

pananti, i-232: non si sa se in quel vaso teatrale / è un'accademia

-seguitò egli -messi da parte i quattro già in gabbia, e questi due funerali,

funerale - disse il cavaliere, stringendosi in uno scialle e coprendosi alla meglio col

san sisto e infila santa marta, in dieci minuti lo può raggiungere...

quella (di regola la chiesa parrocchiale) in cui il defunto ha il diritto di

chiostro vedesi ancora nel pavimento un chiuso in forma come di sepolcro, coperto da

le tombe delle necropoli vetuloniesi mi ricorrevano in folla alla mente tanti ricordi di credenze e

. moravia, xi-278: una vetrina polverosa in cui s'intrawedeva corone mortuarie di bronzo

vol. VI Pag.459 - Da FUNERATIZIO a FUNESTARE (28 risultati)

, n-8: mentre sto per andare in grecia, qualcosa derivo e sento nell'animo

ai defunti. carducci, iii-21-82: in vano pose il sacerdozio etrusco le deformi

cui pensioni e alberghi hanno scritto, in bianco, i loro nomi, la fossa

. sepolto. sarpi, i-428: in quei dì dopo la sessione era morto

/ gli scrittor che venian coi libri in braccio. de roberto, 44: i

sì come io spero e bramo, / in fino al cener del funereo rogo.

pulci, 27-81: tomossi orlando sbigottito in tutto / al campo, poi che il

pietoso aspetto / mirarmi, e dire in suon languido: addio. [sostituito da

mauro mortara si spezzò a un tratto in striduli singhiozzi, molto simili a una

-addio, giacomino mio: ci rivedremo in paradiso. -funerea campagna: cimitero.

alle ricerche sopra l'origine della chirurgia in francia, libro... stampato a

, / che al pubblico s'espone in finta scena, / è d'un zerbin

un dio vedesti / ritorni indietro sbigottito in fronte, / ove spingi i miei passi

bocchelli, i-272: l'acqua crebbe in tutti i vasi, traboccò dal pozzo,

spirto, ed a me stesso / in sul languir cantai funereo canto. pascoli

squallidi pini. poerio, vi-326: corvi in lungo stormo / calanti a funestar di

di funereo grido, / rigogliosa d'intorno in molti rami / arbore, figlia d'

3-21: desolata appariva la campagna in quella mezza luce funerea. savinio, 2-161

, 4-176: un lividore funereo, spargendosi in tutta la faccia del giovane, rispose

quello funereo che qui nell'alta italia e in ogni luogo nordico possiamo avere tra la

12-203: quando seppi che la terra in sicilia si misura a 'tumuli '

funerale *. funestaménte, avv. in modo funesto; tristemente; lugubrmente.

, 5-107: lumi incerti- di quando in quando splendevano funestamente fra le tenebre.

.. cotanto t'ama, / e in questo giorno funestar ti vuole / con

ha funestato la mia famiglia. -mettere in pericolo, in difficoltà; insidiare.

mia famiglia. -mettere in pericolo, in difficoltà; insidiare. chiabrera, 1-i-40

1-397: queste scaramucce seguitarono a funestarli in tutte le stazioni del piemonte, e

bruttamente il suo arrivo ed a porre in gran pericolo eziandio la persona di lui

vol. VI Pag.460 - Da FUNESTATO a FUNESTO (26 risultati)

: de'regii perirono più di cinquecento in quell'infortunio, e ve ne rimase un

. poerio, vi-326: ecco, in noi stanza / pon delle cure la discorde

discorde atroce / famiglia, come corvi in lungo stormo / calanti a funestar di

funereo grido, / rigogliosa d'intorno in molti rami / arbore, figlia d'

guerrazzi, iii-220: gli arrestati chiusi in carcere sepa » rata, dov'erano

tanto mal, tanta procella, / ch'in africa ogni cosa si funesti, /

ii-700: non sarebbe più tornata ad abitare in quella casa funestata dalla morte. pea

addolorato. ariosto, 29-30: rimase in terra con vergogna e scorno / quel

. -tormentato, oppresso, messo in difficoltà. cattaneo, iii-4-200: vivendo

il ponte dell'adda, si sdraiava in terra, appiè delle case.

gridava; « mi butto anch'io in mare ». cristiano si affrettò a raggiungerla

ardore funesto: il sole pareva fermarsi in mezzo al cielo. -con riferimento a

, xxx-5-314: o se morte vibrasse in questo seno / qualche funesta sua crudel saetta

il colpo più funesto al latino lo diede in quell'anno scolastico vittorio emanuele, e

. -estremamente dannoso; che mette in serio pericolo. torti, xix-4-875

xix-4-875: questi due critici si sono messi in testa la falsa idea che la lettura

funesto lo strinse a differire la proposta in altro giorno. giulio dati, 1-95:

un tratto videsi convertita la luce del giorno in tenebre oscurissime della notte, con lampi

più, se si fosse lasciato cadere in disuso il funesto nome, le funeste

di tempo). chiabrera, in: ah mal disperso canto, / che

: ah mal disperso canto, / che in celebrar tuo vanto / fuor di mia

dal funesto giorno, / che sposa in un data mi fosti, e tolta.

tolta. leopardi, 23-143: forse in qual forma, in quale / stato

, 23-143: forse in qual forma, in quale / stato che sia, dentro

quest'alma, / e godrà, tornata in calma, / i perigli rammentar.

: funesta influenza... doveva avere in quei giovani animi quella continua vista di

vol. VI Pag.461 - Da FUNESTUME a FUNGARE (40 risultati)

duro addio funesto. monti, x-4-81: in messene a rimaner m'invita / pietà

e trattener insieme l'amico draganutte in curiosi discorsi, andava lor narrando le

io, co- m'uom che tutto in altri vive, / pieno il pensier d'

ariosto, 8-64: la vela, in cima all'arbore rimessa, / rendè

funesta, / dove chiuser la donna in rocca forte, / fin a quel dì

(595): ognuno cercava di stare in mezzo alla strada, per timore d'

memoria altra si tacque / da quando in te, che più ridi e t'estolli

, 1-142: lo sparo si allargò in un lento boato, funesto suono di

tigre funesta il guardo acceso / fieramente in me volse. 5. letter

, funereo. caro, 11-218: in ciò commossa / la città tutta, in

in ciò commossa / la città tutta, in vedovile aspetto / dì funeste facelle e

a la funesta oscura fossa / cangiati in massa vii di polve e d'ossa.

di funeste spoglie / vela i bei raggi in quelle luci accesi? giulio strozzi,

? giulio strozzi, 9-33: ecco improviso in abito funesto / giunger un cavalier.

lucia, 611: il terrore di vedersi in casa quegli uomini senza legge, aveva

e vinto: / a cui mostrassi in abito funesto, / pallido in faccia e

mostrassi in abito funesto, / pallido in faccia e d'atro sangue tinto.

ricchissimo tesoro / tutte raccor le meraviglie in carte? / dir le vasa d'argento

del tutto perfetto è quel lume che in pulita candela di bianca cera s'accende

que'due funesti compagni ai piedi, in mezzo a una folla. =

d'azeglio, 1-128: io era in età da non sentire gran fatto simili

ma ricordo il funestume che oppresse tutti in casa per un pezzo. imbriani, 2-165

per 21. 10, e gli altri in proporzione) gli accetterei anch'io in

in proporzione) gli accetterei anch'io in parte a quel prezzo. =

che è quella funga, che viene in bocca a bambini di fasce, che spesse

quegli altri mali, che vengono loro in capo, fastidiosi. = deriv

'fungàccio', sorta di veccia che cresce in ogni luogo senza coltura, e che si

coltura, e che si spande molto in poco tempo, come fa il fungo.

