: è un galvanometro sensibilissimo (inserito in un circuito i cui capi vengono collegati
e di energia chimica, e, in partic., studia le reazioni chimiche
di un elemento chimico che si deposita in uno degli elettrodi di una cella elettrolitica
uno degli elettrodi di una cella elettrolitica in seguito al passaggio della carica elettrica di
il potenziale che un elettrodo metallico immerso in una soluzione di un suo sale assume
assume rispetto alla soluzione stessa, misurando in tal modo la tendenza del metallo a
d'uomo, / si verserà paziente in altre forme / forse ancor più perfette
alta frequenza alla chirurgia, allo scopo in genere di ottenere temperature molto elevate in
in genere di ottenere temperature molto elevate in opportuni elettrodi (elettrobisturi) per coagulare
isolanti o composte da sospensioni di particelle in un fluido). = voce
usato per la coagulazione (e, in partic., per l'asportazione incruenta
senso di 'che ha la sua forza in '(dal gr. xpàtog '
che si avvale dell'azione della cromatografia in un campo elettrico applicato (ed è
che viene distribuita fra le varie membrane in cui è diviso il compartimento centrale;
corrente elettrica le particelle colloidali si accumulano in corrispondenza della membrana dell'elettrodo di segno
permeabili agli ioni, viene a trovarsi in un campo elettrico (nell'industria se
cella elettrolitica (ed è applicata specialmente in galvanoplastica e in galvanostegia, per
ed è applicata specialmente in galvanoplastica e in galvanostegia, per l'applicazione di
elettrolisi (ed è di frequente impiego in laboratorio per preparare sostanze allo stato puro
: è costituito da un recipiente diviso in tre camere da due membrane dializzatrici,
fis. parte dell'elettrologia (e in partic. dell'elettromagnetismo) che studia
è per lo più riferito ad apparecchi elettrici in cui si utilizzano azioni fra due correnti
spostabili una rispetto all'altra e mantenute in equilibrio da forze date da molle o
che serve per condurre la corrente elettrica in un conduttore liquido (elettrolito) o
un conduttore liquido (elettrolito) o in un gas (gli elettrodi sono sempre
quello che già possedevo, di elettrodomestici, in corso vittorio, chi il podere sotto
conduttura destinata al trasporto a distanza, in certe quantità, dell'energia elettrica (
essere appoggiato un disco gati tra loro in vario modo; per la registrazione conduttore (
si verificano al passaggio della corrente elettrica in una soluzione elettrolitica: nella soluzione sono
le rispettive cariche e talvolta si riuniscono in molecole e si liberano, talaltra determinano
chim. ogni sostanza che, disciolta in acqua o in altri solventi dissodanti,
sostanza che, disciolta in acqua o in altri solventi dissodanti, abbia la proprietà
conduttrice di elettricità e di dissociarsi, in varia misura, in ioni (e
di dissociarsi, in varia misura, in ioni (e sono elettroliti forti o deboli
soluzioni di acidi, sali e basi in solventi di alta costante dielettrica relativa)
di liquidi che esso porta con sé in sospensione (ed è usato particolarmente negli
buzzaii, 5-70: c'erano testi scientifici in varie lingue, relativi soprattutto all'elettrofisica
cui, facendo passare una corrente elettrica in una soluzione colloidale, il colloide migra
negli organismi viventi (e nell'uomo in particolare). = voce
di processi galvanoplastici per ottenere lastre incise in incavo o in rilievo mediante l'azione
per ottenere lastre incise in incavo o in rilievo mediante l'azione diretta d'una
, i-ioi7: i tentativi che si fanno in questo momento... per cambiare
imperfettamente, stante le perturbazioni atmosferiche prevedibili in ogni tempo in un sì gran percorso
le perturbazioni atmosferiche prevedibili in ogni tempo in un sì gran percorso di onde elettromagnetiche.
m'è capitato qualche volta di parlare in pubblico o davanti al microfono, m'è
che studia le trasformazioni di energia meccanica in energia elettrica e viceversa; tecnica che
, 5-16: il più grande vuol specializzarsi in elettromeccanica e ha trovato un posticino nell'
una macchina o di un apparecchio in cui avvenga una trasformazione di energia meccanica
cui avvenga una trasformazione di energia meccanica in energia elettrica o viceversa; relativo all'
(e la trasformazione dell'energia elettrica in chimica può essere diretta, come per
annichilarsi con gli elettroni negativi, trasformandosi in radiazione elettromagnetica. -elettrone k, l
. che ha la capacità di mettere in movimento cariche elettriche (una pila,
. forza elettromotrice: quella che, in una fonte di energia elettrica, genera e
differenza di potenziale fra due conduttori permettendo in tal modo il passaggio di corrente dall'
muovere il fluido elettrico latente; e dicesi in generale di qualunque apparecchio atto a sviluppare
fatte passare attraverso i tegumenti del capo in corrispondenza delle tempie, produce uno
, e appartenente all'edificio atomico, in quanto intorno al nucleo dell'atomo ruota
sia per esser portato dallo stato energetico in cui si trova in condizioni normali,
dallo stato energetico in cui si trova in condizioni normali, di bassa energia,
a disposizione dall'università americana, specie in uno dei campi che in quel momento
americana, specie in uno dei campi che in quel momento gli stava più a cuore
-avesse deciso fauni a lasciar l'insegnamento in italia e passare in america. =
lasciar l'insegnamento in italia e passare in america. = voce dotta, comp
ha la tendenza ad acquistare elettroni trasformandosi in ione negativo (un elemento chimico)
. fis. unità di energia usata in fisica nucleare: è l'energia che
utilizzazione degli elettroni, che si occupa in particolare di tutti i tubi a vuoto
papini, 26-25: a pittsburg, in questi giorni, si fanno i primi
dialettici, statistici e sociologici s'e costruito in questa città -dopo due anni di lavoro
talvolta / su l'idalio frondoso o in vai di gnido. foscolo, xiv-294
tremava di rabbia palpeggiando coll'una mano in fondo alla tasca la sua fida pistola.
7-98: era lo specchio fido, in quello adria ogni sera da tanti anni si
che viva il petto / gli scaldò laura in queste rive amiche. marino, 2-24
/ del caro pegno ch'io ti lascio in seno. forteguerri, 24-3: della
la maggior parte / egli ha perduta in spagna, e molto pochi / ritornano con
van senz'arte / di guerreggiar, siccome in fidi lochi. leopardi, 189:
, nella provvidenza, negli eventi, in se medesimo); che guarda
essere d'alcuno veduta, condusse il prete in casa a fare i sui piaceri.
de 'l poeta fido, / come in me quel leggero ondeggiamento de li alberi
/... / facilmente vedrassi in questo giorno. carducci, ii-9-300: addio
: / et io, gli occhi in te fissi, / volar tentava il tuo
che di lei teme, / corre in soccorso a la diletta moglie. / così
fra tanti inganni, / sicura scorta in sì dubbiose vie. g. stampa,
, cui diede il ver sue voci in cura, / sciogliea già il freno alle
fidi. carducci, iii-19-97: non in vano aveva serbati nella fida memoria
albizotto, il grido / suto in sin qui del giugner del sonetto; /
'l duga, soli, si ridussero in quel luogo. cammelli, 263:
li vada a pagare '. 'in quella bottega non fanno a fido ',
roba a credenza. svevo, 3-570: in un caffè ancora aperto mi procurai delle
alla divisione se gli aprivano un fido in una banca: un fido per la
, e arrotondata. 2. in senso generico: fiducia. tommaseo [
di qualcuno (o del prossimo in genere), sulle sue capacità, sul
hai tu forse fatto consiglio di combattere? in chi confidi, che presumi di
e del soglio l'onor posti in sua mano. romagnosi, 11-209: fate
7-103: non c'è nessuna fiducia tradita in un sentimento che non si sa
., 5-216: tentava di farli entrare in fiducia che tra breve sarebbono in tutto
entrare in fiducia che tra breve sarebbono in tutto soddisfatti del loro desiderio. g
via di trattato quella città dovesse cadere in man sua. muratori, 4-207:
fantasia. gioberti, ii-188: i maestri in divinità lavorano meccanicamente di musaico e di
sempre. tozzi, 3-179: ella, in tanto, non voleva prendere nessuna decisione
e desiderare. 2. fede (in dio, nella sua parola, nelle sue
non te la mostreranno con buoni effetti in pena dell'empia incredulità. manzoni,
colpa o senza colpa, la fiducia in dio li raddolcisce, e li rende utili
cento e un modi di perdere la fiducia in dio. 3. confidenza ferma,
3. confidenza ferma, serena, costante in se stesso, nelle proprie doti e
la superba volontà per usanza spesse volte in grande povertà di cuore fa enfiare l'animo
l'ardente ginnetto e galoppato il mondo in traccia di lei -tant'era la
accanto il profumo della mamma, e in quel profumo un senso di fiducia, una
carte di credito messe fuori. rigatini [in tommaseo- rigatini, 1711]: se
.. un mercante non ha fiducia in commercio, s'intende che nel commercio
la fiducia, spesso provata di padre in figlio da più generazioni, s'intende pensando
da più generazioni, s'intende pensando in quanti modi sarebbe stato facile al fornitore truffare
col quale qualcuno tradisce la fiducia riposta in lui. bocchelli, 10-32: sospinto
, il professore narenza deviò e invelenì in accuse d'abuso di fiducia, di
furto di segreti scientifici e di laboratorio, in ogni caso di disinvolta appropriazione a danno
di natura costituzionale e politica, che in conseguenza di ciò si instaura fra governo
è la metà della gagliardia. (in generale, o in rapporto con una specifica
gagliardia. (in generale, o in rapporto con una specifica -presumere, insuperbire.
vuole diventare perfetto, operare e instarsi in cella, e quella con cui
: « ma chi ha mai esordito in una discussione sopra una questione di fiducia
ogni suo atto e che lo mette in alcuni punti sostanziali in contrasto col partito
e che lo mette in alcuni punti sostanziali in contrasto col partito democristiano. einaudi,
porre, portare fiducia: confidare (in qualcuno); sperare (qualcosa).
