baldini, 3-28: menò gli amici in punta di piedi a vedere i conigli addormentati
. burchiello, n: c'hanno in corpo questi bruchi, / che sempre
quale artificio il verme, che cavaliero in queste parti è nominato, pascendosi di foglia
corriamo subito a comperare della foglia. in un attimo le foglie sono completamente coperte
foglia di gelso che virgilio aveva visto in un cesto accuratamente scelta per i bachi da
mangiata, si sentì lo stomaco caldo in modo, che mai più non ebbe
minutamente. anguillara, 8-309: il radicchio in un raccoglie / con la sinistra man
, ma e'tolse moglie, / e in capo non gli entrò poi la corona
foglie / vo cinto il crine; e in un cadrà sepolto / il nome mio
non posso guarire che con ima berretta in capo, e quattro foglie di quel
. aretino, 1-193: si gettò in un letticciuolo di foglie. carducci,
nere vesti di fiascacci vecchi, / avvolte in qualche foglia di tabacco. tommaseo [
l'acre foglia / americana, guarda in vèr le pingui / venete valli e le
alle foglie di alcune piante (e in partic. della palma) adoperate anticamente
cumana... scrivea le sue profezie in foglie d'arbori e scrivevale per versi
e scrivevale nelle foglie e ponevale per ordine in sul limitare della porta della spelunca,
esse dicessero. garzoni, 1-238: in vece di carta adoperavano le foglie di
sibilla ha parlato. oppure ella scrisse in foglie di palme il suo vaticinio,
il suo vaticinio, e le pose in ordine; ma il vento le confuse e
a l'improviso, / non sorse in piè, ma del suo fior natio /
, 2-412: avean lor nido / in cima a quello i nati tenerelli / di
che m'ami. praga, iv-12: in mezzo alle aiuole certamente spopolate ancora,
avevo bisogno e che ho sempre ottenuto in mezzo alle foglie e ai fiori. levi
indica i seggi occupati dai beati disposti in forma di rosa neltempireo).
, / puoi tu veder così di soglia in soglia / giù digradar, com'io
vo per la rosa giù di foglia in foglia. crescenzi volgar., 5-48:
avello suo crescere uno bello giglio e in catuna foglia avea scritto di lettere d'
antiche, / descrivi i miei dolori in le tue foglie. mattioli, 1-1-531
di sangue, / espresse queste note in un sorriso: / io credo al tuo
dal tempo / fulgor di molle guancia in quella guisa / che le pallide foglie /
forza che fin qui le teneva unite in leggiadra corona, a fiocchi (come
ruggine, uso non gli consuma: in filo e foglie si distendono a non
del divino. garzoni, 1-239: in quei tempi antichi si scrisse in foglie
: in quei tempi antichi si scrisse in foglie di piombo sottilissime, delle quali facevan
, battuto tanto sottilmente, che ridotto in foglie larghe un'ottavo di braccio per ogni
per ogni migliaio di foglie, compresa in esso prezzo l'opera del manifattore.
riducesi ancora l'argento a questa guisa in foglia, e serve per inargentare, o
muratura,... all'havre e in qualche altra parte sono di legno,
a quelle vescovili delle nostre cattedrali sorgeva in mezzo, tutta coperta di foglie di
chiari topazi, / le foglie circuncinte in grisopazi. firenzuola, 569: aveva
dell'altre paste [di vetro] in fuoco, acciò ogni imperfezione di piombo si
grisopazio orientale di tutta bellezza, che in lavoro con sua foglia farà effetto maraviglioso
. magalotti, 21-50: esperienza per venir in chiaro se l'aria sia quella la
2-162: i carbonai avevano diviso tutto in parti giuste, lo stoccafisso foglia per foglia
ornatissimo capitello di varie e leggiadrissime foglia in molta ricchezza formato. cennini, 1-71
duoi ordini di foglie ritte, ed in ciascuno di questi ordini fanno otto foglie
arald. le più frequenti foglie rappresentate in araldica sono quelle d'alloro, di castagno
, 1-243: foglia, è ferro allargato in forma ovale, tagliente tutto all'intomo
all'intomo, coll'apice strettamente ripiegato in dentro. tramater [s. v.
, scarpa. garzoni, 1-582: parlando in zergo e furbesco, ragionano di pigliar
manifesti del futurismo, 161: cullarci in lunghe discese a foglia morta o stordirci
sentenzia e nella midolla drento, non in foglie di parole, ma in radice
, non in foglie di parole, ma in radice di ragione. cecco d'ascoli
4-156: i poeti, che portano in fiera sole belle parole e non anche cose
trascurabile (ed è usato per lo più in prop. negative). guittone
locuz. -accadere quando a maggio (o in primavera) manchino le foglie: non
le foglie sue, sono perfettamente formati in mandole. poliziano, st., 1-93
sue spoglie. testi fiorentini, 192: in questo tenpo... cagiono le
quella fava ch'è di gennaio seminata, in questo tempo si sarchia di quattro foglie
314: trapiantasi [il radicchio] in terreno vangato a due puntate, quando
'n voi assiso / sì come sono in albero le foglie. boccaccio, ii-8-30
monti non ho veduto, non boschi in foglia,... se non a
non l'ha, e uno si mette in guardia. landolfi, 2-76: la
: tu non vedrai mai che la vite in questo tempo che noi siamo ora produca
boccaccio, ii-1-22: che è a porre in donna alcuno amore? / ché come
foglia contro alcuno: non fare nulla in suo danno. faldella, 3-477:
parere o la volontà di qualcuno: dipendere in tutto da lui, non agire senza
questo passo ancora, non volendo io, in negozio di tanto rilievo, muover foglia
ramo o foglia / non si movesse in quel senza sua voglia. giusti, 3-156
sua voglia. giusti, 3-156: in livorno non si moveva foglia senza che prima
petrarca, 23-40: ei duo mi trasformare in quel ch'i'sono, / facendomi
m. cecchi, 1-i-157: -hai tu in firenze alcuno che tu ti stimi amico
desiderare invano un bene che altri otterrà in nostra vece. ariosto, 5-64:
in un giorno altri mi toglie / il dolce
come una foglia', scuotersi, vibrare in tutta la persona per il freddo,
.. crostoso-foliaceo, se nel centro è in forma chi non vuole qualcosa,
/ sanza il qual non si muove in aria foglia, / non mi lasciar perduto
rotto, / sanza dio non si volge in ramo foglia. proverbi toscani, 272
come fogliette pur mo nate / erano in veste, che da verdi penne / percosse
è ancor nella sua fogliolina, vuoisi ficcare in terra colle dita. soderini, ii-284
camomilla... fa un fior giallo in mezzo di fogliuzze bianche. redi,
5-102: il granturco... agitava in aria certe foglione lustre e pompose,
435: parte si dà le mani attorno in fare / i fiori; o starninosi
di crosta attaccata e aderente, ed in forma di foglie nel contorno, come
nella parmelia circinata; fogliaceo, disteso in forma di foglia o di fronda, come
facilmente. targioni tozzetti, 12-9-445: in alcuni tratti di esse vene traspariscono frantumi
. stigliani, 2-232: veggio in somma milì'altri / selvaggi briarei, /
-pianta da fogliame: quella coltivata, in giardino o in vaso, a scopo
fogliame: quella coltivata, in giardino o in vaso, a scopo ornamentale, per
verdeggia il crine e con le barbe in terra / indivisibilmente il piè s'afferra.
, inseguiti poi con le pinze, in un batticuore, dopo il cataclisma.
figure e fogliami o altri lavorìi sottili in ariento, ch'è una bellissima cosa a
uno specchio, di diamitro di un braccio in circa, di osso e avorio,
/ fatto d'or fino e dilatato in tondo. roberti, iii-50: parlando del
, ii-38: che averà guadagnato teofrasto in iscrivere trecento volumi, e crisippo settecento,
trecento volumi, e crisippo settecento, se in tanto fogliame non ha raccolto un frutto
tutta loro con tant'aria di mistero in tanto fogliame di frasi. carducci,
del bartels, ma solamente di mettere in luce l'assurdità della teoria storico- estetica
tempo si sono attuate o si attuano in una hngua (e può avere come oggetto
tutte le lingue (ed è connesso in partic. con la scuola logicogrammaticale cartesiana
da s. c., 11-5-3: in grammatica disputano ragione di loica: in
in grammatica disputano ragione di loica: in dialettica cercano di declinare per grammatica.
cavalca, i-104: mandato... in alessandria per istudiare in grammatica,.
... in alessandria per istudiare in grammatica,... accostossi ai fedeli
è chiamata la seconda. 2. in senso concreto: libro, opera, testo
. giusti, i-314: quand'ero in collegio m'impazientivo di dovermi lambiccare il
8-31: presi una grammatica ebraica e in capo a pochi giorni scrivevo già i grossi
prime tre classi ginnasiali (e, in partic., alla seconda e terza
a morte ». 3. in senso generico: la conoscenza della lingua
. guicciardini, vii-12: si ragionerà in modo che anche chi ha poca grammatica possa
non con eleganza, di certo, ma in grammatica. pascoli, i-262: la
, 2-18: la grammatica da voi usata in questi vostri dialoghi non mi piace.
. 4. ant. lingua, in quanto codificata e immutabile. l.