fungàglia, sf. insieme di funghi in decom posizione o cresciuti stentatamente

luogo ferace di funghi, ed anche quello in cui artificialmente si coltivano. padula,

della cantina una fungaia per vendere funghi in ogni stagione, sorridendone cogli increduli senza

d'ozio nell'ozio nati; / come in pianura molle / scoppia fungaia marcida /

vedete, che fungaia di cose si trova in questo maestro barbiere? govoni, 451

di passioncelle vergognose, che si manifestavano in sguardi maligni, e in ostentazioni reciproche

si manifestavano in sguardi maligni, e in ostentazioni reciproche di trascuranza e di avversione

quali si deono... vedere in fonte, non istarsene alla fede di chi

cercava un segno di vita amorosamente incarnata in un'opera, nulla si offriva all'

insieme dal micelio del fungo polyporus tuberaster in modo da formare, nelle zone boscose

dimensioni; da queste pietre, conservate in luoghi umidi e poco illuminati, si

e non esposta all'aria aperta, in pochi giorni produce funghi. =

vol. VI Pag.462 - Da FUNGATO a FUNGIVORIDI (23 risultati)

6-229: il brigadiere pestalozzi usciva (in motocicletta) dalla caserma degli erre erre ci

dove non era minimamente aspettato, almeno in quanto brigadiere fungente. fùngere,

provvisoriamente o temporaneamente (per lo più in sostituzione del titolare); adempiere una

banti, 8-147: se fungevano da serve in casa, a usci chiusi, mai

a usci chiusi, mai s'eran mostrate in istrada in altra veste che di nobildonne

chiusi, mai s'eran mostrate in istrada in altra veste che di nobildonne, modeste

concitati nella saletta d'aspetto, che in realtà era poco più di una tettoia,

g. cavalcanti [crusca]: ed in quanto ciascun cosa alta funge, /

le veci: adempiere temporaneamente un incarico in sostituzione di un'altra persona.

, fatta seccare al sole, poi cotta in forno. 3. modo di cucinare

zucchini, rognone, ecc.) tagliandole in pezzetti e cuocendole con olio, aglio

agric. coltivazione di funghi mangerecci (in partic.: prataioli) che si

di terriccio e di letame, sistemati in locali chiusi alquanto umidi (per lo

aperto { funghicoltura estensiva) o svolgersi in laboratorio per ottenere prodotti utili in medicina

svolgersi in laboratorio per ottenere prodotti utili in medicina o nell'industria { funghicoltura industriale

dalle stelle che si spegneranno / nascondendosi in seno l'ultimo fuoco / come un

6-154: condannata celsina a funghir lì, in quel paese marcio, d'ignoranti.

e al figur. sorgere rapidamente e in gran numero, pullulare. montale,

... nei periodi preelettorali funghiscono in tutti gli stati. = deriv

o di ostacolarne la crescita, usata in agricoltura per combattere le infestazioni e le

parassiti; queste sostanze si usano anche in vari rami delpindustria per proteggere prodotti e

, da cui si estrae col farli bollire in acqua leggermente alcalina. =

queste specie hanno la caratteristica di muoversi in massa formando lunghe file sul terreno.

vol. VI Pag.463 - Da FUNGO a FUNGO (35 risultati)

contenente le spore, assai poco sviluppata in alcuni casi come nelle muffe, più

alcuni casi come nelle muffe, più sviluppata in altri casi, in modo da formare

, più sviluppata in altri casi, in modo da formare un vero corpo fruttifero

vario, nascono, spuntando dal terreno in breve tempo, in luoghi umidi,

spuntando dal terreno in breve tempo, in luoghi umidi, e si distinguono in

in luoghi umidi, e si distinguono in buoni o mangerecci, e in cattivi

distinguono in buoni o mangerecci, e in cattivi o velenosi; trovano impiego nell'industria

squisito e ricercato; sono stati divisi in cinque classi: archimiceti, ficomiceti, a

deuteromiceti. anonimo, ix-519: in su'bei fiori, in sulla verde

, ix-519: in su'bei fiori, in sulla verde fronda, / sotto novi

e di rado. cammelli, 101: in terra nascon fonghi e al mur salina

2-191: si vedono i fonghi, in diverse forme e varii colori, e son

, che si coltiva per lo più in infusi di tè zuccherato; la credenza

al tè (o altro infuso) in cui il fungo sia rimasto per qualche

tronchi degli alberi; essiccato, ridotto in striscioline sottili e imbevuto di salnitro,

, brancicata, bagnata a più riprese in acqua nitrata, poi disseccata, diventa accendibile

e friabile e causando gravissimi danni; in ambiente umido il micelio emette gocce d'

dorata (amanita muscaria), che in passato, infuso nel latte o in

in passato, infuso nel latte o in altro liquido veniva usato come insetticida (

rossor nella parte di sopra, e in quel rossore ha molte ampulle elevate,

il fungo delle mosche, imperocché polverizzato in latte, uccide le mosche.

: della famiglia poliporacee, che cresce in folti gruppi nelle foreste di conifere;

di varie piante ombrellifere; è comune in italia, tunisia, francia merid.

ceppi di castagno, ed è comune in liguria e nel lazio. -fungo di

o di conserva, ovvero prendendolo così in polvere. micheli, ii-12: fra

. m. cecchi, 1-2-22: cose in aria; / anzi, dico più

fongo notturno e frale, / svanisce in questo mondo, / che sì vagheggi,

questo mondo, / che sì vagheggi, in sua bellezza è immondo. pallavicino,

.. / di cui l'esterior somiglia in tutto / a capelluto fungo od afrodite

o più scintille s'arguisce mutazione di tempo in peggio. i. riccati, 4-18

cuoio o di metallo che si trova in certi tipi di bilance; ve ne

di cuoio o di metallo, che hanno in cima una piastrella orizzontale, di ferro

-concrezione pietrosa che l'uinidità produce in grotte e in caverne. l.

che l'uinidità produce in grotte e in caverne. l. bellini, v-241

fungaia. caro, 15-i-68: dirolli in tanto delle pietre da funghi. 7

vol. VI Pag.464 - Da FUNGOIDE a FUNGOSITÀ (31 risultati)

attiva / qual d'una pianta, in tanto differente, / che questa è

tanto differente, / che questa è in via e quella è già a riva,

l'ostrica, il quale è fiso in mare alle pietre, hae sentimento e

schiuma d'acqua marina che si fa in mare, e fassi vivo e muovesi

così lo feto ne la matrice, in finché non articula la natura tutte le

ne'funghi marini, nell'ostrage e in questi nicchi che nelle fiumane si truovano.

maestri di lingua) che si fa in mare, e fassi vivo e muovesi e

dimensioni trasversali minori, che si forma in seguito alla corrosione di rocce stratificate di

e semisferica. bocchelli, ii-386: in quella, nel luogo del bianco campanile

cibarie. -cercare funghi: andare in giro, spesso senza scopo.

