Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.69 - Da EGOPSIDI a EGRO (29 risultati)

col piede di capra. si adopera in medicina come detersiva, vulneraria ed aperitiva.

individualità, compiuta da uno scrittore (e in questo senso la voce è stata introdotta

trecentismo. svevo, 5-211: mutatosi in uomo d'affari gli era rimasto l'egotismo

« mi si dirà: tu vivi in roma »; e, quello che mi

: le antiche illusioni egotistiche vivevano indisturbate in mezzo alla scienza moderna. egrcgiaméntc

(superi, raro egregissimaménte). in modo eccellente; benissimo (e spesso

approvazione, consenso, soddisfazione); in modo perfetto e appropriato; nobilmente,

, 1-iv-654: chi egregiamente si mostrava in piazza in giubbone, o armato, e

: chi egregiamente si mostrava in piazza in giubbone, o armato, e si

e avete spiegato benissimo che utilità, in ultimo, non significa altro che piacere

, / anibai primo, e quel cantato in versi / achille, che di fama

... e perciò poter penetrare in gran copia, quantunque non trovi l'egresso

me d'un modo e d'altri in ogni altrove: / più e men chiaro

nomina quel che con usitato vocabolo egritudine in tal proposito dicono i latini. speroni,

morbo rio mortifero di corpo / in nuova, e vie più fera orrida

egro giacea. vallisneri, ii-268: in questi casi è d'uopo contentarsi,

morir più? bel servizio rendereste, in mia fede, all'egra umanità, togliendole

/ membra dall'egro talamo, / e in te beltà rivive. -afflitto da

; ond'io talor son lasso / solo in pensar ai miei futuri affanni. chiabrera

futuri affanni. chiabrera, 84: in mirar l'ammirabile bellezza / rasserenisi il

regione del capo, negl'idrocefali, e in altri simili affetti suoi propri, ne'

-malsano, inquinato, corrotto; che va in rovina, che si decompone.

si decompone. dottori, 1-11: in ozioso orror squallida ed egra / la

profetessa di pioggie, allor sublime sparso in viali di colonne verdi / popolava le ripe

, a terra stende; / et in confuso lascia afflitta et egra / la gente

. ma egli non udiva, immerso in un egro sopore, e un'eco le

che i pensier ciechi ed egri / converti in vision di luce pura! della casa

stato; / e sì pur godi in trafiggermi il core / con replicati colpi

il carbon d'oro / si muti in carbon negro. bartolini, 17-179: cessare

vol. V Pag.70 - Da EGROTANTE a EIACULANTE (20 risultati)

, 6-iv-1-167: restavan gli egri abbandonati in guerra, / né morti gli copria l'

la mente devota / potrà imaginare in questo passo, / se prima de'

. gadda, 65: i grilli, in sul primo gelo dell'alba, udirono

udirono stupefatti il bisnonno di calibano, allora in preda agli umori di giovinezza, egutturare

: eh, interiezione deprecativa fu poco in uso; ma chi vorrà, potrà servirsene

; ma chi vorrà, potrà servirsene in tutti quegli affetti in cui può servire il

, potrà servirsene in tutti quegli affetti in cui può servire il deh. eh,

ha preso prima la metà del denaro, in modo che io non m'accorgessi che

che gli ammalati qualche volta non siano in grado di resistere alla tentazione di bestemmiare in

in grado di resistere alla tentazione di bestemmiare in occasioni particolarmente solenni, o di sostituire

io vegga da me se gli è in casa. panciatichi, 28: vi ricordate

o ve'religiosi che volevano esser questi! in casa mia, che si veniva a

non abbiamo inteso bene: eh? voce in tutto aramea; ché volendo essi ancor

: ma eh, eh, eh, in fede buona, ch'ella non ha

d'uova], se le succiò in un tratto; e voleva inghiottire anco l'

ad altri per richiamare l'attenzione o anche in tono di bonario rimprovero. pavese

incostituzionale che il re parlasse agli elettori in suo nome e dicesse: badate a

/ anche la bocca aprono d'ora in ora, / d'alto e di basso

formula di saluto o di augurio fatto in coro). d'annunzio, v-1-887

visibile se non ai divoti e che fende in silenzio il destino. eia! eia

vol. V Pag.71 - Da EIACULARE a ELABORATO (17 risultati)

perfide, dalile, ecc. è in fondo soltanto questa: l'uomo eiacula

dell'idrocarburo paraffinico, incolore, contenuto in diversi petroli. = voce scient.

può essere proiettato fuori con l'occupante in caso di pericolo (un tipo di

il caso che un religioso professo inciampi in qualche delitto. = voce dotta

bri- seida cattiva che farai / abbandonata in parte sì lontana? machiavelli, 631

elàboro). comporre con profonda attenzione in modo da conseguire una forma compiuta e

studio, s'imparano a mente, e in somma devono essere elaborate. monti,

numero atomico 99, scoperto nel 1952 in occasione della prima esplosione termonucleare; gli

, 34: esso messer giulio è in grandissimo scorruccio per el signor mainetto.

lat. ìl [le), pronome in funzione d'aggettivo dimostrativo (cfr.

ave improntato / ciò ch'egli ha in disianza, / aven che per usanza /

la fronte / com'avesse l'inferno in gran dispitto. testi fiorentini, 138:

san pietro scheraggio, puose la mano in sul naso a giano della bella, e

perdonanza. 2. raro. in funzione di compì, ogg. boccaccio

, / o luce mia, espresso in alcun testo / che decreto del cielo orazion

processo elaborativo dei dati della realtà, in vista dell'espressione, il nesso sui generis

setta socratica, con una elaboratissima orazione in infinito avendo lodata la verità della dottrina

vol. V Pag.751 - Da FAVOMELE a FAVONE (22 risultati)

/ de'regni d'aquilone, ov'egli in alto / pose la sede (e

quei sentierini intricati. 4. espresso in forma di favola, di mito.

volta... un vero teatro, in cui si assegni a ciascuna arte il

l'aere di primavera nei crepuscoli tinti in rosa dagli ultimi raggi del sole su

lume, / volubili riviere / traenti in loro ambagi / favolosi navigli. cicognani,

nei campi tra 'l grano occhieggiavano, in favolosa quiete, calici rossi e turchini.

e grigirosa, / e grigiverdi, in cui l'acqua ed il cielo / sembran

lontananza favolosa. alvaro, 8-202: in quel caos di acque, di stagni,

, 8-37: è [omero], in realtà, uno scrittore di novelle variamente

, l'ira, ecc.). in questo è come i consorti dante e

. 9. che si perde in vane fantasie, che vive astratto dalla

m. teologica aveva tenuto la poesia in conto d'arte frivola e per nulla

la verità di queste, ma adoperandole in quelle parti che a lui stesso dovevano mostrarsi

cagione perché erodoto, se pure è in qualche parte favoloso, come crede alcuno

. fin a quel punto c'eravamo orientati in un modo favoloso, col rombo delle

, sì fatto mi si ap- presentò in quel favoloso paese, che nessun'altra terra

le grazie acerbe andrà nudando / e in forme favolose esalterà / folle la fantasia

8-25: alle sue spalle s'affastellavano in terra, o erano disposti alle pareti,

, o erano disposti alle pareti, oggetti in disuso, bruni, con quell'aspetto

e i nostri corpi ne furono coperti in modo favoloso. 18. con

vicinissimo è il satellite maggiore, secondo in ordine di tempo; grosso almeno quattro volte

alla bocca dello stomaco, tieni a digiuno in bocca fau- mele, sì monteranno i

vol. V Pag.752 - Da FAVONE a FAVORE (30 risultati)

favoniano, agg. ant. che matura in primavera quando spira il favonio (una

. vento di ponente, che spira in primavera nel periodo equinoziale; col suo

fine deltinverno facendo sciogliere le nevi, in partic. sul versante settentrionale delle alpi

suo servitore ed amico, hanno amplificato in quelle condizioni che potessero rendermi a lei

a lei amabile e favorabile, essendo in sé così tenui, che, quando

, 3-1-293: vedete dunque, come in natura si incontrano da tutte le bande vestigi

. a favore, a vantaggio, in senso favorevole. varchi, 18-i-143:

favorò la prima gloria / di iosuè in su la terra santa, / che poco

alcuna autorità o detto di santi, che in alcuna parte lavorasse il detto suo oppinione

agostino era favorato. marino, vii-428: in forte punto volse il cielo favorarci cotanto

il detto da me altrove della formazione in * -bilis 'dai supini de'verbi »

non scorti da buona complessione, che sia in loro, non favorati da migliore cosa

giov. cavalcanti, 84: ma, in tra la moltitudine de'nostri nemici vi

confronti di una persona, che si esplica in un atteggiamento e in azioni di incoraggiamento

che si esplica in un atteggiamento e in azioni di incoraggiamento, aiuto, agevolazione

, 237: fallito si può intendere in qualunque modo l'uomo abbi perso il credito

, / e del soglio l'onor posti in sua mano. parini, xii-48:

avessero di fare quello che al popolo era in piacere, ed avendo favore assai,

tasso, n-iii-564: però non debbon in alcun modo diffidare i giovani cortigiani che

acquistato ne l'età giovenile sogliono essere in pregio maggiore, sì veramente che 'l

stelle / la mia donna vi coglie e in sen vi tiene /...

alma dolcemente / questo ch'io spargo in voi sospiro ardente. tasso, 20-7:

, 20-7: novo favor del cielo in lui riluce / e 'l fa grande ed

dal ciel non manda / di grazia in lui non meritato lume. dottori,

dottori, 45: oggi respira / natura in questa sua bell'opra, a cui

, del mese d'aprile, venuto in corte di papa carlo, figliuolo del re

, / col favor di costei, ch'in disertarmi / aguzza le saette che passarmi

sempre, ancora che uno sia fortissimo in sugli eserciti, ha bisogno del favore de'

bisogno del favore de'provinciali a intrare in una provincia. caro, 4-80: andaro

una provincia. caro, 4-80: andaro in prima / a visitare i templi,

vol. V Pag.753 - Da FAVORE a FAVORE (23 risultati)

