l'astro appare oscurato completamente o solo in parte; veclissi anulare, che è
sole, per lo eclipsi, rimane in forma lunare. leone ebreo, 194:
propria sustanzia, ma il difetto è in noi altri terreni, che, per l'
, per l'interposizione de la luna in mezzo di lui e noi, siamo privi
] solamente, o più tosto trascorso in una parte da un poco d'ombra
ma qual talora il cinse / oscuro velo in tenebroso ecclissi. galileo, 1-1-138:
, i-103: l'allegra vision cangiossi in bruna / al nostro amante; e
d'orrid'ombre / un'ecclisse che duri in eterno. muratori, 7-ii-11: l'
, i-186: [la lingua nostra in piemonte è] minacciata più d'appresso d'
vita interiore. sbarbaro, 4-58: in due casi il mio amore per i
d'azeglio, 1-372: v'era stata in quei tempi una lunga e totale eclisse
5. locuz. -cadere, venire in eclisse: eclissarsi. - per estens
credo che fu che 'l sol venne in eclisso, / ch'un mezzo mese
al sicuro farà cadere tutti gli altri in eclisse. -fare eclisse: eclissare
« eclipsis est defectum dictionis, in quo necessaria verba desunt ».
nel nascere e tramontare taglierà l'orizzonte in punti più verso mezzogiorno dalle sezioni dell'equinoziale
per l'opposito, quando si troverà in quelle parti del suo cerchio obliquo, che
li termini ecclittici, dentro li quali in questa nostra parte settentrionale il sole si puoi
, è lo maggiore dì che sia in tutto l'anno. varchi, v-353
passando il sole, ne forma l'anno in dodici mesi distinto. galileo, 3-3-32
, sf. mus. voce parlata (in contrapposizione a voce cantata).
ricordi recenti e nella sensazione di vivere in un periodo remoto della vita passata.
marinari. del papa, 5-75: in due cose differisce l'ecnefìa dal tifone;
e perciò è visibile da lontano, ed in oltre ha in se qualche principio di
da lontano, ed in oltre ha in se qualche principio di abbruciamento; ma questo
specie di burrasca, la quale consiste in un urto di vento violento che pare lanciarsi
al punto di origine duplicato o moltiplicato in. modo distinto. -anche in senso
moltiplicato in. modo distinto. -anche in senso concreto: il suono, la
: io stentava molto a credere che in cotesta sua città nella chiesa di s.
e dolce suoni / l'eco de'baci in cavernoso viso. manzoni, pr.
; ma, disprezzata, si trasformò in un sasso e di lei non rimase che
si è dato alcuna volta questo nome in francia, alle ripercussioni di luce, introdotte
, alle ripercussioni di luce, introdotte in un quadro per sostenere la luce principale.
* la sua morte ebbe un'eco profonda in tutta la provincia'. carducci, iii-19-10
iii-19-10: quando, indi a poco, in firenze, ci giungevano gli echi della
essere un influsso del fr. écho in tal senso. b. croce, iii-27-140
liberale, e si disponeva a tornare in italia. soffici, iv-290: a firenze
, fiacche le opere: tutto si ridusse in tentativi infelici e isolati, senza eco
qui, non si sa come, in ima contrada semplice, vera, scabra,
. carducci, iii- 24-405: risento in queste parole gli echi di quella nobile
ingegno quelle massime, quei principi che in quella società decadente erano un pallido riflesso
caro, i-187: parlavano tutti e due in una volta, o l'uno
. 8. struttura poetica, in cui i versi terminano ripetendo le parole
stesse parole. immagine d'eco: in televisione, immagine perturbatrice dovuta alla ricezione
, il nome del walpole ebbe eco in altre nazioni. -far eco, formar
che parendo alle spalle comparsi, spaventarono in guisa che alcuni romani abbandonarono le trincee
azeglio, 1-411: si contenta, tornato in campidoglio, di ordinare che si suoni
, neri, graduava un lene motivo in quel monotono accordo di grigi, gli
). gemelli carcri, 2-i-47: in un capo della stanza se ne stava
gridare da forsennato faceano eco di spazio in spazio i rimanenti ebrei. forteguerri, ii-232
meglio dunque tu di andare a fare in camera quel che ti tocca. manzoni
per impadronirvi del comune e magari rimetter in piedi la rocca. -pagando...
: questa lode... non sarebbe in sé degna di stima alcuna, se
manni, 2-173: la liberalità sopra descritta in can grande della scala, fa eco
sf. medie. forma di diplacusia in cui l'erronea produzione di due suoni invece
di due suoni invece di uno avviene in tempi successivi. = voce dotta
disturbo psicotico della mobilità, che consiste in un automatismo di imitazione per cui lo
verde (oecophylla smaragdina), che vive in india: unisce fra di loro le
medie. paura morbosa di rimanere soli in casa. = voce dotta, comp
l'ereditarietà e le variazioni dei caratteri in rapporto al loro adattamento all'ambiente.
di ostacoli subacquei (bassifondi e, in guerra, sommergibili), di cui
: nelle poesie latine, verso in cui parole diverse terminano con sillabe uguali
senza intenderne il significato (e si riscontra in deficienti gravissimi e in certi stati demenziali
e si riscontra in deficienti gravissimi e in certi stati demenziali e catatonici).
di ecolalia (= parlare come sentono parlare in casa dagli altri: è vocabolo degli
per es. 4 tornerei se fossi in capo al mondo, tornerei '.
si manifesta [la personalità femminile] in una riedizione ecolalica delle parole messe in
in una riedizione ecolalica delle parole messe in circolo dall'uomo. 2.
ecolalia. montale, 4-309: cade in uno stato di nera depressione tutte le
rapporti fra gli organismi e l'ambiente in cui vivono e si sviluppano.
ecologia, della biochimica, e, in generale, delle scienze biologiche.
quelli che determinano la distribuzione degli organismi in una determinata regione (come il clima
, 2-i-2-8: questi non si raduneranno mai in corpo, ma sono autorizzati ad avere
. 2. ufficio che, in un ente o in un istituto,
. ufficio che, in un ente o in un istituto, ha il compito di
che la farina, presa di forza in tempo di carestia, seminavano per le
perché il contenuto di anidride carbonica è in rapporto con l'efficienza dell'impianto).
economia, sf. regola per ottenere in qualsiasi attività, coordinando nella proporzione più
parla con decio che ha il robbone in dosso, / e sputa tondo, e
perché sono molte volte necessarie, quanto in sapere spendere con vantaggio, cioè uno
con violenza e con impeto, né tutto in un tempo. p. verri
e quelle de'traditi creditori, vengono in conseguenza d'aver trascurata la domestica economia
la quale volontà il governo era sempre in diritto di regolare, e massime quando
la tua infelice salute ti mettono quasi in diritto di evitare questo viaggio. deledda
ma quando si tratta di buttar via in lavori mal fatti, o in pagare
buttar via in lavori mal fatti, o in pagare artefici dozzinali, si allarga la
economie nella famiglia, si mise nepo in collegio, si vendettero due tenute in friuli
nepo in collegio, si vendettero due tenute in friuli. de marchi, ii-77:
una di quelle cose impossibili che vengono in mente per un capriccio della fantasia.
, dato senza economia. -gestione in economia: amministrazione che si fa direttamente
intermediari. -provvedere a un'opera in economia, lavoro a economia: lavoro
accordo, se non in esistenza, in apparenza. sarpi, i-2-4: è
assai del probabile; dico però probabile in apparenza, ma non già in esistenza e
probabile in apparenza, ma non già in esistenza e realtà. pallavicino, iii-415
principalmente richiedersi nel concilio la libertà e in esistenza e in apparenza. de sanctis,
concilio la libertà e in esistenza e in apparenza. de sanctis, i-436:
f'esistere ', 1'* essere in atto ', né estendiamo questo vocabolo
verità '. michelstaedter, 168: in questo prender d'ognuno per zól éaotou
la filosofia scolastica essenza ed esistenza coincidono in dio, ente perfettissimo e atto puro
dell'universo; la quale è che in diverse parti della materia tutte le forme abbiano
infinito dio. / l'attuale esistenza in te comprendo, / la somma perfezione in
in te comprendo, / la somma perfezione in te si unio. / un monte
esiste iddio »; e il predicato, in quel giudizio, è l'idea di
idea di esistenza, cioè l'essere in universale che noi applichiamo a quel soggetto
che 'l modo servato da me in questo poema se bene, per
talora se ne dilunga; ma però in cose, secondo me, che non sono
i rimedi. 3. in senso generico: vita (e può riferirsi
): tempi forieri di burrasca, in cui la natura, come immota al di
9-27: la vita riprende, ma in tutt'altro modo: il passato appartiene
si rifugiava dalla pietrificazione del tempo, in una specie di tappa, in una vita
tempo, in una specie di tappa, in una vita provvisoria che doveva preludere a
l'opinioni che hanno regnato lungo tempo in ima o più società, lasciano
c. bini, 1-81: giornalmente in una bottiglia di 'sciampagna 'beve almeno
mezzi di sostentamento (e si riferisce in particolare alle teorie sociali del malthusianesimo)
valori o di merci che si trovano in cassa o in magazzino (e devono corrispondere
merci che si trovano in cassa o in magazzino (e devono corrispondere a quelle
estere, secondo il grado di esistenza in cui si trovano gli stabilimenti nazionali.
