fra i denti, fra le labbra o in un apposito strumento per richiamare l'attenzione
un significato così complesso come mi apparve in quella circostanza. perché il fischio è il
è il segno di disapprovazione? perché in alcuni paesi è segno di scongiuro?
scongiuro? perché a udirlo di notte, in una strada buia, si trasalisce?
ma il viver nostro è viver sempre in rischio / se ognun per tutto a
fischio fatto d'un nastro di seta in tirare fra due scorze di pino,
costume di alcuni popoli stranieri e, in partic., degli americani del nord)
sassi, che fu forzato il frate in fatto di partirsi. muratori, 7-i-490:
, / chi pria, chi dopo, in breve tutti. perticari, ii-38:
.. benedetto, benedetto fischio! in reazione, infittivano ora gli applausi nelle
, 3-169: c'era molto fermento in giro e una sera, a un comizio
si pronuncia un fonema (e, in partic., la s).
pressione usati per fare segnalazioni. - in partic.: quello prolungato udibile a
diede l'avviso che si era giunti in cairo. casati, ii-1-883: un'ora
vento libico. pecchi, 11-188: in mezzo ai fischi della tramontana, di tra
, che è là sulla terrazza, in un'aria di turbine e di gelo.
cor s'infigge. alfieri, 1-650: in campo il brando / sanguinoso rotai già
. nievo, 1-512: se lo caricò in ispalla e attraversò la mischia, fra
, che serve per fischiare. - in partic.: lo zufolo dei pastori.
or con la verga / l'assetate caprette in verso il fiume. albertazzi, 51
bell'e fatto, l'hanno fatto in casa da sé, ma pare che le
egli è inferocito contro di me, in quanto io gli ho detto che, senza
una curiosa bocca, / facea di tempo in tempo un fischiettino. fracchia, 531
genere di quelli che si fanno ai canarini in gabbia per invitarli a cantare.
, un fuoco di dentro, una gravezza in tutte le membra, peggio di quando
; la carne è saporita; abbonda in italia come specie invernale e di doppio
cane si tuffa, si aggalla coi fischioni in bocca. 2. fischione turco
non la trovo descritta o figurata esattamente in verun libro, e solamente si accosta molto
dell'agone, dove la compagna rimane, in piedi e ferocemente assorta, immersa in
in piedi e ferocemente assorta, immersa in quei complicati studi che fanno talvolta le
seta, di lana, di merletto, in tinta unita, ricamato, stampato,
coppia per una a diverse dame, in fiandra e in italia, per attaccargli a
a diverse dame, in fiandra e in italia, per attaccargli a uso di
de'falbalà. casti, i-1-164: arrossì in volt) e tacque; / onde
come una madia, con un fisciù in capo. e. cecchi, 7-20:
affa figura, del fisciù annodato sulla fronte in due cornetti come quelli del diavolo.
stato (e detto appunto fisco di cesare in contrapposto al patrimonio pubblico dello stato,
del principe quel fondo ch'ei possedeva in proprietà, e per distinguerlo non meno
sacrum patrimonium ', come si legge in molte costituzioni del codice di giustiniano.
identificata nell'età intermedia nel sovrano agente in veste di persona privata, concepita invece
, del denaro dello stato (e in questo significato il termine è ancora vivo nel
anni sono, mentr'io era ancora in prigione, che per giustizia 10 dovea
, ed al reo altri torti che quelli in cui era caduto per la necessità deff'
radicali -non ha trovato nulla di incriminabile in questo odioso libercolo, il quale dalla
fiscinae dicuntur: hunc habent exactores et in eo mittunt de- bitum pubblicum quod redditur
con le soe chiave. -mettere in fìscolo: mettere nell'urna, imbussolare.
el capitolo de la dita fragia, in lo quale si debia meter in fisculo in
fragia, in lo quale si debia meter in fisculo in uno sacheto tuti li nomi
in lo quale si debia meter in fisculo in uno sacheto tuti li nomi de li
. brancoli [plinio], 9-3: in lo sceano de la gallia el fisitèro
e coracini / nuotano a schiere, in più fretta che ponno; / pistrici,
i marini [pesci], li vedremo in più parti divisi,...
del gruppo y-pirone, che si trova in molti tipi di legno, particolarmente nel
combinato con acido tannico; si presenta in aghi gialli, solubile in alcool, e
si presenta in aghi gialli, solubile in alcool, e viene usato per
sotto forma di massa biancastra, solubile in alcool, in alcuni grassi (di
massa biancastra, solubile in alcool, in alcuni grassi (di foca, di spermaceti
con dicreto e decretali, / e convertare in divina scrittura / e in tutte sette
e convertare in divina scrittura / e in tutte sette l'arti liberali. g.
studio / prima più anni e dottorato in fisica. baldelli, 5-i-47: la proprietà
mondo et a quelle cose le quali in esso si ritrovano. galileo, 3-1-218
vico, 63: tanto aristotele pecca in trattare la fisica metafisicamente per potenze ed
cattedra vacante di fisica, non so in che liceo. serristori, conc.,
d'appartenenza sarà più che mai vivo in tutti gli uomini. pavese, 4-153:
, l'italia potrà contar qualche cosa in politica, in economia, in viticoltura,
potrà contar qualche cosa in politica, in economia, in viticoltura, in piscicoltura
qualche cosa in politica, in economia, in viticoltura, in piscicoltura, in matematiche
, in economia, in viticoltura, in piscicoltura, in matematiche, in fisiche,
, in viticoltura, in piscicoltura, in matematiche, in fisiche, ecc. ecc
, in piscicoltura, in matematiche, in fisiche, ecc. ecc.,
, ecc. ecc., ma in letteratura e in onestà è zero.
ecc., ma in letteratura e in onestà è zero. -fisica applicata
era che la fìsica nucleare fosse giunta, in quegli anni poco dopo il 1950,
quantitativa di particolari problemi fisici (e in germania corrisponde alla fisica teorica).
. -fisica tecnica: quella che in italia, per convenzione, comprende la
fisica economica: economia politica. - in partic.: economia teorica. -fisica
che s'abbiano ad intendere come analoghi in tutto e per tutto ai fatti così
o scienza fisico-acustica del linguaggio, e in altri simili modi, quelle discipline che
'ntende, / nota non pur in una sola parte, / come natura
. ant. arte medica, medicina (in contrapposizione a chirurgia). -fisica degli
delle malattie, 1-1: fisica è in due maniere; l'una conservativa e
economia o da falsa medicina, massime in coloro che, per sé fisica non sapendo
naturalis, quae graece physica appellatur, in qua de naturae in- quisitione disseritur;
fra giordano [crusca]: era entrato in una profonda fisicàggine. trattati antichi [
capellano volgar., i-391: mi ricordo in alcuno tempo d'avere letto ne'detti
del linguaggio e del metodo della fisica in virtù della loro capacità di valere universalmente
alcuno, appresso di me, che tutti in una proprietade sien generalmente uniformi, cioè
. vico, 63: tanto aristotele pecca in trattare la fisica metafisicamente per potenze ed
la ritentiva, ha la sua sede in essa fantasia. giordani, ix-46: i
lacerano come acuti coltelli la vita, che in me pensa e sente. pea,
curiosità che ha ognuno quando si ritrova in un luogo per la prima volta.
svevo, i-133: alfonso era venuto in città apportandovi un grande disprezzo per i
i-59: elias si sentiva fisicamente bene in quel luogo solitario e selvaggiamente bello, dove
intanto fisicamente, ciò che è penoso in un giovane. 4. per
/ e l'importanza sua tutta ripone / in gran nastro traverso o penzolone. p
, polacche e ungheresi, povere, in cerca dell'uomo che le mantenga,
francesco da barberino, 350: quando stae in orazione, non prieghi che cristo le
, 19-417: mostrano la loro vanità in ornamenti e fregiature di vestimenti. simone
vasari, i-676: messo dagli operai in luogo suo, incrostò di marmo sotto la
il primo... che levasse via in gran parte quelle fregiature, che si
dell'oro nelle aureole de'ss. e in altre fregiature. = deriv
per lo più con andamento orizzontale, in cui sono comprese figure o motivi ornamentali
maria del fiore, fece arnolfo intagliare in un fregio alcune foglie di fico, che
stanza di meditazione, le cui pareti in giro sono occupate da alte biblioteche di
(e nell'ordine dorico è suddivisa in triglifi e metope liscie o scolpite,
triglifi e metope liscie o scolpite, in quello ionico è, invece, a fascia
a fascia continua). -anche: in porte o finestre coronate da una cornice
, 1-26: si partisce l'architrave in quattro parti, e per tre di quelle
resta così pulita, ma si intagli in tai cornici, fregi, fogliami uovoli,
da poi si smaltò la detta opera in molti luoghi, massimamente nel suo fregio
/ ampie tavole scelse, e varie in esse / formando e vaghe imaginette e
la composizione tipografica di un libro (in partic. nella copertina o sul dorso)
vedo il nome che sussurro, / scritto in oro, in corsivo, a mezzo
che sussurro, / scritto in oro, in corsivo, a mezzo un fregio /
del collegio / d'un tempo rilegati in cuoio azzurro. alvaro, 5-220:
, i finali con nostalgiche figurine di casa in campagna, o di fregi che ricordavano
carducci, iii-9-342: una figurina miniata in cima alla pagina... era
è stella, / e sotto fregi in vestimento vano / giace il cor vago
splendida donna de'lambertini,... in abito de capo e de vesta de
adorno, / né il mirabil lavoro in lui distinto / splendea di un bel
, sotto un pendulo fregio di rose in fiore. 4. figur.
