il primo suono, che è normale in posizione atona, e si alterna col
atona, e si alterna col secondo in posizione tonica e (talvolta) semitonica
dal ventre della madre, e viene in luogo distemperato, cioè all'aria di
migliore dell'altre poi la e, in quanto ella più a queste parti s'
... l'e larga si sente in 'mele 'quando significa il frutto delle
il frutto delle pecchie: la stretta in 'mele'che sia detto per quei pomi
è un mare. -come personificazione (in tono scherz.). ricci,
2. serve anche a indicare, in una serie, l'unità che segue
: sovente e molto ò io pensato in me medesimo se la copia del dicere e
di paura il cor compunto, / guardai in alto, e vidi le sue spalle
bentivoglio, 4-798: chi può stare in dubbio, che non convenga eleggere mille
. -come polisindeto: per dare spicco in una serie a ciascun termine (anche
una serie a ciascun termine (anche in posizione enfatica). s. francesco
: e qui e fuor di qui e in casa mi sembra star male. ariosto
152: le donne proposero di volgere in messe, a prò delle anime loro,
ariosto, 5-50: era gran spazio in mezzo / fra dove io venni e quelle
a vocali lunghe, gutturali, rompono in una maniera strana, fra comica e disperata
se mostrar volesse quanto vale, / in quanto a la ragion, de l'uom
e sette si spogliarono, ed entrarono in esso [laghetto]. bisticci, 3-
bisticci, 3- 524: entrati in camera tutt'e dua, vollono che ognuno
tutti e due. -serve a riunire in locuzioni bello (oggi di norma apostrofato
semplice robusta bicicletta di latta pesante che in quattro movimenti affondava e speronava i miei
fatto a caso, e vanno messi in ope a accorgimenti segreti. 2
varie sostanze organiche, che si forma in seguito a processi legati alla fotosintesi e
. voce pedantesca e brutta, usata in forza di sostantivo come in apparenza più
brutta, usata in forza di sostantivo come in apparenza più eletta invece di * cómpito
italiano ». landolfi, 8-47: in questa lettera, o piuttosto in questo
8-47: in questa lettera, o piuttosto in questo elaborato, io non son nominato
io non son nominato che una volta, in sede di saluti. g. bassani
non uno di più, avrebbe mandato in giro l'« ottimo » chieregatti a ritirare
occulto elaboratore di rancore che si trova in me mio malgrado, e mi rimprovero.
operazioni che mutano o trasformano una sostanza in un'altra. - elaborazione della conoscenza
vengono ridotti poi dall'agitazione de'flutti in quell'ambra che noi veg- giamo.
veg- giamo. cattaneo, iii-2-338: in quella perenne elaborazione intellettuale,..
tedesca e francese, di cui venne in italia il riflesso. carducci, iii-19-54:
riflesso. carducci, iii-19-54: da indi in poi il papato fu alla dipendenza di
soffici, iv-418: mentre mi esercitavo in codesta elaborazione di spunti popolari in vista di
esercitavo in codesta elaborazione di spunti popolari in vista di un prodotto d'arte superiore
maddalena. ed è questa: che in esse non ha parte soltanto qualche sottile
, della superfamiglia tineini (e vivono in italia sulle graminacee come « minatori di
scala cromatica: mi bemolle (e in origine designava il fa bemolle).
fittone, foglie pennato-composte, fiori gialli, in ombrelle composte: pastinaca selvatica.
di cervi della sottofamiglia cervulidi, vivente in cina. = voce dotta, lat
della grossezza di una nocciola; vivono in simbiosi micorrizica soprattutto con pini, abeti
, contenuto nell'olio di pesce e in vari oli essiccativi. = voce dotta
trans dell'acido oleico; si presenta in cristalli tabulari incolori, è solubile nei
organici, per ossidazione, si trasforma in acido biossistearico. = deriv.
tumore indolore che si sviluppa nel posto in cui viene praticata un'iniezione sottocutanea di
coda cilin- drico-conica, velenosissimi, diffusi in tutto il mondo eccettuata l'europa (
usare liberalità ed anche semplicemente: dare in dono. nievo, 2-168: io
che si elargì a coloro che faticarono in quel trasporto di artiglieria. carducci,
orazio toscano, a cui elargiva di quando in quando lodi misurate, e alcune anche
[c'era] un senatore, ancora in gamba e con l'aria di chi
, iv-2-176: si mise a tagliare in torno al polso destro, pianamente,
torno al polso destro, pianamente, in cospetto del popolo che inorridiva. la
se... non è cresciuto in patria sarà sempre grano per elargizioni imperiali
organi copulatori e la riproduzione ha luogo in seguito a fecondazione interna. = voce
, che non vi sono? e in che dian di cozzo col capo per dilatarsi
che rapidamente al mio sguardo impietrivano allineandosi in una duplice fuga parallela, accennavano per
. proprietà che i corpi hanno, in misura diversa, di deformarsi sotto l'
che intender possa, qual cosa sieno in lor medesime la gravità, l'elasticità
a. cocchi, 8-101: s'accresce in loro [nei canali del corpo]
la facoltà di ristrignersi e d'allargarsi in diversi tempi, secondo la minore o
ci sia permesso di far riflettere che in un fluido elastico, quanto più l'elasticità
al cavallo del lanciere per girarlo rapidamente in tutti i sensi. collodi, 617:
stando a crocchio teneva abitualmente le mani in tasca e i gomiti sporgenti all'infuori;
elasticità, si ricompone e rimbalza più in alto. rovani, i-282: le
5. econ. capacità di trasformarsi in relazione col variare di determinate condizioni.
di materia, scagliate indifferentemente e poste in azione dal moto violento, ella è
chiamano materasso elastico), è quello in cui alle foglie sono sostituite più dozzine
grosso filo di ferro, ravvolto spiralmente in forma di doppio cono, le basi all'
basi all'infuori, o disposte in altro equivalente modo. idem, 2-10:
nella sinistra. papini, 26-154: in un'altra sala facevano bella mostra file di
mi ha condotto la speranza di migliorare in queste arie sottili ed elastiche la misera
, una tazza d'acqua freschissima bevuta in un fiato, un'occhiata ai libri mastri
mastri,... lo misero in tono, tanto che uscì persino in qualche
misero in tono, tanto che uscì persino in qualche celia. pascarella, 2-114:
curve elastiche, catenarie, velarie, in quello degl'isoperimetri, ed in altri.
velarie, in quello degl'isoperimetri, ed in altri. serra, ii-198: per
serra, ii-198: per spingere un ramo in alto, basta tirarlo a terra con
... di slancio si rizzò in piedi, e fece due o tre passi
elastici e dignitosi, a posarsi più in là. pea, 7-61: il vecchio
diversa- mente interpretato; pronto a variare in relazione con le circostanze (una definizione
1-493: i rapporti con caisotti sono in una fase delicata, bisogna usare tatto
. il quale se ne andava di continuo in giro da un capo all'altro della
d'un bicchiere la preda e rientra in bocca, a elastico. moravia, xi-16
neri, i capelli a spazzola, in maniche di camicia bianca legate con gli
dc, de, che si uniscono in angolo... non v'ha dubbio
forse protrarre più il fenomeno, e forse in grazia di quella data elasticità del fil
volte le contrazioni ponendo ad ogni elevazione in esercizio la sua forza elastica.
foglie e la corteccia erano usate anticamente in medicina. landino [plinio]
, e rovesciata al- l'infuora ritornava in un batter d'occhio a chiudersi e
. panzini, iv-216: 'elaterio', in fisica significa la proprietà delle minime particelle
elaterio... dicesi talora in significato morale: 'forza intrinseca'.
'che spinge, che allarga in fuori '(anche èxarfjpio? 'che
del 'cocomero 'selvaggio o asinino (in quanto il frutto si distacca bruscamente dal
elaterite, sf. resina fossile in masse amorfe, elastiche, di colore
sei, pieni di frondi dalla radice in su, al gusto costrettivi. nasce tra
primavera e di state, ma singolarmente in aprile. = voce dotta, lat
o verticillate (e vivono per lo più in terreni acquosi o umidi).
pass, e agg. latin. levato in alto, sollevato, innalzato.
più grave a lui a sostenere, quanto in più gloria già l'aveva elato
colli, / e volgo gli occhi stanchi in quella parte, / ov'io lasciai
? pandolfini, 1-97: mettono l'animo in cotali pensieruzzi casalinghi e femminili, e
atto di superbia proviamo quanto non raro in chi e'ci dispiace, da noi
noi sia mal volentieri veduto. così se in noi fussero atti alcuni immodesti, dobbiamo
, 1-2 (i-40): dammi in corte un superbo, gonfio, ambizioso
gli altri miseri avanzi, che restavano in italia alltmperadore de'greci. =
della superbia. savonarola, 8-ii-192: state in umilità e non vi lasciate elevare da
quella villa non voleva ricomparire se non in aspetto di vendicatore... quella
da spander l'ale a borea in mezo tonde; / l'elce che par
l'elice poi è volgarissimo albero in toscana, cresce in bella procerità, con
volgarissimo albero in toscana, cresce in bella procerità, con la corteccia,
, 661: quale dura quercia in selva antica, od elee / frondosa in
in selva antica, od elee / frondosa in alto monte, ad amar fora
, i-394: era la fonte in una lene altura / coronata d'opachi
a suo senno. -essere in fede di qualcuno: goderne la fiducia.
sincera ed amatore del ben pubblico, in fede del popolo. m. adriani,
, vi-116: dione molte cose fece in grazia di dionisio, mentre che in
in grazia di dionisio, mentre che in fede gli fu. -fare fede di
8-14: io non m'accorsi del salire in ella; / ma d'esservi entro
77-8: ma certo il mio simon fu in paradiso / onde questa gentil donna si
ivi la vide, e la ritrasse in carte / per far fede qua giù del
questo aver fatto fede del proprio valore in altre occasioni, assicura chi conferisce le
/ del bene, o proprio all'ente in cui risiede, / o di
pittore ti teneva per suo diletto acconciata in permanenza come una madonna sugli altari.