: questa regione d'europa giace presentemente in una quasi totale politica nullità, la quale
tremoto della rivoluzione si propagava a scosse in tutta l'europa, e richiamava l'attenzione
la nostra anima. 6. in senso concreto: persona o cosa che
esistenza universale, innanzi di essere dichiarato né in teso, si dileguerà e
promessi sposi ', è anche in pari tempo il più bell'esempio di questa
questa tendenza a portar l'arte in un campo affatto nuovo, a far discendere
gnava il battello, e in cui l'elica spalancava abissi ine
esterni, non hanno veramente altra esistenza che in noi, e fuor di noi non
nulla. cicognani, 13-12: c'era in entrambi la stessa tendenza istintiva a differire
momento che pur si sapeva immancabile, in cui la cosa avrebbe preso la propria
. cattaneo, iii-1-10: tutti sanno in quale abisso di mendicità giaccia l'italia
perde la sua stessa esistenza a fondo, in accanite ricerche di denaro, laceramenti dell'
i-198: deve pur sempre esserci un gobbo in sanfrediano altrimenti come farebbero le ragazze a
resistenza: trascorrere la vita, vivere in un certo modo. longo, xviii-3-249
quale goccia di sangue asiatico ha generato in sicilia uomini disposti a una simile affascinata
landolfi, 8-18: dove dunque, in quale desolata regione ha corso la mia esistenza
è dovere d'ogni uomo che vive in società di procacciarsi colle proprie fatiche resistenza
belli e felici di roma... in ima visione d'inferno avevano chiuso la
di attività. monti, 2-11: in qualunque angolo della terra io saprei trovare
. esistenziale, agg. che è in rapporto (come causa, effetto o
esistenziale di classe la organizzazione dell'italia in un sistema unitario. idem, 4-71
filosofia idealista. 3. che è in rapporto con l'esistenzialismo filosofico o artistico
. muove dal pensiero del nulla e in esso resta affascinato e chiuso. soffici,
di hegel. palazzeschi, i-587: donnine in pantaloni e giovani esistenzialisti dai capelli svolazzanti
ti, è eterna; che le mettevano in evidenza il petto prepotente, i capelli
.. 'esistenza 'è l'esistere in realtà; 'esistenzialità ', la
rappresentazione, anche quando questa cosa consista in un atto d'immaginazione, purché quest'atto
immaginazione, purché quest'atto sia riconosciuto in quanto tale e in quanto tale esisten-
atto sia riconosciuto in quanto tale e in quanto tale esisten- zializzato. idem,
: se un fatto storico si può, in certa guisa, considerare come esistenzialmente distinto
, rar. avere). essere in atto, essere in realtà, sussistere
avere). essere in atto, essere in realtà, sussistere (e può riferirsi
d. bartoli, 9-29-2-194: in dio è necessario chel'esi- stere sia
esistere il mondo, o si voglia creato in tempo, o si voglia eterno.
, ii-257: * chimere 'diconsi in generale nelle arti le figure d'animali che
le figure d'animali che non esistono in natura. romagnosi, 17-254: esiste qualche
l'universo esista una volta, truova in se stesso la sua perpetua conservazione.
vuol significare che iddio è la somma realtà in se stesso, cioè la realtà necessaria
iii-140: l'idea artistica esiste solo in atto: l'i [dea] artistica
2. essere al mondo, essere in vita (e può riferirsi alla vita
. -anche: dimorare, risiedere (in un dato luogo). baretti,
s'io esista. romagnosi, 10-201: in ogni paese esiste ed esisterà sempre un
non so come stremata tu resisti / in questo lago / d'indifferenza ch'è
una razza di lucertole che non esisteva in nessun altro luogo del mondo: azzurre
da undici anni non à rimesso piede in casa; noi non s'esiste più per
si sentiva trascurato; voleva esistere, entrare in quella celebrità che offuscava ogni altra,
ha oggi ragione di esistere soltanto trasformandosi in dirigente. -mantenersi in vita
trasformandosi in dirigente. -mantenersi in vita, procurarsi il necessario sostentamento (
poter esistere il resto della loro vita in uno stato d'abbondanza. cattaneo,
3. costituirsi, o trovarsi costituito, in una propria struttura giuridica o politica (
presupposto d'una società attiva, che in sicilia non esiste, voglio dire una società
esiste più. 4. trovarsi (in un dato luogo); essere presente,
di nostra donna, che ora odo esister in duomo, o sia in s
esister in duomo, o sia in s. reparata, chiesa cattedrale antichissima,
espresso e quella dei coni gelati, tutto in miniatura ma perfetto, ma verissimo.
poveri. questo elenco esisteva, nascosto in qualche scaffale dei municipio: ma, in
in qualche scaffale dei municipio: ma, in questo paese di generale e completa miseria
evidente (una verità); essere in vigore (una legge, un'usanza
. verri, i-236: l'esperienza, in tutti i casi maestra, dilegua anche
. fra tanti ormai da molti anni in qua stati inoculati in firenze ed in tutta
da molti anni in qua stati inoculati in firenze ed in tutta la toscana,
anni in qua stati inoculati in firenze ed in tutta la toscana, non esiste neppure
: una seduzione credeva egli ^ esistere in lui, quella della sventura, ed egli
, 2-37: se tu sei esperiente in materia di felicità, saprai che quelli
, ii-140: così, nel 1445, in età di sessanta- cinque anni, cessò
: che sia stato prima del momento in cui veramente ò cominciato ad esistere. palazzeschi
palazzeschi, ii-452: non ricordo quando in me nacque la ragione, la facoltà
a rienti, 9: come existimava avere in questo piacere consumato l'ora, talvolta
aere. 3. apprezzare, avere in considerazione, tenere in gran conto,
apprezzare, avere in considerazione, tenere in gran conto, stimare. bibbia volgar
. bruno, 3-44: -dimmi, in che modo si potran corregger questi?
questi?... -con toglierli via in qualche modo d'argu- mentazione quella esistimazion
l'esistimazion di vera guida, quanto in verità sii tale, ed illuminano l'interno
le severe esecuzioni fatte sopra gli ugonotti in piccardia, era ritornato nel primo credito
). pisacane, iii-73: in tutte le religioni sino ad ora esistite
valle delle grave si erano dissolte nuovamente in una nebbia, come cose mai esistite.
può essere spacciato, venduto; messo in commercio, sul mercato. chiari
ducati di mercanzie per cambiarle a londra in tanti prodotti esitabili in italia, e
cambiarle a londra in tanti prodotti esitabili in italia, e che tutto questo cambio riducevasi
28 (479): vaganti di porta in porta,... esitanti tra
e ansante. bacchelli, 13-92: in città i consoli, nei borghi e paesetti
, scrutando giù nell'aria nitida, in fondo a una vailetta una famiglia di dieci
invece di salire al piano di sopra andò in cucina e sedette in un angolo,
di sopra andò in cucina e sedette in un angolo, come un servo. valeri
o contrarietà, per consigliarti e illuminarti in qualsiasi esitanza o pensiero molesto. baldini
nel compiere un movimento, nel comportarsi in un dato modo; ritrosia, imbarazzo,
, per cui quando mettono il piede in quelle pulite abitazioni,... pare
, risolutamente. monti, iii-283: in quel giorno,... cadutane l'
quella specie d'immobilità fatale degli eventi in cui da tanto tempo si agitava tra la
. maffei, 5-5-107: al presente in maniera diversa son per discorrerla, nulla
stato di giorno, all'aperto, in faccia alla gente: buttarsi in un
aperto, in faccia alla gente: buttarsi in un fiume e sparire. de sanctis
soldati, 66: esitai... in complimenti e ringraziamenti, mentre riflettevo che
retta dalla prep. a oppure più raramente in o dì. compagnoni, i-15:
ego 'nel congresso che si deve tenere in ferrara. manzoni, pr. sp
ravvisa. brancoli, 3-285: si spogliò in tutta fretta, esitando a toccare perfino
l'aria esitava fra nuvolo e sereno, in dolce perplessità. ungaretti, ii-47:
una gran compassione. avrebbe voluto distrarla in qualche modo. pensò un momento,
esita, potrebbe dire tutta la cosa in quattro parole, invece si ferma di continuo
aggrottò il sopracciglio, ed entrò col sigaro in bocca. fogazzaro, 2-179: ella
svevo, 5-407: a quell'ora in ufficio doveva essere arrivata la posta.
esseri inanimati: muoversi lentamente; rimanere in bilico; oscillare, pencolare.
, palpita leggera; / qual sogno antico in anima severa, / fuggente sempre e
. saba, 4-18: colombi passeggiano in mezzo. / uno lascia 10 stormo
i tempi andanti / alle stagioni incluse in ogni petto, / è un passo che
/ è un passo che non esita in avanti, / ed è un comando angelico
magalotti, 9-2-153: domandategli così di secco in secco che animale sia quello che dorme
: mi farà grazia lei d'informarsi in firenze, e nel rimanente di toscana dai
un di presso se ne potrebbero esitare in toscana di questa ristampa. giusti,
un soldo. è quanto contano di esitare in tutta la giornata. e covano dell'
canna. 2. figur. mettere in mostra, rivelare (special- mente pregi
? faldella, iii-113: per esitare in qualche modo il rigoglio di vita che le
voi a restare tra quattro pareti, in una giornata sì azzurra, con tanto lusso
quel ch'è più, con della carne in negozio da esitare alla svelta!
per sua piacevolezza un componimento fatto in biasimo di papa adriano, dove..
sig. giuseppe, che io ho in mano danari a biscia per suo conto
un profitto grandissimo e di lunga maggiore in ogni tempo, dipeso dalla quantità assai
a cagione delle sue perdite era sempre in bisogno, e lo riparava col dipingere
le esitazioni e siamo ridotti a sperare in una inconscia forza che ci sorga nell'intimo
. alcool alifatico esavalente, che esiste in otto forme; è un composto cristallino,
sapore dolciastro, non volatile, solubile in acqua, non solubile in solventi organici;
, solubile in acqua, non solubile in solventi organici; vari suoi derivati trovano
vari suoi derivati trovano uso industriale (in cosmetica, come plastificanti, ecc.
