reale. 2. che esiste in effetti; vero, reale, autentico.
forte che non vi sia per venire in animo di fare altrui credere che i dolori
di mali opinione. redi, 16-viii-41: in primo luogo, nel tempo effettivo del
, / lo ripiega e lo serra in galleria. milizia, iii-291: e chi
il più ricca che potrò, sì in gioielli, che in oro, e in
che potrò, sì in gioielli, che in oro, e in pietre dure.
in gioielli, che in oro, e in pietre dure. manzoni, 841:
fatti reali, dello stato dell'umanità in certi tempi, in certi luoghi, è
stato dell'umanità in certi tempi, in certi luoghi, è possibile acquistare e
: dell'effettivo merito artistico di lei egli in verità non si era mai riconosciuto buon
quella degli alveari, che s'incontrano in ogni località appena adatta. alvaro, 13-177
due maggiori circoli cittadini, e accetto in pari grado, perciò, tanto alla
4. milit. che si trova in servizio attivo permanente (un ufficiale dell'
denaro, rendita, ecc.); in contanti. b. davanzali, ii-433
1-63: erano dati dieci soldi al giorno in 'assignats '; i quali perdendo
: l'insieme del patrimonio. -pagamento in effettivo: nei contratti di compravendita,
monti, iv-27: delli sei mila scudi in effettivo ch'io mi sono obbligato di
ti ricorda, che quattro mila siano in danaro sonante. -l'insieme dei
8. avv. disus. effettivamente, in realtà. l. bellini, ii-132
/ fanno, che l'elefante fermo o in mossa / paia effettivo una fortezza grossa
latini, rettor., 7-21: in prima dice [cicerone] che sovente
che producon fra voi felici effetti / in luoghi alti ed eletti / l'una ver'
pestilenza] i suoi dolorosi effetti e in miracolosa maniera a dimostrare. pulci, 26-36
lodarlo, sia certo, / come in me sono esperto, / delle sue colpe
questa accusa ferocissima capitò appunto nel momento in cui dovevo esser dichiarato capo del- l'
/ languido e stanco insiem con esso in petto / un desiderio di morir si
e creature formano tutto un sistema, in cui tutto è reale, perché reale è
sanzioni del sacrilegio, gli tornavano all'improvviso in mente vive e minacciose. brancoli,
. rea, 7-331: u matrimonio in chiesa agli effetti civili non ha valore
di far pompa de'suoi prodigiosi effetti in terra e in mare, ha voluto
pompa de'suoi prodigiosi effetti in terra e in mare, ha voluto farmeli vedere anche
. g. raimondi, 2-77: in fisica, -diceva van estin -, come
con aspetto diverso da quello che è in realtà. -effetto joule: dispersione di
suo parlare, come se non avesse parlato in dubbio e in sospetto, ma per
come se non avesse parlato in dubbio e in sospetto, ma per certo sentenziando.
angosciosa della notte, la paura avuta in quel momento, l'ansietà deh'avvenire,
rumore fiacco di cannonate che si impantanavano in un terreno molle, senza effetto.
d'olio di ricino e lo tennero in piazza finché gli fece effetto.
2-3 (143): poi che in più anni niuno effetto seguire si vide alla
scultore non solo e'pictore non possono in tutte le cose avere sommo effecto. sermini
'l ben ch'io mi prometto, / in te, donna leggiadra, altera e
ha nel disegno, / pon gli stromenti in opera e l'ingegno. morando,
minaccia. loria, 1-82: nacque in lui un bisogno di azione, di disperate
la mente al petto, / ed in tal modo cerchi provvedere / ch'egli
boccaccio, dee., 1-8 (in): la quale [novella] perché
tenute, rimanemo con lui d'acordo in questo effetto, ciò è che..
.. a suo comessario sarebono dati in vinegia ducati cinquantamila. storia di fra
.. non ebbero niuna cosa né in speziale né in comune per ragione di
ebbero niuna cosa né in speziale né in comune per ragione di proprietà. bibbiena
si communica cristo, che cosa scende in voi? un accidente o un effetto?
mai dire come il diavolo si rimetta in inferno; e per ciò, senza
. degli arienti, 216: in questa disputazione stando la degna compagnia,
palla per mezzo di un colpo vibrato in modo acconcio (nel gioco del biliardo
la palla si tagli e si fa in questo modo. tiensi la racchetta salda
salda e ferma nella mano, e in quello istante che s'è per batter
palla spiegasi alquanto con tirare il braccio in quel modo che nell'arte della scrimia si
giuocatore ingannandolo... dal torniar ch'in tal caso fa la palla. galileo
cioè rimetterla con la racchetta obliqua, in modo che ella acquisti una vertigine in
in modo che ella acquisti una vertigine in se stessa contraria al moto proietto; dal
che ne seguita che, nell'arrivare in terra, il balzo che, quando la
morto, e la palla si schiaccia in terra, o meno assai del solito
? che nuovo effetto farà egli in me? tasso, 4-76: ma il
/ opra effetto di foco, il qual in mille / petti serpe celato,
il core. rolli, 569: se in garzon di vago aspetto / dolce
che gli occhi suoi / fanno in voi lo stesso effetto. leopardi, 29-34
ix-277: il grano, che era ancora in erba, verde, corto e
: ora dirò come l'acqua viene in ciascuna [fontana], e gli effetti
alvaro, 7-204: le raffigurazioni antiche, in cui gli animali si vedono arrivare appena
, mi sono perso, difatto, in preamboli, -fusione, combinazioni di luci
, combinazioni di luci, di colori (in un paesaggio naturale, in un quadro
colori (in un paesaggio naturale, in un quadro, ecc.).
luce: giochi di luce e ombre (in pitture o in fotografie).
luce e ombre (in pitture o in fotografie). scannelli, 41:
de'padri predicatori. scaramuccia, 24: in altre diverse parti ritrovarono di sì
effetti e di luce, ecco, in breve, quel che a uno sguardo assaporatore
: filati di fantasia che vengono inseriti in certi tessuti a scopo decorativo.
sol di là dal mare / alcuni effetti in londra il ciel permise / salvi restarli
quegli italiani col bracciale che ci accompagnasse in un altro luogo dove distribuivano effetti di
notizia, che detto effetto si trovava in brescia, in mano de'sig.
che detto effetto si trovava in brescia, in mano de'sig. eredi tavelli,
1-58: conviene che la circolazione sia in piena attività e che, mentre una
il girante presta al giratario che sta in luogo..., così la cambiale
effetti di commercio ', così chiamansi in generale le lettere di cambio, i
variazioni che avvengono nell'equilibrio del consumatore in seguito alle variazioni nel prezzo di un
13. biol. effetto di posizione: in genetica, la diversità di azione che
i cavalli] non hanno un'andatura in cui alla comodità s'accordi il decoro
: 'falce', specie di coltello fìsso in una panchina, con cui si stracciano
, o nei combattimenti navali, consistente in una lama arcuata e tagliente, posta
piegato a similitudine di falce, il quale in pertiche lunghe messo, e pigliati i
di cesare, 55: la battaglia fu in mare aspra e dura: li romani
cadendo a terra / lasciava il muro disarmato in guerra. tassoni, 12-47: in
in guerra. tassoni, 12-47: in tanto preparar feano in disparte / ordigni
tassoni, 12-47: in tanto preparar feano in disparte / ordigni da trattar notturno assalto
tirati da cavalli coperti di ferro, furono in uso presso i persiani.
mandò l'angelo la falce sua aguzza in terra, e vendemmiò la vigna della terra
saturno] dipingo e con la falce in mano. canigiani, 1-118: muoviti,
tosto, / sì ch'io non tenga in disagio la morte, / che con
ii-887: stava saturno con la falce in mano / col capricorno ne la quarta
indarno / la dura falce; lo spirare in terra / non è vita dell'uom
recide / a le dorate biade, in verso il campo, / con molti altri
tempo l'ale, / e nulla cosa in avvenir fu pura. relazione d'inghilterra
, o morte, minacci? e in atto orrenda, / l'adunca falce a
falce, che è arcuata (e, in partic., la figura incompleta della
gelata di lui sorella vaga, / or in guisa di falce, or mezza,
, / secondo ch'ai fratei guardava in faccia / la inluminava. galileo, 3-4-350
se le sparga e distenda intorno intorno in distanza di quattro suoi diametri, ed insieme
, 537: marmi di paro in fulgidezza bianca / splendenti a la
giù. saba, 18: biancheggia in ciel sulla pianura / la solitaria falce
cerebellare: porzione della dura madre, in forma di setto verticale e mediano,
: porzione della dura madre che, in forma di setto verticale e mediano,
i garretti e le falci corte, in movimento tostano e agile esser dee.
acovene far tagliare le corde e portarle in bottega a n dozine a la volta.
d'ubertosa ricolta vicina alla falce, in diverse contrade di toscana, e massimamente
i-44: a me non piace entrare in quelli istessi campi, dove prima la vostra
toscani, 29: * giugno la falce in pugno; e se non è in
in pugno; e se non è in pugno bene, luglio ne viene '.
: al saccomanno falcétta falcétta / se in campo non tien dritta la bilancia.