, i-108: vengo a chiedere difesa. in questa reggia / non basta il tuo

, 6-200: sarà stato che gelmarino in quei primi giorni aveva troppe altre cose

, 2-366: dividi il trattato delli uccelli in quattro libri, de'quali il primo

altri meglio periti lavoratori dopo aver poste in uso tutte le regole di columella,

e pampani. parini, 274: in mezzo a'suoi / pensier molesti,

anche la nobiltà dello stile possono, certo in gran parte, venire dalla natura,

, o col favore di queste acquistarsene in breve l'abito. d'annunzio,

d'una piccola città di toscana, appunto in quegli anni. -vantaggio,

beneficio sono fatte, s'intendono fatte in favore dei poveri del luogo in cui il

fatte in favore dei poveri del luogo in cui il testatore aveva il domicilio al

, iv-1-241: la satraparia vostra mi gittò in occhio con il favore de le robe

/ sovra quanti n'ha l'asia in mille regni: / dammi 'l ricco oriente

i pratici del volano... in servizio dei fabbricanti d'uccelli artificiali,

tutte per numeri. 6. in senso concreto: atto, gesto, opera

che mi dovè albergare quella notte in casa sua. foscolo, iv-402: non

78: li favori da lei fattimi in siena / e l'amore dimostromi, non

di sua follìa, che 'l sesso in cambio ha preso. / pur sen infinge

ch'a sconsolato cor, che vive in guai, / anco i finti favor son

anche negli ultimi, tu vai piuttosto in cerca della felicità di quello che provarla

contegno affatto nuovo, e mi diede, in presenza di altre persone, così evidenti

si può dire che non si conosca in occorrenza di giuoco, maggiormente l'accortezza dell'

verginella è simile alla rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina /

89: la prima donna assai gioconda / in piè levossi, udito il bel parlare

vol. V Pag.754 - Da FAVORE a FAVORE (61 risultati)

rosa, 132: intervallo non hanno in me l'ambasce, / e fatte eterne

, / nato appena un favor mi muore in fasce. -figur. atmosfera di accordo

eletto. machiavelli, 7-5-53: deliberinsi in detta compagnia tutte quelle cose, alle

questa sera. -a favore, in favore: a beneficio, a vantaggio,

, a profitto; a difesa, in aiuto, a salva- guardia; favorevolmente

. guittone, xviii-24: canto ora in favore / d'onne sconfortato omo,

/ disposò lei col sangue benedetto, / in sé sicura e anche a lui più

lui più fida, / due principi ordinò in suo favore, / che quinci e

11 brando, / e ne vegnate subito in favore / del nostro campo saracino,

plauso, il fremito e le voci / in favore or di questi ed or di

a le stelle. metastasio, i-134: in libertà ti lascio / pochi momenti:

libertà ti lascio / pochi momenti: in tuo favor gli adopra. c. gozzi

erbe odorate / che l'aprica montagna in tuo favore / al possente meriggio educa

s'era recato da lui per intercedere in favore d'alcuni parenti poveri, che morivano

ii-263: so che ha fatto testamento in mio favore. soldati, i-23: tutti

s'è veduto nascere certo sospetto che in questa causa non si proceda più a favore

, i-240: - avemo avuto la sentenza in favore? -in favore. galileo,

favore. galileo, 3-1-261: il vento in favore aiuta il mobile men veloce;

il mobile men veloce; il vento in contrario l'impedisce. comisso, 1-63

. comisso, 1-63: il vento in favore ci portò presto. il convento

-andare ai favori di qualcuno: andare in servizio, in aiuto di qualcuno.

di qualcuno: andare in servizio, in aiuto di qualcuno. n. capponi

g. b. adriani, 1-i-516: in piemonte non andavano le cose anche molto

elettricità ebbe tanto favore e fu coltivato in tanta ampiezza, che non ci si

da lui avere favore a esser mantenuto in firenze in suo stato. -avere

avere favore a esser mantenuto in firenze in suo stato. -avere in favore qualcosa

firenze in suo stato. -avere in favore qualcosa: essere favorito, essere

non avendo come noi altri la esperienza in favore, non ardisse forse manifestarlo con

con altro modo, che co 'l fingere in quello altro emisferio il suo purgatorio.

i-98: quelle stesse ragioni che mettono in voga una nuova classe di vocaboli, conciliano

a eleggere un re de'romani. e in fine con favore del papa innocenzo,

tolto qui, te ne 'l porti in buemme / e me abandoni con gerusalemme.

mio disidera di dire le forme mutate in nuovi corpi. o idei, date favore

continuo verso dal primo cominciamento del mondo in sino a'miei tempi. bisticci, 3-97

, / sì che io possa, scrivendo in vostro onore, / rappresentar la costui

onore, / rappresentar la costui barba in carte, / non essendo io poeta

compagni erranti. parini, xxi-29: in stuol d'amici numerato e casto,

beate. -dare la sentenza in favore di qualcuno: pronunciare sentenza favorevole

). -per simil.: darla in favore: accondiscendere alla richiesta, soddisfare

di cervello, la sentenzia è data in favor vostro. g. c

quale il re aveva data la sentenza in favore, e gli disse: -tu

mai più 'sì ', e daccela in favore. note al malmantile, 2-861

al malmantile, 2-861: 'daccela in favore '. rispondi secondo il nostro

-decretare, giudicare, sentenziare a favore, in favore di qualcuno o qualcosa: dar

., v-168: giudica, signore, in favore del pupillo e dell'umile,

presente, essendogli riferita, la lodò in se stessa, dicendo però che non

era bisogno di rammentargliele, le liti in cui l'imperatore aveva sentenziato ristabilendo servizi

abrogati, alienati, trasferiti, sentenziando in favore dei feudatari nobili ed ecclesiastici e

particolarmente vantaggioso, inferiore a quello in vigore sul mercato. carducci, ii-18-159

povera gente, a famiglie nobili cadute in bassa fortuna. bocchelli, 2-179:

dice, una buona penna. ma in compenso i vantaggi sono molti: conoscenze

favor disposto, / dimostrarglielo volle anche in quel caso / e destinollo a rimpiazzar quel

a rimpiazzar quel posto. -essere in favore: essere gradito, in simpatia,

-essere in favore: essere gradito, in simpatia, nelle buone grazie, in

in simpatia, nelle buone grazie, in buona considerazione. p. f.

. al dominio e stato paterno, era in tanto favore non solamente de'suoi normanni

e che appresso al rettore si conosceva in qualche favore, tirato piuttosto dal guadagno

che da scintilla di pietà che fusse in lui, largamente promise ogni cosa tentare ond'

s. martino, ritornò a roma in favore, e subito cominciarono a fioccare i

a fioccare i presenti. -essere in favore di qualcuno: essere dalla sua

fiorentini guerreggiavano co'sanesi, ad essere in lor favore si dispose.

vol. V Pag.755 - Da FAVOREGGEVOLE a FAVOREGGIARE (26 risultati)

verità, ancora che non sia tanto in suo favore, che le laudi false,

per sua mercé, per suo mezzo, in sua grazia, per sua influenza.

ha mostro il capitolo che li scrivete in una lettera, che mi faccia favore ad

loro li pare che lo meriti, in modo che spesso hanno qualche dissensione,

non potere avere maggior onore, spirò in braccio a quel re nell'età sua

, se non espresso, / adombrato in altrui forse voi stesso. sarpi,

molto favore che ella mi avesse accennato in qualche parte l'inclinazione sua.

. m. cecchi, 63: potrete in dieci modi / accarezzarlo e dimostrarvi grato

voi vi siate / servito alquanto -venire in favore di o a qualcuno: cattivarsi

giugurta, di grandissimo odio, venne in grandissima grazia e favore de'nobili.

ariosto, 31-84: oltre alle guide, in gran favor gli venne / che la

scuro. giordani, ii-96: venne in molto favore di pio sesto, pontefice di

drappi, ti ristora con buon fuoco in un baleno, e tosto che sei riscaldato

tosto che sei riscaldato, il desinare è in ordine, e con nuove minestrine e

. de marchi, i-730: aveva in quei giorni ricevuto un favorone dall'ingegner

. bembo, 9-2-58: molte fiate in molte cose ho tentato la fortuna in

in molte cose ho tentato la fortuna in vano; il che di voi dire non

di badessa conversa, seguitandogli di mano in mano pedagoghi e cortigiani; e di qui

coloro ne le case, e costoro in su le gale. carducci, iii-7-65:

11 comune di firenze fu, come in fondo ogni comune italiano, per rispetto

papi improvvida delle conseguenze; fu guelfo in opposizione al ghibellinismo cesareo di casa sveva

. palazzeschi, i-115: pigliarsi i ladri in casa, strapparli a quel modo alle

giustizia, mettersi a rischio di finire in prigione per connivenza, per favoreggiamento.

andata favoreggiante. bembo, 5-2-332: in tutte le guerre ella era sempre stata

fine di tale accidente, favoreggiando biancofiore in quanto potevano. g. morelli,

parte mia, so di aver lavorato in questi venti anni oramai come un onesto

vol. V Pag.756 - Da FAVOREGGIATO a FAVOREVOLE (26 risultati)

favorevole, propizio, fausto, concedere in grazia, mostrarsi benevolo nei confronti di

. prestato l'assenso avesse a metter noi in obbligo di dissimulare ed ascondere il vero

: accettò piero il consiglio e venne in firenze; e quando andò la petizione,

favoreggiata una tassa, è assediato dalla plebe in casa, e ripara in vigodarzere.

dalla plebe in casa, e ripara in vigodarzere. 5. esortare,

propizio al vate, / che il nerbo in quel dell'età prima e il foco

circa la saldezza della nostra dottrina, in quelli che attentamente avranno ponderate le ragioni

poco dal- l'aver io di punto in punto esaminato e risposto ad ogni ragione

al suo figliuolo esaù. -mettere in spicco, accentuare. sabba da castiglione

12. intr. disus. operare in favore di qualcuno 0 qualcosa; essere

albigesi], avean preso molto potere in francia. gioberti, 1-iii-539: 1

quanti favoreggiati dalla sorte perpetuano di generazione in generazione una orgogliosa ignoranza. 2

che favorisce, che protegge, che opera in favore di qualcuno o di qualcosa;

; favorevole, benevolo, propizio (in partic., con riferimento alla divi

letterati, volle fare una raccolta di componimenti in lode del signor conte di santo stefano