intesso fregi al ver, s'adomo in parte / d'altri diletti, che de'
i fregi nella poesia, dispiacciono i fiori in un giardino. gravina, 330:
, e par ch'elli abbia / dio in disdegno, e poco par che il
vaga la formò natura / che sol natura in sé tal fregio porta. bembo,
quelle del corpo per sé, ma in quanto di quelle dell'animo sono fregio e
giudici tacque. pallavicino, 8-184: in quelle cose le quali non appartengono alla sostanza
grande scuola idraulica italiana, senza ripudiarne in tutto teleganza, vi aggiunge il fregio
fior sovra le fronde / nascesti in terra, solo / per dar diletto e
: onde n'avviene che, quantunque in se stessa la virtù militare non sia
del gori sapere come l'alfieri lodava in lui l'« avere con gli antichi
. -letter. corona che si offre in segno d'onore e di distinzione per
araldico. frezzi, ii-n-98: saul in terra morto andò disteso, / portando
. jahier, 118: tutti contadini in giacchetta... si provavano le
per la via che trascorre, ed in un tratto / poscia vien meno e
sì maestrevolmente che diresti / aver natura in ciò post'ogni studio. carducci,
, che s'impiegò a tutto studio in saldare le mie cicatrici, ma non
nel mio sembiante l'amore celeste, in corrispondenza di quanto mi fu intagliato nel
detto mal di quei ch'alia natura / in sul
425: restarai, poveretta, rinchiusa in una camera... a pianger
pesi loro. -passar più in là che i fregi: penetrare l'essenza
marmo con le lettere incise male e, in cima, un timido fregetto nero a
braccio. tommaseo, 1-355: mando in libro stampato parole segnate con frego,
-fregio. carducci, ii-1-6: in questo mio salone a freghi ed a
volgar., 3-68: oh, uomo in molta miseria, il quale stimasse uno
grazzini, 87: fiorenza mia, nasconditi in un forno, / s'al gran
tanto scorno / lasci far tanti freghi in su la faccia. tansillo, 1-361:
a quel giovane; il quale dovendo essere in cose di valore agguagliato e preferito a
nisti antichi, il poeta lo avvilisce in modo che in vece di sperarne premio
, il poeta lo avvilisce in modo che in vece di sperarne premio potea temerne sdegno
dentro. baldinucci, 2-6-477: quello in che veramente valse questo artefice, fu una
maniera, che egli s'inventò d'intagliare in rame all'acqua forte,..
, 8-294: gli si è cacciata in testa una strana fantasia: egli pretende
punto e frego, e non ci facciam in avvenire scorgere. 8. prov
non basta per annullare un conto lasciato in sospeso (ed è usato per lo più
/ ma s'ella mette il culo in mongibello, / converrà, pur che per
sessuale proprio degli animali. - essere in fregola, andare in fregola: essere
. - essere in fregola, andare in fregola: essere in amore, in calore
fregola, andare in fregola: essere in amore, in calore. -in partic
in fregola: essere in amore, in calore. -in partic.: lo
, 147: tant'ho scherzato come pesce in fregola, / che tu m'hai
un di questi gattoni che vanno la notte in fregola. l. bellini, ii-85
/ ed era il tempo dell'andare in fregola / dietro a qualche lor femmina pettegola
dice [dei pesci] 4 andare in fregola ', quando s'adunano molti insieme
la china, là, come una belva in fregola. paolieri, 210: era
, come se ci fosse una cagna in caldo con tutti i cani in fregola di
una cagna in caldo con tutti i cani in fregola di fuori. 2.
nelle locuz. andare o entrare o essere in fregola). lippi, 3-30:
fuori del suo pollaio, / faceva andare in fregola didone, / come una gatta
la moderna scuola / cicisbeando insegna entrare in fregola. batacchi, ii-33: questa pettegola
, / io vorrei farla per vendetta in fregola / entrar così che fosse poi
, 3-96: non solo aveva l'acquolina in bocca, ma il visibilio in testa
acquolina in bocca, ma il visibilio in testa e la fregola in ogni fibra.
ma il visibilio in testa e la fregola in ogni fibra. slataper, 1-39:
si slancia avanti sghignazzando come un satiro in fregola. 3. figur.
passaggi / di risa s'è sentito in un istante! / onde compreso io ho
fare il minchione sulla riviera, viaggiando in prima classe, alloggiando nei primari alberghi,
che ci sia una civetta / appollaiata in ogni maledetta tegola. 4.
martello / a travagliar tutta la notte in ronda. salvini, v-450: 'fregola di
sia stata presa talora da'nostri scrittori in senso di * rabbia * o di '
coi barbari di alarico. -essere in fregola: infuriare, impazzare. fazio
/ padre con figlio, quando son in fregola. 5. figur.
(per lo più nella locuz. in fregola). moniglia, 1-iii-166:
/ furbetta, diavola, / malanni in fregola / portasti a me. idem,
frodi e gl'inganni / pel mondo vanno in fregola. 6. locuz. -andare
. locuz. -andare, entrare, essere in fregola, mettersi in fregola, montare
entrare, essere in fregola, mettersi in fregola, montare in su la fregola,
fregola, mettersi in fregola, montare in su la fregola, venire la fregola
fare o di ottenere qualcosa, andare in visibilio. f. d'ambra,
m. cecchi, 24-21: si misse in fregola / di ritrovarla. lippi,
. lippi, 1-25: egli entrato in fregola sì fatta / fece toccar tamburo
e'reggevano, / montato della celia in su la fregola, / gli sbrodetta
cose agli occhi suoi dilette, andava in fregola dalla contentezza. -in fregola:
. cantoni, 639: qua conservatori in grande affanno per tirare fra i padri
farsene schermo, colà i partiti popolari in fregola di araldica e di stemmi,
antecedente... stimolò, negli istinti in fregola, la viziosa voglia d'assaggiare
, 136: clamorosi grovigli di folle / in frégola di piacere acerbo. pavese,
pavese, 6-178: la gente si agitava in fregola e si giocava la coscienza nelle
= deriv. da fregare, riferito in origine all'atto compiuto dai pesci nel
. e non potendo stare al ballo, in sulle banche si fregolava. c.
giovane un giorno, disperato, incorresse in qualche errore e facesse qualche pazzia,
, sm. ittiol. il luogo in cui il pesce compie la frega
-per estens.: il luogo stesso in cui avviene tale atto. note
2. figur. ant. luogo in cui si trova la persona amata.
esca. baldovini, xxx-n-35: tanto in qualche macchion starò piattato, / che l'
'il moniglia... l'usò in senso di numerosa quantità, dicendo:
altro verso egli si dividesse, andrebbe in fregoli e minuzzame da non valersene a
, ch'erano, tra le frutta, in que canesti, e né men lasciai
, e né men lasciai le fregole in terra per vestigia, poiché ogni pezzo
di separarlo [il masso] va tutto in fregoli e in minuzzame. gioia,
masso] va tutto in fregoli e in minuzzame. gioia, iii-55: quelli [
di argento e se ne hanno giacimenti in toscana, sardegna, sassonia, svezia
= dal nome della città di freiberg in sassonia. frèisa [frèsia)
fertile, è da tempo largamente coltivato in piemonte e in partic. sui colli
da tempo largamente coltivato in piemonte e in partic. sui colli torinesi, nella zona
= dal nome della località freis in provincia di alessandria. freìson, v
trecento / levar le spade, fremebondi, in segno / d'assentimento. nievo,
, 733: feriti e morti rimasero in buon numero sul terreno, tementi della cavalleria
). baretti, 1-139: prorompono in pianti e in gemiti e in singhiozzi
baretti, 1-139: prorompono in pianti e in gemiti e in singhiozzi, e sino
prorompono in pianti e in gemiti e in singhiozzi, e sino in urli fremebondi,
gemiti e in singhiozzi, e sino in urli fremebondi, quando si ricordano il
.). cattaneo, i-1-104: in questi versi si vede una sconciatura di
d'annunzio, v-1-708: voi, destri in quadrar la sana trave pel tetto,
finito tutto, ed eran le donne in susurri, papapapapà, riecco invece li spari
negri, 1-244: tacque -ma come in notte senza lume / di stelle mugge
procelloso fiume, / durò ne l'aria in fremebondi giri / l'eco dei pianti
; vie più quella / fremente e inferocita in triste fiamme. alfieri, 1-666:
venuto il tempo di riaversi dall'umiliazione in cui, benché dispettosi e frementi,
gl'ingegni frementi sotto napoleone si giacciono in muta costernazione. lambruschini, 4-55: togliete
, 1-142: nudo e ramingo, in piagge estrane, / aimè! non lacrimato
parea luna / testé rinata, che traluce in mezzo / di densa nebbia. alfieri
scheggia / la riva e larga si distende in arco, / fitto di smisurate arbori
palle di lucide mitragliatrici, e saltarono in mare. un'onda bionda e spumosa come
seni delle ragazze che si tuffarono gridando in quel dolce lavacro fremente.
, gr., i-242: udì in anemorea borea fremente. 5.