incolore, di sapore dolciastro, miscibile in acqua, usato nell'industria come umettante
. uscita, sbocco, scolo (in partic. di liquidi, di fluidi)
stomaco, spinti dall'attività antimoniale, possono in parte rientrar nelle vene, che metton
rientrar nelle vene, che metton capo in esso stomaco. malpighi, i-503:
campo nimico. serdonati, 9-243: in alcuni luoghi misero fuoco alle case, ed
fuggire. s. maffei, 5-5-241: in questo corridore, dalla parte verso il
cacciatori delle alpi, con un esito in cinque giorni di lire italiane 18. 214
saranno state appresso di lui, ed in suo potere arà avuto, provando quello
re di fez, che è anco fuggito in spagna, portando seco doi meliioni in
in spagna, portando seco doi meliioni in giogie: però che, dio sa,
riusciranno nel fame esito, si farà armata in spagna per africa a spese di re
]... custodite, e serrate in buoni magazzini per vendersi, e farsene
e i suoi esiti sono più considerevoli in tutte le altre direzioni che in quella
considerevoli in tutte le altre direzioni che in quella di venezia. bocchelli, 13-785:
là e farvi casa, si misero in arme per iscacciargli. marino, 347:
uno degli elementi migliori della scuola e, in seguito all'esito felice di un concorso
esito pena / né vita for che in ciò ch'allegro mena. g. m
si guardarono di sempre ugualmente condurre e in ultimo annodare le fila della loro epopea tanto
uno sviluppo diacronico, quando sia considerato in relazione con il corrispondente elemento dello stadio
esitura: tassa pagata per le merci in uscita da una località (nell'antico regno
un allarmista, costui, che, se in tempi normali può nuocere, oltreché a
è adirittura esiziale per tutta una città, in epoche di epidemie. d'annunzio,
alvaro, 10-187: si sa che in italia sopravvive tutto delle traversie del paese
bello e ricco. 2. in senso concreto: persona o cosa che è
: [la contessa] aveva impresso in tutti una così alta idea...
stava, dava ordini senza dipendere né in poco né in tanto dall'autorità superiore
dava ordini senza dipendere né in poco né in tanto dall'autorità superiore. orioni,
. menare una vita eslege o chiudersi in una torre d'avorio, fu coltivata da
e. gadda, 7-179: si avverte in lui [baudelaire] un orgasmo di
landino [plinio], 183: sono in alcuni fiumi pesci non minori, come
lo esoce, pisce grossissimo, abitatore in le fiumare grande della magna. =
manca di un ricettacolo distinto, e in cui gli aschi si sviluppano direttamente sul
sono gregari e planctonici e vivono in branchi numerosi; amano fare lunghi
è un pesce così detto perché esce in secco a dormire circa il fiume clitorio.
nel lievito, nel muscolo e in altri tessuti animali. = voce
, sebacee), oppure negli apparati in comunicazione con l'esterno (apparato digerente
a frequentare insieme cose giocose e ridicule in versi, le quali cose si chiamarono
le tragedie essere state solite di mettersi in campo, alcuni consegnarono alla memoria.
da un luogo; partenza, emigrazione in massa (per motivi politici, economici
, catastrofi naturali, ecc.; in partic.: l'uscita degli ebrei
: esodo dei bagnanti: gran folla in partenza alla piccola stazione. deledda,
polveroso della città nuova sorta d'incanto in pochi anni dopo l'esodo dei greci da
: lo absunto della sua prima predica in san marco furono queste parole dello exodo:
quali dal signore dio tuo saran dati in tuo potere ». 3.
dividono, o, secondo aristotele, in prologo, episodio, esodo, coro
, coro; o secondo scaligero, in protasi, epitasi, catastasi, catastrofe
esofago. -arterie esofagee: si dividono in medie (in numero da 5 a 7
esofagee: si dividono in medie (in numero da 5 a 7, originano
cm e largo 5-12 mm; si distingue in tre porzioni (cervicale, toracica e
: riapertasi la via dell'esofago, in pochi giorni col bere moltissimo siere fui
tratta dell'esofago (per lo più in caso di tumori). =
esoftalmo, sm. medie. sporgenza in avanti del globo oculare, dovuta a
grado di sporgenza del bulbo oculare (in caso di esoftalmo). = voce
esolèto, agg. ant. caduto in disuso, anti quato.
su quelle già consolidate con cui vengono in contatto. = voce dotta, comp
il pastore sopra la tunica, la quale in tutto si uniforma all'esomide, che
esomologèsi, sf. eccles. confessione (in senso generico); in senso specifico
confessione (in senso generico); in senso specifico, la cerimonia della riconciliazione
e diventiamo superbi, e non ricappiendo in noi, e non esséndo a'nostri
, esondiamo, e, come i fiumi in danno de'campi vicini talvolta traboccano,
de'campi vicini talvolta traboccano, così noi in danno del prossimo e di noi medesimi
incolore, di odore piacevole, insolubile in acqua, adoperato come solvente per gomma
: non era di quei preti che in odio al governo degli « usurpatori »
, noi lo esoneriamo: e poi in che e come egli dimostra essere più
io non ci sento persona alcuna. -e in queste parole volendo exonerare il ventre,
visita potessero capitarvi. gramsci, 59: in un recentissimo libro del michels è ripetuto
dall'obbligo di far sparire l'analfabetismo in calabria. -esentato dal servizio militare
, gasparin falocchio trovò modo di restare in paese, con un bracciale di esonerato.
che esso produce; la situazione giuridica in cui viene a trovarsi la persona esonerata
d'italia ha dato tanti morti, in proporzione. noi [sardi] non avevamo
enti pubblici e privati più o meno utili in ogni caso a loro; e tutti
partenze d'autunno, si rinno- vellava in me. = voce dotta,
mattina a sera, a qualunque proposito ed in qualunque occorrenza, credo anche di notte
essendo egli piccolissimo e gobbissimo, figura in tutto esopica. pàdula, 589
s. degli arienti, 135: in questo parlamento stando, uscì ivi presso
governo popolare di cause seconde (che in tal caso diventerebbono prime, ma non
, ma non già libere, né in conseguenza esorabili), altari, 10
, perché fosse offerta da sua parte in dono alla signora. labriola, iii-166:
labriola, iii-166: l'obbiettivo naturale in fatti... poco per volta si
straordinario, incredibile. - anche, in senso genericamente superlativo: grandissimo.
, faccisi dar [l'acque] cascando in su finocchi o sermenti secchi o frasconi
bugiardo. sarpi, i-388: in quei tempi gli eretici, fuor che pochi
.. come non si possono giudicare in modo alcuno le stravaganze delle stime senza
popolo: o al modo gesuitico, metterli in voce d'uomini esorbitanti e strani,
: essa era un'anima, che usciva in cerca di tutti i misteriosi ideali esorbitanti
bene. esorbitanteménte, avv. in modo esorbitante, eccessivamente.
1-1-263: la qual conghiettura, siccome in due o tre giorni non devierebbe esorbitantemente
loro potesse mai venir tolta, facevano in fretta e in furia,..
mai venir tolta, facevano in fretta e in furia,... le scorte
prepotenza; ingiustizia, violenza. -anche in senso concreto. s.
conscienzia,... se sempre in le cause denanti agli occhi corno uno specchio
di procedere, che li spagnuoli usano in italia, del quale tu tanto ti rammarichi
dico, due volte, né ci trovo in quanto a me quelle ridicole esorbitanze ch'
pretensione ad esorbitanza, venne col passeggierò in differenza. magalotti, 23-19: il provocato
umore. carducci, iii-19- 208: in quel libro, lungi da ogni esorbitanza di
anche eccessiva, esagerata; errore (in partic., di calcolo).
copista? una simile esorbitanza si osserva in un verso dell'epitaffio di pacifico arcidiacono.
curandosi di ammetter qualche esorbitanza, che in fatto per altri rispetti avesse del difficile
casa... disse che, in quelle cose che arrivavano all'eccellenza del diletto
al secco; cosa che gli fa onore in un tempo, nel quale si esorbitava
stati attribuiti? pesci, ii-1-536: in quei tempi, come è naturale,
che la vita è lotta, e in quanto tale soltanto può intendersi, e allora
un pensiero / come palla lanciata troppo in alto / non ritorna, sparisce nella gronda
disprezzi le esorbi- tazioni o discordanze, in questa parte tu se'epicuro. c
costrinse... e lo riserrò in una fetida e scura buca d'una bassissima
, desiderando d'esperimentar infatti quello che in parole aveva udito dire: fece l'
abbracciati i raggi della luna, d'una in altra finestra volle calarsi, e gettossi
, 192: domani la condurrai in chiesa, faremo l'esorcismo, e
, ai bambini scemi, scongiuri preventivi in genere. -per simil. e al
. monti, x-2-13: tal s'allaccia in senato la zimarra, / che d'
pensavo ai porci demoniaci che sogliono abitare in quella specie d'artisti aspettando d'esseme espulsi
, / soavi al gusto e chiari in apparenza, / dona da bere all'
noto alli uomini di quello che è avvenire in più modi; come è d'usare
gli es- sorcisti, i quali tormentano in vari modi essi spiriti ne'corpi umani
bocca del cadavere! gozzano, 299: in quale delle innumerevoli apparenze del mio passato
! mara, il tentatore, ulula in lei! montano, 366: san zeno
, 667: piero esercisto essendo sostenuto in carcere da archemio, e sendo la figliuola
piero le disse che se credesse in cristo che la figliuola sua sarebbe immantinente
consiglio del presbiterio. non si ravvisava in quelle altra gerarchia, se non di
zòsimo, esorcista, / entrato è in agonia? / - nostro signore /
/ - nostro signore / 10 tiene in vita fino a che riceva / le reliquie
, 7-12-31: a exorcistae ex graeco in latino adiurantes sive increpantes vocantur. invocant
nel secondo luogo s'accendano e dannosi in mano a i fedeli; nel terzo luogo
, che si essorcizzava non so se in parigi, o in altra città di francia
non so se in parigi, o in altra città di francia, ivi vicina,
fattala a forza di molti uomini tirare in chiesa, la cominciò ad esorcizzare.
suo ritrovato per uscir d'impiccio, in qualunque maniera, o fosse un vero accesso
, cosa state lì con le mani in mano! ha il demonio in corpo,
mani in mano! ha il demonio in corpo, mio figlio, capite, sacré
forteguerri, ii- 198: massime in oggi, che col crin posticcio / a
, scongiuri. nievo, 200: in tinello era un affacciarsi confuso e precipitoso
/ e non si può far sempre in ogni parte; / convien ch'a molte
, sostenne poi con lui una disputa in sillogismi e in tutte le lingue.