... ci si serrano intorno in manipoli di amazzoni rientrate, sia come

patrone e favoreggiatrici se li sortirono più in su. e. cecchi, 618:

qualcuno, di non tornare a mani vuote in caserma. un anello, e quale

dì 24 di marzo, morì papa martino in perugia, e là fu soppellito onorevolmente

di francia, perché era natio dal torso in torena di francia. simintendi, 1-138

1-138: io dubito che deità sia in questo corpo: ma per certo deità è

questo corpo: ma per certo deità è in questo corpo. o chiunque tu se'

egli intendeva di fare, e pregolla che in ciò fosse favorevole quanto potesse. pulci

voi, che fra tanti a niuno in valore ed in onorevolezza secondi, siete

che fra tanti a niuno in valore ed in onorevolezza secondi, siete con tanta eminenza

che gli uomini la sappiano bene ordinare in ogni parte a gloria di lui e a

vol. V Pag.757 - Da FAVOREVOLE a FAVOREVOLMENTE (36 risultati)

prestare ad usura; e sì fu in questo loro favorevole la fortuna, che

questo loro favorevole la fortuna, che in pochi anni grandissima quantità di denari avanzarono.

perdé punto di tempo, sempre attento in acquistare l'amore del suo creatore idio

sue limosine e buone operazioni, appresso in acquistare amicizia di buoni uomini e da bene

ch'è una parte divina la quale in noi è, mi diede favorevolissimo principio,

ameni come forse alcun'altri che veggiamo in pochi lochi, pur di tanto avuto ha

isvilupparsi più facilmente dall'arena, che produce in quel ramo gran quantità di banchi.

per qualche motivo consolato e d'indugiare in una fresca scompostezza, favorevole alle grazie

, che e'fur quasi prima arrivati in sicilia, che coloro avessero preso modo

partire, quale vento favorevole. -mettere in una luce favorevole: dare rilievo esclusivamente

.. non gradiva che si mettesse in una luce men che favorevole la « sistemazione

« sistemazione » ch'egli aveva sfiorato in gioventù. 3. che va

parte con una larga distribuzione di tormenti in tempo di estrema carestia, parte con

. casti, iii-145: i preti [in russia] non influiscono per nulla sull'

i pregiudizi che si tramandano di padre in figlio, e l'istessa forma del

pei contadini, chiamata a lavorare ora in un campo ora in un altro, andò

a lavorare ora in un campo ora in un altro, andò anche spargendo voci

non favorevoli. moravia, v-335: in seguito più volte lo ricattai nella stessa maniera

il polverio di tanta turba, parlò in maniera soldatesca; e gli fu risposto con

giovani amanti e donne innamorate, / in cui ferve d'amor dolce desìo, /

de'riformati, e volgarmente dagli altri in quel tempo appunto ricevette il soprannome d'

ritrova, però, neppure la polvere in camposanto. moravia, i-82: la

è cara e agli stranieri accettevole: in ogni luogo e in ogni tempo porta innanzi

stranieri accettevole: in ogni luogo e in ogni tempo porta innanzi a sé favorevole

poco favorevoli sull'educazione del primo nato in casa pietro bemardone. -fondato,

magalotti, 23-388: metter a buon conto in sicuro di farsi dar tutti i voti

università di pisa..., ha in un consulto dichiarato lecita la pratica dell'

contrarii e 12 astensioni, fu fatta in mezzo ad un clamore di piazza in rivoluzione

fatta in mezzo ad un clamore di piazza in rivoluzione. -stipulato a condizioni buone,

, partitosi messer musciatto, n'andò in borgogna. giovio, ii-186: v.

8. con uso avverb. in senso favorevole, vantaggiosamente, a favore

. buonarroti il giovane, 9-425: in voi, saggi scolari, / gratifico

. (superi, favorevolissimaménté). in modo favorevole, assicurando il proprio favore

e disposizione ad aiutare; benevolmente; in modo vantaggioso, conveniente, lusinghiero;

8-213: il fatto è che, in uno od altro paese dove fui,

fui, piccoli centri come questo, in ispecie tanto favorevolmente situati, sempre esercitarono

vol. V Pag.758 - Da FAVORIRE a FAVORIRE (38 risultati)

prestargli aiuto, dargli soccorso, operare in suo favore; soccorrere, aiutare,

è stato sbandito, / l'ho ritornato in grazia ed in favore. della porta

/ l'ho ritornato in grazia ed in favore. della porta, xxi-11-454: io

: mi favorisca con la sua autorità in guisa, ch'io viva sicuro de la

ritorno / ad un tal uomo che in odio è davvero dei numi beati. panzini

indicasse qualche sua amica che potesse favorirmi in qualche piacevole incontro. -assol.

ed acuta, onde io sono entrato in grande speranza che, se i peccati

usare mai benignità alcuna, né favorir in qualsivoglia cosa giammai. 2.

poco sano di mente, per edificare in lombardia un bastione e uno ostacolo alle

franzesi. guicciardini, ix-23: si fece in firenze una dieta, che vi furono

, 37: quando cosimo nel 1434 ritornò in firenze, perché favoriva la parte del

roma. -portare argomenti a sostegno, in favore di un'opinione, di un

, ii-49: la storia della scultura in atene, città ove la magnificenza e il

leggi, religioni, fede o moralità in modo alcuno, destrugge tanti principii di filosofia

favorirli, le adulazioni divennero d'uso in italia. carducci, iii-13- 19

podestà attraeva a sé gli ultimi trovatori in lingua d'oc, favoriva la poesia provenzale

favoriva la poesia provenzale e racco- glievasi in corte maestro ferrari critico antologista di quei

. baldini, 3-309: ha incoraggiato in ogni modo l'impiego extra-archeologico anche di

. l. salviati, ii-1-104: in ogni favella addiviene che ogni età favorisca spezialmente

tu, che regnar dovresti eterna / in questa terra d'ogni luce indegna, /

, iv-2-189: don paolo seccia girava in tomo al quadrilatero del biliardo, con

inquieta / del cavallino bianco / che in primavera venne qui lavato, / né il

, e certe riprove di deduzioni tradottesi in atto, lo favorivano in questa sua

deduzioni tradottesi in atto, lo favorivano in questa sua sicurezza. 5.

quando il dittatore ebbe finito la guerra in tal modo, che parea certo che la

che la fortuna l'avesse favorito tanto in felicità quanto in gloria, si

l'avesse favorito tanto in felicità quanto in gloria, si tornò in roma

quanto in gloria, si tornò in roma e deposesi del magistrato. machiavelli,

troppo, per essere allora le pioggie in quel clima molto mal sane.

mia fortuna: piaccia a dio ch'ella in ogni altra cosa prospera e favorevol mi

. rajberti, 2-52: il padrone, in atto ossequioso, interessò la nostra

quale... parlò presso a poco in cotal forma: « eccoti, donna

so chi sia questo signor passavanti e in che epoca sia vissuto e che abbia scritto

tornare a casa e favorimmo di aspettarlo in sala, mentre due clienti, in un'

aspettarlo in sala, mentre due clienti, in un'altra camera non molto accanto,

. goldoni, viii-824: ma favorisca in grazia, ella sa ch'io ho

sa ch'io ho l'accesso libero in casa del signor pandolfo, e più

di far la compagnia; / ed in particolar vossignoria / ci dovrà favorir, quando

vol. V Pag.759 - Da FAVORITAMENTE a FAVORITO (33 risultati)

che fan minestra, / seresti favorito in qualche loco; / o, alle volte

conduchi alla mazza, e poi lascialo in sulle peste. piccolomini, xxi-1-1043:

sono solita d'esser favorita e tenuta in pregio. sarpi, vi-1-84: il pontefice

/... / gli componeano in mille forme e strane / su la vedova

a uno un trattamento migliore, porlo in condizione di vantaggio; preferire, prescegliere,

: essendo instituito un oratorio di secolari in casa de'gesuiti per li esercizi cristiani,

leggi, tutte le riforme, eziandio quelle in apparenza popolari, favoriscono solamente la classe

, per loro natura, volgono tutto in suo vantaggio. de marchi, ii-573:

la vecchia defunta avesse intenzione di favorire in modo speciale i parenti poveri? comisso

particolare piuttosto che su altri; mettere in evidenza * manzini, 8-48: una

zio di favorirmi alle sette e mezzo in casa mia. voglia essere esatto,

imbandire a quei ghiotti -tutti lo sono in questa città -un pranzo grasso, nutriente,

a entrare nella casa o nella stanza in cui ci troviamo, o ad accettare il

verga, i-214: loro signori favoriranno in sagrestia, a prendere la cioccolata, il

direi di favorire; ma non sono in casa mia; sono ospite, per poco

un fuoco almeno per asciugarsi l'ho fatto in cucina. cassola, 6-108: alfredo

, 9-296: fatti sopraluoghi di sorpresa in casa della predetta, è risultato che non

guicciardini, v-219: disegnava anche di mettere in fortezza uno casale molto vicino a napoli

io stavo fuggiasco per uno omicidio fatto in persona di un pompeo milanese, e

palazzo, poi pel favore di palazzo salito in grado, e nei gradi progredito pel

: fu un favoritismo metter me ragazzo in sì fatto luogo innanzi a tanti più vecchi

era d'un suo nipote, passarono in proverbio. gramsci, 9-491: ha

, 12- 438: nello stesso istante in cui l'anticamera si illuminava, udì

temendo di venir scoperta, si asserragliava in una di quelle stanze. -sostenuto (

una di quelle stanze. -sostenuto (in una competizione o lotta politica).

francesi da guerra e di commercio godessero in que'porti tutti i privilegi delle bandiere

l'angelo gabriel fu da dio mandato in una città di galilea detta nazaret, ad

segni, 103: lorenzo de'medici in quel tempo era il più favorito giovane che

careri, 2-ii-140: se ne andava poscia in palagio, e in compagnia di pochi

ne andava poscia in palagio, e in compagnia di pochi favoriti grandi, si sedea

ad una mensa, quale si dee credere in tale occasione, lautamente imbandita; venendo

: la ragazza è ita a marito in casa di certo bartolomeo cenami lucchese; nobile

; poi scaduto; poi per rimettersi in grazia, maritatosi, come si dice

vol. V Pag.760 - Da FAVORITO a FAVORITORE (31 risultati)

il re dalla corona, di rinchiuderlo in un chiostro, come nei tempi passati s'

chi non lo sapesse, era il termine in uso, a que'tempi, per

-fece allora giulia - se fossi nata in levante, credo che non starei malvolentieri

6. rispettato, onorato, tenuto in grande considerazione. dovila, 15:

accompagnata di tutte quelle altre condizioni che in giovane donna sogliono essere riguardevoli e favorite

acclamato. sarpi, i-1-10: entrò in milano il conte di tirone, accompagnato

dovea essere un nescio e da poco omo in effetto; perché usanza loro è sempre

goselini, sì favorito dalle muse, in una sua canzone sopra un ritratto del

accingo oggi a registrare il nome glorioso in queste mie lucu- brazioni. a.

