Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.78 - Da ELEGGENDO a ELEGGERE (29 risultati)

4-40: ho visto all'opéra, in serata d'abbonamento, il fiore dell'eleganza

di natura. bisticci, 3-146: recitò in pubblico più orazioni, le quali furono

lodate e commendate per dua cagioni: in prima per loro eleganza, e il

, ma meraviglia alla nuova realtà portata in luce. piovene, 5-359: parlava

vico, 121: ridusse la lezione in sommi capi che si chiudevano in una

la lezione in sommi capi che si chiudevano in una pagina e la porse con tanta

: [la relazione era] scritta in ottimo italiano, e non priva di

di proporzioni; raffinatezza di decorazione (in un'opera d'arte, o anche

arte, o anche, più generalmente, in ogni oggetto in cui si noti un

, più generalmente, in ogni oggetto in cui si noti un qualche pregio artistico,

quella musica rinnovavano e rinfrescavano a miracolo in me il senso della vita. e

alcune cose meno rozze eleggendo, tutti in questo presente volume ho raccolti, il quale

i-15: sul far del giorno mi posi in cammino, ed elessi la strada di

disse ad alta voce: « da qui in poi m'eleggo d'essere cicala,

/ che, non più recidiva, in salvo torna. foscolo, 1-59:

suo. guicciardini, ix-256: ed in che consiste più la prudenzia di uno accusatore

la prudenzia di uno accusatore, che in sapere eleggere reo che difficilmente possa essere assoluto

un contratto, le notificazioni da farsi in un processo, ecc.).

imbriani, 2-125: gaudenzio elesse domicilio in piazza santi apostoli. landolfi, 3-178

, 3-178: avevano eletto loro domicilio in due loculi vuoti di quel camposanto.

cioè tre d'ogni quartiere sì che in somma sieno e'detti elettori in tutto venti

che in somma sieno e'detti elettori in tutto venti otto, né più,

meno. castiglione, 386: di questo in gran parte fu causa il maraviglioso giudicio

fu causa il maraviglioso giudicio ch'ella ebbe in conoscere ed eleggere i ministri atti a

. corsini, 9-12: virgilio, in tanta guerra, in te m'acqueto,

: virgilio, in tanta guerra, in te m'acqueto, / te eleggo generai

regia sede. -ant. accogliere in una determinata classe o ordine di cittadini

superiore (sovrano, papa: e in questa accezione il termine è desueto),

tutti i membri appartenenti a detta istituzione in modo che l'eletto rappresenti la volontà

vol. V Pag.79 - Da ELEGGIBILE a ELEGIACO (45 risultati)

savonarola, 5-16: quando voi eleggete uno in uno magistrato, non date mai fave

fave nere a quelli che sono inviluppati in quelli vizii che si hanno a castigare.

segno che all'uomo si convenga vivere in repubblica, perché la natura non ci

alla successione, ma alla virtù provata in azioni sante ed eroiche; e così poi

che riputeranno degna, la quale terranno in secreto, infino che al re sarà

consoli annui, poco men che principi in città e all'esercito; pretori, loro

nell'officio tre anni. sono eletti in ragione di uno per ogni migliaio di elettori

numero degli eleggibili, deve, in pari circostanze, scemare lo sforzo della corruzione

il terzo fra i dichiarati eleggibili in un concorso alla cattedra di letteratura

di letteratura italiana e storia vacante in un istituto nau tico.

unica e solida ragione che può militare in favore della eleggibilità nei convocati si è

eligibilità nel concorso alla cattedra di italiano in messina. oriani, x13- 45:

inoltre che la eleggibilità era stata contestata in antecedenza. eleggiménto, sm.

a mancare la caratteristica del metro (in quanto il distico elegiaco nella metrica accentuativa

si è fissato il carattere lirico dell'elegia in un atteggiamento spirituale di meditazione malinconica,

malinconica, di tristezza che si effonde in lamento. -anche: genere elegiaco

altrove e di poeti / si vede in mezzo un'onorata squadra. / quel

perché per lo più di tre versi in tre versi lo scrittore va chiudendo la sua

va chiudendo la sua sentenza. onde in questa età alcuni discrivendo in sì fatti

. onde in questa età alcuni discrivendo in sì fatti terzetti le loro amorose passioni

elegie nominarono. tasso, 11-iii-642: in questa ultima parte c'insegna ancora come

defessa / un'elegìa che può star in commerzio / con quelle di tibullo e

la colpa de'poeti spesso / li piange in van. chi fu commosso mai /

: sì che la tragedia si risolve in una flebile elegia. pascoli, i-656:

: l'elegia, fatta politica, in solone sembra dimenticare la sua origine conviviale

non più divisa. pensa: / cangiare in inno l'elegia; rifarsi; /

erra - / sedea una donna, involta in veste negra, / comecché ogni suo

, 6-469: il vero wagneriano si riconosce in chi alla « melodia infinita »,

del « tristano » sbocca non tanto in tragedia quanto in una sorta di elegia

» sbocca non tanto in tragedia quanto in una sorta di elegia marina e desertica

che... hemingway sarebbe sboccato in un canto di libera nostalgia, in un'

in un canto di libera nostalgia, in un'elegia del mare e della vita

di sospiri / l'onda gemea dell'adige in misura / d'esequie. carducci

del lambro. 3. anche in senso ironico, a indicare uno scritto

eh, io spero che presto ritornerete in carne come prima. 4.

interni di liguria, il contrasto si svela in tragedia. è l'antica e nuova

, 75-76) che l'elegia fosse in origine un componimento funebre. elegiacaménte

funebre. elegiacaménte, avv. in modo elegiaco, secondo il metro e

-per estens. e iron. in tono lamentoso. tommaseo [s.

pentametro. boccaccio, 1-vi-203: in questo essilio dimorando [ovidio] compose

alcuni libri... e tutti sono in versi elegiaci. tasso, n-iii-640:

armonizzate e atte al canto, distinguendola in tre modi, tragico, comico ed

essere come quelli dell'ateniese tirteo, recitati in battaglia da i lacedemoni:..

eroica. carducci, 75: tu sempre in flebili modi elegiaci, / lamenti,

i poeti sono imitatori... e in quanto a questo non hanno differenza nessuna

vol. V Pag.833 - Da FERMARE a FERMARE (14 risultati)

tre mila cavalli a servigio di ferdinando in ungheria contro il turco. rovani,

si recarono dunque [i duellanti] in compagnia dei loro padrini al confine dell'estuario

per gli opportuni consigli, e poi in pieno parlamento nella piazza de'priori.

la seguente domanda, che gli porsero in iscritto. cesari, 74: fermava

). scrittura lucchese, 246: in della conpagnia di botteca, la quale

conpagnia di botteca, la quale fermamo in calende septembre di mille ducente lxviii.

ariosto, 18-41: essendo la battaglia in questo stato, / l'imperatore assalse il

21. condurre a soldo, arruolare in un esercito mercenario (soldati, milizie

noi da ogn'altra cosa, basta in tanti pericoli. cellini, 2-20 (

., avvertendo di usar tutta l'economia in queste persone per poter pagar bene i

documenti della milizia italiana, 400: in su dette mostre noterete chi delli scritti

trasporto, un alloggio, una camera in albergo, un posto a teatro,

da ringraziar iddio / d'essersi riscontrato in un buon uomo, / che e'non

i'voglio andare / a ripor questi in casa. melimi, 2-14: voleva egli

vol. V Pag.834 - Da FERMARE a FERMARE (19 risultati)

il giovane lasciato destramente cadere il coltello in terra, si mescolò fra la turba,

sa fermar coll'arco / le non sicure in cielo aquile altiere. pindemonte, xxii-996

eran le voci che passavan di bocca in bocca; e insieme un correre, un

propria corsa; sostare, star fermo in un posto per un certo tempo.

mai non è licito fermare il piede in questo mondo. ariosto, 1-32:

e breve è l'ora / da farsi in quest'età verde soggiorno. caro,

: quivi da'marinari, che vedendosi in porto ripresero conforto, così spezzata dalle bande

così spezzata dalle bande e fracassata, in sicuro luogo dall'ancore fu fermata. s

s'avvicinarono al ponte, e dato fondo in un luogo opportuno, fermarono da ogni

opportuno, fermarono da ogni parte la nave in forma di baluardo. tasso, 11-iii-801

, o pure ad ima velocissima nave in alto mare; ma le scritture sono

, / più non osò per la vittoria in forse, / ma fermò i giri

i mari, di vivere ancora come in guerra. a momenti era così commosso

li toscani fermano tutte le loro parole in su le vocali, ma li lombardi e

: nella scherma, eseguire un'uscita in tempo (ed è espressione impropria).

gorgia, quando l'avversario si reca in su 'l saldo, smaccarlo col farsene

, non so cosa gli prese di partire in un enfatico elogio di belmonte. l'

contadino, alfin la va a risolvere / in fermar l'opre. 27.

vuol fare il suo corso; quando è in via di peggioramento, non c'è

vol. V Pag.835 - Da FERMARE a FERMARE (46 risultati)

al contrario un'altra sorte n'è in licia che lo ferma. -agric

sommità d'uno stelo o d'un ramo in istato presente di vegetazione, a oggetto

continuo eccitato! moneti, 247: dà in furie la pazzia; onde conviene /

, costringere d'autorità qualcuno a fermarsi in un luogo per un certo periodo di

poesia estemporanea e con dotti ragionamenti volta in ammirazione del suo talento la città tutta

al prezzo già scrittovi, e purché in caso di * revisione ', se le

di * revisione ', se le fermassero in dogana, io non debba risentirne alcun

trovare il modo di fermare il gentile in una biblioteca fiorentina: è tanto che

codici! -dare la posta a qualcuno in qualche luogo; fissare un appuntamento.

quando uno ferma uno che l'aspetti in un luogo e indugi a irvi: egli

» seduta stante, e di tenerlo in gattabuia finché gli garba. -fermare

gattabuia finché gli garba. -fermare in asso: abbandonare. c. ghiberti

e tutto mio podere / mess'ò in lui [amore] spietato, / e

spietato, / e fermato m'à in asso. -fermare uno in letto:

m'à in asso. -fermare uno in letto: costringere qualcuno a stare a

si maraviglierà forse l'amico suo che in tanta sua fretta io lo consigli di

, 1-66: la tomba di michelangelo in santa croce fu una delle poche cose

ma negozi e contratti contratti e negozi in tutto. e. cecchi, 6-324:

6-324: mi venne di dirgli come in giornali e riviste messicani m'avessero fermato

cose, ragguardi sola leucotoen, e fermi in una vergine gli occhi co'quali tu

te darò intelletto, e ammaestrerò te in questa via che anderai; sopra di te

vero, / mentre l'alma è legata in questi sensi. / questo ha fatto

erbe e alle piante, e fermando in quelle la sua vista, le fa seccare

, ix-648: s'io fermo la vista in quel bel volto, / mille pure

ix-28: il boccone mi si fermava in gola perché mi faceva pena e avevo

era stata fortunata a nascere e vivere in tempi come questi. -figur.