prova per i fatti e le circostanze in esso attestate (e tale valore di
il doppio. -in fede, in fede mia, in fé di dio:
-in fede, in fede mia, in fé di dio: certamente, sicuramente
voi presi amorosa vengianza: / o in fide, rosa, fosti patuta! boccaccio
., 3-6 (315): in fé di dio io non so a che
fondo una policia, e son versi, in fede mia. per mia fé,
, 2-2-168: bernardo diaz e, in fede di lui, antonio de herrera vogliono
. diaz avesse un poco di mano in questo negoziato. de sanctis, i-61:
vi accorgete che, stando le cose in questi termini, il vostro libro non
e che cosa è di storico, in vostra fé, nelle risse de'rivenduglioli,
/ piangere io l'ho veduto, in ferma fede, / cristiani di dio.
di non mandare nessuno, tanto meglio, in fede di cristiano, tanto meglio.
dolce merzede, / poi tanto v'amo in fede / ch'ella dipon quel che
re, i quali si debbiano fare in fede. g. sacchetti, ix-1090:
ix-1090: ogni cosa da dio / in fede fa che pigli, / tutto,
-in buona fede, per buona fede: in verità; davvero, certamente, sicuramente
a. pucci, 6-184: dama, in buona fede / che fo di ciò
maravigliosi costì sostenuti. getti, 11-57: in buona fé, in buona fé,
getti, 11-57: in buona fé, in buona fé, che io comincio ad
escan fuor oggi di tanti, / ch'in buona fede è un vituperio espresso.
infelice frode / men fede che pietà trova in itome. bar etti, 3-216:
111-447: il lagomarsini era uomo eccellente in questi studi, onde la collazione fatta
essa lo santo spirito, e fatti in sua virtù molti segni, e poiché
-porre, riporre, collocare la fede in qualcuno, portare fede a qualcuno:
portare fede a qualcuno: nutrire fiducia in lui; essergli fedele, devoto,
guardie del palazzo, e si metteva in tutto a discrezione di coloro che volevano spegnere
il dominio di quel principe, che aveva in lui collocato tanta fede. foscolo,
ringrazio della fede ch'ella ha riposto in me. -adempiere un ufficio con
, 4-43: se nessun'altra cosa in me si fosse, / che tesser stata
fede / d'un nostro, nato in africa com'io, / che d'un
/ che d'un esterno, nato in altra parte. lollio, xxvii-4-8: in
in altra parte. lollio, xxvii-4-8: in fede di cui riporrem noi l'onore
. ha fatto che ci siamo mbattuti in un giovane quale è erminio, del quale
nobili gallerie. -portare la fede in grembo: essere propenso a mancare alla
dice che il romagnuolo porta la fede in grembo. -prendere, pigliare fede di
pigliare fede di qualcuno: nutrire fiducia in lui; prendere confidenza. maestro alberto
. -ricevere, accettare, prendere in fede o sotto la fede: accettare
lautrec,... avendo ricevuto in fede sulmona e gran parte di quella
.. lo pregarono ch'egli accettasse in fede la città loro. botta, 4-541
di sales, che l'aveva ricevuto in fede da madama. -rompere,
il saramento, i focesi che erano in prima dilacerò e disperse. dante,
/ che il bel nome latino ha volto in basso / fede ei teneva al buon
. -stare, essere, rimanere in fede o fermo nella fede: comportarsi
, le promesse. -anche: perseverare in un proposito, in una speranza.
-anche: perseverare in un proposito, in una speranza. g. villani,
furono soperchiati, il giorno appresso non furono in fede alla difension della terra. m
, secondo la fama, che stessono in fede. machiavelli, 560: dopo
560: dopo questa rovina, rimase in fede di ferrando la città di napoli
o sotto la fede di qualcuno: in virtù della sua lealtà, della sua parola
(68): dandosi a que'tempi in francia a'sacramenti grandissima fede, non
, 5-37: tel dirò sotto la fé in secreto. n. franco, 2-37
. -sulla fede di qualcosa: in base alla sua autenticità, alla sua
spunto di muffa. -tenere, mantenere in fede qualcuno: conservarne la fedeltà,
per tenere li sudditi suoi uniti e in fede. nardi, 375: avea lasciato
: avea lasciato il suo figliuolo seleuco in eolide con l'essercito, a mantenere in
in eolide con l'essercito, a mantenere in fede le città marittime. b.
muleasse,... si mantenne in fede. baldi, 3-1-24: fra l'
cose stimò necessario... mantenere in fede bologna, nuovo acquisto.
diminuire, perdere la fede: mettere in dubbio qualcosa; rendere incredulo qualcuno;
nastri, e scalzi fanti, / e in barbarica lingua balbettanti / oratori, che
rovani, i-432: se il labirinto dedaleo in cui, senza sua colpa, si
avvezzi a inventar frottole. -tornare in fede: rinnovare l'accordo, l'amicizia
] qualche piccola cosa, per tornare in fede, massime con inghilterra. nicolini
i. pitti, 1-357: aviamo in animo di fare bene e non male alla
-ei: * fede, credenza '(in senso religioso); giuramento, impegno
'. la voce latina si è diffusa in tutte le lingue romanze attraverso la chiesa
fedecommessi, lasciati o che si lasceranno in qualunque ultima voloptade a qualunque persona o
perire. bettinelli, 1-i-159: venuto in credito il ius romano, su quello
alcune materie non erano state abbastanza poste in luce dai romani, come i fidecommissi,
da un uomo privato, con cui dispone in chi devono passare i beni suoi in
in chi devono passare i beni suoi in infinito. beccaria, i-413.: la
ammucchia su poche teste, rende perpetuo in alcune famiglie ciò che dovrebbe essere la
un fideicommisso legato al patto di condurre in matrimonio certa parente lontana. giusti,
/ il censo avito, / e in retta linea / d'età in età /
/ e in retta linea / d'età in età / ereditaria / l'asinità.
statuito la sua superba raccolta dei ritratti in mani amiche, non iu dunque esaudito
223: non mancherò di farle pervenire in sua mano [le due risposte],
sarò lor fìdecommisso, / fratello eterno in fin che il mondo dura. achillini,
. martello, 197: non han seguitati in ogni lor parte gli esempi lasciatici,
ogni lor parte gli esempi lasciatici, come in retaggio e in fìdecommisso, da'greci
esempi lasciatici, come in retaggio e in fìdecommisso, da'greci. berchet, xvi-328
mediante fedecommesso, a trasmettersi di padre in figlio nella medesima famiglia; inalienabile,
quella sono, / che fo fidecommesse in mano altrui / le sustanze acquistate.
cosa ', vuol dire assicurararla e vincolarla in forma che ella non perisca. g
diverse fatiche andavano per eredità di padre in figliuolo fidecommesse in perpetuo. a.
per eredità di padre in figliuolo fidecommesse in perpetuo. a. longo [il caffè
fermo. lippi, 2-1: era in ugnano il duca pedone, / che sempre
. foscolo, xiv-176: sono stato in romitorio dalla vigilia di natale sino a'primi
: cfr. mettere). lasciare in fedecommesso. -anche: affidare alla fedeltà,
l'erede fiduciario ha l'obbligo, in virtù di un fedecommesso, di far acquistare
la persona che ha ricevuto beni ereditari in virtù di fedecommesso, e che,
e fedecommissari, i quali testimoniano * in causa testamenti '. de luca,
ordine de frati predicatori se seranno vivi in quel tempo a pagare tutti i sopradetti
dee., 4-2 (398): in brieve, tra colle sue prediche e
prediche e le sue lagrime, egli seppe in sì fatta guisa li viniziani adescare,
; riguardante un fedecommissàrio; che avviene in virtù di un fedecommissàrio (una successione
debba dal gravato o dagli esecutori adempire in forma precisa, o pure si ammetta
è un discendente dell'erede istituito (in contrapposto alla sostituzione ordinaria, con cui
: patrimonio o singoli beni che, in virtù di fedecommesso, sono inalienabili e
sono inalienabili e si trasmettono di generazione in generazione nella stessa famiglia. de luca
. che lascia i propri beni in fedecommesso; che isti tuisce
. agostino volgar., 1-1-95: in non so se la divina autoritade con alcune
avere l'entrata o di chi la dea in arezzo. testi non toscani, 21
: adunao una gramissima oste e passao in ispania e gìo sopre a sagonza,
metastasio, i-61: s'ei tuona in campo / talor da'cavi bronzi, /
all'accademia francese, si è fatta in roma, son pochi anni, da sua
biblico: con riferimento a dio, in quanto non manca mai alla sua promessa,
né priva del suo aiuto chi confida in lui. cavalca, 6-1-212: è
,... perché egli è fedele in ciò che egli promette, o
, v-585: fedele è il signore in tutte le parole sue, e santo in
in tutte le parole sue, e santo in tutte le opere sue. passavanti,
i-25-1: se tu sarai fedele e fervente in operare, senza dubbio iddio sarà fedele
operare, senza dubbio iddio sarà fedele in darti la retribuzione. -che professa con
panche era arrivato a far entrare gratis in teatro dei vecchi avventori, fedeli alle
, dall'ora mattutina fino all'ora in cui le porte si chiudevano, fedelissima
il ghiaccio. casti, 311: in quanto a me, può ben tuonare e
, quando questo porta l'infinitivo, come in una lettera di donato acciauoli sugli ultimi
insegnate dalla chiesa; che ha piena fiducia in dio, nelle sue promesse, nel
, nel suo aiuto; che vive in conformità coi precetti morali del cristianesimo;
con faccia tosta un giorno assai giocondo / in una terra disse che volea / al
almen di pietà una scintilla, / in premio di sua fé, non vi sia
ria, / o quel che ne sta in dubbio e in passione. giraldi cinzio
o quel che ne sta in dubbio e in passione. giraldi cinzio, intr.
