Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.91 - Da ELETTROMAGNETISMO a ELETTRONICO (1 risultato)

buzzati, 5-119: elisa, ha in mente certe musiche elettroniche, dove la voce

vol. V Pag.92 - Da ELETTRONISTAGMOGRAFIA a ELETTROTOMO (24 risultati)

sulla propagazione delle onde luminose e, in partic., la scissione delle righe

o con onde corte (ed è praticato in elettroterapia). = voce dotta

da elettrodo per fare agire l'elettricità in profondità; galvanopuntura. tommaseo [

fassi mediante due aghi, uno fitto in una parte del corpo umano malata, l'

del corpo umano malata, l'altro in altra sana, e con due fili metallici

di materiali refrattari sottoposti a speciale lavorazione in forni elettrici in modo da renderli quasi

sottoposti a speciale lavorazione in forni elettrici in modo da renderli quasi privi di porosità

di azione che si sviluppano dalla retina in seguito a stimoli luminosi, in condizioni sia

retina in seguito a stimoli luminosi, in condizioni sia patologiche, sia normali.

un'asticciola metallica terminante da una parte in una sfera e dall'altra in due

parte in una sfera e dall'altra in due sottilissime foglie d'oro (elettroscopio a

, con le foglioline, dalla metà in giù, in una campana di vetro (

foglioline, dalla metà in giù, in una campana di vetro (o in un

, in una campana di vetro (o in un involucro metallico con finestra di vetro

d'elettri cità si pone in contatto con la sferetta, le due

, la capacità dell'elettroscopio diminuisce e in egual misura cresce la differenza di potenziale

fenomeni a cui dà origine l'elettricità in quiete (e ha come compito di stabilire

deformazione elastica che subisce un isolante posto in un campo elettrostatico per effetto delle

2. chim. contrazione che avviene in un liquido per aggiunta di un elettrolito

delle correnti forti o di bassa frequenza in contrapposizione alla tecnica delle correnti deboli

.. non starò ad osservare come in cotesto centro elettrotecnico, l'impiego dell'

che si è laureato o diplomato specializzandosi in elettrotecnica. - in partic.:

o diplomato specializzandosi in elettrotecnica. - in partic.: tecnico, operaio specializzato in

in partic.: tecnico, operaio specializzato in elettrotecnica (e soprattutto nella produzione e

vol. V Pag.973 - Da FIGURA a FIGURA (44 risultati)

: apparire, comportarsi nei modi (in genere riprovevoli, sconvenienti) propri di

affettazione e può fare la sua figura in mezzo alla falsa umiltà e alla pompa

rinaldo col figliuolo rinaldino, il quale in quel giorno volle che portasse per sopravesta

, da tavole sterminate; e solcato in ogni ora del giorno e della notte

. cicognani, 1-13: si ficcò in testa il chiodo di comprare un cavallo

e che trottasse sodo. -dipingere in figura: ritrarre, effigiare. tavola

messer tristano si partisse, egli fece dipignere in figura la bella isotta la bionda,

e qui intende buscar mazzate. -essere in figura: essere presente di persona.

la mia non movo, e pur sono in figura: / il cor non è

cor non è più intero; egli è in frammento / ben lo ved'ella,

siena, i-376: fa'conto che in amo fussi una navicella nella quale tossono entro

-fare figura di qualcosa: apparire in proporzione a questa. -anche: assumerne

della vicina steccaia, ed il quale in oggi fa figura piuttosto d'argine che

, 20-28: la fanciulla vostra / è in casa mia, e mio padre l'

le se'presente: / -questi sono in figura / d'un che si mòre

sua fronte era lucente, / poste in figura del freddo animale / che con

apostolo, vennero dinanzi a l'apostolo in figura di cani. caporali, ii-34:

d'innume- rabili rubini, / quasi in figura di un bel secol d'oro.

. frugoni, 3-iii-14: un diavolo in figura di donna intiera porrebbe tutto il

aristocrazia clemente; fors'anco può ritrovarsi in figura d'una moderata monarchia. manzoni

che sarebbe stata una bella cosa, tornare in figura di vincitore a casa sua,

. gadda, 7-76: belzebù cornuto in figura di saetta, sto cane d'un

-in figura, per figura: figuratamente, in modo allegorico, simbolicamente. iacopone

isso candore. cino, iii-57-9: in figura vi parlo ed in sembiante /

, iii-57-9: in figura vi parlo ed in sembiante / siete dell'animale che si

, 311: tutte queste cose accadevano loro in figura, ma sono scritte a correzion

avvennero a gl'israeliti, avvennero loro in figura per noi. -mettere in

in figura per noi. -mettere in figura: dimostrare con argomenti validi.

crede / ei stesso la ragion metta in figura. -per figura: per esempio

, 5-19: quand'un tien questa nera in una branca, / di subito d'

quell'altra ch'è bianca, / in femmina si muta e trasfigura. bocchelli

sedizioni e scismi: taglio della lingua in piazza. manzini, 11-9: quella

a qualcuno o a qualcosa; presentarsi in un modo determinato. guinizelli, ii-415

, conv., iv-1-10: però ché in questa canzone s'intense a rimedio così

è rappresentato non sotto figura, ma in se stesso, nella sua immediata realtà.

fede. 24. prov. oggi in figura domani in sepoltura: a indicare

24. prov. oggi in figura domani in sepoltura: a indicare la precarietà della

uomini. segneri, i-13: oggi in figura corteggiato da tutti, amato,

, adorato; dimani sarai pascolo ai vermini in sepoltura. proverbi toscani, 204:

. proverbi toscani, 204: oggi in figura, domani in sepoltura.

204: oggi in figura, domani in sepoltura. 25. dimin.

scolpita. -in partic.: persona (in genere una donna) piccola e aggraziata

cellini, 1-56 (139): in luogo del bottone del calice avevo fatto tre

luccicanti le figurette degli sciatori che scivolavano in tutte le direzioni, cadevano, si rialzavano

vol. V Pag.974 - Da FIGURABILE a FIGURARE (33 risultati)

, 3-5-393: e i gesti acconcia / in faccia altrui qual cerretan perito, /

figurone come il moisè di michel agnolo in roma, che è alla sepoltura di giulio

mal dipinta, mal disegnata o mal riprodotta in rilievo. -in partic.: persona

fatto il più vituperoso punto che si trovava in tutto il mazzo delle carte. alfieri

: lucrezia, preparatevi, domani / in monastero andrete; e voi, signora

buio due figuracce nere, tutte imbacuccate in due sacchi da carbone, le quali

correvano dietro a lui a salti e in punta di piedi, come se fossero

: fargli un cattivo servizio, metterlo in cattiva luce. parini, 330:

figuraccia / faremo noi con quegli stocchi in mano! mazzini, i-441: facciamo

mano! mazzini, i-441: facciamo in faccia all'europa una figuraccia di dottrinari.

figuràbile, agg. che si può ridurre in figura, che può assumere una forma

sentito dire... tenere in macero a macerare il cenciame per ridurlo

macerare il cenciame per ridurlo figurabile in carta da scrivere? 2.

quel punto più distante fino al ritornare in lui. -nel circulo figurale così è

merito (o l'effetto) di porre in crisi l'arte figurativa. -che

, se noi vogliamo, ritornano così in una cosa, che questo nome di

questo nome di ierusalem si possa pigliare in quattro modi; secondo lo storiale,

). figuralménte, avv. in modo figurale, per mezzo di figure

realtà fisica. -in partic.: in forma allegorica, simbolicamente.

speciale: comparsa che talvolta può apparire in azione di primo piano e dire anche

. roberti, vi-18: oggi sono in delizia ne'palagi i figuranti del servizio

: ed all'incontro coll'istessa materia in numero, cioè colle medesime quattro libbre

quattro libbre di piombo, figurandolo or in maggiore ed or in minor vaso,

piombo, figurandolo or in maggiore ed or in minor vaso, ne formerò diverse note

, 5-2-295: né men si tiene in molle il porfido per figurarlo, né egli

. -in partic.: rappresentare in figura o con figure mediante una tecnica

fei qual rozzo pittore, / sperato in van d'essere al vivo espresso /

cavallo di bronzo, che è parimente in firenze nella piazza maggiore, sopravi la statua

il quale avendo voluto figurarlo anch'egli in atto di camminare, l'ha messo

atto di camminare, l'ha messo in sul piè destro davanti, e in sul

messo in sul piè destro davanti, e in sul manco di dietro. milizia,

iddio de'romani, e fecionlo figurare in intaglio di marmo in forma d'uno

, e fecionlo figurare in intaglio di marmo in forma d'uno cavaliere armato a cavallo

vol. V Pag.975 - Da FIGURARE a FIGURARE (38 risultati)

veder le minute particelle dell'acqua figurarsi in forma rotonda, come nelle gocciole,

: s'alza nebbia dal lago, e in sé figura / forma di veglio:

una calura / sul golfo brulicante; in basso un arco / lucido figurava una

: il vitriolo... si figura in parallelepipedo obliquangolo. -riprodurre, rispecchiare

da « marchesa matilde di toscana » in modo da figurare, viva, timmagine

unghi'e 'l depelate tutto, e in tal guiza potrà figurare voi. dante,

figurare la nostra peregrinazione; imperò che in questo mondo, in queste tribulazioni del

; imperò che in questo mondo, in queste tribulazioni del mondo, quasi posti

queste tribulazioni del mondo, quasi posti in cattività gememo; ma ci rallegramo,

un si dimostra ne la sua pintura / in splendida armadura, / con lancia su

con l'arco teso che non getta in fallo. equicola, 179: non

non ci fortificasse: e questo fu figurato in tobia. a. f.

