con altra arte. 2. in rapporto con la complessione fisica, con
del mio io era sempre spasimante. in somma: io era ammalato anche fisiologicamente:
posto. e poi... è in un periodo critico, fisiologicamente critico.
, 468: ma lo speciale è diviso in [medicina] naturale, conservativa,
, 1-158: questa medicina si divide in naturale, conservativa, causale, giudiciale
del bisogno sessuale nel vago fantasticare o in altri fatti consimili della pubertà, non
organico. 2. che è in rapporto di causa o di effetto con
. carducci, ii-8-165: da un pezzo in qua, causa il tuo stato fisiologico
, di quelle che non si esprimono in violenze di parole e di sentimenti, bensì
sentimenti, bensì, molto materialmente, in mali di stomaco, bili e nevrastenie.
e nevrastenie. calvino, 1-563: in certi articoli, in mezzo ai dati sulle
calvino, 1-563: in certi articoli, in mezzo ai dati sulle percentuali di carbone
emancipazione della donna, che altro erano in fondo se non una sdegnosa mascheratura del
, 1-262: due circostanze lo incuriosivano in queste meditazioni. la prima era la sua
di una soluzione di cloruro di sodio in acqua distillata nelle proporzioni in cui questo
di sodio in acqua distillata nelle proporzioni in cui questo sale è contenuto nel sangue
sensazioni fisiologiche (ma è usato esclusivamente in senso paradossale). b.
eugenisti e di igienisti, va ricercando in tutto il paese i maschi riproduttori.
m. -ci). che è in rapporto con determinate forme di magnetismo naturale
, i-21: questi, che nel guardare in viso altrui fiso sogliono indovinare quello che
passato e l'avvenire di una persona in base ai tratti della sua fisionomia.
sm. strumento che serve a riprodurre in modo automatico le figure in proporzioni ridotte
a riprodurre in modo automatico le figure in proporzioni ridotte; riproduttore.
fisionografo ', strumento inventato recentemente in parigi, per mezzo di cui si delinea
intorno i ritratti de gli uomini eccellenti in armi e cavando da sì diversi ceffi
mons 'della fisonomia; ma, in verità, leggendo, egli stentava a capire
il passato e di predirne l'avvenire in base alla sua complessione fisica e,
base alla sua complessione fisica e, in par tic., alle fattezze del
e chiromanzia non mi estenderò, perché in esse non è varietà; e questo si
non sono meno dediti alla strologia, osservando in tutte le loro azioni ogn'ora e
fisionomia smarrita: par che sempre sii in contemplazione delle pene deh'inferno. lalli
, / che va di quel marcello in compagnia, / e l'assomiglia a la
575): vide infatti un uomo in camicia, seduto in terra, con le
infatti un uomo in camicia, seduto in terra, con le spalle appoggiate a
appoggiate a una siepe di gelsomini, in un'attitudine d'insensato: e,
si vede da questo scarsissimo concorso trovarsi in pessimo stato. milizia, iii-420:
la fusione delle tre famiglie... in una sola, con varie gradazioni nelle
umano nei suoi diversi atteggiamenti, e, in senso più generico, nel conferire alle
opere una rara efficacia espressiva. -anche in senso concreto: la figura rappresentata,
erano tanto simili al propio, ch'in quelle si conoscea un avaro, un crudele
suoi rami, ove il bagnacavallo comparisce in fisonomia caprigna, quando dovea averla di
reali. b. croce, iii-27-57: in generale, i tratti romantici sono assai
i tratti romantici sono assai fortemente segnati in tutti gli uomini di quel tempo,
. rajberti, 2-53: appena esciti in strada, il primo moto istintivo fu
di tonnellate di scheggioni si sono accumulati in queste valli mutandone di dieci in dieci anni
accumulati in queste valli mutandone di dieci in dieci anni la fisionomia. 6
foscolo, xiv-147: fra un mese avrai in nitida edizione pari a questa una mia
vittorini, 5-95: esaminata di anno in anno una letteratura anche grandissima e anche
anno una letteratura anche grandissima e anche in pieno sviluppo, può sembrare che non
d'uomo che canti e non parli, in uno stato di dolce riposo: qualità
carducci, iii-7-152: è uno specchio in cui apparenze straordinarie, mobili, instabili,
cultore delle scienze fisiche (e, in partic., della disciplina fisionomica).
fisionomicaménte { foonomicaménte), avv. in rapporto con la fisionomia, con i lineamenti
sp., 16 (275): in tali strette, renzo dovette fare forse
animo, il pianto, la voce in genere, più precisamente il parlare,
esser de mirabile sapienzia e doctrina et in tute le virtudi fundato et amaestrato
signora mia, ho un poco di mondo in testa, sono un poco fisionomista.
bene, d'aver conosciuto quell'uomo in qualche posto, d'averlo visto una volta
fisionòtipo, sm. strumento per modellare in gesso la testa di una persona viva
certo crétien verso l'anno 1788, consistente in un pantografo verticale, al quale si
proposte negli ultimi anni, e anche in italia, nuove teorie sul comico, e
infermiere specializzato nell'applicare cure fisioterapiche (in partic., massaggi e ginnastica medica
agg. ant. e letter. rivolto in una determinata direzione; fermo, acuto
, 6-99: quegli attenti e immobilmente in piedi / attorno alla reai pubblica mensa
, a quella palla nera, stringeva in pugno un capo della corda dell'otturatore.
a fiso, / entrar lo vidi in una barca vota, / e come vi
/ e come vi fu entro, in fede mia, / una fortuna venne e
il cignal fruga, / terre pensose in torvo aere greve. -profondo (
mai destare, come io ho dormito istanotte in questo albergo. pulci, 12-88:
conseguimento di un fine; irremovibile (in un atteggiamento). - anche:
pensier mi son diviso / e solo in un mi son miso ed accolto, /
mi son miso ed accolto, / ed in questo procaccio e son più fiso /
i... i e tanto passa in su'desiar fiso, / che 'l dolce
... intento e fiso, / in bel ritratto ad emular natura, /
investigando fura. monti, x-3-495: in chiusa parte ho i rai del giorno a
rai del giorno a schivo, / tutto in lei fiso; ed altro al cor
, che il fuggitivo / fantasma, in sogno, dell'amato obbietto. d'
la parola essenziale; e quasi fiso in questo naturai centro dell'azione,.
vanità e diletti, / la favola predetta in molte guise / vi tocca, qualunqu'
tansillo, 34: mentre col guardo in te, col pensier fiso / rimiro
han fede alte promesse, / non sono in tutto dal mio ben diviso. parini
, 1-31: o tito, se io in alcuna cosa t'aiuto, ed alleggio
merito? baruffaldi, xxx-1-106: fiso in tua mente ti rimanga il giorno / che
/ rabbia rivolgi, e tienti in mente fiso / che fosti serva, ed
fruttiferi spogliando / i molesti pensier cacciava in bando. casti, 102: se
parata a festa;... dove in luogo di parati, dove sopra i
che cresce per far verdura... in guisa di cipresso fronzuta...
latrava. poliziano, 2-22: quando guardo in giù, mi occorre agli occhi la
la fronzuta e nova primavera, / in loco spesse d'erbette e di fiori,
descrizione, quando sta per sé, in astratto e separata dall'azione, non
v'arrivano uccellini / sì da tenere in gabbia da cantare, / e pe'fanciu'
che altri, chiamanlo * grossobecco '. in italia dicesi 'frisone 'o '
pananti, ii-45: per esser veramente in guerra forte, / e arrestar degli augei
di carcere, se per disgrazia lo chiudono in un'uccel- liera. idem, 252
252: il frosone arriva nei nostri paesi in primavera e vi resta fino al ritorno
resta fino al ritorno del freddo: fino in dicembre, se il dicembre è mite
moltissimi quelli che ci vengono dal settentrione in autunno. pure ogni certo numero d'
acciaio. -frosone sardo: varietà stazionaria in sardegna e in corsica, caratterizzata dall'
sardo: varietà stazionaria in sardegna e in corsica, caratterizzata dall'addome grigio-bruno e
iv-2-5: frotte di uccelli salvatici attraversavano in alto l'aria rossa perdendosi. pirandello,
. marignolle, 105: da- rowi in fretta una frotta di frutta. ramazzini,
14: io sto poi di giorno in giorno attendendo la flotta, come intendo
; a frotta, a frotta; in frotta, in frotte: in gruppo;
, a frotta; in frotta, in frotte: in gruppo; a gruppi più
; in frotta, in frotte: in gruppo; a gruppi più o meno
a gruppi più o meno numerosi; in schiera, in branco, a nugoli
o meno numerosi; in schiera, in branco, a nugoli (persone o
cani, / latrando contra loro inseme in frotta. sassetti, 322: vàn-
vàn- nosi agli orti ed alle ville in frotta uomini e donne festeggiando.
baruffaldi, i-172: già tutti in flotta, in flotta / saltellando,
, i-172: già tutti in flotta, in flotta / saltellando, / e l'
l'ombre sui venti e su le nubi in frotta / vengono e vanno raggiungere
si muovono insieme, per lo più in modo disordinato. boccaccio, ii-279
. varchi, 18-2-259: erano entrati in firenze centottanta castroni, tre buoi, cavretti
garzoni avea preso il vezzo di radunarsi in una contrada. [sostituito da]
]. verga, ii-24: di tanto in tanto passava una frotta di mietitori.
40-ii-238: a rinvenirlo dunque ne spedì in cerca quattro bargelli, con esso una
, iv-2-983: veniva dal deserto, in una frotta di cavalieri dai lunghi moschetti
frotta di smisurati elefanti non più veduti in italia e all'odore, all'aspetto,
aspetto, tende / si diffondono in frotte alla pianura / del divino scamandro
i fanciulli gridando / su la piazzuola in frotta, / e qua e là saltando
si levan da'tetti / a volo in frotta. idem, v-1-62: al passaggio
,... i nostri si gettavano in frotte nei guadi profondi e malsicuri.
pataffio, 2: facciamo bombardaia tutti in fiotto. cammelli, 216: così
così già intesi il corbo esser veduto / in frotta tra'pavon con veste nove,
847: usura e fraude si godono in frotta / potenti e ricchi. caro,
il pover « unico » si truova in frotta con gli altri. -in
altri. -in grande numero, in gran quantità, in abbondanza.