). carducci, 862: ivi in fremente selva desiderio / agitò a caccia
. boccaccio, v-87: io stetti in quella alquanto non altrimenti che la timida
/ ma le miro accamparsi al monte in vetta / minacciose, frementi.
i-67: tutto contribuiva a mettere lorenzo in uno stato d'animo fremente e rabbioso
. d'azeglio, 1-188: feci in quei tempi anche una commedia, una
fremer s'udia / come un vento marino in uno scoglio. caro, 5-786:
/ benché dentro ne frema, e in più d'un segno / dimostri fuore il
e fremo. oh giorni orrendi / in così verde etate! fogazzaro, 5-26:
varchi, v-842 (71-6): in me del gran dolore interno /
di religione e di stato, continuò sempre in grande autorità. rosa, 139:
pietà, che ogni alto / cor prova in sé? 2. rumoreggiare;
? 2. rumoreggiare; essere in subbuglio; protestare, contestare, essere
subbuglio; protestare, contestare, essere in fermento (un gruppo di persone,
che comizie si tenessero a creare pretori in luogo di andranodoro e di temisto. di
fremeva [la gran ber- tagna] in sé divisa, fra fiamme orribili di guerra
beretta de capo e quella come disperato colomba in amore. fracchia, 815: il suo
il suo viso era livido, gettò in terra. ariosto, 36-21: marfisa a
e là 've aprendo / fa nove bocche in mare, e, mar già fatto
, vi-1157: non bisbiglia sommesso uccello in frasca, / non vento freme, non
non acqua gorgoglia: / di tratto in tratto una pallida foglia / si spicca lenta
, quando freme, che si ritirava in luogo rinchiuso e concamerato. bonarélli,
39-47: già tutto a cieca oscuritade in grembo, / s'incominciava udir fremer
tarme, e rizzarsi / dalla cintola in su le ferree facce / dei sepolti
, 7-193: si mordeva di tanto in tanto le labbra. e il nasino all'
e i pioppi / paion falciare mollemente in aria. -sventolare (una bandiera
paventa, alza le zampe di dietro, in atto di cop- pare, poi scorna
da'presepi / sciolto destriero esce ruzzando in campo, /... sbuffando freme
le offende aspra vendetta. -essere in preda a viva eccitazione (un animale)
denti / mostra, e raffrena, e in ubbidir feroce / s'abbassa, e
s'abbassa, e ringhia, e in un s'umilia e freme. cesarotti,
sostant. ariosto, 18-11: freme in su lo scoglio alpino / di ben
, 3-337: il ciel fremendo, in truoni, in lampi, in folgori /
: il ciel fremendo, in truoni, in lampi, in folgori / si squarciò
fremendo, in truoni, in lampi, in folgori / si squarciò d'ogni parte
/ indarno si teme, / e in vano ora freme / lo strepito insan.
bollore, ribollire; gorgogliare (un liquido in ebollizione). anguillara, 7-42:
freme una fornace, / mentre maggior in lei l'ardor risplende. idem, 7-107
, avventava le sue lingue sempre più in alto mugolando e ringhiando.
, balenare. bontempelli, 8-14: in quel cielo lontano... il raggio
udian, tra nubilosa speme, / fremer in duri cor voglie proterve. magalotti,
il nostro amore effimero / eterno freme in vele d'un indugio. comisso,
e scrivere i nuovi e grandi pensieri che in quel paese mi fremeran nella mente.
nome d'italia mi freme pure dentro in un modo ch'io non posso abbandonare
freme al di dentro, egli traduce in furori, in malinconie, in pazze corse
dentro, egli traduce in furori, in malinconie, in pazze corse, in passioni
traduce in furori, in malinconie, in pazze corse, in passioni frenetiche,
, in malinconie, in pazze corse, in passioni frenetiche, in una perpetua irrequietudine
pazze corse, in passioni frenetiche, in una perpetua irrequietudine. cavallotti, vi-
... qualche volta si effondono in certi squarci, quasi poetici, che
aura, un senso / fremea latente in ogni cosa. tenca, 1-18: quell'
, e non si sa come, in quei particolari prosaici, indifferenti come cose vere
, il giardino, / esalando, in un brivido, un novizio / silenzio.
fremere, a incresparsi e a dividersi in volute capricci e rabeschi. -sostant.
fremere soavissimo si sparse / di cosa in cosa. campana, 165: nelle
g. bentivoglio, 4-626: fremevano in quelle parti con dispettose querele i cattolici
vedesse cader la fiandra più che mai in orribile servitù. c. gozzi, i-284
fremeva che il marito le facesse poco onore in quella conversazione. jahier, 273:
o debil frasca / d'arbore amica in sul mio sasso inchina, / eleonora fremeran
la dea fremendo ancora, / giunse in eolia, di procelle e d'austri /
le stirpi alla potenza ed alla gloria / in ogni flutto freme la battaglia. b
657: de l'ombroso pelasgo èrice in vetta / eterna ride ivi afrodite e
timor dolce che non avevo provato mai in nessuna chiesa. 13. locuz
un motto, una domanda, ma in modo così scempiato, con una pronunzia
el cor fremire, / sì poggia altero in voi pregio e valore. cavalca
orrore e fremisca, prevedendo ch'in quella tribù sarebbe eretta la generale
. 2. rumoreggiare; essere in sobbuglio, tumultuare (un gruppo di
. s. degli arienti, 1-366: in lei fu una liberalità fuori de natura
vidi per doglia fremire li denti, in disprezio de potente avare femine, le
, le quale aveano posto la loro felicità in li loro ornamenti disordinati et vane pompe
.. onde si vede ciò ch'è in alcuna parte, avegnia che sia di
, xxvii: come furono di sopra in chiesa fremiva l'aria interchiusa in detta chiesa
sopra in chiesa fremiva l'aria interchiusa in detta chiesa, così per la risonanzia
, 28-14: detto ciò, disparirò in un baleno / i santi spirti, e
. che si agita rumoreggiando (il mare in tempesta, la corrente di un fiume
palpitante (una parte del corpo, in partic. il naso). papini
una folla, ecc.); essere in preda a profondo turbamento dell'animo.
alzata dinanzi, pareva un mal tempo che in sul fine di agosto si apparecchia a
ha visto la giovenca. -essere in preda a viva eccitazione, scalpitare.
, minaccioso rumoreggiare, alto vociare (in senso di approvazione o di protesta, ecc
13-106: le fur rotte le parole in bocca dal fremito de le donne circonstanti
12-45: va il fremito de'ferri in fin all'etra. redi, 16-vi-380:
de tonde / ch'io sento adesso in questo nostro mare, / han così
sul faretrato oronte / le sirene mandasti in sulle forche. parini, giorno, ii-170
bionde teste; e de gli eletti / in su le fronti il sol grande feriva
collo sguardo. svevo, 2-484: in quelle condizioni era eccitantissimo figurarsi angiolina che
reggimenti di fanteria... per tràrre in arresto a centinaia... ricchi
sopra [la cetra] un'aria in fremito di battaglia, accendeva in petto
aria in fremito di battaglia, accendeva in petto al grande alessandro un fuoco di
consumare il vigore degli anni e dell'anima in fremiti impotenti non è, o benedetti
nunzio, i-586: quel messo, in un dolce atto e solenne / a
gli uccelli, da più mesi imprigionati, in quel subitaneo scompiglio, sgomenti, sospesi
sul fremito delle ali, non seppero in prima spiccare il volo. bontempelli,
5. vibrazione prodotta da una macchina in movimento; il rumore che ne deriva
c. e. gadda, 11: in preda a un leggero batticuore, mi
un piccolo fremito. lo sparo si allargò in un lento boato, funesto suono di
rapidità. 8. medie. in semeiotica, vibrazione percepibile con il tatto
freme. salvini, 24-287: eccellente in sapere [la natura) e con
rigirante / tutta scorrente; tonda, in altrui forme / soggiornante, e seggiente in
in altrui forme / soggiornante, e seggiente in trono, e degna / d'onor
meno frenabile, egli credeva di vedere in questa circostanza una difficoltà di meno.
, 150: poi sorta, e in cocchio d'ebano, frenando / sei
. ridurre la velocità di un corpo (in partic. di una macchina o di
eguaglino il lavoro delle forze motrici, in modo che non subisca accelerazioni per opera
stesso). varano, 94: in così dir a poco a poco il lieve
ruggier frenarlo. tasso, 8-4-862: in folta pioggia / condensati vapori, e
folta pioggia / condensati vapori, e in larghe falde / càgion di neve, che
càgion di neve, che poi stretta in gelo / ricopre il dorso de gli alpestri
morso. paolini massimi, xxii-43: in ramo, in bosco e in sponda
paolini massimi, xxii-43: in ramo, in bosco e in sponda / l'augel
xxii-43: in ramo, in bosco e in sponda / l'augel, la fera
posto in bando il duolo, / l'ira oblia
venti, / onde dalle caverne, in cui gli frena, / mandasse alle mie
gemelli careri, 1-ii-344: i capelli, in più treccie avvolti, scendeano dietro le
più l'ardor frena. -contenere in giusta misura, ridurre (le parole,
ché 'l tuo dolce guardar mi cangia in sasso. anguillara, 1-86: ditemi,
/ vedendo l'uman seme tutto quanto / in bocca d'orche e di mostri marini
: i nostri padri crudi / hanno in note di sangue in noi scolpito /
padri crudi / hanno in note di sangue in noi scolpito / scambievol odio. in
in noi scolpito / scambievol odio. in me ragion frenarlo / ben può;
frenando / i gotti, pose esperia in libertade. del bene, 39: il
d'iddio, si fa di giorno in giorno / numerosa vieppiù; tal che
per frenare il piemonte, erasi dimandata in pegno alessandria. pea, ii-133:
i duo gran pini, / tronca in mezzo le voci, e presto move /
non sono altro che la natura stessa posta in sistema. carducci, iii-19-182: egli
e tranquilla, bisogna moderarci e frenarci in ogni nostra voluttà e successo d'ogni
/ benché dentro ne frema, e in più d'un segno / dimostri fuore
sf. medie. infermità mentale consistente in un'insufficienza generica della personalità e specialmente
... si fermavano qualche metro più in là con lunghe frenate stridenti.
luogo tu, o tetis, sedente in sul frenato dalfino, spesse volte solevi venire
caro, 5-782: già si mettono in via; già nel cospetto / vengon
volti altrove / i frenati colubri, in preda tutte / lasciò a l'orrida
frenato corridor sedeva / eretto, e in modi graziosi e alteri / il biondo
frenato dai murazzi; i fiumi sostenuti in alto da rive artificiali. -contenuto
, a stento frenate entro gli abiti in nero. -tamponato, marginato (
frenato da le bende, / sgorga in rivi il sangue e splende.