leopardi, iii-927: sono dovuto entrare in questi noiosi dettagli per iscusarmi con lei del

/ contra ginevra; e l'altro in sua difesa / ben sostenea la favorita

12-ii-248: non si contenta d'essere in questa tanta vostra grazia, né di

tanta vostra grazia, né di godersela in seno, come fanno i savi, ma

, specie di giavellotto di legno, in che essi riescono molto abili e destri

hanno paura. uno dei loro discorsi favoriti in questi giorni è se valga la pena

pena risollevare il popolo meridionale, napoletano in ispecie. comisso, 7-227: ella era

i-2-78: lo presero e condussero pregione in torre di nono, in secreta

e condussero pregione in torre di nono, in secreta, dove ancora sta:

d'ima sua favorita, che dicono esser in venezia: cosa che non vien creduta

di esperi- mentar quella carità, che in questo secolo sopramodo infelice tanto si vede

per onor suo non ne poteva) fintosi in volto il più contento e favorito uomo

, 397: perché fiorina era stata in ogni cosa molto più favorita della sua figlia

x-974: non andò... molto in lungo, che il signor giacomo fece

e non è nuova / tal parola in italia. papi, 3-ii-5: il condimento

cari 'o 4 caril 'consistente in carne o pesce cotti con erbe e un

. vedi le giunte veronesi alla crusca in favoritissimo, e la crusca in favorato

alla crusca in favoritissimo, e la crusca in favorato per prospero. 16.

vergognano di essere italiani, e vogliono in ogni congiuntura mostrare il loro animo servile

più o meno sulle guance, e che in toscana si dicono le 4 fedine '

favoritrice di quelli animali, dovea essere in ciò consideratissimo. salvini, 41-344: in

in ciò consideratissimo. salvini, 41-344: in questa città... bel campo

vol. V Pag.761 - Da FAVORIZZARE a FAZIONE (22 risultati)

, estimò con contrarii venti se avere in tale mare da navigare; e se cominciò

miner. ortosilicato di ferro, spesso in miscela isomorfa con il silicato di magnesio

magnesio e di manganese; si presenta in cristalli tabulari o in masse compatte di

; si presenta in cristalli tabulari o in masse compatte di colore giallo-vinoso o verde-oliva

del brasile. viani, 19-306: in quelle terre egli aveva propagandato l'idea

umano, ma alcuni giorni dopo, ospite in una fazenda a pochi chilometri da quito

alcuna cosa del nostro per bella maniera e in acconcio de'fatti suoi, si dice

di dio. cesarotti, i-447: in esso sostenni la libertà pacifica delle opinioni

spettacolo della corte è la mutazione, in cui i pretendenti rovesciano gli odii nel re

, e alla parte del cielo, in che ella stae. botta, 4-211:

, fazionata, manifatturata, senza esempio in alcuna parte della nazione, e che perciò

nazione, e che perciò degenera facilmente in lingua accademica. 3. sviluppato

fazionata. padula, 441: ecco che in mezzo a loro voi scorgete altri,

e'loro fedeli e terre, e che in ogni atto e fazione dovessono fare al

che avevano perduto il cannone più grosso in un'antecedente fazione,... corri-

vaso grande d'argento di libbre 7 in circa, e fazion d'esso, appare

: per ogni misura di panno fatta in un giorno; a opera. leggi

del testamento. 2. modo in cui ima cosa è fatta e appare a

una donna giovane colla figura del mappamondo in mano. marco polo volgar.,

ordine gotico,... di proporzione in niuna cosa simile a'cinque buoni ordini

d'architettura antichi, ma di fazione in tutto barbara. cagna, 1-33: quell'

-modo di essere, di presentarsi in natura; natura, aspetto fisico (

vol. V Pag.762 - Da FAZIONE a FAZIONE (30 risultati)

ritratto, del tutto simile a quello in ogni sua fazzione, tanto dico nelle frondi

che come tutto 'l mondo si mostra in una fazione, così tutta filosofia ci potesse

suo, e per questa fazzione erano montati in superbia e mostravano grande affezione verso il

d'anversa, uomo di gran fazione in quella città, e riputato per uno degli

tutte le belle fazzon del mondo son raccolte in voi. 6. movimento,

estrema, rappresenta una tendenza spiccata, in dissenso con l'opinione della maggioranza o

dissenso con l'opinione della maggioranza o in contrasto con le tesi di un'altra

il questore. costui mise la cosa in non cale,... perch'egli

tòrle quella autorità che ella si aveva in pregiudicio della nobiltà presa; tenendola affamata

francese. guicciardini, i-97: distratta in molte fazioni o membri di cittadini,

. foscolo, vii-110: due sono in ogni stato le fazioni perpetue le quali

sarpi, ii-50: erano li cardinali divisi in tre fazioni; imperiali, francesi e

francesi e dependenti del morto papa, e in conseguenza dalli nepoti. li imperiali portavano

1-v-444: mentre che i cardinali divisi in fazioni dibattevano in conclave sopra l'elezione

che i cardinali divisi in fazioni dibattevano in conclave sopra l'elezione del nuovo pontefice

), federigo rifiutò una tal proposta in modo che quello depose il pensiero.

letterarie, e la scarsezza degli uomini grandi in letteratura mi avvisano che difficilissima è la

2-195: subitamente il pubblico si divise in due fazioni: le donne stavano per

d'esercito che sostengono questa guerra armeggiano in oggi fazioni di devastatori, bande irregolari

fazioni restò, con la testa spaccata in due come un cocomero, sul campo

sospetti, l'osservar denominata poi veneta in roma una delle quattro fazioni del circo

convertir la religione con mille falsi pretesti in fazione. carducci, iii-6-92: a noi

popolo, la commozione eroica venne conflagrando in un 'epos ': clamore e

egli e i suoi discendenti tossono franchi in fiorenza da ogni fazione di comune.

firenze. giov. cavalcanti, 141: in tra gli altri uomini che dai cittadini

statuti e ordini di monte castello, in: decti priori quando per factione alcuna

s'in- tendino essere e sieno caduti in pena di lire una piccioli ciascuno che

1-20: se alcuno de'nostri rettori venisse in iscandolo con alcuno de'suoi compagni uficiali

-per estens.: luogo, postazione in cui si svolge il servizio di guardia

, 2-6-106: non verrebbono a stare in fazione quindici dì. tesauro, 1-10

vol. V Pag.763 - Da FAZIONIERE a FAZZOLETTO (46 risultati)

del comune. -essere, stare in fazione, di fazione: in continua

, stare in fazione, di fazione: in continua attività o vigilanza, all'opera

star sempre coll'armi alla mano e in continua fazione. pea, 7-42: i

il lavoro. all'alba era già in fazione. si trattava di abbattere gli ultimi

si trattava di abbattere gli ultimi pini in alto. -far fazione: servire

vien assalito. -combattere, impegnarsi in uno scontro con le armi. -anche

conviensi appunto; / la targa in braccio, e 'n testa il celatone.

del tabernacolo. -mettersi, stare in fazione, di fazione: star fermo

l'idea di quei mariti che stanno in fazione di faccia all'uscio di casa,

d. bartoli, 1-8-63: mi posi in mare, dice egli, senza niuna

-stare, trovarsi sulle fazioni: essere in armi, pronto a combattere.

è detto, si truovino continua- mente in su le fazioni, secondo la consuetudine degli

paghi quelli che al presente vi troverai in fatto, avendo cura che sieno bene armati

bene armati e da fazione, usando in questo estrema diligenza. p. f.

moschetti col calcio ne'calcieri, e in testa de'moschetti due tamburi colchi fra

moschetti due tamburi colchi fra due cavalletti in croce. sbarbaro, 1-98: a

sm. ant. sostenitore, fautore (in un'elezione). 1

. fazionario. faziosaménte, avv. in modo fazioso, con parzialità.

spiccano sulle pietre come gli stemmi dei casati in antagonismo: si ha l'impressione di

ha l'impressione di faziosità cittadina risolta in colore. fazióso, agg.

sostenitore intransigente di una tesi estrema, in dissenso con le opinioni o con

224: era necessitato per non ridursi in istato misero e disprezzabile a rendersi fazioso

. d'azeglio, 4-iii-383: la popolazione in toscana è generalmente onesta, non è

rapidamente correggendo di que'difetti che forse ebbe in passato. pisacane, iii-203: se

ii-243: io fra tanto metterò l'animo in riposo franco, come fu quello di

, come fu quello di san sebastiano aspettando in cambio di remunerazione le frecciate de'pedanti

patria, ove, consumati i beni patemi in operazioni e compagnie faziose, s'era

e compagnie faziose, s'era ridotto in istato di vivere con le medesime arti

erano faziose; un agente di polizia in alcuni paesi faceva paura ai cittadini più

: uomini, i quali avevano deliberato in mezzo a trentamila soldati comandati da un capo

4. che ha origine dal prestigio ottenuto in seguito alla partecipazione attiva a una fazione

l'aristocrazia, come genere, sia divisa in signorile, legittima e fazziosa, detta

, partigianeria, settarismo; che ha in sé tendenziosità, parzialità; che è

paese, né mai ci è venuto in animo di fare un'opposizione faziosa e

può esser contenuto, riposto, trasportato in un fazzoletto. capuana, 2-55

a tracolla ed una fazzolettata di chiocciole in mano. fazzolétto (ant.

tiene abitualmente a portata di mano, in tasca o nella borsa (e può

il quale... convertendo alfine in festa e in gioglia, risono in tal

.. convertendo alfine in festa e in gioglia, risono in tal modo che ancora

in festa e in gioglia, risono in tal modo che ancora ne rideno.

cavò un fazzoletto assai grande, rotto in più luoghi e tanto sporco che pareva che

che pareva che fosse stato un mese in cucina a nettar le padelle. mattioli [

ride], 693: ho veduto io in idria che, nel ricuocere il cinabro

asciugandosi gli occhi al fazzoletto, / proruppe in questo detto. g. gozzi,

fazzoletto alla bocca, le chiuse il grido in gola. fogazzaro, 4-107: il

di tabacco, e con la mano in cui stringeva un gran fazzoletto da naso

vol. V Pag.764 - Da FAZZOLO a FEBBRE (36 risultati)

] era quando andavano attorno, portare in sur una delle spalle o a

23-18: bella scena, vedere il conte in un di quei suoi così frequenti pellegrinaggi

, e turchino il fazzoletto che portava in testa alla friulana. panzini, iii-99:

iii-99: così un po'discinta, in gonnellino, ed un fazzoletto rosso annodato

gonnellino, ed un fazzoletto rosso annodato in testa, era in istile: pareva una

fazzoletto rosso annodato in testa, era in istile: pareva una beduina. c.

