sviluppo supera la resistenza dell'acciaio, in seguito a un raffreddamento non sufficientemente lento
di stoffa, laccio o nastro annodato in modo da formare due cappi opposti più
... rivolti e legati all'in su, con un nodo e con un
cause delle infreddature frequenti nelle signore. in verità le signore non salvano la legge
solo fiocco): la cravatta stessa annodata in questo modo. di giacomo,
. soffici, iii-63: si vedeva in giro con un suo cappelluccio tondo a tesa
ventitré e molto all'indietro per mettere in mostra il ciuffo sulla fronte, e con
, torno / sopra il verron, ch'in modo era locato, / che mi
, / le sottogole e i fiocchi in su le ciglia. gemelli careri, 2-i-225
portavano come per segno d'allegria, in tanto pubblico lutto. massaia, v-175:
novello e disunito dominio. -comunione in fiocchi: la comunione che si porta
comunione che si porta ai malati, in forma solenne, sotto il baldacchino.
di guelfo / voglia giurare il vanto in sulla spada, / professarlo al vestir
, / professarlo al vestir, porselo in testa, / o da destra o sinistra
galvani, 370: si avvicinò la caraffa in modo... che detto conduttore
detto conduttore ricevesse il fluido elettrico, che in forma di fiocco prima esciva dal conduttore
18. locuz. -a fiocchi: in gran quantità, fittamente. c.
dalla forza che fin qui le teneva unite in leggiadra corona, a fiocchi (come
marito? -... è qui in questa locanda con un pezzo di pellegrina
un battesimo coi fiocchi... in casa trao! comisso, 7-34: trenta
di toscana. salvini, 41-159: in fine, quando io dissi di farla [
più bella. -in fiocchi: in ghingheri, con l'abito migliore.
si conviene, / mi metto tutto in fronzoli ed in fiocchi. alvaro, 10-42
/ mi metto tutto in fronzoli ed in fiocchi. alvaro, 10-42: ci
... escono tutte insieme, vestite in fiocchi, con le loro incredibili pettinature
del tasso, / che si debba sentire in simil guisa, / il * baccelli
una berretta di maglia a righe rosse in capo, col fiocchino ritto come si
e nel verde pacifico dei prati, in mezzo a un milione di mosche che se
signora, una specie di badessa, in pianelle ricamate, pettinata a puntino, con
ant. il fioccare, il cadere in abbondanza. pulci, 25-278: ma
, 25-278: ma se tu vuoi venire in runcisvalle, / vienne con meco e
-fare il fiocco: abbondare, essere in gran numero. b. davanzali,
ne fanno il fiocco), e in quello scambio vorrei mettervi una bella tovaglia
, iv-2- 323: le vele in un momento furono ammainate: rimasero 1
aspetto di un fiocco, che si divide in falde simili a fiocchi (la
e grandi, fioccuti, di color bianco in
. cennini, 163: ancora in cortine puoi fare di pennello alcuni fogliamenti
riforma dell'ordine de'cisterciensi, fatta in feuillant, presso tolosa, dal b
era abate commendatario, nel 1577-i foglianti in italia son chiamati 4 riformati di s.
» era nella rivoluzione francese un termidoriano in anticipo. = deriv. dal
vascolari che dalla foglia penetrano nel fusto in corrispondenza della base della foglia. fogliare2
la cappa fiora come un albero da frutto in marzo, gli alari fogliano come le
. pasta tirata col mattarello e ridotta in foglio sottile; sfoglia. -anche agg.
di una merce che può essere contenuta in un foglio di carta; pacchetto,
involto. l. bellini [in menzini, iii-302]: aveva io in
in menzini, iii-302]: aveva io in animo di trasmettere a v. s
. lambruschini, 5-146: di mano in mano che avanza una fogliata di bachi
una fogliata di bachi, si porta in altra stuoia. barboni, ii-1-925: c'
del ciuco. andò a finir tutto in arno, carico e barroccino. =
al testimonio di galeno per mettere egli in un medesimo medicamento l'unguento foliato ed
, mirra. 3. ridotto in foglia, in lamina (un metallo)
3. ridotto in foglia, in lamina (un metallo). m
cosa. a. neri, 1-9: in boccietta di vetro, in libre una
1-9: in boccietta di vetro, in libre una di acqua forte potente,
fogliato, cioè ton- dature dell'argento in foglia. 4. petrogr. che
triangulari da fare sono, i voluti in su le stremità loro di mostruosi animali,
di fronde e di foglie (e, in partic., quella che si mette
partic., quella che si mette in serbo per alimentare il bestiame durante l'
accrescimento. forma più italiana sarebbe, in questo senso, 4 fogliatura '.
f. colonna, 2-16: conflati in mirabile folgiature, e fructi e fiori
artefice più volentieri di lui fu adoperato in disegni di fogliature per broccati o per
per broccati o per tele, o in opere di amena pittura. = deriv
sul ramo; il periodo di tempo in cui gli alberi si rivestono di foglie.
foliazióné). divisione di una roccia in lamine o in bande sottili orientate parallelamente
divisione di una roccia in lamine o in bande sottili orientate parallelamente. =
, 0, 5132 di olio), in uso nelle regioni centro-settentrionali (veneto,
toscani, 7: chi con tra farà in vendare ad alcuna mesura de vino non
nello stato ecclesiastico essendo da sisto v in mezo della pace senz'occasione alcuna aggrati i
estens. la quantità di liquido contenuto in questa misura. fr. leonardi,
fr. leonardi, lxvi-2-307: mettete in una terrina poco più di mezza foglietta
da bersi durante il pasto, o in una degustazione. caro, 15-i-42:
.. s'è lasciato dire in mia presenza le maggiori sciocchezze del mondo.
cioè di una roccia fogliettata, composta in massima parte di talco, minerale assai
, 73: un corriero è salito in arcioni; / prende un foglio, il
buon vecchio aveva disegniato tutto quel paese in tal modo che benissimo si vedeva.
inestri- cabil cinto / che mille torce in sé confusi giri, / ma in
torce in sé confusi giri, / ma in breve foglio io ve 'l darò distinto
, 1-231: l'atlante di flamstedio in 28 gran fogli. -foglio bollato
suarie... ed ecco, in quella pingue formaggeria campa- gnuola, un
col quale rispettorato della motorizzazione civile, in base al- l'art. 83 del
la pianta dei focolari per i getti in ghisa. -breve lettera. carducci
per il vano del teatro a centinaia in foglietti multicolori. pea, 5-33:
di versetti preventivamente distribuiti per nulla, in foglietti volanti. bocchelli, 3-26: egli
al collo un'immàgine di san francesco, in un medaglione. c'era anche un
. neri, 8-55: al mondo in questa foggia immortalarsi, / e nei foglietti
di londra. pindemonte, ii-284: in disparte il nuovo / scorrea degli occhi
carducci, iii-24-81: non fu stampata in foglietti volanti, ma a veri e propri
, per lo più anonimo, mandato in giro, e di carattere satirico od
posto d'orchestra. 4. in filatelia, speciale foglio che contiene uno o
i-33: leggi. la regai donna in questo foglio / la tua morte segnò
. fogazzaro, 4-28: trovandomi la penna in mano e un foglio bianco davanti,
carta. moravia, xi-459: tutto in terra e di tutto un po': calze
lo feci negoziando la musica. avevo in casa gli spartiti e l'armonia, e
solo mio conforto / di tue angeliche note in breve foglio /...
via nel cortiletto -la stessa corona dorata in cima al foglio zione del collezionista
, è un mezzo foglio di stampa. in segreto, li teneva notte e giorno nel
riuscita simile a quella del nostro manifesto in foglietto, carta. -foglio membranaceo o pecorino
o pecorino: cartaper poterla diramare anche in lettera. pecora, pergamena.
, pergamena. -in foglietto: in mezzo foglio, in foglio piccolo.
-in foglietto: in mezzo foglio, in foglio piccolo. -legat. foglietto di
altro la rico / un privilegio in foglio pecorino, / che vi ridona il
lavino. carducci, 7. in biologia animale, omaso (nei ruminanti)
cellulari sovrapposte -mezzo foglio: tagliato in metà. -anche: che vanno differenziandosi
i-615: aveva sotto al braccio un fascio in questo punto. tasso, v-165: fra
purché a suo fianco si trovi, in funzione di istruttore, persona munita di
sia felice, vien da lui portato in trionfo su tutti i fogli volanti.
. magalotti, 7-144: la critica in oggi è così raffinata, che chi piglia
anche quelle notizie, che ne sono uscite in un semplice foglio volante, non esclusone
tutto il resto, si fa scopare in ogni modo. foscolo, v-413: ho
notato ne'margini di un esemplare e in parecchi fogli volanti un centinaio d'adulazioni
anch'io un'iscrizione: una iscrizione in foglio volante da spargere a mano o
cambiale o assegno) quando il documento in cui il titolo stesso è incorporato non
della pietà, e pure si raggirano in roma e si ricevono in tutti i contratti
pure si raggirano in roma e si ricevono in tutti i contratti più volontieri che non
mese, a ogni suo cliente; in esso sono elencate le singole operazioni nelle
venditore (dei titoli che si negoziano in borsa). -dir. amm.
autorizza il beneficiario, che si trovi in stato di necessità, a servirsi gratuitamente
allontanamento obbligatorio di una persona dal luogo in cui essa si trova. -in partic
la ruffiana. 2. in senso generico: pezzo di carta, bianca
v. s. mi favorisca rinvoltarlo in un foglio, e con una lettera per
burro sovra una foglia d'uva- spina in ora assai calda, e dovendo fare più
la quale, ripiegandosi su se stessa in corrispondenza delle stecche, si può aprire
, a margini rettilinei, divergenti dal basso in alto, e da potere raccogliersi e
potere raccogliersi e soprapporsi, ovvero allargarsi in piano semicircolare, per mezzo delle stecche.
iscritto di tre maniere lettere, cioè in lingua ebrea e greca e latino.