la lor sorte. / e mal frenato in sulle gote uscio, / e gliele
le lingue, frenate in cucina, si scatenavano più violente sulla
di frenate violenze, rotto di tratto in tratto dalla voce monotona sonnolenta dei *
terra, sopra il fiume ecm, era in discordia con la città d'utrecht,
freno. botta, 4-433: governava napoli in qualità di viceré il duca d'ossuna
frena, chi manovra i freni. - in par tic.: nelle ferrovie,
facchini, i frenatori vanno e vengono in furia. pratolini, 4-76: immancabilmente
. membro dell'equipaggio del bob che in coda al veicolo è addetto alla manovra di
dell'inizio dello sforzo frenante all'istante in cui il veicolo si ferma. -spazio
il fariseo ne frende, / ma rugge in guisa d'orso ch'abbia tratto /
/ aver tal fama il suo nemico in piede. 2. agitarsi rumoreggiando
, sf. ferro piegato che si mette in bocca ai cavalli per far loro abbassare
che così mi dai l'agio di sodisfare in qualche modo alle tante obbligazioni che ho
. frenèllo, sm. ornamento femminile in forma di benda, di collanina o
corona di perle, bene la vegga in testa alla contessa; e nel suo grado
le portai uno frenello di perle, in che sono perle 261, e si chiama
e si chiama vespaio, per mettere in capo. alunno, 63: frenello è
cappio del remo; stroppo (e, in senso generico, ogni canapo o cavo
pedagna colla pala fuor d'acqua, in punto per ripigliar la voga. 'frenello
. d'annunzio, ii-867: tutti in corazza i rematori franchi, / allacciati
un suo ritrovato per uscir d'impiccio, in qualunque maniera, o fosse un vero
frenesia e nel vaneggiamento. 2. in senso concreto: atto dissennato, compiuto
senso concreto: atto dissennato, compiuto in uno stato di alienazione furiosa, di
, i-237: si alzò... in piedi fuora del letto e pose le
di ammalato, disse egli: 0 restatevi in buona ora, mio compagno ».
frenesie sospese? monti, x-5-185: in quelle dotte / lor sante frenesie l'
, / entra d'andare al campo in frenesia: / e come il sonno
aver tracannato del vino assai per ridursi in uno stato di frenesia così deplorabile.
si vedeva la folla irrompere di nuovo in platea come un fiume, coi volti accesi
limpida sale, si ripete, erompe / in improvvisi trilli, / in una frenesia
erompe / in improvvisi trilli, / in una frenesia di gioia, ignota / a
e delle donne. 3. in senso generico: vaneggiamento dei sensi,
andòne / pur con questo « tutto » in bocca; / e la frenesia gli
vedere nel cielo nove ruine; parrà in quello levarsi a volo e da quello
non debbi tanto temere, ma confidarti in dio e fermarti in questa verità,
temere, ma confidarti in dio e fermarti in questa verità, e non stare tutto
questa verità, e non stare tutto dì in frenesia. gelli, 15-i-351: chi
, chi che ha posto per una donna in non cale ogni pensiero, e chi
volse vedere se a caso si fusse nascosto in quella stoppa e essendole entrata quella frenesia
1-310: tornato di spagna colla frenesia in capo degli odori..., da
1-14: il mondo che tu disegni in noi testimonia università dei giuocatori e le
xxi-1-186: or che gli è entrato in questa frenesia d'amore, egli si spela
rabbiosamente il foglio, se lo cacciò in bocca, lo morse, urtò e ruppe
savonarola, iii-70: questi filosofi rimangono in questa questione della providenzia di dio come
si scaldano,... di parola in parola, di gesto in gesto,
di parola in parola, di gesto in gesto, trascorrerebbero a'peggio accessi,
prospero, l'effetto che ha oprato in voi la nuova di così rara felicità,
sboccate, ostinate, frenetiche, intollerabili in casa, scandalose al vicinato,..
: se i frenetici novatori di francia in luogo di abolir il cristianesimo l'avessero
dei palazzi e delle chiese sta molto in pace con le ragazze frenetiche del cinematografo.
... e dietro di lei, in un tuffo solo, i corpi giovani
si riversarono su bob. -proteso in un'attività febbrile; animato da zelo
non sapeva distinguere chi più procedeva smaniosa in questa faccenda, o l'autorità civile
voglio, 4-1 io: convertito alfine in rabbia il ludibrio ed in frenesia l'
: convertito alfine in rabbia il ludibrio ed in frenesia l'insolenza, s'avventarono a
, iii-46: il geloso ha i serpi in corpo, è tormentato da quel martirio
torbida frenesia del beato da todi saltellare in un ballo tondo di frati e di
nella frenesia del tafferuglio, cercava di colpirmi in faccia e sulle spalle.
schiuma. -dare, cadere, entrare in frenesia: perdere l'uso della ragione
via, / ch'i'son intrato in simil frenesia, / e con duro penser
febbre, che per longo tempo diede in una spaventevol frenesia. buonarroti il giovane
mia. bocchelli, 4-145: dava in frenesie senza avere un soldo in tasca.
dava in frenesie senza avere un soldo in tasca. -deporre, scaricare la
a giorgio di trabisonda di metter platone in ridicolo, si stimarono obbligati tanti grandissimi
popolazione che applaudiva e gridava freneticamente, in mezzo a un delirio d'entusiasmo.
, agg. ant. che è in preda alla frenesia; farneticante.
, desiderare, ideare, scoprire (in modo agitato, sconnesso, irreale).
termina per flusso di sangue e in frenetichezza. 2. atto strano
deriv. da cpptjv cppevóg sua con pesce in mano avesser veduto andare, usando '
grossi, 356: affissò nuovamente in volto alla donna dant..
occhi attoniti, cercandovi, e sperando quasi in quel menta ex cholerica vi effecta
ant. anche -chi). che è in preda a delirio fu passata
dell'anima freneticaménte, avv. in maniera frenetica; che piangano,
. savonarola, 5-ii-41: vulsamente; in modo disordinato e scomposto. quello è frenetico
un branco di monelli s'era precipitato impedito in tutte le operazioni de la mente. garzoni
né decoro. d'annunzio, iv-2-471: in vista egli [il borromini] a tanto
si ammazzò. più reggere, balzò in piedi e l'abbracciò freneticamente. foscolo,
poteva stare; il destino gli aveva dato in sorte il più statico e contemplativo dei
, iii-3-300: la chiesa si riordina in falange compatta di celibatari frenetici. c
si lascia dominare; che si manifesta in modo convulso, disordinato, clamoroso.
-in partic.: che si presenta in forme e con manifestazioni audaci, strane,
li due articoli primi si parlò più in forma tragica che teologica: che la dottrina
. baretti, 2-62: non s'impara in esse più altro che adulazione e frascherie
del cortile umido e profondo, mandando in cielo come un fuoco d'artificio la cupola
questo, elementarmente, una natura bruciata in non so quali mari polinesiaci e malesi
frenetica, che i francesi seguono oggi in algeria,... non è
denti, nella disperazione di poter tradurre in parole quel sublime inferno. verga,
: all'ultimo veglione della scala, in mezzo a quel turbine d'allegria frenetica,
a quel turbine d'allegria frenetica, avevo in contrato una donna
: donne ubriache strappate scarmigliate e uomini in foia sborniati e furenti,..
dei giardinetti pieni di uccellini che beccano in terra. bocchelli, 12-35: seguiva il
i-658: ogni tanto... dava in uno scoppio di risa frenetico. de
non so che di frenetico e di minaccioso in fondo. negri, 2-106: un
delle dattilografe rovesciano nelle stradette frenetici concerti in sordina. moravia, 12-456: gli
delirio, vaneggiamento. fasciculo di medicina in volgare, 5: frenetico è apostema
aretino, 1-40: io avevo quasi in animo d'intrattenermi al negozio del fare
qualche dottore, che leggesse di voi in catedra, che altro sarebbe che frenetichi
;... avea disegnato tornare in italia e mai più ire alla guerra
s. bargagli, 71: seguendo in questo vostro frenetico, divulgherassi a tutta
divulgherassi a tutta la villa, ed in breve a tutta la città, e
sia. 6. locuz. -entrare in frenetico: perdere il senno, delirare
perdere il senno, delirare, dare in smanie. aretino, 8-130: dimmi
vostre, e non entrate mai più in simil frenetico. -porre nel frenetico
mai alcun frate vi adoprasse in vece di messale, gli faresti perder
preziose. baruffaldi, ii-156: sicché in lui si ravviva lena, e spirto
sm. plur. abitanti d'europa (in rapporto col medio oriente e l'etiopia
* frengi ', si sono messi in capo di non volere la tratta ».
* frengi ', così si chiamano in levante gli occidentali (propriamente 'i francesi
'(riferito agli europei, e in partic. ai franchi * francesi ',
tavola ritonda, 1-35: mangiando eglino in tale maniera queste vivande così salate e
m. -i). medico specializzato in malattie mentali; alienista.
: 'frenico', che concerne il pensiero in relazione agli organi corporali. = voce
-ci). anat. che è in rapporto col diaframma. -nervo frenico:
chirurgico o frammentazione del nervo frenico praticata in sostituzione della frenicoexeresi. = voce dotta
lo spasmo tonico del diaframma (e in un secondo tempo si ristabilisce spontaneamente la
-ci). medie. che è in rapporto col cervello, le sue funzioni,
, sm. morso che si mette in bocca ai cavalli, costituito da una
mattatala, v-71-123: dierosili cinque soldi in uno freno e cinque soldi in due
soldi in uno freno e cinque soldi in due paia di speroni. giamboni,
e le cinghie e il freno e sparte in diversi luoghi, uccise alla lunga portato
/ un fren, che di suo corso in dietro il volga. palladio volgar.
annunzio, i-383: ella, dritta in arcioni, agile e franca, /
papa bordino e recarlo ad roma, in sun uno camello, col viso volto alla
di dietro, e teneva la coda in mano per freno; e poi lo
per freno; e poi lo missono in prigione. sacchetti, v-180: farei di
luca pulci, 3-93: e però in su le staffe si fu ritto, /
4-218: corre da reeden a geminghen in distanza di dieci miglia d'italia un
fiume per domare tanto più i gonfiamenti che in esso cagiona l'oceano. mamiani,
loché la pietra, che già è in moto velocissimo, scappa, e con
di assorbire energia cinetica da un corpo in movimento (in par tic.,
cinetica da un corpo in movimento (in par tic., da una macchina o
macchina o da un autoveicolo) trasformandola in energia termica o di altra natura,
ad attrito secco o meccanici: quelli in cui l'azione frenante è dovuta all'
). -freni ad attrito fluido: quelli in cui l'azione frenante è dovuta alla
frenante è dovuta alla resistenza del mezzo in cui agiscono (che può essere l'aria
aria su apposite superfici che si muovono in essa, o l'acqua, come
che incontra un rotore che ruota immerso in un liquido o la resistenza che incontra un
formano nei corpi metallici che si muovono in campo magnetico. -servo-freno, v.
