, 2-27: va anche a gridarlo in piazza colla trombetta, che non me
abbassato. - al figur.: ridotto in cattivo stato. note al malmantile,
un galantuomo studioso ha sicurezza di trovare in certe ore degli altri studiosi galantuomini ragunati
certe ore degli altri studiosi galantuomini ragunati in un dato luogo, co'quali può consumare
, ii-74: certamente se io potessi trovarmi in firenze nei giorni delle adunanze, non
: il ministro de sanctis, già esule in piemonte meco, voleva me presidente di
presidente di tutte le accademie che sono in napoli di lettere, di scienze, e
belle. carducci, i-361: mutava in gentili i nomi cristiani degli ascritti alla
di una acadèmia poetica. dei versi in italia se ne fan troppi e non bisogna
e ai nuovi accademici, che scelsero in esso il loro battesimo pastorale.
quali usavano che d'ogni cosa disputavano in contradia parte. dante, conv.
il liceo, la stoa e 'l cinosargi in atene. 3. istituto superiore
). montecuccoli, 2-12x: dovriasi in ciascheduna provincia formare un'accademia militare,
riflessione, che da giovanetto fu promossa in cotesta accademia di pisa. alfieri,
noto che le sale da bigliardo, e in particolare quelle destinate al gioco delle boccine
la matrice, il vivaio, e, in conclusione, l'accademia delle bestemmie.
la piccola accademia del senatore si raccoglieva in un angolo del salone a cianciar di politica
l'accademia che si doveva tenere in chiesa per quella festa. idem, 1-76
versi italiani, latini, e greci in lode di sua maestà. de sanctis,
accademia, al saggio cioè di esperimenti in varie discipline che ad anno finito usavano
s'ei fosse su la pedana, in un'academia di scherma, d'in-
: nel primo anno della mia dimora in esso [collegio], vi si celebrò
figur. per sfoggio, per esibizione; in modo ozioso, astratto; per passatempo
, 15 (168): accademicamente, in via di discorso amichevole. fu.
casualità, per incidenza, superficialmente, o in via di discorso come disse il caro
caro. nievo, 224: senza mostrarsi in pratica diverso da'suoi nonni, egli
, ma non perfettamente: la qual cosa in neun modo puote essere, perocché se
57: l'acadèmico di nulla acadèmia, in quell'odioso titolo e poema smarrito,
lettere, è che gli hanno registrati in quel vocabolario, che è quello dell'
non so. panzini, iii-510: in due anni gli accademici e le accademiche
titoli accademici... è avanzata in età... le amministrazioni pubbliche
non c'è un cane, e, in mezzo, la verità straziante della pietà
nulla per adesso! qualche parola così in aria... in via accademica.
parola così in aria... in via accademica. di giacomo, ii-721:
polemiche... contro gli accademici adagiati in pregiudizi e ozianti nelle esteriorità dell'arte
i-351: io però non volevo perdermi in chiacchiere accademiche. bocchelli, 10-248:
parlato per puro obbligo di amicizia, in via accademica. sinisgalli, 6-149:
: egli poneva il problema dell'architettura in termini non accademici. 5
. soffici, 5-71: i periodi in cui l'accademismo impera coincidono sempre con
depressione spirituale, nuova, e, in sostanza, vitale. idem, 5-72:
avviene che l'uomo d'un ragionamento salta in un altro, che noi, il
, che noi, il primo lasciato, in sul ragionare delle belle donne venimmo.
antichi romani i loro figliuoli propri uccisono in casa e in via, dove accadeva
i loro figliuoli propri uccisono in casa e in via, dove accadeva loro. alberti
abbia indifferente, gli è quasi sempre più in male che in bene. e lo
è quasi sempre più in male che in bene. e lo comprovano i significati del
, 6-20: accaddero, di tempo in tempo, fatti meravigliosi e tremendi. slataper
il cielo d'allora / la donnetta seduta in attesa del giorno. sinisgalli, 6-53
eventi nella natura e nell'intelletto accadono in un istante. 2. disus
avere buona fine, sono poi morti in male stato. ariosto, 19-41:
lacrimare accade. idem, 43-82: in questo tempo alla mia patria accade /
. anguillara, 4-5: ognuna in giro una novella dica / di cose
: la folla si acquetò e si divise in crocchi, per commentare l'accaduto.
con la sua moglie, sanza andare in molti viaggi. come che bene gli serebbe
come che bene gli serebbe stato che in quel tempo che stette in caffa un altro
stato che in quel tempo che stette in caffa un altro se l'avesse accaffato
boccaccio, 6-215: narra... in che maniera il veleno, del quale
, imperò che si ti fusse recapitato in tue mani, lo averisti alienato da te
14: ultre che la istoria è già in sé notivole, vi troverai dentro alcune
trebb'egli credere che queste brecce sieno state in origine sedimenti di mare, che si
sedimenti di mare, che si sieno accagliati in masselli piccolissimi, o per meglio dire
piccolissimi, o per meglio dire, in sassoletti staccati l'uno dall'altro?
poca salute, [questi sacchetti membranosi in alcune glandole] sono ripieni di tartaro
pregiudica infinitamente, per la ragione che in detta accagliatura non può purgarsi.
, i cani randagi, di paese in paese, finivano al mare. idem,
die avevano del monatto e dell'aguzzino intonacati in una cappa d'incerato nero con gli
bestiola. tombari, 1-57: nelle ore in cui i cani di campagna vanno in
in cui i cani di campagna vanno in città senza museruola a cospirare contro l'
, 236: queste vanerelle, in onta alle capricciose leggi d'amore,
si lasciano facilmente accalappiare da chi fa in qualche maniera una prima figura. albertazzi
sua anna. pirandello, 5-303: in tutta codesta lettera non c'è una
, accalappiato senza remissione, non era più in grado di dare ascolto a nessuno e
nella strada... ci siamo ristretti in un accalcaménto ancor più fitto.
6-77: dietro a loro si accalcava in tumulto un branco di ragazzi polverosi e
duecento uomini con i libretti di lavoro levati in alto, e gridano d'essere ingaggiati
spento, era desolata, quel fuoco che in altri tempi la accaldava come una fornace
magalotti, vi-154: voi tornate in sul mezzo giorno di fuora tutto accaldato
così potente. forteguerri, 20-53: in vederla si sentono nel petto / un
, 2-130: l'argomento pareva accalorarlo in modo inconsueto. 2. rifl
accalorandosi a grado a grado, senza guardarci in viso. d'annunzio, iv-1-1025:
si accalorava nel dire e, tutto acceso in volto, lanciava i suoi aforismi.
di queste miniere, avevo riposto qualche speranza in te. = deriv. da
montecuccoli, 1-195: le scalate si danno in più parti, accalorate da falsi allarmi
e, accalorati, presero a rispondergli in coro. ojetti, ii-560: l'
questi globi, che noi veggiamo continuamente muoversi in giro. fagiuoli, 3-6-6: né
architecti autem caementarii sunt, qui disponunt in fundamentis ». architettònica, sf
e. cecchi, 1-150: ricombina in modo facile e sorprendente sempre i soliti
. figur. armonicamente disposto, strutturato in modo coerente e organico. stuparich,
la facilità o ver prudenza civile, in architettonica, e in quella che e'chiama
prudenza civile, in architettonica, e in quella che e'chiama attiva e particulare
: l'architettonica considera il bene pubblico in universale. tasso, 11-iii-911: l'una
s'intenderebbe la scienza principale e sovrana in riguardo dell'altre minori subordinate, che
. machiavelli, 488: era, in quelli tempi, in firenze uno eccellentissimo
: era, in quelli tempi, in firenze uno eccellentissimo architettore, chiamato filippo
già di lontano / mira prodi guerrieri in sacre vesti / mover contra i suoi
risultare. algarotti, 3-312: sono corsi in quell'opera tali errori...
quell'opera tali errori... in ragione di buona architettura e prospettiva,
come tutti gli altri componimenti una correzione in opera, non subisce continuamente, finché
più di vent'anni e dovevo laurearmi in architettura. -architettura militare: scienza
bisogno, di assodare, di condensare in picciol tempo il legname, in quella
di condensare in picciol tempo il legname, in quella guisa che da noi trovato si
con l'architettura. boccalini, i-20: in questa facciata, che a voi tanto
, iv-202: campanili e torri, in buona architettura, vogliono poggiar senza piegare
: nel tondo principale vi è scipione in atto di considerare una pianta d'una
: palazzo, architettura del 1600, in via n. n. d'annunzio,
architettura razionale vi ha cominciato a fare in pieno alcuni dei suoi più brillanti esperimenti
col vecchio, tanto ancora si ha in pregio la basilica di vicenza, e
figur. disposizione di più elementi coordinati in un'organica unità formale; struttura.