-in grande numero, in gran quantità, in abbondanza. g. visconti,
26-22: i capi dalle spalle alzava in frotta, / e spesso i busti
4-8-17: quelle ch'avean gli archi in man pigliati, / mandan gli strali
oh quali / si lasciano veder subito in frotta / epitalami e cantici nuziali! guerrazzi
a frotte insieme ai singhiozzi. -andare in frotta con qualcosa: essere confuso con
... non merita d'andare in frotta con alcuna di queste [opere]
sapete dove. cestoni, 551: in porto si deve aver cura dal diligente
costituito da due manicotti che, ruotando in senso opposto e con moto alterno, producono
una falsa torsione che lo trasforma in lucignolo. = deriv. dal
frotteggiante, agg. letter. che è in gruppo, che è confuso con altri
dichiarazioni, confessioni del poeta, svolti in una serie capricciosa di versi svariati,
; / e minuzzolo / né scomuzzolo / in un gruzzolo / a l'uzzolo.
i-416: questi fu il primo, che in quel modo di dire il quale i
ponno trovarsene nelle frottole del petrarca e in alcun passo del pataffio di ser brunetto
il-ion: genere burchiellesco, frottola, in uso anche tra i greci. carducci,
9-2-118: le mando quella mia frottola non in pagamento, ma in puro tributo d'
mia frottola non in pagamento, ma in puro tributo d'obbedienza. martello,
per cavarne il mio verisimile e per fare in qualche modo credibile la mia frottola.
voce superiore e le altre voci disposte in modo da potersi facilmente radunare, all'
/ girala tutta intorno come trottola / in men d'un'ora più di cento
me frottola. -mettere, cacciare in frottola: porre allo scherno, beffeggiare
te, corona, / ed a cacciarti in frottola o in canzona. grazzini
ed a cacciarti in frottola o in canzona. grazzini, 371: non solamente
farogli un sonetto, / ma metterollo in frottola e 'n canzona, / e
garzoni, 1-573: quanto al getto in generale, i suoi instromenti sono la
.]: 'frucchiare', metter le mani in una o più cose che non ci
lunga pertica con stracci o rami legati in cima; spazzaforno. 1
, / tengon gli altri di brescia in man due pale, / e tutti
', animaletto che vive sotterra rufolando in luoghi coltivati e grassi, e danneggiando specialmente
gente andando e venendo e parlando sommessamente in occasione di qualche calamità. gli è
e là; andare in cerca di qualcosa affannosamente; rovistare.
frugacchiando qua e là, col lume in mano. chiesa, 5-85: un
5-85: un giorno, che frugacchiavo in un cassone del solaio, mi venne
, nuova. bonsanti, 174: girellò in qua e là, raggiunse il limite
la furia gli cala. -andare in giro curiosando, investigando. soffici,
657: ecco, anzitutto, in un canto, due bambolotte di nove
canto, due bambolotte di nove in dieci anni, abbigliate e velate di bianco
sopportare; gli faceva frugali; e in somma era un nobil ginnasio o una
? parini, giorno, 1-6: in te del sangue / emendino il difetto
difetto i compri onori / e le adunate in terra o in mar ricchezze / dal
onori / e le adunate in terra o in mar ricchezze / dal genitor frugale in
in mar ricchezze / dal genitor frugale in pochi lustri. manzoni, 4
questo / frugai di poche voglie, in cinque giorni / il borsello era vuoto
vivande semplici, sane, naturali e in quantità moderata (un pasto, una
: seneca... la scempiaggine in ciò d'un tale arunzio, uomo per
frugale, / poveri sì, ma in pace e con decoro. pascoli, i-740
piovene, 5-211: qui, come in quasi tutta la montagna appenninica, l'
sulle abitudini frugali. 4. in agraria, che non richiede cure speciali
vivande sane, semplici, naturali, in quantità limitata. buti, 2-542:
civili andar fortune, / o starsene in comune / censo in maggior frugalità securo
/ o starsene in comune / censo in maggior frugalità securo, / quando giammai
pubblico compose una storia di san marino in verso eroico, per la quale il consiglio
a palmo a palmo e ripetuta- mente in un luogo per scoprirvi ciò che si ritiene
abbattute / case ogni lato, accolto in quel saccello / avean le salme d'
. andava frugando le città dei barbari in cerca di qualche opera obliata di cicerone.
il cignal fruga, / terre pensose in torvo aere greve. paolieri, 2-11:
a razzolare raspare frugare i giudei rigattieri in campo de'fiori per trovar monete,
10-6 (440): l'una frugando in quelle parti dove sapeva che i pesci
le vangaiole parando,... in piccolo spazio di tempo presero pesce assai
tu hai la zucca vuota, / in mugnon frughi e mai cazzuole peschi. pulci
redi, 16v- 23: appena arrivato in roma, ho cominciato a frugare intorno
molte cose buone. forteguerri, 30-72: in questa cosa ed in quell'altra fruca
, 30-72: in questa cosa ed in quell'altra fruca; / ma sempre vede
non lasciarsi toccar da loro, ma, in quell'ultima furia del frugare, aveva
pesci con le mani tuffandosi a capofitto in quel fiumicello e frucando nelle buche tra
, ix-27: pavoncelle calate qui, / in sardegna svernato, l'altro giorno.
civiltà. guerrazzi, 6-62: frugatemi in nome di dio..., io
scoperta, prima che la frugassero, inghiottì in un attimo le sue monete. carducci
e le sue carte; lui misero in prigione, e in sua presenza frugarono
carte; lui misero in prigione, e in sua presenza frugarono libri e carte.
mano al morto e l'aveva frugato in tutte le tasche e fatto un involtino di
il soldo richiesto non cada anche quadruplicato in quella mano grinza e tremolante. d'annunzio
voltisi loro il calce / dell'arme 'nnaste in modo / di volerli frugare. parini
) e'non uscirebbe del suo passo in disgrazia. d. battoli, 4-3-514:
pesci] sguizzano, / e la coda in alto drizzano, / e s'aizano
e non passò molto che s'abbattette in una cava tanto copiosa di perfetto macigno,
sui tuoi / frugava tenace la traccia / in me seppellita da un cumulo, /
un monte di sabbia che avevo / in cuore ammassato per giungere / a soffocar la
17: i campi si trasmisero di padre in figlio: tutti frugavano a primavera nella
frugavano a primavera nella zolla umida e in autunno la squarciavano con gli aratri a punta
. banti, 6-93: essa rimaneva in piedi accanto all'albero, la più
stelle? -penetrare a fondo (in una schiera, in un gruppo di
-penetrare a fondo (in una schiera, in un gruppo di armati).
si girò, scrutò intorno il ponte poi in alto, e frugava i cordami dell'
scoprire una linea frugando con occhio indiscreto in quelle vesti morbide, né stringendole la
linati, 30-58: il giovine fiocinatore staccava in nero sul vivido barbaglio della lampada ad
commetto alla vostra cura il pensiero di frugare in faenza e in forlì il libro che
il pensiero di frugare in faenza e in forlì il libro che si desidera.
con minuzia; esaminare attentamente, studiare in ogni particolare (un documento, uno
... fruga, / severa e in un pietosa in suo diritto, /
, / severa e in un pietosa in suo diritto, / ogni labe dell'alma
nei pensieri, dubitando forte di vivere in un mondo diverso da quello in cui vivono
di vivere in un mondo diverso da quello in cui vivono gli altri. stuparich,
dentro ed era come se mi vedessi in una nuova luce. -assol.
vantaggio. serra, i-17: pare che in ogni qual cosa gli esca dalla bocca
; ma pur si compiace di sentirsi in quell'atto, e vi insiste, e
/ che par che circe li avesse in pastura. buti, 2-328: * per
brulichio / che mi frughi pel ventre in su e in giùe. -assol
mi frughi pel ventre in su e in giùe. -assol. firenzuola
strumento che più fruga ne'precordi a mettere in esaltazione lo spirito. 8
/ a metter giù li miei sospiri in fuga. buti, 1-771: « la
calcio alla divisa; e già erano in assetto per cominciare, quand'il nostro
nelli, 2-2-10: roma non fu fatta in un giorno. lasciate frucare a me
i quali, tagliati con un coltello in quattro o cinque pezzi,...
e'si raccostano insieme, e raccostati in brevissimo tempo mercé di quel glutine che
-frugare una ferita, una piaga (o in una ferita, in una piaga)
piaga (o in una ferita, in una piaga): esplorarla (specialmente
rosa al padrone, quando zebedeo risalì in treno. -li spendete senza contarli. -chi
. da fur furis 4 ladro ', in quanto 4 cerca e rovista ')
, ii-137: pongasi [il frumento] in una conca piena d'acqua chiara,
quattro dita, e vi si lasci stare in molle per due ore, dandoglivi
canti carnascialeschi, 1-277: noi abbiam sempre in punto le ramate, / le qual
a. f. doni, i-276: in queste frugate, si va a pericoli
. v.]: dare una frugatina in que'fogli. frugato (part.
soprappreso, frugato nel petto da quella fanciulla in quello stato, levò il capo,
se non èrano già, potèvano convertirsi in tanti spedienti, per istargli alla larga
sue, così spietatamente frugate e rappresentate in tutte le pieghe e in tutte le
frugate e rappresentate in tutte le pieghe e in tutte le rughe del viso, non
mise a quella giostra, ché stava in su la graticola del fuoco,
avea il bigonciuolo da pesci già recatosi in mano. grazzini, 352: nella
ve've'quel pescatore / col frugatoio in mano. -figur. a
. 2. pertica con stracci legati in cima adoperata per pulire il forno;
tutti i forni. 3. in senso generico: strumento per frugare,
di avere un frugatoio di ferro fatto in foggia d'un sottilissimo stidione che regga al
a vano non manco di piei tredici e in nello stile della rivolta dove el frucatoio
-che riesce a cogliere e a mettere in luce i significati e gli aspetti più
soffici, v-1-243: appartenendo... in una certa misura all'impressionismo,
lezion, di nulla fruge / in cui pallad'ed ogni musa lugge.
appe coglie i fiori per mutarli in mele,... frugèllo assaggia
frugèllo assaggia la fiondi per convertirle in seta. = deriv. da
), con dileguo della i in posizione protonica. frugi, sf
aduste e affrante, dure come ceppi in pieghe di gonna diritte eguali, assemprano
sf. latin. ant. salice (in quanto non produce frutto). -al
di biade (un animale; e in zoologia è riferito in partic. ai
animale; e in zoologia è riferito in partic. ai pipistrelli del sottordine dei
per costante abitudine... distinti in frugivori e carnivori. g. visconti
', che il fanfani non ammette né in maschile né in femminile.
fanfani non ammette né in maschile né in femminile. = voce onomatopeica.
