importazione. -pressione fiscale: in finanza, pressione tributaria. -anche:
procuratore fiscale: il pubblico ufficiale che in passato, nei procedimenti giudiziari, difendeva
colari, di natura finanziaria e patrimoniale in genere, dello stato, inteso come
791: l'auditor fiscale della sanità, in presenza d'un notaio, promise al
principe così fatto con sumerà in simili opere tutte le sue facultà, e
, avaro e crudele, che in capo dell'anno mutarono per loro stessi l'
scale, / ti si legge chiaro in viso / che galoppi al tri
fiscus 'canestro', che già in età imperiale assunse il significato del nostro *
può ripigliare a sua posta, e in tutti i modi che a lui piace.
cesare debbia suspendere tutti i processi giudiciali in causa di religione fatti dal suo fiscale
condennagioni ancor non pagate dono giustissimo; in apparenza magnifico; in effetto, magre
dono giustissimo; in apparenza magnifico; in effetto, magre; perché i fiscali
: e i fiscali del re mandati in giro per le provincie a raccogliere moneta
fiscaleggiare), agg. che agisce in veste di fiscale, che si comporta
veste di fiscale, che si comporta in modo vessatorio. f. f
sindacare. magalotti, 9-2-181: tremo in considerare quello che sarebbe di me,
a fiscaleggiare contro il decoro della società in mio favore. 3. tr
fiscalismo provocatore inconsulto e indifferente al male in empiriche improvvisazioni di spogliazione, resistenza.
fabbroni, xviii-3-1100: si lascia in vigore un sistema di fiscalità che tende
cattaneo, ii-1-251: quando le fonti dell'in dustria e del commercio eransi
gravanti su specifiche categorie di soggetti, in modo che a tali spese provveda lo
-jfiscalizzazione degli oneri sociali: sistema economico-finanziario in base al quale gli oneri sociali,
, precedentemente a carico dei singoli imprenditori in proporzione del numero dei loro dipendenti,
fiscalizzare. fiscalménte, avv. in modo fiscale; con pa
. zucchelli, 167: sentenziassimo in oltre che que'sei schiavi così
giunchi di forma troncoconica, usato, in partic., dai pastori per fare
si confetta mettendo i granelli mondi diligentemente in fiscella, ovvero sportella di palme,
ovvero sportella di palme, e premendole in una conca, e lievemente cocendolo infin
, secche e nervose, con ventri cavi in cui ristagna la tenera carne come la
,... convertì la pudicizia in lascivia, l'astinenza in crapula e
convertì la pudicizia in lascivia, l'astinenza in crapula e la sobrietà in ebbrezza.
l'astinenza in crapula e la sobrietà in ebbrezza. cesarotti, ii-152: venne
. salviati, ii-1-143: la z rozza in vece dell'aspra, e la s
l'aquila piglia la serpe e portala in alti, la serpe s'aiuta ora co'
/ nel barbaro mio seno, e in lui pur sento / e le ruote e
, ii-19-39: il gatto che sta in gabbia e fischia mi ha percosso di ammirazione
176: l'antico nemico, ch'era in quello serpente,... mostrò
... mostrò una grande furia in quello serpente. e con uno grande
grande fistiare si gittò giù per quel monte in grande precipizio. levi, 1-155:
i denti o tra le labbra o anche in una canna, in un cannello,
labbra o anche in una canna, in un cannello, in un apposito strumento
una canna, in un cannello, in un apposito strumento (per diletto,
dimostrare effetto / vanno de l'arte in che lodati sono: / chi discorre
ogni macchia d'aloe, nell'ora in cui cala la sera come un velo
gesto da monello, si mise due dita in bocca e fischiò. -
la nuda ciurma e'remi, e mette in voga. d'annunzio, v-3-83:
chi a ridere, chi a dime male in uno modo, e chi in uno
male in uno modo, e chi in uno altro. garzoni, 1-815: nel
3. sibilare respirando o parlando. - in partic.: pronunciare male, sibilando
lettera so / (per lo più in senso scherzoso). borgese, 1-208
chi non parte. carducci, 838: in faccia a noi fumando / ed anelando
noi fumando / ed anelando nuove industrie in corsa / fischia il vapore. verga
il treno era partito fischiando e strepitando in modo da mangiarsi i canti e gli addii
urlo di mille dei miei simili che passano in treno. 6. soffiare con
cicale? rovani, ii-475: ma in quella una scudisciata da cavallerizzo infierito fischiò
barca saltava sui marosi come un cefalo in amore. pascoli, 5: o figli
: o figli, -geme il padre in mezzo al nero / fischiar dell'acqua -o
motte essendo stata fischiata al teatro italiano in parigi, il giovane autore ne concepì tale
consolato se a un comizio mi fischiano o in un giornale m'ingiuriano. pesci,
(anche solo fischiare): essere in miseria. -fischiare qualcosa agli orecchi di
, insinuare qualcosa a qualcuno (e in partic. alla polizia). cantù
: cercare di nuocere a una persona in tutti i modi, nutrire e manifestare
, pr. sp., 7 (in): talvolta [don rodrigo].
mani e piedi, che martire n'andava in fascio, fece finire la disputa.
sono usciti, non avendo ardir di comparire in pubblico per tema delle fischiate. buonarroti
: egli è ben largo a strignerci in prigione, / sol per una fistiata
tirare le fischiate a uno: fischiarlo in segno di disapprovazione o di derisione;
adriani, v-165: come 'l videro comparire in teatro, per onta gli fecero le
fondamento su certi dettami naturali di ragione in ordine all'opinare in favor di dio
dettami naturali di ragione in ordine all'opinare in favor di dio, si fondano poi
: andai a poco a poco deteriorando in tal guisa il componimento, che finii
5-iii-184: ma son certo che argomentando in tal guisa, inviterei ben da lungi le
ultimamente rendermi fischiata per fischiata, poiché in effetto ancora mi fischiano le orecchie della
aviate cura / che non gli venga in cache mo'sentore / del nostro appalto,
a fischiettare l'aria di una canzonetta in voga. e. cecchi, 3-100
. sibilo prodotto da alcuni animali (in partic., da uccelli e serpenti
snoda /... / e piega in arco la forcuta coda; / par che
fischi orrendi [della vipera] / in sospir son rivolti. b. corsini,
, il frapporsi; frapposizione. - in senso concreto: ciò che viene frapposto
.: cfr. porre). mettere in mezzo, frammettere; inserire in una
mettere in mezzo, frammettere; inserire in una serie, in un ordine,
frammettere; inserire in una serie, in un ordine, elementi separatori.
, / ch'ovunque di gran trave in lui si stende / cala fasci di lana
dov'ei mirò, se ben non scese in vano, / ché, frapostosi a
/ ché, frapostosi a caso, in sé la prese, / non aspettata,
tasso, i-91: per questo ordinario seguente in ogni modo saranno inviati l'undecimo e
altro angolo vien compressa una gran cappella in figura ovata con frapposizione di bellissime colonne
2. figur. intromissione, ingerenza (in un affare, in una disputa,
, ingerenza (in un affare, in una disputa, ecc.).
(ant. impósto). posto in mezzo, situato fra una cosa o
superficie. imperiali, 4-145: essi in un tra lor fraposti, / in
in un tra lor fraposti, / in grazioso e intricato cerchio, / fan tutto
). neol. che si esprime in discorsi vani, in frasi fatte privi
che si esprime in discorsi vani, in frasi fatte privi di pensiero e di
, che si sfiatano a ripetere che in poesia il contenuto è nulla e la forma
che dopo il giordani si possano leggere in italia. se a qualche frasaiuolo sbracato
e di stile (latine e italiane) in un frasario. ojetti, i-627:
e frasario ad uso di chi scrive versi in latino. bocchelli, 6-523: non
della lingua spagnola - vademecum del turista in italia. 2. il modo
o da una categoria di persone oppure in un sistema filosofico o politico, ecc
gli avvenimenti. -stile, linguaggio invalso in una determinata età. cesarotti,
cesarotti, i-79: non istà certamente in loro che non si rinnovi tutto il
stile che i francesi chiamano burlesco, in senso di buffonesco e plebeo.
. -modo di scrivere convenzionale o in cifra. déledda, iv-196: ci
la cabala, l'imbroglio armonizzato in un'arietta classica. = comp
di pallante fusse levato di terra e posto in su una bara ch'era fatta di
di genti con frasche di diverse spezie in mano. n. franco, 2-12
l'un dopo l'altro, e in rialzarli scuoti / la vetta lor, sicché
faggio, / verdi, col cimo in dentro e fuori il calcio. banti,
: previene [l'augello] il tempo in su aperta frasca, / e con
, vi-1157: non bisbiglia sommesso uccello in frasca, / non vento freme,
pulci, 23-48: lasciangli come il bruco in su le frasche /...
e correa e... correndo dava in nelle frasche. savonarola, iv-116:
, bettola (e si usava specialmente in campagna). compagnia del mantellaccio,
vino;... e una scritta in stampatello diceva: osteria di san giuliano
stessa. barrili, ii-1066: se in qualche altra campagna avevamo gradita la frasca
altra campagna avevamo gradita la frasca, in quella, pur troppo, non c'era
la frasca, / e col lacciuolo in man sembra che nasca. allegri, 25
alla frasca, alla ragnaia / star in mezzo di tutti / que'graziosi putti.
semplice... e non entrare in molte frasche, che sono di tedio al
/ lussurie, con desiri e pompe in braccio, / di frasche e vanitati il
faldella, 4. -135: anco in quei trambusti trovano il tempo di occuparsi
s'era adontata di qualche sua frasca in danno della fedeltà coniugale. -ciancia
., 9-5 (371): scrisse in su quella carta certe sue frasche.
via d'attomo le inutili frasche, in loro scambio l'innestarono d'alcuni ramoscelli
, i-226: la mia penna eziandio in prosa pende più tosto all'ornato che
portate avea, [frate alberto] in agnolo si trasfigurò. savonarola, 8-ii-129
1-560: un frasca e un civetta che in cambio d'andar dove lo mandi si
veder che gli uffizi son diretti / in prò d'un frasca, suo nuovo
han l'alte cure, / che in far boschi, acciò vadano alla frasca.
quale mutare di letto; quale lasciare in riposo; quale mandare alla frasca.
la frasca, / ben perdere tempo in discorsi o attività inutili e non redditizie
, iii-277: ci stiàno villanamente, in su queste montagne, e avere a dormire
e di fuori feciono trovare certi cavallari in su cavalle che lo giugnessono. elle furono
venne sano e salvo. -essere in frasca, stare sulla frasca: essere
frasca, stare sulla frasca: essere in attesa di trovare marito o moglie.