aria; un cigolio di freni serrati in fretta, e il treno rallentò la corsa
desire / di dar de * remi in acqua e di fuggire. 5.
qual fugge ogni troppo, / che tiene in mano el fren della misura, /
trovò... tutti disonestissimamente peccare in lussuria, e non solo nella naturale
, / forse con l'altre ita sarebbe in schiera, / se di vergogna un
1-5-86: or tien pudica il guardo in sé raccolto; / or lo rivolge cupido
cupido e vagante: / la sferza in quelli, e 'l freno adopra in questi
sferza in quelli, e 'l freno adopra in questi, / come lor vede in
in questi, / come lor vede in amar lenti o presti. boccalini, ii-241
eccelso oprar, non fren mi avresti / in altra terra, o figlio. foscolo
come l'indole degli uomini si raddrizzi in meglio o torni nella vecchia piaga, a
campana, i-1-1-78: fu la città ridotta in una stretta obedienza, e piantatovi il
castellano con presidio, s'è poi sempre in quell'essere conservata. idem, 2-21
meno / tutti, fuor ch'un renduto in panni bigi, / trova'mi stretto
128-17: voi cui fortuna ha posto in mano il freno / de le belle
3: voi ch'avete d'europa in mano il freno / dal re del ciel
duro spron la rivolgete / mai sempre in guerra e l'empiagate il seno? orsino
parve. cieco, 2-9: rinaldo in tutto abbandonava il freno / seguendo drieto
: si sta tacita un poco, pensa in tanto, / e dopo allenta a
: sapeva... che per entrare in quel suo emporio di oggetti di non
faccia, / tutto avvampato di vergogna in faccia. groto, 87: al.
agire con moderazione (per lo più in frasi negative). petrarca volgar.
allora il suddito? delfino, 1-441: in chi può tutto e che sol segue
e impure. -avere il freno in mano: dirigere, dominare. piccolomini
, dominare. piccolomini, 1-490: in ogni communanza, per la propria salute
che reggano e guidino e tengano il freno in mano. ricchi, xxv-1-171: son
/ c'han de la vita nostra in mano il freno / e la governan come
niuno cavallo sì leale né sì buono in freno, che, cavalcandolo lungo tempo
un cavallo,... quando è in freno, ubidisce al padrone; ma
-governare, guidare il freno: tenere in mano le briglie conducendo la cavalcatura nella
poco si vide uscire una nuvola, in cui era con singoiar maestria congegnato un
-imboccare i freni, tenere il freno in bocca: essere sottomesso.
, / ne terrà il freno in bocca e 'l giogo al collo?
/ subitamente, sì ch'io caddi in terra. petrarca, 268-67: pon
passò primiero / con l'esercito franco in gallia il reno, / poi che
, 145: ma che? non oso in questo cielo eretico / narrar ciò che
uno de'galati, essendo morto antioco in battaglia, prese il suo cavallo e vi
del governo, mio fratello gasparo aveva in sul momento medesimo consegnati alla moglie i
testi, ii-120: a l'aureo carro in seno, / quasi in trono d'
aureo carro in seno, / quasi in trono d'amor, giulia risiede, /
all'obbedienza. redi, 16-ii-19: in vano armata la ragion si scaglia,
[lo sdegno] e lo ridusse in freno. -senza freno: a
casti, ii-1-10: giunti quei giovinastri in palestina, / cominciarono a far delle
che la rendeva ancor più singolare, in mezzo a quella baraonda senza scrupoli e
loro. grazzini, 2-59: vennegli in un tratto tanta rabbia e tanta stizza,
lett. it., ii-339: in didone la passione... nella sua
ogni decoro. alvaro, 14-42: in molte persone, specie donne, se si
a quello, né potendo stare a freno in modo che sempre tumore non gli chiocchi
de'popoli si provvede eminentemente con tenere in essi forte quel freno che più di
principe. -tenere, avere, in freno o a freno: trattenere,
amore] / ch'eo non poria in disfreno / aver sua benvolenza. petrarca,
non aspramente. machiavelli, 813: in questo papa iulio più tenere / non
tenere / non possendo il feroce animo in freno, / al vento dette le
la libertà dell'umano arbitrio di tenef in freno i moti de'corpi. pirandello,
: non c'è verso di tenerla in freno, di farle attenuare la violenza
forte [quel castello], e in una contrada che tenea molto a freno gli
da sicilia nel regno di napoli per tenerli in freno che non avessero fatta alcuna novità
separarono ringhiando, come due mastini tenuti in freno dalla verga del padrone. bacchelli,
acrimonia dell'urina e del sangue, tenere in freno il medesimo sangue.
-tenere, porre la lingua a freno, in freno; porre il freno alla lingua
serrato i denti per tener la lingua in freno? -tenere, ritenere, tirare
di guelfo, tenne i freni della repubblica in firenze. -uscire dal freno:
, / e così il conte, in manco d'un baleno. chiabrera, 78
... / nuovo lavater la guarda in faccia, / poi fra i capelli
per l'occhio dell'artista, potevano venir in soccorso onde spegnere la seduzione.
motore usato per esercitare azione frenante; in questo caso il motore assorbe energia meccanica
, iv-277: 'frenulo', latinismo adoperato in anatomia per indicare una piega membranosa che
. frequentàbilis, da frequentare * riunire in gran numero '. frequentante (
• come le « capanne » si dividono in « capannone » e a capannelle »
i loro assidui frequentanti si possono distinguere in nuotatori che nuotano e in nuotatori che
possono distinguere in nuotatori che nuotano e in nuotatori che non nuotano. frequentare
è nella costa / fu frequentato già in su la cima / dalla gente ingannata
, 187: avrà saputo ch'ermondo è in possesso / di frequentar la vostra casa
pattinaggio. pavese, 4-169: tornavano in mente le macchine, i viandanti,
via che il volgo per abitudine frequenta, in quella magistrale e permanente della natura ci
, lo rivedevo, non come era in realtà, ma come era da giovane.
vecchio esser consunto. rovani, ii-197: in quella casa dove assiduamente frequentava il
. le madonne di frequentar la zucca in cocchio overo in carrozza? magalotti, 23-97
di frequentar la zucca in cocchio overo in carrozza? magalotti, 23-97: frequenta
v'è negligente, / veder si puote in quanta offesa cade, / chi noi
cerimonia religiosa, ecc.) partecipando in gran numero. bibbia volgar.,
beccaria, ii-534: nessuno potrà d'ora in avanti esercitare in milano l'arte del
nessuno potrà d'ora in avanti esercitare in milano l'arte del maniscalco se non avrà
capua sarà per voi frequentata e averemvi in luogo di padri, di conditori.
d'alcuna uccellagione, / pur frequentarsi in villa si dimostra / villatica chiamata pastione
da desiderare che l'uso delle architetture in iscagliola sia frequentato, essendo uno de'
p. fortini, ii-150: andava in tal maniera la poca acorta fanciulla frequentando
il suo amore, e di giorno in giorno con manifesti segni a quello l'andava
a frequentare insieme cose gioiose e ridicule in versi, le quali cose si chiamarono
molto frequentandosi, e continuamente vegghiando in fino alla seconda ora di notte.
la particella pronom. ant. trovarsi in grande quantità, abbondare (persone o
me si sconta / et ogni acerba doglia in me frequenta. boiardo, 3-241:
regole riguardanti i verbi (e, in genere, i vocaboli) frequentativi.
si sviluppa progressivamente (e si riferisce in partic. al verbo); iterativo
marrini, 2-137: la 's'aggiunta in principio... ora dà forza
dell'arte proprio nel piemonte e centralmente in torino. 2. in senso
centralmente in torino. 2. in senso generico: frequente, ripetuto.
, 3-8 (340): fu adunque in toscana una badia,...
toscana una badia,... in luogo non troppo frequentato. campofregoso,
erboso e frequentato calle /... in mezzo ai prati d'ogni fior adorni
maggiore e più frequentata di traffico che sia in zelanda. goldoni, vii-1011: la
delle più frequentate. alfieri, i-18: in vece della deserta chiesa del carmine,
quando tu esci da un teatro o entri in un salotto ben frequentato. deledda,
affittarono... una casa ammobiliata, in quartieri poco rumorosi e frequentati.
tutto il frequentato della città, uccisero in poco d'ora con incredibile crudeltà desiderio
. alberti, i-329: duole vederti in leggiadri e splendidi ornamenti vestito, e
bentivoglio, 4-352: esponendosi da loro in quell'empia scena le sacre immagini
loro e moschetti, e con le spade in ultimo le riducevano esecrabilmente in minuti pezzi
le spade in ultimo le riducevano esecrabilmente in minuti pezzi. d. bartoli, 42-i-172
frequentata di quante forse ve ne aveva in roma; perciocché chiunque da qualunque diversa
. lanzi, ii-365: aprì scuola in messina, frequentata molto, finché durò
13- i-530: vedi come la terra in cinque cerchi / distinta giace, e
lungo peregrinar mendicando, deliberarono di fermarsi in que'monti, che per esser inospiti
, 77: sono poco perseguitati qui in lapponia gli uccelli in riguardo dell'ampiezza
sono poco perseguitati qui in lapponia gli uccelli in riguardo dell'ampiezza del paese silvestre,
la molta entrata di pigioni che aveano in quel luogo frequentatissimo di botteghe, e
al fuoco. leopardi, ii-791: in tutta l'america, abitata certo e frequentata
marino, 5-109: passa l'uso in disprezzo e spesso ancora / frequentato diletto
, 629: nella corte di spagna in sessantanni furon uccisi più di ottanta reali
servì alle quadrerie, nel suo arrivo in roma dipingendo fiori e frutti; poi
3-1: la città di firenze è sempre in grandi mutazioni e dissimulazioni e in guerra
sempre in grandi mutazioni e dissimulazioni e in guerra, e talora in vittoria,
e dissimulazioni e in guerra, e talora in vittoria, e talora il contrario,
e sono i cittadini di quella frequentati in marcatanzie e in arti. -celebrato,
cittadini di quella frequentati in marcatanzie e in arti. -celebrato, illustre.
