buzzati, 5-119: elisa, ha in mente certe musiche elettroniche, dove la voce
sulla propagazione delle onde luminose e, in partic., la scissione delle righe
o con onde corte (ed è praticato in elettroterapia). = voce dotta
da elettrodo per fare agire l'elettricità in profondità; galvanopuntura. tommaseo [
fassi mediante due aghi, uno fitto in una parte del corpo umano malata, l'
del corpo umano malata, l'altro in altra sana, e con due fili metallici
di materiali refrattari sottoposti a speciale lavorazione in forni elettrici in modo da renderli quasi
sottoposti a speciale lavorazione in forni elettrici in modo da renderli quasi privi di porosità
di azione che si sviluppano dalla retina in seguito a stimoli luminosi, in condizioni sia
retina in seguito a stimoli luminosi, in condizioni sia patologiche, sia normali.
un'asticciola metallica terminante da una parte in una sfera e dall'altra in due
parte in una sfera e dall'altra in due sottilissime foglie d'oro (elettroscopio a
, con le foglioline, dalla metà in giù, in una campana di vetro (
foglioline, dalla metà in giù, in una campana di vetro (o in un
, in una campana di vetro (o in un involucro metallico con finestra di vetro
d'elettri cità si pone in contatto con la sferetta, le due
, la capacità dell'elettroscopio diminuisce e in egual misura cresce la differenza di potenziale
fenomeni a cui dà origine l'elettricità in quiete (e ha come compito di stabilire
deformazione elastica che subisce un isolante posto in un campo elettrostatico per effetto delle
2. chim. contrazione che avviene in un liquido per aggiunta di un elettrolito
delle correnti forti o di bassa frequenza in contrapposizione alla tecnica delle correnti deboli
.. non starò ad osservare come in cotesto centro elettrotecnico, l'impiego dell'
che si è laureato o diplomato specializzandosi in elettrotecnica. - in partic.:
o diplomato specializzandosi in elettrotecnica. - in partic.: tecnico, operaio specializzato in
in partic.: tecnico, operaio specializzato in elettrotecnica (e soprattutto nella produzione e
: apparire, comportarsi nei modi (in genere riprovevoli, sconvenienti) propri di
affettazione e può fare la sua figura in mezzo alla falsa umiltà e alla pompa
rinaldo col figliuolo rinaldino, il quale in quel giorno volle che portasse per sopravesta
, da tavole sterminate; e solcato in ogni ora del giorno e della notte
. cicognani, 1-13: si ficcò in testa il chiodo di comprare un cavallo
e che trottasse sodo. -dipingere in figura: ritrarre, effigiare. tavola
messer tristano si partisse, egli fece dipignere in figura la bella isotta la bionda,
e qui intende buscar mazzate. -essere in figura: essere presente di persona.
la mia non movo, e pur sono in figura: / il cor non è
cor non è più intero; egli è in frammento / ben lo ved'ella,
siena, i-376: fa'conto che in amo fussi una navicella nella quale tossono entro
-fare figura di qualcosa: apparire in proporzione a questa. -anche: assumerne
della vicina steccaia, ed il quale in oggi fa figura piuttosto d'argine che
, 20-28: la fanciulla vostra / è in casa mia, e mio padre l'
le se'presente: / -questi sono in figura / d'un che si mòre
sua fronte era lucente, / poste in figura del freddo animale / che con
apostolo, vennero dinanzi a l'apostolo in figura di cani. caporali, ii-34:
d'innume- rabili rubini, / quasi in figura di un bel secol d'oro.
. frugoni, 3-iii-14: un diavolo in figura di donna intiera porrebbe tutto il
aristocrazia clemente; fors'anco può ritrovarsi in figura d'una moderata monarchia. manzoni
che sarebbe stata una bella cosa, tornare in figura di vincitore a casa sua,
. gadda, 7-76: belzebù cornuto in figura di saetta, sto cane d'un
-in figura, per figura: figuratamente, in modo allegorico, simbolicamente. iacopone
isso candore. cino, iii-57-9: in figura vi parlo ed in sembiante /
, iii-57-9: in figura vi parlo ed in sembiante / siete dell'animale che si
, 311: tutte queste cose accadevano loro in figura, ma sono scritte a correzion
avvennero a gl'israeliti, avvennero loro in figura per noi. -mettere in
in figura per noi. -mettere in figura: dimostrare con argomenti validi.
crede / ei stesso la ragion metta in figura. -per figura: per esempio
, 5-19: quand'un tien questa nera in una branca, / di subito d'
quell'altra ch'è bianca, / in femmina si muta e trasfigura. bocchelli
sedizioni e scismi: taglio della lingua in piazza. manzini, 11-9: quella
a qualcuno o a qualcosa; presentarsi in un modo determinato. guinizelli, ii-415
, conv., iv-1-10: però ché in questa canzone s'intense a rimedio così
è rappresentato non sotto figura, ma in se stesso, nella sua immediata realtà.
fede. 24. prov. oggi in figura domani in sepoltura: a indicare
24. prov. oggi in figura domani in sepoltura: a indicare la precarietà della
uomini. segneri, i-13: oggi in figura corteggiato da tutti, amato,
, adorato; dimani sarai pascolo ai vermini in sepoltura. proverbi toscani, 204:
. proverbi toscani, 204: oggi in figura, domani in sepoltura.
204: oggi in figura, domani in sepoltura. 25. dimin.
scolpita. -in partic.: persona (in genere una donna) piccola e aggraziata
cellini, 1-56 (139): in luogo del bottone del calice avevo fatto tre
luccicanti le figurette degli sciatori che scivolavano in tutte le direzioni, cadevano, si rialzavano
, 3-5-393: e i gesti acconcia / in faccia altrui qual cerretan perito, /
figurone come il moisè di michel agnolo in roma, che è alla sepoltura di giulio
mal dipinta, mal disegnata o mal riprodotta in rilievo. -in partic.: persona
fatto il più vituperoso punto che si trovava in tutto il mazzo delle carte. alfieri
: lucrezia, preparatevi, domani / in monastero andrete; e voi, signora
buio due figuracce nere, tutte imbacuccate in due sacchi da carbone, le quali
correvano dietro a lui a salti e in punta di piedi, come se fossero
: fargli un cattivo servizio, metterlo in cattiva luce. parini, 330:
figuraccia / faremo noi con quegli stocchi in mano! mazzini, i-441: facciamo
mano! mazzini, i-441: facciamo in faccia all'europa una figuraccia di dottrinari.
figuràbile, agg. che si può ridurre in figura, che può assumere una forma
sentito dire... tenere in macero a macerare il cenciame per ridurlo
macerare il cenciame per ridurlo figurabile in carta da scrivere? 2.
quel punto più distante fino al ritornare in lui. -nel circulo figurale così è
merito (o l'effetto) di porre in crisi l'arte figurativa. -che
, se noi vogliamo, ritornano così in una cosa, che questo nome di
questo nome di ierusalem si possa pigliare in quattro modi; secondo lo storiale,
). figuralménte, avv. in modo figurale, per mezzo di figure
realtà fisica. -in partic.: in forma allegorica, simbolicamente.
speciale: comparsa che talvolta può apparire in azione di primo piano e dire anche
. roberti, vi-18: oggi sono in delizia ne'palagi i figuranti del servizio
: ed all'incontro coll'istessa materia in numero, cioè colle medesime quattro libbre
quattro libbre di piombo, figurandolo or in maggiore ed or in minor vaso,
piombo, figurandolo or in maggiore ed or in minor vaso, ne formerò diverse note
, 5-2-295: né men si tiene in molle il porfido per figurarlo, né egli
. -in partic.: rappresentare in figura o con figure mediante una tecnica
fei qual rozzo pittore, / sperato in van d'essere al vivo espresso /
cavallo di bronzo, che è parimente in firenze nella piazza maggiore, sopravi la statua
il quale avendo voluto figurarlo anch'egli in atto di camminare, l'ha messo
atto di camminare, l'ha messo in sul piè destro davanti, e in sul
messo in sul piè destro davanti, e in sul manco di dietro. milizia,
iddio de'romani, e fecionlo figurare in intaglio di marmo in forma d'uno
, e fecionlo figurare in intaglio di marmo in forma d'uno cavaliere armato a cavallo
veder le minute particelle dell'acqua figurarsi in forma rotonda, come nelle gocciole,
: s'alza nebbia dal lago, e in sé figura / forma di veglio:
una calura / sul golfo brulicante; in basso un arco / lucido figurava una
: il vitriolo... si figura in parallelepipedo obliquangolo. -riprodurre, rispecchiare
da « marchesa matilde di toscana » in modo da figurare, viva, timmagine
unghi'e 'l depelate tutto, e in tal guiza potrà figurare voi. dante,
figurare la nostra peregrinazione; imperò che in questo mondo, in queste tribulazioni del
; imperò che in questo mondo, in queste tribulazioni del mondo, quasi posti
queste tribulazioni del mondo, quasi posti in cattività gememo; ma ci rallegramo,
un si dimostra ne la sua pintura / in splendida armadura, / con lancia su
con l'arco teso che non getta in fallo. equicola, 179: non
non ci fortificasse: e questo fu figurato in tobia. a. f.