, che di lei teme, / corre in soccorso a la diletta moglie. /
ricompensarla delle lunghe peregrinazioni, dell'esilio in cui l'aveva costretta a passare quasi
amante. -anche di animali (e in par tic. del cane).
l. gualdo, iv-69: desinava in un'ampia stanza... in compagnia
in un'ampia stanza... in compagnia d'una vecchia donna di casa
leale, di diritto, di fedele in te, quel che c'era di maschio
d'una fanciulla, che avendola beneficata in eccesso non la poteva credere che fidelissima.
fidele devozione, la quale e'abo in la vostra persona savia, benigna,
vita ria: / come lontanamente / in voi ho disiato, / fedele amor portato
; ma quantunque molto sia mìsaro, ispero in cristo iesù e nelle vostre fedegli orazioni
. m. cecchi, 232: in breve sarete / ristorati da noi della fatica
che neghi a te stesso / se più in su non la cerchi indefesso; /
tanti sospir, con tal sospetto / in dubbio stato sì fedel consiglio. anguillara,
altri compagni ed amici de'romani esistenti in quelle regioni. b. davanzati, i-259
fedele, / se non per consigliarne in stil d'odori / a raccoglier fra l'
. botta, 4-62: procurava, che in tutte le terre fosse amministrata buona e
maggiore uccisione di barbari che mai fosse in quello paese, secondo il detto di
cose minutamente, come a me incognite, in questi libri comprenderò; assai bene (
e fedele relazione di alcuni viventi, in questo compendio avrò condotto. machiavelli,
il perpetuarsi come l'epigrafe del sapiente in tavola di bronzo. carducci, iii-7-148
, l-n-87: questo è quanto io noto in questa bella e santa istoria, la
maiestà di sì bella arte, / in un simil terren più dì le piante /
/ gustin l'albergo e che natura in esse / vesta il nuovo costume e 'l
filicaia, 2-1-47: fa che, in voce converso, entro le sorde / fedeli
. baretti, 2-43: gli uomini in casa delle donne debbono sempre viver dubbi
età. volta, 2-i-1-261: sussistendo in quello maggior tensione di elettricità, come
poi anche meglio per l'artista avere in pronto tanti compassi fedeli, come li chiamano
han scorto. tasso, 8-5-5: molti in faticosa e dura vita / trascorsi lustri
: ciò detto, senza por più tempo in mezzo, / s'imbarcan tutti,
... / son l'opre in che per te la vita io spesi.
spada né lancia / contra ai fedeli in aiuto de'mori. flaminio, 40
doni al vincitor cristiano, / godea in mirarlo e in ragionar con esso. sarfii
cristiano, / godea in mirarlo e in ragionar con esso. sarfii, vi-2-48:
la povertà del clero, il mangiare in carità, il sentimento religioso in tutta la
mangiare in carità, il sentimento religioso in tutta la forza delle prime impressioni.
-i fedeli defunti: i cristiani morti in grazia di dio (e anche il
: amor, eo chero mia donna in domino, / l'arno balsamo fino,
e avanti e dopo la sua morte e in sempiterno, i fedeli della purità virginale
signore, passando per la contrada, vide in su la cima d'un fico un
loro, l'una parte e l'altra in gara insieme, eglino e'loro fedeli
avemmo già ben più di mille, / in cotai monti fur nostre castelle. velluti
si chiamano vassalli, si chiamavano anticamente in toscana fedeli. manzoni, ii-569:
avervi. carducci, 503: monta in sella enrico quinto il delfin da'capei grigi
da vitorchiano suoi fedeli con li spiedi in mano; bene parevano orsi vestiti ed
tutto al nuovo lavoro, presto anche in esso diventando un maestro. e. cecchi
. e. cecchi, 8-90: in una civiltà così costante, in una terra
8-90: in una civiltà così costante, in una terra così fedele a se
, àno concordato, nullo contradicendo, in vizio dispregiare e dezamare e in pregiare
, in vizio dispregiare e dezamare e in pregiare e amare e cara tener virtù.
fedel cristiano! redi, 16-v-28: in questi esempli del maestro aldobrandino la 4 molsa
fedel cristiano. giusti, 4-i-61: in grazia della zecca fiorentina, / che vi
, / che vi pianta a sedere in un ruspone, / o san giovanni,
fedelona ', chi è fedele, in modo servile o tedioso, a uomo o
uomo o a donna. rigatini [in tommaseo-rigutini, 1704]: non per celia
io non ci stava bene per nulla in mezzo a quella gente. -alla fedelona
s. v.]: 'fedelini', in qualche dialetto, i capellini, minestra
. fedelissimaménte). con fedeltà; in conformità con la parola data, con
vera ubbidienza non cerca perché o in che modo la cosa gli sia comandata,
pensassi; / e vederesti se tu se'in errore. firenzuola, 236: abbagliato
errore. firenzuola, 236: abbagliato in quello splendor di que'ducati, che
accordandosi tutti [i poeti] fedelmente in affermare che l'affetto loro li fa divenir
solo iddio eterno, incommutabile e vero, in cui ogni potenza dimora. nannini [
de'nemici della croce di cristo, e in tutti conservi santa e buona pace.
di dio uno e trino, lo gittò in mare. ojetti, ti-147: accanto
col merletto scuro sui capelli, molte appaiono in cappellino, coi vestiti chiari e sommari
. -con rettitudine, onestamente; in modo conforme a giustizia; coscienziosamente,
de'fratelli della misericordia s'osserva ancora in iquicuqui. massaia, v-124: affinché
speranza, fiduciosamente. - anche: in modo confidenziale. rustico, vi-1-119 (
di core lo domanda. 4. in modo conforme al vero, sinceramente,
, schiettamente; certamente, indubbiamente, in modo aderente alla realtà, con precisione
giamboni, 7-43: i costoro detti, in quanto io potrò più strettamente metterò in
in quanto io potrò più strettamente metterò in questo libro fedelmente. bartolomeo da s
più presto lacerata che scritta, ho in un corpo fedelmente ridotta. firenzuola, 244
d'annunzio, iv-2-345: perché ginevra in realtà somigliava quasi fedelmente alla figura che
, 9-183: i soldati a cavallo entrano in battaglia ben guemiti ed armati..
stipendio fedelmente. gemelli careri, 1-iii-86: in questo porto da rimoti regni e provincie
i contrappesi] a segnar fedelmente le ore in un determinato orologio, e trasportati in
in un determinato orologio, e trasportati in un altro possono gravemente sconvolgere la sua
loro regno, e cantano, sempre in quest'ora, il loro inno corale.
stupor grande arrecava loro il vedere che in tutta la sua nobiltà ella compitissimamente trovasse
il mio candore e lealtate: / che in certe cose, ancorché non sien vere
di discrezione. -attributo di dio, in quanto non viene mai meno alle sue
muratori, 4-165: più ne sa in queste sì scure quistioni l'umile ignorante
una dannazione; non ho mai veduto in una donna sotto l'inumano fardello un'espressione
un medico la consiglia a prender casa in un luogo più arioso e sano,
acconte parole, piene di grande fedeltà in me. 2. adesione dell'
, ai riti di una religione (in partic., della religione cristiana)
fede, imperò che chi parla, parla in persona di dio. d. bartoli
è bene d'ogni cosa con lei in concordia; perché se il trovasse pur
: aperse cristo le braccia nella croce in segno di fedaltade e di pura dimostranza
mio, ch'ogni altro passa / in sopportar gli affanni, e in fedeltate
passa / in sopportar gli affanni, e in fedeltate / ogni altro più fedel dietro
lassa. metastasio, i-103: rara in amor la fedeltà si trova. / d'
v-2-19: della fedeltà amorosa parlava in modo singolare. diceva che è l'
d'una donna che gli sarà d'ora in poi la sola e la più dolce
— anche di animali (e in partic. del cane). soderini
union fra loro. bartolini, 4-108: in quanto al cane, interpretai fosse,
del lavoratore verso l'imprenditore è fissato in precise norme legislative, la cui violazione
mettendoti indosso una delle guamacche mie e in capo un velo, e andare lag-
grandissimo pericolo diceva essere piccolo purché tornasse in favore della repubblica. g. b.
principe, andavano ogni giorno di bene in meglio. fed. della valle,
per conto proprio o di terzi, in concorrenza con l'imprenditore né divulgare notizie
produzione dell'impresa, o farne uso in modo da poter recare ad essa pregiudizio
/ c'ho detta, ch'è in viltate / disposta ed abassata, ed in
in viltate / disposta ed abassata, ed in penare / somessa, e sottoposta in
in penare / somessa, e sottoposta in fedaltate. cronica fiorentina, xxviii-919:
dei signori del mondo tengono la fedeltà in fin alla morte. g. villani,
si costituivano l'uno verso l'altro in obblighi rispettivi di servitù di protezione di fedeltà
fedeltà delle ammonizioni. tommaseo, i-292: in dante la forma universale conserva insieme la
diplomatica del testo le bisogna inviare di tratto in tratto il suo paleografo dottor enrico frati
dottor enrico frati a raffrontare gli originali in ravenna. serra, iii-472: il confronto
51: si mise dietro al giudice, in modo non solamente da udir meglio ma
: denominazione di due ordini cavallereschi fondati in danimarca nel 1672 e in prussia nel
cavallereschi fondati in danimarca nel 1672 e in prussia nel 1701. tommaseo [s
cavallereschi: 4 della fedeltà ', in danimarca, 1672; militare prussiano, 1701
che agli statuti si portarono d'anno in anno o indi a più anni sono riprodotte
sopra cinque e più codici con tutta fedeltà in una ben distribuita serie di note a
/ sovrano. -entrare, venire in fedeltà o nella fedeltà: diventare vassallo
frategli e i nobili cittadini sdegnorono entrare in altrui fedeltà. -fare fedeltà o
vennono i cremonesi a fare la fedeltà in parlamento con animo chiaro. g. villani
3-24: venne giù, discendendo di terra in terra, mettendo pace come fusse uno
franco, 1-141: io era a pisa in casa carlo nelli / e'mi parien
un po'di piuma e pippioni / in mezzo tra le federa e 'l ciliccio
, 2-134: i danari son costì in sul cassone in quella federa. rovani
: i danari son costì in sul cassone in quella federa. rovani, i-585:
2. per simil. fodera, copertura in genere di stoffa per proteggere i mobili
di gala) / ma quelli v'irrompono in frotta. -fodera per libri.