che frequenta abitualmente un luogo e, in partic., una casa; che
usa fermarsi o intrattenersi o passeggiare in un determinato luogo (una strada,
, seduti, con tutta libertà, in una perfetta solitudine, giacché la miseria
com'è richiesto da quell'età specialmente in chi è frequentatore di corti e di
... non tanto per le gite in barca che avevano presto smesso di divertirla
di divertirla, quanto per i tuffi in piscina. c. e. gadda,
c. e. gadda, 541: in quegli anni, presso la gran parte
pressoché generalizzato, di lavarsi di quando in quando anche i piedi. 2
del padre. alvaro, 13-40: ridotto in quello stato, egli suscitava il giubilo
come avrebbe potuto resistere alle promesse ammassate in codeste parole un lettore di aristofane e
palco alla scala, virtuosi e virtuose in casa, lussi e pericoli di frequentazioni costose
della vita. -il portarsi frequentemente in un luogo; passeggio abituale. -anche
un luogo; passeggio abituale. -anche in senso concreto: clientela. e
. sarpi, vi-7- 219: in quella chiesa come nelle altre, s'era
continuati. gramsci, n-151: in alcune regioni i proprietari chiudevano a chiave
da male frequentazioni letterarie, si perse in tentativi pittorici anacronistici, interessanti a prima
riassunto', deriv. da frequentare 'riunire in gran numero'; cfr. fr. fréquentation
contro agli uomini i veleni, frequente in molte parti d'italia. chiabrera, io7
società, e difficili a provarsi; e in questi la difficoltà della prova tien luogo
le proprie, che divenivan di giorno in giorno più frequenti, da che aveva passata
que'di agram che tendevano a rivendicarsi in nazione. bartolini, 1-47: non
unico: sciabole e spade più frequenti in sua mano, che penna o libri.
sono [i fiumi] frequenti e profondi in tutta quella regione. testi,
seno basso / de la fetida olanda assedia in vano. segneri, iv-59:
sono quivi molto frequenti, quelle in particolare che sono situate intorno alle
: la strada saliva con curve frequenti, in una gola irta e oscura,
era molto frequente il concorso de'trafficanti in quelle medesime due provincie. parini, xviii-22
lor figli benedisse, / belli e in numero frequenti. -abbondante, pieno zeppo
trova con frequenza; che s'incontra in grande quantità; abbondante, copioso; grande
, ampia utile frequente, da pochi in qualche parte trattata e da niun distesamente
, con facilità grande si mantengono sempre in piedi. e. stampa, iii-243:
il carbonchio è qui assai frequente, in questo mondo pieno di animali. buzzati
.. l'avvoltoio nel frequente mercato in una taverna essere volato, e a
e femmina. varchi, 18-1-284: in quel giorno fu [il senato]
, / io passo i miei momenti / in tristezza soave. prati, ii-192:
sicuro e gaudioso regno, / frequente in gente antica ed in novella, / viso
, / frequente in gente antica ed in novella, / viso e amore avea
., 4-25: annibaie, divisi in tre parti due mila galli, per tre
narriam come la santa destra, / poiché in tal guisa ebbe ciascuno adorno, /
occhi aperti una nuova grande roma, in cui si rispecchino e si ripercuotano tutte le
, al grado suo e di non esser in ciò troppo frequente; ché in vero
esser in ciò troppo frequente; ché in vero dà fastidio tutto il giorno..
le parole, ne le allusioni, ed in altre figure di parole, le quali
il signor rapisardi era allora frequente [in firenze] e avea fervide amicizie e ammirazioni
frequente e risoluta, sono da essi in moltissime occasioni adoperati. mazzini, ii-330
sono superiori alla norma, che è, in media, di 72 al minuto;
d'ogni 'ntorno / scintillava frequente, in queste voci / sciolse la lingua. parini
sbarbaro, 1-178: la dama piega in ascolto. si corruccia la bella fronte
perché non posso anch'io miseramente / in te tuffarmi, o allegrator de'cori,
quel frizzo che fino dai tempi antichi in questa terra sale rapido dal cuore alla punta
popolato, affollato ', * in gran numero '; e infine 'assiduo
vediamo frequentissimamente gran pezzi d'acqua sostenersi in particolare sopra le foglie dei cavoli e
dei cavoli e d'altre erbe ancora, in figure colme e rilevate. goldoni,
possesso, ma pregato frequentemente d'intervenire in affari d'onore, dava sempre qualche
debbia offerire a dio, nondimeno in specialitade nelli dì solenni e festivi.
iv-228: gittala [la panna] in una catinella pulita d'acqua chiara, dove
che sì hanno il nome di dio in poca riverenza che più e più volte
astenersi dal troppo giuocare; perché, in la sua lunga frequenzia, la recreazione
gustata dal suo animo, si converte in una di quelle sazietà con cui il
la gioventù con molta frequenzia s'esercita in danzare a tre giravolte, con le spade
danzare a tre giravolte, con le spade in alto. bizoni, 165: all'
segue all'altri che si usano di giorno in giorno a non vedere altro, e
si facevan gran maraviglia che quel popolo in tempo sì corto fusse venuto a sì fatta
possibile affissar tanto l'acume degli occhi in una, che l'altre col scintillare non
apparecchiare di dì, sì lo apparecchiava in silenzio la notte. palladio volgar.,
poi che furono ascritti coloni, velletri in brieve riceverà in parte l'antica frequenza
ascritti coloni, velletri in brieve riceverà in parte l'antica frequenza e civiltà. aretino
nubi. leopardi, 960: è [in campagna] più frequenza di uccelli,
. intenso e ininterrotto concorso di popolo in un luogo; affluenza di viandanti lungo una
genti che venivano ad antonio, pensò in se medesimo e disse: non fa per
si partì. savonarola, iv-75: in tutta questa frequenzia del populo el salvatore
ogni altro affetto, per subito ritrarlo in carta. g. capponi, ii-343:
palazzo era più frequenza di corteggiatori che in corte del papa. tommaseo, 3-i-218
quanti... preferissero di volta in volta all'asciolvere modesto di casa un
singolare e gentile, idillica frequenza di cicogne in gran numero. -intensità di
... per poco che vi addomesticate in semplici frequenze di parlare, vi faranno
occasioni di non tenere mai i piedi in casa le pratiche religiose, adesso, ferme
, i-30: la crescente frequenza di amalia in casa, e le mie meritate delusioni
, ove congiunta / troverrai insieme, in carità perfetta, / l'eccelsa compagnia
fogazzaro 1-655 • l'idea di tenerlo in casa seduce a prima giunta ma non resiste
non possiamo rinunciare, posta la frequenza in casa nostra dei nostri nipoti.
inverso del periodo); si misura in cicli per secondo (l'unità di misura
radiofonico e televisivo, ascolto o visione in bassa frequenza: quelli ottenuti, negli
il numero dei fotogrammi ripresi o proiettati in un minuto secondo (e la frequenza
di parlare, i quali essendo già stati in consuetudine son poi venuti in abbandono,
già stati in consuetudine son poi venuti in abbandono, se e'vorrà l'uso de'
del polso. mentre che la reina in camera stette, il batter fu sempre
naturale del sonno, una quiete durevole in cui a poco a poco tutte le pertur
delle coordinate corrispondenti il numero delle volte in cui si ripete. rasori, conc
: osservate perciò la frequenza de'suicidi in inghilterra. svevo, 5-122: il
con cui simili fatti di sangue si verificano in città. landolfi, 3-195: ha
espressa da 7 piccoli colpi), in realtà basato, a quel che pare,
le turbe; nelle porte della città chiama in alto. redi, 16-ix-135: frequenti
4-272: il camion riprese le sue corse in città sebbene con frequenza minore di prima
con frequenza minore di prima. -essere in frequenza: diventare frequente, aumentare,
e tutto gratis; però ora essendo in qualche frequenza il passaggio di queste barchette
essi portano seco la mensa. -mettere in frequenza: compiere frequentemente.
marino, vii-418: quinci finalmente si mise in frequenza l'adomare il cavaliere cristiano della
vengono successivamente a contatto col pezzo in lavorazione. govoni, 1200:
-in odontotecnica: utensile di piccole dimensioni in acciaio temperato, che, ruotando innestato
o combinato; i principali tipi in uso per la lavorazione dei metalli si
per la lavorazione dei metalli si distinguono in fresa- trice orizzontale (che ha l'
= deriv. da fresare, calco del in. fraiseuse (nel 1877).
frescaménte, avv. con frescura, in modo da provocare sensazione di fresco
. algarotti, 2-145: si misero in campo... le mode che erano
porta. -ant. per tempo, in tenera età. leggenda di s.
baldinucci, 2-6-276: molto affaticato in ogni sorta di lavoro, dentro alla
lavoro, dentro alla sua patria bologna, in compagnia di diversi frescanti. magalotti,
, dipignendo l'anno 1707 un passaggetto in casa mia. algarotti, 3-183:
pittorino goldoniano di treviso, che si sprofonda in inchini e si sfoga in eccellenze
sprofonda in inchini e si sfoga in eccellenze. pretende di avere il
che il mio angelo custode ha sempre in bocca figurato dal mio frescante.