bembo, 1-19: per modo che in ogni libro, in ogni foglio, misero
per modo che in ogni libro, in ogni foglio, misero amante, infelice
libretto recamato a fiori, e con fogli in bianco; e, ciò che più
diceva donarmelo, onde vi stipassi come in magazino tutti i pensieri che potevano nascermi per
/ con legge tal, che da giornali in fuore, / libro non s'accogliesse
fuore, / libro non s'accogliesse in quelle mura, / che di due fogli
foglio intero stampato sulle due facciate (in bianca e in volta), che costituisce
sulle due facciate (in bianca e in volta), che costituisce, secondo
, per poterle francamente emendare, come in particolare è avvenuto alla voce * risigallo
foscolo, xv-193: mando il libro in fogli slegati; e l'ultimo mezzo foglio
compiacesse di darlo a stampare a mio conto in cotesta città, nel formato di 12
città, nel formato di 12 o 16 in maniera che non eccedesse i due fogli
all'acqua forte; e mandò fuori in tal forma... un libro di
soldati e da masnadieri di sessanta fogli in ottavo. -fogli di aggiunta: quelli
-fogli di aggiunta: quelli che si dànno in più allo stampatore per sopperire agli scarti
e riscontrano le correzioni definitive. -foglio in bianca: quello stampato da una parte
da una parte sola. - foglio in volta: quello che, già stampato
dall'altro lato. -in foglio, in folio (anche in-foglio, in-folio):
del guicciardini] tre volte, prima in foglio,... poi in quarto
prima in foglio,... poi in quarto ed in ottavo. v.
... poi in quarto ed in ottavo. v. borghini, 5-19:
già molt'anni or sono, stampò in foglio il villani. tasso, iv-255:
rime e le prose fossero stampate separatamente in bellissima stampa, in foglio, o
fossero stampate separatamente in bellissima stampa, in foglio, o almeno in quarto. marino
stampa, in foglio, o almeno in quarto. marino, i-297: la
meglio stampato libro che già mai uscisse in italia né di francia. è in foglio
uscisse in italia né di francia. è in foglio intero grande, e certo ha
vocabolario, il quale sarà tre grossi tomi in foglio. baretti, 1-24: se
, io credo certo gli avrei scagliato in capo un tomo in folio che avevo dinanzi
gli avrei scagliato in capo un tomo in folio che avevo dinanzi. alfieri,
lui su una tavola un bellissimo virgilio in folio, aperto spalancato al sesto dell'»
principio di questo secolo adottò la forma in foglio piccolo. tenca, 1-51: il
formato dei libri. dagli enormi volumi in folio s'era discesi a grado a grado
s'era discesi a grado a grado agl'in quarto, agl'in ottavo, ai
a grado agl'in quarto, agl'in ottavo, ai sedicesimi, e perfino ai
in-folio che don matteo portava come una donna in bilico sulla testa. -con
16-v-63: ne è un testo a penna in foglio, di cartapecora, nella libreria
trascritta [la copia]... in un libro grande in foglio, con
... in un libro grande in foglio, con notare nel medesimo, dal
per borso duca di modena la bibbia estense in gran foglio, ch'è uno de'
dolore ogni giorno diminuirsi il numero degli in foglio e degli in quarto. collodi
il numero degli in foglio e degli in quarto. collodi, 785: i volumi
di via del generale nemico; e consegnò in piemonte i volontarii. rovani, i-791
di recarsi a milano, le ottenne in quella notte medesima dal cardinale legato un
commette meno il male; si va in america, si ha bisogno del passaporto,
e. gadda, 6-118: di quando in quando si sbronzava a tivoli con un
plutarco volgar., 63: si trovò in una città di licia, la quale
foglio, una parola, non solo in laudarlo e benedirlo, ma in manifestarlo e
solo in laudarlo e benedirlo, ma in manifestarlo e dimostrarlo. marino, 312
caratteri di sangue, / espresse queste note in un sorriso. / io credo al
i fogli aperti / segnan dogmi di vita in faccia a morte. f. negri
di leggerne almeno un foglio, per osservare in
queste parti, in queste vecchie case di notai, di giudici
di magistrati, non è difficile trovare degli in folio. -in foglio grande:
e d'erudizioni settentrionali, stampata ultimamente in londra, in gran foglio. a
settentrionali, stampata ultimamente in londra, in gran foglio. a. cocchi, 8-424
ne ho io veduto... in foglio grande a due colonne.
a due colonne. -disus. in quarto foglio, in ottavo foglio, in
-disus. in quarto foglio, in ottavo foglio, in sedicesimo foglio:
in quarto foglio, in ottavo foglio, in sedicesimo foglio: formati nei quali il
, e te ne fanno un libretto in quarto foglio di torsi dodici carte,
nella sua risposta a carte 94 di quella in quarto foglio che si stampò prima,
si stampò prima, e 148 di quella in ottavo che si stampò ultimamente, confessa
appreso dal padre o dal volgo in firenze la lingua volgare, ma essersi sforzato
disse che desiderava la stampa del libro non in dodici, come noi avevamo disegnato,
, come noi avevamo disegnato, ma in quarto foglio. -foglio reale: di
molto resistente e di grande formato (in partic., per uso dei disegnatori
, i-901: nel nostro libro è in un mezzo foglio reale un disegno di
zanotti, 2-2-204: pubblicò un libro in foglio reale, in cui tratta maestrevolmente
: pubblicò un libro in foglio reale, in cui tratta maestrevolmente dell'architettura civile.
foscolo, xv-308: l'opera è in due volumi in foglio reale.
xv-308: l'opera è in due volumi in foglio reale. 5. carta
. mi si spedisse il resto; non in fogli della banca toscana, prego,
a cinquantamila. me le ha messe in mano addirittura. pesano o no cinque
cinque fogli rosa? 6. in filatelia, quello formato da più esemplari
sarpi, vi-1-222: uscì un foglio in stampa delli capitoli dell'accordo, pieno
, i-41: mi trasmise un foglio enciclopedico in cui trovai stampata la mia « visione
meritato. leopardi, v-688: ora in parigi [il tommaseo] è l'
il culto della venere moderna riprodotta ignuda in tutti i fogli a rotocalco. -foglio
resi di pubblica ragione; si pubblica in ciascuna provincia. achillini, ii-220
un tal timore crebbe nel 1758, in conseguenza... delle lodi che
il trovar modo che l'oro si battesse in fogli sì sottilmente. carletti, 160
sì sottilmente. carletti, 160: in cambio dell'argento et oro che vi va
, 30: fogli d'ottone e fogli in bande, il cento a peso lire
per un agnello un poco d'oro in foglio / da mettere nell'ale e alla
-sottile tramezzo. - muro o mattoni in foglio: a coltello. d
d'una parete. -foglio cereo: in apicoltura, tramezzo di cera impresso a
cera impresso a cellette esagonali che inserito in un telaio si pone nell'alveare perché
dal vento della tentazione, ed è levato in alto per li venti de'suoi desideri
foglio. a. de'pazzi [in tasso, 6-v-128]: per meglio illuminare
porgere a qualcuno il foglio bianco o in bianco: affidargli un documento che contiene
documento che contiene soltanto la propria firma in calce, con l'incarico di riempirlo
calce, con l'incarico di riempirlo in conformità di precedenti accordi (ed equivale
). -al figur.: rimettersi in tutto al suo arbitrio; conferirgli i
g. morelli, 312: in ultimo, parendo a'pisani istare male,
ratto, / se mi date una firma in foglio bianco, / sottoscrivo da lui
fortuna coi fidanzati. uno era emigrato in america, un altro l'aveva lasciata
mercé perduti / ho i migliori anni in vergar tanti fogli, / e vergando dipingervi
, e scarabocchiati più fogli, trovo in conclusione che il voler rifondere la detta
foglio / che ciò che gli dispiace in sé contiene. -spiegare, piegare
grillo salta / a questo nostro primo in testa, e in quattro / giorni compon
questo nostro primo in testa, e in quattro / giorni compon questa commedia,
, un foglio; prese la piuma in mano; tira una linea retta per mezzo
foglio da un canto a l'altro; in mezzo forma un circolo a cui la
, / di fogliolini e di fuscelli, in forma / o di tempio o di
curato] trema, abbenché abbia il fogliolo in mano. -vezzegg. fogliàccio,
fa, e legai con tre pozzi / in cinque libbre di foglio di farro.
di quei tanti foglioni pubblici che usano in londra, vi slancio così a caso
. moravia, vii-137: allora strinsi in pugno tutti quei fogliacci da mille che
sanno né mai sovente né non ricolgono in grancie, e 'l vostro padre cielestiale gli
so che piccole capanne, che noi in villa chiamamo grange. sozzini, 258
fieno. pirandello, 8-488: aveva in custodia la grangia ove ogni estate erano condotte
'granaio '. il termine fu portato in italia dai monaci francesi; cfr.
: pensando il papa portarsi a riposare in quella fortezza, non volle il granciere
truppe agli avamposti, a cui, in passato, spettava il compito di dare il
posti, di proteggere una grande unità in stazione e di opporre una prima resistenza
stazione e di opporre una prima resistenza in caso di un assalto nemico; distaccamento.
grande guardia nel stato di lombardia e in el milanese lanze 1400 francesi e pochissimi
pochissimi fanti. botta, 6-i-135: in tale occorrenza faceva questi [una sentinella assalita
del delta, specie di presidio che in altri tempi si sarebbe chiamato granguardia.
', il posto della guardia principale in una fortezza o città, o in un
principale in una fortezza o città, o in un accampamento. * granguardia '
chicchi (la spiga del grano e, in genere, le -chi).
... minaccia d'essere travolta in un caos di barbarie senza precedenti.