, 13-55: -e, dimmi, sempre in frasca eh? -fi le donne!
ma il teatro or mi par d'averlo in tasca. giusti, i-551: quassù
: tagliare ramoscelli o arbusti per darli in pasto agli animali. andrea da barberino
frasche e di apparenze. -perdersi in frasche: in ciancie. a.
apparenze. -perdersi in frasche: in ciancie. a. cattaneo, i-262
ha ardir di parlare, perché perdersi in frasche non è quello che vuole il padrone
foglie '. -saltare di palo in frasca o di frasca in frasca:
-saltare di palo in frasca o di frasca in frasca: passare all'improvviso, per
passare all'improvviso, per lo più in modo sconclusionato, da un argomento all'
empie la tasca; / così di palo in frasca pur qui siamo. s.
de'ricci, 81: saltato di palo in frasca, ha dato due calci in
in frasca, ha dato due calci in un pugno, come si dice.
a guisa di uccelli, di frasca in frasca. casti, ii-9-38: ma dove
: ma dove diavol mai di frasca in palo / salta la musa mia come una
serpeggiare, volteggiare e saltar di palo in frasca. leopardi, 562: saltando di
. leopardi, 562: saltando di palo in frasca e d'arno in bacchigliene,
di palo in frasca e d'arno in bacchigliene, ci siamo dilungati un pezzo da
, 1-194: divagava. saltava di palo in frasca. -scherzo da frasche: di
: far gran rumore, mettersi vanitosamente in mostra. paptni, 28-293: certi
per tuo amore. -tenere qualcuno in frasca: tenerlo in sospeso,
-tenere qualcuno in frasca: tenerlo in sospeso, illuderlo. de
dottorar nel berrettaio, / per non tenerlo in frasca come i bruchi. s.
nelle frasche e nelle chiacchiere: sempre in camara a fare i suoi fatti.
salvini, pref., 34-xxv: siccome in basso proverbio, e volgato diciamo che
pasca, / e per ottener plausi, in movimento / tante arti metta; il
petulanza del ragazzume enciclopedico; la vernice in generale dei libri, dei modi,
corna. -meglio fringuello o piccione in mano che tordo in frasca: è
fringuello o piccione in mano che tordo in frasca: è più utile e prezioso il
dicea sempre: egli è meglio pincione in mano che tordo in frasca; e
egli è meglio pincione in mano che tordo in frasca; e io non l'ho
ricordo / quel cane che la carne in su quel ponte / lassò per l'
vide a fronte: / meglio è fringuello in man, che in frasca tordo.
meglio è fringuello in man, che in frasca tordo. gelli, iii-89: e'
mente che gli è meglio un pincione in mano ch'un tordo in frasca.
un pincione in mano ch'un tordo in frasca. guerrazzi, iii-90: da quello
la massima antica: meglio un uccello in mano che dieci in frasca.
: meglio un uccello in mano che dieci in frasca. 9. dimin.
dapprima molto frascame se gli era ingenerato in corpo molti vermi. trinci, 1-1-188
altro frascame verde, nelle buche, in tempo che la terra non sia troppo bagnata
stellari intorno intorno viene rompersi in onde / la notte / metropolitana.
, 7-1-127: abitano nelle spelonche o in frascate. s. cattaneo, 2-16:
. saltare e danzare ancora, facendo in quelle belle praterie sotto a padiglioni e
per i raccolti dell'anno (e in quei giorni abitavano in capanne improvvisate fatte
anno (e in quei giorni abitavano in capanne improvvisate fatte di frasche).
frascati. pulci, 7-38: il fuoco in un lato appiccoe, / dove erano
licostrato. ariosto, 46-75: erano in padiglion, tende e frascati / con gran
.. essersi ritte / molte, in questi dì, bettole e frascati.
: fecegli una sua casa disfare / in sul frascato. d. bartoli, 19-1-163
per sin ogni santi, da indi in poi, è necessario retirarsi all'ucellare
53: il nome delle reti, che in questa caccia s'adoprano, che chiamansi
poco boschetto, che si vuol far in mezo d'esse composto di frasche e
, 47: farai succider quelle viti là in fondo e smozzare il frascato de'nocciuoli
t al plur. frasche legate in fasci. m. villani,
partic.: che salta di ramo in ramo (un uccello). parini
figurata, lasciva, rotta e frascheggiante in maniera che nulla esprime. giuseppe degli
b. giambullari, i-201: egli stava in orecchi come il veltro / quando sente
fronte sventano, / a un'alberella in vertice frascheggiano. tecchi, 2-127: si
2-127: si sentivan gli urli, in mezzo al frascheggiare del vento.
. -far muovere le frasche passandovi in mezzo (una persona). -
, 2-61: una selvetta di crini, in cui frascheggiavano all'aura della lascivia mille
. ant. saltare, volare di ramo in ramo provocando rumore (un uccello)
sempre, e saltellando e svolazzando di ramo in ramo e di frasca in frasca (
di ramo in ramo e di frasca in frasca (frascheggiando e rameggiando, direbbe
con leggerezza, sventatamente, civettare (in par tic. una donna).
donne giovani..., quando sono in chiesa..., stanno a frascheggiare
uomo d'andar frascheggiando egli di notte in simil cose? lettere di santi e beati
, xiv-142: frascheggiavan... in materia di religione! settembrini [luciano]
maravigliomi che... stia così duro in una frascaria come è questa. grazzini
grande espettazione, / gli senti dare in frascherie da sezzo. a.
benedette donne alla chiesa con cento frascherie in testa. baretti, 2-243: gli
23-369: la melensaggine s'erige subito in modestia,... la frascherìa
modestia,... la frascherìa in disinvoltura. c. gozzi, i-382:
.., vedendo quella indiana sfoggiata in una bottega, se ne vestiva per bizzarria
gara fra i parenti a buttare il denaro in frascherie. de marchi, i-103:
de marchi, i-103: devo però lodare in voi che non abbiate fatta pompa in
in voi che non abbiate fatta pompa in queste frascherie né di troppo genio,
125: truova... frascherie in ovvidio. a. f. bertini,
il commendatore lo ringraziò e gli donò in compensa di queste tortore, certe frascherie di
, certe frascherie di vetro, che in quel tempo gl'indiani stimavano molto per
viii-3-148: questo vocabolo 'rosta'usiam noi in cotali fraschette o ramicelli verdi d'albori,
pisello,... che saghe in alto,... ha di bisogno
donne giovani..., quando sono in chiesa..., stanno a
fraschetta che se ne profumerà, finirà male in città. -con riferimento all'amore personificato
1-12-16: tu, sciocca fraschetta, in mentre ch'ella / viene alla volta
addormi, olà fraschetta / maledetta, / in girar cotesta rota? goldoni, vii-99
: / o sposatevi a questo, o in un ritiro andrete. jovine, 2-185
iv-379: si pigliano [gli ortolani] in campagna con l'aiuto dei vecchi alla
chiamano fraschetta, e che è intagliata in modo da lasciare scoperte nel foglio da
moderne, che ti portano gli uomini in camera. -fraschettuòla. goldoni
dimostrare effetto / vanno de l'arte in che lodati sono: / chi discorre fischiando
la frasca, / e col lacciuolo in man sembra che nasca. 2
buffon fraschier, certi ignatoni / dipinti in mille logge e in mille orciuoli.
ignatoni / dipinti in mille logge e in mille orciuoli. = deriv.
e perdono il loro vigore sopr'a terra in frasconaia. 2. per estens
. per estens. terreno folto di frasche in cui si tendono le reti per uccellagione
qual frasconaia di nomi, oltre al metterla in buffoneria, vien dal poeta, come
, come un ritornello, spessamente messa in mostra. a. f. bertini,
una frasconaia. giusti, ii-281: in fondo, con tutta la frasconaia delle
allegri, 263: così ridotta io son in fanciullaia, / per non dir frasconaia
frasca; ciascuna delle frasche legate in fastelli per essere bruciate o destinate a
faccisi dar [l'acque] cascando in su finocchi o sermenti secchi 0 frasconi
abbassate. giusti, i-471: da qui in avanti badi almeno che non gli venga
vallombrosa: portare qualcosa dove già esiste in abbondanza. crusca [s. v
alcune voci o frasi poco toscane segnate in margine. magalotti, 23-260: sarebbe al
ii-n-263: meglio avere un piccolo regno in una piccola e dolce casa con una donna
, son tutte frasi che non destano in me nessuna eco precisa. moravia,
. segni, 7-iv: ho volsuto dare in publico questa opera con quella frase e
stampate queste vite [dei santi] in quella frase semplicissima e istessissima nella quale
subito mi accinsi a tradurre o ridurre in prosa e frase italiana quel « filippo
» e quel « polinice », nati in veste spuria. leopardi, ii-559:
enigm. con riferimento a giochi enigmistici in cui la soluzione è costituita da una
soluzione è una parola che può essere scissa in una frase si ha ad es.
qualità '(frasaccia francese, che in italiano significa 'a varie persone nobili'
fautori e avversari [del realismo in arte], stroppiando il senso
il sentimento che m'infiamma e stemprarlo in un languido fraseggiamento. 2.
di primo ordine, coloro che imitano in italiano la sintassi e la maniera di fraseggiare
donato! » urlò l'ingegnere, toccato in quella parte sensibile del cervello ove il
... al 'vivere * posto in numero di moltitudine, parlando del viver d'
quel coraggio che non manca mai, in nessun tempo, agli imitatori.