, 6-53: aveva la pelliccia e in testa un fazzoletto fantasia che le incorniciava

sul viso, il piè di porco in saccoccia e la pistola alla cintura.

la pistola alla cintura. -panno in cui si ripongono denari, indumenti 0

, 1-23 (64): gli donò in un fazzoletto cento scudi d'oro di

un grosso involto con un fazzoletto, in cui mise alcune sue vesti e una

fuori l'involto, un fazzoletto colorato in cui teneva i soldi e i documenti

una donna a lato e un bambino in un fazzoletto a tracolla. soffici, ii-180

3. tess. piccolo tessuto di prova in cui si sperimentano le tinte, gli

falla: il fazzoletto che si sventola in segno di saluto. c. e

, e un lungo fremito, come in un maggese, incorre nel nero dei rimasti

andarci [alla festa], ed in parte ho voluto, per vedere queste galanti

cogli occhi il turbinio di quella danza in mezzo alla quale la contessa stava come

5-404: addentò il fazzolettino che teneva in mano, per impedirsi di piangere; non

dalla navicella con tarme di alessandro ingolluppati in un fazzolettaccio erano nel groppo tolto su

su dal messere. verga, 4-13: in cima alla scala, don ferdinando,

cima alla scala, don ferdinando, infagottato in una vecchia palandrana, con un fazzolettaccio

vecchia palandrana, con un fazzolettaccio legato in testa, la barba lunga di otto

bianco; mettilo sopra il tuo oro o in canova, o dove sia. poi

. poi abbia un altro fazzuolo: bagnalo in acqua chiara, storcilo, e strucalo

sopra il primo fazzuolo che hai mettudo in sull'oro. piovano arlotto, 143

el romito abbia danari assai e fa concetto in se medesimo di rubarlo. amabile di

la moglie tutta arrossata col fazzolo bianco in testa. d'annunzio, iii-1-71: ella

, velo che le donne veneziane portavano in capo nel xvi secolo. = voce

da traccia. maconi, vi-88: data in siena a dì 18 di feraio per

di marte..., di cinque in cinque anni alluminavano la cittade di roma

una spiaggia all'altra con gran sicurezza in slitta. cuoco, 1-146: il

è ora / fin di ferraio; ora in campagna e puglia / che awien di

-gennaio ingenera, febbraio intenera: in febbraio inizia il processo di maturazione del

« corto e maledetto » si accomiatava in quel modo, con quel gran pianto.

raro. di febbraio, che spunta in febbraio (un'erba, un fiore)

vol. V Pag.765 - Da FEBBRE a FEBBRE (31 risultati)

di calde febbre, / dal giorno in qua, ch'el primo fanciul nacque,

non è altro che caldo natorale mutato in accidentale, e nuoce alla operazione naturale

giov. cavalcanti, 40: in quel di ch'egli era nato, ogni

qual per febbre leon si rode in gabbia. -aumento dei battiti del

polso. imbriani, 1-72: corse in cerca d'un bicchier d'acqua.

ed è caratterizzata da una febbre che in genere dura tre giorni accompagnata da nausea

far cure o cose sane, / in forma che, se per potenze umane /

febri pestilenziali. botta, 5-429: sorse in sul finire dell'autunno del milleottocentoquattro nella

deltharmattan. rajberti, 2-118: è là in letto, fisicamente e moralmente degradata da

febbre putrida, che l'ha acconciata in modo da volerci un atto di fede

. -febbri ovariche: febbricole che compaiono in donne sostanzialmente sane prima o durante il

il 1918 e il 1919 e comparsa dapprima in spagna. -febbre tifoide: ileo-tifo,

, dittero della famiglia psicodidi, diffuso in oriente e anche nel bacino del mediterraneo

o * malattia di bostock ': consiste in un catarro delle prime vie aeree e

febbre spagnuola ', epidemia che imperversò in europa e da noi (estate- autunno

, infezione, epidemia (e, in partic., malaria). -

., malaria). - anche in senso concreto: miasma; putredine che

svevi, normanni, spagnuoli, il tempo in cui viveva il poeta; -tutto un

-presso gli antichi romani, divinità venerata in tre templi in roma, di cui

romani, divinità venerata in tre templi in roma, di cui il più notevole

, de'quali si è uno ancora in palazzo ed il terzo è nella parte di

febbre del mondo; ed ogni cosa / in se stessa pareva consumarsi. piovene,

calura. morando, iii-226: rugge in ciel la nemea rabida fera, /

6-24: alle nove di mattina, in giugno, le panchine intorno al castello

parole il re latino non si spiegò in nullo modo la violenza di turno, anzi

non scemò favilla / della febbre amorosa in tanta sete, / anzi al cor ne

si annunzia col gesticolare, mostrano un animo in burrasca continua, e ciò diminuisce il

7-174: riuscì ad avere il passaporto in pochi giorni, giorni di febbre. stuparich

. stuparich, 3-16: aldina è in estasi: le labbra socchiuse e la febbre

di ripadroneggiare le passioni e i piaceri in una saggia economia dell'animo, più

e l'avarizia: / che poi fomenta in gente peccatrice / di san paolo la

vol. V Pag.766 - Da FEBBREGGIARE a FEBBRICITANTE (38 risultati)

di febbre di san pa- volo, in tutta la conversazione avuta con le ventiquattro

amazzoni della cina. -in febbre: in agitazione, in movimento. dossi,

. -in febbre: in agitazione, in movimento. dossi, 309: col

aquilino,... palesava come in lui brillasse dell'arabo sangue, di

più misteriose contemplazioni, ora guizzante, in febbre, sotto passioni roventi come il

. -in febbre di crescenza: in piena attività e sviluppo. montale

sviluppo. montale, 3-12: in febbre di crescenza erano pure i teatri

. d'azeglio, 1-53: ardeva in quell'epoca generalmente, ma più in

in quell'epoca generalmente, ma più in francia, la febbre di distruzione contro

sera di carnevale. vederi, 3-225: in me, nel mio sangue, porto

febbre dell'oro, mi si tiene accanto in piedi. 8. figur. sofferenza

febbri, venire le febbri: stare in pena, angustiarsi, preoccuparsi. neri

, talmente aggravò il male, che in pericolo si vide posto di dover tra

ucciso da una febre pestilenziale, portar in faccia altro colore che 'l nero.

, e anziché ucciderli, li fa vivere in perpetua agonia. ojetti, i-35:

. bencivenni [crusca]: si tramuta in quella febbruzza, che etica da'maestri

è freddissimo e umidissimo, era caduto in diverse sorti d'infermità, cioè dolore di

la quale si dubitava che si convertisse in etica. un nostro amico dice che

. sassetti, 77: il primo in ordine, al quale voi mi raccomanderete,

foscolo, xvii-102: eccomi trattanto sempre in casa più infastidito che tormentato da una

salvini, 41-416: per aversene cacciate in corpo due staia, gli saltò addosso un

/ che è un delirio il mandarsela in canzona. manzoni, pr. sp

nel principio a ciascuno uomo, questa promissione in certa quantità di loro accrescimento affermando:

e poi che quivi sono adunate, in loco di saziamento e di refrigerio danno

la febbre. -anche: che è in stato di grande eccitazione, che ha

visconti, 1-39: come fanciul febricitante in lecto / che extremo crucio per dolor

/ e quel che giova aborre e ha in dispecto. buonarroti il giovane, 9-35

saline, e più sulfuree, e volatili in un corpo febbricitante, rinchiuso in una

volatili in un corpo febbricitante, rinchiuso in una stanza. imbriani, 3-98: questi

svevo, 6-282: la trovai febbricitante, in delirio. una vecchia donna che l'

se mai tuoi agne comprenderai / essere in giovintù febricitanti, / o d'altro male

pea, 8-25: la chioccia, in tutti quei giorni di cova in ardore

chioccia, in tutti quei giorni di cova in ardore, si è spennata e ora

? ottimo, iii-93: il gusto in questo intendere s'inganna molte volte,

febbricitante che, abbandonato al buio, in una camera, senta d'improvviso il

2. per estens. che rivela, in una persona, uno stato febbrile;

febbricitanti. e. cecchi, 5-559: in ima gabbiuzza che neppure avevo notata,

abbia il cuore febbricitante e tremante, in questo solo partito rimarrò saldo; e

vol. V Pag.767 - Da FEBBRICITARE a FEBBRILE (35 risultati)

, poi tanti lumi febbricitanti e un lago in cui abissava il cielo già scuro.

, scivolando ansiosamente sulle proprie parole, in tono un po'febbricitante. -sm

le metafore i traslati sono prosaici. in somma si vede molto 11 febbricitante e

buti, 3-567: ezechia ne montò in tanta superbia che iddio li mandò profeta

la signora febbricitasse, se quel polso continuasse in quelle stravaganze e non ritornasse improvvisamente

egli ch'era solito febbricitare ogni anno in agosto, sarebbe sicuramente andato incontro alla

, cagiona la sua debolezza; perché in tal caso la natura si risente, febbricita

altro / esercizio simil vago, trabocca / in gran febricitar di male acuto. d'

voce registr. da b. migliorini, in panzini, iv-845). febbricosità,

. cecchi, 5-342: il fatto che in prosa poetica siano stati anche composti autentici

capolavori, non può far dimenticare come in essa di frequente induca a sospetto,

villani, 9-107: addivenne nel friuli e in ungheria, che la moria cominciata in

in ungheria, che la moria cominciata in enfiatura tornò in uscimento di sangue,

che la moria cominciata in enfiatura tornò in uscimento di sangue, e poi si

di sangue, e poi si convertì in febbre, e molti febbricosi farnetici,

: questo basso..., in questi due mesi di sopra contati,.

potute passare anche quattro o cinque in fila. 2. apportatore di

perché da loro passione eradicata gli passa in nutrimento. = deriv. da

succhi offesi. rovani, i-231: in un giorno di pioggia che indignazione egli sente

di accendere la scintilla sacra della follia in colui che si creda destinato a incidere

quella, ch'è febbrifugga, essendo già in possesso di questo nome, benché malamente

la febbre. redi, 16-iii-306: in un alberello di vetro poste due dramme

. boccone, 135: non abbiamo in italia febbrifugio più stimato né più sicuro

suff. -fugus, da fugare 'mettere in fuga '(nel lat. tardo

, imperocché le ferite mondano e sanano. in acqua cotta il calor febbrile refrigerano,