304: questa mummia col fiato, in cui natura / l'arte imitò d'un
qualche particolare architettura d'organi, anche in questa sorte di movimento, non si
c. bartoli, 1-242: avendo osservate in queste parti le misure secondo quell'ordine
2. il sistema degli architravi in una costruzione. architrave, sm.
dovria stargli sotto, e si ficca all'in su, non manca l'esempio dell'
instrumento archiviabile, la cui ha in custodia e sotto sua chiave, la maggior
, tr. [archìvio). mettere in archivio sensi. gioberti, ii-260: dall'
di bottiglie arcaiche. altrimenti che in detti fogli bollati, e similmente il can
, o ammetteranno,... caschino in * comando, magistraturapena di scudi
degli archivi; chi è addetto posto in un archivio (un atto, un documento
indossava, avevano atsarebbe stata, se in quella platea / eri ammazzato. panteso
, sf. l'archiviare, il riporre in che orna il prospetto di un
ammettere, e faccino piena e indubitata fede in giudizio fermati sopra i loro edifici
, arcovalos e arcovolitos (onde in volgare archivolti, come risulta manifestamente inesistente
mani tenenti alla republica andò totalmente in terra con su che parevano
scritture pubbliche, le serrò quasi in sicuro armario colla mute. d'
legge ritmica che le grandi masse in vece di 'auta '. s.
della monarchia furono mandati per sicurezza in gaeta. nati, di pini
uno di quegli spillatori d'archivi che deride in arci. prefisso che indica grandezza
foro dietro cui lavoravano i fica il grado in senso superlativo. cappuccini dava nell'archivio
pxt donde è fatto, ma bensì significa in compodi sorci e di polvere. carducci
lodarle tutte cavaliere è costretto a ritirarsi in fretta. viani, 14-257: per arcibellissime
si arguiva che la loro vita era trascorsa in sima fu questa; / era la terra
: viveva rintanato nel suo funebre archivio, in una ti guardi, messer giuseppe donati
timbri rotondi. sinisgalli, 6-76: avevo in testa un grande come un rondon per l'
sei giunto. -arcibenissimo: in modo del tutto ottimo. fagiuoli,
documenti del varchi arcidivino, / verrieno in poco tempo ornati e chiari. baruffaci,
bicoccaccia che non si sono potute trovare in tutta la nostra veneranda arcidottissima capitale.
ojetti, ii-355: passo la sera in casa del mio amico arcidotto: lui,
straordinariamente fecondo. vallisneri, i-130: in qual sito mai del ventre di quella
comodi a un tempo, e comodi in un tempo medesimo, sei perfet
[il vino], / quei che in pindo è sovrano... /
stupisco, e mi dispiace, / che in tant'anni, che qui pratichi
fioretti, 1-3-471: omero consuma 145 versi in cose ove non solo è arcilunghissimo,
io credo che il negozio voglia andare in arcilunghissimo trattamento. -arcimaestoso: assai maestoso
suo capo [di seiano] si convertì in un'arcimaestosa padella; onde egli ebbe
del dipingere a grottesco] nel mettere in proporzione le sproporzioni medesime e gli spropositi
economia ebbi poi la disgrazia di rinvenirlo in un arcimilionario, il quale,.
e la feci un giorno fa lasciare in casa sua a firenze. -arcinfernale
ricevere me con tutta la mia brigata in casa vostra. -arcioccupatissimo: sovraccarico di
pienissime, arcipienissime di arcaismi, che in così fatte materie delle origini danno un gran
. l. bellini, vi-iv-1-253: in tutti i quali [sonetti], o
/ e n'ha ben de buoni in chiocca / ne la sua doviziosissima /
, 17-144: oh! è la strada in casa il dottore sicura? -sicurissima,
nel capo o una pedata arcisolenne / in quel corpaccio sbraculato e grasso.
spagn. mucha] fantasia / regna in pindo arcispagnuolo. -arcispietato: spietatissimo
il bambino, arcistufo di sentirsi trattare in modo tanto mai sciocco,..
mai sciocco,... uscì in questa felice espressione. -arcistupendissimo:
umilissimo. fagiuoli, 3-1-118: udite in grazia quello che ha sognato / un
parte fui. -arriverò: vero in sommo grado. allegri, 112:
m'invitasse a gettarmi nelle sue braccia in una così spinosa circostanza. -arcibriccone
, manigoldo, che vedevi tanto soccorso in aiuto del tuo padrone, e ti stavi
prato asseggansi. -arcicantare: cantare in modo superlativo. allegri, 4-257:
bene], ed imberciarlo come dir tirando in arcata; e qualche volta perderà gli
volta perderà gli occhi e gli occhiali in arcimirando, e non darà, come si
bisogno, avrete provato e arciprovato che in quel luogo del vocabolario s'ha da leggere
ne arcirida. -arcivedere: vedere in modo perfetto. allegri, 183:
= deriv. da archi-primo elemento in composizione dotta, che denota preminenza
impero ai margravi di brandeburgo; in origine indicava la carica di preposto al
germanica, presso alcuni papi e, in tempi moderni, alla corte di napoleone
carolingi. ricordali, 1-413: fu in questo tempo, famoso ancora nelle lettere
loro gabbane, e con sopra disegnata in oro la croce, venivano gli uomini
, virtuosissimo nostro arciconsolo, per soddisfare in parte all'obbligo della nostra accademia,
la solita indorata gerla, e tenente in mano l'orrevole suo spianatoio, comanda
accademia, e che passa di mano in mano da arciconsolo a arciconsolo. =
38: aveva avuto ancora uno arcidiaconato in francia, ch'è sanza cura d'
al sig. conte torquato, che in nome dell'a. s. s.
fu invitato il piovano a dire messa in una chiesa cattedrale della quale era archidiacono
g. villani, 8-62: mandò in francia per suo legato uno cherico romano
fagiubili, 3-1-366: così fatti in quel bossolo raccorre / i nomi di
) e diavolo (v.): in contrapposto ad arcangelo. arcidiòcesi
il clero... per privilegi goduti in antico sotto i principi borgognoni,
risoluzione presa dal re di mandare in fiandra il cardinale arciduca alberto in
in fiandra il cardinale arciduca alberto in luogo del fratello ernesto defunto. baldinucci,
e con le debite cirimonie mettere in testa una corona arciducale ad alberto. sarpi
dell'arciduca di benevento, perciò che in quei tempi era arciducato. vasari, 1-1274
archièra), sf. feritoia praticata in un muro di fortificazione, da cui gli
. idem, 17-33: venia sublime in fin gran carro assisa, / succinta in
in fin gran carro assisa, / succinta in gonna e faretrata arciera. tassoni,
tirano di mira, ma pongono più in alto il segno per assicurarsi di colpir
nel bersaglio. panzini, ii-254: stavano in agguato come arcieri con la balestra tesa
v-65: ei [i francesi] sono in concetto di intendersi d'amore, e
borsi, 2-23: ciascuno si rinchiude in sé come in una rocca, e
2-23: ciascuno si rinchiude in sé come in una rocca, e abbassa tutte le
il conte d'orbi... in guascogna con dugento navi cariche di cavalieri
. pulci, 24-55: e fece in ogni parte andare il bando / ch'
il bando / ch'ognun presto sia in punto in su la sella, / e
/ ch'ognun presto sia in punto in su la sella, / e tutti i
san dionigi. machiavelli, 739: in ciascuna parrocchia di franda è un uomo
, acciò fosse sempre pronto ad entrare in guerra ad ogni chiamata fatta dal re ai
note al malmantile, 471: arciere in molti luoghi del nostro contado s'intende
le capre grosse matricine e da frutto in branco separato; i mastiumi, cioè arcieri
dopo tre anni per i macelli, in altro. 6. astron.
della lingua, e dalla cintura scapolare divisa in due metà che si accavallano.
.). arcignaménte, avv. in modo arcigno, con asprezza.
scostante; che ha il volto contratto in un duro cipiglio (ed esprime una severità
: [apicio] seco / tragga in battaglia il fior de'parasiti, / che
de'parasiti, / che con coltelli in man tersi e forbiti / investan piatti in
in man tersi e forbiti / investan piatti in viso arcigno e bieco. i.
. nievo, 8: là sedente in giro sovra panche scricchiolanti e affumicate un
, cupa e arcigna, chinò la testa in silenzio né replicò. viani, 14-230
denti ', * fare le boccacce in segno di rifiuto ', deriv. dal
machiavelli, 287: credo che in questi tempi, rispetto alle selle arcionate
rilevato ad arco nella parte anteriore e in quella posteriore della sella, con la
cimiera, la detta aquila gli cadde in sullo arcione dinanzi. boccaccio, i-149:
la mano e diegli sì gran pugno in su la testa, che quasi cadere
alza, / e dal sinistro fianco in piedi sbalza. cellini, 1-67 (162
cellini, 1-67 (162): montai in sunesso [cavallo] con uno archibuso
tasso, 17-27: i suoi guerrieri in dosso han la corazza, / la
carducci, 1073: il console era in mezzo de la piazza, / e
piazza, / e il messagger piegato in su l'arcione / parlò brevi parole
alto arcione; e la città è posta in sommo dell'arcione di velluto logoro.
ii-636: gli arabi elettrizzati, ritti in arcione o in piedi sopra la sella,
arabi elettrizzati, ritti in arcione o in piedi sopra la sella, gridano e
1-273: le cassette mediche di soccorso in serpa o nella borsa d'arcione.
stare, salire, montare, saltare in arcione, oppure in arcioni).
, montare, saltare in arcione, oppure in arcioni). cantari, 104
: non piacci a dio che io monti in arcione, / ched e'sarebbe tròppo
stimar non sanno / chi sia il guerriero in su l'arcion sì saldo, /
gran destriero / detto batoldo, saltava in arcione. tasso, 6-93: giungono al
le aspetta / lo scudiero, e in arcion sagliono in fretta. idem, 20-103
/ lo scudiero, e in arcion sagliono in fretta. idem, 20-103: pria
) non fende; / ma lo scòte in arcion con più d'un crollo.
, / che i cavalieri a piè sfidi in arcione. manzoni, 73: un
manzoni, 73: un corriero è salito in arcioni; / prende un
lo scosse. nievo, 76: tato in un teatro di corfù al cospetto del re
fanale sulla cima, e balzato in arcione usciva di gran trotto dal ponte
levatoio. carducci, 159: tu montato in arcion d'un somaretto, / ti
l'apparecchio / ed il re balzò in arcioni. d'annunzio, iv-2-465:
: io vidi uomini... portare in arcione le donne seminude a traverso le
ucciso, il garzoncello preso e messo in arcione. pratolini, 9-491: la
misi sul cavallo davanti a me, in arcione, come cavalcavo io.