: a grand guignol, nome dato in francia a rappresentazioni, rapide, in
in francia a rappresentazioni, rapide, in cui col terrore e con l'orrore impreveduto
granifero, agg. che produce grano in abbondanza (un terreno).
salina di cagliari si trova... in una parte... delle più
aspetto imita il granito; viene gettato in apposite forme con il procedimento usato per
calcestruzzi; a indurimento avvenuto le superficie in vista vengono rifinite con la martellina e
1-48: il pavimento... è in mattonelle rosse di graniglia.
meccanico 0 lasciando cadere il metallo fuso in un recipiente pieno d'acqua immobile o
agitata, al cui contatto si disperde in minute goccioline che vengono poi selezionate,
pietre, per alcune applicazioni di sondaggio in cava, per la sabbiatura metallica)
costretta al fusto, e avvolta / in rigida corazza / di foglie, la pannocchia
di foglie, la pannocchia / granisce in ombra. deledda, iii-285: il frumento
. 2. consolidarsi, condensarsi in forma di grani. -anche con la
sia molto cotto e si fa cuocer in caldaia o conca, facendola granire.
, a perfezione; manifestarsi, tradursi in atto. pucciandone, xxxv-1-336: talor
questa sapienza de la pace... in quelli che so'di dio, sempre
: le collane molteplici di perle digradenti in acini di luce,... facevano
. (granisco, granisci). ridurre in grani. 2. dare
un piccolo martellino ed un ceselletto sottile in punta, cosicché quella parte ritiene la
dimin. chi com mercia in granaglia. longano, xviii-5-389:
: il vantaggio ignominesco che molti riceverono in quell'anno colla vendita de'loro generi
, che viene agitato durante il congelamento in modo da ottenere una massa pastosa formata
di pezzatura con cui viene messo in commercio il carbone vagliato (e
di questo terreno è di giacimenti granitici in completo sfacelo. bocchelli, 4-35:
granito. targioni tozzetti, 12-9-437: in essa raccolta adunque ho numero otto diverse
miner. trasformazione di una roccia in granito, che avviene all'interno
che riso,... immollato in semplice acqua, sol tanto che mezzanamente
roccia, la pelle, una superficie in genere). olino, 1-25:
. battoli, 4-4-429: fornivano [croci in oro, argento o bronzo],
una scala musicale o ad un vocalizzo in cui le note spiccansi nette e granite.
giature con ferri detti rotelle (ed era in voga in inghilterra nel sec.
rotelle (ed era in voga in inghilterra nel sec. xviii).
si indica nella incisione, o nell'intaglio in rame l'effetto prodotto dalla incrociatura
dagli oltramontani 4 maniera nera ', ed in alcuni paesi nominato volgarmente 4 a
antiboli e pirosseni (questi due ultimi in sostituzione della mica) e minerali accessori
e qualche varietà a grana fine, in partic. i porfidi quarziferi, è usata
la roccia è levigata, uno scritto in caratteri ebraici; runite. -granito
, iv-2-65: la fabbrica dell'escuriale in castiglia,... tutta di marmo
... coi gradini e lo zoccolo in granito di baveno. -per estens
granitoio ', specie di cesello appuntato in cima, oppure intagliato quasi a foggia di
cilindri di bronzo concentrici, con cui in pirotecnia viene eseguita la granulazione della polvere
toni '. questo nome, usato solo in qualche parte dell'italia, indica
macchina per eseguire la granitura: consiste in una vasca in cui il materiale da
la granitura: consiste in una vasca in cui il materiale da granire è rimescolato
formazione del seme nei cereali e, in genere, nelle graminacee. -anche
. -anche: periodo di tempo in cui graniscono i cereali. tramaler
della formazione del granello e del tempo in cui le piante graniscono. altrimenti *
. - l'operazione di ridurre in grani una sostanza. -in pirotecnia, operazione
con cui la polvere nera viene ridotta in grani uniformi e della grandezza voluta per
scopo di prepararla per successive operazioni, in partic. per la stampa offset su lastra
la granitura e la distanzia delle lettere in nel modo medesimo che si è fatto alle
ciba di grano e di cereali in genere (un uccello).
... siano ubbidienti al granmaestro in tutte quelle cose le quali ne- gl'
li-2-150: v'è un ordine militare in aragona, chiamato s. giorgio,
grande maestro de milano, grande capitaneo in le arme, et ettiam il signor
. che ambi questi signori dovessenno venire in suo adiucto per aquistare questa citade.
tommaseo [s. v.]: in francia: gran maestro della casa del
appartenenti all'artiglieria. 3. in senso generico: personaggio dotto, influente,
. firenzuola, 421: vedete dunque in che consiste la fama, la chiarezza
rideva cordialmente dei fatti vostri, e in ispecie di certi baccalari che si tenevano per
bandolo e che quanto alla perizia mettevate in compromesso l'antica fama dell'ordine.
ben io, la non vorrà (in compera). forse che la s'è
mondo è quel guscio di noce marcita in cui si dibattono le furberie politiche e
principale, hanno internodi vuoti e portano in corrispondenza dei nodi foglie inguainanti a lamina
a lamina lunga e stretta disposte alternamente in due file verticali e opposte; ha
verticali e opposte; ha infiorescenza terminale in forma di spiga composta, costituita da
fecondazione è generalmente autogama; è coltivato in tutti i continenti nelle zone temperate comprese
ricava la farina impiegata nella panificazione e in altri usi alimentari (e si distinguono
grano overo farina. giamboni, 7-20: in grano non era loro renduta l'annona
grano non era loro renduta l'annona che in presenza del prefetto. storie de troia
, 3-7: del mese di maggio in veran modo si tocchino le granora,
si tocchino le granora, imperocché fioriscono in otto dì. giov. cavalcanti, 244
: il grano, così chiamato da noi in toscana, si chiama in lombardia fomento
da noi in toscana, si chiama in lombardia fomento, del quale per il vivir
però rami. stassene tutto il verno in erba: ma come l'aria la primavera
, produce poi le spiche serrate come in una guaina. garzoni, 1-842:
di napoli si dimandano grani forti et in venezia grani grossi. rosa, 39:
551: il granello del grano caggente in terra e premuto da le mani de l'
l'infedeli e mortito, sì cresce in piena spiga. berni, 33-63 (iii-140
carducci, ii-1-10: castrato e rinserrato in gabbia ad ingrassare / col gran di
48-9 (iv-146): nasconder si volse in certo grano. verga, 4-113:
di grano trimestre. 2. in senso generico: granello, seme (soprattutto
, 154: i melagrani si chiamano in più luoghi d'italia pomi granati,
granati, da molti grani che contengono in loro dentro del guscio. galileo,
che non trovar da porgliene / un grano in bocca. anguillara, 14-47: tant'
alma, / quanti ho grani di polve in questa palma. d. bartoli
da caccia. -milit. elemento in cui è suddiviso l'esplosivo di una
... fu sufficiente per ammorbare in pochi giorni tutti i sinceri e schietti costumi
loro. moneti, 170: corregge in altri ogni minuto errore / chi di
dell'aria. bossi, 25: in questa pietra... la frattura è
onde]... s'ha partire in altre ventiquattro che son grana. garzoni
guarini, 1-71: il dito era suddiviso in quattro grani, perchè quattro grani fanno
piccolo tubo di rame che veniva introdotto in un focone deformato per riportarlo alle dimensioni
vale fermamente scudi 65, e dividesi in otto oncie: l'oncia in 24
dividesi in otto oncie: l'oncia in 24 danari: il danaio in 24 grani
oncia in 24 danari: il danaio in 24 grani. p. della valle,
. boccardo, 2-371: il grano dividevasi in io cavalli o in 2 tornesi.
il grano dividevasi in io cavalli o in 2 tornesi... contavasi un tempo
2 tornesi... contavasi un tempo in onze da 30 tari da 20 grani
grano. -andare qualcosa come il grano in sabbia: riuscire senza effetto, fallire
fallire. beccari, xxx-4-245: misero in ver si può chiamar l'amante,
l'amante, / che quant'opra in favor de la sua dea, / tutto
dea, / tutto gli va come in arena grano. -beccare altro che
perdere il podere. -seminare zizzania in mezzo al grano, mescolare il grano
l-11-407: per avere veduta una pittura in qualche luogo, subito la pigliano ad imitare
, 22-129: più di buono è in quel poco, che nell'altrui molto separatane
la paglia / e giove è solo in ciel senza difetto. -ogni grano
1-vii-260: si era visto... in detta coppella qualche piccolo granolino di materiale
la pianta, la spiga), poi in senso generale 'chicco '(granum
1-1-105: minchion, se tu ti getti in quel profondo / sarai mangiato vivo da'
222: negli anni del mondo 3887 in schiavonia una gran quantità di granocchi infetti
generalmente con altre rocce granitiche, formano in italia i grandi ammassi intrusivi acidi della
... il grano nero di tartaria in terreno sciolto e mezzanamente buono.
; è coltivata nei paesi freddi (in italia soprattutto nelle vallate alpine) per i
ci fosse portata d'africa dai saracini, in tempo delle loro conquiste, e perciò
tempi di gesù cristo del gran- sacerdozio in gerusalemme facevasi traffico. gransignóre { gran
della quale... noi, in virtù del comandamento che io porto del
che il chiamano con isfacciata adulazione dio in terra, ombra di dio. =
essa [cometa] le morti succedute in breve tempo d'un sommo pontefice,.
di granturcali. 2. campo in cui è stato seminato il granturco.
di turchia. trinci, 1-398: in questo mese si vangano le terre per
come granturcoli. 2. campo in cui è stato seminato il granturco.
. granulare1, agg. ridotto in granuli; com posto di
roccia formata da minerali che si presentano in granuli equidimensionali. bossi, 360:
, tr. { grànulo). ridurre in granuli (una sostanza). -
medie. formarsi (il tessuto di granulazione in una ferita). = deriv
di granulare2), agg. ridotto in granuli, composto di granuli (un
l'edilizia, frantoista. -chi, in lavorazioni chimiche e simili, ha il
e simili, ha il compito di ridurre in granuli una materia per i diversi impieghi
il ridurre una sostanza o una materia in granuli. - in partic.: processo
o una materia in granuli. - in partic.: processo con cui vengono
.: processo con cui vengono ridotte in piccoli granuli sostanze polverulente (come concimi
chimica che consiste nel ridurre i metalli in grani. 2. nell'oreficeria
nello strato dell'emulsione. 5. in senso concreto: insieme di granuli, corpuscoli
. -medie. lesione organica che consiste in piccole tumefazioni rotondeggianti, resistenti,
cicatrizzazione dei tessuti lesi) che consiste in un'impalcatura fibrillare inizialmente costituita in prevalenza
consiste in un'impalcatura fibrillare inizialmente costituita in prevalenza da fibrille reticolari, poi da
fibroso, le quali coprono la pleura in certe pleurisie croniche. idem [s.