, ma che a me pareva in quel tempo perfetta e miracolosa.
edilìzio. linati, 17-102: sulle pareti in giro sono stati trescati i fatti d'
loria, 1-107: l'erba ricompariva in ciuffi stenti su la terra bugnosa
la terra bugnosa e rossastra, illuminata in tondo dal gran carosello ancora tutto
acceso, che accennava a mettersi in moto non appena il vento dava una frescatina
. raro. momento della giornata in cui la temperatura è fresca, ventilata.
ricordo di codeste serate estive passate frescheggiando in quella dolce luce vespertina. viani, 19-162
di freschezza. bocchelli, 10-160: in letto la freschezza dei lenzuoli sul materasso
dei lenzuoli sul materasso soffice si tramutò in un senso mirabilmente disteso e leggiero di
lastri, i-2-169: si rivedano [in giugno] le nuove piante, né
pianta). anonimo, ix-499: in questo vago tempo / ogni cosa ha
così vestito ed addobbato, fu posto in quella bara fasciato intorno con molta freschezza,
nell'opera di esiodo, più che in qualsivoglia altra, ride e spira quella freschezza
ella primieramente sta... gustosa in estremo di tutti quelli modesti e lodevoli
spesso sono d'una freschezza da mettere in convulsione. fogazzaro, 2-248: una così
il suo corpo slanciato e colmo apparve in tutta la sua freschezza, fiero come
, 1-69: fanciulle servono ai clienti in un coi piatti drogati la freschezza dei
. bernardo volgar. [crusca }: in quel medesimo modo trapassa e fugge la
di freschezza, tranquillo nella sua forza e in sospetto di tutto ciò che non è
di giacomo, ii-748: oggi, in verità, si scrive un po'meglio.
disseterà / l'anima mia che è in punto di perire? pirandello, 6-458
stava per seguirne uno alquanto elevato, in ogni caso pieno di freschezza e per di
). vasari, ii-132: è in questa divinissima pittura un cristo morto portato
essa [la scienza] deve prodursi in scarpini, procedere gaia, spirar freschezza
ed io ne senta / fluire tutta in sino al cor profonda / la freschezza aromale
, 3-76: vidi, appena entrato, in uno dei banchi d'avanguardia, delle
vernice da per tutto! la volgarità in italia monta: ha invaso l'arte
si trasformasse, dalle prime sorsate, in una linfa serena e freschissima. bartolini,
l'ambasciadore, la sera della tornata in napoli, era molle infino alle punta de'
dà l'impressione di un clima ideale, in contrapposizione al freddo o al caldo eccessivi
mi seguirai, / di belle donne in fresco giardinetto. pulci, 19-9: era
andò ruggiero a ritrovar le piume / in una adorna e fresca cameretta. tasso,
l'aurora. marino, 2-69: stassene in ida a le fresc'ombre estive /
. d'annunzio, i-427: pavidi, in tra la selva umida e fresca,
, oppure per il fatto di stare in luoghi freddi, di conservarsi nel ghiaccio
anche il loro sapore). viaggi in terrasanta, 403: di state la tengono
state la tengono [la neve] in sulle frutte, sì che sono fresche quando
/ finché tutto si possa risolvere / in minuta freddissima polvere, / che mi
: desiderò di trovarsi già disteso, in pigiama, a bocca fresca di dentifricio
ha assai acque, e tutte sono dolci in vari modi. soderini, ii-55
7-1 (153): fece portare in una tovagliuola bianca i due capponi lessi
): lo sventurato vicario stava, in quel momento, facendo un chilo agro e
. targioni tozzetti, 12-5-319: ma in quanto a carne, o fresca, o
particelle caciose del latte, unendole insieme in una massa consistente, come quella che si
... è necessario che si faccia in tempo che il detto intonaco sia fresco
quali [galle] egli fece confettare in uno aloè patico fresco. ricettario fiorentino,
vaccina d'europa farebbe certamente effetto anche in africa, qualora vi potesse giunger fresca.
giovenchi / sedeano. 10. in contanti, ricavato poco prima (denaro)
153: quasi ogne dì d'altri cortesani in bottega gli conducea, fandoli de continuo
, lucido sereno, / fresco smeraldo in l'ora che si fiacca, / dall'
ancora cancellato. cavalca, iii-115: in costantinopoli è la pietra... nella
se ora, ch'egli t'ha fresca in casa e si può dir sposa,
16-vi-91: io debbo questa sera ballare in maschera in alcuni balletti di nuova invenzione
io debbo questa sera ballare in maschera in alcuni balletti di nuova invenzione, venuta
sanctis, ii-1-225: il puoti tenea scuola in una vasta sala del suo palazzo,
che voglion far l'uomo, dissi in sull'istante mille cose a quella donna
rimembra. ariosto, 26-88: trottando in fretta dietro gli venia / per l'orme
/ per l'orme ch'eran fresche in su la via. boccalini, iii-148:
comparire al mio fianco... in mezzo a tante sciocche conoscenze piene di
bisticci, 3-257: messer giannozzo era fresco in su gli studi, e a ogni
e senza dubbio è più fresco ora in queste materie, che non son io
alla moglie freschi freschi dall'averla tradita in piena coscienza. pratolini, 9-197:
le scale. -che è fornito in quantità che sempre si rinnova (di
. basadonna, li-2-220: metterò primo in ordine il pontefice per la dignità, e
più importa. cuoco, 2-ii-224: in questa età di eroi è certo che troviamo
7-545: berchet... scrive in mezzo agli avvenimenti, con memorie fresche e
gli era ordinato, che andasse coll'armata in arabia. tasso, 7-71: ei
uve fresche, dando il loro frutto in diversi tempi dell'anno secondo la varietà
1: due rose fresche, e colte in paradiso / l'altr'ier, nascendo
egli aveva i più belli della contrada in un suo orto che egli lavorava a sue
della casa, 5-i-16: qual chiuso in orto suol purpureo fiore, / cui l'
3-35: ci sono i lumi a petrolio in ogni stanza, l'odore dell'abete
betto da pisa, 338: vivendo in isperansa / son gaio e fresco e
/ son gaio e fresco e raffino in servire. tavola ritonda, 1-84: quando
34: noi saremo trovati freschi e in ordine, ed eglino fieno stanchi e
più fresco / sia sempre il tuo desir in essaltarmi. davila, 422: questi
g. capponi, ii-400: rimase in firenze un suo minore fratello, più
6-267: strada facendo, il pastore in lettiga dorme o ripassa il sermone.
sua predica, e via di volata in un altro posto. cardarelli, 3-169
quello che si raccoglie nello scompartimento come in casa propria e viaggia con le tendine
più i pubblici pesi sostenere, sia chi in vece sua fresco e robusto li
alla vostra tenerezza materna maritare la fanciulla in età così fresca. quasimodo,
/ che per i fiori caduti fu in pena la fanciulla. 22.
virilità grave e maturo, / mostra in fresco vigor chiome canute. segneri, 5-267
, ii-479: aveva mutata la durezza in amore, dandogli una fresca e nuova energia
giovinezza / mi svegliaron dolcezza - nova in cuore. d'annunzio, ii-623:
croce, iii15- 2x1: pure, in questo stesso libro, egli ha la faccia
voce). dossi, 184: in quella, uno scarpiccìo e un suono di
diffusa, viola fresco. -che è in buono stato di conservazione (pittura,
. maria del popolo con sei storie evangeliche in ciascheduna, che vivono ancora freschissime di
io vi regalerò il rame in-8° premesso in fronte alla prima edizione; è fresco ancora
-che appare nuovo, pulito, in buono stato (un capo di vestiario
tutte lavate: si sentiva il fresco in faccia. -con significato più prossimo al
-plur. luoghi (o ore) in cui la temperatura è moderatamente fredda e
di andare a godere dei nostri freschi in barca. nievo, 1-3: per vivere
[nei campi] intendo io lavorare in essi di braccia, non passeggiarvi un'orettina
sul fresco: nelle ore del giorno in cui la temperatura non è né troppo calda
la mattina per lo fresco si messero in viaggio. pananti, i-256: la sera
ariosto, 43-166: con fresco vento ch'in favor veniva, / sciolser la fune
, iv-278: 'fresco '. in marina si chiama il vento ben teso
mettere al fresco, tenere al fresco: in prigione (o anche in luogo segreto
fresco: in prigione (o anche in luogo segreto e sotterraneo). n
n. degli albizzi, 135: in questa bianca e ricca sepoltura / s'
francesco; / ma l'han serrato in una volta al fresco, / ché del
vi dirò ancora li modi da formare in casse ed in staffe, e come si
li modi da formare in casse ed in staffe, e come si dispongano le ditte
si dispongano le ditte poivari per gittar in secco ed in fresco. 36
ditte poivari per gittar in secco ed in fresco. 36. tessuto di
, stare al fresco: d'estate, in luogo ombreggiato e arioso, per ripararsi
a. f. doni, i-5: in napoli i signori hanno per usanza di
avete / da star qui, veniate continuamente in strada. gemelli careri, 2-i-243:
fresco; essere, mettere, tenere in fresco: in luogo riparato dal caldo,
, mettere, tenere in fresco: in luogo riparato dal caldo, o nell'
caldo, o nell'acqua fredda o in ghiaccio, perché si conservi meglio (
gianni, che ci mettesse il vino in fresco. nannini [olao magno],
a tenere il vino o la cervogia in fresco. p. bardi, 1-1-9:
di fiori che la sorella aveva messo in fresco nell'acquaio e uscì.