: la fungaia dei libri era ammucchiata in un canto;... le federe
pisacane, 111-109: gli stati soccomberanno in una lotta parlamentare in un congresso federale
gli stati soccomberanno in una lotta parlamentare in un congresso federale, se non forti
al miglioramento economico e all'avanzamento intellettuale in un benessere federale con tal grasso riposo
non bastava. montano, 374: in quella elvetica [democrazia], l'
!... -una repubblica federale come in isvizzera? -domandò cesare baccicalupi. einaudi
riguardo i paesi civili possono essere distinti in due categorie: nella prima delle quali sono
sono inclusi gli stati federali, ed in questi i senatori, essendo rappresentanti di
covenant 'difensivo, alleanza che metta in comune un potente esercito? 2
esso connesse) proprio degli stati associati in federazione, in opposizione all'accentramento proprio
proprio degli stati associati in federazione, in opposizione all'accentramento proprio dello stato unitario
di un partito politico (e, in partic., del partito fascista).
tra dio e il mondo si esplichi in un triplice patto (foedus operum,
o movimento politico che propugna l'unione in uno stato federale degli stati che hanno
compagnoni, lv-488: i francesi hanno portato in italia la libertà. sciaguratamente colla libertà
libertà. sciaguratamente colla libertà sono venuti in italia tutti i mostri della loro rivoluzione.
altri sei membri della gerarchia hanno dichiarato in nome del popolo a marco, che bisognava
, federalista. sognava un'italia divisa in varie repubbliche, per arrivare alle quali era
programma federalista abbia avuto più forti sostenitori in sicilia che altrove... ha
che non avevano avuto mai molto vigore in italia. einaudi, 1-68: chi
. (fòdero). associare, unire in federazione. gramsci, 8-241:
. rifl. unirsi, allearsi, associarsi in federazione; costituire una federazione.
nell'ultimo giorno dell'anno, radunati in reggio novanta deputati di reggio, modena,
, ferrara e bologna, si federarono in repubblica cisalpina. einaudi, 1-379:
sui princìpi del federalismo; associato in federazione (un gruppo di stati
a realizzare un ordinamento federale (in contrapposizione a tendenze accen tratrici
dal dispotismo che col sottodividersi e unirsi in tante repubbliche federative. galdi, lv-490
non ha permesso la riunione de'stati in forma di repubblica una ed indivisibile. cuoco
tipo di stato esistito dopo il mille in europa... non conosceva la centralizzazione
troia e federata antica / mentre fummo in fortuna. guerzoni, ii-1089: diede [
volta mescolarono le loro vene e misero in rotta l'esercito austriaco. -in
. -trice). che pone in atto una federazione, capace di promuovere
il federarsi. - per lo più in senso concreto: stato federale. cuoco
. giusti, iii-241: dio voglia che in un modo o in un altro sia
dio voglia che in un modo o in un altro sia posta in atto questa sospirata
un modo o in un altro sia posta in atto questa sospirata federazione italiana. pisacane
, comuniste e repubblicane, sono raccolte in un'unica federazione, dove i comunisti prevalgono
associazione agisce (e si riferisce, in partic., a partiti politici)
: addetto a vigilare l'andamento delle sveglie in un deposito d'orologi...
e traditori, noi ci saremmo messi in collera e ci saremmo volti all'austria
dall'immaginare... che la tenevano in conto d'una fedifraga e traditrice della
che siffatti esercizi [pubblici] siano in mano di persone le quali non
: così disse con prosopopèa un domestico in cappa nera e fedine, introducendo giacinto
nera e fedine, introducendo giacinto umiltà in una gran sala. oriani, x-16-71
fiammiferi. pirandello, 8-480: entrò in quel momento nella camera, inavvertito,
, dora! / ma è scritta già in quegli sguardi / di uomini che hanno
che hanno fedine / altere e deboli in grandi / ritratti d'oro. tornasi di
la 'nserra [l'anima mia] / in uno loco che i sospir talvolta /
/ la feggion sì ched io ne caggio in terra. paolo da certaldo, 28
al postutto e a ogni partito / puosesi in cuore averlo per marito. ariosto,
, v-16-81: ancora vi si vede / in molta copia de l'amfisibene. /
egli non vede, / tra'fiori ascosa in un maligno agguato, / con puntura
terren diede. alamanni, 6-1-68: in mezzo il fianco con tal forza il fiede
e con tempesta / giungo a colpirlo in mezzo della testa. pascoli, 1506:
: con cinquecento cavalieri vecchi e indurati in battaglie e tomeamenti, de'quali parte
, 6: ed abbia un guanto in mano, col quale si fegga la
li venti muovono e feg- gono sovente in basso aire più che in alto. petrarca
gono sovente in basso aire più che in alto. petrarca, 100-4: dove
non fiede; / spirto son io dannato in pianto eterno. tasso, 3-3:
fiede / con raggi assai ferventi e in alto sorge, / ecco apparir gierusalem si
tazze, ed or congeste / sono in rigidi coni a fieder pronte / di contraria
insano / non mi fieda l'orecchio, in questa cella / mi chiudo.
[l'anima mia] / entro in un loco ch'e'sospir talvolta / la
la feggion sì ched io ne caggio in terra. seneca volgar., 3-115:
d'avemo /... / tacito in sen gli serpe, ed al governo
, 32-40: e sappi che dal grado in giù, che fiede / a mezzo
che da quella sedia... in verso 'l fondo de la rosa,.
alza, or si ribalta, or toma in piede. piazza, 10-17: tutto
egual forza non mosse, / sta in terra il piè, mentre che l'aria
e fa che feggia / lo viso in te di quest'altri mal nati / ai
altro loco / disdegna di portarne suso in piede ». -riflettersi (i
la luce del sole, che fiede in terra non potendo andare più oltre, e
più oltre, e ritornano i razzuoli in su. 13. figur.
135: guido conte novello, essendo in s'uno poggio con uno drappello di
dirompono gli ordini, e forano le schiere in qualunque parte elli feggono.
, 60 (97): onde, in questa domanda, sia per voi
, sia per voi chiesto, in grazia, che uno solo torneamento lasci a
il quale ci ha dato la carne in cibo, il sangue in beveraggio, la
la carne in cibo, il sangue in beveraggio, la vita in prezzo, le
, il sangue in beveraggio, la vita in prezzo, le fedite in rimedio,
la vita in prezzo, le fedite in rimedio, le braccia stese in rifugio,
fedite in rimedio, le braccia stese in rifugio, la croce per iscudo.
magno volgar., 3-10: chi significa in figura lazzaro pieno di fedite, se
la calteritura è sopra a terra o in terra, impiastrala con sterco di pecora
l. frescobaldi, 2-265: vedemmo in un altare centonovantotto fanciulli innocenti tutti piccolini
un altare centonovantotto fanciulli innocenti tutti piccolini in fasce; e sono tutti interi, e
varchi, 18-2-309: fedito d'un'archibusata in un ginocchio, se ne ritornò in
in un ginocchio, se ne ritornò in volterra. pascoli, 1067: cadono i
volgar., 385: ogni uomo riceveva in casa i fediti, curavano le fedite
nel primo stormo dei feditori equestri, in mano una picca e tra le ginocchia
coprirsi / già d'orribili scaglie, e in feda serpe / volta strisciar sul suolo
discesa del cristo quella parte sia venuta in conquasso, tremando tutta la valle feda.
. miner. minerale che si trova in alcune zone del lazio, costituito da una
è la scena del giardino, costruita in tondo, che, a un certo punto
. fegatàccio, sm. fegato in cattive condizioni, malato, tommaseo
poco educata, c'è della teppa in mezzo a loro, ma è anche gente
epatiche, che cresce sui sassi, in luoghi umidi e ombrosi; la parte
cresce ne'luoghi acquidosi, e spezialmente in luoghi petrosi, la quale ha molte
intorno al fegato) e cucinato arrosto o in padella. frezzi, iii-13-87
fegatelli, / l'aman per tempo in cambio della chiesa, / corrono alle
piglio una sedia e te la tiro in testa: / non è così? -no
autor novello, / ch'era solo in quel tempo un fegatello. -persona
: esser avvolto strettamente, quasi fasciato in un abito, in una coperta.