, il toro e altre cose cornute in cielo. magalotti, 22-26: fra quadrupedi
subito innanzi il tanto decantato unicorno, in cui vien figurato nella sacra scrittura l'
, dalla quale si attingeva l'oro in vasi di argilla,...
sembra figurare una fornace fusoria, ove in crogiuoli si desse forma ai pani di
altrui dipendenza, non già perché mancasse in lui il desiderio di francarsene ed il
tento / di figurar sì bei concetti in carte, / fammi il favor tuo talor
dell'altro sesso con stromenti e geroglifici in mano allusivi alle cure delle medesime deità
, 314: teologo non fu già mai in terra / che l'alta trinità si
che la p. p. non è in così grave stato come l'amore e
un termine alle guerre fratricide che spezzarono in quelle regioni ogni molla dell'operosità umana
[pecore], salta di greppo in greppo; si ferma soltanto a tagliare
: mentr'io andava, li occhi miei in uno / furo scontrati; e io
conoscere. 12. immaginarsi, in modo che può corrispondere o no alla
quali non si ha esperienza diretta (spesso in modi di dire familiari o enfatici)
se le sparga e distenda intorno intorno in distanza di quattro suoi diametri. lippi
buono sia giusto come il mappamondo geografico, in cui si vede la terra delineata in
in cui si vede la terra delineata in compendio, a segno che con un
quella guisa che il procuratore li aveva in quel momento. fo scolo
, 2-41: amavo figurarmi che, in una città moderna, restituita al grado di
quartiere letterario. -assol. in espressioni esclamative figurati!, figuriamoci!
fermezza; per approvare con efficacia (in formule di cortesia). manzoni,
semola. nievo, 1-21: figuratevi! in fondo al tazzino restò di che fame
di quello, che poi riescono loro in effetto; è vero eziandio che chi
nieri, 302: perché siete stati in america, vi figurate che noi siamo
universale di quel poeta [ariosto] in tutta l'italia, ma, quel ch'
carducci, iii-16-96: parecchi nomi figurano in quella raccolta che poi saranno anima dei
2-216: è facile indovinare che in confronto alle tante meraviglie esposte, per
quelle d'italia] avranno figurato come in tavole figurerebbero due passeri fritti vicino a due
, su cui curiosamente figurava un militare in bande rosse, molto dettagliato,
dove figurava, o solo o in gruppo con altre persone, egli stesso.
xi). figurataménte, avv. in modo figurato, per mezzo di figure
per traslato, metaforicamente, allusivamente; in modo allegorico, simbolico. ottimo
dilacerati. benivieni, 1-93: espone in principio questa quarta egloga figuratamente. varchi,
di figurato. figurativaménte, avv. in modo figurato, simbolicamente. boccaccio
secondo l'usanza de'poeti parlando figurativamente in persona d'altrui. buti, 1-214
tempo e non solo nello spazio; in ciò differiscono dalla pittura e dalla scultura
si fonda sull'intento di rappresentare in figura oggetti sensibili e reali, mediante
. -carattere figurativo: quello che, in certe scritture, indica cose e concetti
romanticismo, nella cultura figurativa, erano in complesso rimasti validi gli ideali d'una
come individuo quello che innanzi ha sentito in comunanza colle altre, e ne uscirà una
ne l'anima de'servi miei, e in ogni maniera di genti. savonarola,
: vedete quei che comprano l'arrosto in questo emporio di crapula! son figurativi
de'peccatori che apparisce e sparisce « in men che non balena ». bocchelli,
/. alighieri, 297: il vizioso in prima / figurativo adima / nel più
/ nel più lontan de'cieli, / in caldeza et in gieli: / sì
lontan de'cieli, / in caldeza et in gieli: / sì come dà virtute
/ d'ogne cosa che sia / in terra figurata. crescenti volgar., 1-4
, la quale non si può risolvere in altra specie di figura più semplice.
figurato come becco di mare; et in quello luogo sono li becchi de le
: saltatori cureti, che segnate / passi in arme, e co'piè fate fracasso
i-21: sulla corda del semicircolo ergiamo in gran colonnato, che sarà l'atrio
de'sali nella sua specie sempre figurato in una stessa maniera. -bot.
-bot. che ha contorni disegnati in varia forma (un organismo vegetale)
mòva / l'amor ch'è figurato in vostra cera. tedaldi, 24-1 (57
. cellini, 2-1 (302): in esso suggello intagliai... quando
sant'ambruogio scacciava quelli ariani; figurato in su un cavallo con una sferza in mano
in su un cavallo con una sferza in mano. gemelli careri, 1iv- 137
che hanno idoli e deità, figurate in istranissime guise e mostruose apparenze. settembrini
, 1-117: sorge, questo edifizio in una larga piazza: vi si entra per
porta, sopra la quale vedesi figurata in pietra l'aquila a due teste di
stemma, figurato alla meglio o alla peggio in un fregio di prima pagina, deve
pellicola). gozzano, noi: in quest'ora storica tutto è sintomatico ed
, anche il nastro che chiude il mondo in un intrico sempre più fitto di celluloide
ornato con figure; plasmato, foggiato in modo da costituire una figura.
. stigliani, 2-294: com- pongansi in più parti a ricche fogge / dipinti palchi
. marino, i-272: 10 ho in mia mano un boccaccio in quarto del giolito
10 ho in mia mano un boccaccio in quarto del giolito, figurato appunto come
come quello che voi avevate una volta in padova. carducci, iii-23-66: tra i
i miei sguardi un libro di preghiere in francese. d'annunzio, iv-2-576: -che
rasiera che vedi sopra figurata, piànala in modo sia equale. leopardi, 3-98:
punto, / e figurato è il mondo in breve carta. carducci, iii-14-323:
e del suo, nel 1539, in venezia una * tabula terrarum septentrionalium '
l'una propria, la quale era in modo figurata che per essa si dimostrava
, 1-75: il frammento contiene, in prevalenza, elementi d'una lingua tronca
/ con quella statua, che già stando in piede / di metalli ben sodi era
viii-142: tutti i miti greci, in altre parole, sono allegorie figurate della vita
la fama di salomone, venne per tentarlo in figurate parole in ierusalem, con grandi
, venne per tentarlo in figurate parole in ierusalem, con grandi ricchezze, e con
nell'accezione propria; che è usato in figura (una voce, una parola
affermai che questa parte dell'eleganza consisteva in alcune tenui metafo- rette principalmente, ma
rette principalmente, ma oltre a ciò in altre figure: perocché il parlar figurato
allontana un poco dal comunale, e in tal modo rende più cospicua la dicitura.
trarre al proprio ciò che si dice in senso figurato, o al contrario, e
messo troppo alle strette e, continuando in parlar figurato, d'essere torchiato.
vile, che quasi solo serva per ridurre in memoria. rosmini, xxii-185: conviene
il figurato nelle scienze e nelle discussioni in cui si cerca solamente di conoscere la
384: è una forma, in cui l'allegoria non è ancora oltrepassata,
poetevolmente gabbando, la sua veritate mutarono in bugìe figurate con alquante infinzioni, sì che
costanzo, 45: io piango in questo esilio, e non aspetto, /
dell'amore. loria, 1-188: in un camerino le donne vestivano la bellona
e cipresso, ed altri a mettere in opera queste materie, come muratori, fi-
, v-3-169: i quali parvero ritrovare in campidoglio il contagio del folle figuratóre,
sul muro cola di rienzo col capo in giù e a fianco di costui anche
, ii-319: elio immagina la cera in che si suggella, essere l'obietto
quella figurazione che si monstrava come dipintura in quelle lettere. leonardo, 5-50: si
: si divide [la prospettiva] in tre parti... la prima che
8-191: l'immagine d'uso è in parte congegnata sulla ottocentesca poesia della natura
poesia della natura e delle rovine, ed in parte su apporti pittorici del tardo rinascimento
capolino fra cupe boscaglie... in qualche pittura di claudio di lorena o
braccia alzate che fuggiva. 2. in senso generico: forma, aspetto, apparenza
acciocché fermamente ritenga quella cosa, che in lui sopravviene per rettificazione ed equazione e
fanno altrove, a scomporsi e ricomporsi in parole e figurazioni, ma stavano immobili.
fiume eunoe. carducci, iii-12-84: perduta in tale modo ogni idea della recitazione greca
mimica romana. pascoli, ii-264: in ogni caso una volpe, così piccolo
vile animale, sarebbe dispiaciuta a dante, in tale figurazione: dopo il ruggire spaventevole
allora non erano se non miti concretati in materie tangibili; non erano quindi se non
soffi. b. croce, ii-6-155: in molteplici figurazioni della poesia del secolo decimonono
] gli facessi alquante statue di bronzo in san pietro;... gli
, 1-115: potrebbe eziandio alcuno figureggiare in questa maniera: perché i signori,
. figurina, sf. immagine, in proporzioni ridotte, di persona, animale
scuola dell'abbiati e fermatosi gran tempo in milano, a'quadri del perugini, dello
. a ritemprarsi e sublimarsi l'anima in sì magnifiche scene, per le belle incisioni
ha spesso la virtù di far rivivere in noi pensieri e sentimenti che sarebbe gran
e sentimenti che sarebbe gran danno fossero in noi veramente morti. di giacomo, i-529
istoriata nel mezzo da figurine di cavalieri in parrucca e codino, i quali,
cellini, 2-87 (452): in quel modo le ditte figurine li scoprivano
colorita. magalotti, 7-59: voglio in ogni modo chiarirmi, se tra quelle porcellane
il presepio. erano bellissime figurine intagliate in legno e colorate, del '7oo napoletano
, i finali con nostalgiche figurine di casa in campagna. -immagine sacra
gli spiriti maligni. -piccola immagine in cromolitografia posta su ciascun lato delle scatole
serie completa) o che vengono posti in vendita, specialmente a scopo di divertimento
specialmente a scopo di divertimento infantile, in serie di vario argomento da inserire in collezione
in serie di vario argomento da inserire in collezione. panzini, iv-261: '
, filets », tap- petini ricamati in cui erano incastonate le figurine del torrone
mostre di ciascheduna poesia che andrà venendo in usanza, come adesso si stampano quelli
personalità provvisoria e tutta da sola. in certune, questo arriva a una fragilità più
a una fragilità più che femminile, in altre è un'imitazione delle pose dei grandi
ricercata eleganza di abbigliamento). -anche in senso concreto: donnina, signorina.