539: temeva de'veneziani per essere in su le armi e suoi nimici, avendo
dall'aver fatto il primo mio viaggio in una villa distante quindici miglia da asti
, girellando una mattina, / càpito in sant'ambrogio di milano. verga, 4-39
di luna che ci si immerge come in uno spolverio di gocciole esilissime. fa
fresco. -star fresco: essere in situazione dura e difficile, sperare in
in situazione dura e difficile, sperare in vano nella buona riuscita di una cosa
modo ironico per disingannare, per mettere in guardia qualcuno). pulci, 7-39
, 7-39: al ponte di parisse era in effetto, / in mezzo ai saracini
ponte di parisse era in effetto, / in mezzo ai saracini, e stava fresco
, starei fresca. -stare in fresco (una cosa): non essere
: mandavano narrando ai trafficanti che stava in fresco un imprestito di sessanta millioni.
imprestito di sessanta millioni. -tenere in fresco qualcuno: mantenerlo nell'incertezza,
. capuana, 2-142: per tenere in fresco quel povero giovane, che doveva
vero portato della leggerezza partenopea, tiene in fresco * zeza 'e si mette
non avevo mai fatto o scritto nulla, in mezzo a questi barbassori col mio romanzetto
sp., 37 (645): in quanto a stanco, lo poteva essere
una fierezza, una voglia d'andar più in fretta]. d'annunzio, v-2-674
, decorare, dipingere a fresco o in fresco: sull'intonaco non ancora asciutto
. cennini, 1-4: lavorare in muro bisogna bagnare, smaltare, fregiare
fregiare, pulire, disegnare, colorire in fresco. berni, 117:
: gli intonachi dipinti, altri si fanno in fresco, ed altri si lavorano asciutti
asciutti: a quelli, che si fanno in fresco si confà ogni colore naturale che
diverse maniere e modi di lavorare e colorire in fresco, a olio, a tempera
così i disegni, chi vuole lavorar in fresco, cioè in muro, è necessario
chi vuole lavorar in fresco, cioè in muro, è necessario che faccia i
per molti di fargli per lavorar anco in tavola. p. pino, l-1-120:
, l-1-120: il colorire a fresco in muro... a me par più
: credesi che la figura d'un santo in abito di vescovo, che è in
in abito di vescovo, che è in quella chiesa in fresco allato alla porta
di vescovo, che è in quella chiesa in fresco allato alla porta che va nel
vedesi di sua mano a'nostri tempi in firenze la cappella a fresco di francesco sassetti
firenze la cappella a fresco di francesco sassetti in santa trinità. milizia, iii-39:
lo danno per coloritor debole, e migliore in freschi che a olio. d'annunzio
: vennero a lei le grazie, in lor guarnelli / semplici a lei portando i
ripercorrono il canal grande, offrendo spettacolo in occasione di feste (a venezia)
vanno avanti e indietro come le carrozze in un corso; specie di spettacolo che
; specie di spettacolo che si fa in onore di prìncipi o in occasione di
che si fa in onore di prìncipi o in occasione di qualche festa.
rimane è gentilezza, freschezza, peschi in fiore: tutto un a fresco. fresconissimo
e bello. salvini, 22-274: che in lei grano infinito, e ben vin
buonarroti il giovane, 10-974: guatala in viso com'ell'è frescosa. salvini
che per gran frescura / si dilletta in dolzi versi che li piace. libro di
allor era la maggior calura / che fosse in tutto 'l giorno, e dal diletto
ii-314): noi siamo... in questo amenissimo luogo per godere questa frescura
iii-421: ne l'està più adusta in ombrosa frescura / su le chiare acque
rio. verga, 2-249: godeva in sentire la frescura della rugiada sotto i piedi
strette e sovrapposte alla base, terminante in un racemo di fiori profumati, con
ginaria dell'africa meridionale, in italia è coltivata come pianta ornamentale (
ornamentale (freesia refracta); fiorisce in maggio e giugno. cicognani,
cicognani, 3-139: dovevano esser aperti, in un qualche giardino, i vetri della
di profumo / i boccioli teneri verdi in cima / sul gambo refratto, / le
), sm. termine mnemonico in uso presso gli scolastici per indicare il
modo della quarta figura del sillogismo consistente in una premessa maggiore universale negativa (
universale negativa (e), in una premessa minore particolare affermativa (i
minore particolare affermativa (i) e in una conclusione particolare negativa (o)
gioco) che il tale sillogismo è in 'bramantip '(freison), o
'bramantip '(freison), o in * fresison '[fresisomorum),
. bocchelli, i-300: e in particolare veniva detto, tra simpatico
e che, nella città che ho in mente, veniva precisamente designato: culallegro
ed elèna bella e graziosa / saliti in nave, pe'salati freti / poste le
e i campi e le città, che in su le rive / restaro, angusto
. balducci pegolotti, i-21: nolo in più lingue latine, freto in fiammingo
nolo in più lingue latine, freto in fiammingo e inghilese e ispagnuolo...
alungar la fretta, / e mettere in oblia, / e atutar follia. giamboni
7 * 64: questa fretta di sdebitarsi in qualche modo... l'aveva
4-90: ella subito scese con furia in terra... e in quella fretta
con furia in terra... e in quella fretta gli venne fallato un ramo
nella fretta con la quale fu condotta in poco più che otto giorni la prima
pena il tuono e la saetta / venga in terra dal ciel con maggior fretta.
molt'impeto e con molta fretta correano in basso all'altro intento. -darsi
francesco da barberino, 255: frutto in fior lo vento annoia: / si
spendere quel poco di vita che gli rimaneva in servigio delle anime altrui. nievo,
-di fretta, di tutta fretta: in modo affrettato; con passo veloce.
., iii-112: volea di fretta andare in be- tlem città sua. carani,
pindemonte, 3: l'atride, benché in lui gran fretta fosse, / si
fitte fitte facendo fretta ai fedeli di radunarsi in piazza. -fretta fretta: rapidissimamente
ciò che gli uomini credono che debba in fretta essere e tosto, alcuna volta
ch'a la morte ci mena tutti in fretta! pulci, 5-14: il
, 5-14: il messaggier si dipartiva in fretta. equicola, 6: altri col
, 6: altri col publicar troppo in fretta gli scritti loro, sono stati costretti
le gioie dei prandi festosi, / assursero in fretta dai blandi riposi, / chiamati
i figliuoli, / desta la moglie in fretta, e via, con quanto /
verga, 3-15: si era sbrigato in fretta dal disarmare la provvidenza. alvaro
, 9-492: i pescatori buttavano le reti in fretta, circondavano un pezzo di mare
segnando un confine, poi ritiravano ugualmente in fretta le reti vuote. -velocemente
meglio), senza perder tempo (in contrapposizione ad adagio). cavalca,
modo per loro medesimi a sciogliere e in tal fretta che nessuno così tosto sarebbono potuti
imperadore, ma come mercatante ch'andasse in fretta alla fiera, si fece conducere
/ dio ringraziando, a mezza notte, in fretta. zanobi da strada [s
fiume della nostra passione: e così in fretta assaggiò la morte, cioè a
o non vidi, o male ed in fretta. manzoni, pr. sp.
a un carro, c'era montato in fretta a bisdosso, e, martellandole il
e facendo sproni de'calcagni, la cacciava in furia. d'annunzio, iii-1-520:
via, / per gire a preda, in fretta / ferrava il suo cavallo.
quartiere di casette da impiegati, costruite in fretta e già in preda al decadimento
da impiegati, costruite in fretta e già in preda al decadimento e alla sporcizia.
il cuore aveva intanto cominciato a batterle in fretta. -concisamente, sommariamente,
brevemente (e fu talora usato, in forma ellittica, nella conclusione delle lettere
mazzei, 220: lapus mazzei tuus, in fretta, xxi di febbraio 394.
: per la passata, scrissi molto in fretta; oggi potrò farlo alquanto più sedatamente
amichevoli al signor della torre. addio in fretta. verga, ii-500: dopo,
tovaglia da una punta, e stese in fretta dieci righe di verbale.
-raro. con la forma del superi. in dettissima: molto rapidamente. ferd
stile, e la calligrafia: scrivo in frettissima. -in fretta e furia
e furia, con fretta e furia, in furia e in fretta: con gran
fretta e furia, in furia e in fretta: con gran premura, precipitosamente.
, che hai mandato per me così in fretta e 'n furia? l. salviati
le doglie e mandi a chiamar subito in fretta e 'n furia la sua padrona.
il suo bagaglio / come avviene in tai casi in furia, in fretta,
/ come avviene in tai casi in furia, in fretta, / per innocente
in tai casi in furia, in fretta, / per innocente equivoco e
mi dan passo / perch'io sbrigarmi in fretta e in furia voglio / di veder
/ perch'io sbrigarmi in fretta e in furia voglio / di veder questa roma e
24 (415): era entrata in fretta e in furia nel baroccio, continuando
): era entrata in fretta e in furia nel baroccio, continuando per la
moravia, ii-44: finii di vuotare in fretta e furia il mio piatto.
il mio piatto. -in fretta in fretta: molto rapidamente, con grandissima
grazzini, 4-130: narrommi un certo che in fretta in fretta, che io non
4-130: narrommi un certo che in fretta in fretta, che io non ne seppi
basciamano, / e cento mila inchini in fretta in fretta, / il buon corrier
/ e cento mila inchini in fretta in fretta, / il buon corrier quindi partì
/ una certa canzonetta / ch'io composi in fretta in fretta / l'altra sera
canzonetta / ch'io composi in fretta in fretta / l'altra sera andando a cena
., 28 (487): fatte in fretta in fretta le purghe e gli
(487): fatte in fretta in fretta le purghe e gli esperimenti prescritti,
pareano un corteo nero / che brontolando in fretta in fretta va. soldati, iii-149
corteo nero / che brontolando in fretta in fretta va. soldati, iii-149: mentre
, l'una dopo l'altra, in fretta in fretta. -in grande
una dopo l'altra, in fretta in fretta. -in grande, in
in fretta. -in grande, in molta, in tutta fretta: molto
-in grande, in molta, in tutta fretta: molto affrettatamente, prestissimo
: tornò con sua gente a bologna in grande fretta. folengo, ii-207: vede
, ii-207: vede calar dal poggio in molta fretta / di cieca scortesia tutta la
con duemila fanti e duecento cavalli mandati in tutta fretta dal governatore di milano.
. carducci, ii-10-233: scrivo anch'io in gran fretta dal negozio zanichelli, perché
io non lavoro mai così per fretta in poesia. -senza fretta: adagio
c. croce, 137: cosa fatta in fretta non fu mai buona. proverbi