, agg. medie. di ferita in cui si forma il tessuto di granulazione
di granulazioni grigiastre negli organi invasi, in partic. nei polmoni; tubercolosi miliare
circa un secondo d'arco (e sono in agitazione e movimento continui).
movimento continui). 3. in citologia e batteriologia, ciascuno dei corpuscoli
e si trova sempre nei semi e in vari tessuti vegetali). 5.
sono dette sospensioni, le quali, in seguito al moto di caduta dovuto alla
. 7. farmac. confezione farmaceutica in forma di pillole del peso di 3-5
minima quantità di sostanza molto attiva racchiusa in un eccipiente di zucchero o lattosio.
che si formano nell'emulsione fotografica in seguito all'esposizione alla luce e all'azione
agg. biol. cellula granuloadiposa: in neuroistopatologia, cellula che contiene granuli di
rossi del sangue (e si riscontra in stati anemici gravi). =
citoplasmatiche diversamente colorabili, che si distinguono in neutrofile, eosinofile, basofile.
-granuloma anulare: malattia cutanea che consiste in un raggruppamento di vescicole o noduletti duri
raggruppamento di vescicole o noduletti duri indolori in forma di anello, localizzato di preferenza
di origine tubercolare, che consiste in un nodulo molto simile al tubercolo tubercolare,
-granuloma eosinofilo: fenomeno morboso che consiste in una proliferazione granulomatosa caratterizzata da una notevole
sul piano cutaneo, che spesso confluiscono in forma di cordoni. -granuloma venereo (
organi genitali e nella regione inguinale, in partic. nella donna (ed è frequente
cui viene eseguita la granulometria e, in partic., nella preparazione del calcestruzzo
fisiol. proprietà di alcune cellule, in partic. degli istiociti del tessuto connettivo
del carminio, che compaiono nel citoplasma in forma di granulazioni colorate per flocculazione o
dell'epidermide: uno dei cinque strati in cui si dispongono le cellule epiteliali della
ed è formato da cellule nucleate disposte in un unico piano, che contengono nel
molto piccole (dette granuli) anche in quegli strati che generalmente non ne contengono
(ed è propria delle aree corticali in cui vengono localizzati i sensi del tatto
rotondi, translucidi, sporgenti sulla mucosa in cui, riassorbendosi, lasciano piccole cicatrici
cronico). tedone, 57: in questo secondo periodo di marce s'incominciarono
giacché visire è titolo generico d'alta dignità in quell'impero. panzini, iv-306:
elemento di rinforzo o di sostegno, in una struttura muraria allo scopo di tenerne
di grappe di ferro, per fermare così in aria gli archi mozzi, i rosoni
uno scafo. 3. gancio usato in odontotecnica, nella montatura delle dentiere.
: i libretti dei poeti preti, stampati in provincia con ingenue decorazioni floreali in cui
stampati in provincia con ingenue decorazioni floreali in cui spuntavano vaghi visi di donne,
pratolini, 3-28: era l'ora in cui anche qualcuno dei nostri prendeva confidenza
acquavite. dossi, 788: continuando in un flebile tono (dovrei anche dire
, con un fiato di grappa, se in verità ci avessi fatto allora attenzione)
pianto il volto, a fin che possa in fronte / vederla il suo signor,
rocca del campidoglio, la quale fu pure in qualche modo difesa. aretino, iii-83
di lui e di lei son ricchi in fondo, ognuno ne grapi il più che
siam destri come gatti / per saltare in ogni loco; / basta sol grapparsi un
a grapparsi con le unghie e a camminar in su verso il detto balcone. casti
gioberti, 2-233: il campo che lavoriamo in comune è così vasto e fruttifero,
un tempo per agganciare uria nave nemica in modo da potervi fare irruzione.
. ant. tenaglia, usata un tempo in artiglieria per introdurre le palle nella bocca
col fronte sopra a quello che sia posto in mensa tutto parato a grappirlo e aboccarlo
sermento / da l'ochio del grappo in coxo. sabba da castiglione, 7:
castiglione, 7: bacco... in una mano stringeva un grappo di matura
1-ii-348: qui vaga forosetta / succinta in gonnelletta / taglia grappi vinosi. rolli
: tu da'grappi vermigli spumanti / in faccia al sole tra giocondi strepiti,
, del vino e dell'olio, in cui danno sì spesso di grappo coloro
iv-171: la beca mena ben la danza in quel riddone, / non c'è
mezzo di pedicelli o picciuoli fiori (in partic., glicini, robinie,
olive, ribes, ecc.) in modo da formare una specie di piramide
. sacchetti, 177-58: di grappolo in grappolo molti acini assaggiòe. leonardo, 2-108
16-i-15: l'altera porpora, / che in monte- rappoli / da'neri grappoli /
lambrusca / vi sia, che penda in grappoli fecondi. p. verri, i-90
: i grani di caccao che veggiamo in europa, de'quali ci serviamo per
. targioni tozzetti, i-272: fiori in grappolo o racemo o tirso...
: lorenzo, è cotta l'uva in mucciafora, /... / te
ove si muta il grappolo nericcio / in porpora di re, che il vin colora
bella giovane. -per estens. rappresentazione in rilievo, dipinta, disegnata, ricamata
grappolo o di fiori o frutti disposti in tale forma, come motivo ornamentale.
credenza, che è a mezzo tondo in botte, è ricoperta di festoni di verzure
tutte insieme a un sostegno (e, in partic., agli sportelli di un
beltramelli, i-565: grappoli umani, in un aggroviglio magnifico di membra, disposte
erano. buzzati, 4-266: rimestava in un immenso calderone, mentre intorno grappoli
, disposti gli uni contro gli altri in modo da ricordare la forma di un
ferrifero borioide ', quando si presenta in globetti riuniti in grappoli, come nelle
, quando si presenta in globetti riuniti in grappoli, come nelle miniere dell'hartz
grappolo di scene che assomma e assorbe in sé tutto il febbrile raccontare, quella
locuz. -a grappoli, a grappolo: in forma di piramide rovesciata (con riferimento
con più elementi pendenti riuniti insieme; in gruppo. navarro della miraglia, 123
strappata e con lo strambello pendente, in cui le mosche s'eran raccolte
-in senso generico: con abbondanza, in gran numero, in grande quantità.
con abbondanza, in gran numero, in grande quantità. buonarroti il giovane,
opre d'onor produsse a grappoli / in difesa d'aione. c. e.
... 11 pepe tondo in grappoletti, simili a quelli della lambrusca,
, agg. disus. che si unisce in grappoli (un fiore, un
idrozoi), presenti negli scisti in forma di corti steli den
carbonifero, caratte rizzando, in partic., il siluriano.
, anche di altri animali, in corrispondenza della rotella. boccamazza,
erba, di cui si pasce questo bestiame in detta stagione. = deriv
di genere alimentare e di vettovaglie e, in partic., quelle che costituivano l'
si mette. grazzini, 2-179: in meno di quattro giorni il popolo, di
di tutte l'al tre grasce gli empiè in due cotanti la casa. g.
di masserizie e grasce dei poveri abitatori in una chiesa ammassate. bandini, 2-i-147
se vendute tu m'hai le grasce in erba? targioni tozzetti, 12-1-115:
lastri, 1-2-160: si fanno [in gennaio] vagliar le grasce, non però
. -tributo feudale, regalia consistente in forniture straordinarie di generi alimentari.
'regalie'che i contadini devono ai padroni in più del raccolto: uova, galline,
delle più necessarie applicazioni di chi governa in congiuntura di contagio, si è quella
è quel vecchio che vien qualche volta in mercato con quella sportellina sotto, che
delfico, xviii-5-1204: quando si stabilì in una certa forma il tribunal della grascia,
magistrato o funzionario cittadino, che, in varie regioni e periodi storici, con
numero de'facchini che entrarono venerdì in casa nostra e a recare si gran tavola
. gride degli stati di parma [in rezasco, 496]: detti appaltatori non
, se prima non avranno avuto licenza in iscritto dai vicari della grassa. lunadoro,
prezzo delle carni e altra grascia si mette in piena camera; ma poi un chierico
di consumo sull'introduzione dei generi alimentari in città; dazio di consumo.
da pagarsi al comune. statata pisauri [in rezasco, 493]: segondo l'
caricare [le navi] di grano in grande quantitate, acciocché 10 esercito loro
, acciocché 10 esercito loro possa essere in grande grassa. de rosa,
nostra annona, a non lasciarsi condurre in errore dalle voci inconsiderate della plebe, che
che povertà. manzini, 12-91: in tempo di grascia anche la virtù deve
lina nomé è grascia a l. 36 in 37 però buoni panni acolorati come dite
. -grasso animale (e, in partic., del maiale);
tante aquile abbian depositate le loro penne in balìa di certi capponi d'alta grassa
15: ogni settimana ammazzavansi da settanta in ottanta bovi di grascia. -ant.
. locuz. -andare alla grascia: andare in fumo, andare perduto (un guadagno
pulci, 22-83: per amazzarlo andò in persona, / e fèllo a petizion
-stare a grascia di qualche cosa: averne in abbondanza. guido delle colonne volgar
pensare corno lo nostro esercito... in questi paesi possa sempre stare a grassa
uffi ciale della grascia (in alcuni centri della toscana e dell'
, grascini, spie / non sospettino in te malizia alcuna. rosselli, 39:
cava subito il mosto dalle graspe e depositalo in un tino. vallisneri, iii-540:
graspe e vinaccia era spietata, ma in fin di pasto mesceva a ciascuno,
suo forte grado è sopportata assai meglio in forte quantità che il cognac o il whisky
e dell'infruttescenza a grappolo (in partic., dell'uva);
tutto al fuoco bolla e dischiumisi ed in vaso si ponga. soderini, ii-400
si veggono maturi, altri acerbi, altri in fiore. 3. figur.