-in partic.: la lingua latina (in contrapposizione al volgare). giamboni
raccontatore di storie, translatato della grammatica in volgare per bono giamboni. malispini, 19
: però si diclina secondo grammatica pur in plurali. dante, conv.,
un vero verbo, molto lasciato dall'uso in grammatica, che significa tanto, quanto
villani, 8-81: noi le metteremo in nota col nostro usato volgare, fuggendo i
sentir dir per citta? che errori in gramatica militare e in religione? bocalosi,
? che errori in gramatica militare e in religione? bocalosi, ii-80: noi
magalotti, 22-59: sarebbe un errore in grammatica da dame un cavallo allo scalco
bisogna aver pratica e grammatica per tenerlo in riga. -in grammatica: a rigore
italiano (e sarebbe proprio ridicolo, anche in grammatica, il metterlo in dubbio)
, anche in grammatica, il metterlo in dubbio). -mettere in grammatica:
il metterlo in dubbio). -mettere in grammatica: sistemare grammaticalmente (una lingua
pali... era già stato messo in grammatica da un discepolo dell'ultimo budda
. -parlare, scrivere per o in o secondo grammatica: correttamente, con
cavalca, 19-28: trovai il suo latino in tal modo dettato per grammatica, che
e. gadda, 233: avevano messo in grammatica i più delicati affetti, gli
augurii più fervidi. -in gergo, in modo incomprensibile. varchi, v-57:
: dicono 4 per lettiera', è favellare in grammatica o, come dicono i medesimi
o, come dicono i medesimi, 4 in gramuffa '. -in latino (
tu litterato e poterli dire qualche cosa in grammatica. varchi, 18-1-310: mandò una
.. scritta latinamente, o più tosto in gramatica. g. m.
per grammatica. bocchelli, 13-50: chi in italia aveva l'arte e la capacità
di parlare sapientemente, scriveva e parlava in grammatica, cioè in latino. -rispondere
scriveva e parlava in grammatica, cioè in latino. -rispondere in grammatica: per
grammatica, cioè in latino. -rispondere in grammatica: per le rime. grazzini
grazzini, 2-58: fu tutto tentato rispondergli in grammatica di quella sua fina.
, lxxiii-183: lo dio d'amor, in cqi ben dicer posso. / 'n
e ci avviliamo l'animo, e cadiamo in errori e dolori e pene, le
è quasi sempre impiegato lo studio loro in esporre i sensi gramaticali. borsieri,
alcun caso, cioè riguardano alcun soggetto in cui trasportano l'azion grammaticale.
1-86: seguitano le figure, le quali in due parti divideremo grammaticali e retoriche.
un aggettivo, parlando come si parla in scola grammaticale da'fanciulli.
. latino (un vocabolo); scritto in latino (un libro).
. -dotto (una lingua, in contrapposizione a volgare).
, i-51: dante parte il parlare umano in volgare e grammaticale. varchi, v-181
, 355: non ho senso alcuno grammaticale in testa. alfieri, v-2-876: mi
regola universale determinata. algarotti, 2-276: in due modi può dall'autor suo deviare
grammati cheria era già uscita in luce. gramsci, 29: da ustica
né fatica né noia nessuna per mettermi in grado di sapere la mia lingua quant'
... il grammatico a stare in casa sua. 2. per
la temeritade di questi gramatici, che in tempi nostri grassano per l'europa.
qualche grammaticùccio triviale avrà a dire che in questi miei tre libri... preposizione
di sofocle e demostene non eran grammaticonzoli in grecia. -peggior. grammaticàccio.
, li infrascritti proprii nomi siano corrotti in alcuno luoco. -ragguardevole, illustre
della lettura e della scrittura. - in senso generico: chi insegna i primi
disciplina). manni, i-196: in sì fatta guisa sarà lecito...
uno splendore vitreo. presentasi d'ordinario in forma di bastoncelli schiacciati, composti di
composti di fibre tenui e parallele, o in forma di cristalli prismatici compressi, le
, ii-316: erasmo... grammatizzava in teologia e teologizzava in grammatica.
.. grammatizzava in teologia e teologizzava in grammatica. voce dotta, gr
. nell'industria cartaria, il peso in grammi della carta o del cartone per
la resistenza di immersione del galleggiante, in modo che esso si immerga immediatamente non
un elemento la cui massa, espressa in grammi, è pari al peso atomico
un elemento la cui massa, misurata in grammi, è espressa dallo stesso numero
grammi-iòne). chim. la quantità in grammi di uno ione la cui massa è
semplice o composto la cui massa espressa in grammi è uguale al peso molecolare del
trattata con coloranti basici, che immersi in alcool vengono decolorati. = deriv.
partita, or mesta e gramma / vivere in pianti et in lamenti e pena.
mesta e gramma / vivere in pianti et in lamenti e pena. pulci, 27-197
/ cantar volando ogni or di ramo in ramo / da far star lieto ogni affannato
1-1 (66): io vo in me gramo spesso ripetendo / in fra'
io vo in me gramo spesso ripetendo / in fra'me stesso tutti i miei peccati
m'avie dà bon letame / natura in ben accrescer la mia pianta, /
di due terzi della sua grama vita in continue riparazioni. bocchelli, 6-575:
, / durato il pianto più giorni in attene; / e ciascheduno ancora abito
tassoni, 1-54: seguivano a cavallo in lunga schiera / sopra certe lor mule
ariosto, 6-54: si dolse assai che in steril pianta e grama / mutato avesse
roma dei torlonia. pasolini, 82: in quei grami / caseggiati...
. serao, i-874: vi faceva freddo in quella stanzetta..., con
fracchia, 607: me ne stavo chiuso in una specie di prigione a leticare un
forame / dal principio nel foco, in suo linguaggio / si convertìan le parole
buccia e parte exteriore la quale solo filano in uso di panno si separi dal duro
non si stropiccia, per non ridurlo tutto in polvere o stoppa. fatto ciò si
impastatrice (e consiste per lo più in una tavola su cui si stende e si
a bologna poi, venezia, e in quasi tutto il territorio della lombardia e
... sia gramolato: e in questo modo si monda ottimamente, né
anzi premere la pasta colla gramola. in questa operazione l'uomo che vi lavora
distaccano un tocco [di ferro in pasta] di qualche sessanta libbre, gra
fallava a stimare peso e qualità del prodotto in ogni tempo e condizione, verde sul
tempo e condizione, verde sul campo ancora in piedi, e via via macerato,
due cilindri orizzontali, scanalati, mossi in giro con una manovella. codesta gramolatura
nome proprio dato a una figura tutta o in parte di ferro che forse adornò qualche
erano doe grampe che mai ne andorono in india le simile. 4.
trattata con coloranti basici, che immersi in alcool mantengono il colore fissato in precedenza
immersi in alcool mantengono il colore fissato in precedenza. = deriv. dal nome
gerg. ant. grammatica. -parlare in gramuffa: in grammatica, solennemente,
. grammatica. -parlare in gramuffa: in grammatica, solennemente, latineggiando. -
solennemente, latineggiando. - anche: parlare in gergo. pataffio, io
la gramuffa, che gli fa pavoneggiare in contegno. varchi, v-57: dicono 'per
dicono 'per lettiera ', è favellare in grammatica, o, come dicono i medesimi
, come dicono i medesimi, * in gramuffa '. commedia del pidinzuolo, xxi-n-
ser adagio, così solo? / parravate in gramuffa con le mani. baretti,
le mani. baretti, 1-302: dicono in grammuffa ogni loro corbelleria per farsi credere
d'eresia... - e in grammuffa (il gergo dei vagamondo).
presi una piccola matassina di seta tinta in chermisi di grana. magalotti, 4-147
spina cervina, che servivano per colorare in rosso o carminio (ed è detta
elei. vallisneri, i-459: posta in chiaro l'origine di questa grana,.
feciono correre un ricco palio di veluto in grana foderato di vaio. rinaldo degli albizzi
vescovo..., sperando averne in premio o mitra o grana. pascoli
grossolanità dipende dalla grandezza relativa dei grani in cui la massa stessa si suddivide e
dai 2 ai 4 anni; è posto in commercio in forme cilindriche di 25-30 kg
4 anni; è posto in commercio in forme cilindriche di 25-30 kg; le
) e il lodigiano; quello prodotto in altre province padane si chiama grana padano
abrasivo. 6. fotogr. in un'emulsione esposta alla luce e sviluppata
microscopici di sali di argento, considerati in proporzione alla superficie della pellicola. 7
pelle. -effetto di ruvidezza ottenuto in partic. sulle superfici metalliche mediante il
martellino, ed un cesel- letto sottile in punta, facendovi una certa rozzezza, che
dei loro lavori con un ceselletto sottile in punta, cosicché quella parte ritiene la
che si fa apparire, dai cesellatori in oro ed argento, sulla superfice di qualche
lastra di zinco o di vetro e, in partic., di una lastra di
trattati dell'arte del vetro, 74: in ciascheduna libra del detto cristallo vi vuole
piantò. biringuccio, 1-67: questo argento in grane minute redutto. a. g
messe a parte le grana non incorporatesi in esso, si è detto lingottino ponzonato
grana così grossa. - tingere in grana: tingere, colorare di rosso.
/ tessuta a punto e da lor tinta in grana. b. corsini,
. corsini, 6-56: di vesti intinte in grana viva /... / la
: i tintori, prima di tingere in grana i panni, con altro colore gli
preparano. perticari, ii-366: tinto in grana gentil labbro s'ammira. -nel
ch'è invisibile, oggi fu tinto in grana dal suo sangue. bencivenni, 4-8
: noi siamo... tinti in grana e rinnovati e ribattezzati nel sangue
/ e tigner, ti so dir, in grana. girolamo leopardi, 2-6:
, 2-6: questi hanno tinto veramente in grana, / non è gran fatto
ciascun gli ammira. -tuffare il cappello in grana: diventare cardinale. soldani,
mio cappello un tuffo / più dare in grana. = lat. grana,
]: * granacciata ', voce usata in contado a significare un miscuglio di grano
segale, orzo e altri cereali, in cui però il grano ha la parte principale
morir: primo lo spirto mio / in te ripongo, o dio. lascio a
3-189: gli archi delle gre- nadiglie in fiore carpirono un grido di ammirazione a
ital. granadiglia, nel 1596, in traduz., ma di uso più largo
varietà di cereali impiegati nella panificazione e in altri usi alimentari. a.
quantità di granaglie che veniva spedita segretamente in altri paesi. deledda, i-1004:
3. fusione di oro e argento in granellini (e si effettua in oreficeria
argento in granellini (e si effettua in oreficeria, nella zecca, ecc.)
p. neri, 1-vi-71: liberata in tal guisa la pasta di oro e
più preziosi metalli bisogna immergerli, ridotti in granaglia, in un vaso di acquafòrte.
bisogna immergerli, ridotti in granaglia, in un vaso di acquafòrte. 4.
industria mineraria, una delle tre categorie in cui il materiale coltivato viene suddiviso in
in cui il materiale coltivato viene suddiviso in base al volume dei singoli pezzi (
manuale). lucini, 162: in quell'anno, i campi per la lavorazione
. ridurre l'oro e l'argento in granaglie per lavori di oreficeria. cellini
sottostante. -granaio a torri: costituito in genere da due torri divise ciascuna in
in genere da due torri divise ciascuna in tre camere sovrapposte, di cui la
: costituito da fosse emisferiche ^ ricavate in terreno asciutto, rivestite di muratura intonacata
ermeticamente chiuse e prive di ventilazione, in cui si stabilisce un'atmosfera protettiva di
serie di alte celle affiancate che terminano in basso a tramoggia. bartolomeo da
sempre e franga e semini / regnatore in ciel l'aquario: / spogli poi
, 279: ciò che si fa in questo mondo, si è bene e male
bene e male: il bene si mette in uno granaio e 'l male in un
mette in uno granaio e 'l male in un altro. muratori, 7-v-115:
tre stanze. -il nido sotterraneo in cui le formiche depositano i grani e
2. figur. regione che produce grano in abbondanza. livio volgar., 4-150
e nobilissima..., granaro in qua dietro e tesoreria del popolo romano.