vocale o strumentale), il porre in opportuno rilievo la struttura delle frasi,
non è indulgente come voi siete quando in una pagina v'accorgiate d'erudizione accademica,
. giusti, i-366: la serietà in un giovane è qualità spostata,
giovane è qualità spostata, che in questa licenza fraseologica si potrebbe chiamare un
« colombo americano »); è usata in farmacia contro la diarrea e come tonico
per azione degli acidi diluiti si scinde in glucosio e frassetina. = fr
... / appiè dell'orto in quella macchierella: / arrecherotti un po'di
con acqua di frassinella, e mettolo in un fiasco, e lo fo bollire a
fra'greci / brandendo lancie alte frassinee in atto / d'abbassarle a squarciar sovra
gli usberghi. manzoni, 19: in man recando la frassinea cetra / ed il
foglie imparipennate, fiori rossi, nascenti in alcuni racemi dal vecchio legno prima delle
.), per le foglie usate in farmacia e come foraggio; in italia
foglie usate in farmacia e come foraggio; in italia crescono due specie: il frassino
orniello e il frassino comune; si coltiva in europa anche il frassino bianco d'america
frassino è arbore assai grande, il quale in grassi e umidi boschi si diletta.
frassino due spezie; l'uno cresce in bella e altissima procerità, e ha il
stanno appunto appunto come gli uomini e in medesimo modo hanno lo stomaco, il
, l'essere frastagliato. - in senso concreto: frastagliatura.
frastagliavasi fra i cespugli, disegnava nettamente in bianco i viali. pirandello, 7-82:
dalle ombre, dove lo scuro contrasta in molti luoghi col chiaro. cattaneo,
e mantova. nievo, 3-79: in quel momento il sito era deserto, e
, 1-79: la macchia di cielo lassù in cima si frastagliò di teste. -ce
figur. de sanctis, ii-15-36: in luogo di quei magri sunti storici che
. 4. ant. tagliare in pezzetti, tagliuzzare; sminuzzare. pulci
produzioni] per dar a quei prodotti in certo modo una nuova e forse più
brillante esistenza lavorandoli, frastagliandoli, configurandoli in varie guise. 5. figur
. varchi, v-37: quando alcuno in favellando dice cose grandi, impossibili o
con intenzione di ingannare, di prendere in giro; confusamente, disordinatamente.
impossibile che il nemico potesse avvolgere tosto in efficace blocco una sì vasta città, in
in efficace blocco una sì vasta città, in un terreno frastagliato da tante piantagioni e
li riceveva nel suo camerino, avvolta in una vestaglia di velo, attraverso la
una valle. 5. ridotto in frantumi, spezzettato. bandello, 3-16
già è fatta, e costui ha in modo frastagliate tutte tossa che non può
, chiodi. nievo, 91: più in là campagne verdeggianti di rape e di
ondeggianti praterie. -ant. tagliato in pezzi, tagliuzzato. d. bartoli
. giusti, ii-525: siamo frastagliati in tanti e tanti par- titucci che,
, volendo contentar tutti, bisognerebbe parlare in cento maniere. 6. carico
. diodati, 1-204: non più in suoni tremolanti o frastagliati, ma d'
cavatura da ogni parte, e farai in lei due frastagliature; e l'una
attrascinano i panni, e non guastano in frastagli, né con tanto danno di panno
sarà che quadri loro, / avvezzi in que'frastagli, in quegl'intrighi / di
, / avvezzi in que'frastagli, in quegl'intrighi / di stringhe, di
di marmo, ciascuno col suo santo in punta, con graziosi frastagli che davano al
un orlo, di un profilo e, in par tic., di una costa
dell'orto. de marchi, i-618: in alto le cime dei monti o qualche
la cagna] soffia un poco, in una maniera sua propria, così che si
301: si scorge quel che han fatto in quello sterminato frastaglio di valli e di
5-74: come i tetti si librano / in frastagli fantastici / io ne vedo sui
3. cosa tagliuzzata, ridotta in pezzetti; minutaglia. soderini, iv-20
inghilfredi, 7-13: fui miso in gioco e frastenuto in pianto, /
7-13: fui miso in gioco e frastenuto in pianto, / sì falsamente m'ingannò
opere, per quanto bellissimi, schierata in un libro, è per i giovani esordienti
della plebe spettatrice, che messe in derisione questo tentativo allora paradosso. tommaseo
fastidioso. beltramelli, ii-713: in questa frastornante metropoli... si
colletta, iii- 112: attendeva in tutti i modi [il governo] a
ch'ei può far benissimo. — in senso generico: tenere lontano, sfuggire
. galiani, 4-124: esiste dunque in ogni principe neutrale un dovere di frastornare
corrispondenti all'occasione, che noi frastorniamo in un certo modo il tempo, e
che tu sii simone mago, vattene in antiochia, e dinanzi a tutto il
ha dette di me, tu, in sua persona, le frastorna.
frastornato. v. franco, 264: in disparte da te sommene andata, /
/ il buon rinaldo, e dice: in fede mia / vo'fiaccare a que'
cicognani, 1-28: la lasci tranquilla in bocca, la cavalla: la 4
: insensibilmente cominciarono / a sentirsi mutate in verdi forme / tutte quante. in
in verdi forme / tutte quante. in un fusto sottilizzasi / il petto; e
1-ii-123: a lodovico imperatore era venuto in pensiero nell'anno 873 di render capua metropoli
2-32: il gran frastuono... in quelle contrade / d'armi, di
il momento della paura e del silenzio in quel frastuono. -canto sgraziato,
5. locuz. cantare a frastuono: in modo stonato e assordante. roberti
e cittadine si dovevano spolmonare come in mezzo alla bufera. = deriv
statuto ni nisuno debia esir rezevuto in la fradalia de li batuti de
frati, chi tiene co'frati. non in senso... di lode.
frate; birbonata fratesca. — in senso generico: azione riprovevole.
de troia e de roma, xxviii-377: in quello tempo in grecia foro doi fratri
roma, xxviii-377: in quello tempo in grecia foro doi fratri, eson e pelias
seco, / puoc'anzi dal sepolcro in piede sorto. b. corsini, 10-60
, che questa lingua mia / lui solamente in testimonio appella, / casimiro il tuo
parisse più vicin che piagne / ilio in faville e la reggia diserta / e
vento. sbarbaro, 1-115: questi ragionari in cuore scambiando, a pieve giungemmo cui
chiamare frati, e aveano ogni cosa in comune. bencivenni, 4-34: dovemo mettere
la parola « frate » veniva, in que'tempi, proferita col più gran rispetto
pedanterie d'erudizioni tra strofe e strofe in certe odicine d'orazio. bacchélli, 1-i-80
messer nofrio, frate romitano e maestro in sacra teologia. giraldi cinzio, 3-5
: la fe'con molta pompa seppellire in un avello, ch'aveva consalvo fuori della
serra, iii-103: io ci passeggio in veste tra d'ammalato e di frate zoccolante
leggende di alcuni santi e beati venerati in firenze, 2-120: me ne disse
. frati del palagio o del suggello: in alcune repubbliche italiane del medioevo, i
e il notaio delle riformagioni, e vedere in segreto, insieme col frate del suggello
, 332: faccino due cedole ed in ciascuna seri vino 35, e poi rimborsino
ordine suo si doveva dilatare e crescere in grande moltitudine di frati.
e più comunemente a quello assunto in religione, di chi appartiene a un ordine
straparola, 1-2: era stato sotterrato in uno avello fuori della chiesa de'frati
, 3-11: era la badia di fiesole in mano d'uno abbate...
i-103: venivan compressi... in iscuola dall'arcigna canizie del frate professore
abbaino s'appella, si mette ancora in uno o in più luoghi del medesimo
, si mette ancora in uno o in più luoghi del medesimo tetto un embrice
sulla stuoia. lambruschini, 5-171: in una guisa o nell'altra, o per
che trovo nei dizionari) si chiama in italiano « frate ». 9.
... quello che è oggi in uso per il ribes, che si trova
vivo purgato lib. n. mettilo in vaso da stillare, chiamato frate, il
frate: consigliarlo o costringerlo a entrare in un ordine religioso. berni, 67-4
si chetano e restano per alcun tempo in silenzio, quasi manchi loro ogni soggetto
lungo e seguitate ', dicesi scherzevolmente, in maniera proverbiale, quando in una famiglia
scherzevolmente, in maniera proverbiale, quando in una famiglia o in una brigata,
proverbiale, quando in una famiglia o in una brigata, giunge inatteso alcuno che
che vi parla, ma cristo vi parla in me. della casa, 695:
. sorella; donna che viveva in una comunità religiosa (ed era anche
e il fratellame / tutti si trasformare in rei sicari. = deriv.
conseguentemente obbligato con sua fratellanza a vivere in istato di molta necessità. c. gozzi
: d. giovanni d'austria predò in quella sua memorabil caccia di va- gliadolid
di solidarietà che unisce persone che hanno in comune interessi particolari (artistici, culturali
. serra, i-310: paga di tanto in tanto il suo debito alla fratellanza futurista
. e. cecchi, 6-278: in forma paradossale, potrebbe dirsi che noi
senso e la fratellanza della natura, in quanto ne siamo distinti e divisi. sinisgalli
niuno di questa fratellanza habbia da ricever in alcun modo travaglio, sconcio, over
altro abracciato, / e fratellanza femo in giuramento. bacchelli, i-i-572: non
salute e fratellanza. - in fratellanza: in accordo, in unione.
. - in fratellanza: in accordo, in unione. cattaneo,
- in fratellanza: in accordo, in unione. cattaneo, iii-4-301: alcuni
la città con loro parenti, e in fratellanza col popolo armato,..