, avv. abbondantemente, lautamente; in grande quantità; generosamente; in modo
; in grande quantità; generosamente; in modo prospero, felice.
giosafatte, 35: quanti mercenari sono in casa del mio padre, che vivono grassamente
, 17: si che non fosse in tanta povertade, e che potesse fare onore
xviii-253: le rane... in forma d'uomini vivono grassamente. bocchelli
le tenutarie di bordello. -grassatore in guanti gialli: ladro gentiluomo. bocchelli
, come dicevano i demagoghi, grassatore in guanti gialli. 2. disus
2-11 -77: un poeta non è tenuto in alcun pregio: lo paragonano ad un
grassazióne, sf. dir. rapina compiuta in forme particolarmente gravi (ad es.
della grassazione, overo del famoso ladroneccio in strada publica, si è...
. giraud, 1-302: con cappellaccio in testa sen stava sopra un carro / e
. cecchi, 6-47: nel 1929, in america,... tante società
dimin. di grasso, da mettere anche in relazione con grassula2. grassèllo2
a struggere come un grassello di sego in un fondo di una caldaia arroventata, gli
e per ciò non per anco ridotta in calcina. — massa pastosa e
untuosa che si ottiene diluendo calce spenta in una quantità d'acqua di peso 304
latini volgar., xxviii-316: l'uomo in cui questa complessione abonda, è apellato
lemmi di questo * dizionario 'sono in grassetto. b. croce, iii-26-68
, tra le discordanze, era, in tutti, la notizia, in carattere grassetto
era, in tutti, la notizia, in carattere grassetto: « mortale incidente automobilistico
farsi a luna molto scema; attesoché in quel tempo restano essi asciutti di quella flemmatica
quegli i quali hanno la lor grassezza molto in profondo. leonardo, 7-ii-160: tanto
campagne... e quanto vaglia in grassézza si pruova alle tre ricolte che ne
, prima d'inghiottirle e di convertirle in sua grassezza tranquilla. ungaretti, xi-31:
città] di questo mondo fu significata in quella betleem, ch'è a dire terra
sogliono i popoli, a'quali toccarono in sorte campi ubertosi, fidandosi nella grassezza
: s'incominciò dissensione e guerra grande in firenze tra'cittadini, che mai più non
, ii-43: se firenze starà ferma in abbondanza de'cibi, in grassezza, in
starà ferma in abbondanza de'cibi, in grassezza, in guadagni grandi,.
in abbondanza de'cibi, in grassezza, in guadagni grandi,... quanta
la morte de'padri, potendo più in loro la grassezza dell'eredità che il
del popolo suo. fasciculo di medicina in volgare, 34: poi scortica prima
sfiorata, ben bianca; mettila spolverata in uno mastello per ispazio di dì otto
l'acqua non possa penetrare della cisterna in questo pozzo se non ben purgata e distillata
l'acqua non possa della citerna penetrare in questo pozzo se non ben purgata e
scimento, si mettan sotto: e così in luogo di letame ingrassano le vigne e
e la terra: ma cotale grassezza dura in esse il più due anni. soderini
serve a poco più, che la lanterna in mano a chi va fuor la notte
monasterio che vive secondo iddio, però che in quello si purgano e lavano le sozzure
[s. v.]: diciamo in proverbio 'uccellar per grassezza ',
: non può già ogni paese governarsi in buona forma per quel che riguarda le cloache
. testi fiorentini, 172: fue bellissimo in sua giovanezza; ma a quel tempo
mi invitò ieri sera di poche ore giunto in roma, con un viso rosso e
: non voleva che... in quel gran freddo si accendesse il fuoco nell'
vennero intanto quel grasso e il marchese in ambasciata. -che è ben nutrito
. -che è ben nutrito e in buona salute; florido (con partic
(ii-211): che ne cavate miseri in effetto? / favvi l'oro servar
a viver fra la gente, / e in ciascun altro tutti perdi e'passi:
... degli ulivi che sono in uso qua, son questi: moraiuoli,
: se la vite è magra, lascieremo in catuno di que'bracci pure un tralce
fr. martini, i-30: doviamo in prima più cose considerare e vedere,
redi, 16-iii-297: misi quattro lombrichi in ciascuno di essi [vasi], aggiugnendovi
glebe. 3. che contiene in abbondanza o è condito con sugna o
è condito con sugna o sostanze untuose in genere. -brodo grasso: untuoso e
9-72: si ponga [il formaggio] in luogo chiuso e rimosso da'venti,
grassa. garzoni, 1-743: mangiano in lor cambio trippe di buoi ben grasse
si arrivò, discendendo quella montagna, in ala dove si desinò e credo che fosse
magro, si come dovendo venir pesce in tavola, si faceva comferir prima pescatori
delle ceneri: sono tradizionalmente festeggiati (in partic. il giovedì e il martedì
ecc. cellini, 4-537: essendo in casa mia, il dì del giovedì
marino, i-201: apparecchiatemi dunque costì in turino nel mio ritorno un bel gabbione
.. sarò buono per esser messo in piazza il giovedì grasso per passatempo de'
.. spesso se fanno il cameriere in settimana grassa, fanno il facchino a san
, 1-87: ho girato tutta la città in questa notte di martedì grasso, annoiato
-che è caratterizzato da spensierate baldorie, in cui si mangia e si beve abbondantemente (
. piovene, 5-411: erano i tempi in cui, a carnevali grassi come quello
lombardi suoi grassi cenacoli, / colla ciottola in man farà miracoli / lo splendor di
, 8-1: essendo la città di firenze in grande e possente stato e felice in
in grande e possente stato e felice in tutte cose, e cittadini di quella
d'arti e di mercatanzie e usure in dilazione di tempo trovandosi grassi di danari
d'addiettivi, / nel dimagrar diè in terra un gran fracasso. boterò, 67
, gli appartenenti alle arti maggiori (in contrapposizione alla nobiltà e al popolo minuto
accor darono per tornare in istato con loro appoggio de'grandi.
, 2-53: ho pensato di darti in compagnia grandi populi e grassi regni.
grassi regni. storie pistoiesi, 1-256: in poco tempo la città si rimpopolò,
bologna! e. cecchi, 5-312: in quella grassa città di provincia, egli
foscolo, v-404: oggi i versi in inghilterra non fruttano dignità né grasse pensioni
2-109: i vostri grossi capi trafficano in carne da lavoro, in ricatti finanziari e
capi trafficano in carne da lavoro, in ricatti finanziari e politici e in grasse
, in ricatti finanziari e politici e in grasse prebende. -che consente un
. -ant. che contiene miele in abbondanza (un alveare).
; e se è magro, ripongasi in casa in luogo oscuro ordinato, sì che
se è magro, ripongasi in casa in luogo oscuro ordinato, sì che i topi
terra e buono comune, usi di stare in loro libertà. l. frescobaldi,
esprimersi con qualche iperbole, un paese in tutto grasso si suol dire un piemonte
). velluti, 275: fermossi in firenze l'accordo... con grande
g. m. cecchi, 23-14: in quella terra essendo grasso 'l vivere,
v-2-40: ora eccomi, di sùbito, in mezzo al mondo, in questo grasso
sùbito, in mezzo al mondo, in questo grasso albergo svizzero. 8
gli altari per le agnelle uccise / in sua memoria (o degno sacrificio!
-calce grassa: che ha una resa in grassello maggiore di 2, 5%.
, saturi o non saturi, presenti in natura esterificati con la glicerina (gliceridi)
l'umidità, l'aria grassa riducono in poco d'ora così nera la faccia
mescolava coi tepori grassi del fieno fermentante in piccoli mucchi. tecchi, 2-1 si:
, 7-133: dall'interno delle casupole in ombra veniva un tanfo grasso di stalla
carica, e lascia arno dal mezzo in giù, e due terzi, che ha
è di una poca importanza, e adoperasi in luogo del c, ove noi desideriamo
... entrarono ambedue nello stanzone in fondo al corridoio. -fragoroso, irrefrenabile
, ma con più spirito. sono in sesta rima, un po'grasse, e
brasuola, di smorfir quattro zambetti fatti in geladina. savinio, 2-16: volgendo lo
n. villani, 1-287: vedesi in questa nota la grassa e grossa ignoranza
la grassa e grossa ignoranza dello stigliani in materia di lingue. -tronfio.
euforbiacee, composite, ecc.), in genere xerofile, che si adattano all'
verticali, ramificate solo alla base, in grado di raggiungere la falda freatica,
sul terreno; la trasformazione delle foghe in spine, l'ispessimento della cuticola,
un piccolo vaso di fiori, entro cui in mezzo a una manciata di terra avevano
scabbia). citolini, 256: in parti apparenti... sono la pelle
indicare queste lettere i cui tratti, in paragone all'altezza di esse, sono di
poi battezza del nome di storia, in rotondetto grasso, il suo sproloquio.
una pasqua: essere ben pasciuto e in perfetta salute. pananti, ii-280:
spesa di trenta scudi ogni mese, in tre mesi costeranno novanta scudi. l.