-chiudere, restringere i granai: ritirare, in tutto o in parte, il grano
granai: ritirare, in tutto o in parte, il grano dal commercio.
come si dice, riempiere il granaio in casa e la cella. -sapere
frutti, fertile; che produce grano in abbondanza. -anche al figur.
musso, ii-421: l'uomo che sta in se medesimo eretto, e che nell'
del granaio. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-382: visiti il camarlingo
cereale) o i semi (una pianta in genere); granire.
quel disio proposto, / del quale in me già granava la spica.
granare. fiore, 133-6: esto peccato in voi fiorisce e grana. a.
3. con la particella pronom. ridursi in grani. balducci pegolotti, i-331:
. 4. tr. ridurre in grani. biringuccio, 1-153: a
potesse eseguirsi con rotelle di ferro usate in quei tempi. = deriv.
ho già portate, / col segno in testa e drieto le granate. landò,
le stanze. e con queste granate accese in mano dicono che tali streghe vadano cavalcando
quelle è stata / di garbo, in verità da benedire, / col manico
, i-183: volendo far cosa che abbia in sé qualche ordine, e non paia
la granata. -essere meno della granata in cucina: non contare nulla.
è nebbia delle chiane, / sendo in cucina men che le granate.
granata: licenziare, allontanare decisamente, in malo modo, da un servizio, da
, da principio si dimostra zelante e in seguito lascia a desiderare. a.
doni, 3-39: quando tu gli togli in casa e fanno miracoli, dice bene
. crescenzi volgar., 4-40: in alcun vasello rotte [le uova],
... una di queste madonne comparire in chiesa con... un vezzo
granata5, sf. milit. proiettile in uso negli eserciti del xv, xvi
da una palla di terra (e, in seguito, d'acciaio) riempita di
sferico di ghisa caricato con polvere nera in grana, che esplodeva mediante una rudimentale
. 2. per estens. in pirotecnia, bomba. landolfi, 2-170
tramuta poi, prima dello scoppio, in un sibilo vibrato. = deriv
. i cani randagi, di paese in paese, finivano al mare.
granatièra, sf. sacca di cuoio in cui gli antichi granatieri portavano le granate
prima di raccapezzare chi era quel granatiere in sottane che lo tirava pei piedi e che
di granaglia. chiabrera, 460: in quel momento, vili / fansi le biade
granatino e legno santo, detto guaiaco in quella lingua. = rielaborazione tose
epidoti, calcite; si trova generalmente in lenti, spesso associata con le serpentine
, spesso associata con le serpentine, in varie località delle alpi. =
: quando ella [la pesca] in sul pesco non fusse maturata, non
b. davanzali, ii-526: essendo in tal essere tagliati, tali sono i legnami
'grano'. granato2, agg. ridotto in grani; pieno di grani o di
la natura con pane arrostito, infuso in vino bianco puro e pome granate. boiardo
. orioni, x-4-249: compariva in stivaloni di pelle lucida, vestito di velluto
diffusi, talvolta come componente essenziale, in molti tipi di rocce eruttive e metamorfiche
metamorfiche; cristallizzano nel sistema mono- metrico in rombododecaedri o in icositetraedri, con peso
nel sistema mono- metrico in rombododecaedri o in icositetraedri, con peso specifico compreso fra
antrachi- none con cui si può tingere in rosso il cotone mordenzato con allume.
bestia: la folla, la massa, in quanto obbedisce a impulsi violenti, brutali
altri competitori, pronunciati di mano in mano dal gran cancelliere, mentre
quella dove stavano i soldati, era arrivato in carrozza antonio ferrer, il gran
custode del sigillo del re... in venezia, capo della cancelleria dogale
delle carte pubbliche... in milano, ufficiale forestiero ordinato da
sigillo e presidente del senato. in piemonte, capo di tutte le corti supreme
difficile forse che gli fosse ancora capitata, in tant'anni di gran-cancellierato. tommaseo
troppo alta per noi miseri mortali; in mezzo alla comune degli uomini somiglia alla
gran cassa. savinio, 292: in questo giardino fare sonare giorno e notte musiche
da credere di esser capitati mentre è in corso l'espugnazione d'un fortilizio.
è per morire, sentirà il ritmo in sé e fuor di sé, ne'battiti
questo ha dovuto produrre un gran movimento in italia, non già movimento venuto direttamente
e la leni- zione che si osserva in granchio. granché (gran che)
da vedere. pavese, 6-127: in fondo, il mare così grande e inafferrabile
24-242: se non sono un gran che in poesia, di critica e di letteratura
uso avverb. (e quasi esclusivamente in frasi negative): in misura rilevante,
quasi esclusivamente in frasi negative): in misura rilevante, in modo non indifferente
frasi negative): in misura rilevante, in modo non indifferente, molto, assai
troppa « chiarezza » c'erano per lui in quella stanza. = comp.
fino a che essa sia compiuta, in pentole di terra o ne fa
ne fa una specie di coltura, racchiudendoli in canestri immersi nell'acqua, per venderli
ecc. = voce (usata in emilia e toscana), deriv. da
desiderata sentenzia,... tirandosi in punta di piè in traversone granchiesca-
... tirandosi in punta di piè in traversone granchiesca- mente, gli fece
possono essere cucinati bolliti, fritti, in umido, o far parte di condimenti;
molto malagevoli a tenerli, avea messo in un carniere di rete. scala del paradiso
di certi buchi che loro istessi fanno in terra, e la testa e il
molto mobili, chele robuste; vive in acqua dolce sotto i sassi, nelle
nelle buche, lungo le rive; muta in agosto-settembre e si riproduce in maggio-giugno.
; muta in agosto-settembre e si riproduce in maggio-giugno. -granchio facchino (dromia
della muta e si tiene poi immerso in purga nell'acqua per renderlo commestibile.
lo meno tre giorni i granchi teneri in purga prima di friggerli e darmeli a
della maia squinado, vivono nei mari, in acqua dolce o sul terreno;
, li quali ci rappresentino la terra in essi in diversi tempi costituita. redi,
quali ci rappresentino la terra in essi in diversi tempi costituita. redi, 16-iii-
58: quest'opra si facesse in quei giorni appunto, che il sole
veggon d'inghilterra che vagliono un carlino in circa. 8. ant.
gioco delle bocce, quando si gioca in tre, detto di chi gioca da
come l'ho ne lo scudo, in terra scendo, / e come il granchio
. guerrazzi, 9-i-34: il vangelo recato in italiano si aborre, come quello,
abbii risaputo altronde, o vuol porti in pericolo, o trar del buco il granchio
volta di granchi. -col granchio in mano: con riferimento al modo di
più non veniva segnando / col granchio in man, ma con la spada segna,
-essere morso dal granchio: trovarsi in ri- strettezze, essere toccato dall'avarizia
me pareti un altro da poco tempo in qua, e pare che amore vi abbia
pare che amore vi abbia aguzzato l'ingegno in manera che insignarestivo l'abaco a'granchi
, e tu che sai pure tenerla in mano non puoi cavare con essa una granchio
i più eruditi ed eleganti moderni, in paragone degli antichi, parlando e scrivendo
un errore, uno sproposito; incorrere in una svista; sbagliare. machiavelli
a secco: rimanere col dito stretto in una morsa. -al figur.: commettere
moneti, 52: se vano affetto in te scaccia il timore / certo t'inganni
per quella strignitura il sangue ne viene in pelle. collodi, 369: tristo
: -siete voi, -le domandò -che abitate in fondo di quel corridoio oscuro, nel
meno che i granchi: non tenerlo in alcun conto, non averne nessun timore.
di mangiarli sono tenuti lungamente digiuni, in acqua limpida, frequentemente rinnovata. slataper
ciambellano). dignitario di corte che, in ordine di dignità, precedeva i ciambellani
della porta, 1-240: tu non entrerai in casa mia, ché, avendo nome
nome comune di molte specie di granchi, in partic. del paguro (cancer pagurus
il 4 g', come si costuma in molte voci e greche e nostrali, viene
4 au ', il quale mutato in 4 o ', con un poco d'
escluse da tutti i sacrifici, e in questo con sua pace piglia un granciporro
se avrò preso qualche abbaglio, che diremmo in toscano un granciporro. targioni tozzetti
vedea qual me penoso, / nudo in mano un pugnale: / io granarne un
suo placido tugurio, e lo granavano in folla tutte le tormentose malinconie dell'esule.
