, squisito; distinto, signorile. - in partic.: frutto di un'elaborata
rame infino alla forcata: / da indi in giuso è tutto ferro eletto. maestro
. caro, 8-856: a lui venne in disparte / da tutti gli altri un
, o dea / canta con seco in questo loco eletto. della casa, iii-48
fattezze tue, / tu fusti nata in cielo a l'armonia; / e mi
tutte le donne parvero mutarsi di punto in bianco in altre donne. non più
donne parvero mutarsi di punto in bianco in altre donne. non più disegno di
regno non mi avessero obbligato a restar in milano. cuoco, 1-153: le
sanctis, 7-289: divide il corpo elettorale in tre classi: grandi proprietari, piccoli
popolari italiane ancora informi, ancora polverizzate in un brulichio animalesco di individui senza disciplina
principe e siano, pure, capigruppi in parlamento e n'esca, pure, il
viani, 13-79: trascorrevano i tempi in cui gli italiani, nelle settimane elettorali,
. che è attuato o promesso soltanto in occasione delle elezioni al fine di ottenere
impiegati sempre molto meglio, ma che in un dato momento dovettero provare agli elettori
vittorini, 5-290: lo stesso linguaggio in cui ci esprimiamo, non demagogico,
sassonia, se ne va a mettere in mare presso amburgo. gioia, 1-ii-18:
: nel solo elettorato di treviri vennero in pochi anni sentenziati 6500 individui accusati di
toscana si compensasse con un elettorato ecclesiastico in germania. 2. diritto
. 2. diritto (e in italia anche dovere) del cittadino di
manifestare con il voto la propria scelta in occasione delle consultazioni popolari politiche o amministrative
forzano che l'elezione dell'imperio cada in persona tanto debole di stato, che non
di stato, che non possa mantenersi in possanza senza l'aiuto degli elettori. bettinelli
il diritto elettorale; il cittadino che in occasione di una determinata consultazione elettorale
cioè tre d'ogni quartiere sì che in somma sieno e'detti elettori in tutto
che in somma sieno e'detti elettori in tutto venti otto, né più, né
peccato ancora gravissimo gli elettori, se in esse lascinsi regolar dall'arbitrio, più
l'urna, a gennaio mi farò vedere in parlamento, dirò 11 giuro solenne,
al quale è conferito un potere elettivo in rappresentanza di più ampia comunità. -al
électeur (sec. xiv). in senso moderno, cfr. ingl. elector
trova a cinque minuti di strada, in un vecchio cortile dal cui ingresso si
da un campo elettrico, nel momento in cui il corpo solidifica, anche dopo
elettricità animale: quella che può manifestarsi in qualsiasi tessuto animale, e, in
in qualsiasi tessuto animale, e, in partic., quella prodotta da speciali
; un'elettricità cioè positiva, ossia in più, nel primo; ed una
primo; ed una negativa, ossia in meno, nel secondo. galvani, 235
. zanotti, 1-15: tornando alla memoria in generale, egli par chiaro che essa
di conoscermi. foscolo, v-364: in inghilterra, più che altrove, ogni specie
un peso venti volte maggiore, che in un altro. a. cocchi,
alito sulfureo d'ignea natura, mescolato in moderatissima apparente copia nelle nostre acque,
nelle nostre acque, si debba riconoscere in esse una virtù ancora analoga a quella del
questa forza elettrica, che è quasi in tutti i corpi, così conosciuta come
il gran chiaror torvo del crepuscolo, in mezzo all'odore elettrico emanante dalla campagna
manzini, 12-49: all'improvviso, in rivoli fitti, qualcosa lo incappuccia dalla
piedi: e lo confonde, chiudendolo in una diversa tenebra, tutta mossa, quasi
elettrica. pavese, 4-64: state in guardia, ingegnere. il maresciallo ha
governato dall'elettrico, accudito da donne in grembiule. -per simil.
fogazzaro, 11-126: cortis riprese la parola in mezzo a un silenzio pieno d'elettrico
), agg. trasformato o attrezzato in modo da utilizzare l'energia elettrica (
monti, x-3-90: al tremor che in sen mi scosse / nervi e fibre
. figur. incitare, infervorare, mettere in stato di viva eccitazione. algarotti
: l'effetto naturale e generico della musica in noi, non deriva dau'armonia,
xi-260: quel richiamo, proprio nel momento in cui scoprivo la bellezza di pupa,
di una gran nazione, dove otto in novecentomila persone si elettrizzino insieme.
di una sfera superiore, sentirmene, in questo mondo basso, ancora elettrizzati i nervi
umano, voglio dirvi che ho trovata in questo spedale una ragazza di 13
questo spedale una ragazza di 13 in 14 anni che, diventata cieca per
. testi, i-129: ed ecco in cima a gl'increspati argenti / tre
profilo della sua testa bruna si disegnava in una zona di limpido elettro. 2
. colonna, 1-255: non or raccolto in fistu- lacea arrugia / mandò di tal
lacea arrugia / mandò di tal beltate electro in l'indo, / che, al
consistente nell'applicare stimoli elettrici al corpo in esame. = voce dotta,
che nelle condizioni iniziali; si ottiene in tal modo un magnete temporaneo la cui
entro larghi limiti (viene utilizzata sia in molte applicazioni tecniche quali il telegrafo,
materiali ferrosi, ecc., sia in ricerche scientifiche; è detta anche elettromagnete
fiascheggiare ', commettere un fallo ora in uno ora in altro luogo. tommaseo [
commettere un fallo ora in uno ora in altro luogo. tommaseo [s. v
', per dinotare l'incostanza di chicchessia in alcuna operazione. -con riferimento
di cuoio, ecc., usata in viaggio o in escursioni. beccari,
, ecc., usata in viaggio o in escursioni. beccari, xxx-4-254: la
fila di vinchi intessuti sopra. portasi in viaggio a uso di bere. nievo
fiaschetta talora è di metallo, e in essa, appesa al collo, portano la
vendita del vino al minuto (in fiaschi), con mescita e,
caporali cittadini di firenze vino di vernaccia in certi fiaschi,... vi mandò
con acqua di frassinella, e mettolo in un fiasco, e lo fo bollire a
: si pose a mensa, e come in un steccato / con la forchetta in
in un steccato / con la forchetta in man fece pulito; / tirò di punta
buccia; / perocch'egli studiò col fiasco in mano, / ed era più buffon
o un rubin, e egli ha dat'in un doppio / vetraccio, e perso
un'iniziativa, di un'impresa, in partic. di uno spettacolo, di
fiasco, comunque, l'avevo combinato in matematica. 4. locuz.
riferimento a liquidi che sgorgano o fuoriescono in scarsa quantità e lentamente. lastri
vino. lippi, 1-76: scarica in piazza il vino; ed un barile
compra, e infin chi n'ha in cantina, / per rivenderlo altrui il fiasco
al malmantile, 1-76: coloro i quali in firenze vendono il vino a fiaschi alla
. -fare fiasco: non riuscire in qualcosa; subire un insuccesso, un
. periodici popolari, ii-209: mazzini in tanti anni non si è voluto toglier di
di fare una merenda, una cena in comune, pagando ognuno la propria parte
cerchiar fiorenza di muri, metter amo in canale e far le veste a fiaschi.
[s. v.]: diciamo in proverbio: amor di meretrice, e
un litro o di tre quarti di litro in cui si pongono vini particolarmente pregiati.
quando tu, per caso, andassi in alcun viaggio, e tu avessi alcuno che
lato, / che da due giorni in qua non ho beuto. bibbiena, xxi-1-64
fiaschettino allato e col foglio della accezione in mano e, cacciatosi tra una gran calca
): domandato un suo servidore che aveva in uno fiaschettino l'acqua stillata, quella
trincando da un gran fiasco che andava in giro. [ediz. 1827 (604
trincando d'un gran fiascóne che andava in giro]. bocchelli, 9-56: ieri
berni, 177: quando io ti veggio in sen quei due fiasconi, / oh
sangue sparso, che non si pongano in piedi né repubbliche né monarchie né governo veruno
lui, ispirato da questo amore, in cui ella avrebbe messo la favilla,
5-197: questo cangiarsi d'un elemento in un altro: d'un ritmo musicale
un altro: d'un ritmo musicale in proporzioni plastiche e in massicce simmetrie,
un ritmo musicale in proporzioni plastiche e in massicce simmetrie,
. 3. locuz. avverb. in un fiat: immediatamente, in un
. in un fiat: immediatamente, in un attimo. giusti, iii-365:
e fresco che ero, mi strussi in un 'fiat '. pascarella, 2-117
alberi vi sarà la valle di giosafat e in quel giorno vedrai, riaquisterai in un
e in quel giorno vedrai, riaquisterai in un fiat la tua antica forma.
antica forma. cicognani, 1-174: in un fiat versò l'acqua e il sublimato
che le dà il fratello, guarirebbe in un fiat. = propriamente 3a pers
, il verificarsi di una stessa situazione in momenti diversi). giacomo da lentini
. giacomino pugliese, 191: madonna, in vostra intendenza / niente mi posso fidare
posso fidare, / ché molte fiate in perdenza / trovomi di voi amare. laiini
, v-410-35: del quale cinque fiae in l'anno da zascuno de nu orde-
ed ei sconfitto / ben fu due fiate in generai conflitto. b. corsini,
ed il poeta non ve lo pone in iscena più d'una fiata: lo descrive
v'amo tanto che mille fiate / in un'or mi s'arranca / lo spirito
. chiabrera, 99: siati fermo in petto / ciò che detto e ridetto
, a un episodio o situazione verificatisi in un certo periodo con carattere d'unicità
, / una matin me levai, / in un zardin intrai. passavanti, 205
. caro, 1-220: altra fiata / in altra guisa il fio mi pagherete /
fiata: tal volta, di tanto in tanto. guittone, i-1-134: vago
[immagine] si pone / tal fiata in cento parti per ventura. dante,
alquante parole de la sua morte, in guiderdone di ciò che alcuna fiata l'avea
. contarmi, lii-2-19: qualche fiata in germania si convocano diete. cuoco,
e fugato. -questa fiata, in questa fiata; quella fiata, in
, in questa fiata; quella fiata, in quella fiata: in questa o quella
quella fiata, in quella fiata: in questa o quella circostanza o occasione.