grassa. -farsela grassa: essere in prospere condizioni; spassarsela. faldella
a poco / del tuo robar si parla in ogni loco. fagiuoli, 3-3-42:
. grassàccio. forteguerri, 26-61: in su l'entrata stava una grassaccia,
al posto del class, crassus, in origine 'grosso ', poi col senso
col senso di * grasso '(già in plauto, sporadicamente), in concorrenza
già in plauto, sporadicamente), in concorrenza con pinguis * pingue,
80: cenando, fedel mio, iersera in corte, / m'apparecchiar serafino e
abbate scaturi rono, e in tal modo che parea avesse empiastrato il viso
verga, i-400: per entrare in teatro aveva pagato dieci lire, sbuffando
fornivano quei tessuti grezzi, che conservando in parte il grasso della lana erano quasi
, imperocché 'l grasso, il quale è in loro, discorre alle valli. soderini
sugo del grasso del lor fracidume coli in quella terra, che, quantunque grassa,
: piglio calcina viva, la quale pongo in un mastello, e bagnola fino tanto
o liquide, untuose al tatto, insolubili in acqua, alterabili all'aria, di
seconda della temperatura di fusione si suddividono in oli, burri, grassi, seghi
distruzione degli infiniti animali e vegetabili sepolti in seno alla terra, dei quali trovansi tuttodì
. / di baalle, che sono in sul favore / e sul grasso, cicalano
o azzurro di scoli industriali, colava, in vista immobile, il lambro meridionale ravvolto
cesena hanno ottimi, si fanno da loro in questo modo, cioè: che
del dosso a'suoi fanciulli nel giorno in cui nascevano con certi grassumi mescolati di
acqua del fiume oxo esser morbidissima in tanto che lascia certo grassume sopra le
il grassume, terra e porcheria posi in quel fondaccio, ed il mosto n'
sugo del grasso del lor fracidime coli in quella terra, che quantunque grassa,
libro di astrologia [tommaseo]: in tutto 'l corpo del delfino non ha
, scioltesi le trecce, le intrisero tutte in quella grassura; ne colsero poscia quanto
, sf. region. vaso di terracotta in cui si coltivano i fiori.
tisicuzza allampanata che guarda una pianticella secca in una grasta sur una terrazza. pirandello
pancia '(per la forma): in sicil. 'vaso di terracotta per
ella balza e guata, / della celletta in polvere / casca la ferrea grata.
/ ohimè, qual pena / vedermi in grata! pascoli, 201: oh
e tante altre cosette che fanno comodo in prigione; e da ultimo, è
, malvagia donna, non se'stata in vano né hai passati i tuoi giorni indarno
i confessori si stanno ascosti, diede in escandescenze. nieri, 387: il prete
io ima messa per l'anima vostra, in isconto dei vostri peccati. -dunque tenga
. boccaccio, 1-6: mi trovai in un grazioso e bel tempio in partenope
trovai in un grazioso e bel tempio in partenope, nominato da colui che per deificarsi
lo fe'arrostire [santo lorenzo] in sulla grata del ferro e li ministri colle
mangia! pulci, 26-28: vedete in su la grata paziente / lorenzo,
fece... colorire a olio in sul muro... un s.
.. un s. lorenzo ignudo in sulla grata. segneri, iii-1-57: fece
cadevan di fame le brigate, / né in piazza comparia pur un panetto; /
traliccio, per lo più metallico, collocato in un corso d'acqua per impedire il
. f. frugoni, 3-ii-99: in una graticcila di tuffo... ruminava
formis efficiuntur. quorum crates dicuntur, in quibus lutum prò isdem lateribus crudis portare
: le celestiali grazie di là sopra in sé gratamente ricevono. guerrazzi, 118:
sempre gratamente e con dimostrazione di averlo in reverenza. giacomini, i-ii-5-127: se
tu ', fintanto che se la passa in quest'orbe sublunare. guerrazzi, 5-173
tanto bene, che eglino stet- tono in dubbio che io avessi trapassato quella di milano
ma poco esaudito. 5. in modo gratuito, disinteressatamente. s.
mutazione succeduta delle cose, era stato in potestà sua rendergli gratissimamente e senza alcun
graticola. ramusio, iii-418: tagliato in fette sottili, lo mettono [il
sulla gratella, / altri lessi, in zimino ed in padella. carena, 2-232
, / altri lessi, in zimino ed in padella. carena, 2-232: 4
carne o pesce che non s'arrostisca in forno. la gratella è formata di
altre simili a squadra, e assicurata in un telaietto di ferro che ha quattro
la lunga cantina a volta era immersa in una penombra tumida per le gratelle di
la famosa bistecca alla fiorentina, cucinata in gratella al fuoco ardente di carbone e
i pesci] con una piccola rete posta in capo d'ima pertica biforcata. rosa
è, che il duol sempre più in me s'incarna, / di petto di
. intrecciare (un filo di ferro) in modo da formare una grata.
formare una grata. 3. disporre in fasci affiancati e fitti (canne,
(canne, vimini, rami) in modo da formare un graticcio.
opere di riparo, per sostenere terreni in pendio, ecc. baldinucci, 8
graticci dagli agricoltori per sostenere il terreno in pendio, acciocché non caschi o scoscenda
tassoni, 12-49: un celaton di legno in testa avea / graticciato di ferro,
5-10: primieramente i fichi si spandano in su i graticci. anonimo veneziano,
buon graticci appresta; / altri riponsi in testa / gran cobra e gran paniere
'graticcio ', palco di vimini tessuti in su mazze, o bastoni. pascoli
giacer ponla [la lana] / in fasci avvolta. -stuoia di canne
quelle di fuori si pieghino; e in cotal modo si faccia tante volte ciascuno
, fra le rosse enne ricamate, in ascolto della mamma. -amaca.
que'nobili che non periano così crudelmente in carcere, venian trascinati sui graticci,
, 2-18 (51): erano in quel campo tetti di graticci e di stuoie
: chi affatto fuori del pubblico, o in alcun chiuso d'alberi dentro a un
i quali si va ella arram- pando in su le pergole, in su le ferriate
arram- pando in su le pergole, in su le ferriate, in su i graticci
le pergole, in su le ferriate, in su i graticci, e in su
, in su i graticci, e in su gli arbuscelli, che si gli pongono
fare le coregge per cignere le bombarde in su'ceppi, et altri ferramenti che
la parte di dentro alle cannoniere e in altri luoghi in cambio di piote o
dentro alle cannoniere e in altri luoghi in cambio di piote o pastoni; però
, giù pei graticci sfondati dei palchi in ruina; e tutto fu ancora desolazione senza
lacunare, a rosoni d'oro, era in gran parte precipitato al suolo, e
ogni banda ormai s'appicca, / in tutti il marzial furor si desta, /
[tommaseo]: tagliasi il legno in liste strette e sottili, quali si tramano
strette e sottili, quali si tramano in ordito di bandelle di ferro...
alpi di toscana... portano in piedi certi graticci fatti di funicelle e di
non poteo. caro, i-281: ognuno in ogni villa era occupato intorno alle bisogne
fitto intreccio. chiari, i-170: in certe solenni occasioni non è permessa dal
a graticcio sul capo, che lo allunghino in modo da farlo comparire una zucca.
. burchiello, ioo: son diventato in questa malattia, / come un graticcio
d'un graticcio, / i denti in tasca avea dentro a un cartoccio.
l. frescobaldi, 2-376: in detta cappella ha una finestra quadra con
dite, fatte nella magna di travette in forma d'una graticola di ferro,
architravata, e munita di antica imposta in legno traforata di piccoli compartimenti quadrati a
baldini, i-459: otto o nove stanze in fuga, intorno alle cui pareti corrono
nino ogni domenica mi fa far peccati in chiesa. brancati, i-199: la graticola
come da un imbuto e di tanto in tanto la pioggia: si abbatte su
. burchiello, 103: signori, in questa ferrea graticola, / lo stentar
,... né coda di mannerino in su la graticola con il pepe e
da eccellente cuoco una parte in guazzetto, un'altra su la graticola e
mise a quella giostra, ché stava in su la graticola del fuoco, frugato
21-164: san lorenzo... stando in su la graticola, disse: grazie
hai fatto degno d'esser tua ostia in su questo fuoco. s. bernardino da
, v-273: con quanto fervore santo lorenzo in sulla graticola disse allo imperadore: voltami
, tutta piena d'ignudi che arrostivano in sulla graticola s. lorenzo. lubrano
e pongonla nella fornace ardente, e in sulla fornace pongono graticole di ferro, e
, e di lunghezza cinque o sei braccia in verso quella parte che la detta volta
trinci, 1-303: nello stesso giorno, in cui si levano i fieli dalle cassette
calda, perch'esca più facilmente, passandolo in vasi di terra vetriati, o di
6. reticolato di fili disposti in quadri regolari che consente ai disegnatori di
o seta nera, e si divide in quanti quadretti si vuole, e poi mettesi
volendo fingere dette colonne, figure o altro in scurzo in esso volto, si fa
colonne, figure o altro in scurzo in esso volto, si fa prima la cosa
si vuole dipingere di rilievo, cioè in modello, e si pone alta alla misura
. matem. ant. tipo di moltiplicazione in cui i numeri sono incasellati come in
in cui i numeri sono incasellati come in una grata, detto anche per gelosia
perché la disposizione sua, quando si pone in opera, torna a modo di graticola
-graticolina. cellini, 572: farai in modo d'una graticolina di carboni sopra
o seta nera, e si divide in quanti quadretti si vuole. marino, 7-219
belle, / diviso aveano un sole in molte stelle. l. pascoli, ii-95
tal quale egli è, e ridurre in grande o in piccolo, un telaio con
è, e ridurre in grande o in piccolo, un telaio con fili disposti
piccolo, un telaio con fili disposti in modo da formare quadrati eguali, dopo di
v-271: era costui bastiano filippi, detto in patria bastianino, e soprannominato gratella dall'
di graticolar le grandi pitture per ridurle in piccolo esattamente; uso che, appreso
da michelangiolo, egli il primo recò in ferrara. 2. chiudere con una
', ma piuttosto 'graticolare '. in inghilterra non v'è ancora tal numero
rete '; finora esse formano linee articolate in 'zig-zag 'che mirano a riunire
.. dei portacani da viaggio, in bellissimo cuoio, con la finestrella graticolata
ad un segno con la sua tavoletta in mano con la carta sopra graticulata,
ad affumicare. 3. sostegno in legno per le piante, le viti.
rossi, 2-37: aveva oltr'a ciò in questo giardino, per di molte parti
pali e di canne, per coricarsi in terra, per abbracciarsi su l'erba.