vii-205: sarà a te l'anima tua in salute, però che avesti in me
tua in salute, però che avesti in me fiducia, dice iddio. panigarola,
tanto ardisci, sfacciato, e tale in seno / hai fiducia di te, che
che tu presumi / scrivere un nome in ciel, men che terreno? a.
saputo e voluto comporre uno stato maggiore in cui potessero non i marinai soltanto ma tutti
produttiva nella civiltà contemporanea non avrà fiducia in se stesso né culto religioso della propria dignità
sola parola, pronunciata a bassa voce in quel salotto, potesse sfuggire alla divulgazione
. cavalca, i-33: poi anche in dio prendendo maggiore fiducia, diceva:
non potete, perché v'affaticate in vano? s. degli arienti, 207
moravia, xi-101: finì proponendomi di stare in negozio, una grande e vecchia cartoleria
sumendae mutuae pecuniae gratia vel mancipatur vel in iure ceditur ». fiduciale, agg
. guido da pisa, 1-101: in tutte l'altre cose moise ed aaron
ciò che aveano fatto; ma solo in questo... con poca credenza e
.]: 'fiduciare', da 'fiducia', in senso di speranza. taluni dicono:
de luca, 1-13-2-78: quando in effetto si voglia fare la traslazione a
fiduciario) che tale diritto non spetterà in modo perfetto e definitivo al fiduciario,
che non ha la capacità legale per acquistare in proprio il diritto in questione, o
legale per acquistare in proprio il diritto in questione, o dello stesso fiduciario,
, pensione fiduciaria): quello acquistato in base a un negozio fiduciario, e
diffuso, i beni sono fiduciariamente trasferiti in proprietà alla società stessa). -dir
una nazione europea su un territorio ex-coloniale in base a un mandato ricevuto dalle nazioni
pensioni fiduciarie, le quali si riservano in persona d'un nazionale chiamato testa di ferro
restituire ad un altro l'eredità anche in vita, e senza condizione né mancamento
gioberti, 1-iv-466: costui, venuto in fine di morte, fece per indotta
gesuiti per fondar loro case e collegi in lombardia, con grave danno degli eredi
. -in partic.: chi, in forza di un negozio fiduciario, acquista un
quello responsabile dell'andamento di una scuola in cui insegnano più maestri e che non
potrebbe egli alienare le parti, o in pregiudizio del popolo istesso, o
periodo fascista. 3. letter. in senso generico: fiducioso, baldanzoso;
lui, e poi le aveva riposte in cantina, fiduciosamente, anzi scherzando con
bene esaminata, fattolesi innanzi si credette in obbligo di comunicarle fiduciosamente ciò che gli
, senza barba e a doppio mento, in abiti solenni, assisi sulle placide mule
e tranquilli. di là gli unni in iscompiglio, a bisdosso di cavalli impennati.
finito che ebbe di addobbare l'albero in salotto, la signora milone disse ai
7-326: non suppone [il vecchio] in lei una donna scappata e rifugiata senza
donna scappata e rifugiata senza essere moglie in casa di lui: in una casa
essere moglie in casa di lui: in una casa onesta, il cui signore è
il cui signore è fiducioso di ospitare in loro un marito e una moglie legittimamente sposati
una madre, ma certa di rivederlo in paradiso. -di animali.
fiducioso al sonno / si chiude, e in sé, come una palla d'oro
ognuno prima di venirsene colà aveva messo in sesto i fatti suoi: i prudenti col
presentare agl'italiani un'italia militarmente fiduciosa in se stessa. carducci, iii-n-42:
umano, molti di coloro, che in realtà pur conducevano le loro indagini col metodo
la mensa imbandita, / dolci parole in copia e dolci cose, / liete promesse
, iv-18: ora potrò baciare solo in sogno / le fiduciose mani.] ovine
un sereno ottimismo, sulla stima riposta in qualcuno, sulla fiducia nelle proprie forze
, 2-1029: ciascuna di quelle creature in boccio esprimeva, senz'avvedersene, nella
presto ricuperare la sua vita normale, rimettersi in piedi ed avviarsi verso un'era di
. ebbe il senso di conquistare, in una debolezza diversa, fiduciosa, una
di cui è più popolare, in partic. con riferimento ad animali)
segno infelice, / che non s'osservi in loro. pancialichi, 318:
diluito con fiele di bove, inzuppava in esso un pennello simile a quelli per la
dioscoride], 764: causa una giallezza in tutto 'l corpo simile al trabocco
: per indicare cosa amara (anche in senso morale), oppure il colore giallo
/ il strai che il cor mi punge in tanta pena, / che altra nel
leopardi, 752: si tollera il mediocre in qualche cosa; / non nella poesia
fiele / l'azzurro mar si copre in un momento. 2. ant
del fegato, l'altro lo divide in più rivi, che vanno alla volta de
, la milza o i reni, se in molti cadaveri tagliati non mi fussero stati
mèl, molto aloè con fele! / in quanto amaro ha la mia vita avezza
vita all'uom. marino, 8-25: in duo rivi gemelli si dirama / l'
il fiele della vita perché sei stato in carcere e perché ti sei innamorato della sposa
dante, purg., 20-89: veggio in alagna intrar lo fiordaliso, / e
, odiarlo. — aver del fiele in corpo, nel cuore: essere in collera
fiele in corpo, nel cuore: essere in collera, provare rancore, invidia,
lui nacque rinier disperato / che sempre in corpo ebbe sì amaro fele. serafino
pubblico... portare il mele in bocca, et avere il petto colmo
di fiele aspersi detti / che ponno in me? manzoni, pr. sp.
anche lui il suo po'di fiele in corpo; e quel continuo esercitar la pazienza
d'azeglio, 1-91: né allora né in seguito per anni ebbi in cuore fiele
allora né in seguito per anni ebbi in cuore fiele contro persona al mondo. carducci
tutto fiele, sitibondo di sangue, che in una cantina di parigi stampava il bollettino
bocchelli, 1-i-16: s'era chiuso in un feroce orgoglio pieno di fiele e
fu m. pagol dell'ottonaio in firenze un omaccion reale, e dabbene
una creaturina di garbo e senza fiele in corpo. l. bellini, i-116:
/ che mai fu dal borneo fino in pittavia / principessa più giusta e senza
, ii-285: sono nato, senza fiele in corpo, come i colombi.
si riconnette alla colonia verbale che indica in lat. il colore giallo. cfr
amara, non solamente nella radice, ma in tutto il resto delle parti sue;
, agg. che può essere trasformato in fieno (l'erba).
del fieno. -anche: il tempo in cui si compiono tali operazioni. -in partic
sole nei campi di giorno e radunandola in mucchi di sera, affinché non assorba
carpone a ricercar il corpo del padre in quel fienaio dove lo supponeva giacente.
del fieno; che può essere trasformato in fieno (l'erba). -in partic
.: che vive o si trova in mezzo al fieno (un animale e
al fieno (un animale e, in partic., una specie di serpe)
/ perduta per sempre. / paradiso in cui vissi / felice, senza peccato,
parco si oppongono, tenendo le falci in alto. fienale, agg. ant
. stuparich, 1-341: ci mettono in un fienile, dove dormono già degli
-al figur. locale sporco, in disordine, disadorno. ojetti, iii-455
sedie fintantiche appoggiate al muro di cinque in cinque metri. = voce dotta,
delle parti di quella molto fieno, in quello s'andò a nascondere. crescenzi
a certe donne che voltavano il fieno in un prato, per dove si andasse
più volte i mucchi d'erba finché in seguito alla fermentazione, assumono un colore
-fieno d'ungheria: nome dato in toscana all'erba medica. -fieno maggengo
fieno maggengo era stato falciato e raccolto in mucchi. beltramelli, i-102: dalla
fra te, che pur di fieno in guisa / l'umana carne si disfiora,
che si nutre di fieno (e in par tic. l'asino).
fieno? guadagnali, 1-i-63: tu cangi in dotto un animai da fieno.
, non bisogna stare con le mani in mano. g. m. cecchi
stipoli e fiori bianco-giallastri, che compaiono in aprile o maggio isolati o a
servono per ingrassare il bestiame e, in alcuni paesi, costituiscono un alimento umano
umano o un surrogato del caffè; in medicina sono usati come emollienti e ricostituenti
, dalla sua mala feccia spartiti ed in feccia di buon vino rimessi, permanenti
fieno. dossi, 255: in quella sera, ei centellava il riposo dopo
sì folti / quelle fiere selvagge che in odio hanno / tra cecina e cometo i
più sicuro / seguir le fere fuggitive in caccia / fra boschi antichi fuor di fossa
bello iulo / seguia le fere fuggitive in caccia. tansillo, 136: calan
se pur tra via s'abbatte / in damma, in daino, o in altra
via s'abbatte / in damma, in daino, o in altra fera alcuna,
in damma, in daino, o in altra fera alcuna, /...
alla vista di una fiera è più in pericolo di colui che con fermezza di
pascoli, io: uomini e fiere, in casolari e tane, / tacciono.
simile a quella d'una fiera presa in una rete. jovine, 32:
8-15: gli antiqui amanti ch'erano in gran torma / conversi in fonti, in
amanti ch'erano in gran torma / conversi in fonti, in fere, in legni
in gran torma / conversi in fonti, in fere, in legni, in sassi
conversi in fonti, in fere, in legni, in sassi, / fe'ritornar
, in fere, in legni, in sassi, / fe'ritornar ne la lor
sembianza / la mia crudel fortuna, in mille guise / co'suoi scherzi mi
... ampia caverna, / che in vasta crepatura e nella pancia / d'
a la mia donna puoi ben dire in quante / lagrime io vivo, e
sincera. morando, iii-226: rugge in ciel la nemea rabida fera, /
i-441: quando, furia d'amore, in labirinti / di rose la bellissima chimera
di rose la bellissima chimera / traeva sitibondi in una schiera / i bianchi efèbi a
/ la fera, che sì ardita in lui si è volta. boiardo, canz
fu questa legiadra fera, / che paro in terra di beltà non trova, /
per cui tutt'ardo, / sola scopersi in un boschetto errante. mascardi, 2-440
menti popolari). -anche: i locali in cui tale raduno si svolge.