, scollati, laceri, col capo involto in luridi fazzoletti, con visi scarni e

1-39: era pallido pallido, e in un lampo si colorisce d'un rosso febbrile

strana miscela, e poco dopo cadde in un dormiveglia febbrile. govoni, 1-50:

la loro vita avrebbe preso definitivamente, in un modo febbrile e inatteso, un

atroci e foschi e loschi della rivoluzione in russia nel 'i7. baldini, i-332:

russia nel 'i7. baldini, i-332: in natura non poteva esistere un lettore capace

un lettore capace di entrare e di consentire in un qualunque punto di quel pensiero spericolato

lavoro procedeva chiaro e insieme misterioso come in una dettatura a noi tenuta da altri

parole. 4. che è in stato di eccitazione, che è turbato

turbato da un'emozione, che è in preda alpinquietudine, all'esaltazione, alla

vol. V Pag.768 - Da FEBBRILITÀ a FEBRONIANISMO (35 risultati)

le vene? / par che ti serpa in viso, ed avvelene. a.

desiderio febbrile. de sanctis, i-62: in quel tumultuare, in quella ebbrezza quasi

, i-62: in quel tumultuare, in quella ebbrezza quasi febbrile di un popolo,

capo per le tempie gli avea avventato in faccia un bacio caldo e febbrile. serao

amarezza. febbrilménte, avv. in modo febbrile, con movimenti rapidi e

tutti e due concordi a frugare febbrilmente in quelle carte. -in stato che

come una semenza, arcana, / perpetuava in sé il certo cielo, cupola /

anima mia, stanca di febbrilmente tuffarsi in sogni di un lontano avvenire e stanca

che fu. savinio, 1-53: rinchiuso in caserma, attesi febbrilmente l'ora dell'

e il trepidante polso febrosa la mostravano in ogni effetto. dossi, 603: un

47: vengono per l'acqua febbrosa in ima scialuppa di nolo, prima che altre

nel bombardamento d'interdizione, restava solo in piedi sul parapetto per mostrare ai suoi

v-93: tutti d'oro coperti, portavano in vermiglia cintura la inargentata febea con le

fatidico fondo / ippocrene turbossi, e in ferreo tuono / della cetra febea stemprossi

. 2. proprio di febo in quanto personificazione del sole, solare (

/ che scevri di sua luce in ombre eterne / avvolgerian la ferruginea fronte

colori febèi, qual mattutina / rosa in faccia al solar raggio nascente. d'annunzio

codesti istrioni febei veniva a fare spettacolo in una città, l'argomento o gli

, 4-38: canto / di cose oscure in così chiari versi, / e di

la natura / canterà de le cose in stil febeo. algarotti, 2-448: in

in stil febeo. algarotti, 2-448: in sull'ale dei versi un altro fiacco

dei versi un altro fiacco / ne reca in mezzo ai festeggiaci amori / nuove lalagi

mezzo ai festeggiaci amori / nuove lalagi in pindo; un altro maro / surge

monti, x-3-112: pensa mò adesso in questo nuovo inferno / qual dall'inerzia sonnacchiosa

come un'antica dea, / e in alto vola, nuvole spargendo / di glicine

1-926: il poeta amico ti fa parer in sapienza un atlante, in prudenza un

fa parer in sapienza un atlante, in prudenza un giove, in facondia un mercurio

un atlante, in prudenza un giove, in facondia un mercurio, in splendore un

giove, in facondia un mercurio, in splendore un febo, in fortezza un marte

mercurio, in splendore un febo, in fortezza un marte, in gloria e

un febo, in fortezza un marte, in gloria e grandezza un rilucente sole.

venti gradi, ed ella mi condusse / in un bel prato, ov'era un

caro, 16-1: la rugiadosa aurora in ciel più rare / facea le stelle

già fuori / febo, qual più lucente in delfo appare. baldi, 5-4:

nazionali hanno giurisdizione assoluta nei rispettivi territori in piena indipendenza da roma. =

vol. V Pag.769 - Da FECAIO a FECCIAIA (35 risultati)

fecàio, sm. locale del mattatoio in cui si raccolgono i contenuti degli stomachi

, causato delusioni immense. delusioni immense in quanto io me li figuravo intelligenti,

figuravo intelligenti, dotti, sapienti, profondi in ogni esperienza umana; nonpertanto non sciupati

voluminoso e duro, che può ostruire in parte o completamente l'intestino colon

di varia forma portato dai sacerdoti in egitto e ad atene. garzoni

lei preme un legno, e la riduce in feccia; / te preme un sasso

te preme un sasso, e ti riduce in polve. gravina, 301:

rosso per fino alla feccia; ché stare in guardia / senza vin rosso per noi

cànove di vino tenute da vecchie megere, in zoccoli che sembrano staccheggiare nella feccia e

i-654: aspri paesi messi tutti per salita in cima ai monti, neri d'intemperie

.. 2-6: la materia della foglia in tutte le piante, è l'umore

feccia della complessione, il sangue si muta in colera, la flegma o naturalmente o

e nondimeno s'è cominciato a farla in privato d'inutili e minuti pesciolini. malvezzi

. magalotti, 1-110: usano oggi in spagna le pastigliere col loro fomelletto,

, 12: è cotanto imbrodolata europa / in questa feccia, che a nettarne il

, dico, sepolto da più mesi in tal feccia, mi sentiva pure sì vivamente

parte peggiore, la parte più vile (in partic.: della società, della

nostro sangue riscaldata, chiamarsi becchini e in strazio di noi andar cavalcando e discorrendo per

i-551): i letterati sono adesso in poco prezzo mercé del mondo che è

sarà estrema. foscolo, xviii-94: in quel tumulto v'entrò la feccia di

, iii-1-415: la festa si cangia in vituperio. tutti gli odii ribollono. la

il tempo non si sia mosso, in questa zona; affidata, per la tutela

le altre creature cominciavano appena a prendere in mano, trepidanti, il calice della

festa, / la feccia che si trova in fondo al calice. silone, 5-250

levate via tutte le vivande, quale in nutrimento, quale in feccia. landino

le vivande, quale in nutrimento, quale in feccia. landino, 122:.

/ si veggon tutte a un tempo in su la mensa / rapire i cibi e

confortano l'odorato, uscendone poco dopo in feccie corrotte e guaste, altrettanto gliele

., i-196: non seppero chiudere in una specie di botti le fecce che

di botti le fecce che dovevano vagando in aperte latrine appestare di notte le città

, v-1-647: tal specie, se in paura si scioglie, poi dalle sue fecce

danno. machiavelli, 1-vi-412: se in questa altra commissione 10 rinbolto sopra la

ottimamente si chiarificherà [il vino] in questo modo. in vaso di venti corbe

[il vino] in questo modo. in vaso di venti corbe prendasi uova quaranta

venti corbe prendasi uova quaranta, e in alcun vasello rotte, con mano o con

vol. V Pag.770 - Da FECCIAIO a FECOLA (38 risultati)

per disotto la fecciaia si tragga, ed in vaso ancora si riponga. caretta,

ragione, il loro rassegnamento è molto in grosso; perocché non possono scrivere ogni

fortuna ingrossati..., compariscono in parata com'elefanti, con un'ostentoso

pisano e vostra signoria hanno potuto vedere in napoli quest'anno passato. tassoni,

sovrana regione dell'aria, gli converte in vaghe e lucide impressioni. pallavicino, 7-409

, e quel ch'è di feccioso in una massa d'argento, attendiamo a ciò

purganti abbiano forza di convertire li buoni sughi in cattivi, gl'umori sani in matteria

sughi in cattivi, gl'umori sani in matteria fezzosa. vallisneri, ii-

sapete... quanto i nostri colori in comparazione de'prismatici sono impuri e fecciosi

. frugoni, ii-120: non bisogna in questo corpo politico o civile,

sé tutto il più feccioso per impaludare in una stupidezza fangosa, che degenera in

in una stupidezza fangosa, che degenera in livida, e genera perciò i serpenti.

la superficie dell'albero, che resta sempre in aria,... si vede

, caduca (il corpo dell'uomo in con — trapposizione alla purezza e perfezione

, questa fecciosa / carne, nata in peccato e figlia d'ira, / che

beltà natura; adunque / fella scortese in quello scambio e sozza, / piena d'

la cagione dell'avere io qui scritto in istile non intieramente a quello de gli altri

il volto alabastrino; / e tornò in vita. c. gozzi, 4-99:

gozzi, 4-99: non sempre e in ogni loco curiosa / soffro la gente molto

un'idea di comporre fecciosa e disguisata in maniera, che altretanto non furono già

, vendicativo, basso e feccioso, in chi ha, non solo la brutalità

piovendo nel feccioso suo ànimo, accrebbe in terrore; ed egli si svincolò dall'abbraccio

una druda fecciosa. soffici, iii-316: in breve arrivavo a farmi largo, a

a tenere a bada quella fecciosa canaglia, in fondo vigliacca, ed a terminare in

in fondo vigliacca, ed a terminare in pace il mio lavoro. -sostant.

c'è critico che abbia potuto mandar giù in pace quei contrasti stridenti...