: quando egli si ferma nel dolore, in cosa molto contraria è ritardato mal suo

fermo, saldo, fisso, immoto (in una posizione, in un luogo o

, immoto (in una posizione, in un luogo o anche in una condizione

posizione, in un luogo o anche in una condizione temporale); porsi,

condizione temporale); porsi, collocarsi in una posizione ferma e stabile.

tozzi, iii-87: strade che si dirigono in tutti i sensi, si rasentano tra

: il cardinale di roano ne venne in fretta di francia alla volta di roma,

, approssimatisi a imola, si fermorono in sul fiume del santerno tra lugo e

spalle il fiume del po, e in alloggiamento molto fortificato. gemelli careri,

popoli. muratori, 7-i-278: fermandosi in qualche terra o castello, vi portavano la

leggeri. michelangelo, i-41: fermisi in un momento il tempo e l'ore,

andare a basso e 'l non fermarsi in alto, / ricercando quiete in umil parte

non fermarsi in alto, / ricercando quiete in umil parte, / a che fu

sole; / nel mover gli occhi in lagrimosi giri / fermàrsi i fiumi, e

principio angusta, / vassi poi dilatando ed in immenso / spazio termina al fine,

snerva tra le rame e arriva discreto in terra. baldini, i-605: c'è

: un colpo esplose, vicinissimo, in capo alla strada. una raffica e un

azione espressa dal verbo (ed è in partic. usato coi verbi ascoltare,

o degno loco trovando per via, in quello qualche poco si ferma a vederlo.

evoluzione. -seguito da compì, di stato in luogo figur.: limitarsi, restringere

vol. V Pag.836 - Da FERMARE a FERMARE (47 risultati)

a'negozi civili. bruno, 3-511: in tutte le cose veggiamo la natura fermarsi

tutte le cose veggiamo la natura fermarsi in compendio; perché, come non è

; perché, come non è difettuosa in cose necessarie, cossi non abonda in

in cose necessarie, cossi non abonda in cose soverchie. borsa, xix-4-714: cesse

, ai puff, ma pretenda di sedere in cattedra a dar le leggi dell'arte

si doveva scegliere un seminarista che andasse in un seminario di roma, e pareva

pura signoria / che sol si ferma in voler ciò che chiede. savonarola, 5-i-287

non debbi tanto temere, ma confidarti in dio e fermarti in questa verità, e

, ma confidarti in dio e fermarti in questa verità, e non stare tutto

verità, e non stare tutto dì in frenesia. loredano, 1-8: i desideri

i desideri de gli amanti fermandosi come in loro sfera nel possesso della cosa amata

vogliamo, dovremo sempre arrivare e fermarci in alcune sostanze veramente semplici. cicognani,

quanto comunque mi importa notare è che in questa allocuzione di cui qui, ascoltata con

che da sola basterà ad assicurarmi un posto in paradiso. -seguito dalla prep. di

non si vuol fermar qui ma vuol ridurlo in stato, o sia col discreditarlo

finestra si fa d'improvviso una fanciulla in veste sommaria si stiracchia respira l'aria

quando un fiume rompe con tutta l'acqua in un luogo, per un picciol rivo

spenti; / al mover della fronte in aria i venti / fermarsi, e 'l

, i-170: il quale tumulto si fermò in parte con la presenza e autorità sua

si ferma sulle labbra, si spegne in un sorriso e in un sospiro.

labbra, si spegne in un sorriso e in un sospiro. baldini, 4-11:

, soffermarsi; restare, rimanere temporaneamente in un luogo; riposarsi. livio

, 9-33: tu ti potrai fermare in su la piazza, / e mosterren far

fermaste, o potestivi fermare / tanto in raugia, che 'l vecchio non desse /

suoi interessi, mi misero a terra in una abitazione nella parecchia di overtome.

iv-161: non so quanto mi fermerò in collina, perché ciò dipende dalla salute

pur conto scrivendomi ch'io sia sempre in milano. manzoni, pr. sp.

a fermarsi. carducci, ii-1-49: in quel giorno promettimi di andare a visitar

qualche giorno ancora a raccogliere il materiale in biblioteca. fracchia, 22: la

certaldo, 300: fermossi la nostra donna in orazione e nel nostro signore iddio,

por mente, fare attenzione, prendere in considerazione. boccaccio, viii-1-19: fermossi

, 2-72: né fa mestiere altresì in ciascuna voce fermarsi a considerare se la riceve

d'intorno al medesimo concetto volgere e rivolgere in molti modi il parlare nostro. g

tali premesse, mi si poteva mettere in dubbio. muratori, 5-ii-10: ma

sul quale si fermava di più, perché in esso trovava insieme un acquietamento de'dubbi

42. seguito da compì, di stato in luogo: stabilirsi, prendere dimora,

, installarsi, stanziarsi temporaneamente o definitivamente in un luogo. ser giovanni,

di roma passò l'alpi, e fermossi in avignone. machiavelli, 92: la

/ ma dare a voi figliuol la cura in tutto / d'ogni facultà nostra.

[del petrarca], che avea in sé tanta parte di spirito celeste,

di spirito celeste, abbia potuto sopravvivere in tanto dolore, e fermarsi fra le

detto nova siri) e, giovanetto venne in napoli a studiare, e qui si

figlioli. pea, 7-184: lui, in tanti anni di giramondo, era ancora

-figur. tolomei, i-52: in qualunque spazio si sia una lingua fermata

sì duramente dello scudo, che cadde supino in terra. idem, 2-77: eglino

mischiate, nelle loro noci, poste in alcuno vaso tanto che le piante si

petrarca, 44-7: che vostra vista in lui non può fermarne. lorenzo de'

vol. V Pag.837 - Da FERMASANGUE a FERMATA (42 risultati)

cecchi, 17-85: s'è fermo in casa, che ei non esce mai.

di questi sacrilegii, supplicò di ritirarsi in villa lontana; e non l'ottenendo,

e non l'ottenendo, si fermò in camera, quasi per la gotta.

anche seguito dal compì, di stato in luogo). iacopone, 91-218:

, quella udita, la nostra speranza in lui [dio], sì come in

in lui [dio], sì come in cosa impermutabile, si fermi e sempre

aver gioiosa vita intera / fermisi bene in amar per amore, / ed aggia canoscenza

xxv-1-191: come può tanto errore / fermarsi in noi? poi che veggiamo espresso /

manco gode. vico, 189: ed in tutte queste origini si scuopre disegnata la

-perdurare, persistere, resistere (in un proposito, in una risoluzione,

, resistere (in un proposito, in una risoluzione, in un atteggiamento).

un proposito, in una risoluzione, in un atteggiamento). caro, 2-2-364

: solo dirò, che questo non fermarsi in una risoluzione, non mi piace.

piace. -figur. ostinarsi (in un'opinione). sacchetti, 131-10

opinione nel capo e fermonsi tanto forte in quella che non li caveresti mai.

e dove prende un'opinione e si ferma in quella, indarno quasi sempre affatica chi

movimento, cessare d'avanzare. - in partic.: sostare (un veicolo)

fuori da esso senso comune, se non in quanto essa va alla memoria, e

., 34 (604): in quel punto veniva incontro ai carri un com

fermò, e la musica si cambiò in un diverbio rumoroso. c. e.

quale, quando mezzanamente è intrisa, in tal maniera ferra e ferma in ogni

, in tal maniera ferra e ferma in ogni parte, che l'acqua che vi

di tutta sua forza o possa: porsi in una saldissima posizione per compiere un'azione

forte nei primi piedi. -fermarsi in consuetudine: entrare in uso. dovila

. -fermarsi in consuetudine: entrare in uso. dovila, io: né

dovila, io: né si fermò in consuetudine solamente questa prerogativa, ma avendola

gli effetti, è ella poscia passata in conto di legge decretata, e di costituzione

e stabilita. -fermarsi in quattro: v. quattro. -fermarsi

e tomossene, senza far altra mossa, in inghil terra.

8-5 (2106): [epitia] in tanta turbazione di animo, quasi su

prima fanciullezza di quindici, insino in novanta anni, mai quelle benedette mani di

a cui lo scambio dà accesso, in modo da impe dire una

sul binario, qualora gli aghi si fermassero in posizione intermedia. =

fermata. monti, i-283: sono in imola, e vorrei passare ancora in

in imola, e vorrei passare ancora in fusignano per abbracciarvi. ma la fermata è

, a improvvise fermate, col cuore in bocca e le narici tese...

facoltativa, che un mezzo pubblico compie in punti stabiliti del percorso per consentire ai

di scendere. -anche: periodo di tempo in cui dura la sosta. rajberti

fermata voleva scriverti. bandi, 418: in quella notte, veduto garibaldi in vena

: in quella notte, veduto garibaldi in vena di raccontare, mi arrischiai di

inesorabili uomini. -il luogo in cui fa sosta un veicolo di trasporto

schiene di montagne, e alle fermate giù in una conca, quattro luci, cinque

vol. V Pag.838 - Da FERMATAMENTE a FERMATO (46 risultati)

la lingua nostra due accenti o fermate in uno stesso vocabolo. 6.