4. edil. muro di mattoni disposti in modo da avere la diagonale per ritto
5. decorazione composta da filetti disposti in modo da formare piccoli rombi usata nella
. benevolenza, liberalità. -anche in senso concreto: atto di liberalità.
dicesi della gratificazione... consiste in una cotal prontezza di volontà benevola e affettuosa
2. premio, compenso. - in partic.: gratifica. pallavicino,
gratificazione, ed ove consegnasse anche parma in sua mano, quaranta mila scudi d'entrata
si... [erano] rimessi in catalogna due scudi a ciascuno soldato per
per gratitudine al ministro, confessare ch'egli in tre anni mi diede per più di
gratificazione; che vale a dire se in luogo di proibire l'estrazione dei grani,
, xviii-5- 148: avendo egli in quest'anno il parlamento accordata la gratificazione
accordata la gratificazione a coloro i quali in vascelli inglesi avrebbero asportate fuori della nazione
6. locuz. -a o in gratificazione di qualcuno: per fargli piacere
per via di giustizia, delegandoli giudici in roma, dove tuttavia si procede, e
si procede, e mostrò di farlo in gratificazione del papa. sarpi, i-130:
concesse la sua città per far il concilio in gratificazione del pontefice. davila, 188
sarpi, vi-1-114: il dar li prigioni in gratificazione al re non parve cosa che
ma, se la somma viene corrisposta in modo periodico o se la corresponsione è
. una gratifica supplementare, che, in ogni caso, sarebbe stata infinitamente meno
: dimostrazione gratuita della benevolenza di dio in seguito a un'elezione particolare.
(per lo più, con sovvenzione in danaro). m. villani
nievo, 7: la perseveranza va in qualche modo gratificata. 2
cavalcanti, 223: si degnino gratificarmi in questa piccola cosa. g.
di quel racconto,... parlò in questa forma. perticari, ii-46:
[carlo] nel dimorare che fece in roma, i romani, per grati
diminuito, gratificar la sua donna, e in quella musica parole amorose inferire. guerrazzi
suo vostra signoria da cavaliero, ha in un medesimo tempo bellissima occasione di gratificarsi
dagli antichi. ariosto, 21-69: s'in altro potea gratificargli, / prontissimo offeriase
loro. monti, iv-121: il greco in casa di paradisi mi ha dimandato perdono
. monti, 1-758: di giove in tutta la magion le fronti / si contristar
/ si contristar de'numi; e in mezzo a loro, / gratificando alla diletta
.. di tenere gratificati i sudditi in ogni cosa possibile. gratificatóre, sm
... tutti i gratili rimasti in ciascun pennone. = etimo incerto.
formaggio (o anche di pangrattato) in modo che si formi una sottile crosta dorata
cialità che si sia appena cucinata, facendo in modo che si formi una leggera
calcina che si asporta da una parete in muratura grattandolo ', poi 'pietanza preparata
2-90: posti che si sono a sedere in tavola, mentre mangiono, si mettono
far pagare nulla, senza pretendere nulla in cambio di ciò che si dà;
esemplari, e distribuirsi gratis a proporzione in tutti i dipartimenti. leopardi,
. pavese, i-98: è vero che in abissinia danno gratis la concessione dello spaccio
gratis alle comparse, e gratis parimente in caso di necessità farà da orso. milizia
iii-25-229: la natura mi ha costituito in modo da non poter far l'annibai
l'annibai caro né pagato né gratis. in somma, non scrivo per ordinazione o
. senza pagare nulla, senza dar nulla in cambio di ciò che si riceve.
per diminuirsi la velocità trovata del po in proporzione di quella del reno, è
e quindicimila scudi anticipati gratis di rimborsarsene in cinqu'anni. cellini, 4-3-106: la
rafforzativo). aretino, xxvi-3-19: in cielo andrei gratis et amore.
molti si voltarono; e vedendo quel trofeo in aria, uno gridò: a viva
, 179: così chi va a servir in corte offende, / se 10 non
9-43: fu cosa notabile e bella in segno di gratitudine del nostro comune,
, che si prova a un'esibizione in cui si trovi più la buona volontà
come ogni altra faccenda che non ha in sé il fine, ma è mezzo
, quanto gioconda la gratitudine che vedremo in te, e la scambievole bene- volenzia
par., 2-29: drizza la mente in dio grata,... / che
gran tempo, e messo di picciolo stato in grande, e di ciò per lo
gloria a nestorre, ed a'suoi figli in prima / e poi grata mercede a
farebbe voluto udire. tanto era grato in ogni cosa sua! il parlare era
di sentenze. ariosto, 21-24: in odio con quel dir gli ebbe ridutto /
al pontefice. forteguerri, 20-6: in compagnia sì grata / or questa ninfa
riede. montano, 179: in luogo di un corpo grato, arrendevole,
ferrara, 2-294: gramatica era prima in questo pianto, / e con lei prisciano
gira, e il terribil domani si cangia in un gratissimo ieri. 4.
e colli e fiumi e paesi sono in vaga distribuzione disposti. foscolo, v-
e grato a dio, e avra'ne in questo mondo e ne l'altro grande
gli amanti... consiste tutta in una certa diligenza e regola di gesti
i-315: io, bambina, in quegli atti modestamente inverecondi, in quelle
, in quegli atti modestamente inverecondi, in quelle reticenze lecitamente libere, in quell'ebro
, in quelle reticenze lecitamente libere, in quell'ebro danzare sull'orlo del grato
so che ripugnanza secreta, e dicevo in cuore: mia madre non era così
stanchi, da paesi stranieri / torniamo in patria e nel desiderato / nostro letto
alfieri, i-41: il rivedere di tempo in tempo la sorella, mi riusciva tanto
amore. tommaseo, 3-i-130: che in tale momento l'accademia della crusca mi
rado accrebbero la pena contro gli atti offensivi in ragione della bellezza scemata o della deformità
divo, / che benché liber fosse, in un momento / fui a tanto splendor
indi o da sabei / fenice al rogo in che s'incende e more! sassetti
aria il caffè che preparato fuma / in tavola minor cui vela ed orna / indica
[plinio], 9-56: se scovarno in profunde fosse pesci terrestri gratissimi ad mangiare
moneti, 346: di vin prezioso in grata e dolce vena, / il
noi. v. franco, 284: in ciò fur tutte dispensate e poste /
l'ore; e del mio signor basciava in loco / le sue grate e dolcissime
... sorprendere nelle myricae, pur in quella elocuzione sostenuta e di un così
un così grato sapor classico, almeno in principio, i primi versi, dove si
se li è cantati e ha goduto in sentirli cantare. -mal grato:
il vago / desio di gloria antico in me fia spento. 10.
motivi che l'hanno spinto al suo viaggio in italia (e in palestina):
spinto al suo viaggio in italia (e in palestina): se...
qualcosa grato o più grato: fare in modo che incontri la stima, il
prese consiglio di (uccidere o di dare in podestà de'romani annibaie. s.
. dante da maiano, 1-44-26: in amore ho fermato / lo meo volere e
ii-78: se mi vede porre / in glorioso stato, / servemi di buon grato
di buon grato; / ma se cado in angosce, / già non mi riconosce
-avere, tenere grato o a o in grato: aver caro, stimare,
, / colui che dona non à tanto in grato, / perché lo 'ndugio non
4-2-86: 'quanto io lo abbia in grato ', cioè mi sia grato,
volere assoluto. -essere a o in grato a qualcuno: riuscirgli caro,
tante, / che morte vita mi sarebbe in grato. dante, par.,
dica per esserti a grato. -essere in grato: piacere. dante da maiano
servir son adastiato, / non ène in grato a cui aggio servuto.
e sì mi piace padre argomentoso / in mantener suo figlio costumato / di bei costumi
suo mal grato... ritenerla in casa. -per di grato:
ricomperare i signori e'comuni, avendo in ognuno per di grato a nemico.
sode tagliate a piccoli dadi e cotte in brodo; gattonata. anonimo
occhietti chiari cattivi. subito mise la mano in saccoccia e cacciò la pistola: una
to'le codogne e mondale e lessale in acqua tanto cote che se desfazeno; piglia
il modello, / dispose i piatti in lei di porcellana, / perch'usava magnarvi
istruzioni de'dieci di balia, 6-54: in questo mezo è d'avere cura di
careri, 2-i-312: poiché mi son messo in queste lettere a far lo storico ed
come la peste; e la felicità / in questo mondo ritrovar vorrei. verga,
altezza, i cui piani sono destinati in massima parte a ospitare uffici,
* edifici 'a molteplici piani in nuova york, cosìdetti iperbolicamente a cagione
faceva, di rado, una breve apparizione in casa della madre, all'altro capo
york. montale, 7-117: in novanta ore... una brigata di
rendita o tutt'al più un grattatogli in piccoli uffici. 2. scrittore
pena. baruffaldi, xxx- 1-55: in quel saccone dimenando spesso [il fimo e
è persino offerto di costruirle un grattanuvole in istile assiro- babilonese. =
metallo prima di decorarlo o anche, in tipografia, dai fonditori di caratteri per
il metallo dorato], e lo spengono in orina di maschio, o aceto,
d'un'ave maria, sì si corica in terra incontanente, tanto gliene giova.