2. per estens. mettere la lanterna in faccia a qualcuno per riconoscerlo.
una sera... si cacciò in piedi un paio di scarpette grosse,
lungo nella sua base un palmo e mezzo in circa, largo nell'imboccatura uno o
un bastone, e dentro nel piano, in un cerchio medesimamente di latta, vi
terra con un grosso stoppino, et è in tutto una forma tendente al triangolare,
. soffici, v-3-262: mi guarda in viso con due occhi imbambolati come quelli
tori] non dormono, ma col frugnuolo in una mano e la pettinella nell'altra
caccia che si fa di notte, in autunno, ed in inverno. consiste nell'
di notte, in autunno, ed in inverno. consiste nell'andare a sorprendere
di notte con cattive intenzioni; andar in cerca di avventure galanti notturne; andare
è 'l ragazzo, / che debbe andare in volta a frugnolo, / sentendo ognuno
', vuol dire anche 4 entrare in collera '. -mettere nel frugnolo
con riferimento a animali o a persone, in partic. bambini). - anche
, nel 4 pataffio 'si trova usato in forza di sostantivo. frugolìo,
e frugolìo di quell'età, ruzzolando in cortile, mandava sino a lei le
desertissimi. noi frugoli omicciuoli lo producemmo in luce e ponemmolo fra'primi usi.
desertissimi; noi frugoli omicciuoli gli producemmo in luce. bresciani, 1-i-184: era sì
giovanette del corpicino frugolo e tondetto dinotavano in lei un'elastica forza. palazzeschi, i-51
là con la sua aria impettorita, vedo in lei la coma- ruccia in faccende.
, vedo in lei la coma- ruccia in faccende. 2. sm.
, si adopera ancora per denotare, come in questo luogo, un uomo intraprendente,
a zampettare sotto le lenzuola, a quello in cui, scalcagnato, infangato, cadevo
sala, fate conto ch'io fossi come in mezzo alle ortiche. quante diavolerie!
, dentro, che forza di vita in questa personcina. moretti, 43: dove
. l. bellini, 5-1-268: in fino alle gabbie da quei frugoli maladetti
que'pazzi di quei frugoli / che in corpo a lor divampano, / e poi
e col tuono ne rimbombano, / e in qua e in là sempre saltellano,
rimbombano, / e in qua e in là sempre saltellano, e rovinano e spuntellano
e rovinano e spuntellano, / sempre in furia e sempre in fretta, / dove
, / sempre in furia e sempre in fretta, / dove manco un se
: con lunghissimi ricci di ferro confitti in pertiche [i vetrai] tramestano il pastone
pastone del cristallo e rovistandolo il recercano in tutti i canti... i
. i frugoni o ricci di ferro in quel furiosissimo ardore arro ventano
quel furiosissimo ardore arro ventano in due minuti. tommaseo [s. v
chiabrera, 463: egli di passo in passo / la chiosa, la postilla
ganimede. -in due frugoni: in brevissimo tempo; in due colpi;
-in due frugoni: in brevissimo tempo; in due colpi; in due minuti.
brevissimo tempo; in due colpi; in due minuti. lorenzo de'medici,
e getta, / vota il pozzo in duo frugoni. = deriv. da
istà a noi a fare i frugoni in camera della sorella. tommaseo [
, che ha il vizio di frugare in modo importuno. = deriv. da
tempo e il cervello a innumerabili giovani in questa nostra italia. carducci, iii-16-46
carducci, iii-16-46: tra breve, in capo a un anno, comporrà anch'
carducci, ii-15-44: i due pezzi in versi non so di chi sieno, ma
tutta al suo rombo, per mantenere in estensione sonora una commozione che non troverebbe
incorrotta, non solo ne'migliori o in chi pur seguì un buono stile,
con- fidassisi, se doverle fruire o in tutta o in grande parte della vita
, se doverle fruire o in tutta o in grande parte della vita. s.
x-3-225: aspettai benefica / etade, in cui sicuro / levar la fronte e
: questo è il peccato delle maggiorità in italia. lasciarsi portare agli avvenimenti,
dossi, 280: nel breve tempo in cui fruirono d'una larva d'indipendenza.
.. /... stanno in forse / di qual parte fruir gli occhi
/ debbiano in prima. carducci, iii-8-389: questa ed
mune / l'hai da fruir meco in perpetua gioia. l. salviati,
, 23-63: qui gode l'intelletto in fruir dio, / che lo mira
/ che lo mira e contempla e in lui dimora. guerrazzi, 31: oh
, fruiscano, siano beati, stia in piedi questa gloriosa città. artale, 52
ampiamente bastato. baldini, 5-151: in paragone degli altri fruiti in quel medesimo
5-151: in paragone degli altri fruiti in quel medesimo letto, il sonno del quale
come ben transitorio e il mondo hanno in fruizione, cioè fannone suo ultimo fine
e certa la fruizione, veggendo cangiato in marito quello che giudicava fratello, tosto
: quanta mutazione di sé lei ricevessi in quella fornace della fervente orazione, e
quella fornace della fervente orazione, e in quegli gusti che riceveva, e in quella
e in quegli gusti che riceveva, e in quella fruizione divina la bontà superna quanto
che prendesse / l'anima e 'l corpo in quella fruizione, / ch'ogni appetito
fruizione, / ch'ogni appetito era in oblivione. mascardi, 1-110: il
volontà, intorno al sommo bene posseduto in modo eccellente, è l'ultima perfezione che
non è esatta, perché la voce in se stessa non accenna direttamente alla finalità
, 20-107: l'intelligenza deve aiutarci in questa totale tramutazione. non poteva dunque
.. fruizione eterna di coloro che sono in patria. = voce dotta,
poco, inezia, bazzecola. - in frasi negative: nessuna cosa, niente.
è una frulla, e si metterà in chieri sopra la fronte di turino e con
risplendere, / con le trulle rimaste in fra le spine / da'suoi trovate,
. 4. locuz. -andare in frulla: dare di volta, essere
: il capo anche a me spesso va in frulla. -non montare una frulla
sofistico e superstizioso e la guardasse troppo in certe minuzie e sottigliezze le quali non
o non stimare una frulla: tenere in pochissimo conto; ritenere inutile. fagiuoli
allorché era venuta al servizio dalla campagna in città. 2. che gira
uccelli quando battono le ali per alzarsi in volo o agli insetti alati).
: agitare rapidamente le ali, levarsi in volo, svolazzare. lorenzo de'
ii-26: io veggo che buontempo è in sulla traccia: / ve'che le corre
: per la marina salvatica e brulla / in fino a essa fu la nostra via
frulla / il vento irato e mettelo in tempesta, / par che sia senza
i capelli che frullarono e le si disposero in soffice massa ondulata intorno alla faccia e
alla caduta dell'acqua, il quale frullava in maniera, che appena l'occhio
-frusciare (una ruota o una macchina in movimento). - anche sostant.
, o siano le pernici nel volare; in fatti codesta macchina dell'arrotino [il
[il frullone] quando essa è in pieno moto, frulla sì che il suo
parlare così scempiatamente: e sapete se in quest'ora, che scrivo, frullano
eri avvezzata / a spasseggiar sulle pianelle in bilico, /... pur converrà
la pista, a braccia conserte, in equilibrio sulle natiche del placido cavallo bianco.
contenta!... adesso frullava in casa come un canarino. 4.
: giunto a mezze scale gli frullò in mente che i casigliani... sospettosi
giusti, 4-i-205: mercanti e birri in barba liberale, / mi frullan per la
era quest'altra stupidaggine che gli frullava in testa? c. e. gadda,
di fare tutto quello che gli frullasse in capo. -ragionare (la testa
fagiuoli, 3-4-47: or ch'ha rimesso in sesto la memoria, / ritorna a
e con bel modo, / giacché in capo il cervel per me gli frulla,
e spumosi); agitare o ridurre in poltiglia nel frullatore (liquidi o frutta
è fatto girare su di sé alternatamente in due contrari versi contro le palme delle
ii-755: vide se stessa ancor fanciulletta in mezzo a'suoi fratellini, mentre frullava
suoi fratellini, mentre frullava il sabaglione in una piccola cazzeruola lucente. di giacomo
: una giovane piccola suora v'entrava in fretta, frullando un uovo in una tazza
v'entrava in fretta, frullando un uovo in una tazza. -sottoporre all'azione
mano frullandola nell'aria. -sollevare in mulinelli. betocchi, 5-84: questi
? 9. rifl. levarsi in volo con il caratteristico battito delle ali
...: poi prendono il volo in brigata e vanno a bere..
intr. region. congiungersi carnalmente (in uso in partic. a siena).
region. congiungersi carnalmente (in uso in partic. a siena). 11
male, perdere il buon senso, mettersi in testa idee strane o sconclusionate, abbandonarsi
sigaretto, il capo frulla, / e in quanto a studi non si fa più
..., me ne andavo frullato in cotal guisa dal suo dito né contro
sul banco, la vaporiera nichelata, in forma di valigia; la macchina elettrica per
a elica; i coltelli sono racchiusi in un vaso di materiale trasparente (come
frullino1, sm. arnese usato in cucina per stemperare o montare le
uova, la cioccolata e, in genere, gli ingredienti necessari per la prepa
asticciuola tonda di legno, su cui in basso è inserito un ingrossamento mazzocchiuto,
insetti e vermi di cui si nutre; in italia è comune nell'inverno (non
che fanno gli uccelli quando si alzano in volo. -in par tic.:
fogazzaro, 5-1 io: compariva e scompariva in un baleno,... come
qua e di là erano scavate di tanto in tanto ampie caverne dove mettevano tremito e
il frullo. 4. balocco consistente in un osso o in un'assicella,
4. balocco consistente in un osso o in un'assicella, che si fa ruotare
rapidamente per mezzo di un filo, in modo che la rotazione produce un certo
di nessun valore, inezia. - in frasi negative: nessuna cosa, niente.
gioia e trastullo / io so'contento in pace di portare, / per amor di
di colui a cui un frullo / in fine a qui non seppi meritare. alunno
199: mai, signora, né in castiglia / né in leon ho messo piè
, signora, né in castiglia / né in leon ho messo piè; / se
. locuz. -alzarsi a frullo: alzarsi in volo sbattendo rapidamente le ali (un
. -in un frullo: in un istante, in un attimo.