. fratello unilaterale, che ha in comune uno solo dei genitori. rovani
. fortini, ii- 120: in fra le altre amicizie una ne riconobbe che
che già lungo tempo fratellescamente aveva fatta in siena. pino, 5-5: se
di questi fratelli sono conspirati e gittati in una forma di uno solo volere e
: queste medesime lagrime... in me esser possono meritevolmente lodate, come
son divenuti tanti spinosini o kantini uniti in fratellevole accordo con altrettanti sambevini o
sorge un tempio. 4. in senso generico: amichevole, pacifico.
. varchi, 18-37: il quale in casa si trovava mortalmente ferito, e
unire. zucchelli, 31: questo in molti è un abuso dannabile;
l'essere umano di sesso maschile che ha in comune con un'altra persona i genitori
soggetti esiste un rapporto detto di parentela in linea collaterale di secondo grado per il
4. -fratello unilaterale: chi ha in comune con un'altra persona uno solo
fratellastro. -fratello naturale: chi ha in comune con un'altra persona i genitori
, o uno di essi, non uniti in matrimonio al tempo del suo concepimento.
rapporto di fratellanza con un'altra persona in seguito a un atto di adozione.
nutrice (e talvolta è detto anche in relazione con animali che hanno fornito il
[amor] al regno di sua madre in fretta / ov'è de'picciol suo'
gentil fratello. caro, 15-iii-94: in ogni sua occorrenza si vaglia di me
è buono e com'è giocundo li fratelli in uno volere abitare! frezzi, ii-2-13
petrarca, i-2-56: padre m'era in onore, in amor figlio, / fratei
i-2-56: padre m'era in onore, in amor figlio, / fratei negli anni
, mio antico amico, e fratello in dante. panzini, iii-33: a me
..., come a fratello in arte, essa ha confidato che realmente la
un altro amicizia e aiuto. - in senso generico: commilitone. b.
ché per aventura egli àe alcuno cruccio in sé. albertano volgar., 16:
nella locuz.: fratello di o in gesù cristo). cavalca, iii-120
). cavalca, iii-120: siamo in cristo e per cristo sublimati ed esaltati
, 143: raccomandovi i miei frategli in cristo. s. girolamo volgar.,
che esercito per amore dei miei fratelli in cristo, mi mette degli obblighi.
fratelli -in costrutto vocativo (e, in partic., come, appellativo derivato
fratelli miei, se trovate alcuno preoccupato in alcun difetto, correggetelo con ispirito di dolcezza
dalle celle, 2-43: ricevetti, diletto in cristo fratello, tre lettere tue in
in cristo fratello, tre lettere tue in poco tempo. cicerchia, 1-168:
, 291: l'augellin, che dianzi in aria vide / rimanere il fra tei
maestro... si dividino a sorte in otto parti. -membro di un'
di un'associazione, di una consorteria in genere. -fratelli della costa: i
: gli ha cominciato da duo giorni in qua / a far meco il fratello:
il padre, danno alle sorelle rimaste in casa, è accompagnato da mal animo
alberti, 125: ad me in questo tuo così nel viso al
viso al quanto arrosire e in questo tuo fratemere delle parole, meco
col suttil te gode. / di bolla in bolla le lor pacche spande, /
co'sottili ti godi / di bolla in bolla le tue calche spande / moscando de'
d'innumerevoli fraterie sciolte oggimai e soppresse in europa. bandi, 197: ogni
incaminavano processio- nalmente invocando il divino aiuto in tanto uopo. manzoni, pr.
, 3-11: se voi non siete religioso in voi stesso nel secolo, noi sarete
nel secolo, noi sarete né manco in una frateria. bandi, 117
sua famiglia, come un frate andato in frateria. -locale (in partic.
frate andato in frateria. -locale (in partic., di un castello) destinato
, xxi-1-977: il papa lo fece fare in exempio de altri frati a ciò se
soffici, iii-158: trovai... in casa anche lui; non più frate
molte volte non dispiace l'avere queste fraterie in qualche libro per potersene a un bisogno
patrimonio ereditato (e questo veniva amministrato in comune e in solido).
e questo veniva amministrato in comune e in solido). ang. contarmi
virtuosissima fraterna che ha dato pubblico saggio in questo eccellentissimo senato del suo valore.
del signore de la correzione fratemale, in tre modi si sforzò di correggerli.
: confortò tutti a dover fraternalmente portarsi in questo sacro concilio. carducci, iii-16-75
e la compagnia e parte e diritto in tutti beni che sono nella magione. girolamo
281: a voi, carissime in cristo, dilette sorelle,...
ciascun uomo con gli altri uomini, in quanto figli di dio per virtù della
, 69: vidi a poco a poco in quelli santi cose veramente utili e degne
cioè fratemitade secondo iddio adunata e legata in carità. = voce dotta, lat
: confortiamo ciascuno confrate, che intrasse in della fraternità. esopo volgar.,
detti e coi fatti, si converte in vantaggio di chi si fraternizza col popolo
dell'aracoeli. pavese, 8-235: intravedevo in fondo ai tavoli facce note che fraternizzavano
279: al comando « zaini in spalla. riposo » ecco l'urlo
« fraternizzazióne », che s'intendeva in firenze come s'intese un tratto in francia
intendeva in firenze come s'intese un tratto in francia. = deriv. dal
simintendi, 1-112: gittò le sue armi in terra..., e domandò
fratello medesimo,... si tolse in casa un loro picciolo figliuolo rimanutogli.
chiedesti / la madre; eccola: in lei l'orrido incarco / di fraterna querela
guardò a lungo e poi lo baciò in fronte. bocchelli, 13-577: detestava,
. cecchi, 9-131: il puccinelli trovò in luigi ganucci- cancellieri, e in giovanni
trovò in luigi ganucci- cancellieri, e in giovanni ruffino, che si dilettava di
pirandello, 7-167: era... in tutte le membra un delizioso languore,
languore, una accorata voglia d'abbandonarsi in cordiali abbracci fraterni. montale, 2-24
altrui sembra, ed è pur dolce in vero. manzoni, 41: l'
. quasimodo, 63: deserto effimero: in cuore gioca / il volume dei colli
5. locuz. alla fraterna, in fraterna: familiarmente, come tra fratelli
mia cara cognata, non eravamo noi in fraterna? galileo, 1-1-84: o pure
: o pure giacché sono appunto quattro in numero, dedicargli alla fraterna col nome
io: nugoli tornavan da tredozio, / in guame'bigi e 'n pianelle fratesche.
b. croce, ii-2-303: rifaceva in latino d'oro le iscrizioni che il giacco
d'oro le iscrizioni che il giacco componeva in un latino fratesco! morante, 2-325
scuole e accademie fratesche insegnavano a mettere in versi dai libri di devozione. -che
un bigliettino, che ritrovo qui nascosto in un grosso volume di jacopone da todi:
i seguaci di fra girolamo savonarola (in contrapposizione a parte pallesca, seguace dei
coi loro roccetti assistevano alle diverse funzioni in chiesa. carducci, ii-11-154: vorrei
ala lunga 170 mm, abbastanza diffuso in italia (ed è estivo e di passo
queste librerie fratine, e non vi è in alcuna di esse. pananti, i-34
/ la più fratina, / tramata in regola / e alla sordina. saba,
catacombe: il fratino che ti dà in mano la candela accesa e poi..
e pivieri, stazionario, poco diffuso in italia (e forse è così chiamato
zeno, iii-469: potrei allegarvi altre testimonianze in torno al fratismo del bruno
sentì così dire, tutto si rassetò in su le staffe. sassetti, 74:
1-129: le mie intenzioni non concordano in nessuna parte con quelle del fratone di
. stor. ciascuno dei gruppi in cui era suddiviso il popolo dell'antica grecia
scopi di difesa e con funzioni sacrali e in seguito secondo un ordinamento tribale con
solenne istituto de'greci distribuire i cittadini in più corpi, ch'essi appellavano file;
essi appellavano file; e quelli sottodividere in altri corpi minori, che chiamavano fratrie
nella fratria, e non nella tribù in genere, si faceano questi sociali conviti
siffatta, e faceva con essi vita in disparte, specie di chiusa, malnota fratria
ciascun gruppo di famiglie o di clan in cui è suddivisa una tribù presso alcune
crudo mostro [la guerra], prole in cielo del ribellante lucifero, ed in
in cielo del ribellante lucifero, ed in terra del fratricida caino. foscolo,
. de marchi, i-753: entrò in mezzo come la madre di coriolano fra
fratricida. comisso, 12-67: stavano in ginocchio attorno alle a me tristemente pensosi
.., / tu pur, in qualche fratta ascosa, spesso / de li
fratte: trovarsi a mal partito, in difficoltà, special- mente economiche, cacciarsi
mente economiche, cacciarsi nei guai; essere in una situazione rovinosa, catastrofica.
i-268: non veggo l'ortolan portare in piazza / di san giovanni a vender le
squagliare le frattaglie a qualcuno: suscitare in lui profonda commozione. pasolini, 3-187
), avv. nel mentre, in questo o in quel mentre, intanto,
. nel mentre, in questo o in quel mentre, intanto, durante il
e talvolta è preceduto dalla prep. in). livio volgar.,
io frattanto per negromanzia / farò portarmi in nostra regione. parabosco, 7-17:
alfieri, 1-283: qui rimani; / in securo ti cela; al furor suo
era stata lì lì per buttarglisi davanti in ginocchio, s'era riavuta in frattanto
buttarglisi davanti in ginocchio, s'era riavuta in frattanto da quello smarrimento. baldini,
il mondo se ne va di male in peggio. milizia, ii-154: questo artista
lo più nelle locuz. nel frattempo, in questo o in quel frattempo: nel
locuz. nel frattempo, in questo o in quel frattempo: nel mentre, in
in quel frattempo: nel mentre, in questo o in quel mentre, intanto
frattempo: nel mentre, in questo o in quel mentre, intanto.
. verri, xxiii-123: me ne stavo in piedi in tal frattempo, e subito
, xxiii-123: me ne stavo in piedi in tal frattempo, e subito la guardia
dà titolo di storiche, erano accadute in questo frattempo. nievo, 1- 316
, 14-331: se gli accattarotti si combinano in mare nel frattempo che sono in guazzo
combinano in mare nel frattempo che sono in guazzo intavolano delle discussioni. c.
infranto, schiacciato, screpolato, ridotto in pezzi, spartito.