con una cavalla cominciò a portar mercatanzia in qua e in là per le fiere
cominciò a portar mercatanzia in qua e in là per le fiere di puglia e
: qual suole / un rozo montanaro in su la fera: / che per la
.. merce e mercanzie loro si smaltiscono in su le fiere di francia. guicciardini
è un concorso di molti da molte bande in alcun luogo, per vendere o comperare
. carducci, iii-23-57: aveva curato in fine che si aprisse una fiera di vini
della specie. pirandello, 5-268: in una fiera equina aveva comperati venti cavalli
di oggetti, per lo più avuti in dono, organizzata da privati o da
contrattavansi, e tuttavia contrattansi come giovenche in fiera. d'annunzio, iv-2-201:
gridando il prezzo ad alta voce, come in una fiera campestre. bocchelli, 1-i-163
4-156: i poeti, che portano in fiera sole belle parole, e non
essa appena suonate le dieci; e vedo in quella casa una fiera perpetua di visite
.. vi si sarebbe continuato ad abbattere in quella singolare vita movimentata e sonora che
. gobetti, 1-i-739: chi conosce in quale atmosfera di loquacità provinciale, di
per ovviare alle difficoltà suscitate daltaffluire, in uno stesso luogo, di monete diverse
dei diecimila ducati dovete ad el re in questa fiera, voi ne diate seimila ducati
di costà gli andrete rifermando di fiera in fiera con quello profitto vi sarà,
vi sarà, sino a che altro in contradio vi dica. b. davanzali,
mente- caggine sua, se gli dice in firenze: * tu saresti tardi alla
spesso che lo tiene [un gatto] in briglia, / lo tira su con
-far fiera di una cosa: metterla in mostra. caro, 3-1-385: non
come si dice. -mercante in fiera: v. mercante. -star
altr'uso che usa di certo anco in altri posti, chiamato il fieragosto,
, è giornata di cònia da mezzo giorno in là; perché i padroni fanno ai
lo più nelle feste, che si fanno in onore di maria, detta in greco
fanno in onore di maria, detta in greco panaghìa. papini, 20-401:
. ferocemente, crudelmente, selvaggiamente; in modo disumano. fazio, v-18-63
sagacità punto ti valse, / sì che in cervo mutato / non fossi alfin da'
forte e fiero, il quale tenea in mano una ispada e fieramente guardava inverso
desideroso di dare fine alle cominciate opere; in modo che in termine di dieci giorni
alle cominciate opere; in modo che in termine di dieci giorni incirca ciascun di
tigre funesta il guardo acceso / fieramente in me volse, / minaccioso, terribile,
e annetta rinunziava a levarla mai più in alto. pirandello. tua madre è
venia / con gli occhi fitti pur in quella onesta. castiglione, 314: uno
se ne querelò fieramente, e scrisse in spagna agli amici di suo fratello, per
fieramente, / che non sof- frisca in vederlo davanti. testi, i-287: guari
fieramente. serra, i-59: vivono in fondo ai boschi, o nell'aspra
dar lato. / ma di dì in dì nella voglia procede / più fieramente e
di qua e di là col cuore in mano e dovunque andasse ivi porro era fieramente
potente nemico fieramente perseguitato: onde rivolto in fuga e ricoverato in casa, dalla necessità
: onde rivolto in fuga e ricoverato in casa, dalla necessità astretto, prese
contra il suo volere, / tutto in arcion piegarsi e al fin cadere. grazzini
una boa a forma conica, con in cima la gabbia per mettervi un fanale,
castigar un peccatore nell'altra vita, ma in questa, e però qui fierissimamente lo
marin vecchio la figlia, / cui fieramente in sen l'alma io commossi. leopardi
iii-40: odiando io fieramente il mezzano in letteratura (con che non vengo a
a due o tre altri potrei rivolgermi in italia se non mi rivolgessi a lei
lei. carducci, ii-10-65: io credo in verità di essere più che mai fieramente
amata come ora. 8. in modo da recare (o da provare)
fieramente gl'inimici, non credendo che in alcun luogo, né in alcun tempo
non credendo che in alcun luogo, né in alcun tempo si ardissero più di aspettare
e feroci contra i veienti, che in una guerra: nella quale fieramente erano
tristo augurio dati. 9. in modo molesto, tormentoso, insopportabile (
: mi trovo per la seconda volta fermato in casa da certi dolori nefritici che mi
per qualche insolita intemperie avea fieramente patito in lombardia. leopardi, iii-806: dalla
vasari, ii-210: fece... in un fregio una battaglia di cavalli fieramente
nella predica ottava. 11. in sommo grado, in modo eccezionale,
11. in sommo grado, in modo eccezionale, in misura strabocchevole;
sommo grado, in modo eccezionale, in misura strabocchevole; gravemente, intensamente;
le mille volte. baldi, i-161: in casa di matteo s'accese il foco
accese il foco / e v'ardea fieramente in un camino. f. negri,
f. negri, 284: viaggiandosi in queste provincie nel più aspro inverno,
dico della storia fieramente falsificata dal poeta in questa supposta uccisione d'eraclio. manzoni
: qualcosa di fieramente minaccioso pareva vibrare in quell'inno di fanciulle, che si perdeva
pone / e sua grande ferezza / in basso per umiliata prontezza. bartolomeo da
a nuocere si levano, tracorrono, e in tutto 'l corpo escono di loro usato
, ii-187: anco le fiere tenute in gabbia perdono lor fiereza. fontanella,
iii-359: cangia l'empia fierezza / in costume gentil l'aspido sordo / e
terribile. 2. condizione in cui vivono i popoli di civiltà inferiore
latini, rettor., 17-24: in questa maniera il savio uomo li ritrasse
., i-297: costrinse e ragunò in uno luogo quelli uomini, che allora
or contra te diventa dira? / perché in te discovre sua fierezza? valerio massimo
? valerio massimo volgar., i-157: in quella medesima provincia quinto fabio massimo,
fiereza, / miso di fin'amanza / in disperanza -fuine molte fiate. lapo gianni
stocco, il quale tu mi vedi in mano, come disperato m'uccisi, e
tanto, / che questi umori incristalliti in giro / da le vene del cor
o cinzia, ascolti e miri / in quel linguaggio lor pianger, cred'io
che il ciel questo bel dono assenta / in bella donna, ogni crud'alma è
, ogni crud'alma è scossa, / in un istante ogni fierezza è spenta,
della sua natura, il non essere egli in firenze. -severità, rigore,
fine, quanto il risentimento, differito in tempo opportuno, più è stato tardo
/ non simuli fierezza, e che in segreto / pietoso il genitore / forse
, 310: ecco inghilterra che perde in uno istante tutto il valore e la fierezza
nobil fierezza, / sublime ingegno, e in avvenenti spoglie / bellissim'alma. de
, questa sicurezza di portar sempre seco in un anello al dito la propria libertà
gelosia di moglie, si ribellarono alfine in donna violante, e le diedero per la
di capelli, che un po'butti in disparte, / d'esser te stesso la
stesso la fierezza esprima, i come in cima a una casa già compiuta / la
si chiama valore. alfieri, 1-538: in petto l'ira, / per noi
valor, né doma / la sua fierezza in lui. bocchelli, 3-78: de
non comprese quanto ci fosse da rispettare in quella fierezza ingenua e lieta di non aver
suo sangue, prese cuore e montò in fierezza come uno leone selvaggio, et
dunque frale / sì questa mano? e in guisa ella si sprezza, / che
sforzo ancor non vale / a provocare in me la tua fierezza? mascardi, 2-417
sp., 37 (645): in quanto a stanco, lo poteva essere
esplicavano i loro grandi impulsi e forti sentimenti in episodi di questo genere.
ciascuno portava, nell'angolo destro, in basso, una grande firma obliqua *
, ed un buon bicchiere la sera in tutti quei mesi ne'quali la fierezza della
gravi. vasari, ii-146: vedesi in quegli apostoli quella fierezza ed ardire celeste che
sembiante accolse / l'applauso popolar? serbava in volto / la guerriera fierezza? il
e la testa, quasi volesse chiudersi in una corazza. 8. effetto grandioso
, i-185: vi sono vari santi disposti in così bel modo che l'una figura
rinnovellava agli ascoltanti nella memoria, come in un'imagine, l'efficacia e fierezza di
ferivano, ma bensì molta fierezza si rilevava in quel breve dir di creonte. carducci
calda comunicativa. 9. in senso concreto: atto fiero, crudele,
crudele. zeno, xxx-6-110: altisidora, in ver questa è fierezza: / don
cannibali, e tutte le loro spedizioni in oriente sono piene di tali fierezze.
ad un sì atroce mal caduco- che in sopravenirle, uscendo di sé, dava in
in sopravenirle, uscendo di sé, dava in ismanie e fierezze da infuriata, e
mi sento scoppiar di tenerezza, / in veder divorarsi dalla fame / il fior de'
sono due caraffine d'essenze... in quella di pomi si sente tutta la
s'usa di dire, di palo in frasca; poco / fa tu dicevi di
e d'azzurro, delicatissimi, che, in ogni bambino, addolciscono la ripida fierezza
sm. invar. filos. potenza (in contrapposizione ad atto).
già passati, o per mantenersi ancora in quel fieri, che si dice da gli
pura potenza. -in fieri: in potenza, virtuale, potenziale. -anche
, virtuale, potenziale. -anche: in divenire, in via di sviluppo, in
potenziale. -anche: in divenire, in via di sviluppo, in formazione.