, il toro e altre cose cornute in cielo. magalotti, 22-26: fra quadrupedi

subito innanzi il tanto decantato unicorno, in cui vien figurato nella sacra scrittura l'

, dalla quale si attingeva l'oro in vasi di argilla,...

sembra figurare una fornace fusoria, ove in crogiuoli si desse forma ai pani di

altrui dipendenza, non già perché mancasse in lui il desiderio di francarsene ed il

tento / di figurar sì bei concetti in carte, / fammi il favor tuo talor

dell'altro sesso con stromenti e geroglifici in mano allusivi alle cure delle medesime deità

, 314: teologo non fu già mai in terra / che l'alta trinità si

che la p. p. non è in così grave stato come l'amore e

un termine alle guerre fratricide che spezzarono in quelle regioni ogni molla dell'operosità umana

[pecore], salta di greppo in greppo; si ferma soltanto a tagliare

: mentr'io andava, li occhi miei in uno / furo scontrati; e io

conoscere. 12. immaginarsi, in modo che può corrispondere o no alla

quali non si ha esperienza diretta (spesso in modi di dire familiari o enfatici)

se le sparga e distenda intorno intorno in distanza di quattro suoi diametri. lippi

buono sia giusto come il mappamondo geografico, in cui si vede la terra delineata in

in cui si vede la terra delineata in compendio, a segno che con un

quella guisa che il procuratore li aveva in quel momento. fo scolo

, 2-41: amavo figurarmi che, in una città moderna, restituita al grado di

quartiere letterario. -assol. in espressioni esclamative figurati!, figuriamoci!

fermezza; per approvare con efficacia (in formule di cortesia). manzoni,

semola. nievo, 1-21: figuratevi! in fondo al tazzino restò di che fame

di quello, che poi riescono loro in effetto; è vero eziandio che chi

nieri, 302: perché siete stati in america, vi figurate che noi siamo

universale di quel poeta [ariosto] in tutta l'italia, ma, quel ch'

carducci, iii-16-96: parecchi nomi figurano in quella raccolta che poi saranno anima dei

vol. V Pag.976 - Da FIGURATAMENTE a FIGURATO (39 risultati)

2-216: è facile indovinare che in confronto alle tante meraviglie esposte, per

quelle d'italia] avranno figurato come in tavole figurerebbero due passeri fritti vicino a due

, su cui curiosamente figurava un militare in bande rosse, molto dettagliato,

dove figurava, o solo o in gruppo con altre persone, egli stesso.

xi). figurataménte, avv. in modo figurato, per mezzo di figure

per traslato, metaforicamente, allusivamente; in modo allegorico, simbolico. ottimo

dilacerati. benivieni, 1-93: espone in principio questa quarta egloga figuratamente. varchi,

di figurato. figurativaménte, avv. in modo figurato, simbolicamente. boccaccio

secondo l'usanza de'poeti parlando figurativamente in persona d'altrui. buti, 1-214

tempo e non solo nello spazio; in ciò differiscono dalla pittura e dalla scultura

si fonda sull'intento di rappresentare in figura oggetti sensibili e reali, mediante

. -carattere figurativo: quello che, in certe scritture, indica cose e concetti

romanticismo, nella cultura figurativa, erano in complesso rimasti validi gli ideali d'una

come individuo quello che innanzi ha sentito in comunanza colle altre, e ne uscirà una

ne l'anima de'servi miei, e in ogni maniera di genti. savonarola,

: vedete quei che comprano l'arrosto in questo emporio di crapula! son figurativi

de'peccatori che apparisce e sparisce « in men che non balena ». bocchelli,

/. alighieri, 297: il vizioso in prima / figurativo adima / nel più

/ nel più lontan de'cieli, / in caldeza et in gieli: / sì

lontan de'cieli, / in caldeza et in gieli: / sì come dà virtute

/ d'ogne cosa che sia / in terra figurata. crescenti volgar., 1-4

, la quale non si può risolvere in altra specie di figura più semplice.

figurato come becco di mare; et in quello luogo sono li becchi de le

: saltatori cureti, che segnate / passi in arme, e co'piè fate fracasso

i-21: sulla corda del semicircolo ergiamo in gran colonnato, che sarà l'atrio

de'sali nella sua specie sempre figurato in una stessa maniera. -bot.

-bot. che ha contorni disegnati in varia forma (un organismo vegetale)

mòva / l'amor ch'è figurato in vostra cera. tedaldi, 24-1 (57

. cellini, 2-1 (302): in esso suggello intagliai... quando

sant'ambruogio scacciava quelli ariani; figurato in su un cavallo con una sferza in mano

in su un cavallo con una sferza in mano. gemelli careri, 1iv- 137

che hanno idoli e deità, figurate in istranissime guise e mostruose apparenze. settembrini

, 1-117: sorge, questo edifizio in una larga piazza: vi si entra per

porta, sopra la quale vedesi figurata in pietra l'aquila a due teste di

stemma, figurato alla meglio o alla peggio in un fregio di prima pagina, deve

pellicola). gozzano, noi: in quest'ora storica tutto è sintomatico ed

, anche il nastro che chiude il mondo in un intrico sempre più fitto di celluloide

ornato con figure; plasmato, foggiato in modo da costituire una figura.

. stigliani, 2-294: com- pongansi in più parti a ricche fogge / dipinti palchi

vol. V Pag.977 - Da FIGURATORE a FIGURAZIONE (34 risultati)

. marino, i-272: 10 ho in mia mano un boccaccio in quarto del giolito

10 ho in mia mano un boccaccio in quarto del giolito, figurato appunto come

come quello che voi avevate una volta in padova. carducci, iii-23-66: tra i

i miei sguardi un libro di preghiere in francese. d'annunzio, iv-2-576: -che

rasiera che vedi sopra figurata, piànala in modo sia equale. leopardi, 3-98:

punto, / e figurato è il mondo in breve carta. carducci, iii-14-323:

e del suo, nel 1539, in venezia una * tabula terrarum septentrionalium '

l'una propria, la quale era in modo figurata che per essa si dimostrava

, 1-75: il frammento contiene, in prevalenza, elementi d'una lingua tronca

/ con quella statua, che già stando in piede / di metalli ben sodi era

viii-142: tutti i miti greci, in altre parole, sono allegorie figurate della vita

la fama di salomone, venne per tentarlo in figurate parole in ierusalem, con grandi

, venne per tentarlo in figurate parole in ierusalem, con grandi ricchezze, e con

nell'accezione propria; che è usato in figura (una voce, una parola

affermai che questa parte dell'eleganza consisteva in alcune tenui metafo- rette principalmente, ma

rette principalmente, ma oltre a ciò in altre figure: perocché il parlar figurato

allontana un poco dal comunale, e in tal modo rende più cospicua la dicitura.

trarre al proprio ciò che si dice in senso figurato, o al contrario, e

messo troppo alle strette e, continuando in parlar figurato, d'essere torchiato.

vile, che quasi solo serva per ridurre in memoria. rosmini, xxii-185: conviene

il figurato nelle scienze e nelle discussioni in cui si cerca solamente di conoscere la

384: è una forma, in cui l'allegoria non è ancora oltrepassata,

poetevolmente gabbando, la sua veritate mutarono in bugìe figurate con alquante infinzioni, sì che

costanzo, 45: io piango in questo esilio, e non aspetto, /

dell'amore. loria, 1-188: in un camerino le donne vestivano la bellona

e cipresso, ed altri a mettere in opera queste materie, come muratori, fi-

, v-3-169: i quali parvero ritrovare in campidoglio il contagio del folle figuratóre,

sul muro cola di rienzo col capo in giù e a fianco di costui anche

, ii-319: elio immagina la cera in che si suggella, essere l'obietto

quella figurazione che si monstrava come dipintura in quelle lettere. leonardo, 5-50: si

: si divide [la prospettiva] in tre parti... la prima che

8-191: l'immagine d'uso è in parte congegnata sulla ottocentesca poesia della natura

poesia della natura e delle rovine, ed in parte su apporti pittorici del tardo rinascimento

capolino fra cupe boscaglie... in qualche pittura di claudio di lorena o

vol. V Pag.978 - Da FIGUREGGIARE a FIGURINA (31 risultati)

braccia alzate che fuggiva. 2. in senso generico: forma, aspetto, apparenza

acciocché fermamente ritenga quella cosa, che in lui sopravviene per rettificazione ed equazione e

fanno altrove, a scomporsi e ricomporsi in parole e figurazioni, ma stavano immobili.

fiume eunoe. carducci, iii-12-84: perduta in tale modo ogni idea della recitazione greca

mimica romana. pascoli, ii-264: in ogni caso una volpe, così piccolo

vile animale, sarebbe dispiaciuta a dante, in tale figurazione: dopo il ruggire spaventevole

allora non erano se non miti concretati in materie tangibili; non erano quindi se non

soffi. b. croce, ii-6-155: in molteplici figurazioni della poesia del secolo decimonono

] gli facessi alquante statue di bronzo in san pietro;... gli

, 1-115: potrebbe eziandio alcuno figureggiare in questa maniera: perché i signori,

. figurina, sf. immagine, in proporzioni ridotte, di persona, animale

scuola dell'abbiati e fermatosi gran tempo in milano, a'quadri del perugini, dello

. a ritemprarsi e sublimarsi l'anima in sì magnifiche scene, per le belle incisioni

ha spesso la virtù di far rivivere in noi pensieri e sentimenti che sarebbe gran

e sentimenti che sarebbe gran danno fossero in noi veramente morti. di giacomo, i-529

istoriata nel mezzo da figurine di cavalieri in parrucca e codino, i quali,

cellini, 2-87 (452): in quel modo le ditte figurine li scoprivano

colorita. magalotti, 7-59: voglio in ogni modo chiarirmi, se tra quelle porcellane

il presepio. erano bellissime figurine intagliate in legno e colorate, del '7oo napoletano

, i finali con nostalgiche figurine di casa in campagna. -immagine sacra

gli spiriti maligni. -piccola immagine in cromolitografia posta su ciascun lato delle scatole

serie completa) o che vengono posti in vendita, specialmente a scopo di divertimento

specialmente a scopo di divertimento infantile, in serie di vario argomento da inserire in collezione

in serie di vario argomento da inserire in collezione. panzini, iv-261: '

, filets », tap- petini ricamati in cui erano incastonate le figurine del torrone

mostre di ciascheduna poesia che andrà venendo in usanza, come adesso si stampano quelli

personalità provvisoria e tutta da sola. in certune, questo arriva a una fragilità più

a una fragilità più che femminile, in altre è un'imitazione delle pose dei grandi

ricercata eleganza di abbigliamento). -anche in senso concreto: donnina, signorina.