ebbe a rimanere un tronco di collo in mano. grancollare [gran collare
grancollare 'e 4 gran collare ', in segna d'ordini cavallereschi,
croce decorato del gran cordone. spesso in senso scherzoso, alludendo ad altra persona
di s. stefano, 1-154: sendo in tali pericoli di risse e scandoli interessati
il generai pepe, rivocato, ebbe in premio dal re la gran croce di
e per eminenza di merito portò seco in ispagna il grandato v. e.,
si è veduto mai ne'secoli trascorsi in istato sì poderoso neppur anche sotto l'in
in istato sì poderoso neppur anche sotto l'in vitto e glorioso carlo v
(superi, grandissimo; si può elidere in grand'dinanzi a parole che cominciano per
che cominciano per vocale, e troncare in gran dinanzi a parole che cominciano per
. malispini, 173: fatto in quello luogo grandi pergami di legname,
pergami di legname,... in presenza di tutto il popolo diede sentenzia.
dante, inf., 11-2: in su l'estremità d'un'alta ripa /
ripa / che facevan gran pietre rotte in cerchio, / venimmo sopra più crudele
, rullo. tasso, 8-4-305: in guisa di gigante alto e superbo /
notturni / saettano il raggio improvviso / che in un attimo svela / ciò che in
in un attimo svela / ciò che in grembo la notte / rannicchiata si cola
, /... / e nasce in etiopia la grante. sacchetti, 202-27
quanto son veloci / e come sono in distante riparo. libro di sydrac, 474
riparo. libro di sydrac, 474: in quella montagna à bestie, che sono
(95): questa città è grande in giro da venti- quattro miglia. cellini
, d'argento, con belle mascherine in foggia rarissima, all'antica. tasso
1-129: due corone, una d'argento in capo al nostro signor gesù cristo,
, e l'altra di rame dorata in capo alla madonna, all'aitar grande,
all'aitar grande, e una stella in petto di rame dorata. aretino, 8-5
mi levarono suso, e fecero ripormi in ginocchioni in su la predella de l'
levarono suso, e fecero ripormi in ginocchioni in su la predella de l'altar grande
/ gran gioia avrai se m'hai in tua balia. bibbia volgar.,
, iii-280: la quarta battaglia fu in get; nella quale uno uomo grandissimo
che l'al tre cose, perché congiunse in noi gli animali? bibbia volgar.
vedemmo ha grandissima statura. velluti, in: fu di comunale statura, asciutto
: ivi solo discese, ivi fermosse / in vista de'nemici il fero argante,
per gran posse / superbo e minaccievole in sembiante. chiabrera, 1-i-300: stavan
. (65): se n'andarono in uno pratello, nel quale l'erba
più grandi e rigogliose che si trovino in luoghi caldi e non troppo dominati dai venti
grado esser se vogli ardisse né presumesse in le terre e loci del dominio di
vostra sublimità de stampar né far stampar in forma alcuna di lettera né di foglio grando
di notizie... stampata ultimamente in londra, in gran foglio. cicognani,
.. stampata ultimamente in londra, in gran foglio. cicognani, 9-16:
vedea trenta gran palmi / dal luogo in giù dov'uomo affibbia 'l manto.
la barba, vi fo intendere che in due mesi non sarà tanto grande che
d. bartoli, 9-30-201: gli uomini in gran barba e capei rabbuffato, con
gran ciuffo arrovesciato sul capo, e chiuso in una reticella. 7.
da uno grande monte certe grandi castella in una grandissima pianura,... non
. (19): colui ch'è in uno grandissimo prato di fiori,.
, verde / da le montagne digradanti in cerchio / l'umbria guarda. pavese,
appena sottentrano l'arte e la ragione, in qualunque cosa. -che abbraccia
, 1-288: latino... sedea in una alta e nobile sedia posta in
in una alta e nobile sedia posta in una grandissima sala di cento colonne.
. fioretti, 2-7 (24): in poco tempo vi si fece uno castello
14: surrento, che chi stando in mare questo seno mirava, a guardarlo,
mezzo a una città, ma sorgesse in un deserto. cicognani, 2-167: a
e congiunzione di grandissimo imperio fu divisa in più parti e quasi pezzi.
per le brighe e guerre ch'erano in que'tempi. g. villani, 7-39
. villani, 7-39: adoardo salì in sul migliore [destriero], menandolo a
giuda... quindi passando viene in asemona, e viene insino al torrente
magno... pensò di ridurre in forma d'omo il monte athos, e
setacciar la farina per fare la polenta in quel paiolo, pieno d'acqua,
19-207: si gittò giù per quel monte in gran precipizio. bibbia volgar.,
livio volgar., 4-511: la terra in grandissime caverne risedette, e gli alberi
caverne risedette, e gli alberi furono in profondo tranghiottiti. d. bartoli
gratuito eleggerlo che iddio fece, e in virtù d'esso, sollevatoi di peso
10. sovrabbondante di acque; impetuoso, in piena (un fiume, un torrente
: grande tremuoto nella terra fatto, in ogne parte del mondo rotti i sassi ne'
di dolore ostello, / nave sanza nocchiere in gran tempesta. bibbia volgar.,
: stetti con gran fortuna xvii dì in mare, innanzi ch'io arrivassi a
della valle, 240: fummo travagliati in aleppo da un terremoto tanto grande che i
(13-2): di dicembre una città in piano: / sale terrene, grandissimi
truova essa [la medicina] tuttavia in un gran buio. pavese, 4-138:
,... pigliavano agio e rinfrescamento in arno di bagnarsi e diguazzarsi. serdonati
cavalcò ne'paesi d'imola, essendo in que'tempi grandis simi freddi
fa grande timolto, / poi torna in dibassanza. cavalca, 19- 207
non così grandissimo grido, il quale in certa solennità disse che il tal santo,
che il tal santo, subito entrato in cielo, s'inginocchiò in terra, e
subito entrato in cielo, s'inginocchiò in terra, e quivi adorò. verga
ii-14: cadeva la sera, smorta, in un gran silenzio. d'annunzio,
scudo a la caviglia pendendo, ma in braccio di forte cavalieri a'colpi grandi
pisa, 2-112: turno si levò in su le staffe e con due mani,
302: avendo avuta una gran percossa in un occhio, di sorte che in vero
percossa in un occhio, di sorte che in vero glielo avea cavato, deliberò pur
pentola o un mezzo quarto, e venitevene in terreno così al buio, e battetelo
così al buio, e battetelo fortemente in terra; egli farà uno scoppio grandissimo
malispini, 1-115: grande tempo fu in tribolazione e in scisma la chiesa.
: grande tempo fu in tribolazione e in scisma la chiesa. novellino, 31 (
: lo trovarono nella predetta chiesa istare in orazione; e tutti quanti furono sì
giornata estiva. -inoltrato, trascorso in gran parte (un periodo di tempo
, perché oggi ogni catuno si fonda in grande antichità. alberti, ii-io: son
emacchion, di grande età, fue in quegli, amatore della dirittura e temente
bibbia volgar., i-126: morto è in vec chiezza buona, di
redi, 16-ix-48: male... in persone di grande età...
anni grandi come sono gravi a portarsi in ispalla! -che è appena cominciato
sua divozione, veniva a una grande ora in detto oratorio. piccolomini, 1-504:
letto a grand'ora, e tardi in quello ritornando,... si farà
: questa donzella... / diè in mano al duca di bavera; /
mano al duca di bavera; / in premio promettendola a quel d'essi / ch'
premio promettendola a quel d'essi / ch'in quel conflitto, in quella gran giornata
essi / ch'in quel conflitto, in quella gran giornata, / degli infideli
, ii-177: nei tempi avventurosi e grandi in cui viviamo,... codesta
non ti fu per lei amara / in utica la morte, ove lasciasti / la
terribile, e come fornace ardente, in del quale tremeranno eziandìo le virtù celesti
e glorioso asenpro,... in grande infermitate rendervi sano. bartolomeo da s
alquanto d'acqua, par bene che in quel subito si ristorino un poco, ma
. g. villani, 7-9: in quella battaglia ebbe gran mortalità d'una
. bibbia volgar., i-214: in tutto lo mondo la fame fue grande.
). redi, 16-viii-46: potersi in questa piacevolissima purga governare secondo il buon
buon metodo, e per non entrare in maniera veruna in medicine grandi e violenti,
e per non entrare in maniera veruna in medicine grandi e violenti, e
soderini, i-248: i vini grandi, in quanto maggior vasi stanno, si mantengono
è affannoso, può farsi portare o in lettiga o in altra comoda e lenta
, può farsi portare o in lettiga o in altra comoda e lenta vettura a godere
corpo di statua, con un gran riso in fondo agli occhi neri. jovine,
di mostrarne, si è dovuto stamparle in gran fretta, il meglio che si
ariosto, 5-50: era gran spazio in mezzo / fra dove io venni e quelle
gran voli, ma va d'uno in altro ramoscello con corto viaggio volando.
allora io, che proveggo chi spera in me, mandai due angeli con pane bianchissimo
con pane bianchissimo, intantoché n'ebbero in grandissima abondanzia per più volte. savonarola
numeroso. giamboni, 4-370: cesare in germania, fatto ponte, passò,
: adunao una gramissima oste e passao in ispania e gìo sopre a sagonza. dante
. che il tatto governa e regge in grandissima parte le nostre idee, che
l'arme, e si dànno; in fuga a torme / altri ne van.