370: la falciola d'oro / brillava in cielo e ricadea lontano. deledda,
fuscina trabaie fra gambe et una falciazza in mano. = lat. falx
ecco il campetto / bianco di grano nero in lunghe righe: / esso tutt'occhi
elastico degli uomini scalzi, col falcetto in mano. quarantotti gambini, 6-180: la
, 17-105: un cronista dell'epoca, in un suo minuto commentario alla vita del
sparvieri e falchetti diversi si fa piantando in luogo di passaggio una rete di seta o
acerbo governo, ed io glieli baratto in tanti falchetti delle mie bricche per dominarla.
occhio e lasciar che il tabacco marcisse in convento, anziché liberare il volo ai
giustina intervenne. era stata sin allora in ascolto, pronta come un falchétto,
dal dominio senese nelle falde, e sì in fretta e nel concludersi l'accordo.
variando continuamente la direzione dell'arma, in modo da battere senza sosta un determinato
falcian cantando le fiere vergini / attorte in nere bende la fulvida / chioma.
e di segala, un sentiero vi passava in mezzo e proseguì verso i pendìi dove
falciava un campo di grano, faceva in un giorno il lavoro di cinquanta uomini
. forteguerri, i-24x: per lui in pindo non si falcia biada, / e
. 2. figur. far morire in modo improvviso e violento; provocare molti
stento abbiamo potuto falciare con le mitragliatrici in dieci giorni. pea, 5-186: le
. 4. gettare i piedi in fuori nell'andatura, sbalestrare (gli
altissima, e la falciata avida, in cadenza, nel folto dell'erba densa
, 6-250: rasciugò i labbri, portatovi in una falciata ratta il linguino. bernari
: poi sul bianco egli vide cadere in diagonale la falciata di un altro nero
2. tiro di falciaménto. -anche in senso generico: scarica di artiglieria.
) che imprime alle estremità una curva in fuori. g. bassani, 1-254
gli uscivano nello sforzo del passo, in una sorta di curiosi calci o falciate
ricuperare la palla sulla quale si è in vantaggio rispetto all'avversario (nel gioco
1123: la sua donna è caduta in ginocchio, come falciata dal terrore,
all'altezza degli inguini stanno a terra in una pozza grumosa e ancor gridano.
rosa, 57: quando cinzia falciata in ciel rinasce / ha da servir
37: il falciator ci mandò il fieno in fretta, / lasciarono il segare in
in fretta, / lasciarono il segare in un baleno. tassoni, 1-48: passata
ii-425: i falciatori, che venivano in fila per l'argine con le falci
fila per l'argine con le falci in spalla luccicanti al primo sole, si chinarono
immaginaria del libro ma la falciatrice terribile in persona. moravia, iii-188: essi
, sf. il falciare; il periodo in cui si falcia il grano o il
. bonsanti, 127: nei prati in pianura l'erba era tenera, di
li fidecommissi particolari assorbiscano tutta l'eredità in maniera che non vi arrivi a restare
cavata; / e con le braccia monche in quello istante / cercò di porsi al
esemplare dell'edizione che si sta eseguendo in milano delle opere mie, di quelle
concorso, ecc.); licenziamento in massa (di dipendenti). pratolini
'1 suo naso un'infernal medea / in cosi strano modo contrafatto, / che la
notevolmente; fare una strage, eliminare in gran numero. panzini, iv-246
, 1-ii-141: se li era visti innanzi in carta, sui suoi libri: spese
de tonde. d'annunzio, 11-86: in tutte le vie / della terra ove
coroidea contrattile dell'occhio dei pesci (in partic. del luccio e del salmone
io posso congetturare, quelli che arrivano in toscana, vengono di barberia.
ferri dentati (falcini), fissati in cima a un grosso manico, che
di denti, che sarebbero superflui, in luogo di essi pendono dalla superiore molti
contadino, che nessuno aveva ancora vista, in piedi nel buio accanto al falcione,
tarme, e gran parte i falcioni in mano. a. pucci, cent
falcioni, che voglio ch'egli stiano in guato con teco nel tal luogo nascosi,
taglino a pezzi. burchiello, 78: in corazza coperta di ruggine / vidi villani
falcioni, quando egli non lavorava, in aguato, e chiunque venisse, senza misericordia
considerati nocivi; hanno ampia diffusione in tutto il mondo e in parte sono
ampia diffusione in tutto il mondo e in parte sono migratori; in senso stretto
il mondo e in parte sono migratori; in senso stretto sono falchi le specie del
riormente; è cosmopolita, in italia compare di passo, ma
. pascoli, 785: vidi sovente in mio cammin le rote / nere del
nero dei corvi, e, più in alto, delle grandi ruote dei falchi.
, 2-26: bisognerà abbassarsi, di quota in quota, ridurre la velocità, muovere
le virtù di un sovrano intelletto sensibili in quell'occhio di falco superbo, sdegnoso,
. negri, 1-449: rapidi e chiusi in lor superba maschera, / gli ammassatori
, iv-2-26: egli se ne stava lì in cima al suo campanile, come un
era scalzo e portava una falcola accesa in mano. vasari, iii-292: postolo
il numero delle falcole e doppieri che ardevano in ogni parte del catafalco. salvini,
i monaci, con grosse falcole accese in mano. 2. prov. non
frequentissime nella marca, come debbono esser in toscana, perché la crusca le porta
a vittoria / per lo suo falconare in fuga volto, / ancor farei maggior
può raggiungere velocità elevate; si trova in tutti i continenti, in italia è
si trova in tutti i continenti, in italia è di passo invernale, stazionario nelle
, stazionario nelle isole; vive soprattutto in luoghi montani e boscosi, si nutre
. -per estens.: falco (in senso generico). bonagiunta,
girfalchi e falconi pellegrini e falconi sagri in grande abon- danza. boccaccio, dee
g. morelli, 415: a lui in vece del re s'accomandò, con
e solo fra gli altri uccelli, volando in alto, discende quasi per dritta linea
a gran romore se n'andava a front in cana- vese. mamiani, 1-30:
-arald. l'immagine del falcone (in uno stemma, in un'insegna,
del falcone (in uno stemma, in un'insegna, ecc. e quasi sempre
2. figur. uomo assai valoroso in combattimento (nel linguaggio cavalleresco).
picciola e non reale da otto libre in giù, fino ad una libra come sagri
5. marin. puntale di legno piantato in terra per dare volta a un cavo
o di manovra (nella costruzione navale in legno). d'annunzio, iii-2-177
d'annunzio, iii-2-177: le travi affrontate in su e puntate a scarpa, i
amato dal popolo, andando a falcone in isola d'arno a cavallo sanza guardia con
: « falcones dicuntur quorum digiti pollices in pedibus intro sunt curvati, a similitudine falcis
intorno al podice 10 l'ò trovata in tutti i cartilaginei piani, che fin ora
caccia. grossi, 78: giunsero in un selvatico di castagni, dove i paggi
dal guinzaglio i cani, che si sbandarono in qua e in là fiutando coi musi
, che si sbandarono in qua e in là fiutando coi musi bassi. d'annunzio
egli ha fatto venire qui per mettersi in grado di dettare il suo trattato di falconeria
davila, 424: messa la cavalleria in cinque truppe, spinse gli archibugieri con
dalle sponde. d'azeglio, 4-102: in cima v'era un terrazzo circondato da
falcone... resta legato al supporto in legno o sulla pertica della falconiera.
a gran romore se n'andava a front in canavese. gozzano, 1031: la
, accanto a quella del trovatore, in tutta la letteratura dell'epoca. savinio,
sono divenuti tutti grandi letterati, -almeno in questo mese -perché versano libri a carra
, filamento, velo, membrana (in partic., con riferimento alla neve
/ e poi si solve, e cade in bianca falda / di fredda neve ed
bianca falda / di fredda neve ed in noiosa pioggia, / onde l'aere
strugger di nieve intempestiva suole, / ch'in loco aprico abbia scoperta il sole.
neve a mille a mille / cadeanle in grembo. galileo, 3-4-308: una sottilissima
: la pasta del fior di farina ridotta in sottilissime falde che i toscani dicono ostie
della terza elementare, che scende pigra in un'aria dolce, quasi tepida. landolfi
d'onestate intero albergo, / torre in alto valor fondata e salda; / o
/ o fiamma, o rose sparse in dolce falda / di viva neve, in
in dolce falda / di viva neve, in ch'io mi specchio e tergo
pulita e monda, / la rivolge in negletta e torbida onda. guidiccioni, 17-
dilatate falde, / come di neve in alpe sanza vento. boccaccio, viii-3-165:
quello che queste falde di fuoco adoperassero in tormento de'dannati in quel luogo.
di fuoco adoperassero in tormento de'dannati in quel luogo. della casa, 732:
. della casa, 732: ma che in breve ti sia di foco falda.
falde larghe, come la neve, in inverno, nei paesi nordici. fanzini
. -cadere a falde: cadere in gran quantità; a pezzi, a
bonaccorso da montemagno, 39: non fiocca in appennin sì fredda falda / quanto si
sì fredda falda / quanto si stilla in me ghiaccio e sudore. -letter
, che l'onda cinge, / né in tutto 'l mar d'europa, /
da sé e camminare. falde, in questa significazione, è voce fiorentina, i
l'acciaio e tempre e leghe / in più guise si fan d'ogni metallo.
ogni metallo. / di sette falde in sette doppi unite / ricotte al foco e
arte dell'intarsiare: cioè del commettere in un piano pezzuoli di lastre, e
, saremmo stati picciol tempo dipoi sommersi in un diluvio d'acque. ojetti,
. biringuccio, i-26: si scontromo in un filone di pietra d'albazzano durissimo,
un monte. gelli, 15-i-229: in questo luogo adunque, cioè nel centro
, il quale venga dipoi allargando di mano in mano insino poco sotto la faccia della
] tra varie spezie di pietre, in asprissimi monti, e del tutto sterili ma
lazuli: tra la quale si ritrova in ordine di filone intra falda e falda di
alla radice dalla lunula quasi bianca, in guisa di un onice a due falde.