, ii-133: e però vuo'tornare in questa fiata / a chi m'ha intieramente
/ e son per amar più di giorno in giorno / quel dolce loco, ove
baiardo riaver tutta fiata / verso india in sericana andar disegna. giraldi cinzio, 1-2
'(cfr. ital. vece, in vece) con probabile incrocio di fiato
sia cosa che tutti li mari sieno in bonaccia, i quali lusingano quelli che
che navicare vogliono per le marine pianure in dolcezza di serenitade di tempo? fiatare
, / e se pur sanza fiatarli in bocca / si può fare. sannazaro,
voglio obbligare / che sin che state in piè, sin che fiatate, /
loro a noia il vivere, si calano in una grotta fatta a simiglianza d'una
mani sul cuore, e la baciò in fronte. sbarbaro, 1-268: a sloggiarti
). testi fiorentini, 191: in questo tenpo, la notte e 'l
a mezo il mese di giugno; e in questo tenpo s'adolciscie l'aire in
in questo tenpo s'adolciscie l'aire in ciascuna regione, nettasi l'aire,
: il ramo degli arbori, che sono in affo, se fiata eziandio lieve vento
centurione pur coraggioso appena finì. tiberio in senato non ne fiatò. galileo,
mettere il nome e la persona mia in campo, che mai non fiatai di
, iii-320: finattantoché il guerrazzi rimase in alto, nessun fiatò. ghislanzoni,
e nessuno fiatava e tutti parevano immersi in quel gran cordoglio del figlio. palazzeschi,
emettere suoni. ojetti, ii-207: in imo smorzando [la mano] s'avvicina
/... l'agata s'insinua in istrisce, / fredda tra 'l vapor
a migliaia, e tutti appetitosi, in quel piccolo spiazzo incassato tra i palazzoni
esopo volgar., 1-76: fiatami in bocca, e dimmi che ti par
lui qualcosa di terribile, se, in qualunque tempo, avesse osato fiatar nulla
7-146: pare il suolo fiati caldane in su, a confronto del venticello che
, 10-318: una notte mentre egli era in quel turbamento di coscienza, un ignoto
ch'ebbe quel che s'aspettava, / in siena andò al traditor davante.
. batacchi, i-133: poi tutta in se medesma si raccoglie, / e
,... forse avrebbe pensato che in quella casa fosse qualcuno all'ultime fiatate
al grande schienale del gabberi, sfaldandolo in filaticci di garza. -il rumore
degl'inquilini di sotto che sono ancora in delirio, tutti pregni di sole,
il fumo fiatato dalle sue ballotte, in quel punto si sollevasse insieme al caldo
a processi di assorbimento delle sostanze vitali in essa contenute; respiro, alito; atto
esce / or c'ha vigore e in tutto il corpo è sano, / vorrà
riflesso del gaz: l'anima mia barcolla in questo 4 nirvana '; e ripenso
nei lunghi càmici bianchi. onofri, in: con quanta grazia la tua bocca
un fiammifero, prego ». mi frugo in tasca e glieli do. soggiunse,
che è ne la fossa, d'allora in qua che tu ricevesti la fede,
santo francesco col fiato levò frate masseo in aria e gittòllo dinanzi a sé per
guardo che col dolce suo fiato tiene in vita i più miseri, ed ha sempre
contamina col fiato, / fa che in sì reo dissidio i'non m'invesco.
e'possono fare si è di ricevere in elemosina un poco di novità sia di cose
il tuo calice disserra: / farfalla in fiore, o volo di corolla. cardarelli
cose che dànno frutto in quella; e dà lo fiato alla gente
mai fatto un colpo simigliante: / in un tempo medesimo gli usciva / ricciardetto
non son ombra uscita / di grembo in l'altra vita / a gl'infernali
estremo: respiro affannoso di chi è in punto di morte; rantolo. maia
, sin tanto che dalle profonde ferite in gran copia il sangue fa perder a
/ e desta i fior tra l'erba in ciascun prato. sannazaro, 10-160:
/ quel che nato a perir, nutrito in pene, / dice, a goder
... /... promettendo in terra / a popoli che un'onda
del porto, alla bandiera / afflosciata là in cima alla terrazza / del bagno della
lato. folengo, ii-164: fonda in su l'arene / per esser smosso ad
6-31: la dea che gli occhi in azzurrino tinge, / quasi fiato leggier di
mi è stata come un fiato d'aprile in bassura fuligginosa. stuparich, 5-249:
discordie e di tanto sangue fra'grandi in questi ultimi secoli, che altro sono intrinsecamente
: la tromba non è un fiato. in qualche posto pure sarà.
circa il calore, le note appaiono in generale dotate di forti proprietà termiche,
di forti proprietà termiche, ma possono in certi casi, per motivi anche qui
canto, melodia; rumore, rombo (in quanto prodotto dalle vibrazioni di una corrente
e fiato, che niente t'entra in corpo. della porta, 1-236: ignoro
de'miei sospiri / e vai rotando in flessuosi giri / i tuoi musici fiati or
si tramuta poi, prima dello scoppio, in un sibilo vibrato. -fiato di
un'effettiva realtà o una sincera convinzione in chi la pronuncia). b.
musicali di legno o di metallo, in cui il suono è prodotto dalla vibrazione
il seminario, vicino * porta marina', in una bottega, udì i suoni di
., 25-113: quivi la ripa fiamma in fuor balestra, / e la cornice
balestra, / e la cornice spira fiato in suso / che la reflette e via
, se non che hanno da tornar loro in grande nocumento i fiati degli oli,
schianti boati, e bigia / s'intesse in un vaporare di fiati. bocchelli,
con tutta la sua ricchezza incalcolabile, in un fiato d'acque morte; di
palude. onofri, 114: scivola, in fluidi tafferugli, il vento / che
fiato di que'sozzi ragionamenti, dà in gran maniera a conoscere in quanta perfezione
ragionamenti, dà in gran maniera a conoscere in quanta perfezione d'amore fosse in lui
conoscere in quanta perfezione d'amore fosse in lui fin d'allora quella verginal purità
, i-955: era costretta a vivere in casa con un'amante di suo padre
lo spirito santo fu dato da cristo in ispezie di fiato, quando soffiò e disse
che il suo mondo poetico consistesse tutto in un tritume impalpabile d'immagini labilmente
a mal tempo; e saranno, in tutto, opera di 500 fiati tra uomini
, 1-878: io, quant'è in me, presto a giovar di tutto /
aspirano. tecchi, 2-129: bisognava metter in ordine il salotto, spolverar bene le
loro immobile splendore riverberante un giallo alone in cielo ci ridiede un fiato di coraggio
a parlare! 11. in frase negativa: nulla, nessuna cosa (
. grazzini, 87: io ti dico in sostanza / che dove della lingua hai
sofferto, / che trasgredir d'un punto in fatti o in detti / i suoi
trasgredir d'un punto in fatti o in detti / i suoi gusti, i suoi
mi confessò ch'ei gli leggeva per tenersi in riputazione, ma che non gli era
tòlomei, 2-154: da l'affetto nasce in queste particelle * deh, ah
congion- zione di consonanti e vocali proferita in un fiato, senza distanza, e
[attori] nel ripigliare il fiato in principio di una parola che cominci da vocale
non gliele avesse disserrati col coltello mettendogli in bocca alcuno licore, incontanente pareva che
155: i cani hanno attaccato fiato giù in un forrone; era fiato buono:
possibile. guadagnoli, 1-i-8: entrano in lizza, e s'odono gridare,
un fiato: insieme, contemporaneamente, in una volta sola, senza interruzione; con
con un'unica sorsata, immediatamente, in un istante. guido da pisa,
suo proprio,... e gittollo in aere così dicendo: « bene m'
berni, 71: finché spirto avrò in corpo e alma e fiato, / finché
lingua averà possa, / griderò sola, in qualche speco e fossa, / la
fu con affanno grandissimo che si rimise in moto. -confortarsi, respirare di
, ritrovava testa e fiato da denunziare in lunghissimo deposto al compagno francese i torti
il cappello piumato sulla salma del fucilato in abito talare, gridava
nimico ritorna a bertinella: / alla quale in quel punto cascò il fiato, /
animo affatto. baretti, 3-89: in questi due mesi passati mi sono troppe volte
sopra a precipizio, scalmanato, rosso in viso, col fiato ai denti,
il fiato grosso. -col fiato in gola, col fiato nello stomaco:
emozione. savinio, 2-71: in capo a una lunga pausa di attesa
quarantotti gambini, 4-92: col fiato in gola, e in petto un'emozione strana
4-92: col fiato in gola, e in petto un'emozione strana, che a
i battiti del cuore, ario uscì in punta di piedi sulla zattera.
timore). sbarbaro, 4-24: in via serra, il fuoco morde dei cornicioni
con sibilo di fiamma ossidrica. rasento in salita le facciate rimaste in piedi di
. rasento in salita le facciate rimaste in piedi di via assarotti, ignorando che
a un certo momento sarebbe potuto saltare in aria come la santa barbara di una
... era d'ogni parte isolata in mezzo al grande giardino; a chiamare
berni, 65-16 (v-206): in poco tempo era già lungi molto,
o fiato, / sì che la notte in campo è capitato. note al malmantile
romanzi storici di guerrazzi, che avevo trovato in casa nostra. caproni, 70:
insistenza -al rosso / buio che appena in fuoco / liberava il tuo volto.
ariosto, 20-93: scorre astolfo la terra in ogni lato, / dando via sempre
danno fiato alla tromba per cantar, in versi mimal- lonei, l'esequie d'
, senza soste, senza fermarsi; in una volta sola; con un sorso solo
un fiato, non lascia correre tempo in mezzo, prende la penna ed empie subito
matteo suo suocero. -essere in fiato: trovarsi in grado di sopportare
. -essere in fiato: trovarsi in grado di sopportare notevoli sforzi.