. -inforcare l'arcione: montare in sella, salire a cavallo.
sopra oceano nero. idem, 4-308: in quell'arcipelago di nuvole, quasi nel
dall'arcione, sbalzare dala salire più in alto... s'intravedeva la pianura
dei quali essa posa sul pavimento, come in bilico, onde, dimenando, poter
, e con cento galee da corso in mare, presa la signoria dell'arcipelago
s'assorbiranno quanto danaro si coniò mai in mosca e in pietroburgo. d'annunzio
danaro si coniò mai in mosca e in pietroburgo. d'annunzio, iv-2-190: ella
: a passo a passo era ita in fino adesso / in su la rota,
a passo era ita in fino adesso / in su la rota, come va l'
come va l'uccello / di ramo in ramo su per l'arcipresso. bisticci
: se fussi un uomo che fussi nato in nave e non avessi mai visto terra
e li statuti pubblici si descri- vessino in tavolette sacre d'arcipresso, perché e'pensava
si apriva sui due lati di arcipresso in arcipresso, e d'olivo in olivo
di arcipresso in arcipresso, e d'olivo in olivo, picchetti di soldati.
. sacerdote preposto a uno dei distretti in cui il territorio della diocesi è diviso
alcuni giorni, l'arciprete mi chiama in sagrestia, cava una lettera, e
, parroco della parrocchia di san marco in venezia e arciprete della basilica, ha
nero dell'arciprete della basilica che portava in capo la nutria bianca. levi, 1-23
sacerdote che il vescovo designava a presiedere in sua assenza le funzioni liturgiche. g
far fare una arciscranna la quale stea in chiostro, che vi si possa riporre
sono a capo ') e ospedale (in relazione con archiàter * archiatra,
. maffei, 11: determinò di porre in esecuzione il disegno,...
. è arcivescovado per grazia, come in questo [libro] fia menzione.
compagni, 3-23: era stato questo conte in corte per procacciare un grande arcivescovado della
[il papa] promovea uno vescovo in uno arcivescovado vacato, ed al vesco
, che fra sei giorni le conducessero in firenze. arcivescovile, agg.
che s'allontanasse dal pericolo, ritirandosi in qualche villa, rigettò un tal consiglio.
. grossi, 1-23: beffano era in allora corte arcivescovile (corte chiamavasi una
morire. ariosto, 38-23: venne in pontificale abito sacro / l'arcivesco turpino.
cardinale arcivescovo (che l'abbiamo là in visita, quel sant'uomo). d'
fuoco benedetto. baldini, i-675: in mezzo a un prato della villa c'è
2-28: bisognava guadagnare almeno qualche decimo in più negli scrutini di fine d'anno,
e da una specie di viola messa in movimento da una manovella.
sonoro, come l'arciviola, per mantenere in voce i cantori. = comp.
arma antichissima usata, nella caccia e in guerra, per il lancio di frecce
li fu onore / ferir me de saetta in quello stato, / a voi armata
a una caccia e sente uno busso in uno cespuglio; crede sia lepre o
la potenzia dell'arco, pochissimo penetra in tal legname; il che, il
., 1-46: se l'arco ha in mano, al fianco la faretra, /
/ trasformati non ha la dea selvaggia / in frondosi arboscelli ed arricchiti / di novella
il fortissimo arco d'ulisse, offerendo in premio per isposa se stessa a chi
o fori di dodici accette, accomodati in linea retta ed orizzontale. p
giù il bersaglio. salvetti, 81: in camera... /...
punta d'acciaio. jahier, 84: in fondo [al sambuco] si mette
d'annunzio, iv-2-640: egli divinò in lei... l'attitudine ad
/ riducesse gli uomini e le donne in mio potere. 2. figur
2. figur.: e intende mettere in evidenza uno stato di tensione nell'operare
., 6-131: molti han giustizia in cuore, e tardi scocca / per non
; / ma il popol tuo l'ha in sommo della bocca. idem, purg
: raggrinzò la fronte, torse gli occhi in traverso, strinse le labbra, tese
riestesasi misura delle mete, / estenuandosi in iridi echi, amore / dall'aereo greto
/ roseo facendo il buio e, in quel colore, / più d'ogni vita
la val di nie- volc, non in sul passo proprio, ma di sopra a
canto accorda, / e 'l arco in su e 'n giù fere e cammina.
suonando con l'arco solamente dal mezzo in su sempre forte e con diminuzione a
passate sopra le corde, e fa in esse nascere l'armonia. parini,
... conducevano l'arco lentamente quasi in una carezza di voluttà. palazzeschi,
a coda su cui un violino è posato in fretta, l'arco gli è accanto
contrabbasso), le quali vengono messe in vibrazione passandovi sopra l'arco.
alcuni sonatori di strumenti ad arco stavano in piedi avanti ai leggii. negri, ii-850
ii-850: stridore e dissonanza di sassofono in una classica fuga per archi. ojelti,
: fece fare il condotto dell'acqua in docce e arcora, facendola venire di lungi
dell'altro, le due debolezze si convertano in unica fortezza. bembo, 2-87:
fine ancora nel numero del più, in segno del loro neutro, assai sovente
l'attraversano: ponti ad arco, in muratura, cavalcano quei vicoli. ojetti,
terra la visibile forma del cielo congiunge in pace l'uomo a dio senza obbligarlo a
tendersi, per raggiungerlo, e a svanire in voli mistici e gotici: archi di
mostrava la sola pietra lavorata che esistesse in paese. silone, 5-184: gli archi
i-399: e quello che fu cosa nuova in quei tempi, furono gli archi delle
furono gli archi delle volte fatti non più in quarto acuto, come si era fino
ma con nuovo e lodato modo girati in mezzo tondi. baldinucci, 2-6-102
formata da due curve che s'intersecano in cima ad angolo acuto, descritte da due
appaiate, si intravide la bella scala in marmo. -arco a tutto sesto
, la distanza delle colonne può essere in tre modi;... e questi
, iii- 494: tutte le rimembranze in sé traduce / l'oblio che gli
da l'età percossi / son polvi in cui vii titolo riluce. s. maffei
: nell'arco di susa, eretto in onor di augusto,... veggonsi
idem, iv- i-102: essi trottavano in silenzio, suscitando gli echi sotto gli
— per estens.: archi provvisori, in legno o altro materiale, che fanno
particolare solennità. aretino, vi-42: in foggia d'arco drizzato in gloria trionfante
, vi-42: in foggia d'arco drizzato in gloria trionfante era il ponte, che
virginal cospetto; / altri onor trionfale in più d'un arco / inalza, ove
e trovato per tutti gli archi ed in tutt'i numeri sempre rispondere le osservazioni,
quale [fronte] sottilissime ciglia, in forma d'arco, non molto disgiunte,
suria, / e il giungi, e in arco distendi le rosee braccia al gagliardo
e si sarebbe detto di vederlo spandersi in archi sempre più dilatati come quelli che
quelli che raccontano un tonfo, di riva in riva, a un'acqua cheta.
la fronte, gli archi delle ciglia in rilievo, di pietra aveva gli occhi fissi
, 5-59: davanti si dispiegava, in tutto l'arco dell'orizzonte, la
: quando l'intelligenza ti si scopre in fronte sull'arco delle sopracciglia o nello
anni fulgidi. -ad arco, in arco: piegato ad arco; curvo,
, 9-1-282: trema e si curva in arco, / e sognandosi sopra, anela
gli cascava addosso, e lo spingeva in modo che doveva far forza colla schiena
modo che doveva far forza colla schiena in arco, e con quelle povere gambe rose
, tranquilli, su le loro gambe in arco difformate dalle rudi fatiche. bontempelli
, 9-90: il cammino deviava alquanto in arco, per sùbito tornare diritto.
terra, no: la terra, in ogni paese, è diversa. ojetti,
distinto / di sette liste, tutte in quei colori / onde fa l'arco il
'l celeste arco / per l'aere in color tanti variarsi. boccaccio, v-216:
arco non nascan dal sole, perché in molti modi si generan tali colori sanza sole
arco. idem, 2-591: l'arco in sé non [è] nella pioggia
si dipinga di tanta varietà di colori in quel suo arco, che arco del
dante, conv., ii-m-16: in su l'arco, o vero dosso,
altra vipera,... ferita in pelle in pelle sull'arco della schiena.
,... ferita in pelle in pelle sull'arco della schiena. giusti,
tipo di scarica elettrica che si verifica in un gas posto fra due conduttori (
due elettrodi opportunamente scelti. viene usato in genere come sorgente luminosa. -arco cantante
quando fra i suoi elettrodi sia posto in derivazione un circuito oscillante. -arco parlante
, 2-682: s'erano intanto accesi, in fila, i globi delle lampade ad
neve, vedeva il suo volto metà in ombra e metà in luce.
il suo volto metà in ombra e metà in luce. 19. meccan.
una coppia dentata compreso tra il punto in cui inizia il contatto dei denti e il
— 631 tangenza primitivo e il punto in cui cessa il contatto.
contatto. -arco di azione: in una coppia dentata, il complesso dei
. locuz. -piegare ad arco, volgere in arco qualche cosa, formare con essa
ma i fati da non poter fuggire volsero in arco la diritta via. leonardo,
. leonardo, 1-35: piegato le reni in arco e ferma la stanca mano sopra
, e l'ali spande / e piega in arco la forcuta coda. parini,
: il cane..., piegato in arco su le zampe anteriori abbassate e
ciel acquista, / e forza violenta in giù l'accascia, / arco fac-
le mani, le dita: unirle in modo da formare una sorta di volta.
volta. borgese, 2-200: seduto in una poltrona, fece il mezzo globo
e quanto poco il mio arco tira in ogni cosa. -l'arco troppo
anzi di carne, sentì due colpi in un sol trarre d'un arco,
io mi metterei coll'arco dell'osso in questo primo terzetto. b. davanzali,
co'miei parenti, / perché tu dessi in cosa da'tuoi denti.