, quasi fasciato in un abito, in una coperta. pulci, 7-22:
e con un piè manco, stava in tentenne, mosso da così gran rovine
, soprattutto di pollo, cucinato in vari modi, ma soprattutto usato
, 3-243: si incominciava con la minestra in brodo, la grandinina coi fegatini
diaframmatica, è liscia, divisa in due lobi, destro e sinistro; sulla
gine inferiore dell'organo, in un solco speciale, si trova
, che, quando e'vola loro in grembo, lo vogliono o tarpare o legare
fegato, bevuta senza moderazione si converte in bile. parini, 519: lidia
: la tua ultima mi fa star in pena per la tua salute; e vorrei
. ogni minima alterazione mi fa vedere in nero tutto. rovani, ii-406: così
. 2. vivanda preparata, in vari modi, con il fegato d'
2-90: posti che si sono a sedere in tavola, mentre mangiono, [i
, i-113: giunge l'ostessa, e in tavola vien posto / un gran cappone
bruciato sull'altare, e nelle religioni in cui si ammetteva yestispicio era ritenuto il
cappellata ha avuto il fegato di accettare in pagamento un quarto di... animale
che questi non erano tempi da stare in pantofole e che chi aveva fegato doveva compromettersi
affidate alla sua custodia; ma se in quella circostanza ci si fosse trovato un
emanante odore di uova marce, usato in bagni o lozioni contro le malattie della
vi ha luogo la putrefazione de'vegetabili in qualche copia. 6. archeol
settima nel piacentino nel 1877, suddiviso in sedici caselle che recano incisi nomi di
fegato nella reticella: essere avvoltolato strettamente in qualcosa. bandello, 3-15 (il328
rosso scuro. papini, 28-43: in codesto labirinto... file di porte
un ostacolo: andare ardimentosamente all'attacco in un'azione bellica. d'annunzio
. goldoni, iv-53: non andate in collera, che vi riscalderete il fegato
fegatoso, che ha sempre qualche questione in piedi con domineddio. pavese, i-365:
raramente arborescente; ha foglie grandi in rapporto al fusto, con lamine
metri; le felci si dividono in due sottoclassi, le eusporangiate e
e non altronde / corrotti e trasmutati in altra forma. boccalini, i-84: altro
smarginate, filiformi, a palma, in mezzo a una gran quantità di muschi
, 4-202: giocavamo a immaginare che in quella conca sul sentiero del pino,
tra i muschi e le felci, in mezzo agli equiseti, fosse la tana
aquilina: il tipo di felce più noto in italia; può raggiungere un'altezza di
steli giallo-lucido, fronde triangolari spesso divise in lacinie, coriacee; si trova nei
quercia, imperoché ella nasce... in su le querce vecchie tra 'l mosco
felce della querce; nasce dalle fornaci in su quell'albero. -felce femmina
la felce più grande che si trovi in europa, ha foglie lunghe anche più
bipennatosette, ampi lobi, talvolta terminanti in sporangi, fusto aereo di parecchi decimetri
; cresce lungo i corsi d'acqua, in zone acquitrinose; la si coltiva per
ovunque, il cui rizoma si adopera in medicina come potente vermifugo. 2
militare nei paesi di lingua tedesca e in inghilterra, equivalente al rango di maresciallo
, iii-17-20: era il solo italiano collocato in un posto distinto nella milizia europea,
ecc.) e che sia sfaldabile in due direzioni; è uno dei componenti
e cristalline, e si trova anche in quelle sedimentarie, massicce e clastiche.
quarzo sotto l'acciarino, e cristallizzantesi in un parallelepipedo obliquangolo. tramater [s
ci ha promesso di venire da noi in provenza a bere alla coppa felibrea.
nel 1854, per unire artisti e poeti in un'opera di studio e di conservazione
f. mistral (nel 1854) in un antico canto religioso della francia merid
indosso, che 'l facean risolvere / in vento, in acqua, in picciol rubo
'l facean risolvere / in vento, in acqua, in picciol rubo o felice
risolvere / in vento, in acqua, in picciol rubo o felice; / tanto
radice / di felice e bulir fa in la lisia; / in pochi dì,
e bulir fa in la lisia; / in pochi dì, come mia lingua dice,
. doni, 52: s'abbaté in un certo tempo dell'anno a tagliare un
tutto il mondo, la qual essendo in succhio gettava una cosa viscosa, per quei
6-48: tu la vedrai di sopra, in su la vetta / di questo monte
terra / chi pon la sua speranza in cose vane. lorenzo de'medici,
e contento..., sospira in quel tempo quando è più presso alla donna
: se 'l vulgo si reputa felice in quello che appartiene al senso,.
. i contemplativi mettono il lor sommo bene in considerar l'idee, che son nel
o come il tuono errar di giogo in giogo, / più felice sarei, dolce
scienza eterna / ottimo, onnipotente e in sé felice. foscolo, 1-295: dove
lui serra, / per farsi terra in sua maggior bellezza. aretino, iii-238:
, o velo / felice, allora che in leggiadra foggia / rivolgevi quei biondi e
le rive e tacque / del fortunato mincio in guardia avete, / deh, s'
, evidentemente felice come tutti i cani in guerra, che partecipano con tanto ardore,
occhi posò, pria di fissarli / in fronte all'uom! verga, ii-288
che gli angeli vorrebbero morire / per diventare in terra quei bambini. -con
petrarca, e recitate alli giorni passati in tre volte nella felicissima accademia nostra fiorentina
, 1-288: arrogarsi non deve alcuno in terra / il titol di felice.
giusto zelo, / ché tu sarai felice in sempiterno, / ch'eri perduto e
corpo ascoso, / mentre gli spirti amando in ciel felici / godon perpetuo bene e
non è pago. / gioirebbe felice in sé rivolto. p. verri,
degli uccelli. ungaretti, iv-23: in cielo cerco il tuo felice volto, /
volto, / ed i miei occhi in me null'altro vedano / quando anch'essi
chiudere iddio. soldati, iii-56: precipitò in un pianto dirotto, continuo, quasi
4. che riesce bene in ciò che intraprende; che conosce bene
, che fa l'uom felice / in sua operazione. / questo è, secondo
/ un abito eligente / lo qual dimora in mezzo solamente, / e tai parole
detta felice e bene avventurosa oste tornò in firenze con grande trionfo e onore. l
che poi fu tanto felice e famoso in sul mare,... la conquistò
. adriani, i-47: questo artefice in formar cavalli non trovò mai pari; ma
necessitato il ben felice. / essendo in libertà l'alma creata, / fortuna
libertà l'alma creata, / fortuna in lei non può, se contraddice. meditazione
nobiltà, perché ti trovò e provotti in tutte le cose felicissima. bembo,
che sia, ma ancora fenice, in maniera per lo cielo nel porterà quel
rappresentare, per quanto si può, in una storia lo stato dell'intera società
il nome,... è stato in questa applicato a una materia vasta e
non comuni per realizzare le sue impressioni in parole fluide e sicure; e possiede anche
una di quelle teste felici, che anco in quei trambusti trovano il tempo di occuparsi
d'imprimere alle frasi inusitata energia, che in man d'altri sarebbe riuscito, e
copioso. un colore sommario, e colato in larghe zone. bianchi fulgenti. moravia
2-249: spacciandosi grande oculista potè durarla in milano per cinque mesi del 1856 a
più potenti e più felici di fuori che in casa nostra. delfino, 1-260:
85: l'armi lor, tanto in tua man felici, / sempre il sarìan
arte, / aver sua stanza eletta in questa parte / tra il colle erboso e
cener sparte, / e il nome suo in più felice carte / e in questa
suo in più felice carte / e in questa terra fertile ed amena. valerio massimo
, 4-132: scopre [la veste] in sue rivolte un nuovo, e strano
depravati ingegni / degli artefici nostri! in van si spera / dall'inerte lor man
forma, come le notti della primavera in pisa, come i mattini d'autunno su
i colli piceni, ove pensosamente fluirono in un equilibrio felicissimo tra il sentimento e
ancora ignoravo che, come si placa in un bacio il travaglio della pubertà,
, l'aspirazione più impari a noi fonde in una parola felice. jovine, 2-89
. cesarotti, ii-283: la traduzione in generale è felicissima, disinvolta ed originale
li discendenti di questo ismael creb- bono in gran generazione e tennero per loro abitazione
b. cappello, ix-60: quindi in parte ove a'timori e noie / chiusa
che non invidii alcuno / che pasca in questa sì felice arcadia. porzio,
cangiossi 'l cielo intorno, e tinto in vista / folgorando 'l percosse, e
-con riferimento agli alberi sacri (e in partic. all'olivo), i
pindemonte, ii-56: la dotta / grecia in que'monti, tra que'boschi e
: nella china cento milioni d'abitanti in un clima de'più felici hanno potuto rinunziare
orzo o lebbra / che sé esprima in pieno divenire. -splendente, fulgido
stil del suo valore / perpetuo segno in mille carte stampa. parini, xviii-85:
sotto buoni auspici; che si svolge in modo conveniente, regolare, opportuno,
. magno, ix-209: di notte in braccio al mio tesor godea / felice
rinaldo, / e come il trasse in perigliosi errori / desir di gloria ed amoroso
boccalini, ii-21: solo si vede regnar in esse una gloriosa deliberazione, un fermo
, e il primo / sole splendeati in vista, / cantor vago dell'arme
arme e degli amori, / che in età della nostra assai men trista /
, sotto un certo aspetto, provvidenziale in quanto diede occasione all'incarnazione del figlio
49: papa iulio ii pro- cedé in ogni sua cosa impetuosamente; e..
femmina, finché per disgrazia non nascano in essi quelle brame stemperate che mandano a
3-76: in seguito all'esito felice di un concorso,
: ricordati almeno, s'ad altra in seno / di posseder t'è dato /
altre biade; / che nel felice agosto in seme scelse, /...
nacque nella principal casa di marte, cioè in quella parte del cielo dove marte si
felice divinazione. io. che scorre in modo piacevole e grato (un'età
l'ora e il giorno, / che in forma tanto umile / apparve a noi
oro di molto peso, dalla quale in segno della felice giornata di marciano pendeva un
. di giacomo, ii-744: ancora, in quel felice settecento, così calunniato e
oro e suo stato felice, / forse in parnaso esto loco sognare. pulci,
, / e per lui su salito in ciel mi truovo. lambruschini, 2-290:
mio: che, non potendo / felice in terra far persona alcuna, / l'
notte al signor papà, poi si chiuse in camera. fogazzaro, 5-183: si
, quando se intendessi bene e fussi in compagnia con voi, che non temerebbe
pontefice predetto, di felice memoria, in questo regno non come araldo o re
9-61: vivi felice, se felice in terra / visse nato mortai.
dante, conv., iv-iv-4: in questa posa le vicinanze s'amino,
questa posa le vicinanze s'amino, in questo amore le case prendano ogni loro
raccolto e di radunarsi poi a tavola in un grande banchetto. 2
felicemente nella tua santa volontà governare e in via di salute dirizzare. s. giovanni
archita, da zaleuco, da caronda, in quella un tempo beatissima parte d'italia
rupe,... benché si trovi in compagnia di tante sue sorelle dell'arcipelago
xv felicemente regnante. 3. in modo conveniente, vantaggioso, provvidenziale;
, v-23: così io, essendo in questo cammino senza quelle cose entrato che
mostrasse i cattivi passi, non poteva in modo alcuno, non che felicemente, compirlo
viaggio a conghes, dove felicemente arrivammo in capo d'alcuni giorni. alfieri, 1-1115
posai sulla rena soffice; lì caddi in un sonno profondo.