spirito era fresco, bob si sentiva « in forma e in fiato », come
bob si sentiva « in forma e in fiato », come non mai.
castore e polluce che uscivano dell'uovo in certo quadro grande, dipinto a tempera
. -in un fiato: in una volta sola, in un sorso;
un fiato: in una volta sola, in un sorso; succintamente; in un
, in un sorso; succintamente; in un istante, molto velocemente. bandello
ogni costumato gentiluomo per l'ordinario beverà in un fiato, egli noi beverà in
in un fiato, egli noi beverà in diece volte. aretino, 8-2: alcuno
conforta a farla [mia figlia] cortigiana in un fiato con dire: il mondo
cicalamento, vo dirvi brevemente mille parole in un fiato. brusoni, 8-162:
fiato. brusoni, 8-162: eccovi in un fiato l'argomento d'una lunghissima istoria
, 1-i-72: le dissi cent'altre cose in un fiato, e poscia me le
9-335: è libro che si legge in un fiato. pascoli, 160:
all'occhio, e poi, come in un fiato, / tutto balzava su verso
e quelle faccette sorridenti d'umiltà sparivano in un fiato, dietro il combaciare del
dirle di calmarsi e di lasciargli fiato in quelle contingenze. -mandare, spirare
: / e s'i'non mi piattavo in quel mè fosso / che sparte i
, di gridare (e spesso mette in evidenza l'inutilità di certi discorsi)
, 1-3: il marito indarno s'affaticava in sparger il fiato, percioché la misera
e la valuta voi sapete, perché in giogie avete speso non solo le vostre
3-124: senza però buttare il fiato in declamare contra l'istituzione di quella università
, i-260: se sperdiamo il fiato in parole, ci verrà meno a arrampicarci
, 1-129: dapprima alfonso usava gridare in ogni stanza: -signori, prego, il
fiato, e subito si rituffavano, essendo in questo tanto eccellenti nuotatori che non hanno
marcello, 53: dovrà parimente in tal caso [il virtuoso] ripigliar
, ed altri farabutti, / fanno in pace i lor fatti o belli o brutti
tenacia, felicità, facilità, e sempre in istato di poesia, di fantasia;
essere senza fiato: ansimare, essere in preda all'affanno, non riuscire più a
): il meschino girava di stanza in stanza, pallido, senza fiato, battendo
guadagnava a stento, specialmente nei giorni in cui la doveva stirare...,
vecchia, ormai, per restare tanto tempo in piedi: ogni tanto si doveva buttare
o spira subito 'l fiato, o casca in un'altra miseria forse peggior della morte
vasari, i-373: veggonsi i ladroni in croce rendere il fiato, e l'anima
e l'anima del buono essere portata in cielo con allegrezza dagli angeli.
. -rimettere il fiato a qualcuno in corpo o in corpo a qualcuno:
-rimettere il fiato a qualcuno in corpo o in corpo a qualcuno: fargli riprendere forze
2-664: ardire, che rimesse il fiato in corpo a quegli altri, mentre piccati
fiato, tanto avesse egli fiato: in relazione con una proposizione espressa o sottintesa
che ho io messo l'animo mio in quel ricco setaiuolo, ch'avete detto di
., tenevano il fiato tutti, in loggione, respiravano nel naso come tanti
: essere di salute molto cagionevole, in pessime condizioni fisiche. g. bassani
mozzare il fiato. cicognani, 2-222: in fondo, ell'entrò in una camera
2-222: in fondo, ell'entrò in una camera puzzolente che mozzava il fiato,
coll'anelito corto che mai potevo andare fino in fondo d'un respiro, e tirar
, 3-15: maddalena gli aveva portato in dote cinque o sei filari di vite
dote cinque o sei filari di vite in collina. poteva tirare il fiato. fu
al mondo michele. -tutto di o in un fiato: tutto insieme, tutto
un fiato: tutto insieme, tutto in una volta; rapidamente, senza pause;
si bevea una chicchera di cioccolatte tutta in un fiato; ed oggi si costuma universalmente
un fiato: « la vita è stare in città dove ci sono i caffè e
. -urlare con quanto fiato si ha in gola: urlare con la voce più
carogna! (urlava con quanto fiato aveva in gola). -venir meno il
lo sbalordimento. burchiello. 216: in sul piumaccio me ne sto col manco
: di solito mi buttavo a ginocchioni in terra per lustrare i pavimenti e mi facevo
c'è speranza: finché si è in vita sussiste la possibilità di risollevarsi anche
. succede per altro, di tanto in tanto, che qualche uomo perde anche
vi piace..., / ma in quanto a darmi poi, toccate terra
. borghini, 6-iv-394: ho trovato in antiche sentenze fiatoli..., voce
qui ne viene che gli antichi nostri, in certe cose pubbliche, avevano lo libro
ogni anno una certa quantità, o in danari o in grasce, e questi tali
certa quantità, o in danari o in grasce, e questi tali nell'antiche nostre
e non c'è ascensore. arrivato in cima, avevo il fiatone. moravia,
curruzione e sanza veruno fiatore, come se in quello dì medesimo fosse stato seppellito di
si trovò portata come da un'onda in una vettura piena di piedi, di
o un gancio, che, passati in buchi predisposti, servono a tenere chiuse
a quadrifoglio, ecc.; fu in uso sin dall'antichità e spesso costituì
la sua chioma / con nastri d'oro in treccia al capo avvolta, / tutta
, 14-226: aspro sovatto / ricucito in più parti è la mia cinta. /
che si chiude mediante una fìbbia, in genere laterale, oppure munita di una
papini, 28-160: quando s'arrivò era in quel suo orticino a raspare; senza
alessandro... sì si puose in cuore di glorificare più ionata. e mandogli
e donogli accaron e tutti li suoi termini in possessione. idem, viii-501: diedegli
, viii-501: diedegli autoritade di bere in vasi d'oro e di vestirsi di rosato
: mi lanciai fuora del calesso bello e in mezzo del tenero limo, il quale
neuna persona possa o le sia lecito, in alcune nozze o convito, avere o
la fronte arcigna, / con tutta in faccia la disgrazia pinta; / veggio
e due fibbioni a granatiglia che batteano in terra all'altemare dei passi. bontempelli
. bontempelli, 20-102: era avvolto in un botticelliano cappotto stretto alla vita con
omatur, vel pallium tenetur a viris in humeris, seu cingulum in lumbis ».
a viris in humeris, seu cingulum in lumbis ». fibbiàglio (fibiàglio
di corniolo e d'alicorno, legate in fibbiagli d'oro gemmante, rintuzzavano l'
, che naufragava, dovunque approdasse, in un mare di splendidezza. grossi, i-114
con sotto una veste di seta, stretta in cintura da una fascia, con un
è [superbia]... in libri, o in lettere d'oro,
... in libri, o in lettere d'oro, o in fibbiali d'
, o in lettere d'oro, o in fibbiali d'oro, o in segnaculi
o in fibbiali d'oro, o in segnaculi di seta o d'oro. sacchetti
europa; e certi d'essi, volumi in foglio, e di gran corpo;
gli altri ornamenti del capo poneva in terra. = deriv. da
ritirò per trovar essito, et un altro in mezzo, donde cominciò a fondersi
donde cominciò a fondersi e distendere la materia in nervi et ossa, arterie e
direzione delle fibre, si viene in gran parte a comprendere la operazione
fluido stimolante e di cadere eziando in una specie di rilasciamento e di atonia.
un organo. -in ogni fibra: in tutto il corpo. boiardo,
si fa più bello. / e in su le fibre del mio nudo petto,
par ch'abbia entro le fauci e in ogni fibra / rapida rota o
; ed al rispondere / util pensiero in van cerco e sermon. beccaria,
: le fibre del cervello non hanno più in alcuno quella loro primitiva regolarità. sbarbaro
un tratto / nel sonoro strumento: / in corde metalliche tese / cambiata ogni fibra
corpo, percorso da brividi, / in fascio di nervi che vibra. calvino,
petrarca, 198-5: non ho medolla in osso, o sangue in fibra,
ho medolla in osso, o sangue in fibra, / ch'i'non senta tremar
tutta la pelle sparte, si riducono in tanta sottigliezza, che il sangue non può
/ e da lui bolle il sangue in ogni fibra. battista, vi-4-261:
dardi miei, / mentre vidi esculapio in terra esangue. 3. latin
latin. viscere, interiora (e, in partic., quelle delle vittime nei
il sidenam, che questo veleno consista in particelle infiammatorie che rompano le fibre del
parte del tessuto sclerenchimatico; può raggiungere in alcune piante anche la lunghezza di 220
, i minori cambiando la tenera polpa in fibra flessibile e rivestita di corteccia. pavese
mie fibre risalire il succhio / cercando in alto ciò che m'era morto.
con tale struttura e tale proprietà, in fatto di resistenza, pieghevolezza ed elasticità
di appropriate lavorazioni meccaniche, di trasformarsi in filati e in tessuti { fibra tessile
meccaniche, di trasformarsi in filati e in tessuti { fibra tessile). -in
carte, con fibre di piante nostrali, in mancanza di lini e di canape.