-stare con l'arco teso: stare in guardia. sacchetti, 52-5: fu
raggrinzò la fronte, torse gli occhi in traverso, strinse le labbra, tese a
scala di legno vedo la pioggia precipitare in una frangia diritta davanti all'arcone del
.. / coordina la densa terra in lena / d'umanità, la cui volontà
cirri rosa su fondo turchino, in cui s'avvitavano aeroplani arcobale- nati
formando un grande arco luminoso, distinto in sette fasce concentriche coi sette colóri dello
condensandola insieme, e di poi colorirlo in quel modo che il sole fa l'
da noi l'arco baleno, si vede in guisa opposta al sole, che le
: / per le festive nuvole là in fondo, / tricolore celeste girotondo. onofri
l'uomo cambia di colore, e in lui, come nello spettro del sole,
figur. pulci, 23-41: saltato in aria arebbono a un pane, /
: l'arcobaleno i suoi color disperde / in molti visi e chi lo fa turchino
faccia grave e tramutato il suo vestito in più vari colori che l'arcobaleno,
arcobaleno. e. cecchi, 6-11: in completa uniforme, sulla quale spiccavano.
sposano il corpo gelido dell'aria / in caldi arcobaleni di colori. palazzeschi, 4-155
a riconoscere una simil donna stata lungamente in convento, di dove fu cavata,
domestico per ridurre le matasse di filo in gomitoli, composto da un asse verticale
., proem. (42): in soccorso e rifugio di quelle che amano
arcolaio, e ne cacciarebbero come guattari in cucina. dolce, 1-112: come
1-112: come l'arcolaio aggira tirandovisi in ordine filo o seta, così il
dipanare, cioè per ridurre la matassa in gomitolo. è composto di stecche di
la matassa. l'arcolaio gira verticalmente in uno 4 stile ', che è
è una bacchetta di ferro, inferiormente piantata in un toppetto mobile, che gli serve
o meno abbassandosi, trova un punto in cui sta mediocremente tesa, per essere
ritenere la matassa e si restringono come in un fascio, quando l'arcolaio si
, 2-199: gli stessi oggetti che sono in tutte le case delle donne del popolo
arcolaio. de marchi, 36: stavo in estasi a contemplare dall'uscio una quadriglia
a contemplare dall'uscio una quadriglia, in cui la signora pianelli girava come un
.. partoriscono poi capogiroli, castelli in aria, frenesie, arcolai, girelle,
me mi vengono de'grilli; / divento in specular quasi lunatico, / e fo
/ più volubil che-arcolaio. -mettersi in capo l'arcolaio: abbandonarsi a fantasticherie
a sonaglio. baldovini, 2-11: corri in quel luogo, / ritorna da quell'
di varie repubbliche dell'antica grecia, in particolare ad atene. m
strateghi i navarchi / gli arconti passavano in carri / dall'aureo timone. panzini,
gnostici del iv secolo, diffusi specialmente in armenia e in palestina. la loro
iv secolo, diffusi specialmente in armenia e in palestina. la loro concezione teologica poneva
dimensioni maggiori dei loculi, o costruito in muratura e sormontato da una nicchia ad
specie, caratteristiche dell'emisfero boreale; in italia se ne conoscono due: arctostaphylos
flamini a quel sacrario si facessero portare in una carretta arcuata a due cavalli
queste serre per lo più dovrebbe essere in angolo o arcuata. carducci, 684:
il dì scendea / per le bifori giallo in su le panche. / da la
le canzoni / e i muggiti vernano in fra gli aitar. di giacomo, i-694
7-147: la udivo girare per la casa in pianelle, strascicando con passo negligente quei
dorsi di padroni. borgese, 1-172: in piedi con le ginocchia lievemente arcuate quasi
: le sue labbra si erano arcuate in una piega sarcastica. montale, 1-91:
del colore della fibra vulcanizzata, apparve in contrasto grottesco col suo torace, sottile
bienni con foglie grandi, fiori in capolini, frutto fornito di uncino:
capolini, frutto fornito di uncino: in italia notevole la arctium, detta comunemente
si possa dimostrare per l'arctio oggi in italia, non saprei io già per ora
loro uova nel cartellino dove è scritto, in varie lingue, il nome della purpurea
, corsi d'acqua poco rapidi, in cerca di prede che afferrano con uno
7-10 (221): quantunque io fossi in un gran fuoco e molto ardente,
diluvi il cielo influssi ardenti / e in pelago di fiamme il mondo avvampi. magalotti
ardenti, / e par che avvampi in mar tonda d'inferno. crudeli,
ficino, 2-67: o miseri amanti, in che luogo vi volgerete voi? chi
idem, i-65: la lontananza anco è in occasione che per difetto di machina e
aria doveva essere ardente e grave come in una serra. deledda, ii-123:
, 16-i-144: ipocrate nelle febbri ardenti in alcuni casi dava il vino. paolieri,
stomaco / con d'esta polvere / in mano un pizzico / condir dei cavoli
aperta e sbardellata / questo intingolo ardente in insalata. d'annunzio, iv-2-225: la
era al temo, / drizzando pur in su l'ardente corno. varchi, 22-3
soffici, ii-208: due occhi ardenti in un viso fresco e colorito come un fiore
verace testimon del core; / e, in vece forse de la lingua, il
luogo a succedergli guansufù, tanto ardente in proteggere i padri, quanto l'altro
proteggere i padri, quanto l'altro in perseguitarli. alfieri, 41: nell'atto
preghiera! idem, iv-2-911: tornati in patria, s'erano messi con ardentissima pazienza
l'ardentissima voglia ch'io sempre nutriva in me di viaggiare oltre i monti.
ardente, l'etade il domerà di giorno in giorno. pananti, i-73: io
sono un po'ardente, / e in collera divento un animale. 13
: desidera ardentissimamente che questa istoria venga in mano mia. m. adriani,
d'annunzio, iv-2-527: nell'ora pomeridiana in cui l'ardenza già troppo forte di
i-142: non so bene che altro dirvi in risposta di quelle vostre quattro cortesissime lettere
posso obbligato dell'ardenza che sempre mostrate in favorirmi. tommaseo-rigatini, 66: nel traslato
la cameriera. 3. mettersi in ardenza, muoversi in ardenza: di
3. mettersi in ardenza, muoversi in ardenza: di animali, impennarsi,
. collodi, 720: si mosse in tale ardenza, che,...
altra arsi, e la cenere messa in preziosi vasella, e il rimanente arsero
lettere e libelli di qualunque avea mostrato in essi grande amore per lui. d.
vivi col fuoco de gl'idoli che in grandi masse abbruciavano. arici, 214:
.. è l'olocausto; il sacrifizio in cui è arsa tutta la vittima.
fenice s'arde veramente / per ritornare in novo nascimento. tesoro volgar.,
mi sembrava amor tenendo / meo core in mano, e ne le braccia avea /
e ne le braccia avea / madonna involta in un drappo dormendo. / poi la
lui aver dato il segno di metter fuoco in cremona che già ardea. tasso,
arse troia alfine / e cadde sparsa in cenere e in mine. campanella,
alfine / e cadde sparsa in cenere e in mine. campanella, 1042: non
il globo dentro e per piramide spandesi in fuori quasi armata in punta e, fattasi
per piramide spandesi in fuori quasi armata in punta e, fattasi lancia, si
, ove bollendo ardea / breve laghetto in cavo rame accolto. arici, 28
e quella fera bella e cruda / in una fonte ignuda / si stava, quando
tal ventura tutta ignuda / la vide in mezzo de le gelide acque, / ch'
dell'altre se quest'arse ed alse / in poche notti, e si cangiò
, 5-2-12: ch'or che in alto sta il sol, ch'egli arde
vesi. morando, iii-227: rugge in ciel la nemea rabida fera,
idem, 684: luglio ardea / basso in un'afa di nu vole
quale del suo nome intitolarono, ardendo in esso continuamente divotissimi fuochi. fioretti,
e nelle folgori, e alle volte in que'grandissimi corpi, che si accendono
leopardi, 23-84: e quando miro in ciel arder le stelle, / dico
nel muro. verga, i-91: stette in ascolto con un po'di batticuore;
stravolto. deledda, ii-28: entrarono in una chiesa. c'era molta gente:
, 60: tutte le chiare stelle ardono in cielo. baldini, 4-167: centinaia
non mangiava. aveva gli occhi fissi in un punto e ardevano. 10
41): egli era così rapito in dio e, insensibile al mondo, ardeva
. michelangelo, 188-12: se verde in picciol foco i'piansi e arsi,
e arsi, / che più secco ora in un sì grande spero, / che l'
s'inanimisce, e si rinfranca / prima in se stesso. idem, 12-179:
se stesso. idem, 12-179: in cotal guisa / dicendo, infuriava, ardea
anch'ella; / ma tiene il foco in seno, e sì noi sente. idem
piccioli incendi avvampa un core / se in lui verde la speme ancor germoglia.
, 4-3 (409): più leggiermente in quelle [nelle donne] s'accende
medesimi padri, a viver tra'cristiani in hormuz, mentre più ardeva la guerra fra
ti guardi / dello scender qua giuso in questo centro, / dell'ampio loco
3-6 (310): ella entrò in sùbita gelosia, e dentro cominciò ad arder
: ardo di rivederti, e di ricuperare in te un vero amico. fogazzaro,
, verdognolo, rossastro: si sfaldano in lastre parallele, anche sottili, che servono
dei tetti, ecc. (diffuse in liguria, nelle province di cuneo,
como, sondrio, reggio emilia, in francia, in scozia, nel galles
sondrio, reggio emilia, in francia, in scozia, nel galles, in irlanda
, in scozia, nel galles, in irlanda, in sassonia, ecc.)
scozia, nel galles, in irlanda, in sassonia, ecc.).
con linee un po'indecise, come in una pittura dilavata, sotto un cielo di
fibbie aveavi tutte d'oro, / in ben curvi ardiglioni congegnate. carena, i-23
, o nella codetta de'calzoni, o in qualsiasi altro riscontro, fatto passare nell'
avere una punta sola da farsi entrare in bucolini fatti precedentemente con uno stampo.
alquanto / tempra, per dio, ch'in te soverchio ferve. idem, 15-31
avrà ardimento / a l'incognito corso esporsi in prima. marino, 353: qual
fare un ardimento, / per gire in sua presenza / con degna reverenza.
inerme, / (memorando ardimento) in su la scena / mosse guerra a'
tiranni. d'annunzio, iv-1-104: in questa sua ultima passione era giunta a
giamboni, 7-29: è bisogno che in combattere pigli maggiore ardimento chi, bene
cesare della scala malapproposito ardimentosamente riconciar volle in quell'altro suo verso.