in divenire, in via di sviluppo, in formazione. machiavelli, 11-3-416:
11-3-416: sendo questo maneggio d'accordo in fieri, debbe volere vederne o resoluzione fatta
espressione ad aggravio della colmata, che era in fieri nel 1756. tommaseo [s
: dicendo che una cosa è * in fieri ', intendono non fatta, e
sta facendosi, quanto che non è in via, non solo d'esser compita
ora io amo questa repubblica nostra 'in fieri 'e, sentimentalmente, mi dichiaro
il vero greco è tutto lì. artista in ascesa, in fieri, per così
tutto lì. artista in ascesa, in fieri, per così dire, che ha
]: è usata nella maniera * essere in fieri ', per 'essere in
in fieri ', per 'essere in via di divenire, di farsi, di
'; e nella maniera aggiuntiva 'in fieri 'per * che è per addivenire'
sostantivo è determinato, come 'cardinale in fieri, professore in fieri', e simili
come 'cardinale in fieri, professore in fieri', e simili; ma è
il più moderno d'europa. è in fieri anche un insieme di industrie,
ecco un altro 'istico 'da mettere in fiera! = deriv. da fiera1
del fiero animale. petrarca, 256-7: in sul cor, quasi fiero leon rugge
che niun de'quattro piè mai pose in fallo. sbarbaro, 4-39: la sua
ricordo un merlo di scoglio che teneva in gabbia: nero, fierissimo, con il
fuoco negli occhi dell'ira di sentirsi in cattura. vittorini, 2-34: credeva,
freno. g. c. croce, in: restò salvo ed illeso dai crudeli
, / che tira porta delle coma in cima, / con leggier salto addentano l'
palazzeschi, i-224: ma una volta in terra la fiera bestia incominciò a guizzare
, alfin dai corpi esangui / disviluppati, in vèr la ròcca insieme, / strisciando
ahi! fiera arpia! / dunque in corte di roma si usa fare / su
sì maligna e fiera / son pesci in mar, fra i ceti e le balene
vico, 257: i giganti furon in natura di vasti corpi, quali in piedi
furon in natura di vasti corpi, quali in piedi dell'america, nel paese detto
indole fera, indocile, / e in società le strinse. zanella, vi-729:
di fratelli / il cor ci batte in seno. / ahi di che cagion lieve
fèra. fazio, i-14-55: david in giudea l'ardito e fero / giogante golia
oro e di perle, che tiene in mano la coppa dorata piena delle sue abbo-
n'è pieno il mondo, che in questa forma, o contra minimi o pecorelle
una fortuna che le donne non portino in saccoccia il coltello come gli uomini.
per donzella, / non men che fiera in arme, in viso bella. cellini
non men che fiera in arme, in viso bella. cellini, 1-8 (37
lati / utica s'erge; e in faccia al suo periglio / esce il fiero
caporali, ii-47: regnava il buon vecchio in vaticano, / che chiuse l'ecumenico
al suo amatore; / van le tigri in amore; / ama dante,
/ / cacciator di quei lupi in su la riva / del fiero fiume,
. cantoni, 4: lo dissero partito in traccia di men d'affanni,
e d'un re. / fiera in volto la miro, l'ascolto, /
che t'addita l'aperta ferita / in quel seno che vita ti die'. parini
bartolini, 15-81: i contadini -cappello in mano, sorriso ilare -gongolavano, lieti
l'ingegno subalpino uscì alla luce incarnato in vittorio alfieri, parve all'attonita italia
5-24): amor per tal ragion sta in cor gentile / per qual lo foco
cor gentile / per qual lo foco in cima del doppierò, / splende a
fiera, ché non mi ridea, in quanto le sue persuasioni ancora non intendea
commoventi, e dipingono donne scapigliate e in lacrime e scene atroci. pirandello,
. cecco d'ascoli, 20-32: sono in nostra umanità venute / genti oscure con
ti riveggo, e il cuor mi balza in tanto. d'annunzio, iii-1-578:
fiera / grazia. serra, ii-236: in faccia a ogni persona e a ogni
. e col guardo fiero mirerei la gente in torto. caro, 2-355: giunti
par che far dea bon signore / in signoria sua fier cominciamento. s. degli
, non tanto per la questione sindacale in sé, quanto per il modo intransigente e
/ a la veglia al teatro al corso in cocchio / trasferito silenzio. denina,
, / che nascer vide et ancor quasi in erba i la fera voglia che per
si disacerba, / canterò com'io vissi in libertade, / mentre amor nel mio
acceso, che poco si tenne che in quella ora non andasse a porre a ferro
e l'altrui fera vanità prendeva diletto in ferire innocenti lepri damme e capriole.
/... / pace e giustizia in quell'impero impera. delfino, 1-9
; ma più che amor, può in lui / impeto d'ira, ebrezza di
fiero, / giove, contra lui dunque in te s'alletta? foscolo, 1-3
vietati -se non che difficilmente potrebbero trattarsi in italia, e d'altra parte anche quei
: lo mio cor tempesta ogne stagione / in sì fera fortuna è aportato, /
per forza d'amore sormontato, / in disio, onde giammai non posa. cecco
, 6-10: questi enormi transatlantici, in genere tutta la navigazione motorizzata, per certi
inferto un tanto fiero colpo, mitigò in parte il mio strazio. -avverso
platonico plotino, / che, credendosi in ozio viver salvo, / prevento fu dal
toglie e vieta / veder madonna e tienmi in altra parte, / la bella imagin
/ la bella imagin sua veduta, in parte / il digiun pasce e i
a che, fero destin, serbarmi in vita / per condurmi a vedere / spettacolo
ebbi giammai letizia intera; / e in me la sorte incrudelì più molto /
fera stella, se 'l cielo ha forza in noi / quant'alcun crede, fu
, 1-154: mi sento trapassare giornalmente in un abori- mento di tutte le cose
: fu sovrapreso da una fiera colica che in tre dì lo fece morire. guarini
i-351: son venti giorni che mi trovo in letto, martire d'una fiera flussione
pirandello, 7-242: si dibatteva ancora in una fierissima convulsione di nervi. bacchetti,
onde, smontato da cavallo, si pose in terra sopra l'orlo d'una fossa
sedendogli a canto, tener la testa in grembo per dormir con più agio.
mill'altre azioni di fierissime ostilità usate in quei luoghi da loro senz'alcun riguardo
,... che la pretendeva in soggezione, si alleava ai suoi fuorusciti,
, i-41: vidi fra mille fiamme in un bel viso / amore armato d'una
ne la chiesa / coi santi, ed in taverna co'ghiottoni! idem, inf
2-1 (128): martellino si storse in guisa le mani, le dita e
fiori / veder di sangue umano d'ora in ora. guarini, 56: a
251: era sul fero palco, / in disparte, una donna, / moglie
, iii-203: là 've la morte in fera pompa ergea / spietata scena di
rea. zanella, vi-713: quante in que'flutti immagini di morte! /
! / quante fughe e vittorie! in fiera danza / dell'universo affacciasi alle
fiera cosa annunziata su 'l bel principio in lettere funerali, siffattamente mi percosse che
provincia di salerno, dove aveva preso in appalto alcuni chilometri di ferrovia, a
abbia dovuto superare fiere prove, suppongo in tempo di partigianeria. -dannoso, esiziale
alfieri, 1: braccia con braccia in feri nodi attorte, / dansi co'
petti orribil urto. idem, 6-152: in salvo / così mi pongon dalla fiera
lasciò cadere, dove sospesa remanendo, in breve spacio seguì l'anima del suo
lei si narra che a sue furie in preda, / rompesse in alte strida e
sue furie in preda, / rompesse in alte strida e fieri gemiti. d'annunzio
/ de l'armi sanguigne lucenti / in un nugolo denso di polve; /.
unitamente tutti per morti, si divisero in due squadrette. marino, i-229:
di sant'egidio e di manfredonia, in distanza, e la valle e i vigneti
morso dell'invemo, che è fiero in gargano. -impetuoso (il vento,
, 8-73: fera una pioggia raggruppata in gelo / e un rauco tuon..
di raggi tanto fiera e possente, che in comparazione di quello rimangono i pianeti,
piano scende, / che 'l dolore in quel petto, in cui non pose /
che 'l dolore in quel petto, in cui non pose / gli argini suoi ferma
/ deh, che paese fero / trovai in quella parte! dante, inf.
. ariosto, 2-41: poi giunse in una valle inculta e fiera, / di
destino a tanti rischi / t'hanno in sì strani, in sì feri paesi /
/ t'hanno in sì strani, in sì feri paesi / esposto, o de
era una 'regia domus ', incoronata in alto da un diadema di statue vaneggianti
molt'anni pianto / mio grave danno in doloroso stile, / né da te spero
custoza venne la notizia delle prove sostenute in quella fiera giornata dal principe di piemonte
e cruda condizione, / acciò sempre in memoria al mondo duri. -con
della morte. parini, 439: in quell'ora amara, / ch'io non
il suo corpo slanciato e colmo apparve in tutta la sua freschezza, fiero come un
che la terra, e tiensi sì in fra sé, che non cade né corre
a mezzo il ventre, bronzea, in sua fiera bellezza. buzzati, 1-98:
, soltanto il birillo piccolo rimase miracolosamente in piedi, rosso e fiero sul gran
nel silenzio fiero, / di minuto in minuto ammonitore. 23. ardito
alcuno che l'avanzasse giamai; ma in una maniera sola, ch'è in
in una maniera sola, ch'è in fare un corpo nudo muscoloso e ricercato,
egli si mise a purgarla per poter lumeggiare in su i maggiori chiari a modo suo
giorgio armato, che ha uno stendardo in mano; figura fiera, pronta, vivace
milizia, ii-180: per gli ornati poi in tutte le sue fabbriche egli fu bisbetico
nei punti più appassionati e fieri porre in bocca de'suoi dialogizzanti personaggi dei versi
dei versi, che quanto al suono in nulla somigliono a quei peraltro stupendi e
: vi è il dramma e l'idillio in quella natura, la lirica più fiera
straniero. giordani, ii-117: si vide in quel generale sbigottimento... venire
stracci che, collocati su una lunga canna in cima alla quale è posto un palloncino
posto un palloncino illuminato, vengono portati in giro dai ragazzi durante la festa della
, / s'alcuna surge ancora in lor letame. sacchetti, 35: là
, 1-32: era l'ora in cui gli innamorati della campagna salgono a far
, pettinati: ella ha le ghiandarelle in capo: ella ha la fletta,
: ella ha la fletta, e in ogni lato alluccica d'oro. tommaso di
me che gli uomini, i quali in molte cose sono minori e più fievoli che
minori e più fievoli che le bestie, in questa una cosa l'avanzano, che
: incontanente che è nata la creatura ha in sé un'altra miseria, che nasce
, 203: tutto il verno standosi in ozio eran diventati fieboli e nighit- tosi
, i cervelli fievoli corrono rischio d'immergersi in mille incertezze, e di non poterne
entrava nel tristo petto, sì debole in quello dimorava, che ogni picciolo mutamento
guittone, i-40-15: chi si difende in molta prosperità, non si disvii e
si disvii e invitii e fievile e desvalente in poso vegna. bartolomeo da s.