l'agricoltura, ha... messo in crisi un'altra industria primitiva, quella
riale fibroso prodotto dall'uomo, in genere pre parato da cellulose
., vengono tra sformati in altopolimeri filabili, di composizione assai
piovene, 5-81: poiché aumenta in tutto il mondo il consumo, e
italia accetterà i tessuti di fibre sintetiche in misura sempre maggiore. 7
nel sen la sua radice / distinta in mille fibre egli diffonde; / e quell'
lasciai nelle lor fosse / dormire avvolti in bianche fibre d'erba. palazzeschi, ii-333
odor di vernice, e con gli occhi in su, seguir da vicino il bell'
9. edil. ciascuna delle strisce elementari in cui si può ipoteticamente suddividere una trave
una trave (con la condizione che in ogni sua sezione trasversale tutti i punti
fibre. monti, x-3-449: mal note in terra ed ultime, / ma prime
terra ed ultime, / ma prime in ciel, le muse / mossero; e
la cattedrale d'occidente può essere penetrata in tutte le sue fibre secolari dalla forza d'
verri, i-194: una piccola sventura in un uomo di fibra forte, in
in un uomo di fibra forte, in vece di essere presaga delle sventure a venire
potente che le difficoltà e le avversità cambiava in bellezza. moravia, i-695:
, energia, vigore, vitalità (anche in senso morale). matteo correggiaio
stempra, anima mia, ti stempra in canti! carducci, iii-25-231: la impossibilità
, iii-25-231: la impossibilità che uscisse in italia un romanzo italiano leggibile era per
voglio dissimularti che da cinque mesi sto in pena, non ben sicuro di conservare l'
è scomparso, s'è abbellito anzi in quelle vaghe descrizioni; ma esse hanno
nervi. bocchelli, 10-203: messa in tali termini, la questione toccava le
fibra a fibra da una regione lontana in cui il nostro essere si stava incarnando.
altri nella sinistra parte della foglia, e in entrandovi cominciano a diramarsi e a spargersi
, 4-119: di fibrette e di fila in rami intesti / son, pingui ed
103: certi dipingitori leziosi carezzano quasi in miniatura ogni peluzzo ed ogni libretta,
. bresciani, 1-i-25: chi volava in cerca di pagliuzze, chi di bruscoli
giudicar vogliamo, altro non esser, in ciascuna lor parte, che un sottilissimo
maschere dalla bocca rotonda e vacua, in cima a steli di marmo fibrati come vegetali
o fuori di esse, spesso riunita in fasci, che concorrono alla formazione delle
è il terzo giorno che sono inchiodato in casa da un orribile dolore alle reni
della palla, uno sforzo per fermarmi in piena corsa e colpire: trac, qualche
venire a passeggiare i nemici e i ladri in casa, le formiche e i vermi
le nobili piante con lunghe radici suddivise in miriadi di fibrille assorbono dah'intimo grembo
abbiamo un dolore forte, deve sorgere in noi potentissima e vivissima la memoria dei
. negri, 1-458: come, là in un canto, il viscido / e
compatta, gelatinosa, elastica, insolubile in acqua, in alcool e nelle soluzioni
gelatinosa, elastica, insolubile in acqua, in alcool e nelle soluzioni saline.
più grave dell'acqua, senza azione in su i colori azzurri vegetali, elastica
sulla cute del tronco, che si sviluppa in nodi formanti una sorta di piastrone fibroso
. medie. aumento del tessuto fibroso in seno a un organo dovuto a un processo
un organo dovuto a un processo morboso in atto o in pregresso. =
a un processo morboso in atto o in pregresso. = voce dotta,
da correnti calde e fredde, che alternavano in una vicenda isterica, interrotta di quando
una vicenda isterica, interrotta di quando in quando da ima fibrosità immobile.
e di rasura d'avolio, aggiungendo in fine della bollitura un poco di trifoglio
globulina, tenace, elastica, insolubile in acqua, solubile in soluzioni alcaline o
elastica, insolubile in acqua, solubile in soluzioni alcaline o acide o di sali
sangue fuoriesce dai vasi, si trasforma in modo irreversibile in una sostanza solida,
vasi, si trasforma in modo irreversibile in una sostanza solida, la fibrina,
contenente fibrina, che si osserva nei casi in cui le orine emesse siano commiste a
contro il periostio, che si osserva pure in certe articolazioni, come quelle del ginocchio
una semplice cellula allungata in forma di fuso, appiattita e fornita di
. tecn. materiale costituito da amianto in fibre e da malta di cemento;
una miscela acquosa di amianto e cemento in determinate proporzioni, che, liberata dall'
probabilmente nel sistema rombico e si trova in aggregati fibrosi, bianchicci o giallognoli,
; si sviluppa nel tessuto sottocutaneo, in muscoli, tendini, periostio,
, periostio, sottomucosa, colpendo in prevalenza l'utero, l'ovaio,
. miner. di aggregato cristallino costituito in prevalenza da individui che, per il loro
individui che, per il loro sviluppo in una stessa direzione, hanno assunto una
polmonare e sinfisi pleurica; si produce in seguito a tubercolosi polmonare, a pleurite
ristretto. f. buonarroti, 2-77: in alcuni... frammenti si vedono
e di diverse materie. rarissime trovansi in oro, frequenti in bronzo. carducci
materie. rarissime trovansi in oro, frequenti in bronzo. carducci, ii-i 1-165:
lungo osso della gamba che si articola in alto con la tibia, in basso con
articola in alto con la tibia, in basso con la tibia e l'astragalo
: sollevò un lembo del lenzuolo bianco in cui era avviluppato, e mostrandomi 10
..., fibuli- forme o in forma di fìbbia, cioè sottile e nella
8-291: né pigliano mai la lucerna in mano, accioché il suo lume gli
io vidi sul ridotto / ben guarnite assise in riga, / ma ognun sa che
di parole, se si dovesse tradurre in italiano: * alla fica, alla
quello donzello li fece la fica, quasi in fino all'occhio, dicendoli villania.
. g. villani, 6-5: in su la rocca di cormignano avea una torre
al divo apollo; ed osa / fargli in viso le fiche, e andargli al
piazza, nei primi anni di soggiorno in questo paese infernale, che siete davvero
che depennate, allora che dovete stare in letto, rallentar coreggie e far le fica
avevi dato mai e ti faceva le fica in faccia. marino, ii-89: se
talla / di far le fiche al mondo in tal maniera. foscolo, xvii-34:
alla cassetta: appropriarsi di denari avuti in deposito o in consegna. pataffio,
appropriarsi di denari avuti in deposito o in consegna. pataffio, 2: egli
fico », che ha già in aristofane il senso di 'organi genitali fem
? -che ella simiglia la ficaia posta in una rupe, i cui frutti son più
cortiletto, e, calati dentro, nascondersi in un angolo, dietro un folto fico
1385: vi vengono su lunghi alberi in grande rigoglio, /... /
a un giglio. 2. in senso osceno: con riferimento agli organi
ed anche vescica se viene applicata pesta in su la pelle... detta
pesche o pine, / com'ebbi prima in cuor, non gli ho recate 1
. galileo, 5-243: ma l'occuparsi in queste ficate mi par cosa tanto sciocca
farina e uova, cotta nell'olio, in cui, durante la cottura, si
imbriani, 1-172: se, ora, in milano, avevano avvertita l'intimità con
rompermi le uova nel paniere, conducendomi in casa quel ficcanaso accattabrighe. bocchelli,
riferito, molto insinuante, molto ficcanaso in fatto d'estrazioni di cereali. moravia
: « cosa voleva quella ficcanaso qui in camera tua? » ella gli domandò aspramente
aspramente. calvino, 2-185: pareva in preda a un'irrequietudine da uccello:
irrequietudine da uccello: saltava di ramo in ramo, ficcanaso, ombroso, inconcludente.
del bastione stesso. -tiro ficcante: in cui il proietto ha un forte angolo di
calcio azione ficcante: quella che penetra in profondità nella difesa avversaria. ficcare
materiale; incastrare, infiggere, porre in modo che l'oggetto stia saldo e
7-163: la falarica a modo d'asta in uno forte ferro si ficca, e
, e fece ficcare due colonne per in sull'una mettere questo garzone ch'avea circa
/ che la fa a dietro riversare in guisa, / che quasi mezzo l'elmo
guisa, / che quasi mezzo l'elmo in terra ficca. chiabrera, 458:
i giganti] dovettero, diciamo, in segno di seppoltura ficcar un ceppo.
i forami splendendo. il mastro ficcò in una buca una lunga verga adunca e
indolenzite dai tanti chiodi che mi caccio in bocca per inumidirli prima di ficcarli nelle suole
mente, con le quali si possa in alto levare, ficcherò, acciò che,
caldi, quando crepassero, si soccorre in questo modo. togli pece dura e
. bibbia volgar., ii-577: in quella ora i figliuoli di ammon, tutti
e puosero l'oste e ficcarono le trabacche in galaad. livio volgar., 2-64
crescenzi volgar., 12-3: si pianta in questo tempo la salvia, ficcando in
in questo tempo la salvia, ficcando in terra i suo'ramoscelli. -innestare
nell'arbore dell'olmo, e forse in alcuni altri, secondo colu- mella,
vite, secondo il modo che è detto in comune, quando dello innestare parlai.
, come se avesse ficcate le radici in terra. zanobi da strata [s.
nel campo della mente nostra prima ficcasse in noi le sue redici l'amore di dio
11-14: gli arbori ficcano le radici in giù nella terra, acciocché di quella,
iii-27: gli arbori che ficcano le radici in fondo, come gli aranci, i
strumento o un oggetto appuntito), in modo da provocare ferita, lesione o
ò ficcato. angiolieri, 75-2: in questo mondo, chi non ha moneta /
un'ave maria, sì si corica in terra incontanente, tanto gliene giova;
città di saquai si ficcò una spina in un piede, e gli venne lo spasimo
cela, del suo nemico per ficcarlo in core. nievo, 528: allora tutte
i-208: se avessi gli sproni li ficcherei in questa carne tignosa. -ant.
mezzo, lasciando ficcare il suo figliuolo in sulla croce. -con senso osceno
] o la ficcarrete al vostro candeliero, in superlativo dotta, saggia, bella e
dee., 3-6 (315): in fé di dio io non so a che
gogliti. pulci, 19-109: morgante in bocca il battaglio gli porse; /
angusto / de'vinchi, ma ficcando in lor l'acuto / de la coda,
cessavi un momento di ficcare i denti in questo seno, che non ha palpitato per
; porre, mettere. - anche in locuz. figurate. dante, inf
che ad ogni tratto se ne ficcava in gola più di dui palmi e poi sùbito
openion, ch'han ficco il piede / in cure sciocche e d'intelletto sceme,
io non voglio che tu mi ficchi in quelle sacchette, ch'io mi vi
: di quanto mangia l'uom gustare ho in uso, / luogo non avvi,
e seguitava a passeggiare su e giù, in maniche di camicia, e col berretto
camicia, e col berretto da notte in capo, ficcando le dita ogni cinque
perché alla fine può ficcar le granfiacce in que'be'sacchetti di quattrini. de
aveva ficcato appena la poca biancheria occorrente in un viaggio. e. cecchi,
. levi, 2-121: egli si ficcò in testa un berrettaccio di pelo, che
: allora mi alzo, mi ficco in bocca una sigaretta e ritorno dalla strada.