0 per le braccia o altrove, in su la persona bolla alcuna, ancoraché
faceva inciprignire, ella, convertitasi finalmente in carbone, fra tre dì le più volte
scalzerò, se il vuoi, perché in grattarmi alquanto men tu sude. capuana,
machiavelli, 783: ciascuno sia obbligato in 'forma camerae 'a grattarsi quando gli
, mandato giù le calze, viene in succhio, per il piacere di grattarsi
. uno di essi continuava a grattare in terra con lo zoccolo. vittorini,
dante, inf., 30-30: in sul nodo / del collo l'assannò,
riferimento per lo più agli animali e in partic. a quelli selvaggi che hanno
, 74: quando hai colorita la figura in fresco, togli una agulella e gratta
, sciacquare. serao, i-881: in cucina susanna grattava la tavola con un
unto. vittorini, 9-38: spazza in terra due volte al giorno se no
della scancellatura. -scalfire (in partic., la carta: una penna
, né posso mettere un ordine qualunque in questo garbuglio. eppoi il tavolo zoppica,
lena, ma c'è un'ora in cui la penna non gratta che polveroso inchiostro
-arare superficialmente. baldini, 4-182: in un campo isolato un paio d'irsuti
5. scherz. strimpellare, suonare in modo maldestro (uno strumento musicale a
perticari, ii-371: i * dunque in mezzo dell'allegra tresca / ti canterò,
. verga, i-122: sei già in età da guadagnarti il pane dove c'è
grattar duoi briccioli / di foglia secca in rodolo. nievo, 32: unica sua
cosa deve fare. 11. in senso osceno. giov. cavalcanti,
giov. cavalcanti, 60: aveva in sua compagnia, questa pazza femmina,
dolci tatti, / che essendo sole in casa non trovate / per 1 vostri
. rifl. figur. popol. stare in ozio, non far nulla.
il culo: senza far nulla, in ozio. pataffio, 1: a
se 'l mio dir s'adempie, / in quanto non vi attuti lo dispendio /
con ambedue le mano. legno, in tanta tempesta faticato, sono posti.
carducci, ii-15-272: gratta gratta anche in lei c'è il consorte. non
grattarli un poco l'orecchie, per trarne in questo modo qualche utile. a.
il ventre, la pancia: restare in ozio, non far nulla. -anche:
/ alor non debba il re passare in franza, / ma stiasi queto e grattasi
: io non mi credetti giamai che in questa stagion de tempi regorosissimi v.
. rev. ma avesse ozio di stare in villa... a gratarsi i
cielo, / finché febo si tuffi in grembo a teti, / battere il becco
che va subito grattato ». -grattare in superficie, alla superficie: trattare un
savonarola, 5-141: chi vuole grattare così in superficie non ha contraddizione, ma chi
il vero bisogna che metta la vita in abbandono. serra, iii-152: io sto
un po'più addentro se è possibile in tante parti, che la poltroneria ambiziosa
collottola, / perch'io riesca bene in questa frottola. -graitar e la corda
). baruffaldi, xxx-1-123: passato in altra mano il liscio tiglio, /
poiché essi, che veramente non capivano in nessun modo cosa diavolo fossimo andati a
calcagni quando prude 11 capo: comportarsi in modo non adeguato a una situazione.
, la nuca, la tempia: in segno di perplessità, sorpresa o imbarazzo
hanno malen- conia, trovossi la cappellina in capo. boiardo, 1-1-34: or
1-iii-415: mal per noi, s'aveste in zucca / belle femmine, giudizio,
ché grattandoci la gnucca, / anderemmo in precipizio. note al malmantile, 6-22:
letto il canto che parla della spedizione in egitto, ed è partito grat
.. e che l'oste smarrito in quel parapiglia, grattandosi la zucca maledica
cosa tal mi par d'avere / in mente, perch'io l'ho vista e
/ ma il ricordarmen'or non ho in potere. pasolini, i-255: fido.
gli altri tabacchi pesti, macinati, in grana o in farine, non saranno ammessi
pesti, macinati, in grana o in farine, non saranno ammessi al transito
nel gran ducato per la via di terra in minor quantità di libbre cento per ogni
polpa, grattata fina e fatta bollire in cannelli tagliati di certe canne chiamate bombus
cibi prima di friggerli o come ingrediente in piatti vari. -minestra di pangrattato:
verso l'orrida solitudine mia, levarò in lode di quelli quel canto, a che
mia scelta, vorrei sempre udir rime. in quelle io ci sento una dolcezza,
, 2-23: per dipignere un uomo in lieto stato, / col pennel della
ossa, ecc. 3. punto in cui gli animali selvatici (in partic.
. punto in cui gli animali selvatici (in partic., cinghiali e cervidi)
uomo, quand'anco si sentisse bollire in corpo tutte le immagini dell'antico e del
e pieni di piaghe, le quali, in quel clima, per una minima grattatura
, i-222: mi ha tenuto venti giorni in letto... per cagione d'
che fu sollevata da fondo... in virtù delle frequenti grattature. d'annunzio
polpa grattata fina, e fatta bollire in cannelli tagliati di certe canne chiamate '
grattonata, ancora, messa a rinvenire in acqua e poi stretta, rende un latte
volte il giorno, quando non si conducono in campagna alla caccia, e il suo
il sevo per far le candele, cotto in acqua. = dal lomb. gràtón
scabra su cui si sfregano, per ridurli in briciole o in piccole scaglie, pane
sfregano, per ridurli in briciole o in piccole scaglie, pane, formaggio, tartufo
plastica, ecc., per ridurre in poltiglia la frutta). a
poi il cucina- mento, diviso pur in istrumenti ed azzioni, ne gl'istrumenti
. strumento usato dai fumatori per ridurre in briciole le foglie di tabacco. baruffaldi
grattar duoi briccioli / di foglia secca in rodolo. 3. ant.
più usi, e particolarmente per mettere in fondo alla cola della calcina.
grattugia del confessionale, qualche sdentata penitente in disarmo che l'aspettava. 5
: l'amicizia fra donne non provoca in genere scandali. pulci, 25-266:
2-74: grattugétta traditora, / che in brev'ora / tanto lecchi e tanto morda
bencivenni [crusca]: si fregano diligentemente in una grattugina bene stagnata. carena,
di ferro come l'altra, da tenersi in mano nel grattar su di essa la
tr. { grattugiò). ridurre in briciole o in scaglie minutissime per mezzo
{ grattugiò). ridurre in briciole o in scaglie minutissime per mezzo della grattugia.
: l'aniso e le radici libiane / in un con essi ne grattugia il vino
algarotti, 3-353: conviene di quando in quando grattugiar gli edifici, chi vuole
grattuggiato, dial. gratulato). ridotto in briciole 0 in minutissime scaglie con la
gratulato). ridotto in briciole 0 in minutissime scaglie con la grattugia. balducci
, ove si dee mettere a cimento in fuoco, e acconciarlo nella pignatta a
disenare. della porta, 2-217: in onore del dio marte non mangio altro che
farinate succose e pan grattugiati e bolliti in iscambio del latte. de marchi,
grattugiato sopra. -zucchero grattugiato: in polvere. soderini, iv-227: ponendovi
. sanudo, i-116: andò in questi zorni con cinquanta omeni d'arme
cinquanta omeni d'arme a sue spese in reame per servir la maiestà dii re
maiestà dii re, e per metersi in ordine spese dii suo appresso ducati 4000
prima il magno alessandro con molte città in asia. vasari, ii-63: desiderando di
o per quei gratuirsi, la sottoscrisse in nome d'arrigo.
oriani, x-7-243: il denaro guadagnato in quell'impresa per lui non soddisfa alcun
, senza che si debba dare nulla in cambio di ciò che si riceve.
il mìlio aveva già scritto al console in palermo per fargli ottenere gratuitamente il rimpatrio
far pagare nulla, senza pretendere nulla in cambio di ciò che si dà.
per mese. sarpi, iii-336: in caso di probabile ignoranzia, si possi
di pittura, professione che gratuitamente insegnava in patria. settembrini, 1-56: si messe
da parte di chi riceve. - in partic.: per grazia di dio.
e quegli ricevono obligandosi; tu hai ricevuto in dono, e quegli hanno comprato.
. f. galiani, 4-147: né in fatti è credibile che un principe avesse
falcato galoppo, non hanno un'andatura in cui alla comodità s'accordi il decoro:
11-20: tutto ciò presupponsi gratuitamente, in quanto né per isperienza né per ragione apparisce
quanto né per isperienza né per ragione apparisce in natura principio, per cui mostrare senza
cattaneo, iii-1-69: suppone troppo gratuitamente in certe razze una naturale impotenza a incivilirsi
non mi sentivo più di aver fiducia in un paese che calpestava gratuitamente e bestialmente
si faceva loro gratuita donazione del suolo in che avean fabricato. magalotti, 22-186
d'un collegio di fondazione regia. in amendue è gratuita l'entrata. p.
160): perché i pareri gratuiti, in questo mondo, son molto rari,
: aveva a sua disposizione due gendarmi in qualità d'impiegati all'ufficio del comando
, al quale mauro si era creduto in obbligo di dare in più d'un'
mauro si era creduto in obbligo di dare in più d'un'occasione qualche lezione gratuita
numero di biglietti gratuiti di andata e ritorno in prima classe per l'intero percorso.
dei vacanti posti di alunno convittore gratuito in questa regia scuola normale. bacchelli,
dieno commissione con qualche emolumento nell'uffizio in cui da due anni serve gratuito.
senza matura considerazione, né mettersi in un impegno gratuito, qual sarebbe
rimedio di estrema necessità e degenera in gratuita violenza quando non siansi poste
gratuita violenza quando non siansi poste in opera tutte le altre forze preventive del male
: a voi pare che il pronome ella in bocca di un servo renda lo stile
le voce, letabondi: e gratulabondi ricevete in mezo di voi questo vostro nascente salvatore
dileguata alla vista, quanti si trovano in istrada ciascuno alza le ciglia in viso all'
trovano in istrada ciascuno alza le ciglia in viso all'altro, tra giocondo vergognoso
: doveva essere una di quelle intellettuali in turbante che si erano gratulate con me
malattia. rovani, i-130: di punto in bianco cangiò il solito formulario gratulatorio e
fece con pompa una visita gratulatoria, in cui rivolse parole di edificante eloquenza ad
ciali maravigliosa benivolenza, e tanta gli fu in teatro renduta festa e gratulazióne,
e gratulazióne, che, per le grandissime in alto voce messe dal popolo lieto
stor diti e stupefatti caderon in mezzo della moltitudine. bembo,
anco te panni veder assisa / in alto seggio ornato a gemme e