. cicognani, 13-20: ecco entrare in salotto, precedendo d'un passo antonio
abbiamo la figurina della fanciulla selvaggia collocata in primo piano al centro di un dissidio
arte che fa risuonare la lingua lucchese in tutto il mondo. pascoli, 297:
(= comprate figure), suona, in bocca loro [agli inglesi],
'. pirandello, 5-62: andavano in giro i figurinai con le imagini di gesso
, perché molti portarono il loro commercio in america. figurinista, sm.
servire se non per figurini, là dove in quell'altezza volean esser colossi con gran
o mio creditore, da un tempo in qua / la strana metamorfosi si fe'
francese, crearsi una personalità, rinnovandosi in ogni personaggio, riuscendo a trovare per
della vita. 3. figura in nero o a colori, eseguita da
un involto contenente l'atlante del viaggio in grecia, l'altra co'figurini di
. d'azeglio, 2-85: era in agitazione, perché è arrivato un mangiapane della
una specie di maria stuarda, e in capo un gran velo di tulle o
, come il non plus ultra dell'eleganza in materie di corse e di sport,
lei. guardarono i figurini e i giornali in francese. -modello di costume
nella solita assise sciolta e trascurata, in cravatta nera e cappellaccio rivoluzionario, dimettendo
rivoluzionario, dimettendo il figurino da viaggiatore in pastrano a mantellina e tuba chiara.
5. figur. ciò che detta legge in letteratura, in politica, nel costume
ciò che detta legge in letteratura, in politica, nel costume pubblico e privato;
della borsa e della cravatta, voglionsi in tutta l'europa ragguagliare allo stesso corso
la baccante postbellica. gramsci, 8-302: in italia la democrazia è solo una parola
ne valessero parecchi figuristi oltramontani, che in tutte le sue minutezze hanno così bene
. lanzi, i-237: tornò poi in patria, non solo figurista vago e grazioso
il figurista che si è egli scelto compagno in questo lavoro, di introdurvi una quantità
: la poesia, e l'arte medievale in genere, fu in molta parte «
l'arte medievale in genere, fu in molta parte « didascalica ed esortatoria, e
, di cui tanto mi pregio, / in man di quei figuri di trecconi /
sacrilegio? giusti, 2-197: arringava in concistoro / un figuro, uno di
spadone. collodi, 232: balzando in piedi e spalancando gli occhi, si videro
cavallette, gli orribili figuri che infestavano in primavera. calvino, 102: con
fare il piacer suo senz'essere recriminato in piazza suscitando malignità e ripicche.
. figuràccio. tommaseo-rigutini, 1737: in senso simile, d'uomo, dicesi
migliorini, 650: « accade, in definitiva, che parecchi vocaboli [del toscano
a persone: teoria, ferma o in movimento, di uomini, donne,
fatto fronte alla montagna dove si sale in libertà, dove si va alla ventura.
tutte le apparenze esaltavano il mio spirito in una poesia senza confini. montale, 1-46
d'annunzio, i-960: fiorìano, in una / fila, i peschi d'
prode. tozzi, i-76: più in là, ma come della stessa altezza,
rocciose? -disposizione di sedili e palchi in un luogo di pubblici spettacoli, di
luogo di pubblici spettacoli, di banchi in una scuola, di inginocchiatoi e panche
una scuola, di inginocchiatoi e panche in una chiesa. alfieri, v-2-851:
o scarpello, / seggono i morti in ciaschedun sedile / con le mani appoggiate
ignobile e il gentile / come di mano in man gli ebbe l'avello. rovani
avello. rovani, ii-34: comparve prima in un palco in prima fila una donna
, ii-34: comparve prima in un palco in prima fila una donna straordinariamente bella.
sul suo banco, nella classe divisa in tre file di banchi. -collana.
2. milit. allineamento di soldati in manovra o in combattimento (e si
. allineamento di soldati in manovra o in combattimento (e si dice fila di fondo
imparare a tenere l'ordine delle file in ogni qualità di moto e di luogo.
di lunghezza, sono più soldati posti in linea retta uno accanto all'altro.
d'altezza, sono più soldati posti in linea retta l'uno dietro all'altro.
la seconda / lenta addietro, in scomposte e rade file / certo invito ai
. forteguerri, 7-13: i cafri in tutto eran dugentomila, / trecentomila i perfidi
artigianato civile, ancora memore dei tempi in cui dalle sue file uscivano i grandi artisti
biasimo una serie non breve, ordinata in qualche modo. fogazzaro, 4-258:
questo è ancora la donna. ella in occulto / tesse la fila eterna abbomi-
come si stesse volentieri con le mani in tasca. videro 11 diavolo. emanuelli
una fila, a distanza prestabilita, in ordine diretto o inverso. -nave
. tose. rosticceria. rigatini [in tommaseo-rigatini, 1744]: 'fila'dicesi
tommaseo-rigatini, 1744]: 'fila'dicesi in toscana una grande rosticceria, per i molti
: sempre due bicchieri beeva pretto alla fila in su l'insalata, e dopo l'
fretta o per inesperienza vollero mutare tutto in un colpo in frotta. -arrestare
inesperienza vollero mutare tutto in un colpo in frotta. -arrestare la fila:
-arrestare la fila: costringere un drappello in marcia a fermarsi. manzini, 8-40
, 8-40: segnavo il passo, guardando in su; e intanto arrestavo la fila
individuo (o il primo posto) in uno schieramento (cfr. capofila).
a far gente, egli si espose in capo fila a perdere la cattedra e
, i-278: gli altri pari di numero in fronte a'barbari, per cagione dello
quando torna fra la gente, sente in modo molto confuso di non essere tutto
l'altra, con un libretto spalancato in mano, come se aspettassero di cantare
farla anche lui e battere il passo in coda. -fare una o più
. d'annunzio, vi-823: salgono in fila indiana. soffici, iii-84:
indiana. soffici, iii-84: tutti in fila indiana, zoppicando e inciampando nei
la terrazza. vittorini, 3-32: andiamo in fila indiana, io per ultimo con
i carri d'uva sostano ai portoni in fila indiana. -fuoco di fila
file; su due o più file: in due o tre righe, in schieramento
: in due o tre righe, in schieramento doppio o multiplo. zanella,
ho, parlo a'sepolti / che in più file, addossati alle pareti, /
alle pareti, / dietro un cristallo, in cuoi gelosi avvolti, / d'antiche
serao, i-662: le mense erano disposte in due file, sul lato destro e
sinistro del salone. alvaro, 8-274: in fondo alla valle, una borgata è
alla valle, una borgata è disposta in riga su quattro o cinque file,
ordinata in tre file, e, in testa,
ordinata in tre file, e, in testa, un aeroplano solo che sembrava
i sì come stèro un dopo l'altro in fila, / di lungo tratto ricovrir
riva. marino, 7-21: l'oche in fila di sé fanno bandiere. baretti
. baretti, 1-20: non posso trovare in essa dieci versi in fila che meritino
non posso trovare in essa dieci versi in fila che meritino l'onore d'essere trascritti
, il * resegone dai suoi molti cocuzzoli in fila, che in vero lo fanno
suoi molti cocuzzoli in fila, che in vero lo fanno somigliare a una sega.
carducci, 599: voi pallidi in lunghe file a'venti / pioppi animati
! d'annunzio, i-459: vedea composti in fila li alberelli / su 'l cielo
brina e con la pioggerella. tutte in fila, piegate sulla vita come pecore che
brucassero l'erba. palazzeschi, ii-63: in fila infinita si seguono i cocchi dorati
'l caldo, e qua e là giva in capelli, / gridando, mentre ognor
sudor gocciola: / uomini e donne, in fila, in giro, in chiocciola
uomini e donne, in fila, in giro, in chiocciola. dossi, 15
, in fila, in giro, in chiocciola. dossi, 15: -silenzio!
/ poiché gli fa fallir due colpi in fila. collodi, 381: se duraste
a parlarmene quindici giorni e quindici notti in fila, non arrivereste mai a farmi
farmi cambiare sentimento. -in fila in fila: molto strettamente; ininterrottamente,
, 1-iii-165: tutte ti corron dietro / in fila in fila le sventure.
tutte ti corron dietro / in fila in fila le sventure. -in prima
i primi. -al figur.: in mostra. manzoni, pr. sp
a farsi largo, e a arrivare in prima fila, proprio di fianco alla carrozza
tanti altri facevano a spintoni per mettersi in prima fila, rimase sempre indietro.
pàno il cerchio della gente, arrivo in prima fila e vedo: in ginocchioni
arrivo in prima fila e vedo: in ginocchioni, con sotto la balla, a
delicatezza o la stupidaggine di non mettersi in prima fila, di parlar poco di se
una posizione vantaggiosa per trovarsi un giorno in prima fila. -mettere, porre
-mettere, porre, ordinare, disporre in fila: collocare o far collocare più
spargendola tutta di mazzetti di carte ordinati in fila come le poppe che pendono dalla
bronzo,... io le messi in fila, alquanto levate un poco dalla
come poteva il meglio i suoi soldati in fila, e aprendosi la via colla spada
si pongan con ordine, s'acconcino in modo che ogni arbore posto in fila riscontri
s'acconcino in modo che ogni arbore posto in fila riscontri nel vano dell'altro.
freschi non men che belli, / parte in fila disposti e parte accolti, /
. giusti, 4-i-22: questa macchina in tre ore / fa la testa a centomila
fa la testa a centomila / messi in fila. montano, 51: solleva gli
occhi freschi / riponi tutti i libri in fila / immobile nella loro libreria.
. machiavelli, 661: ponetevi costì in fila l'uno propinquo all'altro.
crudeli, ambiziose, comandatrici: mettersi in fila tra'soldati, fare le maestresse
fanti armati... si misero in fila da ambe le parti della strada.
strada. tassoni, 1-21: adattatevi in fila, uomini inetti, / nati
castello, le case che si serrano in fila sul ciglio tortuoso del monte.