mettono. bisticci, 3-297: lesse in più terre d'italia con grandissimi salari
dell'armata de'viniziani vi aveva fatto mettere in pisa parecchi centinaia e centinaia di fanti
onni re, che discese di cielo in terra e di dio fecesi omo, di
/ e del cielo il gran padre in cima ascese / del suo cerchio stellato
: tutto del tuo gran nome / in terra, in ciel, favella: /
tuo gran nome / in terra, in ciel, favella: / risplende in ogni
, in ciel, favella: / risplende in ogni stella, / è scritto in
in ogni stella, / è scritto in ogni fior. d'annunzio, i-4:
voi che pugnate / con bonbansa sì grande in cortezìa, / e chi v'onora
/ la debil parte e la minore in cristo, / la grande e forte
cristo, / la grande e forte in macometto crede. campanella, i-326: si
de roberto, 452: le chiacchiere tiravano in lungo, perché donna ferdinanda gli dava
grandi signori o di arditi eroi, in un'età in cui generalmente tale tendenza fanciullesca
di arditi eroi, in un'età in cui generalmente tale tendenza fanciullesca suole essere
primo posto o un posto molto distinto in una scala gerarchica. compagni, 1-7
sacchetti, 39-5: era gran caporale in una compagna. lippomano, lii-8-282: il
grande con pizzol vestire, / te retrovasti in poveretto loco, / a ti bramando
i-3-6: veramente quegli è grande che in se medesimo è piccolo, e ogni onore
può mai chiamarsi gran capitano, se in diversi paesi e con diverse nazioni e
diversi paesi e con diverse nazioni e in diversi modi di guerreggiare non gli sia
grande e puro, che sempre solo entese in amare quanto seo più e de servire
che, vilmente fuggendo, per contumacia in essilio vivere. guicciardini, ix-13: fu
era donna di spirito grande, ed in un suo libro di memorie...
il successo di quel che ella trattò in fiandra a favor del fratello. loredano,
, 121: elli conobbe ed ebbe in sé tutte le grandi bontadi ch'orno
che pochi giorni prima si riputavano confinati in prigione. g. bentivoglio, 4-163
ignoranti, i secondi furono liberi, generosi in una parola furono uomini di gran talento
ch'è perta contante e matera gioiosa in che dolete. malispini, 156:
dolete. malispini, 156: venne in fiorenza uno saracino ch'avea nome boozeccha
(56): i grandissimi savi stavano in una scuola, a parigi, e
, avendo a far loro cento proemi, in modo tutti gli variò, che grazioso
. petrarca, 10-2: gloriosa columna, in cui s'appoggia / nostra speranza e
. galeani napione, xix4- 660: in questo secolo dietro la scorta dei le clerc
. guittone, i-24-11: fatt'è in forte in corpo debilitade, e ne
guittone, i-24-11: fatt'è in forte in corpo debilitade, e ne la viltà
e di albizzo, il quale è oggi in lione grandissimo ricco. tasso, 2-58
2-58: gran fabro di calunnie adorne in modi / novi, che sono accuse e
, coltivate benissimo: par di essere in toscana. serao, i-894: questo marchese
rivali. b. davanzali, ii-377: in questo tempo morì carlo duca di gheldria
, mi benedisse mille volte dicendomi che in quel tempo che io ero stato fuor
/ omo di poco affare / pervenire in gran loco, / se lo sape avanzare
luciféro / si vide così clero / e in sì grande stato / gradito ed innorato
, 4-119: niuno, perché istia in istato di grande potenzia, prenda ardire di
an- versa, uomo di gran fazione in quella città. manzoni, pr.
1-11: si resse il popolo alquanti anni in grande e potente stato. chiari davanzati
8-1: essendo la città di firenze in grande e possente stato e felice in
firenze in grande e possente stato e felice in tutte cose,... si
nell'atto stesso che volevasi averlo saldo in ordinanza, per avventarlo contro un gran nemico
di tutti i nobili di genova, ed in esso risiede il potere legislativo e supremo
giamboni, 10-33: grande vicenda ti mena in questa contrada, quando ci vieni così
a piero strozzi che conducessi certe galee in quei mari d'inghilterra; qual fu
n'importa / di veder chiaro, in questi gran frangenti. manzoni, pr.
: l'esperienza di molte e molte disgrazie in questi ultimi anni mi ridussero a quella
la tremenda ironia della vita è che in qualunque momento possiamo essere sciocchi.
essere oltra ciò di gran momento, in qual luogo e con qual ordine si dica
pur v. s. illustriss. in un oceano di distinzioni, sillogismi e altri
, perché a mio giudizio è fondata in minacce piuttosto apparenti che vere. redi
, i-20: monsignore godeva grande stima in egitto. tozzi, i-375: nel
rovani, i-762: però, o in un modo o nell'altro, quella donna
con la cera fusile e tenace, / in turar con grand'arte ad uno ad
, lx-71: gli studenti ingegneri sono in grande impegno per subire i loro esami
8-47: tra mezz'ora aspetto ginevra qui in casa mia, dove ella giungerà col
delle tenebre e, si illude, in gran segretezza. -molto attento,
). malispini, 119: giunti in soavia, trovarono che la madre ne
di cesare, 13: elli rimase in roma con masnade e con sergenti in grandissima
rimase in roma con masnade e con sergenti in grandissima guardia armati. cennini, 93
grande; / certo lume divin, che in tutta quanta / la venerata immagine si
pone all'infemo i suoi avversari, in paradiso gli amici. bocchelli, 11-9:
sublime scoltura greca, per distinguere anche in un così timido lavoruccio di mestierante,
nostri padri. tutta la cultura è messa in sospetto. pavese, 8-18: questa
una grande poesia mostrare il dio incarnato in questo luogo, con tutte le allusioni
/ splenda nei carmi, e forse in cor non sieda! 36.
, 2: se iddio creò le cose in sei dì, come pare che dica
, / come quelli del ciel, divisi in tutto / dall'intender mortale. svevo
grandi, né tanta la confidenzia del papa in quelle. 39. solenne,
vespasiano e tito, imperadori, tornare in roma, e della vittoria de'iudei fecero
i-561: secondo la romana consuetudine mise in ordine le grandi esequie. s. caterina
/ giacché son tante, e sono in sì gran gala, / di sonatori alcuna
arlicchino. manzoni, 36: sacerdote, in bianca stola, / esci ai grandi
cicognani, 9-7: d'estate: in montagna e al mare nei luoghi dove
1-8: i signori... erano in gran discordia. gesta florentinorum, xxviii-934
xxviii-397: nulla guerra fo sì granne in italia, che tanto fatigasse li romani.
sant'amore, / feci di francia metter in divieto / e sbandir del reame a
scrivere le cose accadute alla memoria nostra in italia, dappoi tarmi de'franzesi,
regno, / tra due gran campi in gran pugna campale. davila,
xxiii- 198: questi frati si dichiararono in quella gran lite per l'imperatore.
è più dottata / che d'oltremare in saragusa / ed in battaglia. giamboni
/ che d'oltremare in saragusa / ed in battaglia. giamboni, 4-491: era
giamboni, 4-491: era [toste] in grandissimo pericolo, con ciò sia cosa
. davila, 307: stava in grandissimo pericolo... di rimanere oppresso
vedendo la battaglia tanta pericolosa, entroe in mezzo e grande pena gli fece dispartire
degli arienti, 247: aiutatice levarlo in piedi e portamolo a lecto a repos-
duole di non v'aver mai veduto in tutta la mattina. davila, 569:
la terra, con grande fortezza e in braccio disteso. boccaccio, dee.,
di sopra all'isola di cifalonia percosse in ima secca e... tutta s'
nieghi l'operare assai più dov'ella sia in maggior quantità. piazzi, 1-239:
fatto un grande fondamento a'pensier suoi in su questa parte. varchi, 23-236
: chi parla seco ha da fondar in gran ragione il discorso. cesari
piacere, un godimento, un sentimento, in partic. tamore); tenace,
per grande alegranza me pare ch'eo scia in paradiso. guittone, i-3-426: picciula
, 3-44: non è sì grande felicità in questa vita, che gli uomini grandi
, pensandola bene, non conoscano essere in una estrema miseria. piccolomini, xxi-1-339
baretti, 1-24: gli avrei scagliato in capo un tomo in folio che avevo dinanzi
gli avrei scagliato in capo un tomo in folio che avevo dinanzi, malgrado il
verso l'utile immediato: qua conservatori in grande affanno per tirare fra i padri
farsene schermo, colà i partiti popolari in fregola di araldica e di stemmi, per
diamine, rannicchiato così fra due botti, in una casa non sua. -molto
essere al caso di esserle non disutile in qualche cosa per mostrarle la mia riconoscenza
fra giordano, 2-4: fu avuto in grande reverenzia da'romani, ed accattò
un toro, animale che questi popoli hanno in grandissima venerazione. landolfi, 3-11:
/ manifesti segna'di gran pazzia / in chi in lei e lei in sé
manifesti segna'di gran pazzia / in chi in lei e lei in sé inchiostra.
/ in chi in lei e lei in sé inchiostra. g. morelli, 181
gli spagnuoli al loro solito an- deranno in tutte le cose con grandissima pigrizia ed
i-122: rimane da far vedere come in simil guisa degli obliqui è 1'* altrui
la fronte / com'avesse l'inferno in gran dispitto. bibbia volgar.,
1-65: chi porterà, diceano, in nostro onore / ne'sacri altari gli
? / s'han forse a dare in preda al gran furore / le città d'
quando eo avi la vostra amistà, in la quale e'ho trovà per me per
zeno, xxx-6-128: mettiti, sancio, in ginocchion d'avanti / al signor duca
letto anch'io dei romanzi gialli e in trincea fantomas mi fu di grande soccorso
bibbia volgar., iv-418: siamo in grande tribulazione. sacchetti, 15-42:
la volgesse, grande desordine e scandolo in li cursi celesti generarebbe e de grandissima
g. sacchetti, ix-152: vedigli in terra consumati e stanchi, / spartite
e a sua similitudine, e abbi in memoria che ciò fu molto grande onore
festa rilevatamente all'usanza sanese, recandosi in grande gloria questa mandata. capellano volgar.
e percosso nel mare, sì grande in questa cassa diede e la cassa nella tavola
diede sì grande che lo fece cadere in terra. -sontuosamente, grandiosamente.
i genovesi] alla grande, vivono in casa parcamente, fuor di casa magnificamente
3-ii-466: io vi ho apprestato, in queste paglie dorate, letti alla grande.
grande. baldinucci, 1-16: rappresentato in figura d'un giovane di vago aspetto
.. con capelli distesi, con berretta in capo alla grande, gioiellata. magalotti
consigli dati, sposatala, ricco con lei in lipari se ne toma. ariosto,
te aver debba, e che t'avre'in effetto, / se tu fossi con
v. s. attenda pure a mettere in opera quella virtù e quella prudenza che
ha lavorato, nell'altro secolo e in questo, quasi ad ognuna delle costruzioni che
cavalca, vii-137: spesso ancora, in presenza di secolari, per far del
diventare, riuscire grande: crescere (in età, in altezza, in forza,
grande: crescere (in età, in altezza, in forza, in intensità,
(in età, in altezza, in forza, in intensità, in valore
età, in altezza, in forza, in intensità, in valore, in fama
, in forza, in intensità, in valore, in fama, ecc.)