. cicognani, 13-20: ecco entrare in salotto, precedendo d'un passo antonio

abbiamo la figurina della fanciulla selvaggia collocata in primo piano al centro di un dissidio

vol. V Pag.979 - Da FIGURINAIO a FILA (34 risultati)

arte che fa risuonare la lingua lucchese in tutto il mondo. pascoli, 297:

(= comprate figure), suona, in bocca loro [agli inglesi],

'. pirandello, 5-62: andavano in giro i figurinai con le imagini di gesso

, perché molti portarono il loro commercio in america. figurinista, sm.

servire se non per figurini, là dove in quell'altezza volean esser colossi con gran

o mio creditore, da un tempo in qua / la strana metamorfosi si fe'

francese, crearsi una personalità, rinnovandosi in ogni personaggio, riuscendo a trovare per

della vita. 3. figura in nero o a colori, eseguita da

un involto contenente l'atlante del viaggio in grecia, l'altra co'figurini di

. d'azeglio, 2-85: era in agitazione, perché è arrivato un mangiapane della

una specie di maria stuarda, e in capo un gran velo di tulle o

, come il non plus ultra dell'eleganza in materie di corse e di sport,

lei. guardarono i figurini e i giornali in francese. -modello di costume

nella solita assise sciolta e trascurata, in cravatta nera e cappellaccio rivoluzionario, dimettendo

rivoluzionario, dimettendo il figurino da viaggiatore in pastrano a mantellina e tuba chiara.

5. figur. ciò che detta legge in letteratura, in politica, nel costume

ciò che detta legge in letteratura, in politica, nel costume pubblico e privato;

della borsa e della cravatta, voglionsi in tutta l'europa ragguagliare allo stesso corso

la baccante postbellica. gramsci, 8-302: in italia la democrazia è solo una parola

ne valessero parecchi figuristi oltramontani, che in tutte le sue minutezze hanno così bene

. lanzi, i-237: tornò poi in patria, non solo figurista vago e grazioso

il figurista che si è egli scelto compagno in questo lavoro, di introdurvi una quantità

: la poesia, e l'arte medievale in genere, fu in molta parte «

l'arte medievale in genere, fu in molta parte « didascalica ed esortatoria, e

, di cui tanto mi pregio, / in man di quei figuri di trecconi /

sacrilegio? giusti, 2-197: arringava in concistoro / un figuro, uno di

spadone. collodi, 232: balzando in piedi e spalancando gli occhi, si videro

cavallette, gli orribili figuri che infestavano in primavera. calvino, 102: con

fare il piacer suo senz'essere recriminato in piazza suscitando malignità e ripicche.

. figuràccio. tommaseo-rigutini, 1737: in senso simile, d'uomo, dicesi

migliorini, 650: « accade, in definitiva, che parecchi vocaboli [del toscano

a persone: teoria, ferma o in movimento, di uomini, donne,

fatto fronte alla montagna dove si sale in libertà, dove si va alla ventura.

tutte le apparenze esaltavano il mio spirito in una poesia senza confini. montale, 1-46

vol. V Pag.980 - Da FILA a FILA (46 risultati)

d'annunzio, i-960: fiorìano, in una / fila, i peschi d'

prode. tozzi, i-76: più in là, ma come della stessa altezza,

rocciose? -disposizione di sedili e palchi in un luogo di pubblici spettacoli, di

luogo di pubblici spettacoli, di banchi in una scuola, di inginocchiatoi e panche

una scuola, di inginocchiatoi e panche in una chiesa. alfieri, v-2-851:

o scarpello, / seggono i morti in ciaschedun sedile / con le mani appoggiate

ignobile e il gentile / come di mano in man gli ebbe l'avello. rovani

avello. rovani, ii-34: comparve prima in un palco in prima fila una donna

, ii-34: comparve prima in un palco in prima fila una donna straordinariamente bella.

sul suo banco, nella classe divisa in tre file di banchi. -collana.

2. milit. allineamento di soldati in manovra o in combattimento (e si

. allineamento di soldati in manovra o in combattimento (e si dice fila di fondo

imparare a tenere l'ordine delle file in ogni qualità di moto e di luogo.

di lunghezza, sono più soldati posti in linea retta uno accanto all'altro.

d'altezza, sono più soldati posti in linea retta l'uno dietro all'altro.

la seconda / lenta addietro, in scomposte e rade file / certo invito ai

. forteguerri, 7-13: i cafri in tutto eran dugentomila, / trecentomila i perfidi

artigianato civile, ancora memore dei tempi in cui dalle sue file uscivano i grandi artisti

biasimo una serie non breve, ordinata in qualche modo. fogazzaro, 4-258:

questo è ancora la donna. ella in occulto / tesse la fila eterna abbomi-

come si stesse volentieri con le mani in tasca. videro 11 diavolo. emanuelli

una fila, a distanza prestabilita, in ordine diretto o inverso. -nave

. tose. rosticceria. rigatini [in tommaseo-rigatini, 1744]: 'fila'dicesi

tommaseo-rigatini, 1744]: 'fila'dicesi in toscana una grande rosticceria, per i molti

: sempre due bicchieri beeva pretto alla fila in su l'insalata, e dopo l'

fretta o per inesperienza vollero mutare tutto in un colpo in frotta. -arrestare

inesperienza vollero mutare tutto in un colpo in frotta. -arrestare la fila:

-arrestare la fila: costringere un drappello in marcia a fermarsi. manzini, 8-40

, 8-40: segnavo il passo, guardando in su; e intanto arrestavo la fila

individuo (o il primo posto) in uno schieramento (cfr. capofila).

a far gente, egli si espose in capo fila a perdere la cattedra e

, i-278: gli altri pari di numero in fronte a'barbari, per cagione dello

quando torna fra la gente, sente in modo molto confuso di non essere tutto

l'altra, con un libretto spalancato in mano, come se aspettassero di cantare

farla anche lui e battere il passo in coda. -fare una o più

. d'annunzio, vi-823: salgono in fila indiana. soffici, iii-84:

indiana. soffici, iii-84: tutti in fila indiana, zoppicando e inciampando nei

la terrazza. vittorini, 3-32: andiamo in fila indiana, io per ultimo con

i carri d'uva sostano ai portoni in fila indiana. -fuoco di fila

file; su due o più file: in due o tre righe, in schieramento

: in due o tre righe, in schieramento doppio o multiplo. zanella,

ho, parlo a'sepolti / che in più file, addossati alle pareti, /

alle pareti, / dietro un cristallo, in cuoi gelosi avvolti, / d'antiche

serao, i-662: le mense erano disposte in due file, sul lato destro e

sinistro del salone. alvaro, 8-274: in fondo alla valle, una borgata è

alla valle, una borgata è disposta in riga su quattro o cinque file,

vol. V Pag.981 - Da FILABILE a FILACCIO (70 risultati)

ordinata in tre file, e, in testa,

ordinata in tre file, e, in testa, un aeroplano solo che sembrava

i sì come stèro un dopo l'altro in fila, / di lungo tratto ricovrir

riva. marino, 7-21: l'oche in fila di sé fanno bandiere. baretti

. baretti, 1-20: non posso trovare in essa dieci versi in fila che meritino

non posso trovare in essa dieci versi in fila che meritino l'onore d'essere trascritti

, il * resegone dai suoi molti cocuzzoli in fila, che in vero lo fanno

suoi molti cocuzzoli in fila, che in vero lo fanno somigliare a una sega.

carducci, 599: voi pallidi in lunghe file a'venti / pioppi animati

! d'annunzio, i-459: vedea composti in fila li alberelli / su 'l cielo

brina e con la pioggerella. tutte in fila, piegate sulla vita come pecore che

brucassero l'erba. palazzeschi, ii-63: in fila infinita si seguono i cocchi dorati

'l caldo, e qua e là giva in capelli, / gridando, mentre ognor

sudor gocciola: / uomini e donne, in fila, in giro, in chiocciola

uomini e donne, in fila, in giro, in chiocciola. dossi, 15

, in fila, in giro, in chiocciola. dossi, 15: -silenzio!

/ poiché gli fa fallir due colpi in fila. collodi, 381: se duraste

a parlarmene quindici giorni e quindici notti in fila, non arrivereste mai a farmi

farmi cambiare sentimento. -in fila in fila: molto strettamente; ininterrottamente,

, 1-iii-165: tutte ti corron dietro / in fila in fila le sventure.

tutte ti corron dietro / in fila in fila le sventure. -in prima

i primi. -al figur.: in mostra. manzoni, pr. sp

a farsi largo, e a arrivare in prima fila, proprio di fianco alla carrozza

tanti altri facevano a spintoni per mettersi in prima fila, rimase sempre indietro.

pàno il cerchio della gente, arrivo in prima fila e vedo: in ginocchioni

arrivo in prima fila e vedo: in ginocchioni, con sotto la balla, a

delicatezza o la stupidaggine di non mettersi in prima fila, di parlar poco di se

una posizione vantaggiosa per trovarsi un giorno in prima fila. -mettere, porre

-mettere, porre, ordinare, disporre in fila: collocare o far collocare più

spargendola tutta di mazzetti di carte ordinati in fila come le poppe che pendono dalla

bronzo,... io le messi in fila, alquanto levate un poco dalla

come poteva il meglio i suoi soldati in fila, e aprendosi la via colla spada

si pongan con ordine, s'acconcino in modo che ogni arbore posto in fila riscontri

s'acconcino in modo che ogni arbore posto in fila riscontri nel vano dell'altro.

freschi non men che belli, / parte in fila disposti e parte accolti, /

. giusti, 4-i-22: questa macchina in tre ore / fa la testa a centomila

fa la testa a centomila / messi in fila. montano, 51: solleva gli

occhi freschi / riponi tutti i libri in fila / immobile nella loro libreria.

. machiavelli, 661: ponetevi costì in fila l'uno propinquo all'altro.

crudeli, ambiziose, comandatrici: mettersi in fila tra'soldati, fare le maestresse

fanti armati... si misero in fila da ambe le parti della strada.

strada. tassoni, 1-21: adattatevi in fila, uomini inetti, / nati

castello, le case che si serrano in fila sul ciglio tortuoso del monte.