: donna totò, non sapeva capacitarsi in che maniera quel discorso alla prevostura potesse

potesse impedirgli la pipata durante la fermatina in casa di lei prima di dir messa

messa. fermataménte, avv. in modo stabile, fisso; risolutamente,

già tutta mio sguardo avea compresa, / in nulla parte ancor fermato figo. fiore

e verga, / l'una fermata in mano e l'altra in fronte.

l'una fermata in mano e l'altra in fronte. redi, 16-vii-273: son

mi trovo per la seconda volta fermato in casa da certi dolori nefritici, che

che sono un ordine di secchie ferme in su'canapi d'erba. trattato delle

estremità del solido fitto per di sopra in una volta, o comunque fermato da un

dall'altra sotto gli orecchi, e terminava in trecce, fermate con un pettine sulla

grigio sudicio, mal pettinati, lisciati in fretta con le mani e fermati dal

di tela. pea, 7-12: in alto fermati da un chiodo nel muro

pascoli, 571: la testa in un attimo stanca / per sempre,

si piegò, con le pupille / ferme in eterno. -fermato con ancore:

5-156: il re... era in su la poppa d'ima nave fermata

sperienza del medesimo obbietto. -fissato in una rappresentazione, in una riproduzione.

. -fissato in una rappresentazione, in una riproduzione. rovani, ii-181

civiltà toscana intorno a lorenzo, fermata in segni, quasi più che in lettere.

fermata in segni, quasi più che in lettere. 3. munito,

la divisione di tutti parlatori si è in due maniere. l'una è in prosa

è in due maniere. l'una è in prosa e l'altra in rima..

l'una è in prosa e l'altra in rima... lo sentiero di

chi dalle corporali dilettazioni si parte e in questo si rallegra, questi è lo vero

fermato di seguir cosa mortale, / in me si specchi, e pensi se al

-convinto, persuaso, radicato (in una credenza, in una opinione,

, radicato (in una credenza, in una opinione, in un vizio, nel

una credenza, in una opinione, in un vizio, nel peccato, ecc

sarpi, vi-1-207: se si rompesse in roma, sarebbe attribuita alla sua durezza

non per anco fermati. -riposto in modo stabile, duraturo. boccaccio,

, duraturo. boccaccio, viii-1-77: in lui tutta la publica fede, in

: in lui tutta la publica fede, in lui tutta la speranza publica, in

in lui tutta la speranza publica, in lui sommariamente le divine cose e l'

. stabilito, deciso, determinato, fissato in modo fermo, preciso. boccaccio

fissati. [ediz. 1827 (in): disegni che non erano né incamminati

, iii-23-223: l'avere il lubker scritto in quel modo importa che tale è il

a tibullo. -mantenuto stabilmente (in una determinata condizione). imitazione

li detti capitoli fermi, che sono in palagio publicati. boiardo, 2-12-31:

tre fermato d'ir pel mondo sconosciuti in traccia di avventure. colletta, i-167

comandante gabriele d'annunzio, non sia in alcun modo violato o deluso, si considera

non fosse retribuzione fermata avanti per contratto in piena luce di sole. -sostant.

la mia proposizione. / fermata ho in questo foglio di me un'obbligazione.

ceri che la buona gente avrebbe recato in mano nel seguitarlo, e delle fiammelle

segno d'una disposizione dell'animo fermata in una stagione classica, senza decadenze né

maggior del cielo adusta fascia / posta in mezzo fra 'l cerchio onde rivolge, /

cancro, e l'altro giro / in cui dal capricorno indietro ei torna.

vol. V Pag.839 - Da FERMATORE a FERMENTATO (28 risultati)

esausti e felici col libro di salgari in tasca. 12. interrotto,

bocchelli, 10-17: la campagna dei tedeschi in francia fermata sulla manica, quella d'

eternai morte; / ché dio t'ha in ira forte: / a te medesma

2. il luogo o il punto in cui una cosa è fermata. 3

vibrativo agitamento / il vibrativo moto ha in se contratto. paleotti, 1-2-51:

. -in partic.: che va in putrefazione, in decomposizione. campailla

.: che va in putrefazione, in decomposizione. campailla, 10-13:

minimo fermento / fervida tutta e fermentante in atto. bicchierai, 192:

savinio, 1-169: le mie narici palpitano in un puzzo di marcio, in un

palpitano in un puzzo di marcio, in un tanfo di carogna fermentante. -per

è fermentante, come la società che è in istato di formazione. carducci, iii-7-99

e pure sono di solidissima tessitura, né in loro nuota un fluido così inchinevole al

freddo dell'inverno, si ricuoceranno fermentandosi in modo che spolverizzeranno. lastri, 1-2-

diradate parti / d'aria e d'acqua in que'chiusi antri compresse. pascoli,

il cervello... dà a fermentare in maniera che spinge tosto fuora mille e

. parini, giorno, ii-304: in voi ben tosto / le voglie fer-

: i contrari elementi, che fermentavano in una società ancora nello stato di formazione,

ancora nello stato di formazione, contendevano in dante, e senza che ne avesse

antiche parti guelfa e ghibellina, che in due secoli di servaggio avea fermentato e

: il lievito mitologico fermenta dentro sillogismi, in apparenza, rigorosissimi; e li storce

, far lievitare; produrre, porre in atto un processo di fermentazione. d

e convertire il cibo di già macinato in chilo. menzini, ii-51: chi mai

tua vita, tu non hai fatto in tutti questi anni che accumularla dentro di

. sobillare, incoraggiare qualcuno a persistere in un proposito, in un'idea.

qualcuno a persistere in un proposito, in un'idea. g. morosini,

[l'elettore di tre- viri] in questa massima l'elettore di magonza.

a farinacea massa ove si mesce, / in breve tempo a inacidirla arriva. pasta

che non era lecito sacrificarlo e mangiare in alcune solennità, ma l'azzimo sì.

vol. V Pag.840 - Da FERMENTATORE a FERMENTO (48 risultati)

ingoiati interi, i quali erano solamente digeriti in quella parte che toccava il fondo del

delle varie sostanze. 3. apparecchio in cui si realizzano processi di fermentazione,

si realizzano processi di fermentazione, consistente in un recipiente, di forma cubica o

e il controllo della temperatura delle sostanze in esso contenute (e può avere una

di processi chimici provocati dagli enzimi contenuti in alcuni microrganismi, o estratti da essi

mutano natura chimica, scindendosi e decomponendosi in modo da originare composti più semplici e

composti più semplici e liberare energia (e in base ai prodotti terminali che si formano

giorni di fermentazione che essi fanno radunati in mucchio, perdono quell'umido soverchio che li

, crepavano per dar sfogo ai gas in fermentazione. d'annunzio, iv-2-24:

fermentazione. d'annunzio, iv-2-24: in quel fondo di cuccia ci entrava,

un odore fresco ed aspro di linfe in fermentazione, di marruche giovini, di

ma... tal forza sarà in quella fermentazion di commercio non dissimile dalla

sarebbe troppa assurda cosa l'immaginarsi che in tanta fermentazione d'industria ed in tanta

che in tanta fermentazione d'industria ed in tanta moltitudine di abitanti non si pensasse

ma perché sapeva essere il popolo fiorentino in armi e in fermentazione per la cacciata

sapeva essere il popolo fiorentino in armi e in fermentazione per la cacciata di piero,

of&cina del cuore. manzoni, 1001: in mezzo alla fermentazione degli animi, mostrò

concorde e deciso. la filosofia è in lui ancora in istato di fermentazione. carducci

. la filosofia è in lui ancora in istato di fermentazione. carducci, iii-7-94

che la può portare a compiere atti in uno stato di incoscienza, con la

della natura; che i sughi fermentizi in modo turba, che [ecc.

che può provocare trasformazioni di sostanze chimiche in altre, per lo più, meno complesse

posta qua [ierusalem] dice dio, in mezzo, acciocché tu possa e debba

inetto lo stomatico fermento, / e in materia sals'acre, acida o amara /

dispensa. vangeli volgar., i-84: in quel tempo disse gesù a'discepoli suoi

.: putrefazione, decomposizione. -anche in senso concreto: la materia che fermenta.

capi e i bracci, e ridotte in tronco infino alla misura d'un gombito

. borsieri, cotte., ii-522: in questo fermento dell'anima giunsegli l'alto

, iii-7-397: il fermento delle idee in italia era solo nella superficie, o meglio

italia era solo nella superficie, o meglio in alcune menti di pensatori e scrittori.

degli iddìi. pirandello, 7-78: in quell'ozio smanioso, intanto, si sentiva

, furono, se mai, in eccesso a firenze. ungaretti, i-72

; il fermento di sviluppo invece rimase in domenico (che diede il savonarola)

che diede il savonarola) e specialmente in agostino dal cui ordine è uscita la

'20. nievo, 2-17: rivoluzione in sicilia non ce n'era mai stata,

4-165: c'era un gran fermento in paese. s'aspettavano le notizie di

, 3-168: c'era molto fermento in giro e una sera, a un comizio

5. locuz. -in fermento: in fermentazione. -al figur.: in

in fermentazione. -al figur.: in agitazione, in subbuglio. monti,

-al figur.: in agitazione, in subbuglio. monti, i-443: nel

momento medesimo che tutta l'italia era in fermento per le vittorie effimere degli austriaci,

cotte., i-188: la musica mette in fermento le nostre passioni ed altera diversamente

. cipriani, ii-1-204: la città era in gran fermento, le autorità tutte esautorate

da tutte le parti come la birra in fermento da una vecchia botte. d'annunzio

annunzio, iv-2-1191: par di fiutare in ogni pensiero un odore di melma in

in ogni pensiero un odore di melma in fermento. piovene, 5-306: nei giorni

. piovene, 5-306: nei giorni in cui osservavo la patriarcale bonomia dei rapporti tra

contadini e proprietario, la campagna era in fermento. = voce dotta,

vol. V Pag.841 - Da FERMENTOSITÀ a FERMEZZA (35 risultati)

fermentosità, sf. l'essere in fermentazione. -al figur.:

intemperanze proprie d'una sensibilità esagitata e in travaglio. = » deriv. da

, 13-24: io capivo benissimo che, in parte, quelle impazienze erano riscaldi dovuti

sf. medie. terapia, caduta in disuso dopo la scoperta dei chemioterapici,

nel discorso la parte copernicana, procedendo in pura ipotesi matematica, cercando per ogni

che cuopre collo e mascelle, un vestito in somma incollato su la carne, tutti

articolazioni, la fermezza delle ossa, in contrasto coi muscoli ondeggianti. loria,

comune dimora era il crinale del monte, in cospetto del cielo vuoto fino al suo

dar moto ove è fermezza e ridurre in colmo la virtù della scultura, che

nella rigidezza del viso, tutto teso in fermezza. -robustezza, valentia,

gli esercizi della persona che egli faceva in compagnia di cotali gentili uomini, non solamente

pianta è maggiore che la vermena, in quanto la vermena non pare ancora atta a

353: nasce [l'agarico] in galazia d'asia et in cicilia ne i

agarico] in galazia d'asia et in cicilia ne i cedri, ma fragile e

. accetto, iv-155: rassomigliati, in tempo di dolore, alla fermezza del

[olao magno], 166: in quei ghiacci è sì gran fermezza che

/ a che ripon più la speranza in lui, / che d'ogni pace e

uomo intendente e pratico fè prencipiare lo squittino in punto perpetuo da non venire mai meno

fermezza, ch'elle si stessero sempre in uno istesso stato, non sarebbe alcuno che

voce dell'&3ioc pio?, è in grado ora di conferire l'autorità dell'assoluta

da dare e prendere per 1 / 4 in 1 / 2 per cento di fermeza

vagando senza alcun pensiero / come colui in cui non è fermezza. cantari,

e sai perché egli ha l'ale e in man la frezza? / perché gli

forteguerri, 6-151: la notte, essendo in letto con la moglie, non avea

alberto, 44: pensi tu la fortuna in verso te esser mutata? tu erri

mutabili- tade circa te - ha osservato in sé la sua propria fermezza.