-essere come cercar dei funghi o funghi in arno: essere fatica inutile, tempo

4-94: proprio sarìa come cercar de'funghi in arno. caro, i-194: -chi

batacchi, i-108: per tre giorni sta in villa. or necessario / è il

necessario / è il non mandar questo negozio in lungo, / ché indugiando potrìa qualche

la pioggia: sorgere all'improvviso, in poco tempo, con grande facilità e

parte verso uno stesso luogo; nascere in condizioni difficili e disagiate; spuntare fuori

/ quel che più giorni avea menato in lungo. rosa, 149: a piè

a piè di questi colli, e in seno ai prati / da stronzi muffi,

è pur sempre un fatto così prodigioso in tempi in cui il mondo cristiano,

pur sempre un fatto così prodigioso in tempi in cui il mondo cristiano, o saracino

i funghi -col ginocchio a terra e formati in quadriglia coi fucili volti sopra di noi

nascere cento funghi: accadere improvvisamente, in modo imprevisto, per 10 più con

, 1-ii-394: questi / funghi son nati in quei ch'i'sono stato / fuori

; / so ben che a andare in lungo / è per nascer tal fungo,

non ci veggo disposizione alcuna: pure in una notte nasce il fungo. g.

serpollino, / o come un fongarello in mezzo al prato. -spreg.

). fungo essiccato al sole, in forno o in essiccatori per essere conservato

fungo essiccato al sole, in forno o in essiccatori per essere conservato; tagliato opportunamente

conservato; tagliato opportunamente, viene usato in cucina; in passato serviva anche come

opportunamente, viene usato in cucina; in passato serviva anche come esca.

si riscontra per lo più sul legno in seguito a umidità). lastri

vol. VI Pag.465 - Da FUNGOSO a FUNICOLO (35 risultati)

v-1-22: gli spurghi che l'estero scarica in quelle sale dieci o vent'anni dopo

: i poeti..., ridotti in parole nere, quadri scritti nelle pagine

, per natura, hanno il legno in luogo di corteccia, cioè di fuori,

di corteccia, cioè di fuori, e in cambio di legno hanno una midolla fungosa

bicchierai, 227: si veddero distrutti in gran parte i cappelli, e lo spazio

alla logia... che sportava in fuore con una taglia e lo funichio per

libro di sentenze, 1-54: la funicella in tre doppi gravemente si rompe. beicari

fabbricarsi le barche nel congo: imperocché in difetto di chiodi, di ferro,

giunchi. g. gozzi, i-20-73: in faccia altrui, qual cerretan perito,

tu hai fatto la scotta, due dramme in tutto. verga, i-295: viveva

moravia, vii-269: me ne andavo in un quartiere elegante, all'ora che

portano a spasso i cani, e avevo in tasca una funicella con un nodo scorsoio

gancio, usata nelle artiglierie per mettere in funzione il congegno di sparo.

mollò, l'artigliere tirò la funicella, in pieno viso ricevemmo l'urto dell'aria

, 9-407: teneva un fiasco di vino in mano, un fiasco nuovo pieno che

non possa fuggire e dia del mostaccio in terra se tentasse di farlo.

vallisneri, ii-480: s'indeboliscano finalmente in maniera i cannelli delle funicelle nervose.

bibbia volgar., vii-562: avea in mano uno funicello di lino

con funicelli di fila d'oro, ed in queste cose sia la virtù e magnificenzia

alto o più basso che non è in fatti. spallanzani, 4-ii-184: ove

. stor. tormento dei funicelli: supplizio in uso anticamente nel regno di napoli,

è proprio di funicolo (e, in partic., del funicolo spermatico)

divisa dalle ombre che gettano le funi in tante parti quanti sono i quadrati delle

dispone un filo flessibile e inestensibile fissato in due punti (estremi del filo) al

distribuite con continuità oppure forze complanari concentrate in alcuni punti. tramater [s.

sezione può lavorare a trazione, mentre in quella interna può lavorare a compressione.

, alterna mente, uno in salita e l'altro in discesa, su

mente, uno in salita e l'altro in discesa, su un doppio binario;

funicolari terrestri comprendente anche le rotovie, in cui le ruote dei veicoli possono sterzare

dei veicoli possono sterzare, le guidovie in cui le ruote sono guidate da banchine

l'ora del ritorno, l'ora in cui ci si adagia sui morbidi cuscini della

adagia sui morbidi cuscini della funicolare che in breve ci ritornerà alla città turbinosa. montale

determinata altezza dal suolo; si suddividono in monorotaie, se corrono su una rotaia

se corrono su una rotaia aerea, in funivie, se trasportano persone, in

in funivie, se trasportano persone, in teleferiche, se trasportano merce. =

vol. VI Pag.466 - Da FUNIVIA a FUNZIONAMENTO (26 risultati)

e santa obedienzia. torricelli, ii-3-41: in ogni gran mole, o sia di

piloni intermedi, che suddividono la linea in campate (può essere del tipo va e

': differisce dalla * telefèrica 'in quanto questa è costruita per il trasporto di

marmotte... le abbiamo viste in una piccola grotta, in un roccione

le abbiamo viste in una piccola grotta, in un roccione sfiorato dalla funivia del gonergrat

funòri, sm. carboidrato che in giappone e in cina viene estratto dalle

sm. carboidrato che in giappone e in cina viene estratto dalle alghe del genere

. che può funzionare, che è in grado di funzionare. funzionabilità, sf

funzionale della sua missione, fosse vinta in quella dolce e buona donna da un

volontà delle parti) che è determinata in base alla funzione rispettivamente esercitata

di appello, ecc.) 0 in base alla particolare relazione della funzione esercitata

i-155: non era più la rovina smisurata in un punto fisso dove le fanterie seguitano

rovinato l'architettura nasceva appunto dal dispregio in cui l'architetto teneva l'ingegnere.

massimo rilievo della linea come elemento significativo in contrasto con la determinazione figurativa e coloristica

figurativa e coloristica (ed è termine che in partic. è stato adottato dal berenson

(e si dicono equazioni funzionali quelle in cui le incognite non sono più numeri

varie attività socio- economiche che si esplicano in una determinata comunità politica (ed è

alla funzionalità di ciò che viene preso in esame. 2. archit.

di costruttori che il funzionalismo moderno ha in loro dei precursori. sinisgalli, 6-105

ardente degli esteti del funzionalismo, che in lui dovrebbero riconoscere un solitario anticipatore.

3. etnol. teoria secondo la quale in ogni cultura, considerata come fenomeno unitario

dei singoli elementi culturali, che sono in stretto rapporto con l'ambiente naturale, ha

unificazione europea, intende effettuare la cooperazione in primo luogo a livelli settoriali, in

in primo luogo a livelli settoriali, in partic. economici, e successivamente affrontare

. -i). che segue, in architettura, le teorie del funzionalismo; che

'funzionalità', astratto di 'funzione', molto in voga; onde abbiamo spesso la cara dizione

vol. VI Pag.467 - Da FUNZIONANTE a FUNZIONE (30 risultati)

da ragazzi, segnando ogni tanto qualcosa in un suo libretto. moravia, i-155

la sigla ff, per significare * in vece 'o 'il vice '.