, 60: che se egli avessono fatto in questo secolo alcuna cosa, per fragilitade
, / ma lui che solo è fievole in amore / falso imago deluse e van
solamente a confessione, ovvero per ammaestramento in brievi parole. ottimo, ii-309:
, non ci vien fatto di mettere in chiaro certe leggi fisiche, le quali
persuadeva che floriano e la tesoruccia fossero in sardegna. d'annunzio, iv-2-503:
capo, una pausa breve bastavano a commuovere in imo quegli abissi ove assai raro e
, 105: l'oro che si mette in su'mordenti, spezialmente in questi lavori
si mette in su'mordenti, spezialmente in questi lavori sottili, vuole essere il più
si dee l'uomo] bagniare sovente in aqua freda, per lo calore fievole ch'
2-267: un corpicciuolo non fa impressione in uno di vasta mole, almeno per quello
moto locale, spendendosi il fievole impulso in una leggerissima ammaccatura. 5.
parole,... le cangia in quel freddissimo « ahi tristo e spaventevole
spaventevole caso! ». il che in quel luogo starebbe assai meglio in bocca
che in quel luogo starebbe assai meglio in bocca d'una dolente femminella che con una
una fievole aria di danza che ci rimette in ascolto. sbarbaro, 1-273: suonava
sbarbaro, 1-273: suonava l'avemaria. in piedi nella brughiera, mi giungevano con
la vita s'ab bassa in me a poco come la marea. il
l'acqua si fosse addormentata e mormorasse in sogno. 7. fievol pianta non
quello che esse con la sedulità conservano in casa, che non è minor laude
la invadevano su la sera, fievolezze in cui il pensiero, la volontà,
truova constanzia nell'uomo, ma variabile in tutte cose si truova: né tanta fiebilezza
un cor sono i ritiri, / e in van donna senz'uom donna si chiama
i versi, i quali tutti sono in quella sua rosmunda tirati co'denti
dee costringere alcun buono avvocato che sia in suo aiuto. g. villani, 10-169
lucca, l'oste de'fiorentini stava in grande pericolo per la detta novità e
cavallo sì bono sovra la terra, in sogiorno continuo e agio istando, non forso
dalla paura ammoliscie l'animo e quasi cade in terra per fiebolità, e 'l suo
sta la specchiera col tiretto in fuori; c'è, dentro, una
verme, la gallinella gracchia pedinando lesta in traccia della chiocciola. =
fifàus, sm. gerg. costruzione in cemento che, in guerra, serve
gerg. costruzione in cemento che, in guerra, serve come riparo contro le
, 5-400: ella fu contenta di salire in barca, con grande meraviglia del puria
, vuoi un po'guardare per me in questo tuo libro, quanti annetti di galera
un suo nemico... lo ammazzò in rissa; dicasi meglio, in rusticano
ammazzò in rissa; dicasi meglio, in rusticano duello. vero è che v'è
ostacolo all'avidità della gola, che in tavola non si ponessero né rognoni,
gaglioffo. garzoni, 1-582: parlando in zergo e furbesco, ragionano di pigliar la
col giubbettino alla figaro, la taglia in sù, e il seno sotto la gola
ché sventolando un asciugamano di bucato urlava in tono trionfale: -maestro, il ceppato è
? -t'avevo preso per un figaro in vacanza. -tu scherzi. c. e
non avrebbe osato affrontare il pubblico, in nessuna circostanza, coi capelli all'americana
abbigliamento femminile. viani, 4-188: in tutte le stazioni c'erano delle fami-
. ojetti, ii-443: era sempre in ciabatte, con una giubba di tela
, si sceglie una villa con giardino in riva al mare, pone al cancello
bernari, 7-353: finché s'imbatterono in lei, nell'usura: era calva,
hanno un aguto, / e conficcaronla in quel legno acerbo. s. caterina da
furono da principio quelle travi fitte immediatamente in terra; il che rappresentato ci viene
-figur. panziera, 1-58: in questo quarto tempo si figura el quarto
che penetrative dolorose saette di dio sono in lui fitte. ariosto, 167: indi
e diramatele, e d'intorno sparsele largamente in ogni parte? c. e.
fosse permanente. -ant. far penetrare in una superficie la punta di uno strumento
a un'aquila, che l'aveva portata in alto, un'asta per lo ritto
asta per lo ritto, e fittasi in terra, e di subito convertitasi in
in terra, e di subito convertitasi in uno alloro verde; si aperse la terra
verde; si aperse la terra, e in presenza di tutto lo esercito inghiottì lui
siepe, mi s'è fitto uno spino in un piede. loria, 5-24:
piede. loria, 5-24: dormiva in una posizione d'abbandono precario le mani
, gettare, precipitare qualcuno o qualcosa in un luogo, in un recipiente.
qualcuno o qualcosa in un luogo, in un recipiente. -in partic.: mettere
partic.: mettere a capofitto qualcuno in una buca per suppliziarlo. dante,
luigi della stufa / ha fitto il capo in una buca, / il qual non
ito fuori / un pezzo fa; forse in qualche taverna / s'è fitto.
acceso d'ira, comandòe che fosse fitto in croce. ariosto, 26-35: carlo
: chi salirà per me, madonna, in cielo / a riportarne il mio perduto
, collocare, appoggiare (un oggetto in un certo luogo); legare, incastonare
: innanti all'uscetto si è fitta in terra una pietra grossa, perché divida la
voluto. baldi, 5-11: quivi, in mezzo al gran sen, robusto et
l'aure fugaci / potessero spiegàti accórre in seno. n. villani, i-3-119:
: dintorno il mar, la terra in mezzo fisse, / acciò che all'erbe
, ix-542: mentre ch'io era in uno arbor montato / più per paura che
per un periodo più o meno lungo in un luogo. francesco da barberino,
stava punto a casa, né si figeva in una terra uno mese. 6
prestato danari, poi avesse fitto fuoco in casa mia. b. davanzali,
402: dolor il punge anco in mirar lo stato / di tanti cari,
. g. bentivoglio, 4-393: in lui fisse gli occhi il re fra gli
insaccato nelle spallucce ossute, ma cacciava in tutti i crocchi la punta della barbetta arguta
gialliccia, come scolorita, e figgeva in faccia a questo e a quello gli
... tu leggevi chiara come in un libro / figgendo il duro sguardo di
il duro sguardo di cristallo i bene in fondo. -figur. • de
/ e si figge alla terra, in cui le foglie / putride stanno.
tanti fitta, direi, per forza in que'poveri cervellini, che, lasciati
ca- ractère ': lessi questa sentenza in pascal, e la mi si è
fracchia, 209: quasi sempre, in tanta confusione di impressioni e di idee,
: ecco, s'un che famoso in terra visse, / de la sua fama
. concentrarsi, assorbirsi tutto, immergersi in una riflessione, in uno studio, in
tutto, immergersi in una riflessione, in uno studio, in uno stato d'
in una riflessione, in uno studio, in uno stato d'animo. - anche
, 16-i-18: ei s'è fitto in umore / di trovar un odore / sì
fu di un particolare divertimento... in tante malin- coniacce, nelle quali,
uno: riuscire a ingannare una persona in modo da ricavarne un utile proprio.
uno liofante udir le pareva / giacere in terra: onde ciascuna fisse / il passo
, per aprirgli ampio tragitto, / pende in grembo dell'aere alpe librata. giannone
dell'eterno duce. -figgersi in testa, in capo qualcosa: cacciarsi
duce. -figgersi in testa, in capo qualcosa: cacciarsi in mente con
testa, in capo qualcosa: cacciarsi in mente con ostinazione una certa idea,
ostinazione una certa idea, fissarsi in un pensiero, in una convinzione.