, uscirono dal pedule e si schierarono in fila. moravia, vii-350: strinsi i
: strinsi i denti e mi misi in fila nel corridoio. -per fila
\ per fila sinistr': ordini militareschi in forza dei quali la prima riga gira
aveva sposato il maggiore lambert, e in sette anni di matrimonio gli aveva regalato
le eccezioni, ma nobili; milano in prima fila, e in generale le scuole
; milano in prima fila, e in generale le scuole d'applicazione. socci
miss white mario passeggiare intrepidamente lì proprio in prima fila con un sangue freddo da
-quella più vicina al palcoscenico (in un teatro), allo schermo (
un teatro), allo schermo (in un cinematografo), alla tribuna (
un cinematografo), alla tribuna (in una sala di concerti o di conferenze)
di conferenze), all'altare (in una chiesa). d'annunzio,
l'avete vista nella sala? era in una delle prime file, perduta in
in una delle prime file, perduta in voi. barilli, 3-76: traversò a
. moretti, 28: si vada in questo giovedì d'aprile / in fila,
si vada in questo giovedì d'aprile / in fila, due per due, come
i ranghi. -a file serrate: in ordine chiuso. - anche al figur.
de amicis, 1-8: la marcia procedeva in tutto e per tutto a norma del
franco, gli ufficiali al posto; tutto in ordine, tutto appuntino. alvaro,
unire le file: disporre una schiera in ordine chiuso. guerrazzi, 100:
: non avete voi sentito dire tenere in macero a macerare la canapa per ridurla filabile
sciolte o desgregate, o facilmente disgregabili in filolini sottilissimi, bianchi lucenti come i
marchi, ii-623: sul tavolo fumigava in mezzo ai frastagli, alle pezze e
2. cascame di lino, usato in passato per medicazioni; benda.
g. gozzi, 1-271: fu sorpresa in questo punto la giovane da emorragia,
/ de'suoi famigli, una polenta in tavola, / sorbe di morto aceto le
vischiosa; gelatinoso (un liquido e in partic., il vino, un
povero liquor ne ingombra e offusca / dare in fondo faranno, ed il tuo vino
altro capo alla costa dove è lasciato in funzione, per lo più durante la
acqua. guerzoni, ii-1099: scendeva in canotto ed ora al largo, ora nei
che si sfilaccia; che si divide in tanti fili. - anche per simil.
. 4. che si disperde in vane descrizioni, in inutili ragionamenti (
. che si disperde in vane descrizioni, in inutili ragionamenti (uno stile, una
1799, che svolse intensa attività antinapoleonica in francia e in italia. bocalosi
svolse intensa attività antinapoleonica in francia e in italia. bocalosi, ii-171:
della repubblica e riuniti varie volte dell'anno in fratellevoli conviti pubblici e giochi ordinati a
una società mistica o filosofica, sorta in inghilterra e diffusasi in olanda e in
filosofica, sorta in inghilterra e diffusasi in olanda e in germania nello scorcio
in inghilterra e diffusasi in olanda e in germania nello scorcio del xvii secolo
fermo e lucia, 19: di tempo in tempo invece di muri passano le anguste
pruno e al biancospino s'intreccia di tratto in tratto il melagrano, il gelsomino,
germanica: pianta che nasce anche in italia, con fusto semplice e
o spa tolate, fiori in capolini sessili, frutti ad achenio
, 123: assai più speditiva sarà, in ogni maniera di ponti,..
... fabricarli con legni fitti in terra,... e che da
lunga una trentina di metri usata, in falconeria, nell'addestramento dei falchi.
lo schiaccia co'denti, però che in altro modo noi potrebbe inghioctire: cioè
che riduce l'oro o l'argento in filo, avvolgendolo sulla seta; battiloro
oro e dell'argento] sia ridotta in zecca, e da essa rileveranno li filaori
234: osservata su d'un vetro ed in sito la sostanza della spinai midolla [
floscio, calvo, panciuto, acceso in viso, colle gote ed il naso ricamati
. croce, iii-25-106: ma anche in esso si annida il pericolo dell'astrattismo:
muovere del succhio, che ne traboccava in lunghi filamenti d'apparenza quasi zuccherina.
moto lento, implacabile del coltello la ridusse in filamenti. 4. conduttore
corrente. alvaro, 7-283: in questo buio d'oggi... la
centro del tavolo. -conduttore che in un tubo termoelettrico arroventato da una corrente
che talora penetrano nei canali e che in essi maravigliosamente si multiplicano e s'avvolgono
essi maravigliosamente si multiplicano e s'avvolgono in folta chioma. 6. medie.
8. locuz. -a filamenti: in forma sottile, allungata, filiforme.
molti bruscoli filamentosi e alcuni piccoli fiocchi in maggior numero che quella di s. croce
piaciuto un titolo e lo abbiamo scritto in maiuscole, poi l'abbiamo cancellato,
). bariti, 9-496: « in isvizzera » riprese infatti colla voce filamentosa
confessionali « un tipo mi ha violentato in macchina ». filanda, sf
nel quale le fibre tessili sono trasformate in fili. -in partic.: opificio
ii-427: si concedono queste [sovvenzioni] in proporzione della quantità di moneta di rame
le era passato innanzi don rodrigo, in compagnia d'un altro signore. verga
sf. donna che lavora come operaia in una filanda. soffici, ii-102:
soffici, ii-102: s'improvvisavano, in uno spazio lastri cato tra
cagionava tra le filandaie sul colmo del lavoro in quell'ora. bartolini, 4-97:
una lunga strada, di sera, in fondo al paese, sono le filandaie.
. 2. operaio che lavora in una filanda. dossi, 639:
veterinari quelle punte di carne morta che avanzano in una piega, e che mantenute
una grande apertura verso le gambe posteriori. in questa specie di sacco si ricoverano
specie di sacco si ricoverano i suoi parti in occasione di pericolo, o vi si
oscurare la gloria di ercole, con introdurlo in accademia filante? 2.
muso, le cacciò una mano profondamente in bocca, la ritrasse tutta filante di
lancia (durante le feste e, in partic., nel carnevale),
nel carnevale), tenendone un capo in modo che il rotolo si svolga in
in modo che il rotolo si svolga in aria per un lungo tratto. soffici
specchio, cioè per adomarsi fanno poche faccende in casa. filante2, sm.
sta nella stessa fila, chi procede in fila insieme con altri (in partic.
chi procede in fila insieme con altri (in partic.: i battitori che nella
che decompongono lo zucchero e lo trasformano in materia torbida e vischiosa. =
insetti imenotteri della famiglia sfecidi, rappresentata in europa dal solo genere filanto di cui
cattura paralizzandole, ren dendosi in tal modo dannosa all'apicoltura.
generico: ogni atteggiamento umanitario (spesso in senso spreg.).
i tempi della filantropia sono i tempi in cui si mettono dentro i mendicanti.
sentimento o atto umanitario (talvolta anche in senso iron. e spreg.)
come parte dell'umanitarismo ottocentesco, soprattutto in quei paesi dove fu più intenso lo
repubblicana. carducci, iii-19-91: mettersi in testa di poter noi fare o
. filantropicaménte, avv. in modo filantropico, secondo i princìpi della
secondo i princìpi della filantropia (anche in senso iron. e spreg.).
: altruistico, umanitario (talvolta anche in senso iron. e spreg.).
paese. de sanctis, iii-92: in questa superficialità dello spirito la sensibilità non
. 2. movimento pedagogico sorto in germania nel secolo xviii, ispirantesi ai
cipi del filantropismo (per lo più in senso spreg.). filàntropo
migliorarne le condizioni (e spesso in senso spreg., per indicare chi è
lo stato. de sanctis, iii-91: in quell'età di filosofi e di filantropi
4-915: intanto là, al molo, in cospetto dell'hermada in fiamme il buon
, al molo, in cospetto dell'hermada in fiamme il buon vecchio abbandonò il proposito
sul tipo di quelle che si rinvengono in corsica. = deriv. da filare1
. filare1, tr. ridurre in filo fibre tessili (lana, canapa
, a che filate? / nessuna fila in mèrica. son usi / d'una
tuo corredo? vittorini, 1-55: in mezzo alla strada delle vecchie filano lana.
-sostant. machiavelli, 626: costei in prima viveva onestamente, guadagnandosi il vivere
cecchi, 17-65: berghinelluzza si chiama in firenze una donna artefice e plebea
predispongono lo svolgersi degli eventi e, in partic., della vita umana.
la sua volubil rota / si volse, in ch'ella fila il nostro stame.
la vita. 2. ridurre in fili flessibili, per lo più mediante
sebben ne ho avuto sempre voglia, in particolar per la pietra che si fila
si logora e si consuma, e in somma nell'esser con tutto ciò atto e
dell'arsenale. ojetti, ii-276: in quest'antro... da secoli i
/ com'è la via che mena in quell'asilo. caro, i-164: verme
bozzoletti ritondi, ne'quali si fecero in aurelia e... sbozzolarono farfallette.
cavo o una catena, facendola scorrere in modo regolare. pascarella, 2-7:
2-7: ancoriamo con l'ancora di diritta in cinque braccia di fondo filando due lunghezze
però mantenendosi sempre padroni di esso, in modo da essere pronti a trattenerlo.