uomini rei, e come essi crescono in prosperitade; allora spesse volte essi si

beni temporali, e così ritornano quasi in nulla. guglielmo di saint-thierry volgar.,

per la quale l'uomo sta fermo in su buono proponimento, e porta igualmente

, che si possa avere della rendine in aria. chiabrera, 63: su questo

, ama amore, ama fermezza / in questo cor ferito. muratori, 5-iii-23

colla modestia il temperamento poetico, salirono in alto, e vi si conservarono.

1-82: vittorio alfieri... ebbe in grande stima mio padre, non tanto

fede è fondamento di giustizia, veritade in parlare e fermezza delle promesse; e questa

. g. capponi, ii-268: era in quel tempo il re luigi male disposto

vol. V Pag.842 - Da FERMEZZA a FERMEZZA (31 risultati)

della quale nasce questione, la quale in sé non à fermezza per difendersi da quello

cent'anni, / veduta tal fermezza in una donna /... /

, 34 (598): pure, in tanta confusione, si vedeva ancora qualche

che fabio non avesse tanto di fermezza in bene, com'egli avea di prova

e. gadda, 6-332: i carabinieri in tempo di pace, e in tutti

carabinieri in tempo di pace, e in tutti i tempi le monache, sanno

non era ne'popoli minor la fermezza in contrario; nonostante qualsivoglia moderazione che si

volgar., vi-96: staranno li giusti in grande fermezza contro a coloro che sì

sapeva modo come potesse avere una licenzia in forma de'magistrati di nanchino per far

, ecco tu te ne vai, e in brieve la tornata prometti; facciami di

mia vita devo proprio venirne a capo in quest'anno; se no, è finita

sembra più proprio di questi mattini, in cui la bianca luce del sole di settembre

fortificare. cavalca, i-55: ponevami in cuore di tacere e, facendo fine

, e per quello ch'egli scrisse in difesa della fede ne'suoi volumi,

a lui, li porse il coltello in segno di fermezza. sàssetti, 179:

li regi e principi de'greci consentano in questa fermezza. 9. ant.

fermaglio. lanzi, i-98: fu in uso il niello nei mobili d'argento

subito che la creatura, che ha in sé ragione, s'ama d'amore

posto l'amore e la speranza sua in cosa debile che non ha in sé fermezza

sua in cosa debile che non ha in sé fermezza né stabilità alcuna, anco

samminiato [petrarca], i-61: in niuna cosa hae la bellezza più fermezza

puerizia e l'adolescenzia vanno continuamente crescendo in sino alla gioventù in proporzione, e poi

vanno continuamente crescendo in sino alla gioventù in proporzione, e poi, più presto

. cavalca, ii-199: non hanno fermezza in loro parole, sicché per seguente generano

cadde sopra la pietra, sono coloro che in allegrezza ricevono la parola, ma non

su ad alto aggia fermezza alcuna / in me di securtà ovver fidanza, ch'io

fermezza, fare fermezza, porre fermezza in qualcuno o in qualche cosa: fidarsi,

fermezza, porre fermezza in qualcuno o in qualche cosa: fidarsi, fare affidamento.

ed odi come: / non ha fermezza in lor; per ciò son rei.

ho detto sempre / che non bisogna fare in lor disegno / mai di fermezza;

intelletto poveri e meschini / quelli che in lor non pongono fermezza. -con

vol. V Pag.843 - Da FERMI a FERMO (43 risultati)

voluto donare i rimorsi di timoleone al secolo in cui scrivo, e all'animo dei

vasari, iii-56: avendo a far poi in uno degli altri cantoni la resurrezione di

, conciossiacosaché sempre l'animo suo perseveri in movimento, e principalmente ne'giovani anni

dubbiose degli infermi. -rimanere in fermezza: mantenere la propria validità.

g. villani, 10-68: incontanente trovato in quello peccato dell'eretica pravità o della

, le quali negli altri casi rimanessono in loro fermezza. 12. dimin.

. fis. unità di lunghezza usata in fisica nucleare, detta anche barn.

loro genere di vita, alcuni essendolo in effetto. cattaneo, iii-1-107: non badò

, i-594: l'anno 1750 era in sullo scorcio quando i tre fermieri generali

i mercatanti e quelli che conducono i terreni in affitto di questo e di quello particolare

con tanta ferinità, ch'ella trabocchi / in quel che vizio la fa nominare.

movimento e il mutar delle membra significa in fanciulla troppi vezzi, e nella grande mutevole

che non hanno più regno né luogo fermo in parte alcuna. tasso, 8-2-45:

e sia costante e fermo, / in mezzo a l'acque, il ciel sparso

l'illusione che ho detto si può in qualche modo paragonare a quella che noi

quasi fermo a letto, mi ha in gran parte sollevato dal male, portandomi

. così mi stavo con gli occhi fermi in lui. varano, 186: fuor

obbietto dentro gli occhi accolsi. / ma in quel fisando, ai fermi sguardi offerto

: fermi e fissi / gli occhi in lei, sovente io dissi / come il

derideva. -che è stabilito definitivamente in un luogo (l'abitazione, il

va fori. vasari, ii-171: in questi medesimi tempi dotati da dio di quella

[castigliani e portoghesi] gran numero in nangasachi: non dico forestieri e di brieve

della valle. valeri, 3-151: in mezzo a un pulviscolo di perla,

gambini, 4-30: ciò avveniva di solito in giornate ferme e umide, di caligo

sì, né quindi si può chiamar fermo in modo assoluto, ma non ha un

, finito. botta, 4-111: in piemonte non tanto che fosse ferma la

, 1-378: gli pisani misono voce in pisa ed in lucca che la pace era

gli pisani misono voce in pisa ed in lucca che la pace era ferma tra

m. luchino; e di ciò feciono in pisa una grande festa. bibbiena,

, 393: io che avevo la carta in seno per andare, come da lui

per andare, come da lui mi spicavo in palazo, ricercai come la cosa era

intenda diserta, e la sentenza passata in cosa giudicata e ferma. alfieri, 6-277

giunti a un passo assai fermo, in poche parole raccordatevi: che vera chiesa è

vera chiesa è una sola, continenti in sé tutti i fideli, o giusti o

l'anima sua con giuramento, essendo in casa del suo marito; e 'l suo

13-3): di dicembre vi pongo in un pantano / con fango, ghiaccia ed

più non s'affrette, / e quasi in terra d'erbe ignuda et erma,

non è 'l secol disposto / di stare in cosa ferma sol un punto, /

ferma sol un punto, / ma in ciascuna stagion si volta e gira,

servire a mensa, o veramente andare in viaggio, secondo la volontà del suo

qual io le sento al cor, stender in carte, / pur le mie ferme

e denunziati, non si radunavano più in luogo fermo e determinato, ma ora

luogo fermo e determinato, ma ora in una casa di particolari ed ora nell'altra

vol. V Pag.844 - Da FERMO a FERMO (30 risultati)

a chiamare ferma e compiuta, quando in essa sorgono scrittori tali, che sì

avere per questo a mutare idee, in materia opinabile, che sono fermissime in me

in materia opinabile, che sono fermissime in me. barilli, 3-20: là

barilli, 3-20: là dentro, in mezzo, c'era: il pozzo sempre

(senz'essere / parenti, o nati in un clima medesimo) / non si

stato fu fermo. alfieri, 1-851: in sul tuo viso è sculta, /

quando eo avi la vostra amistà, in la quale e'ho trovà per me e

piue agevolmente hae potuto conquistare e mettere in opera ad edificare cittadi, a stutare

credi, / gentili, ma cristiani, in ferma fede / quel de'passuri e

aspettamento della quale si dice: spera in domenedio e fa bontà, cerca per la

gli cinse e l'altra nuda gli pose in mano, dicendo: « prendi questa

ed io renderò fermo il suo trono in eterno. pallavicino, 1-52: il padre

falsità. delfino, 1-23: chi tiene in petto / ferma virtù, prodigio alcun

della penisola. tommaseo, 1-82: stimo in lui un ingegno non profondo, ma

, 5-239: il sentimento dell'amore in romagna è gagliardo e spregiudicato, ma

piaceri di cesare. serdonati, 9-183: in tutte le città sono presidi gagliardi e

scudo a la caviglia pendendo, ma in braccio di forte cavalieri a'colpi grandi di

del ciriegio messi nella vigna son appresi in ciriegi fermi. cennini, 36:

7-28: le pietre si pongono stabilmente in luogo sublime, e quasi confinate alle

del corso non si pone ben fermo in sella, è impossibile giunga al palio

, / fin ch'eo mi colcarò sepolto in marmo. giovanni da samminiato [petrarca

mai? / -ferma qual quercia antica in alto monte. manzoni, mi: non

-questa volta, padrone, per mettermi in tentazione, si serve di te e

dal cuore, fiduciosi di rivedervi presto in ferma salute. 9. che

e battaglie. g. morelli, in: da credere è ch'egli istette in

in: da credere è ch'egli istette in firenze quindici o venti anni prima

ha più fermo / amor, fuggendo, in loco alpestr'ed ermo / ricercai le

altrui favor; e di chi freme in vano / mi rido, e ognor mi

, e non rispose altro, fissandola in viso con gli occhi chiari e fermi,

si sedette di nuovo alla tavola e cercò in una cassetta le buste. ne ammucchiò

vol. V Pag.845 - Da FERMO a FERMO (43 risultati)

davanzali, iii-42: amo la mia donna in veri- tate, / al mondo saggia

tate, / al mondo saggia e ferma in dietate. bartolomeo da s. c

legion sola: gli altri eserciti fermi in fede. campanella, i-227: sta nel

danno spirituale. fogazzaro, 7-10: in fatto noemi era molto ferma nella propria

di una campana ferma ad un gavitello in vicinanza di qualche scoglio remoto.