-in un frullo: in un istante, in un attimo. beltramelli, iii-144:
e le frasche, pronti a disperderci in un frullo, silenziosamente, se un
mutevole, / che giammai non possa in pace, /... / tolse
pace, /... / tolse in uso il bianco abete, / nudo
uccello): colpirlo mentre si alza in volo e rivela la sua presenza col
aprono... una parentesi, scrivendo in lettere sottolineate « sensazione profonda nella camera
frullo: mentre l'uccello si alza in volo, col caratteristico battito delle ali.
. pirandello, 5-62: andavano in giro i figurinai con le imagini di
strumento di legno a forma di cassone in cui si separa la farina dalla crusca
buratto per frullone non è voce usata in firenze, né credo altrove in toscana
usata in firenze, né credo altrove in toscana, dove chiamasi buratto certo tessuto grosso
, un libro di conti, qualche cosa in somma di quel povero forno. verga
me destinato a nascondere la bodola rimessa in luce, calai nel vano una lucerna
comandamento dell'arciconsolo fu la farina, in assai breve spazio, stacciata per lo frullone
grisolfi il buon lanfranco / tratti avea cinquecento in ima schiera, / e portava un
: le imprese degli accademici sono dipinte in tavole di figura di una pala da
se c'era scrittore che ancora trovasse in isbaglio, qualche efficace metàfora la quale
una ruota, e così vien chiamato in alcune provincie d'italia; ma gli
o siano le pernici nel volare; in fatti codesta macchina dell'arrotino, quando
macchina dell'arrotino, quando essa è in pieno moto, frulla sì che il suo
s'ei non avesse cuore di vedermi entrare in frullone e partire. fagiuoli, 3-1-73
prete donnino, prete cicisbeo, / che in arabo vuol dir prete frullone.
di fuori / un punto solo non cucito in guisa / che non piaccia a'frullonici
superstizione di ché si compiacque dar segno in altre sue scritture. frumentàceo,
.. se siano bagnati ed ammucchiati in una certa quantità, si riscaldano e
1-86: usato poi più strettamente o in specie, [il nome 'raccolta'
sempre una massa tale di pubblico frumento in riserva, che possa servire al bisogno
. -leggi frumentarie: leggi che in roma antica, regolarono e resero permanenti
sec. d. c. venne impiegato in speciali reparti addetti al servizio di informazioni
che, negli eserciti antichi (e in par tic. in quello romano),
eserciti antichi (e in par tic. in quello romano), era addetto al
commercio, ma bensì la necessità positiva in cui furono di promuovere con tali mezzi
; e quando comincia a crepare mettivi dentro in la pentola gallina grassa o bona pettorina
ricava la farina impiegata nella panificazione e in altri usi alimentari; grano (ed
: arato prima bene il terreno e divisolo in diversi solchi, quivi gittai frumento,
: quel mulinetto... in tempi meglio avventurati triturava del bel frumento
bel frumento. verga, 4-24: in mezzo a mucchi di frumento alti al
può così guastare come quel che tira in oro che l'ha molto sottile.
orto degli olivi sterilirsi come il fico in su la strada di betania.
terra liberal dava la vita / comunemente in quel bel tempo a tutti. / non
frutti. guicciardini, v-245: conduceva spesso in barletta bestiami, frumenti e altre cose
, 291: scarseggia la norvegia in frumento, cioè orzo e segale,
cioè orzo e segale, e conseguentemente in cervogia. zanon, 2-xviii- 348:
che di frumento. -mangiare il frumento in erba: consumare in anticipo le sostanze
-mangiare il frumento in erba: consumare in anticipo le sostanze e i beni che
vivrò io, se mangio il frumento in erba? né in questi primi due anni
mangio il frumento in erba? né in questi primi due anni che dovrò spendere
4-63: ma vo'che tu mi tenga in ciò che narro / uomo informato e
frumentóso, agg. che produce frumento in abbondanza. buonarroti il giovane
antica [tommaseo]: tutta pistoia era in volta e in gran frummia per gli
: tutta pistoia era in volta e in gran frummia per gli alloggiamenti di queste gente
di tutto 'l mondo, però non cape in tutto questo mondo, tuttavia frummia per
, non ci capiamo, anzi semo in carcere. pataffio, 2: in
semo in carcere. pataffio, 2: in dileguo spesso va frummiando.
, 1929; infine frusaglia, 1961, in cui è introdotto il nome immaginario d'
, iii-23-337: una superba dama di corte in roba di seta a sgonfi con lunga
stelle cadenti, a migliaia, frusciavano in corteo, sfavillando, farinose, sulfuree.
tornasi di lampedusa, 141: gli balenarono in mente le voci vaghe che aveva inteso
. carducci, 713: tutti a nuovo in bell'arnese, / co 'l mazzocchio
niente. deledda, i-880: gli ontani in fila davanti al parapetto della piazza della
è un fruscio di polle, / in quel contorno, che fa dir: qui
con l'applicazione di un circuito risonante in serie (filtro anti-fruscìo) accordato sulla
a cui si attenesse, si fa cascare in un fogliaccio disteso sul pavimento.
nessuna ve n'avesse vessata, metterai in ogni fossicella due viti. soderini,
tre di perle per fare fruscoli per in capo. 4. frammento, particella
le occasioni di levarsi quel fruscolo d'in sugli occhi. -non contare un
: l'isopo è una pianta che cresce in fruscoletti pieni di foglie folte, in
in fruscoletti pieni di foglie folte, in un cespuglio, con il fiore bianco
cespuglio, con il fiore bianco piccolo in cima. = dal lat.
identificato spesso con animali selvatici, ritenuti in possesso di doti soprannaturali (ed è
poco dopo, e aveva la faccia in un certo modo anche lui, e faceva
e disfaceva dei nodi alla frusta che teneva in mano. d'annunzio, i-28:
discesa stridevano le ruote, la frusta schioccava in volute aeree. c. e.
, 2-13: le fruste han sempre in seno e gli occhi molli, /
sapeva che voi foste sì eccellente in suonar la cetera, o per meglio dire
suonar la cetera, o per meglio dire in maneggiare la frusta venosina. longhi,
composto di una o più canne rifesse in cima e allargate, ovvero di alcune
frusta, fasciata di nero dal petto in giù, con i capelli rossobruni stretti.
. montale, 7-283: qui [in portogallo] sopravvive qualche bene che le
stamattoni 'si dicono quelli che giornalmente vanno in una casa o bottega e non vi
andare anche lui. pirandello, 5-268: in una fiera equina aveva comperati venti cavalli
la rabbia dei cento diavoli che gli ruggivano in corpo. deledda, i-258: quando
, che metteno scòr- dansa, / in mar di cicilia / possan 'nnegare u viver
a te si vorre'dare / tanto in sul cui, che diventassi rosso,
d'essere frustata / e di cinque anni in oltre di galera, / badasse a
. due ne impiccarono, ne fecero frustare in piazza tre. 2. per
più bassi con una bacchetta che aveva in mano. tozzi, iii-47: raccolse
mano. tozzi, iii-47: raccolse in fretta un olivastro, ch'era lì in
in fretta un olivastro, ch'era lì in terra; e cominciò a frustare l'
uccidere le formiche, che lo attraversavano in fila. e. cecchi, 3-45
viso. -colpire con violenza, in rapida successione (una raffica di mitragliatrice
e ale molto frusta, / e in luntane parte lui andava. 3
it., i-245: beatrice, dottissima in teologia, si mostra non meno dotta
fiele e lacrime, vilmente / frustati in pieno viso / da l'ingiustizia cieca
5. spruzzare col pennello rintonaco in modo che la superficie sia ruvida e
forteguerri, 3-69: s'io fossi in te, o ferraù beato / mi frusterei
cri- minibus feriuntur, appellati quod praefixi in fossis stent; quos palos rustici vocant
). boiardo, 3-300: metterano in destructione ciò che è tra regio e
per modo alcuno passare più oltre et in quei luochi hano frusto ogni cosa.
, 11-27: il paese si frusta in modo, che sarà impossibile che vi possino
cristiane star a frustarsi tutto lo inverno in mar con tanta spexa. =
frustate già cacciasti fuori, / deh torna in terra col flagello usato, / che
: per bernardo fu come una frustata in faccia che lo fece scattare in piedi
una frustata in faccia che lo fece scattare in piedi. -per estens.
tutt'intomo a gambe penzoloni -di tanto in tanto una frustata delle frasche che fiancheggiano
. la mattina dopo egli si sentiva in ottime condizioni di spirito. -sensazione
e vile, e non abbiente la bellezza in sé, della quale lo vestio la
di ladroncelli frustati o di strie poste in berlina o di cinedi percotati, diminuiscono
a deporre -fresca - la contessa, in visita, fin proprio al cancello cifrato.