le spalle a qualche falda di calcare in modo d'allungare i piedi verso sud
, 5-490: lo zolfo siciliano si trova in falde irregolari, le quali salgono e
... ch'abbia le pianelle in augumento / della persona sua sparse per
soffici, v-2-642: ecco che trionfante compare in tavola il piatto nazionale, la vivanda
di bove arrotolata su se stessa, in forma di panettone. -grosso pezzo
virtute un puro amore, / come chi in lei sua sembianza contempre, / ivi
testi, 11-68: de l'aurea chersoneso in su l'estreme / falde ella è
è posta [malacca]: ha taprobana in faccia, / ma lunge assai,
, / ma lunge assai, ch'in mezzo il mar vi freme, / e
: da l'altra parte il fuoco, in ch'io avampo, / quanto più
dalla parte che discende verso il dicomano in mugello, per tremuoto e rovina scoscese
negra arsiccia falda / di monte, dove in pace / posai talor, convienmi oggi
alla sfalda d'una montagna che arde, in una campagna deserta, dove non fa
del campidoglio: / ma il cameval che in napoli mi chiama, / fa che
delle colline si arrampicavano le vigne, in interminabili filari già diradati dall'autunno.
impervia, la cui falda scoscesa concludeva in quel punto la catena dei monti,
catena dei monti, calava sulla pianura in un trionfo dorato. -figur.
ferme le nostre operazioni: e se in vece di grandeggiare nei nostri passi, smagati
10. parte inferiore, dalla cintola in giù, della giubba, del soprabito
26: quando egli [cato] era in consiglio, metteva la falda dinanzi al
gocciolino, » gridava renzo, riempiendo in fretta il bicchiere di colui; e subito
poi si divincolava e quasi pareva spezzarsi in due. alvaro, 5-223: si mise
-parte dell'abito che si raccoglie in pieghe; la piega stessa, panneggio
fare alcuna bella falda, ma sia fatta in parte della figura dove le membra infra
, 52: questo dicea, / e in dir si ponea / di color d'
e gli aggruppamenti e falde di quelle cadono in parte, dove senza nasconder la figura
sono... dai panni di cammnua in fiandra. della casa, 714:
, fra purpureo e bianco, / fendesi in due la lieve falda; e questa
; e questa, / succinta e breve in su 'l ginocchio manco, / mentre
ma, o signore che gente! chi in giacchetta, chi in falda, taluni
gente! chi in giacchetta, chi in falda, taluni persino in manica di camicia
, chi in falda, taluni persino in manica di camicia. de marchi,
un giovinotto biondo come il lino, in falda nera, colle scarpettine alla francese,
se ne ricorda, la rivoluzione kemalista in turchia fu iniziata con una grande manifestazione
turchia fu iniziata con una grande manifestazione in cui remai per primo buttò in aria il
manifestazione in cui remai per primo buttò in aria il fez, poi coi suoi
, poi coi suoi ministri percorse istambul in tuba e abito a falda, si
abito a falda, si fece fotografare in tuba, ed erigere monumenti in tuba
fotografare in tuba, ed erigere monumenti in tuba. jovine, 135: un signore
ottenere favori, ricompense, per mettersi in evidenza. f. f. frugoni
suo vestito per farmi riconoscere. -mettersi in falda: indossare l'abito di gala.
: gua', minchioni! si son messi in falda; mira che braccia secche,
si sente con terrore divenir quello che in fondo è sempre stato; sente che il
quale era una celata che veniva infino in sulle spalle, una corazza che con
piastre, articolata per consentire di stare in arcione. -per estens. l'
boccalini, iii-370: aveva il reverendissimo in capo una berrettaccia a falde di colore
superiori degli staffili. 16. in macelleria, taglio di carne attaccata alla
farina da cialde. -di falda in falda: in ogni parte, per ogni
. -di falda in falda: in ogni parte, per ogni luogo.
del fuoco, che 'l ciel di falda in falda / col movimento suo rapido scalda
-vezzegg. iron. faldùccia. - in partic.: giacca maschile di gala
, falda 'piega ': diffusa in italia e in tutta la penisola iberica (
piega ': diffusa in italia e in tutta la penisola iberica (spagn.
: li fessi paralleli sono universalmente generati in quelli edilìzi che si edificano i'lochi montuosi
lungo, della prossima settimana si getterà giù in sul primo piano. faldata,
larghe di fuoco, come sogliono di neve in alpe, dove il suo piovere non
degli strati; che ha diversa colorazione in corrispondenza dei diversi strati (una pietra
anno della sua etade, possa portare in capo o in dosso, in casa o
etade, possa portare in capo o in dosso, in casa o fuori di casa
portare in capo o in dosso, in casa o fuori di casa, panni o
francesco, che gli è a'piedi in ginocchioni ritratto di naturale, con un saio
anni i'fusse morto / serei adesso in polver da boccali / e debil non serei
si facesse; e, quando fu tornato in sé, si trovò in un letto
quando fu tornato in sé, si trovò in un letto deh'infermeria, nelle mani
un pugno di fila le quali, intinte in certo suo unguento, le appose a
con i carnati quand'è vergheggiata ponendola in sullo spazzo distesa l'una faldella sopra
loro paesi nativi; e, come entrano in paese, maciullano e scapecchiano il lino
pesi o faldelle, e si mettono in giro per tutti i paesi della provincia.
tal materia si fonde e si conduce in quelle faldelle sottili dentro al formolo.
gli è facil cosa che io dessi in un capestro. g. m. cecchi
, sottilissima e lucentissima che si mette in fondo del castone per far meglio brillare
nettava li faldelli, e fu ferito in una tempia da un sasso. carena,
ostrica, che mentre sono vive stanno in continuo moto. 2. manto
: ecco due donne [di malta] in faldétta, la quale è una specie
o imbottitura, o faldetta avessero emendato in lei qualche vizio del seno, 0
faldiglia avesse; / che venne avolta in un leggier zendado / che sopra una
. imperocché oltre le faldiglie che buttavano in fuori come due bigonci tutta la sottana
gli usci delle vecchiarelle grinzose, vestite in certo camargo di percallo o recanti
, i-573: le metafore, col tramutarsi in questa maniera e col mettersi il gammurrin
ecdes. seggio senza spalliera che, in talune funzioni liturgiche, viene posto a
viene posto a sinistra dell'altare, in luogo della cattedra, per farvi sedere
autorità ecclesiastica partecipante al rito (fu in uso anche
l'arcivescovo di burges sedendo nel faldistorio in abito pontificale e circondato da gran numero
faldistorio per il vescovo, il quale pontificava in persona. ojetti, i-748: seduto
udii far, / che alle vesti, in mia vergogna, / scortereb- bonmi i
attesoché sono troppo faldone, e qui in roma non ci è gusto buono di
nannini [olao magno], 135: in oltre le vesti e le tonicelle militari
. provvisto di lunghe falde che cadono in eleganti pieghe (una veste).
metr. verso della metrica classica consistente in una pentapodia logaedica, acatalettica col dattilo
primo piede vario, potendo esso consistere in un trocheo, in uno spondeo o anche
potendo esso consistere in un trocheo, in uno spondeo o anche in un giambo
un trocheo, in uno spondeo o anche in un giambo; la cesura può cadere
puella ride ', il qual noi in questa lingua così tramuteremo: 'ridi se
il falèucio, ed ora il saffico in certo modo far risonare. soldani,
heber, progenitori degli ebrei), che in ebraico significa * divisione '(
* divisione '(così chiamato dal padre in previsione della separazione degli uomini, che
, serramenti, ecc. (e, in partic., nella classificazione delle professioni
« ma chi dirà questa messa, in cinquanta anni di sacerdozio mai non mancò
ripiego su 4 scampoli ', sinonimo in certo modo di 4 trucioli '(con
certo modo di 4 trucioli '(con in meno il buon odore di falegnameria)
, 124: tutto è tripudio; in alto -fra le eccelse volùte / danzan falène
al lume: / dell'ala che in quel punto era nell'ombra; / della
sonoro risciacquar dei mari / mille miglia in quel punto era trascorsa. 2
, 1-1-175: forse dall'esporsi i lumi in alto ne vengono i vocaboli di falò
che dal mare la disconcia / falèna in terra sbarchi e al sol si scaldi.
, con sculture o intagli, che serviva in origine a ornare i finimenti dei cavalli
falere o fornimenti con quella penna in testa, quelle macchie di pardo colle
217: faleride sono uccelli d'acqua in seleucia de'parti et in asia. domenichi
d'acqua in seleucia de'parti et in asia. domenichi [plinio], 10-48
, 10-48: gli uccegli chiamati faleridi in seleucia de'parti et in asia sono
uccegli chiamati faleridi in seleucia de'parti et in asia sono le più lodate di tutte
, ha origine o è coltivato in questo territorio. soderini, i-544:
uno bianco e l'altro rosso) prodotti in campania e apprezzati come fini vini da
). - anche: vino prelibato in genere.
che sua signoria illustrissima quanto prima in una cantina scendesse, e quivi, spillata
libava / stilla del suo falerno / in una coppa d'attica fattura / che
allusioni e delle digressioni mitologiche: rimarrà in fondo al cratere sbocconcellato un liquido viscoso
razza nordica o nordide, attualmente diffuso in belgio, galles, irlanda, nel
i-154: suona il cembalo ed entra in colombaia, / ove covano i gheppi
che tutto il giorno vanno svolazando quando in qua quando in là et ora dietro
giorno vanno svolazando quando in qua quando in là et ora dietro a questa e
arginatura di un corso d'acqua, in una diga e, in partic.
d'acqua, in una diga e, in partic., nella carena di un'
, 76: racconciali [i vascelli] in tutte le commis- sure, inchiodature,
ora all'altra fanno falle d'acqua in quantità; e molte volte interviene che un
per dette falle, che si risentono in un punto, corre risico d'acqua grande
serra, iii-170: anche le parti meno in vista, anche le parti nascoste o
, era intatta; e pareva spiare in silenzio per la falla da me aperta fra
per quindici giorni patito con la sposa in pensione. non erano che duecento lire
4. milit. rottura che si produce in un punto dello schieramento.