: la parte peggiore, più spregevole (in par- tic., della società,

1-68: questa feccia / sempr'ebbe in uso / d'alzare il muso, /

ghiandolare, ecc.; nell'uomo in condizioni fisiologiche normali sono di colore giallo

con dieta lattea (nei lattanti; in quelli allattati artificialmente sono più biancastre)

primo zero di sessantamila, trasformando la cifra in sessantanovemila. = voce dotta

o da fusti di varie piante, in forma di polvere bianca, fine, insolubile

forma di polvere bianca, fine, insolubile in acqua fredda, composta da 81-85 %

di grassi e cellulosa; trova impiego in pasticceria, nella preparazione di prodotti dietetici

sono solito darlo [l'acciaio] in pillole, mescolando col sugo d'assenzio

favorevole o disfavorevole, aiutandolo pure di quando in quando con qualche pillola solutiva delle suddette

', sostanza immediata che si trova in molti vegetabili. comunemente si confonde coll'

bruciato '(usata come condimento e in medicina); cfr. fr. fécule

vol. V Pag.771 - Da FECOLARE a FECONDATO (23 risultati)

per se stesso moltiplicabile... in innumerabili uomini, anch'essi senza di

che la donna concepisca quando si trova in condizioni di poter essere fecondata.

delle materie che servono di concio è in ragione diretta delle sostanze che si possono

150: tengo per fermo che la femmina in quest'uovo somministri tutta quanta la materia

di gallare l'uova delle donne, in quella maniera appunto, che i gal (

, 53: le ostriche d'india, in sul romper dell'alba aprendosi et empiendosi

l'acqui del mare, caggionando il flusso in quello, fa crescere gli umori,

verginella è simile alla rosa / che in breve ora passar vede il suo bello /

le mie dalle infinite / ossa che in terra e in mar semina morte? tom

infinite / ossa che in terra e in mar semina morte? tom maseo,

: / con gran desio si specchia in picciol'onda / la terra e il cielo

: le acque..., lasciate in balia di sé, dilavano le terre

o sire, che ha saputo in francia piantar tanti cipressi...

calor latente da distribuire e da mettere in circolazione! bocchelli, 12-293: forse

quelle nature rigogliose e bollenti che hanno in sé i germi di tutte le qualità,

al di là della tua azione-peccato, in te assorbendo, fecondando te stesso (e

la alimentano, e collocano il pazzo in un ambiente simile a lui. -recipr

a voi di fecondarla. non veggo in fondo ai vostri occhi un gran destino

di donna (e di animali femmine) in cui è avvenuta l'unione dell'ovulo

maschile. -anche: dell'ovulo stesso in cui è avvenuta la fusione del nucleo

polline fraterno, / conduceva la stirpe in decadenza, / e vollero l'amplesso

assai leggiadri germi / fecondata la prima in una volta, / or in un anno

la prima in una volta, / or in un anno sol fatta si vede /

vol. V Pag.772 - Da FECONDATORE a FECONDITÀ (25 risultati)

o fecondati al sole / di primavera in languidi mattini, / o giardini. piovene

. immobili / i mietitori colla falce in pugno / sospendon l'opra ed odono.

passa. rebora, 65: mentre scalpello in rintronata usanza / a colpo a colpo

dilatati. targioni tozzetti, 12-1-262: in quanto ai fiori, se gli abbia

: la varietà infinita delle cose circostanti in voi si versava tutta, e fermentava lì

corrispondeva al clamore disordinato e artificioso, in mezzo a cui il movimento [il modernismo

sesso diverso; concepimento. — in senso generico: l'introduzione del seme maschile

nell'individuo femminile. -in partic.: in biologia, processo per cui la cellula

sperma) emesso durante l'accoppiamento penetra in quella femminile (uovo) che, fecondata

, fecondata, è destinata a dividersi in numerose cellule che costituiranno un nuovo individuo

animali acquatici, o internamente, come in mammiferi, uccelli, rettili, insetti

fusione dei rispettivi nuclei, e, in grado maggiore o minore, anche dei

continuamente riprodotta. tozzi, 3-135: in quel tempo gli si rivelò che la

torcia, frusta, / freccia d'amore in terra / che solo i nostri botri

26-78: voi sapete come si stia diffondendo in america il metodo della fecondazione artificiale.

5-114: il cremonese è la provincia in cui la fecondazione artificiale è praticata di

ma la coltura scolastica certo ha fatto in italia assai passi. della coltura superiore

: la fecondità della troia si conosce in ciò che quello che fa nel primo parto

, pronunziando una forinola d'augurio rituale in cui la fecondità e l'abbondanza erano

292: i villaggi pure, che consistono in poche abitazioni, sono rari. ma

erano [le rane] miriadi confuse in un unico suono, che imponeva l'

fonte ed origine, infonde l'anime in tutti i corpi, iddio; è fecondissimo

da cercare e addomandare feconditade e abbondanza in questo modo, cioè che la zolla

crescenzi volgar., 4-8: afferma in verità columella in uno

., 4-8: afferma in verità columella in uno

vol. V Pag.773 - Da FECONDITÀ a FECONDO (32 risultati)

della vite] non potersi, ma in quattro. garzoni, 1-906: strabone,

arici, i-53: di sughi / in primavera oltre l'usato abbonda / in tutta

in primavera oltre l'usato abbonda / in tutta sua fecondità la pianta.

prima del tutto vi mancavano, e che in brevissimo tempo vi sono allignate, e

multiplicate con sì prodigiosa fecondità, che in oggi le specie forestiere son diventate una

maggior [il letame] rinchiuda / in sé fecondità, qual per se solo,

7-18: con una esportazione annuale, ragguagliabile in due milioni e mezzo di lire italiane

5-26: venne [zanobi da strata] in tanta fecondità di scienza, che senza

udire altro dottore am- mendò e passò in grammatica la scienza del padre. datila,

eziandio ugualmente ampio e fecondo l'amore in particolare. bettinelli, i-41: chi può

le fecondità della pastorale e dell'egloga in questo clima d'italia? il sannazaro

sempre discostantesi dalla sua origine, perché in tanta lontananza da bologna non poteva dalle

delle origini. nievo, 4: fu in questo mezzo che diedero primo frutto di

bocchelli, 9-116: che la regione in italia abbia un fisico e un morale ben

varietà delle voci dobbiamo così distinguere: in quelle cose le quali non appartengono alla

vero dio sacrato e vivo tempio / fecero in tua verginità feconda. fazio, iii-13-63

di levata cresta e ampia: queste in verità a parto sono migliori. anguillara

fecondissime, non avendone io veduta una in età di poter partorire, che non

: dopo avere... vissuto in continuo timore che lo zio non morisse

timore che lo zio non morisse abbastanza in tempo e potesse mai congiungersi ad una

a'suoi dolori. caro, 16-61: in voi mai sempre sia / con

più illecite procurò di render feconda in ogni modo la sua impudicizia. gol

xviii-3-734: non è cosa da porsi in questione se i matrimoni siano più frequenti

,... si forma subito in pollo, in aquila, in leone,

. si forma subito in pollo, in aquila, in leone, in balena,

forma subito in pollo, in aquila, in leone, in balena, e,

pollo, in aquila, in leone, in balena, e, se ancor più

, se ancor più ne volete, in uomo. -letter. pieno,

si fa più bello. / e in su le fibre del mio nudo petto,

4. che produce frutti, messi in abbondanza; fertile, produttivo, ubertoso

poliziano, st., 1-21: viveansi in libertà le genti liete; / e

guerrazzi, iv-355: adesso mi casca in acconcio per confidarvi che il texas è

vol. V Pag.774 - Da FECONDOSO a FEDE (37 risultati)

. battoli, 21-120: renderà feconda in mano vostra la semente della divina parola.

e sol feconda / miro la terra in germogliarmi affanni. romagnosi, 11-76:

5. con senso generico: che produce in gran copia, che possiede in gran

produce in gran copia, che possiede in gran numero, in gran quantità.

copia, che possiede in gran numero, in gran quantità. - anche al figur

di tafani. caro, 1-83: giunse in eolia, di procelle e d'austri

mie dottrin'amaestra'nel tempio; / non in oculto, 'l buon iesù fecondo!

io, che mi reputo il minimo in tra il vostro fecondissimo circolo, mi offero

cittadineschi. bembo, ii-38: molte fiate in molte cose ho tentato la fortuna in

in molte cose ho tentato la fortuna in vano; il che di voi dir

caporali, ii-115: stassi il naso fecondo in sé raccolto, / che fè stupir

sconvolto. p. verri, xxiii-168: in italia ciascuno ha la sua idea e

capponi, i-24: i fatti d'italia in quegli anni fecondissimi consumavano la libertà e

che di bei frammenti almeno ne esistano in quelle feconde e faconde e amabili pagine

dove il poeta racconta i suoi viaggi in asia e per la grecia. 9

,... erano ancor poca cosa in paragone al bisogno. de sanctis,

, 13-i-300: lasso! ben d'eloquenza in me feconda / vena s'aprì,

d'amaro. mascardi, 463: scuoprono in conseguenza l'infelicità del loro sterile ingegno

egli è ancora fecondissimo e liberalissimo, e in prosa e in versi. parini,

e liberalissimo, e in prosa e in versi. parini, 413: ha forse

versi. parini, 413: ha forse in questa etade a gire al fondo /

il cecchi, morto il 1587, che in meno di dieci giorni improvvisava commedie,

sembra alleviarsi. papini, 6-253: in quei posti ritrovavo gli amici di gioventù.

poliziano, st., 1-97: in vista irato pare / suo figlio [

come ad un fecondo / soffio, in un lustro tremolìo di reste. e

atto a procreare, a dare frutti in abbondanza. crescenzi volgar., 11-21

.. aquilone le viti che ha in opposito, fa feconde. ariosto, 36-72

, / e per amore si dona in tutto / al tuo bambino sopr'ogni signore

), agg. che contiene feccia in abbondanza; feccioso. -per simil.

vii granella ovvero spicchi di pina metti in uno staio di vino, e per grande

e parte / che dal lor genio, in sé dolcie, native, / non

è 'n grato / mia fedalia in vostro rimembrare. = deriv. da

carducci, 1037: castello d'este, in vano d'arpie vaticane fedato, /

), che merita di essere creduto in quanto fondatamente si ritiene che non s'

e quando voi non vio / guardo in quella pintura, / e par ch'eo

. chi adunche ha fede diventa ostinato in quello che crede, e procede al

. caro, 9-114: fama-di tempo in tempo e prisca fede / n'avvera

vol. V Pag.775 - Da FEDE a FEDE (28 risultati)

quella fede che mi può porgere, come in casa, del suddetto disegno, nella

?... col ficcarsi appunto in capo la fede più santa, più generosa

proposte dal magistero della chiesa. - in senso generico: sentimento religioso. giamboni

tratto, / già fa mill'anni, in vertute, / d'onni salute -coltore

religione parlava con grandissima riverenza; e in laude di quella usava dire che la fede

e '1 tuo canto del lor vada in più altura. magalotti, 1-211: parmi

di cose sperabili e non visibili, lasciando in certi casi da parte le visibili,

! alla tua fede / saldamente ancorato, in pace vivi / con gli uomini e

... / si trova solo in divina amicizia. / la qual s'acquista

una gran confidenza che l'uom ha in dio, avvegnaché ella sia senza carità

si dipinga / la santa fé vestita in altro modo, / che d'un vel

]: la fede cristiana è personificata in una donna giovane, ritta in piedi,

personificata in una donna giovane, ritta in piedi, cogli occhi bendati; con

della teologia seminaristica, la volta, in gloria, dipinta con una fede seminuda

la fede e marco evangelista, quella in piedi e appoggiata alla croce e questo

, / abbian lor tempio degli sposi in petto. carducci, 115: tutta

ed a tutti guerrieri / che son credenti in nostra fede santa. ariosto, 41-56

, i-112: allora mettevano sul prato, in forme prima ingenue e senza alzare le

certaldo, 87: mai non ti fidare in persona che non sia di tua fede

3-47: quindi facilmente ha possuto porsi in consuetudine, che i nostri stimino far un