, 331: speculando la riviera in parte dove... né onda fratta
, vii-469: commisono fornicazione... in loro gio vinezza; e
rigido e la soluzione di continuità che in esso si produce; rottura. —
spaccatura del terreno o di una roccia in cui non si è verificato scorrimento fra le
, e quindi queste tre circostanze messe in chiaro servono a determinare alcune varietà.
frattura delle roccie si distingue d'ordinario in unita, scabrosa, e granosa.
occorre... spiegare come avviene che in ogni tempo coesistono molti sistemi e correnti
punte, la linea di frattura corre in diagonale dall'angolo superiore di sinistra a
. -fenditura, scoscendimento del terreno in genere. bontempeui, 19-153
limite di frattura. -il punto in cui una cosa è rotta. lettere
le parti molli intorno all'osso sono lacerate in modo da mettere il focolaio di frattura
modo da mettere il focolaio di frattura in comunicazione con l'esterno. leggenda
la frattura... (per dirlo in generale) è ogni dissoluzione dell'unione
vico, 77: essendo col capo in giù piombato da alto fuori d'una
. e. cecchi, 5-50: in nessun luogo l'uomo si sente così a
uomo si sente così a proprio agio, in un ambiente placido e senza fratture.
come il suo corpo si è sviluppato in bellezza e in salute, anche la
suo corpo si è sviluppato in bellezza e in salute, anche la sua anima non
e essere disfatti, o posti in disordine li regii con gran frattura e del-
di venti giorni, nei suoi commentari in ogni modo avesse aggiunta la frattura dell'erario
collo gli era uscita dalla bocca fratturandogli in sei parti il mascellare inferiore e in
in sei parti il mascellare inferiore e in due il superiore. moravia, 12-257:
, dopo aver tagliato quattro diti, tagliò in seguito anche il quinto affatto illeso.
). ojetti, iii-240: io in pigiama mi trovavo, povero fratturato,
spaccarsi spontaneamente secondo determinati piani disposti in modo più o meno regolare; clivaggio.
li fraudanti / gl'inganni e prodizioni in che son dati, / anzi che tanto
83: non comparendo i detti fraudanti in termine di due dì, gli officiali predetti
iv-585: il fraudameli senza grave cagione in sì fatti casi, non va senza grave
,... non fraudando, anzi in tutte le cose dimostrando la buona fede
e'simidèi. -ant. mandare in rovina. bibbia volgar., viii-629
126: la plebe non pensò di fraudare in alcuna parte lo editto con il dare
: chi frauda quest'imposta cade in fio di privazione ad effetto. de
fraudare la legge;... in tal caso pare che possa, anzi debba
loro intenzione. tasso, 3-54: né in parte alcuna degli estremi uffici / il
anche d'un tale conforto, cadde in tal melanconia, che lo ridusse in breve
cadde in tal melanconia, che lo ridusse in breve a fil di morte. dossi
il necto e pur color cigneo / in testimon di mia fraudata fede. lottini,
rimaner più tosto fraudato, che mettere in dubbio quella fede. 2.
. fra giordano [crusca): in tale trattato egli era fraudatore, siccome
che almeno allora, che si trovava in tanto pericolo dello stato, si dovesse servire
amico fraudator vi mostri un fonte, / in cui la vostra età si rinnovelle.
quarta bolge punisce coloro che usarono fraude in sortilegi. galateo, 155:
e della prudenza umana, ma adoperata in male. della casa, 582: ogni
di sozzura. guerrazzi, 9-1-51: in mezzo a cotesto diluvio di fraudi e di
fraude, con sue finte larve, / in maschera uscì fuor da cortigiano. arici
, 291: l'augellin, che dianzi in aria vide / rimanere il fratei su
p. della valle, 62: misi in guardia ciascuno degli uomini miei ad una
la fraude e per la malizia che in loro regnava parea ch'avesse in loro sapienzia
che in loro regnava parea ch'avesse in loro sapienzia. girolamo da siena,
. scala del paradiso, 31: in essi [nei pargoli] non è cru-
per la fraude, che è naturale in quella gente, occultava col volto eccellentemente
chi di rapina e fraude / si studierebbe in mantener la vita. g. m
-astuzia (di animali e, in partic., della volpe).
cornelio servilio non fosse fraude. -essere in fraude: essere colpevole di inganno,
i conversi e 'l mio servitore sono in fraude. -fare fraude: frodare
, 8-i-370: tu sei, iob, in un grande errore, diceva costui,
-per fraude: con intenzione di trarre in inganno. ugurgieri, 1 * 577
cavallo dentro a le mura e posto in su la rocca di troia, overo
troia già volevano così. -trovare in fraude qualcuno: sorprenderlo menzognero.
: troverà tutti i santi... in fraude; / e vorrà far vendetta
/ e vorrà far vendetta. -trovare in fraude qualcosa: scoprirla mentre viene introdotta
qualcosa: scoprirla mentre viene introdotta illegalmente in un luogo. machiavelli, 10-45:
del grano e delle bestie che trovassi in fraude. = voce dotta, lat
i-26: mi diceva già un buon compagno in roma che preti e frati erano
di leccio frodulente, / che fidandomi in te come parente, / tu facevi
dolor li assale. buti, 1-665: in questo xxvi canto tratta l'autore dell'
149: me apparve amore, sorridendo in vista / corno collui che 'l frodolente
fraudolente, che gli chiese la vita in dono, con promesse d'esseme prodigo a
e fu cagione / che or muoio sola in questa regione. goldoni, vii-576:
traditor. de sanctis, iii-26: in malebolge, dove sono puniti i fraudolenti,
frode e l'inganno; che induce in errore (un atto, un'affermazione
. soffici, iii-70: doveva trattarsi in realtà di fondi di magazzino, di pegni
la piccola frodolenta febbre che di tempo in tempo lo rodeva da qualche settimana senz'
: contratto o altro negozio giuridico simulato in cui la simulazione è compiuta a scopo
un'assicurazione contro infortuni, distrugge ò in altro modo sopprime una cosa di sua proprietà
dopo avere riscosse somme importanti da chi in essi fidava, a man salva rubavano
di quelle che si sono praticate finora in questo dominio. padula, 532:
i-203: la frodolènza... è in due modi, secondo ch'è amore
due modi, secondo ch'è amore in due modi, cioè amore naturale e amore
aspetto di malizia e di fraudolenza palesante in lui l'origine zingaresca. linati,
un cimitero di rughe. 2. in senso concreto: azione fraudolenta, frode
, delle cui frodolenze e prestigi, tanto in aggirar gli uomini, quanto in falsare
tanto in aggirar gli uomini, quanto in falsare i metalli, si è ragionato a
bancario, quello che si può utilizzare in quote successive durante il tempo della sua
diritti... distinti... in quarantanove specie principali e quarantotto frazionamenti.
, 7-99: apparente frazionamento della terra in italia. piovene, 5-149: il
e i fondi a disposizione vengono investiti in operazioni di genere diverso. -sistema con
nella coassicurazione). -contratto di assicurazione in partecipazione con cui più persone o imprese
o più categorie di utenti delle strade in modo da ridurre una circolazione caotica e
da ridurre una circolazione caotica e promiscua in una serie di flussi di veicoli con caratteristiche
terreno, di solito ancora agricolo, in tanti lotti di superficie adatta a essere
essere fabbricata e disimpegnati da strade interne in modo che ogni lotto abbia un conveniente
sistemazione delle vecchie città, ristrutturazione in elementi semplici e omogenei (cellule urbane)
{ fraziono). dividere un tutto in parti uguali o disuguali fra loro; ripartire
, 234: quel podere fu frazionato in modo che ha perduto assai del suo
unico delitto non può frazionarsi e dissolversi in fatti speciali. piovene, 7-324:
con preferenza rispetto ai non azionisti e in numero proporzionale alle vecchie azioni possedute
diviso o ripartito, distribuito, assegnato in varie parti o in vario modo;
distribuito, assegnato in varie parti o in vario modo; che è sottoposto a
sottoposto a frazionamento; che si svolge in tempi successivi.