., 31-137: e s'io avessi in dir tanta divizia / quanta ad imaginar
, paventosamente a dirlo ardisco, / in fin a roma n'udirai lo scoppio.
vi-13: l'atto del mio laudarvi saria in sé tanto magnifico che ardirei bendandovi di
. magri, i-357: sono questi cedri in tanta venerazione anco appresso li pastori maomettani
li pastori maomettani, che, cadendo in terra qualche tronco, niuno ardisce servirsene per
, 30-14: e quando la fortuna volse in basso / l'altezza de'troian che
/ che sanza compagnia / dovresti avere in tutte parti ardire. idem, 59-1
femmine, il loro superbo ardire mutarono in vilissima codardia. petrarca, 73-19:
sola una fiata / lo mio voler dimostrare in parvenza / a quegli che mi tien
ubriaco ma non di vino, sentivo anzi in me una chiarezza e un ardire che
'l più folle si è stare l'uomo in peccato mortale. ser giovanni, 82
mio cuore, ora che io mi gitterò in terra supino, mi ponga l'uno
supino, mi ponga l'uno piede in sulla gola e l'altro in sulla
uno piede in sulla gola e l'altro in sulla bocca. tasso, 5-88:
vegliavo, ed ero risoluto d'usare in vostra difesa tutti i mezzi che fossero
vostra difesa tutti i mezzi che fossero in mia mano? leopardi, 32-75: ardir
delicato seno, / mentre di bocca in bocca / l'anima per dolcezza allor
: la grande fantasia del pinturiechio si svolge in un miracoloso tessuto d'istorie, di
, 64: dell'entrar sì fieri in giostra, / ci dà il vin
); nei paesi europei, specialmente in quelli anglo- sassoni, si usa,
/ uscir del bosco, e gir in fra la gente. boccaccio, i-38:
rincacciato arditissimamente combatteva, cadde col cavallo in una fossa. caro, 9-722: i
caro, 9-722: i teucri arditamente in su le mura / da la sinistra incontra
. fiore, 13-2: i'stava in far mia pregherìa / a quel fello
la proprietà di vocaboli cosa vera specialmente in ciò, che per lui non v'
poco tempo prima non aveva udito che in un balbettio timido e tronco. d'
svolge le linee e ne assottiglia le sfumature in modo che la sua opera attinge di
far l'uomo felice, / or fiero in affienar la mente ardita. boccaccio,
, e nelle sue imprese fortunato, in brevissimo tempo principe de'ghibellini di toscana
non può un'alma ardita / se in forti membri ha vita? alfieri, 13
alfieri, 13: che vai mostrarvi in chiaccherar sì arditi, / e in eseguirle
mostrarvi in chiaccherar sì arditi, / e in eseguirle aver sì corta lena? settembrini
(iv-190): cader lascia rinaldo in abbandono / sopra lo scudo l'ardita
baldanzose, le quali danno troppo opera in sapere e facti fuor di casa. panni
e questi sono folli arditi. donde in questo contrastare i buoni e savi parlavano giustamente
i folli arditi, che non aveano studiato in sa- pienzia ma pure in eloquenzia,
aveano studiato in sa- pienzia ma pure in eloquenzia, gridavano e garriano a grandi
spiace. paoli, iii-192: fingo in lei tardo ingegno, e minacciante /
, che pure ieri mi mandò una femina in casa con sue novelle e con sue
, i-258: se l'odi prorompere in parole ardite, adulatorie, ambiziose,
accorgi subito ch'egli è mal regolato in ordine a sé. d'annunzio, iv-i-iio
., 13-121: tanto ch'io volsi in su l'ardita faccia, / gridando
: chi ama, la cosa amata, in qualunque maniera puote, di tarlasi benigna
, di tarlasi benigna e soggetta s'ingegna in diversi modi, acciò che quella possa
. idem, 18-96: leva più in su l'ardite luci e tutta / la
opra ardita, / da'rami ombrosi, in cui verdeggia impresso / simolacro di morte
concezione nuova, originale (ed è in contrasto con le regole tradizionali e le
è bella se non è ardita, e in ultima analisi troverete che in fatto di
, e in ultima analisi troverete che in fatto di lingue, bellezza è lo stesso
manco fondo. pratolini, 9-715: era in camicia e cuffia, col ricciolo sulla
io vi giro / nel volto, in cui pietà par che c'inviti, /
panzini, iii-374: giovani che marciavano in fretta...: erano arditi
... vuol fare lavoro doppio in egual tempo: semina il grosso dietro
fanno nostri sicari, i giovani arditi in camicia nera. 11. ardito
avvampa e fuma, / da l'altro in larghe falde / di condensati algori /
ardore s'apprende ai capelli che divampano in un attimo come un fascio di stipule,
alito... l'acqua pareva « in ardore * come nelle maree di settembre
profondità, e la esperienzia ci mostra in contrario. bembo, 1-30: sì come
, e sempre avampa / più mortalmente in queste parti e in quelle; / a
/ più mortalmente in queste parti e in quelle; / a giorno reo notte
giovane, quasi come uno fuoco acceso in uno legno secco? fioretti, xxi-
): essendo mutato l'ardore della tentazione in ardore di spirito santo...
un lento e poco / ardor distrugge in breve un verde core. tasso,
a piccioli incendi avvampa un core / se in lui verde la speme ancor germoglia.
sentiate come io, acciò che così in voi come in me s'accendesse l'ardore
, acciò che così in voi come in me s'accendesse l'ardore della punizione
410: si accese [buondelmonte] in tanto ardore di averla [la fanciulla]
d'annunzio, iv-2-760: era vi in lui sempre un ardore di vivere smisurato
: l'ardor de i belli / anni in cuor mi trovo. d'annunzio,
bellezza, che le parve maravigliosamente maturata in quei pochi attimi all'ardore dei suoi
temesse, non si vivrebbe, perché in queste commozioni consiste la vita e queste
quel tepore, o l'ardore mitigato in quel tepore, si serbi perpetuo.
... a gran fatica mi ricondussi in una ripa altissima. arici, 70
1054: agile e solo vien di colle in colle / quasi accennando l'arduo cipresso
sopra tre palmi d'un rotondo ciottolo / in un perfetto bilico / magicamente apparsa?
. pallavicino, 3-365: sospendevano poscia in cuor loro la deliberazione, come in
in cuor loro la deliberazione, come in quistione arduissima. viviani, i-577:
arduissime speculazioni, si elesse, come in trofeo più memorabile e. degno dei
a frapporsi. idem, ii-305: in teorica un viaggio da torino a londra
ardua quando cominciamo ad essere un poco in là cogli anni; ma in pratica
un poco in là cogli anni; ma in pratica non è né più ardua né
che s'innalza, che si stende in altezza '(nelle glosse è spiegato con
di terreno, spazio circoscritto. - in antico, come latin.: aia.
ii-601: quivi batterò la mia mèsse / in un'area vasta / come campo per
e aveva sempre tre o quattro cantieri in movimento: comprava un'area, tirava
appartamentini li vendeva men- tr'erano ancora in costruzione e col ricavato comprava subito altre
costruire. 2. regione circoscritta in cui avviene un fenomeno o si presentano
zona a forma di piccola macchia opaca in cui avviene la segmentazione e precede lo
. area di distribuzione: la regione in cui vive un animale, è
matem. estensione di una superficie calcolata in rapporto con un'unità di misura.
gruppo di stati, un continente, in cui il reddito medio di ciascun abitante
-in partic.: parte del campo in cui valgono regole speciali [area di
dano betle, che è astringente e diseccativa in gran maniera, con quel frutto
, la mandorla dell'arèca ridotta in polvere. = voce dotta,
, ossia porcareccia, di fabbrica, in cui vi siano tanti diversi stanzini o stai-
; serraglio, l'aremme de'turchi, in quanto è chiostro; ma aremme son
della giudea... / posta in riva del mare, ed ha vicine /
dove si fanno non fu ben liquefatta in tutte le sue parti dal caldo per
ma esalando dal mezzo egli la rompe in arena et polvere, et le rimanenti liquide
le rimanenti liquide unendosi concipeno l'arena in mezzo a sé, et così più et
, iii-395: tutto l'oro diffonde in su le spoglie, / che nelle arene
arene del mare (e simili): in numero sterminato, infinito, incalcolabile.
al dimandato luogo: e date le poppe in terra, con brievi scale scesero sopra
l'ore [diresti] premer l'arena in bianche vesti. ariosto, 4-11:
sepoltura onesta, / qual potea darsi in sì deserta arena. tasso, 13-51
arena. manzoni, 12: ma in quale arena mai grido non giunge i
tutto è fornito; / da indi in qua si porta arena al lito.