con lui una disputa in sillogismi e in tutte le lingue. tornasi di lampedusa
; si trovavano, naturalmente, nascosti in tutto. 2. incantato,
ed i vescovi, a fine che in tal guisa ciascuno di grado in grado fosse
fine che in tal guisa ciascuno di grado in grado fosse promosso all'ordine del sacerdozio
d'opere, per quanto bellissimi, schierata in un libro, è per i giovani
lire che le avveniva di guadagnare di tanto in tanto facendo provar le canzonette a qualche
era costata una scappata per andare a sentire in un'altra città la duse esordiente e
somministrato una dose potente di quella fiducia in se stesso che a uno scrittore esordiente
il raffronto tra il poco, che, in giovinezza, uno è riuscito a scombiccherare
molto ch'egli arriva talvolta a produrre in età più matura, dovrebbe -pare
propone davanti nel cominciamento del suo dire in maniera di prolago. guidotto da bologna
per alcuna lettera che tu mandassi, in prima dei porre la salutazione, poi l'
gozzi, 186: salì l'oratore in sul pergamo, e con tutte le squisitezze
artifiziali; parla come se facessi una parte in commedia; fuori di questo discorrere fittizio
nostro si cominci molto di lungi, in raccontando in brieve altre antiche storie,
cominci molto di lungi, in raccontando in brieve altre antiche storie, al nostro
bettinelli, i-216: favoloso e romanzesco in tante bizzarre fantasie, [l'ariosto
39-96: giulio sapendo che bisogna corre / in amor, quando giunge, il dolce
diss'egli, non sapeva bene se in forma di conclusione o di esordio.
un atleta sul campo, di un giovane in società); primordi (di una
della propria riputazione, più preziosa ancora in tal tempo, cioè nell'esordio del
misericordia,... di cui in questo esordio della vita del redentore fu
il suo esordio d'italia e andonne in alemagna, e poi non passò più di
dante, par., 29-30: come in vetro, in ambra od in cristallo
., 29-30: come in vetro, in ambra od in cristallo / raggio resplende
: come in vetro, in ambra od in cristallo / raggio resplende sì, che
in essordire. buti, 3-766: venne tutto
di brente, conc., i-114: in questo modo esordisce; ed il mirabile
, iii-16-251: le nove sorelle cantano in tutti i metri: apollo esordisce con
frontini era un giovine che aveva esordito in una grande città ove però, forse
per esordire a diciotto anni, ultima in una compagnia primaria. bartolini, 5-254:
poeta] per exornare el suo poema cagionato in lei dalla quantità delle sillabe, ma da
finge che e gradi de beati in vita eterna sieno distinti rettorici, che i
alberti, 78: chi non sarà ignorante in questo modo esortaménto, sm
* esortare '. vorrà perdonarcela in vista della passione che ci anima (
. questo periodetto che mi viene adesso in genere esornativo. salvini, 6-334:
perciò quest'arte dagli antichi si divise in esornativa, o sia dimostrativa, in deliberativa
divise in esornativa, o sia dimostrativa, in deliberativa e in giudiciale. cesarotti,
o sia dimostrativa, in deliberativa e in giudiciale. cesarotti, i-377: il bello
. carducci, iii-12-165: una giostra in firenze su 'l cadere del secolo xv
col vero; ma più spesso, e in conclusione, un aderire all'antica teoria
c. e. gadda, 10-105: in capo [aveva] quel suo berretto
. algarotti, 2-347: ve- desi in westmister... il suo sepolcro [
con la nozione degli affetti ad agire in un dato modo, a comportarsi secondo
a comportarsi secondo determinati princìpi. - in partic.: ammonire, incoraggiare, confortare
essi non fossero presi, andavano nientedimeno in prigione per propria volontade, acciocché confortassero
un l'altro. rosa, 1-102: in quanto ai motivi dell'economia, faremo
eglino [gli uomini perversi] caggiono in peggior morte di peccato per le parole
: -prepariamoci un boccone, e stiamocene in grazia di dio, -spiegò finalmente l'
la persuasione ad agire e a comportarsi in un determinato modo; ammonito, incoraggiato
de le rime volgari, essendole stato in ciò essortatore e come maestro il nostro
rimbombo essortatore della battaglia, e veduto in un medesimo punto il giovine armato,
: pubblicava lettere pastorali ed esortatorie, in cui... pregava...
pregava... i dilettissimi figliuoli in cristo a obbedire alle leggi. 2
s'induca ad agire e a comportarsi in determinati modi; le parole e le
(544): ii governatore scrisse in risposta condoglianze e nuove esortazioni.
bisticci, 3-150: ebbe mirabile istile e in prosa e in versi, come si
: ebbe mirabile istile e in prosa e in versi, come si vede per più
sua opere che lasciò; e massime in dua esortazioni. machiavelli, 778: avendo
parole che sallustio... mette in bocca a catilina nell'esortazione ai soldati
da molto tempo non mi capitava di sentire in chiesa per bocca di un prete.
conto di tutto quell'ozio che, in gran parte, a vostra amorevole esortazione
vostra amorevole esortazione, mi sono usurpato in questi fieri e noiosi caldi del mese
: ti giuro che margherita è ritornata in casa tua per amore della vostra figliuola
qualche bella esortiva « ad regem francorum in turcas »? = forma sostantivata
sorgere '. esosaménte, avv. in modo esoso; con metodi odiosi,
, teoricamente possibili (e ne esistono in natura sotto forma di glucosidi e di
mi manda più (per esosità, in parte, e, per altra parte,
appro fondimento della mia cultura in quella specie d'esòsmosi dall'amico a
odiati e rispettati, soliti a andare in giro con uno strascico di bravi,
a un tratto essa si trovò spezzata in due tronconi. palazzeschi, i-550:
è inviso al principe, che è in disgrazia dello stato. savonarola, 7-ii-88
'proprissimamente un cittadino mal visto e in disgrazia dello stato che regge,
con molto affanno / corre e prorompe in un gridar repente. / dunque, oh
gridar repente. / dunque, oh dunque in tideo sì grave danno / mirerò essoso
sì bella e dilettevol cosa, / deforme in guisa tal voi la rendeste, /
tal voi la rendeste, / che in vostre mani è divenuta esosa. botta
sinistramente dagli esosi allo stato interpretandosi, in cattive si rivolgevano. botta, 4-527
botta, 4-527: ella aveva fede in costoro, ancorché fossero stati esosi,
i lavoranti, e molti lo prendevano in giro, pregandolo di pesar bene,
meno esoso. soldati, i-294: in francia, si sa, le donnine allegre
albertazzi, 584: che vita la sua in quegli anni!... le
qualcuno (o qualcosa): averlo in odio, essergli avverso; aborrirlo, rifuggirne
non si era voluto scoprire colle arme in loro aiuto,... perché non
i lor peccati esosi. -mettere in esoso qualcuno: renderlo odioso, malvisto
ora che li protestanti li hanno messi in esoso al populo. -prendere,
al populo. -prendere, pigliare in esoso qualcuno: averlo in odio,
, pigliare in esoso qualcuno: averlo in odio, prenderlo in antipatia. pino
qualcuno: averlo in odio, prenderlo in antipatia. pino, l-i-99: sia
mano fatta da un pittore, lo pigliano in esoso di maniera che mai più se
simmetriche di diversa grandezza che sorgono in corrispondenza delle ossa lunghe e in partic
sorgono in corrispondenza delle ossa lunghe e in partic. in vicinanza delle cartilagini epifisarie
delle ossa lunghe e in partic. in vicinanza delle cartilagini epifisarie (e solo
o sui rami di un albero, in conseguenza dell'azione di funghi parassiti o
, sf. milit. ponte mobile in uso negli eserciti antichi per penetrare nelle
mura delle città assediate (e veniva spinto in linea orizzontale dalle macchine d'assedio)
'. emoterapìa, sf. in patologia vegetale, cura delle malattie
delle antiche dottrine filosofiche greche (e in partic. di quelle di pitagora
gustava la poesia volgare, la divisione in chierici e laici, favoriva la divisione
laici, favoriva la divisione della poesia in essoterica ed esoterica, di senso letterale
ecc.). -cristianesimo esoterico: in teosofia, il cristianesimo degli iniziati (
dei vapori e dei fanghi, ma in cui sono anche tracce di culti orientali
. e. cecchi, 9-44: in questo appiattirsi e nascondersi dei significati dentro
due fiascheggiatori, i quali, in disparte, quasi sdraiati l'uno vicinissimo all'
). esoticaménte, avv. in maniera esotica. alvaro, 8-232
due piani, col balcone che sporge in fuori nel centro della costruzione, come
, come deve essere nei villaggi operai in america, ciò che dà a certe strade
: ed è per lo più posto in relazione all'oriente).
il primo tra i romani che racchiudesse in brindizi tutte le sorti d'animali, ai
altra la donai, e così di mano in mano. cesarotti, i-194:
i nomi di alcune razze di riso importate in italia. -spreg. alfieri
, 2-224: e mi stupisco che in quelle cotenne, / in que'fantocci esotici
stupisco che in quelle cotenne, / in que'fantocci esotici di legno, /
eroi di un'avventura che si svolge in una dimensione lontana, esotica, formata
pananti, vivo spirito mugel- lano rifattosi in inghilterra, ha dell'esotico fin nel ribobolo
la essotica densissima di foglie, compartite in sei ordini per ciascuno ramuscello. magalotti
stabbio, vi risolviate a mandarmela, in occasione del passaggio di qualche regina,
applica alle piante che non crescono naturalmente in europa, ma ci son recate da
più belle piante esotiche, circoscriveva come in un'atmosfera separata dalla città clamorosa,
i cavalli nella pugna, furono sempre in italia piante esotiche che non misero radice
iii-7-41: la poesia cavalleresca finisce dunque in lombardia e in sicilia senza eredi.
poesia cavalleresca finisce dunque in lombardia e in sicilia senza eredi. quelle piante esotiche
annaffiava: tolto cotesto, appassiscono e in terreno non suo vengono meno.