2. che funziona, che è messo in azione (una macchina, uno strumento

poi con turbamento, quindi riflette, in ultimo opera. cotnisso, 7-94: fu

di costoro 'funziona'non solo il prete in piviale e il magistrato in toga; ma

solo il prete in piviale e il magistrato in toga; ma l'organo animale,

impressione esatta è dell'organismo malato, in cui la tiroide non funzioni e il

attuale la sua traduzione funzionava benissimo, in questa materia essendo sempre da preferirsi una

pedissequa. 3. essere messo in azione. -in par tic.: servire

scattare (un congegno); essere in funzione (un servizio pubblico).

peraltro, dietro suo invito, baciare in viso quel sucido figliuolo, che funzionava al

capiva che andavano a trovare parenti funzionari in qualche ministero, o comunque era tutta

amministrativa o anche giudiziaria o legislativa) in virtù della carica che ricopre presso lo

indicato come funzionario pubblico). - in senso spreg.: burocrate.

accuse: sull'essere egli stato tranquillamente in milano mentre si carceravano i re- pubblicani

conti, gli affari municipali, e pongono in accusa i funzionarii o i privati per

bisognerebbe anche darti una idea della melma in cui poltriscono i funzionari, gli impiegati e

. e di garantirne la continuità anche in caso di emergenza. di giacomo,

, ma è tutta roba francese, messa in corso da'soliti novatori, inventori,

: i caratteri essenziali ad ogni assemblea in cui si esprima la democrazia sovrana: l'

. ma, perciocché ogn'un di loro in particolare ne sarebbe stato troppo potente,

. manzoni, 1105: l'impotenza in cui si trovava il re di esercitare le

prat- tichissimo nell'essercizio delle armi e in tutte le funzioni militari che ad ogni

soldato convengano. pallavicino, 1-44: in questi suggetti dunque io disegno d'impiegar

inabili alle fatiche mentali e non occupati in altre funzioni prescrittemi. casti, ii-

ornare e mostrare e... in essa lo stesso ha da essere la

la vita sedentaria a cui era costretto in quegli ultimi tempi. -condizione.

ride ch'una bestia / si mescoli in sì fatta funzione. pallavicino, i-573:

fatta funzione. pallavicino, i-573: che in essa [sessione] e in tutte

che in essa [sessione] e in tutte le seguenti si facesse una predica:

vol. VI Pag.468 - Da FUNZIONISMO a FUNZIONISTA (52 risultati)

coloro i quali avevano talento d'esercitarsi in cotal funzione, si offeressero. redi,

dietro la politica; e pretendeva esercitare in piazza le disgustose funzioni del suo concubinaggio,

disgustose funzioni del suo concubinaggio, legalizzato in nome dell'unità e della libertà.

adunanze e publiche funzioni non si ammettano in modo alcuno scambi o sostituti. g

il capestro; ma appunto l'era in piazza dispostissimo alla funzione, quando un

per modo i chinesi ch'egli rimase solo in piazza, e potè svignarsela. carducci

notte, dopo la quale si sparpagliavano in cerca delle rispettive stanze. svevo,

sonno subito e donata balbettava la preghiera in mezzo a loro per poi imitarle. il

4. cerimonia religiosa, rito sacro (in partic.: la messa e i

il lama pontefice, oltre al mostrarsi in pubblico in tutte le funzioni e cerimonie

pontefice, oltre al mostrarsi in pubblico in tutte le funzioni e cerimonie solenni,

funzioni e cerimonie solenni, dà anche in certi determinati giorni pubblica udienza a chiunque

mamma le aveva fatto dire di scendere in parlatorio, dopo le funzioni! palazzeschi,

funzioni animali 'quelle che si fanno in noi e nelle quali l'anima ha

organo, della sua funzionalità; finché giunto in breve ad agire sul centro di

dell'uomo come essere razionale, riferita in partic. alle capacità intellettive delle quali

e nell'idealismo i concetti sono funzioni in quanto sono attività, operazioni e non

. spaventa, 1-261: la qualità, in quanto determinata così dalla quantità, si

complessa). - funzione crescente: in cui ad un incremento (o decremento)

della variabile dipendente. -funzione decrescente: in cui ad un incremento (o decremento)

. si cavi l'espressione di n in una funzione di m, e questa funzione

m, e questa funzione si sostituisca in luogo di n nell'equazione (d)

trasformata, si cavi il valore di m in una funzione delle variabili x, y

termini, quanti piace supporre, ed in cui x trovasi per qual si sia

, 1-2-870: si ridurrà l'equazione in modo che da una parte vi sia

capacità che un composto ha di reagire in un modo determinato (e i composti

funzione chimica, che permette di riunirli in una serie omologa). 9.

ii. locuz. -essere, entrare in funzione, mettere in funzione: iniziare

-essere, entrare in funzione, mettere in funzione: iniziare un'attività, incominciare,

espletare un compito; entrare o mettere in azione, cominciare a funzionare (un

., il suo contegno quando sarà in funzione lo farà definire. carducci, iii11-

iii11- 12: i nuovi signori entrati in funzione nell'ottobre del 1301..

1-115: la mia mitragliatrice entrò ancora in funzione. vittorini, 1-38: il campanello

al primo piano, continuamente, messo in funzione da ogni camera. -essere

. -essere una funzione di o in funzione di: dipendere, essere strettamente

... che la conclamata libertà è in funzione dei fini dell'economia capitalistica e

salariato dei proletarii. gramsci, 9-14: in questo periodo il movimento proletario fu solo

di polizia detto quella sera qualche cosa in aria autorevole; io gli risposi..

di funzione. -in funzione: in architettura, che dipende esclusivamente da motivi

, egli insiste, metter si dee in rappresentazione, che non sia anche veramente in

in rappresentazione, che non sia anche veramente in funzione. milizia, ii-90: le

: le colonne han da essere sempre in funzione e non mai'in rappresentazione. sinisgalli

essere sempre in funzione e non mai'in rappresentazione. sinisgalli, 6-105: il

è che l'architettura dev'essere « in funzione » e non t in rappresentazione »

« in funzione » e non t in rappresentazione », calcolo e non ornamento

(591): se un prete, in funzion di prete, non ha un

bisogna dire che non ce ne sia più in questo mondo. cagna, iii-180:

: iersera lo abbiamo veduto al teatro in funzione di papà... ma bravo

.. ma bravo. -venire in funzione: presentarsi in veste ufficiale.

. -venire in funzione: presentarsi in veste ufficiale. verga, ii-404:

: il notaio... era venuto in funzione, col soprabito nero e la

giordano [crusca]: perdono il tempo in funzion- celle di veruno momento né importanza

vol. VI Pag.469 - Da FUOCATICO a FUOCO (29 risultati)

un esempio pratico di organismo artificiale, cresciuto in regime funzionista. = deriv

, iv-21 (5-10): prende amore in gentilezza loco / così propiamente / come

loco / così propiamente / come calore in clarità di foco. angiolieri, 98-1

è sua beltà del tuo valor conforto / in quanto giudicar si puote effetto / sovra

puote effetto / sovra degno suggetto, / in guisa ched è 'l sol segno di

purg., 18-28: il foco movesi in altura / per la sua forma ch'

suo principio, e però sempre ritorna in su. s. degli arienti, 347

terra). giamboni, 4-300: in quello medesimo tempo mongiu- bello più che

costa del monte colonna di foco alzarsi in alto. leopardi, 34-301: anche tu

, letterario inconsistente, che si esaurisce in poco tempo. bettinelli, i-84:

abbattuta, e'pareva morta; germania in fuochi fatui, che sembravano incendio.