/ e 'l vago vento spera in rete accogliere / chi sue spe
chi sue spe ranze fonda in cuor di femina. = lat
additate dieta, non ab adhaerendo in fabricis, ut quidam volunt *. la
3-278: comandò che fusse messo in un luogo che si chiamava arena, dove
: il polo del cielo era sgombro, in forma di orbe, come veduto
estens. anfiteatro destinato alle corride (in spagna, nel messico, ecc.)
l'uomo e la bestia sembrano sospesi in un'aria di sogno. pratolini,
vendemmia. si ballava e si cantava, in modo da sollevare gli animi.
carnali. d'azeglio, 1-133: venivano in casa pochi vecchi e provati amici,
entrare, scendere nell'arena: scendere in gara, accettare la lotta. menzini
menzini, ii-188: e se discendi in questa dubbia arena, / vedi che
furor capace / il personaggio che produci in scena. monti, iv-138: se entro
scena. monti, iv-138: se entro in arena..., vi entrerò
incagliarsi su un fondo sabbioso, restare in secco. barilli, 2-301:
. -al figur.: restare in sospeso, rimanere impedito, non concluso
: era prossimo al palazzo rossigno, in mattone scoperto. già ne vedeva distinte
, di legni ora incarboniti ora ridotti in lignite, ora in gaietto; e di
incarboniti ora ridotti in lignite, ora in gaietto; e di ossa fossili assai frantumate
(disus. arrenato). rimasto in secco, incagliato in un banco di
arrenato). rimasto in secco, incagliato in un banco di sabbia.
un non piccolo avanzare, dovendosi mettere in conto di buon guadagno 11 non perdere
e sei centinaia di miglia, che in assai de'viaggi alltndie truovo esser tornate senza
iii-339: un promontorio nerastro si spinge in mare come la prua di un enorme
tavola riquadrata, traendone uno squillo acuto in una certa qual cadenza, con certi affrettamenti
v'era, né a la torre in cima / la campana. pascoli, 1008
uno o entrambi i reni (in quest'ultimo caso non è possibile la
sulle coste mediterranee), ove abita in un tubo a forma di u,
. arenìcolo, agg. che vive in terreni sabbiosi (pianta, animale)
deledda, ii-771: quando furono giunti in fondo al sentiero ella non esitò a
bartolomeo das. c., 2-241: in mezzo fra gli uni e gli altri
modo. buti, 1-379: venendo in india [alessandro], pervenne in luoghi
venendo in india [alessandro], pervenne in luoghi secchi ed arenosi. alberti,
ferro ancora nato di terra liquefatta conversa in pietra negra et poi sciolta in liquor più
conversa in pietra negra et poi sciolta in liquor più flessibile per la separazione della
egli più volte vien liquefatto et attuffato in acqua consperso di polvere di marmo,
aveva pianto di religiosa commozione, buttandosi in ginocchio sulla riva sabbiosa, come enea
leggere, che san denis areopagita, venuto in francia con due compagni, furono i
areopago da'giudicii è bandita, né in atene medesima lungamente fu gradita. segneri,
di ballo (chiamato anche ballo in terzo), e la sonata che l'
). mauro, i-297: sono in italia de'poeti assai, / che darian
di tutti, oltre al credere d'avere in pugno il paese, fanno un perpetuo
scorciatoie con un... arganello in fondo, ove né cocchio ruotò mai,
la ringrinziscono talmente ch'ella diventa due in circa. 2. idraul.
mo mano quattro leve mosse in giro da uomini, e così vengon
delle sue quattro braccia capaci di spezzare in due un uomo. idem, iv-2-811:
]: i-388: nasce l'argemone in toscana alla campagna per tutto, e
, / da quella forza che più in una scossa / tira, eh'in dieci
più in una scossa / tira, eh'in dieci un argano far possa. cellini
muove per alcune stanghe... in esso fisse, e con ciò si fa
, validissimo stromento meccanico, che consiste in un grosso cilindro, o anche un
verticalmente su due robusti perni, attraversato in cima da due stanghe in croce, che
perni, attraversato in cima da due stanghe in croce, che for =
adattamento lat. argemónia, a volte corrotto in agrimonia). argemone,
, fico infernale. coltivasi ne'giardini in grazia de'suoi fiori d'un bel
25-9: beesi un denaio d'argemonia in tre ciati di vino. domenichi [plinio
argemónia a peso d'un denaio si bee in tre bicchieri di vino...
domenichi [plinio], 1-1070: in questa [tempera] si mettono tre
mettono tre o quattro libbre di piombo argentario in cento libbre di rame.
. d'annunzio, iv-2-151: passò in mezzo alla folla, lungo i banchi degli
b. davanzali, ii-33: in vece di danari presentavano a vitellio lor
una bettola dove alcuni personaggi si muovono in una luce irreale, cilestrina, creata
giove è stella di temperata complessione, in mezzo de la freddura di saturno e de
quante belle / luci il tempio celeste in sé raguna! / ha il suo gran
vede sotto i piè le vaghe nubi / in mille forme e l'argentata luna /
zool. razze argentate: animali da pelliccia in cui peli bianchi compaiono in mezzo a
da pelliccia in cui peli bianchi compaiono in mezzo a quelli colorati (volpe,
quali dipignevano le immagini e le statue in oro ed in argento. =
immagini e le statue in oro ed in argento. = deriv. da
, 18-39: ed ei da lunge in bianco manto / comparia venerabile severo;
di luna pendeva sopra i gelsi, in una zona di cielo diafana, contornata da
nero prato solo. calvino, 3-32: in quel caracollare e dar di gomito i
le drapperie che ebbi ne l'entrare in firenze e i ricatti che ho fatti
a cavare metallo: alcuno che si mandava in sardigna alla argentiera. targioni tozzetti,
tignere meze nere... [pratese in avignone, 1367]. masuccio,
un dì davanti il suo banco posto in una strada chiamata la drapparia, ove
ii-177: argentiere, artefice che lavori in argento, sia di getto, sia a
si ottiene l'argento, che tuttavia in essi è elemento secondario. tommaseo [
ogni miniera e terreno che dia argento in notabile quantità. deledda, iii-
.. una erba ai nostri tempi in italia non conosciuta anch'essa dagli antichi
peroché per essere ella molto tenera, in breve tempo si perde.
. alberti, 357: solo in lei poteano alquanto e capelli argentini
: ma si tiene, quantunque ammollita, in sé stessa per molto spazio.
le chiocciole sono sì belle. eccovene in prima le vestite d'uno schietto
color d'oro, di cui si servono in alcuni paesi per impolverare lo scritto.
luogo dove l'acqua s'allarga quasi in un laghetto, limpido ed argentino come la
, e le argentine linfe / ridenti in lago o trepide tra i fior. pascoli
pascoli, 7: non udite in questa / notte una voce querula, argentina
22: da'borghi sparsi le campane in tanto / si rincorron coi lor gridi
argentina, volando su per le chine in larghe ondate incantevoli. viani, 14-326:
intramezzate da grida e risate che scoppiavano in cento toni. 3. ant
de amicis, i-576: in fondo alla tavola gli argentini provocarono più
cristallizzato nel sistema monometrico (si presenta in aggregati arborescenti o in masse compatte)
(si presenta in aggregati arborescenti o in masse compatte). argènto (
a freddo; scarso allo stato nativo (in cristalli ottaedri, filamentosi), è
ottaedri, filamentosi), è contenuto in vari minerali: argentite, pirargirite,
, cherargirite, proustite, e, in piccole quantità, nella galena (che,
fue dal rame al ferro: ed in pessimo corso cade la nostra etade ora,
nostra etade ora, cioè dal ferro in terra. idem, 253: colui al
, v-227: 10 non avea in firenze speziale alcuno vicino, né in contado
avea in firenze speziale alcuno vicino, né in contado alcuno ortolano, che infaccendato non
fonduto come argento od oro / gittato in forma, e tomi in sua sembianza,
oro / gittato in forma, e tomi in sua sembianza, / e poi ritorni
. / quella d'argento e questa in nodi d'oro, / le note incomincianti
altra via non le venderebbe, eccomi in piombo, in rame, in argento
non le venderebbe, eccomi in piombo, in rame, in argento e in oro
, eccomi in piombo, in rame, in argento e in oro. cellini,
, in rame, in argento e in oro. cellini, 1-11 (43)
(43): feci un gran frutto in uno anno che io vi stetti,
], ii-1078: truovasi l'argento quasi in tutte le province, ma bellissimo in
in tutte le province, ma bellissimo in ispagna, in terreno sterile, e
le province, ma bellissimo in ispagna, in terreno sterile, e ne'monti ancora
- franco, 2-27: questi non hanno in sacrificio gli asini come tu, ma
tassoni, 10-45: tratto avea solo in disparte / il medico sigonio; e in
in disparte / il medico sigonio; e in pagamento / offertogli in buon dato oro
sigonio; e in pagamento / offertogli in buon dato oro ed argento, / se
: l'argento ha le parti dello stagno in sé. marino, 271: la
, senza farne altrimenti moneta, tagliato in pezzetti, quali pesano con certe bilancie
cosa. menzini, 5-5: e beve in tazza di forbito argento. baruffaldi,
. baruffaldi, 39: non è più in credito / il bianco argento. algarotti
ma col misurato rispetto di chi avesse avuto in elemosina due lire di nichel.
. giacomino pugliese, ii-129: chiarita in viso più ch'argento. simintendi,
de le notturne stelle / si fanno specchio in questo puro argento / che non perturba
, o pellegrino, e intento / in mille guise il bel limpido argento / mira
limpido argento / mira cader del fonte in sulla sponda. marino, 17-100: sott'
salvetti, 86: ammiri l'asia in suo trionfo altero, / sulla luna
l'or de la chioma tua cangia in argento. fontanella, iii-360: [
] tu con freno d'argento / reggi in campo d'orror carro di stelle;
. casaburi, iii-445: sorge talora in su l'egeo cruccioso / spuma d'argento
de'fiumi da talpe volgenti / ceruli in fuga spume d'argento. idem, 955
la notte. verga, i-390: in mezzo alla gran luce d'argento che
, 6-141: prima d'andare laggiù, in galera, dico, mia madre aveva
pena, ch'ella conosceva tanto bene in sua madre. de pisis, 121
121: pallida luna di londra, / in un cielo timido d'argento, /
/ parran faville della sua virtute / in non curar d'argento né d'affanni.