iniura quel tragico disse: la gloria in migliaia d'uomini nulla esser altro che
tenor de'suoi sospiri, / lo scorge in parte faticosa e erta. bùgnole sale
anni tuoi novi ed il natio / vigore in su la cote aspra de l'arte
eclettica non gli era sembrata di troppo in un'impresa a cui i più si accingono
chiarezza? potete affermarlo con precisione? in quella luce così fallace, così incerta,
colui che riproduce, canta fischia mugola, in modo inesatto un'aria...
oso dire, colui il quale, in una tal fallace riproduzione, offenda le norme
: i [poponi] di bianca polpa in terreno che sia grasso et umido peggiorano
d'ogn'intorno, e le ville erano in pianto; / deserti i campi,
delle dignità mondane, che come sono in maggiore colmo, hanno di presente la loro
, per esser mortali, stanno sempre in dubio, e forse che colui che tu
e la faccia esanime / si ricomponga in pace; / com'era allor che improvvida
caduco, fugace, destinato a perire in breve tempo. dante, purg.
miei ratto volasti / e, me lasciando in tenebre, sfrondasti / mia speme allor
o caro, o dolce pegno, / in te porgo il mio amor, le
o per lo meno si campa, solo in quanto memoria non s'abbia troppo rigida
passar monti e valli, e darsi in preda / a le stelle et a i
a ricercar estranio lido, / e in mar dubbioso e sotto ignoto polo / provi
suolo, / il saluta da lunge in lieto grido. d'annunzio, i-213:
, iii-266: questo fulgor che scorgi in grembo al fiume, / qualor trattando
l diritto: / io me ne vo in terra d'egitto ». fiore, 16-14
più ve è de onor cura / in questo sesso mobile e falace. guicciardini,
sdegno e il crucio, per tenire in cima / e far altrui del mio languir
aspetto, che si trasforma per trarre in inganno. baldi, 5-43: have
baldi, 5-43: have [proteo] in costume, / quand'arde in cielo
] in costume, / quand'arde in cielo il maggior lume errante / e languendo
ha la prima copia che sia capitata in questa città, sa benissimo che molte portate
de'nimici seguitando la fede sua, in villa publica ch'era in campo marzo,
fede sua, in villa publica ch'era in campo marzo, comandò che fussero tagliati
sopr'ogni creatura che mai fusse / creata in questo mondo so'fallace, / peccando
quel che mi produsse / di niente in ciò che gli dispiace. a. verri
: chi rompe uno comandamento è fallace in tutta la legge. -peccaminoso (
simulato, subdolo, che intende trarre in inganno, che muove da animo non
: maledico el dì che io vidi in prima / tanta dureza e quel fallace
so che questa / artifìziosa lode è in te fallace; / e, vera
sangue ragiona e di vendetta, / che in re vili e superbi unqua non tace
/ e non v'ebbe alcun savio in quelle scole / de la legge fallace de'
ma che tu ci facessi alcun oltraggio / in altro modo, il pensier tuo fallace
movo il piede, / veggio doppiarsi in te l'usata luce: / non è
del suo ben giace. / se nulla in nulla si disfà giammai, / non
, v-2-760: non credo d'andare in inghilterra per quest'inverno; tanto più
, e ottimi costumi, che hanno in quel paese i cattolici, che sono in
in quel paese i cattolici, che sono in gran numero. [sostituito da]
un giorno a raggiungere i beni demaniali in quei calcoli fallaci, contro i quali
, a commettere errori, a cadere in fallo (una persona). garzoni
nella definizione di un dogma era fallace in tutto il resto. 10.
bonichi, 41: non si confidi in carte, / che per fallace alcun
, fuori che uno di loro che rimase in roma e andos- sene a casa sua
ancora spesse volte la vigna consuma in tutto, contro la quale niente
, e molto meno s'avranno da ridurre in pittura, acciò da esse non
delusa. davila, 203: in questo soggetto, per i benefici de'quali
sione, uno sfogo; e l'odio in cui quello, dopo, si conver
pure fallace mente, ma in qualche modo da lei. =
volontà, tendenza, attitudine dell'animo a in gannare, a simulare,
. prima, la grazia di dio in ciò che dice 'beato simone bariona '
fallacia del mondo, e la viltà in ciò che dice: * la carne,
d'inganni, or chi può viver in te, che sia sicuro dalle tue
vanta che l'opere sue sono tradotte in inglese, in francese ed in tedesco.
opere sue sono tradotte in inglese, in francese ed in tedesco. d'annunzio,
sono tradotte in inglese, in francese ed in tedesco. d'annunzio, iv-2-868:
altra conobbi la fallacia. 2. in senso concreto: qualsiasi mezzo o espediente
subdolamente con atti o parole per trarre in inganno, far sbagliare, provocare la
chiarezza delle cose eterne, che, in leggendola, quella cieca anima di suo
ii-15-380: i romani potrebbero cadere in questo errore non per manco d'animo
, / vi vid'io mida, in vista che sazia / saria di tutto appena
, per scoprire questa fallacia o conoscerne in tutto la verità. guicciardini, iv-255
fino al punto, spesso lontano, in cui la linea delle fallacie si separa
apparenze o fallacie avengono... in dui modi, o secondo il viso o
degli uomini, e tenendogli perpetuamente ravvolti in fallacie e chimere, senza mai far
debolezza, manchevolezza, imperfezione. -anche in senso concreto: fallo, vizio,
è facoltà propria di chi sia intendente in quell'arte dalla quale tale strumento dipende,
dalla quale tale strumento dipende, ed in oltre che del medesimo strumento abbia fatte molte
spento ieri, che inganna; / e in lui che al tuo sangue combacia /
discoprire la fallacia de la lingua, in questa esamina fa mestieri d'eccellentissimo e
raffermare si convengono a la lingua; ed in questa occasione il naso si confessa,
mediante questa divisione mi par d'avere in non so che modo molto conosciuto delle
date alle stampe più allegazioni, poiché in una dell'avversario si cercava, con cavilli
sofismi e le fallacie, si ponesse in più chiara luce. algarotti, 1-10:
bocca d'oro (che tanto suona in nostra lingua crisostomo) udite un altro
guittone, 130-2: qual omo si diletta in troppo dire, / tenuto è dalla
dire, / tenuto è dalla gente in fallaggio. 2. tradimento,
fallago già, sf. archeol. festa in onore di bacco, in cui si
. festa in onore di bacco, in cui si portava solennemente in processione il
bacco, in cui si portava solennemente in processione il fallo. salvini
scienza / senz'ammaestratura / non saghe in grande altura / per propio sentimento.
vinto da tutti gli uomini e sarà fallante in tutte le cose; e dio non
, i-182: negò di voler credere in deliberazione sì grande alla sola testimonianza fallante
pace da certaldo, 41: grande in vero fallanza sarebbe la mia, se di
io attendo / per sola pace, in lagrime vivendo? guinigi, 1-292: noi
guinigi, 1-292: noi che facciamo in questo miser, vano / mondo crudele e
guittone, 136-7: perch'io mi vidi in tale sicuranza, / ched eo d'
io per fallanza di saver non seguitasse in tutto la sua infallibile e sapientissima intenzione
con lei senza fallanza / simile- mente in prigione ha serrata / la cameriera ch'io
serrata / la cameriera ch'io dissi in certanza / che al castello la guardia aveva
prato, 231: dio! l'avessero in usanza / l'altre di 'nchieder d'
reina, / fuor fallanza, - in mia credanza. 3. disus
, i coltivatori che vivono molto addensati in territori di mediocre fertilità. -disus
m'invitaste d'amore, / non guataste in fallanza, / ché comprendeste il mio
di vittoria sicuro, / non tanto avendo in mie forze fidanza, / quanto mi
vostro cor certanza / ben ò veduto in parte, / c'assai poco si
diede piacimento, / la mia favilla in gran foco è tornata / e la
è tornata / e la picciula neve in gran gialata: / c'agio trovato in
in gran gialata: / c'agio trovato in voi tanta fallanza, / unde m'
fallanza del demonio, disse. -venire in fallanza: trarre in inganno, illudere,
disse. -venire in fallanza: trarre in inganno, illudere, risultare senza effetto
. / a molti l'aspettar viene in fallanza: / chi spera lungo,
un fallo, una colpa; comportarsi in modo contrario alla legge, al dovere
che mi perdoni / s'aggio fallato in dire, / ch'io non posso covrire
/ ché deo 'chi l'ama merta in cento tanto. angiolieri, 35-1: i'
; / ché la beltà ch'amore in voi consente, / a vertù solamente /
se alcuno di que'frati avesse fallato in alcuna cosa, alcuni frati lo pregavano
, ei senz'altro la fa chiudere in un carcere che ha fatto costruire a quest'
, e fallò assai più per quel che in lei v'era dell'ostinatezza patema;
che mi perdoni / s'aggio fallato in dire. bartolomeo da s. c.
questa storia, / s'io avessi fallato in niuna rima, / deh, scusatemi
, / ché andar non son potuto in sulla cima / dell'albor per aver maggior
. savonarola, iii-12: io ho predetto in voce e in scritto a punto quel
: io ho predetto in voce e in scritto a punto quel che mi è stato
fallava a stimare peso e qualità del prodotto in ogni tempo e condizione. -con
gambe torte così nella parte dinanzi come in quella di dietro. pulci, 8-85:
col sole starai sulle mura collo schioppo in ispalla: * chi va là? '
dilania. 3. non riuscire in un intento, non raggiungere lo scopo
pensar sì come / i miei pensier in voi stanchi non sono, /..
b. maccori, vi-382: i fanciulletti in qualche chiusa valle, / ov'è
raggio del sole ignoto o leve / correre in frotta, e piccolette spalle / lieti
sentito le penne della cocca / ventarmi in faccia. potevi fallare. gozzano, 9
, 10-129: poi siete quasi entomata in difetto, / sì come vermo in cui
entomata in difetto, / sì come vermo in cui forma- zion falla. fatti di
pompeio; da mo'innanzi mi metto in adventura, e ciò che fortuna mi vorrà
tutto questo, ch'hai detto, feci in mia fanciullezza. e 'l nostro signore
dà a'poveri, e fa tesoro in cielo, e poi mi seguita.