, fissarsi in un pensiero, in una convinzione.
a tutti / i patti cor la luna in quintadecima. pananti, 1 * 311
* 311: di lì andrà quel che in testa mi son fitto, / lo
... che m'ero fitto in capo di salire le scale del campidoglio,
pavese, 4-153: mi ero fitto in testa che lei non salisse lassù tutte
, sf. creatura di sesso femminile in rapporto ai genitori. nuovi testi
fiorentini, 209: aven dato lb. in e s. xii tre dì anzi
chi ha bella figlia / s'asottiglia / in poca dota, / e conciala con
cresce quanto manca el mio. ariosto, in: porte, finestre, vie,
, e figlie e matri / ornate in varie gonne. marino, 7-3:
patria / d'un mostro: e in questo alla salute vostra / io concorro,
bene accostumate, / stavan le stelle in camera serrate. -figlia d'onore
. qualsiasi oggetto, concetto o entità in rapporto alla causa che l'ha prodotta.
terraqueo. manzoni, 37: quando, in man recandosi / il prezzo del perdono
di vantaggioso, e così, di padri in figli e nipoti, si arriva alla
religioni. bontempelli, 20-27: sono in piazza cavour, disoccupato e perplesso.
maritare a una specie di galeotti confinati in un isola, una scelta fatta tra
. cedola che si stacca dalla matrice (in un bollettario). beccaria,
151: una bolletta madre e figlia lasciata in bianco, un ricevitore compiacente, due
/ né v'è figlia d'adamo in cui dispensi / cotanto il ciel di sua
con la testata, se ben ricordo, in caratteri gotici, e quando le arrivava
uomini l'avrei incontrata con tanto entusiasmo in mezzo ad una selva di aranci!
e il comparte e l'impronta come in qualcosa, e di ogni cosa fecondo il
qual è fanciullesco, stolto e cieco / in quella parte, che nell'uom consiglia
settentrione. tasso, 8-5-85: né in pochi e brevi detti alcun rimase / escluso
non quei, che l'animal figliando in parto, / soglion vivo produr, delfini
primo non si reggevan da sé e in pochi giorni correvan belando nelle pasture;
rustico, vi-1-152 (21-13): in corpo credo fìglinti le volpe, / tal
ragion v'arrivano uccellini sì da tenere in gabbia per cantare, / fruson per li
avessino figliato; ma rinchiusone e'vitellini in casa. caro, i-267: a
vizio contro natura è punito / acerbamente in quella valle piana; / lì sta in
in quella valle piana; / lì sta in tormento ciascun sodomito. / questi omicidi
: pensa che 'l padre figlia / chi in tutto non somiglia. cagna, 1-67
addirittura. dossi, 866: in tempo di guerra i forti starebbero a casa
. baldini, 6-30: e pensava che in ogni caso suo figlio avrebbe dovuto chiamarsi
uccellare di fuori, e trovando che in una tomba o vero citema figliavano e albergavano
ne'luoghi lungo il mare s'abbattevano in qualche uovo delle testuggini marine, che
, dove il calor del sole è in lor vece a covarle e schiuderle. l
parla una conchiglia]... / in questo mio figliarti in sulla porta.
.. / in questo mio figliarti in sulla porta. / ché questo bel perlon
-figur. boccaccio, viii-3-157: in quanto fanno i nidi sopra le lor
le rive. / ma da la forca in su quel che si vede / ha
un solo albero ch'era, multiplica in una selva di rampolli, e figliuoli
/ e n'esce fuor, vestita in strania guisa, / ninfa d'età cresciuta
matrice / e figliavano dee di quando in quando. -con riferimento alla fertilità
respiri, / figliava il dì d'aprile in mezzo ai fiori. d.
buona madre terra d'uraba: né mai in tutto l'anno si stracca né posa
bellezze, ma il compositore ci avverte che in tipografia non sono punti ammirativi bastanti
ogni periodo di quel suo discorso avviluppato restava in aria o sfumava a un tratto in
in aria o sfumava a un tratto in una esclamazione; se però qualcuno,
figlio (o figlia) d'altro letto in rapporto al nuovo coniuge (patrigno o
lei e la creatura, si fuggì in selve ad abitare con pastori. boccaccio
e bugia del poeta, il quale pone in quel luogo un pren- cipe tant'onorato
corpo, adattandolo a quale si fosse in cui persona il poeta parlasse: onde
sf. il complesso degli animali generati in un solo parto; i piccoli delle bestie
se chiama 'cordilla ', qual in lo autunno accompagnia quelle figliate tornandono al
forma il branco, e che suol darsi in custodia ad un pastore detto pecoraio,
ai branchi delle figliate suol darsi in aiuto altro principiante pastore, detto butteretto
, xxii-10: il mondo così riebbe in picciol tratto di tempo un nuovo e più
filiatrici. bocchelli, 2-xv-99: infatti in quell'epoca, produttrice impetuosissima d'uomini
la figliatura delli stornelli... in quello tempo provvide di pigliare con trappole
pigliare con trappole e con altri ingegni in un suo granaio parecchi sorgi. domenichi
dispensare el papa che diamo l'equivalente in pecunia. mattioli [dioscoride],
figlio piccino d'erode ch'era a balia in betlemme. per il vecchio monarca,
sola utilità sanza altro rispetto sia in loro, come sono massi
, sm. l'essere umano, in genere di sesso maschile (ma può
). guittone, 144-15: in vizio d'odio corpo, alma, podere
tanti sospir, con tal sospetto / in dubbio stato sì fedel consiglio, /
aretino, ii- 269: andiamocene in casa vostra, che son certo che la
beatitudine dee colmarmi de le sue perfezioni in modo che il castello, non che
magna. metastasio, i-146: gelido in ogni vena / scorrer mi sento il
, e dell'ucciso / laio, in tremendo flebil suono chiama. manzoni,
e meschino, / io mi torco in silenzio le mie mani. quasimodo, 1-41
figlio / troppo tardi. si guardano in faccia ogni tanto, / ma una volta
: pandolfo con suoi consorti dr. in. e filii tegrimi dr. 1.
: cotale fu la mormorazione / sommessa in cuore. ma dagli alti cieli / l'
successivamente acquistato lo stato di figlio legittimo in virtù di successivo matrimonio fra i genitori
: quello nato da due persone unite in matrimonio al tempo del suo concepimento.
persone che al tempo della nascita unite in matrimonio. - figlio naturale riconoscibile:
riconosciuto da uno parevi, / tu che in pace nutrirli non sai, / fatai terra
parigi, siccome dalla veste da camera ricamata in oro, parla con gran comunemente è
teresa sapeva ch'ero figlio bastardo e gusto in opere d'inchiostro, / scarso cervello,
pavese, i-io: mi riusciva ogni volta in -per simil. e al
. galdi, ii-214: per dirla in breve, i ministri de're non eran
: lo leon per grida / cresce in vita e raffida / li figli suoi di
ignoranza. alfieri, 1-599: l'impeto in lui, purtroppo, esser non veggio
. -letter. riferito a fiumi in relazione con la loro origine.
, ii-147: ve- dansi d'indi in poi i pulpiti e gli altari calcare dai
13: nei figli passa di mano in mano sempre intera e fruttifera l'eredità
4. al plur. gli uomini in quanto creati da dio. folengo,
ancor di dio fiaii veri figli / in questo breve stato, e a quel dissopre
petrarca, i-2-55: padre m'era in onore, in amor figlio, / fra
: padre m'era in onore, in amor figlio, / fra tei negli anni
il paese, / come qui state in placido soggiorno / senza temer le militari
noi tutti / al sacro rito. in sul tuo viso è sculta, / pereo
padre e del figlio e del santo ispirito in una bella fontana d'acqua, la
e figli maschi! -di padre in figlio: per ininterrotta successione; di
: per ininterrotta successione; di generazione in generazione. a. martini, 1
, come prezioso retaggio, di padre in figlio. -figlio d'adamo, figlio
/ domar l'arena, e trasformarla in fune, / o te beato! fìniran
, 41-38: di riporgli ogni cittade in mano, / che sia tra 'l nilo
nella vita e nella carriera è aiutato in misura eccessiva dal prestigio e dalle ricchezze
: così quando tu vedi uno poveretto in prigione, va'cavando e rendelo a'suoi
familia dicti sunt; ipsi enim primi in ordine nascentium existunt »; idem,
, cuius potestate per mancipationem est traditus in alienam potestatem, qui utriusque fert nomen »
l'ha tenuto e che si impegna in tal modo ad assisterlo spiritualmente e,
tal modo ad assisterlo spiritualmente e, in caso di necessità, ad aiutarlo materialmente
., 7-3 (166): recatevi in braccio vostro figlioccio. set giovanni,
com'ei pensa ch'e'voglia) in firenze, / che torrà la cammilla mia
2. per simil. soldato che, in guerra, riceve l'assistenza di una
366-47: tre dolci e cari nomi hai in te raccolti, / madre, figliuola
2-159: uno omo... orava in uno sacro tempio el divo simulacro,
figliola (con l'agg. possessivo in funzione di enclitica). storia
, 1-41: la città di firenze in quello tempo era camera d'imperio,
, e come figliuola e fattura di roma in tutte le cose, e da'romani
= ma di questi non mi estendo in più lungo discorso, perché non li
alma dolcemente / questo ch'io spargo in voi sospiro ardente. campanella, i-34:
di minor considerazione. -figliuola in gesù cristo (anche, semplice- mente
caterina da siena, iii-3: carissime figliuole in cristo dolce gesù. idem, iii-5
preparazione del natale. 2. in senso generico: fanciulla, ragazza. -
anche: fanciulla o donna adulta tenuta in conto di figlia (e ha per
benedirla che di lontano, perché ero in un altro carcere: quando fu madre,
, imbarazzata da quell'esordio, colla figliuoletta in grembo, sembrava una statua di cera
figlioletta interveniva a dar saggio di sé in una festa musicale. -figliolina,
davanzali, i-207: furono adunque portati in carcere il figlioletto, che il suo male
io fatto? segneri, 2-1-121: in una villa nel distretto di lucca, v'
quantità di figli (per 10 più in età infantile: e ha significato scherz.
letter. figliolanza), sf. l'in sieme dei figli, prole
mali. marino, vii-398: di rado in germe gentile alligna villania, e rade
. l. bellini, ii-123: in una numerosa figliuolanza / sempre v'è fra
pochi giorni, s'era visto morire in casa il marito e tutti i figliuoli
di pochi giorni s'era veduto morire in casa il marito e tutta quanta la
segneri, iv-31: la terra è in continuo parto. onde...