, in intensità, in valore, in fama, ecc.). g
g. villani, 10-183: nacquono in firenze due leoncini del leone e leonessa
leone e leonessa del comune, che stavano in istia incontro a san pietro scheraggio;
a mezza via. -in grande: in notevoli proporzioni o dimensioni; in ampia
: in notevoli proporzioni o dimensioni; in ampia misura o formato. -anche:
molte macchine si potranno far più perfette in grande che in piccolo. milizia, iii-121
potranno far più perfette in grande che in piccolo. milizia, iii-121: è
: è stato il primo ad incidere in grande. fino a lui l'incisione
. fino a lui l'incisione era in lavori fini e ristretti. cuoco, 1-239
, 1-239: siccome molte massime riescono in piccolo e non in grande, così al
molte massime riescono in piccolo e non in grande, così al contrario molte altre
contrario molte altre sono utili e sagge in grande, superflue e perciò puerili in
in grande, superflue e perciò puerili in piccolo. foscolo, xvi-338: monti
foscolo, xvi-338: monti mi manda in dono un'edizione in grande della 'cantata
monti mi manda in dono un'edizione in grande della 'cantata '. manzoni
. manzoni, 202: non voler comprare in grande una merce quando si prevede che
occhi della testa per fare le cose in grande. pratolini, 3-58: c'è
pratolini, 3-58: c'è chi lavora in grande, ha il cavallo e il
i magistrati e i consulenti conoscano almeno in grande certe regole e certi principi,
e come nocivo. -pensare in grande: avere vasti e ben ponderati
massima, che il negoziante che pensa in grande e che conosce i veri suoi
645: di poi fatto, bisogna metterlo in un vaso un poco grandetto. grazzini
le donne venivan dal campo, portandosi in collo i bambini, e tenendo per la
per lungo e per largo a modo loro in un paio di scar- pettacce. verga
: il parasito del duca di mantova in una publica udienza, vedendo un grandóne,
vostra altezza'. lami, 2-61: in questi traseomachi bamboloni e grandoni non c'è
gagliardo di forze,... rittosi in piede, così grandaccio e così sconcio
. incominciò a mettere quella gran cosa in atto. a. f. doni,
, i-125: lo vostro pregio fino / in gio'si rinovelli / da grandi e
movimento e il mutar delle membra significa in fanciulla troppi vezzi, e nella grande
pascoli, 746: eran fanciulli che, in lor giochi, un inno / volean
. montano, 32: i bambini in castigo al buio / spiano da una fessura
/ lucerna. -da grande: in età adulta. paolo da certaldo,
: a firenze, uno dei tre ordini in cui era divisa la cittadinanza, comprendente
dura pena reciever vedemo ad esti grandi in difendere amici e conculcare nemici. malispini
s'uniro / (glorioso senato) in dì solenne. loredano, 1-18: sono
sempre la plebe che le venissero assegnate terre in proprietà per poter vivere, e chiedea
si schierarono dinanzi soldati ed uffiziali di corte in divisa di gala, come nei giorni
questa vita miran ne lo speglio / in che, prima che pensi, il
quinto imperatore, non sendo ancora venuto in spagna a coronarsi del regno ma sendo in
in spagna a coronarsi del regno ma sendo in fiandra, nacque differenzia tra'signori e
indica i personaggi politici autorevoli a cui in conferenze ecc. sono rimesse le supreme decisioni
. sacchetti, proemio, 25: in esse [novelle] si tratterà di.
onde bisogna / soccorso esterno a stabilirlo in soglio. giordani, i-2-389: grande [
, i-2-389: grande [il tasso] in quel secolo di grandi, e gigante
g. villani, 11-94: avea [in firenze] millecinquecento cittadini nobili e potenti
per grande ', si disse, in firenze, dell'atto del grande in dare
in firenze, dell'atto del grande in dare malleveria al comune di sua obbedienza
posa... sulla figura della vergine in trono e del bambino, campati e
del bambino, campati e grandeggianti, in maestosa e rigida gravità e gravezza di
personaggio che rappresentate, richieggono che compariate in autorevole portamento d'abito o d'insegne,
grandeggiano [le montagne] più che in altra contrada europea. grafi, 135:
, assumere un particolare rilievo, risaltare in modo non comune, campeggiare (una
annunzio, v-2-417: quelle primitive incisioni in legno, a contorno, ove soli grandeggiano
temperamento del semesi ha modo d'effondersi anche in ciò che parrebbe un semplice esercizio.
un semplice esercizio. invece di scadere in una definizione realistica, le forme grandeggiano e
soffitto gli evangelisti ed altri ss. in vari compartimenti; e pare aver quivi
e pare aver quivi ispirato a grandeggiare in disegno più di tiziano. 3
i paggi, eletti / a grandeggiare in sua livrea ravvolti. botta, 5-508:
, altri neroni, / grandeggiar mira in usurpato soglio. papini, 20-224:
tutto della persona fastoso e altiero, in un grandeggiare che soprafacesse ogni altro.
concubine, nel lusso, nella galanteria e in simili virtù, accuserei me medesimo e
sgherri, potendosi, col nobilmente trattenere in lor luogo uomini eccellenti e meritevoli,
nelle tenebre dei tempi primitivi, quando in occidente non v'erano ancora grandi consorzii
epico. cesarotti, ii-no: famoso in guerra / è cucullin, e ne grandeggia
. (superi, grandissimaménte). in grande quantità, in notevole misura,
grandissimaménte). in grande quantità, in notevole misura, abbondantemente, copiosamente.
stato richesto, e quelli più volentieri in dono, che alcun altro grandemente salariato.
dalle agitazioni sociali. 2. in modo rilevante, in modo notevole, molto
2. in modo rilevante, in modo notevole, molto. guinizelli,
39: grandemente mi maraviglio perché, in così salutevole sentenzia collocato, languiscili. bibbia
latine cose, ma ancora le scritte in questa lingua vi piacciono e dilettano grandemente
, 17: nacque egli... in delizioso sito appiedi del pireneo: per
bono. bembo, 2-32: tuttavolta scrive in modo che non che contadino alcuno,
uomo di grandissimo ispirito, e mirabile in ogni cosa sua, grandissimamente ricco.
la parte de'bozzi dal primo finestrato in giù, insieme con le porte è rustica
quella notte; e lo mare tomoe in secco, e divise sono le acque
de'rubini di sopra; ma stava in sé un fulgente tanto piacevole che egli
fulgente tanto piacevole che egli lucea * in tenebris ', non tanto grandemente quanto
si scontrarono e combatterono una memorabile battaglia in cui l'eccellenza degli ordini, l'
, 11-7: è da guardarsi grandemente in che modo tu confessi il detto peccato della
spirituale, acciò che tu non incorra in maggiore vanagloria confessando esso difetto. albertano
., 40: grandemente ti de'studiare in acquistare e conservare le ricchezze. bembo
bisognare). bembo, 9-1-14: in una gran fortuna e tempesta mentre che
che sia forte ed esercitato molti anni in quella arte che tale non mi sento essere
libro e d'ogni giornale che uscisse in europa. 10. insistentemente (
mi pregarono grandemente che le lasciassi venire in chiesa vestite da uomo per non
grandemente, chiedendomi consigli per far insegnare in lingua italiana a cotesto suo figliuolino.
volgar., 2-304: fu grandemente prezzato in fatti d'arme, e fu buon
secondo la soddisfazione sua, se e'vive in una repu- blica, cerca, ancora
giuste. beicari, 5-148: i suoi in cristo figliuoli e fratelli grandemente si contristarono
. una delle qualità primarie dei corpi in forza della quale si estendono in lunghezza
corpi in forza della quale si estendono in lunghezza, larghezza e profondità o altezza
ciascun corpo. galluppi, 4-ii-207: in primo luogo si debbono considerare nei corpi
uno o più corpi determinati: estensione in lunghezza, larghezza e profondità o altezza
cellini, 1-56 (139): in luogo del bottone del calice avevo fatto
gli sfuggimenti de'corpi, costituiti o imaginati in qualsivoglia lontananza dietro al taglio o alla
figura a grandezza del vero ha qualcosa in sé di particolarmente familiare e commovente che
sanno avere. 2. estensione in lunghezza e in larghezza (o in
. 2. estensione in lunghezza e in larghezza (o in circolo);
in lunghezza e in larghezza (o in circolo); superficie, area. -in
: che lo fondaco lo quale este in tunithi, lo quale dio mantegna, debbia
. ghiberti, 1-11: v'è in roma... una statua d'uno
due mogli di grandezza e di favella in modo simigliami, che in quell'oscuro con
e di favella in modo simigliami, che in quell'oscuro con grandissima difficultà si sarebbero
la grandezza ben formata della persona scompariva in un certo abbandono del portamento, o compariva
abbandono del portamento, o compariva sfigurata in certe mosse repentine, irregolari e troppo
di picciolo spazio contenta, non distesa in disconcia grandezza, nel suo atto sempre
ii-65: ad olao disse apollo che in ogni modo moderasse la grandezza di quelle
facendo preda degli elefanti, li portavano in aere. 4. altezza,
, 2-33: il nano perch'egli sia in su la torre, o in su
sia in su la torre, o in su la montagna, è egli però maggiore
no, non è maggiore perché sia in torre; così s'è nano in su
sia in torre; così s'è nano in su la torre come in terra;
è nano in su la torre come in terra; non va caendo questa grandezza
la malvagia pianta nel terreno grasso subitamente in maravigliosa grandezza si leva. andrea da
andrea da barberino, 5-1207: portava in mano uno gran pezo d'albero di sterminata
edificio] levato da terra, o in su ordine di scalee o di muricioli,
ci par di vedere le nane convertite in gigantesse. f. negri,
da imola volgar., ii-344: abitò in piccole case e non molto notabili per
de le statue. buommattei, 20: in pochissimi versi possiam vivamente scolpire tutta la
quelle grandezze. 6. in partic.: capacità (di un recipiente
essere trecento botti di straordinaria grandezza, in quattordici grandi volte allogate. landolfi,
elsa, che non li lasciò passare in quella notte. f. negri, 63
il vento favorevole, prima vogar contr'acqua in un fiume, che in grandezza poco
contr'acqua in un fiume, che in grandezza poco la cede al po.
peso di pietre preziose (misurato oggi in carati o in grani). aretino
preziose (misurato oggi in carati o in grani). aretino, iv-1-57:
grandezza del premio invitò molti a porsi in cerca. tassoni, vii-565: se cavano
quali io abbio avuto non mi levino in superbia, sì m'è dato il
scrivere le cose accadute alla memoria nostra in italia, dappoi l'armi de'franzesi,
abbastanza agguerrito per seguire quello spostamento storico in tutta la sua grandezza, la mente
, la mente abbastanza comprensiva da abbracciarlo in tutta la sua profondità. -intensità
i-212: anima mia, tu sei pur in loco da poter chiaramente vedere..