invaghita che non so stare altrove che in questa casa, perché pochi giorni fallano
amasse; / ché cotal doglia / sariami in voglia, /... / per
ch'el mio cor tene: / ch'in un punto fallasse! -risultare inefficace
voglion porre magliuoli pur d'una schiatta in tutto 'l posticcio; acciocché nell'anno,
sempre una massa tale di pubblico frumento in riserva, che possa servire al bisogno d'
non si vede né pure un barlume in oriente; con tutto che il cielo sia
velivolo nomato caproni che non mi fallò in alcuno de'miei bombardamenti notturni e diurni
questa è una regola sì fatta che in pochi casi falla. giovanni dalle celle,
del marito... nondimeno questo falla in alquanti casi, ne'quali la restituzione
: non falla niente un proverbio che è in quelle parti, il qual dice:
. guerrazzi, i-4: le scienze politiche in taluni giudizi non fallano, o poco
avea fatto l'oroscopo ch'e'dovea morire in settantasei anni: nel che almeno l'
a un'otta per non fallare: vendile in quattro partite. 7. tr
ordine, una legge. -anche: incorrere in un errore, sbagliare. fra
contristare; deludere; ingannare, indurre in errore (una persona); danneggiare
le cose degli amici più tosto fallerò in tacere qualche cosa, che nel propalare
i quali sono così nobili, stanno in tanto ordine che mai non fallano uno
aver fallato il primo tentativo ne mise in campo un secondo. negri, 2-771:
chiaro davanzali, 52-22: chi avesse in sé nulla mancanza / di penitenza ch'
della dottrina cristiana, 31: gola in questo vizio sta in...
31: gola in questo vizio sta in... prendere il mangiare o il
s. girolamo volgar., 1-9: in un altro luogo disse nel vangelio:
con queste quel tanto ch'io fallai in quella. -lasciar trascorrere (un
vicitasse / san paolo e san piero in quello spazio / de'trenta dì, ch'
iii-192: questa rotta che ottone ii toccò in calabria, di poco fallò che non
calabria, di poco fallò che non cagionasse in un'altra estremità d'italia un più
, / e quel sopra del naso in cima al volto. comisso, 7-42:
ii-12- joo: sì tosto non andremo in bocca a'vermi / e i becchini
tuo o per amor proprio. la fallava in tutti due i sensi.
si guardi di troppo parlare, però che in troppo parlare non falla peccato. fra
questo della sterilità è il maggior disagio in che possa cader una famiglia, percioché
. ibidem, 274: chi falla in fretta, piange adagio. -chi
/ son vere colte, / lor stilo in rime non è limitato. ottimo,
suolsi per ordinario disporre tutta la cavalleria in ordinanza fallata accanto all'infanteria. pisacanc
per manipoli, su tre fronti, in ordinanza fallata, co'cavalieri alle ali
scese [la bertuccia] con furia in terra... e in quella fretta
furia in terra... e in quella fretta gli venne fallato un ramo,
che falla, che pecca; che è in errore. chiaro davanzali, 38-3:
: però che tali fallatori sono in peccato eguali, sì non è facile né
è odiato dagli uomini et è fallente in tutte le cose, e dio
2. che cade o induce altri in errore; fallace, ingannevole, mendace
. soggetto a perire; prossimo ad andare in rovina; pericolante. francesco da
suoi bieni, o avesse fatto alcuno contratto in fraude de suoi creditori.
ingannare è gran fal- lenza, / in mia parvenza: / chi fa dal suo
ii-313: molto più disvia / e cade in gran fallènza / chi pur usa follia
, / soavi al gusto e chiari in apparenza, / dona da bere all'
-esser preso a fallènza: essere colto in fallo, in errore.
fallènza: essere colto in fallo, in errore. baldonasco, 395:
, non facci fallènza? -trarre in fallènza: trarre in inganno, il
? -trarre in fallènza: trarre in inganno, il ludere.
né lenza, / ché 'l trae pure in fallènza, / e perde il
perde il tempo e la fatica in vano. 2. sbaglio,
alcuna generai proposizione scritta da questi, in cui trovano essi qualche fallènza che sì
ma per lo nodrimento / om cresce in canoscenza, / che dà valenza -d'
/ però ha compimento / di bene in tal sentenza / senza fallènza -persona no-
/ siedi a man destra egual meco in potenza: / giurommi ancora il mio
per alcuno accidente suscitate nell'anima, in cui da natura hanno la loro residenza
canto del paradiso. -venire in fallènza: cadere in errore, perdersi.
. -venire in fallènza: cadere in errore, perdersi. c. ghiberti
c. ghiberti, 2-47: agia in me provedenza, / ch'io non
provedenza, / ch'io non vegna in fallènza, / ch'io d'amar non
(di una regola). -anche in senso concreto: limitazione, eccezione.
è l'accento acuto, non è lecito in quel caso usare accorciamento alcuno, come
: perocché 4 volse ', che in sua vece talvolta si trova in rima,
, che in sua vece talvolta si trova in rima, è licenzia di poeti.
, pensa nella paura, e cade in malvagio male; che sì tosto come
fàllere, intr. (documentato solo in poche forme e nel part. pass
maddaloni, v-475-88: qualunqua frate fallesse in alcuno de li capitoli per alcuno casu che
la chiesa di roma, ma tallono in più cose. savonarola, 5-ii-7: tu
a variar la sorte, / che spesso in pic- ciol tempo alterna e falle.
3. sbagliare, ingannarsi, cadere in errore. cieco, 27-59: l'
spalle. 4. non riuscire in un intento; non raggiungere una mèta
: per quanto scemo, el mundo è in grande errore, / ch'un fanciullin
pieno. / ma s'avvien ch'in sereno / involti e chiaro velo /
una gentile / donzelletta ti vedi, in cui non falle / l'amabile sembianza
6. perdere la stima, cadere in discredito, andare in rovina.
stima, cadere in discredito, andare in rovina. galeota, 6: poviro
. tasso, 1-11-5: e giunge in regia valle, / pur com'uom che
, agg. ant. che può trarre in inganno; ingannevole. d
fallìa; / or mi n'ài messo in via, / madonna, cui amava
; e i più gran principi non sono in opera di perseveranza più privilegiati dei santi
, 12-166: già non esisteva più in italia una critica che potesse discemere
: il missionario mi dicendo di averli trovati in autobus, o di averli comperiviste avevano
rati d'occasione, per pochi soldi, in vendite fallimentari. fallibile, ma
vi mostrano le cose fallibili e vane in luogo di ragionevoli e ottime. d.
danno finale. fogazzaro, 1-623: anche in alto, nel campo fallibile, si
dir che a sibari, / più ch'in luogo del mondo si prezzavano / d'
nelle azioni); tendenza a incorrere in errore. pallavicino, i-567:
assenso, o che provino la menoma inquietudine in tener la cosa per certa e in
in tener la cosa per certa e in operare conformemente a tal persuasione.
. sorta di carmi cantati nelle feste in onore di bacco. salvini, 6-9
genitale maschile considerato simbolo di fecondità in alcune religioni). -verso fallico: sorta
argomento licenzioso che venivano cantati nelle feste in onore di bacco. giraldi cinzio
di toccare i misteri, si tratta, in tre casi, degli dei-animali, in
in tre casi, degli dei-animali, in due del rito fallico, negli altri
, la sua funzione; che è caduto in disuso (una parola).
universo. govoni, 559: dominavano in tutta la visione / il voluttuoso rosso pompeiano
voi sapete il convenente il quale è stato in fra messer tristano e isotta; e
esercizio pubblico); che si trova in stato di dissesto, di insolvenza,
: quanti incontri non meno fortunati, in cinematografi fallimentari, presso alle piccole stazioni,
a vele gonfie, per non essere indotti in superbia; e i versetti da tempo
procedura giudiziaria, e delle attività che in essa si svolgono (asta, vendita
-i). neol. legale specializzato in pratiche fallimentari. = deriv.
e coscientemente commesso, misfatto. -anche in senso attenuato: sbaglio, errore,
d'aquino, 95: venuto m'è in talento / di gio'mi rinovare,
, / ch'eo l'avea quasi miso in obrianza; / ben fora fallimento /
: morir volesti per farmi salvato / in sulla croce con tanto tormento: / per
. chiaro davanzali, iv-43: ponesi in fallimento / donna senza pietate.
cent., 7-70: un dì faccendo in piazza parlamento / quel calzolaio fu raffigurato
non vi restava luogo a procacciarne, onde in pochi giorni s'incominciò dare al fuoco
-tutte l'ore. mocati, 441: in plaser sì mi tene / lo suo
ched amar mi convene, / tenmi in distringimento; / però for fallimento / ò
fallimento / ò miso mia speranza / in loco di valere, / pensando ch'è
. dir. stato di insolvenza o dissesto in cui viene a trovarsi l'imprenditore,
per altra ragione, egli non è più in grado di far regolarmente fronte ai suoi
partic.: lo stato di dissesto in quanto accertato da un provvedimento dell'autorità
). - far fallimento: cadere in stato di dissesto, con la conseguente
imprenditore, liquidarlo e distribuire il ricavato in misura proporzionalmente eguale a tutti i creditori
un gran palazzo, lo fece metter in prigione. broggia, 252: il commercio
fallimento così, col denaro delle giuocate in tasca, donna caterina: ed era fuggita
dopo avere riscosse somme importanti da chi in essi fidava, a man salva rubavano
fatti così frequenti, che erano passati in usanza appresso quasi tutti i negozianti.