. andrea da barberino, 1-3: in questo tempo non era per tutta la

per tutta la fede cristiana nessuna guerra in nessuna parte. ariosto, 1-10:

, / inanzi al caso era salita in sella, / e quando bisognò le spalle

, par., 6-15: una natura in cristo esser, non piùe, /

contrita, / non è costei che in onor tanto avemo, / di vostra fede

proprie delle sètte acattoliche (e si riferisce in partic. al simbolo di fede presentato

imperatore la confessione della loro fede scritta in latino e in tedesco, facendo instanzia

confessione della loro fede scritta in latino e in tedesco, facendo instanzia che fosse letta

vol. V Pag.776 - Da FEDE a FEDE (36 risultati)

particolare istanza di sua maestà. -religione in genere. -in partic.: religione

faceva il nostro paladino, / tanto che in barberia già si ritruova, / dove

nemico sangue / e di fé aversa in mezzo a l'armi e in forza /

fé aversa in mezzo a l'armi e in forza / di temeraria gente, /

rinnego la falsa tua fede / ed in te più non ispero. tommaseo,

rivoluzionario moderno dello stato e di concludere in una nuova etica e in una nuova

di concludere in una nuova etica e in una nuova religiosità la lotta contro le

che credete / nella fede de amor in lui sperando / e cun sospiri nel suo

, per tante virtù che si veggono in te accolte, e massima- mente per

così che la repubblica di mazzini pareva in confronto un dolce e mansueto nome.

illimitata e incondizionata che il credente ripone in dio, nella vergine, nei santi,

'l terzo senno di questa parola 'in nomine meo ', si è ch'adimandi

santi lumi del ciel, né certa in voi / fede il nocchier ritrova,

all'istante risanato. -fiducia riposta in persone rette, oneste, propense a

e favorevoli. giamboni, 7-142: in sollecitare e ricevere i nemici, se

mangiarti le sostanze. -grande fiducia in se stesso, nelle proprie capacità,

potentissimo di volontà e pieno di fede in se stesso. nievo, 1-494: s'

fede nei propri accorgimenti attendevano di minuto in minuto la sua visita diplomatica. cicognani,

all'alba avremmo salpato; ventate di fede in se stessi: cresciuti di statura,

fede: i delitti di falsità, in quanto offendono o mettono in pericolo la

falsità, in quanto offendono o mettono in pericolo la pubblica fede. livio volgar

livio volgar., 4-380: estimando scipione in ogni cosa essere primieramente da difendere la

è dunque il vincolo delle famiglie unite in vita compagnevole. a. verri,

-esposizione alla pubblica fede: condizione in cui si trova un oggetto, quando,

consuetudine, è lasciato dal suo possessore in un luogo pubblico o aperto al pubblico,

mani armate, e gli occhi avolti in fasce, / sue promesse di fé come

, / vivi felice, se felice in terra / visse nato mortai. carducci,

deve all'autorità costituita (e, in partic., a quella lealtà che

: per la fede e divozione ch'ho in te, vittorioso imperadore, di tutti

come fanno molti cittadini, di metterlo in palagio o a qualche arte. bandello

sangue ragiona e di vendetta, / che in re vili e superbi unqua non tace

l'opera del guerrazzi si volsero, in quei giorni, a debellare il de laugier

liberava dal canone e se la cacciavano in seno tra lo scapolare e la lama aguzza

fedeltà coniugale. cavalca, ii-253: in questi balli s'ordiscono molte male tele

che tu mi lasci / vedova e sola in giovanetta etade; /...

alle finestre, della casa quieta che in ogni angolo brilla di riconoscenza e di fede

vol. V Pag.777 - Da FEDE a FEDE (35 risultati)

fede è fondamento di giustizia, veritade in parlare e fermezza delle promesse; e questa

ospitalità è sicura, qualora incontra l'uomo in avversa fortuna. panda, 2-1-436:

sapea, / che grandezza reai manda in obblìo / le promesse e gli amori;

tali ribaldi, per nostra vergogna, durati in italia mezzo secolo. -onestà

11 qual vocabolo fede e diligenza richiede in coloro che provano i cavalieri. maestro

l'onor, la fede, / scialacqua in vizi pria l'asse paterno, /

/ e dì giustizia amor, sempre in qualunque / pubblico stato, alieni in

in qualunque / pubblico stato, alieni in tutto e lungi / da'comuni negozi,

e lungi / da'comuni negozi, ovvero in tutto / sfortunati saranno, afflitti e

. livio volgar., 6-144: in tutte quelle cose, che in sua

6-144: in tutte quelle cose, che in sua podestà furono, stette ferma la

altrui diritti o comunque dannoso (in contrapposto a mala fede, che è

immaginarie. giusti, 4-i-217: campando in buona fede / sull'asse ereditario / lo

ché la buona fede sta di casa in via dei minchioni, dove si vende la

infinità di imprudenze, del che, in buona o mala fede, si mostravano

de l'armata contra la fede datali miseno in prigione. b. tasso,

non mi offenderebbe,... giunsi in casa del detto monsignore. caro,

aspetto, / che n'ho tua fede in pegno; / e che, donando

4-387: queste cose convenute per fede in parigi, si stipularono poi in debita

fede in parigi, si stipularono poi in debita forma in brussolo, piccola terra

, si stipularono poi in debita forma in brussolo, piccola terra poco distante da

la sua parola... ». in fede del segreto io portai una mano

che tenea e fuggie fuori. adunque in argomento di fede, ritenuto lo panno

. g. morelli, 106: in altro capitolo faremo memoria di calandro,

ultimo saluto / ai duo focosi amanti in su 'l partire, / de l'un

, / de l'un e l'altro in pegno di mercede / giunse le destre

levare difificultà agli altri luoghi che sono in su i confini. varchi, 18-2-456

iii-3-172: interviene a costoro come interviene in tempo di peste a un viandante sciocco,

che, non considerando come per passare in altri paesi è necessaria a ciascun la

fede della sua sanità, si pone in cammino senza andar prima a levarla; onde

della vostra lettera; ed ecco registrato in queste fedi il giorno della mia partenza

della somma di quelle unzi x che in questo banco li foro depositati per una fidi

vi portarono [nei monti di pietà] in deposito il lor denaro, e per

dicembre del 1850 ebbe luogo il suo arresto in cosenza, e, trovandosi egli possessore

. rota, 1-1-155: questa scolpita in oro amica fede, / che santo amor

vol. V Pag.778 - Da FEDE a FEDE (34 risultati)

quirino / col frate remo il mondo in cura avranno, / allor con salde e

spiritei d'inferno, / che accese in flegetonte atre fiammelle. 14.

mani strette e allacciate, poste ordinariamente in fascia; può essere nuda, vestita

buona fede. -alla fede: in verità (e si usa prevalentemente come

; e sotto la fede furono mandati in esiglio, e rivocato cosimo. cellini,

ch'e'si giucassino / dugento scudi in su la fede. sozzini, 136:

credibilità. petrarca, 23-14: quasi in ogni valle / rimbombi il suon de'

. alfieri, 12: dille che in noi più che dei carmi è viva /

creazione e 109 dal diluvio, noè venne in questi paesi. v. borghini,

maestro ambrogio. -alla buona fé: in verità, in conclusione, insomma.

-alla buona fé: in verità, in conclusione, insomma. boccaccio,

la fede: sollevare la mano destra in segno di giuramento, di promessa solenne.

. d'ambra, xxv-2-315: -come, in ogni altra cosa, segretissimo / vi

segretissimo / vi son, così prometto in questo d'essere. / non dubitate

tra'cristiani e li eretici a quel tempo in quelle parti si facésseno spesse volte gran

, professioni delle più diverse fedi, in un gergo triviale e lezioso.

. rajberti, 2-118: l'ha acconciata in modo da volerci un atto di fede

. -avere fede: credere fermamente in qualcuno o in qualcosa; riporvi piena

fede: credere fermamente in qualcuno o in qualcosa; riporvi piena fiducia, fondate

cosa, vanno a'loro astrolagi, in cui hanno gran fede. tavola ritonda

: breus, quel cavaliere che non ha in sé fede, non si può fidare

sé fede, non si può fidare in altrui. pulci, 18-115: ma sopra

mi sono tirato indietro: hanno avuto fede in me, ed io vedrò di fare

me, ed io vedrò di fare in modo che non abbiano a pentirsene.

bianca maria, che voi aveste fede in me come in una sorella maggiore, andatasene

che voi aveste fede in me come in una sorella maggiore, andatasene quietamente per

a qualcuno o a qualcosa: credere in quanto si afferma; riporre piena fiducia

quanto si afferma; riporre piena fiducia in una persona, far gran conto dei suoi

gentilezza sia, for di coraggio, / in dignità di rede, / se da

incredulo cor... / tu chiudi in te, quando a prestarmi fede /

. leopardi, ii-93: ognun sa che in queste materie degli accenti, come in

in queste materie degli accenti, come in tante altre, non è da prestar gran

fiorini diecimila, e sì si misono in deposito. chiaro davanzati, ii-344:

levando il piede ritto, sì lo puose in mano a santo francesco. ariosto,

vol. V Pag.779 - Da FEDE a FEDE (12 risultati)

costui; e son contento in guiderdone della tua fatica pagarti un buono

cui il cavaliere avea prima fatto dichiarazione in iscritto. -confermare la verità di un'

con finte accuse e falsi testimoni di metterci in disgrazia del popolo, con dire che

: io non ci vorrei essere venuto; in tanti duri pensieri sono entrato; perché

tanti duri pensieri sono entrato; perché in prima mi venia di buona fede semplicemente

decameron, 15: sgannare uno che sia in errore, quando e'non presumine molto

caso seguito, come ho inteso, in norvegia,... m'è stato

che,... per ritenere in ufficio il re di fede dubbia, si

, ii-9-222: la storiografia psicologica, in guisa affatto corrispondente alla genesi che le

loro e verso il disvalore. -entrare in mala fede con qualcuno: perderne la

dovila, 294: altro metteva il re in necessità di accettar la proposta per non

, con la quale di già era entrato in mala fede. -essere di