lo accendeva momentaneamente, ricadeva poco stante in un peggiore abbattimento. carducci, iii-19-84

chiuso. d'annunzio, iv-2-738: in una sera lontana della sua puerizia a traverso

per la città al modo che si faceva in ierusalem, e che per ciascuna casa

dio, e anche della collera divina (in partic., nel linguaggio biblico)

e la forma e la imagine sua in niuno modo vedeste. boccaccio, dee

regno for fu messo; / e piovero in inferno / e 'n fuoco sempiterno.

foco, / questi a la gloria destinati in cielo. diodati [bibbia],

di mezzo l'uomo libero sarebbe stato in alcuni casi offeso, se invece della prova

de'galli. boccalini, i-38: aveva in odio il fuoco delle legne, perché

chiamata turba, che serve di fuoco in difetto di legna. forteguerri, 8-38:

crepitanti, le cui fronde si cangiavano in brage, mandava in alto lunghe fiamme rosse

fronde si cangiavano in brage, mandava in alto lunghe fiamme rosse. govoni,

g. villani, 10-174: furono formate in cera, e poi pulite e dorate

, e pesta e priemi e poni in vaso di rame a fuoco. trattato dell'

arte del vetro, 145: fondilo in acqua dolce, poi cola l'acqua e

dolcissimo. cellini, 535: rimettesi in nel fornello, il quale vuole essere con

, e quel ch'è di feccioso in una massa d'argento, attendiamo a ciò

e serve per dipignere a fuoco, o in ismalto, a olio ed a tempera

vol. VI Pag.470 - Da FUOCO a FUOCO (32 risultati)

e il malumore fondersi rapidamente e dissolversi in nulla, come cera presso il fuoco

. alfieri, 7-200: questo vitto in danaro, aggiunto al salario delle lire

sole (di una macchina o strumento in funzione). francesco da barberino,

, iii-93-12: fàimi [amor] dimorare in ghiaccio e 'n foco, / e

fuoco del sole si riper- cotevano moltiplicandosi in un fulgore e un calore di fornace

. e. cecchi, 5-78: segregati in quell'inferno, sotto al continuo fuoco

appresso, anche si prese il fuoco in firenze, e buonamente ciò che non

: se date aria al fuoco, in un momento se ne va tutto il palazzo

: il fuoco. leopardi, iii-817: in una camera che ha mura persona addetta

8. rogo, pira (e, in partic., quello per i condannati

lui morto, li figliuoli e li generi in su li suoi omeri per la cittade

omeri per la cittade portandolo, il puosero in sul fuoco. storia di fra michele

di fra michele, 43: domattina, in su le x ore, sarete dati

il processo, portava pericolo, trovandosi in recidiva, di mala fine e forse del

fuoco. 9. falò acceso in segno di allegrezza o per far segnalazioni

con fuoco fecero cenno alle navi ch'erano in mare in aguato « come la terra

cenno alle navi ch'erano in mare in aguato « come la terra era presa »

sopra le sommacità del regno si tengono in tempo di guerra guemite di legno con lanterne

fece vedere e le sue sorelle non uscirono in giardino a guardare i fuochi che punteggiavano

lanciate con apposita pistola, che appaiono in forma di stelle colorate. -fuochi

6-9 (2062): il re entrato in casa, si fe'fare del fuoco

percoto, 178: sedevano tutti adunati in cucina intorno a un bel fuoco,

bartolomeo da s. c., in: alla patria e alli padri e

, 1-ii-303: è veramente curiosa che in un paesetto di forse dodici fuochi, perduto

beccuti, 167: noncovel c'assicura in tutti i lati / da fuochi,

e da'dazieri. caporali, 519: in casa mia legna o carbone / non

): amor per tal ragion sta in cor gentile / per qual lo foco in

in cor gentile / per qual lo foco in cima del doppierò, / splende a

inf., 26-52: chi è in quel foco che vien sì diviso / di

: una interna / melodia come foco in alabastri / par trasparire ardentemente in ogni

come foco in alabastri / par trasparire ardentemente in ogni / stelo. palazzeschi, ii-20

/ stelo. palazzeschi, ii-20: e in fondo alle scale / un'enorme lanterna

vol. VI Pag.471 - Da FUOCO a FUOCO (29 risultati)

virtù del diritto di essere, come in un'orbita elittica, i due fochi

giovane, 10-980: più fuoco ho in seno, ch'ai cui cento lucciole.

di foco. mamiani, 1-310: in via son già pel vuoto immenso i fuochi

sui prati verdi, dal ponente tutto in fuoco. pascoli, 475: in mezzo

tutto in fuoco. pascoli, 475: in mezzo ad uno scampanare fioco / sorse

: sotto il fuoco dei riflettori, in quella sera di novembre, si vedevano.

). -di fuoco: oltre modo rosso in volto (con valore oggettivaie).

: [il senatore] non era in toga, ma in giubba rosso-fuoco gallonata,

] non era in toga, ma in giubba rosso-fuoco gallonata, e panciotto di

, 412: il cielo già si colorava in fuoco. moravia, xi-166: «

nube piomba. anguillara, 15-31: in aere due contrari venti / fan de

segno del leone / dond'arde il fuoco in che si muta un astro. d'

per l'aria levossi, / e tosto in mezzo il fuoco eterno giunse. molza

diversi / a sé tragge sovente, in ciascun loco / contra l'eterno foco,

. 20. esplosione di polveri in mine o in altri ordigni bellici,

20. esplosione di polveri in mine o in altri ordigni bellici, per mezzo di

iv2- 1353: mangiavo allo scoperto, in un luogo battuto dal fuoco austriaco.

quasi nello stesso punto si vide saltare in aria il tronco d'un albero ch'era

aria il tronco d'un albero ch'era in mezzo alla colonna del centro.

che veniva lanciato contro le forze nemiche in combattimento. compagni, 3-8:

greci. bisticci, 3-51: era in quel tempo a napoli un ingegniere e

genti assuefatte nella marina ed a maneggiarsi in questo esercizio, le mandò con somma

e ne'forti; perché ugualmente eran lanciate in incerto e le palle e le pietre

sostanze combustibili (come zolfo, carbone in polvere, zucchero, ecc.)

tabarro. dossi, 191: in sul sagrato, giostre, cuccagne, apparecchi

: bengala. verga, ii-275: in certe rappresentazioni c'erano... combattimento

dei sensi. rinaldo d'aquino, in: or dunque no è maraviglia /

, / che l'amor mi 'nfiamma in foco. bonagiunta, lxiii-74: dura

assai di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura, f

vol. VI Pag.472 - Da FUOCO a FUOCO (51 risultati)

io ti mostrai, pochi dì sono, in quanto fuoco la tua donna e mia

e l'atto e 'l loco / in che la vide, esca continua al foco

un giovane di perduti costumi, trattando in casa troppo alla famigliare con una sua

arse nel cuor di vivo foco, e in ella / pien di concupiscenza il guardo

altrui le tenere / cure suol porre in gioco, / e d'un celeste foco

me di par ardore / arde fervente amor in crudo fuoco. -persona amata.

par., 20-115: credendo s'accese in tanto foco / di vero amor,

'l core. savonarola, iii-15: in questa mia meditazione... si

ogni gente / la bellezza, che in don dal cielo aveste. mascardi, 2-218

ma solamente divampa e sfavilla di tratto in tratto. d'annunzio, v-1-14:

quale recavano chiuso nel petto i predestinati in quella sera di prodigio. 23.