grave dolore / tutta rodendo, ed in vita molesta, / pure a troiolo avendo

, per dir meglio, impossibile, che in qual si voglia specie producessero le sostanzie

stanzie simili ad esse, senza punto errare in qual si voglia parte; se non

mai tener l'anima ferma e affissata in cose tanto rimote da noi? pesci

quale noi sapemo ordinare li argomenti trovati in luogo convenevole, cioè i fermi argomenti nel

, 1-294: la ragione stessa mi mena in questa fermissima sentenza, che sapienzia sanza

ti possan conservare, tu starai sempre in dubbio dello stato tuo. -che

lodare, è nella repubblica che abbondare in cavalieri ammaestrati. -pieno, intenso

.). francesco da barberino, in: è meglio per lo stato di

nella ferma età a voi sarà quasi meritato in voi stessi triunfo se arete in ogni

meritato in voi stessi triunfo se arete in ogni vita saputo poco temere la malignità

omo non passa trenta anni non è in perfetta età. piccolomini, 1-5: confesso

, ma sospeso o strangolato o sommerso in acqua. s. maffei, xxx-6-36:

; egli vi giunse, oimè, ma in vano. carducci, n: s'

v. punto. 19. fermo in posta (anche posta ferma): di

presso l'uf- ficio postale della città in cui è indirizzato, in attesa che

postale della città in cui è indirizzato, in attesa che il destinatario si rechi a

ho scritto al signor bronza * ferma in posta ': se non ebbe la lettera

perciò t'ho scritto a genova, ferma in posta. leopardi, iii-937: se

corrispondenza, solamente per caso posso ricevere in tempo una lettera che sia ferma in

in tempo una lettera che sia ferma in posta. carducci, ii-10-17: ti manderò

l'ariosto, ma che non cada in mano di tuo padre. son sicuro mandando

son sicuro mandando al tuo indirizzo fermo in posta? pirandello, 5-389: -già,

, adriana?, non riceve mai lettere in casa questo signore. me l'ha

sguardo dolente e quasi carezzevole. -né in casa, né ferme in posta!

carezzevole. -né in casa, né ferme in posta! - risposi io.

io. -anche invar. (e in questo caso si usa pure fermoposta e

a scrivermi a * palermo 'fermo in posta. carducci, ii-18-231: prego di

degli schiavoni a venezia ove « fermo in posta » s'ebbe notificata la sentenza

notificata la sentenza di un processo fatto in contumacia -dal supremo magistrato apuano -contro di

soldato, le scriveva fermoposta, era rimasto in italia, aveva saputo fare, ed

vedremo. -anche, l'ufficio in cui si raccolgono le lettere che devono

raccolgono le lettere che devono giacere ferme in posta. moravia, vii-319: da

spavento: / -costei per fermo nacque in paradiso! valerio massimo volgar., i-

: ad essa poi quando fossero tornati in casa stava lo scusarsi mirabilmente delle vesti

le più diverse e verosimili, pescate in quel sacco dove il diavolo dee per

dante, inf., 29-63: in egina... /...

santo, che porrà fine e termine in tutte quelle cose che sono fuor della

vol. V Pag.846 - Da FERMO a FERMO (33 risultati)

che chi si parte dalla nostra religione dà in uno ateismo, come fecero quei prencipi

dell'anticamera. -da fermo: in posizione di riposo, che non è

posizione di riposo, che non è in movimento. d'annunzio, v-1-369:

stabile. -al figur.: non resistere in alcun luogo; essere un'anima in

in alcun luogo; essere un'anima in pena. pulci, v-38: io

disordine. chiabrera, 99: siati fermo in petto / ciò che detto e ridetto

perché sono alcuni giorni che son fermo in casa per cagioni di dolori di calculi

non chi mi vói bene, / ed in questo son fermo di piccone.

, com'essi si mettevano a strillare in tutti i toni, li disponeva in

strillare in tutti i toni, li disponeva in fila, per ordine d'altezza,

fermo » scongiurava ester con una scarpetta in mano. landolfi, 8-208: non

gruccia sul groppone, e lo denuncio in cellula se è comunista. -mettersi

il sol cadendo gli avei lasciati, in rialzandosi li trovava. cicognani, 9-181:

vecchio è molto ammalato: allettato anche in questo momento. e si tratta del

idealmente partecipe) non resta ferma (mai in nessun momento) una staticità di significato

. -in partic.: restare in casa. cassola, 1-18: possibile

marito e figlioli. lascerai tutto per andartene in giro? -figur. non

, alla quale si dee aggiugnere, in processo di tempo indura tanto che non

sta fermo il cre scere in alto, e non sale più innanzi.

da barberino, i-216: io stro fermo in mio dire, / se degna ragion

sì come l'agevole cera si segna in nuove figure, e none sta ferma

sempre una medesima, ma ch'ella va in isvariate figure. petrarca, 37-108:

ferma. cicerone volgar., 1-239: in verità iddio è que'che sta fermo

giovinezza / abbi sempre a star ferma in una tempre. savonarola, 5-i-36:

4-60: stando fermi [gli spartani] in sul reo proponimento, per tradimento la

, 3-95: se tu stai fermo in volere quistionare meco, torniamo in quello

fermo in volere quistionare meco, torniamo in quello luogo. cattaneo, iii-4-159: pregavano

municipio sta fermo a non volere altri in compagnia, e il popolo nelle ore

/ sempre la vita mia va pur in malo: / e 'n ciò sormonto,

non ne calo. -star fermo in piede: reggersi in piedi. -anche

-star fermo in piede: reggersi in piedi. -anche: soffermarsi, indugiare

boccaccio, iii-7-130: qui alquanto stette fermo in piede: / seco pensando giudica e

: stet- teno [i pisani] in dubitazione grande molti dì se accettavano le

vol. V Pag.847 - Da FERMO a FEROCE (20 risultati)

senso. -finanz. non mettere in circolazione (assegni, cambiali, titoli

signora fortuna non tiene il piè fermo in un luogo. 21. dimin

un poco fermetta, e la metterai in una tiella che sia ben onta di

non campò terra che tenesse il fermo / in tutta quanta quell'isola magna, /

codardi; -se avessimo tenuto il fermo in arezzo, il nemico non scorrerebbe adesso il

guerre, a tutto! -porre in fermo: mettere al sicuro, assicurare.

con essa la libertà d'italia, poneva in fermo. 3. commerc.

creditori,... i quali in caso di fermo d'interessi hanno il ritorno

che, pur non essendo stata colta in flagrante, è gravemente indiziata di un

la procura del re tramutò il fermo in arresto provvisorio. bernari, 7-253:

nessun valido motivo per trasformare il fermo in arresto. 5. finanz.

genericamente: dispositivo che trattiene un meccanismo in una determinata posizione. c. e

buco del tamburo. e lui, in tanti anni di assoluta inazione di quella

piè per aria / fermando, e uno in terra, tutti a un gran

sentenze, che ogni buon bergamasco mette in questa speciale istituzione della sua provincia.

alta gradazione alcolica, ottenuto facendo macerare in alcool radici, erbe, droghe (

fondo 0 il coperchio) e imboccano in quelle tacche della chiave che sono perpendicolari

ella non gli fosse soggetta; e in tutte cose le incominciò ad essere più

cioè di costume e maniera di fiera, in quanto crudelmente e ferocemente contro a se

guizzavano intanto qua e là come presi in trappola nella faccia larga, rude,

vol. V Pag.848 - Da FEROCE a FEROCE (30 risultati)

, per un bizzarro caso l'ultima discendente in linea femminile della feroce famiglia, le

cui nefande disposizioni ella pareva non avere in nessuna forma ereditato. -duro,

6-170: chi mai creduta avria / in sì feroce cor tanta pie- tade?

dal suo cavallo / e con lo stocco in mano / corre addosso alla donna.

quasi deserte, i magri raccolti abbandonati in balia di quei feroci, e,

balia di quei feroci, e, in breve, la gente viveva come sotto un

. petrarca, 23-66: né mai in sì dolci o in sì soavi tempre

23-66: né mai in sì dolci o in sì soavi tempre / risonar seppi gli

divorassero, ed egli si sforzò un pezzo in vano di schifare con vari storcimenti del

; focoso. boccaccio, iii-6-12: in brieve tempo si furon fomiti / d'

ariosto, 18-75: gittar fece aquilante in terra il ponte, / e n'uscì

trattenersi seco. -figur. rappresentato in atto di aggredire. 5. degli

iniqui schiavi; e vostra terra / fosse in alcuna serra / de le grande alpi

»; / e 'l disse in atto sì feroce ed empio / che parve

verri, ii-384: ma chi s'interna in tali vicissitudini distinguerà che i durevoli,

questa suprema virtù sacerdotale spandeva nel mondo in tempi feroci, le conciliarono gli animi,

longo, xviii-3-224: la barbarie che in que'tempi stendeva la feroce e letargica sua

stabilito con la moglie nei possedimenti di lei in una regione balcanica ancora primitiva, tra

selvatichezza feroce. alvaro, 17-69: chiusi in quelle stanze, in un caldo torrido

17-69: chiusi in quelle stanze, in un caldo torrido, e col senso del

ed elementare. -che è caratterizzato in senso inumano (una parte, un

i-285: recitò un pezzo di scena tragica in versi, con bella e robusta voce

natura lo soffra, calda quanto era in me: questa è la tragedia che io

feroci degli uomini, coi ghigni dipinti in verde, in giallo, e gli occhi

, coi ghigni dipinti in verde, in giallo, e gli occhi enormi, e

curiosa mitra di seta lavorata, spettacoloso in una sua feroce grassezza. landolfi,

, una sorta di spasimo metallico lustrante in una pelle indxibilmente verdebruna: la chimera!

quel mal di capo feroce di tanto in tanto, era divenuto in beppino una cosa

di tanto in tanto, era divenuto in beppino una cosa da non se ne

feroce, / poscia portar la rosa in su la cima.