, uscirono dal pedule e si schierarono in fila. moravia, vii-350: strinsi i

: strinsi i denti e mi misi in fila nel corridoio. -per fila

\ per fila sinistr': ordini militareschi in forza dei quali la prima riga gira

aveva sposato il maggiore lambert, e in sette anni di matrimonio gli aveva regalato

le eccezioni, ma nobili; milano in prima fila, e in generale le scuole

; milano in prima fila, e in generale le scuole d'applicazione. socci

miss white mario passeggiare intrepidamente lì proprio in prima fila con un sangue freddo da

-quella più vicina al palcoscenico (in un teatro), allo schermo (

un teatro), allo schermo (in un cinematografo), alla tribuna (

un cinematografo), alla tribuna (in una sala di concerti o di conferenze)

di conferenze), all'altare (in una chiesa). d'annunzio,

l'avete vista nella sala? era in una delle prime file, perduta in

in una delle prime file, perduta in voi. barilli, 3-76: traversò a

. moretti, 28: si vada in questo giovedì d'aprile / in fila,

si vada in questo giovedì d'aprile / in fila, due per due, come

i ranghi. -a file serrate: in ordine chiuso. - anche al figur.

de amicis, 1-8: la marcia procedeva in tutto e per tutto a norma del

franco, gli ufficiali al posto; tutto in ordine, tutto appuntino. alvaro,

unire le file: disporre una schiera in ordine chiuso. guerrazzi, 100:

: non avete voi sentito dire tenere in macero a macerare la canapa per ridurla filabile

sciolte o desgregate, o facilmente disgregabili in filolini sottilissimi, bianchi lucenti come i

marchi, ii-623: sul tavolo fumigava in mezzo ai frastagli, alle pezze e

2. cascame di lino, usato in passato per medicazioni; benda.

g. gozzi, 1-271: fu sorpresa in questo punto la giovane da emorragia,

/ de'suoi famigli, una polenta in tavola, / sorbe di morto aceto le

vischiosa; gelatinoso (un liquido e in partic., il vino, un

povero liquor ne ingombra e offusca / dare in fondo faranno, ed il tuo vino

vol. V Pag.982 - Da FILACCIOLO a FILAMENTOSO (32 risultati)

altro capo alla costa dove è lasciato in funzione, per lo più durante la

acqua. guerzoni, ii-1099: scendeva in canotto ed ora al largo, ora nei

che si sfilaccia; che si divide in tanti fili. - anche per simil.

. 4. che si disperde in vane descrizioni, in inutili ragionamenti (

. che si disperde in vane descrizioni, in inutili ragionamenti (uno stile, una

1799, che svolse intensa attività antinapoleonica in francia e in italia. bocalosi

svolse intensa attività antinapoleonica in francia e in italia. bocalosi, ii-171:

della repubblica e riuniti varie volte dell'anno in fratellevoli conviti pubblici e giochi ordinati a

una società mistica o filosofica, sorta in inghilterra e diffusasi in olanda e in

filosofica, sorta in inghilterra e diffusasi in olanda e in germania nello scorcio

in inghilterra e diffusasi in olanda e in germania nello scorcio del xvii secolo

fermo e lucia, 19: di tempo in tempo invece di muri passano le anguste

pruno e al biancospino s'intreccia di tratto in tratto il melagrano, il gelsomino,

germanica: pianta che nasce anche in italia, con fusto semplice e

o spa tolate, fiori in capolini sessili, frutti ad achenio

, 123: assai più speditiva sarà, in ogni maniera di ponti,..

... fabricarli con legni fitti in terra,... e che da

lunga una trentina di metri usata, in falconeria, nell'addestramento dei falchi.

lo schiaccia co'denti, però che in altro modo noi potrebbe inghioctire: cioè

che riduce l'oro o l'argento in filo, avvolgendolo sulla seta; battiloro

oro e dell'argento] sia ridotta in zecca, e da essa rileveranno li filaori

234: osservata su d'un vetro ed in sito la sostanza della spinai midolla [

floscio, calvo, panciuto, acceso in viso, colle gote ed il naso ricamati

. croce, iii-25-106: ma anche in esso si annida il pericolo dell'astrattismo:

muovere del succhio, che ne traboccava in lunghi filamenti d'apparenza quasi zuccherina.

moto lento, implacabile del coltello la ridusse in filamenti. 4. conduttore

corrente. alvaro, 7-283: in questo buio d'oggi... la

centro del tavolo. -conduttore che in un tubo termoelettrico arroventato da una corrente

che talora penetrano nei canali e che in essi maravigliosamente si multiplicano e s'avvolgono

essi maravigliosamente si multiplicano e s'avvolgono in folta chioma. 6. medie.

8. locuz. -a filamenti: in forma sottile, allungata, filiforme.

molti bruscoli filamentosi e alcuni piccoli fiocchi in maggior numero che quella di s. croce

vol. V Pag.983 - Da FILANDA a FILANTROPO (37 risultati)

piaciuto un titolo e lo abbiamo scritto in maiuscole, poi l'abbiamo cancellato,

). bariti, 9-496: « in isvizzera » riprese infatti colla voce filamentosa

confessionali « un tipo mi ha violentato in macchina ». filanda, sf

nel quale le fibre tessili sono trasformate in fili. -in partic.: opificio

ii-427: si concedono queste [sovvenzioni] in proporzione della quantità di moneta di rame

le era passato innanzi don rodrigo, in compagnia d'un altro signore. verga

sf. donna che lavora come operaia in una filanda. soffici, ii-102:

soffici, ii-102: s'improvvisavano, in uno spazio lastri cato tra

cagionava tra le filandaie sul colmo del lavoro in quell'ora. bartolini, 4-97:

una lunga strada, di sera, in fondo al paese, sono le filandaie.

. 2. operaio che lavora in una filanda. dossi, 639:

veterinari quelle punte di carne morta che avanzano in una piega, e che mantenute

una grande apertura verso le gambe posteriori. in questa specie di sacco si ricoverano

specie di sacco si ricoverano i suoi parti in occasione di pericolo, o vi si

oscurare la gloria di ercole, con introdurlo in accademia filante? 2.

muso, le cacciò una mano profondamente in bocca, la ritrasse tutta filante di

lancia (durante le feste e, in partic., nel carnevale),

nel carnevale), tenendone un capo in modo che il rotolo si svolga in

in modo che il rotolo si svolga in aria per un lungo tratto. soffici

specchio, cioè per adomarsi fanno poche faccende in casa. filante2, sm.

sta nella stessa fila, chi procede in fila insieme con altri (in partic.

chi procede in fila insieme con altri (in partic.: i battitori che nella

che decompongono lo zucchero e lo trasformano in materia torbida e vischiosa. =

insetti imenotteri della famiglia sfecidi, rappresentata in europa dal solo genere filanto di cui

cattura paralizzandole, ren dendosi in tal modo dannosa all'apicoltura.

generico: ogni atteggiamento umanitario (spesso in senso spreg.).

i tempi della filantropia sono i tempi in cui si mettono dentro i mendicanti.

sentimento o atto umanitario (talvolta anche in senso iron. e spreg.)

come parte dell'umanitarismo ottocentesco, soprattutto in quei paesi dove fu più intenso lo

repubblicana. carducci, iii-19-91: mettersi in testa di poter noi fare o

. filantropicaménte, avv. in modo filantropico, secondo i princìpi della

secondo i princìpi della filantropia (anche in senso iron. e spreg.).

: altruistico, umanitario (talvolta anche in senso iron. e spreg.).

paese. de sanctis, iii-92: in questa superficialità dello spirito la sensibilità non

. 2. movimento pedagogico sorto in germania nel secolo xviii, ispirantesi ai

cipi del filantropismo (per lo più in senso spreg.). filàntropo

migliorarne le condizioni (e spesso in senso spreg., per indicare chi è

vol. V Pag.984 - Da FILARATA a FILARE (36 risultati)

lo stato. de sanctis, iii-91: in quell'età di filosofi e di filantropi

4-915: intanto là, al molo, in cospetto dell'hermada in fiamme il buon

, al molo, in cospetto dell'hermada in fiamme il buon vecchio abbandonò il proposito

sul tipo di quelle che si rinvengono in corsica. = deriv. da filare1

. filare1, tr. ridurre in filo fibre tessili (lana, canapa

, a che filate? / nessuna fila in mèrica. son usi / d'una

tuo corredo? vittorini, 1-55: in mezzo alla strada delle vecchie filano lana.

-sostant. machiavelli, 626: costei in prima viveva onestamente, guadagnandosi il vivere

cecchi, 17-65: berghinelluzza si chiama in firenze una donna artefice e plebea

predispongono lo svolgersi degli eventi e, in partic., della vita umana.

la sua volubil rota / si volse, in ch'ella fila il nostro stame.

la vita. 2. ridurre in fili flessibili, per lo più mediante

sebben ne ho avuto sempre voglia, in particolar per la pietra che si fila

si logora e si consuma, e in somma nell'esser con tutto ciò atto e

dell'arsenale. ojetti, ii-276: in quest'antro... da secoli i

/ com'è la via che mena in quell'asilo. caro, i-164: verme

bozzoletti ritondi, ne'quali si fecero in aurelia e... sbozzolarono farfallette.

cavo o una catena, facendola scorrere in modo regolare. pascarella, 2-7:

2-7: ancoriamo con l'ancora di diritta in cinque braccia di fondo filando due lunghezze

però mantenendosi sempre padroni di esso, in modo da essere pronti a trattenerlo.