i suoi ufficiali non sono accostumati ad evolvere in grandi masse. svevo, 2-399:
ne risultò... un bacio frazionato in mille, adagiato in un alito tiepido
un bacio frazionato in mille, adagiato in un alito tiepido. gozzano, 201:
un alito tiepido. gozzano, 201: in questi climi... il lavoro
rifranga onde nascono le specie dei colori più in numero di quelli delle frazioni che per
delle parti di cui si compone o in cui si divide un tutto; parte separata
-in partic.: corrente politica (in seno a un partito, a un
organismo amministrativo); gruppo autonomo (in partic. di una setta religiosa)
, 3-19: ci fu una grave separazione in famiglia, quando una parte di essa
fra due grandezze omogenee e commensurabili (in partic. due numeri), in
in partic. due numeri), in cui la prima di esse è uguale a
riga di frazione; numero razionale (in quanto esprime un rapporto). —
maggiore del denominatore. -frazione apparente: in cui il numeratore è uguale o multiplo
algebrica: è la frazione in cui i numeri sono sostituiti da espressioni
le linee aritmetiche, troverai la radice cercata in numero intero e in frazione. l
la radice cercata in numero intero e in frazione. l. bellini, 5-72:
la più proporzionata monetazione che possa farsi in milano è quella degli scudi, con la
percorre uno dei tratti o frazioni in cui è suddiviso il percorso. =
confezionata nell'alta valle del tevere e in altre regioni italiane (abruzzo, calabria
del suolo (e tende a livellarsi in forza del lento movimento dell'acqua dai
all'altra una tacca (detta cocca) in cui viene applicata la corda dell'
porco], / cucì un cane in terra con la friccia. boccaccio, 20-15
/ qual più giamai stimar se puote in guerra. giuliano dati, 54: hanno
discorrendo d'ogni banna / con archi in mano e con freze di canna. caro
: gli trasse una frizza e, giungendolo in un ginocchio lo ferì. gilio,
rassicura / verso di lui e mettesi in agguato, / fin che l'ha di
, 890: perché voi vi sbigottite in su lo esemplo mio, ricordandovi quello
scosta dal terreno ismalto / iesù, in vèr lo ciel suo via dirizza! /
e feriva l'acqua di un bacile in un angolo. barilli, 2-18: a
frecce, le buca -stridendo fra l'incenso in quel buio elettrico. d. valeri
mostra. gemelli careri, 2-i-170: in un'altra mostra ovata vedesi una freccia
81: l'occhio dell'orologio trasparente in alto appare che illumina la sera, le
. ala a freccia: ala che ha in pianta la forma di freccia e viene
muricciuolo. montale, 3-126: clizia entrò in un portoncino adorno di stenti limoni e
e un pentasillabo), è scritta in modo che il verso minore sta a lato
grafico riproducente una freccia stilizzata, che in chimica indica il senso di una reazione
reazione (- * •); in fisica, nell'analisi vettoriale, indica
vettore di modulo v (v) \ in analisi matematica indica tendenza al limite:
(x tende a a); in logica matematica può indicare implicazione: a
e a offendere gli assalitori, costruita in terra e costituita da due lati che
, 5-323: consistevano [le fortificazioni] in ventidue ridotti, in frecce, trincee
le fortificazioni] in ventidue ridotti, in frecce, trincee di campagna e teste di
membrature ad andamento verticale (e, in partic., delle costruzioni e delle strutture
-il massimo cedimento verticale che si verifica in una costruzione (ponte, trave, solaio
15. meccan. la massima distanza, in una fune sospesa (linee elettriche,
poi sale [il novo sposo] in letto e l'ha d'appresso, /
, 2-90: qualche freccia qui [in prigione] si dà, / ma non
la freccia', vuol dire chieder danaro in presto con poca voglia di restituirlo,
chi richiede altrui i denari o robe in prestito. -essere una freccia nel fianco
mio patrone... quante ne sono in siena tante ne vole e tutte le
-come / viene il gobbo a pregarvi / in causa di drusilla, / della qual
, v-513: domandare ad alcuno danari in prestito, dichiamo bassamente 'frecciare '
perquotere, / che il suo negozio, in dar, mal s'approveccia, /
ha da aver risquotere; / che in vano un nuovo conto a far si freccia
vecchio, / e non vuol rimbottare in sulla feccia. goldoni, iii-29: -caro
frecciar di loro / l'inerzia mia in libertà assaporo. stuparich, 3-123: la
era teso su un filo sicuro. in tale ebrezza bilanciata, egli godeva di sorpassare
di gennaio, quando gli uomini vanno in su le carrette a viaggio, sono sforzati
cavatala, diede di mano ad un'arma in asta co'l ferro falciato, la
ti colse un'altra e ti percosse in pieno. lippi, 2-37: floriano in
in pieno. lippi, 2-37: floriano in contemplar faccia si bella, / dove
ii-243: io fra tanto metterò l'animo in riposo franco,... aspettando
riposo franco,... aspettando in cambio di remunerazione le frecciate de'pedanti
f. soranzo, li-1-190: è in obbligo il granduca... di dare
... di dare al re, in occasione che lo stato di milano fosse
3. figur. tentativo di ottenere denaro in prestito o altri favori. cicognani
hanno vantaggio sopra i veri, facendosene in forma d'amorini, di cuori frecciati.
che ha l'abitudine di chiedere denaro in prestito o altri favori, per lo più
de'danari], / io gli metteva in man la borsa aperta /...
più conto di coloro, che sono anzi in grado di darne del proprio, che
proprio, che non di quegli, che in istato si trovano di chiedere, o
come o frecciatori, o truffatori hannosi in abominio. fagiuoli, 3-4-218: tirava
apollo] colla freccia: / diffidi cosa in quell'età primiera. / in oggi
cosa in quell'età primiera. / in oggi non si trova da far breccia:
figur.: richiesta di denaro in prestito, per lo più con
forra di serricanteglio, come acqua versa in detta forra, sia proibito il seminarvi
proibito il seminarvi, tagliare e dar fuoco in modo alcuno, ed a canto a
francamente, che non sentissi una certa freddàggine in servendomene. = deriv.
il santo nome / di fra lubrico in vano, vo'che faccia / venire
al solito le risposte, niuna cosa in tal materia si poteva concludere. pallavicino
esercito della lega era proceduto sempre freddissimamente in riparo del pontefice. botta, 4-125
l'ammazzerai, e allora ti metteranno in galera. moravia, iv-314: michele
parla. vasari, ii-557: così in compagnia di raffaello da urbino si continuò
senza cordialità, con scarso entusiasmo, in modo poco affettuoso; con debole convincimento
): il giovine timido e mal esperto in cose d'amore, le rendeva freddamente
che di gratuito e di eccessivo è in tutta questa ipotesi. de roberto,
che si chiamano 'sentimento ', in vece di abbandonarsi alla magìa della illusione,
bisogna freddamente discutere, esaminare; bisogna in tutto conservare il suo sangue freddo; si
plus credit nemo, quam tota codrus in urbe / cum sit tam pauper quomodo
, 10-155: si stavano per profondere in gratitudine, ma li freddò: niente
lippi, 2-43: comparso il terzo, in testa della lizza, / s'affronta
de'nostri e lo freddò con una palla in pieno petto. pascoli, 825:
detto principe gli ha vinto, ha messo in vendita quel famoso ritratto di tommaso moro
non si freddi. galileo, 4-3-22: in un'ardentissima fornace... stando
fredde che sono si vadi sofferendo il freddo in modo che principii a piccare, allora
nel suo cantuccio di tavolino una giocatina in partibus col compagno accosto, perché le carte
perché le carte non gli si freddassero in mano. pascoli, i-299: tutto il
, ancora rectorici e poeti, se in questa età si truovano rectorici o
sinonimo perfettamente del vero, è uno in ogni arte: ciascun uomo più o meno
tanto al creare, nulla può impedire in appresso il suo retto giudizio su le proprie
. tommaseo, 3-iii-233: questo ora in grecia a un bel circa si fa:
colore). gatto, 1-94: in rocce di limpida sera / si fredda il
nieri, 196: gli venne in mente di scorbacchiarla e dargli una lezione
lasciar freddare l'occasione, cafiero scese in fin di tavola, al caffè,
condennagioni ancor non pagate dono giustissimo; in apparenza magnifico; in effetto, magro
pagate dono giustissimo; in apparenza magnifico; in effetto, magro; perché i fiscali
è diventato freddo, che ha perduto in parte o del tutto il proprio calore
8-121: ed io che mi ero alzata in piedi d'impeto per andargli incontro,
/ ch'io mi rimanga con la faccia in terra / freddata qui, ch'io
, 198: ella vedeva suo marito freddato in mezzo a una strada, con una
mezzo a una strada, con una palla in fronte. freddatura, sf.
arte della seta, 57: caldo messo in sul nero, sarebbe come se la
e secca, che dalla terra surge in alto, pervenuta alla freddezza d'alcun
bernardino da siena, 729: se in nissuno luogo stanno i ghiacci, si stanno
nissuno luogo stanno i ghiacci, si stanno in terra; non istanno già in aria
stanno in terra; non istanno già in aria né in fuoco né in acqua,
; non istanno già in aria né in fuoco né in acqua, se non
istanno già in aria né in fuoco né in acqua, se non per la freddezza
quale per canali di piombo fassi andare in una conserva, ed è molto stimata per
terra è rotonda, e che eglino abitano in una delle sue estremità. 2
fantasia de'giovani. leopardi, v-32: in compagnia dell'industria, la bassezza dell'
più indegne dell'uomo incivilito, sono in vigore, e moltiplicano senza fine.
vi andava provando una freddezza di tempo in tempo, che mi lasciava mal soddisfatto.
goldoni, viii-642: avete coraggio di dirmi in faccia di no? capisco ora l'
ii-7-162: mia moglie era pur troppo in sospetto. il sospetto crebbe per la
le spalle. palazzeschi, 4-179: in ogni atto era questo calore esterno e questa
la repubblica. boine, ii-157: in contrapposto della stanchezza fìsica, una voluta
di vivacità, di sincera ispirazione (in un componimento letterario, in un'opera
ispirazione (in un componimento letterario, in un'opera d'arte).
, ne deriva quella uniformità che scorgesi in quasi tutti i loro pittori,..