. -filare per occhio: abbandonare in mare l'àncora e parte della catena
255: 'filare per occhio', abbandonare in mare l'àncora o le àncore con una
remi dalle scalmiere, lasciando le pale in acqua e tenendo i gironi fuori del
stroppi agli scalmi, si abbandonano lasciandoli in potere di quelli. -filare un
(con riferimento a liquidi e, in partic., al sangue).
miseramente diceva, non teneva le mani in riposo, ma ora questa ora quella
ch'è giunto, / col tatto in su l'ordito il ferma e lassa,
mie appunto / i versi filo e tesso in su l'ordito / e '1
faceva tremare la bazza filando, nei concerti in piazza, le angeliche note dei duetti
aveva filato uno [« flirt »] in ferrovia, con un signore attempato,
un signore attempato, e un altro in inghilterra, presso la famiglia che l'
? 10. ant. dividere in minute particelle; tagliare in filetti,
. dividere in minute particelle; tagliare in filetti, in fette sottili. anonimo
minute particelle; tagliare in filetti, in fette sottili. anonimo veneziano, lxvi-1-64
massa del fuoco, te lo fila in raggi finissimi, e lo diffonde,
produce fila finissime, e lo macina in polvere minutissima, che è poi la
-con la particella pronom. ridursi in filo; assottigliarsi estremamente. magalotti
suono, una massa d'aria rinchiusa in un mantice, se questo, scaricandosele
organo o d'un flauto, e filarsi in fila sonore? 12. formare
fioca. sbarbaro, 5-105: entro in una bottega di commestibili. di pieno
. 14. ant. fuoriuscire in forma di filo, di filamento (
riempiersi, e con improvisissimo tradimento naufragare in bonaccia. -spirare, soffiare (il
. 15. ant. andare in rovina, ridursi in poverissima condizione (
. ant. andare in rovina, ridursi in poverissima condizione (in partic.,
rovina, ridursi in poverissima condizione (in partic., una persona, una
, 9-721: ond'ei rimase pettinato in guisa, / che la sua casa filò
. 16. bot. svilupparsi in forma di esili fusti (rami o
dirigersi direttamente verso un luogo (in partic., un veicolo che viaggia a
. milit. ant. sfilare, muoversi in fila (un esercito, un gruppo
forse non voleva quello che aveva ascosto in seno porselo in capo; e anche
voleva quello che aveva ascosto in seno porselo in capo; e anche filava del signore
, ii-341: il ragionamento avrebbe filato in modo perfetto, se non fosse stato tutto
una determinata quantità di lana, ricevendo in cambio una parte del filato.
farei un bel fatto! -filare in gamba: darsi da fare, essere molto
. palazzeschi, 3-194: doveva filare in gamba e contenersi con maggior difficoltà di
che gli altri perché avea maggiore stato in comune, riprendendo l'eletto impera- dore
fantastico e che avete la matematica solamente in prospettiva. -filarsela: andarsene via
deriv. dal lat. filare 1 ridurre in fili ', deriv. da filum
successione di piante o alberi, disposti in ordine, per 10 più a distanza
davanzali, ii-489: fanne la prova in una pancata di quattro filari, mettendo
dell'antica coltura: giovani tralci, in righe spezzate, ma che pure segnavano la
, nei campi biondi, colle siepi in fiore, e i lunghi filari verdi
o perch'esso pure sia posto in declivio. montale, 119: prima
oggetti, successione regolare di cose disposte in fila. palladio volgar., 1-34
pulci, 25- 311: altri in bocca hanno tre filar di denti, /
dinoti la bianchezza de'denti, che in due filari, tra le labbra, e
del vestito. -successione di righe in un libro. c. bini,
schiera di uomini o di soldati disposti in fila. cassiano volgar., viii-16
leonardo, 2-66: questi filari s'acconcino in cammino per lo filo dell'acqua.
95: poi farò corso di pietre su in questi tavoloni li quali saranno tutti chiavati
con le mani quel vaso che ha in sul capo il piede, ornata il primo
scacchi, la successione delle otto caselle in file orizzontali o verticali. jacopo da
filar d'embrici! -non la guardare in un filar d'embrici, in un
la guardare in un filar d'embrici, in un filar di case: non badare
melarance, e non la guarderebbe così in un filar d'embrici, no.
no. -non ha a stare in un filar di case: non è
. basta: la non ha a stare in un filare di case. se non
. successione regolare di alberi disposti in fila. valeri, 1-16:
d'erba, / se non, in cima al colle, un filarétto / d'
.. questi strati o filaretti contengono in sé molte cavità, e piccole e
12-3-142: trovasi [certa pietra] sparsa in qua ed in là a panchine o
[certa pietra] sparsa in qua ed in là a panchine o filaretti orizontaìi,
elemento architettonico con funzione decorativa, consistente in file regolari di pietre, rilevate o
3. per estens. sala in cui sono eseguiti concerti sinfonici e da
al p. giovan battista martini serbati in quella biblioteca e la copia d'altra lettera
vostra accademia dei filarmonici quella tale tiritera in lode deh'armonia. cagna, iii-176:
i miei fogli, così non perda in tutto la sua indulgente pazienza per le
2. formula cadenzata, generalmente in metri brevi, costruita con rime facili
luca pulci, 5-17: cantavan talvolta tutti in tresca, / e facean la più
modo, 'canto'. quel che viene in bocca; filastrocche alla mercé della rima,
filastrocche alla mercé della rima, tenute in sesto dai verso. morante, i-42:
. morante, i-42: io solevo, in quegli anni, divertirmi inventando filastrocche,
. de sanctis, i-36: ed in chiesa, con avanti la bara del
alla figliuola attonita una filastrocca di bestemmie in forma di sentenze, che sembrano appiccate
dove stavano raccolte e cantavano lunghe filastrocche in onore della madonna. 3.
, assortimento di cose o persone disposte in fila; serie di fatti che si
barche comparire! bizoni, 153: in un tratto a tavola, furia di
incerto, da fila, oppure da filare in senso figurato, con desinenza spregiativa.
sentito dire più volte, e letto ancora in qualche romanzo francese, che i poeti
alberi (e anche di case) in successione regolare; filare. tommaseo [
vento indiavolato. -gruppo di persone in fila. viani, 14-260: una
, 2-400: passavano le ragazze, in filate di quattro o cinque, e i
battista, ii-107: risponde il riccoboni, in difesa di vergilio, che..
= deriv. da filato, in forma intensiva. filatelia e filatèlica
industria, dovuta alla passione di raccogliere in albi i francobolli, giudicare del valore
altri, tutti con accompagnamento di soldatesca in armi, condottivi da'luoghi dov'erano,
di persone, animali o cose disposte in fila più o meno regolare; corteo,
bicchieri, una filatessa d'orciuoli erano in su la tavola. b. davanzali,
d'arazzi ricchissimi d'oro e di seta in filaticci. allegri, 79:
, 24-100: se vostra signoria venisse in casa mia, vedrebbe... una
al figur. viani, 13-258: in una giornata velata di tedio, tra
al grande schienale del gabberi, sfaldandolo in filaticci di garza,...
fibra vegetale o animale); ridotto in fili. guido da pisa,
dal cielo. 2. ridotto in fili sottilissimi, in lamine filiformi (
2. ridotto in fili sottilissimi, in lamine filiformi (un metallo o anche
, 2-34: non si possa mettere in alcuna sorte di drappo sete crude di qualunche
crude di qualunche sorte, eccetto che in quelli nelli quali andrà oro o ariento filato
d'or fila to / una rete ridotta in sopravvesta. michelangelo, i-4: quel
, 23-64: voglio andare / sino in dogana a sgabellar cert'oro / filato.
/ filato. carletti, 160: in cambio dell'argento et oro che vi va
filati, che l'un de'padri ha in deposito e dalla quale la commedia toglie
, non già pettinati, / pendean in giù con non troppa lunghezza, / ma
miele / e scorreranno 1 dì filati in oro. 3. disposto in
in oro. 3. disposto in fila, allineato. pananti, ii-61
con un principio un disegno una conclusione ideale in un defluire di materia abbondante larga sicura
e trionfante ingranaggio, si sgranava ancora in un galoppo filato la balda meccanica deglutitrice
filata; lana, lino, canapa ridotti in filo. fra giordano, 3-33:
da marito, per scontare la valuta in filato. -filo sottile; laminato
striscie e striscioline di simili laminette attortigliate in modo da far supporre che fossero avvoltolate
di consimili filatori o filatoieri di seta in questa stagione. = deriv.
mento del filo sull'apposita bobina, in modo che il filato risulti uniforme in
in modo che il filato risulti uniforme in tutta la sua lunghezza per dimensioni,
1-909: [la seta] poi va in mano... al- l'aguindilatore
quando era fanciulla; gli altri a mettere in varie forme un filatoio e una conocchia
l'operazione della torsione e della raccolta in bobine del filo. - anche:
, attraversai il paese ch'è tutto in pendìo, poi il ponticello sul bione
, e la paura tuttavia cresceva; e in sulle cinque, allora quando il filatoio
cosa amata: come giove si mutò in toro per europa, e in pioggia
mutò in toro per europa, e in pioggia d'oro per danae; ercole in
in pioggia d'oro per danae; ercole in femina filatrice per la regina de'lidi
/ manti di lane alla regina, e in ilio / la seguiva amorosa, aspra
-che riduce l'oro o altri metalli pregiati in fili lunghi e sottili. lorenzo
del pentateuco, portata dagli ebrei chiusa in una capsula di cuoio e legata,
. panigarola, 3-ii-160: coteste filatterie in pergamo hanno di quel garbo che ha quella
troppe distese / le filattere tue / in dir ciò che fai tue; / ma
) le fibre tessili naturali o artificiali in filati. -anche: il modo con cui
macchine era appena conosciuta trent'anni sono in francia. soffici, i-i7: aveva
seta, industria a quei tempi fiorentissima in toscana. -per estens. il
operazione del filatoio che trasforma il lucignolo in filato. l. bellini, 5-146
l. bellini, 5-146: sono in paragone di queste finezze ombre affatto e
o altri che tal cosa farà venire in luce. 2. opificio nel
2. opificio nel quale si trasformano in filati le fibre tessili (e assume
introdotto nella sua stupenda filatura di cotone in new lenark tra edimburgo e glascow persino
agricole e mani- fattrici, e andò in america a fame l'esperimento. d'azeglio
filatura dei grappoli della vite: trasformazione in cirri di alcuni grappolini. -filosità (
cirri di alcuni grappolini. -filosità (in patologia vegetale). = deriv.