ingordo d'argento non sarebbe rimasto molto in così povera compagnia. 4. oggetto
374: gli arienti, quali in casa ogni dì non s'adoperano,
ne'luoghi loro. bisticci, 75: in ogni luogo dove si mangiava, ch'
ch'erano infiniti luoghi, si mangiava in ariento. machiavelli, 733: quello che
capitoli e collegi delle chiese, si spende in argenti, gioie, ricchezze per ornamento
sopra il più mirabile cavallo che fosse in stalla, la mattina all'aprir delle porte
avvedutosi che alcuni de'suoi soldati bevevano in argento, fece tosto tór via dal campo
frodi, vendendo pietre e gemme false in luogo di vere, e comprano argenti
argento del sogno. 6. in riferimento al valore del metallo rispetto ad
], 33-7: è una pietra in questa vena de la quale esce continuo
... amplissime cave e miniere in certe montagne una giornata di là da
una giornata di là da gorizia, in un luogo chiamato idria, dove se ne
le fontanelle che mandan l'argento vivo in qualche notabil quantità. ora, coloro
notabil quantità. ora, coloro che in dette cave travagliano, per lo più
l'argento vivo esala come cosa che tosto in vapore si converte per la sua spiritualità
quale ancora loro s'aggirano per fermarlo in buono argento per via d'achimia. orsino
talvolta s'avea l'impressione di procedere in mezzo a piccoli vortici d'argento vivo
tramescolando il fondo impastato e lo frangevano in argento vivo. sbarbaro, 1-89:
ingannati, xxi- 1-192: or corre in su la loggia, or corre a le
altrimenti che s'ella avesse ariento vivo in su'piedi. manzoni, pr. sp
e non si contentino d'esser sempre in moto loro, ma voglian tirare in
in moto loro, ma voglian tirare in ballo, se potessero, tutto il genere
illi « kpyupov vocant. cui mirum in modum illud ut, dum candidum sit
« argentum vivum dictum quod excidat materias in quibus inicitur; hoc et liquidum,
le dà l'aspetto dell'argento): in proporzioni variabili, secondo i diversi oggetti
proprietà di assorbire acqua e di trasformarsi in una massa plastica che è facile a
vegetali, nello sgrassamento della lana, in medicina, ecc.).
tuttavia ti guarda di fare l'orto in terra creta o rossa, cioè argiglia.
dal fango over terra arzilla, lascia in quella ogni salsedine. alamanni, 5-5-106:
5-5-106: la creta infame / deve in prima schivar; poi la tenace /
..: ed i suoi piedi, in parte di ferro, in parte d'
piedi, in parte di ferro, in parte d'argilla. targioni tozzetti, 12-1-60
pertiche. marradi, v-306: sogna in pace oramai, mentre ti veste /
. idem, iv-2- 456: in un vaso d'argilla rossastra...
mosso di propria iniziativa: come l'argilla in cui affondavano, sarebbero rimasti là,
.: a indicare fragilità, debolezza (in confronto a cose più solide e resistenti
? stuparich, 5-81: quali faville divine in queste nostre forme umane d'effimera argilla
essere fatto della stessa argilla: essere in tutto simile, avere la stessa origine e
di alluminio delle rocce cristalline si trasformano in argilla, eliminando i metalli e la
argillose a struttura scistosa, facilmente divisibili in lastre resistenti (lavagna, ardesia,
, arrestare. pea, 3-128: in quegli otto giorni, non era stato possibile
dei mammiferi; scinde l'arginina in ornitina e urea. si trova anche
trova anche nei semi di molte piante e in alcuni microrganismi. = deriv
contermine alle lagune, dal basso adige in polesine al tagliamento arginato. viani,
non solo laddove proprio è argine, ma in tutti i lavori occorrenti.
i maggiori vostri lasciarono sì bei monumenti in sì vaste bonificazioni, in tanta ampiezza
bei monumenti in sì vaste bonificazioni, in tanta ampiezza di arginature, in sì
, in tanta ampiezza di arginature, in sì frequenti imprese d'industria e di
villani, 6-36: maestrevolmente fece rompere in più parti gli argini del fiume.
[le formiche] la circondavano d'argine in altezza bastevole a sostenere gli allagamenti dell'
rotti argini e sbarre / mille si sforza in basso aditi e vie, / e
pelaghi confonde. manzoni, 55: [in mezzo al terreno paludoso] passava una
strettissimo nelle lunate, minacciato di frana in taluni punti, in altri ingombrato dai
minacciato di frana in taluni punti, in altri ingombrato dai rami di qualche grosso
molestò finché il viale non si restrinse in una strada campestre che pareva un argine,
violenza dell'acqua, l'argine aveva ceduto in quel punto; s'era sfondato.
10 stupore delle prime margherite / sbocciate in una ¦ pesta di cavallo /
gli argini incassati, un paesaggio fantastico in miniatura. montale, 25: fiore di
il ciuffo di rovi spogliati / che in agosto fu verde. pratolini, 9-373:
bosco spinoso e selvatico, 11 quale in su gli argini di quella strada si stendeva
, fra gli argini della strada come in un fiume, non erano più che
a un tratto la linea umana cadeva in terra a un fischio acuto, non era
, 3-42: lo stuol pagan fra tanto in rotta messo / si ripara fuggendo a
passi. algarotti, 3-73: se in questo imperio la successione venga ad esser
, costituito da un bastione piatto, in terra battuta. m. villani,
entro. machiavelli, 163: stando in sul piano, ogni poco d'argine e
od aspettare / da l'argin novo riguardando in arme, / o mandar messi a
/ a lancia e spada il barbarossa in campo? 5. dimin.
tura, che teneva le acque della colmata in modo che non potessero andarsene, neppure
giovine pedal, che di bacile / in guisa arresti la scorrevol pioggia, / e
, i-729: rilevò una, piccola rottura in uno dei molti canali di scarico che
9-249: lubrici arginelli, che dividono in bacini di scolo la bonifica.
prode degli orti poste a solatìo, ovvero in arginetti fatti a posta nel piano.
[i petonciani] quando son grandicelli in sugli arginuzzi de'solchi, o rigoletti
protidi: acido guanidinimminovalerianico (si presenta in cristalli monoclini, bianchi, solubili in
in cristalli monoclini, bianchi, solubili in acqua; sotto l'azione dell'arginasi
sotto l'azione dell'arginasi si scinde in urea e ornitina). =
ragno della famiglia argiopodi, diffuso in italia: il maschio è assai
pezzi grandi quanto una fava e cuocesi in vaso di terra in acqua.
una fava e cuocesi in vaso di terra in acqua. = voce dotta,
320: così seco parlava / stupido in vista il navigante argivo. gaudiosi,
! / debbe aver alto il lardo in su l'argnone. d'annunzio,
e squarciato fumigava, / nudi ostentando in sua ventraia cava / l'argnon focoso
posti ne la coda del tuo pavone, in quello istante ne sieno tolti, e
gemei, la nobile argo / ondeggiante anco in cielo. = voce dotta,
vostr'altezze / faccianmi prò e torninmi in dolcezze. = deriv. da
contro gli usurpatori, o i coglioni in cattedra, o gli argomentanti dottori e
, ovvero distingueva ciascuna proposizione, talché in brevissimo tempo, venendo a capo la
adunque messer guido pensò... in moglie a uno de'mala testi dare:
di lui gli piacque, come quello in cui le speranze tutte erano poste,
tasso, 11-21: or da tai segni in te ben argomento / che sei di
ch'egli avria dal candor, che in te si vede, / argomentato in lei
che in te si vede, / argomentato in lei non bianca fede. galileo,
già dal di fuori potè subito argomentare in che stato la fosse. idem, pr
essere nella natura questi quattro gradi argomenteremo in questo modo. 3.
luna nel ricevere la luce dal sole in alcun modo patisce; ma questa è passion
, i-2-163: la neutralità, incominciata in qualche parte, argumenta un cammino verso
che la simiglianza dell'inferiore col maggiore in cose di specie, di luogo, di
con logica serrata; addurre argomenti (in una dimostrazione, in una discussione).
addurre argomenti (in una dimostrazione, in una discussione). latini, rettor
: sono molti di sì lieve fantasia che in tutte le loro ragioni transvanno, e
. alberti, 124: anche io in risponderti e argomentarti con tra non poco
altrui. savonarola, iii-373: il cognoscere in universali e il discorrere e argumentare apartiene
piacerà loro, andranno... argomentando in dispetto della evidenza delle cose. idem
alla bellezza, per una ragione e in modo simile a quello in cui dal brutto
ragione e in modo simile a quello in cui dal brutto si argomenta al bello
teologia e argomentavano con le formole scolastiche in latino. 6. intr.
danni senza certezza spande lagrime, e in quelle più d'impigrire si diletta, che
16-36: ella 'l vede, e in van pur s'argomenta / di ritenerlo
che dai nobili il governo dovesse cader in loro per naturale pendio delle cose; acchiappato
argomentavano bene di non lasciarlo cadere più in giù. 10. intr.
alcuno sentisse tali segni, si argomenti in tale maniera: imprima menomi il cibo
si è quello che mostra la cosa in tal maniera, che altrimenti esser non può
. va più velata che nulla scienza, in quanto procede con più sofistici e probabili
, 2 (35): e partì in furia, troncando così la questione,
229: questi furono gli argomenti messi in campo dalla signora per persuadere il marito ad
individui decisi a prepotere si fossero messi in cerchio con quegli argomenti...
della lor mole corporea agguagliar la gravità in spezie dell'acqua. loredano, 1-1:
): arrivò dove la campagna coltivata moriva in una sodaglia sparsa di felci e di
tanti sudano a scriver libri, dovrebbe vedersi in questo un forte argomento a prova che
fate anco argumento ch'esser poco / in lui dovesse l'amoroso fuoco. caro,
, 2-3-441: pur che vi ripigliate in bene quel ch'io dico, non mi
e dalla gravità della pena sia rientrato in se stesso a fare argomento della gravità
e da questo prendendo argomento, era in oppinione d'avere la più leal donna
fatto vi dà argomento, aveva trovato in quelle voci il naturale suo pascolo. b
più popolare di quanti argomenti potessero venire in capo ad un poeta. leopardi,
anzi li toccava molto di rado e in difetto di argomenti più vicini. imbriani
voce, ed espressione. -entrare in argomento: affrontare il tema di una
, eppure non si decideva a entrare in argomento. 5. materia di
5. materia di un'opera letteraria (in particolare: narrativa o drammatica).
la favola e de gli episodi interseritivi così in prosa; ma occupato da un dolor
il primo capitolo quantunque saltasse a piè pari in argomento... era indicato con
contenuto che precede l'opera (specialmente in opere drammatiche, a imitazione dei modelli
argomento. -disus. soggetto raffigurato in opere pittoriche o plastiche. monti
un argomento / avea di duolo, in bei rilievi espresso / di niti- d'
-in particolare: ciò che si mette in opera per superare una difficoltà, porre
sì coralmente dolzore, / com'è dolore in me, già trapassato / fora de
ii-264: or, poi sì sete in tutte cose gente, / datemi 'n
francesco da barberino, 221: in caso dove a noi bisogno sia, /
nullo argomento / di trarmi del laccio in eh'amor mi prese. idem,
intelligenza, 34: ed ha grande vertute in medicina: / lo sangue stagna sanz'
d'una mente ordinata potere stare fermo in se medesimo e potere abitare seco medesimo
, con mille argomenti la smarrita sanità in lui procuriamo di rivocare. della casa
nievo, 158: furono anche messi in opera molti argomenti per sedare quella pericolosa
: [i pisani] essendo apparecchiati in mare, s'apparecchiarono di cavalieri e di
ebbero, presi loro argomenti per entrare in casa..., là chetamente n'
: un avaro uomo dando il suo tesoro in serbo alla fraude; vi architettò un
vi notò, fino a metter piè in terra ad ogni città riguardevole, e
è manifesta, / diversamente son pennuti in ali. petrarca, vi-53: poveri d'
statistica metodologica, la variabile indipendente, in funzione della quale si manifesta con diversa
ella s'amalasse, la fa stufare in una bussola a diete, a panatine,
medicamenti, sia rimaso a esso serviziale in particolare il nome di argomento.