, se fosse più leggermente punito. in quasi tutt'i codici dell'europa si
, quietanzano le fatture come due soci in commercio, e fanno la circolare ai clienti
sfuggiti, o che almeno abbiamo in prospettiva un poco più lon- tanetta la
i tre precipizi intorno a cui chiunque abita in parigi si vede aggirato), che
reso impossibile il pagamento delli interessi. e in conseguenza, non tardò due giorni a
non tardò due giorni a palesare il paese in fallimento. collodi, 698: i
al fallimento. comisso, 7-345: in america tutti i cittadini pagano tasse enormi per
profetare un completo fallimento alle società che in francia, in germania, in inghilterra
fallimento alle società che in francia, in germania, in inghilterra s'instituirono contro
società che in francia, in germania, in inghilterra s'instituirono contro il duello.
. -far fallimento: decadere, andare in rovina. gramsci, 9-452: anche
rovina. gramsci, 9-452: anche in questo campo lo stato dei borghesi sta
del fallimento: sul punto di cadere in rovina. baldini, i-780: l'
abdica è fregato. -essere in fallimento: essere un fallito, non
comisso, 7-228: ricordavo ancora che in roma nell'altro dopoguerra tra certi intellettuali
roma nell'altro dopoguerra tra certi intellettuali in fallimento era scoppiata una smania teosofica.
, che è proprio di tossine contenute in funghi velenosi e, in partic.
tossine contenute in funghi velenosi e, in partic., nell'amanita phalloides.
misfatto; peccare, prevaricare, comportarsi in modo non conforme ai dettami della coscienza
non s'innamora, / ch'amor ha in sé vertode: / del vile uom
face prode, / s'egli è villano in cortesia lo muta, / di scarso
genovese, xxxv-1-744: quando e'penso in ano novo i quanto tempo e'ò
quanto tempo e'ò falio, / chi in falir son invegio, / e'pu
, 22-4-8: quantunque sieno santi uomini in questa vita, egli hanno in sé
santi uomini in questa vita, egli hanno in sé cose le quali bisogna di coprire
, perocché certamente è impossibile ch'eglino o in opera o in parlare o in pensieri
impossibile ch'eglino o in opera o in parlare o in pensieri giammai non falliscano.
o in opera o in parlare o in pensieri giammai non falliscano. sacchetti,
sacchetti, vi-123: tua ragion travarca / in fare altrui gran torto ed hai fallito
. cavalca, 6-1-213: egli è fedele in ciò che egli promette, e mai
se ne pigliassero li due terzi, in terreni in italia: ma essi richiedeano
ne pigliassero li due terzi, in terreni in italia: ma essi richiedeano pur lo
molto da me, per non fallire in tutto alla sua buona opinione, dal i°
, 40-i-69: per quanto sia l'odio in che si hanno, non falliscono l'
hanno, non falliscono l'uno all'altro in nulla. -con riferimento a concetti astratti
: son mille i casi, onde fallire in tutto / possono, o in parte
fallire in tutto / possono, o in parte al villanel le sue / più fondate
del consiglio, possano chiamare un altro in suo luogo. carducci, ii-2-310: il
. francesco da bdrberino, 12: in sommo tacere è laudato,...
. e nel parlar porria spesso fallire in suo danno e vergogna. boccaccio,
son usi d'ingannare. pertanto, se in queste due prerogative i cultori della religion
sé e accusar dio che gli avesse posti in necessità di fallire. goldoni, viii-449
m'avete auta a così vii prezzo in sì vituperoso luoco di bordello, che non
casi avversi il saggio spera / e in grembo alle fortune ha mira a'guai.
guai. 4. non riuscire in un intento, non raggiungere uno scopo
., ii-373: il baretti predicava in lui un nuovo shakespeare; e, quando
poeti dell'avvenire, voi dovete riuscire in ciò in cui i poeti del passato hanno
avvenire, voi dovete riuscire in ciò in cui i poeti del passato hanno fallito.
. alvaro, 14-7: credi ancora in dio, ma hai rifiutato tutti quelli
, intendo di volere anzi con esso lei in un medesimo fuoco morire, che dopo
serao, i-973: cominciavano a guardarsi in viso, sgomente: il loro piano
di pace, tutta la nazione era in pena per la sorte dei prigionieri.
è il colpo, e l'assassino è in ceppi. pascoli, 1368: disse
corte del po di nostra donna, in provenza, s'ordinò una nobile corte,
vivere, 2: nostra gioia è tornata in pianto: nostre questioni in dolori.
è tornata in pianto: nostre questioni in dolori. capelli, robe, trastulli,
arredi vivo, / fallisse un drappo in cui giacersi estinto. carducci, 732:
. carducci, 732: eravamo dispersi in su le mura: / a pena ogni
campagne e le colline, e sta in mezzo a un deserto. -andare
alla ora del tramontare del sole, in ciò che così fallì quivi tosto il sole
per lo detto re si fece armata in napoli. testi fiorentini, 180: sì
ogn'altra cosa / m'è sì fallita in tutto, / de tollerine corrotto -essa
, / né metter mia dogliosa -alma in desdotto. malispini, 1-109: fallì
di trovare un giovinaccio, che giocando in partita, e fallendogli la ventura de'
. de sanctis, 1-112: con in capo reale e fantastico e narrazione e
sia fallita l'ispirazione e sia riuscito in personificazioni ed allegorie. a. boito,
e non rispondere o rispondere male, in modo opposto) di fronte agli impulsi
inferma. -venire a mancare, in seguito a morte. guido delle colonne
più di duemila ne fallirò per morte in firenze tra maschi e femmine. boccaccio,
.. morì sanza figliuoli, e in lui fallì il primo lignaggio de're di
idem, 1-28: così fallirò li re in roma, che avevano regnato circa dugento
. goldoni, iii-11: -ho contato in questo punto le ore, e vi
fanno. e massimamente perché tutti s'hanno in odio, e l'uno vorrebbe rodere
* sollazzo è a'miseri avere compagnia in miseria'. 5. girolamo volgar.,
tutto quello che io ho detto 'in verbo domini 'non ne fallirà uno
la stima, la reputazione; cadere in discredito. bisticci, 3-408: ora
, 3-408: ora, sendo andato cosimo in esiglio, questi dello stato cercorono con
cercorono con ogni istanza di farlo fallire in corte di roma e in firenze. c
farlo fallire in corte di roma e in firenze. c. bartoli, 1-264:
fussino fallite. marino, ii-48: in effetto [l'accademia di san lorenzo
. 8. dir. cadere in stato di dissesto o di insolvenza,
, 570: molti mercatanti... in questo tempo fallirono; di che publicamente
: non si può mai dire un mercadante in prossimo stato di fallire, quando tuttavia
prossimo stato di fallire, quando tuttavia è in credito, pratica alla piazza e fa
, le banche fallivano; ma questo, in generale, non colpiva i nostri emigrati
l'abitudine di mettere i loro risparmi in banche italiane. 9. tr.
/ non ha promessa a chi si fida in lui. andrea da barberino, iii-325
, quando m'hai fallito, / in molti modi cerco pace fare. diodati
fratelli m'hanno fallito. -indurre in errore, ingannare. mostacci o rugieri
donna valenti, / poi li vene in fallendo / di giorno in giorno di suo
li vene in fallendo / di giorno in giorno di suo con- venenti. bembo
essendo stata fischiata la sera del debutto in maniera inappellabile. pavese, 8-77:
passarsi innanzi, demetrio scorse a predare in albania e pirro venuto alle mani con
cerca invano, per quanto ne vada in traccia. algarotti, 2-419: dietro a
si dice, dal mar dei sargassi in pieno atlantico fino al medi- terraneo e
. bartoli, 40-ii-383: pensò di trasportare in sua lingua tutta quella grand'opera,
fatto. ugurgieri, i-610: qui in questo luogo avendo finalmente adunati ed accolti
subito rispose il dottore: -io venni in chiesa e, non vi trovando,
rispondere a chi dovea avere da loro in inghilterra, in firenze e in altre
dovea avere da loro in inghilterra, in firenze e in altre parti ove doveano
da loro in inghilterra, in firenze e in altre parti ove doveano dare, del
, se spasseggiasse, se si divertisse in altra opera a fallire ivi il tedio della
: poco fallì non te n'andassi in pezzi / e il biasmo in me ne
n'andassi in pezzi / e il biasmo in me ne ricadesse. -fallirla:
di fruttificare. algarotti, 3-297: in essa veduta non trovasi la tanto nota
fallire, e il fine del ladro in sulle forche morire. ibidem, 230:
class, fallire * ingannare, trarre in errore, mancare, venir meno '(
, nel senso religioso di 'cadere in colpa, in peccato 'e in quello
religioso di 'cadere in colpa, in peccato 'e in quello giuridico di '
in colpa, in peccato 'e in quello giuridico di 'cadere in dissesto
e in quello giuridico di 'cadere in dissesto '. fallire2, sm.
ti remembra che come coreri / se'in questo mondo pieno di fallire? chiaro
/ del mio mal preso stile / in lodar cosa vile. campanella, i-18:
cibo miglior fallito truova, / corre in guisa di gregge al fiume e a
erba? guarini, 61: la fede in cor di donna, se pur fede
di donna, se pur fede / in donna alcuna, ch'io noi so,
la turba, trasmutato i suoi ornamenti in letti, poi fallite de le locande
a san rocco, al popolo, in su le scale di san pietro, a
... non s'affidò di dimorare in fiandra. boccaccio, ii-7-23: erasi
forse per la fallita e ritardata offensiva in albania,... tumore era molto
di piacere sembrava trattarsi d'una deportazione in massa. sbarbaro, 1-258: ma
ci fioriscono d'accanto. -ridotto in cattive condizioni; mal riuscito. aretino
, scorretto (un gesto); posto in fallo (il piede).