. onde... potremo osservare in questa madre due pregi segnalatissimi: la
dea sciocchezza, / dal cui gran fianco in ogni età fecondo / più figliolanza uscì
età fecondo / più figliolanza uscì che in sua pregnezza / non diè numi cibele
: io sono accettato da molto tempo in qua, ed aggregato alla figliolanza del
4. raro. il periodo della vita in cui si dipende dai genitori: infanzia
nascere che fa tutto il seme facilmente in pochissimi giorni; cominciando immediatamente ad agire
immediatamente ad agire con le barbe, che in breve si fanno grosse, allungandosi e
veduto fedire. fra giordano, 2: in questo creare sono dua rispetti, uno
fido, / da voi io me dispartirò in un volo. collenuccio, 25:
e non avendo figliuoli maschi fece erede in tutti gli stadi e ragioni sue carlo
un uom dabbene. forteguerri, n-124: in poche ore con affanni fieri / diedi
santi che avevano messo il suo figliuolo in mezzo a tutte quelle galanterie. d'
. montale, 1-78: questa che in me cresce / è forse la rancura /
con 1'aggiunta dell'agg. possessivo in posizione enclitica). bembo, 2-76
'mio, tuo, suo ', in modo che se ne fa uno intero
i 'e la 'u ', in questa guisa: * signòrso, signòrto
: * signòrso, signòrto ', in luogo di 'signor suo 'e '
v-97: * fratelto, figliuolto ', in iscambio di fratei tuo e figliuolo tuo
madre, ma come nemica matrigna, in tutte cose le fu contrario e perseguitatore.
castella alla parte guelfa; e l'altro in fare trattato e divisione tra'cittadini e
.). guittone, i-14-271: in ciò che vale quanto avete, anima
, i quali rendono i benefici ricevuti in puerizia ai padri già vecchi. della
segneri, ii-184: dal che congetturando democrito in quel figliuolo ingegno e d'indole opportuna
., 3 (48): in verità, da povero figliuolo, rispose renzo
, io non ho mai portato ciuffo in vita mia. fogazzaro, 1-58: il
peccato originale, o attuale, ch'è in sulle spalle di tutt'i figliuoli d'
de'figliuoli della tosa... venne in casa nostra in mercato vecchio di notte
tosa... venne in casa nostra in mercato vecchio di notte. 5
, 33: figliuolo mio, non avere in negligenza la disciplina e il gastigamento di
di un legame di carattere spirituale (in partic.: fra un religioso e i
68: figliuolo mio, non mettere in non calere la disciplina del signore, e
da siena, v-92: carissimi figliuoli in cristo dolce gesù. fioretti, 2-4
tirare a sé, ponendo lor felicità in turba magna, sotto due false bandiere
, iii-19 (42): in quanto gridarono, e dissono: abbi misericordia
. manzoni, ii-7: la mira madre in poveri / panni il figliol compose,
maschi: frase di augurio (diretta in partic. a sposi). g
ira, non s'intende della natura in prima instituita, ma della natura dopo
seguitano le sue vie; questi sono esauditi in tutte le loro orazioni. bartolomeo da
è dì; dunque noi, che siamo in cristo, lo quale è vero lume
bibbia volgar., x-237: voi in qua dietro foste tenebre, e ora siete
che, dopo molte traversie, ritorna in seno alla propria famiglia (dalla parabola
non pentito, come lui, sebbene in cenci, magro e affamato come lui
, invece di badare alla casa, in braccia al drudo, eh? c.
(428): la qual, preso in braccio il fìgliolin suo bellissimo, da
modo / ha ben trovato d'awiargli. in fatti, / questo mio figlioloccio è
figliolone di quindici anni, o raccoglierselo in braccio e riportarlo di peso sui monti.
amicis, i-487: ci son dei momenti in cui sentiamo un impulso di profonda
del suo fattore, perché egli è in potestà del figulo, cioè di quello che
l'ufficio del poeta... consiste in questo, di sparger la virtù della
avviso. gabrielli, 13-85: mentre in pregar il suo signor è intento,
di nuovo, svenendo, dan fuori in un altro lato; fra pelle e
.. non mi lasciano ancora perfettamente in pace, poiché al ginocchio fino a questo
379: segue poi la figulina, partita in generale e speciale. ne 'l
croce, iii-26-263: siamo lontani dai tempi in cui marx e i suoi.
di sion, vestiti del primo auro, in vasi di terra, opera della mano
. l'aspetto esteriore di una cosa in quanto rappresentabile visivamente o descrivibile in rapporto
in quanto rappresentabile visivamente o descrivibile in rapporto con altre forme. iacopone
terzo retta / è vera leggiadria e in esser dura, / sì come il sole
-in partic. ant. la cosa stessa in quanto riconoscibile per la sua forma.
di quelli specchio a la figura / che in questo specchio ti sarà parvente. galileo
vediamo frequentissimamente gran pezzi d'acqua sostenersi in particolare sopra le foglie dei cavoli,
, e d'altre erbe ancora, in figure colme e rilevate, in maggior altezza
, in figure colme e rilevate, in maggior altezza assai che quella degli arginetti
/ di mille miglia intorno, ed in figura / a dite dell'inferno s'
sia che nieghi, questa pianura posta in figura di triangolo... non essere
. marino, 2-17: le quattro torri in su i canton costrutte / son fatte
su i canton costrutte / son fatte in quadro e son d'egual misura: /
l'altre tutte, / ch'è fabricata in sferica figura. g. bentivoglio,
grossissime travi. algarotti, 1-272: in tale occasione molte e varie cose furono disputate
colline serpeggianti, gioghi alpestri più oltre in varia ordinanza di figure e colori.
colori. manzoni, 230: mi trovo in questo / non so se labirinto ovver
che assume un gruppo di persone disponendosi in un determinato modo. dante, par
d, or i, or l, in sue figure. buti, 3-525:
soglion le rotte nuvole ben spesso / formare in cielo nelle notti oscure, / se
l'altro, su tutti quei cadaveri stesi in fila nei cataletti, sino in fondo
stesi in fila nei cataletti, sino in fondo al sotterraneo tenebroso, dove faceva
strane. d'annunzio, i-498: in fondo all'acque cupe di tristizia / si
dinanzi a la figura, / ch'avea in me de'suoi raggi l'appoggio.
appoggio. petrarca, 149-2: di tempo in tempo mi si fa men dura /
mente, / e trattò l'armi in sull'età novella, / ed occupò nella
alte le biade, se ricordi, in torno / fluttuavano come un mar sonoro,
, e la mia figura si delineò in ogni aspetto virile. alvaro, 9-45:
e dritta. -in figura: in persona, corporalmente. angiolieri, 16-3
. angiolieri, 16-3: il cuore in corpo mi sento tremare / sì forfè
, / ch'i'ho vedendo madonna in figura, / cotanto temo di lei innoiare
sua figura, / udirà quel ch'in eterno rimbomba. ottimo, i-360: puossi
, i fianchi; / de giorno in giorno cade la natura; / la pelle
sire a noi asembra / tanto mi pare in sua figura bello. pulci, 19-35
mia figura / ardere più d'una vidi in giovanezza. de mori, x-942:
alfieri, i-70: con tutto ciò in mezzo a quei nuovi e continui tumulti,
pallido, vestito costantemente di nero, in palandrana, aveva una figura da don
irrazionali. tasso, 8-5-796: sono in molte altre guise ancor diversi / gli augelli
da ulisse si dissimulava il dolore quando in altra figura dava di se stesso nuova alla
cavalcanti, iv-46 (3-3): avete in voi li fiori e la verdura,
, 127-19: onde s'io veggio in giovenil figura / incominciarsi il mondo a
a vestir d'erba, / panni vedere in quella etate acerba, / la
petrarca, 23-78: poi la rividi in altro abito sola, / tal ch'
.. che tenevano distese le destre in figura di far voti a dio. forteguerri
e scuro / venir notando una figura in suso, / maravigliosa ad ogni cor sicuro
andavo ad aprire. m'imbattevo così in strane figure, ma non riuscivo a ravvisarle
altre celato invece da maschere dipinte, in cui il sembiante umano era alterato in
in cui il sembiante umano era alterato in una comica o tragica espressione.
male scioccheggiar, uom che col volto / in su domandi la celeste altezza, /
, che tu levi la mente / in alto col pensiero in ciel ricolto.
levi la mente / in alto col pensiero in ciel ricolto. simintendi, 1-26:
sole, partorio maniere sanza numero, in parte rinformoe le figure antiche, e
parte rinformoe le figure antiche, e in parte creoe nuove meraviglie. -astrol
la rappresentazione delle posizioni dei corpi celesti in un determinato periodo di tempo.
si possono far riescire né contro né in favore. r. bertini, 6-289:
lo creatore a quella creatura / che solo in lui vedere ha la sua pace.
la sua pace. / e'si distende in circular figura, / in tanto che
e'si distende in circular figura, / in tanto che la sua circunferenza / sarebbe
figura circolare a quello medesimo punto onde in prima comincia, ritorna. bruno,
, la quale non si può risolvere in altra specie di figura più semplice..
egli [l'universo] è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli
60: * figura ', in termine matematico, o è superficiale, o
redi, 16-iv-283: ho osservato, che in qualsisia sale dotato di qualsivoglia figura,
/ il girevol compasso, e mova in giro / la tua destra a scolpire or
che l'uno sia l'altro è in geometria, o in una certa parte
sia l'altro è in geometria, o in una certa parte almeno della geometria,
d'esattezza: contare oggetti, ordinarli in figure geometriche, risolvere problemi d'aritmetica.