. -filare per occhio: abbandonare in mare l'àncora e parte della catena

255: 'filare per occhio', abbandonare in mare l'àncora o le àncore con una

remi dalle scalmiere, lasciando le pale in acqua e tenendo i gironi fuori del

stroppi agli scalmi, si abbandonano lasciandoli in potere di quelli. -filare un

(con riferimento a liquidi e, in partic., al sangue).

miseramente diceva, non teneva le mani in riposo, ma ora questa ora quella

ch'è giunto, / col tatto in su l'ordito il ferma e lassa,

mie appunto / i versi filo e tesso in su l'ordito / e '1

faceva tremare la bazza filando, nei concerti in piazza, le angeliche note dei duetti

aveva filato uno [« flirt »] in ferrovia, con un signore attempato,

un signore attempato, e un altro in inghilterra, presso la famiglia che l'

? 10. ant. dividere in minute particelle; tagliare in filetti,

. dividere in minute particelle; tagliare in filetti, in fette sottili. anonimo

minute particelle; tagliare in filetti, in fette sottili. anonimo veneziano, lxvi-1-64

massa del fuoco, te lo fila in raggi finissimi, e lo diffonde,

produce fila finissime, e lo macina in polvere minutissima, che è poi la

vol. V Pag.985 - Da FILARE a FILARE (33 risultati)

-con la particella pronom. ridursi in filo; assottigliarsi estremamente. magalotti

suono, una massa d'aria rinchiusa in un mantice, se questo, scaricandosele

organo o d'un flauto, e filarsi in fila sonore? 12. formare

fioca. sbarbaro, 5-105: entro in una bottega di commestibili. di pieno

. 14. ant. fuoriuscire in forma di filo, di filamento (

riempiersi, e con improvisissimo tradimento naufragare in bonaccia. -spirare, soffiare (il

. 15. ant. andare in rovina, ridursi in poverissima condizione (

. ant. andare in rovina, ridursi in poverissima condizione (in partic.,

rovina, ridursi in poverissima condizione (in partic., una persona, una

, 9-721: ond'ei rimase pettinato in guisa, / che la sua casa filò

. 16. bot. svilupparsi in forma di esili fusti (rami o

dirigersi direttamente verso un luogo (in partic., un veicolo che viaggia a

. milit. ant. sfilare, muoversi in fila (un esercito, un gruppo

forse non voleva quello che aveva ascosto in seno porselo in capo; e anche

voleva quello che aveva ascosto in seno porselo in capo; e anche filava del signore

, ii-341: il ragionamento avrebbe filato in modo perfetto, se non fosse stato tutto

una determinata quantità di lana, ricevendo in cambio una parte del filato.

farei un bel fatto! -filare in gamba: darsi da fare, essere molto

. palazzeschi, 3-194: doveva filare in gamba e contenersi con maggior difficoltà di

che gli altri perché avea maggiore stato in comune, riprendendo l'eletto impera- dore

fantastico e che avete la matematica solamente in prospettiva. -filarsela: andarsene via

deriv. dal lat. filare 1 ridurre in fili ', deriv. da filum

successione di piante o alberi, disposti in ordine, per 10 più a distanza

davanzali, ii-489: fanne la prova in una pancata di quattro filari, mettendo

dell'antica coltura: giovani tralci, in righe spezzate, ma che pure segnavano la

, nei campi biondi, colle siepi in fiore, e i lunghi filari verdi

o perch'esso pure sia posto in declivio. montale, 119: prima

oggetti, successione regolare di cose disposte in fila. palladio volgar., 1-34

pulci, 25- 311: altri in bocca hanno tre filar di denti, /

dinoti la bianchezza de'denti, che in due filari, tra le labbra, e

del vestito. -successione di righe in un libro. c. bini,

schiera di uomini o di soldati disposti in fila. cassiano volgar., viii-16

leonardo, 2-66: questi filari s'acconcino in cammino per lo filo dell'acqua.

vol. V Pag.986 - Da FILARE a FILASTROCCA (18 risultati)

95: poi farò corso di pietre su in questi tavoloni li quali saranno tutti chiavati

con le mani quel vaso che ha in sul capo il piede, ornata il primo

scacchi, la successione delle otto caselle in file orizzontali o verticali. jacopo da

filar d'embrici! -non la guardare in un filar d'embrici, in un

la guardare in un filar d'embrici, in un filar di case: non badare

melarance, e non la guarderebbe così in un filar d'embrici, no.

no. -non ha a stare in un filar di case: non è

. basta: la non ha a stare in un filare di case. se non

. successione regolare di alberi disposti in fila. valeri, 1-16:

d'erba, / se non, in cima al colle, un filarétto / d'

.. questi strati o filaretti contengono in sé molte cavità, e piccole e

12-3-142: trovasi [certa pietra] sparsa in qua ed in là a panchine o

[certa pietra] sparsa in qua ed in là a panchine o filaretti orizontaìi,

elemento architettonico con funzione decorativa, consistente in file regolari di pietre, rilevate o

3. per estens. sala in cui sono eseguiti concerti sinfonici e da

al p. giovan battista martini serbati in quella biblioteca e la copia d'altra lettera

vostra accademia dei filarmonici quella tale tiritera in lode deh'armonia. cagna, iii-176:

i miei fogli, così non perda in tutto la sua indulgente pazienza per le

vol. V Pag.987 - Da FILASTROCCOLA a FILATO (26 risultati)

2. formula cadenzata, generalmente in metri brevi, costruita con rime facili

luca pulci, 5-17: cantavan talvolta tutti in tresca, / e facean la più

modo, 'canto'. quel che viene in bocca; filastrocche alla mercé della rima,

filastrocche alla mercé della rima, tenute in sesto dai verso. morante, i-42:

. morante, i-42: io solevo, in quegli anni, divertirmi inventando filastrocche,

. de sanctis, i-36: ed in chiesa, con avanti la bara del

alla figliuola attonita una filastrocca di bestemmie in forma di sentenze, che sembrano appiccate

dove stavano raccolte e cantavano lunghe filastrocche in onore della madonna. 3.

, assortimento di cose o persone disposte in fila; serie di fatti che si

barche comparire! bizoni, 153: in un tratto a tavola, furia di

incerto, da fila, oppure da filare in senso figurato, con desinenza spregiativa.

sentito dire più volte, e letto ancora in qualche romanzo francese, che i poeti

alberi (e anche di case) in successione regolare; filare. tommaseo [

vento indiavolato. -gruppo di persone in fila. viani, 14-260: una

, 2-400: passavano le ragazze, in filate di quattro o cinque, e i

battista, ii-107: risponde il riccoboni, in difesa di vergilio, che..

= deriv. da filato, in forma intensiva. filatelia e filatèlica

industria, dovuta alla passione di raccogliere in albi i francobolli, giudicare del valore

altri, tutti con accompagnamento di soldatesca in armi, condottivi da'luoghi dov'erano,

di persone, animali o cose disposte in fila più o meno regolare; corteo,

bicchieri, una filatessa d'orciuoli erano in su la tavola. b. davanzali,

d'arazzi ricchissimi d'oro e di seta in filaticci. allegri, 79:

, 24-100: se vostra signoria venisse in casa mia, vedrebbe... una

al figur. viani, 13-258: in una giornata velata di tedio, tra

al grande schienale del gabberi, sfaldandolo in filaticci di garza,...

fibra vegetale o animale); ridotto in fili. guido da pisa,

vol. V Pag.988 - Da FILATOIAIO a FILATTERIO (30 risultati)

dal cielo. 2. ridotto in fili sottilissimi, in lamine filiformi (

2. ridotto in fili sottilissimi, in lamine filiformi (un metallo o anche

, 2-34: non si possa mettere in alcuna sorte di drappo sete crude di qualunche

crude di qualunche sorte, eccetto che in quelli nelli quali andrà oro o ariento filato

d'or fila to / una rete ridotta in sopravvesta. michelangelo, i-4: quel

, 23-64: voglio andare / sino in dogana a sgabellar cert'oro / filato.

/ filato. carletti, 160: in cambio dell'argento et oro che vi va

filati, che l'un de'padri ha in deposito e dalla quale la commedia toglie

, non già pettinati, / pendean in giù con non troppa lunghezza, / ma

miele / e scorreranno 1 dì filati in oro. 3. disposto in

in oro. 3. disposto in fila, allineato. pananti, ii-61

con un principio un disegno una conclusione ideale in un defluire di materia abbondante larga sicura

e trionfante ingranaggio, si sgranava ancora in un galoppo filato la balda meccanica deglutitrice

filata; lana, lino, canapa ridotti in filo. fra giordano, 3-33:

da marito, per scontare la valuta in filato. -filo sottile; laminato

striscie e striscioline di simili laminette attortigliate in modo da far supporre che fossero avvoltolate

di consimili filatori o filatoieri di seta in questa stagione. = deriv.

mento del filo sull'apposita bobina, in modo che il filato risulti uniforme in

in modo che il filato risulti uniforme in tutta la sua lunghezza per dimensioni,

1-909: [la seta] poi va in mano... al- l'aguindilatore

quando era fanciulla; gli altri a mettere in varie forme un filatoio e una conocchia

l'operazione della torsione e della raccolta in bobine del filo. - anche:

, attraversai il paese ch'è tutto in pendìo, poi il ponticello sul bione

, e la paura tuttavia cresceva; e in sulle cinque, allora quando il filatoio

cosa amata: come giove si mutò in toro per europa, e in pioggia

mutò in toro per europa, e in pioggia d'oro per danae; ercole in

in pioggia d'oro per danae; ercole in femina filatrice per la regina de'lidi

/ manti di lane alla regina, e in ilio / la seguiva amorosa, aspra

-che riduce l'oro o altri metalli pregiati in fili lunghi e sottili. lorenzo

del pentateuco, portata dagli ebrei chiusa in una capsula di cuoio e legata,

vol. V Pag.989 - Da FILATURA a FILETISMO (33 risultati)

. panigarola, 3-ii-160: coteste filatterie in pergamo hanno di quel garbo che ha quella

troppe distese / le filattere tue / in dir ciò che fai tue; / ma

) le fibre tessili naturali o artificiali in filati. -anche: il modo con cui

macchine era appena conosciuta trent'anni sono in francia. soffici, i-i7: aveva

seta, industria a quei tempi fiorentissima in toscana. -per estens. il

operazione del filatoio che trasforma il lucignolo in filato. l. bellini, 5-146

l. bellini, 5-146: sono in paragone di queste finezze ombre affatto e

o altri che tal cosa farà venire in luce. 2. opificio nel

2. opificio nel quale si trasformano in filati le fibre tessili (e assume

introdotto nella sua stupenda filatura di cotone in new lenark tra edimburgo e glascow persino

agricole e mani- fattrici, e andò in america a fame l'esperimento. d'azeglio

filatura dei grappoli della vite: trasformazione in cirri di alcuni grappolini. -filosità (

cirri di alcuni grappolini. -filosità (in patologia vegetale). = deriv.

afeetto della filautia stia quieto, se ben in occasione di gran dolore! buonarroti il

le compiacenze sue sono infinite, / in lui si legge quella filautia / ch'hanno

filantropia che nel democratico governo, soprastando in tutti gli altri la fìlauzia o sia l'

mutando così un affetto legittimo e santo in filautia volgare. carducci, ii-6-136:

. invar. stor. ciascuna delle tribù in cui era suddiviso il popolo nell'antica

formatesi dapprima secondo un ordinamento gentilizio e in seguito secondo un ordinamento territoriale, con

solenne istituto de'greci distribuire i cittadini in più corpi, ch'essi appellavano file;

essi appellavano file; e quelli sottodividere in altri corpi minori, che chiamavano fratrie

minori, che chiamavano fratrie. così in atene il popolo era diviso in file,

. così in atene il popolo era diviso in file, e le file in fratrie

diviso in file, e le file in fratrie; non altrimenti che i romani,

romani, i quali anticamente eran distribuiti in tribù e le tribù in curie.

anticamente eran distribuiti in tribù e le tribù in curie. = voce dotta,

sbattere delle vele quando il vento giunge in una direzione quasi parallela alla loro superficie

2. aeron. disporsi in modo non angolato (in un velivolo

aeron. disporsi in modo non angolato (in un velivolo, una o più delle

superiore del capo priva di penne; vive in australia. = voce dotta

un'unica tettoia di erbe intrecciate, in modo da formare una costruzione che può

(anche quando essa non sia costituita in un organismo statale, ma sia rappresentata

, dalla tribù) e a costituire in tal modo delle autocefalie.

vol. V Pag.990 - Da FILETTARE a FILETTO (29 risultati)

2. munire di filettatura un perno in modo da ottenere una vite; munire

trote, sogliole, ecc.) in modo da ottenerne filetti. =

stesa l'illustrazione, che, stampata in una splendida edizione italo- francese e filettata

una splendida edizione italo- francese e filettata in oro e rilegata in raso e velluto,

francese e filettata in oro e rilegata in raso e velluto, passava a migliaia

il vecchio pignoratario s'era già messo in arnese di confidenza, con una zimarrona

e appuntato come si porta, era filettato in lungo da perle e così le maniche

d'ottone, e aveva seguito beatus in molte sue peregrinazioni. pirandello, 7-336:

. 2. che è lavorato in modo da risultare rigato (un tessuto

interna o esterna, a pezzi metallici in modo da formare viti o madreviti.

o sul margine tagliato delle stoffe in modo da impedire che si sfilaccino.

agli abbassamenti delle pareti, dagli ori in certe filettature alle porte, dai cristalli che

sesto e tomo, tutti gentilmente rilegati in tela bianca con filettature e titolo d'

tutta la veste: gli altri poi consistano in filetti, o in nastri, 0

gli altri poi consistano in filetti, o in nastri, 0 cordelle o frange o

piccoli,... contenuti graziosamente in certe conchiglie rosse e azzurre di cristallo

indica una diramazione della famiglia. -filetto in palo: verghetta diminuita. -filetto in

in palo: verghetta diminuita. -filetto in croce: croce secca (v. secco

. tratto di penna molto sottile che, in molti tipi di scrittura, precede o

5. tipogr. linea che, in una pagina a stampa, separa le

tess. insieme di fili che, inseriti in un tessuto di fondo, dànno l'

può anco attaccare una pertica bassa fitta in su piuoli rasente terra, che serva a

: ed ecco un formicolare di vocaboli in lunga processione:... ed eccoti

-filetto deir orologio: sottile risalto circolare in cui si incastra il vetro. 10

il vetro. 10. fis. in un campo vettoriale, specialmente se solenoidale

11. idraul. filetto fluido: in un fluido in movimento, fascio di

idraul. filetto fluido: in un fluido in movimento, fascio di traiettorie di sezione

un ferro snodato, che si introduce in bocca, sorretto da due bacchette d'

cavai corso, / quand'è stato in riposo, e leva i ghezi, /

vol. V Pag.991 - Da FILIALE a FILIAZIONE (25 risultati)

per esempio un filetto, e tagliatala in sottili liste, restando unite nella parte

parte superiore, per la quale si tiene in mano, l'espongono alla fiamma di

rette, chi riesce a collocarne tre in fila fa * filetto * e toglie

a giocare durante la lezione, mettendo in fila tre pedine. ojetti, i-180:

fatto bene benissimo a rimetterlo un poco in filetto: perché quei sudori provengono dal

libri e su i giornali e li tengono in decretis ed a filetto.

sfi- laccicati, e quasi tutti diramati in filettini laterali. nievo, 577

desiderio ispirato dal più puro affeto filiale, in un vero delitto che mi pesava orrendamente

la balia, al fatto che egli in quel tempo si dedicava a soccorrere i

loro dovuto al papa, suo vicario in terra. cavalca, 11-35: esso

lettere di ragguaglio, ch'egli scrisse quasi in sul momento della catastrofe al principe francesco

sf.): azienda che opera in un ambiente territoriale ristretto e con facoltà

quella che raccoglie il risparmio nella zona in cui opera per avviarlo alla sede centrale

costituendo una cassa sola, cioè principale in genova e filiale in lugano. svevo,

, cioè principale in genova e filiale in lugano. svevo, 1-334: erano

. -clero filiale: quello che risiede in una chiesa o in un'abbazia filiale

quello che risiede in una chiesa o in un'abbazia filiale e mantiene vincoli di

abbazia madre. cattaneo, vi-1-21: in tutto questo tempo non si man

del clero filiale al clero risiedente in armenia. = voce dotta,

uno per l'altro. alvaro [in pirandello, 7-22]: pirandello aveva la

, ii-1520: non diremmo noi che in quell'anno si avverasse per un momento ciò

. rapporto intercorrente tra uomo e dio in virtù della grazia divina. cavalca,

, 15-1 * 20: gli fa felici in questa vita, e di poi

mediante tal filiazione di mortali e passibili in immortali e gloriosi. pallavicino, 7-53

sospetti, o vero trattati, n'andò in candia. 3. per estens.

vol. V Pag.992 - Da FILIAZIONE a FILIERA (31 risultati)

rivista, colla serie de'ragionamenti che in essa mi servì di guida, non parranno

x-14-234: quell'inglese galton, che in un libro studiò la figliazione del genio

che potrebbero farsi 'prò et contra 'in un giudizio plenario, nello stato presente

ordine dei lamellibranchi, che si presentano in forme ani- somiarie o monomiarie, con

cattaneo, iii-1-50: per lungo tempo durò in guerra l'atroce uso dell'arrembaggio,

mari d'america a'pirati. fu dato in origine ai corsari, che associati alle

lotta contro una società retriva, come in altri sarebbe stato a bordo di una nave

libertà e avventure che gira il mondo in cerca di gloria (e fu riferito in

in cerca di gloria (e fu riferito in partic. a garibaldi e ai garibaldini

dissimo tutti - * non siamo morti in mare, ma perdendo quell'incertezza,

, abbiamo acquistato la certezza di morire in terra. palla o capestro sono per

comodo, né prudente, il partire in pieno giorno, togliendo così alle autorità di

rifiutati di assumere la responsabilità del potere in quel momento di supremo pericolo e d'angoscioso

persona scaltra e priva di scrupoli (in partic. negli affari); imbroglione,

aveva intrapreso a fabbricarli moltiplicando il danaro in maniera miracolosa. era un filibustiere,

e fronde con molte nervature; crescono in zone terrestri e palustri, tropicali e

greco < diaixó <; che compose in questo metro un inno a demetra.

ha formula chimica incerta: si presenta in cristalli solubili in etere e insolubili in

incerta: si presenta in cristalli solubili in etere e insolubili in acqua, incolori

in cristalli solubili in etere e insolubili in acqua, incolori, con forte potere

tronchi vecchi de gli alberi, e massime in quelli delle quercie, alta una spanna

. strumento usato per ridurre i metalli in fili sottili facendoli passare attraverso fori tondi

i tiralori, veniva dal franzese a tirarsi in filo lunghissimo e sottile. batacchi,

un cilindretto metallico col tiratoio si riduce in filo facendolo successivamente passare per fori gradatamente

-per estens. il locale, l'officina in cui si compie la riduzione del metallo

cui si compie la riduzione del metallo in fili. carena, 1-176: 'filiera'

, nella quale il ferro si riduce in fili di varie grossezze.

3. tess. macchina per ridurre in filo le fibre da tessere.

[il ragno] muove le sue filiere in più modi, per molti piccoli anelli

, munito di fori di vario diametro in corrispondenza ai cateteri uretrali di gomma o

7. medie. filiera pelvica: in ostetricia, il canale del parto,

vol. VI Pag.3 - Da FIOCCATA a FIOCCO (30 risultati)

volte alla ribalta, aveva risposto col braccio in aria, come facevano al loro tempo

. letter. far cadere a fiocchi (in par tic., la neve)

per estens. lasciar cadere, far scendere in abbondanza. buonarroti il giovane,

pur, non pur favella, / ma in lui di baci una tempesta fiocca.

/ e per fioccarle i dolci frutti in grembo / ogni pianta sublime inchina i

10. figur. dire, pronunciare in gran numero (parole, discorsi,

starlo a sentire veniva davvero l'acquolina in bocca. = deriv. da

caduto a fiocchi, per lo più in abbondanza (la neve).

magiore miraculo mirava... come in quella fiocata neve dii delizioso pecto di polia

parean di su le nubi / fioccate in quella forma allor allora. mamiani, 1-262

. figur. arrivato improvvisamente; giunto in gran numero. dossi, 697:

. dossi, 697: giovinette fioccate in città per istudiarci anche la musica.