de sanctis, iii-147: parini è in ispirito con la nuova società, ma
paesi stranieri e lontani (e, in partic., dell'oriente e del sud
406: tutto qui è chincaglieria fabbricata in europa ed esposta all'esotismo nostalgico e
delle dieci ragazze di piazza armerina, in sicilia, s'è parlato come di
estensione di settanta metri di mosaico, in cui l'esotismo della romanità cadente dà la
. monelli, 2-181: venuta bambina in italia e d'intelligenza pronta, contemperava
, parola o forma o locuzione assunta in una determinata lingua da una lingua straniera
di estetizzante. esotossina, sf. in microbiologia, tossina pro dotta
particolari germi patogeni che, se posta in circolo, ha la proprietà di determinare la
.). esotropìa, sf. in oculistica, strabismo concomitante interno o convergente
parlare un filosofo, ch'è arrivato in cicilia, ch'ha nome serapione. e
e di', ch'egli abbonda tanto in eloquenzia, che non espande le sue
mamiani, 1-173: ma la scoppiata in sen de'noechidi / voglia di regno
/ voglia di regno e d'oro in sugl'intatti / animi espanse, a breve
espandere la sua ambizione personale, cogliere in abon- danza la lode di cui era
festa del santo protettore dei pescatori cade in questa estatina dei defunti, quando il
ombra. d'annunzio, i-461: in alto, a 'l sole un coro di
vergine, cioè la sapienza di dio incorrotta in se medesima, espanda il seno e
savonarola, 13: vedi l'italia in guerra, / e la carestia grande;
vincolo, ognuno espande il poter che in sé chiude. -confidare, sfogare
iupiter occupava il tempo delle assenze di massimo in lunghe visite in casa pepi; e
delle assenze di massimo in lunghe visite in casa pepi; e questo faceva ogni giorno
espander la sua cordialità, faceva rinascer in gallico le speranze, e qualcuna di troppo
la diffinizione espandere ed aprire il diffinito in più parti. 2. rifl
potere, quello della stima tendere indefinitamente in ogni monade individuale ad espandersi e ad
e che vuol propagare ciò che sente in altrui per interno bisogno, per un
: son tappato, ripiegato, raggrinzato in me stesso, e per chi ha bisogno
vivacissima, da questa natura esuberante, in continuo bisogno d'espandersi quasi con violenza
le stesse bambine hanno giuochi violenti, in cui trovano agilità e destrezza, in
in cui trovano agilità e destrezza, in cui il corpo si espande e si riconosce
il corpo si espande e si riconosce in una fisica felicità.
con tenerezze infantili, che si espandevano in canzoni selvagge gridate a squarciagola o in
in canzoni selvagge gridate a squarciagola o in lunghe cantilene piene di malinconia. soldati
laggiù, all'altare, alla lampada rossa in forma di cuore, che palpitava da
sentire a un tratto la sua calma espandersi in amore per gesù che era stato così
la vita terrena è un'aria sottile in cui non possono vivere, appena penetra
: deposito vulcanico che si forma in seguito alla fuoruscita di mate
un essere infinito, ci vien fatto in ogni modo a nostro dispetto l'immaginarci ancora
russo, i-261: l'espansione è in tutte le classi di esseri l'antimurale dell'
: una turba di uomini può crescere in due modi, o per espansione, ossia
, sono per lo più molto infelice in simili affari, anche avendo le convenienti
quale una parte organica si sviluppa aumentando in volume oppure trasformandosi in un'altra parte
si sviluppa aumentando in volume oppure trasformandosi in un'altra parte organica. -anche;
risultato di questo sviluppo. 2. in senso concreto: parte espansa, ingrossamento,
che muovono il capo sopra il collo, in quei del dorso e del petto e
[mal- pighi] ci ha messo in vista la numerosa espansione di questi tubolini
vista la numerosa espansione di questi tubolini in una barbolina di * populus nigra '.
di fuori, l'inghilterra si ripiega in se stessa e procede ad un lavoro d'
: sommerge le campagne intorno, trasformandole in una rete di vie e viali alberati,
galassie) si allontanano tutte da noi in una fuga generale con velocità crescenti con
govoni, 2-93: forza dell'universo in espansione / che dall'atomo cieco /
, dovute a un aumento della temperatura in seguito alla discesa in profondità dei sedimenti
aumento della temperatura in seguito alla discesa in profondità dei sedimenti. 7.
... nei consensi attivi suscitati in tutta la classe proletaria italiana. montano
dei giorni innocenti ed inconscii non sono in pellico un capriccio di poetica fantasia,
elegiaca d'un'anima intenta a ripiegarsi in se medesima. fogazzaro, 2-133:
. alfieri, v-2-883: adesso sono ancora in villa, ma vo qualche volta a
1-1-14: [parlavano] la lingua greca in dialetto dorico, vale a dire
che porta su 'l piatto de'suoi versi in processione il suo coricino tremolante di espansività
il suo coricino tremolante di espansività, come in certe cromolitografie per i contadini, santa
che se tu non ristringi, e metti in equilibrio con altri oggetti che producono altri
un ferro, mosso da qualsiasi mano, in paragone alla cieca forza espansiva colla quale
sentimentali, gli agnelli, i candidi in una parola, son tutti nerissime canaglie.
, chiuso all'estremità o piuttosto smarrito in un gruppo, in un'andirivieni di montagne
o piuttosto smarrito in un gruppo, in un'andirivieni di montagne, e di
andirivieni di montagne, e di mano in mano più allargato tra altri monti che
(6): e di mano in mano più espanso tra altri monti che
nei circuiti di amplificazione dei radioricevitori, in modo da permettere una riproduzione dei suoni
senso di amore vero gonfiato, espanto in un falso movimento universale per virtù dei
s. caterina da siena, 162: in veruna cosa si scordano da la mia
te le vo'mandare, acciò non vengano in man d'altri; se già non
: il giovane si era trovata una nicchia in taluna delle nostre maggiori ambascierie, ed
, finché dopo otto anni lo rimisero in libertà. ma lo vigilavano continuamente e
il sistema di libertà... in un sistema di divieto. alvaro, 14-67
un'ora quando una gazzella che avevo comprato in somalia, saltò per la disperazione dell'
del battello nel mare, scomparendo subito laggiù in quel pozzo di pescecani. c.
oratori della repubblica di firenze, 12-4: in ciò usando quelle discrete e suasive parole
aveva nissun ordine né istruzione dal pontefice in quella materia, non dovessero però pensare
poco dieno luogo, sottentrando le macchine in loro scambio. carducci, iii-12-142: io
nascimento, e l'ha esercitata, in quello che li è parso espediente per il
espediente non mancare a me medesimo almeno in questo, che vostra signoria reverendissima sappia
1-iii-703: naturalmente s'implica un poco in se medesimo, come per avventura non farebbe
da principio: ma di poi, in progresso di tempo, secondo che conducono la
, xviii-3-1102: le esenzioni e privilegi in favor dei padri di numerose famiglie,
gli espedienti che si adoprarono, ma che in vano si cre- deron valevoli per aumentar
e immaginosa, perché ogni filosofia, in quanto si concreta nella parola e negli altri
, 1-29: il ragazzo se ne andò in giro due giorni qua e là,
due giorni qua e là, perché in realtà era un bravo ragazzo, pieno
roberto, 2-20: era entrato di botto in argomento, senza preamboli, senza espedienti
italiana, i-396: per vedere costoro in viso tu piglierai quelli espedienti ti parranno.
espediente di scriver l'argomento d'esso in prosa, e mandarlo loro; e per
l'avranno. gualdo priorato, 3-ii-54: in tal intricco si prese per espediente di
officio della posta. foscolo, xvii-420: in ogni occasione siate sempre certi che il
il vero che ricompariva ogni momento, in mille forme, e da mille parti
e ricorreva a mille espedienti per fermare in qualche modo la nostra attenzione. loria
io gli ho fitti e stoppati tutti in un mazzo; né ritrovo migliore espediente che
risparmio da assicurare lo spaccio de'libri in ampio giro di commercio. collodi, 431
espedienti, questa italia che non crede in nulla né meno in se stessa,.
che non crede in nulla né meno in se stessa,... questa non
, attende, io te n'amaestrarò in poche parole. guido delle colonne volgar
la tregua, terminando / che quella in ogni modo loco avesse, / acciò che
il comandare loro nella guerra, ed in ogni altra fazione che con arme s'avessi
na tura di questi umori in convenevole modo. -rifl. sciogliersi
non è opera dalla quale si possiamo in uno ovver due dì espedire. s.
con ogni celerità possibile... in su questi advisi, e spronato forte
[il preposto dello ostello] così in civile come in criminale e una sola volta
dello ostello] così in civile come in criminale e una sola volta che lo
volte era di breve risoluzione, sì che in un consesso si espediva; alle volte
alle prigioni, al confino, ed in grande numero all'esilio. 3
sarpi, i-60: ispedito il dispaccio in spagna, il dì seguente scrisse ed espedì
. esporre, esprimere, enunciare; mettere in chiaro, risolvere, spiegare.
a espedir le nostre difficultà, nondimeno in effetto son qui per intricarle, e
per intricarle, e non vogliono audienza in contradittorio, ma soli. bruno,
-preparare, mettere a punto (le armi in partic.). livio volgar
., 3-305: tutto il giorno rimanente in espedire e ordinare l'armi loro sì
espediti tutti [i libri], perché in nessun altro luogo d'italia non so
l'occhio espediva, / di francia in ogni dove eragli a vista / l'abbor-
croce, 2-37: or perché tutte in tola le vivande / non sono e ancor
che, gli commisi che vi pregasse in mio nome che voi facessi sì che
medesima cosa non si conviene così espeditamente in tra due. leonardo, 2-232:
esperienza che aver di lei si può in quelle operazioni che sono proprie de l'
che tutte le sue cose erano andate in fondo, disse: la fortuna vuole ch'
perduti. 3. chiaramente, in modo lampante. s. agostino volgar
una gran briga. cellini, 3-95: in tal guisa mi venne fatto più presto
, per udire parte di quelli che in sala cominciano a mormorare, non essendo
delle discordie di francia, s'aspettava in breve. 2. pronto,
romani, e a quelli v'erano in aiuto per li romani, con una legione
alla testa delle genti più espedite, forzata in due giorni una marcia di quasi sessanta
forza si combattea da ciascuna parte. in questo catilina era con gli espediti e
addoppiati, ancora che la battaglia ordinata in questo modo non sia addoppiata.