. dovila, 20: non potendo in altra maniera premiare la grandezza del suo
grandezza del suo merito e i travagli sostenuti in servigio de'suoi maggiori, aveva deliberato
che il suo beneficio non è stato collocato in cuor sconoscente. d'annunzio, iv-2-375
da temere lo male quando è in moltitudine, con tutto che per sé non
poco diminuito che ecceder la ragionevol misura in grandezza. lorenzino, 216:
della gragnola, quanta innanzi mai apparì in tutta la terra d'egitto. serdonati
e prelati ne potriano bere, ma sono in generale vini da cortigiane per incitare la
suoi, nemico di buoni, venne in tanta grandezza, ch'elli era re di
so ch'egli seppe convertir la eloquenza in adulazione. sarpi, vi-1-39: la
delle palafitte e delle carene, esala in grida di giubilo il presentimento della grandezza
chiedevano, e anche agli altri, « in che modo si fa il re »
/ ché si manteni -in pregio ed in grandeza. inghilfredi, 378:
deriano onore mantenere / e fermi stare in alto paragio / son più sfallenti; /
paragio / son più sfallenti; / regensi in servitute per avere / auro e argento
che chiedeva il magistrato, erano avuti in considerazione. goldoni, vii-81: non
/ ch'el sia di sua grandezza in basso messo. petrarca, v-1-112: passan
onori agogna. tasso, 1-9: vede in baldovin cupido ingegno, / ch'a
vincesse la vostra altierezza la mia umilità, in questa una sola cosa per suppremo dono
floriano buscò per isbaglio un piccolo pugno in un occhio che lo obbligherà a rimaner
dette sono per li nomi affermativi, sono in lui sanza nullo contrario o menimamento d'
d'alcun bene; perocché non sono in lui contrari, ma tutti sono in lui
sono in lui contrari, ma tutti sono in lui uniti. bibbia volgar.,
ancora ch'egli fusse stato molti anni in grandezza, egli l'aveva lasciata [
, / pegni di sua grandezza, in don t'invia. leopardi, v-13:
credevano gli antichi, quando si trovavano in grandezze e in prosperità, che convenisse placare
, quando si trovavano in grandezze e in prosperità, che convenisse placare negli stessi
... dell'epoca industriale, che in mezzo secolo ha prodotto la grandezza del
volgar., 120 (162): in tutto il mondo non era sì grande
per me amerei che non fossero estremi in alcuna parte, come talor sol essere
, come talor sol essere il franzese in troppo grandezza e 'l tedesco in troppo
franzese in troppo grandezza e 'l tedesco in troppo piccolezza. boterò, 1-128: tiene
le donne moglie delli spagnoli, e in ogn'altra azione che denoti vanagloria.
rovani, i-314: spingendo uno sguardo allegro in seno all'avvenire, e scorgendovi già
e sé vedesse nelle sue forze, in niuna parte piegò quello che la grandezza
, questa sicurezza di portare sempre seco in un anello al dito la propria libertà
savio, del vero filosofo, non consiste in superar gli altri nella grandezza e vastità
nella grandezza e vastità del sapere, ma in superarli nella bontà dell'opere e de'
fervore di studii storici che sorge adesso in ogni punto d'italia è attività non infruttuosa
, 2-9: se ben claudiano nacque in tempo basso, quando il fior della lingua
maestro da scuola, che insegnava grammatica in orvieto; e perché egli teneva luogo di
meno di lui, venne lo sciocco in pensiero di così avanzare tutti gli uomini
parlarsi di suggetto eroico, sveglierà il poeta in se stesso tutti i semi della grandezza
che e'si fusse così ben conservata in loro la grandezza e la bellezza di questa
qualità ch'io confesso di non riconoscere in lui, non parendomi che il suo stile
,... il poema cresca in tanta grandezza che disconvenevol paia e dismisurato
arte). cellini, 560: in nel fare assai, si viene a intendere
grandezza d'arte, secondo che di ora in ora la diversità delle gioie ti porgono
g. capponi, 4-315: in tutte le opere d'arte, non mai
: si dividono [le stelle fisse] in cinque grandezze e in un'altra sesta
stelle fisse] in cinque grandezze e in un'altra sesta spezie di stelle nuvolose.
/ che, perché sian stelle infinite in cielo, / da ciascuna di loro il
congiunzioni e separazioni del sole pochissimo differente in grandezza da se stesso, e quel
ottava spera, discrissono sei differenze quantitative in corpi di stelle di quella spera, ed
o quattro stelle di prima grandezza brillano in cielo per me. -fase crescente
croce, i-2-4x: il triangolo geometrico in quanto tale non è né bianco né
-grandezza alternata: grandezza fisica periodica che in un periodo ha valore medio nullo.
fondamentale: grandezza fisica scelta come base in un determinato sistema di unità di misura.
dell'inaudito mostro, creato si direbbe in un delirio di grandezza.
acquista grandezza per andare. -entrare in grandezze: crescere di grado.
per l'altro parentado sarete entrato in grandezze, non vi ricorderete più de'poverelli
. da grande1. ricchezza montarono in tanta superbia, che non era nes
... tutti li panni ripiegati in su la tavola dentro una gran- dezaia
di quel che s'è, / in un da più di sé / di valore
a forza di grandezzate s'era messa in un mare di guai. bocchelli,
grandezzate nel dialetto veneto di corfù, in senso simile l'aggettivo * grandezzoso ',
rienzo, 101: questo paladino dimorava in roma, perché sue grandìe e ribalderie non
è grandicciuolo che pesa troppo a portare in collo. -acer. grandiccióne.
; rombica, verde-azzurra, trasparente, in strati sottili, madreperlacea, è inattaccabile
: -è venuto il tempo di ritirare in serra le azalee. = voce dotta
e suno sì grande, né in città né in contado, che non tenes-
suno sì grande, né in città né in contado, che non tenes- sono al
: chi usa libertà contra di lui in saperne di più, gli beva [al
per impor l'uno all'altro in grandigia. mamiani, 1-355: ve'
già per secoli molti e vinto in mille / battaglie, or come esulta,
volse, benché far potesse, / in questo mondo venir con grandigia. giov
segneri, iii-3-91: non hann'altro in capo che ambizione, che albagia, che
,... se ne stava là in piedi. 3. atto magnanimo
, 76: si poneva una campana in sull'arco di porte sante marie,
di porte sante marie, ch'era in sul capo di mercato nuovo, e quella
anche il suo signore alfonso di ferrara, in mantello ducale di broccato d'oro
d'oro. ma non so quanto fosse in grado di gustare uno spettacolo di
l. beccaria, spagnolo e spagnoli in italia, torino, 1968, pag.
madre di ripaino, prima di mettersi in via per l'america, ha voluto far
effetto e la stessa natura si osserva in una prosa che, senza esser poetica
; e quindi paiono sempre aver presa in accatto la grandiloquenza. di breme,
viii-89: i grossi film biblici e in costume di hollywood, con mostri, donne
idem, x-29-159: scioperi e sedizioni [in russia], operai armati soltanto di
a. a dimari, 2-615: pare in un certo modo, che nel grandinare
e innanzi d'aver tempo di dire che in qualche posto non lontano è venuta tempesta
abbattersi, venir giù, essere scagliato in gran numero e con violenza (sassi,
piover sangue. siri, i-99: combatteva in loro favore la qualità del sito alto
da tre parti, qualche volta trecento in una notte. -sostant.
la rovente scaglia / ti gittasti feroce in mezzo a i mille, / santa canaglia
. susseguirsi con ritmo incalzante, e in gran numero (rimproveri, minacce, o
... non poteva soddisfarvi che in parte minima. 5. crepitare
e il grandinare dei fucili si udivano soli in quella morta solitudine. d'annunzio,
, dodici, venti schioppettate grandinarono in un balenìo vibrante, una dopo l'
ricca procella, / che ti grandina in perle e in diamanti. f.