3. arald. attributo del padiglione in cui fiocchi d'oro pendono dai cordoni

1-51: tappeti di varia verdura / distesi in simmetria, tende pezzate, /

nel mare un gruppettino di vele bianche in fondo, cinque o sei, e certe

bianche agli orecchi, la criniera divisa in tanti riccioli legati con fiocchettini di seta

[plinio], 9-37: se cala in la caldara un fiocco de lana necta

galileo, 3-2-317: concorro con esso voi in ammettere che a, posto sulla bilancia

di lana. brutta notte! -lana in fiocco: lana grezza, non ancora

spagna esportava indifferentemente e liberamente le lane in fiocco e i panni grezzi e li

minuti aghi di ghiaccio che si riuniscono in gruppi, con forme varie

aspetto regolarmente geometrico, divenuti umidi e in parte fusi nell'attra- versare strati di

e di ghiacci. galileo, 3-1-61: in una macchia si posson numerare dieci e

fiocchi di neve. crudeli, 1-126: in vaga foggia e lieve /..

vesta. pascoli, 175: nevicava, in suo sogno, a fiocco a fiocco

di nebbia che serpeggia e sale / in tortuosi vortici, e s'indora / al

/ a 'l balcone i leandri in rosei fiocchi. fracchia, 1035: il

, il respiro arcano nel cerchio incantato in cui sedevamo, i fiocchi lanuginosi che

ciuffo di peli che hanno i cavalli in corrispondenza delle nocche. 6. piccolo

guscio [dell'astura], che termina in una punta ottusa, esce una spezie

vol. VI Pag.93 - Da FODERARE a FODERO (21 risultati)

graziarti, 446: se era messo in ordine con le suoi gente per gire

? matazone da caligano, xxxv-1-797: in doso un mantelo / fodrato era de

sì come di pani lini, di robe in acia foderate d'agnieline. boccaccio,

3-20: si affacendava zitta zitta a mettere in ordine la barca e ogni cosa pel

: si fermarono davanti ad una casa in muratura, chiusa da un altissimo stecconato

e anche quello stanzino foderato di tappeti in cui il reveni e la moglie lo

-disse una piccola signora seduta, foderata in un vestito di raso che valeva più

città di firenze, 2-84: che in alcuna o ad alcuna foderatura di vaio

. guaina di metallo o di cuoio in cui si ripone un'arma da taglio

., 1-35: ma poi che in van dal braccio el dardo scosse, /

, 288: ho veduto i pioppi schierati in bell'ordine... un giorno

carena delle navi. 4. in senso osceno. casti, i-1-389:

che con lisa ei fece / vo'in contraccambio ch'anche noi facciamo. / s'

. locuz. -avere, mettere il fodero in bucato: compiere azioni assurde, dissennate

è sol come si vede espresso / in un pan bianco caldo un pinnocchiato / o

caldo un pinnocchiato / o una carbonata in un pan fesso. / e chi crede

e chi crede altro ha il fodero in bucato. canti carnascialeschi, 1-50: agli

/ ché gli hanno messo il fodero in bucato. -mettere il fodero:

ricordati, 1-552: non poteron mai in tutta quella notte uscir di quel bosco

lambruschini, 4-65: aduna a concilio in parigi i potentati, che rimettevano nel

note al malmantile, 1-395: fare in modo che il negozio s'aggiusti, senz'

vol. VI Pag.993 - Da GOTTOMANO a GOVERNANTE (12 risultati)

. pratolini, 10-73: ceravamo seduti in disparte..., io avevo preso

3. antica unità di misura per liquidi in uso a venezia, dove valeva 1

1-568: le persone minerarie si spartiscono in sineri, canopi, gottomani saggiatori, partitori

gottosi. bencivenni [crusca] '. in quell'aria sono gottosissimi, e particolarmente

e lasciando il misero gottoso se ne fuggì in casa. redi, 16-ix-21: la

quando non dispiacesse al pigna cor- tonese in ferrara, invittissimo capitano nel giuoco loro,

a chi ha la gotta o, in senso generico, a chi per vecchiaia

112: sarebbeci un rimedio, ire in lettica, / se non che l'

gavocciolo. fasciculo di medicina in volgare, 46: però lì si genera

ne falsifica l'animo e quasi pone in un tremito la mano che regge, di

. per le spese che si fanno in tenervi... un govemamento generale

, che dirige, che regola. - in partic.: che regge il governo

vol. VI Pag.994 - Da GOVERNARE a GOVERNARE (24 risultati)

padre / de gli altri dèi, ch'in intorno in ciascuna parte, dove la

gli altri dèi, ch'in intorno in ciascuna parte, dove la volontà dello goverciel

gir. priuli, i-221: tire in nuora la già governante francese del figlio.

f. negri, 123: in riguardo all'ampiezza della lapponia, era

per meglio governarla è stata compartita in otto parti. 2-218: fu

parti. 2-218: fu, in giovinezza, governante di fiducia di giu

. dante, par., 27-140: in terra non è governare, tr

. serdonati, 9-162: governando barcazione in genere) mediante il timone; macommetteva

quella gran monarchia, il capo, in cui è il senno, sta e

timoni. piovano arlotto, 44: mandò in suo luogo a governare muratori, 5-ii-33

ii-70: lasso, che in mezo al mar mia navizella / rimasta nano

2. per estens. e in senso generico. regolare, 4. regolare

che, posta ogni pietade in bando, / governa il quinto ciel

/ governa il quinto ciel bero in pronto una forma conveniente alle età nuove,

, inf., 28-126: eran due in uno e uno in due: / 19-1-7

28-126: eran due in uno e uno in due: / 19-1-7: chi paziente è

. cavalca, ii-195: le membra in uno corpo si governano da uno

poter reggere la propria. -ridurre in una determinata condizione. dante, vita

. pulci, 1-11: orlando governava in fatto e in detto / la corte e

1-11: orlando governava in fatto e in detto / la corte e carlo magno ed

la regola] la romea fino a fomovo in oltremonti. -assol. livio

4-845: governava l'armi del re in quelle bande il colonnello francesco verdugo.

se n'andò quasi a pigliare aria in terra di lavoro,... per

: li trasformò [i collegi] in licei, e li diede a governare ai

vol. VI Pag.995 - Da GOVERNARO a GOVERNATIVO (27 risultati)

-assol. guittone, i-36-156: in famiglia, in massarisia reggere e governare

guittone, i-36-156: in famiglia, in massarisia reggere e governare, e prendere

ch'è il cocchiere. -tenere in ordine (un libro contabile).

. velluti, 311: avendogli messo in mano il libro del dare e dell'

; sorvegliarla, proteggerla, educarla (in partic. un bambino); prestare

governando il suo figlio con desìo / in modo tal che crescendo si face /

e lo governi. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-233: gli ammalati devono

il die ch'io nacqui e venni in questa misera vita, e il cibo che

questa misera vita, e il cibo che in questo mondo m'avea nutricato e governato

la donna... dura fatiga in governare tutta la casa. s. degli

boccaccio, dee., 6-4 (in): gli mandò dicendo che a

arte del navigare si divide... in accomodare, guarnire, armare e governare

[l'anima] avrà governato, in quello tempo ch'ella sia istata in quello

, in quello tempo ch'ella sia istata in quello corpo, ella sarà pagata.

te ne governa: / co'santi in chiesa e co'ghiotti in taverna. bandello

/ co'santi in chiesa e co'ghiotti in taverna. bandello, 1-1 (i-12

24 (416): era voluto entrare in un altro discorso, e darle una

3-3-128: se noi ci volessimo governare in cielo coll'analogia dei nostri corpi elementari.

un metodo, un determinato procedimento (in una trattazione). l. bellini

: dovrà... mandare le vacche in pastura la mattina di buonissim'ora.

animali. leonardo, 2-382: difinisci in prima il moto del vento; eppoi

il moto del vento; eppoi descrivi in che modo li uccelli si governino in

descrivi in che modo li uccelli si governino in quello, sol colla semplice bilicazione dell'

. boiardo, 2-8-38: fu gionto in su la terra piana / il conte

. -governare il cuore a qualcuno (in partic. a dio): essergli fedele

che se fatiga ben indarno / chi in roto vaselo fa governaro. = deriv

fedeli e non può ottenerli se non in cambio di un impiego governativo. -che

vol. VI Pag.996 - Da GOVERNATO a GOVERNATORE (15 risultati)

dal diavolo, si uccisero. ridotto in una determinata condizione. leggenda di

essere male governato... stetti in fine di morte. -condotto, trattato

fine di morte. -condotto, trattato in un determinato modo (una faccenda,

.., egli senza dimora tornasse in città e nelle prigioni andasse.

matignon e da fervac. -regolato in base a una determinata norma, a

). sbarbaro, 1-215: anche in questa via di centro, governata due

amministrazione militare per i territori occupati in belgio e in polonia. -in partic.

per i territori occupati in belgio e in polonia. -in partic.: la parte

germania né alfurss, ma fu organizzata in un governatorato generale per i territori polacchi

, ii-386: si mostrò miglior capitano in guerra che savio governatore in pace. davila

miglior capitano in guerra che savio governatore in pace. davila, 216: dichiarò

che governa un territorio o una città in nome della suprema autorità politica che lo

de'ministri... è compensata in parte dalla soppressione dei soldi di tutti

governo come massima autorità di un territorio in stato di guerra o sottoposto a occupazione

di direttore della banca d'italia cambiato in * governatore '. -amministratore (

vol. VI Pag.997 - Da GOVERNATORIALE a GOVERNO (23 risultati)

straparola, 13-8: l'avea posto in governatore di essa chiesa. cellini,

., i-163: a legno posto in tempesta di mare e da'marosi percosso,

: mostrasi l'altra miseria del peccatore in ciò che dice che questa pecora non ha

concime. lambruschini, 5-92: in queste ultime governature non si bada più

, 251: quivi stanno otto frati in governazione della detta chiesa. ottimo,

: determinarono che un di loro andassi in spagnia, a farsi dar la governazion

, gli notificò che quel terribilissimo paese in alcuna maniera poteva conquistare. 2

del re] è assai agravata et in periculo grandissimo secundo li advisi se hanno de

di una nave, di un'imbarcazione in genere); barra del timone.

pinne fan remi e della coda governo e in mille guise dibattonsi e guizzano.

a miglior porto, / poi mi condusse in più di mille scogli.

una nave (e di un'imbarcazione in genere); l'azione di guidarla,

/ venir per l'acqua verso noi in quella, / sotto il governo d'un

l'intelligenze... governano i cieli in quella guisa che 'l nocchiero siede al

, 9-206: mi pareva, standomene in quell'ora al governo inerte della vela

cose..., volesse risolvere in musica il suo mistero. -figur

di un aeroplano o di un veicolo in genere. d'annunzio, iv-2-995:

(come una spedizione) o, in genere, di esercitare un potere sociale

, di esercitare un potere sociale (in partic.: politico). fatti

. contarmi, lii-2-39: i prelati in ispagna molto s'impacciano nel governo della

, perduta, senz'altro governo / tornasse in altro corpo a far dimora. lorenzo

; il potere politico stesso che è in tal modo esercitato; dominio, dominazione.

governo quieto. baldinucci, 7-57: in questo governo [di clemente x] fece

vol. VI Pag.998 - Da GOVERNO a GOVERNO (32 risultati)

3-306: me accomodarò a farli alogiare in questo governo cum manco disordine sarà possibile

che..., sendo rimasto in quel governo..., gliene avessi

nella sua lunghezza da quattrocento leghe divise in otto governi. segneri, 3-187:

alost, piazza del suo governo, in poter dell'orange, fu costretto..

fu costretto... a ritirarsi in un suo castello. a. verri,

delle principali divisioni territoriali instaurate dall'italia in etiopia durante il periodo della conquista (

. de sanctis, ii15- 9: in molti l'ordine è grido di paura:

si legittima di fatto con il tempo in seguito alla scomparsa del precedente ordinamento giuridico

). -governo provvisorio: quello, in genere rivoluzionario, che fa da intermediario

dai vincitori nel territorio conquistato (e in genere cessa con la conclusione del trattato

conviene che il cittadino di governo ancora in questa parte sia informato ed instrutto.