dì della sua morte, e abitava in una casa in disparte espedita. petrarca
sua morte, e abitava in una casa in disparte espedita. petrarca, 129-54:
boccaccio, viii-3-26: « spaldo » in romagna è chiamato uno spazzo d'alcun
, iii-100: il platano, come in atene in liceo, n'ebbe [di
: il platano, come in atene in liceo, n'ebbe [di radici]
l'abito arabesco; / et aiutollo in questo parimente, / che sapeva altro
, 1-528: pare a me, che in governare codesta provincia non vi sia moltitudine
la cosa patirebbe acciò che per amplificazioni in questi comandamenti l'auctorità s'accrescesse,
. perché nel vero sono da essere in gran considerazione al poeta, per quel
febbre, che per longo tempo diede in una spaventevol frenesia; onde i suoi
, non altrimenti che se voi steste in me e io fossi in voi nell'espe-
se voi steste in me e io fossi in voi nell'espe- dizione di questo negozio
io scuopro, che quando i ministri vengono in nome del re, io dòssi loro
espedizióne, acciò che il mandato vegni in forma, sì che bene stia e vaglia
e bramo espedizióne. -essere in espedizióne: chiarirsi, mostrarsi con evidenza
pronte, le quali cominciano a esser in espedizióne quando che le son dette.
di siena da tutto il popolo ed essendo in essa moltiplicato gran numero di cittadini e
per le gran faccende e traffichi che in essa di continuo si facevano, male
benefici e nell'espedizione delle bolle in roma. -in senso concreto:
morone ebbe dall'imperatore la sua espedizióne in iscritto, con parole assai generali: che
l'autorità del papa contra gli eretici, in caso che vi fosse bisogno. giannone
e la regina elisabetta sua moglie, in un luogo medesimo, come era necessario,
espedizione: ora l'essere occupati molto in altri negozi. 5. invio
del danaro subito. nardi, i-364: in quel tempo fu creduto che per occulti
. sarpi, ii-43: con tutto che in diligenza fosse fatta la deputazione delli nunci
cavallerie, danari e altre provvisioni disegnate in essa capitulazione.
medesimo clero dispensa altre sue entrate pure in opere simili, è ben vero che
impresa militare (per lo più condotta in terre lontane per la conquista di territori
: cominciò, nel tempo ch'egli era in palagio, a comporre, e voleva
non ci sendo detta expedizione se non in lingua gallica. collenuccio, 56
quale i portoghesi già un pezzo avevano in animo di fare. = voce
trovate il suolo cretaceo, che pure in quelle per una minor forza espellente si
il quale pare che venga di molto in giù per la difficoltà che provo nell'espel-
pianto denso e scottante, come quei grumi in cui l'organismo ha concentrato per molto
cressa. 2. togliere via in modo completo, far sparire, mandare
carletti, 1-2-314: l'acqua entrava in così gran copia per quelle rotture [
succhiando ed espellendo dalla siringa l'acqua in cui essa aveva bollito, l'occhio
campo e l'armata / del tutto espulse in men d'una giornata. garzoni,
fino a qual punto l'arbitrio giungeva in quel tempo. orioni, iii-35:
gioco per grave infrazione commessa. -espellere in esilio: esiliare, sbandire. alfieri
ei già dischiude / alla sentenza che in esiglio espelle / marte dal cielo.
federico così aveva gli svantaggi del viaggio in compagnia senza i relativi vantaggi. ma
. 5. togliere, sopprimere in un'opera artistica (tratti, parti
foscolo, x-557: bench'ei non traducesse in versi, espulse molti tratti simili qua
per espellerle, come fossero stati cani in chiesa. 6. figur.
di contro a sé una materia, in quanto il concetto, non solo va
potrò mai più stare lungamente a dimora in nessun luogo d'italia. me ne
allontanamento e pellère 'spingere, mettere in moto, respingere '. espelliménto
6 mila ducati perché quella gli expendessi in quelle provisioni che gli parevano più necessarie.
2. figur. impiegare, consumare (in partic.: il tempo).
bocchelli, 6-309: avevano inneggiato, in italiano, al l'unione
dell'incubazione artificiale avevano inneggiato, in italiano, all'unione e fratellanza esperàn-
tra esperantisti ', così come in un congresso di sordomuti, questi si compren
il falso concetto del linguaggio è evidente in tutti i vagheggiatori e promotori di una lingua
nome, libereso. - è un nome in esperanto, -disse lui. - vuol
-disse lui. - vuol dire libertà, in esperanto. - esperanto, -disse maria-nunziata
441: [quel suo dialogato famoso] in bocca ad altri, senza la sua
il suo rigore, è immediatamente scaduto in balbettio, in esperanto. = deriv
, è immediatamente scaduto in balbettio, in esperanto. = deriv. dallo pseudonimo
regioni occidentali dell'europa (e, in partic., l'italia e la spagna
per rigore di giustizia commutativa, in maniera che per essi ne spetti l'azione
che per essi ne spetti l'azione esperibile in giudizio. g. m.
pomi colse, / e così lieto volse in riso il pianto. marchetti [lucrezio
fiore di tutte le esperidèe è detto in genere zàgara, voce che vien dall'arabo
sf. plur. mitol. ninfe che in numero da una a undici custodivano,
numero da una a undici custodivano, in un meraviglioso giardino situato ai più lontani
ii-74: cambierebbero quelle lerne di orrore in esperidi di diletto. = voce dotta
sm. plur. entom. famiglia di in setti lepidotteri, di piccole
: pluricar- pellare, con pericarpio distinto in tre parti (e sono esperidi i
, 1-105: il buon europeo risvegliava in fondo all'anima esperiente le arguzie asciutte della
verde legno. alberti, 281: non in mezo agli ozii privati, ma intra
l'esperienza; / ella ci guida in questa bassa riva, / madre di veritade
di tutte le acquisizioni della nostra mente in un dato campo. -anche: il
l'omo, perfessione non si tro a in intelletto, ma parte de le cose
alcune cagioni di cose e non prenda in se medesimo e in esse cose lo
e non prenda in se medesimo e in esse cose lo loro cognoscimento, ma che
danno, operandole e fac- cendo dimoranza in esse cose. tasso, 11-iii-907: dal
sopra l'animo umano, egli è in fatti evidente che, senza di queste
di sentire o percepire vitalmente (e in modo diretto, immediato) il divino
leonardo, 2-528: il che mostrandosi in contrario, la sentenzia che l'acqua sopra
: facemmo molte e diverse altre esperienze in diversi corpi rognosi di differente età e
e complessione, di differente sesso ed in differenti stagioni dell'anno. magalotti,
1-273: dimostra giornalmente l'esperienza che in una stanza ove nudi sieno i muri,
a esperienze di fisica e di chimica, in un'aula a gradinate, tra odore
poliziano, 131: benché i'creda in te esser clemenza, / i'vorre'
per lo inferno qua giù di giro in giro. fazio, i-1-13: ma la
ministri a acquistare grandezza a altri, in progresso di tempo restano seco in poco
, in progresso di tempo restano seco in poco grado. verga, 2-349: elena
d'uno viluppo usciti, essere intrati in mille, che la pruova, sanza
di grande e di giustissimo re istifìcanza in lui appariva. b. davanzali, i-279
nanni, sembrerebbe, che io fossi in obbligo di rispondere ad alcune esperimentali opposizioni
via come messer torello sopra un letto in una notte fosse portato a pavia.
fatti, e quali esperimentando di cosa in cosa e beneficando, si assuefacessino alle
memorabile contro il turco, e specialmente in quello della gran battaglia di lepanto,
per alquanti giorni, renzo si tenne in esercizio, per espe- rimentar le sue
una sua fidanzata, le aveva lasciato in deposito un paniere coperto di foglie fresche
più nelle virtù e finalmente siano poi esaltati in gloria. di breme, conc.
, conc., ii-543: quanto più in vece la sfera di una data società
la grazia, egli aggiugne quello che in sé aveva esperimentato, dicendo: tu
castiglione, 79: ho deliberato esperimentare in questo quanto aiuto porger possa alla diligenzia
terminò con più subita ruina; esperimentando in se medesimo di quegli inganni co'quali
. pallavicino, 7-303: quando riducevasi in qualche angustia, e quando non esperimentava
con filippo offeso non poteva mai venire in mente a quell'uomo che aveva esperimentato
carducci, iii-9-64: una volta gli cadde in pensiero di voler esperimentare qual fosse più
abbiamo sentito, noi abbiamo esperimentato, in questi lunghi mesi di fatica e di dolore
veder il lume de la candela posta in certa distanza. galileo, 3-4-208:
redi, 16-iv-235: io aveva raccolto in un vaso di vetro tutto quanto il
vipere, a fine di poterlo in diverse maniere, e con mio comodo
nell'olanda e negli svizzeri e particolarmente in ginevra, dove circa il 1751 s'
innesto. d'azeglio, 1-233: più in là [era] una macchina cominciata
, 5-16: a s. michele, in un ex monastero...,
, iii-405: la difficoltà già esperimentata in pratica di trovare un numero sufficiente di
nell'altra vita, se non saranno in gloria, confusamente intenderanno e non così
fu tratta a valersi di quello che in altre donne sarebbe stato artifizio di esperimentata
vanto d'esser buono quanto alcun altro in questo paese. f. m
di singoiar laude, sono oggimai venuti in tanto orgoglio, che vogliono tutto esser posto
. rosmini, xxiii-101: la prima cosa in cui spicca la sagacità dell'esperimentatore è
3-188: [le note] possono in certi casi, per motivi anche qui
e di per così dire tasteggiamento, in altra di piena e fattiva attività.
conoscere, di dimostrare, di mettere in luce le qualità, le caratteristiche di
maestro alberto, 166: altri più che in igual modo dispregiano e hanno a vile
portare; costoro mena con cose triste in loro esperimento e pruova. crescenzi volgar
gamba] col- l'andar a piedi in mugello in villa della marchesa santini,
col- l'andar a piedi in mugello in villa della marchesa santini, diciotto miglia
., 28 (487): fatte in fretta in fretta le purghe e gli
28 (487): fatte in fretta in fretta le purghe e gli esperimenti prescritti
mi farai piacere. egli dovrà tenerselo in esperimento almeno una diecina di giorni.