che incontrano anche al dì d'oggi in italia i talenti, che sarebbero dalla natura
molteplice ingegno e facilmente e felicemente operoso in diverse attitudini. bartolini, ii-45:
, con eleganza, con efficacia; in modo conforme ai canoni di un'arte,
iii13- 172: il basini fu primo in occidente... che abbia sentito
che « felicitade è operazione secondo virtude in vita perfetta ». lorenzo de'medici,
di mantenerle. queste sono le cose, in una o in più delle quali tutti
queste sono le cose, in una o in più delle quali tutti gli uomini volgarmente
posta / nel proprio cuor, quasi in sicura rocca. cuoco, 1-262:
. valeri, 1-99: sento fluire in me per ogni senso / una felicità
bestie, il norcino che gli stava dietro in agguato, lo trafisse sotto l'ascella
sotto l'ascella della zampa sinistra, in corrispondenza del cuore. cinelli, 2-142:
felicità de gli amanti consista nel ricever in dono e nel rapire con furto i frutti
e ventagli, guanti e scarpette, nulla in una parola mancavaie di quanto forma -secondoché
, di uscire almeno col pensiero, in sua compagnia per il mondo, e
doloroso drieto pugne / e tutto toma in dolor e 'n foco. chiabrera, 451
si prendea beffa di lui; mascherandosi in fogge così oscene e bestiali da mover
della mia vita, ch'io ti vidi in volto. ungaretti, ii-45: colla
colla mente murata, / cogli occhi caduti in oblio, / farò da guida alla
, secondo le religioni teistiche e, in partic., il cristianesimo, consiste
questo è beneficio di dio, grande in sé, ma molto maggiore nel suo frutto
suo su la terra, gli resta subordinato in questo, che la felicità secolare a
ciò sia cosa che l'animo umano in terminata possessione di terra non si queti
del paese, egli avesse piuttosto avuto in animo di vantaggiare gli interessi privati di
: che, non potendo / felice in terra far persona alcuna, / l'uomo
loro saliti all'altezza de'regni, in quegli somma felicità esser credendo, senza
scettro onora, / orlando e gli altri in gran felicitate. nardi, i-29:
così ceccolo e la donna si rimasero in questo piacere tutto 'l tempo della vita loro
149: è gran felicità poter vivere in modo che non si riceva né si
cavallereschi, 216: ora ch'ella è in gran felicitate, / vuol de'tempi
serao, i-973: la classe era in un momento di felicità aritmetica, il professore
docente. svevo, 6-224: viveva in disparte all'ombra della felicità della figlia
. casti, 37: felici tempi in cui berta filò, / avventurosa,
invidia verso l'uomo: perché quello, in parte simile in parte dissimile da questo
: perché quello, in parte simile in parte dissimile da questo, invidiò per la
questo, invidiò per la parte che in esso gli era simile prima: nella felicità
quasi matrimonio d'animoso spirito, pari in virtude, dissimile in felici- tade.
animoso spirito, pari in virtude, dissimile in felici- tade. calmeta, 76:
li soi concetti fumo d'avere in vita nome e celebrazione, ancora che solo
di sé fusse restato il rumore; ebbe in conseguirlo somma felicità, rendendo di sé
, rendendo di sé grande espet- tazione in ogni loco dove andare li accadeva. guicciardini
ancora, nella elezione di pisa, seguitata in qualche parte la felicità dello augurio,
. con un mostruoso corso di felicità in breve tempo sotto di sé ha uniti
trista e fangosa, / ti se'cangiato in rilucente stella. e. cecchi
non solamente si difese, ma afflisse in modo gli avversari che mai più..
: ben raro però era il risentimento in lui, ammirato per la soavità de'suoi
ii-18-171: tu hai felicità e facilità in tutto. e. cecchi, 10-172:
nella quale egli nacque, non spiegasse in carte i suoi concetti con quella felicità
sono però tante altre virtù che può essere in parte ricompensato questo difetto. marino,
, che tanto facile e felice era in fabbricar sistemi, non ha già provata
non ha già provata la medesima felicità in persuaderli ad altri. d'azeglio,
si presta come una misura fissa, in cui quel dire un po'fluido si riposa
di avere insieme il verziere e l'orto in un medesimo lato. sassetti, 186
, 2-410: non posso tuttavia passar in silenzio una felicità singolare di quell'isole
, sendo convenevolmente l'anno abbondante, in questa felicità si vedieno, e volentieri ciascheduno
. bisticci, 3-262: era costui in questo tempo nel colmo della felicità e di
e la rappresentavano come una regina assisa in trono, oppure ritta in piedi, e
regina assisa in trono, oppure ritta in piedi, e vestita di stola,
nell'altra; talvolta invece del caduceo teneva in mano la picca, ed indicava felicità
vostra posterità con somma felicità regna- rete in eterno. carducci, ii-18-103: qui salgo
, 4-498: appo il castello di argenta in gallia la spaventevole e terribile battaglia con
nel tempo che egli stette in quel governo, le cose cristiane furono similmente
: mi parve di aver scoperto il paradiso in terra; e che, dovendo proprio
e volare per forza propria mi sembrò, in quell'ultimo respiro che mi dette la
la differenza de'caratteri), e massime in gioventù, provano queste tali illusioni felicitanti
lumi, / felicitando sé di cura in cura. buti, 3-392: 'felicitando sé'
poco felicitano que'che l'età loro spendono in apprenderle. marini, iii-256: già
, qual venti / sul continente, o in itaca, mortali / non felicita insieme
nelle formule di augurio (e, in partic., nella conclusione degli scritti
a la signora duchessa e baciarle le mani in mio nome...; che
praticavano, così lo stesso ordine di provvidenza in questi ultimi secoli dovesse felicitar le imprese
imperadore. fogazzaro, i-77: leggo in un giornale il pericolo che la tua famiglia
spavento, che non può essere mancato in tale frangente. e. cecchi, 6-77
. che viviate col suo timore, acciò in questo mondo e nell'altro possiate felicitare
scrivo, e questi imparino come felicitarsi in amore. milizia, ii-331: l'ignorante
scrittori del nostro tempo, potessimo suscitare in italia lo studio delle di lui opere,
, noi oseremmo quasi felicitarci d'avere in parte emendata quella o fatale dimenticanza,
pulci, 25-146: tutti son felicitati in cielo. aretino, 1-37: ci
paoletti, 1-1-61: quanti beni io veggio in essa!... dilatato il
fatta più numerosa la popolazione, felicitata in somma l'umanità. periodici popolari, ii-307
. segni, 9-35: la felicitazione contiene in sé la lode e la commendazione,
, non altrimenti che la felicità contenga in sé la virtù. salvini, 19-iv-2-311:
felicitazione e beatificazione la quale è data in san matteo a'pacifici, ove * pacifici
, per congratulazione è gallicismo. non in tutto impropria, ma inutile. carducci,
; la pupilla alla luce si contrae in una linea verticale; oltre alle specie
abitudini, al comportamento del gatto e, in genere, dei felidi.
sentendo e assaporando lo spavento che incuteva in quei poveri sorci, con cui felinamente
le zampine anteriori sotto il ventre, in modo che sembra senza gambe: un
, come le bestie feline: ed io in quell'occasione quasi vi cominciai a prestar
la grazia dell'infanzia felina v'era colta in contorni e scorci d'un'arditezza e
gattino bianco... mi mandava in estasi con le sue mossette feline, la
compagna le cui narici feline parevano respirare in un sogno eroico e palpitare di voluttà
riguardi persino un certo affetto, forse in omaggio... al mio felino attaccamento
: non l'aveva potuta scorgere in faccia, ma dalla punta delle unghie,
: allora una specie di scaltrezza felina entra in me e s'acuisce come nei
precauzione felina, sforzandosi di non spostare in nessun modo il suo centro di gravità
che contrae le musculature micidiali dei felini in agguato. gozzano, 372: quel passo
; quanta forza e quanta grazia unite in quelle movenze sicure come quelle di un
di sotto la tesa del tubino ficcò in faccia a lemmonio i suoi occhi di
uomo, come un felino che sta in guardia. = cfr. felino
della tunisia 0 dell'algeria organizzato in bande armate per lottare contro il dominio
terra, contadino, proletario arabo (in partic., egiziano e palestinese)
4-192: egli vide anche i fellah lasciare in corsa disordinata il palazzo, fuggire spaventati
mugic, 1 cafoni, si somigliano in tutti i paesi del mondo ».
essenziale e resina; i frutti, in infuso, tintura o sciroppo, servono
plinio], 27-12: il felandro nasce in luoghi paludosi e ha le foglie d'
velenoso, e i suoi semi si usano in medicina. = voce dotta,
poppare il latte ', usato già in latino in senso osceno.
il latte ', usato già in latino in senso osceno. fellata,
montone. = deriv. dialettale in alcune regioni (abruzzo, puglia,
che sia lontana; e non solamente abbiamo in odio gli effetti, ma ancora il
2. ant. infedele; pagano (in contrapposizione a cristiano). cantari
e prende il core; / dolce in sembianti, in atti acerbo e fello;
il core; / dolce in sembianti, in atti acerbo e fello; / giovane
questo perch'esta donzella della quale parlo in questa parte, qui vegga come sono
suoi compagni pompeo disvegliaro, / la visione in favola tornaro, / avegna per pompeo
348: l'amo innescato tien sospeso in quello, / e con la canna in
in quello, / e con la canna in man fermato attende / che 'l pesce
non va tanto in fretta. boiardo, 1-8-43: ma non
logeno e intercalato al sughero in alcune piante / la cruda stella
uno strato di cellule con davanti in viso fello, / e li appresenta l'
bere. pareti spesse e lignificate o, in altre piante, con 1-56: ella
più m'arse, / sol per mostrarse in un e stampa / l'aria d'impression
e felle. malatesti, tessuto di separazione in quanto, per là sua pietosa
esser devota / e lasciar seder cesare in la sella, / se bene intendi ciò
l'aveva seguito: / si pose in vista niquitosa e fella, / e si
e fella, / e si distese in letto tramortito / per lo grave dolor che
ardir ognor ravviva / grazia che largamente in lui deriva. -per simil.