nazione. alfieri, i-93: io trovava in quel libro tanta maniera, tanta ricercatezza
: essendo sudato ed entrato a bagnare in cidno fiume freddissimo, egli gelò. rustico
me. cicerchia, 1-147: si pose in terra con umil talento / volendo a
levante. foscolo, xiv-316: vivo in una profonda stupidità; e sempre con
carboni. ariosto, 23-111: ogni volta in mezzo il petto afflitto / stringersi il
/ più bianca e più che nieve fredda in volto. gelli, iv-22: vedete
mentre il tempo rapido si volve / in giro, sotto a le sue rote ardenti
stessa il freddo cener mio / di britannico in un col cener serri. leopardi,
altro che levarselo di dosso e buttarlo più in là. -figur. che raggela
/ un tremor freddo e strinse il sangue in gelo. lemene, xxx-5-227: sento
petti e gl'innocenti a paro / in freddo orror dissolve. cor azzini,
.. e tanno medesimamente è diviso in quattro tempi, che sono similmente complessionati
la sua fronte era lucente, / poste in figura del freddo animale / che con
è freddo. simintendi, 1-4: in uno corpo le fredde cose combatteano co le
mio è freddissimo e umidissimo, era caduto in diverse sorti d'infermità. tasso,
. spallanzani, 3-2- 167: in generale gli animali freddi reggono più dei caldi
animali freddi reggono più dei caldi. in quell'aria, in cui una salamandra,
dei caldi. in quell'aria, in cui una salamandra, una rana vive un
. dante conv., iii-ix-16: in tanto debilitai gli spiriti visivi che le
albore ombrate. e per lunga riposanza in luoghi oscuri e freddi, e con
sì grosso velo / di verno la danoia in osterlicchi, / né il tanai là
petrarca, 23-40: ei duo mi trasformare in quel ch'i'sono, / facendomi
quale saturnia mantiene, / è posto in aere su nel freddo loco, /
palazzo barberini. buzzati, 3-123: in fondo alla fredda gola, dove scroscia
moravia, vii-89: aspettai un pezzo in quell'anticamera fredda gelata, proprio di
vo'che 'l troppo ardito / legno in mar, ch'altra vela unqua non
(una stella, un astro, in partic. la luna); privo di
; pallido, smorto (una luce, in partic. quella della luna o delle
il freddo e bianco / lume vibrando in mar, le tremole onde / e crespe
. soffici, ii-33: mattinate trascorse in mezzo alla larga prateria rorida nella fredda
, e con l'allontanarsi delle forme in tinte sempre più fredde. sbarbaro, 2-47
/ ha dischiuso nel cielo che pesa in alto / una riga lontana di luce fredda
. / di porpora vestir, mangiar in oro, / e di bellezza pareggiar il
: ma poi quando / volano incerti e in ciel gli sciami [delle api]
verdi colli / del casentin discendon giuso in arno, / facendo i lor canali
io): s'avvenne... in un pratello d'altissimi alberi circuito,
prima sera vedute le driadi... in cerchio danzare all'ombra de le fredde
magalotti, 7-87: la visita fattavi in ora, che verisimilmente v'averà fatto mangiare
minestra fredda, non averà lasciato di riscaldarvi in quello scambio la bile. guerrazzi,
con tutti i suoi freddi era già in ordine a ora di vespro, e scompartito
3-33: essendo una mattina a palazzo in pisa, dov'era nn principe forestiero,
statue col cuore freddo al pari del marmo in cui sono scolpite. leopardi, v-570
che è già una grazia se lo lasciano in vita. bec caria,
, i-206: il codice de'cristiani in quante cose si scosta dalla fredda ragione per
, perché taccia l'ira, / in me non tace. foscolo, viii-192:
freddo; e perciò io non abbo isperanza in te. beicari, 1-89: o
alberti, 97: im ciascuno non in tutto freddo e tardo de intelletto pare
1-240: que'della chiesa furono molto freddi in questa guerra contro i francesi, perciocché
questa guerra contro i francesi, perciocché stando in campagna poche cose facevano. magalotti,
se i nobili vi erano pronti, ed in fatti prontissimi erano, a fare ogni
prontissimi erano, a fare ogni sforzo in favore di venezia, i popolani si
-che si svolge fiaccamente, che è messo in opera senza impegno, senza entusiasmo.
[cartella, 1395]: perché siamo in sulle feste non vi sapian dire come
franzesi di sotto orbatello era facile, in fiera fredda si fosse trovato qualche pezzo
, la quale si fa ogni sera in mercato vecchio, e prima, non è
si faceva da s. andrea, luogo in mercato vecchio, ove si vendono le
la buona grazia che le aveva fatto insegnare in collegio. faldella, iii-60: in
in collegio. faldella, iii-60: in cambio mi pose due labbra asciutte sulla
con lungo errore / l'anime fredde in sterili diletti / il canto che accompagna
. cardarelli, 3-95: pur essendo, in quell'epoca, un accanito lettore e
fredda, com'è di gennaio / in quella part'u'non può 'l sol levante
perciò che la cagione d'amore manca in lui. poliziano, st., 1-10
? marino, 7-92: uom freddo in amor quelle pruine, / ch'ebbe dianzi
nozze amante, / la freddissima vergine che in core / già volge i riti del
, i-796: la nuova chiesa presenta in tutto per tutto il tipo freddo e
buffonerie, se non si lacera in esse l'onor divino. muratori, 5-iii-76
, o avesse contradetto a quanto goffredo in questa sua orazione avesse voluto persuadere
i quali nascono da 'l sangue che ricorre in tali alterazioni al cuore. domenichi [
], 26-11: l'agarico bevuto in acqua calda, alleggerisce le febri fredde.
latini, i-463: dov'era [in paradiso] / ogne diletto / sanza
si raccoglie / quell'umido vapor che in acqua riede, / tosto che sale
giov. cavalcanti, 29: essendo in que'tempi grandissimi freddi, per li
stai, / con gli altri solitari in camposanto, / in questa sera torbida
con gli altri solitari in camposanto, / in questa sera torbida d'inverno. pea
. esopo volgar., 4-16: in tale maniera morì di fredo. pulci,
7-155: sul principio dell'invemo, in capo a poche settimane se ne morì,
e di paura. pavese, 4-26: in quel vecchio salotto c'era un freddo
s'era fermato indietro et era rannicchiato in sul cavallo, che pareva il freddo
altrui durezza / i desir miei nudriti in tanta altezza. marini, ii-58: non
il freddo era cessato. / ci guardammo in silenzio. germinava / la terra.
. ariosto, 42-96: fanno le statue in mezzo un luogo tondo, / che
. bartoli, 1-372: ma essendo in fra'primi principii, da i quali tutte
: piglia di questa liscia, mettila in un paiuolo pulito, e dentro a freddo
dentro a freddo metti la cimatura tinta in chermesi, e fa'bollire a fuoco temperatissimo
, 1-220: io non caddi mai in quella bugia... altro che
classificazioni, spezziamo e falsifichiamo la metafora in termini distinti. pavese, 8-35:
che la cosa andò fredda, e in appresso venne dimenticata e non se ne
si faceva tirar le orecchie per tornare in casa di lei. zeno, 240:
pure qui; e l'entrare adesso in iscuse, sarebbe un dare nel freddo
; andare, procedere, riuscire freddo in una cosa: farla con poco zelo
, 15: li vidde andare freddi in quello assalto. guicciardini, 2-6-109:
mi dubito, / che e'non riesca in questa cosa freddo. manzoni, pr
andasse freddo nel lavoro. -essere in freddo con qualcuno: in rapporti poco
-essere in freddo con qualcuno: in rapporti poco buoni. pratolini,
suo padre. già coi bigazzi siamo in freddo. -far freddo: esserci
, ii-9-21: io accatasto pezzi sopra pezzi in una stupida stufa che non fa che
3-488: la notte giudicavano doversi morire in quel bosco, sì per lo smisurato
nevicava forte. grazzini, 2-125: in sul far del giorno, cominciandogli a far
mostro che rinaldo / col brutto serpe in mille nodi aggroppa, / e sentir fargli
de sanctis, iii-157: quell'ironia in tanta finitezza di esecuzione, in tanta
ironia in tanta finitezza di esecuzione, in tanta giustezza di concepire e di sentire,
aveva preso freddo nell'aspettare. -restare in freddo: in rapporti poco amichevoli.
nell'aspettare. -restare in freddo: in rapporti poco amichevoli. de roberto,
de roberto, 62: restò sempre in freddo con la sorella. -sangue
prov. - caldo e freddo mai rimase in cielo: il caldo e il freddo
perché caldo e freddo mai / rimase in cielo: e così son le voglie.
valori, / e chi li porta in bocca, son freddini. capuana, 4-198
. palazzeschi, i-440: chi arriva in ritardo riceve sempre un'accoglienza freddina.
. e. cecchi, 5-156: in disparte, guardandolo, sentii a un
: dicea della gran freddura che avea aùto in quella camera, e quanto n'era
: voi udirete ancora battere i denti in nota di cicogna, e sonar le mascelle
: giove è stella di temperata complessione, in mezzo de la freddura di saturno e
ritonda, 1-248: la quartana àe in sé tre cose: la prima si è
, la quale freddura e ricadìa fu in molti parti del mondo. n. franco
di stomaco, mi tengono da tre mesi in qua... quasi continuamente in
in qua... quasi continuamente in casa, anzi in letto. viani,
. quasi continuamente in casa, anzi in letto. viani, 4-28: gota
: mastro germano ne aveva accoppati alquanti in tempo di sua gioventù in servizio del castellano
accoppati alquanti in tempo di sua gioventù in servizio del castellano di venchieredo; ma
delle rime. stigliani, 1-315: disgrazia in nostra lingua vale sciagura, e non
ii-1-31: questo vostro dialogizzare di quando in quando, così scipito, così sguaiato,
s. a.... sta in letto con catarro e freddóre. ramazzini
bordo della pedana di lancio, guardava in giù,... s'indugiava un
un poco a stirar le braccia garbatamente in quel pigro benessere che mette in corpo
garbatamente in quel pigro benessere che mette in corpo il sole, in quella freddolosità che
che mette in corpo il sole, in quella freddolosità che il tuffatore sente a
freddolosi stavano a guardare, col fazzoletto in testa e le mani in tasca.
, col fazzoletto in testa e le mani in tasca. d'annunzio, iv-2-749:
: una bella morte da esteti, in una villa di fiesole, in una sera
esteti, in una villa di fiesole, in una sera freddolosa di febbraio!
. montale, 2-54: s'ostina in cielo un sole / freddoloso. 3
e. cecchi, 9-282: di tanto in tanto, forse a distanza d'anni
e chiara, lo freddóre isciende dall'aria in terra, e caccia con travaglio in
in terra, e caccia con travaglio in terra lo calore. intelligenza, 48:
foggia che si disse dell'abeto, in lato freddoso. alvaro, 8-201: nell'
: nell'aria freddosa sembrava di trovarsi in un fondiglio umido sotto il livello della
. e letter. freddo e, in partic., freddo intenso e pungente,
/ non cangeria natura / s'alcun vasello in mezzo non vi stassi. bonagiunta,
dannaggi, / ca li coraggi -mette in tal calura, / che non pò
mezzo dì contra i malvagi calori, forza in verso tramontana contra malvagie freddure, iustizia
apatia. assarino, 4-10: sarebbesi in cipro passato questo carnovale con molta freddura
al sur settimio; / la cosa, in somma, è una freddura. foscolo
. -riuscire a freddura: finire in burletta. de nicola, 357:
, terribile freddurista, che girava in mezzo alle gonne a far della maldicenza.
freghe, cominciando dal capo e venendo in giù dal collo per tutta la vita e
. usavano frequenti le freghe, ed in tempo anche di sanità i bagni.