vol. V Pag.849 - Da FEROCE a FEROCE (26 risultati)

. giamboni, 4-370: allotta cesare in germania fatto ponte passò, e quelli

di natura il figliuolo, e solamente in questa parte gli si desiderava un poco

che da cotesta voce, / che viva in te servò, si manifesti / la

massimamente son soggetti i giovani, perché in essi grande è l'energia dell'immaginativa,

apparente e sconnessione di ordine di cose in tutta la condotta di filippo. foscolo,

e sovra questi / e sovra quanti in mostra eran condutti, / dolcemente feroce

alzar vedresti / la regai fronte, e in lui mirar sol tutti. metastasio,

eroe! t'inganni: ha un'alma in seno / stoltamente feroce, un

non cura; / e che tutto in tributo / il mondo al suo valor crede

boine, n-14: c'erano invece in paese gli spiriti forti che lo calcavano

accecato di furore, di dolore; in preda alle furie, furioso, forsennato,

. vedesti come / forsennata e feroce in ogni petto / propagò le sue

. alfieri, 8-230: feroce piange in su l'amico estinto, / lagrime piange

d'ira, / l'alto pelide, in cui nemesi spira / sue furie sì

le braccia scarne, strillando d'ira in falsetto, colle carni tenere sotto i

alberti, 42: la passione venerea più in sé mi par feroce e furiosissima.

prete, io credo certo gli avrei scagliato in capo un tomo in folio che avevo

gli avrei scagliato in capo un tomo in folio che avevo dinanzi, malgrado il gran

alla fortuna, ma la vuol vincere in se stesso, cioè coi propri danni,

feroce. baldini, 5-15: chiuso in un feroce mutismo, sordo alle pietose attenuanti

xvi-49: lungi da feroce / licenza e in un da servitude abbietta, / ne

/ di quel dì rimembranza, / quando in povera stanza / l'alta forma di

, avendo molte tinte che non si vedono in quello di dante, sempre più feroce

pugna. di costanzo, 1-113: fero in molte parti della città cave, con

. levi, 3-115: come sempre avviene in queste esplosioni contadine, la rivolta fu

2-11: pur mò lo vidi sì feroce in caccia, / che parea il bosco

vol. V Pag.850 - Da FEROCEMENTE a FEROCEMENTE (23 risultati)

al fianco / de'feroci consorti / in campo andran le gio- vanette spose.

come suo padre avea fatto, mantenne in onore festa e parata, e mescolò

per le instituzioni, che si ficcavano in chiesa, nel caffè, in teatro,

ficcavano in chiesa, nel caffè, in teatro, nelle scuole, nelle farmacie

/ mostra, e raffrena, e in ubbidir feroce / s'abbassa, e ringhia

/ s'abbassa, e ringhia, e in un s'umilia, e freme.

. (superi, ferocissimaménte). in modo feroce, con ferocia belluina; con

della piazzetta si picchiarono a lungo, in silenzio, ferocemente, cadendo, rialzandosi

era stata per molti anni ferocemente strozzata in gola alla gioventù dai satelliti regii. guerrazzi

filippo, non avrebbero pur potuto passare in grecia. botta, 4-2: tempesta ardentissimamente

da s. c., 367: in questo mezzo era addo- mandato dal consolo

quali, discorrenti e mutevoli, sempre in avversità si tramutano. -senza indulgenza

ma non disperata di vincermi, e maledicente in cuore i letterati matterugi e le meteore

nel pensiero. 5. in modo che accentua i caratteri barbarici,

,... piantato da pochi giorni in un angolo della stufa, comeché non

1-354: fra le cose che mettono sovente in moto la mia facoltà risibile, una

baffi e la voce e la persona tesi in me a guisa di balestra, e'

società è allora una massa inerte tirata in qua e in là da due opposti,

una massa inerte tirata in qua e in là da due opposti, la setta e

io mi proibivo di guardare vincendo ferocemente in me l'attrattiva che mi procurava)

. deledda, ii-976: se il poeta in lei era comunista, la padrona di

di seguitare i fuggitivi, uscito incautamente in luogo eguale, e pervenuto nel piano

/ sul colle dei suoi cervi? in questa grotta / la sua morna l'

vol. V Pag.851 - Da FEROCIA a FEROCITÀ (23 risultati)

nazioni erranti, che scorrono di foresta in foresta, di deserto in deserto;

di foresta in foresta, di deserto in deserto; nazioni barbare che inondano, desolano

chiamate culte, e marcite nella corruzione. in quelle prime ignoranza, rozzezza, e

prime ignoranza, rozzezza, e ferocia: in queste falso sapere. leopardi, i-155

le loro gambe, li guardava di sotto in su con odio e, scivolando dietro

anche qualche cosa di grazioso e di crudele in quel semplice cinturino nero, come di

non sentirne affetto alcuno, / ferocia in noi stupida fóra. dossi, 800:

generali silurati e bollenti: una strage in cui il capo aveva poco da esercitare la

vita). davila, 133: in provenza movans e mombruno, uomini che

sangue vi moltiplicavano. 7. in senso concreto (per lo più al plur

. foscolo, xvi- 176: ricevo in questo momento lettere de'miei; la

e tanto erano validi e'fondamenti che in sì poco tempo si aveva fatti, che

dei suoi popoli. alfieri, 1-776: in me, romani, / volgete in

in me, romani, / volgete in me pien di ferocia il guardo. abba

. lanzi, iii-158: vedesi in certe sue cene fatto qualche apostolo in

in certe sue cene fatto qualche apostolo in guisa che par ravvisarvi i gondolieri del

per contendere. 9. in senso iperbolico. slancio, impeto, vigore

va al ballo, che si fa in una sala pubblica dove le donne non pagano

, che mettono, per così dire, in fuoco tanto i maschi quanto le femmine

, esalò la ferocia del suo cordoglio in un ruglio che non aveva più nulla di

le ferocità de'carnefici senza aprir bocca in nominar i compagni della congiura. settembrini,

, i-n: niccola de matteis intendente in cosenza, cercando scoprir congiure dove non

. questo crudele e furioso carnefice vinse in ferocità lo stesso ferocissimo manhes. ojetti,

vol. V Pag.852 - Da FERODO a FERRACCIONE (25 risultati)

la ca- gion del riso; pianto in vari modi, colla sua cagione;

, 2-1123: il trecento: secolo, in italia, straziato da ferocità di bande

e d'ogni ferocità, facendolo umile in ciascun atto. donato degli albanzani, i-33

più fieri che gagliardi o destri; e in uno primo impeto chi può resistere alla

loro, diventono tanto umili e perdono in modo l'animo che diventono vili come

cavallier sì forte / per me volesse in perigliosa e fiera / battaglia porsi al

luor di natura, poco tempo basta in lui tal ferocità. cieco, 4-50:

ricca cintura, / con la qual in tal modo lo costrinse, / che la

lo costrinse, / che la ferocità volse in paura, / né più contra d'

maturità della vecchiezza alcuna cosa naturale abbi in sé, la quale a suo tempo

. marinella, 26-13: né bramo in voi veder maggior ardire; / né più

montar cominciò la ferocità della pistolenza, o in tutto o in maggior parte quasi

pistolenza, o in tutto o in maggior parte quasi cessarono. aretino, iv-1-6

recavano quella immobilità di passioni, che in lui era effetto d'un lungo e

vino). domenichi, 1-444: in alcuni luoghi cuocono il mosto finché diventi

ricava un legno pregiato, usato specialmente in ebanisteria per le sue marmorizzature; dalla

petali, dai filamenti colla base dilatata in ricettacolo carnoso e da un pomo a

di feronia, dea delle selve adorata in etruria (dal lat. fero * produco

comprendente un gruppo di feronie; vivono in america. = voce dotta, comp

. bartolini, 5-160: ed in quanto ai paesini lo so bene,

le abbia rotte, che cosa significhi vivere in un paese nel modo diverso da come

fabbrica principale dove si raffina e riduce in verghe ed altre forme, particolarmente

, 1-171: 4 ferraccio ', che in alcuni luoghi d'italia chiamano ghisa,

, dai quali viene purgato e ridotto in puro ferro nella ferriera. e.

con i fari accesi, vediamone uno in azione. 3. figur. individuo

vol. V Pag.853 - Da FERRACIUCHI a FERRAIOLO (18 risultati)

stracca, traboccandosi e traballandosi di catena in catena. civinini, 8-83: levò

catena. civinini, 8-83: levò in alto lo sguardo, al colle nudo,

agosto; oggi cade al 15, in coincidenza con la festa liturgica dell'assunta

prodi e più gagliardi vi fate, vengo in un certo modo a ferrarvi; e

con gli osti, / a scherno e in barba de'legati pii / viver più

: se a correr pali si mettesse in opra, / come per ferragosto usa

10 quale era quivi suo vicino, in quell'ora si morì. m

massa generale e valore dell'industria ferraria in lombardia. crusca [s. v.

il torace gonfio, la serica ferraiuola respinta in dietro. = cfr

), sm. ant. negoziante in ferramenta. - anche: fabbro ferraio.