v-138: le medaglie oggidì, e più in venezia che in roma, sono una
oggidì, e più in venezia che in roma, sono una mercantazia quasi del tutto
. -che funziona male, che è in preda a una grande confusione, disorganizzato
fallito e ci spinse quasi per forza in un'altra stamberga. -non conforme
certa sua traduzione della basvilliana 'del monti in 1 versi sgrammaticati e
. rajberti, 2-119: sono ancora qui in cima all'arco dell'etoile, il
le antiche fallite speranze non potevano intepidire in lei le affezioni verso tutti i cugini
considerazione... di cui godeva in paese per quelle sue doti artistiche la compensava
sue doti artistiche la compensava, almeno in parte, del sogno fallito. buzzati,
scontar seco qualche partita, per non passare in tutto per fallito a libro deiramicizia.
com'egli era... non poteva in cosa nessuna giovare ad alcuno. caporali
europa ovvero falliti, che erano fuggiti in quel luogo, come in un asilo o
erano fuggiti in quel luogo, come in un asilo o franchigia. casti,
ogni razza dell'europa, che colà come in loro città di asilo vanno a cercar
fatto fallimento; che non è più in grado di pagare i debiti. 5
.. i creditori si scarrucolano di mese in mese, e se menano chiasso,
dirlo. -sostant. l'imprenditore caduto in dissesto, nei cui confronti è in
in dissesto, nei cui confronti è in corso una procedura fallimentare. -anche:
: * fallito 'si può intendere in qualunque modo l'uomo abbi perso il credito
e di reputazione. boccardo, 1-814: in materia di fallimento la riabilitazione è il
la riabilitazione è il ristabilimento del fallito in tutti quei diritti dei quali il suo fallimento
o, come dicevano i demagoghi, grassatore in guanti gialli. -con significato
. -con significato attenuato: ridotto in pessime condizioni finanziarie; prossimo al dissesto
una cena e un festino da ballo in una sala privata, per passare la notte
allegra dopo la recita della farsa. in quella farsa io era « luce »,
meno, cessare, scomparire; andare in rovina. pagliaresi, xliii-37: chi
sua rimasta al fondo / di male in peggio va fallito il mondo. g.
vi vadia fallita, e che in ultimo non vi troviate più confuso che
una piccola porzione de'nostri fondi, in guisa che riuscendo male non ce ne
vede, e si vedrà ancor più chiaro in seguito che questo personaggio era tutto d'
ii-492: vegghiate s'io vi sarò fedelissimo in attenervi la parola ora datavi,.
che tu vegga, / sì che in giustizia far non fosse errante: / l'
fosse errante: / l'altrui fallizie in te virtù non spenga. =
? monte, xvii-611-12: ha dimostrato in voi la vertudiosa / sua grazia la divina
un pentimento del fallo, lo quale ha in sé una amaritudine che è gastigamento a
giuda in disperare che il giudeo in crocifiggere gesù.
giuda in disperare che il giudeo in crocifiggere gesù. rebora, 20:
: non dimori il suo corpo morto in sul legno la notte fino alla mattina.
vomer duro / ch'io ti die'in pena dell'antico fallo: / credi però
cui discesero e discenderanno tutti gli altri in catena fino al giorno del giudizio finale
fallo, / anzi gran gentilezza ho scorta in voi. stigliani, ii-261: l'
l'altro è d'ignoranza, e però in qualche parte degno di scusa. cesarotti
pugliese, 191: ma s'eo sapesse in certanza / esser da voi meritato,
.. di trasformare ogni mio fallo in una nuova occasione per scambiare lagrime e
4-1-178: una medesima non è la ragione in ciascun fallo che d'ignoranza proceda.
sarpi, i-2-182: vi sono [in quel libro] molti errori manifesti in politica
[in quel libro] molti errori manifesti in politica, ed assai falli dell'istorie
605: se alcuno fallo ha pure in quel testo di dante, egli non l'
occorrerà, un * errata-corrige ', che in tal caso dovrà essere stampato ed aggiunto
, o, se il cordino è in aria, passano di sotto ad esso.
il giocatore, avutala fra mano, in vece di lasciarsela cadere tra'piedi e di
, aggiunsi / falli al gran fallo in raddoppiate veci. -andare, battere
-andare, battere, dare, colpire in fallo: incor rere in
in fallo: incor rere in un errore; andare a vuoto, fallire
e per casone ch'io non vada in fallo, / voglio che calcabrin mi
/ fece ch'orlando andò duo giorni in fallo, / né lo trovò, né
s'io potrò, non darete mai in fallo. dovila, 712: andava
provvisioni che giudicava opportune per non colpire in fallo. fagiuoli, 3-7-57: quando,
del bello ignudo volto / non cade in fallo, e sempre il cor m'è
gioberti, i-245: non credo che in tutta la storia si trovi un solo
la storia si trovi un solo caso in cui questa norma giudicatoria, acconciamente applicata
norma giudicatoria, acconciamente applicata, dia in fallo. faldella, 4-184: bisogna proprio
, il quale li fa andare tutti in fallo. -sport. trasgredire una
v.]: 'andare, battere in fallo ', è maniera usata nel
'andare la palla o il pallone in luogo dove sia fallo '. -apporsi
luogo dove sia fallo '. -apporsi in fallo: ingannarsi, credere cosa non
, 27-73: quando conobbe non si apporre in fallo, / disse il circasso al
che questo è mio cavallo. -cadere in fallo: commettere una colpa; incorrere
fallo: commettere una colpa; incorrere in un errore. passavanti, 106:
, 106: si guardi di non ricadere in simile fallo. cieco, 7-12:
egli avvien che gli lasci cadere / in qualche fallo per mia negligenza, / io
via e lo pregò di non ricadere in fallo. baldini, i-720: non
, i-720: non gli sentii cadere in tutto il discorso sillaba in fallo,
gli sentii cadere in tutto il discorso sillaba in fallo, non ci fu lo strappo
i periodi si svilupparono un dall'altro in perfetto ordine di marcia. -prendere
, cogliere, sorprendere, trovare qualcuno in fallo: riuscire a scoprirne le colpe o
: attente erano a dover far trovare in fallo l'isabella. berni, 277:
arme; e tutti quanti ne truova in fallo tanti ne meni in prigione,
quanti ne truova in fallo tanti ne meni in prigione, dia la corda e li
credesti / con qualche drudo mio trovarmi in fallo, / poiché con atti sì sdegnosi
, bastandogli deriderne la dottrina e coglierne in fallo la logica. verga, 4-208
con tal vivacità quasi fosse stata sorpresa in fallo. d'annunzio, i-235: maestro
fu costei còlta su 'l letto / in fallo d'adulterio. gozzano, 329:
: due, tre volte mi prese in fallo, mi corresse rudemente su date,
, ma sperò di scoprire il medico in fallo e in dolo. -scambiare
sperò di scoprire il medico in fallo e in dolo. -scambiare una persona o
, 25-53: tutti m'avean tolto così in fallo, / com'hai tu fatto
il quale alcuni dal suo contrario tolgono in fallo, e eredendosi
tevano tollerare che un giovane soldato, nato in estera guerri, 21-5: chiunque tu
e arderla per il fallo che i napoletani in piedi la spagna, ed avrebbegli imputata ogni
disgraciardetto a lui: m'hai preso in fallo. aveano fatto di levare a rumore
negare puote lo così estimato, sanza cadere in colpa di lodarsi o di biasimare:
è fallo. -essere, porsi in fallo: trovarsi in errore, ingannarsi
-essere, porsi in fallo: trovarsi in errore, ingannarsi; stare dalla parte
blasmato / se non ama, ed in fallo si ripone. bibbia volgar.,
signore, una parola non è stata in fallo. g. capponi, 6-161:
contro ad astolfo,... erano in fallo verso il greco imperatore, in
in fallo verso il greco imperatore, in quanto al diritto scritto e positivo.
stanza muto e lento come chi è in fallo..., si erano riflessi
-fare, commettere fallo: cadere in una colpa, compiere un'azione riprovevole
per la fragilità umana alcuno, sedendo in quella, ha commesso qualche fallo. d'
. -sbagliare, ingannarsi; cadere in errore. monte, xxxv-1-451: però
fai di ciò chi porta sòno / in dispregio, poi non sano il mal ch'
ballo, / ché faria fallo a stare in sì bel lato. caro, i-51:
l'altra, e chi la lasciava cader in terra senza poterla ne l'aria pigliare
. -giungere, cadere, cogliere in fallo (un colpo) ',
', gettare, colpire, ferire in fallo: non raggiungere il bersaglio,
126: chi lanciava ine, non gittava in fallo, ché in nave o in
, non gittava in fallo, ché in nave o in mare feriva o morto o
in fallo, ché in nave o in mare feriva o morto o vivo.
l'arco suo dur, che mai ferisce in fallo, / prese cupido, e
terra giù balza / morto, ché in fallo la spada mai alza. ariosto,
/ quella che mai non fu menata in fallo; / e ad ogni colpo,
che tutti i colpi suoi lasc'ire in fallo / per la destrezza di quel buon
9-1168: non sì cadrà questa mia spada in fallo, / disse allor turno;
sovra i normandi e mai non corre in fallo. filicaia, 2-1-99: onde nel
al ciel converse / giammai non vibra in fallo arco di fede. forteguerri,
testa: e il buon cavallo / in quel punto da sé lunge la sbalza;
/ onde il gran colpo fu gettato in fallo. lanzi, i-237: sempre
e sicuro, che non dà colpo in fallo. nieri, 156: quando [
e io borda! la colgo un po'in fallo e scappa, e io dietro
: capitani di gran nome non po- in fallo: invano, inutilmente.