afeetto della filautia stia quieto, se ben in occasione di gran dolore! buonarroti il
le compiacenze sue sono infinite, / in lui si legge quella filautia / ch'hanno
filantropia che nel democratico governo, soprastando in tutti gli altri la fìlauzia o sia l'
mutando così un affetto legittimo e santo in filautia volgare. carducci, ii-6-136:
. invar. stor. ciascuna delle tribù in cui era suddiviso il popolo nell'antica
formatesi dapprima secondo un ordinamento gentilizio e in seguito secondo un ordinamento territoriale, con
solenne istituto de'greci distribuire i cittadini in più corpi, ch'essi appellavano file;
essi appellavano file; e quelli sottodividere in altri corpi minori, che chiamavano fratrie
minori, che chiamavano fratrie. così in atene il popolo era diviso in file,
. così in atene il popolo era diviso in file, e le file in fratrie
diviso in file, e le file in fratrie; non altrimenti che i romani,
romani, i quali anticamente eran distribuiti in tribù e le tribù in curie.
anticamente eran distribuiti in tribù e le tribù in curie. = voce dotta,
sbattere delle vele quando il vento giunge in una direzione quasi parallela alla loro superficie
2. aeron. disporsi in modo non angolato (in un velivolo
aeron. disporsi in modo non angolato (in un velivolo, una o più delle
superiore del capo priva di penne; vive in australia. = voce dotta
un'unica tettoia di erbe intrecciate, in modo da formare una costruzione che può
(anche quando essa non sia costituita in un organismo statale, ma sia rappresentata
, dalla tribù) e a costituire in tal modo delle autocefalie.
2. munire di filettatura un perno in modo da ottenere una vite; munire
trote, sogliole, ecc.) in modo da ottenerne filetti. =
stesa l'illustrazione, che, stampata in una splendida edizione italo- francese e filettata
una splendida edizione italo- francese e filettata in oro e rilegata in raso e velluto,
francese e filettata in oro e rilegata in raso e velluto, passava a migliaia
il vecchio pignoratario s'era già messo in arnese di confidenza, con una zimarrona
e appuntato come si porta, era filettato in lungo da perle e così le maniche
d'ottone, e aveva seguito beatus in molte sue peregrinazioni. pirandello, 7-336:
. 2. che è lavorato in modo da risultare rigato (un tessuto
interna o esterna, a pezzi metallici in modo da formare viti o madreviti.
o sul margine tagliato delle stoffe in modo da impedire che si sfilaccino.
agli abbassamenti delle pareti, dagli ori in certe filettature alle porte, dai cristalli che
sesto e tomo, tutti gentilmente rilegati in tela bianca con filettature e titolo d'
tutta la veste: gli altri poi consistano in filetti, o in nastri, 0
gli altri poi consistano in filetti, o in nastri, 0 cordelle o frange o
piccoli,... contenuti graziosamente in certe conchiglie rosse e azzurre di cristallo
indica una diramazione della famiglia. -filetto in palo: verghetta diminuita. -filetto in
in palo: verghetta diminuita. -filetto in croce: croce secca (v. secco
. tratto di penna molto sottile che, in molti tipi di scrittura, precede o
5. tipogr. linea che, in una pagina a stampa, separa le
tess. insieme di fili che, inseriti in un tessuto di fondo, dànno l'
può anco attaccare una pertica bassa fitta in su piuoli rasente terra, che serva a
: ed ecco un formicolare di vocaboli in lunga processione:... ed eccoti
-filetto deir orologio: sottile risalto circolare in cui si incastra il vetro. 10
il vetro. 10. fis. in un campo vettoriale, specialmente se solenoidale
11. idraul. filetto fluido: in un fluido in movimento, fascio di
idraul. filetto fluido: in un fluido in movimento, fascio di traiettorie di sezione
un ferro snodato, che si introduce in bocca, sorretto da due bacchette d'
cavai corso, / quand'è stato in riposo, e leva i ghezi, /
per esempio un filetto, e tagliatala in sottili liste, restando unite nella parte
parte superiore, per la quale si tiene in mano, l'espongono alla fiamma di
rette, chi riesce a collocarne tre in fila fa * filetto * e toglie
a giocare durante la lezione, mettendo in fila tre pedine. ojetti, i-180:
fatto bene benissimo a rimetterlo un poco in filetto: perché quei sudori provengono dal
libri e su i giornali e li tengono in decretis ed a filetto.
sfi- laccicati, e quasi tutti diramati in filettini laterali. nievo, 577
desiderio ispirato dal più puro affeto filiale, in un vero delitto che mi pesava orrendamente
la balia, al fatto che egli in quel tempo si dedicava a soccorrere i
loro dovuto al papa, suo vicario in terra. cavalca, 11-35: esso
lettere di ragguaglio, ch'egli scrisse quasi in sul momento della catastrofe al principe francesco
sf.): azienda che opera in un ambiente territoriale ristretto e con facoltà
quella che raccoglie il risparmio nella zona in cui opera per avviarlo alla sede centrale
costituendo una cassa sola, cioè principale in genova e filiale in lugano. svevo,
, cioè principale in genova e filiale in lugano. svevo, 1-334: erano
. -clero filiale: quello che risiede in una chiesa o in un'abbazia filiale
quello che risiede in una chiesa o in un'abbazia filiale e mantiene vincoli di
abbazia madre. cattaneo, vi-1-21: in tutto questo tempo non si man
del clero filiale al clero risiedente in armenia. = voce dotta,
uno per l'altro. alvaro [in pirandello, 7-22]: pirandello aveva la
, ii-1520: non diremmo noi che in quell'anno si avverasse per un momento ciò
. rapporto intercorrente tra uomo e dio in virtù della grazia divina. cavalca,
, 15-1 * 20: gli fa felici in questa vita, e di poi
mediante tal filiazione di mortali e passibili in immortali e gloriosi. pallavicino, 7-53
sospetti, o vero trattati, n'andò in candia. 3. per estens.
rivista, colla serie de'ragionamenti che in essa mi servì di guida, non parranno
x-14-234: quell'inglese galton, che in un libro studiò la figliazione del genio
che potrebbero farsi 'prò et contra 'in un giudizio plenario, nello stato presente
ordine dei lamellibranchi, che si presentano in forme ani- somiarie o monomiarie, con
cattaneo, iii-1-50: per lungo tempo durò in guerra l'atroce uso dell'arrembaggio,
mari d'america a'pirati. fu dato in origine ai corsari, che associati alle
lotta contro una società retriva, come in altri sarebbe stato a bordo di una nave
libertà e avventure che gira il mondo in cerca di gloria (e fu riferito in
in cerca di gloria (e fu riferito in partic. a garibaldi e ai garibaldini
dissimo tutti - * non siamo morti in mare, ma perdendo quell'incertezza,
, abbiamo acquistato la certezza di morire in terra. palla o capestro sono per
comodo, né prudente, il partire in pieno giorno, togliendo così alle autorità di
rifiutati di assumere la responsabilità del potere in quel momento di supremo pericolo e d'angoscioso
persona scaltra e priva di scrupoli (in partic. negli affari); imbroglione,
aveva intrapreso a fabbricarli moltiplicando il danaro in maniera miracolosa. era un filibustiere,
e fronde con molte nervature; crescono in zone terrestri e palustri, tropicali e
greco < diaixó <; che compose in questo metro un inno a demetra.
ha formula chimica incerta: si presenta in cristalli solubili in etere e insolubili in
incerta: si presenta in cristalli solubili in etere e insolubili in acqua, incolori
in cristalli solubili in etere e insolubili in acqua, incolori, con forte potere
tronchi vecchi de gli alberi, e massime in quelli delle quercie, alta una spanna
. strumento usato per ridurre i metalli in fili sottili facendoli passare attraverso fori tondi
i tiralori, veniva dal franzese a tirarsi in filo lunghissimo e sottile. batacchi,
un cilindretto metallico col tiratoio si riduce in filo facendolo successivamente passare per fori gradatamente
-per estens. il locale, l'officina in cui si compie la riduzione del metallo
cui si compie la riduzione del metallo in fili. carena, 1-176: 'filiera'
, nella quale il ferro si riduce in fili di varie grossezze.
3. tess. macchina per ridurre in filo le fibre da tessere.
[il ragno] muove le sue filiere in più modi, per molti piccoli anelli
, munito di fori di vario diametro in corrispondenza ai cateteri uretrali di gomma o
7. medie. filiera pelvica: in ostetricia, il canale del parto,
volte alla ribalta, aveva risposto col braccio in aria, come facevano al loro tempo
. letter. far cadere a fiocchi (in par tic., la neve)
per estens. lasciar cadere, far scendere in abbondanza. buonarroti il giovane,
pur, non pur favella, / ma in lui di baci una tempesta fiocca.
/ e per fioccarle i dolci frutti in grembo / ogni pianta sublime inchina i
10. figur. dire, pronunciare in gran numero (parole, discorsi,
starlo a sentire veniva davvero l'acquolina in bocca. = deriv. da
caduto a fiocchi, per lo più in abbondanza (la neve).
magiore miraculo mirava... come in quella fiocata neve dii delizioso pecto di polia
parean di su le nubi / fioccate in quella forma allor allora. mamiani, 1-262
. figur. arrivato improvvisamente; giunto in gran numero. dossi, 697:
. dossi, 697: giovinette fioccate in città per istudiarci anche la musica.