. ungaretti, xi-69: popoli sempre in marcia, frustati dalla sete e dal
e. cecchi, 1-48: qui [in campagna] un cane è un essere
cane è un essere smanioso e fuggiasco in un labirinto invisibile e mobilissimo di dubbi
coppie volteggiavano già sulla pista surriscaldata, in mezzo a dieci, a venti altre,
tommaso di silvestro, 41: fu seppellito in santa maria... nel pilo
giasone, che sappiamo distinguere dalla vii turba in mezzo a cui si trova, di
quali si tolgono essi il carico di disciplinare in tutto e chiamare, quando occorre,
publicate e scuoperte, sfacciatamente si traboccano in ogni enormità e sporchezza. casti,
frustatura e una mascheratura per farli partir in pace! = deriv. da
pirandello, 5-211: si slanciò in un assalto furibondo contro il povero
: mentre quella stordita era tutta galluzza in quelle procaci e disensate parole, s'udì
. e diede due colpi di frustino in faccia a la povera carmela. nievo,
paio d'ore al giorno e l'altre in frustino e speroni fa il bello colle
con quel dilicato lavoro che può mettere in un frusto di legno una grossa e mal
pane] con brodo di carne tagliata in grosse fruste sopra un vaso grande, nel
: canne io de'detti luoghi fanno in acri canne io a frusto senza presa.
1-164: basta che il libro sia disteso in 4 aurea favella vale a dire limosinata
mondo sulle rovine di un altro ricreare in se stesso, a frusto a frusto,
marcasse, magari solamente con frusto ritto in un cumulo. 2. scettro
aretino, ii-195: il filosofo in barba orrida, in faccia squallida,
ii-195: il filosofo in barba orrida, in faccia squallida, in andar grave ed
barba orrida, in faccia squallida, in andar grave ed in toga frusta. n
faccia squallida, in andar grave ed in toga frusta. n. franco,
i ciavatini... non s'impacciano in lavori nuovi, ma in cose vecchie
s'impacciano in lavori nuovi, ma in cose vecchie e fruste, come sarebbe
[la veste] la fece tignere in giugiolino o leonato, che noi vogliam dire
parer di mutar veste, e sì perché in quel colore manco si conosce il frusto
istruzioni de'dieci di balia, 13-35: in effetto il male nostro è gravissimo,
voglia di mutare non so che cosa frusta in una novità scandalosa. serra, i-69
-in partic.: che non è più in grado di procreare. bencivenni [cruscaq
, 14-176: era una brutta ballerina, in uno spettacolo di varietà, con un
7. con valore rafforzativo e iperbolico (in unione con un altro aggettivo).
che l'avesse nelle mani per dilaniarla in mille frustuli! sbarbaro, 1-226: ogni
ruota un suo flagello, / che in fine ha cento palle di cannone; /
di cannone; / dà morte ed in tempo stesso fa l'avello; / tanto
al « diavolaccio », esso consiste in una grande raggiera composta di lunghi frustoni infissi
grande raggiera composta di lunghi frustoni infissi in un mòzzo centrale e collegati tra loro da
. montano, 207: gli venne in mente di tentare se trascinandosi carponi non
... vedrai che hai aoperato in frustra tutto 'l tempo tuo. dante,
4-129: pòsasi [il nostro intelletto] in esso [nel vero che viene da
che viene da dio] come fera in lustra, / tosto che giunto l'ha
rovinata la metà [del ponte] in un'inondazione del tevere l'anno mdlvii e
rifarsi di legno, gregorio colla spesa in veduta di 54 mila scudi ne cominciò
e frustanea. bergantini, 363: né in verun tempo la terra / pigra frustranee
11 principale vantaggio delle strade ferrate verrebbe in gran parte resa frustranea, se la
'ntelletto frustrato / per quella parte che in corpo non sede. bembo, 7-3-328:
frustrate le molte fatiche e spese fatte in questa causa dalla detta mad. giulia
detta mad. giulia. guicciardini, in: primo el signor prospero, cacciandosi
terra non sono inesauribili; e vengono in gran parte frustrate da difetto di capitali
la qual oprando per il fine, viene in esso frustrata per la corruzzione di qualche
mal contenti e poco avanzati si tornarono in loro paese. valerio massimo volgar.
infruttuosi e che il missionario non voleva in conto alcuno cedere alle loro indegne petizioni
. e tanta cupidigia frustrata tornava tutta in furore. leopardi, i-476: ogni
può, almeno procura che la allarghiamo in publico, acciò che, concependo quivi l'
ne sono poi astenuto perché non potendosi qui in rocca far cosa che sia bene,
chiamarlo sarebbe frustatorio come il condurre costui in publico né molto a proposito, né
, e però impiega la maestà del diritto in opera frustratoria ed opposta al fine.
della frustrazione, per l'attrattiva, in lui fortissima, dell'amarezza e dell'
vi-39: talvolta quello che è frutice in un paese, è albero di alto fusto
un paese, è albero di alto fusto in un altro. bertola, 228:
/ tu bella, o de'nespoli in fiore / candida antilope prigioniera. pirandello
pirandello, 7-1015: lavorava solo solo in un podere a scavar conche attorno ad
nigella ', erba così detta anche in volgare... è un fruticétto,
fruticétto, secondo dioscoride, che ha in cima un capolino piccolo, come di papavero
muove e mette, e spesse volte in più si spartisce. f. buonarroti,
e costituiscono la portata con cui, in genere, si conclude il pranzo.
/ vede le frutta via di giorno in giorno; / ma s'oggi son bugiarde
le nocciole e i pinoli); in commercio, è così detta anche la
. -frutta a bacca: frutti carnosi in cui i semi sono immersi entro la
a granella: che contengono i semi in forma di granelli ben distinti dalla polpa
, i-11-4: le frutte secche, che in gran copia si fanno nella media,
no lassalo ad elio. / compagno in fructa non puoi servir netto. boccaccio,
. con due grandissimi piattelli d'argento in man pieni di vari frutti. buti
capricci. -la rappresentazione grafica o in rilievo dei frutti. marino,
). g. barbaro, ii-105: in queste parti non ci sono boschi,
delle fatiche del p. gaspare in goa. il granaio e il
frutte, che ebbe da l'infrangitore in cambio de l'asino, riseno
, / c'eran, sia in estrema miseria caduto, dicono lui esser giunto
. de le fructe de l'asino in gran quantitate. bencivenni [crusca]:
suoi figli..., quantunque abili in figure, gnore, che avete dato
tradimento gano ha disegnato: / ch'orlando in ron-secondo che si vede l'apparecchio delle ghiande
trovano nel brasile sono stati introdotti anche in angola. pedante frutte di frate alberico
. gli fece far veduta d'andarsene in villa. vimina, n: non si
vimina, n: non si vede però in un paese così fertile 10.
. crescenzi volgar., 3-8: in ogni aria abitabile [le fave] nascono
però d'alcune specie che di volta in volta vanno fruttando tutto l'anno. trinci
dante, par., 18-30: in questa quinta soglia / de l'albero
campi; e dopo il verno seminarsi in primavera, e dopo l'estate in autunno
in primavera, e dopo l'estate in autunno. pavese, 5-40: per
d. bartoli, 21-22: terra che in cielo frutta a cento per uno.
lavoro fuori. moravia, v-i7: in una situazione come la nostra, l'
bellezza era la prima che potesse venire in mente. -in partic.:
fiore; / poder, corp'e spirito in tuo ben frutta. m. villani
aveva effetto il suo volere, si ritornò in italia dove meglio fruttava. ariosto,
si puniscono. campanella, i-96: in noi dal senno e dal valor riceve
della vigna,... trovata in essa una ficaia, che da tre anni
grano e i denari che si possan barattare in pane. -per estens. dare origine
(i-543): incolpò la natura che in uomo bassamente nato avesse sparso seme che
viii-524: ciascuno fruttava la sua terra in pace. egidio romano volgar., ii-3-5
le tempeste e folgori cessare, / in fruttar piante è vertudioso manto [il corallo
, 174: un sol quattrino dato in ricevuta / spera che cento a lei debba
14-55: di sospetto / sparse quel seme in lor ch'indi nutrito / fruttò risse
i-464: nel dolce campo / pur in questo momento il buon cultore / suda
nella guerra contro pirro... fruttarono in fine la grandezza e la prosperità del
povere fuggitive. baldini, 6-122: in fondo a tutto quello che...
: io prendo qui maraviglioso spasso / in vederle talor... / ora d'
.. un campo di staia tre in circa, di terra lavorativa, vitata e
cui deriva (una bevanda e, in partic., folio). 3
: qualora per particolari e giusti motivi in qualche regno non si riputasse praticabile il sistema
... dovrebbe la cosa diriggersi in tal modo che quanto all'integrità del fruttato
non punto differente se l'affare stesse in mano del privato che nelle stesse mani del
coltivato quanto meglio far si potesse, in forma di vigne, di uliveti,
/ zampillando dal monte, e la fe'in mezzo / splendida d'un freschissimo laghetto
, 301: nella bella italia, in mezzo ai campi / ondeggianti di spighe
fruttévole, agg. che produce frutti in ab bondanza (una pianta
sì fruttevoli, / quant'io trovassi in altra parte mai. paolo da certaldo,
da frutto. fruttevolménte, avv. in modo proficuo; efficacemente. domenico da
il mio e vostro amico non era in questo errore, che credesse mandare gran cosa
dentro l'altro o tre semi, legati in uno. = comp. da
con un sistema di gestione familiare, in terreno adiacente alla casa colonica (orto
casa colonica (orto, giardino) oppure in aperta campagna, frammezzata con altre colture
. piovene, 5-231: la frutticoltura è in gran parte affidata a piccoli agricoltori
. 2. letter. stagione in cui maturano le frutta. d'annunzio
piatto o vassoio per servire la frutta in tavola; alzata. bizoni, 148
, piatto grande, su cui si servono in tavola le frutte, specialmente quando esso
, 859: bei frutti deposti dai rami in vecchie fruttiere custodi / ornate a ghirlande
sappiendo prima che li fiori d'un arbore in certa parte perdere si dovessero, non
certa parte perdere si dovessero, non producesse in quella fiori, e per li vani
., 4-13: muoiono le viti in tutto ricise, ovvero sermenti non fruttiferi producono
, come sono i fiori che poi passano in frutto. giusti, i-247: tutti
della tribulazione è... entrato in me, che sono legno verde e fruttifero
siena, iv-45: facendo così, in ogni stato che voi sarete, sarete piacevole
frutto e che spesso lo avvolge sviluppandosi in parte. - corpo fruttifero: v
n. 15. -squama fruttifera (in alcune conifere): la parte interna
553: trasmuteròvvi..., in terra abbondevole e fruttifera. boccaccio,
] a ierusalem sette giornate, / in un piano fruttifero e abon- dante.