. lorenzo de'medici, i-204: se in bosco ombroso o in monte alpestro
: se in bosco ombroso o in monte alpestro e fello, / veggovi amor
sopra un sasso; / se in una valle o in loco oscuro e basso
sasso; / se in una valle o in loco oscuro e basso, / nulla
li prese, / gli ha ognor tenuti in loco oscuro e fello. molza,
forza par che rinnovelle, / e in mille guise di turbar ritenti / gli
/ di cui m'ha mess'amore in segnoraggio, / ché troppo è scura
sì dura e fella, / né in alcuna mai tanto sofferto. boiardo,
; reprobo, dannato, colpevole (anche in senso galante o per celia: traditore
, il perfido gigante, / cadde in quel lago nel profondo seno; / ora
men fella / morte, io felice in questa nostra avvezza / etade a non serbar
biondi miei capelli, / e leggo in essa tutta registrata / la dura storia di
figli forsennate e felle / volgean l'arme in se stessi. -che
, 1-1-65: disteso era quel duca in sul sabbione, / e crucioso dicea:
. dante, vita nuova, 37 (in): ora mi par che voi
b. davanzali, ii-384: fu in su la porta corampopolo consegnato al bargello
/ poi che tua servitù s'ebbe in disdegno. / volesti esser fellon pria che
lingua si appropria a chi, costituito in qualche carica politica, o militare o
che principia dalle galanterie e poi vi dice in viso che ha moglie! e.
349: tumultuarono in fatti, e mandarono ambasciadori al saffone
l'empio / golia l'armi inesperte in terebinto, /... / tu
schiera / scema de'miglior capi, e in essi il fiero / desio di pugna
: olà bargello, fa che stia in dovere sotto la sferza; e se sproposita
più così fellone, pongli un morso in bocca, poich'egli è una giraffa sbrigliata
fellone e sdegnoso, dispose di gittare in mare a uno a uno tutti quelli
fosse, / ruggier su l'elmo in questo dir percosse. b. davanzali,
: lasciano di nuovo fellonescamente i medici in abbandono. 2. con intenzioni
2-11: lo re jarba, che regnava in quel tempo in libia, vedendo tanta
jarba, che regnava in quel tempo in libia, vedendo tanta gente, quanta capitata
busone da gubbio, 90: ho fede in dio, che porrà fine tostamente alle
, sì come l'uomo dice, e in memoria del fatto ancora è chiamato il
farla apparere anco più certa, / in questo campo vengoti a provarla. guarini,
cenno nel libro primo de'feudi, in occasione di parlare della devoluzione e della
questo delitto. vico, 663: in sì fatti parlamenti dovettero discettarsi cause feudali
di caducazione. lanzi, iv-162: in età ancora fresca, reo di fellonia contro
fellonia contro il principe, fu messo in carcere, e quivi morto di veleno,
il processo criminale del venchieredo s'agitò in foro civile la causa di fellonia.
raggiungere la nave dei pirati per porsi in salvo. ormai la sua fellonia era irrimediabilmente
sono una mainera di gente che sono in peccati, e tanto li tiene acecati la
, x-1-136: per le pene tue tante in su la terra / alla mia stolta
volte colui che tiene il suo cuore in fellonia e in discordia averà questione; e
tiene il suo cuore in fellonia e in discordia averà questione; e quello che
disdegno inviperita, / cui nulla furia in fellonia s'agguaglia, / di propria man
avea iscoperta, e tu troia ora saresti in piede. albertano volgar., ii-5
etere composto o di prodotto di polimerizzazione in alcuni vegetali, in cui viene prodotto
prodotto di polimerizzazione in alcuni vegetali, in cui viene prodotto durante il processo di
far presa) felloniscono contro a chiunque in loro s'imbatta, ancorché non sia disposto
di cesare, 159: cominciàro a correre in qua e in là, tutti rossi
: cominciàro a correre in qua e in là, tutti rossi di corruccio, e
tecnica della rappresentazione di figure (e in partic. di edifici), su
edifici), su scala ridotta, in sughero. = vote dotta,
fanciulli che nascono fellosi, sono nati in 700 punti in segno di virgo.
fellosi, sono nati in 700 punti in segno di virgo. = deriv.
schiavina, ora dorme alla stalla, ora in braccio a calisso. brusoni, 6-191
a calisso. brusoni, 6-191: era in quel giorno glisomiro vestito d'un abito
'gli utenti e li ha in balìa / nei sobbalzi di felpol
s'adorna e veste, / capezzal duro in coltrice terrestre. stigliani, 2-269:
barilli, 2-301: ora si affonda in una specie di grosso muschio dai piccoli fiori
avvenne senza rumori, senza significato, in un'aria felpata. 4.
districare le fibre, rendendole pelose, in modo che il tessuto risulti morbido e coperto
caro foglio fuori di porta sant'isaia in conspetto dei colli felsinei che ivi
/ sotto a'felsinei portici s'aggira / in forti rime gli strali dell'ira /
iii-513: come tutto è dolce e tranquillo in questa città!... è
ant. nella locuz. all * asta in feltra: con la lancia in resta
asta in feltra: con la lancia in resta. intelligenza, 169:
serai a l'asta 'n feltra in tra'nemici. = calco del
di lane d'infeltrirsi, riunendosi in gruppi di fibre, in seguito all'
infeltrirsi, riunendosi in gruppi di fibre, in seguito all'azione del calore o dell'
rimondatura di bozzoli, della quale anche qui in firenze si formano soppanni per varie vesti
325: * feltrare ', ridurre in feltro il pelo, mediante l'imbastitura
si celebrava, ebbi la sensazione che in un rombo d'arnia le pareti barcollassero:
liscìe, e feltrate si lascino stare in catinelle vetriate a posare per quattro o
, si va a stilla a stilla infondendo in un vuoto, per quelle fila di
-assorbire un liquido escludendo le sostanze impure in esso contenute. g. gozzi,
egli come a feltrarsi per di sotto in su per quella sottilissima vetrina nera,
... che, siccome circola in noi il sangue dalle vene alle arterie,
adriani, v-257: calzaretti di lana tinta in porpora pura, non tessuta ma feltrata
scalze sul sentiero e a lunghe sieste in campagna. bonsanti, 2-57: udì dietro
e feltrate, che vi si possano trovare in pregiudizio delle nuove da piantarvisi. idem
e separata dalla terrestreità del sale, in vaso di vetro, et asciugare bene
salga alle montagne, e scenda / partita in rivi ed in perpetui fiumi. arici
e scenda / partita in rivi ed in perpetui fiumi. arici, i-51: come
succo / quando più turge il frutto, in cui ricorre / ogni benigno umor che
terra / feltrato e per le barbe in sé riceve. -figur. parini
invitte reni / sangue racchiudi, poi che in altra etade / arte, forza,
collegamento e condensamento de'peli della lana, in che consiste la loro bontà.
simil. il radicarsi saldamente al terreno in un fitto intreccio (di barbe e radici
. e poi la cola, e mettila in uno catino, e stillala con un
ginocchio. ojetti i-632: la ragazza, in feltrino color fragola su due chiocciole di
, amico,... che in questa mia fatica fatidica ho spremuto quasi che
fervore d'un intelletto acceso, chiarificandolo in feltrirlo più volte con ima riflessiva rivisione
volte con ima riflessiva rivisione ed assottigliandolo in analizzarlo sovente con uno scintillante riflesso.
e delpumidità (e trova svariati impieghi in molte industrie: cappelleria, sarto- tecnica
matasala, v-70-48: item ni soldi in uno capello di feltro per matasala.
il quale avea nome cangius, il quale in su un povero feltro fu levato imperadore
fu chiamato il soprannome di cane, cioè in loro lingua imperadore. marco polo volgar
marino, i-51: portava un palandranaccio in foggia di piviale, mezo di corame e
e una guarnizione di filo di ferro in grottesca, che né giotto né cimabue
che né giotto né cimabue inventarono mai in mosaico le più sconcertate falde e piegature
d. bartoli, 40-i-56: la pastorizia in pochi luoghi si esercita; perché non
quel che n'è tratto il soppressane in feltri. alghisi, 1-54: si provveggano
. alghisi, 1-54: si provveggano in oltre alcuni feltri e lenzuoli per ricever l'
acquaio..., i capelli grigi in disordine, i piedi infilati in due
grigi in disordine, i piedi infilati in due enormi pantofole di feltro.
e polve- reggia / suttilmente poi lava in acqua pura / con spattula ogni dì
carte di stampa, o sieno di stampa in rame, o di stampa in legno
stampa in rame, o di stampa in legno, o di caratteri, per far
, il foglio bagnato a ricevere l'impronta in tutte le sue parti egualmente. lanzi
, per ben imprimere fermarono la lastra in un piano di legno con quattro piccioli chiodi
il foglio bagnato, perché riceva l'impronta in tutte le sue parti egualmente. piovene
: togli quanto sale vuogli e dissolvilo in acqua calda; e quando è dissoluto,
e portandolo alla fine, lo versi in un altro vaso vicino; e questo
feltrato e di semplice foggia, usato in viaggio per le qualità di impermeabilità e
buon feltro addosso e un gran cappello in capo, le chiavi in seno e una
un gran cappello in capo, le chiavi in seno e una lanterna in mano,
le chiavi in seno e una lanterna in mano, piovendo, tonando e balenando sempre
tonando e balenando sempre, si mise in via. giraldi cinzio, 6-9 (2063
, ed avvolto il feltro, e piegatolo in guisa di guanciale, vel pose sopra
capitani la moderna milizia si vede convertita in una publica mercatanzia non già per nostro
per cappelli non ancora modellate (e in tale senso è usato specialmente nell'industria)
monti, x-1-144: curvo il capo ed in lungo abito bruno / venia poscia uno
sul margine d'un prato stava a cavallo in atto altiero un pastore, in farsetto
cavallo in atto altiero un pastore, in farsetto di daino, con bruno feltro su
maggior parte dei commentatori antichi la interpreta in senso allegorico e simbolico, mentre i
un'indeterminatezza di si- gnificatò, che in parte si addice al tono profetico.
cioè tra cielo e cielo poiché apparirà in aria perché feltro è composto di peli compressi
marca di trevigi, e monte feltro in quella d'ancona. 9.