: quantunque si possa fare questa operazione in tutte le stagioni, la meno favorevole però
così maligno e invidiosaccio, / che in tanta sua gelata ispida frega / tra
cattaneo, iv-3-25: pare impossibile che in piemonte, con tanta frega di strade
francesco di vannozzo, 145: chi in te si fida / porta 'l capo
. 5. locuz. -andare in frega, entrare, essere in frega
-andare in frega, entrare, essere in frega: essere preso da incontenibile desiderio
frenesia. -in partic.: essere in calore, entrare in uno stato di eccitazione
.: essere in calore, entrare in uno stato di eccitazione sessuale (con
di questa prima parte stampata, è entrato in una frega mirabile di volerla leggere volgare
voglia soccorrire, / e farmi andare in frega com'un gatto. p
li cibi, anco ella era venuta in frega, e più voglia aveva lei d'
. doni, 169: egli erano in frega come i gatti di genaio là dentro
frugoni, xxiv-1063: ne gemiva, miagolando in rispondere come suol far una gatta che
rispondere come suol far una gatta che va in frega di gennaio. algarotti, 1-524
da prima nel parlamento, entrò anche in frega di brillare per la eloquenza.
per la eloquenza. -andare, girare in frega: assumere un contegno pieno di
; / che la scienza fra color va in frega, / che fuggon sopratutto la
nella figura fanno il grave, ma in verità vanno in frega. baruffialdi,
fanno il grave, ma in verità vanno in frega. baruffialdi, 36: a
e ripien d'odor sabeo, / girando in frega / la notte, e 'l
. -menare, mettere, porre in frega: stimolare la curiosità, il
dirompere, disporre, dividere e menare in frega l'unto delle reni. salviani,
, 34: voi m'avete messo in tanta frega, che voglio venir con voi
. martini, 57: l'ho missa in modo in frega che farebbe ogni male
57: l'ho missa in modo in frega che farebbe ogni male. monti,
che ne vien dall'inferno a porre in frega / le nostre donne. =
bagni senza acque, e le fregazioni in essi collo sale solutivo. marsilio ficino
solutivo. marsilio ficino, 4-37: in ogni dolore di testa o abbarbagliamento di
, ed io non lo possendo ristorare in altro, cerco di satisfarlo in questo.
ristorare in altro, cerco di satisfarlo in questo. b. davanzati, i-33:
. b. davanzati, i-33: in tanto periglio ognuno biasimava germanico che non
. sassetti, 60: se la cosa in se stessa fusse insieme utile e onorevole
8-122: non ti disfacevi tu a stare in letto sendo sana? - mi vi
andare a provare con esso sua ventura in ogni modo. io, sdegnata che costui
gli ingannati, xxi-1-202: s'io fusse in questa fregàgnuola, so che 'l padrone
marco, che per quel fregamento provava in tutti i nervi un voluttuoso solletico.
roberti, iii-292: vorrebbe che fosse in riputazione ancor oggi il fregamento come quello
infocasse. 2. ant. in senso concreto: ciò che è stato
della cometa, e questo raggio taglierà in traverso e ad angoli retti il fregamento che
aversi la salvia fregata a'denti, in quel medesimo accidente cadde che prima caduto
pasquino. anonimo, ix-866: cadde in sulla panca tramortita. / le donne la
, 17 (297): soffiò in una mano, poi nell'altra, se
purg., 7-52: il buon sordello in terra fregò 'l dito, / dicendo
». crescenzi volgar., 11-48: in molte infermità de'cavalli è ultimo rimedio
volgendosi intorno, i duoi bastoncelli stesi in terra et ben stretti insieme, gli accende
et ben stretti insieme, gli accende in poco spazio di tempo, e di questa
una fune sufficientemente grossa che l'uomo in alto tira su pian piano, onde
g. del papa, 3-75: in una stanza del tutto tenebrosa fregando a questi
. fortini, i-482: se n'andò in cucina, e quivi si dè a
fioravanti e nicolò di michiel, ii-154: in la man dritta portano un mazzo di
man dritta portano un mazzo di erba in guisa di scopa, dicono per fregarsi
sarà a voi abbominabile e non lo torrete in cibo. torini, 260: la
un altro verso il detto raggio si dirizzerà in altra parte. legge generale del sale
altra parte. legge generale del sale, in: debba fregare la medesima polizza,
tutto tanno gennaio, perché andava sempre in frega e gustava d'esser fregato.
ingannare, raggirare, truffare, farla in barba a qualcuno; rovinare, danneggiare,
. gli argomenti sono sempre buoni e in tuo favore, è il fatto che ti
quel vecchio sporcaccione. soldati, 2-521: in un arrivo in gruppo non avevo nessuna
soldati, 2-521: in un arrivo in gruppo non avevo nessuna chance, allo
, che si frega e frange / in quell'orride branche, ond'ei risuona.
fregare le lenzuola a qualcuno: metterlo in agitazione, in ansia. giovio,
a qualcuno: metterlo in agitazione, in ansia. giovio, ii-196: vedete
fretta i piedi a terra frego / in verso lui. -fregare la penna
spada al muro e fatto gran romori; in sul far poi questione e in sul
; in sul far poi questione e in sul menar le mani, hanno fatta mala
e, a pena conducesti il vecchio in camera, che mi lasciasti solo.
morto. papini, 39-7: ho spiegato in lacerba perché i più intelligenti son obbligati
. buzzati, 6-85: che cosa in fondo gliene fregava di cosa facesse quella
ignoranza. carducci, iii-16-297: precettore in casa ser- belloni e familiare altrove,
una con l'altra per scaldarsele o in segno di soddisfazione, di esultanza,
r. martini, 87: ho qui in una camera a terreno certe macchie d'
iii-541: ma perché accorarsi e turbarsi in un modo, che fa quasi pena a
nei secoli xvii e xviii fu impiegata in azioni di crociera o di esplorazione;
, 5-6 (55): s'avvenne in un luogo fra gli scogli riposto,
potevano proibire che con le fregate non entrasse in napoli qualche rinfrescamento, messe in mare
entrasse in napoli qualche rinfrescamento, messe in mare certe piccole barchette per impedirle.
. dall'ongaro, vi-259: ecco in aria rimbombò tonando / il notturno segnai
occhi una fregatina piena di vigorosi rematori in atto di aspettare. = la
la voce s'è diffusa dall'area napoletana in tutti i porti del mediterraneo: di
50 m) da permettere lunghissima resistenza in volo; sono caratterizzati da un becco lungo
gli altri metalli. boterò, 1-196: in alcuni luoghi l'aguglia di ferro
il senso del tatto, generalmente risiede in noi. dossi, 31: la testa
quando piove! ma sentono la nuvola in cielo; se appare la nuvola siamo
cinque 0 sei mila lire che aveva in saccoccia. 4. gerg
il fregiare, il fregiarsi. - in senso concreto: fregio, ornamento.
fregia. cennini, 1-4: lavorare in muro bisogna bagnare, smaltare, fregiare,
fregiare, pulire, disegnare, colorire in fresco. caro, 8-670: lo scudo
/ recala ornai cantando / tornerà 'l verno in grazioso aprile; / già fu legno
l'arte. lanzi, i-57: in pisa fu di quegli ch'ebbono l'onore
vile prudenza del farmacista, che pure in altri tempi aveva sollecitato l'onore di fregiar
stelle. b. corsini, 5-39: in sala, ecco apparir due fanciullette,
egualmente, / ambe d'ermisin rosso in gonne schiette, / se non quanto le
, iii-194: quel biondo crin, ch'in dolci nodi accolto / fregiò di perle
, / mai non ristette, che fu in vinegia, / ed entrò in mar
fu in vinegia, / ed entrò in mar sanza far lungo stallo. / di
: immense turbe ivi giaceansi chine / in atto umil, dell'adorabil segno /
d'assistere al resurgimento della libera italia in roma. pascoli, ii-85: bontà non
d'e miei onori. ma questo in che ti giova, o fortuna?
rabbia contro di me, ma non in saldare l'interna infamia, con che io
che la sua vita non ha punto in pregio. b. davanzati, i-149:
iii-80: alcuni poeti dicaci... in parnaso facendo il tagliacantoni, con ottave
m. bentivoglio, 2-424: questa in sembianza d'òr lucida peste / te pur
fregi, / crede ella i fatti impressi in marmi e carte / e che tu
/ e che tu gli aggi ancor veduti in parte. pallavicino, 1-30: da
portar l'anellino. bocchelli, 1-i-182: in diaman- tina, povere pievi solitarie e
iii-16-16: nel quale anno fu dedotta in milano una colonia dell'arcadia romana;
, 1-157: psiche... in vasi d'oro di rilucenti smalti fregiati fu
del mattin la bella figlia / comparve in ciel con le rosate dita, / aggiogare
di poi si videro esposti i cadaveri in ponte sant'angelo con torchi accesi d'intorno
i-49: la crudeltà, con una face in mano e nell'altra
pareti della sala sono fregiate dai ritratti in oleografia della famiglia reale.
agghindato. fra giordano, 3-219: in questa terra soleano i fanciulli andare lisciati
contro a iero, che m'avea in dispregio. bembo, 1-41: le misere
e, partendo, niente altro lasciano loro in mano che il pentimento. guidiccioni,
pietà e di prudenza, delle quali fino in quella tenera età si dimostrava freggiata.
bisogna o ridere o darvi del minchione in ogni modo. -ornato (le
giovane sa bene quello ch'ella à in cuore, e risponde con parole fregiate.
celeste e immortai lavoro, / fregiato in mille celebrate carte, / da spirti egregi
mille celebrate carte, / da spirti egregi in più sublime parte / ergesi un tempio
sedie curuli insozzate / a'padri, meno in ciò d'onor fregiati. casti,