., 15-106: vidi genti accese in foco d'ira / con pietre un

.. il fuoco dell'avarizia ch'è in loro, che rompe tutte le porte

al suo desiderio, corre a farsi nominare in qualche leggenda. agostini, 23:

quanto più mi attempo più mi distempro in ira e più mi disfaccio nell'infame

superbia il foco / chiuso nel proprio fumo in alto sale. filicaia, 2-2-135:

e legge. alfieri, 1-168: in lui, nel suo / caldo parlar,

stavano intorno, mentre oggi vo brancolando in una vota oscurità! manzoni, pr.

15-23: i partiti non sono spenti in francia: il vulcano non è chiuso

ricordo un merlo di scoglio che teneva in gabbia: nero, fierissimo, con il

fuoco negli occhi dell'ira di sentirsi in cattura. 24. tormento d'

a bolontate. monte, ii-379: in sì periglioso foco m'hai condotto,

fieno, il quale lo fuoco del dolore in cenere fa tornare. guicciardini, ix-172

, non si riposa mai; questa tiene in continua afflizione, in continuo fuoco chi

; questa tiene in continua afflizione, in continuo fuoco chi ha solo el peccato

muovo: / megli'è morir che stare in questo fuoco. / io non provai

: recitò un pezzo di scena tragica in versi, con bella e robusta voce

5-654: questo gusto dell'universo genera in altri la ricerca scientifica; il barocco lo

scientifica; il barocco lo consuma rapido in un fuoco d'immaginazione. 26

comporre dissidi. giamboni, 4-78: in questo tempo non solamente a roma cotali

seme che di discordie, sempre stanno in studio d'accender fuoco e generare discordie

22-56: però che molto fuoco è in francia acceso / per questo fatto,

, 32-3: avea ridutte le reliquie in arli / che gli restàr del gran

accolto / sì grande sforzo e posto in asia il foco, / quando sia

che il fuoco sia per eccitarsi presto in varie parti del regno. pallavicino,

pallavicino, 11-415: benché questa guerra in paese confinante assai agitasse il pontefice,

di sopire il fuoco lo fe'divampare in incendio. settembrini, 1-35: questo gruppo

nel regno. papini, 20-102: in tutti i tempi s'alzano i fuochi se

uno specchio: punto dell'asse ottico in cui vanno a convergere i raggi o

lo concorrere e ragunarsi delle linee sonore in quel punto. magalotti, 21-115: ci

ghiaccio facesse alcun sensibil ripercotimento di freddo in un gelosissimo termometro di 400 gradi,

1-55: le due lenti sono disposte in modo che i rispettivi loro fochi si riuniscono

che i rispettivi loro fochi si riuniscono in un medesimo punto, detto foco comune.

della luce ideale confluiscono e si raccolgono in un solo foco. govoni, 3-47

chiara e minuta come un paesaggio / inciso in una gemma. -lunghezza o distanza

. l'immagine lontana di una ragazzetta in vespa... fu subito a fuoco

una macchina fotografica o da presa, in modo tale da avere il piano della

, 3-35: il binocolo passava di mano in mano ma nessuno riusciva a metterne a

. b. croce, ii-7-86: in verità, il baumgarten (anche in

: in verità, il baumgarten (anche in questa parte raccogliendo e mettendo a fuoco

sia più capace a coordinare e mettere in foco gli elementi di qualche arduo

vol. VI Pag.473 - Da FUOCO a FUOCO (33 risultati)

mettere a fuoco quel 'quasi 'in cui si rifugia l'innocenza 0 si

sopra sé le torpediniere a fuochi spenti in rotta verso i porti dell'istria.

per tanti secoli si provò nell'italia e in altre occidentali provincie. bocchelli, 13-484

-ant. fuoco morto: medicamento (usato in partic. nella mascalcia), che

!: voci con le quali, in un gioco infantile, si indica, a

-accendere il fuoco: fare da mangiare in casa propria. forteguerri, 3-24

udendo la 'nvidia e l'odio entrato in costoro, aggiunse zolfo a fuoco, come

che n'uscissi di casa, massime stando in questa così volentieri come sapete. baldini

, la più generosa della vita, in cui un giovane non chiede di meglio

attaccarsi il fuoco a una cosa o in un luogo: ardere, incendiarsi (per

... s'apprese il fuoco in porta rossa,... dove arsono

. davanzali, i-238: nel detto anno in roma s'apprese gran fuoco che arse

-aprire il fuoco: sparare per primo (in combattimento), iniziare le ostilità.

il fuoco all'impazzata. -entrare in polemica. de roberto, 180:

fuoco alle natiche a qualcuno: dare in ismanie. redi, viii-52: mi

e mi erano venute di quelle furiette che in tali congiunture sogliono risvegliarsi agli uomini di

l'ha avuto, sebbene non perde in tutto il colore, né si disfà,

sparare (a una schiera di soldati, in combattimento o per un'esecuzione capitale)

-covare il fuoco: sedere a lungo e in ozio davanti al focolare. boccaccio

, veduta l'avessi con la cappellina fondata in capo... covare il fuoco

capo... covare il fuoco, in su le calcagna sedendosi, e colle

ariosto, 13-72: ogni virtù ch'in donna mai sia stata, / di

fanciullo. pulci, 7-38: il fuoco in un lato appiccoe, / dove erano

non arò altro rimedio, caccerò fuoco in questa casa. ariosto, cinque canti

, 1-79 (184): mi veniva in pensiero di ficcargli fuogo in casa.

mi veniva in pensiero di ficcargli fuogo in casa. g. f. bini,

[la lettera] mandata al fuoco, in cambio di mandarla a voi. sarpi

il suo padrone, ha posto fuoco in casa. g. bentivoglio, 4-308:

gli dà del tu. -vendere cose in fretta, a qualsiasi prezzo, senza

bartolini, ii-20: costoro appena entrati in possesso dell'eredità patema avevano incominciato a

a tutto quanto...; in pochi anni, gli otto figli avevano completamente

308): l'archibuso che io avevo in mano, se bene in ordine per

io avevo in mano, se bene in ordine per la mia difesa, non l'

vol. VI Pag.474 - Da FUOCO a FUOCO (31 risultati)

tiro, indi assalire con la baionetta in canna. d'annunzio, iii-1-938: è

pezzo grosso: addurre l'argomento principale in una discussione. baldinucci, 6-14:

banchi. -dare, mettere in fuoco città, terre, paesi:

, 313: l'affrica sarà tutta messa in fuoco ed in ruberia e..

affrica sarà tutta messa in fuoco ed in ruberia e... converrà che annibaie

, 3-310: le loro città diede in fuoco e fiamma. guicciardini, 2-10-40:

2-10-40: che sarebbe stato cagione mettere in fuoco tutta italia. -di fuoco:

deh'infemo, e versò la sua anima in rime di fuoco. de sanctis,

aria come uno stelo di fuoco, gittò in sommo una tonante rosa di splendori.

accesi, / perché quei traditori, in atto altieri, / l'avean tra lor

grande meraviglia, fanno rimanere attoniti (in senso sia positivo sia negativo).