. feltróne. boiardo, 2-26-44: in dosso un tabarone ha preso / e
di aver ordine dal pubblico di servirmi in ogni cosa, e in quella maniera
pubblico di servirmi in ogni cosa, e in quella maniera che più mi aggrada sia
sei solita andare: per mare, in una feluca, colla mia gente.
targioni tozzetti, 12-9-303: finalmente montato in filuga, partì sul far dell'alba
come c'imbarcammo sur una feluca sanremasca in antibo, e il pericolo che abbiamo
, e il pericolo che abbiamo corso in una burrasca nelle vicinanze di nizza,
, 2-498: il governatore passò la rivista in un modesto carrozzino tirato da quattro muletti
muletti, ma con tanto di feluca in testa. d'annunzio, v-1-207: mi
diritto all'uso della feluca. - in partic.: la carica accademica.
, sonagli o bizzarri oggetti, usato in feste o circostanze particolari (ed è proprio
alfieri, i-79: partito finalmente per mare in una felu- chetta alla volta di antibo
. sansovino, 4-149: monta in gondola fuori del felze, e si
balbi, lxii-4-169: il signore sta in un solaro alto fatto in mezo la detta
signore sta in un solaro alto fatto in mezo la detta barca, tutto coperto
si sedettero le dame e i cavalieri in cerchio:... porfirio ed ermes
felze. bresciani, 1-ii-47: cotestoro entrano in venezia sotto il cappotto de'navicellai,
venezia offrirà a qualche amante neroniano celato in un felze lo spettacolo dionisiaco d'una
vi cadde. fr occhia, 527: in una di quelle gondole nere lui e
quelle gondole nere lui e lei, nascosti in fondo al felze. -con valore
stizia sommaria (e incominciarono a cadere in disuso nel xv secolo, finché
organismi microcellulari l'individuo che si trasforma in un macrogamete). -in partic.
della costa dell'uomo, e miseli in paradiso. leone ebreo, 62
. leone ebreo, 62: in tutti gli animali irrazionali che generano si
quando vanno maggiormente caldi d'amore, in gruppi di due, maschio e femmina
figliuola femmina, porzia chiamata, similmente in firenze abita. tasso, n-iii- 1046
femina partorisce l'uova fuor del nilo in quel luogo a punto il quale dee
tanto intorno percazzala fino che ll'ave in sua podestà. / femmina d'omo nom
assai di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura, /
so ben ch'un amoroso stato / in cor di donna picciol tempo dura. boccaccio
non la guardi per altra volta fuori che in dì di festa: imperniò che femmina
, come mutabile, potrebbe agevolmente mutarsi in favor tuo. pascoli, ii-410: è
bonzi ancora vestiti da femmine si mettevano in frotta fra le donne. vico, 556
nelle gambe, matura femmina: dell'età in cui la libido batte nei corpi
fieri che gagliardi o destri; e in uno primo impeto chi può resistere alla
loro, diventono tanto umili e pèrdono in modo l'animo che diventono vili come femmine
. 3. donna che possiede in grado eminente qualità fisiche o psichiche che
una fanciulla... di quelle, in cui perdi tutto te stesso e l'
, una dolce femmina possibile e dormiente in lei, così padrona di sé.
: molto m'è rubello / chi dispende in bordello / e va perdendo 'l giorno
bordello / e va perdendo 'l giorno / in femine d'intorno. giamboni, 67
giovani,... essendo oziosi, in giuochi e in femmina il tempo e
.. essendo oziosi, in giuochi e in femmina il tempo e le sustanze consumavono
... chi se ne maraviglierà in quell'uomo asprissimo, o piuttosto in
in quell'uomo asprissimo, o piuttosto in quell'indomito leone, sì fiero e anzi
del detto re laomedonte, e menollasene in grecia, e tenne per sua femmina,
la vergogna partì da pisa e si raccolse in genova colla sposa e la suocera.
lorenzino, 152: quant'era meglio, in sul principio, lasciar andar ogni cosa
giucare, tener femmine, lasciarlo fare in malora! 5. spreg.
. spreg. persona di sesso femminile (in contrapposizione a donna, che invece indica
volga /., ii-603: andossene sansone in gaza, e videvi una femina peccatrice
tempo di valentiniano impe- radore, fu in grecia una femmina di mondo, la quale
volse aconsentire, e però fu messo in prigione. capellano volga /., ii-25
, ili-no: una botte che si spartisca in due parti, sostenendosi insieme da ferri
perni maschio e femmina, fatti al tomo in modo che il timpano minore [ecc
lestro non trasparente... la distinguono in maschio, e in femmina.
. la distinguono in maschio, e in femmina. 9. gramm.
cavalcanti, 2-306: puossi variare la repetizione in altri modi, cioè usando parole di
non toscani, 13: non vogliate stare in parole e fare cun fa le femenicole
di costui [alessandro vittoria] sono in vinezia, alla porta principale della libreria
giorno, le più sozze femminaccie scendevano in sulla porta, o affacciavansi alle finestre,
cose narra la scrittura di david profeta in sé men che buone; come d'
celeste, / qualor se pecchi, in feminal contatto / si attacchi, a
di femmina. femmineaménte, avv. in modo femmineo; con sensibilità femminile.
amilcare; e no 'l piega / in cotanti anni italia tutta e roma; /
tutta e roma; / vii feminella in puglia il prende e lega. boccaccio,
sono, sarò da tanto di tornarmene in napoli e viver mendicando di- sconosciuta,
la quale [mia madre], in se stessa, non era altro che
porta dietro cui un occhio spia. ma in ogni femminella che faceva il giro della
da leggero, / l'animo tuo in questo vo'che superi / e se mi
, per poterla cucire al panno, in corrispondenza del gangherelle, il cui gancetto
grazia a dio, lo quale eziandio in sesso fragile e femmineo adopera così mirabili
/... / or ragionando in un parlar sommesso, / quando in un
ragionando in un parlar sommesso, / quando in un suon che di lontan s'udiva
che di lontan s'udiva, / in onta e in biasmo del femineo sesso
lontan s'udiva, / in onta e in biasmo del femineo sesso. tasso,
coi feminei sguardi furtivi gli aveva letti in fronte... avevano messo in
in fronte... avevano messo in subbuglio l'anima di nicoletta capolino.
/ cosmiche d'una vita / viva in noi, ma sopita. tecchi,
tecchi, 9-65: comincia ad affiorare in lei quella pigrizia dolce, femminea,
feminea. e. cecchi, 8-50: in un paesaggio... asprissimo,
pratolini, 2-508: bianca si era in cuor suo offerta a mario..
donna. ariosto, 11-73: cercare intanto in quelle case e queste / facea di
egli andava e veniva per la stanza in punta di piedi, con rara sollecitudine,
ariosto, 28-50: so ben ch'in tutto il gran femineo stuolo / una
/ scese poi per ragion d'eredità / in tutta quanta la femmineria.
femminescaménte (feminescaménte), avv. in modo femminile, con fare femmineo.
fissi ed eloquenti e cupidi sul maestro in orchestra, diventava scabroso e sfiorava l'
anche da'suoi interessi -da che in altri tempi avrebbe potuto eleggersi altro marito
l'umido cielo, / con l'opra in man, cantando, / fassi in
in man, cantando, / fassi in su l'uscio; a prova / vien
della novella piova. prati, ii-229: in ginocchi a l'altar la femminetta /
conv., i-xii-8: ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in
in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come ne la maschiezza
femminezza essere ben pulita di barba in tutta la faccia. mamiani, i-x:
femminiero, e costui l'aveva conosciuta in compagnia roussel, a firenze, e
, e se l'era portata via in campagna. papini, 20-315: il
femminil mano / sa lusinghe al diletto, in opra pose / quell'arsa donna di
di casa, una di quelle che in una famiglia priva di capo femminile pigliano
di mali femminili, non v'era inferma in paese ch'ella non avesse assistita.
15-52: nicola si compiacque a insistere in una minuta descrizione del tipo di bellezza
: preferirebbe di entrar direttrice o ispettrice in qualche scuola femminile. bartolini, 1-60:
contenta / di quel vago avvenir che in mente avevi. baldini, 3-311: ancora
carattere di esibizionismo che si vuole denunciare in tutta la letteratura
perviene da una donna, che è posto in azione da una donna. tasso
tasso, 20-65: non fu la percossa in van diretta / ch'ai cavalier su
a feminil saetta, / che di pungere in vece ivi si spunta. -che
dispogliava / e tutte l'arme si vestì in dosso / e ricciardetto con sue man
, 4-1-332: ercole così si diede in preda di una donna, che per piacere
. a. verri, ii-358: quando in spaziose aule disposti ammirarono...
femminile, 3. che rivela in modo spiccato le doti caratteristiche dell'indole
donna. guittone, i-21-62: dicie in etichi aristotile: fortessa è fuggire ch'
intervene a chi pon troppo spene / in legiereza feminile, e a cui /
tenerezza molle e delicata, con maniera in ogni suo movimento di dolcezza feminile, che
lasciai di scrivere per non entrar seco in lamentazioni femminili sopra una cosa che non
aveva alcun rimedio. alfieri, 1-750: in me, bench'io pur donna,
, lett. it., ii-175: in armida si sviluppa tutto il romanzo di
core da feminile...: ché in campo di bataglia e forte e grave
(i-134): se tu perseveri in questa tua vita feminile, se tu di