essi, e poca roba si può ficcare in quelle. jahier, 36:
26 (451): legatolo bene in giro con della cordellina, l'andò a
della cordellina, l'andò a ficcare in un cantuccio del suo saccone. giusti,
/ e quando il pelago / sale in burrasca, / affoga e ficcati / le
, / affoga e ficcati / le leggi in tasca. d'annunzio, v-2-536:
ricordo che, per soffrire, tu cercavi in tutti i modi di farti venire i
10-53: chi gli ficcava olio o triaca in gola, / e chi butirro o
introdurre, far entrare a sproposito o in modo innaturale o non artistico (idee
idee, parole, pensieri, figure, in un discorso, in una frase,
, figure, in un discorso, in una frase, in un'opera letteraria,
un discorso, in una frase, in un'opera letteraria, pittorica o filosofica
inconta- mente. vico, 439: in cotal favola i filosofi poi ficcarono il
meditazioni metafisiche: che l'idea eterna in dio è generata da esso dio. baretti
correggio dipingeva sempre bambocci, e li ficcava in tutti i suoi quadri. pananti,
progetto d'andare a passare l'estate in campagna, che giorgio ficcava in tutti
estate in campagna, che giorgio ficcava in tutti i discorsi, e suggeriva come il
contro la sua volontà (una persona in un luogo, in prigione, ecc.
(una persona in un luogo, in prigione, ecc.); far ottenere
stato un omo da benissimo a ficcare in prigione quello segnalato versipelle infranciosato del volterra
caso a punto, la potremo poi in tutta sua vita ficcare in un monastero.
la potremo poi in tutta sua vita ficcare in un monastero. garzoni, 1-912:
legar con le funi, incatenare, porre in prigione, metter le manette, ficcar
sollecitato, perché trovi modo di ficcarlo in qualche liceo. nievo, 590: un
, 13-52: al ritorno è ficcato in prigione, ma questa punizione par dolce
-figur. trascinare, attirare irresistibilmente (in un incubo, in un'atmosfera, in
attirare irresistibilmente (in un incubo, in un'atmosfera, in una situazione spiacevole
in un incubo, in un'atmosfera, in una situazione spiacevole). alvaro
le parole del capitano lo avevano ficcato in un incubo soffocante, lugubre e dolce insieme
esilio essere dalla fortuna ingiuriato e abbiate in cui ficcare gli occhi, quando la
; temo che voi ficcherete gli occhi in questi scarabocchi, come dante facea nelle bolge
senza dir nulla, e le ficcava in faccia gli occhi neri di febbre. faldella
, 4-97: quanto rifugge dal parlare in pubblico, altrettanto è lieto di parlare
pubblico, altrettanto è lieto di parlare in privato: ficca addosso all'interlocutore i
orlo del burrone e, ficcando gli occhi in giù, vide, sulle scale di
mano per terra, con la palma in su. -rivolgere, dirigere,
sarà parvente. ottimo, i-160: in questa parte l'autore rende attento lo
utolità d'alcuno guadagno, noi ficchiamo in lui lo studio del corpo e della mente
. 9. imprimere, incidere in modo indelebile (nell'animo, nella
ecc.). -ficcare, ficcarsi in capo o in testa un'idea: imprimersela
. -ficcare, ficcarsi in capo o in testa un'idea: imprimersela bene in
in testa un'idea: imprimersela bene in mente; ostinarsi in essa. ugo
: imprimersela bene in mente; ostinarsi in essa. ugo delle paci, 1-119
volgar., viii-25 (109): in tal maniera ne ficcammo nell'animo la
una opinione nel capo e fermonsi tanto forte in quella che non li caveresti mai.
. baretti, 3-129: ficcatevela bene in capo, né m'obbligate a ridirvela,
finito?... col ficcarsi appunto in capo la fede più santa, più
ultimi vituperii sul nipote che s'era ficcato in testa di sposare la cugina graziella.
xi-349: bello mio, deve ficcarti in testa che per fare il ladro ci
milit. percuotere, colpire dall'alto in basso con tiri di ficco (un'artiglieria
un poco tanto quanto e'si ficchi in un di quei granelli di mastico. dovila
fagiano] l'hanno avvezzo poi / in modo ch'e'non piglia altro diletto
e star con noi, / esser tenuto in grembo, p in pugno stretto.
/ esser tenuto in grembo, p in pugno stretto. 12. sprofondare
,... velocissimamente correndo, in una spiaggia dell'isola di maiolica percosse;
ariosto, 31-72: brandimarte il corrente in giro tolle: / ne la sabbia il
. monti, iv-168: e tu ficcarti in quel fango con manifesto pericolo di affogare
contro un ostacolo, un avversario, in una determinata direzione, ecc.)
forza, con improntitudine e indiscrezione (in una casa, in una regione,
e indiscrezione (in una casa, in una regione, ecc.); insinuarsi
, introdursi con destrezza, entrare (in un luogo stretto o affollato, in
in un luogo stretto o affollato, in un gruppo di persone, ecc.)
che per città talor cavalca, / ficcasi in ogni calca / di gente a piedi
piume, / altrui consiglia o non salire in sella, / o di rigido feltro
a invereconda voglia / di ficcarmi di forza in casa tua / attribuire il mio venir
da provenza e dal mezzodì volevano ficcarsi in piemonte. de sanctis, i-170:
inerpicavo sulle vette circostanti, mi ficcavo in tutti i burroni, in tutte le
, mi ficcavo in tutti i burroni, in tutte le macchie; felice se riuscivo
mozza il respiro, e mi si ficca in gola, e io non posso respirare
fece cadere con un piatto di minestra in mano. -infilarsi (nel letto
colli si ficca e tra'monti, come in casa sua. lalli, 3-106:
, / rosicando il terren di mano in mano / il sicol da l'esperio ha
è da scusarti, e se per ficcarti in grazia a maia, muta proposito,
14. ritirarsi, ridursi, dimorare (in campagna, in un villaggio, in
ridursi, dimorare (in campagna, in un villaggio, in un convento, ecc
in campagna, in un villaggio, in un convento, ecc.); fermarsi
; fermarsi, sostare, rimanere (in un luogo). razzi, 6-85
che dice? -che vuol ficcarsi in un monastero, e che come la fanciulla
e'fu giunto quivi, egli si ficcò in una buona osteria, e non provide
questa terra, / e andarmi a ficcar in un paese, / dove si sta
/ dove si sta con simil cose in guerra. rosa, 1-80: adesso
mi ficcare. baretti, 3-15: ficatevi in un ritiro, se ne volete uno
è mutabile, né dura mai lungamente in uno stesso stato, e s'annoia tosto
pananti, ii-383: quando si era ficcato in un luogo vi sarebbe rimasto perfino al
punto di accostare una ragazza o ficcarmi in una bettola equivoca, oppure decidere di
anche lo zio benedetto. s'era ficcato in cucina e aveva voluto arrostire lui gli
, 709: che noi ci ficchiamo in qualche lato, se noi ci dovessimo
lato, se noi ci dovessimo ficcare in un forno, dove noi desiniamo a piè
. b. davanzali, i-79: in questo mentre l. pisone cominciò a sciamare
dio; lascio la città per ficcarmi in qualche catapecchia lontana ». redi,
... per la paura si ficcava in una cantina, e con le
ficcarsi sotto un mucchio, scomparire come in una tana. bocchelli, 1-ii-41:
turchia? fin d'ora è palese in tutta la sua portata l'epico incapo-
.); invischiarsi, impegolarsi (in un affare spiacevole). cavalca,
: alcuni intelletti grandi si ficcano tanto in una cosa, che se la propongono
tanta ostinazione, che tenendo un sparviere in su la stanga per donare a certo
? se quello ci mòre? guarda in che bertuello se'andato a ficcarti! almanco
e per far grossi guadagni si ficcano / in questi grandi, e vi rovinon sotto
faccende o degli affari altrui; intervenire in argomenti che non ci competono.
audacia, / e ficchi il becco in ogni cosa. abati, 285:
de sanctis, i-54: ficcate il naso in tutt'i caffè ed in tutt'i
ficcate il naso in tutt'i caffè ed in tutt'i ritrovi. nievo, 31
costante occupazione era stata di ficcare il naso in quelli degli altri. pavese, 6-125
della costa. -ficcare il capo in un cantone: ostinarsi caparbiamente in un'
capo in un cantone: ostinarsi caparbiamente in un'idea; non intender ragioni.
ii-9: alcuni altri ficcono là il capo in uno cantone, quando si parla nello
tempio di minerva. quel chiovo, perché in que'tempi erano poche lettere, si
di settembre. -ficcare il chiodo in un'idea, in una teoria:
-ficcare il chiodo in un'idea, in una teoria: accettarla e professarla con
/ che ci sian strade per tornare in vita? / questa non me la ficchi
/... / la villa, in cui dormivan su la buona / gli
, 7-187: l'ultimo venne ch'ero in cella, aprì la spia e mi
alle costole per gratitudine. -ficcarsi in su gli occhi: reagire con vivacità,
, ii-27: tu... entri in collera, e sofferto un pezzo se
occhi con le grida. -ficcarsi in un cesso: andarsi a nascondere.