un poco / di costor, che ragionano in sul saldo, / crederei dir di

, cose di fuoco, che succederebbero in questa o quella università. -dormire

, iii-202: i cordovani son restati in levante; né io son figura che dorma

stia qui con voi, voi parlerete in modo che io v'intenda, altrimenti noi

: avendo fatto fare un grandissimo fuoco in una sua camminata, in quella se

grandissimo fuoco in una sua camminata, in quella se ne venne. lalli, 6-2

. -inveire contro qualcuno, metterlo in difficoltà. tocci, 1-112: e

27: se serpe o serpente fusse in alcun luogo, e tu torrai del ramerino

fara'ne fuoco, sicché 'l fummo entri in quel buco; sì n'uscirà fuori

nuocergli, essendo il re di francia in italia, e vivendo la santità di

di desio tremanti: / ei si tramuta in volto un cotal poco, / ella

i fatti tuoi e de'tuoi fanciulli solamente in mano de la donna tua. 5

solo fuoco): serie di spari in successione rapida. -al figur.:

, i due battaglioni di fanteria ruppero in un fittissimo fuoco di fila sulla colonna assalitrice

sì polito; / che presto nasce in loro e presto more, / quasi un

che sorge con grande impeto, ed in un momento cessa e s'estingue. d'

21, che tutto avesse sfogato davvero in parole e gesti e arie di cospiratori

): esser mi parea non so in qual loco, / e veder donne andar

fuoco. milizia, iii-269: achille in collera ingrossa le ciglia, getta fuoco dagli

queste 2 lettere che sono di fuoco in favore suo. aretino, 1-2: voi

vol. VI Pag.475 - Da FUOCOSTILLANTE a FUORCHÉ (30 risultati)

boccaccio, dee., 6-4 (in): acconcia la gru, la mise

iii-10-111: redusse / roma e cartago in foco ed in faville. collenuccio, 37

/ roma e cartago in foco ed in faville. collenuccio, 37: tutta la

n. 25. -mettere in fuoco: far scaldare, far arroventare.

scorra, avendo messo il tuo lavoro in fuoco, e'si usa di mettere qualche

nel foco la mano, / che in quel paese non è ruggier certo. varchi

/ prendendo foco e dona a altr'in vedire, / di questo son per

fuoco. baretti, 3-82: giunge in questo punto la nuova che sulle coste del

nessuno prese fuoco di dentro. -andare in collera, adirarsi; reagire con violenza.

ma poi, passa. -entrare in grande agitazione (un popolo).

di quell'infu- riato e accenderlo maggiormente in vece di spegnerlo. a.

-sputare fuoco: proferire ingiurie, vituperi in preda a collera violenta. caporali

sapeste / che ha di voi dette in un libraccio in cui / sputava fuoco,

ha di voi dette in un libraccio in cui / sputava fuoco, noi difendereste.

difendereste. -sonare al fuoco: prorompere in grandi clamori. buonarroti il giovane,

così tra due fuochi, gli venne in mente che ciò che era di terrore

- c'è parso troppo. -venire in un luogo per il fuoco: venirvi

violenta, spirito di ribellione si sviluppano in segreto, di nascosto. botta,

di nascosto. botta, 5-21: in napoli covava gran fuoco sotto poca cenere

fango a vedere la baldoria de'focherelli in castello. verga, ii-23: accendevano

di umanità e di sensibilità deve esistere in questo tipo: esso è caratterizzato dalla legnosità

: quando ci si fu rivestiti e seduti in cucina presso un focarino sfavillante ci parve

. = lat. focus, in origine 4 focolare, sede dei lari,

dei lari, dei penati '(in opposizione ad ara 4 altare '):

le stirpi,... conserva intatta in mezzo a tanto contagio la nativa purità

fuori che, fuor a che, in fuor che), prep. tranne,

fangose tane, / tutta d'argento in fuor che gli occhi d'oro. p

. con due grandissimi piattelli d'argento in mano pieni di vari frutti. ariosto

e spazioso petto, / e finalmente in ogni opra perfetto, / fuor ch'

un poco (oimè lassa!) empio in amore. sarpi, ii-6: prima

vol. VI Pag.476 - Da FUORCHIUDERE a FUORI (36 risultati)

natura... rende quelle creature simili in tutto, fuorché nella esterna forma,

quando anche le ultime comitive furono sparite in fondo alle gole, era nella vallata

, 1-i-223: schiavetto dormiva a casa in una cameruccia, fuorché se c'era

: numerosa / prole ho purtroppo, e in quella etade appunto / atta a nulla

.. / fuor che infelice, in qualsivoglia tempo, /... /

, 360: dove trovare mai pace fuorché in solitudine? brancoli, 3-159: via

ànno uno reame e uno inperio uno in numero, e tuttavia non altrimenti uno fuorché

è ordinato per volontà principazione sovrana una in numero. bocchelli, 3-197: la natura

marsilio da padova volgar., ii-xxv-15: in sì grande fuordelsenno alla perfine sono proronputi

dissero tcàp-epyov) nella sinistra del quadro in lontano; facendo una rusticale capanna,

[al piemonte] di parlare come in un fuordopera nel congresso di parigi dello

o a luogo oppure di stato in luogo reale o figur.).

iv-21 (5-15): foco d'amore in gentil cor s'apprende / come vertute

gentil cor s'apprende / come vertute in petra preziosa. /... /

e1 pavoncino per essere covato esce in vita fuori donde era nell'uovo inchiuso.

senza esso, sì come si legge in quel verso del petrarca: * fuor tutti

piogge e alle nevi tutta la notte in una stallaccia coperta con non so che frasche

ad un arpione. 2. in locuzioni prepositive. -fuor di: introduce

regno for fu messo; / e piovero in inferno / e 'n fuoco sempiterno.

e guata. boccaccio, iii-5-2: in parte paurosa gelosia / lo stimola che arcia

-introduce un compì, di stato in luogo: lontano da, a distanza

. d'annunzio, v-2-607: gettatosi in mare sotto il saettamento egli tenne sempre

(e talora, anche, di stato in luogo). bibbia volgar.,

, / io passo i miei momenti / in tristezza soave. carducci, 688:

la città più debole. -fuori in: introduce un compì, di moto a

occhi fore, / perché villana morte in gentil core / ha miso il suo crudele

da esso addotta dell'estrazione di danari in contanti per fuori regno, per il

., 3-138: vero è che quale in contumacia muore / di santa chiesa,

/ star li convien da questa ripa in fuore. salvini, 30-2-132: le

medesimo disco, nel rivolgersi, sporgenti in fuora dall'orlo, e staccate come

e, talora, anche, di stato in luogo). francesco da barberino

, v-49-40: non farà né non sarà in neuna compagna cun omo u domini di

ma all'arte affezionatissimi, ho ridotto in un compendio la maggior parte dell'opere

ancor son vivi. bruno, 3-48: in fine è più sicuro cercar il vero

mense. de sanctis, 7-243: colto in quella situazione, rimase fuori del movimento

: hai avuto paura di andare sino in fondo, dubitando di metterti fuori del

vol. VI Pag.477 - Da FUORI a FUORI (42 risultati)

che gentilezza sia fòr di coraggio / in dignità d'ere', / sed a vertute

o alla perdita dei sensi e, in par tic., della capacità di

o ingannate, e veramente di conoscimento in tutto fuori! che è quello che

empito grande... fuora di ragione in tanta insania lo traeva. bandini,

fuor di senno da essermi venuto pur in mente di restituire alla maremma quella piena

amasse; / ché cotal doglia / sariami in voglia, / per le gran pene

trarmi fuor di tanta guerra, / precipitand'in loco oscuro e basso. della casa

glianza; a dispetto della volontà altrui; in trasgressione di leggi, norme, regole