/ onde amor l'arco non tendeva in fallo. ariosto, 22-62: eccoti fuor
vien per farlo, e non lo disse in fallo; / ch'un cavalier n'
, che mai non vi saetta in fallo. -falsamente; per errore
che per l'annel non può vedere in fallo. b. tasso, 7-12:
. tasso, 7-12: l'avean assalito in fallo i sei / per vendicar galvan
impropria, / della cieca fortuna eletta in fallo; / e giustamente tolsi / un
dei biglietti, perché gli sposi avevano in fallo occupati i primi posti coi biglietti
all'antico vicolo infame; che percorro in fretta, uomo in fallo, con
infame; che percorro in fretta, uomo in fallo, con l'animo desolato del
forteguerri, 19-49: intorno a cento in quest'isola sole / si ritrovare,
da por d'origlia l'arti tutte in fallo. botta, 4-145: manifestazioni
, 4-145: manifestazioni così vive mandavano in fallo la prudenza deff'imperatore.
. -mettere, porre il piede in fallo: posarlo dove o come non
/ verraimi dietro; e fa'che mai in fallo / daff'orme mie il piede
canti carnascialeschi, 1-11: chi mette in fallo il piede, / fa poi la
artefici così perfetti mettano ambo li piedi in fallo. davila, 25: non si
: non si potevano porre i piedi in fallo nel seguitare le vestigie de'loro
d'affogarsi a chi pone il piede in fallo. verga, i-271: il re
una mula della lettiga metteva un piede in fallo, e gli buttava giù la moglie
: lì mi storpiai mettendo un piede in fallo e insistendoci per non perdere l'equilibrio
. -non andare, non cogliere in fallo: riuscire sicuramente, non poter
4-24: né parte andò del suo disegno in fallo. caro, i-199: ahi
mi mandi, non ne coglie una in fallo; le grazie, o non vengono
, / che dicon cose che non vanno in fallo. -non andare una o uno
fallo. -non andare una o uno in fallo: non sbagliare, esser certo
so dir io, non ne va uno in fallo, / gli hanno nome giovanni
7-45: oggidì non ne va una in fallo, / che non si mini o
persone, per denotare, generalmente e in modo ironico, che sono tutte egualmente
per colpa (di una persona); in conseguenza (di un fatto, di
la mira, la rete, il laccio in fallo: non indovinare la giusta direzione
/ e ponga sempre la sua mira in fallo, / che ha buone leggi e
al suo volare, e sì noi tesi in fallo. magalotti, 1-231: chi
acqua non mette mai la sua rete in fallo. botta, 4-205: l'assassino
... aveva posto la mira in fallo, e credendo di percuoterlo nel petto
-sapersi, sentirsi in fallo: riconoscere il proprio errore o
tozzi, iv-129: ella, sentendosi in fallo, volse la testa. sbarbaro
testa. sbarbaro, 5-123: sapendomi in fallo, già aprivo la bocca a
. parini, giorno, i-544: in cotal guisa / se del tonante all'
maschio è tale, rappresentata dagli antichi in parecchi loro arnesi e in parecchie guise
dagli antichi in parecchi loro arnesi e in parecchie guise. sinisgalli, 6-226:
le macchine erotiche, rimessi di moda in un secolo di delizie. =
v'era il fallo e 'l satirio, in cui figura / oscene forme il
. ornamento di certi tipi di briglia in uso nel secolo xvi. garzoni
, sf. processione che si svolgeva in grecia in onore di dioniso, e a
. processione che si svolgeva in grecia in onore di dioniso, e a roma in
in onore di dioniso, e a roma in onore di 'liber pater nella quale
falloidina, sf. chim. tossina contenuta in alcuni funghi velenosi, e specialmente nella
utero di qualsisia femmina nascono due corpi in foggia di trombe, che perciò tube
trombe fallopiane. casti, i-2-45: come in anatomici apparecchi, / in rivista passàr
: come in anatomici apparecchi, / in rivista passàr del corpo umano / e forami
. -che appartiene, che è in rapporto con le trombe uterine.
cacciatori fallosi e di chiunque osasse contraddirgli in discussione. jsanti, 9-271: solo
: solo il tavolo del ping pong era in ordine, vi giocavano quattro ragazzini trafelati
fu tutt'abattuta / sua folle sorcundanza / in sì gran malenanza.
paglia, che si accende ordinariamente in luogo elevato per festeggiare un lieto
ecc. pieri, 79: in quella venuta e per quella i ghibellini
sentito. govoni, 2-76: di collina in collina nella notte / si accendono i
ii-7-33: ciascun occhio, ch'egli avea in testa, / parea come di notte
15-67: lontano sull'orizzonte si vedevano in quelle sere bruciare pei campi le stoppie,
3. marin. lanterna dorata posta in cima alla poppa. 4.
uditori e aderenti di amazio nuclei crescenti in numero e forza, di quei veterani
. 5. locuz. -andare in falò: consumarsi, disperdersi; andare
falò: consumarsi, disperdersi; andare in rovina. tommaseo [s. v
patrimonio; ma è andato ogni cosa in falò. -fare un falò di
e foro un falò, per affogare in quel fumo forse la voce del popol romano
ve le porterò con tutte l'altre in un fascio, per dar loro fuoco e
andrai di peso / per malefici commessi in gran copi. pulci, iv-90: noi
onor là dove s'usa / metterti in punto a qualche bella scusa. b.
poco consistente, di qualità scadente, in seguito alla morte prematura della larva.
ragione di testoio... non intendendosi in questo divieto tele peli orditi e testoi
tele peli orditi e testoi per tessere in nel nostro contado, e simile non
intenda alle sete crude che si porteranno in nel nostro contado a trarre, né a
, al pari di monaldo, ma in tutt'altra maniera: in maniera,
monaldo, ma in tutt'altra maniera: in maniera, per dirlo in gergo di
maniera: in maniera, per dirlo in gergo di setaiuoli e pannivendoli, faloppata
giochi! / noi ce n'andremo oggi in ragionamenti. / -c'ha e'detto
di riformare il mondo, venendo sempre in ballo coll'usanze del tempo antico.
mondo, che gli pervenisse, trasognava in avventura d'un personaggio falotico come lui
e sul fiume e per i campi in compagnia col popolo fiabesco delle fate e
si vestì un giorno, per andare in un ritrovo, e, sei volte
da non prendere sul serio, come appare in questo torrente di stampa. montale,
vestirla [la pianta del carciofo] in oggi alla moda, non averebbe mancato
moda, non averebbe mancato di metterla in falpalà. fagiuoli, 3-1-234: rimira
: a un dato punto entrò una dama in falpalà. era bionda, dolce,
. mus. quinta di sei semitoni (in contrapposizione alla quinta giusta di sette semitoni
montecuccoli, i-212: rasente terra vengono in acconcio falsebraghe, cofani, capponiere.
: la falsabraga, ch'altri crede originata in francia ed altri in fiandra, era
altri crede originata in francia ed altri in fiandra, era già in uso in italia
ed altri in fiandra, era già in uso in italia nel decimo- sesto secolo
altri in fiandra, era già in uso in italia nel decimo- sesto secolo, ma
, iii-97: robìnia pseudoacacia. fiori in racemi pendenti. foglie dispari-pennate. due pungiglioni
pendenti. foglie dispari-pennate. due pungiglioni in luogo di stipule... falsagaggìa.
molti polloni. i suoi fiori pendono in racemi; il suo legno è giallo,
falsaménte, avv. con falsità; in modo contrario alla verità; cadendo o
alla verità; cadendo o inducendo altri in errore; erroneamente, ingannevolmente.
liberale: « pensate quanta liberalità regna in costui che non solamente dona la robba
dai napoletani. 2. in modo non conforme all'onestà; fraudo-
al potere. 3. in modo non conforme all'equità; ingiustamente
c., 68: catilina, essendo in sua via, mandò lettere a molti
tiene le mani a cintola né anco in questa parte, schernendomi e calunniandomi falsamente
la fama d'uno ricco contadino falsamente in santità in questa novella. alamanni, 7-i-284
d'uno ricco contadino falsamente in santità in questa novella. alamanni, 7-i-284: di
; e perciò vi ha di continuo [in quei luoghi] gran calca di persone
lo esaminava e scuoteva falsamente il capo in segno di dispregio. 6. affettatamente
. 6. affettatamente, artificiosamente; in modo non naturale, non genuino.
viene insultata con voce molle e accorata, in un accento falsamente napoletano, dal cantante
falsaménto, sm. falsificazione; finzione, in ganno; adulterazione, contraffazione
. davanzati, i-133: nel foro, in su la porta del senato, annia
all'uscio, / era stata di fuori in orecchi. = deriv. dal
le monete ha usanza / di ripararsi in qualche buca scura. alamanni, 7-i-286
scura. alamanni, 7-i-286: chi in cristo creda, / e non sappia
gambaracci e simil cose; / una è in lavar la trementina; e l'altra
registro delle bolle e ogni cosa, in modo ch'elle parevano vere e non false
scrittori: ché queste son colpe che in ogni governo trovan castigo. 2.
sua firma, quasi avesse presentimento che in san rufino gli avrebbero falsato il suo
come a coloro che non hanno orecchio in musica; le bugie come le note stonate
si bruciò, il sacramento indivisibile che in frantume si perse. bocchelli, i-i-ii
: eran tutti lì coi dadi in mano, zitti, ad aspettare che finisse
. 6. ingannare, indurre in errore; fingere, mentire. -
, e sospendere, / qual merce in libra, della terra il pianto;
x cose falsare, e e'si conosce in se medesimo che egli à fatto falsamente
: tu troverai che l'un sa porre in lista / testi di legge e falsar
particolar decisione,... sempre cade in sospetto d'aver in ciò qualche interesse
. sempre cade in sospetto d'aver in ciò qualche interesse, che gli muova
: tutto il cimier gli avea tagliato in testa / e rotto il scudo a quella
era perfetto, / che mai potèr falsarlo in nessun canto, / e stati eran
/ e stati eran sin qui pari in effetto. marino, 1-86: lo
. marino, 1-86: lo strale in questa uscir da l'arco lassa, /
tardo, infelice, vedo di ora in ora venir mio padre col medico per falsare