, / che ti grandina in perle e in diamanti. f. casini, i-615
8. per estens. scagliare in gran numero e con violenza (proiettili
e canore, / altre ne stanno in su balconi e logge / grandinando di
fratelli / ch'un sol occhio hanno in fronte e son giganti, / con
lancio fitto e violento di oggetti (in partic., di proiettili, sassi,
scagliati. targioni tozzetti, 12-11-308: in atto d'entrare in città, da
tozzetti, 12-11-308: in atto d'entrare in città, da una grandinata d'archibusate
spade ed aste..., in quella fatai fossa trovò insieme la morte
targioni tozzetti, 12-8-459: questi sassolini erano in tanta copia sopra di questi monticelli che
diodati [bibbia], 1-32: vidi in sogno che i becchi ed i montoni
d'oro / se gli vidde ben tosto in don recato. bresciani, 1-ii-492:
d'acqua delle nuvole (e, in partic., dei cumulo-nembi).
una congelazione di gocciole di pioggia fatta in aere per asprezza di freddo e di
molto tempestosa. caro, 4-244: in questa il cielo / mormorando turbossi, e
grandine / diluviando, d'ogni parte in fuga / ascanio, i teucri,
tetto della rimessa risal- tàvano di tégolo in tégolo. -scherz. grandine dolce
, 1-23-31: chi va sotto coperchi, in cui la spessa / grandine di saette
ho trascorso. sempronio, iii-208: in quel volto, ove con dolce aprile
7. locuz. -a grandine: in modo continuo, assillante; senza sosta
per opera dell'uomo), oppure in preda al più caotico e squallido disordine
furia distruttrice, e un olmo frondoso in pochi istanti era ridotto nudo e sguernito
mi sentii percuotere non so che cosa in su le mani; né cognobbi se gli
alla vergogna. -la grandine cade in sul far la raccolta: un buon
ben ci è caduta la grandine / in sul far la ricolta! -la grandine
etimo popolare avallato dagli antichi (già in festo, 88-9), cfr. isidoro
gadda, 10-44: clima o cielo, in certe regioni, altrettanto grandinifero che il
tema del lat. fugare 1 mettere in fuga, allontanare \ grandinina,
3-243: si incominciava con la minestra in brodo, la grandinina coi fegatini di pollo
ma non è già che vi regni in estate, stagione appunto di temporali, e
l'ore circa il mezzo giorno, in cui giusto sogliono questi formarsi, e
a modo della tela del ragnolo, ed in questa si contiene quel corpo glaciale e
apostoli nella sagrestia del duomo d'urbino, in piccioli quadri bislunghi e di colorito assai
. soffici, iii-424: ci mettemmo in moto per i viali grandiosamente alberati,
o un'ombra di errore è certamente in lui [machiavelli], nel quale più
bene nella storia. 2. in modo sublime, mirabilmente. e.
eloquenza. gioberti, iii-22: maestro in ogni specie di grandiosità, [dante]
del rinascimento. serra, i-275: in tutto questo torrente di eloquenza e di
epica, di storia e di lirica, in questo flutto immenso di commozione obbligata e
la romana,... trasformata in una storia esemplare di virtù civili, di
esser la stessa diva che esce dal tempio in mezzo al popolo suo. michelstaedter,
la rusticità dell'opera e le bozze in ordine toscano... sembrano contribuire a
il pastore e il cavallo parevano piccolissimi in quella solenne grandiosità d'alberi e di
... era per meglio gustare in iscala la grandiosità del pubblico universale riconoscimento
. g. raimondi, 3-114: in un delitto di una grandiosità terrificante,
un certo vasto indefinibile silenzio che regna in quell'atmosfera, ove ti parrebbe quasi
presso ratisbona, ai grandi uomini che in lei nacquero, un molto nobile monumento
, ove però non escano dal possibile in natura, li può sempre un autore giustificare
colpiti dai caratteri di superiorità che appaiono in cotesta parte della popolazione; la quale
arte). scaramuccia, 197: in tal modo sarai per imbeverti quelle grandiose
il grandioso panorama della valle sfumava lontano in una chiarità di vapori fulgenti nella gloria
magalotti, 23-9: si vada a rilente in giudicare di alcune azioni grandiose, che
, che si vedono fare a gli uomini in su quel punto. p. verri
appena formata la loro unione, pensarono in modo grandioso, e trascendente la maniera
poco. comisso, 14-64: abituata in così breve tempo a capovolgere completamente la
grandioso spettacolo sarebbe stato, se atene, in vece di uccidere socrate, lo avesse
socrate, lo avesse fatto sedere pubblicamente in mezzo agli arconti. rajberti, 2-95:
era grandioso. duemila seggiole erano disposte in bell'ordine nell'arena. alvaro, 2-171
grosso. baldini, 3-3: buttata in una prigione, ivi le nacquero due
: pietre preziose / son già cadute in loco / che non grandite poco. dante
né a fatica alcuna, si grandiscano in corte? = voce dotta,
, 44: grandivano dalle mani delle donne in ma niera i sassi che
fr. colonna, 2-16: constati in mirabile folgiature, e fructi e fiori
/ si vide così clero / e in sì grande stato / grandito ed innorato,
vidi d'esse / insieme ed in divisa, / non credo, in nulla
ed in divisa, / non credo, in nulla guisa, / che in iscritto
, in nulla guisa, / che in iscritto capesse / né che lingua potesse /
questo, di ricordarlo al granduca, acciò in tanta solennità e nelle altre possiamo avere
: pio quinto pontefice massimo gli pose in capo la corona reale, e rinvestì
. 'non direbbe al granduca tirati in là', dicono i fiorentini; e
cosimo i, ve stito in abito granducale. targioni tozzetti, 12-6-203:
mi ridussi a vivere con la famiglia in firenze. civinini, 8-132: senza
questo, insieme con gli stranieri dominatori in terra italiana, i borbonici, i sabaudi
posteriormente saranno rimesse [le mercanzie] in alcun luogo del granducato di toscana.
questa casa di lavoro col tempo potesse cangiarsi in una grande scuola di arti e mestieri
, 48: so che c'è venuta in sua persona la granduchessa. tasso,
sua altezza la nostra granduchessa / un'angioletta in forme leggiadre / avea novellamente al mondo
. sostenitore del granduca di toscana (in quanto, durante il risorgimento italiano,
ufficiale), sm. chi, in un ordine cavalleresco, è insignito dell'onori
e che sono scampate, d'allora in poi bevon volando e più non si posano
uccelli '), nell'africa settentrionale e in tutta quasi l'asia occidentale. è
de la terra, non ispendendo però in loro troppo di grosso. castiglione, 293
omo, che, quando egli entrava in san pietro, s'abbassava per non dare
si fosse messo / a difender le cause in tribunale, / e l'avvocato landi
... / a curare i malati in ospedale, / di questi due grand'
, i-192: vuole conoscere ed annunziarvi in tempo la celebrità di domattina: l'aspirante
purché siano di nascita civile, e provino in caso loro per... 200
di granellare2), agg. ridotto in granelli. -in partic.: spicciolato
ant. l'insieme dei semi contenuti in un frutto. fr. colonna,
, gaspero e carlo gozzi e altri in difesa della purezza della lingua italiana.
': sotto questo titolo fu istituita in venezia dal gozzi circa la metà del passato
apparenze di festevole unione intendeva a rimettere in onore il
). chicco del grano o, in genere, dei cereali e delle graminacee.
granello. soderini, iii-46: dentro in quella spaccatura cacciando otto o dieci granella
come si suol dire, non sarebbe andato in terra. d'annunzio, v-2-708:
i filari delle palme seminano e raccolgono in grande abbondanza riso, vena e altre granella
averne con facilità da'paesi di motezuma in permuta delle loro granella, amavano meglio
si carichin di quanto / c'è in casa di granella e commestibili. 2
di granella e commestibili. 2. in senso generico: seme. -frutta a granella
luogo della terra, come sono le granella in mezzo del pome. francesco da barberino
francesco da barberino, 227: si pone in un vasello uno granello di cece e
volgar., 11-20: ogni granello che in terra grassa nasce, è più grasso
162: vengono certe minestre di ceci in tavola... con assai brodo,
al fusto. roberti, iv-168: usavano in roma mangiar le granella di papavero abbrustolite
industri seminatori? gittano le buone granella in terreno che stimano il più acconcio.
cavalca, 18-275: il giglio ha in mezzo delle fronte tre granella che paiono
separino dal vetro, acciò non ritornino in padellotto, che lo fariano sfondare,
, 1-43 (115): trovai in circa una libbra e mezzo d'oro
da granelli di sabbia cementati tra loro. in tante granellette come panico. l. bellini
terra. strandosi le glandole staccate da'vasi in forma di piccoleopardi, 34-191: quante
quante volte / favoleggiar ti piacque, in questo oscuro / granel di sabbia, il
ha nome. landolfi, 3-41: in questo nostro granello di polvere, continenti
fra giordano, 2-288: tu non hai in parte delle fatiche appo quelle che sono
de marchi, 1-739: ciò che in fondo le piaceva di più nel genero
corde ai granelli stringendo per quelli strascinavano in modo che a qualcheduno furono strappati.
, 1-125 (286): tenevo in mano certi sottilissimi granelluzzi di quello creduto
[le more] e gonfiano di giorno in giorno fino a creare la pallottola granellosa
ruvido, scabro (una superficie e, in partic., la pelle).
[la rosa] tutta inchiusa in granellosa corteccia. f. negri, 94
fatto è che l'uomo voglia dormire in tanta cecità, e non destarsi da
. con valore avverb.: molto; in misura ragguardevole; per lungo tempo (
per lungo tempo (per lo più in frasi negative). 5.
: il re d'inghilterra, potente in mare,... non poteva temer
gran fatto, perché alle otto e mezza in punto lo si lasciava per intonare il
adunche,... continua per prudenza in forma di soliloquio. bocchelli, i-222
. -avere qualcuno nelle granfie: averlo in proprio potere. -cadere nelle granfie di
gente! fogazzaro, 5-112: brillò in viso all'idea di avere il malcapitato.
il tuo voto. -conficcare le granfie in qualcosa: impossessarsene avidamente. d'
187: alla fine può ficcar le granfiacce in que'be'sacchetti di quattrini.
: ella va distesa per i lombi in dui granfi di ferro, che possano sostenerla
. organizzazione fondata dai monaci benedettini (in partic. del ramo cisterciense) nel
per la custodia dei prodotti agricoli e in seguito per il lavoro manuale dei monaci
lavoro manuale dei monaci stessi poi trasformata in comunità monastica, governata da un rappresentante
da un rappresentante dell'abate, e in unità economica amministrata da un monaco detto