corsi speciali, la prima volta introdotti in piemonte dopo breve esperimento dal ministro dell'
, i-817: voglio che tu veda in anticipazione la figura che farai a milano
milano fra una diecina d'anni, così in via d'esperimento. d'annunzio,
da seta, più elegantemente filugello, tentati in una regione dove nessuno ne vuol sapere
voi cercando esperimento di quello che parla in me, cioè cristo, il quale
cioè cristo, il quale non è in voi infirmato, anzi è potente in voi
è in voi infirmato, anzi è potente in voi? albertano volgar., 136
della campagna. moravia, i-119: in quella casa solitaria, mentre, il marito
per gli esperimenti finali e i maestri in gilé bianco passeggiano pei corridoi.
un fatto sia o possa essersi verificato in un determinato modo, e che consiste
riproduzione del fatto stesso nelle vere condizioni in cui si afferma o si ritiene che sia
- avere esperimento di qualche cosa, in qualche cosa: conoscerla per esperienza, averne
. palladio volgar., 1-6: in nuova generazione di seme, anzi che
, 8-9: quando tal dolore fa in noi esperimento di virtù, allora la
: il vino, ambrato e servito in certe ampolle aristocratiche, era da vero squisito
. ariosto, 23-112: sì tutto in preda del dolor si lassa. /
/ che italia or grava, italia in cui natura / fe'tanto di bellezza
di me trovasi / il più infelice in tutto il grembo esperio. ariosto, 1-7
bei raggi d'oro, / guidi in ciel colla tua rosea facella. d'annunzio
provare, sperimentare; tentare, mettere in opera; conoscere per prove.
tu l'hai ben esperto; / ché in te non è latino / che non
ira, e l'odio e la vendetta in noi / le son ben altro che
la protervia esperto / con chiare prove, in fitta e repentina / tenebra involse il
, come egli diceva, esperite, là in ufficio. bocchelli, 6-551: il
io merto. dolce, 5-8-32: in questa donna è di più merto, /
esperto. 3. mettere in uso, provare, adoperare. boccaccio
di arancio amaro; si presenta in cristalli aghiformi gialli, solubili in
in cristalli aghiformi gialli, solubili in alcool ed etere. = deriv
caf- feico, che si presenta in cristalli aghiformi gialli. esperitòlo,
iv-207: secondo li strolaghi è stella in cielo la quale è chiamata ancora lucifer
6-ii-148: espero già risplende, espero in cielo, / alfin sorge aspettando il
/ riposo a ogni animai che vive in terra / espero porge amico, io né
: roseo fra'tuoi molli vapori / espero in ciel ridea. pascoli, 643:
del cretaceo nordamericano, con denti impiantati in solchi dei mascellari; raggiungevano la grandezza
. (superi, espertissimaménte). in modo esperto. fra giordano [
pontefici a trasferire i regni da gente in gente. quindi avvenne che, calcandosi
berenson acquistò fama nel mondo snobistico ed in quello dell'espertizzazione, prima assai che
(nell'attività che esercita, nel campo in cui opera).
extranee genti onde riveniano experti e docti in molta astuzia et inganni. cammelli,
tu che mosso sei tanto terribile / in dir di nicolò ladro espertissimo, / parlar
bella, / né meno esperta d'arme in ogni guisa. paruta, 14:
buona, così paziente, così esperta in tutto che ben poteva ella gloriarsi della propria
, 7-364: era stata quattr'anni in compagnia di quel caro ingegner taddei,
mai più pronto stile, / pigra in seguire voi fora, alma gentile. maia
c., 24-4-10: se alcuna cosa in me puote essere di buono consiglio,
., 2-15: comandano gli esperti in agricoltura che le gran zolle si rompano
di galeno. tasso, n-iii-907: in alcune cose, come ne le particolari,
: ora utile impresa reputo il mostrare in pratica le maniere d'esercitar questo giudizio
esperti s'addestrino anch'essi a ravvisare in altrui le proprie macchie. fogazzaro, 7-150
, ai primi gorgheggi, l'esperto / in un boschetto libertà gli dava.
vera: / non sperar di vedermi in terra mai. frezzi, ii-7-139: perché
a parte / a poco a poco in piombo si converta. sannazaro, 226:
sannazaro, 226: questa bella vittoria in cielo è certa; / io dico cosa
ariosto, 8-11: levò il drappo vermiglio in che coperto / già molti giorni lo
terra per loro un'arena ove consumavano in vano le loro forze. 4
di approfondite conoscenze scientifiche e capacità tecniche in un determinato settore della cultura o della
-in partic.: chi è incaricato, in quanto fornito di particolare competenza, di
viso molto, a studio di leggere, in tanto debilitai li spiriti visivi che
, purg., 1-132: venimmo poi in sul lito diserto, / che mai
volgar., 2-15: io sono in veritade esperto che molti arbori spontaneamente nati
spontaneamente nati e generati de'lor pomi in crescere e fruttificare sono stati bene avventurati
, iii-153: di rado adiviene che in sì piccolo numero tanto singularissimi, espettabili
singularissimi, espettabili, famosi e preclarissimi in ogni dificultà uomini insieme trovare si vede
lo espetta- mento vostro non mi svegliasse in alcuno modo dormiglioso alla ricordanza delle cose
me ne fugii nel diserto d'egitto in quei monti caucasi terribili per non esser
terribili per non esser trovato, e in una grotta espet- tavo la morte.
marito andò forse a torre una moglie in inferno, per aver fatti lasci che espettavano
fra giordano [crusca]: vivono in assicurata espettativa del premio eterno. caro
necessario farlo, poiché il mondo tutto era in quell'espet- tativa, ma anco conveniva
espet- tativa, ma anco conveniva farlo in tempo opportuno. redi, 16-viii-394:
per ancora esperienze non si son messe in opera, ma... bensì n'
, contro la di lui espettativa, in roma giungeva. gioberti, 1-i-454: soli
il macello furono i gesuiti; e in ciò (lo confesso) vinsero la
. candidatura all'acquisto di un beneficio in previsione della morte del titolare. f
d'umori, i preti si lambicano in espettative, i frati girano come cingani,
e le monache sono così vive poste in sepoltura. sarpi, iii-282: per
beneficiali siano levate le prevenzioni, resignazioni in favore, mandati, espettative e altri
la divina inspirazione, anzi ha avuto in odio la sua illuminazione ed ha fatto beffe
con grande espettazióne, / gli senti dare in frascherìe da sezzo. vico, 61
sentito leggere alcune pagine) le dirò in confidenza che qui le persone di gusto
debba molto affrettare, trovandosi vostra signoria in luogo che non può attendere. pallavicino,
minore assai dell'espettazione, come incontra in quasi tutti i godimenti mondani.
farvi studio particolare. -cadere in espettazione: aspettarsi, prevedere. d
più oltre di quel che gli potesse cadere in espettazione. -dare espettazione: far
, 1-2-335: ruberto era stato continuamente in italia, e dava di sé egregia espettazione
quale ruppe quattro grandi misteri. -essere in espettazione: essere ansiosamente atteso.
qual tempo essendo la venuta dell'imperatore in italia in grandissima espettazione...,
essendo la venuta dell'imperatore in italia in grandissima espettazione..., impedì
-fuori, contro ogni espettazione: in modo diverso o opposto a quel che
ed essendo fuori d'ogni espettazione di poter in tal luogo veder la donna mia,
le cagioni di morderlo molti mercatanti che in questo tempo fallirono; di che publicamente
offeso alcuno e quanto a sé era in assai grazia appresso a ciascuno, allenterebbe per
e gran capitano, lo menava seco in ungaria, se ne tornava con un
tornava con un fastel di treccie turchesche in groppa, di che avrien pur molto
disciplina, prese un giorno a parlare in questa sentenza. -stare in espettazione
parlare in questa sentenza. -stare in espettazione: attendersi da un momento all'
, 103: la città stava sospesa e in espettazione. sarpi, i-2-176: stiamo
espettazione. sarpi, i-2-176: stiamo in grande espettazione dell'esito della dieta imperiale
succedi cosa di gran momento, o in bene, il che desidero, o
bene, il che desidero, o in male, che dio non voglia.
, rinnovare espettazione; sollevare, mettere in espettazione: determinare attesa, speranza,
il pegno di due figliuoli, e in quegli il primogenito destinato a tanta successione
tanta successione, sollevò i principi cristiani in grandissima espettazione. berni, 295:
berni, 295: vo'm'avete messo in espet- tazion et in concetto di monsignor
m'avete messo in espet- tazion et in concetto di monsignor reverendissimo. tasso,
figliuolo del signor bernardo tasso, ch'in anni giovenili ha mossa di sé molta espettazione
a un beneficio o a una carica in previsione della morte del titolare. cantini
hanno ottenuto sopravvivenza, o sia espettazione in caso di morte e vacanza d'alcuno
un povero parroco del pistoiese perché espettorava in un modo poco o punto cristiano.
intr. faldella, 3-76: seguitò in tono di predicatore rurale, che si
po'ad occhi stravolti, e parla in un italiano problematico, da far sciogliere
gattina, ii-234: sainte agnès restò in piedi vicino al tavolo poi, dopo
fanfulla, buffone di corte, ha in men che non si dica, a guisa
fu stampato dai fratelli centenari di roma in 20. 000 esemplari.
difficilissima espettorazione e segnata da una settimana in qua di leggeri filolini di sangue.
spurgo. savinio, 469: in un'atmosfera tra di conservatorio e di
credevano gli antichi, quando si trovavano in grandezze e in prosperità, che convenisse
, quando si trovavano in grandezze e in prosperità, che convenisse placare negli stessi dèi
scient. explantdre usato dai biologi inglesi in opposizione a trdnsplantdre 1 trapiantare '.
vivo di cui fanno parte e trasportati in un mezzo colturale non vivente, contenente
sostanze organiche e inorganiche, vengono messi in condizione di sopravvivere e accrescersi; coltura
accrescersi; coltura dei tessuti, coltura in vitro. -anche: trapianto,
di embrioni o di animali adulti allevato in vitro col metodo dell'espiantazione; operazione
col metodo dell'espiantazione; operazione dell'in nesto del frammento di organo
nesto del frammento di organo in un'altra parte del medesimo organismo o
un'altra parte del medesimo organismo o in un diverso organismo perché continui a vivere
opportune offerte e cerimonie; scongiurare (in modo solenne). livio volgar
furono annestati, tanti folgori si pronunziano in un colpo. lanzi, 3-139: espiava
credevano veder nelle nuvole mostri ed armate in battaglia, pronti ad espiar quei prodigi con
difatti se gli si presenta un facinoroso in sembianza compunta e gli dichiara sentirsi infastidito
, biasimare uomini di cui parte era in carcere, altri salivano il patibolo,
alcun'altra coppia umana, se non in qualche fugace momento che dopo si espia
ai beni della terra il gran peccato in cui il padre era vissuto e morto
/ riso che stride dolore, / sterile in mezzo alle flore / vergini, è
mezzo alle flore / vergini, è in noi l'uncinante / dissidio ch'espia /
male mi tengo colpevole, pronta a espiare in ogni modo, e con tutta me
come luciferi... da questo in parte deriva il fascino di micene.