307: caino terraiuolo de dare, in k. gennaio ne la 'ndizione

. tecn. operaio specializzato che pone in opera le armature di ferro per le costruzioni

le armature di ferro per le costruzioni in cemento armato. = comp. da

di stoffa leggera di vario colore, indossato in passato dai nobili, oggi dai cardinali

. stefano, 291: tutti i cavalieri in qualunque luogo abitanti debbano portar la croce

ferraiolo (eccetto i prelati che vanno in mantelletta), e la croce d'

, xi-535: le case sono rade come in un deserto; e in questo deserto

rade come in un deserto; e in questo deserto sempre spunta il pecoraro con

vol. V Pag.854 - Da FERRAME a FERRANDINO (19 risultati)

che non ha provvisione, ma serve in un banco o in uno uffizio gratis,

, ma serve in un banco o in uno uffizio gratis, bastandogli d'essere

ma si agghinghera sulle spalle. in toscana, 'ferraiuo- lino ';

raccolta da capo, per lo più, in pieghe assai strette, che gli ecclesiastici

ferrana. ferramentàio, sm. commerciante in ferramenta. bartolini, 16-121: se

di loro, scaricati certi ferramenti che in collo avea, coll'altro insieme gl'

: non ritrovo che mai sia stato in uso per fare il taglio e le punte

tutti / de la scola fabril mette in scompiglio. bandini, xviii-3-900: co'

leggenda aurea volgar., 1209: in questa chiesa servìa a'santi uno uomo

fare le coregge per cignere le bombarde in su'ceppi, et altri ferramenti che

/ e se tu puoi usati / ed in cammino andati / ed almen un che

): bottega dove tali mercanzie sono in vendita (e anche la relativa insegna)

palladio volgar., 10-8: la ferrana in luogo letaminato si semina, cioè orzo

fine di detto mese si semina la ferrana in luogo letaminato per lo pasto delle bestie

dall'antico 'farrago '(che in alcuni testi di vegezio... è

seminata fitta d'agosto, per segarsi poi in erba di maggio, per pastura de'

mescuglio d'alcune biade seminate per mietersi in erba e pasturarne il bestiame...

bestiame... così dicesi pure in alcuni paesi un miscuglio di veccia, piselli

randine, nelli quali, e non in altri, si possa senza alcun pregiudizio

vol. V Pag.855 - Da FERRANTE a FERRATA (28 risultati)

sostant. giamboni, 8-i-255: in colore dei tu guardare lo baio,

. boiardo, 1-37: rame adoperano in ogni loro cosa, di rame ferrano le

puntellarle, e ferrarle, e metterle in dozena, e così venderle. baldi,

cavalli mo- strassono che gente fosse entrata in fiesole e non uscita. fazio

via / per gire a preda, in fretta / ferrava il suo cavallo. saba

ni: e'mandò per quello maliscalco in errore, e il fece a guisa di

pare ch'io m'abbia a mettere in collera se un qualche piede, avvezzo a

. / ma trovata l'italia tutta in guerra, / è forzato ferrarsi più che

[il crociato] / come in oggi col vapor; / a quei tempi

via ma il viaggiator. / la cravatta in fer battuto / e in ottone avea

la cravatta in fer battuto / e in ottone avea il gilè, /..

di san marco; e com'erano in su'triboli, li cavalli e gli uomini

e gli uomini si ferravano e tornavano in dirieto. -mettere ai ferri o

dirieto. -mettere ai ferri o in ceppi; incatenare, ammanettare.

6. rifl. figur. perfezionarsi (in una scienza o in un'arte)

. perfezionarsi (in una scienza o in un'arte); acquistare un'esperienza,

roseo, 6-10: stretta la pugna in spiaggia si ridusse; / da po'

avea composto, / nobil tragedia in cinque atti divisa, / fu recitata per

, e si mangia, e si bee in conversazione. redi, 16ii- 168:

vinali. = deriv., in forma corrotta, dal lat. feriàri *

/ carica d'arme altrui tolte in battaglia, / e d'altre spoglie a

i lavorieri subalterni di ferrareccia, in cui s'impiegavano da diecimila persone

vendono. linati, 13-228: passavano, in gran fra casso e schioccare

e puntellarle, e ferrarle, e metterle in dozena, e così venderle. tramater

e secura, / che, anco in memoria di quei primi eroi, / cinge

quel più destro modo che potè si ritirò in una cappella, che per esser chiusa

presto dismonta e passa la ferrata, / in ripa al lago corse incontinente. guicciardini

distributore toma verso la ferrata colla lettera in mano!

vol. V Pag.856 - Da FERRATESTE a FERRATO (30 risultati)

. carcere. -balzar nelle ferrate: finire in prigione. girolamo leopardi, 1-80

anguille sventurate, / ci troviam spesso in tocchetto; / segue ancor peggior effetto

de'cavalli mostrassono che gente fosse entrata in fiesole e non uscita. -colpo del

appoggia l'asse su due seggiole e in poche ferrate leva le pieghe e le grinze

, i-428: con una mazza ferrata in mano costringe i sergenti di ritrovare e

porte ferratissime, tanti soldati con l'arme in mano. tasso, 18-68: indi

di prigione, si sentiva di essere in una casa ricca. pea, 1-17:

casa c'era il pozzo coi ferri arricciolati in cima, col parapetto di pietra verde

giro di corrispondenza molto numeroso. verniciate in verde scuro, le pareti ferrate,

, 18-148: un paio di stivaletti avea in pie'gialli, / ferrato e cogli

dei non gir calzati / dal dio mercurio in fuor, che, perché egli era

, 4-210: un odore di stalla, in quella scaletta buia, cogli scalini unti

passare sopra di loro carra ferrate, in tal modo che gli tagliava e minuzzava.

i bagni e la strada ferrata rovesciano in livorno un vero visibilio di gente.

la piana e le rotaie rilucevano come argentate in un presagio lunare. moravia, i-356

quell'ora a una finestra ferrata, che in esso [orto] risponde. botta

, iii-1-471: una grande porta è in fondo e una bassa finestra ferrata; pe'

ma nota che tutti vanno a cavallo in su ogni ronzino ferrato o isferrato,

/ l'altra provar quel che valesse in arme; / e dopo le accoglienze oneste

. davanzati, i-137: dodici miglia lontano in una pianura si vide sacroviro in battaglia

lontano in una pianura si vide sacroviro in battaglia co'ferrati in fronte; ne'

pianura si vide sacroviro in battaglia co'ferrati in fronte; ne'comi la fanteria;

armati. 5. incatenato, messo in ceppi, ammanettato. alamanni, 6-18-25

lancia, iii-621: pirro, risplendiente in arme, tolta una mannaia a due

che sopra lui si volta, / dàgli in sul viso col guanto ferrato. tasso

nalduccio ed orlandino, / ch'entravano in parigi, e dietro a loro /

squilla. d'annunzio, v-1-709: tinte in sanguigno, dentro gli arsenali ove marcì

dentro gli arsenali ove marcì la gloria in vecchi legni, le ferrate carcasse delle

i-m: mordon l'aspre ritorte, / in cui cristina avvinse / i mostri a

v-2-609: il tuono della guerra echeggia in questi versi immensi, da continente a continente

vol. V Pag.857 - Da FERRATO a FERREO (29 risultati)

per preti e per frati, ed ha in corte grande amicizia. g.

« francobarbone » così malandato si alzarono in piedi. -esercitato, allenato, temprato

, le prostrazioni. -profondamente edotto in un ramo della scienza o dell'arte

dell'arte. sbarbaro, 5-85: ferrato in greco e in latino, mi presentavo

, 5-85: ferrato in greco e in latino, mi presentavo al concorso completamente

luoghi comuni e certo il ragghianti, ferratissimo in ogni questione di estetica, avrebbe ogni

un ipotetico acido ferrico (ed è in partic. noto il ferrato di sodio

detta pena. giov. cavalcanti, in: mandò per quello maliscalco in errore

cavalcanti, in: mandò per quello maliscalco in errore, e il fece a guisa

2. neol. operaio addetto alla messa in opera e alla manutenzione dei binari per

i colpi a chiodo per chiodo, in quello che egli scansa il piede e rifugge

eziandio. targioni tozzetti, 12-7-299: dando in appalto le vetture, si risparmia la

alla taverna del frascato e poi tornea in verso al canto de ferravecchi cignendo parte

poi furono gli arrigucci e santa maria in capitolio. varchi, 24-29: più tosto

234: tutto quel gran tesoro consisteva in sette o otto sciaboloni da cavalleria,

o otto sciaboloni da cavalleria, e in dodici vecchie carabine; roba degnissima del

ed altre ferravecchie: roba tutta che, in que'momenti, fu per noi

un rugginoso ferrovecchio il vico avrebbe fatto, in ogni caso, un'arma lucida e

carrelli per il loro immagazzinamento e accatastamento in apposito locale. = deriv.

a portarlo sotto il maglio per ridurlo in verghe. crusca [s. v

massello sotto il maglio per ridurlo in verghe. = deriv. da

ferro, fatto col ferro. - in senso generico: metallico. burchiello,

. burchiello, 103: signori, in questa ferrea graticola, / lo stentar

, / s'aver non valse aurea corona in testa. / bastò che 'n cambio

, sforza / le ferree porte; e in fra le grida e i suoni /

, / che rimbomba lontan di villa in villa. rovani, ii-408: dame

. rovani, ii-408: dame sospiranti in segreto agli spallini ed ai petti onorati

e a i flussi bianchi delle donne. in somma ogni acqua, che sia meschiata

). botta, 5-439: presa in monza la ferrea corona, e non

vol. V Pag.858 - Da FERRERA a FERRETATO (26 risultati)

dolente, un bagliore di fuoco: è in vista la ferrea città di dite,

sento da un ferreo strepito, / balzo in piedi commosso, i corro, m'

, 1-131: la sua ferrea costituzione in quella battaglia fra la vita e la

fingevo di mangiare, cercai il sollievo in un proposito ferreo: « non la rivedrò

. d'annunzio, iii-2-343: ella è in piedi, immobile e ferrea come il

volgar., v-150: tu reggerai loro in verga ferrea; sì come vaso di

sono da potersi governare, se non in virga ferrea. delfino, 1-452: innanzi

/ narrando il fiero eccesso / chiederò che in vendetta / egli consumi in lui tutte

chiederò che in vendetta / egli consumi in lui tutte le pene / dell'èrebo crudele

, ii-17-55: purtroppo il ferreo dovere in questa più bella stagione dell'anno m'

. palazzeschi, i-183: voleva guardarla in viso la gente che sarebbe venuta a

la gente che sarebbe venuta a mangiare in una casa dove da oltre vent'anni

romana e luterana esercitavano press'a poco in tutta europa una pressione ferrea sul comune

argomento). landolfi, 8-100: in mal punto, poi, mi sonava agli

categorico. manzoni, 386: in mezzo a quella ferrea distinzione di

piacer fortuna: / tiene tutti in catena; / in altri è larga e

tiene tutti in catena; / in altri è larga e d'oro, /

altri è larga e d'oro, / in altri è ferrea e stretta.

un'alma / di virtù piena è in questo sen ch'io stringo. / ma

alla ferrea necessità che lo preme soprastà in guisa, che spesso, non che

, che spesso, non che risolversi in vane querele, dei suoi mali non

.. / altri studi men dolci, in ch'io riponga / l'ingrato avanzo

secolo ferreo. guarini, 38: in questo angolo sol del ferreo mondo /

, dove essendo poca comodità di stanze in palazzo, ordinò papa clemente che antonio

marmi e da diaspri, / ch'oggi in uso sì sono: oh quanti sono

e nulla più. cantù, 117: in alcuna di quelle ferrarle entrava alpinolo,

vol. V Pag.859 - Da FERRETTO a FERRIGNO (31 risultati)

alta pianura lombarda, sul montello e in altre regioni), prodotto dalle acque

bisogno già portava, uperta, diero in gambe. cellini, 1-70 (167)

et ogni giorno canonizzato per dio, che in capo d'un anno diventaresti patriarca di

/ moversi il can con questa selce in bocca. viani, 14-327: dentro un

, fino alla distanza di 200 metri in circa, ed alla profondità di circa

. dimin. ferrettino. gaeta [in b. croce, iii-25-225]: le

pettinandoti, i tremuli / ferrettini a te in grembo depon; /...