poveraccio, come meriti. -ficcarsi in un tufo: nascondersi. poliziano,
se'gufo. / deh, va'ficcati in un tufo / cheta; e fa
ficca la coda: il destino può colpire in diversi modi. g. m
sarò sì ardito, / che mi guidasse in casa a questo modo / le femmine
uno omo de legno con uno scudo in braccio, quale stava fico in uno legno
uno scudo in braccio, quale stava fico in uno legno e voltavase. serdonati,
, ii-1-246: infilò poi il cervo in un palo ficcato obliquamente in terra e
poi il cervo in un palo ficcato obliquamente in terra e vi accese sotto un gran
erano questi chiodi alti otto dita e ficcati in un dato legno. manzoni, pr
nulla, come tante capocchie di spilli ficcati in un guancialino? - ant. inchiodato
crocifisso, cioè uno posto e ficcato in croce. 2. infilato,
un generale, col berretto gallonato sino in cima, e le mani ficcate nelle tasche
informatori della polizia austriaca asserivano che andassero in giro col pugnale ficcato nella giarrettiera,
, con un gran crocifisso ficcato come in una sporta nel pettorale inamidato.
coda ritta, e con la testa ficcata in un macchione. sinisgalli, 6-147:
collocato, sparso (per lo più in modo disordinato, alla rinfusa).
i fiori ficcati dappertutto, gli angioli in gesso dell'arcone sopra l'abside,
di mare ancora fresco e guizzante lassù in quella cittadina montana, ficcata nella crosta dell'
terreno molle, melmoso, cedevole, in cui si affonda facilmente. - anche
ficcatole, e simili, si trovano in poggio ed in piano. savinio, 1-42
simili, si trovano in poggio ed in piano. savinio, 1-42: fino
operazione dell'introdurre, dell'inserire qualcosa in un determinato posto. bencivenni [crusca
. -a). famil. chi si in tromette indebitamente in ogni cosa
chi si in tromette indebitamente in ogni cosa; curiosone, importuno;
un tiro quando è diretto dall'alto in basso o in linea retta o quando
quando è diretto dall'alto in basso o in linea retta o quando il proiettile penetra
tiro va a percuotere e ferir la muraglia in un sol punto,...
: percotendo le cannonate di ficco, facevano in ogni luogo poco danno. tensini,
giusto, come quello che tira di basso in alto. montecuccoli, i-212: soffocar
si intromette senza rispetto, sfacciatamente, in ciò che non lo riguarda; impiccione
: i crudeli rinfanciulliti si dispongono in cerchio ed ora l'uno ora l'altro
talvolta attaccano anche alberi da frutta, in particolare agrumi e viti. 2
fico selvatico o maschile), conosciuta in molte varietà, acclimata nelle zone calde
carico nel dorso superiore, verde spento in quello inferiore); produce frutti (
casa di giaffero ad agliana da'fichi in giuso; e rimase a noi l'
a la casa di bentivegna, la via in meso, che v'à fichi e
dolce fico. fazio, i-13-9: in questo tempo appunto, ch'io ti dico
pindemonte, 12-561: io, slanciandomi in alto, a quel selvaggio / m'
, e, calati dentro, nascondersi in un angolo, dietro un folto fico,
: « i me'soldi! che uomini in legno di fico! ».
passando per la contrada, vide, in su la cima d'un fico,
13-11: de lo stridulo alloro asperse in esso / le nere bacche innanzi dì
una femmina alta e ossuta, bianchissima in faccia, co 'l naso guasto, violetto
sempre aver de'fichi freschi / tenetegli in conserva tra la lana; / brancicategli spesso
, / andiam a cór de'fichi in compagnia. penna, 140: su questo
appassiti. 4. al figur. in locuz. negativa con valore rafforzativo e
valore avverb.: niente affatto, in nessun modo. rustico, vi-1-149 (
è poi altrettanto inverosimile che possano succedere in firenze degli avvenimenti un poco complicati o
fico lappule fare ontoso fora e disnaturato in tutto è laido lui. salvini, v-504
panfilo, chi sa ch'ella sia in casa, o veramente non sia occupata?
7. locuz. -andare a cercar fichi in vetta o in punta: cacciarsi avventatamente
-andare a cercar fichi in vetta o in punta: cacciarsi avventatamente in imprese pericolose
vetta o in punta: cacciarsi avventatamente in imprese pericolose, difficili, rischiose.
difficili, rischiose. -anche: parlare in modo ricercato, affettatamente. pulci,
22-77: tal, ch'ha il fico in man, ne cerca in vetta.
ha il fico in man, ne cerca in vetta. b. giambullari,
giambullari, 2-425: così vanno cercando fichi in vetta. firenzuola, 2 7:
) avesse a caro cercare de'fichi in vetta, potendoli aggiugnere dal pedale.
varchi, v-60: di coloro che favellano in punta di forchetta,...
simile a quello * cercar de'fichi in vetta '. g. m. cecchi
voi / volete ire a cercar de'fichi in punta. -andar per fichi e tornarsi
ma non riuscire a ottenerlo se non in minima parte.
-conoscere le sorbe dai fichi: essere in grado di apprezzare le differenze tra due
-far fico: fallire, andare in rovina. salvini, 41-419: andò
fico, cioè avete creduto l'avere in bocca il fico, e avete avuto la
avete avuto la susina. -non cascare in bocca ogni giorno come i fichi fiori
deve pensare che queste fortune non cascano in bocca ogni giorno come i fichi fiori.
-non dare un fico: non tenere in nessuna considerazione. berni, 91
, non preoccuparsi affatto, non tenere in nessun conto. fra giordano, 1-52
non stimare affatto, disprezzare, tenere in poco conto. cantari cavallereschi, 200
/ prese la lancia e sì la messe in resta; / rinaldo allora non lo
canto / non ne pigliamo noi possesso in tanto. parini, 315: ma
svevo, 6-571: e allora l'analisi in se stessa non vale un fico fresco
lamentarsi dicendo che io avevo voluto mettere in ridicolo lui. -serbare la pelle
bracciolini, 1-19-13: con questa (e in questo dir scote una lancia) /
fichi il corpo serbar vuole, / prorompe in queste o simili parole. giusti,
ardimento misero più volte il territorio pistoiese in desolazione, uomini d'alto lignaggio,
qualcuno come fico a fico: somigliargli in modo straordinario. pascoli, 733:
', a chi si è conosciuto in altra condizione.... questo prefetto
predice la carestia; e con restare in su l'arboro ancora dopo cadute le foglie
-troppo alti sono i fichi: per mettere in guardia sulla difficoltà di un'impresa.
. -ficarèllo. cantari, in: trovò questo un canestrello, / ed
/ otto ne colse e sì li messe in quello. / disse: -si mi
azzurrognolo o bluastro, proteico, solubile in soluzioni acquose saline, diffuso (insieme
, presenta un fusto carnoso articolato in numerose ramificazioni (pale) di
; cresce nelle zone calde, in particolare nei paesi del mediterraneo,
, dell'africa meridionale, e in california (e sia la pianta
sia il frutto trovano molteplici impieghi in agricoltura e nell'alimentazione).
di lunghe ed acutissime spine, se bene in alcune, in luogo di spine,
acutissime spine, se bene in alcune, in luogo di spine, vi si vede
nodi. produce questa pianta i frutti in cima delle foglie, quasi simili a i
, ma più grossi, e coronati in cima d'un colore che nel verde
1-353: la campagna dell'isola divisa in vari scompartimenti da muri a secco e
1-251: il ficodindia, che vive in liguria una vita precaria, qui è
, qui è di casa. cresce in tribù, in polipai; si consolida in
di casa. cresce in tribù, in polipai; si consolida in banchi come
in tribù, in polipai; si consolida in banchi come il corallo. quasimodo,
disposto a mensa, su cui, in tanti piattelli, vedi dei castelletti di
di notevoli dimensioni, rami anziché inclinati in alto o perpendicolari al tronco, inclinati
fa i rami sì lunghi, si chinano in terra, e fra l'anno barbicano
perché il luogo è ombroso e chiuso in modo di steccato. gemelli careri, 1-v-156
spagnuoli; e per la copia, sono in secondo luogo appresso le palme.
del genere ficus accli matata in egitto e nei paesi vicini e caratteriz
fico egizio. fa coccole gialle in ciocche, sdolcinatissime, che mature si
persona gracile, delicata, timida (in partic. una donna).
che presentano come tallo un fungo ficomicete in cui sono inglobate alghe cianoficee.
, appartenente al genere ficus, vivente in zone a temperatura calda, e caratterizzata
piovene, 5-530: qui cominciano ad apparire in un'edizione gigante quei fichi detti magnoloidi
il frutto del fico essiccato al sole o in un forno o in essiccatoi ad aria
al sole o in un forno o in essiccatoi ad aria calda (intero,
di lini, / per far impiastro bolli in olio torbo. soderini, iii-416:
ser cecco / d'averlo visto spesso in corte disse / servir per companatico e
dite, / che un cappel merteremmo in vaticano. / ma l'entrata d'
nemmeno un ficosecco / a chi fosse in saper tutto elsirvite. pananti, ii-67
un fico secco. fogazzaro, 5-329: in vita sua ha solamente giudicato birbanti quegli
-non dare un fico secco: non tenere in nessuna considerazione. svevo,
lui, che l'eredità andasse spartita in un modo piuttosto che in un altro
eredità andasse spartita in un modo piuttosto che in un altro, importava meno d'un
-non stimare un fico secco: tenere in poco conto, disprezzare qualcuno o qualcosa
ad incantarmi non vagliano un fico secco in vostra comparazione. gramsci, 61: io
gualdrappe e mule / chi già sedea in vii ficùlneo scanno. 2.
consentimento apparisse, per non autenticar in tal modo che un principe secolare
un principe secolare desse fida a un reo in causa di religione conosciuta dal papa
una fida, bisogna che dia in nota in esso oificio tutti i
una fida, bisogna che dia in nota in esso oificio tutti i suoi crediti
fida2, sf. stor. contratto in forza del quale i proprietari di
danno della regia corte per andare le pecore in li lochi debiti de la fida.