, xviii-5-1037: i piccoli reati, che in napoli meritano l'indulgenza, in provincia
che in napoli meritano l'indulgenza, in provincia si espiano col denaro. settembrini
grado di pubblico esempio, da espiarlo in luogo pubblico, ed alla multa di
se spesse volte s'abbeverano, potremo in questo modo espiare e'loro sciami, se
22: forse il dì non è lungi in cui tutti / chia- meremci fratelli,
me, perch'io voglio essere punito in questo mondo, e viaggiare per l'eternità
. segneri, iv-174: morto in fine qual vittima espiatrice di tutte le
tempo la potenza de'sacerdoti e la guerra in cui erano coll'autorità secolare. de
da quel giorno aspettò una nuova morte in famiglia, perché il morto fosse un
di daun, allora governatore delle armi cesaree in questo regno, ebbe l'ordine »
contento finalmente, e più di tutti, in mezzo al dolore, il nostro lodovico
-teol. purificazione dei peccati commessi in vita che si attua in quelle anime
peccati commessi in vita che si attua in quelle anime che soffrono le pene del
carducci, ii-8-257: dante dice egli stesso in una lettera latina come ne'suoi tre
ciò, che richiede un merito infinito in chi l'offre. papini, 20-410:
ogni vanità, camminare col corpo e in spirito davanti a dio, accettare ogni
cuore a coloro che mi paiono essere in debito verso di me. de marchi
una età che superava gli ottanta anni, in un'improvvisa crisi religiosa perché non riteneva
crisi religiosa perché non riteneva d'essere così in colpa per dovere subire tanto gravi espiazioni
propria o l'altrui colpa, e in qualche modo la cancella; pena fisica
certamente perché l'espiazione principale era convertita in un prezzo da sborsarsi alla chiesa;
. cattaneo, iii-2-137: si facevano in tutte le chiese d'italia funebri espiazioni
italia funebri espiazioni per gli inermi scannati in milano. pirandello, 7-330: ricordatevi
, 7-330: ricordatevi che siete ancora in peccato mortale! domani compiremo l'espiazione
al suo dito: solo scomparendo nelle ore in cui le sembra d'avere peccato contro
pagane, rito religioso propiziatorio, consistente in cerimonie celebrate per stornare l'ira degli
animale consacrato agli dèi nel sacrificio compiuto in nome di tutta la comunità.
di un errore compiuto; martirio subito in nome di un ideale; gesto con
espiazione e un castigo per l'uomo, in una forma di delirio che voleva distruggere
muro d'espiazione: prigione, luogo in cui si sconta la pena giudiziaria.
tasso che il legislatore avrebbe volentieri sacrificato in espiazione al genio del trissino. mazzini
al piè delle alpi, occupati in piccole scaramucce, in amoreggiamenti ed
, occupati in piccole scaramucce, in amoreggiamenti ed in fondar badie in
piccole scaramucce, in amoreggiamenti ed in fondar badie in espiazione de'loro falli.
in amoreggiamenti ed in fondar badie in espiazione de'loro falli. e. visconti
? subito! e si dedicò in espiazione agli esercizi della più rigida penitenza;
più rigida penitenza; si ritirò in un'abbazia; vestì il saio; e
machiavelli, 1-vi-358: conviene vadia o in sviz- zeria a morirsi di fame,
nella magna ad essere deriso, 0 in spagna a essere expilato. i. pitti
far giudizio, qual parte fosse pronta in benefizio pubblico esporre le facoltà private,
fu un altro, che era stato in un governo con fama d'aver molto espilato
: espilata eredità. questo è delitto in un estraneo, ma non in quello il
delitto in un estraneo, ma non in quello il quale abbia il titolo ereditario
fortune espilate, di tante riputazione messe in fondo, di tante coscienze addormentate nel
su tutto il pubblico vessato ed espilato in cento modi. espilatóre, agg
a compiacersi che il lor regalo si trattenesse in altre mani... per
monte di pietà di verona, in cui erano più di cinquanta milioni di preziose
respirazione. spallanzani, 2-50: è in balìa dell'animale [della salamandra] il
volesse baciare, espirommi non so che in bocca; né prima così ebbe fatto che
che sospirando espire, / amor che in pianto eterno me nutrica, / fatti
a dare loro il mio castello, in quel modo che l'aveva dato a
-ling. accento espiratorio: thè consiste in un rafforzamento della voce (ed è detto
fuso con l'accento grammaticale posteriore, come in 'omnibus ', 4 mitte '
aveva l'accento primitivo, come in 'hominibus'; in cui la terzultima
l'accento primitivo, come in 'hominibus'; in cui la terzultima aveva l'accento
e quando d'altra parte si ritirò in dentro lasciando vicendevolmente l'entrata all'aria
cocchi, 1-96: la maggior mutazione in quest'uscire [del feto] dall'
pozzetti, 2-148: vedendo i bambini in pericolo di soffogarsi, qualora piangenti l'
giusti, ii-81: mi trovo agitato in una vicenda continua di brevi espiri e
testi concetti che mai non li sariano caduti in mente. fil. ugolini, 149
sangue addirittura dalla vena pigliando, come in inghilterra, di schianto i due terzi delle
al popolo presente; alquante io, in presenza del popolo favellando, espianai.
machiavelli, 907: io veggo in quanta angustia di animo vi ha
a termine, concludere; tentare fino in fondo. foscolo, xviii-359: voglio
per vedere come stanno le cose. in ventiquattr'ore la pratica sarebbe espletata.
. bartolini, 4-132: io stavo in carcere precisamente per un'accusa non giusta;
organo esecutivo l'ufficio tecnico, 4 in espletazióne di piano regolatore ', cioè
[il ripieno egli] si mette in principio d'orazione per solo ornamento,
, rispondeva egli, « fatti 4 in fide parentum ', che poi col tempo
fil. ugolini, 149: 'espleto'in luogo di 4 pieno, compito,
. pallavicino, ii-295: or in questo modo chiamasi dal concilio appena esplicabile
parole la conversione della sustanza del pane in quella di cristo. magalotti, 24-65:
i galli]..., dato in un dirottissimo pianto, « pover'a
idea, concetto successivamente sviscerato e analizzato in tutti gli aspetti onde essere perfettamente comprensibile
questa istoria mirabilmente complessa, che ha in sé tutti i semi, tutti li
rivoluzione, com'è d'ogni rivoluzione in generale, era appunto quello di possibilitare
ragionevole », cioè proporzionata alla ragione in universale, e a quel grado speciale
che s. a. s., in risposta di così grati affetti, dovesse
èsplichi). rendere chiaro, mettere in luce, rivelare, manifestare, mostrare
io, se non perché la verità in ogni questione sia esplicata? cieco, 43-63
sperando il maligno che la figlia / in breve a lui dovesse far ritorno,
, i-93: manca una vera lotta in cui satana possa mostrarsi come anima ed esplicarsi
sovente; / così quanto sentì ritenne in mente. castiglione, 141: quando poi
mentre componeva questa opera, ebbe sempre in animo d'esplicarla e commentarla egli stesso
con desiderio egli lo desideri, perché in lui non è desiderio, ma dico così
bastare ch'egli si offerisse ad esplicare in senso cattolico le cose che si contengono
carme / se fia maggior la gloria o in pace o in arme. bruno,
fia maggior la gloria o in pace o in arme. bruno, 3-130: rispose
se non esplicano le loro ambasciate stando in ginocchione, facendo tutte quelle somessioni a
sarpi, ii-128: è necessario esplicare in confessione le circostanzie che mutano specie,
carducci, 111-24-314: le tendenze perquisite in noi sono anche, diversamente, secondo
esplicate nella poesia di vittore hugo, in quella di heine, in quella dello
hugo, in quella di heine, in quella dello shelley e del byron. bacchelli
, lo esplicava dicendo: -ho già in mente il marito che le darò, un
che si sarebbe messo sùbito a odiarla, in tutte le maniere in cui l'odio
a odiarla, in tutte le maniere in cui l'odio può esplicarsi. pratolini,
atmosfera di segreta complicità che si esplicava in risatine e lampeggiamenti di sguardo.
. ant. enunciare; enumerare, passare in rassegna particolareggiatamente. lancia, iii-620
li dieci comandamenti, li quali stanno in questa forma nel seguente capitolo. machiavelli,
e morti non si potrebbe esplicare. in fra e'quali el venerabile pampinia,
cosa così facile e leggiera l'esplicare in iscritto e proferire in carte le quantità
leggiera l'esplicare in iscritto e proferire in carte le quantità e qualità de'grilli
analizzare. sassetti, 44: in quanto alla difìnizione [della parola
della parola * impresa '] in sé, dicendo che l'è una significazione
le cui vittoriose inclite prove / di ritornare in luce m'affatico; / ma de
a rovescio di ogni intenzione si esplica in una emancipazione economica delle terre e dei
8. svolgere, sviluppare, mettere in atto compiutamente, attuare (una facoltà
parlare, infin ch'io sono / posato in parte de la lunga via. pascoli
? pirandello, 5-662: nessuno era in grado di comprendere come e perché quella
al presente quanto vaglia el suo ingegno in explicare prosa latina, ne la quale