3. arald. attributo del padiglione in cui fiocchi d'oro pendono dai cordoni
1-51: tappeti di varia verdura / distesi in simmetria, tende pezzate, /
nel mare un gruppettino di vele bianche in fondo, cinque o sei, e certe
bianche agli orecchi, la criniera divisa in tanti riccioli legati con fiocchettini di seta
[plinio], 9-37: se cala in la caldara un fiocco de lana necta
galileo, 3-2-317: concorro con esso voi in ammettere che a, posto sulla bilancia
di lana. brutta notte! -lana in fiocco: lana grezza, non ancora
spagna esportava indifferentemente e liberamente le lane in fiocco e i panni grezzi e li
minuti aghi di ghiaccio che si riuniscono in gruppi, con forme varie
aspetto regolarmente geometrico, divenuti umidi e in parte fusi nell'attra- versare strati di
e di ghiacci. galileo, 3-1-61: in una macchia si posson numerare dieci e
fiocchi di neve. crudeli, 1-126: in vaga foggia e lieve /..
vesta. pascoli, 175: nevicava, in suo sogno, a fiocco a fiocco
di nebbia che serpeggia e sale / in tortuosi vortici, e s'indora / al
/ a 'l balcone i leandri in rosei fiocchi. fracchia, 1035: il
, il respiro arcano nel cerchio incantato in cui sedevamo, i fiocchi lanuginosi che
ciuffo di peli che hanno i cavalli in corrispondenza delle nocche. 6. piccolo
guscio [dell'astura], che termina in una punta ottusa, esce una spezie
graziarti, 446: se era messo in ordine con le suoi gente per gire
? matazone da caligano, xxxv-1-797: in doso un mantelo / fodrato era de
sì come di pani lini, di robe in acia foderate d'agnieline. boccaccio,
3-20: si affacendava zitta zitta a mettere in ordine la barca e ogni cosa pel
: si fermarono davanti ad una casa in muratura, chiusa da un altissimo stecconato
e anche quello stanzino foderato di tappeti in cui il reveni e la moglie lo
-disse una piccola signora seduta, foderata in un vestito di raso che valeva più
città di firenze, 2-84: che in alcuna o ad alcuna foderatura di vaio
. guaina di metallo o di cuoio in cui si ripone un'arma da taglio
., 1-35: ma poi che in van dal braccio el dardo scosse, /
, 288: ho veduto i pioppi schierati in bell'ordine... un giorno
carena delle navi. 4. in senso osceno. casti, i-1-389:
che con lisa ei fece / vo'in contraccambio ch'anche noi facciamo. / s'
. locuz. -avere, mettere il fodero in bucato: compiere azioni assurde, dissennate
è sol come si vede espresso / in un pan bianco caldo un pinnocchiato / o
caldo un pinnocchiato / o una carbonata in un pan fesso. / e chi crede
e chi crede altro ha il fodero in bucato. canti carnascialeschi, 1-50: agli
/ ché gli hanno messo il fodero in bucato. -mettere il fodero:
ricordati, 1-552: non poteron mai in tutta quella notte uscir di quel bosco
lambruschini, 4-65: aduna a concilio in parigi i potentati, che rimettevano nel
note al malmantile, 1-395: fare in modo che il negozio s'aggiusti, senz'
. pratolini, 10-73: ceravamo seduti in disparte..., io avevo preso
3. antica unità di misura per liquidi in uso a venezia, dove valeva 1
1-568: le persone minerarie si spartiscono in sineri, canopi, gottomani saggiatori, partitori
gottosi. bencivenni [crusca] '. in quell'aria sono gottosissimi, e particolarmente
e lasciando il misero gottoso se ne fuggì in casa. redi, 16-ix-21: la
quando non dispiacesse al pigna cor- tonese in ferrara, invittissimo capitano nel giuoco loro,
a chi ha la gotta o, in senso generico, a chi per vecchiaia
112: sarebbeci un rimedio, ire in lettica, / se non che l'
gavocciolo. fasciculo di medicina in volgare, 46: però lì si genera
ne falsifica l'animo e quasi pone in un tremito la mano che regge, di
. per le spese che si fanno in tenervi... un govemamento generale
, che dirige, che regola. - in partic.: che regge il governo
padre / de gli altri dèi, ch'in intorno in ciascuna parte, dove la
gli altri dèi, ch'in intorno in ciascuna parte, dove la volontà dello goverciel
gir. priuli, i-221: tire in nuora la già governante francese del figlio.
f. negri, 123: in riguardo all'ampiezza della lapponia, era
per meglio governarla è stata compartita in otto parti. 2-218: fu
parti. 2-218: fu, in giovinezza, governante di fiducia di giu
. dante, par., 27-140: in terra non è governare, tr
. serdonati, 9-162: governando barcazione in genere) mediante il timone; macommetteva
quella gran monarchia, il capo, in cui è il senno, sta e
timoni. piovano arlotto, 44: mandò in suo luogo a governare muratori, 5-ii-33
ii-70: lasso, che in mezo al mar mia navizella / rimasta nano
2. per estens. e in senso generico. regolare, 4. regolare
che, posta ogni pietade in bando, / governa il quinto ciel
/ governa il quinto ciel bero in pronto una forma conveniente alle età nuove,
, inf., 28-126: eran due in uno e uno in due: / 19-1-7
28-126: eran due in uno e uno in due: / 19-1-7: chi paziente è
. cavalca, ii-195: le membra in uno corpo si governano da uno
poter reggere la propria. -ridurre in una determinata condizione. dante, vita
. pulci, 1-11: orlando governava in fatto e in detto / la corte e
1-11: orlando governava in fatto e in detto / la corte e carlo magno ed
la regola] la romea fino a fomovo in oltremonti. -assol. livio
4-845: governava l'armi del re in quelle bande il colonnello francesco verdugo.
se n'andò quasi a pigliare aria in terra di lavoro,... per
: li trasformò [i collegi] in licei, e li diede a governare ai
-assol. guittone, i-36-156: in famiglia, in massarisia reggere e governare
guittone, i-36-156: in famiglia, in massarisia reggere e governare, e prendere
ch'è il cocchiere. -tenere in ordine (un libro contabile).
. velluti, 311: avendogli messo in mano il libro del dare e dell'
; sorvegliarla, proteggerla, educarla (in partic. un bambino); prestare
governando il suo figlio con desìo / in modo tal che crescendo si face /
e lo governi. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-233: gli ammalati devono
il die ch'io nacqui e venni in questa misera vita, e il cibo che
questa misera vita, e il cibo che in questo mondo m'avea nutricato e governato
la donna... dura fatiga in governare tutta la casa. s. degli
boccaccio, dee., 6-4 (in): gli mandò dicendo che a
arte del navigare si divide... in accomodare, guarnire, armare e governare
[l'anima] avrà governato, in quello tempo ch'ella sia istata in quello
, in quello tempo ch'ella sia istata in quello corpo, ella sarà pagata.
te ne governa: / co'santi in chiesa e co'ghiotti in taverna. bandello
/ co'santi in chiesa e co'ghiotti in taverna. bandello, 1-1 (i-12
24 (416): era voluto entrare in un altro discorso, e darle una
3-3-128: se noi ci volessimo governare in cielo coll'analogia dei nostri corpi elementari.
un metodo, un determinato procedimento (in una trattazione). l. bellini
: dovrà... mandare le vacche in pastura la mattina di buonissim'ora.
animali. leonardo, 2-382: difinisci in prima il moto del vento; eppoi
il moto del vento; eppoi descrivi in che modo li uccelli si governino in
descrivi in che modo li uccelli si governino in quello, sol colla semplice bilicazione dell'
. boiardo, 2-8-38: fu gionto in su la terra piana / il conte
. -governare il cuore a qualcuno (in partic. a dio): essergli fedele
che se fatiga ben indarno / chi in roto vaselo fa governaro. = deriv
fedeli e non può ottenerli se non in cambio di un impiego governativo. -che
dal diavolo, si uccisero. ridotto in una determinata condizione. leggenda di
essere male governato... stetti in fine di morte. -condotto, trattato
fine di morte. -condotto, trattato in un determinato modo (una faccenda,
.., egli senza dimora tornasse in città e nelle prigioni andasse.
matignon e da fervac. -regolato in base a una determinata norma, a
). sbarbaro, 1-215: anche in questa via di centro, governata due
amministrazione militare per i territori occupati in belgio e in polonia. -in partic.
per i territori occupati in belgio e in polonia. -in partic.: la parte
germania né alfurss, ma fu organizzata in un governatorato generale per i territori polacchi
, ii-386: si mostrò miglior capitano in guerra che savio governatore in pace. davila
miglior capitano in guerra che savio governatore in pace. davila, 216: dichiarò
che governa un territorio o una città in nome della suprema autorità politica che lo
de'ministri... è compensata in parte dalla soppressione dei soldi di tutti
governo come massima autorità di un territorio in stato di guerra o sottoposto a occupazione
di direttore della banca d'italia cambiato in * governatore '. -amministratore (
straparola, 13-8: l'avea posto in governatore di essa chiesa. cellini,
., i-163: a legno posto in tempesta di mare e da'marosi percosso,
: mostrasi l'altra miseria del peccatore in ciò che dice che questa pecora non ha
concime. lambruschini, 5-92: in queste ultime governature non si bada più
, 251: quivi stanno otto frati in governazione della detta chiesa. ottimo,
: determinarono che un di loro andassi in spagnia, a farsi dar la governazion
, gli notificò che quel terribilissimo paese in alcuna maniera poteva conquistare. 2
del re] è assai agravata et in periculo grandissimo secundo li advisi se hanno de
di una nave, di un'imbarcazione in genere); barra del timone.
pinne fan remi e della coda governo e in mille guise dibattonsi e guizzano.
a miglior porto, / poi mi condusse in più di mille scogli.
una nave (e di un'imbarcazione in genere); l'azione di guidarla,
/ venir per l'acqua verso noi in quella, / sotto il governo d'un
l'intelligenze... governano i cieli in quella guisa che 'l nocchiero siede al
, 9-206: mi pareva, standomene in quell'ora al governo inerte della vela
cose..., volesse risolvere in musica il suo mistero. -figur
di un aeroplano o di un veicolo in genere. d'annunzio, iv-2-995:
(come una spedizione) o, in genere, di esercitare un potere sociale
, di esercitare un potere sociale (in partic.: politico). fatti
. contarmi, lii-2-39: i prelati in ispagna molto s'impacciano nel governo della
, perduta, senz'altro governo / tornasse in altro corpo a far dimora. lorenzo
; il potere politico stesso che è in tal modo esercitato; dominio, dominazione.
governo quieto. baldinucci, 7-57: in questo governo [di clemente x] fece
3-306: me accomodarò a farli alogiare in questo governo cum manco disordine sarà possibile
che..., sendo rimasto in quel governo..., gliene avessi
nella sua lunghezza da quattrocento leghe divise in otto governi. segneri, 3-187:
alost, piazza del suo governo, in poter dell'orange, fu costretto..
fu costretto... a ritirarsi in un suo castello. a. verri,
delle principali divisioni territoriali instaurate dall'italia in etiopia durante il periodo della conquista (
. de sanctis, ii15- 9: in molti l'ordine è grido di paura:
si legittima di fatto con il tempo in seguito alla scomparsa del precedente ordinamento giuridico
). -governo provvisorio: quello, in genere rivoluzionario, che fa da intermediario
dai vincitori nel territorio conquistato (e in genere cessa con la conclusione del trattato
conviene che il cittadino di governo ancora in questa parte sia informato ed instrutto.