, 1-8-140: a quelli che fideranno in la dogana di siena, sieno date le
è nelle fide, vale a dire in concedere, con piccolo canone, un
di fida secondo il lor linguaggio mancan sovente in questa necessaria regola di proporzione; come
e l'armento sparuto e cadente che in esse trovasi. -per estens.
di lasciare mare e campagna e ritornarmene in città, mandai la cavallina che m'
che m'ero portato dall'harar « in fida » in una tenuta che
ero portato dall'harar « in fida » in una tenuta che è di là
2. terreno concesso od ottenuto in affitto. paoletti, 1-1-215: ogni
la sua fida, la quale consiste in certi determinati luoghi e terreni, dove
quelle, che son fidate, insino in cinque per ciascun cento, non si mettino
cinque per ciascun cento, non si mettino in frodo, ma sien tenuti etiam pagar
7-92-32: per condurre e trattenere in dogana le bestie cavalline a tribbiare senza
: i prodotti dei pascoli si scemarono in proporzione, e colpa grande ne furono
di vostro padre, fò vinto in mare da li genovesi, e portato captivo
fidalghia de questo e de altri regni sui in mano de lo bono italiano il
della fine tua tu non istii in contumacie né colpevole al fidaménto di quello che
: perocché questo tradimento si commette in quattro modi, siccome sono quattro specie di
fidante; così questo nono circulo è distinto in quattro parti. fidanza
veduta, ripone la sua fiducia in altri (e, in partic.,
fiducia in altri (e, in partic., nella bontà e misericordia
a vui, sì corno ad altro deo in terra in lo quale è omne mia
, sì corno ad altro deo in terra in lo quale è omne mia fidanza,
è omne mia fidanza, segura mente recurro in le mie necessitade. dante, inf
è morsa, / può l'uomo usare in colui che 'n lui fida / ed
colui che 'n lui fida / ed in quel che fidanza non imborsa. idem,
sembianza / ch'io veggio e noto in tutti li ardor vostri, / così
dee l'uomo per le tentazioni cadere in disperazione; anzi dee avere maggiore speranza in
in disperazione; anzi dee avere maggiore speranza in dio, e con maggiore fidanza chiedere
della fidatissima fidanza della fede, entrava in giuoco col volto mascarato. caro,
per non ingannar la fidanza dell'amico in materia dell'interesse, nulla di meno
cui mostravasi possibile la più alta perfezione in ogni stato sotto qualsiasi forma di reggimento,
corona la vita religiosa, la salutare fidanza in dio, della cui provvidenza questo racconto
fatto la guerra, è una strofe in cui è presente una donna, e che
verità, confermava sempre più il pubblico in quella stupida e micidiale fiducia che non ci
535): confermava sempre più l'universale in quella stupida e micidiale fidanza che peste
su 'l finire del secolo decimosecondo fu anche in italia un gran fabbricare di basiliche e
sendo entrato di nuovo con lo esercito in toscana, per farlo confidente; giudicando
fidanza essere più necessaria per averlo condotto in paese nuovo, incontro a nimici nuovi.
vanno bene e che il commercio è in florido, si lascia portare, conforme
, / qual ch'ei ti parla in cor, fa manifesto. de sanctis,
divieni timido, goffo, perdi ogni fidanza in te. nievo, 377: deliberato
una mano al di dentro in segno di fidanza, indi aperse coraggiosamente
fare con inganno: si puote fare in due specie di persona; l'una specie
su ad alto aggia fermezza alcuna / in me di securtà ower fidanza, / ch'
avrebbe questi mandate dodici legioni d'angeli in sua difesa. -bontà, misericordia
benedetto l'uomo 11 quale si confida in dio, però che iddio sarà la sua
circostanza propizia. cino, iii-49-14: in segno di merzede e d'umiltate /
di quella nebbia, quasi come fossero ascosi in un agguato, un poco innanti
con simili uomini, ma uno o due in cui vedi il diminio t'accosta più
dimostragli tal fidanza e amorevolezze, convitalo in casa tua. v. borghini, ii-16
emperzò a grande fidanza dato avemo opera in tale guisa cum parenti et amisi, che
nova- mente èi electo a cutale officio in lo nostro comuno, là o''l
compagni, 3-40: ottaviano si rifugi in uno spedale, a fidanza de'rossi
: il re, uditol, montò in ira; / si ritrasse alla sua stanza
-avere, tenere fidanza: confidare. - in partic.: riporre la propria fiducia
partic.: riporre la propria fiducia in qualcuno o in qualcosa (o anche
riporre la propria fiducia in qualcuno o in qualcosa (o anche in se stesso
qualcuno o in qualcosa (o anche in se stesso); farvi assegnamento,
. giannotti, 2-2-310: milesia, in sustanza, / sotto 'l bellico sente assai
i-381: 10 non avrò intera fidanza in quel magistrato che riceve facilmente le lodi
. abbiate fidanza. -essere in rapporti amichevoli con qualcuno; trattarlo familiarmente
e al moro, / e all'unne in mar di non minor possanza? a
l'usanza, / giovine e vecchia, in cui l'antica etade / timor porgea
valore udito / di scipio, dubitando in fra se stesso / pensò far pace
partito. / e tanto seguitò di messo in messo, / che 'l dì fu
se fidanza gli volessero dare, egli in persona andrebbe presso le mura a parlar loro
. magalotti, 1-197: risolvo di mettermi in marcia a quella volta per sorprenderla,
fierezza stoica del suo carattere, spregiando in malo modo le esigenze del cuore.
cuore. pirandello, 5-269: appena giunto in città, si sentì liberato da quell'
incubo che lo aveva oppresso tanti mesi in campagna. e nella nuova disposizione d'animo
la porta: / sono confusa, in fidanza. -fare fidanza su qualcosa
. -porre, mettere, collocare fidanza in qualcuno 0 qualcosa: aver piena fiducia
v-735: quello che mette sua fidanza in uomo del mondo è maladetto nella scrittura.
era già un dì il tuo scudo; in me riposto / ogni fidanza avevi.
, li ringrazio della fidanza che pongono in me e mi rallegro con essi della loro
mio. -riporre piena fiducia (in qualcuno o qualcosa); farvi sicuro
. villani, 9-85: a tanto disprezzamento in questi tempi ridotta, [la cavalleria
la cavalleria francese] che abbi lasciato in preda il reame a poca gente, e
preso ordine di menarsi il suo amante in casa, ma ella talvolta gran parte
il passo. -stare a fidanza in qualcuno o qualcosa: riporvi grande fiducia
che il fidanzato offre alla promessa sposa in occasione degli sponsali. negri,
la prima che a savona baciai di sera in una stradina fuori mano.
un mese, si sposarono quasi furtivamente in una chiesetta campagnuola dei dintorni.
. fidanzare, tr. promettere in sposa; dare solenne promessa di matrimonio
stato promesso (o si è promesso) in matrimonio. b. davanzali
e il mio destino è di vivere in una piccola città lontana di là dalle alpi
fidanzato. nievo, 1-322: qui in paese ci abbiamo il signor federico, quel
grillo della sua fidanzataci è giurato poco fa in spezieria, che a chi gli avesse
voleva e averne sempre risposta; veniva in casa la sera del giovedì e la
lei che per causa sua si trovava in quelle condizioni. 3. ant.
fidare i ferri, poi che furono in etade di dodici anni. fece che le
, i-107: il fidar i carichi gelosi in mano di un capitano o altro ministro
a brano a brano / soffriam così che in nostra man si scemi.
la minima libertà di movimento. -porre in un luogo; includere in un plico.
. -porre in un luogo; includere in un plico. spolverini, xxx-1-164:
l'affamato bifolco. spolverini, xxx-1-4: in qual terra e in qual'acqua apprestar
, xxx-1-4: in qual terra e in qual'acqua apprestar giovi / albergo al seme
, ch'egliono erano bene amati e tenuti in gran capitale. boccaccio, dee.
f. villani, i-419: venne in tanta grazia onestissima con lei, che
11 mio nido, / medice nato in pietra, o gentil prole, / che
ov'io mi fido / diamante sempre in mezzo a palla e il sole. pratolini
: che è che non se'morto in tanti stridi? / e po'come mi
suo sangue, avendogli fidati e baciati in bocca, e caritevolemente mangiato con loro.
; esporre a un pericolo; abbandonare in balìa di animali feroci, di individui malvagi
. battoli, 40-ii-449: il metterlo in mano a'saracini, che per avventura gli
col pugno tal percossa, / che 'nginochione in terra si rannida. 5.
il tuo avere ne * tuoi fatti in persona che non ami l'anima sua,
fede. b. davanzali, ii-190: in gallo annio e petilio ceriale capitani,
per ogni maniera: imprima invero, in ciò che gli oracoli di dio furono
questo ti dico se col nemico tome in grazia. boccaccio, i-543:
sogliono così facilmente prima dell'esecuzione venire in luce. leti, 5- i-214:
non ti fidare, non ti manifestare in coloro con cui tu abbia combattuto e tieni
amore, riconoscenza, speranza, fiducia in chi ne è (o ne è stimato
né alcuna / posterità sarìa, che in voi secura- / mente fidasse la sua verde
8. ant. e letter. dare in fida (un terreno, un pascolo
137: e1 signor conte non possa fidar in li territori del contado preditto..
guerra, avevano secondo il solito fidato in quel paese gran numero di lor bestiami
contare il bestiame a ciascuno che fiderà in quel di siena, quando passeranno alle calle
, quando fidono, di aver bestiami che in vero non avessino. leggi di toscana
non avessino. leggi di toscana, 10-197-possino in avvenire tutte quelle fattorie di val di
sono state e sono solite di fidare in padule, continovare [ecc.].
erano usati, e pertanto ricevettono danno in molti luoghi grandissimo; onde essendo improvvisi
anima mia ricorre, e si riposa / in un affetto che non è terreno.