. sacchetti, 368: spirto benigno in fruttifero acro / sempre germoglia e con
: poterono seminare ciò che lor piacque in un terreno da noi disboscato non solo
noi disboscato non solo, ma renduto fruttifero in ogni guisa anche per l'arti e
). sannazaro, 10-152: ed in che tempo de l'anno ed in
ed in che tempo de l'anno ed in che paese quelle [le capre]
, 40-i-278: le molte mogli, in quanto per la numerosa figliuolanza fruttifere,
, vii-105: tira il sole dalla terra in alto i vapori gravosi e bassi e
e bassi e, assottigliati, gli converte in fruttifere piogge. salvini, 24-288:
calde, fruttifere e affettuose opere sue in favore di cotesta pubblica libertà. pallavicino
9-114: è colpita [firenze] in quella che è una sua fiorente industria
. trasformò le tasse... in un prestito fruttifero. praga, 4-154:
fruttiferosa, / qual frutto è più in altura / avanza tutti gli atri di
gioberti, 1-iii-401: volete un evangelio in bulbo, che non metta né cresca
bulbo, che non metta né cresca in altura, che non si levi in palchi
cresca in altura, che non si levi in palchi, né si dilati in roste
levi in palchi, né si dilati in roste fruttificanti e frondose. 2
il mondo potere patire persecuzione in alcune genti dalli re, e quando
re, e quando non la patisce in alcune altre genti? fruttificare, intr
verno. algarotti, 3-115: ne manda in collegio alla campagna a studiarvi di fare
, i-29-21: radicato [l'amore] in preziosi cori, pigno in devozione e
amore] in preziosi cori, pigno in devozione e in dolcessa da fonte di pietate
preziosi cori, pigno in devozione e in dolcessa da fonte di pietate e liberalitate
da credere... che vi sia in ogni modo rimasto qualche grano di questo
, dirò così, della scuola veronese trapiantato in padova, ove maravigliosamente fruttificò. botta
che sovrastava, od a farla fruttificare in suo prò. mamiani, i-xxii:
riconoscere quanto sia giusto e utile che in questa regione... resti e
della tolleranza..., lasciatagli in eredità dal padre, sempre più fruttificava
acciò che degnamente andiate piacendo a dio in tutte le cose, e fruttificando con ogni
e penosi viaggi si divisero a fruttificar in diverse missioni tre... nostri operai
imbriani, 2-36: se questo denaro, in mano mia, diventerà un fonte benefico
e fruttificare un tal seme, pure in quel luglio ne lessi di molti squarci
come i frutti di un capitale investito in terre e appartenente a famiglie aliene e
precisamente interessi composti e impiegarsi di giorno in giorno con pronti passaggi. carducci, ii-15-311
. carducci, ii-15-311: fossi io in lei, mi venderei al lodi; che
volgar., 1-105: colui che vive in carità, fruttifica da dio vita.
. 9. locuz. -fruttificare in qualche cosa: produrla, causarla come
, e il provvedimento d'essa fruttifica in veloce onore. serdonati, 9-312:
intendenti coltivatori, arebbe senza dubbio fruttificato in ogni sorte di virtù. nievo,
. meglio e più a lungo fruttificano in sapienza e in virtù. -manifestare
più a lungo fruttificano in sapienza e in virtù. -manifestare in essa i
sapienza e in virtù. -manifestare in essa i propri effetti. gherardi,
1-ii-428: la vita attiva eziandio fruttifica in questo mondo nelle cose a esso apartenenti.
nelle cose a esso apartenenti. -fruttificare in qualcuno: perpetuare in lui la propria
apartenenti. -fruttificare in qualcuno: perpetuare in lui la propria opera. de
ingegno a'giovani: egli si sente fruttificare in loro, e li ama e ne
. bot. la formazione dei frutti in una pianta e il complesso dei fenomeni
. -anche: il periodo di tempo in cui si verifica questo fenomeno.
iii-87: è ben utile il verno in che tiri l'aquilone, e causerà
, 1-8: chi arando lascia tre solchi in crudo terreno, iscema li suoi frutti
iniquitade, sì dice: io spero in dio, ed egli mi farà sanza sollicitudine
quelli che ànno fatto ogni bene, in esso bene sono fermi e stabili, e
: quelle siffatte produzioni storiche erano state in italia fin allora come chi dicesse sporadiche
al prezzo di uno scoppio delle forme in cui si era accumulato il loro vigore
di biade... per poi tramutarsi in secche zolle simili a cumuli di macerie
nievo, 220: donnicciuole e barcaiuoli in perpetuo cicaleccio per le calli e presso
/ zampillanti di rosso sui banchi / in scìvoli di bucce e mosto / per
accennata struttura delle armi esterne, sì in quella delle viscere interne de'carnivori,
. frutto, sm. bot. in senso stretto, l'ovario sviluppato e
dal pericarpio o parete, dalle placente in cui si inseriscono i semi e,
cui si inseriscono i semi e, in alcuni casi, da setti che ne dividono
da setti che ne dividono la cavità in due o più logge; il pericarpio consta
il criterio per stabilire la distinzione pratica in frutti secchi e carnosi (v
e agricoltori chiamano quella parte polposa, in cui vi sviluppa, si nutrica e
4-156: i poeti, che portano in fiera sole belle parole, e non
alvaro, 15-84: quel pensiero esisteva in lui come un frutto, di cui
i malanni fisici che di solito sopravvengono in una certa stagione o a una certa età
ricordo d'avere anco veduto le stagioni in figura di quattro donne, senza veste
inverno. rovani, i-30: mise in mostra una pettinatura che dalle tempia si
della fioritura di piante o alberi, in quanto alimento commestibile; frutta. boccaccio
. con due grandissimi piattelli d'argento in mano pieni di vari frutti. bisticci
. goldoni, vii-1192: hanno messo in tavola i frutti e poco può tardar
padri. -la donna (e in partic. quella maritata).
1-554: un marito che coglie la sposa in fallo s'accontenta di far pagare al
anno, di mezzo giorno, cadde in firenze e d'intorno una gragnuola grossa
gravido seme; / e 'l caro frutto in sua stagione attendi. f. negri
, xxx1- 32: giunto il sole in ariete, allor che soffia / ostro
a dio piaccia. alvaro, 7-39: in certi paesi aridi, dove pare non
a. mocenigo, li-1-647: mandandosi in spagna gran quantità di frutti della terra
parini, v-38: come biada orgogliosa in campo estivo / cresce di santi abbracciamenti il
. mamiani, 1-272': già portavo in grembo io l'infelice / frutto del
. de roberto, 553: reggeva in braccio il frutto delle sue viscere.
frutto, che ogni giorno lo vuole in tavola. verga, i-175: adesso badava
uomo ricava dalla sua attività. - in partic.: lucro, guadagno.
cuoco, 1-231: l'agricoltore raccoglie in un giorno solo il frutto delle fatiche di
tal essere il frutto di questa vita sobria in me, che in questa mia età
questa vita sobria in me, che in questa mia età d'anni 83 ho potuto
or veggio i frutti tuoi / come in tutto dal fior nascon diversi. tasso,
di quella pianta, le cui radici sono in roma, e i rami ombreggiano il
il mondo. cardarelli, 1-76: percorsi in un baleno / le mie fiorenti stagioni
: il terzo giorno delle feste comparvero in piazza due some di « villanelle » napolitane
frutto della giustizia per iesù cristo, in lode e gloria di dio. possavanti,
frutti. sabba da castiglione, 4: in cenere e in cilicio fate i frutti
castiglione, 4: in cenere e in cilicio fate i frutti degni della penitenzia.
: chiaro e dolce raggio / giugnesti in questa fosca etate acerba, / che
/ che tutti i frutti suoi consuma in erba. caro, 15-ii-399: i
abbandonarci a qualsivoglia affetto; / gustare in questo modo un po'di tutto.