1. -palazzo del governo: quello in cui ha sede il governo e,
governo, le stradette... in un batter d'occhio si vuotarono.
, di pochi o di molti -credo che in firenze quello degli ottimati sarebbe el peggiore
nazione, rappresentata da un congresso diviso in tre corpi, in nobiltà, o
da un congresso diviso in tre corpi, in nobiltà, o sieno patrizi, in
in nobiltà, o sieno patrizi, in rappresentanti del popolo, e nel re
: so io avervi fidato molte mie cose in governo, e voi averlemi fidelmente e
, 5-12: sferzò gli augelli, e in un girar di ciglio / trovossi giunta
-cura, assistenza degli animali (in partic.: domestici); tecnica
si eseguono sulla pelle degli animali, in partic. dei cavalli, con massaggi
manne di fieno. -governo in campagna: la distribuzione del mangime per
mangime per la campagna, effettuata soprattutto in inverno e nelle riserve di caccia, allo
soderini, iii-43: deesi... in tutto il governo delle piante..
diversa qualità. -governo dei boschi: in silvicoltura, il metodo per ottenere la
composto). -governo del vino: in enologia, tecnica con cui si fa
8-10 %) di mosto d'uva passita in piena fermentazione, allo scopo di conferirgli
più precocemente (ed è praticata soprattutto in toscana). -in senso concreto: l'
... si cavi dalla botte, in tanti barili, il vino che vi
governo che gli sarà stato dato o in mosto o in granella. carena, 2-174
sarà stato dato o in mosto o in granella. carena, 2-174: * governare
caldaie vengono regolarmente rifornite di combustibile (in partic. di carbone) e ripuliti
governo di quello che abbiano i corpi in terra hanno le anime nel purgatorio.
, i-49: il caso... in tutte le cose con stoltissimo governo discorre
bricchi. io. locuz. -andare in governo: avere una carica,
carica, un ufficio governativo. -mandare in governo qualcuno: assegnargli detta carica
non potrebbe far meglio che mandarvi in governo una persona di qualche importanza
al proprio governo: influenzarlo; averlo in propria balìa. cantari cavallereschi,
numerava. -avere a governo o in governo, tenere in governo: governare
-avere a governo o in governo, tenere in governo: governare (un territorio)
fazio, i-12-65: avendo un paese in governo / salva- tico, boscoso e
se tu vorrai / sola umiltà tenere in tuo governo, / sarai exaldito a quel
: quel ch'il pomo d'oro ebbe in governo / par che questo verziero oggi
del popolo romano, pur che desse in mano a lui l'armata che aveva a
xxvi-1-126: fama di virtù non ha in governo. - caro governo
/ caro governo, ce ne andiamo in fumo. -da governo (con valore
: s. a. serenissima avea datale in governo quella città di pisa.
città di pisa. - lasciare in balia, abbandonare. g. m
157: chi il ver celando, dà in governo /... / alla
il doppio core, / vive sempre in timore / che non risurga...
1-ii-1-3: donna, quel dì, che in voi le luci apersi, /.
/ quando non pur vi diè l'alma in governo, /... /
, 88: le donne saranno da trecento in circa,... vecchie da
due abiti da campagna. -essere in governo con qualcuno: avere buone relazioni
del mondo egli non fosse stimato essere in poca concordia con la sede apostolica,
concordia con la sede apostolica, ed in poco governo, come essi dicono volgarmente,
sottoposto, essere da lui governato, in sua balia. g. villani,
di qualcosa: trattarlo malamente, ridurlo in cattivo stato, a mal partito.
prendevano le donne mentre noi si era in guerra. governo ladro! -
... a governo, o far in suo nome. -paga il governo
ne'boccali, / che la fortuna in certi govemetti / manda alle volte podestà
/ comporranno i governini / dell'italia in pillole. de meis, ii-20-38:
comuni... e non sparpagliate in cento comitati e govemucci, avrebbero già potuto
dove la terra finisce, si stende in verso settentrione e levante come un braccio de
levante come un braccio de la mano in verso lo govito. meditazioni sulla vita di
xxi-1006: ella se pose a sedere suso in quello saconcello, tenendosi el govito in
in quello saconcello, tenendosi el govito in su la sella. g. brancati
[plinio], 9-3: ma in lo mar indico sono multi e grandissimi
: egli lo lasciò con questa gozzaia in quell'ora e in quel punto, che
con questa gozzaia in quell'ora e in quel punto, che costui non levò mai
. se l'accostò alla bocca, e in una gozzata ne mandò giù più di
gli fa buono! »; e in una gozzata giù il bicchierino! viani,
un farmaco o una sostanza; in par tic., alcuni fattori tellurici,
. -terre gozzigene: regioni montuose (in partic. la val d'aosta) in
in partic. la val d'aosta) in cui il gozzo si manifesta diffusamente negli
gozzina, sf. gozzaia. -entrare in gozzina di alcuna cosa: irritarsi per
m. cecchi, 17-67: 4 entrare in gozzina di alcuna cosa ', si
fatta o detta. oggi si dice entrare in valigia o essere tolto su, o
baiardo scostava; / poi cogli sproni in su'fianchi ferillo, / in modo che
cogli sproni in su'fianchi ferillo, / in modo che tre lanci egli spiccava,
muscolare adatta a compiere energiche contrazioni; in essa viene immagazzinato il cibo per passare
, 101: la colomba bianca venne in su l'altare con tre ostie in bocca
venne in su l'altare con tre ostie in bocca, le quali ponendo in sul
ostie in bocca, le quali ponendo in sul corporale, versò nel calice, traendosi
prende il cibo, e lo manda in una cavità, la quale pia- cemi
: i vecchi, gl'impiegati, e in generale, tutti i così detti uomini
gozzo e di soave armonia si stanno in silenzio. 3. medie.
: i'ò già facto un gozo in questo stento, / come fa l'aqua
, / come fa l'aqua a'gacti in lombardia. fasciculo di medicina in volgare
gacti in lombardia. fasciculo di medicina in volgare, 27: in alcune città
fasciculo di medicina in volgare, 27: in alcune città... se generano
acque] producono il broncocele o gozzo in chi le beve. d'annunzio,
di due file fiancheggianti di acacie potate in modo da gonfiare senza allungarsi, e
gonfiare senza allungarsi, e da crescer tutte in legno, mettendo in bozze e gozzi
da crescer tutte in legno, mettendo in bozze e gozzi e gobbe bitorzolute e scabre
quasi tutto quello che avrebbe dovuto andare in verdura e in altezza.
che avrebbe dovuto andare in verdura e in altezza. -gran quantità, mucchio
più 0 meno rigonfia nelle maniche o in altre parti degli abiti, soprattutto femminili
, come si può vedere nel detto libro in un ritratto dal vivo con abito corto
/ i zolfanei se ne son'iti in fiandra. soderini, iii-391: giurò
si riuniscono tacque piovane o di sorgente in alcune vasche, o cisterne, a tal
terra, che provocano il deperimento e in seguito la morte delle piante. 9
13v- 201: meglio sarebbe conciare lionello in modo che tacessino e non reclamassino,
averebbe forato il gozzo! -lasciare in gozzo: lasciare in eredità.
gozzo! -lasciare in gozzo: lasciare in eredità. a. pucci
, / che'nostri padri ci lasciare in gozzo. -mandare nel gozzo: inghiottire
, non passare il riso dal gozzo in giù, non passare il gozzo: ridere
proverbio si dice, non passa dal gozzo in giù. berni, 36-38 (iii-208
sputerei fele ed aloè. -portare in gozzo un sentimento: covarlo dentro.
, / ch'ira e melanconia i'porto in gozzo / quand'io non veggio el
posso più far io. -serbare in gozzo qualcosa: metterlo da parte per
parte di quelle entrate che lui serba in gozo o a dir meglio in borsa
lui serba in gozo o a dir meglio in borsa. 10. prov
attrezzata che un dugento dodici lire, o in quei tomo. viani, 19-356:
[i delfìni] fanno li matrimonii in la primavera. partoriscono li lor gozzi nel
guzzo * cagnolino ', usato un tempo in tutta l'italia merid. e
l'italia merid. e oggi ancora vivo in calabria. gozzoviglia (gozzovìglia)
sf. baldoria consu mata in allegra e chiassosa compagnia, abban
orciuolo / e pane e carne, in gozzoviglia e 'n tresca. straparola, 7-3
caro, 9-246: traean la notte in gozzoviglie e 'n giuochi. marino, i-199
'. menzini, ii-65: ella discioglie in petulante riso / l'impure labbra,
tazze / ebbra i suoi giorni e in gozzoviglia passa. monti, vi-61: vi
, la metà del vostro dono resterà in serbo all'oscuro. manzoni, 15:
grida: « pane »; / e in gozzoviglia stansi e in esultanza / le