, / e fuor di sua natura in giù s'atterra. boccaccio, dee.

più lunga, è sibilato e pigliato in derisione. s. caterina da siena,

peccato è fuora di dio, l'ha in tanto odio e dispiacere, che.

sopra la via facevano, folti e in maniera gastigati, che niuna lor foglia

. oltre al sospettare della fede, avesse in orrore il nome suo. v.

iii-1-6: era a quell'ora salita in cielo già a veder dio e a ringraziarlo

già a veder dio e a ringraziarlo in eterno di una salute ottenuta sì fuor di

annunzio, iii-2-98: alcuna cosa è in lei, certo, eternale / e fuori

. rovani, i-129: aveva impresso in tutti una... alta idea della

smoderatezza, di esorbitanza, di eccedenza in cui si svolge un fatto o si

: color di perle ha quasi, in forma quale / convene a donna aver,

suo piacere, / m'à preso in ciascun membro for misura. petrarca, 154-7

47): si incominciarono ad avere in odio fuor di modo. crescenzi volgar

1-6: prendi guardia di non lasciar crescere in alto i pedali de'detti arbori prima

di doglia, i ma cibi delicati in abbondanza / con vini di più sorte e

averle rimandate indietro, perché non voleva in cotali impacci intricarsi. magalotti, 24-13:

, 24-13: gli agrumi vi nascono in gran copia, il pesce è buonissimo e

. alvaro, 9-11: gli occhi fissi in alto e lievemente socchiusi; o spalancati

doppio orgoglio di chi inconsideratamente si gitta in concetti ed imprese fuori di ogni realtà

dopo un determinato periodo di tempo; in tempo non adatto, non conveniente,

domandasse questa dignità fuora di stagione e in tempo da non concedergliela. s.

volontà; e come ogni exercizio in sé e nel proximo, che fa con

trattato di dottrina cristiana, 32: accidia in questo sta,... in

in questo sta,... in dire l'ufficio fuori d'ora, cioè

parti che gli tramandò il padre, in un italiano un poco astratto, fuori del

rettor., 89-26: quella è controversia in ragionamento nella quale non si considera alcuna

e de le usanze, chi di'avere in sìe quelo chi vole arengatore divinire,

... di fare tutte quelle cose in piato e fuor di piato, e

piato e fuor di piato, e in giudicio e fuor di giudicio, che potrebbe

7-i-282: ogni fame, ogni sete in esso è spenta, / fuor quella

negri, 52: tutte le provincie, in qualunque parte del mondo si siano,

della zona glaciale, hanno il cielo in tal modo collocato che nasce loro e tramonta

ire partigiane. saba, 410: giovanezza in me si duole / solo d'esser

e for cui donna è vile come in via è sterco? idem, xxix-4:

vol. VI Pag.478 - Da FUORI a FUORI (58 risultati)

contento. -in fuori di, in fuori che: eccettoché. lorenzo de'

i-255: però ch'ogn'altra cosa, in fuor che quelli, / ch'io

queste cose che tu hai detto, in fuor ch'una, mi piacciono. di

si guardò attorno. altri non era in quel luogo in fuori di lei e dello

. altri non era in quel luogo in fuori di lei e dello scolaretto.

. 9. oltre, in soprappiù, in aggiunta. dante,

9. oltre, in soprappiù, in aggiunta. dante, cono.,

. 10. da qualcuno o qualcosa in fuori: fuorché, tranne, fatta

. angiolieri, 53-1: da giuda in fuor, neuno sciagurato / fu né

abbia la chiesa di dio, dal papa in fuori. bisticci, 3-339: venne

tutti perirono, di quegli dell'arca in fuori. guicciardini, i-3: perseverava

ma, dal titolo di duca di milano in fuora, con tutte le dimostrazioni e

/ non prezzò mai, dai giorni magri in fuora, / sol gustò del sapor

: consistevano le sue forze... in sedicimila fanti e novemila cavalli, gente

da qualche numero di francesi e valloni in fuori. lanzi, i-116: i

con le città italiane, da venezia in fuori. foscolo, xi-1- 175

(come pur sono, da pochissimi in fuori), se il genio non fosse

con legge tal, che da giornali in fuori, / libro non s'accogliesse

fuori, / libro non s'accogliesse in quelle mura, / che di due fogli

cardarelli, 3-174: qui, dalla stazione in fuori, tutto è rimasto, presso

luogo o spazio circoscritto (ed è in funzione di un compì, di stato in

in funzione di un compì, di stato in luogo reale o figur.).

12. verso l'esterno (ed è in funzione di un compì, di moto

7-71: guardava fuori, tutto ristretto in sé, aggrottato. 13.

ciel sereno; per la strada; in campagna. compagni, 2-16: poca

notte, a disinare, a cena, in casa, fuori, dormendo, vegghiando

, fuori, dormendo, vegghiando, in villa, in firenze. getti, i-12

dormendo, vegghiando, in villa, in firenze. getti, i-12: le genti

tue, te allor farebbe / e in casa e fuori e nel teatro e al

! scalvini, 2-57: fuori deposto in umil gleba / trovi requie una volta

di nebbia e notturna opacità. -non in casa propria. lippi, 1-10:

', dicesi del non mangiare o dormire in casa propria, ma in quella d'

o dormire in casa propria, ma in quella d'altri. fogazzaro, 1-22:

passa giorno che non vediamo gli amici o in casa o fuori. alvaro, 14-169

fuori dei confini di un territorio; in luogo più o meno distante. -anche

da lizzano, i-211: sopra gaeta fuori in mare verso libeccio 20 miglia sono tre

machiavelli, 494: tanti amici hai in palagio e fuori. tolomei, 2-8:

per cui tanto moto si era destato in italia e fuori, in potestà degli spagnuoli

era destato in italia e fuori, in potestà degli spagnuoli. nievo, 1-504:

vieni dall'ospedale. 15. in pubblico, tra la gente. lacopone

, se uno che temperava l'oriuolo in palagio... non avesse fatto

avesse fatto subito intendere fuora quello che in palagio contro a quella infima plebe si

i peccati] gli vedrai a un tratto in uno punto insieme, così aperti,

/ benché dentro ne frema, e in più d'un segno / dimostri fuore

o di uno spazio; messo bene in vista; che appare esternamente (spesso

vista; che appare esternamente (spesso in forma ingannevole); che riguarda fatti,

il consiglio, il quale si ristringessi in cinquecento per creare i maggiori magistrati dentro

esteriorità. salvini, 13-138: ciocché in casa / sta riposto, all'uom

uom certo non dà doglia. / in casa è meglio, poich'è il fuor

ritmo di pendolo, / ma, in sé, unico eterno infinito.

per fuori: quello, più elegante o in migliori condizioni, usato per uscire di

per fuori ',... in contrapposto di * vestito da casa ',

di casa, e perciò decente e in buono stato. 18. in costrutto

e in buono stato. 18. in costrutto con prep. di fuori (anche

all'esterno, nella parte esterna (è in funzione di un compì, di stato

funzione di un compì, di stato in luogo reale 0 figur., e

0 figur., e si trova spesso in contrapposizione con dentro o di dentro)

. passavanti, 59: la rinchiuse in una piccola cella, serrandola di fuori