lupo pensa male; / il gallo è in aria ventilando l'ale / per pigliarli
dileguarsi! io fui / troppo incauto in fidarmi. tommaseo, i-369: le
bassa statura, s'ebbero la vittoria in mano? foscolo, v-385: chi è
mano? foscolo, v-385: chi è in istato d'imbecillità fida al soccorso de'
segno, / e sì non reo in dio dea desperare: / mizericordia è
luogo figur. retto dalla prep. in, su o sopra. meo de'
(8-14): or ti va'fida in uom ch'aggia giocato. guittone,
o che folle è fidare e appoggiare in fuggitiva cosa. dante, par.,
di te panni geloso, e fida in lei. foscolo, iii-1-29: amaro,
mie promesse. manzoni, 299: giunsi in capo alla valle, un giogo ascesi
, un giogo ascesi, / e in dio fidando, lo varcai. pascoli,
sta operando, chi sopravvive fisicamente ha in pugno l'avvenire e la vita,
l'avvenire e la vita, nel giorno in cui si potrà fidare nuovamente su una
., 121-32: elli che si fida in me della vita, dubita per la
vi-n-211 (5-13): chiunqua si fida in vista o mostramento, / senz'altra
/ non ha promessa a chi si fida in lui. capellano volgar., i-21
. pulci, 23-26: disse che in giesù si fida e crede. bembo,
ho, dolente, / a questo tempo in che mi fidi o speri, /
/ ch'un sol piacer m'apporte in tanti affanni. g. c. croce
2-57: immortai resta chi si fida in dio, / e chi sua vita
voce / del condottiero, ed a fidarsi in lui. -intr. con la
... fatta vela colle sue navi in africa ritornò. e. cecchi,
: a nessun altro, il mendicante in incognito si sarebbe attentato a dichiarare tesser suo
promesse e ricchi di giuramenti, che in un punto amano e disamano, come li
pronom.). riporre grande fiducia in se stesso, nelle proprie qualità fisiche
vi-1-309 (13-8): i'mi tengo in una gran ventura / quand'i'mi
uomo non si dee savio riputare, in quello medesimo modo non si dee troppo
siena, 877: non ti fidare mai in te, ma difidati in quello che
fidare mai in te, ma difidati in quello che ti dice il medico, che
e che quei bruchi si trasformino poi in crisalidi, e che dalle crisalidi rinascano
è gran vantaggio quando il mare si truova in bonaccia, e così ancora il signore
le sue astuzie, lo fece mettere in un sacco e gli pose per guardia uno
: cospetto! anche il mio procuratore in villeggiatura?... io lo pago
c'è, non si trova, è in villeggiatura? leopardi, i-55: io
: io non mi fiderei di trovare in tutto il canto una diecina di ottave
ogni altra stella. carducci, iii-15-378: in firenze co''l 1282 e 1286 comincerebbero
esclamare. magalotti, 24-16: il disordinare in luogo d'aria così pestifera potea costarmi
né io mi sarei fidato a dormir in terra. forteguerri, 4-93: all'ovil
fiderò mai e poi mai di stare in due in una camera! pea, 7-189
e poi mai di stare in due in una camera! pea, 7-189:
e che conservi il biglietto? -sta in buone mani -disse l'innamorato, galantemente
'. proverbio usato a significare che in generale è cosa prudente il non riporre
volgar., vii-535: non saranno più in rapina alle genti, e le bestie
per la fidanza che sempre ho avuta in te. granucci, 1-10: la fortuna
fidatezza dell'ebreo per l'ebreo passarono in proverbio. tommaseo [s. v
anche nella difficile navi gazione in mezzo a tutta questa servitù, così varia
* 31: io ho parenti, amici in ogni lato: / e'non ha
la guerra. bembo, 1-244: in ogni risco, in ogni dubbia via /
, 1-244: in ogni risco, in ogni dubbia via / fidata compagnia,
199): così, d'amico fidato in amico fidato, il segreto gira e
sonno; e comandagli ch'egli mandi, in magine del morto ceice, ad alcione
desiderato? come non ci hai soccorso in tante fatiche quante noi abbiamo sostenute?
, e si sconforta / mia vita in tutto, e notte e giorno piange
giorno piange, / stanca, senza governo in mar che frange, / e 'n
, 20-29: l'avvisò che stesse in gran guardia di sé, né prendesse cibo
desiderato. palazzeschi, 1-14: nella inquietudine in cui vivo, neh'imminenza di assumere
portare, e nella sua propria camera in un fondo che v'era l'incarcerarono,
i-51: comandò allora il re che in un padiglione, sotto la fidata guardia
8-2-386: l'orsa ch'a'greci in tempestoso mare / fu già fidata luce
vedovo anch'io. algarotti, 2-407: in tanti errori essere stati condotti gli uomini
le se'presente: / -questi sono in figura / d'un che si mòre sbigottitamente
metta [la borsa dei denari] qui in questa fogna, sotto questa lastra,
i suoi sguardi m'erano fidato rifugio in tutti i disagi e pericoli. baldini,
. 5. che ripone piena fiducia in qualcuno, nella sua sincerità, lealtà
assai fidato animo combatteva, incontanente rivolsero in fuga. di costanzo, 1-331:
colonnesi, perché si dicea ch'aveano in mano tutt'il tesoro del papa morto
grande che 'l zio l'avea dato in campagna di roma e quello che possedeano nel
non meno che faconde, servili, fidati in sua leg- gereza. baldi, 45
cara, / e di color che in te fidati, in preda / si diero
e di color che in te fidati, in preda / si diero al mare in
in preda / si diero al mare in piccioletto legno. leti, 5-iv-642: gli
inghilterra, credevano di poter sputar tondo in faccia alla francia. nicio eritreo,
. serra, i-171: più bizzarro, in apparenza, più fuori dei cammini battuti
conosciuta, senza bandiere se ne tornò in lombardia, e il duca gli consegnò
, i-32: [considerava] avere in italia molti inimici, niuna amicizia stabile
perché chi non era stato offeso, in qualche tempo, o dalle armi o dalle
mio avviso, il più felice che sia in terra, godendo egli qui d'una
miei hanno giovato a procurarmi un amico in un giovane, che dicendo d'amarmi mi
nel momento più pericoloso della mia vita, in cui avrei bisogno e d'una amicizia
sole. carducci, ii-10-4: parliamoci, in colloquio fidato, securo, franco,
coltre e coltroni / gran masseria abbiamo in panni lini, / che son fidati e
risparmio da assicurare lo spaccio de'libri in ampio giro di commercio, scegliere le
e non asili per una loro vita in comune, specie ai più poveri,
ha bisogno! 7. consegnato in custodia a qualcuno; affidato alla sua
solo riunendoli, la sera. -abbandonato in balìa di forze estranee; sorretto,
nei portici, / svola e garrisce in ciel; / così fidato all'aere,
io strada novella / e tutti volti in lei gli occhi mortali. -confidato
che quelle che son fidate, insino in cinque per ciascun cento non si mettano
cinque per ciascun cento non si mettano in frodo. lettere e istruzioni de'dieci
s. degli arienti, 128: in altro parlamento entrando, mandò cautamente a
uno suo fidato a le meretrice che in posta dimorasseno, perché in piazza capita-
meretrice che in posta dimorasseno, perché in piazza capita- rebbe misser salvatore. poliziano
dottrine del nietzsche), appartenenti al tempo in cui petrone era cattolico, scolastico e
l'avevo sospettato da un pezzo ma in un senso negativo e fisico e nello
un sovrappiù di fede che si traduce in disponibilità fideistica, in forza fideistica, e
che si traduce in disponibilità fideistica, in forza fideistica, e mette l'uomo
parte con gioie date a lui stesso in pegno, parte con la fideiussione del
, 1-51- 79: l'istesso camina in quell'altra assecurazione, la quale volgarmente
quell'altra assecurazione, la quale volgarmente in italia diciamo sicurtà o pregiaria, e
'fideiussione * manca al vocabolario, che in sua vece ne fornisce * sicurtà ',
alvaro, 7-253: come nel medioevo, in attesa dell'anno mille, non è
. rovani, 52: messo in esaltazione da santarosa, e dagli
assegnamento, che nutre fiducia (in sé, in altrui, nella
, che nutre fiducia (in sé, in altrui, nella provvidenza, negli
fiducia più o meno sicura o ardita in persona o in cosa. è soltanto del
meno sicura o ardita in persona o in cosa. è soltanto del linguaggio scritto
è soltanto del linguaggio scritto; e in esso da qualche tempo ritorna frequente.
, i-96: lei s'abbandonava fidente in quella pace delle cose. c
: gli ascoltatori,... fidenti in un migliore domani, lì per lì
/ vèr l'infinito che ti splende in vista. fogazzaro, 1-675: molte volte
costo, 182: spende tanto tempo in attilarsi il collare della camicia e in
in attilarsi il collare della camicia e in far professione di favellar tosco (ma
stesso, come se fusse un novellatore in lingua fidenziana, confessa col * solvite
. era, per esempio, dottissimo in bisticci: conosceva la poesia fidenziana e la
salvini, 6-74: uscivano poi in veste da convito... co'
sonatrice di strumento di corde, che gira in nanzi sonando.
se chordae eius, quam bene conveniant in ter quos fides sit ».
tutti questi così ordinati fusser poi divisi in quindici conviti, dagli spartani chiamati fidizii
sissizio, un fidizio, o vogliam dire in lingua povera, una cenata generate,
di cacio e di fichi. mettevano in comune, non vivevano del comune.
manifestar giammai; e appresso, che in quello che per te si possa tu
quelle di cui abbiam data l'idea, in casa sua e della malvegoli, o
casa sua e della malvegoli, o talvolta in fortezza, o in ritrovi più segreti
malvegoli, o talvolta in fortezza, o in ritrovi più segreti; vi convenivano i
298: uom ch'ai fin deporre in fidi orecchi / il noioso pensier parlando
. levi, 3-79: stavo seduto, in mezzo ad una corte di amici e
corte di amici e di fidi, in piedi tutto attorno alle pareti.
, 4-366: e quanto meno alcuna cosa in africa a'cartaginesi è ferma e stabile
, alla casa (un animale, in partic. il cane); docile,
battaglia,... gemendo / in guisa umana e lagrimando andava. tasso,
uno strumento); che è sempre in vista, sempre a portata di mano
st., 1-35: ma poi che in van dal braccio el dardo scosse,