, ch'è il gran giardiniere, pianta in questo giardino. zanobi da strata [
.. del servizio il vero frutto consiste in aver servito. della porta, 2-183
frutto della mia attività di quella serata in un sonno lungo e ristoratore.
pazienzia. pulci, 28-103: quivi [in cielo] corrà dal suo ben fare
campofregoso, 1-22: vedo ch'ho speso in vano ogni mio passo, / ahi
medesime mani, per darci a coglierne in eterno il buono o mal frutto.
frutto. -il mondo, in quanto effetto dell'atto creatore di dio
felici l'opre sue / tutte, in quanto ed a lui sono ed al tutto
un sol atomo mutando, / girìa in scompiglio. -fine, termine,
la speranza de i cortigiani si matura in un punto non aspettato. grazzini, 2-117
; oggi i frutti naturali si distinguono in frutti pendenti e frutti separati, a
separati dalla cosa che li produce; in frutti percetti e frutti percipiendi, a
possessore della cosa che li produce (e in tal caso si suddistinguono in frutti consumati
(e in tal caso si suddistinguono in frutti consumati e frutti ancora esistenti)
nuovi testi fiorentini, 243: deaci dare in questo agosto che viene un mogio di
fructi e 'l capitale da kalende septembre in ansi. bibbia volgar., 1-577
, 4-232: si messono 1 danari in sul monte di san giorgio, dal quale
, 1-2: acciocché e tutti voi e in ogni luogo e tempo siate eccitati a
riproduzione (un animale). - in senso generico: fecondo. dante,
pallavicino, ii-95: rimanendo gli uomini in altissima espettazione, se questa nuvola dovea
espettazione, se questa nuvola dovea scoppiare in pioggia di frutto o in fulmine di
dovea scoppiare in pioggia di frutto o in fulmine di mina. -florido,
fare frutto, così noi, se in lui uniti non siamo. getti, i-108
288-4: ove nacque colei, ch'avendo in mano / meo cor in sul fiorire
ch'avendo in mano / meo cor in sul fiorire e 'n sul far frutto,
le pave- gliotte,... in men di due mesi, nascono, crescono
poco frutto abbia fatto il figliuol vostro in padova. baldinucci, 9-i-86: coll'
le sue parole non hanno frutto in altrui. vangeli volgar., i-74:
voi... per avere alcuno frutto in voi secondo che nelle altre genti.
frutto, / ch'io le ponessi in grazia il duca mio. c. campana
: il rito conviviale suggella ogni lavoro fatto in comune, consacra i frutti della stagione
giusti, 3-37: molto ingegno in erba, poco in fiore, pochissimo
3-37: molto ingegno in erba, poco in fiore, pochissimo in frutto.
erba, poco in fiore, pochissimo in frutto. -maturare i frutti:
dovila, 315: aveva spedito in germania il signore di clerevant a maturare
terreno). moravia, ii-436: in quella campagna ogni cantuccio era messo a
[i denari] o li collocano in cartelle. deledda, iii-929: lo stipendio
fa che risecate / le biade tutte in lor stagion mature / e già ne l'
maturo / il frutto, e non in erba. -volgere a frutto:
. -volgere a frutto: indirizzare in bene. cattaneo, iii-4-91: invitammo
anche [il governo] a inviare in ogni distretto uomini capaci di volgere a frutto
eo vi porto / non posso dire in tutto, / vagliami alcun bon mutto;
-fruttìcolo. negri, 2-875: in due o tre settimane le piccole foglie
), che si trova libero in molti frutti e nel miele,
dallo zucchero invertito; si presenta in polvere bianca cristallina, solubilissima in
in polvere bianca cristallina, solubilissima in acqua e fondente con decomposizione poco
. tardo frùctuare. fruttuosaménte, avv. in modo fruttuoso, utilmente, efficacemente
fruttuoso, utilmente, efficacemente; in modo redditizio. passavanti, 5
: se tu non usi fruttuosamente ed in purità conservi i beni naturali,.
: il bestiame grosso, stato introdotto in qualche luogo per razza e per latte
il suo vescovo, per esser occupato o in altri vescovati o in dignità più fruttuose
esser occupato o in altri vescovati o in dignità più fruttuose. boccardo, 1-967:
attraverso gruppi metilenici (e si presenta in cristalli solubili a caldo in acido acetico
si presenta in cristalli solubili a caldo in acido acetico). = voce
atomi di azoto (e si presenta in aghi gialli solubili in acqua).
e si presenta in aghi gialli solubili in acqua). = voce dotta
chim. composto chimico che si presenta in forme di aghi lucenti (e viene
di aghi lucenti (e viene impiegato in alcune sintesi organiche). =
ftalile con fenolo (od omologhi superiori) in presenza di acido solforico, cloruro di
preparazione di sostanze coloranti e come indicatori in chimica analitica. = voce dotta
orto dell'acido benzendicarbossilico; si presenta in cristalli incolori, poco solubili in acqua
presenta in cristalli incolori, poco solubili in acqua, solubili nei solventi organici;
ossidazione della naftalina con l'aria, in presenza di catalizzatori; serve per la
corrispondente all'acido ftalico; si presenta in lunghi aghi bianchi, poco solubili in
in lunghi aghi bianchi, poco solubili in acqua a freddo, solubili in acqua a
solubili in acqua a freddo, solubili in acqua a caldo, alcool ed etere
sul cloruro di ftalile; si presenta in cristalli aghiformi, solubili in alcool ed
si presenta in cristalli aghiformi, solubili in alcool ed etere (e serve come
ammide dell'acido ftalico; si presenta in diverse forme isomere ed assume la forma
assume la forma di cristalli bianchi, solubili in etere (ed è molto importante come
. chim. composto che si presenta in cristalli incolori, solubili in alcool ed
si presenta in cristalli incolori, solubili in alcool ed etere; viene usata in
in alcool ed etere; viene usata in alcune sintesi organiche. = deriv
orto-carbossifenilgliossilico): composto che si presenta in cristalli incolori, solubili in acqua,
si presenta in cristalli incolori, solubili in acqua, alcool ed etere e che,
sm. chim. dicianbenzene che esiste in tre forme isomere, di cui la prima
colore nerastro); è diffusa, in strati sottili e regolari, in toscana
diffusa, in strati sottili e regolari, in toscana e in varie località dell'appennino
sottili e regolari, in toscana e in varie località dell'appennino. bossi
composto con struttura naftochinonica che si presenta in cristalli gialli dotati di debole azione antiemorragica
. isidoro, 17-9-7: « phu nascitur in ponto, foliisoleastro similibus ».
». fu2, voce verbale in funzione di aggettivo. invar. defunto
sotti si fermò; gli era forse venuto in mente il bastone del fu don alessandro
2. che fu, un tempo, in una certa condizione; che esercitò una
cosparso di materie coloranti (e, in partic., di fuco); imbellettato
mostravano quale fingono i poeti che venere in ida tra l'altre due dee al
fucata, e a incoraggiare lo scrivere in forma tronfia, leziosa ed impropria.
sottoporre alla pena della fucilazione (in esecuzione di una condanna capitale, per
questo punto. cuoco, 1-180: in due mesi di comando, in poca
: in due mesi di comando, in poca estensione di paese, ha fatto fucilar
di questo mondo. 2. in senso generico: colpire con colpi di fucile
fatti a pio ix, evviva che conchiudono in fucilai contro il suo palazzo. rovani
la mercede sottile (in certi luoghi, novanta centesimi) non
la pattuglia austriaca si disperse, rientrando in trincea. pea, 5-151: una
si sono armate. se quelli capitano in campagna nostra, son fucilate.
siamo nella stessa barca, e sempre in rischio di naufragare, abbiamo dietro i corsari
impiccati ai balconi, o li mandavano in germania. -sostant. imbriani
il cappello piumato sulla salma del fucilato in abito talare, gridava con voce stridula e
vane duca d'enghien, preso in un paese neutro, fu, se
la rivoluzione aveva potuto vederla e farla in russia, finalmente, dove aveva lavorato con
. caro, 1-281: acate fece in pria selce e focile / scintillar foco
funghi che fanno l'esca, i quali in pezzi partiti si cuocono nel ranno,
fiamma ne trasse e lo raccolse / in arido fomento. nomi, 1-26: ei
. nomi, 1-26: ei salta in piedi sonnacchioso e piglia / l'esca,
osservate altri vulcani e lave, e in qualche parte la pietra a fucile errante
. ariosto, 14-76: subito va in parte / dove il suo seggio la
quanto, oh quanto foco / s'acccnde in cor di donna / ove sdegno a
, 8-16: l'esca e 'l focile in man, sfacciata putta, / tien
1-99 (233): abassai il fucile in sul mio archibuso: voltomi, ai
farlo scattare a voto, raddoppia, in un certo modo, e ribadisce quel-
. carena, 1-134: l'arma, in cui fu fatta la predetta sostituzione del
. arma da fuoco usata per colpire, in combattimento, un bersaglio con un proiettile
cartuccia. -fucile a ripetizione: accoglie in un serbatoio, ricavato dalla cassa,
automatico o a caricamento automatico: quello in cui la partenza di ogni colpo determina
fucile invece di moschetti, il che in tempo di pace serve al risparmio della miccia
, quasi l'avanguardia di un esercito in rotta. pascoli, 836: addio
vedevano decine di sentinelle, col fucile in spalla, camminare su e giù metodiche,
, schioppo a due canne ', quello in cui due canne, saldate contro il
saldate contro il nastrino, sono incastrate in una sola cassa e formano con doppio
suo fucile da caccia famoso, fabbricato in inghilterra, con le canne arabescate, passa
di grande precisione (ed è usato in partic. nella caccia grossa).
molla o ad aria compressa, è in grado di sparare una piccola fiocina.
fruga, e rimugina, non ci sarà in casa una canna, un bastone,
il grandinare dei fucili si udivano soli in quella morta solitudine. de marchi,
si udì lo schiocco dei due cappelletti d'in radius. baldini, i-655
ziali della corte, ed entrati con essi in città, furono d'èrcole col motto
si principi. varchi, 18-3-171: in sul canto della cuculia curvasse quando rugghiava la
tiratore appartela mano destra sul grilletto, in posizione che nente alla classe che, per
esperti. pirandello, ii-2-1219: è in tutti quella perplessità tra -fuciliere esperto: quello
lavora, sia -mettere il fucile in spalla o sulla spalla a a mano
crocifisso fra le mani che non tremavano, in mezzo ai valor più pieno /
, scovolini, ecc.) e gliano in quella città molti operarii alle fucine per fonder
.. ci riempie fucile, in maniche di camicia. la mente
praga, 2-36: amo mirò. in quell'atto si ricordò delle esercitazioni del tiro
. soffici, iv-343: al modo in cui può colpire la lepre il cacciatore il
mostrano d'essere monete del verace re in quanto paiono al presente piene di pietà,
ne rimbomba, avvisa che iddio, in quella caliginosa fucina, batte e forma la
gli altri a muta a muta / in mongibello a la focina negra / chiamando:
ii-57): a la fucina in mongibello / fabbrica tuoni il demonio vulcano
intaccatura scavata nella roccia, dove come in una vetrina di museo si possono vedere in
in una vetrina di museo si possono vedere in ispac- cato i prodotti rossi, gialli
l'universo avvampa. 2. in partic.: rimpianto di riscaldamento del
, fin alla spada; / e in spalla un scoppio o un arcobugio prendi.