; /... / le nemiche in cui, cauto, d'imbattersi, /

e ferro trivalente, di largo impiego in medicina con proprietà antianemiche, antiscrofolose,

sera al dì declina; / e in una casa con suo gran diletto / per

pisis, 171: un po'più in là / sotto il cielo ardente / lugubri

quali l'ossidazione o solforazione o clorurazione è in grado maggiore. si chiama * acido

la lavorazione dell'acciaio (e, in partic., stabilimento che trasforma in

in partic., stabilimento che trasforma in profilati e altri prodotti finiti i lingotti di

: essendosi disboscato, nella falterona ed in tutti i monti che fanno boscaglie, quantità

, rifuso e purgato, si riduce in ferro propriamente detto, appropriato agli ulteriori

guerra, per portarlo poi con un carretto in fondo valle: dove sarebber venuti a

ferriera per forgiare il « massello » in a cionconi ». -cantare in

in a cionconi ». -cantare in una ferriera: a indicare imprese impossibili

di cervello e di chiave. canta in una ferriera se ti riesce.

. saracinesca. grossi, i-319: in mezzo a quel fracasso si distingue ad

, 4-115: con uno cappuccio di vaio in capo... e una ferriera

cantari cavallereschi, 96: cacciò mano in una sua feriera / e diegli tre

ferrifero ', di pietre che hanno in sé qualche parte di ferro. * miniere

come 'aurifere ', che dànno ferro in assai quantità. = voce dotta,

4-564: ciascuno de'quali era messo in mezzo da due furori, di tamburi,

macigni, / ond'è gran copia in su le mura accolta; / altri

, / e travi et altra mole in giù rivolta. tesauro, 3-553: abbassa

suoi nella ferrigna fronte / parean caverne in monte. d'arzo, in: lo

parean caverne in monte. d'arzo, in: lo spettacolo aveva avuto inizio e

scena, raffigurante una spiaggia della repubblica in egeo, era comparso un pesante e ferrigno

vol. V Pag.860 - Da FERRIMAGNESIACO a FERRO (27 risultati)

uso di qualche tenue mescolanza ferrigna o in figura di ruggine o di croco o

, osservandosi tali rimedi per lo più proficui in simili casi. sinisgalli, 6-165:

di populonia, / trecento d'elba, in cui ferrigna vena / abbonda sì,

acuto, adunco, / di preda ingordo in larghi e tardi giri / per l'

/ ramificava a lei su 'l capo, in miti / nozze; / prolificavan lentamente

massi dell'entrata / urlando e resistendo in ogni fibra / per non farsi strappare.

prosciugate fino all'ultima stilla erano andate in cielo a far le nubi.

cor perverso! leopardi, 9-44: in che peccai bambina, allor che ignara

, inf., 18-2: luogo è in inferno detto malebolge, / tutto di

/ e il tulipan sanguigno, / e in un pallida e bionda / la giunchiglia

mille ruote stridule assordanti, / d'una in altra se stesse propaganti, / dàn

, bellicoso. caro, 11-961: in secche selve i colli / parean conversi:

più ferrigno ed il più rubizzo uomo in firenze di me. g. m.

naturalezza forte, robusta e ferrigna la quale in un istesso tempo ha potuto e saputo

ma poco io stowi, perché nacqui in fretta. beltramelli, iii-17: nell'anima

necessità di un pensiero ferrigno che la tenesse in una maschia suggestione. 5

cosi parli) ferrigne sentenze fu mandato in esilio. monti, x-3-531: in regno

in esilio. monti, x-3-531: in regno di pace entro i lombardi /

(e il citrato ferrimagnesiaco è usato in medicina come tonico ricostituente).

e manganese allo stato trivalente, usato in medicina come tonico (citrato, pirofosfato

sodio; cristallizza nel sistema romboedrico, in cristalli colonnari di color grigio- perla,

colonnari di color grigio- perla, solubili in acqua. = voce dotta, comp

ferrite, sf. miner. forma allotropica in cui si può trovare il ferro,

rosso-bruna, insapora, inodora, solubile in acqua, ottenuta trattando una soluzione alcalina

sulla crosta terrestre (5, 00 % in peso); appar tiene

-ferro nativo: quello che si trova in natura, in minima quantità e unito col

quello che si trova in natura, in minima quantità e unito col nichelio,

vol. V Pag.861 - Da FERRO a FERRO (45 risultati)

di zinco. -ferro porfirizzato: ridotto in minutissima polvere. guido delle colonne,

, / se no che l'aire in mezzo lu consenti. giamboni, 32:

guinizelli, iv-25 (6-52): in quelle parti sotto tramontana / sono li

fredo. fazio, iii-15-38: l'elba in fra l'altre vi par la più

: il ferro e forse il manganese sono in varie proporzioni combinati con alcuni altri corpi

di ovicini di ferro, che si scàvano in terreni antichissimi, per esèmpio, in

in terreni antichissimi, per esèmpio, in terreni dell'epoca giurese. giacosa,

epoca giurese. giacosa, 44: in vai di cogne, presso il gran paradiso

, i-735: o nave, è in te più che la tempra del ferro

candidi buoi. /... mangiano in piedi come dei monarchi / con la

come dei monarchi / con la corona in testa / dei gioghi, ferro e

, iv-22 (5-30): amor in gentil cor prende rivera / per suo consimil

loco, / com'adamàs del ferro in la minerà. iacopone, 65-48:

quello che volevano quelli occhi. e perché in loro potenzia era o lasciarlo così rozzo

un po'dintorno, / sfavillo come ferro in foco ardente. bruno, 3-365:

del ferro, ma che poi si scioglieva in miele. -ferro fuso (anche

nella quale si volatizza l'olio, consiste in un semplice cannone ricurvo di ferro fuso

di ferro fuso, che si fa arroventare in un piccolo fornello, e l'olio

: nella mitologia, ultimo periodo attualmente in corso della storia umana contraddistinta dal trionfo

duro ferro, e ogne male venne in tempo di piggiore vena. arrighetto,

fue dal rame al ferro; ed in pessimo corso cade la nostra etade ora,

nostra etade ora, cioè dal ferro in terra. aretino, iv-1-32: o glorioso

oltra il dono de la tazza d'oro in questa età di ferro, mi scrivete

che senz'oro / men di noi macra in suo selvaggio cibo / si visse,

/ si visse, e senza marte armato in guerra! anguillara, 1-29: non

ferro pigliò nome e natura. / in ver, la fede e ogni bontà del

il ciel spiegare l'ali, / e in terra uscirò dal tartareo fondo / la

essi se ne contentano, vivendo però in libertà e facendo quella vita che io

oro, che da molti è tenuto in gran pregio, ma da me è stimato

aristotile] si facesse... in occidente dopo tradotto in latino da severino

... in occidente dopo tradotto in latino da severino boezio, non è

esservisi presto smarrita ogni maniera di filosofare in que'secoli di ferro, che succedettero

barbarie, e di profonda ignoranza, in cui i cherici soli sapevano leggere e

, era ostia di pace un uomo; in un secolo di carta, tra gl'

, 3-210: quel batte un ferro in un vaso di rame, / quel

, il più delle volte si tocchino in un sol punto? redi, 16-v-139:

de marchi, ii-365: i treni in arrivo fischianti e rumoreggianti sotto la tettoia,

. de pisis, 52: in un angolo sterposo / fra ferri ressi di

di quelle ditte granelline, e le missi in su un ferro della prigione; dipoi

notturno alla finestra mia, / sospeso in gabbia, un grillo; / un grillo

i-311: scompare, toma vestito, leva in alto il bastone: -ti aspetto alla

casa c'era il pozzo coi ferri arricciolati in cima. tozzi, i-452: amelia

che gli fecero vedere quante stelle c'erano in cielo. -fibbia.

, ii-912: ciò che fa 'l ferro in la pietra focaia. tasso, 13-i-319

. cardarelli, 3-65: giacché siamo in tema di vegetazione urbanistica, vorremmo parlare

vol. V Pag.862 - Da FERRO a FERRO (21 risultati)

terrazzini di ferro battuto che fanno pancia in fuori. palazzeschi, ii-20: è

fuori. palazzeschi, ii-20: è in fondo alle scale / un'enorme lanterna /

l'idea che la primavera ghiacciata consolasse in qualche modo il nostro travaglio.

). -in partic.: strumento usato in agricoltura o nell'esercizio dei vari mestieri

guarnia la cittade sua, e indusse in mezzo d'essa l'acqua, e con

ché io ti veggio tornare co'ferri tuoi in mano; e, se tu fai

se la calteritura è sopra a terra o in terra, impiastrala con sterco di pecora

tenuto il più valente che maneggiasse ferri in quell'arte. b. davanzali, ii-511

la terra co'piedi, quantunque asciutta, in su le barbe: con ferri accostala

. parini, 282: che già dà in preda agli operosi ferri / del potosì

: ferveva il lavoro intorno alla fornace. in cima ai ferri da soffio il vetro

cotti e buoni. cellini, 607: in prima e'sono dua ferri, e

graticola. te, verde ramo, in cui fiorio / quanto di bello e buon

, lo fanno ai ferri come si dice in italia e lo conragiono, di te

x-3-134: vien dunque, o morte; in me quel ferro cola '..

) che 'griglia '. bocchelli, in sepolcro oscuro e muto. 6-114:

poi che furono -amo. in etade di dodici anni. fece che le

gozzano, 25: tagliava, china in non so che taciturna di pinza

indagine, / lentamente del gran in azzima da cui si ricavano

, / e sempre ritta con la marra in mano, vedere con che ferri si

su cui buttasti / il seme, e in e se la presenza di essi giungeva