1. -palazzo del governo: quello in cui ha sede il governo e,

governo, le stradette... in un batter d'occhio si vuotarono.

, di pochi o di molti -credo che in firenze quello degli ottimati sarebbe el peggiore

nazione, rappresentata da un congresso diviso in tre corpi, in nobiltà, o

da un congresso diviso in tre corpi, in nobiltà, o sieno patrizi, in

in nobiltà, o sieno patrizi, in rappresentanti del popolo, e nel re

: so io avervi fidato molte mie cose in governo, e voi averlemi fidelmente e

, 5-12: sferzò gli augelli, e in un girar di ciglio / trovossi giunta

-cura, assistenza degli animali (in partic.: domestici); tecnica

si eseguono sulla pelle degli animali, in partic. dei cavalli, con massaggi

manne di fieno. -governo in campagna: la distribuzione del mangime per

mangime per la campagna, effettuata soprattutto in inverno e nelle riserve di caccia, allo

soderini, iii-43: deesi... in tutto il governo delle piante..

diversa qualità. -governo dei boschi: in silvicoltura, il metodo per ottenere la

composto). -governo del vino: in enologia, tecnica con cui si fa

8-10 %) di mosto d'uva passita in piena fermentazione, allo scopo di conferirgli

più precocemente (ed è praticata soprattutto in toscana). -in senso concreto: l'

... si cavi dalla botte, in tanti barili, il vino che vi

governo che gli sarà stato dato o in mosto o in granella. carena, 2-174

sarà stato dato o in mosto o in granella. carena, 2-174: * governare

caldaie vengono regolarmente rifornite di combustibile (in partic. di carbone) e ripuliti

vol. VI Pag.999 - Da GOVITO a GOZZO (49 risultati)

governo di quello che abbiano i corpi in terra hanno le anime nel purgatorio.

, i-49: il caso... in tutte le cose con stoltissimo governo discorre

bricchi. io. locuz. -andare in governo: avere una carica,

carica, un ufficio governativo. -mandare in governo qualcuno: assegnargli detta carica

non potrebbe far meglio che mandarvi in governo una persona di qualche importanza

al proprio governo: influenzarlo; averlo in propria balìa. cantari cavallereschi,

numerava. -avere a governo o in governo, tenere in governo: governare

-avere a governo o in governo, tenere in governo: governare (un territorio)

fazio, i-12-65: avendo un paese in governo / salva- tico, boscoso e

se tu vorrai / sola umiltà tenere in tuo governo, / sarai exaldito a quel

: quel ch'il pomo d'oro ebbe in governo / par che questo verziero oggi

del popolo romano, pur che desse in mano a lui l'armata che aveva a

xxvi-1-126: fama di virtù non ha in governo. - caro governo

/ caro governo, ce ne andiamo in fumo. -da governo (con valore

: s. a. serenissima avea datale in governo quella città di pisa.

città di pisa. - lasciare in balia, abbandonare. g. m

157: chi il ver celando, dà in governo /... / alla

il doppio core, / vive sempre in timore / che non risurga...

1-ii-1-3: donna, quel dì, che in voi le luci apersi, /.

/ quando non pur vi diè l'alma in governo, /... /

, 88: le donne saranno da trecento in circa,... vecchie da

due abiti da campagna. -essere in governo con qualcuno: avere buone relazioni

del mondo egli non fosse stimato essere in poca concordia con la sede apostolica,

concordia con la sede apostolica, ed in poco governo, come essi dicono volgarmente,

sottoposto, essere da lui governato, in sua balia. g. villani,

di qualcosa: trattarlo malamente, ridurlo in cattivo stato, a mal partito.

prendevano le donne mentre noi si era in guerra. governo ladro! -

... a governo, o far in suo nome. -paga il governo

ne'boccali, / che la fortuna in certi govemetti / manda alle volte podestà

/ comporranno i governini / dell'italia in pillole. de meis, ii-20-38:

comuni... e non sparpagliate in cento comitati e govemucci, avrebbero già potuto

dove la terra finisce, si stende in verso settentrione e levante come un braccio de

levante come un braccio de la mano in verso lo govito. meditazioni sulla vita di

xxi-1006: ella se pose a sedere suso in quello saconcello, tenendosi el govito in

in quello saconcello, tenendosi el govito in su la sella. g. brancati

[plinio], 9-3: ma in lo mar indico sono multi e grandissimi

: egli lo lasciò con questa gozzaia in quell'ora e in quel punto, che

con questa gozzaia in quell'ora e in quel punto, che costui non levò mai

. se l'accostò alla bocca, e in una gozzata ne mandò giù più di

gli fa buono! »; e in una gozzata giù il bicchierino! viani,

un farmaco o una sostanza; in par tic., alcuni fattori tellurici,

. -terre gozzigene: regioni montuose (in partic. la val d'aosta) in

in partic. la val d'aosta) in cui il gozzo si manifesta diffusamente negli

gozzina, sf. gozzaia. -entrare in gozzina di alcuna cosa: irritarsi per

m. cecchi, 17-67: 4 entrare in gozzina di alcuna cosa ', si

fatta o detta. oggi si dice entrare in valigia o essere tolto su, o

baiardo scostava; / poi cogli sproni in su'fianchi ferillo, / in modo che

cogli sproni in su'fianchi ferillo, / in modo che tre lanci egli spiccava,

muscolare adatta a compiere energiche contrazioni; in essa viene immagazzinato il cibo per passare

vol. VI Pag.1000 - Da GOZZO a GOZZO (33 risultati)

, 101: la colomba bianca venne in su l'altare con tre ostie in bocca

venne in su l'altare con tre ostie in bocca, le quali ponendo in sul

ostie in bocca, le quali ponendo in sul corporale, versò nel calice, traendosi

prende il cibo, e lo manda in una cavità, la quale pia- cemi

: i vecchi, gl'impiegati, e in generale, tutti i così detti uomini

gozzo e di soave armonia si stanno in silenzio. 3. medie.

: i'ò già facto un gozo in questo stento, / come fa l'aqua

, / come fa l'aqua a'gacti in lombardia. fasciculo di medicina in volgare

gacti in lombardia. fasciculo di medicina in volgare, 27: in alcune città

fasciculo di medicina in volgare, 27: in alcune città... se generano

acque] producono il broncocele o gozzo in chi le beve. d'annunzio,

di due file fiancheggianti di acacie potate in modo da gonfiare senza allungarsi, e

gonfiare senza allungarsi, e da crescer tutte in legno, mettendo in bozze e gozzi

da crescer tutte in legno, mettendo in bozze e gozzi e gobbe bitorzolute e scabre

quasi tutto quello che avrebbe dovuto andare in verdura e in altezza.

che avrebbe dovuto andare in verdura e in altezza. -gran quantità, mucchio

più 0 meno rigonfia nelle maniche o in altre parti degli abiti, soprattutto femminili

, come si può vedere nel detto libro in un ritratto dal vivo con abito corto

/ i zolfanei se ne son'iti in fiandra. soderini, iii-391: giurò

si riuniscono tacque piovane o di sorgente in alcune vasche, o cisterne, a tal

terra, che provocano il deperimento e in seguito la morte delle piante. 9

13v- 201: meglio sarebbe conciare lionello in modo che tacessino e non reclamassino,

averebbe forato il gozzo! -lasciare in gozzo: lasciare in eredità.

gozzo! -lasciare in gozzo: lasciare in eredità. a. pucci

, / che'nostri padri ci lasciare in gozzo. -mandare nel gozzo: inghiottire

, non passare il riso dal gozzo in giù, non passare il gozzo: ridere

proverbio si dice, non passa dal gozzo in giù. berni, 36-38 (iii-208

sputerei fele ed aloè. -portare in gozzo un sentimento: covarlo dentro.

, / ch'ira e melanconia i'porto in gozzo / quand'io non veggio el

posso più far io. -serbare in gozzo qualcosa: metterlo da parte per

parte di quelle entrate che lui serba in gozo o a dir meglio in borsa

lui serba in gozo o a dir meglio in borsa. 10. prov

attrezzata che un dugento dodici lire, o in quei tomo. viani, 19-356:

vol. VI Pag.1001 - Da GOZZOVIGLIA a GRACCHIARE (10 risultati)

[i delfìni] fanno li matrimonii in la primavera. partoriscono li lor gozzi nel

guzzo * cagnolino ', usato un tempo in tutta l'italia merid. e

l'italia merid. e oggi ancora vivo in calabria. gozzoviglia (gozzovìglia)

sf. baldoria consu mata in allegra e chiassosa compagnia, abban

orciuolo / e pane e carne, in gozzoviglia e 'n tresca. straparola, 7-3

caro, 9-246: traean la notte in gozzoviglie e 'n giuochi. marino, i-199

'. menzini, ii-65: ella discioglie in petulante riso / l'impure labbra,

tazze / ebbra i suoi giorni e in gozzoviglia passa. monti, vi-61: vi

, la metà del vostro dono resterà in serbo all'oscuro. manzoni, 15:

grida: « pane »; / e in gozzoviglia stansi e in esultanza / le