. casti, 409: prendono e tengono in bocca ferri roventi, che si veggono
ne'suoi lavori. una buca scavata in terra serviva da fucina. soffici, v-2-184
più n'erano nate, / e in forza eran cresciute e in maggior stima;
/ e in forza eran cresciute e in maggior stima; / né tra diece
i ferri a l'una e l'altra in un medesimo tempo, come sarebbe a
...; cose tutte se bene in particolare per uso dei pittori, possono
arte del vetro per dargli colore, e in superficie, e anco in fucine nel
, e in superficie, e anco in fucine nel fuoco. filicaia, 2-2-57:
fucine nel fuoco. filicaia, 2-2-57: in purgatrice fiamma atra fucina / toro assai
con gagliarda inclinazione. salvini, 41-6: in questa fucina [la lingua],
e mente allegra / facea col brando in man d'uomini strazio / tanto che molti
sia di foco eterno / fiegra caliginosa in mezzo al ghiaccio, / dalla guerra del
nelle mammelle si ricuoce e si trasmuta in latte, ben gli stanno da presso.
lorenzo de'medici, ii-268: mi truovo in ardente fucina / d'amore ed ardo
, battendo co'martelli della sua dura passione in su l'ancudine del proprio cuore.
6-iv-2-107: antro dove riman chi guarda in dietro, / fucina ove fa tarme
bene avverse, / di nuovo il tempri in immortai fucina. alfieri, 1-19:
12-273: non lo si doveva mandare in sacrificio... alla nequizia di quel
., i-325: sempre fu più occupato in donare e spendere che in raccogliere moneta
più occupato in donare e spendere che in raccogliere moneta, intanto che si credea
. monti, i-447: essendosi chiusa in vaticano la fucina dei fulmini di giovanni
come un mongibello. baldini, 4-17: in questa fucina di tutte le mode,
questa fucina di tutte le mode, in questa gigantesca stazione di smistamento di tutti
del vecchio « ballo excelsior » rigalleggia in un modo impressionante. 8. locuz
vendicarsi del destino che l'aveva balestrata in braccio ad un uomo che sentiva ancor della
cartoccio di chiodi che non si sanno fucinare in paese, la nazionale industria è tradita
l'effluvio di questo fermento e lanciarlo in tanto 'verbiage 'sull'italia. savinio
1-125: così fa la mente mia, in quel momento, ma, poiché essa
spaccata, i ferri a ciabatta in due pezzi, a ciascuno dei
lative al ciclo di lavorazione in serie di un de terminato
fucineo raggio / favilla o fumo in qualche parte esali. fucino, agg
a produrre la cera e il miele; in ogni alveare si trova un piccolo
. moretti, 84: or non cercare in alto o in basso voli / di
84: or non cercare in alto o in basso voli / di cetonie, di
13-133: quel è agli uomini in odio ed agli dei / che scioperato
ed il terzo, che nasce in candia, bianco, floridissimo e
rigonfi che contengono de'tubercoli seminiferi sparsi in una sostanza mucilaginosa mista con fibre intrecciate;
detta iodio. 2. materia colorante in rosso che gli antichi ricavavano da una
bagnato del suo fuco, / entrasse in tanta grazia de i signori, / che
e peduncolati; calice tubolare che termina in quattro lobi acuti; corolla di quattro
dal cloro-zincato di dimetilfenosafra- nina. - in senso generico: colore rosso-porpora. tornasi
p-p'-diamminotri-m-metilfucsonimmonio; polvere verde solubile in acqua e alcool; tinge in
verde solubile in acqua e alcool; tinge in rosso lana, seta e cuoio
con acido solforico fumante; tinge in rosso la seta e il cotone.
forma di cristalli tabulari giallo-bruni, solubili in cloroformio, acetone e acido acetico, che
dà floroglucina e acido protocachetico; tinge in giallo arancio la lana mordenzata al cromo
. { fuétto). flettersi eccessivamente in aria, durante gli esercizi di scherma
frusta '(sec. xiii) passato in diversi dialetti dell'italia settentrionale.
', presente nei dialetti d'italia e in diverse lingue romanze occidentali.
, passando da un ramo all'altro in una fuga disperata, sperando di poter sfuggire
poter sfuggire. -stor. fuga in egitto: viaggio compiuto dalla sacra famiglia
altra tragedia, direi che la sua fuga in egitto fosse convenevol soggetto di tragedia
i-268: fra queste è la fuga in egitto segata da una muraglia e..
una muraglia e... trasferita in un salone dell'accademia. bartolini, 5-211
. g. villani, 12-67: misono in volta la prima e seconda battaglia de'
e così tre potentissimi stati che erano in italia, sono stati più volte saccheggiati e
tra un morto ed un rantolo, in mezzo / le grida e le salve,
precipitosa del nemico. 3. in senso attenuato: allontanamento da un luogo
. de sanctis, 7-31: colta in tentativo di fuga con l'amante, è
di fuga con l'amante, è messa in un monastero col famoso dilemma: o
ella si vedeva già partita, arrivata in una terra lontana, non sapeva quale,
. pea, 11-125: appena divulgata in paese la notizia della sua fuga coi
si erano concessi una breve fuga romantica in una città dove non eran conosciuti.
alle prime notizie della guerra erano entrati in una grande agitazione. le loro fughe notturne
-massiccio e continuo trasferimento all'estero 0 in un'altra regione o città di determinate forze
resistere alle gravezze astretti furono a ritirarsi in molti paesi, ove benignamente furono accolti
gioverà di ripararmi ne le scienze come in tempio e in assilo. 4
ne le scienze come in tempio e in assilo. 4. corsa precipitosa
, 4-238: mi par di viaggiare in ferrovia,... e che ora
vive attitudini, a l'albore / danzando in tondo con rapide fughe. linati,
nulla. l'ansia di questa fuga è in noi, s'annida nel fondo di
rosso; sotto questa fuga la villa in cima al prato appariva nera, tozza e
molti di questi ragazzi, nei tempi in cui s'iniziò la fuga verso la scuola
verso la scuola, abitavano nelle città in stanze d'affitto trasformate in dormitori.
nelle città in stanze d'affitto trasformate in dormitori. -il rapido succedersi di
succedersi di qualcosa allo sguardo e, in partic., del paesaggio alla vista di
e torrenti. cattermole mancini, vi-1134: in corsa ancora. / e passan fughe
rari giardini; snelli / ponti specchiati in arco da ruscelli; / borghi da'
vita, 40: non far mai cosa in tanta fuga, che tu non vegga
occhi asciuga / febo mirando, che in ritorno ha volto / la sua veloce fuga
rimena. -velocità di fuga: in astronomia e in astro- nautica, forza
-velocità di fuga: in astronomia e in astro- nautica, forza di propulsione necessaria
inesplosa) di profumi / che balenano in calici di gigli / e in ìride di
balenano in calici di gigli / e in ìride di schiume e in rami d'
gigli / e in ìride di schiume e in rami d'oro / è l'intreccio-a-svolìo
pericoli e le occasioni, e, in partic., con cui la mente
siena, 281: a voi, carissime in cristo,... carità non
, finsero che ercole tuttoché fanciullo strozzasse in cuna due serpenti. metastasio, 19-
tua gloria; / che la fuga in amor pure è vittoria. beccaria, ii-796
che indicasse una fuga di sua madre in una dimensione che egli non conosceva,
abbia sviluppata tutta una tecnica di fuga in se stessa, di elusione dell'uomo
fe'divorzio il mio spirto! ed in qual guisa / da i ben forti legami
divisa / da se la mente volò in parte, ov'ebbe / l'esilio a
ebbe / l'esilio a grado, e in se tornar le increbbe!
galileo, 3-4-520: non si potendo liberare in maniera veruna della mia instanza, è
v. galilei, 1-82: aggiunghiamo in oltre a'sopradetti impedimenti,..
loro concetti musicali, dove le note in un certo modo si van seguendo e si
e detta. /... / in tante mute or languido, or sublime
2-99: cantare con artifiziose musiche parole in prosa... e cose diverse in
in prosa... e cose diverse in un medesimo tempo, e con molte
ridette, fughe ed imitazioni, ed in sì fatta guisa che, per quello che
prospettica taglia diagonalmente l'apertura della finestra in alto. -in senso generico:
colline serpeggianti, gioghi alpestri più oltre in varia ordinanza di figure e colori: tutto
prospettive d'infinito, / disagio da stupore in me nasceva. brancoli, 4-280:
me nasceva. brancoli, 4-280: in fondo a una fuga di grigi palazzi
e colli e fiumi e paesi sono in vaga distribuzione disposti. fogazzaro, 7-31
. stuparich, 5-303: maddalena era in piedi sul prato, ritta, altissima
delle gambe orchestrava tutto il suo corpo in un ritmo gioioso. 12.
della moneta: fenomeno che si verifica in un periodo di inflazione molto avanzata,
moneta, tende a investire il denaro in sempre nuovi acquisti, per lo più
trasferimento all'estero, per lo più in forma illegale e clandestina, di notevoli
mette improvvisamente a correre o a camminare in stato di incoscienza; automatismo, dromomania
squadra avversaria, compiuta da un giocatore in possesso del pallone. soldati, 2-355
, che riusciva a raggiungere l'ala avversaria in fortunata fuga, lottava con lui fianco
-andare, essere, correre, volare in fuga; porsi, mettersi, volgersi
fuga; porsi, mettersi, volgersi in fuga: fuggire precipitosamente, allontanarsi di
allontanarsi di corsa, scappare, battere in ritirata, dileguare, sparire, mettersi in
in ritirata, dileguare, sparire, mettersi in salvo. -anche al figur.
, alcuni suffucati, tutti si voltorono in fuga. petrarca, 6-2: sì