del circolo e del triangolo perfetto non in verità sopra le figure formate in carta
non in verità sopra le figure formate in carta. foscolo, xv-500: io ho
5. immagine disegnata, dipinta o in rilievo. giacomo da lentini, 2-20
e quando voi non vio / guardo in quella pintura, / e par ch'eo
tua dogliosa doglia / e manifesta vedela in figora? testi fiorentini, 59:
dela compagnia; e la imagine stea in cotale modo, che abbia appiede figure
cittadino, il più sovrano maestro stato in dipintura che si trovasse al suo tempo
medici, ii-31: già il sole in verso mezzo giorno cala / e vien l'
e mala, / come a figura dipinta in iscorcia. aretino, iii-35: andatevene
iscorcia. aretino, iii-35: andatevene in cappella a vedere il dì del giudizio che
: voi, che 'n marmi, in colori, in bronzo, in cera /
che 'n marmi, in colori, in bronzo, in cera / imitate e vincete
, in colori, in bronzo, in cera / imitate e vincete la natura,
la sua forma vera, / venite tutti in graziosa schiera / a formar la più
g. gozzi, 1-38: vedemmo in venezia anni fa due figure artificiate, l'
: io non mi arrogo di essere giudice in queste cose; ma per vero s'
che paiono venire fuori dalle pareti metti in tutti gli altri sensi di chi le guarda
quasi tutto scancellato, / un dittico in affresco. / il dittico è in pessimo
dittico in affresco. / il dittico è in pessimo stato, / ma si può
statua. bisticci, 3-438: aveva in casa sua infinite medaglie di bronzo,
ora a questo abate, stando alloggiato in santa trinità, un giorno, tra gli
, non mutando la natura del marmo in quella dell'oggetto imitato; non
ritmo di s. alessio, xxxv-1-26: in lauditia non demora, / geune em
, / de cristu deu statura, / in una ecclesia per ventura / de regina
cura; / et era una figura in ilio domo / che non era facta ià
nel suo antico luogo a santa maria in pineta. macinghi strozzi, 22 (58
e private orazioni; avendo fatto venire in fiorenza la figura di nostra donna di
per la figura ciascuno artefice dover pigliare in ricompenso l'opera de l'altro con la
anzi lustri di color di perle, et in due settimane incirca, diventano cibandosi della
: la rappresentazione disegnata, dipinta o in rilievo di un uomo o di una
'figura, personaggio', dicesi quello che in un'opera di pittura e di scultura costituisce
quando hanno le figure stesse quella attitudine in cui naturalmente si reggerebbero. nieri,
figura e di paesaggio qui è ancora in fasce e quel po'che si fa è
quella che riproduce una persona dalla vita in su. - anche scherz. cennini
,... metti questa carta lucida in sulla figura. ariosto, 19-86:
mezza figura. zannoni, 3-21: sta in alto, ed in mezza figura,
, 3-21: sta in alto, ed in mezza figura, una baccante che per
ojetti, iii-291: una mezza figura in terracotta, di segantini giovane, triste,
sulla spalla. -figura tonda: in scultura, quella che riproduce la persona
scultura, quella che riproduce la persona in tutto rilievo. leonardo, 7-i-44:
infiniti termini di tal figura si riducono in due mezze figure, cioè una mezza dal
la figura tonda, è forza che in faccia, in profilo e di dietro ella
, è forza che in faccia, in profilo e di dietro ella sia di proporzione
quanti siete, che avete avuto mano in questo negozio, se il diavolo v'ha
le figure ma le vedevo appena, in uno stato indefinibile, un po'stanco,
e formano le armi; si suddividono in araldiche (pezze onorevoli con le loro
.), naturali (corpi esistenti in natura), artificiali (oggetti e strumenti
molto bene essere ancora una impresa vaga in vista per le figure e per li colori
certe figure e segni che appaiono in alcuni corpi insensibili. firenzuola, 21
e ultimamente la figura; cioè, in che modo segnare e scrivere si debbano
qui d'intorno / al proprio cerchio, in cui / è l'ima- gine impressa
: i logaritmi di sei figure posti in dette tavole hanno le differenze picciole verso il
figura. ché non signor vero, in cui non pietade né giusto vero giudicio in
in cui non pietade né giusto vero giudicio in fedel suo; e non padre,
l'età corrotta e vinta, / che in debil vetro effigiata e finta, /
8. immagine di dio (in quanto riprodotta nell'uomo, nell'anima
faitinelli, vi-n-207 (ii-6): in buona verità non m'è avviso,
grazia di niente, / ed incarnò in quella vergin pura, / per tutti
quella vergin pura, / per tutti in croce si morì pendente, / in lui
in croce si morì pendente, / in lui pensando l'anima fervente / niente
soggiace a forza, / benché legata in quella spoglia impura. 9.
: com'om che tene mente / in altra parte, e pinge / la simile
penta, / e tanto sua piagenza in cor m'è penta, / che mai
(293): gli alberi che vedeva in lontananza, gli rappresentavan figure strane,
'figura 'o determinazione di cosa in se stessa possibile. -ant.
principio del ministero di aver il marchese in appoggio della propria inesperienza, ma lo
o per conoscersi una figura da comparir meglio in lontananza. cesarotti, ii-312: in
in lontananza. cesarotti, ii-312: in napoli fummo onorati alla tavola del sig
, essendo egli piccolissimo e gobbissimo, figura in tutto esopica. cattaneo, iii-1-15:
fiumana insonne, dileguano come le nubi in un cielo di nembo, s'allontanano
figura, che mal volentieri m'arreco in su'convenevoli. l. bellini, i-57
il caso ha fatto che mi trovassi in piccola compagnia con un ufficiale affamato,
un orso. de amicis, i-624: in quel momento essa stava discorrendo con un
, 6-13: è un omaccio vestito in borghese, una specie di efferato burocrate
efferato burocrate. quanta potenza e quanta autorità in quella negra figura teologica. cardarelli,
ne sta oggi il sig. marchese in qualche apprensione. 11. nel
l'una all'altra, a essere sufficienti in una lontana previsione a tutte te possibilità
partite la disgregano. berni, 218: in questa gloriosa corte, adunque, fra
dianzi e quando voi pigliaste te carte in mano ell'era figura; e tutto il
lentamente te figure che gli erano venute in sorte. betocchi, 5-158: come a
di carte ogni figura / maschera l'altra in mano al giocatore, / così a
avvien che mi riveli / di quinta in quinta. -nel gioco del lotto
figura: nel ricamo, punto consistente in tese di filo lanciate dal basso all'alto
non è poi altro, a considerarlo in se medesimo, che un capriolare sino
rosa; la quale passa di mano in mano per la catena dei compagni,
per la catena dei compagni, come in una figura di danza, sinché l'ultimo
ogni vita particolare, per sentirsi dissolvere in quel ritmo, in quel rintocco monotono
per sentirsi dissolvere in quel ritmo, in quel rintocco monotono, elementare, ininterrotto.
. acrobazia aerea. -medie. mettere in figura: in ortopedia, ridare la
. -medie. mettere in figura: in ortopedia, ridare la forma e l'
il fermarsi più o meno che facciamo in una voce, o in un tuono,
che facciamo in una voce, o in un tuono, secondo il significato delle
eroe: il che, se riesce, in certi limiti, indifferente alla difesa sociale
ricercare forme di organizzazione e metodi di tetta in cui ritrovare la loro potenza e la
egli si toglie dalla cura loro e mette in se solo e nei suoi apetiti il
della monarchia sostenta che si debba mirar in due oggetti: che il nuovo principe
circompadana arrolata. l'esser questa altera in figura di provincia, non pregiudicava ai
predicato, che il termine medio esercita in esso (presentandosi come soggetto nella premessa
come predicato nella minore; come predicato in tutte e due le premesse; come
e due le premesse; come soggetto in entrambe le premesse; come predicato nella
che il termino mezano possa essere posto in tre modi, fa tre figure di
nella minore; la seconda, quando in ambedue le proposizioni è predicato; la
è predicato; la terza, quando in ambedue è soggetto. tasso, 12-527:
quattro figure, ricercandosi, nelle tre proposizioni in cui il sillogismo viene analizzato, quale
de fore. testi fiorentini, 84: in questo medesimo tempo, le chiese di
scritte, sono figure e sono parole velate in somiglianza, e non s'intesono se
, la colomba che porta l'olivo in bocca all'arca. tasso, 12-485:
quale posso aggiungere il senso che leva in alto: perché nella vision di goffredo
: perché nella vision di goffredo ed in altri luoghi della celeste gerusalemme significo la
cui ci si pone nell'analizzarle, in figure di parola (tra le quali le
l'antitesi, ecc.) e in figure di concetto (tra le quali
splendori del parlare. dividonsi le figure in due parti, l'una delle quali
parole, ne le allusioni, ed in altre figure di parole, le quali non
come saggiamente riflette uno dei più filosofi in questa materia, più figure si fanno
, più figure si fanno dalle femminette in un giorno di mercato che in un
dalle femminette in un giorno di mercato che in un anno nelle scuole; ma quella
stile. serra, ii-137: tutt'altro in vece è il fatto de'trionfi;
parlanti e che, schematizzata a posteriori in classi, permette, attraverso la ricreazione del
ii-1-92: cominciando dal nome e divisolo in sostantivo e in agiettivo,...
dal nome e divisolo in sostantivo e in agiettivo,... dichiarerei tutti i
è la figura, la quale si piglia in questo luogo per forma, sembianza,
, ix: imperciocché, a discorrerla in prima colla ragione, come vorrà persuadermi o
e la fa risonare, è il contenuto in quanto apparisce, cioè a dire la
situazione o condizione opportuna o sconveniente in cui ci si pone. g.
far qui una figura, e un'altra in casa vostra? io so chi voi
è voluta una gran forza per affettare in presenza di tuo marito l'uomo di
, egli ha poi anche dovuto raccontarne in succinto la vita antecedente; e la famiglia
... non so qual comparsa faranno in parigi sotto gli occhi di quel valentuomo
lui. -dopo tanto chiasso, perdere in questo modo! -che figura!
una figura barbina: comportarsi o comparire in modo conveniente, lodevole (o sconveniente
circa di metà la mia entrata mi porrebbe in grado di maggiormente fare quel che si
buona figura. foscolo, xiv-243: in regola di civiltà, tu mi hai
a rassettar lo studio, disponendo i gessi in modo che facessero bella figura, buttando
faceva un'assai meschina figura, ozioso e in mutande com'era. -far
-far fare figura a qualcosa: metterla in risalto, valorizzarne le qualità.
gran figura, benché di soppiatto, in monaco. leti, 5-i-22: la sua
potei dissimulare una specie di compassione mossa in me dal vederlo in sì piccol teatro
di compassione mossa in me dal vederlo in sì piccol teatro, e in necessità di
vederlo in sì piccol teatro, e in necessità di star dietro la scena anche