, 11-48: gente... allevata in guerra, argo- mentosa in maestria di
. allevata in guerra, argo- mentosa in maestria di guerra, e senza niuna paura
, 29: colui ch'è argomentoso in tutte le su'opere, starà dinanzi al
fu tenuta anticamente da molti, ed in particolare dal rodio apollonio nel quarto dell'
modum conclusionis, è che vanno arguendo in su la legge divina o naturale. segneri
era una precauzione che egli adottava, in quei giorni di polemiche prò e contro la
polemiche prò e contro la nostra entrata in guerra, se dalla faccia del compratore gli
arguitiò -ónis. argutaménte, avv. in modo arguto; acutamente, con spirito
può l'argutezza essere pregio del pensatore in quanto la mente, acuta per natura,
dolor che la tormenta, / le rannodano in fronte i crini sparsi.
tutte le opere degli antichi per rimetterle in nuova luce. 5. intensamente
purg., 29-144: poi vidi quattro in umile parata, / e di retro
più non si leva a'dolci alunni in viso. idem, 319: acuta /
canto, una voce). -anche in senso negativo: aspro a udirsi, stridente
iii-3-29: cantando cominciava a dilettarsi / in voce dilettevole e arguta. leonardo, 2-78
palladio volpar., 4-25: voglionsi in loro [ne'puledri] agguardare i
udirà sonare, / subito ci verrà qui in aiuto. / se tu noi fai
: « argutus, quia argumentum cito invenit in lo- quendo ». argùzia
.. non volendo io perder tempo in accumulare esempli d'un'arguzia da me reputata
e. cecchi, 1-105: risvegliava in fondo all'anima esperiente le arguzie asciutte
della bonomia e dell'arguzia contengono in poche parole la somma di mille esperienze
avampi, / e quasi d'alto incendio in forma splende. galileo, 4-3-80:
f. lana, i-472: suppongo, in primo luogo, che l'aria abbia
vene principio lo scambiarsi eterno / dell'aria in acqua. idem, i-314: l'
essere i soli dissoluti, e che in campagna la gente sia sana e pura
a guisa di chi ha separata l'acqua in due arie, e qualche aria pure
arie, e qualche aria pure stimata semplice in due altre sostanze. 2
atmosfera che si respira (all'aperto, in ambienti chiusi; e può essere più
poi scorgete l'aria, ch'io compresi in alcun luogo pura e viva, in
in alcun luogo pura e viva, in altre parte torbida e smorta. cellini,
si andava a respirare l'aria bona in via sistina. manzini, 10-
cavalli non stessono all'aria dal mezzo in giù. ariosto, sai., 4-145
, sai., 4-145: o stiami in rocca o voglio all'aria uscire,
ciel notturno e scarco / di nubi, in un balen gli astri lucenti / vi
nell'età avanzata, una vita sportiva ed in gran parte all'aria aperta. dessi
umidità desiderata, e che viene immessa in un ambiente chiuso. sinisgalli,
ma scatole. 3. considerata in rapporto alla circolazione dei venti.
, borea tace, / teti è in pace; / loda ognun sì lieto giorno
cecchi, 1-2-419: il poterci [in firenze] / i venti, e tesser
, spazio. -in particolare: spazio in cui si vola. baruffaldi, 71
le cicale non si udivano più, e in quell'ora per l'aria si spandeva
e chiara uno grande tuono si sentì in aire. intelligenza, 1: quando li
silone, 5-18: l'aria era avvolta in una luce verdognola tenerissima, ravvivata tra
la mutazione dell'aria ammalò, e in quattro dì si morì. baretti, ii-304
società. manzoni, 25: tosto in mente / chi sei mi corse, ed
/ chi sei mi corse, ed in che pura ed alta / aria nutrita,
intorno a me tutta bruna e nuda in una chiara aria d'inverno. pavese
. piante e sostanze animali, immerse in essa, congelano. serve a varie
. tipi di masse d'aria, definite in base alla pressione e alla temperatura.
nasce al di sotto della fascia temperata in una zona immediatamente a n della zona
anno se n'andò quasi a pigliare aria in terra di lavoro. pananti, i-120
è un sistema ben trovato per stare in casa e prendere l'aria, tutto insieme
: i parricidi,... cuciti in un cuoio con una volpe e con
un gallo, sono gettati nel mare, in guisa che mentre spirano non possono a
dentro il medesimo. -non andare in un luogo per pigliar aria: non
neri, 8-46: e lo conduce in parte solitaria, / ove non si va
intender uno che vada sotto altri pretesti in qualche luogo, e sia poi per
gita. -aver l'aria { in corpo, nel ventre) ', fare
dell'aria. -all'aria o in aria: volto verso il cielo, in
in aria: volto verso il cielo, in alto, all'insù. -a pancia
all'insù. -a pancia all'aria o in aria: supino. -al figur.
: supino. -al figur.: in ozio. -col naso all'aria:
voce di mia madre: -naso che guarda in testa -donna cattiva come la tempesta.
iii-461: si sdraiò subito a pancia in aria come un gatto al sole. pavese
prime linee era dunque tutt'un volare in aria di guerrieri aggrappati alle lance.
-a mezz'aria: né troppo in alto, né troppo in basso;
né troppo in alto, né troppo in basso; che sta sospeso. nomi
la balena galleggia a mezz'aria, in uno di questi saloni, fra pesciaglia di
mezz'aria sfumano il grigio della terra in riposo. fracchia, 239: le
^ che fanno, salendo, ramo in sul troncon principale. i. nelli,
-per aria, nell'aria, in aria: sospeso in alto, nello
, nell'aria, in aria: sospeso in alto, nello spazio. d
alcun sostegno. montanari, i-496: sembrava in questo suo viaggio [la meteora]
verificarsi, di raggiungere un risultato; in sospeso; imminente. baretti, i-145
perché ho qui un affare per aria, in cui m'occorreranno quattrini. manzoni,
con la crisi ch'è nell'aria in generale, ci tengono [i grossisti]
, 4-48: prometterai / che lo farà in fin qui venir per aria.
qui venir per aria. -andare in aria, per aria, all'aria:
/ quante speranze se ne vanno in aria. baretti, ii-164: ecco
, una colica orribile si portò via in meno di quattr'ore l'unico figlio
a tante mie probabili speranze andate tutte in aria, e il trovarmi vecchio..
l'altro piatto della bilancia non vada in aria. forse quelli sul piatto non
-buttare per aria il cappello: in segno di entusiasmo, di approvazione.
. - al figur.: fare in modo che una cosa non riesca, non
474): venne l'autunno, in cui agnese e lucia avevan fatto conto di
ogni cosa. beltramelli, i-671: in un impeto d'ira, si alzò e
. ti caverei gli occhi. butterei tutto in aria. pratolini, 9-1317: gli
era buttato nell'affare. -saltare in aria: esplodere. -al figur.:
panzini, ii-61: il primo a saltare in aria sarebbe lui. alvaro, 14-114
distensione oggi quasi inconcepibile. dovrebbero saltare in aria molte cose, tra cui anche
la dittatura dei funzionari. -sparare in aria: sparare senza intenzione di colpire
intenzione di colpire, dirigendo i colpi in aria. jovine, 2-149: ogni
. jovine, 2-149: ogni tanto in segno di gioia e per annunziare il
tracolla e... sparavano simultaneamente in aria. pasolini, 3-73: fecero appena
. pasolini, 3-73: fecero appena in tempo a sentire i due o tre colpi
di rivoltella che il biondino aveva sparato in aria. -spirare aria cattiva;
-cambiare, mutar aria: andare ad abitare in un altro luogo; abbandonare un luogo
or ho abbracciata la poltroneria, / or in far esercizio i giorni ho spesi.
18 (321): crede che in questo caso il miglior ripiego sia di
: voglio mutar aria... in questo paese un galantuomo non ci può più
-già, l'han vista che partiva in carrozza. -e dove e dove? -a
cambiar aria, e cantar tantum ergo in campagna. -in aria: senza fondamento
; nell'incertezza, nell'indecisione; in situazione malsicura, instabile, provvisoria;
situazione malsicura, instabile, provvisoria; in sospeso. savonarola, iii-130:
la italia? non ne sta ella tutta in aria? machiavelli, 6-6-148: si
sorella, e restano le cose mie in aria e senza essere ordinate. varchi,
chiamavano, come poi furono, assegnamenti in aria. b. davanzali, i-393:
prestasse il suo nome a cosa tanto in aria e pericolosa. c. dati,
, 7-i-4-214: né questi erano discorsi in aria e senza effetto. botta, 5-428
orò saliceti con parole acconce, ma in aria al solito, e teoretiche.